Dizionario
biografico
universale
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Gottardo Garollo
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DIZIONARIO JilOfì£AllGO UNIVEUÒALK
biyiiizua by GoOgle
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1
MANUALI HOEPLI i
PitoF. G. GAROLLO
DIZIONARIO BIOGRAFICO |
UNIVERSALE
VOLUMK I
Aa (van der) - Haydn
• *
ULRICO HOEPLI
KDITORK-LIBRAIO DKLLA KKAL CASA
MILANO
1907
d by Coogle
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L'editore Comin* Dott* Ulrico Hoc^pU volle, or» w>no
<lieci iUiìii, ch'io accettASrti da lui IMnearieo di roiii|M»m*
per la sua celebre coUesioue di « Manuali aii « l>Ì£Ìoiiario
hio^flco-Rtorieo % e presto poi, dopo la mia fioU«c{ta
accfcttaziune, couvenue eoa luf, iu biiw alla sUiinlitJii iiuile
deii^ opera, doversi queata limitare alla pùra e aeniplioe
toraia di « Di/iìouiuio biogialìco ». K, v< iaiiit*iit«', lali*
fbnoa adottando, non « abbandonava affatto nè ai alte-
rava sostanzialTOente IMdea prima; perchè nella bio^crafla
^\ {imprende tutta la storia uel piii ampio senno del aoiiie*
^ìoè la narrazione dell' amano progreaao nella vita aociale,
^^egli ordini civili e politici e nelle ^»ouu/iali nia ni tenta-
zioni deir intelletto e del sentimento, nella letteratura,
cioè, nella Bcieuza e nell'arte. « La bio«;ratìa è hi sola
rera storia (<( Biography is the onl>' true History
dcrisse un celebre storico inglese, Thomas Carlyle.
n metodo dell' opera min può ennere riassunto vosi : bio-
l^afie brevi, colla maggior possibile esattessa dei dati per-
Honali comuni e colla notii caratteristica individuale piii
spiccata e pure con qualche opportuna indicazione biblio-
grafica. 269647
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i
— vili —
Rispetto all'esattezza dei dati personali comuni (date e
luoghi della naBcita e della morte) devo confesgai*e ohe
non aempre mi fn possibile di mantenerla, avendo dovuto
tal volta, . dopo le più diligenti ricerolie, piegare il capo^
umiliato, a me applicando per penitenza il motto satirico
del poeta tedesco « Er starb po^t Cliristum natum —
loh weiss nicht mehr das Datum
Ai nomi più Inraìnosi offertimi dalla storia civile e re-'
ligiosa^ dalle belle lettere, jialle scienze e dalle arti mol-
tissimi ne associai di meno appariscenti, anzi umili af-
fatto 3 sicché forse a taluno, scorrendoli, potranno venire»
in mente i versi di Dante « Ma, dimmi, della gente obej
procede, - Se tu ne vedi alcun degno di nota ». |
Tuttavia credo di non avere fatto male coid; perchè;
anche gli umili cooperatori del civile progresso hanno|
diritto a grande rispetto e ad alta considerazione.
La statistica, poi, dell'opera mia si riassume in circa.
50.000 voci e 80.000 numeri. Naturalmente, come per tutti
i lavori di questo genere, cosi anche pel mio si è resa;
necessaria un'abbondante appendice, alla quale richiamo
V attenzione dei lettori, contenendo essa il necrologio re-
lativo al lungo periodo di elaborazione e rettificazioni ed,
aggiunte importanti,
MUano, giuguo 1907.
■
Prof. Gottardo Garollo. j
■
I
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(Tan d«r) FIétor, 17<^18^ sec.,
fu tipografo « Leida.
Awanrd Karl Frederftr, di Odfln-
Aasenon Sventi . IL" hoc, danese,
BCrisse iinu « liistoria reguin JJaniae.»
Aabmeii » Amasi (v.).
A»l» Cineijuiato. j
AAlt rmicia <1815-71) ftmonodl
Stato turco, riformatore.
A«U Jakob (nrn </8 1844), di Pf>r^- |
^rnind, fu industrialo (a Niis), politico
liberale e scrittore iiorvegeae.
Aaiat (van) PJeter («il Giovane»),
aec., €ki pittore flammingo.
AmmÈÈr v, Amir.
Ajirevt ruij» 1) EmU {1800 56) fa poe-
ta danese ; - 2) Marie Helrne, di Flekke-
Jjord (n. 1829), pittrice a Parig;!.
AariA l*fi«ieiÀ, di Cocttantiuopoli
CO. 1830), uomo di Stato taroo.
Aaron 1) » Aronne (▼.) ; -2) 7^ see.
1 . Cr., fa prete e medico ad A 1 • s ^andria
I « Pandectae medicinae *) ; - 3) Pietro,
15^-16" sec, di Firenze, canonico a "Ri-
min! , fu autore di trattati di musica.
Aaneii Tvar Andreas (lS13-96> fa
poeta norvegese ; m. a Krlstiania,
AaabolMÉ Arnold Nioolana (1740- {
1?00), di Bergen in Xorvegia, fto prof.
<li mediciDa e di fisica («De system. Co-
poriiicano> . 1767; « Do mathesi anÌT.»,
1771) a Copena^riien. j
Aa«%'ero v. Amano.
Ato, cognato del Be Stelmoil Santo
d' Ungheria, nenrpò 1041 il trono al Be
Pietro, ma fa poi vinto e ncciso aOyér
(Raab^ 10 44 dall' Imper. Arrigo lU.
AbabU Y. Xllel (Aasaken). >
1. — 6abollo> DlHonaHo Hograjieo
AbacM 4 nn, capo molinolo, 1262*è4
doiuiiiò sulla l'eraia.
AbaMeco (Uabacoc) fu profeta
deU*nltimo tempo del Reipio di Giada.
Aba4 fa Ka morodi Si viglia dal 1026;
m. 1042; gli successo il Aglio Attad II
(ni. lOO'.'), cIi'i'IiIm» prr HTifr#»!«M»re il
tìglio Af>a>l III. il <|nul«- l<tH8 scon-
fisse a Zalsca il He Alfonso VI di Ca-
sUglia e poi ^/t 1001 Tenne flitto pri-
gioniero da €Hu»m{f Re del Marocco.
AbaOi Apafl (v.).
AbalMl Tommaso, U"-15<* soc, e I
suoi fratelli Alberto od Arduino Airooo
scultori a Ferrara.
Abaneourt (d > 1) v. Franqueviile
d*Abanoonrt ; - 2) t. Frérot d'Abano.
AbaM <d*) Pietro (1260-1816) fin
medico e astro! «i^'n a Isadora e noti
nel oar(M'r«' tl'^'M' I ri-i'v-i^'Hino.
AbnriicM de llolfon IN ilro l'abio
«Conte ii Alauda » (17i»-UU>, di Sara-
gozza, 17G7 provocò Tespalsione
dei Geaniti dalla Spagna.
AbarbAsal Abraranel <t.>.
Àbarl, 7« (6'»?) sec. a. Cr., sclU,
fti o|>f'r?ttoro di nilrà('<»li in (tierìa.
Abaaeal José T'ernando «Marques
de la Concordia » U74a-'''> 1821), di
Oviedo, fa 1806-16 Viceré del Terii.
Abaaaia Mariano fin patrlotta me«-
aiottio, 1811 fucilato dagli Spagnoli.
Abat« 1) Alet»andrOt dì Cat.mia (n.
•'/u 1867). pittoro a ÌJoma; 2) Calmie-
ro, 2^ metà 13" hoc, di Trapani, illu-
stre eroe del Vespro, rimase ^*/6 1300
finito e prigioniero ^la batt. di Ponza
e mori poco dopo daranti a Catania.
Abate (delD v. Dell'Abate.
.4bate (!') Cesare Kiccardo, 17"st-c.,
ttL lamoao masnadioro nel Napolitano.
. j — 1 y Google
fllosotia (lei «liriitó a Ctftovia.
Abati 1) Ant07uo, 17" sec, di Gub-
bio, fu letterato no!!n, (.'orto doU'Arci-
duca Leopoldo d Aut^tria ; in. a Seni-
gallia; - 2) Gio. Battitsta, 16" sec, di
Carpi, fa lettorato % - 3) Luca, 2^ metà
10<> sec, fa. maestro di cappella del
Granduca di Toscana ; - 4) Nieeolò, 16^
sec, d! Modena, 6glio dpllo scnltore
Oinvanni, fu pittore e seguì il Prima-
ticcio in Francia; pittori furono pure
i suoi figli Giulio Camillo e Pietro Paolo
(battogUe) ed il figlio di questo, JSfreoU
(m. 161S), e cosi il figlio di questo,
Pietro Paolo «^il ( '.invane» (1592-1630);
-5) V^}yt"rff. 14'^-15" sec, di Cesena,
discendente dei fiorentino "N'ori (V in-
cendiario), dal 1490 Vescovo di Berti-
noro, fu letterato.
Atetl (degli) 1) Boùea v. Pacai (Ia-
copo) ; -2) Lamberto fa a Firenze gran
fàatore del Duca d'Atene e perciò ven-
ne poi UCCÌSO; ~ 3) y*'ri, ìiovello Erò-
atrato, incendiò 1304 mezza llrouze.
Abatla Bernard, 2^ metà 16" sec,
di Touloose, fa med., matom. ed astrol.
AI»aUBl T. Abbatini.
AbaazU Firmin (lG79-«>/8 1767), di
Uzès, portato bambino da sua madre,
dopo la revoca dell* Editto di Nantes,
a (xiiìevra, vi divenne grande erudito
in teologia ed archeologia.
Abba Giuseppe Carlo, di Cairo Mon-
tonotto (n* 1838), poeta e scrittore»
Abba Areca detto « Kab > (mae-
Btro) fu il fondatore della scienza tal-
mudica nei paesi dell' Eufrate.
Àbbaico (dell') v. Dagomari.
Abbà. Coruaiflia Pietro, di Ales-
sandria (n. 1851), maestro di musica.
Abbadia Luigia (1821-96), figlia
del maestro di musica Natale, fu can-
tatrice celebre ; nel 1 870 fondò a Milano
una scuola di canto; m. a Roma.
Abbadie (d'> Autoine Thomson
(«/t 1810-"/3 97), n. a Dublino da ge-
nitori francesi, esplorò 1887«48 T Btio-
pia («GóodéHÌo d'Éthiopie», 1860-73;
€Géo;^Tapbie de l'Éthiopie», 1890); la-
sciò, morendo (a Pari^rj), all' c Aca-
démie des scìences » il suo castello
d' Abbadie vicino a Hendaye; suo frat.
Michel Amaud (1815-93) gli era stato
compagno ne' suol viaggi (« Douze ansi
dans la Hante-Éthiopie», 1868). !
Abbamontl v. Abrìal.
Abbaa 1) arabo, fu zio del Profeta;
e stipite della famiglia de^li Ahbasidi ;
T. Abul Abbas; - 2) v. Valuì I; - 3>
iu li poeta arabo-persiano che 809 sa-
lutando con un cauto persiano il Ca-j
liffit» Mamun segnò il principio della!
letteratura neopersiana; -4) figlio del
Calitfo Mamun, rinunziò al trono in
favore di suo zio Motassem BiLià, poi
si ribellò; m. 839 in careere.
Abba» {EifiUo) 1) / (Pascià) (1813-
^2/7 54), n. a Gidda, nipoto di Ifelie-
met Ali, fu (dopo suo aio Ibrahim 3PaJ
scià) dal ^^In 1848 Viceré d' Egitto ì
rozzo, vizioso, avaro, fu stranccolato ;
étH «iieeesse Said Pascià; -2) // «Hil-
mi » (u. 1874), figlio e successore
di Mehemet Tevfik, è dal ^/i 1892 «Che^
dlTO » (Ticerè, < Altezza >) d' Egitto |
sposò ^*/t 1895 Ikbal Hanem («Che-
diva ») ; suo fratello è il Principe ]^aol
metto Ali Pascià (n. «»/io 1875).
Abbaw (Per ma) \) I « il Grande >
fu 1586-1628 «JScià* di Persia; - 2.
II, fù 164l>66 < Scià » di Persia; - 3,
ITI, ultimo della dinastia persiana dei
Sofi, « Scià» (ancora fanciullo) dal 17S1
fn 1736 scacciato dal reggente Tanict,^
Culi Can e morì in e<^ilio; -4) Mìrz(.
(1785-1832) principe ereditario di Per
sia, intelligeote^ energico, valoroso
combattè iniblloemento contro i Hns^^
1811-13 (per la pace di Gulistan ^'/ij
1813 la Persia ])erdette i snoi paee
nel Caucaso) e 1820-28 (per la pace <1
Turkmanriai '^/-i 182^ la Persia perdett
la sua pai t f' il' A nne^nia) : m. a Mo8ce<3
Abba Aiaiama v. Frumeuzio. |
AbbMsIt ▼. Arun al Raacid.
Abbate 1) Onofrio (Pascià)» ig
sec, di Palermo, fu medico della Coi^
d'Egitto e tenne la presid. della So<
Geog. a Cairo ; - 2) Palmiero v. A bat<
Abbati Giuseppe (1836-^/2 68), ^
Ifapoii, fii pittore; m. a Firenze. *
Abbati Wareaeettl PÌetTO<o(mt|
(Va 1768-> 1842), di Modena, Presii
dell'Accad. di Modena, fu raatemat;.
Abbutlnt 1) Antonio Maria, 17^ »<
colo, di TitV»rno, fa contrappuntisf.a,
Koma; m. 1077; - 2) Guido V bette
(1600-56), di Città di CastoUo, fa pì
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— 8 —
AM
▲tobatacd Giacomo JPietro <1726*
1812), cono, difese 1798 la Oonloft eoo*
irò ^'In^le^; eao flgUo Oitm Ciarlò
cadde '/i» 1799 a flnnln^nn ; il nipote
Giaìi Pietro Carlo (17»l-"/ii 18'>7> fu
in Francia <lal --/i 1852 Mioistrodi^iu-
atizia del PriDcipe precidente.
Ahhm 1) Cleveland, di Kew York
(9.^1118381, meteorologo $ etiidiaUqae*
^rione dell'altezza d. nubi; - 2) Slnut,
di Eisenach (n. " V aetrOBOOIO.
Abl»^^ V. Saiut-Sóvin,
Abbema (von) Willielni mì2-^{ti
S\if di Krateld, tu incìaore a Dtiiirteld.
AlbMM Angelo i*/tt 1799-V* 1^5).
di Lesegno (If ondoTÌ)t ^ prof* di obi-
mica farmaceutica e di toealoologiA ftl^
l'UniverHÌtà di Torino.
Abbe:»- 1) Kdivin Austin, di Phila-
dtlphia (n. ^1 1852), pittore, in Iiijfb.;
- 2) Johìì, (1785-1859), di Wiltou, fu
fkbbricante d* organi a Parigi.
AMtaM 1) FiU^ (1740-1816), di
Milano, fa pittore; - 2) Oiiueppe, Ì7^
13<* Éjec, di Milano, fu incisore.
Abbioal 1) Camillo, 16^-17^ sec.,
di Ravenna, fa letterato; - 2» Ottavio
fu Kesidente granducale a Venexia e
favorito intimo di Bianea Cappello; poi
veoeoTo.
Abbo V. Abbono.
AbboeatellI v. Viti'lli (N5((^a1ò).
Abboaduntl Antonio, 1*^ metà 17*^
sec, di Imola, fu letterato («Viaggio
a (Jolouìa». 1625, in terzetti).
AMMdIto 1) (Santo) fà dal 450 Ve-
scovo di Como ; da] Papa Leone I man-
dato in Oriente a comintteie gU errori
(l'Entich«; m. i69; commem. */4: - 2)
d ro V. Aboadio ; - 3) AfU</mo
V. Abondio.
Abbono 1) 2^ metà 9^ aec , monaco
a Salnt-Germain-deO'Prèa, narrò in on
poema latino Tasaedio di Parigi Alito
(lai XonnaiiRi (881); - 2) (9t5-»»/sl004),
Abato di Flenry (c Floriacen^e »), fu
ujatematìco; ucciso in Gnjis* n^'ua.
AbboC George t**/io 1562-^/h 1^83;,
rigiio d' un tessitore di Gaildford, fu
QUO alante parltano e divenne Aid-
vescovo di Canterbury; suo firatello
Mobert fu Vescovo di Saliabary.
Abbott l) Chftrìes < Baron Tenter-
<len » (1762-1832), di Canterbury, fu
giuriiita (<Law relative to Merciiant
Ships and Seameu», 1801); ^T^Edu in
AÌMt, di Lcmdra (te. «^/it 1888). teologo
anglicano e aorlttore eliakt^peariaooi
- 3) Jacob (1803-70), di Hallowell (Mai*
«cristo molti libri per Ih i:tor»»nl(i:
in. a Farmington ; suo fratf'llo .1 >hn
SteneìM Cabot (1805-77) HcnnH0 iip»»rti
storiche (Napoleone I, Napoleone III);
eortttore è pnre il figlio di Jacob, £y»
man (n. ^«/ii 1835).
Abbra«cinYi»c«« Meo, 18^ aef.,
di Pistoia, fu poeta.
Abbi Thoma« ("/ii 173^ ' n m. di
Ulm, fu liliiHofo pratico (« iieiia uxu tt)
per la patria », 1761; « Dd merito
1785) t m. a Bilolcebnrg; no loclMe ìli-
eolal (1887).
Abd» V. Abdafl.
Abdnhlatir v. Tlng Hegh.
AtMiHllA 1) V. Ma*»iuetto', - 2) v.
tfriuuaau ; - 3) generale del Califfo Ut*
man (Pernia) ; - 4) alo del due primi
caUfll abbanidl. vlnae (748) a Zab il Ca-
lUfo Mervan li e fece uccidi^rc il' '2)
quaai tutti gU Ommiadi ; 754 ni Uhu^
proclam. (Tuliffo: ma, vinto dal nlp«»te
Abn (J imitar, fnu^i e 755 fu ammaz-
zato;-fi) (« ben la«in») (m. 1U59> fondò
nell'Afrioa di Nordoveat la tetta del
Marabntl (preti), della qiuà% dopo di
lai fa Emiro (principe) Abu Bekr ben
Omar; -6) («ben Saud >) v. Abd iti
Valiab: - 7) (« ben Zobeir »} dopo la
morte di Moavia II ffiBli) riiiRcl a farsi
riconoscere come Calido iu Persia ed
in Arabia; nel 888 Tenne abbattuto
da Abd al Halik; - 8) (< Sceieeo >)
Burton (R. Fr.);-8) Ifamnn (al).
Abdullahi v Otman (Filli).
AbdaUatir v. Abil ul Latif.
Abdnlll V. Acbmcd Scià (Afg.).
Aba mi Slallk v. Abd ni Malilx.
AM ni Xotftnlob fa 11 nonno e
10 tutore di Maometto 11 Profeta.
AbdalOniim«dÌ80endentedegli an-
tichi Re di Sidone, ortolano ed ncqua-
rolo, fu 332 a. C. da Alennaudro il
Grande fatto Ke di ìSidoue.
Abd al Itaman y. Abd er Kaman.
AM «I TnliM Aba Ràfà.
AMaa (Santo) Vescovo di Acbvaa
in Susiana, nel 414 di8tru!^?o un tem-
pio del fuoco, donde la 2**^ per«*ecuz.
persiana contro i cristiani; martire.
AM»»t»rto, ugìiu e successore di
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— 4 —
Baleasttr, fto dal 984 a. Cr, Bo di Tiro
in Veiilola; 975 nodso.
Abd et Aula 1) generale del CaUllb
Abil ul ?\T;ilik, toccò 691 in Siria nna
grave 8! onlìtta; -2) fn l'ultimo Prin-
cipe saraceno (emiro) dì Creta, dal "/s
061 (Candia presa d' assalto da Nice-
foro FooA) prigioniero dei BlBBotlnii
m. a Coetaatinopoli ; suo figlio Anetna
cadde nel 972 combattendo nelle file
dei Bisantini contro i Koasi ; - d> {Tur-
chia} V. Abd ul Asia.
Abd el rader (1807--^/5 i<3), di
Mascara, dopo la conquista francese
dell'Algeria, dlTenne l'eroe delle Stirpi
(CabiU) eontro gli etranierì ; eoonfltto
dal generale Bugeaad ^*ls 1844 airisly
e fatto prigion. «/la 1847 al Passo di
Kerbens dal generale Lamorici«\re, fu
internato in Francia; libero daii ott.
1852, ai akabiU 1860 a Damaaoo, dove
molto giovò al oriatiani; aerliae in
arabo un'opera religiosa e filosofica
(tradotta in francese [< Rappel à Tin-
tellif^onr, H\nN h l'indifT»''! «Aot »] daDu-
gat, 18Ó8) ; no HcriHSbro Bellemare
(1S63), (JhurchiU (1867).
AM «1 Melek — Abd ni Mallk.
AMeaneleeliy eunuco etìope del
Be Sedecia, salvò il Profeta Geremia,
eh* era ^tato messo in un Iago*
Abdc^uaffo t. Azaria.
Abd er Kfiiijnii 1) (Abderanijino ;
AbderatiH») dal 1^.2 governatore arabo
della Spagna, invase 781 l'Aqoitania
e ^/lo 732 fa vinto e nociso ftm Tonrs
e Poi tiers da Carlo Martello ; - 2) (Aflf^
nistan) v. Abd or Raman.
Abd er Ramali (Alxleramaìio :
AbUeramo) (Cordova) 1) i < el Daciiel »
unico omaiade scampato alla strage
de* snol, al rifìiglò in Spagna e diven-
ne 756 OaliflTo (iO) di Cordova; m. 788 ;
- 2) li fa dair 822 Califfo (4<») di Cor-
dova e tenne corte magnifica ; ra. 852 ;
-3) ITT « Eniir al ^Vlumeuin > (priu-
Lì\)i- (lei credent i) i\i dal 012 Califfo (8")
di Cordova; sovrano splendido; m. ^Gl.
AMerlt» V. Bemòerito.
Abdto A9 de*^ minori profeti.
Abdmeleari fu Redi Sidone in Fe-
nicia; 678 a. Cr. datali Assiri ucciso.
Abdollaliro ^ Abd ul Latif (v.).
Abdoluoiiiia V. AbdalAnimo.
Abdone fu un Giudice iu Israele.
AMI «1 Anto {Turchia) ('/•
76), figlio del Saltano Mamad II,
fu dal «/s 1861 Saltano (320) degli
Osmani; ^jB 1870 deposto e */6 1876
morto (PÌ (\ìnm per suicidio); gli snc-
cesse il nipote Murad F(n. 1840>,
che 1876 venne come demente de-
posto (V. Abd ni Hamid II).
AM ni Hamid (Turchia) 1) J(*^/&
1725-'»/4 89), figlio d'Aohmed Ili, fa dal
••/i 1774 Sultano (27*') dejrli Osttij\tìì : -
2) // (n. "j» 1842), 2*> tìglio del bnltaiid
Abd al Megid, dal "/a 1876, è iqual
successore del fratello Murad Y, de-
mente) Boltano (34^) degli OsmanL
Abd «1 Kerlmi (1807-85) fa un
pascià turco, morto esule a Lesbo.
Abd II HA (ìbn Abd ni Cadir), di
Malacca, fu scrittore roaleso; m. 1854.
AbdallA Bel v. Hammer^cìnuidt.
AbdnllA €an v. Sodbani ; Behira.
AMInUAlil (ibn Moliammed), della
stirpe dei Baggara Taasola nel ando-
vest del Darftir, fa seguace ardente
del Madi e dal 18^5 suo aucceasore
col titolo di Califfo ; crudelissimo, di-
strasse intere tribù } vinto ed ac-
ciso 1889 a Qedld.
AM «I làmur (1161-1231) medico
e storiografo arabo, di Bagdad, ita favo-
rito del Sultano Saladino; la sna de>
scri^. dell' Koritto venne tradotta da
Silvestre de Sacy (ISIO).
Abd ul IHalik (Abd el Melek)l)(Oa-
liffato), figlio e sucoessore di Mervan I,
fa dal 686 Califlb («O; 50 omaiade) ; ri-
stabilì rnnità dell* impero arabo e ne
allargò i contini per opera di suo fra-
folio Maoìnctto in Asia (Armenia) e
(It i sia) generale Muiia in Africa; amò
hi poesia; ra. */io 705; v. Valid (I); -
2) (Perna), 1* nlllmo del Samanidi (di
Boebara), fu, alla fine del 10<> oee., Soià
di Persia; vinto ed nooiso da Mamad
il Gasnarida; - 3) (Spaffnn) fn gover-
natore della Spagna araba 732-37 e
740-44 sotto il Califfo Hesciani.
Abd ul Jlesld {ÌHirchia) {^^j* 1823-
^^ji 61). figlio di Mamad II, ta daU'
1889 Saltano (SI») degli Osmani.
AM ni Mumea (1101-88), aglio
d*un pentolaio, dal 1130 capo della
gran setta maomettana fondata ria
Ihìi Toìnrut nella IÌ;ii))»>r!rt ^^CfiTilinwe
11^5 a iiemzeu ii Sailuuu uimoravida
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I
Abd
— 5 —
Tesjin e rliveiTii© il 1*^ Sultauo del iMa-
rocco della no va dinastia degli Al maadi .
AM «IVabAto flnidòtTVfWill 1745,
nel IS^geà la fimatlom ■ette mMmelte<
ca dei Vahabiti, che fa debellata nel
1818 da Ibraliiin Pascià; allora il rapo
della ^^etta, Abdallà ben Sarrd. rmnf»
decapitato a Tositantinopoli e la »ua
residtrnza Ut^iaie tu ditttrutt»a.
AM mw Bmmk 1) (ÀfgmMan)
Oan (n. 1845K flgUo d'AteH Cui, è
dal**/? 1880 Emiro (principe) deU^Afjg^
Tiistaii; fio^lio e principe ereditario:
Sirdar Habib Vllà Can ; - 2) (Cordova)
V. Abd er Kaman ; - 3) (Marotto) (1778-
18i>d> l'u dal 1823 Sultano del Marocco.
Ab»c<a CAM T. Alptaghln.
A BMkctt Gttberfc Abbott (^i
1811-^/1 5^, di Londra, fa scrittore
iiicrles©; m. a Bouìop^ne: scrittori pnre
i snoi figli Gilbert (1837-91) e Arthur
Wxiiiam (n. «^/lo 1844).
Abeele (van den) Josse Sebaatiau
(tm-1865), di Gent, fa pittore.
Albera Georg Heinrich 182t>
^ 1900), di Konigaberg, 6glio del pe-
nalista Jnliua Heinrich di Erlangen
(1796-1868), fn sinecolo^^Mi a Danzi^f,
Abeille Jobaao Ludwig O 1761-
*/3 ISaS), di Bairenth, fa pianisU e
oompositOTe; m. a Stuttgart.
AbelLem 1) Bernhard Budotf (Vu
1780 *V» di Osnabrfiok, fa sto-
rico letterario e dantista; nno Aglio
WUhelm Rudolf 4 T813-»»/t 43) fu
archeologo, 1836-42 a Roma; ro. a Mo-
naco di Baviera ; - 2) Heinrich (*'/s
I809-*/s 72), di Omabraoì:, coneigliere
di le^uiiooe nel ministero degli esteri
a Berlino, 1842 si recò in Egitto e
viaggiando poi nella Nabia attraversò
il deserto da Gorosco ad Aba Ilammed.
Ab«l 1) Clarke, 180-i9*^ sec., fa me-
dico, viaggiatm e geologo ingleae;
m. *>/ts 1826 a Caninir in Indio; -2)
Frederick Auguetus (Sir), di Londra
(n. "/? 1827), chimico (materie esplo-
denti):-3) Jogep^ fl768-*/io 1818), di
Ascìibai h, fu f»ittóie; ni. a Vienna ; -
4) Niels Uenrik 1802-6/* 29) fu ma-
tematico norregeoe; fondò oon Jaoobi
la teorìa delle lànxioni élUttiohe, nl-
teriorm. sviluppata da Christoph Qu-
dermann (1798-1852), prof, a Miiuster;
ne senese IByeroknes (1885); - 5) OUo
lR24-»«/to 54». di Ui i« lH-nba< li \it
Murgthal, storico todeftcu, comenuo cu-
gino Sigurd (1837-73) di Leonberg.
AM (Toa) 1) JaM Fri0drieh («/»
1751.^7 1829), di Tailiingi^n, tu ecHt-
tore flIosoAco, prof, all' Univ. di Td*
bingen; -'J* K"rl (17^8-1859), di Wfìr-
lar, fu <iopr» il 1847 e sino al i8'>o
inviato bavarM« a Tot ino; -3) Kurl
Friedrich (172^»/i 87), di Kothen. fu
V ultimo coneertieta di Tiela di gamba ;
m. a Londra.
Abola Placido (don) (1814*76). di
SiraonsH fmt** }»» fi«rf ifM», fu orgafi{*>t i
e conipoHitorr tXi tuuiiica saorai n. a
Moute CaiMino.
AM«r«« 1) T. AlUvUla; - 2) Pi*-
irò (1079-V/4 1143), di Le Pellet (Nan-
tes ; luogo detto anche Palaie, o Pa-
lagio, donde « Pietro da Palagio >). fu
celebro fìlo«iori» t«Mdogo Hrola««tfrn (li
« prÌTi( ip« <iei li i iU itici »), priinoat«»n-
Lare ia conciliazione della lt»de colla
ngloBOi riteanto perciò eretico e per-
eegnitnto, ma nell* ottimo eoo tempo
col Papa riconciliato; dal 1102 luiiegnò
a Parigi; 1117 s* innamorò della sua
discepola FAoim (llOO-^'^i, dallo /i.»
della qnale, il canonico riii''^rf'K veuut'
poi per vendetta fatto a tradì mento
evirale; si ritirò nllora nel monnetem
di Satnt-Dents, mentre la ina Blolea
si faceva nionaca ad Argeatenil; più
tardi istituì il « Paracb to - (monastero
e nrnola) presso a N ogeut sur-Seine,
alia cui direz. clnamA Eloisa : la mi-
gliore ediz. delle sue opero è di Cou-
rin (1849 60); le ceneri floeed*Klolsa
dal 1 81 8 al Cimitero del Pòre Lnchaiae ;
di lui scrissero Rémnsat (1845), ('ar-
riere (18:)3. 2^ ed.), Wilkeus (1855).
Jorissen (1862). Deutsch (1S?H), Tosti.
A bel de Pajol Alexiàudre D^^u is
1785-28/9 1861), di Valencienucb, tu
pittore di storia; m. a Parigi.
Al>ele 1) V-. Adamo 1) ; - 2) v. Bri-
co VT (Danimarca).
Abeleo v. Ab<:'lin.
Abelln Jobaun Philipp, 16<^-17^
sec, di Strasdburg, fu fecondo scrittore
di storia (« Theatrum £uropaeiim>)
(peeudon.: Abeleo i Arlanibeo; OoU*
fried; Qode^redo)', m. 1636.
Abenare v. Ibn Esrn.
AbosAvoU V. J'ieramosca.
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AH*
— 6
Aben Cerrngrli antire di Granala
11^ sec, presanto progenitore della
schiatta lUaBtrd degli Abenoerragi.
Abendrot^ William, di Pirna (n.
1838), matdm. efiaico, prof. aDreida.
Aben Esrn v. Ibu Esra.
Aben Rasrei Ali, 8<' sec, di
Cordova, fu astrouoiuo arabo.
Aben Kul» V. Abal ibn Ko§d.
Aben Saia y. Alfonso X (Cast.).
Abenaoav Ibn Zor.
Ab«»ardA«AlbeTada (v.).
A ber Cabnna» Presidente della
Repubblica d'Honduras, fu 1855 vmto
ed abbattuto da Carrera.
Abeream v. Hamilton (James).
AbeveroiitMcJoliD(1780-*«/til844),
di Abecdeen, fa celebre medico.
Abereronby Kalpb (Sir) Ofto 1734-
**/3 1801), di MéìiRtrie in ('ìackman-
naiiPiliire, tu generale inglese ; scontisae
i Francesi ad Abnkir, ma morì ivi di
ferita; suo nipote (dal figlio Jaineé,
IO baione di DuvfermUne) Saìph (1803-
68/ . 29 baronedi Dunfermline, lia 1886-51
Ambaadatore inglese a Torino.
Aberdeen r. Hamilton Gordon.
A berle (von) Moiiz (2^/41819 ^/n 75),
di Kottnm pretisu a Bìberach, fu teo-
logo cattolico; m, a XftbiDgen.
AberU Johann Ludwig (1728-*'/io
86;, di Winterthnr, fa pittore iiaesag-
gista e acquafortista; m. a Berna.
Abernetby J<»lui (3/4 1764-2«/4l831),
di Londra, fa celebre chirurgo.
A bert J oban n J osepb , dì Kocbo witz
in Boemia (n. lSd2), maestro di mn-
8!ca, dal 1867 a Stuttgart.
Abeti! Antonio, di San Pietro di
Goiizia (n. 1846;, astronomo, diret-
tore d*»ir <)sserv. d' Arcetri e prof, al-
l' Istituto di Studi superiori di Fit < ii/r.
Abgatr V. Urboi bar Cbevie; Anum-
ne ; Uchomo; Bar Maana.
Ablam (Abla) figlio esnccessoredi
l^oboamo, fu dal 982 a. Gr. Be di Gia-
da; m. 920; V. Aaa.
Ablatttr, sacerdote, fuggì da Saul
e Hi riparti presso David ; faroiì A do-
ri iu e tu àiì. Salomone destituito.
AMtemal fa 1060-1025 a. Gr. Be di
Tiro in Penicia; y. Iram.
Ab! ben Uamaa y. Edris II.
Ahieb Wilhelm Hermann (''/i2^?03-
86), di Berlino, fu geologo (Caucaso).
Abldan al tempo di Mosè era Prin-
cipe della Tribù di iitui^àmiuo.
A1ii4ieaOt 8** sec* a. Cr., fti ano sto-
rico greeo (Assirìl.
Abitali V. Amasa.
Abfynente v. Fieraniosea.
Ablldifuard Nicolai Abraham ('^/p
1743-*/6 1809), di Copenaghen, figlio del
disegnatore Soren (Severino) (1718 91)
efìratollodi Peter ChrUtian (1740-1801),
ibndatore della Scnola di medidna ve-
terinaria di Copenaghen, fu pittore di
storia, 1772-76 a Roma, dal 1789 dir«3t-
tore dell' Accademia di CoiicTiafrlicn .
Abl JHansur v. Alauhili; diaiiia.
Ablmeleeli l)&edi Gerar (iilisteo),
rapi ad Abramo la moglie Sara e poi,
ammonito da on sogno, gliela restitiii
intatta; - 2) uno dei tanti tìgli del Gin-
I dice (redeone • gridato Re dai Siche-
miti, teeu ^^ti iii^o de' propri fratelli, dei
quali potè salvarsi solo Qiotam, cbe lo
malediasej dopo 3 anni fu ucciso da
nna donna oon una sassata.
Abinadab figlio del Re Sani, cadde
alla battaglia del Monte Gilboa.
Ab Tnfialis v. Lille.
Abloftl Giovanni, 15**- 16° sec, di
Bagnuolo in PrincipatoUlter. , fu astrol.
AMmn (Abiron) v. Cora. .
AMa»r y* David (Israel^.
Ablaare fu un principe nell'India
di nordovest contemp. di Alessandro.
AbiMpuI V. ()'I>o!infdl (J. H.).
Abili e iVada7> iio;liuoli d'Aronne,
mentre bruciavano incenso con fuoco
profano, da fiamma celeste ayyolti
perirono.
Ablaiteourt v. Perrot d*Abl.
Ablavio 1) 331 d. Cr. Console ro-
mano, fu poeta satirico latino; - 2)
V. Fridigerno.
Abner v. Gioab.
Abney (ebnl) of WìwiUeUe William ,
di Berb; (n. 1841), ebimioo e flaico
(fotografia e analisi spettrale).
Abondio 1) Agostino, reo di segreta
corrispondenza colla Corte di Francia,
fu ].')t'J rìecapitato a Venezia; -2) Alee-
èandro, '1-' metà 10^ sec, di Firenze,
fa modellatore 41 eere colorite; m. a
Praga ; sao figlio omonimo gli fa eguale
uoir arte saa ; -8) Antonio (1588-'*/« 91),
di Milano, fn scultore in cera, meda-
glista e pittore; m. a Vienna.
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7 —
AI»€Mi Gerolamo, IB^ 8ec.,di Malta,
fa miMatro di mnsioa, proL «I Cdnieiv
vatorio di UTapoH.
Atevt Bdmond (i^i 1828 <'/i 85),
di Dìenie, fa filosofo (seguace «li Taine)
e celebre romanziere «ntiriro fran-
cese dal 1884 membro deli Accade-
mia; Ili. a Parigi.
A^riày 1^ eoo., di Baooonfgi, fu
serittoie d*«rti|;lieria.
AI»Mitet» T. AiMpe.
AHr^Tin v Aizana.
Abrabaiu 1) v. Àbramo l);-2)
« a Santa Clara » v, JSlef;erltó (Ulrich);
-3> (« ben Cbigia» [Chaiaj) (1065-1136)
ebi«o di Barcelona, là talmadltta e
aatronomo $ •* 4) (« ben David > ; « Ito
Band >), 12^ seo., di Toledo, fu poeta
e storiografo ebreo; m. 1180 (martire) ;
- 5ì (c ben David »; Rabed). TJ" sec,
di i'ostjuier» in Provenza, ebreo, fa
autore di glosse crìticbe agli scritti
di Maimonide; -6) («ben Meir») y.
Ibn Bara; - 7) (< Bccbèlleoflls » t.
Àbramo 2); • 8) t. Ibn E8ra.
Abr»1iamsoii Anjrnst (*^'is IJ^IT-
^/s 98), di Karlskrona, fu il loiitlntori
(1880) del Seminario d'arti maiiuuii a
Naas presso a Goteborg io Svesia.
Alirmna Pellce, di HUano (a.
1872), pittore.
Abr»iito 1) patriarca (Abram «-
irran padre ; Abraham = padre dei po-
poli) capostipite degli Ebi ei ; nato a
Ur in Caldea, figlio di Terach; ricco
pastore, -verso 11 2000 a. Or. emigri
alla Terra di Gaoaati ; Su età di 86 anni
ebbe db figlio,. iMia^^r, da Agar (schia-
va egiziana); avendo più tardi avuto
un figlio, Tsaeo, dalla mobilie Srira,
sraroiò Agar ed Ismael»' q m sti ili veuii»
càpostipite degli Arabi Ismaeliti); ebbe
gaenA col Re di Sodoma e Gomorra per
liberare Lotb (figlio di sao fratello) ; ri-
masto vedovo, sposò Oetura, dalla quale
ebbe ancora molti figli; morì all'età
di 175 anni e fu sepolto in una caverna
aMacfela; alni si attribuisce l'istituz.
della circoncisione; gli Arabi, che gli
dinne il titolo di < Gbalil Allà » (ami-
co di I>io>, credono eh' e^i abbia fon-
dato Mecca e costraito il tempio della
Caaba; - 2) (« Ecchellens© »), 17<* sec,
della Siria, fu prof, di siriaco e d'arabo
a Koma; m. Itib4 ; - 3) (Giudeo) v. Ibn
£sra; - 4) (Maestro), 16'* sec, di Man-
tova, (è medico) - 6) v. Akaaa.
Ate«M# (Santo) 1) i^-dP eee.. di
CTbidaaa in Heso|>otamÌa» Ib eremita;
f^mmi m. 2» Vescovo di Carré in
MeMipotamia, fu mi'^^^onario nel Li-
bano; m. 422 a CuHtaiittiiop.; commem.
"/s; - 3) 6" sec., n. iu Siria, venne io
occidente e fondò nn monaetero nel-
TAlvergna in OelHai commem. ^/f.
AibrMso (d') Franceero (8er), IfO-
sec, notalo fl^vn^tlno, ecrlste nn
« Di.'ino » 15H7 Ifil:».
Abrante» v. Alin^ida; Juiiot.
Abranj K^»r«d^ (Carlo) ui>glierc»e
(n. 1822), maestro di musica.
Abravamal (fioak bm Jehuda)
(1437-1 008), di Liebona. dotto ebreo,
autore «li rm !t< opere fllnHoflcbeetfMib»-
j giche; ebbe, prima, il favore del H.» Al-
fonso V di l'urtogallo ; fu p*n come
regio appaltatore delle Impotite alla
(Torte di Ferdinando il Cattolico; nel
1402 venne a Napoli, dove trovò fa-
vore presso i ile Ferdinando I e Al-
fonso IT: f\Tida(o a Venezia < on nnn
luissione del gr»\»M'no port<»;;lir>r. \i
morì; fu sepolto a l'adova, furono
snoi figli: Giuda (lohada) Z^on^. mo-
dico e filosofo, antere dell'opera « Bla-
logi de amore > (1535), Giuseppe , e ffa^
muele (1473-1555), che fa tìnan/.iere del
Viceré di >rapoli Don Fedro de Toledo.
Abreu 1) Antottin, Mei-.,
portoghese, comando 1512 la l^npediz.
alle Isole Banda ; - 2) Joào Manoél
(1754-1815), matematico, fb prof, a Li-
sbona; m. alte Isole Atsorre.
Abr«ii (d') v. Alvarez (Frane).
AbriH Jérémie Joseph I^enoit, di
Limoges (n. "/i 1811), fu dal 183» prof,
di fisica a Bordeaux.
AMal André Joseph ('»/3 1750 »/ii
1828), di Aigionay, fa 1709 dal Blret-
torio mandato come commissario a Na-
poli e vi istituì nn IVrcttorio con Er-
j cole d* J'7?f Ignazio Ciiia. Giu-
I Beppe Ahhaitionti, (iinscppe AlbnmH
e Alelt'hiorre Delfico; fa in nè^uito
Ministro francese della giustizia, Pari
di Francia e Conte; m. a Parigi.
AMani Paolo (1607-99), di Verona,
frate 'carmelitano (si no ni 1 n'> 4) tradusse
Orazio e Lncano; m. u \ i iit/Ja.
Abròeoma, Satrapo della Fenicia,
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apii per viltà o per tratìim. a Ciro il
Giovine il pasjso delle Porte di Cilioia.
Abrodleto v. Parrasio.
Abruxsl (degli) y. Luigi (llalm).
Abry 1) Léon, 19^ aeo., di AnTeesa,
pittore i - 2) Louii a618-1720>, di Liegi,
Iti pittore.
Ab Malora V. Assalonne.
AtMburffO Y. Gnurnieri.
Abubariro-IiOrena v. Maria Te-
Temi (Austria).
AbocliAte {"aàtktz) (von) Han» Am-
maan (barone) («/t 1646***/4 09), di Wìir-
bite in Sleeia, fa poeta tedesco ; tra-
dnsae il « Paator fido » di Gnarini.
AbaboTeti (Apabovoa ; Abetho-
ven) Ferdinand (1576-1655) fti pittore
ad Anversa; co^ sao figlio Ferdinand
ed il figlio di qnMtOt* Ferdinand,
AMm»M T. GioetiDiano II.
Abatenilo 1) Giampiero, 16^8ec.,
fu in Frinii eccellente maentrodleonola;
-2) Lorenzo v. Bevilati ju;i.
Abstboven v. Abnliovcn.
Abt Franz («^/la ISltì-^V»
lenbnrg, fa oelebre maestro di mtiaioa
(Bernburg, Zarigo, Brwinschweig); m.
a Wieabaden ; anebe sao figlio À(/V^
(1855-80) fu maestro di ransica.
Abtalone « ben Salomon >, 16^ sec,
di Modena, fa rabbino, membro del-
l' «Accademia de'Babbini» a Ferrar».
Anta Yantter, Id^^-IT^ aeo.» di Lierre
nel Belgio, fa pittore.
Abn Mobaromed «al Hogendi»^ 10**
sec, di rocrend, fa aatronomo 0 mate-
matico per >i imo.
Aba AbdallÀ I) (iiubdel), figlio e
sacoessore di Soioail), fa da oirca 1*886
Be saraceno di Creta ; Terso 1*888 oadde
nelle mani dei Bisantini ; - 2) Moham-
med ben Mnsa «al Bovarezmi* (Co-
Tareziui), 8"- 9*' gcc, di (.'arizm o Chi-
va, ili niatomatico arabo (< A]^('l»ra
delle equuzioui » ; e bibliotecario del
Califfo al Mamnn; * 8) Hnihammed
ben Isa «al Uahani*^ 9^ aec., di
Mahan nel Choraaan, fa matematioo
arabo a Ba^rdad.
Aba Amran ^umh y. ^tahiir'nide.
Abu Auet'a (Anilà) (70U-76ti). di
Cnfo, fu il fondatore d'una setta or-
todossa (Anefild) dell'islam.
Abnbater y. Aba Bekt ^.
Abn B«lir 1) (Aroòla), di Mecca,
coreiscita, snocero del Profeta, fu dal
632 Califfo (1'») ; colla forza e coU astu-
zia iiiipose obbedienza all'Arabia ed
iniziò fuor di quetìLa le conquisto; m.
a Medina ^/a 684; r. Omar (Arabia) ;
- 2) {BarUria) («ben Omar») 105»-eO
capo de* Marabattì nella Barberìa, fon*
dò la dinastia degli Almoravidi ; v.
Giusauf (ben Tasfìn ) ; - 3) ( Ffjifto) ( «Mao-
metto al Ackicid v) Umdó 934 in Egitto
la dinastia dei « iieni Achscid > ; m.
046; gli sneoesse il figlio Ahu Hut
(m. 961), al qnale saooesse il fratello
Abu Hasmn Ali (m. 966) ; ministro di
questi due fu il negro Oafur (già ^r-h i avo
del padre loro), il quale tu poi rt ggeiite
966-968 e lasciò il trono al tiglio d Aba
Hassan Ali, Alvi Favaris, che 969
venne dai Fatimidi scacciato ; - 4) Jfo*
hammed *lhn Saearia et SaH^ (Aba-
bater; Albubater; Bubikir), 9MOO
sec., di Kal in Persia, fa nn filosofo
e celebre raedico ; - 5) Mohammed
« ben al Basan al Carhi » , 10*^-11^ sec.,
fa matematico arabo a Bagdad.
AtadMBo Gioseppe (Giaseppe
Barbaio), 17^ sec, fù nn copto di Gai*
ro, prof, d'arabo successivamente a
Oxford ed a T.oYanio; da ultimo si fece
catto! n" (5 geaiiita.
Abu l>ab»b Maometto fu dal 1773
Pascià d'I^gitto; m. 1776.
Abacttfiur Mohammed ben Hnaa
ben Sciakir, 9^ sec., fa matematico
arabo e prese parte co' suol fratelli
Hamn e Achmed alla 1^ misnraz. del
gratlo Hottf» Al Iklamnn 827,
Abu tjtatiftì* y. llosein.
Abn mmmfmw (Giafisr) «al Man-
9ùr» (al ManmtTf Almanzerf il vitto-
rioso), ihitello e .successore d' Abul Ab-
I bas, fn dal 754 Califfo (20'>; 2'> abb.);
'■ fondò Bagdad; m. 775; v. "Nfadi.
Abu Oln«fiuf fu r ultimo dogli Al-
moadi ; la sua capitale Marocco fu 1273
conquistata da Sancbo di Castiglia.
Abn Hmfb 1) « Omar I » pirata an^
bo, oriundo di Spagna, daU*81 4 sovrano
in E^tto, 823 fece occupare Creta, dove
egli stesso 826, essendo stato scacciato
dall'Egitto, pose sua reaideiiza nel uo-
vo castello di Caudak (Uaudia) da lui
eretto ; m. 856 1 v. Sdoaib ; - 2) 2^ metà
13® sec.. At Be di Tanial ; >/« 1285 sti-
palò col Ke Pietro d'Aragona nn trat-
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Ahm
tato di pace e coiumeri^io, riiiuovato
poi »/7 1288 àm Ahd al VàMd, mto
BoooeaaoTO.
A1>ii lf>— ■ Ali T. Abu Bekr.
Abn Hnr t. Abn Bokr (Egitto).
Aba Iftclalc Ibraliim «al Zercali*
Alzar achei o Arzachel, li" 860.,
fu aatrououio a Tol&do.
Abml Abta» 1) €«l ;su/a > (il San-
iniinario), diseendcoite d'Abbia, slo del
Profeta, vinse 749 il Califfo Mervaii II
(ni. 750 in Egif to) , sterminò gli Omaiadi
e fa Califfo (1 u*' ; 1" abbasida) ; m. 7r4 ;
T. Abn Giaafer; - 2) Achmed « ibn al
Banna (= figlio dell'architetto) al J/a-
rokuei*, 129'190 mo., dt Hftfooeo, là
celebre inateni. ed Mtronomo} - 8)
FadZ * ben Matim al Tebrigi o al Naì-
n>i», 9" «ec . (li Tebria (Xaorido) in
persia, fa astronomo.
Abul AiiTiA V. Amdan.
AbulcMem (Calaf ebn el Abbas
Abnl Gaoan) fa prof, all' UnlTetaltà
ambe di Cordeva e sorlaae l'opera ebk
miochibrmaeeoftioa « Servltor • i m. p(h
eo dopo il 1100.
.4biil«>Hnfm iHanaur * FirduH *
tpaiadiaiaco) ( 937-1020 >, di Sciadab
presso a Tua Del Giiorasao, fu i iui'
mortale fondatore della poesia naslo-
nale peraiaiift («Seià Namè», Libro
del Ee); m. a Tus.
Abiilfara^ln (rrrof^orio Abul Fa-
ragi ben el Arau) detto « Bar Ebreo >
(1226-86), di Malatia, figlio d'un ebreo
coii¥ertito al cri^tiaueiìimo giacobitico,
fa lerittore arabo e siriaco, sopranno-
minato per In so» yasta dottrine < la
Fenice del seoolo»; éal 1264 primate
d'Oriente ; fa saa opera principale la
tripartita Cronaca siriaca; m. a Ma-
ra;ia noli' Aserbaigian.
Abul FttCb V. Omar (Qiiat-ed-din).
Abul FìkTArle T. Abn Bekr 8).
Abvl F»si fratello del poeta Feisi,
fa il grande ministro e biografo per-
miano d' Acbar I Granmogol; 1605 Ten-
ne assaHsiuato.
Abalfeda v. Ismail ibn Ali.
Abalipaxi Baiiikdar (Behader)
(1608-65), n. a Urgbengi, dal 1644 Oan
dei Tartari diGhlTa ; abdicò 1668, scris-
se una storia genealogica dei Torchi.
.4b«i Cifid Mobammed ben al Leit
al ctianni, ll^sec, famatemaiiooarabo*
Abul Ilaaan 1) v. Harrani (al);
• 2) Nur-ed'din Ali « ben Mohauimed
al Baiti(oalCbrai«Ai> AIooImmK». U<»
sec., di Coraiob, o di Basta (Basa, In
Spagna), tn matematico arabo; • 8)
Ali «ben Achmed al Nitnavi, lO'Ml^
sec, di Nasa nel ('ljorjii*Hii. fu mate-
matico; - 4) Ali, la" t*eo., di Marocco,
fti asfcrooomof - 5j Sciakid, lu" «ec,
fli poeta perstaao.
Atettl Ibn Boid o Aben Ruii detto
Arrrmc 12" aec., di Cordova, fb ce-
lebre fil(»Hofo e mendico arabo, anfore
d'un famoso commento dfd le opere di
Aritttotele; m. 1198 a barocco; ne
scrisse Laalaio (1875).
AbaUte fa Satrapo della Sosiaaa,
per la sua negligenza da Alessandro
il Grande iMuiito di morte.
Abili 91iinnnr v. Maosili (al).
Abili :HiiNHar (;^05-8fi5), di Haloli.
fa a^itruuumu u astrologo a iiagdad.
AbalvalM Iferran ibn Qmk,
metà 110 Mo., fn letterato ebreo la
Spagna ; m. 1050.
Abili Vefa Mohammod al Bitrma-
7ii (>°/6 940-»/: y98\ di Huzgian nel (' ho-
rasan, fu grande matematico, geome-
tra ed astronomo a Bagdad.
Ata MaaaelT mm Albnmaasar ( v.).
Absi M^Boar 1) al Barati, 8* me-
tà 10<*seCM SOlisae in persiano nn libro
I farmaceutico : - 1) Umara (Ammar),
10*^ sec, fo poeta perai ano.
Abu mchfflan, di Taif, fu sol-
dato valoroso e poeta al tempo di Jdao'
metto e dei primi califfi i cantò il vino ;
celebre la eoa poesia « Quando io sarò
morto, ricordatevi di seppellirmi sotto
una pianta di vite»; SUO poesie ed da
Abel (1^:87).
Abu Musa t^lablr el Sufi ((ìia-
ber; Geber), 8® sec, modico ed alchi-
mista arabo in Spagna, fu il 1^ a for-
mulare una teorìa chimica^ ammet-
tendo in tutti ì metalli dne elementi,
il mercurio ed il solfo.
Abu Novaa < Altiassan ibn Ilani ^
(762-él5), di Bassura, fu il più geniale
poeta arabo del suo tempo; cantò il
▼ino e r amore; m. a Bagdad.
Abo Obelda fa il generale arabo,
che 636 conquistò Eliòpoli (liaalbek).
Abn Rihnn « Maometto ibn Ha-
mil alBiruni* (al Berun; Albcnuii;
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Alia
10 —
Albirunin), IO**-!!" hoc, arabo, lu ma-
tematico e Tiaggiatoro (India); delle
806 proiesioDi cartograflofae sorlese Fio-
rini iimh
AtaraoTiileiite fu ginreconsalto
romano con tcmp. di AntoTinio Pio
Abu fiìahl Vigian « ben Vantem
(Kastem) al Cuhi» (moiitauaro), 10°
sec., fa matematieo persia&o.
Ahu MI4 1) arabo, 878 navigò aiiio
alla Cina; - 2) (« ibn Abal Chair »)(068-
1049) fn poeta persiano ; - 3) Achmrd
< ben Mobammod al Singìnri o al
aSjV^zi», 10'' sec, di Sig nel Clioianan,
fu geometra arabo; -l) iftr/a(1427-G»),
pronipotedi Tamerlano, tenne reelden'
za ad Herat e Tenne aodao.
Ata SoflAM Moavia.
Abastnicin v. Alpt^ghin.
Abn Taieb 1) zio di Maometto; -
2) (« al H(K-eini ») v. Tamerlano.
Abo Temiuttiu « al Tai> (^}7-845)
fa poeto arabo.
Alby Aebj.
Acabbo (Achab; Abab), figlio di
Ouui, fu dall' 875 Re d'Israel'; empio
sovrano, perseguitò il Profeta Elia e
fece lapidare il suo suddito Nabot, per-
chè non aveva acconsentito a cedergli
nna eoa vigna ; 853 sconfitto od aociao
dal Stri a Ramot; fa sna moglie la
perfida Gezabele (Itebel), figlia del Re
J'yhaaì di Sidone, la quale i ut rodasse
iu Israele il culto di Baal e 833-8 i3
regnò pei propri figli Ocozia {Ahatia)
(m. 851) e Qioram, il quale ultimo ven-
ne ncciso 8*8 da Oéhv, che pure ne
f^ce morire, defenestrandola a Geareel,
la madre.
Aeaclo 1) < il Guercio > fu dal 340
Vescovo ariano di (Cesarea; ni. 365; -
2) V. Felice III (Santa Sede); - 3) v.
Giustiniano I (Rom. Imp. d'Or.); - 4)
(Santo) centarìone» patì 806 il martd'
rio per la tbde; comm. ^/s.
AcadOH V. Giuda (A nasi).
AeHia V. Fil p]>n 1 (Piemonte).
Aeaiu V. Aibem.
Acainpo Simone, 16^ sec., fu me-
dico e scrittore a Napoli.
Arampara Giovanni, 17M8<^sao.,
di Napoli, ta letterato.
Acati mbò parte del bottino di Ge-
rico e fu perei A In pidato.
Aearie (Dame) v. Avrillot.
Aeario (Santo), 60-7** sec., Vescovo
dlDoomik e diKoyon, molto contrt-
bnl a difibndore il cristianesimo nella
Gallia Belgica ; m. ^'/n 889.
Acate 1) il fido compagno d*£nea ;
- 2) Leonardo (Arliates), di Basilea, fu
(lei primi ad iutro Imre iu Italia l'aii:»^
tipografica (1472-91 a Venezia e poi a.
TIeensaK
Aeas (Acbas: Abaa; Blieser) filmilo
di Gioatam, fa dal 741 a. Cr. Re (em-
pio) di Giuda ; divenne tribatario degli
Assiri; ni. 728 : gli successe Ezechia.
Ar bar ( De ili (G elal ed din M ao-
metto c Acbar », cioè il Grande) (**/io
151^^/» 1606), n. ad Amaroot, figlio e
snccessore d* Uraaion, Ib dal 1556 Re
di Delhi, 3^ Granmogol, grande con-
quistatore in Imlia ed ottimo legisla-
tore; V. Abul laEl; v. Gianghir; ne
scrissero Malleson (1890), Noer (1890) :
-2) II, figlio e successore d'Alam 11,
fti Re (granmogol) titolare di Delhi,
pensionato dagli Ingleei; ano figlio
Baadur, 1857 ribelle, venne relegato
a Rangnn (m. 1802).
Aebnr Can, figlio di Dost Mao-
metto, fu capo della aollevaz. afgana
tanto disastrosa per gì' Inglesi iu Cu-
bai */" 1841.
Aecane Paolo, di Pietra Ligure
(n. V 1*^61), scrittore.
AccarlMi 1) Aìhrrfo. 16" sec, dì
Cento, fu dei primi a trattare lessi-
calmente e grammaticalmente la lin-
gua italiana; - 2) Francesco (1559>*/io
1622), di Ancona, fa prof, di diritto a
Parma, Pisa e Sieva; m. a Siena ; -
3) Oiomnni, I6O-170 Sec., di Siena,
fu prof, di diritto a Siena, poi al ser»
vizio del Gruiuluca di Toscana; m.
lbi6 a Ruma; -4.) Guido, 2^ me-
tà 13^ sec, di Gbiazzano, fa oai>o fj^lìU
bellino a Faensa; - 5) Iacopo A„ Ifio-
17*^ sec., di Bologna, fu prof, di reto-
rica a Mantova; m. "/io 1654 ; - 6) IjÙ
via, 18" sec, di Siena, fa poetessa.
Aecatfntfpt Francesco Antonio (',9
16t^6-^/4 17ti6), di Scigliano, sacerdote
ed avvocato, fa letterato.
Accetta Giallo, calabrese, frate
eremitano, l'* maih 18^ sec., fu prof,
di mateni. ailTiiiv. di Torino; m. 17r>2.
Accetto (d ) Reginaldo, IO» sec,
di Napoli, domenicano, fa teologo e
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letterato ( « Il Tesoro della Yolgar Lin-
gna>, 1572); m. 1590.
Acciaio Paride, 17^ seo., di Sar-
smtA, Al intagHatorà a Genova.
Acclalaoli 1) Angelo, Ì4fì aeo.,
figlio ed erede del Gran Sin i-^mlco Nic-
colò, fu dal 3 365 Conte di Melfi p <\\
Malta e Castellano di Corintn ; niainiò
cojiie aao vicario a Corinto il cnginu
Ranieri ; in. 1369 ; - 2i Angelo 1, ca-
gìBodel pree , fo dal 1865 AnrfveMovo
e Signore di PatraMHO; ni. 1369; - 3)
A ngelo II, fratello del Baca Ranieri,
fa Cardinale, dal 1334 Bailo d'Acaia e
Arcivescovo di Patrasso; ni. 1400 a
Pisa; - 4) Angelo, 15^ aec., figlio di
Iacopo di Donuato, tu 1488 confinato a
Cefalooia ; venne pieso dai Tnrolif , ma
potè foggire; fa ambasciatore in Fr an-
cia, ai gnastò poi con Co.sinio Medici ;
m. a 5sai)oli; - 5| v. Antoìiio (Atene);
- 6) BartoLommea v. Teodoro 1 (Misi-
tra) ; - 7) Donato, 14** seo., nipote (dal
fratello Iacopo) e figlio adottivo del
G^ran Stniaoalco Kiooolò, fa da qneato
"/i 1363 nominato gno vicario in Aeata;
13}2 fa Senatxiro di Koraa ; m. 1400
ili peste a Roma; - 8) Donato (142H-
*"'f§ 7J^), di Firenze, fu uomo di Stato
di grande autorità ed onestà, e scrit-
tore (« De vita Cavoli Magni ») i m. a
Milano, mentre al recava in Frauda
coree ambasciatore { - 9) Filippo (1037-
1700), di Firenze, fa cavaliere gero-
so'imitano e viaggiò in Europa, Asia,
Africa ed America; fu poeta e musi-
cista ed inventò il moderno macchi-
nario teatrale ; dopo d* averne fatto di
ogni colore, soleva ritirarsi dna volte
a! l'anno in un romitorio sui monti di
S;»''kto a pra'i.^arvi gli esercizi reli-
giosi: ni. a Roma; - lU) Filippo (1700-
6fJ), di Kouia, fu Cardinale, Nunzio in
Sprizzerà e in Portogallo; - 11) Fran-
ctstta V, Carlo I (Lencadia) ; - 12) Qio-
tanni, 14^ sec., nipote (dal fratello Ia-
copo) del Gran SiniscaU o Niccolò, fu
1360 65 Ar.^ivescovo e Signore di Pa-
iraf?so:-13 Maddalena, 16'*-17" sec.,
nata Salvetti, fu poetessa; m. 1610 a
Firenze ; - 14i Néri v. Kanieri (Atene);
- 15) Nieeoìò 13l0-«/ii 6S), di Firen-
ze, figlio à'Acciaiuolo (figlio naturale
flol banchiere fiorentino Niccolo, dal
lie Boberto di Kapoli nominato aao
cameriere e poi «no vicario a Prato,
m. 1349/ e di ' i ii'_:li<'lii)ÌTifi pinzi, dal
1331 alla Corte di -Napoli, divenneeda-
eatore dH figli della Principessa Ca-
terina di Yalofa Imperatrice titolare
di Costantinop. e Principessa d'Acaia.
dal 1342 Magerior domo del Principe
Loiei di Taranti) e «ijil «V, KMHCìraa
Siiii.scaico ereditano (i«-l K«^i:no di Na-
poli; dal 1852 € Conte di Melfi t e
dal »/t 1357 tCoQtodI Malto» eCaatol-
lane di Corinto; fa governatore di Bo-
logna e della Romagna e da idtimo
Viceré in Pnjilla; i:{38 42 ercs?ie la Cer-
tosa pregno a l'ireux©; ebbe andri il
Petrarca ed il Boccaccio; m. a Na-
poli ; ne scrisse Palmieri ; fu dal 1 328
eoa moglie Margherita degli Spini;
fì^dio: Angelo; figli adottivi (nipoti):
Donato, Giovanni e Kanieri (figli di
suo frat. Tiioopoi <m1 Angelo (figlio di
suo fratello Alemanno): - 16/ Niccolò
(1631-1719), di Firenze, fu Cardinale;
- 17) V. Ranieri (Atene) ; - 18/ Zenobio
(1Ì8I-1520), di Firense, fà Arato dome-
nicano e bibliotecario in Vaticano.
Ar€*iani Giulio (1651-81), di Bagno-
li, fu poeta satìrico a Napoli.
Aecinni Enrico, di Napoli (n. •/?
1838], Vice Ammiraglio; dal **/it 1898
Senatore.
Aceto 1) (Lodo), nno del cotoni ro>
mani mandati 120 a. Cr. a Pesaro, fu
pf>eta tra^rico fabula praetextata >);
SI dif r s!a Mt'ptùro nel Monte San Bar-
tolo (Monte Accio) presso a Pesaro;
- 2) Teodoro (1762-1833), di llorgo
d*Ale, fa letterato; m. a Torino.
Accolti 1) Benedetto 1(1415 66), di
Arezzo, figlio di Michele, dal 1459 Can-
celliere della Repubblica Fiorentina,
fu prof di diritto nello Studio di Fi-
renze e letterato, autore d una sfuria
(latina) della 1* erociata; figli saoi:
Bernardo e Pietro $ - 2) Benedetto II
\«7io 1497-«V9 1549). nipote (dal fratello
Michele, m. 1490) di Bernardo e di Pie-
tro, letterato, fu Arcivescovo di Ra-
venna e dal ■''/fi 1527 (\iTdiu:ile {* < ;u-
dinal di Ravenna ») e dal 1532 Gover-
natore perpetuo d'Ancona (atota oc-
capato oon lh>de); 1535 da Paolo ITI
careeratoinCaatol Sant'Angelo, riebbe
per grossa somma la libertà ; m. a Fi-
renze; - 3) Bernardo, 15"-160 a©c., di
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12
Arezzo, figlio di BeDedetto X, abbre-
▼latore apostolico a Berna e « Signore
di ITopI >, fa celebre poeta eetempo-
laiieo, detto r Unico àstkiM ; m. */a 1534
a Potna; - 4) Francetco, 15** se^?., rli
Arezzo (Aretino), i'rat. di Benedetto I,
fa celebro giurista, dtìtfcu < li Softils *
e « il Prinoipe de' giareconsulti ^ , prof,
a Bologna, a !Ferrara, a Siena, poi di
novo a Ferrara ; 1461-69 a Milano Se-
gretario del DncaFranoeeco Sforza, poi
di novo prof, a Siena o dal 1 479 a Pisa;
fuaiuhé uiiianiata; m. 14ò.i ai Bagni
di Pisa; - 5> MieheU, 14*^-10" aec, di
Arezzo, fa giarista, prof, nello Stndio
di Firenze e Segretario della Bepab*
Uica Fiorentina; padre di Fraaceeoo
e di Benedetto ; - 6) Pietro (**/8 1455-
1532), di Firenze, fratello dì Ber-
nardo, fu Vescovo d'Ancona e dal ^^/s
1511 Cardinale («Cardinal d'Ancona»);
teologo di lata ooadenza, fti conigliere
di Clemènte VII $ m. a Berna ; nn ano
figlio, per nome Bm^detto^ebbe mente
esaltata e per congiara alla vita di Pio
VX fa mesRO a morte nel X565.
Accora ni boni I) Gerolamo, 15°-
16" sec, di Gubbio, fu medico ponti-
floio a Berna; - 2) ViUoria, figlia di
Claudio, gentilttoroo di Gabbio, e di
Tarquinia Albertoni di Boroa. bella e
colta, ma disgraziata per V ambizione
e perfidia della madre, fu moglie di
Francesco l^cretfi, nipote (dalla sorella
Camilla) del Caiiiiuale di Montalto(poi
Papa Sisto T)i dal ^1% 1688 vedova
(avendole la madre fotte aMaasinare il
marito), fu dalla madre data a Paolo
Giordano Orsini Duca di Bracciano
(P assassino della Hua 1'^ moglie Isabella
Medici), il quale, dopo Y elezione del
Cardinale di Montaltoa I*apa, fuggi da
Boma, per Unire di 11 a pooo miwram.
a Salò la vita ; Vittoria ohe lo aveva
seguito, si ritirò aPadova, dove venne
di notte insieme con sno ft-Atello Fla-
minio assassinata da Lc)il<>\ ice Orsini,
il quale fa poi condannalo a morte e
stroszato in carcere; ne scrisse Gnolì
a669 e 1890) .
Acco ra I ( Aoeoreo i Aoonrai ; Acenr*
sio) 1) 12»-X3«8ec.. di Bagnolo in To-
Hcana, fu il più celebre dei glossatori
(dÌMrep*»l() d'Azzone), j)er 40 anni prof,
a iiuiugua j insigni giuristi furouo pure
i suoi iigli Francesco (1273-78 prof, iti
Inghilterra, poi 1378-83 rappreeentan.-
te diplomatioo del Be d*In^lterr« a
Roma; m. 1293 a Bologna), CXtrootto
(n. 1242; esule d i Bologna, fh prof, a
Padova; 1293 richiamato a Bologna.)
e Chiglielmo (1273-97 eaule da Boloijriia %
dlTenne caDOuico e auditore di Bota a>
Boma); - 2) MaHangelo, 1» metà 16^
aeo. , di AqnUadegli Abnissl,fà lilol« ed
archeol. e v^iaggiò in Germania, Tlii^ho-
ria e Polonia spec. allo scopo di cercar©
manoscritti ancf»ra inediti di classici-
Acerociamura 1) Niccolò «Conte
di Celano» iu 1407 dal Ke Ladislao no-
minato Qran Oitutiaiere del Begno di
Napoli; - 2) Muffgero « Conte di OWa-
no », 2^ metà 15^ seo., fa ano de* ba-
roni riì>e1ìi asrii Aragonesi; lasna con*
tea venne data 1484 ad Antonio JPio-
colomini Duca d'Amalti.
Accam Friedrich Christian (^^/s
1769'*'/t 1838), di Bnokeburg. fa prof,
di chimioa e di mineralogia, prinufl^, a
Londra e poi a Berlino.
Accami (Accursio) v. Accorsi.
Acerbi 1) Enrico {*^li9 1785-^12 1 827),
di Castano, fa clinico a Milano ; - 2) f/io- ]
«anni, di Castel Gkiflbedo (n. 1825)» fu j
generale garibaldino; "/te 1867 oocnpò <
Viterbo ; - 3) Oimrj^pr {^/& 1773 «s/s 1 846), !
di Castel Goflìedo, viaggiò in In^<hil-i
t^rra, Scozia e Irlanda e 1798 99 in.
Scandinavia e Lapponi a (e ne scrisse'
in inglese, 1802), fu a Parigi Segreta- '
rio del Ministro dialpino Maresoalcbi ,
1816 fondò a Milano la «Biblioteca
Italiana » e la diresse poi con grande
amoro 10 anni, finché andò iu Bf^tto
come ronsole austriaco (allora la direjs.
del ^ioriiale fu assunta dall' abate Oi-
roui); m. a Castel Golìiedo; di lui e
del eoo giornale sorisse Lniio (1>^0G>.
Aeerl»! AlvlanI Gerolamo (1577-
1659), di Alaano (Bergamo), fii aatrol.
Aeerno v. KlonoNvie?:.
Accrra (d") 1) v. Aquino (Adìnol-
fo) ; - 2) Riccardo (coute) 1185 accom-
pagnò Tancredi di Lecce iu Gre<2ia e
^/ii venne fatto prigion* ad AnfipoH da
Alessio Brana ; dopo la morte (1180>
del Ke Guglielmo il Mah» fa gran fiaa*
tore di Tancredi (sno y):n-ente) o pose
in Ariuno il stio qiiarlier generale; —
d) òiùUla V. Tancredi (Sicilia).
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— 13 —
Aceti TomiiiHHO (=^*/io 1687-"/4 1749),
ili Figline di Cosenza, fu letterato (in
cAxeadU» Ziara$i§ EnUrio), dal >
1744 TesooTo di Lftoedosi».
Acaf I>6ll* Aceto.
AcltAl» V. Acabbo.
AeHn Mnlmiin ben. Cait, 6<^7^
se e, tu poeta arabo.
Aebard 1) Ait^u (^3/4 18U-**/3 75),
di Haralglia, fà romaiudere ed autore
drammatioo; m. a Parlfl^l; - 3) Fttim,
2* metà 19*^ sec, medico francese,
mf>mbro de V * Iiistitat »; - 3) Franz
Karl \^V4 1821) di Berlino,
tìglio del giuovriuo Fran^oitt (gfinr«-
coasalto e matem.), fondò, col prof.
Friedrich MermMàdi (1760 1833). Fin-
<la8tffia dello «neòhero di barbabietolii
in Germania ; - 4) Jean Alexit, di
reppe neirisère (n. '"/e 1807), pittore
di paesi: - f») Jean ^ictor Arthur, di
Ginevra (n. ^*/io 18;ì6), ingegn. idraul.
ActiAria V. Baecara.
AelMuriosBrik Hio mi-^^ltUld),
di Qelle, Ita botanioo.
Aeliatee v. Acato.
Acliaz (Ahaz) v. Acaz.
Achem (Hakoni : Acam), ftglio e
àacce6^r& d'Iaciaiii I. fa dal 796 Ca-
liffo di Cordova ; lu. 822.
AAeiAeiie, 7» mo. ft. Or., Ai Prin-
cipe della Perside; i eooi dieoendenti
(Achemenidi) formarono la 1* dinastia
persiana; r Teisp^.
Aeben (von) Hans (1562-«/i 1615),
<li Colonia, fa pittore di storia e di ri-
tratto, dal 1592 pittore aulico a Praga.
Aeli4»Mteeh Andreas, di Caisel
(n« ''Ift 1915), pittore a Diisseldorf ;
cosi ano fratello Oswald (n. «/a 1827).
Aefienwnll '^ottfne<^ l^o'^, 1719.1,'-
*■->, di Eibinfr, dal 1748 prol'. di Htoria,
'ilosofia e diritto internaz. a Gottin-
geo, elevò la Statistica al grado di scien-
» («Padre della Stiitistìoa»).
Adiena» Pietro, ]7<^18^ seo., di
Tempio Paosania, fa protomedico ge-
nerale della Sardegna (< De saagoinis
missione», 1696) a Ca<rliari.
Aelteo 1) 5^ soc. a Cr., d'Eretrìa,
tu poeta tragico in Atene ; - 2) goTor-
aatere della Lidia verso fi 215 a. (2r.;
nbollatosi al suo Be Antioeo III, fti
preso ed oociso.
Acliav T» JìUseo.
Acliéry (d*) \) Dominique Lue iìi)09'
85), di Saint-Qucatin, fu dottin^iiiMo mo-
naco benedettino di Saint-ìianre ; - 2)
F(em T. Amieas (d*>.
Acitl Re filisteo (di Getb) ani>o di
David, al quale donò la città di 8ic<*lei;.
Aelila 1) V. AchimeIcH»h : - ?h ihia)
fa profeta in Silo al tempo del Ke Ge-
roboamo.
AcMIardl (d*) Antonio, di Pisa (n.
Ì9S9) , prof di mineralogia sii' Unir,
di Pisa; nel Aire esperienie obitniebo
perdetto nn occhio.
Arlilllm, Ministro IN» Tnlomeo
d' Egitto, foco, col fouaeUHo di questo,
uccidere dall' eunuco Potino Pompeo
Magno e (b poi d^ tao delitto da Ce-
sare panilo eolla morte.
AeUlli# 1) r eroe principale della
leggenda om«>i ira ; - 2) (Achllb ol anti-
injperatorf> i?f>o 'jyo fn Kjritto. fu da
DioclprJaiio jilihattuto; - 3} ò'fd'i", 2'*
seti. d. Cr. (0. greco, scrisse uu com-
mento dell* opera « Fenomeni » d'Ara-
to; - 4) Ttuio, 5<» see. d. Cr. (f>, gieoo
alessandrino, hci isso il romanzo « Leu-
cippo e CI ito fon ^ ; ne scrisse Jacobs
(1821); -5) V. Alberto AchiUo.
Aelilllco V. Achilhi 2).
Aeliilli Gtovauui Butlit»ta (lG(>i-^*/7
1716), chierieo regolerò somasoo, ftt
prof, di dlosofia a Venesla.
AehIllinI Alessandro (HOM'ai
o 146t-lol2 .'), di Holoirna, fu filos».!.»
(detto Aristotele 1 1 ) «m1 anatoniieo (sco-
prì i due ossioioi tb'l martello e del-
l' iucudine) ; suo frat. Oioimnni IXloUo
(1466-1588) fn poeta e tale fti pare il
nipote di questo, OUtudio (t57Ì-V><*
1610), prof, di diritto cesareo snoces-
sivam. a Ferrara, a Bolo;,'na e a Par-
ma (ivi anche consigliere ducale), an-
tere del famoso sonetto a Luigi XI iX
sulla presa di Susa («Sudate, o fuo-
ebi, .... ») (m. in villa si Sasso presso
a Bologna).
Adilmaa, marito di Bademat, fi-
gli ;i d<^l Re Salomone, fu G-avematore
della Tribù di Neftali.
Actilmelecli detto anche Achia,
sacerdote ebreo partigiano di Bavld,
padre di Ablatar (t.), fti aeoiao nella
strage di saoerdoti fatta daUMdnmeo
Doeg per ordine di Saul.
V. David (Israele).
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— 14 —
A«0
AeMor» daoe supremo d^U Am-
moniti milituiti neU* eeereito assiro,
fa da Oloferne consegnato agli Bbrei
di Betulia ; Hi fece ^ìjiiideo.
A«liir» fu Priiioipo della Tribù di
Neftali dopo V uscita dall' Egitto.
Actiiiarel, di Gilo (« Gilonita »),
fa seminatOT di discordia fra 11 Bo Da-
vid e suo figlio Assalonne; s*appiocò.
Aclimadu t. Agi Òraar.
Achnied l)(AcLiuet; Alira6d)(rur-
chia) 1) I (15h0-"/ii 1G17), %iio di Mno^
metto HI, fu dal 1603 Suìtano (U' v
degli Oamani ; eresse una famosa mo-
sohea;- 2) JJ a6i2-*/t 95), figlio di
Ibrahim, fa dal 1691 Sultano (220) de-
gli O^mani; - 3) ///(1673 1736), figlio
di Maometto lY, fa dal 1703 Sultano
(24'>j degli Osinani.
Aelimed « ben Mohammed al Sa-
gani Aba Hamid al Ugturlali » (fab-
brieante d'astrolabi), im^ seo., di Sa-
gan nel Gborasan, fu astronomo a Bag-
dad ; m. 990,
Achnied Pa«eiià Y. Bonneval.
Aelimect Hvih 1) (Affìanistan)
{Achmed Scià AUdalli; Achmod Du-
raniit 18^ sec, fa dal 1747, dopo l' uc-
cisione di Nadir Scià. He dell' Afgani-
Stan e fece grandi conquiste i ^/i 1761
sconfisse in India i Marattì a Panipat;
m. 1773; gli succes^^t^ il figlio Timur;
- 2) iDdhi), auccessoro di Moliaiiimed
Scià, tu dai lé i6 Granmogol {lie di
Delhii; m. 1754; Alamj^t II.
A«ba«ld V. Abn Bekr 3).
Aetiteriiiann Theodor Wilhelm
(«/s 179'J-2r. B 1884), di Munster, fu
scultore da chiesa, dal 1839 a Roma.
AcUtuclielliiiek Luka.s iir>20-99).
di Briitìsel, fa pittore di paesaggio.
Ael (d*) y. Kiggio (Giuseppe).
Acib» (Akiba) « ben Joseph» , 10-20
sec.t dottissimo rabbiuo, prese parte
alla sollevar, di Bar Cochba e, fatto
prigioniero dai Romani 135 dopo Cr.,
venne in modo atroce anunaz/.ato.
Aeldalio v. JlavekcuthaL
Aeldfiio Manlio.
Acil» T. ÒDcelo.
A«lUo 1) Oallo, 24 a. Or., a fine di
promuovere il commercio d'Alessan-
dria coirindia, intraprende nna spediz.
nell'Arabia meiid. p*Mi> stMi/.a sìiccp.^-
SO; - 2) (Jlabriont (^aiiio), i^i a. Cr.
Consoleiomano, sconfisseli Bc Antioco
di Siria alle Termopile; - 8) €fkiibrione
(Manie) 67 a. Cr. sostituì provvisoriam.,
in attrf^a di Pompeo, in Asia Lncullo.
Acken {van) Johan Baptista (*/9
1794-15/6 1863). di Briigge, fa pittore
miniaturista.
AckorsHmnn r. Cboqiiet.
Aclaad 1) Behry Wentwwrih <8ir)
("/« 1815-i«/io 1900), di Killerton nel
Devon, fu celebre prof di medicina a
■ Oxford ; - 2^ Sarah (1815-78) fa distinta
dama inglese ; ne scribse Brunel (1879; .
Aeolatlias Andreas (^^/s 1654>^/ii
1794),, di Bemstadt, fti orientalista; io.
a Breialan.
Aeomat t. Giedik.
Aeoniiiiato Michele, 12" 13<^ sec.,
greco, 1201^5 difése eroicam. ed etlìea-
cemente l'Acropoli d'Atene coutro
Leone Sguro ; 1205, qaando Atene fu
presa 6 saocheggriata dai Franchi del
Be Bonifazio di Tessalonica, fuggi a
Geo, dove dopo il 1215 morì; suo Irat.
Niceta, n. a Cone in Frigia Cotti n-
ta»), dal 1175 Arcivescovo d'Atene «
dal 1204 ritirato a Nicea, fu storico
bisantino.
Acoaèio (lao.) Conci (Olac.).
Acone (Haco ; Ballon ; Haquin ;
Aquino) (Norvegia) 1) / « il Buono * , fi-
glio natur. d* Arold > Harfagr, cresciuto
alla Corte ilei ivo AtoUlano d'Inghil-
terra, nel 935 abbattè il proprio li a-
tello Erioo Blodyxa (Asola di sangue)
c Al Be di KoTvegia ; si feee crìstìaiio ;
961 cadde combattendo contro ! figli
d'Erico; - 2) li Sigiirdtion fu lie dì
'N'orvegia dal 962 ; ]ìerseguitA i ci'i-
stiani ; 996 ueciso tìa un servo; - 3)
Ili Herdabreid (dalle spalle larglie),
figlio di Sigardo II, fki Be di Nor-
vegia dal 1157 : Tenne ucciso 1162 in
Iv^kttaglia ; -4) IT, figlio del Re Sverrlr,
fu di Xorveg»a dal 1204; 1214 avve-
lenato dalla matrigna; - 5) F Qamla
(il Vecchio), figlio dei prec, fu Ke di
Norvegia dal 1217; acquistò Islaiuia
e Grenlandia; m. 1263 ; - 6) TI, \P figlio
del prec. e dal 1240 suo collega nel
regno, gli premori nel 1257; - 7) FZT,
figlio di Magno VII, fa Re di Norve-
gia dal 12J9; m. 1319 (ultimo della
casa di Sverrir) : - 8) YTTI (1340 80),
tìglio di Aiaguus iiiiciiàoii, Ke 41 Sve-
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15 —
AC4
la e di Korvegia, spoaò 1363 Har-
^herit»» eredo & BaDim^rM e perdò
a dAgli Sredeai aeaeeiato; 1374 ano.
i sao padre in Norvegia; r. Oiao Y.
Aeone v. Magno (Santo).
Aconzio V. Cidi|>pe; Conci.
Aeomtnk (d') 1) Gabriele v. Aconta
(XTriel) ; - 2) Jbt^. 2» metà 19^ aao., di
Medina del CamiM», fti gaeaHa, 1571-
d$ missionario al Perù (< Ilint. moial
y nataral de la Iinìias», IfiOl); m.
1600; -3) Vriel (1590-1647), di Porto
in Portogallo, figlio d'ebrei PonTertiti,
recatobi ad Amsterdam, hì lece giu-
deo, laaciò il nome di Uatteaimo 0«h
hrièie e ai chiamò TTriel ; volle rifinì
mare il giadaismo e si trovò perciò
esposto a infinite tt i^filnrìoni , da lui
stesso narrate (« Kxeniplar huimiiiao
vitae >), iìnchò disperato sì uccise; ne
scrisse Jellinek (1847).
Aeqva^oit» Camillo (don), Ì$^19^
86c«, aroiprete a Mateliea, ta lo atofloo
di qnaaU dttà (1838).
Acqnai^en dente v. Fubrizi(6.).
Acqu&Hparta (d') 1) v. Cefli; ~ 2)
Matteo, dal 1287 Generale dei Minori
Franoescani, fu dal 1288 Cardinale,
1300 e 1801 lAgatio a Firense come pa-
ciere; m. 1802 a Koma.
AeqnATlTa Vinoenso, di Foggia
(n. 1832), pittore.
Acqua vf VA (d") 1) AWeriro,
sec, la Car(iiuale illustre ; - 2* Andrea
Matteo, figlio e aaeceasore del Duca
Aatoiiio, fo da circa il 1895 Baca
d'itf», Signore di Teramo e Conte di
San Flaviano; servì il Ke Ladislao e
fu a trtidim. assassinato a Tf>rani<> (lai
fratelli Enrico Cola e Cola Cientile Me-
latine (gli stessi che col loro padre
Roberto avoTano ainlato ano padre)
1407; fti dal 1398 ana moglie Ca-
terina di Giovanello Tomacelli, nipote
iel Papa Bonifazio IX; figli : Antonio,
Pierboni'a^io e Giosia; dei quali i due
nltimi nel 1408 presero e fecero in cru-
delissimo modo morire i Melatino; -
3) Andrea Matteo HI a467->*/i ISSO),
fi^io e anooeaeore del Dooa GiaUo An-
tonio^ fd dal 1481 Bnca d*Atri; av-
Terso agli Aragonesi , ebbe vita agitata
jrirrsa di guai e pur fti tuttavia un
liaiiuto letterato; m. a Conversano;
la d^i 14d0 sua moglie Isabella Piceo-
loaUfii d'Antonio Duca d* Amala (tìgli :
Gianfiraacaaoo « Ifaroliaae di Bifoalo » ,
condoltiero d'armi, 1512 ferito a Ra-
venna, ra. 1527, stipilo .ImJ March«*KÌ
di Hfllnnt^» (* TVitK'ii] di Cawerta,
e Giannantonio iinn ito'; 2* mocHr»
(dal 1509) Caterina inlU% HaUa {\u.
1511). figlia erede di Giovanni Conte
di Caaerto e vedova di Ceaarad*Ara*
gooa. figlio natorale del Ite Ferdinan-
do: -4) Anfouio, 2* fxwXh 14'*Mf»c.. «l-
guore di molti f**ndi nt'^'ll Al>rii/.i:i,
fmrtigiMno, prima, delia li«<giua Cìio-
vanua 1 e poi di Carlo di Doratzo. fu
Conte di San Flaviano e dal «/« 1893
ooll'atnto deUa Ikmiglia Melatino (do-
po r uccisione ron-«umata ^Iw 1300 di
Antonello [hUa Vallf. Siy;nore di Te-
ramo) Signor»' (li '! '>ramo e linea ( 1")
à' Atri ; m. poco dopo; gli BUCCCHHtf il
figlio Andrea Matteo ; - 5) Antoniu 11,
figlio e anoceatore del Dnoa Andrea
Matteo. Al dal 1407 Dooa <30| d* Atri {
m. fra il 1414 e il 1415; fti sua moglie
Maria di Raimotido Omiìti t* di M.iiia
Enffhieìì , la (jna;« fu poi rimaritala
con Triiitano (Jhiaioìn onte ; gli siioceHHe
il frat. Pierbonifazioi - 6) Beliaario,
150.160 leo., figlio di Giallo Antonio
Duca d' A tri e fratello del Bnoa Andrea
Matteo III, combattò per gli Arn^^o-
nesi e poi per ali SpjiunoH i» fu fatto,
prima, Conte e poi « I h di Sardo » ;
1507 si ritirò a vita privata e scrisse
in latino opere, colle quali inteae di
dare nn oorao d* edneac. per nn prin-
cipe; m. 1528 a Napoli dì peste; sti-
pite dei « Duchi di Nardò » ; - 7) Clau-
dio (1^43 '"/i l(5ir>), fiijllo di Giaunan-
tonio Donato Dura d'Airi, dal **/? 1567
gcsnita, fu dai '-^ji ÌÒSÌ Generale della
Compagnia di Gea6» dalla qvale fondò
la pedagogica <c Ratio atqne Inatitotio
stndiorom >, 159D): tn. a Soma;- 8)
Francesco, fratello di Gianjrerolarao II
Daca(15'')d'Atri. fudal 1700 Nunzio in
Spagna e dal '^'js 1700 Cardinale; m.
1725 a Koma; - 9) Giangerolamo (1521-
92). figlio e anooeaaore del Doca Gian-
nantonio Donato e ftatello di Claodio,
il Generale dei Geaottl, fii dal 1554
Duca {10^) d'Atri; come soldato si di-
stinse alla battaglia di L<'T)aTito; fri
letterato ; fu dal 1544 sua moglie Mar-
gherita d Alberto Pio Signor di Carpi ;
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ilgU: Alberto, Adriano (stipite dei
«Conti di GoiiTenaiio»; Befana,
Marco), Oiolio (Oaidlnale), Rodolfo (go-
saita e martire) ed Ottavio (Cardinale);
dopo di lui faiono Duchi d'Atri : 11** ano
figlio Alberto (m. 1597) ; 12® il figlio di
qaesto, Oioiia II (lu. 1G20), 130il figlio
di questo, Francesco (m. 1649), 14" il
figlio di questo, OioHa IH a681-79),
15<* il figlio di questo, Giangtrùìitmo
JT: - 10) Qiangeroìamo II C/? 1663-i*/«
1709), n. a («itilianova, figlio del Duca
Giosia IH, In dal lfì79 Duca (15f>) di
Atri; partigiano di Filippo V, fn dfll
Conte Dauu ^''ji 1707 assediato in l'a-
■oara ; ^'/s ai arrese e andò In Spagna,
dorè morì; nomo dottissimo e lette-
rato (in « Arcadia» Idalmo Tri gonio);
furono dopo di lui Duchi d'Atri i figli
(dalla 2^ moglie Eleonora di Troiano
Spinelli « Principe d'Oli veto », m.
1710 a lioma) : 16" Giosia I V {^'jnì 1709
Arlto a Maiplaqoet, m. 1710 a Idone),
17*> Domenieo (•/! 1689-»/i 1745, m. a
Madrid), IS^ Troiano (v.); - 11) Gian-
nantonio Donato, figlio del Dnca An-
drea Matteo III, fti dal 1530 I • i i ( ) )
d*Atri; letterato e musicista; m. -^/9
1564; fu sua moglie Isabella di Giam>
battista iSfpinèlU Conto di Cariati, ts-
dova di Gianfranoesco di Ctepoa; 4gli :
Giangerolamo e Claodio (gesuita); - 12)
Giosia, zio e snocessore del Duca An-
drea Matteo II, tu. da circa il 1410 Duca
(60) d'Atri ; ribelle al Re Ferdinando I,
perdette Teramo ed Atri e morì di pe-
sto ss/t 1462 a CeUino ; fa dal 1434 saa
moglie Costanza di Ftanoeaoo Biecar-
di (sorella della cognata), m. 1462 di
poste a Cellino; figlio Giulio Antonio;
- (Hxlio (1546 74), figlio di Giange-
roiamo Dnca d'Atri, fu dal ^'/s 1570
Cardinale ; - 14) GivUo Antonio, figlio
del Duca Giosia, riooperò Atri (7® dn-
ca) e San Flaviano ; fa grande amico
del Re Ferdinando I; fondò la città
di Giulìanova; combattendo contro i
Turchi sotto Otranto, rìaia.se morto
Vs 14Ó1; fu dal 145G sua (ij**) moglie
Caterina OrHni del Balzo di (ìiannan-
tonio Principe di Taranto, la qnale fa
l'erede della Contea dì Conversano;
figli: Andrea Matteo III e Belisario;
- 15) Luigi « Duca d'Acri » 1812-
dH), di :N^apoli, fo patriotta, dal
1861 Senatore; m. aOiulianova; - 16^
OUatHo, l«o-17<^seo., figlio di Glande-
rolamoDnoa d'Atri, fa dal </t 1591 Car-
dinale, dal 1593 Legato d'Avignone o
dal 1605 A rei V. di Napoli ; m . ^^/is 16 1 2 ;
- 17) Ottavio^ 17^ »ec., fratello di Fran-
cesco Duca (13<') d'Atri, dal «/s 16"4
Cardinale, fu Legato in Romagna; m.
a Roma; -18) PaiqHaXe, IS^^sec., della
linea del Cónti di ConTersano, fta dal
"/s 1773 Cardinale; m. «/i 1788 f - 19)
Pierbonifazio, fratello e snrceB«»ovf^ ti t i
Duca Antonio II, fn dal 1415 Duca (4^*>
d' Atri eSignore di Teraiuf) : m. 1418 (?h
iu bua moglie Caterina di Francesco
Meeardi Signor d* Ortona, Sinisealco
del Be Ladislao e Maieseiallo del He*
gno; figli : Andrea Matteo II (5<> daea),
rlin 14:}9 sposò a Fermo Isolea di
Francesco»s'fn?'ri7 (allora ">farclioso d«01a
Marca d' Ant;oaa o poi Duca di Milano)
ed al quale auccesse Io zio Giosia ; - 20)
Rodolfo («/io 155(MV? 83) . figlio di Gian*
gevolamo Bnea d* Atri, ta gesnito, dal
1677 missionario in India; patì il mar-
tirio; - 21) Troiano C'^ i iGOn »'/3 1747),
tìglio del Duca Giangorolamo lì e fra-
tello del Duca (17^) Domenico, Fa dal-
V^jio 1732 Cardinale, piii tardi Amba-
sciatore di Spagna e di KapoU presso
la Santo Sede ; discusse e formnlò in»
Bieme coli' abate Galiani il concordato
'^ja 1741 della Santa Sede col Regno
di Napoli, divenne 1745 Dnca a8<>) dì
Atri; corno tale (19^) gli euccesao il
fratello JSado^o (1691-1755), m, a iS a-
poli, nltimo masohio del sno ramo;
dopo di Ini ftl « Duchessa d'Atri » mia
sorella Isabella (V« 1703-2*/8 60), dal
1724 moglie di Filippo Strozzi « Duca
di Bagnolo > ; il titolo passò poi alla
linea dei Conti di Conversano.
AcqueUnl Giovanni, 15^160 sec.,
fa poeto bnrlesoo fiorentino.
Ae4|«lBttLnigia7441824),dÌ Forlì,
fu scultore.
Acquieto fd') IJeuedett^ (npO-*?/»
1867), iiiìiioKì rtlormato, fu insigiio tilu-
sofo, dal 1858 Arcivescovo di Monrea-
le; combattè li sensismo; m. nell* as-
sistenza al oolerosi} sno monumento
a Pslermo.
Acri Francesco, di Catanzaro (n.
1836), prof, di storia della filosofia al*
r Università di Bologna.
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Acr
— 17 -
Ad»
Aerane 1) Be di Cenlna, fli vcdso
ìb duello da Bomolo (prime apoglie
«ipfme); - 2) T. Elenio AcroDO.
Aironi as Johannes « Frisins »
(1520-*®/io 64), di Akkrum ìiolla Frisia
Occid., fa uiatematico ed umanista;
m. a Basilea.
Aeropollta Giorgio (1220-82) fti
Gmb Ca&ceUiere e atorìoo bisanàno.
AerototOyfiglio del Ke Cleomene II
di Sparta, fa iu Sicilia condottiere di
Agrigento coiitro Agatocle ; ano ni-
pote omonimo fu He di Sparta 265 a.
Cr. e morì in battaglia.
Ammmmuw t. AksAkow.
A«Ae T. Kerane.
Aeton 1) Carlo v. Acton (J. Fr. E.) ;
- 2) EmerU; dì Napoli (n. ^«/s 1834), Vi-
ce ATimiirnirìio ; - 3) Ferdinando (1832-
'*i2 91/, di Napoli, fu Vice Ammir.,
lB79-^'/ii 83 Ministro della marina, dal-
l' ^jt 1880 Senatore j > 4) Guglielmo (*^/3
18^!^/ii96), di CastelUnnmare di Sta-
bla, 8Ì distinse 1866 a Lissa qaal
comandaute della fregata « Principe
l'mberto » e fa 1870-»*/8 71 Mini-
ano della marina, dal 1871 Sena-
tore; m. a Napoli; - 5) John Francis
JBdteard (Sir) (1788-tt/s 1811), n. a Be-
sanQOn, figlio d'un medico locete, oo-
mandò dal 1770 la marina toscana ; pas-
sato 1779 al servizio del Re di Kfipoli,
'li venne Ammiraglio, Generaliasinio e
rrimo Ministro e fu persecutore dei
liberali; m. a Palermo; suo nipote (dal
1<» figlio) Jokn (n. 1884 a JTapott),
dal 1809 < Baron Aeton of Aldenham »
(Lord Acton), capo dei cattolici libe-
rali ingrleai , snccesse 1 895 a Seeley nella
cattedra di storia a Cambridg^e; T al-
tro nipote, Carlo (barone), A mniiraglio
napolitano» fa padre di Guglielmo e
di Peidinando.
AcMle^ne v. Furio.
A«an» (de) Antonio Osorio (don),
1j'*-16*^ Hec, Vo3f ovo di Zamora, fu
n 00 dei capi dt IT iiisurrez. Rpa<jnola
contro Cario I (V) ; 1521 decapitato ;
ne eorieee H9der a883>.
Aenli» 1) ▼« Oonba ; - 2) CHafo-
tal. 170 ecc., di Burgos, fu gesuita,
missionario al Chile ed al Perii ; scrisse
de! Fiume delle Amazzoni (16U); m.
verso il 1675 a Lima.
Aeii»ii»o 1) d'Argo, fu uno del
più antidii scrittori (logografi) greci
in Ionia s - 2) t. DIàgora (dt Rodi).
Acuto 1) I2<* aeo., fb scultore ed
arcbit. abrnz^rese; - 2) v. Hawkwood.
Adn V. Caino; Idrieo.
A«lal (Kas) v. Giovanni II (Abiss,).
Adal» V. Kuggero (Puglia).
AMl»rdo Adelaide.
Adftlaato t. Amant; C^pdneil.
Adalbei^M 1) YeaoOTO e dal 063
Arcivescovo di Keims, unse Ke Ugo
Capeto, che lo creò Gran Cancelliere ;
m. 988; - 2) (Ascelino), di Lorena, JB77
Vescovo di Laou, servi Ugo Capeto e
Roberto; m. 1080.
Ad All»erto (Santo), 2* metft lO^ se-
colo, di Lubik presso a Praga, figlio
del fronte Slairnìl-, fu dal 9*^3 Vescovo
di T'ra^fa (visse però 98<i-9S3 a ^lonte
Catìtìino e a Koma) ; 995 battezzò a
Eàztergom (Gran) l'arp^de Piiucipe
Yaik (Stefano, dal 097 Be d*ITngberia) ;
poi 8i recò come missionario tra 1 Proa-
siani, dai qnali venne ucciso *>/4 907 a
Romowe ; commem. V^.
Adalberto 1) (Amìiurgo) tu dal
1043 Arcivescovo d'Amburgo; mae-
stro e consigliere dell'Imperatore Ar-
rigo IV; m. 1072 a Goslari di Ini e
dell* idea d' un Patriateato nordico
scrisse Griinhagen (1854) ; - 2) (Austria)
I <i\ Vittorioso», della casa dei Ba-
benber^er, fratello d'Enrico I, fn dal
1018 Margravio d'Austria; m. 1055;
v. Ernesto} - 3) (Baviera) « principe »
(i»/7 1828-»/* 75), 80 figlio del Re Lnlgi I
di Baviera; sposato "/a 1856 ad Awa-
lia infante di Spagna (n. "/io 1834);
figlio 1** gen. : LnÌor{ Ferdinando, n.
(a Madrid) "/io 1859 e sposato «/4 1883
a Maria de la Faz iu tante di Spagna
(n. »/« 1862) ; - 4) {Italia) figUo di Be-
rengario n, fa Re d' Italia, collega del
padre dal ^/ts 950 ; ma dovette fug-
gire e andò a Costantinopoli ; dopo il
968 non si trova più nessuna menzione
di lui ; - 5) {Tvrea)y QMO*» sec, fn Mar-
chese d' Ivrea; m, 925; fu sua 1^^ mo-
glie GiHla, figlia del Re Berengario I;
figli: Berengario (IB e Anseario; ib
sua 2^ mo^e Ermengarda di Tosca-
na, famosa donna, 921-26 anima dogli
intrighi politici in Italia; - 6) (Magde-
burg), 10° sec, tu dal 968 Arcivescovo
(IO) di Ma^deburg e divenne r«4-P0^
. j^ud by Google
Ad»
stolo de^Ii Slavi > ; m. MI; - 7) (Ma-
ffonza) I fn Arcivescovo di Magonza,
Cancelliere d'Ani ero T; m. "/e 1137;
- 8) {3fUatìo) T. AlÌK i to Azxo ; - 9)
(Fraga) v. Adalberto (Sauto) ; - 10)
(PrutHa) * principe » (*®/io 181l-»/f 73),
figlio del PriDoipe Guglielmo <aHÌmo
fratellodel Re Federico Gngliolnio ITT),
viaggiò in Oriente nel Hiai»ile (1842)
e '/s 1856 a Melilla vi niie ferito dai
pirati; fa dal 1*^50 sua moglie la
ballerina Therese Elsaler, di Gnmpen-
dorf presso » Vieniui, nominata baro-
néss» von Bamim <m. ^*/it 1878 ft He-
Tftii) ; il figlio h'ATKìiiQ Adalbert von Bar-
film (",'4 184 1-1- '7 60) vìasrgiò dal 1859
nella regione dell' alto Nilo e mort a
Kosairea sul Nilo Azzurro ; di questo
viaggio scrisse B. Hartmana (1863).
Adalberto {To$eana\ 1) I, Aglio di
Bonifazio li, fu dall* 847 Ckmtedi Liioca
e Marchese e Daca in Toscana ; morì
fra rJ^H4 o l'S90; fn ?^tih moglie Uo-
tiìdc di Guido di Spoleto; -2) li «il
Kicco», figlio e successore del prec,
fu Conte di Laoca e Mftrebese e Boea
in Toscana; m. 917; fo sua moglie
Berta (ni. 925), figlia naturale di Lo-
tario Il e di Gnaldrada, vedova dì
T»'«>^vildoConte d' Arles e madre d' l'sfo
di i'roveiiza; i'ìgVw Guido, Lamberto
ed Enueiigarda.
Adalgiso Adelchi.
Adal Heleli figlio di AbdalU, OQ-
gino del Profeta, fu dopo Amm Go-
vernatore dell' E^ritto.
AdfilOHldo ( Adelvald) Re (5") dti
Loii<iobard!, dalla nascita; (n. 602 a
Monza) collega del padre Agilulfo e
dopo la morte di questo (61 5} sotto 1* in-
flaensa della madre ; mite e giusto per
lOannitPol ad un tratto, per la mala in-
flnenza dell'inviato greco Euse^'fn, fu-
rioso; 625 deposto; m. 627; v.Ariovaido.
Adaluli'o V. Aiiovaldo.
Adalpreto y. Adelpreto.
Adam 1) Adamo; - 2) (Adenès),
2* metà 13^ seo., del Brabante, detto
Adam le Boi, perchè era « lì roi de»?
menestrels » del Conto di Fiandra Gui-
do di Dampierre, fu celebre trovatore,
autore di 4 «chansonsdegestes» («Les
Enfanoes d*Ogier » , «Berte anx grande
pleds », < BeiiTes de Comarobies » e
«CléomadÒs >) ; fn ool Conte di 191an-
Ada
dra alla 7* crociata; nel ritorno viait 1^
Sicilia e Italia; vis^^e poi alla Corte fll
Francia; -a) Arlolj^hc Charh^ti 1803-
•/s 56), di Parigi, figlio del pianista.
Xouw{»/u l758-"/4 1849) di Miettershol z.
in Alsasla, 1t maestro di mDslea(«Po-
stilloa de Longjuraeaii *, 1838); ne
scrisse Pougin (1S76): - 4) Alìyreeht
i786-t8/g ig62), di Nordllngen. fu
celebre pittore di battaglie; m. a Mi>-
naco di Baviera; distinti pittori fu-
rono pare i suoi figli Bsmio C^ji 18 1 2-
Vt 92) (animali), Eu^ {^ft 1817-V« ^ 0>
(genere), Ff inz (*;:. lR15-*';9 86) (bat-
taglie); l'ultimo figlio, Tiditm (182 U
'*/s 74), fu litot^rafo e fotojrrafo ; TTeUì -
rich (1787-'*a 1862), zio di questi, i\i
pittore di paesi a Monaco di Baviera ;
Emil (n. 1843), figlio di Benno, è pit-
tore (oaceia) ; - 5) Atéxandtr (**/• 1741 -
1809), di Forres in Elginshire, fa
archeolo<To srorrese («"Horaan Antiqni-
ties». 1791) ; - r.) Jknyio v. Adara (Al-
brecht) ; - 7> Edi/tond v. Laniber (Jnl .) ;
- 8) Emil V. Adam (Albr.); - 9) Eugcix
T. Adam (Albr.); -10) Frarì^tn» Etien-
ne (n. 1836) scrittore francese della
scuola nataralistioa ; - 11) Fran^oi9
Ganpard v. Adam (Lambert Sig.) ; ^
12) Franz v. Adam (Albr.); - 13) F'rc-
deriek (Sìr) (1781-1853), tìglio dell'ar-
chitetto Eobert, fu generale ingles«i,
1823-82 Lord Commissario a Gorfh ; —
U) Heinrich v. Adam (Albr.); - 15)
Jean (1710-65) fu una poetessa
zese; - 1^^) Tran Victor (*®/i 1801-Vi 67),
di Parigi, fu pittore e litografo ; -
17) Jttliette V. Lamber; - 18) Juliìt^
V. Adam (Albr.) ; - 19) Lambert Sigi^^
beri (1700-69), di Nancy, fa senltore ;
lavorò 10 anni a Roma («IConsh Ada-
mo >); Hcidtori pur furono i suoi fra-
telli Xicolns Seha:<tien (1705-78) e Pran^
^"U Gcifìpard (1710-59); - 20) Louiif v.
Adam (Adolphe Ciiarles); - 21) le Tloi
Y, Adam 2) ; - 22) Madame v. Lamber ;
- 23) jVtcoZas 8eba9t^ Adam (X«aiiì-
bert Sig.); - 24) Robert (1728-»/s 92), di
KirìvcaldY, fn celebre ardii tetto e scrit-
tore d' arte e d' an heologia (« The»
Iluins of the Palace of Eniperor Dio*
cletian at Spalatro», 1764 con 71 rami).
Adamantino t. Origene.
Adamanslo, 4^-50 seo., d*Alea-
aandrla, fu medico e sorìttore.
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- 10
A.«ianiber8rer v. Kotner (Th.).
i%.danml 1) Andrea (1664-1742), di
Roldeua, fu cantore della CappellaPou-
tiacla; 2) Annibta0, 11^ see., di Fer-
mo, gesQita, fa scrittore; * 3) Anton
grippo, 11^189 aeoolo, di Livorno, fu
scrittore a Firenze ; - 4) Frir<ìnch (^*/io
1816-^/8 93), di Su 111, fu poeta e scrit-
tore tedesco (pacudon. « Paul Froh-
ber^ »} ; in. a Berlino; - 5) Karl Chri-
aHan I/udwig («/n l802>«/i 74). di Ber-
lino, fu cartografo; - 6) Leonardo (*'/8
1690-^/1 1719), di Bolsena, fn scrittore
(c Storia d(»irArradìa ») ; m. a Roma;
- 7> Luigi, (li Torino (n. ^'iz 1834), Te-
nento Generale.
A.Afl«l (al), OMOO eec, fa astro-
nomo anbo} m. 9C0.
Adamklewlez Albert, di Zerkow
in Posnania (n. «'fa 1850), fìsioK e din.,
dal 1^91 prof, all' Università di Vieìina.
A <l f% tu II a u <625-^^/« 7(i4\ Tnonaco
irland., fu biografo di San Colorubano.
A4»nio 1) nella «Genesi > di Moeè,
il Ì9 nomo, creato da Dio. che gli ereò
a compagna Eva; questi ebbero, prima,
due tìgli, Caino, che divt ntò agricol-
tore, ed Abfìe, che diventò pastore e
tu per invidia ucciso dal fratello; 3*^
figlio «SW; - 2) V. La Halle; Biilaut;
Brema; Falda; Saint-Victor; - 8) Ah
beri Adamo (Max); - 4) Maestro
GoidiCAgbinoIfo); - 5) Max, di Mona-
co di Baviera (n. 1F37) pittore: tale
fu v'HN' suo fratello Albert {\H4[>-^l-à SI)-,
- Oj Mi /i,9ii V. Adam i Lambert Sig.);.-
7) f Re » V. Adam 2>.
Adii«io (di) Ognibene (in religione
ITra Salimbem), n. 1221 a Parma,
dtl 1288 frate minore» ta celebre cro-
nista. viay^T?'*' in Toscana e in Fran-
cia p visse probab. fino oltre ii 1290;
la éiìà cronaca scritta in latino venne
rolgarizzata da Cantarelli (1882).
Ateai^ll Gioito, di Beeoszo (n.
UaO), viaggiò nel Torldstan e nel Ma-
I rocco ; fu Sotto Sesrretario di Stato agli
esteri, (lai 1P98 Senatore.
Ailam» 1) George, 18" aec, e suo
figlio omonimo (1750 95) furono meo-
etnici ed ottici a Londra ; - 2) John
1 T. GbrieUan (Fletcher) ; - 3) John i^fto
^ 178&-*/t 1826), di Braintree nel Mas-
wchusetts. fu 1797-1801 Pro.sidente (2^)
K (kfUStatiUiiiUd'Amoiicai diluì sori»*
m
se (1850-56) suo tiglio Charles Francis ;
- 4) John Oouch IBlS-^i/i 92), di La-
ueast presso a Lauuceston, fu astro-
nomo {V* a dedorre dalle irregolarìtft
d* TTrano V esistenca d* un più lontano
pianeta), prof, a Cambridge ; - 5) John
Quincy (",7 ITn: '-''/» 18 J8), di Brain-
tree, figlio del Presidente John, fu ^
1825-29 Presidente (6») degli Stati Uniti li
d'America; m. a Washington durante ;|
nna seduta del Congresso ; ne scrissero
Morse (1882), Stoddart (1887) $-7) Tho-
mas, 17** sec. fu celebre predicatoni
puritano; -8) William (1575-1620), di
GiiUngbani, naviirat. ingleHo, <lal IGud
Kenidente al Giappone; - 9) ìri/Ziam
(^/7 1822-»/ia 91), di Medway nel Mas-
sachusetts, fa anfore di libri per la glo-
venth (pseudon. «Oliver Opiic*);^10;
William Grylln, di Laneast presso a
Launceston in ('nrnov»glia (n.^*'/a 1836),
prof, di fisica e astronomia al Kiug's
(;ollege di Londra ; - U) William Henry
Daienport (1822-21) fo scrittore ingl.
A4aiiie-Ae4«B John, di Aeton (n.
"/i2l833), scnitore inglese.
Adamy Rudolf t^s/, ifSO-^/i 9g), di
Liidenscbei 1, fn prof, di storìadeirarte
e di estt^tica a Darìustadt.
Ada» Kiuile (»«/io 18S0-»''/i 82) fu
cartografo belga.
JLdanaa» Michel CI* 1727-"/8 U06\
di Aix, celebre botanico; 1748-50 fu in
S'^ìie^rambia; m. a Parigi; e^ili prin.o
fece conoscere (17f>l) il siluro eiettikoi
di lui scrisse Cuvier (1819).
Adaayl Ajidràs( Andrea) v^^/tt 1716-
13/10 25), di DormAnd (Hem), gesoita,
ta prof, di filosofia a JSTagyssombat.
Adda V. D'Adda.
A<l-dali<*r (Effi(fo) 1) I v. Moìt: le
Din lUà; - 2) J F, successore d'ai Afr/
le Din, fu dal 1149 Calilfo (9") fali-
mida d'Egitto; m. 1154; v. Faiz.
AddlBfftOB Henry {^Ib 1757-^*/s
1844), di Londra, fu 1801 4 Primo Mi-
nistro inglese, 1805 creato « Yiscount
Sidmouth»; ne scrisse Pellew (1847).
AddiMaii 1) Joseph (^/s 1672-1 "/e
17 iU), di Miltìtou nel Wiltsbire, fu poeta
inglese e scrittore celebre d* « eosays »
morali e critici r io< a Kensington;
ne scrissero Lucy Aikin (1843). Cnur-
tiiope (1884); - 2) Thoma^i (179:M860),
u. presso a .^ewcastie, fu medico a
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Ada
— 20 —
Londra • fu il primo • rtodiars e do*
sotiTOte <1B&5> 1» malattia Mio ghian-
dola aoprarenali detta < Broiudna » od
at*rho «Malattia di Addison >.
Addnense v. D'Adda (Foid.)*
Aded ^ Adid (v ).
A4«l» Y. Adele 2).
A4«lMv SiTOttson.
A4elaM« 1) {Baviera) t. Tordi-
nando Maria; -2) (Borgogna) y. Ro-
do!fo I; - 3) (Brunsicicl) v. Alberto I ;
- 4) (Perran/) v. A7.7.0 VI ; - r>) {Frffn-
cia)y. Luigi 11; Luigi VI ; Luigi (2*^*
delfino) ; Bourbon ; Bonrbon-Orléaus ;
- 6) (Franeonia) y. Corrado U (Ooriii.
0 Roin, Imp.); - 7) {Oerm, e B, J.) t.
Adelaide (Italia, Germ. e B. T.);-8)
(Oranhr. e Tri.) v. fTn<rlielmo TV; - 9)
{H^nnegau) v. CioNiinni 11 (Olanda);
- 10) (Italia, Germania e 11' )a. Imp.)
(933-^^/18 999) («Santa»), tigl<a di Ko-
dolfo II Ro della Borgogna Tranagin*
rana, fti dal 947 come moglio di Lo-
tario Itogioa d* Italia ; 950 ved o v a patì
porspcaz. da Berengario II e fu difesa
dal Signor dì Canossa Alberto A7.Z0 ;
dal 951 fn mojjlie d'Ottone I e 952
veuue ìuooi Oliata imperatrice; durante
la minorità del nipote Ottono III fu
colla nnora Toofimo reggente ; m. nel
monastero di Selta in Alsaaia; fti ca-
nonizzata; cnnimem. ^*/is; ne S' ri-^^^ro
li Linckler(1835|, Si'nieiia(1842), ilins©
(Collin de Plancy) (1847), C. Diez (1862),
Steflfanide9(1893),Wjmmer(1897); - 11)
{lAwmniJbuTgo) T. Adolfo; - 12) (Air-
degna) v. Vittorio Emanuele H (Ita-
lia); - 18) (Saroki) v. Oddone; - 14)
Schlpìi'i''ìfj-TIoUfcin) v. Federico 15)
(Sicilia) V. Kuggero I ; - IG) (Ihirinffia)
V. Lodo V ieo 1 1 ; - 1 7) ( Ungh,) v . G e is a 1 ) .
AMaMe (Santa) v. Adelaide 10).
Adelantado v. Alvarado (Pedro).
AdelardI t. Marcbesella.
AfIelaiMio 1) (75S-«;i Snn), nipote
(dal fratello lìeriKO-do) del Ke Pi[)ino,
fu Abate di Coibie. «lai 79« Ministro
di Pipino Ktì d' Italia, 818 da Lodo-
vico il Pio bandito, 821 richiamato e
di noTO Abate di Gorbie; fondò con
suo fratello Vàia Korvey sulla Weser ;
il suo discepolo PaffcaHÌo Tìadìiertu ne
«criase la vita; -2) 12"-13*^ secolo, di
Bitb, fu monaco, matematico e fisico;
viaggiò in Spagna, Egitto e Arabia.
Adelaala figlia di Ma/rianù //0ia*
dico di Torroa in Sardegna e aorella
ed erede di BariS'^ne ìli ( (irriso an-
cora gfiovinetto 12301, dal 1238 vedova
del patrizio pisano T baldo di Lairi'-
berto YiscoìUi, si rimai itò con Enzo.
dal padre Imperatore noiuioato Kc di
Sardegna, e n' ebbe aTontorm, perchè
fa maltrattata e da nltimo chiosa nel
cuì^tello di Goceano.
AdelaMio fn 170» m*»mbrn del Di-
rettorio della Kepnbblica (Msalpina.
Adelboldo, 10"-ll« sec, monaco
fribone. canonico a Lobiea presso a
Xiegi (« Loìtiet» >) e dal 1010 Veecovo
d'Utrecht, ta Cancelliere 0 biografo
d'Arrigo II; m. V» 1027.
Ad<»ll»filn«*r Michael ('/s 1702-"/»
79), di iS'orinibrrf»a, tu t»rof. di matem,
e fis'CA air Univeréità di Altoi f.
Adelclil (Adalgiso; Adelgibo) tìj^lio
del Re Deaiderlo del Longobardi e noo
collega al potere, 773 dopo la rotta
alle Chiuse in Val di Susa, andò a
chind»*r^Ì iti Verona, donde neiraprite
! 774 IiiL'iii a (,'oHtantiriopoli ; 7^1) leut*'^
uno Hbaroti uell' Italia Merid.; ma vi
lasciò la Tlta.
Adeleraate Cari Fredrìk (*/i 171<^
96) fu architetto svedese.
Adele 1) (Santa) figlia del Ke franco
Daijoborto II, fondò da vedova nn
uiouasteru presso a Treviri e vi morì
badessa; comraem. **/i3; - 2) (Adela)
(Bo&7tiia) V, Ottocaro ; - 8) lOO-ll» aec.,
« Contessa della Bassa Lorena > , fa
una rea femmina, che per avari zia e
lussuria molte ìuiipiità commise insie-
me col suo 2^ marito Jktlderico (m.
1121); ra. a Colonia.
Adelf;iiN>o v. AUelcbi.
Adelffunda 1) AldogOttda; - 2)
(Modena) t. Franeeeco V.
Adelmo anglosassone, fratello di
Inas Ko di Wessex, fu il 1"* Ve9<^ovo
di Sberburn : scri8«<e d' aritm. e di geo-
metria; m. *'j5 709.
Adelper^a v. Arichi.
Adelpreto» 120 sec., fa dal 1158
VescoTO e Principe di Trento e mori
1178 a Rovereto, aocisoda nn Conte
Caatelban'o ; considerato santo.
Adeluuff Johann Christoph {^js
1734 1800^ di Spantekow ia Pooie-
rauia, tu germanista e lessicografo, b4-
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A4«
21
A4«
bliotFecario a Dresda; ano nipote (da
toteUo) FnedriOi I79^»lt 1848),
di Stettin, fa lingoiato • storioo, dal
1786 a Pietioborgo.
Adel^ald v. Adaloaldo.
Ademaro 1) O^'-lO^sec, èritenato
quale l*' « Sire di Bourbon » ; 1' ultimo
«no diaoendente maschio fa Archam-
ìmati Vili (m. 1218) ; la figlia di qae-
sto, Màhaut, dal 1187 moglie di Guy
Dampierre, la^iò la Signorìa di Bour-
bon al proprio figlio Arrhambavlt TX;
anche questa 2'' cn>;i tini in una donua,
BeaXrice, che lu iiiO|{iie di Roberto di
Oiiermowt (m. 1817), figUo del Be Luigi
IX di Frauda; a Beatrice (m. 1810)
successe il figlio l4iÌ0Ì;-2> (888-1080),
di Chabannais, monaco, scrisse ima
storia dei Franchi fino al 1029;-.'{)
<■ di ^Ii ut Miil », Veiicovo di Pay. fu il
primo a prendere la croce luUó nei con-
dtio di Clermont \ fa Legato pontlfioio
alla 1* crociata; m. 1008.
Adeail Alevi.
Adetnollo 1) Agostino (1709-*'^'/6
1841), di Sieua, figlio del prof. Luigi
pittore milanese, fu scrittore (« Ma-
1 ietta de' Kioci », 1840, erudito ro-
nanao)i<-2) AUaandro, di Firenze
(a. ^11 1836), erudito e letittoret-d)
Carlo, di Firenze (d. 1824), pittore di
storìri e (^ì battaglie.
AdenéM v. Adam (le Koi).
AdeodAt4» 1) y. Agostino (Santo);
- 2> V. Gruamonte ; Cosmati; - 3) (Santo)
Adeodato I (Santa Sede).
Adc«amW i8,*f^ Sede) 1) X (Santo),
romano, fu, dopo B<mifiiaÌo IV, dal Ci 5
Papa (70") ; m. 618 ; coramem. ; suo
Boccessore fu Bonifazio V ; - 2) TF, ro-
mano, fu, dopo Vitaliano, dal 072 Papa
(ÌW*) ; m. 67U ; suo successore fu Dono I.
AMw Jean Joseph (>*/io 1786-i*/4
IffiOi, di Bayonne, ita seritt» francese
(«Bscpéd. d'Egypte et do Sy rie», 1826),
AdArbale 1) fu A niTnìraglio carta-
giuewi e a I^rèpano h( (.ntigso 249 a. Cr.
il Concole romano J^ppio Claudio Pul-
cro; - 2) V. Micipsa.
A«kéBB w Alphonae Joeeph (1787-
1862^, di Parìgi, fa matem. e flelco ( « Ré-
▼olatioDS de la mer; déluges pérìodi-
qoes»; teoria d. peri od. d. età glaciali).
Adi 1 » V. Aron al Rascid ; - 2) fu
Qe(»ic<:o arabo in Mesopotamia, rifor-
matore della setta dei Gesidi, fondata
dallo Soeicoo Qeeid,
AdM (al) oltimo GaUffo fktimida
d* Egitto (lieo 71); il suo regno venne
funestato dalie lotte lYa i due Sultani
Sciaver e Dargam e da^li ansalti del
Crociati ; nel 116U il Califto nominò Sul-
tano Saladino (Salà ed din), dal quale
2 anni dopo renne neeiso.
AdlerMA — Hodierna (v.).
Adimanto 1) fu condottiero del
Corìnzi nella 2'' gueiTfi persiana ; al
principio della batt. di Saiumina sì ri-
tirò colle sue navi; - 2) fu uno degli
ammiragli atenied ad figospotami (405
a. Gr.) ; tacciato di tradimento.
Adlmarl 1) A{a7nanno (1362 1422),
di Firenze, fu dal ®/6 1411 Cardinale;
ni a Tivoli ;-2) Aleffmndrn f1579 104a),
di l-iit?nze, fu poeta; -3) Bvccacr n^},
del raiuodei Cavicciuoli, fu nemico spie-
tato di Dante Alighieri, del quale, poi
che fh mandato in esilio, ooenpò I beni ;
- 4) Fiammetta v. Strozzi (Filippo); -
5) Luigi (^/iJ 1644-»^; 1703), di XapoH,
fn poeta satirico e prof, di lingua to-
sciiiiM airAcca<lemia di Firenze.
Aditioia Pasquale (abate) (1817-
^ji romano, fu areheologo.
AdtHMioa 7. Aggiunti.
Adler Christian (1786-1842) fu pit-
tore (li porcpllìina a Nymphenbnrg.
AdlercreiitE v. Gustavo IV (Sv.).
Acilenir«l<l V. BalU strem di Cast.
Adleraparre v. Gustavo IV (Sv.).
Adluc Jakob (>«/• 1690-*/? 1762),
di Bindereleben presso Brfiirt, fti erga-
nista 0 scrittore musicale a Brfdrt.
Admeto V. Temistocle.
Adoldo V. Minotto (Ermolao).
Adolfo 1) Uierg) fu dal 1101 Conte
(IO) di Berg; - 2) {Colonia), figlio del
Conte Bberardo é.* Aliena, dal 1194
Arciv. di Colonia, incoiond '/i 1205 ad
Aqnisgrann Filippo di Sveviaefu per*
ciò dai Papa Innocenzo III deposto ;
m. **/4 122U a Xeu8S;-3) (Germania}
^ di Xassau » fu dopo la morte deli' Im-
peratore Kodolfo >^/s 1292 etetto He di
Germania; perchè comprò la Tnringia
venne deposto '^/e 1298; combattendo
contro Alberto d'Austria cadde 1 298
sull' Hasenbiìhel presso a Gollheiiu ; -
4) (TToUtein) I della Casa di ^chau(7i-
burg iu dal Iloti Visconte d' Holattin ;
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m. 1133 ; gli Hucce»be il figlia Adoljo J I,
oh6 1143 fondò, come città t«deee»iik
torr» sIsT*. Labeccaj a questo sue-
.M8é il flpflio Adolfo JIJ, ohe dal Ke
Canuto TI di DaDimarca 12(H fu fatto
prigioniero « i in)pÌH7:'?\t'» con nno fi atf^l-
lastro Alberto à.' Oriamitnde, al quale
(1225 fatto prigion. dal Conte di Scliwe-
rio) snocesM il figlio d'Adolfo III,
Adolfo IV, ohe 1239 abdicò in favore
«lei tì^W Giovanni I e Gherardo I;-
5) {IloUtein Uottorp), fratello de! Ro di
Danimarca Crist. Ili, fu Duca d ilol-
stein-Gottorp e dal 1563 Veacovo (pro-
testante) di Schleswig; m. 1S88; - 6)
{JilHeh) QogUcImo TU (JQUoh);^
7) (LuMtemhurgo), della linea 1^ genita
della Casa di Nassau, n. 1817 a
Biebrìch. fiijlio e sncc. del Dnra Gn-
glielmo di Xa«8au, fu dal ^/u 18:f9 1 >nca
di l^asaau, 1866 spossessato dalla Prus-
sia; dal ^/it 1890 (In fona dèi patto di
famiglia 1783) Grandaoa di Lna-
Bemburgo (A. R.) ; dal *'/4 1851 spo-
sato (la 2^ volta) ad Adela'ule Princi-
pessa ù'Aiìhalt (TI. 2''/i2 18a;j); suo 1^
gen. e Granduca enMl, di Luss. è Gu-
glielnw, n. a Biebrich ^j* 1852 e spo-
sato 1893 a Maria Anna Princi-
pessa di Braganea (n* "/i 1861) ; * 8)
{Xaasau) v. Valramo.
Adolfo Federico Ofeckienburg)
1) 7 (»*/i2 1 588 2-/2 1658), tiglio del Dnca
GiovaDui VII (ni. 1592), per accordo
1621 col f ratei sao Giovanni Alberto IJ,
ebbe Schworio e fo così il fondatore
della Linea di Schwerin della Casa di
Mecklenbnrg; r. Cristiano Lodovico
(Mockl.) ; - 2) ('9/10 1658-«/5 1708) fn dal
J701 (t. Cristiano Lodovico fMeclcl.]) '
Duca {l^i di Mecklenburg-Strelitz ; fu-
rono suoi successori: Adolfo Fede-
rico III (1708-62)» Adolfo Federico IV
(1752 94) e Carlo.
Adolfo Federico (Svezia) (1710-
^-/2 71), figlio del Dina Cristiano An-
gusto d'Holstein-Gottorp. 1727 fu fatto ,
Vescovo di Lubecca, V Principe
ereditario di Svecia, 1751 Re ; fa dal
^ts 1744 soa moglie Luisa TTWiea di
Prussia ("/v 1720-*«/7 82), sorella del Re
Federico li, la quale spiegò n«'gli af-
fari del reM;no trraude ener<.'i!i e fondò
1753 l'Accademia delle Scienze di iSve- j
zia; figlio: Gustavo (III). i
Adolfkli Gottfried Wilhelm Kaii
(1888-'/i 90), di Kordstemmen promo a
Hildesbeim, fti astronomo, prof, ad
Elberfeld.
Adoi pili Christian Mìcl.el ("/e 1C70-
*'/io 1753), di nirsclibercj, fa prof, di
medicina all' Università di Lipsitt.
Adone 1) 8*^ scc, fu ArcivoscoTO
di Lione r - 2) (Soito) (799*««/is 875), di
Sons, benodottino, fà ArclTcseovo di
Vienne e scrisse nna cronaca univ«
Adoni» V, T»avid (T?*raele).
Adonitoczcc fu nn Ke canaaneo
che, vinto e fatto prigioniero da Giuda,
successore di Giosnè, veuno per ordine
di quello mutilato e portato a morire
a Gemaaìeniine.
Ador Emile, di Ginevra (n. */io
1845), chimico.
Adorinn (von) "Karl (1744-\it 99',
di Adouy in Ungheria, fu Generale
aoatrlaco e cadde alla batt. di Genola,
Adaraa (di Genova) 1) AgotHno,
figlio del Doge Raffaele, fu dall' ^/s
1488, dopo la caduta dell 'A rei vescovo
e Doge l'uolo Freiroso, Vicario ducalo
milanese di Genova; 1500, alla venuta
dei Francesi, dovette ritirarsi ; m. 1502;
figli : Antonìotto e Gerolamo; - 2) An-
iomùUo, 2^ metà 14^ seo., fìi 4 volte
Doge di Genova, e sempre asceso e
disceso con mezzi Htrn<»rdinarT : •jT'MTifìt
errori commise, ma fu pur nomo di
sommi meriti ; '^/lo 1396 coucijiuse col
Re di Francia il trattato che sottopo-
neva a questo Genova; depose la
carica di Doge e rimase cuii;< Vice Vi-
cario regio; poi, arrivato ii Vicario re-
gio Valeran di Unxembonrcj (.'onte dì
! Saint Paul, si ritii ò a ( -astelfranco del
Finale, dove 1396 mori di peate ; -
3) AnioniùUo II, figlio d'Agostino, «*/»
1518 entrò col Francesi in Genova e
fu di questa Governatore in nome del
Ke di Francia r ne fn scacciato '''/e
151:} dfi'^-^li Imi)eriali. i quali i)oi 1522
I con bombardamento e saccheggio ve
lo ricondussero e ve lo fecero Dcge;
1527 fa costretto dai Prascesi e da
Cesare Pregoso a ritirarsi; m. 1580 a
Milano : suo fmtello Gerolamo (m. 1523
a Venezia) fu generale e diplomatico
dell' ImperatoreCarlo V ; - 4) Barnaba,
I nipote (dal fratello Ratìaele) d'Anto-
[ uioito, fu Condottiero al servizio d'Ai-
- 22 —
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28
louao d'Aragona Ke di !NapoU ; indasse
poi il cugino Bafiaele a dimettere il
dogato ed egli eteeso «I Aoe *lt 1447
accilamare Doge di Genova, accettando
lai Re dì Napoli una gnat dia di 600 Ca-
talani ; nn nif^^e dopo (^"/x), assalito da
Giano Fregoso Signore di Sarzana, do-
vette fuggire; m. 1458; figlio: Pro-
spero (doge) ; - 5) JVaneeteo (1628-"/i
^3)> gesuita, là a ÌIÌÌ»no il padre con-
l'dMore di San Carlo Borromeo; m. a
Genova ; - 6) Gahriek eletto 1303 Doge
di Genovn dalla fazione popolare, si
marit^ìnue fra molti guai lino al ^/h
i.iTO, nel qoal giorno per grave ta-
molto dovette itaggiro; m. 1383; - 7)
Gerolamo Adorno (Anton. Il); -
Giannagostino (yeneraUto) (1551-
j 91) fondò 1588 con Franresco Ca-
racciolo di Xax)oli la cougregaz. dei
Cherìci Minori; in. a l^apoli;-9> Uior-
gio, iiaicilo del Doge Antoniotto, fa
*^J9Ì41Z acclamato Doge di Genera;
il ano dogate fa tma serie di sangui-
M>8i tamolti («guerra di mezso»)» '^/'
1416 abdicò; unitosi poi con Tommaso
Fregoan, ro>5trinse il suo saccessore
lìarnaba Goano ^^/e 1415 a fuggire ed
a lasciare il posto al Fregoso, che 1421
cedette GenoTa al Doca di Milano; -
IO) Giovanni, figlio di Giorgio (doge),
fa Signore di Focea Naova (presa in
appalto dalla Maona di Cbio) e 1122
aiutò Mnrad IT ad fibbrittere il pie-
tendente Mnstalà^ m. 1421; - 11) Giù-
lUm/0 Caterina (Santa, da Gonova) ;
-12) Ttotpero, ilgUo di Bamalui (doge),
fa ^/s 1461 proclamato Doge di Genova ;
ma nello stesso anno venne costretto
a fagglre dall'Arcivescovo Paolo Fre-
goso: dal 1462 Conte di Ileuda nel lle-
gno ui Js apoli e 14()4 dal Duca di Milano
fatto Signore d' Ovada, fa 1477 Vicario
ducale a GenoTa ; 1478 ai rll»ellò ft^
ceadoei nominare Doge, ma ^/u 1478
Tenne da I5atti8ta Fregoso scaccifito;
- 13) Kajì'aele, tiglio di (iiorgio (doge),
^"'/i 144:} eletto Dogo di Genova, do-
Tett« *li 1447 abdicare e si ritirò a
HUano; 1446 aTOTa acquistato daTMar»
checa dì Monferrato ti ibndo di Silvano
in Valle d'Orba; m. 1458.
Adorno 1) Aiigelm « Barone di
Cnrthu^f > (8/13 1424-"/i 83), di Biiigge,
riaggiu in Palestina per conto del Du-
ca Carlo di Borgogna e pa^ì^ò poi al
servizio del Be di Scozia ed In Scozia
Tenne da Alexander Oordeii Conte
d' Iluntlej assaaafnato; - 2) Mario ('/t
1777-"/« 1837), avvocato e patriotta si-
ciliano, mori facilato Inaieme col figlio
Carmelo a Siracusa.
Adorno (1*) v. Coltellini (Ag.).
Adimmelece« v. SeDDaeberibbo.
AtfraaUi 1) 99 aeo. a. Cr., fa Tul*
timo Ke della Frigia della dinastia di
Mida; duo mite omicida per impru-
denza (prima uccise il proprio fratello
0 poi il Huo amico AH, figlio del lio
Gordio di Lidia), diHperalo ni tolbe la
▼ita; -2) 29 sec. d. Cr., d*AfrodLBia,
fti filoaofo peripatetico.
Adre ta (dea) v. BeaQmont<F!ran^ia).
Adri» i(V} iCiec*») v. Greto.
Adria a UN Glierardo, di Druiiea
(perciò di Ilo Druneo) pressoWaalwijlt,
preiuou8tratese, parroco a Rethy pres-
so Tnrnhont,fa matematico; Hl.^^/lIflOl.
Adrlnnl Gio. Battista 1) (1513-70),
di Firenze, figlio dell' iiiuanieta Jfar-
cello rirgilio {XAQi-lh'l\ fu storiografo
(€ Istoria do' suoi tempi», ^')^'^, in
continaaz. all'opera del (Guicciardini);
tenne per 30 anni a Firenze la cattedra
d'eloqnensa, nella qaale ebbe per eoo-
cessore il figlio Marcelo (1533-1884); oo
altro Marcello («11 Giovine »), 11^ sec,
tradusse IMutarco; -2) (don), di Che-
rasco (n. >\'8 1823), somasoo, archeo-
logo e storico.
Adrinno {Eoma) (Pablio £Uo) ('«/i
78-1^/7 138), n. a Roma, figlio del So-
natore Blio Afro (parente dell' Impe-
ratore Traiano) e della spagnola J)o*
inizia PaoHììa. fu dal 117. come figlio
adottivo e Hucccs.sore di 'l'i-alano, Im-
peratore romano; abbaiuiouò t»iibito lo
conquiste di Traiano al di 1& dell* Ea-
frate ; fortificò con nna mnraglia il con-
fine della Bretagna; 120 1 U visitò,
viaggiando p^r lo pifi a piedi e sfiiza
poTrtp;!, TilUo le proTÌuce dell' impero,
dovunque migìioraiulo l'ordino d*llo
cose (« restitutor orbis terrai um >), 131
emanò 1* « Editto perpetuo > (per ano
ordine compilato dal glorista Salvia
Giuliano, che poi miseramente morì
vittima della bestiale crudeltà dì Corn-
ili «(io); 133-135 domò la terribile sol-
levazione de' Giudei sotto BarCochba;
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— 24
là talToltft ingiusto e orodale; amò
foor di raisnra AniSnùùt di ClaudiopoH
in Bitinia, giovane di rara bellezza,
che 122 s'affoi;;*^ nel Nilo (ne scfìhso
Levezow) ; fu anche poeta (famosa ò
la sua ode alia propria anima: < Ani-
moia, vàgnla, blàadQla, - Hospesqae
oomeaqne oòiporis,-QiiÀé nono abitila
in loca, - Pallìdnla, rigida, BMiiIa, *>
Kec ut .sole?* dabis joca? >),■ morì de-
mento a 13aja; fu auà tomba la ^ ^tole
Adriana > a Iloma ; aveva adottato
Elio Veto e, poi che qaosti fu morto
(138), Tito AnfeUo Antonino coli* ob-
bligo d'adottare a sua volta Ifaroo
Aurelio Antonino (fìllio del fratello di
sna raojrlie) e Lucio Vero (figlio d'Elio);
fu sua uu)o:lit? Sahina, nipote (dalla so-
rolla Maiciana) doli' Imper. Tiaiauo;
di lai scrisse Gregoroviua (1851 ; 2'^
ed. 1684).
AtfrlABO (Santa Sede) 1)1, di Eo-
ma, Aglio del Console Teodulo, fa, dopo
Stefano IV. dal 772 Papa (08»); invocò
il soccorso di Carloina^ino ; m. 795 ;
fa suo iiucccHisaro Leone III ; - 2) //,
romano, fa, dopo Niooolò I, daU*867
Paf»a (lW^)i m. 872; ano snocesaore
fu Giovanni Vili; -3) III, romano,
fa, dopo Marino I, dall' 884 Papa (112">;
m. 885; suo successore fu Stefano VI ;
-4) IV (Nicolas Bre(ilhj>*xu-, di Lan-
gley preéso a Suiut Albau8, dal 1137
Abate del monastero di San Bufo premo
ad Avignone e dal 1146 Cardinale Ve-
scovo d' Albano) fu, dopo Anastasio IV,
dal */i2 1 154 Papa (175°) ; 1154 autorizzò
il Ke Enrico II d' Inghilterra ad occu-
pare l'Irlanda; 1155 sulla porta della
cattedrale di Viterbo obbligtV l'Impe-
rator Barbarosaa a tenergli la staffa ;
mandò al rogo Arnaldo da Brescia ;
m. 11^9 ad Anagni; ne scrìsse Tar-
leton (1896) ; suo successore fn Ales-
sandro III ; - f)) y (Ottobono Ficschi,
nipote d'Innocenzo IV. nel ILMU J^e-
gato dì Clemente IV in Inghilterra)
fa, dopo Innocenso Y, dal ^*/t 1276
Papa (IQl^) t m. ^^/s 1276 ; sno socces-
sore fu Giovanni XXI ; - 6) VJ (cFlo-
rent Floriszoon > ?, di Utrecht, niae-
stro di Carlo V e dal 1517 Cardinale)
fu, dopo Leone X, dal 1522 l'apu
(2250); leale e dotto, fa Papa senza
nipoti e sensa deaid^o della roba al*
trai; m. 1528; ne aerisasio Bamsjr
(1875), Hofler (1880); sneoessoro waa ta
Clemente VII.
Adriano 1) 2^ ^*ec. d. Cr., di Tiro,
fa retore a Koma;-2) ir/^-i;*^ sec.
iiammingo, fu scultore, discepolo tii
Gian Botogna ; - 8) « Bomano > r. Roo*
men; -4) (Santo) ftt soldato eriatiaaa
neiresereito di Massiodano e morì
martire per la fede (806f) alfioomedia ;
connuem. ®/t.
A«lHon Henrlc. 10^ sec, fu nion;i< <>
fraucetie, agiografo, autore d' uu iia-
moBO trattato sall'Anti^sto ; m, 992.
ANSIMO Vittorio, di Pavia (n.
1860). pntf. di fisloL airrniv. dì Piaa.
Adnrani fn Ministro delle finanze
del Ke Uavid; sotto il Ke Koboamo
venne lapidato.
Advise Duchessa d' Alemagna, im-
mortalata neU* € Ekkebard tenue
eoa residenza a Hohentwiel e mori 094»
Aeby Christoph Theodor ("/» 1835-
85), di Gtiteubrunnen (Loreon),
antropologo, fu prof, a Berna.
Aegldlas v. Gilliszoon (W.).
A«keit V. Aken (van) (Bieron.).
AMfrlc « Qrammatieo », 10<>-llo
sec., fa scrittore Inglese.
Aellm, 5^ sec. d. Or., fu il capo sas-
sone che fondò il Kegno di Simsex.
AelDotb, 11*^-12^ sec, monaco in-
gìese, scrisse in latino una stona cìi
San Canato Re di Danimarca.
AeM (àist) (vsn) 1) Bvert a602<58),
di Delft. fu pittore (fiori e vita in-
tima) ; - 2) Nicolas (1526-1613), di Brus-
sei, incisore, fu dal 1550 mercante d'o<j-
^retti d'arte a Roma ; - 3) Pii ter, 15^-1
aec, di Briissel, fu arazziere; -4) IV <<-
lem (1620-79), di Delft, fu pittore (lioi i
e vita intima); m. ad Amsterdam.
Aeaario v. Kessier.
A en ea e Henricus (»»/8 1 743- Vn 1810),
di (.)udenìirduni in Frisia, fa matema-
tico e tìsico; ni. a L'Aia.
Aetietiutt Theopbilus t*°/4 1574^*/»
1031), di Konigsfeld presso a Meisseu,
fa prof, di fisica ali* Univ. di Jena.
Aeuobarbo v. AheiiobarLo
Aepinns Franz Ulrich Theodor
('■Vi2 l724-*> 1802) di lìostock, ÌB8e-
gnò (1755) astroiiumia a Berlino o
(1757) fisica a Pietroburgo; scopri la
proprietà elettrica della tormalina. *
. kiui.ud by Google
— 25
Aflr
Aerio, 4^ sec., fu prete armeno ere-
tieo a Sebaste nel Ponto.
AmIk TortlgeTiio.
Aeakwls (Brkewin; Eiqiiliia)IÒMl^
nel 527 il Kegno d'Essex.
Aevoll Ce8!<re pn1)b!if'A 1P<^0 fi Ve-
ti e2i a un libro ^ De Cttuaid Antipathiae
et Simpathiae».
Aeml^ 1) Y. Ezio; -2) (r^t<?o), 4»
660*, n. in CelesiTia, fli eiMÌsroa («tìa-
Bo), dAll'Imperatore Gioliano iisotetto;
rn. 370; -3) 6^ soc, medico cristiano,
ia archiatro Della Corto di Coatantino>
poli e sKJrittore di medicina.
Aexioney 2-^ metà 4** sec. a. Cr.,
greco, fu celebre {littore.
Ar»BMl» T. Beqjowski.
Afanniiieir Alexander KlooIaieTid
(1820-71) f i arcliodloffo e folklorista.
A fan €le Rib«»i-a 1) Achille « Mar-
li ese di Tiliaiiueia dclas Torres», (\\
Santa Maria Capua Veterein. 1842),
Generale, fti 1898 Minlsfero del lavori
pabbHd; - 2) FertavU « Daoa A^Al-
cala », 17" seo., fti Viceré (23<>) di Na-
poli e 1G50 (Anno Santo) Ambaseiatore
ilei Ke Filippo TV a Iloraa.
A fa reo v. Ippia (d' EI.).
ATdal T. Maa8ur (Abu Ali).
AAItetl 1) OMtmtro, 18<» aeo.,
di Cremona, fu scrittore («Ortolano e
giardiniere >, 1745); ~ 2) Forlunio, 16»
<»pc., di Cremona, «rien^into ( « Phy-
eicae et astroooiuii ao coiisideratio-
1549), fu, prima, a Roma me-
dico del Papa Paolo III, poi andò in
Inghilterra, dOTO mori alfogato*
Affamii Ignazio 182^/f %VU
ci Parma, fa pittore.
Affaro^il Camillo, metà 18^866.,
fa scrittore re^^giano.
Attutii V. Ferraiuoii.
AflUUo (d ) 1) EuÉiaMù <^/7 1742-
'/it 87). di Boooa Gloriosa, dal »/» 1761
ftate domenleano, fu custode del Mn-
t^m e della (lallcria di Capodimonte e
dal "/7 17P4 ]Iegio Bibliotorario fi Na-
poli; delle suo « ?\h'ni(>i"ie (lei^di scrit-
tori del Regno di A apuli » iui uuu pubbi.
2 Tohmd <1782 e 17M, il per onra di
TO^po Campana) $ - 2) Gennaro Jfo-
ria, 17^ aee., di KapoH, domenicano,
fn iiif^eo^nere e prof, di matrm. rt
drid ; m. a 5^apoli;-3) llaften, ló -
16^ tee., fa prof, di diritto ai^apoU;
m. 1510 ; -4) Kuiloliu (luarcbcHo) « I)u< a
di Castropignano* (18l9-"/6 72), di A-
liano di Paglia, fa patriotta.
AM Davide e in religione Padrar
Ireneo (^o/it 1741-"/f 97), di Sasseto,
frate m infere osservante, fu niblioteca-
rio Ducalo a Panna, biografo e storico'
(< Memorie degli scrittori e letterata
parmigiani », 1789 e seg.); oe scrisse
Angelo Fmuna, 11 qnale ne oorreeae^
annotò e eontinnò le Memorie (1826),
AflToiiao (Porto^r.) «= Alfonso (v ).
1848), di iSaint-Kome de-'l'arn, dal 1840
Arcivescovo di Parigi, durante la ri-
▼ohis. del 48, mentre oercava di cal-
male gì* insorti» Tenne ferito e 2 giorni
dopo mori ; ne sorisse Cmloe (1849).
AfTry (d') V. droottrt*
Afl V. Afif?.
Afiartn Paolo fu Hutt » il Papa
Adriano 1 cameriere poutibcio ed ebbe-
segreto InteQlgensa col Be Destderlo.-
Albi8«v(-gher) Bernhard ("/s 1818'
**/it 82), di Norinù^erga, fb aooltore 9
m. a Berlino.
Aam(lIajUt), sopranuoiuin. «Sciams-
ad-Din » (Solo della Fede), « Lisau-uN
Ghaib » (Voce dall'altro Mondo») e
« Cecherlib * (Labbro di anoehero),
(1309-99), di Sdras, Ai celebre poeta
per-siauo; il suo « divin > renne tra-
] dotto in tedesco da iiammeP'Parg*
stali (1812-13).
Aflx le (al), STiece-H-son' d' Amir
Hiacam Illà, fu dal liaO CuiiiVo (g<^/ ia-
tlm. d' Egit. ; m. 1149 ; Ad-daher II.
A FlAcUlb«a v. Fladd.
Afra (Santa), di Cipro (secoodola
leg^reiidfl), venne con sna madre per
Roma ad Au nnsta, dove allora era Ve-
scovo (1*^ stuncam. conosciuto) Xar-
CÌ880; diventò cristiana e per la fede
pati 80 1 restremo martirio del Aioco;
commem. '/s; ne scrissero Braun (1805),
Friedrich (1867).
Afraate (Farliad) il pi fi antico Pa-
dre siriaco della Cbie^a, tu Vescovo nel
convento di Mar Mattai (San Matteo) ,^
presso Mosnl.
Afkmnl» fa donna romana ohe da
sò le proprie cause davauti ai giudici
con tanta sfrontatessa trattava da di-
j venire proverbiale.
1 Afrauio 1) v. Barioi-2) (Caio),
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^ 26 —
lino dei iii!|^liori Inogoteiieiui di Pom-
l>eo, fa per ordiue di Ceaare dopo la
bAttaglìAdi Tùpm> ncdao ; - 3) (Lucio).
2^10 800. a. Cr., fa poeta oomioo ro-
tuano (« comoediae to>;atae»); - 4) v.
Quiuziano; -5) 1* niet;\ Id^sec, di Pa-
via (o di Ferrara 0, Ciuiouico, tu, ere-
desi, l'inventore del fagotto; ra. 1560.
Al'raalal» leggend. Ke del Taran.
AfM«ua 1) Scipione; - 2)(8anto),
6<^8eo.,faYawoTodiComingo.<iiii Gua-
scogna; commemorato ^js-, - 3) v. Al-
fonso V (Portogallo) ; - 4) Oiulio (Se-
Hto), 1^*^ metà ii" soc, di Euiaus in Pa-
lestina (altri lo vuole di Libia), cri-
Btiauo, fa croniata greco; - 5) Xeone
(Alkastan Ibn Uohammed Alvagzan),
15'*-16"8oc., moro di Granada.dal 1492
viaggiò Dell'Africa Setteiit. e nell'AMÌa
di sud-ovest ; 1517 rattnrato da cri-
btiaoi, vcDiiH coiululto a lioma ed ivi
battezzato, avendo per padrino il Papa
Leone X ; tieae poi alternatlTameiite a
Roma e a Bologna e soiisae (In arabo)
una geogralia dell'Africa (1520).
Afro 1) Do inizio, 1^ metà sec.
d. ( i , di NMuansas (Nimes), fn av-
Mìcato e scrittore a Roma? m, 59; -
2} Terenzio (Publio) (165-159 a. Cr.), di
Cartagine, scbiaro e poi liiiecto a Roma
del Senatore Terenzio Lueano e amico
di Scipione il Giovine e di liOlio, fa
])npta comico romnìio della ecuola di
Piatito o <li Ct'cilio Sta/io,
AtrodUla (d') Altis&aiidro. 2« a"
sec. d. Cr., fa celebre commentatore
(Ktegeta) d'Aristotele.
Aftonlo, sec. , ta rdtore greco
in Antiochia.
Afx»! Can y. Sclr Ali Can.
At'afiiiiM 1) Adam («/io 1750-*oft
1836), di Larf, fu botanico, dal \6Ì2
prof, di materia medica a Up^ala, dorè
HTìO f^*at. Johan Arvidecn (^*/e 1753-
«Vs 1837) fa prof, di chimica; - 2) Ar-
ri,I Auyiist («/5 1785-«^/9l871), di IJrod-
dedorp. dal 1R22 parroco a Enkoping,
fu poeta e folklorista svedese.
Aieabo tu discepolo di Ci iiìto e pro-
feta a Gernaalemme.
.49actla (de) Grerotamo fo Cancel-
liere di Savoia sotto il Daca Carlo 111.
A^AfC fa un lìe de^li Anmleciti;
fatto prigioniero dal lie Saul, venne
uccido per volere di Samuele.
tn-
AKAlit^ Pietro Paolo, 16® sec, di
Sassolerrato, fu ^caltore ed architetto.
Atf alUftmp e Sudano f^rona ì eapi
degli Sikol insorti nel 727 oontro
Leone III laaurloo; vinti ^"/4 in mare
perirono, il 1" annegandosi ed il 2**
8Ì*'Ti)*' coir antiìniperatore Oa«ma, per
mano del carnelice.
Asam«nuone fu il leggendario
Re di Micene e capo sapremo de* Greei
nella gnerra di Troia.
Ag» Heliaatmed Can, della
stirpe tarcomana dei Cagiari, fu dopo
il 1779 «Scià» di Persia; 1706 assa»-
^iuaio ; gii aucce«»e il nipote (da fra-
tello) Fet Ali.
AsAptio (Santa Sede) 1) / (Santo),
romano, fa, dopo Giovanni II, dal */e
533 Papa (59 ); mandato dal Re Teo-
dato a Costantinopoli. ivi**/4 53fj moiì ;
commeni. suo .sncces.soro fu Sil-
verio (Santo); - 2) II, romano, fu, dopo
KarinoIltdalMOPapa (133^); m. 950 ;
suo enccessore fo Giovanni XII.
Agapito 1) 60 sec*, diacono a Co-
8tantinopf»li, fn scrittore politico ( - Do
olhcio regia»); - 2) Pietro, 2*^ inetà
15" sec, di Sa«5.s()ferrato, fu pittore.
Ài(ar V. A bramo 1).
Agmw l)Jean Antoine Jffoftel « Conte
di Moeìmrg* 0*/it l771-^<»/ii 1844), di
Merlala presso a Cahors, ful8(K)-l Com-
missario presso ai n<>vcmo provvigorio
della Toscana, poi abile Ministro delle
tinanze di Marat 1806-8 nel Grandu-
cato di Berg e 1809 15 nel Regno di
Napoli ; - 2) Madame v. Charvin.
Aff ardii 1) John MorHmer <*^ltk
1812^/9 62), di Pustad in Scbonen, fu
dal 1P4S prof, d' astronomia air Univ.
di Luud; - 2) KarlAdolj ("/i 1785-«/i
1859), di Bastad, zio del prec., fu prof,
di botanica alP Univ. di Lmid e dal
1834 Vescovo di Ksrlstad; alghe; ano
figlio Jakob aeorg 1813-"/i 1901)
fn pure botanico e prof, a Lnnd.
Af^arlHta v. Clistene.
A8;a<*ia. d' Efeso, fu scultore a lio-
ma («Gladiatore Borghese»).
AÌraeala Lndwig Johann Bnd<^ph
(>>/sl807-i«/tt73), di MottiernelCanton
di Friburgo, fu celebre naturalista (zoo-
logo) (< Hiat. naturelle des poissona
d'eau donce de T Europe centrale»,
1839-45 ; « liecherches sur les poisaons
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27
Affé
fosailes», 1833-45; «Etudeasnr lesgla-
ciers », 18é0; « Sjslèiiie gteeiaìre >,
1837), dal 1846 in America, dure teDoe
la cattedra di zoologìa a Cambridge
tiel Massachnsetts ; 1865 viaggiò nel
Brasile («A Jonrney in Brazil », 1^68);
m. a Cambridge; ne scri?iaero Mrs.
Agaasiz (Elisabetta^ saa vedova, par
66» natandlatal (1880;, Hdder (1892),
Marcou (1896); suo figlio Alexander (n.
^'iit 1836aNeaqJiatel), fondatore della
Stazione zoologica di Newport in Rho-
de Island, è infaticabile batologo.
Afffiiitin antico vattì indiftTin.
Affata (Sautaj lu, secondo una pia
leggenda, ona cristiana vergine aid-
liana lliita morire */s 251 fra tormenti
atrocisdimi da nn Qv.inziano o Quinti-
liano (di Catania, o di Pah-rmo?;, Go-
vernatore romano in SiriHa : <'oiìimem.
*;'2; ne tjcrisaero Gro88Ì8(l(jao), Percolia
(1860«, Ruggeri (1^87;, Romeo (1888).
AsatAiiffelo» aec., fli saeeidote
e Bcrìitore armeno.
Affatarcliide» 2^ metA 2^ sec. a.
Cr., di Cnido, fa <r-*>2^rafo e storico.
Affatnrro, di Samo, cont<^mp. di
Edciiilo, tu pittore scenografo in Atene.
Affatomero 1) v. Persio ; > 2) 2^-3^
sec. d. Cr., tu. geografo greco, autore
d*im compendio, in cni ci sono con*
i*ervati i dati Artemidoro ralla mi'
Bura della terra abitata.
Affati» v. Agazìa.
jtffatlno, 1^ sec. d. Cr., di Sparta,
fa medico (episintetico).
AffAtocI* 1) (861-289 a. Gr.), di
Termini Imerese, Aglio del vasaio (Jat'
dm, ebbe dopo la morte di DamanU
0 Da-mngconc. di oni sposò la ricca ve-
dova, il Hiiprrmo comando dell'esercito
siracnsano ; abbattè gli oligarchi Era-
clide e Sosistrato e si fece Tiranno di
Sinensa; 810 andò ad assalirein AfHca
1 Cartaginesi, ardendo dopo Io sbarco
!o proprie navi ; 307 nccise O/ella, Re
di Cirene, suo alleato, e 306 assunse il
titolo di Ke : ritornò poi in Sicilia per
coiu battere ii ribelle Dinocrate ; avve-
lenato dal nipote AreagiUo, si fece ar-
dere { - 2) T. Lisimaco ; - 8) fo Ministro
• cattivo oonsigliere di Tolomeo TV
J^ilopatore: 202 a. Cr. nccino.
Agatone 1) 2* metà 5*^ sec. a. Cr.,
d'Atene, fa poeta tragico; - 2) {SanUi
Sede) (Sauto), di A<iuiiuno i^[à ca8tello
presso a Reggio di Calabria), lu, dopo
Dono I, dal 678 Papa (SI») ; condannò
il monoteletiemo; m. ^/i 682; sno sne-
ce99ore fu Leone II ; » 8) fu alla metà
dell' 8" sec. Duca (greco) di Perugia.
Affazìa « Scolastico » (633-582), di
Mirina, fu poni a (epigrammi) e sto*
riograio (Giuriti niaoo).
Affaaa»rl Agostino (1578-1640). di
Siena, fa maestro di mnsioa a Roma,
le cai opere vennero pobbllcate (1619)
a Venc^ìH (e Sertum Rosenm >).
AffazKi 1) Carlo, di Milano fn. 1870),
pittore; -2) Ermene:nldn, <li MajMdlo
(n. 1866), pittore a Milano j - 3)
Gioifanni (1869-98)« di Palassago (Ber>
game), organlsKò 1848-49 una gnerri-
glia contro gli Anstriaci; - 4) Pietro,
2» metà 16" sec, di Poviglio, scrisse
(1589) versi latini; - 5) Rinaldo, di
Mapello «n. 18C7/, fratello d'Kr-
meuegildo, pittore a Bergamo.
AffM»lni Michele, l^metà 19<^ sec,
lombardo, fa economista.
Aff dolio (d ) Pietro Luigi (mar-
chese), 18" aec., figlio d' nn mercante
veneziano (Gregorio, residente del-
l' Elettore di Sassonia presso la Sere*
nissima), fu colonnello sassone e venne
dall' Elettrice redoTa Maria Antonia
adoperato In segrete missioni; per
causa, che mai non fa svelata, venne
^^/s 1776 chiuso nellii fortezza di K.d-
nig**tciu, dove ^'/« ]>U0 mori.
Agelada, 5^ sec. a. Cr., fa soni*
tore in Argo.
Aff «lei T. Lepanto d*Age1et.
AffelfreHOy 8^ sec, nobile franco,
fa dnl 7f'r> Vescovo di Liogi.
Affelli Antonio, l*i^-17^ sec, di
Vico Eqnense, chieiito regolare tea-
tino, dal 1593 Vescovo d'Acemo, tu
peritissimo nella lingua caldaica.
Affililo Giovanni (Oinseppe?), 16^*
17*^ sec.^ di Sorrento, fn pittore.
Affeltriidp v. Gnido (Spoleto).
Aff^iiandro.. 2" sec. a. (3r., di Ro-
di, fu scultore e fece, co' snoi figli
Atenodoro e Polidoro, il gruppo del
Laoeoonte, trovato 1506 a Roma.
AffesUao (442-858 a. (3r.),flgUodi
Arehidamo IT, fu dal 397 Re di Sparta,
famoso guerriero (393 304 in Asia, ^/h
394 a Coronea, *li 362 a Mantinea, dal
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28 —
391 In Egitto); ne MsrisMxo Goniélio
Nipote, PlataToo, Hertcberg (1856),
BaUmum (1872).
Avefttpoll 3 Re di Sperte: 1,
380; IT, 371; III, 219.
Afcffc'o fn nno dei 12 Profeti mi-
nori, verso il 52U a. Cr.
Amrlt BaTid (Isnele).
AminmM {Adiuneiut) Niccolò (*/ifl
I600-*/is 35). di Borgo San Sepolcro,
fo prof, dì iiiatem. all' Fniv. di Pisa.
AetiliK^UI Marco, 2^ metà 14*' 86C.,
fu pittore toscano.
Agtioane v. Alie d'Aghonne.
A^m Omero.
Affl»Ud« T. Cleomene HI.
A«i Calli)» detto Oatiò Celeli, \^
metà 17® sec, di Costai) t ìtk>]>o! i , fa
celebre erodilo (lessioograiu, geo^iato
e storici») turco.
Affide 4 Re di Sparta : X {figlio di
EorietODe) verso il 1000 a. Cr; II
<firat. d'Agesilao), 420-397; ni (figlio
d*Archidamo III), 838-330; IV (tìglio
e Hncce-^^ore d' F.'Khnni'ln) , 244-2;^8.
Btrozzato per aver voiiito listabiUrela
costituzione di Licurgo.
Affil» fà dal 640 Be dS») dei Yl-
eigoti In Spagna, 564 vinto ed ncciao
da Atanagildo.
Affilo (Santo) v. Garibaldo TI.
Affllolfo {Agilulfo) 1) (Baviera) v.
Garibaldo I ; - 2) {Longobardi), dai Ro-
mani ciiiauiatu Agone, tu aiuo al 590
Baca di Torino, poi marito {Ì9) della
Begina Teodolinda tS* moglie) e Be
(4^) dei Lon(:^Qbardi ; ni feoe cattolico
e ricevette dal Papa Gregorio I la co-
rona ferrea; m. 61.') ; v. Adaloaldo.
Affi Mebemet , 16^ sec. , di Tonisi,
fu autore d' un planisfero.
Aff ineoartT. Seronx d* Aginconrt.
Afflo Hagen (Peter).
Afflo de ftoldanlB Pietro, di Go-
20, 18" sec, scrisse della storia e della
lÌDijoH «li "NTalta; ni. 1700,
Agri 4»iiia»r, 19" set'., fu Sultano di
Segu ; buo tiglio Achmadu, che gli 8uc-
cesse, fa vinto dai Eranoesi.
Afflarlo, 5^-4P seo. a. Cr., fii un
demagogo ateniese.
Agrial» (ben) Ibrahim fondò verso
) -^ t > m i r Africa di nordovest il Regno
arabo luaipendente degli Aglabiti e
827 iniziò la conquista axaba della Si-
cilia; Toltimo eoe discendente, ^odMl
AUà in soccombette *»/f 000 alU po-j
, ter) za de' Fatimidì.
Affine r. Francesco III (Modena). I
Afflaofamo fa presunto maestro'
di Pitagora nella scienza oocalta.
Afflaofonte t. Foli^iioto. j
Afflaaro Cldeai» v. Maratta.
Affli (degli) (Antonio) v. Alli. I
' Affilano (d') 1) v. Lancia (Giorda-!
no); - 2) V. Galleani ((Gaspare); - 3;j
Bianca v. Enzo.
Affila rdi 1) Antonio, di Cologiio
al Serio (n. > 1832), riorganizzò 1884-
86 la gerarchia eceleeiaetica in India ;
fu Nunzio in Baviera ; dal '*/s léOO Car^i
dinaie ; - 2) Bonifazio (conte), 17** aec,i
di Bergamo, chierico rep:olare teatino,
Vescovo d'Adria fu It^tterato.
Affilala 1) Bernardino, 2^ metà
17^ seo., di Palermo, fu giareconsolto ;
- 2) Franeeteo Gerardo, Ì6^ seo., di
Palermo, fu ginreconsnlto ; - 3) Gerar»'.
do, 16» sec, di Palermo, fa letterato;
m. ^/h 1.-90.
Affilati 1) V. Dazio (Santo) ; > 2)'
Luigi, Id^^aec. di Como, fu scultorei:
m. a Milano «V» 1863.
Affli* V. San Martino d'Agliò.
Afflietn Francej^co (^^/lo 1757-'/s
lf'56), di Bre.scia (tiglio di padre fio-:
remino e di morire tedesca), fu me-i
dico e letterato a Vtnezia. i
Affilo l)^ì70#fi/io(**ii2 1777-^/1 1 857), I
di Cremona, fa pittore di genere e de-j
coratore, dal 1603 a Londra; - 2) Giw.
seppe («*/6 1717-"/3 ISOO), di Cremona,
fn letterato («Pittura e eonltura dì
Creni' nR
Affllu tilall'/ V. Corradini dall' A. ■
Affnauo ^Santo), 4"-ó^ stìc, fu Ve-,
SCOVO d'Orléans; m. 458.
Affaatto Ita antico architetto greco, ;
Affnelil 1) Féderko, 17^ sec, di'
Milano, fu inciflore in rame; - 2) Tr( \
capo (1702-08), di Ferrara, prof, ivi di
medicina, fu verseggiatore.
Aff nella 1) (Santo), 2^ metà 6<) sec. ,
fa Arcivescovo di Bavenna ; - 2) O^seo '
di Bavenna, scrisse le vite degli At-ì
civescovi di Ravenna.
Aff nello (d') Guglielmo (Fra), la^-
sec, fn scultore toscano.
Affueiio (dell') Giovanni fu eletto.
^*/8l3€5 Doge di Pisa; ma durò poco;
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89
ano nipote Giova n iti fu 1 tOG ammaz-
zato da Giovanni GambacoiU.
AcMMi Ea^enfo (1819 78), di Sntri,
ftipltt.,da] 1859a Firense;m.a Frascati.
Amm^mm DCSanta), di Boma, fo bel-
lissima vergine cristiana che respinse
(204- le offerte d' amorf» dì Sinfromo,
tìgiio del Prefetto di Koma, e pati il
martirio; ano simbolo è l' agnello e
nella ana fasta ('VO il P^P^ riceTa doe
agalli in dono ; ne scrìssero Beverini
(1356), Santini (1879>, Bontempi (1800),
Belloc (1894), de Bar (1898;;- 2) (Santa),
di Montepnlciano, fa Badessa doiiieiiì-
cana; m. •^/4l317; ne scrissero Poiisi
ll726j, Bartoli (1779); -3) (Aeaia) v.
GiOTaoni; - 4» (Baviera) r. Ottone II;
- 5) (Borgoffna) v. Roberto II ; - 6)
{Costantinopoli) v. Alessio II; Enrico;
- 7) (Fram-'rn v. Enrico I; Filippo II ;
- 6) {Gt rmaìiui e Impero) v. Arrigo
III; - 9; {Mantova) v. Groido; Gian
Franossoo \ - 10) (AMvia) t. Federico I ;
- 11) {JTnghBria) Andrea III ; - 12)
{Verona) v. Cansignorlo; - 18) Batti-
sta. IG^ sec., di Genova, faeditoredi
carte nautiche clef^antìssirae*
Affueite V. D'Agnese.
AffnoMl L) Aitar gio (1391-1451), pa-
trislo napolitano, fa dal 1448 Cardi-
nale; m. a Roma; - 2) Maria Oaetana
("/s 1718-®/i 99), di Miliino. figlia di
Don Pietro, fearìatarìo di Montevec-
' iiia (il quale ebbe 23 figlinoli), fu ce-
l4:bre douua di scienza (« Istituzioni
aasliUche >), 1750 insegnante di mate-
akfttiea ali* Università di Bologna; 1761
I' r la morte di sno padre ritornò a
Milano e si dedicò tntta air assistenza
'Wi malati nel J/tiogo Pio Trivnlzio;
ne tierirtsero Fri.si (1799), Milesi-Mojon
(1836), Volta (IS02), Amati (1899), An-
xeiettì (1900) ; pel 1^ centenario della
eoa morte il B. latitato Lombardo di
Sdenze e Lettere, dietro proposta del
prof. A. Amati, le statai speciali ono-
ranze; Him Horella iCarta T«re«a (1724-
hO} fu Tu n?*iei«ta.
Ai;iiodiee, sec. a. Cr., fa ce-
lebre loTatrioe in Atene.
AmmMmtÈà Antonio (leaS-^/i 91),
pelUcelalo florentioo, fti nomo ISueto
e attore comico.
.4Kiiul«»f to Angelo (1743-1831), à\
lioTeati» l^^aUovdn;^, fu teologo»
Airnolo (d') 1) Aiidréu v. Van-
nnccbi; - 2^ Baccio t. Baglioni; - 3)
BatHOa («del Moro*), 16<> sec., fti
pittore reranese; tale fa pare ano
fi>;]io Marco i-i) Gaòrid€, 2* metà
15" sec, fn iirchitetto napolitano;-
5) Gu jllrlmo (Fra) v. Pisano (2«icOolò>.
Agruonldo v. Fooione.
AfTOterdo (782-840) fa dalP 816.
dopo Leidtade^ AreivesooTO di Lione
e divenne liMtore e consigliere di Lo-
tario I ; scrisse contro le snperstlsioni
(« grandine et tonitruis »),
Aicobblo (d') V. <iiiì>h!o.
Affoboldo » Aguburiiu (v.).
Aifoeelil (Agoccbia; Agnoehi.
AsolMii 1) Altiollni ; - 2) Càia*
ra (Beata), 18M4" bop di Bimini, fa
devotissima nerva di J>io; ne scrisse
Garainpi (175r»)
Airone V. A^ilolfo 2).
Asoraerlio v. Fidia.
Astate ▼. Honcada (Matteo).
AffoaM 1) Orittqforo, 160-170 sec.,
di (;a^almaggiore, Ai pittore, discepolo
del Malo8so;-2) Leonardo. 17** sec,
di famiglia bergamaMm, fa medico a
Cremona e letterato (« Antiraedicina,
oioò che à gV Infermi non si dè trar* il
MDgite, prohibir il Tino, ne dar me-
dicine », 1654),
Avoatin» (Baviera) Ltiitpold.
Asrontlnl 1) Clan Iacopo, di L0770
Atestino (n. ]8:{9), ììintf^natieo e
fisico, dal 1879 prof, a i adova ; - 2)
Leonardo^ 2* metà 17" sec, di Siena,
fti incisore ed antiquario (« SldUa nn-
mismatica > 1649 ; c Le Gemme anti-
che >, 1636-70\ dal Papa Alessandro
VII nominato Ispettore delle anti-
chità ; - 3) Paolo (in03 1629), di Val-
lerano, fa organista e coutrappantista
a Boma, discepolo e genero di Ber>
nardo Naiiini ; * 4) St^no (161S-82),
di Forlì, fn dall' »/• 1681 Cardinale.
Agostini (degli) 1) Giovanni (1701-
.'">), di Venezia, frate minore osser-
vante, fu blbliott^cano in San Fran-
cesco della Vigna a Venezia ( «Scrittoi i
Tinisiani », 1752-54) ; - 2) Nieeolò, IG»
sec., di Veneaia, fo poeta.
A(:^o»tIuo 1) (Santo) (Aoreìio) (^'/n
353-^> 430), di T:ifr;ìHte in Nvimidia,
fitjlio di ratrizio e di ^fonica (ni. rST;
jdaiita; commem. venne 384 u M\'
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— ao —
Iftno e insieme oon sao figlio Adtoéaio)
vi ricevette dal Veicovo Ambrogio
(Santo) il battesimo; dal 301 sacerdote
e dal K95 VencoTo d' Ippona (Boua) in
Africn, fa il più <'»^lel»re Dottore del-
l' antica Chiesa ialina (« ÌJo civitate
Dei » • < Confeaaionitm libri > , < Retrac-
tatìoniim libri», «De dootrina cbri>
stiana» , < T>e tri aitate »); m* a Ippona ;
commom. ^"/s (la sua conversione */6);
le sue 08i*a fcirono, secondo la le<;£3renda,
trasportate in Saidt-jrna e 1'^ luetà 8**
8eo. a Pavia; 1'^ edi2. completa delle
eoe opere 1508 (Basilea); ne sorissero
San Po$$idio {4fi-S9 aeo.; disoepolo ano
e Vescovo di Catania; commeni. ^'/s),
Moringo (1553). Lancelot (1616), iierti
(1746), Clot)i (1840), Bindeniann (1.S14-
-69), roHj<tulat (6* ed. 1875), Doraer
(1873), liohringer (1878), Reuter (1887);
- 2) (Santo) (Anetln), priore bene-
dettino in Sant'Andrea di Boma, dal
596 missionario in Granbretagna, crl-
eiiani^zfV i! Kfjjno di Kent (v. Etel-
lìertrt) ti fa il 1*^ Arcivescovo di Can-
terbury ; m. "^/s 604 ; il suo corpo venne
612 trasferito a Roma e depoato nel
monastero Santi Pietro e Paolo;
commem. *^'5 ; ne scrissero Cutts(U9 3),
Haeon (1897); -3) {Mctsico) v. Iturbide;
- 4) {^fo^ìnco) Grimaldi (1479-i*/'4 15a2),
a'^ li^'lio di Lamberto Grimaldi, fn dal
150j Vescovo di Grasse e dal 1023,
dopo raoelaione di eoo fk'atello Ladano,
Principe (reggente) di Monaco e con-
sigliere dell' Imper. Carlo V ; gli mqc-
cesse il nipote Onorato I ; - 5> Antonio
V. AngUBtin.
AfiToiiit (d") 1) CoiUeam v. Flavi-
giiy (Marie) ; - 2) Guillauine, 12® sec,
fa poeta provensale ; m. 1181 ; > 8)
forza (conte), 1* metà sec, dei Si-
gnori d^Apt e di Saalt, Siniscalco di
Provenza, 1345 da!la Kegina Giovan-
na I mandato in Pieniont»» a soccor-
rere i Guelfi, prese Alba e<ì assediò
Gamenano pre^iio a (Jiiiori, dove -'/4,
combattendo contro il Marchese Gio-
vanni di Monferrato, rimase sconfitto
e morto ; Boberto di Lucedio gli snc-
Ces^'f" iif^l rornHTido dei vinti.
Aerate Marco, 2'^ metà 15® sec.,
fa scultore milaueae.
Agi'e^^io, sec. d. Gr., fu un
grammatico romano io Gi^,
i (d') T. Coroneìi.
Agresti 1) Alberto, di Napoli (ii.
18l4i, lettorato (dantista) 2) Livio,
Ki > sec, di Forlì, fu pittore i m. 1580
a iNinja.
Airr«a(iiii Angelo, di Spoleto (n.
1850), prof, di chimica generale o
&rmaoentica all'UnlT. d'Urbino ( c Del-
rUoilà della Materia », 1890).
Aerrefito fS 'r) v. Caro (Ann.).
Aiprl4*ola ì) (('neo Givlxo) O^fa 40-
"/8 93), ih Foro (rinli.> in Gallia, tì*£\io
dell'avvocato e Senatore Giulio Ore-
eino (nooiso per ordine di Caligola) e
di Ginlia Frodila, fo celebre irenerale
romano, dal 78 d. Cr. in Bretagna ; as-
salì e circamnavigò la Scozia e sotto-
mise il paese sino ai tinnii Forth o
Cljde; 85 richiamato; ne scrisse Tà-
cito (suo genero) ; - 2> era nel 416 i*i e-
fette del Pretorio in Gallia ; - 3) Dio*
nigi (Portog.); -4) Ai^ntftfr, ]50.160
sec, fiamuìin^o. fa contrappuntinta;
m. l.'!}7 f') a Valladolid ; - 5) Chrìfftian
Ludwi'j nr>«;7-i7i9), di Rati.-Hbona. fu
pittore di paesaggio; - 6) Filippo U776-
1857), di Urbino, fu pittore a Roma ;
- 7) Georg (Bawr) (*«/a 1490>*^/ti 1555),
di Glaochan, medico, pxima, a Joa-
chimstbal e poi aCbemnìtz, fu il padre
della metaìlur^a ragionalo («De re
metallica », 1530), della mineralo^ria
(riconobbe il basanite come roccia co-
stituente intiere montagne e Io chiamò
€ basalto >) e della paleontologia (rico-
nobbe i fossili come avanzi à^orgt^.
ni sriìi) in G ermania;- 8) Johann {Peurle)
dt'tto Ammùnif\ 10^ sec, dì Gunzen-
hansen, fu ni ìi< ed nnianista, prof,
ad Ingolatadt ; - H} Johann {SchìiiUer
o Schneider) ('<>/4 1492-»/sl5d6),diBis1»-
ben (« Maestro ItUlbio •), fU uno ee-
lante fautore del protestantismo (1548
uno degli autori dell' « Interim » d' An-
crnsta) ; pubblicò (1528-29) nna raccolta
' di proverl)i tedeschi; ni. a Berlino; ne
scrisse Kawcia.u (1881)^ - lu) Juhann '
FfUérieh («/i 1720-Vtt 74), di Dobit-
Bcben in Altenbnrg, fa dal 1758 diret-
tore della R. Cappella a Berlino; sposò
la cantante Benedetta Emilia Jlfottem
(1722-80) di Modena ; - 11) Joseph (1729-
Vi 77) di Hubstatt (Hiipstedfe nel Di-
iLélto di ErfnrtI), ex gesuita, fu prof.
di filosofia all'Uair» di Heidelberg
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— 31 —
(« Theorenia FontenellìaDum », 1772);
- 12) Karl Joseph Aloifi (1779-1852), di
Siickinc^en, fu pittore; ni. a Yfenna;
- 13) Martin d^^G-^^ 1550), di Soraa,
amico di Lutero, fa cantore e direttore
di mnaioa a Magdebarg: - 14) Miehad
a508-*/« 57), di Perno nel KyUuid, fii
il riformatore reUgioao della Finlandia,
dal 1550 Vescovo (V Ibo : tradusse in
rìnico il Xoro Testam.; m. a Nykyrka
presso a Wiborg; - 15) Hodolfo (Roelof
Huys^inan) r^/g 1443-^^/10 85), di Laflo
plesso a Cbroningen {Fritio), fa ce-
lebre umanista e pnre distìnto mosi-
cista e pittore, 1473 80 in Italia, dal
14S3 nel Palatinato; 1485 rivide l'Ita-
lia e a lloma prirlò al Papa Inno-
cenzo. VITI ; ap|>eiiii ritornato ad Hei-
delberg morì; De scrisse Tresling (1830);
-16) Rudolf iBaumann), ifiO-ie^ seo.,
di Wasserbnrg am Bodenflee, fti nma-
nista (dair Imper. Massimiliano I in-
coronato poeta) e*l !n<»egnò nelle Univ.
di Vienna e Crac o via; m. */3 1521.
Affrlfo^lio (iii<4lìelmo 1) n. nella
Biocesi di Limoges, fu frate benedet-
tino, dal 1850 Cardinale; m. 1899 di
peste a Viterbo; - 2) (1369-1401), pa*
rente del prec, fu dal 1367 C^Tàì-
Tì?ìì*», poi nno degli elettori dell'anti-
papa Ciemeiite.
Aurippa 1) (Quinto Aierio) fu ora-
tore romano dei tempo d'Angusto ; -
2) {Menheniù} fu il Senatore romano ohe
404 a. Cr. pacificò la plebe; -8) (Marco
Vipnanìo) (f.'M2 a. Cr.), condiscepolo
i-A amico (V Ottaviano e poi suo gene-
rale, ammiraglio e conf»i«:»;liere intimo;
40 promosse la riconciliazione di quello
eon Antonio a Brindisi, 89 pacificò la
Gelila e passò il Seno, 86 sconfisse sai
mare Sesto Pompeo e */9 31 pure sul
Tosrp, 'aA Azzto, Cleopatra ed Antonio,
l'j compì la sottomissione dei CantabH
e degli Astnri in Spagna ; graudo aina- i
toie delle belle arti (nel 26 eresse il
«Pintheon »), biasimò l' oso di tenere
naieoate nelle ville le pitture e le scol-
lare; fu anche scrittore, spec. di geo-
j^rafia; compì la s:rande opera di mi-
pnraz. dell' iuijìt io; nel portico eretto
da sua sorella L'olla Vipsa nia espose al
pobblioo una oariii geog.; fu sua mo-
glie F0fn!po»ia(sore]la di Pomponio At-
ti«o),daIla qoale abbaia figlia Yipasnia
AgrippiIll^^•moglleJraf■MQa(sorel]adi
Marco Marcello), 23 ripudiata e poi ri-
maritata con Antonio, Àglio del Trium-
viro; 3* moglie dal 23, GitUia (v.),
dalla quale ebbe ( iaio Cesare, Lucio Ce-
sare, Agrippina e Agrippa Postumo;
ne scrissero Frandsen (1836). Motte
(1872) ; - 4) («Pòetnmo») figlio di Marco
Vipsanio A grippa e di Giulia, natodopo
che suo paiìre f»rfì morto, innocente ed
inocuo, fti la 1^ vittima della tirfiTmìde
di Tiberio; -5) 1^ pec. d. Or., (iella
Bitlnia, fa astronomo ; - 6) v. Erode
(Giudea) ; - 7) OamiUo, 16^ see., di Mi-
lano, fu architetto, maestro di scberma
(« Scientia d'arme», 1663), fisico («Dia-
logo sopra la generaz. dei vènti » , 1584)
ed ingegnere mecca n ic o ( « Nova invenz.
sopra il modo di navigare », 1595) a Ko-
ma ; -8) Oamdius v. Agrippa vou Net-
tesheim.
Airrippa TOB Nattealielm
(-haim) Heinrich Cornelius (»*/t 148fi-
'^/a l^H5), di Colonia, fu, priìna. So^rre-
tario dell'Imperatore Massimiliano J,
poi alternatamente medico, avvocato,
soldato, filosolb («De occulta philoso-
pbla», 1533), storiografo, mago, astro-
logo ed alcliimistaa Colonia, Dòlo, Pa-
via, Metz, Friburgo, Briisael, Bonn,
Lione e Grenoble, dove moli; nescrlise
Morley (1B56).
Affrippinu 1) (Vipsania) (42 a. Cr.-
20 d. Cr.), figlia di Marco Vipsanio
A grippa e di Pomponla, fù 1^ moglie
di Tiberio; 11 a. Cr. ripudiata (per
volere d'Anj^nsto), sì rimaritò con Asi-
ni© Gallo (tifali ) (ì'Asinio Pollione), il
quale però <ia Tiberio, cbe dell'impo-
Stagli separaz. non si poteva dar pace,
fo in perpetua piigionia tenuto; - 2)
(Vipsania) sorellastra della preced. (era
figlia di Giulia), donna d* alti densi, fu
moglie e fedele compagna di Germa-
nico; vedova, volle assicnrare ai ti<x1i
suoi la succesijione dell' impero; per-
ciò caduta nell' odio di Tiberio e del
suo Ministro Sciano, ta 29 relegata
nell'isola Pandataria (yentotene),doye
^^/lo 3:; d. Cr. morì di fame; egukl sorte
toccò ai tìgli snol Nerone e Druso; ne
scrisse Burkbard (1840); -3) (Giulia),
nata nella citta degli Ubii («Colonia»
d* Agrippina), figlia della preced. e di
Germanico, fìi, prima, moglie di Cneo
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— 82 —
Domisio Ahenobarbo e per qaeato mm*
dra di Lodo Domìsio Abenobarbo (Ne-
roDe) ; poi fa moglie di Passieno Orisjw
(Aglio del retore Pa^Heno e amiro tli
Seueca). dfi lei sposato per le sue ric«
chezze e x^'i l'atto ammazzare ; da ol-
ii mo tu moglie di suo zio T Imperatore
Claudio, al qaala impose V adozione del
proprio figlio Lucio (Xeione) dandogli
poi la morte col veleno; ambiziosa e
perfida donna, fa dal proprio figlio
nel 59 fatta aflfoorare ; ue scrisse Stahr
(1867) ì - à) (Santa) fu martire per la
fede eolio YalerSaso ; ne acrJaaero Pw^
dicalo (1876), Soldano (1729).
Agri ppi 1 ) sec. , f u Veaooyo
di Cartagine f prnpnf^nò la ribattezzaz.
dei battezzati da eretici; - L') fn t)2-
462 Conto loinauo in GalUa, rivale
d' Egidio e alleato dei Visigoti, ai quali
4}on8egiiò Karbona.
▲ipp^ae tiglio di Pleuratù, fà Be
degli lUiri, potente per terra e per
mare; m. i?SO a, Cr.; la sna vedova
Tenta, Teo:r;ente pel tìglio rinneU', fece
uccidere un ambusciat-ore roiiiano (Co-
runcanio), cagiuDaudo cosi la guerra
illirica (229-228) ; sconfitta, dovette pa-
gare ai Komani tributo e riconoscere
n proprio ammiraglio Demetrio di Fa-
ro, dal qnale era stata tradita, come
tutore del liglio Pinnete; questi 219
assuii8tì il governo ed ebbe poi per
successore il figlio Pleurato, al quale
sacceese 11 figlio Gewsio, che, come
alleato di Perseo, vinto dal Pretore
Lucio Anicio, perdette 168 il regno e
la libertà e morì relegato a Gubbio.
Agiiado AleSBaiidro Maria « Mar-
ques de las MarismaH dei Guadalqui-
vir » (1784 1842J, di Siviglia, ebreo, fu
fortunato banchiere, dal 1815 a Parigi.
Aff ontil Antonio, 1^ metà 19^ sec.,
ta valente nmsaicista a Roma.
AflTuccltl (Agoccbi; Agocchia; A-
gucchia; Agoccbie) 1) Gerolamo, IC^
sec., di Bologna, scrisse di scherma e
d'arte militare (1580); -2) Gerolamo
(1555-1605). di Bcdogna, fot dal 1604
Cardinale ;- 3) Giovanni, 16® sec, di
I^olojrna. fa ir.cisore in rame; -4) Qio-
vanni Battuta (1570-1032), di Bolo^jna,
Arcivescovo d'Amasia (in partibiis) e
1629 Segretario di Stato di Gregorio
XV, fin letterato o grande fhiqicQ d'An-
nibale Caraod ; m. di peste a Motf a
di Livensar-S) LaUmki^, 17^ aeo.,
di B^>lo;.'iia. fa aritmetico («Il condii-
tista ». 1671).
AKiidl 1) Carlo, 2'* metà lignee,
di Milano, fu letterato ;- 2) Lodfwico
Maria, 2* metà 17*> sec, di Milano,
Ita domenicano, predicator rinomato.
Aaiidto Tommaso (*'/4 1827-*/i 98),
di Malgrate, ingegnere, inventò im
sistema special»* di trazione per snpo-
rare le f»)rti pendenze: m. a Toriuo.
Agu«a»e»u (d ) Henri yrant^uis
(^'/ii 1668 */t 1751), di Limoge8, avvo-
cato, flloeoH» e acrittore, fa Cancelliere
di Francia ; ne scrittero Boollée (1848),
Monuier (1864).
A»iiKli«"e (d') Baldo, 1 14" sec. .
fn giuriNiH lì»»rentino, nemico di Dante;
da lui ebbe nome la riforma del 1311.
Agnjari 1) Oiuteppe pittore trie-
stino (aoquareUiata) m. ^*/» 1885 a Boe-
nos Aires; - 2) Lucrezkt «la Bastar-
della» (1743-83), di Ferrava, canta-
trice; m. a Panna.
Avallar Grace (-,6 1816 ^^jQ 1847),
di Hacknej, di famiglia ebrea, fu
scrittrice ingleae.
Affollar (d*) Hierooymo, fa navi-
gatore Spagnolo} 1511 per naufragio
capitato alla costa dello Yucatan, ri-
niasH prigioniero degli Indiani, dei
quali adottò la lingua ed i costnrai;
1519 venne trovato e liberato da Cor-
tèo, al qaale serri poi da interprete.
Avallerà Yentora Enis 1820-
81), di Salamanca, fu poeta Uxioo.
Agrulllon v. AigiiilloTì,
Atf ulnaldo Kriiilio, taralo, dal 1898 I
capii dogli iiisoi li delle i^'ilippine. '
Agoirre (d ) José Saenz ('^s 1630-
<*/8 09), di Logrofio, fti dal 1986 Car-
dinale ; m. a Koma.
Agallerà (des) v. Besagnliers.
A gaso Francisco liarcia (n. 1846)
orientalista Hpagnolo.
Agnxsofil Francesco, 14°-15^ sec.,
di Urbino, fa Cardinale; m. U12.
Aliato T. Acabbo.
Aliala T. Cincinnato.
Aliamenn v. Amasi.
Alia» (Achaj;) v. Acas,
Ahaala v. Acabbo.
Aliasvero v. Amano.
AJieaQl^arli^ {t B^rb^ di raqie f
Aia — 88 —
o € Barbaross-a * ì Domizio 1) (Cneo),
122 a. Cr. Console roraano, Bconflsse
poi come Proconsole a Vinfl?i]io, dove
l» Sorgae entra nel Kodano, gli Ailo-
^nigl* ohe aTOTBiio dato ricetto a Teur
tomàUo Be dei Sallnrl e nemtoo di
Koma, e gli Arverni capitaDati dal
loro Ko Bituito; fece icoltm !a « via
Domizìa > (per Savoia e Provenza);-
2) (Cneo), genero di Ciana, 82 a. Cr.
da 8iDa proscritto, cadde in Africa
presso ad XTtiea eombatteado oontto
Ponopeo; - 3) (Cneo) v. Agrippfaia 8);
- 4) (Lucio) 7-2 a. Cr. procurò d* asso-
(lare il dominio romano in Germania;
- 5) (Lucio) V. Nerone,
AlUborn Angost Wilhelm Jnlins
l"/»«> 1706.»*/i 1857), di Hannover, fu
pittore di passaggio; m. a Berna.
AMl^eB Y. Sofia Dorotea.
Al&lefeld V. Seebac-h.
Alilqiilftt; August Ent^pibert ('/s
l.-J26-«^V» Knopio, fu celebre Un-
guijita nniuodeso; m. a HelsiDgfors.
AMÈmmrM Theodor Wilhelm, di
Gr^fewald (d. 1828), arabista.
A1un«d[ V. Acbmed.
Ahmea v. Amasi.
Ahn Johann Franz ITUfi-^'/s
1805), di Aqnisgrana, dal 1843 prof, a
Neoaa, tu autore d' un metodo pratico
per sliidiare le lingae nodeme.
AMafcMÉ Aryid Yolfgang (1846-
^^/i90), di Land, storico letterario.
Ahorn Lukas fu scultore sviasero;
ni. 1R55 a CoMt.'iTi7:a.
Aliotep V. Amasi i).
Aiirem» 1) Meinnch (^*/' 1808-^/8 74),
df Kaiflfltsdt nsU'Hannoyer, fli insigne
JCinrista (« Organiscbe Staatslehre »,
1850), dal 1859 prof, all' Univ. di Lipsia;
-1) Tleiìirich Ludoìf ("/fi 180n H'o 81),
(li Urini {itodt nel lininswick. fu filologo
(< De ^raecae linguae dialectis >, 1S<^9-
43); ra. ad Ilaunover; - 3) Johann
Thmnoi (*/s 1788-*/» 1841), di Koxim-
berga, fti prof, di matem. ad Angusta.
Alftumada Pedro Giron « Marqnes
de lat* Amnnlfai* (1788-"/r; 1842) di
San Sebastirtii, fu membro (Ulia leg-
genia iu Spagna durante la minorità
della Eegina Isabella.
Alai» Aysla.
AjMBMte V. Ayaaaonts.
AjMt TaTani (Ginditta).
,2.1
Alazza Gerolamo, 16M8<^ seo.» di
Vercelli, fn Ctooelliere dei Piemonte;
m. 1528.
AJazzl Ranieri, di Sant'Agata di
Mugello (u. 1847), letterato e poeta.
Alliek Moos Ibegh.
AlUlttser (-gher) Joliaan Kaspar
'/i 1779-«/6 1867), di Wasserborg am
Tmti, fu maestro di mnsira (saOTS), dal
lf>2<j a Monaco di Baviera.
Alcard Jean, di Toalon (n. */« 184tìj,
poeta francese.
Aleardi Domenico, 14M6<^ seo.,
di San Giorgio di Lomellina, implo*
gaio nelle stalle di corte a Milano,
svelò 1415 al Duca Filippo Maria nna
con^inra, di cui aveva avuto .sentore
e u' ebbe iu premio molti boni e il co-
^raomedi Vt«con«; suoi figli: Giorgio,
dal "Iu 1454 « Conte sopra Bronno e
Cicognola», e TìartoUnnmeo (m. *V<
1457), Vescovo di Novara, intrigante
contro Eugenio lY; discendente di
Giorgio fu Matteo, ^^ctiiiita, dal 1751
Generale della Compagnia di Gesù (m.
a Berna ^/s 1765).
Ateardo 1) t. Bckart; - 2> Gio-
vanni, 16M7<* sec., di Cuneo, fu ar-
chitetto a Genova; m. 1625; arcbit.
fu pure sno tì^^lio Iacopo (m. 1650).
AleliMpaller Peter, d'Aspelt nel
Lussemburgo {« Peter von ÀspeU »),
dal 1305 ArciTesooTO di Hagonsa, Ai
gran maneggione politico antiasbur-
gico; m. ^/e 1320.
Aidano <Sniito) fu 1' apostolo del
Korthumberlaiid ; m. ^^/8 651.
AXdé Hamilton^ u. a Parigi (1830),
figlio d' un armeno e d' una figlia del-
rAmmiraglio Sir George Collier» è
poeta e novellista inglese.
A Idèa V, Haydée.
Aider v. Haider.
Aidone (d') v. Kosso (Eurioo).
AJello Sebastiano, 17^ sec., di Na-
poli, fti medico e scrittore.
AJello <d*> 1) Memeo, di Salerno»
12<* sec, fu Gran Cancelliere del Be Gn-
glielmo I di Sicilia; - 2) Tìiccardo fu
uno doi congni arati con Margaritone
contro Arrio;n VI.
Aiesela v. Aiscia.
AiirleMaBeiie (d') (marchese) fo
1773 Ministro sardo degli esteri.
Alslerla BemaEdo, 18^ ecc., della
Z, — GàmullOi IHgiQiMrii) Hograjico,
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— 84— Air
Proveuza, benedottimo, fu Abate di
Monteoauino e Cardinale; in. 1282.
AMrver JMepli If aittliias 181»-
*'/s 86), di Vienna, fu lioomatO plttoe
di ritratti; si uccise.
Alffolfo (Santo), 7** sec, monaco
benedettino, iìóli trasportò da Monte-
cassino a Fleury le oesa di San Be-
nedetto; dal 681 Abate dal monatfeMO
di Sant'Onorato di Lerins in Provenaa,
TOU0 ripristinarvi la rllaMlata disci-
plina; nia 673 fu dai monaci ribelli
Arcadia e Oolnrnbo preso, martoriato e
scacciati»; G75 poi fu da quelli fatto oeci-
dere lu uu' isoletta presso alla (Jortùca.
Alsvanl Miohele, 15^ ieo*, fìi il
18^ Genoralo dei GannoUtanl, canool-
•ta eacrittore ; m. ^"/n 1400 a Bologna.
Alfrnlllon {À<juillùn; Aquilonio)
Francois (16y6-»*V3 1617), di I^riiaeel» fu
luaieinatico; ni. ad Au versa.
Alyallloii (d') V. Vij^nerot.
AlkettlMAd Hary 11787-1859 111
monaoa inglaao, e istitid la «Iriéh Sl-
ate rs of Charity > ; ne scrisse Netbercott.
AllLin (ek'n) 1) Arthxr
di Warrington, fu se^^rcttirio della So-
cietj\ geologica di Londra; - 2) John
C^/i 1747-'/ia 1822), di Kibwortli nel
Laiaaatanhire, fa letterato ingleaa
(€ General Biographj », 1709-181S);
letterate pnr ftaiono sna sorella ^niMi
TMitia maritata Barbauld {^j» ]7^'^
1 b2ò : poetessa) e aua ùgìÌM Lucy
l»/i! 1781 w/i 1864).
Aikniau (— ok— ) William (1682-
1731), di Calmie in Aberdeanahire, fta
pittore di ritratti.
Ailard* Y« Oberge.
AHI Lorenzo, 10^ aec.» di Cremona,
fu intasrliatore.
Allly (d') ì) V. Albert d'Ailly ; - 2)
Fiertù (1350 i4ia), di Compiòguo,
dal 1398 YeaooTO di Cambrai, poi Car-
dinale {Chmeraetme), ta flloaolb («De
anima»; c De imagine mundi»), 1411
capo del partito della riforma ni Con-
cilio di Cobtau^à; ra. ad Avignone.
Aimar v. Taillefer.
Almard Gustave O'/a 1818-"/€ 83),
di Parigi, tn, viaggiatore e romansier.
Aimiiro Dn Bivail.
Alna^ Y. Amato 2).
Almerlcli Matteo (Padre) a 71 5 09),
di Bardi! (Gerona), geauita, dopo la
«soppressione del »no ordino iitirato
Ferrara, ta. filologo.
Almi Battlata, 2» nietà Idoneo., c
Soragna, fti ginreoonanlto (<I>e Alili
vionum jure universo » , 1580).
Almo ( A mio) Domenico, 1-^ metà 16
di Vaiiguana (Castel San Pietr
uoir Euiilia), e perciò detto il Variy tkQ
na, fti aenltore a Bologna.
Alaa^lmo (aitonaamante Annonio]
lOO-lPaeo., di VUlefranehe nel Péri
gord, benedettino a Flenry,ftioroilÌ8ti
(c 00 gestis Francornni >).
Almen 1) v. Varenue (Aindé) i -2
JacqxàeM V. Voltaire.
AI«iM« 1) {Qtmuu) U fti dal 10&
Conte del Geneveae (GeneToia) e fondi
il Priorato di Chamonix] m. 1184; y
Amedeo (Genevese); v.GraTOmont (de
(Unibj: - 2) {Savoia^ < il Paciiico »
frateiiu r >iu certsore dOdoardo il Ubo
rale, fu dai 1U29 Conte di Savoia
principe Yaloroao e prudente; m. **/
1843; Al daU* 1830 ana mogUe Yi«y
tante (Iolanda) Paleológo (m. ^/is 1342)
figlia dìTeodoroIdiiCaf|r<nTato/ figlio
Amedeo (VI).
Alnardo v. Eginardo.
Ainemolo =- Aniemolo (v.).
AtasUler Y. Fkank (>igiani.).
Alvawwaii (enanerdah) ViUlau
Francis (1807-98), di Exeter, fa geo<
logo. viaggiatore e scrittore di viaggi;
m. a Londra ; suo cugino William Ilar^
riton iìSOò b'Z), di Manchester, fu ro*
manziere.
AlMB Joaeph, di Berna, ta pittore
alla Corte deli' Imperatore Bodolfo II
a Praga; suo figlio Joseph tu pittori
strano, che a Roma godè ia pTOtes. del
Papa Urbano Vili.
Afone, tliilio e successore d'Ari-
giso, fu dui bio Duca di Benevento &
m. 842 eombattendo contro gli Sla^
che ai erano atabiiitl a Stponto; fi
success e Ti a d 0 a l do (rn . 647), figlio
Duca (ji.iolto del Friuli.
Air»sr><l ^) Cesare {^jio 1840-V3 iKì>,
di Militilo, cuioimello, fu scrittore mi-
litare; cadde alla battaglia di Abl>a
Qarima; - 2) Leonardo (WMOSO), d^
Milano, ta pittore.
AIranea v. Zenobia.
Aird (erd) Thomas (-> 1802>5/4 76),:
di Bowdea, fu poeta acoazeae. j
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Air
Al»
AJrenU Giuseppe (1767-1831), di
Doloedo, fa arohlTiste a GenoTA.
JkMwQiim Angiola VoToniea, 11^ aee.,
di Genova, canonichessa di San Bar-
tolommeo doU'Olivolla, fa pittrice.
AJroll Giacomo Filippo (marchese),
di Genova (n. ^2/2 1831), prof, di fìsica e
chimica Dell' latituto saper, di magi-
stero féminfaiile in Hmise.
AMwy (eri) George BiddeU 1801*
Vi 92),di Alnwick nel Northumberland,
fu astronomo, 1836-81 direttore della
Specola di Green wicb (c Autobiogra-
phy >, 189G).
Al»cia ( Aiescia), iigUa d' Abu Bekr,
fti 2* e prediletta moglie di Maometto ;
656 pe* anoi oontlnoi intrighi contro di
Ali relegata a Medina, vi morì 679.
AIhmó V. Haydóe.
Aimell in i v. Aycelin de Montaigut.
Afftt (von) Dithmar, 12^ seo., in
poeta aucì Iliaco.
AUtolTo T. Aatolfo.
Aiakem John (1889 84), di FalUrk
in Scozia, fa membro della Soc. Reale
d' Edinburgh e sorisse di flsioa e di
lueteoroloiria .
Alto Eguala Zion, 18M»o sec, fu
He deli Abìssinia.
Aitali (et*n) William a73l-Vt 98)
fa direttore dell' orto botanico di Kew
(«Hortn8Kewen8Ì8»,1789; 2»ed. 1810-
13 curata da! t\^Vìo e snccessore Wil-
liam Towìisend [m, lH4Uj).
Aitzetna (van) Lienwe (^^/ii 1600-
'^/f 69), di Ookknm, fu storico olandese.
Al«lE T. Ningznng.
Alaitenaleviato Elisabetta, 16^ ae-
cole, di Palermo, fu letterata.
Alrasov^itl fvaTi Constantinovi^
l'/il^'I?-^ 3 1 uuu), di ijeodoeiai fu fecondo
pittore ili marine.
Aizait» iAbramo), l^metàé^eeo.
d. Cr., fa Se deirAbisainia.
AiseUn Engène Antoine, di Parigi
(n. 1821), scultore.
AkaklA Sans Malioe.
Abbar v. Acbar.
A Kempi» V. Hamurken.
Akcn ( Aeken) (Tan) 1) Menric, 13^-
1A<> eee., fki poeta ohmdese; - 2) Hie-
ronynuit (< Boscfa >), 15M6^ sec., di
Hertogenbosch, fa pittore e incisore.
Ak«iielde(ek'nsaid)Mark i^ju 1 72i-
^ji 70), di Kewoastle apon Tjrne, me-
dico, fu poeta (« The Pleasares of Ima-
gination >; < Hjmn to the Naiads >).
Aker1blii« Johan David (1790^
1819), diplomatico svedese (sino verao
il 1800), Ài filologo, archeologo e orien-
talista, spec. egittologo, dal prindpio
del 19*^ sec. a Roma.
iiKermaia Joachim 1798-^/4
1876) Al ohimloo e iisloo wedaee, dal
1853 direttore della Zeooa di Stoeolma.
Alter» Benjamin Paul (1825-61), di
Portland, fa Bcnltore a Philadelphia.
Ablba V. Aciba.
Akiinov, 18<^-19" «ee., fa pittore
russo; m. 1814 a Pietroburgo.
AlcMlI Karl Vredrlk <»/i 1779
1868), Aglio dell'Inotsore svedese fVtf-
drikilliS 1804). fu direttore del Corpo
topografico in Svezia.
Aknacov Sergio Timofeievié(179l«
1859), di IT fa, fu scrittore rnsso; m.
a Mosca; i suoi figli (Jvnstantin {1^17"
61; m. in Zante) e Ivan (1828-86; m.
a Nadesdno presso a Mosea) Itorono
scrittori panslavisti.
Ala Gioviìnni Buttista (1580-1612),
di ]^r<niza, fa maestro di musica.
AlabardiGinseppe detto Sckioj^i,
Kjo.ijo f^ pittore venuxiauo.
Alaeel Allaooi.
AImU, 2* metà 7** see., longobar-
do, fa Duca di Trento e Brescia; 690
occupò Pavia o »? proclamò Re; ma
presso a Como veiiue vinto ed ncciso.
Alacoqae Mari^tierite ('^/t 1647-
^^/lo 90), di Lauthecour presso Autuii,
monaea (Marie) a Paray-le-Monial,
fondò 11 colto del Sacro Onore di Ge-
sù ; 1864 beatificata; ne scrissero Boa-
gand (7»^ ed. 1886), Barry (1889), Ti-
ckell (1890).
Aladed v. Ali 1); Saladino.
Aladl, figlio e successore di Al Ma-
di, Ai dal 785 Califfo (220 ; 40 abbaslda);
m. 786; v. Arun (Maom.).
Aladid V. Adid (al).
Aladlno («Ala ed Din ») 1) {Afga'
7iùfan) HuMein, 12^ sec, IJ" fi^Lilio
d Hussein (governatore di Gor), 1155
scacciò da Gluna il sultano e fondò il
« Regno dei Gorldi > (Afganistan ed
Indostan); m. 1161; v. Solabab ed
Din; -2) (Assasghiì) v. Hasan (ibn
Sabbà);-3) (Chiva) v. Cutb ed Din;
- 4) {Egitto) Alt, figlio di Sciaabau, fa
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Jklm
30 —
I
Saltano mammaloooo d*Egìtto, alttmo
della aiiiMt]» del BOiSfltl. ISTM;
asaaasinato da Haroak (y.)i - 5) (Ico-
nio) Caicobad I, fiorii»» «nf»o««8ore di
AHe^dìn Caicao I, fu dal 1220 SolUuio
d'Iconio; m. 1236.
AlMfis V. AUz le Din (al).
Y. Halaspina (Moroello).
AlavM (d*) LoeresiA, IS^ «ee., fa
V Miumte d* Alfonao d'Aragona Re dì .
Napoli; m. 1479; ne srrÌ8H« Filaiijieri.
AlMffoit Me) ì) JiUtBCO in AT?imira-
glio (ìel lie l'tìderico III <ii Sn ilia,
1:^99 «confitto nelle acque di San Alni cu
e V» Vm dUtìntosi alla batta«;lia di
Falconara; -2) iMmmréa Caballo.
AlAffona Pietro, W»-17" sec. , <li Si- !
racnsa, fu canoniHU» ; m. ''^/lo 1C24.
Alajnio 1) V. Leutini ; - 2) Caroli-
na, <ii l*alenno (ii. 1^*31), fu cantiitiic*^ ;
- 3) MareuìUoiUo (1690-1G02), di liegal-
bolo, fti medkw a toritlore a Palermo,
AlAlB T. Lille (de).
Al AleoB a 1 ) rHuteppeimO'^lé 1749) ,
di Macerata, fu tlal 1721 prof, di diritto
civile air Università di Padova; - 2)
Paolo, 16<>-17^ HOC, canuuic'o latera-
nese, scrìaee i Diari delle ceriiuouie
pontlflde Ano al */• 1687.
Alane — Allam <▼.).
AlAuiAiiBl 1) iMigi («/m 1495 i»/4
l^ìL6), di Firenze, fn poeta (« La Col-
tivazione»; «Avar( hido>; « Girone il
C'ortoso»); 1521 ebbe ]>arte uella con-
giura coutro Giulio Medici e fu cou-
dannato a morte (on eao omonimo
Tenne decapitato); perciò Tiaae poi
sempre eeole in Francia ; 155^ prevocò
a Genova un innij^nifìcanto moto in
Benso francese; m. ad Amboiae; -2)
JVtc. V. Alemanni ; - li) Fieiro, 2** metÀ
15** sec, di Ascoli Piceno, fu pittore.
Al»m»mMO (de) Pietro» oastellano
angioino di Sperlinga, si difese e so-
stenne in qneUa rocca nn anno intiero
1282-83.
AlBiiiiphlr (Allemgher) 1) T Auren-
gzih, tìglio di Gian Scià, fti dal l^lté lie
di Delhi <Granmogol); conquistò Gol-
eonda e Bigiapnr; m. 1707; Baadnr
Scià; - 2) li, successore d'Achmed
Scià, fu dal 1754 Re dì Delhi (Gran-
mofroì) ; perdette qnasi tutto il regno
suo; ni. 17C0; V. AlluTn IT.
Aianitit V. Amin ^al/.
▲UMatmM (de) Antonio,
see., narlgatore spagnolo, 1519 apipxo-
flttò della Corrente del Golfo per ri-
tornare dall'America in Europa.
Alain MftiTtied {ìiiiH'rlp) fn dal
1632 Re dell' Abirtsinia e Hubiio scac-
ciò i mis9Ìouari gesuiti col loro c»po,
il portoghese Alfonso Mm^dn, eh* era
dal im Patriana d'Abissiniai
Alan (Alien; Allyn; Alano) Wil-
liam (1531-94), diLancaster. fu dal '/»
15^7 ^'!in!iTT,ilH ; l>ibl. della Vaticana.
Alan 1-ltKflnald, ll<*-12<'soo. , no-
bile normanno, ulteune dal Ke Kuri-
00 I d*lngbilterra le terre d*Otweatry
in Shropsbire; m. Terso il UI4; ebbe
S figli: (higlielmo {Fitzaìan), che di-
venne stipilo dei Conti ArundH, e
(hmltiero (ni. 1177), Il (juale, Htabilì-
tosf in Scozia, vi ottenne dal Re Da-
vid 1 molle terre e la dignità ermiitH-
ria di «Steward» (maggiordomo) di
Soosia, donde Tenne ai enei dlsoendeati
il cognome di SUìvart, modideato poi
in J^iiart o Stuard o Stuart.
Alano 1) V. l ille; - 2) fu 874-877
Conte di Brota^ina; - '.i) v. Alan.
Alaoma v. Edrik Aoisami.
▲ IiApMo T. Steen (Tan dea).
AiM«4m (de) 1) Hmmando esplorò
1540 il (lolfo di California; - 2) Fedro
Antonio ^"V3 18;{3 »^/7 91), di Goadix, fa
poeta, novellista e diplom. spagnola.
Alarf*On j Mcndosa (de) Juan
Ruiz, lG'^-17*^ sec, n. nel Messico, dal
1022 membro del Consiglio delle I^die
a Madrid, fa nno dei pit eoepleni
poeti drammatioi spagnoli; m. 16.10.
Alard Delphin Jean 18l5-*«/2
di Hnvonne, fu violinista a Parigi.
Ainrieo 1) 1 « Balta » (temerario),
visigoto, n. in Peuce (isola nel Delta
del Danubio), militò da gioTane tra i
Bomani sotto Teodosio ; dopo la morte
di questo (395), divenuto Re dei Viai-
«joti, volle i>rf>(Mirare al ano p(>T>olo con-
venienti sedi ji»-lle terre romane : passò
saccheggiuudo per la Grecia, fu ooiui-
nato comandante dell*Illizioo orientale,
401 minaoelò Italia e 402 la iuTase
sconfitto da StìUoone a Pollenso) ; i(Ì8
la invase di novo, due volte impose
a Roma una foHisaima contribuì.; no-
minò € Angusto» AfM7o, r h' egli stesso
poi depose nella sperauza d indarre
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— 87 —
coel ad nn accordo l' Imperatore Ono-
rio j non riuscitovi, eiit-rA s^/s 410 in
Roma (orribil sacco), poi pas^A Del-
l' Italia merid. e a Coaenza rnurì e
Tenne seppellito in fondo all' alveo del
Bnaento; ita sna moglie la sorella di
Atatilfo (▼.); ne sorisaero Simonié
(1858). l>T>£rel (1870); - 2) TT, figlio e
fencce38ore d'Enrico, dal fn Re tìei
Visigoti in Spagna; 493 aiutò cvntvu
Odoacre il He degli Ostrogoti Teode-
lieo, del qoale sposò la figlia Teode-
ffoùff idee dal suo oanoellieTe ^amiiio
compilare pe* saoi saddltl romani un
codico Breviarium Alaricianum >) ;
507 ri) mi. attendo a Voullon contro di
Chxìovoo perdette la battaglia e la vi-
ta; il figlio suo naturale Oetalico per-
dette Bozdeanz e Tolosa e faggi a
BaroeloDa; t. Amalarico.
Ainrék^ Saint- Valéry (Al.).
A I^nACi» V. La«ki.
AlAMia V. Aleramo.
AlaatiA Giaseppe, di Torino (n
1820), fu 1859 Intendente generale a
Pavia e ^ 186M>/t«l Segr. gen. della
PqM. Istr.; poi Consigliere di Stato.
Alat i no Moise, le^-l 70 sec., di Spo-
leto, ebreo, inedico t rad asse in latino
i Commentari di Galond sul libro «De
aere» d'Ippocrate e quelli di Temistio
sai «De coelo» d'Aristotele.
Al»«*«iiprA (Alomprà), IS^ sec,
fa goerrìero e patriotta tiinnano, ibn-
'latore d'nna nova dinastia in Birma-
B;a; m. "/b 1760; gif snccesse il figlio
yaungdoagi; ultimo della dinastia fa
Tibau, 1885 dagli Inglesi deposto.
Al»«x Jean {^Ji 1786-*/3 1864), di
Botdssnx, fa pittore; m. a Parigi.
Alava (de) Miguel Bicardo (1771-
1^43) fa gen. e politioo liberale spagn.
Alavi vo fa il capo froto che primo
f i perniesHo deirimperatore Valente
[tumò il Danubio.
Alsjnmo v. Alaimo.
Alajrrae (d') Kieolas e'^U 1753-»'/u
1609), di Moret, fa maestro di mnsioa
a Parigi.
Alba UV) 1) (finca) v. Alvarez de To-
ledo; - 2)Maorino, IS^-ia^ seo., ta pit-
tore piemontese.
Allmelnl Carlo, 2» metà 18^ sec.
di Bo»a, fli scultorei tali poi farouu
Jmm sd AMU§ (■. M/t I8il>.
^^•■iOMt* FieramoBoa.
Alban (d') Bonainto, di Veneiia.
visitA l'Tiifiia verso il 1505.
Albati rwp 1) Aìigelo (««/s 1785-i'/jf
1831), di V ene/ia, fu Tiieccanico (al-
1 Arsenale); - 2) Jinrico [ì>^?A-m), di
amico in limo di Ga-
ribaldi ; - 3) Qimtppé fìi 1700 martire
napolitano.
Albanesi 1) v. Abrial ; - 2) Quido
xintonio fu dal 1644 prof, di medicina
all' Università di Padova.
Albani 1> Aleamndro ('"/io lG02-'^/u
1770), di Urbino, nipote (dal fratello
Orazio [m, 1712J) del Papa Clemente
XI, fa Cardinale, deir arte e delle an-
tiche cose grandissimo amatore (rac-
colse nella Villa Albani tesori d'arto
antica); furono «noi fratelli: Aìinihnle
("/« 1682-"/» 1761). che divenne Car-
dinale e fti letterato e dei letterati
amico e protettore, e Omrto (principe);
- 2) Carlo v. Clemente XI (S. S.)s - 8)
Carlo e*l2 lfìP7-«/6 1742), nipote (dal
fratello Orazio) di Clemente XI,
i72i fu fatto Principe e cDnca di So-
riano ^; fn sua moglie Teresa Borro-
mèo, figlia del Conte d'Aruna e Viceré
di Napoli} figli MoìtOragio^aneesco
(1748 sposato a Marianna Metllde Oibo
Àfalagpùia, 2'*' figlia dell' liltirao Prin-
cipe di :MaHaa e Carrara) e Gian Fran-
cesco (1727-1803), che fu dal 1747 Car-
dinale; - 3) Francetco {V Albano) ("/a
1578 */io 1860), di Bologna, fu pittore
(forse il pià grasioso della sonala bo-
lognese), discepolo di Lodovico Garaooi
e in srìoventìi rivale di Guido Reni;
predilesse i soggetti nntologiei e da
taluni venne chiamato r«Anacreon te
della pittare »; - 6) Gian Francesco v.
Clemente XI (8, 8.)j - 8> Gian iVan-
cesco V. Albani (Carlo); - 7) Gian Ge*
rolamo (^/t l504-««/4 91), di Bergamo, ta
governatore veneto di Bergamo ; 1506
chiamato a Roma da Pio V o 1570
essendo egli rimasto vedovo, creato
Cardinale; i suoi figli GiambattìRta,
Gian IVancMeo e Gian Domenico ven-
nero 1571 ascritti alla nobiltà romana;
- 8) Giuseppe Andrea ("/» nsO-^/it 1834i,
figlio del Principe f)ia7ao Francesco,
fu dal 1801 Cardinale, sotto Leone XH
Legato a Bologna e sotto Pio Vili 1829-
81 Segretario di Stato; 18;i2 si trovò
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Al»
— 88 -
Alb
•Ua testa delle orde papaline che fe- |
cero le stragi di Coseiiii Forlì
Faenza ed Imola e che
insieme cogli Austriaci entrarono ""/i
in Bologna; m. a Peaaio; con loo friii-
teUo Principe FOippo <m. "/ii 1868) la
sua caia al estint^c; - 9) Madama v.
La Jeanesse; - m MatUo (1C21-73). di
3if>]7,f\iio (Bozen), fu fabbric. di violini ;
COSI sno figlio Matteo, che m. a Kuma.
Albani» (d ) ^ Alhany (v.).
AlbMui» T, Abnl Abbaa.
AIMao 1) (Santo), di VernUni. fa
il IO martire in Bretagna sotto Dio-
cleziano (303) ; couiTiif'Tìì. - 2)(San-
to), 4** (5".') 8ec., tu martire a Ma^'on-
za, commem. ~ ^) étalvatore (1841-
di Oppido Mamertina, fa MHiltOfe
a Fltenaa.
AtbM« (d*) 1) Francesco v. VèlhO;
-2) Principe v. SaTolU (Paolo).
Albano (!') v. Albani (Frane).
Albany (d') 1) Conte v. Stuard
(Charles Edw.) ; - 2) CoiìU$»a v. Stol-
berg (Luisa) } - 3) Jhiea a) Stoanl
iBoberteJohn); ()y.yittoTia(GraBbr.
e Irl.) ; - 4) Dueheaa t. Walkonéhaw.
Albansanl Donato, 14" aec, di
Finto A^<'< rbio nel T'agentino, fu prof,
di graninuUica a Venezia (ove conobbe
il Peti arca), poi a Ferrara, dove fo,
prima, precettore e poi Gaaoelllere del
Mareheflo liTiocolò.
AltarelU Alberelli.
Albnreaanl v. Nicc. Ili (Forr.).
libare»! Soldano, 13^ sec, tu au-
torevole ghibellino bolognese, 1280 as-
sassinato da Napoleone Gozzadiui.
Albarran Joaqnin, di Segna la
Glande in Cnba (n. "'/s 1860), chirorgo
(urologo), prof, a Parigi.
Albasfl V. Abul Hawaii.
Alba(«ffiio (Mohammed ben Ohe-
ber al Batani) (850 929), n. in ivUso-
potaraia, fu il luas^iinio atìtronomo e
matem. araboi oaloolÒ con esatteasa
qnaei assolata 11 moto dei pianeti e la
dnrata dell'anno tropico; neUa trigo-
nometiia introdnsae il seno e menzionò
egli pi imo la tangente; fa Goveina-
tore della Siria.
Albayseta Isidoro, IT^-IS^ sec,
di SaragOEsa, geenìta, fn sotittore di
sartoria («Diniensionesetregnlaejaz-
ta artem sartoriam », 1720).
Altif^marle (Hìnmal; in francese
AumaU) v. Plantagenet (Edward);
Beaachamp (Kicfaard); Monk ; KeppeL
Alber 1) T. AlberoB ; - 3) MaUMkts
(«/n im-^fu 1570), di Reutlingen, fti
il rifimnatore religioso della Srtrvìmi
ne 8crt''''e Hartmann H'^fi^),
AllM-ra riotroniu8eppe(1742-i808>,
di UieggK), tu medico e scrittore.
Alberada v. Roberto (Puglia).
Albev^imsk Tbljn (-taim) Jo-
sephoa Albertns ("/s l820 "/s 89), di
Amsterdam, fti novellista, fondatore
della Irttf'ratnra cattolica in Olanda.
Alberelli 1) Jacopo, 16<>-17" soc,
fu pittore a Venezia; - 2> Teresa v.
Verdoni.
Aibersstl 1) Lavinia Lado^al
(Or.); - 2) J»A!oI» (Beato) (1875 1443),
di Bologna, certosino, scrittore teolo-
frico. fu 1422 Nunzio in Francia, dal
1426 Cardiuale ; 1428 radun(^ a Ferrara
un congresso politico; m. a Siena; - 3)
Mccolo (1604 87). di Bologna, fa dal
^/s 1645 Cardinale; m. a Roma.
Alber^AM €ai»aeelU Franeeeco
(marchese) {^j* 1728-»8/8 1804), di Bo-
logna, fu letterato (« Commedio e No-
velle >, 1783-85); uccise per gelosia la
sua 2^ moglie; di lui scrisse Masi.
Albersbetil 1) Alonso, 16^ aec.,
fti seoltore ferrarese; deUamedeoima
fsmiglia, originaria di Hassa Flaoa-
glia e fiorita IS^'-l?** sec., furono An-
tonio, Orrrrin, Oi a nihatti^ae Sigismon-
do, di -in II arumi noli e meccanici; - 2)
AiUonio, 1^ metà 17*^ sec, di Firenze,
fu scultore, discepolo del Tacca; - 3)
Qiiuto Emilio, 17M8^ eeo., fti iiige- i
gnere militare; - 4) Pier Francesco,
mi ih 1 7" 80C. , fu medico a P.ologn a ( « Fi- .
siologia chimica dei medicamenti >,
1636) ; - 5) Uinieri, 16^-1 7® sec, fu pitt.
Albergrottl 1) Filippo (conte) ("/b
1654-2»/3 1717) fu Tenente Gener. ftan-
oeae, */« 1702 soonatto dt^ll Imperiali
aFinalborgo; - 2) Francesco, 149 sec,
di Arezzo, fu giurista ni buo tempo
famoso (« sòUdae veritatis doctor»);
m. 1378 a Firenze.
Alberi Eugenio (X8 17-78), n. a Pa-
dova, di famiglia bolognese, fa st(H :
rieo; fn. aTichy.
Alberi» V. Raggerò H (Sic).
Alberici 1) Ajmadto, dal 1513 ftr
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Alb
— 8» —
ludo JD Kecanati. si fece 1510 Si-
^uore di qaesta città ; assediato in
Monte Fiore, fti preso, condotto a
Boma e gioBàsieto; «ovie egnale In-
oontrarono più tardi i saoi figli Ber-
nardiìio e Sebastiano (m. 1528); - 2)
AujuMo (n. 1846) pittore a Roma; -
^\ Iacopo, IG'^-l?'^ sec, fu monaco ago-
stiniano letterato (« Catalogo degli
sctìttori Teaesiani », 1605); m. 1610 a
Roma; - 4) Mario M cPrfneipi della
Tclerana » (1623-80), napolitano, Al
1674 Nnn^!.! a Yienna, dal'^/tlOTSCaF-
diuale; m. a Komfì.
Alberico 1) f ii niitografo romano;
- 2) I, nobile lombardo, da Berenga-
rio I nominato ICarcbese di Camerino,
spoBÒ Harozia <T.) e perciò divenne
Signore di Tìr rna; fa poi anche Duca
di Spoleto; lìlG sconfisse al Garigliano
i Saraceni; ni;i i>oi cliìamò gli Uuglieri
contro il Papa Giovanni Xj perciò i
Romani lo nociflero Terso il 025; - 3)
II, figlio del preo. e di Marosia, 931
flcacciò da Soma il P^e Ugo, imprigio-
nando in pari tempo il fratello Papa e
la madre, e si fere Prinripo ((iran
Console) di llojna e (luo-^tH ]> )i cnn
f^nergia governò ; ni. 954 ; fu aua i'^ mo-
f^iìòAlda d'Ugo Be d* Italia; 8» me-
glio SUfania romana; fo ano figlio
Ottaviano (Papa Giovanni XII) ; - 4)
11** sec., di Besancon, fn poeta; - 5)
U<* sec., monaco di Montocassino, fn
1058 Cardinale; m. 1088; - 6) 11»-
ViP sec, di Settefrati (Sora), monaco
di IContecasaino, antoro d*un « Bialo-
l^oft de Hnsioa > ; fa Cardinale ; m.
1 106 a Boroa ; - 7) (1080-1147;, monaco
francese di Clnny, fn dal 1138 Cardi-
nale; m. a Verdun ; - R^i 12* sec., di
Keims, fa filosofo scolastico, avversario
a Abelardo; - 9) 120-130 8ec., detto
< di Porto ÉavennaU^i fa gioriifta bo<
logneie, glossatore, dis( o[iolo di Bnl-
fC«ro; - 10) 13*^ sec, di Chalons-snr-
Mame, monaco, f« cronista ; - 11) (Fra-
t'^) V. Manfredi (Alb.); - 12) v. Bar-
biano (da); - 13) {Matm e Carrara)
J Cibò'Mafagpina, figlio di Lorenso
Cibò (m. 1649) e di Blodarda Mata-
«pina, fo (per la madre) Marohsse, poi
Duca (ì") di Massa e Carrara; guer-
riero e r^elle arti amante; m. 1623;
gli successe il figlio Cario I, oh' ebbe
per hncceasore Allerico TI, al quale
successe Carlo JJ, il cui successore
AlberUo JJI si ritirò in solitudine, la-
scisndo il dosato al firat. Aklerano (v).
Alberini 1) Marcello . IQO geo., di
Roma, fu diarista («Libro delli ricordi
et spese» 1521-:ìr) da Orano 1F95-
96); -2) Fietro, m<ȓiaio cassiuese, fu
dal 1058 Cardinale; m. verso il 1108.
Albèvo Alberns.
Albergai GiulioC'^^/s 1604-i«/« 1752),
di Fiorenzoola d'Arda, figlio d' nn oi^
t «lano, divenne ab;if<^ e fu dal 1713
agente del Duca di ParTua Torte
di Spagna, dal 1714 1® Ministro di Si»a-
gna e dal 1717 Cardinale ; tentò di far
ricuperare colla forse alla Spagna i
possessi perdati in Italia; &Ui togli il
colpo, venne dimesso ^/i» 1719; dal
Papa poi nominato T.<\fTato di Kaven-
na, vi compì importanti opero idran-
liche; "/io 1739 occupò San Marino;
ma fti per questo dal Papa disappro-
Tato; m. a Piacenza; ne scrisssro Ot-
tierl (1753). Bersaiil (1862), ProfìBssione
Albert 1) 13^-14" sec, di SisteroD,
fu poeta provenzale e matematico; -
2) Kduard («'^i 18il-««/9 1900), di Senf-
tonberg, fn prof, di ohimrgia all' Univ.
di Vienna; - 8) Jouph (•/« m5-*/6 86),
di Monaco di Bavicfra, inventò la stam-
pa fotnixrnfira ( « Albertotipia »).
Albert (d') 1) (liarlrs («/g 1578-"/i2
1621), di Pont-SaiiU Esprit (v. Alberti,
Marco), fn favorito del Ke Luigi XIII,
ohe persoase a far uccidere il Mare-
sciallo d'Ancre; ottenne 1617 i beni
di questo e sposò Anna de Rokan (poi
« Duchessa di Ghet^renn^ »); dal 1619
« Dnca dì Lvyne^ » e pari ; 1621 Con-
nestabile e Caucelliore ; no scrisse Zel-
ler (1879) ; - 3) Charles (marchese) t^/*
1686J<»/i 1751), di Aix^n-Proyence, fa
1 i I ottore del Deposito delle Certo della
Marina francese; - 3) Charles PJiìlippc
t Duca di Luynes » («o/? 1675--/ii 1758)
visse alla Corte di Luigi XV (« Mé-
moires»); - 4) Eugen, di Glasgow (n.
^'^/i 1864), pianista e maestro di mu-
sica; - 5) Hcnoré r, Alberti (Marco);
- 6) Honoré « Dnca di Luynes » (**/ii
1802-"/it 67), di Parigi, fu archeologo
0 numismatico; m. a Roma.
Albergano» 1^ metò. li^ sec, di
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Alte
— 4a —
Breaoift, fti Podestà diOaTurdo; 1288
per ordine déirimp. Federioo II eer-
cerato, scrisse in latino tre trattati
(«Della dilezione d'Iddio e del proa-
aimo »; « Della consolnzioue » ; «Delle
sei maniero del pai lare »), che forono
presto tradotti in Tolgaro fiorentino,
U quale tradna. yenne poi <1610) cor-
retta e ripobbL dall' Inferrigno.
Alberlaaxl 1) Adolfo, di Bologna
(n. 1866). letterato (novelliere)} - 2>
Emma v. Hawiìon.
Albert d'AIUy (d*) Michel Ferdi-
nand « Dnca di Chaulnet > ("/is 1714-
69), di Parigi, Govematore della
Piccardia, fu scienziato ; sao figlio
Marie Joseph Louis « Dnca di Pm^uk
gny * (1741-93) fu tìsico.
AlbertcHcbl GiovHniii , \2^-U^
sec., fu 1215 Senatore di lioma.
▲Ib#rtl 1) AOim, di Milano (n.
1860), acnltore; - 2) AdtMlta t. Ese-
lino; - 3) Aìbette t» Alberti (Alesa.);
- 4) Alberto, di Firenze, fn da Enge-
nio lY creato 143"J ' 'ordinale ; m. 1445 ;
~5) Alberto, 16*' sec, di Trento, fn
poeta lutino; - Gj Alberto, 16'^ sec, di
Verona, fti giareoonaolto; -7) Atberlo
<*Vf 1583-'/« 1676), di Porgine nel Tren-
tino, ta, gesuita, e scrittore ( « Paradoxa
de ornato ranliernm » . 1630). difensore
dei (ieMiiiti contro Gasparo Scioppi ;
14 anni prof, a Milano di retorica,
luateiii. e Hucra bcritturu; m. a lioma;
- 8) Al099andrù dei « Conti di Manga-
na» nel HogeUo, 2^ metà see,,
figlio del Conte Alberto, ottenne qnal
fendo fiorentino Yernìa e Man^rona,
che 1259 erano .statn tolte alla «na fa-
miglia dal popolo tiorentino; venìie
poi iu fatalo discordia con buo frat«ilo
Napoleone; - 9) Andoino, dal 1349 Ye-
Hcovo di Parigi, poi d'Attzerre, fu da)
]:i">3 Cardinale; m. 1363; - 10) Anto-
nio, 16"-17" soc, di Urhintt, fu archi-
tetto militari ■ ; - lì) Ayttofiio^ 1^^ metà
17" sec., fu pittore a Mo8éina; - 12)
Aristotele v. riorarante(di); - 13) Bar-
tùlómmeo t. Alberti Enne; ^14) Be-
nedctto v. Strozzi (Tommaso); - 15)
r»'rU>hio. 15" sec, fu (1443-44) mare-
Hciallo ossia laogotf'Tientc del Piccinino
nella Maica d'Ancona ; - 16) Vamillo,
I5U.16O a^c., fu scultore e fondi tor di
metalli ; - 17) Carlo, di Napoli (n. 1849),
maestro di musica) - 18) Oat^riné^,
150 see., moglie di Piero CorainU fa
illustre dama fiorentina: m. 1475; ne
scrisse Camesecchi fi s<J2) ; - 19) Cfi
f* ru-
bino Y. Alberti (Michele); - 20) Chiara
V. Alberti (Michele); - 21) Dani*de
(1775-1842), di Genova, fn artista dram-
matleo; - 22) Dommiìm UTlO-éO) fa
musicista reneaiano, iaventore d'una
speciale forma d* accompagnamento
(« basilo al)>f^rtino ») ; - 23) Ihtrante v.
Alberti (Michele) ;- 24) Elena v. Al-
berti Poja; - 25) Filippo (1548-1612),
di Peragia, fa poeta, amico del Tasso ;
- 26) Franeeeea v, Lutti; - 27) Fran-
eeteo Alberti Pcja; - 28)^afuv«oe
« Conte de ViUeneuve > (abate)
1737 18«'l). di Nizza, fa lessico-
grat i ( -<ri;iiid diction. fVanc^;. et ital.
et ilal. et Hau9. »,n. ed. 1826-28 per
cnra del prof. Perotti) ; m. a Lucca; -
29) Franeeaeo AmUmio Alberti Po|a ;
- 30) Francesco Felice v. Alberti Sono ;
-31) Geroìavw, !■» metà 16» sec, se-
prctario (V Andrea Grittì. 1521 caduto
Deiltì niaiiidel Duca di Mactovu s bru^^ò
subito lettere, registri et zUro » ; - 32)
^o«oiMilT.Alberti(Mièhéle);-88) Oit^
M^pé (1664-1710), di Cavaleee nel Tren-
tino, fu pittore a Roma; - 34) Giuseppe
Antonio (171 r> '"/a C8), di Bologna, fn
matematico, in^jegnere, architetto ed
idraulico; ni. a Perugia ; - 35) Oitisep-
pe Matteo, 17'^ 18'^ sec, di Bologna, fu
violinista e compositore ; - 36) tftoatg»-
pe VaUffio V. Alberti Snno; - 87) Gre-
gorio dei « Conti di JConf^car<'Z7o , 12**-
130 sec, toscano, fu dal nn^ Cardi-
nale- m. 1210; - 38) Jean FAigène
Chdìiri^, 2^ metà 18" sec, d'Amster-
dam, fu pittore di storia e di ritratti;
- 89) Johann {^krietoph JMwig {^^jto
1768.»/! 1812). di Gorbacb, fa Generale
olandese; 1802-6 nel paese dei Cafri
(ch'e^rli descrisse, 1^11), 1810 in Giava,
dove agosto 1811 rimase ferito dagli
Inglesi; - 40) Leandro (1479-1552), di
Bologna, fa frate domenicano e scrit-
tore <c Descrittione di tutta Italia »,
1550); - 41) Leon Battista (1404-72), di
Yeneda, celebre architetto (« San
Francesco » a Rimini, c Sant'Andrea »
e < San Sebastiano > a Mantova, « Pa-
lazzo Rncellai » a Firenze) e fu anche
filosofo, matem., scultore, pittore, scrìt-
I
Digitizcu by CoOgle '
41
Allb
tan d*«rte 9 poeto; m. a Boma; ne
aerisse Kanaini (1882) ; - 42) Lui^i, di
Firenze (n. 1822), autore drammatico ;
-43) Marco, 12^ sec, di Arezzo, fn
(rinrìice della Catenjda : on sno discon-
(ìento, Tommaso, era nel 1415 r^Erio
Vicariu dei Poh t-Saint-E^rit nel Gai d;
i dlmodenti di questo presero il nome
Alberti uno di qneeti, Sanmré, sposò
1535 Jeanne de S^fur, acquistando la
terra di lAtyneg ; - 44) Marco, 36<*-17**
860., fa stampatore a Venezia; - 45)
Marco Antonio, 14P ecc., fu poeta fio-
rentino i 8ue canzoni ed. (1865) dal pa-
leografo SiMo Andreis («/i I837-<^/6 69)
di fioTereto nel Trentino; * 440 Mari$
Affotka (1767-1810), d'Arabargo, figlia
d'nn pastore protestante, direnne cat-
tolica e monaca e fu pittrice di storia;
- 4:7) Michele, 1^ metà 16® sec, di Borgo
San Sepolcro, fa pitt. ; ilgli suoi: Du-
rante (1538^1613), pitt. di dirote ima-
ginii OkertUnno (1552-"/iol615), pit«.ed
Indsore a Roma detto « il Borghegia-
no^ , Oinrnnni (1558-1601), celebre pitt.
di prospettiva, e forse anche Romano,
che fa a Roma pittore, poeta e scrit-
tore d' arte ; Chiara (m. 1660 come ba-
dessa a Boma), figlia di Durante, fa
pittrice; - 48) Napoleome T. Alberti
(Alesa.); - 49) Niccolò dei « Conti di
Prntn ^ m Toscana |1250 1321), frate
domenicano , fa dal *^/is 1303 Cardi-
lule, gran faccendiere politico; m. ad
A?ignone; - 50) Pietro fa un nobile
venesiano che in particolare si distinse
* e u/4 1204 neir assalto di Costantino-
poli ;• 61) Pietro, 16" sec, fn mnsai-
ri'^t* a Venezia; - 52) Romano v. Al-
berti (Michele) ; - 53) Salomo, 2^ metà
lo*^ »ec., di I^orimberga, fa dal 1575
prof, di fisica ( < Oratio de stadio doc-
triase physicae», 1575) all'Unii, di
Wlttenberg, poi medico di cortoa Bre»
8da; m. «»/3 1600; - 54) Sophie v. MiS-
dinfrer: - f^'») Stefano v. Anbert; -56)
Tommaso v. Allerti (Marco).
Alberi! (vou) Fnediich Angast(V8
17»5-";9 1878). di Stuttgart, fu geologo.
AlberSI Enno 1) Bartolomm&o
(conte) (1768-1850) fà scrittore tren-
tino (« Solle ifitituz. cavalleresche >,
lH07)r m. a Callopasso (Leree); ■- 2)
Traufrjìco Felice (conte) C'/io 1701-"/"
G2), di Trento, fu dal «/a 1756 Principe
Vescovo di Trento; compilò * Annali »
del Principato di Trento 1023.1540 (ed.
18C0); 1760 fece dal carnefice bmclare
il libro del Tartarotti centra li Cud.
Crist. Madrnzzo; - 3) Ohigfipve Vitto-
rio (conte) fu dal 1689 Trine. Vescovo
di Trento; m. 1<>95.
Albertina v. Savoia Cariguano
(di) <Carlo Emanuele).
Albertlnelll Mariotto (^V»» 1475-
1520), di Firenze, fu pittore.
Aibertlni 1) Antonio Cofitanfino
{»/4 1776-8/8 1836), di Parenzo, fu gini e-
oonsulto e poeta; m. a Venezia; - 2)
Oarlo, 1» metà IS® sec, di Prato, ca-
lunniò a Mantova Paola Ghmzaga Ha-
latesta, ma venne smentito ; congiarò
poi e finì per mano del boia ; - 3) Cb-
sare, di Mantova, pairiofta (rfìrì)ona-
ro), raoTÌ priffioniero 1834 nell' infausta
Kocca di Spieiborx; - 4) Francetco Ip-
polito (1662-1738), di Crevaloore, fu me-
dico e prof, a Bologna, discepolo di
Malpighi ; primo a proporre il mei odo
dell'ascoltazione; -5) Giacomo, di To-
rino (n. 1847), iMterato (pseadon.
Mario Leoni); - 6) Gioacchino, 18^-10**
sec, iu maestro di musica in Polonia;
m. 1811 a Varsavia; - 7) Oiargio J^Va»*
ceseo (••/• 1782-»/* 1810). di Parenzo,
frate domenicano (Giorgio Mariah fn,
iusiìTTifi teologo, difensore della catto-
lica tede, prof, a Roma e poi a Padova ;
- 8) tìio. Battista (1742-1820), di Brez
nel Trentino, fu prof, di teologia ad
Innsbrack; -9) CKovannozzo e Li§an^
èro, firatolli, 2* metà 16^ sec., furono
scultori a Montopnlciano.
Albertino v. Mussati.
Albertina» AeìTÌdiu^anG()-'y3l620),
di Deveuter, fu scrittore cattolico; m.
a Monaco di Baviera.
Alberti Poi» 1) Siena (contessa^
n. a Monaco di Baviera 1863), di
famiglia trentina, e maritata con Sip
T. Belaj SaunderR^W Londra, letterata ;
- 2) Francesco (conte) fu dal 1677
Principe Vescovo di Trento; m. 1689;
- 3) Francesco Ar^tonio (conte), 17^-18»
sec., fu 42 anni supremo Cancelliere del
Principe Vescovo di Trento.
AlbertU v. D' e De Albertis.
Alberto 1) v. Odofrcdo ; - 2) (Mae-
stro), 14^ sec, di l^renze, fa scnltore ;
- 3) (Magno) v. BoUstadt; - 4) (Santo),
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— 42 —
▲III
12^ tee., fa YeacoTO di L<«gi, fatto
▼eno il 1195 asMMfliaare cUirimper.
Arrigo VI ; comm. •^/ii ; - 5) (Santo)
(12l2-02>, di Trapani, fo /hbte carme-
litano ; commpm
Alberto {Ahslnirgo) ì ) 1 IT.Ì2^ bbc.,
un discendoutti di Gaarnieri I, fu Sire
é'Ah^urgo (Hababnrg) e per farore
dell* IniMTatoro Federioo I diTonno
Conto dot Cantone (Gan) di Zurigo o
Langravio nelFAUft Alsazia; m.
1190: V. Rodolfo U (Ababiirgo) : - 2)
IV, fi^;lio 1° gerì, del Conte Rodolfo
II, fu dui li: Ì3 Sire Abtburffo (Ilabs-
burg), Conto dol Cantono <Gaa) di
Znri^, Langravio nell'Alta AJaaf ia o
Vicai i l T Bgio di Sciiwy«, Uri, Fnter-
waldcn e Lucerna ; sposrt T^dvi'j' , n_'li.i
del Conte Uliich von Kybvrg (parente
dell'Imperatore Federico II); m. 1240;
V. Rodolfo IV (Abdbnrgo).
Alberi» (Aiii^) i) Adalborto ;
- 2) I AMurgù ▼« Alberto I (Oorm.
e I. B.); - 3) li ^'Ababurgo «il Sa-
vio» e dotto anche lo t Stroppio » ♦^''i-
ll>98-i«/8 1358), aglio dell'Imperatore
Alberto I, «uccesso 1330 eoi fratello
Oltom nei Dacati d'Austria e di Sliria
al fratello Federico III e ottenne
1335 in fendo Tirolo (*/io 1S36 lasciato
a Margherita Maultasch), Carinaia e
Carniola; 1344 per estinz, della linea
d Ottcme ritmi sotto di sò tutti i poH-
seasi absburgici, ai quali ancora a>ij-
ginnse Breisach, Rheinfelden e Sciaf-
foea; flgU: BodolfodY), Alberto (IH)
e Loepoldo; - 4} ITT (V Ahsburgo detto
« da la Treccia » ^ 1349 95), figlio
d'Alberto IT, K'nr» ni ];> morte del fra-
tello RodoUo IV, ottenne l'Austria e
fondò la linea Albertina (estinta 1457)
degli Absbnrgo; fa sua moglie Bea-
tricé à* HohMtoUem; figlio: Alberto
(IV); - 6) /r « il Paziente > o « Mira-
bilia mundi . (««/b 1377-'"'. 1404'. fu dal
1395 Durn Ansfria; nPM foco, pas-
sando por V enezia, il poile^rinaggio di
Terrasanta; fu .sua moglie Giovanna
(m. ^/u 1410), figlia del Dooa Alberto
di Baviera e eonte d'Olanda; figlio:
Alberto; - 6) Và* Ahsburgo v. Alberto
II (Germania e I. R.); -^7) 1'/ d'A6*-
burgo V. redoriro ITI ((y^rmonia e
T. R.); - 8) Arciduca d'Au«^rta (^^/4
1559-"/7 1621), li. a Wiener Neuatadt,
6^ figlio deir Imperatore Maseimili*-
no n, fà dal 1577 Cardinale, dal 1584
AtoiveoooT i rii Toledo, dal 1594 Go-
vernatore dei Paesi Bassi ; 159? depo«e
le diìTTiitr^ orrlf>sìa«itiche e 1590 «podò
r Arciducht?8t*ii JfiaheUa 1566 ""/is
1633), figlia del Re 1 ilippo II, la qna.l«
ottenne in dote 1 Faeei Basai Spagnoli
e la Borgogna i */f 1600 aoonfitto a Unen-
port; m, a Briissel ; la sua vedova Ai
poi Governatrice dei Paesi Bassi ; ne
perisse Miraeus (1847); - 9) Arciduca
i\ Austria < Duca di Tegehen» (^/slSlT-
'"♦/a 95), figlio deirArciduca Carlo, fa
Foldifiareadallo, 1806 supremo ooman-
dante anstriaoo in Italia; m, ad Arco
nel Trentino.
Alberto (Baviera) 1) v. Albert»^
(Olanda) ; - 2) IJI v. ]:rn. sto; - 3) IV
«il Saggio» 1505 riunì tuiti i domiiiii
della Casa di Baviera proclamandone
1506 U indiviaibilità; m. 1508;
Guglielmo IT CBaT.); 4) V, figlio e
successore del Duca Guglielmo IV, fa
Duca di Baviera dal Ì'k^O ; favorì gone-
rosam. le arti e le scienze; ra. 1579;
fu sua moglie Aìina d'Angtria (m.
im), flgUa dell' Imp. Ferdinando I;
Y. Guglielmo Y (Bav.).
Alberto 1) {BelgUn, n. •/« 1875 m
Briissel, figlio del Conte di Fiandra «
Principe ereditario fifl Rrlijìo. ~l\n 1900
sposato alla Princi])essa Klisabetta di
Baviera (n. 1876 a PosBonbofen),
figlia del Duca Carlo Teodoro; - 2)
(Bomta) V.Alberto II (Crerm. el. B.).
Alli«rto {BrandsnhUTiifi 1) J «TOr-
#0» « Conte d'J^ n fa s o «d'A*c^<;rt-
leben* ottenne 1134 dall'Imperatore
Lotario III la Nord marie, Cf>nqui8tò
poi hi Mittelmark o la Priegnitz e
1143 assnnae il titolo di « Margravio
di Brandenbnrg »; m. 1170 ; la anA
discendenza si estinse col Margravio
Enrico III (m. 1320); v. Lodovico
(Brand.); - 2> v. Aì^i» rto Achille; -3)
« Principe di Brandi r hnrg-Bayreuth »
detto Alcibiade («^/a 1 ù22~^li 57) ìfu molto
amante d* aTrentnre ; m. a Pfiircbeim,
Altoert« (B^enm) t. Alberto (U-
vonla).
Alberto (Brunsicick) 1)7 «il Lun-
go » (anche il Grande, o il Leone)
(1236-"/8 79), figlio del Duca Ottone il
Fanciullo, fa dai 1253 Daca di Brnns-
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Alb
48
wicT? : 1207 divise col fr.it. (ìiovanni
lo Stato, teiiendo per sè Bruimuich e
Wol/enbiittel e assegnando a quello
Lu ìieburg eà Manncvers tot sua !• mo-
glie BUsébeUa ài BràbanU (m. 1261) e
2» moglie Adelaide di Monferrato, che
gli diede 2 figlie e 6 figliuoli maschi
(P poi come vedova sì rimaritò col
Coute Ghebardo di Schaumburg; il
1^ genito Enrico fondò la linea di
(TTMeb», Vfi genito del proc, fa dal
1286 T)Qca di Bnmswick-tìottingen;
m. 1318; snoi fìipoendontì farono i fra-
telli Enrico, .stipite della linea medi»
di Brunswick-Wolfenbiittel, ed Erico »
che morì ^/ii 1584 a Pavia.
AUberto 1) {Carpi) Pio (1475-1581),
figlio di Leonello, illustre per amore
alle lettere ed alle arti, fu principe
srenturato; solo <1ji1 1512 pacifico pos-
sessore della Signoria di Carpi, ne
venne 1525 spogliato da Carlo V, che
k diede agli Estensi; m. a Parigi ; -
2) {EiU) T. Alberto Asso; - 8) (J\er-
ffttra) «Marchese d'JSJ*te, frat. e succes-
sore di Niccolò II, fu dal 1388 Signoro
di Ferrara e di Modena; fondò l'Unir,
di Ferrara ; ni . 1393 ; fn dal 1388 sua
moglie Giovanna Roberti, stata prima
sua amante; figlio: Niccolò (III).
Alberto (Cfennanla # Impero Ro-
mano) 1) I à^Ah^rgo (1250 ' 1308),
figlio dell'Imperatore Rodolfo I e dal
"frt 1282 « Duca à'Ansf nn e di JStiria » ,
fa dal 1298 Re di Germania elmp.
Rom. (28**) ; fa assassinato dal proprio
nipote (V. Giovanni, SveTÌa) presso
alla Bensa; la ana Tedora JSHiàbeUa,
(l^ia del Conte Mainardo II del Ti-
ntlo, lo ▼endicò, facendo uccidere pih
«li 1000 persone, e poi (1310) fondò il
monastero di Konif^stolden, nel quale
«li ritirò : - 2> i/ d'Absburgo (^^(è 1397-
"/i» 1439) DgHo d* Alberto IV e dal
1104 Duca d'Anaitia, apoaò 1422
BHiabeiia 0409 1442), figlia del-
riroper. Sigismondo, la quale gli portò
ìli dote la Moravia, e fa dal 1437 "Re
à' Unghe^ria e dal 1438 Re di Boemia
e Re dei Tedeschi e Imperatore ilo-
mano (34^); morì in nna apedia. contro
i Tttfdii; figlio: Ladialao (Poatnmo).
Alberto 1) {Qerutalemme) v. Cala-
bda (Bort.); - 2) (QwrUsia) U, flgUo
del Conte Mainardo III, fn dal 1258
Conte di Gorizia ; - 3) (Oranbret. e Irl.)
Principe Contorte («'/s 1819-i«/u 1861),
n. a Beaenan preaao a Cobnrg, 2^ figlio
del Duca Ernesto I di Sassonia Co-
bnrg, ^"'i' 1840 spo-'ato alìn Tif^^iTKi Vit-
toria di Granbretagna e Iilaiuìa (ni.
»/i 1901); 1857 ottenne il titolo di
« Consort of Her most gracious Maje-
sty > ; eaeroitò grande inflnenia nella
Tita ingleae pel ano aaaai fine aenao ar-
tistico ; fu il promotore della l^espoais.
univ. (1851 a Londra) ; m. a "NVind^or ;
ne per. Martiri (1 870-70): ~ 4) {Jlaìntburg)
V. Alberto (AbHharj^o) ; - 5) (Ilalher-
stadt) (di Sammiia), 14^sec., fu Vescovo
di Halberatadt e acriaso di flaiea e sto-
ria nator. ; - fi) (HoUtoin) t. Adolfo I ;
- 7) iIÀiwnSa)t della eaaa degli AppO*
dcrn di T^remii, fu Vf acovo di Brema
e dal di l.ivonia; 1201 fondò la
città di iiiga, e 1202 istituì i « Cava-
lieri di Cristo > (poi «della Spada»);
dal 1225 Principe; ni. ^^/^ 1229;- 8)
<Xor#fia), «Oonte à^AUaxUi », fti dal
10 46 Duca dell'Alta Lorena ; 1 048 vinto
ed ucciso da Goffredo della Bassa Lo-
rena; V. Gherardo (Lor.); -«) {Magde-
hurg) dei Conti di Kevernburg in Ta-
ringia, iii dal 1205 Arcivescovo di
Hagdeburg e Cardinale; riooatrol in
modo grandioso l'incendiato Baomo
di Hagdebnrg; in politica fu prima
favorevole e poi avverso ad Ottono
IV; ni. 1^/10 1232;.- 10) (Magorusa) Y
(«8/6 1490-«V9 1545)i 2» tìglio dell'Elet-
tore Giovanni Cicerone di Brandetir
burg, fa dal 1513 Areiv. di Magdeliarg
e dal '/s 1514 di Magonza e dall' ^/s 1518
Cardinale; contribuì assai alla paco
religiosa di Norimberga (1532); favorì
r arte ; il suo «libro d' oro » , ornato di
miniature, ò nella Biblioteca Estense ;
- 1 1) (Meeklenburg) Alberto (STeaia) ;
- 12) {MHano) y. Alberto Azao; - 18)
(lf<»n<a) il l>«firen€ra«o(1240-1314), tìglio
del Margravio Enrico niluBtre, fu
Langravio di TuHngia o Islargraviodi
Misnia ; ebbe guerra co" suoi figli Enri-
co, Federico il Morsicato e Diezmann ;
fu sua 1* moglie Margherita di SotwUi
(figliadell*Imperat. Federico II ed'Isap
bella d'Inghilterra), la qnale «*/a 1270
fuggì aFrancoforte, dove «/e 1 270 mori ;
2a nkoglie dal 1274 Conegonda di Eisen-
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Alli
berg ; 3'^ mogi. Elidabetta d' Arnnhaugk:
- 14) {Monaco) I delia « Goyon-de-
lUtignon-Grimaldi >, n. a Parigi (b.
»/ti 1848), flgUo del Priadpo Carlo III,
dal 1888 Prindpo di MonaM, è na-
vigatore e naturalista; il ano 1* ma-
trim.*V» 1869 (COQ Lady Mary Douglcuf-
Hamilton [nJ^jn 1850]), da cui obbe il
tìglio Luigi (n. ^*/7 1870 a Badeu-iia-
den), fa dalla Coxia Bomaiia '/i 1880
dieUarato svilo (Lady Mary «t maritò
»/7 1880 a Budapest col Conte Tassilo
FcAtetics fn. */5 1B50]); *Vio 1889 sposò
a Parigi Alice Heine vedova Ducbessa
di Kicholieu (n. ^'^2 18r>8) ; - 15) {(Haìi-
da), iiglio dell' Imper. IkmIovìco il Ba-
▼aro e Dooa hi Baviera, aooeeaae a
suo fratello GngUébiio 7 come Coote
d*01aDda, Zelanda ed Hennegao; m.
1404: V. Onn-liplnio VI (Ol.).
Alberto I I'n()(»ia) 1) / di Branden-
burg (*'V° Uuu--^/s 1568), lìgln) «lol Mar-
gravio Federico IV d'Ausbach e Baj-
reotb, fa dal 1511 Gran Iflaeatro (al*
timo) dell'Ordine Teotonico e dal 1^/4
1825 per investitura polacca Duca (1^
ereditario di Prnpi8ia; "/e 1;'.2G sposò
Dornfcfi f1i J kinimarca (in. 1547); ló44
fondo i Univ. di Konigsbcrg; m. a
Tapian ; fu dal ^^/s 1550 sua {2^) mo-
glie Anma Maria di SruntwUk (m.
*>/s 1568, poche ore dopo eoo marito);
figlio: Alberto Federico ^ji 1553-«'/8
1618), che gli successe e morì demente
(allora ia rrussia fu unita al Bran-
denbnrg); - 2> « Prìncipe di Prussia »
(u. ""js 1837), figlio del Principe Alberto
(U 49 flgUo dèi Re Federioo QtngM-
mo IV ; m. *«/io 1878), è dal »/io 1886
Beggente nel Ducato di Brunswick.
Alberto {Sassonia) 1) il « Corag-
gioso » O'in 1443-i-/a 1500), n. a (irìm-
ma, ligliu deli isjiettore Federico il Man-
sueto, fa 1456 Insieme eoa suo
teUo Emetto (*</s 1441>*/i 1486) rapito
{< Ratto dei Prìncipi ») dal castellano
Kunz von Kaujfungen ("/; 1455 giu-
sti/into R Froiberg), poi liberato (Er-
nesto fu liberato dal carbonaio Georg
iUchmidl)', divenne Duca di Saiìsonia e
fa stipite della linea Albertina (ora
reale); sao frat. divenne ^/t 1464 Elet-
tore di Sassonia e fà stipite della linea
ErnefiHna', ne scrìsse Langenn (1838) ;
- 2) n« a Dresda (n. 1828), figUo e
pucc*'8»<ire del Ile (iioviuiiii, is dal *•/!•
1873 Ile di Sassonia; Feldmaresciallo
generale in Germania e In Knoal»;
dal »/• 1868 sposato alla Prineip«aam
Carolina d*Holstein-Gottarp-Waaft (n.
1833 a Sclirtnbrnnn); ne scrisse Has-
sel (1900); (Mfd© presuntivo della co-
rona è suo iratello il Principe Oiorf/io
(u. 1832 a Pilloitx), Feldmaresciallo
generale dell' eserdto tedeeeo. Il eoi
1^ genito Principe Fedtrieo Au^utio
(a. *>/s 1865 a Dresda) è dal l^^l
sposato a Luisa ^[ar^a Antonietta Ar-
cidncliessa d' A ustria-Toscana (n,
1870) • - 3) V. Alberto Casimiro.
AllM»rto 1) {Svezia) « III Principe
di MedOenburg» 1863 eletto Ba éi
Svezia I *^ 1889 prigioniero ad Azél-
walde della Begina Hargherìta di Da-
nimarca e Norrofria; 1404 abdicò; - 2)
{irento) v. Adaipreto; -3) {Turingia)
X. Alberto (Misnia) ; - 4) ( Unglieria) v.
Alberto II (Uorm. e 1. K.).
AÈì^wf (Ferona) 1) ID$Ua SuOa,
frateUo e snocessore di Mastino I, la
dal 1277 Signore di Verona, acdanisto
dal popolo < assoluto oggi e per sem-
pre»; l'epoca sua fa per Verona di
grande prosperità; m. 1301; fu sua
moglie Verde Salizzoli; suoi figli : Bar-
tolommeo I, Gangrmnde I, Alboino I,
CtoMtama (dal 1289 moglie del Haroheoe
Obizzo d'Este Signore di Ferrara, re-
do va 1293. e dal 1299 moglie dì Guido
Bottigella BonacolHì Signore di Man-
tova ; m. 1306 a Mantova) ; - 2> //
Della Scala (1306->> 52), iigUo d'Al-
boino I e sncosssore, insieme col fra*
tello Mastino II, dello alo Cangrande
I, fu dal 1329 Signore (6<*) di Verona.
Alberto Aolillle (»/ii 1414-"/'' ^^>)
terzo figlio di l' tderico I, per 1' abdi-
caz. di suo frat. Federico II diveone
1470 Elettore (3^) di Brandenburg e
Tianì sotto di sè tottì i possessi degli
Hohenzollern e 1473 decretò l'indi-
visibilità e l'ereditarietà in linea ma-
^cbil<^ della ZMarca di Braudenbnrg;
dopo la morte U4f)4) d' Ottone III Prin-
cip. diPomerania-Stettìn consegui 1479
col trattato di Prenzlau il riconoseim.
della soa sapremasla Ibadale sn ^aèlla;
gli successe il figlio Giovanni Cicerone;
degli altri snoi figli, Federico ottenne
Ansbach e Sigismondo Bayreotb.
— 44
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Alb — 45 — Alb
A.ll»erto Azxo 1) U'J^te), dell'an-
tica cai»a dei Conti di Milano, e1)be,
come i saoi antenati il titolo di Mar-
oheee e fki riooo di beni e riiMette
ai1 Bete ; m. assai veooMo 1<MI7; fù. sua
1* moglie Curii z^^rr ( Cunegonda), sorella
ed eredo dì Gneltb III Conte d'Altdorf
e dal 10 47 Duca di (.'arinzia o Marchese
di Verona (m. 1054); %lio: Guelfo
(Duca di Barriera) ; 2^ moglie : Oar-
èenda ò^TTgo II Conte del Maine, figli :
Ugo (Conte del Maine dal 1068, per ere-
iVitk materna, non fìitrcì a farsi valexe
nella sua contea e moi ì 1097 comeviu-
rtallo di suo fratello) e Fnlro ; - 2) (Mi-
lano) (Adalberto), zelante partigiano
di Betengario II. fa Harcbeae e Conte
di miano ; gU enooeMe il figlio Oberto.
Alberto Caslmlipo Baca di Sae-
f-nia-Texchen ( — teì^icen) 1738-"/»
\ 'T2ì, tìglio d'Aaguato III di Polonia,
sposò l'Arciduchessa Maria Oriitina
d Austria e fu l'eid maresciallo anstria-
co; </u 1792 aoonfttto a Jemappes;
•dottò eomo ligBo ed erede 1* Aroidtica
Girlo (dal 1822 « Duea di Teachen >);
m. a Vienna; lasciò nna celebre col-
lezione di disegni o stampe (Albertina).
Alberto £tloar<lo v. Edoardo
VII <Granbretagna e Irlanda e India).
Alberto KM. t. Alb. I {Praaeia).
AlbeiMUI 1} Alberto, lH<^oee., di
Bedano (Lugano), fu architetto; - 2)
Giacomo (1761 18051. di Bedano,
parente di Giocondo, tu dui 17U7 prof,
d architettura civile a Padova, indi a
Mikno; - 3) Giocondo 1742-6/ii
1KS5), di Bedano, ili celebre artieta
dseoratore in stacci e piof. d'ornato
all'Accademia di Milano; - 4) Raffaele
(1770 1812), tìglio di (liocfmdo, fu inci-
sore e venne aggiunto al padre neU* in^
f^t-gnamento degli ornati.
Alberto WLWkgno Y. BoUstadt.
AlboMMio Halteo, d! Aleeean-
drb (a. 1840), Generale, fa pdgio-
Diero di guerra in Rtiopia dopo là
battaglia di AbV»a Gartroa.
Albertoni 1) Alberto visse a Knma
vorso il 1000 ; i suoi discendenti eb-
bero il titolo di uobUtà 1396, dal 1414
portenno H soprannome di Pahuzi,
UM etteaneio il titolo di « Herdieei
di Jtaeina » e Terso il 1670 quello di
«PrtM^ ilMMi»; - 2) Afi^, I70- i
18<* s^c, di Roma, figlio del Marchese
Gnapu/e e di Laura ^l^hVri, la nipote
ed erede di Clemente X, fu insieme col
ilrat AÌUrto (Cardlnele, m. UHM)
adottato dallo ilo Papa col titolo di
« Priodpe AUUH»i m. 1706 ; sno figlio
fraf^mre fu Generf\!o della (^hiesa 0
mol i % 1720 a Venezia ; litili di questo
furono: Emilio «Principe di Manie-
rano » (1670-1721). Lorenzo (Cardinale,
m. 1742), GiambaaiHa (Cardlnele, m.
1740) e Gerolamo < Duca di Ifonterano »
(1672 1762) ; - 3) Giovanni (1806-87), di
Varallo, fu scuUore a Roma e ywd a
Torino; - 4) ì'irtro, di ('r!i77<ddo degli
Ippoliti (Àsultt) (n. ie4y;, prof, di
fisiologia all' Univ. di Bologna, e po-
litico ; - 6) Tarquinia t. Aoooraaiboni.
AlbortoitI Giuseppe, dì Calaman-
drana (n. 1851), prof, d'oftalmoia-
tria all' Universi t!\ di Modena
Albertrandy -lan Baptist f'/t2
1731-^®/« 1808), di Varsavia, nal^ da
padre italiano, fa atorico ed archeologo
(< Anttehità romane »), detto fi « Po*
listore polacco».
Albertncci do' Borselli Gerolamo,
15» H6C., frate domenicano, fa cronista
bolognese.
Alberuni v. Abu Kihan.
Alberna 1) 12^800., prete bayarese,
poeta, tndnsee in rime tedesche la
< Visione di Tungdalo > scritta, poco
dopo il 1149, in latino da Marco mo-
naco irlandese; -2) (Albero) Rraemut,
1* metA 1G<3 sec, fu discepolo di Lutero
e suo zelante seguace ; scrisse canzoni
sacre ; raccolse favole e proverbi te-
deechl e compilò nn vocabolavio tede-
sco; m. V« 1553 a Neubrandenburg.
Albleinl Cesare (conte) (1826-*«/7
91), di Forlì, eid)n parte 185'J al Go-
verno provvisoi K» dello Koniagne o fu
dal 1861 prof, di diritto costituzionale
•li* Università di Bologna.
AlMs«aclil V. Bernardino (Saoto).
Alblffnac (d*) Philippe Francois
Maurice (conte) (*/7 1775-3^/7 18'24). di
Miìliaud, tu Maresciallo francese e Mi-
nistro della guerra del ite Gerolamo
di Vestfalia.
JkXHM Pasquale, gindice, ""/a 1814
con Bernardo De Mithaéii» (^'/^ 1814
fucilato) capo del governo provvisorio
dei Carbonari insorti a Penna Saa-
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Alb
— é8 -
Ali»
t* A ndrea ; preso 6 • Chleti oondamittto
a morte, ebbe matate la pene capitale
In quella dell'ergastolo.
Al bimano y. Blanches Maina.
Alblu 1) Elfa:ar, 18<* sec, in^:^lese,
fu disegnatore di storia uaturaU» (ec-
cellenti iiuagini anatomiche) ; - 2) tseb.
Y. Laoroiz (Hort.).
Aibln» (Santa) 1) leo., di Ce-
sarea, fn vergine e martire; comraem.
- 2) (Santa) v. Passonzio ; - 3)
Brieniie (de) ((i nuli ieri; ; ~ 4) (ìiuHcppe
detto il ^'o7,Tu, l(J"-17^sec., In pittore
a Palermu; ui. IGU; aucbe auo iigiiu
Pietro (m. 1026) fa pittore.
Albineo t. Aablgnó.
Albini 1) AUf^mndro (1568-164a),
di Bologna, fti pittore di storia; - 2)
Amedeo, 15** sec, piemonteso, fn pit-
tore d<»lla Corto di Savoia; - òì Aikju-
$to (conte), di Genova (n. ^ji 18i0),
yieeammiraglio (a riposo), inventore
(afltaeto a freni idtanlid ; carabina) e
aoriftore di marina da guerra; Sena-
tore; - 4) Oiambaffisfa (conto), fratello
fìtA prec., 18G0 all'attacco d'Ancona
loctj saltare la batteria della Lanterna ;
186G era Viceammiraglio; - 5) Gio-
vanni <abate), 15^ aeo., della Caatel-
Incoia in Cilento, fti storico e politico
napolitano, bibliotecario, consigliere e
diplomatico del Ke Alfonso II ; m. 1496;
- G) Giuseppe (cont«) (1782-'''^/7 18f)9), di
Villafrauca di Nizza, dal 18:^8 Con-
tr' ammiraglio e poi Viceammiraglio
iarde, 1848 comandò la flotta aarda
nelle acqoe di Veneria e fo dal '/« 1848
Senatore; figli suoi i Viceammiragli
Giambattista ed Augusto ; - 7) Giu-
seppe, di Milano (n. 18.30), ]>rof. di
tisiologia umana air Univ. di Napoli ;
- 8) Maddalena, di Kobecco suH'Oglio
<n* ^^/s 1844), maritata Crocia, scrit-
trice cattolica a Milano ; - 9) Sojia, di
Milano (n. 1856), maritata Bi9i, scrit-
trice educativa.
Albini (von) Franz Joseph (baro-
ne) (1748-1816), di Sankt Goar, fu Mi
niatro degli esteri dell'ultimo Elet-
tore di Magonsa.
Albino 1) 151 a. Cr. Console (con
Lncnllo), scrisse in greco Minali ro-
mani ; - 2) fu sotto Xerone, dopo Per-
ciò Festo, Procnratore della Giudea;
gii successe Geasio Floro; - 3} (Ciodio)
T. SeTcre <Settimlo)i - 4) (Poatamio)
T. Pernio (Caio) i Peonlla(Annla) ; Gin-
gurta; Fulvio (Flaooo); - S) ftann filo-
sofo platonico del t^^mpo di Galeno; -
0) patrizio romano, 493 Console, fu 524
dal referendario Cipriano (poi Cont©
delle sacre largizioni e Maestro degli
offici) aocnaato di congiarare contro
Teoderice ; insieme con Boeaio ) ear^
cerato, non si sa qnale fine facesse; —
7) V. Alenino; - 8) (Santo) fu Vei§eovo
d'Angers; m. 549; commem. ^jn; -9)
12« me, di Milano, fn dal U82 Car-
dinale; - iO> Bernardo v. Weitis.
Alblmemi Tommaao, 17^-199 aee«,
di Y^ieaia, fti maeetro di mnaioft.
AlMm«T«MO Pedone (Calo) fa poe-
ta romano, amico d'Ovidio.
Aiblnua v. '\Vei<>} (Bern.)«
Alblo V. Tibullo.
Albione fu un Principe dei Sae»-
ooni che 785 ri aottomiae a Carloma-
gno e prese in Attli^ny il battemmo.
Albiranlo V. Abu Rihan.
t Iblienctii V. Bernardino (Santo).
AlbUal (degli) 1) Alberto, 14^»-1S^
aoc, di Firt nze, fu poeta; - 2) AìUon
Francesco ('^,10 USQ-^^n 1537), di Fi-
rense, discendente di Loca di Haso,
fii, prima, gran Ikotoie de* liedid <^/s
1612 fa ano de' tre giovinastri che mi-
nacciarono di morte il Gonfaloniere
Soderini), poi loro nemico; 1537 capo
dei fuorusciti, fn vinto e latto prigio-
niero da Alessandro Vitelli (a Mon-
temorio) e *>/s 1687 (insieme con Bac-
cio Valori, già suo compagno nel de-
litto del 1512) decapitato ; - 3) An-
tonio (^^jn ir)4T-i'/7 1626) di Venezia,
titrlio d' un mercante iiorentino, fu let-
terato, accademico a Firenze; audato
iu Germania, si fece protestante e
mori a Kempten; - 4) Bartoìommeo,
XiP sec., di Kivano, fn dal 1343 frate
minorità a Pisa (Bartolommeo da Pi-
sa), autore dell'opera « Liber confor-
Toitatum vitae S. Frauciaci ad vitam
Jesu Glàritìti *; m. ^^/la 1401 a Pisa ; -
5) Eleonora (1543-i»/s 1834), di Firenze,
bèUissima, fa da sao padre Lnigi ven-^
dnta al Dnoa Cosimo e da questo 1567
sposata a Carlo di Bartolommeo PaìP-
ciatichi (n. 1 ' i ^> pe«>8i!no Horrgetto, 1566
per omicidio cuudanuato a morte, 1587
graziato) e per domanda di ^aestol578 '.
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d'ortìiiie Giauduca Francesco rin-
chiusa per eempre in un monastero a
Foligno; - 6) Ff9iMmikfiiM, 1* metà
\^ MO., fa lettorato e amico del Pe-
trarea; m. giovane 1348 di posto a
Savona; - 7) Franeetco (" to 1593-^/io
1684). «li lesena, discendente del cele-
bre Ktualdo, fu dal 1654 Cardinale ; -
8> Leonora v. Albizzi (Eleonora) ; - 9)
Ltteà a382-*/i 1^8)> ftaiello di Binai*
do, fa grande fautore di Cosimo Me-
dici; « 10) Margherita v. Gambacorta
(Gio >: - 11) Maria v. Bnondel monte
(Zanobi); - 12) Mento (1343-»/io U17), di
Firenze, nipote (dal figlio Luca) di
Piero, fa 1382-1417 capo della Bepnb-
blioa di FIrense ; Ai dal 1867 taa mo-
g^e Bartolommea d'Andrea Baldeti;
figlio: Rinaldo; - 13) Piero, 14^ mcc,
di Firenze, fu uomo di parte inflneii-
tissMiio : 1357 autore dolili ìe^ge del-
l'< ammonire»; 137i^ accodato di co-
spiraz. contro il goTemo dei Ciompi,
per ntm esporre la patria ed i parenti
a guai maggiori, si dichiarò reo o *'/i3
Tenne decapitato; - 14) Rinaldo (1379-
1452), di Firenze, fitrìiodi Ma»o, fu
1433 capo della fiizione nemica di Co-
simo Medici; 1434, dopo il ntoruo di
questo dall' esilio, fa esiliato; al zifo-
giò a Mnano e Tenne perciò dichiarato
ribelle ; 1440 pellegrinò in Terra Santa ;
m. ad Ancona ; - 15) Vittorio (»/s 1838-
77), di Firenze, fu agronomo.
AlblxKiui Anton Maria, 1* metà
Ì6^ dee., fu btampatore a Firenze.
Albo, 1^ metà 1^ aee., di Viterbo,
Al eremita, poi monaco cleteroenfle e
dal 1252 Cardinale ; m. 1254.
AlbofledA V. Teoderico (Ostrog.).
Alholno 1) (Lonnohardi), tìglio del
Re Ai"l 'ino, 5r)4 ucci^b iu «ingoiar ten-
zone loriinnoìido, il figlio di Tormiiido
Se dei Oepidi; Teno 11 095 divenne
Be del Longobardi ; s'alleò cogli Àyari
e da questi aiutato abbattè 566 il Be-
gno de' Gepidl. uccidendone il Re Cu-
nimondo, del qn»le eg^li (da poco ve-
dova di Cloituinda, liglia di Ulotaiio
Rtà dei Franchi) subito sposò la figlia
Roimwida; '/é 563 con tatto il «no
popolo al teocae dalla Pannonla verso
le Alpi Giolie e nel maggio entrò in
Italia, '/s 569 prese Milano e 572, dopo
t amii d' aaeedio, Pavia, oh' egli fece
capitale del regno; morì 573 a V^ernn:!,
vittima, secondo la leggenda, d' una
congiara, in col entravano la Begina,
mmiM (fratel di latte del Ke) eP«-
redeo (uomo audace, indicato da Blmi-
chi n KosmriTida come fiolo capace a
compiere il delitto); questi e Rosmnn-
da, seco traendo ^Iftti/i'wrfa, liglia d'Al-
boino (dall' Esarca Longino mandata
poi a Oostantlnopoli), ri rifugiarono a
Bavenna, dove entrambi romanxeaoa>
mente di veleno fluirono ; v. Clefl;-
2) {Spnhto) eletto 757 Duca di Spoleto,
fece atto di sominessìono alla Chiesa
e ne fu dal Ilo» JJe^^iderio punito colla
prigionia e colla destituzione ; - 8) ( Fe-
roiMi) Dèlia Bsàia, fratello e sacceaaore
di Bartolommeo I, fà dal 1864 Signo-
re (49) di Verona; 1311 nominato Vi-
cario imperlale; m. "/io 1811; gli ano-
ce»HC il fratello Cangrande I; fu sua
1^ moglie Caterina di Matteo Viéconti
(figlia: Verde, dal 1316 moglie di Bis-
sardo da Camino e dal 1840 d'Ugolino
Gonzaga); 2*^ moglie Beatrice di G iberto
da Correggio (rimaritata poi in Galasso
Pio di Carpì); fì.'li : Alberto li. Masti-
no II, V. Paol' Alboino.
Albon (d ) 1) AiUoim (l^Ql-^*!» 74)
fa Archresoovo di Uone e pubblksò le
poesie d'Ausonio e la spiegas. dei sai*
mi fatta da Bufino; spiegò grande
energia contro i Protestanti ; - 2) (Jlau-
da Gamille Fraiì(^ois « Seigneur d' Yve-
tot » (1753-88), di Lione, fu letterato;
m. a i'aiigi;-3) Guigueè 1, 2* metà
9^ sec. , discendente del « Conti di Gré-
eveaudan*^ fa « Conte d'Al&on » (BrO*
me) ; il SUO diBOOndente Guigneso Guy
7 (11® 860.) assunse (dal dellluo del »no
atemma) il titolo di Delfino e fu cosi lo
stipite dei « Del lini > del Viennese (Del-
iinato), r ultimo dei quali, Umberto IT,
vendette *«/a 1840 Io Stato al Principe
Carlo di Vaiola (poi Be Carlo V d i Fran-
cia) ; - 4) JaC'juee « Seigneur de Saint-
André », 16^ sec, fu Maresciallo di
Francia; m. **/i2 1562 (presso a Dreux
caduto nello mani d alcuni cavalieri
calvinisti, venne con un colpo di pi-
stola nella testa neeiao) t
de Y^Sepinaeee cSdgnenr de Saint-An-
dré*, I40-I50 sec, fu fatto prigioniero
dagli Inglesi 1417; il suo pronipote
Jean (m. 1&50) combattè in Italia e fu
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— 48 —
Ale
padre del fauiimo Maresciallo di Saint-
Andrò; - 6> MatiMe v. Amedeo ili
(Savoia).
Albonl 1) JforMta (im^/b 94), di
Ceaena, là celebre cantatrioe, dal 1854
maritata Contessa Pepoli e dal 1877
rimaritata Ziójer ; m . a Ville d' Avray :
- 2) Paolo, 17^-18« soc, di Bol();;n*, Va
pittore di pae^iàggio; m. 1734.
Alboreal Giacomo (1622*77), di Bo-
logna, fti pittore di etorUi e d^aieliit.
Alborsliefftl 1) Federico, di ICft-
pello (n. 1825), medico a Bergamo,
patrìottii o letterato; - 2) P<V'r-> 17^-
18** Hec, (li Venezia, fu eccclleutc at-
tore uoiiiico; m. */i 1731 a Parigi.
AlborBM 1) GU (Egidio) (1300-^^^
67), di Caenc». »/it 1340 aalrò la Tito
al Re Alfonso XI alla batt. di Tarifa;
divenne poi Arcirpscovo dì Toledo;
Sfitto Pietro il Crudele r a<ì fi «Mn disgra-
zia V si rifilili^ a*i Avi_'ii'iTi' nominato
Canliualo da Ciumeutc VI e mandato
poi (1353) da IimooeiiBO YI in Itolìa.
ripriatiiiò io questo lo Stoto della Chie-
sa; Legato a Bologna, vi fondò Ìl Col-
legio di San Clement<'; ni. a Viterbo;
-2) OH, di Talavera, fu dal »/• 1627
CardinnU^ : m. 1019 a Roma.
Aibrt*«*iit ivurl Xiieodor, di Dresda
(n. **/• 1843), geodeta, prof, a Berlino.
Ail»reelitolb«ivw(-Kher) Johann
Georg (•/•178»-*/t 1809), di Klostemea-
burg, organista di corte a Vienna, fa
celebre contrappuntista.
AIbrot (d') 1) Amanien, 11^ .sor.,
fu Sire d'Albret nella Diocesi di Ba-
sas; - 2) AiMnieìi, cognato di Cesare
Borgia, là dal 1500 Cardinale,* m. */§
1620; - 3) Charles, Connestabile di
Francia, fa dagV Inglesi vinto ed uc-
ciso **/io 1415 ad Azincourt ; - 4) Char-
lotte V. Bol gia (Cesare) ; - 5) Henri v.
Enrico (Kavarra); - C) Jean v. Gio-
Tanni (Navarra) ; - 7) Jeanne t. Qio>
Tanna (NaTarra); - 8) Xofit> (1422-09)
fa dal ^»/9 llGl Cardinale.
AIbret • MoiNsenn (d') Snzanne
(baronessa), 16*^ aeo., fa dama tedesca
letterata.
Albrlcl \'iuceniio (1C31-9G), di Bo-
ma, tu mnsieisto, maestro di eappella
a Stralsond, Dresda e Praga.
AlbriBzl 1) Altnorò, 17<> 18« se .,
fa stampatore a Tenesla; 1724 fondò
la < Società letteraria ntìt versale» sotto
il patronato dei I>oge Ai vitto Moceni-
go; di questa famiglia furono stampa-
tori Otfùìamo (2* meto 17^ see.), Oian^
battista (IS^ seo.) e Giuseppe (199 seo.);
- 2) EnHco (1714 fa pittor berga-
masco ; - 3) Irnhelln v. TeotocUL
Alban indM v. Alboino 1).
Albnbafti^r v. Abu Belfr 4).
AibueMl T. Abnlcasem.
AlMciilA, 1* meto 1« see. d. Cr.,
là nna Ihmosa cortigiana a Boma.
Albaeio v. Albnzio.
Alba fera v. Sachet.
Albnraa««nr v. A bui Massar.
Albuquer^ue (d'> \) Ajj'omoiW^Z*
i</itl5l5), di Alhandra, detto il «Marte
porti^heoe », dal 1600 Vloeiè d'India,
tolse 1510 Goa al Re di Bigiapur e la
fece capitale dell'India Portoghese; ;
conquistò ^lalaf^cn. Ceylon ed Ormuis ; '
calunniato a corie. lu richiamato, e ne
morì di dolore presso a Goa; i suoi
« Commentari * làrono tradotti in in-
glese da BIrch per la Haklajt Soc.
(1875'84); ne scrisse Morse Stephene
(« Rulers of India » , 1891) ; - 2) (Conte)
V. Sanchez; - 3) v. Mouzinho de Alb»;
- 4) Gabriele v. I,h Caeva.
Albuslo 1) tu un avvelenatore a
Boma, ricordato da Orasio ; - 2) (Caio)
T. BUo; - 3) (Tito), 2* meto seo. a.
Cr., fa un letterato greoòraane; Pro
Pretore in Sardegna, venne poi per
concussione condannato all'esilio,
Alby 1) Bernard, 1* mt^th 14" sp^c,
fu dal 1338 Cardiuaie; ni. ì'àji) ad
ATignone; - 2) Emeet (FranQois An*
teine) (Vt 180^**/s 08), di llaraiglia, fa
letterato a Parigi.
.lleablBlo 1) (Abdfl Razis al Oa-
hiti), 10^ see, fu astronomo ed astro-
logo arabo; - 2) 13^ src, fu un colla-
boratore alle Tavole Alfonsino.
Alca^laioy 120-180 seo., di Sirar
ensa, là medico personale d* Arrigo VI
e di Federico II e scrisse delle aeqne
di Pozzuoli.
Alcadlr t. Muslacfl.
AI<*af€>rado Francisco fu aulla na-
ve portoghese che 1420 scopri l'isola
Madeira.
Aicalmi ni* t. Mitstaoa.
AlcaM T. Alto de Kibera.
Al«alaa«l t. Abnl Haaan.
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4»
Ale
Alf flTTii'in' 1) atriado, figlio di Te-
ledo, iQ Kt3 ili ijparta e regnò 765-748
A. Cr. insieme con Teopimpo ; comandò
1* esercito nel principio delle gnerra
messeDÌoa; - 2) di Lomno, fa scultore,
il pfft cf^lebre (Tmcepolo di Fidia.
Alcamll V. Molik el Camil.
Alcamo fd') v. Dal Cauio.
A tea o tara v. Pietro (Santo).
Almrlftl Aba Bekr 5).
- Alcetfa {de) Antonio, ÌSP see., fa
geografo spappolo.
Alceo. 7'>-f)f' si^H-. a. (>., di Miti-
lene, fa celebre poeta ionico elee^iaeo.
Aleester v. Beaaohamp PugetSey.
Alceta (Epiro) 1) J, 1» metà 4fi sec.
a. Cr.» figlio e snccessore di Taripe,
£i Be d* Epiro, degli Ateniesi amioo ;
figli suoi : Neottolemo e Arìba ; - 2) IJ,
2^ metà 4^ sec. n. Or., ficrlio d* Ariba e
fratello d Earide, fu dal 313 a. Cr. Ke
d'Epiro; 311 ucciso; gli snocesse il
nipote (dal f^at.) Pirro.
Aleeta T. Perdieoa.
Al«k«K4i V. Alcindo.
Aleberlo 1) 2» metà sec., fa
Arciv. di Palermo: -2) 14"-] 5" sec,
frances**, rompilo 1409-11 in Italia un
manuale d. labbricaz.dei panni dipinti.
AiefciBBlatarT. Giovanni (Brand.).
AteMndll V. Aldndo.
Alclatl 1) Andrea(«/s 1492-18/1 1551),
vercellese, fa celebre prof, di diritto
romano, ma uomo avaro e millanta-
tore; venne nominato Conte palatino;
m. a Pavia; - 2; Antonio v. Filippo
Ksfìa (Kilano); - 8) Franoéseo (Vs
im-^/é 80), di Milano, ginreeons., fa
dal 1565 Cardinale; m» aBoma; - 4)
Gian Paolo, 16^ Beo., fn nobile railar
Dese (he, fittosi prote=^tfìnte (antitri-
nitario), andò a Ginevra, poi in Poio-
DÌa, indi in Torchia ed infine a Dan-
sica, dove 1565 morì; - 5) Mélehiùrre,
100.270 gec., di Milano, fa prof, di di-
fillo air Univ. di Pavia ; - 8) Pazzino,
Governatore milanese di Genova, fa
*'*lìÈ 1436 da! Genovem trncidato.
Alcibiade 1) (451^04 a. Cr.), d'A-
iMie. figlio di CfHniìa e nipote di Pe-
ricle e discepolo di Socrate, di bellessa
e d' ingegno dotato, ma sfténataniente
ambizioso, fu 415 il promotore della
fatale spedizione di Sicilia, corapro-
mesao nel sacrilegio delle ii^rme (^V^
415), fuggì a Sparta (dove tradì la pa-
tria), poi in Asia (dove in favore della
patria s' adoperò) ; aToto poi il sapre-
mo comando delle forse atùdesi, vinse
il nemico e 408 ritornò trionfonto ad
Atene ; ma 407, per nno scacco del ano
luogotenente Anfiom^ venne d^stitai-
to ; fuggì in Ahia e 4ii+ ^ elllH' per or-
dine del Satrapo Faruaùazo ucciso a
Melissa in Frigia; ne scrissero Herts-
berg <1858), Hoassays (1873) ; lasciò nn
figlio, J2ci&ia(f«,, natogli da Ipparete,
fifrìia d' Tppnnicn • - 2) Alberto
(Brandt'nlnirg> 3).
Alcidaiua, di Elea nell' EÒUde, fa
rètore e sofista ad Atene.
AMWrmn^f 99 sec. d. Cr., fn greco
aatoie di lettere eroMcbe.
Alelmo 1) fn antico scrittor greco
di Sicilia; - 2) 2" sec. a. Cr., giudeo
scellerato, fa persecutore di G iuda Mac-
cabeo; fatto Sommo Sacerdote, mori
improvvisamente.
AldB^o (Jacob ibn Tsaac tàCMndi
o Aìckindi o Alchendi), 89-99 sec, di
Bassora (al Basri), fn medico, filosofo,
astrologo ed astronomo arabo.
Alcino V. Coltellini (Ag.).
Alcionio Pietro (1487-1527), di Ve-
nezia, tVL nmanista, dal 1521 prof, di
greco a VixenBe; m. a Bona.
Alcippe V. Almeida-Portagal.
AlcTiiano, 2^^ metà 7^ sec. a. Cr.,
di bardi, vissuto a Sparta, prima, in
schiavitù, poi in libertà, fu poeta ele-
giaco dorico (« Parthenia»).
Alcmeone 1) in Atene antichis-
sima fn stipite della celebre achiatta
degli Alcmeonidi ; - 2) 6^ sec. a. Or.,
di Crotone, fa medìoo e filosofo,
Alcmondo v. Edmondo (Santo).
Alcock Ratherford (Sir) (1809-V»»
07), di Londra, fa 1858 65 energico Mi-
nistro plenip. inglese al Giappone; fa
V introduttore in Europa dèi giappo-
nesisrao ; m. a Londra.
Alcoforado Marianna, 17" 18" se-
colo, portoghese, monaca, fu letterata.
Alcoit Luuisa May ("/" 1832-«/3a8),
di Oermantown (Pennsylv.), fa poe-
tessa («Little Wbmen»).
Alca bierre Bocce Gioacchino, ar-
chitetto, diresse, insieme coli' inge-
gnere svizzero Karl TTe&er, dal 1738,
gli scavi d'Ercolano,
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— W —
Aica^to V. Qodoy.
AleoMI Aha 8ah1.
Alenino (Ealhwine) (785-804), di
York, fu il (ìntto iinglo»a88oue clie alla
Cort<* (ìi ( ;ii lomagno fondò mi ^inua-
BÌo («isi lioU Palatina») ; dal 7l<6 Abate
a Tour» ; Botto il uoiue d'Albino bcri8«e
(dialogo) mt teaitato di retorica.
Alte 1) {Mantova} Loigi U; -
2) (Milano) t. Oberto; - 3) (Roma) v.
Alberico II : - 4) V. Ponzii de Belbui.
AI«l»rl<*o V. G nel fn fQaaso.)*
Aldeberio 1 de Charrour, 2^ metà
10^ aec., figlio e suc€43BiM>re del Conte
Bo$ùfu « Il Ycochio » , Al «Conte de U
Marché e del Périgord» e fa aodio In
guerra verso il 995 ; il sao discendeDte
Aldebeito JV vr iuiottf^ 1177 la Contea
de la Marche al li*^ Knrico II d'In-
ghilterra; m. ^^1» liso a CostantÌDop.
Aldeserlo v. Camino (da) (Gh.).
Alte«teÌo, 8* metà 6<> eeo., ta Ye-
8C0T0 di Trento.
Aldetrond» (Santa), 7^ sec., fa
fondatrice o 1^^ Badessa di Maabeuge;
Coinniom. *Y*-
Aldeyraef o ALtUgrever Heinrich
(1602-62)» di Paderborn, fa pittore ed
incisore In rame a Soest.
Aldelaao (Santo). 70-80 sec, an-
glosassone, dal 705 Vescovo di Sher-
bome, fu potata ed <^T!'Tiiniista; m. 7l9.
Aldemarlo, 11*^ sec.. fu, prima,
notaio del Principe Kiccardo di Capua,
poi monaco eassinese, maestro del cro-
nista Leone d'Ostia.
Aldemtem v. Acton (J. Fr. £.).
Alderfftno Oihò-Malas2)ì na . fi at, e
successore d'Alberico III, fu 1" ultimo
Principe ili Massa e Carrara; m.
17;ì1 ; fu dal 1715 sua moglie Bicciarda
€hnzaga (1698-1769) « Contessa erede
di KoveUara^i ilgUa ed erede Maria
Teresa Francesca, dal '^/4 1741 moglie
del Duca Ercole III Rinaldodi Modena.
AlderoUl Taddeo. IROrtec ,di Fi-
renze, fu medico a Bologna e fece del-
l'Etica d'Aristotele una traduz. ita-
liana da Dante biasimata.
AlderaoM t. Opie.
A Ideisi» 7^ Beo., fn Principe in
Olanda e favorì il minHÌonario anglo-
sas.sone Vii/redo ; v. llatbod.
-Udì Pietro^l«/7^85^»75 88), di Man-
fiauo di Grosseto, fu pittore di storia i
(«UUIme ere della Hbertà soneae >) ;
m. a If anelano.
Aldlfflilerl Gottardo, di lASÌ8«
(n. 1834), cantante baritono.
AldlRTierl v. Zevio.
Aldini 1) Antonio (conte) <1756-*/to
1826), di Bologna, avvocato, fu prof,
di diritto pubblico néU* Unir, di Bo-
logna, 1766 PresAd. del Gomlal bolo-
gnesi, poi Presid. degli Anziani dellA
CÌBalpiiia, 1802 PreMÌd. del Consiglio
di Staff) della Kepubbl. Tt.tlinri.-i. poi
Ministro del lieguo Iiuli fi»' l81.">coii
Berti degli Antoni oratore per iiolo-
gna al Congrasso di Yleana i m. a
Pavia; ne scrisse Zandinl (1866-67);
- 2) Giowanni 1762-"/» l«34ì. di
Bologna, nipote ili Galvani, In fisico
ed inventore (abito inrombnstibile),
sino al 1808 prof, di fisicit all' Univ.
di Bologna; m. a Milano; - 3) I^ier
Vittorio (1776-»M IMS), di Cesena. Ita
dal 1816 prot d'aicbeolcgla, numisma-
tica, diplomatica ed araldica air Uni -
versifà dì Pavia; - 4) ToMa, 16«'-17'*
sec, di CV'sena, fu medico del Cardi-
nale Edoardo Farnese e sovrinten>
dente dell' Orto botanico da questo
prelato fóndalo.
Aldi» William Steadman, di Lon-
dra (n. 10/» ^P30), matematico.
Aldo 1) 11" 12" .sec, di Ferentino,
fu Cardinale; - 2) v. Manu/.zi.
Aldotemndeaea v. Puozii de Bel.
Aitelbnmdcachi 1) Cecilia v. Bo-
sic (Santa Ilora) ; - 2) Ildebrandi-
no;. - 8) Ildebrando Gregorio VII
(S. S.); - 4) Margherita x. Montfort
(Gnido); - 5) Uberto (Ouiberto), T30
sec., € Conto di Maremma fu I2óì)
ucciso dai Senesi a Campagualico; la
sua vedova, Cbitanza d'Azzo VII No-
Tello d* EkU si rimaritò con Gaglielmo
Pallavicini Marchese di Sciploneemorl
poi, vedova la 2^ volta, a Ferrara in
un monastero; - G) Vanna t. Ono-
rio (Santa Sviirì.
Aldobriiudiul ì) Alessandro (Vs
1667->V> 1784), di Firenze, fa 1702 Com-
missario apostolico in Piacenza, dal
*/!• 1730 Cardinale e I.. aato di Fer-
rara; - 2) Baccio fu dal 1652Car-
i (ìin;ìlf>; ni. 1665; - 3) Bertino v. Ca-
-ti:.ilii»ne (da) (Dante) : - 4) Oinzio (1551-
1 ^/i i610>, nipote (dalia morella EUtW'
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61
betta, maritata ad Aurelio Fasseri
de* JPersoneni da Cà Passero di Talle
Ima|^», meroanto a Senigallia) del
Papa Clemente Vili e da questo adot-
tato, fo dal 1^93 Cardinale; amò
il Tasso i m. a Roma ; - 5) Elisabetta
V. Aldobraiìdini (Cinzie) r - 6) Oian
Francesco i^V» 1&45-»V« l^^^l)» <iì
fienae, del ramo di Ckuntceio, lontano
pannte del Pafia Clemente Vili, fa
da qaesto creato Principe e 1695 come
Generale di Santa Cliiesa mandato in
TTuo-horia; m. a Wrirasdin; f(i sna mo-
glie Olimpia Aidohraìidini del ramo
di Xeri (m. 1< 37), nipote (dal frat.
Tommaso) di Clemente Vili; figli:
Ippolito, obe fa Cardinale <m. 1638^
SUvettro (1587-1612), che fu pure Car-
dinale, ed Olimpia fm. 1681), che fa
moo:lie, prima, di Vaolo Borghese «Prin-
cipe di Solmoua» e poi di Camillo li
Pamphilj («V» 1622-*«/7 66; n. a Na-
poli ; dal */w leu Cardinale; 1647 ri-
nandò a tale dignità per apoearsi) ; -
7) Giovanni v. jUdobrandini fS^iìv.); -
IppolUo fu Papa Clemente Vili ; - 0)
Ippolito V. Aldobrandini (Gian Fr.);
- 10) M<i I ■jlierita V. Kanuccio I (Par-
ma); - il) Olimpia V. Aldobraudini
(Gian Fr.); - 12) FiMro y. Aldobran-
dini (Silveatro) ; - 13) PvineipB y. Bor-
ghese; - 14) Silwttro (1499-«/6 1558),
di Pirenzo, del ramo di \>W repcb-
l>liraTio, dal 1527 esnle, fu giurista : si
iictiiJt iltù poi con Co8ÌniO I; in. coinè
avvocato concistoriale a Homa; fu dal
1620 eoa moglie Liaa di Goido Dati
(m. Vs 1657) ; Agli : Ippolito (Papa Cle-
mente VITI), Giovanni (Cardinale, m.
1573), Tommaso (dotto in grppo o la-
tino, ra. 1572) e Pietro, il cui tìglio
Fietro fa dal ^"/a 1593 Cardinale (1603
costrni a Frascati la famosa Vii la Al-
dobrandini) e mori 1621 ; - 16) SUve-
ttro T, Aldobrandini (Gian Pr.) ; - 16)
fimmaso v. Aldobrandini (SìIt.).
« Al(lobran«lino (Ferrara) 1) I
«lIarcbo«6 d'Este » , Aglio e sacoessoro
d'Arzo VI, fa dal 1212 Signore (2«)
di Ferrara ; perdette Este e mori, forse
avrelenato, ^/w 1216 ad Ancona; v.
Beatrice (Ungheria); - 2) J/ « Marche-
se à'Egte» V. Obizzo II ; - 3) /// c Mar-
chese Ei-te^ (^Vs 1335-Vii 61), fìi^lio
e socceedore d Obizso LU» fa dal 1352
Signore (8^ di Ferrara (come Vicario
pontifldo) e di Modellai ano flgHo
Olrizzo (1866-88) Tenne dallo alo Al-
berto fatto Decidere, insieme colla ma*
dro Beatrice di Rlzzardo dn Camino,
per con^jiara ordita; - 4) (Dino), 13"-
14^ sec, di Firenze, fa medico e let-
terato; m. »/9 1327.
AldeiM Tancredi (8io.).
Aldottl 1) Boniforie, Ì^P aeo., ftt
pittore piemonteae; - 2) Oioranni (1762-
1834), di Bolo^nri, fu tìsico (elettric).
Aldovrandl v. Aldrovandi.
AldovraiKlini 1) Elisabetta v. Ma-
lateata (Fand. IV); - 2) Giuseppe, di
Bologna, 2^ metà 17<^ aec., fti maestro
di moaica ; - 8) Maurizio (Mauro) (1649-
80), di Bologna, Ita pittore d'arefaitet-
tiira, (Vi paesaprgio e di decora». ; pit-
tori pur furono sno figlio rompno Au-
gusto (1677- 1785; m. a Koma) e suo
fratello Giuseppe ed il figlio di questo,
Tonma$o (1663-1786).
Altfrad» Frangipani (Aldmda).
Aldredo (Ealdred; Alred), U^aec.,
dal 1060 Arcivescovo d'York, incoronò
lOGO Cnglielmo il Conq.; m. "/9 10(i9.
Aldri^fli Henry (1C47-1710). n. a
Westminster, fu scrittore (« Ai tis Lo-
gioie Compendium», 1681 ; n.ed. 1862).
AMrleo 1) fa cappellano di Carlo-
magno e dall' 832 Vescovo del Mans ;
m. Vi 856; - 2) 12" aec., fo ginriata
bolo^^nese.
Aldridgre Ira (alildridah aire) (1810-
67), negro, di Bellaìr presso a Balti-
more» fu attore drammatico (Otello);
m. a Loda In Polonia.
AldrlyheUi Aldrighetto (V^ 1553-
1631), di Padova, fn dal '/s 1508
prof, di medieina all' Univ. di Padova.
AldrinKem (-ghen) (vou) Johann
(conte) detto Aldringer o Altringer
(10/12 1584 [1688?J-«»/i 1634», di Die-
denhofen (ThionvIUe), fo Generale im-
periale; 1630 entrò con Gallaaaoin
Mantova; cadde a Landshnt.
Aldrovandi 1) Pompeo (conte)
("/s 1668-Vi 1752), di Bologna, figlio
del Conte Ercole (noto come poeta,
m. 1719), fa dal 1714 Nonsio In Spa-
gna, 1733 Governatore di Boma, dal
1731 Cardinale, Vescovo di Montefla-
scone, dove morì; - 2) Ulisse 1522-
1605), di Bologna, fa celebre na-
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AMm
tiiralÌ8ta(botaiiicoj, precursore di Lin-
ueo nella claéaiflcaz. delle piante ; 1538
andò oonie péUegrtno * San Oiacomo
Ib Qallste; 1549 arrettoto per scwpetto
eresia e da Giallo III amolto; fa
prof, air Univor^'it^i o dal 1568 diret-
tore deir Orto botanico di Bologna: le
Hue opero vennero 1630 pnbbl. dal
piof.BartoIoiQmeo^m&ri»nm(D. 1657;
qaesd ebbe a eooeeeaore sella cattedra
il fratello Giacinto, m. 1673).
AMrnd» v. Frangipani.
Aldalno v. Andoino.
Ale Gilles, 17^ «er., di Lie^i. fu
pittore freschista a Kuina; m. 1689.
Aleaim* Aléanme.
AlMMdrl Ireneo, 19P'Ì90 flao., di
San Severino Marche, fa inj^egnere
architetto, antere di llo Slbriaterio di
Boma (aperto ^V*' 1H29).
Aleandro (jorolanio 0^ '} 1480-"/t
1542), di Motta di L.iveDza, lu uma-
nista ( c LezieoB grBMso-latiiiiiiD » , 1512) ,
prof, a Parigi, p«i Cancelliere del Prin-
cipe Vescovo di Liegi, indi a Roma
Bibliotecario della Vatiraria, 1519 Xun-
7.ÌO in Germania, dal 1524 Arciv. di
Brindici, dal 1538 Cardinnlo ; and<N an-
cora dae volte in Genuauia a lottare
inutilmente eontro la dilagante Ri-
forma; m. a Roma; il pronipote eno
(lerolamo til Gii vane» (**/7 157I-'/8
1629), di Sfotta, fu letterato a Roma.
Al€Mirdl Aìeardo (contt»)
^^^). di YjTona, fu ispirato poeta
deir unità italiana; 1848 carcerato a
Mantova e 1859 a Joaepbetadt; del
187$ Senatore; m. a Verona.
Aléaame {Aleaìmo) 1) Jacques,
l(5o_i7o gec., di Orh'ans. fa roatema-
tifo ed ingegnere regio a Parigi; - 2)
JjOìiig (1525-96), di Vernenil, fu poeta.
Aleco l*aaclli r. Vogorides.
Aleoaandreaeu Grigorie, di Tir-
govisti <n. 1812), poeta romeno.
Alecami«rl Tasilio (1821 90). di
Jas^i, Hi ]>06ta e patrioita romeno;
III. n Puri^ji.
Aiceri Giuseppe, 16** sec, di Peru-
gia (?), fu pittore.
AlevM (d*) 1) Tve§ (barone), 15<^
leP eec., d* antica famiglia deirAoTor-
gne, fu Generale francese, dal 1495 in
Itili ':t. fixovf^niatore della T^;iHÌ]ic;^ta poi
di Milano, iutiue nei 1512 di Bologna) ;
decise la vittoria di Ravenna e in
quella battaglia morì ; - 2) Tve* (mar>
eheee) iim-^ft 1788) Ai MareaeiaUo di
Francia.
Aierretto Xosio, 14<»aeeM di Far
briano, fn pittore.
Alomai vnn Giorgio, 15" seo.» di
Ferrara (.'i, fu uiiniaturista.
AlcMiMru (d*) 1) Corrado, IS^aec,
fa pittore <U77 a Taggia); - 2) <?for-
gio € Conte di Pulcino», 15^ sec., fh
sotto Giovanna II Vioerè di KapoH ;
il suo pronipote <7>V' France*ro potto il
dominio francese fu uoniin «Principe
di Stigliano » e Viceré di Napoli ; - 3)
Giovanni (Alemanno) detto anche < il
Fkmminifo»^ 15^ eeo., fa pittore m
Marano ; forse la ateesa persona con
(itti«fod'A1emagnaeoon Jadocus(Gia«
sto) v»n frhfyt^ìt. r-lìf Ifivorò alla Corto
d' Urbino ; - 4/ l 'trtro * Signore di Jtocca
di Caniùio », 2^ metà 13^ seo.. fu sotto
Carlo I, Uno al 1272, Viceré di Sicilia.
Alesi» 1) IkHiif a390-1459), Ar»
civejacovo d' Arles, dal 1426 Cardinale,
fu Presidente del Concilio di Basilea:
14H1) propose 1' elez. a PapH d'Ame-
deo Vili di Savoia (Felice V) e 1447
consigliò questo ad abdicare; - 2) Ma-
teo, 16M7^ aee., di Siviglia, fa roman-
siere (« Gnsman de Allkraehe > , 1589) ;
m. 1610 nel MesRico.
Alemnuni XiccobS 1583-2*/7
1026), di Anr ')Tìa nato da genitori gre-
ci, fu arclieolo^o, segretario «lei Car-
dinale Scipione Borghese e dal 1614
Bibliotecario della Vàtieana.
AlemMiso 1) Srmanno t. Scoto
(Michele); - 2) Giovanni v. Alema-
gna ; - 3^ lampo r. GrìeMÌngcr.
Alembert v. Le Kondd* Alembert.
Aleniln v. Amin.
Aleiu Saired v. Fasilida.
Alea (Tan) Jan a651-98), di Ameter-
dam, fa pittore (nccelli).
Alena (AUnU) (Santa), del Bra-
bante, fu v^^rgine e martire; m. 611,
Alen^on (d') 1) Anna v. Gugliel-
mo V (Mon terrato) ; - 2) Caterina v. Lo-
dovico VII (Baviera) ; - 3) Conte v. Va-
iola; -4) OMitetf aT.CbattUon (de) (Jean-
ne); - 5) Dueav» Valois (di) (Giov,);
Francesco II (Francia); Ercole Fran-
cesco (Francia) ; Bourbon (Eorry) ; Ltiì-
giXVIU(FrancU)i Boorbon Orléans
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Ale
63 —
(Vera.) ; -6>l>iMftMtav.yikliH8(dl) (Gio-
vanni I) ; - 7) Duchessa v. BaTÌeT» (di)
(Sofia Carlotta); -%) Philippe, 14«S6C.,
figUo poatumo del Conte Carlo Id'Alen-
9on, fu dal 1378 Cardinale e Patriarca
d'Aqaileia; m. 1307 a Kouià; - 9)
Pierre (coste), S'^iìglio del Re Luigi IX
di Francia, Ai dal 1268 Conte d^Alen-
9on ; m . «/4 1283 a Palermo.
Aleol 1) Giulio (1582-1649), di Bre-
scia, gesaita, fa nùsaionarlo iu Cina
e scrittore cinta©; ni. a Fu-ciou: - 2)
Tommano detto « il Fadino *, l5^-iG^
aec., di Crenuma, fu pittore.
Aitate (Santa) ▼. Alena.
Alenza y Xieto Leonardo (*/it 1807-
«/« 45), di Madrid, fu pittore.
Aleotti 1) Aìitonio, 15° aec, fn pit-
tore ferrarese ;- 2) Oio. BntHata (loén-
1636), di Argenta, fa architetto, in-
gegnere e eerittore; Ibndò 1600 a Fer-
rara r «Accademia degli Intrepidi»;
sna figlia Vittoria ftl musicista.
Aleppl Andrea, 1* metà 19^ seo.,
fn architetto a Roma.
Aler Pani 1656-«/5 1727), di
Saint Guy (Sankt Yeit) nel Luxem-
bnrg, fa gesuita, dal 1701 prof, di teo-
logìa all'Unir, di Treviri («Gradua ad
Pamaasnm», 1702; « Philoiophia tri-
partita», 1710); m. a Biiren.
Aleramo, 10** seo., figlio, si orarle,
d'un Conte rurale di Sczzè ivi Con-
tado d' Acqui, e forse delia iiiirpe dei
Mansheai d' Ivrea, ebbe tìtolo di Har-
dMfle e 967 ottenne a Bavenna da
Ottone I donazione di 16 corti fra il
Tanaro, T Orba ed il mare e fa pro-
genitore dei Marchesi di Monferrato
e di tutta la cosi detta «Stirpe Ale-
ramica >; fu sua moglie Gilberga, li^lia
del Re Berengario H; secondo la leg-
genda sua 1^ moglie era stata Aìana,
figlia d'Ottone I, ch'egli aveva rapita;
V. A n'^f'lTiio, Oddone, Gugliolmo(Monf.).
Alès V. Corbot d'Alès.
Aleuto V. Hales (d'); Alesins.
Ale»lo (de) Matteo Pietro (< Perez
delOMio »), 2* metà 16«aeo., di Roma,
ih pittore e incisore air acqaa(brte e
waltore; 1583 andò a Siviglia, donde,
squmtosi crede, andò più tardi a Lima.
Aleftlufi Alox.inder(*V4l500-"/t65),
tìi Kdiuìburgo, fu teologo controver-
aista, amico di Melantone ; m. a Lipsia.
AleasAmeno v. Nàbide.
AleMsndr» X) Kerone; - 2>
(Santa), fine 3« see., fà martire per la
fede ad Ancira; commem. ^'/s; - 3)
[Giudea) v. Alessandro; - 4) (Qranhr,
e Irl. ed India) v. Edoardo VUj - r>)
{Russia) V. Niccolò I e IT; - 6) {Sas-
sonia Oùburgo t Gotha) v. Aiiicdo.
AleaaandreiU (Conte Qtxh) v.
Codronchi Argeli.
Aleiftiianclri 1) Achille (1665-1761),
di Milano, fu architetto e pittore; tali
furono pure suo fratello Marco (1664-
17ia) e suo figlio Filippo (1713-73): -
2) Aletiandro («d'Alessandro ») (1401-
1528). di Napoli, fà archeologo e
scrittore ( < Genialinm dlemm » ; 1522 ;
vi è un tentativo di ricostruz. dello
12 Tavole) a Koma; - 3) Claudio, di
Parma (n. 1845), pittore; - 4) Felice
(1742-1811), di Roma, fu maestro di
musica («H ritomo d' Ulisse», 1790,
Berlino); m. a Berlino; - 6) Faippo
V. Alessandri (Achille); - 6) Fraìice-
sco, 16« s^o., di Vercelli, fu medico
del Duca Emanuele Ei li berte di Sa-
vo\2k\-l)Giùvanni (l)arone) (^91765-*"/»
1828), di Firenze, fu benemerito Presi-
dente dell' Accademiaftorentina di Bel-
le Arti; - 8) Innoeemo, 2^ metà ÌS^
sec, fu incisore e mercante di stampf>
a Venezia ; - 9) Marco v. Alessandri
(Achille); -10) Olimpo A., 150-160sec.,
di Sassoferrato, tu facile rimatore.
Alessandria V. Hutcbimion (J. XI.>.
AieBaandrlnl 1) Antonio (^^6 1786-
®/4 1861), di Bologna, fa ivi medico e
fondatore dei Musei d' anatomia com-
parata e di paleontologia; - 2) Givlin
(1606-25/8 90), di Trento, fu medico per-
sonale degli Imperatori Ferdina II i(- I,
Massimiliano II e Rodolfo II ; bciii.
tore; iistto nobile « von NewiUin*f m.
a Trento; - 3) Xi«h)^ (1640-*V7 96), fio-
rentino, fu filodrammatico; -4) Picfro,
di Trento (n. "/la 1822), letterato.
Alessandrino v. Bonelli (Mich.).
Alessandro 1) v. Polisperconte-,
- 2) V, Afh)di8ia; Efeso; Ege; Elio;
Btolo; Linceste; Folistore; TraUiano;
Bemay.
Alessandro (Santo) 1) v. AleS'
sanflro T (S. S.): - 2) 2''»' metà S^Bor.,
fa addalo e jmu por la fede il marti-
rio; commemor. ^^/é; - ó) 0^-4^^ sec..
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Aie
— 54 —
Ale
fa Patriarca d'Alessandria (313-826);
sMraraiikò il prete Arie; - 4) Atos-
sindro (NoTgored).
AleuMitiiflro (Bvlgarxa) 1) v. Gio-
Tanni Ak'«!^aii. ; -2) /« Principe di Jiaf-
ienhtrg* (^j* 1857-"/ii 03), n. a Verona,
tìglio del Principe Alessandro d'Assi»
e di QìuUu ron Heoke PrlsdiMeM di
Sa*Unb$rg, fa dal *^« 1879 Principe di
Bulgaria; 1885 sconfisse i Serbi a
SlivnUzH 0 '"/il 1885 prese d'assalto
Pirot ; <lall:i ]vnH«?ia osteggiato, '/a 1886
abdicò; ili pui Generale austriaco ; dal-
l'"/! 1889 Si olUMnò« Conte à*SarÌ9-
nau » ; */t 1889 sposò 1* osntents Gio-
vanna Loiginffer (-ghor) di Prosbnrge
(n. **/4 I86r)1; m. a Graz; In sna salme
venne pf)rtat:i "'"'u 1803 a Sofìa.
Ale«i»anfli*o 1) (Contantinopcli) v.
Costantino VII ; - 2) (Egitto) v. Tolo-
meo X e XII 2 - 8) {Epiro) 7, figlio di
Neottoleno e fratsUo d'Olimpi*, fo
336 a. Cr. da suo cognato Filippo II di
^Slaciuìonia fatto Re (rKi)iro(v. Kacide)
e sposato a sua tìijlia Vleopatra ; rn. 320;
V. Pirro; - 4) (Fere) 369 ». Cr. foce uc-
cidere suo zio roli/fone e divenne Ti-
ranno di Eere in Tessaglia ; 864 dal ts-
bano Pelopid» soonAtto e Oinoscsfale ;
odiato per la sna crudeltà, fa dai fra-
telli di sua moglie Tebe ucciso ; - 5) {Fi-
nale) Del Carr> tfn « iMan ìiese del Fi-
nale» lf»98 acconsentì al pa.-sfiacri.nó del
Muo Stato alla Spagna dopo la sua mor-
te; m. 1602 ; - 6} mreme) Medici (1510-
^{x 87), detto flgUo Datar, di Lorenso II
e forse figlio di Giulio <poi Papa Cle-
mente VII) e certo da questo amato
con tenerezza; allevato prima a Fi-
renze e ptd a Roma; dal 1521 Duca di
Civita di i'etinaiu Abruzzo, venne Iò25
maodato da Clemente YXI a Firense ;
HCacoiatone 1527, yi rientrò (in forsa
della convenzione di Barcelona e dopo
la resa della vinta città) ^ji 1531 come
Signoro ereditario; giovane pieno d'at-
titudine al governo, ma libertino, inso-
lente e crudelp; elesse u lavorito com-
pagno delle sae dissolntezse LorenriO
Medici, detto LorenHno, il quale poi,
coU*aÌnto d'nn eicario nominato SeO'
ronconcolo, lo scanmN; fu dal 1530 sua
moglie ^faf'fjherita (VAuetria ; gli suc-
cesse Cosimo ; di lui scrisse liastrelli
a'tSih'-'nWwrgia) Jftì dal 1414 Be
di Georgia; m. 1424; per stia dlsp<MÌ-
zione il regno fu allora diviso fttk 1 smoi
tre figli Vachtang (Im^ roTiia, con Ab-
casia, Guria e Suane/i;i), TÌPìn'f rio
(Cartulia, ossia Georgia propria, con
Circassia) e Giorgio (Cachezia, con
Sdrvan); sotto VaeMang F, alla inet4
del 17^ see., i 3 regni Tennero ancora
riuniti; -8) (Giudea) Qianneo fa dal
a. Cr. Principe de'Gifìdfi; cru-
I dele (fece eroeitìggere 800 Farisei ) ;
m. 79; dopo dì lui governò saggia-
mente la sua TedoTailewandra (m . 70) ,
dopo la quale I sooi Agii Ireano ed
Ariitohulo si contrastarono la snceea-
sione, finché nel 63 Pompeo, chiama-
to coni*' rir'Mtro. noniiri«\ il 1^ « Ktnnr-
ca » e SouHuo Sa(M»rdote e niandA il
2^ prigioniero a Uoma; v. Antipatro
(Giudea); - 9) (LiUuania) Alessan-
dro (Potooia).
Alcae«n«ro (Ifaeedonta) 1) / (498-
454), figlio d' il?// J, fu Re di Ma-
cedonia e dovette 480 seiruire Serse
contro l;t <irecia; v. Perdicca II ; -
2) f/, fi-;ìio dMmtnffT 11, fn dal 370
a.Cr.Kedi Maoi>donìa; m. 368 ; - 3) ///
« il Grande» (Magr^o) 856»< */• 823 a.
O.), n. a Fella, figlio e sncoessors di
Filippo II, fa dal 336 Ke di Macedo-
nia: con una serie di vittorie diventò
' arbitro della Grecia e di «juestu Gene-
ralissimo per la guerra contro la Per-
sia, ch'egli intraprese 334; vittorioso
alGranieoe ad Isso (333), conquistò
r Asia Minore, la Siria e l'Egitto (dorè
fondò Alessandria); vinse poi */io331
Dario ITT a Gan^j^anifda presso ad Ar-
beia eri occupò tutta la Persia ; debellò
gli Sciti e 327 conquistò il paese del-
l'Indo ; fondò la pià Tastai monarchia
deU'aatieiiità; m. a Babilonia; )a eoa
salma venne mandatala Macedonia;
ma, da Tolomeo rapita, fu trasportata
ad Alessandria; ne M« ri.s8ero Jurieude
la Gravière (1883 H4i, l)rny.s©n (1885),
Jvaerst (1887), Mahatfy (1867), Jonbert
(1889), Dodge (1890); furono sue mogli
JEto$»ane^ figlia d'O^iiarte, principe bat-
trlano, e Statira^ figlia di Dario III;
questa poi fu fattanccideredaBoasane,
la quale venne insi» me con suo
! figlio AUst-andro I V (n. 323 dopo che
1 suo padre era morto) tatta morire da
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Casaandro; il fratellastro d'Alessandro
Il anmde, Arrideo (figlio di Filippo II
e delta ballerina FUina di Lartsaa) e
aaa mo^Ue Euridice farono 317 nooisi
per ordine d'Olimpia ; - 4) v. Cassan-
dre ; - 5) V. Perneo ; - 6) fu no avven-
tariere, che 143 a. Cr. si spacciò in Ma-
cedonia come ^lio dèi Re Perseo
{JPmiudo Feneù) e trovò seguito; 149
'Vinto ed ucciso dal Qaostoro Lucio
Tremellio Scrofa.
AleN«is%tiflro 1) {Mirandola) T Pien^
fratello o snceenr^ore del Princ!]u^ F» de-
rico, fu dal 1602 Priooipe della Miran-
dola e Maselioie della Concordia e dal
1617 Daoa doUa Mirandola} ottimo
ptineipo; m. '/i8lC37; fu sii;i ino>^lÌ6
Laura d' Ef;te (m. 16:^0), figlia di Cesare
Dnca di Modena; gli saccesse il nipote
(dal figliai naturale legittimato, Oaìcot-
to, 1637) Alettandro II (m. ^/a
1991>i FrancesooMarla (Mirand.); -
2) iUMavia) J Muteiat (il Buono) Ita
dal 1401 Voivoda di ^Sfoldavia e gover-
ni) felicemente 32 anni ; v. Stefano
(Mold.); - 3) ijfny^ei) v. Ivfin I ; - 4) (.Vo-
vellara) I Gonzaga, figlio del Conte
Giampietro, fu dal 1515 Conte di No-
yellaia; Condottlore: m. 1680 a Napo-
li; fti sua moglie dal 1518 Òottarua di
Giberto da Correggio, letterata ; fif^li :
Francesco (1519-77;, Camillo T (1521-95)
e Alfonso (1529-89), dal 1530 Conti di
Novellare ; - 6) {Novgorod) (Santo) « la-
ro3lavi6> jr«p*«(1218-»*/u63), n. a Vla-
dindr, figlio del Granprindpe laro- -
Blav II, fa dal 1286 Granprincipe in
Novgorod ; 1240 sconfisse gli Sve-
(IfO! Htilla Neva, ma poi riconobbe la
sapremazìa de' Tartari dell'Orda d'Oro;
ad onta di ciò è dui liuasi vouerato
come santo naaionale (oommem. ^1%,
▼eoebio etile), peieliè rifiatò 1* invito a
foA cattolico direttogli dal Papa In-
nooenzo IV" ; - 6) {Piacenza e Parma)
Farnese («Va 15-15-»/i2 92), n. a Komn,
fij;liodel Duca Ottavio, fu grande Ge-
nerale spagnolo e dal 1586 Baca di Pia-
cenza e Panna; dal 1678 Governatore
del Paeei Baeel, ricaperò alla Spagna
le province cattoRche di qnesti, ^^/s 1 585
entrò in Anversa e 1590 liberò Parigi
aMediata da En non di Knmrra ; m. ad
Arra« ; n« scrisse ] 'ea ( 1 8.^7); fu dal 1565
sua mogli«jlIarta diBr aganza (^/u Ibdè-
Aie
7? 77), nipote del Re Emanuele di Por-
togallo ; figli: Ramtecio, Edoardo iCKC'
dinaie) e Margherita (n. 1567 a Par-
ma, 1581 sposata a Vincenzo Gon-
zn^a dì Gnglielmo Dooa di Mantova e
come sterile rìpadiata, si fece monaca;
ni. * 74 1643); - 7) {Piombino) Appiani,
tìglio naturale legittimato di lacopoIII,
fta dal 1585 Principe di Piombino ; pee*
Simo soggetto, venne aeeawlnato
15fi9 (Felice (V Aragona, cbecomandava
il prf»sidio Hpagn n!n v^nne allora dal
popolo tnniultii;nite gridato Principe);
fu sua mogliu Imbella di Pietro de
Mondezza Conte di BÌn4ueo , figli : Ja-
ec>po Chtimo (m. */i 1608 a Genova) ed
liobeUa « Contessa di Binateo, poi
DtifliPS'^R di Br^eciano ^ , ]a qnale fu
lttli-24 rrin( i[ìos8a di Pionilnno e morì
*^/n lU'll a Pionia; - 8) (Polonia) Ja-
gellone, fratello minore del ]{<■ ( Jio. Al-
berto, Ite dal 1492 Granprincipo di£t<-
iuania e dal 1501 Ee di Polonia (anlo>
ne definitiva di Polonia e Littoania);
m. 1506; fu sua moglie Elena di Ifvst-
gia, figlia unica d'Iran III e di Zoe
Paleologa; gli successe il fratello Si-
gismondo I ; - 9) {Roma) v. Severo ;
Maa8ensio;*10) {Bvmenia) Principe
Ot^ (M/s ISaO-^V» 78), di Hai in Mol-
davia, fu eletto »/t 1869 Principe di
Moldavin, 18 )9 PriTicipe di Vaìac-
cbia e '■'^/la 1^61 Principe {Ale^aandro
Giovanni) di Moldavia e Valacchia;
"/« 1866 abdicò ; m. a Heidelberg; fu
dal 1844 sua moglie Elena BooetH
(n. "/t 1827).
AleHMaitcIro (Rvffffia) D/tPanlo-
vi(.>0" v2 1777-i*/n 182Ó), figlio dello
Zar l'aolo I, tu dal ^-/s 1801 Zar di
tutte le Kussie; '^/e 1807 ebbe un ab-
bocoam. con Napoleone I Ropra nna
«attera nel Kiemen; 1815 ietitni
oon Francesco I d'Austria o con Fé-
dorico Gnglielmo ITI di l*rnssia la
< Santa Alleanza » ; ^*j9 1793 aveva spo-
sata Luisa .Maria (EUftabetia) di Ba-
den ; m . a ra<^!in 10^ ; no scrissero Bog-
danoviò (1869-70), Joynville (1875); gli
eacoease il fratello Niocdò ; -2) if < Ni*
colaiev m'^ » (^'ji 1818-^3 81), figlio dello
Zar Niccoli I, In dal '"'2 1855 Zar di
tutte le Knssio ; In riformatore (*/s 1««1
abolizione della tiervìtù della gleba) ;
1877-78 fece guerra alla Turchia; fini
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Ale
— M —
di morte barbara a Pietrobnrgo vit-
tima (li congiura nichilistica (v, P©-
rovHoaiti); aveva sposata Ma-
ria AletMauihovaa ^Baden ('V? 1824-
M/t 60) (figlio 2<> genito o soooenora:
Alessandro) ; 2** meglio (inorgaiuiticrt)
dal l^SO Caterina Michailovua Prin-
cipessa Dofgùrvcnra poi l*rinoipea«a
lurUvscaia {u, Ìè4ft); ne scrìssero Jo-
minl(1862), Golowin (1870), Victor La-
Ibrtó (paemioii. della PrinoipeoM Dol-
goracova» ; - 3) /// « AleasaiidTOTic >
^^'',2 lF i5-''/ij 94). fì'jVu) p> snrcosRorc del
precHMlonto fu ilal - 3 l^^l Zar di tutte
le Kassie ; iniziò l'iilN'aQza colla Frau-
da; m. a Livadia ; ***/io 1866 aTOva apo-
sata la Prtncipeaea Dagmar (Marim)
di Danimarca (n. "/n 1847) ; tìgli : Nic-
colò(Zar), Oiorijio (Cenareri?) ISTI
99 ; Dì. ad Abbastuniuv) o Mu'h^^le
(dal '^'/i 18^)9 Cesarevié) (u. --^/u 1878).
AleM»B4r«» (Ainto Fiorm) Sforza,
figlio del Conte Federico e soccesaore
del Conte Sforza, fu dal 1624 Conto
di Santa Fiora, dal Papa Sisto V fletto
«Duca di Segni»; 1616 vendette al
Granduca Cosimo U la terra di Scan-
aano; m. 1632; fli eoa moglie Eleono-
ra di Paolo Giordano Orgini (dal 1609
separata dal marito); gli saooesse il
figlio Mario.
AleasAndro {Santa Sedei 1) / <San-
to), romano, fù, dopo Sant* Bvaristo,
dal 112 Papa (69^ patì rereo It 1S2 il
martirio; commem. '/t; suo saccessore
fu San Sisto T; - 2> ìf (Anselmo da
Bag>jiv. milanese, Vescovo di Lucjca)
fu, dopo Niccolò H, dall' '/io 1061 Papa
(161<>; il eletto da GardinaU) ; sino
al 1064 ebbe da lottare coir antipapa
Onorio (II) (Pietro Cadalo, Vescovo
di Parma, eletto dalla fazione tedesca;
1064 depo3to; lu. 1072); m. < 1073;
SUO successore fu Gregorio VII ; v. Au-
aelmo (Santo) ; - 3) III (Rolando Ban»
dinelli di Siena) fu, dopo Adrinno IV,
dal llóD Papa (175'>); lottò eoli' Impe-
ratore Federico 1 e co^li antipn]ii Vit-
tore (IV) (Cardinale Ottaviano, m. a
Lnoca ^4 1164), Patquale (III) (Guido
da Crema, m, ></9 1168)» Oaliito (ITI)
(GioTanni Ungh ieri Arcivescovo di Be-
nevento e Cardinale Toscolano; -''/a
1 177 cobite il perdono) e Tniffuinzo (III ;
dal -3/» 1178) (Laudo Sitnu) Jf^aihgipii'
ni, sùbito preso e chioso nel monastero
dellaCava); si nni alla Leija Lombarda,
ma 1177 fece paco a Venezia coU'Im-
peratore (questi, secondo la leggenda,
omniandoel al piapa, diate: «KontiM,
sed Petro > ; e U Papa, di rimando : « Sfe
rullìi et Petro»); '•/.^ 1178 fece il suoin-
greHso a Koma; m. 1181 a Civita Castel*
lana; ne scrisse Keu ter (18^*0 <U); suo
snooeeeore fa Lodo III ; - 4) / V (Orlan-
do dei Conti di Segni, n. ad Anagni)
fb, dopo Innocenzo IV, dal die. 12M
I Papa (1F60); m. "^/s 1261 a Viterbo ; ano
Huccessore fu Urbano IV ; - 5) V" (Pie-
tro FUargo, di Candia, n. 1339, dal
1402 AreiT. di Milano) fa, dopo Ore-
gorio XII, dal '»/7 1400 Papa i211«>.
eletto dal Concilio di Fisa; non vide
Roma; m. 1410 a Bologna; suo
snccossoie iu Giovanni XXIIT; - 6)
VI (Kodrigo Lan^ol Borgia), da suo
aio Oaliato III creato Cardinale, fa,
dopo Innocenzo Vili, dall' "/s 1402
Papa (221°); 1493 spartì fra Spagna e
Portogallo le terre allora scoperte ;
liUii istitnì Tordine pontificio cavalle-
resco del Santo Sepolcro; tenne corte
magnifica ; m. ^/t 1503 di veleno, al
crede; suo sncces.sori ir, Pio HI; v.
Borica (Rodrigo) ; - 1) TV/ (Fabio Chi-
gi di SÌMOH, Ti. \r>'jQ) fu, dopo Innocen-
zo X, dai iG55 Papa i'M'^t; lavori l arte
e la acienaa; m. "/e 1667; ano anooea-
aore Ita demente IX; - 8) Vili (Pie-
tro Vito Otiobani, di Venezia, n.
KsH tìglio del Cancellier Grande Mar-
co e di Vittoria Tornielli [m. Ì^V-^'A; I
dal **/t 16Ò2 Cardinale) fa, dop<» Inno-
oeoBO XI, dal */io 1680 Papa (248»):
1600 condannò SI propoaiaioni di Gian*
senio; m. */* 1691 j ano anoceaaore fa
Innocenzo XII.
Aleanaiiitro (Scozia) 1) / « il Sel-
vaggio» fa Re di Scozia dal 1107; m.
1124; * 21 II (1108-1240) fa Re di Sco-
zia dal 1214; - 3) 77/ (124l->*/i 86),
figlio del prer.. fu 1' ultimo maaohio |
della cas>a di Kaineth. 1
Aleaaaitdro {Serbia) 1) Carageor- \
gevic Czerny ('V" 1806-'»/5 85), n. a To-
pola, figlio di Oiorgio Csemy (Cara
George, ossia Giorgio il Nero, 1804'6 !
capo dei St.-rbi insorti. 1817 a<»5ia«- I
sinato n Senienilria). fu dal 1^^»^
Principe di Serbia ; ^^^12 18Ó8 deposto
I
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▲te
- 57 —
Ale
e ^^/7 1868 come mandante dell'assas-
sinio del Principe Michele Obrenovir
oundauuato m rontuniacia u 20 anni
ili lavori iurzati ; auo ùgììo Fietro {u.
1845), "/a 1888 sposato con Zarka di
Mònienégro (m. **/t 1880), ^ pieten*
dente al trono di Serbia ; - 2) / Ohre-
novxé, n. a Belgrado (n. '^/s 187G), figlio
del Re Milan (v.) e della Kcgina Na-
talia, dal "'<^/a lò89 lie di Serbia ; ^/a 1900
' sposò l}raga llMoin (n. 1867).
A.lMMB«ro 1) (Siria) I Baia, di
Smirne, presanto figlio d'Antioco IV,
1 a. Cr. accise Demetrio I; 146 fu
e;; il stesso occiso ; -2) II Zabina (Schia-
vo), di Alessandria, si spacciò come
fi^o del pvec. e In Siria regnò 126-121
a. Cr.; fa poi nociso da Antioco Vili.
AleHsnndra 1) (Trento) v. lano-
witz; - 2) { Valacchia) I Bamrah, 14"
sec, fu Principe di Valacciiiai - 3) v.
WOrttemberg (di).
Ale«i»Bdro (d*) AleMandri.
Ale«aano v. Del Balzo.
AU'KMl 1) Cesare. 16"-17^ sec, di
Perugia, fa giarecmi finito e scrittore;
ra. IGAd; - 2> Galeazzo (ióUO 72), di Pe-
ragia, fti aelebie architetto, discepolo
di Hlcbelangelo; -8) €Huuppév, Alea-
aio (d') ; - 4) Inidoro (171 2- &9), di Este,
in letterato ed archeologo («Antichità
d Esto >. 1776).
Alesai» » Aiice.
Aleaal«M« Severo (Alesa.).
MMèmMm^ 4<>-8<> seo. a. Cr.,di Tari,
fa poeta drammatico ad Atene ; inTOii-
tA i! c parfì^'r'ita » .
Ale»»iiM V. Alessio (Frane.)
Alessio 1) (Santo) Coì\fes8ore, 4» 5^
866., di Costantinopoli, abbandonò la
aoa ricca fiunJglia per condurre nna
vita bi zzar ram. ascetica; commem. *^/7;
- ?) (Strategopulo) v. Pif^tro I (Cost.).
AleHKio (Contantuiapoiiì 1) F Com-
itó?tto detto Z^ti?/*6acora<;«(104&-**/8 1118),
&. • GbetanBiBopoli, nipote <dal fratello
Oioranni) dell' Imperatore Isacco I,
1081 detronizzò e chinso in nn mo-
r.T«tero yii'eftirfì TTT liotoniaff (iriìiGe-
barnie, -'la 1078 ribelle a Michele VII
e dal '/« 1078 Imperatore) e fa da allo-
la Imperatore; figli snoi: Giovanni II
ed Anna, che fa moglie di Niceforo
Briennio (r.) ; - 2) Il Comneiio (1168-
84), figlio e suocessore di JSmanaele X e
di MaHa A'AnHochia (figlia di Bai-
monrln di Poitiers), fu dal 1180 Impe-
ratore sotto la tutela e re^^onza della*
madre ; fu sposato ad Agnae (in Gr^
da Anna), iiglia del He Loigi VII di
I^randa; 1184 fn insieme coUa madre
strangolato per ordine di suo cngiae
Andronico; qnesU si preclara 6 Trtìpe-
ratore (T), costrinse l'Imperatrice ve-
dova a divenire sua moglie e '^/s 1185
▼enne In una sommossa ammassato;
V. Alessio I (Trebisonda) ; 1* Impera*
trice vedova sì rimaritò coli' Arconte
n-r, co Teocloro llrana, il (jnnlp 1206
ottenne la Signoria d' Adrianopnli; -
3) IH Angelo, fratello d'Isacco li. de-
tronissò qnesto, lo acdecò e lo chiuse
in an monastero e ^^ji 1195 si proolar
niò Imperatore, lasciando poi ogni
cara dello Stato alla nio'j'ìi»^ Eufrosina
Ducena (I)nca) etl al di lei amante
Vatatze; 1203 faggi; più tardi
venne preso insieme colla moglie e<
mandato in Italia ; ma corrappe il ca-*
pitano genovese Enrico di Óaniiaìi-
dina e ni frce Hbarcare a Salagora hi
Epiro, donde andò ad Aria presso i
parenti di sua moglie; ivi qaestadi lì
a poco mori; pasaò poi nell'Asia Mi-
nore e 1207 si riftigiòad Attalia pi esso
al Saltano Caicosra d'Iconio; 1211 ac-
compagn(S qnp?«to all'assedio d'xVntio-
cbia al Meandro ; ivi restò prigioniero
di Teodoro Lasoad insieme con suo
nipote (da frat.) Emanuele Pùrftrogen'
neto (m. ^'/c 1212); da ultimo si ritirò
nel monastero di San Giacinto a Ni-
ce», dove mori ; - 4) IV Angelo (1183-
1204), figlio d'Isacco II, fn ÌlU5 insie-
me col padre dallo sio Alessio III in*
carcerato; 1201 coll'ainto del pisano
Conte Rinieri Segalari e d'Aldobran-
do Famigliati potè, nascosto in ana
botte, fuggire da Costantinopoli ; ven-
ne ad Ancona, poi a Koma o passò in
Germania, dove presso a suo cognato
Filippo di S ve vi a s'abboccò col 3klar-
cliese Bonifazio di Tklonferrato; 1203
a Zara propose ai ('rociati e ai Vene-
ziani nn trattato per scacciare l'usur-
patore e fa bene accolto ; ^^/7 1203 da
suo padre, liberato e rimesso in trono,
assunto come collega, fa 1204 da
Murznflo incarcerato insieme col pa-
dre e poco dopo strangolato; - 5) V
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▲ir
Thiea < Murzufio » , lontano parente de-
Angoli iMacco II ed Aleaaio IV,
aiU tìue del 11!03 vom*' capo del par
Uto militare biaautiuo proclamato reg-
gmita, fiB€6 1204 InoaroerAre qoaUi
• "/t 120i, prodmnittosi Imperatora,
Tenne dal Patriarca Giovanni Oama-
tero incoronato; caduta **/4 1204 Co-
atantinf*]>'MÌ in potere de' Franchi e
Veuc^iaui, iuggi; ricoveratoai presso
resole Alesilo III» fli dft questo se>
eiscato e poi oosooiaio; errò ood oieoo
alcnn tempo e passò in Asta Minoro,
dove fa preso dal ('onnestabile Die-
trich von I.rtftfi ; condotto a (lostanti-
nopoli, vi fu ali proposta di Dandolo
ftmmssssto si fluire del seti. 120i; Is
su» vf^dova Eudoeia (figlia d'Ales-
sio III e d'Eufrosina e già moglie ri-
pudiala di Stefano Ke dei Serbi) si ri-
marito ( «in TiPon« Sgnro di Nauplia.
Alesalo ( Rusgia) 1) / « Michailovió >
1629**/t 76), flglfoe soceessote del-
loZar Miclu'le KouianoT, fa dal 1645
Imperatore (Zar) di Russia; conqtiista'
tore e organizzatore: ne scrisse 8to-
toscìchin U840i; fu sua (2^> moglie No-
UaiaOLtìloynmNafUkin; figlio: Pietro
Il Orande ; - 2) c PetroTlfi > (^/it 1890-
figlio 10 genito di Pietro il
Grande, r1 dichiarò contrario alle ri- |
forme di suo padre e fu perciò dij««-
redato e torturato fino alla morte ; ue
scrisse Briickner (1880) ; fa sm moglie
OarloUa OritUna di Braiiswlek Wol-
fenbilttel (m. 1715); figlio: Pietro (II).
Aleaaio (Trebiionda) I Comnerìo
ai82-1222), nipote {^aìn^^Mo Kmaivfle,
l'atto acciecare da Isacco 11 e m. 1186)
dell'Imperatore Andronico 1, fa dal
1185 allevato io Georgia dalla eelebre
Jlegiua Tamar, sua zia, la quale con-
quistfS per Ini Treì»is<>nda e Sinope;
1204 asBUUse in Trebiionda il titolo
d'Imperatore; v. David (Trebis.).
Alessia 1)(< Piemontese»), le^sec,
fu al SQO tempo un famoso ciarlatano
e farmacopola(« Secreti», 1555); -2) Pe-
nsdetto, 18<*8ec.,di Xapoli, fu pittore
di paesaggio; per delitto commesso
condannato a morte, poi graziato; m.
a Perugia di 80 anni; - 3) France$eù
(Aleasiis). 150-16» sec, di Udine, fu
pittore di storia; - 4) Giulio, di Pa-
dova <n. 1653), professore di soien-
sa delle llnatise att'UniTersità d i Pado-
Ta r anche politico ; - 5) Pùtro A ntonini,
IO" spc. di San Vito al Tagliameli to,
fu pittore di storia.
Almi* (d') Giaseppe. 2» inetÀ
17*^ seo., di Palermo, battiloro, fa dopo
il 1847 capo d*ona sollevazione popo-
lare n PjiìerTìio: fireare77atf> dai n'd>ìli
e nominato Sindaco jn i [u-t diveune
inviso al popolo, che dui col ribellar*
glisi e neslderio.
Alesa» Andrea, 149 see., di Firen-
ze (?), fa pittore freschista.
A I <> < (* . eràflUde, 1074 a. Cr. conqui-
sta Corinto.
Aletlno V. De Beuedictis.
Aletio T. Garansto.
Alea» fu un eraellde (dlseendente
d'Ercole) che in Tessaglia fondò la po-
tente srìof^tfa dogli Alenadi.
Alevi 1 1 1 Alca!«»im ben Moliammed),
d<^-10<^8ec., di Madaiu <Ct^sifoute), fa
astronomo arabo e oontlnoò le tavole
astatmomldie faieominolate da Ademi
suo maestro; - 2) v. Halevi.
Alexenflor 1> Jn 'r^-^v 17** seo.,
del Brandenburg, fu matematico e
meccanico; m. in Olanda; - 2) James
EdìMrd (B/tt) (1803-85) fa scrittore in-
gisse di guerra e di viaggi; - 3) Wil-
liam cEarl or AVirKn^» (1567-^*/» 1640)
fu j)oeta scozzese.
AlexMDdre Nicolas (1654 1728) di
Parigi, benedettino, scrisse «Dietton.
botsniqns et pharmae. » (1718).
Alex»ii«reT Ivan Poter, 199-190
sec, di Ivanovo, fa pittore rosso e
viaggiò in Cina.
Alexeiev 1) Feodor Jaeovlevic(n55-
1821) fa pittore rasso; - 2) Peter (n.
^/« 1840) prof, di obimiea organlea al-
l'Università di Kiev,
AlrxlM (Wil t V. Ifiiring.
Alexle%ic Spiridione (1769-1841),
di Zitormslic, fu pittore che lavorò
molto nelle ohlese della Dalmssia.
Alexlsia Daniel, H^^IT^ mc, di
Pilsen, fu pittore.
Alexj K;1roly (Carlo), di Póprad
in Fnszlieria di. 1823». scnltore.
Alf»vo fu Arcivescovo di Cnnter-
bnry, neoiso 1012 dai Danesi.
Airnls Fais (al).
AlfanI 1) Augusto, di Firenze (n.
"fu 1844), letterato; aocademioo dsU»
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Air
Crnaca; - 2) BarMo, 149 seo., d! Sa»>
aofenmiot fti eolebie giurista, profot-
sore a Pero già; - 3) Domenico di Pa-
ris (1483-1553), di Penigia, fu pittore,
amico di Haffaele; pittore fa pure «no
tìglio Orazio (1510-83); ~ 4) Gianni,
fine 13^ 860., fa poeta florontino; -
5) Oratio v. Alfiud <Dom.).
▲irmuò Gragorfo VII (S. S.).
Airarabl v. FarabU
^ir»i>lil V. Fari fi.
A.lf Aro {y Gomez) (de) Juan (1640-
8(1), di CordOTa, fìi pittore di etoria e
aorittoTei m. a Madrid.
AlfAMl V. Isaak al Fasi.
Alfazari v. Fazari (al),
Airel 1) Bartolommeo, 16*^B€C.,di
Appigliano, fa giarecous. e letterato
ad AneoD»; - 2) FraneeBeo di Barfe.,
2» metà 164> aec., di Siena, là pittore.
Aireno V. Varo.
Alfeo 1) (Olcf^fft), fa fratello di San
'"rinfieppe e padre di San Giacomo mi-
nore; - 2) V. Matteo (Santo) ; - 3) (San-
to), di XSenteropoIi, fà lettore ed esor-
dita nella chiesa di Cesarea al tempo
di Diocleziano e patì qaale martire,
insieme con Zarheo, Homann e Barula,
restremo sapplido; commem. "/ii.
Alferi;»!!! Y. Fergani.
Alteri* {Alfieri) (Santo) Pa/ppa-
tarbona, 10<*-11^ seo., normamio, di
Salerno, benedettino cluniacense, fon-
Ah il Monastero della Santissima Tri-
nità della Cava; m. 1050.
Alfieri 1) V. Alferio; - 2) Benedetto
(conte) (1700-*/» 67), n. a Itoma, fti,
dopo il Juvara, a Torino, 1*^' Architetto
del Be; - 3) Carlo « Marchese di Soste-
gao» (»/• 1827-^8/12 97), di Torino, tìglio
del Marchese Cesare, dal */" 1870 Se-
natore, fu scrittore poUtico («L'Italia
liberale », 1870) e Ibndò a JBIrenze
IMstituto Cesare Alfieri di Scienze
sociali »; - 4) Catalano « Conte di Ma-
gli ano », 17** seo. , fa raloroso Generale
del Baca Carlo EmanneloII di Savoia ;
1<72 per la mala ziasclta dell' impresa
^ contro €^ova, da lai diretta. Tenne
' amstato e processato e morì ^*l9 1674
in prigiOTu*: f"^ftendo poi stato ricono-
!»Hnto innocente, V inquisitore suo,
(Jari' Antonio Blancardi, Presidente
dri Senato di Piem<tete, anche d'altro
SMOsato» Teime 1676 decapitato a
Torino; - 5) Cesare «Marchese di So-
•Ugno* (^*/sl799-i«/4l869), di Torino,
fu 1847-i«/3 48 Ministro (1») della
Pubblica I.strnz, del Ke^no di Sarde-
gna ; </8 184« lìrmò lo Statuto del Ke-
gno; dal 1848 Senatore, fu Presidente
del 99 ministero costituzionale e "/u
ISSS-^B/iidO Presidente del Senato; -
0) Enrico, 14<^ sec, fa Generalo dei
Francescani; m. dì 92 anni 1405 a Ra-
venna ; - 7) Francesco, 17*^ sec , pado-
vano, fa maestro e scrittore di sciier-
ma; - %).Fmnce9Go, 2*metàl6(*seo.,dÌ
Afragola, sacerdote, fo 1709 impiccato
a Kapoli come feat<jre della Repnbbll-
ca;-9) (?7'jrnfnm,d'AIìfe, fu consinrliere
del Re T^.idiHÌao di Napoli ; - 10) Oge-
rio, sec., scrisse una cronaca
d*Astf ; - 11) Vittorio (conte) (^Vi 1749-
»/io 1803), di Asti, figlio del Conte AvUto-
nio di CortemigliaediMonicaifat7tor<2
de Toumon di Torino (rimaritata poi
col Conte Giacinto Alfieri di Majnflla-
no), fu innigue letterato e sommo poeta
tragico, degli antichi tragici greci imi-
tatore; amò, prima, la Francia, ma
poi, daojli eccessi della rivoluzione spa-
ventato, l'odiò (« Mi sogallo »); ebbe in-
tima amica dal 1777 la Contessa d'Al-
bany ; m. a Firenze; ne scrìssero Cen-
tofimti (1642), Tesa (1861).
Alfinffer t. Ehinger.
Amo 1) T. Avito; - 2) di Leontini,
lu, insieme co' suoi fratelli Filadelfo e
Cirino, martire per la fede nella per-
secuzione di Decio.
AlfoiiM» {Aragona) 1) J «Il Con-
tendente >, fratello e saocessore di
Pietro I, fa dal 1104 Re d'Aragona e
di Xavarra ; Ilui) sposò TJrraca, ercide
della Castiglia e fu perciò anche Ke
di Castiglia {Alfon»o VII); ferito a
Fraga, morì ^Vi 1184; - 2) II, figlio di
Ilaiinondo Berengario, fa dal 1162 Be
d'Aragona e di Navarra; eredit^S Pro-
venza e Bonsaillon ; favorì i trovatori
e fu tale egli pure ; m. ^^ji, UDO ; figlio :
Pietro II; - 3) HI *ì\ Magnifico»,
figlio e successore di Pietro III, fa
dal ICS") Tle d'Aragona e di Navarra ;
m. ^^,6 1291; v. Giacomo II (Ara-jona); -
4) I V * il Bnono > fa dal 1327 Ke d'Ara-
gona e di Navarra j ra. 1330; - 5) V
«il Magnanimo» (1385 *Vi 1456), figlio
e snccessore di Ferdinando 11 Oiosto,
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fa Re di Sicilia e dal 1416 Re d'Ara-
«;on!\ ^ (ìi NaTarra; desigrnato dalla
iCcginu Gio^auna II di Napuii cotoe
sao erede e suceefimire, dovette con-
qatotend U U^goo di Napoli; *f»Ud5
soonfitto e preac <lai Geuovesi a Pon-
za, fn comlotto a Milano, dove Ai gna-
dtt^rn^ 1' tìl<*a!iz?^ ed amicizia Hfl l>nr!i
Filippo Jlklaria ; ttìuuo poi a Xapuii
splendida corte; fa letterato; fa saa
moglie Mttria di OuHgiia, àtùìm quale
non ebbe figli ; Hacceaiort sooi furono,
in Aratjona. il fraudilo GiovanTii Ile
in Napoli o Sicilia il figlio natarale
Ferdinando I.
▲ir«««4» U$lurie) 1) J €il Catto-
lico »(688-757), tìglio di Pietro «Dae» di
OantalMria^, dlAcendente di Reccare-
do. sposò Ermesi Illa. fi>;lia di P»*la(:io,
f) tu dal 731) K»! {TV dr!U» Asturie; con-
quistò il paeae tino ai tlnme Daero; -
2) JJ « U Ciato » (797-842) . nipote d* Al-
fonso I, Ita dal 791 Re delle Aatmie;
fece Oviedo capitale e t'ondò il San-
tuario di San Giacomo di Compostolla;
- 3) ii/ ' i! (xrande » (H48 [>rJMi|{lio e
sacceaaorb d Ordugiio, lu tiull 866 Re
delle Astarie ; aggionse ft* eaoi Steti
il c Leon > ; 910 dovette abdicare in fa-
vore del figlio Ganin; - 4) 17 T. Al-
fonso (Leon).
Alfonso {Alonso) (Castùjlia) 1) VI
« il Valente », tìglio di Ferdinando I.
In dal 1065 Re di I.eon e dal 1073
(per la morte di suo fratello Saaoio)
anche Ue di Castiglia; 1085 conquistò
Toledo e la fece capitalo ; ^'' lo 108n fn
dai Mori sconti tto a Zalaca; 10«2 rou-
quistò uua parte del Portogallo; m.
1109; gli siicoesBe la figlia Vrraea,
▼edoya di Raimondo di Galisia» dal
1109 mo^rlio di Alfonso I d'Aragona;
-2) Vriy. Altbn80l(Arag.V:-3) Vili
< Raimundez », figlio delia Kogina CV-
mtea e dì Raimondo Berengario I di
Catalogna, fa dal 1126 Re di Casti-
glia; ra. 1157; v. La Hnerta; - 4) /X
- il N'obile » (1155-^/8 1214), nipote (dal
liglio 8ancio III) del prec, lu dal 1158
Re di Castiglia; ^^/7 1212 sconfisse ì
Morì a Las Navas de Tolosa; fa saa
moglie Eleonora del Re Enrico II d'In-
ghìlterra; figli: Snrieo I (m. «/e 1217)
e B^rpun^da o Berengaria (dal 1197
mollile del Re Alfomo IX di Leon [m.
1230] ; matrimonio sciolto per motivo
di «trc^tta parentela 1204 por ordine
del Papa), quale come regg^^nU» pel
fratello, dopo la morte di questo fece ,
proclamMe Be 1217 • VAlIadoUd
il figlio ano e del Re Alf > di Leon, |
Ferdinando III; - 5) X « il Savio » o
«il Filosofo» o « rAntronomo » ('-^/ii
1226-«/4 84), figlio di Ferdinando III e
nipote (dalla figlia Beatrice) di Filippo
di Srevia, fa dal 1252 Be di Castiglia ;
scrittore, poeta e sdensiato (1362 pab-
i blitò U' tjivolo a.Htron orni che. dette Al-
tousiue, compilate sotto la direziono
d' Isacco Aben iSaid); sposò Violante |
d'Aragona, che poi col preteslo di ste-
rilità Tipndiò, fisoendosi renire oome
nuova sposa OtUtina di Danimarca,
la quali' al sno arrivo trovò quella dal ,
marito ripresa e jien i" si rliiune in an
monastero, dove dopo pochi Aixm mori ;
tolse Mnieift ai Mori t ambisloeot ToUe !
easeie eletto Be di (]r€TmaBla e Impe- I
ratore e lo fa l^^'» ^ Elet- '
tori flioltanto; profuse tesi«ri aHa saa ^
fa/ioTie in Germania (dove pero mai
uun andò) e perciò suscitò nel suo pae-
se nn grande malcontento e finì 1282 j
col perdere la corona; m. a Siviglia; '
iiVi successe il ribelle figlio San rio IV •
- fit Xr « il TAiKlicatore » (1310 50),
tii;Uo e .«jiiries-iore di Ferdinando IV,
tu dal lol2 lie di Casliglia; ristabilì
dopo il 1325 0011 estremo rigore l'or-
dine nel Regno; *^/io 1340 sconfisse i
Mori a Tarifa; m. di peste all'assedio
di Gibilterra; fa sna raojErlie M<'rìn di |
F(j) tnjnUf) ; jrli snccesso il li^iio Pie-
tro L il Crudele; - 7> XII v. Alfonsio
(Spagna).
AlfoMM (Ferrara) 1) I d*EtU K^it
1476-^»/"» 1534). figlio e successore d'Er-
cole I, fu dal 1505 Duca (H") di Ferrara
e di Modfiia ed ebbe avversi i Papi
Giulio II 6 Leone X ; fa artefice (fon-
ditore di cannoni); protesse I letterati ; j
fu dal '^/i 1491 sua moglie (1*^) Amia
Sforza (ni. u 1497) del Duca Galeazzo
Maria; dal 1501 fu sua tnocrlie j
Jjì'cr^zia Borijia (n. 1480, figlia Ui Ito- !
dri^i^u Lant^ol Borgia, 14t98 sposata con |
Giovanni JS(forza Signore di Pesaro, j
unione annnllatA 1497 ; dal 1 408 moglie
d'Alfonso ^' Ara fOìia «Duca iììBluee-
glie » [liglio naturale del Re Alfonso II
biyuizca by GoOgle
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Hi "N"»poU], 1501 assaHHiuttti) dal co-
^LLato Cesare Borgia; m. d'aborto ^^e
1519 ; luoit* dft trista ftmigUa, n* ebbe
il nome macchiato, ma forse non Ai
la Tea donna della fama; certo corno
T>iir1irssa di Ferrara fa decorosa; ne
HtM-irtHo G recjorovius, 2* ed. 1875); figli
<da JL.Qcrezia) : Ercole (li), Ippolito e
Vm&eeeoo; - 8) II d'Elie <»/t« 168S-
*'/ia 07), flficHo e 8Qcoe9«ore d'Ercole li,
fu dal 1559 Doca di Ferrara e di Ma-
il ti a; protesse gli studi; fn dal 1560
moglie Lncrezia Medici Cl^ 1545-
*V* 1561) del Duca Cosimo; 2» moglie
dal 1585BarbaTaa*iltiiMi(ro.**/sl572)
dell'ImperatOTe Ferdinando I| 8^ mo-
jtlio dal 1579 Margherita <7orjrrTf7<i (^*/5
1564-*/i 161 di Oiiglioliiio Duca di
Mantova (bigotta; m. a Mantova); non
ebbe figli; nominò tao Buccessore il
eofriiio Gasare.
Airoma* 1) {FinaU) lì del Carretto,
lG*^sec.. figlio e snccessore d'Alfonso T,
fn Marcb««^ del Finale in Liìjnria e
fu in gravi contese coi saoi soggetti
« eoD Genova, flnoliè si vide lo Stato
aeqaestrato dall'Imperatore e poi mi-
litarmente occupato dalla Spagna ; v.
Alessandro (Finale) ; - 2) {Leon) IX
Y. Alf«>n80 IX (Castiglia).
Airon»o (Modena) 1) JIL d'Ette
(«/io ISM-^^/s 1644), Aglio e soeeessoire
del Dnoa Cesare, fn dair "/it 1628 Dooa
di Modena ; caparbio, violento e ven*
^icativo. fu nn Principe malvagio;
vedovo dal 1626, abilicò 1629 in favore
del figlio Francesco e */9 1620 si fece
frate eappaoolno (« Fra Giambattista
da Modena ») nel eoDTento di Heran
in Tirolo e divenne predicatore; m.
nel convento (da lui fondato) presso a
CaL:iti;luuovo di Garfaguaua; fa dal
1608 sua moglie Itabella di Savoia (m.
**/• 1626), figlia del Dooa Carlo Ema-
nuele; ^li: Francesco (I) e Rhiaìdo
(soldato, poi prete, Cardinale e Vesco-
vo di Reggio, ni. 1072) ; - 2) lY d'Ente
e/i 1634-"/7 62), figlio o successore di
Francesco I, fti dal 1666 Dosa di Mo-
dena t amò le arti (Galleria Estense);
fàdal ^^Jb 1(155 saa moglie Laura Con-
tessa Marflnn?TÀ dì Fano(n. 1635, ni-
pote del (Juiilinale Mazarino) , che
come vedova fu Keggonte (austera,
ssttsate, spietata) pel figlio, il quale
poi (1673) volle fare da rA; per cui
essa b' allontanò indispettita e si ritirò
a Roma» dove ^li 1687 mori ; figlio t
Francesco (II) ; figlia : Maria Beatrice
(Duchessa d*7ork, poi Segtna d'In«
ghilterra),
Alfonso {Napoli e S^'cilia) 1)1 d'Ara-
gona T. Alfonso V (Aragona); ~ 2) i/
d* Aragona («/u 1448- •^/u 65), ftgUo e
8UCC. di Ferdinando I, fa dal "/i 1494
Re di Napoli e Sicilia; 1495 abdicò
in favore del figlio Ferdinando II e si
litirò in on monastero a Mazs^ara iu
Sicilia; fa sua moglie IppolUa Sforza
(m. 1484), figlia del Dosa Francesco
di Milano, letterata e protettrice dei
letterati ; fi irli : Ferdinando (II) ed Isa-
bella (Duchessa); v. Gazzella.
Alfonso {PoiUers) ("/ii 1220 "/«TI)
40 figUo del Re Luigi V IU di Francia
ta c Conte di PoiMert » e pel suo ma-
trimonio con Giovanna figlia nnica del
Conto J?(nf/wmffo Vìi [m. '^''h 1240) an-
che « Conte di TouXouHe*\ t"nfi;ini]>i
accompagnarono 1270 il Re Luigi IX
alla orodata, sfbgglrono alla peste e
1271 a tre giorni di distsnsa Tiin dal*
l'altro morirono in Italia.
Alfonso {Afonso) (Pnrtngallo) 1) l
« TTenriqnez » il Conquistatore (1110-
'/jìt 85), figlio e successore d'Enrico di
Borgogna, fii Conte e (dopo la sua vit-
toria »^l7 1139 siti Mori a Oariqne) Ite
(IO) di Portogallo ; «»/» 1147 conquistò
Lisbona; fu dal 1145 mia mogli** \fnf!hìe
di Savoia (ra. 1158 a Coimbra), fiorii a del
Conte Amedeo III ; gli successe il figlio
Sando X; - 2) JJ € il Grosso » , figlio e
snccessore di Sando I« fli dal 1211 Re
m di Portogallo; 1217 tolse a! Mori
Alcazar do Sai; m. "/^^^S^; gli snc-
(•esse il figlio Sancio II: - 3) /// « il
Ritìtaoratore » (1210-"/» 79), 2** figlio
d'Alfonso II, fa, dopo la deposialone
di sao fratello Saneio TI (m. 1248), dal
124") Re (5") di Portogallo; gli succea-
se il figlio Diuiz; - 4) TV «l'Ardito »
(1291-^*/fc 1357), figlio e sacoessore del
Re Diniz, fa dal 1825 Re (7») di Por-
togallo; 1840 sconfisse i Mori presso
a Tarifii; fu poeta; fu sua moglie
Beatrice di Cartiglia: gli snccease il
figlio Pietro I; - 5) V *V Africano *
(1432-2^/8 81), fratello e successore del
Re Edoardo, fta dal 1488 Re (m di
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F«irtogallo ; fece oraqnitto In AfHea;
1475 proolamto Se di Castif^lJa, V*
U76 battalo a Toro da Ferdinando
d'Ara«jona, dorotto Tif»]!fi y>;tf*» d'Al-
cacevas 147U riutiii/iitit^ ikilaiasti-
gliaiia corona; ui. a CmUii; gli ano-
CMM 11 Aglio OtoTiani 11} - 6) FJ di
BragawM (*Vi 164S-**/9«l), figlio e snc-
oe»Aore di GioTann! TV fa dal 1656
Be di Portogallo; 166G sposò Maria
Francedoa Eli^ahetta di Savoia-Ne-
mour», la quale bi alleò con huo co-
gnato rioAmte Dom Fedro e Itee 'V"
1667 deporre il iDMrlto, che come pri-
gioniero di Stato venne cliiuso nel ca-
Htf llo rìi Cintra, dove morì: -V' 1^68
aunuUato il matrimonio, Elisabetta
sposò poi il cognato Fedro (II).
AlfoBW 1) i/SMlia) Alfonso T
(Aragona) ; - 2) Alfomo Fadriqu€ r.
Araprona (d').
AlfouMO {Spagna) XII di liorbon-
Anjou («"/n 1857-"/»» «5). figlio della
Regina Isabella, fu dal *>/i9 1874 Re di
Spagna; fo saa l'* moglie Maria de
lag Mercedes di Montpenaier (ni. **/6
1P7H1; 2'* niO(rli.> rial 1879 Maria
Vriètina d' Aì'.^h ia{n. *»/» 1858; fìjflia
dell'Arcidiu a Carlo Ferdinando), dal
"l§ 1886 Reggente pel tiglio Al/ongo
XIII (n. »/» 1886); la figlia maggiore
Infanta Maria de las Mercedes € Prin-
cipessa dello As;tvri€* (n. 1^30) si
maritò »*/2 1901 a Madrid col Priucipe
Carlo di JJuibon JJue Sicilie (n. ^'^{n
1870), 2*' figlio del Conte di Caserta.
Aironaa (Totdouu) l) < Conte di
Toulonse » fondò 1144 la città di Mon-
tanbau ; - 2) v. Alfonso (Poitiers).
AlfoiiAO 1) (Santo) Mariti dr TA-
guoH IGDO-Vs 1787), di Mariunclla
di Kapoli, fii Vescovo di Sant'Agata
de' Goti, fondatore dell' Ordine del
Santisbimo II» doutore, dottore di San-
ta Chiesa; m. a Nocera de'Parrani;
^(s 1839 canonizzato; comiueiu. -/«; ne
scrisse Dilgskron (1887); -2) v. To-
•tado ; - 8) Fioro, llM20aeo., dlHae-
sca, fa il modico ebreo Moisè 4$^/ardt,
che all'età di ii anni noi HOC si fece
cattolico f fu battezzato il di dì San
Pietro avendo per padrino il lie Al-
fonso YX di Castiglia ; scrisse poi con-
tro la religione ebraica ed In difesa
della cattolioft (c Clerlealls disdp. >).
AirMe» IM. T. Aragon* (d*).
MÈWmmmo 9Iarl« v. Alfonso (San to) .
Alford Michel (1587-1652), di I.<m*
dra, noto aiK*lio Hottoiuonii di I-lcod
e di (iriffdh, gesuita, fu annalista ec-
desiastioo inglese.
Alfr fli 1865-78 VeseoTo di ChwdAr
(Grenlandii^ e l'ultimo che certamen-
te visitò la propria diocoHi.
Al f rasano v. Fergani (al.).
Alfredo 1) {Inghilterra) « il Grau-
de » (849-*^/n iM)l), fratello e soooesaore
d*Stelredo, Ita dal »/« 871 Be d' Inghil-
tem; ai Danesi (sotto il Be Banltrano
o Oittntm) vinti e conrprtiti assegnò
sedi in Nortnmbria e Ontanglia; 886 ■
liberò Londra (assediata dai Norman-
m); creò nna flotta ed nn eeeveitas
fondò aonole, fooe eaegnlre nn* toc-
oolta di canti anglosaHsonl e tmdnaoe
Beda e<ì Grosio ; 89:>-8DG gnerreg^iò
di novo coi Tì.»?H*HÌ rondolti da Ha-
$ting i tu sua nu*gìitì Malshveih o Eli-
mbiua di Mèrda; gli anoceate il figlio
Bdoardo; di Ini scrissero Aaser (v.).
Paoli (1851). Hnghes (1878); - 2) {Saa-
finnin-Oùhftrfjn fi Gotha) « Duca (V EtHìtt'
burgo » (> li>UU , 2'» tìglio del-
la Regina Vittoria di Grauhr. e Irl., \
fa Ammiraglio britannico e dal
1893« qiwl sncoessore di ono aio £me- |
sto, Dnca di Sassouia-Gobnrgo e Go-
tha ; dal 1874 8pr>fl:ito a Maria
Granari iìci|)esfta di liussia fu. 1853);
liglio: Aljrcdo l874-''i2 gli sac-
oesse 11 nipote Arturo (v).
AlAfle Aelfrio.
AlCAlbHrva V. Barisouc IT.
AIsrardI Alesgandro (ICOL' [ 1^98 ?]-
Tilt, di lioloiina. tìi scult., pitt .ed andiit.,
dal u Mantova, dal IG.iO a Konia. {
Alirar^to Vittorio, 2<^ metà le®
sec, fu medico a Verona, inventore ,
della < Polvere d' Algaroth > (ossiclo-
ruro d*antimonioh ni. 1604.
Alisarotll Francesco (conte) ('\'ia ;
1712-^/3 64), di Venezia, fa abboudt»-
Tole e fEasoheggiante Wlttore, ma
critico d'arte notevole per dottrina e
linerza di giudizio; caro assai a Fede-
rico il Grande di Prussia, che lo creò
Conte e gli eresae poi a Pisa (dove i
mori) un monumento.
AIsmaU (Algasel) Gassali.
Alser Francis 1807-"'/u 03), di
biyuizua by GoOgle|
Bridgewater in Massachusetts, fa mi-
iieralagiata; m. a Washington.
Alverio (do) Pompoiiio, IB^ mo.,
di Kobi, 1555, easendo studente Pa«
doTa, venne arreetato come luterano ;
trasportato a Roma, vi fn per sentenza
^el Sant' TJffiaio. ^«/s 15r»f> fatto morire
per immersione in una caldaia bollente
d'olk» e di pece.
AMrikiai (Algiso 1) FrtMeeieo (1665-
1733), di Brescia, fa corapositore di
mnsica : ~ 2) Fìjìn,vìzio, 17^ aeo., fa sto-
riogratu dei Moulerrato; - 3) QaUsazzo,
2^ metà IG^ sec., di Carpi, fa arohl-
teMo del Baea Alfoiiflo II di Ferrara
e pabblicò 1570 on' importante opera
d'architettara; -4) Tomma»o\}''i9 1669-
«'/s 17n), di Firense, fa cbirargo («Li-
totomm », 1707).
AlffUwer David (»/u 1678 1737).
di ITlm, fìi piediofttore, matonuiliee e
Bieteorologo.
Alirrin Jean, 12M8<> sec., fu Prio-
re ad Abbeville, poi Arci v«»soovo di
Biidau^ou e Cardinale; m. ^^'/a 1237.
AibAiiMst Omar (Oliata din).
AllMilisMM ▼. Alhasen.
AibmmAr fondò 1236 la dinastia
mora de;>1i Alhamaridi In Gnuiadft,
clie durò sino al 1492.
Albttrraiii v. Uarranl.
AUianilb T. Habas.
AUuMMm 1) Abn Nevas; - 2)
r. Africano (Leone).
Alhnzen (Allacen; Ai Jfa(fam) 1)
Alm Ali, lO'^-ll" sec, di Jiassora, fu
matematico e iìsico, aatore d' un'opera
é*sttiea e d*ane scritto aopra una 8o>
laxkNie mecoanioa deU*eqiias. cablea;
diiunato in Egitto, fece prorreiti per
r irrigazione di questo paese; m. 10;{0
a V.'Aìrn : - 2) ben Ittgsvf sotto il Ca-
Hlfo Al Mamuu tradusse iu arabo Tope-
' para di Tolomeo.
ilfcsigciitft Aba (Moham.>«
Atlioseiit V. Hosein.
Alboviireziui v. Abu Abdalià.
Allftoy Philadelpbe Maurice (1802-
56), di Parigi, fti letterato.
Ali 1> (HaMèr AUd oaaia Leone di
I))0). < [Igino (dallo zio paterno Abu
TaUh) (li Maometto e»! uno de' primi
e piii ferventi seguaci di questo e,
come marito di Fatima (m. 1632), ge-
nero BQo, fa 656 acclamato Califfié (40),
AU
ma non rìoonosciuto da tutti ; vinse a
Bassora i suoi nemici, ma 661 cadde
per mani aaaasalne; figli saoi^ HoBwn
(m. 669) ed HuttHn, ehò ^fw 680 eadde
combattendo eroicamente contro 6e-
zid I; - 2) Aifmr Can (n, 18r)8) stati-
sta persiano; - ò) Begh v. Ctid bud
din; - 4) Begh v. Castriota (Giorgio);
- 5) B&gh, capo aiammaliiooo in Egitto,
negò 1 771 il tribolo allaSablimePOrta;
1773 prigioniero, morì, forse avvele-
nato ; - 6) Bei c el A basai > v. Badia y
Lablicb; - 7) Bei, di Gnsii^e, capo
della Lega Albanese, si fece 1881 ac-
clamare Ke d'Albania; ma Dervift Par
scià solOPocò il moto ; - 8) Ougi (l*Ueoel>
latore) v. Salalieddin ; - 9) Oemòlat,
18" HOC, fu Principe dei Greci Melohiti
(ortodossi) iu Siria ; - 10) ibn Achined
V. Asadi; -11) Um lunw (Abol Ha-
aaa), 10^-11<^ aeo., di Cairo, Ai astro-
nomo arabo ; m . 1009 ; - 12) ibn Tùch-^
fin (l084-n43'i, fjj^llo e Hurcessoro di
Tnssnf ibn Taclitin (fondiitoi e dflla
dinastia degli Almuravidi), fu «lai noti
Saltano nel Marocco e In Spagna; -
18) jroomcllo detto Baheddin (Porta
della Fede) (1810-50), di Sciras. il fon-
datore delÌH '^tMtAcamonisticadoi Babl
in Persia, venne fucilato a Tabris; -
14) V. Mebemed Ali ; - 15) Merdan Can,
capo baotlaro, 1751 ribelle in Persia,
a* impadronì d*Iapaliaa, ma fa presto
ucciso; - 16) Pascià «Afoezzin » fu il
Capiidrtn Pascià (Ammiraglio c Gene-
ralisdiiuo) turco vinto c morto "'/io 1571
a Lepanto; - 17) 2'ascui « Comorgi »
(Garbonaie)ISivoritoe GranVisir d' Acb<
med IH, fu sconfitto e mortalm. fe-
rito *®/8 1716 dal Principe Eugenio a
Péterrj^rad; m. 1716; - 18) Pascià
fu il Governatore turco d'Egitto 1804
ucciso a Cairo dai Mammalucchi; -
19) PoMidcdi Giannina» (mi*«/tl822),
di Tepeleni, dal 178 Governatore del*
l'Albania, 1807 si ribellò e si sostenne
poi in Giannina tìucliò ^"'1 1.'-i22 si ar-
rese a Cursuid Pascià; fu poi assas-
sinato ; - 20) Scir, lO^sec., fa letterato
torco in Persia s - 21) Scir AH.
Alt V. B'Ali.
Allamet Jacqnea (*>/u 1720 ^/r.
di Abbevilie, l'ii inrisore in rame a
Parigi ; così suo fiat. Fran^oin Qer-
main (173i-'/2 90).
— « —
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— ti —
AUanelll KiooU 1803'"/i 86),
di lUanyielki In BMilloate, fa pftirioi-
ta« glorisi** dal »/f 1876 Senatore.
AUanl Luigi (1789-1841>, di Pia-
eenza, fa violoncellista.
AUaa Vincenzo (1G24-1704), di Mes-
BÌoa, fa gesuita, prof, di matematica
a Manina a in Malta.
AllAtie 1) I, eraelide, figlio dMr-
diiio, fa dal 761 a. CY. Ke della Lidia :
in. 747; - ff m^Tninnfle, tìglio e
«ncceaaore »ìi ,Sa(iiaf(e, tu (tal 616 a. Cr.
lie della Lidia ; m. 560 ; v. Creso ; -
3) Bmanu^, blaantino, fa ambaaeiato-
Te di Michele Paleologo al Re Maa-
Ifi'edi, che lo tenne due anni prigion.
Allbert 1) (cout<»). ]7"-lH" sec. di
Roma, fece eriger© il Teatro di Tor-
dinona (1691 vi si rappresentò 1* opera
In mnslea « Il Golambo ùvrero l'India
scoperta» di OnttoPradelini), chioso
il quale 1097 ]m-v orrline del P:ipn Inno-
cenzo XII, un altro col htk» nome ne
eresse con disegno di Fr. Ualii da Bib-
biena; - 2> Jean Ltmii (barone) ("/s
1768''/ti 1837). di Ylllefiranolia in ATey
ron, fu medico e scrittore di mddtelna
a Parigi (malattie della pelle).
AliberU Gian Carlo, 170-18® sec.,
di Asti, fa pittore di storia; suo figlio
(abate) Ai par pittore.
Alflmadl 1) Frune99co, ÌT^-lt^
aeo., di Messina, fti geaaita e scritto-
re; m. »*/8l7n;-2) Geroìamo «UTO-
1524), di Messina, fu pittoi*e (« il Rai-
taello di Mentina »).
Ali«e \){A$ÈÌa) ▼. Lnigf IV; -2)
iFraneia) v. Luigi VI e VII ; - 3) {Rus-
sia) V. Niccolò II ; - 4) {Savoia) v. Filip-
po I; Amedeo V ; - 5) {Saron<y) v Bo-
nifazio; -Vi) (7'(yAfca/m)v.Ferdinaudol\''.
Alitlaaio 1) Azio v. Alidosio (Lip-
po); » 2) Bertrando Alidosio (Lip-
pe); - 3) Francesco, 15M6<> sec, del
ramo dei Siirn(»ri di Castel de! Kio,
fu un gran furfante, favorito del Papa
Giulio ilf che io nominò lùOi Tesoriere
di Santa Cbleaa, 1505 YeacoTO di Pa-
via e V» 1505 Cardinale («Card, di
Pavia»); dal ^^lo amministratore del-
l'Arcivescovato di lioloirruì ÌT<trodn8se
in questa città i Francesi; perfif"» do-
vette poi "/s 1511 fuggire e auuò a
BaTonna, dove **/s 1511 venne dal Doea
Urbino In on impeto d'iraanmaa»
zato ; - 4) Giovanni v. Cenci (Giovan-
ni) ; - 6) Lippa. 1^ metii 14<*a6e., Ita dal
1886 Vicario pontiddo d'Imola $
saocesse fl figlio Roberto (m. l^rnì, al
quale «neees«ero i fÌL'li A^r» {ni. 1372)
e JfertrandU) {m. 13fU!; ed a que8t*nl-
timo saocesse il figlio Luiffi, ohe, buon
nomo, ma inotto a reggere in teropi
difficili, ri laaeiò aorprendere e Ilare
prigioniero ^/i 1424 in Imola dai aol-
dati del lìnea di Milano; chiuso flnf^
al 142*5 nei Forni di Monza, si feo-^
poi frate francescano; - 6) JAtcreziit
T. OrdelaflI (Giorgio) ; • 7) Luigi ir.
Alidosio (Lippe); -8) PatquaU, 16«.3 7»
Ree, di Bologna, fu lefter;itf> ; - 9) Ren*
garda v. Ma!nte>4tn fAmhi-a Mal.); —
10) Roberto v. Alidosio (Lippo).
Allei T. Casim ben Allei.
AlleHaev. YasrillaeobL
Altre, (d*) Niccolò, 14<» aae.. Ita let-
terato, amiro del Petrarca.
Aliserno 1) goto, fratello di Tela,
562 si chiuse in Coma, 553 venne a
Clasee e si arrese a Karsete e 554 sul
Yoltomo combattè pei Bisantini con-
tro Baccellino; - 2) dal 940 Abate di
Monte Cassino, ricondui^.^e a Monte
Cassino i monaci, ohe n'erano stati
scac ciati al tempo dell'Abate Bertario
(*Vio884dai Saraceni deoapitato)! m.Q86.
AlivMerl 1) Seatrioe t« Dante ; -
2) V. Dante; - 8) Francuco v. Dante ;
-4) Giovanni 12*^ ] 3" sec, fa mìni.*»-
turista; - 5) Taro.j>r> o Pietro v. Dante,
AlliTBj V. Caruelle d'Alignv.
Altere (d*)]ttienne (1560."/it 1<S6),
di Chartres, fti (Cancelliere di Fraaola ;
m. in disgrazia relegato a la Rivière-
du-Perche; suo figlio Étimne{^i7 1592-
•*/jo 1677) fu Ambasciatore a Venezia
e dal 1672 GaardasigilU e dal 1674 Uau-
celliere di Francia; Il figlio di qnesto,
Lcuit (marobese) (1917-**/» 54), fu Ma-
resciallo di campo e morì in Italia.
Alimento 1) Ciucio (l.nrin), 3f*-2'>
sec. a. Cr. fu annalista romano in greca
lingua { - 2) Cencio (Marco) 204 a. Cr«
Tribuno della plebe a Soma, Ita antere
d*ona legge (« Cincia >) contro la cor*
ruzione degli avvocati o rit i gindici.
Allmonda Gaetano (^^/lo 181 R^*/^
1891), di Genova, oratore gacro e uUts, ,
Id dal 1877 Teso. d'Albenga, dal 1^7»
Cafdinale, e dal 1888 Arciv, di Torino,
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«
Alt — 65 — Ali
Alimpio, 12^860., mouaco nel cou~
Tento delle Grotte a Kiev, fa il più
Mtioo pittore nueo; santo delln CUe-
8ft ortodossa.
Alita Oskar Joseph (1 "4f) -^'i 1901) fa
prof, di scìeDza di Stato all' Unlvenìtà
di XJpaala.
AUm»rl littorio, di Firenze (n. «/?
Ig59), litografo, direttore proprietarfo
«Iella Ditta «Fratelli Alinari»»]aqaa1e
ofifire agli stadiost d'arti belle ronpìruf^
collezioni di riproduzioni fotograMclie
di Dionomenti, sculture e pittare.
AUBMBrt (d*) Charies là Amila-
weàmtotB ordinario del Re di Fnuela
Enrico IV a Boma.
Alinovi Giospppe (1811 48), di Par-
ma, fa pittore di paesaggio.
Alione Gian Giorgio, 15^-16^ sec.,
attigiaiio, fo poeta. •
Allpte Antemio.
Aliplol)4<>aec.d.Cr., d'Antiochia,
355-^60 Vicario in Bretagna, re(Tftl5Qn
mappamondo con relativo epigramma
ài Cesare Giuliaiio, e fu poi da questo,
diveanto Aagasto, mandato in 'Pale-
stina a ricostmire il Tempio di Oera-
salenirae; - 2) (Santo), 4"-5^ sec, fu
Vescovo di Taga.ste, (ìiAcepolo di San-
t'Agostino ; scrisse dell' antica musica
greca; - 3) Probo (Faltonio), 2* metà
4« see. d. Gr., fa 878 Tioario d*AMea
e 891 Preibtto di Koma; era ricchis-
iiaio; soa madre Proba fu poetessa.
Alippl 1) Francesco, li^ sec, rrt^
moaese, fu miniaturista ; - 2) Quiritia
marit. Fabretti, di Urbino (n. "/iil849),
pittrice e poetessa.
Allpr»Mtfl 1) Bernardo, 1* metà
IB^ !^., toscano, fn maestro di cap-
I)enfnleirElettor6 di Baviera ; - 2) Jìo-
naineiUe, 14^-15" sec, di Mantova,
fa capitano, diplomatico e cronista;
m. 1417 1 - 8) GaUmggo Porro (Ant.);
- 4) Martin0 v. Tlsconti (Margher.);
- 5) Michelanrjelo, 16^ sec, di Verona,
fri pittore; - G) rinaia v. Visconti
<Margh.); - 7) Vincenzo, 1S^-Ì9^ sec,
di Bologna, fa eantante; m. */fll828.
AUaett» Sabran ^rm.).
AIUh»n Leonzio (Padre) (n. 1820)
geografo e i^o^trt armeno a Venezia.
AllMon (tóliis n) A rchibald (Sfr) C/ii
17»2-»3/» 1867), di lieuley in Shropahi-
le» fti atoslegrafo.
Alfx 1) Céleetin (abate) (I82-l-'7/7 70),
di Oppède in Vuucluse, fu teologo e
musicografo ; m.'a Parigi; - 2) Pierre
Mkhel (17e3-»/sf 1817), di Honflenr,
fa incisore a Parigi.
AHKlndlo V Alchindi*
AlkiNai V. Jvi.sai (al).
Alkmiaar (vau) Uinrìk, 15^ sec.,
Al poeta olandese (€ Relnaert >).
Allaciel (Alla/io) Leone (monsi-
gnore) (1580 1669), di Chio, fu let-
terato (« Apìbus urbanfs» ,1633; « Poeti
anticlii », 1661 ; « Drammaturgia », 2'**
ediz. 1755) ; custode della Biblioteoa
Barberina e dal 1681 della Yatioana.
Aliaceli V. Alhazen.
Alla«iiliean v. Itehim.
Alianiand Jean "Nicolas Sebastien
("/9 1713 p«/io 1716 fj-«/8 87), di Lausan-
ne, fu prof, di filosofia e storia natu-
rale a Leida*
AilaM 1) Iknid (1744 «/• 98), di Al-
lea, fu pittore di genere n Kdimbnrgo ;
- 2) George v. Bardel* ijri! (Mite); - 3)
Uw/Ji (Sir) (1810-82), di iàaitcoats in
Ayrshire, fta banchiere a Montreal
nel Canadàe fondò ona Impresa di na-
vigazione a vapore (t Allan Line »)} -
4) Jiohn-t C^ju) 18a6-«/6 63), di Edimbur-
go. figlio del banchiere e mineralogista
Thamats (1777-1833), fu banchiere e mi-
neralogista ; - 6) WiUktm (Sir) (1782-
"/t 1860>, di Edimburgo, fti pittore.
Allan Poe Edgar («»/i 1809-'/io 40),
fli Bri-ìton (Mass.). fu celebre 0 strano
poeta e novelliere nordamericano; m,
d' ubbriacbezza a Baltimore.
Aliar André Joseph, di Tonlon
(n. *«/8 1845), scultore.
AUard 1) Abraham, 17<* sec, fu
incisore e pittore olandese; -2) Jean
FrangoU 1839), di Saint-Tro-
pez, fu, prima» aiutante del Maresciallo
Bnme i dopo la eadnta di Napoleone I,
andò a cercar fortuna in A^ia e di-
ventò Generale del Sikhs in India ; m.
a Pesciavar; - ^)Jean Pierre (1829-64),
di Lione, fu pittore di ritratto; - 4)
JvUa Dandet.
AUavdt» 17^ sec., fù cartografo.
Altari Gerolamo, 18<>-170 sec., fli
stampatore a Vercelli.
AUart Hortense ('/» 180l-»®/a 7i»,
n. a Milano (figlia della scrittrice fran-
cese Mary 0Sif di Lione, m. 1821 a
i* — Qabollo, J>igiQn4iuio Hograjko,
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AU 06 - AU
Parigi), mftrituttt do Àféritenif, fti let-
terata fhuiceae; m. a Montlbéry.
AUamb ]Bni0«to, 19*^ seo., fn pìt-
toie tt Tcfriiio; m. 1868; «Silfio è pur
pittore a Torino.
Alln'Io V Aìlacel.
Allé Johauu Moriz (ii. 1H37)
prot. di matematica al Politecuico di
Graz, aatranomo.
AMÈ!^9Ìm (de) t. Alesio.
AUevr»6ioYaniii("/i 1798-M/<1679),
di Costigliele di Salnuzo. i^inreconsalto,
fa patHotta (1821 e UllQ); m. come
Procaratoro del Re a Vigevano.
AUfmrmMm Btlenne (1644»V«1786),
di Parigi, fa pittore d! paesaggio ed
incisore; tale fu pare ano figlio Ga-
briel i*^;^ 1»;7<i-»'/3 1748). il coi figlio
Christ. Gabriel 0710-9')) fu scaltore.
Allegra usa Giuseppe (**/io 1715-
86), di Milano, Drnte dell'ordine
del PredioatorI, fa teologo ed «reheol.
Allègre (d') r. Alògrc.
All^irret Alexandre, ii. da poni-
tori francesi a Bologna (n. ^'/ii lfc29),
matematico, dal 1877 prof, a Lione.
AltoSMCiI I) AUegnUo, ISl^W
sec, Al diarista aeneee; - 2) Antonio,
16** sec, fn poeta fiorentino, vissuto
per lo piìi a Roma; - 3) Antonio, di
Caneo (u. 1840), scaltore a Koma; - 4)
Carlo, 16<* 17^ eec, di Monteprandone,
fa pittore di etori* ; - 6) Oiaeimo, VSfì
sec, di Forlì, fti medleo, poeta ed
astrolofjo.
Alleiprl 1) AUssmidro (abate), 2***
metà 16'^ »ec., fu poeta piacevole fio-
rentino ; - 2) Antonio detto < il Oorreg-
giù » (]494-'^/8 1584), di Correggio, fn
celebre pittore di storia («llPtttor
delle Grazio »); pittori furono suo zio
Lorenzo, suo {•n;iino Quirino e suo figlio
Pomponio j scriaaero Mengs (1783),
Pasglleone <1817). Martini (1871), Bigi
(1878), Heyer a881), Venturi (1880),
Bicci (1896) ; - 3) Gerolamo, 17*>8eo., di
Verona, fn vor^jito in cìiìmica, alchi-
mia txl aatroiogiu; - 4) Gregorio (1590-
^/t 1652), di Koma, fu compositore di
mnslca («Kiaerere»); - 6) Lorenzo
Allegri (Ant.) ; - 6) Maria Margherita
(Venerabile) (1651-77), tli Firenze, fu
monaca; - 7) Pomponio e Quirino v.
Allegri (Autoniu).
AUegrlnl 1) Fraihcesco (1587-1C03>, i
di Gubbio, ta pittore di storine di bat-
taglie a Roma ; - 2) Fiffro* 18»-19» eeo.,
fu stampatore a inrense.
AUeU T. lidi (ben al).
AllematKi I) Pran^oin, ir>'> sec,
fu pittore a Parigi ; - 2) Jlector Louis,
19^ sec., di Lione, pittore di paesaggio.
AllemMiQioseppe (167M788). di
Correggio, frate, Ai pittore di storia.
Aiieiuant George, 17^ MO., di
Nancy, fu pittoré.
AlleiiitcHcT V. Alara)iliir.
Allemonda = Almondd (v.).
Alira 1) Alan ; - 2) A^frtdBonry,
di Londra (n. ^^ft 1848), chimioo e me-
tallurgico ; - 3) Oharìe» Qrant, di Kin|^-
Bton tip! fanadà (n. 1R48), filosofo
e scrittole iiiu!»*!^e ; - 4) Henry .Tauift*,
affidale nordamericano, esplorò 188 ■>
r Alaska i - 8) Jomet, Aroivesoovo di
Dnblin al tempo del Be Bnrloo YIII,
fù da ribelli impiccato: - ^)Joel xUaph,
di Sprinjrfield nel MassachasettH (o.
1838), zoologo ; - 7) Jogepk, 1» metà 190
sec, fa pittore inglese; m. 1852; - 8>
XM Ferdinand (1811-72) fa storloo
danese; - 9) Oeear Ikmm, di Hebron
in Maine (n. 1836), chimico e mo-
tallargico, prof, nel Tale College di
New Haveii ; - 10) Thomas v. Alleyn ;
- 11) Thomas, 18" seo.. fd pittore in-
glese di marine; - 18) ITOIiam (1682-
^/i0 8^,dl Bossall in La n cash ire, esale
come cattolico, fondò 1568 il Collegio
inglese di Donni e fu dal 1587 Carfli-
nale (« d' Inghilterra »); m. a Roma; -
13) WUliam ("/a 1770-»/i« 1843), di Lon-
dra, ta èhimieo; - 14) WiUiam a702-
"'/i 1864), affidale della marina britan-
nica, fa esploratore (Nìger) ; - 15) Wil-
liam («/i 1784-"/? 1868), di Pitinfiold in
Massachasetts, fa letterato (< Ameri-
can biograph. and histor. dictionary » ,
1809 ; 8<^ed. 1857) e poeta religioso.
AUea (van) Folbert, 17o-180sec., di
Utrecht, fn pittore alla Corte d' Au-
stria; ni. 1715.
Alletto V. Carausio.
AlloTl Guglielmo (1834-96). di Ofii-
da, fa paletnologo.
Alleyn (alien) 1) Edward (^/fl 1566-
•*/n 1626), di Londra, fu attore cele-
bre; - 2) Thom^ (»V»« 1542-'»/9 1632),
di Uttoxet^T in Staffordsliire, fu ma-
i tematico; m. a Gloucester Hall.
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AU
- «7 —
AU
Alleyni* Martin, 2^ metà 16^ 0eo.,
fa pittore ad Anversa.
AUl (Agli) (degli) 1) Antonio, 15«
di Firenze, fu Vescovo di Vol-
tem, doMo In greoo e lAtino} - 3) Ste-
fano ta Inoaiiettto di Cosimo I a Boma
per raccogliere aDtichità.
Allineo (d') = Ailly (v ).
Ambone Samuel Auntin 0''U 1816-
*/» 89), di Philadelpliia, fu letterato e
btografb (€ A etltieàl diction. of en-
Uteratare », 1858 1 « Great ao-
ihors», 1880); m. a Lucerna.
Allierao (Anlo) fu 47 e i6 a. Cr.
Proconsole in Sicilia; dopo la morte
di Cesare si dichiarò pel Senato.
AUler 1> A^UU {^7 1806-«/4 36), di
Hontlncon, fu archeologo ed incisore ;
ni. a Bourbon-]' Archambanlt; - 2) An-
toiìì- f" 1? 1793 «'/i 3870), di Embrnn,
fu scultoi e a rarigi; - 3) ÉUsa, 19® sec,
pittrice francese.
AUI«Ti Antonio (1824 **/s 96), di
Sanano (Greoo Milaneee), patriotta,
economista e scrittore, nno de' fonda-
tori del « Crepasrnìn » di MiJano, fu
1859 Regio Commissario in Lombardia,
poi Consigliere di Stato, dal "/s 1881 Se-
natore; m. a Boma.
AlltoTO Giaseppe, di San G ormano
"Vercellese (n. *'*|9 18:iO), prof, di peda-
gogia e antrop. all' Univ. di Torino.
Alli(;lil«rl V. Dante.
Alllnffli»m William (^«/s mir^^ln
89), di Baltysbantion, fli poeta inglese;
n. a Londra; saa vedova è la dise-
fnatriro Tlelen PaterJton (u. 1818).
Alltone Giorgio, 15^'-lb*^ sec., di
Asti, fa poeta satirico e maccaronico
(«Capricci », 1601).
AllloBi Cario (1725->*/t 1804)« di
Torino, medico e nataraliata, fa prof,
d! botanica (« Flora pedemontana»)
all'Università di Torino.
AUlprandl Michele Ambrogio,
Iflo eoo., di Teroelli. fti dal 1689 prof.
d*oefeetricla airUnlv. dì Torino.
AlUs Emma (1850-«)/i 99). di Mila-
no, ìnfiritata }'e^,fina, fn artiat^i flram-
iiiatif a, col iKinie d Ivan, del Teatro
Milanese; m. a Qenova.
AUlx 1) Jaeqtu§ AlBxandre JVtH»»
foit 177e»/i 1886), di Percy in
Manche, fo Generalo francese e scien-
xiato (« XhéoKie de rUniveia » , ed.
1818); -2) Pierre (1641-»/s 1711), di Alen-
coTì , fn con troversistaproteetMite fran-
cese; m. a Londra.
Allmau 1) George Johruton y. Ali-
man (Will.); - 2) Jantse (1812-^711 98),
di Bandon in Irlanda, fu locrfogo; «•
3) William (1776-8/ii 1846), di Dnblin,
fn prof, di botanica all' Univ. di Dn-
blin : ano fis^ìio George Johneton (n.
1824) ò matomatico.
AllMera Hennaiin, di ReQliten<
fletti in der Oeterstader Marscb <n.
1821), poeta e scrittore tedesco.
Altobroffl^^o V. Fabio (Massimo).
Alloecliio Stefano, di Croma (n.
1833), economista, notaio a Milano.
AUoIat Baldawarre 0578-1638), di
Bologna, fa pittore.
Allone fa dal 758 Duca longobar-
do in To«f!ana.
Allonicé Anguste, di Parigi (n. ^'/t
1832^, pittore di paesaggio.
AI1omtU1« <d') Armand Tran^oiff
(conte) 1764-««/8 1835), servi sotto
il Cond»'^ e pnbblicò poi « Mómoirea
scerete 1770 1830 »: m a Metz.
Allori («il iyro7i^t7io») Alessandro
(»/5 1585-"/» 1607), di Firenze, fti cele-
bre pittore, allievo di ano aio Angéto
detto il Bronzino (m. 1572) e padre di
Cristoforo (1577-1621), cbo fn puro ce-
lebre pittore di Htoria o ritratto.
Allon Gilleu (1670-</s 1751), di Pa-
rigi, fa pittore.
AUoaar<l Henri Bmile, di Parigi
(n. 1844), «oaltore.
Allonveaa de UToiitr^^al Simon
Francois (1790-1873), di iiiichelerie in
Haate-Vienne, Generale francese, fu
lo/s 1853^0/11 56 Comandante delle trop-
pe di Ftanoia a Boma.
Aiuton Waahington (^/iil779'/i
1843), di "Waocfimaw in South Caro-
lina, fa pittore e letterato, fino al 1818
a Londra. Parigi e Roma, poi a Boston.
AUaelMgoll 1) Gherardo ed Uber-
to, 120 aeeolo, di Lnoea, fbrono dal
1182 Cardinali; il P mor\ 1201 e il
2« 1186; -2) rft«?(fofuPapaLncio3TT.
Ailnelo (Alucceio) fu il i)rincipo
celtlbero al qaale Scipione restituì in-
tatta e senaa rieoatto la sposa.
AHUM « Sdà» (1724-1806), dal 1761
Re di Delhi (GranmoKol>, fn \im ao-
oeoato dai ano 1^ ministro è^indià^
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— «8 —
Allyn V. Alan.
Alm»eearl v. Macoari.
AIntftfli V. Madi.
Al»Mà9^gro (ile) Diego (liTà-*^/* 1^38;
« Conqiilfttedor» spagnolo, 1524 ioisid
la oonqnfarto del Perù tntiome con Pi-
zarro, col quale poi si js^iafiU*»; ^/i 1538
ft Salina» presso a Cnzco fu fatto pri-
giuuiero; condotto a Lima, venne in
carcere strangolato ; ano figlio DUgo
(n. 1620 a Panama da madre todlana>
itodae 1541 Pliarro, ma dal partigiani
di (luosto renne "/a ir)4'J :i Cliapaa
preso e poi a Cozco decapitato.
Almaltiikiil y. Abu Abdallà.
AUmalm Jaoqaes. 15M6<» seo., di
Sens, fti taologo; m. 1515.
AlaaaaaQB v. Mamiu ial).
Almanno, 9*^ eec., monaco nel
convento dì Haiitvillìera noUal>ÌOC6«i
di Beims, fu agiografo.
Almamaor (Ahnanior) l) v. Aba
Giaafer; - 8) liananr.
AloaMBl Giuseppe a8U-^/a 00), di
Padova, fn !pttt»r:ito eì»rt>o.
Almaiisor v. Almannor.
Almarlco v. Almerico.
AtmM**keMl y. Abml Abbas,
AlOÉMl» Fraooeaoo, lUO eeo., té
prof. d*organo a Milano; m. '^*jn IRTI.
Almaiiy Joseph Ignaz (1726 1H04),
uobilo iiu(;here»e, fn da Maria Teresa
iiumiuato Generale e Conte.
Alm»-T*deva Lanrone, diDron-
ryp in Olanda (n. */i 1880), dal 1870 a
Londra, celebre pittore; anche sua
moglieTberesa£^/>/''<r irìglese, è pittrice.
AIraato V. H< i uiosilla (Gerol.).
AlmauMill V . iabia.
Atrnetd» 1) ApoUinare 1687-
*/6 1638), di Lisbona, geaolta, missio-
nario in Etiopia, fu nel Tig^rò con due
compajrni lapidato; - 2) Jf"?>^.,'7 n580-
Ifiltr, (li \'i/.en. jje«nita, tu iai-i»ìoua-
lio, 1622-32 iu Etiopia; m. a Goa.
Alnaeld»(d')l)BHl0t, UO-lò^aec,
eroina portoghese, 1385 pugnò contro
iCastigliani assalitori di Aljubarotta;
- 2) Carlos v. Mendes d'Alnmida; -
3) Carlos Augusto v. Moraes d'Aìiiiei-
da ; -4) Franeitco dei «Conti ù.'Abran-
tot», 15M0O eeo., di Idsbona, fa dal
1505 Viceré (lo> déll*Xndia; rilevato
1508 da Albaquerqne, combattè per
vendicare la morte del sao valoroso
figlio JiOurenro detto il « Mac^-aboo
portoghese » (ucciso a 1> ihul); riportò
1509 una graud» vittoria davanti a
Diu e poi i^OO si diresse coUa saa
flotta àirAiHoa; "^^^^ Tonne ueoiao
dai Caffri sulla riva della Baia di Sai-
lìaiilia; - 5) FranHftC ' Tadm v. (Jalo-
roarde; -6) J^oào v. Ftìrr««ira do Alniei-
da ; -TjJoào Bapt. v. Almeida-Garrett ;
- 8) Joseph Charles ("/" 1822-»/u 80),
di Parigi, flaleo. fondò 1872 il « Joar*
nal do pbjaiqne > ; - 9) Lemor Al-
mel la Portugal ; - 10) Lourengo v. Al-
nieida (d') (Francisco) ; - 11) Nieolau
v. Tolentino de Almeida;- 12) Tom-
maso dei < Conti ò.'AvitUes » fn dal 1716
Patriarca di Lisbona a dal "^/is 1787
Cardinale ; m. 1753.
Almelda.OarreU (d*) JoAo Ba-
ptista (*/2 179^-^'t3 1854), di Porto, fu il
migliore dei romantici portogh., dram-
mi^oo e pobblieista (« Parnaso lusi-
tano », 1820); m. a Lisbona; no soriaae
Gk»mea de Amorim (1881-88).
4lin«>idn- PorliiiT*! (de) Leonor
(l)oiia)« Man liesad' A lorna* ("'/lolTSO-
^710 1839/, di Lisbona, dal 1793 vedova
del Cootad'OfynAaiifm (en-) (Ifiaiatro
portosheoe a Vienna), fa celebre let-
terata portogbeae (psendon. Alcippe).
AlmeloTeen (van) Themlor Jans-
son 1657-"/? 1712), di Mijdrecbt,
fu medico, linguista e storiografo ad
Amsterdam.
MÈmMmrwm Jan, 1* metà 17<^ sec,
fa pittore olandese (di Gouda?).
Alni4^it Anornst Theodor Anders-
son, di Myckleby in Bohimliin (11.
1833), prof, di medicina e chimica tisio-
logica airUniT. d'IJpsala.
Alaaeni v. Cosimo I (Tose).
Almer Johan Christian <1742-92),
di Copenaghen, fu pittore.
Aluierlel 1) Ettore, di Pesaro, Tu
cameriere di Sisto Y e poeta ; - 2) Fraa-
ce$co, seo., di Pesaro, gesuita, fa
missionario alle Isole Filippine.
Almerico (Ahnarico: Amaury;
Aroalrico; Elmórico) 1) 7 « Conte di
Giaffa > , fratello e successore di Bal-
dovino III, fii dal "/a 1166 Ke (5o> di
Gerasaleinme; Tano ed avaro; m. ^^/7
1173 ; gli sacoesseilfigUo Baldovino IV;
- 2) // « di Lvsignan » « Re di Cipro »
fa dai 1194 Ee titolare di Qerosalem-
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Alm
me ; m. 1205 a Tolemaide ; aveva
sposata Isabella (Elisabetta), vedova
di Corrado di Monferrato e poi di £n-
rieo di Champagne, sao predeoemore;
figtioiUgO; -3) (di Bena) v. ( li ii troa.
Almerfno Gian Pnolo, 1 (;'^-17'^ se-
colo, di Bergamo, fu canonista ;m. 1622.
AJmej'da y. Almeida.
Alaal Bartolommeo di FraaiMeoo,
19^ 860., di Siena, fìi pittore; m. 1679.
Alimici 1) Camillo («/u llH-^Jit 79),
di Brescia, prete oratoriano. fti intii-
ene teologo ed erudito in lingue onen-
taii, cr« «oologia, storia ed arciieologia ;
- 2> OùMMtnbttUUia (^fi 1717-^/7 98), di
Coecagrlio preaeo a Brescia, fti ginri-
ata e filosofo; m. a Breaoia.
Almo V. Almos.
Aliiiol»»rrad v. Mobarrad.
Aiiuon<i(d')v.MontecQCColi(Yitt.).
AlMOM«e (▼un) Philippe (*«/is 1644-
"/i 1711), di Brieile» fìi celebre Ammi-
raglio olandese ; m. preaso a Leida.
Almomte Jnnn Nepomuceno (Don)
il^04-"/3 69) fa Generale e polìtico (cle-
ricale) messicano ; 8i accordò con ^Na-
poleoBO IH per an ordine monarohi-
ee nel Ifeesieo, dorè 1862 fu membro
della Seggenza; m. esule a Parigi.
Almoa 1) nella leg-jonda masrìara,
figlio iV f^gefc e 1** Capo ere<litai io dei
Magiari ; padre d' Arpad ; - 2) figlio del
Re Oeieà I e ftaténo del Be C^meno
d*lTngheria, fti sempre in discordia
con questo, per ordine do! quale 1112
venne preso e accìecato insieme con
«ao figlio Bela (II).
Almq Karl Jonas Lndvig ('^/u
1768-*>/t 1806), di Stocolma, fii celebre
poligrafo svedese; 1851, accusato di
venefìcio, faggi in America, ove di-
venne segretario d'Abraham Lincoln ;
1865 ritornò in Enropa sotto il falso
seme di Wtstennann; m. a Brema.
AlasMtlt Nlls Wilbelm (^/4 1767-
^/iol852>, di Stocolma, scienziato, fu
Direttnrf capo della Zecca di Stoodma.
Almaetadl v. Mustacfl.
Alniactafl y. Hustacfi.
Alas««nrltt ▼. Melik el Carnei.
Almneta^l r. Mostacfl.
AlmuHiain (el Mostain) fa dair862
(:uliflV>(30<'; 12"abbaHÌda); m. 866; suoi
successori: Mutai (866-869), Mutadi
{m-%n), Mutamid (870-691), Mutadid
Al»
(801-902), Muctaji (902-909), Mucdadir
(909-931), Cair mi-03i),Fadi (934-941),
Muiacci (941- Oli), Mustacji (v.).
Alm«atoBffl« Mnstacft.
AlMtnatAiielv Hastaofl.
Almniitarsclcl v. Mostacfl.
AIniu«!f nsfiimv.Mnstacfì; Ulagn.
AlmufllaxKlilr y. Mastacfi.
AlmiiU T. Mostacd.
AlBAlrUl Abnl Abbas (Fadl).
AlMsaTl V. Abal Hasan (Ali).
AlnawHlr v. Mustacfi.
Aloandro v. Meltrer.
Aloara (Vapua) v. Tandolfo T.
Alodi» (Santa), 9*> sec, «pugu ola,
fa vergine e martire, verso 1*840 de-
capitato a Hnesoa; commem.
Aloe Stani-^ìflo, 1* metà IO** sec,
fa erudito napolitano (« Tesoro lapidar
rio uapol. », 1835).
AleJ» Ginseppe, 18<> sec, fu inci-
sore napolitano (antichità d'Brcolano).
Aloial (Alvigi ; Alovigi) 1) Andrea
detto tVIngegno» (1470 1556), di Ah-
8Ì8i (c Andrea d'Andini-'), fu celebre
pittore ; - 2) Baldasmrre detto (Jala-
niwt (1578-1688), di Bologna, fu pit-
tore ed incisore in rame a Roma.
Alolsl Masella GaeUno, di Pon-
tecorvo (n. »/« 1826), dall' 87 Cardinale.
AlolAlo, 5^-60 sec, fu architetto
di Teodorico il Grande a Roma.
Alomi^rA v. Alannghprà.
Alone* Severo VemAndes (n. 1849)
nomo di Stato boliviano.
Alonso V. Alfonso (Castiglia).
Alopa (d') Anfcmio e Lorenzo di
i'raucesco, 2-^ meta 15^ sec, di Vene-
sia, fbrono stampatori a Firenze ; spec.
celebra il 2^ (edis. di classici greci).
Aloplio Marie Alexandre (V< 1812-
''/a 83). di Parigi, fa pittore, Utografo
e fotografo.
Aloi»o 1) Caterina v, Attendolo
(Mnzio) ; - 2) Pando(fé!lo, avvontnrìe-
re, fu favorito della Begina Giovan-
na II diKapoli, 1414 Gran Siniscalco,
1415 dal He Iacopo &tto arrestare,
torturare e decapitare.
Alorna (d ) v. Alraeida-Portngal.
Alovisl V. Aloisi.
AipAiPO Andrea, 15M6<* sec., df
Belluno (« Bellunese »), fu medico,
viaggiò n<*l Levante e .scrisse opere di
medioiiia e di storia della mediciua.
— 6» —
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— —
Ali
Alpaldv 1) V, Carlo (Franchi)
(Mart.) ; - 2| (Saut4i) è detta anche, diil
•no loogQ n»Mùi te « Tergine di Ck»-
dU9 (DIoomI di Sena): m. 1811 1 ne
teritaeroTrìdon (1886)31anchon (1893;.
Alp Arslnn t. Maometto (Persia).
Alperto 1) fa verso il 754 T>nca
longobardo di Lucca i - 2} il- rate), Id*^-
IV* MO., monam bairadettliio in BM-
Symphoriaii di U«te <« Alperi d«
Metz*}, fa storico (cronista).
AI|»etrnKlo, 12<*sec.,fa astronomo
arabo nolia città di Marocco, la cui
opera sai moviiutìnli dei pianeti venne
(radolto in InMno dn Calo (MoniSmù,
ebreo napolitano (1531).
Alpha Paride, 16» aeo., fa stem-
patore a Trino.
Alpiieii (van) Hiorouymas ('/a 1746-
'/é 1803), di Goada, fu poeta olandese.
Alplal Prospero ]6S8-*/i 1917),
di liàrostìoa. fa medico e liotanlco,
visse 1580-83 a Cairo in Egitto e molto
ivi osservò e not^; nella nna opera
t de plantis Aegypti » (1640) scriéite
del caffò, del papiro e del balsamo; fu
poi prof. alI*UniT* di PadoTm.
Alpino (Giotto) oapitanò gli Blvesi
contro Cèclna, dal qnale fu punito
culla morte (un' iscrizione relativa ad
nua Giulia Alpitu>la pare falsa).
AlpruBl Ij Francetco Antonio l*ltt
1782-»/u 1§14), di Borgo di Vatoogana,
barnabita, fu prof, di teologia e di di-
ritto naturalo all' Pniv. di Pavia e
1799 pati il carcere durante la ro.izio-
ne austro-russa; - 2) OiatnbiUtista, 2^
metà 17<>aec., di Borgo di Yalsogana,
fa medico n Vienna e ai fece nome
nella peste 1679 80.
Alptesliin (Abastakin; Abccea
Can), turco uzbego, fu, prima, «chia-
vo, poi governatore nel Giioraaau, 96 L
si rlbelld e fondò in Gasna nn regno
(dei Qaanavidi); m. 976$ y. laoiak.
Alquier Charles Jean Marie (ba-
rone) (1752-lJ^2r>>, fìi T.'ilniont presso
a Lea SableH (i Uioaiie, tu dipioiuatioo
francese, 1806 9 a Koiua.
AlnMield y. Aron (Maom.).
Alr«4 y. Aldredo.
Alromt V. Ulug Begh.
Alaaifuiii V. Aclimed (benMoli.).
Alaanlà^i^i v. Sanha^i.
Alaario della Craeo YinceuEO,
! 16**-17" 8ec., di r.enova, fu medico e
i scrittore di medicina a Koma.
Alaaaia (d ) 1) v. Alberto (Lorena);
-2) (Cardin.) v. Hénin-Liétard ; - «>
Thierry, bastardo dell' qIUbk» Conte
d'Alsazia, pre^^e parte alla 4* orooiAlft.
AlaiKKi V. Abu Said.
Alalniilarl v. Abn Said.
AlaI«to«BJaìiaa(*«/il883 «/isOi), di
Berlino, Ita oerittore maoicale.
Alaloat (van) Denis. I6O-I70 aeo.,
di Hriissel, fu pittore di paesa^(;io.
Alsted Johann Heinrich O-ì 1588-
'/u 1638), di Herbom (Nassau), fu acieu-
siato («Sdentiamm Bn^yoi », 1690).
Aimtmm Chnriee (leftd-o/ii 1769)» di
Eddlewood, fu prof, di botaoloa 6 mft>
teria medica a Edimburgo.
Alsiorpli Jan, 17"-lfe'' sec , di di o-
ningen, fa Ulologoedarcbeol. ; m. 1719.
AiaiHlHi«v(Alelroem«r)Clae(Clna-
dìo) 1736 94), di AUngs^, flgUo
deirajrmnomo ed industriale Jona*
('/i iG85 -;t> 1761), fa botauieo avedeee.
Alaafl V. SuU.
Ali 1) Elias (AlUio), 2>* metà 16<»
•ee., di xablngen. Ai piitore 1 - 9) Ja-
I06 (Th l789-»/t 1872), di Tnneofbrto,
fn pittore e litografo a Vienna, padre
degli ac(iuarellisti Rudolf (n. 1812) e
Franz (n. 1821).
Altaffarie (d ) v. Boro.
Aliai T, Abn Temman.
Altana» y. Cod bud din.
Allamnra 1) v. Del Balzo (Pirro);
- 2) Francesco Saverio Kajaele (1826-
•/i 97), di Foggia, fu pitt. ; m. a Napoli.
Aliut 1) Anlenfo dei < Conti di
Saivaroh >, liP-li^ eoo., Molano, fta
dal 1436 Vesooyo d*lJrbÌno e diploma-
tico i)ontiflcio; m. a B;ircc-lona; - 2)
Federico dei « Conti di JSalvarolo », 18**
sec., friulano, fu acrittore ecclesiastico
(«De ealendariis » , 1749); m. 1764.
Aliariy» y. Amedeo (Losanna).
Aitarne rra v. DadindeHaateserre.
AltaylllaCd') {d' JIayt''riìM 1) Abe-
lardo, tìtjlio d'f^mfredo Conte di Pa-
glia, pel Huo spirito ribelle ditde molto
da fare allo aio Roberto Gniaeardo; -
2) Oùiianga y. Arrigo TI ; - 3) y . Dro-
gon r - 4) Elena v. Michele VII (Cost.);
- 5) V. Gutr'i^'^iTio (Puglia) e (Si<'il!a) ; -
6) Gf(4^lieliuo dei «Conti di Capua » ^
140 sec, fu dal 1378 Cardinali m. 1389;
Digitizixl by CjOO^Ic
•71 —
Ali
-7) Matilde v. Corrado (Franconia); -
8) V. Riccardo (Capca) ; - 9) v, Koberto
(Paglia); - 10) y. Kuggero (Puglia) e
(Sicilia); - 11) V. Simone (Sloittah * 12)
Tancredi J, 10*^-11^ seo., normanno,
Signore d'^au;«tn7{« (Altavilla) in Nor-
mandia, fu stipite della Dinastia nor-
manna in Puglia e Sicilia; de' suoi 12
figli 5 vennero in Italia e vi trovarono
IwD» Tentoni e ftnono Goi^lielmo BrtiO-
dodi Ferro, Drogone e Umfredo (dalla
1* moglie Moriella) e Roberto il Gui-
«l'^ardo e Rnggero (dalla 2^* moglie Fri-
dr.ina) ; - 13) Tancredi JI (1078-1112),
nipote (dal figlio Ruggero) di Roberto
GnlMsdo, ta ano M principali eroi
deQa crociata, difensore d'Antio-
chia e di Edesaa, da Goffredo nominato
* Conte di QalUea » , snceosso poi a Eoe-
mondo come < Principe à'Antiochid >;
m. ad Antiochia ; - 14) Taneredi UT,
flgUo del Re Roggero U, fio « Principe
di BaH > ; - 15) y. Tancredi (Sicilie); -
16) V. tu frodo.
.4lt<lorr (vod) Warin {Quariiio)^ 8^
tee., fu « Conte à.' Alidorf (castello in
STeTÌapreeso RaTenabnrg) » ; sno figlio
Immlbrando divenne stipite del Q-o^fl j
Qnelfo ; V. Alberto Asszo (Este).
Altdorfcr Albrecìit, 15^»-! 6^ eec,
fa pittore, ;ircliitotto ed incisore in
rame a Katiabona; m. ^'/2 1538.
Alim^Mà T. Abol Abbee (Fadl).
AlieHMttB» (Altmaon) de' Conti
di Sa9iiera, 12» aeo., fki Prikdpe e Te-
icovo dì Tronto.
▲Itemp» (d') 1) Carlo Federico (con-
te). 17^ eec., vendette 1656 ai Visconti
le Contea di OàUanite; - 2) Batpero
Mmreo (eonte), 1Ù^1V> seo., fl|^ del
Conte Giacomo Annibale, acquistò 1614
<ì?i Cnvìo Lodovico Conte di Sidtz le
Signorie di Vadua e Scbelienberg; m.
1658 in Germania; - 3) Giacomo An-
nÀote, 16<^eec., figlio del genende im-
periale Conte Voì/ango Teodorico (Die-
trilA) (Signoro TToTieneTnbe nel Vo-
rarlberg) e di Chiara Medici, sorella
del Papa Pio IV, fu Genortile di Santa
Chieda e dui 1578 «Conte di Galla-
raU m. 1&87; Ita eoa moglie Orten-
■ia B4nromeo d<A Conte Giberto ; figlio:
Gaspero Marco; - 4) Giacomo Anni-
bale Federico (conte), 17^180 sec , ven-
dette 1708 Vados e Sohelienberg ai
Liechtenstein ; - 5) Gian Angelo v. Ani-
ceto (Santo); - 6) Marco Siffko (W3d-
^^/a 05), iiateilo del Conte Giacomo An-
nibale, fn **/t ÌML dallo ilo materno
Pio lY ereato Cardinale e fbtto molto
ricco ] 1564 come Legato nella Uarca
d'Ancona eresse ad Ascoli la Rocca
Pia: 1562-89 Vescovo di Conlanza; fab-
bricò presso a Frascati la V illa Mon-
dragone ; il figlio ano natQrale(da Cor-
nelia OrHni dei Bndii di Bracciano)
legittimato Roberto (m. ■/« 1686) fh 1»
« Principe d'Altemvs > e « Duca di Gal-
lese >; - 7) Marghenta v. "Madrnzzo
(Cristoforo); - 8) Roberto v. Altemps
(Mazoo Sittico).
Alterna t. Adolfo (ColoniiO.
Alteiiberff (d') Corrado, 2» metà
14P sec., fu capitan di ventura in Italia.
AltenboriT (von) 1) v. Gaurnieri
(Habab.) ; - 2) Dietrich (Teodorico), 13»- .
U^aec., Bargravio d' Altenbarg, fb dal
'/s 1385 Gran Maestro deirOrdineTeo«
tonico ; Tìi. '^/lo 13 il a Maiì'-nburg.
Alteuhelm v. Bonmet.
Alteri Agostino, 1^ metà 17^ 860.,
fu stampatore a Foligno.
Allevila Giovanni, 18<» aeo., di Na-
poli, fu pittore di fiori e fratta.
Altfredo v. Liidirero.
Alttaann (vou) 1) Friedrich (conto)
(»/» 1702-17/t 1766), n. in Boemia, fn Car-
diaale e Vescovo di Waizen in Unghe-
ria; - 2) JT. A, GioiBfa ▼. Pìgnatelti ; -
3) Michael Friedrich (conte) (ie82-*«/t
1734), di Boemia, fu dal n 1719 Car-
dinale, 1722 28 Viceré di Sicilia.
AUtaaiiaJaliQS (»V«1833-"/6 1900),
di Lippe-Detmold, fa celebre medico
per le malattie dei nervi a Londra.
Alfthorp (Lord) v. Spencer (,J. Ch.),
Althuslus Johannes, W^-ì7^' sec,
n. nella Frisia Orif^ntale, dal 1601 Sin-
daco della città di Emden, fu celebre
giariata; m. 1617.
AMleMfero Zevio (da).
Aitici! ni Pietro e Ronco Agolanti,
di Padova, fecero 1314 bandire i cngini
Niccolò ed ObizRO da Carrara e furono
^^j* 1314 da questi in un tumulto uccisi.
Aitleoal Lorenzo (1689*1777), di
Cortona, geeoita, fa scrittore eoolea.
Altieri 1) (Conte), 1» metà 17«> sec,
romano, capitano del In iriiardia del (xe-
uerale Ottavio Piccolomiui, "/a 1638,
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AMm
nel Piano di Crcvecoonr, davanti alla
fortesta del Castelletto, preaso alla
sorgente dell* Scbelda, Tinse in campo
Chimo aOft «ettoai 29 oavalM ììaUmiI
altrettanti cavalieri francesi comandati
dal Gassione (sfidatole) e fu ferito (< Di-
sfida del Castelletto >)j - 2) JCmilio fu
Papa Clemente X ; ultimo di sua casa,
adottò i nipoti Albertoni (v.): - 3) Oiam-
battuta iim-im) Ita dal »/y 1648 Cax^
ditiale ; - 4) Giambattùta ("/• 1663-i*/8
1740) , frat. del Card. Loremo, fu dal
"/» 1724 Cardinale; - 5) Laura v. Al-
bertoni (Angelo) ; - 6) Lodovico tl805-
67), di Roma, fa dal 1840 Cardi-
naie { m. ad Albano ì - 7) Lofmuo <1671-
1741) fii dal ''/il 1C90 Catdinale ; - 8)
Lorenzf^' (17:50-^6^ di Ferrara, minore
conventuale, fu tllosofo ( « Kleuieuta phi-
losopbiae », 1772) ; - 9) Vincenzo Maria
a724-1800) Al datt'"/]i 1780 C^udinale.
A4UU«G«bri«l6 (1499-1601), di Cite-
caro in Principato Cit., fu poeta latino
a Napoli, maestro del Principe Ferdi-
nando (dai 1405 He di Napoli), indi
Vescovo di PoUcastro.
Altins Jakob a618*76), di Heldel-
beitgi fa lllogoi^; m. a Groningen.
AlilMlmo T« Firenze (da) (Crist.).
Altissimo (dell') v. Papi (CHst.).
AltmABn 1) dei « Conti di Lam-
bach*t 11^ 860. , fu STescovo di l'ussau ;
dooflo atramonto di Gregorio YII, rvn-
110 1081 scacciato e 1085 deposto; m.
1001 ; - 2) V. Altemanno ; - 3) Johann
Georg (1697-»»/8 1758), di Zofflngen in
Argo via, scrisse dei Ghiaeciai svizzeri
(1751) ; - 4) Joseph (17U5-18G7), di Vien-
na, tu pittore di paesaggio; - 5) Karl
(1800-61), di Monaco di Baviera, fa pit-
tore di genere ed inelsore in ramo.
Altnianno v. Almanno.
Alinsnller Franz (174G ]!^17» di
Vienna, fu pittore di storia; tale fu
pure suo figlio Plaeiév9 (1780-1810), n.
a Innsbruck.
Altobelll Tlano, lG'^-17" scc, di
Treia, minore e<)iiv('!itualt\ fu predica-
tore, matematico, architetto eoronista.
A14ol»eUo 1) (di Todi) v. Chiara-
valli ; - 2) 1^ metà 16<» eoo., fti pittoro
cremonese ; - 3) Francetco Antonio,
17** sec, di Napoli, fu pittore.
Altofiirradi Lelio o Giutfrppr, 17®
sec, di Lucca, furono giureconsulti.
AitonsArl 1) Antonio Donato e ano
figlio (Ji^fvanni, 16^ sec, di Napoli,
furono medici e scrittori di medicina ;
- 8) Biagio a«80-1715). di Vailo dèi
lento, fa giurista e genealogiata<«S^
miglia Caraffa», 1691) a Napoli.
Aliomont^ Martino ("/» 1657-^'/e |
1745), di is apuli, nato da genitori te-
deschi (suo padre fu il forxxaio iirolo€»e
MieluMl Hohmiberg/), fa oolobfo pittore
di stona, 1684 1703 alla Corto di Folo-
nia, poi a Vienna, infine a Linz, dove
moli ; ano figlio Har^nìoviìmfo {**lt 1702-
79), u. a \ arsavi», fu pur pittore.
AllOK (d') 1) Eduard (conte) (1737-
*«/f 08), di Grenaiietowii in Irianda, fti
Tenente Maresciallo austriaco O cadde
alla batt. di Diinkirchen : frat.
Conte hichard tl732-^*'/a tu Mare-
sciallo austriaco e 1780 dovette a BHìfi-
ael capitolare (m. a Treviri) ; - 2) Jo-
kmnn WUIuHm Bdumrd ("^ 1772 "/s
1840), n. ftd Aquileia, fu naturallaUi
(specìalm. osteoloj^o) nrrhpolr><^o,
prof, d'archeologia e di storia dell'arte
all' Univ. di Bonn ; suo figlio Johann
Sammd Bdtiu^ ("^7 iSOS-'^i 54) la
prof, d'anatomia e di fialo]. ad Hàlle.
Aliorf T. Altdorf.
AlloTitl 1) Ajifonio (7? ir)21-2«/i2
73), di Firenze, tiglio di limdo (famoso
nemico dei Medici) fu dal 1548 Arci-
vescovo di Utenze, ma ebbe la diocesi
oontraatato per 20 anni da Cosimo I ;
- 2) Caccia fuoruscito fiorentino 1537
ristretto nel pubblico palazzo dì Mon-
teniurlo. più u osto clie arreiiilt T-Rl, vi
appicco li fuoco © tra lo fiamme vi
perì ; - 3) Filii)po T. Blonz (de) (Benée);
- 4) PSoimlari fa eollego di Danto nel
Priorato e 1802 tuo compagno nell'ini-
qua condanna per baratteria.
Allringrer v, Aldringen,
Altrude v. Frangipani (Aldruda).
AU«ni Bernard (^Vi 1824*Vs 1900),
di Miinster i. W., fa nataraUoto, prof,
di ssoologia forestale a Eberewaldo.
Altnai V. N'fi'^^ir-fddin.
AltnHio V. A'itliusiuH.
Aiiaiu \ . Aii (Kiias).
Alnccelo y. AUnoio.
' AlalaeUl Ginlio« 1» metà 10» eec,
fu architetto milanese.
Alala (Ras), Generale abissino, ^/i
1887 distrusse a Dogali una colonna di
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Ala
Alir
r.OO ItaliaBl sotto il comando del Co-
lonnello Tommaso De Oristoforh (n.
1841 a Casale Monferrato), il quale ivi
da eroe mùsì; m, ^^/a 1897 ad Adaa.
Alesa Allnm (▼.)•
Ala ano 1) Francesco, 1^ metà 16^
«f^c, di Ferrara, fa letterato e calli-
grafo ; - 2) Niccolò V. Mariani (Kic).
Alnred t. Beverley.
Alsslsiio Delean.
AtastairlAM Aohmed <beii Mo.)«
AlT» (d') T, Alyarez de Toledo.
AlTarAdo (de) 1) Aìonzo, ]5f 16»
aec., di Bureoa, fu fedele compagno dì
Pixarro ; ló'di) fondò Hnannco nel Perù;
m. 1558 a Xiiiiia ; - 2) MotcoBO loopri
1548 le fod del Hissiasfppii -8) Fedro
fàojì) VAdelantado (il laogotenente)
flec, di Badf«jo7, fn « conqni-
stador > in America (con Cortéa); m.
1541 ad Avalod in Mif^hoacau.
Alrare^» (de) Ràflhele, 1» metà
170 aec., di YalIadoUd, tn pittore.
AlTsrenff a 1) v. Costa Alvarenga ;
-2) V, Silva Alvaren^a.
AlTArens» Pelxoto ido)Ignacio
José (1748-93), di Bio-de-Janeiro, fa
poeta brasiliano; 1792 per eospiras.
eoDdaimato alla deportas. neir Angola.
Alv«rea Alfonso e Baldassarre,
fratelli, 2* mMh I60 mo.» furono ar-
chitetti a Li a bona.
AlTarez 1) Baldassarre, I60.170
Mc, poi togiiese, gesuita, ta Borlttore
eedMlaetioOtCaiicellieredeiriJniy.d'E-
▼oiasm. 162S;- 2) Diego, 16"-170 8ec.,
di Mp»dina de Hiogeco, domeDicano,
pcriit'-i e teolorrico, tu dal 1606 Vescovo
Ui Trani ; m. iObU ; - 3) Emanuele (1546-
02) fu grammatico spagnolo ( «DeinBti-
totione Grammatica :» , 1572) ; - 4) Franr
etico, 1^*^-1 6*^ sec, di Coimbra, fu, come
capptillano, membro dell' ambasciata
(Don Kodrigo de Lima ambasciatore
e Jorge d^Abreu segretario) portoghese
(1620*27) In Aldselnla, dieniMrlBoeona
relaz. pubblicata (•*/io 1540) a Coimbra
da Luis Rodrigitez ; - 5) Joào v. Ferdi-
nando (Santo); - 6) José v. Alvaror, de
Pereira ; - 7) Juan (1780-1863), indiano,
tVL Oenerale e 1856-58 Preoid. ddla Re-
pubblica Kesslcnia, partigiano di Joa-
roz ; - 8) Lorenzo, 2* metà 11^ seo., di
Valladolid, fa pittore di storia; - 9)
I/fMi V. Alvarez y Cataian ; - 10) Ma-
noel 1526-*'/is 83), di Madeira, ge
sniffl, fn rettore a Evora (« De men-
auritf, poudoributi et inimerias); - 11)
Mauoel (barone) (1727 i>7), di Saia-
manca, fti Bcnltore spagnolo.
AiTarez (de) Bernardino (1514-^/fl
84), di Siviglia, fn, prima, awentn-
riere, pei filantropo e fondò noi Mes-
sico l'Ord. ospit. di Sant'Ippolito.
Alvarez de ITaTa Luis, 17^ sec,
fhi pittore spagnolo.
Alvarez de Pereira y Cuberò
José (*8/4 ]76g-««/ii 1827), diPriegode
Cordoba, fa scultore; m. a Madrid;
suo figlio José Alvarez y Bougel (m.
'^lé 1880 a Burgos) fa scultore e pitt.
AlT«raa da Tolado 1) Antonio
€ Baca à'Alba » (Alva) fn 1621-29 Vi-
ceré (22") di Xapolì ; - 2) Antonio «Du-
ca ^'Alba » fu 1672-75 Viceré (33») di
Kapoli ; - 3) Eleonora v. Cosimo I
(Tose.) ; - 4) Fernando «Bnoa d'Alba»
(AlTa) <1508 82), flgUo del Yloerè
(80) di Napoli Don Fedro (1484-1553) e
cognato di Cosimo I Medici, fu celebre
Generale di Carlo V e di Filippo IT,
superbo, imperioso, crudele, inganna-
tore, STaiO; 1541 Tittorloflo a Mnbl-
berg, 1664 Viceré (QO) di Napoli, 1566-78
Governatore dei Paesi Bassi, 1581 con-
quistatore del PortocTftiio; m. a Tho-
TOar;-5) Giovanni dei ^ Duchi d'Jièa»
(1488-1657), domenicano, iu dal«»/ia 1538
Cardinale i - 6) Fedro y. Alyarei de To-
ledo (Fernando).
Alvares do Oriente Femào, 16^
sec, n. a Goa, fa poeta portoghese.
Alvarez y Bougel 1) Anihal (don)
(18I0-<^/4 70), n. a lioma, lu architetto
spagnolo ( m. a Madrid ; - 2) Joté
AlTares de Pereira.
Alvarez y Cataian Luis, di Ma-
drid (n. 1841), pittore a l{oma.
Alvaro Pelagio v. Paez.
AlvaroUo Iacopo (1385-*»/6 1453)
tu. prof, di diritto fendale a Padova.
AlvaUlc T. Vatik.
Alvazzan v. Africano (Leone).
Alvei BiuTi co Mauoel (1787-1855)
fn poeta brasiliano.
AlTenaleben (vou) 1) Oonetantin
(conte) (**/• 1808<'"/s82), di Bichenbar-
leben nélUl Itov. di Sassonia, fu Ge-
nerale prussiano e si distinse ^^/b 1870
a Vionville; m. a Berlino; -2) Frie-
•
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— 74 -
drirh J(>ha)ìn(t oìUc\, ih Erxieben n»!lla *
Prov. di Saaboma (u. V liiaC), dal '^it-i
IMO Ambateiatore ted. » Pietiobargo.
▲lT«rl GttpMo, 17® tee., fti scrit-
tore ronuuio (« Roma in ogcnl stato »).
Alv^'vio f» S''h/7!ff{fin<' (Stantì), hoI-
dati delia cnBtiana « Loiiicnt- 'i ebea>,
vennero uooisi 287 preiisu a i' oaaauo.
AtirlMU ▼. Acerbi Alviaal.
JjTlaa* (d*) Bsrtoìomineo, 15M60
sec., di Al Viano (Terni), fu celebre Con-
dottiere; piccolo e bratto, ma d'auimo
invitto, tntto impeto ed ira, allievo e
coguaio di Virginio Orsini Signore di
Braeeiaao; al aarvlslo di V6iimI% che
lo fece 1008 « Signore di Pordenone »
fti "/s 1509 sconfitto dai FranceHi ad
Agnadello o Vailnte iti Ghiaradadda,
e rimase prigioniero sino al 1513, nel
quale anno ottenne il sapremo comando
delle millsie Teoete; alla aoAeompftrsa
dovette 1515 il Ee Francesco I la sua
vittoria di Marignano; m. '/io 15 IT) a
Ohedì (l^efriftì: la siia salma venne
dai fidati poruta a \ euezia; era an-
che stato mecenate delle arti e delle
aoienae (8cnol* di Pordenone); fa boa
1» moglie Bartolommea Ortitit^ di N»-
poleoTio Siprnor di Bracciano, valorosa
donna che 1497 difese coutro Alessan-
dro VI Bracciano; 2^^ moglie Panta-
silea Baglioni (m. 1537) di Giampaolo
Signor di Peragint U flgUo lÀHo AU
tSlio (15U-37) fa ncciso difendendo Che-
rasco contro il Marchese Del Vasto.
Alvlirl ^ Aloisi (v.).
AlwisuAuo V. Gelasio II <8. S.).
AlTinesy v. Barberek.
AlTim» Srrfoo (1810*76) Al arohi-
tetto napolitano.
Alvliizi fAU'inozy) v. Barherek.
Alvial Edoardo, di Gftstel San Pie-
tro (n. '/a 1858/, tìcrittore, Bibliote-
cario della Palatina di Parma.
AlTlaiKi Giallo, di Boochignano
(Rieti)» diOl^'V 1808 Veecovo di Fos-
eombrone, fa lettorato; m. 1824.
Alvlto v. Cautelini ; Gallio fTol.).
Alxlnger (-gher) Johann Baptist
1755-V5 fi7), diTI«ina, fu poeta.
Alyon Pierre-Philippe (m8-1816),
del]*Anvergne, fu botanico e flurma-
cista; m. a Pariiri.
AlKarartiel v. Abu Isciak.
Alzazia (d ) v. Alsazia.
Alzerenli \ . Abu Isciak.
AUos Johann Baptiat 1808-
78), di OblaQ, fa atorleo ecclesia^tioo
cattolico, proi: n Mborgo.
Amabile 1) (Santo), ^ tee., di
Rioni, fa prete; m. 47." ; conimem. '«/e ;
- 2) Luigi, 8<^c., a\ . lÌMiese. fa cbi-
rargo e sciittore di chirurgia, prof.
d*aiiatomin patirt. att'Univ. di Napoli,
polilieo e lettecato («Fra Tommano
Campane11a> , 1882 ; « Fra Tommaso Pi-
gnatelli». lv87): Tn.*"/!! l892aJ^npoU.
AatJidaul v. itamadauì.
Amndel 1) Carlo Antonio, 17"-18"
oee,, di Bologna ; fta boUnleo ; - 2\ Emi-
Uò, di FirMiae (n. 18e7), pittore; -
3) Giovanni Antonio detto anche Ama-
dio o Omo^ì^o nUl-^'lt 1622», di Pavm,
fa cti-lrbrti Hoaltore ed architetto (< \ i -
toHa di Pavia) ; ecult. eil archit. fu puro
SQO ftnt. ProlMio; -4) Mobérto, di Lo-
reto (n. 1840), maestro di mMloft;
- 5) Stefano (1589-1614), di Perqg|a, fa
pittore di storia.
Amadei fvon) Karl (barone) (1723-
■^1 96), u. a Brucaci, tu Tenente Mare-
sciallo anetriaeo; m, a Milano.
Asmmé— 1) Amedei (G. A.); -
2) V. Amedeo ; - 3) v. Menes de Sylva ;
-4) {Recanati) v. Alberici; -6) Oto-
vanni, 14" »6C,, veneziano, dal '"/s 1378
Cardinale ; caduto in dÌ0graz.ia dei Papa
0rlMUM> YI, Tflttne earoerato a Noeera,
condotto n Genovn ed Ìtì 1385 ecciso.
Amadenl 1) Domenico (*/« 1667-**/«
1730} di l^ologoa, mercante, fti poeta;
-2; itmseppe Lui'ji (abate) (^fn 1701-
^/f 73), di Livorno, vis^e aino da' euoi
primi anni a Rnvenna e Ita letterato,
custode degli archivi arcivMoovili di
Ravenna ; fa antore del 17" canto del
c Bertoldo, B^^Ti^^hìino e Cacasenno».
AmadI Agostino, 2** metà ltJ<>rtec.,
di Venezia, fn letterato, perito delle
lingne antiche e dotte nell» ranelcn.
AMidto (Reoanati) v. Alberici.
Amadorl Ginseppe, 17°-18" sec,
di Koma, fn maestro dì canto e au-
tore di mueica sacra.
Amadoasl Giovanni Cristoforo (^«/s
1740^/1 02), di Savignano di Bom»-
gna, fn dlol. ed archeoi., prof, di greco
alla Sapienza di Koma e dal 1770 dirett.
attivisiiimo della Tip. di Propaganda.
AmasAt. Émile Hilairo, di Saint-
Diyiiizca by GoOgle
Ama
— 76
Siittir )treaao a Sancene nel Cher (n.
^ji lò^U. fisico, prof, a Lione.
iii»l«li>rgifc Brmanfredo.
Am»i»f)re4»9 sorèlla di Teodo-
rica il Grande e vedova d* nn nobile
goto e madre di Teodato e ó Amala-
bergs, fu sposata lìn Trasainondo Re
dei Vandali (m. ó2S) o uociaa (526) dal
meooMora di qoMto, Ildeiioo.
AaB«a»flpedl« Bnnuifredo.
AMAlarlco (502-53l)« figlio del Re
Alarico II, fu, dopo la mortfì di que-
sto (507) e dopo il breve e disgraziato
regno del suo Iratollastro Qetalieo (507-
611), B« YMgoti, alno al 6M sotto
la tutela e feggeosa del ano nenso
Materno Teodorico il Grande; sposò
Oroff^rh ihìr o Clotilde, figlia "Re dei
iraiu hi Clodoveo; 531. assalito da sao
cognato Uiiildeberto I e a Karbona
visto, Tenne nella fnga aoelso, nltlBio
del Baiti; Tende.
Am alacri o 1) FortuiuUo, monaco
iilsndese, dall' 809 Amivegrovo di Tre-
viri, fu da Carlomagno adoperato alla
(inversione dei Sassoni e 813 mandato
«ove ano aaaliasoiatoxe a Costaatino-
pdlli m. ^Vs 814; - 2) BUtfoaio, S^-S»
aee., ta prete a Metz, poi Abate be-
nedettino ad TTomharh ed ebbe la pie-
na fìdacia dell' Ini{)oi atoro Lodovico il
Pio; fa litorn^ista; in. verso rS41.
ànsnlnauMtn la llgUa (taata in Ita-
lisi di Teodorieo il Grande, romana-
mente ed n caia, mari tata ad Eutarieo
CiUiea (519 Console; m. 522 ; era figlio
di Viborico, nobile visigoto); dal '^/a 52G
tatrioe del figlio Atalai ico e per e&so
nggento; dopo la morto del qoale
(531) assunse a collega nella reggsnza
fl cugino Toodato, dal qaale poi (535)
fa f ojifìnata nell' Isola Martana del
Lat^o «li Boi sena ed ivi fatta strann^o-
lare nel bagno; sua figlia Matamnta
Al noi^e del Be Yitige.
AasalMsva 1) v. Sigismondo (Bor-
gogna); - 2} (Santa), 7^^ sec, nipote
(da sorella) di Pipino di Landen, ebbe
per 1" marito un nobile Teodorico;
vedova, si rimaritò con no Conte Quif-
«vrs del Brabaato, eoi quale, avoti tre
figli, si ritrasse a santa Tito e si fece
monaca a ManbcnjG^e, dove verso il C70
inori; commem. - 3) (Santa) ver-
gine di Gand, m. 772.
AmRlech figlio di Esaù, pognò
contro Israele e venne ncciso.
Auialfl 1) Vario, 18" seo., fu pit-
tore; - 2) étosfano, di Plsno di Sor-
rento (n. 1855), letterato.
Amalfi UV) 1) (Card.) v. Del Giu-
dice (Marino) ; - 2) (Duca) v. Pri tinaTii
(Frane); - 3) (Duca) v. Colonna (Gior-
dano);-4) (Duca) v. Piccolomiui (Aut.);
- 5) (Daohessa) Pleoolomlnl (Ant.);
- 6) Mauro, 11^ sec, patrìsio amalfi-
tarlo, eresse nn ospizio per gli A ni al -
titani a Gerusalemme presso alla Cbie-
sa di San Giovanni Elemosiniere; il
quale ospizio dopo 00 anni passò iu
potere dei Crooisll e dlTSnne erìgine
deir()rdine dei CaTatieri di San Gio-
vanni di Gornsalommo o (liovanniti,
detti poi di Rodi e poi di Malta; -7)
Pantaleone, 11" sec, figlio di Mauro,
Tisltd 1062 66, insieme coi Vescovi Al-
fano di Salerno e Bernardo di Prene-
ste, Costantinopoli e la Palestina.
Amalia 1) {Baviera) r. Lodovi-
co IX ; - 2) {Brasile) v. Piet ro T ; - 3)
(Dtte ISicUie) v. Francesco U; - 4)
(Francia) v. Luigi Filippo ; - 6) (Grs-
àta) V. Ottone I ; - 6) {NapÌM s SMUa)
V. Carlo IH; ~ 7) {Parma) v. Ferdi-
nando!; - 8) (Porfr, (fallo) V. Carlo I;
- 9) (S"a;<8o7ìiaì v. Federico Angusto
I; Giovanni 1; Sassonia (di) (Maria
AsMlia).
Ansalla Avvnata ▼. Bogenio.
Amalia Kllaabeita GagHél-
mo V (A J^sìa-Cassel).
Amalia 91 aria v. Carlo Alberto
(Baviera).
Amaitl Paolo, lifì see., fti arobl-
tetto a Berna.
Amalrie« T. Almeriso.
Araalteo 1) 7'V«?fcf?gco, 15"- 10" se-
colo, di Pordenone, fu prof, di Ite' le
lettere a Oderzo ; letterati farouo puro
i suoi fratoni Paolo (1460-1617) e Jfar-
eatOonio (1476-1558^ e i suoi figli (n.
a Oderzo) Gerolamo (1506-^</io 74), Oto-
ranni Battiftfa (1525-73) e Cornelio
(1530-1603;; - 2) Francesco («/i 17f)7-
'/u 1838», di Oderzo, fu lotloiato; -
Poinpofiio (1505-84), di Ssn Vito al Ta-
gliamento, fti pittore ; fu pnr tale (di-
scepolo sno) suo fratello Gerolamo; sua
figlia Quintilia esejrnì opere platitlrhe.
Ainan 1) v. Amano; - 2) Jvhann
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(1765-18^4), fi ! Baden, fn pittore, ar-
cheologo ed archit.; m. a Vienna.
Am*ii«l 1) Jacques Francois (1730-
*/• 9»U ài Pìilgi, fa pittora ed inoitor#
in ramo; - 2) Jean, 14"-15<* sec, di
Lille, fu pittore di storia; - H) Pierre,
1^ metà 15*^ seo., di Valeudenues, Ai
pittore d'ornato.
ìUmm«« 1) Cii«o 8aMo e Ludo
iSltano ftirono nel 286 flimott uigi di
banditi (Bsgaudi) in Gallia ; preti e per
ordine dì Massimiano viccìhì ; - 2) (San-
to), 4*^-5" sec, discepolo e successore di
San Delfino^ fa dal 403 Vescovo di
Bordeaiiz; maeetro di San Paolino,
ehe fti poi Veeeovo di Kola ; - 8) <8«i*
to), 7^ sec., monaco, poi Vescovo di
Maastricht, fu V npo^Tftìn dollf* Ffan-
dro: f()nd<^ la Radia di iSau iiavoue,
miuriio alla quale poi sorse la città di
Qe&t; m. 676; conaieni. */t.
AMMMlm Miehele, 16<» aee.. Iti
pittore a Ni^k>Iì; m. 188G.
Antantea v. E«<'n^ ((ìf»-<ii.
Amano (Aman), uilhi lo^^^onda
d'Ester favorito del Grau iio di Per-
aia Jomra (AliaaTeroo^fttMro). per
odio contro l'ebreo Mardocheo profet*
di sterminare gli Ebrei ; ma per
opera di Exter, nipote di Mardocheo e
moglie lavorila del Gran He, caduto
in disgrazia, mori sul patibolo; la fe-
ata del c Fiirlm » oommem. tal llatto.
Amaote Errioo (1816-83). di Fondi,
patriot tri f rriurf^c, fu dal 1F80 Senat.
A 111 u 11(4' li Hruuo(^/6 ITóD-Vv IKl»),
di Grimaldi, tu celebre cliirurgo, prof,
d'anatomia all' Univ. di Napoli ; ne
aorisae Magliari (1820).
AMAutl v. Taylor (Samael).
Amantlul Tommaso» 18^ teoolo,
d'Urbania, fu pittore.
Aiiianslol)(Santo),5^86C., fa Ve-
BOOTo (1**) di Rbodea; comnieiii..^/ii ;
- 3) Domenico, di Marano di Ki^oli
(n. */• 1854), matemat., prof, a IfapoU.
Amaci V. Amif|.
Amnr Jt-an lì. André (1750-1816),
di Greuoble, fu un furuce rivolaziou.
Amarante Sii vejra Piato de F,
Amarante (d*) y. Micbele (P.).
Amaranti Sempronio, 16<*aec., di
Sp'»leto. fu medico pont-firio.
Amaraftlnlia tu ì autore (iudiauo)
del più considerevole lessico sauscrit.
Amar- l>fii filler Jean Augnatili
(17G5-*^/i 1837), di Parigi, fa letterato
e tradftate Goldoni (1802).
Amari 1) Emtrico (^s 1810^/t 70),
di Palermo, patriotta (la notte dal 9
al '^^\\ l.S-48 arrostnt > inaiem© con Gn-
briel»»» Amari. Francesco Ffr*»."' Fran-
cesco Ferrara ed altri liberali), fu eco-
nomiata e giurista (c Critica di una
•deiiaa della legial. », 1867). dal 1801
prot di diritto oostitas. all'UniT. di
Genova; ro. a Palermo; - 2) Mirh^ìs
1806-«;7 80), di Palermo, figlio del
patriotta don Ferdinando ^^^^
oondanitato a morte, ebbe dopo im
anno oommotata la peiiA nett'ergaaio-
lo), reo di avere scritto e stampato a
Palermo ìa « Gnerra del Vespro ^
{ r^i\\ ed. 1886-87), per salvarsi
dalla ferocia borbonica, si lifagiò 1842
% Parigi e dlTeoiio poi liMnoao arabi-
ata e aatore della magniflea « Storia
dei Mnsnlmani in SidUa» (1853-73) ;
184« M'ni«4trn del Governo della Sici-
lia, IteòO àlinÌHtro degli affari esteri
dei Dittatore Garibaldi, dai ^/i 186 L
Senatore. '/uiMS^/t 64 Miniitn». della
pubblica iatrnz.; m. aFfamise; la eoa
salma è in San Domenico a Palomio»
: Amarlllaii v. .Ahnmnda.
Amarllll 1) v. Henti voglio (£n2o);
- 2) V. Bandettini.
Aaaara Tupao Anaro.
AaaarjUla t. Ligier de la Garde.
A mafia nipote (dalla sorella Abi-
jail} del Ke David, fu ribelle con As-
salonne, poi, perdonato, preponto alle
truppe del Re sao zio e venne per iu-
▼Idia aoaanato da Oioab.
Amaaea Gregorio, 150-16<) sec, di
Udine, umanista, fu dal 1501 prof,
d' eloquenza latina a Venr-^ìa ; insigne
lelterikto fu suo figlio Romolo (''^/e 148a-
*/? 1552», a Roma Segretario de.' brevi
ai Principi; aaobe il figlio di qoeato,
Pompilio (m. 1584), fu letterato.
\nk9k%\{Aahmei; Ahme$; Ahametu;
Anief: Amoki) 1) f, fìorlìo del Ile e ini-
ziano in Tebe Camcs o della Regina
Ahotep, verso il 1700 a. Cr. scacciò gli
Hykaos o Re Pastori o, fondando la
18* dinastia, iniziò per l' Egitto un
novo periodo di prosperità e di splen-
dore; spo.sA Xi '/ rei ari, principessa etio-
pe ; - 2) /i tu dal 569 a. Cr. Re d'Egitto
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Anta
- 77 —
(5*^ della 26* dinastia); diede grande
BYilnppo al sistema commerciald ini-
sdato da P«aiiimetloo I ; oocapò Cipro;
fu Alleato di Ctmo e di Kalnmito ba-
ìiiloikeae contro Ciro, 11 cni figlio CsLia-
bÌHf* agf^alì 5 27 o 525 a. Or. l'Egitto ; nel
grilli i pio (ìoir inva-sione egli morì; auo
ligi IO t'stamniìnito tu a Polasio soon-
fitto, preso ed nooiao; - 3) fa mto*
natioo ; no aoriaae Bieenlohr (1877).
AniAMia^ figlio e success, di Gìoas.
fu dtiir 8S8 a, Cr. Re di Giada; fece
il ceiì-iiiiouto della popolazione, ven-
dicò il padre, sconfìsse gl'Idameii ma
fii poi seonfitto, preso ed neelso del
Bo GioM d* Israele; gli saooesae il
flgUo Azaria.
Amantrl nipote (dal fratello Osta-
tre) dol Ro Dario III C'od ornano, fn,
prima, maglie di Cratcro (generale
maoedonOt TlDoilore del Battrlaiii e del
Sogdiani» 822 vincitore dei Greci a
Crannone, m. 321 combatt. in Cappa-
docia contro Eameno), poi di Dionigi
Tiranno d'Eraclea al Ponto, indi di
Lisimaco; da qnesto ripudiata, fondò
nell'Asia Afinorenna città, a cól diede
il proprio nome (ora Amasra); Tenne
285 a. Cr. fatta annegare in mare dai
propri figli, puniti poi da Lisiraaco.
Amai. Felice (>> 1750-««/i 1824), di
SabadeU (Barcelona), dal 1803 Abate
di Sant'Ildeifonso e ArdvescoTO di
Pslmira, fa scrittore eodeslaBtioo spa-
gnolo; m. in nn convento a Sallent.
Amat < di San IHlippo e Sorso »
1) Luigi (nobile), Igo-IQ^ sec, di Ca-
gliari, dal "/s 1837 Cardinale, fu Legato
di Bavenna; - 2) Pietro (nobile) (>'/io
182e-^/s 95>, di Cagliari, fa valente col-
tore di geografia storica; m. a Roma.
Amata v. Giovanni ITI (Cipro).
Amati 1) Amato (commend.), di
Monza (n. '^i 1881), patriotta, geo-
grafo (« Dislon. oinografloo dell' Ita-
lia» , 186Ì-72), sooloeiretlivodel B. Isti-
tato Lombardo e membro del Consì-
glio direttivo delia Casa Umberto I
dei Veterani invalidi a Turate; - 2)
Andrea e ano fratello Niccolò, Vfi aec.,
di Cremona, Idrono célèbri febbrioanti
di violini I - 3) AnUmtù e suo ftatello
Oerolamo, 16®-170 ^ec,, di Cremona,
farono celebri fabbricanti di violini ; -
4) BaiUio V. Amati (Gerolamo); - 5)
Carlo (^»/6 1776-"/s 1852), di Monza, fu
architetto e scrittore d'arte; m. a Mi'
lane ; suo firatéllo Giacinto HTtBJya
1860) fa teologo e letterato; ~ Oc-
rolamo v. Amati (Ant.); - 7) Oerolamo .
1708-^5/4 1834), di Savicrnano di Ro-
magna, fu filologo, epìgrattsta ed ar-
cheologo, Bibliotecario delia Vaticana ;
eoo frateUo Batmo (»/i 178(»-*^i 1880)
fa letterato; - 8) flVàieinto v. Amati
(Carlo); - 9) Giovanni Silvio, ISMOO
sec, siciliano, fa prof, di greco al-
l'Univ. di Cracovia: - 10) Niccolò v.
Amati (Andrea); - U) Niccolò
1684), di Cremona, iiglio di Gerolamo,
fa celebre fabbricante di violini; suoi
principali allievi farono Andrea Oiiar-
neri e Antonio Stradivari ; - 12) Pa-
fi({vale (1726-96), di Savignano di Ro-
magna, giureoonsolto e letterato, fu
dal 1780 prof, di pandette ali* Univ.
di Ferrara ; figli saol : Gerolamo e Ba-
silio; -13) Scipione v. Amato (Scip ).
Amato 1) (Santo), 7<> sec, fu Ve-
scovo di Sion ; m. 690 ; comtueoi. *'/9; -
2) (Aimé) 11^ sec, beamose, fu monaco
di If onte Cassino, antere d*nna « Histo-
riaNorraannoninì : (della qnale esiste
un' antica traduz. francese, la « Ystoiro
de li Normant », ed. 1835 e 1892) o di
poesie latine, poi Vescovo d' Olerou e
dal 1089 Arciv. di Bordeaux; m.
"/fi 1101 ; - 8> (Lnsitano) v. Bf^drignes
(Joao) ; - 4) Elia (1657-1748), di Mon-
talto in Calabria Citra, frate carmeli-
tano, fu letterato; - 5) Giacomo, 17^-
18** sec, fa architetto a Palermo ; - 6)
Qioioanni AfitoniOt 15<>-160 sec., di Na-
poli, Al pittore; tale fu pare (e rino-
mato) suo nipote (da fratello) Qiovanni
Antonio <ì\ Giovine» (1535 98); -7> iiio-
vanni Maria, 17^-1 8® sec, di Palermo,
gesuita, l a scrittore ecclesiastico ed ar-
cheologo; - 8) Leonardo (1608-74), di
Sdacca, fa medico e scrittore ; ^ 9) Jlfi-
cft«J«(1683-**/iil729), prete napolitano,
fa scrittore ecclesiastico ; ~ 10) Paolo
(abate), 17"-18^ sec, fu architetto a
Palermo; m. 1714; - 11) Scipione, 10^-
17<* sec., di Boma, fa giareoonsnlto e
poliglotta; fa interprete dell' amba-
sciata giapponese venuta a Roma nel
1615 e condotta dal francescano mis-
Rio»ario Luis Soleto da Sivigli.i , il quale
poi al suo ritomo al Giappone (1G22) fti
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— 78 —
ImprigiODato e 1624 brndato viro ;
- 12) Tommaso (1767-^'/* ^•*>' di Meedi-
n»» moli Mil liitibolo a Kapolt per
amore di patria a di libertà.
Amato l*o|ero Micbele, di Pa-
lenno (ir 1F50), Uidastriale, dal "Vio
18tf2 SeuaUjre.
Amukimr^ 1) (Santo), 8eo., fu
dal 388 Veaoovo d' Aoxam; m. */» 418 ;
oommem. - 2) v. Pemmone.
Amatrice (dell') 1) v. Oi-.ini (Ca-
millo) ; - 2) V. Vitelli (Alessandro) : - 3)
Antonio, IT^sec. di Amatrice. fu filo-
sofo e teologo; - 4} Cola, 15" IG"
fki pittore (di molto ingegno, ma are-
golsto) ed arohitotto ad Aaooli Piono.
Amnur^' (Amaarl) v. Almerico.
Amaiirj HavalT. Pinftix-Duval,
Aiuasli» (Caio) prek'ndeva di di-
acendere da Mario ; fu fatto iu prigione
atroaaara da Antooiio.
Am^ggg n (ile) V. Antwerpen.
Anihrrir Williclm P> 1822 */• W),
di Berlino, fn pittore di fjeTiore.
Amberirer (-gher) Chrintoph, 15**-
1^ aec., forse di Norimberga, fa cele-
bre pittore; m. 1068 ad Augnata.
Ambiffato fa il capo leggendario
dei priiin (ìnWì vennti nella valle del
Po verso il tempo del 1« Tarquinio.
Amblori^e, 1^ nec. a. C, Principf^
degli EbnroDi (fVa Mesa e Reno), pro-
Too6 (iasieme eoa Oatuvoleo) 64 la ri-
TOliisione de* Galli contro i Romani.
Amblv-erl Lnìtri (^-^jio 18I6 ^7«96),
di Piacenza, fu scriltorf storia patria).
AmblTlo 1) V. Turpione;-2) (Mar-
co), l^aee. a. Cr., Ai scrittore romano
di caliaaria.
Ambolae (d') DAimeric dei Sitjnori
dì Ohanmont, 15«^- 16° sec, '2" fìirlio di
Pierre, fu (Iran Maestro dei Cavalieri
di Rodi ; m. 1512 a Kodi ; - 2) Char-
les « Seignenr de Ohaumont » , 15<> aec . ,
figlio di Piorro, fu oonrigUere dei Ke
Lrni^i XI; m. "li 1481 a Tonrs; - .1)
CharliS «St'ignonrde C7Aa'"^'"i"' » 'T 17;{-
1611) fa Generale francese iu Italia;
m. a CJorreggio ; - 4) Francesca (Beata)
(1427.«/si 86). figlio del « Yiaoonto di
Thotuirg>, dal 1457 vedova del Booa
Pietro di Bretagna, istituì la Congre-
gar,, dt lle Carmelitano di HretatrTia ;
ne ecriaae deKollaud (180b; , - 5) (h'or-
(fet <146a-»/i 1610), di ChaamonL-aar-
J Loire. tiglio di Piern^.dai 1484 Vescovo
di Moutaubau, poi Arcivescovo di Nar-
bona e dal 1408 di Bùwd, ta 1» Mini-
stro del Re Luigi zìi e Cardisale (41
Roaììo) ; spinse il sno Re alla ooaqoiàla
del Milanese; volendo n^simrart»
propria eler. a Papa, comniiso ( r rori
fatttli ai i^rauceiii; m. a Lione; - 6>
I Jaeqìié9 a66IM>/t 1€(KI), di Parigi. flgUo
del regio eiiirorgo Jscn <m. 1686), fti
cbirurgo; - 7) Pierre * Seignenr de
Chauìiiont » . 15*^ aec., fli Ambasciatore
francese a Jioìna; m. 1473.
AmàUr^tiW) AiUon Maria (1713-88),
di Ffrenae, fin geaidto, filologo (< Ylr-
gilii opera », 1768-66), prof . di retorica
a J{«»raa; - 2) Domenico v. Brizio ; - 3)
Marco (1438-«/ii 94i, di Fnrli. detto
t-Melozzo da Furlt », fu celebre pittore.
Anabroirlnl Angelo, detto < il Po-
Ugimno^ 1464-*> 94), di Koate-
pnlciano, figlio del leggiate JBmdMto
(asaa^-sinato 1464 a Montepnlotano),
fti nmauiata, leggiadro poeta italiaTìn
(«Stanza per la giostra di Giuliano
Medici >; < Orfeo » , dramma pabtoraloj
1471 a Mantova) e ginrlsto (Commento
alÌePaodetto),dall480pnir.dilettorat.
greca e romana a Firenze; ne scrisse
Mttldy ' ^^c^ i) ; fu ana amica la poetessa
(epigrammi greci) Alessaudra Scala,
figlia del letterato (stoiico) e Segreta»
rio della Bepabbllea Fiorentina Bar-
tolommeo SotOa (1430-97) di Colle di
Val d'Elna e mojjlie del greco emigrato
(soldato e letterato, di Costantinopoli,
antere d' epigrammi latini) Michele
Marullo (morto nella Cecina).
AaibMCiao (Frate) v. SÓnelno.
Atnbr»iri<i> 1) (Santo) 4^sec., n. a
Treviri, tìglio del Prefetto dol Preto-
rio delle (iallie, fu dal fìOP Prefetto
consolare della Galiia Cisalpina e dal
374, dopo la morte dei vescovo ariano
AuMMmxiù, Yeaoovo di Milano i pieno
di carità pei poverèlli, inesorabile co-
gli Ariani, poltri sarn>, ordinntnrp dol
culto e della liturgia (Rito, Canto, In-
no < ambrosiano >), scrittore assidao;
fa caro all' Imp. Teodosio; m. 3d7
in età di droa 67 anni; oommem. ^/it
quale celeste patrono di Milano; il sno
segretario Paolino (diacono) fn il sno
1" biograto; di lui poi scriss» ro Bau-
uard (lb71>, Thoniton (187ii;, de Ro-
Amb
— 79 —
mestili (it^iìG); i© 8ue opere farono
pabbl. 1686 9tì e (da Ballerini) 1875-66;
Vi ii«Ua basilica M tao nome fù.
ritrovatoli ano corpo inaiarne con qaelli
del martiri milanesi (coromem. *^lB)Oer-
tasio e P rota 8X0 (flfjìi di San Vitale, sol-
dato, © di 8aTjt!i Vnìoria, i quali, tro-
vandosi nel tj2 a Kavenua, avevano ivi
laooraggiato al martlTìoll medioo ZTr*
«iBMia per essere poi essi atessi poco
dopo martirizzati; comniem. San
Vitale celesta patrono di Ravenna), i
qaali, 386 dal Vescovo Ambrogio ri-
trovati, erano stati del detto anno
oon aoleniiità deposti aotto l'aitar mag-
giore della nuova chiesa (Basilica Am-
brosiana). dove poi, per sua espressa
volontà, In 397 deposto Sant'Ambro-
gio morto ; ^/s 1871 venne fatta la »o-
. leone rìco^nlsione dei tre corpi . i qnali
1897 fiurono deposti in una magnifica
nma d'argento ideata dall' architetto
Conte Ippolito Marchetti di Monte-
sfruffo fl867-*«/ii 98) e fn sa dall'artista
nuianese G-io vanni Lomazzi f - 2) v.
Anreliano ; - 3) (Camaldolese) v. Fabrl
ttainenarf ; 4> sec., monaco
greco, fa pittore in Italia; - 5) Oio-
mnni, 2'* metà H^sec*, di .forense, fu
pittore e «cult^ro.
Ambroof» Joiiau Anton (1757-1845),
di Teasenderloo nel Limbuig, i'u pitt.
^ AmilbMaAognatWinielmn>il8l6.
*fi76K di Mantb (Boemia), fa scrit-
tore mnsìcale e compos.; m. a Vienna.
AmbroMl 1) Francetco 1821-
*|4 97), di Borgo di Yalsugaua, fu natu-
iiUsta e biografo (< Scrittori ed artisti
tnatini »« 1894), Bibliotecario dviqe a
Trento ; - 2) Nìficolò, 8* metà 19^ sec*.
irertino fa genitore a Vienna.
Ambro»lnf l) Alcnsandro, 17*^'86C.,
di Fossombrone, tu letterato ; -2) £ar-
lofommeo e Giacinto t. Aldrovandl.
AmiterMloD— Ambrogio (8.);-2)
Gabriele, di Torino (n. 1844), scnltore.
Arabronlo (d") Aniello, di Secon-
digliauo (n. 1833), prof, d'ortopedia
air Università di Napoli.
Am%wmmU rraacesco 1797-
^ 1898)» di Como, Ite letteiato e filo-
kjfil(« Grammat. della lingna italia-
na t ; « Mannaie della Letterfitnra ita-
liana >) dal 1^40 prof, di estetica alla
Unir, di Pavia, poi a Vienna dal Mi-
nistro ileir Ì8trn7,. incaricato di cora-
piiare un vocabolario greco e italiano,
e da nlttmo a Mthmo segretario del-
ristitato Lombardo ; snoi figli : FIUppo
(1823-72), giureconsulto, e Qiìueppé
(1829-62) fisico e lettorato (« Libro di
lettura ») a Milano; il tiglio di questo,
Solone (n. ^jio 1851 a Como) è (jonser-
vatore del Gabinetto numismatico di
llllano (cManndedi numismatica »>.
Ambroay Wenzel Bernard(*/7 1723-
«/4 1806), fli TCuttenberg in Boemia, fa
pittor« di Htoria; ni. a Pru^a.
Ambsebel (-scel) (vou) Anton (^/s
176l-i«/' 1821) di Zirlcnita in Carnìola,
gesuita, fn prof, di fisica e meccanica
air Univ. di Vienna; ni. a Fressbnrg.
Anibn*itfo Fahio (Nnmerio) fn 301
a. Cr. 00 ' suoi t ratei li i^ninto e Ce.sone
Ambasciatore romano {presso i Galli,
cbe assediaTano Cbinsl.
Amdan fondò 934 In Mesopotamia
una dinastìa (Amdanidi); suo nipote
AbulAigià si rese indipendente dal Oa-
UfiTato; tale dinastia lini nel 990.
Amdrap ufficiale nella marina da-
nese, esplorò ^/M/t 190O la costa orien-
tale della Grenlandia fra 11 660 e il lUfì
grado di latitudine, ossia da Angma-
gsalik sino alio ScoreMhy Sund.
Amebeo fa celebre suonatore di
lira al tempo del Re Antigono.
Aaaeda^ ULcaiia a PiémonU) di Ai-
vota (U68-> 1402), figlio del Principe
laropo 6 successore del fratello Filip-
po, fu dal 1387 Principe (4'^) d' A caia e
Signore del i'iemonte ; voleva prendere
possesso dell' Acaia, ma per l' opposlz.
di Venesla (1891) rlnnnsiò a qualunque
idea di spediz. militare ; figlia sua fu
Mar^horita fv. Teodoro [Mouf.]); gli
successe il minor frntt^llo Loilovico.
Amedeo {Oeiuvese) 1) /, 12" sec,
Conte del Genovese (Contado di Gine-
▼va; Genevois), dopo 11 1166, d'accordo
col Duc i Tìertoldo IV ài 2SiUir%ng€n
(-ghen), riunovò le violenze c<'iitro il
Vescovo di Ginevra .irf/ufcto (m. 1185)
e s' impadronì per sorpresa della città ;
perciò Tenne 1162 dall'Imperatore Fe-
derico I ^topoeto ; m. 1175 1 gli successe
il figlio Guglielmo I ; - 2) ir v. Gu-
plìplmo T • - 3) ITT, figlio e successore
dei Conte (niijlielmo UT, fu dal 1320
Conte del Genovese ; 1332 si dichiarò
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— 80 —
per SavoiA e fti IM contatore del
Conte Amedea VIt m. ««/i 1867; figli :
Aimone im. 1356), Anudfo IV, Oio-
vanm (m. i ;7n, Pi' *ro [IH71 92), Ho-
herto ii\ììX\])ti\>A ( lonieTite VII) e Ma-
ria, la quale, maritata ad Umberto
< Signore di VfUart > , awanae 1394 il
titole di CoBteoee del 6eneT«ee; loro
erede (1400) fu il loro tio Odd&né di
Villart, che 1401 vendette il Genevese
a Savoia e fu poi Lao|fotenent-e di Sa-
voia a Nizza (m. 1415 a Gordau).
Amm€99 1) iJtali») di Savoia (prin-
cipe. A. A.) «Daeed*ao#to » (*^/s 1S45-
90), n. a Torino, 2« figlio del Re
Vittorio Emanuele II, foce la saa pii-
Tua prora »lì valore -^/e 18GG a (.'iistoz-
ita, tiovt? liiimj^e ferito; fu dal ^/is 1870
Re (eletto) di Spagna; "/t 1873, visti
inutili i enei nobili eiMrsi per ofthnAre
le discordie iberiche, abdicò per bò e
pei SUO! fìi'»cendf»Titi f ritornò alla sua
Torino, dove riprese le «ue cariche di
Tenente Generale e d' Ispettore gene-
rale delle eevallerie, e dove poi mori ;
^/s 1867 aveva sposata la Prlnoipeasa
Maria dal Pozzo della Cisterna (^/s
18i7-^/u 76j, dalia qaale {(li uac(iuero
i Prìncipi Emanuele (Doca d'Aosta),
Visorio (Conte di Torino) e Luigi (Du-
ca degli Abroszi)» e ^*/t 1888 aveva in 2^
uozze sposata la nipote (dalla sorella
Princi])cssa Clotilde) Letizia Prìncì-
pes^^n Napoleone (ii. 1 8*5(J a Parigi)
(A. 1.), dalla quale gli nacque (^^/e
1889) il Principe Umberto (« Conte di
SaUbmi »)} - 2) {Looanna) d*AftaHea
(Beato), 1* metà sec, fu Vescovo
di Losanna e tutore del Conto Uni
berto 111 di Snroia: - 3) {PìtmonU) V.
Amedeo (A caia o Piomoute).
Amedeo {Savoia) 1) I v. Umber-
to I; - 2) II, 2» metà ll^ seo., figlio
d'Oddone MarcheflO d'Italia, fa Omte
(5**) di Savoia; m. verso il 1080 ; aveva
sposata Oiovanna del Coute Oeroldo 1 1
di Ginevra ; figlio: Umberto 11; - ó)
III (1095-»/s 1148^ , figlio M Conte
Umberto II, fo dal »/io 1108 Conte
(7<>) di Savoia; fondò 1125 sni Lago
del Bonrjret la celebre Badia di Alta-
comba (lìautecombe); 1147 crociato,
ni. a !Nico«ìa di Cipro ; aveva spo-
sata MaiUde A*Aìbon; figlio: Umber-
to HI; - 4) IV ai87^/T 1258), figlio
del Conte Temmaeo I, fti dal 1233
Conte (1(^) di Saveia; m. a Ifonme-
gliano (dove anche era nato); fti aaa
1^ mno;Vw Mar^iftrnfa di Viennn (fi glia:
IJ. atnre. che divenne mojxlie dì Man-
fredi di Svevia); 2^ moglie Cecilia dì
Remardo dèi SaUsto, per la eoa bel-
leua detta c Patiorooe • (m. *^/t 1276);
figlio: Bonifazio; -6) V • il Grande »
(*/»1240-iV^ 13>3", n. nel castello del
Bonrget, nipote (dal fratello Tomma-
so II) e succeeaore del Conte Filippo
I. fa dal »/• 1285 Conte (li») di Sa>
▼ola; viaggiò in Toeoana e viaitò Ro>
ma (rattriboitagli impresa di Hodi è
; una favola), protesse le arti e stabilì
r indivisibilità della monarchia e la
eaclnsione delle femmine dalla succe^-
eieno; 1280 ottenne la carica di
Vicedomino e il pooseaso dèi c Fort de
rile» in Ginevra; 1304 condasse al
Re Filippo il Bello il fiore de' suoi ot^
valieri e si distinse alla battaglia di
Mons-en-Paelle; tentò (aenza riuscirvi)
Tanifleaiione delle mirare; ftiYioaiio
imperiale e Preaide dltiUa; recatosi
a visitare il Papa in Avignone, ivi
mori nella cana del Cardinale di Of-
nova (Luca Fietchi); fu sua 1* moglie
Sibilla de Baugé « Contessa (erede) de
la Breooe* (m. 1281); 2» moglie,
dal 1297, Maria ài Brabante (figli:
Odoardo e Aimone); 3'"* moglie Alice
d'Umberto Delfino: - (1, TI detto il
« Conte Venhi * (V la U-'/a 83*, n. a
Chambér^ , ii^lio del Conte Aimone il
Paelflco, fu dal »/t Conte a?») di Sa-
voia, intelligente e amhizioeo; 1362
istituì l'Ordine della Collana di Savoia,
detto poi della Santissima Annunziata ;
1366, chiamato dal suo parente Impe-
ratore Giovanni V, intraprese una
crociata (*'/f a Coron, **/• a QalHpoli,
*/e a Costantinopoli^ ,1379 omtmò noOTO
Icgan (Statuti), »/8 138 1 fn autore a To-
rino della pace tra Genova e Venezia ;
^'/7 1382 parti da Voghera per andare
al sooeono di LnigI d'AnJoa nel Se-
gno di KapoU ; m. a Santo Stefimo di
Molise ; tu. sua moglie Bona de Bowt*-
hon (m. "/t 1403 a Macon) la quale
edificò Kipaglia ; tiglio : Amedeo VII}
- 7) VII detto ii « Conte Bosso » ('/i
1860-V" 91), n. ad Avigliana, figlio e
eacceasore del preo», fsi dell* V* 1^83
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Ame
— 81 —
dkmm
Conte (180) di SavoÌs; 1888 aoqidstd
"Nizza per dediz. spontanea; m. aKi-
paglia iu seguito all' applica?:. (V nn
impiastro alla nuca (preparato dallo
speziale Pierre de Lompnes dietro or-
dinaz. del medico Jean de Orenville;
U 1^ fa perdò 1892 Cortnrato e decapi-
tato, il 20 amrtato dal Doca di Berry ,
che però non volìe consegnarlo al Conte
di Savoia); aveva sposato ^^/i 1377 a
Parigi Boìia de Berry (rimaritata poi
eoi Sire d*Arniaguac) ; figlio: Amedeo
jni i - 8; Tiri « il Paeiaeo » («/t 1383*
'/i 1451), figlio e snccessore del prec., fu
dall' V" 1391 Conte (19») e dal '"'t? 1416
Daca (l^) di Savoia; **/to 1480 fondò
l'Eremo di Kipaglia e ^^/lo 1434 vi si
litizò egli stesBO IstltiiendoTi eon 5 o»-
Tilieri (Arrigo de Oolùmbier, GSandio
da Saix, Francesco de Buoà, Nico-
demo de Jf^7ifhov e Umberto de Ole-
rtìu} ed nu Hocano (egli medesimo)
r Ordine di San Maurizio (ad un tempo
oongregas. religiosa e oinuiglio di St»»
io) ; 1485 fece oon Giovanni Iacopo Fa-
leologo nn trattato pel Monferrato;
dal Concilio di Basilea eletto Papa,
1439 a Morat accettò e assunae il
nome di Felice V (32^ ed ultimo anti-
papa); ^/i 1440 a ThoBon dichiarò Da-
ni di Savoia il figlio Lodovico ; 1449
rinnnsiò al papato (fine dello scisma),
rimanendo 1** Cardinale e Legato pon-
tificio; m. a Ginevra; sua moglie, Ma-
ria di Horgoffìia, era morta (di parlo)
1482; - 0) IX (Beato) (*/« 1436.»/8 72),
figlio e siiccessoro del Daca Lodovico,
fa dal U'JS Buca (30) di Savoia,
pÌÌ88Ìmo; m. a Vercelli; 1452 aveva
sposata Violante o Iolanda di Francia
im. ^V» 1478 a Moncrivello) ; figli: Fi-
liberto I e Carlo I.
Aaaa^M ('S';;.) v. Amedeo (It.).
Ameillioii Knbert Pascal (^/a 1730-
^in 1811), di Parigi, fu archeologo.
Ameipsia V. Araipsia.
Antel v. Appelmans.
AwAlMid ▼. Bnsflex.
AMell» Battista fa 1476 Governa-
tore milanese della Corsica.
Amelio 1) v. Gentiliano; - 2)(Kot-
tore di Romagna) v. Lantrec (de) (Ai-
meric) ; - 3) v. Appelmans; - 4) Jr' tetro,
U'ieo., VeeoQvo di Senigallia e Ytàmm,
Indi Aroiv. d* Otranto e Twaoto e poi
Patriarca d'AIcMandria e Grado, ao*
compagnò *o/9 1376 "/i 77 il Papa Gre-
gorio XI nel suo viaggio da Avignone
a Koma e di tale viaggio scrisse.
Amelongbi Gerolamo detto il
< Oohbo di Pi«a>, 16^ sec, fu poeta
liemesco (< Gigantea » e c Kanea *),
Amelot Michel «Marqnlsde Oour-
nay B&VOD. àeBruncJlff^ >(1655-*Vg1724)
fu diplomatico francese (1682 a Vene-
zia, 1704 a Koma).
Amelot de la Konaaaye liTioo-
las (1634 0/it 1706^ di Orléane, eegte-
tarlo all'Ambasciata fì-anceso a Vene-
zìa, ftcriase «Hiatoire de Venise» (1^71ì),
(Hi^ionando tanto mal amore nella Sero-
uiasioia da costringere il Governo firan-
ceae a ehinderlo nella Bastiglia.
AmeUfoorft (van) Qatrin, di Bol^
le-Doc, fa pittore; m. 1820.
AmelnniT Franz («^^'s 1788 "/41849),
di BlrktMihRch, fa paicbiatro.
Amendola Ferrante (1 064-1724)
fd pittore freeehleta aNapoli ; - 2) Gian
BalMa, 19^ ecc., fa Bcoltore; m. i*/tt
1887 a ISTapoli.
Amenemea o Amenemha ( < a m-
mone avanti ») ITI fu nell'antico Egitto
il Ke delia 12^ dinastia che costruì il
c Labirinto » ed il grande aerbatolo ni-
lotloo ehtetnato « Veri » (Iago).
Amenhotep («Pace d^Amraone»;
Ameno fi ; il Mernnone d'Omero) III fu
UB grande Ke dell aulico Egitto della
18'' dinastia, figlio e successore di Tut-
mosi IV, famoso per conquiste e per
edifìzi; la sua mummia e qoàled* Amen-
hotep II e di Tutmosi IV furono tro-
vate ^/s 1898 daLoret aBlbfìn elMoluk.
Ameni fa nn alto funzionario egi-
ziano nel tempo della l^'*- diiiuslia.
Anoiioil V. Amenbotep.
Amenta Niccolò (1659-*>/7 1710), di
Napoli, fn letterato («Rapporti di Par-
nasse », 1710).
Amerani Anna, 2^ metà 17^ seo«,
di Boma, fu cesellatrice.
Awiertoelt 1) Johann (1444^/1
1514), di Eeatlìngen, fa celebre stam*
patere a Basilea; -2) YUua (15u:>-*'/9
67), di Wembding in Baviera, fu let-
terato; abbracciò con entusiasmo la
dottrina di Lutero; ma, ridotto in
grande miseria, ritornò in grembo alla
Chiesa oattolioa; m. a Inj^olstadt.
0« — GÀAOJ4I1O1 Dizionario biogroffieo»
— M —
Aail
Amerei uli Angelo (17i6-^*/u 98),
di YenesS», Ha euituite$ m. a Dresda.
Americo 1) (Elyseo) r. Ajftdnidae
Silva; - 2) V. T''i::iioir!MÌo,
Amerlsrlil v. Morigi.
Aiuerlgro v. Vespocoi.
Amerlo v. Gentiliano.
AmerUns Triedrioh (<^/4 im-^*/i
87), di Vienna, Ai celebre pittore di
ritratto.
Ain e rMfoort { vaii)E vrard , 1 6*^ soc . ,
fiammingo, fu pittore di storia.
Amee v. Amasi.
Amem ^lUam (Ametio) (1676-1418»,
B. nel l^orfolk, fti teologo protestante
puritano, scrittoro di molte opere la-
tine; m. a Kottri lam.
Ameefrl v. Serse I.
Ammtm (Santo) 60.70 seo., di Gre-
BoUe, fa Abato 09} di Habent (Beml-
remont); m. ^V* ^27.
17" sec, fìamiiuu!?o, A^eiite dvì cìi
Spagna u liuma por gli affari del Dn-
oato di Milano, fa aerittore (« De pie
tate romana > , 1625) e 1 asolò una rac-
colta di « Avvisi > di Koma.
AmezAga (do) Carlo ("/e 183M/io
90), di Genova, (Jontr' Ammiraglio, fu
dottissimo scrittore di marina, Diret-
tore della Scada naTale di GenoTa;
m. a Gastellotfo d'Orba.
Aiufi V. Antì.
AmIVye de t'iiaalieii (Tnillauiiitì
(abate) a639-"/6 1720), di Fontenay
nel Yexin normanno, fu poeta e inali-
dente a Parì^.
AinborHt 1) Jeffery (Lord) 1717-
3/^ 97) fu il Generale inglese die 1700
conquistò il Canadà ; - 2) Sara, l'* nn tà
19« sec., figlia di Lord William Pitt
Conto Amberei of Araoan, fece con
saa madre deUe esoardoni botaniche
negli Hiraalaìa; in onor suo e di sua
madre (Contessa .Aniì'frsO l'inglese
Wallìch, Direttole (it^U Orto tiotanico
della Cumx>agnia delle ludie, deuomiuò
«Amberetia nobUis» nna bellisaìma
pianta leguminosa, che cresce soltonto
in Birmania; - 3) William v. Pitt.
AnittnrAt Nicholas nTOO 1?). di
Mardtìii nel Kcnt, fu poeta satirico.
Amiaul 1) Fietro Maria, 18^ sec,
di Fano, ta scrittore («Uemorie di
Fano»)} " 2) St^no t. Ganfiridio.
Amlearelll Ippolito, di Agnone
01. ^8289, preto e patriotta, lett.
Amici 1) Antonio Federico, 17^ sec. ,
di Bologna, fti jiittore di storia; - '2)
Giovanni BitUista 17Htì-^7« l^f>;i),
di Modena, fù astronomo, fisico (per-
Kwtonò sirameiiti d* ottica) e natura-
lista (germogliasione del polUne)» prof,
d'astronomia a Firenze; - 3) iMigi
{ISÌl-^/iu 97), di Jesi, fn insicrn»> scul-
tore a Koma; - 4) Vincenzo (18u7-*^"
74), di Modena, fu prof, di matema-
tica applicato ali* Univ. di Pisa.
Aasicla t. De Amids.
AmlelA Al la balia spartana di Al-
cibiade.
Amico 1) .4?)/ 1G"-17^^ sec.,
di Messina, fu luuuuuo a Palermo,
conoscitore proibndo della storia e delle
antichità della Sicilia; m. 1641; - 2)
Antonio, di Monte San Giuliano in
Sicilia (n. »/» 1834), letterato; - r?) Bar-
toloimneo (1562-1619), di Anzo, gesuita,
fu prof, di filosofia a Napoli, commen-
totore d'Aristotele t - 4) Bernardino,
le^-n^ sec., di Gallipoli nelle Foglie,
frate francescano, descrisse, illustran-
doli, i Luoghi Santi; - 6) Francetco,
17** sec, di Cosenza, gesuita, fu teo-
logo erndìtissirou, prof, successi vara,
ad Aquila, a Kapoll e aGras; m. "^/i
1651 ; - 8) Qiovanni Battila (1612-88;,
dì Cosenza, scienziato («De motibtiH
corporum cot lestiuDj », 1536), fu assas-
sinato a Padova; - 7) (Maestro) v.
Attpertini ; - 8) Vito Maria («»/• 1687-
*/it 1762), di Catania, benedettino, aba-
te cassinese e dar 1751 regio storio-
t::rafo. fu archeologo («Catana illustra-
ta >, 1741- 4t): ^ Loxikon topograpbicutti
siculnm », i757j.
Amleanl v. Amlgoni.
Amlcaa (d*) VonaTentare, 16^ sec.,
di Amiens, cappuccino, fa pittore.
Amid V. Saifleddin.
Amidaiio 1) Giulio Cesare, IG^-n*^
sec, di Parma, fu pittore, rigoroso
nel colore e largo e sicnro nella com*
posis»; m. 1680 (t); - 2) Pomponio,
16" sec, di Parma, fu pittore.
Amidenlo v. Ameydcn.
Anilel 1) Ganahert, la'' sec, cava-
liere guascone, fu trovatore ; - 2) Henri
Frédérie {^1% 1821-"/s 81), di Ginevra,
fti poeto, critico e filosofo (< Joamal
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Ami
i n tim o », 1 882 84) ; - 3) Louig Felix (1 802-
G4), di ( 'ast^lnandary, fu pittore; m.
a Joiiiville-le-Pont (Seine).
ikn&lens (d') Pierre, ìl^A^ sec,
eremita (Pietro VErmi^) d* Aobery
(Pierre A' Achcry), fo nno dei più in-
fluenti banditori sacri della Incrociata
e capitanò le prime disordinate e di-
aggraziate 8cliicire dei orooetttìguati -, m.
1115 ad Huj; ne acriBse Hagen-
meTer a879).
i^mliTikszl Giambattista, seo.,
di "Verona, fu pittore di storia o ritr.
Amiconi 1) Iacopo (1675 1752), di
Venezia, fu pittore; ni. a Madrid; -
% Ottavio (1606-61), di Brescia, fu pitt.
AmI««c* 1) Édouard Pi»rré Jùh
tié, di Conisa in Ande (n. 1B42),
Tnatcìiiatico. prof, a Marsiglia; - 2)
Juleu (l«-i>^3), di Porpignan, fu acrit-
lure (« Lettre» d'Italie»),
AmlleAre 1) ta il eapitano carta-
ginese 480 a. Cr. aconlltto e uooiso a
Imera; - 2) fti il capitano oartagineae
dai Romani sconfittfi '^5.7 h1 Cnpa M'in-
daro e 2 )6 al Capo Ernomo e ad A 'li
presso a Tunisi; -3) * Barca» («Lam-
po M , ^ rande capitano eartaginese, dal
248 a. Cr, comandante in Sicilia con-
tro i Boroani ; 237 domò a Cartagine
i mercenari ribelli e incominciò la con-
quista della Spagna; m. 228; padre
d'Annibale; - 4) capitano cartagiuene
nella 2^ guerra ponlca^ rimasto nel
^ a. Cr. nella Gallia daalpina, eao^
oleggiò Piacenza ed assediò Cremona ;
cadde ivi, oppure fn 107 prigioniero
del Prt'toro Lucio Furio Purpnrroìxe.
Amllliau Pierre (1826-90), di Tou-
loQse, fa ingegnere fèrroYlario, Diret-
tore delle FerroTie dell'Alta Italia.
Amln (Emin) (al) Maometto 1) figlio
d'Harnn al Rascid e di 7.ohaide, fu
dall' 808 Calitfo (0» abbasìda) e venne
^^/s 813 uccido da duo fiat. ulAlamnu;
' 2) <el Oantmi^ (del Canem) 1810
acaodò 1 J*ali dal Berna; m* 1885;
Omar (Bomn).
Amlnndab v. Fares.
Aminaudro, 80-2o geo. a. Or., Re
d'Atamauia in Epiro, fu, prima, al-
leato (oontro nUppo III) poi nemico
(per Antioco) dei Bomani.
Amlnè V. Maometto.
▲inliUa» atenieae, fratello del tra-
gico Eschilo, si distinse nella batt. di
Salaniina480 a. Cr., buttando in mare,
coir aiuto di Soticle, l'Ammiraglio per-
siano AHanuiu.
Asalne s Amln (▼.)•
Aatlnt» 1) fu un Generale d'Ales-
sandro il Grande; - 2) (Galazia) fu
V ultimo Re di Galazia; nominato tale
dal Triumviro Antonio e confermato
poi da Ottaviano; m. 25 a. Cr.
Analnto (MMdonia) 1) J Be di
Macedonia al tempo di I)at io I Istae-
pe, al quale si sottonilHe ; figlio: Ales-
sandro (1); - 2) 71 fissilo iV Arri firn,
884 a. Cr. usurpo il trono di Macedo-
nia a Pautania; m. 370; fu sua mo-
glie Buridieét Ìig1i: Alessandro li,
Perdicca III e Filippo II; v. Bardili;
- 3) IH V. Filippo II (Maoed.).
Amio V. Aituo.
Aniiot (Amyot) 1) Jacques (^/lo
]513-«/t 93). di Melnn, dal 1578 Ye-
sooTO d*Anxerre, là fllologOf tradut-
tore famoso dei elastici greci ; - 2) JfiaH
Jokeph Marie (»«|sì 1718-^/io 03), dì Ton-
lon, gesuita, fn dal 1750 nii.ssionario
in Cina (< Mém. concernaut Tliist., les
soiences et lea arte dea Chlnoia», 15
Tol.); m, a PeUno.
Anstpala fo ad Atene poeta co-
mico, rivale d'Aristofane.
Amlq o Amaq detto Boeharai, 129
sec.» fu poeta persiano.
Amir (Aamir) y. Mansar.
AnalvAlde Amyraat.
Anilr Coarau, di Delhi in India,
fa poeta lirico persiani; m, 1325.
Aiuir Hittoaiii IIIA lu dal 1101
Califio (7*^) fatimida d' Egitto; m. 11 30
assassinato; Afls le Dia*
AmlrtoO) di Sais, insorse contro i
Persiani verso il 453 e assunse il titolo
di Ro d'Egitto; m. verso i! 450.
AiuUl V. Ciro (il Gr.); Canibise.
Amleto leggendario priucipe dane-
se, le cui aTventare sì trovano, prima,
narr. nella Cronaca di Sassone Gram-
matico e poi nelle cHistoires tragi-
ques» (l.%"4) del francese lieliefoiost,
dalla cui traduzione inglese (* The his-
toire of llamblett » ) Shakespeare tras-
se r argomento della eoa profonda
tragedia «Amleto».
Amlinff (von) Karl Gn-^tav (1651-
1701), di Korimberga, fa pittore, di-
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sedatore ed incisore iu rame ; m. a
Muuaco di Baviera.
AmmM 1) Johann detto «Pcftor
Leberwurwt^iB&Uiocià), 17® sec, di No-
rimberga, fa pittore; - 2) Johann
(1707-41), di Scijìffaa:!. fu medico e bo-
tanico ; m. a rietroburgo; - 2) Johann
Jakob (1586-1658), di Tlialweil, fa me-
dico • TiaggiatoTO (Levante); m. a Zu-
rigo ; - 4) Johann Konrad a669 l730).
di S( iriffasa, medico, scrino («Surdtis
lo(iT}eij8», 1092) del mot^xlrt |>**r inse
guare ai Hordomuti a parlare ; lu. a
Warmond presso a Leida; - 6) JoH
(1589 91), di Zarìgo, dal 1560 a Noriin-
berga, fa silografo, feoondlssimo lllu-
etratorc di libri
Aniiunnntl 1) Bartolommej
lall-^>Ì4 92j, di Settigaauo, lu scul-
tore, architetto e pittore a llreiiae;
1550 nella Santa Caca di Loreto
sposò la poetessa Lnura Battiferri {1523-
89) (V\ Urbino: - 2) Giovanni, 14^sec.,
fu Monitore :i ( )rvioto ; - 3) Iacopo (1422-
*®/» 78), di Lucca, letterato («Epistole
e Oommentarli > , 1506), da Pio li adot^
tato nella fiunlglla Piecolamini, fu dal
1460 Vescovo di Pavia e dal "/is 1461
Cardhifìlo (dì Pavia o Papi('nft^'i : in.
a Le Lìiott« di San Lorenzo press*» a
Jioléeua; il suo segretario Iacopo da
Voìiwra ne scrisse la yita (ed. 1712).
Abìdìmiì Paal 1634-Vt 91), di
Breslaa, fa medico e botanico.
Ammiiniitill ¥. Ammanfiti.
Auiinar v. Abn MuTi^nr.
AiuBueo iu uu amico di Dionigi
d* AlfcamMco.
Ammerl, 1^ metà 7^ eco. a Or.,
fu Ke d' Etiopia ed ultimo Be etiopico
dell'Editto superiore.
A ••■mi mio V. Marcellino.
Amiuirubile v. Chricbton.
AminlrAto 1) Domenico, di IT'a-
poU (n. 1833), pittore di paesaggio; -
2) Scipione (*'/o 1531-8»/i 1601), di Lecce,
di famiglia fiorentina emìfjrata, ebbe
gioventù inquieta, avventurosa, fti p<ii
canonico a Venezia, donde passò a Na-
poli, a Lecce e a Koma e flnalniente
a Firenze, dove ottenne stabile pen-
sione dal Cardinale Ferdinando Me-
dici, e della quale cittii come delle sue
famiglie nobili scrisse la storia; tu huo
segretario (da lui anche adottato iu
luogo di figlio) il letterato Cristoioro
dèi Bianeo da Hontalone (m. 1040) : ne
eerìsee De Aagelle (1700).
Anamou 1) t. Loth 2) /o)^ a nn,
17'* Hi'i-., di Norimberga, fu incisore
in rame e pittore; - 8) Komad, 1**
metà 17^ sec., di Norimberga, fu pitt.
AnaM«ii (Ton) Friedrich Angnst
(i»/i 1799-»^ 1801), di OOttingen, Aglio
del tool, pròtestaute rasionalista Ohri-
gtoph Friedrich (ITG'T 18*)0), fu chirargo
ed (»ftalmologo, professore a Drenila.
Ansuioal* 1) 1^ sec. d. Cr., di
Aieacaadifa, fki iloeofo peripatetico ad
Atene; - Si (175 SAI) detto Saoea (da
giovane era stato facchino) fondò in
Alessandria la scuola fllosoflra neopla-
tonica; - 'iì <8aato) (204-356) fu ana-
coreta in Egitto; conuuem. - 4^
4^ sec., d. Cr., di Aleeeandria, là au-
tore di nn disicoario di etnonimi ; -
5) 5^ eoe. d. Cr., di Alasiiandria, fu
commentatore d' Aristoteh' ; - 6> If-
drea (1477-1517), di Lucca, fu poeta
latino; ro. a Londra; - 7) Oiovanni
T. Agricola.
AMiMi^rO Kaepar (1012 76), di Ja-
cbenau, fu pittore ; suo figlio Kanpar
« il Giovine » (m. ì(^?ri] fu discepolo.
Amnerlti<1e v. Psaimiirtico I.
Amno», un lì<^!io dei Ile David,
UBÒ Tiolenca alla propria corellaetra
Tamar e fa perciò dal ftatello di que-
sta Assalonne ecannato.
Aiimione, P*^-9® sec, di'^copolo o
sucee-^ di Sant Agobardo, fu dal
841 Arcivescovo di Lione, gran per-
secutore degli Ebrei ; m. *^/t 852.
AMom 1) figlio e snccessore di Ma-
nasse, fn dal 642 Re di Giuda ; nel 640
oociso; V. Giosia: -2) h'o^aìin ^\\ Pa-
lermo (n. 1825). pittrice di li ori e frutte.
Amouioa» Guillaume (''/s 16C3-
"/lo 1705), di Parigi, fti meccanico, in-
ventore d' un igroscopio, d' un baro-
metro perfez. e del termom. ad aria*
A inorato =--^ Murad (v.).
Amor di Korlu Emanuele (conte),
18*^ sec, Senatore di Milano, fu Mi-
nistro della ginetisia e detl* economia,
camerale della Lombardia austriaca.
Amore NiPt-lii (1830 »";i«;94),diRoc-
caraontìna, fu avvocato eloii ti riiti>JHÌmo,
Questore e poi Sindaco di apoii, dal
^'•'/ii 1884 Senatore.
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Amo
AnoroUl Carlo (abate) (**/s 1741-
^/s 1816), di Qneglia, fa letterato e
SCiciiziato, KP!]:rrf nrio n Milnno della
« Soriptr\ patriottica» o dal I7i)7 Bi-
bliotecario deir Ambrosiana ; sua ni-
pote (da fratello) Maria Pellegrina (*'/5
1750-^/11 87), di Oneglia, ottenne 1777
la laurea duttorale in leggi all'Unir,
di Pavia (ru. a Onp;;lia), |
Amor cu X Pierre Joseph (1741-^/8
1824), di Beaocaire, fa medico e nata- ^
raliata a Montpellier.
Avaorl fa figlio di Canaan e pToge>
nitore degli Amoirel.
Amorini v. Goinen de Amorini.
Amorini llolOKrniui Antonio
(marchese) {'jt i7tì7-^^i« 18^5;, di Bo-
logna, ta scrittore d*arte, Presidente
d^i' Accademia di Bologna.
Amoroal 1) Antonio, 17^-18^ sec.,
di La Comnnanza (AbooIì Piceno), fn
pittore di banihocciate, di storia, d'ar-
cbitettura e di paesaggio; ni. fra il
1787 e il 1740; - 2t QiuHppe (179e-*>/i
1837), di Polla in Calabria, fu giure-
eonenlto e letterati; m. a Xapoli.
Amort Eusobìus (is/,, l692-'*/2 1775),
di Bibermiihle in Ba^'it^ra, fu teologo,
membro dell'Accademia delle Scienze
di Monaoo di Baviera.
hmtwj Thomas, 18® aco., d'ori-
gine Irlandese, fa ano scrittore inglese
stravagante (t Life of John Hunrlp»^
1756-66, miscnglio d'autobiogratìa. di
deacrizioni fantastiche, di teologia dei-
ttlca e di rapsodia sentimeatale) ; m.
1788 a Westminster.
Anio« fa antico profeta ebreo,
Amoiil V. Am:\5^i.
Amossl Giovanni iiattista (abate),
18M90 sec., di San Martino d'Agliè,
Al prof, di diritto romano a Torino.
ABSonrM (d') Gabriel « Signore di
Malbert*, 1G^>-17*^ sec, di l*arigi, pa-
store protestante, fu consigliere d'En-
rico IV fino alla sua conversione; m.
a CbAtelIeranlt.
Amplilo 1) (Lnoio), 20 sec. d. Cr.,
fa scrittore romano (« Liber memoria-
lia ^ ed. 1??73 da Wolfflin) ; - 2) (vSanto)
f(t dal 667 Vescovo di Hilano; m. 672;
commem. ^/i.
Ampère André Marie {^(i 1775-
18W), di Polémienx prssso a Lione,
del gliidloe di paoe <a Uone) /«o»-
Aiaa
Jacques {^tt 1798 ghigliottinato), fti
celebre Àdoo (elettrodinaroiea), chi-
mico e matematico; m. mentre viag-
giava per andare a Marsiglia; sno figlio
Jean-Jaeqven ("/a 1800-*'/» 84) fu sto-
rico letterario.
Ampio Balbo.
Amprliiireii (von) Johann Raspar,
I 17<» sec, fn dal ICfi-t Gran Maestro
dell'Ordine Teutonico, 1671-8*2 Viceré
dell'Ungheria; m. ^/s \&^A a Breslau.
Ampililll V. Knssell (Odo).
Anspnéa (de) Joan fondò *</r 1527
la città di Coro in Yeneanela.
Ampnrlaii v. Aratoria (Pasq,),
Anirntel v. Chedorlaomer,
Aiuram v. Mosò 1).
Ani BhyH Joseph Karl (1777->
1848;, di Lnccma, Ita nomo di Stato
(liberale) svizzero.
Amrl =« Omrl (v.).
Amr Ibtt al Ani {Amru), 7*^ sec,
arabo coreisoita, avverso, prima, a
Maometto, ne abbracciò poi con flir^
vore la religione e direnne famoso ge-
nerale, conquistatore (638) e gOToma-
toro dell'Egitto; m. «/i 664.
Amrllcals, 6" sec, fu un poeta
arabo celebre per amorose avventure \
m. ad Angora.
Amra 1) T. Amr Ibn al Ast t - 2)
successore di Mastaba, fa dal 1873 Ke
di Xnpe nel Sndàn, benigno agli En-
ropei ; ni. 1882; Malefci g,\ì Huccesao.,
Amsdorf (von) Kikolaus {ìiSi^
1565), di Zscbepa presso a Grimma, fa
riformatore tedesco, capo dei Luterani
intransigen t i ( A m sd o r fi a n ì ) .
AmHleorn, 2'^ metà 3*^ sec. a. Cr.,
fn Principe in Sardegna ucciso insieme
con suo figlio loeto dai Homani.
Amaler 1) Jacob Amsler-Laf*
fon; -2) Samuel ("/12 1791-»«/5 1849),
di Schinznach, fu celebre incisore In
rame, dal 1829 prof, a Monaco.
Anialer-ljaifoii Jacob, di Staldeii
presso a Brugg (n. /"^/ii 1823), mate-
matico e fisico, prof* a Sclainisa.
Amsftedlo v. Haemsted.
AmMfel (van) Jolian, 1'* inetÀ 17^
sec, di Amsterdam, fa pittore.
Aniftterdum (d') Alardo (Ade-
lardo) (149071544), d'Amsterdam, pre-
te, fa umanista; m. a Lovanio.
Aaaatar«Ma (yan) 1) FrediHk,
- 85 -
uiyiiizca by Google
— M
199 aec, fu pittore sol vetro; -2>é^-
tnon, Beo., fti pittore fiammingo.
Amneclo Felieiano, 16** Bf^., di
Nami, Irato servita e Bcriitore eccle-
BlasUco (« ExpUoatloiiee «atbolieAe »)t
fa ArcireiooTO d* Avignone ; m. 1570.
Amali (al) v. Baha ed Din.
Amnllo 1) nel]ft Jf»fjcron(l;f proro-
iniiiiJi fu Ko d'Alba Loii^:.!, li^lio di
Fi oca e usurpatore del rcj^uo ìiì duuno
del fratello NwnnUùre, il quale poi dal
nipoti (dalla figlia Rea Silvia) Romolo
e Ramo f\\ vendicato; - 1) «ec. d.
Cr., fa pittort" a ]ioma;-3> (Card*)
V. T>!% Mula (Marcant.).
Amulone v. Amolone.
AmainAtecMl Miguel Loia, di San-
tiago de Cbile (n. 1826). letterato.
A ni a r a t 1 ) Mnrad (▼.);- SI) (Pa-
8Cià) V. Jieni.
AmnrAull v. Amyrant.
Ainaaaat Jean Zuléma ^^{n 1796-
^ 1866)» di Saint-Maizent, fb celebre
obimrgo a Parigi.
Amy Jean Barnaba, di Taraaeon
(n. "/« 1*^39), scultore.
Amyntor v. Gerbardt.
Amyoa T. Amiot.
AmyrAot {AmwravUt Amiraldo)
Mo!^ (ISae ^/i 1664), di Bourgneil nel-
l'Anion» fn te ologo e Borittore calvi-
nista a Sniiiimr.
An tu un Ile della Ò*"^ dinaìitia nel-
l'uitlco Egitto.
AMAc»rio (Santo), 6» 7<» ecc., fn
YesooTO d'Aaxerre; m. verao 11605;
COmmem. ^^/s.
.4n»eMr»l sapiente della Scizia ;
venne, secondo la leggenda, vertto il
600 a. O. in Grecia e tÌ conobbe So-
lone; ritornato in patria, (b fatto nc-
cidere dal Re Saulìo, suo fratello; fu
poi annoverato fra i 7 Sapienti; v.
BartlK-lemy (J. J.),
Aua«!leto 1) (iSautu) T, di Atene,
fn, dopo San Clemente I, eletto Te-
seo vo della piccola oongregaa. cristiana
di Roma (Pajìa 5®); ni. verso il 1C9 mar-
tir*': comnuMii. i'/7 ; gli successe San-
L invariato ; - 2) // {Pietro Cardinale di
Santa Maria) ta dal 1180 antipapa d'In-
nocenzo U ed a Roggero di Sicilia, ebe
lo aveva rioonoscinto per Papa, con-
ferì il titolo di Ila; ni. 1138.
Anaereonte (550-465 a. Cr.), di
Teo, poeta lirico (cantore del vino e
deìr amoff^^ fa alla Corte di Policrate,
Tiranni» <u Samo, poi 522-514 ad Atene;
ui. ad Abdtira ; irad. da AudreaMalfei.
Ammté9i9 (Paolwei o PaoUt LueaU
eletto nel Parlamento d*Sraole», fa
dal (197 Dogo di Venezia; ra. 717;
gli aucrcs^o ^Marcello Tugalliano.
Aiias»»t.4> V. Dengedico.
Anagal (Anania) (d') 1) Uiovanni,
140.150 Bec., di Anagni, fn canoniata,
prof, air Univ. di Bologna, ed ebbe a
principali «liscfpoll ANssandri» Tarfa-
gni (suo gent 10) o Andrea Barhazza
(erede della 8ua biblinteca) ; - 2) iJio,
Lorenzo, 16^ aec, fu cosmografo.
Aa»«B«etalils Andrea (1826 "/4
67), di Creta, fu dal IP.'^G prof, d'oliai-
mo!o<j;ia uIl'T^niv. d'Atene.
% nalatr i) v. Atelst^no; - 2) iOlao),
meta seo., fu Prìncipe normanno a
Dublino, fratello d'/var di Water ford
e di SUéfico di Limerick.
Anali (Anano o Hanno» Anna)
6 '] ' 'r. nominato dal I*rornratoro ro-
mano (j><a; i«o Sommo JSarfTf^ote degli
Ebrei, lu nel ITi destituito da Valerio
Orato; suo figlio omonimo divenne
Sommo Sacerdote nel 62 e fti per 1»
sua crudeltà destituito da Agrippa aa
domanda del Pi-oc. romano Albino,
Anau ben l>aTÌii, 6*^ 8ec., fondò
a Babilonia la betta ebraica dei Carci.
AMBdabal Josbee (1866-86), gio-
vane biodb, fb dottoreaaa in medicina.
ADan«l:ilr v. Bruco (Rob.).
Aaanla 1> fti psoiidoprofeta obreo
al tempo del Prolela (MiPmia;-2)
(Sidrach In babilonese^ fu uno dei com-
pagni del Profeta Daniele nella fornace
ardente ; - 8) ano dei primi cristiani in
Gern.salomnie ; rimproverato da San
Pietro percb»j avova sottratto una par-
te del prezzo d' un campo, t h tii^li ave-
va detto di vendere a vantaggio della
obiesa, morì sùbito; e tre ore dopo
morì anche sua moglie Safira , ~ 4) fn
dal 48 d. Cr. Sommo Sacenlote ebreo,
accanito pcrsecntcro di San Tanin: 59
destltnito dal i'rocuratore romano Fe-
lice ; rimale però potente; 66 ncciao
dagli Ebrei inaorti contro i Romani;
- 5) cristiano di Damasco che per or-
dine flivino re-^tituì la vieta a San Paolo
poueuUoi^li le mani sopra gli ocelli ; - 6)
biyiiizca by GoOglc
Anm
— 87 —
7® aeo«, di SoiMlr, fa sorittore almeno
,d' asferoiiomia, matem. e grammAtlea.
Ananfn (d') v. Anagni (d").
Auanio fu poeta giambico greco.
Auano v. Auau.
Aliasi T. Gioda (Anasi).
AbmmMISOm 1) eeo. a. Or.,
d*.Vgina, fa BOnltore; -2) 5^ seo. a.
Cr. , di Clazomene, introdusse in Atono
la filosofìa della divinità qual puro «pi-
rito ; accasato d' empietà dal sacerdote
Diopite, Ita oftroeTato; potè ftiggite;
a. 428 a LàiDpsaeo ; -3) y. Chaoiiiette.
Ana«s»ndra, 3^ eeo. a Cr., figlia
del pi t toro Kealcete, fu pittrice.
AiisftitKnnclridi* lì 1^^ metà 6" sec.
a. Cr., fa un liu di bparta; - 2) 4^ sec.
a. Gr., di Oamiro in Bodi, Ai poeta
oomioo (aTTontare d* amore).
Avaasandro 1 ) fù un Ke di Spaarta
al tempo dellsi 2^ ijiiorra niPM^enìra; -
2) fn celt lu H ;i I toro comic (ì <;t » co con-
teiupor. d iiiinpide e d'Aristofane.
Aaaaaavea di AMwa, filosofo, fti
al sèguito di Alessandro il Grande s ai
narra che, avendo offeso il Tiranno di
Ci prò , Nic 0 Creonte, q nesU Io abbia fatto
pestare in nn mortaio.
Anasulblo v. lAcrate.
AnaaaUao 1) (fì-C^B^ù, a. Cr., di
Reggio, oconpj^ Zanole e la obiamò
Messana (Messina); m. 476;- 2) 4*^ sec.
a. Cr., fa poeta comico attico; - 3) di
Lariasa, fu filosofo pitagorico, 28 a Cr.
espnlso dall'Italia per accusa di magìa.
AttMalwiandro (610-646 a. Cr.),
di Mileto, filoeofo; si crede die abbia
scoperto r obliqnith dell'eclittica, dise-
gnato le prime carte geografiche e }
spiegata, egli per primo, la geometria
a mezzo di figure.
AasuMlmieBe 1) 2* metà 6^ eec.
a. Or., di MUeto, fta filosofo, primo, si
crede, ad asRerire essere la Luna illu-
minata dal Solo; - 2) di Lj^nip^aco, fu
rètore, favorito d'Aleasaodro il Gr.
AsMtaiplo n Anastasio (v.).
Anaateal 1) AwutaHo, di Filippo,
fa dal 1264 capo dei ghibellini di Fo-
ligno e tiranno di qnesta cittA ; m.
1288; jrli successe il tiglio Corrado,
il quale insieme co' saoi fratelli Ge-
ranio, Ermanno^ e Filippo Tenne 1305
da Kallo Trinci scacciato ; - 2) Gio-
vanni <ld64-1704), di SenigalUa, ta j^t-
tore di storia; -3) Paul Joté^p^ (1790-
1H40), n. a Koma da genitori f^aooeei,
fu pittore miniaturista ; dal 1830 cieco;
m. a Tarici; pittore fu pure (e lito-
grafo) suo tiglio Auyuatc Paul Obarìes
di Parigi (n. "/n 1820), dal 18G9 cieco.
Aaaatoal» (Santa) 1) « laYeoofaia» ,
matrona romana, discepola dei Santi
Pietro e Paolo, fu martire al tempo di
Xerono; conimcm. ^*/4; - 2) « la Gio-
vano » , tiglia del romano Prcteataio,
impiegato dello Stato, e della cristiana
Flavia, e moglie di Publio, favorito di
Diocleziano e ano ambasciatore in Per-
sia; vedova nel :ì04, mentre voleva
raggiungere il prttu Cris'>fjnno (Btato
suo maestro, per la persecuz. rifugia-
tosi ad Aquileia ed ivi decapitato),
venne presa ed arsa? le soe ceneri,
raccolte da nna santa donna per nome
Apollo}} In, vennero nel 460 trasferito a
('ostaut iiiopoli; commem. -'*/i2; -3) della
Sabina, fu vergine e martire ; commem.
i^io ì ' 4) damigella alla corto blsan-
tina; insidiata da 6ÌnetÌnÌano, ftiggì e
vestitasi da frate andò a nascondersi
in mi JiioTiantoro; m. 567;eomraero. "'/i.
AiiaMtaiil» 1) (Ruasia) v. Ivan IV {
-2) {Ungheria) v. Andrea 1.
Aaaataafo (Santo) 1) t. AnaetSr
slo I (Santa Sedo) ; - 2) persiano, mori
martire per la fedo cristiana "/i 528;
- o) fu dal 661 Patriarca d'Antiorbia;
m.599;comm6m. ^V*i-4) « iXSinaita»,
2^ metà 1^ eoo., fà monaco del Monte
Sinai e scrittore religioso.
Anastanlo (CostantinopcU) 1) J
« Dicoro » (431-^*7 518), di Durarzo, alla
I morte dell' Imperatore Z» none (491) ne
sposò la vedova Ariadne e divenne im-
peratore romano d'Oriente (8^); 497
represse la rlvoloa. isanrlca capita-
nata da Longino, fìthtollo di Zenone,
eresse 507-12 una grande muraglia a
difesa della campagna di Costantino-
poli ; protesse i monofisiti ; gli ducceii^e
Giustino I; *- 2) 71 « Artomio » Ai dal
giugno 713 Imperatore (22^ rom. d*0<
riente ; 716 deposto e chinso in im mo-
nastero e 719 TieeÌHO.
AuaHtaMio (Santa Sede) 1)T(Sb.ìììo),
romano, fu, dopo bau Siricio, dal 398
Papa (410) ; condannò 401 gU errori
d'Origene; m. 4Ò2; eommem. ^V«;
sncoessore fti Innocenso I ; * 2) II fa.
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— èti —
dopo OolMlo dal 496 Papa (ftS») ;
m. 498; sno «Qccewore f^i Sim-
maco; -3) (antipapa) r. Benedetto III,
(S. S.) ; - 4) 7TT romano, fu, dopo Ser-
gio ili, «Ul i) i l L'ik^ {lUP); m. 913; aao
anoooaaora Iki Landone ; - 5) IF, roma-
no, Ita, dopo Bogenio 10, dal **/t HSS
Papa (173»); m. ilio tOOCOa-
aoro in Af'ri:mo IV.
AnMMtaHio 1) « il HiNifìUmrin » ,9^
Beo,, iiìonaco italiauo, fu bibliot-ocario
dèi TaUeano o storico aodedaaliooi
m. 8M ;-2) Lodovico Agnello (**/t 1692-
i*/t 1758), di Napoli, dal 1724 saccesaore
«li «?io rio Filippo ro'»if Attì\ psrovo di
ISuireiiu» e 1*35 cuine l'HtriaTcaU Ale«*-
eandria, l'u storico ecclei^iaatico (« lato-
Tto degH Antipapi >, 17M>.
Anaialoae (Santo), l<>aoo.» greco,
fu il 1" Vo.Hcoro di Mil'irif» : Tti, (B<M];ondo
la legg.) 01 a I>res<-ia ; couiiii.
AnafoUa (Santa), vergine roiuana,
patì, inslome con ana aorella Ffliori»
(oommeni. ^ft^, nel 251 11 martiTlo nella
persecuz. di Decio; commem. '/f; ne
8cri^«o (.aponi (1859).
A Tini olio 1) (Siili tu). (l'Alei^aii-
<lna, dal 270 Vescovo di Laodicea, fu
il ad introdurre Aristotele nelU
teologia cristiana; oommeni. '/t;*2)
Vescovo di Co^tactinopoH, assunse il
titolo di Patriarra; m. 458; - 3) di Bo-
rito, fu ginrisperito sotto l'Impf^r. < Jia-
stiniano ; - 4) Vindonio, 4® o 6^ sec. d.
Cr», di Borito, fti sorltt. greoo d* agric.
Aa»nrata, IP seo., fb Be di Bir-
niftnin p vi introdusse il buddismo.
Ancurutto Farnf^.so (Pietro),
Aiiea« iffiala, 14^ sec., fa He nel-
r Isola di Giara.
Aiic«l«t GaliTiel Aagoste, di Pa-
rigi (n. «Vt» 1889), architetto.
Ancelot Jacqnes Arsèno l'Vj 171^4-
'/a 1854). di Havre, fu lettoratn dal
1841 membru dell'Accademia; 8)ta luo-
gUe Margaerite C^ordon di Dijou {^'^i»
im»/s 1875) ta letterata e plttrioe.
AB«lileAa (de) 1) Joté (1533-97), di
Teneriffa, fu cjf^snita, missionario al
Bramilo o naturalista; - 2) Miguel, 16^
sec,, di Pamploua, fu ticultore.
AnelilB Jean Baptìste (17954662).
di ConrviUe, tu pittore flrameese.
Ancflln T. Umberto T (Sar.).
AncUiOB 1) JDavid i"/sl617->/9 82>p
I di If eti, Ai letterato e pastore oatTf-
I nista, dal 168:> (per la reroea deiriO-
' tWtUy di Xrtrit««f*) a l'orlino, pn^torf ivi
della ebie«a frniu « -^i ; min tiglio Cfiar-
Ut 1659- V l'I^) fu ano dei soci
pift attivi deirAecadeBila di Berlino:
- % LmtiM Frédérie ei744*s«^ 1914). di
Badino, n}pot« fdnl figlio) di Charlea,
fn por ?ff anrd dirt ttort? dpllfi rli
lilosofia «bdl* Arca«b'mÌK di Herltiio; suo
I tiglio Jean J'^rr Frtderic 1767-
^•/« 18S7) fìi storico (t Xabìeao dee Té>
voltttions depois la Un do XT^ aièi>
I cle>, 1803-5).
Anelna «nan (Tlovfnnlr^ n.*>48-'*/*
1604>. «li Fo»iano, pr« tf «Ì»-I1 Oratorio
e dal 1CU2 Ve«coro di Saluz^o, fu let-
terato ; ne acriasero Agosti della CMe-
9% a629). Loiabanlo (1656).
.%nr Infili v. Torre (Flaminio).
Anelai Pietro (1616-1702). dì
gio neir Emilia, fa pittori) v scultore.
AnckarstHlm (von) Jobao Jacob
(176S-9S), alno al 1798 ofiloiale nella
Guardia Beale Sredeae, ^^ft 179t dv-
rante un hallo In masrhpra fprì a morte
con un colpo di pintnla il K«> (instavo
III di Svezia: venne |»er tre giomi di
seguito pabbUeam. fustigato e '^/4 1792
ginati eiato.
Aar* Marslo, nlpoto Malia figlia
rompilia) di Noma, dal 68d He (4<>)
di K<iiiia; m. 614.
Ancoaa(d') 1) ÀUuandrov.D^An-
oona; -2) Andrea r. Lillo -,-3) A ntonio,
150 s«c., pittore ; «^d) (Card.) t. Ac-
colti (Pietro) ; - 5) ariaeo r. Piisicom ;
-6) RinaUo, ir>^ sec, fa pittor*».
i Anronltano V. PizziooUi; Bouini.
Àncora v. D'Ancora*
Ammrm Concini (Concino).
Anrré (d*) Claire Thérèse. ITOsec.,
di Malines, maritata Ohurie9, fa pit-
j tric«; ra. 1703.
AnendinoT (1617-53/ fu uu avveu-
tnrìere rosso che volle farsi credere il
Granprincipe Iran YasUieri^ e finì
squartato a Mosca.
Aneayc (nn-irz) Wladislaw (1829-
"/7 83), di Vilna, fu s« rittora polacco
(poeta e autore dramraaiico).
Aa«»l% (d') 1) Brancabone, 13<>
sec., di Bologna, fa gran giarecon*
sulto, Senatore di Roma, amico di Re
i Maafìredi; - 2) Lodermgo, IfiOacc., di
uiyuizca by Google
— 89 -
BologD», fti Arato candente; m. 1293;
ne scrisse Gkmadixìi (1858).
Andeaniierd T'.oberto, 2'^ inotà
17*^ sec, fa incìaore in rame a Konia.
Andeca iisar(»ò 584 la corona ad
MburUo Be del Sostì In Spagna e fù
egil atosso 686 sesMslato dal %ò dei
Visigoti LooTÌgildo.
Andeclifi ((V) 1) v. Bertoldo; - 2)
Egberto, 12»-13" aoc, fu da! 1203 Ve-
aoovo di Bamberg; accasato di com*
plteità netl* assaasiiito di Filippo di
Svevia, faggi ; m. 1237 a Vienna ; -
6) Gertrude v. Andrea II (TTngh.).
Amdolot (A') V. Coligny.
Andelj (iV } Ueiui, 13<*8ec., di Les
Audolya nell'Eare, fa poeta («trou-
Tère ») (« Bataille des sept arte » )} tale
fa pare JKa^^r d'Andely.
Andeolo (Santo), 2*>-3o sec, and-
diacono della chiesa di Smirne, fu rain-
Bìonario in Gallia, apostolo del Yiva-
reee; commeni. V<*
Ab der li»Bd (Ton) Hartaumn,
di Salomo (n. ^fn 1863), frate flranoe-
scano, compositore di musica sacra.
Anderledy Antonina 1810^^/i
92), di Brieg, fu dal I8dé aenerale dei
Geaaiti ; m. a Zleaole.
AMderllal 1) Lucio FrancéMco, 180
acc, di Sant'Angelo nel Ducato d'Ur-
bino, fn medico e poeta (< L'ftnntomico
in Parrifìsììo *, 1739); - 2) Luigi (1821-
8Gi putì per patriottismo 10 anni di
pontificia galera; m. a Boma ; - 3) Pao-
lo Frignani; - 4) Pietro, 1^ metà
18^ sec, fa pittore fiorentino.
AnderloMlFanstino (1774-»/! 1847),
di Santa Eafemia di Brescia, ùi sino
ai 1831 direttore della Scuola d'iuci-
aione in none di Milano ; m. a Pavia ;
ano fratello Pietro ("/io 1784<i'/i(» 1849)
gli Boccesae 1831 oome direttore.
And^rs 1) Federiro. IS^-IQ» sec.,
fn pittore al servizio del lie di ^N'apoli;
- 2) Gottfried v. Paganini ; - 3) Richard,
190.200 iec., senltore a Berlino.
AadeMAV Michele, 1^ metà 19<^
tee., di Lana noi Distretto di Mera"
in Tirolo, fu pittore a Roma.
Andersen 1) Hans Christian {^U
18a5-*/8 75), diOdense, fa scrittore da-
nese, poeta fiiToUsta di fkma mondiale ;
m. A Copenaghen ; - 2) Jvrgen, 17^
MO., di Xondem in Solileswig, vlag* i
giò 1644 60 in Siria, Arabia, Persia,
India, Cina, Giappone e Tartaria; -
3) Pieter, 17** sec, fn pittore danese.
Audemou 1) Alexander, 1(>^-17^
sec, di Aberdeen, fa matematico; -
2) Akmnier V« 1776-"/t 1870), di New
York, fa intagliatore ed umorista; <-
3) Alexander, 18<*-19" sec, fu natura-
lista ini:l»>ge, visitò le Indie Occid. e
fece conoscere le proprietà medicinali
della corteccia di < cbina-plton > ; m.
1818 ; < 4) Outta» (1780-1834) fa pittore
svedese miniaturista;"' 6) Hmrp Ja-
mes (8/t 1798-»»/io 1876), 1825-43 prof, di
matem. e d'astronomìa a New Tork,
viajrgiò poi in Europa, .Siria (Mar Mor-
to e Giordano), Australia e Tibet; m.
a Labore; - 6) Jatno» (1789-^/10 1808),
di Henniston presso a Edimburgo, fti
agronomo, fnrentore dell' « aratro scoz-
zese >; - 7) /o/j«nn (1793-1851^ di Am-
burgo, fu pittore e litografo ; - 8) Lars
(Lorenzo) (1480 1552) fa Cancelliere del
Be Guatavo I Wasa di Sveaia; - 9)
Mary, di Sacramento in Caliìfomia
(n. 1859), marìt. Kanffrro Tiana
a "New York, artista drammatica ; -
10) iYt^« (1817-65) fu pittore svedese;
- 11) OtHr Zéonhard, di Stocolma (n.
1836), pittore di ritratto e di paesag^
glo; - 12) Pairiek, I6O-170 sec., fa
medico scozzese, inventore delle « pil-
lole scozzesi » (« Grana anglica , 1 fi3n) ;
- 13) Halomon (1785-1856) fu pitloro
svedese; - 14)2%onMMJfa0 Ctenidi Glas-
gow (n. '/a 1836), dermatologo, prof. *
Glasgow; - 15) William (1757-1827), di
Scozia, fn pittore di marina.
AudcrMuon 1) Karl Johan (1827-
67), svedese, dal 1850 fu esploratore
nell* Africa Meridionale, dove morì; -
2) KUt Johan (»/t 1821-^/s 80) fa bo-
tanico svedese.
Aiidert (d') Nestor, 19^ sec., pit-
lor*^ francese.
Aiiderton Henry, 17*^ sec, fu pit-
tore inglese.
AndervolU Leonardo (1805-67), di
Gaio (Spilimbergo), pittore e patriotta,
1848 difese con 300 nomini Osoppo.
Andla r. Parisàtide.
AndlUy (d') v. Arnauld.
AndlM (von) 1) Georg, 16^ sec*
di Andlau nella lìussa Alsazia, fu il
10 Battere (1466) dell' Università di Ba*
biyiiizca by GoOglc
And
sitoa; -2) r^f€r, 15** 8f r di Andlaa,
canonico a Colmar, fu sIimìpo ^hi-
rista, antdid d' un' optna * Uè iniptu kì
rouiauo (Liermanico » (i60U>, 1® tenta-
tivo d* espoais. metodiGa di diritto pab-
blioo tedesco.
AndocMo (Santo), fu prete e mar-
tiro a Sanlien nella Còie-d' Or verso il
217 ; coiiHiu'iu. **.'9.
Andòfide, metà 5^' sqc. u. Cr.,
Ih oratore ateniese, amioo di Alcibia-
de; m. verso il 390 in esilio.
And rada (de) 1) Aì/onso (1590-
1C5R), di Toledo, gesriita, fu scrittore;
in. a Madrid ; - 2) Antonio, 16"-17° se-
colo, di V ilU de Oleiroa in Alemtejo,
gesuita, fa missionario alle Indie Orien-
tali e 1624 vldtò il Tibet ; m. a G(.a ; -
3) Fernaìi v. Perez de Andrada;-4)
Gaetano v. A\ rea de And rada; - 5) Oe-
rtdaììw (1715-1^01), di Lisbona, fu pit-
tore d' ornato ; - 6) Jacintko v. Freire
ite Andrada ; - 7) Joié Bonifacio v. An-
drada e Silva; - 8) Fedro t. Andrada
Caini n ha (d').
AndradA Caiiiinli» (d ) Fedro,
16*' Bec, tu poeta portoghese.
Ajitfrad» e Sllv» José Bonifacio
(i>/6 1765<</4 1888), di Santos nel Bra-
sile, fu prof, di minerai. airUulv. di
('oimbra, poi di fìsica a Lisbona, indi
^linistrf) brasiliano o tntcìre del gio-
vane Iiuperat. e tu anche poeta (pseu-
don. Americo Ely»eo)\ m. a Nicthero^^.
Asidrade 1) Andrada (v.); - 2)
Tgnarìo, di Maracaibo (n. 1839), ge-
nerale Tenezrifdano. 1897 eletto Presid.
dej^li Stati U^niti di Venezuela.
Andrae 1) Karl Christopher Georg,
di Moen (n. ^^^01812;, geodeta danese;
- 2) Karl Juitut <i/ii 18l7-*/i 8S), di
Nanmbnrg, fa paleontologo a Bonn.
Audraffaxio v. (ìraziano.
Andrngrora fu Satrapo della Par-
zia ul tempo d'Alessandro il Grande.
Andrai Gabriel (*/n 1797-»/s 1876),
di Parigi, fu celebre clinico.
AndrdsMy Gynla (Giulio) (conte)
(^'3 1823 "/2 90), di Zorapien, 1850 come
ribolle condannato a niorte in contn-
niacia, fu dal 1SG7 rresideuto dei
Ministri in Ungheria e 1871^^/9 79
r:mcelliere d* Austria-Ungheria; m. a
VoloPtca nell'Istria.
André 1) AìììU Louis, 19^ seo., di
Lione, pittore ; - 2) Antoine DéHré, di
Lione (n. '*/9 1840), matematico, prof,
a Parigi : - 3) Ant. Jo*. v. André (d');
4) Charles, di Chauny in Aisne (n.
1842), astronomo, prof, a Lione; - 5)
Chri§tìan Karl ▼ Andre» ; * 6) Dietrich
Enist, 18^ sec., di Curlandia, fn pit-
tori" ; - 7^ Taeqit^p, di Parlpi (n. IHll),
]»ittore; ~f-)Jea)i (1062-1753), di Parigi,
IVaté domenicano, fu pittore; - U> Jo-
hann v**/t 174l:**/ff 98), di Offenbacb, fn
compositore e dal 1774 mercante di
muHica; tali pur furono suo figlio
Johann Anfnn (1775-184-5 e suo nijiote
Karl AtiyìiJit (m. 1887); - iO) Jules
(«»/4 U07 "/» 69), di Parigi, fu pittore
di paesaggio; - 11) Louie, IS^seo., di
Parigi, fu miniatnrÌHta; - 12) Louis
Joseph iV, -«.^rv, di Nnits (n. ••/» 1*^^^)
generale francese, dal ^fi 190U Mini-
stro della guerra 13) (Madame) v.
Jacqneraart (Nt>lie); - 14) Xóel (1728-
1808), di Gy nell'Haute Sadne, «rate
oappnocioo, fu geografo e astronomo
(« PAre Chrysologue - 15) (P^re) t.
André (Y. Ai.); - 16) l'ierre, J-^ metà
15® sec, di Parigi, fu pittore di sto-
ria; - 17) rve<iran'é(»/tl67&-**/sl76i),
di CbAteanlin in Bretagna, gssttita,
( « le Pére And ; < > ) fti fllosolb («BsssI
sor le \>f^\K\\ 1741), prof, a Caen.
Audré (d i Antoine Joseph Man-
rice (*>/i 1789- «/i 1860), di Aix eu-Pro-
vence, fa Generale e Senatore, 1858
ispett. delia troppa francese a Roma.
Andrea (Santo) 1) Ai»ii<tolo, fratel-"
10 di San Pietro e 1" discepolo (< Fto-
torhti) *) di titjsii Critsto, pre<Ucò la fede
in Scizia (Kossia), Asia Minore e Gre-
cia; m. a Patrasso croeifl^ so travi
oblique; commem. ^\vt\ - 2) Avellino
16** sec, di Caatronnovo, fn chierico
retrolare teatino; coniniem. *''/n; - 3)
CuTéini, (1302-«/i 73), di Firenze, frate
carmelit., fn Vescovo di Fiesole; com-
mem. ^/s ; - 4) 8<' sec., di Creta, detto
11 CaWiita, fa monaco, martire 761 per
le sacre immagini; comraera. *"/io.
Andrea 1) f/*-6" sec. (e ser>'Tido
altri 9'^ sec.), tu Arcivescovo di Ce-
sarea in Cappadocia, scrittore d'aa
commento soli' Apocalissi ; - 2) 7^8®
sec, detto il 6'é)-o»o{Hnttm) ed anche
il Cretese, fu Arcivescovo di Creta,
scrittore ecclesiastico ; - 3) (Beato) v.
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01
And
Caccioli; ConU; Francbìs; Grego; -
4) 1')*^ soc, forse nno schiavone, fu do-
menicauo, Arcivescovo della Carniola
e Cardinale dì Sau SÌ6to; per troppo
Belo nel propagnare la liforma della
Chiesa doI capo e nelle membra finì
"/li 14?4 impiccato in carcere a Basi-
lea ; - 5) « d'Alessandro » , 1 ^)'^-17" sec.,
di Brescia, fu scultore bronzista; - 6)
c dalla Croce » v. Lao; - 7) « del Sar-
to » v. Vanacohi ; - 8) t. Giovaaiii An-
drea; - 9) V. Pisano; - 10) (Maeetro),
2* metà 12^ sec, fn cappellano alla
Corte di Frauda, autore d'un libro
«de arte bene amandi».
Andre» 1) {Oallizia) v. Romano;
2) (JVopolO detto Andreasfo (1827-^/8
45ìf figlio di Carlo Roberto àìAiijou e
marito della cumna Giovanna I Ro<;i-
na di Napoli, fu per tradimento di
questa strangolato in A versa; il soo
corpo venne pietosamente sepolto da
Orso MinutùH nel Dooino di Kapoli ;
Il Gran Ginsti7<iere Bertrando del Bal-
zo, incaricato dal Papa ('lemento YI
del processo pel regi(udio, fece cru-
delmente morire il Gran Siniscalco
Roberto di Oabano c Conte à'ÈboU»,
sna nipote Saneia «Contessa di Mor-
eone » e sna madre Filippa; - 3) {Rus-
fìia) BogolittbsH, figlio di Inri Dolgo-
ri/ki, i\\ dal 1157 potente Prìncipe
russo; ^'-^/e li75 assassinato; fu detto
« il Salomone della Rnssia »•
, Andrea (Ungheria) 1) T, figlio di
Vazul (un cugino del Re Stefano), fa
dal 1046 per nsTirpa/.ione Re d'Unghe-
ria; 1061 da suo liatello Béla abbat-
tuto; fu sua moglie Anmlasia di Uaa-
sie; ' 2) 77 < il Oerogolimitano*^ 2^
figlio di Bela ITI, fn Buca di Croazia
e dal 1205 Re d'Un^rheria; 1218 in-
traprese un'infelice crociata (5'M,- 12'22
emanò la 1^ carta costituz. dell' Uu-
gberia («Balla aurea»); m. 1235; fa
soa 1^ moglie Oertntds d* J.ndeeA# (di
Bertoldo I>Qca dì Jferan), la quale ta
V anima del partito tedesco in Unghe-
ria e ■■^^'j 1213 venne assiissinata {ma-
dre di Santa Elisabetta Laugravia di
Taiingia) ; 2^ moglie Iolanda do Cour-
Unay (m. 1233), nipote (da sorella) del-
rimp. Enrico di Costantinopoli; 8* mo-
gi ie, dal 1234, 7?<'a.;rfce d'Aldobrandino 1
ù!M8U{\ 235 dal figliastro Bela scacciata;
m. 124.' monaca in San Gio. Battista di
Monte Geramola), il cui i\<j\\o (postu-
mo) Stefam dalla 2* mot/lio i't»mnia-
sina d'Alberto Morohini di Venezia
ebbe il aglio Andrea III; - 8) III • il
Veneziano », figlio del Principe Stefa-
no e di Tommasina Morosinì, fu dal
«8/7 1200 Re d'Ungheria; m. ^*(t 1301,
ultimo discendente d' Arpad ; di sua
moglie Agnese a' Austria (ra. 13G4), figlia
d'Alberto I, scrisse Liebenan (1868).
Andrea (d'), 1) t. B' Andrea; - 2)
Guido, 14,^-15^ 8CC., di Siena, fu pittore.
Ancireii 1) CUriHian Karl 1763-
^®/7 1821), di Uildbnrghansen, fn agro-
nomo e pedagogo e pubblicò 1810 (a
Briinn) il 1^ almanacco tedesco (c Na-
tional kalender ») ; m. a Stuttgart ; - 2)
Jakoh (ir)2S-90), di Waiblingen, teologo,
fu prof, o caiiceiliero doll'Univ. di Tii-
biugeu; - Johann Gerhard {^'^Iì2 1724-
Vb 03), di Hannover, fu chimico; -4)
Johann Vofentin <1586-1664), n. presso
a Tiibingen, cappellano protostante di
corte a Stuttgart, fu scrittore (« ^Me-
nippus*, 1017; « (ieisiUcheKurzweil»,
1619); no scriase Glcikler (1886); - 5)
Karl, di Hiilheitn presso a Colonia
(n. */i 1823), pittore a Dresda; - 6)
Nikolaug, 16<*-170 seo., di Flensburg,
fu pittore ed incisore; - 7) Tcìnas ("/s
1633-^/i 85), di Brema, fn prof, di me-
dicina a Francoforte snll'Òder.
Andr^Ml 1) Andrea, 160-17<» sec,
di Mantova (il «Mantovano >), fu cbia-
roscurÌRta e silografo ; m. 1623 a Roma;
- 2) rUtro An'frea fabato), 17**-18"3ec.,
dì Firen/.e, raccolse 300 geinuie anti-
che (origine del Museo di Firenze).
Amdreiuien Heming, 2^ metà 19<>
sec, capitano marittimo norvegese»
csiìloratoro (lf'84) noi Mare Artico.
AndreMHi 1) Ippolito (15t8-lG08),
di Mantova, ti; pittore; - 2) Osanna
(Beata) (1440-1505), di Mantova, fu mo-
naca domenicana; comroem. ^/t.
AndreasHl Colombo, 2-^ met!\ IS®
soc, di Oriolo (Cosenza), fu patrìotta»
'*/io 1700 a Napoli decapitaT'^.
AndreuMKO v. Andrea (JSapoli).
And ree 1) Karl Theodor ("*/io 1808-
^*)/8 75), di Braonschwelg, fn geognifb
(«Gcographie desWelthandels», 2'^ ed.
1 874-77) ; suo fi lilio /-V,-/- ni (u . 183.5)
è geografo e cartogralb a Lipsia; -2>
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And
92
Salomon AuQfiti, di Greiifift (n. ^/tt |
1854), iufjej^nere aeronauta svedeae,
97 parti (con /'r n, / / Strindberg)
nel pallone < Òrnciti > (aquila) da Spitz-
bergen (Is. Danese) per andare al Polo
"Nord ; più noo te n* ebbe nolitla.
AndreieT, 1) 18^ sec, cosacco, fn
esploratore (1762) sulla costa «iberia-
na? - 2) Oonutantin, di Mosca (n, *'/3
1848), matematico, prof, a CbareoT.
Andrei ni l)Fr ance ico, 1^^-11^ 6»c.,
di Pietoift, fti oapocomloo dei «Oeloel »
iu Francia; sua moglie /£a5«{{a (1562-
1604), di Padova, fu celebre attrice e
pur lotttT.ita, e morì a Lione; il loro
liglio Giovanni JiaUista 11578-1650), n.
a FiretiEe» Ai attore amoroso («Lelio»)
e autore drammatioo ( « Adamo » , 1 013)
e moli a Parigi; - 21) Pietro Andrea,
17** ? B" -^i^c. , patrizio fiorentino, fu dotto
in archeologia e<l in materie cavalle-
resche ; m. 1729 j - 3) Rinaldo v. Tordo.
Andrefno, 15<> eec., di Pa^ia, fa
pittore di storia.
Andrei» (Silvio) v. Alberti (M. A.).
Andreliui Publio Fan^to, ir>'>-ir,'>
sec., dì Forlì, fu poeta latino, dal 14^4
aUa Corte di Mantova e dal 1489 a
quella di Franoia; m. 1517 CIBISI).
Andreola 1) Filippo, l^metàlSO
sec, di Xapoli, fu pittore d'architet-
tura e rabeschi; m. 1724; - 2> Fran-
cesco, 18<>-19*' HQc, di Treviso, fu mam-
patore a Venezia.
Andreoll 1) AMIt'o, di Milano (n.
1877), pittore ;- 2) Oiirto, di Miran-
dola (u. ISlOi, pianista, prof, al Con-
serv. di Milano ; - 3) Giorgio (Maestro),
150-16» sec, di Pavia, dal 1485 a Gub-
bio, e i suoi fratelli Giovanni e Salim-
bene e suo figlio Yineemo (Maestro
Cencio) furono rinomati scattorl e pit-
tori di maioliche ; - 4) Gixmppe vdon)
(1791-"yio 1822), di San Posaidonio Con-
cordiese, prete e patriotta, per la fe-
rocia del Duca Francesco IV di Mo-
dena ebbe mosso il eapo snl patibolo
nel castello di Rubiera.
Andreoni Francesoo, 17^ seo., di
Eoma, fu pittore.
Aiidrec»»!»! Anton Francesco (con-
te) («/3 1761J«/9m8). di Castelnandsry,
pronipote del matematico ed ingegnere
idraulico (progetto del « Canale di Lin-
goadoca») FrwMeeeo {^y^ 1633-'/* 86;
n. a Parigi, ma di fiunlglia nobile di
Lucca), fu gertrrnìo o dipIomatlOO
poleonico; m. a Montouban.
Andreotli Federico, di Firense
(n. V» 18*7), pittore.
AndvMaal 1) A//fifwo (]831-**A 94) ,
di Firense, fu giureoons. ed orientm-
?ist:i; - 2) Anton Francesco, 17*^ sec,
di Firenze, fn scultore; - 3) Onetano
(17(3-1826), di Napoli, fa compositore
di mosica; m. a Parigi.
Ammvmm 1} Angelo, di Tirano (hi.
1851), iehtiologo ( < Anatomia delta Tin*
ca »), prof, di zoologia e anatomia com-
parata all' L'niv. di Parma; - 2) (Ho-
vanni C^/i 1740-iV» 1817), di Plauea in j
Valenda (Spagna), gesuita, Bibliote-
eario del Se di KapoU, fo letterato e
scrittore («Dell'origine, progresso e
stato attuale H'ogni letteratnrfj > , 1782).
Andreaeu 11 Andy nM nHJ8-71), di
Loit in Schleswig, fu scrittore d'arte ;
- 2) Karl Ouitav («/« 18L3-«Vs 91), ài
Uetersen, fu germsnista; m. a Bonn;
- 3) Stinc, di Fohr (n. Ig49), poetessa.
AndreiK'ol 1) Andna Gerolamo
(1684-^76 1771), di Viterbo, gesuita,
scrittore ecclesiastico (< Uierarchia ec-
cles. ». 1766); - 2j FQ^tpo (178S-1807),
di Siena, fa agronomo.
And renasi Antonio, di San Da-
niele del Fr., patriotta, m. «o/s 1874.
Andrevet Pierre, 14^-15^ sec, fu
dal 1396 Tesoriere generale di Savoia.
Andrenrea Laneelot (1665-1 6S6) là
teologo Migl., Vescovo di Winchester.
Andrews (endruss) 1) Joseph (^7*
1806-'/s 73), nordamericano, fu inciso-
re in rame; lu. a Boston; - 2) U^nry,
18^-10*^ sec, fa botanico inglese; - 3)
Thomae 1803.*«/si 85), di BelAwt, <
fa fisico e chimico (liquefaz. dei gas).
Andria Niccola a 1748-7i2 1814),
di Massafra, fu prof, di fisiologia al-
l'Univ. di Nap. («Della vita», 1804).
Andria (d*) 1) v. Del Balzo; - 2)
Ruggero (conte) , 2* metà 12** see. , Gian
Conneetabile del Kegno di Sldlis, Ib,
insieme coli' A rei vescovo Romualdo
Guarna di Salerno, arabasciiitore a
Venezia per la pace dei Papa Ales-
sandro III coli' Imperatore Ped. Bsr-
barossa; dopo la morte dt Gngliel-
mo II fu candidato al trono; vinto,
fiEiYoiì la causa di Costinsa,* preso, fii
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— 93
Ab4
ucciso; - 3) Tuzio, 2^ metÀ 15^ 8ec.,
fa pittore di ttorte,
▲■4rim Sfori* <Cat.>.
Andrinn-Werbarv (tod) Ferdi-
nanrl (barone), di V^arnbach nni Inn
in Baviera (n. ^^/a 1835), geologo ed
aDtropiilogo & VieniiA.
AmMé AlTlie (1S82-64). n. in Dal-
masia, Ib pittore di atorla.
AndrleaFraDQofsEng^nc Cf^ìS2i-
«V< 4P), di Mecheln, fa dai 1816 prol".
di matem. all' Univ. di Lo^anio.
Aii<lrleii»eu Juriaaii (1742-1819).
di Anuterdem, fa pittore ; tali par fa-
xeno ano Irai. Anto» (1746-1618) e tao
figlio OhrUHan,
AndrleAsena Henri detto Man-
ken-llcyn (1800-55), d' Anversa, fu pit-
tore (natura morta) ; ra. m Zelanda.
A»«rlM 1) ll^'Wwti,, di Amlens,
fti' pittore d' ornato ; - 2) Beriraììd
(1761-1822), di Bordeaux, fu incisore
dì medaglie a Parigi ; - 3) Clément àm-
gugte, di Parigi (n. 182U), pittore; -4)
Jean Pierre (n. 1821) pittore.
Andrieax FnuiQoie Gaillmune (^/s-
1759.tofi 1688), di Melnn, fa aotore
drammatica e poeta fìranceae, dal 16i^
Segretario dell' Aecndemìa.
Andrloll Gerolamo, 1G'^-170 aec.,
di Verona, fa pittore di storia.
AttMoUt Miebael (1687-*V« 93) fa
disegnatore polaeoei m. a Varsavia.
AodrUeo, 2*^ scc. a. Cr., d'Adra-
mitti, 149 spacciandosi qual tìglio di
Perseo, rinsc'i a farsi proclamare Ke
di Macedonia col nome di Filippo IV
(P$0udo FU^?pQ)g Tinse il Pretore re-
mano Pablio Oiùvenzo Talna, ma 148
fa Tinto e ucciso da Cccilio Metello.
Androblo, 1^ seo. a. Cr., fd pit.
Andròolde, 50-40 sec. a. Cr., di
Cizico, fù pittore di genere e d'animali.
AB«M«le 1) figlio dell' nltlmo Ke
Godro d* Atene, fu Tiranno d'Efeso e
morì combattendo contro i Cari ; - 2)
demagogo ateniese ucciso 411 a. Cr.
Androcllda, tebauo, 395 a. Cr.
promosse la soUevaz. di Tebe contro
Spartft, elle fa eoatretta perciò a ri-
ehiamare dall'Asia Agesilao.
Androelo, 1** aec. d. Cr., scliiav»)
a Roma, condannato allo fiero nel
circo, venne (secondo la leggenda) ri-
oouoscìato e rispettato da uu leone,
al quale egli aveva una volta levato
UDO spino didla zampa.
ABdr^mMO 1) T. Timeo; - 2),
seo. d. O., greco, Ai medioo di Ne-
rone e inventore della teriaca.
AndroDieo 1) al tempo (!f>t Mac-
cabei, Vicario del Ke Antioco in (Jiu-
dea, uosise il Sommo Sacerdote Oniag
in ginatiaiato per ordioed* Antioco; -
2) 10 sec. a. Cr., di Rodi, fd commen-
tatore d'Aristotele a Roma ; - 3) 1*^ sec.
a. Cr., di Cirro in Siria {Oirrexte), fa
archit. ad Atene (« Torre dei Venti ») ;
- 4) T. Celiato; - 5) XMo, dopo la
preea di Taranto sohiaTo e poi liberto
di Marco Livio Salinatore, tradisse in
vepH! latini l'Odissea e sctiHMO o pro-
dusse 2iO n. Cr. il l^draiiiina romano.
Audrouieo ((Jo$iantinopoli) 1) I
Goftmeno t. Alesalo II ; - 2) // Po-
Uologo (1269-*'/i 1881^, figlio e snceee-
sore di Michele Vili, fadall282 Im-
peratore (64^) di CoHtnntlnopoli ; ^'/s
1328 d»'tro!n zzato dal nipote Andro-
nico Ili; cuàtretto a chiuderai in un
monaatoro, aesonseil nome d'Antonio;
fu sua moglie (1^) Anita d* l7n^/ÌMirift/
2» moglie, dal 1284, Jolanda (dal Oreoi
eh i am a t a 7»r n /' ) dijff> /i rr rt <o (m . 1 3 1 6),
figlia del Marchese (iuglielmo VII ed
erede del fratello (iiovanni V (m. 1305);
il figlio del letto. Mùthde, ebbe due
figli, Andronico ed MmanueU, del qaali
il l*' fece assassinare il 2** (il padre ne
j morì di dolore); il tìglio del 2** lett^,
Teodoro, divenne per volontà della ma-
dre Marchese di Monferrato; - 3) III
Fàl&ologo (1296->V< 1641), nipoto (dal
figlio Michele) del preo. e uccisore del
proprio fratello, costrinse "/a 1325 il
nonno a prenderlo come coìlpfja nel-
r impero e poi, *^/5 1328 detroui?.zato
il nonno stesso, fd solo Imperatore
(650) ai Costantinopoli; ta dal 1826 saa
moglie Giovanna (dai Greci chiamata
Ajina) del Conte Amedeo V di Savoia ;
tiglio: (iiovanni V; -4) IV Pale dog 0,
1^ figlio di Giovanni V, escluso dalla
successione, si ribellò; vinto, fuggi e
poi, aiutato dal Bnlgarl, ritornò e '*/io
1376 si fece incoronare Imperatore;
1379 deposto; 1381 si rioonelliò col
padre ; m. ^*/e 1385.
Andronld» v. Callicrate.
AndrQal^ue fu al sèguito d'Alea-
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— M —
sancì ru il Grande e scriaae della navi-
gazione indiana.
16^ sec., di Orléans, fa «rdiitotto e
scrittore d' architettura ; verso il 1585
si rifugiò, conif protestante, a Torino.
And rosi» ne, 4^ sec. a. Cr., ate-
niese, esale a Mogara, scrisse una sto-
ria d'Atene.
A ndrasBl Lodovico «Conte di San'
V Andrea s, 17" 18" Hec, di Cipro, teo-
logo, fa 1709 prof, di greco all'Uni-
versità di Buloijna.
AMdry Nicolas detto* Boi« Regard »
(1658-^*/! 1742), di Lione, Ai medico e
letterato, prof, a Parigi, autore d' uno
dei primi trattati didattici d'ortopedia
(«Orthop/idie», 1741^.
Andryane Alexandre Philipi>e
(1797-1863), di Parigi, fu 1823 arrestato
a Milano come oarl^onaro e poi pri-
gioniero eolio Spielberg fino al 1832
(t M<^rn«^iros 5 , 1 838) : m. a Coye.
fu botanico e scrittore polacco.
Andarne (d') Clara, 13" sec, fu poe-
tessa provengale.
Aneaa T, Annean.
Aneboii v, Porfirio.
Aneda (de) Juan, 16^ sec., di Bar-
gos, fu pittore.
Anefo T. Abn Anefo.
Anel Dominique, 17M8^ Beo., di
Toulouse, fu chirurgo.
A nel! or Guilhcrn, 120-13» 800., di
Toiilonso. fu trorutoip.
Anelli 1) Amjelu (-'^i 1761-''/4 1820),
di Desensano sai Lago, fti letterato
(«Cronache di Pindo », 1811-18), prof,
di procedura giudiziaria all' Univ. di
Pavia; -2) Luigi (abnto) ('/i 1813-^»/i
»0), di Lodi, 1848 fcugieturio del Go-
veiTio provv. di Milano, fu politico ra-
dicale e storiografo («Storia d'Italia
1815-67; » pf.stii all'Indice): m. a Mila-
no ; - 3) 1licMrdo{<ìon) (184l-"/i 96). par-
roco (lì Kernnte Tifino, inventò i forni
rurali cooperativi; bi uccise a JMilauo.
Anema v. Abd el Asis (Creta).
^ Anerio Felice (1560-1680), di Boma,
e ano frat Qian Francesco (1567-1620),
fnrono compositori di musica sacra e
raae=^t!i <lnHa cappella pontificia.
Aueroetkto v. Emilio (Lucio).
AnMt 1) Paolo, 18» sec, fiorentino.
fu pittore d'antiche r«'vine romane;
m. 1751; - 2) Pio, 19*^ seo., pitt. roiu.
AmcikM <d') Jttlea Jotepli (tw-
rone) (*«/« ì80Z-*}io 88), di BrOml, Ita
uomo di Stat<» belga.
Anetto (Santo) fn martire a Cesa-
rea sotto l)i(»cle7Ìano ; coinin- ni. '^/n.
Aneurin, 6" sec, fu poeta gaelica
(«Oododin»), m. 570 nel Watea.
Aftffiarl Maometto, 2*metà 10^ sec.
Sultano d'An8<*a, protetto d'Italia.
AnfI (ArìtìjO, d'At<'ne fn po«-taoo-
mico, couteniporaiieo di l*ialoue.
Annerate v. Antenore.
AMfll«elilo (Santo), 2» metà 4«
sec., fa dal 374 Vescovo d* Iconio od
uno dei principali ispiratori cattolici
dell' Imper. Teodosio; eoninicni.
Anflone, 2^ metà 4^ sec. a. Cr.,
fa pittore greco, rivale d'Apelle.
AMllairAto, 2* metà seo. a. Cr.,
fu seni tot© greco.
AnroNfii l) Aujìinfo (1812-2'/3 4R),
di Xi/za. esule dal 1831. veiiiip 1^48
a Milano, dove organizzò ia Guardia
civica e direese ben 700 barrioate do-
rante la eroica lotta; cadde all*aflflalto
del Pai azKo del Genio; — 2) tHlij^i",
!8" 19" ser.. di Taggia, frate dom» n;
cano, Vicario j;enerale del snoonliud
e 1815 Maecitro del sacro i'aìa^zu a
Roma, fn ecrittore eodeetastioo : m. ^^/s
1826; - 3) Michele Antonio, sec,
carmelitano scalzo, fu dal ^^jn 1853 Vi-
cario .ipostoUrn ili Canara e ^fan fra-
loro in India; ~ -i) Faèqualv {il'AO
di Napoli, fu fecondo compos. di muà.
Anfiiaila (de) v. Argiin.
AHirad riama (Santa), 7^ sec, ta
Bades8a a Saint-Paul presso a Beau-
rais ; ni. 097; commem. ^*lio.
Augarauo Ottaviano (conte), 17*>
sec, fu pittore ed incisore veueìiiauo.
Aiiv»r4ia Luigi II (Francia).
Ansaa George Fife (1789-1870), di
Kewcastle-on-Tyno, fondò dopo il 1851
la Colonia di South Australia; m. ad
Adelaide; no scrisse Hodder (1891).
Anfse V. L'Auge.
Alltel Philippe, 17® Beo., di Ifid-
delburg In Zelanda, fo pittore di ge-
nere 0 di natura morta.
Anifel José Xinienes, 17<>-18o aec,
di Toledo, fu pittore di storia.
Angela (Santa) 1) da Foligno^ 13<*-
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Anm
95 —
14^ seo., fu monaca terziaria france-
acm»; m. 1309} ne soriMe Armand
<1842); - 2) MeriH (1470-1640), detta
la « Colomba di Salò. » ài Desensaoo
snl Lago, fon<1A T^37 a T^rf>scla (An-
gela da Brescia) 1» cougresaz. delle
« Orsoliiie » ; canonizzala 1807; com-
mem. "'/s; seri me il geenita Otta-
Tio Bimdi di Firenze (1000).
Attirelarlo Celestino y(S. S.).
Aiisrc^lbers» V. Lodovico IT.
AiiK^'Iborto , 0" HOC, fu })ot'tu.
Anselelll Giuseppe (180a-49) fu
pittore a Flrense.
Anselerl 1) Antonio 1801->/t
80), di Pieve del Cairo in Louielliua,
fu celebre i)ianÌHta yirof al R. Con-
servatorio di Milano (< 11 l'iauoforte » ,
1873) ; - 2) Pietro v. Celestino V (S. S.).
AnseierlOy aec», fa Alwte di
Mi>nte Cassino ; riedificò il monastero
distnitto d;\i Saraceni; m. 88C.
Augeletil Pietro, 18^ S6C., Al re-
ligioso e pittore a Koma.
Angeli 1) Aletiandro (1562-1620),
di Speleto, geenitA, fa direttore degli
stodi del Collegio » BomÀ (« Id astro-
lop^os », 1604) ; - 2) Angelo, 16<> sec, dì
Scarperia, fu nmaninta ; - 3) AiUonio,
2^ metà 18^ sec, fu artista romano di
mosaico in piooolo ; - 4) BùXUtUt r. An-
gelo (d*); - 5) BonavemUura, \fP sec»,
di Ferrara, fn storiografo e geo^rrafo;
- 6) Filippo, metà 17** sec., di Jioma.
fit pittore, per lo più a Napoli («il
Napolitano *) ; - 7) Francesco Maiia
(1667-1023), di Sorrento, gesuita, fu
missionario in India ed in Etiopia; -
8j Qiornnni (1713-io/8 78), di Siena, fu
cantante a LiBbona; -9) Giulio x. An-
geli (Batt.) ; - 10) Giulio Cesare, IG'^-l?"
sec, di Perugia, fu pittore; - 11) Giii-
Hppe (1709-08), di Venezia, fu jìittore
di storia, di ritratto e di genere; - 12)
Luigi (1739-18:9), di Imola, fa medico
e scrittore; - 13) Marco v. Angelo
(d') 1); - 14) Marino, IT» sec, di Ve-
nezia, ebbe incarico di ordinare scien-
- tificam. i decreti della Sereoissima; -
16) FUtro ("/4 1517-«;t 79), di Barga
(Bargeo), fa letterato, prof, a Pisa,
poeta latino (« Cynegeticon » ; « Sy-
ria8>); - Ifi) Stefano (lC23-"/io 97), *di
Yenezia, gesuita, fU prof, di matema-
tica a Boma e a Padova; - 17) Fafen-
tino, \S>^ sec, di Predazzo in Val di
Flemme, fu pittore.
Angeli (-gh-) Héicrioli, dlSopron
oseia òdenbnrg (n. */? 1840), plttorCt
prof, air Accademia di Vienna.
Aiigrelira (Madre) 1) v. Arnauld
(Jaequeline Angéliq.) ; - 2) v. Estróes.
Anseliee 1) (Beato) v. Fleeole (da)
(Gian); -2) (Dott.) Tommaao (Santo)
d'Aq.; - 3) (Frate) v. Preato; - 4) Gio-
vanni (Fra) T. Fiesole (da).
Augrelierl Bonavt^iitiira (Frate),
17'*-18" sec, di Marsala, fu btiittoro
{^JjOLX magica», 1680 87).
Anseliit Alphonse, di Atx(n.l8l6),
pittore di storia e di ritratto.
Anffellnn 1) (Beata) v. Corbara:
-2) V. ToumiaHo (Ciianuiua) ; - 3) 15^
eoe, figlili d'Ivan Cernoieviè, Principe
nel Montenegro, fa moglie diStefimo
BrancoTi(^ e dopo la morte del Prin-
cipe Vuk regnò sui Serbi con eoo figlio
Giorgio (1497-09).
Aiifrellni 1) Achille (1812 89), di Vi-
cenza, Generale, autore d' un famoso
« Codice cavallereBco »; m. a Firenze %
ne scrisse la Contessa Adamoli Casti-
rjlioni Branda (1900) ; - ^ i 1 nnibale (^^jh
1812-1»/? 84), di Perugia, fu pittore prò
spettico ; - 3) Bernardino (**/7 mn ^li
1844), di Villimpenta nel MantOTano,
di famiglia Teroneee, fo naturalista
(spec, entomologo) e lettorato; - 4) Co-
«fa7i20 (1760-1853), di Santa Giusta in
Abruzzo Tilt. 11, fu pittore e di.se<riia-
tore; - 5) Gian Domenico fu pi t iure
perugino, del quale scrisse Bertolotti
(1877) 0) Qiui^spe, 1* metà 180 sec.,
di Ascoli Piceno, fn pittore; m. 1761}
- 7) Givfteppe ("/s 17:55 '^/b 1811), di Bo-
ma, fn scultore; - Maria Vilturia
(15i)0-1659/, romana, lu monaca terzia-
ria deirOrdine del Servi; yeneràbile;
ne scrisse Paoicbelli; - 9) Scipione
(1661-1729), di Perugia, fu pittore di
fiori; -10) mo (18J6-78), di Kapoli,
iìirl^f» dello scnlt. Costanzo, la scnltore.
Aiitfellni JBouteiupi Giovanui
Antonio, VJ^ sec, di Perogia, cantore,
compositore e scrittore di musica, fu
maestro di cappella e ino;e<rnere teatra-
le dell'Elettore Giort^io 1 1 di Sassonia ;
m. */7 l'^'O'' liru8a presso a Perugia.
Anffelione, 6^ sec a. Cr., fu un
pittore greco, ricordato da Paosanla.
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Ans — M — Ans
ABcells 1) V. De Angelis ; - 2) Pier-
re, 17**-18" bcc, di Dankerqne, fu pit-
tore di pat>saggio e di genere, 1712-28
in Ingliiltona, ih>ì ia Italia, dove morì.
AiiK«»lllU Filippo, di Aielli (n. V<
1859), msbem. ed mstnmoiDO » Napoli.
AB«el#(S«otO)(U65-1220), di Gern-
salemrao, fa, prima, eremita del Monto
Carmelo poi predicatore iu occidente ;
acoìso in Cicilia ; commem. ^/s.
Allatti* (Beato) 1) y. CarletU ; - 2)
d*Acri, fin predicatore cappnocUio; m.
^iìn 1780 { - 8) Clarasio.
Angelo 1) V. Alessio TU (Costan-
tinopoli) : - 2) Androniro v. Angelo
(CoBtaDtinu)} - 3) Carlo Fraiicesco, 17^
lec., di Aeóóli, fu pittore di efori» ; -
4) Ca$tantÌno tu genero (per in figlia
Teodora) deir Imper. Alessio I Comneno
e nonno (pfl i]^\ìo Andronico, ni. ìì^i] '
d Isacco I { o d'Alessio III e (pel liglio
Giovamui di Michele, che 1202 fondò la
Deepozia d* Epiro; - 5) t. Goetantino
(Teesaglia) ; - 6> Domenico t. Maleroltl
Treraamondo; - 7} Emanuele v. Isacco
Il (Cost.); Alessio IIKCost.); - Sì Giù-
vanni V. An<jelo (Costantino); - 9) Oio-
vanni. iu dal 1^42 Governatore bisan-
tino a vita dolla Tessaglia; m. 1849;
- 10) QUnanni v. Sogà (JoliOi - 11)
Henry v. Malevolti Tremaraondo; -
12) y. Isacco TT (Coit.); - 13» ^^oria
V. Isacco II (l o.sr.); - 14) r. MiclieloI
(Epiro); -15) Tcodosia v. Moufcriato
(Corrado) ; - 16) v. Tommaso (Bpiro);
- 17) « di Ventura », 1* metà 14** sec,
di Siena (« Angelo da Siena ») fu .^cuì- '
tore od arcliitetto; - 18) (Maestro) v.
Padova (da) ; - 19) (Padre) v. La Broa-
se ; - 20/ (Silesìo) v. Scbeffler.
Ansalo {Nétto) Sanudo, figlio o
sncc6S8ore di Marco I, fti da circa il
1227 Duca (2'^) di Xasso ; m. 1262; gli
successe il tìglio Marco li.
Aliselo (d*) 1) Battista, 10^ sec,
di Verona, fu pittore di ritratto, di bat-
taglie e di miniatara; suo ftatello Qiu-
lio fa pittore di storia e suo figlio
Marco fu pittore di storia e incisore
all'acquaforte; -2) 14" 15» sec,
di Scarperia, fu ellenista a l'irenze e
iradnsee in latino Tolomeo, eh* egli
1406 preeentò al Papa Alessandro
Attvelonl 1) OarU a83i>^'/i 1901)
IU maestra di miisioa; a Laeoa} -
2) Francesco, 1* metà 17^ 800., di Ter-
ni, fa archeologo e letterato ; m. a Ro-
ma; - 3» Ginvanni, 18** fw.. di Roma, |
fu pittore : - 4) Lnifri (ITr-D-Vi 1843), di
Frosiuoue, fu gran patriotla d' opert^
e di penna, dal 1888 esule a Londra*
Anffelonl MarblanI Antonio
1822-"/i 83), di Venezia, fa letterato.
Anir^lopulo V. Gre*^orìo (patr.),
Angr^lo ffilleiiio v. Scbeffler. '
ABi^elirada v. Guido (Italia). ,
ABvelacel 1> AnfféU, 1* metà
sec, di Napoli, fu celebre fabbricante
di violini; ni. 17G5; ~ 2) Angelo (1820-
02» fu critico d'arte e le»>«ico|^rafo. Con-
servatore del Museo d'artiglieria di
Torino; - 3) Arnaldo, di Subiaco (d.
1836), prof. d*ofkalmoÌatrla àU^UniTer-
sità di Palermo; - 4) Liborio (1746*
tìi P.f>ma, fu chirurgo ostetdoo
valeulistìinio 1798 uno de' 5 Consoli
della Repubblica Romana; - ò) Teodo-
ro, 2^ metà sec.» di Belibrte presso
a Tolentino, fa medico e letterato.
Anvelacclo v. Gelée.
Anyrennt's nV ] 1. v. Sainte-Maure;
- 2) V. V ivouue; - 3) Charles, 16** sec,
dal >Vi 1570 Gaxdinale («di BambouU-
Ut »), tvL Governatore pontificio di Cor-
neto ed ivi 1587 morì; - 4) Claude
(1534-»^'s 160n di Rarabouillet, fu di-
plomatico frani* Vescovodn Mans.
Anffera (dj Aughiera (d'> (v.^.
Anver (-gber) Karl Theodor
1803-'^/s 68), di Danaig, matematico
• ed astronomo, prof, a Danzig.
Atifferer (-«xh-) Karl a Vienna in-
ventò 1870 la ( hiiuigratia, novo pro-
cesso di zincografia.
AnfferaiAir (*gh-) Christoph, 1^
metà 17** sec, di Weilheim In Bayiera,
fu scultore in avorio a Monaco.
Anipeni (d') v. David (P. J.).
Auffervflle v. Anngerville.
Anslielb«rto — Augilberto (v.).
AafflilArf (d') Baldacoio (Baldno-
cio), 1^ metà 15** sec, fu condotUere
fiorentino, soldato brutale, 1441 ucciso
per ordine delhi Signoria (defenestrato).
Autftilera (d ) lAìnjleiio) Pietro
Martire (1457-1526). di Arona, fa. alla
Corte di CastigUa (andatovi nel sèguito
dell' Ambasciare (}onte de Tendilla)
maestro dei paggi» 1601 Ambasciatore
biyuizca by GoOgle
Auff
A.nm
del Re Ferdinando al Saltano d'Edit-
to, 1502 Consigliere por f^W affari d' In-
dia, dal 1605 Priore a Granada; rac-
colse uu prezioso materiale per la ato-
rlft deU» sooperto dell'Ameito» <« Do
rebns oeeanicis et orbe no^o», 1516;.
« Opas epistolari lini >); no scrissero
Ciampi (1875), Schumacher (1879), Jiei-
denheiiuer (1881), Mariéjol (1888).
Anvllbeivi^ ^* Lodovico II (R. I.)*
AaffUb«rt«(Aiigb«lberto$ Boghél-
berto) MDìco di Oarlmnafiio e di Aleni-
no, fa poeta (alla corto franali chiamato
« Omero ->) e uomo di SLito (specialm.
oousigliero del giovane ripiiiu ite d'Ita-
lia), dal 790 Abate di Centol» ossia
Saint-Biqiiier in Plflcardla; fa amante
amato della Principessa Berta, una
figlia ili Carlomag:no, «lalla qnale ebbe
i figli Arììido e Nitardo (di «jncst' nl-
timo [790 843J, storico delle dis«eusioni
dei figli di liOdorioo U Pio e morte
combattendo per Carlo II CalTO, aoiisse
Piitz [1865]); m. "/t814.
Auffllberto (Miìano) l) 7 fu dal-
l'822 Arcivescovo di Milano; m. 824;
-2) Il Pusterla fu dall' 824 Arcive-
aeoTO di Milano; m. 860.
AnyllMma»» 8^ sec., Arance, fa
dal *^l9 768 Vescovo di Metz ; uno dei
consiglieri di Carloroagno, m. ^/le 791.
AnfiTlò UV) V. Anjou (d').
AuKioinl-ConUoi Francesco, di
BoTore (n. 18A4), prof, di procedora
ei^Ue àU*UnÌTeT8Ìtà di Cagliari.
AnKlolelll GiovaTini Maria, 2^me-
tà 15" sec., di Vicenza, preso dai Tur-
chi a Negroponte, segui questi 1473
nella loro spedis. contro la Persia e,
ritornato in patria, ne aoriaee.
Angioletti Diego, di Rio dell'Elba
(n. 1822), Tenente Generale della riser-
va, dall' 8/10 1865 Seoatore, fa 1864-66
Ministro delia marina.
AnvIoUerl Cecco, 2^ metà ISOftec,
di Siena, Aglio d* Angloliere e di Donna
Lisa SaUmbeni, fa poeta umorista e
gran scialacquatore; ne seriaso D'An-
cona (1874),
AiiKioliilodetto Roceaderame, 15^
MG., fa pittore napolitano.
Ab«I*UmI ITnmoeeoo 1780->*/t
88), di Piacenza, geeoita, fa filologOt
dal 1783 in Russia; m. n Pnlook.
AHi^alll Andrea, di Uasteliana (n.
7. — OaioIiLO, DUi<mmio Mografieo,
"/« 1837), filosofo positivista, prof, di
aìitropologia all'TIniv. di Napoli.
4ii((ivlller (d') V. La Bìlìarderie.
Au8;lerlo 1) v. Celestino V (Santa
Sede); - 2) Angbiera (d*),
Ansleaoy <d*) ▼. Paget <H. W.>.
Ansie»! Domenico, 17^sec.,fticom-
poHitore di maaioa a Firenae («La ser-
va nobile »).
Anglico (Card.) v. Gninoard.
AwÈwa Jean, 1* metà 1^ eeo., fti nn
famoso armatore di Dieppe.
AnfiTOMclola — An^rnissola (v.).
Auffot Charles Alfred, di Parigi
(u. *lt 1848), astronomo e meteorologo.
Anvoull^iiio 1) V. Taillefer; - 2)
▼. Orléans (d*) (Louis) ; - 3) Fran-
cia (di) (Diana); - 4) v. Valois (de)
(Ciiarles) ; - 5) TIcnri, v. Rioux (de);
- 5) .Tac<{ìiex, IC" hcc. fu scultore; - 7)
LoxiìH Aidoine (duca) v. Bourbon (de);
- 8) Margherita v, Enrico lì (Navar-
ra) ; - 9) JTarte Teféta OarMta t. Bour-
bon (de) (Louis Antoino).
Anyre v. Fìnicf» ((Jostantìnop.).
.^nvsir^^iu (oDijHtr'm) 1) Aìufcrs
Joìias ("/8 1814-^»/8 74), di Mouelpad,
fisieo sTedese, fb dal 1868 prof, al-
l' TTniTorsità d* Upsala ; - 2) Johan
(1814-% 79) fu botanico svedese.
Inculer Francois (1604-^/8 60) e
riuo fratello Michel An>fré (•*/§ l614-**/7
86;, di Eu, i'urouu scultori a Parigi;
il loro frat. GuUtaume (m. 1708 a
Parigi) fa pittore (ài Gobelins).
Auffnlsnanl, 18® eeo.» di Milano,
fn pittore rr»"« ]ii8ta.
Anjrnllli* (d ) Francesco e OiacO'
mOf 15'* sec, di Lucca, fur« no pittori.
AnsnlUM» 1) Orsini (Gentil
Virginio) ; - 2) v. Dell' Angnillara; - 3)
Luigi, IR^^rtec, di Anguillara Sabazia,
fa medico e botauico, viaprtriA in Ita-
lia, Dalmazia e Corfù od iu sognò al-
l' Univ. di Padova; m. 1570 a Firenze.
AMSvUleai Giovanni Domeni€0(''/4
1766-^/4 1833), di Vico Pisano, fu giure-
consalto e letterato, segretario della
Granduchessa Elisa, poi prof, di lin-
gua latina all' Univ. di iifapoli a dal
1824 Canodliere delVITniTerrttà di IK-
sa; fb membro della Gruaoa.
Anffaissola 1) Anna Maria v*
AnguisHoLa (Sof.); - 2) Europa v. An-
goissoh» (iSol.)i - 3) Giovanni v. Pier
biyiiizca by GoOglc
Liiì^'i (Parma); - 4) Leandro (conte)
(1^70-3*» H IT'M)), n. in Italia, fn Tenente
( otaimello aiintriaco e carto^raff) ; in.
a VieDQa ; - Lucia v. Aiiguiàsola
(8of.); - 6) Maria Anna y. Gonug»
(Luigi D ; - 7) Minena v. An^n^iMoIa
(Sof); -8) SofonUha, leM?® sec, dì
Cremona (« la Oremonette »), figlia del
ijeutiluomo AmUcare e di Bianca Pan-
zoni, fa celebre pittrice, diacepola dì
Seni. CMDBpl; 1659 andò a Madrid per
invito del Re Filippo II, 51 quale la
maritò al nobile siciliano Fabrizio de
Moneada; 1680 passò col niarito in Si-
cilia; rimasta vedova, si riiuarit^ coi
capitano marittimo genovese Orazio
Loméllini e ai steblll a Genova, dova
ebbe nel 1621 o 1622 eome capite il
celebre Yan T)yck ; m. assai A'crr!iia
e cieca verHO il 1G25; furono pittrici
ancbe le sue sorelle Lucia (morta gio-
vane), Europa (moglie di Carlo 8cii/ni'
chindli eiemoiieaa e morta giovane),
Minerva (più letterata che pittrice,
morta gittvane) ed Anna 2fan'a (mo-
glie del cremonese Iacopo éìoinmi).
AngMtm 1) V. Douglas; - 2) Jean,
di Anversa (n. 1821) 6 ano frat. Gnil-
Tanme Lonia (a. 1822), di Anversa,
pittori ; - 3) Wmam (1786-iV»o 1821) fu
h,n<j(>rt> in ì ;\Tne (e pittore) a Londra.
Aus:u*iMula V. Anp^nissola.
Anlialt (il ) 1) Adelaide y. Adolfo
(Lnaa.) ; ~ 2) v. Bjsioone ; - 3) v. Fede-
rico ; - 4) V. Leopoldo; - 5) Maria v.
Federico Carlo (Pmsaia).
Anhalt-Bembnrs (d*) 1) Caro-
lina V. Mali*'^ ; - 2) Y. Cristiano I.
Aiilial(-€Ot.l*eii (d ) v. Luigi.
ABhftlt-neaaM (d*) v. Leopoldo.
Aa|i*l4-B«rbai v. Caterina II.
Anlano (Santo) 1) fa dal 62 Ve-
Bcovo d'Alessandria; m. 84; commem.
'•^^/4 ; - 2) 6^ rttjc, fa Vescovo d'Orléans }
commem. ^'/ii.
Anfano 1) v. Alarloo II; -2) 16^
sec, fu autore d'un poema in esame-
tri leonini huH' astronomia (l-^ ediz. di
Strassbnr^; 1488) e dei noti versi mne-
monici sui segui delio zixliaco « Siint
Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo,
Yirgo, Libraqne, Soorpins, Aroltenens,
Caper, Amphora, Pisces > .
Awkiveów Bimitri Sergievié, 18<* se-
colo, fa dal 1771 profeaaore di logioa.
AiU
metafisieae inateinutica alVUnivecaillb
di Mosca; m. 1788.
Aalfei Auffiisto detto AnicetJiuur-
geoié {''ji» ISOG-^^jt 71), di Parigi, la f€>-
oondo antoie drammatico; m. a Pan.
Aniceto 1) liberto, favorito di Ne-
rone, che se ne servi per assassinare
la madre e accusar© ]a moglif» Otta-
via;-2) fu liberto e Ministro di Po-
lemone Re del Ponto; d. Cr. si di-
«Aiiarò per Vlteilio eontio Vespasiano ;
vinto, si rifagiò da Sedoeo, Re dei La-
zi, che lo conse^nA ai Romani, i quali
r uccìsero; - 3) (Santo), 2" h^c , siro, fo,
dopo San Pio I, dal 157 Papa {12^}; m.
(martire) "/4 1C8 ; saccessore suo fu San
Sotero ; ne serisseGian Angelo Aftemiis
Daea di GàUeee (1617).
Aiil<*lft Peter 1=2 j 1723 V9 66), di
Oberperfnaa (Inusbruck), cartografo.
Anlcniml Francesco, 15^-16" sec,
di Ferrara, e suo figlio Luigi furono
eélebri incisori di gemme.
Anielilno v. Banmgarten,
Anicfa V AgroDO; Gallo; OUbrio;
Paoluu» iS.'iiito}.
A niello 1) (Padre) e suor Giulia,
colpevoli d' erotiea eresia a Napoli, fu-
rono aRoma processati enei luglio 1615
bruciati; - 2) TommaiO, d^f/to c JfaMk
niello*, metti 17'^ acc, pescatore
d'Amalfi, ini/'ò e diresse la solleva/.,
popolare a iNapoii '/? 1647, assuineudo
poi H titolo di < Capitano generile del
popolo » ; ^fi 1647 ucciso da Giulio Oe-
notino, agente del Viceré,
Aniemoio, 16^ di Palermo,
fu jtittore di storia.
AnItA y. Abu Auefo.
Aniniu«€in Giovanni, 16<>sec., di
Firenae, fn maestro di cappella di San
Pietro in Roma, maestro del Pale-
strina ed inventore degli oratoriì nin-
siculi ; m, 1571 ; SUO fVat. Paolo fu mae-
stro di capp. di San Giov. di Laterauo.
Anjon Inogotenente nella marina
russa, esploratore nel Maro Polare Si-
beriano, raggiunse 1823 la lat. di 76^
35' e fece il collegam. tri<,'<«n*>ntf' trico
I (irlle Isol*- «iella Nuova iSiberia colla
co» la sibeiiauii.
Anjon (Angiò) (d') 1) Agnete v,
Cansignorio; • 2) v. Andrea (Napoli);
-3) Beatrice v. Este;- !) r. Carlo
<Aiyoa)i - 6) V. Carlo (Napoli) i-G)
— 98 -
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— »a —
▼. Oftilo I Bob. (Ungheria);- 7) t.
Enrìoo III (Francia) ; - 8» Brcolo
Francesco (Francia) ; - 9) Ermengarda
V. Crìoffrodo li; - 10) V. Filippo; - 11)
V. Filippo (Nai^li); -12) v. Filippo V
(Spagna) ; - 13) v. Folcp (il Koa«o) ; -
14) T. Francesco IX (Francia) j -16)
T, GiofTrodo ; > 16) T. OioTaoDa (Na-
poli); - 17) V. fÌTovanni ; - 18) '7- '?^-
froy, ll"-12o sec.. fu dal 1088 Cardi-
nale; m. 1130; - 19) v. Lnigi;-20)
V. Luigi (Napoli) ; - 21) v. Luigi I (Un-
gheria); - 22) Margherita Carlo III
(Anjoa) ; Eurico VI (Ingh.) ; - 23) Ma-
rra V. Lnigi I (Ungheria): - IM) Ma-
tilde V. Folco V; -25) v. Orlando; -
20) V. Renato; -27) v. Roberto (^Fran-
cia) e (Napoli).
AbJov (d*) Raymond (d^Ai^on nel
Belfinato?), 12^ sec, fo trovatore.
Anifii « il ('leco » flgnra in nn rac-
conto d Fi rad otn come Re nel Basso
Egitto, vinto dall'etiope babacone.
Aniato 1) (Santo), 2'^ metà 4<»eeo.,
fa VoBOOTO di TeawJonica; oommem.
»/i«; - 2) Qiovanni (abate), 150-l«o
sec., di Napoli, fu poeta
Anlso fu He di Sidone in Fenicia
al tempo di Serae.
Aiitoa«K Laurent, 17^ sec., Ai li-
braio editore a Lione; ano figlio Jean
fu collaboratore del da Cange ed edi-
tore della 1** ediz. del suo (llossario
greco(lfl88); l'altro &f([ìO Jacques preso
il cognome Duperron ; queata fauiiglia
ebbe la direc. della Stamperia Beale
di Parigi.
Anito V. Socrate,
Aiilc»r»tr4>ni v. Auckarstron].
Anker 1) Albert, di Auet nel Cau-
ton di Berna (n. 1830), pittore; -2) Mai-
thaui Joseph {^jt 1771-*/4 lg48), di Gras,
chirurgo, fa mineralogista.
AnkwICB V. Mickiewicz.
Au HA (Santa) 1) fu la madre della
Beata YergiDO ; commem. ^^/t; celeste
patrona ideile partorienti e dei mina-
tori; secondo la leggenda, fb moglie
di San Gioacchino (commem. ^js) e per
esso madre di JJfan'a Yenjine (moglie
di San Giìtfìpppe Fcommem. ^^/a] e ma-
dre di Gesù Cristo Redentore) ; vedo-
va, si ximariliò con CUtfa e per esso
divenne madre d'nna seconda Maria
(mogUa d' e per esso madre di
Giacomo, Simone, Gioseppe e Giuda) t
vedora ancora, si rimaritò con Saloma
e per e55so divenne madre d' una terza
Maria (moglie di Zebrdco e per esso
madre di Giovanni e di (TÌacomo) ; - 2)
figlia di ^nuele, fu profetessa ed esem-*
piare diginnatrice al tempo della fàn*
Giallezza di Gesii Cristo; commem.
Aou» 1) moglie d* Elcana e madre
del Profeta Sanint'lc, fu profuteesa; -
2) (Comneua) v. Alessio I (Costant.);
- 3) (di Gesb) Lobera (de) ; - 4) (di
San Bari.) G&rcia.
Anna 1) (Ama) v. Guglielmo II;
-2) {Austria) v. Ferdinando T; Fede-
rico TV ; Mattia ; - '.i) {Baviera) v. Al-
berto V; Lodovico li e VII; - i){Bran-
denburg) v.GioTanni Slgtsm.; -5) (Br«-
fogna) iFft U77-*/i 1514). 1» figlia del
Dooa Francesco II e di Margherita
de Foix, fn dal */» 1488 Dnchessa di
Bretagna e dal '^/la 1401 Ke^jiim di
Francia come moglie del Re Carlo Vi i 1
e poi come moglie (dal '/i 1499) del Be
Luigi XII; m. nel castello di Blois;
ne scrisse Roy (1854); - 6) (Cohurgo)
V. Giovanni Casimiro;-?) {Cogtanti'
nop.) V. Alessio li; Andronico lì e
III ; Giovauni V ; - 8) {Curlandia\ v.
Federico Gnglielmo; - 9) {Danimarca)
V. Federico I ; - 10) {EpWo) T. Kiocolò ;
Niceforo II.
Anna {Frandft) i) v. Enrico I;-
2) «DamedeBca " ' ' * (1460-**/ii 1622),
l'i figlia del Re Ltu^i XI e dal 1474
moglie di Pierre de Béoujeu poi Duca
de Bourbon, fu 91 Illuminata ed
energica Roi;orpntf di Francia; m. nel
castello di Chantelle noU'Allier; ne
Hcri8.se Pólicier (1883); - 3^ v. Anna
(Bretagna) ; - 4) Loigl XIII.
Aana 1) {Oermaniaì r, Bodolfo I;
Ferdinajido I ; Hattta; -2) (Hohemot-
lem) V. Carlo.
Anna (InghiUerra) 1) v. Riccardo T T
e III; -2) V. Enrico Vili; -3) v. (i a-
oomo I; II; - 4) atuard («/s IGeS-^^/a
1714), figlia di Giacomo II e d'Anna
Hyde e dal 1688 moglie del Principe
Oiorgio di Danimarca (1653-^»/ii 1708),
fu dal ^"Va 1702 liefzina d' Inghilteira
(1707 anione pariaineiitare della Scozia
coiringhilterra; 1713 pace d* Utrecht);
ebbe 17 figli,ai quali tutti sopravvisse ;
ne scrisse Buiton (1880); t. Giorgio I.
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Ammm {lHe$a) t. IMIoio I; Olo-
▼■ani (Duca Yat.).
Anna (Po/onta) 1) Casimiro III ;
- ?) Tnndlmìa (1522-06). n. a Varsavia, [
figlia (iel Ke Sigismondo I, fu dopo la
foga d' Enrico di Valois eletta Regina
di PolonJa a patto di dlHdflra Ia co-
rona 0011 Ste&Do Bathory, eh* «Ma *li
1576 sposò.
Anna {Rom. Imp. Germ.) r, Fer-
dinando I (Austria); Mattia.
Anna {Ru9sia) 1) v. Ylandimiro I ;
- 2) Ivanovna {»ft 1698-*^to 1740), 2»
figlia d' Ivan fratellastio maggiore di
Pietro il Grande, 1710 moglie e 1711
vedova del Duca Pederico (iiìtzliclmo
di Cnrlandìa, fa dal 1730 Iryp«rairice
di Basala ed obboBIcoB (v.) corno Ai-
Todto e lHiilakOf - 3) X^opoldowm v.
Antoni^ Ulrico (Bronsidck) ; - 4| Fe-
trovna v. Pietro TU (Rnssìa).
Anna i) {Sadfr'iua) v. Augnato 1;
- 2) {JSavoia) V. Amedeo V; Lodovico;
- 8) {Savoia JV€mo«r#) t, Giacomo} -
4) (SleHa) t. Xiurioo$*6) (Spagna) \.
Filippo II ; - 61 (Tirolo) v. Ferdinundo
Carlo ; - 7) {Vngheria) v. Ferdinando I
(Austria, Gcrni. e Tv. I.)-
Auua V. ^uiia Anna.
Amn» T. Anan; D*ADna.
Ama* AmallA Carlo Ang.
Anna t^aierlna v. Cristiano lY.
Anna I>orotea v. Alberto.
Anna Je^teonura 1) v. Ferdinando
II (Germ. e Impero Rom.); - 2) v. Gu-
glielmo (Bnmawick-LliiiobQTf).
Amttft Ciluliana v. Ferdiuando.
Anna I»»bella (Gitattalla) (^^'?
1655"^/ 11 1703), figlia etl erede di Fer-
rante III e dal 1671 moglie di Carlo
Ford, di Maatora, fa dal 1678 Da«li«88a
di Guastalla; Ylnoepso (GnastaSla).
Anna l^odovlca v. Cosimo III.
Annal^uUa v.T.eopoldo(Anh.-D.).
Anna Maria 1) {Prussia) v. Al-
berto I ; - 2) {iìai degiux) v. Vittorio
Amodoo II.
Anna Mari» Mtslav. GloTaniil
Gnglielmo (Palatiuato).
Annasi v. Illel 2)
Anna Mofla 1) (iMnim.) v. Fede-
rico IV; - 2) {Sassonia) v. Giovanni
Giorgio in.
Anne Théodoro f/é 1787-^*/s 1809)
fa letterato firaneeso.
AmaM« Barthélemy dotto « An-
nnlns», 18<^ Beo., di Bonrgos, ta lett.
e ginrec. a Lione, ^ -'^"^^ n^gasainato .
Annebaut (d*) 1) Olande « Baroli
de lietz », 16<* seo., fa dal Re Fran-
cesco I nominato Maresciallo di Fran-
cia 0 Ctoyomatore del Fiemonto e 1544
Ammiraglio; m. 1552;-2) •Trt^'^w^'*,
16° eec, fn Cardinale; m. 1557; -8)
Maddalena v. Gabriele (Salasso).
AMBoesaena Fran<^i8 (**/! 1680-
^•/t 1719), di Brìissel, fa patdotU bèl-
ga, por Inglostasentoim deeapitato*
AnraMMV Hichail (1B3S-09), Ge-
nerale msao, compì la strada ferrata
trauscaapiana ed ideò la transsi beri an a .
Anne» 1) v. Floro ; - 2) v. Lucano ;
- 8) T. Seneca ; - 4) Persio.
Ama«ae Geimaro, armaiolo napo-
li tano, fu successore di IfasanieUd ;
1648 ucciso dagli Spasoli.
Annealey James (1780-»*/io 1847),
irlandese, medico, dal 1800 studiò le
malattie dell'India; m. a Firense.
ABBta y. PaeniUa; Attioo 1); An-
tonino Pio; Marco Aurelio.
AnnIbnIflI nnibaldeschl) ^df»<rli)
«t Sit^nori dtìlla J/' / rr t » 1) Aìinibaldo,
13" aec, romano, frate domenicano,
insegnò teologia ali* UniTonità di Pa-
rigi e fa poi Cardinale; m. 1272 ; - 2)
Pietro Stefano, romano, fti dal 1405
Cardinale; ro. U!7 ; - 3) Riccardo,
sec, fu (>ardiuttie; ni. 1274; -4) ii'iV-
cardo di Pietro, 2*^ metà 13*^ sec., fu
dal 1257 Senatore di Boma e dopo la
morte del Papa Nlooolò IH (1280) Cn*
stode del Conclave a Viterbo.
Annibale 1) (Gisgone) fn il coman-
dante cartaginese che 409 a. Cr. iii-
stmsso SeUnnnto ; - 2) fa 11 oemandanto
cartaginese cbe, oecnpando la rocoa di
Messina, costrinse i Mamertini a cliie'
derf^nmtoai Romani, donde la l^gnerra
punica; -3) (Barca) (246-1 83 a. Cr.), car-
taginese, figlio d Amilcare, fu uno dei
pili grandi oondottieri d* eserciti di
tatti i tempi, coU'anima grande tatto
piena d' odio contro il nome di Roma;
Governatore e Comandante militare
della Spagna Pùnica, 219 a. Cr. di-
strusse Saguuto (donde la 2'^ gaerra
panica); 218 In Italia Tittorloeo si Ti-
cino e alla Trebbia e ood 217 al Xago
Trasimeno e 218 a Canne; soonfltto
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Ann
— 101 ^/ :
An»
poi più volto, si ridusBo iir Ila difensiva, j
finché 202, richiamato» ritornò in Afri*
e», doT» **/io 202 Twiiie aooDfltto m
Zaóna (SidI Amor) da Scipione i tentò
poi di formare contro Konia ana coa-
lisione fra Cartagine. Siria, Macodonìa
ed Etolia; ma i Itomani riuscirono a
farlo esiliare ; 191 ebbe dal Re di Siria
Il comando d' mia sqnadra navale e fti
dai BomaniflOonflUo ; a Nicomedia, per
non essere con Regnato ai ttomanl, ai
avvelenò e morì.
Annibale detto il Padovano, 16^
860., fa contrappuntista a Venezia.
ABMitaU Flaminio, 1%^ aee., di
T^Jiten iTiterbo), minoi^ osservante,
fu scrittore ( ^ Compendio della storia
defili Ordini regolari >).
AnniliAllAiio fu fratello di Co-
stantino il Grande; i saoi Agli Dal-
mazio (m. 889) e AnnUmUano (m. 888),
dallo EÌo GMtaatlno nominati c Ce^
8«rj >, furono nocisi dai sniffiti.
Annlcerlde v. Ariatippo.
ABMioneelo v. Auweiler.
Aulo X) T. Floro; Gallo; Mllone;
Plocamo; 7inioiano; - 8) (Fiotlano)
Taékio (Roma) ; - 3) (Vero) r, Antouico
Pio; -4) (da Viterbo) v. Nanni (Gio.).
Annone 1) cartaginese^, intorno al
510 a. Cr. esplorò nell' Oceano A tlau-
tioo Tono «ad; > 8| 8^ aec. ». Cr., fti
no condottiero oarta^neae in Biollia,
264 dai Romani sconfitto ; - 3) 2^* metìi
S** sec. a. Cr., fn capo del pitftito ari-
stocratico in Cartagine.
Annone (Sauto) 1) 8^ 860., fa Ve-
icoTO di Verona; - 8) ìl^ aeo., fti Ar-
ciTescovo di Colonia e Cancelliere im'
penale; m. ^i» 1075 a Siegbarg; ne
scrisse Lindner (1800).
Annonio v. Aimoino.
AnnoTani Vinoenso (monsignor),
190 aeo., ArdiTeaeoto (in partibna)
d' Iconio, aeriMe nnn « Storia di CiW-
tavecclìia» (1853).
Annulua v. Annean.
AnnunalAt» y. Anstr. (C. L.)*
AmmimIo t. D'Annnnaio.
Aaratf ttl T. Kaoohl (Giov. Ant.).
AMllttO (Santo) V. Urbano I (S.S.) .
AnoT^'lo, 2'^ TnBt;> U<> 800., di Mi-
lano, ta miniata li sta.
AnqiaetU l)X«uui« Fierre 1723-
1808), di Parigi, fli storico della
Francia ; suo Trat. AbralMn il \ aci^the
ta orlentalieta, traduttore dello Zen-
da vesta ; > 2) Piérre, U9 sec. , di Bonen ,
fu pittore snl vetro.
Anraa«lt (van) Pìeter, 17^ aec.» di
Devonter, fn pittore; m. 1C81.
AurelCtcr (-ai-) (von) Ludwig, l'**
metà 19^ aee., di Bollano, Ita Nitore
d'aoqnereltl e miniatore.
Ana V. Rnth d'Ans.
Ansa V. Desiderio.
Anaaldi 1) Antaldo (1651-1719),
di Firenze, fa avvocato a Roma e
oommeroiallata (« De Gommerolo et
Mercatura», 1689)| - 2) Canto Inno-
mì:'n (1710-79), di Piacenza, fu prof,
di teologia alla Università di Cagliari
e poi a quella di Torino ; - 3) Ougliel-
mo, di Correre (Salaczo), Tenente Co-
lonnello della Brigata Savoia, fa uno
dei capi della rivolaa. ptemontcHe ; ( on.
dannato *'*/7 1821 a morte, potò f»|f-
glre in Spagna; - 4) Innocenzo An-
drea (1731-1816). di Poscia, fa pitt.
AoMilM Gloraani Andrea. (1584-
1038), di Veltri, fa pittoio.
AnaalonI Vincenzo, 10*^37^ eeo.,
di Bologna, fu pittore.
Ansano 1) (Santo) fa «otto Diocle-
ziano martire a Siena; commem. ^/la;
- 2) Lanrail.
AnoArl* 11^ aec., poeta persiano*
AaabaclB (von) 1) Eliz. v. Berke-
ley ; - 2) Sabina v. Giovanni (t forgio.
AnHberto, 120sec., prete austria-
co, fu alla crociata dell' Imperatore
Federico I e poi ne scriiae.
AnabMBdo Ansprando (v.).
Amseario (Annirar) 1) fSanto) ('/u
801 -^f? «64), della riccardia, fu missio-
nario in Danimarca e in Svezia (<Apo*
stelo del Kord»), dell* 832 ArclveacoTO
d'Ambnrgo e dall' 810 di Brema; -
2) 7. fratello di Guido di Spoleto, fo dal-
l' 880 « Marchese d' Ivrea * : m. 898;
gli successe il fltì:lio Adalberto I; - H)
II, fratello di licreugario 11, fu Aiar-
chese di Spoleto e di Camerino; 940
ncciao ; ano figlio Guida fu Marclieae
d'Ivrea e venne uccìso 965.
AnacliatB (anscìtitz) 1) Angi'Bt i^ji
1826-»/» 74), di Subì, fu giurista («Sum-
ma legis Lougob. », 1870), prof, al-
rUuìverait&dl Halle; - 2) Richard,
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Alia
- 102 —
AllH
di 3)Hnii-tta«xt -i^. '".3 1S.Ó2), prof, di
chimica all' Universiitù Ji B<»ìik * ' •
AnkleU Richard (1815-»/i 85). di
LlTerpool, fa pittore di gemete e d'ani-
mali; m. a Farnborough.
Anaeanme Lonis (n21-*'/7 84), di
Paiigi, fu autore drammatico.
Anaefflftilo Grimoaldo (Aastr.)-
AMMfffMf ^Ifi oee., franco, mo-
naco benedettino. rteoolM Ì principali
Capitolari di Carloraa^o (raccolta con-
tinuata verso r 84.") da lioiiedefto Le-
vita, diacono a Magunza) ; m. 883
come Abate di Fontenelle.
An««llB JeanLonia <••/» ITSI-^/s
1823), di Parigi, fu incinore in rarue.
Anselme 1) Anloine (1652-1737),
d' T'^Ip Joardain in Arinarinac, fu cele-
bro predicatore a Parigi ; - 2) Jaeqtus
Bernard MadnU 11740-1812), di Apt,
fa Generale franoeae, 1792 Comandan-
te generale deU'eaeràito d' ItaUa.
AnA4*1mf 1) OinroTYio, IG^ sec, di j
Bergamo, fu pittore di Htoria ; - 2) Gior-
gio, 15" sec, di Parma, fa matematico
ed astrologo I ano nipote 0<or^'o, 15"-
16** Beo., fa medico ed nmaniata; - 8)
Giorgio (1723-97), di Verona, fu pit-
tore; - 4) Michela ì} nf"^ o (\\i)\-\^5i),iì.
a Lucca (dove siio padre Antonio, par-
migiano, era allora ÒBole), dal 1518
circa a Parma, fti pittore, dei migliori
tra i aegoaci del Correggio.
Anselmo (Santo) 1) 8" sec, co-
gnato del Ke Astolfo, fu Dnrsi del
Friìili, poi frate benedettino, fondatore
e 1^' Abate del monastero di Nonan-
tola e capo del partito aTverao al Be
Deatderìo ; comraera . '/s ; - 2) c da Bag-
gio » (1036-*^/s 86), di Mantova, nipote
<da fratello) del Papa Alessandro II,
fu Vescovo di Lneca e couloiiiiyrtì della
Contessa Matilde; 1079 por questioni
co' sQoi canonici ai ritirò a MantoTa,
dove moil ; santo patrono di Mantova ;
commem. "/a; la sua «Vita^ in versi
latini (di Hangen'o, 2** met:\ 11" sec,
Vescovo di Lucca) venne trovata 1806
dal domenicano Giacomo di Villanova
nel monastero benedettino di Santa
Maria di Bipoli, 1870 pubblicata da
Vincenzo do la Fiiente e 1865 studiata
e (liticata da (Jolucci; - ■'<) no:^3."/4
1109), nobile d'Aosta, dal luOJ Abate
di Beo in Kormandia e dal 1093 Ar-
| - ci vescovo di Canterbury (( 'tintiiunt n-
èe) (2 volte acacciato per conflitti col
Be e dne volto rieliiamato), fa celebre
scolastico (mistico, più che filosofo), U
cni motto era «Credo nt intelligara»;
commera."/*; ecrlusero TTasse (1S43-
62), Réransat •2»ed. 186:ij, Rigg(l89<J>,
Vigna (1809).
ABa«lmi# 1) (YeeeoTo di Milano)
V. Berengario I (Italia): - 2) VescoTO
.d'HaveIsberg, fratello del Margravio
' Alberto l'Orso, fu 1 Ki 7 dall' F operatore
Lotario lì inviato a Cn^ijtìitinopoli ;
scrisse poi una relazione dei diDCorai
iri da lai tonnti coi Greci intomo nUa
religione; - 3) 11»-12** «ec, detto lo
« Scolaittìeo », dincepolo di Sant'Ansel-
mo di Cant»'rburv, apri 1076 a La(»n
(Anselmo Laude use) una ccb*bre scuo-
la; m. 1117; - 4) {Savona), tiglio del
Marcbeae Aleramo, ta dal 881 Conte
di Savona; * 6) Y. Ascelfno 2) ; - 6) T. .
Kibemont (de); -7) v. Gulboors (de) ;
- 8) 17" sec, nato, ni rr»»d«>, iifl Bel-
gio, fu pittore di storia a Ivapoli; -
9) BarMommeo fu 1416-18 il !<> Qo-
▼ornatore Ycneilano di IJepanto.
Anner fu nn poeta erotico a Boma
neir fV> angusti'n.
.4 ii-^freclo fu Buca del 1 linli ri-
belle al Ile Coniberto; 693 tatto pri-
gioniero, fn a Pavia acoiecato»
AwÈMgmr ▼. Ansoario/
Aneiaux Jean Joseph (176i^/to
1840), di Lie^:i, fn pittore di storia e
di ritratto; m. a I*arÌLri.
An»ld«l l)Balda98arre,ìQ*^n*^aec.,
di Perugia, fa Onserratore delia BiU.
Vaticana; - 2) Marco Antonio, 17<^I8<*
sec, di Perripia, figlio del letterato
Givneppe (1042-1707), fu dal ^V? 1726
Cardinale e Vescovo di P» rii^jia; m.
1730; - Z) Iteginaliìo, 18"-1&" sec, di
Perugia, fa lettorato; m. 1808.
AHalsto# Ansegiso.
AnKifflIoni Leopoldo, 19*^* -^pc, fa
scultore a Pnina; m, '"/ii
AiiMllbers», 2 ' mota 8" hoc, figlia
del Re Desiderio, fu Badessa del Mo-
nastero di San Salvatore di Brescia.
Annizio V. Hansitz.
AnHl«*.v v. l?nylr fKich.ì.
An»lo Kejer (kanicri) nfi2f;-'"/.'. «;9ì,
di Amsterdam, dai Itigli in Italia (prete
cattolico), fa poeta; m. a Perugia.
— 103 —
Amt
Anson (enns'n) Cìeor^e (Lord ;So-
berton) 1697-«> 17C2), Aiuiiiii»glio
inglese, 1740-44 eonpì nsa oinmmiui-
vigaz. del globo e '/i 1747 flooàflMe al
Capo Fin ist erre i Francesi.
A n «orse (-ghe) Konrad, eleaiano
(n. 1863), pianista.
Anaovint {Aniuino)^ IG" sec, di
Forlì, fa pittore di etoria.
Aosovin* (Saató)» 8P-^ aee., Ib Te-
seoYo di Gamerino ; m. 816.
Anapa^li v. Ansbneh.
Anaperto i^^H-bl Arciv, di Milano.
Auitprando, 7^-8*^ seo., I>aca d'A-
sti e dal 700 tutore di Liatberto, fa
Tinto dall' oMirpatore Ailberto 11 e
faggi in Baviera ; 712 ritornò in Italia
e fa Re dei longobardi; m. ^'Ve 712;
gli successe il figlio Lint[)rando.
Ansted David Thonm» {^jt ISÌér
"/s 80), di Londra, fa geologo.
AmaaflB* v. AnaorinS.
AntAl^lda, spartano, diede il no
me alla pace (da In! negoEiata) del 3H7
a. Cr. che ricacciò le colonie greciie in
Asia sotto il giogo persiano.
AatoUU Antaldo (^aroheee), 1%*^
ld<> aeo., di Pesaro, fo letterato.
Antamoi'i Franccflco Paolo (1712-
'•'/i2 95), di Eonia, fu dall' *«/"1780 Car-
dinale, Vescovo d'Orvieto.
Amtandro fa fratello e biografo
d'Agatocle Tiranno di Siracusa.
Antera» 6^ sec, fu poeta arabo.
♦ AnteipoatI — AntiprTifìti (v.),
Antelo (Publio), favorito d'Agrip-
pina, odiato da JSerone si uccise.
Antèlantl Benedetto, 12M30sec.,
Al sealtore a Parma.
Ante"! li Iacopo detto il « Monni-
nn », TO" 17*' sec, fu a Firmile famoso
maestro in commessi di pietre dare.
Ant«liiil T. Anthelmi.
Antclnlnelli Cavtraoaiii,
Anielmo (Santo) (1105-78), noUle
savoiardo, fa dal 1141 Priore dell'Or-
dine dei Certosini; promosse l'elez.
del Papa Alessandro III, che lo no-
minò Vescovo di Belley.
Antomto 1) V. Teodosio II; -2)
(Ftavio Prooopio), patrizio biaantino,
genero (per la figlia Et^femia) del-
rimpor. Marciano, fn dal 467, per vo-
lontà del Patrizio liicinipro. ni quale
maritò la figlia AUpia, iLuperaLur ro-
mano d'Occidente ; 468 arm»'» una gran-
de spediz. contro i Vandali (tallita per
colpa dell'Ammiraglio biaantino Basi'
li9Cù)i eombattè in Gallia eontro
1 Visigoti; ^7? 472 ncclso a Roma da
Ricimero; - 3) S^-e» sec. d. Cr., di
Trailer in Lidia, fn l'architetto che,
insieme con Isidoro da Mileto, costruì a
Costaatliiopoli la obiesa di Santa Sofia.
AatéBOi^* 6«-50 seo. a. Cr., fa
scultore dell'antica soaola gr6ca d* A-
tene, alla quale appartennero pure Afl'
Jxcrate, Egia, NeHofe e Crizio.
Antenoreo Obelerio fa dall' 804
Doge (OO) di Yenesia, 1* ultimo eletto
a Malamooco e il 1<> stsMIlto a Rialto;
si associò i suoi fratelli Beato e Yalni-
^M>o; partigiano de'Franclii, venne SIO
deposto in sitili *i co' fratolli e conliiiato
a Zara; più tardi (831) per un huo ten*
tatiTO di riooperare il perdnto potere
lasciò la testa sol palco.
Antere 1) v. Commodo; -2) (Santo),
greco, fu, dopo San Ponziano, dal 2.58
Papa (20") ; m. 239 (martire); couiuieui.
^^/i ; successore suo fu San Fabiano.
ABOhelasI 1) Joteph ^/i lOlg^/a
97), di Fr6jns, canonico, fu scrittore
ecclesiastico; -2) Matteo, 14<^-ir>" sec.,
di Venezia, fa pittore di storia.
AnthlBS Friedrich, 18M9<* sec, di
Gotha, aiutante di campo e storiograib
(1796-01)) dei Generale Conte Alessan-
dro Snvorov, fU ritrattista a profilo
d' ombra f - h la silliouette ») ; m. 180&
a Pietroburgo.
Antlioiiia 1) André Joseph (1861-
78), di Anversa, fa pittore; > 2) Paul,
W see., fti pittore fiammingo.
AiitltonlB«enHenrikJo8epliil737-
94), di AnversR, fu pittore di paesaggio
(con figure od animali).
Antbonlasoon Cornei is, 1'^ metà
16*^ sec., di Amsterdam, fu pittore ed
incisore in rame,
Antbonr Marie (1817-V» «9, di
Manchester, fa pittore di pftesanfgio.
Aiitialelda Nicèforo, 2^ sec. a. Cr.,
fu un Re battriano-greco in India.
Anttclit SoaTesd.
Anttcblo Pietro, 18^ seo., veneto,
fu pittore di ritratto e lavorò spe-
cialmente in Germania; m. ^7(^3.
Antfcl 1) Giù. Battuta, 17" dee,
di liecanati, fu pittore di storia; - 2)
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Totumato, lt9 «90., di Beeaiuti, àftl
■•/s 1789 Cardinale, 1798 si dimise.
Antico 1) Andrea (Jìbntcì, 150-16«
sec., di Montona in Istria, lu musicista
e stamp. di musica a Kuma, prima, e poi
a VenezUi ; - 2) Oiovmni AntiqniiB.
Am«l««M Olo. Battiate, 11^ mo..
Ita pittore miniatnriata a Napoli.
Antidoia, 4^ aec. a. Cr., di Ate-
ne, fa pittore.
Ah tirane 1) i9 sec. a. Cr., di
Argo, fa ■eoltoTO e ftmditora di me-
talli; - 2) 40 «60. a. Or., di Rodi, fti
poeta (lolla commedia attica media.
Antifemo, K<> 7'» hap. n TV. di
Lindo in liodi, tiUO, indirmi ( ol ero-
tese Eutim0, fondò in Sicilia la colonia
di Llndio, poi dotta Gela, la qaale ebbe
In sèguito oome Tiranni i ftrateUi OlMn-
dro ed IppoerfUe, indi Gelone (v.).
Antimo, dì NaiK-rati in Fritto, fn
un pilUii e contein[>nr:nit <i d A pelle.
Antlfonte (48U 4U a. Cr.) tu ce-
lebre otatoreatenlese, tntore emaestro
di Tueidide ; come oligandiioo ncciso.
Antiffena , sottoAlessandro ìlG ran-
de capo d'una divisione della t'alati i;e
macedonica e dal 321 a. Cr. Governa-
tore della Saaiana, fu 316 ucciso.
Aniic«MMa l>5«-4<»ieo. a. Or., di
Tebe, fu auleta (flautista); - 2) Petro-
nio, di Pi paro, tu poeta latino antico.
Auiifcu]! Toan Pierre Alexandre
(1817-78), di uiléans, fa pittore di sto-
ria e di genere; m. a Parigi ; saa mo*
glie Marie JSelèm di tfelnn è pittrioe.
Antivaatl Gian Giacomo, 16<>8ec.,
di Brescia, figlio di Bartolomineo or-
jranaro, fu celebre fabbricante d'or-
gani a AiiiaDO; della medemuia tami-
glia Itanmo MaJUeo sec), soaltore,
e Costanzo <16<^-17<> seo.), organare e
compositore di musica.
Aiitli^ono 1) fFriijia) detto (Sdnpr
fu uno dei «Diadoehi » (i Capitani d A-
lessandro il Grande che dopo la luorte
di questo se ne spartirono l'impero)
e .'{23 a. Cr. ottenne la Grande Frigia
eolla Licia e T\iT)fìlia; dopo il 319 a.
Cr. aspiro a di\ eiiiiO sovrano dell'A-
sia e 3U7 a^^unm) Il titolo di Ko : ma
301 ad Ipso In Frigia Tenne dagli altri
Diadoohi soontitto e nociso; sno figlio
Demetrio Poliorcete potè nel disastro
salvarsi e divenne 294 Be di llaoe'
Aat
donla; ma mort 388 In Asia prigio-
niero di Selenco ; t. Antigono (Mao.) ;
-2) (Giìt'ha) V Antipatro.
AntiffOBO iMacedoiiia) 1) / Gf fìnta
(:ì J0-23U a. Cr.), o. a Goni in TeiM»aglia,
tiglio di Demetrio FéUoreete e di FOa
(figlia d' Antipatiol, Ita dal 287 Prfaioiiw
del Peloponneso e dal 276 Re di Ma-
cedonia (273 nracciato da Pirro, 272
ricuperò il regnm ; vii successe il tìglio
Demetrio li ; - 2/ ii Dotorte, detto an-
che EfpUropo ed anche Fvmo, nipote
<dal firatellastio i>smsfrio VLBéUù) del
prec. , fu dopo la morte di Demetrio II,
del ijiiultì sposò la vedova /Ym epirota,
tutore di >Mlippo (III) e Re di Mace-
douÌH; vinse 22'2 a. Cr. gii Spartani a
SeUaaia; m. 221; gli aneoeme il pupiQo
8U0 PUippo III; -8) nipote (dal figlio
Echecratt) del prec, fu consigliere del
He Filippo Ili e 179 a. Gr. Tenne da
Peiseo ucciso.
Aatlsaao 1) 3^ sec. a. Cr., di Ca-
riato In Bnbea (OBrMo), Ita filoeolta
alessandrino e scrìsse di storia natu-
ra] 0 ; - 2) .'ì'*-2" sec. a. Cr., di Pergamo,
fn scultore e scrittore d'arte; fondò con
Uigoìho, tiromacu Q èHt atonico la Scuo-
la d*arte di Pergamo; - 3) Sùckeo,
99 aeo. a. Cr., Ita te<dogo ebreo.
AMtlllo 1) V. Antonio 7M - 2) 8^4^
sec., fu celebre chirurgo greco.
Antiloeo fa uno .-scrittore greco
antico, autore d uua »Lonu dei tiio-
aofi grod da Pitagora ad Bplenro.
Aatliatia 1) fa antico e celebre
poeta greco elegiaco (< Lido) in Ionia
(Colofone). 1© cui poesie furono da Era-
clide por iuearioo di Platone raccolte ; -
2) di i eo, t u un aulico poeta greco epico
(« Tebaldo >) ; - 3/ d' BUopoll in Egitto,
Ita nn antico poeta greco, antere d'nna
< Cosmogonia > in 3700 esametri; - 4)
(Hattriana) I « Dio » , 2*» ser. d. Cr., fu
un Ke batlriano grt-co ; un suo snc-
cessore omonimo (II Niceforo) coniò
una moneta con leggenda bilingue (gre-
ca e indiana) ; - T)) v. Camerini ; - 0) Jfar-
eo Anf<ml'> (1473-ir>'2), di ^.lantora, da
S^^vanc visse 3 anni in (Grecia, poi
tu prof, di lingua e letteratura greca
successìvam. a MantOTa e a Ferrara.
Aailmaeato, 2^ metft 8^ sec. a.
Cr., di Messina, fondò Reggio.
Aailmo 1) (Santo). 2«» seo.* di Ter-
- m
Ami
ni, fn Vescovo (2**) di questa città;
commeiu. ^^i; - 2) (Santo) fu Vescovo
di NlcoDMdl» e mtaUn aotto Biode-
liaoo: commem. - 3) t. Menna {
-4) 5**-6" '^ec, fu metlico greco.
Antln V. Pardailhan de Gondiin.
AnUno v. Dantine.
Aatlnoo Adriano (Boma).
AmilaMi 1) Antonio LcdoHeo (aba-
te) i^la 1704-Vi 78). di Aquila degli A-
brazzi, fu erudito; - 2) Orazio (mar-
chese) ^«•'/lo 82), di Perugia, fu
patriotta, nataralista, dal 1850 eaplor.
nelI'AMoa di n,*a.; m, a Let Mareflà
(Seioa); - 8) Vineénglo KobiU.
AitUoehJ» (d*) 1) V. Boemondo;
-2) V. Federigo ; - 3) Giorgio, 12^ sec,
grt< (irand' Ammiraglio del Re Rug-
gero II, 1147 sacclìoggiò Tebe e Co-
rinto ; a Palermo ereeee la eUeaa della
«Martorana» e ooefenil (presso aìUa
città) il ponte che fu detto dell' Ammi-
mgIio;-4) Maria v. Alessio li (Cost.).
Antloeo 1) v. Alcibiade ; - 2) di
Siracusa, cuulemp. dì luoidide, futito-
ileo greeo; - Z) t. Seleoeo; - 4) y.
Bono; - 5) seo. a. Cr., d'Asoalona
f« V Ascalonila »), fu filoi^ofn o cercò di
foTìdere le dottrine fitoieho colle peri-
patetiche; insegnò Huccestìiram. in A-
tene, Alessandria e Roma ; - 6)
aee., monaoo di San 8a^ in Palestina,
seiiéee «Pandette d. Sacra Scritt. >.
ABtioeo {Siria) 1) I * Sotero (Sai
vatore) ^323 261 a. Cr.), tìglio e succes-
sore di Seleaco I, fa dal 281 Re di
Siria; sposò la propria matrigna Stra-
tùnie» (eedatagli dal padre); 6glÌo : An*
tioco IX ; - 2) II • Dio » fu dal 261 a.
Cr. Be di Siria; 259 ripudiò la moglie
Laodire per sposare Berenice, figlia
del Re Tolomeo II d'Egitto; morto
questo, riprese Laodioe, die 2i7 lo av-
velenò; - 8) /// < il' Grande > (242187
a. Cr.), tìglio di Selenco II, (n dal 224
Rp' dì Siri»; eccitato dal!' esule Anni-
bale, ospite suo, mosse guerra a
Roma entrando in Grecia; scoutitto
191 da Aeilio Ulabzione alle Termopile
e 190 da Lneio Sdpione a Msgnesla,
dovette accettare nna pace disastrosa,
perdendo l'Asia ^Minore ; fn poi nc-
ciso; gli snccesse il figlio Stjleuco IV ;
• 4) IV * Ep\fané », fratello e succes-
sore di Seleoeo lY, fti dal 178 Be di
Siria; invase 108 vittorioso l'Egitto;
ma fa dall' ambasciatore romano Caio
Popilio LenaU in rade modo ibrsato
a ritirarsi; m. 103 ; figlio suo fu An-
tioco V;-5) V * Evpnf ore * {1721(}Ì
a. Cr.) fn dal 163 Re di Siria; 161
venne ucciso, insieme col suo tutore
Idtia, da suo cugino Demetrio Sotero ;
*6) rJ«2Xo», tìlgUod'AlessMDidToBa^
la, fu dal 144 a. Cr. per U8urpsa.Be di
Siria; 141 tircisoda Trifone, che ai pro-
clamò Re, ma venne 138 da Antioco
V U scacciato ; - 7) VII * Sidete » , Ira-
teUo di Dmnelirlo Nieatore, fu dal 139
a. Cr. Be di Sirla; 188 soaeeiò rnsnr-
patore Trifone; m. 130 combattendo
contro i Parti ; - 8) VI IT t Oripo » , 2"
figlio «li 1)< iiintrio Nicatore, fn dal 126
a. Cr. Rt) di Siria; fece morire sua
madie Cleopatra col TSleno, ch'essa
ayeva preparato per Ini ; 97 fti neetso;
- 9) IX « Oiziceno » , fratellastro e suc-
cessore del prec, 96 cadde combat-
tendo contro il Tìipote Selenco EpifrtTie
(figlio d'Antioco Vili) ; questi lu ab-
battuto poi da AnUoM X JButebete
(tìglio d'Antlooo IZ), il quale pure
sconfìsse airOronte i fratelli di quello
Filippo tMÌ Antinro XT Filadelfo (que-
sti nella fuga » annegò) e emide poi
combattendo contro i Parti; Filippo,
die gli sneoesoe, ebbe a lottare rol
fratello Jln^toco XII Dioniso; - 10)
XIII « Asiatico », figlio d'Antioco X,
fn 68 a. Cr. da Lucnllo fatto Re di
Siria e 67 da Pompeo deposto.
AMtip» 1) Brode II ; - 2) (Santo)
fa. martiie- a Pergamo; eemmem. ^V«-
Antlpatro 1) (Giudea), idumeo, fti
Ministro d'Ircano II e poi renne da
Cesare nominato Etnarca di Giudea;
diede al tìglio Fa»aele Gerusalemme e
ali* altro tìglio Brods la Galilea; en-
trambi nel 40 a. Cr. scaedatl da Jn-
tigono, figlio d'Aristobulo II, il quale
nel 37 venne da Erf^e vinto e dai R(v
mani u( ( Ì8i); ~ 2) {Macedonia), dal 334
Reggente e dui 'òl'ò Strulego di MacC'
doDia, battè */s 822 i Greci a Crannone
(morte del dnoe ateniese i>o«C0li«) e fn
dal 321 Reggente dell'impero; m. 319 ;
suo nipote (dal flo^Ho Cassandre) Anti-
patro fu dal 2fiG Ke di Macedonia, ma
venne scacciato da Demetrio Polior*
oete e 287 nedso da Lisimaco Be della
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Amt
Tracia, del qaale aveva sposata la ligìia
JBwridiee; - 3) t. AiSstippo ; > 4) di Si-
done, ta poeta greco d'eplgnuiimi; -
5) di Tarso, fa filosofo stoico, discepolo
di Dio/i^ene Babilonese *»> innestro dì
Panezìo; - 6) di Tesiialonica. tu poeta
greco d' epigrammi ; - 7/ 1*^ sec. a. (Jr.,
di Tiro, fli fllooofi) «toioo in Atene,
amioo di Catone il GÌotìho; - 8) OMo
(Lado), 2^ sec. a. Cr., annalista rom.
Antiquarie» Iacopo, 15"-16o sec,
(li Perugia, fu segretario dei Paca
Gian Galeazzo Maria Sforza; m. 1512.
Anii^M» Jan (1702-50) e ano flmt.
Lambert, di Groningen, farono pittori
(G anni in Italia al aerviaio del C^nw-
duca di Toscana).
Aniliiteiie, 4^ sec. a. Cr., d'Atene,
fa il 1^ filosofo cinico.
ABliatl» T. ClaodiOf Pompeo.
Asftlatto Labeone.
Antocn Tenno 81^> «Micatlo» (im-
peratore) del Giappone, in età di 5 anni,
peri nel maggio del 1185 con quasi tatti
i membri della famiglia Taira nella
battaglia navale di Danno-TTra nello
Stretto d^Acamagaseki (Sciraouose'k!).
A n tot n e 1 ) Joseph, 2» metà 18^' seo. ,
di Anversa, fu pittare; - 2) Paul Oa-
6ri<JÌ(lG79-1743), di Lunó ville, gesuita,
fu scrittore teologico; - 3) VinMmo,
IS® eeo., fti stampatore a Qorgamo.
Aniok^lalct Marcus, di Vilna (n.
1842), scultore a Parigi.
Antoldi Luigi, 10^ seo., di Man<
tova, pittore di storia.
AmtollMa José (1039-76), di Sivi-
glia, la pittore di stòia, qaal Ita pnte
suo nipote Franeiseo (lOii^nOO), en-
trambi a Madrid.
Antollnl Giovanni (1760-1841), di
Milano, fu architetto.
AiitoaiBi»relil Franoeseo (1780-
1838), còrso, fu dal 1819 medico di
Napoleone a Sant' Elona (cLes der-
niers mom. de Nap. », 1823); m. a San
Antonio de Cuba.
Antoiia (d*) y. D'Antona.
ADionfi Vwmwwmì Camillo, di Mi-
lano (n. ^fii 1857), critico lettoraiioe
roramediografo ; mo frat. Giannino
(d. è pure commediografo.
AutonABxo V. Aqoilio (Aut.).
AntMelle (d')PieTTeAntolne(mar^
cheae) (1747-1817), di Ailes, fti rivolit-
^iouano, autore del «C^tócUisme da
tiers-état» (1789).
Aatomelll 1) Aiéitmndro 1796-
^^/lo 1888). di Gbemme, fa arcbitetto a
Torino f«M«»!e Antonelliana»): - 5) D' -
ìiietrio, 1'* uietA 19" sec, di Pieliobur-
go, fu pittore ritrattista; - 3) Giacomo
A. (*/4 1806>«;ii 70), di Sonnino, dal 1M7
Cardinale, fu per 20 anni (dal 1860)
Segretario di Stato di Pio IX ; - 4) Oio-
vanni (Padre) ('"/i 181fi-i*/i) 72), di Can-
deglia nel Pi!»tuiese, prete delle Scuole
Pie, fu direttore dell'Oaserv. astronom.
Ximenisno a Fiiencoi - 5) €io9anniÌ^
di Aquila degli Abrossl (n. 1S38),
professore d'anatomia umana all' lini-
versi! à di Napoli; - 6) Gù-r. Carlo
17^ soc, di Velletri, Vescovo di h\i-
reutino, fu scrittore ecclesiastico ; m.
109*; - 7) Ùio, €àHo (monsignor) (1090^
1770), di VelN'trì. fu erudito; - 8) Oitl^
ffn>pe (1793-1861), di Venezia, fu stani-
putore ; - 9) Giuxfppf (monsignor) 4
1803 "/; 84) di Ferrara, fu paleografo,
arobeologo e nomismatico; - 10) Leo-
nardo (1780-1811), di Sanifallia, Ai Cai^
dinaie, grande fautore dei Gesuiti; -
11) Niccolò (conte) («/t 169^ . 1767), di
Pergola, fu dui ^(9 1759 Cardinale ; m.
a Roma ; - 12) Pietro (conte) (^^/4 1853-
l'A 190 1), di Boma, fki Tiaggiatoro nel-
l'Africa di Kordeet e diplomatico (ne-
goziatore in Etiopia del fatale tiattato
d'Fcr:ftlli>,du! ^'/i2lP97Min!'«tro d'Ita-
lia al Brasile . in. a bordo del « Savoia »
iu rotta da Ilio de Janeiro a Genova.
AmOMieU« 1) t. Menina (da) ; - 2)
Palermo (da) ; - 8) y. Sallba (da).
Antoni Andrea, 19^ sec, di Pa-
lermo, fn pittore; ra. 1868.
Anioni V. D'Antoni.
Antoni» 1) T. Antonio (Marco),-
Braso; liTerono; - 8) (WurU») Bbe-
rardo; -8)y. Maria Antonia.
Aatontanl l)Anfo)iìo, lC"-17'^sec.,
di Urbino, fu pittore: - 2) Pietro, 18"
19" sec, di Milano, fu pittore marini-
sta; m, 1805; - 3) Silvio (1540 1G03), di
Boma, fa poeta estemporaneo, prof, di
belle lettere, prima, a Ferrara e poi
a Roma, dal 1.^,99 Carditiale.
AulrOulaMiao v. Aquilio (Aut.).
AntonlelUft 1) {Anhalt) v. Fede-
rico ; - 2) (Monaco) Carlo III; - 3)
(d'Orléans) y. Gondi ; -4) t. Maria Ant.
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Ant
— 107 -
Ant
Antonietta Amalfi» v. Ferdi-
nando Alberto (BiHotiwjck).
AM«Mleii» Tmwmwm t. Fiirdliiaii-
do Tir (Spagna}.
Antonlettl 1) Aldo, di Montoya
(n. violinista e concertista; -
2) Colomba (1826-49), eroina, mort com-
battendo a liauco di suo marito Conto
Lnigi Porci ftBoma; n^aorlaae Sfona.
ABtOBlla Oio. Antonio, 2^ metà
sec, fa stampatore a Yeneaia*
Antonina v. ]*>o1ÌMnrio.
Antonini 1) AnnihiUe v. Antoniui
«); - 2) Carlo, 2'^ motà 18^ sec, fu in-
claoTe In nune a aorlttora diarie a
Boma; - 8) Filippo (abate), 2^ matà
16^ sec., di Sartina, fa archeologo; -
4) Oiacomo, lh*»-19" sec . di Yarallo
Sesia, fu Generale del 1" Kegìio Ita-
lico; andò in Polonia; m. in l'iemonte;
- Givmsppe, 2» metà aeo., di Mi-
lana, ta pittóre di storia; - 6) OiU'
§epj)e, 18" sec, di SiUorno, fa letterato
e storico lucano; suo frnt. Anìiihaìf
(ni. 1755) insegnò per 25 auui l'italiano
a Parigi ; - 7) Qiuteppe, 19® soc,, di
Yarallo Seaia, aoottofe ; - 8) Ptùtpéro
(conte) («/i 1809 "/« 84), di Udine, fa
patriotta o scrittore (<1p1 l'i iìili)} dal
1866 Senatore; m. a Fircn7.o.
Ant<»nlito (Roma) 1) t. Antonino
Pio ; - 2) V. Maroo AomUo ; - 8)
GQmmodo; -> 41 v. Caiieaila; - 5) t.
Haorino; - 6) Blagabalo.
Antonino 1) y. Liberale; -2) 1»
metà H<* sec., fu Patriarca di (rrndo; a
lui e al Doge Orso scrisse 7J4 li Papa
Gregorio III lnTitaBdi>U a rlprandm
BaTonnn Decapata dai Longobardi (Il
che fa anche filtto).
Antonino (Santo) 1) S*' 9" scc, fu
Abate di Sant' Agrippino a Sorrento;
commem. ^*/«; - 2) (Frate Antonio Pie
rozzi) (1880>«/f 1469), di Flrenie, frate
domenicano, eaenlsfea («Somma con-
fessionalis > ) e cronista («Summa his-
torialis»), fu dal 1445 Arcivescovo di
Firenze; 'i^23 canonizzato; commem.
nescTUiso (in rapporto alla riforma
cattolica del 1^ aee.) Moro (1899).
Ami«»tii« 1P1« ("/d 86 V» 161), di
Lanario, Aglio di Tito Aurelio Ftilvo
e figlio adottivo e ^nccessore il' Adria-
no, fu dal 1B8 Iiiiperiitoro di Koma;
carattere nobile e mite, venne dotto
« il Nnma del ijrande luipero ; fu sua
moglie dal 138 xlnm'a Gaie ria FauUina
(m. 141), figlia del PrefisttoAmiio F«ro
e sorella di Maroo Aurelio, oh* egli .
adottò, per volere d* Adriano, come
(ij^lio od al (juale poi diode in moglie
la propria figlia Faustina.
Antanlo 1) (Caio) v. Ibrida; - 2)
(Calo), fratello del Triornvlro, fli ao-
oìbo per ordine di Bnitot - 8) (Gioie),
figlio del Triumviro, amoreggiando con
(ìinlÌM provocò l'ira d'Aorrnsto; - 4)
(Lucio), fratello del iriumviro, 41 a.
Cr. Console, venne da] Senato ban-
dito; chiaao da Ottaviano In Peragia,
al arrese nel 40 per fame e fa grazia-
to ; - .»♦) (Lucio) V. Saturnino ; - G) (Mar-
co) (143 87 a. Cr.) fu celebre oratore
romano, vittima dell' odio mariano ;
suo figlio Maroo (detto erètico dopo
nn* Infelice apedlalone In Creta) fti pa-
dre del Triumviro; - 7) (Maroo), intel-
ligente ed energico, ma appassionato
e temi rario, fu nel 44 a. (.'r. eletto
Cousuie con Cesare, dopo la morto del
quale infiammò il popolo moetrandogli
di qaallo U aangolnoao cadavere; ^fa
43 si ani con Ottaviano e Lepido nel
2'* triumvirato ; dopo la battaglia di
Filippi ebbe 1" Oriente e vi si hisciò
Incantare dai vezzi della Hegina Cleo-
patra d* Egitto; egli nel 411 aveva tl-
podiata la ana 1^ moglie Antonia (figlia
di Marco Ant. Ibrida) e aveva poi spo-
sata Fv!n'fr, figlia i{\ Ma? co I<^ilvio
BambalttHie, stata già moglie di Clo-
diu l'ulcro e poi di Scribonio Curione,
dolina di virili spiriti, amblaloaa e ven-
dicativa (trapassò con apilli la lingna
dell'assassinato Cicerone!), la quale
provocò la guerrf» PtM ajj^ìna (fine 41
fnggi in Oriente e 4u mori a Sicione) ;
poi, riconciliatosi (40 a Brindisi) con
Ottaviano, ne aposò la sorella Citavia
(vedova di Caio Marcello); 86 marciò
conti o i Parti; ma presto fu costretto
ad una disastrosa ritirata; 'A2 ripudiò
Ottavia; ®/9 31 insieme con Cleopatra
sconfitto in mare al promontorio d' Az-
EÌo da Agrippa; *l» 80 aeonfitto ad
Alessandria, s'uccise; suo figlio An-
tillo fa per or'lìTi ■ d'Ottaviano ucciso;
-8) (Marco) v. (.nitone; - 9> v. Dio-
gene, Masa; Polemoue; Primo.
AnioMlo (Sauto) 1) (Abate). 80 40
Ani
— 108 —
Ant
sec, «li Coma nell alto Egitto, dusce-
polu di San Paolo ADacoieta, fu il
20 anaooreto della Telwide, ìnlslafeora
delU vita cenobitie»; m. 856; eonnnem.
; Sant'Atanasio ne scrisse la vita;
-2) detto anrhf» Antonio Ciro (il^-
521), della Paiiuonia, fa mouaeo nel
convento di Lérins; commem. ^^/it;-
49 detto «di Padova» <U«5-imh di
IJBbona, ftate, iiriina, agoetiniano e
poi flrancescano, fn celebro predicatore
in Spainia* Francia e Itali»; m. a Pa-
dora ; 1232 canonizzato ; commem. ^^/« ;
oeleate patrono di Padova e di Hildes-
hetm ; - 4> 1^ metà U^^eeo., tù martire
per la fede In Littuania; commem.^/4;
-6) V. Antonio Maria.
Antonio 1» (Don) v. Ileuveie; -2)
(Frate) v. Andronico II (Cost.); - 3)
189 seo., Hi Patriarca (l**) di Qeoripa,
autore d*iiiia grammatlea georgiana.
Antonio 1) (Atene) I AeciaiucH,
figlio natnralo di Kanifri I dì Tebe (e
di Maria Rendi) e suo successore, s' im-
possessò 14U2 d Atene, togliendola ai
Veneclanit e ne fb Dneat m. 1435 ; gli
saeoease il oogino Banùri II, ehe 1489
venne scacciato dal proprio fratello
Antimi o TT (no. 1441 ) ; - 2) {Borgogna)
< il Gran BaMardo » (14'21-1504), tìglio
naturale del Duca Filippo il Buuqu di
Borgogna, 1477 Tenne flitto prigioniero
dagli Svizzeri, i quali lo consegnanmo
al Re Luigi XI, ch'egli poi sempre
servì ; - 3) {Finale) del Carretto, tìglio
di Giacomo, fa dal 1268 Marchese (1^>
del Finale (Final Borgo) ; i suoi discen-
denti ressero qneeto Stato sino al 16S8 ;
-4) {Lorena) v. Renato II; -5) (Mo-
naco) 0ri7naldx{*^fi 16(U-*°/s 1731), figlio
eHacceHsore del Principe Luigi I.fn dal
1701 Principe di Monaco; fu dal **/6
1688 sua moglie Maria di Lorena (m.
»/io 1724), figlia del Conto Laigl d'Ar-
magnac, donna stravagante; gli suc-
cesse la figlia Luigia Ippolita; - 6)
(Navarra) v. Giovanna: - 7» {Parma)
Farnese i"*/u l()79-2"/i IT^il), fratello.e
enocesaore del Baca Francesoo, fa dfd
1727 Dnea {99i di Parma, nltimo
di sua casa; ^/a 1728 sposò Enrichetta
à'EHe (1702-77), figlia del Duca Ri-
naldo I, la quale poi bi rimaritò 1740
col Principe Leopoldo d' Assia- Darm-
stadt (m. '7^0 1764 a Bcrgu San Don>
nino» ; - 8) {Foriogallo) «Priore (geri>-
solimitano) di Orato » (1531-95), figlio
natorale (dall'ebrea lotanta da Bumezy
del Principe Litigi Baca di Beja (fra-
tello del Re Giovanni III), fa dal 1578
Pretf^nfìente di Portogallo; 15f?0 ad
Alcantara sconfitto; m. a Parigi; -9>
i8a$9onia) v. Federico Augusto I ;
10) iVtUn») di MùnUftUro, figlio Al
Federico lì, fu dal 1375 Conto
d' Urbino ; m. «^/4 14'^4 ; figlio : Guidan-
tonio; - il) {Verona) Della S-'a^n f"!3*;'2-
'/II 88), iiglio naturale e succennort^, cui
fratello Bariólommeo // (1368-81) (11<'
Sigoofo), di Canaignorto, fa dal 1375
Signore (12«) di Verona; ^'/f 1981 «O-
cise il fratello; '7'^ 13^^ venm> scac-
ciato dalle armi di Gian Galeazzo Vi-
sconti; m. (di veleno) a Tredozio; fu
sfia moglie Sammiiana di Gaido III
Da PolMila, la quale tenne oorto aplen-
didissima e nella sventura ebbe lampi
di virile coraggio (m. a Kavf»iina): il
fijAì*) < anfranceico morì poco dopo il
1^U2 a Kavenua.
▲■«•Bto Pedro (1614-75), di COiv
doTa, Ita pittore di atoria.
Antonio (d*) 1) Antùtido, 2» metà
13^ see., d! Messina, fa pittore; -2)
Bernardiìxo, IT^^-l^^ sec, fu armaiuolo
famoso a Firenze; - 3) lacobeUo e suo
tM, Salvadùfé, U«-180 aee., sii d'AA-
tonello da Messina, fluoilo pittori bIcì-
liani (il 2'* anche architetto).
Antonio Ferdinando Orm^nga
(«/il ltì87-^«/* 1729), figlio di Vincenzo I,
fu dal 1714 Baca di Guastalla; un
matto; m. per oattoni; fta eoa moglie
dal 1727 Teodora i\\ Filippo d'Aa-
sia-Da rviitadt {^ji 1706-*'Vi 84) ; gU ano-
cesso il frat. Giuseppe Maria.
Antonloli Carlo i^/iol728-Viil800),
di Correggio, scolopio, fa prof, di lo-
gica e metaliflioa airUniyera. di Pisa,
Antonio M«rf« (Santo) Zaccaria
(1502 ^/7 3r»v fli Cremona, istituì, in-
sieme con iiartolommeo i*erran* e Gia-
como Antonio Morigia, 1533 a Milano
nellaoaaadette di SanBamaba i «Chie-
rioi regolari di San Paolo », detti poi
BarnaMti m. a Cremona.
Antonlottl Giorgio (1002 1770), di
Milano, fu compositore di musica.
Auiouio Ulrico l)tl)iicskt\ì Brun-
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Ani
— 100 —
Ape
Al lettoittto (« AnuneiiA», roioimio,
1678)) - 2) « Prinolpe dì BrunMwkà Sé-
vgm» 17U-*k 74), 20 aglio del Duca
Fer{1inanrlo Alberto IT, fa Colonnello
russo, marito d'uin7?rt « Leopoklovna »
(1718-46), nipote della Zarioa Anna;
figlio: Ivan 174(M/it 64) ; fiuniglia
InMkiMmft) 11 figlio ""/io 1740 procla-
mato Zar (Ivan VI), fa "/it 1741 de-
posto e obiaso In caropr«, dove diven-
ne scemo e fa da altiuio strozzato ; la
madre inori in estrema miseria a Chol-
mogori 6d il padre mori In oftroere,
«Tendo liflnteto le Uberià.
Antonlasoan r. AntlionÌHZOon.
Antoiimareltl v. Antoinmarehi.
AniOMOirtè Vladimir (n. IH 34) prof,
di storia air Università di Kiev.
Aai^BWrt Franoeioo, Vt^ mo., di
Anoonn (f), fti pittore d! Btoria.
Atitorlde V. AristirlR (di Tebe).
AntrAClBO Giovanni, 15*^*- IO'* sec,
di Macerata, fa archiatro (1^ medico)
pontificio e letterato.
ABti«lSMo(d'>T.DéUMmay<Bm.).
AMte«J#eo (d*) V. Frlmont.
Aiitropov Alexai Fotrovid (1716-
95) fa pittore ruaso.
Aniwerpem (van) Frana, 15o*16<>
860., fa pittore finmmingo che lavorò
sempre in Spajgna» dove è noto eotto
fl nome di Francisco de Amheres.
Annndo (Edmondo) 1) T Brant, 7^*
8©c., fa Re di Svezia; - 2) 1 1 Kolbràn-
nere (carbonaio) fti dal 1024 Ke di
Svezie (leggi eeTviMme); m. 1051.
AnTwl (Anveris JBnceri), 12®eeo.»
Ita poeta persiano panegirista.
Anvllle (d') v.Bonrgnignond'Anv.
Anwander Johann, 18*^ sec, di
LandBberg, fu pittore di storia.
Anweilev («TaH (ron) Uàrkwaid
(Mareovaldo; Mar guardo ; detto anche
Anniìiuccio) , 2* metà 12*^ sec, del-
l'Hardt. SÌTìigcalco dell' Impero, c^ran
favorito dell' Imperatore Arrigo VI
(che lo nominò sao esecutore testamen-
tario), Maiebeae delle Marca d'Ancona
e di Ifolise, Ducii di Komagna e Ba-
venna, Conte di Yenafro e PLO^gente
di Sicilia, fa capitano audace o politico
astato ed ambizioso (pare che aspirasse
aUa corona di Sicilia) ; m. 1202.
A»y^e Paolo <176è-84) poeta mngh.
AmaeMgralMr Lndvig C*/ii 1839*
i<>/is 89), di Yiemia, ite antere dram-
matico e novelliata.
Ansi (d*) V. Cand&.
Anziani Giacomo (1681-1723), di
Ravenna, fu pittore, aròbitetto, dise-
gnatore ed incisore.
AaitAie 1) Fwrio (Anto), ^-ì^ sec.
e. Or., Ita poeta romano; -8) VaXério,
1*> sec. a. Cr., fa storiografo romano.
Ansino Valerlo (monsifn^^'"©) (®/«
1837-^/s 99), di Fnbine. fu ('appellano
Maggiore della Corte d'Italia.
kummMm (d'> Pietro, 18M40aee., Ita
notaio e prof, d' arte notarile a Bo-
logna; m. 1312.
AnBolellt = Angioielli (v.).
Ansolettl Lnìsa, di Trento (n. •/*
18G3), scrittrice di storia, d' arte e di
filoaofla ertetlana, poeteesa, latiniete,
a Milano; soo frat. Marco (n. ^/e 1867)
è violinìHta, prof, al R. Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano.
Aod, Giudice in Israele, vinse e ac-
cise Eglon Re dei Moabiti.
A«l»Bi« TanemitI (n. 1860) prof, di
oUn.emedic. intema air Univ. di Tokio.
Aoala (d') 1) v. Amedeo (Italia);
- 2) V. Emanuele (Italia).
Aoiiat Louis (abate), di Bóziers (n.
1^/4 1814t, matematico, prof, alla Far
oolt^ di Marelglie.
ApaCBAl V. Cseri.
Apafl V. Michele (TraTisilv.).
Apama v. Selenco (Nirat.). '
Apamenae v. Posiduuio.
Apap o AJohi (in greco) III fta llBe
dei Fattori eoaoòiato colla eoa gente
dell'Ietto per opera d'Amasi I.
Ai>arfc*lo (Apparisi©) 1) 11" sec,
castigUano, tu acnltoro ; - 2) Jo^é (1773-
1838), di Alicante, fa pitt. a Madrìd.
Aiilltby (von) Stelkn, di Blolosevar
(Klanaenbnrg) (n. *\t 1863), letterato,
naturalista e scrittore dMstologia e
d'anatomia comparata dH sistema ner-
voso; IftvoTÒ alla Staz. zool. di Napoli.
ApaiiHta V, Fioretti (Ben.).
Apeliev <d*) GMn, Vìfì'lV^ aec.,
del Gtovaadan, fa trovatore.
Apel 1) Johann Aitgtut O'ja 1771-
8/8 1816) e suo tìglio Oiiido Theodor
("/i mi-^^n 67), di Lipsia, furono
poeti ; - 2) Johann Heinrich (1763-1801),
di Lipsie, fta Inoiaore In rame e pittore*
ApeUe 1) ^ metà 4P ecc. a Cr., n.
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110
pxobéb. A Colofone, ta il più celebre
pittore dell' antichità ; acoompegnò A-
leasandro il Grande nella saa 8p€di-
eione e poi si stabift ad Efeso ; ne
scrisse Hoosaave (1K(37);-2) (Santo)
fa un discepolo di Uri^io; oouiiueii). -'/4;
* 3) « il Veocbio », 2^ eeo. d. Cr., fa a
Boom teologo gnoattoo, diacepolo di
Marcione; suoi se^niaci « Ap©lliti ».
ApeUl«atif\ 2" 1" sec. a. Cr., dì
Teo, fa filoBoio peripatetico ad Atene;
la sua bibl. portata a Roma da Solla.
Ap«H Ernst Friedrich (*/■ 1812-*>/io
60), di Beichenan in Oberlaaeits, ta
filosofo prof, air UniT. di JeoA.
A|»«r V. Apro.
AplAiio V. Bienewitz.
Aploal» Seìauo.
ApMo GftTio (Mmtoo) fta ft Roma
sotto Angusto e Tiberio famoso ghiot-
tone; lasciò scritte liootto di ciiciDa.
AplDO y. Biene.
Aplone 1) T. Tolomeo (Cirenaica) ;
- 2> 1* metà eoo. d. Cr., fu rètore
«leMuidTiiio, per la eoa lattaata e lo-
qaaeità chiamato da Tiberio € Qymba-
lom Dinndi».
Apoenaco 1) Alessio, l * mot^ 14^
sec., fa potente Megadoca (j^rauduca)
biaantino ; - 2) MasiUo m nel 081 Stra>
tego del Peloponneoo.
Apoll 1) Charles Alexit (**/io 1809-
2s/i2 04). di Mantes, fa pittore, addetto
alia Alanifattura di Sèrres; -2) (Ma-
dame) V. Bóranger {Eét. Sua.).
Ap*UlB»M<Sento) l)yeoooTo (1»)
di Rayenna, patì nel 7à per la ftde il
martirio a Classe; commem. ^/y; >2)
(Claudio), 2° sec., fa Vescovo di Ge-
rapoli in Frigia, antore d' nna < Apo-
logia » della fede ; commem. ^/i ; - 3) di
Vienna in OalUa, fa dal 480 Yeeeoyo
di ValenEa; m. 626; commem.
Apollinare 1) 4^^ sec, di Alessan-
dria, fn prete e mapatro di ^rratìiTn^tica
a LaoUìcea in Siria, autore di drammi
ed inni biblici; m. 362 ; suo figlio Apol-
linare «il Gloyine» (m. 800>, Yescoyo
di Laodioea, insegnò che in Cristo il
Verbo aveva preso il posto dell'anima
(« Apollinarismo »); - 2) Sidonio, ge-
nero deli imperatore Avito, fu Ve-
flOOTO d*Ary«mi (Clermont), poeta pa-
negirista latino; - 8) Sulpido, TP sec*
d. Cr., di Gastagine, fli grammatleo.
Aprite 1) dotto ed eloqaeato ebreo
alessMidrino del tempo di San Paolo
Apostolo; divenuto cristiano, predicò
con fortunali V:itii:»'1»» ad Efeso ed a
Conino; -2) (Sauu*), -i" sec. fu ana*
coreta nella Tebaide; commem. '^/i .
A»oUo«oro 1) 5<^« seo. a. Cr., dt
Atene, ta pittore; -2) fu un antico
scultore grpco (c statue dei fllosofl»),
mai contento dHlc opere suo ; - 3) fn
nn medico greco delia Corte dei Tolo-
mei, autore d* un trattato sui vini ; —
4) 8<^ see. a. Cr., di Caristo in Bnbeo»
fu poeta comico ; - 5) 2^ sec. a. Cr., di
At^iie, fd niitografo; - 6) T^aec. a. O. ,
di Pergamo, fu rètore greco, prof, di
eloquenza a Koma;-7) l**-2** sec. d.
Cr., di Damasco, fu arolii tetto a Roma
(< Foro Traiano »), 120 oeclao per a^ero
criticato lì piano d'un tempio dÌao>
^nato dall' linporatore Adriano; - 8)
Fraiic'xco. dt-tto «il PorHn*, 2-' motèl
Iti" sec, di Mantova, fu pittore.
Apollod^to» 2^ sec. a. Cr., fU un
Be greco della Battriana.
ApoUofa ue 1 ) fu an greco Ile della
Battriana; - 2) 3*^ sec. a. Cr., fu un
filosofo stoico alessandrino; - 3) 2=^ me-
tà sec. a. Cr., di i>el6ucia, fu medico
del Be Antiooo il Grande.
ApoUoMl 1) AgotUtUf, ir> sec., di
Sant'Angelo in Yado, lii pittore di
niaioHclie a Castel Durante; - 2ì <Vai-
geppe (Iéi22-8U), di Vicenza, fa cojupo-
sitore d' opere iu musica.
ApaUomIo 1) y. Attslo I ; - 2) y.
Anastasia (Santa); - 8) (Santa), Ter-
gine alessandrina, pati il martirìn 249 ;
commem. '/i; ne scrìn.s»^ ^'"T>f}r>ci(X712).
Apolloninte v. I)iogeiio.
Apoiloni«l« 1/ V. Megabizo ; - 2) fu
nn filosofo stoico, amico di Catone Ut.
Ap«llMl« 1) T. Giada (Maoe.) ; -
2) fu scultore greco antico; tale fti
pure suo figlio Cleomme; - 3) 2^* metà
2** sec. a. Cr., d'Alal»aiida, fu rt'tore
a Kodi ; - 4) 2*^ metà 3" sec. a. Cr., di
Porga in FnnfiUa, fti celebre materna-
tioo (sesiotti coniche); - 6) 2*^ metà
3*^ sec. a. Cr., di Alessandria, insegnò
grammatìcH in Rodi (< Apollonio i?o-
dio ») e fu poeta e])ico greco (« Ar-
gonautica»); m. ad Alesttandria come
bibUoteoarto; 8) io sec. d. Cr., di
Tiana in Cappadoda {^Tianeo^h toL
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— Ili ~
■lago 6 luiTftttlere, priiioli»Ale nppre*
sen tanto della scnola neopitagorìca
teurgica; m. ad Efeso; la soa bio-
grrafia scritta dal sofista e rètore Fi-
lòstrato di Letnno (2**- 3** »ec.) è un
romuizo tendenzioso ; - 7} 3^-2*^ aeo. a.
Cr., di TraUe In Lidia («IMKuno»).
ftk scultore a Rodi, antora, oon 8ao
fratrllo Tanriico, del famoso «Toro
Farnese » ; - 8) detto « DìmcoIo » , 2" sec.
d. Cr., e suo tìglio Erodiano, di Ales-
sandria, fnrono antori d'opere filolo-
jElohe; - 9) detto « JlotOfM», V* seo. ».
Cr., fa celebre rètore a Rodi; - 10) detto
«il Sofista», di Alossandria, al tempo
d'Augusto, fu «xmTnTTìatico ; - 11) (San-
to), iSeoatore romano, patì il martirio
per la fede aotto Commodo; commem.
^As - 18) XZ^ tee., greco, fli ccoelIeDte
artiata in mosaico a Yenesia ; - 13) Au-
gìiitn ^ Apollo!!! f A j^OBlinO)! li)
Como V. Appollniiio.
ApoBte (dei l'tìdro, 2» metà Ib"^
«60., di Saragozza, fa pittore id
gatto del IteaU Cattolici.
Apor Lazsló, ISO-U» seo., fa Voi-
voda di Transilvania, depositario della
corona di Santo Stefano, ch'egli 1810
rimise al Ke (/arlo Boberto.
Aporil Ferrante (abate) 1708-
**/it 1858), di San Martino all' Argine,
fa filantropo (asili d'infanzia), e storico
ecclesiastico cremonese dal 1845 a To-
rino, dal '^/la 1848 Senatore.
Apòniata V. Giuliauo (Koma).
Ap«a«oll 1) Arittobulo ApoiMioll
(Michele); - S) franeaco (17554816),
di Venezia, confidente degli Inquisi-
tori di Stato, fa 179(5 rolpjxato a Corfù ;
noto per le sue « Lettore Hiriuiesi > ; m.
di fame a Venezia; - 3) Oeorges, di
Saint • Michel - de * Lanèa in Ande (n.
1847), clinico a Parigi; - 4) Gian Fran-
reterò, 16" sec, nionferrino, fa poeta la-
tino ; - 5) Michele (Apostolio), 15^ sec,
di Costantinopoli, fa scrittore greco
(c Prorerbi > ) ; m. 1480 ; la stia ra^olta
di ProTorbi Tenne oontinnata da ano
figlio AristohuhYwoim di Monemba-
aia (m. 1535).
ApoMlfiIo (!') V. Paolo (Santo).
Aposiool Corneliua (1702'l£4i>, di
Amaterdam, fti pittore.
App Peter Wilhelm, 1» metà VO^
ieo , di Darmstadtt la pittoie.
Appur Al nn poeta tanolo Inlndla.
Appartalo v. Aparfelo.
Appel Jacob (1680-1751), di Am-
8terdn!T), fa pittore di ritratto e di
paesaggio storico.
App«l (vou) Christian (barone)
(1785^/1 1854), di Beeateroiebdnya. fli
Tenente MareBciullo austriaco (1849 In
Italia, poi in Ungheria); m. a Graz.
Api»eI<I«rn v. Alberto (Livonia).
Appeiiua Jan, Id^^sec., fa pittore
olandese.
App#U Paul, di Straiebnrg (n.
1855), fa proli di matematica a Dijon.
Appclmnn Bernhard (1640-86S di
Haag, lu pittore olandese.
Appelninns (A mei o Amelio) Pe-
ter, fiammingo, tìglio dell'architetto
Hamt (m. 1395), fa atohitetto ad An-
voraa; m. "/s 1434.
AppeUtadtChri^itirìTi Takoh (lOHS-
1736) fu pittor della Corte <ii Sassonia.
Appendici Francesco Maria (^/ii
1768-«*/i 1887), di Poirino, aoolopio, Pre-
fètto del Ginnasio di Bagaaa in Dal-
mazia, scrisse sulla liagna illirica e ani
la storia di Raduna; m. a Zara.
Apiterslu Phebe(n. 1843), dal 1801
vedova del Senatore californiano Geor-
ge EìMTit, promotrioe a milioni d* nna
TTnlToraità oallibralaiia a Berkeley i il
concorso fti vinto 1898 dall' architetto
francese Emil© Bénard (n. 1844).
Appert 1) Beìi'iaìnin, I'*metà
aec, di Parigi, fu hiantropo pei car-
eeraitii ano flmt* Frantoi» (m. 1840)
inventò an metodo per conaerrare le
sostanze alimentari ; - 2) Evgcne (**/«
1 Si i-^h C>7), di Angers, fu pittore ; m. a
Cannes; sua moglie, Paul ine jLair di
Parigi, fa pure pittrice.
AppfAliOola (1818-08), n. ad Hanan,
figlio di Paolo (1789-1842) dì Torre Pol-
lice I Pastore valde.s<i a Fiancoforte),
stabilito a Ginevra, servi e<»nie medico
e chirurgo volontario nelle guerre del
1859, del 1864, del 1888 (t Las blesaés
de la batalUe de Beaeeoa», 1888) e del
1870; formò 1863 a Ginevra con Du-
nant e >Toymer il « Comitato interna-
zionale della Croce Ko8^^n^.
Appla (d') Giovanni, iraucose, 2^
metà 18^ eoo., fti Conte di Romagna ;
1288 dal Conte Guido di MonteMtro
oofpreao in S'orli ed iiooiso.
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A»»
— 112 —
AFPiAB Adolphe,dlLtoBé(B.lSl»>,
pittore di paesaggio.
Appiani 1) V. Alessandro frioni-
bino); -2) Andrea («^Vs 1754-^/11 1817),
ài Bosìbìo, fu celebr» pittore <« delle
Graeie») a Milano; m. a Boaisio; aao
nipote Andrm <lB17-65) ta pare pit-
tore ; - 8> Beatrice v. Colonna (Vaip.) ;
- 4) V. Cat+^rina (Piombino); - 5) t.
Emanuele (Piombino); -6) Francesco
(1701-92), d'Ancona, fti pittore; m. a
Peingia ; - 7) y. Gherardo (PionitiilDo) ;
- 8) eiunppé, 199 aee., di Hllaiio. là
pittore dell' Bletter di Magonxa ; - 9)
V. Iacopo (Pisa) e (Piombino); - 10) la-
eoj)o Cosimo V. Alessandro 'Piombino);
-11) I tabella v. Alessandro iPiombioo);
- 12) KUùcUò, Ifto eeo.. fa pittale e Ifl*
laoo, alUoTO di LecRUtfdo Yliiel; -
13) Orazio v. Iacopo HI (Piombino).
Appiano 1) 2" sec. d Or., d'Ales-
sandria, fa KtonVo g:re<^o (-storia ro-
mana) ; - 2) (Salilo), u. nella l.icia, patì
806 il nertirio nel eao ItH* timo, e Ce-
aaree di Paleettna; oonuDem. */«•
Appiano (d*) v. laoopo I (Pisa).
Appio V. Olandio.
Applesaili (app I^a; Au^stns
(1797-1871) fabbricò le prime macchine
celeri da aiampATe; m. e Dertibrd.
Appleioii Charles Bdward (*•/«
1841 79), di p. adini:, fu letterato
inglese; m. a Luxor jn K^ittn.
Appoffirlo Bartoiommeo, 16^' sec,
di Appignano di Troia, fo giorecons.
AppMMtoIaoepoa58é-18M), ni-
pote (delUi figlia) del oelebre Baaeano,
fo pittore reno?iano.
* Apponyt (àpponi) Anton (conte)
(vy» 17b2-' '/io 1852), tìglio dei Conte An-
ton Georg («/it 17ftl'"/«1817; fondatore
doline BiblÌoteoeApponÌnlana»nPteefr-
bnrg), fu diplomatico anstrinoo.
Appulelo Y. Apriloio.
Appnn Karl Ft-rdinaud ("/» 1820-
12), di Bimzlau in bleela, fa eeplo-
imtm In Yenecneln e Gnalana; m. a
Geof)getown nella Gnaiana Brìtann.
Appunn Georg (V» 1816 >*/s 85), di
Hanatt fnbbric. d'apparecchi acastioi.
Apraxln 1) Feodor (cont«) (1671-
1728) fu il creatore della marìnti da
goem roani ano nipote SUphan (1702-
58) aoonflaae 1757 1 Pmaaiani a
Groeqjilgeiedoif ; ma, non avendo ea-
pnte piollttare della vittoria, eadde in
disgraaia e morì in earoeve ; - S) Mor/a
y. Teodoro fltii^Hia).
Aprie» (Faraone Ilo/ra della l)ib-
bia), figlio e siiocess<»re di Psantnie-
tleo II, fti dal 5Mo 668 Be d'Egitto,
detronlasato 671 o 669 da Amasi II.
Aprite 1) Franrrs^ro. 17<»-18« aeo.»
aidliano, <re8uita. fu storico della Si-
cilia; m. 1723; -2) (ttuM*'ppf, 2'' tnet/*
18^ aec., di Martina Franca, fu can-
tante toeeo e prefeteore di eanto.
Apr* (Aper) 1) ^rrio t. Caro (IC.
A.); - 2) Marco, V* ioe. d. Cr., fti
oratore romano.
Apronlaiio 1) v. Dione; -2) v.
Bibmua; - >}) (Turcio Jinfo), eoe.,
Goneoie, annotò nn eodlee vlrgUlaao
(poflsed. già dal Card, di Carpi ed ora
nella Laarensiana).
Apronlo 1) (T>ticio) 20 d. Cr. com-
battè in Africa, conio Pro Console, con-
tro Tacfarinate ; ano figlio Lucio com-
batte male contro i Frlal ; 9) (Quinto)
lùnnaatellite di Verre in Sicilia.
Aprottlo Lnlgi (Padre Angelico}
(2»/io 1607-2'Va 81), di V^entimiglia, ago-
stiniano, fu lettor, e bibliografo (< Bi-
blioteca Aproaiana», 1673).
ApnUm Campano (Gio. A.).
Apa«l (van) Willem, 16^ sec., di
Ere ri a. dui 1440 certosino, fn miniatnr.
.%i)NtioY«n V. Abiihoven.
Apsiiuaro v. Ginstiniano II.
Apalrto, 4» eoe. d. Cr., della Bi*
tinla, Al ipplatvo greco,
ApMhMm Alexli a841-98) Ib poeta
Aptilel4» 1 Lucio) 1) V. Saturnino; ~
2) 2^ sec. d. Cr., di Madanra in Ku-
midia, fo acrittore tUoeoflco e aatirioo
(< Acino d* oro ») a Cartagine ; aTondo
cpoeate Emilia PndmtiHa, madre del
Boo amico Fontano, fn accasato di ma-
^ia ; ma ben hì difese ( « Apologia»).
Aquapendeate v. F'abrii&i.
Aquario Matteo, t6<>cec, di Acqua-
io in Calabria, frate domenicano, fti
scrittore teologico; m. 1591.
Aqnarone Bartoloinrìu^o di Porte
Man ri zio (n. **!n 1815). storiografo.
Aquavlva v. Acquaviya.
Aqalla 1) ebreo di Boma, fa con
sua moglie PrisciUa cooTortito (a Co-
rinte) da San Paolo i indi OTangéllesa-
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Jkrm
tore ad Efeso; - 2) 2^ sec. d. Cv., di
Siaope (« Pòiiti«o fti ax«]iit«tlo m
Ger^alemme ; sì fece cristiano e poi
ebreo e tradusse in prern r Antico Te-
stamento ; - 3) (ll<jmano), 3^ aec. d.
Cr., fu rètore a Roma; - 4) Andrea
V. Dall'Aquila; - 5) Arnaldo v, Ba-
ku (▼an) ; - 6) JFSraftee§60 JVir. t. Aqui-
la (Pietro) ; - 7) Johannei Kaspttr ('/•
1488-*2/ii 15f)0) di Aagosta, fa an eoa-
dintoro di Lutero ;-8> Pietro, 2'^ raeth
17" dee., di Martiala, fa pittore e acqua-
fortista; tale fa pure suo nipote (da
fratello) Franeetco Fa/ntone, 17^18<>
»ec., di Palermo; - 9) Pompeo v. Del-
l' Aqoila ; - 10) ^serafino v. Dell'Aqui-
la; - 11) Silvegtro r. Dell'Aquila.
Aquila (d') 1) (Conte) v. Bourbon
Doe SieiUo (Lnigi) ; - 2) Giorgio, 13<>-
W sec., fa pittofo, per 84 anni alla
Ciorte di Savoia; in. 1348.
Aqiiilnno 1) v. Dall'Aquila (Se-
raf); - 2) V. Michelangeli; - 3) Pie-
tro, 2^ metà IG" sec., fu pittore.
A<|iiUlM« (Santo), 9^ see., pvste di
Colonia, fa accise a Milano snlla tom-
ba di Sant'Ambrogio; commem. ^ju
Aqailio 1) v. Aqaillìo; - 2) Anto-
nio (di Benedetto) detto Antonazio o
Antoniatto, 2^ metà 15^ sec, fu pit-
terò «nmano.
Agallilo 1} r. Gallo ; - 2j y. Ari-
stonico (Pergamo); - 3) (Manin), 99 a.
Cr. Pro Console romano in Sicilia, ter-
minò la 2^ guerra servile ; 88 in Asia
prìgion., ucciso dal Be Mitridate.
AqiuUoMl* Aiguillon.
Aqoin (d') y* Baqoin.
Aqnlnafte v. Tommaso (Santo).
Aqalno 1) 1** 3ec. a. Cr.. fa un poe-
tastro latino , ricordato insieme con
(Me 6 Sufeno, lottefatt saol pari, da
GÉtnllo; - 2) A cono .
AqniM (d*) 1) AdincUfo, 2» metà
13« seo., fronte {■i^ì d\A<^erra, fn co-
me ribelle fatto morire dal Ke Car-
lo II, cbe ne lasciò la contea al figlio
Tommoio e no nominò il flratollo Ori-
^/ifro Conte à* Ateolit " 2) AnUmia
V. Aquino (d') (Ber. Gasp.); - Z Bé-
tardo, 1» metà 14<> sec, 2^ figlio del
€k>nte Cristoforo, fu fatto 1330 dal Ke
JEU>berto Conte di Lordo; v. Aquino
(d*) (Frane.); - ^ B§rardù Gaspare,
19^ 000., Ò^Jìo e snoooMoie Mai^
obese Francesco, to. dal 1443 Mar-
ehese di PsMoro; gli sncoesse il figlio
Frmncesco Afitefl<o, al quale, morte
senza figli, sticcesse la sorella Antoma
(Antonella), moglie del nobile casti-
gUano Ignazio (lùigo) d'Ava/o« (v.);
- 5) Carlo, 17^ sec, di Cosenza, fti
oompositete di musica ( « Orfeo » , 1664) ;
- 6) Carlo (1654 "/s 1737). di Napoli,
figlio dì Bartoloìnmeo T'n'nrìpe di Oa-
ramanico, fu gesuita o m( littore a Ko«
ma; - 7) Crì8(ofoìy v. Aqoiho (d')
(Adin.) ; - 8) FUippo, le^ll^ see., di
Carpentras, ebreo cenTortite e battea-
zate ad Aquino, fa prof, d'ebraico a
Pangi : - 9) Franceteo, discendente del
Con r e lierardo, fu (/Onte (b^) di Lorf»t^i ;
sposò Giovannella del Borgo, figliuola
di Gsooo liaiéliese di Pescar», e di-
venne alla morte del snocero Marchese
di Pescara; m. 1443; gli successe il
figlio BerarfU) (Ta<=!pare ; - 10) France-
sco Antonio v. Aqumo (d') (Ber. Gn-
sp.); - 11) Ladislao, 10^-17" sec., di
Kapoll, Al dal Papa Paolo Y mandate
come Kaniio agli Svizzeri e poi creato
Cardinale; m. 1621 a Koma in con^
clave; - 12) Rinaldo, 13" sec, di Mon^
telia. Falconiere imperiale, fu rima-
tore; - 13) Totnmato v. Aquino (d')
(Adin.) ; - 14) r. Tommaso (Santo).
Aqallanla (d') 1) Agnese v. Ar*
rigoIII ; - 2) V. Edoardo (Tu tr]).) (Princ.
Nero); - 3) Eleonora v. Eurico II (In-
gh.); - 4) V. Riccardo I (Ingb.).
AMbell» Stuart.
ArmM Achmed Pai€ià, di Heria
Roana (n. 1839), fu capo della rivolos.
militare in Egitto 1882, ^'/a sconfitto a
Teli e! Kebir; relegato a Colombo.
Ar»bl» Francesco Saverio (com-
mend.) (1628>/y 90), di Cosenza, fa pe-
naliste e letterato, dal ^{n 1892 Sena-
tore; m. a Napoli.
Ambio V. Frinico.
Ambo (T) V. "Filippo (Koma).
A rad lu un Ite dei Canaanei.
ArAtfii Francois Jean Dominique
1786.*/» 1858), di Bstagel presso
a Perpignan, fu fisico, astronomo e
meteorologo; 184H elotto imo dei
f) membri della ( '(nnmissione esecutiva,
durauto la »um mossa ^^/« 1849 fuggi ;
m.aParigi ; fbronolHbtelli suoi Jacques
mi$nn$ 7ieter(1790.1855), Tia^giàtore,
3. — Ga&olia>, JHgionario ìnogroifieo.
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— U4 —
dal 1837 oteoo (n. nel BrMil^, ed JEteìm-
IM (1802-93), sorittoT» popolAie (m. a
Parigi), o fnrono figli saoi Emanuel
eh i8i2-3«/4 96), poUtteOp ed A^fired
(i8i(»-92), pittore.
Araft^ona (d') (de Aragon) 1) y. A1-
ItoflOs - 2) T. Alfonso (Napoli e 81o.) ;
- 8) Adonto Alfottio I (Tttmffa) ;
- 4) Alfonso Fadrique, figlio natnrale
del Re Fefìerioo di Sicilia, fu " r'onto
di Malia» e lial 1317 Capitanr> ijeue-
rale della Compagnia Catalana; 1318
oocapò la Ftiotide; m. 1888; fa dal
1317 saa moglie Maria da Verona (n.
1301). figlia ed erede di Bonifacio Si-
gnore di CarìHo; nel comando della
Compagnia gli sncoestie il fi^io Boni- \
/aeio Fadrique; - 5) Aima Maria v.
ATaloa ( Alf. IT) ; - 6> Antonio Ara<
gona (d') (Ferd.) ; - 7) Aritomo fa 1669-
72 Viceré (320) di Napoli ; - 8) Arrigo,
15" 8eo, , iì(rV]o j] atarale del Ke Ferd i«
nando i, fu « Marcheae di Oeraei*; m.
1478; ib saa moglie Polissena Cen-
U0U, flgUa del Mavolieee dt Gotrone;
figli: Luigi rOaidliiale), Carlo (Mar-
chese di Gorari , niarito d' Ippolita
AvaloM, liglia d' Inigo ^Marchese di
Pescara), Giovanna (moglie d'Alfonm)
PiceolominlDaoa d'Amalfi) e QOerina
(tDogliediGentìleOr«tn<OoiitedIKola);
- 9) Bonifacio Fadrique t. Atagona
(d*) (Alf Fadr.) ; - 10) Crrmilla r. Sfor-
za (Costanzo); ~ 11) (Cardinal) v. Ara-
gona (d') (Giovanni) e (Luigi) © (Pa-
squale)! - 12) Carlo Ar^na (d')
(Air.); - 18) CfaUrinar, Atafoiia(d*)
(Arr.); Enrico Vni (Ingh ); - 14) Ce-
sare, figlio natnrfil(> del Re Ferdinan-
do I, fa € Marchese di Sant'Agata» ;
- 16) Costanza v. Federico II (Germ.
e I. B.); - 16) SUonora t. Bdoaido
(Portos.) ; Marsanl (Marino) ; Ercole I
(Ferrara e Modena); - 17) Elisabetta
V. Giovainiì TT (Monferrato); - 18) En-
rico V. Aragona (d') (Arrigo): - Ift)
V. Federico (Sic.) ; - 20) Felice v. Ales-
sandro (Piombino) ; -21) r. Beidinando
(Ar.) e (Napoli); - 22) Ferdinando,
fi<yl1o nntnrnlo dol Ile Ferdinando I,
fu « Dnoa di Montalto: f^]\ Huccesee il
figlio Antonio, il cui nipote (dal figlio
Pietro) Antonio II (4» Dnoa) lasdò
un' Qidea ftgUa MattA, mogUe di Fran-
cesco de ^oneaé^ Prinoipe di Pal»md ;
- 28) Ferdinando «Dooa di Calabria
e Principe di Taranto*, figlio del Re
Federico, 1502 condotto in Spagna,
dal ir>12 prigioTifpro dal 1522 a Cort^,-
m. 155y, ultimo maschio della sua
famiglia; fa sua moglie Germana àa
Fola <m. 1588 a Taleniiia), TedOTA i
del Re Ferdinando il Cattolico ; 2^ mo*
glie 1:ì letterata Mencia de Msndoza,
\ cvdova del Contf» Knnoo III di Na«-
nau ; - 24) Giacomo ; - 25) Giovanna
T. Col<«na(Aooanio)t Piocolomini (Alf.);
- 98) T. Gioranni ; - 27) 0<oMiiii»a4«S-
85). figlio del Re Ferdinando I di Na-
poli, fu dal »'"t? UT7 (}ardir;i1f-, 1481
L»^f;ato in ljn^:lirria, Boemia e Polo-
ma; - 28) Giovanni «Conte di Ripa-
coTMa» fta 1807 Yioerè <2^; di Napoli ;
- 39) tìVoMmnl, 3» metà leP sec., fa
pittore spagnolo; - 30) Giulia v. Gian
Giorgio (Monf.); - 31) Iolanda t. Lui-
gi Il (Anjou); - 32) Isabella v. Gian
(xalea^zo Maria (Milano) ; - 33) Luigi
(1474-1519), n. a Napoli, figlio del Kar-
eheoe Arrigo, fa dal 1478 Marchese di
Geraci; 1492 sposò Battista Cibo, din
presto morì; allora prese gli ordini o
fn dal 1493 Vescovo d' Aversa e
Cardinale; v. Aragona (d ) (Tnliia) ; <-
34) Maria t. Aragona (d') (Ferd.);
Avalos (d') (Alf.) ; Leonello (Ferrara) ;
Piccolomiiii (Aur.); - 35) Maria Ce-
cilia V. Orsini (Gian (riordano); -36)
V. Martino; - 37) Fasquale dei « Da-
clii é. Ampurias e di PradsM*^ 17®8eo.,
fa (oome già era etato sno fM. Aulo»
nio, m. 1650) dal 1660 Cardinale,
16C4-G9 Viceré (31») di Napoli, indi
Arcivescovo di Toledo; m. 1677; -38)
V. Pietro; - 39) Pietro v. Aragona (d')
(Ferd.) ; Ramiro; - 40) Santia Gas-
sella; - 41) y. Bando; - 42) TuUia,
(1508-56), dettaPoImma (perchè legal-
mente fiq:nrava come fi crii a d' un Co-
stimzo Pulmeri), n. :i Konia, figlia na-
turale del Cardiuuiu L.uigi d'Aragona
e della cortigiana fèrraiese Giulia Osm-
pana, fti cortigiana fSunosa e letterata
a Koroa, a Yenecia, a Ferrara, a Siena
(dovptro' Ann marito in Silve-'tvo Ric-
ciardi di Ferrara), a Firenz»^ dal 1548
di novo a Ivo ma, dove mori ; ne scrisse
lOagi (1897); - 43) Vineemo, lifì-W
sec., fu Cardinale, sotto Giovanna II
Gian Canoeliieio dai Be^o di Napoli ;
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115
Arte
- 44) Violante t. Alfonso X (Cast.);
Boberto OfapoU).
A.r»«on«se L116A SobMtiMio, 16»
sec , iìì T>rf>^ria, fu pittore e arciionl.
AriAju Francesco, 18'* eoe, di Na-
poli, lu compositore di niuaica, dai 1735
A Pletrobargo.
Armici 1> AUi$andro, ISO-ieoteo.,
fa pittore a Farma; m. 1528 di peste;
- 2) Antonio (1820-9/i !M), di Modena,
fa matematico, (TeiiHialtì dt^l Genio;
ru. a Ikilogutt; - 3) Vario Francesco,
18^ 860., Ita plttior» boloffnese ; - 4) Jo-
sa/at, 160-16o»eo., fa pittm «PuiDa;
- 5) Michele (»«/t 1740-«/ii 1813), di Mo-
<.\ena, fu prof, di fij^inlojyift Jt ^TwIPTìn ;
in. a Milano come Se^i etano il( lì J ^ti
tato; - 6* Faolo, 18" sec, di CJaaai
maggiore, fa pittore di atoria.
Araldo 1) = Asoldo {▼.); -2) (San-
to), 110 sec.. diacono milanese, fa ac-
cìHo *^/e 106tì per rausa del suo zelo
contro i preti siuioniaci e concabinai'ì.
Aram V. Sem; Fares.
Aram <err*m> Sagene (1704-6»), di
Bamegill, maestro di eouola e lette-
rato, vf*nne per commesso omicidio */s
1759 appiccato a York.
Aramon v. Luits (de),
Armn v. Lot.
AritmdA r. Abaraoa de Bolea.
Araataa v. Fij^iioircdo Aranha.
Arany Jànos i Til7 -2/10 82), di
Najiy-Szalonta, fu poeta epìoo nnijlie-
rese; in. a Budapest; suo ligliu Lazsló
(■V* 18M'*/« 96) fa pare poeta.
Aransl OioUo Cesare (15S0-74 89),
di Bologna, atiatomioo, legò il suo nome
ai tubercolctti del marcine libero dello
vàlrnle »erntlunari dell'arteria polm.
A raspe, aoUilo uioilo, amico di (Jiro
il Grande, ebbe in oastodla la moglie
del Be Abradata di Snslanai Panita,
la qnale, atl^aBnoasio ohe sao marito
era morto, si accise.
Arato 1) 1» metà 3" sec. a. Cr., di
boli in Cìlioia, fa poeta gnomico ; - 2)
3P seo. a. Cr., di Sidone, fa dal 251
Stratego (17 Tolte rieletto) della Iioga
Achoa ; m. 213 avvelenato.
Aratore, 6** sec., ligure, segretario
e tesoriere d'Atalarico, poi saddia>
cono, fu poeta latino; m. 556.
Araojo (de) Joaquim, 2* metà 19^
sao., poeta portoghese.
Araujo l'orto Alegre (de) Ma-
noel, 190 aee., poeta e pittore brasll.
Araojo j Saneliea Oefeiino, IO*'
sec, di Santander, pittor di paesaggio.
Arbaee, 8» me. a. Cr., fù U I*' Be
leggendario dei Me<ìl.
Arbant Louis, lU^ sec., di Macon,
pittore di paesaggio e natora morta.
A rba»la Cesate, 160-17o aee., di Sa-
fa pittore; m. 1014.
Arbaud de l*orchéren (d') Fran-
cois, 16^-17^ sec, di Saint-Maxlmin in
ProTOnsa, fa 1610-14 alla Corte di Fran-
ala «SnrintsfDdant des plafsira neetor-
nea» e renne poi dal Cardinale Riche-
lieti nscritto 1635 ali* Accademia»
Arbean v. Taboarot.
ArbeMta Gi-t^gorio, 9** aeo., Yeso.
di Siraensa, per Immocalità deposto.
ArMib Bdoaido, di Tiienae (n. *Vf
1840), letterato, a Homa.
Arbitro v. Petronio.
Arbla^ (d') v. Barney.
Arbo Peter Nioolol (1831-^Vio 92),
di Brammen in Korvegia, fu pittore di
storia; m. a Eriatfania.
Arboyaat Louis Fran<^is Antoine
(Vio 1750-'*/4 1803), di Mntzig in Alsa-
zia, fu uiatematicn; m. a Strusshiiro:.
Arboarastc, é<^ sec. d. Cr., Irauco
e pagano, fa Generale romano onni-
potente aotto Yalentiniaao II, dopo
la morte del quale osò atteggiarHì a
padroiu> df»ir imp*»ro, nominando ^'^/&
392 imperatore il r<»tor© Eugenio
394 veuue da Teodosio sconj&tto presso
al dome ITrigldo fra Sroona ed Aqol-
loia (Etiffenii, preao, deoapitato); si
accise; ne scrisse Morporgo (1883).
Arborasto 1) v. Arbogast-e ; - 2)
(Santo), 7® sec, di Scozia, fu Vescovo
di Strasburgo; m. 678; commem.
ArtooM» JnUo (*/t 1817-*Vu 62),
di Timbiqni, fti poeta e nom di Stato
della "NTnova Granndrv; tu. assaasinato
npìla Si retta di l^erriiecos.
Arboroa (d'> 1) Eleonora V. Man-
fredo I (SalusKo) ; - 2) Bleonora.
ArlM»rlo 1) Magno (Snallio) fa pre<
cettore dei figli di Costantino il Gran-
de; m. 335 a Costantinopoli ; - 2) Ve-
remoli 'lo ((Inarmondo) fu verso il 1000
Vescovo d' Ivrea,
Arlmpl» Blamiao Pietro (baro*
ne) i**/t 1707-»«/a 1811), di TeroeUi, fa.
uiyiiizca by Googi
Arti
— 118 —
Are
TtòMU> d«l]A Stai» e dil 1810 dèli»
Lys; m. a Bnifea.
Arborlo di Oaitlnar» 1) Al-
fofuo «Dnca di Sartirana*, dì Torino
(n. ■•/a 1831), tiglio liei Senatore Duca
Ferdiuaiàdo, dal ^"/a 1876 Seuatore ; -
2) AngOo Aniomio (oonto) in T«llgfoiie
«PadfeFtaiieMM»(*Ve ie68-"/io 1753),
di Gravellona, barnabita, fa dal 1706
Vescovo d'Alessandria e dal 1727
Arcivescovo di Torino; - Aurelio
«Conte di Viveroiie», 16"-17** 8©c., fa
Grmde Sondler» dt Sayoia e dal IMO
GaTaliete doli' Annanziafea; - 4) Fer-
dinando «Dnra tVìSardrana » 1 807-
*^fi 69), di Miiauo, dal 1848 Senatore
e dal 1855 Direttore dell'Accademia
Albertina, fu natnrollsta e acqoafor-
tieta; m. a Flranee ooma Prer«tto di
Palano; - 5) Lodovico * Marchese di
Jìreme» (abate) (1781-18?0), di Torino,
tìglio del Marchese Lod. Giunoppe, fa
letterato (romantico); - 6) Lodovico
Oiu$ep2>e « Marchese di Brenne 9 (1754-
1829, n. a Parigi (dove ano padre era
Ambasciatore del Tv<^ (li Sardegna^ fu
Ministro dell'interno del Regno Ita-
lico e 1808 Presidente del Senato; ra.
a Sartirana; - 7) Mercurino (1465-V*
1580), di Arbore, grande gitmeonanlto,
fa Oran OanceUiere di Carlo Y, olio
lo creò Conte ; dal 1520 Cardinale; m.
in viaggio ad Tnnshnu k.
Arboiiriir**» v. Veny d'Arbourges.
ArbriMMei (d') Robert (1047-1117),
doirAnjoa, fondò la oelobro GoBgr»*
gasione di Fontovranlt.
Artaéa v. Pietro (Santo).
ArbAscnla. 1" hoc. a. Or., Al ma
mima famosa a Koma.
Arbatlmot John (>V4 1667-»Va
1785), di Arbnthttott (Kinoard.), fti
modico della Regina Anna d* Ingb. e
eorìttore satirico (< History of John
Bull », 1712) ; ne scrisse Aitken (1882).
Are (d') V. Dare.
Arca V. Dell'Arca.
Arcaceli Jaoqaee, 16^ sec., belga,
fa oelebre musicista.
Arcadio 1) 2® .scc. d. (>., di An-
tiochia, fu scrittore greco di prosodia;
- 2) (Santo) patì nel 312 il martirio
per la fbde a (Cesarea di Mauritania;
oomniem..^V<; *- » {(h&U^tUinvipolÀ
<377-V« i88), n. In Spagna» !<> figlio di
Teodorio H Gktado» Ib dal 886 Impe-
ratore romano d* Orimite od ebbe per
Ministri successi vam. Rufino di Elusa
in AqnitriTiia n 39% nrciso da Gai-
tioe, capo del iioit ttusihari, il quale
poi, nel 400 scacciato, si ritirò oltre il
Daanblo o mort combattendo contro
Vide, capo unno) ed il Uberto JMro*
pio <'^Dd Console e nello stesso anno
ucciso) e fu poi dominato dalla nmi^lìo
Eudoetia Augusta (ti^lia del franeu
Basito, sposata 305, m. 404); figlio :
Tèodesfo n.
Awmmmmim 1) v. Agatoolo 1); - 2)
peloponnesiaco, 219 a. Cr. venne a
Roma in una «tfihf>rna» impiantò
una specie di clinica chirargica.
Areltiraiiol« t. Oroi^a.
AvMla T. Areale.
AreamM v. Ergamene.
Arranir^li 1) Oiovanni, di Firenze
(n. 1840), prof, di botanica all Univ.
di l'isa; - 2) Giu»ejìpe (1807 "/» 55),
di San Marcello Pistoiese, fu letterato,
Vioeoegr. doirAoo. della Cmaoa; m.
di oolèra a Prato.
Arf^atiffclo Ottavio, 17® aeo», ftl
letterato e poeta siriliano.
Arcanselo (d') Tommaso, 16^8ec.,
di Cortona, fa pittore.
Awmmmm t. D' Arcano.
AwmmaM» Q\o. Francesco (1712-81)
ftl )>ror di diritto civile a Torino.
4 r «• «» A n i c» • to f II 1 8 8 9 - 02 Presidente
delia Repubblica lioliviana.
Aree (de) 1) CWmfofiio (don) (1739-
95), di Borges, Ih aeoltore ; - 2) Fran-
cieco (Arceo), 16** sec, di Frejenal de I
la Sierra, fu chirurgo, inventore d'un
balsamo famoso; - ?.) Uaspar v, Ku-
liez de Arce; - 4) Joeefe, 17" sec., fu
sooltore a Siviglia.
AveelU Filippo, liMS» tee., fli sino
al 1417 Signore di Piaoonaa e poi Con-
dottiero veneto.
Arceo v. Arce (de) 2).
Areeailao 1) (Cirene) y. Batto;-
2) (817-241 a. Cr.), di Pitene in Bo-
lide, fa filosofo <€ dottrina della proba-
bilità >) ad Atene; - 3) 3» sec. a. Or.,
di Sidone, fu pittore all'encausto; -
4) 1** sec. a. Cr., fu scult, a Roma.
Areet (d') y. Darcet.
Areh (arè) Joseph, di Barford nel
Warwiokahlie (n. ^/u 1929)tOontadlno,
Diyuizca by Googic:
Are
- 117 -
Are
diventò capo del raoTlmento operaio
agricolo in Ingldlterra.
Arrlinmbniilt v. Ademaro 1).
ArftiaiiBài)^^! ffl') Jean Michel
0823-99) fa compositore francese di
miiaioa aacra; m. a Yerviera.
ArelieM4», 2* metà ^ aec. a. Cr.,
fti on Re greco battriaao nel Pengiab.
Arcbelao 1) n'> hpc. b. Cr., di Mi-
leto, fa filoHofo, 1" ad insegnare la sfe-
ricità della Terra; - 2) 2^1^ seo. a.
Gr*, di Cappadocia, ta il Generale pon-
tioo «confitto dai Bomaoi a Cberonea
<86) e ad Orcomeno (86) ; eoo figlio Ar-
chelao, 56 a. Cr., come marito i\\ Ile-
renice di Tolomeo Aulete, pretendente
ài trono d' Egitto, fa vinto od ucciso
dal romano Gablnioi ano figlio (o ni-
pote?; Archelao fn dal 84a.Cr. Bedi
Cappadocia e mori 17 d. Cr. a Berna;
- 3) '^*> 1" sec. a. Cr., di Priene, fti
scaltoro greco («Apoteosi d'Omero»,
bassorilievo, dal 1819 nel Museo Brit.);
- 4) 8<> HOC. a. Cr., del Cberaoneao. fu
poeta greco didattico e d'epigrammi;
- 5) ((liudea), figlio e successore d'Ero-
de I, fu Etnarca di Gindea, verso il
10 d. Cr. da Anfanato deposto e rele-
gato a Vienna in Gallia, dove muri;
6) (Macedonia), figlio e enceeseore
di Perdlcea IT. fu dal 413 He di Ma-
cedonia; m. 399; V. Filippo II (Ma-
ced.); - 7) (Santo), 3«sec. , fn Vp^covo
di Carré in Mesopotamia, avverso ai
Manichei; commem. ^^/it;-8) 5'^ sec.
d. Cr., fn nn poeta greco alfdiimista.
Arcti«nlioiE (vtm) Job. Wllbelm
(*/9 174T^> 1812), di Langefnhr presso
a T^anzi;:-, fu storiografo e pubblicista
(«Euglaud ujid Italien», 1785); m. ad
Ojendorf presso ad Amburgo.
AMlier (-cor) 1> Jamet, di Edim*
burgo (n. 1824), pittore; - 2) John
Wykcham (^/s 1808 «^/ó R4), di Newca-
stle upon Tyne, fu i>ittore acquerel-
lista e acquafortista; m. a X/ondra; -
8) Wmam, di Pertb in Scozia (n. «'/s
1858), eritloo drammatico a Londra.
Archermo v. Atenide.
A reti est rato, 4*^ sec. a. Cr., di
Gela, fu poeta greco epicureo, autore
d'un poema culinario, che venne poi
tradotto da Quinto Ennio.
Ar«lft«t«l Giannandrea (1721-*^
1805), di Bnada, fta Nnmsio in Polo-
nia e In Bttssia, dal ^t» 1784 Cardi-
nale e dal i78a TeaooTO d' Ascoli.
AreheTPMqae Huc, 13^ sec., 'di
Normandia, fti poeta (troverò).
Arelievoltl Giacomo, 16^ sec, di
Padova, fn rabbino .e scrittore.
AMhl Gloseflkntonio, 1^ sec., fa
stampatore a Pnensa.
Ardila 1) nn erarlìflf* di Corinto,
clie, venuto in Sicilia, vi f indò 734 a.
Cr. Siracusa; - 2) Tiranno di Tebe, 382
a. Cr. consegnò ai Tebanl la Cadmea ;
lU poi ncdso ; -8) JAeinio <AnIo), sec.
a. Cr., di Antiochia, fa poeta greco,
retore a l^oma, celebre pel discorso da
Cicerone comporto in sua difesa.
Arcbiae v. DesmierdeS^-Simon.
Arelilbaltf Edmnnd Douglas, di
Hampstead <n. "/i 1851), meteorolog.
Arehlbars» v. Arco (d') (Aut.).
Archldamta, 3^ sec. a. C^r., fu
un' eroina npartana, 2 il uccida mentre
difendeva suo nipote il Jie Agide iV.
AiAMana« (Sparta) 1) J terminò
la 2^ guerra messenica ; - 2) JJ Inlaiò
431 a. Cr. la guerra del Peloponneso;
padre d'Agesilao ; - 3) III, figliod' Age-
silao, 867 vinse gli Arcadi e 0ì Arjrivi
a Megalopoli, 362 difese Spuria contro
Epaminonda e dal 861 fin Be; m. 888
in Italia combattendo pei Tarentini
contro i Lucani; padre d' Agide II.
Archlirene, r>-2" sor. d. Cr., di
Apamea, fn chirurgo a Kouui.
Arebllei v. Peri (Iacopo).
Ar«lilloeo, 8Mo sec. a. Cr., creò
la poesìa giambica e satirica.
AreliIme<1o f2P7 21'? n. Tr.ì, di Si-
racusa, fu aoTuinn iiKit (Miiatico, risico e
meccanico ; fece progredire assai la geo-
metria superiore ; 214-212 inventò e co-
strasse meravlgtiose macchine per di-
fendere Siracusa assediata daiBomani {
venne ucciso da nn soldato romano.
Ar^liliio. 5**-4^ sec. a. Cr., fu ora-
tore politico ateniese democratico.
Arelitaftl Luigi, di Milano (n. 1825),
pittore e critico d* arte fpsendon. OAif-
tont), prof, (li Viteria dell' arte all' Ac-
cademia di Belle Arti di Milano.
Ar<»lilnfo I) Albericn («/ii 160?5 *^/<»
1758), di Milano, figlio del Conte Carl»>,
fn 1746 Ninnalo in Polonia e dal V« 1756
Cardinale; m. a Bomai - 2) Aleggan"
dro, di Milano, fa 1586 creato Conte,
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Are
118
Are
col isaào ài Bisndtate; -8) AmOma,
129 sec. fondò, imieiiio eon suo frat.
Manfredo, il concento di Cbiaravalle
presso a Milano; - 4) Carlo, 17<* h©c.,
di Milauo, pronipote (dai tratello Ales-
sandro) dell*AT0hrefl0O7O Filippo, fà
Senatore mtlaiieM; figli tuoi; Filippo
<1644 1712), che fa Ministro d'Ales-
sandro Farneflo; Tofìovìm rito fu Ma-
resciallo anstTiaco e catlUw 1693 sotto
H Belgrado, e iJiuteppe, che fa Cardi-
nale; - 5) Carìù (ooDte) (>»/7 1670->Vit
J733), di Milano, nipote (dal fratello
Filippo) dell' Arcivescovo Giuseppe, fa
tradito assai beneinorìto, che fondò con
"Filippo Argclati e Donato Silva a Mila-
no la « Società Palatina » per la pabbli-
caxlone, oonsìgliata dal Muratori, dello
ricohezee letterarie e storiche della
Bibl. AmbroHiana ; -6) Filippo (®/7 1500-
••/« 58), di Milano, fratello d'Alessan-
dro, fu 1537 Governatore di Roma e
dal 1555 Arcivescovo di MUalo; odiato
pel ano eoagerato papismo, moi) ssnle
a Bergamo ; - 7) Filippo v. Arcliinto 4);
- 8) Ginvaìmi, di Milano, nipote (dal
figlio Filippo) del Conte Carlo, fu dal
^/s 1776 Cardinale; m. a Milauo '^js
1798; iO Giuseppe (^^4 1712),
di Milano, figlio del Conte Carlo, fa
dal ^^/s 1699 AroÌTeecovo di :^^ilano e
dal 1^9^ Cardinale; - 10) Lodovico
V. Arcliinto 4) ; - 11) Manfredo v. Ar-
chinto 3); - 12) OUavio (conte), 17*>
sec., di Milano, fti letterato e matoma-
tioo; m. 1666.
Ardilo V. Arco (d') (Ant.).
Arohi|>f><». 2^ metà 5" sec. a. Cr.,
fu poeta comico e satirico ad Atene.
Arehlta 1) 4" sec. a. Cr., tìlosofo
e nomo di Stato tarantino, fti mato^
matico ; risolse il problema della da-
plicaz. dfl cnbo mediante la costruz.
meccanica delle due medie jiroporzio-
nali ; - 2) (1560-1636), di Perugia, fu
pittore {kwchista.
Arel fta Re di Georgia, morto nel
718 combattendo contro gli Arabi.
Arcimboldl 1) CHan Angelo, di Mi-
lano, nipote di Giovanni, 1514-20 Nun-
zio in Germauia, Danimarca o Svezia,
fà dal 1626 Vescovo di Kovara e dal
*/• 1550 Aroivesoovo di Milano; m. */4
1655 ; - 2) Giovarini, IS*» eoo., di Par-
ma, figlio di Niccolò (diplomatieo do-
ealo mflMiese, m. 1456), dal 1466 Ve*
scovo di Novara, dal '/i 1473 Cardinale
e 14»4-S« Arcivescovo di Milano, fu
consigliere dei Pnchidi Milano ; m, '/io
1491 a Koma; - 3> iHovanni Battinta
libato), a* metà Vt9 sec., nipote (da
fratello) dair AreivesooTO Gian Angolo,
fondò a Milano presso i Barnabiti due
rnttfdre (aperto iPoO) col nome di
^ S( noie Arcimbolde » : ni. 1604 a
Koma; - 4) Gixueppe (la33 d3), di Mi-
lano, fa pittore, dal 1562 alla <3orte
anstrfaea; m. a Pregai - 5) CHiufa«*
tonio, 15^ sec., di Parma, fratello di
Giovanni fa dal 1488 Arcivescovo di
Milano; lii. "/!• 1497; -6) Niccolò v.
Arcimboldi 2;.
Avelmls • Worl« Aogosto, di Si*
Yiglia (n. «/fi 1844), Direttore deirieti-
tato centrale meteorologico a Madrid.
Areloni Daniele, 15^ sec., ta or»>
fice milan*^*»*^. J
Ar«ip«lttso V. Aiarou I (Nasso).
Avdi^roto Cervole.
Arel^reil Cinzie, 1» metà 16^ sec.,
di Perngia. fa Generale della Chiesa j
sotto Clemente VII. j
AreU Mar (l€'52-^/io 1739), di Mou-
zens in Tarn, fn scnlt. a Tonloose.
ArelsMwaItt Cristoforo (1562.1656).
di Sogalin in Posuania, fa Generale
polacco, i5 al servizio della Com-
pai:;nia Olaudese delle Indie; ai distinse \
specialmente nel Brasile.
Arco (d') 1) Antonio (da ArchiJburgo,
detto latinam. AreAto), sso., fti ;
scrittore trentino ; m. 1447 ad Arco ;
- 2) Antonio (Cliieppìr>-Ardiz70Tii), di
Mantova (n. 1548^, tìglio <lel Conto
Luigi, già Sotto Segr. di Stato agli af-
fari estori nel Ministero Budini, Se-
natore; - 8) Oarlù (conto) 1766-^/t j
1872), di Mantova, fa scrittore d' eco-
nomia e d* arte e pittore; no scrisse
Braghirolli (1873) ; - 4) Fili]f/>o (conte), I
17**-18** sec., fu Generale imperiale e
per aver resa la fbrtecsa di Alt'Brey-
saeh venne ^ V> 1764 deeapiteto a Brè-
genz; - 5) Francesco, 15<* sec, fu 1453
Capitano {renerale della Kepnbblicadi
Siena ; - 6) (Jiainhattiata (ihera rdo (con-
te) (1739-«*/8 91), di Arco nel lieulino,
fri scrittore e visse a Mantova; - 7)
Giovanna v. Dare ; - 8) Niccolò (conte) '
(1479-1546), di Arco nel Trentino, figlio
biyuizca by GoOgle
Ave
— 119
del Conte Odorieo e di Cecilia Gonzaga,
fu. pc*eta latino, ebbe vita poco trftir-
quilla per iloin.^tici dispiaceri o per
popolari lumulii; militò negli esdioitt
ImperlsK ; fb ma 1* moglie ainlte Oo»-
»»ga di yovellara ; 2^ moglie Maroheaa
Laura Bentivoglio; letterate furono sua
sorella /Jmn', (1485-1550) e lo sue ligi i e
Livia j maritata Contessa Martinengo
a Bresoia, ed EMia Lodron, Alb.);
dei saof Agli, JfofjiimNdno fb luTisto
imperiale alla SablimdPerU e Giovan-
ni 7'ufrùi G onerale imperiale in Ungb.
Arco V. Del Arco.
Ar«o Uermoao v. Bolli von Faber.
Areoleo Giorgio, di Caltoginme
(n. "/s 1851), giaieGone. e politico,
prof* di diritto intemaz. all' Univer-
sità di Napoli ; fn Sotto Segr. di Stato
per r agricoltura e per l' Intemo.
ArcolfOy 2* metà 7" soc, Vetjcovo
frenoo, fa avlofo della più antica do>
aerieione dei Lvoglii Santi.
AMPton v. Lemiceand d'Arcon.
Areonatl v. Leonardo (da V ).
Arconatl Vlftconti Gìiih. (mar-
chese) {^1* 17e7-io/:i 1873), di Milano, fa
patriotta {^ji 1884 oondannato In con*
tnatiiel» a morte), dal 1865 Senatore.
Arcemlo Mario, 2*^ metà IG^ sec,
di Boma, fa pittore ed architetto.
ArcoiiTlile V. Arias (d').
Ar«oM (d') V. Ponce de Leon.
Aremmmn UmIbo Luigi C/i 1818-
*!• 90), di ramane (Verona)» fa agro»
nomo a Torino.
Aretino, 8^-7" sec. a. Cr., di Mi-
h i », fn poeta ciclico.
Areucci 1) Gennaro (1738-"/8 1800),
di Capri, medioo, fà patriotta martire
napolitano; strangolato; - 2) Giacomo,
14« sec, fu Signore dell' Isolfi di Capri.
Areudlo Pietro, 16M7^ sec, di
Corfìi, prete, allievo del Collegio greco
di IComa, fa Konilo In Bmafa*
AMuife AreoUb.
Xrvj m Patrick (conte) (*»/9 1725
-^'^ 10 79), dì Galwaj-in Irl.. Maresciallo
francese, scrisse di geometria e di fisi-
ca; m. a Parigi.
Arteibnvlo» alano, fii Generale di
Teodoflio II e 425 operò in Italia per
la rovina dell'Imperatore Giovanni.
ArdairaMto, capo di Slavi, invaso
nel 5tt4 la Tracia e fa vinto al fiame
Ergino dal comandante greco Com*
menzinlo; m. in battaglia nel 597.
Ardarleo v. Attila.
ArAaaee — » Artamìa (t).
Av#aaclr t. Artaserse rv.
Ardeatlno v. Talenti (QloT.).
Ardebento v. Ervigio.
A rdemttiio Teodoro ( 1 664-"/2 1 726),
di Madrid, fa pittore ed architetto.
Affienii Aleaeandro, 16^ tee., di
Faensa, fù pittore del Dooa di Savola;
m. ISOf) a Torino.
Ardeaelr v. Artaserse IV.
Ardenlo Alessandro, 2^ metà 15^
sec, di Brescia, fa pittore.
A v4eT»a » Artabano <▼).
Ardi o Ardisio, 7^ sec. a. Cr., figlio
di Gi[rf^, Tu Ro della Lidia.
Ardlcanato (Uardeknat, ossia
Canuto [III] il Crudele), 3» flgUo del
Re Canato II il Grande, fti Re di D«r
nimarca dal "/ii 1085 e d'Inghilterra
dal 1039 (morte di suo frat. Aroldo I);
m. 1042 (nltinio de;:^1i Scifrldunghi).
Ardle« untico pittore a Corinto.
Ardlsft Koberto, di Casteididone
(n. «Vi 1828), fino al 1871 canonico a
Mantova, filosofo positivista, dal 1881
prof, di storia della flloeofla all' Uni-
versità di Padova.
Arditaffiielll 1) Maria Angela
1728-"/t 1825), di ì^apoli, maritata Gri-
9po, fb letterata; -2) Nieaoiò (1502-47),
cU Pirente, dal 1541 Vesooro di Fos-
sombrone, fu Xunzio in Francia e dal
**/i2 1544 (Cardinale; ni. a Roma.
Ardlnyrl&l 1) Angelo, di Forte dei
Marmi (n. 1850), incisore in legno; -
2) Lotto fb 1818 Gonfbloniere di gla-
etisia a Flrense.
Ardislo V. Ardi.
4r<llssone Francesco, di Diano
Marina (u. ^/t» 1837), prof, di botanica
e crittogamia nella R. Scuola super, di
medicina Teterinaria In Milano, mem-
bro del R. Istituto Lombardo.
Arditi 1) Luigi, di Crescentino (n.
•*/7 1822), violinista e direttore d'or-
chestra, dal 1858 a Londra, celebre
pei suoi vaker cantati («il Bacio >) ; «
2) MieAé2a(matelieee)(W/sl745^/«1839),
di Presicce, fb compoàltore di musica
ed archeologo.
Ardito Pietro, di Xicastro fn. *^/»
1833), i>oeta c critico letterario.
uiyiiizca by Google
120
Ardito {(Vi) Andrea, 16<> aeo., fa
orefice florentino.
Ardito (1') V. Filippo II (Borgo-
gna) ; Filippo IH (TfttDOift).
Ardisi Gorslo» 2* metà 1^ «eo., di
Pesaro, fa poetfi o cortigiano e risse
molto alla Corte» fli Mautova; conobbe
(a Koma) e amò il Tasso; m. 1606.
Ardissina v. Ferdiu. I (Mantova).
AMIsMae 1) Gerolamo a824-'*/f
08), di Palermo, fa Hcrittoro ; tale è
pnre ano frat. Matteo (n. 1829) ; - 2)
Jacopo, 14** ae<"., di Verona, ^inristii.
ArdiKzoiiI 1) d'affano, tU Catania
(n. 1837), poeta; - 2) Ifioeolà (1776-
1833)t di Taggia, fa pfof. di pandette
all'Università di Genova.
Ardonte, i^.go geo. a. Cr., fa Be
dell' Armenia.
Ardolno 1) {Arduino), lOO-ll^aec,
flisliaolo d'un Ckmto Dadone, nella 2'^
metà lOO eeo. Marohefled'/vfM; 900
per delitto contro 11 VeaooTodi Ver-
celli (998 bruciato nel ano paìa//o dai
soldati del Marchese) posto al bando
dell'impero, "/t 10U2 u Pavia eletto
Ke d' Italia; 1016 linanciò alla eorona
e sì fece monaco a Frnttuaria, dove
**/io 1015 morì ; - 2) XicoJa (barone)
(1804 95), fn cospiratore, poi General©}
m. a Diano Marina.
A rd uccio T. Amedeo (Genevcfie).
Arduino 1) (Ivrea e Italia} ▼. Ar*
doino; - 2) Anva v. Lmìovigi (Nic);
- 3) aiovanni (^*^/io 1714--\'3 On). di Ca-
prino Verone.se. fu prof, di cliimica
metallurgica e di mineralogia a Vene-
zia; - 4) ItoJMia y* Ercole I (Ferr. e
Mod.>t - 5) lAidotieo (1760-<^ 1833),
di Padova, figlio del prof. Pietro, fu
prof, d' agricoltnra all' Uni ver-^it:\ di
Padova; - 6) (Padre) v. Hardoiiin; -
7) Pietro ("/7 1726-"/4 1805), di Caprino
Veronese, fratello del prof. Giovanni,
Al botanico, prof, d' agìrìooltara eperi-
mentale (con apposito orto agrario) al-
l'Uni versiti) di Padova; - 8) Sante,
15** sec.. di Pesaro, fu uiedico a Ve-
nezia ( « De veneuitì » , 1492) ; - 9) Sante,
19^ eec. , fa pittore ed incisore in legno*
Ardttaor Johann (1584 *«/a 1665),
di Parpan nei Grigioni, dal 1620 cit-
tadino di Znrigo, fu geometra.
Artly Bartolommeo (1821-Vi 87), di
ìSaluzzo, fa pittore a Torino.
Are o Ari detto Fr'><h' (\\ fletto)
(lOtié-lUS), d Islanda, prete, fo il 1"
scrittore islandese.
Awmm MI. T. Giovanni (àUfls.)-
Aroea v. Abba Areea.
%rc«»lil V, Arichi.
Vr«'»rJo n Paolo, l.'»^-16'^ ;'ec.. ita-
liaiin, tu lUHieme con Frauoemx» Nea-
poli (entrambi creduti discepoli di Leo-
nardo da Yinoi) pittore in Spagna; -
2) Pietro, W aec, pittore veneaiano.
ArcalKO V. Ariclii.
Arei?onda V. Clotario I.
Arcffone fa nn pittor greco ante-
riore al seo. a. Cr.
ArolttlOMao v. Ilario.
AmUmo (de) Juan (IG14 76). di
Snntìr<\ir, fu pittor di fiori a Madrid .
Arzillo. 2^^ metà 1^ sec. a. Cr., fu
pittor» di donne a Roma.
AremlierB v. Arenberg.
Arem» 1) Bart. v. Arena iGinaep-
pe) ; - 2) Faippo, 18" sec.. di Piati
(Gerace). gf <tiìt.q, fa prof, di matema-
tica a Palermo; m. a ]{oma; - 3) 6V-
rolamo, 17" sec, di Napoli, fu pittore;
- 4) Oiiufeppe (l772-«/i 1001), a Cor-
sioa, cospirò a Parigi contro il 1^ Con-
sole e fu giustiziato; suo frat. Partn-
lommrn fn per congiura condannato
alia d''portaz. (ra. 1829 a Livorno).
Areua (d ) Iacopo, 2^* metà 13** sec,
di Parma, insegni diritto a Padova,
Napoli, Ee^gi(» e Siena.
Arena (do) 1) Ant. r. T a Sabln ; -
2) Oiovanni, 16" sec, fu pittore
gnolo, freschista a Monte Cassino.
ArenberK (d') 1) Auguste Raymond
(principe) « Conte de la Mark »
1758-*</» 1830), di Briissel, fn Colon-
nello francese e grande amico di Mi-
rabean, poi diplomatico an.-^triaco e dal
1815 Generale olandese («Memorie»,
1851); - 2) Carlo (15fiO 1610). flgUo di
Jean de Ligne-Barban^on, fa dal lfi68
< Conted' Arenberg »; sposò 1587 Anna
figlia ed erede dì Filippo de Croy Dnr ri
d' Ar§c hot ; gii successile il tìglio Filijjpo
Carlo; - 3) Enghelberto v. La Mark;
- 4) Filippo Cario «Conte d',Aren^
bérg I>ooa d'^ricàot • (1687->*/t 1640),
n. a Barbancnn. .sncce-'*se 1()16 a ano
padre il Conte Cario, ir,.'i3 recA a
Madrid per '^W nffiii i dt-i l^aesi Ba-ssi,
i vi fu ar reostato e fu lanciato in carcere
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▲re
121
Are
finché morì ; suo figlio Filippo Pran-
eegco (1 025-74), fa 1644 nominato «Daca
d' ArrTihPTf^ - • - f>) ffinnaììni v. Llgne-
Barbauyou; - 6) Hartmann, ll^sec,
Bargravio ereditario di Colonia, fu lo
stipite della 1* Cma d* Arenbergt m.
1099 ; r ultimo 8no discendente ma-
schio fu Ginranyii, la cni figlia ed creile
Merfift'frfr si maritò '^/i 1298 cou Kn-
ghelbertn II Conte do la Mark; - 7)
Leopold (daca) (1690-1754), di Mona, fa
Generale Miatiiaoo, 1746-40 GoTeme-
tore dei Paed Ba««Ì j amioo di Yeltaire
p di Ronsscan ; m. nel sno castello di
Heverlo presso u f o .anin; - 8) Jfar-
gherita v. Iiigne-liurbun^on ; - 9) Mech'
tBd§ V. lift Msrk (Bngb.).
ArttB^B 1) Jan (173^-1805), di Dor-
drecht, fa pittore; - 2) Leopold (*/••
1817 «V»»82) (lì Rakshy presso a Vilna,
dal 1844 a I'^m Iioo, invent(\ nn metodo
di stenogralia; - a) Thomas (1652-1702;,
di Amnteidam, fti «atore dninnistloo*
Arendt Martin (1769>lSI4y, di Al-
tonSy ta archeologo; m. a Yenezln.
4ron<1U "Karl {^fi 1816-**/» 81), di
Ingoistadt, fu geografo.
Arene Arnaad, 17^ seo., fu pittore
ad Avignone.
Ardile Pani Augnate 1848->'/ifl
M), di Sisteron, fa poeta e scrittore;
ra. ad Antibea ; sno frat. Juleg (n. 1850)
scrisse « La Chine tiinuliòre > (1875).
Arentaen Cbnatiuu l«33-*/i
1000), di Copenaghen, fa. poeta e sto-
tìoo della letteratura dan^e.
Areo fn dal 310 a. Cr. Re di Sparta ;
ni. 266 in battaglia presso a Corinto.
Areopairita ¥. Dionigi.
Are«e 1) Bartolommeo (conte), 17"
seo., Uk Freaid. del Senato di Milimo;
ne scrisse Leti (1854); - 2)JVaneeffeo
(conte) ^"/a 1805 -, 81), di Milano, pa-
triotta, fu r intermediario fr,n Cavour
e Napoleone III; dal 1854 Sonatore;
m* a Firenze; ne scrisse Bonfadiui.
Areal Cesare (in religjone Paolù)
(1674-"/i 1644), di Cremona, chierico
regolare teatino, VescoTO di Tortona,
fu predicatore e scrittore teologico.
Ar4?»oift Jan(1484 1d50)faan prelato
epoela Islandese, ferventeeattolico, dai
Danesi preso e condannato a morte.
Ar«iitl Pietro Ugolino, ITOsec., di
Camerino, tu. rimatore.
Areta TU, 1^ metà P8ee.d.Cr.,
fa Re dell'Arabia Petrea.
A rei© r. Aristippo.
Areieo, sec. d. Cr., di Cappa-
dooia, fa celebre medico a Roma.
Ar«itm (ron) Adam (barone) (^^a
1769-^' 8 1832), di Xngolstadt, fo diplo-
matico bav arese ; ft-re nn* importante
raccolta di stampe ; suo nipote (dal fra-
tello Chriitoph, m. 1824} Karl òlaria
(*/i 1796-«»/4 1868) fu storico bavarese.
Areilno (d*Aré«fo> 1) Andrea,
8éo., ta pittore di storia : - 2) An^
gcto r. Gamblglioni ; - 3) Benedetto
V. Accolti; - 4) Bernardo v. Acrolti;
- 6) Betrico, 130-I40 sec, fa poeta vol-
gare; - 6) Bonaguida, 19^ sec., fa gia-
rista} - 7) Càrlo t. Marsoppint; - 8)
Domenico, 14"-16*^ sec, fa letterato;
- 9) Federico, 2*^ inf*f;\ 14" sec, fa
poeta volgare; - 10) Francesco v. Ac-
colti; - 11) Francesco, 1"- metà 15" sec,
fa pittore; - 12) Oambino, 2^ metà
ISO seo., là poeta; - 13) Giovanni
Tortelli; - 14) Of.rfUo v. Sinigardi;-
15) (hndiì, l'I TTief:^ 11" sor . TiKMiaco
beiiedeitinr) , torno «itil monastero di
Santa Maria di Pomposa nel Ducato
di Ferrara, ftt il clstanratore della
soienaa e détt'arte mnsleale e 11 1« a
scrivere le note musical i sopra e fra
4 ri^he; in. "^"'h, lO'O come Priore del
monastero camaldolese d' Avellana ; ne
scrissero Angeloni (1811), Kiesewetber
a840), Fàlohi (1882) ; idisoepoli di Guido
inrentaronola «Imano armonica» (stm-
mento per solmisazione); - 16) <?««7-
tane, 2»* metà 13" hoc, di Rnntu Fir-
mina d'Arezzo, dell (/rdino dei Tava-
lieri Gaudenti, fu poeta e de' primi a
inangnrare nella ibrma gentile del so-
netto la bella italiana letteratura ; m.
1294 a Firenze ; - 17) Leonardo v.
Bruni; - 18) Margaritone, li^* sec, fn
pittore, scultore ed architetto; - 19)
Niccolò, 13<>-14<> sec, fa architetto a
Soma; - 20) Niccolò, 14P-n^ sec., fa
scultore, per qnalch* i « tnpo capo del-
l'Opera del Duomo di Milano ; m. 1420 ;
- 21) Pietro, 14" sec scrisse intorno
al magnete; - 22) Piitro C^jé 1492-«V»o
1557), n. in Arezzo, figlio di Lnea eal-<
solaio e di Tita (modella al Vasari per
1* immagine dell* Annunziata sopra la
porta della chiesa di San Pietro in
biyiiizca by GoOglc
Ara
— 122
Arezzo), fu poeta e letterati) ili gran
taleuto («il Divino»), fnmoMo arti-^tH
della maldicenza, temuto e pagato
pe* suol « FwDtmUA ntìrioi > , dal 1687
a Veoesia; ne serlaawo De SmioIiìb
(1870), Chaales (1873), Samosch (1881),
Siuigaglia (iHh'j), (ivfxff 0 886), Lucio
(1888), ScUultheias (ItMii); - 23) Spi-
ìullo V, Spinelli (Sp.); -24) Unico v.
Aoeolti (Benuvdo).
AMtltiS (Arezio) v. Marti.
Aretaal v. Mnnari degli Aretnsi.
ArexKO 1) Claudio Maria, 16® spc,
lu storiografo di Carlo V : - 2) Ton^
mato (*^/it 1756- di OrbeWUo,
fa dal 18ie Cardinale Lag. a Fanara.
Ar«xso (d*) 1> T. Axetiiio; - 2)
Bnrali rV Ar^'rro.
Arezzo <ic S p II K 11 e a Corrado « Ba-
Tono di Doiinajugata * (1825-"*/ia Oó),
di Kagasa Inferiore (Siracusa), fu pa-
trìotla a poUtloo, ilair «/w 186S Sanai.
Arfaaana 1) fa un figlio del Pa-
triarca Sem; - 2) fa, secondo la Bi' -
bia, Ke dei Medi, vinto da Nabiuco.
Arfe (de) Henrique, 15*^-16" aeo.,
fa celebre cesellatore a León in Spa-
gna; tali par foiono soo Aglio Aniùwiù
e 8(10 nipota Juan (1535 95).
Arflnn (de) Autonio, 16® BOO., di
Siviglia, fu pittore di storia.
ArvM«l 1) Aimé (i7ó5-]8oa), di Gi-
nevra, IniTMitò la lampada a doppia
eonanta d' aria; - 2> Xéan Bobert, 1$^
190 sec., di Ginevra, ta snatematico
(quantità immaginarie); m. a Parigi.
ArselMuder (-gli-) Friedrich Wil-
helm Augost 1799-^'ÌJ 1875), di
Memel, Ai celebre aalranoiiio a Bcnin.
Arsali»** (de) Pietro, lé^lS^ aec.,
fu celebre chirurgo, medloo pontlAeio,
prof, a Bologna; m. 1423.
ArsellatI Filippo (1685-**/i 1755Ì.
di Bologna, Segretario imperiale a Mi-
lano, fti enidito e letterato (« Blbl.
Bcriptorum Medici. », 1746)} v. Ar-
cUinto (Carlo) ; suo figlio Franeuco (•/•
1712^^/2 r»4) ncrisse novello.
Ar^etis (d') V. Boyer (de).
ArsenaolA v. Loouardo d' Argen.
ArveMaoM Yoyer de P. d* A.
Aripèiia (d') V. Dargent.
.Aripcnfn 1) 1' architetto Aleotti
iv.); - 2) Jacopo, ii>" soc, di Ferrara,
fu pittore del I>uca di Savoia.
Ararcntnl v. Ferriol (de).
Ara^ntarlo ftiuliano, ]'*• metà
6^ Beo., fu arciiitetto a Ravenna.
ArveataM Bttgèoe (eonte) (1741-
*lt 1819), di Hnj nel Belgio, fu Gene*
rale anttriaco. 1795-00 in Piemonte.
Arg^enl4»ro Hiovanui (l.'H *';5 72^
(il (Ja-Hieìuuu vo (Asti), fu medie** e scrit-
tore ed iuaegut') a Pisa e a Torino.
ArcaaU 1) Agottino, le» aeo., di
Ferrara, fa poeta pastorale (« Lo sfor-
tunato >, 1568); m. » 1576; soo frat.
Borio fa prete e letterato (ui. 1594 a
Romaj; - 2) Felice, metà 19» aec.,
di Viggiù, carbonaro nel 1821, poi aso-
la e foooeiidlere politico nel Meeaioo,
indi Conaole brasiliano a Liromo, fa
consegnato all' A uhi ria o condannato
1834 al carcere duro aullo Spielberj^ ;
- 3) Uioguc, di Viggiù (n. '/i 1819),
acultore a Milano ; tale è pura ano ni-
pote (da fratello) AnCoaio di Yareoa.
Arsanllère v. L'Argentière.
Arsentluo 1) Albt rto, 13" sec., di
Slrabburgo, fu architetto; - 2) Fran-
cesco, 15"-16<^ ecc., n. a Venezia (da
padre di Straabargo a da madre rei»'
stana), fti dal 1607 YeecoTO di Con-
cordia e dal "/s 1511 Cardinale t poco
dopo (1511) mori a Roma.
Arsenio Gaetano (*»/if 1662-»V6
1730), di Cosenza, lu giureconanlto.
Precidente del Consiglio Begio a Ka-
poli; la eoa caaa era ona specie d*ao-
cademia di dotti e letterati.
Arsentan Ì<V) v. Le ÌW\ (M. L.).
ArK^utr^ Hi ) 1} Jirrfrand {1519-90),
di V'iti é iu Bretagna, fu giureconsulto
e storico della Bretagna ; - 2) Oftarfet
▼« Bn Plaaaic d*Argentré.
Arsenvllle v. Pe7:allier d'Arg.
Argreo 1) (Egitto) v. Tolomeo II; -
2) (Mac("h>n{a) v. Filippo II.
Ararir V. Artaserite iV.
AriTlro 1) T. Somano III(Coat4;
- 2) iaoceo, 14<> aec., monaco greco, fo
geometra.
Arirlroi>iiIo 1) </r»)rt7Pr;i' i'1416-86),
di Cobtuiitiuopoii, iubogiM l- t Taratura
greca e filosofia aristotelica a i adora
e poi, dal 1467, a Flrense ; m. a B<Hna ;
- 2) PériOe (1809-60), di Costantinopoli,
1854-55 fa Ministro greco degli sJlliri
esteri ; m . ad Atene.
Arsoli Andrea (1008-1657), di Xar
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— 123
Ari
gliacosio, Al prof, di matem. air tTnlr.
di Padova ; suo figlio Giovanni fa poeta.
Arironne (<!') No«l (in religione
Bonaventure) (1634- 1704), di Pa-
rigi, fa, prima, avvocato e poi frate
«ertoaltto, 0erÌ<toTe(p«eadon. « Vigneul
de Jlfarviiltf» e ^MofiMàt >) ; m. » OaìI-
lon presso a Ronen.
Arffote de ]N[ollna Gonzalo («im}).
2* metà 16® aec, di Siviglia, tu biblioiilo
e sorittore spagnolo.
Ai«h«Umi AgosUno \^\% 1775-*'/a
1844), di Kibadesella, fa politico spa-
gnolo liberale, 1841-48 tatore della Be-
gina Isabella.
ArKuello Juan Baatista, 16M7^
sec.» txx pittore spagnolo.
Avvali» (de) Jaani, W-W see.,
di SiTiglia, fa poeta spagnolo.
Arsrnn, l'-^ metà 13® sec, fu dal
1284 lio (mongolo) di Persia; mandò
12S8 ano ambasciatore al Papa Kic-
colò IT il meveaiite genovese Tom-
maso de AfiTutttt; m. 1291.
AriTunoT Ivan, 18^ sec, di Pie-
troburgo, fa pittore} tale fa pure suo
figlio Xikita.
Artfjii V. Campbell.
Ari T. Are.
ArlAtatte yereo il 600 d. Or. fa
matematico ed astronomo indiano.
Arlabijrtie fu Tin fi sitello del G-ran
Re S('i\-i(i l <^ caddo a Salaiuina.
Arladeuo v. CuireUdm.
Arl««Hao AciriiMfif Loca, IS^sec.,
di An^ma, fd pittore di storia.
Ariaens Jan, 109 seo«, di Leida,
fa pittore di paesnetrio,
ArlMldo 1) =- Ariovaldo (v.): - 2)
(Santo), diacono iniluueae, liìò'^ uccìììo
pel sao eelo contro i preti simoniad e
CoaOQbliiail; 1067 canonizzato.
Arlainene v. Aiinuia.
ArlAiune (Mezera • Dione Awjaro),
fu dal 63 a. Cr. « .'Vbgar» (signore)
arabo d'Edessa; traditore di Crasso.
Arl»B4«» fa Satrapo persiano del-
l'Egitto, punito di morte dal Be Da-
rio I per aver coniato monete d' ar-
gento ad imitaz. di qaelle d' oro del Re.
{Arlanello v, Filantrieri.
Arianite 1) Cmnneno, detto « Go-
km » (oapellato) e poi « li Grande » , fki
1434-61 r eroe nazionale degli Alba*
nesi; - ^ OE»4tontino, figlio di David
(Generale bisantino), cadde 1050
combattendo control Peceneghi presso
ad Adrianopoli.
Arianna V. Zenone (Cost.).
Ariana v. Arriono.
ArlAsio (d*) T. Gerardo; Yande-
mont ; Sabran ; Caraffa (Alberico); Gon-
zaga (Ferrante); Gaevara.
A ria ra ni ne v. Arsamo.
Arlarate iCappadocia) 1) 7 fu ne-
ciao 322 a. Cr. dai Macedoni ; - 2) III,
Re dal 220 a. Cr., comprò 189 a. Cr.
con 200 talenti da Roma la pace; m.
163; suo figlio Arinrate 7F dovette di-
videre il regno col fratellastro Olofer-
ne; - 3) V Tenne deposto ed espulso
dal XriomTiro Antonio.
ArlM 1) Benito detto € Montano»
(1527-08), di Fr^enal de la Sierra, fn
teologo e orientalÌMta (« Hilihia poli-
glotta»); m. a Siviglia; - 2) Francisco
Gabino (don), Igo-IQO sec., di Salta nel
Vicereame di Buenos Aires, esplorò
1780*1808 il Gran Chaco; - 3) P#dro,
di Avila, fondò 1818 Panamll.
Ariaaansra fu nn famoso dottore
ÌHKÌduta d'incerta età.
Aria» Femanfles Antonio (1620-
84), di Madrid, <ta pittore di storia.
Arfaape» 2» fl|^ d* Artaserse II,
oongiarò contro 11 padre e poi si \\ < r i se.
Arias y Rorre» Manuel (1637-
1717), di Altixns nella Vecchia Casti-
glia, lu Vice Cancelliere dell'Ordine
di Malta, dal 1702 ArciTCSCOTO di Si-
viglia e dal 1718 Cardinale.
Arlba, 4o sec. a. Cr., figlio d* Al-
ceta I, fa, dopo la morte disnofrat.
Npoltoleìno, Re d Epiro ed ebbe cura
dui tiuoi nipoti (dal frat.) Olimpia ed
Alessandro; figlio: Eacide.
AritoMo 1) — Arioyaldo (▼.) ; - 2)
Tescovo di Reggio, ottenne 942 Luz-
zara e (Inastalla, perduta poi, 951, dai
suo successore Adelardo.
Aribertl Tommaso, dettoTomcuto,
14<^16^ sec.« di Cremona, fa oratore e
filosofo; m. 1420.
ArilMrt^ 1) (Franchi) Cariberto
(v.); - 2) (Lonrfùhardi) I, nipote (dal
fratello 6'»«rfoaWoDuead' Asti, in. 012)
della Regina Teodoliadu, fu dal 653 Ro
{%^) dei Longobardi ; favori le arti e le
scienze; morendo (661) lasciò il regno
diviso tra i soci flgU Godeberto ^m-
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Ari
134
AH
▼ia) e BertaH (MìUido), del qnaU 11 ì9
Tenne 002 nocieo ed il 2^ scacciato
fognato GrImoaUlo Baca di B*^ne-
veiito; - 3) (Longobardi) IT, tiglio di
K^mberto (Duca di Torino e poi He
nsnrpatore), Ib cl»1 701 Be del Limisi^
bardi; crodeUesimo colla moglie e coi
figli di Ansprando, da questo 712 as-
salito, «'affogò, fnggendo, nel Ticino ; ^
- 4) (Milano) * 1 nfimiano * , dal 1015
Ai'oi vescovo di Milano, celebre per 1^
mia lotte contro I YnlTaMorl e contro
I* Imperatore Corrado II; da qneeto
fatto arreiìtare, fn;;^! e a ^Milano armò
il popolo dando»;li per segno di ronror-
dia in battaglia il Carroccio ; m. Iu45.
A ri bone, da) 1021 Arcivescovo di
MagOBsa, fnooronò Corrado II come I
Be dei Tedeschi ; m. */4 1031 a Como.
Arlehi (Arechi ; Aregiso: Angfso)
1) 7. nobile longobardo del Friiili fu
591 dal He Agilulfo nominato Duca di
Benevento; accolse Badoalde (Bodoal-
do) e Grimoaldo, tigli del Daca Gienlfo
del Friùli {suo parente, ncciao dagli
Avari); ni. 640 (o 611?); gli fnrress©
il figlio AioTie (v.); - 2) TI fu Duca
di Benevento e genero (per la moglie
Adelperga) del Be Deriderlo j lealttette
a Carlomagno ; ma poi Tenne con eno
ad nn accordo ; m. 788 ; tono lo stesso
tempo moriva anche il sno 1*^ genito
Romualdo ; la Dncliessa vedova Adel-
perga, accorta e risoluta, ottenne da
CarlomagDO la Kberas. dell' altro eno
figlio Orimoàldo, tonato come ostag-
gio, il qaale prese possesso dol ducato.
Ariel Cesar© ('/t 1782-*': isHf)), dì
r.rescia, fu poeta didascalico (« i^a pa-
storizia», 18U; «La colt. d. olivi»).
Arl4«o — Arrìdeo,
Arlénii 1) OirZc («/f 1801-n/i 78),
di Aroore in Brìanza, fti pittore di sto-
ria e di ritratto ; m. a Bologna ; - 2) Oio-
vanni JUabadino. 2^ meth 15** sec, di
Bologna, fa scrittoi venale al »erv. dei
BentiToglio («GyneTora», ed. 1888).
Arienao <d*> Nicola, di Napoli (n.
1*^43), compns. prof, di ninsica.
Arifrone, di Sicìone, fa im antico
poeta lirico greco.
Ariiflso V. Arichi.
ArltfBMi T. Borgia (Bodr.).
ArlsBotA fa donna greca filosofa,
disoepola (figliai) di Pitagora. '
AHtf0»l T. Arrlgoni.
Arini»t«a T. Giaseppe (Bau).
A ri ni b A Ariba (v.).
Arlniiueiie 1) T. Bimini (da); ^
2) v. Coda (Benedetto).
ArlauiA, 4P-6<* oec. a. Cr., fti pit.
ArfatMate T. Mardonio.
Arlmondl 1) Donato fa 1424-25
Bailo veneziano d'Enb<»a; - 2) Oiu'
ieiìpe Edoardo li?45-*/3 96), di Sa-
vjgliaoo, come Colonnello scontìsse *^/ia
1883 ad Agordat I Denrleei e come
Generale cadde ad Abba Oarima; —
3) QupUelmo, 1355 Podestà di Bologna
per liarrinV A Viiiconti, fu 1356 decapi-
tato per ordine di Giovanni da Oleggio.
ArlBgbi Paolo, 17^ sec, romano,
oraloriaao, Ai archeologo (c Berna aob-
terranea novissima», m. 1674.
Ario, ])rett'> alessandrino, sostenne
contro il V' escovo vitafia^io d' Ale«ian-
dria che « il Figlio (Logos, ti Verbo,
Gesù) aveva aTOto principio, il Padre
inTcce no dlg o^ ST«mvèon)>,aMer-
zione condannata 325 dal Concilio di
Nicea, il quale senten/iò che il Figlio
è óuo. iv'crioq Tiaipx xa'i Y£^'>^'^* ^ f^>'
xoxs narpóf; ; tuttavia la dottrina « ete-
rodoaaa» Tenne accettete e profeeeata
da molti (« Ariani •) ; m. 888 a Coetant.
ArIoal4e T. Ariovaldo.
Ariob»rznn« 1) {Armenia^, mcdo,
fu dalì 1 d. Cr. col figlio ^r^rr a*' r/r I V
per poco tempo Ke d' Armenia, nomi-
nato da Gaio Ceaave ; anche 11 loro ano*
cessore Tigrane T (figlio del Be Erode
di Qiadea) dorè poco; • 2){€kippado'
eia) < Filoromeo » fu Re di Cappadocia;
scacciato da Got^ì». venne 92 a. Cr.
ristaurato da Sulla; suo figlio Ario-
hanant II « FHùpiUore » ottenne 64 a.
Cr. laCappadoda da Pompeo; il figlio
e successore eoo (dal 57) Ariobarza-
ne TTI fu 43 a. Cr. ucciso per online
di ('.,^«if»; - 3) fn nn Satrapo della
Fn^iii; m. 337 a. Cr.
Arleek t. Chedorlaomer.
Ariosheae Re dei Quadi fu 176
fatto prigioniero da ^farc' Amelio e re-
legato ad Alessandria.
Arioltlo » Ariovaldo (T.).
Arlolfo V. Arìnlfo.
Arione, 7^ aec. a. Cr., di Hetfanna
in Lesbo, fa poeta greco elegiaco, il
1^ a dare forma artistica al ditirambo.
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Ari
— 125 -
Ari
Avi#M 1) AXmandro, 15<> «eo., ili
Bologna, firanoeMaao, fti 1476*7S Su Si-
ri* ed in E>;itto 0 poi ne soriane; - 2)
AtHlio, 17"-18" 860. . di Bolofrna, do-
uieoicAiio, fu inusici.sta; - 3) Fritìice-
teo, 15" tioo,, dì Bologua, dottore in
loicgo, tSm alU Corto degli Bsteoai a
TOmura e ftl il 1^ a scrivere dell' olio
di sasso o petrolio del Moote Zibbio
pres«o a Sassuolo; m. 1484; - 4) Cfa-
brieìe v. Ariosti (Oraxio); - 5) Lippa
V. Obizzo II (Ferrara); - 6i Lodovico
Arioeto; - 7) Kìmoìò Ailoofeo} -
8) Orazio (1555-93), di Fomm, nipote
(dal fratello GahrieU) di Moasor Lodo-
vico, fu canonico a Ferrara, lettorato,
amico del Tasso; - 9) Fir/jinio (150U-
(M)), di Ferrara, figlio naturale di Mes-
aer LodoYioò, fa oanonlco e letterato.
Ariosto (Mesaer Xodovioo Ariosti)
(«/9 1474-«/6 1533», (1? Kcprj^o ncH'Enù-
lia, figlio (Il MesHer Niccolò Ariosti
(1472 Podestà di Kegi^io e 1474 Capi-
tano della Boeea di Keggio; m. 1510)
e di Daria Jfate^iusHdi Beggio <ftgHa
di Gabriele, poeta), dall'ìOS al «ègoito
del Cardinale Ippolito d' Ente o dal
1517 alla (>orte del Duca Alfonso I di
Ferrara, fu ano degli astri maggiori
nel dolo dell* italiana poeeia (« Orlando
Farioio>, poema oaTaUereeoo» 1M5;
inoltro oomniadie, satire, sonetti, can-
7,01)1 r i anche poesie latine), 1532 in-
coronato a Mantova da Carlo V ; m.
a Ferrara : fa dai 15;^^ sua moglie Ales-
eaadra di Franoe«oo Bmueei di Firen-
te, vedova del ferrarese Tito di Leo-
nardo Strosti, la quale mori ^'/9 1552;
ne scrissero Pigina (1554), Garofalo
(1584K Baruffaldi (1807), Fernow (1B09)
ed alln (< Bibliografia Ariostesca», di
Ferrasai. 1881); ^^k 1801 Ai f^tta per
eara del Generale HioUa con grande
pompa la traslaz. dolio ceneri del poeta.
.4 rfovjtldo. Duca di Torino e ma-
rito di (jondcberga (sorella del Re Ada-
loaldo), 625 saccosse, egli ariano, allMn-
ftlloe eoo cognato cattolieo come Re
(60) d^ Irfmgobardi ; il sno cortigiano
Adah)lfo accusò la Rejjinn di con;jiura
col Ducii Tatone d'Etruria ed egli la
foce chiudere nel castello di Lom elio ;
634 per interposiz. del Be franco do-
tarlo ebbe laogo an gindlsio di Dìo,
nel^ttaleairf<,eaQipiQno della Begioa, '
aodee l'acoosatore di qneeta; moii
Ariovaldo vereo il 686 e la vedova Be-
glna scelse felicemente il Duca Bòtaii
di Brescia come suo uovo nmrito.
Arlovtftto. Duca dei Sue vi, 11 a.
Cr., cliiamato dai Seqiiani contro gli
£dui, venne sella G alita e vi bI sta-
bilì; 68 Ai da Geeare sconfitto e co-
stretto a ripassare il Keno.
Arlperio — Ariherto (v.).
Arirl V. Casim ben Allei.
Ariscliia (d*) Silvestro (detto anche
déU'AquUaì, 16^ aec., fa ecnltore.
Arladuce v. Gregorio (Santo).
ArlHl Franres<-o («/j 1637^'';i 1743),
di (v'reinotia, fu giureconsulto e lette-
rato (« Cremona litterata», 1702-r>>.
Ariate Mariano (don) (18Oa-"/0 55)
fa 1861*68 Pceeidente del Meeelco.
AriNimcevA fu Tiranno di Mileto,
r>00 a. Cr. anfore drìla !4oì levai, degli
Joui ; m. 498 in Macedonia.
Arlaiaiidro 1) di Telmesso, spie-
gatote di sogni, Ai al eègidto di FU
lippe II e poi d'Aleeeandro il Grande;
- 2) 4*^-3® seo. a. Cr., fu pittore greco.
Aristarco 1) 2''' metaY 5**8ec. a. Cr.,
di Tegea, fu poeta tragico ; - 2) v. Pi-
sandro; - 3) 3^ seo. a. Cr., di Samo,
fa aetronomo ed aaaeri Tannno giro
della Terra intorno al Sole; ne scdaae
de Forti a d' Urban (181 C - 4) 2« sec.
a. Cr., di Samotracia, fu in Alessan-
dria celebre critico filologico (testo
d'Omero): - 5) (Santo) fu compagno
fedele dell' Apoetolo San Paolo; mar-
tire a Roma sotto Kerone; - 6) (Scan-
nabae) v. Baretti.
ArKtaretft v. K^ejtrco.
AflMtea ij di rrocouneso, fu un
leggendario taumatargo; - 2) 3^ soc.
a. Or., U presunto capo deUa guardia
del Ke Tolomeo Flladelfb cbe psr or-
dine di questo sarebbe andato a Ge-
rusaletinne a prendere il testo della
Bibbia e i traduttori di questa (72) ; -
3) fa un antico ebreo scrittore greco;
- 4) Al on antico grammatico alessan-
drinoi -> 6) di Afrodisia, fu un antico
8cn1tf>re greco -, - 5,i di Megalopoli, fa
uu aiitif'o scultore greco.
ArlMieue storico armeno.
ArlaieBeto, 4^ sec. a. Cr.» di Hi-
eoa in Bitinia, fà greco anfore di let-
tele e^tloliet
biyiiizua by GoOglc
Ari
— 126 —
Art
Awiaimma fki 199 Cr. Stratego
della Lega Aèhea.
Arlsteo, 4^ sec. a. Cr., di Crotone,
fu i^f^nmetra fsf^/ioni coniche).
ArUtla CoatuntÌDo (1798-1884) fa
patriotta e poeta greco mmeno.
ArlatMe 1) 0o*5o eoo. a. Or., d' A.te>
ne, detto « 11 Glasto > , fa j^ande aomo
di Stfito avversario politico di Temi-
stocle 4^3 ostracizzato, 480 richiama-
to; dal é'ib alla direzioDe della politica
ateniese, organlssò la Coofederaxkme
di Dolo; m. 467 ; - 2) 2» metà 4<» aeo.
a. Or., di Tebe, fa pittore ; tale fa pnre
eoo figlio Àristone, eh' ebbe per disce-
polo Autoride; - 3) 2"-l" sec. a. Cr.,
di Mileto, fa scrittoro erotico (« Storie
inileeÌe»>;-4)(Ello) (117-190), di Adria-
ni in Misia, fa sofista e viaggiaieie;
m. a Stnime; - 5) (Qaintiltano), \^ sec.
a. Cr., fu scrittore mnsicale ; - 6; (San-
to), l**-2^ see., dì Atene, fn apologista.
Aristlllo, 3*^ sec. u. Cr., fu atttro-
nomo aleeeandrìno.
A risilo T. Fosco.
Arlatione, detto anche Atcmnne,
fu sofista 0 demagoLjo ad Atene, 86
a. Cr. fatto morire da Sulla.
ArinUppo 1) 4^ sec. a. Cr., di Ci-
rene, fa filosofo («la felicICà oonsiste
ueir assenza del dolore»); suoi disce-
poli furono sua figlia Arete, suo nipote
Arittfippo «il Giovino» (istruito dalla
madre Arete e perciò detto Meirodi-
datto; eresse la dottrina dell' avo soo
a sistema detto « Edonismo » o sistema
del pìti^Te),Antipatro, Anniceride, ZVo-
dosio ed Bgetta , - 2) /, metà 3** seo.
a. Cr., fu Tiranno d'Argo; - 3) //,
line 3" sec. a. Cr., fu Tiranno d'Argo,
successore d ' Aristomaco.
Arlaio, 1^ seo. a. Cr., d* Ascalona,
fu fliosidb acoademioo ad Atene.
ArlMfobnlo 1) greco, segni Ales-
sandro il Grande e ne scrisse la .storia ;
- 2) 2° sec. a. Cr., ebreo alessandrino,
commentò allegoricaro. il Pentateuco;
- 3> (OiMdea) v. Giada; Alessandro;
Erode ; - 4) fu un antioo pittore greco.
Arlatorlc 1) fu antico scultore e
fonditore di metalli della «ctiola di Si-
done ; - 2) V. Aristodemo (pitt.); - 3)
seo. a. Cr., di Messene, filosofo.
AviaioMtfe, l^meti^ 6^m. a»Gr.,
fa pittore greco.
AwHtmmrmtm 1) fli V nìUmo Be del-
l' Arcadia, m. 668 a. Cr. ; - ^ antioo
scrittore .spartano; - 3) v. Persio.
Arisiorrllo v. Lfgandro
Aristodemo 1) v. Aristomaco; —
2) fa il Be dei Meeseui al tempo della
1* guerra di Sparta ooniro qaestì ; -
8) fa il Tiranno di Coma aUa cai corte
si rifugiò e 495 a. Cr. morì Tarqninio
Snperbo; - 4) 5«>-4'^ sec. a. Cr., fu pit-
tore; tali pur furono suo figlio Xieo^
maco ed il tiglio di questo, Aristocle,
Ari««ofìa«o 1) B«-4» eoo. a. Or.,
d' Atene, fu celebre poeta comico sa-
tirico; - 2) 3« 2« .seo. a. Cr., di Bi-
sanzio, bibliotecario ad Alessandria, fu
dei fondatori della critica filologica.
Aristofonl^ 1) 5** 4<> sec. a. Cr.,
fa iin oratore politico democratico di
Atene; - 2) v. Polignoto.
Arl«lo srl font» v. Pis^strato.
Arl»tolao, 4" sor. a. f""r.. pitt/>re,
figlio e discepolo di l'auma di Sieione.
Arlatomara v. Dionigi I (Sirac.).
Aria6oaia«o 1) eraolide, fti il pa*
dre di JrUiod0mo, di OnifimU e di
Trvì-'no, ì quali, verso il 1104 a. Cr.,
condnr^=<f>ro, coll'aiuto di Offdì,, Kodegli
Etoli, i Dori alla conquista del Pelo-
ponneso; - 2) S^sec. a. Cr. {?), di Soli
in Ciucia, Ai flloeofo e natnralista (api) ;
- 3) 3*» sec. a. Cr., fu Tiranno d* Argo }
229 abdirA e 2?n i'n ucci. so.
AriAtoniedonte, 5^800. a. Cr.,
fu scultore in Argo.
ArlaiOBiwo fa 685-668 a. Cr. il
capo dei Messeni ; m. esole in Kodi.
Ariatone 1) r. Platone; - 2) (pitt.)
V. Ari.'^tido fp'tt.); - 3) detto da Sì-
rena^ o « Falanto* (calvo), 3" sec. a.
Cr., da giovane assistente di Erato-
atene, fìi filosofo stoico o, piuttosto,
cinico ad Atene, contemporaneo del
peripatetico Aristone di Ceo; - 4) l^-Tf^
sec, di Pella, fa apolo;:i8ta cristiano.
AriAtofiiro, fratello naturale d'At-
talo IlL, impugnò il testamento di que-
sto e si proclamò Re di Pergamo ; scon-
fisse e prese il Console Pnblio Licinio
Crasso (ro. in prigionia); ma 130 a. Cr»
dovette arrendersi a Marc^ Perperna;
condotto a Roma, fu ivi acciso; Manie
Aquillio, successore di Perperna (m.
in Asia), compi 129 a. Cr. la conquista
di Pergamo avyéleiiando i possi.
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Ari
127 —
AriAtosaeuo 1) 7*^ aoc. a. Cr., di
Seimunfc©, fa poeta comico greco ; - 2)
49 000. a. Gr., di Taranto, fii Borittore
greoo di masica.
Aristotele 1) (H84 322 a. Cr.), di
Stagira («lo Stagirita»), tìglio di .Vi-
comaeo (modico ed amico del Ee Amin-
ta II di Macedonia) e discepolo 41 PI»-
tono o amloo à*Brmia (Tiranno 4' A tar-
BOo noli* Asia Minore e filosofo f^reco,
ncciso verso il 350,', del quale nponò la
figlia Pizia, f^n^ 3ì:! precettore del Prin-
cipe AlesHaudro di Macedonia, fondò
verso il 334 ad Atono ia acnola fllo-
flofioa dotta cperipatetloa»* e fa som-
mo fUoaofo, primo ad esporro lo scienze
in ordine metodico, fondatore della lo-
gica e della politica come «cienza, pa-
dre della atoiia naturale e della meta-
fisica, le di oni opere godettero dorante
fl medio evo la maasima autorità ; dopo
la morte d'Alessandro il Grande fu
accasato d'empietà; mn Hiihc'i a fug-
gire; ni. a Calclde d' indigeatioiio; ne
scrissero I.6w6a (1864), Wallace (1875),
Grani a877), Bntoher <18lft5); fti sna
3^ moglie ÈrpiOi, dalla quale ebbe nn
figlio, Nicomaco; allevò in sna casa il
Aglio di Prosteno (stato suo tutore e
benefattore), Nicànore, che sposò poi
sua figlia (dalla 1* moglie) Pizia; - 2)
V. FioraTantej - 8) Sangallo (da).
AriaM»t«le (d') Niccolò detto «Zd-
pino», metà 16" sec, di Ferrara,
fu stampatore a Yeueitia.
Arlulfo, Duca longobardo di Spo-
leto, 592 assediò Roma e ae ne ritirò
per le preghiere del Papa Gregorio.
Arkadelt v. Arcadelt.
Arkwris:ht (arcrait) Richard (Si r)
(*'/ii 1732-5 8 y^-) (ji preaton. inventò
1768, insieme coU' urulugiaiu John Kay
di Warrington, i telari continui.
Arl»n«ea (d*) v. Pflàtre de Bozier.
ArlAiUl^eo y. Àbelin.
ArlaadL^Jaoqnes Antoine ("/s 16n8-
^/a 1746), cÙ Ginevra, fu miniaturista
e pittore di ritratto ; suo frat. Benoit
fli pittore ritratt. (m. 1719 in Ingh.).
Arler (o ParUrt), sec, di Bou-
logne (?), fa architetto a Gmiìnd nel
"Wiirttember^, il 1*' membro storicam.
accertato d' una numerosa famiglia
d' architetti tedeschi, della quale, detta
f dei ICaestri di éhftund», furono;
Johann vou Freiburg, che sotto il
nome di « GioVanni da FSrimXmrg > la-
vorò 1390 al Dnomo di Milano; Peter
von Freilnirg Pietro di Giovanni»),
ohe 1402 lavorava al Duomo d'Orvieto ;
Peter (1333-98)» architetto e scultore,
m. a Praga ; Heinrich (« Bnrioo da Cto*
modtia » [Gmiind]), ohe »/u 180L-»/ft 92
lavorò al Duomo di Milano.
ArleA (d') 1) V. Bprpnfjnrio I (Bar-
celona; -2) V. Kaimundo Berengario.
Arila V. Faulani (Pietro).
Arllneouri Próvot.
ArllBsiOK Bennet.
Arlolnv Satomin, di Casset in Al-
lier (n. "/i 1846), prof, di medicina ape-
rimentale a Lione.
Arlotti Rodolfo, W^-Vl^ see., di
Reggio noli' Emilia, fa, come altri di
ana flunlglia, letterato.
Arlotto V. Mainardi (Arlotto).
Arie (von) Ferdinand (Rittor) (>"/*
18l2-'/8 87), di Uberpri'anp*'" m Boe-
mia, fa celebre oculista, dal 1856 prof,
air Univeraità di Vienna.
Ariana Bernardino, 16^ seo.» Ai
ginreconsnlto e storico milanese.
Arlna (d*) Marie Genoviève Char-
lotte ("/io 1720-«>a 180 >), di PanVi,
luarit. Thiè'oìix Arcoiiville, letterata.
Avne» Gio. Francetoo, 16® aec., di
Chivasso, fu medico del Dooa £ma-
naele FiUberto e scrittore. ^
Armagnac (d ) 1) Beatrice v. Bar-
nabò; - 2) Bernardo VII (conte), 14"-
15" sec., dal 1391, come successore di
ano fratello Giovanni III, Ai « Conte
d*Armagnac>; dal 1403 capo della fa-
zione d'Orléans, dal 1415 Connestabilo
e Ministro onnipotente: 1418 uc-
ciso iu8ieme co' suoi l'uscì (« Arma-
guacchi») a Parigi; - 3) Bona y. Or-
léans (Carlo) ; - 4) àarìo v. Armagnao
(d*) (Giov. V); - 5> Qeorget, leoaec,
fn diplomatico francese (a Venezia e
a Roma), dal 1544 Cardinale, dal 1562
Arcivescovo di Toulonse e dal 1576
d'Avignone; m. "/e 15S5; - 6) Gio-
vanni I (conte), 14^ aeo., fit capitano
francese di ventura in Italia, 1333
fatto prigion. sotto lo mura di IVm >
rara; riscattatosi poi per 2000 fiorini
1 d'oro; m. 1373; - 7) Giovanni III
I (conte), 2^ metà 14^ sec., fa capitano
I francese di ventura, 1391 ferito
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mortaliliente sotto Aleasandrìa (ooni*
battendo contro Iacopo Dal Verme);
m. '"/i 1301; gli sucoestie il fratello
liernardo YII; - 8> Giovanni V, dal
140U Conte d' Armagnac, sposò segre-
tam. la propria sorella JioòéUaf per
qaeato e per le sue mene da ribelle
veimo dai soldati repi nociso '/s 1473
a Lectonre ; con suo ii iitello Carlo I
(m. 1497) si eiitiii6e li ramo diretto ma-
schile dei Conti d* Armagnac, il col ti-
tolo 1407 venne assunto da CMo II
Daca d* Alen^on {m, 1528), nipote di
Maria sorella di Cario 1, -9) Jacques,
15<> i*oc., dal 1462 < Duca di Nemour»»,
entrò 1465 nella «Ligne da bien pu-
blic» • fini V* 1^77 dMapitiito « T$r
rigi; con ano figlio LouU Duo» di
raours (ucciso *^/« 1503 a Cerignola) la
Casa d' Armagnac finì ; soreille del Duca
Louis furono Margit / ('e e Cìiarlotte,
delle quali scrisiie Muiel U&i^j); - 10)
Maria ▼« Armagnao (d*) (GÌot. Y).
Arnaalerlo, U(*-l&<> aec.» capitano
sforzesco traditore, fa fatto appiccare
dal Patriarca Yìtelleschi di Coni*^to.
Arnian Vincent detto ArmannOf
1^ metà 17*^ aec, iiammingo, fa pit-
tore a Roma; m. 1640 a TcDCsia.
Amand 1) v. Iluguet; - 2| T*
Konsscl, - 3) 1.^'* H * , fu pittore fran-
cese (uccelli) a S v]ea;-4) v. Strub-
berg; - 5) Charlets a035-1720), di Bar-
lo-Duc, fa pittore ; - 6) Charles, 2* metà
aao., Sì Cliaomont, fn pittore.
Armand-J>elill« Kmile Emeat
(184'5 8:3), di ?*f;i!si'4]i:i, fu pittore.
Ariii»n<l-l>iiniareMq Charles £•
donard, di Parigi (n. ^/i 1826), pittore.
Armaudl Pier Damiano (generale)
(1778 1865), di Faaignano, patriotta,
1831 membro (per la fjr.» i l a, dei Go-
verno pTovvÌHorio delle Province l'iiite
\V Italia, poi (^8ule iu Francia, fu LSii)
direttore dell'artiglieria a Venezia; poi
BibUotecarie di SaIntrCload (< Storia
milit. degli eleiSftnti»» 1843).
A r mani 1) (?io. iiaftilftf (^^/t 1768-
i^/e 1815), di Vout-zia. fu poeta estem-
poraneo: - 2) Fietro Martire (1613 99),
di Kt)g^io neir Emilia, fu pittore di
storia; - 3) Vincenza, 16^ sec*, n. a
Yenesia da flunigUa trentina, fa attrice
comioa, al »uo tempo famosa, e lette-
T^'f m. ^^^9 * Cremoiia.
Arm
AnamniDo (Armannino 1) l^metà
13^ sec, di Modena (?), fa pittore di
storia; -2) 1^ metà 14° <li Bolo-
gna, Giudice a FaUriHHo verso il 13^0,
compose una «Fioritii» (upecie d'en-
eiolopedia) t ne aerlaae Massatlnti.
AraaMino v. Arman.
Armari Cesare. 1" metà 19"^' sec..
di Ferrara, 1821 carbonaro, 1831 pa-
triutta, poi profugo.
Armati Savino (SalvinoT), ISMdO
aec, di Firense, fa uno de*preefintt
inventori degli (Kjchiali ; m. 1817. .
Armatolo v. Giorgio (monaco).
Arnielllnl 1» Carlo (1777-1863), di
liuma. lu 1649 Triumviro; m. a Saint-
Josse-ten-JbToode; - 2> Mariano, 17<*-
180 oee. di Roma, fti Abate benedet-
tiuo ad Aaiiai (< Bibl. bencd.-casinen-
Bis», 17:n); m. 1737; - 3) Mariano
(1852 96), di K(»raa, fa arcliool ; - 4)
l'ito (1827-81) fu fisic.e mat^m. a itoma.
Ar menali te Angelo C^^fio lUér^fé
78), di Potena», Ib dal 1871 prof, di
geometria anal. all' Univ. di Koma.
Arm eii i n 1 Ci io. BattisU (1510-1609),
di Faenza, fu pittore e scrittore d'arte.
Armenlae Kaffaele, di Bari delle
Puglie <n. **/t 1852). pittore, a Milano.
Arnaoa* t. Sala (Abn).
Armenopnlo Costantino, 14^sec.,
fu giurista grf^co (-r TVomptnarinm ja-
ria»);ne scri-^^t- H. itnbarli (1851).
Armentario v. Gaieriu.
Anneeetn Larmessin (de).
Anafelt(YOD)6a8tai Mauritz (con-
te) (V* 1757-'«>/8 1814), di Jova in Fiu-
landia, fu Generale svedese, favorito
del Ke Gustavo UT; 1794 accu«ato di
tradim. e coudauuato a morte in con-
tumacia, 1798 assolto, ^*/« 1808aconfltto
dai Norreg. ad Enningdal, dal 1811 in
Russia; detto ci' Alcibiade del Nord ».
Ariulnio 1) (17 a. Cr.-19 d. Cr.),
tìglio dol Principe ^iyin^ro, fu il ce-
lebre Principe dei CheruscLi (e Cavap
Ifere romano), ehe neir anttinno del 9
d. Cr. nella Selva di Tentoburgo ster-
minò tre lo trioni romane capitanate dal
Governatore romano della Germania
QnintilUo Varo (che ivi di&peratosi uc-
cise) ; nel 15 perd. la moglie Tmnddat
(figlia del Prineipe SefftiU, ligio ai Ko-
mani), fatta pri/;ionìera da Germanico
(delia aorte di lei e del figlio ano
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méUeo, natole in prigionia, natia si sa i
di sicnro), dal quale venne nel 10 smn- I
tìtto a lUistaviflo; vinile nel 17 Mar-
bod Re dei Marcoiuanui e dae anni
dopo moli aTT6l«iiftto da' saol paienti ;
dal 1875 per Ini grandioso monn-
mento nazionale tedesco snila Groten- i
burg presso a Detmold; a srio nipftte
(dal fratello Flavo, ligio ai Romani)
Italico, vissuto sino al 47 a Kouia, T Im-
peratore CUuidio permise di ritornare
in Germania come Priaeipe dei Cbe*
niscbì; - 2) V. Harmcnscn,
Arminjou Vittorio (»/ioi 8 JO^/i 97),
di Cbambéry» fa Contr' Ammiraglio ita-
liano e comandò la « Magenta » nella
sua memorabile eIronmnaTigaB. 1866'
68; BOrittor navale; m. a Genova.
Arm!<asr<* (arroitt^dsh) 1) Albert,
astronomo malese, prese parte alla
spedizione polare di Jackson 1894-05;
- 2) Edward 1817-*V* ài Lon
dra, fli pittore e scrittore d' arte.
Arm* Oiaoomo (Bocell.), di Paler-
mo (n. 1820;, Primo Presid. di Corte
di Caasaz. a riposo, dal ^'/a 189;{ Se-
natore, fu *"/a^^/u 189;i MìuìhU'O di
grasia e giasUsìa e del ealti.
Avm^Aio V. Pislstrato.
Aniattlaee (dee) v. Dare.
Armonaii v. Ormosan.
Armonr Philip (1828-^/i 1901) fu
fondatore e capo d'una grande casa
d'eeportadone di eame a Ohloego.
Armatesd Henry Hogb, di Lon-
dra (n. "/6 1828), scultore.
AriuHtroiis 1) George' Fr incis in.
^/s 18i5) poeta inglese, prof, a Cork;
- 2) John, 18^ aeo», di Caetleton in
Koxbtirgliehire, fa medioo e poeta di-
«lascàlioo (« The Art of Preserring
Health», 1744); ra. a Londra; - 3)
'Sellie V. Mitchell ; - 4) Wdiiam George
«Barone di Orag^ide» t^^/n 1810-*Vw
1900), di KewcMtle-on-Tyne, ta oelebie
inventore industriale, fonditore di oan-
noni e costruttore di macchine.
ArmiiBBi 1) Oiwseppe, di Raveiìiìa,
fn patriotta, m. 1824 nel iorto di
Civitacastellaua; - 2) Italiano detto
«Furiano», 14M6<» seo., di Fdrli, fà
assai valoroso condottiero, */s 1416 a
Roccacontrada decapitato per ordine
d' I Daca Filippo Maria Visconti sa so-
spetto di traìUmento; ^no nipote (dal i
fratello Giovanni) Antomllo (lu. 1482),
anclie ea])itano valente, divenne per
foritu 7<oppo e prese il sopraunomo di
Zampueot ohe pe'snol disoendenti di-
venne cognome (Zanipesohi).
Arnaboldi Alessandro (^*/ia 1827-
^"'/n or;), di Milano, fìl poeta lirico.
Afttaboldi <i}»v7Hnisra BtMiiai-
do (conte), di Miiuau (n. 1848), agro-
nomo, economista e politico.
Arnald George (1763-1841) fti pit-
tore inglese.
Arnaldi Enea ('•onte) (171 6^^ 's 94),
di Vii^enza. fu arcliitettoed arclieologo.
AruMlilo 1) i*Htriarca di Gernsa*
lemme, istitoì 1114 1* Ordine del Santo
Sepolcro; - 2) detto « da Brescia*, 12**
soc, discepolo d'Abelardo, riformatore
relifjiosoe ])olitico, fieramente avvca^so
Mlle ricohezze del clero ed al potere
temporale del Papa e perdò del 1145
gran faatore delia repnbbllca a Boma,
1155 cadnto nello mani dell'Impera-
tore Federico Barharossa, venne da
qriMto consegnato ai Prefetto di Roma,
che lo fece appiccare e poi bruciare ; ne
scrissero Olaveì (1868), Gnerzoni (1871),
Giesebrecht (1873), Bonghi (i882); dal
1882 suo monam. a Brescia; - 3)
«Daniello > v. Arnautz; - 4> «di T/"- ^
hfcra^ V. llelmold; - 5) «di MarviUa»
V. Arnautz ; - 6> «di Melchthal» fu nn
eroe della leggenda di Téli; - 7) «di
Sàenhqfen», 12^ sec. fu Arcivescovo
di Magonza o Cancelliere inip^^rialw;
llO:^ ucciso; - 8; «di Villanova»
V. Baehnone ; - 0) v. Winkelriecl (Ar-
nold) ; - 10) Pietro Antonio, 17^ ecc.,
di Yillafiraoca di ffiwtk, letterato.
Arnaii Juan (1595 1603), di Barce^
Iona, fu pittore catalano.
Arnaud 1) {Arnaldo o Ernoldo),
12" sec, dal 1130 Abate di Saia t-Flo-
rentin-de-Bonneval, fa nomo al sno
tempo per dottrina famoso; m. 1166;
- 2) Anm Frttn^9 (1787-1846), di
Troyes, fu pittore; - 3) Avf. v. Ar-
nauid; - 4) Charles Auijugte (1825 83),
di La liocholle, fu scnltore ; -■ 5) Fanny
v. Reybaad; - 6; Frangois (abate) (•'/»
1731-*/it 84), di Anbignan in Vanclnse,
fu letterato («Le génie de Petrarque » ,
1778,1, dal 1771 membro dell' Are idc-
mia; ra. a Parigi; -7; Uu illaumc {1200-
1325), di Motìtpollier, lu pittore j - 8)
9. — Qaaou.0, ZHgmMiQ ^i9gr«JiiOQ*
biyiiizca by GoOglc
1
Arm
ISO —
Arm
Hènry (IMl-'/sj 1721), dì Eiubrnn. pa-
store valdese a La Tom nel Faurit^y,
16811 eroico eaiu) icolou nello) iì«i Val-
desi ; ùéule poi con 30UU di questi nel
WQrttemberg, potò rimpatriare 1703;
1707 volle ritornare nel Wiirttemberg,
a Scbònberg, dorè scrisse le sne me-
mori© (<s T.a «xloriense rentrée des Vati-
(loi.s»,1710i e ilov© mort ; ue scrisse
àluret (185 i>; - U) Tommaso, 19'^ stk;.,
flcoltoro a Napoli.
ArM»iid Bacolard d*Arnaud.
Arnaad-l>a rbec JeanBapt> Fran-
cois, 19** sec, di Marsiglia, pittore.
Amando Giovauni Battista, di
Limone Piemonte (n. 1853), scrittore.
Amandoli Giacomo, 19^ «oc., di
Torino, fa oblmico; m. ^lo 1893.
Ariianld 1) (ISGO-'^/ia 1619),
di rari^ri, avvocato famoso, 1594 pro-
pose l'eapulsione dei Gesuiti dalla Fran-
cia; r al timo dei saoi 22 figli, Aìitoine
C/s 1612-*/8 94). fn nei Paesi Bassi capo
dei Giansenisti; la sorella di questo,
Jacquelini' Xngélique Heiia « Madre ^4y) -
gelim * ( 1 ó^i-l 661) , fu ri forni attiee del la
Badia di Port-Royal des (Jiiaraps; di
coi poi fa Badessa saa nipote (da fk'a-
teUo) Anf/eìiea (1624-84)$ - 2) Robert
detto *d'Andilly» (lóSS-^"/» 1674), di
Parigi, figlio d'Antoine, fu eruditis-
simo benedettino di Port-Royal des
Cbamps ; - 3) Simon « d'Andilly » Mar-
chese «di Pomponne* (1618-**/s 09) fu
1671-70 Ministro fidane ese degli esteri
(«Mómoires», 2» ed. 1868).
Arnault 1) Anfoine Vincent
17Gt>^«'9 1834), di Pari-;!, tu poeta tra-
gico («MariusàMinturnes>, 17i)l); 1797
organizsò la nova aroministraz. delle
Isole Jonie; 1800 fu Ministro francese
dell' Istruz.; dal If^lO Segretario del-
l'Accademia; suo tìglio Fif'ih^ Lucien
(i/io 1787-2*/4 1863) fu pure letterato
(autore drammatico); - 2) Pierre, 1*
metà W* sec, di Boarges, fli pittore
snl vetro; sno figlio Jean fa pittore.
Arnants (Arnaldo) 1) Daniel, 12"-
13® flec.fn poeta provenzale ; ue scrisse
(Janello (18^3) ; - 2) «de Marmile» (1170-
1200) fu poeta provenzale e cantò Ada-
Utgia Viscontessa di Béziers.
Arndt 1) Ernst Moritz (1769-1860),
di Sc'horitz iu Pligen, fa patriotta e
poeta tedesco; m. a Bonn,* -2) Hen-
riette WUhelmirut 1785->«/t 1862>t
di Janer, maritata IJanke, fu roinan-
ziera tiMl«<sra: - ?.) Johann (•"^ts 155S-
"/s 1621), di iiuiieuatedt, lu scrittoro
ascetico protestante; - 4) P«fer Frie-
drich l817-*/t 68),ili Gammln pres-
so a l^ptow sulla Kega, fu matema-
tico, prof, a Berlino; - Rìi.'fnh' s
1835-^/9 1900), di Biiiikt'ài tManunwer-
iler), iu prof, di psichiatria all' Uni-
versità di Greiftwald.
Arndis Lndwig «Ritter von Arn»"
berg* ("/a 1803-»/» 78). di Amsberg, fa
celebre giurista, prof. sncces'^ivHrn. »
Bonn, Monaco di Baviera e \ leuua.
Arue (aru) v. Mallet (I>.).
Arme Boedhvaisaon (1713-Vt 77) fa
poeta islandese.
Arnesen David, di Kristiania (n.
1818), pittore.
Arnelti Arthur i^^ja 1802-**/i> 58», di
Heidelberg, scrisse nna Storia della
matematica por» nel ano rapporto colto
svilappo dello spirito ornano.
Arnetli (von) Alfred (Ritter) (*°/»
lel9-*'/7 97), di Vienna, figlio dello sto-
rico ed archeologo austriaco J^o«c|>A CO'
ìatanza (179M863), fa storico aostriao.
Amido V. Anygilberto.
Arnifirio Bartolommeo (1523*77), di
Brescia, fu letterato.
Arnlni Johann Georg (1581-1641),
di Boitzenburg, fa Generale sassone
nella gaerra di 80 aanL
Amlm (von) 1) BetUna t. Bren-
tano; - 2) Harry (conte) (»/io 1824-^»/*
81), di Moit/^'lfìt'/ in Pomerania, fu di-
l)lomatico jiru^>»iaiio {1864-70 a Roma);
dal 1874 iu disgrazia e per pubblicaz.
di documenti di Stato condannato al
carcere ; m. esale a Nizza ; - 3) Ludwig
Achim i^'^ji 1781-"/i 1831), di Berlino,
iu foìklorista, poeta e scienTiato.
Arniaaeuii Heuning, 16^-17^ sec,
di Scblanstedt presso ad Qalberstadt,
fti medico» filosofo e politico; m. 1686
(o 16861) a Copenaghen.
Arnoblo 1) 3°-4<' sec., di Sicca in
Numidia, rètore, si converti al ciistia-
uesimo e divenne apologeta (< Adver-
sas nationes > , trattato ed. 1642) ; - 2)
6^ sec., fti Vescovo in Gallla, antore
d' nn commento dei salmi.
Arnold 1) Christoph (in.-0-97i. di
Sommexfeld presso a Lipsia, contadi-
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Ara
181 —
Ara
QO, fu astronomo aatodidatto; - 2)
Sdwin <Sir) (n. >«/f 1832) poeto ìnf^ht» ì
^ 3) Friedrich {^}t 1808-*/* 90), Ai Eden-
kobeD nel Palai inato del Reno, fu ce-
lebre anfttofuif n 1852-76 pTof. iill' Uni-
versità (li Heicìelber^x ; Rim iì gWo Jiilius
(n. "/8 1835 a Zurigo) è dal 1866 prof,
d'anatomia patologica -alla suddetta
nniversità; - 4) Friedrich (1931-62), di
Zeulonroda, fu pittore di paesaggio; -
5) Georg Adam. 2'^ metà 17** sec, di
BamberfcT, fti piltdii'; - 6) Jleiiirich
GoUhold (1785-1854). di Laaiitr, In SaH-
sonia, fà pittore di storia; - 7) John
(173G-99), di Bodinin, fa fabbricante
inglese di {.ci Atti cronometri; - 8)
Jona«, sec, di Ulm, fu pittore: m.
1669; - 9) Joseph, 18»-190 sec, tito-
lese, fu pittore di storia; - 10) Jiilhis
V, Arnold (Priedr.); - 11» Karl Hein-
rich Arnold (K. J ): - 12) Karl
Johann, di Berlino (n. ^jn 1829), figlio
del pittore Karl Heinrich (17i>5-lH<2),
pittore d'animali e di genere: - 13)
Uaxy Augusta, di Hobart in Tasma-
nia (n. ^V* I^IK moglie del
letterato intriese Tliomas Humphry
WfiT'f (n. 184') a Hall), roman^Jeni
higlea0(Mi**trosn Humphry) ; - 14) ^faf-
thew («/i2 1822-",4 88), di Lalelmru
presso a Staines, fu celebre poeta in-
gteae; - 15) JHehard t^V« 1^2»^/ii 82).
di Provideuce in Kbode Island, esplorò
i Monti delle C;.>^r;Uo; - 1(5) Samuel
UT-l-i-l^-'lT), di DresdH.fii pittore; - 17)
Thomas % 179a '^/s 1812), di Cowes,
fa filologo e celebre pedagogista inglese
(Scuola di Rogby).
Arnoldl 1) Alberto, 14^ seo., fa
scultore ed arcbitetto toscano; - 2)
Bartholomaus (Patpr), di Usin^^t^n
(-ghen) in Assia Nassau (cBurt. da
Usingen»), fa frate agostiniano, mae-
stro di Martin Lnther ;m.l^2aW^^rz-
bnrg; - 3) Leo (1843-98), n. in Vestfa-
lia, fu iogegiier»' di «trado ferrate.
Arnoldo Fiaìnmin<jo, lb°-17*' seo.,
frate camaldolese, fa organista a Tol-
m^sso nel Frlbli.
Araolfl V. Visconti (Pirro).
Arnolfiiii Oiovaniii Attilid (^*/io
1733-"/]! 91), di Lucca, fa ingegnere
idraulico pontificio.
Arnolfo 1) (Santo), 6*>-7<*8oc., no-
bile franco (▼. Qtimoàldo [Atistrasia]),
fn Vescovo dì Metz, poi eremita; ni.
^"/^ 041 ; commem. ")? ; - 2) (Bawisraì, '
Aglio di XiCf^oM (Conte della Oatmark
Bavarese e Condottiero dell'esercito
bararo, ra. 907 combattondo contro gli
Ungherl), fu eletto i>U Dn i di T^r-
vitìra; m. **/s 937; v. Eberardo; - 3)
{Oarinasia) Arnolfo (Germ. e Impero
Rem.) ; - 4) (Fiandra) I, figlio e snc^
( ( sRore di Baldovino II, fa, circa dal
919. Conte «fJ") di Fiandra; assnnsoa
c( il('ga il figlio Baldomno TII{x\\. 961);
m. 964; gli successe il nipote Arnol-
fo Il (m. 988), al qaale sncoesse il figlio
Baldovino IV; - 6) (Qerman,ia e /tnj».
Iiom ), figlio naturale del Re e Tnip.
C:n lojìianno e di Lm'fftrìnda, fu dal-
l'hrO Dura di Carin/.ia e dall' 887 iie
di Germania; ^*'l6 891 «conlÌHse i Nor-
manni a Lovanio; 894 e 895 scese in
Italia e dal Papa Formoso ottenne
j l'imperlale corona; m. "/la 899 a Ita-
tl.sbona: figlio (daila nio^^lie (Ma) : Lo-
dovico; - 6) «di Calabria», 10» sec,
fu cronista ; - 7) « di Cambio » o « di
Lapo», 8* metà ]8<**8eoM di Colle di
Valdelsa, ftl celebre scnltore ed arcbi-
tetto, primo nnt'irp di S-mta Maria dol
Fi<.rtì di FircMi/.e; ni. KilO (?); - 8) *di
Milano», 11^ HOC., fu cronista («Gesta
Arcbiepiscoporam Mediol. »), ioisiato-
re della cronaca mnnidpale milanese;
- 9) 16" sec, fu un medico italiano alla
CiirU^ drillo Zar Ivan Vasflievlé.
Arnoue 1) bavarese, fu dal 798
Arcivescovo (1") di Salisburgo ; m. 821 ;
- 2) Alberto, l7M8<*eec,, di Napoli, fa
pittore; m. 1721.
A rnoBi Guglielmo, 2*^ metà Ì6^ sec,
di Berga?no, fu organista a Milano.
Ariioft. Neil (»^/5 17^8-2/3 1h74s di
Arbroatli in Angusshire, lu medico a
I^dra, inventore (stafa; letto idro-
statico) e scrittore.
Arnoald 1) v. Mussot; - 2) Am-
hroisp M i rie (1750-1812', di "nijon. fa
economista: - 3) Arthur v. ArnouUl
(Edm.); - 4) Edmond 1811^/2 61),
di Bìease, fa letterato, prof, alla Fa-
colià di Lettere di Parigi; suo fi,"o
Jr</t«r("/4l 833 -Vn 9"»), di nieu/.e 1.^71
membro della minoraii/.a dell' Assem-
blea della Comune, fu scrittore di ro-
! juanzi a forti tinte (pseadon. « J. Jfa<-
I they»)', - 5) Jeanne Bylv, v. Plessyj -
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Awm — 132 Arp
Il ■ I ■ I ■ Il OH». « ..I . . Il Il I» ■ ■ . I
e) SophU (i«/t 174t-"/«i» 1802), di Parigi ,
fÌB celebre cantante dell' cOpéra».
Arnonll Nicolas, 2* mcU IT^eeo.,
liane©»©, fu incisore in rame.
Arnoux (d*) Chat iéii Albert (1820-
82), di Parigi, fa disegnatore e scrit-
tore nmorletloo (peenden. • BertaU»)i
m. a Ifyone.
AruHtiangrlr v. Alberto (Misnia).
Arniil.«lii (-stain) (voii) Ka.Hpar (con-
te) fu verao il 1235 Plenipotenziario
Imperiale in Italia.
AmitMmlas Headrik Joliaiiiiea
a737-''/4 »7),di Nimwf'geu, fu filologo.
Arna Niccolò (1629 92), di Meran-
court pr©«Ho a Verdun, dnmpnicano,
fa prof, di wetafisioa a l'udovu.
ArMaft fa un mago e^i^iano nel
sèguito dell* Imp. Marco Aorelio.
Amalfi 1) Alberto ("/? 1849-«V3 88),
di To!'iTio, f>i letterato e poeta dialet-
tale piemou tese ; in. aJio:ìi;i: -*2) Clau-
de (1697 »*/6 1786), di Aix, tu pitlore.
Av# Seeondo (1769^»7), di Asti,
vi»cato. 1797 Capo della Bepabblioa
A atese; dal Marcliese Mattia Maz-
zetti arroMato e' f» insieme coH'avro-
cato Feli«:e Berruti (1771-97) fucilato.
Arosno (d') v. Vuiìga (l'Vd ).
AroMo (Banim.) 1) T, 1» metà
860., nipote del Re JSiffifiredo di Giot-
laudia, che 777 aveva avuto rapporti
con Carlonia|j:no, fu Ro dei T>ane8i e
626 ricevette a Maguu2a il battesimo;
ni. 852 ; - 2) // « Blaatand » (Dente az-
zarro), figlio di (9orm il Veoehio, fa
dal 938 Re di Danimarca ; 942 scon-
fì'*<^e a Ronen il Re Luiofi IV, ma pf)i
venne sconti! to dai Tedrschi ; 98(5 scac-
ciato dal fifjlio Sveno e poco dopo uc-
oÌ8o;-d) III, tiglio di Sreno I, fu dal
lOU Re di Dantmanìa; m. 1018; gli
success© Canuto; - A) IV \. Sveno II.
Aroldo (T/ìfjhiUer.) \) I « Har^fod*
(Plè di lejire), fiulio di ( lanuto il Gran-
de, fu dal lO'óù Ke d' Inghilterra: m.
1039 ; gli sQGoesse il fratellastro Ardi-
eanato; - 2) IT, figlio del Conte Go*
duino e colmato del Re ICdoardo III,
fn dn! ^'i 1006 Re d' InKliilterrH : ^*jto
10ti6 a tìenlao presso ad Hiititui^s per-
dette trono e vita.
Aroldo {Norvegia) 1) 7 « Har/agr »
(Bella obioma), ffi io^ soc, fu il 1" Re
di ITorvegla; 930 abdioò in ikTore del
figlio £rÌoo BItidyza; m. 083 a Tron-
dhjem ; - 3) // « €hraa/eld » (Pelle gri-
gi»), figlio d'Frico Rlodyan, fn Redi
Norvegia dal 961; 9*^? assassinati} in
Daniroarc4t ; - 3) / / / • Haardraade »
(il Severo), figlio di M^urdo, fo 1033-43
a Gostantinopoll Capitano della goar-
dia strani'-ra e divenne 1047 R© di
Norvegia; foTirlf» ()p«<lo (Ivristiiinia) e
catld»^ 10f>»> colli battendo pi-r (tUììIìoIiuo
di Normandia in Ingtiilterra ; ~ i) IV,
presunto figlio natarnlo di Magno III,
fa dal 1130 Re di Norvegia con Ma-
gno I Y (da Ini poi acoieoato) ; ^'/is 1136
a Berifou ncciso.
Aroiunt Ari Giuseppe, IC^^-l'^sec,
di Assisi, medico a Yeueziu, lu lette-
rato e natnrallstn («Do generatione
plantarom ex seminibos»); m. 1660.
Aronne (1728-1606 a. Cr.), fratello
maggiore di Mosè, fu il \^ Sonano Sa-
cerdote de*;li Ebrei; c«»mMiein. ',<.
Arouii«ii Siei^fcied, lG'^-17^ sec, di
Helsingfors (<£l«ii^/tfrtie»), fu prof,
di asiron. e matem. a Upsala ; m. 1637.
Aronte v. Arrojite.
\roHio Luigi - 7 1901), di Mi-
lano, canonico, fu Ncniiore ercles.
Arauet de VoltMÌr« Frangoi^s
Marie \*^ft\ 1694-"/i 1778), di CbAte-
nay pres.<io a Parigi, fa celebre scrit-
tore, eh»' ( it*(\ 1.1 Tr.if:^edia filosotìra ©
fon(l«V lina coiicezittne lìlosotico prr\nj-
matica della storia («Essai mr les
moeurs»; «£s4ai sur i'hiatoire géné-
rale et aur Teiiprit dea nations ») e
compose Y «Henrla le^ (1728), preteso
poema epico, tendenzioso, e la « Pn-
celle » (1755), poema » inico (tradotto in
ital. da Vincenzo Monti, pubbl. 1878);
1750 53 ospite di Federico il Grande;
1761 comprò la Signoria di Ferney nel-
r Aiu (« il filosofo di Ftmey*)\ on ano
pseudonimo fu « JarqnA.s Aimon*: ra.
a Parig"? ; ne 8cris8tM o (Jundorcet (1787),
Malireuholtz (1884-85/. Herpin (1885).
Ar*iixKagòne(*i/Ml79d-^VM 1859),
n. a Roma, fa letterato francese, li
qnale scrisse da strambo su Dante
«panteur de TE^lise albigeoiae dana
la ville d»« Flitrence ».
Arprtd, iiglio d' Almos, fu Principe
dei Magiari, cai condusse 894 alla con-
quista del paese al di qua dei Carpasi
(Ungheria) ; m. 907 \ 1 snol discendenti
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Arp
~ 133 —
Avr
(Arpadi) tennero il trono nngberese
«ino al 1301 ; oftatotodA Horvàtb a888).
Arpi»KO 1) medo, conquistò 645 ft.
Cr. per Ciro la Jonia; - 2) v. Intieo;
- 3) 4" sete. A. Or., Satru|Mi di T,iHa.
Arpuion (d') LouÌ!i(ducH), 17^* Hec,
fa Generale ftatÈOtt» • diplomntioo.
Arp»l« 1) Ib U Teiorlere infedele
d* Alessandro il Grande; 825 faggi ad
At^Tift, doTìdo yyoi si rfparfS in Creta,
dove fa ucciso dai lacedernonlo Tim-
bronci - 2) ai»trouanio greco antico.
Arpe Peter Friedrich il682-1748),
di Kiel, fn giurista • lUosofo.
Arplie (de) v. Arfe (de),
r pi n tate v. Cicerone.
Arpino (d ) v. Cesali.
ArpaerAsioBe Valerio, 2^' Hec. d.
Gr., fa un Icssioografo alessandrino.
Av«a»ti T. Tavaiil.
Arenato Gio. Francesco, 16*>-17o
see., trevisano, fu medico e scrittore»
ArrAn t. Haiuilton (Jame»).
ArrM (d') 1) Oautier, 120-13"aec.,
fa poeta francese («Heradios»); - 2>
Gobbo V. La Halle; - 8> Jaan compose
(1390) in un poema In tregenda della
fata Molnsin»- - 4) NicoloM, Id^see**
fu scultore francese.
ArrfMcM Muatacfl.
Arw9%9 Anders <1687-1637> fa poeta
danese (« Hexacmeron »).
Arredonvlo Isidoro (1653-1702), di
Colniennr de Oreja, fn pitt. a Madrid.
Arre»t.(d') Heinrich Louis (^V^ 182;i-
75), di Berlino^ fa astfosoino, dal
1857 prof, air Ubìf. di Copenaghen.
Arrlienlna Frederik, 18^ sei*., di
Stocolma, fo pittore di ritratto.
Arri» V. Peto; Diogene; Fadilla.
ArrlAiii Agustino, 17^ IS^sec , fu
prof, di matenaliea e 61osoila aìrUnÌ«
Ysraità di Ifapoli.
ArrlAuo (Flavio), 2® sec. d. Cr.,
di NicoMtptìin, 136 Governatore ronrino
della Cappadocia, fu scrittore ijieco
fecondissimo, storico (< Sptdiz. d'Ales-
sandro 11 Grande»), geografo (c Peri-
plo * del Mare Britreo e del Ponto
Bussino), tattico e flloftofo.
Arrldeu 1) v. Aniinta II (Mftced.)i
- 2) V. Alessandro ITI (Macod.).
ArrlfflieUI 1) Andrea 1592-
1671), di FlMso, Senatore, Ai di-
scepolo di Galileo; - 2) Fmppo (1582-
16C2), di Pirense, ta filologo (grecista);
- 8) mteoìò i»/tt 1586-«V» 1^8), di Fi-
renze, fratello d* A Ti<1 rea, fo raatonia-
tico e IPtter. ; - 4) Niccolò, (1701) 67), di
Firenze, n^esuita, fu fisico; ni. a Siena.
Arrlirlielto v. Settimello.
Arrivili 1) Alamanno, 17^ sec, fu
Senatore aorentino. amatore deirarii;
- 2) Antonio Maria (1089-1753), di Cor-
sica, fu giurista, prof, a Padova; - 3)
Viedo v. Kighetli ; - 4) (Hovanni OgniS"
$anti O 1778-«^/8 1853), di Corto in
Corsi ea, oogfno di Kapoloone I» fn Ge-
nerale francese, oteato «Dnca di iVi-
dova » ; ro. a Parigi ; ano figlio Ernuto
(1H14 Si?) fu fervonto bonapartista; -
5) (hi^»epi,e, 2'^ metà 17*^ »ec., di Vol-
terra, lu pittore.
Arrivili IiM4lHlOrasÌo,16<^sec.,
di Pirense, fa poeta.
Arrlfftilno v. Mare (di).
Arrliro {Enrico) {Oennania o Im-
pero JRomano) 1) T *ì\ Saffgo/w * (H7(>-
*/? 930), tiglio del Duca di SastiOiiia (Jl-
Um€ V lllnstre (m. 912), fa dal 912 Duca
di Sassonia e dal 'V* ^1^ (^<^1 morente
Corrado I. di' egli aveva combattuto,
agii Elettori racoomandatoj Ke dì Ger-
mania; ^'^Ji 933 sconfisse a liinde^ul-
r Unstrut gli Ungherl ; m. a Morale-
ben } tu saa 1* moglie Atàburga, ch'egli
poi ripudiò (il Aglio Tanemaroo Dane-
maro fu perei A ('<>n^iderato come ille-
gittimo e 938 <jual ribelle fu ucciso);
2.^ moglie dal 809 Matilde di Dietrich
Conto in Sassonia (m. ^V* ^ come
Badessa a QoedlinhoiY; Santa; com-
mem. >«/a)s figli: Ottone I, Emico
(Duca di Baviera) e Brnnone (Arciv.
di Colonia); - 2> // ci! Santo, (.ij.gli
Italiani detto «lo Spoppo*) (^ji 973-'^/ 7
1024), tìglio del Dosa Bnrioo II di Ba-
Tiera, fa dal 995 Dnca di Baviera
e dal '/e 1002 Re di Germania; scese
in Italia 3 volte (1004 e 1013 contro
Ardoino d'Ivrea v 1021 contro i (ireci);
^*/t 1014 tu a liuma incoronato impe-
ratore (15<^) ; m. a Qroaa presso a Gob-
tingen; 1149 oanonfisato, comniom.
^^7; fu dal 1003 sua moglie Ounegon-
da di Lu99emhìirgn (m. ^/a 1038 a Kau-
fuDjjen ; iSaiita; commem. '/«); ne sci is-
so Uirsch (1862-75) ; - 3J /// (««/io 1017-
^/lo 56), figlio di Corrado II, fti dal *}•
1039 Re di Germania e dal **/it 1046
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Avr
Arr
Imperatore Romano (17^): a Roma
tdoe 1046 deporre 1 tre Papi SUw-
tiro ITI, Gregorio IV ^Benedtlto IZ
od eleggere Papa il Vescovo Suidgero,
ch« ai chiamò Clenienit IT {m. 1047) ;
1042*44 fece tre spedisioni in Unghe-
ria; m. a Bodfeld nello Hnrs; fa dal
1030 eoa moglie Qunhild», figlia di Ga*
natoli Grande; 2^ moglie dal 1043
Agnese di Poifou o Aipiifania (figlia
dfl Duca Guglielmo V di (ruienna),
dal 1056 tatiice del ììglio Arrigo IV
e dal 1082 a Roma, dove ^/ìm 1077 morì ;
- 4) JF 1060-»/t 110«), n. a Goa-
lar, figlio del prec, fu dal 1056 Re
di Germania, dal 1065 maggiorenne,
1073-®/? 1075 ili guerra coi SaR^^oni o
dal 1076 in fiera lotta col Papa per
la questione dell' inTeetttaxia laica dei
sacerdoti 1*^7* ^^'^ sna omillaslone
a Canossa) ; 1080 da nn conciliabolo di
Vo-icovl tedeschi a Brixen fere dichia-
rare decaduto il Papa (xi-otiorìo VII
ed eleggere in sua vece Papa T Arci-
▼eeooTO Ouibeiio di Rarenna, ohe si
chiamò Olemente ITI (1084 a Roma in-
coronò Imperatore [18**J Arrigo; scac-
ciato da l;o>»»^rto Guiscardo, ritornò a
Ravenna, 'Irivn ilOO inori); '''/i" l^^^O
sconfisse Ira Hoiieuinulsen e V Elattir
1* antirè Rodolfo di Stepia <ÌTÌ morto) ;
30KI-84 in Italia; 108$ venne scon-
fìtto a Pleichfeld presso a AViirzbnrg
dall' antirè Ennannn Conte di Liìtzcl-
burg (eletto 1U?$1, riuunziò 1088); vide
poi ribellarsiglì on dopo l' altro i lìgli
Corrado (m. 1101) el Arrigo, dal quale
voline costretto ■*/jf 1106 ad abdicare ;
fu^gi a Liegi, dove scomunicato morì ;
fu dal 1066 sua moglie Berta di Sa-
voia (1062-88), figlia del Conte Oddo-
ne 0 di Adelaide di Susa; ne scrisse
Floto (1866-57); - 6) F 1081 «/s
1125), 2» figlio dei precedente, fu dal
1105 Ro di Gormania, da tutti ri(<>-
lioscinto soltanto 1106 d<»po la morte
del padre suo, la cui politica egli con-
tinaò, dando naoTa eeca al conflitto
colla Santa Sede (aggravato per la qoe-
Htioue delPereditÀ della Contessa Ma-
tilde), t'hi^ venne chiuso *'/9 1122 me-
diante il (Jonconìato di "Worms; ni. a
Utrecht; dall' *^/4 llll Imperatore ro-
mano (10<^) ; fa saa moglie JfofjMé d*In-
gbilterra (poi Conteeaad' Anjon); - 6)
VI (1165-^®/i 07), lij^lio dell" Imperatore
Federico I Barbarowa e dal 1186 ma,-
rito di Coftaixza erede di KapoU e Si-
cilia, fu dal 1190 RediGerniHnia
edaP*'4 ll'Jl iroporatoreKonianc)(2J">;
1104 occupo Napoli e Sicilia e cou ef-
ferata emdeltA vi si mantenne; m. a
Heaalna; figlio: Federico II; -7) (F/i>
v. Federico II ; - 8) r/f «di Lutiem-
burgo* fUn^i^^^/s 1313», dal 1 288 Conta
di l/ussemburgo, fa dal 1308 R©
di Germania; 1310, Investito ii tìglio
Giovanni del Regno di Boemia, venne
in lUUa, li 1811 ricevette a Milano
la corona ferrea e *®/« 1312 a Roma
quella d' Imperatore (29^); m. improv-
visati) a Buonron vento, mentre si pre-
parava a coiubattere i Guelfi; tu sua
moglie Mwrffhériia di Brabtmt,
Arriva Nicoolò, 16® sec., fiammin-
go, fu pittore in Italia e lavorò apedal-
mente a Perugia e a Modena.
ArriKonI 1) 1'AH.«rt/ufro( 1764-181 9),
di Biiv/Ào (Como;, tu pittore, spec. di
fiori; si aociae; - 2) Antonio, VJ^-l^
sec., fa pittore a Yenecia ; - 8) Antonio
(1789-1881), di Vienna, fu pittore de-
coratore; - 4) Fravruro, metà 17**
sec, di Padova, fu pittore di ntoriu;
- 5) Giuste, 2^ metà 17*^ sec, fu ar-
chitetto e pittore a Breeda? - 6) Ono-
rio, IT*^ 18" sec., di Venezia, fu nu-
niisinatico ; - 7) T\)inpeù (1541-1616),
n. a RoTiia. ma oriundo lombardo, fa
dal 15U6 Cardinale e dal 1606 Ar-
civescovo di Benevento; scrittore.
Arrivami (P) t. Laarentlnf.
Arriffos»! Luigi, di Verona (n.l825)t
avvocato, dal ^-/- 18R1 Senatore.
Arrlsucf!! 1) Arduino, \ ^^-\^^^nm.^
fu architetto e sonltor bolognese; ra.
1531 ; - 2) Luigi, 18® eec., fiorentino,
fa arehitetto a Rema.
Arringhlarl NÌocoIò, U<> aee.» di
Siena, tu ginreconanlt^.
Arrlo l) (Autonino) fu l'avo ma-
temo dell' Imperatore Antonino; - 2)
(Apro) T. Caro; - 3) (Monandro), 1^
metà 3^ aec. d. Gr , fta giurista ro-
mano ; - 4) (Qainto), 63 a. Cr. Pretore
romano, nei funerali '^i sno padre diede
ai popolo un banchetto, rho restA pro-
verbiale; - 5) (Quinto) 73 a. Cr. nella
gnerra servile vinae Crieao, ma 72 fa
sconfitto da Spartaco; m. 71.
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Arr
— 135 —
Ara
A rriBl Francesco (*/« 1657-"/i 1743),
di Cremona, fa giarec. e letterato.
ArrlTabene 1) SmUia, ^ metà
16^ tee., di Mantova, fa letterato; -
2) Ferdinando C»/» 1770-»«/7 1834), di
Mantova, avvocato, IFOO prì^rioniero
politico a Sebenico (« La tomba di Se-
beuico»), fa letterato («Il aecolo di
Dante », 2* ed. 1880); - B) Gian Fran-
€e$eo, 16^ sec, eli ìùmtovm, fa lette-
rato; - 4) Giayi Pietro, 2» metà 15»
«ec, di Mantova, fu letterato; m. 1504
a Urbino; - 5) (tioranni (conte) (**/6
1787-^ V« 1881), di Mantova, fu patriotta
<*V< 1^24 ooodannato « morte In con-
ta ma eia) ed economieta 11846 59 nel
Belgio), dal 1860 Senatoro («Memo-
rie»); - fi) <;iovannl (1804-52», df Ve-
rona, fu iDgeguere arcbitetto ed idrau-
lico ; m. a Genova; - 7) Giulio Cktare,
metà tee., di Milano, fa pit-
tore : - 8) Lodovico, 2* metà IG^ Rr e.,
di ^TiUitnvft, vicario tpopov., 'r-tlor.
Arri Vttbene Valenti <iionxn|i:n
Silvio (conte), di Mantova, dal 1900
Senatore del Begno.
Anroaa B5bl toh Faber.
Arronte (Arante) 1) v. Demarato;
- 2) fa il fratello minore di Tarquinio
Superbo e l^* marito di Tullia (la figlia
di Servio Tullio), che 636 a. Cr. Io fece
morire per spoeare il cognato; - 3)
figlio di Tftrqnlnlo Boperbo, 5#9 a. Cr.
morì insieme con Bruto in doello; -
4) fn nn rate etrusco.
ArrowMmitli (erro»-) 1) ^laro
1 i
1750-»'5/, 1823), di Wiueton (Durbam;,
e ano nipote John (*>/4 179^*/5 1873)
fbnmo eminenti eartografl a Londra ;
- 2) Oharle», metà 190 Beo., di Pa-
rigi, fu pittore.
Arrogo (de) Diego (1498-1551), di
Toledo, fa pittore.
Arrmmalo (Lodo), da Seneca <èp.
114) menalonato come storiografo aro-
poHoso (p«ajr©rato sallnstiano) dolle
guerre puniclie, si Hveuò nel 37 poco
prima che Tiberio morisse.
Area TweniiUo (Caio), 462 a. Cr.
Tribuno delia plebe a Roma, domandò
la nomina d* nna commissione per la
compilazione di leggi scritte.
Arsale fu dal 256 a. Cr. il 1" Ilo
dei Parti (dopo che aveva scon litio e
uoelflo F€t§d», il GtoTematore siro della
Parzia e Ircania) o fondatore della Di-
nastia degli Arsacidi; m. 248; tatti 1
BQoi enooesBorl (Ano al 226 d. Gr.) aa-
sunsero il ano noibe^ t. Tiridate, Ar-
tabano, Fraate, Farnuce, Mitridate,
Sinatruce, Orode, Pacoro, Yonone,
Gotarze, Yolagaso, Osroe.
Ar»«ee {Artmniu) 1) Jfu iit^i d.
Or. Re dell' Armenia, ma venne aoao*
ciato dal protetto romano JftMfato
(fratello del Re Faranmane^eì cauca-
Hif? IbfTÌ) rlì<^ 51 venne ucciso dal
proprio nipote Kadffmtgtn, il quale poi
venne scacciato da Tiridate I, fratello
del Re dei Parti; - 2) II Ooéroe fa
dal 222 d. Cr. Re dell'Armenia; ra.
240 (ncciso); - 3» Tn, in il Ilo doll'Ar-
menlaohe 363 aiut(') 1" InijuTutore (ìiu-
lìauo; m. 370; i suiti tigli e nipoti si
contesero il trono, tincbò nel 890 Ro-
mani e Pereiani ai apartir. 1* Armenia.
Araace 1) (8anto), 4*^ tee., persia-
no, visse Holitftrio in una torre a Nico-
media; comnu'ni. "^"^/h ; - 2) fn 404, dopo
r espnlsioue di Giovanili Crisostomo,
Patriarca intraao di Cootanttnopoli.
AraaMC, 1) nipote (dal 2o figlio
Ariaramne) di Teispe, fn stipite del
2" ramo degli Achemenidl; -2) tiglio
naturale d" Artam-r»*»» IT. fu ucciso.
Ara«lio4 V. Cro^ ; Arunberg.
Araevdt Raniero, U^aeo., di Forlì
(«Raniero da JMi>), fa inaigne giu-
reconanlto, maestro di Bartolo.
Arsenio 1) (Santo), diacono a Ro-
ma, fu j>recettove del Principo Arcadie
e poi, dal ;t94, eremita nella Tebaide ;
fta paremiogndb (raccoglitore di pro-
verbi) ; ra. 445 ; commem. *'/7 ; - 2) (San-
to), di Betania, fu da t irra il 931 Me-
tropolita di Cori 11 ; m. verso il 9-»l
presso a Corinto mentre viaggiava di
ritorno da Costantinopoli ; comm. *'/t;
- 8> Patriarca di Cktatantinopoli, per
avere scomunicato 1262 il crudele Mi**
c\ìf^h> YTII Paleologo, fu deposto e re-
legato a Proconneso, dove 1267 morì;
- 4) ìl^ sec, di Salonicco, lu teologo
ortodoaso, monaco ani Monte Athoa e
dal 1640 in Ruaala, dei pib salanti col-
laboratori del Patriarca Nicone.
Ar«enne Louis Charlfv^ («""la 1790-
^/h 1855). di Piirit^'i, fu pittore e scrit.
Araeie v. Artaserse III.
Vignali (A.).
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Ara
Ar»tcolm (da) Silvestro, 15M6<*
9ec., fa scaltore abrass^eae.
AnIUi Fnuieesco, 1* metà 1%^ mc. »
di SenlgsIUa, fa medico e poete latino
a BomaCcBe poStis arbanis»).
Ar«lno« 1) (Oirme) T. Ma^[a; - 2)
{Effitto) V, T<>l(>raeo.
ArslAn 1) V. Cilige Aralau ; - 2)
(Alp) IfMmetto (Persi*).
ArMltT. Massimo (Maesfm. Cam.).
Artabano 1) v. Serse T; - 2) T o
Arsaee IH fu dal 210 a. Cr. Ke dei
Parti; m. 191; - 3) 7/ o Ariroce Vili
fa dal 128 a. Cr. Re dei Parti ; m. 123;
- 4) in o AtÈoeé X tu dall* 68 a. Or.
Re (poco tranquillo) dei Parti; m. 77
a. Cr.; 5) IV n Irmtv A' /A' (u dal
16 d. Cr. Re dei Parti (36-38 esale);
m. 40; - 6) r o Anace XXIX fu dal
216 d. Cr. Re dei Parti ; luguoDato da
Oaraoatla, Impoaa poi la pace a ìfa-
orìno e 226 venne nooiso, nttino d«gli
Arsacidi; v. Artaserse IV.
Artat>nxo, Satrapo della Lidia, iòQ
a. Cr. Hi rii>©Uò contro Geo (Artaaer
BO III) : vinto, fu perdonato; aeTv\ poi
fedelmente Dario III, dopo la morte
del quale venne fatto Satrapo della
Eattrinna fìa Alessandro il Grande, il
(|uaie ne sposò la liglia BarHna (il
frutto di questa anione, Ercole, fa poi
assassinato nel 310 a. Cr.).
ArteMmnto « Ardloanuto (v.),
Artaclieeto. persiano nobile, d'al-
ta sitiitiira e di voce stentorea, In l'in-
{^eiiuere che verso il 48.'J a. Cr. diresse i
1 lavori, ordinati da Serse I, permea--
vare nn canale «attrayerso la Penisola
del Monto Atbos.
Artaferne v. Isiieo; Milziade.
Artalsnan (d') v. Batz 1).
Aria le Giuseppe (1628 "/a 7»), di
MazzariDo, fu soldato e potta.
ArUiH Louis Victor Antoìne, di
Haag (n. 1887), pitterò
Artnne v. Tigrane 11. '
Artapauo, sec. a. Cr. (?), ebreo
alessandrino, fu pcrittore greco.
ArtarlA 1) Augusto r. Arteria 4);
- 2) Carlo, 2^ metà 18*» sec, di BIotIo
snl Lago di Como, fondò 1770 a Vienna
una ditta editrice di ronaica, fli stampe
e di carte (j-^o erratiche, associandosi i '
nipoti (da iiiitelii) Francesco, Ignazio i
e Pasquale; - 3) Ofot«flo <18ia-62), di I
Blevio, fu irif isoi r iti l anie (Iella Ditta
Artaria a Vieanu; - 4) Domenico ^Iti.
1775-*/7 1842), di Blevio, 6glio di Ftaa-
cesco. fìi dal 1802 alla tosto della INttos
editrice Artaria di Vienna e si pre^e
poi a socio il figlio A^t^vittù (l8on ^*'ia
93); - 5ì Giovanni liattieia, 17"-lb"
sec., di Aroguo, fu architetto e stac-
catole; tale fa puf» SQO dglio 0ifif0|iptf
O697-1760). ni. a Colonia: - 6) Ifaf-
thias, di Manuheim (n. ''/e 1814). pit-
tor dì genere e di pAi*«9ggio; - 7> Pa-
squale (**/« 1807 "/a 11)00 , di Milano,
fondò la casa di Milano della Ditta edi-
trice Arteria; m. a Blevio ; proprie-
tario di qnesta Ditto fti dal 18 *2 il di
lai cognato Ferdinando Sacchi (-^'la
1807-*«/ia 1900) di Milano (m. a Blevio).
Arta»er»« l) I * Longimano*, fi-
glio e saccessore di Serse I, fu dal 465
a. Cr. Gran Re della Persia ; dovetto
449 riconoscere la libertà dei Greci a^iar-
tici, m. 425; gli successe il figlio Ser-
se II : - 2) II « Mneinonr' , tiglio p huc-
cessore di Dario li, fu dal 404 a. Cr.
Gran Be della Fer^a; vinse e accise
40t a Gnnassa II ribelle sno fratolla-
stro Ciro e fu poi in guerra cogli Spar-
tani (387 pace d" Antalcida) ; m. 861;
gli Huccp>*so il figlio Artaserse III; -
3) Ili c uco», ligi io e saccessore del
prec, ta dal 861 Oran Ke della Per-
sia; 338 assassinato datreoanoo egl-
riano Bagoa, che ne inalxò e poi no-
ci.«^e il figlio Arsele e venne poi
i egli sie?>Ho ucciso, mentre sul trono sa-
liva Dario 111 ; - 4) i V (Ardagdr o Ar-
deaeir o Argir), figlio di Papak (figlio
diiSiffSton, Principe in PerHÌde), abbattè
226 d. Cr. il Regno dei Parti e fondi^
il Regno medio di Persia dei Sassanidi ;
m. 241; gli successe il figlio Sapore.
Artasala 1) fte Re della Graude
Armenia dal 186 a. Cr. e nefrmdòla
nova capitale Artassata; m. 159; -2)
' II Cu dal 30 li. Cr. Ke della (5 rande
Armenia, nemico fi» i Romani, dai quali
nel 20 a. Cr. fu vmto ed ucciso.
Artand Antoine Frao^is Marie
("/« 1767-"/« 1888). d'Avijfnon, fti ar-
cheologo e pittore; m. a Orange.
Art and de Moni or AlexN Fran-
■ coi*^ (f^hovalier) i^'V^ 1772 "'ii iH49). <ii
I Parigi, fu diplomatico Jrancese (180.>7
I a Fireose e pih tardi, sino al 1880 a
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— 187 -
Art
Boma) e letterato (traUuz. disila € 1)1 vi-
lla Commedia»; «HistoiredePioVII»).
Avtmwwm€9 JI, figlio esnoeaMore
di Tigraae II, ftl Re dell'Armenia;
:'6 a. Cr. accompagnòil Tritimvirn An-
tonio contro i Parti; dopo la ritirata
venne per sospetto di tradimento aeac-
éttAo e più tardi (33) presa e per to-
Im d! Cleopatra ueelso.
ArtWMNitra v. Mardonio.
Arteaira Stogino (1747-99), di Tu-
rolio la Aragona, gesù ir a, fu acrittore
italiano («Rivolazioui del teatro raa-
ticala itaVano», 1783); m. a Parigi.
Artem^m Alfaro Maliat, 9» me-
tà 17^ 860., di Siviglia, fu pUtore ed
incisore in rame; m. 17*4.
Arfedl Peter (^a/a 1705 «'/is 35), di
Auuud ÌQ Svezia, aiuicu Ui Liuueo, Cu
lohtidogo; m. a Leida.
Arteil, 12^ aec., alchimitta.
Ariemldoro 1) 291^ sec. a. Cr.,
di Efeso, fn geogfrafo (c Periplo»); v.
Agateniero; - 2) c Daldiano », sec.
d. Cr., di Efeao, acriase aui rnigni.
Avtmmim 1) (Santo), 4« mo., co-
mandante militare romano in Egitto,
fn corno criat ìano 362 da Glaliano l' A po-
stata fatto decapitare; commem. ^^Ito;
- 2) V. Aoaataaio li <Co8t ).
Artemia!» 1) fu la Siguora d' Ali-
eamaiao che 480 a. Cr, preso parte
per Sorse alla battaglia di Salaroina;
le •^nccosso il tiglio Fisitiifeli ; - 2) 1*
metà 4" sec. a. Cr., Sfiora d' Alicar-
naaao, fu aoreUa e moglie di Mausolo,
al quale morto (853) eresse an monn-
monto (c Mausoleo»), che Ai ana delle
7 meraviglio del mondo.
Artemone 11 «il Peri/oreta » fu
pfHita greco rirale d* Anacreonte; - 2;
5^^ aec. a. Cr., di Clazomeue, fu un in-
gegnere militare adoperato da Pericle
nell* assedio di Samoi - a> 4<^* sec
a. Cr«, fa nn pittore greco; - 4) di
Pergamo, commentò PÌDdarr> ; ~ 5) l®-
29 sec, fu un eresiarca a Roma.
Artevelde ivan) Jacob(m. 1345,
assassinato) e sno Aglio PM2ii^ (m. ^'/u
1S82 alta batt. dì Rosebecqne) forono
a capo del popolo di Geot oontro il
Conte di Finndra.
Arteveltlt (van) Andreas (1590-
10Ó2), di Anversa, fu pittore marin.
Arlte (voo) T. Hasner.
Arihand v. Artoldo.
ArilioiM (d ) Jacques, 17** soc, di
BrBssel, fu pittore di paesaggio.
AriliMr Chester AUan ^/jo 1830-
'^11 86), di Fairfìeld nel Vermont, fn
dal Va 18?0 VicePreaid. e^^/ii IH-tl -«/t y'i
Presid. (2ì^ì degli Siati Uniti d'Anier.
ArUco Filippo, 16^ IfP sec, dì ( Re-
seda, fta dal 1840 YescoFod'Asti; ne
scrisse Bernardi (1860).
Ariieda v. Rey do Artioda.
Artiva (de) Francisro (IG 0-171 1),
di Huesca, fu pittore, storico, arcbi-
tetto, incisore, matematico e poeta.
Artiffsa José (don) (1740 1826), di
ìfonteyideo, fa l'energico fondatore
della Repnbhlica dell' Uruguay.
Arti^ny v. Gachot d'Artigny.
Artiliot Edmond, 16'> soc. in pìt-
toro mnuicjpale a Parigi, ni. 1572 as-
sassinato la notte di San Bartolommeo.
Artlno, 80 seo. a. Cr., di MUeto,
fu poeta ciclico Aethiopia»).
Artixzoiil Francesco, 18" sec, di
Ferrara, fa pittore di storia.
Arcala (d') 1) (Conte) v, Roberto ;
Carlo X(Fraiieia); - 2) w, Arthois.
Artoldo (Artband) (Beato) dei
« Conti di Savoia » , 12" sec, certosino,
{il dal 1188 Vescovo di I^elley ; m. llfO.
Artom Isacco (barone) ('"/" 1829-
1900), di Asti, fa diplomatico, 1870-
70 Segretario Oenoralo degli affari
esteri, dal 1876 Senatore.
Artorio T. AMclepiade 2).
\riùt V. >!( in lagne j.
' Ariura (lie), nella leggenda cel-
tloa, Peroe britannico nella seeolsro
lotta del Britl contro gli Anglosassiini.
Arturo {Bret4igna) 1) 1 (1187-1203».
nipote (dal fratello Goffredo, marito di
Co8tanza eretiedì Bretagna [m. 1201]>
del Re Giovanni d' Inghilterra, fu da
questo preso «V* 1S02> e poi fatto mo-
rire; - 2) II («V? 1262-«'/8 13121, figlia
di Giovnnni II e di Beatrice d' Incrbil-
terra, tii dal 1305 Duca di Brctaofna :
gli successe il tiglio Giovanni III; -
3) « Conte di Richmond * ("/a 1393 *«/i3
1407), n. a Sncolnio presso a Vannoi,
figlio del Duca niovanni IV di Breta-
gna, fn dal 1424 Connestabile dì Fran-
cia e 1448 conquistò la Nonnandi-.i.
Arturo 1) {Graìibr. e /W.) (principe)
cDoea di CtmMmght* (n. V'^ 1850), n.
biyiiizua by GoOglc
ft Londra, fratello del Re Edoardo VII ;
sposò ^1$ 1879 Luisa Margherita Pria-
cipessadt Prtuiia <d. »/? 18e0) ; y. Ar-
turo (Sa88. C. e G.); - 2) (Ingh.) v.
KriTÌPo VII; - i?) {SaMnonì'a-Coburfjo e
(Jet ha) « Tiiucip© di Gràubretagua e
Irl. » (D. "/i 1883), n. a Windsor C«-
stle, Aglio dèi Duca di GoDnMght, dsl
">/? 1900 Alfredo) Barn dì Smso-
nia <^obiir^o e Gotha.
Ariani Giovanni 'Nfnna. J ' metà
lU" Heo., di Bologna, cHUoaico, iti com*
positore e sorìttore moaiosls.
ArtaslHl Antonio (155Ì-1690), di
Forlì, giureconsalto, fu letterato.
Artveldt ™ Àrteveldt (▼,)•
Araleno v. RnsiUco*
Arnn v. Uaruu.
AviiiiM 1) AUuk VItellMid; -
2) Tluma$ (1358*1418), figlio di Bo-
beri Fitealan Conte d' AraadoI, fh Ar-
civescovo di Canterbary, pcrBocntore
dei LoUardi; - 3) Thoma» v. Howard.
Arunitf V. Arronte.
Arasi»»» Ifsssio.
Arrela José Antonio, di Oarnoss
<n. 1843), letterato venezoelano.
Arri*» ti V ((!') Lanrent (1635-1702),
di Marsiglia, fu viaggiatore in Levante
e diplomatico.
ArvtM Cosso { CsrtKmo.
Ars»cli«l ▼* Abn Isciak.
Arzellk Cesare, di Santo Stefano di
Magra (n. ^/a 1847), prof, di calcolo in-
finitoHitiiule air Unir, di Bologna*
Àrsere v. Doli' Arsiere.
Arst Fnggor <Jakob),
A!<»a, figlio e successore di Abìam,
fu da! 929 a. Cr. Kt< (i)io) di ÌVu\<\-\;
coir aiuto (li Benadad Re della Siria
scuutiiiHQ l' oiupio liaata Re d' Israele;
in. 873; gli successe il figlio OiosaCat.
AsAdi <2Vitf > (dITas). laMl^see.,
fa celebre poeta pendano (« Tettsoni >);
m. 10?,:*; taìo fa puro suo figlio Mi
ibn Achnied.
Aaael, a. Cr., fa, prima, Mi-
nistro del Re Benadad di Siria e poi
Re egli stesso e eoDqaistò Israele.
Aanf fu cantore, musicista e poeta
di salmi alla Corte del Re l>avid.
A«»f Uff l>»iilA, 2*^ nif'tù 18" sec,
fu dal 1775 Principe dell' Aud in In-
dia; fìl pare poeta; earatteie debole,
diventò complice del ladrone Wairen
Hastings nella spogliazione di sua ma-
dre e di sua nonna; m. 1787.
Aa»m Hans Georg, 17^ sec., tiro-
lese, fn pittore; m. 1696 a Snlzbacli ;
figli suoi : Ccifimn Damiano, pittore,
od Egiiiio (Quirino (m. I74ti), scultore;
tìglio di Cosimo Damiano fo Franz
Rra»mm (1790-88), pittore di corte »
Monaco di Baviera.
A«nn 1) /. 2^ metà 12^ sor., 1 1.^0 -
92 insieme coi >«noi fratelli Pietro o
itioianni * il lieiio » {(Jalogiovannx) ^
atln testa del Ylacbi e dei Salgari
gnerrefgiò eoi KsantinI e rioscì a rf-
staurare il Regno delta Bulgaria ; 1106
ueci«so dal boiaro Tranco ; il fratello
Filtro lì, cbe gli Hiif^ft^sse, venne pur©
aMsassinato 1 197 ; allora tu riconosciuto
dal Bolgad ccme Se 11 IP fratello,
Giowinifd, cbe *V' ^1 s*iinpoMese6
di Yaroa e 1207 venne assassisaito dal
proprio !itTì. ìiile Monatitra ; gli successe
il nipote (ila sorella) Boris II ; - 2) T7
(Giovanni) tu Re o Imperatore dei Bui-
garl dal 1817; m. 1841 : gli saoceese II
figlio CohNnanot - 8) Qimanni Ni-
ceforo II (Epiro) ; - 4) Matteo, 15" sec.,
fti cognato del De»poto Demetrio Pap
leologo; m. *'/3 1467.
A ftìMuelM CAiliariaa v. Dobner.
A 9»»ci» Claim Hegerle.
Aaandro 1) fa un OcDcrale d'Ales-
sandro il Q rande, dopo la morte del
quale divenne Satrapo della Cari» ; -
2) Generale del Re Farnace II, uccise
questo e ne usurpò il Regno del Bo-
sforo ; deposto da Cesare, fii poi rico-
nosciuto (?) da Angusto.
AiiarM«i<ione v. Esar-baddon.
AMaria v. Azaria.
A«liJ4»rn»«!n Peter Kristian
1812-»/i 85). di Kristianla, medico, viag-
giatore e aatarallsta. Ita folklorista.
Aabroek (Asprock) Frana, 199-17^
sec., di Brìissel, fa orefice, pittore ed
incisore in rame.
' Asibarj Fraucis (1745-1 é 16), ingle-
se, fosdò la Gblesa metodista episco-
pale negli Stati Uniti d' America e ne
fa il 1"' Vescovo.
Aacalona (d ) (Daca) fa 1702-7 Vi-
ceré di Napoli.
AscalouiiM V. Antioco 5) ; Erode.
AacMU Pellegrino, 17<>sec., di Car-
pi, fti pittore di fiori e firaite»
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- M
Asranla v. Alberto (Brand.).
A»c«al«» Peter (t72J-180a) fii soo-
lego STedeae; m. a Copenaghen.
A»e»relll Debora, 17^-18<* oec.,
ebn?a di Korrn, fn letterata.
AMcarieo e licdagaiso furono (ine
Priucipi franchi che, fatti prigionieri
da Coetantfno il Grande, vennero da
qoeato con TomanaerodeltàdaU a sbra-
care alle fiere nel circo di Troviri.
Auraiiabt Manaelo fu 184'! '0 Pre-
»id. (4*>) della Repnb. dell* K< uador.
Aacelino 1) v. Adalberuue 2); -
2) (detto anebe AMéimo), XV> leo., fu
frate domenioano, 1247 dal Papa In-
nocenzo IV mandato Kiioeio al Can
dei Mon2»>1i; 1' incompleta relaz. del
suo via^jgio 81 trova nel « Miro'r bis-
toriqae > di Vincent de Beauvaii, il
quale Tebbe da Blmoti de Mnl-^Hefi-
tit», compagnodell'ABcelino ; - 8) (Card.)
T. Aycelln.
Aftcenalnno t. Bade.
Aii€>eii%l Carlo, 17** sec, fa pittore
di Htoria a Homa.
Ascli (Taa) Jan, 16^-17^ seo., e eoo
Aglio Pider fùrono pittori olandesi.
Aacfeintn fo5?ì<'m) Koger d.')! 5-**/i2
68), di Kirby Wialte in Yorkahire, filo-
logo e peiiagogieta (cTlie Scholemaa-
ter > , 1570), 1550*<Ki visse ani continente
eome segretario dt 8ir Richard Jfory-
iin, Amìiaeeiatore inglese a Carlo V, e
Tisitò per pochi giorni l'Italia (di cui
poi scrisse male) e fu poi Segretario la-
tino delle Kegine Mai la e Kii8ai>elta;
ne sorìflse Satterihld (1879,>.
Aaditecli Joseph (»/4 1801-i*/4 82),
di Hocbst, fu dal 1853 protdl storia
air TTniver.Siit?! di Vienna.
Aaclieabreniier (ascen-) Cbris-
tiao Heinrich (1664-1732), di Stettiu,
iht Tiolliiiata e compositore.
Aoeh«ralcteeii Alberto (Brand.).
Asclierftoii (aaoer-) Pani, di Ber-
lino (n. */« 1834), botanico, visitò 1873-
75 dne volte il Deserto Libico.
Asehlerl Ferdinando, di Modena
<n. '/la 1H4), prof, di geometria proiet-
tiva e descrittiTa all' Univ. di Pavia.
A*K'I '3^7-427), «reà geluta ^ (prin-
cipe dell'esilio) ebreo a Stira in Per-
sia, incominciò la redazione del « Tal-
mud babiloiiese», terminata poi da Ha-
Una e Mm.
Aarlano (d') Giovanni, 14^ sec, fa
pittore senese.
Aaelarl,9^-10<*see., fa teologo mao-
mettano; m. Terso il 975.
Aacirafffi Tacaugis fu dal 1333
Sciogun » (Vice Imperatore, capo del
potere civile) del Giappone, 1" della
8* dinastia degli Sciogan d' nltimo fa
Hognu louiaki, deputo 1678).
Ancione Angelo, 1T*-18P seo.» di
Napoli, fu pittore di frutte.
Attrlot, bagratida, assunse 880 il
titolo di Ke dell'Armenia; m. 889.
Ameimpi Qiaseppe Maria (*V4 1706-
'V? 76), di Macerata, geealta, scrisse
della vecr» taz. delle piante e tentò ana
nova teoria dogli odori; tu. n T^nmq.
Asrlepiade 1) 3** sec. a, tjr , di
Sarao, fu poeta; - 2) 2^»-l" sec. a. Or.,
di Proea, fa medico e chlrargo a Bo«
ma ; tra i suoi diacepoli fti Marco At'
torio, <bp divenne medico personale
d'Ottaviano; - 3; 4" se»'., fu Vescovo
di Gaza, e, perseguitato dagli Arisni,
al appellò al Papa.
Aaetoplodoro 1) fa pittore in
Atene, contemp. d' Apelle;->2)<8anto)
fu verso il 700 Vescovo di Perugia.
Aaclepiodote fu antico scrittore
militare greco.
AoeoM e Dir, rareghi del sèguito
di Rorik, sei oooqniatarono Kiev.
Aseoil V. Aqnino; Mariani; De
Leva; Marulli.
AhcoIì 1) Al/redo, di Livorno (n.
*^/« 1863), prof, di diritto civile all' Uni v.
di Pavia; - 2) Gitdio i^fn 1843 "/? 96),
di Trieste, ft a Milano prof, di ma-
tematica air Ist. Tecn. e di calcolo Ìn->
finite*?., »V aìsrebra e di geometria ana-
litica all' Isiitnto Tecnico Superiore;
- a) Qraziadio (commend.), di Gorizia
(n. ^'/7 1829), celebre orientalista, fon-
datore in Italia della filologia eompR"
rata (« Fonologia » ; « Archivio glotto-
lojiìco»), dal '/i 1861 {)rof. di «toria
compai ata dolio lingue classiclie e neo-
latine alla ìL Accademia scientifico
letteraria di Milano, aocio dell* Istìtu tt>
Lombardo e dell' Accad. dei Lincei, del-
l'Istituto di Francia e delle Accade-
mie di Berlino, di Vienna, di Buda-
pest e di Pietroburgo, dal "/i 1889
Senatore ; nell' ottobre 1899 Presidente
onorario del Congreaao degli Orienta-
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140 —
liati a Koma ; 1901 fosteggiuto a Mi*
Uuio pel 40*^ annireraarìo delU ana 1*
lesione; étX^I* IMI dttaclioo onorario
di Milano ; - 4) Prospero, di Venezia (n.
1843), ])rf»f. di diritto commerciale alla
Scuola 8up. di Comm. di Venezia.
Aeeoll (d*) 1) Cecco v. Stabili ; - 2)
CoHanHno, eee., oappnoeiBO» fti
missionario in India; • 3) Gerolamo^
2* metà 13» src , fu Cardinale; - 4)
Saladino, lò'^sec, fa medico a Kapoli.
Aacollo» 4^ sec., fu Arcivescoro
di Tesealoniea.
Aaeoalo t. Pediano.
Aad rubale 1) tìglio d'Annone, fn
Generale carta orìnese, Tinto 251 a. O.
da Cecìlif) Me tei lo a Panomio e per-
ciò oondanuatu a luurte; - 2) curttigi-
neae, genero d'Anllcaie Barca e dal
228 a. Or. suo snccesaere In Spagna,
spinse fino all'Ebro la conquista rar-
tagineae o londA Nuova Cartagine; ni.
(aflnassinato) 221 liglio d'Amilcare
Barca, 218 a. Cr. dal fratello Annibale
poeto a oapo delle Idne eartagineel in
Spagna ed Africa, 207 venne col suo
ej»orri(n in Italia e al Metaiiro fu dai
Komani sconfitto ed ucciso; -4) liglio
di Gisgone, fu Comandante cartagi-
neae In Spagna dal 207, poi in Afriea
dal 204, aeonattadaSQÌpÌonei-6> 146
a. Cr. diresse la disperata difetta di
Cartagine; nell'estremo momento ai
arrese; m. prigioniero io Italia; -6)
Clitomaco.
AadratoAlI Franeesco, ISMd^sec.,
fa celebre ostetrico romano, prof, alla
Sapienza di Roma; m. 1832.
Ané (d') Jacques, 17" sec., fiammin-
go, fa pittore a Koma.
Aseddin Caicao I fu. dopo Cai-
coern, 12U'20 Saltano d'Iconio; gli
snccessa A ladino CaÌcol>ad I.
AselIKAael'io) (raspare (1581 1625),
di Cri'inona, fu ( hii iUiir) u capo deeli
eserciti spagnoli in Ittilia e prof, d una
tomia air Univenità di Pavia, celebre
per la scoperta ena t**/? 1622) dei Tasi
chiliferi; ne scrisse Zola (1875).
Aaeliione (Semproiiio), 2^ metÀ
2^* sec. a. Cr., fa storiografo romano.
Aseu'^Asan {v.).
Anmmet G-lnaeppe 1).
Aaer Giacobbe.
Aa^rlmo rratell<»e aneoessore d*il-
§tarto (lu. 9Ó1 a. Cr.), fu iie di Tiro;
042 neei«o dal llrateUo Met, ebe dopo [
8 meai di regno fu ammazzato.
Aaerfl Ercole, 1^ meU 18" sec, di
Parma in pittore di atoria.
Aafeld V. lUiial.
AMTill John (165&-1738), di Uaoley
Oaetle nel Woreeetereliire, fii eceentri-
00 pobbUdeta inglese.
AshbiirnfiRtn Jolm (conte) (1797-
1878) fu bibliofilo inglese, celebre per •
la saa collez. di preziosi manoscritti,
nna parte dei qnall (1823 pih 10 ma-
noeorittl della Di^na Gommedia) too'^
nero 1884 comprati (negoziatore Vii-
lari) d;i1 (5ov. d'Italia per 575.00(> fr.
Aaliburton v. Baring.
Aatae Isaac (1834-^^/ii 01), irlandese,
fti medieo alleaieta.
Aalicr Lndwig Jnline, di Amboiipo
(n. '^/e 1804), pittore di storia.
A»bfl«l«l Edmund, '1'^^ metà 17^
sen., fu ritrattista inglese, celebro
pe' suoi studi a matita di vari colori.
Aahlegr Cs»par (èéli caper) 1> An-
fAoni/«Conte (l<^di ShoSMwryiìm-
83), di Wlmborne, fn membro del Mfni-
rtfern *(;abal>; m. a Amsterdam; - 2)
Anthony «Conte (3**; di ^Sho/teMbun/ *
t"/t ie70 "> 1713», di Londra, fu tilo-
eofb; ni. a Napoli.
Afibmole Elias ("/s 1617 «^/s 92),
di Licbrteld in Staffordsbire, fu Hlosofo,
chimico od arclieologo (« Asbmolean
Moseam > a Oxford); m. a Lambetb.
AaknvM Jebndi (1704*1828). di
Cbamplain nel New York, fondò 1822
in Africa la Colonia di Negri liberati,
che fu poi detta « Liberia »; m. a New
Haven nelConn.; nescr.Gurley (1835).
Aabpitel Arthur (1807-69),dlIIack-
ney, fn architetto ed archeologo ingl.
Aahton 1) Federico, di Milano (n,
1830). pittore : - 2) Henry (1801-"/« 72),
di Londra, fu architetto ; - 3) Matthew,
18^ sec, fu pittore inglese di ritratto.
Aai V. Amr Ibn al Asi.
Aalatleo 1) Scipione <Lncio);-
2) liberto e confidente di Vitellio, che
lo creò cavaliere; dopo la vittoria dei
Fluviani fu messo a morte.
AalebI fu nn Ke dell'Egitto della
4^ dinastia.
A sin «ri 1) Alessandro < Conte di
San Marzano >, di Niasa Honferrato
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Ami
— 141 —
<n. ^1* 1830), Tenente Generale, 1887
ComaodMito In AfHc», dml *lt 1804 Se-
natore, 1897 »/« 99 Ministro della
gnerra; dal ^«^^^ Pr^mo Segretario
del Gran Magi<*ter() dell'Ordino dei
Santi Maurizio e Lazzaro (« Kccel-
leii2a>);-2) Antoni», 2» metà 14^
sec., fu banchiere in Piemonte e Sa-
voia ed ottenne 1382 i feudi di Costi-
gliole e San Mariano ; - 3) AiUonio Ma-
ria Filippo « Conte di San Marzan»^ -
n»» 1761-"/7 1828J, di Torino, la Mi-
nistro sardo della goerra • della ma-
rina; 1798 stipalò a Milano eoi
Generalo Brnne la couf^io^na pel '/?
della cittadella di Torino ai Francesi;
più tardi fu Ministro degli alfari esteri ;
m. ad A^ti ; - 4) Carlo c Conte di San
Mattano, Marobees di OaraglÌio>{VI9ì'
1841), V* genito dol )>re< edente, tix To-
lonnell*» H^rdo, i^/? 1 821 come cospira-
tore condannato a morte in coutil Iliaci a;
-5) Ermolao «Conte di iìan Marzano»
(1800-Vm64), n. aHsa, fìratellodel pree.,
fa 1841-47 Ministro sardo a Napoli, poi
1847 48 Ministro sardo degli affari este-
ri, dal ^/é 1B48 Senatore: m. a Torino;
- 6) FeiUrico « Conto di Oamerano ;
(1527-75), di Asti, fu poeta (< Gismou-
da » , tragedia) ; ano figlio OUaHano
fa pnro poeta; - 7> Fi^po VàUnHno
«Conte di *S!an Marzano», 18^ sec,
fa 1751 Ambasciatore sardo in Spagna
e al suo ritorno venne fat o < Marchese
di CfaragUo » : - 8) Tommaso « Osa di
Oftfjy», 18<^190 leo., di Aati, fn prof,
di nioccanioa all' Università di Tdrino ;
m. ^Vì2 1846.
A «In aro 17** sec, fu pitt. bologn.
AsIneUll) Antonio (FrAte), metà
16^ sec.f di Bologna, fu ingegnosissimo
• disegnatore e intagliatore di tarda;-
2) Gherardo, 110-120 see., di Bologna,
fu architetto; 1109 eresse ìa famosa
torre pendente; -3) Sansone (n'^ò an-
che il falso nome di Alessandro Bossi)
fa Colonnello generale degli Stati di
(HMtro e Ronciglione pel Baca Ba-
nnccio II di Parma e */9 1C49 consegnò
Castro ai papalini, che la distrussero.
Aslnlo V. Poilìouo; Agrippina 1).
Aaio, 6^860. a. Cr., diSamo, poeta.
AatoU 1) Bon^atio ("/• 1769 ^»/s
1812), di Correggio, fa celebre teorico
maaloalo • oompsaitore, .>*/fl 1808-^^/8
14 Direttore del Conservatorio di Mi-
lano; m. H Correggio; -2) Giutoppé
t"/« 1783-»*/i 1845), di Correggio, fu in-
c!8ore in rame, fino al 1842 prof. al-
l'Aerai, di Modena; m. a Correggio.
Atti» V. Al>d ul Asis.
AakeUir Jolian Cristoffer fli stili-
sta e oritioo svedese; ro. 1848.
A«kev«ld Anders Monssen ('^/is
1834-»*'/io 19f 0;, di SÒodfjord in Nor-
vegia, fu pittore a Diisseldorf.
Askew (eikiu) Anne (15.a-^"/7 46),
di Grimsby, martire protestante, fa
torturata e bruciata a Sinithfield.
Awmadei v. Balbi (l'aolo Batt.).
AsniMl (738 824) scrittore arabo.
Aamas v. Claudius.
Asae (D V. Lasne.
AsBjlE Adam (1838*07|, di Kalisi,
fu poeto lirico e drammatico polacco.
A»o€*a V. Cìnndraunptft.
Asola 1) Matteo, Iti^'-l?^ me., di Ve-
rona, fu compositore di musica sacra ;
m. 1609 a Veneftia;»a) Oragio, 199
sec., di Cremona, Ùi pittore di storia.
Aiiolano v. Torrefatti.
A»r Georg An^ust (18^4 1901»
fu prof, d' anatomia all'Università di
litiisiDgiors in Finlandia.
Aapaeli Adam, 16^ seo., di Norlm^
berga, ta pittore; m. 1580.
Aspamltrl v. Serse I.
AMpar, 5" sec, goto. Aglio d'Ar-
daburio, fn Generale dell'Impero Ko-
mano d* Orieste ; dopo la morte di Mar-
oiano ebbe in eoe mani il potere ef-
fettivo dell' impero e fece eleggere e
proclamare Cjt 457; Leone I, dal quale
poi, iH'l 471, fu fatto nccidoro.
Aaparl Domenico (^/a 1745-^/* 1831),
di Milano, fa pittore di storia.
JkmpmrwÈéh v. Cuvrat.
Aspasia 1) di ^lileto, fu etera in
Ateii*> faniona j)(>r bellezza e cultura;
ebbe ì ammirazione di Socrate e 1' a-
more di Pericle, il quale la salvò dal-
raconsa d'empietà, dàtaie dal poeta
Ermippo, e poi la sposò; Tedova, si
unì col demagogo Lintle ; ne scrisse
nonssuye (1890) j - 2) V. Milto;-a) v.
Carlemigelli.
Aa^slQ 1) 1^ sec. d. Cr., fa filo-
sofo poripatetico; -2) sec. d. Cr.,
di Biblo, fd retore greco ; - 3) di Tiro,
fa storiografo greco d' incerta età.
Digitized by Cuv (^.i^.
142
Ampegv^n GuatafCaraten i*'/al791-
1888), dt Kartskrona* Ito bAtanteo.
Asf^dt (voD) V. Aichspaltor.
A»per Hans (1499 *</a ISTI», di Zu-
rigo, fu pittore.
Aspertiui (Aspertiud) Amico(1474-
1552), di Bologna, fu pitt. (dettoc Mae-
stro AmiM dftl (ftié PetmelH, per U 90m
abilità di dipingere ad an tempo con
ambe le mani); pittore fa pnreaao fra-
tello Ovido, ni. ;i 3") unni.
Aspetti i iziaiio (1.>(>3-16U7), di Va-
doTa, nipote (per 8Qaitt»dre)del grande
Tiziano, fa oelebre scultore ; m. a Pisa.
Aspre (d*) v. HoobrtMick.
Aspremont (d') 1) Generale sardo
sotto Carlo Emantielf» HI, m. "^/s 1743
a Modena per ierita riportata alia bat-
taglia di Camposanto (•/• 1743); -2)
FrangoU v. La Mothe Villebert ; - 3)
Jtobert ^♦^/g IGJO). di Liegi, prestò
servizio militarti alla ivt-p di (xenora e
poi servì la Spagna uei I^uo^i iiaséi.
Aapmcel Antonio 1723-"/t
1808/, di Boma. fto architettoi ooal ano
figlio irorio i*»fit 1704 ',5 1804t.
Asquinl 1) liaf<ilin (don) (^^jr, 1682-
'^/i 1745), di Udine, fu erudito e bio-
grafo ;-2j Fabio (ooQte) a726**/< 1818>,
di TTdlne, fti agronomo ; ano figlio Conte
Gerolamo (1762 1837), n. a Udine, fu
archeologo (ni. a l'arma) ; - 3) Fabio
Maria ("/s l8U2-";i2 7s , di Fagagna.
fu dal 1845 Cardiualo; ut. a Koma;-
4) Otrolamù ▼* Aaqnini 2).
▲arar y. Baronk.
Asrakf fu .storico arabo, ni. 858.
Aj».«*a% In un Ke d' FeìHo della 5" di-
nastia (il falcherà di Alauetoue).
Aasaf T. Asaf.
Aaa»lK« V. Illel 1).
AaaaKi v. Quinet.
AssalluI Paolo fl7.".9 1^40), di Na-
poli, fu medico t; chirurgo negli cstir-
citi napoleonici o inseguù poi, sino al
1830, oliniea ohìmrgiea all' Ospedale
militare di Milano ; m. a Napoli.
AHHalonne 1) (Absalom), il bel
tìgl"o del Re David e di Maacha (la
figlia del iCo f'i>><.>H>'o di Gessuri, fu
fratricida (v. Amuou) e ribelle; vinto,
nella fuga rimase ooi lunghi capelli
appeso ad un albero e fu trafitto da
Oioab; - 2) (Axel) v. SaMone (Qr.).
Assan v. Hassan.
Aaa«n4H Laura, 1» metik ir>oeo.,
di Vallate, fu cantante.
AssAnti Gioranni (m. »/4 i:?40) o
Bonainfa, d' Lscliia, fratelli, furono dal
"/« 131tì Signori di Nisiro nell'Arcipe-
Iago« vassalli dei Qiorannlti di Rodi.
Aaa»MM#me r. Eaar>haddon.
Assarei^ Assereto.
Assar-laadden v. K^ar-haddon.
AuMarfno Luca. 18*' .Hec, fu sto-
rìograto ducale di Savoia; m. 1762.
AaaaroUl Ottavio Gio. Battlata
(<'/io 1763-M/i 1829), di (Genova* fu prete
delle scnole pie e fondò a Genova il
1** istituto in Ttalift \\v\ sordomuti.
Assas (il"/ Louis «clievat.) t*^/» 1733-
**/io 60), di le Vigau in Gard, fu capi-
tano nel reggimento d*Anvergne e di*
▼enne oelebre per avere sacrificato la
propria vita a KlostcrcaTiip in Vest-
falia a fine dì salvare la sua compa^inia.
AKMelie (van) Henri (»/» 1774-i^/4
1841), di Briissel, fu pittore di paesag-
gio; sna figlia AmàXim e eoa nipote
UaheUa OiUerim furono pittrici.
AMwelb<*rsr^ Alpbonse, di Brìiasel
(n. ìbàìì), pittore di paesaggio.
Asselijn v. As^elyn.
Aaaelia Fran<;ois, IS^-IO** sec., di
Kormandia, fti pittore di storia a Fa*
rigi. Dresda e Pietroburgo.
AHMCljn Jan (In ita!. Gior. Az-
TolìiKt) detto « Krabì>('tj>' » (giancliio)
(1G10-GU>, di Diepen presso ad Amster-
dam, fti celebre pittore e lavorò a "Ro-
ma; dal 1691 ad Amsterdam.
AsaemanI Giuseppe Simone (mon-
sicrnor) (in^T-»*'! 17fì^), di Tripoli di
Siria, mantuita, fu orientalista, Pririio
('nstode della Uibl. Vaticana, nel quale
posto gli successe 1) nipote 8Ufanù Evo^
dio O707 *Vii 82^ il fratello del quale,
GÌvft^P2>e AIoìhìo ìM\0-''> 82) fu a Ro-
ma prof, di lingue orientali; tale fu
poi a Padova il loro parente &imo7ie
1752-*/4 1821).
Asaen (van) 1) Jan (1635-05), di
Amsterdam, fu pittore; - 2) Jan Wal-
ter, l'i'* 1"^" ^"f.. fu pittoro Ci] i?'('j-^ore.
A>*»i«'tie<i4> id i LUierry, 13*^ sec,
fu poeta iiaxauiiiigo.
Aaaer 1) (Aser) v. Giacobbe; - 2)
John, 0<>-10O sec, di Saint Davida
(« Menevia » e perciò detto ifenevenie),
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■MHnaco, poi YdscoTo di Sberborne, fa
amico 6 Ùoi!i;rafo del fie Alfredo.
Aftoereto l) Biagio, Ammiraglio
genoTOse, *'8 Hi ini fìsso e foco pri-
gioniero airiaola Ponza il Ke AlfrmHo I
di Napoli; -2) Qiovacchino
49} e i saol figli Qi%ueppe e OioMilfti,
di GenOT*. furono pittori.
Assi Adolphe AI|^on8e(18IO-^/s B6),
di Ronbalx. operaio mpor-rtnifo fu 1h»;o
^aribaldiuo in Sicilia, 1871 coiuuuardo
a Parigi e diveoue poi coasigliere mn-
afclpale a Nomea nella Nova Caled.
A M I n ( H esHoii ) (1 ' 1 ) i4 UutanAroi^vS u-
dpe) ('^/7 lS23-''^ij F81, n a Darmstndt,
figlio del Granduca Luigi TI, fti Feld-
maresciallo austrìaco ; '^/lo 1851 «poHÒ
morj^aaatioam.^ttZia von Ilatike (tìglia
di MoriU, stato Ministro della gnerra
ìb Polonia) 1825 "/9 96), ihtta poi
« Principessa di Battenherg » ; figli
(< Principi di Battenherg » ) : Luigi, n.
a Graz (n. ^*/5 1864, dal 1884 spo-
sato colla Prinoipeiss TiUùHa A* Ai'
tia, n. V« illM«ancfro, che fa
Principe di Bulgaria; Enrico (*/io 1858-
»/i 96) (n. a Milano, ^n/, igg.-, .^posato
con Beatrice Principessa di drauìne-
tagna e Irlanda [n. 1857J, tìglia
della Regina Vittorial ; Franeeteo OiU'
itppe in. a Padova 1861, "/s 1897
sposato rolla Principessa vlnna di i/ 1??
tenegro [u. ^^/h 1874), sorella doUa
Regina Èlena d' Italia) ; - 2) Anna
Sofia (1638-83) € Langravia d'Assia-
Dannstadt » compose aacre cansooi ; -
?>) Cario Co infantino (principe) O^ji 1752-
^^/5 ]^?A), n. a Francoforte, della casa
d'Aaaia iilKMnfel.s-Kotenbnrg, fu Ge-
nerale francese, pui demagogo, 1803
espulso dalla Francia ; «4) Emilio (prio-
CÌpeK»/»1700^/t 1856), n. a Darmstadt,
nitimo figlio del (ìrauduca Lui^i I, fu
Generale austriaco d' articrlieria ; m. a
Badtjn Baden ; - 6) v. Enrico ; - 6) v.
Bmeeto; - 7) Federico; - 8) v. Fe-
derico (Slesia) ; - 9) Ftderieo (principe)
(1616-82), ni timo figlio del Langravio
Luigi V d'Assia-Darmstadt, si fece
cattolico o divenne 1652 Cardinale e
Vescovo di Brealau; -10) v. Filippo;
••11) Filippo (principe) (»/? 1671-"/8
1730), figlio del Langravio Luigi II
d'Assia Darmstadt, fa Feldmaresciallo
Generalo austriaco 0 GoTcraators di
Aaa
Mantova; -12) v. Filippo Angusto;
" V4) r. Giorgio; - 14) Giorgio (prin-
cipe) K^^li 1669 1705), figlio del Lan-
gravio Luigi TT d'Assi a- Darmstadt,
combattè in S})agiia per la causa di
Carlo III; 1704 prese Gibilterra;
m. per ferita a Barcelona ; - 15) Qio-
vanni (principe^ 17** aec., fratello del
Cardinale Federico, fu Generale impe-
riale;-* 16) V. Guglielmo; -17) Leopoldo
V. Antonio (Parma) 18) v. Luigi ; -
19) Luigi (principe) C/io 17GG-^V8 1818),
20 tìglio del Langravio Guglielmo li
d'Asia Philippstbai, fa Generale na-
politano (memorabile la sua difesa di
Gaeta -«/i.-"/? 1806); -20) Teodora v.
Antonio Ferdinando.
Assldare, figlio di Pacoro, fa fatto
da Traiano Re d'Armenia; contro di
lui i Parti sol levarono ano firatelloFaf^
toinasiri; donde nna guerra, nella qnale
Traiano t oihjuìstò l'Armenia e la fece
provincia romana (117 abbandonata).
Aaaié (d') Dasaler.
Aaalm Hassin.
Asslnei«, 2» sec. d. Cr.» di Gada-
ra, fu retore ad Atene.
Anslns Ludmilla (««/s 1827-^^/3 80),
di Amburgo, nipote (dalla sorella Roga
Maria 1783-»/i 1810], poetessa) di
Yarnhagen von £nse, fu scrittrice t^
deaca e italiana, dal 1801 a FTrpTi?^,
dal 1874 moglie (presto divora.) dell' uf-
ficiale Oriscelli, che 1878 si uccise.
Aaalal (d ) 1) Andréa T. Aloiaij-
2) V. Franceaco (Ssnto) ; >$) Chi^Udmo,
il feroce strumento delDaca d'Atene a
Firenze, fu */» 1343 dal popolo ImbeRtia-
lito preso (insieme con suo (i^lio Ga-
briello), sbranato e maugiato;-4) li"
herio, 1^ metà 16** cec., fa pittore.
Assi-Tamar fu Regina di Georgia
1171-08, fantrii'O delle arti e scienze.
AsBolant Alfred (1827-*/n 86 , di
Aubusson, fu letterato; m. a Parigi.
Asson Micbelangelo (>V« 1802-*/it
77>, di Terooa, fa diirorgo e anato-
mico, prof, air Accademia di Venezia.
Assonfca Gian Giacomo, 1** metà
17*^ sec, di Bersramo, fu ])ittore di sto-
ria, discepolo e genero del Talpiuo;
sua moglie Chiara fa pittrice.
Aaaonci Ooypean.
Aftsuero V. Amano.
Aasar fa figlio di iSem e presunto
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— léé —
fi
fondatore (eroe eponimo) del Regno
degli Ah.^ìtì.
AHNTirbanlpal {Hanlaiiapalo «il
Jit^liicoiio > dei Greci), figlio e suooeA-
aore d*S«ar-haddon, fa dal 6117 a. Cr.
Re dell' Asalria, gran ooiiquiatatore e
Hplendiilo monarca; m. Terao il GIO (o
626.0; d'egual nome pare sia stato
r ultimo Re dell'Asriiria {chiamato an-
che Hataco e Ohiniladano) , che nella
cadutadl IfioiTe ai bruciò inaieme colla
eoa &iniglia e oo* anoi tesori . I
AiiiinriiafiIrpAl fu 88^859 Se po-
Uiutissimo dell'Assiria.
Ami Georg 1776-3>/io l.sil), di
Gotha, fa filologo e lilosofu, prof, al-
l' ITniveraità di Monaco di BÀviera.
Ani (vander) Balthasar, 16» ITOsec,
di Utrecht, fu pittore di Àrotte e fiori.
AMta V. Tìell'Asta.
Avialll h iiivio (1555- 1721), di 8am-
kaci nella Diocesi di Tivoli, ta dal 1686
(Cardinale, Legato di Urbino, di Ra-
venna e di Ferrara; m. a Roma.
Astarlta Gennaro 2=^ metàlS'^sec,
di Napoli, fu compositore di uuiaica.
Ani/arto V. Avseriuio.
Aatoal GloBeppe, romano, fu pitto-
re, m. 1725 in Spagna.
A «te (d') 1) Francdfco Maria (^^/s
lG54-'^/7 1709), di Napoli, cliieiico re-
golare teatino, dal 1696 Vescovo di
Otranto, fu aerittore ecolesiaatico ; -
2) Màreello (16571709), di Avena, di
famiglia baronale romana, fu dal
1699 Cardinale e Vescovo d'Ancona;
- 3) Tito Ippolito di Gonova (n.
1814), autore dramniatico.
Aat eli Mary (1668-^V5 ]731),diNew
castlt», fu letterata inglese, fautrice dei
diritti della donna; ro. a Cbelsea.
AMtemIo V. Bevilacqua (Lor.).
Aiiten (von) Friedrich Fmil (^^/i
lS12^°/8 78), di Colonia, iu astronomo
calcolatore a Palcova.
Astengo 1) Carlo, di Savona (n. V
1837), scrittore di scienza amministra-
tiva, Consigliere di Stato o dal 1896 Se-
natore; - 2) Giacomo 1814-"/3 84),
di Savona, politico, dal 1865 Senatore.
AMÈmmmm v. Bronone (Santo).
Aaterlo (Santo) I) 4® aec., fa Ye-
Rcovo di Petra ; commera. ^^je-, - 2)
5^ sec, fu Vescovo (V A m a si a.
Aalerio Slreo v. Pallavicino (R.).
Aet«MH« (d'Asti) 1) fu teologo
(« Sumroa de casibas conscientiae ») ;
m. 1330; - 2) Antonio, 1.')" hp< , di Vil-
lanova d'Asti, fa poeta ialmu; ano
ffat. Hiceolò fa segretario del Dimmi
Carlo d'Orléans.
AatI (d ) 1) V. Astesano; - 2) Qio.
Battista, 100-17" sec, di Genova, mo-
naco atrostiniaiio, fu a suo tempo fa-
moso t4fologo (« la Ft»uiee dei teologi » > .
Aailave Ciro.
AatlteBiaMte. '."-^"^ sec. a. Cr. ,
nipote (da sorella) d'Rschilo, fa poeta
tragico atenif"?e
AftUej Joiiu (1730-87), dello Shrop-
shire, fu pittore e architetto*
AaM« Antonio, 2^ metà 18 see.,
fu stampatore a Venesla.
AmIoHo, fratello e iiiicreasore di
Kacbi, fu dal 749 Re (18*'; dei Longo-
b àrtii in Italia, conqaistò Ravenna e
r EMfcato e minacciò U Papa 8teik>
no n a Romas ma dal Re Pipino dei
Franchi fu costretto ad abbandonare
le fatte ron<iniste; ra. 758; fu sua mo-
glie Oist'Ki mia. sorella d'Anselmo Aba-
te di Nonautola.
Aat«iraat Gaetano, 18<>-19<^ sec.,
fa pittore veneto.
A«tor Johann Jalvob («^/t 1763-*^/3
184H*, <U AVulIdorC piosso aJ Heidel-
berg, divenne ricco a milioni in Ame-
rica col commercio delle pellicce e colla
speeolas. del terreni; 1811 fondò alla
foce del Columbia « Astoria > ; m. a |
New York fi vi sua biblioteca); suo
nipote (dal tiglio William [1792-1875])
Johann Jakob (m. ®^/» 1890) lasciò mo-
rendo 160 milioni di dollari.
Astore Francesco Antonio C^/s
1742-»/« 99), di Casarann (Gallipoli),
avverato e lotteirato a Napnli fn 1799
ardente fautore della Repubblica Par-
tenopea (< Catechismo repabblicano >) '
e perdò venne dalla fbròce reaaione
buttato al carnefice.
AMtovffa (d*) 1) -i??' P, V. Osorio;
- 2) Emanuele (barone) (^'/la 1681-*'/h
1736), di Palermo (iìglio del Marchese
Oapéee decapitato come ribelle), edo-
cato nel convento d'Astorisa in Spa-
gna, fu compositore di musica sacra
(« Stabat ruater»'»; m. a Prae:^.
Afitorfrn y l'enpUlet» (d )
(1656-1731^ di Calpe iu Prov. d Ali-
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- 145
caute, fu Arcivescovo di Toledo e dal
1727 Onnlinalo; in. » Madrid.
Astori 1) Alberto e Oio. Maria, 18^
seo., «li Troriao, faroiio pittori a Ya
neTna ; - 2) Oiov. Antoniùtéon) ("/i 1678-
1743), di Venezia , fu arcbeoloj^o.
AHtoriiii Pietro Kìia {^h K>51-*/4
1702), di Albidoua.carnieiitono («Tom-
maso AntoDio > ), viskgf^ò molto ed in-
aegnd fltoaofla a If arburg e poi mate-
matica a Gronini^en e a Si(^im.
Astron {<V) Paul Thf'ròHi^ David
(1772-1851), di Tourvès V nr, fa Are.
di Tolosa e di Karbonae dai \ 6óQ Card.
Amtrum GioTamia (1730-92), di
^ia, fii cantante} m. a Torino.
Astrae 1) Jean {^*is 1684-> 1766),
di San ve in Lingnndoca, fu prof, di
mediciua a Montpellier e poi a Parigi
e aeriase nn' opera sa Mosè, inanga-
imndo con qu^a la moderna critica
déL Pentateaco; - 2) Loutt, di Marsi-
glia (n. '/i 1857), poeta provenzale; -
B) Zacharie. di Angers (n. 1835), let-
terato, pittore e «cultore.
AaiMvle (delle) 1) (re) y. Alfonso ;
- 2) (principe) Don Oarios ; - 9) (ptin-
d possa) T. AJliMiio XIII (Spagoaìt
Atacino v. Varrone.
AtMtfi < NeviBadè > (1583*1635) fu
maign© poeta turco.
AteliMlpa, figlio di Roaiana Ga-
pac, fu dal 1525 c Inca » (re) ultimo
iudipcndeute (15"; del Pcrh, i^/,, 1532
da Pizarro arrestato ^ 2.1.,^ ^53^^ gtroz.
AtAtfde (de) J ) Caterina v. Camoeng ;
- 2) Luiz (dom) (1519-80) fu dai 1568
Viceré dell'India Portoghese ; m. a Goa.
At»l»rleo V. Amalasanta.
Atalia Y. Gioram (Giada).
Atj»ii»da, 1" sec. a. Or., di Sira-
casa, fa storico greco.
Atemavi Dionigi, lO^ aec., di Ca-
gli, là gran letterato.
AtanaiTlido fìt dal 551» dopo Agila,
Ko dei Viaìtjoti in Sp9<Tn.i: m. 567.
Ataiiarleo fu il Giudice (capo) dei
Visigoti pagani che 376, sorpresi e vìnti
dagli Unni, si rifogiarono nei Carpazi.
Atanasio (Santo) l) (298 373), dal
328 Vescovo di Alessandria, fu il più
illuminato e 8trenno difensore ^BÌla j
fede cattolica contro Ario e i suoi ae-
goaci; Tis^e 20 anni in esilio ; fu detto
fi « padre dell'ortodossia > ; la sua dot-
• 10. — GaiìOUiO, Digionario ìnogra^^
trina tnoiifW sotto l'Imperatore Teo-
dosio; commejn. */6; - 2) D'^-IO'' sec
di Catania, profugo a Patrasso, fu poi
Veeoovo di ìietone; ~ 3) 2* metà 10^
see., fa il rigeneratote del monachi-
amo snl Monto Athos; -4» v. Nilo.
Atanaalo ]) 1 " metà 7" sec. , slro,
fa Patriarca dei Giacubiti (monotlsitl) ;
- 2) 2* metà 9<> seo., fa Vescovo e Du-
ca di Napoli: m. 900 ; - 3> Patella-
rio ; - 4) V. Booanegra.
Atnniro^ cognato e succeaaore di
Alarico I, fu eletto 410 a Cosenza Ke
cf§i Visigoti ; ricondusse questi a Roma
e costrinse l'Imperatore Onorio a dar-
gli in ispcea saa sorella PteoidCa ed
a permettergli di condurre i Viaigoti,
come alleati dei Horoani, in Gallla;
ivi combattè e vinwe a Magonzu
usurpatori (HovinoidSebaiitiano,AlSìxv-
bona celelnò le sne nosco coli* Angusta
FUiùidia, poi passò i Pirenei e conqui-
stò una parte della Spagna; ^'/a 415
fu ucciso presso a Barcellona; Vallia,
suo fratello e successore, ne rimandò
a Onorio la TCdova.
AIMBI Pietro (1786 1844). di Bo-
vato, fti eccellente medico.
AlrUnrga V. Arrigo I.
Aleio V. Capitone.
AI«ll>erto Etelberto (v.).
Atellnv V. Edgardo.
At«i»tano, figlio e successore di
Edoardo il Vecchio, fu dal 924 Ke di
Inghilterra; nel 937 battA a Brunau-
burg il ribelle principe liorturabrico
Analav ; lu. 941; gli successe il fra-
tello Edmondo I.
A Tempo Antonio, 15<* sec., giu-
dice padovano, fece nn commento sol
Canzoniere del Petrarca.
Atenagora, 20 8ec. d. Cr., di Ate-
ne, fa filosofo platonico cristiano in
Alessandria; apologeta e autore d' nn
libro sulla risarrezione della carne.
Atenalde v. Teodosio II.
Atene (d') (duca) 1) v. Antonio; -2)
V. Gualtieri; -3) v. Federico li (S.).
Ateneo 1) 2^ metà seo. a. Òr.,
siciliano, fu meccanico e matematico;
-2) 1^ sec. d. Cr., cilicio, medico a
Roma, fondò la arn«>l!ì medica dei
i Tnu nmatici > ; -3) 3*^ sec. d. Cr., di
ÌSaucrati, fu sollst^a e scrittore greco
a Aoma (« Dipuosoflsti »)•
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— 146 —
Att
Ateuide o hoo frutcllu JJupalo,
figliuoli dello 8ouUore Aichermo, 6^
Mo. a. Gr.f aoaltori d. Muoia di Chio.
AAestOM* 1) di Maronoa in Tra-
rla, fino 4** aec. a. Cr., fu pittore gre-
co ; m. giovine ; - 2) v. Trifone ; - 3) v.
ArUtione; - é) fu nel tempo d'Augn-
ato un iDciaore di pietre dare a Bona.
A«#aotel« fa MIoiatro del Re An-
tioco VII Sidete df Siria.
At^nodoro 1) v. Age«andro; - 2)
1" nu'tà P aec. a. Cr.. di Tar.-^o, d«-tto !
I
< CordilioTìa >, fu lilosoto stoico ; m.
(nella casa di Catone Ifloore) a Roma;
- 8) IO seo. a. Cr.» di Tarso, tiloaolo
stoico, insegiiiS in Apollonia d' Epiro,
dove ebbe a HC<)lar<) Ottaviano, del
quale fu poi amico e couéigliere; m.
a Tarso; - 4) v. Zenobia; - 5) (Santo),
fratello di San Gregorio Taamatnrgo,
fa YesooTO di Keoeesarea.
At^noifl Pasquale « Marrbe5!o di
OaMtelnuovo », di Cava tlei Tirreni (u.
*/a 1826), dal '"/ii 1871 Senatore.
Aievalfo 1) I, longobardo, fu dal-
l' 887, per nsnrpaa.. Conte di Capoa e
dal 900 per conquista Principe di Bo-
n«v<Mito ; i suoi tigli Afenoli'o IT o Lan-
dolfo riconobbero ralt i '<<»viiUiità d«l-
r Imperatore di Coutauiinupoli e furo-
no nominati FattlEì ; a questi enooeese
verso il 933 Atenol/o IH (m, 961); -2)
fratoìlo del Priiuiju" Pandolfo IV di
Capua, fu Abate di Monto (lassino;
1022, fuggendo da Arrigo li per mare,
perì naafirago.
Aterlo Agrippa; y, Labeone.
AtlierHtone Edwin (^V* 1788
1S72). dì Xottiii(iìi;ini, fu letterato.
Attal» (d. ) Paiitaléonc. 2» metà 15"
aec., di Conlìenza (« Pant. da Oonjien-
'za »}» fli medioo e eonsigliere del Baca
Amedeo IX di Savoia, grande (kntore
della stamperia aperta nel 1474 a To-
rino dai tipografi francesi Giovanni
Fahrl di Langred (ebbe .stamperia an-
che a Salnzzo) e Giovannino De Petro.
AiM^I V. Giacomo I (Soosia).
Atia Abdallà, 150-16» sec, nipote
(da sorella) dol celebre Giami, fu l'ul-
timo poeta epico della Persia; m. 1520.
Atllio 1) V. Calatino; -2) v. For-
tanasiano ; - 3) v. Kegolo.
AiiMl4» 7. Labeone.
Aftklna 1) John, 17M8<^ oee., mo-
dico in^U Htj, viaf;giò alle Indie Occid.
e ne scrinse; - 2) Eiehard, 2" metà 16**
seo., di Roea in Hertfordahire, angU*
cano fanatico, venne a Roma per oon-
ver tire il Papa e l'Sl vi fu arso
vivo: -3» Jiht'u-'ig^ (n. ]Hi5ì celebro
psicologo irlandese a Water A»rd.
A(kl«ia«« ThomaaWilliam(«/sI799-
l'/t 1881), del Yorkabire, Tiaggiò in Si-
beria e Ifongolia e ne scrìsse.
AtlaMMov Vladimiro, 2^ metà 17®
HOC, Comaudanto d'Anadir«k, mandò
169G il cosacco Mirroseo mi esplorare
il paeee Ano ai Camdatea.
Atmmr S«>ffed (Claudio) fu dal 1640
Xe^jiis (re) d' Abissiniag toUerèil oolto
cattolico ; ni. 1 559.
At4»aHa V. Dario I.
Atri (d') 1) V. Acquaviva; - 2) An-
tonio (Padre), eoo., frate fran-
cescano, fu scrittore ascetico.
Airlpalflft V. Castriota (Alf).
AirorlMiio (ìiovatuii, 15*^-16" «^pc.^
tedesco, fu umauista e botanico a l>a<
allea, oontrario alla riforma religioe*.
AUwpAls fo, prima, un Generale
di Dario III e poi Re delia Media «et-
ten t rionale ( A tro t i»ne).
Attm l) (Classo) V. Claudio; - 2)
(Quinzio {Tito), sec. a. Cr., fu
poeta comico romano.
Attesi Haetaefl.
.^ttalvnant 1) v. L'Attaignant; -
2) Pierre, P» met:\ ir," seC. fu il 1©
stampatore di note nuisicali a Parigi.
ACtallaie v. Alicbelo (Att.).
Attelo, di Macedonia, xio di Cleo-
patra, sposata da Filippo II, e genero
di Parmonione, fti 'Vl'ìa.rr. mandato
in Asia coli avanguardia greco-mace-
donica; morto Filippo, congiurò con-
tro Alessandro e fa occloo.
Attelo (Pergamo) 1) I, cugino a
successore d* Eumene I, là dal 241 a.
Cr. Si^jnore (3") di Perjramo e ««sunse
il titolo di Kor dal 211 alleato dei lio-
maui; m. 1U7; fu sua moglie la bella
e bnona cisicf^na ApoUonia ; Bamene
(II); -2) // « Filadolfo » , fratello e suc-
cessore d*7]nmene II, fu dal 159 a. Cr.
Re (3«) di Pergamo; m. 138; - 3) 777,
nipote (da fratello) e snccessore del
prec, fu dal 138 a. Cr. Re (4") di Per-
gamo; misero principe; dopo la saa
morte (133) 1 Romani, in base a nn te-
•Digitized by Google
AU — U7
stani, fprobal). falso), ne occnparono il
rei^no, che 121), dopo abbattuto i! y)re-
lendente AriUonico, orgaoizi&uroQo co-
me provinofa aotto 11 nome di « Aai» » .
JLttalo 1) fa filosofo stoico, maestro
fìl Senec a ; - 2) greco, nel 400 Prefetto
;f Roma, da Alarico nominato « Atiorn-
hIo » e poi (lejiosto, ne^jui come pi i^/io-
uiero od ostaggio i Visiguti nelU G al-
ita e 414 a Karfona «Itresse { cori nelle
nosae d'Atanlfo e di Placidia; 415 preao
in mare, fn consegnato al Tati izio Co
stanzo. il (]ual6 io mandò ad Onorio,
che gli fece tagliare due dita della de-
stra e poi lo relegò a Lipari ; - 3) (San-
to), 2* seo., di Pergamo, fa misslooarfo
in Gallia e 177 paÙ il martirio a I/'one ;
- 4) (Santo), di Borgogna, fu Abate
di Kobbio; m. '"/s 627.
Atlar V. Forid ed Dio Attar.
AiiRrdI Francesoo, di Palermo (n.
**/t 132», scrittore fllosoflco.
AttAvanfi 1) Atlavante, ir)'>
«ec, fa miniatort) fiorentino ; -2) Paolo
(1429*99), di Firenze, fiatf* «♦>rvit», fa
faiuoao predicatore e cauuumla.
Aite ▼. Nerone.
AftieiUa (del Francesco c Marchese
di Sant'Angelo » (V» 17:.6-"/3 1810), di
CampobasAO, fu arclieologo.
Atiemstetter Andreas, 16*^ aec,
della Friaia, fa celebre orefice in Ba-
▼iera; m. 1691 ad Angusta; sno figlio
David fu orefice imperiale a Praga.
Attendoll I) Incojw Muzio detto
«lo Sforza » (**/5 13r»f>-Vt 1424). di Co-
tignola, ano dei 21 tìgliiitdi di Giovanni
Attendoli e di Elisa Petraeini, fa Ca*
pltsno di ventara famosissimo. Gonfa-
loniere di Santa Cbiesa e Gran Con-
^♦*-<t abile del Regno di Napoli, amico,
prima, e poi rivale e nemico di Brac-
cio; per contiiglio dei coudotlicri Giulio
Cesare da Oapua (fatto poi nccldere da
Giacomo della Marca) e Coccolino da
/'erttf/ia (fatto poi uccidere da Braccio)
fu da Giacomo delia Marca, marito
della Kegina Giovanna II, fatto arre-
itare a Benevento; condotto nel Ca-
stel déirOvo ed ivi torturato, eblie
sslva la Tita pel coraggio di sua so-
rella Margìierita ; morì poi affogato nel
fintile A torno (Pescara); ne scrisse la
vita Paolo Giovio; il suo soprannome
m /^orta divenne oognom^ dei eu^i
discendenti, i quali forano : a) dalla
amante Lucia Terzani dì Marsciano
(questa divenne poi moglie di Lodo-
vico Fogliani e madre di Corrado Fo-
gUanif ohe come condottiero sforseseo
si stabilì a Piacenza), Leoné (m. H40
all'assedio di Caravaggio), Francegco
(I)iica di Milano), Antonia. Giovanni,
Eliita (V. Sanseverino lltob j) ed Ah-g-
$andfo (Signore di Pesaro) ; b) dalla
amante Tamira di Cagli: Onestine ; c)
dalla (l**) moglie Antonietta Saììmbeni
di Siena (m. 1411 ; era vedova di Fran-
cesco Cabali, Signore di Cortona, «tato
assassinato); JSoiio (Conte di Santa
Fiora) ; vedovo, sposò Caterina AÌQpo
(m. 1418>, sorella del Gran Sinisealco
P^indolfollo ; vedovo ancora, sposò Ma-
ria Mariani dei Dnclil di SesM i (^'ih
promef^sa a Luigi d'Anjou), dalla quale
ebbe il figlio Cado (come fiate agosti-
niano assunse il nome di OaMéls e di-
venne Arci vescovodi Milano; m*t453);
-2) Margherita V. Attendoli 1) ; -3) Ma-
ria V. Pallavicino (Maniredino) ; - 4)
Micheleito, 14"-15" sec., di Cotignola,
parente e seguace dello SforfA, diven-
ne Capitano generale della Serenissi-
ma; 1446 distrasse MsIeo; -5) Muzio
V. Attendoli )}.
Aiieufiolo 1) Dario, 16** sec., di
Bagnacavallo, fu letterato; - 2> Uio.
SaUi^a, 2» metà 16<» seo., di Capua,
fu letterato; - 3) Muzio v. Attendoli.
A iter boni Per Daniel Amadeus
1790-«V7 1855), di Asbo, fu poeta
romantico svedese; ni. a Upsala.
AtterlMirjr Francis (V lG62 *''/<
1732), di Mllton-Keynes, Vescovo di
Kocbester, fu 172f3 come partigiano
del pretendente Giacomo esiliato.
AfII (degli) 1) Francesco, 14" src.
dell' Umbria, fu dal l'òòo Vescovo di
Firense e dal 1656 Cardinale; m.
13()1 ad Avignone; -2) /«otta y. Malalo-
sta (Sig. P.); - 3) Teoilino, 12«» sec. del-
l' Umbria, dal 11 05 Cardinale, fu Nun-
zio in Inghilterra; m. 1186 a Verona.
Attico 1) J'Jrode (Tiberio Claudio),
2^ seo. d* Cr., di Maratona, ricchissimo
e liberale verso gli amici e i letterati,
fu a Roma maestro dei (Cesari Marco
Aurelio e Lucio Vero; eresio in Atene
r « Odèo » e presso a Koma, alla memo-
ria <li eOA moglie Annia Xlegilla, fondò,
j . ci by Google
AU — 148 — Auh
irm r Aimone eia via Appi a antica, il pa-
go «Triopio . ; - 2) Pomponio (Tito) (109-
a. Or.) fu cavaliere* rumano e sto-
riografo (« ifiber annaìis », dedicato al
Huu amico Cicerone) e tìmo a Roma
alieDO dftlla politica e caro agli aomini
piti inaigiii doi dae avversi partiti;
alla prima. malattia <bH lo colse hì la-
«cio morire Ai fame; no scrisae S lussi
(17U.S);-3) Veslino v. Hesaalina.
AUi«o Bay (J. B.).
Alili» {Btul in tedesco, SihéU in
magiaro) detto OodegUel onsia Flagello
di rio (407-4531, figlio di Mvnftzuk,
43;| Rncccsso allo zio Ungila, lie iWgli
TJnni, iumome col fratello BUda, e fa,
dopo la morte Tiolenla di quearo, dal
444 solo Ko dogli Unni ; moloatò Tlm-
pero Koinano d' nriofifp f* 451 marciò
con im'iiumonHa massa d lUMuini con-
tro quello d ' Occideu t e (cL i a u i a ! o vi , n ar-
rapi, segretamente dairAuguata Ono-
ria, aorelladiTalenHiiianoIII, laqoale
per la eoa condotta disonesta era con
gran rigore trattata alfa Corte dì Co-
8tantint)[)oli); acontilto K/.io a Chii-
lons,8Ì ritirò nella sua Faunonia, doude
452 venne in Italia; distrasse Aqnlleia,
Aitino, CoQicordia e Padova e sì avanzò
fino presso a Peschiera ; ivi fu incon-
trato dal Papa Leone I e clo]>o il col-
loquio con questo ordino, con gene-
rale sorpresa, la ritirata; mori nel
segaente anno (Iòne ncclso) mentre
celebrava le sue nozze colla bella II-
degonda o lldicona ; il suo 1" genito
Kììnl- v»-imo 454 al fiume !s'otad(?) in
Paiiuóujii 8couiìtto dal Re Ardarico dei
Gepidi ; Dengesieo, poi, altro sno figlio.
Tenne 4Q9 sconfitto ed ucciso dagli
Ostrogoti; ne scrisse Fessier (1806),
Attil.T V. Bertini (Clelia).
Attillo V. Atilio.
Atliiii^liauMeu (vou) Werner (ba-
rone) fo 1294-1321 « Laadammann » (pre-
sidente) del Pae^o iVUri.
Attiret lìriav.'i.j i-'/ a /^rotX'Vi^ 1728-
1804), di Dóle, fu scultore ; - 2; Jean
Ih n\H (^>/7 1702-*',i2 G8), di Dòle, gesuita,
fu dal 1737 miasiou. in Cina e pittore.
Atto T. NaTio.
AUo«e(Hatto) 1) /. 9" 10^ scc, di
schiatta sveva, dall' 888 Abate «li llei-
chenau o dall' 891 Arciv. di Magonza,
fu Ministro in Germania sotto ì Re
Arnolfo, Lodovico il Fandollo (ano
figlioccio) e Corrado T ; enerjrico, spio-
tato; ra. »*is - 2} //, 10" Mec, fu
dal 942 Abate di Fulda e dal Ar-
dir, di Magonea; 961 accompagnò Ot-
tone I in Italia; m. 970.
Attuario v. Giovanni (di Zaoc.).
Attamoiieltl Miebole (Ì753-"/?
18^?«», di And ria, fu medico e patriot-
la; ili. a Tangi.
Aiuaimro (SantoK tf^-^ seo., saa-
sone, fta dal 795 Vescovo (1^; di Pa-
derbon ; ni. J*15.
Atwoud (etludd) Georgo (174.'5-"/7
1807) mateni. e fisico inglese, fu prof,
a Cambridge ; inventò nna macchina
per dlmostrars le leggi del moto nnl*
formementii accelerato.
AnhalM (d*) v. Baschi.
.Aiibanel Théodoro ir'ì^
86), di Avignon, fu poeta provenzale
( « La Mioograno entradaberto » , 1 860) .
Aobe Théophile 1826-»/is 90),
di To!<»ne. fa Ammiraglio e scrittore.
Aiibé Jean Paul, di Longwy (a. */?
I.*f37), scultore francese.
Aul»é« Alartin (1729-1806), di Liegi,
tu. pittore di storia e di genere; tale
fu pare sno figlio Jean Martin»
Aat>el 1) di (Polonia, ingegnere, in-
ventò nr? jtroc^'.-iìso eliografico por la
ripruduz. di disegni : m. 1882; -2; iior/,
Vìfì sec., di Casscl, pittore; suo figlio
Hermann (n. 1834} è pittore di paes.
Aubor Daniel Francois Esprit t**/!
]7r2 ^^ r. 1871), di Caon, fu ci-lebro com-
po?ìit. di musica («La Muta di Ponici»,
1828; «Fra Diavolo», 1829; c Rèves
d*amonr>, 1869); m. a Parigi.
A a beri 1) AugvMin Raufnof^i^lt
1781-*/ii 1857), di Marsiglia, fu pitterei
-2) David, 15'* sce , di Hosdin, fu let-
terato (« Couquestea de Chat leuiai ne»),
copista e miniaturista al servizio dei
Bacili di Borgogna Tilippo il Boono e
Carlo il Temerario; - 3) Ernest Jean,
di Parigi (n. '\ 5 1S24), pittore, incisore
in ramo 0 lito^raf»»; - 4) Etienne (An-
bert itaiiani'/.zato in Alberti) fu Pa^a
Innocenzo VI; suo nipote (da frat.)
Etienne, di Limoges, ta dal 1363 Car-
dinale e morì a Viterbo; - 5) Fran^oit
(1727 03), t-riiiiirato (pr-rran^a di duello)
dsilla Francia, si «taltili in Danimarca;
il Buo dìscendentò Ludviy M^ribo iSe*
— 149 —
▲ne
njamin (o. ^^/n 1838) è prof, di diritto
ftll'Univ. di KrÌ8tianÌa; - 6) Hermann
(I826-'^'2 02) di Francoforte «ulI'Oder,
fu fisiologo, prof, air Univ. di Kontock ;
- 7> Jacques, 17<»-18« aec, fu vicdiuista
francese e compositore di mnsicA; -
8) Jean l^tiif (abbé) (^/imi^^is 1814),^
di Parigi, figlio d«l Tlollolsta Jacques*
fu ]ett(r<ìto e spec. poeta favolista j
(« Contea »); - 9) TyOftiit, IK*' are, in •
pittore a Farigi; - 10) Ludvig v. Au-
1»ert (Francois); - 11) Uichel, 18» sec,
di Parigi, fu incisore In ramo; ni.**/4
1757; - 12) Pierre EvgèneiMSQ 1847).
di Parigi, fu pittore e»! inPÌMoro.
Anliertler Alcide i'"rauv'<>j»'i Lio-
ne (n. 1827), pittore.
A«lM»r(la 1) OharkB, di Saint-BI-
sier (n. 1825), flloloi^o e Hcrittore
(«L'Esprit public au XVIII 8iècle>,
1872i; - 2/ Franrnig 1773-*','^* 1R21). i
di Met7, ine. ali acqua tinta ; lu. alleiit.
▲nberjr Antoine (^«/s 1616-".» 95),
di Parigi, fa atoiico («Hiatoire dea
eardi naux», 1642).
AubeHpifte x. L'AubcBpine.
Aui»eierrc v. Doachard d'Kspar.
Aut»iB;ii»e (d') v. Iléilolin.
AaMffné <d*) 1) Agrippa detto ^Ah
Mneo» tVt 1550-**/4 1630), n. a Salnt-
Manry presso a Pons in Saintoiif;e,
soldato ugonotto e poi confidente del
He Enrico IV (dopo la morto del quale
dovette lasciare la (Jorte e fuggire dalla
Francia), fa poeta aatirico (« Baron de
Foeneate ») e storiogr. ( « Hist. uni v. » ) ;
ra. a Ginevra ; - 2) Fran^nige (*'/n 1C35-
1719), di Bordeaux, nij ote (dal fi-
glio) del prec , fu dal 1C52 moglie e
dal 1860 vedova del poeta Scarron e
ditrenne poi (come iatitatrice dei figli
dull.i Hontespan) amante del Re Lui-
gi XI V, the la creò « Marchesa di Main-
fciicn e 1685 8e«;retara. la sposò; ra.
a baili t-Cj r ; ne scrirtse P. de Noaillea
(1848-58) ; - 3) Jean H, Merle d*AQ.
AobliToy (d') 1) AnU v. La Fosso;
- 2) (duchessa) v. Lennox (Ctiarlee)} -
3) Robert v. fStuard.
Aubln Etienne Gustave, di Parigi
(n. 1821), pittore. \
AnMet 1) Alòert, di Parigi (d. ;
1851), pittore; - 2) .7". B. v. Fus»'e Au. j
Aaboeurv. Vertor. d Aub()eut', !
▲abomne v. Xavernler (J. B.). i
AaMeiidande (16611748), di CSiA-
Ione sor^Matne, fu pittore di storia ]i»>
turalo ; tu. a Parigi.
A u brio» T< in (1440-^<'/« 1501), di
Metz, In cronista.
AabrIoiHugues, 14^sec.,dlDiJon,
fu dal 1864 Prevoato e Capitano di Pa<
rigì e «•/? 1370 pose la 1* pietra della
Bastiglia ^ popolo distrutta).
Auhry 1) « de Te-jant^oa » , ir»-12^
sec, la poeta francese; - 2) «de Troia
Fontainea » , IS^^aec, monaco in Cham-
pagne, fo cronista; - 3> Abraham v.
Anbry {Vbì^t) \ - i) FAienne a745-"/7
81), di Versailles, fu pittore ; - 5) Fran-
^oig, 2* metà 18" sec, di Parigi, po-
litico della rivoluzione, s'occupò spe-
dalro. di qneationi militari i V« 17^5
entrò a far parte del Convitato di Sa*
Iute Pubblica, ri fintò al Honaparte la
sua rirne.'*Hii in ani\ iti't ; *'9 1797 fu im-
l)arcato per la Guatana, donde poi potè
fuggire ; - 6) Léonard, 17® aec., fu pit-
tore del Be di Francia a Fon tainebleau ;
- 7) Louis Fran^oig {1770-1850 di Pr.-
rigi, fu pittore; - 8) Peter (ICDG-K.iiS),
di Oppenheim, e «no frat. Abraham
furono incisori in rame; il morì a
Strasabarg ed il 2® nel 1682 ancora
Tiveva a Colonia.
AabryUeafontainea Antoinet-
to (17C0-1821) fu monaca francese, fon-
datrice dt^lla (longregaz. di S. Clotilde.
A ubr^ -Eie co iute Juan Baptistc
(^V<o 1797-*/fi 1858), di fu diae-
gnatore e liliografo a Parigi.
AubiiKHOii iiV) 1) Fran^oiii «Duca
de La Feuillade * , ìl^ sec, fu Mare-
sciallo di Trancia; m. '*/9 1691; - 2)
Jean, 1^ meti 13® sec, lu trovatore ^
"SYLouit «Dnea de La FeuiUade*
(»>/5 167a-«^/i 1725), figlio del Duca e
Maresciallo FraD(;ois, brutto, dissoluto
e ladro, dnl "/i 1704 Tenente Gene-
rale, fu 17oi> comandante inetto del'
V eaercito francese aotto Torino, e dal
*/fl 1724 Mareaciallo di Francia; m. a
Marly ; - 4) Pierre iU23'^!i 1503) fu dal
1470 Gran Maestro dell' Orriine di San
Giovanni di Gerusalemme e 8Ì reso ce-
lebre per la difesa («^/s-ia/s 1480) di Rodi
contro i Tnrcbi ; dal 1489 Cardinale
e Legato generale della Santa Sede in
Asia; ne serì.sse Poulimirs (1676),
Aaclienlo v. Basso (Annio).
j . . i.y Google
— 160 -
A«4
Aaeliy (d') v. Orsiui (Canotta).
A««ktoB« ▼. Bden.
AnmmU» V. Hawkwood.
Ande Joseph ("/i» 1755.*»/« 1841),
di .\])X iu YancluBo, fri lettorato, fimo
al 1786 Hegretario particolare del Mar-
chese Caracciolo (Aiuba»eiatofè napo-
litano Ìq Frauda, poi Viceré di Sib-
ila); m. a Montraartro.
Auctebard de F4^ra«iHar (d') An-
drò Ktieniio Just {^jn 17^6 *V» 1836),
di Chartrou, Tenente Coioun«llo nello
Stato Maggior» francese, fa geologo e
•tatiatieo; m. a Parigi.
Audebert Jean Baptiste (1759-*/it
di Roelierort. fa pittoro (>> nutu-
ralistH Hint. uatarelle dtja siuges»);
IU. a l'angi.
AadelMvU» (Santo), aeo., fu Ve-
SCOTO di Senlia; ra. 668 ; commeoi.
Audebrand Phìlibert, di Inaou-
dun (u, 1816), scrittore francese.
AadeHetlu v. Teodoriro (Ostrog.)-
Andefroy «lo Bsttard», lo*' sec.,
dell'ArtoIs, fu poeta (troverò).
Audelesr Aodley.
Audenaerde o Audenaert o Ou-
denaart (van) Robert (1603-1743), di
Gout, fa pittore di storia e di ritratto.
AadeQ, 4P seo., fa settario religioso
in Mesopotamia.
Andial Louis, di Mouliné sor-Al-
lior (11. 18:!ì), bibliotrc. a Saintes, scrit.
AiKliberti (ìiii.sepiH' (conte), 1^*^-
19" sec, di Villafrauca di 2sìzza, fu
V* Medico del Re di Sardegna e Me-
dico generalo dell'esercito sardo; m.
"/io 1826 a Torino.
Audibran v. Brunean-A ndibran.
Audierne Jacques (ITlO-fó), di
Beanchamp, fu scrittore di geometria.
Amdf flTreddi Giulio Cesare (in re*
ligioue Gio. Batt.) iV» 1714 » 7 94), di
Saorcf!^, frate d^niPnicano, lettpi ato ed
astronomi), lii Bibliotecario della Ca-
sauatese a Jtoma.
Aadlirre«JeanBaptiste<1657-1733),
di Marsiglia, fa diplomatico e geogra*
fo; m. a Xaucy.
AiiiliflTret (d') Cliarlt^s Louis (mar-
cii so) (lo'to 1787-»»/4 1878). di Parigi,
fu liuau/ìere («Système financier de
la Franco»).
Audlfrret-Paa^nler (d') Gaston
(duca), di Parigi (n. *»/io 1828), figlio
del Conte d'AuditlVet e nipote ed eredo
de! GaaeelUere Paa^^uier. polìtico (rem-
Usta), dal 1878 membro dell' Aoead.
Andinet Philippe (1766-*«/is 1637),
di Soho, fa incisore in rame a Londra.
Aadinot Nicolas AK-dard («/a 1732-
1801), di Bourmout in Lorena, lu
attore e fondò a Parigi U teatro de
« r Ambigu-Comiqne > .
AndfHio Gugì!elmf> fTnon<)ignor)
(18'^0 -■■''/a 82), di Bra, f u storiografo
(t Storia dei Papi »), prof, a Konia.
A««le.T 1) JanuM (Sir), ecc.,
▼aloroso soldato inglese, dal 1344 Ca*
▼aliere della Giarrettiera, fa dal 1382
Governatore d' Aquitania e dal 1369
Gran Siniscalco del Poitou; m. poco
dopo a Fonten»v-le-Conite; - 2) Tho-
mai (Lord) (1488-1544) Ib dal 16 >3 Lord
Cancelliere d* Inghilterra.
Andoeno r. Owen (John).
Auflofno, C" sec, dopo la morte
del fanciuUt» Oualtitro, ultimo rampol-
lo della 1** dinastia longobarda, scac-
ciò Jtdigi$al, eogino di qnello e si fece
eleggere Re dei Longobarai, io delia
2*^ dinafltia; padre di Alboino.
A 11 do 11 II ril V. Jouval.
Audouin i) Jean Victor 1797-
"/ii 1841), di Parigi, fb entomologo; -
2) Pierre (1768-1822), di Parigi, fa in-
cisore in rame ; - 8) Fifrré ElU (1798 •
1864), di Poifiers, fu pittore.
Aiido\«^ra Y. Chilpcrico I.
Auduiino •= Audoino (v.).
AMdran 1) Edmond 1843
l(K)l), di Lione, fu composltoTe di mn-
sica (operette) ; - 2) Oérard {^/s 1640-**'/?
1703», di Lbmp. flirl'o fb ll' incis. Claude
(m. 1677), fu celebre lucisore in rame a
Parigi ; tali pur furono i suoi nipoti Be-
noie (1661-1721) e J«an (1667-1766); ne
scrisse Doplessi.s (1892); aUrì membri
dì questa famii;ìia furono: Oermain
(1631-1710), incisore (fratello maggioro
di Górard) ; Claude II (1631) 84), pittore
(fratello di Gérard) ; Claude IH (1658-
1734), pittore d* ornato e di grottesco
(figlio di Germain); Benoìt 11 (1698-
1772), '■>m "<ot.' (fl<:lif> di J. ari).
Aii4li'«'.v iSiUita) Et«-i«lietla (v.).
Auduboii John daiues ì^ó 1780-
1851), n. in Louisiana, fa ceUbre
ornitologo; m. a New York.
Aii^Mse Banx (de) (Bar.).
. ed by Googl
AM9
Ane (ron) Hartmann, 12^-13" sec.,
dell» Svevift, fa pootii eptoo e Urtoo.
Aneabranr^v (-gffliAr) Leopold
("•/il 1722 "/6 IP09», df GrftR, medico,
inventò ( 1 7f>1) la percussione del torace
nmano per mcuprire le malattie del
^tto; lu. a Vienna.
AMr 1) «ron Weisbaoh », 19^%0^
Me., di Tienile, inventò le reticelle a
gas e rìnsoi pure a filare rosniinm
per adattarlo alle lampadine elettri-
che; - 2) Alois « von Welabach» (1813'
^V< 69), di Wels, fa dal il geniale
e attlriwimo DirettoTe delle Stampe-
ria di Stato a Vienna, inTeetore (1849)
dell' autoplastica o fisiotipia ; -3) Anton
(1778 1814), di Monaco di Bavicni fu
miuiatore sa porcellana a Kympheu-
bnrg; - 4) BéMdiM Atur (Nik.); -
5) Jakob, miso mo.. di QtIm, fti
scoltore a Boleano; - 6) Johann Paul
(1636-87), di Norimberga, fu pittore ; -
7\ Ler/pold, di Veszprem (n. ^^/s IH 45),
violinista 8) Nikolauu (1C90-1753), di
Meren , fu pittore di' atorie; pittori par
finono (miniatQri8ti)8ao figlio JBmédiiit
« il Vecchio » (1722-92) e ano nipote
Benediìet « il Giovine » (1760-1 ; - 9)
Feter, 15M6**8ec , fu scnltore a Ulm.
AuerbacH 1) Berthold k**1% 1812 »/9
8^, di Kordsfeetton nel Wfirttemberg,
Israelite, fa oelebre aorlttore tedesco
(novellista e romanziere; « Sfhwarz-
Trftlder Dorfgeschichten >, 184.^), tra-
datt. d. opere di Spinosa ; m. a Cannes ;
ne seriese Zebel <18B2) ; - 2) JbAann
MfrUd (X/io l«97-*/8 1753), dlHillbaa-
san in Tarlngla, pitt . , dall 735 a Vienn.
An<^«ltertf (von) 1) Anton Alexan-
der (conte) ("/4 1806^*/9 76), di Lubiana,
fa politico austriaco e {meta tedesco
(psenden. «Anasteains QrUn*h va* a
Gres; -2) Carlos (principe) < Duca di
Oottsehec » («/s I814-*'i (10), fratello del
Principe Adolf (m. 1885), fu, come que-
sti, uomo di Stato austriaco.
Aaeretftdt v. JMvo&t.
Afifl^mtaeli t. Ohàtelet (do).
Aairenberv (von) Joseph (barone)
(**/8 1798-®^/iJ 1857), (li Frcibnr^T. "B.,
fu antOTO dtaiiinìatieo tedesco;
viaggiando in Spagna, fu presso a Va-
lensa aggredito e ferito.
A«ll Msometto, 1* metà 19P seo.,
ib il 1^ storico della letter* petalaaa.
Anfldio 1) (Cneo), 2® 1® sec, a. Cr.,
fa annalista romano in lingua greca ;
- 2) (Tito) Celso (Gìot.); - 3) t. Bas-
so; Losco; Lurcone; Vittorino.
Aiifray 1) Alphome Edovard, 1*
metà 19*^ 8ec., di Parigi, fu pittore di
paesaggio; - 2) Joseph Athanase (n.
1889), di Paiigi, pltt. di pass, e gen*
Aufrecht Theodor, di IiSsohnitB
in SleHia (n. '/i 1822), sanscritista, prof,
dal 1862 airUnivcrHità di Bdimbnrgo
e dal 1875 a quella dì Bonn.
Avteees (Ton) Hans (barone) Ci»
ÌB07'*I§ 7% aroheologo, Ibndò il Hnseo
Gerroanloo di l^orimbetrga.
Aagraro v. A riarane.
AuBé Kiieime, 19" sec., di Saintos,
fu pittore di genere.
Auffer 1) AdHm TMor, 18(^1908eG.,
di Saint-Valery-en-Caax, fa pittore
di storia e di genere; - 2) Athanase
(abbé) (»»/« 1734-'/2 02), di Parigi, fu
fliolopo; -3) Charleu, Ili" sec. (metà)
fu pittore francese di genere ; -4) Vhai -
Um (180(M<»/t 581, di laOharité-sor-Loire
In ÌTlèvre, fb Tsiloroeo Generale f^an*
cese, m. in conseguenza di ferita ripor-
tata alla batt. di Solferino ; - 5) Edm ond
(1515**^/6 91), di Allemanche presso a
Sézanne, gesuita, fa confessore del Re
Enrico III di IVaacla e aoeanito per-
secutore debili Ugonotti; m. a Como;
-6) mppolyte-Nic.-Just ("/fi 1797-*»/j
18H!>, ili Aiixerre, fn letterato («La
physioiogio du théàtre», 1839-40); ra.
a Montone ; - 7) Louìb ^mon (^^/la 1772-
*/i 1829), di Parigi, fa letterato, mem-
bro d. Accad. ; s* affogò nella Senna.
.4 iifir<'>*<**n 1) Antoine (« Augn-
relio »), 16*^ HOC, fu staiupatore a Pa-
rigi ; - 2) rierre Francois Charles (1757-
"/6 1816), di Parigi, figlio d* an lirattl-
vendolo, fn 1787-92 maestro di scherma
a Xapoli e divenne poi (1703) (joneral»^
francese; */a 1797 (1S fruttidoro) ;iUa
testa di truppe muudate in aiuto al
Governo dal Generale Bonaparto oc-
capò Parigi; fb poi ano dei pib bril-
lanti generali napoleonici, dal 1804
^farcsciallo e « Duert di Castiglione»,
Aufficnse V. Bernone 2).
Auffler 1) detto * Novella > , 1*'* metà
IS^see., di Salnt-Donat-en Viennol8,fa
trovatore e visse molti anni neiritalìa
Settentr^f - 2) ÉmUe {"f» 1820'>&/io 89),
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il «ir
158 —
di Yalence. fa ioaigne oonunediograro
ed UBO M ]Hli grandi 101111011 IhuH
ced del 19** sec.; dal "/i 1858 membro
dell'Accademia; -3) Ch'Vhem, IX^-ia**
aec, fu trovatore a B< /i» i
Aii|rt«r«Dafot Anne Aiuuble, Xo^
sec.» di Anbiiflooii, medtoo a SoisBoat,
seriMe « Journal hitt. de tona lee treni-
blements de la terre (1756).
Auirnin Luuig Aoguatin, di Ro-
ehefoit in Cbarente-inf. (n. 1824), pit.
Aagrai'ellt (Augarello) GioTanni
Aurelio (1454 1537), di Bimini, prof, di
greco e di latino a Venezia e forse an-
che canonico a Treviso, fa alchimiata
(«Chry8opoeia>, 1518).
Aairiir«Uo 1) v. Aogereau; - 2)
(GioTanoi) t. Augnrelli.
Avcael» 1) MassimiliaDO I (Ba-
viera, regno); - 2) v. Gnglielmo I
(Germ.); - 3) v. Giorfiio II (Graiibr.);'
- 4) (Amalia) v. Eugenio (Beaah.); -
5) (Carolina) v. Federico I (Wìirtt.);
- 6) (Ferdinanda) Loitpold; - 7)
(Maria) v. Fedeiico VII (Baden-D.);
- 8) (Vittoria) v. Gngli» Imo II (Germ.).
Aneanta Cristoloro, 2'^ metà 16'*
sec. di Ca8almaggiore, fu ]>ittore di
storia e di ritratto e mori giovine.
As«iiateal»arvv*Holeteiii(Sond.).
AuiTiiHtlu 1) Antonio (Agostino)
(i r)17-8G), (li Saragozza, 1535-58 in Ita-
lia, diplomatico pontificio, dal ISf''» Ve-
scovo d'Alile e dui Ì558 di Lerida, fa
giarista e numlematioo; ~ 2) ChrUtian
1698-"/8 1650), di KiismarkinTran-
8il Vania, fondò V Orto botanico di Vien-
na (perciò detto ab TJortìt»).
AnflriiHtiii Jeau Bapti^te Jacques
(i^/g 1759-13/4 1832), di Saint-Dio in Voa-
ges, fb celebre pittore miniaturista In
smàlto; m. a Parigi.
Ansrastin (vou) Ferdinand (baro-
ne) (»2/ii lP07-2''/fi 61), Tenente Maro-
Kciallo austriaco, viaggiò in Spagna,
nel Marocco e nelle Alpi e ne acrieee.
Anffvaiinl Jan« 18<> aeo., di Gro-
nlngen, fa pittore di fiori e ritratto.
■tiigriiAfo ((.'aio Off amo, poi, come
figlio a<iottivo ed erodo dei Dittatore,
suo prozio materno, Gaio Giulio Ce-
sare Ottavianù) 63 a. Or.-^*/t 14
d. Cr.), n. a Stoma, figlio di Caio Ot-
tavio (m. verso il r.8 a. Cr.) e di Azìa
(come vedova si rimaritò con Lacìo 1
March FUippo), lìglia di GinUa (m.
51 A. Cr.), la «orella minore di Ceaare
Dittatore, e di Marco Azio Balbo, nel .
43 Pretore, assalì coi Consoli Irzio ©
Pansa Antonio a Modena; morti i dnr»
Consoli (forse per suo volere), costriuae
Antonio a faggire; '^/u 43 si ani con
Antonio e Lepido nel 2^ Triumvirato ;
dopo la battaglia di Filippi (42 a. Or.)
ebbe le provìnce oocid.; 40 strinse a
Brindisi con AuLoiiio un novo patto,
39 concili use la pace di Miseno con
Sesto Pompeo, il qaale poi, rinnovate
le ostilità, venne sconfitto in mare da
Agrippa; dopo la vittoria navale di
questo ad Azzio :U a. Cr.), andò in
Egitto e \'8 30 HCoufisBe Antonio ad
Alessandria; fece l'Egitto proTineia
romana; 29 ritornò a Boma e vi fa ri-
conoseioto monarca col titolo d'Augu-
sto, che divenne il -^no nome ; così egli
fu di Roma il 1** luiperatore; accorto
uomo di Stato, mantenendo i nomi delle
forme repnbbUcane, concentrò in sò
stesso r universalitÀ del potere; nel
27 visitò la Gallia e !a Spagna, 21-20
viae?ii<» in S'cilia ed in Oriente, 16-13
tu di novo in Gallia e 9 a. Or. fa sai
Keno; ebbe come 1^ moglie (soltanto
di nome) Clodia (dglia di Clodio e di
Fulvia) ; poi sposò Seribonia (ina pa*
rente di Pompeo), la quale, dopo ava-
tane r unica tiglia (iivUa, egli ripndiò,
per rapire nel 38 la moglie di Tiberio
Nerone, LMa (Drosilla), donna assai
intelliffente ed ambisiosa, che gli portò
in casa i propri figli Tiberio e Drnso
e ch'egli sempr** amA (os^a morì nel
29 d. Cr.); ogni suo alìVtto e speranza
aveva posto nel nipote (figlio di sua
sorella Ottavia) e genero (dal 25 a. Cr.
marito di Giulia) Marco Claudio ifar-
c.dh>, che morì {12 a. Cr. a Baia) nel
fior degli anni; volle allora che (Jivlia
sposasse il vecchio Agrippa e i due
figli nati da tale unione, '(Jaio Cesare
e Lacio Cesare, dichiarò Principi della
casa ìmperiale(« prinoìpes i u ventutis >)$
morto essendo nel 12 a. Cr. Agrippa,
costrinse il figliastro Tiberio a ripu-
diare sua moglie Agrippina per spo-
sare Giulia i 2 a. Cr. relegò que^^ta
(segnìta volontariam. da saa madre),
per la sua condotta disonesta. all'Isola
Pandataria (per volere di Livia relegò
kjui^ijd by Google
163
Aal
anche i figli di Gialla, doè GiuUa Hi*
nare» alle Itole Tremiti, e A grippa Po-
tiumo, a Pianosa) ; perduti i nipoti Ln-
cio (ra. iinprovTjHfira. a Marsiglia 2 d .
Cr.) o Caio (in. nel ritomo dalla sua
Bpediz. codUo i Parti, in Licia, di fo-
rila, 4 d. Cr.), adottò come figlio ed
iniziò Air esorcizio del sapremo potere
il figlio di Livia, Tiberio, avendogli
prima imposto di adottare a sna volta
il nipote (dal defunto fratello Dmso)
Germanico; m. a Nola.
Amvmaio (Santo) 1} diNicomedia,
fu martire per la fede; commem. ^/s;
- 2) C*^ BPc, fn prete ed asceta a Botir-
ges; commem. '/io; - :{) 5" sec., fu Ve-
scovo di Capoa; commem. V**
Aut^mtm 1) (Baém^Bitdin) An*
nnwfeo Giorgio; - 2) iBruntwicb'XAené'
burg) V. Guglielmo; - H) (Tìruntwick-
Woìfenhi'ff^'b i.^'^'i I57f» i'''» irnR) fn dal
1636, come Hucct^tìsor»; del fratello Giu-
lio Kroeato, Duca di Bruuswick-Wolf.;
fondò la iSikmoea Biblioteca di Wollto-
liftiW e eotto lo pseudonimo di «Gu-
stavo SrUno* scrisse del Giuoco degli
scacchi (16K>) ed nn trattato di cripto-
grafia (1621); gii Bucceaae il figlio
dol/o Augusto (m. 1704) ; a questo
saeceese il firatetlo AfiUmio Ulrico, dal
1710 cattolico, principe magnifico, let-
terato (m. "js 1714), il cni tiglio An-
(futto Guglielmo (prof ■ stante) lasciò
morendo 1735) il ducato al genero
Ferdinando AHierto II; - 4) (i^ìmrg-
Kohan^ Ferdinando Giorgio (Sea-
sonia-Cob. e Gotha): - 5) (Oldenburg)
("r: 178:5-2:/, 1853) fu dal ««'s 1829 Gran-
duca d'OIdenbnrg; tìglio e successore:
Pietro; - 6) (Polonia) v. Sigismon-
do n (Poi.) ; Federico Angusto I e II
(Snnonia); - 7) (Partogatto) t. Ha^
ria II; - 8) (Prussia) v. Angusto Gu-
glielmo; - 0) {SkiiiiOììin) {M/7 1526-"'2
86), n. a Freiberg, fu dal 1553 Elet-
tore di Sassonia, principe ottimo ( « Pa-
pà Augusto»); 1648 opoflò Anna di
Danimarca (1531-Vio 85), figlia del Re
Cristiano ITI, boni^^inia (< Mamma
Anna»); di essa scti.sse Weber (l^^G.*)) ;
- 10) {Sassonia) v. Federico Augusto;
- 11) (Sassonia- Coburgo e Gotha) (*V»
1772.1t/b 189S), figlio e enoeeeeore (dal
«/4 1804) del Buca Emesto II, fn Prin-
cipe mite, letterato e musicista.
Ati vasto «tev«l«lbdall7eiHar-
grayio di Baden-Baden; m. 1771 oenta
figli; allora il Boden-Baden (cattolico)
si unì col Baden-Dnrlacìì (protestan-
te) ; V. Carlo Federico (Haden).
AasuMÉ.» 4iiuslleliuo «Principe
di Pru$9ia » ("/i 1722-''/e 1768), V» figlio
del He Federico GogUelmo I, fa dal
1744 erede presuntivo del trono; "/i
} 1742 n\}(ìnò Luisa Amalia di 7? nrn*'
; Bevern (ra. "/i 1780), ilglia del linea
Ferdinando Alberto II; figlio: Fede-
rico Gnglielmo II (Re).
Auaostolo Romolo ìfmtiUiù, figlio
del l'atrizio Oreste, nvfvn appena 16
anni quando a Kaveuuu venne dal pa-
dre suo *^JiQ 475 messo sul trono d' Oc-
cidente; e Al r ultimo Imperatore di
Roma e ▼enoe dopo 1* ncetsione di suo
padre 476) da Odosere depoeto e
relegato, con un lauto annuo assegno,
nel castello LucuUano In Campania.
AuJolleta*i*4iKè» Fran90is (1746-
1801), di Bordeaux, fn pittore.
Alila Xanaio, di Trspsni, ingegne-
rò, dal 1899 Senatore.
Anlard Francois Alphonae.di Mont«
bron in Charmt»^ (n. 1849), storico
d. riTOluz. fiauc, prof, alla Sorbonne.
AHlbry Onillaome, 16<> secolo, di
Tonrs. fa pittore d'ornato.
Aulete V. Tolomeo XIII (Eir.).
AMllchL^yoa (Luigi) (l7i)2-«/io 1840),
di Presburgo, fu Generale degli Un-
gtieresi insorti e mori fdcUato ad Arad.
A«U«a«k Bominikus (1784-1803),
I di Poìical^a in Boemia, fu scultore;
m. a Monaco dì Baviera,
i AnllAlo Domenico (lt>49 [1039.']-
I 1717), di ^Napoli, fu letterato ed ern-
I dito, dal 1676 prof, di diritto civile
I all' UniTcrsità di Napoli.
AallBek v. Auliczek.
AiilIIer Pierre Góneral Ferron*)
(1755-1834), della Sarthe. fu un avven-
' turioro militare in India.
AvlM (D V. Tnrgot.
Aalaoy (d') v. Aunoy (d*).
Aulo V. Gl'Ilio ; Plauzio; Vitellio.
' Anion (d ) -TonTi, Ifj" J^r-f*., di F in-
I guadooa, segui come « maistr© d'oalel »
I Jeanne d'Are, finché questa Tenne con-
' s^^nata agl'Inglesi.
I Anlpa (d') Pierre fu un capitano
I normuino passato 1081 in Grecia col-
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Awup
Veietoito Hi Bob«rlo Ooiaemtdo ed Mi-
trato poi al servisio di Biaantlot prB>
■nato stìpite dei Potralini.
Aamale dV) v. Albemarle; Lore-
na; JBourbou-Orléaiis (Henri).
Aam^at (d ) 1) AnUdné (1001- ^^i
6»K figlio del MaiOMlallo Jéon <m.
lf)9r>), fa Maresolallo di Fraoolaedal
1666 Dava (1^) d'Aamoot; sik» f\^]\o
Duca Mctor (1632-170*) fn nuuusnia-
tico; V. iiochebaroD; - 2) Louise C7a-
r«ljfM (1627-68) fta natiinUataftaiiceBe;
Be scriaBe Mumant (ISBQ),
AnneA (d*). v. Biard.
Annircrvillp Richard (128M;Mr»v
di Bury 8aiiit Edmuuda (< Kichard ci©
Bury >), monaco benedettino, VeacoTo
di Barham, dJplomatleo, fa grande bi>
blioftlo (cphilobiblon »).
Annoy UV) 1) Marie Cath. v. Ju-
mel d« Berneviile; - 2; Vilain, \'6^
sec, fa il 1** Barone d'Arcadia.
A«MM PI ri;eaa« Vaiano (G .) •
Aurato Banrat.
Anre (d*) Gaillanme. \^ metà li9
»oc.,di Toiilonfto, benedettino, fin dal
^r.'M Cardinale; m. 1353.
Aurei» (Santa) 1) Cu vergine e mar- i
tire TomaBa d*08tia; - 2) 7® aeo., fu
Badeaaa a Parigi ; oommem. */m; - 3;
9** sec, fu vergine e martire (856 de-
capitata) a Cordova: commem. ^^h.
Aare^fflo Antonio, ld<*aec ,diBre-
soia, fn pittore di paesaggio.
AhmII 1) Omrìo, metà maeo..
fa ecnltore a Roma; - 2| Cesare , di
Homa (n. 1844), scnltore e acrittore;
- 3) Giuseppe, di \hmm (n. ^/la 1K58),
pittore; - 4) LuKjx (1816-66), di Bolo-
gna, fìl pittore (uatnta morta) e lito-
grafo; 5) JfoWano, di Bologna (n.
**/it 1820), autore drammatico.
Anrella 1) v. Cosarr ((ìinlio); - 2)
(Santa), sec., tu vergine cristiana
a Roma; commeiu. -/12.
Anvellaiio <I?oma) Demitio (Lu-
cio), pannono, buon ir 1 terriero e accorto
politico, fu dal 27(t Imperatore di Ro-
ma; scacfiA dair Itìilia gl'invasori Ale-
manni e Alarcomanni, munì Roma con
una piti estesa e più eolida cinta di
mura, lasciò ai Goti la Dada, 273 in
Oriente vinse e fece prigioniera la Re-
gina Zenobia di Pai 111 ira, ed in Egitto
abbattè Tusorpatore Fermo, 274 in
G alila fece prigionteto TiMirpatora 2V
trito } gennaio 275 vmn» tra Sractea
e Biflftnzio ucciso da' suoi propri servi ;
dopo 8 mesi di quieta anarchia gli fa
eletto a saocessore Tacito.
AnvellaM 1) Ambrogio (Aurelio),
2* metà tP aee., fti l* ultimo difenaore
romano della Bretagna eontro i Sas-
soni; - 2) Olio, 5" Kee. d. Cr. (f), di
Sicca in Ntinniiia, tu Hcrittore romano
di medicina; - 3) Dmniiio v. Aure-
liano (Boroali - 4) (Sa&lo), 1* metà
6<* aee., fu Vescovo d'Arieo; oommem*
**/6; - 5) ^ sec., monaco di Réomé
nella Dieresi di Laiiffre*, fu nioaieo-
logo («De musica) disctpiuia »).
Aurelio 1) v. Colta; - 2) v. Aii«
tonino Ploi Haroo Aaiello; Probo;
Caro; - 3) v. Cas«iodoro{ Opilio; Pro^
perzio; Pniden/ìo; Scanro; Simmaco j
Vittore; - 4) v. y\gimttuo (i^aiito); ^
5) V. Aureliano (Ambr.);-6) (Santo)
fu dai 888 Vescovo di Cartagine; m.
128; oommem. **/r.
A«mlto 4e Haladf ii<^ (d ) Jean
Bapt. (•/! 1804-»'/u 78). di Malégieox,
fu Generale francese, 1870 8ny>remo Co-
mandante dell'esercito della Loira; m.
a YerMiUea.
AaveUer Johan (1626-06) fki pit»
tore svedese di ritratto, quale fkl poro
suo figlio Johan « il (^io\ine».
Aiir«ni;zlb v. Alani^bir I.
A«reo (dott.) v. Tartagni.
AMwmàm 1) fa Generale romano,
poi, dal 261, antiimperatore, 268 scon-
fitto da Cìallieno suU'Adda e a Milano
2^7 da Claudio II preso e mandato a
morte; - 2i (Pietro) v. Anriol.
Aarerl Franoeeoo, 16^ sec., di Cre-
mona, Ita oelebre intagliatore.
Atirevilly T. Barbey d'Aurevilly.
Aiirfa V'inroiizo (■■> H!l?"> 1710),
di Palermo, tu letterato <• '^toriro si-
ciliano (c Viceré di Sicilia», lòi>7).
Aorta (d') Domenico, 16M7<> sec,
di Napoli, fìl scultore.
Aurlar (d') Bernard. 2» metà 13<»
sec di B<''zier8, fu trovat» re.
Auriraber v. (ìoldst hiuied.
Auriferi Bernardino (Padre) (1739-
86) fu botanico siciliano.
Auriffa Hermann, 1 2"-13<^ aeo., di
Strnsbnriro, fu arcbitetto.
Aarignjr (d ) Gilles, metà
L lyui^od by Google
Aar
seo., (ti Beau vaiata, fu iK>eta francese
<<Le jontear d'amonr»); m. 1553.
AitrlUM <d') SIlTealro II.
Anrindo Itanense v. Costa (6.).
Anrlol ChftrleH Joseph (1773
di Ginevra, fu pittore di pueì^aggio.
▲urlol (d ) Pierre ( « Vi&tro Aureolo »
' 0 « Oriol»), VS^ l4f^ MO., fu prof, di teo-
logi m Parigi («Dottor fooondo»).
Aurlra Qoillaame, «ec.,
di Roaen, fn pittore d'ornato.
j%url|»erlo, 8" sec, di T^uofi» pit.
Auri»pi» U309-145^), di ^oU), in
«Miebr» amanistft; vidtd dae Tolto Co-
slABtiQopoli e portò in Itoli« moltis-
itmi mAiioflcrìtti ; ni. a Ferrara.
▲aratt€*iilelo v. (.^otta.
Anulllo V. Formoso (l'apa).
Anaonlo 1) Magno (Decimo, o Do-
oiof), i9 floc. d. Or., di Bordeaux» ni-
pote d'Emitìo Magno Arborio, fngram-
maticc» '^>ì5 luaestro di Graziano,
che fa poi ImpcTiitor'^) o pin ta lui no
(epigrammi [tra cui udu Uìhuho in lode
di MiìaBo], idilli, egloghe, epistole); -
2) (Santo), 8<* oppnro 4^ mo., fu Vo-
soovo (1^/ d*AngouIéme ; martire ; coro-
jneni. '"fi; ~ 3) fKrani'hi) v. 15rn:;L\ inn.
A II spi 4- io (SiUlto), 5^ seo., fu Ve-
scovo (il Toul.
Auplts Heinrich a885^*'/5 86), di
Nikolabnrg in Moravia» fa insigne der-
matologo e sifllidologo a Vienna.
AoHMaiKloy Ifipiiolyte, di Parigi
(n. 183(>), pitture di genere.
AiiMie de TUlolaon (d*) Jean
Baptiato (^kMpard (•/» 1758-**/« lg05), di
Corbeil, fti' filologo,- ro. a Parigi.
Aansenslo t. Ambrc^gio 1).
AaMBtin (d') Pierre, IG'» sec, di Bi-
gorre, fu on utliciale francese famoso
pel ano coraggio ; m. 1562*
Aaietoa Jane (»/m 1776'*«/t 1817),
di Steventon nell'Hampshire, fu ce-
lebre rf>?nauz!era ; m, a "Winchester;
Lie f»( ri.ssero Tytler (li^83), PoUock.
Austin 1) Alfred, di lieadinglej
(Leeds) (n. «/s 1885), eattolioo, letto-
rato, da Vi 1898 poeta laureato; - 2)
Horatìo Thornag, 19'- sec, navigatore
polare artico, visitò e rivelò crati parte
delle costo dell' Arcipelago Artico A ni»*
ricano; m. 1865; - 3) John ('/s 17yu-
Vii 1859), di Creeting Mi» nel SalTolk,
Al celebre sorittore inglese di giuri*
sprudouza; m. a Wey bridge; sua mo-
glie Sarah Taylor (1793-^8 1867), di
Norwteb, ta insigne lettorato e sua
figlia Lucie maritota Duff'Qordon (•*/•
182l->*/7 09), n. a Lon lra fa pare Ie^
torata (ru. a Taini in tto), quale è
anche la tìgli» di questa, Jaiui, mari-
tato Ro$t; - 4) Stephen, 18M9<* aeo.,
fondò lo Stalib del Texas; m. 1888.
Amtrebert» (Santa). 2* metà 7<>
sec., di Marconne, fn Ra^ìeasa dì Pa-
Tilly in Artoi.s; m. ^^[t 764; ne scrisse
Mennier (1888),
AastMcU4l» Ita la 2» moglie di
Oontrano Be di Borgogna ; m. 560.
Aa8tr«>vUllo (Santo) (**/n 561-*«/s
624), di Bonrge^, fu della soa città» dai
612, Arcivescovo.
Anstreuionlo (Santo), 3^ sec., (u.
r apostolo e il 1^ Ycscoto deirAnver-
gne; commem. ^Itt.
AiiHfrfn V. Francesco Gin seppe T.
Almi ri ik (d') 1) Adelaide v. Vitto-
rio £iuuntiele II; - 2) Agnese v. An-
drea III (Ungh.) ; - 3) v. Alberto (Au-
Stria) ; - 4) Alberto (Gena, e I. B.) |
- 5) Alberto (Arciduca) v. Alberto (Au*
stria) 1>) ; - 6) Anna v. Alberto V (Ba-
viera) ; Luigi XIII (Francia); - 7) Anna
Isabella v. Ferraris (Gerol. Bern.);-
8) Barbara t. Alfonso II (Ferrara) ;
- 9) Carlo (€ierm., Impero, Spagna) i
- 10) Carlo (Arciduca) « Duca di Te-
sehen^ (tescen) (^a 1771 1^47), n. a
Firenze, 3" tìglio dell' Imperatore Leo-
poldo I, fa celebre Geueralit»BÌnio au-
striaco t m. a Vienna; ne scrissero Dui-
• Iera8i7), Thielen(1858); "/slSlSaveva
sposato Knrichttta di Xafisrtv-Wcil-
ìnirg; il eno «ren. in T Arciduca Al-
berto; - 11) Carlo Francesco (riuseppe
Austria (d') (Ottone Fr. Gius.); -
12) Cario Lodovico (Aicidnoa) (*"/t 1833-
^^/5 98) fb fratello deir Imperatore e Ee
Francesco Giuseppe I e padre (per la
sna 2^' moglie Maria Annunziata di
Bourbon Due Sicilie ["/s 1843-^/5 71J)
degli Arcidacbi Francesco Ferdinando
ed Ottone; - 13) Carolina y. Ferdi-
nando I (Due Sicilie); - 14) Caterina
V. Fian<'(''<^o (Mantova); farlo Ema-
nuele 1 (Savoia); - 1')) Criaiina v. Au-
stria (d') (Maria Cristina); - 16) Eleo-
nora V. Guglielmo (Mantova); 17)
ElUabeVia Casimiro (Polonia); - 18)
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166 —
ITederko (AnstrUi) ; (Gemi, e Inip.) ;
* 19) T. FerdÌD»Ddo (Germ. e Impero) ;
- 20) Ferdinando (Arciduca), figlio del-
l'Imperatore Ferdinando III, fu no-
ininat^ * Ke dei Komaui » : ni. 1()">4; -
21) V. Feidiuaiido (Modena) ; - 22) Fer-
dinando (Arddaoa) t. Maflaimiliftno
(UeMioo); - 28) Filippo (Spa^A);
- 24) V, Francesco I; -*25) Francesco
Carlo (Arcidiicii) ('12 U()2-'^/r, 7rf) la
lì atei lo dell' imperato Ferdiuando; fu
Hua moglie Sofia «Priocip. di Baviera >
("/t 1805-»/» 72) ; figlio l® g6n. Franco-
aco Giuseppe (Imp. e Re) ; - 26) Franre-
»co Ferdinando v. Austria Este; - 27)
(iìoraiìna v. Francesco 1 (Tost ana) : -
28) (/iot?a lini (don) 1547-^/10 7e»;, u a
RatSsbona, figlio Datarale dell* Impe-
ratore Carlo y (da Barbara Blomberg)^
1Ó59 ricoDOSOinto, battè "'jto 1571 la
Dotta turca a Lepanto e l '»73 j^re^e
Tunisi; fu poi Governatore dei Paesi
Bassi; ^^/i 1578 sconfisse gli Olandesi
a Gembloiis; no. a Boarges presso a
a Namur; ne scrissero Stirling-Max-
well (1883), Bo;j;lietti (188 --90); - 29)
Giovanni (don) ¥. Austria Spagna (d') ;
- 30) (Jiovanni (Arciduca) {^^ji 1782-
^^;ó 1859), n. a Firenze, figlio dell* Ina-
ponitore Leopoldo II, fa dal 1800 Feld-
maresciallo aii8tiiaco, 1848-*^/» 49
Keggento di (lermania: m. a Graz ;
1827 sxjosò (colla luauo sinistra) Auna
Fiochi (ISOi^o) di Aussee, dal 184 >
« Contesa» di Meran»; - 81) OittìA (Ar-
cidaeheasa) (n. 1856), figlia déir Im-
peratore Francesco Giuseppe I, è dal
1?^73 moorlio rie] Principe Leopoldo
di lìnv'u ra (11. ' 2 1846». 2" genito del
Reggente Principe Luitpokì j Giù-
ditta V. Goglielmo (If onferr.) ; - 33) v.
Giuseppe (Germ. e Imp.); - 34) Giugeppe
(Arciduca) {\ 1776-^3/i 1847), figlio del-
l' Imperatore Leopoldo li, fu Conte
Palatino U Ungheria; suo figlio Arci-
duca Giuseppe (n. */a 1833 a Ofen) è
Generale atiatriaco di cavalleria; - 35)
V. Leopoldo; - ::<') Luigi Vittore (Av-
riduca) (n. '•'^'s 1842 a Vienna), fratf Ilo
deir Imperatore e Ke Francenco Giu-
seppe l, Tenente Maresciallo austriaco;
- 37) MargheHta FiUberto II (Sa-
voia) ; Ottavio (Parma) ; - 38) Marghe-
rita Terem v. Leopoldo l (Germ. e
Imp.) ; - 89) Maria Maaaimiliano II
(Geno e Imp.) ; - 40) Maria AdHaide
Vittorio Bman. II; - 41) Maria
Amalia v. Ferdinando (Parma); - 42)
Maria Carolina v. Ferdinando I (Due"
Sj< iiie>; - 43) Maria Cristina v. San-
sonia Tescheu (di) (Alberto); - 44) Ma-
ria' Crietina Alfonso XII (Spagna) ;
- 45) Maria Enrlchetta v. Leopoldo II'
(Belgio); - 4fi) r. Maria Luigia; - 47)
Marioìtìia v. Filippo IV (Spagna); -
48) Maria Anianietta v. Luigi XV J
(Frauda); - 49) v. Maria Teresa ; -
50) Maria Tereea v. Ferdinando II
(Dae Sicilie). - 51) v. Massimiliant
(Gemi, e Imp.); (Messi( o) ; - 52) v.
j Mattia; - 53) Ottona Fraìiceaco Oiu-
««fi>i>« (Arciduca), n.aGraz(n.*V<lfi65),
fratello minore dell'Arciduca France-
sco Ferdinando d' Austria Eate (rerode
presuntivo delle corone d'Austria e
d' l^iifrlierla) : * '10 IHKG sposò la Prin-
cipensa Maria Gione/a di Sasgonia (u.
1837); 1*^ genito: Arciduca Carlo
Francesco Giuseppe (n. a Persenbetig
1887); - 54" Ranieri (Arcidoca)
(""'9 178:1 '8/1 1863). figlio d«'ir Imper.
r.eopol.io li, fu 1818 48 Viceré del Lom-
bardo Veneto; 3820 sposò FAisa-
hetla di Savoia Carignono (^^/i 1800<
»lt9 56), sorella di Carlo Alberto; figli t
Arciduchi Jjeopoldo (n. *^/6 1823 a Mi-
lano), Enu itto (n. «/g U24 a Milano) e
Ranit'ri (n. J827 a Milano), mece-
nate dtiiie scienze; - 55) Rodolfo II
(Germ. e Imp ); -66» Rodolfo (Arci-
duca) 1788-^3;? 1831), n.aFirenze, ul-
timo fì}{lio dell' Imperai. Leopoldo II,
fu Principe Arcivescovo d'Dlmiitz e
I Cardinale; - 57) Jlodulfo (Arciduca e
I Principe imperiale), tìglio di France-
I SCO Giaseppe I ("/• 1838-^/i 89), n.
I a Laxenburg, fece tragica morte nel
castello di Maycrling; la sua vedova
: St''fania del Belgio (n. *\'5 1 864 a Lao
keo), figlia del Re Leopoldo II, da lui
sposata >«/s 1881, al rimaritò «/a 1900
col Conte Eternerò JJonyay.
Austria K^te (d') 1) v. Ferdinando
: (Modena); - 2) Ferdinando Carlo (Ar-
I ciduca) ("/4 1781-*/u 1850); 2" figlio
dell' Arciduca Ferdinando Duca di Mo-
dena, fb dal 1805 Generale austriaco ;
- 8) V. Francesco (Modena) ; - 4) Fran-
cegco Ferdinando (Arciduca) (n. **/i2
1803 a Graz), figlio dell'Arciduca Carlo
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— 167
Ant
IiOdOTioo ed erade {*°!tt 1875) dell' Ar-
ddaoa Frances«'o, ^\}\ l^^ira France-
sco V di Modena, è 1 oitnio presuntivo
delle corone d'Austria e d' Uugheria;
1900 sposò momoatlcameiite Hi
Contessa Sojia Oho&t di Chotkowa e
Wogiiio « Principessa d' Uohenhi rj >
(n. */» a Stuttgart) ; - 5) Maria
Teresa v. Vittorio Eiuao. I (Sard.k
Austria Apaffna (d') I) v. Carlo;
-9) Carlo («Don 0»rId«»)<1545-*«/7 08),
Aglio del Ite IPflippoII, venne ^«/i 1568
€<xne demente per ordìnf^ del padre ar-
r©stat4> e chiuso nel castello di Madrid,
dove morì ; ne scrisse Boglìetti (1802);
- 3> OaUriM GiovaiiDl III (Por*
tog.)s - ^ Eleonora v. Francesco I
(Francia) ; - 5) Ferdinando (Arcidaca)
("/s l609-';ii 1641), 3" fì^li(. del Re Fi-
lippo III di Spa^sna, fu Arcivescovo
di Toledo e Cardinale, 1633 84 Giover-
vatore di Milano, poi del Paesi Bassi {
m. aBriissel ; - 6) r. Filippo; - 7) Oto-
ranni (don) Cu ie20-'^/j 79), h>jli<> na-
turalo del Re Filippo IV di Spatrila
(da Maria Oalderon), fu 1647 (dall' '/»«)
Vicerò di Napoli, poi Governatore dei
Paesi Bassi, Yieerò d'Aragona e Primo
Ministro ; - 8) Isabella v. Alberto (Au-
stria) 8); - 9) JsabeUa v. Cristiano li
(Danira.); - 10) Maria v. Luigi II
(Ungij.); - 11) Marianna v. Fei*dinan-
de III (Germ. e Impeto) { • 18) Mnria
TtnM T. Laigi XIV (Ffmn<da>.
Austria Stiri» (d*) 1) v. Ernesto;
- 2) Maria Marg. v. Filippo III (Sp.).
Anstrla Tirolo (d') 1) Olara Uà-
bella Y. Carlo III (Mantova); - 2)
Otaudim FOieSIUk Leopoldo I (Germ.
^ Imp.) ; - 3) T. Federico; - 4) v. Fer-
dinando; - 5) V. Ferdinando Carlo; -
6) V. Francesco Sif^iamondo ; - 7) v.
Leopoldo ; - 8) Maddalena v. Cosi-
mo II (Tose); - 9) Maria Leopoldina
T« Ferdinando III «Jerm. e Imp.).
Austria Toscana (d*) 1) Angu-
sta {AgoBtìu&) V. Luitpold (Baviera);
- 2) V. Ferdinando III (Toscana); -
3) Ferdinando v. Leopoldo II (To-
seana); - 4) Giovanni Orth; - 6)
T. hoopoìAo (Toscana) ; - 6) Luigi Sal-
vatore (Arciduca) (n. *ia 1847 ;i l'irpii-
ae), figlio del Granduca Leopoldo 11
di Toscana, naturalista, viajg«riatore e
^orittOFO («Paleari», «Lipari»), reci-
dente a Palma di Maiorca; - 7) Ltiim
Mnrm Antonietta v. Alberto (Sasso-
nia): - 8) Maria Teresa v. Cario Al-
berto (Sardegna).
Autari (Antario), flglioesnoeessore
di Clefi, fu dal 574 Ke (3<») dei Lon-
gobfirdi in Italia (per lui minorenne
govet uarono 10 anni i 36 Uachi) ; 584
respinse i Franchi, organizzò il regno
e lo Ingrandì con nnore conquiste ;
680 sposò la Piinc. bavarese Teodolin-
da; m. 590 a Pavia; Agilulfo.
Antberto v. Antperto.
Atitelil Ciacomo « it Monieeia»,
17^ sec, tu mosaicista a Firenze.
Auiewietit (-rit) (von) irerdinand
^•^ti» 1772 */» 1835), di Stuttgart, fa ce-
lebre prof, di medicina a Tubìngeu.
Anteniieo v. Kimiui (da).
A uteri 1) Michele, di Palermo (n.
1838), scultore à Firenze; - 2) Salva-
tore, di Palermo (n. **/it 1045), com-
positore di martca, a Trieste.
Auterorlie 1) v. rhapi)H d' Aute-
rocbe; - 2) Alfred ELoi, di Pari«;i (n.
1831), pittore d'aoimali e di genere.
Auttekamp Beanmont (de).
AmOlaaler Lonis Marie (*/t 1772-'/t
1830), di Vannes, fu pittore mlnlatu-
1 ista ; m. a Briissel.
Autobnie iu antica pittrice greca
menzionata da Pliuio.
Autolieo, 4!^ 860. a. Cr., di Pltano
in Eolide, fta matematloo ed astronomo
(«De sphiera qn» movetur»).
Anton (d*; Jean fa storiografo di
Luigi Xll; m. 1527.
Autoride v. Aristide (pitt.).
AnOoriollo Francesco, di Napoli
(n. 1824), pittore.
Aufperto 1) 8** sec, di Provenza,
fu Abate benedettino di San Vincenzo
al Volturno, cronista; m. 778; -2) di
Franoonia, benedettino di Korvey,
020-828 missionario nello Jylland.
Autran Joseph i«> 1813-^'j 77), di
Marsiglia, fu poeta (della < scuola an-
ticbizzaute»), dal 1868 membro del-
l'Accademia di Francia.
Antroau Jacques (^Iw 1857-^^/10
1745), di Parigi, fu pittore e lettorato;
sao figlio Louis (1693-«> 1760) fu pit^
tore di ritratto.
Autronlo v. Peto.
4^tiir|ro V, Orlando,
j . ci by Google
AaTerurne '<V) {d' Alvemia) l) t.
Clermont (B« r.); - 2) v. Vaìois (d©)
(Obarlea); - 3) Martial, i5" nec, fu
poeta <«Ì>aiiB68 macabrM»; «Arrèts
d'amour >>; - 4) PsiroU fa trovatore»
m. 1225 (Il ; - 5) Pierre, 12» seo.. Ita tro-
vatore;-6) Pierre v. Cmc (<le).
Anviirn.y Cliarlf - (17G0-1S30),
n. a Varaaviu, fu pittore fraucei^e Ui
roiniatara.
▲aTMy 1) Joseph Henri ISOO-
"/» 33), di Canibrai, fu pìttoro ; m. a
Parigi ; - 2) Louìft v. Rellier 1>.
Auwer» Ai tbur. di Gottiit^en (ii.
1838;, astronomo, prof, a Berlino;
•ooio atraniero del Lincei.
Aazerre Pietro (Gortant ).
AoMOu V. Prf^tnartjneta.
Ausoni A'iiìeu (KkìO-^Vì ^D*
Rouen, fu luateinat., fisico ed antron.
(«Da mieromòtre», 1667); via;(eiò in
Italia (Fireose e Boma) ; m. a Parigi.
Ava 1) 12** HOC, fu una poetessa re-
ligìoBa (leggendaria) tcdci.'^ea (aoatril^
ca) ; - 2) V. Tempio llaniilton.
Avalloue Giu.^epptì, di 24tipoli (u.
1859', acultere.
ATftlo» (d') 1} A{fanio l, 2^ metà
15^*seo., 1^' figlio ti' Ignazio I e d'Au-
toiiella d'Aquino iicliena di Pesca-
ra, fu Marcliese di Pescara, celebre
per la aaa fedeltà alla Casa Arago-
nese; cadde 1495 mentre di notte «'av-
viciuava al convento della Croco a Na-
poli ; fu sua moglie Diana di Cardona;
filmilo: Ferdinando Franee.-^co ; - 2) Al-
J'omo li (-''ìb 1002-^^/. 46), u. a Iscbia,
fingilo del Mareheae Isnaaio II, fu dal
1503 « Marchese del fatto » e dal 1525
{come erede di snu cugino Ferdinando
Francesco I) «Marchese di Pescara»;
Generalo iinporiHle, dal 1538 Gover-
natore di Milano ; 1544 sconfitto a
Ceresole d*Alba; m. a Viirevano; fa
eoa moglie Anna Maria (V Aragona,
figlia di FerdinaiHÌo Duca di Montalto ;
figli: Ferdin ji) l i Fiariueaco, T«rnazio
e Cesare; la voilo va Marchesa i/a n'a
ritornò 1317 oui figli ad leobia (m. «/u
1568 a napoli): di eaaa scrisse Fioren-
tino (1884); - 3) Alfonso III Fdice,
figlio del Marclici'^ft Ferd. Frane. IT,
fu dal 1571 Marc il CSC del Vafito di
Pescara; fu sua moglie Lavinia* Fel-
tria d«%i^tm (m. 7el632 ; sep. 1633
in Santa Chiara d'TTrbino; di e5ij»a
Hcnasie Vernarecbi, l^Dfi); lasciò er**de
la fi;j;Ua maggiore Isabella, che i»|>osò
il eogino Ignatlo; - 4) Beaifiu y. Xrt*
▼a1r.!o (G'angiao.>{ - 5) OMfffV» 16^
sec, 3^ iìglio del Marcliese Alfonso I r,
fn Tìrun ('anrelliere del Re-^no di
poli, dal 15i^5 (jéneraledi cavaìlei ia e
dal 1592 Generale del Duca di Savoia ;
fu sia moglie Lucrosi» del Tt^fc
dova IVincipessa di Stigliano; figlio;
Ignazio IV; - 6) Cetare Michelangelo
« Marchps« di Prìf'yrt f dt»l VoHff^ » ,
17**-18" sec. fu partigiano deli Impe-
ratore a Napoli, dal 1701 Feldma-
resciallo, ma dal OoTorno spagnnxilo
condannato a morte e alla confisca dcd
beni; 1707 reintegrato; m. I7?>'i a Na-
poli ; - 7) Costanza v. Del Balzo (Fe-
derico); - 8) Oostaiua v. PiGcolomiui
(Aut.): - 9) Ferdinando FranoeMoo 1
(1489^/11 1625K figlio del ICarohese Al-
fonso I, fu dal 1495 «Marchese di Pe-
scara » e dircnno celebro capitfino ; '*/4
1512 alla batt. di Kavenna fvrito e pj-i-
gionioro, trasportato a Milano, vi aeriti-
se per V afflitta moglie nn « Discorso
deH*amore»; Vto 1518 sconfìsHc a Crcan-
zo pre8-<(> a Vicenza l'Alviano e
152*2 il Lautrec alia Bicoca fMÌ ebbo p^d
il maggior merito nella vittoria iiupe-
risle di Pavia i m. a Milano Uscianda
titoli e beni al cugino Alfonso; fu saa
moglie Vittoria di Fabrizio Colonna
(1400-ir>18ì, poetessa illu.strc, la quale
morì, si creile, a ViterV»o (<li esna scrisse
Hauck, 1882); - 10> Ferdinando Frun-
cé$eo ti," V* flglfo del Marcbese Al-
fonso II, fu dal 1546 «Marcbese di Fo-
scara e del Fa*fo », si battè in campo
chiuso col Duca di Nemours e fu Vi-
ceré di Sicilia; m. 1571 ; fu sua moglie
la virtuosa Isabella Gonzaga ("/* 1537-
^^/s 79; m. a Casalmaggiore), figlia del
Duca Federico II di Mantova; figli:
Alfonso, Felice e Tommaso (Patriarca
d'Antiochia); - 11) Tgnazio / (Inigo),
15® sec, figlio del Counestabiic di (ba-
stiglia Roij (Rodrigo) iopez d'Avalos
<m. 1427), seguì 1442 il Re Alfonso
d'Aragona in Italia e fu dato daqae-
sto, divenuto Ro di Napoli, per ma-
rito ad Antoiirlla (Antoilia) \.V Aquino,
burella etl crede di Francesco Antonio
« Marchese di J^efeara » (allora iffk de-
Diyuizca by Googi
Ava
— 150 —
Ave
funto) e dal Re Ferdinando I venne
nominato Gran Cameriiugo; m. 1484;
figli: Alfonso, Rodrigo e Ignazio (Ini-
go); - Ì2i Ignazio II, 2» metà 15^ sic,
29 figlio d' Igoasfo I. fa ereato « Mar-
oheaa del Vanto *;m. 1508 Dell* 8€0am«
paniento del narigliuno; fn sna mo-
}r\\i^ Liiura Xan^'-t'^Tj^io, fi^liadnl Princ.
Roberto di Salerno; Og]io: Alt'oniio; -
18) Ignazio J/f, 20 Aglio del tfereheee
Alfonno XI. fa dal 1561 Cardinale:
ni. «»/a ICfìO: - 14) Ignazio IV, f\^\\o
<li Cesare, sposò aua cugina Itfabella
(tigli a ed erede del Marchese AUbn-
'sQi III) e divenne perciò Marchese del
Tmifù e di Pucara e Gran Gamerliogo
del Begno ; - 1$) Ippolita v. Arago-
na (d') (Arr ): - if!) Isabella r,A.vm-
loa (d'j (Ignazio iV j.
Avanclieni (des) Ló »n (lé09-7d),8a-
Tviardo. fa per molti Anni miaaion. nel-
l'Biiopia merid., dove, nel Obera, morì.
Avanelnl 1) Avniicinio, di Pavia
(u. 1806) (suo Inulte fra dì La-
vico nel Trentino), letieiato, a Mi-
lano ; - 2) GiiMHniano (1805-43), di Lé-
Tieo nel Trenttno. fu pittore di etoria;
• 8) Niccolò (1612<>.i2 86), trentino, fa
gesuita, prof, di teologia a Vienna.
Avanzi 1) Augusto, 16*^ Hec, di
lirescia, fa pittore ; - 2) (Jiacomo, 2*
metà 14^ sec., di Bologna, fu pittore
(grottesco) a Padova; -8) Oian Maria
(»*f« lBC4r*/3 1622 . di Ferrara, fa let-
terato; m. ft Isadora; -4) Giusepjye
(so/g 1645-29/5 1718). di Ferrara, fu pit-
tore; - a) Leonardo, veneziano, fuse la
porta meddionale del Battiatero di Fi-
renze;-6) Niccolò, 17"sec., di ITerODa.
fa pittore od incisore di cammei; - 7)
Siwone detto t dai Crocefissi » , 1^ metà
160 Beo.^ di Bologna, fu pitt«»re; -8)
YiUorio, di Verona (u. 21/1 1850;, pitt.
Awmmmimà 1) BaiOoitarre, di Speaia
(B. 1810), btillaiiteaorittore giornalista
(psondon € E. Caro »); con altri lette-
rati loudò 1870 a Firenze il giornale
<ltAii{\v\\B,*l-2) Bariolommeo, 1'* metà
17^800 , architetto romano, 1684 inoo-
raìnciò la fabbrica del palazzo Dooale
<ii I^fodena ; - 3) CHuseppe (abate) (**/i2
1753-^^;^ 1827), di Gaino presso a Salò,
fa matematico e idraulico, prof, a Pa-
dova; - 4t Pietro Antonio, 1^ metà 18<*
ato.f di Pimni», fa pittm.
ATansIno 1) 1G2U), di Città
di C^aMtoUo, fu pittore di storia; -2)
V. Gubbio (da).
AwMk»m9 y. Avanai.
Aysp»7 Bfeiade.
ATanx (d*) Mesmes (de).
Aved Jacques Andrò Jo^cpli (^'/i
ì702 *h 66), di Donai, fu pittore di ri-
tratto a Parigi.
Armaimm t. Ayelen.
Avedltflilaii Gabriele (1751-1827),
di Costantinopoli, armeno, fu dottia>
«imo mechitarista ; ni. a Voneaia.
Av«Ìro V. Mascarenbas.
ATé-I«alieiiiaiit Friedrich Chri-
stian Beaedikt (»/s 1809-*«/, 92), di Ln-
bacca, giureconsulto, dal 1882 a Ber-
lino, fa scrittore (« Das deutsclie (ìan-
nertum», 1858 62); m, n Marienftdde ;
ano fratello Robert Berthold [^^ji 1812-
10 84», medieo. viaggiò net Braaile e
ne aoriaae ; il ooglno di questi» Sdwurd
(1803-67) fu botanico.
ATelar v. Avellar (do).
Avele (van den) Johan, 170-I8»
sec, di Amsterdam, fu incisore in ra-
me} m. 1787 a Stoeolroa.
AreliiM» Pierre, 170-I8» sec, fa in-
cÌHon« in rame ed editore d! stampe a
Parigi; tali furono suo figlio Antoine
(1691-^^^3 Ì71U) o i suoi nipoti Fierre
c U GioTine > (1X02-60) e Fran§oit An-
(180 goe.).
ATellnff Marx (Karl).
Avella (d') lì V. Colonna (Fabr.) ;
-2) Jiimldo fu sotto il Ro Carlo II,
durante la guerra di Sicilia, General
Capitano; più tardi Grande Ammira-
glio del Regno di Kapoli.
A%ellaiied» 1) v. Comez de Avel-
Janeda; - 2) Niadao (Vio 1836-««/i2 85),
di Tacnman, avvocato e pnbblicista e
prof, di diiitto air Università di Bue-
nda Aires, fà 1874<«/io 80 Presidente
della Repubblica Argentina.
Avollaneda y lluro (de) Garcia
« Cont (ìi Castralo » fu 1653-59 Viceré
(29®) di Napoli.
ATellaai* Pier Franeeeco, 16M7<»
sec, di Agliano d*Astf, fti medico, teo-
logo e letterato.
Avellar (do) 1) André (ir.40-lG2l>,
di Lisbona, fu prof, di niatematica al-
l' Univ. di Coimbra; - 2) Joseph, IT*
I 860., di Liabona, tu pittore di storia.
Ave
— 160 —
Awmmnm 1) V. Del Balzo (Ber. I);
■Reqnesens; Filan^jieri ; - 2) v. Andrea
(Santo); - 3) Fran ceaeoMaria (»*'8l7P8-»/i
1850), di 2s apuii, lu archeol. , dal 1 Di-
rottora del Homo BoflKMDioo ; - 4) Ùiu-
Uo, aeo., di Mesalim, fa pittore;
ni. a Ferrara; - 5) Ottfiffio (1674*1741),
di Napoli, fa pittore.
ATellonl 1) Francesco {\7b6*lii
1837/, u. a Venezia (da padie uapoli-
tanc^, fb iiMMmdo entore dmaiDftàeo;
m. a Roma ; - 2) Giuseppe (*/-» 17ftl-"/«
1817;, di Venezia, fn letterato.
ATempace v. Ben Bagò.
ATenant (d ) (dev'nent) WiUiaui
(Sir) (1606-^/4 88), di Oxfbid, 111 autore
draniiiiaUeoedimpTe0arìoteaftnile;Teii-
ne sepolto ia Weat n \ ì n stoc A1>l»ey .
Alenare v. Ibn Esra.
AvenarliiH 1) Petto vie (ri.
^,9 lòU3) prof, di iisiea all' Uui^rersità
di Kiev ; - 2) Riehard <1843-97j: di Pari-
gi, fa prof, di Aloe, ali* Uoiv. di Zailgo.
Avencebrol v. Ibn Gabirol.
A venivi Paul, di Clianniont in Oiae
(d. 1823), letterato e autore dramm.
Aveaellea (dea) Aubiu,
aeo., di Crépy en-Yàleie, oananioo a
SoiMona» ta poeta erotico.
Avennen v, Prisne d'Arennee.
Aveu l'are v. Ben Bagè.
ATenlina t. Turuiair.
Aveutino (Santo) 1) SO-eosec., iu
TeeooTO di Cliartrea;-2) 1^ melà (P
sec, di Boiirgea, fa un eremita oéUa
Diocesi 'ìi Troyeg; commem. */f,
Aveiizoar v. Ibn Zor.
A veraui Benedetto (IMò-'^lxt 1707),
di Firense» Ita gieoiata e prof, di lette-
ratura italiana ali' tJniv. di Pisa; ano
fratello Giuseppe (»3/.i 1662-»*/» 1738) fu .
chiarissimo a' snnì tempi nelle scienze
Qlosoftcbo e legali; l'altro fratello .VtV-
colò (ra. ^/tì 1727) ai distinse conio av-
Tooato e come matematico.
ATernrsi 1) (HawJlMUtisia, l^^metà
16** sec, di Bergamo, fu pittore; m.
1548; - 2) Piptro, 17*> 18« sec , di Ber-
gamo, fu autore drammatir'o.
Averardo = Eberardo (v.).
Avero«mp (van) Hendiik c de
Stomme > (il muto) (1620-63) fn pit-
tore olandese (natura morta).
Avereclit Jacob, 14*'-1:>" sec, fu
pittore tìammin^o; m, 1420.
Averilao Antonio Franeeseo detto
«il Fì^nrrfr >. 15*' s^^c, di Firenze, fu
celebre Bcultore ed architetto (a IJo-
ma, a Berj^smo e a Milano); m. verso
il 1470 a Berna di 54 Mini.
AT^roMI Oinlio Antonio 1«51-
1717), di Venesia, ta arcbeoio^o s
n». fi Brefjpìft.
A%ei*ov (Ayveris) (;i(*rL:io (l.Sl4~^/e
99), epirota, fu mercauLe ncciiissiiuo,
famoso por opere di benefloensa In
Greda; m. ad Alessandria d' Egitto.
Arcrroe v. Abul ibn RoSd.
Averaa 1) v. Belpratf» ; - 2; JlaJ'aele
(158d-*°/« 1607) chierico regolare mino-
re, fo insigne teologo; - 3i TommaBo,
170 see,, di MIstretta. ftt poeta dialet*
tole sioiliano: m. ^/i 1163 a Palermo.
A verna (d') 1) Mercurio, 17'' sec,
fu pittore di storia; - 2) liieeardo
(conte), normanno, fu cognato e rivale
in politloa di Boberto Qniooardo; m.
1078; Aglio: Qlordaso.
AYersano Francesco Paolo, di Ca-
serta (n. 1853), pittore f^i p le^ag^o.
Averalliio Arerlìno (v.).
AveaanI 1) Oioacehiìw {^j» 1741-^^/4
1818), di Verona, ex gesnita, là lette-
rato : - 2) Giovanni Froneeteo (barone)
(ITfu "": IPni), di Verona, avvocato e
patrioti a, ^^/a 1848 col suo parlar rÌ80«
luto iudusso Zicby, il Comandante mi-
litare austriaco di Venezia, ad andar*
sene; m. a Milano.
ATeomea (d') 1) Baldovino < Sifi:no-
redi Benvm^rnf e di Jìaimfìf > (1213-89)
fu cronista rìaminiri iro; -2) Burcnrdo v .
Margherita 11 (Fiandra) ; - 3^ Jacques,
ottenne in ilBiido"1205 dal Re Boni-
fteio di Tessalonica 1* Snbea; m. 1209.
Avet Fedele Giacinto (conto) fu
1847 48 Ministro Guardasigilli del Re
Carlo Alberto di Sardegna.
AveUa Carlo, di Torino (n. ^^/i
1861), prof, di botanica airiTniTersità
di Panna.
A vezn<*-9fa<*a.Tn {(V) Marie Ar-
loand l'ascal (1799-iVi 187.5), di Bagn^-
rea de Bigorre, fu scrittore geografico,
Segretario Gen. della SocietÀ di Geo-
grafia di Parigi e dal 1866 membro
dell'Accademia di Fran ci n.
Arexnn (d') »Tean, 17'* .sec . fa giu-
reconsulto t'fUH t"Hf' : ni. lOGU a Parigi.
Ave'aaua (iiujieppe(l7tì9 ''*/isl879/,
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— 161
Awm
di Chieri, fa patriotta nei 1821. poi esale
Omo al 18éS j ribelto nel 184» (ft Geaoya)
e pur 1849 Ministro dell» gnerra della
Repabblica Romana ; iodi esaledinovo
in A.trton>n : dal 1 «♦M» f Jenerale garibal-
dino o politico radicale; ui. a Roma.
ATlJinl Fraocesco, l**^ metà 17'^
•ec di Vicenza, fa pittore di p^08pe^
tir», di marine e di paesiicglo.
Avlanlo v. Evandro.
AtIado 1) V. Fedro; -2) O^'r^Iamn,
2* metà 15^ 86C., di Trevi»<j, tu pittore
di storia; - 3) Oerolamo, 17" sec, di
Tìcensn, fti poete bnrleeoo.
A vtmmm (d*) Marco (Padre), metà
17^ sec, cappncfnno, tonnf; rorri?^pon-
(lenza cfìW Imperatore Leopoldo I (ed.
léSè da Xlopp).
ATltae (ab) Oeello.
▲▼i«ebMm T. Ibn GaUrol.
ATleenna v. Iba Sina.
Avidlo r. Caseio.
Avieiio Fegto (Ruro), 4" neo. d. Cr.,
di Yolsinii, fù poeta e geografo.
AvlciiAM Della P. L.
ATi«HM <d*> DAfUonio, 16<>seo.,
fii pittore a Roma ; - 2) v. Lambert ;
- ?,) Raymond, 13*> leo., medieo, fu
poeta provenzale.
AvU» 1) T. ArÌAB d'Agliai - 2) v.
Oonsalea d* Arila; - 8) Sanehee
d*ATlla;-4> Fttmcitco, 17o sec., fa
pittore spasolo; -5) Uernando, 2*^
metà 16*^' sec., fu pittore e Bonltore
spagnolo; - 6) Juan (Venerabile) [lltu^-
^/s 69), di Almodovar del Campo, fu
alatore eeero e serittore aeeetteo?
Smteho, IG*' ^o( .. fa celebre Generale
spagnolo, ir>;7 ( io vpruatore di Pavia ;
1579 ucciso ali assedio di Maasjlricht.
Avll» (de) Antonio Jo^é (daca) (^/t
184MP/S 81), di Herta In Payal, fa nomo
di Stato portoghese; m. a Uebona.
AtI1« j Znnls» (de) Laiz, 1^
mft;\ 160 fQ Generale spagnolo
diplout{itico di Carlo V e storico deDe
guerre di qaeato in Germania (« Co-
mentarloe», 1547).
Awlnten \ . Almeida (de) (Tona.).
A viola Ai-ili'\ nel 21 d. Cr. Le-
gato in Gallia, Tinse i ribelli Andeoavi
e Taroni.
ATlaaonie (d') r. Davidson.
ATltoieiU Antonio^ IT» see., fa
orefice napolitano*
Avito 1) (Alfio) lu poeta romano
probab. sotto Tiberio; - 8) (Vario)
Eliogabalo; - 8) ff^ eoe., nobile del*
rAlvernia, già valoroso soldato di
Ezio, che per mezzo sno era riuscito
a eonchindere l'alleanza dei Visigoti
coi Rouiuni contro Attila, fu ^^/t 455
ad Arles per opera dèi Re Teodoileo II
dal Visigoti eletto Imperator romano ;
ma non piacque n^ a Roma nè al Pa<
trizio Riciniero, dal quale nell'ott. 4'6
fu fatto arrestare a Piacenza e co-
stretto a prendere la tonsura e farsi
VeseoTO; sno tflOù JMMo là Oene-
rale romano in (i alila e sua figlia Fa-
pianUla fu m«»glie del poeta cristiano
(panegirista) Siffovin Apollinarf di Tifo-
ne, il quale fu poi V o^cov^o di Clermont;
- 4) (Santo) Ita dal 480 Veseovo di Vien-
na in GalUa; scrittore latino ; m* 588.
ATOs»dM 1) Atberto, 15^ seo., di
Vercelli, fo poeta; - 2) AUtsandro
€ Conte di OManora * (^^/a i8l2-''/« «6),
di Vercelli, fu Tenente Generale, dal
^^/u 1876 Senatore; m. a Flrenie; -8)
Amedeo < Conte di Quaregna » (*/• 1778-
»/t 1856), di Torino, fu celebre fisico,
prof. all'Università di Torino; 1811
acoprì la legge Hecondo la quale vo-
lumi eguali di gas in eguali condizioni
di temperatura e di pressioiie con tol-
gono eguale numero di molecole ; - 4)
Brigida eroina bresciana 1438 ; - 5)
Ferdinando « di Oollobiano * < Conte
di Valdenffo », di Torino (n. «^/i 1833),
ng}io del Generale e Senatore Omte
Faiberto 1787-*/s 1888), Maggior
Genende nella riserva e Senatore ; - 6)
Giuseppe € Conte di Caianova* (1731-
1813), di Vercelli, fu agronomo;
- 7) Litigi, nobile bresciano, '/i 1512
rlonperò pel Veneslani Brescia ; oadvio
poi nelle mani del Folx, Ita da qnesto
fatto squartare ; - 8) Luigi < Conte di
Qvar<>nna » («"/i lP2r.^V^ 1900), di To-
rino, lu Teuento (Jcnorale, dal 18i<9
Senatore; -9) l'ietto, 17^-18^' sec, di
Breseia, In pittore ed Incisore In ra-
me;-10) Tomena v. Ferrerò (Seb.).
A%'08rnro 1) Gucct Urmejìf'tfo «Tem-
pesffff > , ( il 1328 Signore di Treviso ; - 2)
Eambaldo (1719-90;, di Treviso, fu di-
stinto arcbeologo.
ATO^r* (d') Maroo, 15** seo., Ita
pit. miaiat. e lavorò per la Casa d'Bste.
li. — Gaììollo, IHiionario biograjì/co.
Digitized by Cuv (^.i^.
Ato
162 —
Avrada Vittorio, di Torino (u.
18S6)» pittore di paesaggio.
ATMt (Yan) fiombaat, ie<>-170 aeo.,
fn acnltor© <• piffon» olandese ; m. 1619 ;
pittori furono suo Irat. Melchior (1592-
1019) e ttuo tìglio Pieter (16i)0-Vu 52).
ATimmoTté Bmltii (18]5->»/8 55)
fa pittore ed aroheologo serbo.
JLwwigny v. Bobillard d'Avrigny.
ATril Jean Jacqnm (*«/is 1744-2«]n
1831), di Parigi, fn incisore in rame;
ooai suo figlio omonimo (1771-1835).
AvrUlo* Barbe (Vt 1565-*"/4 1618),
di Parigi, maritata AcaHe, latitili le
Carmelitane in Francia; ra. (monaca)
a PontoisB- ne scr. Thiriot (1897).
AtvìmI (dottore), 17** sec, prof, al-
l' Uniir. di Pisa, fu uomo piacevolissimo.
ATTOCAtt T. Kapoieone (ÌUlano).
Axareto ▼. Asseieto.
Axel V. Sassone (Gramra.).
Axeipoele (van) Daniel, 14" sor.,
fa pittore a Gent; tale fa pare Bao
figlio Jun (140-150 sec.).
JkwmWM ly DtmidB, di Odessa
(n. 1848), prof, tìi fisiologia all' Univer-
sità di Perugia; - 2) nenri, W sec.,
di Odessa, pittore di scuola francese;
- 3) Theodor, n. a Smirne (n. 1667),
oftalmologo, prof, all' CJniv. diRostock.
Axpo«le Axelpoele.
Acereto v. Assereto.
Averlo Giulio (1830-^/i 81), di Kima
di San Giuseppe in Va!«esia, f u ingO'
gnere di miniere; m. a loriuo.
Axmann Joseph, 1» metà 19^ sec,
di Briinn, fà inoisore in rame.
Axtiuann Leopold (1700-48), di
i'ulnet'lv in Moravia, fu pitt. a Praga.
Aynl» (d') 1) Adelardo v. Lopez
d'AyalA; - 2) Barnabé, 17® sec, di Si-
viglia, fa pittore di storia; m. 1673;
-3) Mariano ("/7 1809.«/8 77), di Mes-
sinfi, fn caldo iiatriotta, t^sulo dal 1848
("M!!?i><tro della guerra in Toscana, poi
iu i'ietuonte bibliotecario del iiuca di
Genova), sorittore militare e patriot-
tico (cYite degr Italiani benemeriti
della libertà e della patria > , ed. 1883),
dal 1860 Generale, dal ^^/s 1876 Sena-
tore; TU. a Napoli ; ne scrìssero il tìglio
Michelangelo e Aless. D'Ancona; -4)
Fédro T. Lopee d'Ayala; - 5) Sébo-
stiano (conte) (1738-«»/ii 1817), di Ca-
etrogiovannif fu gesnits, poi diploma-
tico a Vienna, amico del Metaslasio,
di cui pnbblióò le opere poetarne e
sorisse la biografia.
Ayala T»lv» (d') Pietro, di Ta-
ranto (n. 1847), dal "/« l^^^O Senatore.
Ayamonte (d') v. Goaman.
Ayanaa (d') lerouimo, 1* metà 17^
see.| ta pittore spagnolo.
AT'bar XI Psdro, 2* metà
17*^ sec , fa pittore spagnolo.
Ajet^lin (A scelino) Hugnes, 13^^
sec., di liiiiom in Anvergue, domeni-
cano, là dal 1388 Cardinale (« di Bil-
lom»);in. 1297 a Koma.
Asreelin de 9foufalira« Gilles
(Egidio Aii^'f'lh'ni} ^) 13'*-14" sec, di
Glainp^Montaii^iit in Anvergne, Ar-
ci vedovo di ivarbona e poi di Kouen,
fa 1810-13 GnArdasigilli di Franeia;
ni. 1318; -2) li» seo., Al Tescovo
di Théronaune, poi Cardinale; m. 1378.
/tyleaford v. Fi noli.
Ayllon V. Vasquez de Ayllon.
Ajlmer John (152l-'/6 04) fu tutore
di Lady Jane Grey e dal 1577 Veseoro
anglicano di Londra.
Ajmé, 12" sec, fu monaco di Monte
Cassino e scrisse la « Croniqne de JEto*
bert Gniscart ».
A^merleli Ignazio « Marchese di
LoùOfU» (ii/ii 1808-**/io81), dlCagHari,
fu dal '/s 1848 Senatore.
Aymonlno Carlo, di Torino (n. ^«^4
1841), Generale, scrittore militare.
Ayola» (de) Juan, 15^-iU*^ sec, di
Brlvlesca, Ài avrentoriere spagnolo
neU*Amerloa del Sad <1587) ; m. 1589.
Ayrer 1) Jakob, 2» metà 160seo.,
notare !i >fnriTnberga, fu fecondo au-
tore drammatico tedesco; ni. ^^js IGO.");
- 2j Justine, sec, di Danzig, tu
pittrice, sia e prima maestra di Da-
niel Chodowieoki;-8) Melchior {^J*
1520-17/3 79), di Norimberga, ebbe fama
al suo tempo come matemat. e cliimico.
Ayresi lì J?rm/'?i, di Memphis in Ten-
nessee (n. 1856), prof, di fisica al-
l' Università di New Orleans ; - 2) JPtV
tro, 1^ metà 19^ seo., di SavlgUano,
fa pittore; lavorò, prima, a Varsavia
e poi in Inghilterrfì.
Ayres de A udrà «la Gaetano, 19^
sec, pittore, prof, a Lisbona.
Arrton William Edward, di Lon-
dra (o. <V» 1847), ingegnere élettrleista,
Digitizco by Google
— 163 —
dal 1879 prof, di tìsica applicata a Lon-
dra; fnTentÒ vari strumenti elettrici.
AytOB Bobert (Slr) (157a-l<t36) fa
poeta scosaese.
Aytoita V. Moncada (Fraiir. II).
Ayionu William RdraoiidHtoun©
(••/6 1813-> 65), di Edinburgh, fa poeta;
ne scrisse Th. Martin (1867).
A^nao Fraodsoo Gatela, di Madrid
(a. 1886), glottologo.
Asaele fn, al tempo dol PinH ta
Bliseo, Miniatro <ìi Benndad Mv di Si-
ria e poi ano saccessore; ansali Uioa-
eia Be d*ljraele e gH tolse molte terre \
$M suooesse il dgHo Btnadni, ohe dal
Be Gioas venne tre volte sconfitto.
AsAla Piern* Hyarintìfp* (V^ 1766-
••fi di Sorrè/.e, lìioyolo {le^gedi
compeasaz. del bene e del male nella
fita mnana); m. a Parigi.
Aattlala t. Capdneil.
Aaamliaza (de) Diego, 2^ metà
15^ spc, fa nfivÌ!::::itore portoghese.
Azara (d') José Nicuiao (173l-"/>
180^), di Barbunales in Aragona, fu
m5'98 Ministro di Sm^^i^ * Roma
(1796 dal Papa mandato a Milano per
trattare col Bonaparte);amicodiMeng3,
ne pubblicò (1780) 1«? opere; in. a l'.u i^i;
ano fratello FeLiz <1746-1811) tu natura-
UbU e ^td l'America.del Sud.
AsAvf» 1) (detto Oxia e l7j<a)/flglio
di Amasia, fa dal 792 a. Cr. Re di Giada ;
divenne lebbroso e lasciò il regno al
figlio GioatAni ; -2) fn Profeta in (lincia
al tempo del Ke Aaa ; - 3) (detto aucbe
JMena^) e Saératik e U€iaéh (Hi-
sseb) Airone i tre giorani ebrei elio a
Babilonia battati per ordine del Re
Nabucco in una fornace ard<'nte ne
uscirono illesi ; - 4) < dei Koskì > , 16*^
di Mantova, fu un dotto ebreo;
-5) Ar%Haee$ («^/t 1782-«/5 18S0K di Co-
stantinopoli, fu xVbate generale del
Mechitaristi a Vienna,
Aaario Pietro, 14*> sec. notaro di
Novara, fu cronista (sino al 1362).
Asbelia fratello d* Alzana (v.).
AseitiMCA Marcelo oomo di Stato
spagnolo, 1900-febb. 1901 Pcesidsnto
dei Ministri a Madrid.
A«e Louis Valére Adolphe (Vsl823-
^'/3 84), di Parigi, fu pittore.
AsesUo (d*) V. TaparelU.
AaeT««# (de) 1) etapiMmo, 1V>
me, fu poeta lirico portoj^heso ; ni.
1884;- 2) Ignazio (Santo) (1528-i^/i 70),
di Porto, gesoita, mlsrionario, 1570
con 89 oompagni fa preao dal pirata
francese (ngonotto) Jacques Sauri di
ÌjH Rocbelle. chp In few coi con\pagni
decapitare ; 1604 tutti canonizzati ; - 3)
Manoel Antonio Alvaret {^*/9 1831-'^/4
52), di San Paolo, fa celebre poeta br»>
ailiano; m. a Rio de Jsneifo.
Asia V. Augusto,
A«iio (d') (rinlio, if5^Hf»('., fu pittore
italiano, 1558 a Monte Causino.
Antan Solr Ali Can.
Anto Angusto.
Alfe 1) V. Felice (Glandio): - 8)
(billÀ) V. Moiz le Din Illà.
Asnar v. Guelfo ((ìuase.).
Aaone (Azzo; Azzoleno), 12^-l'ò^
see., Al giarista, celebre glossatore a
Bologna; m. 1820.
Asopardl Franensco (1748-1809);
di Malta, fu maestro di musica.
Ampllcueia (d') Martino (1503-97),
n. nella Navarra («il Navarro»), fu
celebre ginreoonsttlto e fecondo scrit>
tore; m. a Roma.
Aaanl Domenico Alberto (^/» 1749-
•'/i 182U). dì Sassari, fu scrittore spec.
di diritto manttinio; m. a Cagliari.
Asarara t. Bsones de Asnrara.
Aaaair Mnstaod.
Assarellt Mattia (1812-97) fa prof,
di cali nh> iufinit. all' Univ. di Roma.
Axzi i) Faustina ( 16;' 0-1724), di A-
rezzo, fu poetet^sa ; suo frat. France»co
Ma/ria (1655-1707) tradosse in sonetU
la Glenesi}-2) Giuseppe, 18o sec., di
Ferrara, fu pittore di ritratto; - 3)
Ippolita, 2^ metà 13** ser , di Arezzo,
1*289 niesnasi a capo delle donne are-
tino respinse l'assalto dei Fiorentini;
- 4) Nicùoiò, sec., di CastelnaoTO
nell'Emilia, fu pittore.
Assia Azia (v. Augusto).
AzBlo 1) Accio (V. l));-2) (Balbo)
- Azio (V. Augusto); - 3) V. Labieno;
- 4) (Tulio) Ooriolano.
AS8« 1) {AequiH, 11M20 sec, della
stirpe aleramica. Vescovo d*Aoqni e
poi di Vercelli, fu 1122 e 1132 Lojrato
pontificio in Germania; - 2) {Caìivg^a)
(Conte), tiglio di Sig^J'redo di Lucca
(901 Conto palatino a Milano), eresse
la zooon di Canossa nel Reggiano e ne
. , ^ . > y Google
fa Signore ; cavalleresco e valoroao di-
fenaore de1UB«gliw Adalaldo, Ita 4»0t-
tone I aaaai fiiTOfitoelwiiaflealo t Te»
daldo (Canossa); - 3» (K$ts} r. Alberto
Azzo (Milano) ; - 4: tF^-ff) * Marche-
se d'-E*l«», nipóte (dal tì^Oio Azzo V) e
snccessore d'Obizzu I, lu puteatiHsimo
capo guelfo, dal 1M8 « MarokeM d* Ai»»
cona » e « Signore di Ferrara*; m. ••/ti
1212 a Verona; dalla 1^ moglie (una
Aldobrandesohi) ebbe il Ì\^\\o Ald«>-
brandÌDO (v.); dalla 2** nmglia Kleo-
nora di Savoia (m. ^/is I202i, figlia del
Conte UmbeTto fl Santo, ebbe U figlio
Azzo VII Kovello e la figlia Beatrice
(Beata, m. '"/b r_'i»6), la quale fondò il
monastero di sau GÌo* Battista di
Monte Gemmula.
Awmm (Férrara) 1) VI y. Amo YX
<Eate>; - 2) TU if&véU» c Maiehsee
d\F«te», 20 figlio d'Azzo VI, fa dal
1215, come «iiccewore del fratello Al-
dobrandino, Siji^nore di Ferrara; 1222
scacciato e 1239 posto al bando del-
rimpero, ricuperò poi ]Eate e Tonrara ;
12S0 ebbe il anpremo comando del oro»
ciati contro Ezzelino da Romano; fondò
scade a Ferrara; adottò eome erede il
presanto nipote Obizr.o (naturale dal
figlio liinaldo, m. 1251 insieme colla
mogtte Adelaide d* Alberico da temono
in Puglia, dove erano stati dall'Impera-
tore Federico II rele»rati) : ni. "/t 1264 ;
uve va Hposato Mabilia Fallavieino, cn-
gmad Uberto famoso; -3) F//J«Mar-
cheee d'JBite», figlio e successore d'O-
biuo I, ita dal 1208 Signore (50> di
Ferrara con Moderni Reggio; per*
detto V.^U- n **''t \ Modena e Hfil>?to
dopo anche Kegojio; ni. ^/s 1-^08 ; tu dal
1282 sua moglie Giovanna Ordini ; 2'*'
moglie dal 1805 Beatrice à'Anjou di
Cario n Be di KapoU (rimaritata poi
con Raimondo del Balzo Conte di Mon-
tei€agUo>-o) ■ /.Vv'w.. suo fìf^lio uatiiifilp,
come tutoro del tiglio Folco (sucet HHore
del nonno), cedette 1308 ai Veneziauì 1
diritti di questo e ai ritirò « Venezia ;
Binaldo (Ferrara).
JkxTn {Milano) Vificonti {Y.m-'^^'.« 39),
n, a Ferrara, figlio di (Galeazzo, fn dal
1329 Signore di Milano © Vicario im-
periale; 8i pacificò colla Chiesa, 1330
rinunziò al titolo di Yioario imperiale
e aaaimae quello di « Signor genonde»|
1331 prese parte alla Lega di Castel-
baldo oootro il Be Gioranni di Boe-
mia; eateae 11 ano dominio e fd buon
principe ; ftl ana moglie dal 1330 Cate-
rina di Lodovico Conte di Savoia; gli
siu r. s\\ Zìi Lnchino e Giovanni.
Aaao V. Azone.
An#«Ml«l 1) tìbrotamo 07^0-1814^,
di Bologna, fondò ivi il Gabinetto ana-
tomico ; - 2) Taddeo *«/3 1376 scacciò da
Bologna i papalini ; dal 1377 esale ; - 3)
Valsrio Felice (l€5i 1728), di Bologna,
fa archeologo.
Aammim GÌ0. Baltiata, 17» leo., fa
pittore lombardo di storia.
Asseleno t. Axone.
Assonai 1) Deeio (1623-89), di For-
mo, letterato e Cardinale, fa il confi*
dente della Regina Cristina di SvMlft ;
- 2) Gian Benmrdo (MaaaoHnift, ISQ^
16" see., di Kapoli, fa, lettore di storia
a CTonora; - 3) Lorenzo, 16^-17" sec,
di Fermo, Vescovo di Narni e Cardi-
nale, fa letterato; m. 1632; -é) Tito,
di Bdogna (n. 1887), arebitetto.
AaMllm« 1) (Asaoleno) Amo i
-2) €K9Panni v. Asselyn.
Assoni 1) Afffniero. 1» metà 14*>
80C.. fu p()t( 1 1 * uomo di parte a Tre-
viso;-2/ Franz (^s/n 17l7-*/l 75), dì
^^ga, gesuita, fb 18 anni a Qnito,
poi Rettore a Briinn; scrisee della
luce (1752»; m. a Praga; - 3) Italo, di
Panna (n. 1855), composit. di musica.
Ammolli Awogarl V.Bolzano (Enr.).
AsanrrI Francesco (1831'/' IdOl),
di Boma, ta arebitetto.
O
Bm«« Knnd 1888-**/n 79>, di
Skiold (Korv.), Ita tra i migliori pittori
del chiaro di luna; dal 1842 a Monaco.
Kaadcr \) Amelie n':^?>A8m fu pit-
trice tedesca; -2) A "nuittiii, d'Au^u-
iita, pelliccisio, fu anubattista, ^"/s 153U
a Stuttgart attanagliato ed appiccato ;
- 3) Johann (1709-79) fu pittore bava-
rese distinto ; - 4) Johann Michael, IS^
sec., di Eichstiitt, fu pittore; -5) Louis
Marie, di Lannion (n. 1828), pittore
francese; - 6) Tobia», 2** metà 17*^ sec,
Al eooltore baTarcse in legno.
ViMUIer (von) Frana Zarer ^jà
Digitizca by Gdo^Ic
1766<i*/t 1841), di Mmimo di ItoTien,
fu filosofo teosofìsta; Bnofrat. Joteph
(«o/i l763-"/ii 1835) tu tecnico e 1 8*-'0 co-
atrol [T] velocipedi t}\ le^no con pedali.
Baag^^ Karl £mil, di Copenaghen
(il. 1889), pittore nuffialite.
||aatc-HatU0li Jn. IT^ sec., di
TTtrecht, fn pittore di pft©8aj!f«;io.
Raal faron due Ke di Tiro in Fe-
nicia : I, verso il 671 j II, 574-664 a. Cr.
JBaan (van der) Jan («delftien»)
Ì^Iè 1683>«/t 1703) i»lttOTe olandeae
dì ritratto; tale fa pare ano flgUo
àoh (1672 1700; m. n Vienna).
Baaua v. Isboset.
BaaMea, 2^^ metà 8" eeo., fu in
Orienta uno de* capi del PanlldMil.
BaaMB T. Baren (van der).
Baarland (vau) (« Barìando >)
Adriano (1488-1542) fa umanista olan-
d^e, prof, a Lovanio.
Baaaa v. Asa.
Batoli Ali fti dal 1710 «Dei » (capo
militare) e dal 1718 Principe eoTMno
<1«) dell'Algeria; rn. 1724.
Bal»ar v. Baber.
Babba^e (bebbidsh) 1) Benjamin
Eertchell (1815-**/io 78), ingegnere in-
I0eae,del 1801 lo ▲Mtndln(ee^erat.); -
dorfof (**/is 1702-*>/n 1871)dilMlgii-
moath, fa matematico, mporfinico e
filosofo ; inventò una niacciiÌDa per cal-
Qolare e stampare tabelle matematiche
e masinMoehei m. a Londn*
BaMak fti alno ali* 800 Governa-
tore arabo dell* Egitto.
Rabbi Criatoforn 074^? di
Hona, fu compositore dì musica, dal
1780 a Dresda.
BaMImt T. Babinf.
BaMal T. Ahn Abdallà.
BabeddlB v. Ali 13).
Babelon Ernest, di Sarroy in
Haute-Marne (n. 7" 1854^ storico,
archeologo e namiamatico, a Parigi.
Babaatoavcar Le«ipoldo (An.).
Babentiaiiftea v. Fu^xger.
Babeo, 5"-6<^ aec., ta Metoopolita
caldeo in Persia.
Baber (1483- 1530), discendente
di Tanerlano e sovrano del paese fra
Samarcanda e )' Indo, dìetnuee niel-
r aprile 1526 colla battaglia di Panipat
r Impero afgano in lulia e fondò U
Regno mongoUeo di Delhi, Msiilnendò
il titolo di < Granmogol >; gli enecesse
il firrlio fniainn.
Babe« Victor, di Vienna (n. 1854^.
dal 1887 prof, d'anatomia patologica o
di batteriologia all' Univ. di Bucarest.
Batoat T. Bonraanlt.
Kabeiif Fran90ls Ko81 (■•/u 1760- •
'J7>, di Saint-Qnenf in. g?f\ agrimen-
sore a Koye in IMccardia. lu dal 1789
rivolozionario estremo (assunse il no-
me di Graeeo e pabblleò II « Trlban
da people >> e divenne 11 1^ notevole
congiuratore comunistico moderno; 8
prairial anno V ghigHott. a Vendóme;
ne sor. Flenry (1851), Advielh" (1885).
Bab«ar o Baòuren Theodor (1570-
1024S di ntreeht, ta pittore.
Babi Jean Ftanoois ('/io 1750-"/io
96), di Taraacon. fu ardente rivolo-
aionnrin a Parigi e morì fucilato.
Bablla (.Santo), 1'^ metà 3<> sec.,
{a Vescovo d'Antiochia; m. 231 in
oareere ; oommem* ^Jt^
Babiaat Jao4iiee(>/B 1794-»Vn> 1872),
di Ln»ignan, fa matematico e flsioo,
prof, a Parigi.
Babiactoa (bobbingt'n) DAìUony
(1561-*<»/« 86), di Dettrick in Derbj-
shire, 1500 ordì nna eonginra eontro
la Regina Elisabetta, per liberare Ila-
ria Stiiard (df^lla fjiialo era ?^ tato pag-
gio); luon 8ul patibolo , - li) Benjamin
Guy V. Babington(Williaiu)i-3) Chav'
ì$$ CMate (lOOO-O/f 95\ di Lodlow, fu
botanleo, prof ali* Univ. di Gembridge i
- 4) Gervaxe (1550-1610) Al teologo an-
glicano, dal ir.07 Vescovo di Worce-
ster; - 5) Thoma» « Lord Macaulay
(inecóle) of Rotbley » («/»<> 1800-2^12
50), di Bothley Tempie In Leieeater-
shlre, fa oelebre storico Inglese («Hi-
story of England froiii the Accession
of .TamoH Ti ^. 184S-61); fn anche b'o-
grafo, poeta e critico letterario; ni.
a Kensiugt^iu ; ne scrissero il nipote
(n. ed. 1803) suo (da sorella) George
Otto Trevélyan (n. ed. 1881) e Macgre-
gor (1901) ; - 6) William (1756-"/4 3 833\
di Portglenone in Irlanda, fn m^dif^)
e mineralogistii, a Londra; suo tìglio
Benjamin Quy (1794-186C) fn medico
(faiTentò uno stetoscopio eurvo» ed eb-
be la 1**^ idea del larìngoseopio) e fin
anobe poeta, musicista e geologo.
j . 1 y Google
— 166 —
Bsbtal Matteo (»/• 1764-''/«
di Bologna, fu celebre teucre.
Habo (vod) An^^ast Wilhelm /ba-
rone) 1827-^«/io 94), di Weinheim in
Baden» figlio dell' enologo e pittore e
inoisoie Bttnme Lambert (17901862) e
fratello del obimtoo Baione OI«men$
BHnri^ (n. 1818), fu pomologo
ed enologo a Klostomeobnr^j.
B»bocelo Bamboccio (v.).
Babolono (Sauto) 1) 1» metÀ 7^
Mo.; Ita Abaio di Bobbio; - 2) metà
1^ aee.. Ai Abate di Saint-Haav-des-
Foaaés; commem. '^/e.
nnbon Jean « Sieor de la Ttovr-
dainK're » , 16" soc, fn distinto genti- j
luoino della Corte di Francia; m. "Ito
16691 ano fhtteUo PhUibert là dal «/s
1561 Cardiiiale (in. 1570 a Roma).
Babrlo, 2^ sec. d. Cr., n. in Siria,
greco, fu poeta Kiauibioo (favole co-
liambiche); ne scrisse Rutherford(1883).
Babai TalentÌD, 16^ sec., fa stam-
patore a Llpeia.
B»ta«el Antonio (dott.), di Orcia-
no, fa se^etario di Franoeaeo Maria
II Dnca d' Urbino.
^«biar B Baber (v.).
INibar«M Babenr.
BM»l»vi» La Baobéllerie,
BA^aioffio Emannele, diBncareat
<H. "/s 1837), matomatico.
Uacatl Ottaviano detto « Pnnta-
gato » (14^4-1567), di Brescia, monaco
servita e oanoidoo a Roma» fa eradito
aaeai stimato al aao tempo.
Bacralarlo Angelo, di Acqui (n.
^•/u 1852», pittore di paesaggio.
Baccaitelll Giovanni, Iti*' hoc, di
Reggio nel! Emilia, fa medico e sorit-
toie (aforismi).
Baccani GioTaDoi, 1^ metà 19^
sec., fu arcìiìtt^tto a Firenze.
Racrniiti Alberto (abate)t*'^/iil718-
**/4 1805), di Casalm^g., letterato.
Baeoarc»MaA]itOBÌo(eommeBd.),
di Cagliari (n. */» 1834), romansiere.
Baccarellt v. Beccb creili.
Bacearf ni 1 ) -1 I/redo (comniftTid .)
(^/g 1826-^/10 di iiastìi in Romagna,
fu ingegueie idraulico ( « Le acque e
le trasformaaloni idrografiobe in Ita*
Ita», 1876) e nomo di Stato, 1878 -e
1879-83 Ministro dei lavori pubblici ;
m. a Rossi i - 2) Qiaeomo, 17^ aeo., di
Reggio neirSmltta, fa plttoiedl ato-
ria; m. 1682; -8) Oiovanni, 1* metA
19® sec , di Lendinara, fri pittore; — 4)
raxquaìc, di Faenza (n. 1H58). prof,
di botanica all'Istituto di Studi Snpo-
rìori di Firenze ; Dir. del Museo liot.
Baccelli 1) Aìfreéo, di Roma <a.
^> 1863), figlio di Guido, poeta e po-
litico, dal 1901 Sntto Segret. di
Stato del Ministero d'agr. ind. e fortini,
e dftir > ^901 di quello degli atlari
esteri I -2) Augutto, di Roma ^. 1833),
ftatello di Goido, aTTOcato e politioo.
Senatore ; - 3) Baccio, 16" sec., di Fi-
renze, fu letterato (tra gli t Tmidi » fi
€ Pantanoxii ; piiijblicó la tradnz. del-
l'Odissea l'atta iu versi sciolti da suo
firatello Qmìamos - 4) éVosaattl Bstli-
«<»,dÌRoma (n. 1834), frat«llo di Guido»
avvocato, Presidente di soz. della Corto
dei Conti, dal ^*/6 1900 Senat.; - 5) Guido
(commend.), di lioma (n. "/ti IJ'32), ce-
lebre clinico, prof, di clinica medica
air Univ. di Roma (€ Patologia del
cuore e dell'aorta», 1863-67), Aeile
ed elegante oratore latino, e nomo di
Stato, più volte Ministro della pubbl.
istru7.., promotore indefesso degli scavi
ai^eologid di Bomas dal ^ 1901 Mi-
nistro dell*agrie., ind. e eomm.; isti-
tuì i così detti €campice11i» e la cfe*
sta degli alberi » ; - 6) Liberato Oio*
vanni (^^lu 1772-«/io 1835), di Lucca,
chierico regolare delle Scuole Pie, fu
prof, di flsiea all' Unir, di Bologna; -
7) Matteo (1769-1850), di Locca, fu pitt.
Rncretti 1) Marcello Andrea, di
Firenze (n. ^/i 1851), scultore iu legno;
- 2) Niccolò, 16«-17" sec , di Firenze,
fa abat« e storiografo del monastero
daterò, di Settimo Fior. ; m. 1647.
Bavcherelll v. Beccherei !i.
Ba<Thef ti 1) Lorenzo fu 1G88-170^?
prof, di medicina airUniv. di Padova ;
- 2) Onorato ("/a 1817 "/« 89», di Pistoia,
fu prof, di materia medica e di tossi-
oologia airUniY. di Pisa; m. a Fiienee.
Racctilaeca v. Ubortini (Frane).
Bac>c'liide 1) 0^ s^o p. Cr., fn Re
di Curintn; i suoi (ìiscemìenti (I>ac-
chiadi) regnarono fino al 658 a. Cr.,
nel qnale anno ftiTono soaociati da
€Hpulo, cbe fa poi mite tiranno; -2)
2" sec. a. Cr., Generale j^iro, 160 scon-
fisse e nooise a Rlasa Giada Maccabeo ;
Digiiiztxi by Google
~ 3) fu l'eunuco favorito d\ Mitridate
il Gran<1o : TI a. Cr. per ordine nuo
padrone lece morire tutte le douue del
r^o harem, affinchò non veiilasero
▼ivd in poteetà del Tinoitorl.
B»««M«sa OioTaanl, di Crespino
nel Poleainf», arrestato mnìù carbonaro
^/i 1819, pati il oarcoro duro uello «Spiel-
berg ; m. 1848 a i^'ìrenze.
BMeMU^e, 6^ eee. ». Cr., di Coo,
fli poeta Urico ; fhuDBieiiti di eoe peeeie
-(epinici) scoperti 1896 in un papiro.
Ilaccliini Bernardino (in religione
Benedetto) (='\i8 1651-\'o 172U. di Borgo
San Donnino, fu uiouhco benedettino
e letterato ed emdlto, dopo 11 1691 Bi-
bliotecario del Dnca di Modena.
llao«lilo 1) 3"-2» aec. a. Cr., di Ta-
nagri». fa medico e commentò Ipporra-
te; - 2) fa 8crittx)re j^reco antico d'a>:ri-
coltura; - 3) presunto greco scrittore
moelcale antico; - 4> & el tempo di
Aaguato un celebre icladiatore.
Raeci 1) Andrea, 2''* mets\ 16*' ser..
di Sani' Elpidio nella Marca d' Ancona,
fa medico del Papa Sisto V e naturali-
sta (< De thermis, lacubas, balneia et
Imtibas totine orbÌa>, 1571), prof, di
botanica a Bomai - 2) Andrea, 16»-17"
sec, di Koma, fn Rcnltorct - 3) Anto-
nio, IT" «♦'o , di Mantova, fu pittore
di natura morta e iiori.
BacclAMlU Maicello (««/t 1731-^/i
1818), di Boma, Ai pittorej m. a Var-
savia; fu sua moglie la pittrice (mi-
niatnrinta) Prederloa BidkUr di I>re-
sda (m. '-^V? 1800).
liaceiKuluppo v. Baoigalupi.
Baccisil 1\ Giuseppe, di Barberino
di Mngello (n. '/i 1851), farmacista a
Firenze, bibliofilo e letterato ; - 2) Ida,
di Firenze (n. '^/s 1850), Yalentissiiua
scrittrice educativa.
Baccio 1) (Andrea) v. fiacci 1) ; -
2> (d* Agnolo) BagUoni ; - 8) Della
Porta; - 4) r. Montelnpo (da).
Baccio Biffi» (di) Nanni, 16<>flec.,
fa scultore fiorentino.
Bacciociii 1) Caare (1626-1708),
di Bimini, fu pittore e ^ fece frate
agoetlniano; - 2) Felice Bonaparte
(Elisa) ; - 3) Ferrante, IT» aec., di Fer-
rara, frate, fu pittore.
Bacclolnni Lotario (^«/lo 17n6-2s/«
1868), di Villa Callegara (fras. di Mo-
dena), fn coraggioso patriotta nel 1821
e 1831; vinse esule in Franoìa flino al
18Ó9; m. a Mudeua.
Baccone v. Bacon.
BaecnoÉ JProeper, di Parigi (1708-
1854), ftt pittore di paesaggio.
Itnrcn*ff Ippolito, 2*' metÀ Id** cec,
fu irate musicista a Verona.
Bae de Bellcffardc (da) Gabriel
(^"/lo 1717-"/ii8»), di BeUegarde (Car-
caesonne)t« fa eerittore gianeenlata; m.
a TJtrecbt.
RarTart v. (ìraow.
itn<*li 1) Alex. V. iiacb (von) ; - 2)
Auyn»t V, Bach (Job. Aug.); - ò) Qui-
do, di Annaberg (n. 1828), pittore di
genere e di ritratto; - 4) Jmvwif Fi*
soher (J.); - 5) Johann Aiifjmf (e Ba-
chio»)("/6 1721-«/isl758). di H. !,endorf
j presso a l'irna, fu prof, di giurispra-
deuza air Univ. di Lipsia (« De legibns
Troiani Imp. oomment. >, 1747); - 0)
Joh, Chr. V. Bach (Job. Seb.); - 7>
Joh. Chr. Fr. v. Bacb (Job. Seb ); -
I 8) Johrtnn Samuel. 18" sec, di A ìti-
burgo, tiglio del celebre con» ponitore,
fa pittore di paenaggio; m. 1778; - 9)
Johann Seboitian 1686***/f 1760),
di Eisenacb, fu il piti illoatre membro
d' una fami^'^lia ferondissima dì potenti
ingegni muaicalì; maravigliiMo orc/imi-
sta e compositore, abbracciò collo hue
opero tatù i raod della mnaioa eacra
e profana; m. a' Llpiia; ne ecrleee
Spitta (1873-80); dei suoi Hg!! si distìn-
sero come forti musicisti Willielm Fi-ifd-
mannC-'^'M 1710-V7 84 ; Hcìoperatotj hvu-
noj m. a iierlino), KaiL rhilipp Ema-
nuel (^^s 1714^^/* 88; ni. ad Amburgo),
JohannChHttophPriédrirh r> 1732 ^e/i
95; m. a Biickeburg) e Johann Chri"
stian (17H5-Vt dotto « il liacb Mila-
nese m. a Londra), il tiglio del quale,
Wilhelm Friedrich Ernst (*'/« 1750.«/«
1845) ta Maeetro di cappella della Ber-
giua Lnisa di Prussia; - ÌO) Karl v.
Bacìi (von); -11) Karl Daniel (ITr.fì-
lft26;, di Potfjdam, fu pittore, liirot-
tore dell'Accademia di Breslau; - 12)
Karl Ph, Bm, t. Bach (Job. Seb.); -
18) Max, di Stuttgart (n. 1841), pittore
di paesaggio; - 14) Seha^tkin v. Bacb
(Joli. Seb.);-15ì Trì7/.^'f//! Fnedìnann
X. liai'li (.Toh. Seb.i; - Ut) Wilhelm I rie-
di ich Eeuèt v. liach (J ohann Sebastian).
. j .1^ .^ l y Google
lta«
— 168 —
JBACfai (voli) 1) Alexarìd^'r (haronrO
(♦/i 1813-»3/ij 9;{)^ ai Loosdorf nella Bas-
fla Austri», fu 1849-*^/8 50 Ministro
mstrlMK» àéU* intorno, oenlraliito
Mlntistioo olericale 6 gwmttiiisMaite;
- 2) Karl, di Stollberg i. 8. (n. «/s 1847),
prof, d'ingegneria di nìaccliinc al Poli-
Tecnico di Stnttgart ( « Maschinenele-
menle», 1881; 2'' ed. iS»8).
BmIimmm Cimine « Conto di
Montalivet > (•*/4 1801-^/t 80), di Yalence
in Drdme, figlio di Jean Pierre (1809
Miniatro francese e Conte), fu 1830 37
Ministro francese dell' interno 4 volte.
BAclmamoiit; (de) 1) Francis y.
Le Cotgnenz de Bnobaaniottl; -> 8)
LouU V. Petit de Bachaumont.
Bttclie (bef) 1) Alexander Dallan
("/7 180tì-^'/2 67), di 3»hiladelphia. fa
fisico, dal 1H43 Soprintendente della
« COMt Snrvey > ; - 2) JVonUIn (*'/io
1799-<*/s 1864), di Philadelpbto, premi*
poto di Benj. Franklin, chimico.
Bftebe Otto di Boeekilde (n. 18d9),
pittore di geuoie.
Baclielel'Tbéodore(18 U Tii) fu sto-
rico ftanceee*
BMlieley, 17<^18o sec., di Roneo,
fa pittorp, pa<lre \fùT&ò) dell'indeove
Jacqxié» (1712-81).
B»«lieller 1) Charles Clax^de, 19»
sec-, di Parigi, pittore di paesaggio;
-2) Jmn JaequsB (ìmJ^fé 1806), di
Parigi, fù pittore di HorI e frotto a
Sèvros ; - 3) Nicfììas, 15"-160 sec., di
Toulonse, fu arclutetto e scultore; -
4) Nicolas « Sieur de Ji<mcy » fa ltì2ti-
83 InTlato franeeee n Haotom.
B««ii#iiM Angmito, di Kencbatol
(n. "/9 1 '0) pittore e letterato.
Rnctiellerle y. La Bachellorle.
itacliereau-ReTercli9B Victor,
di l'arigi (u. 1842), pittore.
llMkerallI Beecbereni.
Baclierliil Anna, 18^ aeo., di Fi-
renze, fa pittrice,
Ba4*liet 1) Claude daipard « Sieur
de Me^eriat» (^jio 158 1-^*/» 1638>, di
Bonrg-en-Bresae, gesaita, fa membro
dell'Accademia di Francia (c Probld-
mes plais. et déleot.parles nombre8»)|
- 2) L>'on, metà 1 fi" sec, e snofigUo
Loy« furono pittori francesi.
BaclietU v. Bacchetti.
BMlilaec* TTberidnL
itnrHieflf» y. Baccbiega.
|{a<'lilo y. Bach (Joh. Angr.).
littcltutanu 1) (latinizzato JUvi-
iNf«)Andiea8 e*lio imi-*!* à\ HaUe,
fa. piof. di poetica e dal 16S5 di medi*
Cina air Uniy. di Lipsia; mo fìfxUo
AttguH Quirimnt ( « Rìvinus »)(*/ii 11552-
•"/la 1723; fa prof, di lisiologia, di bota-
nica e di terapeutica a Lipsia; - 2)
€horff, 17<^ leo., di Friedberg, fa pittore
di storia e ritratto; m. 1661 a Ylenna.
Bacìi od Francesco (monsignor),
16" sec, n. nel Bugey, Vescovo di Gi-
nevra, fu dal 1569 il 1® Nunzio apo-
stolico alla Corto di Savoia.
BMkta Jobann a788.1866>, di Co-
blenza, fd pittore.
Baeliaone Arnaldo detto '-di Til-
lanova » (1235-1315), catalano, fu frate
ed alchimista e segnalò le qualità vele-
nose delie sostaose animali in potie-
tu. ; m* per nanftmglo o a Tonisi Iqpid.
Barlivr y. Leyita.
Bael Adolfo, dì Firenze (n,
1834), compositore di musica.
Badarelll v. Bac^ùarelli.
nuclei» (Badicelo) t. GaoH. .
Baciffaliipf* 18^ sec , di Genova,
fu [tittorc fpaei^agfjì mitologici).
ltacll»cio Niceforo, 11'* sec, Gc-
yernatore ^reco di Durazu), 1079 si ri-
bellò, ma fu vinto ed aceieoato.
BMlllerl Bartolommeo, di Breonto
(Verona) (n. -'Jn 1842), Arci vescovo di
Veronn, dal ^'/4 1901 Cardinale.
Ifnrioeetit v. Bacciocht.
Baeia»co¥ Coustantìn Xicolaievic
(1787-1855), di Vológda, fu eccellente
lirico e prosatore rnsso (tradnsse Ti-
bullo, Tasso e Petravea) ; m. demente.
Bnrlt G(M)rge (Sir) («/u 1796-«>
1878?, di Siockport, fu esploratore nel-
l'America àrtica ilttU8 cou Franklin e
mehardson, poi 1888-85 e 1836-37) :
narrò 1 suoi viaggi e le sne scoperte.
BIkcIc v. Baeck.
Backer 1) AdHan (1643-86) fn pit-
tore ad Amsterdam ; - 2) Catheniie,
18** sec, maritata La Court van der
Voart a Leida, fn pittrice ; - 3) Front,
170-180 sec , fki pittore fiammingo e la^
yorò a Magonza. a Firenze e a Roma ;
- i) Tari MaUham, di Haarlem, fu un
capo anabattista a MiinsUir e cadde
1534 couibatteudo; - 5) Jacob (1608-
. j .1^ .^ l y Googl
— 169 —
1651), di Harlingen, fa pittore e |
•eqiisfortlito $A Anwteidam Ja-
cob (1530- 60S di Anversa, fa pittore,
detto « Palermo » ; - 7) Nùolan, "1^ me-
tà 17*^ sec, di Anversa, fu pittore.
B»ekereel Gaillaiinie (1570*1600),
di AiiT6n*, fu oeiebve pittore » Bo-
IDA; «no first. eUfUt fti pure gran pit-
tore (m. ad Anversa).
Rackhaysen v. Bakhaijzen.
B&ekstrAm Per Johau Kdvard
(«^/lo 1841-^'/» 8(ì), diStooolroa, fti poeta.
BMl#r AIlM Iionis Albert
slain (barone) ^'V^o 1761-"/9 1824>, di
Saint-Poi in Paa rìe Vixhà^, fa pittore
e cartografo; m. a Sòvres.
BjMslcIniid Jotaan Oscar, di Len-
ghem in STesift (n. '*/4 1816), astro-
nomo, dal 1879 • PaleoT».
BAckland Albert Victor, di W&-
??by in Svezia, dal prof, di fìsica
matemat'CJi all' Università di Land.
Haco V. liacuu D 4) 8).
Bam» 1) IMia i*/t 1811-»/» 59 , di
TaUmadge la Oblò, sorittrioe ; - 2)
Franci» (Baco ; Bacone) « Lord Yeru-
lam e "Visconte Saint Albana », di Lon-
dra, dal 1619 Lord Gran Cancelliere,
1021, per pecaìato, condannato dal
Parlamenti», e dal Be gradate, fa fllo-
softo e lattmto, grande riformatore
nel campo della scienza (< Xovnm Or-
ganon acientiamm », 1620); pi imo spi-
rito pratico moderno, concepì il sapere
come lo atromento piti eflieaee per do-
minare la natara e Tolgene le forze
a vantaggio dell* umanità ; m . a High-
gate; no scrissero Rémnsat (1804 e
1868), DIxon (1861-62S Barthéleiuy-
Saint-Hilaire (1890); sau fì*at. Natha-
nM fti pittore; - 8) Henry, di Ha^er-
hm (D. 1839), pittore di genere ; - 4)
Jchn (Baco; Bacone; detto anche Ba-
coiìfhorpe), li^ sec, del Norfolk, frate
carmelit., fa grande averroista («Dot-
tore JiùoliUo»): m. 1346; -5) John
<*Vii 1740-*/iB M), di Londra, e ano figlio
John (1777-1 809), fbrono scultori 6)
Nathaniel v. Bacon 2); - 7) Nicìwlas
(Sir) (1500-*^/« 79), di Chielehnrst r?),
fa giareconsalto, molto onorato dalia
Begina Bliaabetta; padre di Frac-
eia Lord Tendam; *8) Ro^ (Baoo;
Bacone; €Dottore3fira&if«>) (1214-i</fl
93), nato proaao ad Ilchester nel So-
meraetsblre, frate flrancesoano, inse-
gnò matematica ed asttonoaiia alla
Univ. di Oxford ; per le sne Ta«tf» f n-
gnìzioni e per la saa franclie/za nel
biasimare la mala vita de' suoi con-
fratelli ebbe molte noie (10 anni di
prigione in Francia) ; m, ad Oxibrd ;
il suo « Opus mains > (stampato 1733 a
Londra) rontiene : De centris gravinm;
de ponderi li 11.-^ ; (io valore niuaices; de
cosmograpiiia ; de arte experimentali ;
do radlis aolaribiiai de cdoribne per
artem fiendia ; ne acrisaeCbarlea (1881 ).
Bncoae Bacon 2) 4) 8).
Rnrontliorpe v. Bacon (John).
Ba«*ot Kmile, di Caen, 1^ metà 19^
sec, fu pittore.
BMHiajlJAnoa("/i 1788-tf/s 1845%
di Tapoloaa, poeta e patriotta ungb.
Bacniard d^Arnaud (de) Fran-
cois Marie (1718 1 805) fu poeta tragico.
Baeanln Micbail (1814-76) fa ri-
volai, rosso, anarcb. ; m. a Berna.
Badaste <-* Baggio (▼.).
BadaJOB (de) Jaan, 15M6<^ sec..
fa celebre fin liitetto spagnolo.
Badaiino v. Pinola.
Badaloceblo Y. Bosa (Sisto).
Ba4nMM<i#'oJto(fare0eo Ginseppe
detto «il Sordo» a588-1657), di Geno-
va, e sno figlio man JStf^asKe (1848-
1726) fnrono pittori.
Kadnrl^ Giovanni (1793-**'/n 18:^0),
di L.aiguegiia, medico u botanico, pa-
larlotta d^ 1821, fin poi esule nel Bra-
sile, dove a San Paolo mori assassi-
nato da tedeschi.
Badaro«co v. Badaracco.
BadauDi, 16^-17^ sec., fu storico
persiano dell'India.
Bad« Joase a46M685), di Ascb
nel Belgio (Jodooo Badio AsMfif fono),
fu stampatore a Parigi.
B&deker v. Baedeker.
Baden v. Federico.
Badom Torkill {*Siiaeniù*) (1G68-
1783) ftt filologo danese; tale Ai poro
Torkel H ulon (1765-1804).
Raden (di) 1) v. Bernardo (Beato)
- 2) Luina V. Alessandro T (Rnssia) ; -
^) Maria v. Alessandro II (Kus.sia).
B««lra*-B«d«ii (di) 1) Ermanno
(principe), 2* metà 17<^ sec., fb Genc-
nkle imperiale (con Montecnccoli) ; - 2)
Luigi Guglielmo (margravio) 1655-
. j i^ .^ l y Google
170 —
«/« 1707), n. a Parigi, fu celebre Ge-
norale imperiale (« 1' Eroe ba^ie*^ »).
Badeii-l>urlacli Mi) 1) I>rniar-
dino Ouitavo Adolfo (principe) (itì31-
77), n. A BnrlMh, figlio del yiKPgnr
Tk» IMerìoo V, ai fece oattolico e di-
venne "/a 1671 Cardinale ; - 2) t. Carlo ;
- 3) Origtqf oro (prìncipe), 17^-18^ sec,
frat. minore del Margravio Carlo III
Gaglielmo, (a dal 1712 Generale im-
periftlei - 4) Federico; - 5) Gior-
gio (Baden).
Rndenl Kasimierz (conte), polacco
galliziano (n. "/io 1846), fu «/io 1895-
^(ii 97 Primo Ministro in Austria (^/i
1897 sua Ikmosa < OrdlnuiM dello lìn-
gae » in Boemia).
Badenlo v. Baden (Torkill).
Baderna Jean (1576-1603), di An-
versa, fu pittore, qnale pur fu il fratel
SQO maggiore Francois, detto « V Ita-
liano* pà 800 boi oolore nel nudo.
B«4èv« Delaunay (Clém.).
Bader Franz Wilhelm, di BracTcen-
1) eim nelTViirtt«raberg (n. '/i 1S28>» el-
iografo a Dresda.
Baderna Bartolommeo e Pietro,
metà IV^ seo., di Flaoensa, pittori.
Badexor, fijilio d'Etbaiil, fu 909-
903 a. Or. He di Tiro in Fenicia.
Badarer (George Percy (1815-88), di
Cbehuturd io Esaex, fa orientalista.
Badia 1) Carlo Agostino (1672*1738),
di Yoneaia, fa oompooitore di mnaloa ;
m. a Vienna; - 2) Domingo v. Badia
y Lablioìi ; - 3) Luigi (^^jt 181S)-*J/io 99),
di Teraaio, fa maestro di musica (a
Parigi e a Londra) e comi>ositore, dal
1893 a Milano ; padre deUe eantatrici
Carlottina (n. "Va 1857 a Troffarello)
ed Antonietta (n. "/« 1859 a Milano);
- 4) Tommaso (1483-1547), dì Modena,
domenicano, dal ^'/^ ló42 Cardinale.
Badiali 1) Alessandro (1623-68), di
Bologna, ta pittore oaoqnafortieta; -
2) Ostaré, 19^ sec, di Imola, Ito oole-
bre basso cantante: m. 1865.
Badfa y liabllcli Domingo (1766-
^l» 1818), di Barcelona, viaggiò come
maomettano («Ali Bei ol Abawl») in
Africa e in Aaia; m. in Siria,
Badile 1) Giovanni, 15» sec., di Ve-
rona, fa pittore; pittori furono poi di
questa famigli t» : Francesco (m. 1544),
Amjelo, AiUonio (1479-16C0 ; zio di Paolo
Veronese) e Bartolomìneo (m. 1686) {
- 2) Mntr,n, 2» metà 17<> floo.. Ito ar-
maìaoio ijresciano.
Badln 1) Adoiplie, di Auxerre (n.
1^/3 1831), lettorato fhmooBe; - 2)PUrré
Adolphs (1805 76), di Aiixerro,fto pit-
tore ; ra. a Parigi.
Bading-net v, Napoleone UT.
Badino Luigi Donato (abate) Cj»
1675-"/is 1749), di Mondovì, letterato.
Badia Bado.
Badlon de la Troaehere Ja-
cques Joseph Emile, di Monastier (Haa-
te-Loìre) (n. 1826), scultore a Parigi.
Badoaro (Badoer ; v. Partecipazio)
1) Federico (1518-93), diplomatico ve-
neziano, fondò 15581* cAocademiadella
Fama » ,per dilfondere colla stampa o^nl
sorta di cotTnizionì; -2) Gian Alberto
(1658 1714), di Venezia, fu dal 1GS8 Pa-
triarca di Venezia, dal ^'/s 1706 Car-
dinale; - 3) Marifìù Ito 1818-15 Daea
veneilano in Gfeta; - i) Pietro I Ito
dal 1269 Dnca veneziano in Creta; m.
1271 ; - 5) rietro II fa 1358-59 Duca
veneziano in Creta.
Badoaro da Pera^a Albertino,
padoTano, 1888 sol campo di Limona
tradì 1 Carraresi e perì poi sul patibo-
lo; sno fratello il Cardinale Bonaven-
tura fu fatto uccidere da Francesco X
da Carrara.
Badaar Badoaro.
Badaa Sdmond i^ja 1808^/f i9),
n. a Voghera, fu letterato fi^ooso,
Badoraeo v. Badaracro.
Badoux (de) Kobert, 1" umà 17"
sec, di Briissel, fu pittore di marine
ed incisore in ramo.
Badr el damali Mansor.
Kncluario, parente dell* Impera-
tore (Giustino IT, 575 da questo man-
dato iu Italia come succesaore di Lon-
giuo, fu dai Longobardi in Campania
sconfitto; m. 678.
Badnel 1) Carlo, 2» metà 18® sec,
fu stampatore a Perugia; - 2) Claude
(1491-1561). di Kimes, fu umanista, dal
1551 a Ginevra.
Badatla Totila.
BaaolK Elias (16791747), dotto BeU
denmtUh, di Laubaoh, fn pittore ed in-
cisore all'acquaforte; m. ad Anpust i.
Baedeker Karl («/ii 1801-*/io 59),
di Essen, dal 1827 libraio a Coblenza,
j . .y Googl
- 171
■oqnistò fiuna moncUal» ooUe sae Goldè
pel viaggiatori ; proprietario delia sn a
libreria (dal 1872 a Lipaiii) òilS^Mio
figlio Fritz (n. */i2 1844).
Kaelir (bér) 1) George Frederik Wil-
Um, di AnTerm (n. ^/t 1822), prof, di
natem. al Politecnico di Delfi; - 2)
Johann Chrif^fian Felix ("/e ITOB^",']!
1872), di DarmHladt, fu prof, di bio-
logìa claadica ali Unir, di Heidelberg;
- 3) Johwm Karl (1801-69) fu pittore
di scaola todem.
Baellleiir v. Tìaillotir (de).
K»el <van) Jaoofoi 18^ teo., di An-
versa, fu pittore.
B»elen (vau), 18^ net'., fu pittore
ad AiiTeraa.
BMll Franceflco, 2^ metà 17^ tee.,
di Milazzo, fu letterato ed aieheologo.
Baen ^de) v. Baan.
B»eua (de) 1) Alfonso, 1^ metà Ib^
ebreo spagnolo convert., fa poeta
(<GaaeÌoiiero»h - 8) Fedro» 17<^ aeo.,
là pittore spagnolo.
BaenKCli (bens) Otto («/e 182V7<
98), di Zoitz, arcbit., fu il costruttore
del Canale Imp. Go^lielnio (dal Mar
Balt. al Mare del Kord) ; m. a Berlino.
Bmmw (ber) 1) SmeH, 19^ sec., di
Barinoli, pHtore di Btoria ; - 2) Fritz,
di Monaco di Baviera (n. "/s IHfiO),
pittore ; - 3) Joseph 18r)3-**/3 84), di
Fraiiouforte aul Meno, dal 18GU colla
ena fieuniglia a Parigi, fo il 1<* editore
déOa « Grande Enoyolopédie > ; - 4) Ni-
tetotft OV-i 1639-»«/8 1714), di Oppelii,
fn poeta latino e tedeeoo idillico ; m.
a Brema.
B»er V. La Baer.
B«er (ber) (ron) Karl Ernst (**/•
17»2-»/m 1876), di Piep in EHtonia, fa
soologo e fisiologo' (dal 1884 a Pietro-
borgo) e viaggiatore (1837-40 a Novaia
Semlia e al Capo Nord ; 1 85r< 57 al Mar
Caspio e al Mar d'Azov); m. a Dor-
pat (ivi dà! 1966 eoo monnmento). •
BMVdCliMtliEer (de) VoUx (1896-
78), di Lovanio, fa pittore.
Raoren» Maddalena Margherita
(1737 1808), di Copenaghen, fu pittrice.
Baeren«(eelier V. Barenstecher.
B««r9Bta«n Enmanael (1799-
1868), di OopenaglLen, fti pitto» di ri-
tratto e litorrrafo.
BMile (bar- -, Berlaem) (vaa) Ga-
spara (« JBiir20O»)X»/t 1584->«/i 1648), di
Anversa, fa prof, di filosofia airUni-
verHitA di Amsterdam.
llaerletn (van) Hortensia, 19^seo.,
pittrice fiamminga.
BMntt«MB Bttmieiin.
Baern (Baren) (van), 17^ aee., fà
pittore olandefle m\ yetro.
Rnert (bart) l)Fran^ia(ì(ihl-\im,
di Ypres in Fiandra, gesuita, fu agio-
grafo (bolland.) ; - 2) Jean («Vi© 1650-"/*
1702), di DonlLerqne, Ai fiunoso cor-
saro frane, fatto nobile da Luigi XIV ; >
no Rcrisso Yandereet (184^.
Jfiaei» V. BìjRse. •
B»esi» V. Nadab.
Bmo«Ii«11h t. BMeohetin.
BacaAen Ommegenok»
Baeto (de) 1) Ange (1793 1855), di
Evergliéiii, fu pittore (interni di chiesa);
- 2) Pùtcr e Mark, ] 7*^-1 8'» sec, fra-
telli, furono pittori ad Anversa.
BMjrer (baier) Johann Jacob (*/»
1794-11/9 1885), di Miiggelbeim preeao
a Kopenik, Generalo pruHHÌano, fa ce-
lebre geodeta, rresidoute dell' Istituto
geodetico di Berlino; sno figlio Adolph
vou Baeyer in. 1835 a Berlino),
celebre Àlmico, dal 1678 prof. alVUnl-
versità dt Monaco di Baviera.
Buez BonaveTìtora, 19" hocoIo, di
Ar^na in Haiti, mulatto, fu più volte
Presid. della Kep. Dominicana, fautore
deU*annefloÌane agli Stati Usiti d* An»-
rica; m. 1884 in Portorico.
Baffi 1) Pasquale ("/' 1749-"/ii 09),
di Santa Sofia di Rossano, fa grecista;
perchè fn membro del Gov* provv.
della Repubblica Partenopea, venne
dalla rensione mandato alle forche; -
2) Vinóenzo, di Acrì (n. 1832), magi-
strato a Napoli, letterato.
KafHn William (ir>84--'3/5 1622), di
Londra, fu celebre navigatore, lGll-16
alla costa ocoid. di Grenhuidia (« Terra
di Baffin ») } m. nel!* assalto d' Ormns.
BafliBi Tommaso, 2* metà 14^ seo.,
di >f'HÌena, fu pittore.
Ita irò 1) Franceftck ina, 16® sec, fu
rimatrice veneziana; no tìcriase Bian-
obi (189G) ; - 2) Giorgio (1694-1768), di
Venesia, fti poeta dialettale laido ; ulti-
mo di sua casa, 1737 sposò la musicista
rVriìia S'fTjredrt ; - 3) Bfirlirlangelo, in
religione Bernardo da Venezia, 18*^ sec.,
. , . > y Google
— 172 —
fhuieeseaiio, (ta predicatore e sorittore
teologico; - 4) Sultana, 16^-17** soc,
di Venez.ia, catturata da pirati tnrchi,
divenne favori tadelJSultanoMarad III
e fu madre del Saltano Maometto III.
Baffar« OéMt (1989-1700), di Vali-
li, Al Boaltore franoete.
B»v»rotto, 120-13O see., fti giu-
rista, glossatore bolognese.
Bavarris v. Kaacas.
Bagaiella Antonio, 2^ metà lg<^
•eoM di Padora, Ai morioografo.
Raffaita Gerolamo (abate)(>V»1772-
1830), di Deaeprano a. L., lettor.
ftnffaUI Talfteeolii Pietro (1801<
*'/u di Milano, fa pittore (minia-
tarìsta) eolio smalto e su! Tetro.
llftS4«n«Tlè BogdanoTid.
Baffè T. Ben Bagò.
Bavehot (bedphbnt) Walter
1826-'*/5 77), di LuTio;jM)rr in Somer-
setsliire, fa eoooomiìita e pubbliciata
(cEngliefa Oonetlt. >, 1867).
li»*er (-gher) Johann Daniel (1734>
1815), di Francoforte, fu pittore di po-
nere e di paesaggio -, così i W^h Isaak
(1768-97) e Konrad (1780 1855).
Baseitl Ginseppe Pietro (1764-
1881), di Torino^ 1807-16 ingegnere
geografo in Francia, fii pittore aoqne-
rellinta; ni. a Torino.
BaiC^eiieii ^baesrh's^n) Jena (^^/a
1764-3/10 1826), di Kor«or, fa poeta da-
nese e tedesoof m. ad Anbnrgo.
Ba«rl Francesco CV»1788>^*^1868),
di Sassuolo, figlio del letterato Camillo,
fu affioìale napoleonico (1812 in Ros-
BÌa; perdette dne dita ai piedi nella ri-
tirata) e patriotta (1831 e 184t^ a Mo-
dena) ; m. a Modena? eoe «Memorie»
ed. da C. Ricci (1898); sao figlio Al-
berto morì in battaglia nel 1859.
Baififlo (da) 1) v. Alos.sandro II
(S. S.); - 2) V. Aiiaoluìo (Santo) 2).
Bassa Charles Michael ("/« 1806-
»/io 45), di Belvllte nella Contea di
Moath in Irlanda, fa Vescovo catto-
lico (di Pella), contro versista e archeo-
logo, Virarlo apostolico occidentale
d' Inghilterra; lu. a Prior Park.
Bfii;l» Ibn Bagìa.
B wltoBl {BoffUone) 1) A$iorre, di
Perugia, giovane ed appena ammo-
gliato con Lavinia Colonna, fu la notte
dei ^*l7 1500 assassinato a letto dal prò*
prio parente GriAnietto ; - S9 AtUfrre,
Seo«, figHo di Paolo, dai 1570 Go-
vernatore veneto di Famagosta, *^/s
1571 si arre.«fe e venne ucciso; - 3) Bac'
do (« Bartolommeo Agnolo*) (liQÙ-
1548), di Firenae, Ita seoltore ed arabi*
tetto, qaali pare furono, ma non pa^
ragonabili a luì, i figli suoi OitUiano,
Filippo e lyotneniro: -4) Saccìo,
sec, fa musico e sonator di tiorba a
Livorno; - 6) Braccio, 16® sec, fu Si-
gnora di Perugia; m. 1478; - 8)
Oetare, 16<> boc., di Bologna, fh pitto-
re: m. 1590 a Parma; - 7) Domenico
V. Baglinin 3) ; - 8) FAiì^ahffjft x. Or-
sini (Camillo); ^ 9) Filippo v, Jiaglio-
ni 3) ; - 10) Giampaolo (Paolo) fa dal
1500 Signore di Perugia e 1620 ▼«une
dal Papa Leone Z attirato a Boma e
fatto decapitare; figli suoi fhrono Ma-
late.sta ed Orazio; - 11) Giannino, 2^
metà 14^ sec, u. in Francia da padre
senese e eresduto a Siena, pretese di . .
aspirare alla corona di Francia e nella
sna stramberia trovò par qualche fa-
vore; ni in prigione a Napoli; - 12)
Oiovanni (1571-1644), dì Roma, detto
< il Sordo del BarozKo » fu pittore e bio-
grafo d' arte ; - 18) OiuKtmo ▼. Baglio-
ni 8); - 14) Cugmmo, 16® sec., di Fi-
renze, fu intagliatore; - 15) Lodovico,
di Perugia, fu Vicario imperiale sotto
r Imper. Federico Barbarossa; - 16)
Malatesta, figlio di Giampaolo, fa 1530
Capitano Generale dei Fiorentini, che
egli tradì; m. 1531; -17) Orazio, (Ca-
tello di Malnte^ta, comandi (dopo il
Vitt'lli) le Bande .Nero e cadde sotto
Napoli "/6 1528; - 18) Pandol/o, 14®
seo., fa Capo dei Gbibellini di Perngia
e "/t 1388 venne occiso; - 19) Pan-
tasilea v. Alviano; - 20) Paolo v. Ba-
fflioni (Giamp.); - 21) Pietro (^jì 1629-
23/8 1705), di Perugia, fu architetto;
- 22) Rodolfo, figlio di Malatesta, fa
Generale di Coslnio X ; ^ 28) TwnmOBo,
X$o.i70 geo., fu stampatore a Venezia.
BasrlivI (Tiorgio (1668-1706), di Lec-
ce, fa prof, d' anatomia e chirurgia alla
Sapienza di Roma, autore della teoria
medica detta ceolidismo».
BasttM»Tall« Bamenglii.
B«cmUI«re ▼. Bagnatora.
Ragriiarn Francesco, 1»* metà 19**
sec., fa pittore scenografo veneziano.
j ^ - y Google
— 178 —
Bai
Stmmumrm (da) Pietro, 16^ sec., ca-
nonfoo A Koma, fa pittore; dopo la
morte di BafflMle* suo «anioo e vMb-
Siro, domandò ed ottenne ài paH^are
al Tri OT1 asterò di Santa Mari» in Porto
presso a Ravenna.
ll»snai»cl Alesaandro, soc, di
Tfrense, Ai pittoco.
Blpa» «co 1> jFVafiMMo, aenltore
palermitano, scrìsae il proclama che
invitava p«l 12 genn. 1848 i Sifiìiani
a insorgerò ; - 3) liomrio, di Palermo
(n. 1845), soaltore.
BiWmil 1) ^nttHQ, 17^-199 aeo..
di Kapoli, frftteoarmolitaiio, 8*appltoò
in ^orentfi alla matematica e all'astro-
nomia (« Vera mundi letas » , 1742) : m.
1724; - 2) :^imo7u (^«/lo l(>5l-»»/io
1727), di KapoU, gesuita, fa predica-
toro flUDOSO.
BAffnatore Pietro Morio, U^-ll^
èfi'C., (li I5rpadn, fn pittore.
Ui^iriii Federico (1527-tfl)» di Man-
tova, fu pittore.
BAtf uiMi Carlo. 3* metà 11^ aeo.,
di Sion», fti indsore «ll'aoqiuiftirto.
Bavno Francesco ('"/6 1744-*^" 00).
di Cena (Caserta), medico e scrittore,
prof, air Univ. di Napoli, fa uno dei
martiri ilella Ilepabbiica Partenopea.
BAffno (di) T. Ooidl.
BttCBOll 1) Bernardo e Vincenzo,
2* metà 16** sec, fratelli, di Kej^gio
neil' ICmilia, furono scnitori; - 2) Gian
Francetco (1678-1713), di Firenze, fn
pittore; - 3) Qiulio Cesare (abate), 16^>-
IV* aeo., di BogneoeYallo, Ita poeta;
m. a Koma; - 4) Pietro (abate) (1767-
1SI7), di San Miniato, fn poeta; - 5)
Yincrnzo v. Bagnoli (Bernardo).
Basnollno v. Cerva.
Bfiiriiolo 6io. Franoeeoo Ginseppe
(eoote) (1709-60), di Torino, aoiensiato,
aeriase intomo all' aiuorm boreale e eni
qaadrati dei numeri.
Itng-an v. Artaserse III.
Uaipuliiia bebastiano (1560-1604),
di AioeiDO, Al pittore, mne. e poeta.
Bacnt I V fa Be di Georgia 1037-
72, fautore delle arti e delle scienze.
Bayratlon Peter Ivano vi 6 (prin-
cipe) (1765-'/io 1812) fa celebre (lene-
rate russo; fu con Savoruv in Italia;
1806 vinto da Marat aHollabronn ;
1812 Boonflase DeroUta Hohiler;
ferito a Borodino ; fa «na moglie Gate'
rtna nate Oontefla* Seawoneea (1788-
1856), 1» binale fti usa delle e dame
diplomatiche » al Congresso di Vienna.
BafrrleeT-SperaiislKt v. Trolov.
MaliAdur (Baadur) 1) («Scià»),
successore d'Alamghir Aurengzib, 1^
dal 1707 Re di Delhi, 7« Granmogol {
1712 ncoiso; T. Giaandar (8oÌà); - 3)
y. Acbar II (Delhi); - 8) T. Giaog
JBalia ea l>in ikiaometto *&\ Amti-
li* (1547-1622), di Amnl in Siria, fa
aritmetico arabo; m. a IsfUiao.
BahMCB Julius ("/a ISSO-'^/ifl 81),
di Tondern, fu fìlonofo pessimista, di-
scepolo di Schopenliauer («Das Tra-
gisciie als Weltgesetz», 1617) i m. a
Lanenbnrg.
BAIir T. Baehr.
Babram »eìik v. Massnd.
Bniirdt Karl Friedrich (*^/h 1741-
92), di Bischofowerdft, fu teologo
protestante, libero pensatore e di vitu
scorretta; m. tayemiere ad Halle; ne
aerloe Leyaer (S<^ ed. 1870).
BabMclie Margnerite, 11^ leo., di
Tonrs, fn pitfrì<ie di ritratto.
Ila! Tommaso (1G5U-Ì714), di Cre-
vaicore, maestro di cap. in Vaticano.
BalsB, Beo., ta Can degli
Avari, dal 58i assai molesto all' Im-
pero di Costantinopoli, di cui */Y<^/t 626
assediò persino la capitale.
Bulardi Ottavio Antonio, 18« sec,
di Parma, fu archeologo («Ercolano >).
B»lw4o T. Da Terrail.
Balardo Gio. Battista (1630-87),
di (Tcnova, fu pittore di storia.
Balaxette 1) I cGilderim» (lampo)
<1347-^/s 1403), tiglio e successore di
Mnrad I, fa dal 1389 Saltano dei Tar^
ehi ; eoaqoiatò Bolgaria, Macedonia e
Tessaglia; "/9 1390 sconfìsse gli Un-
glieresi a Nicopoli ; ^ji 1402 vinto e
fatto prigioniero ad Angora da Tamer-
iaoo, mori poi uell' aooampameuto di
questo ; gli soocease il flgHo Solima-
no I; - 2) /I (1443-**/s 1512), figlio e
successore di Maometto II, fu dal 1481
Sultano dei 'l'nrchi ; vinse a leniscèr
suo fratoliu Zuimo o Ctm (1459-**/« 94;
m. u is^apoli); lece poi conquiste ani
Danubio e ani Mar Nero; 1513 per
fbrsa abdicò in favore delilgUo Sellm I ;
. , ^ . > y Google
— 174
in. mi A ili iiinupoli avvelenati; - 3)
figlioli 2)olimaDo I, fa 1559 come ri-
belle etrosseto; - 4) fratello del Sal-
teno Mnnd IV, fti 1685 nooiflo.
Balbmr Rukn ed Din, IS^seo., fa
dal 1260 Snitnno mammalncco d' EgU-
to; conchiaiio coli' Imperatore Michele
Paleologo on'alleanEA commerciale;
tmìàò una gnaé^ «enei» ed nn» bi-
blioteos » Cairo; m. 1877 a Damasco;
gli sacoesee il figlio Barcat.
BaldliaTi, 13<> nec, fa, etorico ed
esegeta arabo in Persia.
Baier Juliauu Jaliub
1735)» di Jena, medico, prof. airUiilT.
di Altorf, fa nataralleta (« Oryotogra-
phia nnrira >).
Baiettl Giovauui (1815 76), di Bre-
scia, f\i maestro di musica a Milano.
BaXr (de) Jean Antoine (1532-«/9 89),
•n. aTenesla, figlio deirAmbaedatore
francese ed amanista Lazare (m. 1547)
dell' Anjoa, fu poeta (della « Pir-iade »)
e mnsiclsta; tentò invatio d' inlrodut re
nella poesìa frauce^e i metri classici
(«▼era baifina»; poesìa barbara).
Balliie (bek!) William Balfoor (»/•
1825-"/" 64), di Kirkwall nelle Isole
Oroadì, fu filologo, naturalista od esplo-
ratore in Africa (« Kiger e Benuò»);
m. in Sierra Leona.
Ball» (de) Enrico, 2* metà 129 tee. ,
di Bologna, fa glnrieta» glossatore.
Balle 1) Jacques-Joseph (1819-56),
di Lione, fu f>ittore di fi<tri e frutte;
- 2) Jeanne (14;i8 86) fu monaca cia-
riaaa a Grenoble.
Ballen Caetafioa.
Baller (boelv ) 1) JoAn (1750-1 819»,
del Yorksliìre, inventò (1705) il 1^ ara-
tro razionale; - 2) Loring Woart, dì
West Puiut nel New Yoric (n. "791839),
figlio del chimico e naturalista Jacob
WhUman (1811-57), dal 1882 prof, di
chimica e di storia naturale all'Unir,
di Xew Brunswick (« geologia del Ca-
nada >) ; - 3) Philip Jaimu, di Basford
in Nott. (n. «/* 1816), poeta.
Baliiarsev Jnlee Oabrlel Fran-
90Ì8, di Montbason (n. 1809), pel-
obiatro a Parigi.
Balllaud Eduard Benjamin, di Cha-
lon-snr-Saóne (n. "/i 1848), astronomo
a Toulouse.
B«iUe 1) «TMifi BapHiU Alexandre,
di Aix in Provenza (n. ^'/s 1841), fisico
e meteorologo, prof, all' cÉoole polyt. >
di Parigi ; - 2) LodovUo C/i 178i^/t
18d9). di Cagliari (figlio del Console dt
Spagna), fa dal 1809 Console di Spa-
gna a Ca^fliari, benemerito della storia
sarda; - 3) Paul Benoit Edouard, 19**
sec., dì Besaiv^n, fa pittore.
BailM Adrien (abate) (^/e 1949-
"/» 1706), di ireaTÌlle-en<Hez presso a
Beaavafs. fu Bcrittore; m. a Parigi.
Bailiet (de) M.nrie Elisa (contessa)
(1821-7'J), di Anversii fu pittrice.
Bafllet « ou I^nluur Max (conte)
a787-*«/7 1£06). di Latonr nel Belgio,
fti Generale aostriaco; sno figlio Conte
Theodor Franz ("/« 1780-Vio 1848) fu
Generale anstrineo, 1 Ministro della
guerra, assassinato a Vienna.
Bailleul (de) Bailleul, metà 15^
sec., fa pittore e araidere ad Arras.
BaUI«ar (de) Comélis, 17» seo., fù
pittore ad Anversa; m. 1G71.
Baillie (beli) 1) (;ri:»'Iy. Baillie 4);
- 2) Joanna v. Baillie 3); - 3) Mat-
thew («Vio 176l-«/» 1828), di Sbotta
manse nel Lanarksblre, nipote (da so-
rella) dei due celebri anatomici "Wil-
liam nvnier \";'5 1718- '«/a m e John
Hunter ('^'2 17'J8-^Vo ^3) Lnifrcal-
derwood (East Killbride) (il Z'' tu ma-
rito della poetessa Anne Hem», m.
1821), fti medico a Londra e valente
anatomico («Morbid Anatomy », 1795);
ne scrisse Wardrnp (1825) ; sua sorella
Joanna ("/d 1702-2^/2 1851), u. a Both-
well mause, fu celebre poetessa (m.
ad Hampstead); - 4) Bébert cof Jer-
Tiswood», del Lanarkshire, fu come
reo convinto di cospirazione 12 1684
appiccato a Edimburgo; fu «uà nuora
la poetessa Lady Grizel il6U3-^/it 1746),
agliu del patriotta e Gran Cancelliere
di Scosia Sir Patrick Hume (1641-1724 ;
dal 1690 «Lord Polwarth* e dal 1697
«Conte di Marchmcnt >), del!:i ^inale
scrissero Pichot (1865), Wiii L:tìeld(18S4),
Ashburuham (1893) ; - 5) UoheH (1602-
62), di Glasgow, fa teologo presblte-
risno ; - 6) Wmam (1728-1810), di Kill*
bride in Irlanda, fn incisore in rame.
Ballilii T^alllu (v.).
Bainoli JIrnri Ernest ("^/u 1827-
*•/? 95), di Caiais, fa botanico.
BaUlon (de) Goillanme (< AiQd-
^ 175 —
ìiio^) (1.138-1618), di Parigi, fa un ce-
lebre medi 00.
B»lllot Pierre Marie Frant^ois de
Ssl68 <i/» 17n-»/t 1M2>, di PMty, Ita
grande violinista; m. a Parigi.
Bnllly 1) David, 16<» IT^soc, fa pit-
tore olandese ; - 2> Krmtt Joseph (1753-
1B23}, di Liiitì, fu pittore; - 3) Jacques
(16SÌ-71I), di QraQay presso a Bourges,
fa pittore di itori in mtafatoT»; eoel
•uo figlio Nicolas (1659 1 T Mì) di Parigi ;
- 4) Jean Sylvain ("/» 17;; il ^-'n O:?), di
Parigi, celebre astronomo («Histoire
de l'aatronomie », 177Ó-87) , membro
deU'Aoeademia, fti 1789 cK»<i«> di
Parigi e 1<) Preeld. dell' AMemblea Ka*
rionale; 1793 arrestato aMeliin, con-
dotto a Pjhìw! ♦> TioriHo rolla pjiiigliot-
tina; ne scrisse Kourriason (IRHSl; le
sue «Hémoires» furono pubbl. 1804.
BttUa Benito <1780 "/7 97). di San
Adrian de Besós, fa prof, di matema-
tici a Madrid.
BaIIjt (beli) 1) Edward Hodges
17«j8-2-/» 1867), di Bristol, fubc'ultore;
-8) ^Yaneis (•»/* 1774-«>/» 1844), di
Kewbaxy In Berks, fa astronomo a
Londra; il ano pronipote Walter (n.
if's 1«37 a Londra) A niRtematico.
Baiti (ben) Alexander (1818-*/i 77),
di Aberdeen, fa elettricista (orologi
eletirici, telegrafo elettrcMihimico), dal
1860 prof, di logica all' Univ. di Abei^
deeu, autore di molti l)bri di filosofia
ed odacazione; tìi. a ■Rroombill.
B»ìnes (bensì Edward (Sir) (1«U0-
*/8 90>, di Leeds, lu economista («His-
tsry of tlio Cotton Mannf. in Gieat
Brii. », 1835) e politico; m. a Leeds.
Batul 1) Felice, 18^-19" sec, di Ko-
ma, fu scnltore; -2) QiuHeppe (abate)
1775-21/5 1844), di Koma, Diret-
tore della cappella pontificia, fà com-
positore di mnsiea saera («Miaerere»)
e biografo del Palestrina (1828).
BainTllle Oh ari 09, 1» metà 18» sec,
di Parigi, fb pittoru e poeta.
Baio V. Bay (de).
]lat«««U Yenoesiao, 19^ seo., di
Oavignano (Segni), oeoltore In aToiio.
Bairaetar v. Mastafà (Pascià).
Baird fberd) 1) David (Sir) (6/12
1757-«'/8 1829), di Newbyth in Had-
dingtonsbire, fa celebre Generale in-
glese; - 2) apentìtrSiiUmfm {*^lt 1823-
87), di Reading iu Pennaylv., fu
naturalista, spec. ornitologo (< iiirda of
North America», 1870-74).
Balrvadi t. Berkeley fElia-).
Bulro Pietro (1468-V4 ir)r>8), di To-
rino, fu !vi medico e prof, all' TTuìv,
Bai»rli (bai^) Hermann (--/? 1848-
94), di Dresda, fu pittore di pae-
saggio} ano frat. OMo («/f 18iO-»/io 93)
fà scrittore d' arte.
Balsler Pierre Francois Joseph
(1800 r>3), di Saint- Amand de Yalen-
cienneH, fu pittore.
Balsinl Iacopo (comm.), di Bren-
tònioo nel Trentino (n. i*/tl898), gin-
reconaalto a Milano (« Il Trentiiio di-
nanzi air Europa», 1866).
BaUlo Gnido, 1H<> ^^c, di Begglo
neir Emilia, fu canonista.
Balaaej (Bessej) (de) An teine «Sieur
de LfmgéMurt Baron de TU-€fhéUH*t
16Me<»seo.,diI>Uon, cBailU^diBUon,
fu diplomatico francese in Svizssera *
m. lf^08: «no frRtollo Jean (m. 1516)
€ Baron do lieaumont Hlenr de Char-
me»» fu aucbe diplomatico; entrambi
i ftrateUl fhrono Governatori di Como.
BAlter (al), 120 130 aec., fti bota-
nico arabo; m. 1248.
Baitelll (iinlifi (1700-08), di Bre-
scia, fu poete88a e leLtorata.
Batter Jobanu Georg 1801-^<^/io
77), di Zurigo, fa filologo,
Bajsa 1) Eleonora ta. 1842), mari-
tata Bcniczky, scrittrir^r- ungherese di
novelle, romanri e drammi ; - 2) Joseph
(■^^i ld04-*/3 54), di Sziicsi, fu poeta,
giareoons. e storico ongb.; m. a Pest.
BaIeìIm Tbomao là Gran Cancel-
liere d'Ungheria e Cardinale ; m. 1521.
Buke Tfin 1787-^/« 1864), di Lei-
da, fu tìlulugu.
BalL-en-VoDHtt, 2*^ metà 15<^ sec.
a. Gr., fu Profeta d*Ammone e prin-
cipale arobltetto di Tebe In Bgitto;
contemporaneo di Moaè.
Batter (bc-) 1) 'Rrnjamin, di Bath
(n. ^jrì 18-iO), ijig«*^nere civile, costruì
1881 il ponte sul Fortb ; - 2) Harry,
di Londra (n. */t 1859), chimico; - 8)
Henry (1698-«*/ii 1774), di Londra, fu
naturalista; - 1) John Gilherf, di Gnis-
brougb iu Yorkshiro (n. ' 1834). bo-
tanico; - 5) Marcus, di Kaiamai/^oo in
Michigan (n. ^^(9 1849), matematico; -
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— 176 — Bai
MiOiard (Sir), I6O-170 seo., del Kenfc,
fa atoiloo iiigiMe («Chioiiieto «f the
Kings of England», 1643)» dal 1635
per debiti in prigione, dorè "/s 1615
mori ; - 7) Samuel Whits (Sir) («/r. 1821-
''^12 dà), di Londra, dal 1861 in Egitto,
^*/s 1864 «copti il Lago Alberto ; fa poi
1869 78 ani isnio Blanoo allateata d'im»
'spediz. militare ; Hcrisse dei snoi viaggi,
e spec. di Cipro, del Las:o Alberto e
del Nilo; m. a Newton-A ifbnt nel l)e-
▼OQsbire; ne scrissero Murray e Wiàte
C1896);8aoftat.F<il0fi«ii# (1825^Vii 87),
dal 1877 Generale torco (c Baker Pa-
scià ») e dal 18K3 Generale egiziuno, fu
"/a 18S'l srontìtto a Tocar da Osman
Digoa e mori poi a Tel ei Xebir; - 8)
Thmnoi (1809 41), di Leamington, fa
pittore di paesaggio e d'animali; - 9)
William (182Ì-75) fa pittore amecioano
di ritratto o di genere ; m . a Brooklyn.
Bakliuijzon ( hoisen) 1) Jlendrik
«van de Sande^ (17^5-1860), di Haag
(L* Ala), fa pittore ed ebbe a discepoli
il ilgUo/tdIiit Jaeoò (n. 1885) eia figlia
ihrardine (n. 1826) ; -> 2) Wmdrik Ge-
rard «van de Sapide*, di Haag {n.-j*
1838), prof, d'a^stronomia all' Univ. di
Leida; - 3) Ludolf f^^ln 16jl-»'^ii 1708),
di Emden, fa celebre pittore di ma-
rine; m. ad Amsterdam.
Batti (1526-99) poeta lirico turco.
Kakker Cornelis, 18**-19o sec, di
Goederede, e i suoi lìgli Job Atigxist
ed ArUiur furono pittori olandesi.
BalckarliorC Alexander Hugo, di
Haag (L'Aia) (n. 1824), pittore.
Bakof Jiilin» (18! 0-57), di Ambur-
go, fa pittore di paesaggio.
Bakunin y. Bacunin.
Baia 1) Giacobbe; - 2) y. Ales-
sandro I (Sirla).
Balaam 1) (Btleam) mago e incan-
tatore della Mesopotamia, fu chiamato
da Jìalac Ke dei Moabiti per maledire
gli Ebrei, quaudo, venendo dal deser-
to, stayano per yaroare il Giordano ;
ma invece, tocco dal miracolo dell'aaiaa
sua divenuta parlante, li benedisse; -
2) Y. Ibn Balaam.
Balae v. Balaam 1).
Balaca José (ISlU-Ùi)), di Car lage-
na, fa pittore (di ritratto) a Madrid;
tali pare i suoi figli SduardP (n. 1840)
e Bicordo (1844-80).
Balafré y. Lorena (di) (Fr.).
Baiavi, 199 aeo., bramino, Ita dal
1717 «Pai.^va» (Primo Ministro) del
Re dei Maratti in Tndia: m. Ì7*M.
Baiasro fa scrittore macedonico
d' incerta età.
Balasvar 1) Juan BamMa, VI^
tS9 800., di Valencia, fti aenltoTe; -
2) Vittore ("/it 1824-i«/i 1901), di Bar-
celona, fn poeta e storiografo della Ca-
talogna; m. a Madrid,
BalalLirev MìIì Aiexeieviò, di
Niini Noygorod (n. 1886),'0ompo8ito-
re di masica.
Balainiro y. Ermanrico.
Balau Louis Sagene (1809 58), di
Bouen, fu pittore.
Balano, 2^ sec. a. Cr., fti nn capo
gallo amloo del BmnaaL
Balantjn y. Bellenden 1).
Balard 1) Antnine Jerome {^!9lS02-
7G), di Montpellier, fu prof, di chi-
mica («bromo») alla Sorbonne; - 2)
Jean (1499-1555) fu polltioo gineyrino.
Balar^lai y. Grandetti (gt.).
Baiarne (de) Goiliamne, 12P'1Z^
sec, fu trovatore.
Italasiia Balint (Valentino) < Ba-
rone di Gyarnuit e Kekko»
fu poeta ilrioo ungherese ; venne Oetieo
neir assalto di Gran.
BaiAMi Mario (1604re7), di Firen-
ze, fu pittore.
Balat Jacques Christophe Paul
(1804-28), di Bordeaux, fa pittore.
Baltelaa y. Spinola Boria.
Balbeii (le Berton I) Louit «de
Orillon^ (1541-*/i2l615), (li ^fiirs in "Pro-
venza, fn tanto valoroBo soldato che
il £e Enrico lY lo chiamò « le brave
deebrayea» j m. ad Aylgnoin ; ne aorle-
ae Montrond (S^ ed. 1874) ; - 2) LouU
«de Quiers» (1718-96), di Parigi, mi-
litando per Spairna, tol^e 17^2 n^ìì In-
glesi Minorca (peicio creato «Daoadi
Mahon»); m. a Madrid.
BalM 1) Adriano (nobUe) (1784-<V8
1848), di Tenesia, fb insigne geografo,
statistico od etnografo («Abrégé de
Góograpbie » , 1833) ; m. a Vienna ; mio
figlio Eugenio ('^/2 1812-"/ii 84) fu pure
geografo («Gea», 1854-67), prof, alla
TTniyenità di PayÌa;-2) JBnnolao,. 14^
sec., fu Generale yeneto in Dalmazia;
- a) Sagtnio y. Balbi 1); - 4) Filippo,
Digitizca by Gdo^Il
Hai — 177 —
Hai
19^ aeo., napolitano, fli plttoreaBoma;
- 5) Gaspare, ài Venezia, fa 1679-88 in
lodia e poi ne scrisse (l'OO); - (?)
rolamo, 15<*-16**»ec., di Venezia, iirna-
uiHta e diplomatico, fu dal 1522 Arci-
V6800TO di Giirk ; - 7) Qiat^Franomo,
060., fa medioo fikmoao a Ge-
nova; - 8) Giovanni, 13** sec, dì Ge-
nova, domenicano, fu letterato («Sum-
nia ^rannnaticalis >, specie d'enciclo-
pediu) ; - d) Giovanni Paolo, 11^ aec,
ti Genora, Ita ivi eo«|ilratoro per Fran-
cia ; - 10) Jùàéphine Louise v. Caomoot-
La-Force; - 11) Luigi, 16" 17« sec, di
Tenezia, monaco, fu componitore di mu-
sica sacra, maestro di cafFpelia in San-
t'Antonio di Padova; m. 1608; - 12)
MéUhUtrré <1796-1879), di Vonosla, fa
moeicìsta; - 13) PaùlùBaUMa 1693-
' 1 ' 1772), dì Bologna, ivi prof, di medi-
cina, descrisae la « Fiaschetta bologne-
se» (capocchia di vetro rapidam. raf-
fredd., ohe, aoalilta, aeoppia), Inven-
trta 17ie da Atm^M;- 14) PU/tro, W^-
W aec.» Ita Ammiraglio veneto.
KAlblnnf 1) Edoimrd (1825-«*/i U'J),
n. a tSanto Domingo, fu fisiologo, dal
1873 prof, d'embriologia al «Coli, de
Fiaiice » ; - 2) YàUnHna t. Birago ( R.) .
Balblano Laigl,dlTorlno<]i.l852),
prof, di chimica farmarcntica e di toe-
mcolo^ia airUniversita di Koma.
Kaii»iilo (Gaio) fa Prefetto del-
i Egitto aotto Nerone.
BalMu (Santa), df Boma» morì
nel 117 per la IÌ5de; comnicni. *>/t«
Bulbillo V. Gordiano III.
Balbi» 1) Oio. Batti sfa (1765-"/i
1831), di Moretta in Piemonte, fu Di-
rettore dell* Orto botanieo di Lione ; -
2) Silvio <>*/M 1787-**/i 96), di CaragUo,
fa letterato e poeta.
Balbo !) fu Tin ingegnere romano
al tempo d'Angusto , ~ 2) « Mansore » ,
fa OH ingegnere l uiiiuiio al tempo di
Traiano I 8) Ampio (Tito), romano,
58 a. Cr. Pretore, fta grande amico di
Cicerone; - 4) Azio (Marco) v. Angn-
8to; - 5) Cf eilio v. Sare8benf>n!^f> : - 6)
Cornelio (Lucio), di Gade« iu Spagna,
fu agente di Ginlio Cesare e amico di
Cloerone e per l* anno 40 a. Cr. Tenne
eletto Console; il nipote sao Lucio 19
a. Cr. invase in Africa la Fazania e
aottoxuiae a Koma i QaramaDti; " 7)
OUavtù Ita ginreoonanlto roniano eon«
temporaneo di Cicerone.
Balbo 1) r. Lnìgi II (Francia)
2) V. Guarà (da) (Ez. I).
Balbo 1) Anselmo fn 1273 Generale
genoTese nella Kiviera di Levante; -
2) Cesare dei « Oontl di Tinaéi» » (•</«
1789-«/a 1858), di Torino, fi<;lio del Con-
te Prospero e d'Enrichcfta Taparclli
d'Azeglio (zia di Maaeimo), lottcrato
(«Vita di Dante», 1839), politico («Spe-
ranee d' Italia », 1844) e stofleo (« He-
ditazioni storielle», 1842*45} «Storia
d' Italia». 1846), fondò 1847 il giornale
«11 Kisorgimento » e fta "/a-*'/? 1848
PreHid. del l** Ministero costitn^ionaìe
a Torino; 1849 in miaaione straord. da
Pio IX a Gaetai fta detto €Ì*ItàHeoi
ne scrisse RiooMd (1856) ; - 3) Emetto
v, Balbo Bertono ; - 4) Xiecolò, 16** sec.,
di Ce va, fu 1*' Fitsid. del Senato e
della Camera dei Conti del Piemonte
e, oome ano flrat. Qittt^aneeseo, prof,
di diritto airUnlToraità di Torino ; m.
verso 11 1560 ; - 5) Proiperc «Gonte di
Caftt'^inentHe * e poi, rpiale erede del
Conte Bonino, « (^onto di rùirt(fi*o » (®/7
1762-^^/8 1837), di Cbierì, fu scienziato,
dìplomaHeo (1796 Minietro tardo a Pa-
rigi) e oomo di Steto (1818-Sl UJnlatro
sardo dell* intemo), Cavaliere dell* An-
nnnziata, Presidente della R. Accade-
mia delle Scienze di Torino e dal
1833 Presid. (1**) della li. Depotaz.
pra gli stadi di storia patria a Torino ;
- 6) Simeone, 149 aee., di diieri, fta
banchiere a Ginevra.
Kaiix^a V. Nnl^ez de Balbóa.
Balbo Berione Emeato «Conte
di Saìiìbuy*^ n. a Vienna (n. ^^/4 1837),
patrisio torineee, dal ^^/u 1888 Senat.
Baibnéna (dL)B60iardo(1568 1627)
di Val do nas, Vescovo di Portorico,
fa jMOOia i ])ico spagnolo.
Balbulo v. Ì>iotcerol).
B*le*vrea Lindsay.
BAMBla (al), 90-100 aec., fta geo*
grafo arabo; m. 934.
Baldaeel 1) Anton (barone) (1762-
1841), di Vienna, fu un nlto fun-
zionario austoiaco, di venato lauuusu poi
ano grande odio a Napoleone I ; - 2)
Antonio, di Bologna (n. "/io 1867), bo-
tanico, lia fatto dal 1883 viaggi annaali
in Montenegro, Albania ed ispiro per
13. Gabou.0, IHn^omriù hiografico^
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— 178 —
BAI
e§IiloracÌone principéliDeiite fitogeo-
^rafloa;-3) Marra Hfad'h'^nìa (1718-
82), di t^renze, fa pittrice (pastelli).
BaldaneoU Pietro, di Firenze (n.
'/it 183i), pittOTO deoonitote.
]lal««rt Gio. Battista, 160 aeo., di
Genova, fti pittore di storia.
listiti nM«tarre v. Kaboneto.
liHlda** Narri 1) Qi\iS('}>p*' (1705-'''/9
85), di Tomba presso a Sai aina, fu prof,
di storia naturale a Siena ; - 2) Valerio,
170. igo aeo., di Peseta, fù pittore.
BaldaMeronl 1) Giovanni (1790-
>»/io 1878), di Livorno, fa 1849-r.9 Pri-
mo Ministro Ìd Toscana; - 2) l'otupeo
(1743-'/is 1807), di Livorno, fn giarista
e oommeroialista {<Leg^ e eostnmi
dei Cambio», 1805); m. come (^nsi-
«^ìiere «li Corte d' Api>ello a Brescia.
IlHidaMKitit 1) Francetico (marche-
se) (1785-^'V» 1857), di Pesaro, fa iiata-
raUsta:-2) Qerolamo (1720>80), di Iesi.
fn storico di Iesi e sexittore ecoles.; -
8) aio. Maria, I6O-I70 aee., fli pittore ;
m. iato ; - 4) Nircolò V. Baldissini.
Uttldauf Eagen, 18*' Hec, di Aii-
gasta, fu pittore e visse a lungo in
Franoìa ed in Olanda; m. 1790.
Bnide 1> Jakob 160é-*/« 68>, di
Enslsheim in Alsazia, gesuita, fn poeta
latino («Solatinm podagricornm > ) ; -
2) l'hUijtp (« Baldeo ») (1632-72), di
Dellt, fu missionario in Giava eCeylon.
BaMellI 1) FraneeBco, 199 seo., di
Cortona, fu letterato (traduttore) j - 2)
France^ro detto Barn rei, Ifì^* sec, di
Urbino, fu pittore di storia; - 3) Gio.
BaUUta (cont«) (8/7 1766-25/9 1831), di
Cortona, fa economista e letterato;
-4) NicGOÌò <m2-»/is 1655), di Corto-
na, gesuita, fu prof, di filosofia e teo-
logia a T\onia (« Bisputationam ex mo-
rali theolo^'ia 11. v > , ltia7-44) ; - 5) Nic-
coUf, 17" sec., di Cortona, avvocato e
letterato («Proteo vagante», 1691).
Baldeosel (von) Wilhelm, I8O-UO
sec, di Minden, ox donieuicano, viag-
giò dopo il 1315 in Oriente.
Baldeo v. Balde 2).
Bmlderleo 1) fa dair819Coute fran-
co (4^) della Maroa di Treviso, verso
1*827 deposto ; - 2) lOMlo seo., fu Ve-
scovo (47*^> di l.iegi, successo all'illu-
stre Is^otgrpi o; ru. 1017; - 3) {Baudry)
(1046-'/i 113U), di Meung-8ur-I^ire,
Abate (benedettino) di Bougneil e pei
Vescovo di Dol, fu storico della Incro-
ciata (« HÌMtoriii ìiir'rosolyniitaiia »).
Baldenctii {l baldi o Baldi) Fran-
cesco, 130-140 sec, di Peiogia, fu ivi
prof, di medicina; i soci tre Agli Baldo
(m. >s/4 1490 a Pavto). Angèlo (m. 1407)
e Pietro af qiii*<tar'>iio ht>cc. il 1", gran
fama conir L'i liristi; della stessa fami-
glia furuuu poi due Cardinali, cioè Be-
neddto a588*1644) nominato 1633.
•FéOérieo (1625-91), nominato *'/cl673.
Baldeffl r. Albizzi (Maso).
Baldewein (-vain)o J?^/'i'"r?? Cliri-
stoph Adolf, 170 sec, di 1) .l»» ;!!, 167 4
scoprì il fodero enuoUco (niuato di
calce anidro).
Baldbeiiesel v. Baldeuesol.
Baldi 1) AccKryio, le^secdi Monte
San Savino, fu scultore a Siena; - 2)
Angelo v. Baldeschi; - 3) Aw^omo, Ib^
sec, di Napoli, fu pittore di storia;
-4) Baldo V. Baldeschi; - 5) Baldo,
16<>.i7^ sec., di Firenze, fa medico pon-
tificio, ]>ror e scrittore a RoTtia; m.
lii45;-6) Jk ritardino (^ir.iruùi-^- luì} {\]7),
di Urbino, per qualclie tempo Abatedt
Guastalla, fa erudito e poete, Bibliote-
cario del Duca Federico di Urbino e
biografo del Duca Guitlobaldo T; ra.
ad Urbino; ne scrisse l'Abate Lsidoro
Graasi di Parma (1717); - 7) Bermi r-
dino, 170 seo., di Bologna, fa pittore;
>8) Camillo (1547-1634). di Bologna,
fa erudito; anche grafologo («oomeda
una h;ttera missiva si conoscono la na-
tura 0 qualità dello scrittore », 1622);
- 9) Francesco v . T>aldescbi ; - 10) Laz-
zaro (1624-1703), di Pistda, fa piU. ed
ino. airacqnafortej fd anche scrittore
(v. Lasserò, Santo) ; m. a Roma; - 11)
Picrmarìn, 2^ metà 170 8ec., di Firenze,
fa pitt. ed arch.; - 12) Valentiiìo' (17 i-i-
1816), di Pistoia, fu pitt. di fiori e frutte.
Baldtaelli Baldino, 15M6<» sec.,
fh pittore fiorentino.
Baldi user (-gher) Arnold, di Vien-
na (n. 1850), pittore ed incisore.
Baldini 1) Baccio, 15» sec, di Fi-
renze, orefice, fa incisore in rame; m.
1481 ; - 8) Baccio, 16<» sec., di Firenze,
fa medico e letterato ; m . 1585 ; - 3) Ber-
nardino (1515-'-/i lOOO). di Borgo d'In-
tra, f(i prof, di medicina a Pavia, ])oi
di n^atewatica a Milano ; - 4) Giovannif
a»-'
Ifto.xeo 860., di Firenze, fa pittore,
1499 A Boni» ool Owoteto ; * 6) GÌo,
Antmio (conte) Ch 1654-»/* 1725), di
Piacenza, fa membro della ? Knvfil So-
ciety» e possessore d'uua granite col-
lezione di storia natarale; - 6) Qio.
SaUUta, 17<^18^ aec., modeDete, fta «r*
tigliere e arfeiflotore; - 1) Oio. Fran-
tBMù P^adre) (1677-1763), di Brescia,
somasco, fa prof, dì retorica e rtlonofìa
a Milano; archeoluuo e naturaliata ;
m. a Tivoli; - 8) Giuseppe, 18" eec.,
di Xlrense, fti pittore di elbil»; - 9)
PiHro Paolo, 17" sec. fa pittore a
Koma; - 10) Taddm^ 17" aec, fii pit-
tore, imitatore di Salvator Kosa ; - 11)
Tihiirzio (Fra), 17" sec., di Bologua, tu
pittore «Brescia ; - 12) ViUorio, 16M7"
see., fa etampeteie a Ferrara.
BaUIÌm^UI 1) Bartolommeo, 15"
aec., fn prof, di lepei all'T'^niv^^rfiità di
Pisa; m. dopo il 1478 a Pistoia; - 2)
Cesare, 18"-iy" sec. fu scrittore fllo-
sofìco e prof, di flloeofia aU*I7DlTersità
di Padova; - S) TammaM, 16^ aeo.» di
Pistoia, fu poeta; ne Hcrisse Bacci (1894).
Raldlnnrel Filippo (1^24-90), di
Fireuze, fa diligente storico e critico
d'arte (« Notizie de' Professori del Di-
segno > , 1681*1728 ; riotamp. 17tMI oon
aitante di Giuseppe Fiacmua e 1768
eolie note del Maniìl ; Bernini) ; ac-
cad'^niif^o dolln rrn<*ca ed anche 8orit-
torc comico («Scherzi scenici»).
BaldUaer» 1) 1» metà 16" sec,
d* Imola, fa organista di San Marco
a Yeneéla; - 21 Antonia (oommend.),
di ITdine (n. "1$ 1838), Tonente Gene-
rale, fa Sapremo Comandante» in Eri-
trea 18«7-89t rimesao a tal jt .sto "/»
18U6, giunse in Africa dopo la cata*
atrofe d'Abba Garima e, date le oir-
eostante, coadaase a ben fine la di-
a^^aziata gnerm.
BaldtsMini (Baldassini) Niccolò, 2»
metà 18" sec., di Venezia, fu pittore.
Baldo (giar.) v. Baldeschl.
Bal«OTlae661 Alessio <*^to 1427-
••/s 99), di Firenze, fa pittore di storia
e di ritratto e lavor(\ anrho in mosaico.
Baldovini Francesco (abat^e) (1635-
1716), di Firenze, fu poeta rusticano
(«Geooo'da Tarlungo») (pseodonimo:
« Fieoolano BranduùH »).
1MMI«TÌM {(htUuUinepoHi 1) X
(1171-1205) u. a Valenciennes, dal 1195
BatdoTino IX Ckmte (17*») di Fiandra
e Conte d'Hennegan, prese 1200 a
J>riii,'t]je la croco insicnip colla Tiinirlie
Murili di Chaìiìpagufi e coi tratelli Eu-
stacchiu ed Enrico; ^^s 1204 venne eletto
Imperatore latino di Costantinopoli;
"/« 1205 soottfittodai Rolgsrl ad Adria-
QOpoU, scomparve (probab. mori a Ter-
novo per le riportato fi rìtp); sua moglie
era morta poco prima in i'errasanta;
er ede dì Fiandra fa sua figlia Giovao-
na; sao sQOoessoie nell* impero fa sno
fratello Bnrioo; -2) 7/ « di Courienay»
(1217-73), fratello di Roberto, fa dal
Imperator»^ latino di Costantino-
poli ; *'77 ^2(U (iovett©fn«re:lrer vendette
1202 al Conte (luido di Fiandra il Mar-
chesato di Kamnr, 1265 al Baca TTgo
IV di Borgogna il titolo di Re di Tch-
snlonicae*'/6l2f57(tratfato di Viterbo)
a Carlo d'Angiò l' Acaia e 1' Epiro ; m.
a Foggia; 1234 aveva sposata Maria
di Giovanni de Brienne; suo figlio 1^
lippa sposò 1278 a Foggia la Prln*
cipesHa Beatrice (m. 1275), figlia di
Carlo d' Angiò e pochi giorni dopo (alla
morte del padre) assnnse il titolo d' Im-
peratore di Costantinopoli (m, "^itl283);
sua ìij^Ua OaUtirii» m. 1808.
BftM«TlB# {Eéeua) y. Baldovino
I (Gerusalemme).
Baldovino {Fiandra) lì T <\\ Fer-
reo », 9" sec, l avaliere franri , s. dn^se
QitidiUa, figlia di Carlo il Calvo; tu per-
donalo e neU*868 ftitto Conte <1<^ di
Fiandra; m. verso r870; - 2) // cil
Calvo »,fl{rlio del prec. fu da circa
1*870 Conte {2") di Fiandra; m. verso
il 01 9 ; - 3) /// V. Arnolfo I (Fiandra) ;
-4) /F « il Barbuto », figlio d'Arnolfo
II, dal 988 Conte (60) di Fiandra;
1007 fondò la città di Lille (Lilla); m.
10:^0 ; - 5) y « il Pio » fu dal 1036 Conto
(7"'» di Fiandra, tutore del Filippo
I ili Francia ; m. 1069 ; - 6) Fi « il Buo-
no > fu dal 1069 Conte (8") di Fiandra
e d*Hennegan ; m. 1071 ; fd sna moglie
li'tchiìde : figlio: Baldovino (dopo il
1071 Conte HC Hennegau\ ; v. Roberto T
(Fiandra) ; - 7) VTT « il Severo », tiglio
di Roberto li, fu dal UH Conte (U")
di Fiandra; m. 1119; Carlo I (i^ian-
dra) ; -8) F/IJv. Filippo I (Fiandra) ; -
9) IX T. Baldovino I (Costantinopoli).
uiyiii^uG Google
— 180 —
Bai
1
Baldo vln« (Oerutalemme) 1) I
(105«-"/n 1118), frntpllo di Goffredo di
Biit;liouo, fu tini l(i38 « Piiocipe di
Kdeitita » © poi, come .Mucoeasore del fra-
tello qoal Protettore del Santo Sepolcro
dal «*/f 1100 Re a<*>4iGttniMddiiime;
ni. a El Arii mentre marolaTa «ostro
l'Egitto; -2) //, cugino e anccessore
del prec, fa dal 1118 Ke (2*'/ di Geru-
salemme; 1126 sconfiase i Torchi (dei
quali erm stato 1183>24 prigioniero) ;
ftmmalatofli, cedette il refiio ài genero
Folco; in. «/8 1131. - 31 //f (1129-i«/t
62>. Hl'Ho del He Ki-lci». fu dal 1143 Ee
(4") di (ìei UMaleuiiiit» ; 11j8 SCOnfiSlie
!Nureddiu a Tibeiiudui fu dal 1158 sua
moglie Teodora, principeeaa Ueantina;
gli successe il fimtello Alinenco; - 4)
/Te il Lebbroso» (1 160-'*5/s 85), tìglio
e SUOC. del R<» Almerico, fu dal 1173
Re (6") di Gerusaiomnie; 2'^iiill77scoa-
ii^e a liamla Saladino ; còlto poi dalla
lebbra, eommlae lidi il gorenio al co-
gnato Guido di Luaignanoin nome del
nipote Haldoviiio V ; - 5) r (IITS-Stl)
«di Monferrato », figlio di (Ingiielmo
Lungaspada e di Sibilla (sorelia del iie
Baldovino IV), fa dal 1184. per abdi-
ceziODO detlo slo. Re (7<*) 41 Oerasa*
leinmo; V. Guido (Geruaalemme).
Uniti ovino (Hennegmi) v. Baldo-
vino VI M Filipijo I (Fiandra).
it;ii<ioviuu \,£rèviri) v. Lussem-
b'i^u {^Vi) (Baldovino).
BalteTino V. Baodonin; BocooDiOr
BaldrÌ8rhlGìu8eppe(1722-**/il803),
di StradoUa, fu pitt di Corte a Parma.
Ralducel 1) i ranccftco f1.")79 1042),
di Palermo, 1601 fu soldato iu Unghe-
ria, poi letterato a Boma; mòrtìgli i
figli e la moglie, e! fece prete; compose
rinìe; - 2i Giovanni («di Balduccio »),
metà 14'* sec, di Pisa, fu srnltoro :
- 3) Qiovanni detto Cohct, 2=^ un i i [il '
eec, di Firenze, fu pittore; lu. a .Na-
poli; • 4) Maria, 2» metà 18<> sec., di
Genova, fa OMitante; * 6) MtUUo, 16<*
ecc.. fu pittore a Siena.
Il»lfl uccio (di) V. i^alducci 2j.
BAldalu V. lialdevveiu.
BAltalnl Iacopo, ]2»-13*> sec., di
Bologna, dal 1218 ivi prof, di diritto,
glossatore, fn 1229^80 Podestà di Ge-
no v-a; m. ]2:{,^).
Unldniiao 1) Domenico {im-^H^
8S)i n. a Gibilterra, banchiere geno-
vese, fondò e diresse la Kegia cointe-
ressata dei tabacchi; m. a Koucegno
nel Trentino; -2) Pagano, 1» metÀ 13«
sec., di Messina, fa Maestro di zecca
dell* Imperatore Federico II.
RnldansIIàns, detto Orun,oOrien
(1470-1545;, di Srhvviihisrh-Gmiind . fu
pittore, inci.sore e niedagliista ; m. a
Strassburg; n&scrisseKoseuberg(loh9>.
WM^ (bial) Jofaa << Bàìeo >) (1405-
1568), di Cove ael SaMk, dal 1$53 Ve-
scovo anglicano d'Gaeory in Irlanda»
fa teologo, autore dramm. e biogndb.
Balearlco v. Metello.
B»leM»r, tìglio d'Iram, fu 991-984
Circa a. Cr. Re di Tiro ìq FcDida.
Baieelioa Jean Joseph 1719-
*"/8 64), di Arles, fu incisore In rama.
BaieM 1) Mattheii». 17^- se**., di
Dordrecht, fa pittore di storia, pae-
saggio o ritratto; -2/ Pierre, 16^-1 7<*
sec., di Liegi, Ai pittore di storia.
Ualen (van) 1) Ferdinand, lOOgec.,
fu pittore fiammingo; - 2) Hendrik
(157.'i.»'/7 1632), di Anversa, fn pittore;
tali anche i suoi figli iìuftjnutl, Jan
(16U-54t ed HjenOHk (< il Giuvine >}j
- 8) Fi'ster, 16» sec., fa pittore fiam-
mingo; - 4) PieUr « il Giovine», la
metà , fu pittore fiammingo.
Balenaaao Niccolò, dì Bit ritto
(u. 1848), avvocato, 1898 Sotto Se|;r.
di Stato per le finante e dal **lt 1900
per la giost.; dal *i/u 1901 Senatore.
Baleo V. Baie.
BaleH (bels) Peter (1.547-HilO) fa
calligrafo o «tcnografo inglese.
JialeHlrift 1) /l/ifo/uo(106ti '^''/4l740),
di Verona, fu pittore ed incisore airac-
q uaibrto e venne detto € il Catullo della
pittura » ; - 2) Giacomo, di Roma (n . *^/9
183«i, avvocalo e politico, dal ^''/lo 1892
Sciiiktore: - :{» Pietro v. Balostri; - 4)
Pietro (i7il-feU),di Piacenza, fu pittore.
Bftleatrl 1) Nieeolò (1555-1609), di
Argenta, fa ^tt. ; - 2 r Pietro (< Pietmo-
clo ) 17" sec, dì Siena, fu scultore.
liulcpit rieri l) Domenicn, 15" sec,
di Sau (jine^io, fu pittore di storia: -
2) Lionello, di Cetone (Siena), 19"-20O
seo., pittore a Parigi.
BnicMtricro Giuseppe (1683-I700),
di MeHHÌna. fa pittore di Hioriaimapoi
si fece proto e laa^ò ì arto*
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Bftl
181
BmMMBt CAflo, <U MilADo (a.
1867), pittore dì paesaggio.
BaleCtl (Balletti) I) Anto7iio Oiu-
uppe (io artfi « yfarto >), 18*^ bcc, n.
a Monaco di Baviera, dal 1710 a Pa-
rigi, « amoroso > della < Comédie^Itft-
Henne »; la ftinioMi atifìce Giuinett*
Rosa Benozzi fin. 1758) (in arte
* Silvia T>), fli ToIdsm, fu *1al 1720 sua
moglie ; - 2) Eìena VirginÙL v. Kicco-
booi (Luigi).
B»ire (balfi Michael WflUam <**fs
1868-^/10 70), di Dnblla, Ai eantuite
baritonoeoompositore, dal 1846 Diret-
tore dell'Opera Italiana a Londra; sna
figlia YictoHa (lH37-"/i 71). maritata
«Dachesea di Friag*^ fa eantante.
BalCow (-for) 1) Arthur Jatnet
(n. 1848), nipote (da norella) di
Lord Sali^bary, uomo di Stato bri-
tannico ; - 2t ,70 ^rn Hutfon (^^Is IBOf?-"/»
84>, di Edimburgo, fu botanico; figli
«noi: Francis Maitland ("/ii 1851->»/7
83), ehe fa embriologo e mori per di-
BgrauA sai Monte Bianco, o Tf^aac
BayUìi (n. 3\'3 1853), dal 1888 prof di
botanica all' Univewità d'Kdimbin go.
Balf«t«trler Adolpbe Paul ifimile,
di MonimoTeBOy ìd Selne et-Oiee (n.
1818), pittore di paesaggio.
Ballanl Gio. Battista (1586-1666),
di Genova, ebbe, egli primo, l'idea
cbe il salire dell' acqna nelle pompo
dipenda dalla presaioue dell'aria atm.
B«Uev <-lÌT) Heinriob (< Borioo
Tortore »), 14M6^ aec., Al eooltoie
a Norimberga.
Itaiiernanl Tano, 1'^ metà 14*^8€0.,
capo gaelfo e Signore di leai, fa 1328
ilai Ghibellini preso e decapitato.
Bautte Penuso. ^
Balln Jean, \^ see., di Parigi, fii
pittore di ni ini atura.
Ballnaki Michael (1794-1863), n. in
Xiittnania, fu scrittore polacco.
BAUnvlEl (1811-46} fa sofittore ma-
80 estetioo • oritloo.
BUlint GaboT (Gabriele), di Tran-
silvanijx fn. i>44), lingnista e viag-
giatore liugi terese (in Asia).
BaIìoI y. Giovanni (Scozia).
BAliato (BalUsta) eonsigUere del-
rimper. Valertoiio, dopo la caduta di
questo raccolse gli avanzi del romano
eaerdto, salvò Pompeiopoli ed inflisse
ai Persiani notevoli perdite ; cadde poi
per epera d' Odenato.
Bulle (Ton) Hermann fa dal 1230
condottiero dei Cavalieri Teutonici con-
tro i Prussiani e fondò Thorn, Kulm,
Marienwerder ed Klbing; m. ^/a 1239.
Ball 1) Bei^nan a884-M/t 98), n. a
Napoli, fu psicbiatro, prof, a Parigi;
- 2) Jnl,n r. Tylpr; - ?,) John («"'s 1818-
89)i ^i Dublin, fu viaggiatore e
scrittore («Alpine Gnide », 1863-68);
- 4) RobeH SlawtU (Sir), di Bublin
(n. */f 1848), astronomo, piof. a Cam-
bridge ; - 5) Thoman, di Charlestown
nel Massachusetts (u. '/e 1810), senl-
tore, dal 1865 in Italia; - G) Valentino
(1843-^^/« 05), di Dublin, fu geologo.
Ball (de) Leo (li. ^fn 1853) dal 1895
prof, d* astronomia e di geodesia al-
l'Università dì Liegi.
Il» li abeti e Grof^orìo, 18® sec, di
lioma, fu compoiiitore di musica sa-
cra; m. 1800.
Ballavi Aladar, dlSeoskemet (n.
'</io 1853), figlio del teologo protestante
e scrittore Mor (in tedesco Moritz.
Bloch) (n. ^''/3 1815), storico, prof, al-
l' Università di Budapest.
. BallaBcbe Pierre Simon 1778-
1847), di Lione, fti fllosoft» mistico,
dal 1842 membro dell'Aceademia ; m.
a Pari<;i; ne scrissoro Ampère (1848),
Faguet (18ft3).
Ballaud Antoiue (^> 1751-3/iil823),
di Pont-de-Beanvoisfn, fti il Generale
francese cbe 1~^7 fece cannoneg-
giare la città di Verona.
Ballanti (rio. I^attista detto « Gra-
ziarli » (1762- 1835), di Faenza, scultore.
Ballaatine (bellentain) James
(1808-77), di Edimb., Ai pitt. e poeta.
Ballantyne v. Bellenden 1).
Rallanf ^rne (bellentain)JamcsTlo-
bert 1813-1'^ 'a C4), di Edimburgo,
fu indianista ; suo Irat. Jiobert Michael
(1888-'/s 04) fa scrittore inglese di rac-
conti per la gioventù (m. a Boma).
Ballarli John, 16® sec, gesuita,
cospivA ìTi Inghilterra insieme con Ba-
bington e venne perciò 1586 giustiziato.
Ballarlnl 1) Francesco, 16M7<*
sec, fu cronista di Comor - 2) Paolo,
18® sec, di Bologna, fu pittore (colo-
rito brillante); - 3) Simone, sec.,
di Eoma, fu archeologo.
mmà
WtmMÈmy "Kol'l Engène, di Fontenay-
Bnr-Enre(n. *'*/2 lHi8i. esplorò in Africa
rUiJfovè, Tallo Aliin.'ì. t il Gabun.
BaUenl>er«er (-gher) Karl (1801-
60)f di AmrttaAh, fa pittore di «toria e
di genere { m. a Francoforte.
Ballenden v. Bellenden 1).
BaUen»ie<lt(yoD) Plf^iconf, ll^ U**
sec . ,fa il 1 ® «Conte d' il«ca ut a » ( Ascbers-
leben), padre d'Alberto l'Orso ; m.ll23.
BsUerlMl 1) Pietro (1698-17e0), di
Verona, fa teologo e filosofo, il! lustra-
tore, insieme con suo fmt' ìlo Gcrulamo
(1702 81), delle opere de isauti Padri ; -
2) Raffaele, di Medicina (n. ^'/s 1830),
gesuita, Borittore.
lteU«rlMO T. Bittonte.
Balleroy (de) 1) A;ò«rt(conte)(l828-
73), di in Orno, fu pittore, spec.
d' animali ; ni. a Parigi ; - 2) Émiiie v.
Le Febvre de Cauniartin.
IMImif rem M «Mi««U«ii««Ea«
femÌ*(C4mteon)«diRatibQT(n.i'/sl654),
maritata von Adleri^éld, eeritteioe te-
desca, a Baden-Baden,
Ralledi V. Baletti.
iSalle^ aier Alphonne (161^-50 >, di
Iiione, fa scrittore freaoese, propagan-
dista oattolico e conservatore.
Balllioru Johann, Id^ seo., in
stampatore a Lubecca.
Balli 1) Givseppe (^{i 1567- V 1640),
di Palermo, canonioo barese, fti teologo
e matematioo ] m. a PedoTa ; - 2) Poeto,
17^ sec, di Bologna, fa pittrice ; - 3) Si-
mone, 17" Ho<^. di Firenze, fa pittore di
storia a Genova.
Balllanl v. Bali uni.
Ballin OUode a616-»/i 78), di Pa-
rigli fo orefice ornatista.
Balllnert v. Bileyelt.
BalllniT 1) Karl Aìbpri Max, di
Piaga (u. "/ó 18;ìó), figlio del chimico
Karl Joseph Napoleon (1805 68), prof,
di metallargia airAceademia monta-
nistica di Przibram ; - 2} PHer, di Kti-
stiania in. 1H'?;ì), pittore.
Kalliul Camino, 17*' sec, pitt. ven.
Ballieta v. Balista.
Ballili (Tan) Barend, 17^ sec., dì
Anversa, fà, incisore (a Boma speo.).
BalKI Matbias, di Miklós (n. ^^/ii
l?tl), chinìico. Tnenibro dell' Accade-
mia nn^lj-Mf'.tse delle Scienze.
Ballali V. ,Perracbard de Ballpn.
Bai
Baltonio y, Baillon (de).
Kallon nosea (1771-1852), dì Rich-
mond in >iew Hampshire, fu il fonda-
tore della « Chiesa universalista > .
mmUm Tliéodore 1817-^2/k 85), di
Parigi, Al architetto; ano figlio JSoner
(n. 1852) è critico d'arte.
Ball ne Hyppolite Omer (1820-67),
di Parigi, fa pittore.
Balm (Yon) v. GioTanni (Svevia).
Balaaaccd» Joeé Manuel, dal
188B Presidente della Kepabblfca del
Chi le, venato in discf^rdia col Con-
gresso, provocò lo scoppio deliri «xt^erra
civile; vinto *'/8 1891 a Placiiia presso
a Talparaiso, ^^/s 1821 si uccise.
BalmalM William Henry (>*/m1817-
"/i 80), di Helgoland, fa chimico e dal
1847 fabbricante di prodotti chimici
puri a Saint Holeu's in Inghilterra.
liulnuier Joseph, di Abtw>'l (u. ^'/ii
1828), pittore a Lnoecna.
Balm«rlno v. Elphinatone (Ar.).
Balmes (de) Abramo. lO^'see., fa
grammatico ebreo in Italia.
Bttlua%ei» Henry « of Halhill >,
ltì<* sec, di Kirkcaldj in Fife, pro-
mosse il protestantismo in Scozia.
Balomaro fu il Ee dei Marco-
mar.iii ni tempo di Marco \nrelio.
Bai»H> I apo albanese, tu Generale
del Be iJusuu dei ^erbi e divenne Si-
gnore di Scodra, Antivari, Càttaro,
Bttloigno, Tran e Sebenico; m. 1863;
gli enccesse nella signoria il figlio Stra-
ìtìmiro (m. l'^T?) ; a questo Huccessero i
suoi tratelli Giorgio (in. irJ79) e Jìaha
II, il quale cadde 1385 combattendo ;
la sua Tedova ed erede Gomita Musachi
lasciò morendo (1396) la signoria al ge-
nero sno, il serbo ^firceim 1414), al qua-
le .sopravv. la moglie Tìcgina (m, 1420).
Balsaiui Camilla (177G-'Vi* 1810), di
Milano, maritata i^ra7ii.ò»/2a, fa cantan-
te, detta «la BoZiamtna».
BMaamo 1) Oius^pe (^/e 17i8.s>
05), di P.ilermo. fu, sotto il nome di
« Conte Ales.saudro di San Germano»
detto & Cagliostro » , grande geniale im-
postore, sommo artista in cìarlatane-
rta ; sposò a Soma la popolana LoreoBa
Félkiani e, da qneata coi vezsi e colle
doiinf-Rchearti coadiuvato, viagoriò, im-
brogliando la gente, in FTwicia, in
Germania, Inghilterra, liu&bia, Au-
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Bai
183 —
BjUL
«tri» e Srissera; da nltlmOp soaodato
da Iiondra* da Parigi (dove gli si era
fatto ft^gaggiare nn po' di Bastiirlia) e
da Torino e, Tenuto a Iv(nna, In n i ^'/la
1789 arrestato, ^ji 1792 cundaunato dal-
l'Inqviaisioiie oonu9 ftanoo miiKatord
(1782 egli arerà Ibodatò in Ifnuioia la
Massoneria egiziana) al rogo; Pio YI
gli mutò la pena nella prigionia per-
petua ; In condòtto alla fortezza di San
Leo, dove morì ; sua moglie venne chia-
la per tutta la rlta in «n monaetero ; -
2) Paolo (abate) (1768-1816), di Termini
Imerese, fn agrononio, viaL'",iii<^ in Ita-
lia, in Francìn e in Inghilterra, dap-
poi'tatto studiando i progrossi delle
dottrine agrarie; inaeguò, dal 1786,
agriooltnra, eeonomia e oommercio nel-
TAcead ernia den^ Stndi (dal 1801 ani-
versltà) di Palermo; politico liberale,
ebbe l'incarico di ibrmularelaCostitnz.
aiciliana 1812; «Memorie» (1845).
. IIMbamo CrlTelll Glaeeiype Ga-
briele (18C0-74), di Milano, fa dal 1852
prof, di seienee naturali aU' Unirenità
di Pnvia.
ISai«aiaoiie Ttiodoro, 2^ metà 12"
sec, di (jostantinopoli, dal 119^ Pa-
triarca (Intnuo) di Antloeliia, fta ca-
nonista greco; m. 1204.
Balta 1) V. Alarico I ; - 2) Jogé fu
dal ì^i}^ Prosideute drl Vvrh ; *'*^/7 1872
asaaasinato dal Generale XoramasoGttÉ-
Uerei^ ohe poi yenne impiccato.
Balta gl Maometto fit Graareeir
del Saltano Acbmed III ; 1711 lasciò
libero lo Zar Pietro il Orando, ch'ora
stato circondate^ sul Prut, a patto delia
restituzione di Azov.
ttftl««r« Loato Pierro C/? 1764>»/i
1B46), di Parigi, fa .inelflore in rame,
arcbitetto, pitt. e scrittore ; sno figlio
Victor ("/6 1805-"/i 74) fu architetto.
Baltaasar v. Naboneto.
Baltaaarinl detto « de JBeaujo-
tfews*, W Beo., piemontefle, rloliniBta
alla Corte di Francia, astore del « Bal-
let comiqne de la reine> (i*/io 1581).
Balten Pieteri 16® 800., di Anver^
sa, fu pittore.
BaltkMMP Theodor, no-isfì sec..
prof, di matematioa e Ariea all' Aeead.
dei Nobili d'Erlangea, presanto inven*
tore (1710) tit-l microscopio solare.
Baitbaaar (von) Anna Christina
(1787- 1808) Ikt eradita e serittrice te-
desca; ne scrisse H. Mtiller (1875).
Hnltliazar (de) ("nPsiTTiirAnotor Ale-
xandre (1811-75), di liayange in Mossi-
le, fa pittore; m. a Parigi.
BalClaaoM t. Claireit.
BMta Jobanna, di Amaberg (n. *7ib
1849) , poetessa tedesca.
Raltaer Richard (3'/i ]8l8-'/u 87),
di Meissen, fu matt^iuatico.
Balu, Can mongolo, verso il 1237
diBtroaae la dttà di Moaoa.
Balnefcl (-uzki) Michael 1887-
i»/iu 1901). di Cracovia, fti poeta polao-
co; si uccise.
Balue Jean (1421-i'/io 91), di Ver-
dun, ambizioso nomo, dal 1464 consi-
gli ere del Be Luigi XI e dal 1467 anehe
Cardinale, 1480 accasato di tradimen-
to, fn «hìnso per 11 anni in nn irab-
biuao it^rriito nel castello di l,ori:t^:
liberato 148U per intercessione del Papa
Siato ly ; m. ad Ancona.
BaltiA Gaetano (1788.»/>» 1^)* di
Ancona, per lunfi^o tempo Nunzio nel-
l'America del Sud (di rni poi scrisse la
storia religi osa), fu Vescovo d'Imola
e dal 1846 Cardinale; m. ad Imuiu.
BalnSi^Ml Filippo (1784-80}, di Bo-
logna, Al scultore e stuccatore.
Baluae Etienne (Stefano Baluzio)
l(530-«»/7 1718), di Tulle, fa storico
e scrittore fecondissimo, dal 1707 Dì-
rettore del €k>llòge de Franco, 1710 de-
atltnito ed eailiato, 1718 riobiamato,
ma non piti reintegrato : m. a Parigi;
M. R. Fn?o diede una bibliografia ra^
gionata delle sue opere.
Balviuo Francesco, 15^ sec., fa
prof, di leggi a Napoli.
B»lBaei:iOaia<7barie8(1752-*»/al880),
di Parigi, fa architetto, pitt. e lettor.
Balsac(de) 1) Honori' (^o/s 1799-"/d
1850) , di Tours. fn < *']ohr6 lojuanziere,
creatore del ruuiaiizu di costumi (« Co-
médie bnmaines); 3 mesi prima di
morire aposò la ricca polacca Erelina
Han-sla : m. a Parigi ; ne scrissero sua
sorella Laura maritata Sim-iUe (lè.lS),
Gautier (1858), iSaltus (16tì4), Favre
(1887), Ferry (1888>, Barrière (1890),
Lemer (1892), Obampflenry (1897) ; - 2)
Jean L, t. Goez de Balaao ; > 3) Thè-
rène V. Eandry de Balzac.
Baisaal 1) Giovanni OeroltWio
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— 184 -
(1658-1735), di BologDft, fu pittore e
di Bologna, tu pittore; -3) Ugo {conte),
di Boma (n. ^/ii Ì8il), scrittore Italiano
<« Le eronaelie ItelltM >) e inglese.
BMMmtte Giiueppe lfl01-*/4
7i)tdi Milano, fa infcegneie txohltofctO;
ne scrisse Calmi (1874).
Balxarl Salvatore (1701-1 8S«), di
Golorno (Parma), ta pitt. di paesaggio.
JBalM Peol (1815*90 e Jtttymofuf
(n. 1818), nati a Roma, pittori francesi.
Balzer Johann (1738-^</i2 99), di
Kukua in Bopniia fn iririsore in rame
a Praga; tali turono suo fiat. Uregor
6 ano ilglio Anton (l771-»»/i« 1807).
Baisi — Del Belso (▼.).
Balxtco Alfonso (commend.) ^/is
1825 1001), (ìi Cfìra dei Tirrwil, Al
insigne scultore ; m. a Koma.
Balco V. Del Balzo.
iteneto^Yamìm (t.).
Brata«orAMT. Aleuto KGost.) .
B»mbaffiiioll (BamtMglloll} Gra-
ziolo, 14" , fn scrittore moralista
ed esi}»oj»itore di Dante.
Bambaia^ v. Buéti (Agoiìt.).
' B»«iteUoB« T*. Antonio 7>.
Kanab«i« Felix» di Unrolistadt
(n. '',5 1820), letterati!, filosofo e sto-
rico, dal CrtTisole generale germa-
nico a Genova (sino al 1888).
Bamberser (-gher) 1) Frìtz (1814-
i*/s 73), di WtintbnTg, fa plttoie a
Monaco di Baviera ; - 2) Ludwig l**/?
18j:{ , Of»\ fli Magonza, fa econo-
mista e politico liberale tedesco, del-
l'Italia aulico; lu. a Berlino.
Bamberser (-gher) (toh) Hein*
rich ("/u 1822 9/11 88), di Praga, fti prof,
di medicina all'Università di Vienna.
Bafiiberlmi Domenico (in6<)-1741),
di Firenze, fn pittore fre8cbista.
Bambini 1) Felice, 2^ metà 18^
eec., di Bologna, fa maestro di mn-
aioa in Frauda; -2) Giacomo, 16"- 17»
sec., di Ferrara, i>ìtt. ; m. 1628 ; - :ì) Me-
colò (1651-1730), veneziano, pittore.
Bambocelatfi v. Cerqaozzi.
Bttml^eela 1) Antonio (abate),
U<^]5o aeo., di Fipemo, fti pittore e
scnltore a Kapoli ; - 2) Pietro v. Lmut.
Banimacarl NicrolA. IR*» sec, di
Napoli, tu fisico (<' Tentameu (ie at're
1746; « Teut. de vi electrka», 1748).
Ban Matija, di Ragasain Balmazi*
(n. '^1-' 1818;, scritt. serho a lUil^rndo.
Banaia fu (.'onsiglieredel l 'aviti
e poi (generalissimo del Ke Salunione.
BtUi«silM*i Ifiéhéle Alberto, di
Chiavari (n. 1806), prete deQe senole
pie, fa prof, di fisica (cdiamagnatlsmo
della fiamma») all' T^niv. di Genova.
Banrliero 1) An>jtlu 0744 93', di
Sestri Ponente, fu pitt, di storia a Ko-
me ; * 8) eiuoeppe («/sl815-M/i74),di Ge- .
noYS, fin scrittore di storia genovese.
Banebl 1) Luciano v. Borghesi Bi-
ciii; - 2) Serafino, 10" 17" sec, di Fi-
renze, domenicano, mandato 1593 in
Francia dal Grandaca, seppe a Lione
che li Toleya aasaaaiaaire Serico IV e
s'eAretld ad ayTertiraelo; n'ebbe in '
ricompensa nna pensione; m. a Parigi.
Banrlileri 1) Adriano (Padre)
(15a7*16a4>, dì Bologna, fa composi-
tore di mnska e fondò 1815 e Bologna
r Accademia musicale dei Floridi ; - 2)
Antonio (1687-1733), di Pistoia, fa dal
1726 Cardinale; così dal 1753 ano ni-
pote Giat\f rameico (1694-1763).
Banck (van der) 1) Jan, 17" sec,
fu pitt. a Londra; cosi sno nipote Jan
« il Giovine »(m. 1739 0; -8) Pfslsr (1648-
97 TI . a ParÌL'i, fu i"C. in rameaLondra.
Uanekert v. l'rappen (van).
Banco v. IHtncano I.
Bm«« (ili) 1) Jfoso, 28M4<» aec.,
fin pittore fiorentino ; - 8) Konni di An-
tonio (1883-1421), di Firenze, fu scnit.
Banrroft 1> Edward, 18"-19» sec,
fa medico e naturalista inglese («Ma-
turai history of Guiana », 17tiU); m.
1821; -2) George («/io 180(M»/i 91). di
Worcester nel Mass., fu diplomatico
e storico degli Stati Uniti d'America;
m. a Washington; - 3) Hubert, di
Granville in Ohio (n. ^'g 1832), già li-
braio a iSau Francisco, etnografo («The
NatiTo Races of the Fadflo States»,
1875 76) e storico (« Hist. of the Pa-
cific States y>. 1882-91); -4) Richard
(1644 -;ii 1 tu 1)1, di FarnwOTtli nel I>an-
casLire, tu dal 1597 Vescovo anglicano
di Londra e dal 1604 Arcivescovo di
Canterbory, avverso sempre ai Puri-
tani ; - .5) Squire (Sir)i di Iiondra (n.
^*/5 184")), famoso attore.
BfiiKiel (von) Ernst (*'/j 160«» -••;)
70), di An^jbacii, fu T autore della cu*
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— 185 -
loflsiie stoiim d' Arminlo sulla Groteti*
harg pras8o a Detmold ; m. a Neadegg;
ne scrisse H. Scbinidt (181>'i'; mn figlio
Heinrich (1829 G4) fa pure acaltore e
morì a Londra.
BAiidelU BandeUo, 14M60 aec.,
paftrisio InoohMe, fa dal 1407 YeiooTo
di ^mlnl e dal 1408 Cardinale.
Bntidello Matteo (1480-1662), di
Castelnoovo Scrìvia, nipote (da fratel-
lo) di Vince/izo (i435-*> IBOtì; Triore
di Santa Harlà della €kada a Milano
e poi Generale dei Domenicani), frate
domenicano a Milano, dopo il 1550 Ve-
scovo d'Ae^eiì in Francia, fn nmanista,
oratore e bpec. celebre scrittore di no-
velle; ne aoriase Maai (1892 e 1900).
IteMdle If^rm Medie! <Oìot.).
Banderall David (1789<i>/6 1849),
diPalazzolo anirOg^lio, fu prof, di canto
al Conservatorio di Milano e dal 1828 a
quello di Parigi.
BAndeUlBl Teresa (1703-1887), di
•Lnecn, dal 1789 moglie di Pietro Lan-
ducei di Lacca, fa poetessa improwi-
satr. (in Arcadi n « Aì/iarillì etrvsca»).
Bandi 1) Giancarlo (^";7 ITOO-^Va
84), di Cesena, zio materno del Papa
Ho VI, fa YescoTo d'Imola e dal **/5
1775 Cardinale; - 2) einu^ppe (1884-1/?
94), di Gavorrano, nno dei Mille di
Marsala, fa letterato e scrittore poli-
tico e morì assassinato a Livorno.
Baudier» 1) Alessandro (1699-
177(^9), di Siena, frate serrlta, fti scrit-
tore pedagogico; m. ad Oslmo;- 2)
Attilio (Ifii: 25/7 1844) e sao fratello
* Emilio (18iy-"/7 1844), di Venezia,
figli del Contr' Ammiraglio austrìaco
Barone JVafiMJOo di Yenesìa (^«/s 1785-
^*/t 1847 ; m. a Mestre ; la sna tedova
Ànonessa Anna m. "/s 1872 a Vene-
zia) o alfieri nella marina anstriaca, si
ascrissero alla (_TÌovlne Italia e "'e 1844
fecero uu tentativo repubblicano in Ca-
labria ; fatti prigionieri a Ssn Giovsnni
in Fiore, vennero poi fneflati a Cosenza
insieme con 7 loro compagni (Ricciotti,
Moro, Nardi, Berti, Rocca, Veneracci
e Lupatelli); ne scrissero Mazzini (1844),
Conflenti (1862), Ricciardi (1863). Lat-
tari; EmiUo ebiN» per moglie Maria
Oraziani (figlia di Leone, che fu Mi-
nistro della marina ;i Venezia 1848), la
qaale, allorché seppe la crada morte
di Ini, veono colta da grave malore,
che poi lentamente la eonsnmò; fra i
saperstiti dell'eroica e mìsera schiera
fa Carlo Osmani (m. -«/g 1900 ad Anco-
na di 82 anni); - 3) Benedetto (1657-1634),
di Ferogia, fu plttoie; - 4) JBm4Uo e
Draneéieo t. Bandiera 2}.
Bandlnelll 1) Baccio (Bartolom-
meo) (1487-1559), di Firenze, figlio del-
l'orefice Michelangelo, fn scnltore e
pittore, intrigante per geloaia d'arte;
- 2) FrwMéieo, 16** see.» di Imola (« da
Imola >), fti pittore; - 8) MwroOt 17<*
sec, di Bologna, fn pittore; - 4) Jff-
chelangdo v. Bandinelli 1): - r>) Miche-
la?igelo, IfiO sec, di Firenze, nipote di
Baccio, fa pittore ; - 6) Orlando fu. Pa-
pa Alessandro III ; - 7) Folttnfi<o(1697-
1667), di Siena, fu dal - '^ 1 058 Cardinale.
RandiDf n Anrj' lo Maria i^''Ì9 1126-
1803), di Firenze, erudito, fti Biblio-
tecarìo della Laarenziana; v. Veapacci
(Am.); - 2) Bernardo fa oolni ohe nella
cooginra de* Psasi accise GlnUano Me-
dici ; fìiggì in Torchia, dove venne per
ordine del Sultano Maometto arrestato
e 1479 cons('prn;ito ad un inviato di Lo-
renzo il Magnitico, condotto a Firenze
ed appiccato ; - 3) Domenico, 14<>«15*>
sec, di Arezzo, fu nn biografo del Pe-
trarca; - 4) Francesco Sfuria. 1^ metà
17*^ sec, di Firenze, fa scattore e get-
tatore di metalli ; - 5) Giovanni v. Mar-
telli (Lod.); - 6)^G%ovanni detto « del-
1 ' Opera * , 2* metà 1^ sec., di Firenze,
fu scultore; - 7) Luigi, 18** sec, di Fi-
I renze, fa letterato ; - 8) M'ario. metà
16° sec, si rese celebre per la difesa
della libertà di Siena; - 9) Ottavio (1558-
1629), di Firense. fa dal 1595 Vescovo
di Fermo e dal */6 1586 Cardinale ; m.
a Roma ; - 10) Primo, di Parma (n. ^'/u
1857). pianista e compositore; - 11) Sa-
luMio Aitfonio (5'7i 1677-'/« 1760), di
Siena, fu prete, scienziato, bibliofilo
ed economista («Discorso economico » ,
1775), benemerito della boniftoaslone
delle maremme senesi.
Baodlno v. Familìati.
Banditi Francesco Maria (^/9l705-
"/i 96), di Bimìni, fu Arcivescovo di Be-
nevento e dal *'/t 1775 Cardinale.
Buterl Anselmo (1671^*/» 174r{),
di Ragasa in Dalmazia, benedettino, fa
archeologo; m. a Parigi.
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Banel Pierre i^'^j: 1766-"/4 9fi), di
Lectoure, fu Geiu-rale francese; m.
nell'assalto del castello di Cosseria.
Bmév Johan G-natallMoii 1590-
^/s 1(541), di Djursholra presso a Stc-
^oIitKi. fu (-o!f''!)r6 (ieUBIttltt gy<td<WO;
ui. mi llalberstadt.
JBanea y. Baiiues.
Braeslo Kaironi.
BKnfVy l) Duid^riui (barone) (n.
1843) fu "/i 1895."/! 9» Presidente dei
Ministri in Un^rìi^^ria ; - 2) hlv'ìn fSte-
t'ano) salvò Teuiesvar as.sediaUi dai
Torchi e mori di ferite lùó2.
Baaa 1) Ant&niù, W aee., di Mi*
lano, fa pittore di storia e di genere;
- 2i Gerolamo, IS^ sec., di Milano, fa
pittore di storia; - ;{) Qivlio, 17^ aec,
di Milano, fa cliitarrista ; piw) in mare
da eonari, fa condotto schiavo a Xu-
nlal, donde potè poi fojpgire in Sjia-
gna ; - 4) Gioacchino (1855 **/i88), di Mi-
Inno, fu pitt. ; m. a Genova; - 5) Giù-
Feppr ("/e 1812-"/4 77», di Milano, fu let-
tor. (V'ocab. milan.-itai. » , 3^ediz.l870).
Bmmm Hleronymas (1553-1630) fu
incisore ed editore » Norimberga.
Bangre v. Kagon de Bange.
Itanlieinfiisb o BanheìmingCnit-
iielis, 17" »ec., fu pittore a Leida.
Baoier 1) ^n<oÌ7t£ (abate) (^^u 1U7j-
'/li 1741), di Balet in Aarergne, fa mi-
tologista; m. a Parigi; - 2> Zoui*, 2^
mota ] 7^ sec. , francese^ fa pittore della
Corte di Savoia.
Baniiu John (1798 »»/« 1842), di Kil-
kenny in Irlanda, fa romanziere (ptieu-
don. « 0*Hara »); ebbe a collaboratore
il fratello Michael (17d6-*> 1874); ne
scrisse Mnrrny (18r.7).
Banlster 1) John (ltì30-^/io 79) fa
violinista inglese ; m. a Londra ; - 2)
John 17^9ee,t missionario inglese alle
Indie Occidentali, fa botanico.
Banfeen (de) Banqay (v.).
Banfen 1 ) Jogepk (Sir) 1743-i»'c
1820), di Loudra. fu naturalista (1766
con rhipps a Terranova, 1768-71 con
Cook) e 1788 fendè r< African Ano-
ciation >; - 2) JsàbéUa v. Varley ; -3)
K''rJ. 18'^ sec, svedese, dal 1746 in
lui:l!ilterra, fu pittore di ritratto in
miuiatura;- 4) Thomas t^^/ia IT^d-^/j
1805), di Lambeth, fa scaltore inglese.
BiMtM (al) T, Abnl Abbas 2).
Rnnnntync* f-tain) George (1545-
KiOSi, tlol l'ot t'ardii ire e cittadino di
Edimburgo, durante la peste del 1568
tnueilBse (salvandole eoal dalla disper-
sione) molte poeele del 15*^ e 16<* aee.
iiaimer ▼. Banér.
itamnerman Alexander, soc«»
di Cambridge, fu incisore in rame.
Bauue» Domiuico (15'27«'/it 1604),
di YalladoUd, domenienno, per 32 anni
prof, di teologia ad Avila; conftttòll
libro del gesuita Luis Molina (1535-
"/lo 1600 ; di Cuenca ; per 20 anni prof,
di teologia all' Università d'Evora in
Portogallo ; m. a Madrid) intorno al-
l' < armonia tra la libertà e la gnuda » «
BaunlKter Jobn (1760-1836), di
Dept fol li fu attore comico inglese.
Kaniioiaii(de)v. L^vì (beuGerson).
Banqay (de) (^uinnua, 1^^ metà
17^ iec., fa pittore ad Avignone.
BftiuMli 7. Baenseb.
Bante fu Principe della Bitinta;
m. n28 a. Cr.. v. Zipete.
Bautl 1) Brigida Giorgi (^^/s 1757-
'®/2 1806), di Crema, fu cantante; m. a
Bologna ; - 2) OritHano, dì Santa (?iooe
sull'Amo (n* 1824), pittore a FIrense;
- 3) Domenico, 18<>-19<* sec., fa scaltore
a Venezia (*^/« IJ^I 1 in a no-, della sua sta-
tua colossale di Napoleone I, **/4 1814
diatnitta); - 4) Enrico (1867-99) lu pit-
tore; m. a Montenero (livorno) ; - 5)
Guido, di Montebiccbieri di San Mi-
niato (n. 8/6 1S52), prof, d'anatomia
patologica all' Ist. super, di Firenze.
BanUiiff William (1797-1878), di
Londra, spiegò 1863 in nn opuscolo la
cara ob'egli aveva fiotto per diminuire
la propria obesità.
Uanrille v. FaTillain de Banville.
Bauzo Antonio e Luigi, 19*^ aec,
furono calcografi ed incisori a Koma.
B»Ba«le (de) t. Orianl (Alfr.).
Baodlee» t. Boadlcea.
isnone (da) v. Ezzelino.
Baour-I^orniian Louis (^*/8l770-
"^^lìÈ 1<>54), di Touiouse, fu letterato,
membro dell'Accademia ; m. a Parigi.
BmpaaBae(de)Qaillaame, IS^aec,
fa poeta eroicomico (troverò) artesiano.
BapMt 1) Gforgen Michel, 18** sec,
fu orefice a Parigi ; ni. 1770: - 2) Ger-
main, di Parigi («. 185;^) gioielliere e
scrittore.
j . ci by Googl
Bmpttat Jacob, 17® aeo., fti ind-
80re in rame ad AmstcnTaui.
Itapf Iste J ) V. Mounoyer ; - 2) Mar-
tin JSylvestre (1791-1859), di Parigi, fu
pittore di genere.
IlA^n^jr Maoriee, 17^-18^ sec.. Ita
incisore in rame a Parigi ; in. ^/s 1747 ;
tali pur furono ano figlio J?an Charles
1721-**/i 77) e suo nipote Fierre
Charles {^^i 1750-*/t 1829).
Wimv (de) 1) (conte) v. Federico I
(Lor.); - 2) BonavMiiré (1700-29) di
jParigi, fa pittore di genere; - 3) Cle-
mentine (1807-56), di Parigi, fu pittri-
ce ; - 4) Marie Th. v. Piron ; - 5) Nieo-
lan, 17*^ 6ec., di Barrois, dulia faniiglia
di Jeanne Darò, fa pittore a Berna (« Si-
gnor Nieoletto >); aoo figlio detto « da
Lys » (m. 1732 iu Lorena) fn poro pit-
tore; - ti) Pici-re Alexandre, di Mon-
treuil-sar-Mor (lu. 1621), pittore e ine.
Bar (von) Karl Ladwig, di HannO'
Ter (n. 1836), penalista, prof, alla
Università di Gottingen.
Bftr 1) V. Bapr ; - 2) Zacharias detto
« Crsino « (^«/7 1534-»^/ i 83), di Brealau,
fu teologo protestante, autore, con
OUviano del cosi detto (« Catecfalimo
di Heidelberg».
Bora Jales 0"/b im-'^le IQOO), di
Tonrnai, fa uomo di Stato belga.
Itaraballl Gaetano, 15"-16<^ «eo.,
di Gaeta, fu poetastro a ilouia.
HmrmMtm Hikld8(Nioeo1ò),1908ec.,
di H&rkosfalva in Transilv., pittore.
Barabb» fu il nialfattoro che Pon-
zio Pilato liherA a preferenza di Cristo
per compiacere gli Ebrei.
Barabln* 1) Carlo (1768 1835), ge-
novese, fa arebitetto (c Teatro Carlo
Felice », 1828); - 2) Niccolò (1831-»9/io
1)1), di San Pier d'Arena, fu celebre
pittore a Firenze; - 3) Simone, 17 • .-• e ,
di Valle di Polcó vera, fu pittore ; si òU-
bifi a Milano, laeolò la pittura per fare
il negosiante e mori in prigione.
Bmrae v. Debberà.
BaraclK Karl August ("/io 1827-
^^ji lUOO), di Oberndorf in Wiirtt., fu
il creatore e direttore della Bibliot.
nniversitariaenaaionaledi Strassbiirg.
Baradeo (Baradai) Giacobbe, 6»
sen., fondò in Siria la setta monofisi-
tica dei Giacobiti.
Baraser (-gher) Friedrich ('^/e
mi-^^fi 1868), della Camlola, prete»
dal isni niiH»ionario (vescovo) al Lago
Superiore; m. a Marqnette.
Baraifuay d*Hilliera Achille
(conte) i«/9 1795-«/« 1878), di Parigi,
figlio del Generale Louù (^*/e 1704^/1
1813, Comandante [1796] in Lombardia,
IHOH Govern retore <1i Venezia, m. aBer-
lino), fu ^lareHciailo di Francia o hì di-
Htiuse ISòi) a Melegnano e a Solferino;
m. ad Amélie-lea^Bains.
Baraltana <y Soto^ Luis, 10<*seo.,
di LuceuR, medico, fu poeta spagnolo. .
Baraldl 1) (liovanni, di Cento (n.
1834>, prof, di zootecnia e zooiatria
legale air Università di Pisa; - 2) Giù-
teppe (Vs ITÌS-^M 1832), modenese, ta
Prefetto della Biblioteca Ducale e prof,
di diritto canon, al!' Univ. di Modena.
Bar Ali Giosuè (iHa), 'J" seo., fa
medico e filologo a Bagdad.
Baram ClaMaa T. Om^sda IV.
BavaaaT Alexander AndreiOTÌd
(1746 1819) fu 1» Governatore di quella
che ^5 disse l'Americrt TJnssa (Alaska).
ISttranowaklJoliauu (1800-74), po-
lacco, fu astrouoiuo a Varsavia.
Barante ▼. Braglère.
Baransano Gio. Antonio (in reli-
gione ^ lii'denlo ») (1590-*'«/i2 1022), di
Sonavalle Sesia, barnabita, fu prof,
ad Anneoy (« Uranoscopia », 1017).
Barat Kleolas, IV*-18^ seo., di
Boarges, fti orientalista; m. 1700.
Barata Maiioel, 2* metà lO^^sec,
fa fa! li grafo portoghese.
Baraielia Autouio, 1*^ metà l'*''
sec, di Loreggis, fu umanista; ni.
1448 a ireltre.
Barattar Francois (1082 1751), di
Komans in Dróme, ugonotto, fu let<
terato ; m. a Magdcburg; suo figlio
Jean Fhilii'pe (i»/i 1721-^/9 1740), n. a
Schvrabacii ; fu « un enfant extraordi-
naire » <m. ad Halle).
Barai le l i Oreste ISIW/b
1901), di Condino nel Trentino, valoro-
so soldato (uno dei ^ Mille ») e scrittore
brillante e acuto di militari cose («Da
' Weissenbarg a Mets», 1871), d* alpi-
nismo e di geografia, come Colonnello
dei Bersaglieri dal 1891 Vice Go-
vernatore e poi come Tenente Gene-
rale (per merito di guerra) Governa-
tore dell Eritrea o Supremo Coman-
— 187 —
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Bar
— 188
dante delle troppe it«li«ne te AIHoa»
vi fa propn ETTI fetore di q nella poìitfra
(V e.spfiTi'^ione che p«'i ( r'>n<^ inyii ad
Abba Garima in qoeiìu battaglia, che,
fltntegloiiDeiite bene preparate, ai ri-
Bolee presto per fitalità in osa eom-
pletA sconfitta (« Memorie d'Afirtoa»,
1897); m, :i Stcrzìng nel Tlrolo.
Rarutia 1) Alessandro, 17** sec,
Dapolitauo, fu diseguature €d ÌDCÌm>re
in rame;-i) Andrea, 17^199 lee., di
Carrara, fu scnlterei -8) Sumone, di
Carrara (n. 1823), Rcnltore ; - 4) Fr et 7i-
'V'Mro, 17*^ sec. di (Jan-ara, fu scultore
a Koina; - 5) Fraìieeico, 1** metà 18^
sec, di Carrara, fu eonltore; m* '^/s
1747 ; - 6) Giovanni, a» metà 11^ aeo.,
fa pitt. dell' Elettore di Brandenbnrg;
- 7) Giovanni (1670-1747), di Carrara, fa
eccellente sciilt. ; venne creato « Con-
te» ; - 8) Loremo, 1* meta 17*^ sec., di
FirenEe, fu pitt., dal 1629 prof, a ITtre-
eht ; - 9) Paolo, di Panna (n. 1874), pitt.
Barattani Filippo Ojt 1825
1900), di Filottrano, fn autore dram-
nmtìco; m. ad Ancona.
Uarattl Autouio, 18^ sec, di Fi-
lenze, fa Ineieore in rame e pittore.
Barattieri 1) Barfolommco, 15*^
sec, di Piacenza, fu j:i arista (« D©
feudis », 1442», Consigliere ducale a
Milano; - 2) Carlo (conte) (1738 1806),
di Piacerne, viaggiò in Ingh., Francia
e Germania e scrìsse di flsloa; m. a
M il ano ; - 3) aio. BaUitUt, di Piacensa,
17" sec., fu in spegnere i(!rnTil)r>o
Baratti€*ri di Kau Fiotro Vit-
torio (conte) (1820 -^^6 87), di Piacenza,
si distinse **/e 1860 come Colonnèllo
dei Lanoierì di Foggia e fta poi Mag-
gior Generale; m. a Milano.
ftnrnt.Tnnkl levgeni Abramovid
(1800 44) fu poeta russo; m. a Napoli.
Barant (de) v. Fieramosca.
BaraTHUe Carlo a826-'>/t 1900),
di Como, fa poeta patriottico (« Ana*
staaio Buontenso >), letterato ed edu-
catori; m. a Milano.
Uaravl, verso il 6" (o 10*' {) sec. d.
Or., in poeta epico indiano.
K a r a XB u oli Augnato ( 1880-^/i| 96) ,
di Monticiauo (Siena), patriotta, avvo-
cato e politico, fu "/g 18y4-*/j 96 Mi-
nistro dell' agric; m. a Firenze.
Barba 1) Juan Sanckez (1615-70),
j di Bargoa, fa scultore; m. a Madrid;
' - 2) T.vigi, di Palermo (n. 1^28),
pittore; -3) Pompeo v. Delia Barba;
- 4) Ramon (1767-»/« 1831), di Mora-
talia, fa seoltore a Madrid.
B«ita«*TÌ 1) Francetco, 17Q-]8<»
sec, di Taio nel Trentino, fu scultore;
- 2) Francrsra Tirrilio ("/ii 17n«-sj7
1821), di Taio nel Trentino, fu giure-
consulto e letterato, autore d' opere
giaridielie e storiche, 1799>96 Cancel-
liere del Principe Teocovo di Trento.
IJnrhn ti f rame v. Ahenobarbo.
Barbadori 1) Bartolommeo. 2^
metà 16^ sec, di Firenze, fa lilologo
(grecista) ; - 2) CàmiOar. XTrèanoTUI
(8. 8.>i - 8> Donato, 14® aeo.» fa diplo-
matico fior. (1355 con Alessandro Daì-
V An^t'lhr Ambasciatore jiresso Papa
Gr< i:*i;i'> XI ad Avignone).
liar bauli Gerolamo, IG^ sec., fa
prof, di diritto a Siena e antere dram.
Bartoslto 1) Oianangelo (»/s 1838-
"/la 91), di Milano, fu prof, di chimica
farma<'»Mitirfi .ili ' Università di Pisa;
-2) oivM^'jq"'. ili Milano (n. 1841), pit.
Uarbalouura (de) v. Vermeyen.
BarbtiliiMipa Ricci (Ant.).
BarteM«*M (Marie) Thon (de).
BarbanAffre Josepli (baron) (^'«
1772-'/" 1830), di Pontacq in Baases-
Pyrénées, fu Generale francese.
Barbaiiella ^ Abravanel (v.).
Barkantlai Kiccólò (^/m 1762-^/1
1830), di Lncca, fu celebro chirurgo.
Barbara 1) (Santa), sec , fletta
«di Kicomedia», fu martire perla tede ;
commem. ^l2 (celeste patrona dell' ar-
tiglieria) ; ne acrieaeio Marini (1789,
Yillemot (1865), T. Marchesi (1896);
- 2) V. Sigismondo (Germ. e Imp. R.) ;
I - 3) V . l^randenburg; - 4) v. Alfonso II
(Ferr.); - 5) v. Lnifri ITI (Mant.); - 6)
V. Sigismondo Augusto (Polonia).
BarlMiraBl Itorto, di Verona (n«
«/li 1878), poeta dialettale.
BarbaraMa Ercole, 16<* sec, di
Terni, fu letterato.
Harbarella Giorgio detto «il Oior'
gione * (1477-1511), di Castelfranco Ve-
neto, fta celebre pittore a Yenetia; ne
scrisse Cook (1901).
i Ita r bari Ti i ri seppe Antonio (1047-
: 1707), di Suviguano di Koniagna,
> fu matematico e fisico (« L'Iride >,
Digilized by Gu
Bar
- 180 — mmr
1678J ; rimasto v«<lovo J686, entrò '"/s
1702 nella cM)U|;regas. dei sacerduti di
San Filippo a CeMoa ; m. a Sa vignano.
Itarterl (de*) Iacopo, U«-l«^ eoe.,
di Venezia (?), fa pittore ed incisore
in rame (« Maestro dal Caduceo*) e
lavoro a JS'oriiiil>t?rga e iu Fiaudra.
B»rl»»rIiro il Agostino fu, dopo suo
tet. Marco, dal 1489 Dogo di Vonosia;
m. 1601; suo successore fu Leonardo
Loredano; - 2) Agostino fu 3571 Prov-
veditore generale della liott^v veneta
e morì neJla battaglia di Impanio; -
3) AgoHSm ta Inqiiiiitoie di Stato a
Venesla, nal maggio 1707 eoi soci col-
leglli Angelo Maria Gabrieli e Cate-
rino Cornaro fatto arrefitar»* <ial Mag-
gior Consiglio pvv paura ilei Buuaparte;
-4) Andrea la Ì2<òi ij^ Bailo veneziano
in Eobea ; - 5) Andrea fa 1876 78 Bailo
▼enedano in Eaboa; - 6> AngAOt ]4<^-
15<* seo., di Venezia, nipote materno
del Papa Gregorio XII, fu dal 1406
Vescovo di Verona e dal ^^/9 1408 Car-
dinale; 1418, ritornando da CoHtau za,
mort a Genova ; - 7) Q^roUimo (1723 82) ,
di Venezia, somaaco, fu prof, di fisica
air Univ. di Padova; - 8; (ìinn Fran-
eegeo (16t1-1730), di Venezia, fu dal
1698 Vescovo di Verona, dal ^«/ii 171U
Cardinale i - 0) Gregorio (*^/9 1625-^»/?
87), di Yonosia, fa saocesflivam. Ve-
scovo di Bergamo e di Padova, dal
16^0 Cardinalf^: fondò a Padova un
Seminario per lo studio delle lingue
orientali; - 10) Marcantonio (1620-1706),
di Venezia, dal 1678 Ye«x>TO di Corfb ,
per dÌ8oa(pofe(qaeotlcne di oetimoniale)
con Barbone JUTorafim Ammiraglio per-
dette il posto; venuto a Koitifi, fu dal
Papa */9 1G86 nominalo Cardmab e Ve-
scovo di Moutetìascone ; - 11) J/arco,
di Veneaia, fa dal 1309, come marito
d*£lena Tof4a (sorella di Giorgio, Prln*
cipe di Durazzo), Signore di Croia in
Albania; 1394 si sottomise al Sultano
Baìazetie e perciò venne 1395 scac-
ciato; - 12) Marco fu, dopo Giovanni
Hocenigo, dal 1485 Doge di Venezia ;
m. 1486; ano snoceasore fii suo fra-
tello Agostino; - 13) Niccolò (153-1-70)
fa dal 1677 Ambasciatore veneto a
Costantinopoli, dove morì; - 14) Paolo
fa 14&8-60 Capitano veneto dell'Eabea;
- }6) YUtarkk r, Otaente XIIX <S. S.)*
llarbarlnl 1) Franz, sec.,di
Znaim, fu pittore tedesco di paesag-
gio ; - 2) Lanfranco, Ammiraglio geno-
vese, fa 1864 aoonfltto dal YenMlani
nel mare ù*» Trapani e Mazzara.
Knrtmrlo v. Filippo (Barbarlo).
Karlturiwi Gennaro (1814-70), di
Traili, iu prui. d anatomia a Napoli.
BATibar» 1) DawUU ^/a 1513-V/4
70;, di Venezia, fu teologo, filosofo,
diplomatico e scrittore d'arte («La Pra-
tica della Prospettiva», 15f>H): fondò a
Padova l'Accademia degli « Intiamma-
ti»; - 2) Ermolao (1410-71), di Vene-
aia, prelato, là nn erodito^-S) Er-
molao 1454-"/e 93), di Venezia,
fu fllolof^o, filosofo e diplonmtico, dal
1490 Amb.isc latore veneti) a Jtonia;
accettò la nomina a Patriarca d'Aqui-
loia aenia averne prima ehieeto il per^
mesto al ano Governo; Ai perciò ban-
dito; m. a Roma; - 4) Ermolao (1770
1831), di Venezia, fu poeta; sua mo-
glie (dal 1790) Maria Liolnia Erizzo
(m. 1822) fu letterata; -5) Francesco
(1808-1454), di Venesia, diresse 1480
la difesa di Brescia assediata dal Pic-
cinino; fa scrittore; - 6) (Hosafat, 15*^
SBC, di Venezia, visitò 52 l' Asia e
1471 andò come Am basciator© veneto
in Persia ; 1487 scrisse de' saoi viaggi ;
m. 1404; - 7) Oiui, Ani. v. Barbari ;
- 8) Iacopo V, Barbari (de') ; - 0) Marco,
1123 Provveditore dell' armata veneta,
si distinse alla battaglia del Zaffo; -
10) Marco, 18" seo., di Venezia, pena-
lista, propose di aliollre la tortura; -
11) Jfarso Antonio, di Veneiia, féce
1566-68 da Paolo Veronese dipingere
la sua villa di Maser; - 12) Maìten fu
1444-46 Bailo veneziano dell' Kubea;
- 13) Niccolò era 145;i ximbaseialore
di Yeneii* a Goatantinopoli, quando
vi entrarono 1 Tarebi.
Barbaroaaa 1) v. Abenobarbo;
- 2) V. Federico T (Germ. e T. Kom.);
-3) T. Caireililiu; - 4) v. Oruk.
liarbaroux 1) Charles («/8l767-«/«
94), di Marsiglia, girondino, domandò
pel Ke rappisllo al popolo; ^^js 1708
proscrìtto, perì sotto la ghigliottina a
Bordeaux; - 2) (l'iiisi'ppe (coote) ('/ti'
1772 » Va 1843), di Cuneo, fu Mmistro
Guardasigilli del Re CJai'lo Alberto ;
antoredel «Codice Albertino»; dal »/«
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Bar
, — 190 —
1879 tuo monam. a Goneo; mio figlio
CtoWo 1813-^»;4 86), n. a Torino, fti
ma;:! strato, dal 5 1876 Senatore.
Uarbaftettl Luii^i, di Udine (d.
1859), prof, dìflcheriiia al « Fecbt Club >
di Vienna.
BftrtatLooifl (1795-1870>, di CiiA-
lona-snr-Marne, fa litografo, 1833 au-
tore ilvì primi saggi cromolitograflci.
Bnrbatelli Bernardino detto « il
Foccetti * (1642 U548IJ-1612), di Fi-
renze, fti pittore di atoria, di paesag-
gio,- di marina, di fiori e ftntte e fa an-
che detto «dello (ìrottesche » e «delle
Facciate od fuicbo « dello ]ir^iyr » ;
assiduo li tniuentator© dell' « osteria
della Trave torta».
IterbAÉo 1) T. Lepida} - 2) (Santo),
7^ sec., beneTentaao, fu Vescovo di
Benevento e di Si ponto, dotto « l'A-
postolo de' Lfimbardi » ; m. ^^/a 682;
-3) Giuneppe v. Abudacno ; - 4) Ifar-
eo, 14" sec., di Solmona, fa letterato.
Bftrbanld A.i1dn 2).
BarbKoH Jean, 18^' «ec, fu pit-
tore francese e incisoie all'acquaforte;
m. 1766 a Roma.
Barbavnra 1) Francesco « Conte
di Valteiia », aee.. fa Ministro
Tieeonteo a Milano, dal 1404 esule,
1412 richiamato; - 2) dioranm « di
Qravcìlona* (conte) (1813-^"'*,y 96), di
Milano, fu il 1** Direttore Generale
delle Poste del liegno d'Italia, dal
^l* 1870 Senatore; m. a Villareale di
Vigevano; - 3) Jjuigi, 160-17<> «ec.,
Cancelliere arciv. a Milano, fa mat.
Barbnznii Etienne (1696-1770), di
Saint-Fargeau-ou-Paisaye in Yonne,
fu filologo ed archeologo; m. aPaiigi.
BArbfwaiM (de) Amant Gnilhem,
140.150 gec, fa eélebre capitano fran-
cese, perfetto cavaliere; ni. 1431.
KnrbuzKu 1) .1 /i(/;»'rt, 15^ sec, Si-
ciliano, fa celebre c^iuriata, prof, a Fer-
rame poi a Bologna ; - 2) A'nltom/o Giù*
«eppe e F¥ance9cù, 18^ aeo., di Boma,
furono incisori in rame.
Barbe 1) Antoine, 16" sec, di An-
versa, fu mnsìcista; m. 1564; -2) Jean
JBaptUte (157S-1G49), di Auversa, tu eili-
toro di stampe.
BArbeeea v. Feo (di).
Barbella 1) OostarUino, di Chieti
(n. 1863), scultore ; - 2; Qiaeomo (1590-
1656) , di Crema, fa pittore di atorla;
ucciso con nn' arcbibnglata.
Barber 1) John Vincent, l^metà
19" sec, fn pittore inglese; m. a Ko-
ma; - 2) Thomas (1768-1843) fu pittore
inglese di ritratto.
B»rb«r* 1) Oatpero {^jt 1818-^/t
80), di Torino, dal 1840 a Hrense, fll
insidine tipo<jjrafo ed ebbe a snccesaori
i figli Piero (n. 1854) e Luigi (n. "Vi
1657) ; - 2) Luigi, di Minervino Murge
(n. "/io 1829), filosofo, natoiaiista e
matematioo, prof, di filosofia morale
all'Università di Bologna.
Barberei (von) Jo'^^pb ^ Barone
lV Alnvczi^/ {\h 1735-^^/9 1810), di Al-
yiucii: in TrausiWauia, fu celebre Feld-
maresciallo anstriaco, U Tinto di Ar-
cole ("/u 1796), di BItoU <"/» 17»7) e
di Montebaldo (*^/i 1797); m. a Ofen.
Barbari \) Ann^fhio, metà 19°
sec, fu incisole e mu^aiciBta romano;
musaìcisti : Gioacchino e Michelange-
lo ; ^ Entieo, di Bologna (n. **/f
1850), aoaltore e scrittore, prof, di
«cultura nel R.» I8t. di B. A. di Bo-
logna; - 3) (riovanni, 19" sec, di Ro-
ma, fa pittore ed architetto; m. 1856.
Barberini 1) sintomo v. Urbano
Vili (S. S.); - 2) Antonio, fratello
minore del Papa Urbano Vili, fa
Cardinale : m 1646 ; - 3) Antonio M60«-
* 's 71 V. ni polo (dal fratello Carlo) del
i'apu Urbano Vili, fu « Duca di Se-
gni» e Cardinale; dopo la morte dello
eio Papa esule in Francia coi fratelli,
ritornò a Roma col frat. Card. Fran-
cesco 1653; - 4) (^arlo, fratello mag-
giore del Papa Urbano VILI, fu Duca
di Cesi e Monterotondo * e Generalis-
simo di Santa Chiesa; Ai sua moglie
Costanza Jfa^ttloMt; figli: Taddeo, An-
tonio e Francesco; - 5) Carlo v. Bar-
berini 14); -6) Cornelia Costanza v.
Barberini 15); - 7) Francesco v. Bar-
berino (da) ; - 8) Francesco (1597-1679),
nipote <dal firatello Cario) del Papa Ur-
bano Vili, fu Cardinale; fèoe erigere
il Palazzo Barberini a ììomn e si for-
mò nna biblioteca di 60 mila volumi;
- 9) Francesco v. Barberini 15) ; - 10)
Z4c«rAEtoy.FranoesooI (Modena) ; - 11)
Mafeo fu Papa Urbano Vili; - 12)
Jfa/é-o.figlio del DacaTaddeo.fu «Prin-
cipe di PoMrifUi» Daca di Noeera dei
191 —
BMP
Pagani e Coute di Sartw ; fa aua mo-
glie OUmiila €Hu9HnkmÌ j 6 figli, tra cai
Urbano; - 13) Bafaele (153»-82), di Fi-
renze, zio l*apa Urbano YIII,
viafTiriA 1 5fi4 a Hcopo coinracrcialo in
lianaia; - 14) Taddeo, Dipote (dal fìra-
tello Carlo) del Papa Urbano Vili,
fa GeneralissiiDo di Santa Chiew, Pre-
fetto di Boro a o < Prìncipe di PaU-
gfnnrr > ; m. **/ti 1047 a Parigi; fu ana
njoglie Anna Colonna dì Filippo Dn-
ca di Taghaco£%o; tigli: Maffeo, Carlo
(CanUnale, m. 1704), NIooolò <frate) e
Lucrezia; -1S) Urbano,. 11^199 aee.,
aglio dal Principe Maffeo, fu * Pria-
eipe di Palrh'frì'na *', m. 17'J2 la- '
sciando nn' unica li^jlia, Ovrueiia Co- I
Hanza (171l-'/i» 97), la quale ^^/i^ 1728
li maritò con Gfalio Celare Colonna
Principe di Carbognano Dooa di Bas-
Ranello (1702-87) ; il loro 1« ponitn Ur-
bano Colonna Cu 173>' *ìa!lo zJo t'ar-
diuale Francesco, ultimo maHcliio della
Caia Sarberìni, adottato e nominato
erede del nome e della aoitansa dei
Barberini; erodo della madre come
«Principe (W Palentriua^ in il 2*>genito
Carlo Col <^Tìna (17ÌÌ5-1819), che al suo
cognome aggiunse quello de' Barberini.
Mmwl^tim^ (da) 1 ) ^ndrmi y. Man-
gabotti; - 2) Francesco (Ser) (1264-
1848), di Barberino di Val d' Elsa, no-
tare, dopo il 1309 vÌHHnfo f]!mttro anni
in Provenza, fu letterato (poeta dot-
trinale) (« Keggi mento e costumi delle
donne » ; « Dooamenti d' amore »).
Barl»erla Tarsillo (1832-^V>96). di
Torino, Tenente Colonnello, fn 1R81-86
in Birmania c poi ne scrisse; m. a San
Martino della Battaglia.
BaiHMs Armand ("/• 1809-*»/6 70),
di Point-à-Pttre In Onadalopa, fli In
Ifìrancia cospiratore; m. a L'Ala.
rsarbcHlenx v. Barbezienx.
Uarbet Pierkin, 2** metri 15" «eo.,
di Arras, fn pittore di storia.
Barbeite Pani (1628-85), di Strai-
VnigOfftì il ehimrgo cbe primo propose
la gaatrotomia nelfostruz. intestinale.
BarhetH Ant^elo, 19" sec, di Sie-
na, fu rinomato Bculiore in legno.
Barbey d^Aurévllly Jules (^/ii
1808-M/4 80), di Baint-SaaTenr4e Vi-
eomte in Manobe, fu letterato e scrit-
toropoUtioolNniiipartlita;m, a Parigi. I
Barbesan l'iiilippui, ìò^' sec., di
TTtreeht, fn pittore.
Barbestoax (de) 1) Louis Fr. M.
V. Le Tellier; - 2) Rhjand (Ricbard ?),
j20_]9o nobile della Saintonge, fa
trovatore; m. 1215 in Spagna.
Barblaal Andrea, 18^ sec, di lii-
mini (f), nipote (da figlio) del pittore
QiovanniBaUistadì Bavenna (170aeo.),
fti pitt<)rf» di storia; m. 1754.
Uarbinuo (di) 1) Alberico 1 «Con-
te di iiunio », 140-150 loc., di Barbla-
no di Cotignola, fli celebre Capitano
di Tentnra, organizzatore e capo della
famosa Compagnia di San Giorgio (mi-
lizia rentnrlera italiana), Gran Con-
uostabile del Regno di Napoli, poi G fu-
nerale del Duca Gian Galeazzo di Mi-
lano; m. 1400; ano fratello €Hùvanni
(1401 fatto decapitare da OioTannl
Bentivoglio Sii;nnre di Boloo^na) e sno
figlio Alberico 11 « Conte di Zagonara >
furono pure Capitani di ventura; que-
sti *'^la 1411 Al fktto «Conte di Lugo»
In Bomagna e Tene il 1486 « Conte
di BelgioioMo » nel Pavcsf ; -2) Albe-
ri ro V. Barbiano di liol^ioioso; -
Giovanna v. Manfredi (Ant. li).
BarbiMkio «11 BelirloloMo 1) Ai-
berieo (Principe, dal */• 1760) (*i»/» 172S-
«'/s 1813), patrìzio e Decnrione di Mi-
lano, sposò 1757 Anna Ricciarda
d' Ente, figlia ed »»rpde di Otrìo Fi'i-
berto (m. 1752), ultimo MarclieBO di
San Martino, ed ebbe perciò il prodi-
oato d* EtU (marobeie) ; - 2) Carlo
(conte) fn 1493 Ambasciatore di Lo-
dovico il Moro al Re Carlo Vili di
Francia; - 3) Carlo (fonte) (»'/« 181."»-
"ìfe 81), di Milano, fu pittore e scrit-
tore; - 4) OriiUna (principessa) v. Tri-
▼nlsio (Crlitìna); -6) Endlio (princi-
pe) V. Trivulzio (Crirttina); -0) Oiaii
Giacomo (conte) fi 565-1626), di Mila-
no, fu Generale imperiale, 1603 Go-
vernatore dell'Alta Unglieria; - 7) Lo-
éMeo 1728*^/s 1601) fii Maggior
Generale e diplomatico aoatriaco; m. a
Milano.
Barbio -Tean Baptinte, S^^metà 18«
sec, fu incisore in rame a Parigi.
Barblé da Boca^e Jean Denis
(««/4 1760-"/tt 1826), di Parigi, fi» geo-
grafo («Atlas pour le voya^edujen-
ne Anaobanis », 1788-89) e fondò 1821
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- 198
Ift Sooietà Geogr. di Parigi ; geofa*&fl
furono pnr© i suoi figli Je(r n OuÙlav-
me (1793 1843) od Alexandrt Frédévic
117981834) e geografo è il figlio di qae-
B»rbler 1) Antoine Al^eait^re (^^fi
1765-^12 1825), di Coulommiera, fu Bi-
bliotecario di Napoleone I (« Diction.
dés Anou> me8», 1806 9, 3» ed. 1872-
79); - 2) Augutte l*»/4 1805-»»/i 82), di
Parigi, fa poeta llrioo e oritioo moc-
dam, dal 18G9 membro dell^AcoAde-
mia; m. a Mzza; -3) Francois Jean
(GervaisO « Signore di Francourt »,
IQO g^^^ fQ CaDC«llÌQre di KaTarra,
protostaate; - 4) JiOu (*/a 18S5-^«/i
1901), di Fuigf , fà rator» dnuumalioo
e Bpeo. librettista ; - 5) Xicolat Alexan-
dre ^'^ 10 1789 * 8 IPfìOfu pittore fran-
cese di genere e paesaggio; m. a Sceaux.
Iit»rliler» Kafiaello (oommend.),
di Yeneslft (n. */' letterato e
aerittore d*wte a llilaao.
Barbler de Meynard Casimir,
di Marsiglia (n. 1827), orientalista.
Rarl»ler de Montault XaTier,
di Louduu (q. "/t 1830), arcUeologo.
BArbleve Domenloo, 16^ sae., di
Firenze {« Doni. irVorsnlino»)» fa pit-
tore, incisore in rame e staccatore;
lavorò a Fontainebleau; m. aXrojea.
Barbiere (del) v. Fei.
Barbieri 1) Aleuandro, XV^ aec.,
di Seggio nell'Emilia, fa eooltore; -
2) Bnticù ("/n 18i8-«/ii 88), di Parma,
fu pittore di Htoria; - 3) Francesco
(1623-98), di Legnano (« il Legnano »),
fu pittore di storia e di paesaggio; -
4) Franci»ùO ÀMenjo, di Madrid (n. ^/s
1838), oompoBitore di moaiea; ~ Si Ge-
rolamo (*/io 1808-*/« 71), di Piacenza,
fu organista e compositore ffiam-
maria (1519 »/: 74), di .Modena, fu fi-
lologo e lelteiato; - 7) Giovanni 0'<3
1780 *^fit 1884), di Bologna, fu pittore;
^8}Qiooanni Francesco dotto «il (ruer-
cino . (-/L. I'01--*a/i8 iGUtì), di Cento, fa
celebre pittore e laii^orò successi vam.
a lioma, a Conto e a Bologna; ne
scrisse Venturi (18i)l); sao frat. Faolo
Antonio (1603-48) fa pittore di fiori e
fhitte e d' animali ; - 9) Giuseppe (aba-
to) (177i-^"/n 1852), di Bansano, fn pre-
dicatore famoso e poeta, Huccessore a
Padova del Cesarotti come prof, di
letteratura e segretario dell' Aera i»'
mia; ne scrisse fiaseg^io (1853); - lU)
I/ìica, 17" 8©c., di Bologna, fu pittore
di stona; - 11) Ludovico (conte), 18®
aee., di Yicensa, fà Adoo << Origine
dei fiumi e delle sorgenti», 1751);
12) Luigi, 2^ nietA 17" sec, di Bolo-
gna, fu i)ittore ed incisore in rame;
- 13) Luigi (abate), 19" sec, fu sto-
rico parmigiano; m. 1899; -14) Nic-
told (1576-1641), di Vereelli, fa attore
e autore oomieo rinomato, dai oomiot
suoi contemp, ehiamato < Brìtrame > ;
m. a Modena; la nua rmnnu-lia «l'I-
navvertito» (1629) venne bravamente
imitata dal Molière in « L*Étoardi »
(1653)} - 16) Paolo Aniùnih t. Bar-
bieri 8) ; - 16) Pietro Antonia, I70-I8O
seo., di Pavia, fa pittore di storia; -
17) Tni$8e {Ì6i2 2^12 99), di Mantova,
fu patriutta e autore assai popolare di
drammi e di romanil epettaooloti; m.
a San Benedetto Po; - 18) Vittorio,
17"-]H« sec., di Firenze, fu scultore.
iiarbieri (de) Giacomo, di Genova
(n. 1844), scaltore.
Barbiere Pleter (1717-80) di Am-
sterdam, fa pittore di deooras. e dt
genere ; pittori furono i suoi figli Bar-
f hai omdu^ {ìliO-ÌHOS) e Fieter < il Gio-
vine > ; il figlio di Bartli., Pieter (1772-
I8i7) (anche incisore in rame), il ligiio
di questo, FigUr (4e> ed il figlio di
questo, BartholomOus (ITSi-lSlO).
Barbler-Walbomne Jean LtlO
(1709 IbOO), di NisinfH, fu pittore.
I{3trl)irean Ja((|iirs 15*' sec, fa
dai i44o J^uestro di capp. a Anversa.
Bmrhh 1) AiviM (1381-<*/» 1448), di
Yenesia, fondatore e riformatore di
monasteri, fu dal *^/4 1437 Vescovo di
Treviso ; - 2) Camillo v. Stampa (Mas-
sim. Ili) ; - 3) Marco, 15» sec, di Ve-
nezia, nipote (dal fratello Paolo, m.
1463) del Papa Paolo IT, fa dal 1467
Cardinale e dal 1471 Patriarca d' A-
quileìa; m. *(» 1491 a Roma; - 4) Pan-
taleone, di Venezia, mandato ^'M'i\ a
domare la ribellione in Creta, vi inori
1377 ; - 5) PantaXeone y. Muauo ; - U)
Paolo Barbò 8) ; - 7> Paolo, 15o seo.,
di Soncino (c il Souoinate »), fb prof,
di filosofia aristotelica; m. 1494; -8)
Pietro * il Zanco » fu l'21G Bailo ve-
neziano di I^egropoute; - 9> Pietro tu
193
Papa Paolo li ; - 10) Scipione, 17° sec,
di Sonoino, fti letterato aPadoTA ( t Vi-
te dei Doefai di Milano», 1674).
Barbolf%iii 1) Baffaeìe T'iixat' (con-
te) diplomatico, fu «'/i
1867-"/* ti9 Segretario Generalo degli
aflìftri esteri ; m. a Falena ; - 2) Torquato
(marelieae), Iffì Beo., di Arasse, fa let-
terato; m. "/» 1750.
Rnrbone v. liarfrono.
Borboni Matteo, IH" 1<) * mcc, di
Bologna, fu pittore ed iucitMjre in ra-
me, verso il 1810 in Spagna.
Iterboa» Dnarté, di Lisbona, là
compagno di viaggio e di sventara
itmrbuiia Itaroellar Antonio, 17"
sec, fn poeta portogliene, autore delle
<Saadades»(de8erisioni elegiaohedella
Tita solitaria); in« 166S a Cliagas.
Bmrbosa de Borace Manoel Ma-
ria O'/s 1766-*V»« 1805), di Setnbal, fn
poeta portoghese (psendon.: « Etmano
Badino ne scrisse Braga (1877).
B»rb«s»>HMli««« Diego (IflSa-
1772), di Lisbona, fa biografo, biblio*
graffi e storico portogliepp.
Uarboil) Gabrielle èiuzanm (1095-
1755), di La Rocbelle, maritata < de
Tittentuve », fti romansiera fhmcese,
amica di Crébilloo ; - 2) MarU JSMènne
(«V* 1770-"/2 1839), di Toulouse, fu Ge-
ìierale francese; -3) Prof^p^r. 1-^ metà
19^ sec, (li Xantes, fu lutinni.
Barbou 1) Jean^ l**- mula 10° aec,
fa ótampatore a Lione; flsuodisoen-
dente Jo^ephe Gerard (18** sec.) fa edi-
tore di classici latini a Parigi ; - 2) Ma-
rie Gabnel { « I )oscourières » ) ! 1 7«» 1 -
^/t 1816), dì Abbeville, fu Geuerale
francese; 1818 Comandante d'Ancona,
dovette pel tradim. di Marat tfrrend.
IMu*l»oar Jobn, là^ sec, fu il 1"
poeta nasionale Bco?7<y»(^ ( «The Brus » ,
1* ed. 1571) ; m. l J * ad Aberdeen.
Barbueallo Giovauui, 6*^ sec. d.
Cr.t fa scrittore greco.
BAvMtfo T. Yerm^eD.
Barbala BmiUo (Lneio) capitanò
282 a. Cr. la pnerra contro Taranto.
Barbaò = Barbò (v.).
Barca 1) v. Amilcare il) ; - 2) Aks-
tandro (»>/ii 174t-»/i 1814), di Berga-
mo, somaSGO, prof, ali* Università di
Padova, serisse di fisloa e di musica s
- a> dio. Baltitta, 16"-17"8ec., di Man-
tova, fta pittore a Verona.
Bareab « Cso > mongolo invase
1258 la Littuanirt; m. 12G7.
Rarrasrlin !>t)Tiato, di Pavia (n.
^/ii 1849), Hcultoro a Milano.
Bar«at « Can > , figlio e sooeessore
di Bsibar, fa dal 1377 Saltano mam-
malneco d' Egitto j 1 2 7 9 deposto ; m . 1 280.
Karrellona Antonino (172C "Va
1805), di Palermo, oratorìano, scrit-
tore teologico.
BareellM (de) Fedro (conte), 14^
sec. ,fa poetae genealogista portoghese.
Bar«elofi Juan (1730-^»/io 1801), di
Lorca, fa pittore ed incìsi, a Madrid,
Bar<>lietta Andrea, 1* metà 17"
sec, di Napoli, fu seni toro in legno.
Bav«lsl»rok, fine \\P sec., fta
Saltano selgincco di Siria.
Barrln^r (-do) 1) Aì'iander, l.'."-
16** sec, fu p(M'ta o Hcrittt>re injxle^e ;
m. 1552; -2) Uxigh (1797-1859), di Lon-
dra, fu pittore di storia ; - 3) John
(Am^) \^lt 1583<i*/t 1891), n. (da pa-
dre scozzese) a Pont à-Moasson, fa
poeta neolatino satirico (« Argenis ») ;
ni. a Koma; - 4) liohert («a/is 1648 "/io
ih);, di Gordonstowu in Scozia, fti l' apo-
logista dei Qnaccheri.
Barelaj" de Tolly Michail Bogdsr
novié (principe) (1761-1818), n. in Livo-
nìa, fu Fel'1'naresciallo russo; m. pres-
so a lusuu ijurg in Prussia.
Bar«;ieo v. Barclay 3).
Bftrco V, Bel Baroo.
Bmr^oclieba v. Simone.
Bar«o« (dtì) Martin (1600-78), di
Bayonnf», Abato di Saiot-Cjran, fu
scrittore ^ian monista.
Bareovich Francesco Venceslao
(abate), 19f^ ecc., di Yenesia, fti scrit-
tore filosofico; m. 1779.
BarrHai AbrahanK^/» 1742-«/8l806),
di Piski noi Comitato d' fluii j'ad, Te-
nente Colon, nella Guardia ungherese,
fu poeta magiaro ; m. a Gsora.
BaM»«k 1882 assassinò il Saltano
d' Egitto AUdino Ali e fondò la 2'^ di-
nastia mnim!»alnecadei « Borjriti » , della
quale fui uno i Sultani .1/ Ahi a f Barm-
bai (1422-37) e Oansual Guri {m. 151 ti),
il coi nipote e snécessore Tumanbai al
ASraf fd 1517 vinto dai Turchi, i quali
rimasero allora padroni dell'Egitto.
13. — Gaììollu, Uizimanu bn/yiajiCQ.
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Iter
— 194
JBiir
Knrd» 1) T. Michele III (Coat.); -
2) V, Rom.'iTio II (<V)'=?t:iTitÌ!mpoli).
BardMoe 1> v. Filippico ; -2) detto
«il Turco >.8i ribellò 803 air Impera-
tole Nioeforo ; Tinto, fti aooieeato.
BardarlKl GiQieppe
91). (Vi Finme, gesuita, fn assai eraciìfco.
Jlardeleben (von) Heinrich Adolf
<V« 1819-**/» di Francoforto «ul-
rOder, fù celebre chirurgo (tiiaud-
hnùh der ObIrarKie », 8* ed. 1879-82) ;
m. a Berlino: figli gaot: Kaìl Hein-
rich (n. '/s 1840 a Giessen), prof.d'ana-
toTuia air UnivpiHità di Jena, e Mit^
(nata */t 1854 a (ireitswald), dal J8*^8 a
BnoareBt (moglie del medico Kremnitz),
sorittrioe (paendon. « George AIUui»).
Bardell» 1) Ant. r. Na1di;->2)
Domenico (T7:?l) 1 hOUi d\ Snn Martino
di Lupari presso a lVe\ i s(», ca.pinjrcùno
(«Fra Giam battista da J:>an Martino* i,
fb fleioo ed iitrentò nii eudiometro, un
atmidom. e un i|^m. j m. » Vioenn.
Kiirdelli 1) Aleggandro, 17° sec.,
(li Wzzano, fn ])ittore di storia; -2)
(jLiineppe (cornmend.), di Sedriaim (a.
•/« 1837), matematico, prof, di mecca-
nios rasionalo all' Tei. Teen. Snp. e
dair Vi 1871 Preside dell' Ist. Xeon, di
Milano; ìiioiiìbro dell' latitato Lomb.
BardeM v. (jambise.
Bardeaane (154-222), di Ed
fa 1* ultimo degli gnostici; ne scrisse
Hilgenibld (1804).
Bardi (de ) 1) Albmio dei « Conti
di Yernio*, 10'>-17<' Hec, di Firenze,
favorito d<^l ('ardiuale Carlo Medici,
protesse i arte e gli artisti; - 2) Ales-
sandra StTosil (Palla); - 3) Con-
testina r. MedfoI (Gosimo) ; - 4) X^ea,
15« aec, di Firenze, monaca a Otttel
Fiorentino, fu rimatrice (« Canzone in
morte d' una ghiandaia » ) ; - 5) Donato
(di Niccolò di Betto) detto « il Dona-
teUù » (1886 "/w 1466), di Firence, fti
celebre scultore e fonditore in bronao;
ebbe sino dalla faiicinllozza come pro-
tettore e mecenate il ^rentiìnomo fio-
rentino Roberto Martelli,- ne ecrissero
Semper aSTO) .Boaenberg (1 878) , Miintz
(1885), Sehmaraoir (1886), Trombetta
(1887), Pastor (1892); anche suo fratello
f^hnone fu ftcnUore; - i)) Frrdiìiando,!!^*
SGC, di Firenze, fu Segretario di guerra
osala Piimo Ministro del Granduca; m.
1680 ; - 7) Gerolamo del «Conti di Ter-
nio » (16H5-1765), di Firenze, fu dal "/a
1743 CardÌTinlf': - H) Gerolauw, ISO-IO»
sec., fa Direttore del Museo di tisica
e atoria naturale di Firenze; m.
1829; -9) Giommni «Conto di Tvmh»,
2» metà \&> sec., di Firenze, fa appa»
sionato rau8i( i«^tn © 1589 ispiratore dei
pompoHi intermezzi n^lla famosa festa
del Aladrigaie; suo tiglio l'ìero coltivò
la poesia caTallereaca; - 10) Fiero r.
Gabrielli (Iacopo) j - 11) Fimo Baidi
9); - 12) noberto, 1» metà 14<» aee., di
Firenze, fu dal 1336 Cancelliere del-
r Università di Parigi ; m, tH40; - 13)
Simone v. Portiuan (Folco); - 1^
fnone t. Bardi 6).
Bardi (di) v. Carlo HI (Parma).
lì ardici a v. Cambiso.
Bardili, Principe illirico, costrinse
385 a. Cr. il Re Aminta II di Mace-
donia a pagargli tributo; 358 BConAtto
e ucdoo da FUippo II t i aooi tigli 07tto
e €flaueia vennero sottomessi da Alea-
gandro il Grande nel 335.
Bardili Christoph Gottfried (««/s
17Ul-*/6 1808), di Blaubeuren, fu filosofo
(«realismo raaionale»); m. a Stuttgart.
Bardin Jean (^/m 1732-*/ts 1899)»
di Montbard in Cóte-d'Or, fu pittore di
storia ; m. a Orleans; tìgli aiioi furono :
Amòroige Marguerite, pittrice eiì rjici-
cisora in rame, ed il Generale Etienne-
Alexandre (barone) (1774-1840).
Bardino v. Biondi.
Itardone 1) (Santo), tìglio di Adal-
bert von Oppertghojeu, fu dal 1031 Ar-
ri vescovo di MagoDza; mite, filantropo,
eluqoenie (< Orteottomo »); m. I05i;
oommem. - 2) 2» metà IV» sec. , pre-
te familiare di Sant'Anselmo Vescovo
di Lnoca, scrìsse di qnoRto la vita.
Bardnzzi Domenico, di Brisic^holla
(u. ^8 1847), prof, di dermositìlopatia
ali* Università di Siena.
B»r»a Sorano.
Barebone v. Cromwell.
Bar Ebreo v. Abnlfaragio.
Barellai Gia8eppe(''/i lH1/l-'/i2 84),
di Firenze, fu medico, fondatore degli
ospizi marini in Italia.
BM^lli yincenzo(><)/7l781-^*/6 1843),
di Cuneo, fu ntatintico piemontése.
Bareu (van) v. Baern.
Baren (van der) 1) Jan Anton, 17^
Digiti/co by Lj^jy.i
see. , fa pittore olmclefle di fiori • frotte,
Direttore, a YleiiDa, della Pinacoteoà
dell' Arcidnca Leopoldo Guglielmo; -
2> Justm, W-M^ »eo., di Lovanio, fa
pittore di storia.
mmw^4km9m Dirk 41534-1»), di Am-
«terdaiD, tiglio del pittore Ba/rmd < fi
Sordo > fa pittore di storia e di ritratto
(da antori intjl<^si rhi ìmnto « Teodoro
Bernardi »), diacej.olo dei i tziaoo.
BArendax *» Bareni» (v.>.
BAreayer John (1745*1813) fo pit-
tore ioglaee di oarain.
fftftrenklan v. Biirnklaa.
(1768 1808), di LudwigHbur^;, tìi pittore
di ritratto ed incisore in rame.
B»i*ente Willem, 2» metà le^^aeo.,
olandese, 151M navigò da Amsterdam
verao il Mar Glariafo alla ricorra del
Paesa^jjio di n.-e.; scopri Spìt'/bor<ri'n
e 15»4 No vaia 8emìia, dove ui. ^^/e
1597, e dove 1871 il eapttaiio nor regese
Oofìtm ne trovò aocora Intatto il qnar-
tiero d'inverno; 1875 nn altro esplora-
tori t iovA (ina partt» del suo f^omale;
uo Mii i-«<ìe vai) Campen (1877).
itarealaen v. Barendnen.
Bar«r« cde YUuzao (>*/t 1755-1^1
1841), di Tarbes, fti rivolnsionarloe si
merita il soprannome di « Anacreonte
della gliigliottiiia »; 1815-30 esiili^ ; sue
« Mémoirea » ed. da Carnot (IH4.i<.
BftMUI 1) BnAéo (1846 ^1 95), «i
Mondovì, fa aatore drammatico; m. a
Roma ; - 2) Giuseppe Mareanionio (**/t
ITIG ?0), di Torfno, Tu ìotforato e
critico di m di Irtti ratu ra, dal
1751 a Londra maestro <1 il ah ano (clii-
sioaario ital. e in^rl. », 1760) e Segre-
tario di qneir Accademia di Belle Arti;
1760 66 visitò il coDtinente, dove pnb-
blioò un libro de' suoi viag^fi (t Lettere
ftimiliari», 1762) e in inglese un libro
di confutazione alle maligne e stolide
iflsertioni dello Sbarp soir Italia e so-
gU ItaUani e sotto Io psendon. di « yi rt-
itareo Seannabue > la rivista intitolata
«La Frusta letterali i» (176*?^*/t 65»,
ne'la qnale con nna serie di recon^i* ni
smascherò i tìbÌ letterari dell'età Hua;
ritornato in Inghilterra, ucoise 1769
per propria dllbsa on prepotente di
Hayinf^rket e venne perciò processato
pei omioìdlo, ma fa assolto; m. a Loa-
dra ; ne sorisse Ploeionl (1899) ; e della
sua c Frusta» Era. Ferrari (1896).
llnr«»xKi 1) BareiTo. 10^-17" sec,
di Cremona, fu erudito stanipatore a
Venezia; - 2) Margherita v. Verdi; -
3) Stf/ano, 180-19<> sec., piacentino, là
pittore e vestanratore di quadri, ce-
lebre per la sua valentia nello stao*
care e riportare affreschi.
Baraavll Scipione, 16<>-17» sec., di
Siena, tu letterato; m. ^7/iol612; tali
pur I sool frat. €M9o e QtroU (m. 1686).
Barsaa B«n Sald fu dal Vio 1870
Saltano di Sansibar; 1875 viaggiò in
Eoropa: m. »V» 1^^**-
Uarire (di) 1) Antonio alia floe del
13<> sec. fo (^Tomatore di Savoia i -
9) Conte v. Cftrìo Alberto.
RarvelMl v. Isaak al Barg.
Barvoo v. An^f>1i (Pietro).
Barffla v. (^anil'iso.
Barbici Guiuitòrt«), 15" sec., fu un
commentatore di Dante.
Barslai«9 Alexandre Pierre (1798*
1843), di Grenoble, fa romanziere.
Rarffane (Borbone?) Giacomo, 16®
sec, <ii r.enova, fa pittore, ncciso con
veleno dal pittore Lazzaro Calvi (1502-
1607) per gelosia.
BarironI Angelo (oonunend.) (*"/(
1»»20-*V'' ^^01), di Cremona, avvocato, po-
litico e ftore, '"/S-'^'ia IHfS) Minintro
della pubb. istr., dal ^^jn 1870 Sena-
tore, «/s 1877-«V« 78 Ministro del te»
soro; poi Cons. di St..; m. a Boma.
B»rliani Richard Harris (*/is 17f>8-
*'/n 1845), di f ';uitor])ury, fu poeta od
umorista (« Ingoldaby Legends»); m.
a Londra; di lai scrisse ('ó'^ e<l. 18^0)
sno aglio Doftof» (m. IM).
Bi^rl 1) V. liriooolò (Santo); -2) v.
Altavilla (d*) (Tancredi); - 3) v. Fer-
dinando II (Due Sicilie); -4) v. Del-
l'Arca ("Niccolò),
Barja» (de) Peire, la'^sec., poeta.
Itarlatiiiakl Alessandro Ivanovid
(principe) (18I4 "/.t 79), Feldmaresciallo
russo, •/9 ISóO fece prifjioniero a Gunib
il famoso <-a])o Sciamil ; m. a Ginevra.
Barie Julea, di Sainte-Catberine-
de-Fierbois (n. 1840). caricatarìtita.
B»rler Franca Jnlien (1680-1746),
di Lava], fa Incisore in pietre dure.
Barlean, ebreo, a Pafo in Cipro
ToUe fare in modo cbe U Proconsole
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Sergio Paolo non ascoltasse l'Apostolo
San Paolo e fu perciò da questo rim-
proTorato e per mlraoolo reao oleoo.
Itnrlfffiianl 1) Antonia v. Mala-
toHta (Domenico) e (Si^i.sniondr) Pau-
dollb); - 2) Pietro, luetA «eC, di
Pesaro, fu letterato e riiuaiore.
R»rll«ri Paeifìco (1813-<>/i Od), di
Peoaro, fti insigDe ingegnere idranlioo.
Barite Antonio {liS^-mCt), di Sie-
iifi, fn scìiltor»* in l#»«jno e intan^iat<>Tt> ;
COMI uuu nipote iiiocanni (a Roma).
Uartll Lorenzo, 19^8ec.,di Ancona,
fa dal 1868 Cardinale ; m. 1875.
BarlUl 1) Awrélio, 2»iiietàl6(»Bec.,
di Parma, fu pittore ; - 2) (hempe, di
Panna (n. 3/4 1839», pittore; -3) Oiu-
ge]>pe {^l4 1812-"/if U4i. di Pafriiiiiola
di Budrio, noto dal 1837 col uouio di
« Qolrioo FUopanH » , fu patriotta, fìlo-
8ofo. astronomo, nioccauico; ra. a Bo-
logna ; -4) Lv!gi (1764-«/s 1824). di Mo-
dena, fu cantante comico: ni. a Parigi ;
distinta cantante fu pure »ua niu^lio
Marianna Bondini (1780- 1813).
BarUlon Pan] « Sigoore iìAnu^
court*, 170 seo., fn 1677**/i 89 Aniba-
Hcìatore frane, a Londra; m. *^/3 1691.
ittftrlllot L^ion, di Montigny preeeo
a Metz iu. 1846), pittore.
BarUottl Pietro, 199 sec^ di Faen-
aa, fa aonltore.
JBarlnK 1) Alexander clìarone Aah-
h»rfnn^ («7/io l774-^''/s 1848), bancìiiere
u uomo di Stato iiijileae, 1842 con-
chiuse cogli stati Uniti d'America il
trattato per la determinaa. del confine
fra il Maine e T Aeadia e per le misure
da adottare nella repressione della trat-
t.i (lei neijri ; - 2) Evelyn « Lonl Cro-
mar », di Croiuer (u. -'^/^ 1841), dal 1883
Console Generale e Ministro britan-
nico in Egitto; -8) Thomas (horge
«Lord Xorthhrook» (n. 1828) fii 1872-76
Tir.Tf^ ,r India.
lt:iriolit Pompeo {^^16 1.S24 ^^/:i04),
di iiiiluuo, dal 1849 nell" ese: cito pie-
montese, fa yaloroso e dotto (iipuo. in
geografia), 1866 oonohinse aCormons
l'armistizio coli' Austria e fu poi dal
1874 Tenente Generale e dal \t 1886
Senatore ; ni. u IM.sa.
Jtarjol» (de) EliaH, 13® sec, poeta.
Bavlaani»» 2^ metà 12^ aec., di Tra-
tti, fa scoltoie e fonditore in bromo.
I Rarliitty Ahrabam, metà 199
sec., fu poeta ungherese ; m. 1806.
BartaeUo» 13» oeo.. larto, fa 1266
a Panna capo dei Gnelfi.
BarlNlno T. Modena (da) (Tom.).
RarUone 1) /, 'J-^ metà 11" sec,
fa Giudice o Ke lu Sardegna; - 2) //,
12P sec., tìglio di QwMwria Giodloe di
Torres, fa 1164 da Federioo I a Pavia
incoronato Re di Sardegna; fu sua
morite .V'f'burga; tìgli: Costantino
e Mariano; - 3) TFT v. Adelasia.
BarUoui Albertiuo ('/a 1587-^ '/tt
1667), di Padova» letterato, fu prof, di
aioeofia morale airUniversità di Pa>
dova e dal 1653 Vescovo di Ceneda.
Barker H Rmjaviin (1775-1 s:5H) fa
pittore inglese di paesaggio; muo nat.
Thomas Henry (17ti9-18i7), di Eath, fu .
pittore di genere, ed il figlio di qn^
sto, Thomat Jone$ (1815-82), fu pittoi e
di battaglie (m. a Londra); -2) Ed-
mund ITenry (1788 1839) fu filologo in-
gle.se; -3) George, di Charlestown in
Massachusetts (n. 1^35), fisico, prof.
alVUnivers. di Pbiladelpbia; -4) Btnry
Aston V. Barker 6); -6) MoUhtw Henry
(1790-»/« 1846), di Doptford , fVtto « The
Old Sailor > («il vecchio marinaio»»,
scrisse romanzi e racconti della vita
marinara : m* a Londra ; - 6) Robert
(1739<«/4 1806), di Kells in Irlanda, fti
pittore, autore (1785) del \^ panorama
(a K«ìiml)urgo); m. a Londra; suo figlio
Henry Aston (1 774-1 8.')G), di Glasgow,
fu pittore di battaglie per panorama;
- 7) Thomat Barker IK
BarlcliaiiHeiB Johann Konrad (^^/a
lG66-Vto 1723), di Horn in Vestfalia, fti
medico e chimico, prof, all' Univ. di
Utrecbt, scopr. dell'acido succinico.
Barlaamo 1) (Santo), di Antio-
cbia, fta martire per la fede aotto Dio-
cleziano; commem. *'/ii; -2) (Bernardo)
l*mctj\ 14^ sec, di Seminara, frate ba-
siliano, (rrer i8ta e matematico, 1327 a
Costantinopoli , dove ebbe gravi dispute
coi monaci greci (inveì spec. contro gli
< Sstcaati » , ossia quietisti, cbiamandoli
«Ombelicanì»); 1342 venne ad Avigno*
no, dove insegnò il greco al Petrarca;
da nltinio fu Vescovo di Gerace ; - 3)
(l.'^y5-1675), Metropolitano dì Molda-
via, introdosse la lingua romena nella
litargia.
. , ^ . I y Google
Bar
— 197 —
llMrlM0ia Toiiimaao, 1^ see., Ol-
mata, fa mareanto di atompe (ed inehe
incisore in rame) a Rom?\.
Karlaliuoiit v. Margherita (P.).
Ita ri andò v. Baariaud.
Harleo v. Baerle.
Bfirlaaia Harino, 160.16<» sec^ di
Soatari d'Albania, fa letterato.
Barletta (da) 1) Gahridr (Fra), ir)f>
aec, (lommirano, fu predicatore fa-
moso © proverbiale («Nescit prae<li-
care qui nescit harìettare*)*, ^2) Jlo-
b0rto, IZ^Ìif^ MC., orefice e acnltore.
Barletn 1) Carlo, 18*>8ec., scolo pio,
fa prof, di fisica a Pavia; m. 1800 in
carcero a ^lilauo ; - 2) Franemoo (1724-
1808) fu letterato; in. a Parigi.
BarleMl 1) Saverio (Vis ì7Bi^*/s
1845), di Bmnai fa prof, di fisica alla
Sapienza; - 2) Virginia v. Riccardi.
Bari a w Francis (1626-1 702).
del LincoluHhire, fu pittore d'annuali
e paesajsgio; - 2) Jane, di Clontarfin
Irlanda (o. ^V^* i^)i poetessa e let-
terate; - 8) Joel ("/a 1754-»/!» 1812), di
Reddinji; nel Connecticut, fn poeta
(<The Colnmbiad ^) o diplomatico, dal
1811 Ambasciatore degli Stati Uniti
d'America presso Napoleone I; m. in
viaggio presso a Cracovia; - 4) Ni-
Otolat, 2* metà IT® sec., orologiaio
inglese, invent/> il pendolo a ripeti-
zione;-6) William Henry, di Wool-
wich (n. *°/5 1812), figlio del materna-
tico Peter ("/io ITTfi-V* 1862), ingegnere
civile, inventofe del « Logografo » per
la lappreaentas. grafica dell* articola-
sione della voce nraana.
Barlowe William, 16<> sec, Ve-
scovo anglicano di Gbiclieater, scrisse
una Cosmografia; m. 1668,
Bar WaaM« fa < Abgar » (slgno-
le) d'Edessa, 216 da Caracalla Rcac.
Rftrmann l) Georg Friedi icfe «171 7-
8/2 09), di Wittonberg, tu ivi prof, uni-
versitario di matematica; -2) Hein-
HàhJoKph 1788-«/« 1647). di Pots-
dam, fìi clarinettista; m. a Monaco.
Bannelc v. ('aled.
Bnrna v. Siena (da) (Bern ).
Barnaba 1) (Santo), prima del
battetti mo Giweppe, di Cipro, levita,
prasentò in Qernsailemme agli Apo-
stoli Paolo oonyertito e fki poi suo com-
pagno di apostolato; oommem. '^/s; ne
scrisse BrannsbetHer <1876)i - 2) 12^
sec, fu pittore toscano; m. IIZO.
Barnabel Felice, di Castelli (Te-
ramo) (n. 1^*42), archeologo.
Baruabi^ Viaconti, figlio di Ste-
fano, fa dal 1854. dopo la morte dello
sic Giovanni, coi fratelli Matteo II
(m. *^/a 1355 avvelenato a Monza) e
Galeazzo II, Signore dì ^lilano ed ebbe
per bua parte di dominio Bergamo,
Brescia, Cremona, Soncino, Yalcamo-
nica e Lonato e, dopo la morte di Mat-
t(^o II, anche Lodi e Bologna, la qaale
jn)i venne da Cioraniii dadeggio cedu-
ta al Papa; fu un vero despota n volle
« eHbere egli nelle sue terre l'apa e
Imperatore > 1 ^/i 1865 arrestato con
aatnsia a Milano dal nipote Gian Ga-
leazzo, venne chiuso nel castello di
Trezzo, dentro al quale '^,12 IHHj morì
avvelenato ; fn sna moglie Ikatrice di
Masliuo li Della Scala, pel suo faato
chiamata « S^fina » (m. ^^'jit 13^4); da
questa e da molte amanti ebbe non
meno di 35 tra iiglinoli e fi;;liaole; tra
i «noi figli legittimi fu Carlo (m. 1404
a Verona), ch'ebbe per moglie (dal
1382) Beatrice di Carlo d'Armagnae e
il col figlio Gian Carlo, detto « Gian .
Piccino », 1412 proclamato Signore in-
sieme collo zio Ettore, finì 1418 ncciso
a Parigi ; v. Visronti (Agnese, Anto-
nia, ('atei ina, Uonnina. Elisabetta,
lettore, Isotta, Lodovico, Lncia, Ro-
dolfo, Sagromoro, Taddea, Valentina,
Valenza, Verde).
Barnab<^ Aloasandro (*/';! 1801--*/2
74), di Foligno, fu dal *''/b ISóG Cardi-
nale, Prefetto di Propaganda.
BaraL«rd 1) Aans v. Llndsayf -
2> Frederick Avg. Porter, di Sheffield
nel Mass. (n. */8 1809), matematico,
fisico e ì astronomo, dal 1R()4 prof, nel
« Columbia College » di JS'ew York.
Barnardo (Santo), 8°-9<^ sec, fu
ArciveseoTO di Vienna nel Deiflnato;
m. 842 ; commem. **lu
Bar nato Barney (1852^*;(. 07), e-
breo, di Londra, and<N 1K7:^ con un
piccolo circo e(ine8tre a Ximberley e
vi scoprì diamanti e oro, diventando
arcimilfonario; ÌmpaB7Jto, si battò in
mare presso a Madera e s'annegò.
BarnaT« Antoine Pierre(**/io 1761-
*B/u 93), di Grenoble, ricondusse da Ya-
. , ^ . I y Google
rennes la famiglia reale e fa pof oome
difen?">r<* del ]!e ghigliottinato.
Bttrnby JoHcph (Sir) (1838^96), dì
York, fa masiciata.
B»rm«r Jieob (1641 86), di Elbing,
Al prof, di medieioa e ài dìiiniloa, pri-
ma, a Padova e poi a Lipsia.
Barnes (berns) William (1 «00-88),
di Bagbere preBso a St ti rmioatcr-New-
too, la celebre poeta dialettale del Dor-
■6t e seriitore parlala iuglefle.
Baranti Johs OV^ 1802-»/4 9D), di
Bedford, fti oompositore di mnBica.
quale è pare ano nipote John Francis
in. « 10 1838). di Londra.
Itarneveldt. v. Olden Banieveldt.
BarneasMO t. Bemaiaano.
Barnl 1) OiamhattUta dal «Conti
di Uoncadello Lodi* (1676-1754) fu dal
'/9 174n (\irdinale ; - 2) Jìileti Rf,main
(V« 1818-*/: 7s), di Lillo, fu Hcrittore
filosofico e politico; m. u Mera.
Baupalna I fa dal 12ft4 Prhieipe di
totta la Pomerania.
Bnrnfm (von) v. Adalberto (Pr.).
BIàrnkIau Jobanii Lt^opnld - Ai-
rone di Scbonreith » (170U^''/« 1740), di
Kreuzbt nel Principato di Bt ieg, fu
'Tenente Mareaeiallo fraperiale; cadde
A Bottofreno nell'Emilia.
Bnrnnevo v. Herrera (de) (Seb.).
linrnuui IMiineas Taylor (*/? 1810-
•/4 91), di Bellici nel Connect4cat, fu
celebre impresario di apettaeoli.
Baro Balthasar 0600-50), di Ta-
lenoe, fu poeta e giureconsulto, dal
16^14 membro dell' Accademia.
KarocpI 1) Ainhrogio, »ec , ì\\
Milano, fu pittore di storia e sculto-
re ; - 2) Federico Fiori ; - 3) Fran-
rrfiro v. Baldelli ; - 4) Iacopo detto « il
Vignala ' (V«o l.'OT-*^/: 7:?), di Vif^nola,
fu pittore di storia e di prospettiva e
celebre arcbi tetto (« Regole dei 5 or-
dini deirareh. », 1563) ; m. a Koma.
B»r«fll* Felice (1825 »/< 98), di
Milano, Maggiore Generale Medico, sì
rese benemerito della medicina milita-
re italiana; m. a Koma.
BMroisy Alessandro, 18^10^860.,
fu poeta onghereae; m. 1800.
- Barolo Fallettl.
Baroli 1) Bernard, 18** aec, di
Parigi, fu incisore in rame; m.
1762 a Londra; - 2) JtUhu {^jt 1834-<V6
96>, di Fealenberg, fo prof, di diritto
romano all' Università di Bonn; - 3)
Michel V. Boyron : - 4) St^}hfjne, di
Lione (n. 1832), pittore (ii «Loria e di
genere; -6) Théodore « de Jlénuuvil-
le » (**/t 1716-"Vs 68», di Parigi, ta dii-
mico; - 6) Théodore (1811-^/9 99; fti pit*
tore ì»*'ì<f;t d? p;iesa<rgio, a Namnr.
BaroiitM'iil l) FranceMco, 14" aec.,
demagogo romauo, occupò **/t 135.3 co-
me Tribuno 11 Campidoglio o venne
poi da Cola acacoiato ; - 8» Gian Frai^
ceseo, 2** metà 17*» sec., fu Ingegnere
del Duca di Savoia; -3) Xiceolò, Ib^
sec, fn, con Domenico di Pnrifi, frui-
tore e fonditore in brouxo a i-'crrara.
BaronckollI 1) Andrea, di Zogno
(n. so/ts 1850), pittore a Milano,* - 2»
Bari., IH" 8er., stampatore a Venezia.
Barone Francesco fi r«-J2 1705), di
Palermo, fu poeta dialettale Htriliano.
Barone Bruiiacel (di)l'i'ance9CO
(don), 16<* sec., benedettino, Ai a Pe*
mgia pittore sul vetro.
Baroni 1) Beffneein, 14*^ aec, fa
orefice pi.mno; - 2) Catrrina v. Ba-
roni 5) ; - 3) CleinetUe v. Baroni Caval-
cabò; - 4) Domenico, 17<*8ec., fu pit-
tore a Bolojnia ; - 5) Eleonora, 17<^aeo.,
di l^apoll, figlia di Muzio v di Adriana
Bai^f'^'' « Baronefssa di IMaii (Jarretto »
(sort ila del poeta Gi:nnl>ft(ti.Hta e va-
lente ucUa poesia e ueiiu musica), fu
celebre per bellessa e per valentia net
canto; ana sorella Caterina fn letto-
rata? - 6) Oio, Battista ("/e 1760-*/i
1813), di Padova, fn archeologo.
Baroni <Ua%alc'Hbò (ìanpare An-
tonio (1082-1759), di Sacco presso a
Rovereto nel Trentino, fn pittore; ne
scrisse Vannetti (1781) ; della atesia fo*
miglia fn il letterato Clemente (1716 96).
Uaronlno Bartolommeo, Hì^^ bcc,
di Casale Monferrato, fu arcbil. a Ko-
ma; ne aerìase Bertolotti (1876).
B»roailoCe8are(*</Ml588 *>/«1607),
di Sora, oratoriano, dal 1596 Cardi-
nale, Bibliotecario della "VaticMTiti. fu
celebre storico ecclesiastic(» (« Anna-
lo9 eccl. », continuati da lla>'ualdu8,
prima, e poi da Tbelner); da Bene-
detto XIV chiamato 1745 « Yene-
rabile » ; ne scrisse Le Febvre (1868).
BAroit David Szebo (1739-1819), di
Parot, fo poeta angbereae.
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299 —
H«rom Gio. Andrea 1701»/»
72)* iì FImtolo, fti ÌBsii^e letterato
femteM, quali par ftiroBo t «noi figli
Zorenzo 1724-"/ti mi) % Càtare,
(lei qnali il 1° gacccRRO al padri^ rome
Bibliutacarìo di Ferrara (« Memorie
degli uomini iUuHtri Ferrareei », 1777
e 1796, In parte Hràm del padre avo)
e sodale poemetti didascaìlol << La
Fisica », nnS; * Il Cafft^ », 17K7).
»«r«vero Giacomo (17»0 »/7 IH.'U),
di Soj^lio d'Asti, fu prof, di cliirurgta
e di clinica 8Ì6titica all' Università di
Torino; perì per diagraila affogato.
BarMal 1) Andrea, 13"^ soc, Si-
gnore di Santoriitl n'IVra^^in, fu 1258-
59 Hallo vtm»'/.i.irio d'Eubea; - 2i Att-
drea II V. Barf>/.8i 5) ; - 3) Federico
T. Viorf ; - 4) Iacopo / Ita dal 1207 (per
Tolontà di Marco I Sanndo) Signore di
Santorini e Terasia nell' Arcipelafi^ ; -
ò) Iacopo TI, Signor*» di Saiit^riiil o
Terasia, fu 1205-97 Inailo vent ^Jann
d'£al}ea e 13'. 1-3 Duca (governatore)
di Gandia; m. 1808 ; gli ancoeese II 0-
glio Andrea II (m. 1334). - 6) Xifeopo
V, Harocci : - 7) Serafino e (rivftep}H\
eeo., di Bologna, fratelli, furono
pittori (specialmente in Kuseia).
nmwwm Hottinet, 16^ oec., fa mn-
aloiata franeeae.
Barrabnnd Pierre Pani (1767*
1809), di Aabasson ir Oonae, fil pit-
tore a Parigi; ni. a Lioiu*.
Jttitrra««e Giovanni (barone), di
Cotrone (n. 1829), aroheol. e oollet-
tore di marmi antiebl, dal '/t 1986 Sen.;
fratelli suoi : Barone Alfonso (1810-90),
dal -®fi 1H«)1 Sen., eBaronei^'^/'r^r-.Sen.
Burrai {dei) Louis MatliiaH r 74 1740-
> 181G), di Grenoble, fu dal 1^05 Ar-
eÌTeseoTO di Toan e Agente di Napo-
leone I presso la Santa Sede; dopo i
Cento Giorni si dimise; m. a Parigi.
Harratico Francisco, 17'*8ec., del-
rAndaluHia, fu pittore spagnolo.
Barrand William (1810-50) fu pit-
tore ingleee d* animali.
Barrande (de) Joaohim (»»/8 1799-
*/io 1883), di Sangnf 3 m Hante-Loire,
precettore del Conte di Chambord c
con questo esule dal 1832, fu geologo
(Mema allinlano) ; m. a FroCwiorf.
Barramtaa Vteente, di Badajoa
(b. 1830) aorlttore apagnolo.
Barraa Sébastien (1653-1708), di
Aix, Ita Incisore in rame e pittore.
Barrsa <de) Pani Jean Franala
Nicolas (conte) 1755-»/i 1829), di
FoH-Empbonx in Vnr, fu mombro (re-
gicida) della ConvenyJtnHì, diresse 1793
r assedio di Tolone e represse con gran
crudeltà la soUeTaa. realista nel mes-
zodì della Francia; Ita doe volte (1796
e 1797) Ditutore e 1795-»/ii 90
membro del Direttorio; poi esule sino
al 1815 ; ni. a Cliaiilot.
Barra ud Pierre Constant (abate)
(1801-74), di Beaoyais, fta areheologo.
Barr»«t t. Javbert.
Barrp Pierre Yvon OV* 1749-'«/s
18:52), di Tarigi, fond<N 1792 a Par
rigi il « 'i'bi^iitre dn Vaudeville».
Barre (de) Guillaume fa 1272-74
Capitano d'Aeaia per Carlo d*An||ftò.
Barre v. La Barre.
Barr<^ 1) Antonio. 10^ sec, fran-
I vp^f^. dal 1550 a Horoa e dal 1555 ivi
stampatore di musica, sussidiato da
Onofrio Vigili; -2i J^an Jaeguet (*/§
1791-<*/« 1865), di Parigi, fta incisore
di monete, padre di Jean Aug%iite (^fB
181 1-***/* 96). scultore, <^ A\ fh'-itiré Ai'
heH i^fs 1818-"/i2 78), pittore.
Barré d« Maint-Tenaiit Adh6-
mar Jean Claude k^b 1797-^/i 1886)»
di Portoisean presso a Melun, fta ce-
lebre Trt!30{3Ttcrp' ri vile.
Barre! ro» Gaspar, 16^ sec., di Vi*
aea, fu geografo; m. 1574.
B»n*«ltor Jacques (lOOO-'Vs 73),
di Parigi, domenicano, Ita botanioo.
Barrarne Francois. 2=*^ metà 17<*
sec, di Lione, fn marstio di conti.
Barriere v. Barò re.
Barreswil Louis Charles Arthur
(1817-70), di Versailles, fa chimico.
Barreto (de) Francisco, portoghe-
se, fu dal 1555 (Tovernatore dell' In-
dia; perì 1574 nella spedizione di Mo-
uomotapa uelT Africa Orientale.
BarretI 1) Elizabàth l^/a 1809-'*"/c
6l),diBomHal! InDurham.iìgllad'Bd-
ward Moulton, che prese il cognome
di Barrett, dal 1H4G moglie del jKt- fa
inglese Robert Browning e stjiliilita
a Firenze, fu poetessa, romanziera
(«Aurora Leigh », 1857) inglese, elle-
nista, filantropa (« Ory of the C'bil-
dren», 1843); m. a FIrense; neli'c-
Mmr
— 200 —
pf graie di CMa Qiiidi, lorltte dai Tom-
lOMÈùf li legge olt'eAHa «in onoro di
donna cont^niava Rfienza di dotto e
spirito di iinrtii > I c lece del ano verso
aureo anello tra itulia e Inghilterra » ;
- 2) George, eeo», di Doblin, fa pit-
tore di paesaggio, dal 17412 alion^ ;
m. "/* 1784 ; ano figlio George (m, 1842)
fn arqtierollista; -3) William Fletucher,
della Uiaiumaica (ii. '"/a 1844), prot. di
fimca a Dubliu ; - 4) Wilson, dell' £8i»ez
(a. tt/tl846), attore trag. (c Amleto»).
Berretto v. Curtz.
Barri 1) Gahriele, IG" sec, di Fran- i
oioa, fa letterato (« de antiquitate et i
sttu Calabrìae » , li>71) ; - 2) Gi<icomo,
17® aeo., ta attere ed ineieoie all'ac-
quaforte a Yenesla.
B»rrl (de) Gerald (« Giraldo Cam-
hrensc »), 12'^-13" sec., di Manorbeer
in Pembrokesbire. fn scrittoro (^Iti-
nerarium Cambriae», 1585); come Ar-
ddiaeono di Saint Bavid'a predicò 1188
nel Gallea la crociata.
Barrlaa Félix Joseph, di Parigi
(n. "/» 1822), pittore di storia e dì ri-
tratto; ano fi attillo l/ouis Ernest (n.
*/* 1841) è scnltore.
BwrriAt Charles, di Parigi (a. 1821),
pittore di paesaggio.
Bnrrleellf Maurizio, di Beneven-
to {il. 1874), pittoro o critico a Koma.
Barrl« (beni) James Matthew . di
KirriemniTn^ Forfarabire (n. 1860),
scrittore mnoriata, a Londra.
Barrlentoa 1) Giymez e Suero, 12"
sec., fratelli, istìtairono noi ^^^)C) l'Or-
dine militurr» di San Ginliano (poi detto
d' Alcàntftia; ; - 2) Maria (n. 1884), npa-
gnola, caotante.
BarrtoM Pierre detto « La Sar-
re ì», ÌQ^ sec, barcaiuolo della Loira
ad Orì^'ftns, attentò al Ee Enrico IV
a Melim e fa ivi ^''/h 1 511:] f^iiistiziato.
liarrière 1) Doitùnique (1612-74),
di Marsiglia, fa pittore ed< incisore
all'acquaforte a Koma ; - 2> Jean Fran-
cois ('-/s 178(J-"/8 18«8). di Parigi, fa
storiografo; - 3) Théodorc {ls'23-*Vio
77), di Parigi, fa fecondo autore dram.
Barrière La Barriòie.
Barrlvnea de Fontelnlea PrO"
sper ('"^Z? 1760-'a/9l850), di ManigliA,
fu pìttoro di storia e di paesa^^o.
B»r rUl 1) Anton Giulio, diSavo- <
na (n* ^*fn 1886), fecondo romandere,
prof, di letter. iul. idi' TTniversità di
Genova; - 2) Giovanni, 1* metà 15**
860., di Capna, fn poeta o oorti|Efiano
favorito del Ke Ivobertu di Napoli.
B»nrtasi«a George, 180-1^ aeo.,
di Maynoot in Irlanda, 1790 depor*
tato come borsainolo alla « Botanjr
Bay » e 1702 per merito emancipato,
fn Sìndacc» di Paramatta e scrittore.
Barrioa Kutiuo 183ó-V« 85),
dal V» 1873 Preald. della Bep. di Qna-
' temala, decretò la fazione delle repab*
I bliclie deirAnierica Centrale in nna
I 8ola ; cadde alla battaglia di Chalchua-
pa; suo nipote (da Crat.) José {**lìt
1864.v>/t 08), dal »/tl81>2 Preaid. delU
Bep. di Goatemala* la aasaaalnato.
Barroetm (de) JTnan, di Bilbao (n.
^•^,10 pittore Hpapnolo.
Barrol» Frangola (1659-1720), di
Parigi, fa scultore.
Wtmrwm Hogh <m6*91), di Lon-
dra, fa pittore di ritratto; viaggiò in
Italia e in Portogallo; ano iVat. ITil-
liam fa pittore di paesaggio.
Kurroa (de) 1) Dif>go v. Ferdinando
(Santo); - 2) Joào (UQG-^'Vio 1570), di
Visen, fa storico poetico delle scoperte
porto^h. ; ebbe a continoatOfi SiOgO
do Conto o Antonio Bocaro.
Barroao Mij^nel (ir):{8 90), di Con-
suegra, fu pittore Hpa^^aolo «li etoria.
mmrrm% Camille Hyacinthe Odillon
17»l-*/« 1873), di Villefort (Locè-
re), fn nomo di Stato (liberale) Ìhin«
C(5S0 (4 Mt' tnoirt'H » , 1875-76).
Bnrrow (Iwiio) 1) John (Sir) (*^/6
1764-'»^/u 1848), dì Dragley Bccli nel
Lancaahire, fti Tiaggiatore (Cina e Ter-
ra dd Capo) e scrittore geografico e
promotore d'articho e^pltirrizionì ; m. a
Londra ; - 2i Tnaac (Kj^ìu-^/ì 77), di Lon-
dra, fu teologo e matematico ; 1655-59
viaggiò in Francia e in Italia e si spinse
fino a Smirne e a Costantinopoli, ri-
tornando poi in patria per Venezia,
Gernianifi e Olantla; 1669 rinunziò alla
cattedra di matematica all' Univ. di
Cambridge in favore del 8ao pupillo
Isacco Newton; m. a Londra.
Barmat 4e Bola«ér«rd Fran-
90ÌS (1767-09), di Tonnerre, fa Generale
francese del genio; ucciso a Capnn.
Uarrj (berri) 1) Charles (Sir) (^''/e
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— 201 —
1795-"/6 1800), di Westinineter, fu ce-
lebre architetto Ingkte; - 2) Jcami
(»/to 1741 tt/a 1806), di Gork,.fti pittore
di storia; -3) Spr anger (1719 77), di
Dablin. fn celebre attore ingleiO»
Barry ((ìu) v. BÓCQ.
B»rsabtt 1) Giuda accompaguò San
Piolo e San BamelMi nel loro ritorno
dal congreato degli Apostoli ; - 2) Giù-
9^ppe « il Giusto > fn con San Matteo
candidato al posto lasciato tra ^li Apo-
stoli vacante dal traditore Giuda.
BAraanti 1) Ofin^o, di Pisa (n. 1830).
ivTOoato a Flrenie, Senatore} -2) Pio,
di Lucca (n. 1845), prof, di diritto pe-
nale air Università d! Macerata.
Barala a v. Artabazo.
BarsoUlnl Geremia (1812 > j>4)
fa po3ta (innografo) laoòhese.
llM>aam»* 1) monaco «Irò, eatl-
èhiano, famoso per la sna prepotenza
nel co5*ì detto « Latrocinio » (concilio)
di Efeso del 449; ni. 458; - 2) Tom-
maso fu 433-480 Vescovo di >i i8ibi, pro-
motore del neetofianiemo.
Ba]*t T. Baert.
Bartalint Francesco (1569-1609),
dì Siena, fa pittore di storia,
BartaM v. Sali aste.
Bar Celioni Errico, di Livorno, fà
patriotta, 1848 dagli Anatr. lÉeilato.
Bartela Gerard, 8* metà oec.,
fti pittore olfinf^ese.
Bariela (von) Hans, d' Amburgo
(n. *V" 1856), pittore a Iklonaco di B.
BsrtOMaietn (-stain) (von) Johann
Christoph (btxone) iieso^*^ 1767), di
Straahnrgo, t\x il più influente oonal*
gliere dell'Imperatore CiUirlo VI.
BarteA v. Regnaiilt,
Bartb 1) Ferdinand (^'/u 1842 "'/a
92), di PartenkircheD, fa pittore a Mo-
naco di Baviera ; - 2) Franz Xittér^^\t
1821-9/a 94), dì Velden, fu pittore di
storia a Monaco di Baviera ; - H) Hein-
rich (i«/a 1821-25/ii G5>, di Amburgo, fu
celebre esploratore, 1845-48 nei paesi
del Mediterraneo, 1849-66 nel Sudan
Centrale 1858-^/1 51 a Timbuctù),
1858 nell'Asia Minore 1^2 nolla Tur-
chia; d;il 1^03 prof, di geon^raiia all'U-
niversità di iieriiDO; Bcrisbe opere im-
portanti ani moì viaggi ; - 4) Jean v.
Baert ; - 5> Karl (1787-^/* 1863), di Sis-
feld» Al inoiaore In rame a Berna e
dal 1844 a iiiidburgliansen; ai uccise;
- 61 Ludwig « TOtt SaHkina» » ('^/i
1839 '/8 00), di Bovereto nel Trentino,
fti prof, di chimica all' Un. di Vienna.
Barili (von) Hermann ('^/s 184:'-'/is
7(5), di Eurasbur^ in Baviera, tu ììh-
turaliata e v iaggiatore ; lu. a Luanda.
BMP*b« 1) Smi. T. La Barthe; -
2) Oér. V. La Barthe; - 3) Nieolae
Thomas (ITliT-'s/fi 85), dì Marsiglia, fa
commedio|(rafo ; m. a Parigi.
Barlhel 1) Johann Ohrittian Frie-
drich, Igo-lOo sec., di Lipsia, fu inci-
sore in rame e pittore; - 9^ MéUihwr
1625-10/» 72), ai Dresda, fn scul-
tore e lavorò 17 anni a Venezia.
Barltielemy i) Gaspart, 15«-1C»
sec, di Lione, fu pittore; -2) Lau-
rent, 10<^ seo., fa pittore sol vetro a
Agen; r 8) Pfsnv. 160-160 sec, fn pit-
tore di storia a Nancy.
Barthelemy v. Berthellemy.
Barthélemy 1) Aimé («/«a 18:U-
^'/i 84), di Mirepoix in Ariòge^ fu li-
sico, ehimieo e natorallsta, prof, a Tou-
loose : - 2) Auguste MarseUU {*f4 1796-
'^/^^ 18fi7), di Marsiglia, fu poeta sati-
rico bonapartista; - 3) Francois (*"/io
1747-«/4 1830), di Aubagne, fu mem-
bro del Direttorio, */» 1797 arrestato
e poi deportato a Oayenne, donde fbg^
g\ ; 1 815 fatto « Marchese » ; - i) Jean,
17<^ sec., di Fontaineblean, fn pittore
a Versailles; -6) Jean Jacques (aba-
te) («7? niO-so/A 05), di Cassis presso
ad Anbagne, fti «rndlto ed archeologo
(« Voyage da jenne Anacharsis en
Grèce >, 1788); ne scrisse Villenavr.
Knrtliélemy Saint - Illiafro
Juli's (i > 1805-«*/ii 95), di Parigi, fu
tilusofo e politico ; tradusse Aristotele
(1837-83) e scrisse delia aiosofia india-
na e la storia del buddismo.
Bartlielme Hngo (lS22-*/t 95), di
Eus^ptihausoii (Franconia), fu pittore
di storia; m. a Mouaco di Baviera.
Bartiielmesa Nikolas ('^/e 1829-
^> 89), di Erlangen, ftt Incisore in ra-
me a Diisseldorf.
Bartheitin v. Varthema.
Barlhet Arniand (>"/i 1820-^*A 74),
di Besau^on, fu poeta (cLe moiueau
de Leshie »); m. demente a Parigi.
B»rftli«B Pani Joseph O^ln 1734-
^/isl806), di Montpellier, fd medico e
biyiiizca by GoOglc
^ 202 —
Bar
fiaiologo {« Nonveaax élém. de la aoien-
06 d« rbomme», 1778) ;id. » Parigi.
Bartlil^ny Bertbelleniy.
Barlholfl Frjf^flricli Wilhelm (*/»
1790-'»/! Itó8\ di lierlino, fn prof, di
Btoi ia ali'Uoiveraità di Greifswald.
BariteMI Aognate, di Colmar (o.
*/« 1834), ■caltora m Puigit antere della
« Libertà » (colosso) per New York.
Barttaoldy Jakob Salomo
1779-«V7 1*^25}, dì Berlino, (liplomatici»,
dal 1S15 in Itulia; m. a iioma.
BartkoIlB Kaapar (1589 3629), di
Malmo, fu erudito e scienfJato, dal
]6ll prof, a Copenajrhf n f];y]ì rhoì :
Thomas (»<»/io l6l6-*/i2 80), clie fece
scoperte salle vene lattee, sai vasi Un-
fatici e snlle valvole vnlvo-Tagiiiali,
ed JBroimm 162ft-«/ii 08), ohe flt
prof, di matematica e di medicina a
Copenaghen e sropi\ nnop) ìa <1iffrft-
«ione (Iella lace jiello «pato i^Iaudìoo.
BaribolmeM CbrisUan (-'7al8l&-
*Vs MK di Geiaelbxonn in Alaaaia, fa
scrittore fìlosofìoo e teologico fhmoese ;
m. a Noriinber":».
Bartboloiué Autoine, di Tliiv^r-
yal in SeÌDe-et-Oise(n. >V«18Ì8}, scuit.
Barftl P. T. Bettòli.
Bartlme» mendioante deco a cui
Gesù Cristo ridonò la vista.
Knrtificlt f-tis) Georg, 16«»»ec., di
Kcitiigsbriick (Dresdn), fu oculista.
Bariluii V. Bart^ius.
Barlrl Johann (1766-**/ti 1830), di
Tarvis in Carinzia, fu pittore.
BnrtleU William Henry (1 809^3^0
51), di Londra, fn pittore « di^egnat.
Bartllns Frierlrich Gottlieb (*/i2
1708-*^/ii 1875), di naonover, fu prof,
di botanica airUniversitt d! Q5ttin-
^en (« Ordines plantamm»).
Bartoeeini Francesco, 17® 8ec.|
«1i Castel Durante, fu ]>ittore.
Burtocelo Bartoiorntneo, 16*' sec ,
umbro, Ai ealvinista, profugo in Sviz-
zera ; ritornato in Italia, fb arrestato
a Genova '°/io 1567, consegnato al Papft
o --^'5 If.Cfl bruciato viro.
ItMrtolani Matteo. 2'^ niet:\ ir."
«ec, fu ingegnere idraulico a lionia.
BartolettI Fabrialo 1586-^/8
1630), di Bologna, fa prof, d'anatomia
Rncrcssivara. a Bologna, a Pisa e a
Mantova (« JSnc;yol. horm.-dogmatloa»
1615-21 ; colla 1* menzione del < lat*
tosto »)t m. a Lendinara.
BlIrtoU 1) Adolfo 1833-"/5 94),
di Fivizsano, fu iiii^ifrnc storico dellft
italiana letteratura ; m. a Genova ; -
2) Ado{fo Giuseppe (*'/s 1851-^^/7 96),
di Firense, fa dal 1808 piof. di Asie»
sperimentale all'Univeisità di Paviaf
- 3) Arifjelo, 1» metà 17" sec., fu stam-
patore a Perugia ; - 4) (^'oHmn, 2'' metà
Iti" sec, di Firenze, fu matematico;
suofrat. Giorgio (m. 1584) fu letterato;
- 6) Damalo (^/s 1608J«/i 85), di Feri
rara, gesuita, ebbe vasta cultura e fià
«eloquente prodientort' o classico scrltr-
toro di .storia («Stmia della Compa-
gnia di Gesù» ; < Storia della Cina»)
e di fisica; m. a Boma.* - 6) Domenico
V. Bartoli 20); * 7) Doménica (1689-
98), di Lucca, fu poeta; - 8) Fra lice n co
V. Bartoli iKh - 9) Francesca (Fra),
15**sec., di AHiiisi, fu frate francescano
e scrisse vergo il 1470 l'opera « De in-
dnlgentia Portinnenlae » (ed. da P, Sik-
batier, 1900); - 10) Franeetea, 180 aeo.,
di Kej;gio neir Emilia, fti pittore di sce-
nari; ra. 1779; - 11) Francesco Saveno
tV« 174 1806;, di Bologna, fu co-
mieo e scrittore (< Notizie de' Comici
itaUani >, 1782) ; m. a Veneaia ; fa dal
1769 sua moglie l' artista eomìea Teo-
dora Ricci, donn:i Ifficricra e strava-
gante, che ( ( uio tra suoi amanti il
Conte Cario Gozzi e dopo il 1806 morì
demente a Yeneiia ; - 12) Fredi v. Bar-
toli 15); - 13) Giorgio v. Bartoli 4); « 14^
Oiif seppe (1717 di Padova, erudito
e poeta, fn 1745 iSW prof, d'eloquenza
greca e latina all' riniversità di To-
rino, poi sino al 1773 Direttore del
Beale Mosso di Torino; andò in se-
guito a Parigi, dove fu ricevuto Socio
deH'Accademiad'Iacrizitmì eBelleLet-
tere e dove mori ; - 15) Manfredo, 14*>-
16® sec., di Siena, tiglio del pittore
FrM^ (Manfredo), fu pittore freschi-
sta; m. 1410;-16| MUunsa, I6O-170
sec, di Urbino, fa poetessa ; - 17) Nomi
«il Rosso ^, 2» metà 14^^ sec, di Fi-
renze, fu scultore; - 18; rieiro Santi
(1635-1700), di Perugia (c il Perugi-
no >), fu pittore e acquafortista a Ko-
ma; suo figlio Franeeseo (m. 1730) fa
incisore ; - 19) Sthatiiano, 17« sec, di
Montella, medico a Kapoli, scrisse
Digitized by Cu. (^.i^.
Bar
(1679) àtSh tome fr» PottUipo e Capo
Miaeno e della ooetniftloiie del termo-
metro ; - 20) Taddeo (1363-1422), di Sie-
na, figlio di BfirfoJr} hfìrbicrf», fu ce-
lebre pittore ; anclie 8uu nipote (da
fratello) Dotnenieo, di Asciano, fu eo
eetlente ^ttoie.
Bartollml 1) Antonio, di Stia nel
Casentino (n. ■*/.'. 1820), prete, lette-
rato («Lft hfiU. di (^ampaldino », rac-
conto storico) ; - 2) lialdn, 2'-^ metà 15®
sec.. fn prof, di diritto a Perugia ; -
8) BarMommeo, 1* metà 18® eec.,
di Faenza, fn famoso cantante; -4)
Biagio (1740-1822), di Scrotiano in Val
di Cliiana, fu prof, di ^tori» niitnrale
all'Università di Siena; - Domenico
("/s 181 a »/io 87), di Berna, fu dal «*/s
1873 Caidinftle ; m. a Firenie; - 6) Giu-
seppe Marim 41657-1725), di Imola, fa
lettore e acquafortist?! : 7) Lorcììzo
(1777-*»/! 1«30), di Vernio, fu celebre
Beoltore a Firenise, capo della rea-
•loiie centro 11 elawldsmo ; - 8) Luda
BHtaMia (V» 17l»7-«/8 1866), di Lon-
dm. nipote del celebre incisore, dal
1^13 moglie del ballerino Armand Ve-
Hrù (1787- J 825) e dal 18:}8 mogli© del-
l'attore Charles James MaUiew» (1803-
78>t fb attrice ; - 9) Luiga Graoe.
Bariollno 1) v. Bartholin; - 2)
Teiteo, 2» metà 16<> aee., di Siena, fn
intarsiatore.
Bartolo 1) (da Sassoferraio) y.
Alfani; - 2) (di) v. Bartoli 20).
BartAleeot Oinlio 1618'*/tt87),
di Celano,cister( t Tise,fti prof.d*ebTaÌeo
Illa Srijiioiirn <ìi Jìrnnn
Uartoloramei 1) Knrico, 13*>st'('.,
di Susa in Fiemonte, fu dal 1262 Car-
dinale e VeeooYo d'Ostia (< VOstien-
90 >>, oanoniata; m. a Lione ; - 2) Fèr»
dinando {marchese) {^^1^ 1821-^^/6 69),
di Firenze, fu patriotta, dal ''/n U62
Senatore;- 3) Francesco Stefano
1738-^*1819), di Pòrgine nel Trentino,
fn glureconsnlto, prof, di diritto, pri-
ma, a Trento e poi a Ferrava e del
1785 Consigliere del Duca di Parma
(8Ìno al 1H05); m. a PAr^ine ; - 4) Ge-
rolatno (marcliese), 17" dee, di Firen-
ze, fu letterato (« L'America», poema,
1650); SUO figlio Matteo Maria (1640-
^ comico e scrittoio di coro-
medie; - 6) Martino^ «ee., di Sie-
na, ta senltore in legno ; - 6) Matteo
Maria ▼. Bartolommt»! éifV Simon
Pietro ("/e 1661 99), di Pèrgine nel -
TrfTitino, fu ynof.dl diritto a Mantova;
»u<> Tii)M>t<' (ila fratello) JSimon Pietro
(^ /Il 63ji fu arciieologo e nu-
miematieo, padre di Frane. Stofinno.
Bartoioamio* 1) (Santo), di Oa-'
na in Galilea, Apostolo, nel 70 martire
(scorticato e poi crocifisso) in Armenia;
commeni. " 2) (Ànglico) v. Gian-
ville (de) ; - 3) raet^ IS** sec, fu an-
nalista genovese; -4) (Fra) ▼. Bella
Porta (Baccio); San Coneordio ; - 5)
(Maestro), 13" sec, di Firenze, fn pìtt.
liartolomiue<» < Veroixa) 1 ) I dflla
Scala, tìglio e successore di Alberto I,
fu dal 1301 Signore (8») di Verona ; m.
*/» 1804 ; Kli onooeaee il fratello Al-
boino 1 ; >2) II Detta Scala r, Antonio.
Bartolontmeo frìii 1) Ma$o, 15"
sec, fu scultore a Firenze ; - 2) Neroe-
do, 15^ sec, di Siena, fu pittore.
Bart«l«ml Domenieo (1790^), di
Bobeaetrada, fti fleioo e matematico
(« Heeeaniea sublime », 1765).
Bartolotil Filippo («Padre Filippo
Maria iì'à Lugo»), lh**-19'^'^e< ., lìi Lugo
iu IwouK, irancescRuo, fu predicatore*
Itori^lemal Francesco (*V* 1728-
'/j 1816), di Firenze, fu celebre inci-
sore in rame, dal 1764 a Londra e dal
1803 a Lisbona; ne scrisse Tuer.
KariolncrI Vincenzo (1753-1 H23),
di Koiua, fu 1809 Presidente della Cor-
to d'Appello di Berna e 1811- 14 (3onsi-
gliere di Steto a Parigi.
Barton 1) Iit'ii}ariiiii Smith
176*»-*';'i2 1H15), di Lancanter in Pt nna.,
fu prof, di botanica all' Univ. di i*hila-
delpbia; -2) Bernard ("/i 1784-«»/t 1849),
di Carlisle, fìi poeto quacchero ; - 3) Ed-
m il nd, di Sydney (n. 1849), dal genn.
PJOl Primo Ministro (1«) del (ìoverro
Federale Australiano; -4) EUza^^fh
(1506-*'^/4 34), di Aldington, detta « iu
Santo di KetU », usò 1 689 la eoa (ì»ma di
obiaroveggento a scopo poHt. cattolico
o fn perciò insieme col suo confensore
Edward Bocking giustiziata a Tyburn.
liartrara John (17UI-77), di Ma-
rjole in Pcuusylv., e suo figlio IffUiam
(1730-1828) ftarono naturalisti.
Bitrtrlliari. 1 ^^ec. a. Or. (!). fli
poeta e gramm. indiano (capeftegmi»).
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— 204 —
B«rCMli (hMé) (▼OD) Adam Ben*
hard Olìtiov) ("/» 1767-«/« 1821>. di
Vienna, fu incisore in rame e scrittore
(«Le peintre-gfravenr » , 1802 21); ano
figlio Friedrich Joseph Adam ^^^/7 1798-
'•/f 1873) fti BOrìttore d'arte.
»ar«sl«» Wilhelm* 17<» seo., fa i»it-
tote olandeee, ed Alkmaar.
Barurro OìAromo, 17<>aeo., di Bre-
scia, fu pittore di storia.
Itarucli (< Benedetto >). figlio di
Keria, fa profeta, amico je segretario
del Profeta Geiemia.
Barafllnldl 1) Gcrolnuio 1675-
IT^tf)), di Ferrara, Arcipi-et^ di
Cento, la storico, archeologo e poeta
lirico e didaacalico ; - 2) GetùUmo (al>a-
tel {^fr 1740 */i 1817;, di Ferrara, la
letterato, Prefetto della Bibl. comn-
nale di B^errara; -3) Luigi Avfrnio, di
Blvadi Trenti» (n. 'V 1820), letterato.
B»rafH Giuseppe Filippo (abate)
0*/io 1800-^*/3 75), di Moadoti. fa viag-
giatore e scrittore; m. a Torino.
B»ral* (Santo) v. Alfeo 3).
Barimi rMurinnato, 19^ soo., fa
scultore a Boiotrna.
B»ry (vou) 1) Erwiii \*^-<a 1846
77), di Monaco di Baviera, medico, fa
esploratore in Afri^^a ; ni. a Ghat; -
2) Ih inrich Anton (""/i 1831 ^^'/i 88), di
Fraiicolorte ani Mt'no, fu micoln^o,
prof, air Univ. di Strasburgo ; - 3) JJen-
drik, 17*>eeo., Ai ineiaore fiammingo.
Biftrre Antoine Loois (*«/t !79d-*V<
1875), di Parigi, fn rÌDomato scultore
(grnppi d' animali in bronzo).
Knrzatflil 1) Antonio, di Lnpano
(n. 18Ua>, pittort) di storia; -2) Fmnr
e$ieù 1889.M/S di Milano, fa
senltore («Napoleone III»),
RarBeiini fn fedele servitore del
Sauto Ke David.
BarxeilottI 1) Giaemno (^^jn 1768-
'/ti 1830), di Monte Amiata. medico e
natnrali8ta« fo prof, all' Università di
Pisa; - 2) Giacomo, di Firenze (n. "fi
) poetn e «erittore» d'arte, tìliv-^oro
protondo e critico letteT^ìio, proK di
storia della tìlo3ofia all' ij uiv. di Koma.
Bmralslo V. Barsivsa.
BarsliAl Ginseppe, di Gradisca (n.
182R), ebraicista.
Karzizza (da) Gasparino CHarziza;
*Barzizio* o *Barzigio » ), H*M5^8ec.,
di Bardata (Cfloaone), fa nmanlata, dal
1418 prof, di latino a Milano ; m. 1431 ;
di 800 figlio fhnììifnrfr, pnre nmani.ita,
commentatore dell «Interno» diX)aa-
te, Sdisse Finaz^i (1^4).
B»n«Bl Vittorio ("/i> 1791-^4,
1843), di Lonato, fa scrittore politieo
antifranceso («I Romani in Grecia»,
1797; « RivolnBioni della RepiibMira
Veneta » , 1709) ; m. a Lonato ue sene-
se U. Papa (1879).
BaeatioHa» 1) Giovanni, 16<^secb»
di Venezia, come Ambasciatore veneto
a Roma 10''8 sott<i.s<crif4.so ^/a il trattato
della Le^a contro il Turco; - 2) (7iV
vanni. 1** metà 19*» sec, di Napoli, la
cantante (tenore) ; m. 1850 a Kio d«
Janeiro; - 8) Jfaria v. Maaln (Lod.) )
- 4) Pietro (1 r>07-84>, di Veneda, là dat
167o Cardinale; m. a Roma.
BaMnifi Marco, 15'^-16« aec,, friu-
lano, lu pittore a V^eitezia.
Bmaa Pierre Francois t*-'>/io 1723-
>*fi 97), di Parigi, fa indsore in rame,
negoziante di stampe e scrittore (<Dio-
tionnaìre des gravenrs», 1767).
Banarab v. Litenn.
Baaeapé v. liescapé.
Baaear» € Acbaria » (dotto), 12^
sec, di Biddar nel Pecan, Al mate-
matico «'d astronomo indiano.
BaMoarini Giovanni. 17^ sec, fs
prof, di medicina e lilosolla a Firenzei
m. 1878.
Bteélielin (bescèlln) Johann Ja-
kob, 2» metà 18^ sec, di SdaJRisa, Ita
pittore di ritratto ed incisore.
BaKchenis Evaristo (l<U7-77;, di
Bergamo, fu pittore di strumenti di
mndoa, di frotte e di natura morta.
RaHcliet Armand a829^**/t 88),.di
Blois, fu storico; m. a Parigi.
Bawelif (de) Charles * Marchese
d'i4nò«i>» (1686-^/a 1777;, di Beanvoi-
sin presso a Kimes, fu araldisi^i.
Baacdow Johann Bernhard (^^/b
1723-»/? 90), di Hamburg, fu celebre
pedag;opo ; fondò 1771 a T>e8san la
scuola modello « Filautropiua » ; m. a
Magdeburg; ne scrisse Meyer (1792).
Baacdow (von) Karl (^^/s 1799-^</4
1854), di Deasan, fo medico a Morse*
burg e primo descrisse la malattia
detta c di Basedow » («Exophthnlmns
duroh Hypertrophie des ZeUgewebes
Digitized by GoogI
Bm
in der Augeuhoble» , 1840); in. por infe-
znjim pr&Biè Dell'operare ou ammalato.
Ba«0Wlo 1) OianibaUitUi (nobile)
(1790**»/s 186l>, di Basnao. fki letto-
rato; ~ 2) Lorenzo, 18® eoo., fa stam-
patore a Venezia; - 3) Marco fa Am-
miraglio veneziano e nel aett. 1294 fu
Tinto a Laiazzo dal genovese Kiccolò
8piiio]ft;~4) Pietro, Ì9^14P see., fù
ikTehiteito a Yenesia.
Banelll Frali rt^Hrn nm4 78), (li Gra-
disca, ^o»oita, fu sriLtt'-ro f»ccle8Ìa-
«^co («Psaltennm davidicum •).
Wmmmwt 1) Ahramo (1818-8S), d) Li-
vorno, fa unticista a Firenze; - 2)
Emamifih^ f17m> 's/^ i^f-os, di Pi.sa, fu
medico o bciisdtì di iìhìcjì; m. a Fi-
renze; - 3) Qeorye (1704 184^), di Brigh-
ton, fa arebitetto; m. in seguito a
fatale cadnta a Kly ; - 4) Qioaechino
(1783-*/t 1867), di Mantova, fu avvo-
cato, celebre conio difensore d'Andrea
Hofer; m. a Milano; - 5) JamPM l'ai-
ladio (1832 "/? 71), ingegnere iuglese,
dal 1856 geodeta in India; m. anirHi-
malaia; -6) Maria v. D'Israeli.
BaalikirtNev Maria i^'/ii 1800 ^'/lo
84). di Pohiiva, fu pittrice e 8cri<jtrice
(giornale, lettere); m. a Parigi; ne
aoriaee IiOBaing (1890).
Bawll« l).i<iHaiiav.Baronl<Bleon.);
- 2) EmsHo y. Basile 5) ; - 3) Gennaro,
18^ sec, napolitano, fu pittore a Briinn
in Morfivifi ; - 4) QiainhaltUta fu fa-
volista uapoi itane (« Pentaroeroue > ;
■ « Canto de li Conti », 1686) i m. 1637 ;
> 5> Biambattista Filippo (1825- 91), di
Palermo, fa celebre architetto, qaale
è pare eoo fì«:lio Erne$to (n. 1857).
Baaileitl Loigi (1780-1860), di Bre-
scia, fu pittore di paesaggio.
BmUI 1) Andrtm t, BasUy ; - 2)
Antonio (1453-1516), di Siena, fu intar-
siatore ; - 3) Francetco v. Basily;-4)
Pietro Angelo, 2'^ metà sep., di
Gabbie, fa pittore di storia.
BmilUde 1) V^ff^ sec. di Antio-
obin, tu. gnostico psfano, maestro ad
Alessandria; -2) (Santo), soldato, pati
Il mjjrtirio a Roma sotto Massenzio;
rorjiijiom. *'/8; - 3) (Santo), 3" sec, sol-
dato d Aquila, Prefettod' Egitto, aven-
do assistito ai martirio della vergine
Ssutn FotomIdiMi (oommem. insieme
con sua madre Santa Marcella, pure
martire, ^s^e), ai converti e pati egli
pare il martirio ; - 4) Alam Sag^ed.
BmIIIb» Costan/.o (Giulio).
Basilio (Santo) 1) « il Grande» (320-
Vi 379), di Cesarea in Cappadocia, uno
de' Padri greci della OhiesA, dal 370
Vescovo di Cesarea, risolato nemico
dell' arianesimo, fti oratore e scrittore
sacro iasigne (< Esamerone» [trad* da
lac. Bernardi, 1844]: « Omelie ») e or-
dinatore del monachismo; rmnmem.
'^/8; fa la sua tutta una iamigiia di
santi ; sua nonna Santo Jfaerfna, suo
padre San BatUio (lètore), eoa madre
Santa Smélia o Amalia, sua sorella
Snntii Macì^na (istit!!'i insieme con sua
niadre lo monache « iiasiliane »), suoi
fratelli bau Gregorio, Vescovo di NiS^
sa, e San PU^, Vescovo di Sebasto;
-2) sec., fti Yescovo d'Amasia
nel Ponto; commcm. ^'^ /*; -3) 4" sec,
fti prf'ttì in Andra e mori martire
80tio Giuliano ••/e 362; commem. **/8.
Baftiilo 1) Cecina fa Prefetto del
Pretorio sotto Odoaore e in nome di
questo intervenne 483 nel 1 ' ni orione del
Papa Felice II; - 2) 11^-12^' «ec, nu-
dico bnlfraro, fondò la setta dualistica
dei BogomUi ; 11 18 arso per ordine del-
l' Imperatore Alessio Gcmneno ; - 3) J
c ScamandrtnQ » Ita dal **/t 970 Pa-
triarca di Costantinopoli, 974 deposto
e confinato in un monastero preHf*<> ni
fhinie^ Sraraandro ; - 4ì lì « Camatero »
o < l Uacòpolo • fu dal 1 184 Patriarca
di Costantinopoli t 1186 deposto dal>
r Imperatore Isacco Angelo ; - 5) 12»-
13® sec, fu Arcivescovo (cattolico) di
Tirnovo e dal 1204 Primate di Bul-
garia; - 6) (Valentiuo) v. Tbdldej - 7)
V. Gagara; - 8) v. BessarionC.
BaaUlo (OottanttnopotH 1) / < H Ma-
cedone (813-»> 886) fa dal *'/9 807 Im-
peratore di Costiuitinopoli ; vinse gli
Arabi e fece la revisione del Codice
(€ Basiliche >) ; gli saccesse Leone VI ;
- 2) Il *BìUffarottimo» (stormlnatore
dei Bulgari) (II56<1023), figlio dell' Imp.
Romano II e successore di Giovanni
Zimìecp, fn da! 7(5 Imperatore di Co-
stantinopoli ; 1018 celebrò ad Atene on
trionfo sui Bnlgait.
B*allle (MUdavia) « LuptU > (« il
Xf^»), 17<>scc«, albanese, fa dal 1633
. j .1^ jd by Google
— 206 -
Friiici|>e di Moldavia; regolò il trl-
bnto» oodifieò leggi, fondò scuole;
ieS3 tettato a* Matteo Basarab, al
rifugiò pmmù al Can dei Tartari, il
quale lo consegnò ai Tarchls rìooperò
la lilxTtà 1659.
llaàMilio (V asili) {Russia) 1) 7(1236-
76) fu, oome auccessore di suo fiat,
lavoatao III, dal 1372 Granpriooipe di
Moscoyia ; in. a Costroma , - 2) // Dl-
mitrievié (1372-«'/i 1425) fu dal rr^n
Granprincipe di Moscovia; coiKiuista-
tore;-3) IH Vaaiiieviò « ii Cieco»
(1415-<> 62) fa dal 1425 Granprincipe
di Moaoovìa; debole aovrano; gli auo-
cesse Ivan III . -4) IV Ivanovié (1479-
"/il 1533\ tìglio e sarcossore d'Ivan
III, lu .l<a 1505 Zar (2") di KaHsia ; fu
aaa moglit> ELeiuk (m. 1538); gli ano-
ceBse il figlio Ivan lY ; - 5} T € Prin-
* olpe SciuUeoi» (1553->*/* 1612), enooea*
gore di Feodor II Godunov. fa dal 1606
Zar (70) di Russia -, l«iO dai Polac-
chi soontìtto a Clascino; m. 1612.
BttatUo (TrebiMonda) 1) I Comneno
fb dal 1S20 (circa) Imp. di Trebiaonda ;
m. 1332 ; fu sua moglie EudonÌaà*Aiì-
drnnìf o Paleologo; - 2) // Comneno fu
dal i;r{2 Imp. di Trebisoiida; sposò
1334 Irene d'Andronico III; m. 1340.
BmUI« TAieMi. Y. Tb5lde.
Ba»iiiaco, cognato (per ava aomlla
Verina) dell'Imperatore Leone I, 468
comandò e guaHt<\ la «rr.tnde spedizione
romana contro i Vandali, 475 scacciò
Zenone e si fece Imperatore ; ma 477
Tenne egli stesao da nna eontroriTolne.
sbalzato, preso echlnaooon tuttala sna
famiglia e lasciato morire di fameden-
tro a una torre in Cappadocia.
B»»iljr Francesco (1706-25/,i lìsm, di
Loreto, Ite celebre compositore tlramm.
e di moaica sacra, 1827-87 Direttore
(3^) del Conservatorio di Milano e poi
Maestro di rajipolla a Koina.
Basin Thomas (U12-^/i2 1)1 ), di Can-
debec, Vescovo di Lisieux, fu storio-
grafo ; pati odio e persecuz. da parte
del Be Luigi XI$ m. a Utrecht.
Bastila V. Clodoveo.
Basini Gregorio, 2» metà 16© aec.,
fu stampatore a Ce8«na.
Basluiu, lóOsec.jdi Parma, fu poe-
ta latino alla Corto di Sigismondo Mu-
lateato a Bimioii m. 1457.
Baalno (Santo), 7^ sec, fu Vescovo
di Trèviri; m. 700; commem. ♦/«.
B«afr# Xames (1730-1802i, di Lon-
dra, figlio deir indaore I»aae (1704- 6D,
fu incisore in rame: tali pni farooo
sno figlio Jameg (1769-1822) ed il figio
di «lue.sfo. James (1796-1869). i
UaalcervIUe John (17C6-«/i 75), di ,
Sion HiU (Worceator), fa fonditore di
tipi e stampatore a Birmingham.
RaNitagre «de Beanval > Jacques |
(**/« i653-*»/i2 1723), di Ronen , t'n storio-
grafo francese protestante, dal 10S5
in Olanda; ne scrisse Mailiiet (1880|;
ano oogino Samuel (1638 1721), di Ba-
yeiix, fu oratore e critico storico prò»
testante, puro rifiioriato in Olanda*
Basrl V. Alcbindi.
Bass George, chirurgo nella mai iua
inglese, 1790-98 esplorò lo stretto di
mare fht Tasmania e Anstralia.
Bassal Jean (1752-1802), diBésiera,
intrif^nrito frnTirpso, 1 795 08 agente del
Bonaparte m 1 tuli a.
Basaani 1) Cesare, IG^ no scc, di
Milano, fli iiidaere in rame e pittore ;
-2) Francueo, di Thiene (n. ^/lo 1858),
prof, di geologia all' Università di Na-
poli 3) Giovanni, 1G<»-170 sec, Mae-
stro di cap]>t^lla di San Marc© a Ve-
nezia, inventò una specie di zampogna
(c Bas8anel1o»);-4t Gio* BaUitta (1Q57<-
1716), di Padova, fu violinista; - 5) Iik-
cnpo Antonio (16F0 1747), di Vicenza,
gesuita, fu predicatore e letterato: m.
a Bologna; - 6) Ugo, di Padova (n. «
1851), poeto e compositore di luuuica.
Basaaao (Santo) y. Bassiano 4).
Basaaao v. Da Ponto; Marat.
Bassano 1) Aleuandro, 2^ meth I
15'* sec , di Padova, fti architetto, pit-
tore ed archeologo ; - 2) Annibale, 2*
metà 15^ sec., di Padova, ta archi-
tot to$ - 3) Oetare Bassani.
Ua»Mano (da) Maitlnello, 18** seo.p
fu pittore a Venezia.
Uaiisarab ^ Basarab (r.).
Basse (Baes) Martin, 16'>-17<^ sec,
fiammingo, fu disegnatore e incisore
in rame ad Anversa.
BMselIn V. Le Houx.
Bnssen (van) Jan Barthol., l^metà
17'' sec, fu pittore ed archit. olandese.
Basseporte Madeleine Frani^oise
a701-80), di Parigi, ta pitMce di aoii.
L lyu u-Od by Google
207 —
BMfteiil 1) Marc Antonio (1588-
108OK dt YeiOBa, fa pittore; -2) Tito
CI» 17iM-*/* Trento, fa letter.
Bamiei^elde (van) 1) Jan, 15® «ec,
di Getit, fa pittore; -2) Lievin, 15^>
eec, di Gent, fu pittore a Tournaì.
BMseTille V. Baasville.
Bawl 1) A^iUéàtM» €é»Ba$Hni*
<1SI9'81), di Milano, fa bSflflO cantante;
IH. a Napoli; - 2) Tìartolommeo, 1** metà
17^ sec, di Genova, fa pittore rtl pro-
spettiva ; - 3) Carlo (nobile), di Milano
(D. 1833), pittore; -4) Omr^Hn»
(178M855), di Napoli, dal 1797 moglie
del cremoneae Pietro Manna (m. 1823),
fa celebre cantante; m. a Cremona;
ano figlio Ruggiero Manna (*/« 1808-
64). n. a Trieste, fa compositore
di moaioa (m. CremoDa) ; - S) JFVmfi-
nando, 18 sec, di Bologna, fu botanico;
m. 1774; - 6) Ferdinayido (1819-"/2
83), di Trento, fn pittore; ni. a Vene-
zia;-?) Francesco «il Vecchio» (1642-
1700). di Cremona, fa pittore a Tene-
sia, dove erm otalamato « il OnmomH
dei Paesaggi > ; - 8) Francesco «il Gio-
vine >, 17"- 18** eec., di Cremona, fu
pittore; -9) Francesco (1652-1732), di
Bologna, fu pittore di atoria ; - 10; (Jio-
vanni Maria, 17^-180 mo.» di Bologna,
Ita acoltore « medaglista; - 11) Giulio,
sec, di Piacenia, fli malematico;
- 12) Giniteppe in religione « Padre
Ugo » (21 igoQ 49^^ (u^^^to, fn ce-
lebre predicatore patriottico, 1849 a
Roma Cappellano di Garibaldi, arre-
stato a Coroaccbio, fucilato a Bologna;
- 13) Laura Maria CaUrina l'-'-'/io 1711-
«V? 78), di Jk>logna. dal 1738 moglie del
medico Gioseppe Veratti, fa scienziata
e letterata e fa dal 1776 prof^sieradi
fttlea air Unir, di Bologna ; - 14) Luigi
(1786-1823), di Pesaro, fa cantante ba-
ritono; m. a T>res(1a;-15) Martino,
10" sec, di Seregno, fu architetto a
Milano; - 16) Matteo, ì'^ metà 16" sec.,
nibinatef latitai 1528 la congregaz.
fhuìceacana dei Cappaooini; m. 1852
a Venezia; - 17) Niccolò (1767-8/i2 1825),
di Napoli, fn cantante bnffo ; ra. a Vi-
cenza; - 18) Niccolò (1834 97), di
Cremona, fu musicista ; - 19) Paolo
(>«/6 1795-'/t 1865), di Milano (?), fu
scrittore di meccanica; - 20; Roberto,
di Tioinoto (Gasale Hon£anato) in. ^jé
1830), prof, di patologìa e clinica obi-
rorgioa alla Seoola Sup. di medidna
▼eter. di Torino ; - 21) Ugo Bassi 12).
BasKlanl 1) Ales». v. Cavini ; - 2)
Bernardin», 17^ sec, fu pittore ed in-
cisore in rame; - 3) Giovanni (Bas-
siano), 2^ metà 12" seo., di Cremona,
fn giurista, prof, a Bologna.
Baaalano 1) v. Severo (Settimio) ;
-2) V. Carnralla : - v. Klagabalo:
-4> (Baasano) (^anto), sieiliano, fu dal
378 Vescovo di Lodi ; 397 celebrò a
Milano i ftaneràll di Sant* Ambrogio ;
m. 413 j oommem.
Baaainl 1) Edoardo, di Pavia (tt.
**/4 1847), prof, di clinica chirurgica
air Univ. di Padova; - 2) Tommaso,
14" sec., di Modena, fu pittore.
BmwIbI (de) Bassi 1).
Baaao lì 2" sec. d. Cr., fa gno-
atico; - 2) Aiinio, 1^ metà 4" hcc. d.
Cr., di Roma, fu 330-331 Prefetto del
Pretorio ; padre d'Anicio Auehenio
Basso (408 Console) ; - 3) Aufidio, 1^
metà \^ me. d. Cr., ta storiografo ro-
mano ; - 4) Ceeilio (Cai^ (ti un Gene-
rale di Pompeo Magno, vinto in Asia
da Cassio ;- 5) (Jenìo v. Persio; -6)
Giunto, 4" seo , di Koma, cristiano, fu
359 Prefetto di Roma! m. 859 s -
- 7) SaiMiO, 1^ seo. d. Cr., fa poeta
epico romano; - 8) v. Ventidio.
Basso 1) Antonio, l**met;\ IT^'Hec,
di Napoli, giureconsulto poeta, fu
l'oratore popolare nella rivoluz. del
1647; venne poi decapitato; -2) Bar-
tolommeo v. Bassi (Bart ) ; - 3) Gio-
ranni, 1."»" sec, notaro di Albissola,
HpoHÒ Lucbina Della ììocerc e, poi cbe
il iVatello di questa iu Papa (bisto
IV), ne assunse il cognome; dal 1481
« Dnca di Bitiagno e Monastero * ; m.
1488; figli: Gerolamo. Antonio, Fran-
cesco (Cavaliere di BodI) e Maria; -
4) Giwteppe, di Chivasso (n. ^/ii 1842),
fisico, prof, a Torino.
Basso (di) Baax (de) 7).
Basagli £nrÌchetta<1806-88), di Mo>
dena, moglie del patriotta Silvestro Ca-
Htiylioni, per l'amor ano alla patria ed
al marito morì, dopo 13 mesi di pena,
nelle austriache prigioni di Venezia.
Baaaompterr» (de) Francis
1579 "/io 1646j, di Harrouel in Lorena,
i dal 1622 Maresciallo di fteoia, valo-
kjui^ijci by Google
lOìio e poi- galanteria famoso, iti per
volere di Biohèliea 1631-48 prigioniero
nella Bastiglia («Journal de ma vie»).
liniMiot Jean, 16<>-17" aeo., fa pit-
terò a Tarigi.
BttMOtlI Gian Francesco, IT^sec.,
di Perogia, fu pittore di storia: m. } 665.
BMaTlH* (de) Hagon <'/t 1753-"/i
83), cU AbbeviUe» segretario della Le-
gnv.iono francese a 'N'apoli, fa acciao a
lluma come "oìnllatore rivolnzionarlo.
Baat {dtij Dommìeué (1781-1842), di
Geut, fu pittore di marina.
Baata 1> Giorgio « Barone di Sult
Conte in Husst e Waemmosch »
TìSO-^^/s IGOTi, di Hocoaforzata (Ta-
ranto), fu Geiiorale imperiale (1599-
1604 in Transìlvania) e scrittore mili-
tare ; - 2) €liu9!ppe {abate) (1748*1819),
di San Kleola deirAlto (Cotrone), fii
prof, di diritto romano a l^apoU.
BaHturdella r. Agujari.
BaNtar» MpiI) v. Puglia.
Baaiarutflo v. Hazzaoli.
BmaMte» Sampiero «Sit^ore di
lienane» in Corsica (1497-^'/i 1567), di-
Hcepolo in armi di Giovanni Medici, si
(li^^tinsc come Colonnello Generale cor-
no al 661 vizio di Francia; marito di
Vannina dì Franoeeoo d* Ontano, ne
asannse il cognome ; 1547 tentò di scao-
dare 1 Genovesi dalla Corsica ; arre-
stato, riebbe per intervento del Kc di
Francia la libertà; 1553-59 lu ài novo
in Covtìica; avendo poi nell'esilio sa-
puto ohe ana moglie voleva Impetrar-
gli gcasill a Genova, la raggiunse ad
Aix e la strozzò; ir.61 ritor nò in T'or-
sica, dove trovò poi la morto per mano
d'un Vitelli; v. Ornano {d*) (Alf.).
Baater Job (1711-75), dlZiexikaee
in Zelanda, tu nataralleta.
Baaterls Gin seppe (ISSO-'/s 95), di
Monìovì, mao;istrato e politico, fa
188i 8ì Sef^r. Gon. di grazia e giast.,
più tardi Senatore; m. a Torino.
Baatt V. Abnl Haaan.
BaatlAu 1) Adolf, di Brema (n. ^>
1826), celebre viafic^iatore (dal 1851) ed
etnografo, prof, all' Uni veraità di Ber-
lino ; - 2) Hem-y Oharlton, di Truro in
Cornw ali (n. 1837), fisiologo (gene-
raaione spontaiiéa), prof, a Londra.
itaHtlanl 1) Giuseppe 16^-17^ sec,
dì Macerata, fa pittore di storia 2)
ma^roMdQ, di VoKerra (n. »/io 1867),
8oaltore;«-8) Lazzaro (di Sebastiano),
150-16^ sec, fu pittore veneziano.
Baatianiiil Giuneppe (l83a-''/7 68)»
dì Fiesole, fu scultore a Firenze.
Baatlantno v. Filippi (Seb.).
BM(l»i Frédéric 180l-»*/tt 68),
di Bayonne, fa economista {« Harmo-
nies^M'OTiomiqnp'j*, 1849); m. (in viag-
gio) a lloma ; ne scrisse Dupral.
Baafide Jules ("/u I8OO-8/3 79), di
Parigi, fa 1848 Ministro degli eet«ri<
BMile (de la) v. Bimard.
Baatlen-I^epace Jules (*/« 1848-
"/i8 81), di Pamvillers, fu pittore.
Bast lei- «le Bei Jean Joseph(1780-
1846), di Lo Vigan in Gard. fa pittore.
Bastoffl Pietro (conte) (^^/s 1808-
«/i 99), di Livorno, banchiere, fu "/U
W61-*/8 62 Ministro delle finanze; '^'^/4
1861 presentò alla Camera dei Depu-
tati un disegno di legge per la crea-
zione del € Gran Libro del Debito Pub-
blico > ; poi Senatore ; m. a Firen ze.
Baaton Tliomas, 1* metà 18« sec.,
fu pittore inglese ed incÌBore in rame.
Bn»to» 1) Teixeira (1656-^/6 1901)
fu poeta portoghese ; - 2j VUtùrio* di
Lisbona (n. 1832), sooltore.
BJistym Hendril^ e Jan, 15^ aee.,
di Anversa, furono pittori.
Ba»» ville V. Rass ville.
Katacelil i)omenic()(1748-^^i»1802>,
di Pisa, fu novellatore e poeto(p8eiidon.
c Padre Atanasio da VerroéMo ») ; m. a
Orbetello; ne scrìsse Tribolati (1874).
BataiUe 1) Eugène (1817-75), di
Granville, pittore di storia; m. a Ver-
saillea; sua figlia Smanile è pittrice;
- 2) Xkolas, 2* metà Ì4fi sec., di Pa-
rigi, fu tappezziere.
BAtenl V. Albategno.
Batarna^r (de) A'mbert « Signore
du Bonchage *, 15"-16f> sec, di Batar-
naj nel Delfinato, fu consigliere dei
Re di Francia Luigi XI, Cario Vni.
Luigi XII e Francesco I ; m. **/s 1&23.
BIktavo V. Hoogstraeten.
Batble Polycarpe («" '- i 828-"/g 87),
di Seìssan in Gora, fu et ouomista.
Baie (bet) William (1008-^^^4 6U>, di
Maid's Morton in Bncklngltamsliire,
fti medico personale del Ile Carlo I, di
Cromwell e del Ee Carlo TI.
BAteaaiui 1) Jmmà (1814-48), di
Bai
209
Ijondm. là pittore d'animali ; - 2) KaU
Josephine, di Baltimore (n. '/io 1842),
nifiritata Crowe, artista firninmatica ; -
ó) Mayis (I7G8-1809) fu dcUii iu< strega
del T<»rkalilre 9 e fini ani patibolo.
Baie» (beta) Henry Walter C/t 1825-
*6/2 92), di Leicester, naturalista. 1848 -69
oeplnrò lì Fiume delle Amazzoni»
Hntliem (vau) v. liatU'^iii.
BUiborl 1) Andràs (Andrea) (1566-
90), n. Ìb TranaUvania, nipote (da lira-
tello) del Re Stefano di Polonia, fa dal
*/e ! n> l Cardinale e dal 1598 TrìTiripc
Jio^^ente in Transilvaiiia ; assalito e
Tinto da Michele Voivoda di Valae-
ehia, fa, mentre fuggiva, acci80;-2)
Erztébet <15W»Mei4), nipote del Be
Stefano e moglie del Conte IFenuog
Nàdatdy, come rea d'aver fatto scan-
nare molte ragazze per bap^arsl nel
loro sangue venne 1610 ouudauuata a
prigionia peipetnanel oaateUo di GaeJ ;
ne aoilsse von Blsberg (18iM); - 3) Itut-
vàn V. Stefano (Polonia) ; - 4) KriHàf
V. Cristoforo (Traiisil r.> : - ,'•) Siffijnn rind
T. Sigismondo (Trannilv - 5j Hojia v.
Giorgio II (Tranailrania).
Batlanrat (beaaerat>AUen(tt/iil684-
"/9 1775),di Westnùnster.dal 1702 f Con-
te Bathurst» , discenderti dfl medico e
teologo Malph (1(320-1 7U4), fu capo dei
Tories e avversario di Walpole e amico
di Pope, di SwiA, di Congreve, di Prior
e di Sterne ; ano nipote (dal fl^lo Conte
Umry [1714 Ol], 1771-78 Lord Cancel-
liere) Conte mnry (-«/s 1702 1834)
fa 1812-27 Ministro delle Colouie.
Baticie, 6^ sec. a. Cr., di Magnesia
al Meandro, fa aooltore.
BattMe (Santa) v. Clodoveo II.
Battilo 1) fn il favorito d'Ana-
oreonte; - 2) di Alessandriii, liberto di
Mecenate, fa famoso pantomimo a iio-
ma; - 3) fa un poetastro a Roma con-
temporaneo di Virgilio.
Batlatelll v. Battisteliì.
iinf iHtlello v. Caraccioli (G. B.).
BAtJaMChkow v. BacinScov.
Baiman John (l600-^/&40), di Par-
ramatte, fondò 1885 la O»l0DÌa di Vit-
toria; m. a Helboame.
BAton Henri e suo fratello minore
Charles, IS^aeo., francesi, musicisti.
Batone 1) Battone ; - 2) capo dal-
mate, 6 d. Cr. insorse contro i Romani,
ai qitim nel 10 si arrese ; - 3) capo pan-
nono, compagno del precedente» ta da
(]U( st« come traditore ucciso.
liaioni Pompeo Gerolamo (V» 1708-
*lt 87), di lincea, fli al ano tempo 11 plà
Àmoao pittore d'Italia ; m. a Bema.
Bnlor.r v. BAthori.
liatsrli fhac) Augant ('^/w 1761-**/»
1802), di Jena, fa botanico.
Batta Alexandre, di Maastricht
(n. V* 1914t>, TfotoncelUata e eompeait.
Battuffirla 1) Andrea (eommend.),
19® sec., di ^'onc7•in, fn propr. r^irettore
della Tip. ICmiliaDa di Vene/i!i: - 2)
Fi'ancegcu v. Battaglia 6) j - 3) Michele,
1^ metà 190 sec., di Venezia, fa lett.
B»tt««l« Gio. Battiate, 15046<»
aec, dì L<h1ì, fa architetto.
Battaglia 1) Atettandro, di Roma
(n. 1870), pitt(»re; - 2) Dionisio, 16®
sec, di Verona, fu pittoi*e di storia;
- 8) DùmmiAo, di Napoli (n. 1844),
pittore ; - 4) Francesco, 9* metà 17^
sec., di Pon tremoli, fa scultore; -5)
Francesco (Battaglia) (1743-09), di Ve-
nezia, dal 1796 Provveditore Generale
veneto a Brescia, *^/s 1707 arrestato
dai novatori, fa nell'ottobre 1797 Mi*
nistro plenipotenziario veneto presso
al Bonaparto ; - 6; Giacinfo ('"'9 1803-
-*/n 61), di Milano, fu letterato, spec.
autore e critico drammatico ; suo tiglio
Qituomo (n. 1881) oadde oombattendo
"^/s 1859 a San Fermo» - 7) Gozio, di
Rimini, fu dal "/e 1335 Patriarca ti-
tolare di Costantinopoli, dal '•'^/i!? ^VM')
coiisigliere e confidente del ]ie Ro-
berto di Napoli e dal ^^/it lò'ò6 Cardi-
nale; m. 1845; -8) 8Mmo, di Cave
(n.l816), comp.di moa. saora a Boma.
Battaiflle v. Cerquozzi.
Rnitaylini 1) Francesco (16lu-:i2),
di liimiui, fu letterato; - 2) IVance^co
("/s 1823-»/7 02), di Sant'Agostino (Cen-
to), fo Aroiveaoovo di Boloj^na, dal*'/?
1886 Cardinale; -3) Gio. Battuta Fron-
eesco, 18M9"8ec., di Nizza, tu pittore
di storia ; - 4) Giuseppe i 1 826-2^ 4 94),
di Napoli, fa matematico, membro del-
l'Aooad. del Lincei; - 5)Mareo (^i^/t 1645-
»/• 1717), di Biuini. atorloo («lat^dei
Conci !ii », 1686), Vescovo di Cesena.
Battntflloli 1) Francesco,
sec, di Brescia, tu pitt(H(«;-2) Pietro,
170 ueo.^ Modena, pittore e scultore.
14. — GaboUiO, DiMionwrio Hogr^fiM
Bai
210
Bai
BaUallle 1) Charles A ma Ole {•"'d
1822 V» 72), di Nautes, dottore iu me-
dicina, fu rinomato basso cantante a
Parigi; -2) Euffène Bal«}11e;-8)
Jean, di Briisael <lì. 180?^), i)ittore.
BnUam Thomas (1810-64) fa pit-
tore infcleae su poioollnna.
BatlanrliOM Edmund, dìFronaac
(D. 1827;, pittore di genere.
Batter» OioTenni Antonie, 18^
Beo., diBimlni, prete, fu botanico (flm-
glii); m. ottantenne V'n I7f<9.
Baitele (van) Jan «il Veccliio»,
14^-15" sec., «li JUaliuet}, lu pittore;
tale fte pnre 11 eoo pronipote Jan < il
GiOTìne 9 (m. 1657J.
BHtt€>lll 1) Angelo, di Macerata
Feltrili (11. 1862), prof, di tiiiica »peri-
mentale all' Università di Pisa ; - 2)
Gian Crùtoforo (1658-1725), di Sasso-
oorbero (Urbino), Ardreeeoyod'Anin-
etft, fa Bibliotecario (molto emdito)
dei P^pn ricTnénte XI.
isu f t e ni ( \ ;iu) Uerard, 17**-18** sec. ,
tu putuio olaudese.
BaU«itbers AMln (d*) (Al.).
B»it«nx Charlee (abate) (*/• 1713-
80), di AUend'huj presso a Vou-
zìors in Ardennes. rolehre estetico
(« 'J'iuitti des l)eHux ariJi », 1746), dal
1761 membro dell' Accademia.
B»4tlijaii7f 1) IgnaHut (oonte)
(*»/! 1741^' u 08), di Xemeth-Ujvar,
Vescovo d Alba rjitolina (Woiaaen-
burg), (»T<><sG uij (tsservatorio astro-
nomico («Specola liattiana Albeuse»);
-2) Jw^i^jt m7-"/» 8»), di Vienna.
fadairV* 1778 Cardinale 8) JTaro^K
(CUirlo) (conte) (1697-»^/4 1772) fu Fold-
inureHciallo au«tf i.ìcti (IV4 1745 vitto-
riojiu a Pfafìoi)ii<»i«Mii ; dal J74(j diresse
r educaz. dell Arciduca Giui>oppe ; m.
a Vienna ; - 4) Ka$imir (eonte) (^/e 1807-
54) fa 1849 Ministro onghereae de-
pli ostcri ; m. e.snle a Parigi ;-5) Ldjos
(Luijxi) (foiitf^) (»/4 1809-«/io 40), di Poz-
sonj (l'resaburg), fu "/s-"/d 1846 Presi-
dente M 1<* Ministero ungherese ; yen*
ne dagli Anetrlaoi fboilato.
Batti, 60-70 seo. a. Cr., tà poeta
epico indinno. ,
Kutllade V. Batto.
Battiferri v. Ammanati 1).
«attimie T. Gnidi (Guido).
BatUloro t. Corradi (Taddeo)*
KnttiHta 1) V. (Giovanni (Batt.,
Santo); - 2) (Fia), di Mantova, v. Spa-
gnaoU;-'3) (Fra), di Savuiia, trance-
Boano, 163$ portò da Tanifi a Monaco
in Riviera alonne foglie di cactus fico,
che vi attecchirono 0 vi hì nutltiplica-
rono maravigliosamente,; - 4 (iiovan-
ni, di Avellino (n. '/4 lH7t>). pittore;
- 5) Qiusejtpe, 17^ aeo., fu poeta napo*
litano; -6> Vtneemo (1823-78), di Na-
poli, fu componitore di motioa.
Battlatellf l'icr Francesco, 1G<^.
17'^ sec, fu pictor» itolopnese di pnH
spettiva e d'urnuto; m. 1G25.
BaUtot«aa»^T. Sohipani.
Battuti SdHge Cli I9^*lu 68),
di Gori/Ja (sno padre Francesco (ra.
1845], che fu Presid. del Tribunale di
Verona, era di Rovereto net J'ientì-
no), dal */« 1820 maritata de Scolari, fu
letterata; m. a Verona.
Rati Ufi ul Francesco (^''/s 1747-*'/*
1825), di Roma, fu poeta estemporaneo.
Ratlle y xMir Jaime (1801 ^jit 58),
di liarceiona, fu pittore.
BAtiOy'di Tara, 6;il a. Or. fondò
Cirene e ne fti Be; saoi snccesjiori
(< Battiadi*) ftirono : ArceHlao J, Bat^
to IT « il Fortunato > . Ar(*rinf(to TI. TfT
e IV ; della «tessa famiglia tu il poeta
CaLUmacu ( « il iiattiade » , dal 200 a. Cr.
Direttore della Bibl. d'Alessandria).
Battone 1) sec. a. Cr., fa poeta
corairo ateniose; - 2) 3**-2" sec. a. Cr.,
di Sinope, la rètoree storiogrrat'o greoo.
Battoul (pittore) v. Batoui.
BattorI V. Bàthori.
Batty Robert (l780-*<»/ii 1848), di
Londra, fa pittore di paesaggio.
Batn Can, 13'*.soc., nipote (da fra-
tello) di Temii^jin (Gengiy Can), con-
quistò Mosca e Kiev, devastò Polonia
ed Ungheria, braoiò Breslaa e */« 1211
Bconflsae a Wàhlstadt (Liegnits) Te-
deschi e Polacchi, poi per le gravi
perdite fu co.strett o a ri t irarsi ; m. 1266.
Itatnel il padie di Rebeoca.
Batata y. Ibu Batata.
Baia (de) 1) UharUM • Ck>ate d*Ar-
taignan > , 17" sec, fu ufficiale ne' mo-
schettieri francesi, lu'ciso */e 1673 al-
l'assedio di Maastriciit; - 2) Jean
(barone) (*«/i2 1760-*o/i 1822t. di (ioni/,
presso a Tartas iu Laudes, tentò di
salTare il Be Lnigl XVI mentre ve*
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— 211 —
nlTft tratto al patibolo; potè ftigglro;
m. a Ghaudioa in Poj-do-Dóme.
Baad-BoTy Ausaste (^/s lU^-
^/eOP» fìi Ginevra, fn pltt/)re; in. a
Davos nel Canton dei Grigioni.
Bande Henri, 2^ metà 15^ aee.,
fli KovUaa, Ib poeta e storiografo.
Banditi uire Charles Pierre (^''4
182l-^'/8 07), di Parisri, fu letterato,
poeta lirico della « «m nlo fantaisiste * .
Baadelocque Jean Louis {-^^/i
1745-*/« 1810)» A* Heilly preaao ad
Amiens, fa celebre ostetrloo a Parigi ;
tali pnre fiironn «uo ongino César Au-
guste (»/" nOa -V^ Ifi-"»!) e Tiipote
LouU Avguste (ISOO-^'/ia tt4>, inven-
tore d' un oofalotribo. ■
B»«««loi Binile a834:76), di Ven-
drease in Ardennet, fnnatoraltota (pe-
aci); ni. a Nancy.
ffinudei'on 1) Antoine (\q Scnec*' *
(164;ì-1737> fu scrittore franeeue di rac-
conti;- 2) Louii, 18«-190 seo., di Pa-
rigi, fta pittore di ritratto e di «torta.
BaadeHHÒn 1) CfUnuàé, lffi%%c., di
Reiras (?), fu pittore d'ornato; -2) Xi-
colag (IGll-^ <) HO), di Troyes, m. a Ro-
ma, e suo tiglio Fratu;.uiii (1044-1713),
B. a Roma, ftirono pittori di flori.
Bav«et Etienne (1636 1716*, di Yi-
nenil presso a Blois, ta iaoiaore In ra-
me; m. a Parigi.
Ituiidevllle v. Bazaine 4).
Baudl di Vemue 1) Carlo <conto)
1809-4/. 77), di Caneo, fti letterato
ed economista, dal *ln 1850 Senatore,
membro della Depnt. dì storia patria
dì Torino, della Crusca e dell'Accid.
di Btjrlino ; - 2) Enrico (conte), di To-
rino (u. 1857), viaggiò in Africa.
Bavdlw ( « BMtdio > ) 1) I>miniq%t$
1561-«/« 1618), di Lille, protestante,
fn poeta latino e storiografo d'Olanda,
prof, a Leida; -2) ifwr/>ef (1580-1 G45),
u. in Linguadoca, fn storiograiu.
BMdln 1) Aì^honw, di Kantna,
Deputato deirAin, '/it 1851 ucciso a
Parigi neir atto che protestava contro
il colpo di stato; dal 11)02 suo monnm.
a Parigi; - 2) Charles {^'/i 1784-''/6
1854), di Sedan, fa Ammiraglio fran-
cese; m. a lacbia; - 8> Nieoìat (1750-
1803), di Isle de Ké, Capitano di
marina, dal 1800 diresse là spedìz.
delie fregate < Qéograpiie > e < Kata*
raliste » alla NnoTa Olanda e a Ta-
smania; m. in Isle de Franco.
Baudio V. Bandfor.
Baudlot Cliarles Nicolas {*^frt 1773-
"V» 1849), di Nancy, fu violonceliist*.
llawdlaaiB (von) 1) TTo// Heinrich
<conte> <178»-V4 1878), di Rantean, fti
letterato (traduttore) ; m. a I>resda ;
- 2) Wfìlf fconte), tli Schlenwi'j iu. ^fi
iSOTi, ««'l ittore, u I )i csfla ; inoglie
Eva Tiirk, di Lubecca in. ^/lo 18(i0), ò
scrittrice (psendon. < BembaYd Ton
Brandenturg »).
Baodlason Innocente Maurizio .
(H)>Hte) 1737-'2;d m'i>otf del
Miuititru Bogino, fu c-unoDÌsta, storico
e letterato; m. a Torino.
3radlt Amédée, dì Ginevra (n.
1627), dal 1849 in Francia, pittore.
Raiaditz v. Paudiss.
BaiidoeK (Baudus) (de) Kobert Wil-
lemsz, 16^-17*' aec, di Briìaael, fu inci-
sore io rame.
ltav4oaia 1) franfoU (c Baldo*
vino») 1520-*V»o73\ di Arras, fta
*::;ìiirecon8., teologo e storifo; -2> J^tm.
raetà 17" seo., di PradclK > m IlauUi
Loire, fu letterato a Parigi, dal )G34
membro dell' Accademia; - 8) l*ierre
Antoine 0 723-69), di Parigi, fu pittore
immorale (« le peintre des bondoirs»).
Ita II dosa Pierre (1657-1627;, di Gi-
nevra, fu giurista.
Baudran Etienne Larose (1794-
*^/* 1866), francese, fta incisore In rame;
m. a Versailles. «
Baadrand Michel Antoine (1633*
1700), di Parigi, fu geografo.
Uaadrl Friedrich (^"/i 18U»-'7i« 74),
di Blberfeld, fu pittore di storia; ra. ad
Aqnisgrana.
Buiidrlffliein, 17<* see*, olandese,
fu pittore di ritratto.
Baudrlllart l)UenriJoéeph Leon,
di Parigi (D. 1821), economista
(cHist. dn lnze»,2» ed. 1881); -2)
Jacques Joseph 1774 •*/« 1832), di
Givron in Ardennes, fu agronomo (fo-
restnlt^): ra. a Parigi.
liattdriiHODt Ernest r/s* l^-l-^^s
85), diCompiògne, nipote (da frat.) del
chimico Alexandre Edouard (1 806-76%
fn prof, di chimica fariuac. n Parigi.
Baudrln Yvart (1610-90), di Boa-
logne, fa pittore di storia.
^ d by Google
■ - r.
B»u — 212 — Bau
BMdrjr Balderico.
BM^ry 1) Fr^dMt»/* ISlS-'/tSS),
di Rouen. fu filologo; m. a Parigi ; - 2)
Paul Jacques Aimc ('/" 1828-"/i 86;,
di La Ko€h6-8ur-Yon, fa celebre pit-
tore di genere, di storia e di ritratto ;
m. « Parigi ; ne soriflie Bpfanusi (1887).
Baadry d« B«ls«c Tbérèse, 18**-
10<» sec., di Parigt, fa pittrice di storia
naturale.
Bandulna «>-> Boadewyua {v.}.
BMdiM Baadoee.
B»a«r 1) Alexander Anton, di M*-
IPjar-Ovar (Alteubint; in Ungb.) (n.
183C\ prof, di cliiinira toi nologica
al Politecnico di Vienna ; - 2) Audrem
Friedrich nsi-'-'J* ìsm, di Stutt-
gart-, meeoanloo, periMonò la mac-
china celere da stampare; -8) AnUm
O^/h 1772 '/tì ]SiV, di Marbnrg, pena-
lista, fu prof, a Gòttìngen ; -4) Bruno
(V» 1809 "/4 82;, di Eiseuberg (Alten-
burg), fu crìtico biblico di tendenza
eatremam. soettiea; m. aRIxdorfpree-
80 a Berlino; - r» Caroline («^s 1807-*V>o
78), di Brnchsal, fa celebre attrice; 1829
(Tpata < Contessa di Montgomery >, si
aiìoóò al Principe Leopoldo di Cobarso;
il qaaJe matrim. Tenne annollato 1831,
quando il principe divenne Be del Bel-
gio ; 184 1 .si aposò al Conte Loais Jìroel-
Plater, omiirrato polacco; m. a Broel-
berg; - 0> tiara ("/e 1830-29/6 76 , di
bwLnemllnde, fu scrittrice (pseudon.
< Karl Detlef») di romanzi e novelle
(vita russa); m. a Brealau; - 7) Fer-
dinand Lukas 1 1700-^"; : 1R26), dì
Feld.sber^ nella Batisa Ansti la, fu piti,
di piuuttì e botanico; m. a Hitzing; -
Sì Georg v. Agrìcola; - 9) Guetav, di
Augnata (n. ^/n 1820), prof, di matem.
airUnìv* rsità di Monaco di Baviera;
- 10) Karl Ludwig, di Montabaur nel
Kassau fn. ^^'1 1H45), prof, di matem.
o di fisica u likUii»ruhe; - 11) Lina, di
Bredan (n. «/*> 16^0). dal 1854 mari-
ri tata Morgemtem a Berlino, scrittrice
tedesca; - 12) Ludwig Amandus C^/io
li?03-22/5 4e), di Orendelsall ^obeiì-
lobe), fu poeta s vevoe scrittore ( « Wclt-
gescliichte». 1836); m. a SStuttgart; -
13) Max Hermann, di Gnadentbal in
Wiirtt. (u. 1814), mineralogista a
Berìino; -14) Tobias (1827-83), di ifo-
rimberga, fa inoieore in rame.
Bmmcrlc Karl, di Endecabaeh In
Wftrtt. (n. 1831), pittore di genere.
Riiiierlein (-lain) Johann, 15^860.,
di Norimberga, fu pittore; m. 1500.
Baneriireliid (-laind) <ì e(»i-g Wil-
helm (1735-63), di Norimberga, fu pitr
toro di etoria naturale (1761 con
biibr ncirArabia Felice) ; m. a bordo
nel tr:i;:^itto da Mocca a Bombay.
Knueriifeind (-faind) (vdd) Karl
Max, di Àrzberg (u. ^711 1818>,geodt)tti.
BAoerHfeM {vouì Bduard ,di Vlen*
na <a. **/t 1802f, autore drammatico.
Banerarlielt (vao) Jan Pirter,
170.130 sec, fu scultore fiammingo.
BiftulTreiiioiit (de) Nicolas nella
strage di Saa Bartolommeo assassinò
11 Presidente Laplace ; m. 1582.
Bamtf^ Amedeo V (Savoia).
Banvean Jean Jéróme, 18"-19^
sec., di MarMÌglia. fu pittore di marino.
Baufflu Lubiu, 17^ sec., di Pitbi-
viers, fu pittore; m. a Parigi.
BAiisam Otaarles, di firìiaee) (n.
1814), pittore e litografo, in Francia.
Raiifiry ( '^'^ Nicolas < Signore da
i-Vi// », 10'*- 17" Hic, diplomat. frane.
Bauaiii Gasp<ird(^'/i 15()0-V»I624),
di Ginevra, fu botanioo ed anatomico
(valvola ileO'Cecale).
Banjaalt Jean Baptiste, di la Crò-
che in l>i nx-Sòvres (n. 1828), scultore.
BaaldrI Paul (l63U-170t)j,di Koaen,
fu prof, di storia sacra a Utrecht.
BMUery JÓròme, l^metà le^^aec ,
fu pittore a Parigi.
Baamann 1) Elia. v. Jericbaii;
-2) Johann Friedrich (I7s4-lr;;{0), di
Gera, fu pittore di ritratto e di storia
a Breada; - 3) JuUue, 1» metà 19<»
sec., di Berlino, fti pittore di genere; -
4) Julim, dì Francoforttì (n. ««/i 1837),
filologo, prof, a Gottingen : - .'>) Ogkar
(«/r 18154-»* 'io 99). di Vienna, fu ardito
esplor. in Afrìcae brillante scrittore ;
m. a Vienna; -6) BfMÌo{^v. Agricola.
Baumbarli Max, di Worsen In
Sassi.nia (u. -"^ 11 1859;, scnltoro.
Iliiam^Iien Joseph (1714-89), di
Ijlisbeldorf, fu scultore.
Baame v. La Baume.
BiiM« Anfcoine(«/t]728-»/iiiI804),
di Senlis, fu chlmloo e farmacista, an-
toro di molti j)i>'iiar.'iti e apparecchi
(p, e. areometro); m. a Parigi.
Bau
213
B»aniel»ter(-niai-) \)FranzKarì,
del Wiìrtterab. (n. 1840),pltt.(li .Htorij»;
- 2) Johann Wilhelm 1804-3/« 46).
di Aognsta, fa pittore; m. a Stuttgart.
Bmmerft 1) FHèdrièh Moritz (^^ la
lSÌ8-^*/9 e5»« di HfraohbeTg In Sleaia*
fa pxoC di chimica aTl* TTniTenità di
Bonn; m. r» Berlino; -2) Georg, di
HÌTsrbberir in Sleaia (n. lHr>2'. chi-
rnieo, prol. all'Università di Jiallo.
lUinniM Amódée, di Parigi (o.
1^0), pittore di genere.
7i>b ("/^ 1714 -*/5 «yj», (li Bellino, fa
prof, di tìlo.sotia ali' Univ. di Malie;
alla Boieusa del Bello e dell'Arte diede
S some di Betetioa; m. a Frankfort
a. O.; - 2 ) Anichino (anche Bimgarten -,
Eneghiiio Bouffardo), H^sec, fu un te-
desco capitan di vontnra che molto la- .
droneggiò iu Italia poco dopo il 1350; -
3) Untori (Ve 1817-»V9 80) fu prof, di ma-
tematica all' Univ. di Inosbrnck ; tu. a
Meran ; - 4) Hermann f^" i l)s25-"/c
93), di Lesse in Brnnswick, fu prof,
di storia all' Univ. di Strassburg; ni. a
Posen ; - 5) Ktmrad ano degli eroi della
leggenda di Teli.
Baaniflrariner 1) GaXht» Jakob
(«/IO 1707^2 ', yi;c>d), di AltstStten. fu
nomo di Stato o storico svizzero; - 2)
Johann Wol/yang (1712-61)» di Knf-
atein ìb Titolo, fu pittore dì paesaggio
e 8v] Tetro; m. ad Angoefeas-S) Pé'
Ur, loo sec., di Monaco di Baviera,
pittore di storia.
Baaiugartuer(von) Andre.id iba- j
rone) 1793-^77 1865), di Friedberg
in Boemia, fa nomo di Stato anetriaco
e sdensiato.
BaamirftrtnerKarl Heinri(;h(^*/io
1798-"/" 1886), di Pforzheim, fu em-
briologo, prof, a Friburgo; suo tìglio
Julius (n. 1837) è medico e scrit-
tore a Baden-Baden.
Raumiiniier Heinrich, di Bonn
(n. -^10 1848), fis!Co e chimico, prof.
all'Università di Friburgo.
Baamtàaoer (von) Eduard Hein*
rich (»V9 1820-"/i Hoi, di Briiasel, fu
celebre chimico e fisico in Olanda.
Banmior detta Fancìion * la Yiel-
lense^' {-': 1724-'^, 11 1810), di Pinerolo,
ttk famosa cantante popolare a Parigi; j
maritata poi Forceville. I
Baap 1) Henri, IS^^W* sec., fa pit-
tore svizrero in smalto e porcellana;
-2) Sfnn vf'l (1-/5 1791-V 1862), di Ye-
vey, (àrmacista, fu chimico.
nmnrl) Albert, di Aqnisgrana (n."/7
1835), pittorea Diieseldorf; -2) Antonio
(18:ì0-74), di Parma, fa compositore di
niiisìpa; m. a Milano; -n» F'^rfiìnaiìd
Christian » 1 7'J2-2/i» 18GU), di Schnii-
den presso a (Janustatt, fn teologo pro-
testante, prof, a Tttbingen ; -4) Jiam,
di Konstans (n. 1829), scultore; -5)
Jan Anton, 18" sec, fu pittore olan-
dese; tale fn pure «*no flfjlio Niloinn»
(1707-1820), di Hailìngen ; - ()) .Johann
Wilhelm, 1» metà 17*> sec, di 8tra-
sborgo, fa pittore; m. lOiO <?> a Vien-
na; - 7) Xikolau» V, B.anr .').
Baur (von) Karl Wilhelm, di Tu-
bingen (n. ^'jt 1820), prof, di nifito-
matica e di meccanica al Politecnico
di Stuttgart.
Banraina Francois, 2^ metik 16<>
sec., di Nflyon, fu pittore d'ornato.
RnifKa 1) Agostino {^^'-i 1821-*^;4 99),
di Firenze, domenicano, fu dal 188t
Arcivescovo di Firenze e dal *7& 1887
Cardinale; m. a Firenze; ~ 2) Gregorio
(16IK1-1656), di Maiorca, fn pittore.
Kaimait Giovanni (1767-1821), di
Gaeta, ufficiale di marina, cooperò al-
l' assedio di Gaeta sotto Massena ; 1809
Capitano della fregata « Cerere > , oho
M/s combattè con onore contro gl* In-
glesi nel Gol fedi Xapoli ; ra. a Sorrento.
Bauacli (banS)JohanuL()rL'iiz'lf»05-
65), di Scliweinfurt, fu medico o Itorgo-
mastro di questa città e fondò 16.')2 la
societA, dalla quale 1672 derivi la
< Academia Gaesareo-Leopoldiaa Na-
tnrae Curiosorum > .
R a TI 11 I 11 sre r (-«ri n frher) Job ann .
di Xori mitri ca (n. 'V'g 1834), prof, di
meccanica e blatica graiica al Politec-
nico di Monaco di Baviera.
Baniie Johann Friedrich ('/i 1738-
^/i 1814), di Halle, fu incisore iti ' amo
a Lipsia ; Hua ì\<y[vA Jaìic, nvàiit, L'òhv
(1768-1837), fa aequaforiista.
Banaaet (de) Louis Francois {}*\\%
m8-*i/« 1824), n. aPondichery, fa Ve-
scovo di Alais, carcerato durante il
'i'o'-rore, dal 1^15 Pari e dal 1817 CtiviW-
ual ■ ; ^cri r t ore ( « Féuelon » , «> Bussuet » i.
liuuiain Lonis Eugène Marie ("/s
Bau
214
ÌÈmit
1796-^*/i» 1867), di Parigi, fa filosofo
cattolico a8-n]Titistfl
IttftlliO V. Arr-;\(lio 3).
Hmutry Guiliauinu < Conte di «S'er-
rane» (1588-^3 1665), di Atigers. fa
diplomatioo franeeeo e poeta, membro
{8ÌD dalla fondazione) dell' Accafìemia.
BaiiTC (de) 1) Barrai (1217-68), figlio
d'Hugues III, sposò Sibilla d' Auduze,
nipote del Conte Kaiiuoiidu VII di
Tolosa e fa, prima, Taseallo ribelle e
poi serTitcre fedele di Carlo d'Anjou,
che seguì in Italia e pel qnalc fu Po-
destà di Milano e poi Grande Giusti-
ziere di Sicilia ; liglio : Bertrand {v. Del
lialzo); - 2) Bertrand J, 129 seo., 2^ fi-
glio dt Raymond I « Signore di Ber'
ré > . In 'al 1172 «Signor© di Baux *
e dii! 1173, come marito li Tiburga
(sorella od erede di Kamboldo IV),
«Conte Grange*', m. 1181; dalai
ebbero origine le tre principiai bran-
che della fomiglia de Banz , cioè dei
Signori de Baux, de Berre e d' Gran-
ge; - 3) Bertrand IT, 2" figlio di Ber-
trand Conte d' Grange, fondò la casa
dei « Signori di Berre j i suoi discen-
denti passati in Italia con Carlo d* An-
joD, si dissero « Del Balzo » e diven-
nero «Dachi à*Andr\a^;-i) Bertrand
ni T. Del Balzo; - 5) Bertrand IV
« Signore di Oourthezon », 14" sec,
della linea dei Conti d*Orange, fu
. 1336-33 e 1341-46 Bailo d*Aeaia e fra
il 13.1S e il 1341 fti pel Ke Koberto
Siniscalco e Capitano Generale in Pie-
monte; - 6) Guillauìne, 3" tiglio di
Bertrand I Conte d' Grange, continnò
la linea dei « Conti à* Grange » , che nei
maschi si estinse 1398 con Raymond
IV, la cni figlia Mairia portò la Contea
d'Oranire al proprio marito Jean III
do Ciiabinn;-!) Hugue» II, discen-
dente di Hugiies I, 12*^ sec., tiglio di
Raymond, Tinto 1162 dal Conte di
Provenza, andò èsule in Sardegna,
dove fondò la Dinastia dei G indici
d'Arborea (dei « di Basso ^ , cioè « de
Baux >) ; nei beni di Provenza gli suc-
cesse il fratello Bertrand ; - 8) Hugues
JJI <1173-1240}, 10 gen. di Bertrand I
Conte d'Orange, continuò la linea dei
Signori de Ikiiix ; figlio: Barrai.
Hava 1> F.ìnu'lio (barone) ("/« 1790-
^7* 1S54), di Vercelli, fa Generale
d' Esero. e dal V*1B4H Senatore; 1848
vittorioso a Governolo e a Goito
(^J/g), salvò, dopo i disastri di Sororoa-
oampagna e di Castoza, l'esercito fa-
cendoto ritirare al Ticino; m. a To-
rino t - 2> Gaetano Emanuele « Conte
di San Paolo > (^/s 1737-i'/s 1829), di
Fossano, fu It^tterato.
HavH UecoarlM Fiorenzo (baro-
ne), di Fosaano (u. ^"/a 1831), Tenente
Generale (pos. ans.) e Senatore; fu
i.^DS (dal ' h) Kegio Commisaario con
{)itni Itoteli a Milano.
jBavabhiiti ih'tto Srirarif a, se<>.
d. Cr., fa poeta drammatico indiano.
Bavaro y. Lodovico IV (G. e I.).
Baravo Giacomo, lO^-lt*» see., ta
Vescovo di Fiesole e 1028 vi incomin-
ciò la fabbrica della cattedrale.
Itarerfo, 15^ aee., di Imola, fa
medico, prof, a Bologna; ni. 1480.
B»Tter Simeon (^«/d 1826.*«/i 96), di
Coirà, ingegnere ferroviario, fa uomo
di Stato e diplomatico svizzero.
I5avlera v. Ottone (Kp) ; Luitpold.
liaviera (di) 1) Altetuanno; - 2)
Aìnalia Aiiyugta v. Beauliarnais 6); -
3) V. Cristoforo (Sveeis) ; - 4) J^<^i»-
betta T. Visconti (Sagrora.) ; - 5) FH.^a-
betta V. Alberto (Belgio); - 6) Eli».
Amalia v. Berthier 1); - 7) Filippo
Guglielmo (1576-98), 2^ tiglio del Duca
Guglielmo V, fu dal 1596 Cardi-
nale; m. in consegnensa d* nna caduta
da cavallo ; - 8) Giovanna v. Alberto IV
(Austria); - 9) Gio. Teodoro (1703-63),
tìglio del Duca Massimiliano, fti dal
1727 Vescovo di Frisinga e dui 1744 an-
che di Liegi, dal 1746 Cardinale; - 10)
ItaheUa v. Tommaso (Italia) ; - 11) Leo-
poldo V. Aastria (d') (Gisela); - 12)
Lin^i Ferd. v. Adalberto (Bar.) ; -
13} Luisa V. liaviera (in) 1); - 14) t.
Luitpold ; - 15) Margherita v. Giovan-
ni (Borgogna) ; - 16) v. Ottone; - 17)
Sofia v. Aastria (d') 25); - 18) Teresa
(principessa), n. a Monaco (n, 1850),
figlia ^el Reggente Principe Luitpold,
naturalista, viaggiatrice e scrittrice
(« Keisein denbi aailianischenXropen * ,
1897), Dottore c honoris causa» del-
r Università di Monaco.
BnTiera {'m)l)Carlo Teodoro (dri' ;i>
della linea ducale dei Wittelsbacii , u. a
Fosseuhofen (n. */b 1839), figlio del Daca
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— 2ÌÓ —
MauimUiano <«/tt 1808-»/« 88) e di
Luisa PriucipeHsa di Baviera {^1$ 1808-
**/i92), r»' idPTite a ^lonaco e noi pa-
stello di Tegernsee, Generale di caval-
leria e dottore in medicina (valente
oealiata) ; - 2) Misabetta (dacheaaa) t.
Francesco Ginseppe; - 3) Maria (da*
chessa) v. Francesco II (Due Sicllto);
- \) Mfxf>UÌ(> ((ìnrheAsa) v. Bourbon T)n©
t^K ilir (Lni^ji); -5) Sofia Carlotta Ago-
stina (duclie»«a) (**/t 1847-*/& 97), n. a
Monaco, sorolla del Duca CaHo Teo-
doro, dal 1868 moglie del Principe
Ferdinando d'OrléatiB «Doca d'ilfen-
fon» (n. 1844). nioH arsa nell' in-
cendio df'l « Bazar de la Cliarit*'.
Bavio e Mevio furono due poeta-
stri, critloatori di Virgilio.
B«TMe (^^aIlto),7^see.,belga>ero-
mita. m. 005. è ì! celeete patrono di
(ìent ; c'onìinem. \'io ,
Ba^'oux Charlea Juies, di Lac au-
Villeni (n. 1824), pittore di paesaggio.
Bawr (de) t. Gomy de Ghamgrand.
Baxendeii Jceeph^dl Manehester
fn. i'',4 IP ir.). ftgtronoTno.
Baxier 1) <7Àar^« (1 809 69), di Lon-
dra, fu pittore; -2) George (1805-67),
di Lewee, fn pittore mlniatiirtota ; -
8) Richard (K/j* iei5-*/it 81), di Rowton
in Shropshire, fa teologo non confor-
mista, pr^^oiusore dfl TTioderno calvi-
nismo (« i>axterianianio » ) ; - 4) liohcrt
Dudley (1827-";5 75). di Donca«ter, fu
economista ; - 6) Thomat (1782-1821) fta
pittore inglene 8n porcellana.
Bay (de) 1) Avrjmte Jfyacinthe (1804-
65), di Nantes, fn pittore e scultore: -
2) Michel (« Baio ») (1513-i«/« 89), di
Helin in Hainant, prof, di teologia a
LoTanio, fki precnrsore del gianseni-
smo; da ultimo ritrattò le sue dottrine.
Bayard 1) Emilc Annoine, di la
Ferté-sous-Jorrarre (n. is'?7), pit-
tore; - 2) Jean Francois Aijred (*'/«
179e-*<V> IW). ài ChafoUes, fii serit-
tore drammatico («Le gandn ^e Pa-
ri*? ^ì; - 3) Pierre (de) v, Terrail.
Bayart Jean, 17'^ ser., della Lo-
rena, fn pittore di storia.
Bay e (de) v. Berthelot.
Babeli Pierre (1728-i«/> ^ CSia-
lons-snr-Mame, fa fàrmadsta e clil-
mìco; m. a Parigi.
Bajer 1) Qimeppe (1819-95) fìi scul-
tore a Milano ; m. a Como ; - 2) Johann
(1572-'/s 1626), di Kbain in Baviera, txk
avvocato dei protontaiitt (<()s prote-
stautium ») ed astronomo (« Uranome-
tria > , 1603) ad Angusta ; - 8) Joseph
(1804-80), di Vienna, fa pittore; - 4)
Konrad a828-^/f 07), di Olmiite, fa
scacchista; - 5) Marx detto anche
KiKTÌiteìmffnn, 16** sec», di Ulm, fti
pittore a 2sÒrd!ing*»n.
Bayer (von) 1> Auguit (*/* 18oa-«/a
75), di Rorsotaach am Bodensee, fa. pit-
tore d'architettura ; ro. aKarlsmhe; -
2) Karl Emmerich Robert, di Bregens
(n . **/4 1835), romanrJere (pseudon . « Ro-
bert Byr»); - 3) Konrad v. Beyer.
Ba jerle J ulius (1826-»/8 73), di Dii8-
seldorf, fa scnltore.
Bayer* Juan Bautiata. 2^ metà
17** ser., dì Talcnriu, fu pittore.
Bayeii y ft»ul»lM» Fi aru i^f-a (1734-
05), di Saragozza, fu celebre pittore di
storia ; pittore fa pure suo ft*atello Ra»
man (1746- 93), m. ad Anu^oes.
Bayle 1) Ber Ir and Heorge (1788-
1851) fn pìftor»^ francese di fiori e
frutte ; - 2) Bierre ("/ii 1647-*^'';i2 170(3),
di Carlat nel Cauta), fu biosoto libero
pensatore (« Dict. blst. et oritique >,
1696); m. a Rotterdam.
Ka.Tlen (Bailen) v. CastaftOK.
Bayley Tlinmn*». di Birmingham
(n. *V>* 1854), chimico.
Baylon v. Pasquale (Santo).
ItoyU William (1741-1810) fn aetro-
nomo inglese e "viaggiò con Cook.
Baymn Gìn«?eppe f^'n ì^in."» fi 02),
di Ciriè, gesuit!!, fu prof, di filosofia a
Blackbum e dal 1869 Rettore del Col-
legio de* Gesuiti a San Francisco di
Galifomia («The elements of Molecu-
lar Mecbanics», 1866).
Bayiie» (bena) 1) Robert Edi-ard,
di Blackbum in Lancashire, fisico
2) Thomas Spencer (**/» 1823-^/5 87),
di Wellington nel Somerset, fn prof,
di logica all' Univ. di Saint Andrews;
curò la 9^ ediz. della Encyclopaedia
Britannica; m. a Londra.
Biiyoune Michel, 16^ sec., di Ren-
nes, fu pittore.
Bajot Adolpbe, n> ad Alessandria
in Piemonte (n. 1810), pittore francese.
Bayrentli \* Tiiissia f«ìi) (rjuj:!.).
Baaaine Frauvoin Achille (*^/sl811-
j . - y Google
— 216 —
•■/• 88), (ìi YerHaillcs. Marertciallo di
Franci», fti 180'5 G7 f '(iman dante sn-
premo dello truppe liaiict'fii nel Mes-
sico ; (lai 1870 (bau. di Gravelotte)
diiaflo In Mete, si arreaa ^/m 1870 con
178.000 nomini «1 Prlnolpe Federico
Cario; perciò Tenne poi condannato
a morte; ma fn {::raziato dal Pre.HÌdento
MacMabon a 20 anni di carcere; cliiuso
nel furte duU Isola di Sainte-Margae-
rite, "/s 1874 potò fuggire; m. «Madrid.
BAsalvette Josepli William (Sir)
(1819-90), di Enfield, fu ingegn. idranl.
Raxem Alvaro fdon) « "Marchese di
èianta Croce» fu die. 163U-marzo 31
Governatore di Milano.
Bmmmne^nrt (de) Leoat.
Rasanl v. Baz^aui.
Basarci v. Saint -^ininn.
Baselalre Jean, 1' metà 16^ sec.,
fa pittore ad Arras.
Basta 1) Antonie (1790-1863), di
Saint-Brioe in Seine-et^Oiae, fà dno*
lego; m. a Parigi; - 2) Charles Louis
X. Bazin 9); - 3) Ev;jhu' (1799-1866),
di Rennes, la pittore di battaojlie; -
4) Frauff-ois * Alarchene di Baadecille » ,
2^ metà 170 Beo., fa diplomatioo fran-
cese ; - 5) Frangati (♦/• 1816-»/» 78), di
Marsiglia, fu compositore di mnaica;
m. a Parigi; - 6) Jacques « 8ei£rnenr do
BezoiiH » (**/n lG46 **/6 1738) fu Gene-
rale e dal 1709 Maresciallo di Francia;
m. aParlgit - 7)Jacqtie» Jtigomtr (1771-
^fx 1820), di Le Mans, fn sctlUore do-
mooratico avverso al Terrore; m. in
dnello; - S) Nicolai (1633-1710). di Tro-
yes, fa incisore in rame ed editore; -
9) Pierre Jonpli (1797-1866) e i suoi
fratelli Charleg Louis (1802-59) e Pt«rre
Louis, di Parigi, furono pittori.
Knzire Claude (17tì4-''/4 94), di Bi-
jou, tu membro dell'Assemblea Legi-
slat. e della Conv. e morì sul patibolo.
BMsiiceo V. Poneblno.
BazzanI 1) xilessandro, di Boma
(n. 1848), patriotta e pittore scenogra-
fo ; - 2) Carlo (1807-83), di Koma, fu
celebre pittore scenografo ; - 3) Ga-
iparo (1701-80), di Reggio neU'Emilia,
fri lettore di decorazione; - 4) Giu-
seppe, 18" sec, di Mantova, fu pittore
di paesaijorio ; m. "/a 1769 (?) ; - 5) Vir-
ginia (1681-1715), di Mantova, raarit.
Cavazzonit letterata; m. a Guastalla.
Bassano (da) Franceeeo Angelne-
cio, T " fu cronista aquilano.
Bazxarlul Antonio (1784-1850), di
Rovigno neir Istria, fu filologo e iu.si-
gne Tooabolarista ; m. in Piemonte.
BAsBATO Leonardo, di Milano (n.
1853), pittore di paesaggio e di gene-
re ; stio fratello Ernest (n. »•/» 1859)
»'« di.stiiito scultore.
BasBi 1) Anna Maria, 18"-19*> sec,
di Venezia, fii sino al 1823 attrice tra-
gica nèUa « Compagnia Reale Sarda » ;
m. a Firenze; - 2) Gaetano (1791-«»/.i
1853), di Torino, fn rinomato capo co-
mico; - 3) Gian Antonio detto « il Ca-
valier Sodona » (non Sodoma), 15^^-lG *
aec., di YeroelU, eittadino di Siena e
« Conte palatino » , fu celebre pittore ;
m. 1554; ne scrisse Frizzoni (1871).
Basslnl 1) Antonio 1818-*®/t
97), di Brescia, celebre violinista, fti
Direttore (7^) del Conservatorio di Mi-
lano ; - 2) Franc€9eo e Katàlé, 1* metà
17'' sec, di Lovere, furono masicisti,
il 1» a Modena sino al 1636 (fn ancbe
a Vienna), wpec, eccellente nel canto,
il 2° (m. lOJii) a Venezia.
Bauonl 1) Gio. SatUtta O^jt 1803-
Vto 50), di Xoyara, fa romanziere; m.
a Milano; - 2) Gian Luigi (1816-71),
di rsiilano, fu compositore di musica;
m. a Parigi ; - 3) Giunco (l,«02-^'"n 40),
di Milano, fu letterato (autore dell' ode
« Lana, romito aereo 1825), 1848
valoroeooombattente a Milano ; m. (per
disgrazia) snl Dosso di Paré presso a
Lecco (sep. a Lézzeno).
Bé V. Le Bó.
Beacli (bi£) Thomas (1738-180G),
del Dorsetsblre, fa pittore di ritratto.
Beaeonafield v. Disraeli.
Beai (bil) 1) John (1003-83) fu fì-
sico inglese («Variazioni diurne del
bai-omelru ») ; - 2) Kobert (« Belo >),
2» metà W sec., fa bibliofilo e diplo-
matico ingleee; m. 1601.
Beale (bil) 1) Charles, 2-* metà l?»
sec, di Londra, fl>,dio della pittrice
Mary (lC32-2'«/i2 97), fu pittore di mi-
niatura ; - 2) Lionel Smith, di Londra
(n. 1828), medico e fisiòlogo.
Beau (bin) Richard (1792-1817) fa
pittore inglese di ritratto.
Beard (bird) 1) Gmrge Miller (^'s
1832-««/i 83), di Montville nel Connec-
— 217 —
Bea
tient, Al medloo a V^w York, e set Isso
delle nmlattìe nerrose e dell* elettro-
terapia; fa r autore del nome « Xen-
rasteriifi - -2^ WHliam (1824-1900), di
rainenvill© in Ubio, fu pittore d'ani-
mali; m. a "New York.
BMrdsl«9^ (birddi) Aiibiey, di
Brighton (n. 1874), disegnatole.
IK^arn t. Foix (de).
Bearnfiie Enrico IV di Francia.
Béart Kaoni, 2^ metà 14'^ sec, fu
pittore sul Tetro a Bennes.
Bemto 1> (Santo)» 1^-29 eeo., della
Bretagna, predicò, oiedesi, la fede in
f^lrezia; ni. 1 r2 ; róTimem. '/s; - 2)
8'> sec, abaie benedettino di Valca-
vado in Asturia, tu teologo e morì in
odore di santità »/ff 798.
Beaton (bit'n) (Beatoim; Bethn-
re; I^■touio) David a494-2"J/5 ir.4G), di
Balibar (Fife). S*^' lisjlio di John Bethune
of Balfonr e fratello maggiore dell'Ar-
civescoTo Janui (m. 1589), fa Ardve-
eeoTO di Saint Andrews, dal 1538
Cardinale e Primate di Scozia ; ^"/s
fece brnriare il pastore protestante
George Wisharf ; morì assasainato.
BeAlrlee 1) (Sautu/, lumaua, morì
303, col suoi firatelli San SimpUeio e
San Faustino, martire per la fede;
commem. 7 ; - 2) v. Dante ; - 3) (An-
Hria) V. Alberto III ; - 4) v. Austria
Este (Ferd.); - 5) (Boemia) v. Gio-
Tanni ; - 6) {Borgogna) v. Ugo III; IV;
-•7) (àcmom) Y. Bonifazio; -8) (Olii*
rinvia) v. Enrico; - 9) {CkistigUa) v.
Ferdinando II ; Giovanni ; I ; - 10) (Co-
stantinopoli) v. Baldovino II; - 11)
(Delj'uuitù) V. Montfort (Alm.); - 12)
( Ferrara) v. Asso Vili j - 13) ((?ema-
nia e I» Bom.) y. Vederioo I; Ottone IT;
Lodovico IV ; - 14) {Ingh.) y. Giaco-
mo II ; - 15) (Mantova) v. Gnido ; - 16)
{MagEa e Carr.) v. Austria Este (Ferd.);
- 17) {Milano) y. Galeazzo; Bamabò; Fi-
lippo Maria; LodoYioo; - 18) (Modena)
Y. Austria Este (Ferd.) ; Francesco IV;
- in) {Monferrato) v. Guglielmo; - 20)
(ralatinato) v. Koberto ;- 21) (Po r^o-
gallo) V. Alfonso IV; - 22) (Frovenza)
Y. Kaimondo Ber. lY; Carlo I (ì^ap.
e Sie.) ; - 28) iSenoia) y. Tommaso I;
Carlo III ; - 24) (Sioilxa) v. Ruggero II ;
Manfredi ; - 25) (Toscana) v, Bonifazio ;
- 26) (lungheria) r. Andrea II; Carlo I
(Roberto); Mattia; - 27) (Ferona) y.
Alboino ; - 28) (Viennese) v. Gaigo V,
BeatrlKCt Nicolas, 16** sec, di Ln-
n»' ville, fu incisore in rame a Koma.
Beatile (biti) James (1735-i»/slS03),
di lAwrenoekirk in Scosta, fa poeta
e scrittore (cEssay on Tmth > , 1770).
Beaa 1) v. Le Beau ; - 2) Nicolas,
11^ sec., fu pittore ad Avignone.
Beanbran Charles (1604 U2), di
Amboise, fu pittore di ritratto; tali
pur fonmo sno sto XjùuU (199 sec.) e
suo fratello Menri (1603-77).
Reaneaire de P^viiillon Frnn-
90ÌS (« Jielcario Peguillone : ) (1514-91),
di Creste nel Bonrbonnais, Vescovo
di Metz (al Concilio di Trento oppo-
sitore alle pretese papali), fn storico
(« Kentm gaUloamm comment. >).
Reane^ Jean Adolplie (1818-75), di
Parigi, fu pittore di battaglie.
B«aueliaiup Bicburd « Conte di
Warwiek » (1881-m/s 1489), dal 1419
« Daoa d' Albemadc fu tutore del
Re Enrico VI d'Ingh., poi uno dei
giudici di Giovanna d'Arco e da ulti-
mo Retrgeute di Trancia ; ja. a Rouen;
suoi tìgli : Henry (1424-»V6 55), dal 1441
€ Daoa di Warwiek », ed Anna (mo-
glie di Blohard Keville).
Reanchamp (de) Alplionse (1707-
i/tì 1832), di Monaco in Riviera, fu sto-
riografo (borbonico) ; m. a Parigi.
Be»««liami» l'a^et Seynaonr
Frederick «Lord Aleester* 1821-
i)5), Ammiraglio britannico, "/^
1882 bombardò Alessandria d'Egitto..
ReaiicliampH 1) Pierre, 17*'see.,
fn ballerino e coreografo d^lla Corte
di Luigi XIV j - 2) Pierre ÌK v. Go-
dart de Beanckamps. ^ ^
Beanclerc v. Enrico I (Ingh.). .
Reauelerlc Charles (1670-1726), fi-
glio naturale del Re Curio II d'In-
ghilterra da Neil Guy un (1650-87), fa
« Dnea (t®) di Saint Albant >; sno ni-
pote Topham (1739-80) ebbe per 2** mo-
glie Diana Spencer ChurchiU (ìl^i-
1808), tìglia del 2*' Bnca di Marlbo-
rough, la quale fu distinta artista, nota
per le incisioni di Bartolozsi.
Mamufskni^ Polydore. di Coart
Saint-Etienne (n. 1829), pittore.
Reanfort Jaciinee Atitoine (1721-
84) fa pittore francese di storia.
Bea
— 218 —
Beanfort (boferd) 1) Edmund (du-
ca) « Marchese di Dorsef Conte di So-
mer^et *, pronipote del Re Edoardo
III, fu dal 1445 Reggente per Enrico
YI in Francia; 1454, accasato di tra-
dimento, a stento ecampò da morte;
cadde ^^/s 1455 a Saint Albana; » 2)
Franci» (Sh-) a774-'"/i2 1 S.'T). n in Ir-
landa, AiiHuiriigiia brit., fu idrografo;
ni. a Brighton; - 3) Henry {hill-^^l*,
1447) , figlio del Dnea Giovanni di Geni
e di Caterina Swif^ford, e fratellastro
del Re Enrico IV D'Ingb.. dal 1404
Cardinal© e Vescovo di "Winrlioster,
condusse 1431 il piovane Re Enrico
VI a Parigi e fu rieaid. dei giudici
diGioirannad^Arco; m. a Winchester;
- 4) Henry (duca) v. Somerset; - 5)
Jau'^ V. Giacomo I (Scozia); - 6) Jfar-
garei v. Enrico VII (Ingb.).
Beaufort (de) 1) Eutitache (1635-
1709) riformò il monastero cistercense
di Sept*Fonts di Honlins; - 8) Fran-
foit (duca) V. Vendome; - 3) FrrdérV-
Attgwte (duca) (1751-"/* 1817), di Na-
TTinr, fu ^2 ^2-*''/8 1814 Governatore ge-
nerale dei Taesl Bassi; m. u iirùssel;
>4) OahrUUe (dacheaea) Estrées (d');
>5) Henri JS!m«t((oheTaIier) v. Gront;
-6) Jean, 140-15o sec, fu dal 1416
('anrollifMA di Savoia; -7) L(>ui», 18'*
hiM'., \n Hlorico francese (« Sur 1' in-
ceri itudo det» ciuq premiers siècles de
la républ. Bomaine 17S8; 2* ed.
1866) ; m. 1795 a Maastricbt ; - 8) Pi^r-
rp Unger v, Gregorio XI (S. S.).
I5eanfrere Pierro, 17" flOC, fa
incisore iu ramo a Parigi.
Beauffé (de) Jean, 16" sec., fu cro-
nista francese.
Heaus^enilr® Antoine (1628 -^''/s
1708i, di Parigi, fti t^rndito henedetli-
no della Congivi;ax. di Saiut-Manr.
Ileauffer Antony, di Parigi (o.
1829), pittore di pacnaggio.
Beanvrand Achille Victor (1810-
noì, dì Parigi, fti incisore In rame.
jBeaiisrlI^ V. d»> ThIoox In Cartrie.
KeauliariialM (iIl') 1) Ahrandre
(viscoute) (1760-*3/7 y4), delia Martini-
qiie, 1793 Generale in capo delVeser-
cito francese, fa poi, per canea della
caduta di Ma/^onza, gbigliottinato; fa
Hn i inoglio Josephine 'l'a^^rber de la
Pagerie (poi Imperatrice e Regina) ;
tìgli: Eugène ed Tlortense; - 2) Ama*
Ha V. Piftro I (Hrai^ile) ; - 3) Augusto
V. Maria li (Portog.)-. - 4) f'ìavde
I (conte) («> 175«-*«/i 1819), cugino del
Visconte Alexandre, fa realista; fu
sna madre la letterata Fanny Jlott'
ehard (1738-V' 1813), di Parigi; fa sua
figlia Steplianio ipoi randnclie^sa di
Paden); - 5) £miiie Lonùe v. Clia-
nious; - 6) Eugène (poi « Priucipe
Eugenio («/t 1781-»/i 1824), di Pa-
rigi, figlio del Visconte Alexandre e
di Josephine, fatto da Napoleone I
« Principe di Francia » o ''^N 180."
« Viceré d' Italia »; 1800 sposò ^-
malia Augusta di Baviera (1788 1851),
figlia del Re Massimiliano I Giuseppe;
1807 nominato « Prinrij)e di Yenezin » ,
fi;;lio adottivo di Napoleone ed erede
del Regno d'Italia: vinto l,«Ofì a
Sacile dair Arciduca Giovanni, scon-
fisse questo 1^/6 1809 sulla Raab: nella
ritiraU del 1813 Tinse ancora **/t9-'/fi
a BasHano ; indi si chiose in ICaotova;
' "^'i 1^14 s'abboccò con Bellegarde e
con questo stipulò la Convenzione di
Schiarino Rizzino, che segnò ia itne
del Regno Italico; come poi ehbe sa-
puto dei tumulti di Milano ^fà 1814),
i cedette la fortezza di Mantova e si ri*
tirò in !^:tvit'ra. dove dal Re suo suo-
cf^ro veun>' '^'ii 1817 creato « Duca di
; Leuchtenht I j » e « Principe di Eich-
HSit »; m. a Monaco; ne scrissero Au*
hriet (1825), Bandonconrt a827), Ar-
mandi ; sue Mc'-ni. et rorresp. »
; ed. da Dii Casso (1858-60); figli: Carlo
1 Awjuato « Duca di Leuchtenberg » (V.
Maria II [Portog.]) e Maisimiliano
C/to 18Ì7-V" 53>, tt. a Monsco, dal **/s
1S35 « Duca di Leurhfrnherg » , dal '*/?
18:{it niaritodi Ifa ria Nicolaievna HKin-
70), figlia dello Zar Niccolò ; i nati da
questa anione ebbero *^/ia 1852 il ti-
tolo di « Principi Momanoviki » e fu-
rono dichiarati membri della ihmiglia
imperiale russa; il Duca Massimiliano
fu paleontologo: - 7) Eugène v. Ro-
manov8ki;-8)/Jf w/u> v. Romanovski;
- 0) Fanny v. licauliaruais 4); - lOJ
Fran^oU (march.) r. Chamons; - 11)
QeorgeM RomanoTski ; - 12) t. Oiu-
seppina; - 13) HorttnM» Bonaparte
(Luigi) : - 14) Jnftfiphme v. Ginseppina ;
- 16) Moitimiliano v. i^eaoliaruais 0) ;
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— 219 —
- 16) JfieoUu BumanoTtki; - 17)
Ortensia v. Bonaparte (Laigi); - 18)
JStéphdnie v. ("nr!t> (l?:ideiit.
iteaujeu Paul l'runroìs, di Pier-
refitte (n. 1823), pittore di storia.
Be»ujen (de) 1) T. Anna (Fran-
ciaM - 2) Edoardo t. Vores (de) (L.);
- 3) Guieeiardù IV « il Grande », ui-
poto (dal figlio Vmhcrfii TV, m. Il^f)
di Umberto III, fu dui Jl!)i « Sire eie
Leaujeu » ; lu. gli Buccesse il fi-
glio Umberto V; - 4) OuUeiardo V
T. Beanjen (de) (Frob. V); - 5)
bella V. Beanjeu (de) (I nib. V); -6)
Luigi V. Foro/, (de); - 7> Ilenmuì, 13"
Ree, fu piH'ta Iraucese; - 8) i'inbertn
II e /iZ V. Savoia (di) (Au8.); - 9)
JTmberto IV t. Beaujeo (de) (Gnico.
IV) ; - 10) Cmberto V fu dal 1216 t Si-
re di Jii'aujep » ; ferocisaimo crociato
contro «ili AlhifresT: ni. ^^''.ISnO: con
8Q0 figlio Guicciardo V (in. 12G5) «i
estinae la 1» acbiatta dei Signori di
Beaojen; sna aorella laabeUa, moglie
di Benand « Conte di Forez » , diede 1272
Beaujen (Beaujolais) al fifrlif» Luigi.
Reaujolui JoMoph, (ii KeitnB (o.
ló'òòj, pittore di genero.
Baai^lolMla Bourbon (Ori.) 27).
Be«sJ«7eax r. Baltazarinì.
Beaulloii 1) Aìiatole ffrìiH (1S19-
84), di Parigi, fa pittore ; - 2) F^f^ta-
chs, Ki" secdi Amiens, fu poeta tran-
eej*e ; - 3) Jean Pierre (barone) ("/io
1725«i/it 1810), di Lathosr nel Brabant,
fa 1796 en premo Comandante anstria-
co in Italia; -'/o ITtM} ccdf'tte il co-
Tnaiido a Wurnisf-r; m. a Linz; - 4)
/^si/owfùe» V. Poutault (de) ; - 5) Simon,
13^ aee., di BeaaUea'On'Brie, fa dal
1281 AreiTescovo di Bonrges e dal 1294
Cardinale; m. a Orvieto.
Beanntnnoir (de) 1) J^'on. 14"'
80C., fu compagno d'anni du Oue-
aclin; 1385 ucciso; - 2) rhilippe, 13"
Beo., fa giurista (« Contomes de Bean-
Toial8^) e diplomatico; m. 1296.
Beaamarcliais (de) 1) Eustache,
13® sec, fu Siniscalco di Tonloiise e
1276-77 Governatore francese di 2sa-
varra;-2) Pierre Aug. v. Carou.
1lenMj08eph(1796-1885),diMar-
sigiia, fa pittore di storia a Parigi.
Beaaraelle r. La BeanmoUo.
Beaamea (de) Jelian, 14^ aec, fa
pittore di atorla (enl vetro) e lavorò
dal 1375 pel Duca dì Borgogna; m. 1^.
Iteanmeta V. Dojardin Benttìn.
lieaunioiit 1) Oharlcx (1^'J1-^H|. di
Lannion in Cóte»-dn ìsord, fu pittore
e litografo; - 2) Claudio Franeeeeo
(1694-1766), di Torino, fti oelebre pit-
tore di storia, Direttore (fondatore)
dell'Accademia di Torino; ~ H) Pìrrre
Frant;oiit (1719 di I'ari<;i, fu ìik is.
UeMuiuoiii (bomeut/ 1) Francie
(1684r»/s 1616), di G^racediea in Leice-
stershire, compose in collaborai, con
John Fhfrher di Rye (1579-1615i 37
opere drannnatii he ; m. a Londra; an-
che suo fratello Sir John (1682-1627)
fa letterato ; - 2) George Hotcland (Sir)
(•/il 1753-Vi 1827), di Stonehall in Eb*
sex, fu pitu»re dì paesaggio e meoe*
nate; - 3) J< hn i<ìì) V, Beanmontl);
- 4) John Ihomus lidrher {\ni-lf5\),
del Mary land, fu pitt-ore di ritratto e
di miniatnra; - 6) Joseph (1616-90), di
Hadleigh in Sutl'olk, fu poeta; - 6) A'o*
beri fu 1103 dal Re Knrioo I d' Inghil-
terra fatto «Conte di Leicentcr * ; mi
suo discendente, Gilbert Ha tu*' Id un,
fuggì 1323, dopo un duello, in Scozia
e fta stipite degli HamiUofu
BeannaoBit (de) 1) v. Baissey* -
2) V. Drenx de Heanniont; - 3) v. Éon
^\^' l^eanniont ; - 4) v. La lìounìnière;
- 5> V. Le Prince de iìeaumont.
Beaamant (de) 1) Bald. v. Ave*
snee (d*) ; - 2) Okrietophe (1703-61), di
La Iloqno in Périgord, fa Arcivescovo
di Parisri, difensore valoroso d» Ila fede;
-3) Francois « Baron des Adretii^ { 1513-
■/a 87) per contrasto avuto col Duca
di Gaisa passò agli Ugonotti e ne di-
venne oondottiero valoroso (ma anche
crudele); poi ripassò ai Cattolici : - 4)
Jean Ihn r.i,, piu^ ^^y, rtWìs - a 1874),
di (^4nc)n in f 'alvados, fu celebre geo-
logo ; in. a Parigi; - 5) Louis « Mar-
chese d'AtOieAamp» (1738-»/il831), di
Angers, fa Generale f^moese, noto per
la sua coraggiosa difesa del Louvre
nel ls*30: suo fratello Marchese An-
toine ('"/i» 1744-^ ' 4 1822) fn con La-
fayette in America ; e suo figlio C<mte
Oharlee (•/• 1770-V*<» 1852) fti 1792-99
uno dei capi della Vendi'-e insorta ; -
6) Sii^colò detto <^ra,-rns fu bl
Generale delle Finanze di Savoia.
. j i^ .^ l y Google
Wlmm
220 —
ICoamnoiit le Roser v. Stuart.
UeMumoffit ^Tof l«on Jame.'^ (17112-
1805), di Shettleatou in Scozia, fa in-
gegnere a Glasgow ed inventò 1828
rim piego dell'aria oàldanegli alti forni.
lB«*«imant«V. v. La Bonninii^re.
Beanne (de) Florimond (IGOl-SL).
di Blojs. inventò stmnifnti astrou. e
commentò la Geometrìa di Descartes.
Beanneven Adrien» 2* metà 14^
Beo., flammiogo, fa acnltore e pittore.
BeaiiMOir t. Bobinean.
Beau pian r. Levassenr de lieao.
Beaapoll Louis Clair «Conte di
Ì^ain(e-Aulaire>{^/é 1778-"/u 1854) fu
dlpIoDutloo franceee e Mrìttore(«HÌ8t.
de la Fronde >, ]827« ed. 1860).
Beaareffard v. Co^ìn di Beanre-
gard; Guillerraet; Toutant.
Boanrepaire Loai.«>, 17^ sec., di
Lauguedoc, fa pittore.
B«fli«aobre (de) laaao (ie59473j)),
di ISTiort, dal 1695 a Berlino, fa eto-
riotrral'o Orti rese protestante.
BeuuMoleil V. ChAteìft (du) (J.).
BeauHAel (de; 1< ran oi s Louis 1 1 làiì-
•»/• 1824), di Pondiohery, fli Veeeovo
d'AlaiP, biografo di Fénélon, dal
1817 Cardinale; membro dell' Accad.
Jt<^!inté (de) v. Sorel.
Beaut4$iupii - Beanpré Charles
i'rauQois (78 1766-»«/8 1854) ; di 2^eu-
Tllle-aa*PoiitpTeeaoSaiiite*lféiiéhoald,
fa V* ingefsnere geografo e prese parte
alla spedizione di d*£ntreeaeteaax; m.
a Parigi.
Beaulrix«t v. Beatrizet.
]|0«iDT«iii 4^ Alt. T. Soomet.
B«»av«la 1) HippalyU, di A^e-
sniÒre (n. 1826), pittore di storia e di
ritratto; - 2) Paul Armand, di Bar-
sor- Anbe (n. 18i0), pittore di paes.
Beau%aiM (de) 1) v. Ascelino 2);
- 2) 0harU9 Théodore (barone) (1772-
1880), di Orléans, fu Generale e scrit-
tore ; - 3) Esther, 16" sor., di Angcrs,
fu pootes'^a; - 4) Etknne v. Daigue;
- 5) Jean Bapiiiste (nsi-*/* Ì^O), di Cber-
bonrg, Vescovo di Senez, fu rinomato
oratore sacro; - 6) Nieola» Dauphin,
170.1 go aec, dì Parigi, fu indsore; -
7) Vincent («Vinc©n7o h'cllnvacen^c »),
13"- 14^^ sec, frate domenicano, fu filo-
sofo e scienziato («Specnlnm bisto-
riale»,idem « natonile», idem «doctri-
uale » ; trattò del magnete), giurista e
glossatore; ne scrisse Burgeat (Ì856>,
Beau vai (de) v. Basnage.
BeaaTaUel 1) Pierre Frangole
(1801-SVif 78), di PitbiTiere, fìi attoro
e autore drammatico a Parigi; - 2)
Pierre Nicoìa^ («".; 17r)0-^^ » 1818), di
Havre, fu scult. e pitt. a Parigi.
Beau va ri et Jacques Firmin (^^/s
mi'V^ 99), di Abbeville, fti incisore
in rame ed editore a Parigi.
Beaavarnler v. P*'cu.
Beauvau (de) 1 » Charles Jus'^' <"^,'9
1720-2/5 93», di Luucvilie, fu Colonnello
delle Guardie del Se Stanislao e poi
Generale francese, dal 1783Mare6did]o
di Francia; - 2) Mare € Principe di
Craon ^ 1737 prese per Francesco Ste-
fano di Lorena possesso della Toscana,
della quale venne 1745 nominato Vi-
ceré; m. 1754; - 3) Marie Frangoise
Catherine v. Bonfflers 3).
Beauverle Charles Jean, di Lione
(n. 1839), pittore di paesaggio.
BeaiiToiM r. Palisot de Ber»iivois.
Beau voImìu Jeau, 18*' sec, ia pit.
Bebber (ran) Wilhelm Jakob, di
Grieth presso ad Emmericb (n. '^/f
1841), meteorologo ad Ambnrgo.
Befobio (di) Alessandro e (iiam-
hattista e Paolo (Conti) erano potenti
verso il 1516 a Kegglo nell'Emilia.
Beb9l 1) FerdiTMind Auguet, di Co*
Ionia (n. ^'/a 1840), capo del partito
demf)cratic(;-HocialÌ8ta tedesco; - 2)
neinrick (Bebelio) (U72-1518), di Ing-
stetten, umanista, tu x>rof. aXiibiugen ;
poeta e orator lat. arguto e mordace.
Beblo Tamfllo.
BebutoT Yaaili OslpoTié (1791-
185'') fn Generale rnsso.
Bee (de) Augustin detto « Voiijdo-
re», 1* metà 19" sec, di Aix, fu pit.
Beeaiio Beeck (Tan der).
BeceftdleUI DAehiOe, V^-IB^ sec,
di Bologna, gesuita, fu prof, di mate-
matica R Parma ; m. 1710 ; - 2) Anfonio
(1393-''/i 1471), di Palermo (*il Panor-
mita»), figlio d'Enrico detto «BonO'
nio > (il Bolognese), fa celebre nmani>
sta, 1432 dair Imper. Sigismondo in-
coronato poeta; m. a "Napoli; - 3) Do-
menico «Principe di Camporeale* v.
Beccadeilì G); - 4) Lodovico (monsi-
gnore) ('^/i 1502-iT/so 72), di Bologna, fa
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— 221 —
Bec
lettorato e diplomatico pontiftoio (1052
ITiinsio Tenezia; 1561 al Gondlio di
Trento) ; in. a Prato ; - 5) Marianna v.
Biìlow (ron); -6) Paolo € Principe di
Camporeale », di Palonuofn. *'/4 1H52),
figlio del Principe Domenico (l8>tì-63)
e di Lauira Aoton (7. Hlnghotti), Sena-
tore ; - 7) TvUUm Dente.
BeccmfÌBBil Domenico (ietto Mcche-
rino (1484-15891, n. presso a Montapor-
ti (figlio di Paccio o Mecberino pasto-
re e figlio poi adottivo df un cavaliere
BeceftftiiDi di Siena), fa pittore inai-
gne (storia, ritratti ed effetti di Inoe)
e ecoUor»» ; m. a Siena.
Beccarelll Giuseppe, 2** metà 11^
eec, eretico giauseuìata, 8part»e a Bre-
aeia le dottrine dei quietisti.
B€»e«arl 1) AgotHno, 1^ aec., di
Ferrara, fa letterato («Il sacrifizio»,
favola pastorale, rappro« i r»55aFoi-
rara) : tu. ottantenne ^/s ]5'J0; - 2) Ia-
copo Jiartolomtneo 1682-''"/» 1766),
di Bologna, medioo, fisico e filosofo,
Ibndò co'snoi scolari Morgagni e^Iau-
fredi rAccaderaia degli Inquieti, che
fa r origine del bolognese Istituto di
Scienze ed Arti; - 3; Luiffi Domenico
(1834-87) fa romanziere e commedie-
l^rafi» piemontese; - 4) Odoardo, di
Firenze (n. 1843), botanico e viag-
giatore (Honn-o; "N'ora Gninoa).
BeeeAi'la 1) Angelo, 19^ sec, di
Torino, fa pittore; - 2) Antonio, 2»
metà 15^800., di Verona, fu grecista;
- 3) Bianca Angeìa, lefi lV* aeo.. di
Pavia, fa matrona letterata; - 4) Ca-
sUUfìw e> Lancellotto furono dfil 1 100
Signori (li Pavia, 1417 per ordine di
Ulippo Maria Visconti presi e appic-
cati; - 5) Oetare v. Bonesana; - 6)
Gio. Battista («/io 1716-«7/6 81), di Mon-
• dovi, doir Ordine dello Scuole Pie. fisi-
co, fu prof, a Torino, esegnì 1760 una
miburaz. del grado in Piemonte e stu-
diò r elettricità atmosferica; ne scrisse
Basso <1880) ; - 7) QiiOia v^ Bonesana ;
- 8) iMnceUotto v. Beccaria 4) ; - p)
TAvia, 1» metà sec , di Pavia, fu
letterata; - 10) Tesauvo, doi Signori
di Pavia, fu Abate di Vallombrosa,
1258 dai Guelfi fiorentini decapitato.
BeeearaBEi Francesco, 1^ metà
l^^ seo., di Conegliano, fu pittore.
Bee«Mtl«l T. Fio TX (S. S.).
Pietro a756-1829), di Bte-
scia, fa incisore in rame.
Bee^herelll Vincenzo (1672-1745),
di Firenze, fn pittore di storia.
Beccheria « Beccaria (v.).
Beeebeiil v. Becbetli.
Bercili V. Bechi.
Becel Francesco, 16<> sec, di Trino,
fu giurista e Ictti-rato, PreHÌdente del
Senato di Monferrato: ni. verno il 1.593.
Becco (Vecco) Giovanni, la" sec,
fa dal M/s 1275 Patriarca di Costanti-
nopoU, favorevole ali* anione col La-
tìni; m. Terso il 1298 in carcere.
Bec-«'repiplii (du) Franc^-ois Heuó
« Marchette de VardeM*, 17" hoc, fu un
famoso cortigiano sotto Luigi XI
m. '/t 1088 1 eoa sorell* Bmi« fu la Ma-
resdalla de Guébriant (v. Budee).
Beccati Francesco «(il Coppetta*)
(1509-53), di Perugia, fa poeta berne-
sco; ni. a Foligno.
Beeelll Giulio Cesare (1683-1760),
d! Verona, fa letterato.
Bèecri Domenico, VSfì aec., di Fi-
renze, fu pittore.
Becerra ( insparo (1520-70), di Bae-
za, fu pittore, archit. e scultore; stu-
diò a Roma e lavorò d^ 1556 in Spa-
gna ; m. a Madrid.
Becerra de iriendions (Bezarra)
Diego, 1** metà 16" sec, navigatore
spagnolo neir Oceano Pacifico, ebbe
1533 da Cortes il comando della nave
« La Concepdon» e fa poi noclso dal
pilota FOrtin Ximenes.
B é <• h a mpPierre Jacques Antolne,
di Bassing presso a Dieuze (n. '''/io
1810), prof, di chimica medica e far-
macia a Moutpellier, Nancy e Lille.
Beclie T. La Beobe.
Beelier Johann Joaehim (1635-82),
di Spira, fu chimico, precursore della
teoria flogistica, dal IGSO a Londra.
BechetU Giuseppe (1724-94), di
Bologna, fn pittore di storia.
Beelil 1) Emilio (commend.) (1820-
«Vi2 1900), di Firenze, fu distinto chi-
mico; - 2/ Frutluoso (abate) O^is 1801-
*'^/io 39), di Firenze, fu letterat.t>. socio
e segretario dell'Accademia della Cru-
sca; - 3) Guglielmo, 1S9 sec, di Fi-
renze, fa fk-ate agostiniano, Generale
del ano ordine e Vescovo di Fiesole;
oommentò V Etica e rBoonomia d'Ari»
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JBee
— 222 —
stotele e raooolae libri; m. aFirense;
ne scrisse da Bisticci (15^ sec); - 4)
Luigi. <ìi Fircijzo (n. 1830). pittore; -
5) Stanislao (lH2iR-63), di Poitol'erraio,
fa patriotta e valoroso soldato e morì
faeilato dai Rnni in Polonia.
BecImiAnM Ans^nst, di Norimber-
ga (n. 1834), prof, e acrìttoie di
dìHtto romano a Bonn.
JBeeliftielii 1) Johann Maithàus
1757-*'/2 1822), di Walfcershaasen.
fu oraitologo e slWiealtOTe; -2) Karl
0(9 1826-''/3 1900), di Gotha, fu celebre
fabbricante di pianoforti a Berlino; -
3) Lndunff i**'n lòUl-**/* 60). di Mei-
ningen, tu poeta e romanziere.
iieeliterHitaae Heinriob, di Ma»
gODsa, itarente di Gutenberg, ooi tipi
di questo fu (eoi fratello y^ olaut) stam-
patore a Eltville; ni. ^'/7 1467.
Beclitold Johann, 2^ metà 16^
sec, fu miniatore a Norimberga.
Beetcliem» Marino, 15Me<> mo.,
di Seittari. fa umanista, dal 1519 prof,
a Padova; ro. 1526.
Beelnl Gerolamo, 15*' .sec, pittore
vf»Tìeto, visitò U82 l'Abissinia.
Beck 1) Alexander, di SeiafRiaa (n.
1847), prof, di goomotria descrit-
tiva, astronomia e geodesia saperiore
al Politecnico di Riga; -2) Christian
JUanid i--h 1767-i»/i2 1832». di Lipsia,
fu bibliografo; - 3) Christiaìb ilein'
lieh, metà 180 eoo., fu pittore tede-
sco; " 4) David (Beek) a621*o/it.56),
di 'Delfi', fa pittore di ritratto; m. ad
Haag; - 5) Karl (Vs 1817-»»/4 79), di
Baia (Ungh.), fa poeta tedesco; ni. a
Wiihring presso a Vienna ; - 6) Lewis
(1800-*V4 58), di Schenectady nel Kew
York, fa chimico, prof, ad Albany;
- 7) (') FUrnj), (li Vps/,próm (n, 1872),
medaglista a nu(ìai»eHt.
Beck (voti) l)Jo/4an/i (barone) (1588-
}648), di Luxembnrg, ta oelebre Ge-
nerale imperiale; m. ad Arras; - 2)
Wilhelm, di Mobilev (n. 1822), cbifflico
a Pietroburgo.
Becka Gottlieb, di Pisek (n» *^/s
1853), astronomo a Praga.
Beeker 1) AlbeH JSmet {"/e 1834-
^'"i 99), di Quedlinburg. fu compositore
di iniisica a Boriino: - 2) August
1822-^^/15! 87), di Darmstadt, fu pittore
di paesaggio; m. a iJusseldorfi - 3)
Benno, di Memel (n. '/« 1860), pittore
di paesaggio a Monaco dì Baviera : -
4) Èr7ìs-f Alìtort detto Kuh-Beeker (dalla
«na Bigia Q. Becker) (=^2y,o 1830-*/9 96),
di Boriino, fu pittore di genere, di
paesaggio e d'animali; - 5) BmH
Emil, di Emmerich sul Reno (n. ^®/t
184:5ì, astronomo a Gotha; - fi) George
Ferdinand, di Xew York 'n. */i 1847),
geologo a San Francisco di California ;
- 7) Georges, di Parigi (n. 18i5), pit-
tore di storia e di genere; - 8) Qott'
fried Wilhelm (1778 "/i 1854), di Lipsia ,
fu medico e filantropo; sno fìfrlio Karl
Ferdinand (1804-77) fu distinto orga-
uisittt; - 9) Jah ob ('^/a 1810-22/is, 72), di
Ditteleheim presso a Worms, Ai plt>
ture di genere; m. a Francoforte; -
10, Jean ("/^ 1836-io/io 84), di Man-
iilieim, violinista, stabilitosi 1865 a Fi-
renze, vi fondò (con Masi, Chiostri ed
Hilpert) il famoso Quartetto Fioren-
tino; m. a Manniieim ; - 11) Imma-
niid (1785-1871), di Berlino, fa filologo;
- 12) Johann Karl, di Magonza (n.
^•/lo 1833), matematico; - 13) Karl
("/it 1820-«»/i« 1900), di Berlino, fa pit-
tore dì storia, detto KoHitm-Becker ;
- 14> Karl 4*/u 182a->«/« 06), di Strohaa-
sen in Oldenburg, fu statistico a Ber-
lino («Tav^olo di mortalità») ; - 15) Karl
Ferdinand 0*1* 1775-*/» 1849), di Liser
a. d. Mosel, fu medico e lilologo; ni.
a Oflbnbach ; - 16) Karl Ferdinand
Becker 8); - 17) Karl Friedrich (1777-
1H06), di Berlino, storico ; - 18) Lu'Jn ig -
Hugo (^9/7 1833-»^'i2 es , di Wesel. fu
pittore di paesaggio; m. a Diisseldorf;
- mmkolau» («/io 1809-«78 45), di Bonn,
compose 1840 la fiunoaa canzone pa-
triottica tedesca del Reno (Rheinlied)
«Sie sollen ihn nicht haben » (Alfred
de MuHset gli rispose: ^ Xons l'avons
eu vótre Uhin ali^maud»); m. ad
Honsbofen; - 20) OUù ('/i 1828-'/2 90),
di Dombof presso a Ratsebnrg, fu prof,
di medicina oculistica ad Heidelberg ;
- 21) Feier ('/ii 1672-*5/u 1753), di PvO-
stock, fu matematico; - 22) Philipp
Jakob(im [1759 ?j-l 829), diPforzheim,
fa pittore di storia, di ritratto, di pae-
saggio e d'animali, Diiettore della Pi-
nacoteca del Duca (ii 15aden; -23) WiU
hdm Adolf (179tt-»/g 1846), di Preada,
fu archeologo.
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Beekernili <von) Moritz, di Kte-
feld (n. 1838), pittore d! storia. |
Beeken Hubert (•^/u 1806-"/« 8^)»
di Moaaco di Baviera, fu filosofo.
BMiKet Tommaso (SantoK
BeelceU 1) Oilbert v. À Beckett;
- Ixaae (1653-1719), del Kent. fu
pittore e incisore in l amo a Londra.
Beclcford Wiliiam (^/lo 1760- -/s
X844), di FontìilU In Wttteklro, fa «ma-
toro d*arte, Tiagglatoro o oorittoro;
ae BcrìBse Bodding (1858).
Beckmaii Jolian Vìlholm (^"/9
17a2->»/4 1873), di GSrdnby presso a
Yexiò, fu bibliografo svede^ie.
BMkmawm 1) Friedriéh <^*/t 1808»
^/b 66), di Breslaa, e saa moglie Adele
Muzzarelli (m. '/ii 1885 a Parigi) furo-
no artisti dram raatici; -2) Johann
1739-'/j 1811), di Hoya, fu tecnologo
ed economista («Gesch. derErflndnn-
gea», 1780-1806), prof, a G5(tiogeD;
- 3) Johann, df Amburgo (o. 1810).
pittore di paesaggio; - 4) Karl, 1"
metà 19*^' 8©<? . di J^erlino, fu pittore di
paesaggio e d arcliitotturi; - 5) Lud-
wig, di HaanoTor (n. «i/it 1822). pit-
tore d* animai! i - 6) MtAhUdé, di Hop-
pen (u. ^*/tl817), mari tata 12»9en,florit-
trice tedesca a Dresda.
KeckurtA Httinricli Augnst, di
BraanscUweig (u. ^'/t* 1855), prof, ivi
di farmacia e di oliimioa applicata.
Beckwltli Tliomas, aec.» fa
pittore inglese; ro. 17H6.
Beetcx Peter Johan (Padre)
1703-*/8 1887), di Sichem nel Bt^lgio.
fkl •/» 1853-"/6 84 Generale (Sé*^') doi
Gesuiti $ m. a Roma.
Bóelard Pierre Aogoatlii (>^/io 1785
l'/a 1825). di Angers, fu prof, d'ana-
tomìa a Parigi; ano fii^lio Jules ("/la
1818-^/2 87) prof, di Jisioiogia a Parigi.
Beeoenr Cbarlee (1807-82)» di Pa-
rigi, fu pittore di storia e ritratto.
Ilccqne Henri Francois (^/4 1837*
99), di Parigi, fa autore dramma-
tico («L©9 Oorbeanx»),
Becquerel Autoine Cesar ('/a 1788-
^fx 1878). di CliAtilloii-SQT-Loiiig, fa
celebre flaioo elettridsta ed eeoellente
soiittore popolare a Parigi ; fisico emi-
nente fu pure suo figlio Alexandre
Edmond («Va 1820-'^^ 91) (» La lumiè-
re», 1897} ; fisico pure e naturalista -è
Bea
' il figlio di questo, Anioine Henri (n.
I ^^/is 1852); lo zio di questo, A^red
(1814-66), fu medico.
Beeqaet Just, di Besan^on (n.
1829), aoaltore.
BecrI, 11^ sec., fti un geografo e
lesHÌcografo ambo; m. 1094.
Béco Jeanne ('«/s 1743-«/i2 93)^ di
Yauoouleurs, figlia naturale d'Anne
Bóoo detta Qnantigny, fo bagascia a
Parigi (M.'i^de SeauoarnUr, poiJDaii-
gon, indi Lange ed indi ancora de Fati-
bernier), concubina pubblica dell' av-
venturiere Jean dn J?fltrri/di Lévignac
iu llaute-Garonne (^'/t 1794 gbigìiot-
tlnato a Toaloiise) e, da questo Ten-
data, cortigiana del He LaigI XV eoi
nome di «Coratesse du Barry» (come
moglie, dall' ^"^^^ Gniìlainne du
iiarry, fratello di Jean) o finì Hotto la
ghigliottina dicendo: « Mousieur le
boarreao, ne me'faltes pas de mal».
B«d» (Teuerablle) (C73-i*/t 736), di
Monkwearnif)Mt!i in Diirliam, monaco
bouedetliuo, fu autore coleberrirao nel-
la più antica letteratura d'Inghilterra
(< fUst. eool. gentis Angloram »; «De
sex aetatlbns mandi »).
Betlu Francesco (1840-**/? 1900), di
Trie.ste, fu pittore.
Uecinfr (van) Antoine Alois (1787-
1829), di Anversa, fu pittore.
Be4ia*e (-do) John, di Bewdtey in
Woroestershire (o. 1826), medico
ed nTirropnh)'40.
BeadoeH i-OH) Thomas ('^^i 1700 •
*V" 1B08>, di iShiifnal in Shropshiro,
fu medico e chimico ( < Isaac J enkins» ,
1793, racconto di temperansa) ; m. a
Clifton; suo figlio Thomas LoveU
1S03 -^/i 49) fa poeta e coudasse vita
selvagiiia (tu. a Basilea).
Beile V. Beda (Ven ); Bradley.
Bedean Jean, 160 see., di Boar-
ges, fa pittore d* ornato.
Bfliélesclil 1) Mario, di Lugo in
■Romagna (u. 1850), pittore, a To-
rino; -2) Paolo detto Paolino (1727-
64), di Bologna, fu musico (canto-
re) famoso; m. a Berlino.
Bedetti Giulio fìt prof, di matom.
all'Univ. di Bologna; m. «V»
BedeiiB Joseph « Barone von Schar-
berg* (Va 1783'^/* 1858), di Hermanu-
stadt, molto operò a promovere lo
~ 223
j ^ . 1 y Google
studio (Iella storia e ^eo^rafia dell'Un-
gheria e della Tran hìI vani».
Bedrord 1) y. Plantageneto (iiio.)j
- 2) V. Boasell.
Bediat GMfettlO, IH^ aeo., fa Ve-
scovo di Viterbo e ToscaneUn, dal ^/t
18CI Cardinrìlf^; ni. T8t>4.
Bedinar v. La Caeva.
Bedolt (Bedolo) Gerolamo, le^sec.,
di Sui hmtao Tftnneiuie, fti bravo
ed operoso pittore di etoii» % Pamui,
dal 1520 marito di Caterina Elena di
Pier Ilario Mazzola, di cai poi a^>*nn-^6
il cngnomo ; noto anche sotto il nome
di Mazzolino; m. 1569.
B«do» CeUee VnmqoiB (1709-
*Vu ài Gaaz, benedettino, scrìsse
suirarte di tracciare i quadranti So-
lari (1760); m. a Pnrii^i.
Bedr ed l^ln Hassan, figlio di
Malik en Naser, fa dal 1317 Sultano
d'Eisttfeo; 1860 noelao.
BedsoB Peter Phillipps, di Man-
chester (n. ^/i 1803), chimioo, prof, a
Newcastle on Tyne.
Ueduscbi Antonio, 16^-17^ sec., di
Cremona, fu pittore di storia.
Bedanal Antonio, 1* metà 19^ eoo.»
di Bologna, fti pittoce ed arobltetto a
Vienna.
Ree (Santa) y. Be^a.
Beebe (bib) William, di Litcbfield
In Conneetiont (n. V» 1851), astronomo.
Boceber (bicer) Harriet ("/e 1811-
V» dC), di Litchlield nel Connecticut,
dal 1836 maritata Sfov*\ fa celebre
Burittrice antischiavista, ( t UncleTom's
Cabin », 1^51 ; al quale romanzo Mary
HenderMon maritata Ba^Hnan 1852
contrappose la novella « AnntPhillis'
('ahin»); ra. a<l Hartford; sua sorella
Catherine Esther (''/e 180ft-"/f 7»; fa
BCrìttrice pedagogica.
Beecliey (bici) William (Sir) ("/«
17d3-»/i 1839) di Borford In Ozfbrd-
shire, fa celebre pittore a Londra;
tì«:li suoi : Frederick William l"^^-
185tì), navigatore d' esplorazione,
e George (m. 18^7), pittore di ritratto.
B«eek Jan (1467-1516). di Loos nelle
FiandrOp monaco, fa pittore e eronista.
Beeclc (van) v. Beecq.
Beeelc (van der) Martin (* Be ca-
rio ») (int5!-'"/i 1624), di Hilvaronbe-
eck iu iirabaut, gesuita, fu dal 1620
confessore dell' Imperatore Ferdinaa*
do II ; m. a Vienna.
Bee«4| (van) Jan (1(3 .'{3-1722), di Am-
sterdam, fa pittore di manna; forse
q nello atesso ohe Tiene rioordato col
nome di Pleter -ran Beek o van Seeek
ed anclif^ col nome di van Beer,
Iterk V. Beck (David).
Beelt (vaD) 1) Albert (^V»» 1787-Vl
di Utraoht, fa llaioos - 2> PiOer
Beeoq (van) (Jan).
Beck-Calkoen (van) Jan Fiede-
rik (*/6 1772 IRTI) di GroningOD,
fu prof, di liiosiitia. 111 UT (Tir. e fisica
air Ùni versi tà di liuida; m. a Utrecht.
BoeUerK Herman (1756-M), di
Leenwarden, fki pittore.
Beelcmaim Isaac, 17^ soc, Hot-
tore del Ginnasio di Dordrecht, (a n>
mico di Descartes; m. 1677.
JBeeldemalcer Jan, 17^ sec, di
Haag, fa pittore di oaoola; m. 1669;
suo Aglio Fram (17<>-18<^ sec.) fnpnre
pittore dì rarcifì ff* di storia).
Beelt Cornelius, 2** metà 17" sec,,
fa pittore ad Haarlem; m. 17U2.
B«#r 1) Adolf, di Prossnits (n. ^/s
1881), stortoo anstrlsoo, prof, a Vien-
na; - 2) AuguH (^/l 1825-"/ii 63), di
Trier, tn matem. e fisico, prof, a l'onn;
- 3) Georg Joseph (17G3-1821), di Vien-
na, medico oculista, fondò 1813 a Vien-
na la 1* oHnioa oonUstloa; 4) Jahob
Meyer v. Meyerbeer; -5) Jo»eph (1744-
1811), di Griinwald in Boemia, fn fa-
moso clarinettista; m. a Berlino; -6)
Michael (^^s 18J0-"/8 33), di Berlino,
frat. del oompos. Meyerbeer, fa poeta
drammatioo; m. a Monaco di Bavie-
ra; ano ftrat. Wilhelm (1797-1850), ban-
chiere, fn dilettante astronomo.
Ifieer (de) 1) Arnold v, Boer (de)
3) ; - 2) GarrU fu uno dei compagni
di Barenta» di onl pnbblioò le memo-
rie; - 3) Jan, Ib^'lflP sec, fu pittore
ad Anversa; così suo figlio Arnold; -
4) Jooit, 16"-17o sec, di Utrecht, fu
pitt. ; - 5) Joseph. IG^ sec, di Utrecht,
fu pittore di storia e di ritratto.
Beer (van) Beeeq.
Be«rl»lock Jan (1739-1806), di
Briigge, fa pittore di genere.
Beerbolini Tre« Henry, di Lon-
dra (0. ^'iis 18Ó3), attore tragico (cele-
bre ueUa parte di «Amleto»).
Beo
— 226 -
M—¥9m4bftmt Ffoler, 17« aec. , di
Haarlom» fa ptltor».
neere-Telde (ran) Ptoter, léM6<*
0ec., fu pittore a Gent.
Beerlncfcx Gregor, 16^ soo., di
Mecheln, fù pittore; tali purfarono:
tm flgUa Ptna a^-lf^ «ee.). U figlio
di qnesto, Qregor II (m. 1669) ; i figli
di qaesto, Cornelia (11^ goc.) e Ore-
gor III ; Jan Baptist, figlio di Conio-
1Ì8, e Albert, figlio di Qregor Ili.
Beerins t. Bering.
BeevlMM (▼«!) FèidliiMid,
86C.» di 6ent, pittore.
Beaniaert 1) Fì'rhm^me n830-'/7
1901), dì Ostenda, fn pittrice di pae-
saggio e di fiori; m. a Briiiiael; - 2)
Jakob, 1* metà 18<> MO.t di Ypres, fa
]ilttor« di storia e di genm; - 8) Phi-
lipp, 17^ M0.t fki pittore a Gent.
Beernnerta Michael, 15<*8eo., /ti
pittore a Bni LT^o.
Beerà (vaii) Jau Utì21-88;, di Au-
▼tna, Ib po0te flamiiiiiigo»
BeemivMiMi Alex e Jan, 17*^
sec., farono pittori olandesi.
ReerTelde v. BeorevplcV.
BeeMly Edward Speucw, di -b'ejckeii-
ìiam nel Worceaterabire (n. '^/i 1831),
prof, di storia aIl*iriiÌT. di Londra.
Wmmmt (van) Sibrand, 17<» seo., fa
pittore olaudeso.
Beethoven (van) Ludwig (*^/i2
1770J«/3 1827), di Bonn (da genitori
fiamminghi), fu neUa muBica ana crea-
tola soTiana; divenoto sotdo, com-
pose dopo il 1615 le ii|a|{glori fi a le
sae 138 opere nnmerate; m. a Vien-
na; ne scrissero Nohl (1864-77), Tha-
yer (1866-87), Mastrigli (1886), tìrove
(1696), Ton 7iimmel(1900).
Beete (Ton) Wilhelm ('Vs 16a2->*/i
86), di Berlino, fa celebro fisloo, prof,
a IVfonaco dì Baviera.
Kell'u NeirrinI Antonio (1532-^/»
1602;, di Asola, Giudice a Piubega nel
Mantovano, fa letterato.
BeflTart (von) Karl Ita dal 1811
Gran Maestro Tentonico; m. 1324.
Beffa (0 Bee) (Santa), 7*> sec, fn
nna Principessa irlandese, che 656 fon-
dò il monastero di Saint Bees nel Cum •
bsrland; oommem. */t.
Beffa Cornelis (1620-2»/8 64), di Ha-
ariflin, fti pittore ed Inoiaoie.
Bey avelli Antonio, 16<> aee., di
^lodena, fti seoltore (terraootta) ; m.
1565, sno nipote Lodùirieo (15S7-
77) fti pure scnltore.
Beva» Karl (^Va 171>4-*-Vn l!^r>4ì, di
Heinsberg, fu pittore di Corle u Ber-
lino; figU snol: Adalbwt (•/> 16ae-*>/i
88), pittore, m. a Nervi (fn soa mo*
plie Luise Parmentier, i»tttrice); Karl
(ti. *3/n 1845), scultore a Berlino; O-
tkar (»/t 1828-*7ii ó'ò), pittore, e Mein-
hold (a. l^U, scultore a Berlino.
némmt Pierre (^/4 1800>"/i« 82), di
LoQhaos in Sa6ne-et-Lolre, ta oapo
in^ejpiere Mro^rafo e pieog^rafo,
Beser (-^hor) Lorenz (*^/4 16>3-'*/«
1705), di Ueidelberg, fu numismatico.
Becejn — Begyn (v,).
Benra Orimoaìdo (Anstrasia).
Beffatami Cristoforo (cavaliere)
apiì 1470 a SavigUano la 1^ stampe-
ria in IMonionte.
Bésiu Auguste Emile(^''/« 1803->
88), di Meta, fti medico e lettorato a
Parigi (« Hist. de Napoléon >, 1868).'
Bevol Giulio Cciiare, 17^ 800., di
Pesaro, fu pittore di storia.
Ueicnailelll Aiitimio, 17«-1«" sec,
di Trento, fu cauoniuta; ni. ^/lu 17i;i a
Freising noli* Alta Baviera.
Itegli olla (de) Nicolas ('^/e 1714-*/s
8D), di Courtlari presso a Bienne, fu
dir©ttf>TP delia classe fisicale dell'AC»
cailemia delle Scienze di Berlino.
Beffuier de C'iiancoarfola Ré-
né (1767-1817), di Nantes, fa pittore.
nt'fcala 1) Jean, 17" sec, fu chi-
mico francene : - 2) Xì-yiìa^, 1^*^ >ec.,
di Baigneux in J^xM^zogna, fu mat«ui.
Beffatnet Jan Baptist, 2^ metà
199 sec., fu pittore ad Anversa.
Beffali Abraham, 17^ see., olan-
dese, fu pittore de! Ile di Prussia.
ltelia-«Ml-«liii 1x1 145-I232t. di Mo-
sul. fu il ijio^rafo di Saladino j - 2) v.
Balia ed Din.
Betadar (Bahador; Behadnr) 1)
V. Abnlgasi Bahador; - 2) v. Giami.
Bebaeffhel Théophile, 1» metà
19** sec, d'ypref<. fn pittore.
B#li»ICle (do) V. Babà.
Beliaim I) jl/arfm (« Martin JSoé-
mo >), 9* metà 15^ seo., fta viaggiatore
e cosmografo, dal 1480 in Poi toLMno:
m. »/9 1606 a Lisbonaj - 2) Michael,
16. — Gabollo, IHgionario biografico.
. j .1^ .^ l y Google
Bell
— 226 —
Bèi
• «
15^ aec., di Siilsbach pnsso a WeUuh
berir, fn poeta auntriaco.
Beliain (Boehm ; Rohra) Bartliel
(1502-40; m. in Italia) e Ilann St^baid
(160O."/ii 50; m. a Francoforte), di
Norimberga, fhktéUi, forono pittori ed
incisori; ne scrisse Kosenberg.
Betielm Mi lim) Johann, 18^ sec,
di Vienna, in iik i^ore in rame; m. do-
po il 1770 probabiimeute in Italia.
Béliler Lonfa Jales {^ja 1813-^/&
76), di Parigi, fa ivi elinioo.
Bebm Ernst {*ft 1880-^/3 84), di
Gotha, fu ÌTiHÌL,nip off^O'jrafó f> statì.itioo.
Behiuen (liolitiie) Jakob (1575-
1024), ili Altseidenberg presso a Gòr-
lits, fa teosofo e misHco.
Bebn Afra (^V? 1 040-^74 89), di
Wye noi Kent, fu st ri t tri ce inglese e
Agente del Ke Carlo II ad Anversa.
Beliues William (1794-1864), irlan-
deflOp fn acaltore a Babllno.
Bebr 1) iimo di Palompen preaao a
Tilsit (n. 1846). chimloo a Jersey
City in America ; - 2) Therese, di Stutt-
gart (ti. '*/9 1876), cantante.
. Belirend Gustav, di Keustettin
(n. ^yi 1847), dermatologo a BerUno.
BeltreiM 1) Berfha, di Tiiale am
Harz (n. 1850y, romanziera (pseu-
don. <W. rieimburg *) : - 2ì Theodor
IIeinrich,di Eiisuiu in lioLiiem (u. ^^/i
1842), mineralogista, prui. a Delft.
Belirf nir 1) BmU, di Hanadorf pres-
so a Deutsch-Eylau (n. "/» IBtH), da]
1895 prof, d' igiene all' Università di
Marbnrg, insigne bacteriologo, inven-
tore del siero antidifterico; ricevette
1901 dall'Accademia Svedeae il
premio Nobel per la fisiologia; - 2)
VUiu Y, Bering.
Beja V. x\iitoni<) (Portog,), Ema-
nuele (Portog.), Cado I (Portogallo).
Bejap V. ^uuiga.
Béjurt furono comici di Molière:
Jaequ€$ I622-«/s 69), Lauti («/ii
1630-«79 7S) 0 MadeUine (1618-"/i 72;
amica di Molière) e sua figlia Armando
(1045-1700), moglie di Molière.
Bel el AbasMl v. Badia y Lablich.
Bejer Adrian (1634-1712), di Jena
in Sassonia, Ai giurista.
Beijerea («Beyeren»; be-àiertn)
(van) Aìii aham HeudricVgz 17*^ soc,
di s Gravenliage (L'Aia), fapittore.
Ballbx Kalph (1744-1817), di Kew-
oastle, fu incisore in rame.
lieilMteIn (bailatain) Friedrich
Koni ad, di Pietrofburgo (n. 1S38),
celebre chimico.
Bein Pietro I (Brasile).
Belacift (bali) Trans Joaehlm (1688-
1748) Al pittore a Monaco di Baviera.
Bcitler (bai-) Wilhelm ('Va 1745-
1^11 >. di KeuiHngen, fa astrono-
mo a Miiau iu Curlandia.
BelCalK« (bai ) Heinrich Ludwig
(«/a 1708-W/8 1867), di Mattrin, Ih sto-
riografo tedesco; m. a Berlino.
Bek Aìifony, dal 1283 Vescovo di
Durham, ebbe una parte considerevole
nelle guerre che il Ke Edoardo I fece
contro la Scosta ; m. */t 1311.
Beke (bik) Charles Tilstone ^^jxo
1800-^V' 74), di Londra, viaggiatore e
gecgrafo, esplorò spedalm. rAbissinia
e ne scrisse ; m. a Londra.
Beke Joseph, IS'' seo., di Ypres, fu
pittore di storia; m. 1771 per eadota,
Beken (van der) Ignaz ( 1689-1774),
di Anver^M, fu pittore di ritratto.
uekker 1) Balthasar t""/3 lOJi-^»/?
98), predicatore riformato a Amster-
dam, scrisse molto efficacemente (1 691-
93) oontro i processi delle streghe ; - 2)
ElUabeth {^fi 1738-\^ii 1804), di Pies-
singa, maritata Wolff, creò, colla sua
amica Agathe Deken (1741-1804), il
romanzo olandese ; - 3) Immanuel ("V*
178$-V« 1871), di Berlino, fa filologo.
Bel (Baio) Matthias (*«/• 1684>>*/s
1749) , di Ocsowa, fu storio irafo un-
gherese; m. a Pressburg; tale fu pure
suo figlio Karl A ndrcai ("/i ìlQl-^jk 82),
che si uccìde a Lipsia.
Bel T. Le Bei.
Béla (TJngheHa) 1) / fa dal 1061 (v.
Andrea I) Ho d'Ungheria ; ra. 1063 ; gli
succpH'^e il nipote (dal fratello Andrea
I) vialomone ; - 2) /I < il Cieco » (v. Co-
lomano) fti dal 1131 Ee d'Ungheria ; m.
1141 ; - 3) in fn dal 1178 Be d'Unghe-
ria ; 1190 conquistò la Gallizia ; m. 1 19G;
gli successe il figlio Emerico ; - 4) / r
fu dal 1235 Re d'TJngb.-ria : 1242, as-
salito dai Mongoli, si niugio a Veglia
presso i Conti Federico e Bartolommeo
Frangipani, coir aiuto dei quali (vas-
salii ribelli dì Venesii^ potè poi ricu-
perale il suo paese.; m. 1270; Ai sua
> y Google
moglie Maria, prinoipesaa bisantioa;
1^ vaewMiè Stefimo Vi * 6) Fy. Xn*
lieo XIII (Baviera).
Ilelnnii 903 d. C. trfir^iisse in prosa
persiana la storia araba ili Tab?\n.
Bélauffer Jean Baptiéte Charles
C/i 178»-V» W4)» di ValencieiiDes, fa
mftteniatìoo} m. m VenlUy-snr^Sefne.
Belami v. Hliborlfai.
Belai! yikoInTTH Rr?nio, 17"- 18*^ rtec,
di Magdeburg, fu pittore di «toria.
Belasorl, 9^ aec, storico arabo.
Beleail Feo (UtMbo), 15o seo., ta
letterato Aorenttno; in. 1484.
Belcario v.Beanoidrede^gnilloii.
BelCM ro (8pnlt,) v. Lcrcaro.
Belelier (-cer) Kdwuril (Sir) (1799-
"/» 1877), Eoehauiptou, Ammiraglio
briteantoo, fa navigatole e seiittore ;
m. a Iiondra; ne aorisse L'Estrange.
Bel«ilcowaky Adam, diCraocrla
(n. 1 839), letterato e poeta polacoo, ptot
ali' Uuivei-sità di Loopoli.
Belcredi Giuseppe, 18^ ^ec., di Pa-
▼ia, fti givrista ed aroheoK; m. */i 1606.
Relcredi (von) Richard (oonte),
(u. 1823), fn 27/7 1865- Va 67 Preri-
dente dei Ministri in Anstria.
Beldmme JtileH, di Senlia (n. 1823),
jdttore di paesaggio.
BeMomMdl (de)PnMdoeimo,U<^
1 5<> sec. , di Padova, fli Ivi prof, di « qua-
drìvio» (aritinet., geomet., musica ed
astron.) all' università ; m. 1428. '
B«levao 1) Domenico Selve (Silvio)
Ita dal 1070, dopo Bomenloo Gontarini,
Doge di Venezia; 1081 come alleato
dell' Iiup. bisaotino Alessio Comneno,
sconfisse presso al Capo Pali la flotta di
Roberto Gniacanlo; 1084 (o108'> ') scon-
tò colla vita aua sconti Lia Loccata iu
mare a eoo figlio; gli saooeaae Vitale
Falier; - 2) FiUppo ftl 1825-27 Doca di
Creta e 1329-31 Bailo veneziano d'Eu-
bea; - 3) Niccolò fn 1271-72 Darà vf nc-
zìano di Creta (3**' insurr. candiota).
Beleuol (de) Aimeric, 1^ metà 13^
eec., fa poeta pieTensale.
Belensani (de) Rodolfo, UMS^
pec, di Trento, tenttS 1407 di dare aìla
SoapatT la un cr^vuruo ]io[)ólaie, prima,
sotto i' alto protettorato del Conte del
TIrolo e po), da qaeato essendo etato
maltrattato ed imprigtonato, eotto Tal*
ta soTiifiltà di Tenerias non xììutìL nel*
Bai
l'intento suo e 7^ 1*109 morì di ferite
(non già deoapStato)i d! lui e della ena
eaaa Borisse Festi (1890).
Beleiti, 1^^ metà aeo. a. C, cal-
deo, fu il leggendario alleato babilo-
nese del medo Arbaee contro ^11 Assiri.
Belfiore Galeotto, 14»- 15" seo., fti
Capitan di ventura ncdle Marebe.
Belfort (di) Andrea, 2^ metà IS^
sec., francese, fa stamp. a Ferrara.
Rei forte v. San vitale (Giang.).
Belfreaotti Bocchino, 14" sec, fu
tiranno di Volterra; 'V^ollMIl acoiso.
Belato Y« Leopoldo (Belgio).
Belffloloao 1) v. Barbiano (di); e
Barbifico di Heltrioioso; - 2) Carlo v.
Barbiiiiio di lielgioioso 'ì) ; - li) (princi-
pessa) V. Trivulzio (Cristina).
Bei«r*d* Oiacopo (abate) ("/u
1704->«/; 80), di Udine, gesuita, teo-
logo (€ Dell'eaistenza di Dio» 1777), ftl
prof, di tiiatom. e lisica a Padova.
BelffrHoo 1) fu 1812-15 Coman-
dante in capo dell' esercito ;u gt3utloo
operante ncì Perù; - S) lAUgi
moto (V« 1838-«yi« 95), di Genova, (ta
ernditÌ88inio storico della Lignrìa.
M«liioiiiiiie Hubert (*^/}s 16r>3-<Vis
1727), di Bar-le-Dnc, Abate di Moyen-
Moatler in Vosges, eradito e bibliof.
Belicsmy (▼on) Jnline, di Eomà-
rom (n. 1835), oompos. di musica.
Bélldor V. Forrest de Bólidor.
Ileiiffatll Cangiano (1708-85), di
Alacerata, cappuccino, 1738-06 missio-
nario nel Tibet (1741 a Lbaaa), nel Ne-
pal e nel Bengala, Ita orientalista << Al-
pbabetura Tliibetannrn >, 1773); m. a
Macerata; della Kt^laz. (inedita) del
suo viaggio nel Tibet scrisse Magna-
ghi (Rivista Geogr, Ital., 1901-2).
Bettm «e rraAeii»y Jean Bapti-
ste (1653-1715), detto erron. BUHn, di
Caen, fu pittore a Parigi.
Kelln*(ki Yissarión Grigorievió
(1811--V5 48;, di Pensa, fu celebre cri-
tico letterario; m. a Pietroburgo.
BeUo T. Bel (Matthiae).
Beilaarto {nOn-'^^fn 665), di Ger-
mana in Dacia, fu tra i Generali del-
l'Imperatore Uiastiniano il più eeìe-
bre; 532 represse a Costantinopoli la
liToIns. detta dilioa» ; 533-534 conqni*
età il Begno dei Vandali in Africa;
535-540 debellà gli Ostrogoti in Italia,
Digitiztxi by <jOOgIe
— 228 —
Svi
oooDpando BaTWna; 547 difese eoa
poche forze Roma contro Totila; 650
respinse i Bal^ari da Co.stantinopoli ;
502 per calonnia iuearcerato, fn 564 i
riconoiM}iato iunooente e reintegrato
BeUe ane dif^ità ; soft moglie Antonia
o Antonina, amie» Intinift deU* Impe-
ratrice Teodora e donna disonesta,
gli fn oa^ione di grandi amarezze.
Itelbanip (van) Jan, 17^ sec, fn
pittore olandese; m. 1653 in Ingh.
Bell 1) Anton t. Bient^; - 2) Ale-
xander Oraham, di Xdimbaigo <n. */<
1817), stabilito a Boston nel Massa-
ehnsett'a. iurent/. il telefono, il fotofono
od il graiutuuo; -3) Andrew (1753--7i
1832), di Saint Andrewé in Scozia, fa
gran fiintore del mntno insegnamento ;
- 4) Beaupré (1704-45) Al archeologo
inglese; - .">) Charles (Sir) (1774-"/4
1842), di Edimburgo, ivi prof, d'ana-
tomia comparata, fu il fondatore della
moderna fisiologia del sistema nervoso;
ne sorisse Piobot (1859> t sao fSratello
George Joteph (^/a 1770-«V9 1848) fa
ginri8ta (« Law of Sootlaud», 1829;
lO'i ed. un altro fratf>l Io, John
(^-ys 1763-1^4 1820) fa chirurgo e mori
a Roma; -6) Omrrer Bronto; - 7)
Edward, seo., fu ineiBore a
Londra ; - 8) EUis v. Broote ; - 9) George
Jo8. V. Bell 5) ; - 10) Henry O/i 1767-
^Va 1830), di Torpichen presso a Lin-
lithgow in Scozia, costruì 1812 un bat-
tello a vapore, ohe eorse sai lirth of
Clyde; - 11) John (1601-»/» 1780), di
Campsie in Stirlingshire, medico, fa
in Persia, Cina e Siberia; ra.adAnter-
njony in Scoria; - 12) John v. Bel! 5) ;
- 18) John (1811-95), di Uoptou in Sui-
Ibik, fà sealtore ; - 14) leaaeLowthian,
dÌNewcastle-on-Tyne(n. "/2 1816), chi-
miro metallnri.Mco: -15) Patrick{n99-
IfclUy . ';<! 1843 ijiiiiistro a Carniylìe in
Perlai aliire, costruì 1827 la 1» macchina
mietitriee ; -r 16) Soberl Charles (1806-
72), di Edimbnrgo, fe incisore; - 17)
Thomas ("/jo 1792-"/ 1880), di Poole nel
Dorsotahire, fa prof, di zoologia a Lon-
dra ; - ] H) William (1740-1804?, di New-
castle-on-Tyue, fa pitt. di storia e ritr.
BeU» Della (e Balla) BsQa.
Bell A Giaseppe foomraend.) (1808*
^*lu SD, di Genova, fa ingegnere, dal-
l' »/io 1865 Senatorei m, a Xoriiie,
Bell««aasli» t. Bdlegambe.
Bellafffttta Angelo Antonio (aba-
te) (9/5 1704 **/» 42), di Milano, fdm^
dico e scrittore (< Lettere filosoflchs»,
in cui tratta dell' «inflnenza»).
Bellaiae Juliau (1641-^7^1711), di
Salnt-Symphorien, fa erudito benedet-
tino della Congreg. di Saint-Haor.
Beliamo (-mai) 1) Edward ("/»
1853-«/b 98', di ChikopeeFalls nel Mas-
aachuactts, fu romanziere utopistico
(« Iiookiug Backward, 2000-1887 ^,
1897); - 2; Jueohue HW-"/» 86),
di VIissingen, fa poeta olandese (psen-
doD. * Zelandus *); m. a Utrcrlit.
Beiiandl Ernesto, di Mrense (n.
1842), pittore decoratore.
BellAMvé 1) HippolyU ("/i 1800-
>o/é 66), di Parigi, fa plttoradi batta-
ghe; tale è pare suo figlio J^é/<^' (n.
1837 a Roiien); - ?) Jacqiieit (ir)94-
1638), di NancT, fa pittore; -3) Thierry
(1592 16C0>, di Nancy, fu pittore.
Belluffer 1) Frangine Jo$. (1744-
Vi 1819)» di Parigi, fa arcbitetto; - 2)
Jean Antoine, IBOseo., ftmieese, fli in*
cisore in rame.
Banani AngeIo(«*/iol77G-«^/8 1852),
di Monisa, Canonico a Milano, fu iisico.
BellAM Bartolommeo, metà
1 T)» sec, di Padova, fit sealtore e fimr
ditore di TTietalli.
Bellante v. Acqaaviva 3j.
BeUamli 1) y. Petrncci (Pand.); -
2> PonsU de Bollanti.
Bellaperilc» t, Beliepeiobe.
BellardI 1) Carlo Antonio (1741-
1828», di Cigliano (Vercelli), fa valente
botanico ; - 2i Lodovico (^^/s 1 S18-"/988),
di Torino, fa distinto uaturaiista.
BeltamlBe Roberto Fnoioesco
Komolo («/io 1542-"/» 1621), diH<mto-
pulciano, nipote (dalla sorella Cinzia)
del Papa Morcello II, gennit;!, dal 1599
CanUijale, iu scrittore ecclesiastico
(< Disputatione8 »; < Catechismo ro-
maDO »); m. a Boma; ne serisse il ge-
suita Iacopo FuligatH (1834).
Bellaalo Gio. Battista» 16<^ seo.,
di Brescia, fn stenogrrafo.
Bellati 1) Antonio Francesco i^jit
1665-78 1742), di Ferrara, gesuita, fti
predicatore al suo tempo finnoso; • 2)
eionanni (»/• 174>^2^8 1808), di Pre-
maii% tn. pittore di stori» a Aema e
j ^ . - y Google
MmÈ
a llil«ii0, pQÌincÌii«Mile«PrMiaiiA|
- S) Zaura» lO^-lT^ seo., di Lacca, fa
letterata; - i) Ma7\frf(ìo, di Feltra (n.
®7» 1^48), prof, di tl8ica tecnica alla
Scuoia degl' Ingagneri di Padova.
BellAVto Man' Antonio, 17^ aeo ,
alflilkmo, fti pittore e Mquaf . • Bom».
BellATitA Angelo, 1» metà 15o
«ec., di Cremon», fn pittore di storia.
Bel Ialite Luigi (coidiucikK)
182i-^/tì Hò), di Verona, fa emìDeote
cMhMtB, pr«r. iU'nsiv. di PidevA.
B«llaTlttaGiàBto<oonto)<*^/ii ] 80S-
80), di Bassano, celebre matemati-
co, fn dal 1845 prof, di oeom. descrit-
tiva e dal 1867 di geoni. analitica a
Padova, dal ^/ti 1866 Senatore i trovò
tlSdS) 0 BMtodo dèlie eqaipolleiise.
BmìMmy Fibbqoìs (1787-1864), di
Lione, fa pittore di genere eà inci-
sore; TTì. a Roma; tale è pure sno
figlio Vharie» Faui Alphonte (u. '*,8
1826) di Parigi.
MmUmT <dv> 1> MUmmé < Sleor
àòLamgey > {im-^ft 1543), di Glatigny
presso a Montmirail, fa Generale e di-
plomatico francese; furono suoi fra-
telli: Jeaìi am-^^lt 1560), dal 15^5
Cudlnato (n. a Bmm), e Mvrtim
«Principe dTiMM», lerlttore (ro.
1559); - 2) Joaehim (1525 Vi 60\ di Li-
t(' in Anjon, fn poeta (uno de « la
Plèiade franose * ) o prosatore (« Dof-
feuce et illastration de la laugae fr&n-
^oìee», 1649; d. ed. 1802); fti*Beinft
aagntorio del Cardinale da Bellay.
Belle Aiexis Simon ^"/i 1674 «Vu
1736), di Parigi, fn pittore di ritratto ;
pittori furono pare suo tiglio OlènieiU
Louis (»«/u 1722 If 06) e sao nipote
Augustkt L(mi$ (1757»»^ 1841).
Bellean Kemy (1528-^/3 77), di Ko-
gent-le-Rotron, fu poeta, della «Plèia-
de frangaise » : m . a Parigi ; no acriflsero
Beaser (1886), Wagner (1890).
BeUelbnOBl Matteo, 1»' metà 14»
seo., dì Pifltoift, ta ìefctmto.
neiie«iioM Henri, UM6^ eee.,
del Brabantn, fn pittore.
Belleconrt v. VóroD.
Belleronde (de) 1) Bem, v. Gi-
gftnlt de Bellefondsi » 2) Marie Yil-
lam; - S) Mtmrké v. LinanI de Bell.
Belleforeat (de) FranQois (1530-^1
83), di Sarsan in fientee-^rénéce, fu
etorloo frwioeae («Hiat. gém, de Pren-
ce > , 1579) ; m. e Ptrlfl.
Belleirninbe Jean, ìb^-W^ sec,
di Douai, fu pittore di storia ; ne scrìs-
sero Wauters (18621, Dehaisnes (1864)|
fa detto < il Maestro del Colori ».
mmUmttmtemm (de) 1) FrédérU Hmri
(conte) 1760 «*/f 1845), di Chembe-
rv (nn sno antenato ora stato eotto
Vittdiio Amedeo llCiran f'ancelliere
di Savoia), fa Feldmaresciallo austria-
co, dal 1818 Generailiabno in Italia e
dal 1815 GoYevnatore (1^) del Segno
Lombardo- Veneto; m. a Vienna ; - 2)
Gabriel v. Bac de Bellec^arde ; - 'i) Jean
ìi'ii'f. fal>b<») V. Morvaii do i'5f<llegar-
de; - 4y Jj. Fi P. V. Taidieu li ii^i.j
- 6) Roger T. Salnt-Laiy.
BsUfltjAnilM Pierre Gnillanme
Alexandre (1759-1820), di Bonen, fti
pittore ed incisore in ramo,
- Belle-Isle v. Fou<|iiel.
Bellel Jean Josepi), di Parigi (n.
1818), pIttoM di paeil e di etorie.
Bellelll Gennaro (barone) (f«/«181 2-
"/b 64), di Napoli, fu pa tri otto, dal w^'t
1861 Senatore del Kegno.
BetlemaBa 1) Jean BapHtte (1764-
1838), di Anveiea, fa pittore di ritrat-
to! * » Jeupk, di Anverea (n. 1816),
pittore di atOfla e di genere.
Belicmarev. Ferry de Hr^l! ornare.
Belleneinl Barlolommeo <l428-'/e
78), di Modena, fu giurista.
BellMidM l)John (Ballenden i Ba-
lantyn i fieUantyne), 1* metà 18*^ eec,
fa canonioo e scrittore scozzese; ni. a
Roma; - 2) William, 160-17« sec., fu
scrittore scozzese.
BelleMf(é Michel Bruno, 18" sec,
di Roaen, fu pittore di fiorì; m. 1788.
Bellenser 1) JV«tt^{f (1688->*/4
1749) fn filologo francese ; m. a Parigi;
-2) Georges, di Rouen (n. *«/ia 1847),
pittore di genere; suo frat. Olément-
Edouard (n. '^/u 1851), di Parigi, è in-
oisore in legno.
B«llenfflil Filippo Maria, in reli-
gione/t?^frh"/io, \^^h 1757-^/8 1839) di
Forlimpopoii, frate camaldolese, ùk na-
taralista ed archeologo.
ItolleMinml Aleaaandro, Arciprete
di Carpi, ta 1874 a Varsavia per ten-
tare di comprare V elezione di Binaldo
d'Esto a Se di Polonia.
. j . ci by Google
Bel
llelleMMBl T. BfllensMii.
ll«lleper«tae (de) 1) Gautier, 130
sec, di Y(»rvìn8, fu poeta fraucese ; -
2) Pierre, 13*'-14*' sec, di Ltic<»nay nel
Nivernese, fa giurista, CoDsigliere del
Re Filippo il Bello e dal 1806 Cancel-
liere di Francia ; in. 1S08 a Parigi.
Bellerlo Carlo (barone) (-«/i 1800-
86), fìi Sfilano, fu, prima, carboDaro,
poi mazziniano; m. a Locamo; Boa so-
rella Giuditta (1804-*Vs 71). maritata
al patrlotta Giovamii Moli di Meo-
tecchio nell'&niliaCm. profa>;o a Mont-
pellier), fu donna patriottica fortiasimat
amata da Ginaeppe Manzini, nella oni
fede Yisae e patì; m. a Torino.
eh ( Vy 1793 1863), di Brftirt, fki teo-
logo protestante e filologo ; visse 1818-
25 a Lisbona e 1827-35 a Napoli ; m. a
Bonn ; - 2) Ferdinand (»»/3 18U-^'/sS9),
di Erfurt, fu pittore paesaggista; m.
a Berlino.
Sellerà William, 18o seo., fa pit-
tore inglese di paesa/joio.
Belles Gnillaume, 15" seo., fu pit-
tore tìammingo sul vetro.
Beliet (Abbé), l»metà 18^ sec, Ca-
nonico di Cadillao, fli arohed. e nator.
JBelietit Gio. Battista, di Sarsana
(n. 1815), fu prof, di canto e composi-
tore a Londra.
UelleTal v. Richer de Belleval.
BeU«ville 1) T. Legrand (H.); -
S) T. Bedon de BeiloTille.
BelleTOla (Bellvoef Perora), 17^
sec, fa pittore olandeee maiiniota; m.
1684 ad Amburgo.
Bellesi» Gian Francesco, 17*^ sec ,
fà Presidente della Camera dei Conti
del Ducato di Savoia; m. 1672 a To-
rino; ne scrisse Claretta (1856).
Rellexsa Giovanni («/h 1807 "/» 76),
di Milano, fu cesellature.
Bell^liaTer Vincenzo (1530-88), di
Veneiia, fti organista (di San Marco)
e compositore di musica.
Kolli 1) Battista, 18o sec., di Be-
dano (Ticino), fu architetto; - 2) Chrlo
(abate) (1742-1810), di Venezia, fu let-
terato; - 3) Dommiioo, 1» metà 17»
seo., fti maestro di mnslca a Flrense ;
sua moglie Angelica Furini (sorella
del pittore FranceHco) fn cantante
molto apprezzata a Firenze ; - 4) JEr-
Bel
neiHna r, Bendani } - 6) Qerotamo, 19P
seo., di Argenta, fa musicista ; - 6)Gia'
comò V. Belly (Jacques); - 7) Giovanni.
18'* 8ec., fu cantante famo.so (1750 a
DredUa); m. a Napoli ; - 8) Giulio, 16"-
IT** seo., di Longiano (Forlì), fa mosi-
oista ; - 0) Qiiueppé 17I»1-V< 1860),
di Calascanrll'Ossola, fu dal 1842 prof,
di fisica neirUniv. di Pavia :-!()) Giu-
geppe GiovacehinoO^j j 1 79 1-''/'^ l?^t)3),di
Boni», poeta dialettale runianeseo, che
in 2000 e pih sonetti pièni di epirito e
di satira ritrasse il carattere e la vita
del popolino di Koma; di lui i^risee
Gnoli (1877) ; - 11) Luigi, di Toriuo (n.
1848», acultore; - 12) Marco (Bello),
199 seo., di Argenta, fn pittore di sto-
ria; -13| Onorio (Mìoh 16M7o seo.,
di Vicenza, fa medico (spec. in Cret^
e botanico; - 14) Paolo in arto «Pelle-
grino Blaneg> [V.SO *'/io J853), di Fi-
renze, fu attore tragico ; - 15) Pasquale
('/i2 1752-«/M 1838), di Roma, fa archi-
tetto;-18) PioiHnù, 160 sec., di Alba,
Consigliere di Stato a Torino, fa scrit-
tore militare; m. 1575; - 17) Silvestro,
IHO-igOg^c., di Anag^ni, fu Vescovo di
Iesi, dai 1840 Cardinale ; m. ^/s 1844 ;
- 16) SUvio, 160 Mo., di Vicensa, fa ar-
chi t. (a Roma e a Ferrara) e geometra ;
ni. 1575;- 19) Valerio (1408 15461, di
Vicenza (< Yictntino »), fu incisore in
pietre dure a Roma; m. a Vicenza.
BelUmril (de) Aagnstia Daniel
(conte) (M/i 176IM«/i 1832), di Fonte-
nay-le Comte, fu Generale francese;
1790 sul Ponte d'Arcole salvò 11 Ge-
nerale Bonaparte; *'/6 1801 al ('airo
capitolò ; 1808 fu Governatore di Mar
drid ; m. (ambasciatore) a Brasseì.
BelllMal RalllMle, di JTapoli (n.
•/la 1835), scnltore.
Bellibonl Gio. Battista, 16<> boc.,
di Oemona, fn pittore di storia.
Ilelll4!ard Jórùuie Cliarles ('^^
1726 86), di Parigi, fa architetto
ed indsore in rame.
Belller 1) Fraiìrois Philippe «de
la Ohavignerie» (1828-71), di ('hartres,
fu pitt. di paesaggio e scritt. («Dictionn. .
gén. des artisteade Téoole frang. » , con-
tin. da Lonis Auvray, 1868-83) ; - 2)
Jean Fran<,ujis {ì7ir, ìSWì,ài Parigi, fa
il pitt. della Ko^xina Maria Antonietta.
Beliièvre (de) Pompone < tSignore
— 230 —
231 —
Bel
di Oì-ignon > (1529-^/9 1607), di Lione, fa
dal 1599 Cancelliere di Francia-
Bellln JacqiieR Kicolfi^ (170r? ^i/^
72), di Pari>fi, fu lugeguero ^/eografo
della Marina francese; m. a Parigi.
JBelltae Joseph, 15^ see., di Lo-
Tanio, fa pittore, 1468 a Briigge.
Bellineiont 1) Bernardo, 2^ meìh
lA^ seo., di Firenze, fu poeU; - 2)
Gemma, di Monza (n. 1864), cantante.
B«UlHev« T. Bilevelt.
BeiiiBv (Tòn) Wìlbelm SebMtfan
' (17! 0 il 79) tu Generale pmiifaHio.
BeiilnfiT^n (van) Jan, 18*^19* MO.,
di Anversa, tu pittore,
Bellinilperl 1) Carlo Franeetco
1789*i*/s 18A8)» di Torino, fa fisiologo e
patologo ; - 2) Iacopo, 1* metà 14^ aoo.,
di Acqui, monaco, fa cronista.
BelIflnsrnlinTKien (von) "Pabian
Gottlieb (baioDb) dai Ilnssi chiamato
Faddei Faddeievic {^(a 1778-«*/i 1852>,
B.neiris.OeBéi,VÌce AmmirsgHo rosso,
1819>21 esplorò colle due navi < Yo-
Btok » o <Mirni » il Mare Glaciale An-
tartico (lino a 7(1" H.); m. a Kronstadt.
Bellini li Bernardo ("/a 1792-"/»
76), dì Griante (Como), fa filologo, let-
torato e lessieogralb; n. a Torino; 8)
Domenico, di Perngia (n . ««/i 1845) , ])ì tt.
e Bcrittore d'arte; - 3) Filipj ", i b«>-170
sec., di Urbino, fu pitt. di «tona; - 4)
Gentile v. Bellini 7) ; - 5) Giacomo v.
Bsllini 7) ; - 6) Giovanni Bellini 7) ; -
7) Jacopo (1400-64) , di Vooeaia, fii pitt.,
padre e maestro dei due celebri pittori
GenfUf (1421-1501) e Giovanni detto
Giamòe^iùio(1426 "/iil516),il grande e
soave pitt. delle Madonne; - 8) Lorenzo
(*/f ie4M/t 1704), di Firenee, fn prof, di
anatomia a Pisa (« tabi nrinìferi delle
piramidi renali); fu ancrbe poeta; - 9)
Tincenzo («a/i 1708-» '/a 83), di Garaba-
langa, uamismatioo e antiqnario, fa
Oostode del Ifoaeo oItIoo di Ferrara;
-10) Timioenasù {^/n ISùl-^ 1835), di
Catania, fa celebre compositore d'opere
in raneica (« Il Pirata > , < La Sonnam-
bula > , « Norma », « I Puritani >); m. a
Pateaux presso a Parigi; sae ceneri
dal 1870 a Oatanlai ne scrissero Fon-
gin (1808), Amore a872), HiUer(1880),
Dorìmo (1 885), Scherillo (1885); snofkat
Mario (m. 1885) fn pure compositore;
- 11) ViUore T. Belliniano.
I BeUlBlAB* vittore, dal Yssari
chiamato Bellini, 1» metà 16^ seo., fa
pittore, discepolo do! Conegllano.
Bellino 1) (Sunto), ■ir»-!^'^ aec,
di Geroiaiiia, iu dai il:d;i Vesto vo di
Padova; 1148 nociso a Bovigo; da
Bagenio lY sant. ; - 2) v. Bellini 7},
Belilo Vittore, di Vicenza (n. >"/•
1847), prof, di freof^r nìl'T^nir. di Pavia.
Belila (de) 1) A/U<mio, 170 8ec.,di
NapoU, fu pittore, discepolo dello Stan»
sioni; m. 1050 giovanissimo; -2) Do-
menieo, 15O-l60sec., di Macoa^jno (Va-
rese) ( « il Maccanen »), fu prof, di latino
neirUniver.sità di Torino e storiografo
di Savoia; m. 1530.
Belllaarlo Ginseppe, di Napoli (n.
1821), pittore.
Belllale Marguerite Pauline, di-
vor/iuta Fourèft, fa una delle ultime
favorito di Nnpoleon»^ T; ni. 1869.
BeUiaoml Carlo («'^/i 1730-9/8 1808),
di Pavia,' fti Konsio in Polonia e a Li-
sbona, dal >«/t 1788 Cardinale e dal "/9
1795 Vescovo di ("e.sena ; 1801 fa al
Congresso di Lione; n). a (Jesoaa.
Belliveaiix Léonard, di Igiene (n.
1844), pittore di storia e di genero.
BelIsHM 1) JoAon Amd/t (1664-
1710 , (li Stocolma, fu prof, d'eloquenza
air l itiv. d'Upsala; 8tori<'o {'^ De lu-
liano Apostata», 1708; - 2) Karl Mi-
chael 1740-*V« 05), di Stocolma, tu
celebre poeta lirico svedese (psendon.
«J^Mman»), detto V « Anscreonte
svedese » ; ogni anno**/? festa popolare
attorno al suo roonuni. in Stocolma.
Uello 1) (il) V. Filippo IV (Fran-
cia); Filiberto II (Savoia); Filippo I
(Spagna) ; - 2) v. Otman (Foli).
BeUol) Andres (^*/ii 178 1 -"' in 18G5),
di Cardca.H, fu il f uiflatoie e 1'^ Rettore
dell' Università di Sautia^iO de Cbile ; -
2) Francesco, 2,"' metà 15« sen., dotto
* il Cieco da Ferrara » , fu poeta bnr-
losco (sonetti) e romanzesco (« Mam-
briano »); - 3) Marco v. Belli 12) ; - 4)
Onorio V. Belli 13).
Bello V. l>el Bello.
Belloc 1) Louise v. Swanton ; - 2)
Tereoa v. Trombetta.
BeUaeq Jean Jacques (1730^» 12
1807), di Saint-Maarin (Agen), fu t lii-
rurgo, prof, a Parigi; lasciò il suo nome
ad una sonda pel tamponam. nasale.
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Bel
— 8W —
Bel
Belloll 1) Luiffi (</s 1770-17/U1817),
di Caetol franco neirEmilla, fn compo-
sitoro di mn?*ica; m. a Milano; -2)
Romualdo, lu'^ noe, di Iheggio nel-
rSmlUa, fti pittora; m. 1885.
B«ll0MÌ 1) Antonio, 16^ sec., fti
stampatore a Genova; - 2) Antonio
(abate), sec. , di Ma7,zorno (Ta^Ho
di ro)(ia sua famiglia eradiCavatzere),
fa idraulico; m. 1782 a Venezia; -
3) Franeeieo, Ì89'190 Beo.,di Boma, fa
artista di mosaico a Parigi 4) Oe-
rnìamo (marchese), 18** sec, banchiere
a Roma, fu commercialista (« Disaert.
sopra il Co ni mere io > , 175U); in. 1761;
5) Giorgio, di Codogno (n. "/« 1861),
pittore di paesaggio, a Milano; - 6)
Giuseppe, 18" sec, di Tioenia, frau-
cescano, dal 1795 predicatore liberale
a Napoli, morì ^^ji 1799 sul patibolo;
- 7) Paolo, 1G"-17^ bec, di Yalensui sai
Po, fd giuriata, prof, a Pavia s m. li^.
BeU^rl Gio. l^iotro (1615-08), di
B ma, fu archeologo e biografo d'arte.
Rellorl V. Bollory.
Uelloslo Carlo K^^jia 1801-*'^/a 49),
di Milano, fu pittore di storia.
Bellot Josepli Bené (^/s 1826 «^/s
1853), di Parigi, esploratore artico alla
ricerca di Franklin, morì nello stretto
(detto poi « di Bellot > ) fra la Boothia
Felix e North Somerset.
Belloili 1) Bétnardo Belotto;
> 2) FéliiO» (1786-18f 8), di Hilaao, pa-
triotta e poeta, tradusse in modo ec-
cellente i tragici greci ; - ?,) Pietro
(1625-1700), di Volciano uSalù), fa pit-
tore di storia; m. a Garguauo.
BeUQUl-B«n Luigi (18l9*«/i 88),
di Udine, Hgliastro e figlio adottivo
di Fr. Ang. Bon, fa celebre attore e
capo comico: si uccise a Milano.
Uellollo V. r>e1otto.
IteUoiraf*«iiM« V. Beau vaia (V ine).
BelIOTceo, 60 sec. a. Cr., capo in*
stibrloo, presunto fondatore di Milano.
Belloy (di ) 1) Jean Baptiste (®/io
1709 ^'»/6 1808', di Morann^les in Oise,
dal 1751 Vescovo di GlanUèves, fu dal
1802 Arciv. di Parigi e dal "(i 1803
Card. ; - 3) Pierre L. v. Buyrette.
Bellueci 1) Aìitonio (Belazzi)(1654-
1726). di Pieve di Soligo, fa pittore di
Corte a Vienna; - 2) Gìvsrjìpe (1827-**/8
82), di Firenze, fu pittore; - 3) Gitigep'
p$, di Perugia (n. ^/i 1F44), ivi pmT.
di chimica all' Univ. ; - i) Tr>mma90,
170 sec., di Pistoi», fa botanico.
BeUuffa «y Moncada» Lodovico
(1668-1743), di MoM, oiatoffano^ té
VesooTO di Cactagena e dal ^fu 1710
Cardinale; m. a Koma.
Rei III nel lo Andrea, 2** metà 15**
sec, di Sun Vito al Taglìamento, fu
pittore di storia.
Beiioaieae 1) Andrea ▼. ripago ;
- 2) Giorgio, I60 Beo., fa pittore a Ban
Vito al Tagliamento.
Bellnni» v. Victor.
Bellaasi 1) Aleggandro x^y» 1632<
^/i 1730), di San Marino, fu ginreeon-
snlto; - 8) Giambattitta (1506-64), di
San Marino, fti aroUtetto.
Beli Ter « y Ramon » Ricaido, di
Madrid (n. 1845), scultore.
BellFoe V. Bellevois.
BeUy 1) Jacqiue (Giacomo Belli)
K^lt 1609-Vm 7i), di Gbartres, fa pit-
tore a Roma; m. a Chartres; - 2)
Léon AuguiU (1F27-77), di Saint-Oraer,
fa pittore di paesaggio a Pariiri.
BeUnesaeri Paolo, Iò*^-1G'' sec.,
di Pontremo]!, insegnò medieìnae filo-
soda all' Univ. di Bologna • a Parigi
(nel 1633), indi filosofia a Roma, e fa
poeta latino; ne scrisse Costa (1887).
Belmont 1) Jean Antoim, 1^ metà
18^ sec., di Troyes, fu incisore in ramo
e pittore } lavorò a Torino ; - 8) Lovioe
Jos. y. Sarazin de Belmont.
Beliuonte 1) JRinaldo « Signore
delle Caminate» 1232, essendo Pretore
di Forlì, tentò invano di farsene Si'
gnore ; - 2) Uberto, 11^ sec., di Bimiat,
fa creato Cardinale da Gregorio VII.
Belmonte « y Vacas > Mariano,
10^ sec, di Cordova, fa pittore di
paesaggio; m. 18G4.
Belmoute (di) 1) (principe) v. Pi-
gnatelli; Yentimiglia; « 2) Pietro, 8*
metà 13» seo., fa (1272) GranCam^r*
Ungo del Kegno di Xapoli.
Belmontct Louis f^^'? 1799-"/io
1879), di Montauban, fu poeta e scrit-
tore politico bonapartista ; m. a Parigi.
BelmMto Ottavio (1559-1618) di
Genova, 1501-1608 Vescovo di Aieri a
in Corsica, fa dal ^ȓb 1616 Cardinale.
Belo V. Beai 2).
Belocli Giulio, di Petschkendorf
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Bel
— 238 —
nella Slesia Prnasiana (ti. ISóà),
prof, di storia Mitica airUniv. di Roma.
Belon 1) Ouiìlaum4>, 16^ see., di
Parij?!, fa pittore di storia; m. 1550;
- 2) Nicolas, IQ^ seo., di Parigi, fa
pittore di Yitnttor -r 8) JPiMTé (1618-
64), del Maine» fà medico, natataHata
e vinjr^ìatore ; fa assassinato.
Beloatenec Iwan (1505-1975) fti
letterato (lesaioogiafo) croato.
Belai 1) Adolfhe («/u 1829->>/it 90^
di Pointe^lPlfcre la fioadeloape, Ai ro-
auuulere (ddlasenoladiZoIa) o autore
drammatico; m. a FArigi;- % Otta-
vie V. Oaichard.
Belotln Jeao, 15*^ aec., di Toura,
fti pittore di ritratto e d'ornato.
Belata* Bernardo k^\\ 1720-^^/io 80) ,
di Venezia, nipote (da Boreila) e disce-
polo d'Antonio Canal detto « il Oaiìa-
letto > , fu mirabile pittore di paesaggi,
acciiiiettare e prosp. ; m. a Varsavia.
Belaw Bmat, di PoaeB (ii.<>/«1648),
nodi co a Berlino, studia l'igiene dei
paesi troyticali o la fototerapia.
Belpr»&o Giau Yiimenzo « Conte
à'Aversa », 16^ see., di isapoii, letter.
Belpu^ Tommaso nobile napoli-
tano, III 1788 OMnaadaato d'una le-
gione delia guardia naalonale; ISitto
prigioniero dai regi, venne neciao.
JBelnazttr v. Naboneto.
Beltrattio v. Boltraflio.
BaliMima 1) ▼* Barbieri 14) ; - 2)
AtMie, di AjKlgBano (n. i»/s 1871),
pittore ; - 8) CHovanni (abate), di Va-
leggio sol Mincio (II. 1824), fu
1854 55 al Kilo Azzurro e 1858-60 al
!Nilo Bianco e Sobat; pubblicò una
gtamm. e un Toentn»!. deUa lingua
dnuja; prof, a Verona ; - 4) Marco,
17^ sec, fu scultore a Venezia.
Beltramé Flaminio, 2" inMh 16"
sec, francese, fu intagliatore a Koma.
BeltrameUiGiaseppe (1734-1816),
di Bergamo» fti dotto e lettorato.
Baltvaml 1) Antonio a72i 81), di
Cremona, fu pittore; - 2) CùstrvnHno
(177D-1855), di Bergamo, esale dal 1821,
vide primo ^^/ti 1823 le sorgenti del Mis-
aissippi, dalniohiamato «Sorgenti Gin-
lie > (in onore della Conteaaa d' Albany)
(«Ladecoavertedes sonroesdalliss^s-
atppi et de la Kivi re Sanijlante > , 1!^24,
Kew Orleans) { visitò poi il Messico ( < La
Hexiqne», 1880); 1827 ritornò In Sn-
ropa; m. nella sua villa di Filotrano
presso a Macerata ; - 8) Elimbetta v.
Benato; - 4) Eugenio («"/il lf35-"/t
1900), di Cremona, fu celebre mate-
matioo, prof. att'UBlreraltàdlltoma»
dal >. 1 898 Praaid. del Lincei e dal «/•
1809 Senatore ; m. a Roma ; - 5) (?tam-
piitroy. Pederzani ; - 6) «'/tora/mt (1777-
1854), di Cremona, tu incisore dì cam-
mei i - 7) lAiea, di Milano (n. "/u 1854),
aroUtotto e lettorato, della Boooa Sfbr-
zesca di Milano ristaaratore intelli-
i^ente e tenace (If 01 ideA ìa Torre Um-
berto I) e perciò dai su ni concittadini
^'/it 1900 coli medaglia d'oro premiato.
Baliram Domingo (fraj), 16» aec.,
di Vltorla, geanito, fa aonltore spagn.
lieltraal Vito («/it 1^05-»,7 84), di
'i mpani, fu patt iottn. dal 1874 ^
natore; m. a Firenze.
Beltrani-ftcalla Martino, di Pa-
lermo (a. ^ 1898), aTToeato ed ammi-
nistratore (« Carceri »), Coni^lgilere di
Stato, dal «^/lO 1896 Senatore.
Iteltrnno A crostino, 17*' sec, fu
pittore napolitano; bposò la pittrice
Angelloa de Rota (nipote di Francesco)
e 1840 per getoala U noeiaa.
iielaa v. Geiaa.
Belassi V. Bellncci 1).
Belvedere Andrea (1646-1732), di
KapoU, fu pittore di fiori, frotte e pae-
saggio ; fa pavé lettorato e lavorò in
Spagna, a Xlrenae ed a Venezia.
BelTlsUerl Carlo (»/e 1826-^/6 85),
di Verona, fa scrittore e cronologista
di Btoria italiana; m. a Koma.
Bel Visio Iacopo, 13^-14" sec, di
Bologna, fli giurista; m. 1885.
Belsoni Giovanni Batt. {^fu 1778-
"/l'j T-23), di Padfiva, dal 1 S03 in lu-
gbilterru, dal isi j in Spagna e dal
1815 in Egitto come ingegnere idrau-
lico ; ivi, sino al 1819, fece importan-
tiaelme 80(q»erto d'antlcbitò (cExca-
vations in Egypt and Nabla », 1821);
1822 si recò alla costa occid. deirAfri-
ca, dove mori, a (iato nel Benin j ne
scrisse iiarbieri (1827).
Beaa Joseph (1701-^»/» 1860), diTar-
now, fa Generale rivoiaa. in Polonia
1830 e in Ungheria 1848 ; poi fuggì in
Turchia e si fece maomettano (•Amu-
rat Pascià »); m. in Aleppo.
. j .1^ .^ l y Google
Bemblno v. Bembo 5).
lienibo 1) Aìnbrogio (1652-1705),
Ui Venezia, visitala PerHia e l'IiKÌia;
- 2) Andrea^ fa 1389 Ambasciatore di
Yenesia a OosUDtinopoU e 1393-9S
Bailo d'Eabea; -8) Bernardo (1433-
1519) fu Podestà veneto di Kavenna,
dov^e fece erigere a propri»^ ?=i>6se un
mausoleo a Dante ; - 4) Bened< Uo, 2*
metà X5® 860., di Brescia, fa pittore;
- 6) Bim^wiio, W Wèc.y fa pittore cre-
monese ; tale fa pure suo fratello Clan
Francesco, detto i! Bembino;-6) Frnn-
ceaco, 1 4" 1 r»» aec, di Venezia, fa 1401 2
e 1405-8 Bailo d' Eubea; 1427 bcoutìsse
«ni Po le mlllsle del Viseonti ; - 7)
Gerolamo fu 1456 59 Bftilo vaiiesiaiia
d'Eubea ; - 8) Gerolamo e Romano, pa-
dre e figlio. 15'> sec, dì Brescia (?),
furono pittori ; - 9) Gian Fraìicesco
T. Bembo 6) ; - 10) Oiovanni (1534-
IfilBì fa, dopo Mareantooio Memmo, '
dal 1913 I)( ^( i1i Yenesia; sqo buo-
cessore fu Xiccolò Donato ; - il) TUu-
minata, 15^ sec, di Yenezia, fu lette-
rata; - 12} Marco fu 1268 Ambasciatore
di Yenesia a Costantinopoli (con Pie-
tro Zeno) ; - 18) Marco ta dal 1406 Si-
gnore dì Tino e Micono nell'Arcipe-
lago; - 14) Pietro (^^f^ 1470 ^^ji 1547),
dì Vouezia, fn insigne umanista ed |
eccellente stilista (« Asolani »), elegau-
tJssfmo, Segreiariodi Leone X, dal 1529
storiografo di Yenezia (« Beram Yene-
ticarnm Libri XII», 1661) e Biblioteca-
rio di San Marco, dal far-dinalo
e Vescovo di Gul)bio e di litigamo; m.
a Boma; - 15) Romano v. Jìerabo 8).
Beiii«ll»«vv Boyneburg.
Benime .Joaunea Adriaanszoon
(1775-1840), di Kotterdam, fu incisore.
Bemiiiel(Yan) Willem (16.'50 ? 170R).
di Utrecht, fa celebre pittore di pao- i
saggio ; visitò Boma e poi si stabili a
Noiiinberga; yalentl pittori (di No-
rimberga) furono i suoi discendenti:
Johann Georg (1669 1723), Feter (1685-
17Ò4), Joel Faul, Johann Noah (1716-
68', Christoph (1707-83), m. a Strasbur-
go; Karl Sebagtian 0.14$ 96), Johann
Kaspar <m. 1799 a Simon Jo-
seph (1747 91) e Georg ChritHan €Mi^
lieb 1 (17a8 94), II e III.
Bemmeleii (vanii ) A (1755-
»78 1822), di Dellt, iu matematico, prof.
Ben
a L'Afa; -2}Jakoh Jfrtarfen^diAlmelo
(n. 1830), prof, di chimica a LeidA.
Bena (di) v. Chartres.
Beuaeel Lattanzio (conte) (1499-
Vto 1572), di Bologna, fn medico, astro-
nomo e letterati). ♦
Bendo v. l'euzi 4).
Beuadad v. Asa; Azaele.
Benaducd v. Botnrini Benad.
Ben alalia 1) Francesco, metà
19^ sec., fti BCQltore a Boma ; - 2) Gio-
vanni, 2» metà 17® seo., di Milano,
viaggiò nel Levante; - 3) Giuseppe
(17i>6-18:)0'. di Monzn, fn incisore ìq
rame a Milano; -4) Faolo, 18<^ seo.,
fa soaltore a Berna.
Bena«ll« 1) Franetno e Gerola-
mo, 2» metà 150 sec., furono pittori
a Verona ; - 2) Ines v. Castellani Fant.
itt'uMi» V. Gioab.
Benalcazar (de) Sebastiao, luo-
ffotenente del t CooqoistadoT» Pizarro,
1533 eonqotetò Quìto ; m. ISSO.
Bernini a ti Guido Ubaldo, 1* metà
17<* sec, di Gubbio, fu letterato
Benamoseirti Elia (lr22-'72 1900),
di Livorno, ivi rabbiuo, fu teosofo.
BesAvd 1) EmOe Appersìn ; -
2) Hubert, di Boulogne-sur-Mer (n.
1834), pittore di marina e di genere;
- 3) Laurent (1573-2'/* 1620) di X( vera,
benedettino di Ciuny, fondò ltil8 a Pa-
rigi la Oongregaa, di Saint-Maar.
BeasseUi eie. Battista a636-90},
di Torino, fa pittore di «taxla e acqua-
fortista a Roma; sua moglie Anffàha
fn pittrice di ritratto.
lienaaaal Giuseppe, 19" sec, di
Reggio di Cài., fa pittore ; m. 1878.
BMAto 1) BHiahetta, 1* metà 1^
sec, di Padova, maritata BeUrami,
fu '-'(•Tiltrice e pittrice; -2) Jacopo di
Maestro Marco, 2'^ metà 14" aec., fa
scultore a Venezia.
BeMftTeBte Pimentel,
Beii»TMea 1) iVaneeloo « Conte
di Santo Stiano » fu 1687-96 Viceré
(36<*) di Napoli; - 2) Jìmn Ramirez,
18* sec, fu pittore spagnolo; m.
1782 j - 3) Luis « Marchese di Fromi-
eia e Caraeena » fà 1648<fi6 Governa-
tore di Milano; m. 1668;- 4) Marco
V. Mantova lienavides ; - 5) Michele
(1552 1607), domenicano spagnolo, fa
dai 1586 missionario nelle Isole Fiiip-
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Ben
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Itoli
pinei - 6) Vineefoo a687-17<»3), di Orar
no in Africa, fa pittore spa^rnolo.
Benaxeelt Poter Paul (1740-1803)
fu pittore inglefte di storia ed inoisore
iu rame, a Koma, Parigi, Londra; tale
fa pare sao tiglio Oharle» (1767-iii).
Balani I«»po, tNdogneie, fà di<
aoepolo dell' astronomo UTovm, cai ec^li
nss-ii lotlò noi snocprogna8ticon»(15n2).
K e n li »g:« ( Aben [ A ven ] Pace ) , 11 **-
12^ sec, per 20 anni, alno al 1118, (io-
Yematoire(Ve«ir) di Saragozsa, Ai teo-
logo, fllo«olb,Bintoinat., modtoo, poeta
• mnsicEista arabo; m. 113H a Fez.
Bencetti Ktnìlio (18r)9-*<'/a 1900), di
Milano, fu viaggiatore in Africa.
JBeiiel 1) Cassandra v. Marcello II
<&. 8.) I - 2) Donmiieo, geo., fa pit-
tore nello stadio deA Vasari ; - 3) Oiné-
vra ta ona liolla ritrattata da Leonardo
da Vinci; ~ i) Vfjo, 14'M^>" sor., di
Siena, fn prof, d auntowia a Padova;
m. 14ad a Ferrara.
BeHielT«Hiit Pelli Gineeppe
(1729 «/7 180R), di Firenze, ivi Diret-
tore dei la Keal Gallorifl, fu scrittore
d'arte e di storia («EU^jin " 1771) e
raccolse dooomenti por la vita di
Bttite (1757-&8).
itoBcevtek IMetli^ detto MU-
righetto, 18^ 86C., di Ragosn In Dal-
masia, fa pittore in (Germania.
Beaestir Jnlias, di Nviregyiiaaa
(n. 18U), pittore di storia.
Brad» 1) Fnm (^/n 1700-^/3 86),
di Alt)>enAtek In Boemia, fa ▼iolinista
e compositore; m. a Potsdam; fama
eblìpro pare come masicisti i su^>i fi sii
Friedrich Wilhelm (1745 1814) e Ad ri
Hermann (1748-1836); 2) - Qeorff (1721-
95), di JnngbnnsUo, frnt. di Franz,
Al oompoeltore di mnéica; m. a Kò-
stritz; tale fo pare suo figlio Ludwig
(1746-27! 93); - 3) Jul. V. Reichardt.
BendaTld Lazarus (^^/lo 1762-^/.i
1832), di Berlino, fu matem. e filosofo.
B^Mtenl Lnigin (iaS3-1901), di
fiaveonn, Ai celebre osntente ; m. a
l^izza; fa TTioglio del maestro Heno-
detto B^Ui; 8ua figlia Erneatina (n.
1866 a Is'apoli), dal ^'^/i 1887 moglie
del tenore QaryXH, è dietintn eentente.
B«a4l«del Bendidio.
Beadel 1) Bernhard v. Bendi; -
2) I^ranz im-^Ji 74), di Sehdn-
Bnde In Boemi», Ai pianlet* e com-
positore ; m. a Berlino; - 3) Johann
8i4'nmì>n'f. 19« sec., di Sciafltaen, Ai
pittore e litografo; in. 1853.
BeniiemAnii Kduard <^/is 1811-
*Vi> 80), di Berlino, pittore • Diiseeìd.
Bendw JbAann Bla»ÌU9 (1713-*<>/ii
98), di Gengenbach in Svevla, fu Ge-
Tif^rale anstriHco, celebre per la saa
ditoHH di Iji xenibnrg (1795); m. a
Praga; - 2) Katl, di Darmstadt (u.
"/e 1845), fldoo e ohim., prof, e Splm.
Bendidle (BoDdedel) 1) Hahella t.
Btintivoglio 6) ; - 2) Lucrezia, di Fer-
rara, Ttt ari tata Machiavdli, fu dama
della Priueipea«a Eleonora d' Kste (so-
rella del Duca Alfonso II) e amante del
Gerdinele Luigi d*Bote ; ebbe tm'enol
molti adoratori il Tasso (donde T equi-
voco dell' aninro per la Ptinc. Eleon.).
Bendiii^lll 1) AtUonio, 16** m-v . ,
di Lucca, fu letterato; - 2) Augusto,
2* metà 19® eeo., di Looca, oanonieo
a Boma, Ai eontrappnnttata*
Bendixen Siegfried, 2* metà la^
sec, di Kiel, fb pittore di paesaggio;
m. 1800 ad Amburgo.
Bendi 1) Bernhard (1668-1736), fti
sooltMe bnTaieee ad Angusta; - 2)
Tgnaz Johann, 16<^170 see., tirolese,
Al pittore, incisore e scultore.
Iteti (Il 1*1* (ik'ndelor) Jobann Chri-
stian (16h8-1728), di Quedlinburg, Al
pittore di paesaggio; m. a Brealaa.
B«vd«rr Karl Frederik, di Dor-
drecht (i). 1H19), pittore dì storia.
Rendz Wilhelm (1804-82), diOden-
se, fu pittore danese.
Bene v. Del Bene.
Bemecke Ernst Wilhelm, di Ber-
lino (n. l^S)t prof» di geologi* e
paleontologia all'Unir, di Strasburgo.
B^'iiedek (von) Ln^hvi'^- ("/^ 1^0 1-
^'/t fcl), di ÌSopron ossia Odouburg, tìglio
d'un medico, protestantTl^, stimato assai
e amato da Badetzky, fa Feldmsre-
eoiallo sttstflaoo} yaloroso soldato, ma
non grande stratega, 1866 posto contro
8Tìa voglia a capo dell'esercito in Boe-
mia, rimase scontìtto a Sadowa ; si
chiuse poi iu un ma^nuuimo silenzio;
m. n Graz; fa snn moglie dal 1844 la
Baronessa Qlnlia Kriegt ne scrisse
Friedjung (1901).
BeMeden <van) Edouard, di Lovar
. j .i^ .o l y Google
Umm — 286 — b«m
nlo (11. V« lMft>« flgUo dèi mologe Pisrté
J0$eph O^fa 180f^*/i 91). fisiologo, prof,
a Liegi, autore di molti lavori di zoo-
tomia microscopica p d'istologia.
Bene^e t t4ft iSan ta^2-^ metà 4^seo. ,
pAti per 1* fède 11 nuurtlito ad Orii^y.
sec, di Legnago, fa medico militare
e scrittore di medicina (formazione del
naso artiflcfale); ni. 1525 a Venezia; -
2) AìUonio (1715-88), di Fermo, geHQÌta,
Al aroheologo ; 8} Bordar» t. Torelli ;
- 4) Ori»t({foro e mo figlio Tiodoro, 17^-
IH" sec, di Cfl^tif>ne, fnrono scnltori
a 1 t ento e ad Innsbnick ; - 5) Dome-
meo, 18^ me, fu medico e letterato a
Tonoslft; - 6) Elpidio (abate), 17^ sec,
fb Agente dlplomatleo francoBO a Btk
ma; - 7) Francetco («/io 1785-V* 1821 >,
di Tortona, fa poeta e «crittore (c Yite
d'illnatri italiani», 1843); m. a Pi-
Btuiai - 8) Gio. BcUtièta i630-**/i
90), di Yonoalt, Ita filoiofo • nateio»-
tico del Daca di Savoia; m. a Torino;
- 9) iMigi V. Benedetti 1 1) ; - 1 0) Marta
Evfrosina, 1^ met^ IP" sec., monara
curmelitana, fu pittrice; - II) Mattia \
(don) e Luigi, metÀ 18o sec.. di
Beggio noirEmltta, ftaoBo p1tl(»l$-
12) Michele (1745-M/« : 810), di Viterbo,
fa incisore in rame e pittore, 10 anni
a Londra, poi a Vienna; suo figlio
Tùmmauo (V» 17»7-^7f 1863), di Lon-
dra, tù inolìnia in Tania (v. a Yianna) ;
- 18) Teodof y, Banadetti 4)| 14)
Tommaso v. Benedetti 12); - 15) Vin-
cenzo (conte) ^«»/4 1817-"^/. 1900), di Ba-
stia in Corsica, dal 1864 Ambasciatore
francese a Berlino, ebbe 1870 a Ems
dal Re di Pniasia il rifiate, ohe pro-
vocò la gaerra 1870*71 ; m. a Parigi.
Benedetti (de) Rocco, 10^ seo., di
Venezia, nntaro, fu letterato.
Benedet ti Forestieri Francesco
(1797-1827), di Senigallia, fu poeta.
Benedetto (Santo) 1) (480-"/t648),
di Norcia, fa il fondatM dal mona-
chismo in Occidente ; m. a Monte Cas-
sino; coiumem. ■•/'^; Santa Scolastica
(commera, ^^/i) fa sua sorella; - 2) (Bi-
teop) 7® aec., prete anglosassone, fa
benemerito della dTiltàin Inghilterra ;
oommcm. - 8) fa dal 681 Aroive-
scovodi Miìano; m. 725: commem.
* 4) à'Aniane in Liogoadoca, ai secolo
Vttita «Conto di MoffUiUw^ fa dal
774 benedettino ; m . 821 a Comeliaa*
miinster presso ad Aquisgrana; com-
meni, "/a: - 5) (Bénézet) 12" sec., di
ilermiUuu m Savoia, istituì ad Avi*
gnen la eongregaoiona oapitellara del
< Frères pontifs » ; m. 11 84 ; commem«
; - 6) « da San Filadeìjoy, 16<> sec.,
negro, nato schiavo in Sicilia, fu fran-
cescano; m. 1589; dal 1807 celeste pa-
trono dei Negri ; - 7) al secolo Joseph
Xeòr» (»/• 1748-M/a 81), di Amattea
(Arras), viigrglò sempre a piedi men»
dicando e cnrando e consolando amma-
lati; 1881 canonizzato; ccmiii' ni. ^'7* » "
8) Revelli, U^' sec, di laggia, fu V'esoovo
d'Albenga; m. 900} oommem* 'V**
Benedetto (figmftf Me) 1) I {Bono-
80), di Roma, fn, dopo Giovanni III,
dal 574 Papa ^d4*>); m. 678; suo sncc fa
Pelagio II; - 2) II {Savelli}, di Koma,
fa dopo Leone II, dal 083 Papa 83^);
m. 686; ano anco. Ai Giovanni Y; -
3) III, di Roma, fà. dopo Leone IV,
dall' 8r.7 Papa (107«); ebbe da h^ttfire
contro il Cardinale Anastasio anti-
i papa; ra. 8.'8; SUO 8ucc. fu Niccolò I;
- 4) IV, di Roma, fa, dopo Giovanni
IX, dal 900 Papa USO^i m. 908$ ano
sncc. fu Leone V ; - ') F, di Roma,
fu, dopo Giovanili Xlf, dal "/» 064
Papa (l.'^.j'^); dall'Imperatore Ottone I
d64 deposto e relegato ad Am-
burgo, dove 965 moti; ano voce, fti
Oloyaani XIII ; - 6) VI, di Boma, At,
dopo Giovanni XIII. dal 978 Papa
n ??'*); r»74 strangolato per ordine di .
Crescenzio; suo sacc. fu Dono II ; - 7)
VII (del « Conti di Toncolo » , detto
«DiaoQiio FfoiMoné») Iti, dopo Dono
n, per volontà di CrMoanalo dal 976
Papa (139») . m, l»/? 984 ; suo sncc. fb
GiorniìTn XTV;-8) F/Z/iTeofllatto,
flt;lio del Conte Gregorio di Toscolo)
fu, dopo Sergio IV, dal 1012 Papa
(150^} aoaooiato daU* antipapa Qrega-
fiù, vanno ricondotto a Roma dall'Im-
peratore Arrijro II; m. W/7 1024; SUO
sncc. fu (aovanni XIX ; - 0) IX (figlio
del Conte Alberico di Toscolo) (1015
fa, dopo Giovanni XX, dal 1033 Papa
(152^)] 1044 abdicò; m. a Grottafar-
rate; ne scrisse Giovagnoli (1800) % ano
saoo. fu. Gregorio VI;-10ì T fdfM
« Conti di Toscolo ») fu, dopo bte£ano
— 237 —
8UOO. fu 3^»ccoIÒ ir, ^H)XJ (Niccolò
so, dunienicaiio,dal 1298 Cardinale) fu
dopo Bonifacio VII. dal =«/.o 1303 Papà
S •S/* a. '/7 1304 a Perugia; suo eucc.
A f.?*?*?T» -12) X/i (Jacques de
lu, dopo Giovanni XXII, dal »/„ 1334
Papa (202*Ji- m 2G '. ivio
faCiometite VI, -13) (XIII) (anti-
T; ^^"5 - 1*> -^'^^^ (Vin.
cen«o Maria OrHni, n. «/t 1610 a Gra-
vina, fi^ho di Ferdlnaado IH Daoa di
V'^^'S,^ « Giovanna Frangipani
TLiJ«^s*^^"^•.^*' ^^^^
^•«OTo di Manfredonia, dal «/, leso
Vescovo di Ces^e dair«/„ i68C Ar-
<-ivescoro di j;,.nov..nt,,) fe, dopo In-
'''' ^^apa (S^);
^ ,. 4 ^""^ Clemente
S «Lfi^r
Clemente Xn,a.X^Wl>^Xt^^^^
dotto o do, dotti amico; m. i/si758j ano
8ucoe88ore fa Clemente XIII
Beiiedeifto 1) Sant'Andrea- ^
dano (d»)j-4) ^. P6terboroagh;-6j
V. Rovezzano ; - Q) v. CaatigUone,
Sji), di Stattgart, fu pianista e oompo-
aitote, da] 1832 a Londra.
Benedictia; -2) Oio. BaUiHa (Padrei
(102.^1706, di Ostnni. ^ ft^l^
tore della filoBofia peripatetici (p^.
doD..Benedetu> Aletino iC^;
-3) Jac^o, 130.140 geo., Todi (« /«-
«OPWM dalb«.), francescano, fu noeta
sacro popolaro (cGioilare di mlZl
tore della sequenza «Stabatmater do-
Ioroea.jl298-I303in carcere peravei^
«atirizzatoBonifacio VIIlTnì. C
liW; ne aorisse D'Ancona (mo)
Bene«l«t« Boque, 170-I80 ' ^
Valencia, fu pittore; m. I7S5 '
[loìt-a) fu poeta lirico rnsso.
Benedlotoon v. iiruzelius.
AniedllU 1) MoriU. di Kis-Màr-
Benropatologia e di elottroteVapia al-
1 Uniyaiiità di Vìmim; ^ 2) indo^
1«5 > 7. 96). di DSWing, fa olit
mioo; m. a Vienna.
«/fT^^^f ^ Kodorich («/, 1811.
bLL« ^il^^ii' ""^-^^^ dranimat.
B«»ell»ieMaroo(l684-Vél764) di
^ ' iia. fu pittore di ttorla ^
lft5r"r^f l';Hedrich Edgard a798.
1854), d. Berlino, fu psicologo empH
1834 aoomparve (si annegA). '
prof, d,
logna avvocato, cospiratore nel 1815
e 1821. combattè nella rivolu*. del
1881; m. esala im a Parigi.
defp,":r.r'?^' \2o.i30^.ffl,pri^
aei Pisani a Co.nfantinopoli.
Bette» Gerolamo. 17"'8(io., geeoita.
fa pittore spagnolo; n,. 1700
I^ntf'*' ^,'"^*«>* Saggiatore Co.
stent nopoli); -2) (-/, mi-
.ii. i'. ^ ^*"*^^a. P^-'^ta; - 8) Ja-
copo, di Venezia (n. \7 is42), prof ni
f « idrauliche td agri-
colo alla Sonala d' applicazione per gli
Ingegneri in Bologna.
iteueTello Cesare ("/, ngg-M/i»
lalifu * '«"dò a Torino la
eooietà promotrice di Belle A vi i
1) -Ben^ae/^a/ 130
sec, fa «iaiieta;*2> Marco, iso-ieo
'."'"loo ffu ^^^'^ napolitano; .») JHe-
^'0, lio.i^u aeo., fu canonista.
BeneTento v. Talloyrand-P6r.
A • " (l ^«'^-'/s 17^ 6 j ,
di Preci (Noiola). ftioliirurgo a 1 irenze-
scnsse sulla oataraM» e aaU» ernia ini
te«tmale; - 2) Orazio (1602-"/6 72), di
Moma, figlio natnr. rìcd Duca Alberto
ai Lorena, fa compos. di nin.sica sacra.
Béném^t V. Benedetto (Santo) 5)*
BenfaUo cdel ^l#e»Luigi (1^51-
16111, di Verona, nipote {da sorella) di
Paolo Veronese, fn pitt n i di storia.
. Benfe.T (—fai) Thendr,!- {2^/, i^Od-
81)» di Ndrten, orientalista, f«
pfof. all'UniT. di Gottingen.
Bmmgel = Bengy (v.).
Benvel (— ffhel) Johann Albreolitì
(2*/6 1687-2/,i 1752), di AVinnenden nel
Wiirtt., fu teologo protestante, com^
mentatoro ailtloo M Uòvo Tectamoxi^
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238 —
to ; m. a Stuttgart } ne scrissero Bnrk
(1831-87K Wachter(18«5>, Beiff a882).
Renseaeo Giorgio, di Tirga BqIqì
(d. 1837), lett<Matn rumeno.
Beniry Antoino « Signore di Pttis-
vaUée», 16^-17'^ aec., fu dal 1595 prof,
di diritto airiTiiiTetaità di Boargett.
Benliadadi Asa; t. Asaele.
Beni 1) Carlo, di Stia nel Casen-
tino (n. 185U, avvocato, viagj^iò nel
Messico o pubblicò poi notìzie intorno
a quegli Indiani; - 2) Paolo (1552-'8/4
168T), n. in Gandia, eraseinto a Gubbio
{^EugMno*)^ fa nmanista, dal 1509
prof, d'eloquenza all' Univ. di Padova.
Itenlamino 1) v. Giacobbe; - 2)
(Sunto), S'^sec, fu martire in Porsia;
oommem. ~ 3) 2'^ metà 12^ sec.,
di Tndela, ebreo, fti Tiagglatore.
Benlcsky 1) Eleonora Bi^sa;
-2) Peter, lO'^-lT^' sec. prieta nnjjlier.
Keuigriil Angelo, 1G**-17<^ Hec, di
Camerino, fu gìnreconsnlto e letterato.
Beoivuo (Santo) 1) fu l'apostolo
delta Borgogna, marUTe ^fa 179; oom-
mem. 4^-5® seo., fìi Arcive-
scovo d'Armagh in Irlsinfla; - 3) fu,
dopo San Geronzio (m. ^ s 478), Ve-
scovo di Milano; commem. ^^/ii.
Benilda (Santa), 9^ seo., spagnola,
mori martire (arsa) per la fede i*/e 853.
Benlneampl Teresa (1778-1830),
di Koma, fn celeìnc 'genitrice, prof* al-
l'Accademia di Fiienzo,
Benlncaii»l)12t'-130sec., di Siena,
Ita canonista; - 2) AUi$andro (1649-94),
di Perugia, ftt letterato; -$) Andrea,
150-16° sec, di Ancona Aneonita
no*), fn cartografo (portolani); - 4)
Bartolomnieo {cont«) (1745-182:')), mo-
denese, fu letterato ed ebbe vita av-
rentorosa ; m. a Milano ; - 5) t. Cate-
rina (Santa); - 6) Qioaeehino (1783-
1835), (li Torugia, fn cantante; m. a
Dresda;-?) Oiovaìini, 1» metà IG»
sec, fu arcliitetto a I^apoii; - 8) (reti-
eeppe riordinò 1596 V Orto Botanico di
Pisa ; -9) Qrazloto, IftOseo., di Ancona,
fin navigatore e cartografo (« Isole Ca-
poverdi», 1468); - 10) Uutilìo (1555-
1626), di Torsano (Cosenza), erudito
(« Almanacco perpetuo a, 1587).
Benineort Angelo Maria («»/s 1779-
"/tt 1821), di Brescia, fa violinista e
oompoaitoiv, dal 1808 a Parigi.
BMlMir (Bennings) Alexandre (m.
1519), SQO figlio Simon (m. 1561) eia
figlia di questo, Liévine, fùnmo cele*
bri miniataristi francesi.
Ueninea Eggerik (1490 "/io 1562),
di Grimmersum, cronit»ta frisone.
Binisi 1) Qiantineenzo 1744>
«/e 1814). di Cotogna Veneta, flgUo del
medico Vincenza (1713-04), fu medico
(dal 1795 a ('apodistria) e letterato (in
Arcadia * Cleotìlo Jshninteo*); m. a Co-
logna; - 2) Sigismondo, 18^ sec., di
Cremona, fin pittore di paesaggio; cosi
suo figlio Ghifteiqye ed il figlio di que-
sto. Luigi (1767-1801); - 3) Stefano
(1760-94), dì Prat^ in Toscana, frate
serviti!, fu fisico; m. a Firenze.
B^alBWv^lt Livio (conte) (1820-"/?
96), di Mantova, patriotta; fti dal ^*/u
1862 Senatore; ra. a Torino.
Benjowfiki Maurizio Angusto
(1741-86), di Verbova (Niytra). Gene-
rale polacco, preso 1769 dai Kussi e
1770 deportato in Camoiatea, vi sposò
Afumnukt, la figlia del Governatore, e
con essa poi foggi (essa mori a Macao) ;
dopo nna lnn«:a serie di avventare,
mori di ferite in Madagascar.
Benlseelll Alberto, di Genova (n.
1870), pittore di marine.
Bentol« v. Boterò (Giov.).
Benlvlenl Antonio (1443-1502), di
FiroTiT-e, fù medico e scrittore (« de
abditirt morborum caussis»); furono
letterati i suoi fratelli Domenico detto
«lo ifiEeoe<no> canonico a Firense (m.
> 1507), e Gerolamo (1453-1542), amiCO
del Conte Pico della Mirandola; e ca-
nonico a Firemee e letterato fa sao ni-
pote Antonio (1533 '/« 98).
Benlxxl v. Filippo (Santo).
Bentovtf Christian (*/ii 1863-*^
1900), ^ Francofiirto snl Meno, ta
scrittore marinista; m. a Oberwesrt.
Benltotidorfr (von) v. Lieven.
li«uk<> (vou) Joseph (1740-1815), di
Bardocz In Transilvania, fii storico
nngherese; m. a Kdsep-Ajta.
Benlllare « y QiU José, di Yalen- .
eia (u. ^/lo 1855), pittore di storia, dal
1879 a Koma; suo frat. Marùino (n.
1863) è scultore a Boma. | I
Benna t. Férrero (Guido).
Bennaaanlit Giuseppe , 1^ metà
19<* seo., di Yexona, tOL letterato.
B#aM»U Franceaoo (1798-«/« 1884),
di Iffaatoir*, là medico «U* Opera Ital.
di Parigi (« Ilecherchea atir le méca-
nisme de la roix hiimrxiiio », 1832).
Benndorf Friedricli Otto, di Greiz
(Q. ^^iìà iSób), prof, d'archeologia al-
l' TTnivenità di Vlemui.
BeBBccke Hans, di MansMd (a.
•*/4 1859), penalista, prof, a l'roslau.
Bcnnerl) J!pnr\, nu t;\ lU" ft«C.
di Miilhausen (Mulhoune), fa pittore
miuiaturidta ; - 2) Jean ed ^ntnanuel,
diMttUuraeen (MidhoiMe) (n. 1836), ge-
melli, iigli del pittore /««m (179S-1840),
pittori (li fiori o frutte.
Hen iietIIenrvc(jonted 'Arlington »
a618-»«/7 85) fu l«6d-73 membro del Mi-
nistero ingleae detto della Cabala.
ttMMt^r Joban Jakob, di Krl-
•tiania <ti. 1828), pittore di marine.
Beniiett 1) George fiso j '.? ;), di
Plymouth, fu naturaliatu (7.o^^ìoi^^>) in
Australia; m. a Sydney; - 2) Jame*
OùTdon (V» 1795-V* 1872). di New Min
in Beozia, dal 1819 a New York, fti
grande industriale della sf aTupa (c New
York Herald > dal 1835) e mecfìnato
dall' eHpIoraz. africana fStnnloy alla ri-
cerca di Livingston); cosi suo tiglio
Jamm Gordon (n. 1841) ; - 8) John
SvghtM (*^/« 1812->'^/9 75). di E<liinbar-
go, medico, scoprì 1845 la < tencocite-
mia » ; - 4) William SUmdnh (Sir)
Iél6-Va 75), di ShelBeld, tu pianista.
Beane wlta « von Lo^en » Karl, di
Thora (B. ^*/u 1836), pittore a Beri.
Bennisr^en (von) r.avin Aui^nst
Theophil (conte) 0"/2 1745 ■'^/lo 1826). di
Braunscbweig , fu celebre Generale
rosso; ^'^"/s 1807 scontisse Soult e
Minat ed Heilaberg nèUaPraesla Orien-
tale; ^V* oocnpò Amburgo; m. a
Bantoln presso ad Hannoyer.
B^^nnlnsTi» Beninij.
Melinone 1) 11*^ stc, Cardinale
gnibertiuo, scrisse un libello miame
contro Gregorio YII e i Papi obe Io
preceilettero ; - 2) (Santo), 11M2» sec.,
fa Vescovo di Meissen (Misnia), ar-
verao ad Arrigo TV: m. ^^je 1107.
Benolaft 1) Antoine detto «du Cer-
de* 1632-»/* 1717), di Joigny in
Tenne, fti pittore di ritratto e seni-
tore in cera; - 2) Louis FA^gène ("/ii
M81-»/s 87), di Naagia in Seine-etrMai-
Bea
ne, fa filologo; m. a Parigi; - 3) Jfa-
riò ÙfiXl, T. I)e1aTl11e>Leroii]x.
Benoit 1) Teter Itéonard Leopold
(^'/tj 1834-"/ 1 ISOl), di Harlebeke, fa
valentissimo miiHÌ« ista ad Anversa; -
2) Walter fu Cuudottiere inglese, dal
1871 al addoaragoneie oontio Arborea.
Bemell Ignasio «il Bomo», l^metà
18° sec, di Verona, fn pittore.
RenonI n rw^n' 7 181 S-^'/ii! 98),
di itovereU) nel Trentino, fu alto fun-
zionario austriaco legislativo ; m. a Ko-
▼ereto j - 2) (Hutippét 2^ metà 17<^ leo.,
di Trento, Ita aroliitetto a Yenesia («Do-
gana di mare», 1682).
BenonTllle Lt'ion Francois (^/.t
1821-^''Vs di i'arìgi, fu pittore; cosi
suo frat. Jean Achille (n. 1815).
BeseaBl ▼. Baletti.
B«nosso V. GozzoH.
Benrntli K'firl (n. ^" s 18i5) teo-
logo e Htonco eceli'MÌa.stieo i)rote8taiite,
jprof. all' Univ. di Konigsberg; si oc-
eopò della etoila della Bilbrma in ItaL
BenrIeewÉl Antonio, 15-160seo..
di Prato in Toscana, fti letterato.
Tl<*n«i» ('arlo, di NÌ77fv (n. "/iil833),
pittore di fiori a Firenze.
Benaerade (de) Isaac (1 (i 1 2- ^ '/ io 9 i ) ,
di Lyoni4a-FoT^t In Normandia, fìi
poetadieorte: parafraidÌn«rondeaQx»
le Mctam. d'Ovidio; m. a Gentilly.
Benso 1) Camillo tContt» di Ca-
vour» (10/8 1810-V' 61), di Toiiiiu, tìglio
del Marchese Michele (Gran Mare-
aoialle di Palano del Prineipe Gamilto
Bori^heso) e della ginoTrlna Contessa
Adele di Sellan, e Hglioccìo di batte-
simo del Principe Camillo lior^;hese, tu
sommo nomo di Stato, dal 1862 Pre-
sidente dei Ministri in Piemonte; 1856
oonohinse 1* alleanaa del Regno di Sar-
degna colle Potenze occidentali (Guer-
ra di Crimea); 185G al Congresso di
Pansri parlò alto dei diritti d' Italia;
1858 a Piumbióres stipulò con Napo-
leone III r alleansa per la goerra àl-
TAnstria; dopo TarmittiBio di Villa-
franca ("/7 1859) si ritirò; dal 1860
di novo Prosid. del Ministero; ^^/j 1861
in nome (ìi Vittorio i^miTmele II di-
chiarò aperto il 1" Pariameuto ita-
liano; m. a Torino; eoa tomba a Sàn-
tona; sae Lettere edite da Chiala; no
scdMevoDicey(1861), DelaKive(18e3),
— 239 —
j ^ . 1 y Google
— 240 —
BeM
MasBai'i (1873), Speyer (1875), de Ma-
cade (1877). Bianchi (1885), Bf. Marti-
nengo (1901), Kraus (1001) ; »uo fratello
March, (hfstavo (m. ^"^/a 1804) fu aatore
di scritti niosofloi ; - 2) Giulio (1601-68),
di Pieve di Teco, fa pittore ed archi-
tetto a Canova; - 3) Giulio <Daca
della Verdura 9, di Palenno (a. ^/t
1816), patriotta e flnandere, dal ^*fu
1862 Senatore.
ItenHon 1) Eugene, di Hyde Park
(New York) (q. 1841), pittore a Ve-
nezia; - 2) Frank WiUimn^, di Salem
noi Jiassachasetts (a. 1862), pit-
tore, prof, a Boston.
BeniiMerade v. Benserade.
Bene Jainoa Tiieodor© (1852-^/6 97),
di Liverpool, fu viaggiatore e scrit-
tore; m. a Londra.
Bent (van der), 2^ metà Vt^ gec,
di Amsterdam, fn pittore di paesaggio
© d' animali ; lu. IfiOO.
Bentabole Loais, 19^ sec, di Pa-
rigi, fb pittore di paesaggio e di ma-
rinai m. 1880. *
B««« Aa«l*» a» metà lOO aao., di
Cordova, fa pof^tesaa araba.
Belitele i'ideliH (1830-2^/8 1901), di
Tettiia-ug nel Wiirtteraberg, fo pittore
di storta; m. a Stuttgart.
Bentfort Karl, 2^ metl^ 18<> aec.,
di L'Aia, fa pittore di storia e ritratto.
Bentliam ( teni) 1) George
1800-^^/9 84), di Stuko di Portsmouili,
figlio dell' architetto navale Sir Samuel
(1757-1881)| Al celebre botanico ; m. a
Londra j - 2) Jeremy ("/a 1748-V6 1832),
di Londra, fu giaristai fondatore del-
r Qtilitarismo.
Bentbeim (-haim) Wilhelm Bel-
gicne (principe) ("/4 1782-'2/io 1839), di
Bnrgsteinfìirt in Yestfalia, fta Generale
austriaco (1831 a Bologna).
Bentlnck 1) William (16é9-«»/ii
1709), olaiulese, fn l' amico di gioventù
e poi il confidente di Guglielmo XII
d'Orango, che, diyennto Rs d' lùigbil-
terra, lo creò < Conte di Portland»; il
suo 1" geu. Henry (ra. 1726) fa 1716
nominato « Duca di i'or/?anrf»; -2) WH'
liam v. Gayendieh Bentinck.
BentlTesna Francesco (barone)
asVh^/ÈÈ $8), di Corleone, patrlotta,
tentò 1866 on moto dMnsarrez. a
CelUti e a Keiaràiiao j «irastato a
a MesaolQao faeUatof «/• 1660 la
ana aatma fa trasferita a Oerleone.
BenilTensrht BenMvenga,13<>seo.,
di Acqnanpart-a, frate rainorp, fu d.il
1276 Vescovo di Todi e dal "/a 1278
Cardinale; m. 12^9.
]leatlT«sU« 1) AlÉiÈimàrù (1474-
1532), di Bologoa* figlio di Oioirannl U,
coinvolto nella disgrazia della sn a fa-
miglia, si stflbilr rs MiìfiTìo; fa dal 1492
sua moglie Ippolita di Carlo Sforza (la
protettrice del Baudello); - 2) Anni-
bale I, figlio di Antonio, fti 1488 dal
Dona di Milano fiitto chìodere nella
Rocca di Yaraiio df^' Melegari ; libe-
rato per audace opera di (>alefizzo e
di Tideo MareicoUi, ricuperò Bologna
e ne fa Signore; *^/6 1445, tradito da
Franeeeoo BkMieri, fa da Baldanane
Canetoli con ana pugnalata ucciso (eQ>
trambi poi presi n i Taccisi 1451); anche
Tideo Mareecotti i ii q nel giorno fti uc-
ciso; suo fratello Galeazzo, scampato
alla ftiria de* oonginrail, aellevò eoRtio
di questi il popolo; - 2) AwD&fàle II
(1469-**/e 1540), di Bologna, figlio di
(Tioranni II, tentò 1508 invano di ri-
cuperare Bolo STI a ; TI l i uscì coli* aiuto
francebe ^jb ioli, ma lal2 ne dovette
nsoire nè più vi potò rientrare; m. a
Ferrara ; fu dal 1487 sua moglie Lu-
crezia d'Ette, figlia naturale del Duca
Ercole ; parecchi figli, tra cui Costanzo
ed Ercole ; - 4) Antonio Galeazzo, tìglio
di Giovanni I, fu per poco Signore dì
Bologna 1420, poi 1^ di Caatelbolo-
gnese ; si feoe Ck>ndottiere; 1435 ri-
vide Bologna, col permesso del Papa
Ivi-* uio IV, e «3/i2 1435 vi fa a tra-
dimento preso e decapitato; - 5) Bianca
Bangoni (Niccolò); - 8) OomeUo,
16<>86c., nipote (dal fratello Ooetamo)
di Annibale II, fu celebre Condottiero
(151? a Siena), df\l Dura di Ferrara
noiijinato «Marchese di (/ 1< a ttim* »; in-
canalò il Crogiolo; m. ^^(b 1085 a Fer-
rara; fu sua moglie Leonarda di Sci-
pione d'Ette; 2^ moglie Isabella di
Niccolò Bendidio (Bendedei) di Fer-
rara (figlio: Guido, Card.); - 7) Oor-
nelio («'/» 1668-"/if 1732), di Ferrara,
figlio d' Ippolito, dal 1719 Cardi-
nale, Alletterato (peendoa. cSelTaggio
Porpora > ) . m. a Roma; - 8) OiManssa
T. Sa^eUì (G. B.); - 9) MMmvra t.
. j .1^ .^ l y Google
- 241 —
Ben
Pio (Gib.); - 10) BmUia y. PIito I
(Bossolo) ; - 11) Enzo, 16M70 sec.. di
ÌFerrara, fratello del Cardinalo Gui-
do, boDÌtìcò coir opera dell'Allotti la
parte traapadaua del Ferrarese ; m.
•*/n IQì'J a Boma; v. Bentivu^lio (Ip-
polito) ; - 12) BreoU, figlio di Sante,
fa Gdndottìere al soldo di Firease i m.
avanti H 1508: fti sna moglie la lette-
rata Barbara Torelli, figlia di Marsi-
glio Conte di Montechiarugolo, la qua-
le, 1508 rimaiitata ool poet» fémaoBe
Sroole StroMgi, pianse questo, aaaassi-
usto pochi giorni dopo le nozze, In nn
oommovente sonetto; -13; J?rco2«< 1506-
•/u 73), figlio d'Annibale II, fa poeta
6 visse per lo più a Venezia; - 14; Fi-
lippo Trenta (IDidd.)s - 16) Frm-
eetea Manfredi (Galeotto) , -19) CU-
tuvra V. Sforma (Galeazzo) : PaìlaviVino
(Manfr.); - 17) Oiovanni 1 lu daP>
UOl Signore di Bologna; "/e 1402 scon-
fìtto a Oasalecolilo dalle milixie delBaoa
di Hllano, fi aeoiflO; Bentlvo-
glio (Antonio) ; - 18) Giovanni JI (1443-
1509?), fi<r\\o d' Annibale I, fu dal 1402
Signore di liologna bino al 150tì, ne!
quale anno venne dal Papa Giulio II
acacciato ; obinao, per ordine del Ite di
Trancia, nel castello di Milano, vi mori,
credeai nel 1509; sua moglie Ginevra
Scorza (d'Alessandro Sismore di Pe-
saro), vedova di Sante, donna ambi-
siosiaìiiaia e impetuosa, m. ^^/s 1507 a
Bnaaeto ; figli molti, e tra questi An-
nibale ed Alessandro; - 10) Guido Cfio
1579-79 1644), figlio di Cornelio e della
saa 2^ moglie Isabella Bendedei o Ben-
didio di Ferrara, fu 1607-21 Nunzio
pontificio, prùoaa, nelle Fiandre e poi
in Fmnda, dall' 1021 Cardinale e
dal 1641 Vescovo di Palestrina; sto-
rico («Kelaz. delle Provincie nnite»,
€ Storia della guerra di Fiandra, c Me-
morie » , * Lettere » ) ; m. a Koma ; - 20)
Ippolito « Marchese di Magliiano *, Yl^
sec., di Ferrara, nipote (dal figlio Cor-
nelio, m. 1663 a Santa Fiore) di Enzo,
fa letterato e padre di letterati (Luigi,
Cornelio e Matilde [Amariìli Tritoni-
de]); ra. ^2 16^5; - 21) Laura v. Arco
(d ) (Nicc); Goniaga (Oiov.); - 22)
Lidgi (Lodovico), lòOsec., fa tra* più
onesti ed autorevoli cittadini di Bo-
logna; 1445 riooeò i' offertagli signoria;
m. «5/8 1469 ; - 23) Luigi ("/io 1600-»/*
1744 , di Ferrara, ftat. del Card. Cor-
nelio; fu letterato; m. a Vfiiozia; -
24) Matilde (1671-1711), di Frn ara, so-
rella del Card. Cornelio, maritata col
Marcheae Mario Calcagnini, fa lette-
rata (« Amarnii TrUonidé»); - 25) Sai'
vuzzo, 2^ m ( t à 1 4 ' * sec., ftatéllo di Gio-
vanni, fu 137G 77 capo a Bologna della
fazione detta del «Kaspanti»; cadde
1394 combattendo per Niccolò d' Este ;
- 26) Sanie (U27M/» 02). n. a Poppi
nel Casentino, figlio natarale d' Ercole
(fratello d'Antonio), fu sino al 1445 a
Firenze operaio nell'arte della lana
sotto il nome di Sante da Cascese, poi,
chiamato a Bologna quale tutore di
GioTanni (il figlio d'Annibale), vi ftt
riconosciuto Signore; - 27) ViolanU
V. Malaresta (Landolfo Y).
itrtitlej t-tii) Richard ("'/i ì6(]2-^*ii
i7-i;4j, di Oulton nel Yorkshire, fu filo-
logo e critico famoso («DIssert. npon
the Fpistles of Piudarls», 1699); ne
scrissero Miihly (1868), Jebb (1882).
Iteiitum (van) JuRte (1670-1727),
di Leida, tu pittore di genere.
ii«utsel-!itern»a (von) Cbriatlan
Ernst (conte) {•fé 1707-»/8 1850), di Ma-
gonza, ta umorista e romanslere,
JBenfToii V. Solmsi (de).
B«iiiic*cl 1) Ale»»andra v. Ariosto;
- 2) Zenobio Maria (monsignor), 18"-
19<^sec., di Firenze, fn Vicario apo-
atolico del Tibet; m. 1834.
Ben aaal Brcole, di Milano (n. 1844),
di8egnak)r<^.
Uenvengra, Michele, 2* metà 18*^
sec, di Ascoli Piceno, sacerdote, viag-
giò in Levante e ne scrisse.
Benvenatl 1) Augu8to (1839-Vs 00),
di Yeno/.!a, fu scultore; - 2) Bice (con-
tessa) C^h 1850 *^;n 81), di Milano, fu
scrittrice per le giovinette ; m. ad Om-
briano ; - 3) Carlo (1716-80), di Livorno,
• gesuita, fti prof, dimatemat.; m. a Var-
savia; - 4) (ìiovannì, 2^ metà 13® sec ,
fu architetto a Pia ola; - 5) Giovanni
Antonio (i^/s 1765-"/ii 1838), di Belve-
dere (Senigallia), fu dal «/io 1828 Car-
dinale e Vescovo d'Osimo e Cingoli,
1831 Legato « a làtere » per le Mar-
che; m. aOsimo; - 6) Gio. Batthta
iVOrtolaìio-' (dalia professione di suo
^adre), 1^ metà 16" sec., di Ferrara,
16. ~ Oabollo, Dithna/riù biografia.
j . 1 y Google
fti oelebre pittore di storia e di ritratto ;
da Bologna dovette fuggire per omi-
cidio comniciìsovi ; - 7) (ito. Battista
(oonte) (1658-93), di Crema, fa dal 1683
QfBeiale nell'esercito imperiale; m. a
Karànflebea ; - 8) Leone (1839 88), di
Venezia, fn archeologo, Direttore do!
Museo d' Kste; - 9) Loremo v. Cro
acenzi; • 10) Matteo (oonte) (1816-86),
di GreniA, CkmiiiieDdatove dell' Ordine
di ICalla» fti lettorato; m. a Milano;
-11) Pietro ("/i 1769-»/i 1841), di Arez-
zo, fu pittore, Direttore dell' Accad. di
Firenze ; - 12) TUo, 19" eec, di Vene-
zia <//, pittore; - 13) TommaiOt di Ve-
neala <n. 18S2), miuleieta.
BeniTenato < di Giovanni di Meo
detto del (hiasta > , 150-IO" sec, di Sie-
na, fti pittore di storia; v, (J«rolarao.
Beii¥0«UeiiU Uberto {^^{19 1668-
tt/t 1738). di Siena, fti lettorato e erad.
B«HmU 1) John (1764-85) fu pit<
tore inglese di genere ; - 2) Jtfiafy, 18^-
19** J^<*n., fu pittrice inglese.
lt«^iic Sevorin (^^'3 l834--/n 98», di
Marbacli nel Cantone di San Gallo, fu
pittore di storia e di genere a Monaeo.
JBensi 1) Angelo, 2^ metà 14"seo.,
ftiarehitettoaPistoia; -2) Qhdio{lMl-
81), di Bologna, fu pittore ; - 3) Magici-
miliam (1658-1740)| di Firenze, fu mo-
dellatore e fonditore; lavorò al eastello
di Bleuhelm ; - 4) JTgo (Benoio), 149-
15® sec., di Siena (<T7go da Siena»),
nieilii o, ]>r(>f :\ Bologna, Pavia, Padova,
Fiit'ii/.r I' Tarii^i; in. -1430 a Ferrara.
Iteiizlifer (-gber) Josbpb Karl fon-
dò la Ikniofla casa libraria di Binate-
deln; m. 1840.
Uenzone, IP* psec. . fu Vescovo
d' Alba, poi cortigiano d'Arrigo IV e
libellista autigregoriauo.
BettBone (Bensoni) 1) Osrolamo,
160 eec., di Milano» fà 1641-55 in Ame-
rica e poi no scrisse («nistoria del
mando novo? 1"fì5); - 2) Giorgio fa
dal 140J] .Signore di Crema; scacciato
1421, si stabilì a Venezia; - 3) Laura,
16® sec., fu letterata; - 4) Veniurim»
180.140 eec., fu Signoro di Crema; 1310
scacciato e ^*/« 1312 ucciso a Soncino ;
- 5) Vittore ("/la 1779-> 1822), di Ve-
nezia, fu letterato (« Nella >, poemet-
to) ; ena madre Marina Querini (La fa-
mosa «biondina in gondoleto») 1798 .
col san ardimento salvò dall' edlio mol-
te persone.
Bensoni Giammaria ('^/a 1809-^'/«
73), di Sougavazzo, fasonltoreaBoma.
■••Ma Cario (1788**/« lM7n di
Aroca, fu patriotta (esule dal 1821) a
scrittore («Reminiscenze dell' esiglio »,
1*52 : . or Italiani in Catalogna 1821-
2ii); m. a Torino'.
Be«lM Angelo, detto « H JBtfSsaf»-
te», 1^ metà 16^ seo., di Padova, fa
commediografo ed attore.
Beorlee <=> Boiorice (v ).
Beoririeo v. Ealmondo,
Be^wvir (Beiolf; BiolO, 6^ sec, fu
Be (leggendario) di Qintlandi* (eroe
d'un poema anflosassone dell'S^ sec).
Bem fa un goto, POI dal carolin-
gio Luigi fatto Conte di Barcelona.
BérailFrauvoitt (1665 17;{2), di Cita-
teandon, fà pittore di paesaggio.
Beraln Jean, 170-180 seo., di Salni-
Mibiel in Mense, fn dìsoornatore, pit-
tore ed incisore ; m. 1711 a Pailgij
così sno fl«jlio Jeaìi (m. 1720).
Béran^er Autoine ('^/s 178a-^^/4
1867)« di Parigi, fa pittoM a Sèvres;
cosi i «noi fi^'li ; Charles ("/»» 1816-**/»
53), Jean lìaptigte {ì8U-S:i) , ed Estelle 1
Staauìw (n. ''^,10 1825), maritata Apoil,
Uér^nger <de) Pierre Jean (>•/•
1780-*»/» 1857), di Parigi, fu il più po-
polare poeto lirioo («efaansottDler»)
francesetantiborbonicoì ; autobiografo;
nescriss. ArnauM {ISG J), Janin (1^6);
dal It^^Ti suo monnin. a Parìgri.
U^'t-urd 1) Frédéric (^/u 178i^-^''/4
1828), di Montpellier, fli medico e filo-
sofo spiritualista; -1) Jm^m Etienne
1789-"/6l869) fa professore di chi-
mica a Montpellier ; - 2) Jottq/h Jìalfha-
zard (1763-1843 0, di Brian^on, fu ma-
tematico (a 28 anni oieoo) ; - 8) Pierre,
170 seo., di Grenoble, ta botanico; -
4) Pierre Honoré (1797 » 1* 1858), di
Lichtenberg (Ba.s-Khin)^ fa fisiologo
francese; m. a Parigi.
Berard» v. Della Berarda.
BerardI 1) AngOo, 2* metà 170
soOm di Saat* Agate Bolognese, fti com-
positore di musica sacra e musicista
teorico ; m. 1(593 a Poma ; - 2) Berardo
dei «Conti dei Marbi in Colle» (1080-
'/n 1130) creato Cardinale dal Papa
Pasquale H; - 8) Carlo SélMetUtno
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Ber
- 243 —
Ber
(1719-RR), di Uue^flm, fu prof, di dirilto
cauonìcu all' UDiversità di Torino; -
4> Fabio, Ì9Q wo., di Sieiut, Ite iooltcnre
in rane a Venesia e a Hilano) - 6)
CKovanni dei «Couti dì Tagliaeozzo » ,
di C'nrcumello, fn dal ^"'n 1439 Cardi-
oale; in. 1440 a Boma; - 6) Giuseppe,
sec, di Gecoano, fa dal 1868 Car-
dinale; - 7) ChH^mo fa AMàimCtk-
mandante anjB;ìoìno in Albania; m.
1277; 8U0 figlio GrtfjìielTno fu dfill' "/s
1283 Corernatoro angioino di Durazzu
e d'Albania; - 8) Marco IHiUio, 16®-
11^ aec, di Perugia, fa. aorittere mir
Utarei - 9) MatUo di Proapero <1746-
*'/s 1805), di Albano Laziale, fa poeta
estemporaneo ; - 11) Sano, aeo.,
fu pittore a Pistoia.
Bepardler Denis (abate) (1729 M),
di Qaimper, Dirett. del Collegio Lonle-
lé*Grand a Parigi, ebbe tra i suoi disce-
poli Desmoulins e Robespierre; 1789
nell'Assemblea Costitaeote si oppose
Tirilmente alla costitaz. civile del clero.
Berardo 1) v. dermont; - 2) (San-
to), 19P Beo., ambio, franeeeouio, ta,
mlMionario In Spaipia e poi nel M»*
rocco, dove mori martìiO} 1481 cano-
'nizzato; commera.
BéraÉ fiustacbe (1791-1884), di
Bonen, fa poeta 1irieo(«obaiiMmnÌer»).
Bernton Josó (1747-96), di Tarra-
^na, fu pittore di storia ; m.ftMadlid.
Hérnad v. Clermont.
Béraad 1) Charlotte Jeanne (^jio
1788>'/a 1800), di Parigi, figlia di Louis
cMarcheee de La J7ai«deBioa> (m.
1754^ dal 1769 vedova < Marehesa
de Monfeanon ^ fa dal **/4 1773 moglie
di Lnigi Filippo I Duca d' Orléam
(m. 1785); dorante il Terrore impri-
gionata, amica di Gioaeppìna, diede il
tono alla nova Corte di Napoleone I;
- 2) Jean, di Pietroburgo (n. ^/la 1840),
scultore a Parigi; - 3) Laurent i^/t 1702-
*^Ib 77, di Lione, geaaita, fu inatem.
Beraall-Bereaaiel An teine Hen-
ri (1789>0I), di Brìey in ICoaeUe, ano-
oesslvam, g* milita, entato d'Onnèrville
e' canonico di Noyon, fa lettefttto.
Berberefec v. Barberek.
Berbrngser Loais Adrieu (1801-
99), di Parigi, illaattò aroheologica-
mente rAlgòiat m* ad Algeri.
(Santo), 70 seo., d* Aqnip
tania, fu da circa il 660 Abate (1») be-
nedettino d' HaotvUiers in Sciampa-
gna; m. 699; oonnieni. ^/to.
Bereeo (de) Gmisalo, 13^ aee., di
Berceo (Calaborra), 1® poeta spagnolo.
Bereh (vnn d»m) Jan, 1* metà 17®
sec, fu pittoit) iìiiiuiuingo.
Berelaem (Berghem) 1) Jakob, 16^
aeo., di AnTorea, ta eelebre eontrap-
pontista, dal 1535 alla Corte di Man-
tova (« Oiachetto di Mantova) ; m . 1,"80 ;
- 2) Nicola fl620->*/2 83), di Haarlem
(<Nio. vau Haarlem figlio del pit-
tore PMr detto Okm» di Stelnfiirfii
in AMia (m. 1661 ad Haarlem), ta ee*
lebre pittore (1648-55 in Italia).
Bereti^re Kfiroisse, di Étampee
(n. "/9 1819}, pittore di paesaggio.
liereliet 1) Ambrogio Cji* 1784-^^/»
1864) di Parma, Ai soldato napoleoni*
co, dal 1825 esule per aoensa di car-
bounria, 1H49 Olonnello Capo di Stato
Maggiore delia Divisione Lombarda,
1859 Maggior Generale; m. a Torino;
- 2) Giovanni (««/u 178a-«/w 1851), di
Milano, Ita poeta Uiieo patriottieo po»
polaiiiaimo e eerittore della scaola ro-
manticn^, dal 1R21 ennle, 1H48 Diret-
tore dogii studi nel Governo prov-
visorio di Milano, poi a Torino; sno
nipote OuffUèlmo (oomnfendO (n. 1888),
di Yeneiia, è atorloo.
Ber«liear v. Bersuire.
Berrlioiix (de) Joseph ('/n 17<12-
"/i«1838», di Lay-lòs-Saint-Symplioi ien
in Loire, fu poeta («Qui nous delivrera
dea Greos et dea Bomains »f [epistola] ;
«Gastronomie»); m. a Marcigny.
Rerc'Ie Iran (1824-70) fa filologo
slavo; m. a Zara.
Berekel (van) Theodor Victor (^^/4
1789-<*/» 1868), di *a Hertogenboaoh
(Boia-le-Doe), fn ineiaeffo di medaglie.
Bercklielm (-haim) (von) Hans I
e II 14*^-15^ sec, fnrono rinomati ar-
chitetti e lavorarono a Stranbargo.
Berekliejrde Job Adrinaiuìz (1630-
93), di Haarlem, fti pittore d'ar- .
chitettora; e fo par tale sao ftatello
Gerrit ((xerardo) (ICI^H-^*'/'- ^^)'
BerckholiE (von) Alfxnnfìra, di
Riga (n. -^/s 1821), pittrice di ritratto.
Berckinan Hendrik, 17^ sec, di
Kittndert preeao a Willematad, ta pit-
tore di etoria; m. a ìUddelbarg.
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Ber ~ 244 — Mmm
Rereorlo v. BersnJre.
Uerciiéiiy Laszlo Ignaz (conte)
(108M778), di Bperiesfii Ungheria, fti
Mmeoiallo di FrAoeia.
Berd eli eJohann Bnptist ólRiri-
*^/7 76), di Magouza, fu pittore; si ac-
ci:»e a Monaco battandosi nell'Iaar.
B€r«SmrM t. Goillermet.
B«r«B«l«n Bfirnklan.
Berendt 1) Gottlieb Michael, di Ber-
lino (n. */i 1836), jreolo^o; - 2) Karl
Hermann ii 1817-'^/4 T^^ <li Dauzìg,
fu e.sploratore ueirAoierica Centrale.
BerenvAri» 1) figli» del Conte Rai-
mondo IV di Barcelona, fu «lai 1128
moglie del Re Alfonso Vili di Casti-
glia ; 1139 difese virilmente Toledo con-
tro i Mori ; m. 1 149 ; - 2) v. Alfonso IX
(Cast.) ; - 3) BiooMdo I (In jb.).
B«resff»rlo 1) {Bwreàiona) Rai-
mondo Ber. ; - 2) (Friuli) v. Ber. I (It.) ;
•'^) {Iprea) v. Berengario II (It.),
Bereusario {Ttalia) 1) J, 9«-10«
Beo., figlio del Conte Eberardo della
Maica di Treviso e del Frilili e di <»•
Mia, figlia dell' Imperatore LodoTÌco
il Pio, fu dall' 874, dopo la morto di
suo fratello Unroe, Conte n T>fica del
Friùlì; dal r 885 Re d'Italia (incoro-
nato a Pavia MVAriAyeèùoxoAmelìno
di Hilaiìo)^ a Trento et dlcUarÒ Taa-
Ballo del Re Arnolfo di Germania ; fa
alla Trebbia vinto dal ano rivale Guido
di Spoleto (in. 894), si riconciliò col
figlio di questo, Lamberto (898 a Ma-
rengo aasaaainato) ; doTetteloitareoon*
tre 7 pretendenti Lodovioo di ProTensa
(905 da lui preso ed aociecato) e Ro-
dolfo TT di Bor^iof^na, contro gli Un-
ghei i e contro i Saraceni; 915 incoro-
nato Imperatore {il^j dal Papa Gio-
vanni X ; vinto 923 a Piacenza da
Rodolfo di Borgogna, ai cbinse in Ve-
rona, dove OL'l venne ucciso da con-
giurati condotti da nn Flamberto (gli
assassini furono U giorni dopo il delitto
presi da MUone, soodiero del Re, e fotti
appiccare) ; ne scrisse Bnmmler (1871) ;
fu sua moglie Bertila di Spoleto (910
uccisa con vo'cno?) fio^lio: Gisela (v.
Adalberto 5)) e Berta (Badessa di Santa
Giulia di Brescia); - 2) H, tìglio del
Marchese Adalberto, fa dal 926 « Mar-
ehese d' Jorea»; insidiato dal Re Ugo,
fogg) in Qennaiiiai 94d ritornò in Ita-
lia e dal ' ''ji9 950 ne fa Ke ; 952 si ri-
conobbe vassallo di Germania; 961 dà '
Ottone I deposto e 064 preso tn San
Leo e relegato a Bambevga, dove 966
mori ; fu dal 934 fina moglie l'ambì-
eìo.mi Viìla di To^rariff (Q()4 pi'inrioniora
col marito e morta poi in un mona-
stero) ; figli: Adalberto (v. 4)), Dodone
o OdoM (U padre d*Ardoinof), GuUU
o Quidone (morto in batt.) e Conons
(morto p^nìe a Costantinopoli). ^
Berengario {rrovema) v. Rai- i
mondo Berengario. |
Ber«as»rl« (008-1088), dell*An> \
jou, detto «di Tow'g *, teologo, fu ere- i
tìco, pifi voltt? recidivo. Tiri riguardo
deU'iSucari.stia ; ti ai per ricredersi dav-
vero; ne scrisse Sohnitzer (1890).
B#veas»i*l« 1) Jae<»pe da ifarpi,
150.190 0eo., fu chinirgo e anatomico;
m. a Ferrara; -2) Tiaimondo, \4S* sec,
del Delfinato. fa Gran Maestro (29»)
dei Cavali3ri di San Giovanni di Ge-
rusalemme; m. verso il 1373 a Rodi.
B«r#M«ael» V. Alftinso IX (Gasi.).
Be re a«ner Ramon (fray), IT^see.»
di I. eri in, certosino spagnolo, tu pit-
tore di storia; m. 1(575.
Berenliorst (vou) Georg Heinridi
i^^w 1733 »/io 1814), di Sanderelébem,
fti Generale pmssiano, scrittore mH.
Berenice 1) v. Tolomeo I, III,
XII, XIII; -2) V. Antioco II 'Siria);
- 3) V. Archelao 2); - 4) v. Erode li.
Bereaford v. Carr.
Béviate Ilja l^ioolaieviò (n. »/'
1818) vlaicgiatore (Asia Anteriore) e
orientalista msso, prof, di lingua tor-
ca air T^^niversità di Pietroburiro.
Beretta 1) Antonio (conte)
1808-**/ii 91), di Milano, fu 1843 mem-
bro del Governo prow. di Lombardia,
poi 10 Sindaco di Milano, dal ^/u 1862
Senatore; m. a Roma; - 2) Oagparo
(conte), 17^ soo., di Milano, fu inge-
guero militare; m. 1703; - 3) Oio Batr
tuta (1819 7G;, di Verona, fu composi-
tore di musica; • 4) Oiovanni Mpore
(1660-1/1 1786), di Milano, benedettino,
prof, di filosofia e teologia a Padova,
ebbe parte eonsiderevole nella reda-
zione degli « Scrìptores rerom Itali-
caram»; - 5) CHmeppe, 199 sec., di
Mensa, fo incisore in rame, discepolo
di Giuseppe Longhis -6) /j^nosio
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Ber
— 246 —
1779J*/« 1847), di Sirene (Como\ hi
prof, d' economia polìtica, poi di dirilto
romano e fendale all' Uni v. di Pavia.
BereIrU Ij»n«ll Iror«nro Vezsaso
« If «rebéM di (MMUUo Sooxmiuù >
(]651.»/io 1795), di Piaoenia, fti diplo-
matico por S]iagiia; ra. a Brunsol.
Itert'tMiii l'ietro ('/il 1 r>M?^'V5 10(51)1,
di Cortona (« l'ietro da Cortona »), fu
archit. e pittore, iniziatore dello
btrooooi m. » Bom»; i nioi imitatori
farono detti « Cortonisti ».
B^rir T. Adc»lfo 1) ; Enght ilK i to
(Santo); Miirat; Bonaparte (Laigi).
Bere 1) Adam, 16^ sec, fn stam-
patore ft Korlmberga; - 2) Albert, di
Berlino (n. 3825), ^ttòre ed fneleoro
tn ramo : - 3) Jaef Albert, di Stocol-
ma (n. **/9 ]^'."2\ Hordomnto, pittore
di Trtariusi; - 4) Magnm (1666-1739) fn
pittore norveg©»©; - ò) Peter Jonaa
(€ Bergio >) («/7 mo-^h ^> ^ botan.
Bvedeset - 6| WUh, t. Weller (Lina).
Berff (ran den) ì) Francif^eus Jo-
hn vn^», di Kotterdrt?ti (n. ^^ji ìè'd'i),
mateuiatico, proi. al Tolitecnico di
Delft{ - 2f GiàbéH JohwneM (1760-
. 1817), di Rotterdam, fa pittore s ano
figlio Jakob (1802 61) fu anch'esso pit-
tore: - ^) Simon, di Overschif» pref^nn
a Rotterdam (n. 1812). pittore di pae?*.
Bers (voli) i^riedricli Wilhelm, di
Hitao' (n. */i 1848), astronomo a Vilna.
Berffalffne Abel ("/8 ISSS-^V*
di Viniy in Pas-de-Calaia, fu sanscri-
tista, prof, a Parigi; m. presso a Gap.
BersalU v. Goczi (Gasp.).
Ber«i»aawMU Luigi, IS^-IQ^ sec,
di Cremona, fa attore comico.
Berframaiieo 1) Oio. B. v. Ca-
stello (G. B.) ; - 2) fhtglielmo, \ ^ metà
16" sec, fu architetto a Venezia.
Ber^aiulul Giampiero, 2^ metà
15<^ eoo., ftt Condottieie mllaneie, ao-
olao 1481 a Faenza.
Berffamo (da) 1) Andrea, 9"- 10**
sec, canonico, fu cronista; - 2) An-
drea V. Nelli (Pietro); - 3) Andrea v.
Previtali; - 4) Bartoìomméo CoUeoni;
- 5) Damiana, 1* metà 16o aeo., Ihite
domenicano, tsk celebre lavoratore di
tfirsia in legno; m. 1541); tale fn pnrc
suo frat. ^t'j fnno ; suo discepolo fa Gian
Francesco ZambelH; - G) Guglielmo,
W-VPwòc., fu pittore; - 7) MaHUo,
150.|^ aeo., agente di commercio d^l
erenionefle Conte Ginn FrftTic*'sro A f-
fa itati, negoziante a IJsbona, viai^giò
ia02-3 snlla flotta di Vaeco da Gama
alle Indie odi quella spedlsione actiaae
ona relaslone, datata da Hocambioo
im ipuhìA. 1002 da Peragallo).
! lt<»rffftnlliilGio.Pietro(lC85-1764),
I di Venezia, teatino, fu letterati) ; nuo
fratello Giuseppe ("/io 1601-"/» 1774),
servita, pubblicò 1752 sotto lo psen*
i! o 1 1 . (li - (> 1 1 1 .sto Nave » nn ' appressata
difesa di Pia Paolo Serpi»
Bergc V. La Berge.
Berceli (-ghell) Johann Arnold
iBergellano), 19^ aec., correttore di
stamperiaa If agonza, compose nn poo"
malatlnoln lode dell'arte della stampa.
Berceli (van) 1) DnHd detto Mon-
tano, 17** sec., di Anversa, fu scrit-
tore protestante; lu. lG87;-2) Dirk,
170 seo., fa pittore oìandeeo; m. 1889;
- 3) Nikolau» (1670-90), di Brada, Al
pittnif» filnrifleso di stori».
Meriirc'ndael v. Duninncpau.
Berar«iirotlt ( ghen-) Gustav A*
dolf()>«/t 1818-1^/2 f.U), di Oletskownélla
Prasiia Orientale, fa storico, dal J8I8
in Inghilterra, dal 1S60 a Simanca.
Berventliài (-ght n ) Joseph, di
, Tondern nello Schleswig (u. 1821), pit-
tore d' animali.
B«i«er 1) Oharle» Hxppolyte (1882-
CO), di Aotnn, fu matematico; - 2)
Jacqve», \^ metà 10*^ sec, di Cham-
béry, fu pittore di storia ; - 3) Joseph,
1^ metà 10" sec, di Langres, fu pit-
tore di storia e ritratto ; - 4) Philippe
(1783-1887), di Pargny in Tosges (o
Marnef), fu pittore di genere e ritratto,
Berser ( gher) 1) Alexaiuh'r Fre-
drik, di Ilakanbul in Wiirniland liio
(n, ^^iù 1644), matematico, prof, a Up-
sala; - 2) Hugo, di Gora (n. «/to 1836>,
geografo-storico (< Gescb. der wiss..
Krdkunde der Griechen >), prof, a Lip- •
sia; - 3) Iridino ("/* 1778 ["/4 1777fJ-
l'^/a 1«39\ di J5erlin«>, fu pianista.
Beryer 4-gher) (von) 1) Alhreeht
Ludwig (1768-10/4 1818), dì Oldenbur^,.
fu patriotta tedesco, dai Francesi ftt-
cilato; - 2) Alfre i (l)arone), di Vienna
(n. 4 l^^n'?), estetico.
««•rfferao (do) 1) v. Cyrano de
B. i - 2) Fdfrtf, I2<L180 aac., troTatore.
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246 —
BeryeraC Aagaste Emile, di Pa-
rigi (n. 1845), brilUmte Borlttoie
(paeadon. ^Caliban»),
Rerser de Xivrey (berscè-) Ju-
1«» V. 1801-'^/io 63), dlYmalUea, fa
filologo 6 storico; m. a Parigi.
Rer8««e«l) J<an Pierre 1751-
««/r^ 1«T3), d! Laseeiìibe (Anch), fu chi-
rurgo e botanico a Parigi; - 2) Pierre
Nolanqué (^/i 1782-"/t 1863), di Bor-
deaux, fa pittore; m. a Parigi.
B«i«eMn DFtientìéJtUes, di Mo-
ret in Soine-et-Manio (n. ^'k 1S17),
medico, dal 1887 SeKT'i^tii''o dell'A-
cad. de Méd. di Parigi; -2) George*
('•Vi2 ia39-*«/to 91), di Bloie, fu peichia-
tro a Parigi ; al neeiae.
■•rcery Claude Lucien (7i 1787-
*'/4 1863), di Orl»'>au8, fii mat«Tnat-ico.
Beriir<>s Jean Frau(, oi«, 1>^<^-I9**8ec.,
di Xiovuuio, fa pittore i m. 1819.
llerses (-gbes) Johian Karl (1808-
71), aredeae, fti pittore di marina.
Beripeyelc (van) Arnold detto O-
ridrio, 16* sec, tìlolncro fiammingo.
BerffSi*«o AudreaH Peter ('/j
1801'^/ii 80), di Copenaghen^ mosic.
B«i«]i 1) Jùhtm Bdvard 1828-
•V» 80), di Stocolma, fa pittore; - 2)
Richard, di Storci nm* (n. 1P5R), pitt.
Uerirli (de) Alphonse, di JSecloo (n.
ISóO), pittore Ham mingo.
Bergli (van den) DMeOfMiui 0615-
87), di Yprea, fti pittore di genere, di-
scepolo di Rubens; m. ad Alkmaar;
- 2) Kikoìam. 2» metà 18" sec, fn pit-
tore fiammingo; - 3) Pieter 0^/2 17U9-
'•/lo 1873), di Zwolle, fu autore comico.
BewM»oa Heteri^Earl (V»1787-
^*/t 1884), di Kleve, fd eminente geo-
grafo 0 cartografo (« Vhyn. Atlas»),
prof, a Berlino ; m. a Sfcettin ; suo ni-
pote (da fratello) Hermann ('Vii 1828-
*/n 90) ta diatinto cartografo a Gotlia
<« Chart of the World»).
Berfflt® den) 1) Augustin, 18^-
19® sec, di Briigge, fn pitt. e fbndA una
scuola di pittura a Beau vaia; mo ii-
glio Charles Augnate, n. a Beauvais,
fa pure pittore; - 2) Jean, 15*^-16^ aeo.,
di Lovanio, ita pittore di storia*
Bergrtiem r. Berchem.
Bergrlieii (van) v. Bergue.
B«rsler 1) Nicolas (V» 1567-"/8
1023), di Beima, ta teologo e storico ;
m. a Grignao; - 2) Nicolas Sylvesitt
|3'/,a 1718-9/4 aO|. di Damar in Lore-
na, fu teologo e letterato; apologeta.
Beririo V. Berg 5).
Berck Theodor ("/s 1812-«o/7 81),
di Lipaia, ftt filologo (poeti greci).
Berfflev 1) Joseph {1718-»/6 88), di
WindiBchmatrei in Tirolo, fii «cul-
tore © ])it(oro; m. a Passau ; suo fi-
glio Junejih * il CJiuvine » 17o3-*'*/«
1829), di Salisburgo, stodiò a Boma e
fu pittore di storia a Praga ; - 2) Ste-
phan, 17^-180 sec, di Kronstadt in
TrauBil Vania, fa lilologo e specialmente
ellenista; m. a Bucarest.
Beryliiitd Emil, di Goteborg in
STesia (n. ^/t 1848)^ ehimioo.
Rerffmaii Torbern Olof ("fi 173S-
»/78tì di Katheringin West-Gothland,
fu cbiraico, dal 1767 prof, a ITpsala.
Bersmann 1) Friedrich Wilhelm
(«/i 1812->*/ii 87), di Strasburgo, fu fl*
lologo ; scrisse anche di Dante ; - 2)
Oeorg, di nildeshoira (n. 1821), pittore
di storia e di genere; - 3) Jttlivft, di
Opherdecke in Vestfalia (n. */* 1840),
filosofo, prof, air Univ. di Marbnrg.
B«psna»m (toii) Ernst, di Biga
(n. 1836), cfairargo a BerllBO.
RergrniAller Joìifxiin Georg
168S "^J/ 17G2), di Dirckbeim in Ba-
viera, 111 pittore di storia e ritratto;
ano figlio Johann BapHtt (1724-85), di
Augnata, fa pittore di storia.
Berffosnone v. Stefani (Amb.).
Berffondi Andrea, 18^ sec., fu
scultore romano.
Berffonsi t. Stradivari.
Berc«MBtfll Giulio (1824^/io 68),
di Milano, fn scultore.
Berffonmonl \)TA>renzo ( 1 f)4()- 1722),
di Bologna, fn pittore di storia; - 2)
Michele (1748 ^8 1819), di Bologna, fu
dal 1798 Medico Oenerale dell* esercito
polaooo; m. a Varsavia.
Bersslien Knud, di Yoss (n. ^Y*
IR'27) pittore norvegese di genere.
llerf^ttiuii Pieter Adrian, 19® sec,
meteorologo olandese, organizzò 1874-
78 nell'Arcipelago Haleae 03 staalo*
ni; m. 1882 a Porto Said nel ritoroo.
Mergrsòe ■^Vi^lelMì Jorgen, di Co-
penaghen (n. ^/i 1835), scrittore.
Berff ue (de) 1) Ludvig (anche < de
Bwkm* o «de Berquen») 16^ sec.,
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Itor . —247
Ber
di Urugge, trorA 1476 l'urte di sfac-
oettftre i diamanti ; - 2) Tony Frananti/,
di Parigi (n. 1820), pitt^ìro di genere.
BerffueUan (de) Guilhem, 12^-Id'*
tee., di Ofttelogna, Ita troTAtoro.
Jtorl V. Pigorini.
Berlco fu il britanno die 43 d. Cr.
chiamò i Homani in Bretagna.
Bérlyard t. Uuilkrmet.
B#Hll«» 8** aeo., VescoTO di Bo-
•tra in Arabi», eretioo antitriiiitayiD.
B«rlBv Teit (Vito) (mO'^Vtt 1741).
di Horf*f»Tis, s^rvV priniH, nf»lla mari-
Da danese e poi nella ruBHa; 1725-28
esplorò <ooD Òiricov) le coete settentr.
dell» 8l1>«ria (1728 «ilo Stretta di Be-
ring, dove 1648 era passato il cosacco
Dehiev) -, 1741 con Stdler alla costa di
uordove^t dell' Americ a ; nel ritorno
naufragò all' Isola Avacia (Bering),
dove morì; ne sor. Lanridaen (1885).
mmrfmì, \9^Ì9^ tee., di Milano, fb
incisore in pietre dure ; sna figlia An-
na ùi pittrice e Mcultrice in avorio.
Berjon A ntoine (1743-1843), di Lio-
ne, lu pittore di iiori e fratto.
Bérf«« (de) Charke Angaste
1802-V4 70) di Lovanio, fa violinista
famoso; 1833 sposò la Malibran i ISSA
divenne cieco; m. a Briissel.
Berbtt Johann, 18"-19<> seo., di Pra-
ga, fa incisore in rame.
B«rlE«l«y H)U 1) irKroMk (con-
tessa) (l750-i*/i 1828), di Bpdog Gar-
den, maritata f^rarfn, df»po il 17^^1
divorzifita e dnjx» ii 171)0 moglie del
Margravio Alessandro d'Ansbctch e
Baireulh (m. ISOej, viaggiò molto e
fa scrittrice; m. a Napoli; ano nipote
(da figlio) Angastas Oraven(m. 1884)
sposò 1834 Paulina de! in Ffrrnnaya
(1808-91; n. a Londra, iigliad un emi-
grato francese, che fa poi Ambascia-
tore a Pietrobargo e a Roma ed an-
che Ministro francese degli affari e-
steri), scrittrice cattolica (« Rócit d'u-
ne Soeur », 1865); - 2) George (*•':!
1084-"/i 17541, di Kllcrin in Irlanda,
Tesoero di Ciojne, fa filosofo ecom-
battè il materialismo; m. a Oxibrd ;
ne scrisse Campbell Fraser (1871) ; -
3) MiUìi Joseph f»'- l ^o:?-^ 7 S9) fu bo-
tanico inglese; - 4} Willinm (Sir), 17<*
sec., Govern. d. Virginia ; lu. 1677.
Berkw (de) t. Ber^ae.
BerhbAB Karl Augnst Wilhelm,
19" sec. di BranTiHchweig, fa mate-
matico, prol. a l^liiiikenbnrg am Har».
BerlKliej«l«ii v. Berckheyde.
B«vlMMa T. Baerle.
BerlalmonC (de) Charles (conte)
(1510 TRf, bolir:!, fti cajio del Consiglio
di Finanza ^di Margherita di Parma
Governatrico dei Paesi Bassi.
Berlalr (van) Bombaat, 15M80
seo., di LoTsalo, Ita pittore; m. 1531.
Berlan Francesco (*/? 1821-*»/? 86),
di Veneztn fu letterato ni. !» Torino.
Rerlansa (de) Tonuis, Vescovo
spagnolo, ride primo '"/-i 1535 ana delle
Isole Galépagos neir Oceano Padf.
Berias Fausto, di Napoli (n. ^/it
IPitifh pittore di genere,
Iterleiidl Francenco ("Vs lt)78-»7fl
1746), religioso teatino, fu scrittore ec-
clesiastico; ro. a Venesia.
Berl«m«fa Angelo i*V«« 1783>*s/8
03), di Vicenza, gesuita, dal 1771 prof,
d'eloquenza italiana all' Ttiì vf>r'^it:\ di
Cagliarì, fu jxM'ta; morì in seguito ad
accidente; anche suo fratello i'Vance-
tco (abate) (m. 1803) fti poeta.
Berleps«li ( von ) Heinrich , di
Sankt Gallen (n. '^'/i» 1^''»2), si'rittore
d' arte e di viaggi, a Monaco di Ba.
Berlichlnvea (-ghen) (von) Gotz
ossia Gottfried detto < dalla mano di
ferro > (1480*«/9 1882), di Jagstbansen
in Wiìrttemberg, Ita un celebre e as«
Sili bellico^^o cavaliere tedesco; ro. ad
Uornberg sul Neckar.
Berlin Nils Johau {'^jt 1812-*'/ia
9i), di HemSsand, fo cbimioo e natnr.
BerllaglUerf 1) Andrea Vaccà
Beri.; -2) Bonavenfvra, 1* metà IS*
sec, di Lucca, fu pittore a Siena; -
3) CainiUo (1596-1635), di Ferrara (« il
Fenareaino t), fa pittore; m. a Ve-
neeia;~4) DanièUo (eommend.) {^/tt
l76i-"/i i?38), di Siena, cavaliere di
Malta, fu letterato e diplomatico, dal
1826 Ministro residentt? toscano a Pa-
rigi, dove morì; - 5) Francaco, 2^
1 metà 15^ sec., di Firenze, fa oarto-
I grafo eccellente e autore d' una geo?
grafia in 3'* rima; - 8) Franeeseo 'v.
Vaccà Berlinghieri.
ISerlioz Louis iiecior ("/la 180a-
»/3 cy), di La Cote Saint- André ini-
Bòre, fti celebre compositore e sorit-
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— 248 —
Ber
toi n di musica ; m. a l'ungi ; ne scrìsse-
ro JuUien as^H), Thompson (1F95).
Bert^t Jean Baptiste, 19^-190 seo.,
di YeraaiUeSf fu pittore di paesaggio
e d' afli?tettnra (vedute italiane).
Beriiiout. Oenri (1823^ > 70), del
Waadt. ingegnere, fu direttore dei la-
TOii pel prosciagam, del Lago FndDO;
m. a Montpellier.
Bermade» Jouc, 16® sec, di Por-
to f i dal 1520 per pìh di HO anni in
Abissmia e vi ebbe la> diguità di Pa-
triarca; m. 1570 a Lisbona.
Berna ndea Juan, ISMe^aec., na-
vigatore spagnolo, Acopiì 1522 nel-
l'Oceano Atlantico le Isole Bermnde.
Bermado 1) / fu 788-'91 ile di
Leon; rinunziò alla corona in favore
d'Alfonso II; - 2) // fa dal 982 Re di
Leòn ; m. 909 ; - 8) ITI fo dal 1027 Be
di Le6n; m. 1037 in battaglia.
Berna v. Siena (da) (Born.),
B<*rnab<' Kolice Antunio, 18*' ^©c,
di Firenze, fu incÌ6ore in pietre dure.
- Berambei 1) Ereote, 17<* aec., di
Caprarola, fu Maestro di cappella alla
Corte di Baviera ; m. 16h7 lanciando
il posto al tìglio (inaeppc Antonio
(lesa-**/» 1732); - 2) Futro Antonio detto
< Delia Osta », 16<> aeo., di Panna, fn
pittore di storia; - 8) Tommato, detto
Papa€0ttù, ÌQ^ sec, di Cortona, fa pit.
Bernabò v. Rarnabò.
Bernnblk »il<»ruta Pietro tl808-
86), di Porto Maurizio, fu letterato e
poeta; m. a Boma; letterato è ano
aglio Augusto (n.' "/4 1845) di Torino.
Bernapohl 1) Aìitnnio (16?0-Vs
1756). di Bologna, fu ctilebro musico;
- 2) Claudio fu pittore decorat., 1 857-89
prof, a Milano (Brera); m. ^^'is 1901.
Bernséélit» Guido, 16<> see., fa
pittore di maioUolie a Castol Durante.
Berna«le(te v. Soiibiroijs.
Bertiadolle Jean I>apti8t<^ .Jult^b
1764-«/3 1844), di Pan, tu dal 1795
Generale firaneeae; 1796 Tinto a
Keumarkt in Oberpfalz ; 1797 a Udine
proibì l'albero della liberlà; dal 1805
Maresciallo di Francia; dal ^/g ISrc
» Principe di Pontecorvo » ; ^''/lo li-OG
ooonpò Balte; 'Va 1810 eletto Princ.
Reale di Srezia; v. Carlo XIY (St.)*
Bernaerd Nicolas (1 608-76), di An«
Yorsa, fa pittore a Parigi.
Bernaerdt Pietor, 17° sec., fu pit* i
toro fiammingo.
Baraiserta 1) BaUh, Bernard
(Baltbazar): - 2) Jan detto Bernario
(15» s ,a icoi), di Malines, fa storico
liamoiiutjo ; - 3) ÌV?catV, 17" sec, di
Anverua, fu pittore, dal 1643 a Parigi.
Bemaggrerl y. Bemegger.
Beraaldl Ramon fa verso il 1837
Governatore catalano d'Attica.
Bernard 1) Anniti v. Dosn^rnnges;
- 2) Balthazar (Beruaertd), I ' motà
18^ sec, oriundo d' Olanda, fu iucibore
in rame a Parigi ; - 3) Cfatheriné (1661^
«/a 1712), di Eouen, fa poetessa; ro. a
Parigi; - 4) Charles v. Bernard dn
Grail; - 5) ClaioJf^ (^h 1«I3 78), di
S;tiut-Juliep in Kiiune, prof, di fisio-
logia a Parigi e dal 1854 membro del-
l'Accademia, fu uno dei fondatori della
fitìiologia dffico-cbimica e lasciò il pro-
prio nome al canale accessorio del pan-
creas; - 6) Edward ^^/s 1638-"/i 97),
di Paniera Perry in Nortbamptoushi-
re, fa prof, d* astronomia ad Oxford;
- 7) Franfai9t di Kimes (n. 1814), pit-
tore di genere; - 8) Gentil v. Bernard
14); - 91 Jan (1765-1833), di Amster-
dam, lu pittore; - 10) Jean, 16" sec,
di Tonrs, fu pittore sul yetro; - 11)
Jean Frangola di Oormatin (n. 1829),
pittore di paesaggfo; - 12) Petit v. Ber-
nard 17); - 13) Philibert, di Nomoxy
(u. 18>8), pittore di genere; - 14) Pier-
re Joseph detto « iientil Bernard (1710-
^/ii 76), di Grenoble, fa poeta e Ubre^
tista ; - 15) Pim» Joseph (1748 »/»
di Trans in Var, fu a-stronomo a Mar-
siglia; - 16) Ji osine in arte «Sarab
Bernhurdt », di Parigi (n. "/io 1844).
celebre attrite ; - 17) Salomon (« ìepe-
tu Bernard >>, 199 sec., di Lione, fu
pittore di storia; - 18) Samxul {1^15-
87), di Parigi, fn pittore di storia e
miniatura ; suo lÌL:Uo»S'a7«?f€?(1651-1739)
fu celebre banchiere ; - 19) t^imon ^"*/*
1779-Vit 18^9), di Dòlo, fta Generale e
ingegnere; dopo la oadota di Kapoìeo-
ne visse e lavorò ne^li Stati Uniti
d'America e fn poi 1836- ^*'/4 37 Mini-
stro della guerra in Francia.
Beniardakta Demetrio, lO^' seo.,
poeta drammatico greco e noyeliista.
Bernard- Belle, v. Bernardo 14).
Bernard da iirmil de la Vilette
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Ber
— 24» —
Ber
(de) Charles <1806-*/8 50% di Bonw^od,
fo el^gftntlaBimo romui^ttra « satirico.
Bemilrde» Biogo, 16^ sec, di
Ponte de Barca, fa poeta portosrheso
(«il Teocrito lusitano»); m. 1G05.
Bernardi 1) Andrea, detto <iVb-
vaeuia », ]5M60tec., di Forlì, Ita bar*
biore e scrisse «Cronache forlivesi 1476-
1517 » ; - 2) Bernardo, 17<> sec. , fu pit-
tore genovese; - 3) Enrico, di Milano
(n. ^^/s 1838), musicista; - 4) Anrùo
(conte), di Verona (n. 1841), prof,
di macchine agricole, idrauliche e ter-
miche alla Scnola dogli Tngjpgnpiri di
Padova ; TTicnibro dell'Istituto Veneto ;
- 5) FranccBco « il Bigolaro », 17® sec,
di Verona, fu pittore 'di storia; - 6)
Franeeaeo, n^ì99 see., di Siena (< il
S^nenno), fu mugico soprano ; - 7) <?<o-
vanni (1495-1555), dal sno luogo nat^o
detto «il Oaitelholognc^e », fu intaglia-
tore in pietra dura ed iucisore di me-
daglie a Bologna; m. a IWnsa; - 8)
Iacopo, 19^ seo., di Terona, fa inci'
sere in rame ; - 9) Iacopo (innnsignore)
(1813^/10 97), di Follina (Treviso), fu
patriotta e letterato (biografo, poeta),
1851-77 a Pinerolo, poi a Yenesia; m.
a Pollina; - 10^ Oranzio t. Bernardi
(de); - IDPaolo (abate) (1758 «»/8 1824),
di Follina (Treviso), fa letterato j - 12)
Teodoro v. Barendsen.
Bernardi (de) Oronzio (abate) (^^/u
1736 «•/Il imu di TerlisBi, fa prof, di
matematiea è filosofia a Napoli.
Bi»riiArclln de Saint-Pierre
Jacques Heuri (^^/i 1737-"/» ^Pl-^^.
Havre, fu uno dei migliori pnnatori
francesi, eccellente stiliaia ; uella sua
opera c Btndes ds la nature » (1788) è
il eelebre IdiUio cpaal et Virginio >;
m. a Eracrny presso Parigi; di lui
scrissero i'ieury (1844V, Prévost-Para-
dol (1851), Barine (1891), Maary.
Bernardini 1) Atidrea (1824-1000),
di Bnti <Pi8a>, fù compositore di mu-
sica sacra ; - 2) Francesco, di Lecce (n.
"/» J851Ì, novellista; - 3) Marcello, 2^
metà 18" soc, dì Capua («Marcello
da Capua >), fu compositore di muska.
BeniardIaolXSanto) «degli
^^lkt(Albize8cbì,di Siena)(*/» 1 380-*»/6
1444) detto « da Siena*, ti. a Massa
Marittima ed educato a Siena, fu frate
francescano predicatore e scrittore teo-
logico, riibrmatore della «stretta os-
servanza » , fondatore di plft di 800 mo-
nasteri, instancabile, virtnosissimo e
^'oviftÌH; m. (in vìag^glo) ad Aquila de-
gli Abruzzi j fu canonizzato 1450 ; com-
mem. sue «Prediche volgari» ed.
da Banchi 0884>f8>; ne scrisse Tons-
sain t (1873) ; - 2) (Beato) ToinitcmidéZ^
*^'o O i) di Feltra, fn frate francescano,
filantropo, istitutore dei « monti di
pietà» ; - 3) V. Busti; - 4) v. Calcagui.
Bmrmmréf l)(Santo}(1091-«>;8ll53),
di Fontitoes in Borfcogaa, figlio di Te- •
celin le 7?ou^ Signore di Fontainea-lès-
Dyon, <ìnl 1115 Abate (1°) cistercense
di Clairrarix {Chiaravilìe) in Sciampa-
gna, fu grande rifi^ruat. della discipli-
na monastica, oonsigl. di Principi, elo-
quente difens. della ibde eatt. (« Dotto-
ro meìUJluo*) e Fomìno ^rrittore latino
di inni; 1174 canonizzato; coniiiieni.
^-'/b; ne scrissero Mabillon, Morisou, •
BatlsbonncNeander (181 8; 3»ed.l665S
Oberalier, Hoftneister (1889-90), Xales
(1890), Sterra (1F93 ; - 2) (Beato), ÌO^
sec, di Novara (non di Menthon), Ì\i
Abate degli ospizi dei due monti (di
Giove e della Colonna di Giove), che
più tardi si chiamarono Orando e Pic-
colo San Bernardo; m. a Novara;
comnìf 111. ^^/«;- 3) (Beato) roiomei(1272-
«^/8 ];ì48} fondò 1320 il monastero di
Monte Uliveto Maggiore (10 km. da
Asciano); * 4) (Beato) «dei Margravi
di Bdufsn», 15^ sec., figUo dèi Margra-
vio Giacomo V, rinunziò alle cose mon-
dane e yi^'*e religiosamente : dall'Im-
peratore Jb'edorico III n»aniiato a va-
rie Corti per indarle a prendere parto
alla progettata crociata, fti a Monca-
lieri, mentre si disponeva al via^^io
di Roma, colto da malattia, che ^^fi 1458
lo spense; - 5) (Veso.) v. Efrìnardo;
Amala (d' ) (Pant.) ; - 6) c ii ^ do » ,
metà 9^ seo., monaco iViancese, viag-
giò in Bgitto« in Palestina e ne scris-
8e;-7) «di TuHngia», visionario, alla
fino dt^l 10^ Ber. anTinìiziò la fin del
mondo, dpaventamltj tutta Europa ; -
8) prete spagnolo, 1122 entrò come
apostolo, ma in misero abito da ere-
mita, nel paese dei Pomeranl, fa da
questi disprezzato e messoinuna^;1r^a
e in maro sospinto «perchè andasse
a convertire ì pesci» ; si ritirò a Barn*
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berg», il osi TMOonro <HUne, pnmut'
UML ai PoBMmii md gnu pompa,
ne ottenne la conversione ; - 9) detto
Silvestre, 12<^ f»eo., fn filosofo, prof, a
Chartres ; - 10) AbaUi di Fùneatfde
(FoDtecaldo), 12^ Hec., teologo frauce-
80» aoritio oonftfo i Yolderf $ - 11) detto
€it Tttoriere », 1* metà Id^ sec , mo-
naco di Gorbie, scrisse nna Storia lìello
Crociate ; - 12) detto Siglen'o, hoc,
fù Abate di Monte Cassino («Spccn-
Inm monaoboram»); m. 1283; - 13)
139-119 MO., di Gordon (« Ocrdonio »)
in Koiiergue, fu medico e scrittore,
dal 12«r, i)rof. a Montpellier . M) detto
*ÌUiiuQ.n\-Drlicì<'ux » , 13*'-i-i'^ Hec, di
Montpellier, t'rauceucauoì eloqueute
predioatoro, ▼olio inTimo Hboraro gli
Albigesi dall'oppressione degli Inqui-
sitori e finì poco dopo I! 1318 Li vita
in nna segreta dell' Inqnisizioue ; ne
scrisse Haaréau (1877) ; - 15) « Teuto-
nico» T. Yalbeke; - 16) y. Bernardo
Gnldono;-!?) i|lfoiMli> t. Eeilban.
Bernardo 1) (Anhoìfì. 2'' figlio
d'Alberto l'Orso, fn dal 1170 Signor
dell' Anhalt o dal 1180 cDoca di Sas-
sonia »; m. 1212 aliernbarg; figli : Er-
netto (Anhalt) e Athertù (Soaeonia) ; -
2) (Aquitania) I, 8<*-90 seo., fa Dnca
di Settimania e di Tolosa, potentissimo
alia Corto di Lodovico il Pio; 844, ac-
casato di cospiraz. contro Carlo il Cal-
vo, fa ucciso; era figlio di San Gu-
glielmo; - 8) {B(gden) HI, 20 flgUo di
Cristoforo I, fu dal 153S MmgraTio di
Baden-Baden ; introdusse nel sno pae-
se la Kiforma; m. 1536; - 4) (Brun-
swick Liinebwrg), figlio del Duca Ma-
gno II, dal 1428 Daoa di Bniiuwiok
Lnnebnrg; m. 1434; dal figli dèi ano
pronipote Ernesto I il Confessore (m.
1546), Fnrico e Gnglìelino derivarono
1569 le due nuove linee di Brunswick
Wolfenbiittel e di Br. Liineb. ; - 5)
{Franchi^ flgUo di CarM Martello e sio
di Carloraagno, 773 capitanò uno dei
due eserciti de' Fi anclii da cui il Re
Desiderio venne sfontitto; - G) {Italia)
tìglio naturale di Pipino e nipote di
Carlomagno, fli da)r812 Bo d'Italia;
817 si ribellò a Lodovloo il Pio; fatto
prigioniero, venne acciecato; m. "■'/.»
818; di lui ticrisse Malfatti f1<?7ni; -
7) (Lippe) Vili, (1536 63), discendente
diretto di Bernardo I c de Lfppln > (del
tempo di Lotario II) aMauo 11 titelt
di € Conte di Lippe » ; v. Simone VII.
Bernardo (Sasitnnia) 1) v. XJmva-
no; Bernardo (Anlialt) ; - 2) ('"/a 1640-
"fé 1706), iiglio d' Ernesto il l'io di
Gotha. Al dal 1980 Dnea (lo) di Sat*
Sonia Meiningen ; alchimista ;- 3)
1800-V»» 82), figlio del linea Giorgio,
fu dal 1803 Duca (Bernardo II) di Sas-
sonia Meiningen; ■°/« 1866 abdicò in
IkTore del figlio Giorgio ; - 4) v. Wei-
mar (di) (Bernardo; Oarlo),
Bernardo 1) Franceteo fu 1667
Agent»» spirreto di Venezia presso al
lic d'IugliiUe^. ; - 2) Lorenzo fu 1587-91
Bailo veuez. a Costant. ; - 3) Paolo An-
tonio (abate) (1694-1774). di Yen.» Ita tot.
Bernardo Onldone,13M40aeo.»
di Royères in Limousin, domenicano,
Inf|ni.sitoie, Vescovo di Lodève, fu fe-
condo scrittore ; m. 1331.
B0rMr4lM 1) €de laSaUo; 14»
eoe., gnasoone, fti dal 1869 nn iiuioeo
capitano di ventura, che prestò ser-
vif.io ancbo a Gian Galeazzo Visconti;
m. 1391 tragicamente; - 2) « de Ser-
res», 140-15" sec, guascone, fu capi-
tano di ventora, 1&44402 al eervldo
di Firenze, poi Governatore d*Aatl;
1412 ucciso nel Beaajolais.
Bernardone v. Francesco (Santo).
Bernardonll) Oitcseppe {m. 1876)
e suo tiglio Filippo (ni. *<*/7 1890) fu-
rono tiflografi milaneai ; loro sneoesaore
fu Cristiano Reheschini (m. ''/slOOl);
- 2ì Pietro Antonio (**/c 1672-^'/i 1714),
di Vignola, fu poeta: m. a Bologna.
Bernarlo v. liernaerts.
ll«niMttOBl 1) Andrta (1712-**/i
84), di Terona, fb oompoaitore di mu-
sica a Monaco ; sua nipote (da fratello)
sinfonia fu cantante; - 2) Laura, 17**
sec., di Roma, fu pittrice di fiori.
Bernatd wlca Felix (1786-^/9 1836),
di Covno, fb romansiere polacco.
Kernats Johann Martin 1803-
^"^{li 78), di Spira, fu pittore.
Ilernauer v. Ernesto (Baviera).
Bernay v. Li Cors.
Wtmnmjm lilcbael (^^ u 1884-«/2 97),
di Amhnrgo, fti storico letterario te>
desoo; m« • Karlsrube.
Bernaszano Cesare, 1*^ metà 16*^
seo., di Milano, fu pittore.
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251
BernbraBM (tod) Karl Cltt 1787-
1851) fa Attm, «acm • dlrattor»
dnuDuuitioo « Tienila.
Rernd Chri^^fian Raniael Theodor
0'/* 1775-**'/« 1854), di Alesoritz, fu aral-
dista, prut. all' Uni versi tÀ di Bonn.
B«na«*ll#ll«eo«r Etienne Pro-
■per, 41 Boologne (n. **/• 1885), pittore.
Beraeck (von) Karl Gastav (**/io
1803-''/7 71), di KircMifthi Tiella Bns^a
Lasazia, fu scrittore militare, roman-
EÌere (pseadon. «Bemd yen Quseek»)
e dnatletei m. » BerlUio.
Beraede Piene, diP«fflgl<n. 18M),
jllltore di E^on^rr.
Uernririrer ( ggher) ( Berna (jgeri)
Katthias 1582 »/t 1640), di llalietadt
In Aoetrìa, fa prof, di storia e d'ete-
qnensa «11* Univerfdtà di Straebargo;
ttadoaee in latino le opere di Galileo.
Rerner Friedrich Wilh**hn ('"/s
1780-»/s 1827), di Breslaa. fu organista
e compositore di nuinica aacra.
■•rit«r4l« (▼en) t. Cario "Bue.
Bernerio Gerolamo 0545-1511), di
Correggio, fu Cardinale; Ttt. a Koma.
Bermera (Lord) v. Bourchier 2).
BerneiU Tommaso (*'/tt 1779-'^/a
1852), di Fermo, dal 1827 Catdl-
nale, fii 1825-85 Segretario di Stato;
dimesso per i'j^nstria; ro. a Fermo.
RerneTille (de) 1) Gilhert, 2AmetA
13*^ HOC, fu poeta (troverò) a Arras;
- 2) Guiiianme, 12^ sec, canonico in
Inghilterra, fa poeta franeese (trove-
rò); - 5) Mùtrie Cai. Jamel de Ber.
Bernhard 1) Cari y. Saint A u-
bin ; -2) Ohriatoph (1612-'Vh 92), di Dan-
sig, fa contrappnntista ; m. a Dreskia.
BernliArdiJohann Jakob (^/9 1774-
»/s 1855), di BrAirt, fti natoralista.
Rernliardl (von) Theodor (*/u
1802-"/t 87), di Berlino, diplomatico e
wrrittore, fa 1866 plenipoi' iiziai io ])ru9-
siano in Italia^ m. a Xunersdurl.
Bera1imi^5 <Sa.) Bernard 16).
B«nili»rd7 Gottfried («^i 1800
'*/6 76), di Landsberg, fn filologo, prof,
ad Halle; ne scrisse Volkmanu (1887).
Rernlieliii (-hai tu) Ernst, di Am-
burgo (n, 1850), storico, prof, al-
l' TTniTetsitit di Grelfewatd.
Rerml 1) FromoeMO, 16<>-160 sec,
di Laraporeccliio, canonico a Firenze,
fa poeta, sommo nella satira, a cui
diede impronta umana oollo stile <€ ber-
neeoo») gioooeo a ▼iTaoiaeiino; rfféoe
aniodosno !'« Orlando inTìnmornto » e
con>y>o>»*» poesie latine ; m. : \ i >6 av-
vpìeiiato; ne scrisse Virgili (1881); -
2) Fraìicéieo (conte) (1610-"/io 73), di
Verrara, fa letterato e prof, di lette^
ratnra ali* Università di Ferrara; - 3)
Vincenzo (« degli Antoni ») ("/4 1747 */»
1H'28), di Bologna, fn (Commissario (lo-
iieraie delie finanze della Cispadana.
Bemi» Carlo, 18^ sec., di Bologna,
ta pittore d' ornato.
B«rmler 1) tktmUU, di Colmar (n.
1823), pittore pacsagetsta ; - 2) Etienne
AUxmìffre (abate) ("/io 1762 Vi 1806),
di Daou in Majenne, fu 17 ix) uno dei
capi degli ineorti della V'end6e, che poi
•I adoperò a padfloare ; dal 1802 Ve-
scovo d'Orléans; - 3) Franfoit (1820-
";a H8), di Join' TiplTAnjon, medico e
naturalista, viagx'" 1656-68 in Asia;
m. a Parigi ; - 4) J'ierre Francois (*®/ii
1770 */« 1808), di La Roohelle, astro-
nomo, fti membro della epediz. Baa-
din ; m. a bordo tVarAustraliaeTimor.
Bernlerl Ant<»nio(15!6-r)4), di Cor-
reggio (« dai (Jor reggia »), fa pittore;
m. nel oonTonto di Mento OllTeto.
B«rsilv«Mfli (-glie-) Kartin (1670-
1785), della Contea di Mansfeld, fu in
cisore in rame a Lipsia ; cosi suo figlio
Johann Martin (1713-G7).
Rem lui 1) Domenico v. Bernini
2) ; - 2) 0<o. £or#n20 (« il Cavalier Ber-
nina*) f/it 1698-**/ii 1680), di Napoli,
fì*»lio del pittore e scultore fiorentino
rietro (1562-**/u 1G29) o della napolitaua
Augelica Galante, ItìOri dai i'apa Pao-
lo V raooomandato al Cardinale Bar-
berini eolle parole < Speriamo che <iue
sto giovanetto debba diventare il Mi-
chela^nolo del sno secolo » , fu celebro
architetto (dal 1629 di San Pietro a
Boma), scultore e pittore eon speciale
talento per opere monumentali; 1853
lavorò a Parigi; m. a Boma; ne scris-
sero Baldinucci (Ifi^l, per incarico di
Cristina di Svezia), Stani?*]iH) Praschctti
di Kuma (1890) ; furono suoi ligli : Do-
menico, prelato e autore d* una • Isto-
ria di tutte r Heresie (370.). e Paolo,
scultore ed. archi tetto; Luigi, frat*»llo
di Gio. Lorenzo, fu l'inventore della
torre di legno adoperata in bau Pietro
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» * " à.
• a
~ 252 ~ new
a Boma per le rìp*railoDÌ; ^ 8) Oiur
uppe Maria, 199 leo., di Gargnano
(Brescia), fti cappuccino misaionario
neir Asia Centrale (Vico Prefetto dell©
Missioni nel Tibet), poi uel Bengala;
sanscritista ; ui. 1753; ne scrisse il Pa-
dre Bellgatti *17$7ìi - i) Luigt Ber-
hIdì 2); - 5) Paolo v. Bemini 2); - 6)
Pietì-o V. Bernini 2).
Bernlno v. i3t mini ?).
Berli I» Y. Pierre (de).
BernolUlK AnUm (abate-) (Vio 1762-
»/i 1819), di Slanica (Arra), fa lingui-
sta hlovacco; m. ad Brsek-Ujvar.
Bernolfo (Sontnì, >4<>c . fn Ve-
scovo d ' A > t i , in urlile pi esy < > a Al < «ndo vi .
Beruoae (8auto) 1 ) tu dal 910 Aba-
te (V*) di Clnny ; m. 927 ; Gommem. ^*/t ;
- 2) loo-lio sec, monaco benedettino,
dal lOOtì Abate di Keichenan («An-
giae», perciò detto *V Auffieiue*), fa
erudito e scrittore; m. '/e 1048.
Bernovllt 1) Ohriitoph 1782>
f/« 1863), di Basilea, figlio di Daniel
II, fa natn rallista e teSttologo (< Ya-
demecuiu des MechaniVf'rH h\ cni 7*
odÌ7,. Tenne carata da suo tìglio Jo-
hann Omtav [1811-77]); -2) Danieli
<»/i 1700-^Vs 63^ di Oroningen, 29 figlio
di Johann I, Ai matematico, fisico ed
astronomo, dal 1725 prof, a Pietro-
burgo e dal 1733 a Basilea ; - 3) Da-
niel II 1751-aVio 1834), di Basilea,
figlio di Johann II, fu prof. d*éioq. a
Basilea; - 4) FrUdrieh Adolpk, di Beiv
lino (n. 9 1835S chimico 5) Gustav
(^*lt 18:U-"'5 78), di Basilea, fratello
dell' archeologo Johann Jacob (n. ''/i
1831), medico e naturalista, fa viag;^-
giatpre d^ eeplorasione nell* America
Centrale; m. a San 'E^Fanei8Co; - 6)
Jccoh, 10*' sec, di Anversa, perse-
guitato dal Duca d'Alba, emigrò e
andò ti atabilirsl a Francoforte; m.
1583 1 sno nipote (da figlio) Jaecb si
stabilì 1622 a Basilea (m. 1634) ; il figlio
di questo, Xicolauti (1(23 1708) fu pa-
dre dei celebri matomaticì Jacob c
Johann ; - 7} Jacob 1 (1654-1705), di
Basilea, fn celebre matematico» dal
1699 membro estero deir Accademia
di Parigi; -8) Jacob II («^lo 1759-»/?
80> 'li Basilea, figlio di Johann II, fu
segretario dell'Arobaaciata austriaca
a Toriuo, poi prof, di matematica a
rietrobargor a* annegò nella Ne va; -
9) Johann I i»'/? 1667-'/! 1748), di Ba-
silea, fratello di Jacob I, fa celebre
matematico («calcolo integrale »),fisic-
logo (« De nutritione >) ed astronomo
( c orbite dei pianeti »), prof, a Gronin-
gen e poi a Basilea; - 10) Johann II
^is/s 1710-^77 90), di Basilea, tìglio del
prec, fn prof, di matematica a Basilea;
- 11) Johann III (*/ii 1744-"/6 1807), di
Basilea, figlio del prec, fii astronomo
a Berlino { > 12) Johann Gustav Ber-
noolli 1); - 13) Johann Jacob v, Ber-
noullì 5) ; - 14) Nìcolaxis I O^jia 1687-
»*/n 1759), di Basilea, nipote (dal frat.
^icolaus) di Jacob J, fo celebre ma-
tematico (« oaloolo differenziale, inte-
grale e di probabilità >),dal 1716 prof,
air Università di Padova o dal 1719 a
quella di Basilea; - 15) Nicolaus II
JC95-««/7 1726), di Basilea, figlio
di Johann I, fa matematleo <« geome-
tria anàlitiea >>, prof, a Pietroburgo.
Bernadorf Bdnard «"^/s 1825-»®/6
1901), di Dessau, fu musicista e cri-
tico musicale; m. a Lipsia.
Berusianim Leopold, di iiiga (u.
^/i 1859), sonltore a Parigi.
Bernatein (-stain) 1) AafOll(18l2-
"/i 84), di Danzig, fu scrittore popo-
lare a Berlino ; suo tiglio Julius (n.
♦'/if 1839) ò prof, di li«iologia all' Uni-
versità di Halle ; - 2) Georg Heinrich
('^1 1787-^/4 1800), di Kospeda (Jena),
fu orientalista (sinologo), dal 1821 prof,
air Univ. di Breslan; -H) Beijìrich Àga-
thon (1828-65), di Broslau, medico e lui-
turalista, dal 1855 a Batavia, esplorò
le Holnccbe e la Nova Guinea; 4)
JwKtM Bemstein 1).
Bernatorff (von) Andreas Peter A
(conte) (««/e l735-2»/fi 97^^ ^ Gartow nel
Liiueburg, nipote (da fratello) del li-
berale Ministro danese Conte Johann
Sartwig JSrmt <l712-^*/s 62), fn ener-
gico Ministro danese degli esteri; fii
sua moglie la Contessa Augnate
Siolberg \^\ 1753-''^/.; 1835). sorella dei
letterati Conti Christian e Friedrich
Leopold e letterata essa pnre; sno
figlio Conte OhrUtian Gunther (^Z* 1 769-
^^/3l835) fu Ministro danese debili esteri
el8T^ 31 Ministro prussiano degli este-
ri, quale fu pure suo nipote (da fra-
tello) Conte Albrecht ("/i 1809-2«/3 73).
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Ber
- 253 —
Ber
ISerntlifien Heinricli Aagutit, di
Kzefeld (u. ^"^l» 18 >5;, chimico.
BerM«* Jacques (1660*1798), di Ma-
san in Yandate, fta aealtore in legno.
Bernward, lOMl sec, di HiUìes- !
heim, condiscepolo d'Arriixo IT f> mae-
stro d'Ottone III, dal 991 (Jauceliiere
imperiale e dal 993 Vescovo di HUdee-
heim, 1001 con Ottone III in Italia» là
erudito, pittore, scultore, mosaicista,
orefice ed architetto ; m. "^/ii 1022.
Berny v. Lionne.
Berny d'OuvlUeCiiarlea, 18^-19<>
sec., di Clermont, fa plttova.
MvoaM* <B«roiild> Matbieo, 16»
sec , di Saiat-Denis, dal 1550 prote-
Htante. fn crono<4rafo; sno figlio Fran-
cois detto € do Verville * (lt"-17** sec.)
fa canonico e letterato.
Ber«Al«o mppo Cln 1448>»/t
1505), di ]|ologna, fa niuEDi^ta ; tale
fa. pure suo nipote FiJipp'-^ « il Glo-
rine . (1472-«'/8 1518;, dal "i» 1516 Bi-
bliotecario della Vaticana.
Beroaldo BlanehlMl Natale
1770^"/ii 1854.*, di Modena, servi
1796-1816 neir esercito italico, poi Del-
l'anstriaco, dal ìms Tenente Mare-
sciallo; m. a Vienna.
Beroao, 3'^ sec. a. Cr., sacerdote
liabiloiMae, acriflee in greoo an* « Sto-
ria della Caldea», (della quale ci ri-
mangono soltanto pochi frammenti).
Béronl, 12® 80C., fn troverò («Tri-
stan >) e visse in Inghilterra.
Béronld v. fiérMlde.
BevoTli Giorgio, di Sontari d' Alb.
(n. 1816), 1895 96 Prlne. di Samo.
Rerqaen (de) v. Berpne.
Berqaln Arnand (1749-91), di Lan-
goiran (tì-i ronde), fu poeta (idilli) e
aerittore per fkncittlli; m a Parigi.
Ber^nlB (de) Louis (1400-^-/41529),
dell'Artois, coriJ^ii^Uere del Re France-
sco I, per aver tradotto scritti d'Era-
smo e di Lutero, dal 1623 perseguitato
e poi strozzato 6 bmeinto a Parigi.
Ben» Teresa, 19^ sec , dt Milano,
moglie dell* industriale Carlo Krcunert
fa. ascritta alla Giovine Italia.
Serre v. Baux (de) (Ber. IT).
Berré 1) Florent, 19^ sec., fu pit-
tore ifannmingo di marina; - 2; Jean
BaptUU a777-1828), di Anversa, fu
pittore di paeaagi^ o d'animali»
Hei-retia Francesco (1640-94), di
Boma, fu compositore dì musica sacra.
BerMtttal Bereitioi.
Berrettoni Niccolò (1637-82), del
Mont efeltro, fa pittore di storia.
Herrl (di) v. Bf»rrv fdi).
Berrlo Oelio» v. liermoailla.
Berrner Pierre Francois (^Vk
1784-«/4 97), di Parigi, Ita aonltore.
Berrnsiiete Alonso (1480?-1561),
di Paredes <ìc Nftva nelln Vocchìa Ca-
stiglia, tiijlio del pittore spugnolo Fe-
dro (iu. 1500) e discepolo di Micbelan
gelo, fb oeMre pittore, tenitore ed*
architetto; m. a Toledo (?).
Berrntt (Felice) v. Arò.
Berruyer Joseph Isaac (''/ii lli-^i-
^"/t 1758), di Rouen, fn gesuita, autore
dell* < Hiatoire da penple de Dien »,
libro ohe grande aoandalo susciti^.
Berry 1) (lillei v. Le Bonvìer; -
2) Marji (1763 1H52), di Kirkbrldgo
nel York sii n o, fu letterata, la «Sua-
vlssima Maria * d'Horace Walpole.
Berrj (di) 1> JBdnaT. Amedeo YII
(Savoia) ; - 2) Carlo (duca) dal 1422 Re
Carlo VII di Francia; - 3) Carlo (du-
ca) («*/ii UiG-2«/s 72), fl^rlio d«»l Ke
Carlo VII e di Maria U Anjou, fu dal
1465 Duca di NormakHat e di Chdenr
w ; - 4) Ctorlo (dnea) («/e 16?«-*/» 1714),
3" n^rlio del Gran Delfino Lnlgi, fu dal •
1710 <I>Tira d'A?/^nfon», sposato alla
spiritosa, ma scostumata Maria Lui-
gia ElitabeUa d'Orléans (1095-1719);
- 5) Cbrlo Ferdinando (dnea) (^/i 1778
"/t 1820), n. a Versailles, 20 figlio del
Conte d'Artois (poi Re Carlo X), mori
assassinato mentre nociva dal Teatro
dell'Opera; fu dal ^*^/8 18 Iti sua moglie
CaroLum Ferdinatida Luigia di Bour-
ben Due 8MHe (*/u 1708<f/4 1870), la
quale •*/9 1820 diede alla luce nn figlio
(Enrico Duca di Clianibord), 1H30, do-
po d'avere spiet^ato nei giorni della
rivoluzione grande coraggio, seguì
Carlo X neU' eeitio e 1882 ritornò in
Francia e a Kantea veune arreatata e
chiusa nella fortezza di T'.laye; aven-
do poi essa dichiarato di essersi se-
gretam. rimaritata col gentiluomo na-
politano Ettore Luccheai'PaìH « Daca
della Qratia* (m. 1864), venne rlU-
aoiataj m. nel eoo castello di Brunice
preMO ft Graa; ne aoriaaero Imbevi
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de Saint- AmuiKi (1H8S), Nanroy (1889),
H. Tlilnlft (1900) ; - 6) OsroHiMi Fìnr-
dinanda v. Berry (di) 5) ; - 7) Gio-
vanni (duca) (~/u 1340 i-'/c 1416), 3^
figlio del Re Giovanni li di Francia,
fu Reggente p^^r Cario VI; fu Hua
moglie dal ^*Ì6 1360 Jeanne d'Arma-
gme (m. 1S87>; 2» moffUe, dal
Jeanne de Boulogìie (1377 1422); que-
sta, la notte dal 21 al "/i 1393. du-
rante nu ballo in maschera salvò la
vita al Re Carlo VIj vedova, ai ri- 1
maritò coli* amblsioao Georges de La
Trmiwiae, dal quale fii maltrattata ; -
8} Jeanne v. Berry (di) 7) ; - 9) Luigi
(daca) fa il Delfino fii^lio del Re Luigi
XV ; - 10) MaHa v. Bourbon (S^schiat-
la) 1); - 11) Maria El. v. Berry 4).
B«rrj«r Pierre Antolne (*/i 1790-
^Itx 1808), di Parigi, fn avvocato di
gran fama e politico capo legittimista.
nersttiii Stefano, di Melegnaiiq(u.
1872), pittore a Milano.
Beraatorl Pietro. sec., Ai Mi-
Bistro del Conte Odoardo di SaToia.
Bersene V Ivan (1762-**/i 89), di
lecnt» rinburg, fn incisore a Parigi.
lierMCzio Vittorio (IHiO-^/i 1900),
di Peveragno, fa patriotta e fecondo
florittore, poeta, ' romaneiere, atorio-
grafo ed antore drammatico ( < Le roi-
aerie d' Monsù Travet > ) a Torino.
Berso! Pierre Ernest (**/8 1816-V»
8(H, di Sargòres in Charente-Inférieu-
re, fu iilosofo; m. a Parigi.
KeraoMi Carlo Getolamo, 2* metà
170 Me., di Pa^ia, fti pittore.
BerMiiire Pierre (Berehettr; Ber-
corto), 14" aec, di Saint-Pierre -dn
Chemin in Yendée, benedettino, fu
scrittore francese; m. 1862 m Parigi.
Bert 1) SmUe (1814-57), di Gram-
moni, fn pittore •^d incisore in rame ;
-2' 7Vr'//(^''V> ].sL5:{-"/i' S6), di Anxerre,
fu tiaiologo e uomo politico radicale ;
1886 mandato come Residente Gene-
rale nel Tonldno, ivi (ad Hanoi) morì }
**/i 1887 sep. ad Aoxerre; della sua
« (Buvre scienttfiqne » scrisse lit'rilloTi.
Berta 1) (Santa) (644-725), liglia di
Rigoberto Conte di Blangy e vedova
di Sigefredo, fa Badessa di Blangy-
snr-Ternoise ; figlie eoe forono Santa
Gertrude e Santa Deotxlla; - 2) v. An-
gilbertof - 8) Jtodolfo IX (Borgo-
gna) ; - 4) V. Corrado (iiorgogua) ; - a)
Odone (Champagne) ; - 6) t. Pipino
(Praaohi) ; - 7) v. Filippo I (Francia)}
- 8) V. Arrigo IV (Germ. e I. R.) ; -
9) V. Berengario I (Italia); - 10) v.
Ugo (Italia) ; - 11) V. Etelbtìrto(Kent) ;
- 12) V. Guglielmo II (Monferrato) ; -
18) T. Manfredi (Snsal; - 14) t. Adal-
berto II (Toscana).
Berti» Lodovico FrnTtce<»oo (abate)
(17! 9 " i S7K di Torino, bibliografo, fu
Bibliotecario dell' Univ. di Torino.
Bmwimmm^È 1) Obc»mo« di Pineiolo
(n. »/t 1854)» piot digeograaaan*!;-
niversità di Palermo; - 2) Domenieo
(* Bt rtarcio »), 16** sec., di Campo
IN 1:^:10, fu medico di Alfonso II di
l'errara; m. 1596; -3) Frauù&uco,
see.» di Bologna, Ita mnsioiata.
nertaceblnl GioTannf, 16^ aeo.,
di Ft-rmn, fn irìnreconsulto.
B^rtacclo v. I'>eit;iccbi 2).
Bertagll» Romualdo, 18*^seo., fu
ingegnere idranlico ferrarese.
BevtasMlHl Cesare Pietro (1827-
^jit 57), di MontigDoso, fn prof, di
chimica all'Università di Pisa.
Rertaifuoiil Carlo, di Pòrgine nel
Trentino (u. 1843), economista.
Berteli Antonio(ie05-V«(M)). di Ve-
rona, fta Maestro di oappella a Yiennai
Bertall v. Arnnnx.
Ilertana, (Lucia) v. Dall'Oro.
Bertancla Andrea, 16*^ seo., di
Salò sul Lago di Garda, fn pittore.
BerteMl 1) Asùttìm (^•/m 1812-«»/4
8Qi, di Milano, medili) e chirurgo, fu
uno dei pih attivi organizzatori delle
imprese di (ìaribaldi, poi politico maz-
ziniano; promosse rinchiestasulle con-
dlsioni dell* agricoltura in Italia ; eom-
pilò il codice sanitario italiano ; m. a
Roma; ano monnm. a "Milano; i suoi
Bcritti pnbbl.da J. Wlìito Mario (1>^00);
-2) Domenico v. Ghisi ; - ó) (fio. Batt.
V. Ghiai ; -4^ Giorgio v. Ghisi ; - 5) Le-
lio (1525-1600), di Bresda, fb composi-
tore di musica ; - 6) Lueiar, Dall*Oro;
-7) Inodoro V. Ghisi.
Bertamo 1) dio. Batt. v, (tLìsì : -
2) Pietro fu 1660-52 In uuzio in German.
Bertepafflla Leonardo, 15^' seo.,
fii chirar|;o a Padova e a Venezia.
Bertarldo (Bertari; Pertarido) fu
dal (Hi 1 Re longobardo in Milano (v.
Olgitlzed by
Ariberto I); infmtoAtoai eoi flnldlto
Godeberto e cacciato àm GtlnioaMo,
ai rifn^ò fra gjli Avari e poi tra i
Franchi ; dal 672, poi, fa Ke (10"; dei
JJoDgobardì ; coatrnì molte chiese e
molti conventi; m. 688; fa Hua moglie
Bùdeiinda! fi|elto: Cimiberto.
llertarlo 1) (Abate di Monte Cas-
sino) V. Alijferno 2) ; - 2) Q'^-IO" seo.,
oaDonico a Verdun, fa croniata.
Bertarlto v. Bertarìdo.
Btmwtmw9 Pipino (a*Her.).
BerteU Glo^uiai a785-1615), di
Iffartellago (Mestre), fn poeta dram.
Bertaud v. BtipìessiM-Bertand.
Kertaut Jean (1522-«/b Ifill), di
Caeu, fu |K>eta aatirico; m. a Séez.
mmvémmM 1) HMhM ▼. Hébert ; -
2) Jacques, 18^ soc., di Arcia-nar-An-
be, fu pittore di paesi e battagli©! -
3) Jean v. Dnplessis-Bertaux.
Berfatmal Gio. Battista, di Villa-
nova Monfer. (n. 1822), antere dram.
Bertmaslttf Loigi FetdinaiidOp 180
»ec., fa arohiietto botognese.
BertAXBOll 1) Franff^co 1754-
'/4 1830) di Lngo lu Komngna, fu dal
182;ì Cardiuale; - 2) Gabriele, Itì»-
17^ 800., ftt anebltotto miuitoTaiio.
B«rt* Bttldoriao. di Patoia (11.I86I),
piftoro di storia e di genere.
Kerlea Emesto, di Pinerolo (n.
• 1836), avverato a Torino, pittore.
JBerleaii (1700-56ji, di Yalencien-
aoo, fa Tloloiioellfeto.
JBerfteaax Hippolytet di Saint-
Qtìfntiu (n. 1843), pittore.
Bertelli 1) Camilla, 18» sec, di
£oma, fa letterata; -2) OrUto/ano,2'*^
metà Xfl9 800., di Bimiai, fa incisore
in rame e moieaato di otémpe a Mo-
dena ; della medesima famiglia e pres-
8* a poro del medesimo tempo furono
^li iiK inori ed editori Donato (a Ve-
uezia), Ferdinando (a Yeuozia), Luca
e FiUro (saooo88ÌTam. a Padova, Yo-
netia, Vicenza O Homa) ; - 8) SMO-
nand.0, di Firenze (n. 1869), scnltore;
- 4) Francesco (««/a 1794-^/2 1844^. di
Paozano presso a Bologna, fa prof,
d* astronomìa àll'Unlv. di Bologna ; -
5) QiuHppe, di Bresoia (n. ^Vt 1847),
scrittore ni ili ta re ; - 6) Pietro v. Ber-
telli 2) : - 7) Timoteo (Padre), di Bo-
logna (n. ^/to 1826), barnabita, ^00»
Ber
speo. iimologo, a Firemei - 8) Tla-
cemo Andrm (abate) (1744-*'/t 1827),
di Ferrara, fa oratore e poeta.
Bertela ('ornelis. 18^ seo., di An*
versa, fa pittore iìaramingo.
BertUanlt 1) Jean Pierre, 18<^-19^
800., té pittore od inolsore; m. 1850
a Parigi ; - 2) Pierre GabrUl, I8O-I90
sec, di Saint-Manr in Seine, fu inci-
sore in ramo; m. verso il 1819.
Bertbeau Ernst (1812-^^/6 88), di
Amburgo, ftaofftsiitallita, prof. eU* lini*
Tondtà di Gatiingon.
Bertli«léai3r Pierre Bmile, di
Konen (n. '/i pittore di marina,
Bertliellt^r IMiilil^ert fu 3*/h 1519
martire per la libertà di Ginevra.
Bertliellewy^ (Bartholomyf Bar-
thlemy) 1) Antofns (1633-60). di Fon-
tainebleau, fu pittore di ritratto ; - 2)
Jean Simon ('/s 174;{-7a ISll», di Laon,
fu pittore di storia.
Bertlieloii Sagène, di Parigi (n.
1829), pittore di paesaggio.
Bertìieloi 1) 17<^ eoo., fa poeta
satirico tT-fincese; - 2) Amour Joneph
« Barone de lìaye iUmte (ie Saint- J,au-
rent », di Parigi (n. '^/i 1853), archeo-
logo; - 8) Okmde FranfoU <1718-1800),
di ChAtean-Glialon, fu matematioo; -
4) (7ui«attm«(BertoIet; Bertolot), 17»
sec., fu scnltore francese; m. 1648 a
Parigi : - 5) Marcellin, di Parigi (n.
^/lo 1827), celebre chimico, dal 1901
dell' Aoead., fn 1886 87 Ministro della
pabbl. istr. e 1895 deo^li affari esteri;
2« Il 1901 poi suo giubbilen dottorale
grande solennità alla Sorbnimo.
Berthereau Georges Francois
1732-^/f 94). di BeUénieinOmo,
Al nn molto eradito benedettino della
Congregazione di Saint-Manr.
Keriltet 1) Charles Joftfph, di Pa-
rigi (n. pìtLorti di j^toria; - 2)
Elie Bertrand v> li>l5-3i/i di Li-
moges, fa romansiere.
Bertliezèiie Pierre (barone) (1776-
1847), di Vendargaes in H»'ranlt, fn
(lenerale francese, 1831 Governatore
Generale dell'Algeria, 1831 scon-
fitto a Medea dagli Arabi.
Bertkler 1) Ale^ndre (^^/s 1753-
^/•1815), di Tersailles, figlio deirinire-
gnere Jean Bap^ìeff di Tonnerre (1721-
Ibdiìt fu celebre Generale francese,-
— 256 —
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Ber
1798 entiò in Bom» oome trioafa-
tore e **/a proolainò d*l GamiildogUo
la Bepubblìoa HoiuAna; da! IFOl Ma-
resciallo, dal •"''^/a 18JC « Principe di
Neuchatel * (^/t 1814 rinnnr.ift a que-
sto titolo) e dal ^V» 1809 c Principe
di W^graim »; m. * Bamberg per aai-
ddio botiandoai dalla finestra (cM6-
moires», 1827); fu dal sna mo-
glie >T^rÌR Elisabetta Amalia del Du-
ca Guglielmo di Baviera; il tiglio lYa-
poléon ("/fl 1810-"/2 87) ottenne "/s
1817 il titolo di < Principe e Daca di
Wajram*i fratelli d'Alexandre farono
i Gene rali mar (17631819), che fn il
cnst(ulo (li ria VII a Savona e morì
poi auuogato mentre saliva un bat-
tello; e Victor i^opoM aT70-l807}; -
2i GuOlauiné Franfoit ('/4 1704-^/if 82),
di Isooudan, gesaita, fa scrittore teo-
logico; m. a Bonrges; -3) Joi^ev^ E-
Henne (Pére) ("/la 1702 83). di Aix,
oratoriano, fa fisico ; - 4) Vaul, di Pa-
rigi (n. 1832); pittore dipMcaggiot-
5) Pierre (1782-1851), di liTemonia, fti
cbiiniro e minerai o^ris^tri.
Berlliod Anselmo 1733
88}, di Kupt in Franche- Uouité, bene-
deltino, fti storiografo; m. «Brftttel.
Beitlield Arnold Adolpb<s*/il808-
Va 61), di Soest, fa, dal 1836 prof, di
lisiologia, anatomia e storia naturale
all'Università di Gottiugeu.
jBertliallet Claude Louis (conte)
(•/!• 1748-«/ii 1822), di Talloire in Sa-
voia, laureato in medicina ali* Univer-
sità di Torino e 1772 stnbilitosi a Pa-
rigi, fu celebre oiiiraico (« 8tatique cbi-
mique», 1803; cloro, ammoniaca, ma-
terie esplodenti); m. adAroaell; ano
tiglio Amédé$ (m. 1811) fà cbimloo.
Berlliol«>n < de Saiut-Lazare »
Pierre (1742-'^'/* 180}), di Lione» fa
prof, (li tìsica a Monti>oIlier.
Berlliou 1> Nicolas, di l'arigi (u.
*!• 1831) pittore di genere; - 2) Beni
(1776-»/4 1869;. di Tours, fu pittore di
r-toria e ritratto a Parigi ; »\u\ figlia
Sidonie (18:7-7i) fu pittrice miuiat.
Berllioud 1) Auguste, di Parigi |
(n. 1820;, pittore di genere e paesag-
gio ; - 2) Ferd, Claret ; - 8) Htnri
(i»/t 1804->7s 91), di Cambraì, fa scrit-
tore francese; m. a Parigi.
lierd 1) AUttundro ton^pto (^ju
1686-"/s 1752),. di Locca, chierico re-
golare, Ita tottento ; • 2) AsHonio (1800 -
79), di Yenesia, fa medico (speo.
psicbiatro) e poeta, dal ^'/ii 1876 Se-
natore; TTi. a Venezia in pieno consi-
glio comuuale mentre parlava; -3) Iki-
tiita, 2* metà 150 sec., di Siena, m»>
ritata Pctruccì, fu ri matrice; -4) Do-
menic > (i';i2 1820 *^/4 07), di Cumiana
(Pinerolo), la politico, tilo.sofo e scrit-
tore (illustrò la vita ed il pensiero di
Galileo, di Giordano Bruno, del Cam^
panells, del Pomponasxo, di Gioberti
e di Cavour), «/" 1865 "/« 67 Mini- '
stro della pubbl. istr. o 1881-84 del-
l' agric, dal Vi 1889 1» Segr. del Gran
Magistero dei San li M. e L. e della
Cor. d'It., dal ^ft 1895 Senatore; m.
a Roma ; - 5) FU^o, Igo sec., fa pit*
tore bologne-^p ; - (5; Fran -'egco x Car-
lini ; - 7) Francesco, di Ravertrifì, nno
dei compagni dei fratelli Bandiera,
mori fucilato '^/f 1S44 a Cosenza ; - 8;
QìwmsmA, 16^ aec, di Montalolno, fb
acoltore; *9) QUminni Batt., di Cre-
mona, d'incerta età, fu pittore; - 10)
(ìiovannì Francesco detto Oodro. 15®-
l(j*^ sec, di Forlì, fu letterato, disce-
polo di P. Leto ; - 11) Oi4fpanni Loren-
zo (Padre) (^/> 1606-**/s 1766), di Sera-
vezza, fu teologo; - 12) QugÙeìmo, di
YeTie7Ìa (n. 1P57), pittore.
isertler 1) Louis «de Sauvitjny 9
(1742-89), Intendente di Parigi, fu «^/t
1789 appiccato a nna lanterna; - 2)
Louie Zigène, dì Parigi (n. 1809>,pit. di
genere; - 3) Louis Marie, 2^* metà 18«
sec, di Heilly in Somme, fu pittare.
Bertlerl Piiade, di Torino (n.l874),
pittore di genere.
Berill» Berengario I (It.).
Bertilla (Santa), 7» soc, fu Ba-
deHH i (1"^) di Cheìles in Seine-et-Mame;
m. 7U2; commem.
Uertlllou Louis Adolphe (V« 182L-
^ Vs di Parigi, là medico e demo-
grafo (« Démograpbìe flguróo de la
Franco», 1874); suoi figli: Jacques
(n. 185 1), demografo, e Alphonse (n.
1853;, inventore dell' identificazione
dei criminali per messo delle misure.
BertlB 1) Bdouard Frantoti
«ertin 5, ; - 2) Jean Victor (*o/3 1775-
THt'i^ (li Parigi, fn pittore di pae-
saggio storico ; - H Louise Ang. v. Ber-
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Ber
— 267 - B»
tin 5); - 4) Louis Fmilc, di Nanc^' (n.
1840), ingegnere e scrittore di marina ;
-51 Levia Fran^oU («Bertin aln4>>
<«*/« l766-"/9 1841), di Parigi, fondò
1799 il « Journal de« r>oì)at8 » e fu coa-
diavato dnl fratello Pierre Lot/j^(« Ber-
tin de Vaux») (HTl-^a/* 1842); i suoi
figli LouU Marie Àrnuwd 1801-
M/i 54) ed EdùuardFranfOÌi{l7V!'^*^
1871) {questi fu pittore) tennero snc-
cessivam. la direzione del giornale;
sorella di queHti fu Louise Angéiique
(^^-i 1806-*^/ 4 77), poetessa e musicista;
- 6) LouU M. A, T. Bertin 6) ; -7) Jfor-
tttf, di Amboise (n. ^^ji 1B55), scrittrice
francese; - 8) Nicolas (1007-"/* 1736),
di Parigi, fu pittore di storia e di ge-
nere ; - 9) Pierre Auguste 0'/» 1818-*^/8
84), di BesonQon, fu fisico, prof, a Pari-
gi; - 10) Fierr» Xowit BertUi 5).
liertin (do) Antoine (clievalier) (^^'/lo
lTr)2-'^/6 90), dell' Ile Bourbon, fu p<ie-
ta lirico francese ; m. a Santo iioiningo.
BerUnttrl» Iraucesoo, di Biella
(ii.»/t 1816), aorittoreflloeofico, fu prof,
di storia della filosofia a Genova.
BertlnasBl Carlo Antonio dotto
Carlino («/la ITlO-'/a 83), di Torino, fu
dal 1741 a Parigi comico (arlecobiuo).
Beriin da Boclieret Valentin
Philippe « Seigneor de VAiUn/oy » (^/4
*iei»-«Vi 1762), di Bpemay, fti lettor.
Berilnl 1) Anton Francesco (1G58-
1726), di Caatelfiorentiuo, fu medico e
letterato a Firenze ; suo figlio Giuseppe
Maria Saverio 1694-"/* 1756) fa
▼aleute medico; - 2) OìèUa Berti-
ni 12) ; - 3) Domenico, di Lucca (n.^^^/c
1829), ni nostro di mn^ifa e canto e cri-
tico musicale a ilreiize ; - 4) Fugcnio,
di i orli (n. ^/n 1840), prof, di geome-
tria tnperioie all' UniTenità di Piaa;
-5) Franceeco, 15<> sec, di Lnooa, fu
Vescovo di Capaccio nel Reame e servi
come diplomatico il Ke Ferdinando I;
m. in Borgogna; ne scrisse Da Bisticci
(15<) sec.) ; - 6) QUnvanni Beriàni 11) ;
-7) m..Bal««<a,diBafge(]ì.*>/«1818),
avvocato a Torino, daP^^/a 1880 Sena-
toro ; - 8) Qiov, Maria (181 S 76) . di Car-
magnola, filosofo, fu prof, ali Univer-
sità di Torino ; - 9) Giulio v. Bertini
■ 11) ; - 10) Giuseppe (abate) aT5«-1840t),
di Palramo, fu musicista e scrittore ; -
11) €fyi$«m C^/» lS25-**/u 98), di Mi-
lano, tiglio dei pittore sul vetco éKo-
vanni e fratello del pittore sol vetro
Pompeo <1827'*/s 99), fa celebro pittoro
di storia e di ritratto, dal 1860 prof.
airAccad. e dal 1882 Conservatore
della Pinacot. di Milano; suo fratello
Giulio fu sacerdote e patriotta (m. qua-
si ottnaceiuuio, "/i 1902 a Gndo Vi-
Boontl) ; - 12) €Htueppe, di Roma (n. ^/t ^
1837), scultore e maestro di musica;
sua figlia Clelia (n. ^^/a 1862), mocrlie
dello scrittore Severino AttUj di Koma
(n. ^/it 1860), è sorittrioe; - 13) <7itt*
eeppe Maria Saverio v. Bertini 1) $ ~
14) Henry \*^ìù 1798-Vw 1876), di Lon-
dra, fu pianista e compositore, dal 1821
!i Parigi ; ra. a Meylun presso a Gre-
noble; - 15) Pompeo v. Bertini 11).
BmMm^ (Santo), 1^-99 aeCt del
Paeee di GoiUuisa sul Reno, fli Abate
a Saint-Omer; m. "/a 709.
Ilertlnoro (di) 1) Aldruda v. Fran-
gipani;-2) Oavalca^onfc v. Onesti.
U«r4ln«ro (da) Obagia, 15M60
sec., ebroo, fa commentatoro della Mi-
àna e autore d'una narr:i7. di viaggi.
Bertlnot Gustave i^'^/e 1822-i»/4 88),
di Lonviers iu Kure, fa incisore.
BerUnotti Teresa (1776-^*/t 1854),
di Savigliano, fa cantante.
Bertloa v. Fontalne dea Bertins.
Bertlpaslla Leonardo, 1"' metà
IT) ' sec., fu prof, di modic. a Padova.
Itertl-Plelinl. Carlo 1799- '-^'lo
lólo), di Bologna, patriotta, fu agro-
nomo, dal ^/u 1874 Senatoro.
BertiroHHi-Rusat» Francesco (a
batc) (1775--/U 1825), di MarÒ8tica,£u
aatioiiomo calcolatore a Padova.
Berti u» Pierre e^jn 1565-»/iol629),
di Bevem in Fiandra, fti regio etorio-
gfafo e ooemogiafo a Parigi.
Berio v. Giovanni (di).
Bertovelli Annibale, di Bologna
(n. 1855), compositore di musica.
Bertai» v. Zangnidi.
Ber(»l* 1) Aneofiio a647-1715), di
Muzzano (Biella), fu ingegnere capo
del genio militare durante l'assedio di
Torino nell7UG; tu anche architetto;
il figliastro suo e figlio adottivo Giu-
seppe (17M80 aec.), di ToriM>na, fa ce-
lebre architetto militare; - 2) Aurelio
cde Giorgi» (abate) (*js 1753-sV 98),
di Bimini, finte aenaa vooaz., poi sol-
17. — Qakollo, DiziomrìQ biografico,
j . - y Google
dato, poi frate ancora, indi abate se-
eolaró, fa letterato e poeta («Notti'
Clementine»), traduttore degli idilli
di GeMmifT ♦* f]'ia«<i preiiuiiriatorti del
romantit ismo ; uo .scriftfe Scotti {iS97);
-3) tìiu«eppe V. Bertòla 1).
BerMaf • Oraota (1531-92), dt F«r>
Tara, moglie del poeta reirarese Er-
cole Cavalletti, fu letterata.
BertolalH, di T.fìon, troverò, au-
tore 1^ della « chansou de geste > di
«Kaoul de Cambraì. >
Bertolawa Carlo, di BiTOlta d'Ad-
da (n. ^/n 1870), poeta e autore draram.
specialm. dialettale milaneae (« Gibi-
giaunu >) e vetie/iauo («L'Atoigo de
tati»), a Milauo.
BertoMi 1) Alfoniù, di Bibbiano
(Beggio neirBmilia) <&. Vm1861), eri*
tico di letteratura e d'ai te : - 2) Fran-
cesco Leopoldo ('»/io 1737 ^^24), di
Argeuta, canouico, fu letterato e sto-
rico ferrarese j - 3) Gio. Battuta (**/«
1761-**/ts 18271, di Bres nel TtentiDo.
ta prof, di teologia, storia eodea. e di-
ritto canonico all' Univ. d'In nabmck ;
- 4) ^ìiiispppe (comniend.), di Fubine
(Oasalt^ Monf.) (u. 1821), poeta («Con
l'azzurra coccarda sul petto», 1847).
Bertoldi 1) BberardofBaviera);
-2) I «il Barbuto», 11» Ben., figlio di
JBezelin (dal 999 «Contedi Villlngen*
in Badeu), fu dal 1061 Duca di Carin-
zia e Marchese di Verona; da un suo
caatello nel Breisgan asannee il titolo
di «Dnea di Zahringm^ (séringben) ;
aeguì le parti di Gregorio VII ; ebbe
pt^rciò (levfi-Jtftte If» nne terre ; morì 1078
deiiieiilo ueì JiiH) cHHlollo di Lintbiirg;
il buo '6^ iigUo, Ermanno I, astiuuse
il titolo di «Margravio In Sadm»; -
8) II «Daoa di ZShrinffen* fta figlio
e snccessore del preo. ; m. 1111 ; ano
fratello Ohebardo fn dal 1084 Ycscovo
di Costanza e dal 1089 Le<;ato Ponti-
iioio in Alemaguu ; - 4) III < Duca di
SSShrinifM* ta figlio e aneeeeeore del
prec. ; m. '/s 1122; -5) IV «Buca di
Zdhringen*, 12<* sei*., figlio del Duca
Corrado (m. */i 1152), fu Vicario reg:io
di Borgogna e Provenza; ma 1150 do-
vette rinnnaiare a tale sua dignità,
o^nendo però in compenso daU*Im-
poratore Federico I l'Avvocazia sui
tre VesGOTati di Ginevra, Sion e Lo-
sanna; m. 1186; con sao liglio Ber-
Mdo V (m. 1218) la casa ai eatinae ; -
6) II, l^metà 12® aec., Ta «Conte
dWndecht» nell'Alta Baviera: m. 1151;
suo tìglio Pt-rfoldo UT (ni. 1188)
ebbe il titolo di « Marchese d'J«fna»;
" 1) lY «Conte d*Aii<!<ieft«» (il5Z-1^4),
fi^o e aitooeaaore di Bertoldo III, ot<
tenne 1180 il titolo di «Duca di Croa-
zia e D'ilmayin e di M^'r^nt (nome
volgare, quest uUinio, del liLLoiale diil-
matino setteutr. detto « la Morlac-
oa »), 1181l>90 si dietinee ooine orociato ;
fu sua moglie Agnes von Rochìitz (m.
1195); figli: Ottt.ne (v.), Enrico (v.),
Kg berte (Vescovo di B a ini) erg) e Ber-
f o2<2o(Patriarca d' A q ui loia, m . ^/s 1251) ;
figlie: Agnese (Regina di Francia),
Gertmde (Begina d'Ungheria» e Santa
Edvige; - 8) 12^ aec., di Calabria, si
ritirò con alcuni compagni (durante
lu Crociate) sul Monte Carmelo edifi-
candovi un monastero («Carmelitani»);
- 9) 12<* eco.» oiateroenee. Abate di Lo-
knm nella Baeaa SasMnia. morì 1188
in Li venia ; - 10) 13^ sec. , di Ratisbona,
fu celebre predirftt<irf^ ; m. 1273;
-'IDv.Hoile (von) ; - 12) (1442-«'/it 1504)
dei Conti di Ueuueberg-Komhild, ta
dal 1484 Arcivescovo di Magonsa; -
18) V. Ermanno (il Contr.); - 14) 16**
sec, di Rohrbar!ì tu nn settario pan»
teista, arso a Spira.
BerU>lclc» (di) Giovanni, 15** sec,
fli scultore fiorentino, discepolo ed ere-
de del Donatello; m. 1491.
Bertolet v. Berthelot 4).
BertolettI Antonio (barone) ('^/e
1775-V* 1840), di Milano, fu, prima, Ge-
nerale nell'esercito italiano di Kapo-
leono I e poi Generale anstiiaco.
Beri*lè Vimle (^V» 1927-"/ii 92),
di (} enova, fu Tenente Generale, ^'/lo
1807-^*/i2 69 e ♦/* lSS7-''/2 91 Min. della
guerra, dal ^*/« lJc8l Sen.; m. a Torino.
JtevteU 1) Antonio TkmiéU, Vt^-X9/^
seo., di Udine, fti pittore a Viennat
m. 1743; - 2) Qian Domenico (abate)
(167G-17fit), di Mereto nel Frifili, fa
archeoloL'o (« Antichità di Aqaileia»).
Ber tuli ni 1) Cegare, di Venezia
(n. *li 1863), prof, di diritto romano
all' Università di Torino i - 2) Prance*
800, di Mantova (r. IS':!^), fVrfmdo sto-
riografo, prof, di stona antica all'Uni*
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Ber
269 -
Tersità di Bologna ; - 3) Pietro, di Moii-
tebellnna <ii. 1H$8), arroeato • politi-
co, 1893-96 e "}i ISOO 'Vi 1900 Sotto-
Btgr. di Stato delle finanze; - 4) Ste-
fano, di Ci brezzano presso ^ Tr**nto (O.
1832), iiatiiralista (eiitonialogo).
Ber (oli ul (de) Carlo {^ja X827-'/889),
di RiT» al Garda, avvocato, fìi patriot-
ta trentino; td. a Rovereto.
Bertollo Aii teine Renr C/Oiistance,
di AvijBjnon, giureoonsulto, tu 1799 Am-
basciatore (e padrone !) francose a Ko-
ma; ni. 1812 ad Amlens.
Bertollt Glaramarla (conto) ^f»
1631-'';ii 1707h di Vicenza, Consaltore
della K«^])iihblica di Vpnpzin, donò a
Vicenza la auaco«picaabil>li(it i Crtf «lier-
toUiana»); ne sorisae Ferrari (1H85).
BcFMrat Antonio («/a 1775-^^/4
1809), di Banana, là botanico («Flora
italica » , 1833-54), prof, a Boìnorna ; così
ano fìj^lio Oiiigeppe (*«/9 l804-'*/ii 78).
Bertoloi v. Bertlielot 4).
Bertolottl 1) Antonino (18:6-93),
ai Lombardore Canavcao, fb Direttore
des:li Archivi di Mantova; - 2) 7>a-
vìde (17g4-1860), di Torino, fu poeta e
scrittore ;- 3) Gasparo « da Salò » (1542-
1609), Untalo a Brescia, inventò (si
crede) il violino ; no aorlase Livi (1891 ) ;
- 4) Luea» 17o mc., di Mondovì (I),
monaco cistercense, ta storiosrafo.
ISertoloUo 1) Filippo, 16»-17*» hbc. .
fu pittore ritrattista genovps© ; - 2) Ge-
rolamo (ISei-^**/! 98), di Savona, fu
greciata; m. a Genova; - 8) €Han Lo-
rmo (1610- 1721), di Genova, fa pittore
di atoria e d* animali ; sno fìi^Ho 3//-
chelangeJo (m. 1766) fn puro pittore.
Berton 1) v. Balbes de Berton; -
2) T. Moutan Berton.
Bertra 1) Arfuumd, di Parigi (n.
1854), pittore; - 2) TTmri v. Moutan
Berton; - 3) Te un Baptist e i'^'t 1769-
*/io 1822), di Francberal preteso a Se-
dan, fu (Generale francese e venne per
ribellione ginatlsiato a Poitlors.
BertoM Balbo Bertone.
Bertoni Ferdinando ("/s 1725-Vi2
181 3Ì, dì Salò, fu celebro ororanista a
Venezia : m. a Desenzano sul Lago.
Bertouuier Pierre Francois, 1^
metà 19<> sec, di Parigi, fb indsore.
Bertotti ^icamosBl Ottavio (1726-
1800f), di Vìoensa, fii acohitetto.
Bertrada v. Pipino; Folco IV
(AdJou)] Filippo I (Francia).
Bertrand Charleo Jnlins (1723 65),
maeHtro d'inirlf^Mo a Copen}>ir>i«^Ti, fu
r ingegnoso autore dell'opera 1 nit u
Britanniae» (1758), attribuita gm al
monaco Bicoardo di drweetter.
Bertraaia Batramno.
Bertrand 1) Àbhé v. d' Entreca-
Bteaiix ; - 2) AUxandrc v. Bertrand 10);
- 3) Elie, 18" sec , di Orbe in Svizzera,
fu naturalisU; - 4) Ftangoi» (1756 1805).
di Tonlonee, fb pittore di ritratto ; -
1^ Gabrielle (1737-1807), di Lunéville, fb
pittrice di ritratto; m. a Vienna in
Anatri;), flru'o avova sposato lo scul-
toreJohanii W iWn^m Beyer j - Geor-
ges, di Parigi (u. 1 849), pittore di atoriai
- 7) EwH OraUen (conto) (*/i 1773-'Vi
1844). di Chàteanronx. Generale, fn
c<m Napoleone I a Sfint' Elena, dove
1840 ritornò a prenderò di quello le
ceneri; - 8) James (1825-87), di Lione,
fa pittore; - 9) JMm « Sienr de 7mU$
et de l^ozin» (1470-*/it 1660) fb nomo
di Stato 0 diplomatico franccj^o. dal
ir)57 AreivoHoovo di Sena e Cardinale;
ni. a Venezia; - 10) Josi^h ("/a 1822-
V4 1000), di Parigi, fratello detl'arobeo-
logo Alexandre (n. 1820), fb celebre
inatomatico e fisico, membro dell' Ao-
cadouiia; - 11) Loviii {^(io l731-"/5l812).
di (iinevra, fu matematico; - 12) No'él
Francois (1784-1852), di Soisy-soua-
Btiolea in 8eine-et-0ise, fb ineisore in
rame ed editore di stampe ; m. a Saint
Onen;-13) Philippe. 17" 18« sec., di
Parlai, fu scultore; m. •="/! 1724; - 14)
Philippe, 18"- 19" sec, di Smn, fu in-
gegnere (idraulico) e geologo; m.
1811 a Parigi ; - 15) Pierré (1280-1349),
di Annooay, dal 1826 Vescovo d'Au-
tnn, indi Arcivescovo di l'.our^es e
Cardinolo fu canuniata o nomo di Stato
e Legat<j pontificio in lialia; istitnì
1339 a Parigi il «Collège d'Anton».
Bevirana dia Moieviiie Antoi-
ne Francis (1744-18 18), di Toiilonse, fa
politico e storiografo Iranttso, ^^jio
1789-'/ > 92 Ministro della mariu», ener-
gico, ma inascoltato, consigliere del
Re ; 1792-1814 esnie a Londra.
Bertrand! Giovanni Ambrogio
(^■;io 1723 "'ji-ì 6.ì), di Torino, anatom.
Bertrando 1) (Santo) (553-623) dei
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"T-i
Ber ~ 260 —
Conti d* AqnltmlA fà YeBOOTo di Hans;
commem. "/t; -2) (Sttito), aec.,
fa Toscoro di Corainges in Gaascoprna ;
m. 1126; commem. **/io;-3) figlio di
Baimondo IV, fu dal 1096 «Conte di
Tohmi >, dal 1109 crociato e < Conte di
Mpoli » ; m. 1U2 $ - 4) t. Bavx (de);
-6) 120-I30 sec., di Bar sur-Aobe, fa
poeta (troverò) ; -6) v. Kay (de) ; Born
<d(?); Comps (de); -7) (Card.) v. Ber-
trand 9) e 15); Pouget; - S) li «Conte
à*Auvergne e di Boutogn$ e Signore di
La Tour * , dal 1461, figlio di Bertran-
do T (m. 22/ ì noi) e. avanti la raorte
di Huo padre, «Signore di Montgatcon » ,
servì fedelmente il Re Lnigi XI, clie
146S lo mandò a togliere la Breaae al
Baca di Savoia; m. ^[9 14M.
BertrABdan « de la Broeqvtère*,
1 4*' 150 aec. , nativo della Gnyenne, con-
sigliere di Filippo il Buono Duca di
Borgogna, viaggiò 1432-33 in Oriente
e del eoo viaggio eorisee.
Itortre Boiaeonade.
Bertruod Kiccolò, ISMè^ »ec.,
fa prof, di medicina a Bologna; m. 1342.
Bertrnda v. Clotario II.
lSeri»el& (bore) Lazaras, 16^ sec,
di TUbingen, fu pittore di etoria.
Bertacmf (de) Luis, 18<* eeo., Ita
pittore HpntrTiolo; m. 1782.
Bertucci 1) Giambattista v. Ber-
tncoi 3) ; - 2) GiambattUta lt>9i>-
M/7 1774), di Cingoli, aorieae di ftaiea,
matem. e medicina nell' Antologia Bo-
mana; - 3) Iacopo, 16^ sec, di Faenza
(« lacoponè da Faema *), fu pittore di
storia e di ritratto; pittori furono ano
tìglio (o nipote l) Oiambattista « il Vec»
cbio > (m. 1614) e OUtmÒaUUta « il Gio-
vine > (m. 1644) ; - 4) Lulffi, 17^ sec, di
Modena, fa pittore di genere grottesco.
Berta«>li Friedrich Jnstin i-'^^/a 1747-
8/4 1822), di Weimar, fondò l' Istituto
geografico di Weimar.
Bertaal (Berliafllo)GiamDattÌ8ta, di
Bologna, 16»-17<> sec, fu pittore; sposò
la pittrice Antonietta Pinflfi^i di Bolo-
gna (m. 1644): m. dopo il 1650.
Bertiizsi Niccolò, 18« sec, di An-
cona, Pai pittore di storia; m. 1777.
B«rts V. Wagner (Bichard).
Kernllo (Av) Pierre (*/2 1575-*/io
1629), di Seviily presilo a Troyes, Car-
dinale e uom di Stato iranoese^ pi'QWV*
toro delle lettere, fondò 1611 la Con*
grog, detr Oratorio in Fruida.
B<*riin fai) v. Abn Rian.
BerutU Amedeo, 15«-1()" sec, di
Moncalieri, Vescovo d'Aosta, fu mo-
ralista; m. 1525.
Bervie (^tìcIc) CÀarles Glément
(1756-1822), di Parigi, fu incisore.
B^m-nld Johfiiì Kredrik (^/i ' 1788-
1861), di tìlocolma, fu violinista,
pianista e compositore di musica.
B«ima«-fléliw«rln Hugo, 19^
20<> aec., ecoltore a Berlino.
BerwiclK (berrick) v. Fitzjames.
Berxellns (von) Jons Jacob (ba-
rone) (2^,0 1779*'/8 1848), di Vàfversun-
da Sorg^rd, fu sommo chimico, prof,
a Stooolma (dal 1855 ano monom.).
B r z e 1 1 a I «abitante sulla ri va orien-
tale del Giordano, ospitò il Be David
fuggito da Gerusalemme.
BerzolArl Luigi, di Napoli (n. ^/s
1868), prof, d'algebra e di geometria
analitica aU^UniTorsità di Pavia.
BerniénylDanÌ6l(«/fil776->VslS36),
di H^^tye, poeta ungìierese ; m. a Nikla
(suo monnra. ivi d il ]869).
Bersy (de) iiugues, 12*^-13<^ sec,
fu poeta francese.
Bea Michele Giuseppe (1794-1855),
di Oulx, fu Generale sardo e si distinse
(^/5 1848) a Calraasino.
Bea» (Santo) sotto Decio martire in
Aleasandiia ; commem. *'/t.
Bea*B» 1) CfamiUa, di Milano, ma-
ritata Fè, fu nel 1821 cospiratrice ; sua
figlia Carmvljfa divenne moglie di Ln-
cìano Manal i! ;- 2) £nmo (1814-^Vi 77),
di Milano, fu patriotta e viaggiatore;
m. a Genoya,
Beaant 1) WalUr (Sir) (1838-^^/6
1901), di Portsmouth, fu celebre ro-
manziere; m. a Londra; -2) William
Henry, di Portsea (n. V" 1828), ma-
tematico a Londra.
B«amr«oGio.BattÌstft, IfiO-lTOseo.,
di Besan^n, fu liutista («Theaanma
barTYionicus » , 1603).
Benarel v. Panciera.
Beitborodco Alexander Andreie-
vid {principe) (*^/3 1747-»/8 99) f\i U più
intimo faTorito della Zarina Caterina
ir, grande amatore d'arte.
B«>H<>apè 1) Carlo, 160-17^* sec,
l^^^abita, fu Ycscpvo diNoT^a; m.
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ttM — 261 — mmm
1G15 ; - 2) Pietro (detto anche < Barae*
capè >), 13^ Mo., fa torittoM mllaneM.
BeMberelle Loaia KìooIm <^/t
1802- */« 83), di Parigi, grammatico o
leaaicografo, fti T^iblioteo. del Loavre.
ne^meHej Balthasar <1708'76K dt
AnversAf fa pittore di storia e di ri-
tratto; e Airono pittori I tooi fratelli
Charles (n. 1706), Jacques André (n.
1710), .Tran Prandi» (n. 1717) e Jo
seph Henri (u. 1714).
Beaelii Coatantino Giuseppe (16HQ-
17iS)i TODOto, gesuita, orfetitanota, tu
miMioiiaTlo in India.
Be»cliorB«r (-scior-) Oscar, di
Dresda (n. *Vs 1843), laringe- nnologo.
Beneltter (van) Domiuiqae, 17"
aec., fu pittore fìammingo.
mmméi^l Al l*art«lloa elio, alntato
da Ooliab, fabbricò ed ornò, per or-
dine di Mns*' . il Tabernacolo e l'Area.
Beaeler (van) s= Beseiaer (v.>.
BeMnfflil deirli I^sbl Pasquale
Giuseppe (conte) (♦/* 1797-»*/» 1849), di
Isola d* latria, poeta; m. a Trieate.
BéaenTal (de) Pierre Joneph Vic-
tor (barone) (1722-«/r; Oli, di Bolothum,
fuGenf^rule francese, 1 780 a capo delle
truppe raunate pre^^o Aurigi; yenne
poi arrestato; ma fa proadolto.
Be«enHl Paolo Emilio (1624-66), di
Roi:;,n ► tu ir Emilia, fn pittore di ato-
ria, imitatore dell'Albano.
Bessne y. Le Besguo.
Beai Alessio (conte), di Venezia (u.
»/f 1849, lettorato.
BéalAde (de) Antoine Louis cDoca
(ì\irnray> 1759-*/fi 181 1 ) fu .imìco dì
Moii8Ìeiir(Loi(ri XVII I) ; m. a Madera.
BoalKaw(vun;iierD)iani (1706-1868),
di Stooolma, fa oMI>re poeta dramni.
BeoUsy Gharleo (^t 1795-»/« 1878),
di Dìnan, fu 1871 Presidente anziano
dellfi Comune di Parigi (salvò la Ban-
qu© *l« France); m. a Neucliatel.
Be»ler Basilius (1501-1629), di No-
zimberga, Ikrmaeista, fa botanico
(c Horto» Ityatettensis t , 161 3 ) .
BMB»rd Paul Albert, di Parigi
(n. •/« 1849), pittore di genero o paes.
Beaneray (de) t. Boissoiiaile.
Beaol»r«s«T Vladimir, di Vladi-
mir (n. 1888), «eonomiata rumo.
Besoiffne Ktoolaa, 17^ aeo., fa a
raldiata firanoeaa.
BeaoKxi 1) Atnbrogio (1648-1706),
di Milano, ta pittore, arohitotto ed In-
deoro in ramo; - 2) Gioacchino (1679-
1755), nobile niilauese, fa dal > 1743
Cardinale; m. a Tivoli: - 0}Uì»n,jte,
di Milano (n. */6 1887), Tenenti!. Gene-
rale, dal l&Ol Senatore} - 4) FU-
Ito, 15<^ eoo., fa gioreoonaolto, prof, al-
l'UniToraità di Pavia.
Besosxo (Bisnrrio) frin) T^oormrdo,
16"8ec., fn pitt. (miniatore) iiiilaneae.
Bosaa fu il Comandante (dÌMOuesto)
della goamigione di Boma aaaed. dai
Ooti e no dorotto ^^it 546 nadro.
BoMii» 1) NicokUt 14^ sec, di Li-
mogc!*, nipote (per soA madre) del Pa-
pa (1 [IH lite VI, fu dal 1344 Cardi-
nale; m. a Roma ; - 2) Paiwraee (1772-
18851), di Parigi, fn pittore di fiori,
Anttte o atoria natnrale.
BeeaarAb Basarab (▼.).
H«Mi«rl<»a« o Baailio Giovanni
(1395 L1403fJ-»*/ii 1472), di Trebison-
da, ArcivesooTo di Kioea e Patriarca
titolato di Costantinopoli, Tonno 1488
ooirimperators Giovanni Paleologo in
Italia e vi rimase; creato Cardinale
(« ('ard. Nireno ») da Bagenio IV e
poi (da Niccolò V) Vescovo di Frascati,
Ite per 5 anni Legato pontiUdo a Bo-
logna ; dopo la morte di Pio II fta e*
letto Papa nel 2^ Hcrutinio; ma non
rinacì, perchè al 3** srnitinio ebbe i
voti Pietro Barbo (Paolo li); fu eru-
dito e sdenslato (< Canon steìlarom »);
donò a Yenesia la propia bf bllotoea ;
m. a Ravenna; ne scrisse Bandini.
Bei»«olFrie<1r?rh Wniiolm C-^h 1784-
*'/3 1846), di Minden, fu celtibi e astro-
nomo e geodeta a Kuuigsberg.
nmmml (yen) GottMed (*/t Vm-^i
1748). di Bttohliolm preBSO a Magonaa,
fti Abate di Gottweig nella Bassa An-
strìa («Clironìcon (lottwicense »).
KeK«tell4^vre ClaudoÌTean, IPO-lfio
seo., di l'urigi, fu pittore di ritratto.
Beasela Emil (1847-"ys 88), di Hei-
delberg, fu naturalista ed esploratore
nel Mare Polare Artico,
Beftuemor JI»Mirv (Sir) (^*'/i 1813-
^"/s 98), di Ciiarlton (Herts), ingegnere
indnstr., inventò la fkbbrioas. dell' ac-
ciaio a bon mercato; m. a Londra.
Beaaemora v. Concke.
BeoaeMO Antoine (1806-^/i«» 68),
Dlgitlzed by Google
— 262 —
di Anvev», tu oompoiltore di miui-
M; m. A Parisi.
Be«i<teny^l Ovorji^ (174'^ 1^11) di
Berczeien, lu letterato ongheiette.
Be«»«y y. Baiaaey.
BaMlères Jean Baptisto (*/• 1768 -
Vi 1818;, di Preissac ìd Lot, dal 1808
« Duca (VJgtria », fu Maresciallo di
Francia e cadde a Liit/cn dnmtite una
ricognizione prima delia battaglia.
Besaln aniUaame 1651-^^
1730>, di Gloa-Sa-IfMTièn» la Ome, l>e-
nedettino, fti lorittore teologico.
Beniio V. T>ario III.
Ke»Hou FrtUHtin (1S21 82», dì Dòle,
fu pittore di genere; m. a Farij;i.
Beai 1) Jean 1808-^/m 70), di
Toni, fu inciaore in rame a Parigi; -
2) William Thomas ("/h 182G ^5 97), di
Carliale, organista e comp. a Londra.
BeHta Jacopo Filippo, 2'^ metà 16"
aec, fu notaio e procuratore a Mila-
no, autore d*iiDft « Beleoione della
peata che fte in HiUmo Y anno 1576 > .
Bpatera Albert Jakob (1747 ?- 1819),
di Haag, fu pittore di paesaggio.
Beati» (Calpuruìo) v. Giuguria.
Beatoe Vittorio (1822-94) Ai aenl-
tore poftoglieae) m. a Llobona.
BeatnaceT Alexander (1795-1837)
fu novellista russo (psenHon « Cosak
Marliìitìki *), già nfticiule <U Ila Onar-
dia, 1825-30 relegato a Iacut«)k ; m.
(senipUoe aoldato) nel Caneaao.
BMtaaeeT - Blnmln 1 ) Aìéxai
(cont^) (Vr lC03-«\f4 176G), di Mosca,
fa Tancelliere o Feldtiiarpsriallo rus-
so; l725inTentò una tintura di ferro
(< Tinctura tonlco-nervioa Beetuze-
wi m. a Pletioboryo; - 8) Oontimn-
Hn Sicolai0Oié (1829-»/i 9 D, di Moeea»
fu 8tori(!o rnsso; tn. a Pietroburgo.
Bea w le là Lavinia (170^-60; fxk ce-
lebre attrice inglese.
B«t» Ottomar Heinrich, di Berlino
(n. ^/t 1845), romansiere.
Bétancoart Céaar Bdonard, di
Boulogne-snr Mer (n. 1817/, pittore
francese di pai^safigio.
Bétaul. Elie Arai («"^/i 1803 "/io 71),
di GìnoTTa, fti ellenista.
Bel» zzi Iacopo ("/« 1702-'»/3 55),
di Prat(> in 'loacana, l'ievanndi San-
t'Ippolito in Piazzanese, si d nhcòtutto
al còmputo pasquale <« Epitome operis
paaohalla > , 1738 ; c De reota Paaelitf»
indictione >, 175C).
ll^tHaiu Matild i Barbara, di
sti'rtìeld in Suffolk (u, 18:^6), maritata
Edward*, novellista e poetessa inglese.
B«ih«U Riobaid «Lord Wnébury »
(1800>78) Ai politico inglese.
Kétlieiicoart (de) Jean (1360?-
1422', del Pajs de Canx, 1 io > <ibarcA
alle Canarie (1344 dal PajKi ( '!» iiieiit^
VI regalate al principe spuguuio Luis
de lo Oerda, ma non mai preae in pos-
sesso) e ne fn dal Re Enrico III di
Castiglia infeudato; 1406 ritornò in
patiiii; «no nipote Mariot, al quale,
partendo, aveva affidato il governo
delle isole, dovette 1424 cederle all'In-
fttnte Dom Bulico di Portogallo; eaaa
poi furono 1478 da Femandea da Lugù
conqnìstatf» pf»r ('aflti<,'lia.
Bettalen l)/'«r/laif (Voifango)(lG4a-
79) fu Cancelliere e storico di Tran-
anvania; - 2) Ooier (Gabriele) (1580-
^^/ii 1629), nobile ongherese protestan-
te, fu dal 1613 Principe di Transilrania
(delle Mcienr.eedelle arti fautore): 1(3l9,
d'accordo cogli insorti di Boemia, in-
vase r Ungheria, di cui 1620 fu eletto
Re ; 1821 flnonafò a tale corona 0 itooe'
pace colPImpt^ratore Fei^inando II,
col qnale per<') e 162o" In ancora
in guerra; fu dai 1»>20 sua (2*^) moglie
Caterina di Brandenburg ; - 2) Oyòtgy
fti Colonnello degli Honved o poi Ge-
nerale italiano; m. **/» 1867 a Ko-
lozsvar; - 4) Jdnot (conto) (1613 78)
fu Cancellif're di Transilvania e sto-
rico (« Kerom transayl. libri IV » , 1663;j
SUO figlio Nikla» il642-"/io 1716) ot-
tenne 1681 od « Diploma Leopoldi-
noni > il riconoscimento delle libertà
della Transilvania; ma, coinvolto poi,
1703, nella ribellione^ di Kàkocssy, pati
8 anni di carcere; m. a Vienna.
Betltl«M Ì3Mw ▼. Bethien 2).
Bc41ina»aM Simon Moritz ("^/lo
neS-^^/ii» 1826;, banchiere a Franco-
forte sul Meno fn mecenate delle belle
arti e fondò nella propria villa un mu-
seo; suo nipote (da sorella) Morite
Angnst Ton BtÌhmann''Ràlhio€g (^4
1788-"*/» 1877) fu giurista.
Bettinue 1) (David) v. Beaton;-
2) (John) V. Drinkwater Bethune.
Bétlmne (de) 1) Armand Jott^ih
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« Daca de CharoH > 1728 «V' » ^ 800),
di Versailles, fu nn grande filuntropo;
- 2) Conon . 12"13<» soc. i1»*ir A i tuia,
fa poeta (troverò) e cavaliere; prese
parte alla 4^ crooiata e divalli» Si-
gnora d* Adrlanoiioll • 121$ (morte del*
l'Imperatore Enrico) -21 fu anche «Se-
bastocrator * (reggente) a Co.<^tai]tÌno
poli; m. 1224; nella Sig:noriii d'Adria-
DOpoli gU successe il tiglio Baldovino;
- 8) MasBiinUien « Buone di Rotny
Duca di SfOly » C'/ii 1660 »/it 1641),
di Rosny-snr-Seine, fn conipajfno d'ar-
mi e poi P Ministro (promotore dello
sviluppo economico della Francia) del
Re Enrico IV ; 1600 conquistò Mont-
móUan e Bonrg; dal 1684 Mare-
fldallo di Pranola («Kémoires »); m.
a Villebon presso a Chartres ; ne «cris-
aero Perrens (1870', Lep^onvé (]>73).
Beiliai»y-Hue v. Keìswitz Kad.
BcCtott CI»»or Betblen 2).
BmÈi9méhÌ Alessandro, di Roma (n.
W/ti 1823), ingegnere idraolloo.
Bctonlo V. Beatou.
Bel» Jan, 17^ sec, di Ilaag, fu pit-
tore di paesaggio; m. 1665.
BetaalbM ▼. David.
BetoMii V. Peckham.
Betta 1) Corrado, dell' Astigiano
(n. "'r 1870), scuUora ji Torino; - 2)
Fraticesco < del l'oldo » (1520 m), di
noverato nel Trentino, At insigne gin-
reoonenlto, dal Papa Pio IV nominato
Conte Palatino e dal 1587 Consigliere
di ginsti7i:i del Buca di Parma.
Betta (dv) Edoardo, di Malgolo in
Val di Non (n. V 18:2), dal 1847 a
Verona <1866 podestà), nainraliata.
Buttassi V. Betazzi.
Bettellieini (— haira) Anton, di
Vienna (n. ^^/u 1851), storico tedesco
letterario.
Betielinl Pietro (1761 >V« 1^)* ^
Lngano» fa inde, in rame ; m. a Soma.
Bet4el«ml Cesare ^/tt 1808->'/io
58 , di Veronfi, fn poeta, -ano dei più
originali rappreaentauti della m,'uola
romantica in Italia; m. a Bardolino;
ano figlio ymorù} (n. »/• 1840 è poeta
Urico e bnon traduttore.
BeUerton Thomas (163r)-2«/4 1710),
di Londra, fa celebre attore ; m.
1710; ne scrisse Low© (1891).
Beili 1) Bernardino detto « il Pin-
Bmt
turicehio» (1454 1513,>, di Perugia,
celebre pittore (« il Pittore dei Bor-
gia »), nn i lit i <;nin(li maestri della
scuola umbra; ue scrisse Boyer d'A-
gen (1901); - 2) Bftte «di Franeeseo»,
16^ ieo., ta orefice e scultore a Firen-
r.e; - 3' Biagio (1545-1015), dì Cuti-
^liano, frate teatino, fu pittore e scul-
tore a Pistoia; - 4) Cutimo (««/s 1727-
"/a 1814). di Orciauo di Pesaro, ta let-
torato (« Consnmaslone del seoolo »,
p ( ma, 1793); sno figlio Teojilo
17.^4 '^^js 1831) fn pure letterato ; - 5»
Enrico i^^io 1823-" « 92>, di Pistoia,
fu celebre matematico, prof, all' Cui v.
di Pisa, dal ^{n 1884 Senatore; m. a
Soiana; - 6) NieeoU», W sec, fu pit-
tore fiorentino; -7) Salvadore 1792-
*/io 1882). di Orciitno di l'e.^ro, dal
1819 a Koma, fu letterato (c Illustre
lulia >), uno dei fondatori del c Gior-
nale Arcadico » (18]i>-71) ; - 8) Sigi-
gmondo, 18« sec, di Fironie, ta pit-
tore di storia; - 9) Teoftlo v. Betti 4);
- 10) Zaccaria (conte) (*•/? 17.^2-'*/« 88',
di Verona, fu poeta (< Baco da seta »)•
Betilu Brentano.
BetUMUi Saverto (>*/y 1718-1'*/»
1808), di Mantova, fu gesuita (fino al
1 77'?;, letterato (« T)«^ìr entumasmo del-
lo belle arti » e « Il ri«or^im. d'Italia
dopo il mille»); m. a Mantova.
BeUlBl 1) AUiiandro (1820-08), di
Novara, fu cant anto i - 2) Amalia (1810-
94) fu artista dramm.; m. a Roma;*
3) Antonio Sebastiaìio, 1 H«» moo., di Fi-
renze, fu pittore di «tona; - 4) Do-
menico (1644-1705), di Firense, ta pit-
fora di fiori, llrntto, occelM, pesci; m*
a Bologrna; - 6) Geremia, 19" sec, di
Trecate (NovaraV fn cantante «posò
la cantauiti ti ani one Zólie tìilkbert
detta Trebelli di Parigi (n. 1838) ; - 6)
Gio, Anltonio, IBfì sec., di Bologna, ta
pittore d' arcbitettura ; - 7> Mario {*ft
1582-'/ii 1657), dì Bologna, gesuita, fu
matematico ; - 8) Stefano « il Fama'
rino », IQ^ sec, di Koma, fu contrap-
puntista; - 9) Term Zanni.
Metto 1) Oiitseppe (1720-1803', di
Bellnno, fn pittore di storia; -2) Pie-
tro (abate) r;7 17G9-"/i ^^^^'h di Vene-
zia, fu Bibliotecar. della Marciana.
Betto « di Fiauc. > v. Betti 2).
BeUMI Parmenio» di Parma (n.
— 263 —
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If-T
— 264 —
*'/t 1835)f romanzicT o o autore dram-
matico (psendon. ^ V. T. Barfi»).
Rettalo Giovaimi, di Genova (n.
184G) (da gtì&itori di Bieno in Yalaa-
gana nel Trentino), Gontr* Ammira-
glio, 1888 Oomindaiìte d«U6 fono ita-
liane neir Isola di Crota. 180»>m/«
1900 MiDÌ8tro della marina.
Hetionl 1) Carlo (conte) (""/s 1735-
*i/7 86), di Bogliaoo iGargnauo, Saiò),
fa erudito; m, a Breada; - 2) CHo.
Aniomo (oonte) (1717-*/i 78), di Bo-
gliaco, fa Maresciallo aastriaco ; m. a
Brian; - 3) Niccolò («^'i 1770-^^,h 1842),
di Portogruaio, fu tipografo editore di
vita avTentorosa; m. miseramente a
Parigi; no «oriSBO Barbdra (1892).
Bettoml Cassaio Francesco (con-
te) e II l835-"/c 98), di Brescia, fii sorit-
toro storico.
BeUj William Henry < il Uovo Ro-
§c(o » a791-**/a 1874), di Sliiowebury,
fti eeìobre attore a Londra.
Betaclo (Barro), 1^ sec. a. Cr.,
di Ascoli Piceno, fa oratore latino.
Betiiel V. Rebecca.
BeCuUa v. Biik ; Jiiiken.
BetaiMl Oinseppe, W aeo„ di Bas-
sano Veneto, fu letterato, amico del-
l' Aretino ; viaggiò In Francia, Inghil-
terra e Spagna; m. a l*adova.
Beucliel» Y. Beukel»z.
BeaicMi Adrion Jean Qnaatin
<»/i 1777-V« 1861), di Parigi, bibllogr.
Beaclcel»er (-lar) Joacbim, 16^
sec., di Anversa, fu pittore di storia.
BeuelKela 1) Jan (Bockold ; Bokel-
son; «Giovanni di Leida*) (1500"/i
86), di Leida, prima earto e poi oete,
dui 1534 apostolo de^li Anabattisti a
Miinster, coronato Ko dì Sion», tini,
col Buo comp.M^TK» ì\ nipperdoìHng, or-
rendamente tìuppiiziuto; - 2)FÌ€ter, 18*^
seo., olandese, fa pittore di storia.
Benelcelm ▼. Boakelsss.
Beadant FraiK^oiaSalpice (*/9l787-
io;j._, 1350), eli Parigi, fu fisico, mine-
raIoij;i»ta o geologo, dal 1824 membro
dell Accademia di Francia.
Bencnot Jacques Olande (conCb)
(1761-««/6 1835), di Bar-sài>Anbe, fa
nomo di Stato francese ; ra. a Bagncnx;
suo figlio Conte Auguste Arthur (^^/s
1797-^^3 1865) fu erudito e politico.
BenkeUa (BeachélS; Bokel) Wil-
lem, 14^ sec, pescatore di Biervliet
in Olanda, trovfN (o perfezionò?) l'art*?
di sa! art' io aringhe; m. 1397; Cario
y ne viaiio 1556 la tomba; Camber-
lyn compose in ano onore la poesia
c De Bnkelingl genio » (1887); sua sta-
tua ad Amsterdam.
Ben! (f1e) T.anrent (1821-72) fà pit-
tore di paesaggio a Biiis-sel.
Beuittj^irni^ Jean, 15^ sec, lu mi-
niaturista, dal 1418 a Montpellier.
Benlé Charles Bmest (^/e 1826-^4
74), di Sanmnr, fti arrhpnìogo, 1849-
5:^ in Atene, 1 808-59 a Cartagine; 1873
Ministro ftimcese d. int. ; si uccise.
B««rni»a» (boir-) (von) ELarl Mo-
rite a83$>88), di Potsdam, esploratore»
1863 nel Tadal, donde non ritornò.
BearnonTllle v. Riel (Pierre).
Bear» Willem, 2» metà 17" sec,
di Dordrecht, fa pittore e scrittore.
Benat (boist) (^on) ]nriediich]rer>
dinand (»/i ]809-*>/io 88), di Dresda,
fu 1P49-66 Ministro sàssone e dal "'/io
1866 Ministro austriaco degli esteri e'
(1867-71) Cancelliere (accordo fra Au-
stria ed Ungheria), iodi Ambasciatore
austro-ungarico a Londra e 1878-83 a
Parigi ; m. a Altenberg nella Bassa
Austria; suo fratello Barone Friedrich
Constantin (" 'i 1806-" ':? 91) fa dal 1867
Ispettore delle Miniere dell'Austria
(m. a Tórbole sul Lago di Garda).
Bentel (boi-) Tobias, 2* metà 17o
sec, di Dresda, Ai matematico.
B«»nfero v. Beutber 2).
Keutlier (boi-) 1) Friedrich (1776-
1856), di Moschel nel Palatinato del
Reno, fu pittore decoratore ; - 2) JTI-
chael (cBeutero») ("/io 1522-«'/io 87),
di TCarlstadt in Franconia, fn nmBni-
8ta ; IO. a Strasburgo : - 3) Thornaa la
1732-^'/* 88), di Lindau, fu maestro di
conti («Arithm. Lnstgarten >, 1772).
Beatierleli Peter, 16<* sec., di
Montbéliard, fu diplomatico càlrini-
sta; m. 15P7 ari Heidelberg.
Benttler (l3ui-) Clement, 18" sec,
di Lucerna, fu pittore di paesaggio.
BenneBa Philippe éJean, 16<*eec.,
ftatelU, pittori francesi sul vetro.
BeTalet Aiitoine-Gcrniain (1770-
1850), di Parigi, fu pittore.
Beveretfio v. Beveridge.
Beveren (van) Charles (1809-50),
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~ 265
di Haliii^s, ta pittore di ritratto, di
gtnem 0 di paesagiirio.
regio) (1637 -^'3 1708). di Barrow iip!
liOiceatorshire» predicature di camera
delle Kegine Maria ed Ann» e Yetcovo
di Saint A«aph, aeriase « Inatitotlo-
nom chronologicaram Libr. II > .
nererlnf Bartolommeo (abate) (*/5
1629-*Vio 80), di Lucca, fu prof, di ro-
torioa a Locca ; scrisfie «Syntagmade
p^mderilnia et menaoria > (1711) e tra-
doaae in 8* rima l'Eneide (1680).
Beverland Adrian (1651-1712), di
Middelburg, filologo olandese, destò
grave soaudalo coi suoi libelli < V&c-
oatam originale > (1678) e « De stola-
tae -vlrgialtatia iure »; m. (demiiita)
in Inghilterra.
BeTérley (di) Aìfreòo ( Ahfffffy, 1»
metà 12° sec, fa annalista inglese.
BcTera v. Bmnewick Bevem.
HmwrmlnmeU (Tao) Hierouymns
(»/4 W14-*/» 90), di Ooada, fn, pri-
'ma, politico e diplomatico, poi bota-
nico a Leida; ni. a Lockliorst.
BeverwlJlK (■vai]£)(Yan) Jan (<Be-
verovicio ») ("/u 16M-i»/i 1647), di
Dordrecht, fti nedleo e aeritlofe.
ReTlsii«nI Enrico, dì ITapoli (n.
1841), dirett. d'orrh. a Londra
Beirlffiiate, sec, di Peru-
gia, benedettino, fa architetto.
BevllM^sm vi Ambrogio e FUippo,
2^ metà iS9 eec., furono pittori a Mi-
lano ; - 2) Antonio («*/i 1785-"/» lg30),
di Arzicmano, fa letterato a Vicenza;
^ - 3) Bartolommeo (abate) {^Vè 1741 ^' 't
1815), di Asolo, fo prof, di matema-
tica all'Univeraltà di PadoTa; - 4>
Bonifazio (1571-«/4 1627), di Ferrara,
fa dal ^ 3 1599 Cardinale c riaì 1022
« Duca di Tornano * , titolo eh egli la-
sciò morendo al nipote Ferdinando (ra.
1619 a Kapoli) ; fu amioo del Tasso ;
m. a Bona; - 5) Oarle, 18^19^ seo.,
di Venezia, fn pittore; -6) Carlo (mar-
chese) 1808-"/» 75), di Padova,
fa amico di Napoleone III ; dal ^^/s
18(i0 Senatore; m. a Ginevra; - 7)
OUmenié, IS^ tee., di Bologna, fa pit-
tore di afeoria; • 8) CrisHn Frane, v.
Berìlacqnfi 16) ; - 9) Erroìr (1675-1750),
di Ferrara, fondò ivi la Bibl. pubbli-
ca, rOrto botanico e l'Accad. di pit-
tura; - 10) FéUeUa (duchessa) t. Be-
vilacqua 15) e la Masa; - 11) Ferdi-
nanffo r. Bevilacqua 4) ; - 12) Filippo
V. l'f'viìaooiia 1); - ì'.i) Franeeaeo v.
Bevilacqua 10); - 14) Galeotto v. Be-
Yilacqaal6)-15) Gerolamo (marchese),
di Yero&a, figlio del Manslieae Alea-
Sandro, 1848 nffiziale di Piemonte Real
Cavallfria, cadde * ■x]\fx battaglia di
! Paafi >mil:() ; sua niacire Marclieaa Ca-
rolina, nata Contessa éìanti di Brescia
(m. «/s 1849) apri e dlreaae 1849 (colla
figlia Marchesa RKoUa) a Yalcf gio
nn ospedale pei feriti italiani ; per coi
S. M il Re Carlo Alberto fece in di
lei onore coniare una medaglia ; - 16)
Guglielmo 18®-140 sec., di Verona, fu
dal 1827 GoTcmatore aeaUgero di Pa-
doTa e 1335 di Panna; presse il ca-
stello di Bevilfioqnat m. 13.35 a Par-
ma; suo figlio FranccHco (m. l.''()8)fu
Ministro scaligero ; il figlio di questo,
QugMmo (m. */n 18f)7), 1881 acac^
ciato e bandito da Antonio della Sca-
la, divenne Ministro di Gian Galeazzo
Visconti, dal quale fu fatto * Hignore
di Maeattorna » ed al quale egli pro-
curò 1388 racquieto di Verona; il fi-
glio di qneato, GàUotto « Ooate di Ma-
eoHomm » (m. 1441 a Terona) fu Mi-
nistro del Duca Filippo "Maria; il ti-
glio di questo, Orixtia, Franeeaeo (m,
1468), ai stabili a Ferrara; - 17) Ippo-
lito (1721-94), di Tenma, prete dell* O-
ratorio, ta letterato ; - 18) Lorento
detto Abetemio (Astemio), 15**-16'*
di Macerata, fu critico, grammatico e
&vulista, Bibliotecario dacale a Ur-
bino; - 19) Maria Bonaventura (1638-
96), di Modena, monaca, fondò il Mo-
nastero della Concezione hn Piacenia;
- 20) ^ra^r< (l.-.lfi 03), di Verona, fece
nna assai preziosa raccolta di codici,
quadri, marmi, bronzi e medaglie ; -
21) NUeoìò, 16<^ sec., distinto tipografo
a Yenesia; 157S fa chiamato a Torino
dal Daca Emannele Filiberto ; m. 1678;
-22) Veììh/ra v. Sai imbeni.
Rèi- aie Charles (1651-1716) fn pit-
tore francese di paesaggio.
Bewer Klemens C^js ]8aO->/9 84),
di Aqaisgrana, fa pittore; m. a Bonn.
Bewlefe 1) Thomas fi»'8 17n3-»/ii
1828), di Cherrvburn nel Nortlmmb,,
fa celebre disegnatore e eliografo; m.
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Ala
a Gateshead ; ne scrisse Dobson (1889);
silogrnf»» fu pure «^no fnit. Jo/in (1760-
9'»); IH- i*cris-(e Kohìu (1'^88) ; -2) TTi'f-
Uam i I7u5-18GG|, di ILarworlli, lu pit-
tore inglese di etoiift e rìtralto^
Bexley (Lord) v. YansltUrt.
Beyel (baiel) Chriatian, di 2arlgo
(n. 1854\ raatematico.
Beyer (baier) 1) Johann (**/ti 1673-
"/6 1751), di Amboigu, fiiie^uamo, fu
MtroBfMno s -9 Johann (fod), 16® aee.,
di Amo, fa iiittorei <-8) JbAann /airoò
V. Baeyer; - 4) J"oAann Wììhplyn v. Ber-
trand 5): - 5) TTonmcf. <li i'oininersfel-
tleii pieaso a Bamberg (n. 1834*,
poeto (psondon. « C. Byr ») e etoiioo
lettoruio tedesco, » Berlino.
Beyeren (van) v. Beijeren.
B^'yerllnclc Lanrenf (1578 1627),
di Anversa, fu erudito e ecnltore
(« Tbeatrum Yitae hnmanae >, 1656).
Beylnrd Cornelio, di HilTersnm
(d.1813), pittore olandese di paesaggio.
Bejle Marif> Henri 178:i-"/3
1842), di Grenoble, 1814 21 in Italia
per stadi d' arte e 1831*41 ConaoLe fran-
cese » CMtorecobia, fti tomamlere e
critioo d* arte (€ Promenades daao Bo-
me»; «Hiat. de la Peinture ©n Ita-
lie», 1817) e di lottrrmTura (ps(Midon.
« Steiiiihitl*) ; araò molto 1' Ttniia e Hpe-
cialm. Milano (2 anni prima Ui uiurire
si fece nataraliez.itallano) ; m. a Parigi
(c Jooroal de Stendhal 1801-14 > . 1888).
Reyrand Martial (»/9 1 708-^, 8 90),
di Limo^es, fu Generale francese e
cadde alla battaglia di Castiglione.
Bejrer (bai-) Ednard. di Mcoaco
d! Baviera (n. **/is 1866n scnitore.
Be^^rieli (bai-) Ernst (*</• 1815 */«
90), dì Berlino fn celebre gAoloL'o e
paleontolo*;*» ; sua moglie Cleiuomme i
Uebìi di Delitz8ch (n. li»25) ò di-
stinta scrittrice.
Bey» Gilles, 1G<) sec, fa stampa-
tore a Parigi; m. 1593.
Bey» (de) Charles (KilO ^/» 69), di
Parigi, fu poeta e letterato.
Beysehlas (paifilag) 1) Robert, di
Ndrdiingen (n. ^888). pittore di ge-
nere, a Monaco di I5avi«ira; - 2) WU'
libala l>2;r-^/n 1900», di Franco-
forte, fa tt)oloLrn protestante, prof* al-
l' Università di Halle.
Bea T. Bastler de Bea.
Bem» V. Bèze (de).
Bezaberta, fi^'lio enccessore di
Tecla Ainianot. dair^i'i l»oi Negus
(re) del Goggiam in Etiopia.
Bmmmr^ Jean Lonis, 190 aeo., di
Tonlouse, fu pittore di storia e fitr.
Becarra v. Becerra d© Mendoza.
Bèze (de) Theodorf' f t 'IVod. Beza »)
(»^/« 1519-"/io mò), di V ezelay in Niè-
vre, dal 1548 • Ginerra, protestante
e prof, di greco, 1684-80 capo della
Chiesa calvinista ginevrina, fa poeta
dramm. («Sacriflce d'Abraham ». ir>51)
e Mt'iriografo (« Histoire des Kglij^s
réforniébs de France, 1521-t)a • [1580]);
m. a Oinerra; ne scrissero Schlosser
(1809), Banm (1851), Beppe (1861).
Reseli n 1) v. I3ertoIdo 2) ; - 2) (A-
lebrand) fu 10:ir>-43 Areiv. d'Amburgo.
Besold (vou) 1) Albert ('/i i8;J6-*/3
68), di Ansbach, fa prof, di tisiologia
a Jena e poi a Wiirsbarg ; - 2) Me-
drich. di Monaco di Baviera (n. ■•/«
1fi48 , storico, prof, all' Università di
hrlaugen; -3) Johannes }yifh'-lìn, di
Monaco (a. ^^ja 1837), meteorologo.
BeaoHa t. Basin (Jacqnes).
Bésonf Etienne (*^/s 1730-»/t 88>,
di Nemoars, fu matematico.
Rézti Oct'ivo. 11»" HOC, di Bonrbon-
ue-les-Jiaina, tìordnmuto, pittore.
Bessenberger (-gher) Adalbert,
di Kassel (n. »/4 1851), dal 1880 prof,
di sanscrito e di filologia comparate
aUTiii vf r<^ità di Konigsberg.
■lezzi 1) Bartolommeo, dì Fucine
d'Ussaua iu Val di Sole nei Trentino
(D. */s 1851), pittore paealsto a Vene-
sia; - 2) Gian FU^^ detto OianUw-
Ugna, Vl^A&> aec., di Bologna (f), fa
pittore ncnìtoro ed inciaore in rame ;
-3) Gian hrancegco detto Nosadella
(1500-71), di Bologna, fa pittore.
B«Bnl«ftl«¥A Brede, 17^ sec, di
Pisa, ftl pittore di storia ed incisore.
BesBone Luciano, 1G*^-17" aoc.» ftl
maestro di disegno a Genova.
Beuaoll Giuseppe ('^/ii 1781-^^/»
1855), di Firenze, fa pittore di storia.
Bli«r«iM JaÌEob, 17^ sec., di Am-
burgo, fu pittore a Breda.
Blacea Francesco Maria 0-h \(il:ì-
"/9 1735), di Parma, fa prete erudito.
Biaderò Giuseppe, di Verona (u.
1853), ivi letterato e biblioteo.
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Biasffl 1) Gerolamo Alessandro {^^js
^ 1819-M/9 97), di Calcio (BergunoK noi
1848 segretario del Governo piorvì-
Borio di Milano, fu mnmeista o frìtico,
prof, d'estetica all' Istituto tnumcalo
di Firenze; -2) Leopoldo (*/4 17»é V»»
1854) , di Padava» flt nédloo e aodtt.
Bla«i 1) Alamanno (»/it 1806 *>/t
61), di Firenze, fu vioUnista ; - 2) A-
lesmìidro (2o/t 1819 ^^/a 84), di Firenze,
fn pianista; -3) Clemente {ìlàS^* in
di Cremona, frate oamaldolose, fu ìu-
algne archeologo ; m. a Milano; » 4)
eiovan/Hi Maria (abate) (1724-77), di
Rorerefco nel Trentino, fa letterato,
uno dei fondatori doirAccad. degli
Agiati; - 5) Guido, di Firenae (n.
1855) . letterato, Bibliotecario delia M»-
roceUlaiiaf - «» Pktro <mo **/f 1848),
di Venezia, fu avvocato e letterato.
Rfajflo 1) (Sant«\ Vef^roro di Se-
baste, martire nel 316; coiumem. '/t;
- 2> (Maestro) v. Pupiui.
Bl»«i«lt y. BlasoìoU.
BIftleUl Felice, di Meda in Lomel»
lina (n. 1869 , scaltore.
Blamlno v. Arborio Bianuno.
Blamontl Giaseppe Laigi (abate)
(1762-13/10 1824), di Yentimlglia, fu in-
slgoe eradito e lettor., dal 1815 prof,
d'eloqaensa att'Università di Torino.
Bianca 1) (Boemia) v. Carlo IV
(Germ. e I. K.); - 2) {Castigh'a) v. V\e-
tro ; - 3) (Francia) v. Carlo IV ; i jiippo
VX; Luigi Vili; - 4) (MUanù) Qa-
leaEEO II} - 6) ^avarta) Bnrioo;
Giovanni; - 6) (Savoia) v. Edoardo;
Carlo I; -7) (Toscana ì v Francesco I.
BlatMca Giuseppe (18UU-83), di Avo-
la, fa botanico, agronomo e scrittore.
BlM€ftaiM« ▼. Umberto I (8.).
Bianca Btarla l)(Germ o L R.)
v. Maaainiilìano J ; - 2) ^^filano) v.
Jj'ranceaco I ; - 3)(Savoia) v. Filiberto I.
Blancan 1 Giuseppe (1566^ 1624),
di Bologna, gceoita, fta matemallco ;
1690 nàmò raltitadine del Monte
Baldo colla diottra; m. a Parma.
Biancardi 1) Gio. Antonio, 17^ oec. ,
fu rinomato corazzalo a Milano: - 2)
Stanislao (^^Ji 1811-»/i8 68), di Monte-
giOTl (Oroaaeto), fa letterato.
Blancardo Ugolotto, fine 14® ecc.,
fn Condottiero visconteo.
BlflMielRerl Giaaeppe (Koceli.), di
Yentimiglla, fu 1867 Ministro della
marina e poi, dal 1868. per molti anni
Presidente della Camera dei Depotati ;
dal "/a 18 '5 Cav. dell' Annnnz. ; rUl
^•^/.j l'JU2 di novo Preaid. della Camoi a.
BiaaclieUi 1) Giuseppe (17Uò '^/i2
1872), di Onigo, fu patriotta e lett. dà!
Vii 1866 Senatore j - 2) Lorenzo (164%
1612), di B4dogna,fb dal*/8 1^96 Cardi-
nnl»» ; -3) Maddalena v. Biionsignori.
liianclil 1) Achille, di Milano (n.
^•^/i 1837), «cultore; - la} Agoatiìia v.
Feltri ; - 2| Andrea « il Vupino » , 160
sec. f, fu pittore lombardo p 2 a) An'
àrea. sec, g:enove8e, gesuita, fu
Hcrittore teolof^ico (psendon. «Candido
Fiialete • ) ; - 8) ^1 ngtlo 181 9-«V» »7),
di Roma, fti dal 1882 Cardin.; - i) AntO'^
nio (1720-75), di Yen., gondol., fo poe-
ta; - 5) Attilio, di Panna (n. 1850), pit.;
-f)i Aut. Ang. v. Bianchi (ìiovini;-7)
Jiaitiassarre detto anciie Bianchini
(1614-79), di Modena, fu pittore d'or-
nato e di prospettiva, diaoepolo e ge-
nero del Mitelii; m. a Modena; sua
figlia Liurezia fu pittrice; - 8) Bar-
thélemi Urbain, di Montpellier (n. ^/la
1821', meccanico inventore a Parigi;
- 9) Bianca v. Schwarz ; - 10) Brunont
(abate) (1803-61», di Figline Valdamo,
fu dal 1856 Segretario deltVAccad . delift
Otiscft; - 11) Corìn Antonio, 18<* sec,
di Pavia, fu pittore; - 12) Celeutino
("/? 1817-»/6 85), di Marradi. fu in
Italia nomo assai benemerito della pa-
tria e delle lettere; m. a Firense; -
13) Eliodoro, 180-19" sec, di Cividate
al Piano (Treviglio), fù cantante e
maestro di canto ; - 14) Emilio, di Car-
rara (n. **/io 1849 , prof, di diritto ci-
vile air Ist. di sciense sodali di Fi-
renze; - 15) Federico (cav.), 17" seo.,
di Milano, fu pittore di storia e di ge-
nere; - 16) Ferdinando (18.54-97), di
Parma, fa prof, di diritto civile alla
Univeraità di Oenova; - 17) Fortunaio
{«lit 1719 70), di Ghieti, fn medico
ed erudito, dal 1750 a Udine ; - 18)
Francesco v. Bianchi Ferrari; - 19)
Prnnci\^eo v. Biaiicbi Buonavita; - 20)
Francesco, Ib" «ec, fu pittore mila-
nese;- 21) FraMneo (1752 **/» 1811),
di Cremona, fu musicista; m. a Bolo-
gna; - 22) Gaetano, 19" sec. fn pit-
tore a Firensw, valente riatauraiore;
267 —
biyiiizca by GoOglc
- 268 -
IT*
166S SCO]) l ì i capolavori di Giotto nelle
Cappelle Pernzzi e Itnrdi in Santa
Croce di Firenze; m, 1892; - 23) Ohe-
rardo v. Bianchi 31) ; - 24) Oiacomn,
I8O.190 g^,^ ili Milano, fu cantante e
oompotiiore a Londn; - 26) Giorgio,
17® lec, di Gardone Valtrompia, ta
rinomntf) fabbricatore di canne fVnr
chibugio; - 2C) Giovanni v. Bianchi
Baonavita; - 27) Giovanni (^/i 1693-
'/if 1775), di Bimiiil, fh medico e nn-
tnràlieta ( « De inonetile ao Tebne mon-
8tni08Ì8», 1740) (psend. *Tanu8 Plan-
CU8 »); - 28) Giovanni Antonio ('- in
■ 1686-^8/1 1758), di Locca, fu frate mi-
norità, autore drammatico (tragedie;
psendon. «Famabio GioaohbiOiiiifit»-
Hni » ; ano nome arcadico « Laurùso
Tragiense»); m. a Roma; - 29) Gio-
vanni Battista (1- 9 16^^1 30 , lyej)^ ^\
Torino, fu prof. d'aDacomia, tarmacia,
obimica e mediefaia praMoa, e medico
peiflonale del Ke di Saidegoa^ - 80)
Già, Battista 1718-«a/7 90), di Sie-
na, lu letterato; - ^1) Oìrardo (Ghe-
rardo), 13" sec. (li Gainago di Torrile
(Parma), fu dal 1- s 1278 Cardinale e al
tempo del Papa Onorio lY Goyerna-
toro del Regno di J^apoli (insieme con ]
Roberto Coniti d'Artoin); m. 1302 a i
Roma; - 32) (iiiigeppe (^^/lo 1791-^/is '
1866), di Modena, fa astronomo; - 33)
QutUmo (•*/* ia45>Vio 84), di Argenta,
esplorò r Abiesinia e le Tene dei Galla
e no scrisse ; m. a Oaribula, nccìso (coi
suoi compagni Monari e Diana) dai
Danakili; -di) Ignazio Luigi (1704-<).S),
di Venezia, fa erudito teatino ; -35) I9Ì-
dùro C1602-(M», di Campione («ÓayalieTe
Isidoro da Campione »), fu pittoie del
Buca Carlo Em. 1 di Savoia ; m. a Mi-
lano; - 36) TMdoro v. Bianchi 48); -
37) Lucrezia v. Bianchi 7) ; - 38) Luigi,
di Milano (n. 1827), pittore; - 39) Lui-
(fi, di Parma (n. ^^Ii 1856J prof, di geo-
metria analitica all'Università di Pisa;
- 40^ Marcantonio (1498-«/io 1548), di
Padova, fi^- ivi prof, di leggi; - 41)
Motè (l«l8-»/ii 92), di Mairago, fu 1
pittore; a Lodi; - 42) JTofd, di
Monza (n. 1840), rinomato pittore di
storia, (li fjf^nere e di paesaggio, dal
1898 a Verona; - 48) Nicomede (^,'9
181 8-«/» £6), di Reggio nell'Emilia, 1848
membro del Governo provvisorio di 1
Modena e Reggio, dal 1871 SovrìnteiH
dente degli Archivi di Stato del Pie»
mont^ ^ dal 0 ] 881 Senatore, fn sto-
rico inHÌgne; m. a Torino; -44) Noè,^
16" sec, di Venezia, fa frate servita
e feee e narrò nn viaggio in Terra-
santa ; m. 1568 a Perngia; -46) Orar
zio, 18" sec., romano, fa letterato; m.
1756 a Milano ; ~ 46) Paolo y. Porro
(G. P.); -47) Pietro (1694 1740;, di Ro-
ma, fa pitt. ; - 48) Pietro Martire (c Par
dre Ittdoro ») a7ai-*/t 1808), di Cre-
mona, f^ate camaldolese. Al Segretario
d'Ambasciata del P.o di Napoli a Co-
penaghen, a Parigi ed a Madrid, filo-
sofo (< Sulla felicità >, 1774) ed archeo-
logo (« Marmi etenionesi», 1791); m. a
Cremona; - 49) StaniOoo, di Parma <n.
I 3 1857), prof, d'anatomia nma&ag^
' nerale all' Università di Siena ; ~ 50)
Vendramino, 17"-18" sec, di Padova,
fa diplomatico veneziano (in Svizzera);
m. >*/i 1788 a Venesia.
Riauelil (von) Vinzenz Ferrerios
Friedrich (barone) («^ 2 1768-«»»/8 1856),
di Vienna, fu Generiile austriaco, 2 5
1815 soonlisse Murat a Tolentino e
eolia Convenzione di Casalanza ^/s
1815 (< Daca di Catàia/ma*) prepacò
il ri tomo dei Borboni a NapolL
Rlaarbi Ititonavita Franoesoo,
17*^' sec, di Fiittiize, tìglio dell'artista
milanese Giovanni (1580 chiamato dal
Orandnea a Pirenae eome direttore dei
lavori di pietre dare ; m. 1616), fin let-
tore; m. in.'iS a fVrtaldo.
inanelli i-'errarl Francesco detto
c il Frari » 11447-1510), di Modena, fa
pittore di storia.
Blnelil «l«TlMl Aurelio Angelo
(»«/n 1799 «/» 186^, di Como, fu pub-
blicista (snccessivara. a Capolago, To-
rino, Milano e Napoli) e storiografo
(«Storia dei Papi»); m. a Napoli.
Biaaelilni 1) BaXd. v. Bianchi 7) ;
- 2) Camilla v. Gregorio XV (S. S.); -
3) Domenico « il Hosso* e suo frat. Vin-
cenzo ed il liglio di questo, Gian Anto-
nio, 16^ sec, furono mosaic. a\ enezia;
- 4) I^aneesco (« Blanchinus >) (mon-
signore 1662-«/8 1729), di Verona,
bibliotecario del Cardinale Ottobonl,
poi Segretnrio df^lla Congregaz, del Ca-
leu<l;u io o Sovrintendente delle anti-
chità di iioma, fa astronomo, archeo-
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logo e storico («Storia imiv. provata
oon monanentl e fl^cnrala oon simbo-
li >, 1607, incompiuta); m. a Roma;
ne Bcrisaero Mazzoleni (ITn."), Baldini
(1761); suo epistolario tni. da Celaiii
(1889); suo nipote (dal frat. Coute Gio.
Batt.) aiuieppe («/s 1704-'«/io (J4) fa
atoiioo «d aroheologo eooMastioo; - 5)
Gian Ant» v. Bianehlnì 3) ; - 6) Giovan-
ni, 15^* sec, di Bolojrn!! fn prof, (l'astro-
nomia a Ferrara (« TabtilaecoeleHtiuni
motnum 1495); - 7) Giovanni Forlu-
fMtù (miP/t 79), di GbtetI, fa prof, dt
medicina a Padora t - 8) QiuMppé r.
Bianchini 4ì ; - lì? Oiuseppe 2laria{^^ u
1685-"/» 1741)), di Prato in Tograna,
Parroco d'Aiolu, fu letterato; - 10) Lo-
dovico (1808-71), di Kapoli, fa economi-
ste ; - 11) Lìtehino, I6M60 seo., di Paf^
nis^fa soalton- 12) Nat. y. Beroaldo
Bianchini ; - 13 ) Pietro, di Venezia (n.
^^10 \S28), violinista e oompoa. ; li)
Yineenzo y. Bianchini 3),
Bl»m«« 1) Anérta, 15<^sse.» Tsae-
slano, fù eartoiprafo ; - 2) Battio Dal
Bianco ; - 3) Bartolommeo, 1^ metà 17*^
Bec. , comaaco, fu architett4> a (Genova ;
suo figlio Gio, Battitta (m. 1657) fu pit-
tore e8onltore;-4)(7ar2oJ.n^«{o «Conte
di BaSm^JùHof, IS^-lO» seo., di Baf^
ge, fa patri otta, esale dal 1H21 . < s 1844
si uccise aBriissol; - 5) (Ho. Baft. v.
Bianco 3) ; - G) Isidoro v. Bianchi a»);
- 7) Luigi, di Napoli (n. 1854), scultore.
BlteeoU Oreste (conte) a806-86),
di BaTsaaa, Ai patilotla.
BlAneollnl 1) Giambattista Giu-
geppe (ir>97-17K0). di Veron.i fu lette-
rato e storico ; - 'J) Michelangelo (1722-
^*/t 1806), di Verona, fu violinista.
BtomeoMl 1) Osrlo, 18^ seo., di
Bologna, Ib pittore di storia, sealtore,
architetto e<I incisore in rame; - 2)
Carlo (1786-1875), di Trògolo di Costa
Masnaga (Como), si fece assai ricco in
Irlanda come impresario di vetture;
^ 3) ITtom&aMto (abate) 1698-u/r
1781), di Boloj^a, fu erudito e filologo,
prof, di greco all'Università di Bolo-
gna; - 4) Gian OvtJ<<'j>/>v Vittorio (1809-
*®/io 78), di Bologua, fu naturalista ; - 5)
l7<<m£oii09ico(«>/9l717->/i 81),di Bolo-
gna, fii celebre medico ed arclieolofO ;
tradns'^f» 1' * Anatomia di Winslow, fa
1744-50 ad Angusta, poi a Dresda, da
queir Elettore creato Conte e 17G4 no-
minato Ministro residente sassone a
Berna; m. a Perugia.
Blancnccl l'aolo (158:M653), di
Luoca, fu pittore di stmift,
iii»n€lr»l.ift Biandrate.
BiMAvata (di) 1) Alberto (Uberto)
li (conte), IIO'ISO seo., fti alla 1*^ oro*
ciata e Tenne poi dai Milanesi eletto
Consolo: pf^dro di Cnido II; -2) AU
b,'rto fOhcrto) /// (ctMit«). I2"-13» f?(»C.,
fu ì liì'i Ministro (iuuieiue con Amedeo
Buffa) della Beggente Margherita in
TsMalonica ; pel suo despotismo Tenne
carcerato ; 1208 liberato e reinteg^rato ;
- 3) BenvenxUo «Conte di San (Hornio*
(dal 1523), 15«-16»8ec., fu diploma-
tico e «torioo monferrino; m. 1^27 a
Casale Monferrato ; - 4) Ftéeritù (con-
te) . 1 Hfc . , fratello del Conte Teodoro,
fu Gene ra'f^ dflln trnppo pontificie au-
siliari deil et*('Ki 1 1» iniperial«> in l^n-
gheria, dove cadde a Visegrad ; suo
fhitello Otovon Frantttto ta dal 1596
Cardinale e YescoTo di Faenza <m.
1605); - :>) Oìorgio (151 5 90), di Suluzzo,
medif 0 n Pavia, dovette ir>r>r» conio pro-
teStauto fuggire ; andò a Ginevra, \òò6
in Polonia e poi in Transilvania ; - 6)
Oi9van Franteteo t. Blandrate 4) t -
7) Guido II «il Grande» (conte) 12^
sec., figlio e saccessore del Conte Al-
berto II. fu fedele vassallo d<'H Imyuì-
ratore Federico 1 e tenne in suo do-
minio tntto il NoTarese, eooettnate la
città, e la Valsesia e l'Ossola ed il Ca-
navese; morendo (1170) lasciò il suo
Stato divi<?o trii i fidili Alberto TU,
Ranieri, (iuido (dal 11^8 Arcivescovo
di Kaveuua; lu. 1100), Guglielmo, Lan-
franco ed Ottone ; - 8) Qtàdù IV (con-
te), 16<»-17*> sec, fu Generale del Duca
di Savoia ;m. 1630; -9) Oherto v. P>i:ui
drate 1) e 2); - 10) T. odoro (conto), Ili"
sec, fu Supremo Giudice di Monferrato
e Generale del Duca di MaatoTa, che Io
creò « Conte di F«m« e di San Giorgio
dello Langhe > ; m. 1584.
Klniii^, G" 80C. a. Cr., di Prien© in
Ioni», fu tra i 7 savi della Grecia.
iiiausttui Luigi (170C181G), di Cre-
mona, fb architetto.
Blmasè T. Morozzo di Bianzè.
Blard 1) Augnate J^yangoia l .^'i O-
8^), di Xiione, fa pittore di genere
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me
per lo più nmoristico ; viaggiò molto ;
m. a Footidneblean; nnm mogiie Léo-
n\»Thév€not d'Aunetiim '^^hl^i scris
86 romauzi (pseudou. « Li'onió (r.4(/-
neft ); - 2) Pierre (1559-"/9 1 tìOU), di Pa-
rigi, la scultore ed architetto.
Biftr* Lncieii i^'/o ìm-^j» 07), di
YeraaiUes, fìi viaggiatore e romaa*
siere; m. a Parigi.
Bf aiieioll Niccolò (ìiosafatte detto
Biayioli il7()8-»3/is IHHO), di Vezzano
Ligure, fu tìlolugu e letteiato, dal lli'^
rifugiato in Praacia; m. a Parigi..
Samuele (abate) <18C6-^/ii 70)
tù poet-a lirico; m. a T^rrgamo.
BIbAculo Furio (Marco), l"sec. a.
Or., di Creoioua, l'u poeta giambico,
forse r < Alpino » di Orazio.
lllbara 2 Saltelli d'Egitto : I, dal
1260; m. "/e 1277 ; II, dal «/a 1309j
dopo pochi ttichì stiozzato.
Ribbien» v. Biblen».
ISibcr (vod) Franz Heinrich, 2*
metà IV* see., di Wartenberg, fa mn-
sieista a Salisburgo; m. 1098.
Blbeseo 1) Oior^io (principe) (1804-
V6 73) fu dal 1842 Oapoiìaro di V:ilac-
th'a; 2*/6 1848 abdicò; m. a Faiij^i;
suo fratello Principe Barbo Demetrio
« VvinGÌpeStirbey» (1801 69) gli suc-
cesse e tenue il post.ì fino al 1850
prt^pnrando V unione della Valacchia
colia Moldavia , m. a Nizza ; - 2) 6'Tor-
gio (principe), di Bucarest (u. *^/s 1834),
scrittore rameno.
BlbtoD» (Santa), 4^ sec., vergine
romana, figlia di Flaviano, ttk 368 dal
Prefetto Aproniano condannata a mor-
to come cristiana; commein ''12,
Biblano (Santo) v. Viviano.
Bibicov 1) ^feflMSMler AlezandvovlÒ
(17654822) fu Generale e diplomatico
russo; - 2) Dmitri Gavrìloviè (1792-
1870y fu nomo <ii Sr-ito russo.
lilbleais» (lUb biella) i) v. Dovizi
(Bern.)j - 2) v. Raffaello; - 3) Galli.
BIMiander Bnchmann.
Itibra (vou) 1) Ermi (barone) t*/e
1800-^'i- 7SÌ di SchwebheiiM in Franco-
aio, in chimico, Yiajjgiatoie (America
del Sud) e fecondo ecrittoi-e; m. a No-
rimberga; - 2) Konrad v. Gmmbach.
Bibron Gabriel (1806-«'/s 48), di Fa-
pigi, fu naturalista e specialra. zoologo.
Bibalo Oal^Mmio (Maroo), genero
di Catone, fa 59 a. Cr. Console a Roma
con Ginlio Cesare, ma alle amblaioae
mire di questo avverso ; fu r>2 Pr«(3oil-
sole in Siria, poi AmniirMtjiiodì Pompeo
e moli 4S a. Cr, nel Mar ionio ; Farcia,
vedova sua, si rimaritò con Bruto ; suo
figlio Lueiù, che fa Legato dt Antonio
in Sirls, scrisse «Memorie di Brato»
(di cni si servì iMutarco).
RIcnI V. liorham Din 2).
UleaHsiiiI V. Benedetto XI (S. S.).
Biet'iieral Alessandro (^^/ii 1734-
97), di Castello di Ponte a Signa, fa
medico e meteorologo a Firenze.
BlecliierHrl Antonio, 18^fleo.,ftl
pittore di storia a Komp.
Bicchieri Gnala Iacopo, 12«-13o
sec. , piemon tose, fu dal 1 205 Cardinale ;
m. 1227; sepolto a Vercelli.
BIcel (di) Lorenzo, 14<*-15<>8eo., di
Firenze, fu celebie pittore, quale fu
pure suo figlio Bicci (1373-1452); pit-
tore fu anche Neri, tiglio di Biccì.
BIc«ttl «e*Ba«UBMt Giamma-
ria, 18<> sec., di Treviglio, fa il medico
pel quale il Parini compose la sua ode
sull'innesto del vainolo; sna sorella
Francesca, dal 1742 mof^lie del Conte
Giuseppe Manu iiétbonati, illetterata
(in Arcadia ^FiUeara») e' madre dt
Carlo Imbolati (1753 . 1805), che fa
l'amico (m. a Parigi) della Conteaaa
Giulia Bonowaiia I5e( caria Manzoni.
RIctiat Mai ie Fram;oÌ8 Xavier ("/n
1771-22/7 1802), di Tboiretto nel Jnra,
dal 1795 prof, a Parigi, fa il fondatore
dell'anatomia patologica; fece minu-
tissime ricerche (senza il microppopìo,
ch'egli mai non volle adoperare) in
tutti i tessuti del corpo umano e mori
oonaonto dalPineeosante lavoro.
Bl«lii 1> Afmaatfro 1523 capo della
Repubbl. di Siena e partigiano di Fran-
cia, uceiflo;-2) Alesmndro (1506-®^/s
1057), di Siena, dal 1030 Nunzio in
Fiaucia e dal ^/ii 1633 Cardinale, fu
nomo di' fldocia del Hasarìno ; m. a
Koma ; - 3) Antonio (1614-91), di Siena,
fu dal */* 1657 Cardinale ; m. a Osirao ;
- 4) Carlo (1637-1718), di Siena, fu dal
1690 Cardinale; m. a Roma; -5)
MeUlU) (1541-1619), di Siena, ftt dal "/s
1611 Cardinale ; m. a Boma; - 6) Fin-
eenzo (lGG8-"/2 1750), di Siena, fu dal
1702 Sfoniio a JUiabona e dal 1731,
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— 271 —
per le insistenti e spesso aspre pre-
mure del Be OioTrani Y di Portogallo,
Cardinale; m. a Roma.
Bietil r. BorchesI Bichl.
Kiclnriii (1778 nioriaro rnHso
(coi nome di « (Hacinto »), si reso noto
per le sae ricerche sulle condì%ioui
geografiche ed etnografiche della Cina.
Bicfee T. Meel.
BIckell nugo (abafp) <Vì Kassel
(n. Heraitista, prof. all'Uni-
Yorsità di iuusbrack.
BlekemlAire Ismm} (1785-1812).
d* Irlanda, fti nntore drammatico In-
dal 1772 per aslooi diaoneste
faggia^co in Francia.
Bli-lcliaiii George, 18** «ec, fa in-
ciaore caricatarista inglese; m 1758.
Ble]caaor« Albert Smith, di Saint
George (Me.) n. V» 1839), viaggiatore
e geo!o«ro, dal 1870 Direttore .ì.-l Mn-
seo di Storia uutiiralo di N» w York.
Blda Alexandre (1823-^/1 05», di Tou-
looee, fa pittore di storia e Ulnatratore
(quadri bibUci) ; m. a Bfibi In AlMda.
BIdaelie v. Gramont (do).
Btdal Glande Francois « Marchese
à'AHj'eld» (»/? 1667-';3 1743! fn >fare-
sciallo, emulo e successore di V auban.
BI4m1«I Jean Pierre Xavier (1745-
1813) e suo frat. Jtan Joteph Xavier
(1758-1846), di Carpentras, pittori.
Bldanlt Francois, di Avallon (n.
18;}5), pittore di paesaggio.
BlMIe John («Bidello») (1615 -/9
63), di Wotton'under* Edge nel Olon-
oestershire, fondò a Londra la setta
nnitaria dei Biddliaui ; ni. in pricrìono.
BIddalph John, di Londra (n. -^'Ii
18-iO), viaggiatore e geogr. (Indncus).
Bldernaamm Johann Jakob (1762-
1828;, di WInteithor, fta pittore di pae-
saggio e di ritratto; m. a Berna.
Bidloo Govert (Goffredo) (1649-
1713;, di Amsterdam, tu prof, d'ana-
tomia a 'a Gravenfaage e a Leida.
BIdome (Giorgio 1761-«/8ld89),
di Caeal Noceto, fh prof, d'idraalioa e
di geometria deacrìttiva a Torino.
BIdot Clément, tii Lnns-le-Sanìnier
(n. 1833), pittore di storia e ritratto.
BMp»t (Pilpal) il prosante aatore
d* nn* antica raooolta indiana di faToIe.
Bidnlno, 12® sec, scult, toscano.
Ble (de) 1) A(tn0fft(1594*16iOf>j di
Lier (Anversa), fa pittore di storia e
ritratto ; ano figlio OùmdU aoriaae nna
opera sai pittori (tHet golden Cabi-
net», 1661); -2» Eratme e Fm>iroìfft
1 7*^ ^t-c, pittori fiamminghi ; - 3) Jacob,
17" sec., fiammingo, fu incisore.
Bledermann (bider-) 1) Ftkdrich
Euri i»/» 1812-S/s 1901), di Lipsia, fa
storico; - 2) Joh. J. v. Bidermana; -
3) Rudolf, di Uslar (n. »/• 1845), chi-
mico, prof, a Berlino.
Bledm» Patrocinio (Dofia), di
Bejìjar (Jaén) (n. "/s 1843). letterata.
Blèfre (de) Bdonard (Vi> 1800-^/f
^2', di Briissel, fu pittore.
Blebl('hrirk.tteDorotli('a(1731-8S),
di Copenaghen, fu lt>t tarata danese.
Blehier Charles, di Guebwiller (n.
^/ii 1845), matematloo, prof, a Parigi.
Btelie MeeL.
Blel (bil) Gabriel, 16<>sec., di Spira,
fllofofo nominalista, detto «rnlritMO
degli Scolastici», fu prof, di fìt i?4r)tia
e teologia all'Un.diTubiugen; m. i4U5.
Biel» (Ton) Wilhelm (barone) (»/•
1782-i7t 1856), di Rossla nello Marx,
uftìc'iaìe austriaco (1832 (domandante
di piazza a Rovigo), segnalò 182G una
cometa, che venne chiamata dal nome
di Ini e ohe dai Francesi fà delta «di
Gambard»; m. a Vanesia.
Blelh de Boi«J. v. Yieilh de B.
Bl4*llnski Vtssarìon Griiorgevié
(1810-"/<5 48), di Kronstadt, fa crìtico
letterario; m. a Pietroburgo.
Biella (da) Bartolommeo, 140(15<> l)
sec., fd armainolo.
BJelopolakIJ, astronomo a Fui-
cova, per mozzo di fotospettrogrammi
constati^ 1000 la rotaz. di Venere, sco-
perta 1895 da Brenuer.
Btotowakl Angnat (1806-"/io 76),
di Krechowiec, fu storico polacco.
BlelaklMartin(1405-157r>),di Biala,
storico, introdusse la lingua polacca
nella letteratura.
Blenalmié 1) Georges, 150-16«aeo.,
fti arohitetto a Boargee; ^ 2) Luigi
(1796-"/4l878), di Carrara, fu scultore;
m. a Firenze; - 3) Thcodvre (^V i 1765-
"/la 1826) di Amions, fu architetto.
BleoMynié Iróuéo Jules^*^/s 1796-
'®/io 1878), di Parigi, fa matematico.
Bienatl Aurelio, 2^ metà IS^'seo.,
Al maestro di scnola a Patormo.
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Bleae (bine) Johann Ludwig ( •Api-
no*){^'n 1668-«»/iu 1703), di òhringen,
fu prof, dì tisiologia eohirargiaaU'Uni-
Tersità tVAlttìorf.
Blenewlts (bine-) Peter (« Pietro
Aptano » (^«/4 1495 di Leienig
InSaasonia, fa matematico, eounografo
e cartografo, prof. all'Università d'In-
golstadt ; tale fn pure suo tìglio Phi-
lipp (« Filippo Apiano ») (**/• 1531-*/ ii
88), D. a Ingolstadt, m. a Tiibingeii.
Blwnavry Yiefeor Frange, di
BaNmr-Aiibe (n. 1823), pittore.
RlerenH de llaaii David, di Am-
sterdam (Q. ó 18l'12;; prof, di matema-
tica air Università di Leida.
lUwlcMea Karl Anton, di Krlatin-
nia (n. 1825) tyi prof, di matemat.
Blcrmann (bir-) 1) GoUlieb, di
Berlino (n. " v> is;}4i pittore; - 2)
Karl Editard, di Berliiio (n, »/7 1803),
pittore paesaggista e acquerellista; -
3) Ptfter, 18<^ sec., fai pittore sTiMoro.
Blermana Jnoob, 17^ aeo., fa pit-
tore fìamiuÌTi!r<^> ; m. 1660.
Hi erme r (bir-) Anton (^^ 'io lf527-
'*/6 92), di Bamberg, fu iiisi^Mie cli-
nico a Berna (1861), a Zurigo Ub07) e,
dal 1874, a Breslan.
Blernatslif Joh. Christopb, di
Friedrlchstadt (ii. 'V :. 184U), scrittore.
Bier«tndt (bir-) Albert ('/i 1630-
^1% 19U2 ), di iSoliug«^u , fu pittore di paes.
(« Mont. Boodose >^) ; m. a New York.
Bleabroeck (vau) Joles. 2^ metà
19® sec, di Gent, pittore di storia.
Bi«siu» Nikolaus (^'/a 1516 i 72),
di Gent, fn medico, poeta e blosofo
fiammiugo; m. a Vienna.
Bleaslnc (bis-) Krohn.
Biester Joào Ernesto (1829-**/i*
80), di LiBbona, fu autore dnunmatioo.
Rl^vre V. Mary cimi.
Biezelinsen (van) Christian, 2^
metà Ì6<> aeo., di Delft, fu pittore.
Bim 1) Andrea, 16® eoo., di Milano,
fu scultore ; - 2) Carlo (1605-75), di Mi-
lano, fu pittore di Htoria; - 3) Niccolò.
17" sec., di Jiergttuio, fu letterato ; - 4)
Serajino {^js 1822-"/5 »»), di Milano,
fa medloo aUeniatn, membro déll'Iatt»
tuto Lombardo.
Blffisnandl Pietro Giorgio (1750-
180()), di V'igtìvano, fa prof, di di-
ritto air UnìTersità di Pavia.
Bimm 8nrah (1784 1860), di Biidg-
water, fa pittrice miniaturista.
BlffAnd Anguste, di (^hamplan (a*
1803), pittore di genere e di storia.
Bis»relll Guido, 13" sec, di Co-
mo, fù aeoltore.
Blirarl Vittorio a89M77e), di Bo>
logiia, fu pittore di prospettiva.
Biirarré August .Tiilieu (^'i 1775-
'*/• 1838), di Palais m iielle-lle-en-
Mer , fa Generale Ihmcese (1806-8 come
Colonnello contro i briganti nel Napo-
lit ano); m, a Kennes.
in (ratti 1) Baldassarre, 18" sec,
fu pittf)r</ lombardo; - 2) Carlo (1770-
1853), di Milano, fu compositore.
BlcMnlal Gorolamo (oonte) (1480-
1564), di Perniein, fta mntemntieo, ar-
cbitette ed ingegnere militare.
Blffée Cbarlefl, 18" seo., di Mali-
nes, fn pittore di fiori.
Blselow Jacob (S^s 1787-1^1 1879),
di Sodbnry nel Maeeaehneetts, Ai me-
dico e botanico a Boston.
BÌssWilliamRedraore(1755-'';*1828)
j fu pittore inglese d'interni e di genere.
I Biffi Felice, 2» metà 17" sec, di
Parma, fu pittore di fiori e fhitte e
maeetro di pittura a Yeronn.
iiS;;ino V. Ferroni (Leon.).
Bivio 1) V 1>t:(7 '.- -2) Baccio, 16®
sec , fu scultore ed aiTÌiitetto fiorenti-
no; - 'ti) Marc Antonio Francia v. Cri-
atofimo (di); - 4) Marco, 1* metà 160
Beo., di Sieua, fu pittore di storia.
BisrloU Filippo, l-i metà 19" .sec,
di S;tn Severino Marche, fa pittore.
Biffila 1) Andrea, 14"-15" sec, di
Milano, fa monaco agostiniano, antore
d*ana atoria milaneio (dal 1402) i - 2)
Antonia, di Milano, Ai Generale Impe-
riale nella guerra di 30 anni.
Biffllaiil Vincenzo (1SU1-7G), di
Alessandria, fu critico musicale e com-
poaitorej m. a Torino.
Bi«a»BU 1) Cktrlù (1808->/s 48), di
Cremona, fa violinista e compoa.; m* *
a Vof{hera ■ - ?» Enea (182" %» fa inge-
gnere e ittlerato; -3) Vef(2'n.sinno^ di
Cremona (u. 1841), pittore, illustratore
e Borittoro, a Milano.
Blff nami Scrinami BmilSo, di Mi-
lano (n.^V» 1829), ingegnere e acrtttoro,
Biffue V. La Bignè.
Biffnet Elisabeth (1807-77), di Pa-
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lìici, maritata Didier, fa plttriM mi
porcellana (a Sèvrfs).
Blflrnl Alessandro, 1^ metà 16^
Al scultore in legno a Forlì.
BIff nosiiM« V* Bteftfd (Ambr.).
1M«B«1I Antonio (181d*8e>, di MI'
lano, fki MqnenlllBta.
Blgfnon 1) Frrrnrùift. niotà 17°
860., di Parigi, tu pirtor*^ di storia e
di ritratto ; - 2> Jean l'aia (1602-1743),
di Fterigi, Abato di Baint-Qaentin, fu
dotto e letterato* Preaid. dell' Accade-
mia; - 3) JerAnir (^V^ 1589-7» di
Parigi, fa letterato famoso (< Marcai -
pbi monachi formuiae») ; - 4) Louis
Pierre Edotiard (barone) («/i 1771
1841), di GnorbftTltte proMo • Bonen,
fa uomo di Stato (dopo la batt. di Wa-
terloo Ministro degli affari f^steri e così
1830 pel Governo provvisoi io) e storico
(c Hiat. de Frauce depui^ le iA Bram. »
e < deputa Ut pslx de Tllalt », 1897-88);
m. a Parigi ; « 5) T. Bordier da Bignon .
RiKod Roger « Conte (2«) di Xor-
folk*, 12*'-13" 80C., ebbe parte nel mo-
vimento per la Magna Charta.
Blsol»Lodovioo,dlPanna<n. 1892),
IneiBoie In rame.
Ri «•laro Bernardi (Fr.).
Biconi 1) Angelo f^V'? 177<)-3/-, moo),
Ti. a Corfù, ma oriundo di Lodi, frate
minore conventuale, fa rinomato pre-
dieatore e torittor sacro ; - 9) Soffiano
Anioniò Filippo (1721-95), di Lodi, fa
dal 1772 prof, di Pandette a Pavia.
Bicordi 1) Benedetto v. Higordi 3);
- 2) David V. Bigordi 3) ; - 3) Dome-
nico detto « del Ohirìandaio » (Grillan-
daio) a449-iV« M), di Flvenae, figlio
deir orefice Tommaso soprannominato,
per ]p ^hìvìrììidr* d' argento , i li' orano
la sua spfMialità, «il Ghirlandaio, fn
celebre pittore; la sua «Pietà», coi
ritratti dei Yeopaoci, venne dleooper-
fa *^ 1898 nella ehieea d'Ognissanti in
Firenze ; fnroTio pnre celebri pittori
(e tutti col soprannome del 6fAir^an(iaio)
suo tiglio liidoìjo (1485-1560) e i suoi
fratelli BenedeUo (1458-99) e David
(im-1525); - 4) MieheU detto «del
eh^ndaio*, 2» meth 16" hp(^., di Fi-
renze, fu pittore di storia e di ritrat-
to ; - 5) Ridolfo V. Bigordi 8) ; - 6) Tom-
maso V. Bigordi 3).
Blc^t Kiene; Palapnt.
BU
I Blsonrdaa Onillaome, di Sistola
[ in Tani-et Garonne (n. '/i 1PS1), astnv
nomo all'Osservatorio di Parigi.
Blrabjr Jolrn Jeiemiah ('*/8l79a-*Vt
1881), di Nottingbam, fb geologo e Ibn*
dò la «Bigsby-Medaille» dèlia «Iion*
don (Ioni. Soc. » ; m. a Londra.
itiliarl Sandor, di Nagy Yaréd (n,
18r)G), pitt<»re, a Budapest.
UUiia Auua, W sec., fu poetessa
flanminga; ne sórisse ran Hdte&(1886)«
BikelM Bemetrlo, di Slva (n.l8Sft),
lettorato greco.
Bllancloni Pietro, ig<> Hec, di Jia-
veuua, fa letterato; m. 1877.
BUbMOonEalo,dl8ÌYiglla(n.l861),
pittore spagnolo di faaeia.
BUeliMe y. Teodeberto II.
Rllro«| Maro Anto? no n7'r»-1838),
di Parigi, fu pittoie di geutui^.
Blld Veit, 1^ metà IG^^ sec, di Au-
gnata, Ita matomatloo e moslolsta.
Bilde Beatas detto «Beato Renano»
(1485-1547), di Sclilettstadt, oraanisto.
BlIderdiJIi (-daik) TViìlem (^9
175() ^^/it 1831), di Amsterdam, fo ce-
lebre poeta ; coltivò pone la ^ttorai
ne sorlssefo Da Costo 11856) e Ooster
(1871); scrittrice e ])oete»sa fu la saa
2'^ nioglie Katiiarina (1777-*'/* 1830).
Blldem JohannoH Warnardns, di
Utrecht (n. ^^i» 1811), patoro di paes*
BUeam Balaam 1).
Biietttt Emanuele, di Casale Monf.
(n.^'/ia I8rr»), compoa. di mas. aLondra.
Bllevelt (cnrrotto ìnBUiverfi BaU
linert e BHUmrt ed anche iu BUivetti
o BiUvelti) Giovanni (157(}-1644), di
M[aaatrioht, figlio del fiammingo Jacob
(provveditore della Real Gallerìa del
drandnca Ferdinando I di Toscana)»
fri pittore di storia a Firenze.
BUfeldt Jean Juueph (1793-1849),
di Avignon, fu pittoie di miniatura.
Bllflaicer (-gber) Georg Bernhard
(1693-1750), di Caunstadt, fa filosofo,
prof. airFnìversitàdi Pietroburgo sino
al 1731, poi a Stuttgart.
Bilffner (von) Johann Ulrich (^s
]790-*/4 96), di Coirà, fa celebre obi-
rurgo a Berlino.
Billiarx Theodor ("/a 1825-®/6 62),
di8i^maringen, dal 1^50 medicoa Cairo
iu Egitto, scuperrìe l' entozoo egiì^iauo
(cBUharila»).
— 273 —
18. — : iìAMQWt Dixionwno tiograJUo*
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Blu
Biiiiildo V Teodeberto 11.
BUI» V. Della Bilia.
BiUclillde V. Teodeberto II.
BUImM (Ton) Leon (Bitter), di
Zaiescasyki tu Gallizia, eoonomUta.
Kllio Luigi (8/4 1826-» '2 84). d! Alefl-
Baiiciria, barnabita, dal **/6 1866 Card.
Uilloltl 1) Antonio, 2» mt-th li'^
sec., di Firenze, fu prof, d'aritmetica
e di geometria e Tenne aopraiineini*
nato « il Geometra > ; - 2) Jogeph JiM-
rhhfì (marcliese) (1724 *^/7 94), di'^oen-
dinto del fuoruscito tìor©iitiri(> Jro
(1-^ metà 16° 0eo.)i mori ucciiio cuUa
ghigliottina a Grange.
BUiTerU (BillTetti) Bflevelt.
Itillal Mntaaftim (Motaaaem), fra-
tello e sncceSHore d'Almamun, fn dal-
l'833 Ualitìo {20'^; 8<» HbhitHidfi): tra-
•portò la residenza a Bamira aui ligri
e si olroondò di guardie tarehe (Unm-
maluchi); nj. 842; v. Al Vatik.
RIllar«i Claude cSieurde Courge-
nay », ld"-17" seo.. di Sanvigny in
Mouse, fu letterato truuce.He.
BIUArdet Léon (1818-63), di Gray
In Hante-SaAne, fu pittore.
Billan<l-Var«nn« Jnc «luesKioo*
la« : 17'<;-^V. 1S19), di La UM.-helÌP,
fu uno dei più «pietati «;iacobiiii ; -/::
1795 arrostato con Collot d'Uerbois e
Barère e insieme con qneetl V« 1785
condannato alladeportaz. aCayenne;
di \h fivaso 181 fi : ni. a Port-an-TPrince.
Killaiit Adam (^/i 1602-*«/5 62). di
Never», falegname, fn poeta francoHe
(cultore della canzone bacchica), detto
< Virgilio della Pialla. »
Blllberff Johan (»Vii 1646-"/* 1717),
di MarioBtad, fu prof, di matem. a
Fi)sala, poi Vescovo di Strpnj;jias.
liiilei 1) Etienne, di Marsiglia (u.
1821), pittore; - 2) JFWte
82), di lisnies in Marne, fti prof, di
fisica alla Facoltà di Dijon.
BillevorA V. Beìleroia.
JBillI (de) V. Billy (da).
BIlll» Lorenzo Michelangelo, di
Cuneo (n. Vu 1860), eoonomiata e filo-
eofo. j)n»f. a Torino.
Anton Giinther (7ii7//>/a"o), ^
Igu.jyo jj^j^,^ della Fiinia, modico del
Conte d'Oldenburg, scrisse di chimica.
BllUet Aleiia (»/t 1788-*o/4 isjs),
di Chapellesnell'altnTaraDtasia, Mjien-
ziato e ecrittore, fu dal '*'/4 1840 Ar-
civescovo di Cliambc'ry, poi Cardinale.
BllllniCtt l) Elkanah (^^6l820-i*/6 7Gi,
di Ottawa, fu geologo ; m. a Montrtel;
- 2) Joseph, 2^ metà 18^ sec., inglese,
esplorò le parti nettentr. deirimpero
Ku8SO;-3) Jo^h V. Shaw.
BlUlnst«H 1) Elizabeth v. Weicb-
sell : - 2) Haraee WiUiam, 18M90aec.,
fn pittore ingleeedl paeaagglo; m. 1812.
Bulloni V. Bniiea.
BiUo Tiberio. 19^ 800., di Siena,
fu pitton^ di storia,
Blllod Luuia AutuineEngène(l8l8-
^*/3 86), di BilMifon, fti psioblatro.
BUtom T. Ayoelln. »
Btllou V. Bawa.
Billot Jean Baptist^, di Chafimeil
in ("orrère (n. ^''/h 1828), Generale o
uomo politico francese.
BmmÈUt Lóon, di Dijon (n. 1815),
pittore ài storia o dì genere.
Rlliou Paul, di Parigi (n. 1821),
pittore di genere.
Billrotb Theodor (««/* 1829-«/s 94).
di Bergen anf Biigen, fn chirurgo, ge-
niale oper. a Vienna; m. a Abbaaia.
Binane V. Ermanno (Sassonia).
itiiiwlller 1) Johann, 18"-19o sec.,
di Saukt Gallen in Svizzera, fu inci-
sore iu rame e pittore; - 2) Robert, di
Sankt Gallen (n. >/• 1849), Direttore
deiriat. oentr. svi ///ero di meteorol.
Billy (de) 1) FAÌouard (««/s 3?02-*/4
74Ì, di Anversa, fu ingegnere t;eologo
e minerario francese; m. per dinastro
ferroviario presso a Dijon ; - 2) J acquet
(1635-81), di Guise, fo celebra erudito
traile» so; ni. a Parigi.
Kilmark Johau (^h 1728-"/4 1801),
di Skara. fu dal 17G;{ prof, di storia
e di iilusulià all'Università di Abo.
BUa (de) Luigi (cBiMo ») (1824-70)
fa anatomico olandese.
Bllt (van dcr) Jacob (^Giac. Bit'
zio), 17*^ sec, in pittore olandese.
Biltrada v. Corbiniano (Santo).
Blmard (de) J oseph c Barou de la
Battie^ (*/c 17D3-V» 42), di Carpentraa,
fa archeologo e lettemto (!<> studiò con
sana critica le opere del Petrarca).
Bimbi Bartolommeo(164^1725), di
Firenze, fu pittore.
Blu Jean Emile, di Flrigi (q. 1825),
pittore di storia e ritratto.
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BtB
— 275 —
Mio
BiM» Andre», 18*^ aeo.» cU IDIado,
moDaco oassiDeee, aorlMe intorno al-
l' e1ettriciti\ e ai terremoti.
Blnaslii Lorenzo, IB^'-l 7** sec, dì
MiUno» barnabita, fu architetto.
liln»S» GMtiglionl <GÌannotto).
BlMMeia FUIppo, 15<>-160 8eo., di
Binasco, fu poeta; dai Francefli (da
lai satiri/zati) imprigionato, perdette
in carcere la vi«<ta.
Hineliola Egide (GìUei»), uec.,
di Bische in Halnaot, fa ransieieta alla
Corte di Borgogna; m. 1460.
ninelc Jakob, IG'^sec, dì Colouia,
fu pittore ed hiri^ore in came; m. 1569
(1560?) a Kiiuigsberg.
BInte (Racli.). Botti Binda.
Mim^^^whOhri$tian mifiinwnd, 18»
MC., in organista di Corte a Dre-
sda; m. 1788; -2) Johann 0^ •> 1767-
1805), di Sepesvar (Bchaasburg)
in Transil vanta, Kettore del Ginnasio
di Nagy-Sieben (Hermannetadt), fu
matematico e filologo («STorns liiee.
ada^iornm latinorum »).
Bindi Vincenzo, di Ginlianova (n.
«i/t 18531, lettorato.
Uindlnur Karl, di Frauooforte sai
H«DO (n. V» IMiy, penalista, prof, al-
l'UolTertità di Lipsia.
BIndoeci AtiIolìo, 19" sec, di
Siena, fu poeta eat^mp. ; tu. ^^jn l^^fiO.
BlBd«Bl France^o ed Agostino,
16^ oeo., ftir<mo stampatori a Yenesia.
BlMean Amand <^/i 1812-i«/t 61),
di Bone^ la-Fontaine in Maine-et-Loi-
re, fu ciiimico, prof, a Lione.
liineo V. Byuaeus.
Binei 1) Alfred, di >{izza (n. ^ji
1857), psicologo; - 2) Cftaude, 3* metà
16» sec., dì Beanyais, avvocato al Par-
lamento di Parigi, fu poeta; - d)Jaeqtie8
Philippe Marie (•/« 1786-"/5 1856), di
Bennes, matematico, fu prof, d'astro-
nomia al Collège de Franco ; m. a Pa-
rigi; - 41 Louit, metà ISP oeo., di
Parigi, fu incisore in rame.
Bin^ Valentin, di Amsterdam (n.
1812), pittore di storia e intemi.
BlniT^r Louis Gustave, di Stras-
burgo (n. 1856), viaggiatore fran-
eeee, eeploratore net Sudàn (1887-89
da Bakel per Cong a Grand Bassam).
Blmurliaili 1) Ocm'ne Ohnrle<f «Earl
Uliuwn > (1809-86) la U Comandante
della eavalleria inglese in Crimea ; dai
1887 Feld Maresciallo; - 2) Jonepk
(1668-1723/, di Wakefif^ìd. fu
e teologo (« Origines Eccieniasticae, or
Christian Autiquities », 1708-22).
MlBl 1) CterXo (Vu 1806-U/ii 42), di
Livorno, mercante, fin eospirafeove (car-
bonaro) e scrittore ; 1827 ferito in
risrtft : m. a Carrara; - 2) Cemre v.
Camerini; - 3) Francetco (•/s 18ir»-''i
08), di Puntedera, iu psichiatro; m. a
Firenie; -4) €Hu$eppe, see., di Mi-
lano, fu scultore; - 5) Qiuieppe (1826-
"/i a7), di Milano, fu coreografo; - 6)
Jik'vennu^ («Binio»), 1H"-17" sec, di
Kuudelraidt (Jiillich), fu teologo litor-
gìsta; m. a Colonia.
BIpJé Francois <1886-»/i 1900), bel-
ga, fa pittore acqoer.; m. a Briisseli
BlniuKk V. Joridzoon.
Blaio V Bini U;.
Blnotrl (Biuutiru) fu il 3*'iie dcila
3* dinastia deU* antico Egitto.
Bina Karl, di Bemkastel (n.
1?32), fSarmacologo, prof, a Bonn.
Biolnx Fauftto, di KapoU (n. 1860),
pittore di genere.
BloleUiDi Luigi (1886-i>7), di Ro-
ma, ta ivi prof, nnìverslt. di matem.
Blolf Beownlf.
Bion 1) 7>r. n?f /^u</èn« (1807-60), di
Parigi, fu scultore ;- 2) Nicolai. 17»-
18" sec., fu costrattore d'istrumenti
di matem. e d'aatronoinia a Parigi.
BioadellI Bernardino {^*lt 1804-
86), di Verona, fu namismatlcoe
lini^uista, dal 1860 a Milano.
Biondi 1) Anton Francefilo (1735-
1805), di Milano, fu pittore di ritratto;
- 2) Òernanioo, di Cal-viuano (Casoria)
(n. " 1» 1855), prof, di clinica chirurgica
e medicina operatoria all' Università
dì Cagliari; - 3) Emesto, di Morolo
(Fresinone) (n. 1855), scaltore a Boma
( « Saturnali »); - 4) Gfio. J¥aiMM<;o (1572-
1644), di Lesina in Dalmazia, Ite, prima,
segretario dell* Ambasciata Teneta in
Fr;uicia e poi agente segreto del Re
Giacomo I d' Inghilterra e .scrisse una
€ Historia delle gaerre civili d' Xngh. >
(1637); m. a Anbonno; - 5) iMigi «Mar-
chese di Bardino» («"/» 1776-'»/9 1839),
di Roma, fu letterato; -0) moola, di
Capaa (n. "io 1R66), pitton».
||lo»4o 1) i iavio (13t)6-> 1463 ', di
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— 276 —
BIr
JBlO
l'orfi, Segntarìo poDtiflofo a Roma, fa
filologo, firp]:polo[rn Koma instaa-
rata»; «Italia illustrata») e storico;
colie sne ^ decadi « Hìstoriaram a de-
otittftMoae Bomanonun > inisiMarioo-
•trnslone storica medioe^ale; m. a
Sonia; SQO figlio Goipare fa Gorer-
natore in Romagna e morì ^/is 149:{
alla Cattolica, assassinato dal Conto
G uidoguerra Guidi ; - 2} Francesco An-
tùnio, 16M7<^aeo.. di Sansererino, Te-
800V0 d'Ortona, fu scritore teologico;
m. IGU; - :ì) Michelangelo (1497-1565),
di Venezia, Tnedico a Koma, fn s^-rit-
toro bÌ7.zari-o (« Angoscia, doglia e pe-
na, le tre ftirie del mondo», 1S46).
Bioae 1) 4M<» lec. a. Or., di Ab*
dera, fo matematico ; - 2) 1^ metÀ
sec. a. Cr., di Boriatene («il Boriste-
nita»), in origine schiavo, fn filosofo
edonista e vittime alla Corte d AutigoDo
Gonata ; - 3) aee. a. Cr., di Smirne,
fto poeta baoolioo e mort a Siracoea
avvelenato da un sno rivale;, fa eoo
discepolo Mosco siracimano.
ly Orck Oscar, di Stuculma (u . 1 f GO),
pittore, specialmente di ritratto.
Bferdo (e Cecollno) 7. Hlohelotti.
Bloriror He degli Alani 404 invase
l'Italia e fu dal Patrizio Kif-i mero Tinto
ed no<'Ì8o presso a JierjiHriio.
UJòrliuv Kiuniauuel Gabrit»! ('/i2
1808**/ii 72» fta matematioo svedese ;
suo figlio Karl Fabian Emmanuel (n.
1839), di Stocolma, ò dal 1873
prof, di uiateiu. all'Unir, di Lund.
morii ed Hastings, Dormanui, 857
eaocheggiarono Parigi e poi, Tenuti
nel Mediterraneo, guastarono Lnni.
JBJi^rneborvr v. Horn (O. K.).
RJdrn .lernMid» v. lla^nar Lod.
BJ<ftru«ou Bjònistjerne. di Kvikiie
in Òaterdaien (n. "/la 1832), celebre
poeta drammatico e romansiere»
BJÒrnHtJern» Magnns (conte)
(1779-1847) fn uomo di Stato svedese,
Blot 1) Edouard Conti, v, Biot 3);
- 2) Gustave, 19*' sec , di Briìast^l, iu-
oisore in rame} - 3) J^n BapUiU ('V«
m4>«/« di Parigi, fo celebre
Asico e matematico, scrittore scien-
tifico fecondissimo; sno fig\io Edouard
Constantin («'7 1803 " ' 5 50) fn, prima,
ingegnere ferroviario e poi sinologo.
. Blraso l) Auguro Rmah «<Snité
di B(*rgaro*, 17^18^ sec, di Torino,
fa dal ITJtì Gran M<i("^tro d(^!hi Keal •
Casa e dal *^/* 1744 Generai issiino sar-
do ; m. 1746 ; - 2) Carlo, 10» sec, fra-
tello di Lodorleo, Oi Gondottiere lìran»
ceee In Piemontee1573-70 Governatore
di Saluzzo ; - 3) Carlo (barone) («♦/^ 1792-
39/is 1845), di Cascina d' Olmo (Locate
Triul/.i), tu ingegnere militare austria-
co, inveutore d' un bistema di ponti
mobili; m. a Vienna; - 4) OUmetde,
Iffl sec., di Milano, fo incisore, in
Spagna, di pietre dure e trovi^ , si
crede, (1556) il modo d' incidere i dia- "
manti; - 5) Daniele, 150 sec., di Mi-
lano, Protonotarioapoatolioo e AroiTe-
SCOTO di Metélino, fondò 1485 a Milano
la chiesa di Santa Maria della Passio-
ne; m. 1495; - 6) Franr^t-rn 18«-17<*
sec, di Milano, fìi a' suoi tempi ripu-
tato un' autorità nella scienza cavalle-
resca i - 7) Franeeteo Lodovico « Conte
di Tische Marchese di Oandia* <1710*
90). dì Torino, fondò a Yische nna fab-
brica di maioHche; m. a Ivrea; - 8)
Gio. Ambrogio iconte) (1755-*/« 1828), di
Milano, fu Ministro del tesoro del lle-
gno Italico ; - 0) Ignazio «Conte di Bof'
aaro » (1721-83), di Torino, fu Generale
sardo ed architetto; - 10) Laìnp^rgnino
(Lampo). 1.">*' .sec, di Milano, 1447-50
uno de' «Capitani e difensori della li-
bertà* della Repubblica Ambrosiana „
fn umanista ed uno tra* più antichi
scrittori d' arlitjlieria ; m. 1472; -11)
Lodovico, sec, di Milano, fu (Jon-
dottiere francese in Piemonte ; dal ^ja
1559 Governatore di Saluzzo, si rifiatò
1 572 d* obbedire aU* ordine di uccidere
gli eretici; m. 1572; -12) Senato
150C 83), di Milano, emigrato pre-
9*0 m Francia, fu Consigliere al Par-
lamento di Parigi, dal 1543 l' recidente
francese del Parlamento di Torino, dal
1570 alla Corte di Francia Gaardasi*
gilli; 1572 vedovo (di Valentina Bai-
hiajii di ('hieri, in onore della quale
egli aveva chiamato « V^alentino » il
suo palazzo a Torino, da lui poi, 1504,
venduto ài Duca Emanuele Filiberto
e più tardi da Madama Reale Cristina
rifatto), abbracciò lo «tato eccles. e fa
Vesc. di Lodève. dal 1 573 Gran Cancdl.
di Francia e dal -^^2 1578 Card.
Olimtt T. Maine de Biraii.
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BUr
— 277 —
Riroli (bere) 1) CharU* BiU <1«32-
*'/io 9:1) , di Londra, fu genitore e di-
segnatore; - 2) John (1807-57), di Nor-
toD, fa pittore inglese di ritratto e
paesaggio; - 3) Samuel («/u 1818-"/»»
€5), di liOndra, fti areheologo ed egit-
tologo ; - 4) Thomas i^ji 1705-»/i 66>, di
CMerkeTiwell (Londra), fn biografo, se-
gretario e Hturiografo della Rovai So-
ciety; m. per caduta da cavallo.
BtMB-BlnelifeM Felix Vlotor
(«/5 1842-*o/n 99). di Kluvensiek presso
a Kendsborg in Ho]»t«in, fu DireUoM
dell'Istituto patologico di Lipsim.
JBlreli-Pfeiflrer t. Hillem.
BiMhevM Birlcerod.
BIrckliW* AntOB (1677-1748), di
Augusta, fa incisore; m. a Fragra.
Bfrd (berrd) 1) Edi' ard C'-jt \772-
«/il 1819), di WolverbamptoTi, fn pit-
tore di storia e di genere; - 2) I raucù
<I6Q7-1781), di Picoadilly, fii seoltm
inglese; - 3) Frederik v. Bird 6); - 4)
Friedrich Ludirig Ilnnrich a 1793-
"/a 1851 di Weacl, fu medico alie-
nista; ni. a Bonn; - 5) Qvlding (°/it
1814^/10 54). di Dofmbam in liTorlblk,
in prof, di materia medica al Gny'e
Hospital di Londra; sno fratello Fre-
derik p/i 1818-2«/4 74), di Cololit^Hter,
fh ^iuocologo a Londra; - tì; James
(1788-1839) fu poeta inglese; - 7) John
(1708-0 /s 78) fki ooatrnttofe dMrtra*
monti matematici a Londra; - 8) Isa-
bella. 2^ metà ìi)^ Mer , niitritata Bighop
a Edimburgo, viaggiatri( e f> scrittrice;
- 9) Robert Montgomery {mS-^it &4),
di NewoaaUe nel Belaware, 1^ poeta
e romaniieie; m. a Piilladelphia; -
10) WiUiam (Byrd) (1538-1623). orga-
nista della Cappella reale della Regina
ElÌHHbetta d*Ing., fu celebre couipos.
Bireu V. Biìhren (vou).
JUFver 1) « Jarl», 18o see., folonn-
go, cognato del Re Erico XI, aven-
done sposata la sorella Ingehurga, fu
dal 1250 Reggente di Svezia, di cui
1251 fece eleggere Re il proprio iigliuolo
YaidemaTQ (m. 1275) ; 1255 fondò Sto-
oolma ; m. 1266 ; - 2) J c Iffagnnaaon > ,
13»-14" sec, figlio del R'e Magnus, fu
dal 1 290 Re di Svezia ; causa la sua era
(ì* lià venne 1317 scacciato e mori 132L
in JJuuimarca; v. Kautson.
Biffalo T. Byrg.
Bla
Birffii.te = Brigida (T.)«
Birldano v. Brednn.
Btrinsaccl 1) Carlo, 1» metà 17**
sec., di Siena, fa medico ed astrologo;
m. 1648; - 2) Yanmùtiht 16^a6e.,di
Siena, In ingegnere militare e piro-
tecnico (* Pirotecnica», 1540).
Ilirino (Santo), Tinti 7" aec,
romano, fu missionario in lugli il tt i ra,
1^ Veiioovo di Dorctiester e Wiucho-
eter; oommem. */]t.
Blrk Sixtus (< Sisto BeluUio, o Be-
tulio») («/2 1500-^/6 64), di Augnata,
fu poeta latino.
BlràLbeck George(io/i 1776-Va 1841),
di Settle nel Torkshire, ibndò 1822 a
Glasgow r clétitnto meooanico».
Klrkeii (von) Siegmond {Betulio)
(^'/B 1026^*/.; 81), di Wilfienstein (Eger),
fu poeta; m. a Norimberga.
Birkerod Jeus Jacob (1658-1708),
di (Mense, VeecOTo di Aalborg, fti
scrittore danese*
if irkmeyer (-maier) Karl, di No
rimberga (u. "'/e 1847), p«'7i alista, prof,
air Università di Monaco di Baviera.
BirtiMser (-gher) Anton 1884-
"/< 81), di Wormlingen nel WUrttem-
berg, fa gennaniata, prof, a Bonn.
Birmania Samuel (169:> 1716), di
BH«ilf«a, fu pittore d! patHH^gio.
JUirn bacìi iiarl Joseph (1751-''/S
1S05), di Kdpemiok presso a Keisse,
ta mnsioista a Breslau.
Bimbanm TT.-irl (i*/i(> 1839--'';2 H7),
di KarlBruhe, fu ivi prof, di chimica
al l'oli tecnico.
BlrnMclK Tliomas (<^/i 1811-«7^70),
di Monaco, to incisore di sigilli.
BlMClson Gnillaume, 1^ metà 18"
sec. , fu pittore fiammingo di paesaggio.
«iroli (riovan ni (1772-1824), <ìi No
vara, fu botanico agrario, prof, air Un.
di Pavia e dal 1814 a qnélia di Torino.
Blron (de) 1) Annande Oharltn v.
Gontaut (de); - 2) Dorofhea v. Tal-
lev rand-Périgord (Ediu.); - :ì) Ernest
Johann e Peter v. Buhieu (vou).
BIrotliMii Ferdinand, di La Ito*
cbe-sar-Yon (n. 1819), pittore di storia.
BIrt William Ra.ldifT ('^^7 1804-^^'i .
81), (li Southwarit, fu astronomo e stu-
diò »poc. la faccia della Luna.
Bla Hippolyte (i»/8 1789-V8 1866), di
Donai, fa antoie dxamm. a Parigi, .
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Bto
■tlwncoloni Maiolìno fronte) (15S2-
*/6 ìiUV.i). (li Ferrara, fu soldato, avv.,
ammìnidtratore e Bcrittore; m. a Yen.
lll«»iit« fa 068 a. Cr. o»po elei Mi-
leali ohe ftmdarono Biatsile.
BleasB» Felice (1808-67S di Mes-
^na, fn gentil** poeta; m. di colèra.
Riiibink Béruartl, 17*^ me, fu pit-
tore olandese di paesaggio.
Btoem AdoftTflOt lSO-14<> aee., Ai an
bmoliiere oApolitano.
Rtfieafliio Bartolommeo, 17*^ sec ,
di Genovn, figlio del pittore (liovanni
Andrea, tu pittore di storia e incisore.
SUmmmrm y. Bimm.
Btoe«Wil 1) LueanUmiù <»bele) (*/a
1750-«> 1828), diToorodi f'a^> rta. fn
letterato: - 2) S^'rafino (164? 1711),
di Altofiionto. fu avvocato e {M'iitico,
partigiano della saccessione borbonica
In Spagna e liTapoli.
Bl«e«retet «1 Balllm Carlo (eoii'
te) («'/9 1796-«/«1889). di Cbieri, fa Te-
nente Generale c «ìiil J8G1 Senatore.
Bi«earlBl Fraucesco, di Teragia
(n. »*/i2 1838), scultore.
Bl*0»m Carlo Feliee, di Torino
(n. 1825), Aglio del pittore Qio,
Usta, pittore di storia.
Bliicefrlln Domenico (^/i 1756 ^^/lo
96), di Donnici Soprani preseo a Co-
eensa, avroGato e patviotta, m. a Ka^
poli snlle forohe borboniche.
Bleeefflie Aliiimso I (Perrarn).
JBi»r«fflle Vincenzo (1730 1817), di
Terlizai, fa filosof'» e raìioiiista.
Biaehof (-àof) DKai l Gustav Chri-
9toph Xin^/u 1870), di W»rd pi .
a Norimberga* fa chimioo, tecnologo
e trcologo, prof, all' Univ. di Bonn ; -
2) Marie, di Vienna (n. '^ » 1842>, oan-
tante («Marianne Brandt»).
JBIficlioll" ( àoff) 1) Augusta v. Lit-
trow <7on) ; - 2) €haaieb WUhHm (1797-
1854), di Diirkheim an der Hardt,
Itotanico, fu prof, ad TTt ldelberg; -3)
Jlmis ('-/a 1852-'*/»^ S:»), «ii Berlino, fn
piaiiÌ8ta; - 4) Johann NikoiaiiK ^"/a
1827-^^/1 93) fu prof, di matematica al
Politecnico di Monaco di Ba?Ìera: -
5) Karl Adam, di Wiirzburg (n. %
1855), clnniico: - 0) Konrad, di Nie-
dergailbach nel Palatinato (n. ^/h 1828),
romanziere clericale (psendon. : « iCou-
lad Ton B<tlandm*)i * V Th$ùdi>r
Bla
I.ufììHn Wnhehn {^l\>y 1807 '' ii' 82), di
lianuover, fu anatomico e fisiologo
(Storia dello sviluppo dei njammiferi),
dal 18M a Monaoo di BaTlera.
Bla«M«mi#lm (blioflUiaim) 1)
Clara v. Hirsch ; - 2) Lùuif EapkaB
(IHOn^^ 1! 7.1), dì Ma£roT»7fi. israelita,
fu banchiere a Parigi, e h i ccupò d'istt-
tnzioni letterarie e beoeiiche ; così suo
figlio Mapha» L<m%9 <o. "/t 1828).
BlaehofTnwerder (bidoffs-) (voli)
Johann Rudolf . 1741-3' io ]803)fn nomo
di Stato prussiano, favorito del £e Fe-
derìoo Gaglielmo U.
Biada LéiJo (t878-16;;8), di Boma,
fa dal 1626 Caidioato.
BlMlola Lelio, 16M70aeo., di Mo-
dena, gesuita, erod. ; m. a Milano.
Biscioni Anton Maria (^^ 8 1674-
*/s 1756), di l^'ireuze, fa letterato e
specialmente liibUografo, Bibliotecario
iMla Medicea Lanrensiana.
RiNcoe, navigatore inglese, 1832
scopri a 65-67<* s. il Grahanisland.
Biacom (van)Jan Willem, 10" sec,
di Aalst (Alost), fu pittore di paesaggio.
Bf acop 1) Bm» Benedetto (San-
to) 2) ; - 2) Simon (« Episcopius >) (1683-
*/4 1643), di Amsterdam, fu teologo ar-
miniano; ne scr. Limbon li (1701).
Biitdomiiil v. G lu vanni G ualberto.
Blaeo 1) OamiUo (1817-'*/s 87), di
Breeoia, fh patriotta; - 2) Oetare, di
Roma (n. 1844), pittore orientalista.
Binet Carlo Emanuele (1P??3 8Rv. di
Mec'belu, fa celebre pittore ; suo tìglio
Gio. BaUitia fa pittore di ritratto.
Blahopl) George {*^l$l7S6^*f9mih
di Leicester, fabbrieantedi birrae vino
a Londra, fa astronomo; - 2) Henry
n<,trip>> (Siri (^'/ti nse-^'i i8r.5), di
Londra, fu musicista ; sua moglie Anna
RivUire (1814 ^^[^ 84) fli cantante (m.
a Kew York); - 8) leaheUa Bird.
RIhI 1) Bonaventura detto «Padre
Pittonni* (1610-62), di Boloerta, ex
frate, fn *»ccf'llente miniatore ed inci-
sore all'acquaforte; - 2) Emilio, di
Milano (n. "^jtt 1850), wnltore; è sua
moglie la scrittrice Sofia AU^nif - 3)
Fulvia v. Bisi 5) ; - 4) Gasparo, 15**-
16® 54ec., fu archit^^tto r T\ei,'^io nol-
r Emilia; - 5) (7j"u^t/*/)^ tiT»7-1869), di
Genova, fu valente pittore di paesag-
gio, 1888-66 prof. airAecad. di Breiai
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— Ari J «-^
m. a Vwrwe; stia figlia Fulvia è di-
stinta paesaggista ; - «) Xti»> 1814-
uL 86), di Milano, fa distinto pittore
prospettico, dal 1880 Pwrid. deIl*Ao-
iUl. di Bier»; ino fratello Jft«ft#l« fa
indsore in ramee pittore di paefloggio;
- 7) Sofia V. AlbitH.
Biiilvnano v. Sanse verino.
Bi»marek (von) Otto (dal 1865
Conte, dal «/i 1871 Prtooipo Ton Bi-
tmarcl^aehManteii e dal ~/« 1890
«Doca di Lauenhitrrj *> (^U iRlr' 7
98), di Schonhansen (Magdebarg), dal
«'/g 1862 Primo Miniatro e dall' "/io 1862
Ministro degli affar esteHin Proaala,
dal 1867 CaBoelltere della Confedera-
slone Germanica del Nord e «V » 1871-
»/» 90 Cancelliero dell' Impero di Ger-
mania («il naiueliiere di terrò»), f»
il sommo nomo di Stato che ideò» oompi
e consoUdò V nntODO politica della Ger-
uaDla; m. a Friedrichsrnh nel Lauen-
burg ; ne Borissero HflhTi 1878 85), W.
Miiìler (1885), Busch (1898). Peuzler
(1896-98), lionghi ; dal" V, 1901 suo mo-
numento naaionale (di K. Begas) aBof^
lino: fa dal 1847 eoa moglie Johan-
na Yon FuUkamsr ("/* 1824-«'/ii 94);
figli: Mane (n. ^ 184^) dal «/" 18^^
moglie del diplomatico Ivuno Conte zu
Ranfzan (n. i«>/s 1843) ; HerbeH (n. «/ii
1849) e Wilhelm Otto (n. 1852).
me#tte (da) Bono, 2» metà 18<» mo.,
fii aealtore a Parma.
Btaquert Antonio, 1» metà 17<»
tee. di Valencia, fu pittore; m. 1646.
Blasaelière v. I^mounier de la B.
Blaacliop 1) Abraham ▼. Biaaobop
8}; - 2) Ohrittopher, di Leenwarden
(lì! 182P}, pittore a Soheveningen; - 3)
Cornell.^ :ir)3f>-74). di Dordrecht, fa pit-
tore; CO8Ì i tìgU Jacob e Abraham.
Biaaeliop (de) Jan (« Mpiseùpiiu »)
(1846-77), di L'Aia, fa pittore olandese
di atoiia e paea. ; ra. a Amsterdam.
BlMen ^iUiein (i«/iol798-i«/8l868),
di Schleswig, fu scultore danese, 1823-
33 a Roma come discepolo di Torwal-
dsen e dal 1860 Direttore dell' Aecade-
mta di Belle Arti Copenagrhen.
BUainC (Biessing) v. Krohiì.
BisHinsren Nlppenburc ( ffbt n )
(von) Kajetaii (conte) (^8/8 18U6-"/6 90)
fa 1855*60 Govematorè di Veneria.
Bliii* Benuurdo, 11^1M9 aec, ge-
nOTese, frate benetlettino, fa scrittore
teologico («Hierurgiat , 1G86) ; m. 1716.
BlMiol* Pier Francesco, 15»-160
seo.. di Trevieo (f), fto pittore di storia
e di ritratto a Venezia.
Biaaon 1) Ah-xaiidrc, di Briouste in
Orno (n. 184h). autore drammatico;
- 2) Jacquf JVttfifOi», di Parigi (n.
1828), pittore d'animali e di fiori ; - 3)
rierre Gatpard (conte) CV« 1767 «'^ 7
] H1 1 ì , (li Montpellier, fu Generale fran-
cese; m. a Mantova.
Bieeoml Giambattista (1576-1686)»
di Padora, fa pittore di stori».
Blear Thiard de Biss^y.
Bliitnrao V T^nw^o 2).
Illiiteea Lucanlouiu (1672 1748), di
BoloMua, fu pittore d'ornato.
Blatlecl (da) Vespasiano (1421*08)
fa libraio e biografo fiorentino.
BlatolA Leonardo, di Casale Mon-
ferrnio fu. » 1859). Hciiltore a Torino.
UimiiM io V. BeMOZzo (da).
Blt»u»^ Paul Jórémie ^jn 1732-
^''lx\ 1868), di KSnIgsberg, fO umanista
e letterato francese: m. a Parigi.
Bltino. 1** niet;i ! 5" sec, di Rimìni,
fa pittore; così suo lìgli(» Antonio.
BItone, a^sec. a. Cr., matematico.
BUoBtoT. AoqnaTiva; Montemar.
BMMto (da) Antonio, 15» sec, fa
frate minorità, scrittore teologico.
BitMchurlii V. BicinriTi.
Bitte n<*ourt Carlos Machado(1840-
97), Maresciallo e Ministro della
guerra brasiliano, fa ncoiso a Bio Ja-
neiro nell'atto d'arrestare il soldato,
che aveva attentato alla vita del Pre-
sidente Prndente de Moraes Barros.
Blitenfeld v. HerwartU von B.
Bltterlleli 1) ir(!«Mir(i(l834-»/*72),
di Stopnicka, Ita pittore a Vienna; -
2) Ban», di Vienna (n. 1860), ecaltore.
BIttI V. Caporali.
BIttlno T. Bitiuo.
Blttner 1) Adam (»«/io 1777-»/i
1844), diD6rmthal in Boemia, fti prof,
d'astronomia e di geometria pratica
air Univermtà di Pr^gra; - 2) Alexan^
dcr, di Vriedland in Boemia (n. ^^/s
1850). geologo, a Vienna.
mtt^ (von) Istvan, di Sàrosfa (n.
»/5 18^2), fa •»/» 1874-1*/* 75 Presi-
dente dei Ministri in Ungheria.
BUIion4« Giovanni (1633-78), di Vi-
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cenza, fti pittore di storia e maestro
dì pittura e di danTia (« il Ballerino»)
a Gastelfrauco Veueto.
Blivlto T. Ahenobatbo 1).
BlAxla» Albert 1707-^^/10 1854),
di Mnrten, parroco (pmtosjtante) a
Liitzelfluh, fu scrittore popolare sviz-
zero (peeadoo. < Jeremias OottheJ/ »}.
Blveronlo Iacopo, 10^ sec., di
Samaden, ftt sciittoro romuitloo.
Blxto 1) Jacques Alexandre {^jn
180s "' i? di Chiavari, visse a Pa-
rigi e in pubblicista e politico (^^'-"'■^/la
1848 Ministro d' agricoltura e com-
meroio), poi capo d' una Ubreriaagra-
ria; - 2) Nino (Gerolamo) {*/io 1821*
^'/i2 73), <U Genova, fì-atelio del prec.,
fu avventuroso marinaro, poi valoroso
ufticiale nelle schiere di Garibaldi, che
dopo la battaglia al Yoltaruo lo no-
minò Tenente Generale, col qoal grado
passò ^^'4 1863 nell'esercito regolare;
**/6 186G sostenne valorosamente la ri-
tirata del Ili" corpo d'esercito da
Yillafranca; dal ®/t 1870 Senatore;
dal '*/6 1871 a riposo, si dedicò al traf-
flce marino; m. di colèra a bordo della
sua nave « Maddaloni » nelle Indie
Orientali, davanti a<l Acin: ne f^eris-
aero Guerzoni (1875;, Deìveciliio.
IllBHrd Ferdinand, di Sóinur-en-
AqzoÌy (n. 1820), pittore.
Blsarra t. Bizzarri 3).
Itf^cllf V, Bizzolli.
Uizeuiout-Priinelé (de) Andrò
Gaspard Pariait (conte) ("/» 1752-«»/i2
1837), di Tignonvflle pretto ad £tam-
pes, fki incisore in rame a Parigi.
Bizet Georges (Alexandre César
LAopold) IP-N-^.-: 75), di Parigi,
fu celobrecouip<>.si Loiiuli iij;isi( a i « Car-
men >, 1875); no acrissero Jiiaatrigli
a888), Pigot <1889).
Bislo Bartolommeo <*<'/io 1791-''/«
1862), (li Costozza (Longare), fu chi-
mico, prof a Venezia; tale fu ivi pure
(anche merceologo) suo figlio Giovanni
{^•/3 1823-*8/4 91).
Blsot Michel Brice (1795-1665), di
Bitohe, Al Generale franceee del ge-
nio ^ dire^^M in Crimea i lavori per
l'iisst (1(1 di Sebastopoli! e fa ivi uc-
ciso nella trincea.
Blsa«e0berl Carlo, 17M8<> sec,
fa architetto a Berna.
HiKKftmaiio, 2'^met:\ 120sec., zio
e nipote, furono pittori in Toscana.
BIsmara (de) Giovanni (1782-1833>,
di Sabbioncello in Balmasia, letterato.
Blassrrl 1) Giuseppe Andrea, di
Paliano, dal *«/3 1H63 Cardinale; m.
1877; -2) Lnciaììo, di Macerata (n. ^^/k
1830), incisore di medaglie, a Koma ;
- 3) PtMro (cBiaarroO, 19P ■ee.i di
Sassoferrato, fa atoriografo e Tisae per
lo pih ad Anversa; -4) Sebastiano (Id^^
92), di Siena, fa pittore di storia,
Blmselli Giovanni (1550-1C47), di
Firenze, fu pittore di storia.
BImftsero Giulio P/s 1848-*/« 1901),
di YareHO, fu celebre medico, dal 1878
prof, di patologia generale aìl'Fnivf^r-
sità di Torino (« Sogli organi fabbri-
catori del sangue >) ; Senatore ; socio
del Linod; m* a IMno.
BiaaftBttM (da) Gioranni, lif^ aeo.,
fu Condottiere Tisoonteo; 1958 aaae-
diò Mantova.
Blaiir<>r Ambrosius ("/* 1492-®/i«
1564), di Konstanz, fu, prima, Priore
benedettino ad Alpirabach nella Selva
lirera, poi predloatore laterano In Sto-
via e in Svizzera; m. a Winterthur;
di sua motriie Marnhenta (m. 1541)
scrisse l). ili^vi^r (IcJ,^).
Btaaii (vou) Ivarl (^«/a 1815-^^^3 91),
di Kandere in TIrolo, fa celebre pit-
tore di storia a Vienna; inttorì sono
i suoi fi^li (nati ad Albano Laziale)
Fuq'^nw (n. 2*/' 1843), a Yenezia, e
Uiuiio (n. 1845).
Bl»»A«Bd V. Aroldo II (Danim.).
BUmm (de), IZ^ ecc., c Signore
à*Avp$» « cavai, senza macchia e sen-
za paura » cantato da Sordeilo («Com-
pianto»), fu trovatore; m. 1237 ; an-
che suo figlio Blacasset fu trovatore.
Bl»e«» ««Aalpa (de) Leida (^asl-
mir (duca) (^o/i 1771-"/" 1839), di Vé-
rigoon, fu diplomatico francese (legit-
timista), 1815-17 a Napoli e a Koma
e dal 1830 esule; possedeva nna rac-
colta di monumenti arabi, persiani e
turchi; m. a Goxiaia; ano figlio Duca
PUrre Ooiimir C^/é 1815-"/2 66), n. a
Londra, amico particolare di Luigi
XVIII, la areheolocjo (m. a Veueaia),
BlacAHttet V. Blacas.
BlMeo Bernardo, 1^ eeo., fu pit-
tore fHnlano di storia.
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Bla — 281 r-
Blaelifford Mary (1774 1810), di
Wicklow, maritatn Tifjhe,£aj^t9na^
Blaclfto» T. Ylacliofl.
BlaclK (blèk) 1) Joiteph {mS-^^ln
WIt !>• * BordaM» da genitori aooi-
Mil, fa celebre ehindoo e flaloo (« e»*
lore latente»), prof. airUoiversità d'E-
dimburgo : - ?) Mary (1737-1814), figlia
del pittore inglese Thomas (m. 1777),
fa pittrice di ritratto; - 3) William
C1811-i*/ts 08), di Glasgow, romaos.
Blacktoarn (blekbern) Henry, di
Portsea (n. "/a 1830), critirn d' arte e
scrittore di Tirigli, a Londra.
Blaek iiawk (176^^ 1838) fu un ca-
po liuDOfle d' Indiani dell* America del
ITord, amico degli Ingleit, il qnale
1831-92 combattè contro gli Stati U-
niti ; no scrisse PfttterHon (1834).
Blaekle (bleki) John Stuart
1809 ^^)t di Giaegow, tu pueU, fìlo-
lego e storico lettor.; m. a Bdimb.
BlaelKloeli William John (o Ja-
mes?) (1816 58) fn pittore inpleae.
Bla«kmor« (blèknior) 1) Richard
(Sir), 170-1 80eec., di CoiHliam in Wilte,
medico, fa poeta inglese; - 2) Eiehard
Doddridge 18S6^/i 1900), di Long-
' worth in Berks, fo romanziere ingl.
Blaelcfitone (blèkston) William
(Sir) (^'^'7 1723-^*/» ^0), di Londra, fa
famoso giarista inglese.
BlackweU (bleqaell) 1) .lIsoMMidir
T. Blackwett 6); - 2| JBlUaò&th, 18»
sec., fu pittrice inglese di fiori; - 3®
Flinil'^'f-h, di Briatol (n. «/i 1821), ot-
tenne 1^*49 la laurea dottorale di me-
dicina air Univeraità di Genera nello
Stato di New York; - 4) Lueif r. Sto*
ne; - 5) Thomas (1701-56), di Aber-
deen, fratello dell'avventuriere Ale-
xander {^Js 1747 per accnsa di congiara
decapitato in Svezia), fu grecista.
Blaekwood (bleicndd) 1) Adam
(1539-1013) fa un fervido partt|cÌano
della Regina Maria Stnarda; - 2) Fred.
T. Tempie Hamilton Black wood; - 3)
FiWiaw(1776 1834) fo editore a E limb.
Bladea William (1824 QO), di Cla-
pbam, fà bibliogr. e tipogr. a Londra.
Bladnoael Gnillanme, 15^ sec,
di Montpellier, fu pittore di miniatura.
Biado Antonio (1490-1567), dìAsola,
fa celebre stampatore a lioma ; gli suc-
cessero nella stamperia la saa vedova
Paola, coi figli Orazio, Bartoioromeo,
Stefano e Paulo; quest'ultimo fn dal
ì'ìlQ continuatore dell'opera del pa-
dre fino al 1598; ue scrisse Beruoni.
■IMI {BìaHo} Gerhard a017-82).
di Ooatvliet presso a Briigge, anato-
mico, (a prof, ad Amsterdam.
Rlaea (Blaeuw ; Blauw ; «Ojriot)
Willem Janszoon (1571-**/io 1638;, di
Alkmar, amico e discepolo di Tycho
Brabe, fh cartografo e stempatOTO a
Amsterdam ; suo figlio Jan (m. '^/ii
1678) pnlil.ilrò « Atlae raaìor» (1663).
Blaboftlifcv Johanues (1523 71), di
Prerau in Moravia, fu lo storico dei
cFmtelU Boemi».
BIttitt Belin de Fontenay.
Blalne James Gillespie (*^/i 1830-
•'/i m. di Brownsville in Penn., fti
noni > (li Stato norfìaraerirano.
lilainvllle (de) 1) Henri, Marie v.
Daorotay de Bl. ; - 2> Jean Mangen-
Chy de Bl. ; - 3) Jean v. Varigniez.
Blair 1) Hugh ('/4 1718 27/,2 i8on»,
di Edimburgo, fu oratore «acro pre-
sbiteriano (« Sermous », 1777); - 2)
John, 18» sec., fia oronologista flcoaae-
■e; m. 1782; - 8) Sobert a009-«/i 1748),
di Bdimbnrgo, ministro (parroco) di
A t!iplst;uiffov<l in Haddingtonsblro Oi
poeta {« i tic Grave »); - 4) liobcrt,
18^-19*' sec., di Edimburgo, costruì
egli primo télefloopl aplanatld.
Blaise Bartbélemy (1738-a/4 1818),
di Lione, fu scultore a Parigi.
BlaiKon ^de) Thibaud, i2<'-13<>0eo.,
fu poeta trauce^B.
Bialimaico (Santo), 8" sec., figlio
d*nn prinoipe irliuidese, sostenne 793
il martirio per la fede; commem. ^^fu
Blaize Candido (1795-1 8"'}, d\ Nan-
cy, fu pittore di ritratto e miniatura.
Blake (blèk) 1) Bobert (1599-^/8
1657),diBridgwater, fh celebre Ammi>
raglioIngleBei ^^i* 1657 sconfisse la fiotto
spagnola davanti a Santa Cruz de Te-
neriffa; m. sulla propria nave nel porto
di Plymouth ; ne scrissero Dixon (1 852>,
Hannay (188<ì); - 2) Willuiifii'^jnl'ìjl-
^^1» 1827), di Londra, fo incisore, poeta
e pittore ; - 3) William Ph^pps, di ITew
York (n. \ o 1820), geologo.
Blaiiiire Susanna (1747-95), del
Cumberland, fu poetessa inglese.
BlaM« 1) Alberto (barone), di Cham-
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béry (ti. '"'/il 1835), diplomatioo e no- !
mo di Stato italiano, dal ^^jn \ ^U2 Se-
natore, ^*/it 1893 •♦/a 9C Ministro degli
affari esteri; - 2) Mphonge, 1* metà
190 see., di Grenoble, ta pitterei -3>
Céleitin,ài Clelles (n. 1818). pittore di
storia 0 ritratto ; - 4) Charles v. Blanc
8); - 5) Frafigoit detto «la Gotillo >
(1662-1742) di Grenoble, ta poeta Iraa-
oeae dUlettale barleeoo; - e) Jean,
lA^ seo., di Montpellier, fa pittore sai
vetro; - 7) Jean Baptiste, di Tonlon
(n. 1835), pitterò di ritratto; -8) Louig
(«»/io 1811-^/12 82), n. a Madrid, fa sto-
riografo (< Hist. de la ré voi. firaoc. >,
1847-62), e politico (soeleUete) firen-
eeae, 1848 a Parigi membro del Gov.
provv., poi esnle in Ingh, fino al 1870;
m. a Cannes; suo frat. Charles {^'11
1815-"/i 82), di Gastres, fa scrittore
à* arte (€ Hist. dee petntree», 1849-69);
0) lAtduig, di Berlino (n. 1810), pitr
tore di genere ; - 10) Ludwig Gottfried
("/9 1781-»» '4 1866). di Berlino, fh dan-
tista; - 11) Luigi V. Blanch ; - 12) Ma-
rie Thérèze v. Solms; - 13) Paul Jo-
seph, di Parigi (Q. 1846), pittore.
«laiicard 1) Louis, di Marsiglia
(n. "/9 1831), naraismatico e storico;
- 2) Xieolaìi v. Blanltaart; -3) Pierre
(1741-1826), di Marsiglia, viaggiò alle
Indie Orientali e alla Cina.
BluCAVdl T. Alfieri 4).
Slaneaii (de) Geronimo, 16^ sec,
di Saragozza, fa storieo; m. 1590.
«lanchLnigi(1784-"/8 1872), di Na-
poli, fa scrittore, spec. militare.
Bl»iie1i»rd 1) AuguiUJean (1792-
1849), di Parigi, fa incisore in rame;
cosi sao figlio Auguste Thomas (p. ^^ir,
1819);- 2) Charles Uenn, di Monturdit
(n. 1830), pittore di genere; -3) Vìiar-
les (Mave (1814>42), di Brest, fu pit-
tore di atoria; m. a Parigi ; - 4) Owi-
itanee, 1* metà 19<* sec, fa pittrice
francese ; -5) Édovar<1 Théophile (1844-
79), di Parigi, fu pittore di storia 0 di
genere ; - 6) Edward Laman ("/m 1820-
80), di Londra, fu autore dranimatioo
(« Cbristraas pantomimes >) ; - 7) Éini-
le, di Vm iizì fu. '^'a 1820), nijlio del pit-
tore (prima chirnr iro in ili tare) Emile
ThéophiU di Saiut-Omer, zoologo; -8)
IVanfoif T. Blanchard 14) ; - 0) Eenri
LouU C/t 1787-iV» ài Bordeaux,
! fu violinista e compositore; m. a Pa-
rigi;-10) Henri Pharamond (1805-
73). di La Guillotière, fu pittore; - U)
Jacques (1600-38), di Parigi, tu celebre
pittore di scoria; etndìò a Lione, "vi-
sitò l'Italia e lavorò a Yenesia ad a
Torino ; mediocri pittori furono sno
fratello Jean Baptifft" (1595-1065) e suo
tìglio Louis Gabriel {U4Ù i/04); - 12)
Jean Bofie. t. Blaaeliafd 11); •* 13)
Jean Bapt,, IB9 aee*, di Briaa^on, ga-
sa ita, fu matematico e astronomo; -
14) Jean Pierre o Fran^oig (?) (1753-'f<?
1809), di Petit-Andeiy (Eure), fa mec-
canico ed aeronauta ; inventò il para-
oadate («/t 1785 la Involta); m. a Pa-
rigi (in conseguenza d*nnaeadata nella
sua fiO'^ a.'jcenslone) ; sua moglie, Marie
Madeleine Sophie Artnant C^^l - 1778-'''/7
1819), m. a Parigi nella sua 76'^ ascen-
sione ; - 15) Jules, di Pniaeanx in Loi-
ret (n. 1832), aonltore; •Id) LaurétU,
18^ 19** sec, fa pittore francese di sto-
ria e ritratto; m. 1819 r - 17) Lmnf^
Gabriel v. Blanchard 11); - 18) Marie.
V. Blanchard 14); - 11» liapha'èl Ana-
toU SmiU, di Saint-Cbriatoplie in In-
dre-et-Loire (n. '^^1857), medico, na-
turalista 0 acrittoro a Parigi : - 20)
Théffphile Clhnrrif fi Hi 2-4»), di Parigi,
fa pittore di pat saggio. '
BlAVClte 1) August (>^/9 1811-"/»
68), di Stocolma, fti autore dramm.
e romanziere .svede;ìe ; ne scrisse Erd-
mann (18ì^;5) ; - 2) Esprit Sylvesfre (^^/s
1790 1852), di Kouoii. iu y).si(liiatro
a Parigi; -3) Jacques Éiaile, di Pa-
rigi (n. 1861), pittore di genere.
Blaa«li«eo4te v. Soaville.
nianclierort (de) Guy fu dal 1512
(irati Maestro dei Cavalieri di San Gio-
vanni di Gerusalemme; m. 1513.
JBI»Heliem»t« t. Forealquier.
Blaaeliea M»liia <aax> Goillan^
me (Guglielmo Alìdmano) (1134-1202),
fratello d' Enrico T Conte di Champa-
gne e di Blois, fu xVrcivescovo di Reima
e dal 1180 Cardinale; m. a Luon.
Blmneliet 1) LùuHt Gabriel, -i^
sec, francese, fa pittore a Koroa;-
2) Pierre, 1.5O-10» sec, di Poitiers. fa
poeta («Parcfs- tra cui «Pathelin»);
m. 1519; - 3) Thomas, 17^ sec., di Pa-
rigi, fu pittore di storia e ritratto ; vi*
aitò P Italia; m. a Lione.
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mm
~ 283 —
Bla
BIsii«1Ubmt. BiaiieIi{]i!(Vrftoo.).
BlaucboB JoaobtiD, 2* metà Ì9P
sec., di T.iinn^pfl, fn poeta,
BlanckarU Moritz, IBSO-^^'i
83), di Diisseldorf. fu pittor di batta-
glie e poetai m. » Stnfctgert.
Bi*M« T. G-nsmMi Bianco.
Blanee Juan Manuel , 2^ metà 19»
8ec., dell' Uroornay, fn pittore; ra. "/*
1901 a San Marco presso a Piaa.
JBiand Natbanael {ISOZ-^^j» 65), n.
is IrleiicUiffa oiÌeiiliiIÌetA<penlmDtota>.
Blan^rortf Amelia (^>a 83 l-i'^/i 02) ,
di Londra, maritata Edward», fa re-
man ziera ed egittologa.
Blandi Spirìdione (1766-^'c 1830),
di Yenesl», fta greoitte.
JBtaMdln 1) Armando IV lec.» di
Parigi, fu pittore di paesaggio,-?)
Philippe Frédéric i? 17n8-'«/4 1H49),
di Aubigny in Ciier, lu cliirurgo e
prof, a Parigi; lasciò il suo nome ad
una ghiaiidoTeita aalivaze della ftieoia
inferiore della Ungoa pronao la pnnta.
Blandina (Sfttita), 2" sec, gio-
vane schiava a Lione, crmiiana, putì
177 il martirio per la fede iuaieme con
d9 altri orietiaoi, fra oal il nooage-
nario VeeeoTO Potino e il gioTanetto
Pontieo; commem. */«.
Blandrata = Biandrate.
Blanee v. Belli 18).
Uianford William Xboma8,di Lon-
dra (n. ^/lo 1832), Soprintendente del-
l'Ispettorato Geologico d'India.
BRanirlni Felice (rinaeppe (^'^ n
1781-**/i2 1841), di Torino, fa compo-
sitore, a Parigi maestro di canto.
HÈmumr Berta 1).
BlAMibrobann Koniad (abateX1757-
**/f 1827), di Gutenberg in Yorarlberg,
fa prof, di matematica all'Accademia
di Belle Arti di Vienna; m. assassi-
nato nella propria abitazione.
BlAKlKMirt (B]anoaid)Nloolai(^3 / it
1625 «'5 1703), di Leida, fu fliologo: sno
tìglio Steven (1G50-1702) fit medico.
Blankeulior Jan (1628 69),di Alk-
maar, fa pittore dì marina.
Blanoeea v. Blanot.
BI»Mt(da) Giovanni ( < Blanoteo » ),
19P seo., di Blanot (Màoon), fa ginie-
oonsnlto a Bologna,
Binnpaln <L779-]813) fu Direttore
della òpecola di Marsiglia.
BtoH^aet Chayl» (de) Ar-
mand Simon (»/» 1759-"/« 182fi), di Mar-
vejo!s in T.nz^re, iiffieìaìe di marina,
17l'2 njHiulìito come parlamentario a
Ooeglia, vi tu aHaalilo e ferito; fu poi
di noTO ferito allabattagliad'AbnUT.
Blanqnl J( rome Adolphe(*i/iil708>
"/i 1864), di Niz7,a. fltilìo di Jean Do-
minique. (I7r»l)-1H32) (politico francese),
i'u economista; m. a Parigi; sno fra-
tello Lmti» Augure i^/n 1805-Vi 81), di
Poyet'TbenIen, fli eoolalista rivaloÉlo*
nario («Critiqae sociale», 1885).
nianHerl Vittorio, 18» lec., di To-
rino, fn pittore di ntoria.
Blarantbi^rK Ivan i'avioyl£(1772-
1681), arebeologo rosso, fa Direttore
del Mneeo d*anticbità di Odessa.
Blarenberwf vftn)Loni?s(l 734 1 Hi 2) ,
di Lilla, figlio d'un pittori*, fu i>itlore
miniaturista a giia/./.o, dal 1700 a Pa-
rigi; così il figlio Henri Joseph,
Btorer t. Blearer.
Blara ( le) Pierre (« Petrus de J?fa-
rorivo*) 1437-»«/ii 1505), di PAris
in AlHazia. canonico a Snint-Dié, fn
autoredella «Nanceide» (lólh), poema
latino mila guerra di Kanoj e eulla
morte di Carlo il Temerario.
Bla* Charles, di Friburgo hi Bri-
sgOTÌA (il. 9 1H39), prof, di eiiiniica
analìtica e di docimasia a Lovauio.
Bla»ebko Alfred, di Freienwalde
(n. */t 1858), dermatologo a Berlino.
Bllfcaer Gustav <•/! IHlS-'^/é), di
Diìsseldorf, scultore; m. a Cannstadt.
RIanernn Pietro (eommend.), di
Fiumicello nel Friìili Orientale (a. ■^-/s
183C), celebre fisico, prof. alPUnirer-
altà di Roma, membro della Società
dei XL e della R. Accad. dei Lincei,
Senatore e Cavaliere del Merito civile.
BlAHi (de) 1) Franceftco Paulo, av-
vocato a Palermo, fu per cospirazione
tortnrato e ^1$ 1795 decapitato ; - 2)
Gio, Evanffeliita (172M812), di Paler-
mo, benedettino, fn storiografo della
Sicilia: - 3) Salradore3fftria{n\Q-1Sl4)f
di Palermo, benedettino letterato.
Blaslis (de) Francesco (*, 7 1807-'*/»
78), di Città Sant* Angelo, patriotta,
esule dopo il 1H48, fu agronomo, ^'/i-
>^/io 1867 Ministro di agriooltnra.
Biasio V. Blaefl.
Blaalo (di) Scipione (1835 -"/i 1901),
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di Larin fa nomo politico, 1889-91
Sotto3«gr. di Stato pei laYOri pabblioi»
dal 1896 Senatore.
BlMl* (de) 1) Carlo (1798>i<»/i 1878),
di Kapoli, fa celebre baUerino, coreo-
grafo, masicista e scrittore d'art«, dal
1S':57 prof, nella I. R. Accadoniia di
balio del Teatro la Scala di Milauo;
m. nella soa villa di Cernobbio; sua
Miella Virginia (1807-»/i 1888). d. s
Maniglia, fa cantante famosa; m. a
Firenze; - 2) Fraìiceuco (1766-"/8 1851),
di Napoli, fu compositore e prof, di
musica; -3) Virginia v. Biasio 1).
Blaalna 1) Eriut 1802 > ; ; 75),
di Berlino, fa prof, di chirargia alla
TTniversità dì Halle ; -2) Johann Hein-
Hch ("/io 180D-2' i 7(,j^ Xymlìrecht
(Kòlu), fri naturalista; ni. a liraon-
schwtìig; - 3) Mathieu Frédéric (1758-
1828), di Laaterburg in AJeasia» cla-
rinettiata e compositore, fa prof, al
Conservatorio di Parigi.
Blass Friedricli, di Osnabrtick (n.
1843), filologo, prof, all' Un . di Halle.
JBlaMel,Nicolas(16oU 5Q/,diAmien8,
fa Talente eonltore francese.
Blatomlliomas (1787-1 8 17) , di Mar-
cke presso ad Audenarde, fu pittore
fiaramintjo di storia e paeaaffgio.
ltl»a 1) Louis, di Btìrliuu (u.
184S), otoiatre { - 2) Otte Hemumn (^^ 4
1838-**/s 79), di Nordhaxuen, diploma-
tico tedesco, fa orientalista; m. a Odea
ia; -3) Tina, di Vienna (n. ^^jii 1845),
dal 1884 moglie del pittore Heinrich
Lang a Monaco di Baviera, pittrice.
lIlaBbIrer Johansee, 2» metà 15^
Beo., fù stampatore ad Angusta.
Blaad Pierre (1774 1858), di Niines,
medii'o, inventò certo pillole («ferri
carbonici Blandii»); m. a Beaucaire.
Blamrer » Blaaier (v.).
BiMw (Bliia) Blaen.
Blavatakl v. Habn,
Kliivct 1) Emile, di CournontcTral
in Herauil (u. l^StS), roiuauziere e
autore drammatico a Parigi ; - 2) Jean
Louii (abbé) (1719-1809), di Be6an9on,
fu economista ; m. a Parigi.
Bla%'ler Edouard (^s/a 1802-»/5 87),
di Parigi, figlio dell' ingeornero e ma-
tematico Jean (*»/« 17(>4-^'/u 1828) (di
Keime), fin ingegnere e mineralogista;
BQO fljslio Sdouard EmeH t^jt 1826-
Ble
1^ 1 87) fn prof, alla Scaola Bnperiore
di telegrafia a Parigi.
Biase Fran(;oÌ8 Henri Joseph detto
Oattil-Blaze iVn 1784-"/»* 1867), di Ca-
TailloD, Al criUco mtuicale e composi-
tore a Parigi; eoo figlio Ange Henri
detto Blaze de Bury{}^lh 1813-"/» 88),
di Avicjnon, fu letterato (psendon.
< Hans Werner ») e sposò la letterata
iugleae e ftanceae Uaxie Paiiliiie Rose
Stmut (1814-04), di Oban in Argyll.
Blé (da) -> Bled (dn).
Bleclien Karl {««/t 1798-""'/ 7 1840),
di Kottbos, fu pittore paesaggistHt
prof. all'Accademia di Berlino.
lll««Mr( (de) Jean Denis, 17M8^
sec, di Piccardia, fu soldato e diplo-
matico; m. "/it 1719 a Navarrolns.
Bled (du) Nicolas « Marqnis d'i/u-
xelUs* 1652 "/4 1730), di Chalon,
Ita tf aresoiallo di Francia; in. a Parigi.
Bled» Attila.
Bledow Lndwig 1795 > 1846),
di Berlino, fti celebre scacchista.
Bleeck (van) Pieter (1700 64), di
L*Aia, figlio del pit. olan. liichard (m.
a Londra), pit. di ritratto; m. a I«ODd.
Bleek Friedrich (*/? 1703-«'/2 1859;,
di Abrensbock nell'Holstein, distinto
crìtico biblico, fa prof, di teologia al-
l' Università di Bonn ; suo figlio Wil-
helm JvmanutiA 1827-^^/8 75) stndiò
le lingue snd-afrìeane.
Bleeker v. Bleker.
Blelbtreu (blaibtroi) Geor^:: (^/s
1828-i«/io 92), di Xanten, fa pittore di
battaglie; m. a Charlottenbarg ; sao
figlio Karl (n. ^ji 1859) è letterato.
Btoiclier Marie Gustave, di Col-
mar nell'Alta Alsazia (n. 1838;,
naturalista, medico e prof, a Nancy.
Bleker 1) Dirck, 17^sec., di Haar-
lem, fa pittore; > 2) Qtrrit Oiaen, 17^
sec, fa pittore (e incisole in rame)
olandese; m. 1656 ad Haarlem.
Bleminlda Xiceforo, l^^spc, mo-
naco del Monte Athos, lu sciiUore
teologico, favorevole alla Chiesa latina.
BléBiM* T. Fetitdidier.
Blenck Emi!, di MagdeblllgOi.''/tt
18'VJ- statistico a Berlino.
Blenda, 12'^ sec, dello Smàlaud, fa
eroina svedese leggendaria.
Blendett Lambert. 170-38^ sec., di
Liegi, Al pittore di storia; m. 1721.
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Blo
Bieatf laser (-gbet) G«or|t (tfl67-
3741), tli Koriuberga, fa pittordi paea.
BIéneaii t. Conrtenai (FraD^ois).
Bleiifflnl l>e Roani Giovanni
Gherardo (»»/8 1754-2^/ * 1827), di Roma,
fù kitterato ed «roheologo.
Btory Eagène (*/• 1805 «o/< $7,^^
Fontainebleau, fa acquafortista.
Ble» 1) David (1821 99), di L'Aia,
fa pitt. - 2) Hendrik v. Met de Bles.
BleH«liaiup V. Bonaparte (Lao.).
]|l«MB«e (Pietro) t. Blols.
Bleso 1) Gimio, Zio di Seiano, fa
Generale romano in Pannonia; 3fì d,
Cr. dovette uccidersi; sno tìgl'o diu-
rno favorì Vitelli©, che poi lo fece nt-
elclete ; - 2) Pééio p«r aceoM di orni»
omwlone mòatagli dai Cirene! Ita dft
Kerone esclnso dal Senato, nel quale
poi venne riammesso da Otone ; - 3)
J^cmpronw (Caio) fu 2ò'ò a. Cr. Condole
romano e saccheggiò la costa pùnica.
BlcMebeis Pierre Cornetlle, 2»
metà 170 aee., àt Tementi, fa poetft
e romfiTiT'iorf» : m. nel'e Antille*
lilesalnstoii v Powers,
Blesaon Johann 1790-i«/» 18«^>>
di Berlino, fa ■orittere militare*
Btoiierle La Bletterie.
Blenler (bloi-) Pani Eugen, di Zol-
likon presso a Zarigo (n. "^/a 1857),
prof, dì psichiatria a Zarigo.
Bieville V. Boci^e de Blóville.
Bllolier Steen Steeneen (^/to 1782-
••/i 1848>, di Viam (Viborg), 1826 47
rarroco a Spentrap nello Jylland, fa
poeta lirico e novellista danese.
Blleck <de) Daniel, 17" sec., fa pit-
tore olandese; m. 1673.
BlfckPieter,dÌ Botterdaiii<ii.l812),
pittore d* interni.
Bllffh (blai) William (17r)3-'/i2 1817),
n. in Coniovnglia, fn 1787 mandato
colla nave Bounty a Tahiti a preu-
deryi 1* albero del pane da trapiantare
nelle Indie Oeeidentali; nel ri tomo ftt
*^/4 1789 presso a Tofon dalla cinrma
ammutinata esposto e abbandonato con
18 tra ufficiali e marinai in una scia-
luppa; dopo 'infiniti stenti raggiunse
Batavia ; 1806-8 ftiBorematore di Kew
Soath Wales ; poi Ammiraglio ; m. a
Londra: v. Christian (Fletcher).
Francois (i^fo 1821^'^ ji 06), di
Ktiunéii, iu pittore di paesaggio.
Blia« Karl, di Mannbeim (n. «/•
1826), Bcrittore e agitatore politico, dal
1849 èsule, dal 1852 a Londra; la sna
fiojliastra ^fathUde{Ì^A^^*^|n 9fi) tu scrit-
trice a difesa dei diritti della donna.
BllM Mnmaro Adrien ("/s
1733-w/t 1807), di Parigi, letterato.
BiinicTiiee, 170 sec.» Ita pittore
olandese di paesajj^o.
Blixard William (1743 IH^r.), di
Barnes Elmes in Sarrey, fu celebre
ehimrgo a iMndra.
Bllxlnakl Josef, di Yaraavia (n.
1847), poeta e antore dramm. polacco.
Bloe Emma, di Ginevra (n. 1834),
pittrice di ritratto, storia e genere.
m^éH 1) JTarl 1634 »/ìi m* di
Copenaghen, Ite pittore di stoifa (1866-
65 a Romaì, prof. all'Accad. di C( pr-
naghen; - 2) Markw FAipKer iM%i-'^l«
99), di Ansbach, fa icbliulogo (e me-
dico) a Berlino 3) Jlf on'tóv. Ballagi.
Bl««ii (Ton) Johann (1637-Vi 1^02>»
di YanaTia, ConalgHere di Stato mteo;
fn {^rsn fautore della pace.
Block 1) Benjamin, 17*^ aec, di
Lubeoca, tiglio del pittore Daniel, fìi
pittore di storia e di ritratto a Iforim-
berga, dove spoaò Anna Catbarina Fi»
tcher, figlia del pittore Johann Fischer
e pittrice essa piire; - 2) Fvrjm, di
Baldonn in Curlandia (n. 1847), astro-
nomo a Odessa; - 3) Maurice O^ja J816-
*/i 1661}, n. a Berlino, fa. eelebre eoo-
nomlsta e scrittore francese a Parigi.
Block (de) Eag<^no, di Grammont
(n. 1812), pittore flammincjo di genere.
BloeklfKnt (van) Anton (1532-83),
di MoDtfoort (TJtreebt), perciò detto
€Tan Montfoort», fa pittore di storia
e di ritratto a Utrecht,
Bloeq (de) Peter BrtUb. (1729 05),
di Anvert^n. fn pitfnre di Storia e di
rilruUu a CburleLui.
BloeqveTille r. Dayoùt.
Bl oemaertCblamart) Abramo<**/it
1564 «'fi 16*7), di Gorinchera (Gorkum)
neir Olanda Meridionale, fìfjlio deì-
1' architetto, scultore, ingegnere e pit-
tore Cornelio «il Yeochio», di Dor-
dreeht, fa oelebre pittore ed inoisore
i T II vcht; figli suoi: Adritmoim, 1668
in daello), pittore e incisore a Sali-
sburgo; Cornelio «il Giovine* (160.^-
80), celebre incisore a iH^ma; Jìjnrico
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Blo
(m. 1617?), pittoM, • Ffderieo, ìndmat
in rame e pittore.
Ill04'iiie dei Jlormaun Anton, 19"
sec., di L Aia, fu pittore di storia.
jBlo«m«n (blu ) (van) 1) Adrktan,
170 800., di Anyma, fii pittora; -2)
Jan B'raiu, 17*^-18^ eec, di Anversa,
fa celebre pittor»» «li paegacreio in Ita-
lia e vanne aoprauuomiu. « Vrizzonte* :
m. verso il 1740 a Boma; pittori fu-
rono pure i mioi fratelli Narbéri (in
Italia detto •Cèfalo*; m. a Amster-
dam) e PeUr (m. 1720), in Italia detto
• Stendardo » im. ad Anversa),
Bloemer» (blu-) Arnold (1792-1844),
di AmBterdani, l'u pittore di fratte,
fiori e oelvaggina morta.
JBIoIs (di) 1) Adelaide v. Norman-
dia /di) ; - 2) Lni^i, 6glio di Tebaldo V
il Buono, fu dal 1191 Conte di Blois;
prese parte alla 4'^ crociata ; dal 1204
«Duca di Nicea », cadde ^/« 120S àQa
liatt. d'Adrianopoli; - 8) Pietro (< Ble-
sense»), 2* metà 12*^ sec, Cancelliere
dell' Arci v.. di Canterbury, poi Arcidia-
cono a Londra, fa scrittore; - 4) Ilo-
b&rtù, 19^ seo., poeta fhuioeie.
mole 1) Jacob Beugers a580-1632),
di Gonda, fa ing. e pitt. d* architett. e
di ]>roHT»ottiva ; - 2) Petrus Johannes,
dì iiulder (II. 18:)5}, storico olandese.
Ui4»kliuyx«ii (vau) Dirck (1799-
1869), di Rotterdam, fa pittore.
BlomlMiv Austria (d') (Gio.).
llloinberff (von) TTnjxo (barone)
(8*5/9 1820-"/5 71), di Berlino, fn pittore
di storia © poeta; m. a Weimar.
Blomfield (-fild) Charles James
(«•/s 1786-V« 1^7), di Bory Saint Ed<
mnnds, VoflOOTo di Londra, fu filologo.
Bloiuniaert ( niart) Philip (^V^
1807-"/8 71), di Geut , letterato fiamm.
Blomuier Nils Jacob Olssou ('^/e
1816-Vs 1833)» di B1omtner6d in Sve-
sia, fa pittore; m. a Koma.
Blomntraitd Cbriatian Wilhelm,
di Vexio (n. ^^'lo 1826), chimico, prof,
air Università di Lund ; suo fratello
Anders (n. 1822), missionario in
India, prof, nel seminario di Tranqne-
bar, ò onltore della Ungna tamnl.
Blon (le) T. Leblon.
Blouay (de) Jean IV rapprese! ti>
1431 il Duca Amedeo VUI di Savoia
•i CmUto 4Ì SaaUea,
Blond (le) V. Le Blond; Leblond;
Leblond de Latonr.
Blondeau Jacques (barone)
1766 -^V» ^^^^h Cbàteauueuf in Cóto-
d*Or, fa Genevale; m. a Parigi.
BlondeAo de Cbarn aire Claude
Francois ("/s 1710-^'io 76), di Chdtel-
blanc in Bonbs, fu araldiata e lette-
rato; m. a Parigi.
Bloudeel Lancelot(1495[?p/s 1561),
di Briigge, fa pittore.
Blondel V. Kesle (de).
Blondel 1) David (1591 A 1655),
di Cbdlons-sur-Mame, teologo proto-
stante, dal 16Ó0 prof, di storia ad Am-
sterdam, aeriaae intereesantf opere di
storia ecoMaatIca, tra coi nna con-
futas. (1649) della favola della papessa
Giovanna ; - 2) Edouard, 19** sec, fu
pittore francese ; - 3) Elina, di Pont-
d'Aiu (o. 1811), pittrice di genere e di
ritratto; - 4) BnHéhetta Hanaoni
(Al.); - 5) Franali «Sieur de Oroi-
itel(€9 et de QaUardon* (1617 [1618?]-
^^/i 86), di Hìbemont in Aisue, fu di-
plomatico, matematico, ingegnere mi-
litare ed architetto; m. a Parigi; - 6)
0ufUaumt^ \4P aeo., fa maestro mnraif
toro del Duca di Borgogna; - 7) «Ttoie-
qiietFran^oini'^li 170r>-3/i 74). (\\ T-fouen,
fu prof, e scrittore d'architettura a
i^arigi ; - 8) Laurent (»/? 1671-8^/7 1740),
di Parigi, fa agiografo ; - 9) Xtovit Au-
guHin, 18^ aeo., di Parigi, fn diploma-
tico francese, 1725 e "/U 1726-19/7 1732
a Torino; - 10) Merry Joseph (1781-
18ja), di Paiigi, lu pittore; -11) it*o-
bert, 15" sec, del Cotontin, fu patriotta
e scrittore francese.
Blondin v. Gravelet.
Blondiot Nicolas (^V* 1808 1 77),
di Charraes-8ur-Mose!le, fu chimico,
prof, a Nancy ; suo tìglio Hené Prosper
<n. s/t 1848), di Kancy, ò fisico.
Blood (biedd) Tliomas, 17^ sec, ir-
landese, colonnello sotto Cromwell,
^12 1070 attentò alla v'ita del Duca
d'Ormonde e ^/b 1671 rubò nel Tower
la corona e il globo reale; arrestato,
fii dal Be Carlo II perdonato e ado-
perato poi in varie imprese ; accusato
insieme con Euckìngham, mori in car-
cere ^lè 1680.
Bioomer (Miss) v. Jenks.
Olooiuaeld (blamfild) IU>belt
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— «87 —
1766-"/« 1823), ai Honington nel Suf-
folk, calsolato, fu poeta popolare (Tfie
larmer's Boy); m. cieco a Sbefford.
Hlooi (ile) Pierre, 17^ seo , tu pit-
toie fiammingo ; m. 1667.
BlMtheUns Abraham, l?» sec. , di
Amsterdam, fa disegnatorei inoiaore
in rame e acqnafortÌBta.
Blore Edward (»'/• 1787-*/» 1879),
di Derby, fa restauratore dell'archi-
tetta» goticft in Inghtltem.
Btoaaeville v. Poret à» BloM.
BIo<«lo Gaio, di Ctnna, filosofo stoi-
co, fa amico fedele di Tiberio Uraoco;
andato in Asia, si uccise.
mimt 1) Oéiar «Bsnm de Oluiwrir-
gny9, llo «^^^ detto «BlotVEeprit»,
fa poeta francese satirico ( « chansons* );
m. »»/s 1655 a Blois ; - 2) Mauri" (l' s
1753-"/ii 1818). (li Parigi, fa incisore
in rame e acquafortista.
m^tmuum * BlootbeliBs <▼.).
Bloaet 1) CfuilìaumB Abel (^/lo 1795-
^" 1P53), di Passy, fn arrliitetto a
Parigi; - 2) Paul in. * ;! 184tt), n. in
Bretagna, educato a Parigi, dal 1873
in Inghilterra, scrittore ingleee (paen-
don.: Max 0*MUUU
Bloant (blent) 1) Charles (1654-93),
figlio di Sir Tlenrjf {1602-821, cìw vìjig-
giò in Levaute, fa scrittore e lilosoto
(deista) ingl. (« Anima muudi 1679);
ai neoiae; - 3) Martha (1680 1762) ta
del 1710 remica di Alex. Pope.
BIow (blo) John (1648-^ io 170H), di
North Cullingiiani, organ. e oompoait.
Blowli.» V. Upper.
BIAeber (vod) Qebbard Leberecht
« Prìncipe (dal */f ISU) di WahUUM*
1742-i> 1819), di Boetook»fo ce-
lebre Feldmaresoiallo prnssiano, so-
prannom. il c ^lart si ia] Vorìoartg* ;
1813 yittoriobu ai E.al2.bacli presso
a Wahlstatt e V> 1814 a La Bothière;
▼enne 1816 sconfitto dalfapoleone
ft Lignv; ma « comparve nel mo-
mcTit I » decisivo a Waterloo ; m. a Krie-
blowitz; ne scrissero Scherr (1865),
KlamiEhohn (1879), Blasendorff (1887).
mm4Èmw AntoDia(conteflaa)(1812-01)
fu le tterata russa panslavista.
Kluliaie Friedrich (^^ n 1797-Vii
1874), di Amburgo, fu eminente giu-
rista; m. a Bonn.
Blw 1) Bm$tt, di Parigi (n. ^^js
1836), autore dramiAatioo; - 2) Ilant
V. Bìimi 6); - 3) Johann Reinhard
(2« 10 Sii), di llanau, minera-
logista, l'u prut. a Heidelberg; - 4)
I§aac AiagutU a812-Vi 77) fti Bk«r
tematico Ihuioeee; - 5) Mawrieé, di
Lione (n. 1832), pittore di tjenere; -
6) Robert (>« n 1807-»/n 48), di Colo-
nia, libraio a Lipsia, fu agitatore, fu-
cilato a Vienna; bug figlio Hant (n. ^/e
1841) è ginriata e romansiere.
Blnm (von) Lodoiska, di Oaosevloze
in T»o!oni?i (n. ^^'u 1842), romanziera
tedeHca tps. : «Ernst von Waldow *).
Blumaner A loy s ii 1755-^'^/s U8),
di Stder, ex gesuiu, fu poeta a Vien-
na (eirfritOBa parodia deli' Eneide).
Blumenau Hermann (1810 90), di
Hasselfelde, fondò 1^50 Tina folouia te-
desca in Santa Gathariua del Brasile;
m. a Brannschweig.
BlBflifislbMli Joliaan Friedrich
(*'/« 1752-*»/ 1 1840), di Gotha, natura-
lista, fn prof, (li medicina all' Univ.
di Gottingen, famoso («Maginter (ier-
mauiae»), benemerito specialm. per
1* anatomia comparata ; ateUll la di vi-
«ione del genere umano in 6 rasce (De
geuerialinmani varietate nativa, 1775).
Blnmeiirel«li v. Kapff-Efiaentht'r.
BlumenAHal \)JaKob, di Ambin-
go (n. */io 1829), pianista, dal 1650 a
Londra I - 2) Jo9eph (Vu 1782-*/» 1850\
di Brusael, fu violinista; m. a Vienna;
- 3) (hlar, di Berlino (n, 1852),
autore drammatico.
Blu mentili»! (von)Leonhard (con-
te) (*»/7 l8io-«2/i2 1900), di Schwedta.
O., fa Feldmareeoiallo praaaiano.
Binmer Johann Jakob i**/8 1819-
"/n 75), di Glarona, fn politico e tto^
riro svizzero; m. a Losanna.
Blamner MaiUu (1827-^^/u 1901)
Ita omnpoaitore di mnaioa e Direttore
dell*Accadraiia di canto di Berlino.
Blttmner Hugo, di Berlino (n. ^ s
1844K archeologo e filologo, prof, al-
l' Università di Zurigo.
Bluuk Ditlef, metà 19^800., di
Holstein, fa pittore di storia e gen.
«luMt 1) Anna v. Blunt 4); - 2)
Edmmid (1799-^/9 186(5), di ^-'v^nry-
port in Massachusetts, tu ingt>;:nare
geografo; - 3) John Henry (1823-"/*
84), di CheUea, fa teologo e storio*
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grafo aDglicano; - 4) Wilfrid Seatreìi,
dì ( Vfihbpt Park in Sns8ex (tì ^'''^ 1 K 10),
diplomat iciì e viaggiatore ingltìfir, ^pusò
1801^1aCui]t«88a Auna. Lovelace (uipote,
dall* figlia Ad» {^im 1816-n/u 52] di
Lord Byron), insieme collft quale vlag^
giò in Spagna, Algeria e Levante.
Blantarhli Johann Kaapar (^/s
1808-«/io 8i), di Zurigo, fu celebre
giurista e atatista, aaccesaivam. prof,
a Zorigo, a Mooaoo di Baviera e ad
Heidelberg; m. a Karlsrahe.
Blflfliir^ii (-ghen) Viktor, di Zor-
big (Halle a. S.) (n. */i 184i), ronianz.
m^riiooft Zaciiarias, 17^ sec., fa
pittore olandeae di storia e genere.
Blyk (van den), ]9<> aeo., di Dor-
drecht, fa pittore di marina.
mjtÌK 1) John (««/7 18U-8^'^9 71),
n. In Giamraalcft, fn prof, di ohi mica
air Università di Gork; 2) Robert,
2* metà 18^ tee., ftt ineiaore in rame
a . Londra; 1784 si ncciso.
Wjtt Matthias Xiimsen i ITPJ-
*«'7 1862), di Vofflo, fu prof, di bota-
nica all' Università di Kristiania : l'ope-
ja sua priooipate (« Norges Flora»,
1861, 1) venne continoeta da eno figlio
Axel Oudbrand (n. i^/s 1S43).
JBo Angelo <1801-*'/is 74), di Sesfri
Levante, fu prof, di patologia generale
a Genova; dal ®/u 1872 Senatore.
BoAb^ll <Aba Abdaltt) ta V altìmo
Ke moro in Spagna, dal 1482j */i 1492
in rTraiiiiila detronizzato; m. a Fez.
Iluaileii John, 1^^ metà 10<^ sec,
fu pittore inglese di ritratto; m. 1839.
Boadieea ( Bondicca ; Bodìcca ;
Bondnos), Begina degli l43eni in Bre-
tagna, al aollevò 62 d. Cr. contro i Eo-
mnni e> ne fece strage; vinta da Sve-
toiiio J^aolfno, si uccise ( "n veleno.
lIo»rvtii Francesco (abatf) (^^/s
1748>»/6 99), dì Masi (Montagnana), fa
filologo e lettorato a Vene zi a.
Ifionn hisarolo del Ile David.
itoa» liiiuar, di Exin in l'osnania
(u. ^^/a 1S5S), medico a Berlino per le
malattie dello atomaoo.
BOAt Boot,
Boaterio Pietro, 130-14" sec, fu
notare e dal 1307 prof, d' arto notarile
air Univei HÌtà di Bologna.
Boba Georges, IQ^ sec, di Reims,
ft( ^ttore Drmeeae 4i ritratto. .
B«badllla(BovadÌl]a) (de) 1) Fraty^
eitco, gPTitilnomodella caaa del Kc Fer-
dinaudu, mandato 1500 in niissinufi a
Cristoforo Colombo ad Hispanìola, in>
TÌÒ qneeto prigioniero fn Spagna; m.
1502 per naofiraglo'nel ritomo ; - 2) Q9-'
r ani ino, 17** sec, di Antequera, ftl pit-
tore di genere; m. a Siviglia.
Bol»ba 1) Marcantonio, 16^ sec.,
di Casale Monferrato, dei c Signori di
J{off«<piiafio»,Ìin dal 1067 YeaooTod*Ao*
sta, 1561 al ConefUo di Trento, dal i>/s
ir»G'> Cardinale; m. a Roma; - 2) Ko-
mualdo, di Cigliano (VrrrelH^ (n. 1828),
prof, di storia della tiiosotia all' Uni-
▼eraità di Torino.
B«bMo (da) Uberto, 1» metà W
sec, fn prof, di leggio prima» a Parma
(1227), poi a Vercelli e a Modena.
Bobek Karl, di I.li-.tka (n. s*y,
1855), matematioo, prui. a Praga.
Mm!hmvt%\^ ▼. C^ito.
BaMcrre Pierre Adolphe O'/s 1823*
2*' 10 81). di Parigi, fit chimico ed agro-
nomo, prof, a Kant OS.
Bobllev Dmitri, di Peoeneghi
(Charcov) (n. «»/u 1842), prof, di mec-
eanioa airuniversità di Pietroburgo.
Boblaje T. Le Puillon de Bobl.
Rttblinver (-gher) Hans, 15<» sec,
fu architetto tedesco (in Svevia); m.
14b2; cosi sno figlio Matthdus.
B«b«Be Ugo, 12<>18<> aec, roma*
no, fa dal 1101 Cardinale; m. 1218.
Boboriklii Pictr Dmitriìevié, di
Ni^ni Novgorod (n. 1 ^^3C), romanziere.
Bobretxbi Nicolai Vasilievic, della
Podolia <n. 1843), ecologo maso, prof.
airUnivenitàdl Kiev.
ftobriiH >= Beanbrnn (v.).
BobrcynMkl Michael, di Cracovia
(n. 18401, giurista e storico polacoo
(«Dzieje Polski», 2^' ed. 1881).
B^byaet Pierre (1503-*b/6 1688), di
Moutlnyon, geanlto, eradito («Horo-
logiographia») ; m. ad Orléans.
Ifoc«sr<» V. Barbosa; Tonses!.
BoeaKe de KléTflile (dn) Michel
Joseph (1076-1728), di liavre, Luogo-
tonento di yaaoello, fece 1707-18 nn
viaggio d^eapoloraa. intorno al mondo.
Bocan v. ('ordior.
Boeanesra Pdtiro Atanaino fl6?5-
88), di Granada, fu pittore di storia.
Bacaro v. Barros.
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Hoc
— 289 -
JB€»e
Gtoyanot, 16^ aeo., di 0»-
merìno, fa pittore di storia.
Boc«a TireHìo 1 8?5-*/:ì 07), di
Fubiue, fu Tonni ti^ Rifilerai©, dai 1890
Senatore; m. a Vorona.
BoM»lMUi»tt 1) Giam!baitit9a» 170
800.. di Modena, Ita ivi prof. 41 mate-
matica ali* UnivorsftA ; m. 1696;
-2) Lfn':7*a (1800 io 50), di Modena,
ta cantante; m. a Torino.
HoecAcel 1) Qiovanni («il BoC'
eacelù») (1818-*'/if 75), n. Parigi da
padre di CertaMo, fa grande nmaai-
8ta, dIli>f^Titf* rematore di codici an-
tichi, i»oolii 0 (>'*atorc («Decamero-
ne»), dal 1341 amico dei Petrarca, ado-
perato piii Tolte per miaeioini diplo-
mattohe dal Ploraatliit e da qoesti 1178
chiamato a spiegar Dante, del qnale
scrfeise la vita e della col « Blvina
Commedia » commentò 17 canti; m,
a Certaldo; ne acrìaiiero De SancUs
(1870), Laadaa (1877), Hortio (opere la-
tine) a879) i - 2) Vineento, I* metà IT»
scc, toscano, fa pittore (discepolo del
Cigoli), ingegnere ed architetto mili*
tare; m. a Borgo San Sepolcro.
Boccacci na 1) Camillo, 1^ metÀ
eeo., figlio del pittore eremoneae
^occac«io. Ite pittore di storia; m* 1646;
-2) Ffancesc-ì, 18'* '^eo., di Cremona»
fu pittore di storia.
BoccfMeclo 1) (Jio. V. Boccacci I);
-S) Oimeppe (1790-«(t 1852), di Color-
ilo, fli pittore Monografi» a Farma.
BoccadlpArco t. Sergio lY (S.S.)
Boccadoro fBoroa d'oro) 1) v.
Giovanni (irieoatomo (Santo); -2> v.
Bulgaro; - 3) t. Cortona (da) il>um.).
BoMmAi^M Ooetanto a68185),
di Sasnaiio n^a Marca d'Ancona, mi-
nore convent., dal ^'/n 1586 Cardinale.
BocCAffe V. Fiqiit't dn "Boccage.
Boccali Saiomouo, 17^ aec., fa pit-
tore di storia a Pistoia.
BocMlinl 1) Gio. BaUStia detto
2» metà 16« sec, di Carpi, fu
arcliitetto; -2) Tra ia ?io (1 551-i«/ii 1613) .
di Loreto, fu acrittoro storico, politi-
co e satirico (< Ossorv. eopra Com.
Tadto»; cBagguagll di Pamaio >) ;
dOTOtte laadare Boma ; m. a Yenesia.
Boccancgra 1) Battista fa 1400
dai Genovesi eletto Governatore e 1401
dal Boaoioanlt fatto decapitare; ~ 2)
Bpidi», 149 eoe., di GenoYa, fratello
del Doge Simone, 13i0 mandato ina-
iato al Re Alfonso XI di Cantif^liR,
fu da queRto nominato Ammiraglio e
« Conte di Falma >, u divenne stipite,
dei c eoBti di Monito; - 8; Gugliélmo
ta dal 1257 Capitano (!<>> del Popolo
a Genova; 1262 co8trott(» a riniettore
la propria antorità al Podestà Mar-
tino da Fano; - 4) Marino, metà
13^ sec., di Genova, fu architetto; -
5) Nùeolò, genoveee, 1280 tolie ai Pi*
oani l'Elba, aoondsse la flotta pisana
a Porto Y»«nere o tolse via, portan-
dole poi in trionfo a (ìenova, locata-
ne del porto di Pisa ; - 6; iìimom (Si-
moBiBO) fii *"/t 1338 eletto Doge (lO)
a QenoTa; **/!• 1844 abdicò e ai ritiri
a Pisa; 1358 scacciò da Genova
il Gov«r?iHtore milanese MatttMì Man-
delli; usò molto rigore contro i nobili;
sol principio del 1363 morì di veleno.
làmtmmmwm Giuseppe (*/« 1704->V«
1817), il M>rlano, fa poeta ; m. a Nap.
Boccardino, \b** aeo., fti pittore
miniatnrista toscano.
Boccardo Gerolamo (commend.),
di Genova (n. *"/s 1820^, oelebre eoo-
nomieta, dal 'V* 1877 Senatore.
BMcaalnl v. Benedetto XI (8.S.).
Bocrn «torta v. I^iloslao III.
Kocclierinl Luigi ('«/a 1743 »*/6
1805), di Lucca, celebre coiupoditoi-e
di moflloa <386 oompoelaionl iotmmen-
tali) ; fti '1768 a Parigi, pd vIsM a Ma-
drid, dove morì in povertà; ne scris-
sero P!cquot(1851)e Schiette rer (1«82).
U«»echl 1) ArMUe (1488 "^/n 1562),
di Bologna, fu umanista ( < SimboUoae
qaaeetloneo », 1659); - 2| JVatMtMo
(1548 1618), di Firenze, fa letterato;
-3) Fautffinn (« Boochia») {!•>"'* 1742?),
di Brescia, tu pittore di soggetti bìz-
Earri ; - 4) irerolamo Francesco (1748-
1^0), di Adria, fa archeologo.
B»0Cliiaa Franoeeoo Aleeeio (con*
te) (1742 *8/7 1811), di Pingnente, fti
silvicnltore ; m. a Capodistria.
Bocciardo 1) ClnnenU (1620 58),
dì Genova (cil Genovese »), detto an-
che « Il OUmeniom », ta pittore di
8t<^a e ritratto ; m. a Pisa ; - 2) Do-
menico {1686?-! 746), di Finale (Liga-
ria), fa pittore di storia.
Baccio Guido, da Piaa, la 12^8
18. QjotOLLOt DigUnorio Wogr^fiiOQ,
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Gaplteno di navi per Oomdhio alte
eoste di SloiUa.
Bocco 1) T r. Gingnrta; - 2) //"fu
Rtì di tutta la Mauritania, arando da
Ottaviano ottonuta anche la parte del
fratello Bogude (partigiano di Aato-
nlo); m. SS a. Cr.;-8) (ComélioK V>
Beo* d. Gr», fii crosogcafo romano.
Boceollno v. Gnzsoni (Rckìc).
Boecotuiul (iiovrtnni (1783-1836),
di Koma, lu attore; lu. a Trieste.
B#«c«B« SIItIo (Padre Paolo) i**!*
1938***/it 1704), di Savona, cistercen-
se, fn prof, di botanica airUnivenità
di Padova; m. a Pali^nno.
Boceonl Ferdinando (conuaend.),
di Milano (o. "/u 1836), indnatriale e
meroaote, propiìetaTlo (1865^ ool fra*
tello JAàigi [m. . 19001) dolio stabili-
mento " Allo ('itt:\ fV Italia 1002, per
onorare la memoria di suo h'^ììo [.uìgi
i^lz 1896 acomparso noi turbine della
battaglia d* Adna), istituì, ooii una de-
taaione d' nn tnUlone e seoondo il pTO>
grarama del dottor Leopoldo Sabba-
tini, r « Università commerciale Luigi
Bocconi » in Milano.
Bueeoulo Mariano fu 1299 giù-
stufato a Tenesla, eoa OloTaant Bal-
dovino e Michel di Qiada, per oon*
giura contro il Gran Consiojlio.
Boceorl (liochonranO, 8" hoc. a.
Cr., fu un Ke egiziano nel Delta, a
Saia» vinto ed aoclao (arso ?) dall' etio-
pe Saliaoone.
Bocelli Giuseppe (don) («'/e 1743-1/8
1815), di Parnìa, fu teologo e letterato,
Bocharnl v. Amiq.
Boctinrl (al) (81U-869), di Buchara,
Ali an raccoglitore arabo di tradtdoni.
Boeluira Samuel (*/slSM-u/»1667),
di Rnnen, fu erudito teolo^^o prote-
stante (< Geogr. sacra ») ; m. a Caen.
Boeliart de duftmpivnjr Jean,
16M7<> seo., Al ott. 1607-"/s 11 Am-
baadatore francese a Yeneiia. poi Mi«
nistro delle finanze in Francia e da
nltiino Primo Presidente del Parla-
mento di l'arigli; m. 1630.
JBocliari de Saron v. Laplace.
B#«tat (de) Loys ("/u 1696-«/«
17641, di Losanna, fti storico.
Ilo«»lif«nrnnf v. Boccori.
Iloclieirel V. Bourdin 1)
BoelmaBB (von) Gregor, di Ne-
Boe
hai in l&Btonia <n. V« tSSO). lettore di
paesaggi della scnola di Diisseldorf.
Boeliolt (van) Franz, 2'^ Tn»«tà ^'■>^
aec, del Ducato di Berg, fu iucisoro.
BoehoTen (van) Roger, 1^ metà
17^ sec, fu pittore a Utre^ft.
Boelia» Robert Charles (*/• 1789>
Vi 1856), di Hontmédy, fo arpista e
compositore; m. a Melbourne,
isoeion Fran(;ois, di Losanna (a.
»/3 1828), pittore.
B»«lc 1) Augnai Karl ("/« 1782-»/i
1833), di Magdebnrg, fu anatomico a
Lipsia; così suo figlio Karl Ernst
1809-»»/i 74); -2) VriMtop?t WUhehn. 2^
metà 18^ sec., di Norimberga, fu in-
cisore in rame ; - 3) FoUtert, 2* metà
17^ seo., di Dohknm, Ai pittore olaa-
dese di battaglie» - 4) Bant, 16<^seo»,
fu pittore a Basilea; - 5) Hier'<n>rmHi
{* Trago*) (1498-«V« 1554), di llei-ìor-
bach (Uuterpfalz), dal ló32 pasturò
prolestanto e medico ad Horobsch, Ai
botenioo; m. a Hombach; - 6) Kart
Alfred, di Copenaghen (n. "/» 184»),
naturalista e vi ag{^iatore( Malesia); r
7) Karl Ernst, v. Bock 1).
Bock (Boekel; Bouok) (van), n<*
seo*, fiammingo, fu pittore di genere,
di ritratto e d' animali s m. a Parigi.
BAelc V, Boeck.
Boclii.elio V. lioeckel.
Bftekelmmnu (< Hircander») Jo-
hann Friedrich ('«/« 16SS>*/io 81), di
Stetnfhrt, Ai prof, di diritto romano
a Heidelberg e dal 1671 a Leida.
Bi^ckti August 1785.«/e 1»67),
di Karlsrulie, fu insii;j;ue archeologo
classico ( « Die Staatsbausbaltnng der
Athener», 1817, 8* ed. 1886), dal 1811
prof, a Berlino ; suo flgUo Stùhard (n.
«*/8 1824) è statistito.
Bockliortit (vnn) l). fan detto La/i-
genjan (1005-5d>, di Mùnsiter, fu pit-
tore di storia e di ritratto ad AnTCr-
sa; «fi) «raa t. Boekborst.
Bocklas y- Barton 4).
MeMlum Ednard i^^/s 1802-"/s 70),
di Trarbach, fu prof, di diritto all'Hai-
versi tà. di Bonn.
BMiUm 1) AmM (»/to 1837-^/t
1901), di Basilea, Ai celebre pittore,
un poeta nella pittura, membro del-
l'Accademia di Borliii'v dottoro ono-
rario dell' UniTersità di Zurigo; m. a
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Bad
Fiesole ; suo figlio Carlo (n. 1870)
è pure pittore; -2) Johann Origtoph,
I70-I80 860*. fa pittore a Lipsia.
llQckoM BèiioMt.
Boekal»erser (-gher) Hans, 2»
metà 16« sec, di Salisburgo, figlio. del
pittore Ilang, fu pittore e incisore.
Uoc^nilloB Gaillaame Loui« detto
WHkmn (»/» 1842) di Parigi,
Ita oompositore di mmioa popolar».
Boor Aohmed (1682 1722), nipote
di Soliman Solon, fn Re dol Dar For.
Bocakay Stephan (I5r*n n loos)
2» capo del protestuuti transiivanioi,
>7i ie06 rieoaoMiotodair Imperatore
qaal Principe di Tranallvaiiia.
Bo«tiior Elle <"/4 ITW-»/» 1821),
di Siat in Egitto, d'origine copta, fa
orientalieta francese; m. a PanVi,
BiMaek Anton (1802-47) tu storico
moravo ; m. a Bmo (Brillili). .
Bodard d« Tezay Nicola* Ka-
rio Félix (1767-»/i I82:j), di Ba.venx,
letterato, fh 1799 Amminiatratorp ci-
vile a Napoli, poi Console generale a
Genova fino alla oadnta della Kepab-
bllca Ligore; m. a Parigi.
Bodftaert(-dart)Bichard, df Gent
(n. '/io 18 i4), ivi prof, di clinica in-
terna e d* auatomia patologica.
■•*decker Jobaun Friedrich
(16eo-17Ì7K di Kiev», fti pittore di ri-
tratto in Olanda; m. a Amsterdam.
Bodflel Antonio (1777-**/io 1822)
di Nigoline (Brescia), fu medico, na^
taralfata e scrittore; m. a Milano.
B«ddl«k«r Otto, di laerlobn in
Yestfolia (n. ^^n 1853), aattonomo
della Specola deir Bari of Boaae a Birr
Castle in Irlanda.
Bode 1) Johann ElertO^Ji 1747-»«/ii
di AmiMirgo, fa dal 1772 astro-
nomo a Berlino t Ibiidò gli € Aatronom.
J ahrbiicher > ; il nome ano 111 dato alla
legge seroTido la quale g!ì intervalli
tra le orbito dei piai^eti yaono a nn
dipresso raddoppiandosi a misura della
distuia di questi dal Sole) - 2) Leo-
poìd, di Offenbarg (n. w/i 1881), pit-
tore;-3) Wilhelm {m(y»^li 93), di Am-
burgo, fa pittore; m. a Diisseldorf;
WiUuim, di Kalvòrde (n, 1845),
■crittoie d*arte, a Berlino.
Bodec» T. I^a Bodega y Qaadra.
Bad«l r, Boddal.
RAdelcer Karl Heliltloh Betiof
(1815 95), di Hannover, fa chlmioo e
farmacologo; m. a Gottlngen.
BodeUer = Boddecker (v.).
Mméml Jeban, 1 2(^13<»aee., di Arras,
Al poeta fraaoeae<tnmvèn) («Saint HH-
colas > , dramma).
Rodem Andro Joseph, metà
19" sec., di Parigi, fti pittore.
AvdeaiaM Willem, IS^-l»^ sec,
di Amateidam, Ita pittore di paesaggio.
Bodemann Ednard, di Ohmm in
Hannover (u. > 1828), storico.
Bodemer Jakob (1777-1824), di
Nottiugen presso a Karlsruhe, fu pit-
tore in amalto, dal 1799 a Vienna.
Bodenelir Gabriel (ie64*17M), di
famiplin originaria di Augnata, fa in-
cisore il) rame; tali pur fnrono i «noi
fratelli Moritz (1665-1749), ni. a Dre-
sda, e Georg Konrad (1673-1710), e
•no figlio OaMA «il Giovine».
Bodenbanaem (v<ni) Kono, di
Witaeniianseu (n. 1852), pittore.
Boden mO ller Friedrich ( " 1 845-
'^/6 80), di Monaco, fb pittore di batt.
- B#d«sa«h«te (— iata) Brhardt
(1670-1636), di Liohtenatein presso a
Zorigo, fa mnsicista ed erudito.
Bod«nstedt (von) Friedrich Mar-
tin ("/i 18i9.'9/i 92). di Peine nell'Han-
nover, fa poeta, viaggiatore e fecon-
do aorittore (« Lieder dea Hlm Sebaf-
»i trad. in ital. da G. Boati, 1884};
m. a Wiesbaden.
Ho4ieni«tefn (-stain) Andreas Ra-
dolf (14aa 1541), detto dal sno loo-
go natio (in Franeonia) KarUtadt u
Oarloitadio, dal 1513 prof, a Witten-
berg, fu dal 1517 seguace di Lutero^
accusato poi di partecipaz. alla guerra
rnstica, faggi in Svizzera e divenne
prof, di teologia a Basilea; suo figlio
Adam (1638-77) fti medioo e aloiSn.
Bodianalcl Oaip MaximovÌ4Ì(1808-
77) fn prof. (!<>) di lettoratora alava
ali' Università di Mosca.
Badl«c» r. Boadicca.
BodtehM T. Leigh Smith.
Bodis 1) Franfoit, di Tonredng
(n. 1838), pit. di storia; -8) Jean (cBo-
dino ») (1520-96), di Angera, fn celebre
■critt. pollt. (« Six livrea de la rópubli-
que ^, iò76 ; c Heptaplomeres » ) ; m. di
peatoftLaooj ne8or.Bandiillart(l853).
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Bodln de Bolsiuoriler Junepb,
1» metà 18^ seo., di Perpiguan, fa com-
ponitore di nmeiee; m. m Perlgl.
IMiMler GaiUaame (1795-1873),
di Anger?, fa pittore di etori*.
BcMtliio V. BodiD 2).
Bòdlo Luigi (commend.), di Mi-
leno (n. ^*/m1840), emineiite etotietloo
ed ecooomiete, dal 1872 Direttore ge-
nerale (^acceRso a Maestri) dell* Ufficio
di Statistica del Refluo d' Italia : ] 898
Delegato italiano in Grecia (per le
tloanze) ; Conaigliere di Statoi dal '^/e
1900 Senetore.
Bodicy (beddli) Thomafl (Sir) (*'3
1545-'" 'i (li Exntcr, fu celebre
bibliofilo I liibl. «15o<ileiantt» a Oxford).
lioamer 1) GoUlieb (1801-37), di
Moneoo di Savie», fti iilltore e inoi-
More in rame; - 2> Jùhanm ihorg (^fìM
1786-^/6 186i), di Zurigo, ingegnere,
fu celebre meccnnioo inventore (mota
domata, cannone a rettocarioi», stan-
tii ili compensatori alle looomoti ve), dal
1847 a Vienna ; - 3) Johann JaM O^h
1698-*/i 1783) di Greifeneee preeeo a
Zurigo, fn insigne scrittore ed cste
tico; m. a Zurigo; - 4) Karl di Zurigo
(o. ^^/» 1809), pittore (di paesaggio e
d' animali), disegnatofe e liieiaore.
George, 18*^ aee., Gene-
rale inglese, conquistò 1781 le colonie
olandesi nella Gniana.
Bodom Erik («« 'à IBSO-'^/i 80), di
Yestby, fU pittore uorvegese.
B^dOKl Giambattleta {^^jt 1740-
^In 1818), di Salasso, fa celebre tipo-
grafo («Manuale tipografico», 1818),
1758-66 a i;*^>!na. poi («•liiainato dal Du-
tillot) a Pai ina ; in Hiia moglie Marghe-
rita Dall'Aglio; dal 1872 suo monum.
a Salasso; ne ecrieee Bernardi (1872).
B«dtclier Ludvìg Adolf (*»/* 1703-
*/iolS74), di f'opoTififjhen, fu poeta.
Boduosnato fu capo doi Nerviì
in Galliae cadde 57 a. Cr. combattendo
contro Giallo Cesare snlla Sembra.
Bo# Franto Biderik, di Bergen (n.
1820), pittore di paesaggio.
llo4^ (de) 1) Franz («SylviuR^: «Sil-
vio (1616-1* 11 72), di Hanau, fu dal
1G48 Direttore della Clinica medica a
Leida ; - 2) Qunane Adofphet di Tamlee
nella SlandraOrientale (a. 1821), aatre-
nomo ad Anrena.
Boé Jacques, detto ^Jasmin > (*'/a
1798-Vto 1864), d'Agen, parroochieré.
Ita poeta dialettale tauwo.
Boece (Boyis: Boyoet Boethius;
Bolieis) Hector, 15^-1 fì'» sec , di Dun-
dee, fu storico della Scozia e Tresid.
dell' Univ. di Aberdeen; m. 1536.
BM«k 1) Oàeànr p0Ur Modkr, di
LIer in Hedemarken <o. "/s 1845),
dermatologo, prof, ali* ÌTni versi tà di
Kristiania ; -2) Oarl Vilhdm i^-' 'i? 1 v08-
75), di Kongaberg, fu dermatologo,
prof, a Kriétiau'a; suo (taì» KrUtian
P€t9t Bianco 1728-U/f 77) Ita viag-
giatore ed erudito (m. a Krlstfanl^.
Bo«ekel (cBotkelio») Jean (^/ii
1535-'-i s 1605), di Anversa^ la medico,
dal 1564 ad Amburgo.
B*««iwlaa»u t. BScMoumib.
■•Mkli B6cUi.
Bo«cM*nt »-* Bookhorst (t.)«
Boecklln T. Bocklin.
tSoecknaAMn 1) Friedrich, di Sbel-
ton in Sbropabire (n. 1853), chimico
a Saaralben in Lorena s - 2) Johann
Lorem (^1*1741-^^11* 1802), di Lubeoca,
fu matematico e fisico ; ni. a Karl «rubo,
Boecop V. Lichtenberg (vau).
Boeddleker v. Boddicker.
Boedeìcer t« BSdeker.
BMdteli«r Bodtcher.
Roeirli Erik, di Copenaghen (o. ^'/i
1822), poeta e commediografo daoeee.
Boelilau t. Buhlau.
Boebl Yon F. v, Bobl Ton F.
Itoelun T. Bebam; Bohm.
BMkme t. Bohme.
Boelinier v. Bohmor.
Boetvflin^tl V. Bohtliiìgk.
Boefeel ^van) t. Bock (van).
BoekÌKOrat (buk-) (de) Jan (1601-
1724), di Doetinohem In Gheldria, fta
pittore di ritratto e batt. a Londra;
via^2:i^^ in Gormania; m. a Kleve,
Boel (bui) 1) Cornelia, 16'*-17*^ seo.,
di Anversa, tu incisore in rame ; - 2)
Ooryn, 17^ sec., fiammingo, (ta Indeore
in rame; -8) Pidgr a822-74), di An-
versa, fu pittore; m. a Parigi; tale
fu pure sno figlio Jean Bapti^s.
BoeiH (t)ulB) 1) Francois, 2^ metà
16" sec, di Malines, fa pìtt. di paes. ;
m. in Olanda; - 2) Girard, W* eco.,
di Lovanio, fu pittore sai Tetro.
IMI/ Alexandre FranQoia i^Ji
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taot
1785-87/11 18S8). di Veraidllei*, fu pia-
nista © coiMpositore : m. a Parit;i.
Boemia (di) ì)Agnrge (boat a) ( prin-
cipeaaa), 13^ aeo., fu monaca clarisi^a;
in, 1282; - 2) t. Ofovniiii (Boemia).
Itoemo 1) Alberto y. FMaemfin-
•ter; -2) Martin v. Echaìm.
Boemondol) /(VAltnviììa «Prìn-
cipe di Taranto^, 1*' tìglio di Koberto
Gaiacarda, segai 1081 il padre all'ini-
ynm dlDoimnoe fh poi ano dei prin*
elpett eroi della 1» crociata; '/e 1098
conquistò Antiochia c tip fn Principe j
1100-4 to. prigioniero dell' Kniiro turco
Cofneéteein ibn Dani^mend; asaalito
dal BlMBliiiI» rttoniA in Saropt oer-
oue aintt} 0poe6 Oo§i«mM é^Htk del
Be Ftlippol di Franeta ; '/io 1 107 sbarcò
ad Avlona, bmcift sue navi o tentA in-
vano di prender Dura^zo ; nel rtt'tt. 1108
conchinse a Deaboìia pace coli' Impe-
latole AleeOlo • Titoroò fin Italia ; ra.
1111 ; di lai (e di Tancredi) scrìsse Ka-
gler (1862) ; - 2) IT (1108-30), Afelio e
BncwRHore del prec, fn dal 1111 Prin-
cipe d'Antiochia; m. in battaglia; fu
sua moglie Tambliloaa ed Intrigante
JWm, figlia del Bo Baldovino II di
Qtru»alefnme ; -8) ///, figlio di Rai-
mondo di Poitìers e nipote (dalla Hglia
Chitanza) del prec., fu dal 1163 Prin-
cipe d'Antiochia; ripudiò la moglie
lMU>ra (prtncipeaaa biaanllaa) per
■poeate l'aaMMÉo SOdttai eoaociato,
ritornò coir aiuto di Saladino ; m. 1201 ;
- 4) JV, nipot<^ del preo.» fa dal 1233
Principe d'AutiocLia; m. 1251; suo
figlio Bo&m. V abdicò in (itkYore del
proprio figlio Boem. TI ^/$ÌM» ^o-
deetato e ^(a 1289 nooiso).
Boendale (van) Jan «de Ol^re*,
14® 860., poeta tii^mm. ; m. ^'^G[ì.
Boemi» Alexandre Joseph (1760-
1835), di Charleroi, pittore e iaelooro.
Boev (bar) (df) Otto (I7f7«185e>,
di Woudsend in Frisia, fu pittore.
Boér LnkoH Johnnn (}^U 1751 -^«/i
1835), di Uflénheiin ( Ansbach), fti ce-
lebre ostetrico a Vienna.
BMrsM BSrgea.
]|#erlia»Te (bnrhaye) Herman
C"'it 1668-»/» 1738), di Voorhont(Leida),
fti prof, di medicina, di botanica e di
chimica a L,eida; ordinò lo malattie in
sistemi, le medicine lu gruppi.
B««rJeaaOB t. Borjesson.
Bo<»rio 1) Qiuieppt (1754-25 '? 1832),
(li l.endijiara, fu giureconsnlto e lette-
rato a Venezia; - 2) Nie. Bohier.
m—wtmml Engen , I9<>>20<*aee., seni-
Iosa iMtHaeae.
Boerscta v. B^'irsch.
Boeaen Johan Bapt., 19<*Me., da-
nese, fu pittore ; m. 1858.
Boéaaet Antoine « Siear de Ville-
dieu », l«M7<» eoo.» Ai eompoeltore di
musica, dal 1624 Soprintr^miente della
masica del Re; m » 12 1G4 3 a Parigi.
Roetliiaa 1) HcHor v. lioero ; - 2)
Siiiìoii Johannat, di i:^sen in inaiarne
(q. 1850), storioo •▼edeaa*
amétim T. La Bo»ilo.
Boetlna Christian (1700-83)» di Lip-
sia, fn incisore; m. a Dresda.
Bo<-io 1) 20 sec. a. Cr. d), di Cal-
eedone (^>, fu scultore greco, fumoso
per le «ne alatoo di taeialli; • 2) 1®
sec. a. Cr., di Sidone, fu filosofo stoieo,
frilt. di DiAdoto fil maBstro di Cirern
ne); - 3) 2» metà 1" sec. a. Cr , di Si
done, ta filosofo peripatetico; - 4) 'S-^
molà eoo. a. Cr., di Tarso, pi>eta-
aftio e demaisofOp eoi ftirora d'Antonio
tiranneggiò nella eoa patria finohè
venne bandito per opera d* AtenodorOb
Boetteiier v, Bottcher,
Boettffer t. Bottger.
mmmm T. Boetto.
Baotttafcw y. Bdttièiier.
BoottlirM* V. Bottiger.
Boetto Giovenale (1004-76), di Fos-
sano, fu pittore, incisore all'acquaforte
^ e architetto del Duca di Savoia.
B*«9rerai«Ba Theodor (ldaih77),
di Anversa, fa pittore di storia.
Boesio Anicio ManHo Torquato '
Severino (475-524), di Roma, Console
nel 510, fu filosofo neoplatouico e au-
tore «eoiaatiel di ratoriea, nin-
alea,arltnietica e geonietria,eonaigiiere
del Re Teoderico ; dopo il 522, avendo
difeso il Senatorf^ Albino af^cnsato di
conginra, veiiu» praceMHato e condan-
nato dal Senato; nel carcere scrisse
la ana cGonaotatio philosophiae»; fii
poi iìAtto da Teoderico uccìdere; ne
scrisse Bon Compagni (1842).
BoflT» fTiovaTiTn Francf-sco (1778-8/»
18;ì5), di Cremona, fn organista e va-
lente compositore di mi^ca aaera.
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BofB Lnigi, di Birago (Lenteito ani
8«Veso) (n. 1846), architetto.
HotTrand Gerraain ('/* 1667-^*/»
1754), di Naotea, fa architetto.
18G7), di Forlì, fa dal «>/it 1846 Car-
dinale, '-^«/a 1848 Segretario di Stato.
HocttArt. Hendrìk, 17'^seo., di Am-
sterdam, ta pittore olandese.
B«0WP«a» Jams 180(M*/4 74) ,
ai Gfttaldil (Neir York), Ai liiTMiton
'meccanico; m. a Kew York.
BOffd nn I) I, metà 14^* »ec , fa
Principe di MoldaTia; - 2) II, fa dal
1419 Principe (usurpatore) di Molda-
via; 1451 aasawbiatot - 8) JII, Aglio
e Boceessore di Stefano il Grande, fa
dal 1504 Vrnvodfi di TransQvania, dal
1513 tributario del J'urco; m. »8/4 1517
a Huà; - 4) Jrr (1555-72), iìglio e snc-
oeas. d'AIetaandioiy , là M IMS Voi-
voda di Moldavia, in prindplo sotto la
tutela della madre Kucsanda (m. ^^/n
1570); 1571 scacciato, si riduase a Mo-
sca, dove 8i vnole cbe lo Zar, sotto
pretesto d'eresìa, lo facesse cucire den-
tro OH sacco e battare noli* aoqaa.
Boffdanlcli Daniel Bmman.
^ 1 1802), di Y(>ròcze,fa astronomo e
matematico a Pest.
BoKdHBQT Anathol Petrovié (n.
1834) natntaUste rosso.
Boc4teOTlé Ippolyt Movovii
(»/it 1743-W/i 1803), di PeiOTOlodiMia
nella Piccola Rnssia, fa scrittore e
poeta ruB8o; famosa la sua «Dascen-
oa» (Animula), imitas. poetica della
Psyoho di LsifontaliiO; m. prono a
Cnnk ; sao nipote (da iVatello) Jfodcif
Tranovic (1805-82) fa Gonoralo e sto*
rico militare russo.
BoKslaal Gaido, di Omegna (Pal-
lansa) (o. ^/s 1861), viaggiatore, etno-
grafo («I Cadaveli) o plttoco.
Boirslo 1) Emilio, dt OanMsas (d.
1857), nato da padre genovese e da
madre francese e cresciuto a Parigi,
pittore; -2) Gian Domenico, ISMfl*»
800., di San Giorgio Ganayoso, fti ao-
toro drammatico piemontoflo; m. 1815;
- 3) Pier Carlo {^jt 1827-»/? 66). di To-
rino, pubblicista e politico, y>rofe8sore
di diritto costitazionale ail Univ. di
Torino, morì salta nave «He d'Italia»
allabattagUadiLiaaa.
nflKti Erik j 1P22-" /n 99). di Co-
penaghen, fu autore drammatico,
Boshen Emma, di Venezia '/s
1868), maritata Ckmigliani, scrittrice.
^Slaa Oiamkattlflta (>V4 HOl-^jb
Si), di Torino, fu insigne aomodi Stato
piemontese, dal 1733 Auditore gerteral©
dell'esercito, dal 1742 Primo Segretario
di guerra e Ispettore supremo del pub»
blloo orario (1762 rilbrmatore détta ino*
nota) e dal 175A anche lOnlatro por la
Sardegna ; dopo la morte del Re Carlo
Emanaele III si ritirò; il eno titolo
di « Conte di Vinadio > passò al tigUa-
stro Conte Prospero Balbo.
. B4»«lalsM» 1) X «11 Orando» <*/<
1454-Vio 1523) fu dal 1474 Dooa di Po*
merania; 1406 98 fece OD pellegrinag-
gio in Terrasanta; - 2) XTV{^\f . 1580-
^<>/s 1637), dal 1625 I»uca di Pomerania,
fa ultimo aiaaohk» dolìa tua oaia.
Sosio Ooorgo <17i6-81), inglsoo, fa
1774-76 noi Tibet; m. a Calcutta.
Bogrlleitt Giovanni (1836-«/.t 1901),
di Biella, fn letterato; m. a Firenze.
Boc4»ll«|»oT Alesai (1824-'^/n fìG)
fu pittovo roMO di marino a Parigi.
'Bog»It«baldl ▼. Andrea (KoMìa).
Boffomll V. Geremia (bulgaro).
Iloff:nd« V. Bocco II.
Boiraci Nicolas Didier (1755 1839),
di Chantilly, fa pittore; m. a Koma.
BovmMwakI Wc^dooh o Adal-
bert («/li 1759-0/7 1829), della Poona-
nia, fa attore ed antere drammatico
polacco; m. a Varsavia.
Bosaslllwiiki (rouy Palm Hdn-
rioh Ludwig e li 1789-*/! 1851), di Hag-
dobnrf . fa astronomo a Breslan ; ano
figlio Georg Heinrich (^/is 1827 */» 84),
di Berlino, fu astronomo ed idrocrrafo.
Ilo li a «d Bln-^Belia ed Din.
B^lieiui V. Behaìm.
Bolioia Booco.
Bobemam Karl Henrik (^0/7 17IW-
*/:t 1 !^rR», di Tonkoping, fu entomologo.
Boher I rancjois (1769-^/4 1825), di
YillefraDcbe iu Pyrénées-Orien talea,
fa pittore, scoltoro, arokitetto o «erit-
toro; m. a Porpignan.
Boliler (de) 1) Nicolas («Boerio»)
(14G9^'> 15^9), di Montpt-llier, fu giu-
rista; - 2) Thoman «Barou de Saint-
OCer^ue», 15^-16^ s€^c., fu Laogoteneute
dol Ko di Francia In Italia; m. 1628.
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Boli
Mi
Bohl JoaD, di Zierikgoo (n. «/io
1836), pootn ni and oso. dantista.
BÒlilMU i) iLeki\e (« Madame al
Ratdd Bei»), di Weimar (n. "/u.l859),
•oritIriM tedeM di fomaBii , A MjMaco
m Baviera; - 2) Hugo 1833.«*/a 87),
di Halle, fa ginristn , prof, a Wiir^borg.
Boblen (von) Peter ("/• 1796-«/t
1840), di Wappela in Oldenburg, fa
orieotaliata: m. ad Bàlie a. 8.
BAIil Fail^er Cecilia (1797-''}4
1877», di Morgea, fiiflift di Juan Xim-
htif 1770^ n 1836. di Amburgo,
mert atjte a Cadiz e autore d'una storia
della ietteratara spagaola), sacoeaei-
Tam. maritAte eoi neroante Planai,
col MairelMaed*AtveBn'me«o(iii. 18S8)
• «oir ATVOoato Arrom, fu rom anelerà
spagnola (psetulon . : < Feman Oabal-
lero»); m. a Siviglia.
Ballili 1) Amadtui IfenMl (1771-
1828), di Prag», fa Ineiaora ia rame;
m. a Lipita;-2) Andreas ("/ii 1720-
<5/7 90), di Darmstadt, fu tìloeotoe nia-
tematiro; m. a (iit;tì8eni -3) BartheL
V. Beiiam ; - 4) Frans Johan Emantiel
(1801-78), di Ypern, fa pittare flam-
miBfso di atorto • viiratto; sao figlio
Frans Ignatius Auguste (n. 1819) pit-
tore di paesaggio, litografo e incisore
in legno; - 5) Georg, di Frauiifurtam
Oder (n. ^i/ii 18 U), geologo e paleon-
tologo; - 6) Boni Behami - 7) Jotsph
1795 "/i 1878), di Peat, fa vìolinIsU
a Vienna; - 8) Jog^ph Daniel (i^' < 1 704-
1865) fa acuiti >r0 ed incisore a |
Vienna; - 9) Joseph Edgar (Sir) ("/'
1834-"/ii 93), di Vioima, fn MOÌtore,
M 1882 « Londf»; - 10) Joseph Georg
(«'/i 1807-*/i 68), di Rozdialowitz in
Boemia, fu astronomo a Praga; -11)
Rudolf Albert Martin, di Nòrdlingen
(n. i»/s 1844), prof, di farmacologia al-
r TTatTortltà di Llpaia; - 12) TheobaM.
1794->V" 1^31)* ^ Monaco di Ba-
viera, fa flautista e compositore.
R61iiii-BAwerk (von) Eugen, di
Brunn (o. "/» 1851), economista.
B4ll«e 1) Jak» Bebrnen; - 2>
Katì» di ▲mbnrgo <n. */e 1866), pittore.
Bòtimer 1) Ediiard, di Stettin (n.
1827) filologo romancio; - 2) Georg
Mudo!/ (^j IO 1723 93). di Liegnitz, fu
prof, di medicina e di botanica aU'Uni-
TOfaiià di Witteiiberg; - 8) Johann
Friedrich i-'i 1795-" io 1863», di Fran-
coforte sul Meno, fu bibliotecarie e
storico (fonti delia storia tedesca me»
dIooTato); no acrisao Janssen (1868); -
4) Just Hénning i^/i 1674->>/t 1749), di
Hannover, fu dal 1701 prof, di diritto
all' Univeisità di Halle; suoi figli:
Johann Friedrich iSamxul 1704-2^/s
72), penaUota, e PhUiipp Adolph ani*
89), prof, d* anatomia a Berlino.
B4hittert Karl Viktor, di Qaesite
presso a Lipsia (n. 1829) ecfmomi-
sta, 1 866-75 prof, a Zuritio, puiaDi t»tìda.
Bobik 1) Eìfiil, di Bieiau presso a
NeiMO <n. mnsioiato, dal
1884 Hottoro < lionoris oanaa » del-
l'Univ. di Breslan ; - 2) German (von) *
{•5/2 1812 1 99). di Stoccarda, fa pit-
tore; -3) Henri Georgei^jillQG ^^«84),
di Londra, fa libraio editore ; - 4> Jc
kanne$ l^fi 1640-»/i« 1718), di Lipsia,
fu ivi prof, d'anatomin; - 6) Johann
Konrafì, di Bomheim presso a Fran-
coforte sul Meno (n. **/i2 1H31), niato-
matico e fisico, prof, ad Asciiaileuburg;
- 6) John <l808-*/io 08) fb libraio an*
tiqaario inglese; m. a Brlghtcm.
Bolmenberirer f-gher) (von) Jo-
hann Gottli^'b Friedrich i^/c 1765-"/*
1P3!) di Simmoibeiui (Wiirtt.), figlio
del parroco e teorico elettrioista 0btt-
Uéb Christian 1732-«/f .1807), fa
astronomo e matematico, ptof. a Tii-
bfngen ; inventai' elettroscopio ed un
appareccbio per dimostrare la rota/.,
della Terra; ne scrisse Ostordinger.
Bolft«B Juan, colonista spagnolo,
fondò 1548 Ceqnlmbo nel Chile.
Bolirer Anton (1783-1^52). dì Mo-
naco di Bavierjt, o sno lrat<>ll(» Max
(1785-1867). tì^li dei contrabbassista
Kaifpar (L744-1899) di Mannheim, fìl-
rono mnsicisti; le loro mogli Lnlso o
Fanny DìUken (sorelle) furono piani-
ate e tale fu pure 1» figlia di Anton,
Sophie (1828- Ift).
BttlitliiiKk Otto, di Pietroburgo
(n. ^/s 1834), insigne orientaliota.
Bolftterl « al Yalid >, 9^ aec., n. in
Siria, fa poeta arabo.
Bohnii fde) 1) Humphrey «Oouto
(4«') di Jlenford» (1276.-1322) cadde
combattendo a Borougbbridge ; - 2»
Maina t. Enrioo IV (Inghilterra).
MlAM y. Datto; Pandone*
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il
Boi — 296 Boi
Ilojanua Ludwig Heinrich C*h
1776 -^'4 1827), di liaxwoiler in Alsa-
kìu, fu anatomico, 1804-24 prof, a Yil*
na; ni. a Darmstadt.
Itoterdo 1) OatniUo Boiardo 5) ;
- 2> OatUuua t. Fio <Gftl. H); - 3)
Giulia Y. Pico (aUuifr. J) t - 4) Laura
V. Thiene (Ott ): - 5) Matteo Maria
«Conte di Scandiano » <U34r^'/i> 94).
di Soandiano, figlio di Giovanni « Si-
£ ore' di BaÙers e poi Conte (l^^) di
indiano» e di Loda di Nonno Strozzi
di Ferrara, dal 1478 Governatore esten-
se di Tlo;x-r^<>. celebre poeta Or-
lando luuumurato », 1486); ne scrisse
Albini (1495); fii dal 1472 ona moglie
TMdoa Gomoffa di liTorollaraj figlio:
Conio OamUlo (1481-99); alla morto
del quale la Contea di Scandiano passò
a suo caglno (riovanni « Sìguore d' J.r-
eeto* (m. 1523; e da questo saccessi-
Tom. aitigli OktmbaiHHa <m. »/fl 1528),
aiuUo (tn. 1553), dal 1523 marito di
Silvia Sanvitale dì Foufaiiollato (donna
celebrata per cultura dì letterr, m. ^/i
1584), ed Ippolito (m. 1560, ultimo
maschio di sua casa) ; y. Thiene (Ott.).
Boie1i»r4 Joao, di Bonrgea tn.
1841), figlio del pittOTO Henri Jouph
di Versailles, pittore di jjenere.
BoicliotGnìUttunio (1735-9/12 1814>,
di ObÀlon-sur-Sadno, fu scultore e di-
aognatoro; m. a Parigi,
Mleoti T. Boyoott.
Bole Heinrich Cliriatian Q^h 1744-
3/3 IHOG), di Mrlfìorf in Holotein, fu
poeta e crìtico letterario.
Boieidleu Francois Adrien
lll^-^fiù 1831), di Bonen, fa ool. eomp.
di musica (« Damo bianche » , i° u 1 825);
m.a.Turcv; no 8cri8se Poui^in (1875).
Ilolfava Pietro, (barato di Serie,
fu durante le 10 giornate di Brescia
1849 l'intrepido oomand. delle bande
armato sai Bonohi ; >/4 1849 proso dagli
Austriaci e fucilato insieme col prete
Andrea Gabetti, coli' avvocato Hotro
Ventvrini e con Carlo Zima*
Holyne V. Le Borgne.
Boil#iia 1) Btimne, IS^ioo., «Pré-
▼dt de Paris », oodiflcò gli statati delle
corporazioni operaie (« le Livre des
niétiers - 2) Fraìirois (1720-85), dì
Parigi, fu pittore di ritratto ; - 3) Ai-
evUw V, Boileau-Despréaax.
I BoÌleaii«Beaprémax Nicolas (^H
I 1636 " 1711), di Parigi, fa celebro
poeta e critic o di letteratura («Sati-
res>i cLutrin»; «Art poétìijae »>; ne
scrisse Desmaiseaax (1712).
JBeiUe* Coletta (Santa).
BotUof HIppolyto, di Lonliaiio (n.
1821), pittore di genere.
ilollly LonÌ8 I/'opold (^/7 1761-*/t
1845), di La Eàssce, fu pittore e litO'
grafo a Parigi ; aaol figli: JtilM lAo-
pold, pittore, e itifpAofiM ff§ ISOl-^it
67), incisore in rame.
BoilTin Emìle, di Metz (n. 1S46),
pittore e incisore in rame.
Bolnartf Jean (1627-1711), di Le
Miano, pittofo («Tabloanx ohang. »>.
Bola«im Nlflolas (»/6 1676-^/ ti
1761), di Parie?, lett<»rato ed erudito.
Boinrburff v. lioyneburg.
B^lnenfant Jean, H^-lb^ sec,
di liDa, fa pittore di atoria.
B^lBTilUera v.ForoitierdeBoinT.
Bolocal fo, nel tempo di Xerone,
Buca d^^M Anflibai i e venne sol Baeao
Keno dai liomani disfatto.
Boiorlee 1) Ke dei Boi, fa 194 a.
Or. Tinto dai Bomani; 2> Ita 11 Be
dei Cimbri vinto o nooloo dai Romani
sotto Mario presso a Vercelli.
Boia (dn) 1) Alex. Th. v. liois do
Fiennes ; - 2) Antoine detto Ohiffiart,
\^ tee., fiD diplomatioo firaooooo sotto
Fnnoesoo I od Bntioo II; - 8) Ati^ir.
Jay V. Da Bois; - 4) OuUlam, 17®
sec., fu pitt^)re olandese di paesajrgio;
m. 1080 ad Haarieuì ; - 5) Jean detto
Olivier (< Jaunes a Busco > o Boido),
IQO.170 geo., Al Ihito oelostino o pre-
dicatore famoso ; avTono al Gosniti,
venne '^/n IGll arrestate a Roma e
chiuso in Castel Sant'Angelo, dove
*^/8 1626 morì; - 6) Louis Th, v. Bois
de liennes; - 7) Maithias, 17^ eoe.» .
fa pittore olandese.
BoiK (du) V. Dn Bois; Dobois.
Bolaard Jean Jacqaes Marina (^/ft
1744-^0/10 18:i3), di Caen, fn favolista.
Bolsbaudran v. Lecoq de B.
Bototf»aplilB T. LaralCde).
Boiate Ar0 t. Lo Monton de Boisd.
Bolfi de FlenneH (da) 1) Alexan-
drfi Thomas « Bailli de Oìvry * 1074-
1744) fu Generale francese, ucciso pres-
so a Castcldelfino; - 2) IjOuìs Thomas
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Boi
997
Boi
« Marchese di Givryepùì di Ltmi!^'' >
(lGGK-1742) fn (rf^nf^rale francese, 1741
Comandante in Boemia, dove prese
Praga e dove per malattia morì.
MIadIaval t. DeobaniRiiir 4e B.
JtotoM Lam ITaaMstad <im-76),
danese, fti orietitalista.
BolafreBsoniT.IjebonlaTicrerdeB.
Boisrelin r. Cncé de i^oisgelln.
Boiaselou t. Koaalle de Boisg.
MlacéniMI T. Bamial de Boisg.
Boliiffob«y (da) r. Cantille.
BolHi?iilll«)bprt V. Le Pesnnt.
lioiAitio (Santo) 7" sec, fa Priore
di Melros in Scozia; m. 661.
B«liJ«lla T. Vietili de Boisiyolixi.
B«ii-l«-MBa«« ide) Cheriee Jo-
seph Bdmond (conte) (1796-186S), di
Parigi, fa diplomatico.
Bolamont v.l^rierreeThyrel deB.
liuimiiorMttd v. Cbóron de Boisio.
llele«i«vil#r t. Bedla de Beton.
BoisMormand de Bonneeho*
se Frangola Paul Emile C*'^ 1801-'^/i
75), di Leyderdorp in Olanda, fu poeta
(«La mort de Bailly >, ìH.iZ) e ato-
rlografo (« Hlcloiie de Franoe *, 16»
ed* 1874)} m. a Parigi; ano fratello
Bènri Marie tìMofl (1800-88), di Pa-
rigi, fti Arcivescovo di Konen e dal
**/iil863 Cardinale, reazJonario.
Bolapréaux v. Uigardin (Bén.).
B*to*Beff«*<A T. Andry.
Boia-Bey moBd (d a) ( Dnbole-Be}'*
mond) 1) Emil r/u ]818-««/if 98), di
Berlino, fti celebre ftsiol., dal 1 858 prof,
di fisiologia e Direttore del Laborato-
rio fisiologico all' Università di Belino;
dal 1887 Segretarie ddl'Aocad. delle
Scienze di Berlino ; figli suoi : Olande
(n. 1856), oftalmologo, e Henein. 1863),
àsioL; - 2) Pani David ihtstav {*\\%
1831-'/* 89), di Berlino, ftat. del prec.,
fta indgiie maten., dal 1874 prof, al-
l'Unir, di TfiUngen.
Bolsrlv^at y. Dangerant.
K«I». Robert V. Le Metel fio B.-R.
Boliisi»r«l i> Jean Jac'iìies (1528-
1602), di Besan^oD, tu poeta e dise-
gnatele; m, a Ifets; * 2) Eob§ri, 18<>-
17^ see.» di Valence, fn incisore.
RolHHnt (de) V'ìcrre. (H>03-««/s 62),
di Vienne, fa letterato francese, favo-
rito del Daca d' Orléans, e da Biche*
lieo ascritto all'Accademia.
I BoiMAye Bakaoaire Georges
■ (IC^P-On» fn Iroir^Tiere e prof. (V idro-
grafìa ad Havre; tale ano tiglio omon.
Bolaae Jean, 16^ seo., di Limoges»
fa pittore su smalto.
B^laaoaw Alfred (1828-48^, di Ft-
rig), fu pittore di genere e ritratto.
Boi«««lsit Jean FrarìcoÌR (n. 1S'12)
pittore francese di ntoria e «li genero.
Bolaa^Uer Félix « l' Aiuó > (1776-
1811), di Bmiplial In Haote-likTiir,
fa pittore di storia ; m. a Roma; ano
fratello Antùiit ' Félix * lo Joime »
(1790-18r>7), di Parigi, fu pittore di pac-
si^io storico; m. a YeraaiUes.
Bolaeoloi Xavier, di MontpelUer
(n. *ffÈ 1811), oompoaltore di mo8S4*a
(« Ne tonchez pas h la reine ». 1817).
BoUserée Salpìs 1783 1H5()
e Melchior (««'i 1786-»*/5 ISnU, fratel-
li, di Colouia, furono storici dell' arte
e laocoglitori di quadri ; morti a Bodii.
Bolaaeia Brébeof.
Bolssler 1) André Olande flTfO-
1P40), di 'N'aiitef», fu pittore di at ni ia ;
sua moglie Julienne Marie Boussuge
fa pittrice di storia; - 2) 0%«rlsi JM-
momd (»/• 18IO->'/f 85», di Glnerni,
fn botanico ; - 3) Gatton, di Ntmes (n.
1 823), filoloo:*^, storico ed archeologo
(«Rome et Pompéi », 1880), prof, al
c Collège de Franoe *, dall' »/« 1876
membro dflll*AeeadeiDia; - 4) Hénri
(1763-1884), di GinoTfS, fri ilologo ed
archeologo; - 5) Valérie v. Gasparin.
Bolwnièrf riaade, 16<» «iec., di Gre-
noble, fn materaatico e letterato.
Boinaien <de) Jean Jacques
1738 1810), di Lione, fin pittore*
Bolaalenx (de) (conte) 1788 con
un corpo di ^000 aoMatì francesi sbar-
cò a Bastia in Corsica; pretese dai
Corsi il disarmo, ma ^'/is 17^0 fu scon-
fitto a Bignglia e pooo dopo mori.
Balaaom Léon, di liflmea (n.
1854), incisore in rame.
Bolasonade 1) Jean Franrois^ i '- 's
J774.8/9 1857), di Parigi, fa celebre gre-
cista; - 2) Marie, n. (1852) a Mosca,
maritata BeHrt, aorittriee francese
(pseadon. < Marie de Bettneray >).
BoUsj (de) 1) Loui* (««/n 1694-^» *
1758), di Vic-sur-Cèro in Cantal, fu
commediografo; - 2) Teresa v. Gamba.
Bolaay 4*AMKlaa (de) Frangola
Digitizc' ''^OOgle
r
Antoine («/it 1 756-*", o 1826), dì Saint-
J(»an-Cbambre in ArdAebo, fa il 1*^
Dell Assemblea Kazionaie a dichiarare
che il a*^ Stato coAtitoira 1a verA as-
••mblea nMÌoiud«$ votò oostfo la
morte del re $ 1797-98 enles 1804 Conte
6 Senatore; scrittore, fu membio del-
l'Accademia; m. a Parigi.
Aolstalllé T. Haraat.
mmìmim FlerreCUadeYiotoiie (1763-
M/i 1824S di Parigi, fti Tocaboluiste
(€ Dictionn. aniy. de IftlangnefirAD^. »,
1800; 14» ed. 1857).
Boiftton Philippe, 18'' tìec, di ITró-
iielots, fu scultore a Parigi.
IMmy (de) y. Gonffier.
Bolt Karl (1683 > 1737), di Stocol-
ma, fn pìttorn in smalto e raiuiatura.
Botta rd 1) Louis IHerre, 18*^ «ec ,
francese, fo pìttor»' ed incisore a Lon-
dra; - 2) Pierre 1787-»/8 1869), di
KAoon, fb florittore di storia natorale
e d'agronomia; m. a MontnNigc^.
Boiteau Dìendonné Alexandre
(l829-»\6 8(3), di Parigi, fu econom.
JBoitel Pierre « Sieur de Qauher-
Un », VP see., fa letterato finmeese.
B*iAi Antonio (1778-Vi 1827), di Ro-
ma, fa medico del Granduca Ferdi-
Dando III di Toscana e ano de' fondat .
deli'Accad. med.-chirnrg. di Firenze.
B^llo 1) Arrigo, di Padova (n.
1842), illoatro compoattore di musica
(€ Mefistofele », V» 1866; rifatto. */m
1«75), poeto, («Nerone », 1901) e cri-
tico mui^icale a Milano; alcuni dei snoi
libretti d' opera portano la pseudou.
di cTobia ewrrU*; - 2) O&mSOo, di
Boina (n. *"/to.l830), ftat. di Arrigo,
insigne architetto, simpatico novelli-
fltn © scrittore e critico d' arte. Presi-
dente della K.'*' Accademia di Belle
Arti a Brera di Milano ; fu sua moglie
la letterata MareiieM Madonnina Ira*
laspina di Portogmaro (m. **/6 1898).
Boi vi n 1) Franrnig v. Co.ss»' (de)
(Obaries) Jea n (««/a 16G3-'9;io 1726),
iiupiegato alla Biblioteca del Ke a Pa*
rìgi, fa insigne erndito, dal 1721 mem-
bro dell' Accademia ; - 3) Marie Qil-
lain; -4) René v. Boyvin.
lioi^ot Antoine (l702-82>, di Parigi,
fa pittore di storia; figli snoi : Louig
Siìnon (»/io 1743 *0/8 1809), scultore e
pittore, e AdéUnde, inoìaora in rame.
Rokal Johann («^/s 1822-«Vio 84),
di Iglò, fu prof, di pediatria all'Uni-
versità di Budapest.
B41»y (von) Arpad, di Budapest
(n. »/s 18549, ivi pvot di fkmiaeologia.
BAliel y. Benkelss.
Ttofcelmnnn Cbristian Ludwig,
di Sanl^t Jiirgen (Brema) (n. 1844),
pittore di genere.
B^telaoM T. Benekéla.
Bolc«r 1) Georff9 Bmry t*/i«1828'*/i
90), di Philadelpbia. fa poeta e diplo-
matico ; - 2) Karl, di Barmea (n. 1886),
pittore di genere.
BokMlioorn Joseph, 2^ metà 17^
aeo., di L'Aia, fa pittore a Londra*
Boi 1) Ferdinand (1616-80). di Dor-
drecht, fu pittore ed acquafortista;
m. ad Amsterdam; - 2) Jan (Hans)
(1534-93), di Mecheln (Maìines), tu pit-
tore; m. a Amsterdam.
B^Umden Bieehoff 6).
Bolano Yesslo 111 aotto Vespa-
siano Governatore romano d^i' Africa.
Boldenaei v. Baldensel.
BoideUi Marcantonio (^^/u 1668-
Vis 1749), di Roma, canonleo, fa mp-
dieoK, Direttore dei Cimiteri auticbl.
Boldini 1) Qiovanni, di Ferrara
(n. 1845), pittore, dal 1872 a Parigi ;
- 2) Oiuteppe (1822-98) fù patriotta.e-
pittore; m. a Mogliano Veneto.
BoMral 1) OawiJSù (Oolomiello)
iniziò ^'/8 1860 a Corleto la rivoluzione
nel .Napolitano; - 2) Ottavia (16)0-80),
di Milano, barnabita, Vescovo di Tea-
no, fa scrittore : sao fratello Qian NiC'
colò (1695 •/! 1670), barnabita, fa let-
terato; Sigiamondo, altro fratello, fa
medico e filosofo (ra. «/' 16.'!0 a Pavia).
Boldrewoofi v. Brots-n 14).
Boldrlni Ij Francesco, 18*^-19 * sec,
fu pittore a Milano; m. 1823; - 2) Giù-
9&ppe (*i/s 17d8-Via 1^7), di Stra, oap-
pnccino, fa letterato, panegiriata; m..
a Padova; - 3) ftiu><^ppc Niccolò, 16<*
sec, di Vicenza (o di Trento?), fn pit-
tore ed incisore in pietre dure.
B^Mrlit* Panicele (da).
B«»M* 1) Andrea fu dal 1560 Am-
basciatore veneto presso al Duca Ema-
nnelfr* Filiberto di Savoia; -2) Qiovannt,
16*^ sec, di Venezia, fu pittore e meda-
glista; - 3) Qiovanni Alvise, 16® sec.,
fa an patrieio ▼enesiano, presanto ao-
j ^ . I y GoOgl
»
Boi
— 209 —
Boi
toro del disegno del Ponte di Blilto
(esepiìto dal da Ponte \.
Boldue Johann Josei»!), 15<5 sec,
dei Cantone d' Uri, /u incisor di med.
B^lM AlMfoeo do Boiio.
■•Ira» T. Bnrico VJU (Ingh.).
Bole»lao 1) (Boemia) I c il Cia-
dele » , 2^ figlio di Vratmlao l, fece aoci-
dere 935 suo fratello San Veneeilao
e fa Principe di Boemia ; 950 dovette
itoonoioere lo sapfenoilo Mìmoi ».
967; gli saccesse 11 flgUo BoU$lmQ II
«il Pio», ch'ebbe per moglie Fmma
di Borgorfna; in. 999; il figlio e snc-
cesaore ano lioUslao 1X1 « il Botao » fn
dol Bo Bol««loo di Polonio 1008 pteso,
oooieeoto o condotto in Polonio, dove
in prigionia 1037 morì; - 2> {GàUizia
e Lodomiria) fu T ultimo Re <1i (Jal-
hzìii H Lodomiria dt lla CasaKomauo;
m. Ib40 ; ~ 3) (Kalisz} «il Pio», 13<^8€0.,
fu dot 1847 «Principe polooeo di Km*
lisa»; - 4) (Littuania) v. Sigismondo
(Litt.); - 5) {Mngnrìa] IV fn dai 1421
Principe di Masona; eietto 1446 Ke
di Polonia, rifiotò ; oon suo figlio JBo-
Mao Y (m. 1488) lo ano cmo tA ottlnae.
BoloolM <F0Ìonla) 1> I < Oftn»^»
(il valoroso), Aglio e aaocesaoredi Mfe-
cÌRlfto I, fn dal 992 Duca e dal
Ite di Polonia, gran roiiqiuMtnlorc ;
1015 aoggiogò i PruB8ÌHiii e utì diuU u-
86 gli idoM; m, 1025; gli saeooflflO il
ilgUo Ifiooialao II ; 2) 2/ < Smiali*
(l'ardito) (1041 00), tìglio del Re Ca-
aimiro, fu dal 1058 Dnca e dal 1076
Be di Polonia; 1079 aasaissinò il Ve-
aoovo Stnniolno di Cracovia e perciò
flt flooodoto; m. esnle in Corinsin ; gli
soecoooo eomo Baca il fratello Ladi-
slao I Ermanno (m. 1102 ; - 3) ///
€ Krzyicousty * osdia Bore a stot ta»
(1085-1139), figlio dei jUuca Ladislao I
Eimanno, Ai dal 1102 Be di Polonio;
laeciò il regno diviso fra i enol 4 flg^
maggiori ; allora incominciò per la Po-
lonia nn periodo d' agitazione e di de-
bolezza terminato 1333 colla morte di
Laditlao IV e coirassnnzione del figlio
di qneeto«OMÌnilroIIT; - 4> IV •Kmd"
tSenavi* (il «Riccìnto») (1127 -'' io 73).
Tin figlio (\ì Eolealao III, fu dal 1139
Prinripedi J'olonia; dovette umiliarai
a l' ederico Barbarosaa; m. a Cracovia;
- 6) r < V$UdHi9Ì > (il € CtuAù ») (1221-
70)* figlio di Le8zek il Bianco, fu dal
1228 Principe di Polonia; fu dal 1239
sua moglie fh{7}pgonda del Re Bela IV"
d' Ungheria, la quale come vedova si
ritirò nel monneterodiSondeei, dove
1202 mori (1090 can.; commem. 'V*)*
Boloyn y. Bnrico YIII (Ingh.).
«olirent Gio. Vincenzo (^ji 1733-
•/* 1811), di Bergamo, gesuita, fu pn-
gnacisaimo apologeta; m. a Roma.
Bollori Bolgiofi.
Bolffl Andreo (tOOS-MO, di Ohmro»
fa scoltore a Roma; m. di peate*
■ Bolsi Ani ^ ATiiller (Valeska).
Bolslorl Giovanni, 1^ metà 18^
Beo , di Torino, fa pittoxo di storio.
nmUm Androne Willielni, di PieiviH
burgo (n. */* 1835), filosofo e storico
letterarìf) HvedeHO, dal 1878 BibUot^
cario deli' Univ. di Helsingfors.
BoUnffbrolco y. Saint Joim.
B^llaflaotev Bimitrie «1826 V»
72), di Bolintina in Valocohio, fa poeU
rumeno; ra. a Bucarest.
Bollvar Simon «el Libertador » (^*/7
178:i-io/ts 1830), dì Caràcajs, fa T eman-
cipatore delle oolonio Ìapano-omerieo>
no; m. o Sento ICnrto; ne eerieeeTO
Lnrrarabel (1866), Rojas (1883).
Uoll 1) Krnftt («'/a 1817-»® ! f!^), di
NenbraiidtMilMirg, fa naturali st. i ; - 2;
Franz (Jhrùlian {^^it 1849-^'^/i2 79;, di
Kenbitadenbnrg, fa dal 1973 prof, di
anot. oHitoL oomp. ali* Univ. di Roma.
llolland Jean ("/s 1596-"/9 1005),
di Tienen (Tirleraont) nel Limburpo,
gOMUita, iniziò 1629, qua! continuatore
dell* opera agiografica del Padre Héri-
bert de Eoww&y, prof, o Donai, non
raccolta di notizie sai Santi (<Acta
Banctonim>) continuata poi dai stioi
discepoli Godefroy Henschen {IGOO-xi)
e Daniel Papebroch (1628-1714) e da
molti nitri (« Boltondieti »).
BoUAAl Mafl^ fu 1430 il 1» Go-.
vernatore veneto dello Isole di Tino
e Micono nell'Arcipelago, delle qnali
r ultimo (103^) Governatore, sino al
1717, fu Giovanni Andrea Badoer.
Bollati 1) Fédérieo Emanuele «Bo*
rone di Saint-Pierre » , di Pont Cana-
vese (n. 1822). archivista e -^toìico;
Soprintendente degli Archivi piemon-
tesi ; - 2) Giuseppe («V» l«li> ^z » ^'^)* di
Trecate, fa ordiitetto n Torino.
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800
Boi
Rolley Alexander Pompejns Cjt
1812-«/« 70) di Heidelberg, fu prof, di
tecnologia chimica a Zurigo.
Ilollis GioYauni (1821-9i>>, geauita,
ortataUAte, fin 2» Ciutode della Bl*
blioteoft TfttifsaiiA.
Kotllnffer (-gher) Otto, di Alten-
kirchen nel Paìatinnto Kenano (n. */4
1843), dal im prof, di patologia al-
rUnlTersitÀ di Monaco di Baviera.
Wtonwrr («Bellori») JérAne, 19^
no geo., • flQO figlio Jean furono pit-
tori francpsi dì nton'a p ritrntto.
BolUt&<it(vou)Albeit(<'(>iìte)<119H'
"/li 1280), di Laaingen in Ovovia, detto
* Alberto Magno * ( Beato) , dal 1223 firate
domentcaBO, 1260 62 Yesi^To di Bati>
sbona, fn il piti dotto degli scolastici
(iì « Tlottor© f(yìiv^r8ale*)e fece nn com-
pleto commento d'Aristotele; fa anche
alchimista i nella saa «Historia natu-
faUs» ainmlie la terra australe; m* a
Ckilonia ; ne scrissero Sigbart <1857),
d'Assailly (T870), Bach f!P81).
Bolo, di Mendes, fa scrittore greco»
egiziano sotto gii aitimi Toiomei.
B«lostilBtBartolommeo, 14<>aee.,
di Siena, Ai pittore di storia e ritratto.
Boloirn» 1) Antonio, 1^ metà 15<^
eec, di 7>rapoli, fa poeta laureato alla
Corte del Re Alfonso 1; - 2) Dome-
nico, di Torino (n. ì6Vj), pitto-
re; - 8) (Jean- Bcioffns e Bm-
Umgne) (1624-"/8 1608), di Donai, fu
celebre scultore («Mercurio » in bron-
»o, « La Sabina > , « Ercole e il Cen
tanto*) ed architetto a Firenze; ne
soriss. IhitlillloeQl (1820), Desjardins.
B9le«tt» <da) 1) Andr€«iU> tu 1224
Podestà di Genova ; - 2) Arduim^ 16^-
16**sec., fa pittore ed ineisnrp \n rame;
- 3) Bartolommci (Fra), domenicano, fti
misHlODarìo iu Armenia; m. 1333; - 4)
Bartóhmmw, 15^^160 see.» Ita pittore
miniaturista; m. 1512; - 5) Bernardo
v.Toselli (Fior.); -6) Cfaimna, 15« sec,
fu letterata; - 7) Orhf»fnnn, H'^-IS"
sec, fu pittore; - 8) boimntco, 1 ^ metà
16° sec., fu pittore; - 9) Ercole, 2*^ me-
tà 150 see., ita pittore; - 10) Franco,
H^-14<' sec, fu pittore celebre, minia-
tr)rf> discepolo di Oderif^i da Gubbio
(insieme con questo celebrato da Dan-
te); - 11) Giovanni v. Bologna 3);
- 12) laOtangio t. Mainardi ; - 13)
LorofuHno Sabbatìni ; - 14» Loren-
zo, 14** sec, fu pittorf^, discepolo di
Franco ; - 15) Manno, 2'*' metà 13« sec,
fu pittore; - 16) Mago, U^-lò^ sec, fa
pHtoce di storia; - 17) WUeolò, UMa®
see., fa senltore ; - 1^ Paolo, 14^ see.,
fta pittore ; - 19) PeUegrino v. Tibaldi ;
- 20) Simone detto « dni Oroeijissi»
V. Avanzi 7) ; - 21) Tommaso, 2* metà
140 1^ astrologo a Parigi; - 22|
Tommaeo Ylneidor; - 28) Vnono,
1» metà 1 no see.. Ita pittore ; - 24) Ven-
tura, 12*^ K'" sec, fn scultore, archi-
tetto e pittore ; - 25) Vitale detto « dalle
Madonne >, 1^ metà 14*^ sec, fu pitto-
re, discepolo di Fraaea da Bologua.
B«l«9a« Bolog^ (GHaa).
Boi •me (de) Jean, 16<^17* see.,
di Liegi, fn pittore di storia.
BalOKne»« 1) Biagio, 15^-16" aec,
fu pittore; - 2) Domenico, W ecc., di
Napoli, ita poeta popolare e aotore
drammatico ; - 3) Franco y. Bologaa
(da); -4) fUan Fr. v. Grimaldi; -6)
Giulio V. Bonasoni ; - 6) I.att. v. Mai-
nardi; -7) Lorenzo v. Bologna (da);
- 8) Vitale V. Bologna (da).
B*l««B#at OttaTio, 1* metà Vi^
sec, di Cenecisio, fa Besìdeiite del
Duca di Modena a Vienna.
Holoffuettl 1) Alberto (1536-8d),
di Bologna, giurista, fa Nansio ponti-
ileio in Polonia, dal ^/it 1588 Cardi-
nale; m. a VlllaÌBli in Oarinila nentro
viaggiava per ritornare in Italia; - 2)
Baldassarre, 16^-17^ sec, di Bologna,
fu predicatore famoso in patri» ; m.
1629 ; - 3) Franccico, 16» sec. di Bo-
fogna, fu poeta epico («II Costante);
- 4) Giorgio (monsignore), 1* metà 17®
sec, tn dal 1634 Nunzio pontifìcio in
Francia; - 6) Giovanni (ISOfì 75), di
Bologna, fu prof, di diritto civile e ca-
nonico anocessivam. a Bologna, a Sa-
lerno, a Napoli, a Messina e a Pavia;
-6) Mario dei «Centi di Fico raro »
(1690-17r)0), di Vicoraro, fu dal 9/9 1743
Cardinale; - 7) F&mpeo, 1G<^'-17" sec,
fu prof, di medicina a Bologna.
Beloffttl Gerolamo (^^/a 1454>**/t
1817), di Treviso, fta poeta latino, lan-
reato dall'Imper. Federico III.
Kolog^ninl 1) Ant. (marchese) v.
Amorini Bolognini ; -2) Giovanni Bai-
Usta (1612-89), di Bologna, fu pittore
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Boi
di storia; • 3) Lodovico (l447-i^/7 1508).
di Bologn», fin friurlttA e diplomatloo ;
m. a Firenze; - 4) Lodoiu'cn (1738 1816),
di Keggio Tif ir Emilia, fu architetto
idraalico; - 5i Matteo 1447 Cftst/ellano
di Pavia ei diciiìarò per lo Storza; -
6) Nepmnmmo {'^ji ì%U-»lt IMi, di
Plniola, Ita paMoita • Iblkloriito tM-
tlmo; m. A Milano.
RolomeT' Benjamin, 2*'' metà 18**
sec, svizzero, fu jiitUtredi acuoia fran-
oeae, aioo al 17&2 Diiettore duli'Ac-
oftdemlft d] L'AJm; tu «iob« kioiaora»
BoloMilev OidUanme «Siear de
ViUart en Genevois », detto Fabio,
240.150 fioc.. Gran Cnuc^lliere e Primo
Ministro di Savoia, iu. ''/s 1446 con-
dannato a morto per aocaaa di oon-
CMSlOD» e «iB«f«to Bèi Imgo di Gi-
nevra; ne scrisse Cibrario.
Bolonffler Hans e IToratitig (m.
1681), 17" sec, pittori ad Haarlem.
JBoiaee J6r6me Hermèa, 16^ eoo.,
exH»méUtaao, MMiltta, poi ridhran-
tato cattolico, aotove d'una blogradft-
libello dì Calvino; m. a Lione (?).
Bolawert (da) Boetiua Adam, 16<>-
170 sec., di Bolswert in Frima, tu in-
cisore in rame ; m. '^/s 1633 a Briisael;
■no f imtello StàsIU toL U più oonalde-
nv«dd InAitoie in rame dalto Muoia
fiamminga; ra. 1659 ad Anversa.
Bolt Johann Friedrich ("/s 1769-
^^/t 1836), di iìeiìiuo, iu incisore.
B*l*e Georg Friedrich, di Hanno-
ver (n. 1914), pittore di etoria eritratto.
Mite Amely (>/io 1817*i«/u 91). di
Hehna in Mecklenbnr<x-Sd!WoriB, fa
romanziera; m. a \\'iesbadeij .
B^^lthe Wilhelm, di Colouia (a. ^/i
IWl), eerittore tedesoo.
Bolton Henry CarringtOB, di Koir
York (a. ^«/i 1813), chimico.
Beltramo Giovauni Antonio (1467-
1516), di Aiìlano, fa celebre pittore, il
più caro discepolo di Leonardo.
Baltaa fa PnltìmoPriiieipe dei Ce-
remissi e cadde ditadendo la cittÀ di
Malmié contro il moscovita Ivan lY.
Beltxmann Ludwig, di Vienna
(a. ^[i 1844), prof, di fisica sperimen-
tai» àU*iridTmità di Graa.
B4l|r»l Furkas (VolAnigo) 1775-
%i 1856), di Bólya iu Transilvania,
Bolaano Bernhard (^lo 1781-^^»
1848), di Praga, ta fliosoft raaioiialiata
e matematico, dal 1805 prof, di scienaa
della religione all' UnìTorsilà di Praga,
1820 destituito.
BolsAAo (da) Enrico (b^ato), 13<>-
14P seo., fb mi npvniù €3m menò santa
vita a Treviso, dova mori ^/s 1815 e
del quale scrisse (1760) il letterato tre-
visano Ha m baldo degli Azzoni Avth
gari (1710-90).
Bolzone linciano, 1^ metàl7"seo.,
di Genova, fki pittore i tali por ftorono
i SQoi figli QiambiUt. e Cado FrtMC
Bolsoni 1) Oiùvanni, di Parma (n.
**;r. ia41), compoa. di mnRÌca;-2) OiU'
mpiìe Maria 1668-"/* i < ^3)f di Par-
ma, fa aorittore teologico.
B^aa Poter, IH® seo., di AaTOisa,
fti pittore di paesaggio.
Romba V. Ferdinando 11 (Dne S.).
Bombacai», 13*^ sec, di Pina, iu
una gentildonna, autrice di «Detti.»
B»Bita«l Gasparo, 17^ aeo., fli
•toriogiafo bolofnese.
Bombarda v. Cambi.
Bombarde v. Delle Bombarde.
Bombardi Michele i^^k 1683 ^«/^
1729), di Val di ^'on nel Trentino, ge-
aaita. Insegnò mafeeraatiea a Lina.
Bombardini Antonio(lQ66 1726),
di Pa 1(JVH, fa ivi prof, di diritto.
BombaMt von Holienlielm
TI ) eoph rastas ùeiUìParaceUoi^^lu 1 493>
*^Ì» 1541), di Kinsiedeln, fa nno dei
più distinti 0 geniali medici e natora-
listi del 18^ eoe., ch'ebbe però nella
mente sna nno «trano miscnglio d'idee
nove, di cciìxiuzìoiìì pi olmule, d'inima-
gtnaz.ioue eccentrica e di ^iuperstlKÌoue
oabbalistloa, alobimistloa 0 teoaofloat
egli primo dichiarò essere compito pria*
cipale della chimica la preparazione
dei medicinali : m. a Salisburgo: ne
scrissero Leasing (1839), Kahlbaum
(1894); nna critica suiraotenticità delle
ano- opero (860) aoriaae Sndhoff(1888)<
Bousbellaa (de) 1) Claude «Sei-
gneur de Lavau», 16** sec., fu diplo-
matico francese; -2) Marc Marie (mar-
chese) (Vio 1744-^yg 1822), di Bitsch iu
Lorena, fa Genende e dlplomaticoflran-
coae, aolaatoreaiiato} rimasto vedovo,
prese gli ordini e fb dal ^/lo 1819 Ve-
BCOTod'>lBiiana} figli saoi: Conte Xioum
j . - y Google
Phvippe Oji 1780 18*3), a. Ra-
tialMnia, dlplom^tloo Mttriaoo (in. a
Vienna), e Conte Charles René
17H5-'»/s 1856). cbe fu CoiiHi^Here in-
timo e Magf^Tordomo (anche marito,
pare, dopo la morte del Neipperg) Uel-
rez Imperatrice Harift Luigia Duchee-
•a di vienila e mori a Yersaillcc.
Itombelll 1) Ercole, 16^ sec, di
BoloanH. frfitf'llo (li Ifatjt^^lìo V 2i\^e-
brinta, lu iii;^«guere idraulico ed ese-
gui lavori di proeoiugameuto in Val
di Chiana; - 8) FiUppo, aeo. (f), re-
mali" fu pittore proapettico ; - 3) Vie-
tro, 2'^ metà 18<* sec., di Roma (suo
padre era di Veneojono in qnel di Va-
rese), fu incisore in rame e pittore; -
4) Raffaello r, Bombelli 1> ; - 6) Sébo-
tHano (1635 1724)» di Udine, fa pitto-
re di ritratto a Innsbnick.
jioiiib<»rv Daniele, 15" 10» hpc,
di AnverHH, fondò )a 1" Htauiperia
ebraica a Venezia; m. 1549.
BomMeel P^rtoLnigi, di Siena
(n. 1833), celebre u ititralista, dal
18G0 prof f^i TU i:ieraloo;ia a liologna.
lloiiibiiii \) Jacopo, 16"- 17" sec.,
di Ferrara, lu pittore; m. 1629; -2)
Pietro Paolo (1575-1648), di Ckiaeiiia,
geenita, prima, e poi aomaeoo, là bio-
grafo e storiografo; m. a Mantoya.
Bona boi Oirno (W), ■!5°8efv,rli Ho-
logua. fu T»itt(jrtì di storia e ritratto.
Uom brilli Carlo ('/io 1804-^^/3 82),
di Geaeva, fa industriale e fiaauie-
re, dal ^^ju 1871 Senatore; eoe dglio
frhx'aruii (oommend.) è Senatore.
BonieliiiH Eliseus (Licìns?), 16"
sec., di Wesel, fa medico ed astrolo-
go, prima, a Londra e poi a Mosca,
dove 1574, aooaeate di coepiiasione.
Tenne torturato e moli in carcere.
Ito ni filli V. Travassor Yaldes.
If«iiiiìi€*are 1) Generale cartagi-
nese, iu 31 u H. Cr. sconfitto da At^n-
toole e 868 ercoiflsao a Cartagine ; - 2)
la ut Ammiraglio oartagineie nella 2^
guerra panica; -3) v. Gingarta.
Bonitnei (vaB) Elia'^ VietCT, di
Amsterdam (n. 181<.»), pittore.
Bompiani 1) Giacinto (nobile),
189A9^ tee., di Brecda, fti ^reo il
1618 organizzatore di scuole dì matao
insegnamento; - 2) Ignazio (1612-75),
di Ancona, geeolta, storico code-
siastioot - 3) Rohétiù, di Berna (o. >^/s
1881), pittore e seoltoie.
Bon 1) Alvite tu 1520 Ambasciato-
re vt*neto al Red'Ungberia ; - 2) Bari,
V. liu<>n;-3) Cferf. v. Bon Brenzoni ;
- 4) Enrico, di Venezia (u. »/4 1836),
pittore; - 5) Ftaneotco Aìigueto (ao-
bUe) <f/t 1788 »l» 1858), di Veneaia»
fu celebro attore, direttore e srTÌttore
comico (< Ludro ^); m. a Patiova;
dalla eoa 1^ moglie, Luigia Risiori,
eblie nna figlia, LenLreUa (n. 1825),
n. a Torino, diTcnot» poi lettrice ec-
cellente; 2^ moglie la vedova BellM-
ti; - 6) Geronimo fa 1644-50 Amba-
sciatore veneto presso agli Svizzeri •
- 7) Giovanni v. Baon ; - 8) Giovanni,
di Veneria (a. */# 1855). lettetato;
0) Gugliélmo 1886-1852 Teeoriefe
generale di Savoia ; - 10) Lauretta v,
Bon 5): -11) Manfredo, lfi"-16" hpp ,
di Monferrato, fa stampatore a V e-
nezia; - 12) Ottaviano (I551-162i). di
Veneiia, fli diplomatico (1661 In Spa-
gna e 161718 in Francis), 1664 Ballo
a Costantinopoli ; - 13) Panf. r. Buon.
Bon 1) Frantoi» Xa. v. Bon de
Saiut-Hilaire; -2) LcvÀ* André (^/lo
1758-^<>/f 09), di Romana in Drdme, fa
Generale francese (1766*97 in Italia)
e cadde sotto a Slan Giovanni d* Acri.
Bonn 1) {Acaia) v. Lodovico; -2)
(Milano) V. Galeazzo Maria; - 3) (/*o-
lonia) V. Sigismondo I; - 4> {Savoia)
r, Amedeo VI e TU; - 5) (di Valtel-
lina) SanTitale (Pier Branoro).
Bona 1) Bartolommeo, d! ^Tizza
Monferrato, fa dal 1814 Intendente
generale delle strade ferrate del Pio-
monte, dal ^/ii 1854 Senatore e 1857-
59 ICinistro sardo del larorl pnbbUd;
m. "/a 1876 a Firenze; - 2) Giovanni
(19, 0 1609 28/,o 74), di Mondo vi, frate
cistercense, dal 1669 Cardinale,
fu scrittore ecclesiastico e ascetico
(« De Divina Psalmodia », 1653); m.
a Boma; - 8) Luea, t$9 sec,, di Ba-
gasa in Dalma/ fu gioreconsnlto •
letterato; m. 177S : - 4) Lucia (in re-
ligione «f'Arcangela Fortunata >) (1656-
1734), di Napoli, monaca carmelitana,
compose poesie spiritoali; - 5) PasquàU
(>/ti 1816 Vi« di Cerignola, fa com-
positore di musica e prof, d! canto a
Hilanoi - 6) iV»m«ia«e^ metà 16^
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•eo., ài BrMoia, ttx ptttoro di stori» e
di pmpettf^ftì - 9) Valeri», 1^-11^
sec., di Brescift, ninom eonventuale,
fa conip<»H!t/>re <s teorico musicale.
IIoiiM (de) Giovanni, 18° m*c,, di
Perarulo (Cadore), fu prof, di medi-
«tina airUniveraiU di PadoTs.
Bonarel 1) Alinda, di Perngia iti.
1842), fl'j:lin dol letterato aradlvin» di
Kecanatl e moglie del glureoonmiUo
Pietro Bntnamond, insigne poetesiia
, • letterato; - 2) Tt^éùtieo, di Reca-
natl (a. 1845), arvooate a Roma» 1898
e 1898 MliiiHtro di grada e gla»tixia.
Honnccloll v. BiioiiaooinoU.
BonaerorMi li Antoìiiì", di Aci-
reale (a. 1^6). pillole; - ^; Filippo
(Pletfo, Umberto) Baonaocoral.
- ■•MMMMo V. Bnonaccomo.
Boiia<*lna Martino, ì(i^-ìl^ seo.,
di Milano, fa scrittor»^ t(*f)lo{rfoo, Ve-
ecovo di Biserta, Conte Talatino e Ca-
'valieie del Toeoa d*oTe; ni. 1631.
B^aaMlal t. Boatoooti.
■Mae*M» (Bonaooasi) 1) Ercole,
16** sec, fa prof, dì medicina a Bolo-
gna; ra. 1678; - 2) J^JUore. 15«>8eo,, di
ferrar», fb pittore di atoria.
BoBMMal (BonaeoM; BoDaooa-
n> 1) Bardellotié Boaaooflai T> e 8){
- 2) BoUigella v. Bonaco88Ì 7); - 8)
Felicinn v. Bonacoasi 9); -4) Filippo
V. Bouacosai 9) ; - ^) Giovanni v, Bo-
aaooasi 9); - 6) Giovanni, 14" sec,
degli aoUolil Signori di Mantova, ftoe
patte della Compagnia Aragoneee (di
ventura) e fu VMr> f'astollano di Li-
vadia e poi Inviato doMiX (ietta (yoni-
pagnia alia Corte di Sicilia ; - 7) Chii-
do detto « smgeUa* fa del^/f 1280,
per rinunzia di euo »!o BardéUom
(m. 1300 a Ferrara), Signore di Man-
tova; ni. "/i 1309; gli ftoccease il fra-
tello Rinaldo ; - 8) Passerino v. Bona-
cosai 10); -0) PinamoìUe 1272 «Racoiò
da MantoTa H Conte Alberto Oii«#-
Mdi e al fece eleggere Bettore insie-
me col Conte Federico dì Marcaria ;
1274 fece eacludere (luesto dalBettora-
to e assanse il titolo di Capitano ge-
nerale InsleiBe een Ottonello ZtmcaUi,
eh* egli poi ftoe aoBMdneiej »/• 1276
si fece proelaniete Capitano perpetno
dì Mantovft* 1201 alkiioò in favore f\^\
sao primogenitOi n. 1283i iigUt
Sa/rdéUUim Bonaeoeei 7)), Ibmo m.
1388 a Ferrara^ FQHigpo (minore oòn-
ventaale, dal 1280 Principe Vescovo
di Trento, non ricono^ointo però dal
Conte Maiuardo del Tirolo; m. ^"'12
1303 a Mantova), Qiouanni « Gamba-
grossa » (m. 1288; padre di Oaido e
di Rinaldo) e Selvatico (marito della
veroiiosfA Aiifonia iVor/arof^r, donna il-
luHtre por t!i!< nti. e nonno di Fdici-
lia, che 130^ porto in doto al marito
Albertino tp^m 11 fendo di Gassol-
do) { - 10) ìtinM^ detto « Passerino »
fa, qual snccesaore del fratollo Gnido,
dal •♦/i 1309 Signore di Mantova, dal
1311 col titolo di Vicario imperialo ;
aposò Alitila d' Esié, morella di Binai-
do Signore di Ferrara ; ^/t 182d per),
vittima d*nna oongiara diretta da
Luigi Oonxaga; i ano! Agli (Francesco
e Giovanni [Abato di Sant'Andrea])
e nipoti (Goidotto e Pinamonto, figli
di ano fratello BoaaTontara [m. 1828])
fbrono da Nleoolò Ploo della Ifiran-
dola chinai nella rocca di Caatsilaro
ed ivi laflctati morire d? fame; - 11)
Selvatico v. Bonaooaai ^) 1 - 12) Tomo
y. Bonaeoaai
BMa«A Vranesseò ICada ^1$ 1706-
■/ii 55), di Triniti (Mondorl). soolo-
po, fa archeologo; m, a Roma.
Konnff^ Antonio, 19" hpc. , fiiaSial
rinomato iutarsiatore a Boina.
B4»niUlel Cado («»/« 1822-^»/8 1001),
di Castlone AndOTonno (Sondrio), fti
poeta e naturalista; ro. a Soadrto.
Ronndle Bonadies, 12^ nec , di
Roma, fu dal 1155 ('ardinalo; m. nel
Pontidcato d'Aleseandro 111.
B^Bmfede Buonafede.
WmmmWmmm Oeetoni Bonaflbn».
Boaaflde v. Baonafede.
ROBarOOH 1) Al/oflHO (31 9 IHll-»'/!
69), di Lione, lilantropo, lanciò il suo
patrimonio (oltre 2 milioni di lire) alia
eittà di Torino per la Ibndaa. d' nn
IstitnlO pe' ;?iovani abbandonati; -2)
MaUeo Ci i l793-*'/3 1853), di Torino,
fn eminente agronomo.
Boii»ifi«ni» GioUo, 16<^ sec., di
San Genesio (Pavia), Ai eomposltore
di mnslca della sonala Teneaiana.
B«K«vlBMt« V. Overardi.
Ronavrasla Giovanni, 2^ metà
l 170 seo., di Treviso, fti pittore.
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Ma««vMft, li9 Me., di Areno,
fa rinomato giureconsulto.
BOBAlnl Franresco {^ 7 I«n6i9'^
74), di Livorno, fu prof, di stona del
diritto all' UniFeraitii di l'itm, poi So-
prfait. degli ArebiTi tceaenl <«8tetsti
di PIlA», 1854-70); m. a Pistoia.
Bonsklnti Coraino, 14fì seo., fu pit>
tore fiorentino.
Bonald (de) Ambroise (visconte)
(^ lo 1754-^/11 1810S di Monna presso
a MUlaii in ATcyroD/ fa flleeoft» eat»
toìico asaolatista, dal 1623 membro
deirAccademia ; sno figlio Maurice
(•«^ 10 1787-2* ? 1S70) fu diil 1839 Arci-
vencovo di Lione u dai Cardinale,
fantoce de' GeaniH.
V»MMBÌ Francis (1710 S«),tllKan>
tea, medloo, fti botanico.
Bon»micl v. Buonamioi.
Boniimy Cliarlea Joseph 1764-
^'8 1830), di Maillezais in Vendée, fu
Generale franeeoe; m. In Vendée.
Banani Ginseppe (1698 1768), di
Lanza di Rumo in Yal dì Xon nel Tren-
tino {jo*iuita, fu missionario alle Isole
Marlauc; m. a Manila in Luzon.
Bonannl v. Buonaimi.
BoBMUio, 18<> aeo., di Pian, là
i7Ì celebre architetto e scultore, an-
tore delle magnifiche porte di bronzo
della catt^^dralB e iniziatore fi 174). con
Guglielmo d lnmsbruek, della labbri^
ea del campanile pendente, tenninata
poi 1350 da Tommaio Pisano.
Bonanno a^nrcaro Giuseppe, di
Cefalù (q.1841), maaaioista, a Palermo.
Bonaparte l) Carlo Luciano
«Principe di Canino e Mungnano »
(•*/f 1803 57), di Pariil, gestito
di Luciano pei c Principe di Canino
e di Musignano », fu celebre natura-
lista, specialmente zoologo, autore di
molte e aaaai considerevoli opere; or-
ganisiò 1 congressi aolentlflci In Ita-
lia; ta 1848-49 politico democratico a
Koma e dal 1850 vìsse in Francia; m.
a Parigi ; fu dal ^/e 1822 Rua moglie
la cn^na sua Zenaide (*/? 1801-^/8 54),
tiglia deirez Be Giuseppe: 12 figli,
tra cni, Oinaeppe Lnciaao, linciane
Luigi e Napoleone Carlo; - 2) Oarìo
Luigi Xajy. v. Napoleone III; - 3)
Carlo Maria (« Buonaparte ^; 1798
Kapoleone adottò la forma « iion^-
parte») (*/« 17é0-**/t 35), di Aiaodo,
avvocato, combattè con Paoli 1768-69
per r indipendenza della Corsica ; raa
^■' 5 17H0 Hi sottomise alla Francia e
u ebbe lavori; ammalatosi di cancro
allo atomaco, ai recò, per ocnanltare
que' medici, a ì&mlìpdlier ed ivi mo^
ri ; * '6 1764 aveva sposato Laetitia
liamolino {^\' ti 1750^^ fi I83fn, dì Ai ac-
cio, ammirata pel ano coraggio dai ^
suoi compatrioti nella guerra per la
indipendenaa 1763 09, onorata poi col
titolo di « Madame mère > da ano fi*
glio Xa pollone divenuto Imperatore,
1814 e d» tiiiitivara. dal l815aI?oma;
dei suoi 13 Hgli è sopì a vissero al pa-
dre e ftmmo! Giuseppe, Napéieinie^
Lndaao, Bliaa, Lolgi, Paolina, Caro-
Una e Gerolamo; - 4) Carolina v. Mu-
rat (Toa ); - 5) Caterina v. Bonaparte
11) ; - 6) Clotilde v. Bonaparte 27) ;
- 7) EUsa («/i 1777-"/» 1820), di Alac-
elo, eocttUa di Kapoleone I, dal V*
1797 moglie di Felice Pas^iuale JBae-
cioeìii di Aiaccio (i» 51702-»^/* 1841), fu
1805 Principessa di Piombino, 1806
Principessa di Lucca e Duchessa di
Massa^arrara e Gaifaguana e 1809
Grandnoheaea di Toeoana; decadnto,
aiannae 11 titolo di < Contossa di Oaimf
vi<jnano » ; m. nella sua Villa Vicen-
tina in Frihli; seppell. fi Trieste; sua
figlia Elina (1806-69j si maritò 1824 col
Conte FiKjsipa Carnet^ PatHonsi di
Ancona e mori (dal 1830 dal marito di-
visn) nel suo castello di Kour el Qaet
in Bretagna (suo tìglio, il Conto Napo-
leone Camerata si uccise ^/s 1853 a Pa-
ligi) ; - 8) Eugenia Napoleone III ;
- 9) Bvbf^wto Luigi Kapoleone XII 1
- 10) Francesco Carlo Giuseppe v. Na-
poleone I 1 1 ) Gerolamo {^^'m 17?4-
**/6 1860), di Aiaccio, ultimo fratello
di Kapoleone i, fu i^ya i807 ^fio 13 Re
di TeatlàUa <« Gerolamo Kapoleone »),
gaudente e scialacquatore; portò poi
il titolo di « Principe di Montfort > e fa
dal ^12 1853 successore presuntivo al
trono imperiale di Francia; ra. a Pa-
rigi ; ne scrisse Martiuet ( 1902) ; fu sua
1» mogUe, dal ^jt» 1808, BUeabetta
Patterson di Baltimore (1785 ^ 4 1879),
dalla quale 1805, per ordine di Kapo-
leone, fece divorzio ; 2'' moglie dal ^/a
18U7 OaUrina « Principessa di WUrt-
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— 305 —
temberg » (^/a 1788 *»/ii 1886), m. a
LoManft; figli da qaeite: Gerolamo
Napoleone Carlo ("'h 1814-^2/5 47), m.
a Firenze, Matilde e Napoleone ; - 12)
Giuseppe C/i 1768-W/7 1844), di Corte
In Coraioa, fratello maggiore di Na-
poleone I» dal 1788 aTTOoato a Bastia,
dal 1793 esnle in Provenza, 1796-07
riorgflTii7zatore dell' amministrazione
frar< eae in Corsica, 1797 Residente a
Parma, poi Ambasciatore a Koma;
segreto tnfimaatore del fratello, men-
tre questi era in Egitto, lo aintò poi
nel colpo di stato dol 18 bramalo; in
segnito divenne Principe francese,
Orande 1 tettoie deil' Impero, dal **/8
1806 iib delle Due Sicilie e dal 1808
Ke di Spagna e delle Indie, rldleolo e
lognbre fsntooUo nel sanane e fra le
rovine d'nnft nazione ridotta alta di-
sperazione; 1813 disfatto a Vito-
ria, pa8dò, fùggendo, qaasi solo in
Francia; ^/t 1814 foggi da Parigi;
dopo il' 1816 visse molti anni, sotto il
nome di « Conte di SurvilUers », in
Americfi, ft Point Brezetì nel New Jer-
aey; 1841 si stabilì a Mronae, dove
morì ; fa dall' ^je 1794 sna moglie Jnlie
dary (m. 1845), flgUa d* nn rioeo nego-
dante di Marsiglia: - 13) Giuseppe Lu-
ciano V. Bonaparte 19) ; - 14) Giuseppi-
na V. INTapoleone I ; - 15) Laetitìa (Leti-
zia) y. J5onayarte 3) ; - 16) Laetitia (Le-
tizia) v.Wyse i - 17) LaeHùia (Letisia) v.
Bonaiiarte 27) ; *- 18) Luciano {^ft 1775-
>*/<1840), di Aiaccio, 2» fratello di Na-
poleone T, aiutò efficflremente il fra-
tello al colpo di etato <ìèl 16 l>rumaio,
dopo il qnale fa nomiuato Ministro
dell' interno; nov. 1800-fobbr. 1802Àm-
basciatore a Madrid ; venato poi in
aperta discordia col fratello, sì stabilì
1804 a Roma; 1810 s'imbarcò per l'A-
merica; ma venne catturato dagli In-
glesi; ritornato in Italia dopo la pa-
ee, fa dal Papa creato c Principe di
Canino »; nei Cento Giorni fu attivo;
dopo la definitiva cadnta di Napoleone,
ritornò a Eoma; dal "'s 1824 anche
« Principe di Musignano »; m. a Koma;
fu letterato ; fu dal 17«4 sna 1» mo-
glie Christine Bityer (m. 1800), sorella
d' un albergatore di Saint-Marimin
nc^ Ynr: 2'"^ moglie Alexandrine de
£kichamp vedova Jouberthon (m. ^^ji
20. — Gabollo, Dfthnario biogn^
1866) ; ebbe dalla 1» dne flgUe e dalla
2^ nove tra maschi e femmine, fra cui
Carlo Luciano, T.aetitia, Luigi Lucia-
no e Pietro Napoleone : - 19) Luciano
Luigi (»6/u 1828-»»/ii 95), di Koma, 2«
figlio del Principe Carlo Lneiano, fa
dal 1853 prete, dal 1885 « Principe di
Canino e Musignano * ppr la morte
di suo fratello Giuseppe Luciano i^^ìt
1824-V9 65) e dal ^^/s 1868 Cardinale ;
con suo fratello NàpoUone Oarlo (*/>
1839-u/t 90) la dlscendensa masobile
dei Princìpi di Canino terminò; -20)
Luigi («/i 1778--'-' ? 1846), di Aiaccio,
3<> fratello di Nupoieono I, fu 1806-
^'7 10 Ke d'Olanda; viése poi sotto il
nome di « Conte di Sain^Lmi » e 111
sorittorei m. a LiYomo; fu dal ^ft
1802 sua moglie Ortensia de BeauJìar-
nais 1783-fi/io 18:i7), la figliastra
di Napoleone I (1807 divorziata; fu
poetessa e musicista [« Partant pour
la Syrle», romaasa]t Merny; m.
ad Arenenberg in Tnrgovia) ; figli :
Navoicnne Carlo O^j io 1802-» s 7), Na-
poleone Luigi e Carlo Luigi Napoleo-
ne; - 21) Luigi V. Bonaparte 27); -
22) Luigi Luciano 1818-</it 81), di
Thorngrove in Inghilterra, 2^ figlio
del Principe Luciano, fu chimico, mi-
neralogista e distinto linguista;
1832 sposò Marianna Vecchi di Lucca;
m. a Fano; - 23) Luigi Nap, v. Na-
poleone III; 24) Jforto LvÀffUk y.
Napoleone I e Maria Luigia (Parma);
- 2;') Matilde Laetitia GnglieìmÌTia n.
a Trieste (n. li»20), lìglia di Ge-
rolamo ex Ke di Vestfalia, dal ^"/lo
1841 moglie del Prìncipe rosso Ana-
tolio Zl0micto/dÌ San Donato (m. 1870) ,
dal quale divorziò 1845 ; dal 1852 ri-
conosciuta come Principessa di Fran-
cia; pittrice; -26) Nap. v. Napoleo-
ne;-27) Napoleone :^ 1822-^8/3 91),
n. a Trieste, figlio del Principe Gero-
lamo ex Ke di Vestfalia, dil ^*/]S 1852
Principe di Francia, dopo la morte
del Principe Imperiale (1>^70ì renne
riconosciuto come Capo delia lamiglia
imperiale; m. a Soma; fo dal ^jt
1850 sna moglie S. A. I. la Princi-
pessa Clotilde di Savoia (n. 2/3 1843),
figlia del Re Vittorio Emannole II,
stabilitasi poi nel castello di Monca-
lieri; figli : Napoleone Vittorio (Alt.
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Boa
Imp.) (n. ^^/Y 1862), n. » Parigi, re-
•idento % Brussel ; Luigi (n. i"/? 1864),
n. Del castellc» dì Mendon, MnerLii"^
Getiorale rn«HO; Maria Lafh'fta (Alt,
Iiup.) (n. 1866), n. a i'arigi, dal
^/i 1890 Daobess» Todovft d'Aosta
Amodeo [Italift]) ; - 28) JITapolaoiM
Cferto V. Bonaparte 19); - 29) Na-
poleone lAiìgi O^'io iso-i " ;n), di
Parigi. Hijlio di Liiig^ (poi Ke d' O-
lauda), bì Sfottò, inmeiue col fratello
Carlo Lai gì (poi Napoleone III) nel
moto di Somagna; s'ammalò e morì
aFor'ì ; avevn tradotto in frano. (1829)
la Storia del sacco di Roma di Gia-
como Bnonaparte (1527) fiorentino e
■orltto ana < Histolre de Florenoe »
<1833); - 30) OrUntla t. Bonafiarte
20); - 31) Paottna ('«/io 1780-»/e 1825),
di Aiaceio, morella di Napoleone ì,
dal 1797 moji^lie del (Jenerale Le-
dere, 1F02 vedova, dal 1803 moglie
del romano Don C»millo Borghe§$
« Prindiie di Solmona e Kommo >
(>»/7 1775-»/* 18:i'2i (ìu. Si Firenze),
180Gcre;it!i <■ DiiclieHMadi i^uantxiìla s ;
m. a Fireuze; - 32) Pietro Nn]>o leone
(>2/9 1815-'/4 81), di Roma, a« figlio
del Principe Luciano di Canino» 1831
partecipò ai moti della Bomagnn e fa
6 mesi in prijjìnno; nudò poi orraudo
e commetterlo ovinitjn« eccessi; da
Napoleone III fu nominato Principe
Itaneeee; ^^/i 1870 noeiM il giornalista
Victor Noir, che lo aToya provocato
(nella sna villa d'Antenil); "jn 1870
venne dal tribunale di Stato n Tonr«
assolto; m. a Versailles: f» letterato ;
fu sua moglie dal ^-/a 1853 Eléonore
EuJHn di Parigi <n. 1832); figlio:
Roland; - 83) Roland, di Pariiri (n.
19 '5 18.'«), fl^rlio de] Principe Pietro
Napoleone, geograt » ^ d antropologo;
- 34) Zenaide v. Bonaparte 1).
Bonar Horatias (^^/is 180S *^Jt89),
di Bdimbnrgo, fti poeto («inni»).
Bonard Lonls Adolpbe (^/s 1805-
67), d! Clierboiiror fn Ammiraglio.
llouardi Ma^bimo, di Brescia (n.
1849), avvocato e politico.
Bra»r«llt Pietro, 18*^-17^ eee., di
At < 'H I, fu Comandante delle milisie
p MìhìmIto favorito del "Duca France-
sco Maria II di Urbino, che 1579 lo
fece < Conte d' Oràano »; ma poco do-
po, aceusato di congiura, perdette il
fendo ed ebbe salva la vita per esser-
gli rinHcito di fuggire; fieli snoi Oui-
d' rhaldo (»'iil563-» i 1608), n. a Ur-
bino, letterato (« Filli di Sciro »,
fisvola pastorale, 1607) e diplomatico
(per Ferrara), m. a Fano, e Proapero
{va. 1659), letterato, quale fn pura il
figlio di questo, Pirtro (m. 1069).
ItonMrlI Orlan lti, soc, di Fi-
renze, fu prof, di iiiiùto canonico a
Bologna, indi a Fireoie e sncoesae a
Sant'Antonino come Arcivescovo.
BonsrrotI v. Baonarroti.
Roiiniil 1) Adeodato (conte), mo-
denese, Consigliere di Stato, Senato-
re. 1899-««/« 1900 Mioiatfo di grazia
e ginstisia e dei enlti? - 2) Franeeteo
(conte) ( 1830-3/ n 97) di Carpi, fa gla-
reconsulto. dal 1891 Senatore.
Bonaria Bartolonnneo, 15**-16"
sec., di Modena, tu pitture e intars.
B^Maaoal Giallo, 199 see., di Bo-
logna («Giallo Bolognese»), fù pit*
tore, disegnatore ed incisore in rame.
Itanat#lll Francesco, di Igeo (n.
1830), celebre psicologo (« Pensiero e
conoscenza», 1864), prof, di filosofia
teoretica all' Università di Padova.
BaMatI 1) Oio. V. Bonatti ; - 2) Oui-
(fn V. B'.Tiritri ; - 3) Luigi n^"JO-''- '!> 95),
di r rcuioiirt. tu patriotta. St Twtiore ; - 4)
Teodoro Massimo («/u 1721 ^/i 1820),
di Bondeno, fa celebre idrauljco, prof,
air Universi tÀ di Ferrara.
Ronato l) Antonio, 2^ metà 18»
aec, tu prof, di botanica all'Univer-
sità di Padova ; - 2) Giuseppe 1753-
1836), di Padova, fa medico e bo-
tanico ; - 8) PiHro, ÌBI^'l¥^ sec., di
Bassano, fa incisore in rame a Roma.
Bonatti 1) (Jiovanni (1636-81), di
Ferrara, fn jntt ; jkm- la protez. a
lui accordata e mantenuta dal Cardi-
nale Pio detto « Giovannino dsl Fio » ;
m. a Roma ; - 2) Ouido» tS9 ecc., di
Forl\ (o di Firenze?), fa astrologo.
Koinaventara (Santo) nato < (Jir-
vanni di Fidanza » (1221-74), di Ba-
gnorea, francescano, dottore dellaCliie-
sa, fliosolb scolastloo e moraltsto, detto
< il Dottore Seràfico » , amico di Tora-
maso d'Aqnino, fu dal 1253 prof, dì
teologia a Parigi ì\ì\\ ^'2^}6 G-enerale
dei Francescaui, dal 127^ Cardioale e
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Bob
807
Vescovo d'Albano, 1274 Legato pon-
tificio al Uoncilio di Lioue, dove morì
tre ghiml avftnti U obtnaam del Goii'
dllo; 1482 oanonizsato; oommem.
ne Borisse Falco (1892).
Bonnventnrn Fefìfrigo (1555-
1602). di Ancona, Consigliere di Fran-
cesco Maria della Rovere Dooa di Ur-
bino, fa Mimwtato (< AnemologiA »,
1592; € De natura partnsoctomestris»,
1600) o scrittore politico <<DelU ra-
gion ili stato», 162B>.
Bon»TC»Mtare Amioos, 16^' seo.,
di Amient (?). oappooeino, fa frfttore.
ItoMTeMiMrt V. Capello (Bianca).
Bonavl» Santiago, IR" aoc, , fu pit-
tore ed architetto spagnolo; m. 1760.
BonaTllI» Aqnilino, 18»-ia"s©o.,
di Milano, ta filologo (< Dlsleiwrio eti-
mologico», 1810-21); m. 1820.
BonaTlno Cristoforo (in fìlonofìa
« Ansonio Franchi *) la/'. Or.),
di Pegli, fu prete, poi filosofo ra/ioiia-
list.a © come tale insegnò a e
a Milano; 1880 ripudiò (c Ultima ori-
tioa »> quanto aveva aerltto ed Inse-
gnato e tornò prete; in. a Genova.
Bonnviil Marco (1489-»/* l.^»H2). di
Mantova (« Marco Maìitovano >), fa
prof, di diritto all' Univ. di Padova.
Boumui 1) Antonio, ir>-18<^ tee.,
di Padova, fn scnltore ; sno fratello
Francesco fa incisore di pietre dtire e
ninsaiciflta; - 2) Oiovarmi, 17^ aec.,
fu scultore a Venezia.
BanMBi 1) Antonio, 2* metà 18<^
sec., fti violinista; ni. 1802 a Manto-
va; - 2) Bened. v. Bonazzi 5) ; - 3)
Francesco v. EonnzTJ r») ; ~ 4) Litigi
(1811-79), di Perngia, fu attore dram-
matico (con Gustavo Modena), ingegno
blasarro e fecondo, poeta elegante,
eritloo e polemista vivace ; - 5) Pom-
peo in ^o1if:^oT^e «Don Benedetto *, dì
Napoli (a. i*/io ]840), ft*at« benedet-
tino a Cava de' Tirreni, grecista; suo
ftatello Barone JVaneeteo <n. »/u 1838)
è genealogista.
Bon Brenaonl Caterina, 1^ motà
19® sec., di Verona, fa letterata.
BoDcerf Pierre Francois, 2" metà
18^ sec., di Ciiaaaalx in Franca Con-
tea^ fti eoonomista ; m, 1704 ; eoo frat.
Claude Joseph (abbé) (l72i-*>/i 1811)
fa letterato ftaaoeie. '
Boiteb»iiip (de) Charles Melchior
Arthur (marebese) (^«/s 17«0-»/i(» 93),
di Jonverteil in Aojon, duce dei Van-
deani, sconfisse ^^/a 1793 Kleber ad
Angers e cadde poi a Cholet.
Bonolarlo Marco Antonio C/a
1555-"/i di Antria di Magione
in Umbria, storpio e dal ISSO oieoo,
fn amanisla e dettò opere latine in
elegante stile; tu. a Perugia.
BomcomiinfrnI 1) Antomo ^'" 4
1658-"/i 1731), dell Isola di Sora, ti-
glio del Daoa Ugo, fa Baca di 8ora
e Senatore di Bologna, dal 1702 ma*
rito di eoa nipote Maria Eleonora
Principessa di Piombino ; figli: Gae-
tano e Piergregorio (Duca di Fiano
col cognom'e Ottoboni) ; - 2) Antonio
r. Boneompagni 8) ; - 8) BaXda$§.
Boneompagni LndoviMì ; - 4) Carlo v.
Bon Compagni : - 5) Eleonora v. Bon-
compagni 10) ; Borghese (G. B. Il) ;
- fi) Filippo, 16® sec., parente del Pa-
pa Gregorio XllI, fa dal V« 1678 Car-
dinale; m. 1580 a Roma; - 7) Fran-
eéoeo V. Boncoriip iLcni 12); - 8) Gae-
tano (-'/h 170r)-2*/B 77). dell' Isola di
Sora, fìirlio del Duca Antonio e di
Maria Eleonora Principessa di Piom-
bino, Ita dal 1746 per eredità della
madre Principe di Piombino ; m. a Ro-
ma; fu dal 1726 sua moglie Laura
Chigi («»/i*> 17n7-«',n 92), figlia del
Prìncipe AiiguHto; suo tìglio Antonio
(1735-1805) perdette, prima, 1 feudi, e
poi anebe 11 principato* - 0) Gerolamo
(*/4 162l-**/i 84), dell' Inola di Sora,
nipote (dal figlio (Irocorio) di Iacopo,
fn dall' 1651 Arciv. di Bologna e
dal 1664 Cardinale; - 10) Grégotio
CI 7 16 42- Va 1707), dell'Isola di fiora.
Aglio e soccessore del Dnca Ugo, spo-
sò (in seconde nosse) 1681 Ippolita
Lvdrvìffi 1663-*8/ia I73;j), ^Ur^^a
ed erede di Niccolò Principe di Piom-
bino, e fu dal 1701 con-reggente del
principato: la Bglia ed erede Maria
Eleonora (*o/4 lG8G-''/i 1745) sposò 1702
Io zio Antonio (l»358-17rn ) ; - 11) Gre-
gorìn v Eoncompagni 12); - 12) Ia-
copo aò4S-^j6 1612), figlio d' ITyo (poi
Papa Gregorio XTII), allevato a Tren-
to, edncalo a Roma, fu dal 1573 Ge-
nerale di Santa Chiesa, e dal 1575 Ca-
pitano Qenerale spagnolo delle genti
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d'arme In Lomliardia e Piemonte, dal
1677 « MaroheM di Tignola » e dal
1579 « Duca di 8ora e à^Arcé »; fti
nomo colto e favorì i letterati; m. a
Sora: fa dal "ITiTH hiui m iglie Costanza
J^orza di Santa i lora (1550--^, 1 1617 i
figli: Qregwio (1590-1628), Maroheae
di Tignola e Bnoa di Sor», e Fran-
cesco (1595- 1641), dal "/i 1626 Cai di-
naie e Arcivescovo di Napoli ; - 13) Ia-
copo (^6 1652-W'3 1731), doirisola di
Sora, figlio del Daca Ugo, fu dal l(i89
ArolyeaooTO di Bologna e dal '*/u 1699
Cardinale; - 14) Ignazio («/o 1748-»/s
nOV fìfjlìo dì (]a»'tano Duca di Sora e
l*riiicipo di J*io!nl)ino. tini ii 1775
Cardinale, fu nomo di cri ande iugegno,
di vasta ooltara, enei^^ku, imperioso,
TiooOy splendido, fiartlgiano delle ri-
forme! esegiù grandi lavori idranlici
nel FerrarAHe e riformò il sistema tri-
butario di Jiologna sulla ba^e doli' e-
goaglianzaj fa 1785-89 Segretario di
stato; m. al Bagni di Loeoa; - 15)
Marco Boncompagni Ladorisi Ot-
toboolj - 16) Ugo fu Papa Gregorio
XITT- - 17} Ugo (9/7 1614-38/10 76), n.
all' iMola di Sora, nipote (dal figlio Gre-
gorio) di Iacopo, fa Marchese di Yi-
l^ola, Doca di Sora, Senatore di Bo-
logna e Capitano Generale degli uo-
mini d*arme a cavallo dol Kegno di
Napoli, dove nel 1647 molto operò per
la oaasa regia; fo dal 1641 sua moglie
Maria Jif^oa6a0-1705s figliai Fran-
cesco Bnea di J?«vtu»ra; figli: Grego*
rio. Antonio e Iacopo (cardinale).
Bon Compmvnl Carlo « Conto di
Lamporo > («*/7 1804-"/" ^^)' <i' Tori-
no, fa 3iinÌ8tro dell' Istruz. pubblica
nel IO Ministero eostìtns., 1857 Mini-
stro presso al Qrandnea a Firenze, ivi
daU'"/5 1859 Commiss, straordin. del
Re ; 1859-"/? 60 Governatore gener.
dell' Emilia, Bomagna e Toscana ; col-
tivò la filos. poUt. e la sapienza legale ;
fii polemista tenace, ma oavalleresoo.
Bonrompaffnl I^udoTlal 1) An-
tonio (prinripe) ("'a 1808^"'7 83), di
Boma, fu patriotta, dal i- imi Se-
natore ; m. a Milano ; - 2) Baldassarre
(principe) (*•/« 1821-»/4 94), di Roma,
erudito, e spoc. matem. e fisico, fu
dal 1847 membro dell' Accad. dei Lin-
cei, e poi di questa IvibUoteoario e te«
soriere ; - 3) Ignazio (principe) « I*rin-
cipedl FsncM », di Boma (n. *'/s 1846)»
figlio del Principe Antonio, patriotta,
dnl "'r, IRf^fì SpTiatfirp.
lioneotiipMfftil LtudoTlnl <»t-
M»bonl Marco (principe) « Duca di
Fimnow^ dlRoma(n. >V*1832).patriotta,
dal V» 1872 Senatore.
Braecmparno, 12013» sec., di
Si?na, maestro di lotttTf» a Bologna,
descrisse l'ostinata di iena d Ancona
contro l'Arcivescovo Cristiano di Co*
Ionia i ne scrisse Satter (1894)*
Bon«»mal«ll ▼. BuonconsigUo.
Bon<*nnt« V. '^fontefeltro.
Bonconll Gian l'aolo, 2''^ metà
Bec, di Bologna, la disegnatore a ìio-
ma; m. 1605 (f).
1) Edward Augtm. ("/is 1815-
'/i 98), di Hanwell, celebre paleografo,
fn Hihliotecario capo del Britìsli Mii-
seam ; m. a I>ondra:-'i) (ìeorge I*h,
V. Bond 4); - 3) J<>hn Daniel (172ó-
1908) Al pittore inglese di paesaggio ;
- 4) William Oranch (»/» 1789-»/i 1850),
di Portland nel Maine, fn astronomo
a Cambrid«^e nel Massach. ; cosi suo
figlio George Fhilip» 1825 "/a 65),
ohe fece la 1^ fotografia della Luna
(1845) e la 1» fotografia stellare a850).
Bonde Gustaf (conte) {"l* 1682-
1^ ij 17G1), di Stocolma, fa soiensiato
e Htorieo svedese.
Uondell Julie {^^jn 1731-»/» 78),
dama bernese, ta in reiasione coi più
chiari letterali del ano tempo.
Bondeluionf I v. Btiondelmonti.
Ron d« aialnl-HUnire Frani ois
Xavi.T 1678-»8'i 1761), di Mont-
pellier, fu nakuralisla.
BOMdi 1) Andrea Feliee, 17M80
sec, di Forlì, fii pittore di storia; -*
2) Clemente Donnino Luigi (abate) {^•Ic
1742- 1821), di Mezzani (l»arnia), fu
poeta e letterato, dal 1797 privato Bi-
bliotecario dell' Aroidaohessa Beatrice
d'Austria Bste ; m-. a Vienna.
Bond ini v. Barilli (Laìgi).
Bondioll PietroAlitoìiio (IT'il-"' -j
1808i, di Corfh, fa dal ims piiit. di
materia medica all'Università di Bo-
logna, poi, dal 1806, di cllnica medica
a quella di Padora; fti dei XL della
« Società Italiana * ; ro. a Bologna, do*
ve 9* ora reoato come dettoli*
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BoM^OBé ( li) V. Giotto.
BoB«t (éét <« Bontiiu »i Bonslo)
1) Gerardu» (1536."/» di Rijswijk,
fvL prof, di medicina e anatoìiiia all'U-
nlversitA di Leida; suo nlimK^ (dal fi-
glio Reyneru» medico, lu. lt>23) Ja-
cobuB {impili mi) fa dal im Iipefe-
toie medico in Giava; - 2) Jan, 17^
sec. <1i Ufrerht. tn pittr>r0,
Ifoudiica T. Boadicea.
Bond ned Andrea, 18^ sec., di Fi-
renze, (n letterato.
B«m«Haatov« GloTSOiit fà 14e6-«7
Capitano veneziiuio dell'Eabea.
Bone (bon) 1) Henry ^ -^ 1755-"/i«
1834), di Trnro, fu pittore e niiniata-
rista; - 2) Robert Trewick (17»«-1840),
di IiOBdni, fa pittore di genere.
Boneelil Matteo e OiovantU, 1*
metà 189 seo., pittori a Firense.
Bonelli 1) Iri'frm dotto « de Ba-
rolo >, 13*^ 8^., lu prot. di diritti) a
IsrapoU ; - 2) Antonio Michele (^/n 1541-
>*/« di Boaoo llàrenico, figlio d'o-
ra nipote del Papa Pio V, fu dal * a
1506 Cardiimlf" (« il Cnrd. Aleamìidri'
7io *); ni. a Koma; -3) Aurelio, 17**
860., di Bologna, fu pittore di storia;
- 4} Btmdmo (Padre) (*«/u 17<»4-**/io
85), di Ca^aleae, flmte de* Minori Ri-
formati, fu storico trentino («Monn-
monta Eocl. tridentlnae », 1760 0),');
m. a Trenti; - 5) Carlo (1G12--' h 70),
nipote di Gerolamo Maiciieae di (Jas-
Mao d*Adda, fki dal ^/i 1664 Gaidi*
nato: - 0> Ceeare, di Torino (n. *l\ IKl),
Tenente Generale (ria.), dal «/n 1879
Senatore, fu " io ^» 'i2 1878 e ^* '7 1879-
"/7 80 Ministro dulia guerra ; - 7) Fran-
eueo Andrea a784-^/ii 1830), di Cn-
seo, fa prof, di «oologia e direttore
del Gabinetto dt Storia naturale a To-
rino; entomologo; - 8) Gaetano (1815-
67), di Milano, fu ©lettrioittta in-
Tentore a Torino ; - 9) Gerolamo, 16®
seo., fratello dèi Cardinale Antonio
Michele, fà Generale dèlia cavallerfa
del Ducato di Milano c renne nomi-
nato « Marcliese di Caemn'* d' Adda;
1582 per privata vendetta fece ucci-
dere un Giulio d'Adda; m. ^/s 1593
a Berna ; eoo figlio Antonio Pio diven>
ne, per rnedità dello zio Cardinale»
« Conte del Jioieo » (m. 1030 a Koma);
il figlio di questo, Francesco, fa iatto
ll«ni
« Paea di Monionara e Salce > nello
Stato della Chieoa ed il pronipote di
questo, Marcantonio (1722-77) fu 1756
da Benedetto XIV creato TVinrìpn ;
-10) Oiorgio, 18" sec, prof, di medi
ciua a Roma, fu botanico; -11) Jlft-
ehéU T. BonelU 2)i • 12) FMro Paolo,
18<> sec., fa stampatore a leali - 18)
Pio Camillo [Ì7Ó7 1B:]!}, di Roma, 1^
gen. del princip*^ Marcantonio, ven-
dette 1781 il feudo di Cassano d'Adda
al Marchese Giambattista d'Adda, fu
poi a Berna ealdo Aratore delle idee
francesi e repubblicane ; - 14) Rafade
(marchese), di Napoli (ii ' ; 1H19^ pa-
triotta, dal ^ j 1881 Senatore; - 15)
Teodoro^ mota 11^ sec., di Firenze,
fa senltore, disoepolo del Tacca.
lioner 1| Charlee (»;4 1815-«/*70),
di Wetìton presso a Bath, fu poeta in-
glese e scrittore di viaggi; m. a Mo-
naco di Baviera ; - 2) Ulrich ( « Bone-
rio »), 1*^ metà 14" sec, di Berna,
monaco. Ai fl^ToIlsta tedesco, antere
di < Kdelsteitt », omìa Geni ma (100
favole; 1'^ ed. 1461 i>i obabilmento il
IO libro tedesco stampato).
Boneaana Cesare « Marchese di
Btemrim » ('^ s 1738-«/ii M), di Hi-
lane, commosso dal caso di Calas !▼.),
mise insieme, su pezzi di carta stac-
cati, una ^nin folla d'ideo, le qnali,
ordinate e trascritte da Pietro Verri,
formarono il famoso libro « Pei de-
litti e delle pene » (1764, LlTomo),
eh' ebbe per risultato di rendere piti
mite r amministraz. dnlla siiistizia pe-
nale; fu poi dal 1760 prof, di scienze
camerali (economia politica) alle Scuole
Palatine di Milano; dal 1871 eoo mo-
nnm. aHilano,* ne scrisse Amati (1872);
la suapriinojfenìta Ghtlia {m. '/7 1841)
fu madre d'Alessandro Manzoni.
BoiK-Hi Gian Gerolamo (1G53-1725),
di Bologna, fu pittore di storia.
B^Meft 1) Juan PaMo, 199-17^ sec.»
pedaifogo spagnolo, segretario del Prin-
cipe di Carignano, pnbblicò 1020 a Ma-
drid un trattato ]>er l'iatruz. dei sordo-
niuli ; - 2) Louis, 19^ sec, di Kamur,
pit.di tìt.; -3) Jkfiflrutflr.BonetyAmigó.
Bonetti 1) Ointeppét di Milano (n,
1840), scultore e cesellatore a Firen-
ze ; - 2) Pietro Paolo, 17® sec, di Cre-
mona, fa gioreconsulto a Milano.
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— 309 —
mmm — 810
Bomet 7 Amlsd ignei, di Bar-
celona (n. */7 1855), chimico.
Bonfaft Jean s 1638-'/ìì 1724), di
Kimes, gesuita, iu aatronomo.
BonflAtfiMl 1> lueofiù (ftlwlio) (1771*
1836), di Varago di Maserada (TreTi
so), fa prof, dì tìlosofia MI' "Tniversltà
di Padova; - 2) lùjynualdo (1831-"/io
99), di Aibosaggia (Sondrio), fa sto-
riografo e oonferenaiera 6 IMHIIO poli-
tioo (1871 Segretario generale del Hi-
niatero della pabbl. istraz.), Consi-
gliere di Stato, dal ^/lo 18M Senato-
re; m. ad Aibosaggia.
Bonfadlo Iacopo, 1^ metà 1 6*^ ^c. ,
di Gassane di PreBegUe (Salè), fn ama-
niata, dal 1545 prof, di filosofia a Ge-
nova e storiografo di Geuova, fn i^/?
1550 per ragione di Stato df^capitato.
Bonfanie 1> Angelo Matteo, 17^
sec., di Palermo, fu letterato; - 2)
Pietro, di Foggio Mirteto (n. 18M},
l)Ti>f. di istitazioni di diritto romano
all' Università di Torino.
Bonfautl 1) V. Buoiifaiiti ;
-2) Filippo, 180-19^ sec, di àiiiano,
fa Colonnello nell'eeeroltoltalioo, dal
1815 eente in America, dove mori ; -
3) Qiuteppe ("/a 1770-21 /s 1333)^ San
Miniato, fif poeta italiano e latino.
BonfHiiI Luigi (1^/» 1809-M/io 84),
di Gabbie, storico dell' arte eogabina.
BonlIAl Paolo (»/tt ITeo-**/»
1840), di LiTiagn (Lodi), fa oompoai-*
tore di mnsica; m. a IahW.
Bonfiffli 1) Aìit. V. Buonfi^:li; - 2)
Bened. v. Buontìglio ; - 3) Clodomiro,
di Camerino (n. ^/s 1838;, insigne alio-
nista, dal 1898 a Roma.
non figlioli Gigi, di Bologna (b*
®/3 1874), pittore di genere.
Bonflls Henri Xavier, di Montpel-
lier (n. ^V? 1835), giurista, prof, alla
ITaooltà di Toalonee.
Bonfinl 1) Antonio (1427*1502), di
j\ scoli Piceno, fu nnnmista e storico
(« Rernm hangar, decades », 1771), dal
USÒ alla Corte d'Ungheria; - 2) De-
Merio, aeo., di Patri^tme
nelle Marche, fu intagliatore in legno.
Bon no Giacomo Filippo (conte) (^/s
1781-2'/b 55), di Padova, fu letterato.
BomAoII l) Orazio, 17^ sec„ di
Bologna, canonico a Roma, scrìsse
« De ImmoUUtate terrae » (1667)} m.
I ♦ e 1702; - 2) Silrcsfro, 17^ anr , di Eo-
( lo^na , medico, fu scrittore d' astrologia*
Bon sardo v. Baamgarten.
BoBffan Jacqnee, 190-11^ aeo., di
Orléane^vlnietai ftidiplomAttcofhui-
ceae ed erudito ; m.*/? 16X2 a Parigi.
Ilongrartcn v. "Raiinii^firten.
lion^lil 1) Antonia <b IHetro r.
Bongo; - 2) Ruggiero (^/a 1828-22/ 10
93), di XTapoli, eroditiflalmo nomo, fa
aiologo (tiados. M. « Dialoghi di Pla-
tone»), storico (« Storia di Koma »),
giornalista (« Perseveranza », « Unità
nazionale »), critico (< Caltara ») e
scrìttore politico e letterario; patiiot^
ta, Tiaee in Piemonte e fti amico del
Boemini e del Manzoni (« Streeiane » );
fa prof, di fìIoHoiia a Pavia, 1804 di
greco a Torino. 18''5 di latino a Fi-
renze e dal 1870 di storia antica a
Roma; 1874-M/8 76 fa Miniatro
della pnbbl. ietroa. ; fondò in AnagnI
l'Istituto Regina Margherita \mv Io
orfane di maestri elementari; dal 188i
Consigliere di Stato ; m, a Torre del
Greco; ne scrisse D Ovidio (1893); dal
'V"» 1888 eoo monnnento a Lucerà e
dal «/i 190O a Kapoli.
Bonsi 1) Doìnenieo, 2^ metà IQO
soe., di Pietrft«iftnta, fa pittore di sto-
ria; - L') Salvatore (1825-3\'is3 99), di
liucca, lu archivista e storico.
BradMBMl Paolo (*/8 1777-*«/<
1827), di Romagnano Sesia, fa prof,
d'ostetricia all'Università di Pavia.
Boniriovannll) Antonio, IH^sec,
di Perarolo, fu letterato e tilulogo oru-
ditiaalmo a Venezia; - 2) Francetco,
18^ eoe., di Napoli, Ita astronomo.
Bongro (Bimglil; Bonzi) 1) AiKo-
nia, 12® sec, fn, Heronrio ona crona-
ca, viiiioosa doui^eliu bergamasca, la
quale, per non veuire in potere dei
Barbaroeea, si nodae nel castello di
Redona; - 2) PMro («Bongoa»), I60
sec., di Bergamo, canonico, fu erndito
(«De mystica nnmerorara signifìc, »,
1583-84); m. »*/9 1601 a Bergamo.
BoMlierl»» Raffaele, 17^ «ec., di
San Filippo d'Argirò (Mesaina), ago-
stiniano, fu teologo; m. ^'4 1081.
Kanliear Rosa (-/a -''/b 99),
di Bordeaux, tigli» e (ÌÌ8C(']H)l;t del pit-
tore liaymond di Bordeaux (dal 1830
a Parigi ; m. 1848), fa celebre pittrice
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— 811
d' «8101111; m. a Bj presso a Fontai-
Beblean ; ^r] 1901 «no monnm. a
Fontaiuebltittu ; frui<^ili suoi: Frantoi*
AugusU t^u 1824--'/i 84). pittore a
Parigi, J$idùré JìiIm (n. ^/f 1827)»
pittore a scultore a Parigi ; Otrmain
(m. 1880), pittore; Julxette, dal 1853
moglie del pittore Peyrol, pittrice.
Konliomiiie 1) v. Caillet 3) ; - 2)
Colin, 160 sec., di Parigi, fa pittore
delia Corte di Lorena.
BonliommélgiiaoeFran^oisClSOd-
81), di Parigi, fu pittore e Mtojrrafo.
Ho ni 1) Annibale, di Uiemoui» (u.
1824), Teuento Generale (rit.), dal
' 1892 Senatore; - 2) Oiaeomo Antonio
<16é8-1766), di Bologna, fli pittore di
Btoria; dal 1726 a Genova; - 3) Oian-
7iantonio 0772-^>i^ 1832), di Venezia,
fa ingegnere idraulico; -4) Oregorio,
140-150 sec, di Venezia, fu dal "/io
141 8 pittore domeetloo del Baca Ame-
deo VILI (li Savoia; dipinw in Alta-
comba;-r)) Mauro (Padre) (S/u 1746-
*/t 1817), di M(»z7.ftnir;i ^Tto viglio), ge-
suita, fu arclieologo, bibliugrai'o e fi-
lologo; n. Begirio neirSmiliat - 8)
On^M^ 1748^/41818), di Cortona,
fu Soprint. dei Lavori Pub. in Tose.
Boul (de) Filippo (1820-'/n 70), di
Gaupo (Feltro), fu letterato e critioo;
1818-59 esale; m. a Firenze.
BoBlc«UI 1) Anton tìfio9annl<1744-
M/4 1831), di Bagnoli di aopra (Con-
aelve). fu letterato e namiamatico, Bi-
bliotecario della Famiglia Pisani, poi
Censore delle stampe e Vico iiibliote-
oario della Mardana; - 2) Yincenso
(abato) a796-1858), di Giasone, fa ma-
tematico e tìsico; m. a Padova.
Bonlebl Binde, 130-14^> sec., di
Sieurt, fu poeta; m. «/i 1338 (1337?).
funicoli Tommaao (1746-1802),, di
Iiastra a SIgna, fàanatcMiiieoaSIren-
20; si uccise battandoai in Amo.
BonicoitAilil V. Baonoonsiglio.
Bonjean v. Darboy.
BonifAce v. Kaaieuant.
BoMlAaec Joseph Xavier detto
SainHm 1788-«/i 1865., di Parigi,
fo lettorato, antere di poesìe, drammi
e romanzi (« Picciola $ , 1H36;.
Boiiir»Glo V. Bomlazio.
Bonifacio Giovanni fja
18319, di Bovigo, fii giareoonanlto e
storico (« Storia di Treviso », 1591) ;
in. li Padova; suo nipoto (da fratollo)
MaÀdassarre (lodU 1659j, di Crema, Ye-
■ooTO di Capo d* latria, fa pare let.
■•■MmI Anton Angelo e Oio.
FranccMco, 17^8eo., di Viterbo, pittori.
Bonifazio (Bonifacio) 1) fu il Ge-
nerale romano, che 429 combattò in-
feiicemento contro 1 Vandali In AfHca
(yenntiTi, seoondo la solita leggenda,
per invito ano) { rivale di Baio, ritor-
nato a Ravenna, venne con qnesto
IiroBso a Kimiiji a bailaglia e o in
questa o pocu dopo mori ; - 2; (Santo)
V. BonUkaio I e IT (Santo Sede); -
8) (Santo), 7<>-8<>aeo., angloaassone, di
Kirton nel Devon, di nome Wiiifried
(Vlnfrido, o Vinifrido), fu 1' apostolo
della Germania; ■^/ii 723 dal Papa
Gregorio II consacrato Vescovo dei
Tedeecbi, aaaanae il nome di Bomffa-
zio; 732 fondò a Fritzlar la chiesa di
San Pietro; 744 fondò il monast^^ro di
Fulda; dal 745 fu Arci vescovo di Ma-
gonza; V 750, mentre predicava presso
a Bockam, fu, inaleme eoi Yeaoovo
Boban di IJtrecht, uociao; poco dopo
il prete Ti/hT^aZcfo di Magonzane scrisse
la vita; sua tomba a Fulda; ivi anche
dal 1842 suo monumento; co m meni.
^'6; ne scrissero Seitors (1845), Miiller
(1870), Werner <1875), Fieoher (1881),
Ebrard (1882); -4) (Beato) V. Savoia
(di); - 5) « il Vecchio », 1» metA 16<>
sec, di "S'erona, fu pittore a Venezia;
m. 1540 ; - 6) « il Giovine », 1'*^ metà
16» sec, di Verona, fu pittore a Ve-
neala ; m. **/is 1668 ; - 7) « Venesiano >,
16^ sec, di Venezia, fu pittore.
Bonifaslo (Oanonm), 1^ metà 11^
sec, figlio del Conto Tedalilo, tu Si-
gnore (3^) di Canossa e poi anche « Mar-
chese di Toscana » (Bonlfti^o 111) ed
ebbe in ano dominio Toscana, Piacen-
za, Parma, Modena, Reggio, Maiito-
va, Ferrara. Massa^ pariti dell' Umbria,
il Ducato di Spoleto e parte del Pa-
trimonio di San Pietro ; m. (aasasai*
nat<^ 1052 ; fti ana (2^ moglie Bmtriee
(m. 1076) del Doca Federico di Lorena
(come vedova si rimaritò col Duca
60 f redo di Lorena, ni. 1070); iigUa :
Matilde « la Gran Contessa » .
Bttmliks|« (iro«ir<rrato) 1) 1, fnr
tcUo del Marcbeae (e Re di Geroaa-
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JBoi
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lemme) Corrado, V 1187 fatto prìgion.
alla battaglia di Tìberiade, poi libe-
rato, ritomr^ 119L in Earopa e fa dal
1192 Marchese del Monferrato ;
1201 venne nel congresso di Soissona
eletto Cftpo d€lU 4* orooiato ; nel die.
1201 visitò in Germania Filippo di
Svoria; ^^,'8 1202 arrivò a Venezia ed
ac( L'ttò la proposta dell' impresa di
Zara e fu poi dal 1204 « Ke di Tessa-
1oiii«a > (colla Grecia da oonqnlataie),
vaasalIodeirimpeTo Latino di Coatan-
tinopoli ; col trattato di Adrianopoli
^^jn 1204 cedette a Venezia l'Isola di
Creta; 1205 assediò Nanplia; ma do-
vette lanciarla por combattere sotto
Teasalontca i Bulgari; 1207 oadde in
un'imboscata nei monti presso a Mo-
sinnpnll e fa nc -iao; dalln V*^ moglie
aveva avnti i figli Gii^lii lnio e De-
metrio ; 2* moglie: Margherita d L n-
ffheria, vedova dell' Imper. laaooo II;
- 2) II, iiglio e siieoeesore di OogUel*
roo Y, fa dal 1225 Marchese del Mon-
ferrato, grande amico dei poeti pro-
venzali; m. 1254; fn dal 1235 sna iiio-
glie Margherita del Conte Amedeo IV
di Savoia; dglio: Gnglielmo; -S) III
PaUologo, fratello e successore di Gu-
glielmo IV, fa dal 148;} Marchese dì
Monferrato; m. «Vi l^'^i; fu dal 1485
saa (3^) moglie Maria di Stefano De-
Bpoto di Seirblia e di Baada e Signore
d'Albania (1466 05) s dffH: Gogliél*
mo e Giangiorpìo ; - 4) IV Paleologo
1512-"/io 30), figlio e snccessore
di Gn*;lielrao V, fu dal 1518 Marchese
di Monferrato sotto la tutela della
madre; m. per caduta da cavallo ; gli
snoeesse Io sto Giangiorgio.
Bonifazio (Piemoìife) (della stirpe
aleraralca) v. Bonifazio (Savona).
Boniramio (Santa Sede) 1) I (San-
to), romano, fu dopo Zosimo, d^ ^/la
418 Papa (440) ed ebbe in principio
come competitore Eulalio (m. 423); fa
vigile custode della disciplina occloi^ifi-
stica; m. ^/lo 422-; fa sno successore
Celestino I; commem. ^^/lo; - 2) iJ,
di Roma, di nascita goto, fa dopo Fe^
lice IV, dal ^V» 580 Papa (570) ; ebbe
per poco tempo a competitore Dioscoro
(m. ^-/ii 530); ra. "/io 632 ; fn sno snc-
cessore Giovanni II ; - 3) HI, di Bo-
ma, fa dopo Sabiniauo, dal ^*/a 607
Papa (GS") ; m. ^/lo 607; ano saccea*
acre fu Bonifrizio IV; - 4) IV (Santo),
di Valeria, fa, dopo Bonifacio III, dal
1^/8 608 Papa (69") o consacri^ ^/i 60d
il Pantlieen di Agrippa come diieaa
oriattaaa dedicata alla Vergine e ai
Martiri; m. '^/s 615; fa sno snccessore
Adeodato T ; - 5) V, di Napoli, fn do-
po Adeodato I, dal 619, Papa (71<V;-
m. ^^lii (Ì26; fti suo successore Ono-
rio I ; - 6) TI, romano, fli dopo For-
moso, daU'u/4 896 Papa (1150) ; m.
896 ; fa sao snccessore Stefano VII ;
- 7) VII, roìtjano, fu df>po Benedetto
VI, dal 974, Papa (i4i^) ; ma tale vera-
mente venne rteonoacinto soltanto nel
«85 (dopo la morie di Giovanni XIV),
nel quale anno anche moti; il popolo,
che lo chiamava « Malifazio incrti-
delì contro il suo cadavere ; - 8j Vili
(Benedetto Oaetan%,n. in Anagni 12170
fa dopo Geleatino Y, dal *«/u 1204 Pa«
pa (1980) ; istitni 1300 il GinbbUeo; ib,u
1302 colla bolla < Unam sanctam » af-
fermò la dominaz. nnivtATs?a<e della
Santa Sede; 1303 venne da Gu-
glielmo di Nogaret, Vice Caucelliero
del Be Filippo lY di Francia, aintato
da Sciarra Colonna, arrestato in Ana-
gni ; liberato poi si^bito dal popolo,
venne condotto a lìonia, dove '^/lo
1303 morì; ne scrisse Drumann (1852);
fa ano snceeaaore Benedetto XI; > 9)
JX (Pietro TomaeéUi, di TìTapoll, dal
1381 Cardinale) fu dopo Urbano VI,
dal «/il 1380 '20hO» ; m. i/io 1404}
fu sno anci ossol o lunueenzo VII.
Bonifazio I) {Savoia)^ ùgììo di A-
medeo lY, Ita Contedi Savoia; m.^/s
1263; - 2) (Savona), llt>-120 sec., della
progenie aleraniica, fu Marchese di
Savona e potente signore nel riemonte
meridionale; dalla 1^ moglie, ìor-^e
erede del fendo d'Incisa, ebbe il figlio
Bùw^asio, obe fo stipite dei « Mar-
chesi d' incida»; dalla 2^ moglie, A-
Hcf del Conte Pietro di Savoia, ebbe
i tigli Manfredo, che fn il 1** « Mar-
chese di Saluzzo », o (fuglidmo, il
quale ebbe dne figli, Berengario, obe
fn stipite dei < Marchesi di Busca »
e Manfredo detto Lancia; dalla 3*
moglie, poi, Agnese del 3fai7ie, figlia
d' Ugo, fratello del Ke Filippo I di
Francia, ebbe i tigli Anètlmo, stipite
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Bon
— 313
Bon
dei « Marchesi di Oeva », Bonifazio
« Marchese di Corfeiniglia », J ■urico,
che fa stipite dei « Marchesi di Sa-
vona » e dei «Marchebi Del Carretto »,
ed Ottone < Marchese di Loreto (Asti);
- 8) iTBMttOonUa} Bonifulo I (Momf.).
Benlfaslo (Toicana) 1) I, 8^-9^
sec., fa Conte di Lucca, Baca di To-
scana e Signore della Corsica ; m. 82^5;
•* 2) II f figlio dei prec, fa Daca di
ToflCMia 6 Tenne Boaoof Ato dall' Imp.
XiOtaiio; m. 847; y. Adalberto I (To*
acana) ; - 3) /// v. Bonifazio (Canossa).
Bonifazio 1) Franeeseo, 2* met/t
17® sen., di Viterbo, fu pittore di sto-
ria; - 2) Natale, 160-17" sec, di Sebe-
nke, fti tnefeore in mme a Boma.
Bonlfortf 1) Ctorlo 1818 io
70\ di Arona, fa corapos. e prof, di
mua. a Milano; - 2) Francenco e Oe-
roìamo, 17® seo., dì Macerata, furono
pittori di storia; - 8) Luigi, di Arona
(n. 1817), prete e patriotta, lllnetra-
tore del Lago Maggiore.
Bonin Francois 1'^ metà 16® sec.,
di Limogoa, fa pitlore tii smalto.
Boniu (voD) Adolf l^^/ii 1803-
72)f ftt Generale praeilaao.
Bontà BoBÌn Longare.
Bonlncontrl v. Bnonineontro.
Bonlnston Richard l'arkes (**/io
18pl-"/9 28), di Arnold presso a Not-
UngheiD, fa pittore (fiunoee le sue ye>
dote di Venezia; aeeai pregiati i enei
acqaerelli); m. a Londra.
Bonlnl 1) Filippo Maria, 17" aec,
ligure, prelato, fa letterato e storio-
grafo; - 2) Gerolamo, IV^ sec., di An-
cona (l* « AnùOf^no »), fa pittore di
storia; - 3) Giovanni, 14®-160 8ee«, di
AssisK fn pittnro (Vi storia.
Bouin Ijongare Lelio (conte), di
Monteccbio Precalcino (n. 1859), po-
litico, 1897-98 S.-Segr. di St. agli est.
Bonino 1) c da<}aiBpiglÌoiie 9, 14®
sec, milanese, ta scaltore a Verona,
- 2) fra^poTP^ 15® aec, di Cremona)
fa pittore di storia e ritratto.
Boninseffna 1) Dudo (di), 13M4<^
seo., di Siena, fa grande artista di
mosaico ; - 2) MiehéU <1826^/9 08), lom*
bardo, fa ecultore; m. a Manerbio.
BonioU Camillo {^Vi 1729-^^ it 01),
di Lonigo, fa eraiuente chirurgo, dal
1776 prof, air Università di Padova.
Ito nj Olir 1) Casimir 1799-*i;6
1850). di ('lermont (Mense), fii autore
drammatico; ra. a Parigi; - 2) Guil-
laume (1670-1714), di Touloose, agost.t
fa missionario in Cina e linguista.
B«nla*U Agostino (1838-17C0), di
r'rornona, fa pittoredii^t'n iae ritratto,
Kouilo HinHopp© (170r)-H9), di Oa-
stellamiuai H di Stabio, fu pittore di
ritratto e di storia a Kapoli.
B0nl«B Hermann (^fi 1814-^/7 88),
di Langensalza, filologo a Boriino.
BonlTard Fran90is (1493-1570), di
Seyssel nel Bntjey, fa Priore di San
Vittore presso a Ginevra, grau fau-
tore dell' indipendenza geuevese e per-
ei6 dal Daea Carlo III di Savoia fktto
arrestare 1510 e chiudere nel castello
di (»ro!<'^e; dopo due anni li^ì- rato,
caddt» L'ilo di novo nello mani dei Sa-
voiardi, elio lo chiusero nel castello di
Cbillon (« The prisoner of Chillon »
di Byron); Uberato »/t 1588 dai Ber-
nesi, si stabili a Ginevra, di cai dal
1542 scrisse la Cr(»nrtf'.i f> a cui, mo-
rendo, lasciò la sua preziosa biblioteca.
BoBivenii Giuseppe, 17®-18® ser.,
di Yenesia, ta eompositore dramm.
Bonial«9 10® sec , fa Governatore
di Miìr\Tio, uccìso dal popolo sollevato;
sao figlio Landolfo, Arcivescovo di
Milano, dovette fuggire e vendette
alcune possessioni detta Chiesa di Mi-
Isoo, fini eoi Onastallav
Boniaone, 11® sec., di Cremona,
107 1 Saddi'icono a Piacenza ed uno
de piti zelanti capi del partito popo-
lare dei Patariui, dai 1078 Vescovo di
Sntri ed nno del consiglieri più attivi
della Gran Contessa Matilde, da ul-
timo Vescovo di Piacenza, dove fini ('^/v
1090^) tragicamente la vita, martire del-
la sua cau^<a, fu scrittore teologico, ma
specialm. storico e polemista (« Liber
sd Amioom de perseont. Eedeslae »).
BoniBBi Paolo, di Modena in. ^f»
1840), natnrali>»ta.
Bonizzoiil V. Dottesio.
Bonllni Carlo, 1^ metà 18® sec.,
di Yenesia, fti letterato (« Kotitla de*
Teatri di Yenesia», 1780).
Bonmarclié Jeban, 16® sec, flam-
minoro, fn coTupositoro dì musica.
Kouu Andreas (1738-1818^, di Am-
sterdam, fu celebre cbirnrgo.
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Bonnafé Edmond, di Ha^re (n.
•/w 1S25), scrittore e critico d'arte.
Boniiaire y. Dietriohson.
BoHttwNI (de) Augusti» Henri ("/io
17«L Vi 1857), di^arigi, fki goologo.
Bonnart 1) Henri, 17° sec., fu e-
ditore e mercante di stampe a Parijrì ;
suoi tìgli: Nicolas (m. "/a edi-
tore e mercante di stampe ; Mentri II
ae42-»/u mi), ^tton ed huAmn in
rane ; Robert (m. dopo 11 1739), pit-
tore ed incisore in rame, e Jean Bap-
tUte (1654 1750), pittore e incisore in
rame; tali pur lurono Robert Franai*
(170.1go sec), figlio di Robert, • «TtfAii
BaptiiUSenH (m. 17201, dgliod'Henri
II; - 2) William (1800-63), di Edira-
bnrixo, fu pittore di genere e ritratto.
lionnaHHionx Jean Marie, di Pan-
xiissiòres (Loire) (q. ^^/slblO), scultore.
Boonat L6on, di Bajonne (n. '^/e
1833), pittore di ritratto a Parigi.
Bonnaterre Joseph (abbé) (1752-
*®/9 1804), di JSaiut-Geniez in ATejrron,
fu nataralista; m. a Kodez.
Bonne Rigobert (»/io mi-^Jia 94),
di Kauooart pieeao a Sedan, fa inge-
gnere geografo della Marina francese;
in. a Parigi; sno figlio Charles IHgo-
bert (25/6 1771-2^,11 1839). di Parigi, fu
geodeta e topografo.
BomM« (de) Frsn^is 1548-^/9
1626), di Saint-Bonn et de Obampannr
nell'alto Deificato, fu dal 1608 Mare-
sciallo di Francia, dal 1611 « Duca di
Lesdiffuières» e dal 1622 Connestabile ;
m. a Yalence; di lui scrisse (1638) il
ano segretario Yidet.
BOBM»« James, 18^ sec, fu pit-
tore di pae^fifTi^ìo a Londra; ni. 178C.
Bonueeliose v. Boisnonnand.
Bonuecroy Jean Baptiste, 17^
aeo., tx pittore fiammingo ; ooi& Seba-
sUm dl^ sec.) e Philippe (18^ eeo.).
Bornie de Cré<ial (de) Francois,
17« Bpc, fu <ìftl ^rm Mai-esciallo di
Francia; conquislo 1670 la Lorena e
*s/e 1684 Treviri ; m. V>» 1687 a Parigi.
Boitnerond «Tean Glande (1796-
1860), di Lione, fu pittore di genere.
Ronnefoy Artlmr. di Bonlogno-
sur-Mer (n. 1839), jattoie.
jBoBneifrÀce Adoiplie Oliarles
(1808-82), di Tolone, fu pittore di ri-
tratto; m. a Parigi.
Bonneller Ilippolyte (1799-1868)
fa narratore fianceee; m. a Passy.
Bonnemalaoit (de) Fóróol, 18°-
100 Mo., fu pittore e litografo franoe-
80; m. 1827 a Parigi
Bonnemer Francis (1637-89), di
Ff\lai8e in Normandia, fti pittore di
storia; m. a Parigi.
Bonner Edmund, 1*^ meta 16^ sec,
di Haaley, YeeooTO di Londra, patro-
cinò il divoraio d*SnrÌco Vili da Ca-
terina d'Arae;ona; sotto Elisabetta,
per ri finto del i^i ur amento, arrestato;
m. ^ja imu in carcere.
Mmmmt 1) Aimandm, lO^-lS^ aeo.,
fn pittore franoete di storia; -2) A*
médée (1802-Vi» 58), di Ambérieuxin
Ain, fu celebre chirurgo a Lione; -
3) OharUe ("/a 1720 a^J/c 93), di Gine-
vra, fu naturalista e filosofo ; - 4) GtUl-
taùmé (1820-78), di Saint-iatormain-La-
val in Loire, fu scultore; m. aliono;
- 5) Louìm Marin, 2* met'i 18" sec,
di Parigi, fa disegnatore, incisore e
scrittore d'arte (< Le Pastel eu gra-
Turo», 17601; -6> Pierre Oetian (n.
1819) matematieo franoese; - 7) So»
bert, di Augusta (n. ^[è 1851), prof,
d'anatomia all'Università di Greifs-
wald; -8) Sylvain, 2» metà 17" Bec,
dì Blois, fu pittore; - 9) Théophiic {^(a
1620^/t 80), di GinoTia, fa oele]l>i6
anatomico (« Sepnlchretam anatoml-
cura) »; - 10) Tictor (1814-*'/? 86), di
Snint-Maucer in £are*et-Loir, fa eoo-
ncitaista francese.
Boametala Paul 1858-i«/3 99),
di Klmes, fa romsnalere franeese.
Bonaetty Atttoine Louis, 18<^10<^
sec, di Entrevaax in Basses-AJpee,
fu pittore di storia.
Bonneull (de) Etienne, 2^ metà
18^ seo., fa ardiitetto francese.
BoMtcTAi (de) 1) Claude Alegsan^
dre (conte) ("/' 1675-»/a 1747), di Oo-
nssa<>Bf>nnftrfi1 nel Limouaiu, fu un
avventuritjie, Generale e poi Feldma-
resciallo austriaco, poi condannati) a
nn anno di fortezza allo Spielberg,
indi bandito, ftaggiasoo a Costantino-
poli, maomettano (< Achraed Pascià »)
e Generale turco; m. a Costantinopo-
li j - 2) Qermain, I6M60 sec, fu Ge-
nerale francese, ucciso a Pavia.
B«MMeYllli» Passi de Bonn.
Dlgltlzed by CoogI(
— S15 —
Bonney ThomaR George, di Ru-
geley in Stafford <n. 1833^ geologo.
Bonnfux Maro (1840-0/ii 96), di
Sablet in Tsiiflliiae, tu poeU.
BeBBtor An^e « Seigneor d' AU
eo », 2* metà ÌB^ aeo., di MoutpeUier,
mediocre diplomatico, niviuto francese
al oongresao di Kaatatt. fu 1799
inaieme coi eao conipagtio Claude Ho-
béfjot (1768-^)» di MAoon, MatMinato
da itneri ungheresi { aveva aoritto, tra
altro» « Recherohee Bar Malte > (179B).
Bonnlèrea v. Wierre de Jionn.
Bonnlnlère v. La Bonninlère.
BornUvard v. Bonivard.
ll^HHlTe* Geofflar.
Itonnor Honoré. 2* metà 14® sec,
Prime di Sainn, scrìs'^e « Arl>r»^ des
balaillea » (specie d' ent iciope<iia), del
qual libro nna copia a stampa venne
óomprata 1480 dal Daoa Filiberto I.
Wi^mnmÈ Mmhly « de Oondil-
Itfe» Etienne (»/» 1715-»;«80), dlOre-
Tioì>ìe, fa filofiofo, fondatore del sen-
sualinnio; 1757 venne chiamato dal
Datillot a Pariua come precettore del-
ri&fimte Perdimuido, pel qaàle oom-
I>oee un « Corso dì stadi » in 13 voi. ;
dal 1767 membro dell'Accademia; ni.
a Flux presso a Boagency ; ne scris-
sero Eéthori (1884), Robert (18d9), De-
waote (1802) ; suelhitello Qabrid « Ab-
bé de MttMv > 1700 85) Ita aerit*
tore di storia e di diritto pabblioo, ra.
a Parigi (ne scrìsse (juerrier, 1886).
UonnycaAtle Charles (1792
SI /
10
184J), di Woolwicli, hgiìo del mate-
matloo John, fa prof, di matematioa
ftU' Unir, di Charlotte ville in Virginia.
Bono 1) (Saiitf)) v. T^uono; -2) 15<*
sec, di Boi. (odi Fen. V). pìt. di storia.
Bouo Adelaide \. Cairoli; - 2) Am-
broffio, sec., fa pittore veneto; -
8) JhMdéUù {conte) (1705-^/u 1811),
di Belgirate, fa Consigliere di Stato
del "Regno Italico; nonno materno dei
fratelli (^airoli ; m. a Milano; - 4) Oio-
vanni, 2^ metà 1^^ seo., di Bissone,
fb Bcnitore $ - 5) Oio. BaikifUt AgotUno
(1738 99), di Yenaolo (Saluzzo) fa prof,
di diritto canonico neirUniverHìtA di
Torino; - 6) Gregario, 14<^-15® sec, di
Venezia, fu pittore di storia e ritratto
e 1414 eseguì sa legno, a Cbambéry,
il ritratto d'Amedeo Vili.
Bono V. Del Bono.
JBo ri M a Federico ( c Bonòla Bei » ),
di Milano (n. 1839;, Segretario gene-
rale della Società Kedìviale di Geo-
grafia; ano Ihttello Cariò (n. 1854) è
poeta dialettale milanese.
Bonoldi Claudio (1783-1840) tìi
Piacenza, fu cantante, dal 1828 prof,
di canto a Milano.
Boa«aB*llÌ Geremia, di KigoUae
(Chiari) (n. *>/8l831), VeaooTO di Cre-
mona, insigne oratore e aosìMuae aa-
ero e polìtico- religi oso.
Bononal 1) Agottino, di Madice
nel Trentino (n. 1850), ornitologo;
- 2) aio. Franeeno («/m 1530-**/i 87)
fu Vescovo di Vercelli e Nunzio in
Svizzera ed in (rerninnia; letterato;
m. a Liegi; -3) Giuseppe (1739-Ifi08),
di Ruma, fu architetto, dal 1707 in
Inghilterra; ano figlio Joseph (ITOO*
1878) Tisitò e iilnstrò Palestina, B-
gitto 0 Ninive; - 4) Luiffi, di Verona
(n. "/i 1851), soni toro.
Bonomo 1) Giacomo, 2^ metà 14^
sec, di Venezia, fu pittore di storia;
- 3) aio, BaUiata (»/« ld94-*»/« 1700),
di NicoHÌa, frate dell'ordino de' mi*
nimì (« Padre Oabriello ^) a Palermo,
fu niatem:itko; - 3) Giovanna Maria
(Beata) (lUuU-70), di Asiago, fu per la
santità della vita beatiflcata; lasciò
alcune operette; -4) aiuaeppe (baro*
ne) <^/k 1768 1860), di Trieste, fa
Generale austrìaco; m. a Vienna.
Bononcini (rio. Battista, 17"- 18^
seo , di Modena, liglio del teorico e
compositore mnslcale modenese Oio.
Maria (ie40-^*/il 78), fu celebre com-
positore e violoncellista a Berli no, Vien-
na, Londra. Koma e Venezia e moii
piti elle nonagenario ; suo fratello Mar*
canUmh (m. 1726) fa compositore.
B«Hamt (Benone) 1) Bartolommeo,
15"-160 sec, di Pavia, fu pittore di
storia; - 2) Carlo (15G9-1632), di Fer-
ran», fu pittore di storia, detto « il
Carracci Ft-rrarese»; - 3) Gian Vin-
cenzo (1728-«> 1803), di Ferrara, fa
medico e chirurgo celebre e letterato.
Bononio v. Becradellì ; Gafori.
Bonoao 1) v. Probo (Roma); -2)
2* metà 4" seo., Vescovo di barUica
in Illirico, fu come eretico condannato
e deposto, perohò inaegnaya ohe Ma-
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Boii
— 316 — Bon
rU, dopo Gesù, diede alla loco altri
figli; - 3) fSnnto) fn nn nfflziale ro-
maDO al tempo di Giuliano l'Apostata
A morì martire per la iedc; coinmem.
-4) Benedetto I (S.S.).
Boiipl«n4l Aimé(»;8 177M/S Ì85S),
di La Rocbelle, fu celebre botanico e
viaggiatore nf^lT Americo Meridionale,
scoprì più di tiuuó tìpecio di piante e
ne scrisse; m. a Santa Ana de Cor-
Tientes udì' Ari^entlna ; di lai sorisaero
Angeli» (1855), Branel (3^ « d 1872).
Bonsdoriri) ErnH Waldemar, di
Fredrìkshamn in Finlaudia (n. •■/i
18 ii), matematico; - 2) Eoert Julius
(1810-98), di Xbo, fa prof, d' anatomia
e di fisiologia all*TTikÌTertità di Hel«
singfors; - 3) Pehr Adolf (von) (*Vio
1791-"/i 1839), di Abo. fu prof, di chi-
mica all'Università di Helsìugfors.
Bonsl 1) Domenico (1430-1501) fu
giureconsalto e diplomatico fiorentino;
- 2) FrmMesùo (conto), 18<> eec, di Ri-
mini, fa il 1^ in Italia a trattare scien-
tificamente 1" ippìatrica; - 3) dìo. T^at-
tiifta (1554 [1556^]-*/? 1621), di Firenze,
fa dal 1598 Vescovo di Béziers e dal
^Ib 1611 Cardinale; m, a Roma; fi
pronipotosoo Pietro 1631-^/f 1703),
n. in Francia, fu pare Catdiiiale dal
2-/2 1672 e morì f\ Montpellier.
Ronf«ii;nore 1) Ferdinando (1760-
1843), dì Torino, lu uichitetto; -
2) Stéfano («/« 1788'tt/it 182G), dì Bo-
ato Arsizio, fa letterato, dal 17(51 sa-
cerdote, dal 178i Prefetto dell'Ambro-
siana di Milano, poi Vescovo di Faenza
e 1811-14 Patriarca di Venezia; ebbe
parto nei tontotiTi di conciliazione fra
il Papa e Napoleone; m. a Faensa.
Bonalynorl v. Biionsignori.
Boufileiteti (vou) Karl Viktor 1^/9
1745- 1832), di Berna, fu letterato
e viaggiò iu Italia; m. a Ginevra.
Bontolentl ▼* Baontolentt.
Boiitelcoe(-teca)WiIlemY8brant8|
17*^301"., ol.tTi'lese, via^jgiò alle Indie.
Boiit(^iu|>l V. Augeliut Bon tempi.
Bontemps Pierre, 16^ sec, di Pa-
rigi, fn scultore.
fioiiten Lonia (« Ludovico da Xotfo*
nio»?), 15<^ sec, fu pitterò fiammingo.
Bontifè V. Francica NavadiBont.
Boutliia V. Bondt (de).
Bonnecl 1) Anton Maria, 170-I8P
sec, di Arezzo, gesuita, fn per molti
anni missionario nel Brasile; m. 1720;
-2) Carlo (1799-1870) diresse ed illa-
strò gli acavi d' Ercolano e Pompei ;
- 3) Franeeteo, 190 aee«, fti pijehiatro
e fisiologo a Penigla; in. ^*/t 1869; -
4) Stefano (1521-89), di Aiesso, fa dal
"/la 1687 Cardinale.
RonTalot Pierre Gabriel, di Epa-
gne iu Aube (u. 1853), esploratore (da^
1886), Tiaito l'Aaia Centrale.
B«MT«alB «de la Bipa>, 13M40
sec, frate umiliato, maestro di grani'
matica a Milano, fu rimatore argnto,
autore dì un < contrasto » della Rosa
(vanità) e della Viola (modestia) risolto
dal Giglio (castità); aorisse « De mi^
gnatibns Urbis Mediolani > (1286), ed.
da Nevati n^m.
Ron vivi III 1) Alessandro v. Bon-
vicino ; - 2) Eugenio (conte), di Massa
Lombarda (n. 1823), è Senatore.
Bonvlelno 1) Alès»andro detto
c il Moretto . (U98 1554), di Brescia,
(lei l'jon vicini di Ardesie detti « i Mo-
retti » (8U0 padre Pietro e suo zio .1-
lessandro [m. 148 i], figli d'an Moretto
lanaiuolo, furono pittori a Breeda),
fi\ celebre pittore di storia e ritratto
e lavorA a Verona, a Milano e a Tren-
to; no scrissero Miindler (1850), Mo-
relli (1898), Molmenti (1898) ; dal
1898 ano monum. a Brescia; - 2) Bb"
nedetto 0739 1^12). di Centollo, fa
prof, di dioica medica a Torino.
Boiivfn 1) Frantoi» ("/it 1817
87), di Vaagirard, fu pit. di gen. e ritr.;
m. a Saint-Germain-en-Laye come isp.
del macello ; -2) Lio (*/« 1834-»/i 66), di
Vaagirard, fa pitt. acqaerell.; per mi-
seria f^'jìppicA nella foresta di Moudon. x
Koii% oisin Jean (1752-1837) fn pit«
tore di storia a Parigi.
Bra^BArtanlllanme, 15<>-16o sec.,
fa pittore sul Tetro a Noyon.
BonsaffDa Gian Giacomo (1508-
65). di Parma, fa orefico e medaglista.
Bonsaniffo Giuseppe (1740-*^/»
1820), di Asti, fu assai valente inta-
gliatore in aTorio; m< a Torino.
Bonsl 1) Antonia v. Bongo; - 2)
Pietro Paolo (1570-1630), di Cortona,
detto « il Gobbo dei Carracci •> o « da
Cortona » o < dai /rutti », fu pittore
ed inoiaore in rame a Roma.
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Ben
— 317 —
Bor
B^mmlo Bondt (de).
Ji^nso V. Yalfrò di Bonzo.
Boo«t (de) Anselra BoiHhius (in50?-
" 'e 1632), di Briigge, medico, fu na-
turalista e letterato.
Beelcer 1} John (^/s 1602 [1603?]-
67), di Hanohester, Ita astrologo; -
2) Waikington, negro della Contea di
Franklin in Virt:^in!?\ (u. l^T)-!), nato
schiavo e di venato poi Presidi ut o della
Scuola iudu»tnale ed agraria di Tu-
skegeo in Alabama, aerittore (« tTp
hom Slavery >, antobiografla) ; fti il
1^ negro che fece (1901) colazione nella
« Cmn, Bianca » per invito del Preai-
dente Booeovelt.
Boole (bui) George C/u 1815-^/ it
64), di Linofto, fti matamatioo.
Boom (van) Adriaaa, IT^aec., fti
pitt'>r(^ olandese di paesaggio.
Boom 1) Jyaniel, aec, fu pit-
tore fiammingo di eoggetti grotteschi;
- 2) DonM a736-«*/» 1820), di Ponn-
sylvania. Ita aTTentnrioro aaploiatore
nella regione del Eentncky.
BoonenArnold 1721)), di Dor-
drecht, fu pittore di ritratto e di ge-
nere; m. a Amsterdam; suo fratello
Ùoipard (1677-1729) fii pur pittore.
.Booii>lIe»cli (van der) 1) Anto-
nius Uendrik O^U 1804 ^« 'h74), di Delft,
fu prof, di chimica all' Università di
Leida; - 2) Uendrik Oarel 1795-"/6
1881) di Délft, fu pioC di chimica, far-
macia 6 atoria naturale all'ITniveraità
di Amsterdam; ro. a Delft.
Booa TTeinnch, di Kannstatt (i).
1851), storico tedesco.
Buoi [hont) Gerhard (1601-50), di
Gorknm in Olanda, medico personale
del Re Carlo I d'Inghilterra e, dopo
la tragica fine di questo, stabilitosi
in Irlanda, fu filosofo; m. a Dubìin
BooAb (buth) 1) Catharina v. Hoot h j
9); - 2) Sdvfin Thoma» ("/ii 1833-'/g
98), figlio dell' attore Juniut BrtUìu
di Londra O/s 179Q ^*/n 1852; dal 1821
negli Stati TTiiiti d'America), fu at-
tore tradito ; -3) Felix (Sir) (1775-1850),
di Londra, distillatore, contribuì con
' 17.080 lire sterline alle spese per la
spedte. artica di Ross (1829-33) ; per-
ciò la penisola, alla cui base Ross
trovò il polo magnetico borf^ale fu
obiamata Bootbia y^ii^ i - i) U^t'
manti, 17^ seo., fU pittore ani Tetto
ed architetto ad Utrecht; - 4) «Ttfmet
(2^ 8 1810.15 7g)^ ai Dramsna in Ir-
landa, fu matematico e 8poc. geome-
trico; m. a Londra (0? - 6> Junim
JBrtUus V. Booth 2); - 7) Joseph, 2*
metà Ì9^ seo., Ai irittore miniaturista
a Dublino; -8) William (1807 45), di
Aberdeen, fu pittore miniaturista: -
- 9) William, di Nottingham (n. ^" 4
1829), pastore metodista, foiulo 1878
a Londra la € Salvatlon Army ^ (Eaer^
dto deUa Salate), per convertire Vu*
roani tÀ, condì nvato poi da sua moglie
Catharina Clibborn della qua-
le (« la Madre dell' Esercito della Sa-
lute ») scrisse Tuoker- Booth (18U2), e
da eoa iiglia OiOhuriita (n. 1859)
detta «la Maresoialla ».
Booz bÌHjivolo del Re David.
Bopp Fran25 ('^0 17l>1 ^V^o 1867),
di Magonza, fu celebre hiolugo, fon-
datore della filologia comparata, dal
1821 prof. all'Università di Berlino.
Boqnet Pierre Jean (1751-1817),
di Parigi, fn pittore di paesaggio.
Bor 1) Qeut geg * Baron de Ratnky*,
X73.Xg<> geo., ungherese, fu Generale
francese, m. 1742 a Praga i - 2)
PatU, 1» metà 17» sec, di Utrecht,
fu pittore di ritratto; - 3) Fieter Ciiri-
stiaansz (1559->V3 1635;, di Utrecht,
fn storico olandese; m. ad Haarlem.
Bar» (von) v. Latliar.
BovM, figlia di Coeroe, fti dal 680
d. Cr. Regina dei Sassanidi ; restituì
all'Imperatore Eraclio la Santa Croce,
che Cosroe aveva 614 tolta a Gerusa-
lemme ; m. tì3L.
Borbaa (von> Tlnoent, di Ipolyi
Litke (n. 1844), botanico nngh.
Borboii (Borbone), v. Bourbon.
Borbone Jacopo. IG^'-l?** sec., di
Novara, fu pittore di storia.
Borcli 1) Ohriitopher, di Dram-
men in Norvegia (n. ^/i 18171, sonito-
IO, 1852-54 e 1869-76 a Romaj - 2)
Michael Johann (conto) (1751.1810),
polacco, fn naturallHta ( « Miuóralogie
sioilienne » , 1780) ; - ;{) Ole ( * Ciao BoT'
riehio ») C/i 1626-3/,o 90), di Bynder
Borcfa,fti prof.di ohim.ebotan. all' Un.
di Copenaghen ; - 4) Simon Christian,
di 0<ipenaglieM (n. 1847», ivi prof di
meccau. e di macchine uel Politecnico.
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Bor
Bordi (ter) Terbaig.
Korclaardt Karl Wilbéliii <i*/t
1817 27/6 80). di Berlino, fu materaar
tico; m. a Kìidflrsdorf prendo a Beri.
Borcliera Wilholin, di (io.shir am
Batz (n. ^/io 1856), cbiiuico, a West
MedfbTfl in MMaachnaettcL
Bor«kvrewlnk, norvenfese.esplo-
ratore poìnre antartico, dal die. 1898
alla fine del genn. 1900 al Capo Adare
Del Victoria Land; ra^ginnse in slitta
la latitndioe anafenle di 780 60*.
iior«ii»eutiia Otto, di BfDgstod
(n. '^/i 1844), letterato danese.
Horeiit (vaii (ì«^v) ^) IT^'ndrik «il
Vecchio» (15)ia-l(!tìU), di Bni88ei, fu
pittore di storia ed incisore iu rame
A Franooforte; eoo figlio Htnérikt
A Fraakenthal, fu pittore in Inghil*
terra e morì poi vecchio ad Anrorsa;
-2) Favi. 16«-170 sec, di Malines, fn
pittore; - 3) PieUr « il Veccliio », 2*
metà see.. di Briissel, fa pittore
e incisore; - 4) Pieter «il (TÌOTÌne9,
l«o-17o geo., di Maline«, fa pittore.
Borek (von) .Tohan Bernhard (''/?
1821-"/* 55) di Karlskrona, fu prof, di
chimica air Università di Land; si av-
▼elenò con araeiiieo e nareotina.
Rorcona (de) v. Borgofia.
Borda 1) Andrea v. Borda 4) ; -
2) Jean Charles (*/5 1733-178 99), di
Dax, Capitano iraucese di vascello, fa
celebre matematico; m. a Parigi; -
3) Juan marte (1824 «»/« »7), di Mer-
cedes, dal 2>/s 1894 Presidente della
Repubblica dell' Uruguay, morì asRas-
sinato; - 4) Siro 0^/9 nhl'-ja 1824), di
Pavia, fa i^i celebre professore di ma-
teria medica; m. a Milano; ano ttm*
tello Andrea (1765-^7 1835), frate do-
menicano, fu epigrafista latino.
liordan (Rosalie) v. Martin.
BordaM-Ueiuoulin Jean Bapti-
8to 1798-M/, 1859), di la Bertinie
nel Circondario di Bergerac, fa filosofo
ed ebbe di mira la conciliazione del
criatianesimo colla rivoluzione.
Uorde 1) Charles (^/t 17ll->^/a81),
di'Llone, fa letterato ; - 2) i^ut« (1700-
47), di Lione, fa meccanico.
Bordeaa (de) Michel, ÌQO 17» eeCn
fu pittore fiammingo di storia.
Bordeanx: v. Bourbon (de) (Bnr.).
Bordellio v. Buurdeiile,
B»r
B^rdolon Laurent (lG53-^/4 1730),
di Boorgee, fo letterato; m. a PArigi.
Bordeiiave Toussaint O^ji 1728-
1-/^ ^2), di Parigi, fu celebre chirurgo.
liordereau Renée detta < V An-
gevin » (1770-1828). di Soulaine (An-
gers), fli erolnA realista in Vendée.
B«rdlerle Lemoyne do la Bord.
Bordeii Joseph, IftO-lQo seo., di
Tolone, fa pittf)rf» miniatarista,
Bordeae Luigi ( 1-^1 5-86), di Na-
poli, fa compositore a l'arigf.
B#r«ira Théophile («ff 1722-*>/it
76), di Izeste in Baasos-Pyrftnéea, Ita
celebre fisinlogf» a Parigi.
Bordier 1) 18" sec, ginevrino, fn
l'antore (1773) della teoria sul moto
dei gbfacciai ; - 2) ffénri Léonard (^s
1817-"/s 88), di Parigi, fti oroditiasl-
mo archivista ;- 3) J acquei (1616-84?),
di Ginevra, fn pittore in smalto.
Bord̫r dii Ulipnon Jacques
Charles (1774 1846), di Parigi, fu pitt.
B^rdlga Gandonzio (1770-1837). 41
Milano, fa disegnatore e scrittore.
Bordfernon Koò, 19<>-20<>aec., pi^
toro veneziano.
Bordine Anders (*Vt 1619-^/* 77),
di Kìt>e, fu poeta danese.
Bor^lBl Pietro, 19O'20<» aec., di
Verona, aoaltore.
«ordino Gio. Francesco, 16"-170
sec, di Roma, oratoriano, Arciv, d'A-
viguoue, fu scrittore teol<»gieo; m. 1609.
B*rd«Siit Oinlio Marco 1789-
"V? 1856), di Gazzaniga, fa cantante e
dal 1824 prof, dì canto a Parigi.
Bordonaro Gabriele « Barorm di
Ohiaramonte * , di Chiaramonte (Julfl
(n. 1839), dal ^/s 1876 Senatore.
Bovdm» 1) BmedMo, sec.,
di Padova, fu pittore, astrologo e geo-
grafo (c Isolano», 1528-32); v. Scali-
gero; - 2) Filippo y. Bourdon; - 3)
Francesco, 17^ sec, di Parma, fran-
cescano tereiarlo, fti assai dotto scrit-
tore teologico; m. ^8 1671; - 4) Patii
(ir)rOi3/i 71), dì Treviso, dal 1508 a
Venezia, fu celebre pittore di storia
e ritratto; 1538 chiamato in Francia
da! Re Francesco I ; m. a Venezia.
Bordami 1) AwUmió Maria t^fi
1789 Ai 1850), di Mezzana Corti Bot-
tarone (Voghera), fu celebre matema-
tico, prof. all'Università di Pavia } •
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— 319 —
2) Ben$d. Bofdone; - S) FauMtlna
T. Hmm (J. a.); -4) Franeeico, 16"-
17® tee., eli Firenze, fu sniltore e fon-
ditore: ^7io 16U a Parigi sposò Sme-
ralda FrancarUla, figlia del suo mae-
stro; - 5) riacido (abate) ("/i 173e-*/«
]B95), di Tenesla, lettorato, fti il oon-
tinoi^t« della « Storia del cristiane-
simo > di Beranlt Perrastel e degli
«Annali d'Italia» del Muratori.
BeroAn Alexandre ('V» l^^^^'^^h
75), di Smudot, fti botaaieo.
limp#l Elide I (Borgogna).
Borei 1) Antoine, 2^ metà 18<>8eo.,
dì Parigi, fn [littore; - 2) Petrus v.
Borei d' HanUìnve; - B) Pierre (« Bo-
Tello»), 17" sdc., di Castree, fa me-
dkJO, ebimloo ed areheologo m Parigi.
B«r«l d'IIaoterlve Pierre detto
«Petrus» He 1809-"/' 59), di Liono,
ta letterato noentrico; m. A Mosta-
ganem in Algeria.
JBorelias Johan Jacob <n. ^ji 1823)
filosofo svedese, ptot a Land.
Bordila (Àlesà.) v. Bottero 2).
Borelll 1) Alfurio v. Borelli 8); -
2) Alfovgo V. Borelli 7) ; - 3) Barto-
lomineo, diCeriale <u. 1829), ingegnere,
Senaloroi - 4) Oanuio, di Asti (n. '«/t
1802), pittore; - 6) Eleonora. 19 > s< e,
fti amira e no!lfi>>oratrice di Mazzini ;
m. 1900 a Genova ; - 6) Giacinto (llS i-
18G0), di Demonte, fu Jò47-48 Mini-
stro sardo dell* Interno; m. a Torino;
- 7) Qia» Alfomo 1808 *^/it 79),
di CaetelnaoTO di Gonza, fn medico,
fisiologo e matematico, dal 1656 prof,
air TTniversità di Piaa; sotto lo pseu-
donimo di «ri6f Maria Mutoli» scris-
se della Cometa del 1864 (prima pro-
posta deir orbita parabolica); mem-
bro dell'Accademia del Cimento, con-
tribuì, col suo carattere irreqnieto ed
irritante a provocarne 1667 lo sciogli-
mento} m. a Roma; -8) QiowHmiA'
Unto (1788*1810), di Salerno, ftt lette»
rato a Berlino ; - 9) Cfiovanni-Battitta
{\\ Tìoves, fn chirnroro,
dal '^/« 1881 Senatore; - 10) Oiuse})pe
y. Borali 14) ; - 11) Medea, di Cudtan-
tloa tal Alferia (n« *ft 1861), cantante
italiana; - 12) Simeone dei « 0>nti di
Pietrabbondanto », 1^*^ sec., lienedet-
tino, fn dal 1168 Cardinale; in. 1163
aSnbiaoo; - 13> ToreUo (conte), 2^ me-
tà 15^ Beo., Capitano milanese, 1478
mandato con piti di 15.000 nomini con-
tro tjli Svizzeri invadenti 11 Tìncato,
fu da questi, in numero di 600 e
capitanati da Frischbaus Theilig di
Lnoema (più tardi decapitato per of<
fesa ad Hans Waldmann Borgomastro
di Zurigo), a Giomico sconfitto; - 14)
Vincenzo, avvocato, fu patriotta mo-
denese, 1^31 (con Ciro Menotti)
appiccato per ordine del Dnca Frau-
oesoo IV ; sno fratello Givuppe (1800-
35), medico, morì esule a Mnsiglia.
Borello V. Borei 2).
Horettl 1) Oiovauni, di l'iivia (ti.
1842), 1884 Maggiore di fiinteria, ia^it
in AMea, a Saali respinse tre
▼olto gli Abissini e la notte 86-27 si
ritirò co' suoi ; - 2) (Ho. Antonio, 2*
m<>t\ 17" di Koma, fu composi-
tore <li muMica; - '.i) (rir/geppe (1812-
87), di Mantova, fu patriotta.
Borane»!» MarAi, 15<* sso., fti eroi-
na rneia di Kovgorod, eh* essa sotto
il nome di Marfa « Posadniza » (sin*
dacbessa) difese contro Ivan III.
BorsM Antonio ]Marìa(abat43)( 1723-
68), di Basa (Loearno), fn lettorato e
poeta bernesco, sbrigliato ingegno
(«Ifoestro Garbo» nn sno psendon.);
m. poverissimo a VencrJa.
liorsrnni Francesco, 17'* aec., di
Mantova, tu pittore di storia.
Borc»rellt Guglielmo (conte) fn
1816-19 Ministro sardo dell'interno;
poi Ministro di Stato e Cavaliere del-
l'Annunziata; m. 18:10 a Torino.
Borsuro v. Birago 1) e 8).
Boiv»ra«ef Prospero, 16*^ sec.,
medico e anatomico, fa prof, d'anato-
mia sU'UniverBità di Padova.
B or tratta Cario, di Rof ca (t ri mal»
da, avvocato, dal ^^/s 1900 ^Senatore.
Borsetti Francesco (^/s 1818-^^/4
85), di Renasso presso a Cento, scris-
se d'economia e d' amministraz. ;
1866 "/a 67 fa Ministro di Grazia e
Ginst. ; dal 1871 Senat. ; m. a Firenze.
BorffABsl Gerolamo (1808-48), di
Milano, cospiratore, dal 1843 in Lom-
bardia ispettore della strada ibrrata ;
condusse con nn treno 4000 coraggiosi
fi!!' assalto di Porta Coni asina, neliiero
assalto della (pialo cadde.
Borse» i-f^h&n) 1; Mredrik, di Krl*
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Mv — 320 — Bor
•MMiia (n. 1852), pittore dt paesaggio!
-2) JuAu» V. Btirgi.
ifòrgen f-ghen) Karl Jonsen, di
Schleswig (u. V <o 1H43), astronomo.
Boryee (Joeé) v. Borjès.
Bergere 4# BArmMi Domingoa
(1788*1856) Ite poeto Uriee IraMUIano.
Borffet Aagasto (1809-77), di If-
son(ìan in Indre, fn pittore di genere
e pjK'Sflj^tjio ; ni. a Ch.^t-eauronx.
lioriflieKl»no v. Alberti 47).
BorvIiMe 1) ilntonfe Borghese
10); - 2) CamiUo I fu Papa Paolo Y;
- 3) Cannilo 11 Aut. Bahiansarre, fu
tìglio ed crede del Prinripe Marcanto-
nio III; spoBÒ Teresa Agnese Colonna
di Palliano e n'ebbe 8 figli, tra i qnaU
il 10 fti Maroantoaio I Y Franeeeeo ;
ra. 1763; - 4) OamiUc UT "Filippo Lo-
dovico (prineii>e) O»/? 1775->o/4 1832),
di Koma, figlio del Prìncipe Marcanto-
nio lY, sposò ^/u 1803 Paolina Boua-
paite e fii eon questa 1808^^ 1808
Doca di Gaastalla, poi 1808-14 Gorer-
ratore Generale del Piemonte; poi si
stabilì a Firenze, dove morì; egli aveva
venduto ItìUG a ano cognato Napoleo-
ne I la maggior parte deUe antiche
BcnltoTO della Galleria Borghese ^ - 5|
Camillo IV V. Borghese 10) ; - 6) Car^
dinal V. Caffarelli (Scip.); - 7) Felice.
< Prinripo di Jioggano^, di Roma (n,
"/i 1851), dal is/ii 1898 Senatore; - 8)
FraneeHù I, ftatéllo del Papa Paolo
Y, Ita Comandante delle galere ponti-
ficie; - 9) Francesco II Scipione, figlio
di Marcantonio III, fa Cardinale; -
10) Franeeseo HI « Principe Aldo-
brandini » (1776.1839>, di Koma, 2"
figlio del Principe Mareantonio lY e
fratello del Principe Camillo III, ebbe
3 figli: Antonio « Principe liorghese»,
Camillo i V « Principe Ai dobr andini*
e Scipione « Principe Salviaii »; - 11)
Qio, BaUUta I, fratello del Papa Pao-
lo Y, Ita Gonlbloniere della Chiesa ; fi-
glio: Marcantonio II; - 12) Oio. Bat-
tisti a IT, 17» sec, nipote (dal figlio
Paolo) di Marcantonio TI. fu Princi-
pe di Solmoua e poi anciio Principe
di Roitanof Ita eoa moglie Eleonora
Buon compagni dei Dachi di Sora; fi-
glio: Marcantonio III ; - 13) Oio. Bat-
ftsÉa. (|»rincii)e), di Koma {n. ^^/lo 1855),
Cavaliere di Malta, fu mecenate delia
spedisione di Mattened e Massari f n
Africa; - 14) Ouendalina v. Slivf vs
bury-Talbot; - la) ^[arcantonio I, 16°
sec, di Siena, fu avvocato consisto-
riale a Roma; figli bqoì: Francesco,
Camillo (Papa Paolo Y) e Gio. Batti-
sta ; - 16) Mareanionia li, lì^ sec,
nipote (dal frat. Gio. Batt.) del Papn
Paolo V, ott'-niip il confiscata patri-
monio della tamiglia Cenci, fu l'erede
del Cardinale Cafiarelli e venne fatto
^'/u 1608 « Prlneipe di Vivaro » e ^fm
1610 < Prìncipe di iSToJmona >; «/« 1637
comprò (luì Savelli la Signoria di
Palonibara : in. 1658; fa sua moglie
Camilla Orsini dei Bachi di Braccia-
no ; figlio: Paolo : - 17) Mareantonio IH
a880-1729>, figlio del Principe Gio.
Bnttista II, Ita Principe di Solmona
e di Rossano e sposò Flaminia del Pi iii-
cipe Carlo Spinola 8 figli, tra cui Ca-
millo Antonio Baldassarre e France-
sco II Scipione (Cardinale) ; - 18) Mar»
eantonio IV Francesco (1730-1809), fa
figlio ed erede del Principe Camillo
II; figli: Camillo III (Filippo Lodo-
vico) e Francesco III; - 19) FaoliìUt
y. Bonaparte 31) ; - 20) Paolo, me-
tà sec., figlio di Marcantonio II,
fu marito di Olimpia Aldohrandini,
ricchissima ; m. 104(3 : tiglio: Oio. Batti-
sta TI ; - 21) Scipione v. Borgliese 10).
liorKli<»a« ]) (il) V. Cuidotti ; - 2)
Oio, "Fimi. Borghesi ; - 3) Ippolito,
1^ metà 170 sec.. Ita pittore a Pla-
gia; - 4) Niccòlò V. Petrucci (P.); -
5) Pietró V. Della Francesca.
Borffliefil 1) Bartolommeo (conte)
1781 UGO), di Sa vignano di
Romagna* figlio dèi nnmismatico
tre (U/e 1722-**/» 94), Ita celebie archeo-
logo, e|)igraflsta e nnmismatico, dal
1821 a SriTi Marino (« Nuovi frammenti
di Fasti consolari capitolini > , 1819-20) ;
dopo la sua morte Napoleone III or»
dinò di Itare nn*ediid(«e completa delle
dì lai opere (1862-97); -2) Gerolamo,
15"-lfi*' sor . di Xi55za della Paglia, fa
pittore di wtoria; - 3) (ìian Brtfti^fa
1700-^ V»a 1^*6). Parma, lu pit-
tore; - 4) Oiowmni, 16^ see., di Mes-
sina, fa pittore di storia; - 5) Oio-
vanni Yentura (1640-1708) fa pittore
a Koma; - 6) Pietro v. Borghesi l)j
- 7; Scipione v. Borghesi Biolii*
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B^ivliesl BlelU Boiplone (conto)
C/ii miJ/n 77), di Siena, dal "/a
1860 Senatore, raccolse documenti per
la storia dell' arte a »SitMia accresciuti
poi da Luciano Banchi (m. 1887; e
pubblicati 1898 dal Liaini (Direttore
del B. ArehlTlo di Stnto a Slona).
JBorffiii 1) Adelaide (»/t 1829-»/»
1901), di Bologna, maritata Marno (in
arte perciò « Ad. Borghi-Mamo), fu
cantante; m. a Bologna; tale è pure
Boa fii^lia Brminia; - 2) AnUm Jforia
(Vlii ^ls 1811), di Milano, fa penallata;
-3) Gio. Battista, 18^^-190 sec, di Or-
vieto, fu compositore di musica ; - 4)
Giusepps (*/6 1790 «^/s 1847;, di Bib-
biena, fa poeta e storico ; m. a Roma ;
- 5) Luigi, 16^ aeo., fa Segretario del
Senato e etorlografo di Teneala; - 6)
Pietro, 150 sec., di Teneda aeriase
« Arithmetica » (1484).
Borali l-Mamo v. Borghi 1).
BwghM 1) Cbter. Borghini 2) ;
- 2) Maria Béhaggia (^ft 1654-»/t 1781),
di Pisa, fa letterata e poetessa ; tra-
dns'ie Tertulliano; ne scrisse Barboni
(1873); letterata fti pure sua nipote
Oateritui (tra gli Arcadi « Erato Dio-
nèa »); - 8) RafaéOù, 16^ «60., di FI*
renae, fa poeta e soiittore d' arte (c Ri-
poso »); - 4) Vinrenzo (*V*° 16ir)-'^/8
80), di Firenze, benedettino. Priore
degli Innocenti, amico del Vasari, fu
Iflfiefafeo e atoiioo (< Diaoorri intono
all' origne e aiprimi secoli di Firense»).
Borirbt (van der) Jacob, 17^Bec«,
fu pittore fiammingo di fiori.
BorftrI Giovanni detto Tata (papà)
(*^/a 1732-^^/6 98), di Homa, muratore,
fa filantropo, ftmSatore d' nn istttoto
per giovinetti abbandonati e discoli.
borisi» 1) Alessandro f'ju 1682-i*/«
1764), di Yelletri, Vescovo di Nocera c
poi Arcivescovo di Fermo, fa letterato^
fiondò a Telletti il « Museo Borgia > ;
- 2) Alfimao ta Papa Calisto HI ; - 8)
Camillo (nobile) (1777-1817), di Velie-
tri, fa Commissario generale dell'Im-
pero Francese nel Lazio, poi Aiutante
Generale del Be Gioacchino dì Napo-
li I fa poro letterato od aroheologo
(soavi di TTticaì ; suo figlio Ettore fu
Preside della Provincia di Marittima
sotto la Repubblica Komarìa e 1870
Capo del Governo provvisorio di Vel-
Bgy
letti ; - 4) Carlo < Dooa di Gandia »,
16^ sec, 1° figlio del Duca Francesco
(poi Generalo dei Gesuiti), fu dal Re
Filippo II nominato Viceré di Porto-
gallo ; - 5) Cegare (1476f-"/3 1507), di
Roma, 2^ figlio del Cardinale Rodrigo
(Papa ÀloBsandro YI) e di Vannozsa
Catanei, fu il rappioBentante d' nn*etft
del pin pfarciato egoismo; Vescovo
di Pampiona, dal ^V» l*^^ Cardinale,
^^/e 1497 fece assassinare a Roma suo
fratello maggiore Giotanni « Dooa di
Qandia>t poi battò via P abito eccle-
siastico e, nominato dal Re Luigi XII
di Francia « Duca di Talentinoti ^
(« Buca Talentino »), 1499 sposò Char-
lotte H'Albret e 1501-2 si formò colla
forsa e col tradimento nno Stato in
Bomagna ; la morte di suo padre (1683)
10 rovinò ; prigioniero, prima, a Roma,
poi a Napoli, indi a Medina del Cam-
po, fii dal 1506 ospite di suo cognato
11 Be di Ifavarra e morì poi d*an col-
po di lanoia ali* assedio della rocca di
Viana; ne scrissero Tommasi (1655),
Al visi (1878), Yriarttì (1888) ; la sua ve-
dova morì ^^/» 1514 ; sua iiglia Luisa
« Duchessa di Yalentinois » sposò ITi-
Uppo de Bourbon « Signore do Bumi »
(m. 1557), della linea fondata da Pietro,
figlio di Luigi di Bourbon Principe
Arcivescovo di Liegi ; - 6) Ettore v.
Borgia 3) ; - 7) Framesco v. l^'rauce-
8OO (Santo); - 8) Firaneetoo (cde Bo-
fja y Aragón ») < Prìncipe di Squil-
lace » (1581-1658), di Madrid, nipote
(dal figlio Giovanni) di San Francesco
Borgia, fu 1614-21 Viceré del Porti ;
ritornato in Europa, si dedicò tatto
alle lettere e fa poeta spagnolo; - 9)
Fr,nic^^8co (nobile) (««/a 1794-«/ii 1861),
di Velletri, sposò la nobile Luigia Fer-
rari di CrenmTia (1796-««/4 1855). dal
1813 vedova Contessa Gasserà (una
delle gentildonne più ammirate del
ano tempo) e sì stabili a Milano, dove
1848 fu Comandante della Guardia ci-
vica; - 10) aagpare (1589- 1645), dei
Duchi di Gandia, fu dal ^'/s IGll Car-
dinale j 1620-21 Viceré (210) di Napoli ;
m. a Madrid ; - 11) Qiofrédo v. Borgia
17) ; Gazzella ; -12) Giovanni v. Borgia
5) ; - 13) Giovanni (conte), 16'' 17» sec,
2^ figlio del Duca Francesco (Santo), fu
CJonsigliero di Stato del Re Filippo III
881 -
21. — Gakoux», Dizionario hiogn^*
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dì Spagna; - 14) TsahrVn v. Borgia 17);
- 15) Lucrezia v. Alimisi. I (Ferrara);
- 16) Luigia v. I ruuteaco (Sauto) e
V. Borgia 9); - 17) Rodrigo (Vi 1431-
"/s 1503), di Jativa, figlio di Joffrè
Lan^ol {Lemolio o I/enzuoli) e il' Isa-
bella Borijia, sorella dol Papa Cali-
sto ili, da questo adottalo e pt^rciò
assonto nei Borgia, dal '^/e 1456 Car-
clinale, 1498 fti eletto Papa e prese
nome AlesModioTI (v.), d iìlii ( orti-
gìanaGiovanna C'(ifan«i detta Vannoz-
za o Yanozza, romana, dal 1471 (circa)
8ua auiaute (dal 1474 saccessi vam. mo-
glie d'un Domeiileo Arignani, d'un
Giorgio Della Oroee miUneee • d'un
Carlo Canale; morta 1518) ebbe 4 fi-
glinoli (Ciò vari Ili, Cesare, Gioflredo
i^sposò Hancia d'Aragona, lìtjlia natn-
rfde del Ke Alfonso II di :s apoli, dal
qoale creato < Principe di Squilla-
ce »] e Lucrezia) ; - 18) Stefano ("^/la
1371-^'»/ii 1^04), vÀ A^ lletri, nipote (da
fratello) tii iiKinHignor AlesMandro, fu
dal - ,a Card., 1797 Dittatore di Ko<
ma ; meoenate delle arti e delle scienze,
leae famoso il Museo Bofgla<finidato da
suo zio): 1804, acoompagnando Pio VII
s'ammalò a Torino (» Tiion a Lione.
llorirlanelll l'iaiu udco (167(i-^^/s
174G), di Monte Lupoue (Macerata),
giureoonsnlto, fti letterato (tra gli Ar-
cadi «Jtor«o»); m. a Monto Fano.
Borirlaui Orazio, 1'^ metà 17** sec. ,
di Koma, fu i)ittore di storia e ritratto
ed incisore all' acquaforte ; tale tu pu-
re suo fratello QivUo «lo Scalzo*,
nmwmn Le Borgna.
isoriruet Claude Joaepli Adolphe
lb04-'^/i 75). di Nsininr, fa storico.
Borfpiiial Giuaejipe, di Asti, giu-
reconsulto, Prooarat. Uener. di Corte
di Cassa», a Torino; dal x/i 1880 Sen.
Ilorsiila Giuseppe Antonio, Iffì^
19« sec, di Domodòssola, fu prof, di
meccanica all' Università di Pavia.
Borgo 1) Carlo (1731-94), di Vi-
cenza, gesuita, fu oratore sacro e sciit-
toie d'arto della ft>rtIfloailone{ m. a
Parma; -2) Pietro v. Borghi 6).
Borir<> V. Da! Borfio ; Del BotgO.
Borgo V. Pozzo di Borgo.
JBorgogMtt (di) 1) V. Adelaide 10);
- 2) T. Antonio (Borg.) ; - 3) Btom»
Y. Edoardo <8aT0ia)i Carlo IV (Fran-
cia);-4) V. f'nrloi-j) Co>!tama, IV*
hec., fìu'H;i del Duca Koberto I, fu mo-
glie, piiiua, del Coute Ugo II di Cba-
lon e poi, dal 108(^, del Be Alfonso
VI di CaetigUa; - 6) J^Iitodctta Bo-
dolfo I. (Gena, e I. R.) ; - 7) Emma
V. Eoleslao 1); -8) v. Enrico I (Por-
tog.) ; - U) Eude V. Bourbon (de) (2^ l.)
3) ; - 10) FUippo V. Eude IV ; - 11) Gio-
vanna Filippo VI (Francia); - 12)
CHovanni v. Bourbon (de) (2^ 1.) 3) ; -
13) Qiovaìmi v. Bor^^ona; Ronrgo^no;
- 14) V. Gisleberto; - 15) Guido v. Cali-
sto il {S.6.)i - 16) Isabella v. Itodolfo I
(Germ. e I. B.)i - 17) Luigi (doca)
Luigi rFranda) (Delfino, padre di Lni-
iiì XV); - 18) Margherita v. Lnigl X
(Francia): - 1<») ^faru1 v. Amedeo Vili
(Savoia); MaH8Ìnuliano I (Germ. e I.
K.); - 20) iiaitnondo (detto anche «di
Galisia») fb U 1<» sfiaiito di Urraea,
figlia del Be Alfonso VI di Caatiglia;
- 21) V. Ranl ; - 22) v. Riccardo ; - 23)
V. Roberto; - 24) Sibilla v. Baggiero
Il (Sicilia) ; - 25) V. Ugo.
Borgognlal Antonio (1753-^/u
1810), di Siena, Ai lettorato.
BorsogB««e 1) Ambrogio v. Ste-
fani ; - 2) Iacopo V. Courtois (J acquea) ;
- 3) Pi"tro V. Bour^jnignon 2).
UoriCUKiAOul 1) Adol/o 1840-
^Vio 03), di Corropoli (Teramo), figlio
d' nn medico romagnolo, fta lettorato,
poeta e critico, dal 1889 prof. nell'IT-
uiversità di Pavia; - 2) Annibale, 16^
sec, di Trento, tu fonditore d'arti-
glierie a Ferrara; - 3) Teodorieo, 13**
seo., di Lacca, fti medico rinomato.
Borso Halnerl Luigi, di Milano
(n. 1^7fi1, pittore di paesaggio.
Borsomanero t. B^te di S. M.
Borgomlaerio Kutilio, 16" sec,
di Trino» ta. stompatore a Yeneaia.
Murm^Am (de) Juan, 16<*-16^ seo.,
fu celebre pittore di storia e ritratto
in Spagna; m. 1533 o poco dopo.
Borffoudio Orazio i}^ìv] loTu 'a
1741), di Brescia, gesuita, la prol. di
matematica a Bomat Burgundio.
BqvsqmIo Tommaso, 17^ seo., fa
oallijirnfn o cartografo piemontese.
Boriimi ed J>ln 1) Az S*^rnv^i,
13*^ sec, iii scrittore arabo didascali-
co ; - 2) IbfoMm «al Bicai * , 15<> sec,
ita lettorato arabo in CHria; m. 1480.
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- m
Bor
BomJa — Borgia (v.).
Bori a (de) 1) ^nf 07110, 2^ metà l?»
80C.. n. uelle Asturie, fn «cultore; -
2) JuanBautista (1692-1756;, di Valen-
cia, fti soaltore ; - 3) Miguel e Fedro,
fralelU, 170 geo., sooltori a Siviglia.
B«rJ» T Awmm^m v. Borgia 8).
Borleky Emmannel <ld4a-81> fa
mineralogiata ozeoo.
Borjès José, catalano, oiiioiale
spagnolo, dal ^V* ci^ di bri-
ganti in Calabria, eblie prwto la aaa
banda dispersa e tentò la foga verio
lo stato Poiitìfioio; raa ^/ii 1861 venne
arrestato dal Maggiore Franchini dei
Bernaglieri e^/12 a 'iagimcuz^o lucilato.
B«rj0MOH 1) Johan (»/s 1790
1IM6), di Vàddo in Bohns Lftn, fa
poeta STedeno tragico e lirico; m. a
Upsala ; -2) Johan Laurentius TTele-
nus, di Told In Hallaud (n. ^/u 1835),
soaltore, prof. all'Accad. di Stocolma.
JB^rlMe Gaillaome am-^*f§ 85),
di Sablons in laòre, fù pittore.
RoriK i Bosnia), 1* metà 12^ sec,
iiglio uutarale del Re Coloraaiio d'Un-
gheria, fu Bano (8Ìgnore) di Bosnia.
Boria {Bulgaria) 1) J, saooeaaofa
di aao sia Presiam, ta dall* 850 (drea)
Se dei Bulgari ; 861 si fece battezzare
e aaannse il nome <li j\fichele; 880 ab-
dicò e ai fece monaco; m, ' 5 907; v.
Vladiiuiro (Bulg.) ; - 2) //, nipote (da
florella) di Olovaiml, Iti dal 1207 Re
dei Balgari; «V? 1^08 sconfitto ad A-
drianopolì ; 1217 fatto acciecare dal
suo rivale Giovanni Asan; - 3) V. Fer-
dinando (Balgaiia).
Boria (Eussia) 1) (Santo), figlio del
Granprlneipe Vladimiro I» fti 1015 in-
sieme con suo fratello Qlieb (Santo)
ncciso dall'altro fratello Svintopoìk;
- 2) Ondunov, cognato dello Zar Fe-
dero I e assassino (1591) del Gran-
prlneipe Demetrio, ta. dal 1508 Zar (5^)
di Bnisia ; m. 1005 ; lasciò un figlio,
FedoTO II, che regnò solo an istante
(ncciso sùbito dal falso Demetrio), ed
una tiglia, Xenia, ch'ebbe tragico lato.
Boriai Carlo (1844-85), di Capodi-
atria, fa attor oomieo; m. a ICSlano.
Boriaienlta r. Bione 1).
BorlToi V. Lindmilla.
Bork (von) Sidonie, 160-17'^ soc,
la bella e spiritosa amante del Daoa
Emesto Lnigl di Pomeiwda-'Wolgaati
1619 accusata come strega, venne 1620
a St^^tin decapitata ed arsa.
BorkenfelA T. Sonst de Bork.
Borlcoiralcl Stanislao (1782-1850)
fti letterato e aetenaiato polacoo.
Borluat Goillanme, 16^ sec, di
Gand, fn pittore e poeta fiammingo,
dal 1557 eHuie (a Lione).
Boruinna Stanislas, di Hasselt (n.
1835), arcblTiatA e atorlco a Liegi.
Btf rin«>i Engen, 11^'200 aeo.» aool-
tore a Berlino.
Bòrmidia v. Da Bòrmida.
Bòrmlo (da) Giovanni Battista
(Padre), frate franoesoano, fu 1745-48
missionario in Gina.
Bora (de) Bertram (dal Bornio)
* Signore AUc^orfr ^ ossia d' TTauté'
/ore, 12^-13^ 860., df'l ]'< ri L:oid, fu guer-
riero e trovatore o tiui irate; m. verso
il 1207 (0 1215 1) a Balon ; ne scrissero
Sttmming a879), Soherillo (1897).
Boni (von) Tgnaz 1742-**/? 91),
di Karlsburg in Transilvnnia, fa cele-
bre mineralogista e metallurgo, dal
1776 a Vienna in Austria.
Bonn» fti Dnca di Dàlmasia aotto
i Carolingi; m. 821.
Bornacrlnf Ginseppe(^/6 1802-^^/13
81), di Ancona, fu conipos. di niuHÌca.
Bttrne Ludwig («/0 1786-"/-i 16^7),
di Franooforte, fu appassionato serit-
tore politieo tedesco, dal 1830 a Parigi.
BornoiI (de) Giraud (Gniraut), 12<>-
13" sec, di Excideuil (r iniotinin). fu
trovatore ( « Maitre des troubadoura »).
Boriiemann Friedrich Wilhelm
Ferdinand (»/i 1708^/i 1884). di Ber-
lino, fta giarlsta prussiano.
BArner «Mandrini :Marie (1808-
90), di Dresda, fu cantante e letterata.
Bornet Jean Bapt. Ed., di Guóri-
gny in Kièvre (n. «/e 1828), botanico.
BornkMaer Thomaa ^fs 1709-^/s
1860),di'Weinfeldenin Turgovia, Par-
roco a MiihlìuMm, fu politico e poeta.
Bormier Nicolas (1762-1829), di
Bourberaiu iu Còte-d' Or, fu scultore.
Bornior (de) Henri (TiBConte) ("^/u
1825-^/1 1901), di Lunel in Hóranlt,
fu autore drammatico, dal 189:{ mem-
bro dell'Accademia; m. a Parigi.
Bornio (dal) v. Born (de)
Borno y. Benoli.
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Bornot Jnles (1802 n;r/ , di Savoisy
in Còte d' Or, fu pittore francese,
BorBMClfclesel (-àleghel) (de) Vic-
tor, di Sierok in IiOTeaa <a. 1820), pftt.
Itorawater J»oob,16<»«eo. , di Dor-
dieofat, fa pittore di storia.
Boroditt Alexander PorfìrieviÒ
1834-^*;2 ò7), di Pietroburgo, fa
medico e chimico e apecialmeuio cole-
bro oompositore di mnsioa.
BOMimlie Brian.
Boron (de) Robert, 12<^-13o eec, di
Boron (B<"»lfort), fu poeta frauceae, au-
tore di tre poemi relativi alia leggenda
del Santo Graal.
IBmwwiwwmWi Vladimir LvUft,
lgo.ioo sec, della Piccola Kaseia, fu
pittore di storia e ritratto; m. 1825.
BorowaMy v. Havlìcek.
Borrani Odoardo, di i'isa (u. 1834),
pittore, prof, lirenie.
BMVM meolaa (fray) (1530-1610).
di Cocentéina in Yalenoia, frate, fti
pittore* di storia; m. a Gandìa.
UorrekeiiM ]) Jean rierre Fran-
toi» (1747-1827), di Anversa, fu pittore
di atorift e paeMf gio ; * 8) Maihia;
17<> aeo», fa inoioore ad Anversa.
Borre! ^ Bourrel (v.).
BorrelII Pasquale (l7d'M85d), di
Tomareccio (Cliieti), fu politico ambi-
gao napoUtano, eloquente oratore e fi-
loeofo materlaliata.
Borrelly Alphtmse Loui» Nicolas,
di Roqueraanre in Oard (n. ''/i 2 1842),
astroiiuDio a MarsigUai Boopritore di
asteroidi e comete.
BorreM Antonio ta. 1876-76 Pro-
Bid. della Bepab. dell' Equatore.
Borrlian» Martin Oellario >)
(1499-^' /io 1564), di Stuttgart, prof, a
Basilea, scrisse di matem. e cosmogr.
Borri 1) Bonaeoièa v. Matteo I
(Milano); - 2) OrUUfwQ, Iffì-lV^ eeo.,
di Milano» geaaita e mieeionario in
(Cocincina, poi cistercense e prof, di
iniitematicaair Università di ('oimbra,
fa il primo a ruppreaentare sulle carte
eoa linee le eguali deolinaaioni dell*ago
magnetloo; m. 'V* * Bona; - 3)
Giuseppe Franceteo ( c Burro » ) (*/$ 1627-
95). di Milano, fu famoso ciarla-
tano alchimista, "/i 1670 in Austria
arrestato e consegnato poi al Papa;
m. in Gaetel Sant* Angelo j ne soriiie
Ferrarlo (18' ) ; - 4) Squarcino fa 1274
capo dei nobili milanesi fuoruadlti.
Borrleiila v. Borch 'ó).
Bmwrm T. Bel Borro.
Bmtnf 1) BaUUi», 100.170 aeo., di
Arezzo, fa pittore (lul vetro) di sto-
ria e ritratto; - 2) Oiu». Fr. v. Borri
3) ; -3) TAiigi, 19*^ sec, di Ceneda (Vit-
torio), fu scultore; m. 18S6 a Venezia.
Mmwrmmaimm 1) Antonio Maria (oon*
te) (»•/• 3724-»/» 1819), di Padova» fà
letterato e bibliofilo; - 2) Bianea, 16^
sec-, di Padova, fu letterata 3) da»
milia y. Ct^aare (Guastalla) ; - é) tkirlo
I V, Carlo (Santo) ; - 5) Cfarlo II v.
Borromeo 81); -6) OairU Iti, m*180
sec, 1" figlio del Conte Renato II,
fu 1710 Viceré di Napoli; '^/v 1734;
fa sua moglie Giov.inna OdeacaUhi,
nipote del Papa Innocenzo XI; - 7)
JEMoardo v. Biorromeo Areae ; - 8) JS-
manueltf v. Bonomeo A rese 2) ; - 0)
Federico T, 16^ sec, figlio del Conte
Giberto II, fu dal Papa Pio Y, mio
zio materno, nominato Generale poa-
tiflcio < Duca di Camerino > e « Prin-
cipe d' Oria »; m. 1668; ta sna moglie
Virginia Della Rovere dei Duchi d'Ur-
bino; - 10) Federico TI (^«/s 15Gl-®V9
16<tl), n. a Milano, tiglio del Conte
Giulio Cesare» fti dal ^^u 1587 Car-
dinale e dal 1696 Aroiveooovo di Mi-
Uno, dove isUtni («/it im) tt Collegio
Aml>rosiano e la Biblioteca Ambro-
siana; - 11) Federico III (1616-"/a 73),
di Milano, 1654 Nunzio in Svizzera,
fu dal ^/is 1G70 Cardinale e Segreta-
rio di stato; m. a Boma; - 12) Fiiip'
po, 2*" metà 14^ sec., di San Miniato,
KìTO si stabilì a Milano ed acquintò
gran favore presso Gian dal" 1//.0 Vi-
sconti; fu sua moglie 'ìlaìùà. LascariB
dei C!onti di Tenda, sorella di Bea-
trice; ano figlio Giovanni divenne &-
vorito del Duca Filippo Maria e. non
avendo figli, adotta come erede delle
sue ricchezze e del cognome Borro-
iLieo il uipuLu (dalla sorella Marghe-
rita, maritata a Padova) Vitaliano Ti-
taliani; - 18) Giawmo, 1* met& I60
sec, di Milano, fa Vescovo di Pavia ;
m. 1453; - 14) Giberto I v. Borromeo
21): -15) Giberto TT, 16^ sec., nipote
del prec., fu « Conte d Arona »; fu
•oa moglie Margherita Medici di Mi*
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826
lano, Mvellm di GIbaohio e di Oiovaa
Angelo (P«pa Pio V); figli s Federioo
e Carlo; - 16) Oibeìto III (1616-72),
di ATììfiTio, nipote (dal figlio Carlo) del
Conte Renato I, fn dal »"/2 lfi52 Car-
dinale; fu Legato di liomagua; ni. a
Nettuno; - 17) Oiberio IF (1671-1740),
di Milano, Aglio del Conte Renato li,
fa dal 1714 Vescovo di Novara e dal
Cardinale; arricchì la ]?ibl!0-
toca Ambrosiana; - 18) Giberto (con-
te) (1751-1837), di Milano, fa diploma-
tleo aattrlaoo; - 10) Giberto ▼. Borro-
meo A rese 2) ; - 20) Giovanni Tv. Bor-
romeo 32ì ; - 21Ì Oinranni lì, 2^ metà
15® aec-, nipote (iel Conte Vitaliano,
fu « Conte d'Arena e Amjhiera »j 1487
battè * Domodoisola gli StIbmeÌ} m.
1495; gli snoceeae il figlio Qiboiio (dal
1505 Senatore di Roma, m. 1508); -
22) Giulio Cegare, fratello di Giberto
II, fu Generale imperiale e Soprin-
tendente di tutte le fortezze di Lom-
bardia $ fti sna moglie Margberita di
Benato TrivtUzio (m. 1600), erede di
Formigara; figli: Kenato e Federico;
- ^3) Giustina y. (Jallio (Tol.); - 24)
Guido y. Borromeo Arese 2); - 25)
Ipptlita (1678>1688), di Milano, amila
del Cardinale Federico, maritata Vi*
iOOfiM, Al religiosa del Monastero delle
Angeliche di San Paolo in Milano; -
26) Laura v. Tiivulzlo (Ant. T.) t -
27) Livia V. Toruielli; - 28) Lodovico,
150.1Q0 ^ y 1499 Castellano di Treszo,
intimo del Lautreo, edificò il castello
di Cànnero snl Laf^o Maggiore; - 2P)
Margherita v. Borromeo 12) ; - 30) Or-
tensia V. Altemps. 3) ; - 31) Ilenato I
« Conte d'Arena >, 16®-170 sec, fu
fìratello maggiore del (Ordinale Fede-
rico; ebbe in moglie Ersilia Farnese,
fi Hi» naturale del Daca Ottavio di
Parma; figli: Carlo li e Giulio Ce-
sare; - 32) Renaio II (conte), nipote
(dal figlio Carlo) del Conte Renato I;
a Ini e a sao firatello Yitallano II de-
Tono le Isolo Borromeo le loro bel-
lezze : ra. lC8r>; fn sua moglie Giu-
lia del Conte Bartoiommeo Arese} figli:
Carlo e IJiberto; - 33) Teresa v. Al-
bani 8); - 84) Fttolùmo J, UMSOflee.,
di Padova, 11 ito Vitaliani e divenuto
Borromeo di Milano per adozione dolio
aio GrioTamii I, fu Tesoriere del Duca i
Filippo Maria, creato 1445 « Conte di
Afona > e « Maiobeoe d'Anp'ora »; m.
Viol449;-35) Vitaliano II, nipote (dal
figlio CaWo) del Conto Konato T, fu
Granmantro d'artiglieria e ConiniiK-
sario imperiale iu Italia (primo a ri-
oonosoererimportansa militare di Spe-
zia); ra. "/io 1690; -36) ViUtlianoi^M
1720-76 93), di Milano, fta Nunzio a
Vienna e dal 1766 Cardinale; - 37) Vi*
taliano v. Borromeo A re se 2),
Borromeo Ar«ae 1) Edoardo
(eonte), W see.. di Milano, Ita dal ^/t
1868 Cardinale; - 2) Vitaliano (cont*^)
(^Vu 1792-«V« 1874), di Milano, fu caldo
patriottR, 1848 membro del Governo
provvisorio di Lombardia, poi esole
in Piemonte, dal "/m 1863 Senatore;
m. a Milano; fu sua moglie la Con*
tessa Maria d'Adda (2/,2 1796-"/i 1862);
figli (tntti provati patriotti): \ (Vnti
Giberto (^'/» 1815-*'/* 85), che fa diniinto
pittore di paesaggio e cultore dell' arte
antiea, (Mtfo, che m dal */u 1872 Se-
natore, (d EmanueU ^. dal
"/io Senatore.
BorroinfnI Francesco (1599 "/a
1C67), di Bissone, fu scultore ed ar-
obitetto a Boma, discepolo del Berni-
ni; caTaliere dal 1662 ; si ncoise*
Borron (de) Boron.
Borronl 1) Gian Angelo (168i-
1771'), Oemono, fu pittore di sto-
ria; ra. a Milano; -2) Paolo, 18®-19«
sec, di Voghera, fu pittore; m. 1819.
Bo rsa 1) Emilio, di Milano (n. 1857),
pittore di paesaggio e di ritratto a
Monza; - 2) Matteo (1751-*7i 97), di
Mantova, fu moralista e poeta.
BoraoBl 1) Qio, BaUiita, di Mi-
lano (n. 1850), architetto} - 2) OiU'
$gpp0 (1812-*«/7 86), di Parma, fu giù-
reconanlto, dal^/11 Ihl?, Sonatore; - 3)
f^iiìione, di Milano, canoniaia, fu 1370
nominato Arcivesvovo di Milano e
1375 Cardinale; ra. 1381 a Hizsa.
Borsorelll Luigi c Barone di M-
freddo», di Torino fn. '/io 1856), av-
vocato e politico, "^^/fi 1900 6/a IfOl
Sotto Segr. di Stato d. poste e telegr.
Borsari 1) Oarlo, 17M8<> sec., dì
Ferrara, fa pittore; - 2) Luigi (**/s
1804-"/4 87), di Ferrara, fu insigne
ginreootisnìto, 1S59 Ministro di «gra-
zia e giustizia del Dittatore ^'arini.
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t26 —
Borsaio Giaiteppe, sec., di
TeoMiA, fa plttote d'araliit«ltecft •
di ptwggio, ptof. A Yeneiift.
R4ir«icii (beri) Anton, di Kmel
(n. 1864), geodeta.
Rontrfiol V. Lndmillft.
lior»dorl v. Fiol.
Mraeto Olaoebe».
ItoMelU Albertaoot.
Bor«ettl 1) Anfonfo, 18*» aec, fa
pittore novarese; -2) Ferrante (16R2-
^•/7 1764), di Ferrara, fa letterato.
Borslerl Gìovambattiata (« de Ka-
nìlfeld >) (M/t im^fj» 86), di Glyea-
sano ii( 1 Tront^BO, fii ^740 medico
primario ;i I';»en7.ft, cìal 1769 coloLro
prof. <\\ ijn;<iicina ali* Università di
Pavia (< lusUtutioDes medicinae >,
1781-88) 6 dftl 1778 nrchiatio arddn
cale a Milano; ne scrisse L. dd Clock
(1839) ; eoo nipote PieCro (1788-»/8 1852),
di ISlilaTìo, f(i amiro d! Silvio Pellico
e<i uuo dei fondatori del « Conciliato-
re»; '/2 1822, come carbonaro, arre-
stato, pati 1824-8811 oanwrediiro dello
Spielberg; 1838 deportato ic America,
rivide 1840 la patria; m. a Bolgirate.
Borao €Ò'Bste» (^V" UlS-^/s 71),
figlio di Niccolò III e ttucce«eoro del
fratello Leonello, fu dal 1450 Signore
di Ferrara, 1462 nominato dall*lmper.
XMerioo III € Doca ereditario di Mo-
dena e Rf'irjrio ^ e T471 dal Papa Paolo
II « Plica di Ferrara »; principe ot-
timo} gli saceesse il frat. Ercole I.
SteAuDO (1788*««/it 1832),
di San Pietro d*Albignl in Savoia, fa
prof, di-mineralogia a Torino.
iforHMele r, Giacobea.
Boraaum (van) Abraham e Adam
e Anthony t 17^ sec, forono pittori o-
landesi di paesaggio.
Borsteefflt Gomelis (1778-1834) fa
pittore olaiidene di paea. e animali.
Borii Costantino e Qioacchìno, 18*^-
19° sec, furono pittori romaui.
BortnitoslcT' Bmitri Stefanoviò
a751-*/i« 1885), di Glnohow nell'U-
craina, fa compositore russo di ma-
si ra sa«"r;i ; Tn, a Pietroburfro.
Kortolatu Kosa, dì TlCViSO (n.
1818), pittrice di storia.
B^réM^ttl Vondttt (Aterina ('*/9
1788-i</é 1820), di Padova, là distinta
poetessa; m. a Este.
Boriololii Arturo, di Parma (n.
1852), pittore.
nmwtmlmmA Ifillo, a Treviso (n.
18C»), pittore di paesaggio.
Borione Antonio, di Lccce (n,
1847), f>cnltore, a Firenze.
Borj «le Ni*iai.TlBe«ni Jean
Baptiste (1780 »/if 1846), di Agen, fu
naturalista e viaggiatore.
RornHlnwMlEl Joseph (1739>1837),
dei dintorni di Tfaliez, fu nn cele1lT6
uauo; m. in lii^luiterra.
BorsACcliial Augusto, di Temi
(n. 1881), disegnatore (arasai).
Borxl Pantaleone (oanonloo) ("/'s
1G1>7 ="710 1748», di Trento, fu nomo al
suo tciiipo di molto Hapere.
BorsI Antonino, di Castro reaie (n.
-y 1852), prof, di bot. air Univ. di Pai.
B^mim» (Corrado (colonnello) (1846-
i«/4 1900), di Savona, fu geografo.
Borslvol r. Ludmilla.
Borsone i-.aciano (159i)-ltì45), di
Genova, fu pittore di storia e ritratto
ed Incisore in rame; pittori farono
pore i scoi figli OaarU (m. 1867 di po-
8t«), Qiambatiitta (m. 1657 di peste)
e Francffico (1625 79), che fu chiamato
in Francia dal Ke Luigi XV.
Bos 1) Oorneliit 16<* sec, tiuxnmin-
go, ftt incisore in rame e editore di
stanjpe a Roma; - 2) Lambert (*/fi
]()70-« 'i 1717), di Wnrkuin, filologo, ftl
prof, di i^rern a ]"i uneker.
KoM(dii)Jeau iiapt iste (abate) (1G70<
■«/s 1742), di Beanvais. fu estetico.
Boa (van den) 1) OoMpard, 17® sec.,
di Hoom, fu pittore di marine ; - 2>
Lodemjk Jans {Hosdì), 15" Tì'' mv.,
di Bois-le-Dne, fu ad Au»sterdain j)it-
tore di tìori, frutte ed insetti; m. 1507.
Boa» 1) Antonio, 199*19^ sec., di
Pove presso a Baasano, fa sooltore ;
m. a Venezia; - 2) Eugenio, 1»
metà 19'^ sec, fu i>ittore di costuoii
a Venezia; -3) Franceico fu scultore
veneziano, m. "/a 1870.
BOBAk T. nanke.
Boaftinor y. Boshamer.
Rownnqnet 1) Jftmfa Whafman
(«6/1 18U4 12 77), di Londra, banchie-
re, fu cronologo orientalista ; - 2) Ro-
bert Soìford MaedowaU, di Kook in
Korthnmberland (n. ^/f 1841), ma te-
matico e flsko a Londra.
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Bos
— 327 —
B6B
Rosboom 1) Jan, di L'Aia (n .1 S17),
pittore d' interni di cliiese; fu dai 1851
eoa moglie Aniui Gertrade Tow$aÌnt
(<»/» 1812-i»/4 86), di Alkmar. celebre
romanziera olandese ( « Majoor Frana»,
1874); -2) Symon (1014 08), di Eml)-
den in Hannover, fu architetto e prof,
d' arohltettm» ad Amsterdam.
BoM LonU e^li 1750-»/f 1828), di
Parìp, fu nataraiÙsta.
Basca Pietro Paolo (1032-89), di
Milano, fu Prefetto dell' Ambroniana,
poi Arciprete di Moni&a e scrisse la
flFtOTia eoeMastica mllanMe in conti-
naaiione di qnella del Ripamonti.
ItOACi&ii « AlTnogav<''r » Juan (don),
1'^ mentii ir»'^ Rpr., di Barcelona, fu ge-
niale poeta alla Corte deiriiuperatoro
Cario Y a intoodusae nella poesia spa-
gnola Io stilo a la misura dal Terso
degli Italiani; ro. 1542.
Boncaretl "Niccolò, 14** sec, di
Corinaldo, fu 1327-55 Tiranno di Tomi,
donde venne scacciato dai! Aìbonio/.
Boa«»weH Edward {^fè 1711->7t
01) fa Ammiraglio inglese.
KoMoh 1) Bernard (1745 1803), di
Deventer, tu poota olandese; - 3) Er-
ne&t, di Xrefeld (u. ^'/s 1834), pittore
di paesaggio; - 3) Hier<m v. Aken 2).
Boacli (de)l> Jan (1713-85), di Am-
sterdam, fu pittore di paesaggio; - 2)
Jeronymo {^/a 1740-*/6 1811), di Am-
sterdam, fu filoloijo 0 poeta latino.
Boficli (van deu) 1) Anton (1763-
1838) , di Nimega, fn pittore olandese
di paesaggio; m. ad Amsterdam; - 2)
Ji'dvard (l.^2s' 78), di Anversa, fu pit-
tore di deroT azione e di genere ; - 3)
Jacob (163b 7(3), di Amsterdam, fu pit-
tore di frutte; - 4) Jan Eennk, 18<>-
19<>seG., di Anversa, fa pittore di pse-
as|^o; -5) Lod. J. V. Bos (van den) 2).
Bos«lietl;l 1) Albertino « Conte di
San Cemrio » cortigiano del l^nca
Alfonso I di Ferrara e Modena, ac-
cusato di congiara, fa decapitato a
Ferrara; - 2) Amino» di Milano (n.
1839) , fu ballerina ;- 3) Oiovanni Bo-
schpffo, 16'^-17« sec, di Vit<?rbo, fu
compositore di musica {« Gli atrali di
Amore» , 1616); - 4) Paolo, di Modena
(0 di Bologna f), fti dal 1061 Cardinale}
- 5) Susanna v. Pico (Gal. I).
BMCMI 1) Fatnriziù a570M/6 1642),
di Firenze, fu pittore di storia; tali
par furono sao fratello Betiedetio e i
sool nipoti (da suo fcatollo Giovanni
BttUUkt, orefice, cognato di ICatteo
Rovelli, avendone sposata la sorella
Margherita; m. 1663) Alfonso (1615-
4») e abate i'rajk^co ("/» 1619-^V» 75) ;
- 2) Qianearla (*/« 1716-"y9 88), di Faeu-
sa, fti dai 1766 Cardinale; m. a Bo-
raa; - 3) OitUio, di Perugia (n. •/«
1838), Arcivescovo di Ferrara, dal ^/«
1901 Cardinale.
Boaelilnl Marco (1613-78), di Ve-
neaia, fti pittore, incisore, critico e
posta dialettale oaustico e faceto.
BoHcfo fOio.) V. Bois (du) 5).
Bosco 1) V. Ugo (Bosco); - 2) v.
Bonelli (Gerol.) ; - 3) (a) v. Boia (da)
5); - 4) (Muso) V. Del Bosco.
Boaco 1) BarMommeo ('/i 1793<*/«
1863), di Torino, fu celebre prestigia-
tore (1812 nella guerra di Knssia fatto
prigioniero e mandato in Siberia, 1814
liberato); m. a Grana presso a Dre-
sda ; sno figlio OaHo fa anche nn de*
strissimo prestigiatore ; - 2) Ferdinan-
do fa il Colonnello (poi Brigadiere) na-
politano 20/7 1860 da Garibaldi «con-
fitto a Milazzo; - 3) Oiovanni (don)
eVslHlS 88), di Castolnaovo d'Asti,
sacerdoto, Ai attivissimo educatore cri-
stiano, fondatore della CooTgregasione
dei Salesiani; ra. a Torino.
Roncoli 1) Andrea, 2* metà 16^
seo., di Firenze, fu pittore; a Mace-
rata condannato a morto (per essere
stato sorpreso mentre ne disegnava In
an suo libro la fortezza), venne dal
(5ovornatore Monsignor Bandini fio-
rentino liberato ; m. 1606 ; - 2) Pietro
Paolo V. Capponi (Agostino).
B^BCoaei 4« dSMlelai^ (de)
Pierre, 16<* sec, poeta francese, 1561
andò in Scozia al sèguito della Kegina
Maria, h' innanìorò di questa, fece
sciocchezze e 15C3 morì sulla forca.
Boaeovieli 1) Ruggiero Giuseppe
(abate) (^^/s 1711-W/t 87), di Ragusa in
Dahnazia, dui 1725 (sino all'aboliz.
della compagnia) gesuita, fu matema-
tico, fisico ed astronomo celebre (« De
macalis solaribos > , 1736) e poeta la-
tino («De solis et lanaedelbctil>as»,
1760), 1764-68 prof, all' UniveraitA di
Pavia, poi alle Soaole Palatine di Mi-
kjui^ijd by Googl
lano, dove promosse rimpianto del-
l'Osservatorio di Brera; fa poi in Fran-
cia o 1783 ritornò in Italia colla ra-
gion« turbata ; m. a If Uaiio ; - 2) A<9an
(n. 1833) storiografo serbo.
Boflelll 1) Antonio, ló^ IG^ sec,
di San Giovanni Bianco in Valle Brera -
baca, fa pittore di storia; - 2) Anto-
nio am ^/t 1848S di Mflaiio, ta edn-
oktoffes m. per férìta rioevate ^j» 1848
combattendo; - 3) Felice (16r0-1731),
i\\ VìHeenzn, fa pittore (ì animali, frutte
e ligure; -4) Matteo, 160-17® sec , fu
pittore, discepolo di Goidotti; - 5)
F«olo (oMBmend.), di Satoiui (d. ^^/e
1838), economista insijnie e uomo di
Stato, gi/t Alinintrodella pnbbl . ìstniz,,
delle iinanze, dell' agricoltura e
189U-**/» loao del tesoro.
BoMlUal Carlo (1765 V? 1^23), dì
Modena, fti disttato eoonomista.
B«ob»mer Jan Henrìk, 18"-19»
sec., di Dordrecht, e ì siun figli Jan
e Jan Willem furono pittori olandesi.
BoabAMi Wilhelm, 11^^ sec, di Mo-
naco di Baviera, fa pittore di paesag.
Boat Franoeaoo «Il QMino>, 18^
•eo., di Faenza, fa pittore di storia.
Boato (Santa Fiora) 1) / Sforza,
ló'J sec, l'ratelUdtio dei Daoa Fran-
cesco, sposò 1439 Cecilia di Guido Al-
dohrandéteM e dlveone perciò < Conte
di Santa Fiora >; m. 1476; gli saccesse
il figlio Gaido; - 2) // inforza, ì^' nu tà
16^ aec, figlio o sacc. del Conte fe-
derico, lu dal 1517 Goute di Santa Fio-
ra; m. 15^5; fa eoa moglie Coetanea
Famétéi figlio: Sfona.
ir*mlo 1) Angiolina (1824-^^/4 69),
di Torino, fu cantante; m. a Pietro-
burgo; - 2) Avtonio, la^-n H6C., di
liomu, nipote ^du iratelio) dei xuilanese
CaTalleie Jaeoipo (etorioo deO' Ordine
Gerosolimitano) e saccessore di que-
sto ueir ufficio di Agente dell'Ordine
di àfalta presso al Papa, esplorò per
36 anni le catacombe di Koma (< lio-
ma sotterranea >, 1632) ; m. 1629 ; - 3)
Antonio (eanonioo) (1811-*/» 80), di
^liliesimo (nato però casualmente a
J'adovMì, fa pazientissimo r:iccó<,'Htorc
di nitJiuorie, libri, codici e luinut.iL^lie
riguardanti il suo Piemonte; m. a lu-
rlno; ne w»iese Olaretta (1888); - 4}
AMtyan» 4Eoaee. Boelo 6); • 5) Jl9r>
dinando v**/* 18!:'7-"'io «D, di Alba,
fu letterato; dal '"/io IShH suo monuni.
ad Alba; - 6) Francois Joseph (baro-
ne) (i«/t 170»^/f 1845). di Monaco di
Bl\ icr;s ftieooltore aParigi; ano fra-
tello Jean (m. ]8il) fu pittore e ano
nipote (da Jean) Astyanax AScaevokt
(1793-1876) fu acaitore; - 7) Iacopo v.
Boelo 2) ; - 8) /(MUI T. Boeio 6).
B«alai* OloTinni Coanonloo) (^'/i
17»l-'/« 1874), di Pavia, fa storico.
BoNlzlo Gio. Giuseppe (abate)
1660-»*/* 1743), di Gorizia, fo poeta dia-
lettale friulano.
llMaa»M 1) Andtéoo (eanonlco), 17^
eoo., di AnTersa, fu pittore di fiori ;
m. a Roma; - 2) Bernard, 2** metà
Ife" sec, fu pittore olandese di ri-
tratto e miniatora; m. 1807; - 3) Jan,
18^ seo., di Amsterdam, fa pittore mi-
niatorieta; - 4) FSBm, 11^-199 eoe.,
olandese, esplorò la costa della Gnl-
nea aaperìore e ne 8cri3«f> fl705).
Bo«one 1) 9*' sec , Conte d'Antan
e poi di Milano e dall' 877 Governatore
della ProTonsa, prese 879 il titolo di
Be d'Arelatoj m. "/» 8^7; fu saa (2»)
moglie Ermengarda di Lodovico II
Imperatore; figlio: Ix>dovico; - 2) v.
Lamberto (Toscana) ; - 3) v. Aldeber-
to; - 4) 12® 860., inglese, dal Papa A-
driano IV nominato Cardinale, fà bio-
grafo pontificio; m. a Boma Torflo 11
1178; - 5) V. Kiirnvll!,
Bona LewÌ8, di Providence (li. 1.)
(u. ^^/lo 1846), prof, d' astronomia nel-
V < Union Collega » ìd' Albany in TX. 7.
BoMMaertXhomasWiUebrord »1613-
54), di Bergen op Zoom, fa pittore.
«oiw»auKel)ifarttn(1766-»/jol865),
di Bordeaux, fa celebre libraio edi*
tore a Parigi (dal 1787); - 2) l'auli-
no, I* metà liM>8ee.» di Parigi fa pit-
trice di miniatura.
Boiifi<>li3& 1) nerman ('«/s ]7r5-'8/8
1819), di Leeuwarden, fu filologo e sto-
rico; m. a Amsterdam ; - 2) Johannei,
di Brada <n. u/u 1881V fisico, dal 1873
prof, nel PoUteenlco di Delfi.
BoMehaert Jan Baptist, 18^ sec.,
di A I! versa, fa pittore di fiori e frutte.
HoMMChe (van den) 1) Achille, lóO
seo., fu pittore a Uand; - 2) Agnès,
1^ sec, di Oand, figlia del pittore
TtUUm, (a pittrioe ; eoo fratello Ltó-
Dlgltized by CoogI
; - .r T-J-^i--
«In fin pittore della città di Gand pc^r
più di 40 anni; - 3) Balthanar (1081-
1715), di ABverso, fu pittore d' inter-
ni, di storia e di ritratto ; -4) Domi-
nicus (1803 60), di Grammoot, ftl pit-
tote di storift e ritratto; m. a Gand ;
- 5) lAévin T. Bossche 2) e 7); - 7) Si-
mon 5 il Vecchio >, 15*> sec, fn pit-
tore fifimmiogo ; cosi i suoi tìgli Simon
€ il Giovine » e LUoin (1427-81); - 8)
TrUian t. Boaaehe 2).
Boaa* Abraham (1602-78) , di Toarc,
fa pittore di genere, caricaturista.
BoMean (Boyseau) Pierre (^/i 1C63-
*'/7 1741), di Niamea nel Belgio, fu
briiiaute e valoroso Geoerale di cayàl-
leria al serrisio di Filippo Y xa di Spa-
gna; ^lio 1728 creato < Uareheae di
Chateaìi/ort * ; m. a Zamora.
Bosfterf Joseph Fraugois, di Blan-
dy in Seine- et -Marne (n. ^'^jn 1851),
astronomo a Parigi.
BoaaeUl 0iovamii (1827- 99\ ài Bar-
bania (Torino), fu letterato.
Bossi 1) Alensandro v. Asiuelli 3);
- 2) BaHolommeo (1812-91), di Porto
Manrizio, fu Colonnello argentino^viag-
gìatore e naturalista e 1863 diede nna
pregiata descriz. scientifica del Matto
Grosso; - 3) Bniedetto, ìl^ sec, fu
pittare, discepolo del Bilivert ; - 4)
Benigno (1727-18C0), di Arcisate (Va-
resfr), fa inoisora ùk rame, dal 1780
«Panna; - 5) Bmigno (marchese)
llSS^Is 1870), di Como, fu patriot-
ta; esale, si stabili a Ginevra; - 6)
Carlo (barone) (*»/ii 1758 «'^/la 18i 3S di
Torino, avvocato, 1796 Inviato sardo
a Pietroburgo, 1790 nominato dal Di-
rettorio francese membro del€k>Temo
del Piemouto (di cui propone l'unione
alla Francia), poi, fino alla 2*'' Risto-
razione, Prefetto, prima, dell'Ain e
poi della Manche, fti poeta ; m. a Pa-
rigi; - 7) Donato t. Boaao; - 8) Egi-
dio (« Boa^o »>, 16^ sec, di Milano,
fu ginreco7i«?nlto ; - 9) Enrico v. Bossi
15); - 10) Gei Diamo, 1* raetà 17" aec,
di Pavia, ivi prof, d'antiche lettere,
foL archeologo; -11) Giù, Andrea, 15^
sec., di Vigevano, YeaCOTO d'Aleria
in Corsie?, fu filologo; per ordine del
Papa Paolo TI diresse a Koma 14<5S-
74 la correzione delle prime edizioul
d'alcuni dasaici; - 12) Qio, Angelo,
Boa
1^ metà 17^ sec., di Milano, barnabi-
ta, fu scrittore ; m. a Roma ; - 13) '^i
8e2>pe (cav.) ("/s 1777 » '12 1815>, di Bu-
sto Armzio, fu iubigue pittore a Mi-
lano ('/< 1802 premiato pel suo quadro
della « Riconioscensa ») e por anche
letterato 0 poeta, antere degli statuti
di Bror.i e iniziatore della Pinacoteca
e del Museo archeologico di Milano;
- 14) Luigi (canonico) (^"/a 1769^^4
1886), di Fagnano Olona, fti a Milano
Prefetto degli Archivi del Regno Ita-
lico, autore d'una «.Storia d'Italia»
(1819-23) e tU tlisisertazioni sciontifi-
che; - 15) Marco Enrico, di Salò (n.
^/i 1861), Aglio dell* organista PiHro,
organista e compositore, Direttore del
Liceo musicale civico Bened. >f arcollo
di Venezia; - 10) Matteo v. Bosso; -
37) Paolo, 1» metà 18^ sec, di Mih;-
no, baroabita, fu predicatore fomoBO.
Bosalffnae(de) Peire, W-lif* sec.,
di Hautefort in Guieuna, fu trovatore.
Bossinl Giambattista, U^sec.,
stampatore a Brescia.
Bossio V. Bossi 8).
Maao 1) Denoto» Iffi seo-, di MI*
lane, notaro, fu cronista; - 2) MaUeo
(1428-1502), di Verona, fu predicatore
famoso e letterato; m. a Padova.
BoMsoll Carlo (1815-V8 £4), di Lu-
gano, fu pittore (speo. acquerellista)
fieoondisaimo; m. a Torino.
ItoMs (Bossolo) V. Le Bossn.
Bossaet 1) Frantoi* Antoine (1800-
90\ di Ypem nella Fiandra Occid , fu
celebre pittore di vedute (monumenti,
città, intemi di chiese), 1836-78 prof,
a Briisael; - 2) Jacques Bénigné
1627-"/* 1704), di Dijou, allievo dei
Gesuiti, dal 1672 membro dell'Accade-
mia e dal 1681 Veacovo di Meanx, fu
il più potente oratore sacro francese
(c Sermons et oraisons fanèbres), pro-
fondo storico, che coi snoi « Dlscoora
sur r histoìre univ. » segnò la via alla
moderna trattazione filosofica della
storia; e fu polemista dogmatico, di-
fensore della Chiesa gallicana; m. a
Parigli ne scrissero Bausset (18U),
Ploqnet (1855), Róaome (186D-70).
Konfiult (van) Frans (IfiSó-^'J), di
Brii^^if'l, fu scultore; m. a Amatertlam.
»o>«>iut Charles (abbé) (*V« l'^^O-
"/i 1814), di Tartaras in Rhòne, fti *
— 329 —
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matematico e fiaico (< idroilinamica
8perim<mtàle »); m. a Parigi.
Boiitar fa il Generalo cartaflnese
vinto tìa Rettolo in AfriOft.
Batttreuo v. Tito.
Boatrdm Kristofer Jukob {^(t 17U7-
tt/t 1866), di Pitoa. fa prof, di filoaó-
fi» •U'UniTerdtà ài XJpsala.
Boaw^ll V. Jobn^^oTi (Sam.).
Roaworth Jo.seph (1789-1876) fo
prof, anglosassuno a Oxford.
Boiall» V. Bottalla.
Boftmllo Leonardo, 16^ sec., di
Asti, medioo di Enrico ITI di Fran-
cia, fu anatomico e scopri il condotto
arterioso « il foro ovale «lei cuore.
Bot^anniMie =^ Botouiate (v.).
Bofellio de MatTAlltA^a Benja-
min Constant <1838-*^/i 01) 11 pro-
motore intellettaale della rivolaaione
brasilianfi flH "''/ti IgKO.
Botellio de Oliveira» Manoel
(1636-Vi 1711), di Bahia, poeta biaail.
Botali* « y de Hofnos » (de) Fe-
derigo, di Alicante (a. i823), geol.
Botenlauben (von) Otto, 12^-130
sec, figlio del Conto l'oppone VI di
Henneherg, 1107-1220 crociato in Sìria
(dove sposò iiaatrice d' Edessa, figlia
del Conte Joeeelino III), fa poeta li-
rieo tedesco; m. a Frauenroda.
Kofeo V. r.ourrrl.
Boterò Giovauui (iiltutf) (lajO-^'/e
1617), di Bene Vagienua (porciò detto
c Benisio »), fii celebre scrittore poli-
tico (< Kagione di Stato > ; « Relazioni
onlversali >); m. a Torino; ne scris-
sero Troy a n8a), (;iodft (i.*-'94); dal
1871 rtiio mouuiii. a Bene V'ai,Meii uà.
Bolev II risto (1848 76), di ivùiu-
fer, fu patriotta e poeta bnlgaro*
Botti Andreas e Jan, 1^ metà 17^
sen., (lì Utrecht, gemelli, fi^li di Dirk,
pittore sul vetro, furono pittori di
paesaggio e vissero, lavorando insie-
me, a lungo in Italia, spec. a Boma;
il V* a* annegò Terso il 1660 a Vene-
zìa; il ritornò allora In Olanda e
poco dopo morì egli pure.
Boihii Louis (n. 18fìr>), boro df>l
Tranavaal, assunse dupo la muiie di
Jonbert CV< 1000) il supremo coman-
do dei Bari contro gV Jni;Ieai.
Botti ani (Mary) v. Howltt.
Boiliwell T. Hepbom.
B«t
BoUc Laca (1830-63), di Spalato,
fta poeta croato.
Batiiuo Antonio, ir><^ sec, giurista,
fa prof, (li leggi a Napoli.
Botin (af) Anders (1724-"/» 90) fa
storiografo svedese.
BotklB Sergio, di Mosca (n. 1832),
celebre èlinioo russo.
Botolfo (Santo) fondò 664 il mo-
nastero di B'>HtoTi ; m. CfìO.
Bof on Pierre, 16** sec., di MÀC<m,
fu poeta irancese.
BoiOMl L'emardo, 130 sec., di Par-
ma, fo canonista.
Botoniaie 1) v. Alessio I (Cost^);
- 2) (Teofìlattn) v. Xesto^it^e.
Botrlffari v. Bottrigari.
Bott» 1) Aletiandro v. Botta A-
domo; - 2) AniM OharlatU Botta
10) ; - 3) Afd, V. Botta Adorno; - 4)
]U>rgnn?n^ 2* metà 1 «ec, fu gen-
tilnoino lombardo, inventore (1489 a
Tortona) del balletto ; - 5) Carlo (^jvk
1766-»/s 1837), di San Giorgio Cana^
vese, medico e politico (1700 membro
della CoDsalta piemontese), dal 1803 in
Francia, fn celebre storiografo Sto-
ria delia guerra dell' iudip. degli Stati
Un. d' Am. » , 1800 ; c Storia d' Italia
1780-1814 >, 1824; «Storia d* Italia
continuata da quella del Guicciardini
sino al 1789 >, 1824) dal ««/n 1831 Cava-
liere del Merito Civile di Savoia; m. a
Parigi; uescriss. Dìonisotti (1867), Pa-
Tesio(1874); sao tiglio PimAoBumUo
1802-^*/4 70), n . a Torino, come Agente •
consolare francese a Mosul scoprì le
rovine di "Nini ve e ne scrisne (1 H tr> nO),
1868 ritornò in Francia; m ;ul Acliè-
res presso a Parigi ; - 6) Ulo. Ant. Se-
haitiano (•/• 1746 *i»/io 1814), di Bra,
fa stampatore a Torino ; 7) Leonardo,
2'* metà 15" sec, fu 1477 Ambascia-
tore milane.se a Venezia ; - 8) Luigi v.
Botta Ad*)rno 1); - 9) Faolo Emilio
V, Botta 5) ; - 10) Vincenzo (1818-Vio
04), di Cayallermaggiore, fii prof, di
filosofia air Università di Torino e do-
po il 1853 a quella <\ì Xew York (S.
M. Umberto I fece pei ini coniare una
medaglia d' oro) e scrisse in inglese
di Cavour e di Dante; sodo corrìsp.
raz. dei Lincei ; fo dal 1865 eoa moglie
la letterata Anne Charlotte Lifnek di
New York (ni, 1801).
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BottA Adorno 1) Aleitandro
(mMobeM), 18<> seo., di PavlA, dliooD-
dente d» 1 iM ircheae Lnigi Botta di
Pavia (10'>-17^ sec.) e di MnfUìaTena
Adorno (sposati **/io ir»98), fu lette-
rato ; suo figlio MarcheH^ Antotiio Ot-
(Ofié o AtKofiioCCo (m. 1774) Ita FeM-
iiiMraeeialloaastrifteo; - 2) AUtiandro
(marchese), 18** scc, figlio del Mar-
chnsf F?»1dmftresc*iallo Antonio Ot-
tone, t u Ambasciatore austriaco a Pie-
troburgo, 1745 richiamato e posto alla
tetto delle troppe avitrlAelie In Itir
liei ^/a 1746 scouflsse ani Tidono i
Franco-ispani ; caduta r»enov!ì */9 1746
in potore degli Austriaci, no fu no-
minato Governatore; ma porl'iusur-
resione popolare scoppiata V**
(in sègnlto alla famosa sassata del di-
ciassettenne Battista Peragio dotto
Jìalilla) fu ooaitretto a ritirnrsi '"/i?
verso la Bocciiotta; venne perciò ri-
ctiiamato ; al principio della guerra di
7 anni fa nominato FeldmareeolaUo,
indi Gomnlflearìo iroporìaìo in Italia;
m. di 56 anni ; - '^) (h'ctcnno f nurrliOHe)
(1729-"/i 1803), di Cremona, In I eld-
maresciallo austriaco; m. a iiruun.
Botiasila Dionigi, 16« aeo., di Ye-
rona, fii pittore di otoria.
Batiali» Gio. Maria (1613-44), di
Savona, detto « "Rf^fTaolino >, fn pitto-
re di storia e ritratto; m. a Milano.
liott»nt(xi aseppe (1717 84),diCre-
mona, Ai pittore A otoria e paesaggio,
dal 1760 Direttore dell'Accademia di
Mantova; nel qnal poeto gU soooeaae
il fratello Giovanili.
Boftarelli Carlo, 17<* sec, fa ri-
nomato armaiuolo bresciano.
BoUarl 1) AfUùnio (f^i 1787-»/s
1843), di Feltro* fa ginreconsnlto e
letterato; m. a Venezin ; - 2) Barfo-
lommeo (1715-89), di CUioggia, lu me-
dico e naturalista (botanico) ; ra. a La-
tieana; sao nipote (da finilello) Gio-
vanni <M/e 1768-»/t 1814) ne pubblicò
gli scritti ; - 3) Giovanni Gaetano {^^{t
l(mo-^'.> 1775), di Firenze, fn prelato
erutlitiasimo, Cnstode d. Vaticana.
BottMBso Urbano, di Venezia (a.
*/• 1668), aealtore.
Bottata 1) Afitonto, 18^-1 90 sec,
di Cremona, fu pittore freschista; -
2> Qitut^e ArUonio (canonico), di Poz-
Aat
saolo Formigaro, fu archeologo torto*
neao; m. "/ti 1842.
BOttcher 1) Ohriitian Eduard (»/«
1818""' e 8'J), di Tnif^enbroioh (Mnntjo-
ie), fu pittore e iiiri>oro in rame a
Diisseldorf ; - 2} Joh, Fr. v. Bdtl^or.
BaMo da Taalataa 1) XupuU
("/» 1797.««/f 1850), di Parigi, fti mn-
sicografò; - 2) Jean Joseph Auguste
(«/3 1764-710 1815), di Laon. dal 1798
Amministratore generale delle polveri
e dei salnitri in Francia, inventò il
I»rovlno idroetatieo per mienrare la
forza esplosiva della polvere.
Boitevari CoHit.io (rav.) 1554-
«Vs 1620), di Firenze, fu liutinta e can-
tante alle Corti di Baviera, di Modena
.e di Tofloanas li eno « Ubro di canto
e Unto» ed. da Yaldrigbi (1691).
BMfesro Vittorio (capitano) (■»/»
1HH0-i*^3 97), (li s.Hi T, tir 7 jiTo Parmen-
se, fu valoroso esploratore nella re-
gione del Giuba 1892-93 con tìrixoni
(«Il Giuba eeplorato ») e dal 1886,
con Lamberto Vannutelli (Sotto Ten.
di vascelli»), Maurizio Sacchi (natura-
lista, ucciso '/a 1897) e Carlo (Alterni
(Sottotenente), da Lugli pel Lago lie-
gina Margherita al fiume Omo e al
Lago Rodolfo e poi a GobÒ, dove la
spedizione venne dai Galla distrutta; i
superatiti Vrinnntelli e Citerai ne nar-
rarono h' virende («L'Omo», 1899).
Botte r ± raucesco Luigi */s 1818-
"/t 78), di Moriago (Yaldobbiadene),
fu prof, nnivereltario d'agraria a Fa>
dova, a Ferrara e a Bologna.
Bottero l) Alessandro (1831-92),
di Genova, fu celebre cantante basso
comico; suo figlio Osvaldo (1857-92)
fb pare cantante basso e al accise a
Firenze ; - 2) aio. BoUUta (■^/itl822*
97), di Nizza, fu scrittore politico
a Torino; ìbQù nprì nella « Gaz-
zetta del Popolo > (lia lui, con Ales-
sandro BoreUa di Castellamonte [1815-
68], Felice <7oMandÌ Racconìgi [1819-
98] e Norberto nosa, ^Ve 1848 fonda-
ta) una sottoscrizinne per creare im
«Consorzio nazionale», che pagasse
i debiti dello Stato ; dal '«/u 189U suo
monnmento a Torino.
Botfowinl Giovanni (^V^^ 1823-7*
89), di Crema, fu celebre contrabbao-
fiista e compositore; m. a Panna.
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B#il«er (-gher) 1) Johann Frie-
drich (Bottcher; Bottiger) (*/« 1682-"/8
1719), di Schleiz, fa alrhmiìsta e trovò
la porcellana «assono; in. a Dreada ;
no scrisse £ogelbai-dt (iòò7;; - 2) Ru-
dolph OkrMan (»/« 180«-'*/« 81), di
Aflcherdèben, fo flsii» o chimioo a
Fraiionforte sul Meno.
fiotti 1) DiMcinfo e Praneegeo, 17^
HGC, (li Firenze, furono pittori; - 2)
Gaudenzio (1698-177Ó), di Brescia, fu
pittore di paesaggio e di effetti di In-
ce; - 8) Quffliamo, di Pisa (n. im\
pittore snl retro e freschista ; - 4) Ra-
chele V. Botti Binda; - 5) Rinaldo, 1%^
sec., di Firenzei fu pittore di prospet-
tira e d'ofnato.
Botti Biad* Rachele» di Cremona
(n. '"/t 1858), letterata.
Botti celli 1) Pier Francesco, 10»
sec, fn pittore fiorentino di etcria -e
ritratto; - iSaudro v, iilipepi.
B«ftMelier 1> AdoJf 0>/t IM ^ia
1901), di Blumberg, fu prof, d'ardii-
tettura a Berlino; si uccise; -2) Karl
{^l'o 180e-«\'6 81)', di Nordhausen, fu
arciieulogo ; -3/ FaiU v. Lagarde.
Bottiirell» y. Bonaoossi 7).
B4»iUver (*glier) 1) Karl Augmt
(»/6 1760-^7/,^ X335>^ ai Keichenbaoli im
Voojtland, fu arclieologo, a Dresda;
suo aglio Karl Wilhelm 1790-*»/ii
1862) fu prof, di storia all' Università
di Srlangen; - 2) Karl WUham {^^/s
mi-^iu 78), di Wester&8, fa poeta
svedese; m. a Upsala.
Bottlffll Timoteo, 17^ sec, di Fi-
renze, frate domenicano (« Padre T.
di Sant'Antonino»), 14 anni missiona-
rio neUe Filippine; m. 1861.
BoUllia 1) /> v .'7i do' < Conti dì
Savoulx » O^/j l75'J-i*/9 1836), di Ca-
vour, fa dal "^/r. IH'di Cardinale; m.
a Koma ; - 2) Vineemo dei < Conti di
Sawulx» (>Vi 1828-*«/5 88), di Geno-
va, ta T. Generale; m. a Torino.
Botilneili 1) A7itoniù (1 827-"/9 98),
di Viggit», fa scultore a Milano o a
Roma; m. a Viggiiiì - 2) Sle/ano v,
Boaales d* Ordogno.
Bottini 1) Enrico (commend.), di
Stradella(n. '/a 1837», celebre chirur-
go, operatore ardito, da! 1^77 pivf. di
clinica operativa e niodiciua ('[feratc-
ria air Università di Pavia ^ iSenato-
Boe
re ; - 2) Imperiaié, 17^199 wttì., ta pit-
tore di storia e ritratto, diacepido di
Grecjorio da Ferrara ; - 3) Lorenzo Pro-
spero (-/a 1737-"/8 1818), di Lucca, fu
dall' V^u 1817 C'ardinalo; m. a Koma.
Botto 1) Antonio Enrieo, di Mon-
dovi (n. 1840), ufficiale del Ctonio,
scrittore scientif.; -2) Giuseppe Dome-
nico 17yi-"V:» di Moneglia, fti
prof, di fisica ali' Univ. di Torino.
Bottoatlej James, di Salford (h.
•/il 1888), chimioo.
Bottone Giacomo Ugo < Contadi
Castellamonte * (1753-'»^ di r-.x-
Stellamonte, 1792 Intendente ^'^entiale
di Savoia, portò 1799 (con Boasi c Sar-
toria) a Parigi i aaifiragi per l'onlono
del Piemonte alla Francia e fa mem-
bro del Governo provvisorio del Pie-
monte e dal 1806 Consigliere della
Corte di cassazione di Parigi e conte.
Bottoni Domenico (16^1-1731^ di
Leonttai, Ai protomedico del Regno
di Xapoli ; scrisse di fisica.
BottrlKarI1)/:/coZ€0531-"0/9lC12),
di Boh)^na, ricco gentiluomo, tradusse
opere matematictte ed aatronomiclie
degli antichi e ricercò le leggi della
musica ; - 2) Giacomo, 1* metà 14^
sec, di Bologna, fa giurista; m. 1347.
BotUcblld Samuel (1G4M707), ili
Sangershanseu inTuiingia, iu pittore
di ritratto e di storia a Dresda.
Bottar» Ginaeppe Carlo (182i>^«/i
f8), di Rovereto nel Trentino, fa ver^
seggiatore e scrittore, a Trieste.
Botnrinl Benadueel Loren^io.
1* metà 18" sec, di Milano (ma oriun-
do di Sondrio), fa 1736-43 al Messico
e Ti inliiò lo stadio delle antichità;
m. 1748 a Madrid.
Botsaria = Bozzari (v ).
Uoiibée Néróe (1800 fì3), di Tou-
louse, fu prof, di geologia a Parigi.
Boaaliaiife (da) t. Batamay,
Bo«i«li*rd 1) Charìeè Jot^, di
Montier-en-Der in Haute Marne (n.
««/9 1837), fisiologo, prof, a Parigi ; -
2) Henri Dèstre Abcl (1833-99), di Ki-
beanvilló in Alsazia, fa prof, d'ana-
tomia a Bordeanx ; - 3) Jean Jaoqueé,
1'^ metà 170 sec, di Parigi, fa lette-
rato e avventuriero; m. a P.omrt.
Koiieliardat. ApoUinaire (1800-
86.>, di r Xsle-sar-le Serein in Yonne,
— 832 —
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Boa
— 833 —
Boa
fa obimioo ed igleniato a Parigi ; ano
.lllilio iTufCsM (n. V« 1842) ò ofaimioo.
Boncliardou Edmo (=^'5 1C98 "/o
1762), di Chaninont, ficultare a Parigi.
Boacli»rdy 1) Mienne {1191 'Ui9),
figlio d' OH pittore lionese, fù pittore
di ritratto e miniatara} - 2) Joteph
<1810-*/i 70), di Parili, fti autore dram.
Roncharlat Jean Louis, 1^ ' 10"
soc, di Lione, fu matematico e lette-
rato; m. 1848 a Parigi.
BomoliaaA Pradent, di Kantoa
(n* 1817), pittore di storia e paesaggio.
Roaclie 1) CharUi Francois, 18®
ecc., avvocato al Parlamento d' Aix,
fa storiografo provenzale; m. 1794: -
2) Honaré (1598 1671), di Aix, fu Bto-
Tiografo proTensate; - 8) FalanKnfli
15 10-41 pittore sai vetro a Metz.
Boaclié 1) Louis Alphonse, di
Montmartre (Parigi) (n. 1823), pittore
di paesaggio; - 2) Loui» AUxaìuìre, di
I^Qcancy in Seina-et-Mame (n. 1888;,
pittore di paesaggio; > 8) Lovit André
Oahrid (« Boucliet »), 180-18** 800., ftl
pittore francese di storia.
Boiiclié*l4«olereq Louìh Thomas
Angaste, di Fraaciòres in Oise (u.
1848), prof, di atoria antloa alla Fa-
ooltà di Lettere di Parigi.
Bonclier 1) Alexandre Jean (}'^\
1770-^/u 1861), di Parigi, fu violiui-
ata, dal ISOO marito deli arpista Oé-
leete QaUyot; somigUaya moltissimo
a Kapoleone I; - 2) AvgutU 0atpwrd
Louis * Baron Detnoyers » ('^/ii 1779-
"/a 1858), di Parigi, fn incisore in vn-
me e pittore; - 3) Charles Adolphc
Leon, 19^ sec., di Parigi, fu pittore
di paeoaggio ; - 4) FranfSU eie Yieiiz»
(»/9 1703-»/$ 70), di Parigi, là celebre
pittore ed incÌ3orp in rame; ne scris-
sero) Mautz (1880), Michel (188;1) ;
che sao figlio Francois « le Joune »
(1740-81> fa pittore (d'arobit. e d'or-
nato); - 6) Jaequet Boacher de
Crèv. ; - 6) Jehan Boacbìer; - 7) Ju-
le» Armand Guillaume, 2^ metà 199
S60., di Aix, fn aoqnafortista.
BouclieriAl. X.uuis (^"^/s 1016-V8 99),
di Parigi, fti Ganeelliere di Fteoia.
Bonolior die CréTOCoenr » de
Pertiios > Jacqnes i^^fo 1788-Vs 1868),
di liatbel, fu, sotto Kh]k»1«o!io T, di-
plomatico, poi aomo di studio (« An-
tiqoitéa oeltiqneB», 1846-66); m. ad
Abbeville; ne scrisse Ledien (1885).
Bonclierfe Anatole (l831-«/4 83),
di Challiirnao in Chuente, fu filologo
e letter<èto, prof, a Montpellier.
Boaelieron 1) Carlo, I8M8O eoo.,
di Torino, fti disegnatore ; m. V> ^916
come Direttore della Regia Officina di
incisione ('<^ f^reficeria; - 2) Cario (2^/4
1773-^Vs 16^8;, di Torino, fu latinista,
prof. all'Università di Torino; - 3)
Baimondo (1800 '«/t 70), di Torino, ftai
moaidata ; m. a Milano; - 4) 8ifn<m$,
11^ sec, di Torino, esegui ì bron«l
della ('api)P!1a della Santa Sìndnne.
Bouchet 1) Frédéric JuUs f^jiQ
1799->Vi 1860), di Parigi, fa arebitet-
to, dliegnatoreed Inoieore d^arebitet-
tura; -2) Jean, I6M6O sec., di PoÌ-
tiers, fu storiografo e poeta ; - 8)Xottif
André Oa'riel v. BoucIk' 3).
Boueliez Charles, li)" sec, di Lil-
le, fa pittore di paesaggio e di genere.
Boaelilor Jean, 16»- 17» seo., di
Bonrges, fa pittore eil inoiaore in ra*
me, dal 1590 a Parigi.
BonclioFst Jan, 1"^ metà 17" sec*,
fu pittore olandese sai vetro.
Bottokot Frangole (1 800-4?), di Pa-
rigi, fa pittore di storia.
Roiirtini Eugòne (1818-91), di Pa-
rigi, fu medico e scrittore di medicina.
Boaeleaalt Dion (««/u 1822-'«/«
90), di Dablin, fa antere ed attore
drammatloo, dal 1876 a Kew York.
Boacieant v. Le Maiagre.
Boaek V Bock (van).
Boncolratn Nama, 19» seo., di
Kioies, fu pittore di storia.
Booc«ao8Yiotora619-77),diFar*
nes, fa pittore fiammingo.
Bondard Giambattista, 18» sec.,
francese, dal 1732 in Italia, fu scul-
tore del Dnca di Parma, pittore ed
acquafortista (« loonologie », 1759);
m. 1778 a Parma; ano figlio Ferdi^
nando, di Parma, fa pittore.
Boudel 1) Jean (conte) ("/« 1769-
l'/a 1809), di Bordeaux, fu Generale
francese; m. a Budweis; - 2) Jean
Pierre (»/• 1778-"/< 1849), dt Parigi,
fa fiirmaolsta e chìmioo ; tale fu pure
ano figlio Felir Ih-nri /29', ]Qnr, «/^ 78).
JBoudewyii» Adriaci II I ; au8 (1044-
1711), di Briiflsel, fa pittore o incisore.
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Itou
— 334 —
B4»BdlceA V. Boadicea.
Boadiit 1) F^"P'iìr ns"J5-78 98), di
Hontleur, fu pittore di marine; - 2)
Thomas, 1^ metà 17" aoc., tu scultore
francese; nu 16S7.
BMdot Jean I*/m leSS-'^o/a 1754),
di Parigi, fu ivi regio «tumpatore.
«oHé Ami (»•'/,: I71)4-'^\'ii IS.sl), di
Amburgo, fu {geologo ; vinse luo^otem*
po a Parigi; m. a Vieuua.
B««eU«»Cliarles(«Bov1Uo > )(1470-
1553), di Saneonr in Piooaidia, fti eoiìt-
tore fecondo, anche di matematica.
Bouet Pierre Henri, di Beziers (b.
1828), pittore Uutonii di cljtetie).
Boiiét WIllauinesLonia Edouard
(oolite) im*l9 71), di Brest» da
giovane esplorò sul Senegal e sul Qa-
buìi p fu ]ioi Yice Amuiiniglio.
Itoiitflers 1 ) Jni^pjìh Marie
(duca) (*'^6 170G--^/ì 47; tu uiaudalo 1747
ài Booeorao di Genora, aeislila dagli
imperiati; Ti sbaroò il *^/4 e t1 mori
di vaiolo il */7; - 2) LouU Frmi^i*
Uh^o^x) 1G-44-2VH 1711) fu Maresciallo
di i'raucia; -3) Hianidas Jean (che-
valier) ("/s 1738-»»/i 1615), di isaucy,
tiglio del Marchese Louis Fran^^ e
di Marie Fran^oiae Cathérine de Be-
auvau dei rrincipi di Craon (la « .stel-
la > della Corte di Lunévillo, m. 17.S7),
fu iiuldato e letterato (« Coutesi >),
membro dell'Accademia dal 1783; fu
pure 1785-80 Govematore del Senegal;
fti eoa moglie Franc^ise Éléonore De-
Jean de Manville (174D isj?) v edova
Contessa de Sabran; no Hcnasero Pó-
rey (1891) e de Crose (1892).
BonllleMi-B. T. Oampar*Saiigeoii.
BonsftleT Bngaley.
Boiiealnvllle (de) Louis Antotae
("/" 1720-1/8 1811). di Parigi, fu ma-
tematico, soldato, coloni/.zatore (Isole
Falklaud, 1763) e ]76GCd circumna-
vigatore del globo (c Voyage aatonr
dn monde », 1771-72); m. a Parigi;
suo fratello Jean Pierre (Vit 1722-'*/6
65) fu archeologo e storico.
Bouv d'OraelievlIler 1) Henri,
18<^ seo., di Colmar, fu pittore di pae-
saggio; -2) SippolyU a810-68), di Stra-
sburgo, fa pittore di paesaggio.
Bougeanf r,nil'niinie TTyacinthe
1690 -'/i 1743), ai « ndmper, gesuita,
fa letterato brètoue.
Boageal«r Henri Auguste (1790-
18^>G^ dì Valenciennes, fu pittore di
storia; 111. Il l'arigi.
Uougb (L>au) Samuel (^/i 1822-^^/u
78), di Carìisle, fii pittore e acquerel-
lista; m. a Edinbourgh.
Bouffbton (baut'n) G eorge Henry»
di Norwich (n. 1><'<H), disegnatore,
scrittore e pittore, dal 1H(; { a Londra.
Bougoulii« Simon, lò^-ltì'^ sec,
cameriere del Ke Luigi XII, poeti^
Bongron Louis Victor <17M*188f)«
di Parigi, fu scultore; m. a Arras.
U o a v 11 e r Pierre {^^'2 1 6 98 ^ ^/h 1 7."i 8) ,
di Croisic iu Bretagna, fu matemuti^
ed astronomo, foni^tore della fotome-
tria, inventore dell* eliometro; 1735-42
con Godin e la Oondamine in missione
al Perù per ofTettuare la misura del
grado di meridiano; m. a ]*arigi.
Bongiiereaa Adolphe Guillaume,
di La Roofaelle in Ghareute lnf. (n. ^ju
1825), pittore di storia a Parigi.
Bonltot Btienne (178U-1882), di
Bard-lez-Epoi-^j^oH in ( "òte-d' Or, fn pìt.
Boulioiim J > MDiiiifjue (102H-1702),
dì Parigi, gesuita, tu critico e biografo.
BMllliet Louis Hysdnthe
1824-19/t 68), di Gany in Seine-Inf., tà
poeta lirico (in materia dotta) ; m. a
Rouen ; ne Hrrissero Angot (1885), de
la Villw de Mirniont (1H88).
Bouillard Jacques {^y^ 1744-^^/ 10
1806), di Versellles, Ai disegnatore,
pittore, incisore e editore a Parigi.
Bouillé (de) Franrois Claude A-
monr (marchesi^ (''■'/n 1739-**/" 1800),
di Cluzel nell'Auvergne, Generale fran-
cese, 1778-82 difisse le Antille ; durante
la rivolusione tentò di salvare il Re;
perciò dovette fuggire; m. a Londra.
Bonlllet Marie Nicolas (1798 1 8C4),
di Parigi, fu scrittore vocal>olarista.
lloulllier Francisque (^^ji 1813-
<«/9 90). dì Lione, Ai iliosofi^ eartesiano,
dal 1875 membro deU*Aooademla; m«
a Simandres in Isère.
itniifllon 1) Jean, 17''8ec., di Ere
prri.so a Toumay, fu pittore fiammin-
go (natura morta) ; - 2) Pierre (177C-
^"/lo 1881), di Thlviers in Dordogne,
fa pittore di storia; m. a Parigi.
Bontllou (de) 1) v. Goffredo; - 2)
V. La Mark ; - 3) v. La Tour d' Auvor.
B^wIUon-I» jMiire Edme Jean
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Ma
m —
Baptiste 176i "/8 1844), di Parigi,
fa prof, di rhiinica e Direttore della
Scuoia di l' iiruiacia di Parigi.
B«iilUoa-Ii»ndate PftQl, 19
860. t di MarsIgUa, fta pittore di pam.
BoDllly Jeau Nicolas (««/i 1763-iV«
1842), (li La Coudraye presso h TonrH,
fu poeta draniraatiro, detto « le poiite
la^ryuial»; lu. a Parigi.
B#nla Joaa Théodore (1715-95), di
Parigi, oaooiileo, fta astronomo.
BoaYnniH Albert, di Rennea (n.
«/a 1851), fu 1885-87 noll'Aniiam.
Itoiil» Jaleti (1822-''Vio di Per-
pìgnaD, fa obimioo, prof. aUa Scuola
dot farmaoisti dt Parigi.
BoulHinvlliierm (de) Ilenri (con-
te) ("/»o 1658-*3/i ^^-2), di Saiiit-Saìro
in Seine-Inf., storiografo ; m. a l^arigi.
BoulAaSé Loais (1812-78), di Yer-
'sy In Manie, 111 pittore di paesaggio.
BonlAnser 1) aément (1805-42),
di Parigi, fu pittore di storia, ritratto
e paesaggio; m. a Magnesia in Asia
Minore ; - 2) Georges Ernest 1837-
^{9 91), di Eeunes, fu Generale e poU-
tioo; aocoaato di ooopimione. Tenne
""/t 1888 destituito e 1880 oondaii*
nato alla deportazione; ma potè fug-
gire; a Briissel si uccise; - 3) Gustave
JRodolphe (2^/* 1824-22/» 88), di Parigi,
fU pittore; - 4) Hippoìyte (1837-74) fu
pittale flammtngo di paesaggio ; - 6)
Jean (1576-1660), di Troyes, fa pittore
di storia della Corte di Modena ; - 0)
Jean (1607-80), dì Amìens, fu incisore
a Parigi ; - 7) Louis (^^/s 1800-'/3 07), di
"^exeolli (da genitori franceei), fu pit-
tore di storia, Direttore dell' Accad.
di Bijon; - 8) Marie Jul. v. Hallin-
guer; - 9) Nic^Jm Aut. v. TIolbacb.
Boalard Antome (^/» 1754-^/6 1825),
di Parigi, fu un famoso bibliomane.
itoHlAy T. Égasse da Bonlay.
Bouiay de 1a Meartlie Antoine
17(51 ^2 1840), di Cbfimonsey in
Vosgps, fu politico, storico e giurista,
ebbe una parte considerevole nella
oompilasione del « Gode oìtìI » e fa
assai eafo a Kapoleone I, olie Io creò
Conte; m. a Parit:!; suo figlio Conto
Henri Georges {^^ji 1797-2*/ii 1858), di
Nancy, fu eletto 1849 Vice Presi-
dente della E.epab. ; il tiglio di q^aesto,
A^ed (a. Vu 1843) d aorittora storioo.
Booldiir Gilles Francois {^^1-2 1G75-
''/a 1742), di Parigi, fu, come già era
stato suo padre Simon (m. 1729), 1**
fsnnadsta del Be di Francia e prof,
di obimiea al «Jardin da Boy».
Bonle André Cbarles ("/" 1042-*»/»
1732), di Parigi, fu celebre ebanista.
Bouletiff-er 1) Jules Oésar (1558-
1G28), di Louduu, gesuita, fu storio-
grafo; m. a Càhors; - 2) Lowtt, 15<^
16^ sec., di Alby, fu astron., geometra
e geografo; ne scrisse Marcel (1890).
llouley lienri (»'/5 1814-8«/u 85),
di Parigi, fu celebre veterinario.
Boul^er (bolghor) DeuietriusChar-
les, di Londra (n. 1853), scrittore
(«History of China 9, 1881 84).
Bonnard diarie Geneviòve (1772-
1819) fu pittrice francese di storia e
ritratto; ne scrisse Jouiu (1891).
Boeltoy Bené. VBfì-lV» see., di
Bennes, fa pittore decoratore.
BoiiU^e Aimó Auguste (*/o 1795-
Ve 1870), di Bourg-eii>£resse, fa. sto-
riografo francese.
lioulleiuier Cbarles (abate) (*'/ii
1726-1^/4 1808), di Dijon, fo storico.
Bouiilau (€ Bullialdo ») Ismael
(•^ D lG05-*^7'i Loiiduu, prima
calvinista, poi cattolico, viaggiò in ()-
landa, Italia, Germania, l'oionia e Le-
vante, infine fu prete nella Badia di
Saint-Victor a Parigi; scrisse opere
d'astronomia e di matematica.
KoulUer Augii'^to, di Roanue (n,
^^/a 1833), viaggiatore e letterato.
Boulloffue Louis (lOUU-74), di Pa-
rigi, fu pittore di storia e ritratto ed
el)be a discepoli i suoi figli Geneviève
(1645 */» 1708), la quale sposò lo scul-
tore Jacques Olérion e morì ad Aix
in Provenza, Madeleine (1646-*'/il710),
^071 (1649-^^/6 1717) e Louit detto « le
Jeone » (1654^/ii 1733).
Boalloniriie (de) 1) Jean v. Bo-
logna (Gian) ; - 2) Vaìeìitin detto <- le
Valentm* (IGOl-34), di Couloiumiers,
fa pittore di storia e di genere.
Bonloime 1) Btienw Attfoins <*"/]S
1747-*'/s 1825), di Avlgnon, oratore sa^
ero, dal 180G Cappellano di Kapoleo-
no T e dal 1808 Vescovo di Troyes,
ai oppose alle pretese ecclesiasticlie
dell" Imperatore e patì perciò prigio-
gia ISmi; dal 1817 AieiveicoTO di
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IS6 ~ Boa
Bmm
Vieime e dal 1S8S Pftii di FruioUi m.
ft Parigi ; - 2) Jéon Bologna (Gian) j
- 3) Louis r. BouIIogne.
Bonloifiie (de) 1) v. Bertrando
(Auv.) ; - 2) Guy, 14<* se^., fu Vauo-
nico ad Amlens, dal ia40 Arcivescovo
di Lione e dal "^/is 1342 Cardinale; m.
1371 ateida in Catalogna ; - 3) Hiie,
l'v motft 15*^ sec. fa pittore fiammio-
^o; m. 1449; così 8Uo flo:ìio Jmn; ~
4) Jean v. Bolugua (Giau); - 5) Jean-
n$ Borry (di) 6).
Bonloasae Boallongne.
UouUon (belt'n) Matthew ('/»1728-
*^'8 18 J9), di Birmingham, tecnico od
iudastrìale, impiantò 1769 con Watt
una Cabbr. di macchine a Tapore;
trovò il modo d'indorare lo atnooo.
BanlTène Jacqaes, 16M7<>8ee.,di
Moissac, fa pittore dì etoria.
Boumam Pieter, 17" h^., di Dor-
drecht, fa pittore di paesaggio.
BovBtAkowafeT' y. BnniaooTaki.
Bonalen Michel Honoré (1740-
1814), di Marsiglia, fa pittore a Pa-
ri cji ; sna fl;:Ma Emilie fa pittrice.
Bouuy Pierre Charles (1820 CI), di
Saiate- Foy in Gìronde, fa pittore.
Bouquet 1) SmtU, di Lione (ta.
1819), pittore ; - 2) Jean Claude O/9
1819-»/» 85), di Morteau in Doabs, fn
matematico; m. a Parigi; - 3) Jean
Jac, V. Bouquet de la Grye ; - 4) Mar-
Un ^/v 1685-^/« 1754). di AuioiB. be-
nedettino di Sain^Manr, ta erudito e
storico << Soriptores rerum gallica-
rum», 1738 e He?); - r>) Micini. IO»
sec, di Lorieiil, piUoic di ]>aesaggio
o marina; - 0; Pierre, lli^ sec., di
Salnt-Ooen TAninone, pittore.
Bouquet de la Orye Jean Jao*
ques, di TliiorH in Puy-de-Dóme (n.
1827), idrografo © astronomo.
Boaquey v. Dapeyrat.
Bour Jacques Edmond limile (^/s
ISSS-y/t 60), di Oimy in Hante-Sa6ae.
fa matematico, dal 1861 prof, di mec-
canica alla Siiiola Polittìcuica di Pa-
rigi; ra. a Viil-clo-Urrico.
Iloarbaki Charles Denis Soter
(«^/4 1816-W/» 97), di Pan, figlio d'nn
Colonnello greoo, fti (Generale fìran-
ceae, 1871 non avendo potato abloc-
care l'olfort, per disperaziono tentò
di uccidersi (si feri gravemente; 11 ano
eaereito renne dal Oenerale Clinehani
condotto -in Svisxem) ; nellA riaoim
dal 1881, m. a Bayonne.
Bourbon (Borbone) (de) (1^ schiat-
ta, Oii^.a « antichi Botuoni >) 1) v. A-
demaro 1); - 2) Aimone I, 10® sec,
figlio d* Ademaro (Aimar), fti, dal tem-
po (Tel Ee Luigi IV di Fmnda, Sire
di Bourbon; m. verso il 980;
suoi supee?<sorl fino verso il 1116: Ar-
ehambault o Archembaldo I-IV e Ai-
mone II; - 9) AréKambauU V, W
sec, figlio e aaooeaaore d'Aimone II,
fu dal 1116 circa Sire (8") dì Bourbon;
\ìTf"*f- parto alla 2'"^ crociata; m. 1171;
fu fina moglie Agnese di Savoia (ni-
pote del Papa Calisto II e sorella di
Alice, la moglie di Luigi TI) ; gli ano*
cessela nipote (dal figlio ArehambatUt,
m. 1169) Matilde (Maliaut); -4)
tilde I CMahaut), I20-130 sec., nipote
ed erede di Archambault Y, fu dal
1171 Signora di Bourbon e 1196 pel
ano matrimonio (2^) con 6ny de Dam»
Pierre (Maresciallo di Champagne ed
uno doi migliori Generali del Be Fi-
lippo Anfjnsto) diede origine alla 2*
Uuea (v. BourboQ-Dampierre) dei Si-
gnori di Bourbon.
BMrMm (Borbone) (de) (2^ schiat-
ta) 1) Agnese v. Bourlion (2* schiatta)
4); - 2j Archambault VII, nipote (dal
figlio Archambault VI) di MatUde I.
e di Guy de Dampierre, fu dal 1243
Sire di Bonrbon; aegoi alla crociata
il Re Luigi IX e mor\ "/i 1249 in a-
]»io ; fn sna moglie Iolanda di Chdtil-
loìi; gli successo la figlia Matilde; -
3) Beatrice v. Bourbon (3* 1.) 1) ; - 4)
Mamde II, figlia del prec, fti dal 1218
Signora di Bonrbon e governò colla
assistenza di suo marito Eudo di Bor-
gogna: ni. 1262; le successe la sorella
Agncèc, moglie di Giovanni di iior^ro-
gna (fratello d' £ude) (m. 1263) e rima-
ritata dal 1277 col Conte Roberto II
d'Artois; m. 1288; le auccessero la fi-
glia P.( atrice 0 il genero Iloborto.
lSourl»oii( Borbone) (de) (3^ schiat-
ta, ducale) 1) Luigi I, figlio di Eo-
heHoiAFraneia « Conte di Olermone»
(60 figlio del Be Luigi IX) (m. V»
1317, dopoché aveva 1315 abdicato in
favo?-o i\iA fìllio) e di Beatrice di Bour-
i hon (lu. ^/io 1310), fa dai 1315 Sire o
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— 887 —
Boa
M 1327 Booa (1^ di Boarbon ; m.
13i2; f RHoi saooeMorì ftirono fino al
1488 : Pietro I (m. "/is 1357 alla bat-
taglia di Poitiers), marito d' Isabi^Ua
de VaM$, soiell» del Re Filippo YI;
JAngi II « 1© bon Bue > (m. "/s 1410),
Oiovanni f (dal 1 iOO inririto di Maria
de Berry cht^ gli portò in dote il Du-
cato d'Au vergilo e la Contea di Mout-
penaier), 1415 fetto prlgionien» ad A-
sinooiiTt, m. 1484 in IiigMlfcetni Ctorto
J (m. 1^0) • moceaBivam. 1 flj?li
di questo, Giovanni IT (m . 1 48^? ) o
J/, Aroivoscovo di Lione o Cardinale,
che '^/i 1486 rinunziò a favore del fra*
tello minore Pietro t - 2) Fiitiro U
< Sire di Beaujeu > , 3<> figlio del Duca
Carlo I, fu dal U88 Duca di liourbon;
m. l f>03: fa sua mofjlio ^ 'la <li Fran-
cia (sorella del Re Cado Vili, n. UG2,
Reggente di Franeta 1483- 91 ; m. 1622);
ta saa erede la figlia Awaiumi,
sposata a Carlo de Boarbon < Conte
di Isfnntponfiier », il celebro Connest.
Bourbon (Borbone) (de) (4^^ dcbiat*
ta) Carlo « Conte di Mont^^&Mìer > (^^/s
1480**/i 1527), iigUo di eaXbertù de Bour-
bon Gente di Montpensier e di Ohio-
ra di Federico I Oonzaga (sposata
1481 m. "/e 1^0^}, sposò "/s 1506 Su-
sanna de Bourbon (sa. 1521), fl
glia ed erede del Daca Pietro II, e
diventò U y^h. riooo 8ign<nre d' Bnropa,
Baca di Boarben, Daoa d'Auvergne,
Conte di Clermont, Sire de Beaujeu,
dal Re Francesco I nominato « (Jon-
Deetabile di Eranoia » e, dopo la bat-
taglia di Marignano, Governatore di
Sfilano ; disgastatosi col Re, oansa la
animosità della Dachessa d*Angoal6-
rae e per essergli stata trattannta l' e-
redità di sno suocero, 1523 disertò,
passando all' Imperatore Carlo V, dal
qnale ebbe U eomando d* nna parte
dell' esercito bnperiale in Italia ; 1524
scacciò da qnesta Bonnivct e tentò in-
Tano di prendere Marsiglia, 1525 co- i
mandò gl'Imperiali a Pavia e 1527
eadde ail'Msalto di Berna <e del bel
colpo ai vantò antore Benvenuto Cel-
imi); la saa salma venne deposta a
Gaeta; dopo il ano tradimento il "Du-
cato di Bourbon (< le Bouibonuais »)
era stato dato a Luisa di Savoia Du-
eheeaa d*Angonl6me.
Boarbon (Borbone) (de) 1) Adé-
laide (1732-1800) fa la figlia primo^e-
nifii del Ke Lni^i XV; m. a Tritiiile ;
- 2) Adelaide v. Bourbon (Orlóans) 1);
- 8) Agloé V. Franoeaeo Ut (llode*
na) : - 4) Adonto v. Bourbon (Due Si'
cilio) ; - 5) V. Alfonso XII e XIU
(Siìa^Tia); - 6) Amalia Gabriella v.
Bourbon (Conti) 6) ; - 7> Anna v. Lo-
dovioo yn (Baviera) ; - 8) Anna LtU-
»a T. Bourbon (de) 66) ; > 9) Anm
Maria v. Vittorio Amedeo II (Sard.);
- 10) Antonio v. Bonrbon (Vondóme);
- 11) Antonio t. Bourbou (Orli autì) i
- 12) Artnatido v. Bourbon (Conti); -
18) BtdfMW Pietro (Cast.); - 14) Ho*
na (Benne) v. Amedeo VI (Savoia) ;
- 15) Cardinale v. Bourbon (Vendò-
me) 2); - 16) Carlo v. Bourbon (^^
schiatta) 1); - 17) Carlo v. Boarbon
(Yendòme) ; - 18) Girlo « Il Contieat. »
V. Bonrbon (4» seblatta); - 19) Carlo
V. Boarbon (Soissons) ; - 80) v. Carlo
(Spagna) ; - 21) v. Carlo (Parma) ; - 22)
V. Carlo Lodovico (Lucca) ; - 23) Car-
lotta Aglm V. iTranceacu HI (Mode-
na) \ - 24) <nmmntìna t. Saamia Cob.
e G. (Aag.) ; - 25) OìMOé v. Carlo
Emannrlo IV (Sardegna); - 26) Cri-
stina V. V ittorio Amedeo I (Savoia);
- 27) Oriatxna v. Ferdinando VII (Spa-
gna); -28) ElUabetta («/s 1764-»«/5 94),
n. a VofeaiUee, aorelia e fMele oom-
pagna 1 Re Luigi XVI, morì anche
essa sotto la ghigliottina; - 29) Ferirò
V. Bourbon (Cond»') ; - BO) v. Enrico
IV (Francia), -31) Enrico (principe)
c Duca di Bordeaux Qatiìiò di Oham-
bord ("/9 1820-W/8 83). ». a Parigi, fi-
glio (postumo) del Duca di Berry, fu,
dopo rahdicRZ. di sno nonno CarloX
e di £iuu ZIO il Duca d Augouicme, ac-
clamato Re (Enrico V) a Bordeaux
^/s 1830 e viaae poi eaule ; m. a Fioha-
dorf; fu sua moglie Maria Teré$a di
Modena iva. "/a 18H6), figlia del Duca
Ferdinando IV; fu 1' ultimo rampollo
della linea primogenita delia Casa di
Bourbon ; - 3^ JBwriOQ r, Bonrbon (Or-
lóana) 6) e 7) ; - 88) v. Ferdinando
(Due Sicilie); - 34) Ferdinaìido v. Ba-
viera (in) (^^ofin>; - 3.T> Ferdinando v.
Bourbon iOìIuhiih; 12); - '00} v, Fer-
dinando VI e VII (Spagna) ; - 37) v«
FenUnando (Parma) i 88) IfanUnando
22. ^ (^ABOLLO, Dieionariu biogrc^fico.
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Fa^^ Bourbon (Orléans) 0); - 39)
J^f^o V. Borgia (Cee.): - 40) t. Fi-
lippo Y (Spagna); - 41) Filippo v.
Bourbon (Orléans); - 42) v. J^'ilippo
(Panna) ; - 48) Franeeaeo Bonrlxm
(VendAme) ; - 44) Praneeteo v. Bour-
bon (Conti) 2) ; - 45) Francfg'^n v. "Rnnr-
bon (Orléans) ; - àdììVancesco v. Bour-
bon (Vondórae); - 47) t. Francesco
(Due Sicilie) ; - 48) Franmeo Luigi t.
Bombon (La Boche-anr-Yon); ^ 49)
OabriOe (JDm), 2* metà 18^ sec, In-
fanto di Spfisrna, fn pittore? m.l7S8;
- 50) (lastone v. Bourbon (Orléana);
- 51) GiacovìM V. Bourbon (La Mar-
che); - 62) OUberto Bourbon (4^
aohìatta) ; > 53) Oiovanna y. (Tarlo Y
(Francia); - 54) Jayme v. "Ronrbon
(Spaprna) ;-bb)haheUav. Carlo (Borg.);
_ 56) V. Lodovico (Etruriaj ; - ^1) Luigi
(t428-*<*/8 82). 4<> Aglio del IHioa Carlo
di Boarbon, fb, per favore di sao a}o
il Pnca Filippo il Bono di Borgogna,
dal 1440 Principe A rcivescovo di Lie-
gi; «cialacquatore, procurò infiniti gaai
ai suoi sudditi ed a aÒ stesso ; fti nceiso
da GugHelnio de la M arck ; - 68) Laigi
V, Bourbon (VendAme); - 59) Luigi
V. Bourbon (Condé); - 60) v. T iiigi
(Francia); - 61) jAiigi v. Bourbon
(Soissons) ; - 62» Luigi. 17® sec, figlio
di Luigi XIV e della Lavalliòre, fu
fTéuto « Duca del Vérmandoi9 >; m.
3(58'!: fili) Luigi Aìéssandro < Conte
di Tolo9a » (1G78-1737), n. a Versail-
les, figlio (legittimato) di Luigi XLV
e della Montespan, 1702, come Am-
miraglio, feoe rioonoscere a Messina
e a Palermo l'autorità dì Filippo V,
1704 sconflRse in mare presso a Ma-
laga gli Anglo-Batavi ; ra. a Ram-
bouillet; fu dal 1723 sna moglie Sopliie
de NoaiUet; figlio: il Buca di.Pen-
tbièvre; - 64) Luigi Antonio « Duca
à'AngouUme ^ l^h 1775 "'n 1844), 1^
genito del Conte ri' Artois (poi Re Carlo
X), 1823 comandò la spediziuue irau-
cose in Spagna (< Prinoipe di Troea-
<f^»);da1 1830 esnle in Austria sotto
il nome <li Tonte < de Marne »; fn
dal 1799 aua nio(;lie Maria Teresa CaV'
lotta di Fraìvcia (^«/ig 1778 ^^/lo ]8r»l),
n. a Versailles, figlia di Luigi X¥I,
e m. aVrohsdorf, della qnale (da Na-
poleone I ^naUfioata f il folf^ pomo
della sua famiglia») scrissero ^Totte-
ment (1842), Romer (« Filia dolorosa »,
1852), Imbert de Saiut-Amand (1887),
Dnmolin (1897) ; • 65) Lu^ Armando
T. Bourbon (C)onti): - 6fii Luigi Au»
gusto « Duca del Maine * ("/a 1670-**/»
1736), fiirliodi T,n;-i XIV e della Mon-
tespan, 107IJ h'^rit limato, fn, come com-
plice ueiia congiura di Cellamare, car-
cerato; liberato, vlase poi ritirato,
colla moglie Anna Luisa de Bourbon^
aSceanx ; - 67) Lu'gi Filippo v. Bour-
bon (Orléans) ; - 68) Luigi Francesco
V. Boarbon (Conti) 4) ; - 69) Maria v.
Boberto (Taranto); - 70) Ataria v.
Boarbon (Soissons); -71) Maria €fUh
tilde V. Carlo Emanuele IV (Sarde*
gna) ; - 72) Maria Cristina v. Vittorio
Amedeo 1 (Savoia) ; - 73) Maria Cri-
stina V. Feniinando Vii (Spagna); «
74) Maria Luisa t. Lodovioo (Btra-
ria); - 75) Maria Teresa Oatìòua
Bourbon (de) 64) ; -76) Jiohertov. Bonr-
bon (Ori.) ; - 77) v. Roberto ( l»amia) ; -
78) Susanna v. Bourbon (4«»' sob.).
ltoarb«m 1) (Anjou) r. Filippo V
(Spagna); -2) {BusseVi v. Borgia (Ces.).
Bourbon (Borbone) (de) {€k>ndèt
1) Anna Genoveffa v. Longneviìl*^ ; -
2» Enrico I < Principe di Vondé Uuca
d'Enghi^» l"/if 1562-*/s 88), n. a La
Ferté-sons^onane, figlio del Princi-
pe Luigi I, ^ff 1987 a Contras colla
sna cavalleria procurò vittoria a En-
rico di TsTavarra: ni. a Saiut-Jean-
d Aujjely ; la bua 2^ moglie (dal 1586)
Charlotte de la Trémoms, aocnaata
d* averlo avvelenato, fo, dopo 7 anni
di prigionia (a Rochefort), riconoscinta
innocente; - 3) Enrien II < Prinoipe
di Condé Duca iV Eiighien» 0/9 1588-
^/i8 1646), fu figlio (postumo) del prec.j
sposò 1609 Charlotte de Jfonfmorency
(m. 1650); ebbe colla Corte dispiaceri
e fu esulo volontarif» a Briìssel e a
Milano; m. a Parigi; suoi figli: Lnigi
li, Armando (Principe di Conti) e An-
na (^noToffa (Dochessa di Longneyil-
le);~4) Enrico Giulio (1643-1709). fi-
glio del Principe Lnitfi IT, fu dal 1680
Priuoipe di Vondc Duca Enghien ;
fa saa moglie Anna dì Baviera,- gli
sacoesse il figlio Luigi III ; - 5) Luigi
I IO «Principe di Con4é* (V/s 1580,
»/• 69), figlio d| (}a7lo paca 41 VeQ,
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- 839 —
Bra
dòme, fu valoroso capo degli "Ugonot-
ti; "/li 1562 sconfitto a Dreox j "/a
1569 ferito a JèxièbCp mentre TAniTa
fasciato, fa da Montaiqnion, eoman*
dante della guardia svizzera, ncciso;
fa sua 1* moglie Eleonora do lioye
< Principessa di OorUi »; 2'^ moglie
Francesca Orléans (m. 10)1); figli:
Sorioo I, Fraoeesco (Priodpe di Conti)
e Carlo (Conte di Soissons) ; - 6) lAiigi
li € p ri n ripe di Oondé Daca d' En-
ghien * detto « il <5ran Condé » (•/»
1621-"/i» 86). figlio del Principe Euri
eo II, fu eeletm Gonerale ; ^^/$ 1643
sconfioae gli Spagnoli a Rocroi, V<»
1645 i Bavaresi ad Allerhoim e
1648 di novo gli Spagnoli a Lena; ve-
nuto poi in discordia colla Cort*, si
QUI a Spagna; ma dopo la pace del
1«5!» 8Ì riconoiUÒ oon Laigi XIV e fo
dal 1661 «Doca de Bourbon»; Aida]
1641 sna moglie Claire Clómenoo de
Maillé'Brezé (una nipote del Ricbe*
liea) ; gli saccesae il figlio Eorico Gia-
llo : ne lOTiMero il Prìneipe Luigi Già-
seppe di Oondé (1806) e il Dnea d'An-
male (• Hlst. des prinoee de Condó >,
1862-95»; -7) Luigi III (»V lO^^S * i
1710), finrlio del Principe Enrico Giu-
lio, lu dal 1709 Principe di Condu;
gli aneoesae 11 figlio Lnigi Borico t l'al-
tro eoo figlio Luigi < Conte di OUr-
rnont » (1709-71) fa ubate, soldato, ac-
cadonnco e li5S infelicG Geuerale; -
8) Luigi Enrico « Principe di Condé
Baca ai Bourbon e d* Enghien > (*"/«
1692-*7/i 1740). n. a Yeraalllea, figlio
del prec.. Ai 1723-26 Primo Ministro,
inetto; ra. a rhfintilly; fu sua mojjlio
CAToVmn,à' As^ia-JChein/dif ; QgUo: Lui- ^
gi Giuseppe ; - 9) Luigi Oiuaeppe « Priu-
dpe di Oondé Ì>iioa di Bourbon e di
Enghim w (>•/* 1786 1818), figlio
del prec, come emigrato organizzò
un corpo di volontari emigrati, sciolto
1801; dopo la Kistoraz. vissd a Chan-
tilly ; «no fifflio Luigi Enrico Giuseppe
0*A I7S6 ^Jà 1830) rapi dal convento
e sposò Luisa Maria Teresa Orléans
(175)-*Vt 1822) ; dopo la tragica fine
dell' nnico figlio sno, Luigi Antonio
Enrico « Daca Enghim» C/a 1772-
1804S dal Bonaparte fMto ftectlare
a Yincennes, nominò ano erede il Duca
d'Aomaiei ai noidae a Saiat*Lea«
Banrbon (Borbone) (de) (Conti) 1)
Amalia ijlabrielia v. Boarbon (Conti)
6) ; - 2» Armando « Prindpe de C&nH »
<«/io 1629.«/t 66S 20 figlio d* Enrico
IT Principe di Condé, sposò Anna
Maria Martinozzi, nipote del Mala-
nno; il figlio Luigi Armindo 10(51-
^11 85) sposò Anna Maria de Blois,
figlia nataraie di Lnlgi XIV e della
la Vallière ; - 8) Francesco « Principe
di (Tonfi » (Conti-snr-Soliea in Plrrar-
dia) ('7» 1558-»> 1614), 2'> tìglio di Luigi
I Principe di Condé, sposò 1605 Lnisa
ìfarglierita di Xoreni (a. 1631), figlia
del Daoa Bnrlco di Oniaa, la qnale,
donna per amori famosa ed anche scrit-
trice (€ Lea adventurea do la cour de
Perse», 1629), come vedova ni Hposò
segretam. col Maresciallo Francois do
Baaompierre ( v.) ; - 4) Franeetoo Luigi
V. Boarbon (La Roche-snr-Yon) ; - 5)
Lnìrfj Anniììf^n v. T5iinrh">n (('out))2);
- 6) Luigi Francenco «l*riuci[)0 di Con-
ti * 1717-78 76), tìglio del Princi-
pe Luigi Armanifo Jl (1695-1727), fa
Generale francese ; oon eno figlio Prìo«
cipeiyut^' Franeeteo Giuseppe {va. 1814
a Barcelona) la Rna casa si estinne;
figli i (naturale legit tiaiata) di (juesto
fu la Principessa Ai/tulia Gabriella,
aTTcntoriera e delle proprie ayven-
tare narratrice (« If émoiros > , 1797).
IfoTirhon (Borbone) (de) (Datn-
pierre) ì) v. Bourbon (2^ linea); -2)
V. Margherita li (Fiaodra).
Bourbon (Borbone) (de) (Due Si"
eXtié) 1) A^onfo (principe) « Conte di
Caserta n. a Caserta (n. "/s 1841),
2*^ figlio del Re Ferdinando TI, Pre-
tendente, dopo la morte del fratello
Jbiaucesco 11; sposò 7* 1^®^ AììIo-
fiM» di Bourbon Biu SioUie (n. >Vs
1851), n. a Napoli, figlia del Conte di
Trapani ; figlio 1*^ genito: Ferdinanio
€ Djca di Calabria » (u. "''ji 1809», n.
a Roma ; - 2) Amalia v. Ferdinando
III (Toscana) : - 3) AntoniiUa y. Boar-
bon (Dae Sic.) 1); - 4) Carlo t. Alfonso
XIII (Spagna) ; - 5) Oarh Ferdinando
« Principe di Capita » v. Francesco I
(I>no Sic ); - 6) Carolina v. Bourbon
(Uiléauià) (Enr.) ; - 7) Carolina Ferd,
T. Berry (di) 5) ; - 8) Chinina t. Fer-
dinando VII (Spagna); - 9) v. Fer-
dinando; - 10) Ferdinando « Conte di
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Sirawia » t. Franoatco T (Due Sic.) ;
-11 tìsrdinandù t. Bourbon fDae
Sic.) 1) ; - 12) V. Francesco ; - 13) ^on-
ceseo di Paola « Conto di 2Vapant »
V. Fraiic^Hco I (Duo Sic.) ; - H)
tanc « Conte di Gir genti * v. Fertlì-
nMido II (Dao Sic.); <- 15) Xéopoitfo
c Prìncipe di Salerno > v. Ferdinando
I (Due Sic); - 16) Lxiiiji « Conte
d\4</jn7a » v. Fraucosco I (Due Sic);
- 17) Luigi « Conte di Trani > v. Fer-
diiiuido II (Dqo Sic.) ; - 18) Marini An-
numiata Austria (d*) (GArlo Lod.);
- 19) Maria Orif^tina v. Ferdinando
VII (Spa«^na) : ~ 20) Maria Pia V. Ro-
berto (Farmii); - 21) Maria Teresa
V. Francesco 1 (Autìtiia); - 22y i a-
§quat0 « Conte di Bari » Férdt^
nando II (Doe Sicilie).
KotirHoii (Borbone) {de} {Franeia}
y, Enrico IV (Francia).
Itwurliou (Borbone) (de) {La Mar-
che) 1) CHa/eomo I, 8^ figlio del Duo»
Luigi Idi Bonrbon, fa dnl 1342 «Conte
de la Marche > (« della Marca ») e dal
1354 ConìJOfltabile di Fninrìa; cadde
1362 alia battafjlìa di lingnais ; suo
figlio Giovanni sposò 1364 Caterina
de Vendóme (e pordò divenne Conte
di Yendóme e di Castres) e moni
1393; gli snccesso il figlio Giacomo TT;
-2) Gidcomo 11 fu dal 1393 Conto de
la Marche, si trovò all' infausta bat-
tagli» di Kicopoli, ebbe poi 11 oomaado
d' nna epedlsione contro l' Inghilterra,
diwipò al gioco • in feete I denari con-
segnatigli c, appena fece per imbar-
carBi nna ttmipesta lo indutise a rinnn-
ziarc uil impresa (« Mare vidit et fu-
git >); pita tardi andò pel mondo e,
rimasto vedovo di Beatrice di Navar-
ra, sposò 1415 la Regina Giovanna II
di Napoli 0 n" ebbt^ il titolo di Re; ma,
volendo egli correggere la moglie, ven-
ne dai Napolitani deposto e chioso
nel Castello dell'Ovo; ftiggl, fa per
breve tempo Governatore di Llngna-
doca, 1435 si fer^e frate a Besan9on,
dov»A 24/^ moli.
Ilourbon (Uoibuue) (de) {La lio-
ehe-aur-Ton) Francesco Luigi « Prin-
» i|>e (li La Hoche-tur'Ton e Conti »
1664-^^/a 1709), n. a Parigi, fu,
prima, militare anatriaco, poi Tenente
Generale francese ; 1687 eiet'^o iie di
PoiMila, non at potè sostenere contro
Aagnsto II ; m. a f!Mc!gi.
Boiirl»on (Borbone) (de) 1) (Mont-
pentier) v. Bourbon (4* scbiatta) ; - 2)
{Napoli) V. (jarlo III (Spagna).
Bonrbon (Borbone) (de) (Orléans)
1) Adelaids «Principesca d* Orléans*
("/« 1777-V'i ^HS\ sorella del Re Luigi
Filippo, fn donna di mente elevata e
sair auimu di auo fratello potente ; -
2) Aglae v. Francesco III (Modena);
- 3) .Amalia Cario I (Portogallo);
- 4) Anna Maria Vittorio Amedeo
IT (Sardegna) ; - 5) Anna Maria ÌAiita.
« Mademoiselle do Monipensier ^ (^'/s
1627-^/8 93/, figlia del Duca Gast«ino
d'Orléans, fu partigiana del Coudé;
1669 si maritò segietam. col Conte dt
LaoBon (1670 80 carcerato a Pinero-
lo); m. a Pariiiì (« Mt'^inoires ») ; - 6)
Antonio « Principe d'Orléans Daca
di MoiUpen»ier ("/? 1824-*/» 90), 60 fi-
glio del Be Luigi Filippo, sposò Luìm^
Influita di Spagna <**/t 1832-*/t97) e si
stabilì a Madrid; - 7) Carlotta Aglat
V. Francesco III (Modena) ; - 8) Ole-
mentina V. Sassonia Cob. e G. (Aug.);
- 0) EUna v. Emanuele (Italia) ; - 10)
Enrico « Principe d*Ortéan$ Daca di
Aumale > (»«/i 1 Li! 97), n. a Parigi,
4" figlio di Luigi Filippo, 1S47 Govor-
natore Generale dell'Algeria, 1848 e
i^^itì esiliato, fu grande letterato (« Les
insiitutions militaires delainraunce »,
1867, « Hist. dea Princes de Condó »,
1862-95), dal 1871 membro dell' Ao-
cademia, 1879-85 Ispettore generale
dt^ir esercito framoso ; donò all' « lu-
étilut de Franco * il suo capitello di
Chantilly; m. a Zocco In Sicilia ; ne
scrisse Daudet (1898); fu «uà moglie
Carolina di Bourbon-Due JSù'ìlie (^^/i
1822 */!« 69), figlia d«0 Principe di Sa-
lerno, morta a Iwickenliam ; figli:
Litigi Filippo Principe di Condé (1845-
66), m. in Australia, e ^anossco Du-
ca di Guisa (1854-»*/7 72); - 11) Enrico
« Principo d' Orléans » (»«/io lS07-»/s
HiOl). n. ad llaiii, 2" genito del Duca
di Cbartres, fu viaggiatore (Asia cen-
trale; « Da Tonkin anz Indes », 1898);
\)vr avere in ileccn temente scritto dei
prigionieri italiani in Etiopia dovette
'^/s 1897 battersi in duello a Parigi
con S. A, K. il Conto di Torino e ri«
Dlgltized by GoogI<
-MI -
raase ferito; m. a Saigon; - 12) Ftr-
cUnando v. Baviera (in) (Sofia); - 13)
l/'erdiTutndo iV^ippo «Baca d' OrléaM »
(«/» 18ia-"/7 42), n. ft Palermo, 1« ge-
nito di Luigi Filippo, fQ dal 1830 Prin-
cipe Reale di Francia; scrittore (« R6-
cits fìe campagne, 1833-41); in. per
disgrazia a Neuilly; fu dal 1837
sua moglie la Principessa £Ieua di
MBekUnhtsrg-mweriM^h 18t4-M/s68)i
fl^Ii: Luigi Filippo « Conte di Parigi >
e Roberto Filippo* Duca di Chartrea » ;
-14) Filipj)o 1640-'J/(i 1701), n. a
Saint Germain, fratello del Re Luigi
XXY, fu, prima, Due» d'J.i^òtt e poi
dal 1680 Duca d' ÙrìianBtm. a Saint-
Cloud ; fu dal 1671 sua moglie (2^) E-
liaabetta Carlotta del Palatinato ; -
15) Filippo IT {^/h 1G74-»/i2 172:]>. n. a
Saiut-Cloud, tìglio del prec, fu, pri-
ma, « Baca di Charirw » e poi «Daoa
d' OrJp'in8 >, dal 1716 Reggente di
Francia cou Dabois per Ministro; ni.
a Versai 11 es; ne scrisse Capefl orae(l fi3H) ;
da suo figlio Luigi (*/n 1703-*/i 62) nac-
que Luigi FUippo I ("/8 1726-"/ii 85)
(T. Bérand 1)) e da qoeeto nacqne
ìinigi Filippo Giuseppe « Égalité » ; -
16) Filippo in (principe) « Dnca d' Or-
Uan» «>. Ti. a TVickenham (n. "/s 1860),
tiglio dei Principe Luigi Filippo Conte
di Parigi, sooeeaae al fadre come capo
della Casa di Franda e Pretendente;
^'/n sposò a Vienna rArcfilnclio8-
8ft Maria D' vntea in. "/e 1807); sno
fratello Principe Ferdinando (n. ^ja
1884) è Dnca di Montpenàier; delle
eoe sorelle, AmaHa è Regina di Por-
toga Ho, ed JSltna è Duchessa d'Ao-
sta; - 17) Francesca Madd. v. Carlo
JEraanuele II (Savoia) : - 18) FranceKco
« Principe d' Orléans Pnacipe di Join-
viUe (^1» 1818-M/e 1900). n. a ITenilly,
fb il 40 figlio del Re Luigi Filippo;
Bcrittoro (« Études sur la Marine >,
1859) ; m. a Parigi : fn sua moglie Fran-
cesca Principesca di Bragama (n.
1824); figlio: Principe Pietro * Duca
di PnMèwé « (n. «/u 1846). n. a Saint-
Clond; - 19) Oagtom i«V* 1608 V« 80),
n. a Fontaineblean, fratello del Ke
Luigi XIII, fu dal 1626 « Duca d'Or-
léam»', froudÌHta, Luogotenente gene-
rale del Regno, venne 1663 eeiliato ;
m. a Blois (« Mémolree », 1688, 2» ed.
1756); V. Coifflor do Ruzi>; v. Pftrlo
Eman. II (Savoià): - 20) Oaftone v.
Bourbon (Orléans) 23); -21) Isabella
r, Boorbon (Orléans) 26) ; - 22) Luigi
V. Bourbon (Ori.) 16); - 23) Luigi
€ Principe d' Orléans Dnca di Ne-
I ìnoure » («'/io 1814-*«/6 96), n. a Parigi,
fu 11 2» figlio del Re Luigi I<^lippo ;
sposò Vittoria Principessa di Sas-
ionia (Mfurgo e Gotìto 1822-U/ii
67); figlio l'^ genito : Principe Oasf'ntr
€ Conte d' Eu * (n. «^'i 1H42), n. a Ne-
ullly e **/io 1864 sposato a Isabella
Principessa di Braganza del Brasile
(n. "/7 1846); - 24) Luigi Filippo
Bourbon (Ori.) 16) ; t. Bérand 1) ; -
25) V. Luigi Filippo (Francia); - 26)
Luigi Filippo « Principe d' Orléans
Conte di Parirfi » (^js 1838-»/9 94), n.
a Parigi, tìglio del Principe Reale Fer-
dinando, fi Pretendente al trono in
Francia; fa da! 1864 sua moglie
Tmbella ììi Bourbon- Orléans (n. "/i)
1848), figlia dol Dura di Moutpensier;
figlio 1" genito ; i ilippo ; - 27) Luigi
FiUppo éiuteppe « Duca d* OtUan» »
(»/4 1747-*/m 98), n. a Salnt-dond, o-
nesto, prima, poi yIkìoso, si buttò lilla
rìvoluRione imbrancandosi «otto il no-
I me di « Philippe Égalì'i ^ {(in Dan-
tou, Robespierre e àiaiat e votando
per la morte del Re ; sospettato d'a-
spirare alla corona, ta *^fA 1793 arre-
stato e il ^/ti anccesaivo giustiziato;
fu sua rnnrrlie Luisa Maria Adelaide
di Bourbon-Penlhièvre ("/a 1753-««/8
1821), dal 1792 separata da lui, 1794
arrestata, 1796 rilasciata (m. a Ivry);
figli: Luigi Filippo (poi Re di Fran-
cia); Antonio Filippo Duca di Mont-
penaior o Alfonso Leodgar « Conte di
Beaujolais » (1779-1808) ; - 28) Luisa
T. Cosimo III (Toscana); - 29) Bo-
herto « Principe d* Orléans Dnca di
Chartres », n. a Parigi (n. ^/ii 1840),
fratello del Conte di Tarigi ; sposò
1863 Francesca Priucipeasa d' Orléans
(n. '^/s 1844), figlia del Principe di
JdnTllIe; figli: Principe Enrico (m.
1901) e Prìncipe Giovanni (n. */9 1874).
Bourbon (Borbone) (de) {Parma)
1) V. Carlo; -2) t. Ferdinando (Par-
ma) ; - 3) V. Filippo (rarma) ; - 4) Mar-
gherita Bourbon (Spagna) 3); - 5)
Maria r, Ferdinando (Bnlgaria).
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ttott ^ Bit
Boarbon (liurbono) (àe) (Penthi^
vre) 1) Luigi Giovanni « Daca di Pen-
thièvr0 » (i«/u 172M/t 98), n. a Bam-
boniUet, Aglio del Conto di Tolosa . fu
Gorcrnatorp «ÌHÌla Bretagna; a Ver-
non; sua iuihim fu l'infelice Princi-
pessa di Lambaiie (v. Savoia Caiì-
giuuio (MariA Toroaa Luisa]) ; - 2)
Luigia àtària Adeìatdé t. Boarbon
(Orléans) 27).
Bourbon (Borbone) (do) (Soùton»)
Carlo (»/it 1566-Vti 1612), n. a Nogent-
Id-Kotrou, lìglio di Luigi I Principe
di Goiid4, Al « Conte di 8oiuon§ >; gli
successe il figlio lÀUgi (*V« 1604-</7
1641), D. a Paligli nvrerso a Kiche-
lieu, Tìnso lo truppe di qnento a Mar-
fée presso a Sedan, lua rimase morto
Ball» battaglia ; gli saeoeMe la sorella
Maria, moglie di Tommaao Fraaoeaeo
di Savoia Prinoipe di Carignano.
Boiirl»on (Borbone) (de) {Spagna)
1) V. Alfonso XiL e XHI; - 2) v.
Carlo III e IV (Spaena); - 3) Carlo
(€ Don OarloM »} {^Jm i78a^/t 1855),
fratello del Re Ferdinando VII, fli
dal '•'/'il Pretendente alla Corona
di Spagna ^« Carli.sti » i .suoi partigia-
ni), dal ^'/lo l«34 per decreto reale
(oonfermato 1837 dalle Cortes) e-
selnso con tutti i saoi dlsoendentl dalla
succeBslc ne al trono dì Spagna e di-
chiarato decaduto dal tit<»!o d'c Infan-
te », dal ^^'js ib45 4 Conto di Molina
e IfotitetNolin »; gii snccesse come
Pretendente ti figlio 1^ genito €farU>
(« Don OarÌM^Ì (*^/t 18t8-i>/i 61) ; a
qn'»?»t^ poi successe come Pretendento
il nipote (dal fratello Giovanni [m. -'/n
1887) Vario (« I>on Carlos »), n. a Lu-
biana (n. »/a 1B48)» ohe si stabili a
Venesia e assanse '/is 1868 il titolo
di « Dnca di Madrid» («/r* 1^72 o
*^/7 1873 '*,'3 76 nella Spao;na setientr.);
sposò *l» IHùl Margherita di lìnurbon
di Parma ('/i 1847-'^'*/i ua) e 16U
Haria Berta Prìneipesaa de Bohan
(n. ^V» 1860); figlio: Don Jisynw (n.
«'/6 1870). n. a X^^v^v ; -4) r. Ferdi-
nando Vi tì Vii; -5) V. l'ilipj.o V;
-6) Francetco d' Assisi v. isabella Ji
(Spagna); - 7) Isabella II; - 8)
Ijuim V. Bourbon (Orléans) 6); - 9) v.
Maria Lnìna v. Lodovico (Etraria).
Boiirtoon (Borbone) (de) {Vendè-
me) 1) Antonio, 16^ soc, pronipote
(sno padre fa Carlo, dal 1515 Dnca '
[10] di VendAme, m. 1587, figUo d«l
Conte Frameueo, m. 1495) di Luigi
(23 tìglio del Conte Giovnnni do la
Marche e di (Jatcrina erede delia Con-
tea di Veudóiue), 1" (jonte di Vendò-
me, ta «Baca di VendAme » e pel ano
matrimonio (1547) eon Giovanna d*Al-
bret diventò Re di Navarra, Dnca di
Albret, Si-jrnore di Béarn, Conte di
Foix e d Armagnac; m. 1562; soo fi-
glio Enrico sali 1589 sol trono di Fran-
cia; - 2) Oairlù t^/ia 1680-Vi 00), n. a
la Ferté-sons-Jonarre, 3*^ figlio del Dn-
ca Carlo di Vendóme, dal 1548 Car-
dinale (cdi Biturhon *) e «lai l'ifiO Ar-
ciyeacovo di iCouen, Ux lln l in un trat-
tato segreto del Dnca di Gnisa a di
mippo II (ratificato dal Papa) desti-
nato al trono di Francia dopo la morte
d'Enrico III; dopo l'assassinio del
Duca di Guisa ("/is 151^8) venue arre-
stato e chinso nel castello di Fonte-
nay-ie-Comtet doye moili fti dette
€ c^Io X Re della Lega »; come At-
olvescoTO di Ronon gli snccesso il
pronipote Carlo (figlio di Luigi Prin-
cipe di Condé) (1562-»«/7 04), dal 1583
Oaidlnale (« di Venderne », poi « di
Bourbon »); - 3) Franeetco « Conte
d' Knghien » (1519-46), 2» tìglio del Dn-
ca Carlo dì VendAme, fu Generale
francese e sconfisse a Cere-
sole il Marcliese del Vasto; 1546, giao«
cando egli col Be, liceTotte da qoa-
sto (ehe credeva di gettargli una palla
di Tieve) sul capo una palla di ferro e
ne mori dopo pochi giorni.
Bourbon 1) Dominique, 17^ sec.,
di Bonlogne, fa pittore; - 2) Nicolas
(U74r*/9 1644S di Vendenvre in Anbe,
prete oratoriano, fu letterato, dal
1637 dell'Accademia ; m. a Parigi.
Bonrbon del 91 onte v. Ranieri.
Bourbon létkWkcy Y. Ducrest de
Saint-Anbin.
Bourbon «IiOblane Louis Ga-
briel, 190 sec., di Amboise, pittore di
storia e di genere.
BourbonnoiM (Itìlu-i^Hj fu pittore i
di storia e ritratto a Parigi.
Bouree Henri (1826*99)» di An*
Tersa, t'n pittore di genere.
BoitMet Pierre (1700-80), di XJs*
!
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84»
Boanx Del Delflnato, fti Gtanenle e
florittore militare francese.
Boureltler 1) EHz, v.Cromwell; -
2) John « Lord Berners sec.,
fa diplomftUoo inglese, coro m BbtI-
00 VII e a Enrico Vili; fa anche
letterato; m. ^^/g 1532 a Calai?; - 3)
Thomas dei «Conti di Egsex*, 15 ' hbo.,
fa Arcivescovo di Canterbury, dai
1407 Caidinalea GanoelUeie del Scftiio
d' In^UteTfa; m. 1486.
Boareler Francois, 150-16<) 860.,
fa pittore rainiatarista loreneae.
BouraaiHlère v. Babou.
Bourdalone Loais (^/s
1704), di Boarges, geealta, Ai oratore
sacro mirabile per chiarezza e logica;
m. a Parigi ; ne sfrisse Feugère.
Kour<ie»ux. v. Imb&rt de Bord.
Bo arderne (Boordeilles) (de) 1)
Frantoi» (barone), del Pórigord, 1^
metà le^seo., fin valoroso soldato fran-
cese, stimato assai da Bayard ; m.
1649 ; - 2) Hélie {^ma^BordeUio*), 15»
sec, n. nel castello di Boardeille nel
Périgord, fu dal 1468 Arcivescovo di
Toars o dal Cardinale; m.
1484; - 3) Pierre « Seigneur de Branr
Urne * (1540-**/7 1614), d» 1 Pt'^rigord, fa
cortigiano e soldato b l.)òy ai litirA
nella Badia di Brantóme, dove sorÌH^e
« Mómoiies », preziose per la storia dei
eostnmi del 16<* seo.
Bourd«lln Claude Louis (^^iQ 1696-
"/9 1777), di Parigi, fu chimico.
Bonrdei Jnles Joseph, 19^ sec., di
Parigi, fu pittore di storia.
Bo«v«l«tem Jean (1467-1621), di
Xoare, tsk pittore e miniaturista.
B^urdler Biendonné, 1'^ metà 18^
aeo., di Versaillt»H. fu pittorp».
BonrdlUiat ran<^ois, 1^^ metà 10^
aec., di Ivry, fu pittore di genere.
BowrtfUiM Imbext de la FI.
BMTdin 1) JÌMftis» « Slenr de Yi-
laines», 16** sec, genero e successore
di (Tuillaume Bocìukel « fcìiear de Sacy »,
fu dal l^i^ Segretario delle fìnauze
in Franeia, piti specialm. inoarieato
degli affari di SrisEora e d'Italia; m.
1567; suo figlio Nicolas fu Kesi-
dento francese a Kaguna in Pahiìazia,
dove mori (1612/); - 2\Maurizxo Bar-
dino»), ll^-ia^ sec., del Limousin, dal
Ilio AielTeeoovo di Braga In Porto-
gallo, tu dal 1118 a Koma antipapa col
nome di Orerjorio Vili; 1120 dalla gen-
te del Tupu (Jaiistu il preso a Sutri,
condotto a Roma fra insulti e seheml
e imprigionato; m. 1125; - 3) NìcoloB
V. Bourdìn 1) ; - 4) Pierre (1595-79 1658),
di Moulins, gesuita, la matematico.
Bonrdon 1) Eugène («/é 1808-«»/9
84), di Parigi, fu ingegnere e costmt»
toro meooanleo, inventore del mano-
metro metallico a spirale cava; - 2)
Frangois Xoui'gdetto «del' Oisot» (1750-
97), di Remy, fn rivoluzionai io regi-
cida, contribuì poi alla caduta di Hobe-
spierre ; dopo 11 18 bramalo deportato
aCayenne, vi morì ; - 8) Léonard detto
« de la Crosnière » (1758-1815 ?), di Lon-
gnó in Sarthe, fu uno dei più feroci
terroristi ; ma i>oi, guastatosi con Ro-
bespierre, ne provocò la caduta; egli
stesso ansi lo arrestò; m. come diret-
tore d' una scuola elementare ; - 4) PAi-
lippe dotto Jìordom, di Avii^nrnie (n.
1821), avventuriero garibaldino e acrit-
tore (« L'armée dea Vosges », 1873) ; -
5) Pierré LouU 1770-^/s 1854), di
Alen^on, Ai prof, di matematica a Pa-
rigi; - 6) Pierre Michel (1778-1841), di
Parigi, fu pittore di storÌH e ritratto;
- 7) Sehastien (iGlO-'^/s 71), di Montpel-
lier, l'u pittore e acquafortista, Biret»
toro dell' Aceademla di pittura di Par
rigi; ne sorisse Ponsouailhe (1886).
Bonrdonnale v.La Bourdonnaie.
BourdonnaiMv. La Bourdonnai».
Bouree 1) Eixe^me Michel {X'ì^^'^^U*
77) fu finanziere francese losco e dis-
sipatole; - 2) G€Mél Pierre, di Pa-
rigi (n. 1817), pittore di paesaggio.
Boar«r V, Du Bourg.
Bourffault>-Bucoadr»y Louis
Albert, di Nantes (n. */« 1840), com-
positore di mnsioa.
Boorgelat Claude i^/s 1712-»/i79),
di Lione, fu il londut/>ro della veteri-
naria scientifica in Francia.
Boiirseola 1) Albert Paul,
sec, fu pittore francese di storia; - 2)
Amédée v. Bonrgeois 8); - 3) Augitet»
V. Anicet; - 4) Charles Arthur (baro-
ne) (1838-86), di Dijon, fu scultore a
Parigi; -5) Charles UuHlaume (1769-
'/6 1832), di Amiens, fu incisore in ra-
me e pittore (miniaturista di ritratto);
■crisae d* ottica; m. a Parigi; - 6) Do-
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minique Francois (1698-«*/i 1781), di
Chàfeeblanc presso a Pontarlier, fu mec-
canico a Parigi ; - 7) ÉmiU, di Pari^
(n. 1857), prof, di storia alla Fa-
coltà di lettere di Ltonej - 8) Florent
Omstant, 18M8<* MC., di Gaiscard in
Oiae, fu pittore di paesaggio storico;
tale fu pure suo flirlio Am'^dóe (1789-
1837); -9) Francis v. Bourgeais 20);
- 10) Fréd. T. Boargeoie de Meroey;
- 11) Jean, 180 aeo., di Yieiiiie-le
Chàt«au, pittore di paesaggio; - 12)
Jean Ts. v. Bourgeoia de Castelet; -
ì:ì) Leon Victor, di Parigi (n. '« 5 1851),
politico Irauoese radicale, tìne 18U5
Presidente dei Ministri; - 14) Léon
ZipIdHn, di Parigi (d. ««/s 185e)« ivi
prof, di chimica alla Scuola Politec-
nica; - 15) Louif. K»^ sec, fn mnsin-
sta francese ca1viiii-.ta, 1547-51 a Gi-
nevra e poi a Parigi ; - IC) Luuù (ab
l>6) 1819-*i>/< 78), di ATtinsin Loir
et Ctier, ta. geologo ; - 17) Lovi$ Ma-
ximUien, di Parigi (n. " a 1839), scal-
tore e medaglista ; - 18) Marin v. Le
Bonrgeois; - W) Paul, di Parigi (n.
1811), pittore di pae^ggio ; - 20)
Fntneit (Sii) (175M/i 1811), di Lon-
dra, fa pittore di paeHa*;g)0; -2l)Ur-
bain, di XPvers (a. lH-42\ pittore.
JBourseoiii de €a»ielet Jeau I-
sidore, 1^ metà 19^^ seo., fu pittore
fhuioeae di paesaggio.
Bonrseole K^raey FrédÓrio
(1805-60), di Parigi, fa pittor di paes.
Bourireron Eatrope, 19<* sec. di
La Ville du lìois, fu pittor fraiuH>se
di genere e ritratto.
BattrKM PanUne, di Pttrigi, (n.
1888), pittrice di genere.
Boursret 1) Justin (\k 1822-»o/io
87), di Savas in Ardècho, fu matema-
tico; m. a Clermont • Ferraud ; - 2)
Paul, di Amiens (a. ^/a 1852), poeta,
romansiere e acrittore d'Eesais, dal
1894 membro dell' Accademia.
BoorK'OGrnc fd» ) 1) v. Borgogna
(di); - 2} Già fu rapa Calisto II; -
3) Jehan, aoc, fu medico a Liegi
e oompilò, sotto il nome di « tfehan
de Mandeville » o c de Maui%déville » ,
fra il K!57 o il 1371 un libro di viaggi.
Boiiricolicne ^N^icolas (« Borgon-
dio») (1586-163^), di Eughien, fa giu-
rista e storico francese.
Boars«iii 1) Aimé, di P.irigi (n.
1824), pittore di storia o ritratto; - 2)
Edim Alfred, di Saiut-Cyr-lns-Coloua
in Yonne (n. •'/s 1836), chimico, prof,
alla Seaola eoper. di farmida di Pa*
rigi ; - 3) Marie D^airée, di Paiigi (n.
1839), pittrifo (li ritratto.
BourKoiun {Ai}) Jean irrangoid
(baron) («>/ii 1748-«>/i 1811), di Novera,
ftidiplomattoo e scrittore («Tal»teait de
TEspagne», 178B)i m. aKarieliad.
Boarsol» Siméon (*"/9 18l5-**/il
87), dal 1876 Vice Ammiraglio fraa»
cese, In fisico e meteorologo.
Boarsaet Louis C^/é 1678-*^/ la
1742), di Nimee, natoralista ed areiieih
logo, fti prof, di filoaofla e matematica
a Nenoliatel*
BonrfpnlKnat JaleaKen6,diBrien*
ne-le-C;tiàteau in Anbe (a ■•/s 182d),
natoralista a Parigi.
Bonrff ai vnoB 1) Joegiiét t. Conr*
tois; - 2) Piarré (1630 [1682r|-88), di
Naranr, fa pittore di ritratto.
Rofwrgrnlffiioii d*Aii ville Jean
Bapti.^to ("'7 1697-"/i 1782), di Pa-
rigi, fu geografo e cartografo.
Bovriani tJrbain, di Kerera (n.
u/4 1819). egittol<«o.
Boarjé Jan Fieter (1774-1884) fa
pittore olau(io30.
Baurlsuou Autoinette ('^ i 1616-
^'/lo 80), di Lille, visionaria religiosa;
m. a Franeker ; il eoo discepolo Peter
Poìret (ra. 1719) ne pnbblicò le opere
(1()7G 84, 25 voi., 2» ed. 1717, 20to1.);
ne scrissi! von Linde (1895).
Bearla Georg (1802-60), di Vienna,
fo astronomo ad Atene.
B^arlentoat (de) Vranoeeco
(Santo) (d* Assisi).
Bonriti<»iit V. Gbaisnes.
Bourne (barn) 1) Hugh (^U 1772-
"/lo 1852S di Fordhays, fondò la setta
dei Metodisti primitivi ; - 2) Tineent
(1895-1747), inglese, ta. poeta latino.
Boarnon ( io) Tarqaes Lonis (con-
te) ("'i 175i-^»/«j 18J-I, di Metz, fu
mineralogista; m. a Versailles.
BoaraOHTllle (de)Alezandre (dn-
oa) (1620-90) fa Generale spagnolo^
Bournoaf Engène (18Ì01-**/s 82),
di Parigi, fii orientalista.
lionrrel J»>an (« Giovanni Boteo
o Batto >), (1492-1572), di Cbarpey nel
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Boa
345 —
Boa
DelfinatOp monfloo a Salnt-Antcrfne de
Ti6lio6t fkt matematico (< Opera geo-
metrica », 1554; « LogiBti' fi » 1559).
Bonrrlenne v. Fanv( li t de Bnnr.
BourrK Maro Tiit^uUuru (i7l(5-^/ iu
1815), di GineTT», pittore e naturali-
sta {ghiaoofaì).
RoarNAfilt Edme (1638-i>/9 1701),
di Mu33y-l'Ev<'^qno in Anhe, fa lette-
rato, famoso por lo nne poìeinlche mn
Molière e Boileau ; per le aue « Let-
trea à Babet p, la sua amante Bébet
fà measA in convento, dove morì di ere-
pacaore ; finì come rloerltm delle Im-
posto a MnntluQou,
Boumei Pierre, 18^ seo., di Us-
aeanx (Fenestrelle), fa Generale fìran-
oeee del Genio; m. 1796 a Grenoble.
BonrKe7»(de)Amab1e(abb6) (1606
^ 8 71), eli Voi vie in l'iiy-de-Ddrae, fa
letterato francese, membro dell' Aooa-
demia; m. a Parigi.
JBonaoaren Figoler.
■oaomaNI Henri Jean Baptiate
(1747-*/5 1807), firancese, fa ingegnere
militare; dal 1793 emigrato, entrò nel-
V esercito prussiano o cadde a Doazìg.
Bounaifte v. Brosse (de).
BowMsvA André Joaeph (<Viil758-
«1/6 1813), di Binèhe in Ilainant, fà
Generale franceB^^ di oaYaUerias m. a
Bagnòres-de Bigorre.
Bonnaema Jacques (1681-1740), di
LacrespiJliòree in Tendée, fa ecaltore;
m. a Madrid*
B^fliaaenard Louis Henri, di E-
scrennes in Loiret (n. * io 1847), viag-
giatoro e scrittore di viaggi, a Parigi.
Bouaalnesq Valentia Joseph, di
Saint-André in Héranlt (n. a 1842),
prof, di calcolo integrale e dilform-
siale alla Faooltà di scienze di Lille.
BouflMlDsaiilt Jean Eaptiste ('/a
1802-*V'r. 87), di Parigi, da giovane
viaggiai, e soldato nell'Amor. Merid.
(ìsSb sol Chlmborai o), fli dal 1889 prof,
di ohim. agraria ed analitica a Parigi.
Boansonnet Autoìuo detto Stella
(1637 ' 8*2), di Lione, nipote (da fra-
tello) di Jacob van der Star, fu pittore
di storia; pittrici, ma piii ancora in-
dioie in rame ftùono le sue aorélle
Antoitum a886-76), m. a Parigi, in
conRe^nonzfi d* nna caduta, e CfkMditié
(1634-97), m. a FarìgL
Bo«8B«so Boissier 1).
Boni Pierre, 17»-18<> seo., di Briie-
sel, fu pittore di ironero
Bontan Auguniia, di Lectoaroin
Uers (u. */6 1820), a^ico.
Boiit»rlo Xdgar Fani 1829-
",1% 77), di OhAteandno, fa archiviata
e storico francese, dal 187G membro
deir Accademia; m. a Parigi.
Boai«lller Louise (1783-1828), di
Parigi, fu pittrice di storia e ritratto.
B^atollUor (de) Sophie, di Pa-
rigi (n. **/6 1829), maritata Jules de
Sanx, pittrice (peendon, «fienriette
Ero w ne »).
Bonloloap Louis Alessandro, 2^
metà 18^ aeo., di Parigi, fti ineiior.
BoMtorwoB 1) Ftiédrith 1786-
1828), di Oker presso a Goslar, fu
filosofo, poeta e critico f ' (4eHrb. der
neueren Poiisie und Beitid^mkeit »,
1801-19), prof, air Università di Got-
ttngen ; -2) IWecMoft AuguH (^(t 1809>
"/n 67), di Tamowita in Sleiia, fa
pittore a Parigi.
Boatetix v. Lebonteux.
Boateville v. Moutmorency (de).
BontUllller (le) 1) v. Colart; -
2) T. Lebonthillier de Raaoé.
Bontlilllier Claude « Seignenr de
Fnr'iUrfourte * (1581 -i^' 3 in.'2>. di Pa-
rigi, tu INfinistro francese delle finan-
ze, collaboratore modesto e devoto del
Biohelleu; tale ta pure aino al 1043
ano flgUo Léon « Conto di Ohavign^ »
(«/:. lGOS-"'\/io 52).
Bouilèrea v. Guiflfrey de Bou.
liontigrnj- Pierre Hippolyte (^^ 5
17d8-^Va 1884), di HarHeur, lanuacista,
Al fisico e chimico; m. a Errenx.
BoniOB 1) OharUs IfanV (1731-
1853), di Parigi, fu pittore; - '2) Clau-
de, 15*^-16^ soc, dì Borgogna, diplo-
matico al serviaio di Cario V, fu let-
terato e poeta; lU. ^/el566aBnÌ8sel.
Bo«tooii-€lialar«IAntoineFran-
<jois (2/12 1796-Vii 1878), di Parigi, fa
farmacista e chimico.
Koatroux 1) Emile, di Montronge
in Scine (n. ^[i 1845), dal 1888 prof,
di storia della filosofia moderna alla
Faooltà di lettore di Parigi; - 2) Louis
Désiré Léon, di Parigi (n. 1851),
chimico fi i li ì jìeo, prof, a Besancjon.
Bonto (baubs) l^ieriok (già detto
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Boa
erroiiMm. StutrbùfA), 15^ eec. , di Hmc-
lom, fa celebre pittore di storia; m.
•/s 1475 a Lovjinio ; tali pur luruno i
suoi tìgli Dierick * il Giovine » (1448-
91 f) ed Aìbért (m. 1649).
BonttAta GaaiMud (1640-1703), di
Ad verga, fn disegnatore ed incisore ;
così {17^ 18» seo.) suo fratello (?) Frie'
dri' h e il liglio di questo, FhìUbert.
Bouty Edraond, di Naut in Avey-
xon (n. "/t 1846), fidoo, prof. ftParifri.
Boa v»rd Alexis (*^/s 1767>V« 1M8).
di Och, sul Monte Binnco, fn astro-
nomo all'Osservatorio di i'arìgi.
Bouvei Joachim, 17**-18" sec., di
Le Hans, gesuita, fn dal 1687 missio-
nario in Cina; m. "/f 1782 a Pékino.
Bouvler 1) Alexis (1836-92)« di Pa-
rigi, fu Bino hI 1863 cesellatore e poi
romanziere ; - 2) Augttste (1826-93), di
Ginevra, fu teologo protestante; ne
BoHsae Boberty (mi) -, - 3) Charles,
19^ seo., di Beeaii900, fa pittore di
paesaggio e di j^renere; - 4) tTeanne
Marie ("/i ]G-18-3/« 1717), di Montar-
gis, ìli ari tata « de la Motìie-iruyoìì, »,
tu scrittrice luistico-ascelica, e tentò
di diflbmdeie il quietismo nella Fran-
cia merid., nella S visse» ed a Parigi ;
1688 89 e 1695-1701 in carcere; ra. a
lllois; nf«srrisJ^6roUpham (n. ed. 1870),
Guorrier ll8Sl);-5) Nicolas, I6O-I70
seo., di Parigi, fu pittore d' ornato ;
- 6) Pigiro, di Uilaiio (a« ^^Jti 1830),
pittore di genero.
llonvier v. Le Bouvier.
Itoli wineeKtcr Louis (n. 1842) ce-
lebro attore drammatico olandese.
Hony» 1) iln(ìréa857?-1740),d'Hyò-
res, fa pittore di ritratto ed incisore
in rame ; - 2) Jean BoptitU, 17^ seo.,
fn st^iriotrrafo provenzale.
BouaaaJuaii Antonio, 1 ""-l.S" Beo.,
della Gallizia, fu pittore spagnolo di-
soep. di Lnca Giordano; m. 1730.
Boaaé Jaeqnes, 2* metà 16^ seo.,
fìi pittore fì'.incese.
Ronze.r (de) Pompée, 160 8eo.,ftt
miniaturista francoso e incisore.
Bovj»(vSauta), 7"sec., mdule franca,
fti Badessa a Beims: m. m/4 67S.
Bov» Antonio (1611-1711), di Mes-
sina, fu pittore di storia.
Rfkvadllla Bobadìlla (v.).
BoTaUloa Cari JBUrik (n. 1849) viag-
giatore (America Centrale) e natOfSb-
li'^fa svodi se, prof, a Upsala. ,
liovam fìiovanni (conte) (*'/9l734-
'^/lo 1812K di Malgrate, sacerdote, tu
Ministro dei oolti del Begno ItaUoe;
m. a Milano.
BoTarlnl Leandro, 16M7^ aec.,
fu scrittore perniino.
Bove Giacomo il852-*/8 87), di Ma-
ranzana (Acqui), ufficiale della marina
itallaiia, Ai 1878-80 a bordo detta Voga
con Nordenskjold, 1881-84 neir Argen-
tina e alla Terra del Fuoco {1884; «Sp«-
diz. italo-platanse con Lovìsato, Vin-
ciguerra, Spe^azzini eiConoagli); 188&-
86 al Congo ; si uccise a Verona.
B»T«la«M Peerken, 16M6« sac.,
fu pittore fiammingo.
Bover « y ?k!ns ♦ José, lO^seo., di
Barcelona, fu scultore,
Bo^erlo Zaccaria (lòtìS-^^/i 1638),
di Salasso, cappuccino, fa serittore
teologico; m. a Genova.
BoTery V. Bovy 1).
Bovio Felix (1812 80), di Brilssel,
fu pittore di paesaggio.
BoTler T. Le Bovier de Font.
Bollilo Bonellee.
Bovio 1) Oiovanfd, di Tranl <ii.
1841), filosofo e politico, oratore e scrit-
tore («Il nonio «; « Cristo alla festa
di Pnrim », dramma; « Socrate, scene
attiche ». 1902), prof, di diritto pub-
blico comparato nel!' Università di Na-
poli; - 2) Laura, bologn««e, lO^sec,
fu compoBitrice dì musica.
Bovo (Sauto). 10^ sec., di Noguiers
in Provenza, fu soldato e religioso ; m.
(in pellegrinaggio per Boma) a Voghe-
ra; commem.
BovoUmo ^Lirtino. 15M6<* sec»,
di Musocoo, fu letterato.
Bovy 1) Antoine detto « Jules Bo-
very ("/w 1808-"/? 68), di Liegi, fa
compositore di musica ; - 2) Ohntlt§8t^
mml detto Ly^btg <V« 1821-V/t 78),
di Ginevra, fu pianista e compositore ;
-3) Fir^iì'^ì M^'* s<»c , fìjimmingo, fa
pittore di «léntne; la. leHì a San Fran-
cisco; - 4> Jean (17Ui> 1877), di Gine-
vra, fù incisore di medaglie.
Bowdicli (bandié) Thomas Edward
(^/6 1791-^0/1 1824), di Bristol, fu viag-
giatore nell'Africa occid. (Gambia).
Bowdlteli (baudidj Nathaniel (»/u
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1773 l'Vi 1838), (li Salem nel Mamn-
àhunaité, Bcri^ae di navigaaioae e di
astrooomia; m. a Boston.
Bawaol» (bau-) Jamea (1727-90),
1785^86 QoY6ni«tOTe del Maasachn-
setts, fa amico e corrispondente di
Franklin e 1" Presidente dell' Acca-
demia d'arti e scienze di Piiiladelpbia.
Uovreu Francis (18U-bO), di Char-
lestown In MMsaiOliasetts, ta aoiittore
di flloaoflA e d' economia politiea*
Ilowor Edward, 17<* fleOM fa I^t*
toro inglese di ritratto.
Bowerl»aulK «James Scott (1797-
1877)» industriale di Irfmdra, fa geo-
logo, natanlista e mierowjopiata.
ISowes (Marjory) v. Knox.
lio»i^ 1) Jim (colonnello) (1790?-
183G), americauo, inventa il coltello da
oaccia da lai denominato; - 2) John lu
Tiaggiateie e bolanioo inglese (Terra
dei Capo e Biaaiìe); ra. 1818.
Bowler Thomas William, 19^ sec,
fa pittore inf}rltise di paesaggio; m. 1869.
liowleM { l>oÌ8) 1) Oaroline Anne v.
Soiithey ; - 2) William Lisle (Leslie)
^/s 1762>> 1850), di Kinga Satton, fte
poeta («Tlie apirit of discovery » , 1 805).
ItowmAii {homen)l) John EddoweM
P'/io }185'*ltt 1841), di Nantwìch in
Ciiealiire, fa geologo; m. a Manche-
ster ; - 2) John Edward (18201-^°/» 56j
fa prof, di chimica pratica a Londra;
- 8) Waiiam (Sir) (««/t 1816-"/8 92), di
Nantwicb, fu oculista a I^ondra.
Bowne»fi (bau-) AVilliam (1809-67),
di ji.endal, fa pittore di genere.
Bowrins (bau-) I) Benjamin, 2^
metà IS*' aec, Ai pittore inglese mi-
niatariata; -2) John (Sir) (l'/io 1792-
«s/ii 1872), di Exeter, fa diplomatico,
viaggiatore e scrittore inglese.
Bowyer 1) Itob&rt (1758- 18:U) fa
pittore e iUastratore inglese ; - 2) Wil-
Uam (1663-**/» 17S7), di Londra, e ano
figlio WiOiam 1699-i*/n 1777) fa-
rODo stampatori a Londra.
floxaft«lorM Giantomuia^o (^/4 170[)-
^7^8 80), di Barcelona, domenicano, fu
dal ^/u 1776 Cardinale; m. a Boma.
Boxali -William (Sir) (1800-79). di
Londra, fà pittore di genero e ritratto.
Boxbersr^r (-gher) 1) Hans v.
Bockshor-^er; - 2) Hobert (1836-90), di
Qotha, fu storico letterario.
Boj^
Boy 1) Qillet, 15® sec., di Valen-
ciennes, fu pittore d'ornato; -2) Ida
V. iid ; - 3) PeUr, 170-I80 sec, fu ore-
fice e pittore in uuàlto a Bilsaeldorf.
Boy«« (boia^ 1) Héelor y. Boece;
- 2) Wimam (1710-7» 79), di Londra,
organista, fu conipOM. di ninsiea nnera.
Boyeemi Jacq«ies « Seigiieur ile
la Baraudière • f 17'* sec, fu orticul-
tore (cTraité da jardinage», 1088).
Bojeott Charles, 19" sec., ammi*
nistratore del Conte Erne in Irlanda,
fu 1880 una dello prime vittime della
scomunica sociale (< boicottaggio >)
inventata da Parnell ; m. 1807.
BoydeU John (1710-iV» 1904), di
Dorrington, ftt incisore in rame e mer-
cante d' arte ; sua principale impresa
la Galleria Shakespeare; 1790 fu Lord
Major di Londra; suo nipote (da ira-
toUo) Jotiah (m. 1817) fu pittore e in-
cisore in rame.
Boye 1) Han» Marlin, di Copena-
ghen (n. «/it 1812), fu dal 1845 prof,
di chimica air Università di Philudel-
phia; - 2) Raspar Johamiea ('^''/ta 1791-
7? 1853), di Songsberg, fii poeta da-
nese t m. a Copenaghen.
Boyen (von) Hermann (*'*/6 1771-
"/i 184?<), di Krenzbnrg tiella Prussia
Orientale, fu 1814-10 Ministro pras-
siauo della guerra.
BojroHV»! 1) Aìmii FtanfoiM, I80-
190 aec., di Parigi, fa pittore di pae-
saggio storico ; - 2) Marguerite, dì The-
nellcH in Aisue (u. 1864), prest^ntò dal
^/s 1883 il fenomeno del sonno pato-
logico continao ; ~ 8) Vietar, di A.rraa
(nv 1832), pittore di genere.
Boyer 1) Abel (1667-1729), di Ca-
stres, dal 1€H9 in Inghilterra, fu les-
sicografo e storiografo; ~ 2) Alexi^
(barou) ('/» 1767-»/ii 1833), di Uzei-
cbea in Corrèie, fu «delire chirurgo
a Parigi t t>ale ftt pare ano figlio Phi-
lippe (1 8OI-9/4 58) ; - 3) André (M/» 1851-
*/s 86), di Klortic in Lo^Are, ingegnere,
fu dal i^ft.> direttore dei lavori del Ca-
nale di Panama; ivi morì; - 4) AugU'
8te, di Hericy in Seine-et-Hamc (n.
1824), pittore; - 5) Christine v. Bona-
parte 18); -6) Claude (abbé) (1618-«2/7
98), di Albi, fu autore drammatico
francese, membro dell' Accademia; -
7) Jean BaptUte < Marquis A^AigvU'
. j .i^ .o l y Google
Us* (1645 1709), di Aix, ginreconsnl-
to, fn pittore, incisoro o nìocenato;-
B) Jean Baptiite v. Boyer (de) ; - d)
Jean Pierre (»«/2 ITTC-V? 1850), di Port-
aa-PrÌDoe, malatto, fti d»! 1818 Pie-
8id. della KepubblicA d'Haiti, 1822
fece (ìi tutta l Isola (VITaiti una sola
repubblica; dal 1843 esule in Europa;
111. a Parigi; - 10) Michel (1608 1724),
di Le Pay, fu pittore d' arohitettara
e pMsai^gio; - 11) Fhilivpe Boyer 2).
Bayer (de) Jean Bapt. < ^farchese
iVÀT'vms* («*/6 1704-"/i 71), (li Aìx in
Provenza, fu filosofo, Direttore di'll'Ac-
oademia di Berliuo ; 1749 sposò l'attrice
Barbe Cochoy; m. a Tolone.
B«yer*ironfrède Jean Baptiste
(1766-"/io 93), di Bordeaux, fu uno de'
Girondini morti sotto la gbigliottina.
Bo7<>rmaufi Theodor (1620-78), di
Auvuiaii, iu pittore.
Boyeoeii Hjalmar Hjortb, di Fre-
dterjktfvfirn (n. 184^). novelHere
norvegese, dal 18R1 prof, a New York.
Bojrfs == Boece (v.).
Bojl di Patlfiirarl Pietro (1804-
64), di Cagliari, fu Generale sardo e
ai distinse nelle gnerre del 1848 e 1849.
Iloyle (boil) 1) CharUs 4" «Conte
d' On-ery^ (1670-^\'8 1731 >, di Clielsea,
fu scienyiato e il leso lo ; dal «ino pre-
dicato 1 piauetari si dissero < Orre-
ries p; - 2) Richard (im 1«43), di Can-
terbary, dal 1588 In Irianda, dorè
sposò la ricca ereditiera Jane Antley
di Limerirk, fu dal 1G20 t Conto di
Cork » e dal 1631 (rran Tesoriere di
Irlanda -, - 3) Richard « Conte di Sur-
HnfftMi » («/4 1695-Vit 1753) fa arobl-
tetto dilettante inglese, grande ammi-
ratore del Palladio; - 4) Tiobert {^js
1627-«'*/i2 91), di Li.smore in Irlanda, fn
fisico celebre (compressibilità dell'aria)
e cbimico, fondatore della chimii a ana-
litica ; m. a Londra; 5) Roger {^f* 1621-
70), di Lismore, dal Re Carlo II
creato Conte d'Orrery, fu lettorato.
IRo.Ym Michael (1612-59), di Leò-
poìi, gOìiuita, fu missionario in Cina
(« Flora sinonsis »); m. nel Qnangsi.
Boynebnrv (von) 1) Johann Chri-
stian (conte) (12/4 ]622-«/m 72), di Ei-
senacb, fu diplomarir>o al servizio del-
l' Elettore di Magonza ; - 2) Kurt
(Konrad), detto anche von Bemelberg^
I (1404-*'/.; 1507) nobile doli' Assia, fa un
famoso Capitano lanzichenecco; '®/il527
Huccesso nel comando al Prandsberg,
1527 entrò d'assalto in Roma.
BayroB Michel detto Saro» (Via
1653 «/it 1729), di Parigi, là attore ed
autore comico.
Boyscati v. Bossean.
BojtIb Kené, 16^ sec. di Angers,
fa indsorej m. (otedeei) a Roma.
Mmam 1) Olande Gina de Boae ;
-2) Joieph (1744-1826), di HarliglMS
presso a Marsiglia, fa plttoie di li*
tratto e di battaglie.
BoMman Natban, della Contea
di Batter in Alabama <n. »/s 1825),
celebre ginecologo a New York.
Boxino Omero, di Vercelli, awo-
cato. fu die. 1860 agente segreto di
Cavour a lioma.
Bosou Nicole, 13*^-14^ sec, fran-
cese, fitate francescano in Ingliilterrm,
fa scrittore ; dei anoi « Contea mon^
les ^ Hcrisse P. Meyer (1889).
Bozza Bernardo (abate) (*s/i2 1734-
1817), di MoDselice, fu scrittore sa-
tirieo (c II celebre altitonante Co. Ba-
cacce >); m. a BadoTa In miseria.
Bozsaii» Emilio, di €^oTa <n.
If^JS*!. corti po?<itor*> di musica.
Ifozzao ira Luigi (1763-99), di ^Mon-
ticcbio, notaro, "/io 17i^9 mori a Na-
poli sol patibolo martire della libertà.
BooMvI (Botasaris) 1) Marco (1788-
1823), di Sali in Epiro, figlio di Kitzo
(1809 assassinato da Ali Pascià), dal
1821 uno de' capi dei Greci inaorti,
''/s 1823 assali presso a Carpenixxa il
Pascià di Sentori e gli nceise molti
nomini, ma QgU stesso poi, da eroe
pugnando, ivi morì ; suo figlio Deme-
trio (1813 " 'a 70) fa tre volte Ministro
greco della guerra; -2) Noto, fratello
di Marco, 1825 26 difese eroicamente
lOssolonghi ; m. 1881.
Bozzato 1) Bareo£ofiMn€o, 2*metà
16') sec, di Bologna, fn artista di mo-
saico;-2) Gio. Batt. V. Ponchino.
Bozzelli Francesco Paolo (178G-=^/t
1864), di Manfredonia, fu 18^8 Mini-
stro costitQsionale dell'interno aSTa-
poli; non sentiTa però l'Italianità e
per la sua avversione a partecipare
alla guerra nazionale dovette dimet-
tersi; fa mediocre letterato.
» 848^
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— 849 —
Bri»
JlosMtM Cafsio {ièXMly, di Mi-
lano, ta pnif. 41 flaioa «iruaivertità
dì Ferrara
Bo««liil Paolo, di Piacenza (n. -"'/i
1815), pitt. ; sua hgWsk Candida Luigia
(a. <^/6 1853), dal 1881 monaca, è pittr.
BmbIo BonMDlflo, 18*^ -IQ*^ aao.,
plemontoae, fu poeta e aator. dram. ;
m. -^,11 1816 a Sfin flidrgio Canav.
itozsoll Giuseppe, 18*' sor. , dì Man-
tova, ex-geaoita, fa letterato.
ii««i«t» Camillo (oommend.). di
MilMio (D. 1845), ptof. di oliniea
medioa airUniversità di Torino.
Bossolo (da) v. Gonzao^a (Fed.).
BoKzufoAniiibalA (1520-66), di :Na-
poli, fu dal i^/a 156u Cardinale.
llr«Tb6oplille Fkan^ Marni (**/6
1707<*/s 1868). di Donai, fu scultore.
BrmmliBRiaii Anton, di Rottenìam
(n. 1811), pitto V© di paesaggio.
BrAbanl(Bt ebant) (de)Piorrtì, 14''-
15^ sec, fa Ammiraglio di Francia.
Bralmmto m i) £lÌ9àMta Al-
berto I (Brmunr.); - 2) Margherita v,
Arrigo VII; - 3) Maria v. AmedeoY
(Savoia); Lodovico II (Bavit^ra).
BrAboarme v. KuatchbuU-Ha.
BrAeeelU 1) Qiovanni BaUitta
(1584-1808) Al pitfeon genoveaet - 2)
Iacopo, léMS^aec, di Sarzana, Omi*
collioro drl)!i Repnbblica di Genova,
fu storiografo Dm ìj(>]1o Hiapano »,
1477); m. 1460 a Gouova.
JÈrmmmmmt PiocoloiDlnl (B. S.).
mrmmmk 1) AU99tmdro, 2* metà 16^
di Firenze, fa letterato; m. 1503
a Roraa; - 2) A7ito7iio (abate). 2* metà
16*' vsec, di Firenz«% fu amatore d'ar-
te; - 3) Cesare v. Bracci 5); - 4) Do-
mmieo AffOiHno (abate) ("/io 1717-*>/8
03), di Firenze, fu arclieologO; sao
fratello Rinaldo Maria (abate) (1710^
«/i 57) fu lettor. ; - 5) Pietro (^,9 1700-
13/1 73), di Koma, figlio di Cesare (scnlt.
in le^uo) fa oeleb. scolt. e antere delle
stallie die adornano la FOnt. di Trevi.
Bracciano v. Orsini; Odeacalchi.
Braccio 1) y. FoT tobriAcci; -2)*di
ferro » v. Guglielmo {Puglia).
BraceloU 1) Uian Francesco (1607-
176^, di Ferrara, ta pittore di storia;
moil demonto; » 2) Jf«tiro, 2* metà
18^ seo., fa scenografo bolofneee.
i|viie«iolli|l 1) ^fanòe9Cù « dalie
Api * («/n 1666-*V« 1616), di Piatola
1 595-1802 a Milano secTetario del Card.
Borromeo o poi a Roraa segretario
del Card. Barberini, fu poeta Lo
scherno degli dei ^, 1618); m. a i'ialuia ;
- 2) Poggio v. Poggio Bracciolini*
Br«c««Robei!to, di 39^apoll(D. 1881),
novelliere e commediografo.
Brace (bres«) Charles Loring ('"/a
l?26-"/8 90). di Litcbfield nel Connec-
ticul, fu Ulautropo e boriltuiu norda-
merloano; m. in Bngadina.
BrMelli V. Braccelli.
Braeeaeo Giovanni, 16^ sec. , di Or-
zinnovi, canonico, fa alchimista.
Braeli (vau der) v. Vauderbrach.
Brachelll (von) Hugo Franz (Kit-
ter) (iV*1884->/io 82), di Mnn, Al Sta-
tistico aa^trlaco; m. a Vienna.
Bracliet 1) Auguste (^ji 1845-76
1)8), di Toars, fa lingaista francese;
ni. a Cannes; - 2/ Jean Louis (1789-
10/4 1858), di GiTors in Bhòne, fa dsio*
lego; m. a Lione.
Bimelieiione v. Ricciarelli.
Braclieitii (de) Pierre fa valoro-
sissimo navjiliPTM nella 4'^ crociata;
presso a Costautuiupoli tolse ai Greci
il loro palladio (lo steodssdo dell»
« Panàgfa Hodecetria • ossia della Ma-
donna), ^ji 1203 prese d' assalto la Tor-
re dì Calata e '^/i 120 1 i'n dei primi
a entrare in Costantinopoli: dfiì rJU6
« Signore di Pege » nell'Asia Minore,
cadde 1209 nelle mani del Lsaoaii,
ohe lo Csoe soortloare vivo.
Braclmiann Lnise (^/2 1777-iV»
1822), di Rochlit?;, fu poftf^jsa e no-
vellista tedesca; si uccise ad Halle
buttandosi nella Saale.
BracM Bagen, di Morges presso
a IiMuanne (n. '/e 1842), celebro pit-
tore di paesaggio, dal 1883 a lierlino.
llraclivosel (-foghel) Albert E-
mil e^ÌA 1824-«Vit 78), di Bresìau, fa
aator. dram, e romanz. ; m. a Berlino.
Bimeliel (von) Fernanda (baro-
nessa), di Welda bei Warbnrg in
VestCiiliii (n. -'/il lF:ir>), romanziera.
BraeoMMol. IltMiri 1780-''V/i
[*V»?J 1855), di Conimercy, fece molte
scoperte nel campo della chimica or-
ganica; m. a Kaney.
Bracoay Armand, di Parigi (u.
1825), pittore di paesaggio.
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— 850 —
BrM%««HiM4l Joaepli FéUz, di
Parigi (n. »/s 18SS), pittore ed ind-
sore in rame.
Braecinot Philippe, 16^ 860., di
Donai, fu pittare di storia.
JBracton (Bratou; lUatton; Bret-
toni Britton) (de) Henry, 18<>8eo., fa
giurista inglese ; m. 12r)8.
Braddon (breiM'nì Mary Elisa-
beth, di Londra (n. 1837), dal 1874
moglie deir editore Jolin Maxuell { lh2u
9(^), sorittrioe inglese di romanzi.
Bradford 1) John (ISIO-^/? 65), di
Manchertter, fu marti i o protestante
(arso); - 2) William (16r.S-'5'/5 1752). di
Leicp'^ter, impiantò 1682 a Philadel-
piiia la 1=^ stamperia, dal 1693 a New
York; sao Aglio Andrew (1686-1743)
fti atAmpatore a Philedelpliia.
Bradlwavb (breddlo) Charles (**/»
1833-*'/i 91). di Londra, f(i un politico
antodidatt> e (nitjinfile, ]il>ero pensa-
tore, scrittore; lu. a Londra.
Bra«l«y (breddH)l) Edward (1817-
*/ifl 88>, di Kiddermlnster, fa celebre
umorista inglese (psendon. « (?nthl>eTt
Jiede*)',~2) Frank Home 1818-
■'/a 71)), di New Haven in Oonn., fu
geologo; ra. a Kaooochee in Georgia;
- 8) Jameè (1693'i>/7 I792u di Sher-
home, fa celebre astronomo a Gre-
ernvicìi (aberra», delia Ino^ : untaz.
dell' asHr ttirrestre) ; ni. a Ciialford in
Gloncesi t^rsliire ; -4) Margaret Louisa,
di Sagby (n. 1850), maritata TTood^,
aodttrioe inglese; - 5) Itiduvrà» 17^-
18** 860., fa prof, di liotanica a Cara-
bridge; ra. 1732; -6) ^YilUam (1801-
67), di Manchester, fa pittore.
BradMhaw (breggià) John (1602-
«■/ti 69), n. presso a Stookport, fa 11
Presidente dei tribunale che condannò
ft morte il Tlc> Carlo I d'Ingh.; sep.
in AVestìiiinstor, fu poi per ordÌTip del
Re Carlo II disseppellito, decapitato
e sepolto sotto al patibolo.
BrsdwaWitBe Thomas (t^Mf-^/g
1349), di Hartfiold presso a (;hiche-
sior, fn teologo (« Dottore pr':A)7irZo >)
e matematipo; 1348 eletto Arcivesco-
vo di Canterbury, nel luglio 1349 con-
sacrato In ATignone, mori subito dopo
il ano ritorno in Inghilterra.
Braecke Pierre, di Nienport nel
Belgio (a. Yto 1859), soaltore.
Braefeeleer (brakeler) (de) Fer-
dinand (»/s 179^>*/5 1888), di Anver-
sa, fu pittore di genere; pittori anche
i suoi fifjli Ferdinan<ì * il Giovine »
(1829 57) ed Henri (u. ]840) e suo ni-
pote (da fi^teiio) Adrien (n. 1818).
BrMM48 (brandt) Albert Jenna «
(1788 1821), di Amsterdam, là^ttoie
di fiori e firutte.
Bras Jonas («/s 1781-^/8 1857), di
Giitcl)or^, fu a'itronomo a Lnnd.
Braifa 1) Enrico, di Milano (n.
1848), sooltore; -2) Gaéta/no, di Oin-
lianova (n, '/t 1828),TÌolonoen. celebre
e compos. di musica; - 3) Theo^ìhilo, di
Toola di Sào Miguel nelle Azore fn, ^^^g
ÌHVÓ), poeta e stor. Iettar, portogheae.
BmiEadloo 1) Badoaro, 10<>-11<'
aec., fa Ammiraglio Tenesiano - 2)
MareatUonio (1580-71)» di Tenezia. fa
l'eroico difén^ore di Cipro contro i
Turchi comandati da Mustaf^i ; dopo
la resa di Famagosta *l» 1571, egli
▼enne, oontro i patti della resa, per
ordine del condottiero tareo mutilato
e scorticato vìvo e poi decapitato "/s
1571 ; - 3) Marcantonio (1 590-1 G58), di
Vene?5ia, nipote d«di' eroe di Cipro, fu
dal IG41 Cardinale; m. a Kuma.
Br»«»irll» Gteare, di CeocanoCn.
1884), letterato.
Braoraldl Mario a806-98). di Mi-
lano, fu pittore; m. a New York.
Brafcausa (di) 1) Al/ongo (dncaì,
15» sec., fa figlio naturale del Ke Gio-
Tanni I di Portogallo e di Agnese
Perez,' m. 1461; il ano discendente
Oioranni li divenne 1610 Re di PoF^
tonrjdlo eoi nome di Cif.vartiìi IV; -
2) V. AltousO VI (l'ori og.); - 3) v.
Carlo! (Portog.): - 4) Costantino, le^
860., 1557-61 Viceré d* India; - 5)
JFVance«ca v.Bonrbon (O riè ans)(rranc.) ;
- 6) V. Giovanni IV (Portog.) ; - 7)
Oionanni * Duca di Lnfocns » (1719-
1806) fu poeta, viaggiatore ed erudito,
fondatore e 1<» Presidente dell'Acca-
demia delle Sciense di Lisbona ; - 8)
Isabella v. Bourbon (Orléans) (Lnigi);
- 9) r. Maria (Portog.); - 10) Maria
V. AloHsandro (Piac. e Parma) ;- 11)
{dì) Maria Anna v, Adolfo (Luaaemb.);
^ 13) Maria Antonia Boberto (Par-
ma); - 13) V. Michele (Portogallo); «
14) V. Pietro (Brasile).
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lira
— 351 —
JBraselongriie (doì (MniRtoplio
Bernard (abbé) (1888 «/a 1744), di Pa-
llgi, fa matematico.
Braffer v. Daraud-iirager.
Braveria Bertolino, 2* metà 18®
860., fii »roMtetto a Cremona.
ffrass Braxton (««/a 1817-"V» 76),
T>. nella Carolina (1<'1 Nord, fn nella
guerra civile nordamericana Generale
degli Stati del Sud.
KrAmer (breggber) Ulrleb Nàbii
(1786-981 fti poeta s^iss. di natara.
Brafflieftone r. Kiooiarelli.
Brahain l>acaD|r« Victor neiiri
("/li 1783-»fi/io 1833), n. a L'Aia, fti poe-
ta, romanziere (« Yalentine») e autore
drammatioo (« Calao ») franoese.
Brali«mPbil{p,diBath(n.'/7l848),
ivi ottico e> costvtjttoro di strameiiti
di matematica e di tìfica.
Bralie 1) Brig, v. Brigida (San-
ta) 2); - 2) Peder (conte), 1» metà 17»
oeo., fti Govematore ffeoeraleoTedeae
della Finlandia e 1640 fondò T Unìver-
aità di A ho; -3) Tj/j^. (Tyclio; Tico-
ne) (^Via l«46-»"/io l»ùl), di Knndatrap
presso ad Helsiogborg, fa celebre a-
stTonomo (non del tutto però avinoo-
lato dall' astrologia) e paaoò, atndiando
il ololo, 21 anni sali' Isola di TTven
nel castello d'Uranienbor*;; ; 1597 la-
8ci'^ la l>aT> ini arca e 1599 entrò al ser-
vizio dell Imperatore liodoltoll; m.
a Praga; ne aorlssero Oaaeendf (1655),
mj8 (187U, Breyer (1890); dal 1876
ano monnmento a Coxienaghon.
Bralilin v. Hassin.
Bmliiii Otto, di Amburgo (n. */2
1856), storico letterario, a Berlino.
Bralimavapta, 1* metà 7*^ see.
d. Cr., fti astronomo indiano.
BratiniH Johannes (^/s ISSn-'';* 97),
di Arabursio, fn pianista e celebre com-
positore dì mnsica; m. a Vienna.
Brald (bred) James (1795?-^ Vs 1860),
n. nella Contea dt Ftfi», medico a Man-
oheeter, inieiò lo stndio sdentifloo del
ma^etismo anirnaìe ( «N'pTTrypnolog^r» ,
1843* 6 chir-irnò « i|)iintÌHTno ? il sonno
nervoso provocato (da Lmrand de Gros
poi denominato « braidismo >).
Bnii«» Pietro (1751-^/» 1829), di
Udine, sacerdote, fa erudito e pnb-
blinò le opere del Padri ecolesiaetitd
aqaiieieai Oromazio e Niceta.
Brald wood(T)redud)Thomas(1715-
98), n. in Scozia, fondò 1760 a Dnmbio-
dikes presso a Edimburgo una scuoia
di sordo-muti e fa (credesi) l'inventore
del cmetodo labiale» d'Iatmlonei m,
ad Haokney (Londra), doye aTova 1783
trasferita la sua scuola.
Braille Lonia (1809 52), di Conp-
vray presso a Parigi, divenuto cieco
a 3 unni, dui 1819 alunno dell'Istituto
dei deehi di Pìirlgi e dal 1826 in qne-
ato profeeaore, inTontò pei ciechi la
« scrittura in rilievo » .
Bralne (de) Tean (* Conte di Md-
mn», ni. 1240 iti Terrasanta?) 1* me-
tà 13^ sec, tu poeta francese.
Brsiiii Anton, di Biberaoh (n.
1836), pittore d'animali, a Monaco.
Brakel (van) Jan (1618-»'>/7 90),
di }'ott»M-dam, fu eroe manno oland.
Uralcelonda (da) Jocelino, 12^-
18<^ Beo., monaoo benedettino inglese,
sorisse la cronaca domeetica delta Ba-
dia di Bury Saint Bdmunds 1171 1202.
Brakenbnrffli Richard (lÌ>50-*^/ii
1702), di Haarlem, fn pittore.
Brall« Jean 0785 1863), di Parigi,
fa pittore di storia e ritratto.
Bf>»iii»liJo8eph(^>/4l749-*/ifll8U),
di Stainborougb, fu meooanico ed in*
gegnere a I^ondra.
Bruiuann (von) Frite Gustav, di
Wilhelmsberg nella Prussia Or. (n.
1854), prof, di chirurgia ad Halle a. S.
BrmnBMie Donato(1444PVsl^l4)>
di Monte Asdrualdo (« Aftdruvaldi-
no *) pro-sRo a Fermignano (Urbino)
(vari luoghi, tra cui Castel Dorante
[Urbania], Fermignano e Urbino pre-
tesero d* averlo visto a nascere), Hglio
d'Agnolo di Pascacelo d'Antonio, fa.
pittore e celebre e sing"1nris^irno ar-
chitetto, dal 1472 a Milano e dal 1499
a Roma (dal 1503 Architetto della
chiesa di San Pietro); ne scrisse Pon-
gileone (1886) ; di lui come poeta scris-
se L. Beltraml (1884).
Bramanf ino v. Suardì (Bfirt.).
Brani l>a« li 1 ) Karl Jnsepli, di
Bonn (n. ^*/7 1833), compos. di musica ;
- 2) Wilhélm, di Boon (n. >V<> 1^0*
dal 1R72 Bibliotecario di Corte a Karls-
rubo, filologo e musicografo.
Brnrilhr-nM V, Sencovaki.
Bramitilla 1) Alessandro (^^^
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1728-2«/7 1800), ai San Zenone (Fri via),
fn chirurgo militare nii'^tri^ico, l*ro»i-
(lente dell'Accademia meili co-chirur-
gica di Vienna e pur benemerito del-
rUnlTenltà di PAvia; m, » FadoTS;
- 2) Beatrice maritato Itami fn 1848
e 1866 a Venezia fervente patriotta ;
m. Vs 1902 a Milano; - 3) OamiUa v.
Baiami; -4) Enrico a792-"/io lé2d;,
di Oceno (Honia), fti aOie'TO Mteono-
mo ealeoìatore alla Specola di HUa-
no ; - 5) Ferdinand, di Milano (n. '/v
1838), pittore di p<?nere ; - 6) France-
sco, 1^ metà IG" .sec fu Hcultore a
Milano; m. 154^;-: 7) Giovanni AU»-
$andro v. Brambilla 1) ; - 8) QicBai-
iitta, 180 sec.» fii pittoie di atorla in
Piemonte; - 9) Giuseppe (18I5?-86), di
Conio, fn patriotta e lettorato: - lO)
Mar ietta (1807-«/ti 75), di Ca»6auo d'Ad-
da, fu cantante; m. a Milano; e cantanti
ftinmo leeaesofelle 2l0r«ia(1828-*/s 95),
Aimetta, Giuseppina, che sposò iltonore
(aiciliano) Corrado Miraglia, e Laura ;
- 11) Paolo a762-«5/8 IB')!), di Villa
Fornaci (Gessate), fu matematico a
Milano ; - 12) Filtro (nobile) (1835-"/6
1900), di Trieste, fti a Milano ban*
Ghiere, della letteratura benemerito
por la istituzione della « Sala Manzo-
niana * a Brera, dal **/n 181»! Sonato-
re ; m. a Milano ; fu sua moglie Vittoria
Manzoni, nipote (dal figlio Pietro) di
Alessandro { - 13) 2fer«aa Brambil-
la 10); -14) Tt'reHÌna v. Ponohielli.
Brame Charles Henri Anguste,
di Lille (n. "/io ltìl3K dal prof,
di chimica e tossicologia a Tours, sco-
pri 1' « étot ntrionlaire » nel minerali
e neUe sostanse ornraniolie.
Bramesupta v. Brabmagnpta.
Bramer 1) Benjamin 1'' metà 16^
sec, di Felabert; in Asnia, In archi-
tetto o matematico ; - 2) Léonard (1596-
1674), di Belft, fa pittore di storia,
d* incendi e di genere.
K minte ri JaÙ'^ì (^''c 1767-^/4 1820),
di i'iaceuza, avvocato, fu letterato Ciu
Arcadia Elcippo tSicionio »).
Brana 1) Ale$iio Generale bisan-
tino, sconfisse '/u 1185 i Normanni
siciliani ad Amfìpoli, vinse e respinse
1187 i Bulgari e poi ad Adrlanopoli
ai proclamò Imperatore; ina venne
affrontato, vinto uU ucciso dai « Ce-
I sarc » Corrado Marchese di Monfer-
rato; - 2) f/u/ra H7{ /doveva 1185 difen-
dere Du razzo contro i Xormauni di
Sicilia ; ma non lo fece, saitì si arrese
egli stesso eolle «ne truppe a quelli}
- 3) T^od^o Alessio II (Co.st.).
Itranca 1) A^canin. di Potenza
(n. 1S40), avvocato e politico, 1^91-
92 Ministro dei lavori pubblici,
lo/s 1806-"/t 08 deUe finanse e 1900-
1901 dei lavori pobbtioi; -2) Ga^
tano (1834 71), di Milano, fu freo-
prrafo e storico; - 3) Giovanni (1571-
1640), di Saut*An<!:elo di Penaro, fu
I architetto della Santa (Jasa di Loreto
(< Haanale d* arcbitottnra », 1029) e
meccanico (< Le maoofalne », in coi è
descritte nn novo motore, il vapor
' d'acqua); m. a Pern*;!»; - 4) Giulio,
di C'annobio (n. 185U, acultore a Mi-
lano; - 5> Giuseppe (1838 88), di Pai-
lanza, fa (coi anoi fratelli Luigi e <8to-
fano) grande indnstriale a Milano
I (« fernet »); - fi) Guglielmo, dì Bolo-
gna (n. 1F4!H. compo8. di musica ;
-7) Seboftianu (ITSK-^V; 1812), di Sas-
sari, fa poeta nazionale sardo.
Bram«Mel (BraDcaoolo) 1) Aitni-
bale, 1» metà 17^ seo., di KapoU, Ita
poeta; - 2) Basilio v. Brancas; - 3)
Francesco Maria (1592-^^/i 1675), di
Napoli, Vescovo di Viterbo, fa dai
"^/u 1<^3 Cardinale; fondò a Napoli
nna biblioteca (« Braaoaedana »); - 4)
Landolfo, di KapoU, fa dal 1294 Car-
dinale; m. 1322 ad Avignone; - 5)
Lelio « Marchese di Moìitegilvano »,
ltì"-17** sec, fu cavaliere di Malta,
Generale (nei Paesi Bassi) e sorittefe
militare ; - 6) Lodovioù fta ArdYseeoTO
di Tarante, dal 1408 Cardinale; m.
1411; - 7) Lorenzo v. Brancaoi; - 8)
Niccolò, di Xapoli, Arcivescovo di Co-
senza, la dal 1378 (Jarùiuale ; -9) Paolo
era 1946 Governatore angioino di Dn-
ra/zo; - 10) Bainaldo, di Napoli, fb
dal 1381 Cardinale; m. 1427 a Roma;
- 11) Stefano (1C18 82), di Napoli, dai
1(^70 Vescovo di Viterbo, fn dall' V»
168 1 Cardinale; - 12) Tommaso, di
Napoli, fa 1411 da suo aio Papa
Gioranni XXIII creato Cardinale.
lfirnnf*a€*efo Carlo, di Xapoli (n.
'/» l.-;»]!». pintore iinpre.s.sionista (a<^>
I getti uapoiitani), a Parigi.
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86d
iir»iie»el Lorenzo 0^/4 1612-'''7ii
•3), di LAWla, minore coiiTeiitiiale,
fa Cardinàld (detto € di Lauria »),
fierittore teologico.
BrameMlorl Perini (tìo. Batti-
sta (1674-1711), di Siena, In letterato
(« Cronologia de' gran maestri dello
Spedale del Santo Sepolero», 17€9,
^era illastrata daU* incisole romano
Domenico de i2om|; m. a Roma.
Brancadoro 1) Bart. v. Eulfre-
ducei <Lod.);-2) Vesare («Va 1755-**/9
1837), di Fermo, fa Ivi Arcivescovo e
dal •>/• 1801 Cardinale.
liMMi«aie«M V. Andalò 1)«
Branealeone 1) (Giovanni v. Fie-
ramosca ; - 2) Zcmie, patrizio romano,
fa dal 1200 Caramale, 1206 Legato in
Germania, m. 1230; > 3) Nimì^ («Braa*
eaiion»), 16M6<> eee., pittore Teneda-
Ae, TÌaae per oltre 40 anni in Etiopia.
Brattf>aleoal l)Oorr(rrf?tnoT. Trìn-
ci (Nello) ; - 2) (ientile v. Federico III
(Urbino) j - 3) Latino (« Muhtbranca »),
metà 13*1*800., di Soma, figlio d'An-
gelo e di Mabilia Onini (sorella del
Papa Niccolò III), fu dal 1277 Cardi-
nale (« Cardinal ia</no »), famoso per
lo 8Utó legazioni in Eomagna e Toscana
a scopo di pacificare le fazioni; - 4)
No^aUfmt y. Trind (Nello).
Brmmealloa v. Brancaleone 3).
Brancan (de) Louis « MarcheBo di
Céreste» (^V 1672-V« 1750), un diaron-
dente di Basilio Brancacd (fratello del
Cardinale Niccolò, stabilitosi in Pro-
pensa, m. 1416 ad Avignone), fb Cene-
raio e diplomatico francese (in Spagna),
dall'"/» 1741 Maresciallo di Francia;
suo fratello Conte Bujfile Hyaeinthe
Toussaint (1697-1754), fa 1725 Amba-
aoiatore finmoese in Sveeia.
Brandii Nioeolò Antonio, IS^seo.,
fa prof, di chimica all'Università di
Pisa; m. 1759 (?) , tnìo fu poi (1» metà
19^ sec.) suo nipote Giuseppe.
Brancicer Branker (v.).
Branca Willielm, di Potadam (n.
'/i 1844), geologo, a Berlino.
BraneoTan v.Costantino II(yal.).
Brancovio Vuk, 14^ sec, g^enero
dello Zar <iei Sorbi Lazzaro Gieblia-
novic, 1389 giuuse tardi auì campo di
battaglia di Coeaovo e fli dai Toiohi
fiiTorito e poi Qocisoi dai Serbi poi
1 esecrato ^aal iraditore ; ano iìglio Gr&-
gofio Giorgio (m, 1467) fti dal 1427 De>
spoto di Serbia ; Tnltimo di qaesta casa
fu Giorgio II (1647-1711), obe mori re-
legato a E^cr in Boemia.
Braufl, 17^^ boc., di Amburgo, pri-
ma mercante e poi alchimista, scopri
aeddentalmente il ibaforo.
Brand 1) Adam, 17^189 aee., di
Lnbe('<'a, fa in Cinìi e ne scrisse; - 2)
ChriMian «il Vocchio» (1693-1756), di
Fraiicoforte suU Uder, fti pittore di
paesaggio a Tienna; ano figlio Oh/ri-
aeton «il Giovine» (1728 05), n. a Vien-
na, fa ivi pittore e prof, all' Accademia
di Belle Arti; - 3) Enevold v. Struen-
see;-4) ^?rn*M^/ilH27-^/a97), di Feucbt-
waugeu iu Franconia, medico a Stet-
tin, inventò la cara del tifo ooH' aoqna
fredda («Die Hydrothen^ie des 1^-
plnis», 1861); - 6) Friedrich Augutt
(173:)-1806;, di Vienna, fn scultore; -
G) Jan Uendrik (Sir) ('^is ib23-»«*/7 88),
di CilLi del Capo, fa dal 1866 eletto
5 volte Presidente dello Stato Ubero
deir Grange; m. a Clttik del Capo.
Branda 1) Memer v. Caatiglioni ; -
2) Padre, 2'*- metà 18^^ aec, fu lettorato
ed erudito; - 3) Paul v. Kóvoillère.
Braudanl Federico, 16^ sec, fa
plastioatore urbinate.
lIrandaiKi (Sauto) (484-^*/s 678) fa
Abate di Clonfert in IrlrtTida, eroe di
Tina leggenda di lontana navigazione
nell'Oceano Atlantico; ne scrissero
Nevati (1892), 0' Donogbne (1894).
Bran«fta Antonio (Frey) (^Ia 1584-
B'/ii 1637), monaco ad Aloobaga, te Bto-
rio£:r^.ifo portoghese.
is rande AVilliam Thomas ("/i 1788-
1866), di Londra, fu chimico.
Brandebarso « Brandenborg.
Brandela Antonietta» di ÌSjwowtk
in Gallizia (n. 1849), pittrioe, allieva
deir Accademia di Venezia.
liruiitlel Peter (1660 [1668?H739),
di Praga, fu pittore di storia.
BranAan (van den) Jan, 11^ aec.,
di L*Aia, fa Ettore in Inghilterra.
BrandenbercJohann(1660-1729),
di Zug, figlio del pittore TàonUM (m.
1688), fu pittore di storia.
Brandenbarv 1) Bernhard (von)
Bandinin 2) ; - 2) WUhélm a824-»/«
1001} fb pittore a D&aMldorr.
23. — (jrAttOLLO, Diziothario ìnogrOf^,
. j i^ .^ l y Google
— 854 —
1
IlrAit«t«iibiiri; (di) 1) v. Alberto;
-2) Alberto (Magouza); - 3) Barbara
(«>/fiU64 V« 1515), n. ftd AnsUch, 6»
figlia deH*B1«ttor» Alberto Aobllto di
Bvsndenbnrg, U72 maritata ool Baca
Enrico XIV di GIogaa-Freietadt, dal
*^/« 1476 vedova e 8empre ancora ver-
gine, dal ""/s 1476 moglie per procnra
del Re Ladlalao di Polosia, ch'easa
lierò non potè mai Tederet do aerle-
aero Hofler (1867), Biller (18B6); - 4)
OaUrina v T?**tli1pn 1); -6) Origtiano
Em. V. Jiraudenburg-Bayrenth ; - 6)
Federico Clufflielmo (conte) 1792-
«/tt 1860), di Boriino, figlio del Bo Fe-
derico Gagliel moli e dèlia sua moglie
morganatica Conte^^sa von Don h off, fu
(ìon^»rrt1o »^ 1S4H 1<^MinÌ8tro prnasiano ;
- 7/ Francfgi^a v. Correggio tiiorao) ; -
8) Luisa iJ/ii-ic/^tto (Elettrice) (1627-67)
compoee eansonf aaeie.
]imiMdeMb«w*AM.T.61orgio(B.).
Bmndenbars:- Bmjrentlt (di)
Cristiano Ernesto {^/i 1644-^'^;s 1712),
n. a Bajreatb, fu Generale iui|»erialej
m. a Erlangen.
BrMder Georg Friedriob
1713^ V« 83), di Ratiabooa, ià meoc»-
nlco a<l Auj^usta e scrittore di meo.
BrMudeM 1) Kdvard (n. 1847) au-
tore drammatico dHiie^ìei - 2) Georg,
di Copenaghen (n. V> 1842), ftrmtoHo
di Edvard. scrittore daneee esleMoo
e critico della scnola realìstica ; - 8)
Gforg Heinrich (1803-68), di Bartfeld
nel Brunswick, in pittore di paesag-
gio; - 4) Heinrich WiLhelm {^''li 1777-
1884), di Gfoden preato » Bitae-
bnttel, fu matematico e flaloo, did 1826
prof, air Università di Lipsia-, -5) Jfin-
firt (Wilholnjlne) (1765-"/6 "Ber-
liuo, liglia dell'attore e commt^dioiirnfo
Johann Christian (17^5 9U) e dell at-
trice Batber Ckariotte Kceh (1742-86),
fa piantata; m. ad Amburgo.
BrandliofJrtu Bernard (1738-1803)
fu pittore oiandeae; ni, ad Haarlem.
Brandi 1} Domenico (1683-1736), di
KapoU, fa pittore d' animali e di pae-
aaggio ; - 2) OiadfOo 0628-91), di FOU
(o di Gaeta?), figlio del pittore deoo-
ratore Brandi < il Vecchio ^ , fn pittor.
Brnndileone Franroaco, di Bno-
nabitacolo (Salerno) (n. "/i 1858), prof,
di etoria del dir. ital* all'Un, di Fama.
BrMdlmarte Benedetto, IG^.ijo
sec, di Lacca, fn pittore di atoria.
BvmMdlM Ottavio, 16^ aec., m
Breeela, là pittore di atoria.
Brandii» Christian Angnat C*/t
1700 7 I PHT), di Hilde-^ìif-im. fu prof,
di liloMotìa air Univ. di Bonn («Hand-
boch der grìecb.-rom. Pbilosophie » ,
1886-60); ano figlio JokmtMéi {^*/9è 1830*
Vt 78)» ài Bonn, fà archeologo,
Braadi yioseni, dlBrifam (ii488é)k
storico czeco.
BmiidmOllcr J ) ^'rr/7^>r (•*/<» 1061-
'/« 91), di Basilea, lu pittore di storia
e ritratto; > 8) Mièhaa, 1» metà IO»
800., di Vienna, fa pittore di minia-
tura e di ritratto.
Brandolene Pietro Mìyi-^/t \
1809), della Canada pioss ) a Lendi-
nara, fu libraio, bibliogiutu e scrittore
d*arte a Yeneaia.
Brmndolln 1) Annibale (conte) (^/t
1829-«'/i8 1901), di Venez.ia. fo dal '"/ii
1898 Senatore; m. a Cordignano (Tre-
viso); - 2) Marcantonio dei «Conti di
Valmareno * , Abate di Narveta, prete
ribaldo, il enl arreato e prooeaao lift una i
oansa principale delV interdetto ìan- |
cinto 1606 dal Papa Paolo V sn Te- ;
nezia; 1616 a Cison nel Cenedese [
ncciao in una rissa co' propri fratelli. I
Braad^UBl 1) AuréUo detto Lip-
pa, 2* metà ItP Me., di Flreoie, eleoo,
fu sino al 1490 prof, d'eloqnenza a
Buda, poi frate agostiniano ed oratore
«acro faiiioHo in patria; ni. 1497; - 2)
liberto, 15^ sec, di Biignacavallo, fu
Condottiero famoso; m. 1462.
BrMdOB 1) OharUs, 15<>-16o geo.,
fu il figlio del portabandiera d'Enri-
co VII Tudor, caduto 1485aBo8worth ;
1514 dal Re Enrico VITI creato « Dnca
di Sujfoik», sposò 1515 Maria Tudor,
aorell» del Be e ▼edora di Luigi XII
di Franeia; fb nonno di Lady Jane
Grey; - 2) Jacques Émile, di Parigi
(n. 1831), pittorp> di storia, genere e
ritratto; - 3) Jean Benri, n^-is^ aec.,
n. in Francia, fn pittore di ritratto
a ITtreelit ; m. 1716 ; - 4) Jbàn RaphaSl
(l817-«/io 77) fil aiehitetto e disegnar
torc ir2-V''f>; m. a Londra.
BrAttdi 1) Aìb. Jo. v. Braondt; -
2) Alexander, di Pietroburgo (n. ^sy»
1844), figlio dello soologo di Joterbog
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Uro
Bni
Johann Friedrich (1802-79), naturali-
sta; - 3) Georg 16M-"/4 1768), eve-
dMe, fa prof, di ohimU» • Hpsal», 1® a
descrivere r arsenico e a precisare la
natara del cobalto ; - 4) Heinrich Fi nnz
(>«/il789-»/5l846).diLttCbaux de Fonda.
ta incisore di medaglie a Berlino ; - 5)
Jùh, Friédr» T. Brandt 2) ; - 6) Joseph,
di SM»ebra6Myii <ii. *V> ^^^h pittore
polMco di battaglie e di oaTalH a Mo-
naco di Baviera ; - 7) Marianne v. Bi-
schof 2); - 8) Marie Euperance 1821-
99), n. a Soutbgate pre«80 a Londra,
maritata «Banmeaia tod SehwairiM*,
fo scrittrice tedeaea (peendon . *Elpi9
Melena »), dal 1849 ammiratrice di Ga-
ribaldi ; dal 18f;5 abitò in Creta; m. a
Irmatingeii (Zurigo); -9) ikb, T.Brant;
- 10) Thure («/i 1819-«/8 95), di Soder-
telge in STacla» iinidò la ooia del maa*
•aggio per le malattie delle donne.
Hrnnducci v. Baldovini.
JBranlclci (-zki) 1) Jan Clemens
(conte) (1688 '/io 1771) fa Grande Et-
mano di Polonia, cognato di Stanlalao
PoniaUninH, del qnale avoTa sposata
la sorella J«aò«?7a ; m. a Bialystolc; *-
2) Franz Xavi^r,^^''-\0'' ^"c . fu (Irande
Bimano di Polonia, poi Generale ras-
80; m. 1819.
BrAAlsa CbristUeb Julius (i<'/9X792-
1873), di Breslan, ta prof, di Ulosofla
air Università di Breélan.
Mranber Thoniafl ( "! G:;::-7G i , di
Barnstaple, fu mateinaticn ingìeso.
BrankoTica v. ikaucoviò.
Brmslx Bdonard, di Amiens (n.
••/m 1844), prof, di fisica a Parigi.
Brani v. Annndo I.
Brant 1) Joseph (1742-1 807ì, Tapo
degli Indiani ilohawk, tradns.se in
mohawk il Vangelo di SSan Marco ;
1786 vìtAiò Inghilterra} - 2) UabeUa
V. Rubens: - 8) SebaiUan a«8-»o/6
1521), (li Strasbnrpo, fu umanista e
poeta satirico (c NarronacbilT» . 1494).
BrantAme Boardeille 3).
Bniovése« Jacques Émile (?) (**/io
W8^4 70), di Horlaix, esplorò i paesi
del Gabnn e del Senegal (1858 61).
Brard Cyprion Prof^per (S'/u 1786-
*7" 1838), di Lui^lo in Urne, fa mi-
neralogista; m. a Lardin in Dordogne.
BfftTOlm 1) Antonio detto MuMa
dopmmomedatoglidalBeFnmoesooI
di Francia) (>«A150<^/tI^), di Ferrara,
medieo pontifido, fli prof, di flsiea a
Vérrara (cBxamen simplioinni medica»
mentorum * , 1536) ; - 2) <HuMq;)p«, 16<*
8e<\, di Ferrara, teìiTio una «serra»,
oadia stufa da piante; - 3) Ippolita
Camilla v. Varano (Alfonso).
Braacn— iJaoqnesRaymond (^1%
1804-M/t67), di Bordeaux, fa pittore di
pae'^riggio e d' animali; m. a Parigi.
Bra»eli (brafi) Wenzel Ignas, IR'^'
sec, di Praga, fu piLtot'« di battaglio,
di caooia e di cavalli ; m. 1701 a Sobwa-
ImoIì presso a ITorlmberga.
BraaclU 1) Gian Angèh t. Pio TI
(S. S.) ; - 2) Giovan BaUista (1664-1727),
di Cesena, fn V*»flcovo di Sarsina, filo-
logo od arcbeologo; -3) Giulia e Luigi
e Romualdo y. Brasehi Onesti.
BnuMlil ObmU Lnigi «Dnea di
Nemi > (1745-<>/t 1816), di Cesena, figlio
dol MarcliOHO Gerolamo Onesti di Ce-
sena e di Giulia Brasehi, Horolia dei
Papa Pio VI, fa 1797 Legato pontificio
per la pace di Tolentino, 1809 magni-
loquente oratore per Roma a Napo*
leone I, dal 1810 «Maire», di Boma,
poi Comandante (1") delle guardie no-
bili del Papa; ni. a Koma ; huo fratello
Romualdo (i»/7 1753-»"/4 1817) fu dal
"/« 1786 Cardinale.
BMMiekasMM (liraiai-) Nioolans
DmitrieTid <1796 1866) fn prof, di ma-
tematica airUnlv. di Mosca.
Hrasida fu il (xenerale spartano
che 422 a. Cr. ad Auiipoli sconfisso
gli Ateniesi e perdette la vita.
BrswUe Pietro (Brasile).
Braalliano v. Nassau- Siegon.
Brasone Bartolom.. 1* metà 16^
uec, fu pittore ferrarese, a Correggio.
Brasa Italico, dì Gorizia (n. 1870),
pittore di genere e ritratto.
Braaaear 1) OharUè Btiennt C/t
1814-«/i 74). di Bourbonrg in Nord,
prete cattolico, fn celebre americani-
sta ( < Histoire da Canadà > , 1852 ; « Hi-
stoire des nations oivilées dn Mexi-
qne, etc.», 1857-fil)); m. a Nissa; -
2) Jean BapUite (•*/« 1802-"/5 68), di
£sch (e5) nel Lii-^semburgo, fn prof,
di matematica ali' Università di Lie<:i.
Braaaey (bressi) Tiiomas (barone),
di Stafford (n. "/i 1836). figlio del ce-
lebze ingegnere Thonuu (1806-70) (di
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esBO Milne Helps, 5» ed. 1676), eoo-
Domista e politico inglese e famoso
marino; colano yacht «Simbeain » com-
pi varie circumnavigazioni del glol>o,
delle quali scrisse brillanti relazioni
la muk 1* moglie Annlo Ahmii
87), di liO&dr», morta ^/t 1887 in mare.
Br»aale»iina r. Koì.
BrAMler de K»int>KÌiuon Jo-
seph (conte) i^l» 17»ri 1»72), n. in
Slesia, fa diplomatico pruMiaiipt 1853
a Torino o dal 180B di noTO in Italia
(a Firenae e a Roma) ; m. a Firenze.
BrMslit I-.oais (**io 1*^40-»' 5 84), di
Aqnisgrana, fu celebro pianista; m.
a Pietroburgo; fratelli snoi: Leopold
(1848-80), di StnMbnrgo, pianista (m. a
Oottanttttopoli),o eerhwrd(n,^lUi),
di Aquitgniia> ^Unlota, dal 1881 a
Pietrohnrfjo.
BrasMiniie Philippe Emile (^/la
1805-*»/« 84), di Albi, fa matematico a
TOnlooie»
Br»thw»ttoBiohaTd(1588-Vsl678)»
n. presso a Kendal (?), fa poeta inglese.
Bratl»n«>n^V!ìtÌanu)I)enieter(1818-
92), di Bucarest, e suo fratello Jonn
(1822-91), di Fitesti, furono uomini di
Stato romeni.
Br*U Andere (1789 '^/i 1811). sto-
dese, fa prof, dimatom. all'Università
di Greifswald.
Rrnf land Jacob, di Bergen (u.
185&), pittore norvegese, residente a
SUmdsl presso a Ktistisiiia.
Brat^m (Bratton) v. Bracton.
Bratafielieli: (-scek) Ernst ("/31837-
'^/i 83), di Anleben presso a Xordhaa-
sen, fu ])rot'. di tìlosofia a Gictìscn.
lirauer <pitt.) ^ Brouwer (v.).
Br»«U Léon 1889-^/s 85)« di
Vend6me, iti meteorologo francese.
Brnninailer fron) Wilhelm
1807-''^/7 84), (li Zìllbach (Weimar), fu
libraio editore a Vienna.
Braum 1) AdamJohann(17BQlS21),-
di Vienna, fa pittore di genere; - 8)
AdoZpA^ (1810-77), di Besan^oo, Ih fo-
tografo artistico; -3) Alexander {^^/t
1805-"®/3 77), di Katisbona. fu botanico,
prof, all' Università di Boriino; - 4)
AuguHBmiH}^léim-^l9 56), di Gotha,
fn archeologo, dal 1833 a Roma ; - 5)
(iuf^tav V. Brann 8); - 0) Tleinrlch, di
lìeerMdeu in Ajwia (a. ^^a 1847), ohi*
rnrgo, del 1894 prof, air TJniversità di
Gottingen ; - 7) JuliuM ("/e 1825-»/? 69),
di Karlsruhe, fu ar<'h»*ologo e storico
dell'arte; m. a Monaco di Baviera ; -
8> Karl « Bitter von Fernwald » (■■/s
1882-*/^ 8t>, df Zlsterdorf preeso a
Vienna, fa celebre ginecologo, prof,
air Università di Vienna; cosi suo fra-
tello OuMtav (n. 28/5 i;<29): - 9) Karl
(Pater), di Neastadt in Kurhessen (n.
^^/4 1831), gesuita, flsloo e matematico;
- 10) JKarl FerdJinand, di Falda (n.
1850), prof, di matematiea al Politeo-
nico di Kurlsrnhc; - 11) Karl Jah. v.
Braun von Braunthal ; - 12) Kasjmr
(1807-^=* 10 77), di Aschatìenburg, fa
incisore in legno (silografo) a IConaoo
di Baviera ; 1844 fondò il giornale amo-
ristico ^ Flìegende Blatter » ; - 13) Lud-
,1/, <li SdiwHbiscb-Hall (n. ^V» 1?36),
fratello del pittore di genere (a Monaco
di Baviera) Reinhold (1821-84), pittore
di battaglie e di genere ; - 14) Max, dì
Myalowits nella Slesia Prasaiana (n.
^'^ 1850), embriologo, prof, di zoologia
air Università di Rostock; ' 15) Rein-
hùlk v. Braun 13).
Brann ivon) Vilhelm («/u ISlS-^^/a
60), di BrSogenite, fu poeta ed umori-
sta STOdese; m. a Uddevalla.
Br«ooeTheodorWilhelni,diGro88-
Thieinig(n. -f>/2 1850), germanista, prof,
air TTiiiversitii di Heidelberg.
i&i Muner Bohuslav, di Praga (n.
7s 1855). chimico.
Brannfela Ludwig (■*/« 1818-*/»
85), di Francoforte, fu scrittore.
Braanal) David Augii st, di Braun-
schweìg (n. 1827), viaggiatore, geo-
logo ed etnografo; - 2) Juliut, di Lad-
wigslost (n. */i 1857), stenografi».
Br»«Ma«liw«IC V. Brunswick.
Ifirann v«»n Rranntlial Karl
Johann (180li-^'*;ii OG), di Eger, fu poeta
e romanziere austriaco(p8endon. «Jean
Charles ») ; m. a Vienna.
BrMin Giovanni Antonio 1772*
1828), di Thiene, gesuita, fu latini-
sta: ni. i\ n alloro pr-Rsso a Roma.
BraiiHewetter Otto, di Saalfeld
(n. 1835), pittore di storia a Monaco.
BMinwer (pitt.) — Brouwer (v.).
BraTKia Anguste (««/a 1811-*' '» 63),-
di Annonav, fa prof, di tìsica a Parii:;i.
1
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Kre
61), di Ariane, fa prof, di diritto com-
merciale a Parigi.
j Ramirez» (1610-83), di Agailftr del
Campo, fa celebre medico spagnolo,
prof, a Valladolid; - 2) (liaeomo, 1*
metà 17** aeo., di Treviso, fa pittore
di storia e d'ornato ; - 3) Juan r. Bravo
Movalo ; - 4) IdtU Ckmialas Bc»iro ;
- 5) Nieolat, 180-19» Beo., Generale, fa
nno dei fondaton dell' indipendenza
messicana; m. ^-'/i 1854 a Messico.
Bravo VorUlo Juan(1803-'Vi73),
ili Frc^enal de 1a Sierra, fu nomo di
Stato spagnolo; m. a Madrid*
]ir»7' (Anna El.) y. Kempe.
Br»y (de) 1) Albert, IT^sec., nlfin-
dese, nipote (da fratello) di Salomon,
fa pittore in Francia; - 2) Direk t.
Bray (de) 4); - 8) 0tii (Bres; Bfeeae)
Kk&W^I* 67), di Mona, fta. prima, pit-
tore sai vetro, poi propagandista della
Riforma e finì tortarato a Vfilpncien-
nef^; ~ 4) Salomon (1597-"/5 ititii), di
AmiittrUam, fu pittore di storia e rì-
tntto; ni. ad Haarlem ; pittoii ftirono
i ano! figli Jacol (m. 1664), Jan (m.
1697) e Dirck, il qaale fu anche inci-
sore in l**gno e all' acquaforte.
Brnye (de) Guiilaurae, 13<* sec, fa
Cardinale francese ; m. 1282 a Orvieto.
BP»yley BdtrudWilliam ('^/vlSt»!-
Vs 70), di Londra, lìi ivi prof, di geo*
grafia fiaica e meteorologia,
BraasA v. Savat^Lruan di Brarr*^.
Braaae (iiovanni «il Bigio >, 17*^
aec., di Firenie, fa pittore e acqnaf.
HTM 1) Qi». BaUitta FédèU <1790-
•*/• 1848), di Montone, fa Generale
francese, assassinato 184S a Parigi da-
gli insorti ; - 2) Lodovico, 15"-16'* soc,
di Nizza, fa pittore di storia a Genova.
Bre»kape*r t. Adriano lY (S. S .).
Bréal Mieliel, di Landau nel Pal^
tinato (n. ««/s 1832), dal 1859 a Parigi,
prof, di filologia a! Col! Ago de Franco.
Bréan v. QuatreiàL:;i>j<i de Bréaa.
Brebar Kayraoiid Joseph (1736-
1820), di Ténmai, fa pittore di genere.
Brébewf (de) OaiUaame « Sienr de
la BoUsets » (1618-61), di Tliorigny in
MfiTiche. fa poeta francese.
lireblette Pierre (1508 1G50), di
Mantes-sur-iSeiue, fa pittore di storia
e acqaafiirtista.
JUr^^bion Maximilien (1710-06) fa
architetto francese, dal ^^/g 1756 mem«
bro de11*Aocftdemlai m. a Pari|^.
BrébiaaoM (de) LoqÌi Al^onio
(1798-1872), di Falalse, fti botanico.
Kreck; in ridice y. LinCOln*
lirerkiKX'k v. Pratt.
Itrécouri V. Marcooreau.
Breéla 1) AthiUe, di Limona (Pa-
dova) (n. 1850), prof, di dermopato-
logia all'Università di Padova; - 2)
Vincenso Stefano (commend >, di Pa-
dova (n. ^/é 1825), ingegnere e indu-
striale, Senatore, fondò la € Società
▼eneta per imprese e eoatmaioni pnb*
btiche» e (1884\ ]>nr conto di questo,
r « Acciaieria di Terni».
Kreda (vau) Jacob Gisbert Samnel
(•*/io 17?8-<'/« 1867), di Delfb, fu fisico
e geologo; m. ad Haarlem.
Bredael (van) Pierre, 17M80sec.,
di Anversa, fu pittore di paesaggio;
m. 1719; figli ^no\: Ale xandrr (m. 1720),
pittore di paesaggio e di « kermesses » ;
Jean Pierre (1654-1733?), pittore di
battaglie, caccia e pi^suggiu, e (?eor-
g«, .pittore di eaocia e paesaggio; nipote
(dal figlio Alessandro): jMn Franfo̧
(1686-1760 ?), pittore dì paesaggio.
Bredahl Christian Hvid (8"/iol784-
1860) fu poeta dram ni. danese.
Br^aMl Niooolò fa 1396-97 Pode-
stà veuesiano d'Argo in Morsa; */*
1397 vilmente cedette la città al turco
Giacnb, che ^/e la saccheggiò; perciò
poi condannato a 2 mesi di carcere.
Bredbers Bengt Gastaf 1*^/6 1797-
Vit 1873) Al metallurgo STSdese.
Bve4i«B y. Friderik.
Bredenbors Johannes, 17^-18^
sec, di Rottf^rdam, fn filosofo.
Brederode (van) 1) Frang, 15®
sec, capo di fazione iu Olanda, com-
battè contro Massimiliano d'Austria;
m. 1490 a Dordrecht; - 2) Hendrik
(conte) ll531-»«/8 68), di Briissel, fa uno
dei 16 gentiluomini dei Pr\esi Bassi che
^^/i 1560 firmarono il Compromesso di
Broda (sapplica per il ritiro degli editti
di religione e l'abolie. deU'Inqoisisio-
ne) ; si vaole che nel sno castello di
Eiilemborg i ribelli assumessero il no-
me di « (iiUMix » (Pitocchi); fuggi poi
in Germania; m. nel castello di Ha-
renbnrg in Beckliughausen.
. j .1^ .^ l y Google
1585-^/7 1618). di Am«t«idaiD, ta eom-
mediografo olandese.
Bredlebln Fe<lor AlexandroTiò,
di Kicuiiiiev (n. 1831), astronomo, Di-
nttore daO* Speool* di Hosca.
Bre4lBa Abraham, di Amsterdam
(n. **/4 1855>, scrittore r rritico d'arto.
JBredmaiiii «rohaiK '/n ITTO-^/aiy^O)
fa astronomo svedese, prof, a Upsala.
Bredon (Bìridano) SimoD, 14<*aec..
medico inglese, «orieae « Logie» » ed
c ATithmetica theorica».
BredtMax, di Lipsia (u. 1860), pitt.
Bree (bre) (van) Matthia8 Ignatiii»
(2a/tl773-"/»« l^^S). di Anversa, fu pit-
tore, soaltore ed architetto; rao fta-
tetto PhiU^ Jakob (1786'^/t 1871) fti
pittore di storia.
Breenberffb BartholoTrtiias (1620-
60), di Deventer, fu pittore e acqua-
fortista ; m. ad Amsterdam.
Brevanse (di) 1) AiflMrfo (conte),
di Vicense, funV* marito di Ganlsza
da Komaao; - 2) Jacopo, 1^ metà 13^
sec., Yeacavo di Verona, sì sottrasse
1241 colla fuga ad Ezzelino da Roma-
no, che in suo luogo fece eleggere Man-
firedo deUa Scala (1216-56) ; m. 1254.
Brescia (da) Pietro (detto il «Breg-
gino»), 16^ lec., cittadino di Como,
fa ingegnere civile e militare.
Breipno 1) Andrea (1421-15C6), di
Osteno (Como), fu scultore, sopiannom.
« Polidoto»; m. a Roma ; - 2) Antonio
(1480 t^V* 98), di Verona, fa architetto
e scattore a Venezia, sino al 149G ; m.
a Foligno ; - 3) Lorenzo, 16^-16® aeo.,
fu scultore veneziano.
BregolinI Ubaldo (^V^ 1722--^»
1807), di Koale, sacerdote, fa prof, di
diritto a Venezia.
Brévaet 1) Abraham ("/i 1747-"/9
182n), di Neachat»'! in Svizzera, fu oro-
logiaio e meccanico della marina fran-
cese, membro deli' Accad. delle Scienze
a Parigi-} soo nipote (dal figlio LouU
Antoine) Louis Frangoi» («»/ii 1804-*'/»»
83) fu orologiaio e Hmìco elettricista, pa-
dre deir elettricista Aniline {^^i 1851-
8/7 82) ; - 2) Alfred v. Niaudet.
Mreiey v. Fleoelles.
Bvelim Alfred Edmund \*fÈ 1829-
>Vii 84), di Itentliendorf in Turingia,
figlio del oelebre ornitologo OhritUan
Ludwig e*/t 1787-M/61864), fa viaggia-
tore e naturalista (« Illastrìrtes Tliier-
leben », 3» ed. 1890-95).
BreliHier Hermann 1826-«3/xi
89), di Knrtsdì in Slesia, fti rinomata
medico di ttslol a Gòrbersdorf in Sle-
sia; soo fratello EmU a822-<V> 85) fa
pittore a Breslau.
Ur^liolle» V. Jluiliard-Bréholles.
lireiatjilrd Sigurd Eiriksson {*/a
1798 1847> Al poeta islandese.
Breler (braier)Edaard(1811->/s 86),
di Warasdin, fa romanziere tedÌBACOi
m. a Zaiwitz presso a Znaim.
lirelalack (brais-) Scipione <1T4 8-
"/» 1820), di Koma, fti celebre geologo,
sodo dell' latitato italiano delle Seien-
se; m. a Milano.
Brelaaand Jo.<)epb (barone) (^/4
1770-V>2 1813), di Sisteron, fu Gene-
rale francese (1798 a Perugia, 1805 a
Pordenone); m. di ferite a Danslg.
BMltbacIt Karl, di Berlino (n.
1833), pittore.
Hrelthaapt (brait-) Johann An-
gust (i^'s l791-«*/9 1873), di Probstzella
presso a Saalfeld, fu prof. all'Accade-
mia montanistiea di Freiberg.
Breiaitor (brait-) Nicolas, di La-
xemburg (n. ""/a 1841), prof, di geo-
metria all' Uni verHità di Lovanio.
BreltluKer (bràitingher) Johann
Jakob (> 1701-"/" 76), di Zurigo, fti
teor. e critico letterario-estetlco («Eri-
tiscbe Bicbtkanst», 1740).
Breltkopr (brait-) JohanTi Gott-
lob Immanuel 17l9-2^^/i 94), di
Lipsia, fu tipografo e con sue inven-
zioni fece progred. l' arte della stami»a.
BMitniABn (Hans) Leland.
Breitniis (brai-) Max, di Langen^
salza (n. 1852), etologo e laringo-
logo a Cohurtr,
Brekelenkamp (van) Qoirin
(1620^68), di Zwammerdam presso a
Leida, fu pittore d'Interni e iignre.
Brema (da) 1) Adamo, IV* sec., di
Meissen (?), dal 1068 canonico a Bre-
ma, fn storico o geografo; - 2) Alb,
V. Alberto (Li venia).
Breme (di) 1) Arborlo d! Gatt.
5) e 6); - 2) v. Visconti (Proepero).
Bremar Fredriì^ a '/a 1 80 1 -»»/« 65),
di Tuorla presso ad Abo, fn celebre
romansiera svedese; viaggiò molto;
. j .1^ .^ l y GoOgl
Bre
— 359 —
Brc
m. ad Arata presso a Stocolma* ne
scrisse Petersen (lt^92).
BmhUIemp Kftil ^li 180i-"*/t 77),
di Hasen, ta mfttemAtleo e g eodete a
Berlino.
JBreinl-Wolf Jakob (17911^57), di
Zurigo, fu riitoTiiolofTO (e tornitore).
Bremoit Peire dotto cKicAa NO-
TES », li^ Me.» fti tiovfttore.
Brémond Jmd FraD90is (1807-68) ,
di Parigi, fu pittore di storia ; sna figlia
Anhélie (1831-56) fu pittrice di ritratto.
BrémoB d'Ars (de) Louìh, 15^-
aec., della Saintooge, fu 1495-1512
Gondottiera frmoetd in Italia.
Br^montler Kioolai Thomas (**/t
1738-"/8 1809), di Tronqoay In Eure,
ingegnere, iniziò 1787-93 la fissazione
delle dune tra l'Adoar e la Gironde
mediante piantsgloiil di pini maritti-
mi ; m. a Parigi.
B rem Mei- Jotiann Gottfried 0*1*
17G7-«V8 1H27), di Wertb*^im, fu tne-
dico e naturalista (« Ueber lebcnde
Wùruier im lebeudeu Meottchen > ,
1819}, dal 1811 OenserTatore del M u-
aeo di storia naturale di Vienna.
Breneliley Julius Lucius (1817-73),
di Maidntoue, viaggi<V moUo in Ame-
rica, 111 Giappone e iiell Dceauia.
Brenifaiiiour Franz Kobert Kl-
okard, di Aqaisgrana (n. **/ta 1831),
incisore in legno, fondò un importante
istituto silografico a Uiisseldorf.
Breudano Brandano (Sauto).
Brendekllde (breunekille) Hans
Anderi«en, di Brendekìlde in Fionia
(n. 1857), pittore.
Bren««I 1) Albert ('/e 1827-«»/»95),
di Berlino, pittore (cavalli e pecore),
fu prof, a Weimar; - 2) Frieiìri'h
(« Brentel »), 16"-17*» sec, di àtra-
sburgo, fu pittore di mintetnra, sto>
ria e ritratto ad Angusta ; m. 18S1}
- 3) Karl Franz ("/ii 1811-«/ii 68), di
Stolberg, fa scritt. ran«ira1e a Lipsia.
Bre net 1) Louix, 1" metà 19*' «ec,
di Parigi, fu pittore di storia; - 2) Ni-
colat Guy (""'/e 172g-*</t 92), di Parigi,
fù pittore di storia e ritratto ed inci-
sore: suo figlio Nicolas Guy Antoiné
(1770?-1846>, fu incisorr» <ì\ lìit-daglie.
Brenler Abexandre Henri « Baron
de la Ii4ìMudière » , 19^^sec., fu diplo-
mstioo fhmoese; m. 1885.
Itrenni» Luigi ("/4 17;:^7-*V» Ì812),
di iioma, gesuita, fu letterato e scrit-
tore teolo^oo.
BreaMUi Ifioliel, di Castlebar in
Irlanda (n. 1840), pittore di genere.
Breanellerle y. Gndin de la Br.
Br«niieuberir (vou) Keinmur. 13^
seo., di Katiébona, fu poeta; 127(} fu
assassinato a Batlsbona.
Brenner 1) Adam, 19^ sec, di
Vienna, fu pittore; - ?) Erunt, di Ba-
silea fn. «/w 1856), Prosiilrnte della
Conlederaz. Svizzera pei 1001; - 3)
Leo, 19^-20^ sec, astronomo, Diret-
tore deir OsseiTatorio Manotm In Las-
si n piccolo; - i) JKdlard («>/6 1888-»/t
74), di Iferseburg, fu esploratore nel-
l'Africa Orientale; m, ad Adt;u ; ~ 5)
RudolJ 1821-iVio 84), di Merse-
burg, fà medico, ISsatore insigne del-
l'elettroterapia; m. a Lipsia.
BresaslM Glassbrenner.
Krenno («Re*) 1) i! condottiero
dei Galli Senonl ( he a^U a. Cr. vinse
airAllia 1 Bomuui e sacciieggiò ed in*
oendtò Berna; - 2) il condottiero gallo
che 279 a. Or. con 200.000 nomini in-
vase la Macedonia, attraversò la Tee-
aaglin, penetrò nella Grecia di mezzo
e veaiio diniatto a Delfi dai Greci.
Breni» Andrea (1812-49', di Va
renna, patriotta, renne fticilato dagli
Aostriad 1849 a Camerlata.
Brentaoa Simone (1654-1745), di
Venezia, fu pittore di storia.
Brentano 1) Beitina 1785-*°/i
1859), di Francoforte, sorella di Cle-
mens e maritata Ton Amitn, fu sorit^
trice originale, nota in grasia della sua
passione per Goethe; m. a Berlino;
- 2) OUmenu (*/» 1778-««/7 1842), di
Ehrenbreitatein, fu poeta tedesco; m.
ad Asobaifenbarg ; sua moglie Sopbie
Sch^tbaH (-sdn-) 1761-«i/it 1806),
dal 1803 divorziata dal suo 1^ marito
prof. Mereau, fu poetessa; - 3) Franz
(abate), di Marioiiberg (n. 1838),
psicologo; - 4) Giuseppe (nobile) (1862-
89), di Milano, arohitetto, vinse 1888 il
concorso internaslonale per una nova
facciata del "Duomo di Milano; - 5)
X"'" di Aschafleiiburg (n. **,'t2 1844;,
ecouomista, dal 1891 prof, all' Univer-
sità di Monaco di Baviera; - 6) Paolo
(t831-*^/i 65), di Milano, fa medico
. j i^ .o l y Google
( f L' omeopatia in Italia > ) ; - 7) THeth
phil V. Fuuck-Brentano.
Br«»iArl Ottoue, di Striglio nel
Trsntlno (n. V» 1852), letteiftto.
BMMtel y. Brendel S).
Breiiz Johann (t Giovanni Bren-
zio») U'JL*-" 9 1570), di WfMl In
Svevia, Hfguace di Lntero, fu autore
della GoDfeMioue wurttem bergliele da
Ini «teato ptwaMm al CkmolUo di
Tvento; m. a Stuttgart; nne opera
(Brentii op.) od. 157(1-90 a Tiibingen.
Brenxoni 1) OaU'nna v. Bou Bren-
«oni; - 2) Laura, IS^sec, di Verona,
iti letterata.
Bré^Bl ▼* OnìlATt-F. de Br.
Br«rA Yaleriano Luigi 1772-
*/io 1840), di Pavia, fti celebre pato-
logo o clinico; m. a Vi in zia.
lire» (de) v. Bray (de^ 3).
JBreaAdol» Iacopo, di Ortiaè in
vai di Sole (n. 1847), mieoloKo.
B««a«»* di San Remo, marinaio,
1586, a Jvoma, mr'iitre nella Piazza di
San Pietro h inaìaava l' obelisco, stan-
do per non riuscire il lavoro, gridò (ad
onta della pena dt morte minaooiafca a
ohi aveese pronimoiata ona parola)
« acqua alle Ami • (e acqua alle foni
fa data e il lavoro ri usci) ; il Papa con-
cesse alla di lui famiglia il privilegio
di fornire le palme alia Ciiiei^a di San
Pietro la domenica delle palme.
BMaehe Pallavicini (Ferrante).
Brescliet Gilbert!'/? 1784-»» i 1845),
di Clermont-Ferrand, fa prof, di me-
dicina a Parigi.
Brescltt Leonardo (1538-98), di Fer-
rara, fu pitioro e mercante di quadri.
Brea«l» (da) 1) v. Albertano; - 2)
T. Angela (Santa) 2) ; - 3) (da) v. Ar-
naldo -) ; - "i) Bar(nlinN Hi*'o ^ sQc.^
fa oanonirtlii; - 5) (fcruia/no, l''*motà
]0o sec., frate carmelitano, fci pittore
di storia; • 6) Gerolamo (Fortunato)
(V» 1701-"/* 54), minore osservante, fu
matematico; - 7) do. Antonio, ir**^-
jgo s^f,,, f^i incisore in rame; - 6) d'ìu.
Maria, 15^-10*^ sec, fu orefice ed inci-
sore in rame; - 9) lacopù fit il me-
dico del Papa Leone X; - 10) Marea,
1S<* sec, fà architetto; - 11) Niccolò
T. Fontana; - 12^ Vntraele (Fra,), 160-
16*^ sec., fu intarsiaiore.
Breselani 1) Ant, v. Bresciani
Borsa; - 2) Benedetto («/v 1658-**/»
1740), di Firenze, fn bibliotecario.
BreaelAiil iior«« Antonio
vm^f 1862), di Ala nel TK«ntiBO,
geaoita, fti aerlttora; m. a JEUmia.
BreaclABliio 1) c delle Battaglie »
V. Monti (Pr.) ; - 2) r PircinelH.
Rresciauo 1) A jogtino, 16" sec.,
di Brescia, fu pittore di storia; - 2)
QmUmM T. SaToldl; - 8) Frùtptro,
1^170 ^ Brescia, fa soaltore*
RreNlaiier Karl, 1-» metà IO®
di Varsavia, fu pittore di paesaggio.
Brealaar Emil, di Gottbns (n.
1836), pianista e scrittore a Berlino.
Br«fllaTl« (di) T. Bnrioo.
BresM (Bresse) 1) t. Filippo II
(Savoia) ; - 2) V. Kmannele Filiberto.
B rea» ani v. Piga fetta,
Breaaanl 1) Francenco iriuseppe
(1612-72), di Roma, gesuita, fa missio-
nario tra gli Uroni e 1644 Teano flilto
prigioniero dagli Irochesi, che malia
lo toi tiirarono (c Relaz. d' alcune mis-
sini u nella Nuova Francia», 1653) ; m.
a Firenze; - 2; Gregorio (abate) (*/•
1703-*</i 71), di Travilo, fti eoriltora
flloeofleo anttdiisBante; m. a Padova.
BreMiiaMln Vittorio, di Musile (San
Bonà di Piave) (n. "/n pittora
(anche scultore) a Veiu / a,
Breasant Alix, di Parigi (n. 1838),
iiglia dell* attora Jean BapHtié Protper
(1815-86), Yed.Prlno. OpeiuMedal 1878
rimaritata à^ArHgues, romanz. frano.
Breaae Jacques Antoine Charles
(7io 1822-"/« Vienne in Isòre,
fu matematico, prof, di meccanica a
Parigi; stodiò spedalmente la leai-
atenaa de* pezsi curvi.
Breaae (de) 1) Giovanna Bemar4a
V. Guglielmo IV (Monf.); - 2) Oui v.
Bray (de) 3ì : - 3) Siòilla v. Amedeo V.
Breaaieu JilauriceiBresdio),16^-lT<*
sec., di Saint- Jean de Chépié presso a
Grenoble, fa prof, di matem. al Col-
lège de Franco; m. 1617.
BreMMlau Harry, di Dannenberg
(n. 1846), dal 1890 prof, di storia
air ITniversità di Strasbnrgo.
BresaoB (de) Charles (oonte) (1798*
1847) fu diplomatico franoeso; ^/u 1847
si uccise a Xapoli.
lireat Gemìain Fabius (1823-**/u
1900), di Marsiglia, fu pittore.
. j .1^ .^ l y Googl
Bre
— 361
Bre
Bret 1) Antoins (1711-^1% 02), di
DIjon, fn letterato; m. a Parigi; -2)
Jean Jacques, 18^-10® S€0., fa prof, di
matematica a Grenoble.
Bv«taicua Y. Oanu; "FimuMOo.
llMtei Jean, IBP wo., fa poeto tmak*
ooae (trovrro) ad Arras.
Rr«t«aU V. Le Tonnelior «ìp Bt et.
11 rétt^ny V. Poncet de jir^'tigny.
BretlalAO, detto «l'Achille boe*
iiio,> figlio e «icoeMore di Bolealao HI,
fa dal 1087 Principe di Boemia i oon-
quietò la Moravia; m. 1055.
Breton (Brcttnn) r. Bractou.
Bretou 1) limile Adélard v. Bre-
ton 3) ; - 2) Franfoit Erneit («V^ 1812-
**/s 75) , di Paaigi, fa disegnatore e sertt-
tore d'arte ; - 3) JuUt Adolphe, di Conr-
riòres in ra>;-dr-0alai8 (n. V» ^1^27),
pittore e poeta; anche suo frat. Binile
Adélard è pittore di paesaggio; - 4)
Lite FrangoU C/io 1731-»/t 1800), di Be-
«angoli, fa senltore; - 5) Jfoniial
Breton de los Herreros ; - 6) Nicholtu
(1558-1626) fa poeta ìncrlese; - 7) Paul
Binile (**/4 181 85), dì Chainp iu
Isòre, fa matematico; m. a Parigi.
BMtoB de !•« Berrer^a Ma*
nnel (^/ii ISOO-^/u 78), di Qaei in Lo-
gro&o, fa poeta o autore drammatloo
ipaprnnlo: vn. a ^Tadrid.
K re tonneau Pierre 1778-"/2
1^62), di iSaint-Georges-aar Cher, fa
oelebTe patologo a Toni»; diede all'an-
gina maligna U nome di € difterite».
BretoU«a (1863 09), Tenente di
Tftsoello fì*ance8e, 1898, dopo di avere
aottomeasialla Francia i paenì del < Kic>
ciò del Niger»! mosse dall' Ubangbì
Terso il Tadal e fa eoli* Anb (affloente
deUo Sciali) »/i 1809 da Babbà ana-
lito ed acciso.
Bretonnlère V. ChavignydeìaBr.
Bretficltiielder ( simi-ì 1) Emil
VasUievic {ISB^-mi), diiiiga, medico,
fti linologo; m. a Pietroburgo; - 2)
KaH Anton ('^/s 1808 */it 78)« di Scbnee-
berg in Sassonia, fa matematico; m.
a Gotha; - 3) Karl CroftUeh i^^h 177G-
■•/i 1848), di iiorsdorf iu Sasnoaia. fn
teologo protestaute e scrittore eccles.
(sopranatmaliato raaion.) ; m. a Gotha.
Bretaektteléler (-inai) (von) 1)
Friedrich (barone) (1770-»/« 1846), di
Hassan-XJsingen » fti Tenente Mare^
sciallo anstriaco; m. a Milano; - 2)
Heinrich Gottfried («/h 1739- ^/n 1810),
di Gera, poeta Hatir. (€ Graf Esan»).
Brett 1) John (n. 1830) pittore in-
S^lese di paes. e marina ; - 2) John (n.
/tt 1881) astronomo a Londra;. - 3)
Joteph (1814-4^) fn pittore inglese.
ICrettOB V. Bracton.
Breu (Brew; Prow) Georg. l'AlG'^
seo., fa pittore e disegnatore silografo,
dal 1512 ad Angusto; m« 1586.
Brenclc (de) Jaoqoes, 15M6<>seo.,
fa scaltore fiammingo.
Rrener (broi*>r) P^'ter, di Koln <n«
^•/ft 1856), scultore, a Berlino.
Breaffkel (breghel) 1) Abraham
«il Yeocfaio» T. Brengbel 6); - 8)
Abraham «ilGioyine», in Italia detto
«il Conte dol 7?'^nn ^ (1672-1720), d!
Anversa, fu pittore di tlori frutte;
m. a Soma; tali par furonu suo irat.
Jean ^opti^e^ (1670-1719), m. a Roma, e
SQO figlio fitotparclf- 3) Amhrù(t€ (1617-
•/a 75), di Anversa, figlio di Brenghel
dei Velluti, fu pittore di fiori e fratte; -
4) Fra-nroìft Jéróme, 18" sec, fu pit-
tore tiaiiiiuiugo (marine) ed incisore iu
rame; - 5) Qatpard ▼. Breaghel 2); -
6) «TMm detto «dei VdlvH* ed anobe
«dei Aon > aS68 162r>), di Briissel,
figlio di Pierri? * il yt<vohhi^, fn cele-
bre pittore di paesaggio, tiori e frntte;
m. a Anrersa; tale Ai pare suo figlio
Jaaii «ilGie^e» (pooo avanti il 1626,
durante nn viaggio in Italia, essendosi
a Milano ammsdato, fu ricoverato e
onratf) in cana d^^ll' Arri vescovo Cardi-
nale I » derico Borroiueo) ; pittori ta-
TOììo pure i suoi figli Jean Pierre, Phi-
lippe e Abraham « il Yeeebio » (1631-
90) detto anebe < il IfapeUtano » (m. a
Napoli) ; - 7) Jean Bapt. v. Brenghel
2) ; - 8) Pierre «il Vecchio» detto <V Al-
legro» o «dei Contadini-» , HV^ sec, di
Breaghel presso a Breda, fa celebre
plttoTO di storia e di genere (vite po-
polare), dal 1563 a Brftosèl; m. 1569;
pittori rinomati fnrono pare i snoi figli
Jean « dei Volhiti > e Pierre « il Gio-
vino » detto < deWIti/erno » e il figlio di
questo, Pierre IH.
BrealiMa 4e €lroot Frana, 1*
metà 1139 seo., di Leida, fli pittore olan-
dese di paesaggio.
Brevll (da) v. Dabreoil.
•j
^ 862 ^
Bri
Hrenkelaer Hendrik il80ì>-:iU), di
AmsterdiUDi fu pittore di genere.
BreT«aUiM« StofluM», 199 aee., di
Pavia, bidello dell* Accad. d^li Affi-
dati in Pavia, scrisse dei Tenti, del
terremoto e deìle comete.
Brevière Looia lieori (^^/a 17»7-
1869), di Forgea-les Eaax in Seioe-
Inf., fti «ilognfo 6 litogittfo a Boumi.
BrevIffllevIGIOTAnni, 180 aee., di
Bologna, fti pittore di stona; m. (in
odore di santità) 1755.
Brevio Giovaiiuì, IfiO aeo., Tcneto,
Al iiOT«Iliit» boccaeeeaM.
lirew (pittore) t. Bfea.
Krcwer(bra*r)l) Anthony, 17^ me.,
fa poeta ìng]. («The conntry girl»,
commedia. 1G47); - 2) John Sherren
(1810 ^^/t 79;, Btorieo e archiviata in-
irlese, fti prof: aLonara; - 3) WiOùm
Henry, di Poaghkeepsie in Y. (b.
I828r, naturalista e agronomo» prof,
nel « Yaie College» di New Haven.
Brewat«r(brnstV) David (Sir) ("/12
1781-»o/t 1868), di Jedburgii nella Con-
tea di Bozbnrgfa, fìi celebre prof, di
flaioaairUniversitàdiSalnt Andrewaj
ìnvt^TitA il caleìdoaropfo e la forma 00-
muue dallo sterooacopio.
Brejr Headrik, 17M80aec., di L'Aia,
fti pittore olandeÌBe di storia.
BMjrdei 1) (niarléi detto cfl Ga-
valler Fiammingo » (1677 1744), di An-
versa, fa pitt. d'aDÌmali, di paesap^gìo
o di battaglio : m. a (reut 'o a Briig-
go?); auo (mt. Francis aiìlQ 1750) fa
pittore di storia, di ritratto e di genere
(m. a AoTeraa) ; - 8) Jean, W^uo «ee.,
fu nn valoroso capopr>prilar.' fiammingo
a JBriigge, il qnalo '*/5 1302, iusieme
con PientJ do Coninck, ho1!*^vò lo arti
(il popolo) coutio il GovernutK)re iian-
cese Jaeqaea de OMiHUUm.
Breyer Jan Hendrilr, 19O0qo., fa
pittore olandeHe di paesaggio a Arn-
hem; m. 18G1; anche suo figlio Jan
Hendrik « il Giovine » (n. 1818J è pit-
tore di paesaggio.
BrejasMm (brai-) Adolf (1839
7SK di Mahlaro, fu scultore a Dresda.
Breyne (brai-) Johann Philip]) (^/g
168i)-"/,2 17C4), di Daiizig, tu natura-
lista, membro della lioy. Society.
Br«7slv (braisigh) Johann Adam
(V4 1766-«»/e 1881), di Leatesdorf presso
a Neuwied, fu pittore scenografo e
acrittore (« Ueber die Basreliefperspec-
tiTe», 1708), dal 1800 autore di pano-
rami; m. a Daneig.
Brésé (de) 1) Pierre IT, 15" sec.,
dell' Anjou, fu celebre Condottiero fran-
cese ; m. "/7 1465 al !a battaglia di Mon-
tlhéry; suo iigiiu Jacquet € Conte de
ManOévrier » (m. 1490) aposò 1468 Oftar-
lotte, figlia naturale di Carlo YII e
d'Agnèa Sorel e la notte dal 15 al "/»
1476 la ucciae; suo fìcrlio Louù fm. '^/t
1531) sposò ìli 2*^ nozze Diana di Pd-
tiers; - 2) hrbain v. Maiiló (de).
BircBlM» Aristides, di Ylaniui (n.
V& 1B48I, mineralogista.
BresoTa (da) Vi n censo, 14^-16^
sec, fu scrittore czeco.
Brial Micbel (««/§ 1743-**/5 1828), di
Perpignan, monaco benedettino, fa let-
terato e storloo; m. a Parigi.
BrIalmiMt Henri Aiexis, di Venlo
in Limhnrg (n.'^/s 18'J1>, Generale bel-
ge, scrittore e ingegnere militare, detto
il moderno Vanban*
Brtem detto «J?oro4mAs» (92d-**/4
1014) Al un fiuaoso Be d^rlanda; morì
scoofiggmido i Kormanni a Clontarf.
»rliin 1) Jean (17(50-901. di Bor-
deaux, fu p!tt<»re di paesaiig-io; - 2)
Joseph (1801-61) e Jean Louu (1805-
64), di Avignon, scultori a Parigi.
BrlMnctem Chaclss O'ollen (1785*
1865;, di Sèvres, capitano franoese
d'artiglieria, fu matematico.
Briikrd 1) Etienne, ISMd^sec.. di
Bar>le-Duc, fu incisore e fonditore di
caratteri; - 2> OoMa <1725-u/ii 77),
di Parigi, fa pittore di storia; - 8)
Henri Emmamiel, di Met&<n. •/» 1845),
letterato francese.
Brias Charles, 1* metà 19" sec,
di 3Calines, fu pittore di storia.
Briaiieo Carlo, 1* metà W sec.,
fu cartografo italiano (1430).
Bricca ]Slari}i, di Pianezza, */9l706
guidò per una sotterranea galleria i
Piemontesi al Castello di Pianezza,
oh* era stato occupato dai Francesi.
BrIeelieUl Bobecelii Loigi, di
Pavia (u. 1855). ingegnere, esploratore
in Africa (Siva, Barar, Somalia).
Brlcci V. Brizio.
Bricdaldl Giulio (-/a 1818-"/w 81),
di Temi, fu flautista; m. a Firenze,
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Brtecto T. Brizio 3).
|lM«kMAMi« T. Compans di Br.
lirieherMfo t. Gtebmao.
Brldto Zaccaria (1808-51), di Baa*
sano, letterato, fu Vescovo (ìi TTdine.
Brlvon net (Tuiltamiie, 15''-1G'^ h^C,
fu Primo Miimtru dei iie Cario V ili
di Vnmolft e Tome evMto dal F«p«
AleBMikdro VI OwNiiBfttft ^etlo «di
Saint-Malo»); m. *V*> ^^^^ come Ar-
civeecovofli Karhona : ammo^liat^ pria
di riceverti ^li ordini, el>b« tigli,
tra cui GuiUaufìhe (147 U ^^/i 1534), clie
ftt Veaoirro di Haaiix, mialloo • pto*
tftttore à^gli mntnisli.
Brid alne Jacques (*V3 1 701 67 ) ,
di Cliuslau in Gard, fu oratore sacro.
Brillali Cliaries Aiitoine (1780 *^/4
1805), di KaTiòres io Ciiaupague, fu
aonltore frtoeaae.
Bridel-Brlderl Samuel Eli>4ée (ba-
r.) (17Gl^/i 1828), di Crasrtierin Waadt,
fo letterato e botanico ( « Bryologia oni-
versa», 1826-27); m. a Gotha.
BrMellFrederiok (1831-63), di Boa-
Ihamptoii, te pittore di paesaggio.
Brlden v. BridaiDe.
Bridge Jobn Frederick (Sir), di
Oldbnry (n. ^/la 1844), organista della
'WestmÌDster Abbey e compositore.
Brl4ismi Bobeit Seymonr (d. *'/io
1844) poetft ingleee.
BridipewAter v. Egertoo.
Brldirman 1) Frederick Arthur,
di Tuekogee in Alab. (n. '"/u 1847).
pittore, dal 1866 a Parigi ; - 2; Laura
(»/it 1829-M/i 80), di Haooyer in New
Hampdiixe, fa eelebie deoa e lordo-
mota educata da Samuel Howe a Bo-
ston : ne scrfBjiero Lawaon (1878), Je-
rusalem (1890).
Brle (de) Jean, 16<>-17'> aeo., fa pit-
tore franoese.
Brlegrer (brigber) Ludwig, di Glatz
in Slesia (n. 1849), patol. a Berlino.
Brienne (di) 1) (h'omrmii (conte)
come marito di Iolanda (tiglia della
Regina Elisabetta, la sorella minore
dui Be BeldoTlno IV di Gemaalemiue)
Al dal 1205 Re titolare di GerusaUm'
me; nm^ir(^ IS'Jfi siia fifjlia Isabrlla al-
l'Trapeiiìtore Federico li, contro il
qaale poi militò 1229 per conto del Papa
Gregorio IX ; nello stesso anno venne
vonSiiaito Impentore iAtino di OMtoii- ■
tinopoli insieme con Baldovino II ; 1231
incoronato; 1236 difese Costantinopoli
oontro Vfttatie e i Bulgari i m.
1387; - 2) Gualtieri III, fratello del
pree., Hposò Albina (o Maria?) d'Al-
tavilla. piiiiiofj;eiiita del K,e Tancredi
e fu dal Papa Innocenzo III creato
(1200) «Conte di £mm e Prinolpe di
Taranio » ; oombattendo eontro il puv
tito svoTO, tu Tinto e fatto prigioniero
1205 dal Margravio Diepold von Voh-
hnrj a Samo; m. per le riportate fe-
liie 1205; - 3) QuaUi»rilV, tiglio
del preo., fti per Federico U Gover-
natore di G^erasalemme, poi « Conte di
(Haffa »/ 1251 uccido in Egitto; fn sno
tìglio Ugo « Duca d'Atene»; -4) (tual-
Heri V, figlio del Duca Ugo, fu dal
1296 «Conte di Lecce» e dal i agosto
del 1808 « Doca é'AUm > (Gualtieri I) ;
1310 prese al suo soldo la Compagnia
Catfihina , dalla quale, divenntagU ne-
mica, fu ^^/s i;ni HulI'Almiro (Cefisso),
non lungi da Tebe, sconfitto e morto ;
il tao capo (stato reoieo dai Turebi)
▼enne 1848 portato a Leece ed ivi so-
lennemente seppellito nella ebieea di
Santa Croce; la sna vedova, Ciovanna
di ('hdtillon (figlia del Connentabile
(xalcber de Forcien) (m. "/i 1^.54 in
Franela). foggi col figliuoletto Gual-
tieri ; . 5i 0uameH FZdal 1811 € Conte
di Lecce* e «Duca titolare à* Atene*,
neir apollo 1331, con aintì di navi e
di denari del veneziano Graziano (Jior-
gi, passò iu Grecia per tentar di ricu-
perare Atene e Tebe; ma non rlnaol
e alla fine del 1332 ritornò alla sua re-
sidenza di Brindisi; mandato poi dal
Re Roberto di Jlapolì a Firenze, vi si
fece ^/s 1342 dal popolo proclamare Si-
gnore e fu tiranno intollerabile (fece
decapitare Giovanni ÌMiei, per la resa
di Locca, e Guglielmo AUùwU, per l'in*
enrrez. d'Arezzo; fece rompere e di-
sfare il caiTipriTione del popolo cbe pe-
sava 22,0(JU libbre; costruì la rocca
vecchia della fortesaa di Volterra),
avendo come consiglieri e ministri Car-
rettieri Vi$domini, Rinieii GiotlA da
San Gimignano fcapitano delle <rnar-
die) e suo fratello Fra Giotto, Gugliel-
mo d'Assi^ (v.) e il Podestà Melia-
duso d'Ascoli ; preparata da tre sepa-
rate congiure, scoppiò ^/i 1843 contro
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Bri
- 364 ~
Uri
dì lai solleyazione ; ^/s dovette ced«i«
e dovette lasciare Firenze ; a Fdppi
formalmente abdicò; per la Komairna
andò a Venezia, dove V» 1314 ottenne
Uldttediliaiiia; 1346 combattè a Crécy
eontro gl'Iagleti; eedde pei da valo-
xeeo ^> ^^^^ alla iMittagUa di Poi-
tiere; fn dfi! HTiri moglie Bea-
trice di Filippo di Jaranto, la qnale
gli portò in dote la terra di Girifalco;
figlio: QuaMeri (1820-32); 2» moglie
dal ^/i 1844 Jeanne de BrUnne; ta-
rono saoi eredi i suoi nipoti (dalla so-
rella Itabella) à'Enghien (v ) ; - 6) Ita-
bella V. Federico IT (Oerm. e Irap. R.) ;
Brienue 6) ; - 7) Maria v. Baldovino li
(Goet.) ; - 8) Ugo (conte) aegal Carlo
d' Angiò, il quale lo oreò c Gùnte di
Lecce ^ , 1277 sposò Isabella de la Ho-
che, figlia del ìhica. (Inido I d'Atene
e vedova di Goffie<lo de Bruyires < Si-
gnore di Caritena » in Morea (m. 1275);
fa 1284 8« GoTematere angioino di
Oorftì ; m. "/s 1296 per ferita lipertata
al Gari^;liano; dalla 1* moglie ebbe
Gualtieri V e Agnese (m. 1324); dalla
2* moglie Jilena Angela ebbe la figlia
CUovonn» Niccolò I [Nasse]).
BrtonMa (di) LoméDie.
Briennio 1) Alessio Briennlo 6);
- ^) Emanuele, 13<>-140 sec., fu scrit-
tore n^reco di musica; - 3ì Filoteo
v. iirieunios; - 4) Nicejoro T, U»
sec., fi Genenile bisantino, 1057 co-
me ribelle aocieoato} - 5) Niiufwo tll,
di Orestiade In Macedonia, nipote (dal
figlio Niceforn TI) <\e\ prec, fn Gover-
natore bizantino di Dnrazzo; 1077 si
ribellò e 1078 fa vinto, preso ed aecie-
eato j - 6) memoro IV, figlio del prec,
Al da Alessio I Gomneno nominato
« Cesar© » e sposato a sua figlia Anna
(1083-1148 ) : la Storia dei Comne-
ni fino ili 1 : 111. 1137 a Costantino-
poli; la sua storia venne continuata
fino al 1118 da ana moglie ; suo figlio
AUàiio aasanse il cognome dei Oomm-
no; - 7) TeottUto, 9» sec, Generale bi-
santino, fti Stratego del Peloponneso
sotto Michflo in, verso r849.
Brieuuloii i'iloteo, di Costautioo-
poli (n. ■•/•183S), dal 1877 Metropolita
di N icomedia, scrittore teologico orto-
do"^o (Epistole Clementine. 1876).
JirìenBa v. Garaooiolo 11).
Brtortoy^ (braierli) Benjamin (1825-
96), di IWIcvrortli pteiao a ManiAe-
ster, fu po^ta dialettale Inglece e seilt-
toro di racconti e commedie,
Brierre de Bolmnont Alexan-
dre («/iol7»8-»/it 81), di Kouen, fn insi-
gne medloo-alieolsta; m.aSaint-AIandé.
Brt«« PtilUppe <ie01-68), di Abbe-
ville, gesuita, fu eradlto; m. a Parigi
Briete, 4"-5«> Beo a. Gr., di Sieio-
ne, fu pittore di storia.
Brlsa Melciiiorre (*/io 1686 «^/e 1 749),
di Geoena, gesuita, ta eradito in teol.,
filosofia ed eatronomiai m> a Siena.
Brlffamdt Giuseppe (1789>1823), di
Sapouara, sacerdote, morì coone libe-
rale «/s lb2;i sul patibolo.
Brtsantl Filippo (^/s 172ii.«*/i 1804),
di Gallipoli, Ita economista e letterato.
Brigata v. Della Qberardeeoa.
Brlirentl Andrea (1680-1750), di
Agna presso a Padova, fo letterato.
Brisv» 1) Henry (« Briggio » ) arsi
1 1631), di Wadey Wood presso ad
Haliikc in Yorkabiie, fli matematico
(logaritmi); m. a Oxford; -2) Heniy
Perronet (1791-^8/, 1844), di Walwortb,
fa pittore inglese di ritratto e storia.
Brlsbeatl Maurizio (comraend.),
Vfi sec., di Bimini, fu arciieologo e
idranlleo; m. «yt 1871 a Bimini.
BriKiit (brait) 1) CAorlMT. TUstoa
Brlglit; - 2) Henry fi 814-73) fta pittore
acquerellista inglese; - 3) James Fr.
V. Brigbt ó); - 4) John (^^/u ISll-S^/s
89). di Greenbank, industriale e poli-
tico ingleae, fa ftotore del Ubero scam*
bio ; - 5) Riehwrd {^/§ 1789."/it 1888),
di Bristol, fn mediVo a Londra; lasciò
il suo nome alia nefrite cronica paren-
cbimatosa; suo tìglio James Franck
(n. »9/8 1832) ÒBtoxiografoi - 6) Timo-
thy, 160-1708ec.,del YoplÉhire,fa(l588)
l'inventore d. moderna stenografìa.
Rrlgrida» (Santa) 1) dotta «di Sco-
zia* (45;i-5i?3), irlandese, fu monaca e
fondatrice di monasteri; commem. Y^;
- 2) 14<> ecc., STedeae, nata Brahe, fon-
dò 1344 nn concento a Wadatena; m.
137,1 a Roma; cominem. 7io; sua figlia
Santa Oaterina di Svezi;^ (m, 13Pl)f^
di quel conv. Badessa (
'<'i>mruem.
ss
7>).
Brlff Ila Gio. Bonaventura, 2** metà
ISOflec., di Berna, fa pittore.
BriffMano yiacoati (ÌPjerflr.).
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Bri
— 865 —
Bri
Brlsnole 1) Antonio aiulio (^^/a
ie05-*Vs <U Genora, gesuita, tn
letterato ; - 2) Giacomo Luigi, di Ge-
nova, fu dal '7s 1834 Cardinale; -3)
fiian- Francesco fa 163." ì^t)^9 di Ge-
nova; avendo Bposato la figlia uuica
di Crialio Sale « Maroliese di Qroppoli »
ÌB LonigUmat ammieiloogiiome «Bri-
gnole Sale»; - 4) Mariti Origtina
Onorato TIT (Monaco).
Hrlirnole Sinle 1) Antonio (inar-
chete) l7tì6-"/»« liiG3>, di Genova.
1814 rappresentò Genova al Congresso
di Yiemia, 1836 fa Ambatoialoro sardo
a Parigi; dal 1848 Senatore, rio odzìò
^^h 1861 a tale dignità; forti A a Ge-
nova il «Seminario delle Mi9siuui>; -
2) Gian Carlo {^{i 1721-78 1808), di Ge-
nova, gesuita, fa letterato e teologo;
- 3) Oian FranoBBeo v. Brignole 8); -
4) Oian Francesco («/? 1695-^V3 1760) fa
Generalo [genovese e 1746-49 T)og:6 di
Genova; - 5) Maria v. D© Fenuri,
Brlsnone 1) ArUonio (1822-97), di
Telino, fa Tenente Generale, ispettore
gi iirrale del Genio; m. a Torino; - 2)
miippo (13/9 1812-23/1 77», di Brichera-
eio, fu Tcn. Gen. (si distinse 18G6 a
Cuatoza), dal ^/u 1872 Sonat.; m. a Tur.
Brlffola Gaetano fa libraio editore
a Milano; m. 1872.
Brlvot Ernest, di KeaUly-Saint-
Front (n. 1836), pittore di genere.
BrigrullioiilJean Numa,diSainte-
Colombe-sar-le-Hers in Ande (n. 1837),
pittore di storia e scultore.
Brìi (In Italia tBrOH») Katteo
(1550-84), di Anversa, figlio del pittore
Matteo «il Vecchio» dlBreda, fu cele-
bre pittore dipaesa^^o aKoma; cosi
suo fratello Faolo (15d6-'/io 1626).
Brill 1) Alexander, di Darmstadt
<n. imu matem., prof, a Tflbin-
gen; - 2) WiUem Gerard, di Leida (q.
**/io 1811), grfiniraat. e stor, oìfiudese.
Brlllat-l^avarin Antheiiuc (^^4
1766-'/» 1826), di Belley in Ain, fu l'aa-
tore di «Physiologie da goùt» (1825),
oodioe di gastronomia ; m. a Parigi.
Brilli (pittori) V. Bril.
JBrillonIn Louis Georges, dì Saint-
Jean-d'Angély in CLarento-Iutér. (n.
1817), pittore di genere in piccolo.
BriB Benedetto (^V» 18d3<**/5 98), di
ToiìDO, insigne andiitetto navale, fa
dopo il 18G6 il creatore della forte ma-
rina da gnerra Italiana, fti Ministro
della marina 1876-78, poi 1884; Mini-
stro degli affari esteri 1^/5 1892-2«/ii 03,
e di novo Mini'^tro della marina dal
'®/a 1890; m. a lioma.
Brlndcmanii l)Karl (Tu. v.Brink-
man; - Vi Philipp Hierenymue (1709-
61), di Spira (Speier), fti pittore di pae-
saggio e di storia; m. a Mannheini.
Urludiey ( dli) James (1716-72), di
Tiiornsett nel Derby sbire, fa celebre in-
gegnere idranlioo inglese.
BrlBl 1) Franceeeo, 17^ seo., di Vol-
terra, fu pittore di storia; - 2) Giu-
seppe, (li 7?ol(>j:ua(n. **/9l856), ivi prof,
di diritto romano all' Università.
Urinh: (ten) 1) Bernhard (>^/i 1841-
"^/i 92), di Amsterdam, fu germanista
e storico letterario, dal 1878 prof, al-
l'TTuiversità di Strasburgo; - 2) Jan
(i^;r, 1834-»3/7 1901), di Appingadam, ftl
li ttorato olandese, prof, a Leida.
JUrinlcley John (17e3-^> 1835), di
Woodbridge nel Snflblk, fti prof. dV
stronomiaairUniv. dlDubliii, iioi Lord
Vescovo di Cloyue, Presid. dell'Accad.
Irlandese e membro della ^yai So-
ciety; m. a Dnblin.
Brlnkman (von) KarIGustaf
1764-**/tt 1847) ftl diplomatieo, poeta e
bibliofilo svedese.
lt rlnton Daniel Garrison, di Thorn-
buì V in Penn. (n. "/s 1837), etnologo
u ord americano.
Brlnvllllem v. B*Aabray.
Brina (Ton) Aloys C^/t 1820-^/s 87),
di Welter in Baviera, tu celebre pan-
dettistn; m. a Monaco di Baviera.
Brioco (Smto) (409-502), del Taese
di Galles, fondò in Armorica il mona-
stero, dal quale ebbe principio la oittà
di Saint-Brienc; eommem. Vt.
Brlolini Anna Maria (^^jn 1785-
1854) fa la pia fondatrice dell'ospe-
dale dei poveri a Gazzaniga.
Brlolotto» 11^ sec., fu scultore a
Verona, antere della «Bnota deUa For-
tuna» nel flnestrone rotondo della ehie-
sa di San Zeno.
Brlon 1) Friederil-e E. v. Goethe;
- 2) Gustave («*/io 1824-^/11 77), di Ko-
thau in Vosges, in pittore a Tangi ;
- 3) leidere Hippolyte (^«/la 1799-**/io
1863), di Parigi, fii scoltore.
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— m -
BH
Brion (de) 1) Aìnmxr. v, Chabot;
- 2) Simon v. Martino IV (S. S.).
Bri«MM 1> Cktrìo (1782-Vt 1833>,
di ÌCIImio (f), fti mtttematloo ed astro»
nonio. r1;i1 1R20 prof, a Napoli; - 2)
Carlo (1826-'»/ii 95). di Milano, fa pit-
tore 8€euoj;rafo a Vienna; - 3) Fran-
cesco (coniuiend.) 1824-^''/" ^'>i
Kilano, fo oetobre matomatloo, la cai
oom parta flS53» nel campo scientifioo
aegnò nn vivo risveglio nej^li stodi ma-
ttiumtici in Italia; dal 1853 prof iieì-
r Università di Pavia, 1861-62 St»f:re-
tario gen. del Ministero della pubbl.
ittras.; fondò 1863 V latitato Teentco
Saperiora di Milano, del qoale fa poi
aomprrt f^iK^rglco e sapiVrifo Direttore;
dall' **/io iHf5r> Senatore, tu membro del-
ristit. Lombardo, dalla Società dei XL,
edeir Aeoademiadei Linoei, dellaqaale
dal 10M fta Prealdentei m. a Milano;
ivi al B. lai. Teen. Siip. dal 1000
«no monnnK'nto; - 4) Paolo, 19^ «ec.,
di Milano, tu pitt<tre; - 5) Vinren^o,
l^metà l\è^ sec., di Firenze, fu pittor.
llrfo««« Andre* «JIìmIo» (1470?-
1682) fa arobitettoe 8onltofe]ftadoTano.
Briosi Giovanni, di Ferrara (n.
1846). chimico, agronorao e fisiologo,
prof, di ìiotanioa all' ITniv, di Pavia.
, UrioI 1) Charles Auffuttte Albert C^ji
1817- *<»/s 82), di Saint-Hippolyte in
Boiibs, fa celebre matematico, prof, a
Parip; - 2) Fra ;i<;oix, 160-17® sec.» di
Damblain-en-BaMsign}' in Lorena, fu
incisore di medaglie; tali pure farono
1 suoi parenti Nicolas e Jxaac.
Bi*lq|Mna»«ia(de>Fraug< US (l&02f-
72) fa uno dei Capi degli Ugonotti,
••'io ]r>72, di notte, iuHleme col sno
amico Arnaud de Cavd'jnes, aParì|^f
presente Carlo IX, uocitio.
Brta» Charles, 2*^ metà 16® sec.,
francese (f), fa. bombardiere nell* eser-
cito di Enrico IV h il !<> a fare oso
irsi)) dell'artiglieria letrglera.
Brini»» ne (-bAn) Thoman Miu dou-
gali (Sir) (2^/7 1773-2"; i 186U), o. in Sco-
aia, fb Generale e aatronomo inglese,
1881-28 GoTom. d.KoTaGallead. 8nd.
Brlaebarre Edoaard Loois
1818- "/ii71). di Parigi, fu autore dram.
Brlaesbella v. Elsemann (Carlo).
BrlaoM 1) fti un dicKsepolo di Pi-
tagora e oompoae un trattato d*eoo*
nomia: - 2) d' Eraclea, fa nn disce-
polo di Socrate (o di Eoclide di Me-
gara ?) ; - 8) « l*Adìeo », fa. einfoo, forse
discepolo di Biogene.
Bria^tte Giovambattist» (1678-
1636), di PadovR, fti pittore.
Briaaar v. Cossó (de).
Brlaae 1) Alexandre. (1820-'/ii 9-).
di Parigi, ingegn. Idranl., direaae i lih
vori pel pvoaeingam. del I^ago Furino;
m. a Knmjt; - 2) Charlrx Michel, diFa-
rijri (n. *^ CI matematico.
UrlAiieMii Pierre {163l-i'*/t 1717), di
Parigi, medico, fa il primo a rioono-
soere obe la eatarat£a è domta ad
una opacità del crìi^tallino ; m. a Donai.
BrlM^t Pierre Xicola», 19<> aoo.,
di Parigi, pittore di storia.
Briano fu un antico filosofo e ma-
tematico greco, cercatore della quadra-
tura del eireolo.
BHaaon 1) i?ar7irt^' (1531-"/»» »^).
di Fontenay le-Comte, ftt [!inri<<t.a e di-
plomatiro ; m. a Pari?? : - J) Barnahè
("ilo 1777-*^^» 1828), di Lione, tu inge-
gnere e matematlooi m. a HerorsT -
8) Bugèné Mmri, di Boargee (n. ^{ì
1835), avvocato, fn Presidente dei Mi-
nistri in Francia ISR.») 'fi 8(? e »/«•
«/in lR9g; - 4) Frédéric, di Angouléme
(n. ^^/is 1821), pianista e compositore,
a Parigi t - 5) JfaeJkttrin JaequM
1728-««/f 1808), di Fontenay-le-Oomte,
fu naturalista (€ Ornithologia», 1780)
e fisico, j»rof. a Pfiri^ì.
Briason (de) Pierre Ka^-mond (1745-
1820), di Moissac, naufrago 1785 sulla
Ckiata del Sabara. restò molti anni pri-
gioniero de* Manrl e scrisse pel delie
sue avventnre ; m. a Moissac.
BrlMOuet v. Bri^^onnet.
BrlMOt < de Warville > 1) Félix Sa-
turnina di Sens in Yonne (n. '/s 1818),
pittore di paesaggio ; - 2) Jaetgust Pisr-
re ("/i 1764-"'/" 93), di Chartres, nonno
del prec., scritt<)rf\ srinr1t?ta e viaggia-
tore, fu dal 17^0 intiuenti'5'^Tmo a<iita-
tore rivolnzionario (girondino); ghi-
gliottinato a Parigi.
Brlatow 1> Edward (1788-1878), di
"Windsor, fu pitt. di paca. ; - 2) Henry
Witliam (n. 1817) geologo ingÌPHf , - 3)
Itichard (1538 "/io 81), di Worcester, fu
teologo catt4:iliGO, prof, a Donai e poi a
Beims ; m. mentre ritornava in patria.
L^iyui^ou Google
— 867 —
Brlinnnleo t. ClAn(1io.
Brit»nnieo rrio, Aiifjelo, 2* metà
15^ aec. , di Talazzolo suirOj^lio, fu
nmanlata; m. 1510 a Breaola.
BritardI Jean Baptist^ detto Bri-
zwfd (7/4 \n\-^\\ 91), di Orléans, fa at-
tore comico famoso.
Brlte (do) Bernardo (^"/b 1569-*7«
1617), di Villa de Almeida, frate in
Alooba^, fin poala a 0torlograA»(«l[o-
narchia Lasytana» , 1597 1609).
Briio Calvello (de) 1) TTermem-
gildo AuguMtn, di Lisbona (u. 1839),
esploratore iu Africa ; - 2) Joào Carlos,
di Liisbona (n. % 1831), meteorologo.
Brli^aaArl Capo dal Galli Banani,
283 a. Or. uccise gli Ambasciatori ro-
mani ; caduto y>oi nello numi del Con-
cole IJolabella, fu da questo nooiao.
Britonlo v. Brittouio.
BrittoB 1) Henry v, Bracton ; - 2)
John Ch 1771*Vi 1957), di Kington
Saint lilohaal prendo a Ohippenharo,
deacrifts*^ f»d illustrò le bf^llezze artl-
aticho (loir Inghilterra; ni. a Londra.
Kriitoitlo Gerolamo, 150-16" »eo.,
di SicigDano, fu poeta estemporaneo
alla Corte di Leone X.
BriTla Ginseppe Ferdin., ÌB^ sec,
componitore di musica, fondò 1730 a
Milano Qua acuoia di canto.
Brix Adolph Ferdinand (*»/« 17d8-
1^0)i ^ Weset, fa matematioo,
prof, alla « Ban-Aeademla» di Berlino.
Brlxea (von) Karl Anton (*/is 175&-
'/3 180:j), n. a Pavia, foG^eraleaa-
Btriaco; m. a Vienna.
Brlaard 1) Gabriel (17i4-^^/i 93), di
Parigi, fa letterato; - 2) Jéon Bapt.
-v, Britard.
BrlȎCome!i8. IT^^sec, di Haarlem,
fa pittore olandese di natnra morta.
BrlB«ax Auguste (>> 1803-^^/4 58),
di Lorient, fa poeta favolista e Urico ;
cantò la Bretagna; tradasee in fran-
cese la Divina Commedia (1841).
Brlzfnno frii). Battista, 16^^ fcc,
di Mantova {< ifant orano >), fu pittore
di storia ed incisore in rame, discepolo
di Giallo Bomano«
Brtsto (Santo), 4<»-6<» aeo., fti Ve-
scovo di Tours; m. ^'/ii 447.
BriBlo 1) BoHlin v. Bririo 4) ; - 2)
Edoardo, di Torino in. '•/a 18 16;, prof,
d'archeologia («Etruschi») e numisma-
tica all' Università di Bolfì^ma : - 3» Fi-
lippo (Bricci) (1603-75), di jiologna, tiglio
del pittore ed incisora Francesco, fa
pittore di storia e ritratto} fà suo di-
scepolo Domenico Amhrogi detto < Me-
nechino del Brizin-n- - 4) Cilovanni
(1581-1040), di Bollili, fn lott^r.-ito, pa-
dre del pittore iiatiiiw e della pittrice
Plaiailìa; - 5) Paolo, 17® sec, YeecoTO
d*Alba, là scrittore i m. 166S.
BrlKBl 1) Enea K^^jt 1821-"/i( 36),
doli* Isola d('1 (lipHfi, fa rinfuiialo sno-
natore di tromba e direttore; musicò
r inno patriottico del Brofferio « Delle
spade il Aero lampo > ; m. a Barberino
di Hngello; - 8) Jacopo (nobile) (1882-
1M2), n. a Xitixsk in Dalmatia da pa-
dre romano (comico) e da una nipote
del celebre Cesarotti, fa artista comi-
co; m. a Milano; - 3) Serafino (1648*
1737), di Bologna, fh pltt. prospettico.
BrlnslAM T. Briaiano.
Broailtieud Oarland Carr, della
Virginia (n. *>/io 1827), geolopro.
Ilroudffood (-vudd) John (1732-
1812) fondò a Londra con suo suocero,
lo STlssero Borckhard Tickudi, nna
grandloaa IS^bbrica di pianoÌI»rtl.
Broc Jean (1780 1850), di Uonti-
gnac, fu pittore di storia.
Brora Paul (»«/fi 1824-9/7R0), di Sain-
te-Foy-la-G rande nella Giromle, fu ce-
lebre antropologo, prof, d'anatomia
cbimrglea a Parigi; snacCorrespon-
dance 1811-57» ed. 1886.
Brocard v. Bnrcardo (WomiM).
Brorar<l 1) Henri, di Vjgnot in
MeutM) (n. ^^/& 1845), meteorologo in
Algeri ; - 2) AfMMfM (*/i 1798->*/8 1855),
di Chaumont-snr-Mame, tu rinomata
attrice francese (1 81 7-38) j m. a Chan-
nes in Sei ue-et- Marne.
Broecardl 1) Antonio, 1^ metà
16^ sec, di Venezia, figlio del medico
Marino (ohe scrisse « de Ine renerea »)>
fa poeta Urico ; - 2) PelUi/rino, 16" sec,
di Venezia, viaggiò in Egitto,* Cipro
e Terrasanta e n» arn«<so.
Brocarlo (de) Arnaldo Gaglielmo,
150-160 sec., fa stampatore spagnolo
ad AlcalA de Henares («Bibbia poli-
glotta», 1514-16).
Broeaa 1) Charles (1774-1835), di
Tonlonse, fu pittore di storiai l itratto;
tale pure suo figlio Eugènef - 2) Henry
Google
Bro — 368 —
(1766-1838), di Dublin, fu pittore io-
gleaedi paesaggio} tali pura ferono 1
anoi figli Samuel e TTiSiom.
Brocclil 1) Oio. Battifta (^«/a 1772-
*®/9 1826), di Bissano (Veneto), fa ce-
lebre nataraìista, dal IbOl pruf. a Bre-
scia, poi Ispettore generale delle mi-
niere del Bagno Italloo; dal 18S1 in
BgÌtta(p«rÌnvito del Viceré); m. aChar-
tara; ne scrisse Stoppani (1874); - 2)
Giuseppe Maria (*^/io IQ^l-^lx 1751), di
Firenze, sacerdote, fu teologo e iette-
rstOi aoolo dell' Aooiadaml» floreBiiiUk
BroMi* Il» Broaaa (P.).
Broch Ole Jacob (^^i 1818-Vt 89),
di Frederikflta<1, fu Tnatem^tico e po-
litico norvecjose, dal I>ii ettore «ìel-
1 L iUciu iiitttiuaziuuuie dei petii e delie
misura a Parigi.
Bro«ltant de VilUera André
Jean fin 1772-^75 1 840), di Yilliere (Xan-
tes), fu prof, di mineralogia alla Scuola
delle Miniere di Parigi.
BrocliArd Victor, di Queauoy-aur-
Deula in Kofd (n. 1848), filosofo («Las
aceptìquas greca > , 1887), prof, a Parigi.
Brorliart CoustautJu3eph,diIiÌlÌ6
(n. Ibi 6), pittore di genere.
Br^cliner Hans (182U-7G) fa iìlo-
sofo (libero pensatore) danese.
Bro«lMer liasoo, di Jaaai (n. '/i8
1853), scrittore rumeno e tedesco.
BroclK 1) Zojoff (Ltiì<:ì), metà
19» sec, di Papa, pittore ungiierese di
storia e di genere; - 2) Thomas, di
Woroeatar (u. 1847), scultore.
Bro«Morf t. Padarico Ang. I.
Broekedon William (1787-1854),
di Totness, fu pittore iucyleso.
Rroeke» Barthold ILeiurich C/9
1680-^<^/i 1747), di Amburgo, fa poeta.
BreeicliAiia 1) Fritd^rioh ArnikM
t^B im-*^h 1823), di Dortmund, ta
dal 1817celebrelibraioeditore a Lipsia;
ùj^n suoi: Friedrich l600-"/8 65),
libraio editore; Heinrich C'/s 1804 '*/n
74), libraio editore ; - 2) Friedrich Ani-
hold Hermann {^jt 1806-Vt 77), figlio
del prec. , ta prof, di sanscrito a lipàa ;
sno fijjlìo Friedrich (1838-95) fa prof,
di diritto di Stato all' Uuiversitìi di
Jena ; - 3) Heinrich Hduard, di Lipsia
(n. > 1829), figlio di Heinrich, dal 1850
fu aooio nella libreria patania; ooal
suo figlio Mbwi^ Muard (n. */• 1^55)
e così pure suo fratello Meinrich i2u*
doif (^Vt 1838-»/! 98).
BMdchmaaeii v. Sller.
Brocman Nils Keinhold (1731-«*/5
70), di Norrkòping, fu paleografo,
Bro€»«iUlère v. Bertrandon.
Broderlck Stefano, 150-160 seo.,
YaaooTO di Zangg e YAci, Ib Ganeél*
liere d'Ungheria e ì&sdò una relas.
della battaglia di Mobacz; m. 1546.
Br«»dle 1) ne7ìjn. Cnllins (Sir) (1817-
80), di Londra, iigiio del chirurgo
omonimo (1783-1862), fti prof, di chi-
mica air TTniTonità di Qzford; aoopiì
l'acido grafitico; m. a Torqnay; - 2)
William (181 ~ 81), di Banff, ftl BOUl-
tore; ra. a IMmlturgh.
ISrodowskà Anton (1784-1832), di
Yarsavia, fu attore, prof, di pittoim
aU' UniTarailà di YarM^yia.
Brodrielc William Saint John Fre-
mantle (n. 1856) nomo di Stato brit.
Brodsb:i- Adolf, di Tagaurog (n.**/a
1851), violiumta, dal 1882 prof, a Lipsia.
Brodasliy Alaxander {^ji 1819-M/t
1901), di Tót-Ahuàsnel OomiiatodiBu-
dapest, fu pittore dì paesaggio.
Brodwolf Ludwig (1838-^/io 05), di
Berliuo, fu scultore.
Brodalk (von) y. Brozik.
BMMnaBl Kasimian («/t 1791-
'^/u 1835) fu poeta polacco ; m. a Dresda.
Brodxlcl Yictor Lodzia, di Ociora
in Volinia (n. 1829), scult-ore, dal 1859
a iioma e dal 1868 a Pietroburgo.
Broeek (brnk) (van den) 1) Oritpin,
2» matà 1^ aao., di Malinea, fa pil-
torà, aiéhitatto ed incisore in ramas
m. in Olanda; - 2) Elias, 17M80 sec,
di Anversa, fu pittore, spec. di fiori
e frutte; m. 1711 a Amsterdam; - 3)
mekael (1776*1853), di Doidraoht, fa
pitterà di paesaggio a di ganaio.
Broecfee (bruk) (rtai dan) Piotar
(1575 1641). di Anversa, fn naviga torà
in servizio olandese; m. a Malacca.
lir oederlam (brud-)Melcliior, 14^-
16** aao., fu pittora fiammingo.
Br eekel Johan na Antonie (^/a 1819*
s'/io DO), di Tondem in Soblaawig, fii
romanziera tedesca (psaodoilimo «A*
Brook*); m. a Kiel.
Broelcituizeu (van) (brukboisn)
Jan (< Janus BrukhuHut >) (^Vu 1649-
*'/u 1707), di Amstardam, fn poata.
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Bro — 309 — Bro
Broel-Plater v. Bauer 5),
Broers Gaspard, 17^-18^ aec, ta
pittore flammiBgo di mercati, soenevll-
iereooe e battaglie; m. 1716.
BrofTerlo Augelo ("/i* 1802-35^5 66),
dì Caa tei n novo Calcea, fn avvocato,
poeta satirico piemonteae, oratore po-
litico e autore drammatico (« Yitige re
del Goti») e atotiog^ralb; m. alla Yer-
banella (Locamo); ano figlio Angelo
(m. **ls 1894) fn filosofo (« T.o speoie
dell'Esper. », 1881), prof, a Milano.
Br^wer Waldemar Chriatofer, di
KrìstiaBÌa (n. ^^/ii 1851), mineralogista
e paleontologo norvegooe.
Bv^ni X) Giuseppe ^8),
di Milano, mori combattendo rontro
gli Austriaci; - 2) Luini (commend.),
di Milano (n. 1851), arciii tetto.
Bvowl» Carlo Antonio, IS^aec.,
di UTapoii, negoaiante, fo eoonomlata.
Broffl Giacomo, 19^ sec, di Fi-
renze, fu artista fotoc^rafo; ?«. '^/n 1881.
Broffltaro. i^^ hoc. a. Vv.. fu ge-
nero e rivale del Be Deìotaro (v.).
Bi«8ltol)lWféfÌ09 «Oontedlifom'
Mo», 1^ metà 19^ sec., di Ghierl, fti
Ministro del Re di Sardegna prcaao al
Papa ; *'/8 1841 stipulò il Concordato ;
- 2) Franeesco. 2^ metà 14" sec, di
Cbieri, in iamoso Capitano di ventura,
GonlMoniere di Santa Chiesa e Signore
d'Aaaiai; m. ^'/e 1400 a Empoli; - 2)
Francesco Maria (conte) (IGll-^/; 56),
di Cbieri, fu dal 1643 al servizio mi-
litare di i'rancia, dal -^^9 1650 Tenente
Generale, ncciso all' assedio di Valenza
aal Po; egli aTeva aasanto il nome di
€ Conte de Broglie^\ i suoi discendenti
fnrono **/8 1742 creati Buchi <ii P.ro-
glie * e *'/5 1759 « Principi dei Sacro
Komano impero»; - ^) Mario c Conte
di OoMolborgan»» P/s 1796 ^jé 1857),
di Chierf, fa Tenente Generale sardo,
1847-48 Ministro di gnerra e marina,
dal 1854 Senatore, m. a Torino.
BroiTllc^ (de) 1) Achille (duca) (^^/ii
1785-^Vi 1870), di Parigi, figlio dei 1 rm-
dpe YMùT Olmtdé (m« >'/« gbi-
gUotUnato), là nomo di Stato e stu-
dioso francese, dal 1816 membro del-
l'Accad. ; fn dal 1816 sua moglie
Albertino de Staél (1797-»*/» 1838); - 2)
Albert (principe, dal 1870 duca) (*'/6
ÌBSi'^*lt 1901), di Parigi, figlio del prec.,
fu storico («L*Égliae et l'Empire ro-
main au iv siòd^», 1856) e uomo di
Stato, »/• im^Jt 74 e' w/i-»/9 1877
Presidente dei Ministri ; membro del-
l'Accademia dal ^jt 1862 ; m. a Parigi j
r ultimo de' suoi fl^li, Principe Em-
manuel (n. 185 li o erudito e sto-
rico; - 3) Alhertine v. Broglio (de) 1);
- 4) OKarlei Franfùit (conte) (*»/8 1719*
^^/^ 81), 20 figlio del 1® Maresciallo de
Ero;:^lio, fu uno dei pifi importanti
agenti della diplomazia segreta di Ltii-
gi XV ; - 5) Emmanuel v. Broglio (de)
2) ; - Q) FrangoU Marie y. Broglia 2) ;
- 7) JVofif oiff Marié 4»/t im-»ls 174S>,
figlio del Conto Victor Maurice, fu Ge-
nerale francese (1733-34 in Italia), dal
1734 Maresciallo di Francia e dal
1742 Duca (l^y di Broglio; - 8) Louiie
V. Cléron (de) ; - 9) Vieior Clama»
Broglio (de> 1); - 10> Vietor Wfwn^oit
(duca) ("/io 1718-«>/8 1804), figlio del ^hi-
rescìaìlo Francois Marie, fn dal ^^/i2 1759
Maresciallo di Francia; dal 1792 emi-
grato; m. a MUu8ter;-ll) Victor Mau-
riee (conte) (1647-Vs 1727>, figlio del
Conte Francesco Maria di Broglia (de
Broglio), fu dal */2 1724 Maresciallo.
Broffllo Emilio {ISU-^^/i 92;, di ]\li-
lano, fu economista, politico (1867-69
Ministro della pubbl. istruì.) e storico
(«Federico II di Fmasia» ) ; m. a Roma.
Brogli» (di) Ernesto (nobile), di
San Biagio di Callalta (Treviso) {n.l845),
I>olitico, dal ^V- l^^l Min. d. tesoro.
BrosUo d'Alano Saverio (conte)
(W/io 1749-«7a 1834), recanatese, letter.
Br««Ml (Card.) v. Brogny.
BroffuoU Antonio (*^/it 1728-*'/*
1807), di Brescia, fu letterato e poeta
(« Il progiudi /io * . 17G6).
BroKuy (do) Jean Aliar inet {IdàZ"
^^/t 1426), di Brogny preOBO ad An-
necy, dal 1S86 Cardinale (piti tardi
detto « d' Ostia »), dal 1416 Presid. dd
Concilio di Costanza; m. a Eoma.
Broban Augustine (-/la 1824-^^2
93), di Parigi, maritata de Gheest, ve-
dova dal 1886, fn celebre attrice delia
Comédie-Fran^alse ; essa espresse la
propria spiritosa originalità parodiando
per «A la famosa impresa dei Robans
(« Coqut l tc uo vuux, Soubrette ne dai-
gne, Brubau suis»); m. a Parigi; an-
che ana sorèUa Madétehu (^^/to
34. — GARfìLLOf Dieiontuio ÌÀograjiioo*
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**lt 1000), dal 1853 Tiifiritata TTchard
(dal 1856 flivorziata) fa attrice famoaa
(iD. a Marsiglia).
Broke Philip Bowe» Yeie <Sir) (*/9
m^*l\ 1841), fìl ì\ valoTOflO Capitano
della fregiata iiigkse « Sbannon > , die
*/8 1813 ebbe 11 memoinhìlp diit^llo colla
fregata americana « Chesapeake»; ne
8crii»Be Brightoii (1800).
Brolle RIcàfloli.
BrOMte 1) Alexander <1620-^/6 66)
fu poeta, partigiano degli Stuardi, detto
« l' Aiiacreonto inglese »; - 2) Kichard,
17'* sec, fu autore dramm. inglese.
liroiu«l« (-aid) 1) Augmt 1813-
ai), di Kaaael, fà pìttoro paaeag-
l^ta <I 838-48 a Hotna); - 2) Johann
Konrad («/a 1820-^/i 02) e suo fratello
OoffUeh Theodor (1823-65), di Kasael,
furono cbiiuici.
JBromell (von) Maguua («Broind-
Ito») 1**/b 1670-**/« 1731), di Stocolma,
medico, fa mineralogista.
Rroiiiley John Charles (1795^/*
18:59), di Chelsea, lìglio dell' acquafor-
tista William (1709-1842), lu lucisor.
BromptM Bichard, 199 aeo.. ta
pittore inglese di ritratto; m. 1782.
Rroncbborat (ran) 1) Jan (1494-
1570), di Nimega, e perciò detto Xo-
viomago, fu filosofo e matematico; m.
a Colonia; -2) Jan, 17**800., di Utrecht,
fa pittore di storia e paesaggio ; - 8)
Jan (1648-1726), di Leida, pastiooere.
fa pittore d' animali a pnazzo ; - 4) Pie-
ter Anton (1588-1661), di Delt't, pitt.
Brondseeat Albert (1786-1810), di
Amsterdam, fa pittore di paesaggio.
BHIada«e« Peter Olaf i^^fn 1789-
•/e 1842) archeologo danese, viacr^giò
in Italia e Grecia; fu prof, all' Univ.
di C^openaghen ; 1826-32 in Inghilterra.
Broiiffnlart Alexander ('/i 1770-
T/to 1847), di Parigi, figlio dell'archi-
tetto Alexandre Thiodore (1730181 3),
fti mineralogista e geologo ; sao figlio
Adolphe Théodore (^i 180l-"/t 76) fu
botanico («Vegetali fossili », l?28-47).
Broniewakl v. Brouiowski.
BronllEowakt Alexander<**/i 1783-
1834), di Dresda, fu roman^ier.
BronlowMkl ( e Broniovio t ) Mar-
tin, Ifi^'-IT'* sec, fu diplomatico, geo-
grafo e storiografo polacco.
fronlalnw» (Santa) (1298-59), fl*
glia di Stanislao Pra>} '?nfa e della Prio-
oipessa Anna Jaza Uryjf, fu monaca
polacca premoatratenae aZwìerzyniec ì
1832 eanonIsBfttai coomieoi. **,s.
Br^aklionit t. Bronckhorst.
Bronn Heinrich Georg ('/s 1800*
02), di Ziegelhausen, riatnrrtllHita, fu
prof, air Unirersitfl di Heidelbfsj fr.
Brooaart. Yon Setaellendorf
(-soetl-) Hans, di Berlino (n. ^7t 1830),
pianista e compositore ; tale è pur ana
moglie Ingeborg 8ti$r^ <n. **/6 1840),
di Pietroburgo.
Bronte (daca) v. Nelson.
Broii4« Charlotte (^'/é ]816 -'*Va 55),
di Hartahead nel Yorksbire, 1854 ma-
ritata oon Arthor Bell NicKoUt, fa ro-
manziera inglese (pseiidon. ^ fm-rer
Bell*); sna op. princip. il romanzo
«Jane £yre> (18i7); m. ad Hawortb;
furono scrittrici anobe le aoe sorelle
JBmUy (]819-**/ti 48) (pseadon. •Eilie
BOI*) e Anne (1822<^/8 40) (psendon.
* Acfon Jìell*): ne» scrissero Mrs Ga-
skoll (1857), Sir Wemyss Reid (1877>,
Birrell (1887), Shorter (1896).
Br«iia«Ul Narciso e Pìlade, ft-a-
telli, di Cavalese nel Trentino, furono
valorosi soldati dell' indipend. italiana ;
il 1« ca'Mc ''^ 1859 a (.'astenedolo ed
il 2** mori \ iK) 1860 a Castel Morn^ne
dì ferite, avendo ivi in quel gioruo col
solosoo battaglione partlisaata l'intera
Brigata napoUtana Perrone.
Rronxino v. Allori ; Tori*
Urook (A ), r. Broekel.
Brooke (bruk) 1) Charles v, Brooke
6) ; - 2) Charlet Johnson v. Brooke 7) ;
- 3) Franeet Koore; - 4) Henry
(1706 83). di Kantavan in Irlanda, ft
poeta inglese ; - 5) Tlenry (\7^S IBOfì},
di Dublln, fu pittore di storia e ri-
tratto; - 6) Henry Jamca (^^/s 1771-
1857), di Exeter, mercante di lana
a Londra, ftiniineralog:Ìsta; ano figlio
Charìei i^Je 1804-"/b 79) fu medico e
fisico; - 7) James (Sir) («^/t 1803-"/3
68), di JJenare» in India, avventu-
riere inglese, fa Kagià (Re) di Sara-
▼ak; da nltimo si ritirò a Barrator
nel DeTOnsbire, lasciando il 8aravak
(dal 1888 protettorato britannico) al
nipote Sir Charles Johnson Brook©
(n. */6 1829); ne scrissero Jacob (1870),
Saint John (1879); - 8) Lord v. Gre»
. j .i^od by Google
— 871 —
Bro
ville (Falke) ; - 9) WiUiam Henry (1772-
1860) ta pittore inglese di stoTie e ri-
tratto.
BrookeN fl>rn-) 1) Joshua 1761-
1833) fu auatomico inglese; - 2)
Jèichard, 18^ sec, fa zoologo ingl.
BrMklnff (brn ) Ghftriee <1738-59)
fa pittore inglese di marine.
Brook«(brnks) 1) Charles WUliam
ShirUy («3 4 IsiB^'/x 74), di Londra,
viaggiò in K 11881 il, Egitto o Siria, «criss©
novelle e fa poi l' editore' del « Punch»;
« 2> Maria t. Oowen.
Breractn Theodor (1810-05), di Nor^
bnrg in Alseii. fu astronomo, prima, a
Kìei e poi a Senftenberg In Br)pfT)ia,
scopritore di comete; m. a Lìiiterboft
presso a Norbarg in Aisen.
BroraoM Hans Adolf il604-1764) fta
poeta danese (oanti saori).
Hronamer Hana, le^soc., di Ful-
da, tu pittnrn e iiicis. ; m. a Erfurt.
lÌro«l»4^lt Juhan Karl Christian ('/4
181«-'/b 1000), dlFriderioia, fa roman-
siero danese (psendon. «Carit JSHetor»).
Broaiebi (brod) Moritz, di Praga (n.
1»'29>, Htorico, dal 1873 a Tenezla,
BroschI Cario dotto Fnriyvfli (-*fi
1705 82), di Andria, lu tainoìjo can-
tante; m. a Bologna.
BrMet« T. Breoski.
Broaliaiiier v. Brosamer.
BroaiiT, Moritz f^^'io 181 5-'^ V
di Fachswinkel in Sil via, fu composi-
tore di musica sacra cattol. a Brealao.
Browmo (da) v. Petrarca,*
MwotmmHk 4« Be«iill«a Gene*
viève, IS*^ sec, di La Bochelle, pitt.
BroHHo (de) 1) lacques v. Debrosse;
- 2) Jean ^ Seignenr de BouKmc* in
Creuse, 14 >-lò« sec, fu dal U26 Ma-
lesdaHo di Francia; m« 1430.
Wtwmmm (de la) v. La Brosse.
BroKiielard Henri Francois , dì Pa-
rigi (n. 1855), esploratore nel Sadan.
BroMe» (de) v. Debrosses.
Brosaet 1) Marie Féliciié {^/'s 1802-
80), di Parigi, orientalista, versato
speoialm. nella lingna e nella storia
della Ceorfrìa rancaf^ica, fa dal 1851
bibliot«3cario a Pietroburgo ; - 2) Marie
Louùe, di Parigi (n. 1817), pittrice.
BroMOtie Glande < Seignear de
Varmtnet d^AypHour* (*ht 1671-u/s
1743), di ^gifii^ la Rbòne, ta letterato.
BrossmaiaM Karl Friedrich Gn-
stav, di Gotha (n. 1830), scnltore.
Broaeone (dJ) Iacopo, 18^ sec, fn
nn cavaliere francese, che sejrn\ nel
Keguo Carlo d' Anjou, dal quale fu fatto
General Capitano e Yioearamiraglio e
«Conte di' iSistriano*, come marito
d'Ilaria Filangieri, figlia del Conte IZie^
eardo, che era stato fedele agli Svevl.
Brot«ro de Avellar Vf^W?. C^^jn
1744-*/« 1828) fa botanico portoglieae.
BroCliers 1) Al/red, di Sheeruess
in Kent'<o. */i 1826), abitante a Man-
chester, astronomo ; - 0) BXéhmrd (17S7-
1824), n. in Terranova, fu nn visio-
nario inglese, molto perfifigultato, ma
divenuto famoso per essersi avverate
alcune sue profe?ie (come la morte vio-
lenta del Be Lotgi XYI) ; m. a Londra.
Bron (de) Charles (1811 -77), diBrOs-
sei, fu pittore ed incisore in rame.
Broiiardol Paul Camille TTippo-
lyte, di Satnt-Qaentiu iu Aisue (u.
1837), celebre medico ed igienista, prof,
di medicina legale a Parigi.
Bronckère (de) Tlenri ("/i 1801-
>Vt 01), di Brugge, fu diplomatico ed
uomo di Stato belga.
Brouvbttiii (brum) Henry « Lord
Bnmgham e Yaux * (*> 1770-Vfi 1898).
n. in Westmoreland, fà avvocato (di-
fensore della Regina Carolina), nomo
di Stato britannico, liberale (■^^ 1816
a Milano pranzò iu casa del Conte Lnigi
Porro ed. entrò in relazione coi piti di-
stinti fautori dbn'indìpendenzaitsllana)
soiensiato e filantropo (avversario della
tratta de' Negri); ra. a Cannes; lasciò
un'autobiografia nstyn
Bronirlitan (brot'n) 1) Lord v.
Hobbouse; - 2) Jihuda, di Segrwyd
Hall in Denbigshire (n. 1840), ro-
manziera inglese ; - 3) Williaìn Robert
(1783-»»/sl822) ; del Gloucestershire, na-
vigatore, esplorò la costa or. dell'Asia
fra 35^ e 52® n.; m. a Firenze.
Broun John Allan ("/s 1817-"/>i
70), di Damfries, fa meteorologo (1861-
69 a Trevandroro); m. a Londra.
Brouncber (braim ) William (lord)
«Visconte di Cast(<' Li/ons» (lf>'20 ^4
84), di Castle Lyons in Irlanda, Can-
celliere e Guardasigilli del Be Carlo II
d* Inghilterra, fh matematico; dal 1602
Presidente (!<>) della Boyal Society.
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— 973 —
Hroan-BamMy James Andrew
1 0'* « ( 'onte * e 1" «Marchese di Dalhoii-
)de> (*-/4, 1812-*»/ii 60), di Dalbousi©
CasUe in :y^idlothian, fa 18Ì7-56 Go*
yeniAtore geimile d«n*IiidUi.
BronssAftiFraDQois Joseph Victor
1772-"/ii 1838), di Saint-Malo,
prof, dì patologia frpnPT'ale a T'arigi,
fondò la scuola lii»iulugica boBatu sulla
teoria dell' irrìias. (BroMaiamo) ; m.
nella anATillAdl Titiy ; sHidioo • scrit-
tore fti ano fiorilo Oanmir (1803-47).
Br<iiinH<*l Pierre, 17® seC, Consi-
gliere al rarlamento di Parigi, pih osti-
nato che intelligente, ai rese famoso
netta «FtondA»;,m. In eallio.
BvMMler Jmb BaptiAte (conte)
1766-"/it 1811) di Ville-sur-Sanlx
presso a Bar-le-J)uc, fit Ht'Tierfll** fraTi-
ceae. 1791ìrf>n Chaiuinuiiiu't uel lieguo
di apuli, 1809 iiell' Italia Sbttauti-io-
nal», 1812 in Bnaalft a 1814 » Stra-
abargoi m. d'apoplessia a Bar-le-Dnc.
Broaaaon Claude (1647 -«/ii 98). di
?s irnew, fu nn marti l e proteHtante,nior-
to Hul patibolo a Montpellier.
BrouMiftOBet Pierre Marie Augn-
ata (W/t 1761->>/v 1807). di MontpeUier,
fa medico e natnralista, Console fran-
cese saccessivan». a ^logador, alle Ca-
narie e alla Città del Capo; da ultimo
prof, di botanica a Montpellier.
Brouwer(braner) 1) Adrioén (1608-
88), di Oadenaarda, fa celebre piltora
di genere; m. ad Anversa; ne scrisse
Bode (1884); -2) Pieter, 18<'-19<> sec.,
di Amsterdam, fu pittore fii battaglie.
Bro¥aUi4» V. Browall.
Brovardl Nicolao GioaochÌB4»» 18»
aeo,, fti prof, d' anatomia e di medicina
teorica ali* Univ. di Torino; m. 170(>.
Brow»ll{BrovallìoM<)ìmn(^,M707-
55), di Vesteràs, fu prof, di storia
naturale all' Università di Abo.
Browu (brano) 1) Alexander Orum,
di Sdlmbnrgo (n. 1638), chimico i -
2) Appleton, di Kewburyport in ìii^s-
sachusetts (n. 1SÌ4), pittore di paesng-
fTÌo ; - 3) Charh »! lìrf>rl <h>n ("/i 1771-"/i
lòiO), di PbiiadelpUia, tu romanziere;
- 4) ÉàwMtd T. Brown Séqoard ; - 6)
Fwrd Uadox 1821-</i0 f^), n. a
Calala, fu pittore inglese di storia ; m.
a Londra; suo figlio Oliver Mador
lS55-'*/u 7i) fa pittore e scrittore j - 0)
Gear{/e (1805-"/» 80), di Ediml)urgo, Al
scrittore politico nel Cauaclà, princi«
pale promotore della confederaz. delle
province nordamericane ; - 7) Qeorge
Loring, di Boalon nel Maaaaoboaettn
(n. */t 1814), pittore paesaggista notd*
aiTirricano; vinse 1R40-60 qnasisempre
in Italia ; - //* nf7/A'tH<»(1814-"/7 86),
di Leyden nei Massachusetts, fu scnl-
tore ; m. a Brooklyn; - 9) John (1736-
^'jf 88>, di Bande In Secala, nd ano!
< Stomenta medldnae » (1780) svdiae
nn proprio sistema (BrownianTsmo •
Sistema bmnoniano) ; m. a Londra; -
10) John (Sir) (1816-«'/ii 96) fondò gli
« Atlaa Worka» a Sheffield e Ai il primo
a maniT» di cornalo lo na^l dngaom;
- 11) John LewU, di Boidoonx (n. ^/Is
1829), pittore di genere: - 12) Tgaae
Baker ("/« l.sl2-'Vi 73), di Coinè En-
game in £ssex, fa celebre ginecologo;
m. a Londra; - 13) OUvw Madox y.
Brown 5) ; - 14) PMer Hitmé, dell* Had^
dingtonshire (n. "/it 1850), storico: -
15^ na'rdr.n Lulhnh f! S03-8r?) dal 1833
fu diagenle ricercatore uegìi Archivi
di Veneaia; - 16) Robert v. lirowuei -
17) RùUH {^In 1778-W/6 1858), di Mon-
troao, fa cdobre botanico, oh' ebbe
somma influenza nella fondazione della
moderna niorfnlojxia e botanica; ra. a
Londra; - 18) Kobert ( 1 84L» flf») , di Carap-
ster in Scozia, fu botanico, geografo ed
caploratore (8 Tiaggi artici) ; 10) Ai-
mu«Z (1817-56), di Haddington, fu scien-
ziato (cliiniico) e letterato (cGaliloi?,
tragedia, 1850); dai Ali d'una ragna-
t«Ua ebbe l'idea dei ponti sospesi ; m. a
Edimburgo; - 20) Tom (1663-"/6 1704),
di Shifiìal noUo Shropahiro, fa poeta
ingleao umoristico e satirioo.
Browne (braunì Ti ('hnrlry Farrar
(W/4 1834-«/$C7), di Waterford nel Mai-
ne, fu scrittore umoristico (pseudon.
< Ar temoa Word » ) } m. n Boatbnmpton
In Ingfa.; -2) Edvard aMi-**/* 1708),
di Norwich, fn medico e viaggiatore
iu'jlf^o; - :5) l'elida Dar. v. Henians;
-4) Francea, di Stranorìar nel Donegal
(n. 1816), poeteséa e scrittrice in-
gleao (deca alno dalla flutclnlleata)» dal
18S2 a Londra; - 5) Georg (conte) (^/s
1698-*8/« 92) fa Feldmaresciallo rosso ; -
JTahlof 7<:ni;yht ("/e 1815-«|? 82), di
i^ou4rft| fu caricaturista ; - 7) Umri^
-m —
ir. Boateillier; - 8) John, iD^-ie» aec,
ià pittov» fnglflte di ritratto ; - 9) JbAii
(w/* 1741-«/io IgOl), di Flnchinfield in
Essex, fn incisore inglese; - 1") John
UoFR (TRI?-"/!? 75) fu TinEjgiatore ed
omomta uordamericano ; m. ad Oak-
ted In CatifimiU; - 11) Umb Haw-
Hn9 i*t/t ITOS-^Vt M). di BnrtonHm-
Trent, fa poeta in «[lese; m. a Londra;
-Vi) Rnhprf, 16" iTOsec.diTolothorp©
in Kdilaiiti, Joiidò In settit dei lìro'^vni-
sti o CoDgrezioiiulisti ; chiuso 32 volte
in prigione, in prigione 1683 morì; -
U) Th&nuu (Sir) (^'/lo 1606 »/io 81>, di
Londra, fa medico e filn-iofn, autore
del li>ìro « Religfo mf»diri ^ (h; \2) • m. a
Norwich; - 14) ThomiiH Alexander, di
Luiidra (n. 1820), scrittore di rac-
oonti 6 aoeno anttraliano (psendon.
<Ro1f Boldrewood *) \ - 15) JTlyttet
(conte) («/io mS-^Ja 57), di Basilea,
fn Fel(ìn3;\rcscìftllo arj^trffico, 1740 (To-
maudante degli Autìti o Sardi in Pro-
yenza, ^jio 1756 sconfitto a Lobositz da
Federico il Qrande, */f 1757 ferito a
Praga; - 16) WiUiam (1590-1645), di
Taristock, fa poeta inglese ; - 17) Wil-
liam Alexander Francis (1805 */.; H5),
n. presso a Stirling, fa alienista; - 18)
WiUiam George (1768-1813), di Lon-
dra, "Viaggiò In Africa (Dar Vm) e nel
Levante e fa assassinato in Persia.
Brown KlIIott Ezechiel, di Swe-
den (N. York) (n. 1823), statistico.
Br<»wnlBK (bran) Robert CI& 1812-
**/iÈ 89), di Camberwell, ta celebre
poeta ingleie ; m. a Yenesia, **/tt 1889
depoeto in TVestminster ALboy ; Ito «oa
moglie Eliz. Barrett (v. 1)); neecrìs-
sero Pigoa (1901), Kettle^hìp (1901);
suo figlio Botert (Barrett- Browning),
di nrense (n. 1849) è eeoltore.
BrowH-Sé€|niird Charles
Edoaard (»/4 1817-*/* 94), di Port-Lonis
in "Manrithis, figlio d'nn capitano di
marina (Rrown) di Philadel})l)ia e di
nna signora francese (Sóquard), fu ce-
lebre fisiologo fhineeee, prof, a Parigi.
Bm Karl am-^/tt 1901) fa dlae-
gnatore; m. a Pietroburgo.
Rrozlk (von) Vacslav (V^rifeslao)
(*/3 l^Jr)2-^*/4 1901), di Trsceniosua presso
a Pilsen in Boemia, fa pittore di storia,
dal Ì87e a Parigi.
Briaci Paolo, 17^ sec., pit. bologn.
Brn 1) Francùeo (1733-'»/8 1808), di
Talenda, fn pittore e aenltore spa-
gnolo ; suo ftat. Jfonutfl (1786*1802) fh
incisore in rame; - 2) Tieenl» (1688-
1703), di Valencia, fn pittore spagnolo.
Braand Jacques, 17" sor., fn ar-
chitetto francese ; m. 1664 a Parigi;
oeleiire aioMtetto Ita pnre sno fratello
Libéral (m. «/u 1697).
BriiandetLazare('»/7l755-*»/»1808),
di Parigi, fu pittore di paesaggio.
Brnat Annand Joseph {^^l^ 1796-
^^iii 1855), di Kolmar, fu AmiuiragUo
franoeee; m. a l)onlo davanti a Messina.
Bra« (de) René « March, di Mont"
plaiiir * (1610-81»), di Parigi, fti poeta.
Braeaeaa v. Bracèo.
UracalaaMi Nicola (1766-1828), di
Perugia, fa letterato.
Braccioli ▼. Bradoli.
Brace (bras) 1) David t. David II
(Scozia); - 2) Eduard r. Edoardo (Ir-
landa) ; - 3) llcìiri AuHiin < Lord Aber-
dare* 95), di Doffryn in
Glamorganshire, fri nomo di Siato bri*
tannico} - 4) Jacob VilimoviS (1676^
1735), di Mosca, fu Feldmaresciallo
russo, cartografo (« Russia») e autore
d'un calendario secolare; - 5) James
« l'Abissinese » (^Vw 1730--"/i 94), di
Kinnaird Honse in Stlrlingshire, fa
esploratore in 8iria, Palestina, Arabia,
Egitto e 1768-72 in Abissinia (»</n 1770
alla sorgente dell' A bai); m. a Kinnaird
House; ne Hcrisse Uead (1830); - 6)
Janus «Lord Eìgin* ISll-»"/!! GH),
di Londra, figlio di Lord Thomas, ftt
dal 1861 Viceré d'India; suo figlio
Yictor Alexander (n. l^t!)) fu 1803
Vicerò d'India; - 7) John v. Canideu ;
- 8) John OoUingwood (1805-*/4 92), di
If ewcastle, fU archeologo ; - 9) Robert
4<* «Conto d'^inaiwlab t in Scoela, di-
scendente di Robert de <BfTf{« (cavaliere
Tiorminmo, che 1066 aveva seguito Gu-
glieinio il Conquiatatore), sposò laa-
l>ella di Huntinydon nna discendente
del Be David I di Scozia); m. 1245 ;
sno figlio Sobert (1210-95) divenne 1290
Pretendente al trono di Scozia (v. Gio-
vanni [Scozia]) ; suo figlio J^ohrrf (1252-
1304) divenne 1271 per niutrimuuio
« Conto di C'arrick » e fu 2** Preten-
dente al trono di Scosla; >- 10) Robtrt
Bol>erto I (Soosla); - 11) Thimwt
«
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« Lord Mffin » (1766 '«/n 1841) portò
1812, da Atene, a Londra nna famosa
collezione di iscrizioni greclie (« Elgiu
Marbles >); - 12> Victor Al. v. Bruce 6>.
Brace- Joy Albert, di Dablin (n.
*V« IS^If aoaltOT».
Bra«éo Bulico, 10^ mc., di AlOSt
ia Fiamìra. fa medico e matematico,
prof., prima, a Roma e poi a Roatook
nel Mackieaburg; m. *li 1503.
BrMli Ifax, di ColoniA (n . «'/i 1888),
compositore di muaiea a Berlino.
Brnelil T. Braghi.
ftrucloll Antonio, T^rnotà 16®8ec.,
ùi Firenze, fu letterato (.^pec. tradut-
tore di olasòici latini e greci); 1522-27
eenle polfttleo in Fmncia ; poi per re-
ligione di novo esiliato (a Venesiai.
Briiek (vou) Karl Ludwig (barone)
(i«/io 17i>8-«*/4 1860), di Elberfeld, fa
uomo di Stato austriaco ; 1860
chiese ed ottenne il proprio licenzia-
mento o )a notito Mgnente ei nociso*
Brùck (von) Gregor PùrUimo •)
(U8n n4SG?]-:557). di Briick presso a
Wittenberg, fu Cuncelliere deli' Elot-
tore di S«»sonia ; nao iìgiio Ohrittian,
coinvolto nella dJagiaBin di Wilhelm
Ton Grnmb«cb« mori 1607 a Gotha
enl patibolo.
Brtteke (von) Ernst Wilhelm («/s
1819-'/! y2), di Berlino, fu prof, dì
iìBìulogia e d anatomia all' Univera. di
Vienna (oochio, organi Tooali, oolori).
Broeker l)JohmmJakoh^l\\9i%'
*V" 1770), di Augusta, fu storico e Olo-
eofo ( « Hist. critica pìi i1o«)ophiae » . 1742-
44); - 2) Raymond (18UU ^^'a 75), di
Couipiògne, fu romanziere a l'aiigi.
BrMcMmuA 1) Ferdinand AH»-
tiander («V-2 ISOG-^/a 52). di Ellwangon»
fu pittore di stoiirt: ni. a Stuttgart;
- 2) Franz ETimt ('"'"/» 1G97-"/; 1753),
di idurienthal pre^tio ad ileluiiiUidt
in Bronawiok, medico, fu naturalista ;
m. a Wolfenbttttol.
Bruckiii'f \) Anton (V9 1824 " ij
96), di AnHtV'Klen nell'Alta Austria, lu
orgaiki.sta di Corte e compoHiioi»! u
Vienna; - 2) Uaak (168tì I7t>iì>, di Ba-
silea, Al distinto meccanico.
BrMckner Alexander (^s 1834-*</ii
Ofj), di Pietrohnrofo. fu storico, sino al
18U1 piof !ieir UniversitÀ di Ì>orpat;
fisse poi a Jena.
BrudeM^ll Jamc8 Thomas «E
of Cardigan* (1797-1868) 8Ì distinse
come Generale di cavalleria in Cil'
niea, specialmente a Balaclava.
Br Aderer Johann Jakob (18 17-71),
di Heldeii In ▲ppansell, fta astionomo
alla Specola di Ginevra.
iSrndzewNki AlbertQS (1445-97) fa
l^trononio polacco.
Brae André, in 16d7-17u2, poi an-
cora 1714-20 6 1728 Dliettoro dogU sta-
hilimenti francesi in Senegambia.
Bnié Etienne Hubert («>/3 17ei6-i*/i
1832), di Parigi, fu cartografo.
Brueifftiel v. Breugbel.
Bruey» « d' AigallUeis > je'rau^oÌH
Pani ("/> 1753 Vt Mi, di Usòs, fii l' Am*
miraglio francese sconfitto o morto da-
gli Inglesi ad Abukir.
BrueyM (de) David Aa^u«»tin {1^40-
'^/ii 172ìi>, di Aix, fu commediografo
francese; m. a Montpellier.
Brasala Antonio (don), 19*^ sec.,
di Madrid, fu pittore di storia; m.
]8C:? a M:idri<|.
Urusea (ilt) Gerard v. David.
BrOiPire (van) 1) Jan (Giovanni),
14^ ecc., fa pittore fiammingo minia-
torista; - 2> Jan y. Joriasoon; - 8)
Gerard v. David.
BrwffK«»r (-irher) Friedrich("/il815-
•'4 70^, di Mona» o di Baviera, scnit.
Brasifink Jacob (18i>l-ar>), di Am-
sterdam, ta pittore di paesaggio.
Brasili (Bmohi)Gio. Battiata(1678-
1744), di Roma, fu, prima, pittore di
storia 0 poi mosaicista.
Itrufjri Biagio, di Orbetello (n.
1855), prof, di istitui&ioui di diritto ro-
mano all'Università di Padova.
BraviéM AìmableGiiillauine Pro-
sper «Baron de BaraìUe» (*"/6 l782-**/ii
1866), di Riom. fri di]domatico e Bcrit-
tore storico (« iiitìt. dea duca de l{onr-
gogne», 1824 28) e politico; m. a Baran-
te (Poy-de-IMme); suoi «SonFenira»
ed. l89d-96; fu dal 1815 sna moglie
Césarin*' (V Tìtnidctot.
Braisi*M ì ( ; ì(). Batti.sta (1C78-1744),
di Lucca, tu pi icore di storia.
BruffnsAMiftKarl Friedrich, di Wies-
baden (n. »/a 1849;, filologo, dal 1887
prof. airUnireraUà di Lipsia.
Bragrm«n»Seba1d.Ti!Hf?nr*/3l768-
1819;, di Franeker, medico ed ana-
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vii,'
Mwu
^ 376 ^
tomiod, fa prof, di storia natarale e di
chimlea all*triiiT0raltà di LeUUi.
Br Uff» stelli Luigi YalentÌDO (^^/i
l76l-*> 1818), di Pavia, fu ivi dal 1786
prof, universitario di cliiniica s^eno-
lale; ne scrisse Cossa (1857) ; suo hgiio
salare i"^/é 1795-"', io 1863) fti Bfttar*-
Ilste e obiinioo} U Aglio di qneito,
TuUio (conimeiid.) (n. 1825) è dal 1859
prof, dì cbim. gener. all'Unir, di Pavia.
Brasno lunoceiite, 16*^-17^860., di
TJdino, lu pitture di storia.
Bracnoli Bernardino, t6Me(*0M.>
di Veroan, nipote (da eoiella) del Sam*
micheli, fu architetto.
Briigrnone Carlo (linranni {^''jè
1744-^/,a818), di Ricaldone (Acqui), fu
anatooiico, 1768-1815 Direttore della
Scuola veterinaria di Torino.
BrusMli Heinrich Karl (^^/a 1827-
^/u 91). di Berlino, fu celebre egitto-
logo, dal 1870 Direttore della «École
d' Égyptologie > a Cairo in Egitto } m.
a Charlottenburg.
Bras«lére Jean GaiUanme (1760-
^/i3 99;, di Montpellier, naturalista,
viaggiò in Levante ; m. ad Ancona.
Brillìi l) Heinrich (conte) (''"'/s 1700-
63;, di GaoglotlsuiDmern in iuriu-
gia, fa Mlnietro onnipotente, ma inetto
e eeialacqaatore, di Angusto IH Be di
Polonia ed Elettore di Sassonia ; - 2)
Julius, di Varsavia (n. 1850), prof,
di chimica tecnologica al Politecnico
di Leopoli; - 3) Karl Bernhard, l»*^
see., di Piaga, fu prof, di sootomia
ali* Univ. di Vienna; m. 1899.
Rralinii Karl Christian ("Vn 1830-
2*/7 81), di Flou in Hoìsteio, fu aatron.
e matematico, dal 1860 a Lipsia.
Brain T. Brayn.
Bruì» (de) 1) Pitm (cde A!uy«»;
Brosio'; Brucio) , della Provensa (f), di-
scepolo d'Abelardo, fn orerai arca, 1128
a Saint (S iliea in Linguaduoi. uiho; 1
suoi seguaci furono detti «Telrubra-
sfonl»; - 2) Rcbert v. Brace 9).
Brnklinaiaa v. Broekhuizen.
Brulart Charles (abbé) detto «Bru-
lart de L^'on», 16»-170 sec, fu diplo-
matico iiancese, 1612 15 a Venezia;
m. "/^ itji9 a Parigi.
BMile (de) Albert, 199*17^ sec,
fiammingo, fti sonltore in legno e la-
vorò (159S) a Teueaia.
Bra
Brulé Gace, 18^ seo., poeta frances.
BHIll Ignas, di Frossnits in Mora-
via (n. 1846), pianistaeoompositore.
Brulli Oaspriid Auguste CIs 1800*
^Vi 73), di Parigi, fa entomologo.
Bralllot Frans ("/i 1780-"/ii 183ti;,
di Dusseldorf, fa sorittore d*arte {•Dì-
etìon. dee mooogrammes», 2^ ed. 1882'
34) ; m. a Monaco di Baviera.
Bruilov (Briilov) Cari Pavlovìé
(1799-**/6 1852), di Pietroburgo, fa ce-
lebre pittore di storia, ritratto e ge-
nere, dal 1882 in Italia i m. a Mar*
ciano (ArezKo) ; suo fratello AUxanébr
(l800-"/i 77) fu architetto e pittore.
Bmlon V. Duchemin.
Brontel Antouiua, 15"*16^' sec,
fiammingo, fu contrappuntista, dal
1606 alla Corte ducale di Ferrara.
Bramnael George Bryan (V< 1778-
**/s 1840; fu nn famoso «dandy» («ar^
biter elegantiarum ») inglese.
Brun 1) Franz, 16*^ seo., fu incisore
tedesco } - 2) Friéderiks v. Miinter.
Bra» 1) Antoiné v. Brnn-BoUet;
- 2) Nicoìaa Antoine, ist igo seo., di
Bffinvais, fu pittore di ^en^-re e ri-
tratto ; - 3) SjilDefttrc Joseph (1792-
1854), di Parigi, fu scuitore.
Br«a (le) v. Lebmn.
Braa* Francesco Saverio (1746*
1817), di Zagabria, gesuita, matem. e
nieteoroloi^o, fu prof, di matematica
Biipciinu all'Università di Pest.
UruuMCCl 1) UarUdomtìieo, 1*^ metà
160 aee., di Gbieri, fta ^Tesoriere della
Duchessa Beatrice di Savoia, 1533
dall'Imperatore Carlo V fatto Conte
palatino; -2) (Hovanni r^/r.' 1711-^''/io
72), di Monsélice, fu, a Padova, palco-
grafo, uamismatioo («De rennmmarìa
Patavinomoft », 1744>, sfhigisiloo e sto-
rico;-3) Vincenzo (^/s 1768-^76 1818),
di Pisa, fn dal 1801 prof, di niateniutica
air Lrniv<>r*<it?i di Pavia, seguace del
metodo analitico del Lagrange; dal
1811 Ispettore generale della pnbbL
istruB. del Begno Italico; m. a Favia.
BranamoniI v. Bonacci 1).
Ilrunatl G!^l>n«*1e, di Brescia (n«
1852), pittore, ad Albc.-ie (Como).
Brune le Kichardl?'rau§. (^^^^ ^^29-
"/6 1803), di Strasburgo, fu filologo.
Brune 1) Adolphe i"/» 1802-V4 80),
di Farigii fu pittore di storia e ritrat-
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Bra
to;-2) Chrihtian ("/g 1789-"/4 1849),
di Parigi, fu pittore di paesaggio e
Mqner^lo; fa sna mogUe la pittrice
parigilUl Aimée Pagèi (lg03<66); - 3)
Guillaume ("/s 1763-«/« 1816), di Bri-
Tes-la-Gaillaril , rivolnzionario, fa Ge-
nerale francesti, dai 1804 Maresciallo,
IHOQ-l GoYernatore delle citta ansea-
tiche} ni, (asBMflIiuito) ad Avignon.
Braacaii ly c de Toars » , IS^ aeo.,
fa troverò; ne scrisse Brachet (1865);
-2) V. Ltiieri xvil (Francia).
Bmiieuu - Aadlbran Francois
Adolpiie, di Tarigi (n. ^/a 1810), inci-
sore In rame.
Brnneeliilcle («Bnmofaaut») (534-
613), lìglia del Ke visigolo Ataua-
gildo, fu dal 5GC mo<Tlie del Re Sigfhrrto
d' Australia ; sorella minore di ttaL-
9uinta, la moglie del Re ChUperieo I
di Keustrla (m. 584), allorehè qaesla
ta fatta assasalnare dal marito per spo-
sare rrim auto Fredegorìda (m. 51#?>, ]K3r
vendìcaria, provocò lo scoppio di iuuga
e orrenda guerra fratricida; vtMlova
dal 675, esae&dole stato assassinato il
marito, tu. dal 696, dopo )a morte del
figlio Childeberto, Keggente in Anatra-
sia 6 Borgogna pei nipoti Teoderico li
(m. 613) e Teodeberto II (m. (jl2j; ca-
duta finalmente nelle mani del Ke Clo-
taxJo II, fb da qnesto barbaramente
fstta morire a Benève in Borgogna;
ne scrisse Drapeyron (1867).
Branel Marc Isambard ì^ìt) C^'^j^
1769-"/i2 184i)),di Hacqneville m ICure,
fu celebre ingeguere a Iroudru, autoie
del «tunnel» sotto al Tamigi; ano figlio
IsambaidjS^in^cf om (cognome della ma-
dre) Brunel (^4 ISOe-^''/» 59) fil celebre
ingegnere navale iii[:1<*se.
Branellea v. Ameìut.
Brauellesclill) Setto facon Coi sio
Donati capo dei Neri di Firense; di*
resse poi la óongiara per coi Corso fu
nccìso; divennto onnipossente in Fi-
renze, 8i rese odioso o venne 1311 uc-
ciso ; - 2) FUippo («Brunellesco») (1377-
*^/4 1446), di FlreoKe. fa sommo ar-
chitetto («cùpola di Santa Haria del
^ore»), e fu purescnltore c pittore;
ne scrissero Antonio di Taccio Ma netti
(15*^860.; ed. 1812 da Moreni; 2^ ed.
1887), Fabriczy (1892); - 3) (Hulio, 2"-
metà \^ seo ; di Udine, tu pittore.
Briinellì 1) (/a^rt^Wo, 17" sec, fu
scultore bolognese; - 2) Gerolamo {\bòQ'
^1% 1 618)» di Siena, fti ellenista ed orien-
talista, prof, nel Collegio Romano; - 8)
Giovanni fu dal 1852 Cardinale; m. 1861
a Usiiiio: - 4) Giovanni Baftista, 18**
sec., di iioiogna. fu pittore.
Brunenc Hugues, 12M3^ sec, di
JEtodes, troyatore ; moti certosino.
Braneniro Giuseppe, di Piverone
p;vrf»a) (li. 1 1821), gesuita, scrittore.
BroBet Ti Carlo (1809-* /io 93), di
Cuneo, tu politico, dai ^/i 1889 Sena-
tore ; - 2) Gaspard Jean Bapiiste ("/e-
1734.1^11 93), di Yoletiaol nel Belli-
nato, fa Generale firancese, dal *^/4
1703 Comandante in capo dell'esercito
tiiiiicese d'Italia, ^/c e ''/e scoutìtt-0
dai Piemontesi al Col de Hans, poi per
la caduta di Tolone aconaato di tradi-
mento, ^^1% 1793 destitaito e i*/» ghi-
gliottinato; - 3) Gilbert, Vescovo di
Salisbury, viaggiò in Svizzera e Italia,
ra. 1648; - 4) Jacques Chailes r/u
17È0-^«/ii 18G7), di Parigi, fu biblio-
grafo; - 5) ifarjjptMfiftf detta Jfonton-
iiar <1730-»/7 1820), di Bayonne, fa
direttrice e fondatrice di teatri; m.
a Parigi.
Brunet-Bebaines Louis, di Ila-
vre (u. 1845), pittore di paesaggio.
Braaei de Preste Ghaiies (^°/ii
1809-i*/t 76), di Parigi, grecista.
Branetil^re Ferdinand, di Tolone
(n. "/? 1S4U), letterato e critico, a Pa-
rigi, dal 1895 ddl* Accademia.
MLrunetia Eurico Angusto «Conte
d'Utteava;» C/a 1840-n/i 94), di Pi-
nerolo, figlio del Tenente Generale
Conte Carlo Aucrasto (m. 1863), fli Te-
nente Generale; ra. a Perugia.
BrnaetU 1) Aiujelo detto Ciceruac-
chio (1800-49), di Roma, popolano tra-
steTOrìno, fta dal 1846 l'idolo del popolo
romano ; minatala Bepabblica, fuggì ;
caduto insieme coi snoi due figli Lo-
renzu di 19 e Luigi di 13 anni in
mano agli Austriaci, venne (in una
coi figli) 1^^^ fucilato presso alle
Bocche del Po; - 2) Domenico, 1*
metù 17° sec, di Bologna, fa mosi-
cista; - 3) Francesco Saverio, 18^ sec,
di Corìjialdo, fu prof, di iiiatem. e filo-
sofia a Koma; - 4) Gaetano (1753-1808),
di Pisa, fo violinista e compositore, dal
— 37C — Bru
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1766 a Madrnì ; - 5) Lodovico l'-^'t? ÌRV.U
^/n 99), di Rovigno, fa prof, d'anatomia
I>atologica all' Univ. di Padova; - 6)
Sebatttano (iei9-49), di Bologna, fa
pittore di storìA; - 7> Vineemo (eonte)
(«7t 1761-"/io 1 839), di Bologna, fa sotto
il Reppao Italico e anche dopo, fino n,\
1825, a MiìaiM) Dirot ture general© del
Censo; m. a Bologna.
BraMtt* (Ser) Lattili.
BraMtelA Otto» 15M6<»fl60.. di Ma-
gonza, prima certos. e poi protestante,
Aimed. ebotan. a Berna ; m. *^/i2 ir>31.
Brnnforte v. Polenta (da)(Bern.).
BrunliiidA Branechilde (y.).
Brut l) AnUmio, l«o^l7« mo., ae*
prretario del Daca Francesco Marlft II
<l' Urbino, fa lettorato (« Epistole poe-
ticiie •); - 2) AìUonio Bartolomìneo (^/i
1759-"/i9 1823), di Cuneo, fu violinista;
- 3) Bruno (1713-96), di Firenze,
pteto delle «oaole pie, Ita inalgiie Mrtt-
' tote teologico; m. a Roma; - 4) T>o-
m$nico, 10" ecc., di Pistoiti^ fu lette-
tato (< Difesa df^lle Donne », 1552); V.
Domenichi; - Domenico (1591-1666),
di Kefloia, fta plttote di ptoepettiva e
d* atohitettvta ; - 6) Feodor Antonorifi
(1800-75), n. a Milano, fa pittore ru8»o
di storia e di genere, Direttore del-
l'Accademia di Pietroburgo; - 5) Fran-
ce$co, 14P sec., fiorentino, fu, prima,
prof, di tetorlea e poi legretatio ponti-
flcio; - 6) Gerolamo 1 17® sec., fa pittore
di battaglie, discepolo del Courtois ; -
7) Qiovanni, 19^ sec., òli Siena, fa pit-
tore di 6t«jria; - 8) Giovanni Battista,
2'^ metà 17^ sec., di Caatrogiovanni,
franeeseano, ita flaloo e pittore; - 9>
'Giulio, 17^ sec., piemontese, fta pittore
di etoria; - 10) (Huseppe Lorenzo, 18^
sec, di Torino, fu ivi prof, d'anato-
mia; scrìsse in inglese dei Bagni di
Vinadio (1760) ; m. "/ii 1775 ; - 11) Leo-
nardo a3e9-*/s 144i), di Atesso (« Leo-
nardo Ardino»), Segtetatio pontificio
(moltn favorito dfil Pnpa Ale^-^rindro V),
prima, e poi della pubblica fioren-
tina, fu umanista, storico (storia di
llrfliize, in latino) e biografo (Dante
e Petraiea, in Tolgate); - 12) Luca
(Lndof), 2^ metà ìò^ aec., ta pittore
a Vicenza; - 13) Pf^r Fr. v. Caletti
Bruni; - U) Teojuo (1569-1638), di Ve-
rona, cappuccino, fti matematico e
meccanico («Trattato di fare gli Oro*
logi», 1617); m. a Vicenza.
Branlaltl Attilio, di Vicenza (n.
'/i 1849), giateoonaolto, politieo e fe-
condo ainrittore; Consigliere di Stato.
Brann Heinrich («s/i 1822-*'/? 94),
di "Worlitz presso a Dessau, fu archeo-
logo: m. a Monaco di 7?aviera.
Uruune (de) v. Manuing (Kob.).
Brnamer 1) Hginri^, di WeU nel-
l'Alta Austria (n. 1840), dal 1878
prof, di storia del diritto tedesco al-
l'ITniversità di Berlino («Deutsche
ReciUsgoachichte > , 1887-92) ; - 2) Jean
1804-*'/ii 62), di Ballstall nel Can-
ton di Soletta, Ita rinomato meooanioo
a Parigi ; - 3) Johann, di Monaco di
Baviera (n. 181B), pittore dì genere;
-à) Johann Konrad ('"/i 1653 «/n 1 727),
di Diessenhofeu presso a Sciatìasa, fu
celebre anatomico, prof, di medicina
aU^VniTetsità di Heidelberg («Bxpe-
rim. nova circa pancreas» , 1682; «Phy»
Biologica de glandnlis dnodeni cogita-
ta», 1687); medico dell'Elettore Pa-
latino, che lo nobilitò (« Bruun von
Hammetetein»); m. a Manahelm ; - 5)
Jo9«ph, di Vienna (n. 1826), pittore di
paesaggio; -6) Karl Emanuel ("/i 1796-
^/a 1867), di Berna, fùivi prof, di chi-
mica e farmacia; - 7) Leopoìd (1789-
1849), di Vienna, fa pittore di paes.
BrAABfeli Merton Thrane (^/9
1737-iV* 1827), di Copenaghen, fta di-
stinto natnralista danese.
Brannow Franz Friedrich Ernst
t^s/ii l^Ul-'-^^/fl 91), di Berlino, fu astro-
nomo, 1865-74 prof. all'Università di
Dablin; m. a Heldelbeig.
Brano 1) ri Bronone; - 2) (Santo)
«da Segni > v. Briinone; -3) «di Ser ^
Lapoi>, 15'^ aec., di Firenze, fn fondi-
tore in bronzo; -4) 13** sec, di Lon-
gobnooo (Rossano), Ai nn fkmoso chi-
rorgo, che esercitò (vuoisi) Patte sua
a Aidoya ed a Verona («Chiratg^
magna»); - 5) « di rrìovanni », 14® sec,
fu pittore di storia, amico di Bafl'al-
macco; - 6) (Fra), certosino, fu pittore,
discepolo di Cristoforo Allori.
Bramo 1) Antonio, la^seo., di Mo-
dena, Ita pittore di storia ; - 2) Fran-
cesco (1648 1726), di Porto Maurizio, fu
pittore di storia ; - 3) Gaetano, di Xa-
poU (n. "/a 1844), prof, di costruzioni
yui^cu uy Google
Idraalicbe e ponti in muratura alla
Scuola appi, degli Ingegneri a Ka-
poU ; - 4) Oiùrdanù aM8'1600),di Nola,
fmte domenicano, filosofo, fu un pre-
nirsore de' no?i sistemi panteistici;
uH iitr vasta, a volta » vulta profouda,
aptibso satirica, strana sempre e biz-
nnms MflM» opere flloeofiobe, opuscoli
polendflit poesie satiriche; penegni ta-
to, ftiggì; fa a Ginevra, a Parigi, a
Londra, a Wittenberg, a Praga, ad
Helmstedt, dal 1592 a Padova; 1598
e Venezia dall'Inquisizione arrestato;
ooodotto e Bomft, yì Tenne ereo ^^/>
1600 in Campo de* Fiori, dOTe*/s 1889
gli fu eretto un monumento ; ne scris-
Rcro Berti (1868), Sigwart (1880), Ma-
riano (1881), Plumptree (1884); della
sua filosofia scrisse 6. Wilde (1901);
eoe opere latine pnbbl. de Fiorentino
(1870 e Mg.) ; delle sua commedia c II
Candelaio» scrìsse Alfredo Baccelli; -
5) Giomnni * deTarcitadi * , 12M3*>
seo., di Kimiui, fu poeta, presunto in-
ventore del Moetto ottonario; -6) Gio-
vanni <commend.), di Pelermo (n« 1620|»
fu ivi, airUniTerràtà, ]>rof. d'economia
politica («La Rcienza dell'ordì fi ftTTU'ìito
.sociiiìe» ,1858-63); -7) (ji»M(?;>j'(", di Moii-
duvi ^u. I8k:8), prof, di geomuLnu ali' U-
niTorsità di Torino; - 8) Leonardo
Bruni ; - 9) Lorenzo (oommend.) i*/*
1821-V J 1900), di Murazzano, fu prof,
di medicina operativa e clinica chirur-
gica air Univet Sita di Torino, medico
del Ke Vittorio Emanuele II o della
fkmiglia Beale, dal ^/ti 1876 Senatore ;
filantropo ; m. a Torino ; - 10) Niccolò
1839-7l' 09), di Sampierdarena, fu
iu<^. a Genova (« acqiied. De Ferrari »).
Urano (di) v. Fm\ di Brano.
Brniione 1) (925-iVio 965), fratello
dell'Imperaitore Ottone I, oolto e pio»
fu dal 940 Cancelliere di Germania, dal
953 Arcivescovo di Colf ni a e dal 954
Duca dì Lorena; m. a Keiras; il di-
scepolo suo Jiuoigero in il suo 1" bio-
jfrafo; - 2) T. Gregorio V (S. Sede) ; -
H) (Santo) <970-*«/t 1009), dei « Conti
di Querfurt > , canonico a Magdeburg,
and A come inìsMnnario tra i Prussiani
e fu da quegli decai)itato (iiiHieino con
18 suoi compagni); commem. ^^yio; -
4} 1*^ metà l\9 aec., ilo materno del-
l'Imperatore Corrado II, fo dal 1083
Vescovo di Wiirzbarg (perciò dai
«^6^2mm« > ), serittore eeoU
m. 1015; -6) eli Saaaone», ligneo.» _
Magdeburg, monaco, Cancelliee»
doli'antitè Krmrttìno; l081i scrisse una
« iiislona heili Saxouici»; ~ 0) (Santo,
HO aec., di Colonia, istituì i(/ht) ueiia
eoUtodine detta* la* Cbnrtienae» preea«
a Grenoble nn nove e aasal rigoroat
ordine monastico, ohe venne poi dette
dei « Certosini > (e la cui regola fa
scritta 1134 dal Priore Quigone); 1089
a Koma, si ritirò più tardi presso a
Sqnfllace, dorè 1101 moil; common.
Vio; ~7)(8anto) (1049-»8/7 1123), dì Asti
{« r A#f«nw »), della casa dei Solerò, fti
insigne teologo, Vescovo di Sf><iiii , poi
Abate di Mout^ Cassino, ma dal Papa
Pasquale II rimandato a Segni ; nella
lotta delle InTeetltnre uno dei prelati
più intransigenti; biografo del Pnpa
Leone IX; commcm. "/ ? .
Brunori Federico detto Brunori-
no, 16^-17" sec, di (i ubbie, fo pittore.
Br«ai*wLadwig,dì Lotberan pres-
flo a Lttbs in Meoklenbarg-SohweriD
(n. '/i 1843), scultore a Berlino.
Bran- Rollot .Vntoiuc (1810-'V>
68), di Saint' Jean tic Maurieune, vìsse
23 anni nelle regioni intorno all'alto
Kilo; m. a Chartnm.
Braae Ernst Heinrich, di Berlino
(n. */9 1848), astronomo a TJp^ia.
BriitiM (von) Victor {^jH 1812-'*/3 83),
di lleinistii<lt, fu ceh'brc laringologo,
prof, di cliii uriiia a Tiibingeu ; hqo
figlio Paul (n. *h 1^)« di Tiibingen,
gli snocesse nella cattedra.
I{ruiiNwii*lK 1) ITieronymus, 15*^
sec., di Strasburgo, fn chirurgo; - 2)
Thereie (contessa) (1779 1867), n. in
Ungheria, fn amata da Beethoven (la
« ITnsterbliche Geliebte »l); 1828 fondò
a Peatb nn asilo (il 1^ in Ungheria),
BrannwIclK (di) 1) Ann% Mariav,
Alberto 1 (Prussia) ; - 2i Baldassarre,
2^ metà 14^ sec., fratello di Ottone, fa
Capitan di ventura in Italia; 1370 sposò
Qiaoobella Oàetani, dgUa ed erede del
Conte di Fondi ; 1376 direnne cognato
della Eepna (jjovrtnna T di Xaj)oli e
Despota di Komania ; - 3) Carolina
Amalia i^iioabetta (^'/g 1 768-78 1821),
flgliadiCarloGnglielmoBacadi Brona-
wick-Wolfonbiittel, fli 1703 apoMta
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ttni
éal Principe Giorgio dì *ÌaUcg, poi Re
Gioi tz:io IV dì GranbretHgDa e Irlanda
e di liiiiiuover i ITUti, dopo la naacitA
della figlia (Cnrlotto), fti dal marito
abbandonata; 1814 abliaiidouò l'In-
ghilterra 0 risse molto nella Villa
d' Estc sai Lago di. Como in intimità
coir ex illusone, poi corriere, poi (da
lei Dominato) conte e ciambellano Bar^
tnùxnam^oPtrìfamidì Crema; 1820 Tolle
ritornale come Begina a Londra <pro-
cesso scandaloso di divorzio); non le fa
coTicf^sflo di assistere ^^/? 1821 all' inco-
ronazione del Re; - 4) Oriitiano
150»-**/< 1626J, 3» figlio del Daea Snrloo
Giulio di Branawiok'Woirenbiittel, dal
1618 Vescovo luterano di Halberstadt,
fa poi nno dei pi^i noti condottieri nella
guerra di 30 aniìi, detto «il Furioso di
Halberstadt > ; lu. a Wolttìubiittcl; -5)
JF^rdinando (principe) 1721-»/7 02),
figlio delDaca Ferdinando Alberto li
di Branswick Bevorn, fu Feldmare-
sciallo prussiano; -6) Ottone, della li-
nea di Brungteick-Ombenhagen, fu dal
1363 Capitano di ventura in Italia, tu-
tore del figli del Mareheee GioTaon! Il
Faleologo di Monferrato, poi, dal
1876 marito (4®) della Regina Giovan-
na I di Napoli, Frincipe di Taranto,
1382-84 prigioniero nella rocca di Mol-
fetta; m. 1399.
limnawick-lleveirai (di) 1)t. An-
tonio Ulrico 2); - 2) Auguato Guglielmo
(duca) C^^/io 1715-^/^ si) fu Geiioralt^
prussiano; m. a Stettin; - 3) v. Fer-
dinando Alberto; - 4) LuUa Amalia
y. Angusto Guglielmo.
BrvaawtcK - ClrolMnliAffe n
(-ghen) V. Brunswick (di) 6).
llrunnwlek-Tjftitebiii-g: (di) 1) v.
Bernardo ; - 2) Carlotta Felicita v. Ri-
naldo I (Modena); - 3) Enrico (duca)
eacooMe 1628 al Trandaberg nel co-
mando dei Lansichenecchi in Italia ; -
4) V. Giorgio (Brunswick)} - 5) y. Gu-
glielmo; - 6) V. Ottone.
ISriinMwlok-Oln (di) Federico Au-
gusto (principe) (1740-1805), fratello
minore del Boca Carlo II di Brnna-
Wlck-Wolfenbìittel, fa letterato (aoris-
ee ancbe in italiano) ; lu. a AVeinìar.
Braaawiclc-Woireiibatiel (di)
1) V. Antonio Ulrico l) ; - 2) v. Surico;
- 3) V. Federico Guglielmo.
Bruiitou Mary i/a(/'t/ur(1778-itìlòi,
di Burraj nelle Isole Orcadi, fu ro-
maDsiera e risae a Edimburgo.
ama» 1) Umilio, di Ternate (Va-
rese) {n. '/s 1843;. insigne giurista, già
]ìrof. airUniver'^itjY di Amsterdam, poi
a quella di Tonno di diritto e proce-
dura penale; - 2) Gian Francesco, 18^
•ec., di Venexia» compoa. di mnelca.
Braa»IIievvo Gerolamo. 18^ seo.,
fu pittore veneto di storia; m. 1760.
Brusanlinl 1) Alessandro (conte),
17» sec, di Modena, fu dai Ta»»oni,
per odio personale, nella «Secchia ra-
pita» schernito sotto la maaoheradel
«Conte di Ouìagna»i - 2) Vincenzo,
16® sec, di Ferrara, fu poeta («An-
gelica innamorata», 1550); m. 1570.
Bruaaaco Lorenzo, di Cai»tello di
Annone (n. 18i8), prof, di pato-
logia e dinica medica nella Seaola di
medicina veterinaria di Torino.
Itrtitiasorzl v. RìC(-i (Donicn.).
lIruHati 1) Giulio Cenare (U9ZÌ-^ ti
174:tj, di Belinasago, gestiita, fu lette-
rato ; - 2) Telmldo <« Brasato »), 1804r5
Conte di Somagna, fn 1311 Capo del
Guelfi a Brescia; "/8 1311 caduto nelle
mani d'Arri/jo VII, fu, per volere di
questo, con barl)aro supplizio ucciso;
ne soriase Bettoui Cazzago (1874).
Braa^li (brnS) 1) Oatpar (« Bra-
Schio») (*»/• 1618 «/il 57), di Schlack-
enwalde in Boemia, fu storiografo,
naturalista e poeta; ujorì assassinato;
- 2) George Jarvin, di Brooklyn (n. ^^/la
1831), mmeialogista.
Braaco 1) Oamelio t. Foelenburg ;
- 2) Gerolamo (1742-'»/3 1820), di Sa-
vona, fa pittore di storia.
BriiHi'oli, IG^* sec, fu pittore fio-
rentino di storia.
KruAiua Spìrldione, di Zara (n.
1845), naturalista, a Zagabria.
Broalo (Pietro) y. Bruis 1).
Brìi Ko ni Gerolamo, 17** sec, di
Legnano, fu letterato e storiografo
(♦ La Fuggitiva », lt)4U ; storia di Pel-
legrina Bttonaventnri, figlia di Bianca
Capello e moglie del Conte Ulisse Ben«
ti voglio Manzoli di BtMogua) ; fn sto-
riografo ducale di Savoia; ne acrisae
Claretta (1873).
Hr u«i«iuet v. Triboulet.
Britoael (van) 1) Anton, Iffi seCj
Bru
3S0 ^
BrU
fta pittore aSiriglia ; - 2)Bern. v. Orley ;
3) Herman (17e3-]815), di Haarlem, fa
pittore di paesaggio e di storia; m. a
Utrecht; - 4) Patii Theodor (1754-95)
fa pittore olandeno di fiori e frutte.
Braatolont 1) Andrea {^fi 1602>
**/aol732),diBéllimo, fa celebre sculto-
re in legno a Venozia ; - ?) Gin. liattigta,
18**8eo., di Venezia, fu incisore in rame.
Brunelle v, L' Héritier de Br.
Bruii Gian Michele (« Bruto »),
16^8eo.« cU Yeaesia, fa yìaggiatoree
storiografo (« Florentìnae Hist. libri
Vili», 1562); m. in Transilvania.
Bruto {(Humo) 1) Decimo 264 a.
Cr. in occasione dei funerali di suo
padre feoe dare per la 1^ volta a Bo-
ma un eombatt. di gladiatori ; - 3) D»-
eimo, fl* metà 3** eec a. 0. Procon-
sole romano in Spa<xna. vfircò Daero
o Mimi e riiij:i;iim8e la costa occiden-
tale; 132 lituraò a Koma ed ebbe il
trionfo e il soprannome di « Cfatteeo » ;
- 8) Xkmm» eonginrd contro Giallo
Cesare, fa assediato in Modena da An-
tonio, liberato da Ottaviano, 43 a. Cr.
ucciso; -4) Ludo, nipote (da sorella)
del Re Tarquiuio Superbo, scacciò
questo da Boma e fti il !<> Console
della Repubblica; y. Arronte 3); -5)
Marco (85-42 a. Cr.), filosofo e politi-
co romano, beneficato ds\ Giulio Ce-
sare, fu di qnesto ^^Ja 44 il priiK ip tie
assassino; vinto nella 2^ battaglia di
Filippi, si aooise*
Bruto 1) Gian Jfidksfey. Brati;-
2) Giunio V. Langnet.
Itrtttt Ferdinand, di Amburgo (n.
^^[i 1849), pittore a Krouberg i. T.
Braan 1) Christian WaUer, di Co-
penaglien (n. ^«/ii 1831), bibliogralbe
biografo danese ; - 2) Jleinrich Wilhelm
<«5/5 1806-«>/i 64), di Fredriksliamn in
Finlandia, fn prof, di fisica o di ma-
tem. a Odessa ; suo fratello Philipp Ja-
kob {i«/8 ISOi-is/e 80) fo storico, etno-
logo ed archeologo, pnre prof, a O*
desse (« Colonies italiennes en Gaza-
rle », ISOG); - 3) Malthc Ovmd ("/a
1775-":'i-2 1828), di Thistedin l):numar-
ca, 1800 per politica emigro u visse a
Parigi sotto il nome di MaUe-Brun
conio letterato e geografo (« Géogra*
phie », 1803 7 ; « Pr.'ci3 de G*^o<?raphie
nniv. »t 1810), 1810 ano dei fondatori
della « Socit't^! de Géogr. de Paris ««
- 4) Philipp J. V. Brann 2); - 5) Th9'
moM Kryttofer («/il 1750-»*^ 1634) il
poeta danese.
Brujck (vaa) Karl Debrois, di
Brfinn {nJ*/t 1828), mosioista, aVie&nik
Bruyeker (de) Frans Anton <1816>
82), di Gent, fu pittore di genere»
Uriiyère v, JjH Bruyòre.
Bruyèrea Ilippolyte, 1^ metà 19*
sec, fu pittore francese di storia, ge>
nere e ritratto; m. 1856 a Poitiers.
Bray^re» (de) v. Brienne 8).
Brny lauti» Gnstfwfi, di Lovanls
(n. '^1 1850), cìiiiuico e farmacologo,
Brayn (broin) (van) 1) Abraham,
2* metà 16<> see«, di AnTersa, fu pit-
tore ed - ineiaore in rame, dal 1S77 a
Colonia ; Buo figlio NieoUmB (1570-1665)
fu pare incisore in rame; - 2) Barfho-
lomàuit, 1^ metà Itì*^ sec, di Colonia,
fu pittore; -3) Oorneli$ (16ò2 1726?),
di L'Aia, fii pittore olandese, viaggia-
tore e scrittore; m. a I7treeht;-4)
Jan 1620 ®V 10 75), di Gorkum, fu
prof, di fisica air Università di Utrecht;
- 5) Nicolaus V. Bruyn 1) ; - 6) Nicolaut
(1671-1752), di Amsterdam, fu poeta.
BrnrM (broine) (van) Anton, di
lOddelburg (n. 1840), nffioiale della
marina olandese, 1878 e 79 espiorò nel
Mar Polare v\rtiro.
Brnyniiix Daniel U724-{'0), di Kot-
tordam, fu pittore di miniatura (ven-
tagli) e di ritratto.
Brnyn Bopa (broin-) (de) Jacob
Léonard (««/n 1822-Vio 87), di Haar^
lem, fu econcmista; m. a L'Aia.
Brìi .T UN (de) Anne l'Iran coise, 17**
sec, maritata i^u^rt, fu pittrice liam-
minga di ritratto e storia a Briissel.
Braja (de) Pierre v. Brnìs 1).
Briizelin Emma (1810-69), di Pa-
rigi, maritata Denporteìt de ìa Fogge,
fa pittrice di fiori e frutto.
Brazellna Yiktoria (1850-88), ma-
ritata BeneditiMon, fu, letterata ave-
dese (pseodon. « Ernst AJdgren »); ne
scrisse Key (1889).
Uruziano, l"-2<' sec. d. Cr,, fii
poeta epigrammatico greco.
Braaio (Pietro) v. Brnis 1).
Bmsacal Giacinto (co1onnéllo)(*'/]t
1822 «5/5 1000), di Cerveteri, fu caldo
patriotta e Tsloroso soldato; 1861 rin-
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1 >
~ 381 —
Bae
mI «oh grande andÉdft a fkr eTadm
Kosstith dalla ftfftaBia di Cataia nel-
TAflia Minore; {a uno doi Millf^ di
Maraala e fa l'erne di Monte Suello
CJi 1866); m. a Milano.
Brasi Stafuio, di Pla4»eiiia (n.
1816), i^tioie, a Xiraise.
Brano l) Gio. BaUUta (^^ 8 1824-
®"/7 1900), dì Genova, fu Teuf rito Ho
uernle, **/3-'^/io 1878 Miuisiio della
gatdira; dal ^^^^ Seuatore; - 2)
U«Mm (18S2-M>, di Genova* armatora.
Brjr (biaD (de) Theodor (1528 «^/.i
98), di Liegi, fn orefice ed incisore iu
ramo, dal 1570 a Franeoforte htiI Mono
come editore di 6t>aiupe e di libri illa-
strati <« Yoyage aax Indea •); cosi sao
fifISo J&hiBmn Thedor (1661-1623).
Brj^an (braien) William Jenningg,
dì Salem in Illinois (n. ; 1860), po-
litico democratico nordamericano.
Bryant (braient) 1) Jacob (1715-
1804). di Plymouth, segretario di Lord
MarlboioQgh, fli aiobeoiogo; • 8) WU-
limm OuUtn ('/n 1794-iV« 1878). di
Onraming^oTi nel Masaachnsett'^, fu
oelebre poeta; m. a Koilyn in Long
laland; ne scria.'^e Bigelow (18d0).
Bryee (brais) 1) Jmm8$ ("/io 1896-
"/« 77), di KOlaig in Irlanda, fii geo-
logo^ pToC prima, a Belfast e poi a
Glasgow; m. per infortnnio ani Loch
Noiis;-2) Jaims, di B*>!fast (n. *®/8
1838), politico e scrittane mgiose («The
Holj Aoman Kmpire », 9* ed. 1888).
Brjr^iges (braid-) 1) George « Lord
Rodney » ("/i 1719 »^/6 92), di Londra,
fn celebre Ammiraglio inglese; ne
BcrìBseroMundy (1830), liannay (1891):
-2) Saììèuel Egertorn (Sir) (^/xi i7tìli-
1837), di Wootton Honee nel Kent,
tu poeta e oorittore ; m. a Ginevra.
Brydone (braid'n) Patrick (1741-
(il Lennel House noi Et^rwick-
niiiro, fu viaggiatore A Tour Uirough
Sicily and Malta >, 1773).
Brarae (braln) Albert, ITOaee., fti
organista di San Paolo a Londra.
Brjnjair Sveinsson ('* ''j 1605-*/8
75) fa erndlto e biografo ÌHlandeso.
BrsoakI Giovanni (« Brotdo *)
(1581^1652) fu un erudito enoiolopedioo
polaooo; m. a Ciaoovia.
Braozowalcl Taddeo fu da! '/a 1805
Qmvale dei Geeoiti s m. */• l^^-
Bm Mefoorio (oonte), 15*^16^ aeo.,
albanese, fu un Generale dell'Impe-
ratore Massimiliano I.
Buurlie Pliilippe ('/s 1700-^/i 73),
di Parigi, genero di de Tliìle, fu geo-
grafo regio ; cosi ano nipote Jean Ni'
cùku 1741-»/u 1825), di NenviUe-
au-Pont in Marne.
Bua Mpaf a v. Heredia (J. ¥.).
Kiiat-^'an<^ay (de) Louis Gabriel
^coui#) ('^/3 1731-"* 9 87), dì Tortisam
bert (Liaienx), fii diplomatfeo e lerìt
toro poHtioo francese.
Btibe Adolf (««/9 1802 »"'io 73), di
Gotha, raccolse le leggende popolari
della Turiugìa.
Bnbenberg (von) 1) Adrian {HH-
78), di Spiec, Sindaeo di Berna, fta
U75 a Tinolliore della battaglia di Mo-
rat; m. a Berna; - 2) Johaìims (1290-
1309), di Berna, dal VMi) Sindaco di
questa città, riporU) 1339 la vit-
toria di Laufeu.
BaMlclr Abn Bekr 4).
Babna « von Littitx » Ferdinand
(conte) (^^;u 1768-*/6 1^-''), Zamf^rsk
in Boemia, fu Tenente Mar esci allo au-
striaco, dopo il 1814 Comandante mi-
litare del Piemonte e della Sayoia e
GoTenintore di Lione e dal 1818 Co*
mandante militare di Lombudia j 1681
BpavontA i liberali in Piemonte; amico
leale del Conte Gonfalonieri, invano lo
esortò a fuggire; m. a Milano.
BncsBM Wilhelm, l^P-ll^ see*.
ta dogmatico oalTiniata, prof, a Lo<
sauna; m. 1613.
Biicca ^} T)nr'.f''a (1400-36), di Bo-
logua, iiisf^'ni) medicina ;- 2) Xorejizo,
di Palermo (u. ^^/ii 18Ó7>, piuL di geo-
logia e mineEtlogia all' UniTorsità di
Catania.
Rnecellatl Antonio (abate) (^^ 6
1831-^/2 00), di :^tilano, penalista, &
prof, all' Uni versilii di Pavia.
BueeeU«uiAuU>uio(178r>-^^/il864),
di Bresoia, fa letterato (c Selve >).
Baeeelllno («Batelln») e Xeuf ari,
fratelli, r>53 d.Cr. invasero con un'orda
grande di Franchi e d'Alamanni l'Ita-
lia; nella ritirata il 2" fu sconfitto a
Pesaro e mori di peste nel Veneto ; il
1^ renne 554 sconfitto e ncoiso al Voi*
turno da Karsete.
B«cclie4$l I^uchetti,
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BM — 882 —
Bncc'hl Ermocrat© v^» 1^2-'*/t 85),
di Urbino, fa pittore a Milano.
B«ccM» GmtoTO nm-^ftì 89K di
Brescia, ingejjnere, fa prof, all' Uni-
versità di Padova, dal "V" 1*83 Sena-
tore; m. a Resintta.
Bacel 1) AgoMtino {« Buccio »), IflP
■60., fa prof, di flioaofla a Torinoi
m. 1593 ; -2) Antonio (abate) a727-93),
di Faenza, insegnò ivi filosofia.
Bueelo 1) Ag. v. Bucci IT; -2)
KcH'illo, 2» metà 14" sec, di Aqaila
degli Abruzzi, fu cronista.
BaMlMdi T. Hoamoatb.
Buceolm Gabriele ("/s 1854 V> 6^).
di Mezzoiuso (Palermo), fu pftioologo
positivista; Dtt. a Torino.
Bncelln ~- Buzlin (v.).
BueeU» Niccolò, W^-ll^ iee., di
Padova, fli anatomieo; m. a Cracovia.
Ba«ell«^iil 1) Ant. v. Biicrplleni : -
2) Onacio ("/» 1074 '«/* 1"^'»'- . Car-
QÌoia, gesuita, fu letterato ; in. a Graz.
Bucellluo V. Buccelltuo.
Bueere v. Bntser.
Bii«li (von> Christian Iioopold i**/4
1774-*/8 1853), di Stolpe nell' Uker-
mark, fu { «^Icbre geologo (« diffiiaione
dei glii ri iai»); ui. a Berlino.
Bu ciiati (beken) 1) Alexander, di
Kinnesswood in Scosta (n. 1829),
meteorologo; -2) David (1780 1837?)
fu navigatore artico injrloHo (1818 a
Spit7l)ero;en colle navi « i>orothea » e
«Treni*); dal suo 2^ viaggio (1837)
non ritornò; - 3) Elspeth v. Simpson j
- 4) WiìUatn (17294805», di Ancram
In Boxburghshire, fu rae<lico e scrit-
tore (« Domestic Medici ne », 1769), dal
1788 stabilito a Londra.
Buel&»uan 1) Olaudius (^^in 17UG-
•/a 1815). di Camboslang (Glasgow),
17974808 a Calcatfea, tradosae i Yan»
geli in persiano e in hindostani; -2)
Dugald (1716 68), scozzese, fu poeta
gaelico;-'?) George (^'s 150fi-*'/9
di ICillearn iu iStirlingshire, l'u celebre
aorittore, nmaniata, riformatore e sto-
rico (« Reram Scoticarnm hlstoria »,
1G90); ra. a Edimbnrfjo; no 8criasero
Irving (1817), P. Humn Brown (1890);
-4) George (Sir) (183')-''V6 95) fa celebre
igienista a Londra; - 5)/aiites 1791-
di Stony Batter in Venns.,
mi857-eiPre8id. 1150) degU Stati Uniti
d'America: - 6) John Young, di Glas-
gow (n. ^/i 1844), cMmioo, prof a
BdirobargO:-7> lìoberi Wittiam
1841-^0/6 1901), di Carerawall in Staf-
fon^'^bire, fti ceb brB poeta, novi llista
e autore draunuatico a Londra ; ne
scrisse Stodart-Walker (1901).
Bii«li»r« T. Said Abd ol Acbad.
Barlibinder Simon, di Badsyn il
Polonia (n. ISr^R), pittore, n "Nfonaco.
Ba<*heler Friinz, di Rheinberg
(n. '/6 1837), tìloiugo (latinista), prof,
air Università di Bonn.
M«clieil (van) Arnold (« Bacb et-
ite») («V» Utrecht,
fti arcbeologo e viaggiatore (« Xt^
Italicum », ed. in parttì 19C0).
BAclielt. Karl Edvard, di Eisen-
berg in Sassonia Altenburg (n.
1835S incisore in rame.
Baeber Adalbert Erano («* U 1^-20
^ \] o'.ìt (li KJ'mlin, fu Direttore del Mu-
st o Aiirtiriaeo d'arte e d' in dn stria.
UttcUer Karl, di Kirberg in Nas*
san (n. ^^/i 1847), economista, dal 1890 |
prof, a Xarlsrnhe. i
Baeheltl Lnigi Maria ("/s 1747-
«»/iol804), di Milano, geauita, fu Jet- |
teruto; m. a Venezia.
Buclie. Philippe "/«1S«5),
.di Katagne la-Petite In Ardennes, tu |
il piti cospicuo discepolo di Saint- Si-
mon t 1848 Presid. dell' Assemblea Na- i
zionulo di Francia; m. a Rodez.
•BaeliUelm Rudolf (Vs 1820
79). di Bantsen, fo fkrmacologo.
B«i«1iltolts Andreas Heinriob x^fn
1607-**'5 71>, di Scboningen in BrnnB-
wick, fu letterato e poeta.
Buchholx 1) JÌ€Ìnhold (^lo 1837-
"/4 76), di Francoforte suU'Oder, fa
ecologo e viaggiatore (1869 nel Mare
Glaciale Artico sulla nave « Hansa »;
1872 75 nel Camornn): m. a Greifii- :
wald;-2) Wtìheljn v. Stinde.
B aclilio r u Kar i C ii rlstian C^ji 1770-
i^u 1856), di Hàlberstadt, fa incisore
in rame a Berlino.
Bncbka (von) Karl Heinrich, di
Rostock (n. '/6 1856), chimico.
Bnrtimann o Hihliander Tiieo-
dot (1004 '•'^/ii 64), di Bischofszell iu i
Turgovia. fa teologo e orientaHsta
(tradusse 11 (borano) ; m. a Zurigo.
B«eluii»n« Georg mz-^jt
Dlgltizeti Lj ' '
— 383
Bad
S4>, di Berlino, fti letterata (« Geflii-
gelte Worte » 1864; 14» od. 1884).
Bacliner 1) Ermt (^/n 1812-^/i 72),
ai Monaco di BaTiora, fà ivi pfof. ài
m«<IÌeÌDm Imle; ano flelio Barn (^^la
186D-"/* 1902) fa dal 1F94 prof, d'igiene
aqnelift Univef^ : - 2) nniHx. Buch-
ner 1); - 3) Johann Andrea» (^(é 1763^
B/« 1852), di Monaco di Baviera, fu Ivi
fyrof. di fiirniaola airUnlTeraità; eoal
Boo fl^Uo Ludwig Àndreag <"/7 1813-
«/lo 97) ;-4) Luduiff Anrìrp{f8y. Bnch-
ner 3); - 4) Max, di Monaco (n. i
1840), medico e viaggiatore, dai le87
Direttore del Muaeoetnogr.diMoDftOO.
MeliMer Ladwfg i»/sl83i-«>/4 99).
di Darmstadtp fa filosofo matorlaliata
(« Kraft und Rtoff 1855. 17'^ od. 1«92);
sua sorella iTim 1821 ^'^/n 77) fa
li^tterata; hho fratello Georg ("/io 1813-
'•/s 37) fa poeta (in. aZnrfgo).
Bweli^ls Wilhelm Heinrich Seba-
atian (»/t 1784-^»/ii 98), di Bernburg,
med'co e farmacista a Weimar, fu
Bcrittoro Pcieintifico; co»l ano nipote
OhriHtlan Fried. t»»/» 1770-9/6 1818), di
Sisleben, prof, e formaoista a Brftirt.
Bneli^H Jean Alexandre («V> 1791-
*»/4 1840), diKeneton-Salon in Cher, fa
Bt<)rico francese; m. a Parlpi.
liur^box Pierre Jo.soph (^^/i 1731-
"/i 1807), di Metz, iii medico e scrit-
tore, prima, a Nancy e poi a Parigi.
Ba«1inl»»aBi Hans, 1* metà
•eo., fti architetto a Vienna.
Biietita Richard ^'^^ i 1845 29/7 04),
di Radlow in (rallizia, fu esploratore
nel Sadàu Orientale; m. a Vienna.
Bnete Zrineky.
BnelM Vitelli (Giallo).
«nrlclinr!*t V. Sackville.
Kttolcine Hngo, di llu bMr (Kas-
sel) (n. ^^/» 1851). geologo, prof, al-
l' Università di Strasburgo.
BHClclMVlia»n (beUagbem) James
Silk (^/s 1786 «>/6 1855) ixk letterato e
Tiaggiatore inglese.
Bncklnslittm (di) 1) v. Stafford;
-2) V. Viliiers.
Ba«lEtnirteBMi1ilre Sheffield.
Bo^kiMd (beoUend) William (tt/s
1784 1856), di Axmìnster (Dev.), fu
geo!oi]^o; sao figlio Francis Trcvelyan
p ia l826-"/i3 80) fu naturalista.
tackle (bekl) 1) George Earle, di
Twerton (Bath) (n. lo/e 1854), dal 1884
editore dei « Times » ; - 2) Henry Tho-
mas («'/il 1821-»/6 62), di Lee in Kent,
fti serittove (« Hlst. of the Civilisation
in England », 1858-61); m. a Damasco.
Miieliley (beckli) («Bncleo») Wil-
liam. 1* metà IO» seo., di Lichfield
nello Staffordsbire, fa matematico alla
Corte del fie Bdoaido TI d*Inghìlt.
BnclKitill John Charles (1817-**/y
97) fa celebre alienista a Londra.
BiivliMione (beckston) John Bai-
dwiii (»/« 1802-«/»<» 79), di Londra, fa
attore ed autore drammatico.
Bv«leo Boekley.
Bncqaet Jean Baptiste Michel
1746-»*/i 80). di T*arigi, fu prof, di
chimica all'École de Médicine.
Bacquol v. Longneval.
Bacqnoj Marie Edme Jules, dt
Pérenne <n. ^*/« 1829), medico e serìt*
tote a Parigi.
V'^ metà 18«
sec, di Ain.stoidain, tu ^reografo e car-
tografo (1719-35 alle Indie Orieutali).
Bad V. Hunyadi.
Biidaeaa Badé.
B«4aI Hans (lB'^0-79), di Trond-
bjem, fn Hcnltore; 1860-70 a Ilonja.
BuaiiHrl, V* sec, a. Or., principe '
indiano, iu per com|uiata Gran Ke dì
Jarlnng (Tibet).
BadAsat Franoesoo, di Urbino (n.
«'/io 1852), ivi prof, nnlversitario di
storia del diritto italiano.
Bndberic ( von) 1) Andreas (barone)
(17Ó0 1812) fu dal 1806 Ministro rnsso
degli afihr! esteri; - 2) Andrstu (ba-
rone) (1820-81) fn diplomatico rnsso;
- 3) Roman 5^), di Stranf%
hot' presso a IN^val, fu poeta tede.seo;
- 4) Woldemar Dietrich (barone) (1740-
^V? 8^)> di Keval, fa pittore di paes.
B«M George (1808-82), di ITorth
Tawton in Deyonshire, fa a Londra
celebro medico, qnale fu a Bristol SUO
fratello William (1811-80).
Badd» V. Gaatama.
Bndde 1) EmU Arnold, di Geldem
neUa Prassia Renana (n. »{i 1842), fisi-
co, natnralista e scrittore ; -2» Johann
Franz («Bnddeo») (^^ V. i667-i9/ii 1729).
di Ankhuu, fu prof, di iilosofla ad Halle
e poi di teologia protestante a Jena.
B«d4ea Henry, inglese, dal 1865
od by Google
fo in Italia instancabile fautore dedi'al-
pinUnno { m. "/is 1805 « Torino.
B«M#»br*ek (ron) Honiik Ma-
go as (16S7-1743), della Livonla, fa
Generale svedese; per l'infelice oam-
pagiia del 1741 contro i Russi venne
^''i7 1743 decapitato a Stoooima.
BmMmm r. Bnddo 8).
Bndé Gaillaame (BudMiia) P.467-
1540), (li Parigi, fu umanista.
Kudenm Jrwph (1836 92), di
Ba^durf presau a i^'ulda, fu prof, di
scienza comparata delle lingae aitai-
oho airUofyenltà di Bodftpost.
Badeo v. Bndé.
ItudeH (de) 1) Jeayi Bapthte t Conte
de Gii'^^yiaut» a 16u:ì--^, n 43), n. nel
castello di Plesaìs BadesiSaint-Brienc),
fteHuoMlalIodil'fwioift; m, aBoth-
wfàt di Alita; fa dal 1088 aoa moglie
Banée àaB«»-Orespin (1614-*/» 59), da-
ma fnorjjioa e nstntamente intrigante,
1G45 mail (iuta co] titolo di « Ambascia-
trice straordinaria » a Yaraavia per
ooudmre al Be Ladidao laMnoiposaa
Maria I«nigia Oonsaga sna sposa ; - 2)
Sylvestre, 2^ metà 14** sec, brètone, fu
Capitan di ventura (anche in Italia),
1379 a MAcon decapitato per ordine
dell'antipapa Cleuieute (VII).
B«i««e (-gbe) Ludwig Jallaa (V>
1811-'* : SS), di Wetzlar, fisiologo, fu
prof, air CTnivorsìtà di Greifiswald ; suo
tìglio Albert («^^h 1840^' - 85), di Bonn,
fa anatomico; m. a Gruit'awald.
BudseU Bostace (1685-1736), di
Saint Thomaa presao a Bzeter, fa nno
del più brillanti tra i fondatori del
gionialismo in InglnU<"rra; rovinato
di finanze e di riputazione, a' allogo.
Badln Pierre Constant, di £nen-
oourt-le-Sec in Seiue-et-Oise (n.
1846), celebre gineoologo a Parigi.
Bttdtnser (-gher) Max (V* 1B28-
■2^;2 1002), di KMss(d, fa storico (medio
evo); lu. a Vienna.
Uadmannl Pietro, di Itagusa (n.
1835), lingaisto slavo.
Bndovec Vacslav (1546-1621) fa
dal 1609 in Boemia politico protestan-
te; ^^'6 1621 mori sul patibolo.
Badrlo (da) 1) Antonio (133Ò-1408)
fa prof, di diritto canonico, prima, a
Ferrara e poi a Bologna s - 8) laeopom
▼« Lippi (Iacopo).
Buedlnger v. Biidinger.
Btt«U (de) 1) Smutrmi «Marqnla^
Bacon » ( 1589-1670), di Boohe-Baoan
in Tooraine, fa poeta (« Bergeries »;
e StfiTioe«» ; « pMrtTiTTif »). Uno de! primi
membri deli Accademia ;- 2) Jean Y,
150 Bec,, fu famoso Coudottiere in
Francia; m. 1477 a Tandonn.
Bawl V. Medici (Giovanni).
Ba«t Chariee (" io I84C-»/ii 97), di
Cbambéry. fu scrittore cattolico.
BttfAlinl 1) (Jiovanni Ottavio
1709 "/8 82), di Città di Castello, fu dal
*Vv 17M Gaidinale e dall' V» Te-
MOTO di Ancona ; - 2) Leonardo,
sec, di Udine, fu intagliatore (in to-
rità valente topografo e dise;^iiat(>vt )
a Boma, autore d'ima famosa «Pianta
di Roma» (1551-60> ; - J> Maurizio (^6
1787**>/s 75), di Cesena, fti celebre me-
dico, fondatore della patologia speri-
mentale e positiva in Italia. 18:?5m
prot. di cllnica medica a Firenze, dal
i^/s 18(il Senatore; m. a Firenze; suoi
«Bicordi» ed. da Ifarlotti a876).
* Baiìal» (« de' Cancellieri») Inno-
cenzo (1566-1610), di Roma, f\i dal */i
1604 Cardinale; m. a Boma.
Huir 1) Charlotte Sophie Jlenririte
("/i 1753 1 1«2«), di WeUlar, dai i*/4
1778 moglie di Johann Chriatlan Kèt^
ner e dal 1800 vedova, fu vedata
^,6 1772 la prima volta da Goethe, il
quale n' ebbe la fantasìa accesa e la
tolse a modello del personaggio di
«Charlotte > del suo romanzo di « Wer-
ther > ; m. ad Hannover ; - 8) BeintiA
(M/8 1805-8«/n IR), di RodeUieim, Ita
prof, dì fisica all' Università di Gies-
sen;-3) Heinrich Lvàinr^ {^js 1828-
^/is 72), di iSiegen, fu prot. di chimica
nel Politecnico di Praga.
Batfin 1) Amedeo -i. Biandrate 2);
-2) DomefUeo ("/i 1818-"/7 58), di
Ovada, fu sociologo («Orìgini sociali»)
e politico, lB4S-27'3 49 ^Vlinistro
d'agricoltura; m. a luriuu;~3> dio-
tanni, di Casale Monforrato (n. 1871),
disegnatore, a Milano.
BuATa^uottl Carlo Antonio, 17**-
IS** sec, tu pittore ()i flecoraz. e inci-
sore in rame a Boiogua e a Genova.
BuflnaljiEa«co y. Buonamico.
B«me BUI V. Cody.
Bttiret Louis Joeeph {»!%• 1818-*/f
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— 386 —
Boi
98), di Mireeonrt la To^tes, fa poli-
ttoo fraooeae boiuiiMrtiflta.
UmOétl Luigi Ginseppe («>/t 1751-
1812), di Verona, fa pittore di «tor.
Baflfier Claude (»/s 1661" 's 1737),
u. ili Polouia da genitori frauce^ii, ge-
salta, fa lllosolb, letteralo • pedago-
gista; m. a Parigi.
Bnffinl Michele, 1* metà 17^860.,
fa pittore rìi stoi-iji a Firenze.
BUflroll Luigi (oommeod.), di Chiari
(a. ^1» 1850)» convinto e attiTiuimo
ftatora della eooperM. m Ifitaao.
BMfltoM <de) Ledere.
BnirnlcT Nicolas, di Doscet nella
Tranecaacaiiia (n. 1837), prof, di ma-
tematica pura ali'Unirers. di Mosca.
Ba«»U Gaetano (don) CV« 174S-
^/à 1816>, di Milaao» fta arolieologo.
Biia«aiid de la Plconnerle
ThomaR Robert fi* /io 1784-9/6 184U), dì
LimoL;('H, Holdato e politieo, fu fautore
ed autore della completa cuoquieta
fìtaaoeee dall'Algeria» OoreiaetoTe Oa*
aerale di questa dal n/s 1841 e dal
18 Ì3 Maresciallo di Francia, >*/h 1844
8ConlfÌ8«e snl fiarae laly nn grande eser-
cito marocchino coniaudato da Sidi
Mobammed, figlio del Sultano Molai
Abd UT BemaD ; fti Ikltopetelò^Diiea
* ; V® 1847 cedette il comando al
Duca d' A rimale; fn scrittore militare;
m. di colera a Parigi ; ne soriase il
Conte d'Ideville (1881 82).
B««a»liageit (-gU-giien) Johann
<M/s li85-«»/« 1568). di Wollin ia Po*
merania (« il Pomerano »), organizzò
le chiese luterane di Bronswiek e di
Danimarca; ne serisso Herino; (1888).
Bagge 1) iiophu», di Laurvig (n.
Vi 1833), prof, di ittologia comparata
e di BorTegeae aatico aU* TTniversltà
di Kristiania; - 2) Thomat (^*/io 1740-
'^/6 1815), di Copenaghen, fd astrono-
mo; così sno fìf^Uo Matthiag (1782-1820).
Bagglaulno iu architetto e scul-
tore fior., diseep^ del Bmaélleeohf.
BagljsnaBasiUo, lOMlOaec., gre-
co, fu Catapano (governatore) di Paglia
e fondò 101 7 la città di Troia; 1019 scon-
fìsse a Canue il ribelle MUone di Bari.
. Bugiardi al 1) Agottino detto
< Ubaldkii», 199^17^ aee.. di FIrenie,
fta scultore, diaoepolo di Gio. Cacciai ;
m. 1623 ia eoaaegaeaaa d* aaa* barla
fattagli (fiujendogli maaglare gatto per
lepre>;-2) QUdiano, 15M60 aeo., di
Firenxe, fa pittore di storia.
Bugilo Luigi («»/i 1606- Vio 82 \ di
Mineo, gesuita, dal 1637 missionario
in Cina, fu scrittore ciuese sotto il
aome di Li IM-Hì ai. a Pekfao.
BagllaM GoAMo.
Bnsllone di lionate Luigi ("/ii
I82l ";ia 84), di Saiii/./o, fu Ammira-
glio, dal 164.Ì Senatore.
BagUOBl 1) BenedUto (1461-1521).
di Fireaae» Ita leoltore ia temeoltat
-2) Francéico, 16» sec., fta eoaltoie
flore TI t i TI o: in. 1520 a Roma.
itiigniou Édouard, di Losanna (n.
1845), ivi, all'Accademia, prof, d'ana-
tomia e emVriologia.
Bttlial (Toa) Haae, 16^ sec., fta
poeta tedesco a Colonia.
Bulli (VOTI) Ludwig {♦'i 181tì-«'/7
70), di Moiiaoo di Baviera, fu patologo.
Bttbler Georg (i»/7 1837-% 08), di
Beretel aell* Hannover, oelebre
scritista. fu 1863-80 prof, a Bombici
perì nel Lago di Costanza.
Il II hot. Fó!ìx II il aire, di Valogneo
iu Marne (ii. lo47>, pittore.
Babren (von) (cambiato poi in « de
Bimn) Ernest Joliaan «""/tt 1690***/ii
1772), (li Kalzeemia Carlandia, fu fa-
vorit(» f) Ministro onnipoteote della Za-
rina Anna di Russia, che 1737 lo creò
< Duca di Cwrlandia » ; 1741 relegato
ia Siberia; 1769 abdicò in favore di
eoo dgUo P€<«r (M/i mi^h 180O)cDQea
di Curfaìidì'a e di Sagan»^ il quale do-
vette ) ITP;'» rinunziare alla Ciirlan-
dia; V. I jilleviaiid-Périgord (Edm.).
Buiè Abu Sciogià fu stipite dei
< Baiidi » , i qaall 888-1066 ftaroao Emiri
al Omra a Bagdad e lovraal la Perata.
Bnlgaet Henri (1815 «/s 76), di
Cheli 88 iu Seine-et-Marne, fn obiinico
0 linieo a Parigi.
BuU» (bai«) 1) Jakob (1724-1801), di
Amsterdam, fa pittore ed indeore ia
rame; - 2) Jan Theodor, di Amater-
dam (n. 1828), dal 1864 prof, di diritto
di Stato allTniversità di Leida.
Buijs-Ballot Christoph Hcurik
Diedrik (i^/io 1817-8/« 90), di Klòtiugen
ia Zélaada, Ita celebre meteorologo,
prof. all'Università d'Utrecht.
«nU jr Ammmr Joaé i^yi9 lli^^li
• 25. — GauOLLO, DUii/nario biograjico»
. j .^ .^ l y Google
mmi
91), di MoDtalbaa (Temei), gesuita,
Al matemfttloo; m. » Fbmn».
Balveite Bayrette.
RnlHt George l^O.l-^'io 60). di
Tan narice th-I Forfarshire, ia astro-
uoiuo a Bombay.
Bnlster (de) Philippe (1595 1688).
di AnveuMi, Ita «ooltor» in FMiielt.
Bnltemvreff (boi-) Willem, leo-l?» '
■6C , di Knttord.im . fu ]ìittnre di sto-
ria, paesair^io e genere ; suo tiirlio WU-
lem (162G-70) fa pittore d aoìtiiHli.
BmIcotmc Tlftha, di Caytat preaao
m Bftgnsa in Balmasift (d. 1866)» pit-
tore di figura all'aria aperta.
BAIan Friedrich («/m 1 80' «/io 59),
di FreibeP};, fu Hcritfor»^ di s( imza di
Stato, prof, ali Univertiità di Lipsia.
BalA^te Oonrat, V!0'199 aso., Ik-
moso Capo di CoMO6hl,.1707 ribèlle;
Tinto, si uccise.
Bulèo V. legasse da Bonlaj.
BnlvaroT v. Macario.
Balipalc V. Galitzin (Ivan).
BatvMellI 1) jr«r<<iitfi<i (Beoti)
(1684-173Ì), di Berna (« Romanina»),
fa celebre caiìtante, amica del ^leta-
8taaio;-2) Rinaldo, di Toi^^^frrnano,
*/i 1365 provocò in Imola una som-
moeea oontro gli AUdoel; nociso.
Bnlcmvl» Ferdinando (Balg.).
RniBritrin Faddci (Taddeo) Vene-
dictovic (17F0-"/9 1859) fa scrittore po-
li tico-satirioo russo (assola tinta).
Balsarlnl t. Carlo II (Mant ).
BnlsarlnlGio. Battiata(doB) ('Vi*
1886-»/4 93),dÌ Piancaatagnaio (Siena),
Ita rosaiiiiiano, gagrìiardo polemista.
Bniffarlo v. Formoso (Papa).
Bulgari» 1) Demetrio (Vi 1803-"/i
78), d*Idra, Ita nomo di atiito greco;
lu. ad Atene; ano figlio Leonida (n.
1842) è politico; -2) Eugenio (1716-
1806), di (^orfù, fu teolos^o filo^^ofo e
lettorato greco, dal 1779 a Tieti
BMnve, 120 aec., fa giurista bo-
lognese, detto « Bùeeadwo »t m. 1166.
Balirwfoctonov.BasilìoTTiCost.).
Rnlgrlierlni Martino, li9'W*W90,,
di Siena, fu pittore di storia.
B«li«li Fraucesco (don) (n. 1846)
areheologo, a Spalato.
Baiifon Antonio, 2» metà ITOeec.,
di Napoli, fu storiografo o archeologo.
BolJkeley t. Taloax de la Caitrie.
Bull 1) George («^/a lG34-»7i 1710>,
di Wella, Ita teologo anglicano (c
fensio FIdei Nioenae», 1889) S) JohM
(l.V):} '*/s 1628) fa organista e composi-
tore inglese, cattolico, dal 1617 ad An-
versa, presunto autore dell'inno na-
doDale « God «ave tlie King » ; v. Carey ;
- 8) Oli Bofnémc^n i^fÈ 1810*»/ìi 80), di
Bergen In Korvegia, fa celebre violi-
nista; ro'^cri'^sp Sarnh I'>un (1886); dal
IDDI a ik i gen suo monumento ; -
4) JSitting v. Sitting Bull.
BnllAmt Jean, 16^ aeo.. Ita amili-
tetto lìraneeaej m. ^/it 1578.
Ballart v. Brnyns.
Balle 1) KonHantin, di Minden (n.
1844», prof, a Brema, scrittore di
storia model na (anobe del Keguu d Ita-
lia, 1890) 1*3) a$ta/r, di Leheatea (Met-
nlngMi) (n. 1B57), lettefato, a Mo-
naco di Baviera.
Bnller 1) Redvern Henry (Sir) (n.
1839), Generale britannico, dall'otto-
bre 1899 Comandante in capo nella
gnerra oontro 1 BncI, Ita da ^neati "/ii
1^99 sconfitto a Golenao e mine <*/xt
1H90 nel «npremo comando surrogato
da Lonl Ro])P'rts ; - 2> W-ilìiatri Laìvry
(Sir), di Newarlv in >i ova Zelanda (Bay
oflalanda) (n. >/io 1838), omitfriogo.
BaUlaMo v. BonlUaa.
Bulllard Pierre, 2» metà IS^see.,
di Aabepierre in Barrois, tu. eelobfe
botanico; m. 1793 a Parigi.
BulUmser (-gber) 1> Heinrich (*»/7
150i>^V* 75), di Bremgariea in Argo- |
via, riformatore svizzero, fa Parroco
a Zurigo; di lui scrisse Peatalozzi
(1858); la sua Sttiria della Jiiforma
venne pubbl. 1838-40; fa sua moglie
Anna AdHiehweiler (1504-64) 2) Jo-
hann BaUhaiswr, 19^ aeo., di Langnaa, |
fu pittore ed incisore in rame.
Baimer William (1756-0/9 1830), di
Newcastle, fa stampatore a Londra.
Bulinerlueq (von) Aognst ("/7
1882-"/8 90), di Elga, fu prof, di di-
Htlo intemasionale ad Heidelbe^.
BnlneM Manuel fa 1841 r.l Pieal-
dente della Kepnbblica del Cbile.
Bnlonde v. Labbó de Bulonde.
Bttlaw (von) 1) Bernhard (conte),
di Klein Slottbeok in Sohleewig-Hol-
stein (n. «/• 1849). figlio del Mittlatvo
di Stato pmaaiano JBmH yon. Smw 1
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Hai
—
(m. 1879), 1893-97 Ambaociatore te-
tefio prea«» àiìm Corte d* Italia, dal
^J» 1887 Mliiistto tedesco defcU alftiri
esteri, 1899 creato Conte, dal "/io 1900
Cancp1!ier(ì fi'*) fìeirimporo Tedesco ;
è sua moglie Uonna MariaQua Becca-
delti dei Prìncipi di CamporeaXe (o. *^(t
1848), figlia del Prindpe Domenico (m.
1863) e di Donna Lama AotoD ìfin-
• ^etti):-2) OoHma v. Wagner (Ricli.);
'3) Eduard {^T'ìi 1803-1"/!) 5:i), di Ber«r
presso ad Eileuburg in Sassonia, fu
novellista tedesco; m. ad Oetlishansen
la Torgovia; -4) Bmit v. Mlow i)}
- 6) Frederik Rubeck Henrik (*/• 1781-
"/e 1858), di Nustrup i^ Schleswig, fu
1849 Generaliasirao danese, "/i scon-
fìtto a Kolding : - 6) Friedrich Wil-
helm ('«/i 1765-»5/i 1816), di FalJiuu-
berg in Bnuidenbnrg, fa Generale
pmaaiaiio, create « Conte di Venne-
witz* per la sna vittoria t^/a 1813» su
N©y;-7) Rans fhndn (« i IBHO-^^'a 94),
di Dresda, fu celebre pianista e com
positore; m. a Cairo in Egitto; -8)
HHnrUh (barone) 1789^/i 1848),
diSchwerin. fu 1842-45 Ministro prus-
siano degli affari esteri ; - 9) Karl
Eduard v. Biilow 3>: - 10) lAidwirj
Han9 (conte) (»♦/' 1774-"/8 1826), di
Easenrode in Bmnawiok, fu Ministro
delle finaase del Regno di VeeiMia;
-11) Margarete (1861 -Vi 85), n. a Smir-
ne, fa scrittrice tedf^soa, n Boriino;
scivolando co' pattini ftul ghiaccio pori
mentre salvava un ragazzo; - 12) Otto,
10^ seo., pittore a Berlino; ni. 1878.
BkIos Francois (l804-^*/i 77), di
Vulbens nell'Alta Savoia, fu dal 1831
direttore e dal 1815 principale pro-
prietario della < Kevne des Deux Mon-
des » e 1838-48 Direttore del < Théàtre-
FMa^a > ; m. a Parici.
Bnlteas Louis (1625-88)» di Rooen,
ftl storico ecclesiastico.
Biiltlianpt Heinrich, di Erema
(n. */io 1849), letterato e niaeicista.
Bulwer 1) Edward *ÌA>Td Lytton»
(«>/5 180S-»/i 73), di Londra, fo celebre
e fecondissimo romanziere ; 1827 sposò
la bella ìrlandene Rosina Wheeler (1802-
82), la qnale 1838 por disgusto da lui si
separò e divenne romanziera ; m. a
Torqaay ; deposto in Westminster Ab-
hffyi ano Aglio SdiymrdBob9rt29JMà
Lytton («/il 1831-«*-ii 91), n. a Londra,
diplonsatfoo e 1876-80 Viceré d*India,
dal 1880 < Conte di Xytton > Ai poeta
(pseudon. < Owen MeredUh >) (m. a
Parigi) ; - 2) Henry v. Lytton Bulwer.
Baijowalcy (von) Jnlins (n. 1827)
scrittore ungherese, marito dell' attrice
ungherese Lilla Szylagyi (n. 1838).
Bmbì Anton, di Briinn (n. */7l856),
medico a Vienna f * "MpcfinTintompìm»).
Ram» Jan (1694-I7ó()), di Leea-
warden, fu pittore di paesaggio e let-
terato olandese.
Baaana Bmst, di Wfilrabvrg (n.
1868), ginecologo, prof, a Basilea.
Knmot, 2» metà 16» SSO., di Nc-
vers, tu pittore di storia.
Bttnan (voo) Ueiu^ch (conte) ('/e
1697-^4 1762), di Weissenfels, fli nomo
di Stato sàssone e storiografo tedesco.
Bnnbnry Henry William (1760-'/»
1811) fu caricaturista inglese.
Bunele (John) v. Ainory.
Bandaen Johann (1706?- 1839), di
Assona In Fionia, fu pittore ed Inci-
sore in rame; m. ad Altona.
Bnnel Jacob (1558 1614), di Tours»
fu pittore di storia; m. a Parigi.
KuniTA? Thomas, 2* metà 13® sec.,
francescano inglese, fu matematico.
B«Mse C-gbe) 1) AUx. Bnnge
(von) 1) ; - 8) (Tustav Bange (von)
1); - 3> NieolaxLè (n. 1842) prof, di
rhimlca tecnoU)f;icft al !' Università di
Kiev; -4) Kudolj, di Kòthen (n. "/a
1836), poeta drammatico tedesco.
Bnnse (-ghe) (Ton) 1) Aléxander
(•*/» 1808-W/7 90), di Kiev, botanico e
viaggiatore (Asia); m. aBorpat; suoi
Agli: Gustav (n. 1844), dal 1885
prof, di fisiologia all' Università di Ba-
silea, e Alexander (n. ^jto 1851), me-
dico nella marina militare rnssa, viag-
giatore (Siberia); - 8) HKeelatis (1821-
**/g 95), di Kiev, fu economista e uomo
di Stato russo; m. a Pietroburgo.
Bangener Louis Félix (^/a 1814-
"/6 74), di Marsiglia, fo teologo e serlt-
tore protestante a Ginerra.
Bange rt (-gb-) Angust, di Miil-
heim an der Knhr (n. '*/3 1846), com-
positore di musica {« Ciclo omerico»),
a Berlino (parte dell'anno a Pegli).
Btingus (P.) Y. Bongo.
BaBtaeoTaia Victor IaooTlevl2
j .i^od by Google
— 888 —
(1804-89), n. io Poilolia, fa matema-
tico; m. a Pietroburgo.
BonlTsMteM Pnaioeaoo(^/»t7e2-
1884% dt Pinerolo, fa prof, di me-
dirinfx air Fniversit?! di Torino; iotro-
dnsse ìd Piemonte il vaccino.
Bau I^an y. Tan Tai.
BaBMik (van) Jan (1654-1737?), di
Utreelii, ta pittoro di i>MMgc1o • di
storia, dft giovane al servizio del Baca
di Modena; flaì 1684 a Utreolit: ano
fratello Jakob (ra. 1725) fa pare pittore.
Bnna (vao) Jakob, IG^ sec., fa pit-
tore e mfiitaftore flammlngo.
Banseii Robert WUhelm (*^/s 1811-
>«/8 99), di Gottinfifen. fn celebre chi-
mico e fi-^ioA (Ih 9 con Kirchh off scoprì
l'anatitìt npetlri^le; Bcoprì anche la laoe
di magnesio), prof, a Heidelberg.
BaaMB (vod) ChrietiML (bwoee)
(M/s 1701-"/n 1860), di GorbMh in Wal
deck, fu diplomatico prnflsiano (1816-38
a Roma) ed erudito (« Gott in der Ge-
schiobte* . 1845-57; «Bibelwerk », 1858-
70); m. a Bonn.
B«m4« Heno, di Wanaiedel in Bìp
TierA(ii.**/tt 1848), chimico e tecnologo
(«gas ili 11 TU. >) a Monaco di Baviera.
Baiit7.eii Thomasine {^/ii 1773-- 7
1856», di (Jopenaghen, 1790 99 moglie
del poetft tfttfrioo ed Mifeote dnuBui^
tico denene Peter Andrete SMerg
l758-«o/4 1811 ; eenle dal 1799 e dal
1800 a Parigi, dove morì ciecn>, poi
moglie 1801-15 del Barone svedeso
±^hrermvdi'd, che, iuiplicato nella con-
ginra contro il Re OnetnTO III, em
stato esiliato e viveva a Copenaghen
eotto il nome di (xi/?Z<?7n6oiirgr (cognome
materno) e dal 1831 stabilita con suo
jBglio, il juirta e critico letterario da-
nese Johann Ludwig Heiberg i}*/u
1791-n/8 1860), fn, dal 1887, distinta
Bcrittrioe danese di novelle (psendon.
<Th. Cyllemhovrr! ■^).
Iliin:^ nii John (1628-^1/8 88), di El-
stow presso a Bedfoid, fa scrittore
mistioo inglese ( « l'i Igri m*s Progress > ,
1678-84); m. a Londra; ne scrìsse J.
Browne (2'» ed. 1886).
Bnol-Nolianen«teln ( — danen-
staìn) Karl Ferdinand (conte) ("/s
nO/'^^/io 1865) fu 1852-"/» 59 Mi-
nistro aostriaoo degli aftìui esteri.
wmmAMi Benedetto (1581-
1C47), di Firenae, grammatico toacsr
no, fa Segretario dell' Acoad. dell»
Onsoa; ne scrisse Casotti a714).
BaoB Giovanni. 15° sec.. di Gan-
dino. e i booì figli Bartnlommeo e
Pantaleone ed il nipote Bartolommeo
« il Giovine » (1450 1529) fdrono archi-
tetti e eenltori a Venesia.
BuonMelaolil) Alfonao, 16^860.,
di Ferrara, tradusse ]n, neocrrafìa di
Strabene e la descriis. delia Greci.a di
Pansania : ra. 1581 ; - 2) Lodovico, l»^-
16^ sec., di Ferrara, fti ìtI prof, di
fllosofla e di nedielna.
Biion««e«rall>llliona00or«o(1616-
76), di Montesanfo di Fermo, fn dal 1669
Cardinale ; "IM FUippo (1437-»/ii 96), di
San Gemignano. fa a Roma socio del-
l' Accademia di Pomponio Leto eoi no-
me di « OalRmasoBsperlente» . dal 1473
in Polonia, precettore dei figli del Re
Casimiro IV, diplomatico e storico ; m.
a Cracovia; - 3) Iacopo (abate), 170-
18^ sec., fa s Roma poeta e masicista;
- 4) Pierino detto €dél Fopo» <dal sno
maestro) (1489 1547), di Firenne, ta ce-
lebre pittore e lavorò specialmente a
Roma, a Genova, a Pisa e poi di novo
a Roma; - 5) Simone {"fu 1708 76),
di Macerata, fa dal "/^ 1768 Csffdi-
naie; m. a Roma; - 6) ITMéiio, Dl-
rettore della Zecca savoiarda di Hyon,
fu 1405 decapitato.
Boon»eeorao «di Cino>, 14^ sec.,
fu pittore fiorentino.
Baoii«ceossl«*BeBaoo1tf (v.).
B««a»f(e«e 1> Appiano (in Ar-
cadia € Agatopisto Oromaziano *) (*/t
17i6-*'/i« 93), di Coraaccbio, fn mona-
co celestino, letterato e fìlosufo (« Isto-
ria ed indole d'ogni filosotia » , 1766-72);
m. a Roma; - 2) Franeeieo (1474-"/i
1558) Ih prof, di botanica a Padova,
fondatore (1545) di quell'Orto botanico
(il 10 del genere) ; - 8) Niccolò v. Euf-
freducoi (Lodovico).
liuoii»sluuta V. Urbiccianl.
mvrant» ▼. Karchioni (B*).
imleìl) Agostino àettoTasti
(1566-1642), di Perugia, fu celebre pit-
tore di paeHacrgio, storia e marina e
lavoro specialmente a Genova e a Ro-
ma : gran talento, ma cattiva condotta
(a Livorno galeotto) ; m, a Genova; *
2) Antonio (canonico), 17^ sec., di Pta-
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Bua
3ó8 —
Bao
tQ, fa letterato, amieo del Kedi ; - 3)
Cattruccxo v.Bmmamici 8); - 4i Filippo
Maria v. Baonarafci H) ; - 5) France-
sco, di Pisa (n. "/io 183G). ìv\ nelV Uni-
versità prof, di diritto roni.mo («Sul-
l'Indice [«Syotagnia»] dt^^li aotori e
dei libri che serrirono ella eoupfla-
Sione delle Paodette», 1901) ; Senatore;
- 6) Giuseppe, di Firenze (n. ^-is 1H46J,
pianista; - 1) Lazzaro (1479 "/t 1532),
di Baasauo Veneto, fu letterato; m. a
Padova; - 8) Pi0r Giuseppe (egli eteeao
poi per blteania voUe chlamarai Ca-
Hruedo) ("/io 1710-"/» 61), di Lucca, fu,
prima, soldato nell'eaercito napolitano,
© poi storico («De rebus ad Velitra»
geetis » , 1746), dal Duca di l'arma no-
minato Conte; m. a Lnoea; eoo frat. Fi-
Hppo Mana (**/il705 "«/u 80) ta Segiet.
pontif. d. lettere latiue ; - 9) Vincenzo,
17** sec, di Lucca, fa arohit.ed ing«^.
BaoBAinico «di Criatofano * dt-tt<i
BuffoUmaeco, 13M4<^ aec., di Fiieuze,
fu pittore; Tieee povero e allegro e
mort nel pubblico spedale.
1tnonanntl)FiUppn{lB3^-^l M-25) ,
diKoma, fu ge^^nita, natTiralista, crit irò
d'arte, archeologo o uumiaraatico, dai
1606 Soprintendente del Museo Kirche-
fieno ; - 2) Marta, 16<> eoe. , di Palermo ,
maritata Al^iiano, fu Ietterai»; m.l595.
JBaonaparte 1) Beatrice v. Cami-
no ( la) 10); - 2) Carlo Maria v. Bona-
parte; - B) Iacopo, metà 16^ seo., di
San Miniato al Tedesco, fa testimonio
e cronista del terribile sacco di Roma
àtH 1527; m. 1541 ; - 4) Pietro Ca-
mino (.la) 7); - 5) Ranieri, 18® sec,
di San Miniato, fu dal 1750 prof, di
medicina ali Uni v. di Fisa; m. 1758.
BaMmrMiii 1} IkLwHna, 1^ metà
19^ sec.» di Firenae, maritala SUrUni,
fu letterata; - 2) FUippo ("/n 1661
173*^?), di Firenze, pronipote del grande
Micììjeìant^elo, fu archeologo; -3) Fi-
liì^o Michele ("/n 17^1-^^/9 18:i7), di
Pisa, nipote (dal tiglio Leonardo) del
precedente, rivoluzionario, prese parte
1796, a Parigi, alla congiura di Babeaf
(di cui poi srri'?«i(\ 1828); LSOH-IR a
Ginevra, 18ló 30 a Briissel, poi a i'a-
rigi come maestro di musica sotto il
nome di J^émontf /-4> ICiebelangelo ;
- 5) Michelangdo «il Giovine > (1568-
l^h di Hrenae, nipote (dal fra-
tello Boonarroto) del grande ]flofae<
langelo, fu distiuto letterato e vago
poeta (* Tancia», 1612, commetìiu) e
pubblicò 1623 le poesie di ano zio o
come ArcicoQSolo dell'Accademia della
Crusca si chiamò P « Impastato » ; fa
pare oolleslonlsta d*arte.
BmMTemtar» v. Siena (da).
Bnonnventiirl v. Capello.
Biioiiact» Ltipo, di Prato in To-
scana (u. ^^/7 1&41), prof, di arabo al
(collegio Asiatico di Kapoli.
Biioai0«mF««mi ▼.BoncompagnI.
BaoncompaiTM»* 18^ Aoc, di Ifi-
ren7f>, fn uomo allegro e pi of. di gram-
matica air Università di Bologna.
Bnoneoitelffllo (Bouconsigli; Bo-
niconsilU) Giovanni detto < il Man-
scalco > , 2» metà 16<> sec., di Ylcenin,
fti pittore di storia.
Baonconlre y. Montefeltro.
Baoncou ti G!anpaolo(1565 ?-1605),
di Bologna, lu pittore; m. a Koma.
B««aeor« Bnonooore.
Booneorl Gio. Battista (1643-99),
di Campii (Teramo), fu pittore di atoria.
Bnoudeimonte (< de' Buondel-
monti t) 1> Andrea v. Baundolmonte
Scolari; - 2) Benedetto (1481-1533), di
Firense, ta spudorato e iniquo parti-
giano dei Medici ; - 3) Buondelmonte
Regnò colla sua tragica morte (la mat-
tina di Pasqua 1215 venne assasBìrinto
a piò del Ponte Vecchio In vendetta
deiroltraggio da Ini Catto agli Amidei
rompendo a qvesti fede col promettere
la mano a Beatrice di Forese Donati)
una data fatnlo niella storia di Firenze,
cioè il principio delie discordie e guerre
civili; - 4) Ofisto/oro, 15" sec., di Firen-
ae, visitò le Me greche e ne scrisse; -
5) Ssaù Maria Angelina; Tommaso
(Giannina); - 6) Filippo v. Buondel-
monte Scolari ; - 7) V. Giovanni Gual-
berto; - 8) Giovjiìni (1545-lGll), di
Firenze, fu letterato ; - 9) Giuseppe
Maria (»/t 1713-Vt di Firenze,
detto «l'Abate», figlio di Franeueo
Oioacchino (m. 1774, ultimo di sua
casa), fu letterato; ni. a Pisa; - 10)
Maddalena v. Leonardo 1 (Leucadia);
- 11) Matteo V. Buoudelmoute «Scolari ^
- 13) MaHa Maria Mad. (Santa,
Passi) : - 13) Zono&i a49M527), di Fi-
rense, iieqnentatore degli Orti Kaoel-
. j .1^ .^ l y Google
- 300 -
lai, 1521 per titolo di congiara condaii-
nato a morte, tioad a fag^ire; 1637
ritofnò ia iiatria e nunì a Barga di
peste; compagna nelle traversie e nella
morte pare gli fa la moglie Maria di
lioca AUnzzi,
BaondelmoMte Scalari Filip-
po datto c Pippo 9p<M9» (da « ispàn »,
conte) (1369-3^/is 1426), fiorentino d*o-
rigiiìp. a 13 anni andò in Unn^hrria
col merciinte Loca Dfì Pecchia {che
aveva grandi negozi a iiuda), dove per
la mirabile aaa abilità di tenere i conti
e le ragioni ottenne la fldaoia e il fa-
Tore, prima, dell* A rei vescovo di Stri-
gonìa epoi dt»! Re Sii^iHTnondo e di que-
sto divenne ammlD latratore, oonni^lie-
re, Bano (Ispau, ossia conte) di Teme-
evar, e da ultimo OondotHero d* anni ,
diatinto per molte e Mgaalate ritto-
rie, specialmente sai Torchi; 1410 fu
ambasciatore di Sigismondo Impera-
tore ai fiorentini; UH e 1412 invase
il Frìùli; m. a Lippa e fu sepolto ad
Alba Beale ; ano fratello Miitito (n. "/i
1426 a Varadino) fa dal 1416 « Despoto
di Rascia» 5 il cngino Andrea {m,^''li
14*J()) tu Vescovo di Varadino.
Bnonrantl 1) Antonio detto «il
Torricella i?» sec, di Ferrara, fu
pittore di etoria; - 8) Minarizio (mar-
ehese), fiorentino (?), fa viag^tore,
m. nel laglio 1885 nell'alto Congo.
Bnonagll Antonio (1680*1750}» di
Siena, fa pittore di storia.
MuonfiKlio Benedetto, 15^ Bec.,
di Peragia, fa pittore di etoria, di ri-
tratto e di grotteschi a Boma.
BnonffloTannl I) Pellegra, ÌB^
sec, di Palermo, maritata Ronutti a
Boma, fu letterata; - 2) Salvatore, 1»"
sec.» pittore di storia.
Bnoiil 1) Iacopo AiOùnio <lSS7-87),
di Ferrara, fu medico e scrit. («Dialogo
del Terrem. » ) ; - 2) Silvestro, IS® sec,
di Napoli, fn pitt. di storia; - 3) Tom-
matfo, 16**-17o sec., fu gioviale prete
lacchese (« Aooadem. lettSoni», 1605).
B«oitlneoiiftr« Lorenso (1411-
15021». di San Miniato, matematico e
cosmocrrafo, fu prof, d'astronomia a
Napoli; colle Bile lezioni divulgò il poe-
ma astronomico di Caio Manilio (del-
l'età aagnstea); m. a Boma.
Bnonteae^Hs. ▼ Bontnaegna.
Bmom liAdrone v. Bisma (Santo).
BmM 1) (Santo), fratello di San-
t'Avito, fu Cancelliere del Ke Slge-
berto ITT d'Aastrasia e poi Vescovo
di Clermont; m. 710; - 2) f Alto-
bello?), 12^ sec., fu celebre architetti)
e acaltore, speciiUmente a Venezia.
B««M 1) Bari» T* Buon $ -> 8) Gio-
vanni V. Baon ; - 9) Iacopo (16»0-1750),
di Hologna, fn pittore di storia; - 4)
Silvestro, 2» meta 16" sec., di Ifapoli,
fa pittore di storia.
B«OB* Dal (e Del) Bnono.
BmM«e«re Franoetoo (1769-09),
di Santo Spirito d' Ischia» peti ani pa-
tibolo per la libertà.
Bnonoiuo Alfonso, di Napoli (n-
^*/8 1829), compositore di musica.
BaoM^MlMl Bonontini.
BaoBpeBaier«» Emilio Claodlo,
di Gravina in Paglia (n. '/a 1849), pit.
Bnonporto Francesco Antonio,
17<* 18*^ sec., di Trento, fa musicista.
Buonaenao v. Baravalle.
BaoMlysMf liiVafiMtM T.Kon-
signori; -8) Maddàtona, ÌA^ sec., di
Bologna, maritata Bianchetti, spiegò
leggi in patria dal 1380; m. 1396; -
3) Niccolò, dì Siena, fu al sègaito del-
l'Imperatore Arrigo VII.
BnaBtelMtlBemardoa5S6-1(108),
di Firenze, fa architetto (■•/^ 1677 per
ordine dt 1 Granduca Francesco iniziò
la coHtruzioue della città di Livorno),
scnltore e pittore ; fu anche meccani-
co e piroteenioo («dalle Qiràndole »).
Bn^Biempl 1) Anéroa, 14® eoe.,
di Perugia, fu dal 1363 Vescovo di
Perugia e dal 1378 Cardinale : m. 1390
a Kecanati; -2) Giov. v. Angelini B.
BaoBVlelBl v. Bonvicini.
BaoDTl«lB« T. BonTidnoi Bon-
veein (de la Ripa).
BBMTlal 1) Suonvito (1661-160a),
dì Lucca, fn in Ungheria 0[na! Com-
missario generale dell' e^errito ponti-
ficio; dal 1598 Cardiualb; m. a Ba-
ri ; - 2) Francesoo (1625 1760), di Lac-
ca, fa Koncio in Polonia e a Vienna,
dall' \'9 1681 Cardinale, dal 1B90 Ve-
scovo dì Lucca; -3) (ìprolamo (1607-
77), di Lucca, fa dal 1657 Cardinale.
ifuofto V. Deverà (da).
Baoi Jaeqnee, .17<^ eee., matom. e
iittoo, fti prof» a Parigi; m. W5.
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Bop
BaiM^to T. Atenide.
JBVQWIiy V. Longuoval.
Baraffnn Carlo (1632-70), di Al-
ghero, fu rimatore; rn. a Napoli.
Barali d*Are«so Soipione (in re-
ligione Paolo) (1511-78), Itri di Gae*
te, già Annoio «▼▼ooato a If «poli, poi
cbierioo regolare teatlDo, fa Vescovo
di Piacenza, dal ir)70 Cardinale e
dal ir!76 Arcivescovi! fìi Napoli.
ltur»iiello V. (ialuppi (Bald.).
Baraal t. Boaeonz.
lBar»MO Antonio (1738 92), di So-
ma, fa compositore di m unica.
Bmrmt Amf^Ue {1809 F3V dì
Parisrf, fa miiieralojfieta e geologo.
UurAiil 1) AiUonio, 18^ sec, fa
Inoiiiore In rame a Venokiat - 2> Oair*
io, 160-17<> MC., fu architet to romano ;
- 3) Gerolamo, 1* metà 17" sec, fh
pittore di storia, discepolo del Cifoli;
lav^orò ad Ascoli Piceno j - 4) Pietro,
lgo.l9^ seo., di Vonesia, fa oaoatloo
poeta dialettale ; ne iorlase Malamaai.
Bnrbase (*bèB) Richard fn attore
tragico inglese; m. ^''/a 1619 a Londra.
Burlar ini Deifebo (16 19-80), di
Siena, lu pittore di storia.
Bai»b«v# «de'VreMaibaolc» Léon
(1812-89), di Termende nella Fiandra
Orientele, fa mosicista.
Bareardo 1) (Santo) v. Fuldrado ;
- 2) fa Margravio di Turingfa e morì
904 oombatteado contro i Magiari ; -
3) IQO aeo., fa Dnoa di Sverìa e 066
Tenne da Ottone I mandato con nn
esercito in Italia contro Adalberto di
Berengario II; - 4) (in francoRe « Bro-
card»), 10"-ll<*flec., "Vescovodi V\'(iT uii,
fece cotnpUare (1010) una racco! la di
Inggi eoeleilaal^die in forma di bod-
tento e proTorbi ; m. 1626 ; - 5) v. Hal-
beiatadt (d')j-6) 12» seo., di Stras-
bargo, notaro, andò 1175 in I.fivrinte
oome Ambasciatore deli' Imperatore
Federico Barbarossa a Saladino e del
■no viaggio poi aotlsae;-?) (Santo)
120-13O seo., ita dal 1188 Priore (2») dei
Carmelitani; m. verso il 1221; cora-
mem. "/©J ~ ®) 1*^*^ sàssone, fu do-
menicano, autore d' una importante
descrizione delia Terrasanta, doro di-
mof6 1274-84 j -9) 14^ eoe., Bnrgrayio
di Magdebnrg, Ita 1358 Lnogotenente
imperiila (in qualità di paoiete) in
Bar
I Lombardia; - 16) (Giovanni) 150-I6O
sec, di Strasburgo, fu dal 1483 Mae-
stro delle cerimonie nella Corte di Eo-
ma e Vescovo di Civita Castellana,
autore d an diligente diario; m. 1505;
-> It) T. Sebwaaden (di>*
Bnrcli (van der) 1) Albirt (1672-
1730?), di Delft, fa pittore dì storia©
ritratto e incisore in ramo ; - 2) André
(1761-1803), di Montpellier, fa pittore
di paesaggio; m* a Parigi; cofli ano
figlio Jacq%M Hippt^ (1796-1864).
Burchelatl Bartolommeo (1548?-
2'J/3 lfì32;. di Treviso, fa medico, filo-
sofo e letterato (c Epìtaphiorum dia-
logi *, 1583).
BvMteU William (1788-1868) fa
botanloo e ▼iaggiatore inglese.
Burclil Angusto, di Firenco (n.
i*/2 18531, pittore decoratore.
Burchtello v. Domenico.
Bur«i 1) Vario (1815-V« 75), di Fi-
rense, fa ivi prof, d' anatomia patolo-
gica; dal 1860 Senatore; - 2) Niccolò
(«Burzio») {1450-1520>, dì Parma, prof,
di belle lettere a Bologna, fu mut*ico-
grafo (< Muaicea opnscnlum », 1487).
Burcktaard Max, dlKorneuburg
(n. 1864), giurista, dal 1890 Biret-
torà del « Bnrgtheater > di Vienna.
Bnreliliardt 1) JaUh 1818-
^/s 97), di Basilea, fa storico dell'art©
italiana ; - 2) Johann Karl {^^l* 1773-21/6
1825), di Lipsia, dal 1797 a Parigi, fn
aationomo; - 8) Johann Ludwig
178l-"/io 1817), dì Losanna, percento
della Società Africana <ìi T.midrfì. virtir.
piò, dal 18u9, nel Levante (soitx» venie
maomettana e col nome di « Sceicco
Ibrahim ») (Siria, Nubia, Meoea, Me-
dina, Sinai), ooenpandosi specialm. di
studi sulla lingua e sulla storia de^^li
Ambi : in. al Cairo; la Soc. Geogr. di
Londra ne pubblicò i Git)ruali di viag-
gio; - 4) Karl Friedrich, di Sissach
(Basilea) (n. *^/it 1830), matematico,
pnif. airUaiTOTSità di Basilea.
Borekmalr Hans (1473-1531), di
Angusta, figlio del pittore Thomas
(m. 1523). fu celebre pittore ed inci-
sole lu rame.
Bvrd^«li Karl Friedrich (<*,6l776-
•'"/7 1847/, di Lipsia, tisiologo, fu prof,
d'auatonùa a KonigHberc: : e tale fu
poi eoo figlio JSrntt («^ia idOl-^V" 76).
— 891 —
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— 392 —
Uikr
Bttrde Samael Gottlieb ('/it 1753-
«^'/i IH'M), di r>re8laa, fto poeta tede-
sco; ni. a Berlino.
Barde»» Aurate Laurent {^^/t
1801-i*/ti 94)» di Lyon, fa Ùloeofo e po-
litico fhnioeee; m. » Pirlgl.
B«rdett-€oatt«i Angela Georgi-
na (baronessa), di Londra (n^V^l^li),
figlia del politico Inglese Slr Francis
£ur<ieU (1770-1844) e nipote (per saa
madre Sophie) del beiieldere Tliomes
Ooutti (1785-1822) ed erede a887) della
rieoliissima Harriot Mellon (attrice,
poi mof^lie Bnocessiramente di Tho-
mas Coutts e del Duca dì Saint Al-
ban»), famosa per opere di benetìcensa ;
spoaò 1881 WilUam AAtMod-BarflgU
di Plymouth (n. 1846).
Bardili Charles (1790[1791 ?] 1874),
francese, fa ingegnere ri vile, 1" a spie-
gare (1824) l'idea ilella «tnrbina»,
poi perfezionata e meutia iu pratica
dal eoo discepolo Benolt Fimmeyritn
di Saint-Etienne ("/^o 1802.«;7 67) (in-
gegnere civile a Parigi); m. ad Aix.
Bardino v. Bonrdin 2).
Bardo Adolphe. di Liegi (n. 1849),
Tiaggiatore in AIHca.
Bnrdy Henri Angnete, di Greno-
ble (q. 1833), scultore ed Ineieoie
in medaglie e pietra dure.
Bare («Bureo?) !) Avfl^rg (1571-
1646) fa il 1^ cartugrato della Svezia;
- 2) JohM TAomof tetto «Bareo Agrì>
villense » 1568-**/iol«52), di Aker-
by, fa archeologo svedeae.
Bare (de) v. Cauvìn.
Bureau 1) Edmond, di Lille (n.
V 1830), scrittore militare, prof, a Pa-
rigi ; - 2> Jean « Signore di MotUgìae »,
15**8ec., fu Tesoriere e Generale del-
l'artiglieria di Francia; m. '^/t 1463;
8 u a m 0 gl ) 0 Je an n e Hesse ?? d e 1 1 a < J ean -
ne Burelle • fu dama d uuore di Maria
d'Anjou Begina di Francia.
Bareo l)v. CanWn; -2)t. Bgmont;
3) V. Biihren (von).
Biiren (vaii) 1) Jacob, ISOsec., fu
miniaturista tìammingo ; - 2) ^fr>rfin
t^^/ia 1782-i;7 18S-), di Kinderhook in
New-York, fa 1837-41 Presidente (S®)
degli Stati Uniti d'America; ne sorls-
sero Butler (!862), Shephard a888}»
Bancroft (1889).
Baren (von) Friedrich, 11^ sec, 1
di Bdren (Wàschenbenrep, ora wr.-
srhcrschlf"<?achen presw a Lorch in
Svevirt), edificò il castrilo di ^ Ilohen-
Btaafen » e fa stipite della casa di que-
sto nome; t. IMet̫o I (Svezia).
BftM* Bore.
Burette Théodore (18a4-*/t47), di
Pari tri, fu storiografo.
Uurs (von) Adam (barone)(*®/i 1797-
V> 1882), di Vienna, matematico e te-
onolf^ del Ff^tecnlco di Vienna.
Mmvm (vttn der) 1) AdriaanÈ (1603-
1733), di Dordrecht, fii pittore di ri-
tratto e d' intemi ; - 2) Dirk (1723-73).
di Utrecht, fu pittore di paesaggio e
d' animali ; - 3) Eduard Aiexand^, di
€i*Ala (n. 1833), prof, di fermaoo-
logia e tosalcologia àll'TTniTerdtà di
Leida; - 4) Jan, 17^ seo., di Utredit,
fa pittore di ritratto.
BArff Johann Tobias 1766-2»/u
1834), di Vienna, fa astronomo.
Loie Antonio (1812-74),
di Ha^re, dal 1829 a Rio de Janeiro,
fli antore drammatico brasiliano.
Bar^Ardo v. Bnrcardo.
Bargaa (von) roUr, 18^ sec, fu
pittore d' uccelli e iiori a Yienna.
BMwgml <-gbel)Konstantin, di Lie-
ban in Slesia (n. 1837), pianista e
compositore, a Berlino .
Bar^er (-gh-) 1) A^iolph, 19" sec.,
di Berlino, pittore di genere; - 2>
Oeorg Arnold 1649-»/s 1712), di No-
rimberga, fa matematico ; -8) Johann,
di Bnrg in S?iszera <n ^(s 1829), in-
cisore in rame; - 4) Ludwicj ("/s 1826-
>Vio 84), di Cracovia, fu pittore e il-
lustratore; m. a Berlino
Bttryer (-gher) 1) AnUiinMté So-
phie 1781-*»/i 1888), di Paderbom,
maritata Schrdder, dal 1818 Todova, fa
celebre attrice di tragedia; m. a Mo-
naco di Baviera; sua figlia Sopiue
Schr'óder maritata Devrient 1804-
^jì CO ; n. ad Amburgo; m. aCobnr-
go) fu canUnte ; - 2) Gottfried Auguit
1748-^ 7 94), di Molmerswende pres*
80 ad Ualberstadf , fu poeta lirico te-
desco; m. a Gcittingen; ne scrissero
Doring (1820), Piòhle (1856); 3 volt«
iarelicemente ammogllatOt dal 1774
con Dora Leonhart, dal 1785 con sua
cognata Auguste Leonhart e àsiì 1790
con Elise Hahndì Stuttgart 1763-
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Bar
^/ii 18óó), i& quale (1792 dÌ7orsiata)
divenne eommedlanto, deohunfttiiòei
artista plastico-mimiM e MtÌttrloe$->
8) Hugo V. Lnbliner.
ilar^e« WiHiam i^ia 1827-*°/ 4 81),
di Londra, fa architetto.
BarireM 1) James, di Klrkmahoe
in DamfHefléhire (d. ^f9 1832), Diret-
tore generale ilelle ricerche arcbeolo-
g{c.h(' in India; - 2) Johji Bagiiold
(1830-97), di Cheleea, fu pittore (della
Boyal Academy); - à) John Charles
a798<1868) Al pittore inglese di fiori;
-«) Mkhard (reverendo) < 1790 ««/«l^U
fa archeologo inglese; -5)r/ioma«(l784-
1807) fa pittore inglese; - 6) WUlUm
• (1749-1812) fa pittore Inglese.
Burcvrar Karl, Id^ Hec., di Ilal-
. bentedt, fa pittore di genere.
Bamli (de) Hubert, 12<^-18<^ mOm
dal 1227 t Conte di Kent*, fa nomo
di Stato inglese; m. "/5 1243,
KtirKber SclialJi, di Lljdenburg
nei irausvaal (o. 1852), Generale baro.
Itarvlien Uiobnet, 3» metà 11^
■eo«, oluideee, fa incisore a Oxfwd.
Barar)tc>r«h (Lord) v. Fané.
Barffliley (Lord) v. Cecil (\V.).
BArirl (-ghi) Jobst («GiostoBir-
gio >) («</a l562-"/i 1632), di Lloliten-
eteig in Svisseni, orologiaio del Lan-
gravio Gaglielmo IV d'Assia, costruì
struTiienti astronomici e rak'olò (con-
temp. con Neper, ma indipendentem.
da e»8o) tavole logaritmiciie (1620).
Barsknaatr « Bnrokinalr {v.).
BarsmalM v. Bicordi (Giallo).
Bnrsmùller Johann (1806 74)i
di Ratisbona (ni. a Tìejmli«!i in Seine-
et-OlH^*) e sno fratello Isorbert (**/i
1808-'/& 3()>, di Dusseldorf (m. ad A-
qaisgrana), forono pianisti.
Barc« T. Del Burgo.
Barso» < y Mantilla » 1) Franci-
sco, 17^ aec, di Bargos, fu pittore;
- 2> Isidoro, 2^ metà 17° sec., fu pit-
tore di ritratto e poeta spagnolo.
B«vs»y«# (bergoin) Jolin Fox
(8ir) (17821871), figlio del Generale e
autore drammatico inglese John (1723-
92), fu Dtìlla «rtierra di Crimea Capo
del Genio brilanuioo. .
Bnrsaelinalet (-imlt) Jakob Da-
niel (>V>o 1796*> 1868). di Norimber-
ga» Ài fonditore in bronso.
Bnrgundlo 1) 12^ sec, di Pisa,
Ita letterato e gloaeatore; - ^ (Nto.) t.
Bonrgoigne.
BarflTiindofara v. Fara.
Barali y Georges Frédéric (1823-
66), di Montbéliard, fa grammatico e
lessicografo francese, prof, a Berlino.
B«rliMn« Georg Heinrich (*/<
1805^^/» 76), di Kassel, fa matematico.
Bttrl Friedrich, ifl" 190 aec, di
Hanun, fu pitt^ore di «tona e ritrattò.
BttrJ» Abel (»/8 1752-*«/i 1816i, di
Klkebnech, fu matematico a Berlino.
BarMam Jean, 1* metà 14^ aeo»,
di Béthnne, fa celebre scolastico (no-
minalista) ; m. a Parigi.
Bnrlirny "V- L^'vesqnedo Bnri^rny.
Bnrlvoaso Gian Marco, 1^ metà
18^ sec., di Milano, venditore minuto
di mercerie sotto il portico del Figl-
ili, fti cronista; m. 1544.
Rurinl G'mrì Antonio (1656-1727),
di Bologna, fu pittore di storia; sua
figlia Barbara fu pittrice.
BnlMivt Hermann Joseph
1798- Vii l^7i), di Bonn, mineralogista,
montanistfi p fjeolofjo, viaggiò 1826-37
nel Messico e Stati Uniti.
Barite (herk) ìj Edmund) ("/i 1729-
97), di Babltn, fu politico, oratore
e icritlofe Inglese ; m. a Besoonsflold ;
- 2) John Bernard (1815-"'t» 92). di
Jyondra, fu araldico e genealogista in-
glese ; lu. a Dubliu; - 3) Hubert O'
Mara (I820-*^/« 61), di Saint Cleram
nella Contea di Gslwsy, esplor. in
Anatrella, partito 1880 da Melboor-
ne, raggionse qnasi il Golfo di Car-
pentaria; ma poi morì di fame; - 4>
Thomas (1749-8V>2 181.')), di Diiblin, fu
l'incisore in rame prediletto dalla
KaofRnanni m. a Londra; - 5)
mas T. Garey 3).
BArkel Heinrich (^/s 1802-^0/6 69),
di Pirmasens, fu pittore di genero
rusticano; m. a Monaco di Baviera.
Bnrliliardt Slarl August Hugo,
di Jena (n. 1888), archivista gran-
ducale sassone a TVoimar.
BArklein (-clain) Frìedricli
1813-*/i9 72), di Burk in Franconia,
fa architetto a Monaco di Baviera.
Bttrfener Hugo («*/« 1618->'/i 97),
di Dessan, Ai eliografo; m. a Dresda.
BurtaasMCclil 1) Oésare Nieolao
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(abftte), ll^léfi aeo., di tneoai ta teo*
logOf letterato ed erudito ; accasato di
giansenismo, fuggi a Marsiglia, dove
morì; - 2) Francesco, 1^ metà 16^ hoc.,
di Lncca, patrizio e mercante, 1546
pensò l'iadii^endeDta d' Italia; da po-
olki inteao, da neamno eegnito, ebbe
mosso il capo a Milano >^'t
BarlAuiaqut Joftn Jacques (1694-
17 IR). <\\ Ginevra, fa ivi prof, e scrit-
tore di diritto natorale e Intemaz.
Boriando 1) Antùtuiù (im-^^lu
95% di Genova, (b Goloniiello garibal-
dino, dei Mille; - 2) Liopoldù, dì Mi-
lano (n. Ifill), pittore prosp^^ttlco.
Barlelvii (berli) Walter («(Gual-
tiero BurUo ») (1275-13i>7), di Oxford,
fa ivi prof, di teologia e flloeoila («De
vita et moribns pbikMophoniHi, 1472).
SvrllniT Gilbert (ÌW-1$) fa pit-
tore angin "im^rlcano; m. a Riverdale.
BQrlinirnnie (berrliughem) An-
soii ('♦/Il 1822-"/g 70), di New Berlin
in New York, fb diplomatico norda-
mericano; amico deir Italia; 186
in Cina: m. a Pietrobargo.
Burlingrton v. Boyle 3).
It urinali Erich (Wn-^ìn 1729; fu
pral. d astronomia a Upsala.
Bamattm 1) Joawm (*/4 1709-
M/i 79), di Utrecbty fa botanico; (;o8ì
eoo QgVìo Niklas Ijuurentiut (1734-"/9
PH); - 1) Pieter (il Vecchio) {^ja 1668-
''^,n 174!), di Utrecht, filologo, fa prof,
a Leida ; così suo nipote PÙter ("/io
VU'^I* 78), di Amsteidam.
Barmeleter (-ai-) 1) Karl Ber-
minn Konrad 1807 02», di
Stralaund, celebre iiatnrAlisfa e «crit-
tore (« Gesch. der Schòplung », 1867),
fu dal 1861 Direttore del Moaeo di
ntoria naturale (da lai fondato) di
Baenos Aires; - 2) Ludwig Ernst
Hans, di Othmarschen Ìp Holstein
(n. ]840\ matematico, prof, di geo-
metria ai Politecnico di Dresda.
Barn (bem) Amos, di Hall (n. *^/ia
1846), ecacchista inglese.
Barila v. Francesco II (Transilv.).
Bnrnatiy Frederick Gustavasi^/s
1812-"/! 85), di Bediord, Colonnello
inglese, fa -viaggiatore, nceiso al Pos-
so di Aba Klea nel 8adAn.
Barnand 1) Eìiglne, di Mondon
(n. -^/s 1860), pittore di storia e di ge-
I
nere: - 2) F^ncU OowUy (n. ^tg
1636) scrittore inglece, dal 1886 edi-
tore del « Piinch ».
Biirne-Jone» Edward (Sir) (^^/g
1833-"/« 98), di Birmingham, fa poeta
e pittore romanttco ; m. a Londra.
Bana^U Anhiir Ceke iXm^lt»
82), di Saint Bnaveh nel Gloucester,
fu sanscritista (1<-Gn in India).
Barile» (bHT iKS) Alexuii(ìeT(Sir) (*®/5
1805-*/»i 41), di MontrOi»e in Scozia, di-
plomatioo e viaggiatore (India, Ba-
ohara, Afganistan) ; fu accise a Cabnl.
Barnet 1) Oilhert ('«/s 1643"/»
1715), di E iimburgo, dal 1680 Vesco-
vo di Salishtiry, fu storico dplla Ri-
forma iu Inghilterra; - 2) John (-oy^
1784 1868), di Matselborgh preeco
a Sdlmborgo, fa pittore, incisore in
rame e scrittore d'arte; ano fratello
James (17P8-18l6)fii pittore d'animali;
-3)TAoOTa«(l 6 J5t 1 tì32?3-V» 1715),di tjroft
nello Yorkebire, fu scrittore e teologo
inglefle («Tellnria tbeoriatacra9 , 1681-
89); -4) ThrnmoM, 2* metè 17^ aec., lo
in od irò e Bcrittore scozzese.
lliirnett 1) Frances v. Hodgaon ;
- 2) Janies « Lord Monboddo » <17I4-
99), n. nel Einoardineabire, avvocato,
fb antropologo (« Orfgln and Progreas
of Lanjiaage», 1773-92); - 3) Falde*
Irti i l fiP2s t' fu entomologo e mi-
, cro8CopÌ8ta n'iniam.; m. a Boston.
Barnej (berai) 1) Charles 1^/4 1726-
i*/4 18141, di Shrewebaiy, fb mneìco-
grafo ; 6gU siici s Jame$ (1750'"/ti 1821),
navigatore (con ('ook) e letterato ;
Frances ("/e 1752 «/i 1810), maritata
d' Arblay, romauziera ; Charles (* !?
1757-**/m 181 7 >, grecista, e Sarah Mar-
HeU a776f-«/s 1844), romanslera; - 2>
Edward (1760-1848), di Worcester, Ib
pittore di ritratto e di genere.
Burnham Wesley Sberburne. di
Thetford in Vermont (n. **/it 1838),
giornalista a Chicago, astronomo.
Bnrnler 1) FrédMc (1818-79), Ib
Colonnello svizsero del genio, mate-
matico: - 2) Richard (1826-^^/8 84). di
L'Aia, lu pittore a Diisseldorf.
Barnlis Karl Peter (l824-i"/8 86),
di Francoforte sai Meno, fa pittore
di psasaggio (1850-60 a Parigi).
Bornoar Jean Louis (^*jB 1775-^/s
1844>, di UrviUe (Manche), fa celebre
L.iyiu^ua by GoOglc
Bar
filologo, a Parigi; ano figlio Eugène
1^01-**/s 62), di Parigi, fliorloiitA*
lista (ZendaTesta, iscrizioDi onBoifor-
mi, buddismo); il enfino di questo,
J^ile Louis, di Valogiies (n .
filologo, fa Direttore delia ìScuola Irau-
cese ad Atene.
B«rwi (bernt) Boberl 1759*
96), di AUoway, fa celebre poeta
lirico popolare scozzese; m. a Diim-
fries; ne scrissero L( i eie b art ifj'^ed. 1863)»
Kiobol (1882;, Chiarmi (X88(i).
BaraaMe (beniaaid) Ambfow B-
▼eroU i^/s 19U^I9 81, di Liberty in
Indiana, fa Generale nordamericano.
ntir<»ii Virgile e Jean, i6** aeo.,
fratelli, furono pittori franceiii.
Buroudnl v. Leone (GalliKla).
BnrovI 1) AnUmio 0788*97), di Ro^
ma, fu compositore di niusioa, Mae-
stro della Cappella Giulia Vaticana;
- 2» aiuepppe U\hn.te) («'/'^ l?21-**/i2 85),
di Pianello Val iidoue, tu prof, di fi-
losofia e teologia a Torino, romlnla-
no, gagliardo polemista.
Marow 1) Jviie ("/t 1806^»/! 68).
di Kydullen nella Prossia Orientalo,
8cri88e romtìnzi, novelle e lil)ii eiiu-
oativi ; ra. a Ikomberg ; - 2) Karl Au-
gutt (1809-74), di Elbing, fa ebirorgo
ed ociillsto a E0Dlgab«rf .
B«r« (1823-*'/8 84). di Bodez. fa
medico a Parigi (metalloterapla).
Rarr 1) Aaron i^/a 1756-^*/» 1836),
di isewark nel New Jersey, fa IbOO 4
Yioepresid. degli Stati Uniti d*Ame*
riea; ^/i 1804 feti mortalm. in dnello
U sao rivale Alexander Hamilton; ne
scrisse Parton (17* ed, !P64) ; - 2) AU-
«ander, di Manchester (n. 18B5), pit-
tore di geoere; - 3) John, 19^ sec,
pittore inglese di genere ; • 4) TkomoM
Wmami^^h l82l-»/5 74), dal 184S prof,
di diritto a Londra, fa astronomo ; - 5)
William Herbert, di Watertovrn in
Cono. (n. 1851), pioL di meccanica
al Politecnico di Troy in New York.
BMvesl Pietro, 19^ see,, di Pog-
glbonsi, fa medico e scrittore, prof, a
Firenze di clinica medica ; m. "/io
Rnrrlel Andres Marcos (1719-^^/6
62), spagnolo, gesnita, fa scrittore
(« Noticia de la California >, 1757 dalle
memorie del Padre Miguel Yeni9ga9),
Banlml Burini.
Borrite Etilia 1811-Vs 79.% di
New Britain nel Connect., in origine
fabbro ferraio, antodidatto (special.
nelle linone moderne f « the ìenrned
Blackamitli divenne larinìso roiiu^
ierveute apostolo della pace e delia
firatellansà del popoli.
Burro I) (Afranio)^ da Agrippina
fatto Prefetto al Pretorio, sotto Ne-
rone (63) morì, forse di veleno e per
ordine di quello; - 2) t. Borri 3).
Barronfflia(berros')John, diKox-
bnry nel Kew York <b . «/♦ 1887), scrit.
Biirrow Ben ben ("^/la 1747-> 92),
di Ilobprley nello Yorksbire, fu àHni-
stentf" allii Specola di Greenwich, poi
proi. di iuuiem. degli ingegneri delta
Ck)mpagQia inglese delle Indie Orient.
Hmwmwm Montagn,- di Hadley
(Bamet) (n. "^/lo 1819), storico inglese.
Bnrnerfi» Joachim (1583-2»/h 1030),
di Kameuz nella Lusazia, fa prof, di
medicina e fisica a Sorò.
Bhmiìm Konrad 1880-«/» 88),
di Mntcsohen in Sassonia, filologo ed
archeologo, fa saccessivam. prof, alle
IJniversit^l di Zurigo, Jena e ^Tonaco.
iiiirsfel Adam (« Earsio >), 16^-
170 aec., fu erudito polacco.
B«m8«BM«««rEIÌ8abetfa, di Ber-
lino (D. ^jti 1838), romansier» tedeaea
(pseudou. « E. Werner »).
Burtenbaeli v. Scliartlin.
BiirthosTf^e Kichard (1638 94?), di
Pl^muuiii, iu medico e filosofo.
BarilH Franca Xavier <1748-V0
1818;, di Aiaeatrieht. medico a Briis-
sei, fu geologo e paleontologo.
Bnrton (berf n) 1) Oharle» Ed-
ward i"'/9 1846 82), di Bemton nel
Cbeshire, fa astronomo ; - 2) FrédefUlk
Wmam (Sir) (1816 -^/t 1990), di Clifilen
in Giare, pittore acquerellista, 1874*94
Direttore della « National Gallery >
di Londra ; - 3) (tenrpe, di Hnll (n.
1852), dal 1902 Vescovo cattolico di
Clifton, lett. : - 4) John HUl {**ls 1809-
^^'s 81), di Aberdeen, ta storico della
Scozia ; m. a Edimburgo ; - 5) J§abel y,
Biirron G) : - 6) Riehard Fro nHf» (Sir)
C^la 1821 2'^/io 90). di Barham House
neU'Hertfordsbire, fa celebre esplo-
ratore di paesi (1863 a Mecca come
pellegrino sotto il nome di « Sceicco
Ahdaaà, 1854-65 nella Somalia, 1866-
. j .i^cd by Google
- 8M —
66 ii«U*A(Hoft orient. eqaatot. oon
Speke: 18r>8 scopiì il Lago Taiigft-
gnicft ; in Guinea); molte opere
Bcrìsso de suoi viaggi ed ebbe dal ISGl
compagna sei viaggi e oeÌ laTori di
peonA la moglie laabel ilmiMliil dà
Wwrdaur aSSl-^/i M); m. m Mette;
di loi serisaern ]a soa Tedova (1805)
e la nipote Georgiana SHftfed (1897);
di Lady Bartou (m. a Londra) scrÌAae
Wilkina (1898) j - 7) JiobeH (*»/t 1576-
»/i imh <U Lindler tu Leieeetenhi-
re, dal 16» Settore di SegiaTe. te
scrittore inglese («AnatOBiy of Me-
lancholy », 16^1 K
Bartj Pliilippe (itao-dO), di Pari-
gi, fu crìtico d' arte.
Btiry 1) John Bagnai, di MeBeghan
in Irlanda (n. ^^ji9 1861), atoflco In-
glese; - 2) Lady v. Campbell (Ch ).
Bnry (de) 1) Bernard. 18<>spr.,di
Versaiiiea, fu compositoi e di muiiica;
- 2) J}2az6 V. Blaze; - 3) Richard v.
AoBgervUle.
Baralo v. Bnrd 2).
Bua (de) César (1544-1607), di Ca-
vaillon, fondò 1502 a l' lale nel Ve-
naissin la « Cougrégation de la Doc-
trioe ohrétienne » e 1596, colla eoope-
resione di Fran^iae de T^rmond la
Congregazione delle € FUlee de la
Doctrine chrétienne » .
Kuiia ricca donna d' Apalia la quale
ai Ipoidali rouaui dopo la battaglia di
Uanne liparatiei a Caonoiiun regalò
TeeUti, viveri e danaro.
Baaa««a lUffaeilo t dei Marchesi
di OaUod'^ro » (1810 93). di Palermo,
fn economista, dal '^ji ISSè Senatore.
Buaato Giovanni (>/io 1808-* Vis 86),
di Vioensa, fti pittore.
Bu»be<'4 (de)AngierGbislain(1522-
**'/io92),diComine8 in Fiandra, fu ì'kì5-
62 Ambasciatore dell'Imperatore Fer-
dinando preeoo al U ran Sultano (écriai^e
della Torchia) e dal 1662 Ambasciatore
Imperiale in Franda ; 1556 trovò la fa-
mosa iscrisione d^Aogora (c Marmor
Anc3'ramim >); ni. a Maìllot (lioTien)-
ne 8CrÌ88»;r() Forster e Daniel (1830).
Buaby Kiciiarii illìOG Uà), di Lutton-
Bowine (Linooln), fta pedagogo.
Baaca 1) v. Guglielmo (Boaoa); -
2) V, Savoia (ili) (Tommaso).
Bua«a 1) Antonio (L625-86>, di Mi-
lano, fa pittore di atorla; - 3) Ai
Boaoa Serbelloni; - 6) <7a&rto, 15^
«ec, fa architetto addetto alla fab-
hrien del Duomo di Milano; - 4) Oio.
Battista, 16"-170 sec., di Milano, fu fon-
dltoie di metani t - 6) Quglidmo (1757-
1826), di Baneale (Ticino), fu acuito re
a Milano; - 6) Ignazio ("/8-1731-«/i
1803). di Milano, fn dal »/a 1789 Car-
dinale, I7i»7 Se retai IO di Stato.
Busraa'ioue Giuseppe, di Ariano
di Puglia ((la genitori piemootMi) (a.
1668), pittore di paeaaggio.
Basca tno*€ainpo Alberto (^/i
1826-«/9 95), di Trapani, fu filologo,
BnacaliOBl Carlo Micbele (**/'io
1824-^/6 83), di Mondo vi, fa prof, di
flioeolla a Torino» dopo la morte del
La Farina (V« 1669) Presid. della So-
cietà Nazionale; iii. a. Napoli.
Buaca JiierbelloDi Antonio (mar-
chese) (^^/lo 1795-^V* 1870^, di Milano,
ta dal »/s 186é Senatore.
Baack <bv6> 1) Augtui Ludwig C/s
1804-»/^ 55), di Danzig, fa Erettore
della Specola di Koniji'iberg (18'>1 la
1" fotografia della corona solare) ; - 2)
Dietrich (i^ys 1788-«/a 1858). di Mar-
barg, §a eelebre oalétrioo{ m. a Ber-
lino; ano figlio JTarl David («/i 1826-
M/n 81) fa dal 1852 prof, di cbirorgia
a Bonn; - 3) Georg Paul, 18"8ec., fn
incisore in ran)e a Berlino; m. 175'j;
- 4) Henrik, eoe, della Frisia, fu
pittore di fiori <anehe sol a pietra) a
Leeuwarden; -5) JoAannet (1400-76),
di Zwolle, frate ago8tiniano, riforma-
tore dì conventi, fn priore a Hildes-
beim ; - 6) JuUns Mio itz (^^ 2 lH Jl-i« u
99), di Dresda, scrittore, fu collabora*
toro e blogralto di Bisniarelc; m. a
Lipsia; - 7) Karl David v, Biisch 2);
-8) MoHtz V. BuHcli 6 ;-9) }yilhehii,
di Wieden«alil in Hannover (n, *^/4
\Wó2^^ poeta e caricaturiata; - 10) Wil-
helm, di Bonn (n. '^/a 1861). prof, di
atorla ali* Uolreraità di T&bingen.
Bimcb (von dem) Hermann (cBn-
Schio») (Mt'j^ 15'H), di Sassenberg in
Vestfalia, umanista . fu 1486-91 in Ita-
lia, ed abbracciò poi la iaturma; aatore
di 8 libri d' epigrammi ; m. a Dfilmen.
BaaeMeto e BainMo ftarono gli
architetti del Daomo di Pisa (1068),
Baeeliias (-^ngb) Anton File-
biyuizca by GoOglc
807 -
àHùh («7/9 93), di SUdthagen
In SolMUiiDbQrg:-L1ppe, Ita geofnwfoi
m. a B«r11no; ano flsiio t/oAann Gu-
stav ("/9 17><3-V» 1^529) fu prof, d' ar-
ofaeolug^ia air UniverHitÀ di Bresltto.
Hnaclato v. Basch (v^on dem).
Bmeliai«Bm (Imim-) 1 ) Frantoi»
Q%ittav€ (MS- 53),dii Anversa, fti pittore
di storia ; -2) Johann Karl Eduard(^*lÈ
1805 ^^^4 80). di Masdoburg, fa celebre
lingnista; m. a BerUno.
41 Kotteien in VeeiftOi», geenita,
esitetn (cMedoOft tbeol. mondis»).
Bmeaello Pietro Maria, ]8<*eeo.»
teatino, fn dal 1783 prof, di lofrioa e
dal 17;{9 di diritto canonl<»o all' Uni-
veraitÀ di Padova; ni. 1774.
BvMtM Grietofbto, 16^ see, di
SallD (f> In Vtà 41 Non, fti poeta tren-
tino ( < Cansoniere > ed. 1836).
Uanliel Francisco, metà 19®
sec., di Alicante, pittore apasDoIo.
Baal 1) AUuandro v. Basi 5>; - 2)
AurOio Bneei;-a> (TiamMMa,
100,170 Me., 4i Bologna, fa pittore e
scultore»: ano fratello Gian Paolo fn
pittare ed architetto (;i Pnlf^rmo) ; - 4)
CHovanihi detto Cariani, i5"-i6*' sec.,
41 Foipiano (Berganto), fu pittore di
«tori» e ritmtlo; *6) Ghum^ (1808-
71), di Bologna, fn organista e
teorico musicale ; suo figlio Aleif.f andrò
(1833-95) fu compositore di miisii a: -
ti) Leonida (IttJó-'^^/ii 1900), di Hoio-
gna, fa peoelleto; - 7) Luigi (1843*84),
di Bologne, fa pittore di genere.
Bnsicò Filippo (don) sVjs 1745-"/«
1814). di Cfaieti, fa oratore »acro.
Basili Paolo, di Fiera di Primiero
(n, 1857), meteorologo.
Bantnelll Franoeeoo (oemmend ),
di Cavasse Koovo (Maniago) (n. 1828),
prof, di oftalmoiatrìa e clinica oonii-
atica all' Università di Roma.
Baaio T. Bussi (A ore] io).
Baalrl (]2ia-M) fa poeta arabo.
Boalrl Andre», di Ttoma (n. 1817),
architetto.
BaatK Rachel TTarrietto, 19"aec., in-
glese, folkloriBta e viaggiatrice («Folk-
songs of Italy » , 1886).
rBmke«-lÌMe Conrad (^/u 1826-
Vs 86), di L* Ala, fki «orittoin olendeee,
etitica kitef* originale; n. * Fìerigi.
B«nleMraHieroDyma0(l47O- 1517),
di Arlon, Ita scrittore e diplometlM»
fiammingo; m. 0n vl«cgla per In Spa-
gna) n. Bovfìmnr.
Bnanaeh William Bertrand di Pa-
rigi (n. 1832), autore drammatico.
BnsM^ln Anton, 15^ eoo., flemmin-
go. Ita oompoeitore di masion; m. 1492.
Baaolt Georg, di Keppnren nella
PnisHia Orientale (n. "/n IS.'O), sto-
rico (Hpec. storia LM«>ca antica), prof*
all' Universilà di Guitiugeii.
Ban«H# 1) Boaeonei -2) (cdn
GnbUo ») T. BnlMli.
Baaoal Ferraccio, di Empoli (a.
1866), celebre pianista e oomposit.
Bnaqoet Alfrml (1820 "/ii 83). di
KocUefort iu beiuti-et*OÌHe, fa poeta
(«Poèmo dee lienree >, 186i).
Bnaa Emel. di Grindelwald (n.
1843', t(volo2o protestante, dal 1880 a
Glarona, benemerito dell'opera delle
missioni cristiane.
Baaa» Catherine Ursale (1751-»/«
83), di Kaooy, merltoln BOton e In'
arte detta BOKom*, fu attrioedeÌlA«Co>
uiédie-Italienne » a Parif^i.
Bnaae Hans, di M<illn in T^aiieu»
borg (a. 1871), grafologo, a Monaco.
Buaaedl Giovanni, 190ieo., Ulo»
logot m. */f 1888 » Pavln.
BwMemaker Ulco Gate a8ia-85|,
di Dcvf»nt<^r, fa medico e filoloeo 0
storico della medicina antica; 1851-70
fece (con Charlet» Victor Daremberg
di Bijon [1817-72J) la grande edialone
deir opera di OHÒatio di Pergamo <o
di Sardì?), medico peteonale di Gin-
liauo l'Apostata.
JBiifiHet V. Bori^MH (Cesare),
BuBaeto v. Pallavicino.
Baaaeol (de) y. Tbiard.
Bseai 1) Aurelio (Bnsi ; Bnelo), 18».
16^ aec, di Crema, fa pittore e moii
in miseria; -2) FeHzmno (1670?-"/*
1741). di Roma, gesuita, fu storiografo
(« iat, di Viterbo», 1742); - 3) Fran-
cBwea T. Franoeeoa (Santa) ; - 4) Oian
Antonio ( Andrea f), 15^ sec., di Vige-
vano, Vescovo à*Aleria, curò edizioni
di classici a Roma, da Sisto IV nomi-
nato Bibliotecario apostolico; m. ^/a
1475 ; - 5) tìfio. Battuta (1658-1786), di
Viterbo, fti dal "/i 1718 Cardinale.
BmI Pretto aio. Battiate
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Umm
Bit*
(••/• 1721-*»/» 1800), di Urbino, fa dal
»/> 17M Cardinale, TeacOTO di Iwl.
BiiMler 1) Ernst Friedrich, IBP-
lU'» spc, fli Berlloo, fa pittore od in-
cÌH(irt' in rame; -2) Ludwvj, di Ber-
lino (u. 1838), teorico musicale,
oontrappontiata profondo.
BiàMi» Dionisio, 19> we , di Mi-
lano, ftt scultore.
RoMolarl Giacomo, frate adonti-
uiauo, 1359 fanatizzò i Pavesi contro i
Visconti; fini in prigione a Vercelli.
Boaaoa Cliari«s, di Montoire in
IiOii^et-Clier in, »/f 1822), plttofe.
BiiMKon do M, y. PalmellaB. da M.
ilnsaone Francesco detto poi « il
Conte di Oarmagmla» (13»0?-1432». di
Carmagnola, fu, prima, Generale mi-
lanoM e oone tale oooopò Oo-
nova e ne Al sino al noTombre 1424
Governatore ; richiamato e malcon-
tento, passò al servizio della Repub-
blica di Venezia e per questa vinse
l^/u 1427 a Macalò (MacUniio); cadoto
poi in ooepetto di tradimento, fù con
inganno tratta a Venezia, proceflaato
e , M:r2 sulla Piazzetta di San "Marco
decapitato; ne acri.sse Battistelhi '1 889);
fa sua moglie Antonia VitcorUi (discen-
dente da Gaspare, fratello di Lodri-
slo); ftglie: Zweftina^dal 1430 moglie di
Luigi dal Verme, e AtUania (m. 14M),
moglie del Conte GaamerioCastiglfoni
Sii^nore di Garlasco.
JBunsoiiI Bernardino, ISMO*' sec,
Al pittore miniaturista a Venezia.
Bnaay Antoine Alex. Bmtns i^Js
1704<Va 1882), di Marsiglia, fti obiuiioo
e farmacologo a Parigi.
Bn«Hy (de) 1) v. Kabatin; - 2> V.
Clurmout d'Amboiae.
Boatamrate 1) Anastatio {^h
1780-6/8 1853), di Tiqoilpan nello Stato
di Micboacan, fu Generale messloano,
'/i 1830 elotto preaid , ma poco dopo
da Santa Ana scacciato; dal ^s'a 18??7
di novo Presidente ; so/» 1841 si dimise ;
1841'46 in Eoropa; m. a San Mignel
Allende; - 2) Franeiico (1680 M737),
di Oviedo, fu pittore di ritratto.
iliiatl 1) Agostino «il JRtnnhaia*,
ló^-lQ^ aec, fu celebre scnltore mila-
nese; m. 1648; -2j Bernardino (Pa-
dre), 16<> seo., dì Milano, francescano,
fa un piddieatore fkmosoi m. 1500 a
Melegnauo; - 3) Francesco, 1^ metà
18^ seo., fa pittore di senola romana.
B«a4t«« Crespi (Bened.).
B«aar(rFnii<l v.lla^an (ibn Sabà).
Bataco%* Al«-Tai, lO^aec, fa Am-
miraglio ed esploratore ru^so («Lago
d'Arai»); m. 1800 a Schwalbach.
B«i«li*r (beteer) Dltithard Otorpé
Herbert (^»/4 1810-"/t9I), di Danesfort
(Killamey), fn chirurgo a Dublin ; - 2)
Samvel Henry, di Dnblìn (n. ^''/a 1850),
dal 1882 prof, di greco a Edimburgo.
Bnte Stuart (John).
B«MlB Baccellino.
B«te« Boorrel.
Bufera r. Caltagirone.
ButI 1) Domenico, 11^ sec, di Fi-
renze, fu pittore di storia: -2) Lodo-
vieo, 2* metà Itfo seo., di Firenze, fu
pittore di storia; - 8) Niccola^ FOÌm
(1668 1748), dì Pistoia, fa letterato.
Riitl (da) Francesco. 14^ sec., fii
un commentatore di lìrint»'.
Baticella Gerolamo (1470-1515),
di l^avia, fu prof, di leggi a Koma.
BetUia BoooelHno*
BMtlHl Isaac, 160-l?o sec, di Gi-
nevra, di una famiglia valdese 1315
emigrata dall' Italia a (linovra, fu me-
dico e scrittore; pubblicò 1580 in greco
e in latino gli Aforismi d'Ippoorate;
della stessa fimdglia Airono Pierre
(167S 1706}, teologo, e Jean Robert
(16.S1 17 IH), medico e «scrittore.
Kutinone Bernardino,! i'*-! 6" sec,
di Treviglio, ingegnere del Duomo di
Milano, fu pittore di storia e grande
amico di Leonardo da Tind.
Bntkiewltz Feodor, 19^ sec, fa
pittore; in. -^'/s iwn a Stuhlweissenb.
Butler \) Alban (1711-73) fu agio-
grafo cattolico inglese ; - 2) Ber^amin
Franklin (Vn 1818-<V< 93) Generale
nordamericano, seyerlssimo contro 1
secessionisti ; - 3) Bliz» Thompson ;
-4) Francei Anne v. TTemble; -5)
James « Conte (4") d' Ormonde » fu
sotto il Re Eurico V Lord Governa-
tore d* Irlanda; m. 1452; -6) Jamee
< Conte (5") d'Ormontfs, dal 1463 Go-
vernatore ii'Irlanda, combattè per En-
rico VI contro gli Yorks ; rimasto pri-
gioniero, venne V» 1460 decapitato ; -
7) Jamee «Bocad* Ormonr^e» i^/ioieiO-
*^/f 88), di Londra, Ita Viceré d'IrUtida,
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Bum
1640 frenò la riTolaz.,]iia 1647 dovette
abbftDdonare Babllno alle troppe del
Parlamento ; 1648 fece un inntile ten-
tati vo d'invasione in Irlanda; fino alla
ristoraz. visse in Francia; - 8) Jainei
€ Duca d' Ormonde » (1665-1745), di Da-
blin, nipote del prec, fti Geeerele del
Re Goglielmo HI e Ck>yeniatore d'Ir-
landa; accusato poi d*aIto tradimento,
fnorgl (1715): m. ad Avij:non :- 0) ,ro-
geph (>8/8 1692-»«'fi 1752), di Wantasre
nel Berkshire, fu uu etniuente teologu
e flloeofb Inglese: m* • Bath s - 10) Sa-
muel 1612-**/t80), di Strenehamnel
Worceetershire, poeta, antere del poe-
ma eroiconiìoo satirico « TIndibras »
(iraitaz, del Don Quijote); ra. a Lon-
dra in gran miseria ; dal 1721 suo roo-
nnm. In Weetmfnster Abbey; - 11)
Walter v. Waltenstein ; > 12) WUUam
Fr. V. Thompson (Eliz.),
Bnflerov Alexander Micbailovié
(«/9 1828-"/» 86), di Cistopol, fu celebre
chimico» prof, a Ptetrobargo, noto an-
che come spiritista; m. a Blarrlts.
BttUclill Otto, di FraniMrfbrte tal
Meno (n. 1848\ zoologo.
Bntt Isaac («1 IHlB-^'s 79), di Glen-
ain (Denegai), iniziò 1870 l'agitazione
per un governo nadonele <« Home
Rnle ») Irlandese.
BntlAfogo Antonio, eee.» fd
pittore veneto di storia.
Battafaoeo Maltno (17:?0 1800»,
di Vescovato in Corsica, iu ira i più
attivi agenti del Dnea di Choiseal
nelle trattative che terminarono col-
rannessione della Corsica alla Francia.
Butte Wilhelm (1772-1833), di Trei-
sa in Assia Nassau, statistico, fondò la
« Blotomia antropol. » ; m. a Colonia.
Batteri Oiovan Maria (IMOf ^/io
1606), di Borgo San Sepolcro, fti pit-
tore di storia e ritratto a Firenze.
Bnttet (de) Mnrr-OlaTide, 16^800.,
di Cbambéry, fa poeta francese; m.
>«/0 1686 a GinoTra.
Batti 1) Snrieo, di Tiggib (n. */4
1847), scolt. a Mil.; - 2) EnHeo An/ut-
hale, di Milano (n. 1868), lett., autore
drammat. e romanziere; - 3) Tjyrenzo,
19^ sec., fa pitt. dì marina a Trieste.
Batttaello, 11^ see.» ti nn &m080
masnadiere napolitano.
BatilmaMtt T. Butìnone.
Bnttlaotti V. Bicetti de*BottinonS,
Battnraa Philipp Karl (*/t* 1704-
1830), di Fraaeofbrte sul Meno, fli
filologo, prof, a Berlino.
Iltittner 1) David {*^ln 1724-2o/ii
68), di Chemnitf, fu botanico, prof, a
GSttingen ; - 2) KaH OùUhilf, di Ko-
aigsbergln Prosala (n. **/tt 1048), mis-
sionario (oeirAfiica di sndovest), dal
lf87 a Berlino prof, di suaheli.
Rutton Thomas, 16«17" hpc, fu
navigatore inglese, 1612 13 uelia Baia
d*Hadson; m. 1034.
Battriirario Iacopo, IS^-ìiP aee.,
fa giurista bolognese; m. 1348.
nnttM John, 18*^ sec, di Cork, fa
pitUiie inglese di paesae^io; m. 1764.
liuttateUt Johann Friedrich (*V«
leOO-i/is 1727), di Bindeml^ben, i^ or-
ganista e scrittore; m. a Erfurt.
Bnttnra 1) Antoine v. Buttora 3);
- 2) Antonio («'/» 177I-»/8 1832), di
Malcesine, fa letterato, dal 1798 a
Parigi, prof, di letteratara Italiana
all' « AtbénOe»; - 8) Etigène (1813*52),
di Parigi, figlio del preo., fti pittore
di paesapc:'*^- tale è pure sno Aglio
Anfoiìic 01. 1841); -4) Romualdo, 1»
metà 10^ sec, di Verona, fa archi-
tetto ed ingegnere; m. 1858.
Battarlnl MatUa (»/s 1752-*«/«
1817), di Salò, fa a Venezia per 20
nmVì Oratore (avvocato) di Brescia
presso alla Sijijnoria, poi prof, di filo-
logia all'Università di Pavia.*
Batnrlla 1) Alexander BorieoHS
(conte) (16941767) fu Generale russo ;
-2) Dmitri retrovie, 18ó-iy« sec, fu
scrittore militare e bibliotilo russo ;
m. 1850 ; - 3) Ivan Michailovió, 16<^-
170 aec, Generale rosso, conquistò il
Daghestan ; fb noci so 1006 a Tarki.
Bq t%er Martin ( «Bucero» : « Erauno-
tor»; tArezio Felino ») ai^l-^' Ifi51),
di Schlettstadt, fu, prima, frate dome-
nicano, poi teologo riformatore a Stra-
sburgo, indi prof, a Cambridge.
Baar^a (van) Uendrik, 199-190
see., di TXtrecbt, fa pittore d* animali
e di paesaggio; m. 1840.
Bua» (de) Jachet («Mistro Jachet»
o « Giacchetto Fiammingo »), 16** sec,
di Brtigge (?), fb oontrappnntlsta, no-
minato 1541 organista aTeaeaia; poco
dopo andò a Vienna.
. j i^ .o l y Google
— 400 —
Ba Y al elliRMiibertÌiio42O-180Bec. ,
nobile bolognese, fatioy«toie;]M»0crlfl-
se Casini (USO).
Baxbiiam Johann Christian (^/io
1693'/* 1730), di Meneborg, fa bo-
tanSoo (1724-27 nel TarkUtaB).
Boxbdwden Friedrich Wilhelm
f 17"ifi-l811) fu il GPTiprfile rnfl^io che'/»
180© occupò Helsiii^tors li] Finland.
Buxl (de) y. Amedeo Vili (Sav.).
Baz4«hH««IMetrÌoh<1687«/»1707},
di HeIfliDgSr, Off anistei m. a Lnbeoo».
Baxion Thomas Fowell O/é 1780-
**/2 1845) fa filantropo inglese.
Baxtorf Johun m ' ni 564-i«/9l <ì2n) ,
di Kamen in Vestruiia, taiuoeo ebrmtìla,
fa prof, di Ungm • letteratara ebndoa
a Basilea; tali furono pore suo figlio
Johann ('^ 8 1599 ^«/s 1664), il figlio di
questo, Johann Jakob (*/§ 1645-*/* 1704)
e suo cugino Johann (16(53-1732).
Buyrette Pierre Laurent detto
« DonnoBt de Bdloy » (^'/ii 1727-^/s
75)» di Salnt-Floar in Cantal, fu at-
tore e poeta tragico (« Si ège de Ca-
lata», 1766), dal 1770 dell'Accademia.
Bnya v. Buijs.
BBjre-Balloi :^uij8-Ballot.
B«s»eb«rlnt Bnssaoatfiil.
Bas«Bf»f« Y. Chabot.
lliis«airelirer (-gugher) Karl He-
ribert I^atiiis (»«/» 1771-> 1835). di
Tiibingen, fu prof, di matem. e miuer.
airiTniv. di Friburgo; suo f rat. Jotom
WUhOm QMob i^f% rm»fw ISSO) fti
meco, ed ottico dell'Unlv. di Tiibingen.
Buxipaiil (Bazgiani) v. Ahu\ Y«>fa.
Bnziln Gabriel («Bocelin») (***'/if
1599 »/tì 1681). di Diesaenhofen in Tur-
go7Ìa,iiiooaco benedettino a Feldkircb ,
fa storiografo e genealogista.
Busoml Francesco, lOMT^ sec.,
napolitano, geanita, fa Tni<^sioTiarìo util
Giappone fino al 1614 e poi per 20 anni
nella Cocincina.
Bnsoo Francois Klooles Léonatd
(1760-93), di Errenz, girondino, si op-
pose a viso aperto al Terrore; fnggì;
ma, inseguito, fisi per ao(^dez8i a
Saint-£milion.
BamacArlBl 1) Fina v. France-
sco I (Padova) j -2) VgoHno, 130 sec.,
fa Ammiraglio pisano (1241).
BasxettI Vincenzio Benedetto (^/4
1777-^*/» 1824), diPiacensa» fa teologo.
Bassi 1) Oarlo, 17^ sec.» fa archi-
tetto milanese ; - 2) Francesco, 18*>-190
sec. fu oculista a Milano; ra. '/t 1805.
BusKollM Aiitomu (Iòia*71>, dì A-
dria, fa compositore di mnsica leg-
giera (canzonette veneziane) e sacra.
Bye (de) Marcus, 17^ sec, fa pit-
torf» olandese d'animali e ncqnafort.
K.rerley Katherine, 19^ sec, ma-
ritata IhotMon, fa scrittrice inglese
(psendon. « Grece WJtofioti ») i m. 1M2*
Bylert (van) Joan (1603?-"/ii 71),
di Utrecht, fa pittore di storia.
R.Tiinir Albert, 14** 15*> sec, eroe
nelle guerre civili d'Olanda, fa 1423
sepolto vivo a Schoonboven.
Ujmmmmm Anton (•/• 1054-*/u 08),
di ITtreebt, fa flloloso : m . a Deventer.
Bynff George « Visconte Torring-
ton» 1663-*'/i 173 ì), di Wrotham
nel Kent, Ammiraglio inglese, 1704
prese Gibilterra e 1718 dietrosae
al Capo Passero la flotta spagnola; m.
a Londra; ano figlio John (1704 "'s
1757), Ammiraglio, per non aver po-
tuto liberare Minorca dai Francesi,
che la bloccavano, veune, al sao ri-
torno in Inghilterra, ftidUtto.
Byr Bayer (vcm) 2).
Byrd V. Bird 10).
ujrv: — Biirgi (V.).
Byrne ^yil!iam a743-«*/9 1805), di
Londra, fu incisore in rame (paesag-
gi) ; sno Aglio JbAn (1780-1847) fli pit-
tore (aoqoerelUsta) di paesaggio e sna
figlia Anna (17751837i ftt pittrice di
fiori e frutte.
Byron (bair'n) George Noel Gor-
don « Lord Byron of Eoobdale » ("/i
1788-"/* 1824). di Londra, Aglio del Ca-
pitano John (m. 1791) (figlio del navi-
gatore Jo^ri [1723-86]) e doìln sna 2»
moglie Catherine Gordon (m. ^j» 1811),
ecce»aiv. irritabile, fantastico, scetti-
co, misantropo, vizioso, fa il più gran-
de poeta inglese de* tempi moderni ed
uno do' maggiori poeti di tatti 1 tempi
(« Childe narold'8 Pilgriraage », 1812-
21 la sua maggiore opera); '/i 1815
sposò Anne Isabella MUbanke (*'/b
1792-^8/s 1860), la quale "/12 1815 gli
diede nna figlia (Ada) e poco dopo
^gennaio 1810) da lui si separò ; laedò
allora per sempre l'Inghilterra, 1818-
28 visse a Yeneaia, Savenna e Pisa e
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— 401 —
nel luglio 1823 andò col Conte Gam-
ba in Grecia, dove, a Misaolanghi,
cèUto dft fMm mftlariea, tuort ; U (km-
te Oftmba ne riportò la Mlin* in In-
ghilterra; ne Borissero Moore (1830),
Galt (ì8:n>, Marchesa de Boissy (Con-
tessa Teresa GuiccioH) (1858), Nichol
(1880), Jeaffreson (1S83), Ackeruiaon
(1901); Bua figlia Ada (^/u 1816'«'/ii
^2) fo dal 1885 moglie del Conte Wil-
liam di Lovelace e lasciò d no fl^li. Lord
Wentworth e Lady Anne Blaut.
Bja» Johann Rudolf (1660-1738), di
Solotham, fu pittore ; m. a Wiirsburg.
ByaMai Joba&o Niktai 1788-
^Vs di Philipetad 1d SvMia, Al
sonlt., 1815 ?5 a stocolma; m.a3Soiiia.
BsowakI Abraham (< Bzovìo *)
(ise? **/! 1837), di Prosaowioe (Craco-
via) frate doménloano, fli Mtlttore ee>
cleaiastico, contionalóre degli < An-
nali ecolee. » del Baioido; m. a Boma.
Ca»b V. Ibn Sohair.
CMitinTio PI icido fti 1883-88 Pre-
Bidente della Kepnb, dell' Ecnador.
€»»n Jakob, 16^ sec, fu pittore
olandeae eoi vetro.
€»Mllto« Camille detto LoètOU,
di Parigi (n. 1838), figlio e diioepolo
di Louii, pittore di genere.
C^aball^ro 1) li ritardino, di Ibi-
cuy nel Paraguay (n. ®^/» 1831), valo-
roso Generale paragnaiano, fa 188Q'
85 Presidente del Paraguay 2) F«r-
nan v. Bdbl Ton Faber; - 3) Manuel
Femandéi, di Mnrria fn. '*'3 1s';ì'>^
compositore di musica (< zarzaeias»).
CAbAiiel Alexandre (^/s 1823-*Vi
89), di Montpellier, fti pittore di sto-
ria e di genere, specialmente'lblioe nel
nndo; m. a Parij^i.
C'abauellas Gnstavo Eugène
1839 »®/io 88). di Parigi, fa elettricista,
Catania 1) Jean Loui», di Berli-
no (n. V> 1818), ornitologo; - 2) Fierré
J$an Georges 1767J*/» 1808i, di Co-
gnac in Corrèze, medico e celebre filo-
sofo (sensualista) (< Rapporta da phy-
siqoe et dn moral », 1802), amico di
Hiraboan; m. a Meiilan ; 8 giorni do-
I po li* »na morie la sua salma venne
trasferita al Pantheon ; fa sua moglie
Charlotte de OrùìaOty (sorella del Ma-
resoìallo) (m. 1844)» alle eoi eonvena^
zioni in Àntenll prese parte anche
Aìf'^simdro Mansoni; - 3) JKitfA. T.
Sclmudt-Cabftnis.
Cabaao (di) v. Andrea (Nap.).
Cabaret Oronvitle (d*) ; Pavar^.
Cabarma (de) Frandsoo (oonte)
(L752-*V4 1810), di Bayonne, sotto
Ferdinando VII e Ginseppe Ponaparfe
Ministro spaf^nolo delle finanze; m. a
Siviglia; figlia Thérète (v. Tallien).
CabMUaainio, 18M4«sso., esno
nipote Nicola (14^ Beo.), ftironoArel-
vescovi (li Ti snalonloa e scrittori e<^
cleHiaatici tri>cì.
Vabaaai MargheriU(16(ia i734), di
Carpi, fa pittrice di soene oomiohe.
Cabaaaale (de) Philippe (1806'71),
di Arignon, fn dal 1834 Vescovo di
Cavallìon n r? aKapoli Beggente per
la niiiioreniu) Regina Giovanna, 1H52
e 13j7 Legato in Germania, dal ia68
Cardinale, poi GoTom. dell* Umbria i
fti amico i(el Petrarca; m. a Pemgia.
Cabaaaaa t. Harang.
Cabaaent Jean (1^04 R5), di Aiz,
prete oratoriano, fu stoiiografo.
Cabai ì^ioolas Louis (1812-93), di
Parigi, fti pittore di paesaggio.
Cabbedo « de Vasconc^Uo» » Mi-
guel (1525-M/4 77), di SetubaI, fa poeto
portoghese; m. a Lisbona.
t'abeca v. Gabeza de Vaca.
€abel (van der) Adriaans (1831-
1706), di Biiswilk in Olanda, fli pittore
di paesaggio a Lione.
Cabeljaii Margareta, l"' metà 17"
sec, di Goteborg, fu amante del Ke
(instavo Adolfo; sno figlio (n. 1616)
Gustaf Qu4ta/»Mon venne 1646 creato
«Conte di Voiàborff**
Cabella Cesare (1807-^'? 88), dlOO'
nova, fu ivi prof, di diritto civile; po-
litico, fu dal ^ 2 1870 Senatore.
Cabeo Niccolò (lu85-«^/e 1650), di
Ferrara, gesuita, fu prct, di matema-
tica a Parma; m. a Genova.
Cabestani (de) Gnllhem, 120-130
sec, fu trovatore; ne acrile Hiifler.
Cabet 1) Etienne i^/t 1788 s/n 1856),
di Dijon, fu comnnista e scritt. {* Vo-
yage en Icario», 1848, 5^ ed. 1848) e
90. ^ Gabomuo,
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foudò a I^jauvoo in Illinoia ana colo-
nia oomuntaftica (con dlaeipttiui di ataa
di pena), donde poi dai floolatoMiootti*
pagai (« Icariani >) fa soat^ciato; m.
a Saint LonÌH de] Misgoari; la stona
dello sue * Colonie icaricbe * venne
bcritta da Albert Shaw; - 2) Jean Bap-
tinte Paul iVt 1815'«/io 76), di Knite in
Còie-d'Or, fà sooltore n Parigi.
l^abexa de Vaca Alvar NuQez,
«oc, di Xerez de la Fronten^, fa
esploratore, 1528-36 nella Florida (di
cai poi deacrisse la flora) e nel Mea-
aico e 1541-43 nell' Amerien Meridioo.
Cabesalero Juan Maitin (163^
78), dì Almadón, fu pittore di storia
Baerà; m. a Madrid.
Cablamea 1) Iacopo, lò^ sec , di
Vioensa, fii letterato; - 2) FiiMmo
(1827-1002), di Verena, fti pittore (€ ef-
fetti di sole»); m. a Koma.
Cabltl (al) V. AlcahÌ7Ìo.
Cable (kebl) George W asb. di New
Orleans (n. *^/io 1844;, romanziere.
€»bMlie T. LeconsteUler.
CAtooto Giovanni, 2^ metà 15»
«ec, veneziano, fu dal 1497 naviga-
tore di scoperta in servizio inglese ;
(?) 1497 scopri l'Isola di Terranova;
suo figlie Moilfofio 1428 Tide la terra
ohe poi (1912) fta detta Florida, 1517
scopri la Baiad' Hadson, indi, passato
al servizio di Spagna, J r/J6 risalì il Pa-
rane ; 1548 ritornò in 1 ntjhii terra ; fa
cartografo; ni. 15Ó7 (?) a Londra; dei
Caboto aorissero Harrisee (1888 e 1827),
Bawaon (1896), Weare (1897), Hodgea.
Cabrai 1) 4nt. v. Cabrai Bejara-
no; - 2) Ani. Bern. v. Costa (Jabral;
-3) FraneUco (1628J«'4 160R), di (^o-
vilhS, gesnita, fu mistiiuuanu nei Giap-
pone e In India j m. a Goa ; - 4) (Tòt»-
(olo Yètho, 1^ metà 15<^sec., fti navi-
gatore porto;3:liese (1432 alle Azore) ; -
T)) Manuel v. (.'abral Bejarant) ; - (Vi Pe-
dralvares (1460 1526 0 fQ Ammiraglio
portogheee; ^^ji 1500 arrivò al Brasile
e ne prese possesso pel Portogallo ^
15it" T 'rtu ìiA a Lisbona.
Cubral Kcjnrano Antonio, 19^^
sec., pittore a Siviglia; così sao tiglio
Manuel Cabrai y Aguado.
Cabra* Antonio (abate) (*/« 1701-
]?!()), di Cagliari, fa gloriata.
Cabrvelr» (de) Gnirant, 12M3<>
eeo., fu poeta provenzale (catalano)
didasoalioo (cEneeignaniena»).
€«ì»vevm Banon «Conto di Jfo-
rella » («/« 1810-«*/i 77), di Tortoaa,
fu (renorale carlista,
C«brer» de) 1) Bernardo. 14^ aec,
fu Ministro del Ke Pietro IV d Ara-
gona, pel quale 1853 prese posaeeao
della Sardegna ; vittima dell' invidia,
fu *«/7 1364 decapitato; - 2) Bernardo
fu dal ^ t; 1392 per beneficio del lie Mar-
tino « Conte di Mòdica • e Grande Am-
miraglio di Sicilia ; m. 1423 ; - 3) Oero^
ntmo, 2* metà UìP sec., fìi piti, spagn. ;
-4) Cfuiraut v. Cabreira;-5) Juan^
2^ metà 16» sec. di Siviglia, fu se ni-
tore; - 6) Juan Thomas v. Heunque//
de Cabrerà ; - 7) Lui§ v. Cabrerà de
CÓcdoba; - 8) Marcai, ie<»-17** àeo., di
SiTiglia, Al sonltore.
Cattr e ra de Cordoba Lnis (1 559-
^ 4 1623), di Madrid, fa diplomatico e
storico spagnolo.
Cabrla, 4^ sec. a. Cr., fu un Ge-
nerale ateniese; m.'857 a Cr.
C»telllio V. Rodrignes de Cabr.
Cabrol Barthélemy, 16<> seo., di
Gaillac in Tarn, fa anatomico.
Cabnra v. Ginssuf (Bei).
Cabaro fu Principe della Comu-
nità degli Bivi In GaUia (Ardèebe).
dall' 83 a. Cr. cittacUno i *Hn:uio (Caio
Valerio Cabaro); sno figlio Yalerio
ProciUo fu a Cesare interprete.
Caeallaro Guglielmo, genovese,
Al dal 1201 pirata bisantino.
€Ae«nUl)fy«n^oi« (1742-^^fol805),
di Nantes, fa diplomatico francese, dal
17?^5 a Napoli sino al •''V 1792, poi a
Fii enzH p a Roma (1800 3 come Ara-
basciuLore) ; m. a Clisson ; - 2> Pierre
a744-1810), di STantee, fa pittore di
storia e ritratto.
Carcavello Annibale, IO*' sec., là
scultore napolitano.
Caccili Giuseppe, 2=^ metà 16^ seo*,
fti stampatore a Kapoli.
Cacel» 1) Aieardo, I30-140 sec., di
]!^OTara, fa dal 1317 Arcivescovo di
Milano, non riconosciuto da Matteo I
Vinronti e poi 1332 pensionato da GÌo-
vuuui Visconti ; m. 1339 ; - 2) Federigo
(»»/e 1085.**/! 99). di Milano, dal 1692
Kunzio io Spagna, fa poi ArolTeeoOTO
di Milano, e dal ^/is 1025 Cardinale,*
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-JO FerdÌTìando («/la 1689-«/i 1778), dì
Bergamo, fn architetto e letterato ; -
4) Ouglielmo detto « il Monealvo » tl56«-
1625 ?)« di Moutàbou6 (Acqni), fa pit-
tore di «torift a MoncalTo ; pittrici fti-
rono le sue figlie Francesca (m. & 57
anni) ed Orgola (m. 1678); -5) Pom-
peo, 16^-17** Beo., fa pittore.
Caeclalnpl 1) Gaetano (1825-^/9
09), di Pavia, fa Generale; ni. a Mi-
lano; " 2) Giotaimi SalHHiit, 15<* aoe.,
<df SailiOTerillO Lnoano, fu prof, dì di-
ritto a Siena; - 3) Luigi {^jè 1765-'^:i
1820) fa prof, di medioina all' Uoiv. di
Pavia; - 4) Pier Franceteo (i735«**/4
IdU), di Ciomoiia, fa pittore.
CMeiaMmM 1) A b, Goiaa-
dini (Benno) ; - 2) FrtmcMeo, 1* metà
16^ sec. di Bologna, fu pittore di sto-
ria e ritratto (a Fonttùnebleaa) ; m.
1542 ; - 3) Gerardo v. Mcio II iS.8.);
- 4> iMigi T. Paloaai CuoelaiieiDld ;
- 5) Ubaldo, botogneae, patente del
Papa Lucio II, fu dal 1144 Cardinale;
m. 1176; -6) yiììcen.ro, U^^ sec., dì Bolo-
gna, pitt, (dilettante) di storia e ritrat-
to, discepolo ed amico del Parmi^iauo.
M««iMl«a li AnUmSù, di Treri-
80 (n. 30/6 1823), fondò 1848 a Milano
il giornale Halirico < Lo Spirito Fol-
letto», poi visse molti anni esule a
Parigi; ritornato in patria, ai stabilì
nella sua villa di Saltore (Haserada)
presso a Treviso; scrittore rlvaee,
brioso, popolare, pubblicò lavori scien-
tifici e letterari {« T1 bacio della Con-
tessa Savina », romanzo ; « Vita cam-
pestre»; «Lettere d'un marito alla
moglie morta»); -2) Carlo, 18^ sec.,
ék HIlaao, fli pittore soenogralbi - 8)
Fmn0t$GO (1700-81), di Milano, fu pit-
tore ; ni . a Aoana ; - 4) Paolo, 18^ sec,
di Milano, fa pittore di storia.
VtM»el»iilnUei v. Cacciauemici.
CMetoalBO Antooio (coloiuieUo)
1764 1838), di Milano, fu mate-
matico. Direttore della Scoola d' arti-
glieria di Modena.
C»cciapimtti Giovanni (®/: 1751-
»/» 18331, di Novara, fa dall' «/a 1816
Gaidìnale; m. a KOTira.
<3Mel»rl Petronio Cesare (in reli'
gione «Pietro Tommaso ») ("io 1693-
*«/»l769), di Bologuii, (■anaelitano, fa
scrittore ecoi^A^ticQi iq. »
Cacciatore v. Filiberto (Savoia).
t'acolntore 1) Carlo, 17^ %ec., fa
8cult(*re ^ruiiovese ; - 2) Gaetano (^^s
18U^^^6 di Palermo, figlio dell'a-
stroDomo Nieeoìò di Castsiltermini ("/i
1770-W/i 1P41) (assistente, poi succes-
sore di Piazzi), fu astronomo a Pa-
lermo (1848 60 esule), membro della
Soo. Astron. di Londra.
CneelAtorl Benedetto (1795-^/»
1871), di Carni», scidtore, fa prof.
airAcoid. di Brera a Milano; m. a
Carrara; suo nipote (dalla figlia Felì-
cina) Vico Oavaleri, di Milano (o.
1867), ò pittore.
CMCiSTlllAM Al da! 1199 prof,
di diritto a Bologna .e p<rt a Vloensa.
Cacciai 1) Francetca v. Cacci ni
3); - 2> Giovanni BattiHa (15fi^^^'8
16121, di Firenze, fu architetto e «cul-
tore;-3) Giulio, m^-ìV^ sec, di Ro-
ma (cGInllo Jtofnofio»), potente in-*
gegno artistico e spirito flessibile, fu
compositore del novo stile (« Nuove
mnsiohe ». 1602) e fondatore in Fi-
renze d' ana celeberrima scuola di can-
tori, di cui furouo ornamento le stesse
figlie sne, SMmia e FraneetM (qne-
st' ultima anche compositrice di talen*
to) ; m. 1614 a Firenze.
Ca4>cloll 1) A7uZrtfa(Beato),13"8ec.,
dell' Umbria, fu frate francescano, pre-
dicatore e taamatorgo; -2) Oio^Buttkta
(1628<75), di Bodrio, fa pittore di storia
a Bologna ; suo figlio Giuseppe Antonio
(16707-1740). di lioIugna,fii pare pittore.
Ca4*co V. <TÌHnlfo.
Ctfccrea Andrea Avelino (n. *^/4
1831), 1883-85 capo di flirione nella
gnerra dr. del Peri\ e dal 1S8G Presid.
Cacbcrana ì)Gio. Battista* Conte
di Bricherasìo (Rriflierasco) » nel 1734
fornì al buo Ke uu reggimento, che fa
detto « de' V^aidesi », e poi « della
ffina», e 1747 vinse i Francesi al
Col deirAssietta, e fu dopo 11 1750
Viceré di Sardegna e dal 1763 Cava-
liere dell'Annunziata; - 2) Guglielmo,
di Asti, 1209 capitanò gli Astesi reca-
tisi in Francia oontro gli Alblgesi e
1218 fti Podestà di Genova ; - 8) Poli-
carpo «Conte d'Osaseo*, ISMO® sec,
fu Generale sardo; - 4) B'iiinondo, di
Asti, fu 1296 Capitano Cleuerale delle
AmU di Veoesi»,
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Ca4
Cacliet Christophe l«72-»/i
in?t), <\\ XeiifchAt<^an in Vosi::f'9, fu
medico e poeta francese (< Paudor»
BAOcbica», 16U); m. a Nancj.
Ctt4ato 1) Al tino «11*81» Oonto
fhmoo delift Mere* di TreTÌeo$ <-
2) V. Alessandro II (Santa Sed»»).
Cadalao (do) Jose (»'io 1741 -'/s 82),
dì CàdiK, fn poeta (psendou. «Juan del
Valle* e «Josef Faz9U#2»); m. sotto
ft Oibiltem,
C» te H«ftt# AlTlMa482-gO^ di
Venezia, per conto déiriaÀuitoBiirico
di Portogallo visitò 1455 le (Panarle,
scoprì (') 1456 le (Japoverdi e risalì il
Jinme (xatnbia («Ellibro de la prima
oa vigatione per ooeaaoftle terre de*Ni-
gri>, 1507 e 1610) ; m. a Tenesift.
radnmo Lnis (1814-7» ^8), eroe
spagnolo, Comandante della < Maria
Cristina» a Oavite : m. nella Viattaj^Ua.
Cada IT al v. Pereira de Mello.
Ca4i« (ked) Jaek, irlftodeae. 1460
occupò Londra con 15.000 ribelli ; poi
fnggì, fn preso e 1450 ncriso.
C'adeau K»^n<^ (1782-18591, di An-
ger», fu pittore di ritratto e di genere.
CadeU (ke-) Francis (1822-79), di
OockonsìOt esplorò 1850'S9 il flnme
Murray e i suoi affluenti; Tonno no-
cisn in nn ammutinamento mentre na-
vigava da Amboina alle Isole Rei.
Cadono Diego ("/» 1735-»/6 1807),
di Cagliari, fa di questa eittà Areive-
•eoTO e dal ^/t 1803 Cardinale.
Cadenaooto 1) Alvise v. Cà da Mo-
sto;-2) ^fareo^ 1^ raet;\ 1(5« hpo , di
XiOdi, fu poeta e iiirx eMur^i-*' li Ivoma.
Cadenef, 1'^ metà la^^ bec, iu tro-
vatore proyenaale.
C»diorae Gio.^ederìoo, n. a Mo-
dena (n. '" '7 1830) da genitori engad.,
notare a Saniaden, poeta romando.
Cade» (rinseppe (*/« 17f0-"/ia 99^
di Boma, fu pittore di storia.
Cadot 1) Ani. XZ.T.CadetdoTanx ;
• 2) Charles Louis v. Cadot de Gassi-
conrt; - 3) Claude (ICO.Vi^'a 1745). dì
Kegnost pnvssA a Troyc^n, fu modico e
chimico a I^arigi; 17 Iti compone il « vino
antSeeorbatieo»; - 4) Emett Cadet
de Gassiconrt ; - 5) Jean Mareeì (176!-
l^HV), >t( t7, fu mineralogista.
Catii f ''*»«H«Hlc«ttrt Louis dan-
de liél^^'lio 99), di Parigi, figlio di
Claude Cadet, Ai ehimioo o farmaoo*
logo (« liqnonr fbmant de Cadet » ); «no
figlio Charles Louis ì»'/ì 1769-«'/u 1821)
fu cbimico, (armacologo e letterato; il
figlio ài qaoato ChàAt» Xeni» JVilv
(1780-1861> fti ebimioo o Ainnaoologo;
i! figlio di questo, Ernest (1826-1900)
fti medico di Vmmbini U Trait-^ oilniqOO
den maialile» d»» l'oiifance»).
Cadet. de Vaiix Autoine Alexia
(»/t 174S «"/s 1828), di Parigi, figlio di
Claude Cadet, fh ebinieo od agrono-
mo ; fondò con Parmentier una sooola
di panificio e pubblicò opere sulla col-
tivazione delie patate e del tabacco.
Cadice V. Carlo IV (Sf agna).
Cadisi» Maometto 1).
CadIaNoJ'mie ('«/«a 1B32-'V488), di
Parigi, maritata Rouvier, fu letterata
(pwendoTi. * ('lande V'i^non») e scnltrice.
Cadloll Giovanni (1710-62), di Man-
tova, fa pittore e scrittore d'arto.
Cadirly 17<^ ieo., ftiToliata poniaiio.
Cadlaade v. niu|r Beg.
Cadmo 1) 7^-6« sec. a. Cr.. di Mì-
leto. fu logografo ; - 2) fì«-5^ sec. a. Cr, ,
di Zaucle (Messina), nominato dal Re
Dario di Persia Tiranno deiriaoladl
Co, gOTom^ qneata fino Torao il 484.
f ' » d o <> o (Santo) , 6® oeo. , dal Pacao
di (Galles, fa AbfttO O poi Otafflilft;
commem.
Cadoffan Wiiiiam (conte) (1675*
1726) Al Gonoralo o diplomai, inglese.
Cadol Yiotor Sdonard t^V* ISSl-V*
98), di Parigi, fu autore drammatioo
(« Les inatiles », 1868) e romanziere.
Cadolao = Cadalo (vj.
Cadollnl 1) Anton Maria fu bar-
nabita, YeoooTO d'Ancona, dal 184S
Cardinale; ro. 1851; - 2) QUueppé
(ISOS-^/s 68\ di Milano, fu ingegnere e
scrittore; ra. a Torino: - 3) Ignazio
fu V' escoro di ('reriiona. dal 1843 Car-
dinale; m. 1^50 a Ferrara.
Cadano Auguste (1782-1840). di Par
rigi, fn pittore (e litografo); ooel SUO
figlio Alexandre (n. 1826), n. a Mosca.
Cndoniei Giovanni (abate) (1705-
^V» ^^)% di Venezia, canonico a Cre-
mona, tu letterato.
Cadaro r.KompèrodoCbampOiniy*
Cadorla 1) GintHppe (abate) 18<>-
19'» sec ,del Cadore, fh storico dell'arte
a Venesia; m. ^^/tt 1851; - 2) Yiìiun'
. j .1^ .^ l y Google
to, di YeneiSa (*>/ti 1864), ivi Tinonui*
to scnltore in legno.
t'adornn \ ) farln (mnlf) t^jlVQO-
*/iM'.M j. di PalIiinzH, tu 1818- 19 e 1^'.'»^- 59
Miaiìitro sardo ilt^ii istruzione; dai ^'^jé
1868 Senatore ; Vi-^/* 1888 Miotolro
dell' Intorno; 1869-76 Ambaaeiatore •
liondra; poi Presid. del Consiglio di
Stato; scrittore politico; ro. a Roma;
- 2) Ra faele (conte) 1815-«/« 96), di
Milano, frat. del prec., iu loueu te Ge-
nerale, 1866 A.^ GommiftiArio in Slot-
lift, **/a 1870 ▼ftT€Ò n oonftne dello Suto
PoTitittcio e ""/g entrò in Roma (« La
liberazione di Koma », 1889) ; dal **/u
1871 Senatore; m. a Torino.
Cadondal Georges ('/i 1771-*>/e
1804), di Breoh nel MorblbAii, eondot-
tieio dogli CbooaiiB, mori gbiffUotti-
Dato come complice della congiurn di
Pichegru; ne scrisse Loaia Georges
de Cadoudal (1887).
Cadicele (Santo), lO^eee.» sooiie-
00, boDodettlno, riformò 960 ti mon*-
otoro di San Glononto di Mota ; m. 976j
commem. •/n
«'«dry Jean liaptiste (1680-**/ii
175tj), di Xrez iu Provenza, (janonioo
ft LooD, fti oerifctofo teologloo franeeeo
(paoadon. « J. B. Darcy >).
C»4a«;oo (dal) V. Barbari (de^).
Caedmon (Geadmon; Cedmone),
7** sec., ptt«u>re, fu T autore della pm
antica poesia cristiana iu lingna au-
gloMMsODo; m. come monoeo laico ool
convento di Wliitby in Yorkoblros
detto ^ Cnntor theodidaotos >, pooto
per grazia di Dio.
Cnenaaao Domenico, 10^-17^ sec.^
fti mneaioiato Tonosiano.
Cmoolao Ceeio.
Caetenl 1) Anitmio Caetani
16); - 2) AntOìiio y. CaeUni 31); - 3)
benedetto v. Caot;iiii 22); -4) Berjiar'
dino V. Caetani JO); -5) BunijaZio v.
Caotoni 81): -6) Bani/iuiù, 16<» leo.,
nlpoto (dai figlio) del Daoa Óugliotmo,
fa il 5^^ Daca di S^^rmoneta e fu pnre
< Signore de1!a Cisterna fu sua mo-
glie Cat^riutt Pio di Carpi ; tìgli: Ono-
rato, Enrico (Card.) e Camillo; -7)
OB$ar$ « doi Genti éeUa 2V»rr» » (1718-
1808), di Siracusa, fu archeologo ; - 7a)
OottarUino (1560-"/9 1660), di Siracusa,
benodotMno» fa. axclìeol., Biblioteoario
dello Yatioano t * 8) Critkforo, l*molfc
15** seo , l^flglio del Conte Giacomo, ftl
Con tu di Fondi, fedele alla Casa d'Ara-
gona {^';H 1435 col Re Alfonso prigion.
dei Genove»! u Ponza) : tiglio : Onora-
to ; - 9» Bnrieo 1 ^ "/it 99), 2o aglio
di Bonifazio &^ Duca di (iermoneto, fti
Cardinale, Xuuzio in Francia (1689-
90) e in Polonia (l'Dfì); - 10) Ersilia,
di Roma (n. io 1640), Horella del
Duca di Sermoneta e dal 1879 ve-
dova del Gente Giacomo CoUmbo-lAh
vatelH, aorittrioo d'archeologia : - 11)
Filippo V, Catjtani 31); - 12) Filippo,
17^ sec, lj<:liì) dtd Duca FraiicPHco, fu
dal 168a Duca (10") di Sermoneta e
(per eredità materna) < Principe di
OoMrto »; m. 1687; figlio : Fraoeeeoo;
- 13) Franmtw (169M683), figlio dal
Duca Filippo, l\i « Dficfi fO"; di SermO'
iì€ia>, Viceré di Valenza e di Sicilia
e 16(ì;^ Governature di Milano; m. a
Roma: figlio: Filippo; - 14) Franeuea
(1662.M/» 1716)* flgtto del Daoa FiUp-
po, fu dal 1687 Duca di Sermo-
neta ; 1714 voleva tafr1'5*T' ttitto in una
volta le tìne solvr' di Sermoneta o di
Cisterna; ma il Papa, huI parere del
medieo pontificio od igienieta Gian
Maria Laneini, glielo proibì; - 16)
OiacobeUa v. CaeUni 23); - 16) Gia-
como, 140-15® ecc., fratello minore del
Contai Onorato, fu, dopo la morte della
nipote Giovau netta. «Conte di Fonemi»;
figli: Grietoforo, Giaoomo (stipite del
Duchi dì Sermoneta) ed ^nto7uo (1305-
1402 Patriarca d'Aquileia, poi Cardi-
nale, ni. 1412): -17) Giaoomo v.
Caeiaiii :>u) ; - iéi Giovanna v. Paolo
III (.S. S.};>19) Giovanni fu Papa
Gelaaio IIs - dO) OugHelmo, I6M6O
sec, fratello di Onorato, fu il 3® Duca
di Sfrmrneta; v. Castani 6; 21 ) Xt-
vio (don) V. Paoliui (Fed.); - 22j Lof-
fredo ^ Vò9 seo., 1225 creato cavaliere,
sposò una nipote del Papa Aleaaandro
IV (dei (Tonti di Segni) ; figli • LoJHdo
li e Benedetto; qncst' ultimo, dal 1282
Cardinale e dal 1294 Papa col nonio
di Bonifazio Vili, concesse al fratello
maggiore il feudo di Sonuuueta, men-
tre questi ToniTa dal Re Garlo II di
Nap<di creato c Conte di Caserta »; -
23) Loffredo IH, nipote (dal fì^Hi.» ìHc-
irò) di Lofiredo II, diveiuie per niatii-
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nonio (oon OtoTui» d'AquOa) « Conte
di Pènditi suo nipote '<dol Ìlg|lio IVid-
entò) Onorato, offeso e dannegi^Ato dal
Papa Urbano VT, accolse iu Fondi i
Cardinali malcontenti, i qaali ivi *\'9
1378 elessero autipapa (Clemeute V il)
Il CMdtnnlo Soberlo di OinoTra <oil-
Ifino del grande ooioiDAh AgHt Cristo-
foro (morto poco dopo del padre) e
Oiacohella, mocrlie di RaìdaH^arre di
^runrteiek, fratello minore d'Ottone ;
a GiacoUella (morta aenza tigli) 8O0>
ceaae oone Conte dì Fondi Io fio Oin>
corno ; - 24) Maisimiliano v. Oelmaio
li (8. S.).; - 25) Midielangelo « Daca
di Sermoueta » e « Priucipe di Teano »
(»/» 1804 i*/i2 fi2). di Koraa. fa artista
(apeoialm. ecultore), letterato (danti-
Bte) e pntriottn, dal Re Vitterlo Bnia>
naele nominato Cavidlere dell' Anna u-
ziata; - 26) yirrntò v. Cnptani 30);
-27) yici'olò, 16" sec, ti .aelìo di Bo-
nifazio 5^ Daca di Seriuoncta, fu dal
»/■ 1688 Cardinale; m« V* ^^^i - 28)
Onorato Caetnni 28) ; - 29i Onorato,
160 eec., figlio del Conte Cristoforo, fti
Conte di Fmrlt ; nmco Barone rimasto
dopo la giornata di Sarno l'/? 1460) fe-
dele al He Ferdinando, venne da questo
**/i0 1466 antorlasate ad nsare per tè e
aooi dlsoendenti nome, titolo e stemma
d'Aragona (« Caetanì d'Aragona»);
ni. 14f^9; fiffli ! Hnìdnfinarre « f'onto di
Trautto * (premorto al padr* ) e J'i' fro
Bernardino « Conte di ALorcuìie » (lu.
1487 come ribolle in camere) ; fi figlio
di queste. Onoralo, marite di Lucre-
zia A' Ararjonfi, f1<:ìia naturale dì Al-
fonso H e vedova di Piero del Balzo
Principe d'Aitainura, perdette la Con-
tea di Fondi (dal Be Cario YIII data
al Colonna) e potè* poi solo avere II
titolo di « Dnea di Traietto »; il pro-
nipote ano Alfonto fondò la linea dei
Duchi di Lanrenzana; - 30) Onorato,
15^ sec., pronipote (dal figlio minore
Giacomo) di Giacomo Conto di Fondi,
fu il IO Duca di ^S^mon^to; ano figlio
Xtccr.fò, 2" Duca di Sermoneta, venne
dal Papa Alessandro VI spogliato di
tatti i suoi beni nello Stato delia Chie-
sa; Tnnloo sno figlio Bernardino fa
1498 per ordine di (^sare Borgia stran-
golato in carcere ; v . Caetanì 20) ; - 81)
Onorato, 2» metà 16» aeo., genito
del Dnen Bonifkcio, Ai Dnea (7<>) di
Sermanota e < Mareliese delln Oitton
na > , comandò a Lepanto nna galera
pontificia, poi servì Spagna nel Paesi
Baaai ; fu sna moglie Agnese Colonna;
8 figli, tra cui rietro, 7® Duca di Ser-
moneto (combatte nel Paesi Bassi e
mori Bensa figli), Filippo, 8» Duca di
Sermonete, Antonio, che fu (Cardinale
' fm. *'^3 1624) e 7?on^a2to, che fa Car-
dinale e letterato (ra. 1617); v. Cae-
tanì 13); - 32) Onorato (monsignor)
(i*/it 1748 «/• 87). di Roma, figlio del
Dnon Michelangelo dì Sermoneta, fa
letterato (in Arcadia « Ibleain Enripì
' liano »); - 33) Onorato « Dtica di tSer-
inoìieta » e « Prineipe di Teano », di
Soma (n. '•/t 1842), già Presidento
della Soelelà Geogr. Ita!., dal ninno
al taglio 1806 Minintro degli aikoi
eerpri, dall' "/ii 1900 Senatore 34)
Ottavio (^ 4 1550^7» 1620), di Siracusa,
gesuita, fu Htorioo ecclesiastico sici-
liano (« Isagoge ad hiateriun taoratt
slenlam > , 1707) ; - 88) Fieiro r. Caeteni
31) ; - 36) Pietro Bem. v. Caetani 28);
- 37) Sitava fn moglie di Lorenzo Co-
lonna (m. 1426); - 38) J eodora Y, Tom-
maso (Santo) (d'Aquino).
C»flna Iffelobiorre, 17^ sec., di Ifal-
ta, fa sonltore a Roma, dove anche
morì giovane per disgraziato accidente
nella Fonderia del Belvedere.
€aflarelll 1) Antonio, 150 sec , di
Roma, fa giureconsulto, al suo tempo
fiunoso aTTOcate; - 8) Augtuto i^ff
1768 1848), di Falga in Hante-Ga-
ronne, fa Gfnernì»'. '*'s lH06-"/i 10 Mi-
nistro della guerra del Keguo Italico;
- 3) Cario, lft**-17*^ sec., romano, fu let-
terato (« Meaecdantft», 1631): - 4) €fao*
tano T. Matorano ; - 5) Scipione (1678-
•/io 1633), nipote (da sorella) di Papa
PaoloV. fndal i»/; 1 nor? Cardinalp, detto
« il Cardinal Borijìie^ó *,ciejitore deìia
« Villa Borghese » a Porta Piueiaua.
C»fltep|«tto T. CàUbro 8),
«iUfTaro 1) Andrea detto anche
8chi/ellone (?| (1080?- 1166), di Genova,
8old;itf» uomo di Stato, fu *^torico (an-
nalista) di Geuova 8ua (« Annales la-
nuenses »; « Liber de liberatione civl-
tatam Orlentis >) ; di lui scrisse C.
Imperlale di Sant'Angelo (1894) ; degli
AmiaU di lui e de' suoi oontìnnatori
- 406 —
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407
€*1
(y. Natilo) scrisse Pertz ; - 2) Qiova^i^
ni « Dnea d! Riardo », d! lUpoll (n.
1840), Contr'aiìuiiii ;ìglio : - 3» Paiqua-
le detto Co fanello {^jì 1708-28 io 87), di
Snn Pietro iu Galatina, fu conipusitor©
<i opere io musica; m. a Napoli.
Caffé Daniel (1750-1815), di Kii-
etrin, fà pittoie di ritratto a Dresda.
CAin 1) iVa9w»#oo(M/cm8-M/ilg74),
di Verpzia, fn novellista c m n ricopra-
fo; m. a Padova; - 2) J^rpolito
1809-20/7 66), di Belluno, tu eccellente
SIttore e patriotte, m. alla battaglia
i LÌ8M ; - 3) Mmrgheriia, 2» metà 170
sec, di Cremona (?), fa pittrice di fiori
e frutte; - 4» Mìchfì^, di liilano (q.
1814), Rcrittore d' arte.
CaiUert Filippo (1634-^/t 1716), di
Sorrento, Ai acaltore, dal 1600 In F^raB-
ola; m. a Parigi; figli suoi « JVanfoiff
Charles (1667 1729), «cultore (m. a Ver-
sailles) e Jacques (1678 175'»! «cultore,
fonditore in bronco e cesellatore del
fie; figli di questo furono: Philippe
0 714-771, eonltore e traditore, e /««n
Jacques (»/4 1725 92). scultorei dei
Caffieri scrisse Guifl'rey (^H77).
rafifro Giuseppe, 18M»*» seo., na-
politano, fu oboista.
CmWnw T. Ata Bekr 8)«
CAiTBlaB* lBmaBQele,dtt Beneyénto
(n. "/6 18S7). ecultore.
CAffimna 4e AseTedo Anton
Maria, di Santopadre (Arpino), fn Ve-
scovo di Frascati, dal 1844 Cardinale;
m. 1807 a Berna.
Ca«l»ftl nUppo, di Roma (n.
1821), mercante d'oggetti d*arte, pft-
triotta e scrittore.
Caffiflarl t. Caliari.
Cacllerl Liborio, 170-18» sec., fu
oreflee a Boma e scrittore (« Vite
de' Santi orefici ed argentieri •)»
t'ag'ltoiitro V. Balsamo 1).
Cagrna Achille (riovauni, di Ver-
celli (n. 1847), scrittore.
Ca«B««eI 1) Alfonso, 17^ sec, fa
arelieologo ferrarese ; - 2) Chtido (pit-
tore) T. Canlassi.
Caynard 1) Charles v. Ca^^iard
de la Tour; -2) Ffienne, 19** sec., di
Xiioue, pittore dt paesaggio.
Casvibt Victor, di Parigi (n. '«/io
1852), epigraflata,
CssMtt ICaraiUo (1543-1012), di
Verona, fu prof, di medicina pratica
alla Sapfenaa di Boma.
OavmuBl Loca (1764-1852), di Al-
taTiinra fu econortil'^ta.
Cas»! 1) Andrea, 15" sec. (f), di
Foligno, lu pittore ; - 2) Umberto, di
Asti (q. 1863), figlio M ^Tsneate Ge-
nerale Jiaii^Me (B. */io 1834), Capi*
tano di ft'egata, accompagni S. A. R.
il Duca depli AbruTirì nel Mare Polare
Artico e rag:giimi*e **/4 1900 la liititu-
diue boreale (massima finora raggiun-
to) di 80O ST.
C«iriy»«idi dl« im Trar Charles
(barone) («/.< 1777->/f 1869), di Parigi,
fu celebre fisico.
C^affnòla 1) Atitonin (1774-1848), dì
Milano, medico e viaggiatore; lasciò
820.060 lire anatriaclie in opere di be-
neflcenea e 55.000 per una fondas.
scientifica; - 2» darlo (marclioHe) (1828-
"/? 95), di Milano, fu i>ntnotta. dal ^''*,2
1876 Senatore; - 3) Luigi (uiarcbese)
iVe 1762-*^/8 1833), di MiUno. fa ce-
lebre architetto (« Arco della Pace»,
1807-38); m. a Inverigo.
raffiBOll 1) Agostino, metà IO"
sec, di Reggio nel!' Immilla, fu poeta
alla Corte di Francesco 1 V"^ di Modena;
m. 1846; - 2) Antonio (^/9 1743-i^
1816), n. a Zante da padre Teronese»
fti matematico ed astronomo, Diret-
tore della specola di Brera a Milano
e 1802 7 prof, alla Scuola di ^nierradi
Modena; w. a Verona; la sua « Trigo-
nometria » Tenne tradotta In firancese
da Kicolae Maurice CAompr^' (ni. 1825);
-8) Gerolamo (1492-1551), di Vercelli,
fu prof, di leggi, prima. » Torino e poi
air Università di Padova.
Cagnoni 1) Amerino, di Milano
(n. »/7 1868), pittore; -2) iintom'o (•/t
1828-'^/4 06), di Oodiaaco, fti composi-
tore di musica; m. a Bergamo.
Cahin (al) v. Mahadi.
Cabina v. Damìa.
Cnhavra Anguste (>/iol813>^V> ^^)*
di Parigi, fti celebre chimico.
Cttlisu David Léon, di TTagenan
(TTasrupTifiii) in Alsazia (n. -^j^ 1841),
lettera tri v orientalista francesi^.
«.nliazae (de) Louis 1706-";c
59), di Montauban, tu letterato fran-
cése; m. a Parigi.
CalAMlle T. Del Peaso»
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Cai
- 408 —
cai
Calasi Angelo, 1^ seo., fa nuite-
matioo italiano, a ooi al deve la 1^
toaduz. ital. (Roma, 1545) d'Euclide.
CalasBO T. Sauaeverino (Kob.).
Calb, 17" 86C., poeta persiano.
Calcao V. Aseddin.
CalebI (K«iki) figlio adottlTo e eoe-
oeasore d' lieraoscì, fit dal 1866 ultimo
«Sciogun» (Vit e Imperatore) del Giap-
pone col nome iV Itozubanci ; ^, u 1867 si
dimise ; tentò poi di riafferrare il po-
tere ; ma fa vinto e d sottomise.
Caieatea4 t. Aladino.
Calcoara, Sultano selgiacco d* Ico-
nio, »/3 1207 prese la città d'Attalia;
1211 vinto e «roii^o ad Antiochia sul
Meandro da Teodoro Lascari.
Calca Toaaa Hi éti 607 Impera-
tole (BSIcado, 26<^ dol OiftppoM; In-
trodttase il baddióno; m. 531*
€'ajeiil V. Caxes.
CaletnnI v. Caetani.
Caieiano v. De Yio.
oaiiawia (Caiphas) fii il Sonino
Saoordoto ebroo oho sotto Pilato pto-
mòsse la condanna di Gesù Crìst > e
poi proibì agli Apostoli di predicare;
34 dal Proconsole Vitellio di stitaito.
Calley Arthur (182U-«';i U5) iix ma-
tomatioo inglese.
Callhava Jean Fra]i9OÌ8(**/*1730-
**f9 1813), di Toalou8e, autore comico.
Caillard Antoine Bernard
1737-^6 1807) fu diplomatico francese.
Calile 1) Alberiti, IS» sec, del-
r AlUgeois, fli trovatore ; - 2) Lion, di
HerrlUe (n. 1836). pittore di genere.
Calile r. La Ctiille (Lacaille).
Calili 1) Joseph Michel (^'/a 1836-
««/8 81), di Nantsp, fo scultore; -2)
Rfné T. Caillié.
Cailleaa 1) André ChafÌ0${"fém4r
OR) fu letterato e libraio a Parigi;-
2) Uubiif, 10" sec, di VRlonciennep,
fu pittore di storia e di miniatura.
Calile!, 1) Benigne (164i-17l4), di
B^on, fa poeto francese e latino o au-
tore drammatico, prof, a Parigi; -2)
Euialù', metà 19" sec., fo pittrice
francoi^e di paesaggio ; - 3) Chiillaume,
140 ^eo., contadino di Hello eu Keau-
▼aisiR, fa «no dei capi (c Jacques Ben-
homimé ») della < Jacquerie » \ 1859 ap*
; ■ -atrt a Meanx ; - 4) Pierré (■'/i2 1769-
1839), di Foogerais in Morbiban,
fa matematico; m. a Yannee ; ooal ano
figlio Finesnf Marie (1811 87).
Callleteaa Jean detto L'Assicran'
ce (1700?-1755) fn arcbitetto francese.
Cailletet Louis Pani, li Cl?atillou-
sur-Seme lu Cote-d'Or (u. 1832),
ivi Indoatriale, fisico Oiqnefiu. del gaa).
Calileux (de) Alphonaodetto CotZ-
loux aièS 1876S di Konen, fa ardii-
tetto e pittore francese.
CallUaud Frédóric 1787 ^^s
1869), di Kantes, fa archeologo e viag>
giatore in Afriea (Siva. Sonnaar).
CalUlé Kené (^«/s 17&9 *Vs 1839), di
Manzé nel Poitou, dal 1814 ti oli' Africa
Occid. , raggiunse (partito lfc27 da Sier-
ra Leouay ^^/4 1828 Timboctù, indi viag-
giò ^/5-> 1628 fino a Tanger (suo viag-
gio ed« da JTomard, 1830) ; m. preaao a
Parigi; ne scrisse Goepp (1885).
Cailloaette Louis Denis ^» s 1791-
•/a 1868), di Parigi, fu scultore.
Calllou-Ijeveadre Louìh, di X<i-
deus In Galvadoa (n. 162U;, putore di
genere e di paesaggio.
Cailloax V. Cailleux.
CaillT (de) Jacques « «Seigneur de
Euilìy * detto «le cliov^alier d' Areillj/»
(1604-73), di Orléans, la poeta francese
di galantorie ed epigrammi.
Calmi 1) Antonio (1814-78), di Son-
drio, fu pittore e scrittore d'arte, dal
1860 Segretario all'Accad. di Brera;
- 2) Bronzino v. Visconti (Margb.) ; -
3) Carlo, di Milano (n. 1823), letterato ;
- 4) EuèOiìo ta 1441 alla paoe a Mar-
tinengo o di Cavriana Plenipotenziario
del Duca Filippo Maria, il quale pi>i,
della sua fede sospettando, lo fece scan-
nare in chiesa; - 5) Giovanni, 14^ sec. ,
fà Gondottlere di Qaleasio Visconti ;
- 6) QiùtaiMii SoÈMa 1786-m/is
1855), di Milano, fu medico (1810 12 nel-
l'esercito frane, in SpajinB); m. a Mi-
1aTì0;-7) (,iusv}}i>i', i!-"- luetà Iti^^aec,
di Miiuxit», iu conjpi>8. di musica; - 8)
Fietro 1880-Vs 86), di Sondrio, fa
Contrammiraglio ; m. a Spezia.
C^afn Angusto Nicolas O^jw 1822-
'/s 94), di Parigi, fu scultore d'animali.
Calaau fu il 1® figlio di Eno?i; al-
l'età di 70 anni ebbe uu tiglio, Mata-
UOé, e visse poi ancora 840 anni ed
ebbe altri figli e figlie.
Calne (ken) Xhomaa Henry Hai],
— 400
CmA
di Ennoora in Ghesblre (n. i^'t 1858),
mumiiiie ìbsImò.
CaihiO fa il 1^ genito d'Adamo ed
Eva e uccise il fratel buo Abele; mio
figlio Enoch genero Irad; questi Ma-
viaele, questi Matiuatle e questi La-
meeht il quato «biM dm mogli, Ada e
saia e n'ebbe 1 aegoenti figli; dalla
1^, Qiabel (padre di oòmadi) e Qivbal
(padre di suonatori), e dallfl 2"-, '!\{~
balcain (artefice ia lerio e rame) e una
figlia, Noeììia.
C»to 1) T. Angdato: - 2) Gaio;
- 8) (Santo), di SalODft (f) In Dalmazia,
fu, dopo Eatlchiano, dal 288 Papa (29<^;
m. (martire?) 290; commem. "/éj tao
sacoessoié fa Marcelliuo.
C*lpliM y. CaiCasso.
C»lr T. AlnmatalD.
4^lr«a«o de Flvuero» Barto-
lomó (1540-lClO), di Gran Canaria, fa
poeta spagnolo (« Tempio militante»,
1602 15); m. a Palmas.
C«lMiU Gerolamo, di Trieste (n.
1860), pittore, fino al 18IM n Milano, poi
a Monaco di Baviera.
<'alrd Edward, di Greenock (n.
16:33), prof, di filosofia morale nelL' li-
ni versità di Glasgow.
Cmirm Pietro (1800-84), di Kotat»,
fa nnmieinatlee e sfracietleo.
Caireddia (« AHadeno >) 1) 2*
metà 14" sec, fa Grauveeir turco; -
2) fu il Pai^eià turco che ^'i 1480 sbar-
cò in Puglia e ^^/s prese Otranto, donde
anevevofan. ritiri ^/a 1481 ; - 8)
«Barbaroeea», 1^ metà 16<^ aeo., fti
terribile pirata barbaresco, Sultono
d'Algeri, poi Paso) à turco; 153-it^ntò
di prender Fondi per rapire la bella
Giulia Gonzaga, che riuscì a salvarsi ;
1544 fb da Chiappino Vitelli Ibmto
ad allontanarsi dalle coste toeoane.
€nlr«*lii EWm, 12"- Kì" sor., di Sar-
lat in Dordogne, fu tr()\ atore; Del-
l' autunno 1208 scagliò uua Berventese
contro il Harehese Guglielmo V di
Monfenmto, il qnale non a* era moaae
per soooorrere Tessalonica.
Calmea (Icprn'H) John Fllint (^^'12
1823-*/? 75), di F.cUiiigham iu Irlanda,
Al economista; m. a Blackbeat.
CMr# 1) Ferdinando (1701-78), di
Casale Monferrato, Ib pittore di sto-
ria; -2>JV'an««ff6o (15^1074), del Con-
tado di Varese, fu pittore di storia e
ritratto a Torino; n. a Milano.
Cairoti Benedetto (« 1 1825-«/8 89),
di Pavia, fìj^lio del medico Carlo (m.
1849) e della patriotta Contessa Ade-
laide Bono (18U0-7I) e fratello decrii
eroi garibaldini MmBÈto (1833 50),
m. alla bntt. di Varese, Luigi (1888-
60), m. di ferita e di tifo a Napoli,
Enrico (1840-®«/io 1807), ucciso dagli
sgherri pontifici a Villa Glori sul Monti
Parioii presso a Boma, e Giovannino
(1841-»/» 60), »>/io 1887 ferito a Villa
Glori e morto a Beigirate. fu valoroeo
soldato e gran patriotta, ^jz-^^/i^ 187ri
("/il 187H ferito a l^apoli per difendere
la sacra persona del Ko dai colpi d' nn
assassino) e ^*/t iS'iiì-^'^jh 61 Presidente
del Ministri! dal 1887 Cnvaliere
deir Annunziata ; m. a Capodimonte
nella Villa Reale ; sua salma nella
Cappella ('airoH (monniu. nazionale)
a Groppello Cairoli ; 1873 egli ave-
va condotta in moglie la Contessa B-
lena Sino de Koris di Trento (b* V*
1845); dal '^/e 1900 monumento alla
famiglia CairoH a l*avia.
Cairoti Claude «iulos dotto « Juics
Noriac » (1827-'V»9 ^' I-imoges, fu
scrittore feaoeeset m. a Pnrigi.
CAla*k« Ito (1802-1001) fb botanico
giapponese; m. a Tokio.
Calane (de) Henri (1799-1852), di
Briissel, fu pittore di storia,
CalMOitl Carlo Luigi (ooute) (^/s
1604-^4 )17701, di Kiiia, fa dal 1768
Gran Canoelllere di Savoia.
CalthnesN v. Sinclair.
Caink, tiglio e auccesHore d' Octai,
fu dal 1241 Gran Can (Imperatore)
dei Mongoli i m. 12i7; gli successeli
cugino Mango.
Cam» (kei8) Jobn t*/io 1510 «/f 78),
di Norwich, fu medico regio e prof,
d'anatomia a Londra; cattolico.
C»ix Napoleoue {^''jn 1845-'^>^/io 82),
di Bòssolo, fb filologo, dal 1878 prof,
di dialettologia e poi di grammatica
comparata delle lingue romanze allo
Ist. di atndi niippr. di Firenze (« Le
origini della Iniqua pootit u Uiil.»).
Calx de ftiaini>Ajriuour (de) A-
médée (visconte), di Senlis in Oise (n.
1848), scrittore, spec. d' arobeol.
«;nllt « Cisorio y ligaeroa » dei
. j .1^ .^ l y Google
Cai
Cai
Marchesi di ViUanova Vincenzo (mon-
BlgDor) e^li 1741 1817). di Napoli,
dal 1805 AroiTwooTo di Sonranto,
tu letterato ed Archeologo.
Cai ab a r Domingos Femaude»
(16U0-35). di l'orto Calvo in Alagoas,
mulatto bradilmno, servi gii Olandeai,
flnohè, eadaU» nétte mani dei Porto-
fhert. ftt da qnM »/t 1085 a Porto-
Cai vi appleoato.
Caiabfana v. Nazari (L ).
Calabrese 1) Agìwlo v. Caro«elìi ;
- 2) Gioacchino v. Greco; - 3) Marco
Oarditoo; -4) Mattia t. Preti.
Calabria 1) v. Roberto (Napoli) ;
- 2) V. Lnigi III (XapoH); - 3) v. A-
ragona (d') (Ferd .) ; - 4) v. Ferdinando
II e Bourbon (Due Sicilie).
Calabria (di) 1) Bertoldo fondò
1150 nn monastero sol If onte Carme-
lo ; - 2) Folco V. KafiRo (Pietro) ; - 3)
riftro. 17^180 Beo., fa pittore di sto-
ria e di battaglie del Re Filippo V.
Clklabro V. Qniuto (da Smirne).
Calacana I (^^jii 1836 91) fa
dai 1874 Be delle Isole Havai ; m.
a San Praocisoo di California.
Calafata v. Romano Ili (CkMt.).
Calam v. Modena fGastavo).
Calamai Baldassarre, 10^ aeo., di
Firenze, fa pittore di storia.
Calamari Mario, 17*> seo., di Fi-
renze, compntiata di Santa Maria Nno-
Ta, fn connuediografo; m. ^^ 'z 1600.
Calamatla Luigi 'a 1802-> 69),
di Civitavecchia, celebre iucisore, fa
maestro all'Aocad. di Belle Arti di
Braxeliea e poi, dal 60, a qneOa di
Milano ; saa moglie Josephine Uochettt
(figlia dell' archeologo Raoul Rochette)
fu ])ittrioe; la figlia Lina sposò 1862
Maurice Saud (m. 1889).
Calarne Alexandre (■*/■ 181<h^Vs
04), di ToToy, Al pittore di paesag-
gio e di genere; m. a Mentono; ano
monura. a Ginevra; ne scrisse Ram-
bert (1884); sao tìglio iir</iur (ii.
diGinoTTa. è pare pittore di paesaggio.
Calanetfb Andrea, 1* metà 10®
sec., di Carrara, fu scottore; m. a
Me^^Hìna; tale fn pure SUO nipote (da
fratello) Lazzitm.
CalAmlde, 5*^ sec. a. Cr., fa scul-
tore in Atene.
Calaaeba t. La Calanofaa.
CaiaadiODO, dal 482 Patriarca ài
Antiochia, ta odiato dai monoflsild,
èbe 485 Io ftonro deporre e relegaco
in un'oasi del Deserto di Siria.
Calandra, 1) Dovifle. fli Torino
(n. ?/io 1850), scultore (« Monamento
del Principe Amedeo » a Torino, dal
Vs 1002); - 2) Bdoofdo, 41 Torino <ii.
1852), pittore e romansiero; - 8>
Giovanni BaUiwta (1586 M644 [1648?]),
di Vercelli, fn ronsaicista di San Pie-
tro a Roma, diacepolo di M. Marcello.
Calandrelli Ij Alexander, di Ber-
lino (n. lOaiV sooMore; - 2) Oiu-
teppe (abate) 1740 1827), di
Zagarnlo, fu aRtronomo e matematico,
prot . al Collegio Romano : - 3) Tfjnazio
(abate) («/io 1792 ^«/s 1866), di Roma,
fu Direttore del r Osservatorio astro-
nomioo del Campidoglio.
CalaadIrinI 1) Filippo (1403-76),
di Sarzana, fa dal 1448 Cardinale; -
2) Giufteppe Luffoncn (1703-**/ij 58),
di Ginevra, fu naturalista e astron.
OMaadrIaa t. Kosbo.
Calaatfraceiaiadnto (1040*1707),
di Palermo, Al pittore; lavorò a Bo»
ma e a Torino; m. a Palermo ; furono
pittori, ma di minor merito, suo fra-
tello Domenico e suo flgUo (o nipote?)
GiaftiÌHitHtta.
Calavi Carlo. lO^-lO^ aee., di Pìw*
ma, fa pittore di storia e acaltore ;
m. 1^12; <4na fì<:ìia JfiirMI ( 1781-1804)
fu iiitTiice (il str»i-ia.
Calano (« iStiuete ») fo nn ginno-
sofieta (Ikobiro) Indiano della Corte
d'Alessandro il Grande e a Pasargade
si bruciò VÌVO; V. Zarmaro.
CalanMon (de) Gniraut, 120-]30
sec, fu poeta didascalico provenzale
(< Euseiguauiens »).
Calaarra (de) Jnan, 17^ eoo., fki
frate franeeaoano, autore d' nna cro-
naca francp*»of\nn di Terrasanta, tra-
dotta in Itali. 'ilio (1694) dal Padre An-
gelico da Milaruì.
Calao Jean (1008-1762). calvinista,
meroante a Toalonse, aoensato d* a-
vere ucciso nn proprio fl|^oeattoli co
(suicida), fn, dopo infame e crudelis-
simo professo lìcciso alla ruota ®/i
1762; Voltaire poi ri usci a fame rico-
noscere e prodamare V Innooansa (^/s
1705); ne eerisse Coqnerel (1858).
uiyuizca by Googli
tei
CalMttnsio T. Giaseppe (bautu).
GalMelo (da) Mario, leo-lTOeeo.,
tete IhmcftMttio abrasMne, fti ebrai-
cista; m. 1620 a Roma.
Vtamte, 300 (^r., fo pittore di
piccoli 80^f?etti ( « Jiiparografo »).
Caii&Uno Atllio (Aolo), romano,
là, damnte la 1^ f^nerra punica, Con-
sole 288 con Caio Snlpioio Pateroolo (v.
Fiamma) e 254 con Cneo Cornelio Sci-
pione {iusieme conquistarono Paaor-
mo) e nel 249 Dittatore.
CalaUlna Cecilio, di Cale Acte
onia Galatto (Carolili^, Iki rètore greco
a Roma al tempo d'Anensto.
Cntan Benjamin (1724-27i 85), di
Frioilri<'hfistftdt nello Srhlpswifr, fu pit-
tore di Corte a Jiieriiuo; presunto ri-
troTatOfO della eompoaiz. della < cera
pliDioa » aaata dagli aaticbi plttoti.
CAlaTer» y. Sanebez Calavera.
C^Mlbi Rns:pÌRro (1683^" 4 1761), di
Ravenna, tu mmlico e letterato.
Cffrlbo 1) Francesco v. Vallaresso';
- 2) Leonardo 1461-63 Bailo d*Babea.
( Àlboll (da) Ranieri, 13<» aec., di
Fòl li, fu 1252 Podestà di Parma; sno
nipote (da fratello) Fulcieri fa 1302
Podestà di Firenze e teoe torturare
a deoapitara parecchi di parte bianca.
4;ato«cnl 1> Amanio Bemardinù
0536 03), di Becanati, fa scultore e
gettatore in bronzo, addetto alla Santa
Cosa di Loreto, di cui iiictianneiò l.'i'JO
la gran porta di destra, terminata poi
da ano nipote Tìm|QÌnio 0iaeefnetH e
da Bastiano Mattiani - 2t DUffo (Pa-
dre), 17» 18® 86C., fa storiografo di Re-
gnati ; - 3) Tiberio, Ifi" ssoc., fa acol-
tore ed arciii tetto tlorentino.
CAlcavolBl l)OarloLeopoldoiìQlB-
1746), di Bavenna, dei aHarobeai di
Fùnnigine, fa dal */9 1743 Cardinale ;
TD. a Roma; - 2) Caterina v. Calca-
gnini 6); - 8) Celio ("/^ 1479-2'/8 1541),
di Ferrara, tìglio naturale di Tenfilo
; favorito consigliere di Borso
d* Bete : i anol diaeendenti fìiTono ftitti
1608 Marchesi di Futignano), fu grande
lettt^rato ed erudito ; fa in Polonia e in
Ungheria il517.19 col Cardinale Ip-
polito d iàate); famoso il suo trattato
« Qnod coeltim stet et terra movea-
tur » ; la aoa libreria fli il principio
della Biblioteea di Ferrara; - 4) Cto-
tet
«are v. Calcaguini 6); -6) Quida
1725-«/i 1807), di Ferrara, Aglio di Ce-
MOTO Maroheae di Fiuignano (m. 1781)
e della letterata OaUrina degli Obiz»
zi, fu Vertcovo di O^iimo e Cingoli e
dal *°/5 1776 Cardinale; m. a Osimo;
- 6> Mario, di Ferrara, dal 1646 < Mar-
oheae di FormAgint », fti Miniatro del
Dnca Franceaco I di Modena.
C«l«aÌone Celano (Carlo).
Calcano José Antonio, di Carta-
gena di Colombia (n. *Vi 1827), poeta.
C»lCAii(e fa indovi no greco al teui-
po della gnerra di Troia.
Calear (di) Giovanni 0499-1846), di
Katkar in Kieve, fu pittore di storia
e ritratto, dÌ8c»*po!o di Tiziano e #mtftO
del Vasari; m. a Napoli.
Calcètttero v. Didimo.
CMMolMl Francesco, W aec,
farmacista a Verona, esplorò come bo*
tanico il Monte Baldo e indicò, egli
primo le « sesso > (bilanolamen.ti) dei
Lago di Garda.
i^alclii 1) Bartolommeo, 2^ metà
18<^ eoo., di Milano, Ivi Segretario du-
cale, fa uraaniala; - 2) Mfeoiio, ]8<>*
16** seo., fu atoripo milanese.
€alelGianìbattii4ta, 18^ aec., di G^o-
uova, fa pittore di storia.
€»lel» Ginaeppe, 18^ sec., di Ge-
nova, Al pittore A atoria.
€^ai«latl Galeasio (conte) (1825-^/8
1900), di Piacenza, fti patrioUa, dal
«>/n 1891 Senatore.
Caleldlo» 1^ metà 4P sec, fu 1 au-
tore d* nna tradaslone latina e d* nn
commentario del « Timeo » di Plato-
ne, opera da lai stesso dedicata al Ve-
scovo (296-357) OMo di Oorflovn.
Caleondila (Calcocondihi i DeraC'
trio (1428-1511), d Atene, iu dal 1453
prof, di greco in Italia (a Perugia,
Firenze e Milano) ; ano ft^atello LaO'
niro (Nicolao?) fn storico bisantino.
UMleiiEze Niceta, patrizio bisan-
tino, liberò 964 Cipro dai Saraceni.
Caldana Antonino, 17**-18<^ sec.,
di Ancona {*VAne<ma »), fn pittore
di storia a Roma.
t'aldanf Leopoldo Marc' Antonio
172r)-8Vi2 1813), di Bologna, fa
celebre anatomico (« In^titutioues pa-
tbolcgicae», 1773), prof, all' Uni ver-
aità di PadoTa; ano fratello P<0lro»l0
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- 412 Uat
(1735-1808) Iti. miktemAti^; il Aglio di
qaesto, Floriano (m. "/* 1836), fa prof,
d'anatomìa e di fisiologia a Padova.
enianrAl) Antonio (lfi78-2> 1763),
di Venezia, fa componitore di musicai,
dal 1714 a Uftntova e 1718-38 a TieiK
na ; m . a Veneaia ; - 2) Polidoro (1492 ì-
1543), di Carav^aggio (« Polidoro da
Curava fi(j(o fn pittore di storia e
paesaggio a 1 Co ni a, poi (dopo il sacco)
a Napoli, indi a Meiwina, dove morì,
dal 000 ler^o aaaamlnato*
CakM»rer» Francesco (commend.),
di Randazzo (n. 1^25), matematico,
prof, di meccanica razionale all' Uni-
Tersità di Palermo.
C«l^aa 1) Antonio Pénim r. Soosa
Calda»; - 2) FtancUco Je§é (1770 f *"/»
1816), di Popayan, fa astronomo (aa-
todidatUco) a Santa Fé de Bogota.
CAldecoU 1) John (1800 !• 49) fu
astronomo e meteorologo inglese a Xri-
Taodram nel Trarancore In India; -
2> Mandolph i«/t 1846 80), di Che-
ster, fù illustratore (caricatorìsta); m.
a Saint Aut^nutìne in Florida.
Caldc'lll (;ì(. Antonio, 18» aec. (?),
di BrittBugo, fu pittore ed architetto.
Citl4l«r»ri 1) aiùvanniUari»,19^
Mo., di Pordenone, fu pittore di sto-
ria; m. 1564 ( ) ; - 2) Matteo, 17» sec,
fa scaltore v« ne7.iano ; - 3) Ottofi€ (con-
te) (1730-1803), di Vicenza, architetto.
CmMerini 1) Carlo Ampelio (^^/ii
1808.»/a £6), dt Milano, fa medico e
letteratro ; - 2) Domizio («Calderìno»)
(1447 7S), di Torri del Benaco. fn nraa-
nista a Koma; - 3) Giovanni, 14^ sec,
di Bologna, fa canonista ; - 4) Giovan-
fii, di Yarallo (n. *V» l^^l)- V^^^-
stetrida e ginecologia all'TJoirerdCà
di Bologna; -5) Guglielmo (commend*)*
di Perugia (n. 1840), prof, di disegno
d'ornato e d' architettura all' Univer-
sità di Pisa; - 6) Marco, di ioiino (n.
18S0^ pittoie e critleo d'arte, a
Sona (Lago Maggiore).
Caiderlno v. Calderini 2\.
C'iilder^n 1) Laureano, IQ^ sec ,
fa chimico Hi»agnolo; m. */! 1894 a
Madrid ; - 2) Alaria v. Austria Spagna
(d*) (Giovanni); 8) Pedro t. Galde-
rón de la Barca ; - 4) Philip Hermo-
gencs- (1833-98), di Poitiers. fi'glio d'uno
«pagnolo, dal 1846 in Inghilterra, fa
pittore di storia e di genere; m. a
Londra ; - 5) Sera /in v. Kstebanez Cai.;
- 6) Vicenté v. Calde ron de la Barca.
Calderdn de 1a Barca 1) re-
dro (don) (*^/i 1600-<^/f 81), di Madrid,
Ogiio di don Diego Calderón de la
Barca Bareda e di dona Ana Maria
de JJenao y Kiano, 161 ;m 9 studente
a Salamanca, 16*25-41 soldato e dal
1651 prete, fu il maggiore poeta dram-
matieo della Spagna, fecondiasimo ; m.
a Madrid; ne scrissero Pelayo (1P81),
Giinther (1888).; - 2) Vic^yife (1762 04),
dì Guadalajara, fu pittore di ritratto,
paesaggio e storia; m. a Madrid.
Calder wood Henry, di Peeblea
(n. 1830), prof, di fitoaofla morale al-
rUnlversità di Edimbargo.
Caldo V. Celio 5 \
CaWlonnzzo (di) Sicco era 1330
Signore di Maròstica, toltagli da Al-
berto II della Scala.
CaMorm Giacomo, 14M6^ mc, po-
tente negli Abraxz^ fa famoso Capi-
tano di ventura; m. 14'^9 ; fn sn a mo-
glie Metlea d' Èboli « ( outcHHci di Tri-
vento >; sao figlio Antonio < Conte di
Triì>enAo > fa Gran Connestabile (1459
ribelle) ed ancbe Vk)erè e sno nipote
Oiotanni Antonio fu condottieie del
Veneziani contro il Turco.
Caldirall Jame» (1739-18202) di
Londra, fu disegnature ed incisore.
C»Mw«ll 1) Anm maritata Maràh
(1796-1874), di Linley Wood in Staf-
fordshìre, fn romanziera inglese; - 2)
Jo^('ph (^lK 177:: «'/i 1835), di Leaming-
tou HI New Jersey, fa matematico.
Cale!» tu uno dei 12 esploratori
mandaU da Moeè alla Terra Promessa.
C»le«» Giovanni (1282 1317), d'A-
pri in Tracia, fti dal 1333 Patriarca
di Costantinopoli, 1347 destituito per
le mBue della setta mistica dei « Pa-
lamiti > (denominata da Gregorio Par
Urna ArdTeeooYO di Teesaloniea, eoo
prindpal difensore); poco dopo mori ;
il sao parente Emannéle, teologo bi-
santino. propenso sempre alla (Chiesa
latina, tini per tarsi frate domenicano.
Caled (Calid) 1) « Salfidlà » (Spada
di Dio) fix II Generale arabo (di Abu
Bekr) vincitore del Persiani ; m. 642
a Eraesa ; - 2) « Barmeoide », cioè figlio
di Jiarmek (medico e sacerdote a Baldi
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c»i — 413 — ^ eia
nel Chonsan), Ai Primo Minlsiro d«i
primi Califfi abl>MÌdÌ} t. Gtabla.
Calein Ercole, 2» metà 17^ sec, di
Carpi, fn ivi fondifor«> d'artiglieria,
discepolo d'Anchise Censori-, ru. 1702.
Calesari 1) AUn^andro v. Caie-
frari 2); - 2) Aniimfo (1009-1777)» di
BMseia, figlio doUo acaltore BaiUi «il
Vecchio», fa acaltore; tali pure furo-
no suo fratello Aleuandro e suo figlio
Santi « il Giovine»; - 3) Antonio (**/io
1758-»«;7 1828), di Padova, fu organista,
oorittore • compositore di maalca; -» 4)
Francesco Anianio, 1* metà 18<* mc»,
di Padova, francescano, fu compositore
di musica sacra; - §) Oiova nni, 2* metà
18^ sec, fu scultore a Bologna; - 6)
Santi V. Calegarl 2>.
Catena» Mvanga.
Calead» Gaglldlmo, di Ifapoli (n.
1803), pittore di paesa^sr^o.
Calenda «il Tnvaul Vin(Oii/.()
(uobile), di Nocera de' Pagani (u. ^j»
1880), Proonraiore Gonerrie di Corte
di Caawttiooo (a Napoli)* dal V< 1886
Senatore, fii ^V» 1893 *la 96 Ministro
di grazia e giustizia e dfi culti.
CyHletKln rio Filippo, 14** ^ec, raao-
stro tagliapietraa Venezia, lavorò {dal
. 1340, oome aooceeaore del eoo parente
Pietro Bateggio) al Palazzo Bacale;
implicato nella congiara del Doge Fa-
Uer, fu 135") impiccato.
Calendl Filippo tu incisore a Fi-
renze, discepolo di Kaffaele Morgiieu.
^Jf^ (Qninto) fb grande
amico di Gialio Cesare ; dopo la mortt)
di questo parteggiò per Antonio, di cui
fu Legato iu Oftllia; ni. 41 a. Cr.
C^alense Cesare, 16" sec., fu pit-
tore a Kapoli.
€*ieBaloBU8ÌA(1450 W03) ta anta-
Dista pnglleee, a Napoli.
€ al ensa o 1 1 n i n sepped 815-**/n f 3) ,
di Firenze, commediogr.; m. a Genova.
Calepino. V. Calepio (da).
Calepio (da) Ambrogio (< Calepi-
no» e por anagramma «Pellcano»)
(148S*1511), frate agostiniano, fn cele-
bre vocabolarista («Dictionum inler-
pretamenta», 1502); m. a Bergamo.
Caiepodio (Santo), 4<^sec., fu prete
di SMita liariain Traatevere; martire.
€«lewiLoren3so(**/4l74L<io/il8l7).
di Cervi»! Vuivio ia PortogàUo, sego)
qooUa Corte nel BraaOe e fa dair^/a
1816 Cbrdinale; m. a Eio-de-Janeiro.
Calersi (Callergi| Oaliergi; Gal-
li ercrn) 1) Alenino, 2^ nx^tA 13® sec,
ricco od influente arconte in Creta,
fu, prima, capo dei ribelli contro Ve-
nella e poi dii qneata ftdele vaasaHo;
- 2) AntonSù, 160 aee., di Candia* fa
storico cretese ; - 8) Dm^frio (1808>07>,
di Onndia, fu 1854-55 Ministro greco
dcil» guerra, poi Ambasciatore greco
a Parigli m. ad Alene; - 4) Zaccaria^
160-18<» aee.» di Bètlmo In Creta, fa
stampatore greco, prima, a Venezia e
poi a Roma; ebbe, sino verso il J500,
come socio il suo compaesano Niccolò
Vlatto (m. 1500 0; v. Notaras.
Caleirlco (Santo) (529-567) fa dal
556 Vescovo dlCbartres; oommem.
Caletti (jiuseppe «il Oremonei»»,
17** sec., di TVrrara fu pittore.
Caletti • Hr uni Pier l' runceHCo
detto «Francesco Cavalli* (1600^-76',
di Crema, fti compositore dì musica a
Venesia, dal 1668 Maestro di cappella
di San Marco j Ibndd il cosi detto etile
buffo veneziano.
Calfa V. T.ii8Ìgnano (Guido).
Caliioun (keluu) Johu Caldwell
(>«/t 1782-*'/8 1850) fa politico schiavi-
sta nordamericano; ne scrisse Hoist.
Cali 1) Antonio e Gennaro e Benia-
mino e Ernesto, Vò^ sec., scultori a
Napoli; - 2) Ignazio, di Capaa (n. ^^j»
1855), pittore.
€«II»H (Cagliari)Paolo(1530tl5289^
8 3) , di Verona ( « Paolo Vero nese » ), figlio
dello scnltore Gabriele, fu celebre pit-
tore; m. a Venezia; dì Ini .scrissero
Pietro Calcari di Verona (n. ^i/n 1841)
(1888), Pratesi (1890); furono par pit-
tori eoo frat. BmedtUo <1538-98) e i
suoi tìgli Oir^^Mo (1572-96) e Qakriele
(1568 1G31); oltre questi, furono snoi
allievi : Lnigi Benfatto (nipote suo da
parte di madre), Francesco Montemez-
tono, Pietro Loft^o (Lunghi). Michele
Parratiù^ Giambattista ZéMU, Angelo
Nardi e Maffeo Verona.
Callban v. Bergerat.
Calibita v. Andrea (Santo) 4).
Calici Achille, 2^ metà 16^ aec, di
Bologna (?), fa pittore di storia.
Calia Caìed.
CalldMtiy 6^ Mc, d- Cr«f Ui M som»
4
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Cai
414 —
Cai
mo poeta dramniatico d^'Indift, VtkU'
iore di < Sacuntala > .
Calidio Maroo, 1^ eec. a. Cr.» fa
oratore romano, amico di Giulio Ce-
sare; in. ft FlMMIlA.
Calldo Lucio Giulio, l<^ieo. a. Cr.»
fa poeta l:itino.
t'Hlieriirl V. Cftlf^rf^i.
Callfa» (il) T. Abduiiahi.
CaUra l^n Kal4 tu dal 1868
Saltano di ZaniiW; m, f/t 1890.
CAlIfonte V. Callifonte.
CalÌKa>*lno ^ ('appellìni (Gabr.). j
Calliruoit (eie) Soffrey {^j» ]550-*/t
1606), dì Saint-Jean-de-Voirana pretino
a Qr6noble, studiò a Padova, si féoe
calvinista e fu poeta e oomslgliere del
Be Enrico di NaTsrrs, poi Ke Enri-
co IV di Francia; m. a Parigri ; ne
Bcriaae Videi (1672; n. ed. 1H74).
C*liipiiX V. Hiie de Calij^uy.
Calisela (Gaio Cesate) 12 >«/i
4t), n. ad Anelo, aitino figlio di Ger-
manico e d*Af:rÌppins, tu dal 37
Imperatore (3**) di Koma; coniinoìA
bf^ne, poi fn derìientc^ farioso e veDue j
iicuiso dai Tribuni pretoriani Caaaìo
eterea e Cornelio Satino (poi j^iusti-
siati da Claudio) ; con lai pert anche
sua moglie CeMonia Milonia (4^; le
prime 3 erario «taft*- Clodia Sibona,
Livia Ore stilla e LoUia i'aolina).
Calli, tìglio di Saif ed din Kelaun,
fìi Saltano mamm. d* Egitto 1290-98 ;
sottomise Siria: v. Midik-en-Kaser.
t^alimberv Oin«eppp, 16<» sec., te-
desco, fu pitture a Venezia ; m. 1570.
Calimero (Santo). 2" sec., fu Ve-
scovo di Milano; in. 191 (martire);
oomnem. */i9.
Calindiii T. Kalindin.
Calin<lri Serafino (1733-1821K di
Perugia, fu uuitonmtico, ^foldL^d ©
idraulico; ebbe due uiogii o ligiiuoli;
vedovo la 2* volta, si fece pioto.
CallBl 1) CftMare (ie70-<*/ft 1749), di
Brescia, gesuita, fu scrittore ecclesia-
Stitjo; -2) Lo'inmco l<i96-»/ii 178-^),
di Calino (Bremia), fu da! ^1% 1766
Cardinale; m. a iìrescia; - 3) Muzio,
10^ sec., di Brescia, fa Ardvesoovo di
Zara a prese parte ai lavori del Coadlio
di TroTito: ni. «'4 1570 a Terni.
t^alinnlvov Vassili ("1 1800 "/i
russo, fa maestro tU mnsici».
4'nllopn V. Teodoro.
C'alippo y. Cnllippo.
Cail|Mio alitila pittHce greca.
Calir (ben) ElearW, 8<> sec, di Ki-
riat Seftr, Ita poeta fbr^o.
Caiiaeii Manritlut^ d 819-70), di Ans-
sterdam . fu pittore d i st 0 l i a e d i genere .
CalfM»« Carlo, di Civitavecchia (n.
"/i 186Ò), prof, di storia del diritto
italiano noli' Univeralta di Pisa.
Caliaaaaa t. CaUlsseno.
Caliato 1) {AquiUia) y. Pemmone ;
j - 'D (PoHtanfinop.), monaco del Monto
Atiios, fu dal 1350 Patriarca di Co-
atanliuopuli ; parteggiò per Giovanni
Paleologo; versoli 1802 venne mandato
come Ambasolatoco si Serbi; m. a Fero
in Tessaglia,
ballata (Santa Sede) l) T (Santo),
sec.. di Roma, iìglio di Do inizio,
fu, dopo Zedrino, dal 221 Papa (17<>) ;
m. (Biartirot) 227} eommem. >*/to; suo
saccessoro Urbano I ; - 2> il (Gai
de B Olir gogne, n. a Quingey presso a
Besan(;on. tìglio di (Guillaume Téte-
, liardie Conte di Borgogna, dai 1088
Arcivescovo di Vienna in Francia) fu,
dopo Gelasio II. dell* ^/t 1118 (eletto a
Cluny) Papa (leT^^); terminò la lotta
delle investiture mediaute il Concor-
dato di Worms ««/a 1122 ; ra. "/12 1124 ;
fu suo successore Onorio II ; - 3/ (Ili,
antipapa) v, Alessandro ni (S. 8.) ; -
4) ni (Alfonso BM^ta, n. 1377 a Ja-
tiva) fn, dopo Niccolò V, dall' «/i 1455
PapH f'JI n<»/; 1 ATìT) ordinò la revisione
del prs»c6S8o di (ìiovanna d'Arco ('/t
1456 dicbiaiata martire); ignorante,
sperperò oome robaccia la prestosa
biblioteca del ano predecessore ; m.
1458; fu suo 8UCce.ssore Pio II.
CaliHio 1) cdi Paolo» (1460-1510), di
Siena, fu scultore; - 2> 16" sec.; fu pit-
tore, discepolo di Camillo Procacdol.
Calisto 1> Andfonicù, 15<^seo., di
Tessalonica, fu filosofo; 1453 venne in
Italia; - 2) Giorgio v. CalUson.
Calila V. Ivan (1).
€alk«r (vau) Friedrich Julius, di
Bonn (n. ^/a 1841), prof, di mineralo-
gia e geologia all'IIniv. di Gronlsgen.
Cai Ida Jamee (1780-1862», di Lon-
dra, fn compositore di musica»
Calhoen v. Beelr-(^alkoen,
i;au ^ an) Jan \i05d-I703), di
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Cai
mf^era, fa pittore olandese di paesaggio;
cosi fu suo tìglio rieUr (in. 1737).
C»ll*niard Charles Antome (1769-
1821), di Parigi, tnk «mltore.
Charles, 19^ Beo., dì Boarges, pittore.
Callandreaa Pierre JeanOctave,
di Angoli! e me in. '^/a 1852), astronomo
alla Specola di Parigi.
CAllMf GMtaiio(»/i 1786-«/tt im),
di Parma, fu pittore di storia; ooai sua
figlia Mana (1781-1803).
CAllcott AngQstas Wall (Sir) (^^/t
1779-88/11 1844), di Kensington, fu pitt.
di paesaggio; aua moglie Maria Dunda»
<1786-1842) fa scritto.; sao firatello JbAn
WàH (1766-1821) fu oompos. di mnaioa.
C'alleffarl 1) Qiovanni, IS^sec, di
Bersrarao, fn intagliatore: -2) Giovanni
MattUta (1785 1855), di Parma, pittore.
Calleja v. La Calleja.
€MlaMlMi« 1) Gerard (1642-1722)
fa Ammira(^1io olandese; - 2) Johann
Heinrich O^li 1694-^^77 1760), di Molacli-
leben in Sassoiiia, fu seiuitista e teologo
luterano, prof, all' Uaiv. di Halle.
Callasitfav Ari»hiir, di Boaloii nel
Mass. (ii.*VK^^S)*P^^to'^^P*^SI^-
CallersI Oalergi.
Calieri Giuseppe Maria, 19^ seo.,
di Torino, fu missionario in Cina.
Calle! i) Antoine Frangoié (1741-
1823), di Parigi, fa pittore di ritratto
e di storia ; - 2) Apollodore (1799 1831),
di Parigi, fn pittore di storia; - 3) Fé-
lix Emmanuel { 1 792-=»/s 1 854) . d i Parigi,
fu architetto e scrittore d'arte («Ar-
chi tectnre italieDDe », 1827) ; - 4) Jean
FransoU 1744-<VnM>, di Versail-
lee, fa matematico; m. a Parigi.
CalleTllle (de) Colard fu 1398-
1400 Governatore francese di de-
nota; dovette poi ritirarsi a Savona.
Calila 1) 6^ seo. a. Or., di Atene,
per rieobessa Amboso, fa Ambaeeiatore
al Gran Ke Artaserse Longìmano'; sua
nipote (dal figlio Ipponico) Ippareta
divenne moglie d'Alcibiade; - 2) 5^-i9
sec. a. Or., fn poeta comico ateniese;
- 3) 4fi sec. a. Or., fhi Tiranno di Cal-
oide in Bnliea; m. ad- Atene; * 4)
d'Argo, fti poeta anttoo greco; - 5) di
Liesbo, commentò le opere poetiche di
Alceo e di Saffo; - 6) o'^ ^ec. a. Gr., di
Siracusa, lu biografò d Agatocle.
Cai
Callfolele, 4^-3^ sec. a. Gr,, ta
pittore ^refo di miniatura.
Camerate 1) v. Iltiuo; - 2) ed
Andrùwida, achei, 167 a. Cr. fióono
due traditori della loro patria.
CallierAtida fu l'Ammiraglio
spartano ebe 40r> a. Cr. chinse Cenone
in Mitiloue e rimalo poi sconfìtto alle
Arginosse; durante la battaglia cadde
dalla eoa nave e e' annegò.
1 alllèrea (de) Francois (^V* 1^45-
1717), di Torigny in Normandia, fa
diplomatico e letterato; m. a Parigi.
Calllerffa v. (Jalergi.
CalUfonte, 1) 2^ metà 4^ seo. a.
Cr., di Samo, fa pittore a Blèso i - 8)
là un filosofo greco di Sicilia.
Callimaco 1) 490 a. C , fu Polo-
marco utoiiiese, caduto a Maratona
inseguendo i Persiani ; - 2) 2* metà 5®
sec. a. Cr., di Corinto (?), fu scultore,
eeeéUatore, aiohitetto, pittore, e fon-
ditore in bromo, lopraanom. « Cata-
tessitccno • per la ana esagerata raffi-
natezza d' arte; presunto inventore
dell'ordine corinzio; - ó) (poeta) v.
Batto; - 4) T. Bnenaeeoral 2).
CaUlwadattta, 8» metà 4*» geo. a.
Cr., fu oratore ateniese di parte ma-
cedonica, guercio e gbìottone, detto
« il Càrabo » (gambero di mare).
Calllnleo 1) v.Seleuoo 11; - 2) («Gal-
lielno » di Paolo Dlacooi^ Ita il 4^ esar-
ca di Ravenna, enoceeso 597 a Boma*
no ; 602 da Foca richiamato ; - 3) y.
Costantino ÌV (Costantinopoli); - 4)
(Santo) fu (ial iQÒ Patriarca di Costan-
tinopoli, 705 da Giustiniano li depo-
eto, accecato e relegato a Roma, dove
in oaroere mori ; canto della Chieaa
greca; commem. ^'s.
Canino, 2^'' metà 8^ sec. a. Cr. (0,
di Efeso, fu poeta greco elegiaco; ne
scrisse Franke (1816).
CsOilapA Teodoro (Galllopa).
CaiUoplo fa nn grammatico del
tempo di Carlomagno. *
Caliippld«>, 2" metà S^sec. a. Cr.,
fa attore tragico ateniese.
Caiiippo 1) 4<>Beo. a. Cr., d* Atene,
853 a. Cr. asaaeainò IMone e ei fece Ti-
ranno di Siracusa; scacciato, venne
poi ucciso a Reggio; - 2) 4'» seo., di
Cizico, fn celeliKj astronomo.
CaiU«eu Georg (Giorgio (Miiito)
416 —
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— 416
1585-^»/3 di Medolbye in
Schleawig, fa celebre teologo lutera-
no; ne Aorìaae Henke (1853-60).
CAlllMea» 1) oratora fttaoleflo, 409
a. Cr., IndemoeoD Teramene, provooò
riniqna condanna dei vincitori alle Ar-
ginasBe; si lasciò poi per avvilimento
morire di fame ; - 2) 2^ metÀ 3^ sec. a.
Cr., di Rodi, fa periegeta (geografo).
CaUtotome, 4P tee. ». Gr., d'OUuto,
p»cente e discepolo d'Aristotele, fti na-
taraliata e storico ^eco; accoropa!jTifV
in Asia Alessandro il Grande ; non
Tulle accondiscendere al desiderio di
questo d'arerà onori divini; perciò
Tonno gettato in oaroete, dove 328 mo-
rì; ne scrisse Westermaitn U888-42).
CalliMto V. Calisto.
CalltKtrato 1) democratico ate-
niese, di cui si servi Pèricle per pro-
porto r« oGoleoiMtiooii » Oa pftgA P®^
raaaombiea); - 2) di Afldn», oratore in
Atene, che suscitò in Demostene T amo-
ro ali VI oqnen7,a ; accnsato di simpatie
spartaue, fu 361 a. Cr. condanuato a
morte ; fuggì, poi ritornò e venne gin-
attslato} - seo. d. Cr., fti gram-
< matico aleasandrlno ; - 4) t^-^ seo., fa
giurista romano ; - 5) 3*^ seO. d. Cr.,
fu scrittore greco d'arte.
Callolipue J» an Robert {'^fs 1776-
••/s 1830), di Brii;igo, fti sooltore.
€»UoM d« S»ÌMt-BéHil Simon
(1712*50), di Rennes, Segretario l' Am-
basciata a Torino, fu romanziere fran-
cese (« Angelina », 17r2); m. a Parigi.
Canone, sec. a. Cr., d'Egl-
ua, fa aonltoio greco.
emài^tl) Adùtphe, dì Parigi (n. 1830),
pi t toro di storia e ritratto ; - 2) Jacques
(1592--V 3 1635), di Kancv, fn pittore e
«peciiilnient© celebre dine^^uatore, inci-
sore iu rame e acquafortista, spiritoso,
nnioriatico, d'atticità moraTlgllosa, di-
aoepolo di Gioito Parigi ; m« a Kanoy ;
ne scrìssero Vachoii (188C). Bonrliot.
Callond Pietro (1775 M 835), di Mo-
dena, fn farmaci.staa Venezia.
Cairn Malie Cj* 1832 «»/a 87), di
Arolaen, fa aorittrieo tedesca di nO'
▼elle e romanai; m. a Kassel.
Calmeli Lnnis Florentin (1798-"/3
1895), di Yveraaj' in Poitou, fa celebre
medico alienista a Parigi.
f^alm^let Michel Jacques ("/io
1782-'**/ 1 di Langres, fu inge-
gnere montanistico ; m. a Fisa.
Calaaela CéMin A&atolOt di
rigi (n. 1822), lonltofo,
Calmet Augastln 1672-**/io
1757), di MeaniMa-Horpne, l)enodet>
tino, fu teologo; m. a Parigi.
Caioiinlo («Carmery») (Santo).
9Pol^ «ec., fa Dnca d' AlTorgna, poi
monaco, fondatore di conTonS; ni. a
Ifaodact oommem. "/s.
Calmo Andrea, 16<*8ec., fn anfore
»m1 attore (« Pan talon ») comico vene-
ziano; m. 1071.
CataiM l^aro Antdno ^/t 1815-
^/is 00), di Tamnièa in Boidogno, fli
economista e politico francese, amico
' di Thìers; dal 1872 membro dell'Ac-
cademia ; TTT. a Parijfi.
Calmucco v. iTeodur.
▼. Galonlmo.
Cm^eero (Santo) 1) fa dal 127 Vé-
scovo di Ravenna ; m. 132 ; - 2) di Bre-
scia, patì per la fede il martino ad
Albenga (?) i»/* 122; - 3) 2® sec, mar-
tire a Roma al tempo di Sisto II.
€»l«0lrt9 2* metà 10<^ &èo.,fa Ca-
tapano (goTom. bisantino) in PagBa.
Calodiicn V. TTTmi.sce.
CaiogeraAngiolof' '9 1 fi99-»/9 1708),
di Padova, Abate camaldolese a Vene-
zia, fu letterato.
Cttl^sem» (Santo), 99^49 iec.,dl Oo-
stantinopoli. Ài eremita a Lipari.
CalogloTannl 1) v. Asan I; -2)
(Calo Giov.) V. Giovanni II (Cost.).
Calomarde Francisco Tadeo « Du-
ca di Santa Itabel > e « Ckmto à*Alr
meida » (1775-1842), di YlUo! In Ara-
gona, fa Hlnistro (reas.) del Re Fer-
din.VIIdi Spacrnft : m. esuleaTonlon?,
C^alomato Bartolommoo, 17^ 8ec«,
fu pittore veneziano.
CSaloMlaao detto « HMOtro OaHo,
130.140 neo., di Ailos (t), Ita medico o
letterato (poeta satirico) ebreo, e stette
molti anni al Borvi/iodel Kobertodi
Napoli ; m. dopo il 1369; ne se risse Kay-
audiDg (1878); v. Alpetragio.
Calonne (de) 1) Alphonte (Tiioon-
te) (1818-»/i 1902), di Béttiane, fti let-
terato e critico; m. a Parigi; -2)
Chftrìpff AUxandrei^U llM »/io 1802),
di jDouai, fu dal 1783 Miniatro delle
finanze del Re Laigi XVI; 1787
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Cai
dovette ritirarsi; scoppiata la rìvola-
slone, faggi in Inghilterra, lli02 potò
ritornare In irraneift; m. a Pailgl.
Caloprese v. Gravina (Gianv.).
ralori 1) Luigi («/i 1807-^»/u 06),
eli San Pietro in Canaio, fu celebre
prof, d anatomia all'Università di Bo-
logna; - 2) Raffaello, Ib^ mo., di Mo-
dena, fa pittm di storia.
C'nlorla Ponzio Calo, 2» metà
15'^ aec. , sicìliann, fu rimatore.
Caloriti (ilo. Battista, 17o aeo., di
Malta, fa pittore.
Caloavl Arturo, di MonteTavobl
(n. ^/a 1854), pittore a Fitenie.
Calot«l.o Leone fa Governafore
bisantino 1329-40 di Ohio e 1348-55 d!
Focea Vecchia, donde venne scacciato
dal proprio figlio Giovawii, il qoale
1858 Maodato dal Genovesi di Chio
oondotti da Pietro Recanellx.
f'aloto Bernardino, «^entilnomo mi-
lane«e, 1486 ottenuo dai Papa Inno-
cenzo VITI r autorizzazione a fondare
Il Santaarto di yarallo.
CaI«v1o y. Calow.
Calow Abraham (« Calovlo ») O^/*
1612-«5/2 88), dì Mohrungen, fu tf>f>^o-
go protestante, matematico e filosofo,
dal 1650 Pastore primario e Soprin-
tendente generale a WIttenberg.
Cai patte Carlo (Martello).
Calpren^de v Coste de la C.
Calparnia 1) v. Celare (Giulio)
(Caio); - 2) V. Plinio (il Giovine).
Calp«rKlo 1) (Bestia) v. Giugnr-
tai - 2) T. Blbnlo; - 8) (Gesentno) r.
Cesare (Giallo) (Calo) ; - 4) t. Crasso ;
-5) V. Fiamma; - 6) v. Fragi; - 7)
V. Liciniano; - 8) v. Pisene; -9) v.
Sicalo; - 10) v. PoDziauo (Santo); -
11) Patxiaio (Santo).
Cala» y. Canninghani.
CaUablffl (de') Ranieri (m(-9S),
di Liv^omo, fu speonktore e consi-
gli. rf> aulico « Vienna; m. a Napoli.
Caiìiadl (Ale.) v. Abul Hasan 2).
Calala Gioeeppe «il Offwvue»,
180 aec., pittore di scoola piemontese.
Caltagrlrone (di) Gualtiero «Con-
te di Bntcra » ebbe parte cospicua nel
moto del Vespro; ma venne 1283 so-
spettato di segrete pratiche cogli An-
l^olnl e peirolò •/§ amstato a Boterà e
^/•'deeoUato.
cai
€ala»eo Taddeo, IT^-IS» sec., di
MHano, agostiniano, fti sorittere teo-
logieo; m. 1720.
Calaso V. Val per era (di Calnso).
t'nlvnert (-vart) Denis f« Dionij^io
Fiam tningo ») 0:>40?-^'/3 1619), di An-
versa, iu celebre pittore a Bologna.
Calyanl Stefimo, IS^Bec, fa stam-
patore a Senigallia.
Calvari y, Calvaert.
Vnìwer George (n. 1836) copfrnt-
tore dì telescopi a Wldford in Essex.
Calyerley Charles Stuart p/ii
1831»/i 8é), di Martley, fti amoriata
Inglese; m. a Fotkeetone.
Calyert 1) Cedi 2» Lord Balfimore
V. Calvert i) -, - 2) Charles ('^'^9 1785-
«■• 2 1852), di Glos8op-Hall nel Derbj--
sbire, fu pittore di paesaggio ; - 3)
Fred, y. Craee-Calyert; - 4) Qwrge
(1580 ^<»/4 1632), di Kipling In York-
shire, 1621 fondò la colonia inglese
(Avalon) di Terranova, 1620 fn nomi-
nato < Lord Jialtimorfi » e ottt iirii' poi
dal Ke Carlo I in America il paese
ch'egli in onore della Regina ehlamò
«Maryland »; m. in Inghilterra; ne
Horìsso Keill (1869); sno figlio Oecil
Loril Bnltimore (1605 ?-75) colonÌ7.^ò
il Maryland, di cni 1** Governatore fu
suo fratello Léonard (lGOG-47).
t^ly'et Esprit dande FfanQOiaC^/ii
ni^-^ji 1810), di Avlgnon, fii medico
ed archeologo francese.
caiirettl Alberto, 18<> sec,, fa pit-
tore veneto.
Calyt 1) Agostino, 150-16<> sec, di
Genoya, fti pittoredi storia e ritratto ;
pittori pur furono i suoi figli Lazzaro
(v. Bargone) e Fantaleone (ni. 1595)
ed i figli di questo (ltì"-17*' aec.) Au-
relio (anche letterato). Marc' Antonio
(il migliorede*firatélliU»BMMd6lto(morl
demente) e Felie$ (orapnlone); - 2)
Aurelio y. Calvi 1) ; - 3) Beìiedetto v.
Calvi 1); - 4) Oarìn, 18^* aec., domeni-
cano, fa prof, di ùiiitlo canonico nel-
l'Università di Pavia (< Ricerche sul
Dtyorsio fira' cristiani», 1790); - 5) Ch-
sare, di Firenae (n. »/> ld^)> lette-
rato; - 6) Donato, 17» sec, di Berga-
mo, frate i^^ostiniauo, fn letterato
(« Scrittori bergamaschi », 1664) ; - 7)
littore, 190 gec, di Verona, fu pittore
di paesaggio; m. f/i 1900 i - 8) Felice
27. — Ua£OJuLO, Digiomrio biografico.
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Cai
él8 —
■
V. CaIvÌ 1);-9) Felice (nobile) ('Via
1823'**/« 1901), di Milano, fQ letterato
e storico, Presidente onorario della
Societj\ Storica Lombarda, il emigro
elettivo del K. Ist. Loinb. e deli Isi.
Storico Xtal.; - 10) Flaminio, 17" »et.,
di Modena, fii l«fctenilo;*ll> Oeroìm-
mo JAUgi (nobile) (mi-^/B 1872), di
Milano, fn pittore e aorittore d' arte ;
- 12) Giacomo Alesiandro dct'o il
«5orrfino» (1740 ";5 18ir,), di Bologua,
tu pittore, incisore iu rame e letterato ;
ne aorisse Grilli (1829) ; - 13) CHùVonni
Donato, 15**-lt^ etre., di Cremona, fa
arcbitetto; m. 1525; -14) Giulio < il
Coronaro », 2** metà 16*^ sec, di Cre-
mona, fu pittore; m. 1598 ; - 15) Gitt-
se^e, 11^ sec , fu cantante; - 16) Laz-
zaro Calvi 1)5-17) Maro'AfA. ▼.
Calvi 1); - 18) Pantaleoìie v. Calvi 1);
- 19) Paolo (in religione Anfjiol Ga-
briello) (1716 81), di Vicenza, carme-
litano, fu storico ed archeologo ; m.
in Valsagana; - 20) PietiO {im-^Js
84), di Milano, fa aonltore; -21) diè-
tro (1859-13/10 1900), di San Remo, fa
scrittore di romanzi e drammi (« Ma-
ria di Mandala», 1882); ni. a Roma;
- 22) Pietro Fortunalo ("/a 1817-^7 55),
di Brìana di Koale (Mirano), capitanò
1848 la rlToInsione nel Cadoie e mori,
.martire per la patria, sol patibolo a
Snn ni'orsjio di Mantova 23) Pol-
haUiista lu If);'»!) GO Dogo di Genova;
- 24) Pompeo (^'ya 1800 -7» tìl/, di Mi-
lano, fu pitt<»e.
€»!▼! (de) Antonio (1341-14U), di
Roma, fu dal 1405 Cardinale.
C'alvlu Pompeo, di Sassari (a,
ib59>, poeta dialottaln «ardo.
Calvilla V. Marco Aurelio.
CalTin 1) An^é Carrln; - 2)
Jean t. Caiivin.
Calvino 1) Giovanni v. Caavin;
-2) Giuseppe Marco (?/io 1785-«»/4 1833),
di Trapani, fu letterato; - 3) Giovanni
V. Kahl; - 4) Settio (Caio), 123 a. Cr.
Pro Console nella Uallia Transalpina,
fondò « Aqaae Seztiae » (Aìx) nel
luogo dov'egli arava vinto Teutoma-
lo, il Re dei Saliuviij - 6) Yetwrio
(Tito) V. Ponzio (Caio).
CalvUlo 1) T. Sabino; - 2)y. Tan-
ro; - 3) (Sete) y. Kalwita (getb).
CalTO 1) Bonifazio, genovese, 18^
fa risaatoro in lingua provenzale;
- 2) DanM, di Sacre (n. 1832), poeta
boliviano; - 3) TTcfoarcfo ^"/lo 177H-^;4
1804), me<lico, la poeta dialettale
piemontese ; m. a Torino ; - 4) Licinio
« Esquilino » (Publio) fu 400 a. Cr. a
Boma il plebeo Tribuno militale
con potestà consolare ; - 5) Licinio
« Stolone * fu 376-067 a. Cr. a Ironia
Tribuno della plebe e propose col suo
collega Lucio JSiestio Laterano le fa-
mose leg^i (< Lioiaie Sestie » o « Sto-
lonlane »), che, 367 Analmente aocetr
tate (8e»tio Laterano per Tanno 866
eletto 1** Console plebeo), poì tarono
il miglioramento economico della ple-
be od il suo pareggiamento politico
col patriziato; fn p«ii 364 e 361 Con-
sole e vinse g'i Bmioi; - 6> Marto
FaMo, 1S9'1%^ sec, di Ravenna, fu
medico a Roma e autore della 1* tra-
duzione latiTìa d'Tppocrate; m. 1527.
1 Automo, 17^^-18^ sec, di Ve-
rona, fu pittore*di battaglie e di pae-
saggio e lavorò specialmente a Bolo-
gna; m. 1714 (?).
Calae Pier Francesco, 16« sec, di
Castel Durante, fu pittore di stoviglie.
CalaeCta Pietro, 15^ sec., fa pit-
tore a Padova; m, I486.
Calao Nioolino (1798-1884), di Nar
poli, fu pittore; m. a New York.
t'alzolal Pietro, 10" sec, di Bug- j
giano, benedettino, fu .letterato; m. j
^^ja 1580 a Roma. !
«Alaolato V. Bel Calsolaio.
CalBOtorl 1) EmUio a869-i»/a 09)
fu pitt(M P ; m. a Bolotjna; - 2) Enrico
(1823-88), di Parma, tu cantante dram-
matico; m. a Milano.
Cam 1) (Ham) 2<> figUo di Noè e
stipite dei < Camiti >s - 9) Ciò.
Cama Gian Bernardo, 16^ sec, di
Napoli, fa pittore di storia e ritratto.
Camaclio 1) Juan Vicente (*/?
1829-*/» 72), di Caràca^, fu poeta e
letterato venesuelano; m. a Padg!; -
2) Fedro, 17<^lSo see.. Ai ^tt apagn.
€»m» firn ini Pelli FabbMml
Teresa i}'^!^ l763-='>.9 ISUÌ, di Grosse-
to, fu letterata; m. a iuenz.e.
Camaino (di) Tino, 1"^ metà 11^
aec, di Siena, fu scultore.
C»iBal«l»l«ae v. Fabri Trav.
CamMMll v. Bicoiardi.
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Cam
— 419 —
Cam
Caiualeonte, 4^ sec. a. Cr., di
Eradea al Ponto, fa filosofo greoo, di-
scepolo d'Aristotele.
<'auiarda Niccolò, 19*^ sec , di
Piana do" Greci, fu prof, di lettoia-
tum greca air Univemlà di Palermo.
Camarf^o (de) 1) Alonzo , 16^860.,
fa navigatore spagnolo, IMO per lo
Stretto di Magellano ad Areqnlpa; -
2) 3[nrie Ajinf v. Cuplii.
t'aniai-oii ]) Xicolao (Ifi92 l767),
di liuu3ea, tu scultore ed arclii tolto;
m, a Segorbej suo tiglio José Ornma-
r»n y Bononol (^V* 1780 >*/y 1808), di
Segorbe» fti pitt-ore di storia {m. a
Valencia); - 2) Vic^nte, 10" sec., di
Madrid, fa pitt^ire; m. '*/4 1864.
CauiaMel Andrea iltì02-4i»j, di
Beyagna nell' Umbriat In* pittore a
Bona, disoepoìo del Domenlohino.
ca Blasaor (da) Leonardo. 15» 16»
sec . veneziano, scrisse del 1" viaggio
di Vasco da (T>ima (ed 1845).
Cttttiatero i; Haxtlio v. Basilio
<ID 4) ; - 2) aiùmmri fo dal 1100 Pa-
triarca di Costantinopoli; **/4 1204
fupgì a Demotica; ni. 1206.
C3ambacérès(dr) \ ) Etienne Fran-
cois iibhé) 11721-*', Il 18 J2), di Mont-
pellier, Z.ÌO dell' Arcicancelliet e e del
Cardinale, Ai oratore saero <c Ber-
mons > , 1781 e ia23< ; - 2) ]^ienne Hur-
bert (1^9 175a-««/io 1818), di Montpel-
lier, frate' lo dell' Artlcancelli«re, fu
dall' Ij-O'i Arcivescovo di Kouon «
dal Cardinale ; - 3 Jean Jac-
pellier, ginreconsnlto, fù membro del
Comitato di Salnte Pubblica, dal
1709 20 Console («Co fe civil »), poi
Arcicancelliere, dal lòl8 < Duca di
Parma > ; m. a Parigi.
€»asbar4l Cbanibard.
CJMHbeffart (de) Jean, 17» sec,
fu compo-iitore (regio) di mnrtca a Pa-
rigi; m. */s 1661.
Cambert Robert (1628 ?-77), di Pa-
rigi, comp. di mnsica; m. a Londra.
CswbM 1) Andtta detto il Bwn-
barda, 16^ seo , fa orefice oiemonesu ;
- 2) Galea^To dotto egli pnre « il liom-
barda», 16^ sec., di (Jremona, fu il
pittore favorito del Duca Francesco II
Sforza; - 3) Giovanni (Ser), Uo-15^
aee., Ai storico laoclieae; - é) Sinidoro
detto < il Bombarda >, 16" sec, di
Cremona, fti soni toro; - 5) Uli§9e\**l9
1807-V4 05), di Firense, Ai scultore.
f*am bla iirvlo Carlo (1798 ^^/«ISfcO),
di Milano, lu buffo cantante.
Cambiavo Paolo, 2» metà IG^
sec, di Milano, fa scaltore (1501 la-
vorava nell' Bsonriale).
Cambiasi Isidoro (^^/t 1811^^»
1853), di Milano, fu critico musicalo.
runiblano 1) Oiambattigia, 18"
sec, fa Doge di Genova; m. 1773; -
2) Oiovanm*, 1» meU 16" sec, di Valle
di Poleèrera, fu pittore a Genera;
padre di Luca; -8) Luca detto «Ln»
Ghetto da Genova » (1527-85), di Mo-
uo;ilia, cresciuto a Genova, fit reìebre
pittore, dal lltà Filippo 11 chiamato
in Sp:&gna a dipingere nell* Baenriale ;
suo figlio OraHo Ai pittore a Genova;
- 4^ Michelangelo (1738-"/» 1813), di
Gonova, fu Dojj^e della Repubblica
Ligure e dal 1805 Sindaco di Genova;
- 6) Orazio v. Caiubiaiìo «ij.
Camtetetore Tbinmaso, 1* metà
15" sec, di Reggio (o di Parma?),
tradusse in 3» rima V Eneide ; 1432
egli V(?nTio in Parnia dall' Ttnperatore
Si;:i-^inon 'lo iiK^nrunato pt)eta.
l'niubier Erne8t, di Atli nel Bel*
gio (n. 1844), fondò 1870 sol Lago
Tangagnica la 1^ staslone dell* Asso-
ciazione internazionale africana.
1 ambiai Gio. Giaseppe (17^4-
1832), di Livorno, fn compositore di
musica ; m. demente a Parigi.
Cambia (di) ▼* Arnolfo.
CamMa t. VeUeron.
Cambine 1) v. Ciro ; - 2) (t l'As-
suero » della liibldftO tì^jlio di Ciro il
Grande e di CoMgandra, fn dal 520 a.
Cr. Gran Re della Persia; per difli-
densa fece nocidere il proprio fratollo
Bardigia O Bnrdea (RHro;ia) o Smér-
d! ; 525 conquistò l'Eijitto; informato
che il mago OnvniaJa o Gomnte, spac-
ciaudosi per Smerdi ( c Peculio Sme-
di >), aveva presa la corona, si mosse
523 contro rnsorpatorej ma dorante
la marcia, in Siria, mori per dil!gra-
zia o si uccise por furor© ; l' usurpatore
smascherato e ucciso da Dario I.
Cambll V. Karabli.
Cambesia v* Norodom.
^ Camboa 1) OhtìtU» Antoine (ie02-
. j .1^ .^ l y Google
— 420 —
75), di Parigi, fa pittore decoratore;
- 2y Bmri Joitph Armand, di Hon-
taDbaa (n. **/t 181»>, pHtoro di stori»
e di gener»' ; - 3) Pierre Jot$ph O^'/e
1756 «/« ti» ^lonlpellier. politi-
co, creò daraute il Terrore il « Gran
libro del debito pubblico» francese;
m. eiolo nel Belj^o; - 4) Pigrr* Patti,
di Parigi (n. 1848), dlplomatioo.
c»iul»«» Joftn JnlM, di CMtret
(n. «'/4 1828) «rnìtorf».
(>\e) 1) Qui. 12*>-130 sec,
e Jacques, 13" hoc., furono tioveri;
2) Raoul, 1* meU «ee.» figlio
d' un Conte Raoul nella campagna di
Cambra! , prepotente, fn 943 ucciso
dai tìgli del Conte Herbert de Ver-
mandvii ; eroe d' an romanzo medio*
evale; ne scrisso P. Meyer (1882).
Cambrsjr Alezia {•k 17«1 «/t 99>,
di Donai, fu Generale francese, ferito
rnortalm. alla battagl'a della Trebbia
"/e 179d; m. a Piacenza.
CambrayUigay (de) Guglielmo
(oonte), di Fitense (n. "/a 1820) (pro-
nipote del flaico franoeee LmeiB (Tvil-
Iaum«, n. in Picoardia e 1745 vonnto,
di '_»•? nnni. r Firenze), dal ^'a igGO
{Sonatore, fu i • 1867-"/ii tiU Ministro
delle finanze; huo Aglio Conte Toni-
m€Uù 1845-*/i 1901), di Hrenfe, fa
nomo politico (m. a San Piero a Siero).
€'Miiibren»e v. Barri (de).
rAnibridffp (liembridsh) 1) v. Ha-
milton (JaiiH'M IV^>:-2) V. Granbro-
taj^na e Irlanda (Giorgio).
Caaatoronae Pierre Jaeqoee Br
Henne («/it 1770-^ i 1843), di Saint-
Séba^^tien presso a Xantea, dal 1813
Generale di brigata nella Guardia,
segui Napoleone i all'lsoia d j^liint» (
fn Gorematore di Porto Ferraio ; nei
Cento Giorni fa flitto Tenente Gene-
rale e Conte; a "Waterloo fece, a capo
della Guardia, prodigi di valor»^ c ri-
mnso i^rarero. ferito; si vnole che,
invitato ad arrendersi, rispondesse
con nna parola triviale; m. a Nantes.
CnmbrasBl Giacomo, 19^ aee., di
Feltro, fu pittore di storia.
enmbry Jacques (1749-1807), di
Loriont, fu archeoìoaM francese.
CJamdeii (kemuui u) 1) Oharlc»
(oonte) T. Pratt ; - 2) Wmam (•/» 1561-
^'ti 162')), di Londra, figUodel pittore
Sdìiuoii, fu celebre storico ed archeo*
logo; m. a Cbialebai-st; dal ano nome
Intit. la società ibndata 1838 a Londra
da John Bruce (1802-69) per la pabbli-
car. di docnm aìitichi injrlesi.
Cnttielimmelm I red'HaTai rinnl
1789 lu uno solo i tre regni in cui si
dividevano le Isole Havai; ra. 1810;
fterono suoi soocessori fino al 1874
altri 5 re di questo nome, dei quali
il II intro infl.«»e nelle sue isole il ori-
stianesinìoe visitò 1' InghiUena, dove
morì a Portsmouib ^^/i 1824; il III
proctamò le Isole Haval ano Stato
costitnslonale e indipendente.
ram^l V. Melik el Carnei*
t'aiuello V. (Tamhello.
lamentate Giovanni, d^-lO^sec.,
di Tessalonioa, fa testimonio e storico
della presa di qneste dttà nel 904 da
parte degli Arabi.
C'amenwki Fedor (Teodoro) (n.
1838) scultore russo.
Camera v. Della Camera.
4}»aicr»«eBae v. Ailly.
C»aa«rMi» Giovanni, di Torino
(n. 1846), poeta e scrittors d'arte.
clamerà ni "Bart<>lommeo (17331- •
'*,4 \H\€y\ di Veiirzi;), fu ceit'bre at-
tere, dal 1707 alla c Comédie-Italien"
ne » di Parigi ; fa ancbe an famoso
bnongnstalo.
€»an«i«a» v. Asinari 0).
Manierano 1) Francesco (^'s 1566-
"'/lo 1045), di Ravenna, ivi canonico,
fu letterato; - 2) Lortnzo, di Biella
<Q. */4 lf56), prof, d'anatomia e fisio-
logia comparata a Torino.
Camerario Bartoloro meo,16^ sec . ,
di RHnt-vento, fo srìnri-^ta e scrittore
teologico a Napoli e scrìsse contro
Calvino; m. 1564.
C»aser»rlna 1) Joathlm v. Lieb-
hard ; - 2) Rudolph Jahob (^Vt 1665<<Vs
172)), di Ttibingen, fu botanico, pel
8ti<) scritto « De sexu plantamm »
(1C&4) precursore di Linneo
Camerata 1) Andrea (I714>9a),
di Yenesla, agente di casa Glovanelli,
fu architetto ; - 2) FiL v. Bonaparte 7) ;
- 3) GittMcppe (l718-**/8 1803), di Fra-
scati, tìglio del pittore veneziano Giu-
seppe (m. 1761», fu incisore in rame e
prof, d* Incisione a Dresda.
CMBer«r (von) Jobann Wilhelm
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Catti
Catti
(«j't 1768 ^1% 18i7), di ObnMtottoD» fti
mAteniAtteo, ptfA* a Stutt^rt.
Camerini 1) Eugenio Igll-V's
76), di Ancona, U\ celebre lettorato e
critico 0(1 ( 1)1)0 la mania dei pseudo-
iiiiui (« Carlo Tèoli », Cesare Bini »,
« Giulio ilfifimaeo », « Goido 0^lM^
li»); m. a Milano; ne scrisse Massa-
ranì (1884); - 2) Giovanni (conte), di
Bovi^ (n. 2« ! 1837», reaid. a Ferrara,
dal 1890 S«DHtore. ,
Camerino 1) v. Gamerioo Conia-
ta ; -* 2) <8nlpfeÌo) fa poeta eptoo latteo
al ianipo d'Angusto, forse lo stesso
vho nel 9 a. Cr. fii Console; • 3> (Ca-
iiierte) v, Kocca (Anc^elo).
Camerino (du; «Jacopo, 13^ sec.,
fa mosafeiata a Roma.
Cnniorlii» CovaiMto (Salploio) fo
Cònsole » Roma 500 a. Cr.
Cameron 1) Charles A lexander
(Sir), di Dabliu (n. *V 1^-^^). chimico
e igienista; - 2) Charles Duncan v.
Teodoro (A.bim.h - 8> Riekmrét aMÌ
SO, di Palk!aDd, presbiteriano aoos-
sese, ribelle al Ke Carlo li ; ucciso ad
Aird's Mo'^9; il suo <M)mpagno DonnM
Cargill di Battray fu decapitato
lf6l; - i) Yerney LoveU O/i ISU ^^a
94K di Radipole proaao a Wcymontb,
18/3 1873 Vu 76 «tttarenò T Afriia da
Zanzibar a Catombela (al n. di Ben-
gnella) ; m. a Tieicrbton Boazard per
disgrazia di caccia.
Camerie v. Kicnooi; Rocca.
Caiaiea Amasi ìh
CAmeitecIn v. Boemondo 1).
CnmetCi 1) Bernardino, 18" sec,
fa scultore romano; - 2) Ottaviano,
18" sec., dì Vercelli, fu prof, di mate-
matica a Pisa, poi Abate di Vallom-
* bioaa; m« 1780*
^ttimll V. Mtilìk el Carnei.
Camilla 1) (Santa), metk 5"
sec, di Anxerre, fa vergine cristia-
na; ra. 437; commeni. *;3;-2) « Pi-
ssna », 19^ seo , femosa'eortigiana,
fo amica di FIUppo Strocsl.
Camilla. 1) Anf.onio v. Malasplna
CFr.>; - 2) Giovanni v Della Camillu.
Camini Casaiano iu viaggiatore e
cosmografo; m. 1528 a Genova.
C«iisllliaiil Della Camilla.
CAimillÌ*no(Saii to) v.Lapo(SaD to).
CABsilto 1) << Farlo >> (Marco),
Ipatrisio vomano, 6 rolte Dittatore,
396 a. Cr. distrasse Yeio e 390, dopo
la ritirata dei Galli, impedì che i Pie-
boi andassero altrove a ricostruire la
distrutta lloma (« Padre della Pa-
tria»); m. 364 di peste; sqo figlio
Luefù terminò 840 le guerre coi Galli ;
il nipote (da fratello) di qaesto, Lucio,
33H Bottomise i Latini; - 2) v. Scriho-'
niano; - 3) (Santo) de LelHtf (1550-
1619), abraazese, ìstituk a Roma i Chie-
rici regolari ministri degli informi
(< OroelforI »);-oommem. V>'
Camllo Francisco (16107-71), di Ma-
drid, figliastro di Pedro de Isa Cuo-
vas, fu pittore di storia.
Camliiade Alexandre Francois
(1783*1862), di Parigi, fa pittore (di
storia e ritratto) e litografo.
Camtoataln fu nipote di Monte»
zuma e Principe di Texciico; nemico
di Cortes, cadde 1521 all'assedio della
ciitÀ di Messico.
CAMlM» BUsalietta (176196), di
Veneeia, figlia del letterato 2>omenito
(1731-90) (laborioso compilatore del
giornale Te Earopa letteraria»), ma-
ritata col medico e botanico vicentino
Antonio Turra, fu bella e galante
donna e letterata, divolgatrioe la Ita-
Ila àfA drammi lagrimosi francesi ( is-
sanse anche la direzione del giornale
di suo padre col titolo di «Giornale
enciclopedico »)•
Camtmlt» 1) Pedro Andrada
Oamlnba; - 2) Pero Vag léce la relas.
del viaggio li (librai al Brasile (1500n
clamino 1) Charìef?. di Saint Etien-
ne (n. 1824), pittore trancose di genere
e ritratto ; - 2) Qitiseppe, di Torino (n.
*^/ii> 1819), pittore di paesaggio.
Caaalito (da) 1) Bealtriee Aldo-
biaodino III; -2) Biaquino TU, 13»
sec, lìHio iìì (Tiiecello III, fu Conte
di Céneda di sopra, caparbio e feroci»,
nemico di Ezzelino da Komauo ; m.
1274; fa sua moglie India da Campo-
«ampiero; figlio: Gherardo (III); - 3)
Gaia, di Tre via*», iijlia di Gherardo
Tir, fu ])()ete3aa; m. i:Ul ; - 4) Ghe'
rardo HI, 2*' uieià sor., figlio di
Biaquino III, fn dal 1266 Signore di
Feltro e Bollano (chiamato dal Ye-
scoTO Aldegerio), dal 1274 Conte di
Céneda di sopra e dal 1283 Signore
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Cam
422 -
Cam
di Treviso; fki tra i pononaggi pih
celebri del eoo eeodlo (1383 Podestà
di Firenze), virtuoso, protettore de'
letterati; m. ^/s 1307; fu stia mocrlfe
(2*) Chiara della Torrfi di Milano (m.
1299); figli: Ri^suit-du e Guecellone;
- 5) QìsmUù IT, 120 eee , fa Signore
di Camino, Colfosco e Cénedaodiede
principio alla grandezza di sna oaea ;
ni. 1188; i nipoti aooì fìorlm (la-
hrxele II, ni. 1182) Blafjuinit 1 e dìxe-
cello III fondarono le due linee dei
Conti di Céoeda (di aopra e di sotto);
- «) &usedlone fu (Ul 1312, dopo la
TQorte «ìi sno fratello nizzardo, Conte
di C<^aeda di sopra e Vicario imperiale
di Treviso, Feltre e Belluno; ^/la 1312
perdette Treviso, 1321 Feltre e 1322
Bollano I fa 8 mesi prigioniero del Pa-
dovani; moii, forse noelao, verso il
1324 a Serravano: fa sna moglie Ma-
bilia da Samhnn\fazio (nel 1312 insul-
tata dairiuterocita plel>e trevisana);
lìglio: nizzardo VI; - 7) nizzardo^
1^ Aglio di G-berardo III, snocesse
1337 al palre, 1311 assnns»' il titolo
di Vi<!ario imperialo di 1 i t \ Ft>l
tre e Bellmin; aspirò al dominio del
FritiU ; la l z gravemente ferito a Tre-
viso da un sicario (per oonginra con-
tro di lai ordita da Altialero degli Az*
zoni, dal Conte Rambaldo di OoRaUù,
da (laido Tempesta, da Pietro Thff^nfi'
parte e da Tolborto VI da Caìiiino);
ni. "/i» iii-; iu sua <2'*) moglie dal
130) Giovanna d* Ugolino Viteontiàì
Pisa; gli snccesse il fratello Gnecel*
Ione; - 8) Rizza rdo VT. fiijlìodel Conte
Gnecellono, fu dal i:!24 Conte fli C<'-
neda di sopra, l'òM Comandarne su-
premo delle forze ghibelline in Lom-
bardia; m. '/9 1385; fa dal 1B:6 saa
moglie Verde d'Alboino della Scala ;
-9) Teohaìdo, fino al 1 :r»4 Cancelliere
scaligero, fa come ribelle appiccato a
Verona? - 10) Tolherto VI, liglio di
Gueallo Vi (ni. 1272) e di Beatrioe
BuonaparU di Treviso, f^i Conte di
Céneda di sotto; v. Camino {{») «) t
m. m7; fu sua (2^; moglie Sumarf-
taua di Fetrantìno MnUifenta da Ili-
mini (poi che fu vedova, venne per-
seguitata e infine scacciata; m. 1847
a Bimtni); figlio : Blaqnino VII, 1337
nodso, nitimo di questo ramo.
t^naasaraiio Saldatore 1801-
»li 62; di Napoli, fli poeta melpdvans.
ramniarota Giuseppe (t766^/i
1 800) dì A tripalda, fu patriotta e moti
sereno ruI patibolo a Napoli.
Camma* Lambert (1743-1804), di
TonlOQse, fii pittore di storia.
CrasBS«l (dei) V. Gompagaf (Doia.1.
«'ammelll Antonio, 2^ metà 15»
sec, fu poeta a Ferrara; m. 1504.
Cammera Antonio (l775-^/a 1835),
di Venezia, fu violinista.
CAMio V. Dal Canio*
V*«i»taa9 V. Nottsnebo.
fatnoclo r. Camozzi.
ramodeea Raffaela» (1820-44\ dn
Castroregro, albanese, venne come
insorto fucilato.
(CamooDS) (de) Luis (1524-
*^/6 80 , di Lisbona, pel ano amore alla
dainfì di palazzo ('rirnrìna de Ataide
esiliato (1553 a Goa, 1555 in Amboina,
1556 a Macao), fu il cantore sommo
deirerof SDiO Basfoiiaie por toghesf^ ( c Os
Lasiados», 1578) i m. povero e abban-
donatolo ano spedale di Lisbona; ne
scrÌ!^^pro Braga(1873-75^Lat!noOoelho
|is Storck (1890); il suo poema fu
tradotto in ital. da Bellotti (1862<.
CAHS^Ia laoopo Filippo, 17^ sec,
di Roma, ita letterato.
Cavalletti Luigi, IO» sec., di No-
vara, fu autore drammatico.
l'amossi Giovanni Francej^co ( < (Ja-
roocio »>, 16" sec, fu stampatore (in-
cisore e oartAgraToff a Venesia.
CamoKxl Tertov«Gabrìele (nobi-
le) (1823-»»/4 6» . di Bergamo, fu ardente
patriotta e si distinse 1F48-49 e 1859
per valor militare; m. a Dàlmine (Mar-
tinengo): sno fratello Gio, Battista (u.
>'/8 1SI8), pnr egli gran patriotta, è '
dal 186) Senatore.
ramp (van) Cami11f>, di Tongres
in L!mbnrg(n. 1S:U', ] littore di storia
u ritratto e incisore in rame.
Campagna 1) ti^folamo, W^-VI^
seo., di Verona, fa scnitorej m. a Ve-
nesia; - 2) Pietro V. Xempeneer (de).
Campasrnoln 1) />09>t«nt<;o (1482-
1550K di Venezia, fu pitt. di storia ed
ine. in rame ; - 2; Oerolamo detto € da
Padova * , o « del Santo », 16M6<^ «ec.,
di Padova, fu pitt. ed ino. in rame; cosi
ano fratello Oiutto e sao figlio 6^lo.
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423 -
C»mp»«ift*ll 1) Bariol&mfn$e (^'^/b
17M-V" 1827), (li Cento, fu violinUU;
m. a Nen-Strdìtz ; - 2) Italo, ^iUHnOk'
dola (n. '/7 1850), "«cultore,
Carop»!!!» Tomma»o 16d8<V*
1740), di HMioa. fti poete didaioftlloo
Uloaofloo; ni. ft Bil«hiio
camiiaj^teFtaiiMMo, di Napoli
(n. "/s 182.")', ooTnpo«!tr>r« fff innsica.
«^ampnu (Madame) v. (Tene«t,
Campana 1} Andrea, lò*"^ boc,^ di
Modena, fu pittore o fono onobo moo-
atro d* intogli ; - 9) AntonU < Bitter
von Spliigenberg » (1776-«*/t 1841), di
Portici, ffi "M pi or Generale an stria-
co, Tìirtìttor© titìli istituto (ìeogr. Mi-
Itiurtì di Vienna f 1818 25 diresse la
cootrniiono della etrida dello Spinga ;
- 8) ■Anto7iio Fruneetco (»/♦ 17d1-*/8
1832), (li Ffrrarn, fu ivi prof, di tìHiea,
chimir,i, botanica e a^rraria; -4) Ce-
lare (1540-1600) di Aqaila degli Abros-
bI, iiieegiiò nmoDO lettere a Vloensa
e BerliBO Toni, oratloiil o etoilo; - 5)
FàbU 0*lt imV92h di Livorno, fa
compAf^jfore fli TrjTi«=(ica; m. a Londra ;
- ()} Francesco Federico (^/a lUÌ-^^ji
1807), di lonuo, fu Generale napuleo-
nico. m. ali* baftt. d'OétvoloDka; - 7)
eiatintù, 17^ aec., di Bologna, fti diiie-
gnaiore a penna e pittore; m. in Po»
Ioni»; - 8) Giampietro « "M'archcse di
Cavelli», H>" «w., di Koma, fu are lieo '
logo e coileziouiMta, il cai grandioso i
mnaoo venne dopo il 1858 oomprato per
la maggior parte da Napoleone III ;
sua moglie Krnìlia RowU» di Londra
(m. "/4 1876) fu sprittrice («Lea der-
niers Stuart 8 à S»int-GernjaÌD-en-La-
ye ») (m. a Fireuze); - ») Giovanni,
]20-18<>aee. (?>, di Norara, eànonioo,
fa filosofo e matoinatico ; - 10) Oiovanni
Antonio {U27 -'^^',7 77), Cavelli in Cam-
pania, fu umanista ed oratore, Vescovo
di Crotone e poi di Teramo (< Vedovo
ApnUino ») ; m . a Siena : - 1 1 ) Oiulia y.
Aragona{d*HTnma); - Idi Pt^(1727-
96), dì Sèria In Spagna, fu incisore in
rame a Eoma e a KapMi : - 13) Pom-
peo, ì'^ moth ]fi** sec, fu stampatore
a >oiìi^uo; - 14) Roberto, di Teramo
in. ^ja 1844), prof, di -dermopatologia
e elinfea dermopatica e di «ifllopatia
e clinica eifllopatica all' Università di
Boma; 15) Stanùlao (1705-1801), della
▼Illa di Pannooehia preeeo a Parma, fa
pittore di storia; - 16) Tommaso, 17®
eeo., di Bologna, fu pittore di storia.
Canipana t. Kempeneer (de).
Campanaio Lorenzo (« Lorenset-
to > ) di LodoTtoo (1494-1541), di Pirense,
fa aenltore ed arehitetto; m. a Berna.
Cainpaaiari Secondiano (1806«^/u
66), di To«»canelìn, fti archeologo.
Campanat» rietro Giovunni, 16^-
16^ sec, fu Bcnltore a Venezia.
CABipAvolla 1) Federico (^°/7 1804-
*/ti 84)« di OeooTa, fa rlvolnilonario
mazelDiano; m. a Firenze ; - 2) Fran-
cegco^ di Xapoli (a. **/• 1827), pianista
e compositore; - 3) Tommaso (Giovan
Domenico) (^/<i 156^2'/& 1639), di Stì-
gnano (Ooraee), frate domenfoano, fù.
filosofo e letterato, dotato di fooooa
imnm fri unzione e di ppirito indipen-
dente e violento, avverso alla ?»rno!a
aristotelica e propugnatore «lei metodo
sperimentale, utopista in politica (nella
ena «CMtaa eolio» eapose ideo oomo-
nistiche): 16M aoeasato di ooaginra
contro il Oovprno spagnolo, venne ar-
restato, torturato e condannato al car-
cere in vita ; **fé 1626 consegnato al
Papa Urbano Vili, visse libero a Be-
rna e 1634 paesò in Franeia e tÌ fti bene
accolto dal Re Luigi XIII e dal Car-
dinale Kichelieti ; m. a l'arigi -, tip scris-
sero Baldacchini (1843;, Berti (1878),
i Amabile (1882K
C»BapM«lll Filippo (Vs im></a
05), di Matelioa« fti dai «^/i 1789 Car-
dinale; m. a Berna.
Campani 1) Annibale, di Modena
(n. IPfi:?), h ttt'iatoe p^ t ta, prof, a Fi-
renze; - 2; Irancenco Maria, 1C'J-17<^
sec. , domenieano, fo al ano tempo ce-
lebre ptedtoatore ( « Padre Campana >)e
- 3) Giuseppe, 17^ sec, fu costrnttore
di t-elescopi a Roma; - 4) Madio v.
Campani AUmeuis: - 6i Niccolò detto
Straecino, 1* metà 16** sec, dì Siena (?),
Ite autore oomlco.
Cam pan 1 AllMeHilaMatteo(doD),
2''^met)\ 17" ^P'C. romano, fu meccaDico.
Campanile 1) Filiberto, 16*'- 17^
sec , di Napoli, fa araldista e biografo ;
- 2) Giuseppe (1880-74), di Kapoli, fa
eerittore aatirioo e perciò morì In pri-
gione; - 3) Giuseppe (1762-";3 183.>), di
Sant'Antimo (Caaoiia), domenicano, fa
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Cam
PMfetto alle Missioni della Mesopotk-
mìa e prof rV arabo a Napoli ; - 4) Si-
moìie, di Cava de' Tirreni (u. 1K25), plt.
CampABliii 1) Italo (1845-i«iii ^6;,
di Parmft, fa outante tenore ; - 2) No-
borre, di HoT»Uar» <ii. **/8 1850), let-
tento, pn»r. « Eeggio neir Emili».
Campmrdon LouÌ8 Kiuìle, di Pa-
rigi (a. ^^/7 1834), archivista e storico.
C»aiFMIlMle«aii<l«r(1789-lW6),
irlandese, fondò negli Stati Uniti d'A-
merica la srtta fìei « Discepoli di Cri-
sto > o « Catiipbellisti »; - 2) Anna v.
Campbell 3) ; - ó) Archibald « Conte
deÌpvÌBdpiaU« Coveiunit^n» del 1996-,
peiotò Teime dopo la ristorazione de-
capitato; sno RcrViQ Archi bali - Conte
d'Argyll » la 1685 come ribelle
decapitato a i*Idimburgo; moglie di
qoesto fa dal ^ji 1670 Anaa Maefon-
gU yedara di Alexander X«iMb«y Lord
Balearree, ohe al rese eelebre per la
•aa devoxione alla caosa degli Staarts ;
Archibald (1648 1 703), figlio di 1« letto
del prec., fu -'V l'Ol creato « linea
d'Argyll »; - 4) Oharhtie Susan Maria
(■■/i 1775-"/a 1861), dì Londra. 6» fi-
glia del Daoa d' Argyll, dal 1796 mo-
glie del Colon n»»nn John f'<impbeU{m.
3 809) o dal 1818 moglie del Kev. Edw,
John Bury (17i)0-1832), fu letterata ;
- 5) OoHn (Sir) « Lord Oiyd$ » <elaid)
(»/iD 1792 "/8 1863). di Glasgow, fu
(j-enerale britannico e 1857-58 domò
la rivoluzione iu India; m a Chatbam ;
- (il Dugald (1818-*^/s 82), della Soo-
zia, visitò in giuveutà TAostralia e
fa poi ehlmioo a Londra;-?) Dun-
ean, IT^^-IS^ aec., sordo-raato, fa in-
dovino a Londra; m. 1730; ne scris-
sero Defoe (ì7l:0), Aitk«>u (1895); -8)
George v. Campbell 11); - 9) Harriett
(1817-1841), di Stlrling, fu romanziera
ìngleee; - 10) John (barone) (^^/v 1779-
«V« 1861), di Cupar Fife, fu Lord Can-
celliere d' Inghilterra e Scrittore ; - 11)
John « Duca (9") di Argyll» e « Mar-
che.<ie dìLorne > , di Londra (n.^/s 1845),
figlio del Daca George (^V* 1823-^/<
1900) (uomo di Stato e ecrlttore), fu
1878-83 Governatore Generale del Ca-
nadà; dal 1871 marito di S. A. R.
la Principessa LtUsa di Granbrctagna
e Irlanda (n. "/a 1848); - 12) Joh$i
Henry (Sìr) v. Campbell-Bannerman;
- 13) Thomas (^h 1777-^^/6 1844), di
Glasgow, fu poeta inglese ; - 14) Tho-
UHM (1790-1858), di BdUnbnrgo, fti aenl*
toro; m. a Londra.
Campbell - Bannerman John
Honry (Sir), di Kelvinside in Lanark-
iibire (n. 183C), uomo di Stato britao.
4'aiiipe Joachim Heinrich (''/s 1746-
^'/lo 1618), di Deenaen» fb oelebre aoiit-
toro educativo (« Robinson der Jan-
gere», 115^ eri. nel 1890) e libraio a
Brunswick ; ne scrisse HaUier (1802>*
Campeador t. Dias (Bny).
Canipewi 1) Alettandro v. Cam*
P«ggi 8); - 2) BarMommto, 150 oea,
di Bologna, fu prof, di diritto a Man-
tova e poi à Milano ; insij^ne fiorista,
prof, a Padova, tu pure suo <ìi;!io Oto-
vanni (1438-1511) ; - 3) Bartolomrneo v.
Man^nosio; -4) BémdsUo, 16^ aec.,
fu prof, di logioa, fllosofla e nedioiiia
a Bologna; ^rinse una storia (« Itali*
dis lib. X », 1553) in versi latini; m.
1566; -5) Francesco, 17<>-i8o sec, di
l>oiugua, fu organista ; - 6) Giovanni
V. Campeggi 2> ; - 7) Qiownni Satt*
y. Campeggi 8)j ^8)£of»A£o (1474*>'/9
1539), di Bologna, figlio del giurista
(riovanni iv. Campt»«:;gi 2)), fu, prima,
prof, (li diritto (4ucct3iisio al padre nella
cattedra) a Padova, poi, rimasto ve-
dovo, prete, Veeeoro di Feltro, poi di
Cesena e dal 1517 Cardinale e Arci-
vescovo di Bologna, Nunzio a Torino,
15!ì9 Nnnzio in Germania; rn. a Ro-
ma ; tìgli snoi fnrono; Alessaìidro (lùO-k-
54), da Giulio IH creato Cardinale, e
GiovaiMi Bottina, Yesooro di Maior-
ca, che **/it 1545 aprì il Concilio df
Trento; - 9) Tommaso (15aO-'V'i 64),
nipote (da fratello) del Cardinale Lo-
renzo, fu Ves»covo di Feltro, 1540 Le-
gato in Germania, poi al ConoUio di
Trento e fa scrittore eeeleeiastioo.
Caapellenae v. Champeaox.
Campelio (da) Filippo, l'*^ metà
13^ sec, fu architetto ad Assisi.
Campello (di) Bernardino (^/»
1595-^/a 1676), di Spoleto, 1624-27 se-
gretario del Cardinale Loreniso Cam*
peggi, fu poeta (« La conquista del
iirssit o ^) e storico (« Storia di SiK)le-
to », 1674); suo fratello Giovanni fa
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Cam ^ 425 — Cam
pure letterato e suo figlio Paolo (^/a
1643-"/» 1713) fà soldato e letterato.
C'Aiupello della Spina (di) Prtoltì
(conte), di Spoleto {u. 182d). figlio del
Conte Pompeo (»»/« 180a>*/f 84; pa-
trlotta e letterato, dal **/t 1B6I Sena-
tore e ^^Ia'^Jio 1867 Miii̫tio degli
affari esteri), lettorato.
€'»Bip«'Io Antonio (*^/io 17^0"^ a
1851), di Braga, fu poeta e politico
portoghese ; m, a Liabona.
«•■ip«a (Tao) 1) Jakob «Il Tao*
oUo >, 16^ 860., dt Haarlem, fo pit-
terò di storia; - 2) Jakob < il Giovi-
ne», 17*^860., di Ameisfoort, fu pittore
e celebre architetto ; m. 1657 ; - àj Jan,
17^ 0ee., di Saarlam, Ai plttovedi alo*
ria e ritratto; - 4) Pitiw 1«60«
1820), di Leida, fa matematico.
CAllipeaOB FranQOirt Nirolas Vin-
cent («»/8 1772-»*/n 1843), della Guuda-
lupa, fu poeta france^ìe, dal 1813 mem-
bro dell* Acoidamla.
e AMiper Fiatar i^V<^ 89). di
Leida, medico e naturali8ta, scoperBo
gli orfani atitlitivi dei pesci e formulò la
teoria dell <f)Dgulo taciale»; fa anche
viaggiatore ed artista; m. a L'Aia.
Osmpevd^wa Donoaa (Adam).
Campèrio Manfredo (capitano)
(1828-2712 90), di Milano, patriotta, fd
geografo viaggiatore , propn^atore
deli' espansione coloniale e commer-
ciale d'Italia; m. a Napoli; aao fra-
tello FQ^po 1810 «/• 83) Ita dal
1848 prof, di diritto all'UniFeraità di
Ginevra e nomo politico «vizeero (1872
id ritirò a La Santa di Monza).
Camper- SangeoB (de) Marie
Charlotte Hippolyte. 18^ aec., di Pa-
. ligi, maritata < Oonteeaa de Boufiar»-
Mauvrel », dal 176 1 vedora, fta dama
assai colta e di spirito; ro. 1800.
CampeiianI Benvenuto, 1*^ metÀ
140 sec., di Vicenza, fu poeta.
CiimpoaOrtBl Alcide, di Trento
(II. '/u 1888), pittore a Milano.
Campliaaeen 1) Ludoìf 1803-
'/it 89), di Hiin^boven n**l Distretto
d' Aquisgrana, fu banchiere, uomo di
Stato prussiano (1848-49 Presidente
dei Uinlatri) e sdensiato (astronomo);
m. a Colonia; - 2)WUhelm (»/t 1818-»«/6
85), di Diisseldorf, pittore di battaglie.
Campbaya Jan (1634 95), di Ha-
arlem, fu dal 1684 GoTematoro goa*
delle Indie Or. Oland.; m. aBatavìa.
Camphaysen Dirk R a fae1«r( 1586-
1627), di Gorinobem (Gorkuni), tu, pri-
ma, pittore, poi teologo o poeta ; in.
a Dokkam ; 1 aaol figli (o nipoti ?) €hh
«eri (m. 1674) a Ma/ael <m. 1691) fti*
rono pittori.
Campi ] ) Antrmia v. MiklnRìewie*/ ;
- 2) Antonio y. Campi 8) ; - 3) Bario-
lommeo, 18® lee,, fu orefice ed arma-
iuolo milaaeia} « 4) Bertwraim (1522-
92), di Cremona, ftl pittora, architetto
ed incTHorp in rame e scrittore (« T*!i-
rer sulla pittura ^, ir>80); - 5) Band
(1687-1750), di Genova, fa pittore; -
6| Miee (></n 1748-V< 1817) fu pittore,
prof, a Kaalorat - 7) OìuUmo ìli*
klaeiewics ; - 8) OaleasMO (14:r»-l.'»J6),
di Creniona, f'n pittore di Storia e ri-
tratto ; f)ltre a suo fratello SebaMtiano,
furono pittori i snoi tigli 6itUio (m.
1872), Afilofiie detto « il Or«aioiié«e >
<anoba eooltoto, architetto ad incisore
in rame e scrittore [« Le cronache di
Cremona », 157aJ) eVinretìzo (m. 1591);
- 9) Giacomo, di Milano (n. 1840), pit-
tore; rinomato per lo sne «ombre»;
* 10) OiuUo Campi 8); * 11) Wu-
xeppe («/9 1788 «2 5 1874)» dt San Fe-
lice sul Panàro, ingegnere, patriotta
(1831) e letterato (dantista), fu 18 {4-
48 Direttore della Tipografa Elvetica
di Capolago e 1850-71 Direttore del-
r ArohlTio di Modena; 12) Luigi, dt
Cles nel Trentino (n. 1847), aroheolo-
go; - 13» Paolo Emilio (conte) (1740-
OS), di Modena, fu autore drammatico
(< Biblis >, 1774): - 14) Sebastiano v.
Campi 8)1 ~ 15) T»nee*»o r. Campi 8).
Canapi (da) Ristoro (Fra), I8M40
sec., fu frate converso domenicano ed
arc1iit»»tto a Firenze; m. 1339,
CaiitpiunI Lucio, di Mantova (o.
^'/« ld22), compositore di musica.
Camptdi^Vll* (del) Mlebolaagelo,
170 eec., di Roma, fb pittore di fiori e
frutte.
Camplgrlla 1) Oiovanni Domenico
(1092-1770), di Lnrca, fu pittore di j^tc»-
ria; - 2> Maddalena, 10" sec, fu poe-
tessa Tioentina; m. 1805.
CanaplviiAno Bonaparte 7).
Campili! Bernardino. lO^-l?**
aec. (ì), di Spoleto, fu pittore.
. j i^ .o l y Google
Cam
42e
I
Cam
CaMFllla Karci»o (1838 */i 1900),
di Siviglia, fn letterato a Madrid.
Campili Robert, 140-15« 860., fa
pittore fìauimiugo a Toarnay.
«MipiM GiOTUiiii <« del Cam-
po »), 1* métk 170 aee., ftummlngo, fa
pittore ft Roma.
Vampion 1) FIdrnund {^a 1540-
81), di Londr;!. gesuita, accusato
di cuapiraz., Teiiue impiccato; 1^86
dft LoODO XIII boatifloato; - %t Geor-
ge, 19** oec., fa acqaerellistft Ingleae;
m. 1870 a Monaco di Baviera.
Campione (da) 1) Arriffo, 13" aec ,
fu soaltore, il l** in ordine di tempo
di quella serie di scoltori ed architetti
del eoo. 13<* e Ìi9 ohe ai oomprendono
sotto il nome di < CamplooMi > e tra
I quali i più noti sono.- fTf/o e suo fi-
glio (Hùvanni, Malt-'o (m. 13.76', Bo-
nino (m. 1393), Marco (ni. 1390), pre-
aanto autore del 1^ disegno del Duomo
dt Milano, e /««ape (m. 138d>, aaooeaao
1390 a Marco come ingegnere della
fabbrica del T)noroo di Milano; Enrico
e Zeno; dei « ( .ampìonesi » RCrisse Botfa
(1898) ; - 2) Isidoro v. Biancbi 35).
CamplMl Carlo Antonio (1720*
9^, di LlTomo, fti Tiolinlsta e cotn-
poflitoredt masionsaiera ; in. a Firenze.
€'Ampiatron (df>) Jean Galbert
(1G5G 1723), di Toulouse, aut. dram,
Cam piteli 1 Feliciano e suo fra-
telio Filippo, 1* metà 18^ aeo., Hirano
stampatori ad Asolai.
Campo Juan, 16° seo., dì Ita, fn
pittore spagnolo; m. in America.
Campo (da) Angelo (l735-'/jf X826\
di Verona, fu pittore.
Campo, (del) Campino.
Campo (di) Aldrighetto, 12M30
spc, fu dal 1215 VesooTO Principe di
Trento; m. 1249,
Carapoamor y Campoosorio (de)
Ramon (dou) (1817-"/2 1^01). di Na-
Tia nelle Astnrie, fa poeta spagnolo
<c Dolores»); m. a Madrid.
CampobnAxo v. Montfoit (Xic).
Cam poeti faro Monnile (Ot.).
Cumpodillore v. Orsini.
Campofran«o Lncohesl Palli.
Campoflrecoeo — Fregoso (r.).
('niupolarvo (de) Fedro, 17^ eoe ,
fu pittore ed incisnrp spa ^molo.
Campolattaro v. Capomaaza. '
Cam polo Placido (1693-1743), di
Messina, fu pittore di storin.
Campoloniffo \) Antonio, 2*^ metà
16" sec., di Kapoli, fu pittore di sto-
ria; - 2) Bmanwle («^/u 1782-^/ j 1801),
di Kapoli, fa letterato; - 8) EmUio
(1550 1601>, di Padova, Alivi prof, di
medicina e scrittore.
Campomaueft v. Rodrignez (P.).
Campoaeeclil 1) Lodovico «Con-
te di Mentorio > e Antanuctio, 1^ metà
15<* aeo., di Ai|nlla degli Abroaxl, Ib-
rono illustri in armi al temoo dol'a
Regina Giovanna II; -2) VUloriay»
Paolo IV (Santa Sede). •
Camporeaie (di) v. Beccadelli,
Caaapara 1> Ftatuoteo, 19^ aeo.,
di Valle Polcévera, fa pittore ; m. 1701 f
- 2) Pietro (1553-1613), della Garfa-
g:nana, fu dal ^®/9 161 G Cardinale e dal
1621 Vescovo di Cremona.
Camporese Giaseppe (17CV"/s
1832), di Roma, figlie dell* arobitetto
Pietro (m. 1781) e fratello dell' aitthl-
tetlo G'iìdiu^ fu ardii t<^tto r» restaura-
tore a iioiiia de^li antichi monumenti.
Cam pori Cesare (marchese) (^'/s
18U-V9 8)), di Modena, fu letterato;
m. » Milano; ano firatello Marchese
Cfitueppe ("/t 1821.»/7 87} fu scrittore
e Btoriro d' arte; m. a Modena
t'ampoa I) v. Cariieìro de Camp06|
- 2) V. Martines de Campos.
Caaapoaampiero 1) Oiooanni,
180.140 sec., di PadoTa, discmdente di
Ghenndlao, fratello di Tiaime Korello,
fu avverso ai Carraresi e dfvf>r»ne poi
Condottiere debili Estensi, ^'.u 1332
sconfitto a San Felice di Modena da
Manfredo Pio ; - 2) Inéia Camino
(da) 3) ; - 8) TitOHé Nov Uo « Signore di
Camposaropiero > nella MarcaTiiTlgia-
na, 12<*-13** sec, fu prode capo gnelfo,
che combattè gli Ezzelini e favori gli
KsteoHt e fu grande amico di Sant'An-
tonio da Padova ; m. 1334; suo nlpete
(dal figlio Giacomo) Guglielmo fa 1250
fatto decapitare a Padova da Ezzelino
TIT ; un aitro suo nipote (dal figlio Ti-
solino), Tigone, fu da Albertino Mnssato
pianto in morte come € fiore o decoro
sapremo della Marca Trivigìana».
CampoM Vallea (de) Manoel, di
Campinas in Sao Paulo (n. 1846), fa
eletto ^^11 1897 Presidente del Brasile.
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Cada
427
CuiuprA André 1660 7 1744»,
di Air In ProyenM, fta oompoalUnre di
mnaio»; n. YersaìIIes.
CanipredoB (ile) Jacqnes David
Martin (barone) 1761" t 1837),
fli Montpellier, fu Generale Iranceiie,
1805 a Mantova, dal 1806 a Napoli.
CamppIftHl Alesale» di Terni (n.
1848), pittore a Xapoli.
Cntnprobin fdf») Pf>(ìro 17^860.,
fu pittore spagnolo di fiori e fratte,
prof, a Siviglia. «
Campr«dOB Fmndaoe, lft<^eec.,
di Catalegn», fa antere dramnatfoo
(c Fior de on dia >, 1851) ; m. 1870.
Camp* (de) Fran^joi» (nhhé) («*/»
1643-1^/8 1723), di AmienB, fu archeo-
logo e grande coUe/Zionista di meda-
glie e di maaoierittij m . a Parlai.
CtuBpaerrer Ignasto (1722-88), di
Itanresa, in Catalogna, geenite, fu ma-
tematico ; ro. a Ferrara.
Camp* y Soler Oicai re (11.
1817) pianiHtu spagoolo a Madrid.
CitmFtilo Pafl<)aale.
OAmiiccInl Vinceny.o (1776-'/8
1844), di Kiìtna, fa celebre pittore di
soggetti biblici e clasfiici ; anche mo
fratello Pietro (rn. 1883) fu pittore.
Camallo Francesco, le^-lT^sec,
di Bologna, fa pittore.
Camns 1) Arm%nd Gaston ^fé
1740-^/11 1^04), di Panari, nradifo e po-
litico, maudato 1793 ,vì arrestarr» il
Generale Damouriez, venne da questo
consegnato agli Anstrlaol; 1795
liberato in oambie della Prinoipeaea
Teresa: - 2) CharUtt Elienm Louii
(2'/8 1699-^'_[*'5 '' 1768), diCros^y noli;!
Brio, fu matematico, 173G membro
della spedizione geodetica in Lappo -
nla; m. a Parigi; -8) JBtimne (1032'
1707), di Parigi* fii dal 1971 Yesoovo
di Grenoble e dal '/s 1685 Cardinale:
- A) Jean Pierre (1582-1652), di Parijri.
fa Vescovo di BelJey, letterato, amico
di San Francesco de Saies.
Cam«a t. BoTal le Camoa.
Canaaaat l)2>enit Franavi» (1605-
""/te 1732), di Beaan^on, fu letterato:
ro. a Amsterdani; - 2) Jean fn il 1<*
8tainv»atore dell' Acoaiemia Kranre>(ej
m. 1639; -3) Nicola» {ìolò-^^ji 16r>ó»,
di Troyes, ivi canonico, fà storico.
CAHaaslo Andrea, 18<* aec., di Lu-
gano, dal 1jC4 fu medico dell'Irap.
MaSBimiUaDO II a Vienna; m, 1678. .
Caa T. Cangrande; Canaignorio.
t^aiiabo 'Nìc.co}ò, valoroso giovane
bisanthio, 28yi I2\j l elotto Imperatore,
ai asserragliò co' saoi partit^iani ueila
Chiesa di Santa Sofia ; nccciao poco do*
po dalle gnardie d^Aleario V.
CaBaeeI Bernardo, bolognese, fa
amico di Dante a Ravenna.
CAnnro. 2'^ [iietà 6" ecc. a. Gf., fa
scoltore e fonditore a Sidone.
Cftaal 1) Antonio detto « il Caìia'
UU» » (^/st 1687-»/i 1768), di Vanesia,
figlio del pittore deoeratore Bernardo,
fu celebre pittore vergate di città;
and^> due volte a Londra; m. a Ve-
ne2'a; v. BBlotto|-2) Bernardo v.
Canal 1); - 3) Bernardo (1824-^18 52),
di Venezia, tH patriotta, morto sol {la-
tibolo a Belfiore; -4) Oiiiteppe Etna'
nvele « Conte di 3falabaxla » ("/e 1745-
«'/a 182(]), di Vienna, figlio dell'omo-
nimo AmbaHciatore nardo alia Corte
austriaca, fo ttlan tropo, agronomo e
innsicista ; m. a Praga; - 6) Pietro (a-
bate) (^"/i I8O7-15/10 83), di Crespano
Veneto, fu latiuiHta ed erudito nella
storia della musica degli uulichì, prof,
di letteratura latina all' Uni verni tà di
Padova} m. a Creapano Veneto.
Canal <4a) 1) Antonio v. Canal 1);
-2) Giovanni U\ 1299-1300 Bailo ve-
neziano d'Enbeà; - 3) Onido fu 1303-6
e 1308-10 Duca (governatore) vene-
siane in Creta; - 4) MarHno, 13^ sec,
di Vanesia, sorlase in francese una
storia di Venezia sino al 1275: - 5)
Mcrolò fa dal 14G7 Ca])itano veneziano
d Luhoa; ^^/7 147 J per la aua ina/Kum
Negroponte cadde; perciò venne dal
sao saocessore Pietro Moceaigo man*
dato in catene a Vanesia e fn poi re-
legato in perpetuo a Portograaro.
Canal v. La r^nal (de).
Canal (von) r, ilhert, di Lubiana
(n. 18.y , pitluic di paesi, dai 1894
a Monaco di Baviera.
Canale 1) Antonio Canali);-
2) Carlo v. Borgia (Rodr.); - 3) Fabio
(1701-67», di Vene7,ia, fu pittore di sto-
ria; - 4) Gttt*é|>pé! (1725-1802), di Homo,
fu disegnatore ed incisore in rame, dal
17(1 a Dresda; - 5) Mieheìo Oiuieppe
(**/tt 1808-V« 99S di Genova, fu storico
Digitiztxi by Google
- 428
(«Storia della Kep. di OenoTa», 1&58-
74); - 6) bareno (>*/t l«95 «»/s 1778), di
Terni, fu «'p 1706 (^ar.linale,
CAniftle (da) v. ('siiial (da).
CAiialeJaift Jb'raucisco de Paula
a880'*/s 83) Al eritieo e ikMofb ipa-
gpolot m. a MadrM.
Canaletto v. Canal 1).
Casali 1> Frarirr^cn (^*/ity 1764-"/*
1836), di Peni gip, tu dal ^'/s 1S31 Car-
dinale; - 2> Luigi {inQ'^jit 1841), di
Vèruf^ìf*, fa fisico, ebinieo • leUeimto.
€!nnullM Pietro, di Osilo (ii. ISM),
prof, d'igirtio all' T"'nir(M sitàdÌG«nO¥a.
t'itiiMneo V. Simo IIP,
Canaaì (el) v. 8o!iraaoo II.
Caitanl 1) Oio, Bmttitta «il Oio-
Tìn»* (16l5>*/i 7>S di Farfara, proto^
medico di Gliùio III, Hcoprì il muscolo
corto palmare p !a funzione delle val-
vole dulie vene nella circola/, <ìel san-
f;ue; m. a Ferrara; - 2» (ìmUo (1521-
92), di Farrara, dsl 1551 Vescovo di
Adria, fa dal »/u 1583 Cardinale e dal
1585 Legato a Ferrara e Yeaeovo di
Modena; tn. a Ferrara.
Canapnrio tu monaco a Koma o
scri88e {{) in latino una « Vita di San-
t'Adalberto », die fa (pare) usata poi
dal Cappellano tentotrieo NkolaDS toh
Jeroschin nella sua Cronaca rimata te-
desca della Prussia (2^ metà 14^aeo.)*
Canapino v. Marucelli.
Canari» Costao tino (17UU-''',a 1877),
d' Ipsara, fVi reroe matioaro cbe 11122-
25 comandò i battelli incendi ari (brn-
lotti) dei Greci ; poi più Tolte Ministro
greco della marina.
4'HnnTaclo v, Javello.
Canavari Mnrio, di Camerino (n.
**/!! 1855), prof, di geologia e paleon-
tologia nell* nnlveTSìtà di Pisa.
Canaveri Fr inrpAon (1 753 1 870), di
Mondo vi, fa prof, di medicina airUni-
versiti\ di Torino.
Cauaje Philippe « Sienr du Fré-
sne* (1551-".t 1610). di Parigi, fa dal
1601 Ambasciatore francese a Vent-zia.
f'Aue^lliorl 1) Cny^nnro, i:)"-16"
a©c., di Pistoia, tu piof »li ^roco al-
l'Università di Cracovia; - 2) Focaccia,
di Pistoia, fà nn gran ribaldo, ricordato
da Diinfce tra' piii infami traditori: -
3) Fraiìr'\^rn (, ••^■oìn tnn (;ib\te) (^''/lo
1751-^/12 1826 , di Roma, llglio di Pier
Tommaso da il atellca, fa arcbeologo;
- 4) Riccardo, ghibellino, 1350 tentò
di farsi Signore di Pistoia, ma venne
da Gio. Pftncfaticliì fngat^i; m. 140:{.
Cancer Lui<^, 1'* ni e là 16^ sec, di
Barbaatio, domenicano, mlaaionario in
America, martire ^/n 1549 in Florida.
CanclanI Paolo (1725-1810), di
Udine, frate servita, per tre anni Se-
gretariodeir Ambasciata veneta a Lon-
dra, poi, sino al 1767, Consultore del
Governo a Yeaeiia, fa eradilo (€ Bar-
baroram leges antiquae », 1781-82;.
Canelno Luis (1685 ?-l 758), di Si-
viglia, lett e pittore a Madrid.
CanclaujL (de) Camiìle (conte)
(174U-18Ì7). di Parigi, fn Generale
ftanceee, 1797 Ambaeoiatore a Napoli.
Cancrin (von) Franz Ludwig (1 738-
1816), di Breitenbacb in Ansia, fa mi-
ueralogista; m. a Pietroburgo.
Candaco fn la bellicosa Regina
etiopica di ITapala, contro la quale
28 a. Or. Aaguto mandò una apedi*
74on6 sotto il comando di Petronio^
Candule v. Foir ; Nosraret.
Cantlaiilo fn V nltiino Ke di Lidia
della dinastia asjiira degli Erocìidi, 716
a. Cr. deironissato da Olge.
«Uindeillo Amélie Julie (*Vt 1767-
*li 1834), di Parigi, figlia del composi-
tore Pierre Josf*j*h di E'^taires in Nord
(1744 1827), maritata iSimon, indi Pié-
rié, fu cantante, attrice, e compositrice
d'opere teatrali.
CandAo Giuseppe (lF5&-iVs99\Te-
neto, esplorò 1F91 con Bandi di V^e.sme
da Berbera al Fiume doi Leopardi e
di là per V iiarar a Zeila; m. a Noale.
Canderron (de) Bernardino,
16^ aec, tn pittore spagnolo minlat.
Cnndèse Ernest (1827-08), di Liegi,
fa naturalista fcnt omologo)»
Cantila v. Birago 71.
Candlanl I) Angélo (i484-15bù/, di
Milano, medico, ta da Carlo V creato
Conte palatino ; - 2) CamiUo (conte), di
Casale Monferrato (n. ^*/io 1841), Am-
miraglio, 18f'> nt'Hf^ ri( f|ne della Colom-
bia e 1901 ('oii)uu(iitii le italiano in Cina,
dal -'/M lUOL benatore.
Candiamo 1) Pietro I fa 687, dopo
Giovanni II Partecipazio, Doge (lò^^)
di Venezia ; morì 887 combattendo
contro gli Slavi j gli successe Pietro
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— m
Tribuno; - 2) Pietro 11 fu. dal 932,
dopo r ftbdlMBioDO d* Omo II Partooi-
pacto. Doge (IS^) di Venezia; m. 939 ;
gli saccesse Pietro Partecipazio; - ;{)
Fietro Tir, figlio del prec, fu dal 942,
dopo Pietro Partecipazio, Doge <20<»)
di Venezia ; sotto di lai avvenne •/»
iì ratto delle epoM da parte di corsari
istriani, sorpresi poi e distrutti in nn
piccolo porto {'1 rot to delle Donzelle»)
della Laguna di Caorl© ; m. 95B; - 4)
Fietro IV, Aglio del preoed., giovane
ambizioso ed andaoe, fii dal padre aa^
■belato al dogato t si ribellò al padre,
fa Tinto e maildato in perpetuo esilio ;
Hi fece corsaro e tnttavin, dopo la morte
del pr^dre, OfìS ^'cnno richiamato e fatto
Dmrr: ri[)Uiliata la sua l* moglie, sposò
GuaLdrada. sorella d'Ugo Marchese di
Tosott&a ; odiato pe^ la ana prepotensa,
Tenne ncdso 976 dal popolo sollevato ;
gli sTiccesge Piotro Orseolo I ; - 5) Vi-
tale, tratdlo (klprec, fa dal 978, dopo
l'abdicazione di Pietro Orsotilo I, Doge
(23^) di Tenesiai^m. 979; gli soooeaoe
Trlbono Memniot - 8> YUaU, ftgllo del
Doge Pietro IV, (a Patriarca di Gra-
do; m. 1018 fuìtimo di sna casa).
Candida. (Santa), 1» sec, fa la 1'^
cristiana di KapoU, battezzata da San
Pietro; ne seriose G. Sefaerilto (1877).
Candid» Oiaseppe. ta pittore a
Homa, discepolo del Camnccini.
«Candida dona. v. FiUngien.
Candidiano v. Seveio (Aquileia).
Candido 1) 5^-6^ seo., isaarico, fu
storico bisaatino; -8> 7^ seo., prete
romano, mandato 593 dal Papa Ore»
gorio Magno in Gallia a crtmprare gio-
vnni «schiavi anglosassoni; -3) v.TJgOj
- 4) V. Wei88 (P ); -5) V. Witte (de) (P.).
Candolle (de) 1) AlphoiMe Pyrame
<M/io im-^l* 9S), di Parigi, figlio di
Angustin Pyrame, fa oelebre botanico
(« Géographie botaniqne » , 1855). prof,
a Ginevra; i suoi figli Amie Casimir
(n. 1836) e Lucien (n. 1838) sono natu-
ralisti ; - 2) Auffuttin Pyrmm 1778-
*/tl841), di Ginevra, fa eelebre botani-
00 (cPn>dromQ8 systematis natnralis
regni vpgetabilis > , 1*^24-39, opera poi
continuata) ; aveva insegnato fino al
1816 a Parigi ; m. a Ginevra ; ne scrisse
De la Rive (1851) ; - 8) Pyrame (1568-
163 J 7), di Fxéjos, stabilito a Gineri»,
fondò a Cologn j sol Lago di Glnerra
nni^taiDperia(«Caldoriana»), che 1617
egli trasferì a Yverdon ; - 4) Raimvnd,
in"-14<*sec.,provpiv/B!e, fu 1304 coman-
dante in capo (iella ij-pediz. angiovina
contro l'Epiro; suo frat. Jiostang fa
1807-21 YeacoTO di Lepanto.
Cnte<8l Gio. Battista (abate) (>/s
1809-"/4 76), di Codroipo, fa composl-
toro iV\ mna. sacra; m. a Ci\ idale.
t fine V, Cangrande; Cansiirnorio;
c^ane 1) Bonifacio detto Facino,
14^a5<* seo., di Casale Monferrato, Ai
Capitano di ventura, prima, al servizio
del Marcbeae Teodoro II di Monfer-
rato e poi dRi Visrnnti di Milano: 1403
Signore di Ale^Handria, Novara e Tor-
tona, 1409 a capo dei Genovesi insorti
contro 1 Franeesl, 1410 Governatore
dello Stato di Milano; m. '^'5 1412 a
Pavia ; ne scriflse Ghiron (1 877) ; fu sna
moglie ed erode Beatrice J ascari dei
Conti di Tenda (v. Filippo Maria) j - 2)
Carlo, 160-170 see., di Gallarate, fa
pittore t - S) Cam, Hondt (de); -
4) Facino v. Cane 1) ; - 5) Ottaviano,
1» meti\ 10" flec, di Trino, fu pittore.
Canei'rl Cesare 'Nicco](^ (1752
UO ), di Genova, fu prof, di cbimica
e botanica airUnfv. di Genova.
Csaelto 1) Oiut^ppe (1788-1847), di
Verona, fu fecondo pittore di paesag-
gio ; m . a Firenze : - 2) Oiuteppe Maria
(^/8 1788-2^1» 1821)), di Riva di Trento,
fu valente chirurgo, dal 1824 a Trento ;
m. a Stènioo; - 3) Niccolò, 18<> seo..
Vescovo di Boss, introdusse, verso il.
1566, l'arte della stampa in Sardegna;
-4) l^orfvuiafif> v Cesana.
Can«llafi A l^o ^tino (1765-"/* 1818),
di Santa Maria de Alpens in Catalo-
gna, monaco trinitario, ta prof, di ma-
tematica a Barcelona ;m. a Alella.
Camello Ugo Angelo ('V'»^ 18l8-''78
83), di Gaia di San Pietro di Barbozza
(VaUiobbiadeuf), fu squisito intendi-
tore della letteratura provenaale, prof,
di storia eomparata delle lingne olas-
siohe e ronianae air Univ. di Padova.
Caneml v. Àmin 2).
rniii^ra Alessandro dei a Conti di
SalascQ » (1801-85>, piemontese, fu Ge-
nerale di eavalleria; m. à Torino.
€iin«vlo (di)Ni€o1s, genovese, verso
il 1502 disegnò una carta marinaresca.
. j i^ .^ i.y Google
— 430
CmmMmì 1) AitUnUo (^/s 1748-
»/• mi}, ai CtoB in Val ài Nod nel
Trentino, fa medico e studiò special-
mente la peste; - 2> Eujenio v. Cane-
strini 3); - 3)<7toraHni(coTninend )
1835-1*/» lyoO), Ui lievò nel Trtìntinc, fu
InMjnio DAtanilitlA darwinlsteS dal
1869 prof, di zoologia all' Udì vei*8ÌtA
di Padova; .suoi fratelli: Riccardo
1857-'^/ij 01», iiatiiralistj», ©d Kngenio
(n. i^/t 1860). tìtiico ; 4) Giuseppe (1807-
^jii 70), di Trento, paleografo e ato-
ri6o, fa Biblioteeario delta Katiosale
S Firenze; lu) ho ri aae Tabarri ni (1884);
-5) Riccardo v. Canestrini 3).
rauet*^ MftTìuftl (<lon) 1822 * n
01), di Sivigitu, iu po4}U, autore dram-
maitoo 6 oritioo; m. a ICadrid.
CMeU Fraamco Antonio <UH>2-
1721), di Cremona, fa pittore.
C^anetoll v. Bentiro^lio 2).
Ctftnevanovn ( la) Tiotro T» QÌO-
VHDiii XL\' (bauta Sede).
Canevaro FélioeKapoleone(conte)
(Eccell ). di Lima nel Perh (n. V« 1888).
fìj^lio del (;onte Giuseppe di Zon<;]i. dal
1857 nella iiiurina italiana, dal 1887
Vice Ammiraglio, dal *»/io 1806 Sena-
tore, 1807 Comandante delia sqoadra
ilaliana e GomandMite anperiore delta-
flotta intemazionale neHeaeqoe d! CrtK
ta, V« *'/« 1808 Ministro della marina
e » 'c 1808 00 Ministro degli affari
epiteli ; buo fratello José Franrhco
«Duca di Zoagli» (1837-"/it 1000),
Idiaistro plenipotensiario del Perb a
Parigi, mori in un disastro ferroTlario
fra le citazioni di Saint-Qéonra e San*
busse presso a Dax.
CanevasBi Silvio, di Saliceto San i
Giuliano (Modena) (u. 1852). prof,
di ponti e ooetnuionl idranllehe nella
ScQola per gì* ingegneri a Bologna.
tonnetti V. 77nÌPTi
Causiamlla Francesco Ktnaiiiiele
C/i 1702-'/! 6^), di Palermo, ivi cano-
nico, fà aorittore teologico (cBmbrio-
loxia sacra», 1751).
Canslav t. OtÌ.
l'anirrnnde 'f'^Jfrf Scala 1) / (^/a
1201-"/' ^-^29), fnilt-lk» e successore di
Alboino I, fu dal 1311 Signore di
Yetona; gran gaerriero e nomo di
Stato, protettore dei letterati e dei
nobili raminghi, aollecito della mate-
riata preeperità di Yefona, taomano
tormentatore degli altri popoli veneti ;
diventò padrone di tntta la Marca di
Verona e Treviso e fu Capo de'Ciln-
bellini di Lombardia; niorì (scomuni-
calo) a Treviso; fu sua moglie Gio*
ifanna di 5M9«*a im» >*/it 1852i di
Corrado d'Antiocbta Conte d'Alba;
figlio: (iiUhejto (come reo di conginra
ni. 1^3'» in carcere): pli auccesae il
nipote (dal frat. Alboino 1) Alberto Ili
- 2) II a332^Vu 6d), figlio di Masti-
no II, fa dai 1352 Signore <80) di Ve-
rona e Tenne poi assassinato dal flra^
tello CQn'»!i:nnr5n ; f i dal 1350 saa mo-
glie Kligahetta di Baviera (t iiuaritata
(iopo il 13^0 con Ulrico di Wiirttem-
ber^;) ; figlio (natarale, da Margherita
Fittalo I Gngltalmo.
Canlea (Santo), 6^ sec, fu un mo*
naco benedettino (abate) irlandese.
Canldia fu una ba^a etèra a £o-
ma, rena famosa da Orazip.
c^mMI* Craaao.
Oaaiclmaf 1) Amiardo, ld(>aeo.,
diplomatico fìorent. ; - 2) CotlUMM ▼.
Valori ; - 3) Eletta x. Petrarca.
t'aniliac (de) Kaìmoiid, sec.
di CauiUac (Marvfjolh), lu dal ^'/is
1350 Cardinale, dal 1361 VeaeoTo di
Paleetrina; m. ^/e 1378 a Avigsone.
Cniilna Luigi (»/ io 1705-1^10 1856),
di (' i-^Hle Monferrato, fu arriiitetto.
an heolo^o (lioma) e «ci ittoi e d arle
(«Kicercbe>, 184U); m. a l'uenze; di
lui scriaae Raggi (1857).
CiiMlnl 1) Ansalo (1521-57), di An-
gliiari, fu grammatico e filologo; m.
a Fa rieri ; - 2) Qiovanni Aliarlo n6I7-
6G), di Roma, flj^lio dello scuìtori» e
incisore Marco Antcnio di Boma, fu
pittore di storia ed ineiaore in rame;
- 3) Giuseppe Maria Simone (abate)
("/io 1720-*/» 9^). di Vert07ìn, M occnpò
neir apprestare aglii < alainitut i e bus-
sole; - 4) Marco Antonio v. Canini 2);
- 5) Marco Antonio (1832-02). di Ve-
necia, fa patriotta e letterato.
CMialo Gallo t Bebitai Salrio.
Canino V. Bonaparte 1) e 1^).
lanino (Canisio? Antonini?) Egi-
dio, Iw" 10'» sec, di Canepina (o di Vi-
terbo?), agostiniano, Ah dlfdoinalioo
ponUlioio, dal 1515 Cardinale, dal 1524
YeaooTO di Yiteriw; m. 1532,
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— 431 —
Canuto y. Hondt (de) (P.)-
O»Mlta(T0ii) Friedrich Rudolf Lud-
wig (barone) («'/ii 1654-«/s J»), di Ber-
lino, fu diplomatico e poeta Hatirico.
Ciftnivet Charles, di Yulojguea (n.
.^7» 1839), letterato francese.
Ca&lsarM (de) José (^/7 167(1-^/8
1760>/di IfAdrld, Ai waUm dramm.
i7«aln»ro t. Canniz^aro.
• CanlMMl Gnido detto Cnnvncrì
(l«01-81), di Sant'Arcaogeìo di Ko-
mAgna, fa pittore; ni. a Vienna.
Cmb»1) tHùwmni, di Casale Mon-
ferrato (n. 1832), filologo, prof,
di letteratura greca all' Uni vei Hità di
Pavia; - 2) Pattquale, 18"-19" sec., di
Milano, fu pittore aceuugrafo.
CABMAMek Christian (ITSl-OSS di
Maiinheim. fa oompositore di miiaiica;
m. a Francoforte ; mnsìolita Ih pozo
suo fitrlio Karl (1764-1806).
t3»nii«lii» Fabio (1»17-''V» di
Aquila degli Abruzzi, fa patriotta, dal
'/u 1883 Soiiat. ; do sor. I>ragon«tti.
- Carnieri Anselmo, le^sec, di Ve-
rona, fn pittore di storia e ritratto.
rniinctl Francesco ("/a ISOT-s/n
di Vicenza, fa compos. di mnsica.
Cannicci Niccolò, di Firenze (n.
1846), pittore (aoene campestri).
C»nlc«larl Pompio fl670-^/ia
1744>, di Roma, fii ivi dal 17( 0 Mae-
stro di Cappt'lhi di Santa Maria Mag?.
Cannlns George i"/4l?70-> 1827),
di Londra, fh nomo di Stato hrltan-
Bico, 1S27 Primo Mioiotro, avverso
alla Santa Atleansa; ne flcrisse Hill;
Bno figlio OharUs John O^'i- 1812-i'/6
«2) fa 1856-62 Viceré dt IT india.
Cannissaro 1) ^ianislao, di Pa-
lermo (n. "/t 1826S oelehre ohimico,
prof, di obimica generale airUniTor-
aità di Roma, dal 1871 Senatore;
- ?) Tommaso, di M*^s8ina (n. "/8 1838),
poeta; - 3) Vincinzo, 18® sec, di Kog-
gio di Calabi la, i u pittore di storia.
C^anaBlerl Frigaani.
Cano 1) Alonso detto Racionero
(19/3 1601 IO 67), di (Tiatiada, fu pit-
tore, scultore ed architetto, uno dei
più famosi artisti della Spagna; so-
spettato d' uxoricidio, pati la tortora,
ma noUa confessò; tornato in grazia
ai Be, tu nominato < radonero > (re-
sidente eodeaisstleo) a Granada; - 2)
Bdoardù, 199 sec, di Madrid, pittore
dì storia e di genere; -3) Jva'fuim
José, 18® sec, di Siviglia, fu pittore
di Htorìa (copiò il Murillo); m. 1784;
- 4) Juan V. Cano de Arevalo; - 5)
Leopoldo, di Talladolid <n. 1818), au-
tore drammatico spagnolo ; * 6> Jfel-
ehiorre, 16** sec, domenicano spagne-
Io, dal ir)5() Vescovo delle Isole Ca-
narie, fu scrittore ecclesiastico; - 7)
Hebaslian v. MagalbSes.
CaMMto Giambattista, 11»<>sec ,
di Ovada, fa prof, dì chimica medico-
farmaceutica ali* Univ. di Genova.
Canocio Canozzi (v.).
Can» de Arevalo Juan (165C-
96:, di TaMemoro, Ih pittore spagnolo
di genere (ventagli); assassinato.
Canon 1) Hans v. Strascbiripka:
- 2) Loviff^ 190 gec. di Parigi, fu pit-
toitì ri litd^ralo; - 3) Pani, di Fran-
cotorte auil Odor (n. "/ii 1865), me-
dicò a Berifaio e haeteriologo (liaoilU
dell' indnente); * 4) Pierre LaurMt
(1787-1852), di Caeii, fu pittore.
Canònica 1) Domenico (abate) ("/io
1739.i"/4 90 \ di Cortemiglia, fa prof,
di fisica air Università di Torino; -
2) Luigi (1764 18W), di Tesserete
(Ticino), fu architetto a Milano; m. a
Venezia ; - 3) Paolo, di Milano (n. *»/t
184G). pianista; -4) Pietro, di Torino
(n. 1869), scultore.
Canònico Tancredi, di Torino (n.
1828), dal loglio 1902 Presidente
della Corte di Cassasione di Firenze,
dal '2/6 1881 Senatore .
Canona v. Capece Minatolo.
Canossa (dì) 1) Albertino e Rolan-
dino, fìratellt. furono 1204 dal Be Bo-
niflMio di Tessalonica faUi « Conti di
T«6« >; - 2) (di) V. A««>;-3) v. Bo-
nifazio; - 4) Corrado v. Tedaldo; - 5)
Luigi (marchese) i'-^/* 1809-";3 1900),
di Verona, fa dai ^/s» 1861 Vescovo di
Verona e dal ^/s 1877 Cardinale; - 1)
Matilde; - 7) Soìandino v. Canos-
sa 1) ; - 8) V. Tedaldo.
Canoini nf Pio, R(*c., di Beg-
gio nell'Emilia, acquerellista.
Canot Peter Charles (1710-77), n.
a Parigi, inglese, fa incisore in rame.
Cra^T» Antonio {^lu 1757-'^^!^
1822), di Fossagno (Àsolo), fa celebre
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CAB
tooltore; I tool numuiiMiitl «I Fftpi
CI eiri en t e ZUI (Ressonko) e demento
XIV (CTunganeHi) Re^niarono nn' èra
nova frla^Kicn) Tif'!raTTf> ; fti anrhf pitt.;
•/* ]8U4 con boli» poutiticia prociaraato
Presidente perpetno delle Soaole del
nudo In Boma; 181« da Pio VII nenl-
nato c Marchese à* Ischia* (nella
legaz. d' A TicoTia) ; m. a Vf^nf 7Ja ; ne
8cri««cro Feiuovv (1806), Ciio^nara
(1823), MissiriDi (1021), Boeinl (ISZòj,
d' B«te aSM) ; eoe « Henerie > (1885).
C«M«Tai Staniélae <*'/i 1740->f/u
iHii), di Firen/.e. preto delle Senole
pie, fa matematico; m. a Parma
Cs(noTa» cl^l €^aaiÌllo Antonio
(don) (<"/> 1828-^/8 97). di Màlaga, fa
letterato e etorieo («Bstndioedet rei*
nado de Fdipe IV », 1888-811) e nmne
di Stato spagnolo (1875 81 Primo Mi-
nistro; così 1881 85 e 18D0 92 e dal
1895); m. ai Ba^ni d'Agueda (Vitorìa)
assassinato da uu auarobico ; Descrisse
Pons y Umbert (1901). '
CadossI Lorenso < da Lmdinara •
fM 25 77» fn pittore e insigne scultore
in legno e intarsiatore a Padova : suo
fratello Oriétoforo fn Bcaltore iu legno
e suo figlio Giovan Marco fa inge-
gnere ed arohitotto; Il figlio di ^ne-
f(to, Bernardino (m. 1520 a Ferrata),
fu «enitore in legnò e intarsiatore.
Caurobert v. Certain (\inrobert.
Causiff merlo della Se a (a 1
75), accise il fratello Caa^ rande II,
fu dal 1860 Signore <0Q) di Terona
insieme col fratello (10** Signore) Pao-
V Alboino (1343-75). c!i' o^li frr(i ^jt
1305 arroataro e tradurre nella rocca
di Peschiera (ivi >^/io 1375 strozzato);
fa dal 1888 ana moglie Agnem di Carlo
d* Af^ou-Ihtrmù (t. Del Balio, lae.);
figli (natnrali) e saocessorl; Berto-
loraraeo II ed Autotiio.
ranatatt Karl Fri» dnVh (»/7 1807-
^^1^ 30), dì Katisbona, la medico e
sorittore di medieina, dal 1848 pfof.
a Brlangen; fondò 1841 l'Annuario
di medicina che porta il snn nome.
rauHtein (-staio) (von) Karl Hil-
debrand (barone) (* a 1687-*«/8 1719),
di Lindenlierg in Brandenbarg, fondò
ad Halle nno etobflimento per stoni*
pare la Bibbia da vendere per mini-
mo presso; m. a Berlino.
CaM« ci evri» 1* metà 16^ sec»
fti Saltano d^ Egitto.
Cant r. Kant.
Canta Jan Anton, di Bottordam
(n. 18. pittore.
CAutabrlA y. Alfonso I (Astarle).
CABteom»a« 1) AÌMiondro e
Giorgio (principi), fratelli, di Rnssla
(Odessa), dal 1821 presero parte alla
guerra per l'indipendenza della Gre-
Già; >2) Akitandro^ di Trieste <u. 1824),
moaleieta e poeta gieeo ; - 3) Demetrio
▼. GIOTannI TI (Oietaat.) | - 4) Deme-
trio (principe) 1S<^-16*> sec.. Al Condot-
tiere agli stipendi di Firenze imi r>3G ;
-5) Demetrio, 17** sec, fratello dei Prin-
cipe Scerbati li, fa Prìncipe di Mol-
davia, 1685 depeéto ; • 8) Eiena Glo-
Taani T (Goatont.) ; • 7| Giorgio t. Can-
tacnzeno 1); - 8) Giorgio (principe)
(1845 3J /,« PI ojeati, fa Ministro
rumeno delle tìnanzo; ra. aBncarest;
- 9) Giovanni, 12" sec, sposò Maria
Ommmuo e rese eoal lUoetre e petente
la sua casa; - 10) Giovanni v. Vil-
lebardoain; ~ 11) v. Gioraniii VI (do-
atant.) ; - 12) Manuele v. Giovanni VI
(Costant.); - 13) Manuele, 15^ sec, fò
Pretendente al Despotato di Morea e
fini dopo II 1480 proflEigo In ITn^ierias
- 14) Matteo v. Giovanni VI (Costant.) ;
- l'o Olffa (prinHpessa), di Odessa
(n. 25/11 1843), ligiia del Prìncipe Ales-
sandro, dal ^/it 1876 moglie del Prin-
cipe Don Lorenso Amori (»/s 1829 V*
90) (a Lneoa), letterata ; • 18) Seorban
Il fu dari679 Prìncipe di Valacchia;
m. 1688; - 17) SUfano ITT fu dal 1714
Principe di Valacchia* 171b depoat-o e
tratto, insieme con suo padre Oo»tan'
tino, prigioniero a Ooatintinopoli, doro
' /• 1716 renne Insieme col padre messo
a morte.
Cantaffallin» Kemi^lo (1570?-
1624), di Firenze, fu disegnatore a
penna e scenografo; tale fu pure suo
fratello Bto. Franeeeeo, il qusìe fri an-
obe ingegnere militore del Orandnea
e morì ^^i» 1^>-'>6-
Cantala (de) Jnnn lf5« mo., fa
scultore spagnolo a Toie<io.
Canialameaaa Giulio, di Ascoli
Piceno (n. ^fé 1846), pittore e orltlee
d' arte a Venezia.
CMtMilee (Uantaliolo),150-16<^.,
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— 433 —
Cam
sabino, dal 1608 Ymooto d'Atri e Pen-
ne, fa letterato e sorisse in versi eroici
del combattimento dei Tredici a Bar-
letta; 111. 1514; gli saccesse nel Ve-
ecovato il nipote VcUentino (m. 1551).
Cantelapo 1) v. Gennaro (Dome-
nico); - 2| ▼. Tommaso (Santo).
CantAiil Arnaldo 1837-^/4 93),
di Hainabach in Eoemia, figlio dnl rno-
dico dottor Vincenzo (napolitano), dal
1842 a Praga, fu dal 1808 celebre prof,
di modioina air Università di Napoli,
dal 1680 Senatoro.
CMterini Simone detto c da Pe-
taro > o < il Pfffare.^e * (1612-48) fu
pittore dì Btoria e i itrsitto e lavorò
specialmente a Bologna e a Mantova;
Tano, sapertio • irritabile, ebbe e prò-
onrò dolori I m. a Verona.
' Cantecrolx v. Carlo IV (Lorena).
Cantei Pierre Toseph (« Cantelio »)
(W/n 1645-6/12 84), delie le. Normanne,
gesuita, arobeoloj^o; m. a Parigi.
C»mtolll 1) eerétmmo (conte) (**/6
1815-7/12 84), di Parma, patriotta fa
dair*/io 18C5 Senatore. ^!ìo 1867-*s/io
68 Ministro dei lavori pobblioi, *'*;io
69 e 1873-"/8 76 Ministro
dell* interno; m. a Parma; - 2) Iacopo,
17® seo., di Tignola, Ib geogEialb, dal
imBibUot. a Modena; m. 1095.
Cantellopn Jonef. IS*^ sec, di
Palma di Maiorca, fu pittor t" ; m. 1785.
CMt«lml 1) Andrea {^j» I598-'^/ii
1645), di Pettoraao, fratello del 50
Conte di Pofioli, fa Generale spainolo
e si distinse nei Paesi Bassi ; poi Vi-
ceré di Catalogna: m. ad Alrnviores;
- 2) Qiacomo, 2'^ raetà 13-^ sec, in mi-
lite di Carlo I d' Anjou. dal quale
Tenne fbtto Conte df PepoK, di Altito
e di Sora ; - 8) Giacomo dei « Buchi
di Popoli » (1640-1702), di Napoli, fu
dal "/a 1690 Cardinale e dal 1691 Ar-
civescovo di Napoli ; - 4) Niccolò fa
dal 1442 Duca di Sora ; fu sua moglie
Anglolella Jfarsani di Giacomo Bnca
di Sessa ; - 5) Pier(jiampaolo, 2* metà
15^^ sec, figlio dol preced., fn Daca
di Sora, dai 1459 rib» ni ReTVrdi-
nando; m. in esilio a Ferrara, dove
alla Corte estense visse suo figlio Si-
giimondo; - 6)J2o«tetno(1651'>*/i 1723),
pronipote (da fratello) di zVndrea, fu
dal 1889 I>nca di FopoU e Principe di
PS0<eora»o, Generale del Be Filippo Y,
avverso sempre ali* Albenmi ; m. aMa-
drid ; con suo Aglio Giuseppe (*V*
'/o 1749) la sna rasa finì.
Caiileloive v. Tonuìiaso «Santo).
Cantemlr Demetrio (prÌDcipe)('^/io
1678-«^/8 17S8), flgtto dèn^Ospodaro
([>! inoipe) di Moldavia Ooftonttno (m.
" '/3 1693), anoceese per ele7:ione al pa-
dre, ma non fu dalla Porta HconoRcin-
to; perciò fece 1711 con Pietro il Gran-
de di Kossia nn trattato (rimasto lettera
morta per la sconfitta di Pietro sol
PraQ per eoetttnire la Moldavi u iu
Lnogotenen«a ereditaria rossa ; fu » njU
il rumeno più istruito del suo tempo
e lu scrittore fecondo; m. ain Ucrai-
na; BQO figlio ^fltfoso <1708-44), diplo-
matioo russo, Un poeta satirico.
Camiorbary 1) v. Anselmo (San-
to) 3); - 2) V. Edmondo (Snnto); - 8)
V. Tommaso (Santo) (Bocket).
CaniersanI Sebastiano I7J4-
1819), di Bologna, fo insigne ma-
tem.; pati peraeonsione dopo la caduta
della Cisalpina ; suo figlio Già. Battista
(«V? 17t)7-'/5 1 8iR) fu astron. a Bologna.
Canti Giovanni (1650?-1716), di Par-
ma, fu pittore di paesaggio e di bat-
glie; m. a Mantoya.
Cantinelle v. Floriani.
Cantina Alberto, 16" sec.,
ver^o il 1500 Oratore del Duca di Fer-
rara alla Coorte di Portogallo, fece di-
segnar» una carta marittima colle in-
dicasioni delle ultime scoperto.
Canti notti Innocente, di Milano
(n. 1877), pittore.
Canto V. Del Canto.
Cantoclaro v. Chantedair.
Cnm«ofoll Ginevra (1618-73), di
Bologna, ftt pittrice*
Canton 1) Chutav (1813 **/3 85), di
Mafiotiza, fn pittore di gPTiore e di
paesaggio: - Ji Johann Oabnel (1710-
53), di Vienna, lu pittore di battaglie,
animali e paesaggio ; - 8) John (^^ ?
[V. st.] 1718-"*/^ 72), di Stroud in
Gloncestershire. fu fisico a Londra
(estraz. del fosforo dai gusci d'ostri-
cbe mediante arroventaniento).
Cantone 1) Fianceéco, 17" sec,
fu architetto a Genova; - 2) MichéU,
di Palermo (n. "/a 1857), fisico (« ela-
sticità dei corpi *), ^/s 1902 dai liinoei
28. Garolu), Dizionario biografico.
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— 434 —
pnmUito; - 8) Serafino, IdMT^ tee.,
di Milano, Ita composi toro di musica,
r Antoni 1) Andrea 1790 «/8
18l.'8>, di Laverzoìa di ConsAllee, fu
p<»eta;-2) Bernardino, irP-lO" Bec,
Al rinomato armaiuolo milanese ; - 3)
Omrlo (oommond.), di Groppollo Gai-
mlì <n. ■<» 11 1^40), prof, di filosofia teo-
retica fili Università di Pavia (t Cor-
so elem. di filosofia »: I, 12* ed., 1901 ;
li. 9» ed., 1902; III, 5» ed., 1897),
dal »/it 1898 Senatore; - 4) Eugenio
OMirone) (>V« 1834-»/s 88), dlGaUara-
le, fa grande Indastrialo (« Cotonifi-
cio Cantoni » a Castellanza, iniziato
1H:{5 a Legnano da eno padre Coatan-
zo); m. a Koma;-&) Gaetano (i815-
^/t 87>, di Milano, fti fondaftor» odi-
rottoro della Scuola «opevioro d'acri-
coltnra dì Milano ; - 6) Giovanni (**/>•
1 PI H 7 97), di Milano, fu prof, di fi^if^a
aU DiHv. di Pavia? 1865-79 Dinoti (uh
della Meteorologìa italiana; Iò70-72
S^et. gen. della Pobbl. Isiras.; dal
1879 Senatore: m. a Milano;-?)
Paolo, di Cinsiia de' Botti (Cremona)
<n. "/il 1814), tìsi( n e naturalista, prof,
arnnna; -%)i<\m(nie 1736 »/{ 1818),
di Mii^i^io di Mendrisio, fa architetto;
m. a Milano.
Caiitor 1) Georg, di Pietroburgo
in. ''3 lHt5\ prof, di mat«»miitica al-
l' Università di Halle; - 2) Moritz He-
nedikt, di Mannbeim (n. ^/s 1829), ce-
lebre niatoniatleo o storioo delia ma-
teroaiioa, dal 1877 prof. oDorarlo del-
l'Università di Heidelberg.
€*antraiit<> Fr;uiQrif.«5 Joseph (1801-
63', di EUezelìt^iè nel Belgio, la natu-
ralista; m. a Gami.
Cnntfe 1) Odiare Cftt 1804-U/8 95),
di Wrivio, fu insigne storico di prin-
L'ipii cattoliri, di mirabile fecf»n<ìit;\
(«Storia universale », 1* ed. di 72
voi., 1836 42; poi altre ediz. lino alia
10^>, la coi bibliografia eonta ben 227
scrìtti; dal 1874 Direttore dell* Arcbi*
vio di Stato a Milano ; - 2) (h'an Lo-
renzo (1789-'3/ii 1870), di Carmagnola,
fn prof, di chimiea all' Univ. di To-
rino; scoprì l'iodio nelle acque solfo-
rose e nel tubero della patata (1845);
- 3) Giuditta maritata Turina, di Mi-
lano, fu nniira di Vincenzo Bellini, il
quale nella 4i lei viUa di Moltraaio in-
oominoift 1^31 a eomporre la « Son-
nambnla » ; * 4) Jfnazio (V» 1810-^/«
77), di Milano, fratello di Cesare, fd
antore dì romanzi e di novelle.
C'antiiarlenae v. Anselmo (S.).
Cnnnielo Caio fu 445 a. C. Tri-
buno delta plebe a Rema (« Legge Ga-
nnleia» del connubio).
Cnnntl Domenico Maria (1620-«/4
84», di Holoona, fa pittore di storia.
ifiiiiiio (Cnut; Knat) (Danim.)
1) I « DaosAst 9 (Caro al Danesi), A-
gUo di Oorm U Veeebio, fta d|il 93S
Ba di Danimarca ; m. verso il 940 : gli ^
snccesse il fratello Aroldo; - 2) //«il
Grande», figlio del lie Svino, fu dal
1014 Ke d'Inghilterra, dal lui 8 He
di Danimarca e dal 1028 Be di Nor-
▼egia; I026»27 pellegrinò a Rema, doo
ve assistette allMncoron. dell'Impe-
ratore Corrfidf) li, dal quale ottenne
la Marca di Schienwig; m. 1035
a Shaftesbnrj; fa sua moglie J:;iiimo,
▼edova del Ke Etelrede II d'Ingbil-
terca; figli: Sveno, Aroldo, Ardiea-
nnto e Gnnhilda: - 3) /// v, Ardica-
rnto; -4) IV « il Santo », ih^]]o di
Sveno II, fu dal 1080 Ke di Danimar-
ca ; eresse molte obieee ; ^/f 1086 ren-
neneeisoaOdenset eaaonimmto; Sento
Patrono della Danimarca; coniraem.
**/i; la sna vedova Kfpìa col figlio
Carlo «il Danese» si lifu^iA presso
il proprio padre Kobei lo I Conte di
Fiandra g sna figlia In^sKd el maritò
col Principe avedeee Foìeo, stipite
della dinastia del Folcangbi ; - 5) F,
pronipote di Sveno 11, fa dal 1147 Re j
di Dauinmroa; ' k 1157 assassinato; - :
6) VI (llGa-'-/ii 1202), figlio di Valde-
maro I, fn Re di Danimarea dal 1182 ; j
si assoggettò gli Obotritl e eonquistò
1201 THolsteiu ed Amburgo; si disse
Ke dei Vendi ; fa sua moglie (iertrude
d' Borico il Leone ; gli successe il fra-
tello Valdemaro II.
C*iim«« (Atfte) « Briobson > 1168
nccTse ano àio Carlo VII e fu Re di
Svezia; m. 1195; sncc. Sverlicr II.
Canuto (Santo) v. Cannto 4).
Cauynyea William, 15^ sec., fn
nn grmide armatore a Bflatol ; n. ^*/u
1474 a Westbnry.
c anal Augnat (1814-66), di Fest,
fa pittore di ritratto.
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C»n
CaaslaKl 1) Oto, Battista, Ì7M8o
aèó„ di Verona, fn pittore di ritratta
a Bologna; -2i LouUa v. Starr.
C'anzIaniUn (Santa) r. Canzio.
Canslano (Sauto) v. Canzio.
1) (Santo), OantiaitMìa
(Santa) e Oaniiano (Santo), di fioma,
della famiglia Auicia e parenti del-
riraperatore Carino, patirono 304 ad
Aqaileia il martirio per la fede; com-
meni. •^/»;-2) v. Giovanni (Santo).
Carnaio Michela a784«/« 1^68)» di
Lavagna, fu pittore a Genova.
Canzoll Sisto, inr^irioato del por-
tafoglio degli ente ri (Iella Rep. Ital.,
fa letterato; m. ^-^7 id04 a Milano.
Cfto (Cam) Diogo, IS^aec, naviga-
tore portoghese, eoopii 1484 la foce
del Congo e in nn 2^ viaggio, segnando
mediante pilastri (« padriTo^») le tappe
della sua scoperta <; crui<}iu-sla, arri v A
fino qiiaui al Tropico dqi Capriourao;
dove ^/i t425 0) moti.
CMB»bo, Gaoico di Mafniaaa In
Haiti, fa nemico degli Spagnoli di Cri-
stoforo Colombo; da qne'^tn fatfo pri-
giorif^ro, venne mandrtto in i^pagua;
durante il viaggio morì.
CMvalB Gaillanme, 15® leo., d!
Donai, fa Vice Cancelliere e storio-
grafo dell'Ordine di San Giovanni di
Gerusalemme; m. 1501 a Rodi.
CTaosù fu 618-62 7 Iniperat<»r« della
Ciua, fondatore delia dinastia Taug.
CsMvntf If llfrHo dell* Imperatore
Taiaang. fa 650-684 Imperatore della
(Jina; - 2) fu 1127-1163 Imperatore
delia Cina e di questa perdette le pro-
vince settentrionali.
CaoaniiKMCiaii (171199) fa dal
1786 eel nome di OManiung Impera»
torà della Cina; perdette la Birma-
nia: 1746-73 persegnitò 1 orìetiani;
1796 abdicò.
C»p 1) CoiutarU, di Saiut- Nicolas
nella Fiandra Or. (a. 1642), pittore di
genere ;*2> Potei Jnf. T.Grattaoap.
Capae t. Haogo C. ; XTaina C.
Capacci ni Fran('e«»o(', romano, fa
dal. **/7 1844 Carminalo; lu. ^^/g 18ì:).
CapaccluG i u • i o Celare (lo :0-lU3 1 ),
di campagna, segretario municipale a
KapoH, fte letterato (« Il Segretario >,
formalario par lettere, 3^ ed. 1599).
f?»pii«elll .^ibergati CapaoeiU.
Cap
€»p»lM Lnigi, di Biiaeda (n.
1855), politico, ■/? 1898-V» 99 Sotto-
segr. di Stato delle poste e telegrafi.
Capali! Annibale, romano, fa da»l
1868 Cardinale; m. 1877.
Cap»aB« Poedo,* 1* metà aeo.,
di Firenze, fa pittore di storia, disce-
polo di Giotto; si stabili ad Assisi.
C»parozzi Filippo, l 'i.O-ie** seo.,
di Viterbo, fu pittore di storia.
Caparra v. Grosso (Kiccolò).
€»paeal Gerardo Maria (Padte)
("/i ie38>*/it 1737), di Firensa, Ih
insìfxne scrittore teologico.
C'apaMO 1) Bariolommeo (com-
mend ) 1815-«/« 1900), di Vico B-
qoense, fa archeologo e storico napo-
litano, DirettoredeirArehiviodi Stato
di Napoli; - 2) Di. ni. V. Carbone 8);
3> Nicola {'""j 167l-V« 1745). di Gramo>
Nevano, fu letterato e satìrico.
Capattl Alessandro, 19" sec, fu
pittore di etoria a ritratto a Boma.
• C»paebaa Pierre F^90le <1785-
1838), di Perpignan, (h pittore.
Capdnell (de) Pons, scc . di
Puy-Sainte-Marie, fn trovatore; dopo
la morte della donna ilei suo cuore,
Adalaela (AzalaXt) de Mereoeur, d foce
eroolato (1190) e morì in Palestina.
Capè Engòne detto Moìitrosier , dì
Parigi (n. "/il 18;<<»\ scrittore d'arte.
Capcce 1) AìUanio, 15**-16o sec, di
Napoli, ebbe dall' Imperatore Carlo V
r inearico di rllbrmare i trlbnnali di
Sicilia ; suo figlio Scipione fa poeta la-
liiu) (« De prinoipiia rerum >, 1546) e
sno nipote Ferrante fu gesuita e fondò
a Itoma il Collegio degli Inglesi; un
altro suo nipote, Lelio, moiì all'assalto
di Maaitriolit ; - 2) Atfighttto e i end
fratelli Corrado e itfarino furono baroni
napolitiini fedeli a Corrado IV, a Man-
fredi e a Corradino ; perci(^ Carlo I
d'Anjou incrudelì poi contro tutti i
Capece, molti aocidendone e costrìn-
gendo quelli a eoi* laadò la vita ad
assumere soprannomi disonoranti o ri'
dicoli (Galeota, Latro. Minatolo, Pi-
scicelli, Zurlo); - 3) Cario Si<iÌ8>nnndo
(1652-1719), di Koma, tu poeta diuiu-
matlco; ' a Oorrado t. Capace 3); •
5) BtnanueU v. Aatorga 2) ; - 8) Fér-
tante v. Capece 1); - 7) Giuseppe v.
Gambacorta (Gae.); - 8) liabeUa, 16^
— 435 —
biyiiizca by GoOglc
»ec., fn letterata napoiitana; - {)) Lelio
r. Capece 1); - 10) Marino v. Capece
2); - 11) Scipione v. Capece 1).
Vmj^mmm CI«i«ot« Iacopo, ISOtee.,
segid in Francia il Principe Giovanni
f!' Angiò, servi pni Carlo il Tomerario,
indi Carlo Vili, pel quale riportò, pa-
gandola colla propria vita, la vittoria
di Satnt-Anbin-da-Cormier in Breta-
gna (*^/7 1488); fa wp. ad Aogen.
C»^eel»tr* (Capece Latro) 1)
Alfongo dei : Duchi di Gas frf narravo » .
n. a Marsiglia (n. * « 1824i, ora tonano,
Arcivescovo di Capua, tlai 1886
Cardinale, storico (c Santa .Caterina
da Siena », 8* ed. 1M8; € San Pier
Damiani» 1878; < Gesh Criato ». 1683;;
- 2) Franeefien « March eae di Xrueifo »
(159G?-\6 1670). di Ne vano, fu storico
napolitano ; - 3) Giuseppe ("/• 1744-*/ii
1888), di Napoli, Aroi^aaooTO di Ta-
ranto, liberate, Miaiatro dell'interno
sotto Giuseppe e sotto Murat ; - 4) Vin-
cenzo (1815-^ 11 74), di Napoli, fu com-
positore di inuHiea; m. a Firenze.
Ca peee 91 i n a tolo A D tonio cP ri D -
olpe di Oino#(i » (1788 f -1 888}. di Kapoli ,
dal 1816 Ministro di polista e capo di
tntta la ribaldaglia napolitana, espul-
so, 1821 rimesso al posto di prima e
fatto pih scellerato, 1822 esiliato, 1831
consigliera del Duca Francesco lY di
Modena e 1882 del Cardinale Albani
in Romagna ; m. a Pesaro.
€^apeee PIselcellI Filippo Maria,
18"8ec.,di Napoli, scrittore ecclen.
Capece Za rio Giuseppe Maria
C/u ITll-^'/it 1801), di Napoli, teatino,
fti di qnesta città ArdreicoTO, dal ^*/it
1782 Cardinale, dal 1799 relegato nel
monasterodi Montovfvrgine, dovp morì.
Capefiipae Jean Baptiste Honoré
Baymond (1802-'3/is 72), di Marsiglia,
fa storieo firanceae; m. a Farìjci.
capei Pietro (1798-^*/* 1888). di
Lncignano di Val di Cliiana, fa gin-
reronsnlto e storico, dal 1889 pioL a
Pina; Hi. A Fiieiize.
CapelnIclE Jobau, di Gaud (n.
1838), pittore di fiori.
Capei Arthur (1631-83), figlio del
rapo realista Lord Arthur (^/a 1649
do< iipitatf»), dal 1061 « Conte Egiecr ■» ,
1672-77 Viceré d' Irlanda, 1681 per ac-
ouaa di parteolpatione alla congiura di
».
c»p
« Rye House » vrnno chiuso nel Tower
e vi mori; euo nipote 'Wiìliam (1697-
1743) 30 Conte di' Essex fu 1731 Amba-
Miatore atraordinario » Torino.
Capella 1) Praneeteo, 18**8ec.,di
Vene/.ia, fu pittore di storia; - 2) Ga-
leazzo V. Capra; - 3) Cuarlno, metà
16** sec., di Sarsina, fu poeta raacca-
ronieo; - 4) Marmano, iP-b^ sec, di
liandoria in Africa, fa Borittore latino
enciclopedico («Satyileon»); neaeriaatt
Evs-^onhanlt (1801).
4'aitellan Antonio (1 740-1810 f), di
Verona, tu incisore in rame.
Capeliarl Cappellari.
Capallara Charlaa Bomaln (*/•
1826-*/it iM)), di Parigi, fa scnltore.
Cnpi^lle 1) Alfred, dì Rouen (n.
18;ì4). pittore d'animali e paesaggio;
- 2) i/arie (I81tì-ó2), di Villers, dal 1838
moglie del padrone di ferriera httfarg;
accQtatA d' avvelenamento del marito
e di furto di diamanti, fu, quantunque
nplondidaiu. difesH dall'avvocato Char-
les Alexandre Lachaud (1818-82), con-
dannata ^'/t 1840 ai lavori forzati a
vita; aeriaae le ane « Mémoirea » (1840-
43); 1852 prosciolta; ro. a TTsset.
Capelle 'van der) Jan. 17** sec, di
Amsterdam, fu pittore olandese di ma-
rina e d' inverni e incisore in rame.
Capellen (vap der) Theodorns Fre*
derik (•/• 1782-««/4 1824), di liTiroega, fo
Ammiraglio olandese ; 1816 nel Medi-
terraneo; ra. a Briissel.
Can<'ll<*i* Johannes (1828-83), di
Norimberga, tu scultore; m. a Monaco.
Capelleill Felice, l7M&o sec, fu
pittoro yeroneee.
Capelli 1) A{/r«do, di Milano (n. */•
1855), prof, d'algebra complementare
air Università di Napoli; - 2) Carlo
Matteo (1765-^'/*«» l^'àl)^ medico e bo-
tanico piemoateae, fli profl neli'tJni-
Torsità di Torino; m. a Pontebba (ora
membro della commissione piemontese
mandata 1831 in Austria a studiare il
colera) ; - 3; Franceneo, 1 sec, di Sas-
saolo, fu pittore a Bologna ; - 4) Gio-
vanni (abatv) (Ì8^1-*/ii 77), di Milano,
fki astronomo di Brera.
C^apelllano v. Gordiano.
Cnpfllf nn Domenico (1819-*'^ 11
lb3S;, di Vorcelli, fu letterato.
CapeUiui Giov a4ini, di Spezia (o,
438-*
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1833), celebre geologo e paleonto-
logo prof, «U'UntTeralSidl Bologna,
Senatore.
Capellino GioTanni DomeDÌoo
(1580-1051), di Genova, fu pittore.
Cnpellla (de) Pasquino Cancel-
liere di Gian Galeazzo Visconti.
Capello 1) AìbTwH «Conte von
Fiotenfruiv», di Orai (n. V>* 1838),
letterato tedesco; sna mnalìe. Conteeaa
WilhelmÌDO Almà^y f \ 90),
di Ofeii, fu poetessii e rouiaaziera te-
desca (m. a Gr;es presso a Bolzano);
-2) iifu{i*«afo 1437-29 Ballo TeneBlaiio
d'Kubea; - 3) Ba'rtxtìmn'mtù Ignazio
(1080 1768^ di Borpjo di Valsn^ann, fu
pittore; - 4) J^ernarffo fi ,'0') 66),
di Venezia, fu letterato; m. a Koroa;
- 5) Bianca, figlia del nobile veneziano
Bartolommàù e di PelleitHiia Morotini,
sedotta dal fiorentino Piero ìionarm-
turi (tircisn 1570/, fnp^iì ^^ 'ii ir»r)3 con
questo a T irenze; ebbe una figlia (Pel-
legrina), divenne amante del Principe
Frauoeaooldedici. poi Oraodaca Fran-
oeaeo T, dal quale fli '/f 167^ sposata j
1670 dal Senato di Venezia proela-
roata t Figlia della Repubblica», mov)
'Vio 1587 a Po^-ctìo a CaiaTìo poche
ore dopo eli' era ivi mono il Granduca
atto marito; figlio (supposto) : Aniimio
cprìneipe di Capittrano» (15761621);
la figlia di Bianca e del Bonarenturì,
Pellegrina, divenne 1576 moglie di
Ulisse Bentivoglio Alanzoli {m, 1618)
ed ebbe vita piena d'avventure («La
Fugì^itiva» del Brasonl); di Bianca
scrissero Sanseverino (1776), Meiaaner
a785),SieVienkee-a783),Cicogna(1828),
Blaze de Bury (1884); -6) Giovanni fu
1551-55 Amb. veneziano al Redi Fran-
cia; - 7) Giovanni, 17® sec, fu Ammi-
raglio Tenete; - 8) Giovanni ^anté-
§eo, I7<^aec., di Tenesla, fo compositore
di ransica sacra; - 9) IJermenegildo
Aug. V. Hrito-Capello ; - lOj Joào Car-
los V. Brito-Capello; - 11) Marco (abate)
(>«/3 1706-«7f 1728). di Broada, fu poeta
benieaoo; - 12) Feeeor, 15<^ aec., fa
Ammiraglio veneriano, 1467 nell* Ar-
cipelago; m. 1407 in Enbea: - 13) Vet-
tor, fratello di J^iunca, fu dopo il matri-
monio di questa col Granduca, Priuiu
MIniatco di qneato; odiato da tutti
Tenne 1581 licenslato.
Capelloui Lorenzo (1510-90 ?), di
Kovi, fu oiatere e aeriti, a GenoTa,
Cap««dl«i Braeet (1826 68) At ro-
manziere firanoeee.
Capersesun v. Caversegno.
4'apeNtaingr = Cabostany (v.).
Capeairano y. Capistrano.
C«|^4 1) Huffuet T. Ugo Capoto ; -
S) Marie Gabrielle (176M818)» di Lio-
ne, fa pittrice francese.
Capelo V. Ugo Capeto.
Capeszali Buouavita, l'^ metà 17*^
sec., di Pisa, fu poeta.
CapsimTe John (18»jr-140l)« di
Lyna in Norfolk, frate agostiniano,
fu cronista inglese (ncriografo).
Capteux Johauu Stopban (1743*
1815) fu pittore e incisore a Lipsia.
Capii» fu r autore del più antico
sistema filosofico («Sandiia*) in India,
secondo U qnaleil mondo u 8c\ dalV unio-
ne d' un n ti mero infinito d' anime oon
piincìpii Tuateriali.
Caplliatl V. Capo<Ìili8ta.
Capllnpl 1) OamiUo T.Capilnpi 3) ;
- 2; tìtem<nt*ane I1560t»1616), di Mo-
dena, fu compos. di musica; - 3) Ippo-
Ufo (1511 80), di Mantova, fu Ministro
resideuttj mantov. a Koma ; 1 556-67 car-
cerato, non ai sa perchè, in Castel San»
t* Angelo ; dal 1660 YesooTO di Fteno, poi
Hnnsioayenesia ; fu poeta; m. aRoma ;
poeti furono anclie i 8uoi fratelli Lelio
('9/i2 1498-«/i 1560) e Camillo (1504-48).
i'aplntrano 1) (da) v. Giovanni
(Santo); - 2) (di) v. Capello ò).
em9iam%éÈàl 1) ChtmUlo (marcihese)
(1537-97), di Roma, fu Generale impe-
riale; m. in Ungheria; -2) OamiUo (iu
religione liahfìojido) (16l6-*«/* 01), di
Roma, frate domenicano, dall' */9 1(581
Cardinale, fu scrittore teologico; - 3)
GiananUrnh (1515-69), di Boma, lù
Vescovo di Lodi e dal '"/is 1565 Car-
dinale; - 4) Paolo (mouaignore) (1479-
15'^!>). di Roma, Vescovo di Neocastro,
provocò la34 la condanna ecclesiastica
del Re Enrico VII! d'Inghilterra pel
suo matrimonio con Anna Bolena; -
5) Raimondo v. Capisncchi 2).
Capltaiiie Henri ('«/i! imi-^h 80),
di Parigi, fu. viaggiatore e geografo.
Capitani 1) Bartolommeo, IS^^sec,
fu stamp. aMacerata ; - 2) Giuliano, 2^
metà 199 sec., di Lodi, fti pitt. di storia.
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Ca»ltettr«*A vsM«(de) Olo. Bat-
tista (1816- ^^/s 9 '^^ di Milano, filoloj^n.
\]\ Sn'ii;i. [il pittore e laci.Hoi'o in rame
e ali acquatort©, dal 1G22 a Koma; -
2> DtmenUo <ooiite) (1791 "/a 1854). di
San T*roiiiam<C»piia>, g}nfista( c Soleii*
«a del Diritto >) e patrìotta, fu Presi-
dente del Parlamento napolitano nel
]818: m. di colera a Porgici; di lai
scrisse suo tìj;lio Conte OuglUlmo (n.
•/li IMO), di NapoU.
Capii* Michele, di Palermo (q.**/io
1836), ivi prof. (V idraulica nella Scuola
d' applicSKione per gì' In |2^e generi.
«Capitolino 1) Giulio iu V ultimo
degli < Scrittori della storia Augosta > ,
aotto GoatantiBOi - 2ì ifonlio (Kareo)
difese 390 a. Cr. il Canipidoglio con-
tro i Galli; - 3i Quinzio (Tito Barba-
to) fu 471-446 a. Cr. 4 volto Console.
Capitone 1) Ateio (Caio) [ótì a.
Cr.*22 d. Cr.) fondò a Roma ima fa-
mosa scuola dt diritto ; - 2» ^fs<o Fré-
Iettato, di Atena, lettorato a Koma,
fu amico dj SfiHastlo e di A sin io Poi
liono ; ~ 3) Lktgguziano v. Peto (Tra-
Hoa); - 4/ FotUeio (Tito) fu 178-176 a.
Or. Comandante romano in 8|>agna:
- 5) Fonte io, amico di Antonio, 37 a.
Cr. trattò insit me con Mecenate la
)>:ìre tra qut*ll<> ed Ottaviano; - 6)
(Jabinio V. CJaiilma; - 7) ìimmo fu
grammatico romano cuuteiuporaneo
di Yarrone,* ne attriaae M. Herts
(18i4);-8) To\f, y. Kopfel.
Cnptvaeclo t. Capodivacca.
€>a|»lsaeehi v. Cupisncchi.
Capila Jean Frantoi h 18^-19" sec,
di Parigi, fu incisore topograto.
Capaaanjr jr 4o Hoatpaln
<de) Antonio (don ) («V" 1742^^ n 1813),
di [Barcelona, fu filologo, arcbuologo e
storico spagnolo; m. a ('adi/,.
Capniou V. Keucliliu (Jo)i ).
CapnlatVasiUa767-18:4>, di Obin-
hoYOA (Poltaya), fu poeta rosso.
CApoa (di)>»Capua (di).
Capobiaiico v. Federici (Vinr.).
CnpocraHMle Giuseppe <al)at«') l'/s
17.')i ^*,io ]828), di Montemurro in Ba-
silicata, fa lett. e pedag. , prof, a KapoU.
Capocci 1) Alessandro
* 10 81), di Firenze, domenicano, fu
ebraicista i - 2) Ernesto 1798-Vi
h di Piciniaoo (KapoH), Ai aatro-
nomo, Direttore deir Osseryatorio di
Cni>f>dimonte, 18-18-01) eftule; dal *Yi
1861 Senatore; m. a Capodimonte; -
3) Gaetano 181l-i^/i 98>, di Ko-
raa, fu Direttore della Cappella La-
teranese; - 41 Oiosmaf y. Pleramo*
sca; - 5) Niccolò, ]4**80C., di Perugia,
pronipote (per la niadrf») dt»l Papa ()-
norio IV, fu Caucelliei© di Francia,
dal 1340 Vescovo d' Utrecht, dal 1348
Veaooyo d'Urgel in Cataloina, dal
1350 Cardinale, m. a Montefiasoone ;
-6) Oicarre, di Xapoli (n. si/,»i8:5),
prof, di d't^Ciinf» arcliitettonico nella
Univeraita di Nh poli ; - 7* Pietro, 13<*
sec., di Eoma, dal 1244 Cardinale,
promoese 1247, come Legato in Ger-
mania, reiezione di Gn<;lielmo d'O-
landa; \\\. 12>9aRonia . - 8) Raniero,
Ili" 13" sec, d! Viterbo, cistercense,
dai liil2 Card.; m. 1252 a Viterbo.
€apo41b«a Oio. Battista, 16M7<>
ieo., di Reggio noli* Bmilia, Ite pittore
o<l architetto.
Capodiferro 1» ^V-ToZatrio v. Ke-
canati ; - 2) Gian Francesco, 15^-16'^
Sec, di Bergamo, suo fratello FiHro
e ano tiglio Ztntno fitrono intarsiatori.
€apo«Ulai»(Oapitiati) 1) Gabrio
(C(mte). 1.5*^ sec, padovano, fu Pode-
stii di Perugia; H8) fere un viaggio
in Terrasanta e ne scrisse; - 2) Gio-
vanni Francueo (conte), 14^-15^ sec.,
di Padoya, fa diplomatico yeneto e
prof, di leggi a Padova; m. 1549.
Capo d* Ifttria (di) Giovanni (con-
te) i"/* 1776-»/io 1831), di Corfri, 1800-7
Ministro della Kepubbiica delle Isole
Ionie, poi, sino al 1822, diplomatico
roaso, ite >V« 1827 eletto per 7 anni
Presidente dello Stato Ellenico ; mori
aasas.'^inato in chiesa a Nanplia (v.
Jklauromicali) ; ne scrissero Mendels-
sohn-Bartholdj (1864), Dragouiuis
(1891); suo fratollo Conto Agoètino
(1778 -1857), ebe gli snooesse, »/«1832
si ritirò: T altro fratello Conto Ttcìro
(ip. IR j2) fn sino al 1831 Miniatro greco
dì guerra e marina.
Capodi vacca Gerolamo (< Capi-
yacclo »), leo sec, di Padova, fa ivi
prof, di medicina pratica; m. 1680.
Capodoro Guglielmo (1670-1730)»
l di Modena, fà pittore.
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Capo ferro R!<lolfo, leo-lT® Beo.,
di Cagli, fu sohermitore di gran fama.
Capoiiinxxa Carlo < Marcheee di
Oainpolatlaro * (18i9*0ti), di Napoli,
fa giaieoonsolto e storico.
C«p»ii Giacomo, di Y^nesia (a.
1830), scrittore italiano a Parigi (psea-
don. « Caponi » e « Folchetto »).
Capoa (kep'n) Wiliìaiu (^jio 1757-
1827). di Norwich, Al architetto
e pittore (.m. » Londra.
CapoM 1) JVlIppo (18>0-«^'6 95),
di Avellino, fa patriot ta e giurista,
dal '^^/i 1889 Senatore ; mori por di-
sgrazia nel torrente Purità presso a
Pagani; - 2; Qaeianù, di Malori (u.
18I5), plttoro » Napoli ; - 3) 0d<par«
a768-lS4ft), di Napoli, fa legista*
Caponetil Antonio, di Penne, no-
taio, patriotta, fu ^'/s 1837 faoilato.
Caponi V. Capua.
C»poq«MlH Oeaare (comoiMid.)
Al dal <V« 1^^^ Ministro Ioaoano di
grazia e giustìsia.
Caporali 1) Btriedcflo^ T'^ metà
15® Beo., di Perugia, tu pittore ed ar-
chitetto; coai sno figMo Battuta («Bit-
ti ») (1476*1560) ed il figlio di questo,
Giulioi - 2) Cesare (canonico) (1531-
1601), di Pertitria, fii autore di piace-
voli rin)0 ; 111. a Ciiblitrlioue dei T.acro ;
ne scrittue iia^^k (1876^; - 'di Kniico,
di Como (n. 1S41), eorittora fiioeofloo,
a Todi (cSclenaEa Nuova », dal 1883);
- 4) EUore 1855 »/; 86), di Peru-
gia, fn prof, di geometria all' Uni vtM*-
sità di Napoli ; - l) F'dipyo, 1^ nielA
19" sec, di Cremona, fu incisore in
rame; - 6j Qio, BaUièta ▼..Caporali
1>; - 7) GvuUo V. Caporali 1).
Capolortl Luigi (1767-1842), di
Molfetta, fu componitore di musica.
Caponi Joseph Amódóe Victor, di
Toulouse (u. ^^/a 18o9>, famoso tenore.
Cap^aa^ll Donato <178»-1820> e i
anol tetelli FaMxio (1790-1829) e Do-
menico (1801-29), ricchi possidenti a
Monteforte e a B(>aco nel Cilento, fu-
rono *^/6 1829, come carbonari, fuci-
lati, insieme con Pasquale Bossi^ sotto
il telegrafo di Paliaoro.
Cappa Scipione, di Torino (n. '^/s
-1857), ivi prof, di meccanica applicata
ed idraulica nella K. Scuola d^ appli-
caz. per Ingegneri ; arolùtetto.
Cappadoela (di) Giovanni, p^sec»
fu potente Ministro dell' Imperatore
(liurttiuiano ; per opera di Antonina
i moglie di Belisurio) scoperto tradito-
re, renne destitaito ed eeOlato e finì
limoBinando.
Cappanlni Teresa (ISOi-^^/é 26),
di Verona, fu pittrice.
Capparelil Andrea, di Kaiuìazzo
(n. ^^/is 1856), prot di fieìologia sp^ri*
mentale nell* Università di Catania.
Capparone Guglielmo fu 1202 Ca-
pitfìno (Tcnerale del Regno di Sicilia.
Capperoni Gaspare, 18^ sec, di
Itoma, fu intagliatore di pietre dure.
€app»v»aa« Andrea l816-«/4
84), di Vicenza, fu letterato, Biblio-
tecario della Bertoliana.
Cappel Louis (< Lodovico Cappel-
lo ») ('°/io 158.>i«;fl 1058), di Saint-E-
ller presso a Sedau, protestante, fu
ebraieista e eiltioo Critica saera»,
1650), prof, di Ungna ebralea e di teo-
logia a Sauninr.
Cappe le n Hermann August(1827-
52). di iSkieu in Norvegia, fu pittore
di paesaggio a Diisseldorf.
Csppeler Morite Anton 1686-
^^/b 1769), di Willlsau, mediooemem*
bro del Gran Consiglio a Lucerna , scris-
se di oristallograda e intorno ai ghiac-
ciai della Svizzera.
CappeltA Scipione, 1» metà IS^
eoe., di Napoli, Ai pittore e miniat.
Cappellarl 1) Bari. t. Gregorio
XVI (S.S.); - 2) Gennaro Antonio (^«/i
; 1655-8'5/4 1702), di Napoli, fu poeta li-
rico e latino (« De Cometis», 166 >) e
morì sai patibolo a Palermo per sap-
posto delitto di lesa maestà ; 3> Mauy
ro V, Gregorio X VI (S.S.) ; - 4) Michele
(*«/i 1630-»»/2 1717), di Belluno, poeta
latino, fu segretario particolare delia
liegiua Cristina di Svezia.
Cmpp^Ue (van der) Capello.
Cappelletti 1) Benedetto (</ii 1764»
»5/5 1834), di Rieti, fa Governatore
pontifìcio di Viterbo, di Macorata, di
Urbino e Pesaro e in line di Roma,
dal ^[9 1831 Cardinale; -2) Licurgo,
ài Piombino (n. »/u 1842), letterato e
storico, prof, a Livorno.
Cappelli 1) Antonio, TO'* -^ec , di
"Modena, fu Bibliotecario deìla Esten-
se; m. 188T; - 2) Ootimo, 10^-17^ sec,
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^ — 440 —
> k
(mi V8l832),diBra. fn prof, di fisiolo-
gia neir T^ni^erHltù di Toriiio: - 4) (?tO.
Jnfann» (101)9-1741), di i;resom, fa pit-
tore;-a) Orazio Antonio (marcbeae)
0/t 1749 V* 1B26), di San Denuitrlo
Dei Yestini, fa Ministio fn Sldllae a
Napoli e letterato; - 6) Raffaele (mar-
obese), di San Bemetriry ne' Vostini
(n. "/a 1848), politico, \/6-*«/6 1^6 Mi-
nistro degli afiOiri eateri.
CappeUlMl 1) Aìfndik t**/n 1828-
60), di Livorno, Capitano di fre-
gata, pei^ alla batt. di Liaaa insieme
colla nave < l'alestro » j -2) Oahrxeh
« il Oaligarino >, 1^ metà 16" eec , di
Ferrara, fa pittore di storia.
Cappella T. Capello; Cappel.
C»ppttraM T. Giambaliarì (B.).
Capperonnfer Olande 1671-
«V? l'-i*). di Montdidier, fa dal 1722
regio prof, di lingaa greca al < Col-
lèjce de Franco • ed ebbe a aneoeseore
nella cattedra il proprio nipote (da
fratello) Jean (»/» 1716-«'/8 75) ; anche
il nipote di questo, J^an Auguttin
(V» 1745-"/ii 1820) fa iìldo^-o.
Cappi Alesaandro (conte) (l^Ul-tì?/,
di Ravenna, fsk letterato.
Cappone Francesco Antonio, 17^
seo., di r.uizrt, pretfl, fn letterato.
Capponi U AijoHtino (^/4 1471-*'/t
1513), di FÌLéu;^, venne, per congiura
contro I Medici, insieme con Pietro
Paolo Boteoli decapitato; de* aooi at-
timi momenti acrisse Lnca della Kob-
hifi: - ?) Alesmìidro Gregorio * Mar-
cli.'rtt' *ti Vescia^ (i^'s 1746),
di itomu, fu Maggiordomo del Papa e
Soprintendente del Museo Capitolino ;
- 3) Ferrante (1611-88n di Firense, tu
Miniatro di Stato sotto Cosimo III;
- 4) Filippo V. Martino (Milano) ; - ."))
O e rota ìfio V. Capponi 7); — 6) (ìtìio
(1360?-*9/6 1421), di Firenze, 14ÓI Gon-
faloniere, fu gran feotore dell'impre*
sa di Pisa, nella qnalo città entrò ^/lo
1 ton coTììe eonimisHario dell'esercito
Jiorontino ; solo trofeo di vittoria portò
a Firenze il famoso codice delie « Pan-
dette»; lasciò nna breve narrasione
dei Tomalto dei Ciompi ; introdntae a
Firenze V arte di tìlar l' oro ; - 7) Gino
(marchese) 0*/iì 1792-V2 1876), di Fi-
renze (della linea di Gerolamolm, 1526J,
fratello del celebre Piero^, flirlio del
Marchese Pier Roberto (17U8-'*/8 1825)
e della Marchesa Maria Maddalena
Fretcobaldi (m. 1839), fu ]);irrtotta il-
laatre e storico (« Storia della Kepnb*
bUca di Ffreose», 1875), per messo
•eoolo mecenate del llbemlismo ita-
liano; dall' 1826 accademico resi-
dente della Crnsca, 1848 Preiddente
del Miuibtero toscano, dal ''/a 1^60
Senatore; sino da giovane ammalato
d'occhi, Al dal 1844 cieco; m. a Fi-
renze ; di lui scrissero Montazio <1872),
Tah;irnni (1^710, Reiimon»: (^s^<0); fu
dal -"9 1811 sua moglie la Marchesa
(riulia Riccardi (ro. '^/u 1814), dalla
quale ebbe due figlie; - 8) Gregorio
Capponi ai; - 9) Luigi, 2» metà 16^
sec., di Milano, fn scultore a Roma;
- 10 Luigi V. Strozzi (Luisa); - 11)
(**/a 1581-7» 1659), di Firenze,
proli ipote del Gonfaloniere Niccolò,
fà dal *Vti 1608 Cardinale, dal 1621
ArcivesooTo di Havenoa e dal 19 41
Bibliotecario della Vaticana; m. a Ro-
ma; - 12» yeH (»'r 1388-«;ii 14)7', di
Firenze, fìojlio di (jrino, fu illustro co-
me politico e come scrittore (« Com-
mentari »>; - 13) Niccolò 1473^^/10
1520), di Firense figlio di Piero di
Gino e, per sua moglie Alessandra
(m. •""/« 1551), genero di Filippo Stroz-
zi, dall' '/e 1527 Gonfaloniere, per una
lettera insidiosa da loi ricevuta e per-
duta venne come traditore deposto,
arrestato e processato, ma assolto;
mandato a Genova con altri tro
comj»iior(ii d' ambascieria all'Impera-
tore Carlo V, avvilito per la mala li*
sposta di questa, nel viaggio di ritorno
e* ammalò a Gasteinnovo di Garfli|rna-
na ed ivi mori tra le braccia di
dovico Ariosto; ne scrisse la vita D<i-
nato Giannotti; - 14) Xicola, 15^ sec,
di Gaggio della Montagna e perciò
detto « Odia Montano, > , umanista, fit
dal 1462 prof, di latino a Milano ed
ivi puro promotore dell' arte della
stampa; dal DncaGalearro Maria Sfor-
za per false accuso maltrattato, parti
alla fine di maggio del 1475 da Mila-
no; pih tardi come pericoloso agente
politico arrestato e tradotto a Firen'>
ze, dove ^*/a 1481 scriese in carcere
la propria ooikfessioiie e poi venne
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- ili
appiccato ; no seriale 6. Lorenzi (1875);
-15) Piero 1446-"/» 95), di Firen-
ze, tìglio fli Gino i\\ Neri, propnrò alla
8aa patria, grazie alla rode iermezza
saa, o'/ii 1494 discreti patti dal ile
Carlo Vili di Franeift («ntrato in Fi-
rama il ^^/n); m. alTaa^edio del ca-
stello di Scinno in Val d'Elsa; Vin-
cenzo Acciaiaoli ne scrisse la vita ;
fa dal l^^O mni^lie liicolosa
euieeiardini (m. 1^0). Ag^a di
MesMr Lnigi e sta dt Hmmf Fnn-
06000 lo «lorioo; - 18) FUro, 160
sec, fìi Firenze, ^rronìpf^^f^ (^^^ fij^Iio
Gioì ano) del celebre riero, acampò
1575 al patibolo come complice nella
aapposte ooitglar» dal Pooci ; ma 15S2
▼anno in Franeia ooelao da un aloarlo
mediceo; - 17) Pier Pub. v. Capponi
7); - 18) Ratraello v. Carli 7); - 19)
/Serafino (1536 »/t 1614), di Torretta
(« da Portetta >), domenicano, fu inai-
gue teologo, illofltratoro di San Tom-
mato; m. a Boìogn» fn odore di aan-
tìtà; - 30) Tommaso (1586-1W6). di
Firenze, fo dal 1(528 Ambasciatore
Residente di Toscana a Vienna, dal
^''/is 1641 « Marclieue di Monteechio » ;
- 21) Vineem», 17^ aoo., d! Flrooso,
▼iagglò per 1* Baropa e fa letterato.
Cappnccino v. Strozzi (Bern.).
C'apra 1) Alessaìnlro, 17*^ sec., di
Cremona, fu ingegnere ed architetto;
- 2) Baldattarre (conte), 16<>>170 86c.,
di Milano, medico, aorlsee d' astrono-
mia (contro il Galilei) ; ro. "/s 1626; -
3) Bartolommeo, 11^' ]'*^ sec, fu Ar-
civescovo di Milano e rial 1421 Go-
Ternatore di Genova ; - 4) Benedetto,
l&o «oOm di Perugia, fa gloriata; - 5)
JOomtniùo, 17o aeo., di Oeinona, Ai
ingegnere idranlloo; - 6) Enrico, lé^
sec, di Ber^^ftìnr», orf*flce, fn ^ande
ammiratore del Petrarca e lo volle e
lo ebbe suo ospite; - 7) Franeeaeo, 17®
aeo.. Presidente della Camera del Conti
del Bacato di Savoia, fa storico ed
araldista; - 8) Oaleazzo Flavio detto
Oapella {'/.i 1487 2% 15:1?), iì\ Milano,
segretario di Gerolamo Morene e poi
Segretario di Stato a Milano, fa sto-
rico; - 9) MareeUot 2^ metà 10o sec.,
di Nicosìa di Cipro, medico in Sicilia,
fa filosofo (« Tip! perle animae », 1589);
• 10) Mariano Antonio (1739?-^/io 83),
di Lngo di Bomagna, fa poeta («Notti
poetiche») e colle sne satire s' acqui-
stò fama e sventare; ro. a Roma.
C'aprftnica 1) Angelo, Ifi" sec,
romano, fratello del Card. Domenico,
fo dal 1447 YeseoTo d'Ascoli e poi di
Rieti, dal •/•im Cardinale («di JtU-
.) ; m. 147S; -2) Domenico (1400-58),
' romano, fn dal 143*3 Cardinale e Ve-
scovo (dal 1425) di Fermo («Card, di
Fermo attivissimo in diplomazia e
in guerra ; - 3i iHuHano Ristori ; -
4) Ltiigi (marthose) ("/" 18:0-"/i 91),
di Roma, dal 1844 o;nardia nobile del
Papa, da! TR'^O esnle per patriottismo,
fu, prima, autore drammatico e poi
romandere; m. a Milano.
«i»vr»ao Pietro ("/t 1750-<*/f imh
di Home, fa dal ^^/it 1828 Cardinale.
Caprarn 1) Alberto (conte) (1630-
85), di Bol ir riii, 1 rateilo del Feldmare-
sciallo Enea 6iivio, fu Generale e di-
plomattoo imperlale; - 2> AU9$andro
(1626 1711S di Bologna, fa dal «/■ 1706
Cardinale; - 3) Carlo (conte) v. Mon-
teonccoM Caprara; - 4) Eìiea Silvio
(conte) a631-3/2 1701), di Bologna, fu
Feldmaresciallo Generale imperiale e
itoe 44 campagne; - ò) OÌo, Battista
(Cardia.) ▼. Montecuccoli Caprara.
Caprara (le) v. Pisani (Nic).
Capra ri Gaetano, 18<>sec., di Iesi,
fu stampatore.
Capr«rol» (da) Cola di Matteac*
ole, 19^ sec., fa architetto a Todi. .
CmprmalQ (Santo) fu eremita nei
Voagì e poi fondò con Snnt' Onorato
(poi Vescovo d'Arles) nu monastero
in Lt rins; m. 430 (?>; commem. V®*
caprèolo V. ChoTrenl.
Caprette Gaddensio 1780-^Vii
1806), di Venezia, fu prof, di diritto
canonico all' Università di Parma.
Capriano Gio. Pietro, 16^' sec, di
Brescia, fu letterato.
Capriata Pier GioTanni, 1^ metà
17^*800., fu avvocato a Genova e sorlsae
una storia degli avvenimenti, spec.
italiani, dal 1613 al 1634.
Caprifflla v. (^^aràcciolo 7).
Caprile 1) Domenico (1837-98), di
Genera, ftt lettorato e scrittore odo*
estivo ; - 2) Vincenzo, di Napoli (n. "/e
185fi), pittore di genere.
• Caprino v. Del Caprino,
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emp
< ii|)rtoli (Capriolo) 1) Aliprando,
2* meta 16'' sec., tU Trento, fa incisore
in rame a Koma; - 2) Elia. IS^-ie^ sec.,
fa eroniBto bxMolano; - 3^ J^'oneeMo,
2» metà seo., di Reggio nell' Emi-
lia, fa pittore di storia; m. 1505.
Caprlvl (von) Geor^r Leo (^','2 18 il-
P/i 09i, di Cliarlottenburg, iu (Teiierale
« uomo 4i Stato proasiano, ld90-
»/io 04 Caneelllere Ml^Xmpeio 4i G«r-
nuuilai ^/if 1831 creato Conte t a. o
Skyren presso a Krossen enll'Oder.
C«|irt» \ ) fu, verao Ìl 210 a. Or., un
famoso atleiu greco; -2/ (Flavio), 2^'
866. d. Cr., fu grammotjfio romano.
CApoonmler Jean Baptiste, VSfi*
seo., di Briiasel, pittore sol retro.
rapHoni Sf^verino (Padre), IS^éeo.,
di Pavia, fu tìWrico ecclesiastico.
4;apuM (da) 1) JiartuLom., i'i^-U^
«ee., Al gioflata; - 2> Giovanni, 19^
st'c, ebreo, poi cristiano, trad. in la-
tino il libro di favole « Uitopadesa»;
-a) Chilio Ceg. V. AttendoU Di - 4)
Marcello V. BerDHrdini 3).
i'iàpa» (di) 1> GiambaUitta « Prin-
oipe della Sieda • fo 1701 partecipe
della coDgìara del Principe di Mac-
cliia n fini por essere chiuso nella Ba-
Hti:^'lia di Parigi ; - 2( Giovanni v. Fer-
«iiuaudo II ^Napoli); - 3) Oiiueppe,
1?<»-18* 860., fa letterato ; - 4) Gugl. v.
Altavilla 6); - 5) I§aheUa ▼. Ferrante
{Ooast.); -6) Leonardo (1617-"/i 95,
medico, fon<!A a Napoli l'Accademia
degli « Inveliti r'atori »; - 7) Matteo, 15^
sec, fu un Coiidottiere del Ke ^erdi-
^ando I di Napoli ; - 8> Pietro, 2» metà
12^ 066., Cardinale, fa 1198 mandato
in Francia per promovere i preparativi
della 4'^ crociata; v. Uhf rt(i f « Pelav. >);
- 9) Prìncipe v. Francesco 1 (Due Sic).
1 aiMiaott Luigi, di Miueo (u. -'/6
1839), poeta, critico, romansiere («Gia-
cinta», 1870) e autore drammatico.
Capuano 1) Francesco, di Napoli
(u. 1854), pittore; - 2) Luigi (*^/9
1821-»^/i97),di Baaelice (Benevento), tu
insigne espositore e storico del diritto
romano, prof, ali* Univ. di Napoli.
Caparro Franeeaco, 1^ metà 17^
Boc, ligure, fu pittore a Modena.
Capato \)TAngi, di Napoli (n. 1831),
scultore ia It^i^uo ; - 2> Michele Carlo,
di lìTapoU (n. 1&38)> pionlata e aciitt.
Capiis Raymundo (1663-Vi* 1743),
di Valencia, fu scultore.
Capuul Antonio (1755^/3 1818), di
Breada, là TioUniata e oompoaitore di
mnsioa; m. a Bergamo.
Caqii^ Armand Augustin (171>3-
1881), di Saintes in Chareute-lnf., fa
incisore in rame a Parigi.
Cara 1) Alberto, di Cagliari (n. 1847),
aroheologo ; - 2) Ceearé De Cara; -
8) JPietro, 15^ 8©c., di San Germano
Vercellese, fu prof, di diritto nell'Uni-
versità di Torino; m. 1502.
Car«belll i^ rancesco, 18^ soc, di
Gaatel San Pietro <tfoa4Tisio), sonlt.
CArAlM Callimedonte.
Car*e*lla (Baesiano e per ado-
Eiooe Marco Aurelio ^^Infomno, detto
« Caracalla » per la sua predilez. del
variopinti) abito militare gallico) {^/*
188-^/4 217), n. a Lione, figlio di Set-
timio i^evero, fn dal 211 Imperatore
romano insieme col mite suo minor
fratello Geta. cb' egli fece 212 uccidere
nelle braccia della madre; concesse 212
la cittadinanza a tutti i provinciali ;
ordinò grandiose ooetmsloni («Ter-
me»)! peroorse coli' esercito le pro-
vince, commettendo atrocità e rapine;
ucciso fra Carré ed Kdessa per man-
dato del Prefetto ai Pretorio Macriuo.
Caraod y. Carnicci.
Varacelo Antonio (1880-u/t 1702),
di Nardò, fu letterato a Koma*
Ca riccioli V. Caracciolo.
Cararrloll (de) Loui-i Antoine
(172l-lb03i, di Parigi, fu scrittore.
CarHoefolo ly Anionio t. Carac-
ciolo 10) e 32); - 2) Antonio, 17<»eee., di
Napoli, teatino, fu scrittore teoIogi<*o;
- 3> Bernardo, di Napoli, fa dal 1214
Cardinale; m. 1^55 a itoma:-4) C'a-
millo «Marcbcse di Bella» 18 Jl-
»/4 88), di Napoli, fn patriotte e diplo-
matico (anche Prefetto di Roma), dal
"/6 187G Senatore; ra. a Koma; - 5)
Corrado, dal 1395 Arcivescovo di Ni-
cosia di Cipro, fu dal ^-/6 1405 Cardi-
nale; m. 1411 a Bologna; - 6) Diego
Jnnieo dei « Duelli di Martina » (^fi
1759-«Vi 1820 , di Martina Franca, fu
dall' " 8 1800 ('ardinale; m. a Napoli;
- 7) Doiiit nlco « Marcbese di Capriglia
I e di ViUamaina* (1715-89), di Napoli,
I fti economista e diplomatico, dal 1781
-448
. j .1^ .^ l y Google
— 443 —
€*r
Vieerè di Sidlki («love tvniò Jutado
rifome) e dal 1786 Ministro degli affari
esteri a Napoli; - 8) Emanuele « Duca
di San Vito ^ ('«,'7 180.--i2 'j2 65). di Na-
poli, fa Grenerale oapolitauo, ^/6-"V«
1860 Mioistro di polizia, poi Coman-
dMite militere di TXapóiì ; - 9) Fttbrùio
y, TtmaoMco (Santo, Carao.) ; - 10) v.
Franceaco (Santo, CaT-ac ) ; - 11) Fran-
cesco (principe) dei * Ducili di Biienza*
17:2-"/6 99), di Napoli, Ammira-
glio e patriotta uapoUt^ano, Oftdoto,
dopo Ift 4M4>Ìtolaxtoii6 del 1^ nelle
nitrii del barbaro Nelson, fu per or-
dine di qriesto appiccato all' antenna
delia fregata «Minerva»; - VI) (iae- \
tano € Principe di Ca§tagìieta * , di Na-
poli (a. ^^/it 1837>, Senetoie; - 13) GfA-
Uamp 2* metà \o'^ seo., fa AmiiiIragUe
napolitano (1481 davanti ad Otranto
tennta dai Tarcbi) ; - 14) Galeazzo dei
«Marchesi di Vico* (1517-80). di Na-
poli, nipote (da sorella) del Papa Pao-
lo IV, «1 feoe oolTiDlttft, «blmiidonò
moglie e figli ed andò a siabilitel »
Ginevra, dorè 15G0 sposò nna vedova
protestante (Anna Freinejèrpdi Rou-
on);-15) (Jeunaro v. Colonna (Olim-
pia) ; " 16) Gianni (Ser) < Conte di
^eelltno e Dae» di Venow », di M*-
poli, Gran Siniscalco, fu dal 1416 on-
nipotente favorito della Regina Gio-
vanna li; *'/8 1432 ucciso nel Castel
Capaano ; fu soia moglie Caterina Fi-
langieri ; Aglio : nuiano € Duca di
MHfi»; - 17) Giovanni cpiincipé di
Melfi e Duca di V&noga* (1480-1550),
Gran Siniscalco de! Kf'ijno di Napoli,
1528 tatto prigionioir* (!ai Francesi a
Melfì e condotto in Francia, vi prese
aervisio militave ; 1644 MaTeaeiallo di
Pranoia; 15 !5 Governatore del Pie-
monte; m. a Susa; - 18) Giovanni C^/c
1721 -«/il 98), di Napoli, fu prof, di
matematica; * 19) Giovanni Antonio
«Principe di Melfi», 16® sec, iìglio
del H areadallo Principe GioTaooi, dal
1551 Vescovo di Troyee, ti fece calvini-
sta; m. 1569 a Chateauneaf-sor-Loire ;
-20) Oiovatini Battista (* Batiitiello»)
(1580-1645), di Napoli, fu pittore di
storia; - 21) Giovanni Costanzo dei
«Prineiiii di Santo Buono* {^fiÈ 1715^
»/9 80), di ITapoH, fa dal >^9 1769
Caidinale; m. a Bonia} - 22) QiuUa
T. CaTanIglia ; - 22 a) Jacopo « Conte
d'Avellino », ló^'sec, fa ril>elle al Re
Ferdinando I di Napoli, che gli tolse
la contea, la quale venne roinperata
da Gakerano de Requescm, cavaliere
catalano, General Capitano dell'arma-
ta napolitcna, fatto poi «Conte di 2Vi-
vento » ; - 23) Innieo dei « Duchi d'afro-
la • (1607-85), di Napoli, fu dal '/a 1607
Cardinale e Arcivescovo dì Napoli;
- 24) Jnnico (1642-1730 0» di Martina
Franca, nipote del preo., Ita dal **/f
1716 Cardinale; m. a. Berna; - 26)Xio4-
9Ì4f ta 1837-30 Governatore Rn^^ioino di
BarH7T,o; - 20) Luigi O^jslSil^- ; 87),
di Audria, fu prof, di oanto a Dubli-
no e dai 1883 a Londra; - 27) Luigi
«Dooa di San Teodoro e di Sant'Ar"
pino » dei < Marobeai di Oapriglia e di
VUlamaina » ('/n 1836-"/i 89 , di Na-
poli, soldato e letterato, fu dal ^'t 1869
Senatore; m. a Milano; - 28) Marino
(1469 1538), di Napoli, fu Cardi-
nale, diplomatteo dell'Imperatore Car-
lo V e dall' Governatore di
Milano; -29) Nicola Carmine < Prin-
cipe di Santo Jiuono* , 17" 18® sec, fu,
sotto Filippo V, Viceré del Perù; -
30) Nicolò, 14® sec., di Napoli, fu dal
^</t 1878 Cardinale; m. 1888 a Roma;
- 31) HfiiM^^' (1058-1728), di Napoli, A r-
civoflcovo i!i Capna, fu dal ^"^/it 1715
Cardinale; - 32) Fa»quale «Marchese
à.' Atena e Daca di Soreto» ("/* 1779-
1849), di Napoli, fu maalelsta; -
88/ Pietro Antonio (1475T-1535), di ITa-
poli, fu poeta dialettale napolitano ; -
34) Riccardo fn dal 1381 Gran Maestro
dei Cavalieri di Snn Giovanni di Ge-
rusalemme ; ro. 1395; - 35) Roberto
(142>-75), di Lecoe, fa finite france-
scano, celebre predioatore, da Sisto IV
fatto Vescovo di Lecce ; - 36) Sergianni
V. Caracciolo 16); - 37; Traiano v. Ca-
ràcciolo 16); -38)2V»«ia»«>(1439?-1517?)
fu storiografo.
CaraccM» v. BepaTidea 8>.
C»i*aeUic# T. Carattaco.
C'aradeac de la t'IialotnlB (de)
Loniì René («/a 1701 -^*/7 85), di Ren-
nes. Procuratore geo. del Parlam. di
Bretagna, scriaae contro 1 Gesuiti.
CaimdM Carattaeo.
Car«d#co (Santo), dd Gallea, fii
exemitas m. 1124.»
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* 444 ^
Caradoir v. Yinifreda.
CmradOMMO v. Poppa (Ambr.).
Carafa 1) Alberico tu dal 1496 Duca
d'Ariano («li Puglia) ; lua poi pas^ al
partito fraoceM e H dacato Teime 1633
tolto alla Mua famiglia; - S; Adonto
CarafaR)i-3i ÀJma v. Isahella(Sabb );
- 4) ArUonio detto Malizia, ">'♦ sec,
delia linea «della Stadera», lu diplo-
matico Aa|N>litaiio al servUio della Re-
gina GiOTaonalI; m. 1438; - 5) AtUanio
(«/« 1538->Vt W), di Napoli .Iella linea
«della Stadera», fu dal 1^68 Car-
dinale; dotta, deputato alla correzione
della Bibbia; m. a Koiua; -6) Anto-
nio, 150-100 eee.. di Napoli, della linea
« della Stadera», fa tetto 1510 cDoca
di Mondragone > e 1522 < Piiacipe di
StigHano » ; - 7) Antonio, 17** sec, della
linea «della Spiua», dei < Dnchi di
Forlì » (ael Sauuiu), tu Feldmareai-iailo
imperiale, trietamente fatDoao 1087 co-
me Presidente del tribanale di guerra
a Eperjes in Ungheria; ra. */8 1693 a
Vieimji; - 8) Carlo (ir.lf?-'' -? della
liuea «.della Stadera », nipote (dal fra-
tello Alfonso « Conte di Molitorio •) del
Papa Paole lY e fratello di Giovanni
«Duca di PoZiano» e Gonfaloniere di
Santa Chiesa e di Antonio «Contedi
Montebello ». fa prima, soldato e poi
dal V® 15Ó5 Cardinale ; come i suoi fra-
telli rapace e prepotente, venne iu>
aieide eoa qoénieaiùato ; ritornato 1559
a Roma, dopo la morte dello zio Papa
fa col fiatello Giovanni e col nipote
(dal fratello Antonio) Cardinale Al-
fonso arrestato e eottopoato a processo,
tenuto dal TÌWdo flacale Alessandro
PcUlantierif ^/s 1561 egli fii strango-
lato in carcere, sao fratello decapitato
e ano nipote condannato a un'ammen-
da di 100.000 scudi; nel lf56G Pio V
fece rivedere il processo e reintegrò i
Carafas 1571 11 PaU^fUtéri venne de-
capitato; - 9) Carlo (15S1-1038) (n teo-
loj^o o filantropo, istitutore dell'ordine
dei « l*ii Opeiari»; - 10) O^ir^) (principe)
V. Carata 16); -11) Vario tUn < l'rineipi
di Roeeaia» (1611-80), di Napoli, fu
YesooTO di A versa, Nando in Stìs-
sera, a Venezia e a Vienna, dal "/i
10n4 raH'ii-ilè, 16G5-71 Legato di Bo-
logna ; Iti, a Koma; anche 8Uo fratello
Fortunato (Hìòì-yi) fu (dal ^/» I6b6>
Cardinale ; - 12) Carlo (conte) del « Ba-
chi di Nnift » 1851-9,10 1900;, di
Lucca (dove suo padre era emigrate),
fa letterato; m. a Monsommano; - 13)
OaHo MmHa c Prindpe di Moccella »,
della linea «della Spina» (1646-95), fu
erudito e letterato; - 14) D»cio (lc5«-
1626), di Napoli, fu dal "/slCll (Jar-
dinale e dal l(jl3 Arcivescovo di Na-
poli j - 15) Diomede dei « Ducbi di
Arteao » a49M560), di Ariano di Pu-
glia, dal 1511 YesooTO di Ariano, dal
*>/ia 1655 Cardinale; m. a Roma; -16)
Diomede, della linea «della Stadera»,
« Duca (6"; di Maddaloni^, 17» sec, di
Napoli, fu accusato come vero autore
della rivolna. di MaMUileìlo e arresta-
to, ma aùbito anche per grido di po-
polo messo in libertà; ne scrisse Persico
(1899); suo nipote Carlo « 8<> Duca dì
MaddaLoni » e « Principe delia ^tmi«-
<Ka> fa 1716 dall'Imperatore Carlo VI
ereato Principe del Saero Rem. Imp.
(m. «a/i 1717); - 17) Ettore «Conte <IÌ
Nvvo . (i> iTCS-^/j 99), di Napoli, della
linea «della Stadera», fu patriotta e
mori da torte spi patibolo; - 18) Fa-
hrilio, 16«»-17<» sec., di Napoli, delia
linea «della Spina», difese 1594 Castel
Yetere contro i Turchi e in premio
venne fatto «Principe di J^occella»;
suo tìglio Carlo fa Vescovo di
A versa e Nunzio in Germania (ni.
1644) e 800 nipote (dal figUo Gerola-
mo) Gregorio là dal ^fé 1680 Gran
Maestro dell'Ordine dì Malta (m.
1G90); -10) Filippo, di Napoli, dal 1378
Vescovo di Bologna, da! 9 1878 Car-
dinale; ni, l,itì9 ; - 20) fortunato v. Ca-
rafii 11) } - 21) FraneoÉco dei « Principi
di Cofoòraho», 16<>Beo., di Napoli, fti
letterato ; - 22) Francesco dei « Duchi
di Traetto-» t«'/4 1722-"/9 1P1^?Ì, di Nh
poli, fu dal 1773 Cani nulo; m. a
Roma ; - 23; Francesco' Maria « Duca
di Nocora^, 16M70 sec., della linea
« della Stadera » , ùi Yioerè d'Aragona
e Navarra; m. 1612; -n 24) Gerolamo
(1564-1633), di Napoli, della linea «della
Stadera», «2** Marcijese di Montene-
gro • (in Abrnzzo Citra), successo nel
Idtolo a soo padre Rinaldo (nipote, dal
fratello Gerolamo, del Cardinale An-
tonio), fu Generale in Lombardia (1617
prese Yercelli), poi Generale imperiale
445
e infine Viceré d'Arag:ona; m. a Ge-
nova;-25) Ciftn Pietro v. Paolo IV
(S. S.);-26> G ian Vincemo, nipote del
Cantioale Oliviero, fu dal 1504 Arci7.
(li NapoU, dal •^ju 1537 Oardinàlei
1541 ; -27) Giovanni, della linea « della
Spirm ». fu Genernle Commissario «n
pi a 1 ai inatfi veneziana al sncrorno di
i'erdm&ndo li, dal qaale 1496 venne
oreAto « Goale 41 PoUeoHro*; - 37 •>
GioTawilT. CMalli8))-'28> Giovanni
«Daea di Noia > (1715 "/? 68), di Na-
poli . ^cringe galla tormalina ed nn trat-
tato di ottic» ; - 29) Oiovanni Bottina,
lù^ seo., di :\apuii, fu letterato; - 30)
Oiovanni^Fi^ù PmIo 17 (S. S.) ; -
31) Gregorio y. Caralh 18) i - 32) Luigi
T. Isabella (Sabb.) ; - 83) Michele dei
< Princìpi di Colobrmio * 17H7-**/7
1872). di Xapoii, fu conipoBtlora <ii mu-
sica («Masaniello», 1828). dal 1827 a
Parigi f - 84) OHviwù (I480-1611), di
Napoli, dell* linea «della Stadera», fu
Arcirescovo di 2saf>oli, dal '*'/9 14C7
Cardinale, poi Ammiraglio iiontificio
(conquistò Smirne e Satalia) ; ni. a Ho-
ma; - 35) Pietro Luigi dei « Marobesi
à'Angi* (168t-^/t 1865), di Napoli, della
linea c della Suderà », fa dal IG24 Ve- .
800VO di Tricarico e sino al 163' Xmi-
7^0 a Colonia, poi AroivBHcovo di Ca-
paa e dal ^/s 1845 Caniumio; lu. a Ko-
iiia{ - 88) Pietrù Luigi (1678-1755), di
NapoU, fu dal 1728 Cafdioala; m.
A Roma; - 37) Rinaldo v. Carafa 24);
- 38) Vincenzo dei « Conti di Fuvo e
Duchi d'Andna» ì^'ó 1 r.^!5 «/e 164») fu
dal '/» 1646 (xenerulo (7"; dei Gesuiti;
- 89^ Yinumot 180«17<^ tee., fti Ammi-
raglio napoUtano; m. 1611.
CarAfTe Armand Charles (1762 >«/g
1«12), di Pan'e^i, fa pittore ed incisore
in rame; lavorò 10 anni in Run-^ia.
CarageorveTlè (Cara^iurgeylc)
T. AlMsandro (Serbia) 1).
Cavasti Karadsió.
Carairllo Gio. Iacopo, IC" sec, di
Verona, fu incisore e camìneiata, dal
1539 per 20 anni in Polonia.
Caragllo (di) 1) v. Isnardi; - 2)
T. Aeitiari di San Manaao,
CavafAcarlii Gior/^o0782-*/«1827)
fa nno degli eroi della ^rnerra dì li-
l>ert,\ hi ( f recia ; cadde fra Atene oi
il i'irc^^; 90ridse Paparri^opulo, '
Caramao v. Riquet de Caraman.
CaramAnleov.Aquìno(d')(Carìo).
CarAmata Nicolai Michailovié
(1766-1826), di Michailo7ca(Orenbarg),
fa storico roMo; m. a Zarsooie Solo.
Cnramnal Qiovannl detto (dal
raR«to di sua madre) < de LobT<<>wicx>
l^/» 1606-*/» 82), di Madrid, ci.stercen-
se, dal 1673 Vesoovo di Vigevano, fu
teologo e matematleo.
Cara Maataf* (1888**/]t 88), di
ìferzisnr, dal 1(576 Granvesir (e ge-
nero) (Idi Sultano Miiornotto IV, **/7-
^V» Itìoi assediò iuvaim Vienna (So-
bieski); sconfitto poi a Parkanj, ven-
ae etraogolato a Belgrado.
C*raa d*Aoli« t. Poiré.
Carandlal 1) Filippo (marchese)
(«'9 1729 «^/« 1810), di Pesaro (di fa-
tnijflia modenese), fu dal ^^/i 17iì7 Car-
dinale; rele|j[ato da >iapoleone I aMo-
dona, Iri mori; » 2) Ippolito Lodovieo
(<^nte), 17^ sec, di Modena, chiuso
in un' orrida pri^fione (detta poi la
< Caraudina ») del cantello di Knbie-
ra, 1688 vi si strozzò.
CaraadlMO Giovanni (1784-1833),
di Cei^lonia, matero.t m. a Napoli.
Cara ni Adriano, 18'^ sec, di Ci^
valosn Tiel Trentino, fu pittore, dise-
gnatore ed incisore a Kumu ; m. 1760.
Caranot 1) delU» schiatta reale
d*Argo, 700 a. Cr* oonqnletò la Ma-
oedonla; - 2) fa un Geserale d*A]e8<
Sandro il Grande; 330 a. Cr. Tìfi.so ed
uccise il S:\trflpo Satibarznnc e '^'29 a.
Cr. perì nella sjtedi^ione contro Hpita'
mene, Satrapo delia Sugdiana.
Carapaaa Costantino, d*Arta in
Spiro (n. "/i 1840), areheologo greco.
Varapeccliia Romano , 17M8^
sec, di Roma, fu Arcliitetto.
Caramelle Tommaso, 1^ metà IS^
sec, di Napoli, compositore di musica.
C*rarleo Ai nn Règolo franco Atto
nooldere da Clodoveo.
Cnraiiale v. Medrano.
l'araMCOM» Michc^lo (barone), 18"-
19*^ éùc., siciliano, fu Generale dei Re
Murat e poi Ministro della guerra a
Napoli net 1820 ; m. esule in Inghil-
terra (« Memorie ». 1H23).
Caraain Nicolai Nicolaievié (n.
1842» scrittore e disejrnatore rnsso,
V»riis»« Michele, 2^ metà 16"^ ^ec.
. j i^ .o l y Google
— 448 -
€iup
fa pittore di porcellAiie a Y Ìdoto pi
•0 ft Torino.
CarMUBms luaimen {^ji 1824-'/i
73), di Smirne, fa poeta greco; ai ac-
cise la Atene.
Caratoc» ▼. CarattMo.
€«r«ta»BO (1766-*Vi 1830), di Do-
bra in Macedonia, fa condoltierofreoo
nella guerra di liberta.
Carate <da) Aurelio, 16® sec, fù
modellatore in bronzo a Roma.
Ciaraicoaarl 11 AUttémdrù, di
Costantinopoli (n. 1833\ greco,
nomo dì stato turco, 1878 Governatore
generale dì Creta, 1879 Miniatro degli
atl. esteri; If 85-95 Prìncipe di Samo;
- 2) su/ano ("/s 1789 "/* 1867), di Adria-
Bopoli, greco, allioro do1l*ÌTBivmità
di Pisa, fii modico e letterato, prof, di
medicina a CoAtantinopoli.
C'arattaeo (Caradoc) fu un rnixi
dei Britanni che 4;f 50 d. Ur. combattè
contro i Generali romani Plaotio ed
Ostorio; da qoosto, por tradimonto di
Cartismandoa, Boglaa doÌ Brlga&tl,
JUitto pi ii^ionìero e condotto a Roma.
4'araltonl Francefico (1758 "/?
18U6S di Riva di Trento, fU Incisore
in rame; ui. a Verona.
Caraad J oseph , di Oony In SaÓno-
et-Loire (n. 1C2I), pittoro di ri-
tratto p <ìi ;rfnpre.
CarauMlo (Aut oìio Valerio), 2^ me-
tà 3^ sec. d. Cr., di Menapia nella
Gallia Belgica, Comandaatedolla flotta
romana por la difiMNidollo costo belgica
od annorìcana, noi 2S6 si ribellò e as-
sunse il titolo d' Imperatore; 293 vinto
e ucciso da un altro ribelle, Aletta, il
quale poi (21)7) fu vinto e ucciso da
Costanzo Cloro; ne scrìsse Genebrier.
CaraTit Giorgio («V* 182^>»/i 95),
di Knin ia Dalmazia, da gonitorì ve-
ronesi. fVco tutte le campagne dell' in-
dipendenza italiana e morì come Te*
neute Generale a Verona.
CaraTacsIao y. Lalnl (Tom.).
VaraTaffiTto Pietro Paolo (1617-
88^ di Milano, fa soldato, arcbitotto
militare, materaatìco e letterato; prof,
di maiematica a Milano fu pure ano
tìglio Pietro Paolo (1658-1723).
CaravaMio (da) 1) MÌ4ihel€mffélo
T. Morigi; - 2) PiiriquaU, 16 * sec. fu
«coitoroj - 3> FoUdoro t. Caldara 3).
CaraTaMFla (di) 1) ▼. Fmioo-
sco II (Milano); - 2) v. Stampa (M.).
rarairajal «y Saavedra» (de) Ma-
riana, 17^ sec, di Granada, fu scrit-
trice spagnola di novelle. .
Cavava^fia Louis, 18^ sec , gaa-
scene, fli plUoTO ia Rossia; m. 1762.
CaraTellas v. Carneiro deCamp.
4'araTelll Vito <1724-2s/ii 18C0),
di Montepeiuso (ora Irsioa), fu prof, di
matematica a Napoli.
Caraffa Aloosoiidro, 199 eoo., fti
poeta dialettale veoesiano.
C'arnvita 1) Gregorio, 150-160sec.,
di Bologna, fu chirurgo ; - 2) NicefM
1W7-V" 1717), di Napoli, fu ivi
avvocato, letterato e prof, di diritto
feodaloi m. a Portid ; - 3) Tommaso
(1670-1744) fu penalista napoUlano.
faravoglla Bartolommeo, 2^mo*
tk 17^ sec, fu pittore piemontese.
Carassi Carlo, 16^ sec, detto « il
Oremcna », fu ingegnere (t Modo di
dividero rAlldTloni». 1579).
CarbaJaI (de) Luis (1534 IGH?),
di Toledo fti pittoredelRe Filippo li.
Carbca. 9*' sec, fn Capo della setta
dei Panliciani in Cappadocia, la quale
setta venne, 873, sotto ano ligho di-
toefctro, distratta dall'Imp. Basilio.'
CarMIlet Prndeut, 19^ sec, di
Esaojes in Anbo, fn pittorr di storia.
Carbogrnano v. Colonna (Stef ).
Carbonara Luigi (conte) t'^/s 1755-
»li 1828 , di GenoTa, fu politico.
Carboaara (da) Carbone 10).
Carboaetao Giovanni, 17<^ oeo.,
fu pittore veneziano.
Carboiidala (do) Giovanni, 2'^^
metà 13^ »ec., di Santbià, fa celebro
ohirorgo ; obbo comò discepolo Marco
da VergMMCù,
Carboni» Papiri» 1) (Càio) fu a Ro-
ma 131 a. Cr. Tribuno della Plebe e
1^0 Console; accuHato di parteoipa-
KÌone ai tumulti dei Gracchi, dispar-
ve ; - 2) < Arrina > (Caio) fa a Roma
88 a. Cr. Tribuno doUa Plebe e col
OQO Collega Marco Planzio Silvano
proposo la leg^e Planzia Papìria )
per la. concessione della citudiuaiiza
romana a tatti i soci (alleati) italici ;
82 ucciso por ordino dd gioTlno Ma-
rio; - 8) (Cneo), 113 a. Cr. Consolo
romano, tu dai Cembri sooDfltl» a No»
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Ciir
— 447
Cmr
reU; - 4) (Gneo) fa partlgUmo di Hft-
tio, roTìHole B5 e 84 con Cinna, pot M
COTI ^^;ii io, ni ritorno (]\ Siila fii^g;^,
veniin prt'Ho e ]>or ordine di Pompeo
decapitato a Lilibeo; - 5) (Cneo), cir-
ca alla metà del aeo. tu Cr., fti 11
PretoM * Boni» ohe Itsoe V editto
(« Garboniano ») per la oonceanloDe
provvido ri H airimpàbere dairaredità
contentata.
Cfirbone 1) Bernardù Carbo-
ne 9) i - 2) OamiUo T. Seaeef ant ; - 3)
Hommiao (M/9 188S*M/t di Carbo-
nara Seri via, fa patriotta e letterato
(1847 autorf» f^ftlla poesia « Re Tenten-
na», d! cui incoiò la bofzfi, ohe tf»-
neva nel portafoglio; lua Alensaudro
Peerio Tavem ooplata); m. » Flmise
Preside del Lleeo D«iitef-4) JV»»>
e»*eo, 2^ metà 140 aeo., di Napoli, fa
dal 1381 OaHinfìM: m. 1405 a Roma ;
ano fratello Guglielmo tu dal 1411 Car-
dinale e mori a NapoU ; - 5) Franee-
17^ Beo., fn pittore boIofBooe;-
0) €HùvmmÌ, 17®. eoo., di San SoTorf*
DO Marche, fn pittore d! storia a Ro-
ma ; - 7) (riovanvi, y>f>polano jj(F*novf»HP,
capit;iii«» l' insurrezione popolare a Ge-
nova iuiziata ^ji» 1746 culla saettata
del Balllta; • 8» Gi&vanm BùitUUt e
Domenloo Oapatuo (di Napoli), 1* me*
tà IS'^ floc, gesaiti, furono astrono-
mi a T.ÌHhona; - D) Giovanni Bernar-
do (LtiU-83;, di Albaro (Genova), fa
pittore di storia e ritratto a Gt^oova;
- 10) Giuteppe, di CarbODara Sorivia
(n. ^/lo 1830), già canoDioo e Vicario
generalo a Tortona, butterato {* Studi
danteschi», 1800), poi frate cappuc-
cino (« Padre Michele, da Carbona-
ra*)^ dal 18M Prefetto Apostolico io
Srit»rea$ - li) CugUelmo Carbone
4); - 12) Lodovico (143S-^2), di Fer-
rara, fa letterato; - 13) Lodovico, lfì«-
17^ nec, di Marcianlae, fa pittore di
storia a Napoli.
Carboiiel Bertran, 130-14» sec,
fti trovatore a Marstglla.
Carbone»! Rolando, di Bologna,
amico e confidente di Rinaldo (Passo-
rinfi) I^ioacolsi, ^'^/o l'IlS renne dai
Boilevati obiaso in un sacco e buttato
nel finine Mincio.
CAVAMI FrAaoewo (»/t 1746-»/4
1817), di Bonnaiiaia< Algbero), gesuita,
fo letterato e poeta latino; m. a Bes-
Sade (Àlghero),
('nrnonnea«3C Angn?^te, 1* metà
19*' Bcc, di Parigi, iooditore in
brnnso e cesellatore.
C»ilbraB«U Pedre Uiqael
1434<*/4 1517), di Bareelona, fa eronl-
fita e poeta catalano.
Carttonnell j Bravo Francisco
(^'lo 1768-^^11 1837), di Barcelona in
Catalogna, fa ohimioo.
CarbopslH» T. Leone TI (Cost.).
CAVbvrfl Gio. Battista (conte), X9P
sec . di Arj^stoU In Cefalonia, fti
n'iii-Tu prof, di mpdìcina all'Univer-
sità di Torino, poi medico in Francia
della Principessa Maria Teresa di Sa-
Tola Contasse d*Artols, e dopo il 170&,
qnaatnnqne assai veooMo, prof, di fl-
Hi(»logia airUniTSTsttàdi Padova; sud
fratelli! Conte Marino, Tf^nento Co-
loìinello ruHso «otto il uomodi (/ftvali«r
Laicati (trasportò mediante una mac-
cblna di sna inTondone aPietrobnrgo
Venomie massa di granito pel monn-
mento di Pietro il Grande), m. in pa-
tria 17P2 as«as8Ìnato, e Conte Ma i co
(l73l-»/i« 1^0«)- prof, di chimica al-
l' Università di Padova.
emr^mml Filippo, 17<^seo. , di Bona,
Ita seoltore.
C'Arcano 1) Filippo, di Milano
(n IS JO), Cflel>rp pittore di par^snc^sfi*»
(c i 1 ])i t loro «iotie Hcontiuattj liintese sf'u-
niauù nella brnma»); - 2) Franctico
<1500 60), di Vioensa, fb scrittore ci-
negetico (« Uooelli da preda » , 15GH ;
- 3) Francesco (nobile) (1733 V^' 01), di
Milano, Ttiat ito d'una sorella del Conte
Carlo Imbonati. fn mecenate di ]ct(e>-
rati;-4) Oian Pietro (nobile), 1G"-17»
sec., di Milano, Ib benelbttore del-
l'Ospedale Macrgiore di Milano; ni.
1624; - byCfio. Battigia (1536-1600), di
Milano, fu celebre anatomico, prof.
all'Università di Pavia; - Giulio
(nobile) (^> 1812-«'/8 84). di Milano, fa
celebre letterato, dal 'V* ^f^'
tore : m. a Lesa; - 7) Paolo* di Como
(n. 2*/t 184^). avvocato e politico, «^/e
IS^OS ^'/sUO Ministro delle finanze, «Ve
19U0 ♦Val^Ol Mini8lrod'agricoltara,poi
di novo delle finanze.
€»rc»T7 (de) Pierre, 17^ see., di
Xdone» blbliotsoniio di Colbert e del
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— 448 —
Car
Be. fa nMfeeinatioo, uno del primi
membri dell* Accademia; m. 1684.
Clkreerl v. Dalle Càrceri.
r Arélno 1) 5^ ftec. a. Cr., di A^ri-
^euto, fa poetA tragico la Atene; oosì
mio nipote {M Aglio Sonoele) Otùrefno
« il QIotIbo » ; - 2) V. Agatode 1).
Cardani 1) Pietro, di Padova fn.
-^'lo 1858), prof, di ì\s\va\ sperimentale
all' Università di Parma ; - 2) Tomma-
so, 16M7^ sec., fa pittore a Koma.
V»r««MO GerolMio ll»OI-*>/*
76), di Pavia, figlio saturale del me-
dico e giurista Tuilanese Pai-ìo (1444-
ir)24>, fu filosofo, medico ed utìo dei
più furti aIg;ebrìoi del sao tempo (« Ara
magna > , 1545;; m. m Bomft; ae leiliie
Moriey a854>; eno figlio éKe* BaM-
ito 0*li l534-^'/4 60) ta tk oome
nxoricida decapitato.
Cardarelli Antonio (comniond.),
di Isernia (n. 1835), prof, della 2"* cli-
nica medica neU^ITiiiTeniU di Kapo-
CMdleUa Simone, 2^iiietàl6<^aeo.,
di Lnora, fu stampatore.
Cardellini Laigi 1819;
fu chimico a Torino.
CavdraM (de) Baitdomé (1647-
1606), di Yalladolid, fti plttocedl oto-
ria; eno figlio Juan fu pittore di pae-
saggio e di fior! o frutte.
Carderera « y iSoiano » Valentino
(don) (1796 1^80), di Haeaca. fu pit-
tore e critico d*artet m* a Madrid.
Cardi Lodovico (»/t 1659-V*
detto « il Cigoli > dal sao loogo na-
tio (fra?, di San Miniato), fu celebro
pittore architetto e scrittore d* arte j
(«Prospettiva pratica»); 1613 fatto
Cavaliere di Malta; m. a Roma.
Cardlffaa Bnidenell.
Cardile Vìncenio (canonico) (**/«
ì7Cy[-^^'i 1?37), di Savocft, fu poeta dia-
lettale si< iliuiio; m. a Palermo.
Cardinal Feire, 12»-13<> sec, di
Foy en Velay, fa trovatore.
Cardinali Clemente (17S9-*>^fit
1830), di Velletrl, fu archeologo.
Cardlneo Marco « Calabrese », 1*
metà 16*^ sec, fn pittore di storia e
di ritratto a Nap<»]i.
Cardoii 1> Alexandre, di Parigi (n.
1821), pittore di storia e ritrattOi 2)
Antoiw « le Vieaz » ì^ìè 1739 >7» U32),
di Broaiel, e sno figlio Antoiné « le
Jennf^ . f"/5 1772.>« 4 1813) furono in-
cisori in rame; il 2" m. a Londra.
Cardoaa (di) 1) Diana y. Avalos
1); Vespaitiano (Sabb.); - 2) Errico
(1461^1580), di Frgel in CMalogoa. ta
dal 1512 Ardvescovo di Monreale In
Sicilia e dal «i/n 1527 Cardinale ; m,
a Roma; - 3) Ferdinando Folco v.
Tardona (di) 7); - 4) Margherita v. Die-
tricbatela (Adam) ; - 5) Maria « Miar-
dieea dcM* Paduia » (1509-68), d| Fa-
poli, fa letterato; - 6) Haimondo, IV^-
14® sec., catalano, fu Condottìere in
Italia, dal 1319 Vicario del K<>-
berto di JSapoU in Lombardia,
1324 sconfitto a Vaprio da Marcò Vi*
•conti, dal */5 1885 al acido di Firen-
ze, *>/9 1385 ad Altopasoio da Castmo-
cio Castracani ed A77.0 Visconti scon-
fìtto 0 fatto pi i;,noDÌero; 1328 liberato;
di ini poi la storia tace; -7) Raimondo,
160-160 sec., « Barone (5°) di Belpueg •
ioGatalegna e « Duca (1<^) di JSomiM • ,
fa celebre Capitano, dal 1569 YiDevè
(3**) di Xapnii, dal IH 11 sapremo dnce
dell'esercito iapano-pontifirir) ; qnan-
tanqne ^'/4 1512 a Ravenna sconfitto,
riosd tuttavia a scacciare 1 Francesi
dall'Italia; m. 1588; fa eoa mo-
glie Isabella de Requesent, erede delle
Contee di Ralainos, di AvìHno e di
Trivenfo : figli: Antonio (ni. demonte)
e Ferdinando Folco, il quale sposò
Beatrice di Cordova, nipote del (ìran
Calatane ed erede dei DooatI di BetM
e di Ba'éna,
Cardone 1) Gian Lnrenzo (1743-
I 18*3), di Bella, fu poeta dialettale ca-
labrese; - 2) Vincenzo, 160-17® sec.,
di Atessa, domenicano, là qq blaaarro
poeto (« La R abandita »).
Cardonne Denis Dominique (1726-
H^), di Parigi, fu orientalista.
Carducci 1) Andrea fu 1464 Gon-
faloniere della Repubbl. di Firenze;
- 2) Balda$$arre. 150-I60 sec., di Fi-
renze,, parente di Franceaco, fo gin* 1
risto, esule per odio ai Medici, prof. ;
airUnivorsitfi di Padova; -3) Barto-
lominen (ISfiU 1008), di Firenze, e suo
fratello Vincenzo (1008-1638) furono
pittori della Corto di Spagna; U 29
fo anche scrittore d*arto («Didkifoa
de 1» Pintara », 1633 84); - 4) Cbrlo Ai
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Car
1476 Gonfkionìere della Repubblica di
Firenze; - T)) Filippo fu 14^7 (ionfalo-
iii^re della Repubblica di Firenze ; ni.
1439; - 6) France»eo fa, dopo Niccolò
Capponi, dal 1528 Cionfaloniere della
Repnbblica ài Firenze; durante il
famoso a<«sedio non volte ascoltare
Micbolnncrelo Baonarroti, cbe lo ani
moni va a non fidarsi del BaglloDÌ;
caduta la Repnbblica, fa arrestato,
processato e decapitato; - 7) GionU,
di Valdicaatello (PietrasMita) in Ver*
Bilia (Q. ««;7 imh dal 1860 prof, di
lettt^ratiiia italiana no!l'UuiverMÌfà di
Bologna, poeta forte, prosatm-f^ ec-
cellente, critico insigne, « ouure e
vanto del genio, del carattere, della
fibra ItaHana » (così Pranoeaoo Crispl
nel ano telegramma ^"^fs 1001), « resti-
tntore di tradizioni gloriof^p nTitalico
idioma, cnstode di severa morale de-
cenza nello scrivere e rìsvegliatore di
latine energie > (così il Marchese Cri-
apoUF ^*/» .1901 a Torino), tale « ohe
feoe rlaptendere la virth italiana in
ogni rampo della letteratura con l'al-
tezza e con lo aprendolo (I(»l pensiero
e della fantasia cungiungeudo il senso
claaaioo delle civiltà antiche 'oon le
correnti nuove della vita • {eoA 8. B.
Nunzio Kaei alla Camera ^^js 1901) ;
nsò lo psendon dì Enotria Ho
mano; dal 1890 Sonatore; ne scriaHe
Chiarini (IdOl); 1902 ediz. compieta
delle aae poesie ; 1902 S. M. la Regina
Margherita ne acquistò la biblioteca ;
- 8) Giovanni, 160-l7<>8eo., di Firenze,
fa pittore ; -9» Vincenzo y. Cardacci 3).
Cardalo Franco^oo. di Narni, 1503
era Protonotario apostolico e diplo-
matico al aervisio di Francia.
Cavell* Antonio, 17^ aeo., di Bo-
logna, fa architetto a Monaco di Bav.
Carelli 1) Beniamino, di Napoli
<n. •/& 183 ^), compositore e prof, di
canto; -2) Ooìisalvo (1818-"/u 1900^
di Napoli, fa celebre pittore di paesag-
gio; ano figlio Giuieppe (n. */i 1868)
è pare pittore; - 3) Francesco <'/io
17'8 '7/9 18:5 .'), di Conversano, fn filo-
sofo ed archeologo; m. a Napoli; -4)
Giuteppe V. Carelli 2).
Carènte Marie Antonin (^/e 1784-
1883), di Parigi, fti celebre cocco;
- 8) FkO^ T. Oaresme.
Car
j Carena 1) An^lo Pania ("/a 1740*
69», di Carmajjnoln fu n^rittore;
m. a Torino; ne scrisse Claretta (1862 ;
- 2 » OiaciiUo (»V* 17 .'8 «/a 1859), di Car-
magnola, fu fisico e letterato a Torino
(< Vocabolario domestico », 1851 e
« Vocab. metoiico d' arti e mostierì
18 j3), dal ^ T Cavaliere del Me-
rito Civile di Savdia.
Careno Aloisio {ncs ^^j i3 1810), di
Pavia, fu medico e scrittore di medi-
cina a Vienna.
Cnrefto 1) Juan « de Miranda »
M 014 85), di Avilo8 uollt^ Asturie, fa
pittore di storia e di ritratto; m. a
\ladrid ; - 2> Teresa, di Caracas in Ve-
nezuela (n. s^/i8 1853.*, piantata.
Cnrenat Fcanoearo (O/s ISST***/*
97), di Novi Ligure, fa Maggior Ge-
uerelo ed nomo politico : nv n Roma.
Carewana Cristoforo (Hi V) 1713;
fu compositore di musica a J^apoli.
CarealMl Bafaino, 149 aec., oon-
tinnò la cronaca Toneta del Bandolo
dall'anno 1330 sino all'anno 1383.
CarenTO e Philippe (2«/2l734-V3
di Parigi, fu pittore od incisore.
Carenilni Giovanni « Ousaìiino »
(1705? 60), di Filottrano, fin cantante.
CAreie 1) aec. a. Or., fa un Ge-
nerale ateniese; -2) 49 3^ seo. a. Cr.,
di Lindo in Kodi, fa lo scultore e il fon-
ditore del famof^o « Colosso di l^odi ».
Caretil Gio. Battista, metà 19»
sec, piemontese, fa pittore ed archi-
tetto a Roma.
1 arettoiii Gerolamo, 18^ aec., fu
incisore a Korna.
Carew (keriu) 1) George (1557 1G29)
fu Capo dell' artiglieria inglese e sto-
rico (« Hibernia pacata», 1633); - 2)
John Edward (17851 1868;, di War
terford, fa aoaltore ; -8) Thomas {16891-
1689) fa poeta ingleBO.
Crtrey (kori) 1) Henry (1696 ? Vk»
1743) fu poeta e masicista inglese (far-
se e ballate), presunto antore dellMn-
Do « God flave tbeKing»; ai neclae (?)
a Londra; - 2) Henry Charles {^^/u
1793 "/io 1870). di Pliiladelphia, fa
economista; - H) James (1845 83), di
Dublino, feniauo, dopo V assassinio del
Cancelliere d' Irlanda Lord Frederick
Charlea Oascndish e del ano segretario
Thomas Bwrks {uoM.
28. — Gabollo, Dizionario biograjko.
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€lnv!nci1)ìli > nel Phoenix Park di Du-
blino), arrestato, si salvò svelando la
congiara; in viaggia pel Capo fa ^/t
1883 aasaMiiiato à% un Ibolano; - 4)
WilHam ("/e 176l-»/8 1834), di Paaler-
8]>nrv in Nortli ., raisaionario in India,
fu sanHcritista; ni. a Calcutta.
Carex Joseph (1753-1801), di Toal,
stampatore, inventò la ateiBotipia.
43«rfWlrao Deoimo Ita 44 a. Gr.
Tribuno della Plebe a Roma ; venne
ncciso online di Antonio dorante
la guerra di Modena.
Cardili V. Cameron (Kich.).
Cfti^el Yetlore Antonio, di Te*
neaia (n. 1872), pittore.
Carlit (al) T. Abn Bekr 5).
Vttrl Cesare, 1^ metà le^ sec., di
Faenza, fu pittore di maioliche.
Cariaeeno Pietro, 11^120 sec.,
bologneae, fa da] 1185 Cardinale.
Carlanf r* Booi 4).
Carjat Etienne, di Fareins in Ain
(n. 182R) raricatarista a Parigi,
Cariali v. Spinelli (Gen.).
Carlberfa 1) figlio di dotarlo I,
fd dal 501 Be di Parigi ; ripadiò sua
moglie Ingobérga (m. 589) e da San
Germano Vescovo di Parigi (n. net
paese d'Antnn ; m. ^*/5 576) fa scoma-
nicato ; m. 567; - 2) di Clotarìo II, fu
dal 628 Re U Aquitania; m. iióO.
€»rlel«. Ammiraglio atenlewnella
goerra del Peloponneso, fki dopo la
data di Atene ano dei più aotoreroll
fra i cosi detti 30 Tiranni.
Carldemo 1) 4^ e. a. Cr., di
Ureo in Eubea, iu (japttauo di ventura,
genero di COK Priaeipe degli Odrisi la
Tracia (m. 358) e cognato di CertobUeUé
(343 da Filippo II di Macedonia sea^
dato) ; - 2) 4® aec. a. Cr., ateniese pro-
fano in Persia, ne criticò T esercito e
perciò fu nel 333 acoiso.
Carter» t. Carriera.
C»rlffn»B« ^voia (di) (Tom.).
rarifiruauo (da) 1) AngxoUllo v.
Della r>erarda; -2) QUtvawiii, U*» 140
sec, fa cartografo.
Carilao y. Licurgo.
CarUefo (Santo), 1* metà sec.,
deir ÀÌ vergna, fti eremita nel Maine ;
m. 542 ; comraem. V'*
carino Alopzo, li^'Vo^ sec, di
CJoenoa, fu dai 1409 Cardinale, con-
fermato (1419) poi da Martino V © no-
minato Legato di Bologua; m. **/a
1434 a Basilea; ano nipote A1/on90
(m. 1482) divenne ArolvesooTo di To-
ledo e fti in politica irrequieto.
Carina Dino (1838^^'3 72,', di Loc-
ca, fu economista; ra. a Pisa.
Carine! Gio. Battista, 19^ sec, iì
Yéroli, paleografo a Roma.
Cariai 1) BiaàS/nHo (>7i 1821>u/i
80), di Palermo, fa patriotta e solda-
to, dnl 1871 Ten. Generale; - 2) Isi-
doro (mansigaor) 1845^^/i %^), di
Palermo, fu paleografo e storico, Bi-
blioteoario della Yatioana.
Cariaa Caro 1) (Anr.).
Carinola Petrucci.
Carintana V. Guglielmo (Aeaia).
CariuEi» V. Mainardo.
Cariomero fu, al tempo di Do-
miziano, Principe dei Oheraschi.
Carla! 1) Jehuda ben Salerno, 120
sec, di Toledo, fn poeta ebreo; - 2)
Pellegrino Felice (««/io 1675^^9 1783;,
di Correggio, frate carmelitano, fa
aritmetico del Duca di Modena.
Cariala 1) (Anrello Aroadio), 1»
metà 4fi see. d« O., fti giarlsta roma-
no; -2) (Flavio Sosipatro), 4^ see. d.
Cr., fn ?rammatirn latino.
CarU-iiuiì 1) Alesmndro, 160-17°
sec., fu letterato parmigiano; - 2) Gicu-
eomo (16047-"/i 74), di Marino, Ita ce-
lebre eomposltore di musica sacra. .
CarlaUe Aoguate Nicolas (</is 178S*
Vu 1862), di Avallon, fn architetto.
CarÌMti«» V. Antigono (d' Rab.).
Carisio V. Aragona > 4).
Carltat Marie Jean Antoine* Mar-
chese di Oondorcet » (*V« 1748-»/4 84),
di Ribemont, fa celebre matematico,
enciclopedista e fllo.sofo, dal 176') mem-
bro e dal 1773 Se^jretario perpetuo <ìe!-
r Accademia, 17i^2 Presidente della Le-
gislativa; ^/lo 1788 aocnsato come gì
rondino, si nascose; V« arrestato
e chiuso nella pri^one di Bourg-Ia-
Reine, vi fn la mattÌTia 8eg:nent« tro-
vato morto; aue opere ed. 1804, e 1847-
49; ue scrissero Target (1786;, Arago,
Boblnet (1893); fa sua moglie Marie
Louise Sophie de Qroxichy {171ìA''*Im
1822) n. nel castello di Villette presso
a Meulan (m. a Parigi).
Caritè»» 2^ metà 15^ sec, n. pro-
468 —
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— 461-
Car
babiira. in Spasrna, raa stabilito «Ino
da trio rafie a Napoli, fu poeta.
Car il l-UlJ»r v, Brosboll.
Cantane 1) (Santo), 30-40«eo-,di
Iconio, fa TOlifftoao; m. 386; - 2)
8fic. a. Cr., d'AfrodiaìB in Caria, fu
scrittore erotico grooo (« Amori di
Cherea e Callirroe »).
Carlu« T.Ti1wii/ 1829-3*/* 75^^
di Barbià aui Harze, fa chimico, dal
180S prof. airXJnlvemitàdtMarbiiTft.
Cari 1) AMph (1814 45), di Kaseei,
fti pittore di paesazei^: a Rf^ma .
- 2) Philip!' lH37-**/i 91). di Neu-
stadt li. «1. Aisch, fa aatronomo e fi-
HÌco a M.ouaco di BaviOTA.
Carlandl Onorato, di Roma (n. "/s
1848), plttoi'O di fi gara e paemggio.
Cariar! — Catliori (v.).
Carle 1) 1) Antonio (comnienti.^ di
Cliiu«a Pesio (□. 1854), prof, di clinica
chirorgìca e medicina operutorla nella
UnWorsità di Torino; -2) QUueppe
(ooraraend.). di Chi usa Peslo (n. 1847),
prof, di fìloftoHadol diritto TìeirtJniver-
fiità di Torino, hocìo dell' A rcademia
dei T.incei, dal ^^/u 1898 Senatore.
Carleniiffelll Aapasie (1772-96),
francese, ebbe da un amoro infelice
tarbata la mente e dorante il periodo
acuto doUa rivoluzione commise e disse
8trftiiezze a Parij^i; gliigliottinata.
Carlén Johan Gabriel («/t 1814-«/7
75), di Hasslekaer inSkaraborgr LSo,
IO letterato STedese; m. a Stocolma:
sna moglie (dal 1841) Emilie Smith (^'/f
lfi07-5 'tj 92), di Strilmstad. dal 1835 v^-
dav'.ì del medico Flygare, fu roman-
ziura svedese assai popolare.
CarleaonBdward (»/ii 1704^1% 67),
di Stocolma, fa' Tiaggiatore, diploma-
tico ed eoonomista svedese.
Cnrioton 1) IhifUey (Sii) (I.S73-
16:^2) tu 10 10 ATiibasciatore inglese a
VeT\ezia e dal 1628 « Visconte Dorche-
ster » e 10 Minietro del Be Carlo I; -
2» 0«y « Lord Dorehuter» (>/»l784-»^/ii
1808) fti dal 1775 energico Governatore
inglese di Qncbect - 3) Will, di Hudson
nel Michigan {n. 2'/,«vi845), ])oota; -4/
William (1794- «0/1 1869), di Prillisk, fa
romanziere Irlandese; m. a Dublino.
Mvtotii ì) Angelo (Beato) (1411*95),
di Cbivaaso (* Angelo da Chivatso »),
'fa frate mlnoxe oaaeivaute, 1481 Com-
misaario apostolico per la ])r(> gettata
'Crociata contro i Turchi; ra. a Cuneo;
- 2) Franoeseo a574-1617)< di FÌron«e,
fti mereanto e riaggiatore, dei primi
a portare in Europa notizia della cioc-
colata: - 3) Francesco Saverio (conte)
(1730? "/« 1803), di Montepulciano, fa
1795 Inviato e poi Ministro plenip. to-
scano a Parigi ; cbiese di Tieitare la
figlia di Luigi XVI e dovette ritirarsi
in Svizzera ; - 4) Tommaso, di Viterlx»
(□. IR^O), diplomatico.
Caricava ri» r.uca {1G65-1729?), di
Udine, fu pittore ed incisore in rame
a Yenesia, dai aaoi protettori detto
« Luca di Oà Zenobio >.
€»HI 1) Dionisio, 17» h^c, dlPia-
cfirAa, cappnccino, fu dal UJfu; missio^
nario al Conjio; m. a Bol«»gna; - 2)
Enrico (18i5 98), di Tremerò, fu
ing ^ 1 j ere idranlioo : m . a Milano ; -
8) Oian Gerolamo (1719 »/» 86), di An-
caiauo (Siena), fa arciieologo, dal 1773
Segretario perpetuo dell'Accademia di
Scienze ed Arti di Mantova; - 4) Gian
Rinaldo (conte e coramend.) ("/*1'29'
a2/a 95), di Capo d*I«tria, fta grande era-
dito e aorittore, archeologo . numisma-
tico,naturalista, economista, tìt orice (di
Verona), dal 1771 Presidente del C<msi-
gìio di finanza a Milano; ne scrisse Ta-
niar(» {1890/; - 6) Gian Stefano (eonte)
t«/6 1726 "/8 1818)» di Capo d»Tstrla, fa
letterato, poeto, autore dramm.; m. a
Parenzo ; -Q)Qiuseppe(Wi) ? -'9 '11 1758),
di Ferrara, fn bibliofilo e follc/ionista;
- 7) ìiafa"ìlo detto « Capponi » e so-
prannomi nulo « RaffaelliDO tlél Garbo*
(1466-1524), di Flrenae, fta celebre pit-
tare; ne scrisse UlmanJi (1894).
Carller 1) Emile, di Cambrai (n.
"/i 1849), scultore ; - 2) Jean Ouillanme
(1638-75). di Liegi, fu pittore di storia;
così suo tìglio Vincent (1674rl726)s - 8)
ifod«*te a820-78), di Quaregoon, fa
pittore di atoria, ritratto e paesaggio.
Carllerl Alberto, 170-18° aec, di
Roma, fu pittore di storia.
Carila Etienne il808-69), di Cler-
mout. fu pittore di ritratto a Parigi.
CarliM Malacrida (Car.).
Carlini 1) AffotìiiM, 18° sec, di
Genova, fn pittore e scnltore a Lon-
dra: m. 1790; - 2» Alberico (Padre)
0.705-75), di Poscia» frate minore, fa
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pittore; - 3) Francesco («/i 1783-«*'s
18G2). dì M'iiuio, fu Direttore .ì,>11h
Specula di Breni; iMp^nji eoi ^eoiuerra
Franceaco Berti ili l'ai ma (m. ^^jkl825ì
lavori di triangolMfofoo; feoa attidi
salta densità della Terra; m* ai Bagni
di Orodo ; - 4) Oiulio (1827-«7tt 87% di
Tenezia, fa pittore di storia e genere.
Carlino v. Bertiuazzi.
Carnale (-lai!) ]) Anna, 17<> aec.,
fa pittrice tngleee di niiniatara e ri-
tratto ; m. 1670 ; - 2) Anthony (8ir)
176?-»/n 1840), di Stiilington, chirurgo
snperiore all'Ospedale di Wr^^tmitmler
a Londra, 1810 sf<»pri ladecoiuposiz.
dell'acqua per la pila voltaica e fu per-
ciò OQO del fondatori della teoria elei-
trochimloai-'S) George WU. v. Howard.
Carlo 1) (Acaia) v.Carlo I e II(Ka-
poli); - 2) (Anjou) v ('urlo (Kapoli) e
(ValoÌ8):-n)f.Ujfia f^x*e/jl(i654 1730).
fratello di Guglielmo VII, fa dal 16:o
Langrario d'Ajala-GaMel; Federi*
co I (iuniarCaesel).
Carlo {AuHria) 1) v. Carlo V e VI
(norm. e Imp. Jiom ); - 2) v. Austria
(d ); - 3» V. Anstria Spagna (d'K
Carlo (Baden) 1) / c il Beliicoao »
(1427-*V« 75), Affilo del Margravio Gia-
como I, fu dal ^*/io 1468 Margravio di
Biidon o IT<)<'1iherg; m. di peste a Ba-
dici ; fri dal 14t7Mna moglie Caf^rtna
d'Austria (m. UW , sorella dell'Im-
peratore Federico III ; - 2; 7/^« V 1529-
tt/» 77 s Aglio del Margravio Ernesto I,
fa dal 1553 Margravio di Baden-
J)»r?nrc^; ìntrodns.so la Iviforma nel
)>t«)j)ri() paese; ui. a JDiirlach; i suoi
li irli Ernesto Federico, Giacomo e Gior-
gio Federico si divisero il paese, di no-
vo, sotto il 3<^, riunito 1004 ; - 8| (Fede-
Hcoì 1728 10/6 1811), nipote (dal
figlio F' dorico) del Margravio Carlo
Guglielmo di Raden-Durlarli (1715 fon-
datore di Karlsrubej.aucceiìHe a questo
1733. 1771 ereditò Baden-Baden, 1803
Principe Elettore e dal 1806 Granda-
ca {l^i di Baden ; 1803 acquistò Heidol-
b^rcr e ne fece rifiorire 1' Università
(« Knperto Carola» dal 1751 sua mo-
glieCaroZinaZ/Ui*a d'Assia- Darmstadt
(m. 1783>; 2« raogìiedal 1787 Laisa Caro-
li na Oeyer (traior) voD Geyersberg (*/5
17CP IV 20), dal TRI 7 «Contessa di
H'^chberg » (suo tiglio Leopoldo diven-
ne poi Granduca); gli s'iccesseil nipote
f ini fi-lio, di 1" letto, Carlo, ni.
ISOlM 'arlo (Luigi) ; -4> (Laigi) (*/« 1786-
^/ij 1818) Cu. come sncceàsore di suo
nonno, dal 1811 Orandoea {29$ di
Baden; fa dair*/* 18^^ '"^ moglie
Stéphanle Beaukarfiaii 178»-»/i
1860) (sMM fìllio n. 1812 «urora V>rtni-
bino le fu (ietto morto, ma non ie veuue
peruH'siso di v«>derlo; probabilmente
rapito, fu poi forse V lofeliee Kaspar
Hamer, trovato [nell* apparente età
di 16 anni] 'V* ^^38 nel mercato di No-
rimberga e morto fncri^o ?] "/i2 1833 ad
Ansba^h; di e.sso senese van der Linde,
1886) ; gli sQccesae il ìvaUìWo Luigi.
€mrt« 1) < Boemia) Cario IV (Ger-
mania e Impero Roro.); - 2) (Borgo-
gna) tU Temerario » ("/ii 1433.«/6 77),
n. a T)!ion, fìllio e sucoossore di Filip-
po 111 il Buono, fu dal 1467 Dura di
Borgogna e Conte di Fiandra e sino
dal 146S eapo della « Li^na dn bien
pablie» oontro Luigi XI ; conquiatò la
Lorena, ma f ir poi dagli Svi^z^»^i 8con«
fitto 2 3 147G a Granson. "/« 1476 a
Murten o '"yu 1477 a Nancy (ucciso); fu
sua moglie, dal 1454, Isabella de
Bourbon (m. 1465): l'nnica sna figlia
Jlfart'asi spo^^oon Massimiliano d'Au-
stria; - 3) {Bòzzolo) Gonzaga (1523 "/e
55). figlio di Pirro I, fu Condottiere
imperiale ; fìi;;lio : Pirro II ; - 4) (Bruns-
ivick) II Guglielmo Ferdinando (^/lo
17a5'^Vit 1806), figlio e snecesaore del
Duca Oarlq I (m, ••/a 1780), Ta Gene-
ralissimo pru8<*iano, 'io 1806 sconfitto
e ferito «rra vomente ad Auerstedt; ni.
a Ottenseu ; di lai scrisse Fitzmaarice
(1901) i suo nipote (dal ti^Uo Federleo
GngHelmo) Oarìo III («/io 1834*»/8 73)
^Ì9 18 ]0 dovette fuggire e '/is 1830 ven-
ne deposto e mori a (ìinovra, lasciando
a questa citti\ il suo patrimonio cul-
r obbligo di erigergli una statua eque-
stre; V. Guglielmo; - 5) (Calabria) di
Ai^ou « Daca di Càlabria», figlio del
B.*' Roberto di Napoli, fu dai Fioren-
tini dopo la rotta d' Altopascio (1325)
eletto loro Siaruore par 10 anni a co-
minciare dal ^^/i 1326; nulla egli fece
di bone a Firenze; m. Vn 1328 a Na-
poli ; dalla 2* moglie, Jfan'a di Vahii,
ebbe lo figlie Giovanna (I) e Id^ria;
- 6) iOaeiiglione) Qonxoffa (V< I616-*>/s
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ter
^0'. fl^jlio di Criatienio Sisrnore di S'al-
terino, fa dal 1675 (por la luui te <li suo
jAo Ftìrdiuaodo li) Triacipe di (j^Mii-
glione (delle 8tivim>f fu eoa moglie
Isabella 3[artinengo (del Conte Lelio),
la quale 1091 (rivolaz. di Castl-
grlione) 8t chinso in nn monastero (m.
»/i 1708); figlio : b'erdinando (III) ; - 7)
(Danim.) v. Uaaato 4) ; - 8) (Durazzv)
X«4*iln;ou*GraTÌtia», nipote (dal figlio
Giovanni) del Re Carlo II di Napoli, fu
dal 1335 * Duca di Durazzo .; ^*li]^iS
in Averaa per ordine del iio Luigi di
Uogherìa decapitato; fu i^ua moglie
Maria di Napoli (dorella delia Kegtoa
Giovanna I), la quale el sposò poi oon
Roberto di Beauze poi ancora con Fi-
lippo di Tarauto e mori lc66; la figlia
Margherita fu mcglie di Carlo TI di
Duiazzo (v. Carlo III iNapoliJ) ; - 9)
iBtruria) Iv. Carlo II (Parma) ; - 10)
iFianéra) I •W Baooo > < Prìncipe di
Danimarca >, cugino e sticceaaore di
Baldovino VII, fu da! 1119 Conte (12^)
di Fiandra; 1127 assassinato a lìriig-
ge; V. Guglieimu I (Fiandra); - 11)
iFiandra) t. Carlo (Borg.); - 12) (Fran-
6M) « Mattato » (€90f ■</io741>, Aglio di
Pipino d'Heristal e Alpaide o Cai-
paida, fu dopo la Tiioi-tf do] padre (714)
dalla matrigna Piectrnde, [m i tavorire
il proprio nipote Teodoaldo, tenuto
prigionieto «Colonia; lug^i e>'/3 717
a Vlncy presso a Oambrai sconfisse il
Maggiordomo di Neastria Hagai\fredo
ed il di lai Re ChìMerico II fra. 720);
rientrò poi In Cvdonia e noli e \ ò al trf no
il merovingio OUtario I V{m. 719), dopo
la morto del quale riconobbe Chilperi-
00 II ed il sno soeoessore 2V«rri«o IV
(720 737) e fa dal 720 Duce e Prìncipe
dei Franchi e Maggiordomo unico;
sottoraise Bavari, AUmanni, Frisoni
ed Aquilani, battè 732 gli Àrabi a Poi-
tiera e dì novo 787 a Karbona, sal-
vando così la orìdtianità oocidentale
dal giogo maomettano; dopo la mor>
te di Tierriro TV lasciò il trono va-
cante; ni. a iviersy ; fu sua 1'^ moglie
Rvtrudai Qgli da questa: Carlotnanno
(741 Maggiordomo d'Anstrasia, 747 rl-
nnnziò e si fece monaco di Monte Cas*
sino, ra. ^'/s 754 a Vienna in Gallia\
Pùnno « il Pìccolo » e Chiltruda (v.
Odilonc) ; 2^ moglie : la principessa ba>
Varese Soinìfrhilde o Soanailda -, figlio
da queata: Gri/utie o Grippane (spo-
gliato dai fratellastri, fatto monaco
a Cbelles, 749 ribelle, ucciso); figlio
naturale di Carlo Martello Ai il Dnca
Bernardo, 11 quale divenne padre di
Adalardo, Abate di Corbìa, odi Vaia
0 Guata (m. 826), Abat« di l?obhio,
entrambi immischiati nei conaìgii e
negli afiiiri d*Italia sotto i Re Pipino.
Bernardo e IiOtario I ; - 13) {Frcmehi)
1 V. Carlo I (Francia e Imp. Rom.).
<'arlo {Francia) 1) f v. Carlo I
(Francia© Imp. Iiom.);-2) /fv. Carlo
li (Francia e liup. Rom.); - 3) /// « il
Semplie» » {"/a 879-Vio 929), tìglio (po-
stumo) del Re Lnigl II II Balbo, diven-
ne Re di Ff ancia 898. alla morte di Ba-
de (Odone;; Ur2 uni alla Francia la Lo-
rena e cedette come Dorqto ereditario
la Normandia al uorniauno Hrolfdiol-
lone);998 venne deposto; mori a P6-
ronne prigioniero del Conte Vrberto
di Vermandois; sna moglie E/<^tt« col
figlio Luigi (IV l'Oltremare) si rifugiò
in IngI). presso il Affiatano, suo
fiatelio; - 4) /F « li Beilo » {ìim-^^i
1828), ultimo figlio del Re Filippo IV,
fu dal 1322 Re di Francia, ultimo della
linea diretta del Capetingi ; m. a Viu
cennes: v Filippo VI (Fr.); come Priu-
cipe era stato « Conte <le la Marche* ed
aveva sposato JStanca di Borgogna,
figlia del Conte Palatino Ottone IV
(matrimonio >^/s 1 322 annullato dal Pa-
pa, perchè la madre di Bianca era Stata
madrina di Carlo ; Bianca morì monaca
];ì26;; - 5) K « il Savio » ^«V'i 13^7 ^^o
1380), n. a V'iucenues, tìglio e succ. di
Giovanni II» fb Reggente dorante la
prig onia del fMMlre (1856-60) e Re dal*
r 1 384 ; per opera del suo Generale
Bertrand Vuguesclin * Conte di Lon-
gaeville* (m. '«/t 1380 air assedio di
Cbàteauneuf-de-Randou>, di lienues,
tolse agli Inglesi gran parte dei loro
possessi in Francia; m. nel castello
di Beaiitc-siir-AIaine; fu sua moglie
Qiovanna del Duca Pietro de Bourbon;
figli: Carlo (VI) e Lni^i, Duca d'Or-
léans;-6) VI «il Folle* {^iì'i laes-'^'/io
1422), n. a Parìgi, figlio e soccessore di
Carlo V, fu il 1^ principe reale di Fran-
cia che portò il titolo di Delfino (avendo
da suo padre ricevuto in appannaggio
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— 454 —
il Deltliuito), dal "/i 1380 Re di Fran-
cia; ì'MS 'juiiiKiUótììì governo; luadal^/s
1992 1 a paKSO (IftReggensa ; AraiagDae*
chi e Borgognoni ; gl'Inglesi *^/io 1 4 1 5 ad
Aeinconrt e 1420 a Parijri); tu dal 1385
sua moglie TuabiUa di Baviera dr^tTl-
1435), ttglia dei Daca Stt^tauo IJ,
perfida donna, alleata del Re Borico V
d* Inghiltem e nemiG* del proprio ma-
rito e del propiio figlio Carlo; figli:
Luigi (ra, 141;')), OinrarìJii (ttì. 1417*,
Carlo (VII) e Cateriìi^t (.-iposatii 14'J0 al
Re Emico V d'ingh..); - 7) Vii « il
Vittorioso » K^li 1403-»*/? 1461), n. a Pa-
rigi, fa Duca di Turena, dal 1417 Deh
fino e dal *i/io 1422 Re di Franela 4*/*
1429 lilKitazionn ti Oiléans per opera
della giovane e iapirata eroina Giovaa-
na d'Arco), coronato a Reims ; ""/s
1435 si pacificò ool Baca di Boi gttgua,
i^u 1437 entrò in Parigi, 1438 con-
ObioBO ool Papa Eugenio 1 V la c Nno-
Ta Pr aijmatica Sanzioni' di Bonrges »;
istituì poi un esercito stabile e tolse
agli Inglesi quanto ancora tenevano
in Francia, meno Calais; m. a Mehnn-
8or-YòvreÌn Berry; di luiflorlue Beau*
court (1880- (^5); fu dal 1422 sua mo-
glie Marta Anjou, figlia di Luigi II;
figlio: Luigi (XI); v. Sorel; Coeur;
- 8> Vili («>/6 147U-'/i 88), n. ad Am-
boise, figlio e snoceiMore di Luigi XI,
fa dal 1483 Re di Francia, sino al
1485 sotto la tatela e reggenza di .sua
Borelhi maggiore Anna il4e2^*/ii 1522),
moglie di Pietro II de Bourbon « Ducu
di Jieaujeu >i 1491 sposò Anna Ua-
chessa erede di Sfttagna e, come erede
dei diritti della Gasa d* Aojon al Begoo
di Napoli, venui- 1494 in Italia con 3600
cavalli e 25,000 tanti a Firenze
^Via "^/i a Roma, ^^/a-^'^/sa Napoli), co-
me veune a sapere d' una lega coulro
di Ini formatasi (Papa, Imperatore,
Ferdinando Re d* Aragona, Venezia e
Milano), lasciati a Napoli Gilberto di
Montpensier e il d'Aubigny, con nna
parte del suo esen'ito s' avviò verno
r Italia Setteutn; ^j: 1495 con saugui-
noea battaglia sforzò a FomoTo contro
le tiuppo della Lega Comandate dal
àJarclit'sp (ìiantiaiK-eacii Gouzaga il
pa86(> del Taro, il ^'"h fn ad Aali, poi
a Torino, donde, cuuchiusa la pace,
parti il »/io e il ^/lo giunee a Greno-
ble; m. ad Amboise; fu rnltìmo della
linea diretta dei Valois, a cui sacces^e
la linea Valoie-Orléana con Luigi XII ;
dì liii ' I isserò de Jaliguy (16(^4), Ségar
eil. 1842). Cherrìer ,2'^ ed. 1870), De- .
la Lorde (1888); -9) IX (già c Dura d' Or-
leant>f \,^j6 155u-^/5 74), u. a Saint-
Germain-eu- Laye, 2^ figlio d'Enrico II,
fa R6diFraacìadal*/nl5eO(H.t»/8 1573
strage degli Ugonotti) ; lu. a Viueennes;
nt* H frisse De la Hai re-Duparcq (1875); 1
fu snanioiilie hlittabettad* Au>.tria,^g\m
di Massiuiiliauo 11 ; gii successe il 1 ra-
teilo Borico III; - IO) ^ (già « Conte
d*Anoif»edaU'</« ì796 M9n9ieur)i*lw
1757-V>i 1336), n. a Versailles, 3<> figlio
del Delfino Lutgi. 1789 emigrò e tu
poi dal 1824 Re di Francia: «/m 1>»:m
ai>dicò e andò iu eailio mllo il nome di
«Conte di PorUhieu*; m. di colera a
Gofisia; ne scrissero Védrenne (1879),
Petit (1886). Villeneuve 11889), Inibert
de Saint-Aniand (1891); fn dal 1773 sua]
nio^iu* Mari 11 /We^a di Savoia{**/i 17f 6-
1805) (<n. a Kiageutiii i), figlia del Re
Vittorio Amedeo III ; figli : Luigi An*
tonio Daca d' Angonlème Bonrboii,
64) e Carlo Ferdinando Berry, 5);
- Jl) v. Carlo (V^ilois).
C»rlo^ Francia e Impero Romano)
Lì I Magno Carlomaguo ») (*/é 742-*'*;i j
814), n. ad Aqaisgmua (1) o a Ingel-
beim (?), 10 flgUo di Pipino 11 Piccolo
e di Berta di Laon, fu dal 738 Re franco
d' Anstrasia e dal 771, dopo la morte di
suo fratello Cario ma uno {hi sua vedova
iicrbcrya, figlia del lio Desiderio, si ri-
fugiò noi piccoli figli presso sno padre
in Italia e renne poi 774 da Cerio ibtta
cbiadere iusieme coi figli iu un mo-
nastero) unico Re dui Franchi ; 773-774
p<rHe fine al Regno dei Long^obardi ;
772-804 solUiiuitìe i Sassoni; 778 con-
quistò SaragoBieai 788 occupò la Ba-
viera; 791-99 pose fine al' Regno degli
Avari ; '^^/is 799 fu a Roma dal Papa
L< OMO 111 iueoroQato * Iroperator Ro-
mauu »; fu legislatore (« Capitoìari »),
orgauìzxatore (sistema feudale) e l»u- .
tore di stodi e di scuole; formò alla |
sua corte nua specie di Accademia Pa-
latina. cUiamaudovi gli uomini più dott 1
del suo tempo (Alniirio, I*iotro da Pisa,
Paolo Diacono, Angilberto, Kginardo);
forono sue mogli: Dehidtrata (figlia
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Ctav — 455 — C«r
del Ite D(MÌd0Tio, detta anebe dai poeti
Srmengairdà^, 771 ripudiata; Ildegar-
da, alemanna, Fastrada e Luitgarda;
snoi lìgli (da Ildegarda) : Carlo, Ile
d* AqtiitaDia <iu. 811), Pipino, He tV Ita-
lia (m« 810 ; suo figlio Bfmórdo fti pure
Be d* Italia e morì 818 fiitto oocidere,
corno ribelle, in barbaro modo da ano
zio T.odovico), e Lodovico, unico an-
perstite r1 padre e di questo (m. ad
Aqaisgrana) sacceaaore; di Carlo Ma-
gno (*^/u 1164 canonisiato; eommeiD.
[San Garloini^o] ^/i) Borissero Gail-
laxd (1772), Hegewisch (3» ed. 1818),
James (1832), Hanr^^nn (18r.2-r)5;, Cul tH
(1882), Mombert(Ì^6ii/; - 2) / / * i! Cal-
vo wi^^js 823 ^/lo 877). n. a Francutorte
ani Meno, figlio dell' Imper. Lodovico
Il Pio e di Giuditta, fu dal 843 Re
della Franoia Oocid , dal ^/e 869 anche
della Lotar np:i» o Lor 'im e dal
875 Imperatore (5^); hh»ii in nn vil-
laggio della Moriana, dopo eh' era stato
da ano nipote LodoTleo di Germania
sconfitto */io 876 ad Andemaeh e dal-
Taltrosuo nipoteCarlomanno scacciato
877 dall'Italia; fn sna mobilio Tmìltru-
da; tìglio (e suo aiicceasore in Fran-
cia) Luigi il Balbo.
Carlo (Oermania e Tmpiro Boma-
no) ì) ITI « il Grosso » (839 ^88).
30 Aglio di Lodovico (Luigi) il Tede-
sco, dairPSl Imperatore (6«;, riunì 884,
coH'acquiéto della Francia, sotto di aè
tutto l'Impero Carolingico ; 887 depo-
eto; m. a Neidingen; fa ena moglie
Riccarda di Scosta <fbndatiioe della
Badia d' Audlau ati Val in Alsazia);
non ebbo tìgli; dopo la sua deposizione
l'Impero Carolingico ni sciolse definiti-
* vamente nei 5 Regni di Francia, Ger-
ipinia, Italia, Alta Borgogna e Baaea
Borgogna; - 2) IV €àìLuitemburgo »
("/s 1316 n 78) n. a Praga, figlio
del Re Giovutmi, fu dal ^''/s 1346 Re
di Boemia; < ióiQ eletto He di Ger-
mania oontro I«odovloo IV il Bavaro,
fa nnireteal mente rieonoseinto dopo
la morte di questo (1347) e dopo l'abdi-
cazìonf {^'V» l->49) di ^onftfro di i^chivarz-
hvrg (tu. 134!0, ch'era stato caletto
dalia fazione bavarese; ^^i 1005 a Mi-
lano inoovonato Re d* Italia e */4 1365
a Boma inooronato Imperatore (31<^>,
promnlgò 1858 nella Dieta di Meta la
« Bolla d* oro * (legge fondamentale del
Regno dì Germania) e si dedicò poi
tutto al bene della sua Boeirii a Cu 1348",
fondaz. dell' UniTersità di Praga) ; fu
detto « Padre della Boemia ed Arcipa-
drino del Sacro Bomaiio Impero » ; pro>
mise al olerò la protealone imp^ale
contro le autorità olvili («Bolla Caro-
lina», ^*/io 1350); m. a Praga; ebbe
4 mogli : Bianca à\ Valoiti (m. 1348
a Praga), Anna di Schweidnitz, indi
Anna di Baviera, dalla quale ebbe il
figlio Vencealao, ed EUiàbata di Po-
merania, dalla quale ebbe i figli Sigl>
HTiioTìflf) e (TÌov;mTn « CoiitediGorlitz»;
egii pat io e acrisne in boemo, francese,
italiano, tedeaco e latino e in quest'ul-
tima liDgaa laaoiònn'eeoellente auto-
biografìa (ed. 1848) ; ne eorisaero Pelzel
(1780). Werunsky (1880 e seg.), Gott- '
lob (1883); - 3) V * ([' Ahshnrgo • (I
come lio di SpU'jna) (^*l2 l^UO-^i/» 68),
n. a Geut, figlio deirArciduoa Filippo
Il Bello d* Anetria e di Giovanna di Ca-
stlgUa e d* Aragona, 1506 saooesae a
suo padre nei Paesi Bassi e 1516 a suo
nonno Ferdinando in Spagna, Napoli
{Carlo IV) & Sicilia e 1519 venne
eletto Re di Germania e **J% 1530 in-
ooronato a Bologna Imperator romano
(37») ; »/4 1521 cedette a ano Ih^tello
Ferdinando i paesi ab.ibargici tedeRchi ;
guerre irpif'» colla Francia, coi Protestan-
ti di Germania e coi i archi ; 1527 lasciò
saccheggiar Roma dalle sue masnade
tedesche; in Spagna abolì 1* antica co-
ati tazione delle Cortes ; '/ii 1535 prese
possesso del Ducato di Milano; 1.':'0
abdi("A e m ritirò nel nioTìH'^tero di 5Sau
Geronimo a Yuste in Estromadura, do-
ve poi morì; ne scrissero Dolce (1^61),
W. Robertson (1769), Mignet <1864,
10» ed. 1882), De Leva (1863 81). Arm-
strong (1902); fu sna moglie Isabella
di Portogallo (m. »/« 153.); tìglio: F'i-
iippij (11); V. Austria (d') 28); v. Otta-
vio (Parma) ; - 4) TJ« d' Àbsburgo * Cjio
1685.>»/io 1740), 20 fi^^iio di Leopoldo I,
fu Pretendente al trono di Spagna
(Oarlo III) e dal ^'/i 1711, come suc-
ceBsore di suo fratello Giuseppe I, So-
vrano In Austria, Re di Germania e
Imperator romano (46<>) ; ^^j* 1713 pro-
mulgò la « Prammatica Sanzione » in
fàvoredi aaa figlia Maria Teresa; 1714
Dlgitlzed by Go -v^i'-
(pace di Raetatt) acquistò i Paesi Bas-
si, Napoli (Carlo VI), Milano e Sar-
degna e J7I8 (pace di PasaaroviU) il
Baoato, 1» Bosn!», la Serbia e )a Ho-
oola Talacchia ; 1720 (pace di L* Ala)
ottenne da Savoia la Sicilia e diede a
qnella la Sardegna; '®/n 173S (p-.ìcp' di
Vienna) rinunziò a Xapoii e Zirlila ed
acquistò I'hi imu e Piacenza e procurò
al proprio genero yraoceaco StefSuno
di Lorena la ToseaDa; 1730 (pai e
di Belgrado) dovette restituire la Ser-
bia e la Piccola Vaiaceli in ; con Ini fluii
la Casa d' Abnluiriio: nv scrissero Maa-
suet (1741), a la Lhnde U843); iu dui
1708 eoa moglie Slitabeitu di Bruni-
loick'Luneburff i figlia ed erede : Maria
Teresa; - 5) VII Alberto « di Baviera »
(«/8 1697 1745), n. a Briissel, figlio
deirEleiluitì Massinnliano II En»anuo
le, fu dai ^'7^ 1727 Elettore di Bavieia;
1740 pretese la eaoeeeaione anetrìaca
e eonqnietò l'Austria sopra 1* £nns,
1741 assunse i titoli d'Arciduca d'Au-
stria e di Re di Bf ernia e fn dal
1142 Re di Gennan a e Iinperator re-
mano ^.47^); uia subito poi perdette le
fotte conquiste; m. a Monaco; ita dal
1722 sua moglie Maria Amalia d'Atc-
i^tria, figlia aeir Imperatore Giuseppe ;
gli successe come Elettore il figlio Maa-
similiauo III Giuseppe.
Carlo {Hohemollerìì,) 1 (conte), 16**
«cO., della linea 1*^ gtnitao STOTa della
eoa casa, riuui 1628 tutti i possessi
territoriali della propria casa e 1529
ottenne la Contea di SigniJiriT'gen ; m.
1576; fu dai 1537 sua mt<j/iie Anna
Margravia di Badeii; figli; Eitel Fe-
derico lY e Carlo II; il 2o (m. 16o(>
fu stipite della linea di Hohenzollern-
Sigmaringen; v. Giovanni (Hohenz ).
Cario {Hohenzollern- Sigma riiigm)
1765 ^V - 1853) fu dal ^'/lo le3i Prin-
cipe d' Hobenz.-Sigra. i ^'/s ig,8 abdicò
in favore del figlio Carlo Antonio ; m.
a Bologna; fu dal *ji 18 8 sua moglie
la Principessa Antonietta Murat (^'i
nOS-'^'i 1847); V. Popoli (Nap.).
Carlo {Inghilterra) 1) I IfOO-
=*Vi 49), n. a Dunfermline, tìglio del iie
Giacomo I, fù dal ^'/s 1625 Ito d' In-
ghilterra, di Scozia e d'Irlanda; sino
d il principio in lotta col Parlamento
(senza del quale regnò 1629 40>, venne
con questo 1G41 ad aperta guerra;
sconfitto, HI affidò agli Scozzesi, i quali
•/i 1617 lo vendettero al Parlamento
ingles*», che lo ftce davantia Wbiteball
decapitare; fa dal 1835 ana moglie En-
richetta Maria di Francia ("/u 1609^
69), figlia del Ke Enrico IV, la
quale 1644 si rifugiò in Francia (m a
Coniines); tìgli: Carlo (II), Giacomo
(II), Enrico * Duca di Gloucester » U6i9-
>*/t80) ed Bnrlclietta Anna <18U dalla
madre portata in Pmnciit): ne strfs*
sere D'Israeli (1828-30-, Cljt^ncellor
(18f=6); - 2) ir ,«9/5 1630 6/2 S')). figlio
del prec, assunse, «nb todopo la mor e
del padre, il titolo di iie d* Inghilterra,
ScoBia e Irlanda ; 1650 abansò in
Scozia, ma, -^'^^ sconfitto, dovette
ritornare sul continente», donde poi
venne richiamato dal Grnerale Monk ;
*^/* 1660 entrò in Londra; dopo un re-
gno inglorioso (sole date memorabili :
^/s 16 9 legge dell' « Habeas corpus»;
: 675 fondaz.deirOsdervatoriodi Green-
wich) mori cattdico; fu dal "2,5 1(62
sua moglie Caterina di Braj ma (^'^ u
lU3tt-3i/u 1705), n. a Villaviciosa (figlia
del lleGiovanni), 1704 Heggente iu Por-
togatio; gli snccesse il fratello OiacooìO
(il); Monnjoutli, Fitzcbarles, Fitz-
roy, Boancléi k, Lennox, Davis (M« 1).
Carlo {Leucadio) 1 Tocco, figlio e
Successore di Leonardo J, fn dal 1381
Duca di Lencadta nelle Isole Ionie e
Despoto del Romei (Epiro) (t*lno ai
li'88 Hofto la tutela e reggenza di sua
madre Maddalena Buondelmonti) m.
*/? 1429 a Giannina; fa dal ]2fS sua
moglie Prances(a Aaciaiuoli del Duca
Ranieri I d'Atene ; gli snccesse Car-
lo II (dglio dt Leonatdo II), al qnale
'/io 1480 1 Turchi t ! 1 > Giaini^;
m. 14.8; V. Leonardo 111 (Lene).
Caria {Loiena) ì} I, iìtiìio minoro
del Ke Luigi IV di Francia, fu Duca
della «Bassa Lorena»; Tinto da Ugo
Capeto, morì 994 in carcere; figli: OU
toiK! (m. .005) e Luigi, che mori In
carcere dopo il i005 e fu l' ultimo ma-
schio ci.rolingio; - ) Il «Duca àe\-
r Alta Lt.reua ♦ v. Gherardo (Lor.); -
3) IlUi] Grande» (If43-i</fi 1608), figlio
del Duca Francesco I, fu dal 1546 Duca
dell'Alta Lorena; fu dal 1559 sua mo-
glie Oiatuiia d' Rnrico II di Francia t
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- 467 —
gli saooeeaeU figlio J^ti*«oJi (m. 1624) ;
- i> ir 1604 "/a 75), nipote (dal
figlio Enrico 11) del pi óc., fu dal 1624
Pncft di Lorena, dai Francesi scac-
ciato; fu sou moglie (g\h fln a amante)
Beatrice de Cananee vedova Triucipes-
sa de Canieo'oi» (1614-63); - 5) F
1643'^*/4 90), n. ft Vìtanp, nipote (dal
fratello Niccolò Francesco) del prec,
fu Generale impHriitle; fu sua moglie
Eìconora (V Aioitria, sorella dell' Impe-
ratore Leopoldo 1 e dal 1674 vedova
dèi Re di PoloDte Michele Witniowiecki
(eletto 16C9 dopo V abdicazione di Gio.
Casimiro); - 6) iPrim ipo) v. Lorena.
Carlo 1) (Lucca) v. ('ar?o li (Par-
ma) ; - 2) [Magonza), 2» tìglio del Re
Pipino d'Aquitania, fu dall' 856 Arci-
▼escono di Mogonssi m. 868.
Vario {ManUuva) 1) I Gonzaga l'V
l:*8U-"^'9 1037), n. a Pan^i, figlio di
Luigi Duca di Nevers Kéthel, fu
Generale francese e l'oudò la ciità di
Cbarleville nelle Ardenue (ivi dai *^,io
18> 9 ano rnoonm.), euccesae ''/io 1595 a
eoo padre in Nevers e Uéthel e fu dal
]027 Duca (8«) di Mantova (H'28-
3U ttji ribile s:ticrra di succoìiHÌont* ; dal
*^/7 1630 oribiiùo ssicclieggio di Man-
tova); */? ricevette dall' Impera-
tore rinTeetI tara ; (\i dal 1599 eoa mo-
glie CeÀerin» dì Carlo di Lorena Duca
di May enne (m. "/sl6 8 ; figli: Fran-
cesco ^1606-22) « Duca di Hélhel*, in. a
Cbarleville j Carlo JI { ti09-»\8 jO;, dai
16.2 . Duca di Jléthel » (e dal 1627
marito di Maria Ootura^a, figlia del
Duca Francesco ID, m. aCaTtiana, e
Ferdinando (lGl6-2s;r. 32), m. a Cariale
Monferrato; tiglio: Anna e Maria Lui
già; - 2) // (IH per riguardosi pa-
dre) Gonzaga t^/io 1629-"/8 f5), nipote
(dal figlio Carlo) e aaocessore del prec.,
fu dal 1637 Duca i9<>) di Mantova (sino
al 1647 sotto la tutela e reggenza della
madr» ) ; 16^9 vendette al Mazarino i
suoi Ducati francesi di Neverae lió-
thel; tu inetto e vizioso; amoreggiò
con Margherita DeUa Rovere; ^*/t 1644
apoaò Clara Isabella d' Austria,- IHrolo,
la quale amò l'ebreo Bulgar> iv, cb'essa
poi, tome Reggento, fece i'rinio Mi-
nistro (esHa morì monaca j 10o5 e il
Bulgariui finì come frate domenicano);
- S; III <ÌV) Ferdinando Carlo.
Carla 1) {Mona é Oar.), t. Albe-
rico 13) ; - 3) (Lnigi Federico) {Meekìen'
burg StreliU) \}^lio 174l-«/ii 1^-16', tìglio
e successore del Dura Adolfo Federi-
co IV, fu (tovernatore d' Hannover e
dal 17'J4 Duca e dal ^^^a 18i5 Granduca
(l**) di Mtckleiibiiig Streliti; fn ana
moglie Federica ( anilina Luigia d'As-
sia- Darmstadt (m. "/s 1782); figli: Lui-
sa (Megina di Prus-s a) e Giorgio; 2'*
mogli» Carlotta d' ÀiSia-Darm^tadf ;
figlio: Carlo Federico Augusto, il quale
fil Generale prnMiano.
Carlo (Monaù9) 1) / Orimaldi « il
(irandt », tìglio p successore di Ra-
ni»-n I, fu dal 1314 Sigii(»re f3<^) .H Mo-
naco; 1357 scacciato dal Doga iJocca-
negra; m. 13(i3 a Mtutone; tiglio: Ra-
nieri Ili - 2) II, figlio e anocesaore
di Onorato I, fu dal U81 Signon) di
MoDHCO; m. 1589; gli Huccessc il fra-
tello Ercole l ; - 3) /// y^jn 1H;8 '0/9
89^ figlio «3 successore di Florestano I,
fà dal 18C6 Prìncipe df Monaco; Ai dal
"V* ld^6 aua moglie la Conteaaa An
tonietta de Merode l*"/» 182d->^/s €4);
figlio: Principe Alberto.
Carlo {Napoli) 1) I*d'Anjou» (12.0-
[12^6 JJ- vi 85), 50 figlio del Re Lui-
gi VII! di Fraut ia, fa dall' «/ii 1226
Conte d*Ài^ifU e Mainf", dal 1216» pel
suo matrimonio con Ht atrice, aucbe
Conte di PrMvt ri/a 1204 da Papa Ur-
bano IV chiamato contro il Ke Man-
fredi ; ^^/lo 1265 come Senatore di Roma
comandò d*iatitairein Roma uno « Stu-
dio generate di diritto dvile e cano-
nico e di arti» (università); dopo la
sua vittoria di Reno ver to 'nel Piano
del JloM(ito) 12t}tì prese posise.sso del
1 Reame; ilal 12G7 pt r 10 auui Signore
di Firenze; 1268 aconilaae Con*a>
dine di Svezia a Sciircola e <*/io 1268
lo fece a Napoli decapitare; 1270 rioe*
vette ì'o tiaggio del Despoto Niceforo
d'Epiro; annodò rappoit i diplonìatici
con Serbia e Ungheria; 1272 prese pos-
sesso dì Corfii e dell' Albania; dal j278
«Principe d'Acato»; dal 1^81 al-
leato di Venezia, fece armamenti per
muovere contro 1' Imperatore Micl;i lo
Paleo'ogo, qnand<» gli giiinsf l;i notizia
del Vespro HÌciliauo (^^p 12b2) ; lu prin-
cipe sleale, ipocrita, crudelissimo; però
letterato (poeta Uilco flranceae); m. a
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Fo^sl.i; fii <1a^ 1245 sua moglie
Beatrice (in UT)?), figlia ed erede del
Coute Raiiuondo Berengario! V dì Pro-
venza f moglie dal ^/ii 1868 Mar-
gherita (del Doea Eodo di Borgogna-
Neven) «Contessa di Tomo^rre* (1248-
*/9 1808^ ^ni a Tounerrci j],_r]\ ; Carlo
(IT) e F ilippo (Principe (l Acaia); - 2>
// («d'/ln>tt») luZo|/jAO 11218 « b 13l<9',
figlio e snoooMOre del prec.. fu, prima,
Prinoipe di SaUmo» 1284 da Rag-
gierodi Laorianel Golfodi Napoli soon-
fltto e fatto prigioniero condotto a \f»*s-
8ina, poi a Ofalf», indi in Catalogna
e 12S8 rime:»8o in libertà e^/s 1289 a
Roma del Pape Vlccolò IV ìnoorone-
to; (gaerre per le SlelKe; ^fe 1302 pre-
liminari di pace a Castronovo e ^/s
1302 ])a('o giurata a Caltabelintta fra
il Ke Fe(l«MÌco II ed i Principi Ro-
berto di Napoli e Carlo di Valois) ; 1289
rinunciò el Prinoipeto d'Aeele In ùt-
▼ore di Fiorenso d' fiennegea ; m. a
Casanova presso a Napoli ; fu dal 1270
sna moglie ^far^a(m, "/s 132:0, sorella
ed eredi^ del He Ladislao IV d' Cn-
gheria; tìgli : Carlo Martello (Re d' Un-
gheria), Luigi (VeeooTodiÌ?oloaa, m.
1297, oanoniBEatodaOloTamiiXSLII),
Roberto, Filippo (Principe di Taran-
to). (ìioTanTìi (Conte di Gravina) e Pie-
tro <r Conte (li Montcsraglioto • (m. *'/8
1315 nella battaglm di Montecatini in-
sieme oon eoo nipote [dal fratello Fi-
lippo] Cktrlo di 3^071^0); figlie: Mar-
gherita (moglie di Carlo di Yalois) e
Beatrice (moglie di A7.?.o Vili d'Esteì ;
-3) IT[([l « d' Aiijou-Durijzzo ») dttto
il ricLolo (lo45-8(>», nipote (dal l'rate'lo
Luigi, una delle vittime della Regina
Giovanna I) e genero di Cai lo I di Dn-
razzo, educato alla Corte «lei Rt^ Luigi
d' TTii;:li(M ia. adottato o poi ripudiato
dalla Kè^tua Giovanna 1 ; ^/e 1381 si
proclamò Re di Napoli; 1385 eletto an-
obe Re d' UngheHa; ^1% i:'86in Un-
gheria annassinato ; In dal 1368 sua mo-
glie Margherita (m. "'s 1412 <ii Carlo I
di Durazzo; tigli: Lailiaiao <Ke) e Gio-
vanna (11); - 4) IV V. Carlo V ((ìerm.
e Inip.); - 5) F V. Carlo II (Sp.);
- 6) VI V. Carlo VI (Germ. e Imp.) i -
7) 17/ V. Carlo 111 (Spagna).
Carlo (Navarra) 1) / tn il Re Car-
lo XV di Francia; - 2) Il «il Malva-
ter
gìo. (1312 Vi S7), figlio di Filippo d'E- 1
vieux e di (liovnnnfi di Francia, Re-
gina di Navarra, fu brillanto cavaliere, I
ma priaotpe «leàle e eradde ; 1370 per- ]
detto qnaei tntto il ano Btato ; - 8) JÌI
« il Nobile > (13ei-U89K Aglio del prec,
rinonziA al!?» mho pretese snlle Contee
di Sciampagna, Brìo ed Evreux e ri-
cevette in compenso il Ducato di Ne-
mours ; protesse le arti ; - 4) /F (1421-
61), Infinte di Navarra e € Prin-
cipe di Viana », n. a Pefiafiel, figlio
ed erede di JUanca Regina di Navarra
(dal 1419 mogli' di Oinvanni d'Ara-
gona}, fu maltrattato dal padre suo;
fn letterato; m. a Barcelona.
C»rlo \)ÌKeveri e RMhO^ v. Carlo I
(Mantova); - 2> {Palatinaio) ▼.Carlo
Laigi; V. Carlo 'IVodoro.
farlo {Parìnai ì) I « di Bourbon »
V. Carlo 111 (Spagna); - 2) // Lodo-
vico «di Bourbon* (>*/it 179»-^'/4l883),
figlio di Luigi Re d' Etrnria e di Msp
ria Luisa, fu 2^/5 1803-"/i9 7 Re d'Etrn-
ria sotto la. tutela e reggenza di sua
madre, Duca di Luc< a *^/.. 1624- ^/lo 47,
indi, dal ^^/la 1847, Duca di Parma (Pia-
oensa e Onastalla) ; "/4 1848 foggi e *^/s
1849 abdicò in favore del figlio Carlo
111 ; visse poi per lo \)ìh a Parigi sotto
il nomedi «Conte di Vi^hifratica»', m.a
Nizza; tudaMV^1820 .sua moglie Jfarta
Teresa di -facezia ("/» 1803-"/? 79) (figlia
del Re Vittorio Emanuele I), m. a San
Martino presso a Lncca; - 3) III cdi
Bourbon » ("/i L^23-S'/3 54) fu dal
1849 Dnca di Parma e mori aHsasHi-
uato; fu sua. moglie Lui»a de Bour-
bon (figlia del Duca di Berry) 181^
64); figli: Roberto (v.) ed Enrico
«Conte di Bardi* (n. ^'/t 1851).
Carlo 1) {Portogallo) I, n. a Lisbona
(n. 1663K tìglio e successole del
Re Luigi, dal »9/io 1889 K© di Porto-
gallo ; & 1886 sposato a ifaria Amalia
Principessa di Bourbon' Orléans (n.
ISCTì), donna di gran coraggio 1 figli:
Luigi Filippo • Duca di Bragama » (n.
*7 « 1887) e Emanuele « Duca di Beja *
(n. ^'^jii 1889); - 2) Ulujuniia) I, u. a
Sigmaringen (n. *"/4 1839), li" iìglio del
Principe Carlo Antonio di Hohomol'
lem, dal M/4 1866 Principe e dal ""/l
1881 Re di Rumenia (ottimo sovrano);
i^/ii XS(}9 sposò la Principessa Mùia-
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469 -
te»
betta lii Wied, di K6QWied (n. 1843)
(figlia del Principe Guglieliuo Brmaii-
no Cario e della PriacipesM MÙia di
Nassau [««/i 1825 «♦/s 1902J), oelebre
poetessa e aorittrice ttMlesca (p^eudon.
• Carmen Sylva^); priucipe ereditario
è il rriucipe Ferdiìiando (2^ figlio del
firatello maggiore del Be Carlo), n. a
Sigiuaringeu (n. 1865), sposato
18l«:? !i ì/rt/ m Fi'incipeasa di Sasijouia-
Cobiirgo e Gotha (n. »7io 1876) (figlio:
Carlo, n. "/i» l^^'i)-
Carlo {Savoia) 1) / « il Guerriero »
<1468-»/« 90), fratello del Doea Fìli-
bt^rto I, fa Paca di Savoia dal **/4
1482; m. a Pinprolo; fu dal 14H5 «ua
moglie Bianca di Monferrato (HTl-^'/a
i519> (m. a (jariguanoi, ti^Mi^ ^^l Mur-
oheae Gnglielnio IV ; ugiio: Vario 11
1480'»/4 96) (Buca eotto la tutela
e I oggeuza della madre), al quale (ni.
a Moncalieri) succesAe il prozio Filip-
po ; - 2) // V. Carlo I (Savoia); - 4^
Ili «il Buono » (1^/10 14»U ^'Ih ir>r>H», n.
nel castello di Cliasey iu iiuge^ , i ra-
teilo del Baca Filiberto 11, r& Duea
di Savoia dal ^^j» 1504; principe de-
bf»lH in una età travagliosa; ouorò Io
h iteic e It) arti; ripiisrinò 1' Univer-
bitadi iuriuoi p'^fito al bando
dell'Impero, si vide presto privato
do suoi Stati ; si ritirò a Vercelli, dove
mori; fu dal 1521 sua moglie Bea-
trice di Portogallu (ni. ^'i l'MS) frii.
a ì!H'izza), figlia «lei ìi^^ iùuauucie il
Graude; figlio: Kiuauuele Filiberto.
Carlo {Spagna) 1) I Carlo V
(Germ. e Imp. Kom.j; - 2) /J«d*ilfr«-
burgo » (7n 16G1 '/n 1700), figlio di
Filippo IV', tu lie di SpBi;i!a (V corno
Ke di Napoli) dal Ititia, ultimo mascliio
della linea apaguola degli Absbmgo
(guerra di saeceiislone}^ '^u I67d spo-
sò Maria Luigia d' Orléam (V'/s 1662-
"/2 89) dei Uaca Filippo; come ve-
dovo sposò Maria Anna di P/alz (Pa-
latinato)-Arewi/ur^ (m. 1740>j-a) (ili;
V. Carlo VI (Germ. e Imp. Koiu ); -
4) JU « di Bourbim > \^/t 1716-"/ia
88), figlio del Re B ilippo V e di Eli-
sabetta Farnese, t'a dal 1731 Dura di
Parma e Piacenza (Carlo I). dal 1735
Ke di Napoli {Carlo VII; e di Sicilia
(col Miniatro Xauucci) e dal li:>^ Ke
di Spagna (definiUyo distacco di Na-
poli 6 Sicilia da Spagna); m. a San
Ildefonso; fa dal >*/s 1738 soa moglie
Maria Amalia di Sassonia (ra. 1760);
fi^li: Carlo (IV) e Ferdinando (Redi
Napoli o Sicilia); - 5) TV -«di Bour-
bon > ('2/11 1748 "/i 18iU), II. a iNapoli,
fu Re di ^Spagna dal «»/i9 17^8 (v. Go-
doy); 1808 abdicò in fiftvore di Na-
poleone I; m. a Napoli; fu dal */'»1765
sua morelle Maria l/uhjia di ì\irma
(riglia del Diirii i«Ujppo> (^/la 1751 */i
1819), m. a Ituma; figli: Ferdinando
( V II), Carlo (Don Carlos) e Francetco
di Poùla « Duca di Cbdiee » i^<»/a 1794-
^^1» 1865); «iiieét' ultimo, dal 1819 ma-
rito di Lui gin Carolina di Bourbon
Due SiciLie iti^lia di Francesco I o
sorella della Kegiua Cristina) io 18U4-
^'/i 44), fu padre degli Intanti J*'ran-
Cesco d'Assisi (v. Isabella II) ed JSn-
rico « Duca di 8iviglÌA > i823-^*/a
7<') i «liscendenti d»'l quale portano il
nome di Hfturhoa u de Casd llvi ; - %)
(Don Carlos; v. Bourbon (Spagna) 3).
Carlo {SUfia e QoHnzia) « d'Abs-
borgo * Arddnca d'Austria (1540-90),
n. a Vienna, 3^ figlio dell Imperatore
Ferdinando I, fu dal l "?ȓt Duca di Sti-
ria e Carinzia; lu sua moglie Maria di
Baviera; tigli: Ferdinando (IJ) e Leo-
poldo (V. [Tirolo]); figlie: Anna, Ma-
ria Cristina, Margherita e Madd.
Carlo (JSvezia) 1) I-VI Ke leggen-
dari ; - 2) VII « Sverkerson » dal 1 100
Ke di Svezia, fondo l!6J l'Arcivesco-
vato d' Upsala; cadde lìHó combat-
tendo contro Canuto Ericbson ; - 8)
Vin € Knndson » (1398-"/» 1^70) fu
14^6 48 Reggente e 1448 57 e poi dal
1467 lie di Svezia; - 4) IX « il Gran-
de " i\io 1550-30/10 1611 K n. a Nykd-
piiig, tiglio di Gu»tavo 1 Wasa, fu dal
1595 Amministratore del Regno di
Smia, dal 1599 Principe ereditario
regnante e dal 1604 Re di Svezia;
acri8s0 una cronaca rimata (< Rem-
Cbronika», 175!»); lu 8ua moglie Cri-
Uina d' Holsttia; gli successe il iigUo
Gustavo II Adolfo I - 6) Z Guètavo
i*/ti 1622->*/t «60), u. a Upsala, figlio
del Conte (Giovanni Casimiro del Fa'
latiaato- Due - Fonti ( P/alz -Zweibrii-
cken) e di Cat> rina, sorellastra di Gu-
atavo 11 Adolfo, fu dai 1654, per l'ab-
dic. della Regina Cristina, Ke di Sve-
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165b spaventò i Danesi raarciaodo
Bai fiett gelato; in. a Goteborg; fa
8oa moglie Edvige Buonora à*Hol-
gtein-0('it < l'p ; <:li siicct'ssr il figlio Carlo
XI; - G) \l 16Ó5 '"/i 07) fn dal
ItjGO Ko di Svt^zia, sotto la tut« la
e reggeuza di »na umdre e d^lla Dieta
(16Q8 fondaiione dell* Hoirersità ài
Land); m. a Stooolma; fti dal 1680
aaa moglie Xlìriea Eleonora di Dani-
«la.'ca; gli sacreafie 51 fì^jlio {'rìr!o XH;
- 7, X/f .«V«5 1682 1712 1718), tìglio e
succosaore del prec., fa Re di Svezia
dal »'4 1097, bellteoflo i^/ 1 1700 a
Narva battè 1 Kaasi, «/t 1702 i Po
lacohi e 1 Sassoni a KtÌ8zow e I7i 8
di novo, a (Jolovcir, i Kus-ii, dai quali
poi fa diat'atto "/v 1709 a Polt;iva\
passò come un fulmine di guerra (iuii*-
Tive del Baltieo siao all' Ucraioa; scoti •
fitto a Poltava, al rlfhigiò a Bender in
Tarcbia; alla fiae del Mli ritornò ia
Svezia; volle conrjnistaro la Xorvfgia
e rimase ucciso sotto FrcdriUfshald ;
di lui acriésero Nordberg U740), Vol-
taire, il Be Oacar JI e Nisbet Baiu
(1^96); gì! soccesse sua sorella Ulrira
Eleonora ; - 8) XII l l'/io 17^8 5/» 1818»,
frat*^!lo del R'ì Gustavo IH, fn, dopo
la uccisione di questo, lieggeate 1792-
96 pel uipote Gustavo IV e, dopo la
depoBÌzivne di qaestOi dal "^/e 1809 Re
di Svezia e dal V» 1814 Be ereditario
di Norvegia; 1810, dopo la morte del
Principe ereditario (e Aglio adott.) Car-
lo Augusto {v. Holstoìn- S* nd.-Ang.,
Cridtìauo Aug ), adottò il ÌVIare^ciallo
franceae Bemadotte ; - 9) XIY Q'o-
yannl («/i ]764 «;s 1844). fa il Mare-
sciallo Jean Bapt. Jules Bernadette
(V.), <ìi Pau, dal ^'l> 18 8 Re di Svezia
e di Norvegia; fu dal ^"^/s 1798 stia
moglie Eugenia Bernardina Desideria
Clary di Marsiglia (cognata di Gia-
Beppe Bonaparte) f/n l7tl*"/tt 1860);
gli successe il figlio Oscar I ; - 10)
XV Lodovico Eugenio (^/s 1820 1*^;.
72\ tìglio e s'icressore d' Oscar 1,
fu dall' 1859 Ke di Svezia e di Xor-
TOgia; eorittore militare, poeta e pit-
tore; gli eaccesse il fratello Oscar IT.
Carlo 1) {Valois) «Conte di Va-
lois*, d' A'oii(;on e di Cbartres detto
«il SenzaUrra» (127iMn2r>), rj'> flirlìo
del Re Filippo IH di Frau*. ii*, dal 1 2^0,
come marito di Margherita (m. 1290»,
figlia dèi Be Carlo II di Napoli, c Conte
d' J.t^ott e del MaÀnt »; giovinetto an-
cora egli venne il284) inveetito dei
Remili <V Aragona e Valenza e con
istraiio rito il Cardinale *gll pose in
Capo un cappello (< Re del Cappello » );
1301 a Firense, di* nome come paciere,
ma di ftitto come perseeatore della
parte bianca; 1802-3 in Sicilia; ni. a
Nogent; vedovo, aveva sposata ^ji
1301 Caterina di Courte nay (m. '/t
1308), vedova di Filippo d'Anjou e
Imperatrice titolale di Contaatìnopol*,
e in terze nozce poi a^^va sposata Mar
tiMe di Chdlillon; dalla moglie a-
veva avato nn figlio, Filippo, che fu
poi Filippo VI Redi Francia dalla 2*
una ligiia, Caterina (v. Filippo [Ta-
ranto]) ; - 2) ( WurUemberg) I («/s 1823-
</io 01), figlio del Be Gaglielmo I, fa
da**/»18e4 Re del Wiirttemìierg; gli
snccPHJW il cugino Guglielmo II.
Carlo (Santi ) Borromeo (^/lo 1538-
84), di Arena, figlio del Conte Gi-
berto e della Marchesa Margherita de
Médi^ (sorella del Papa Pio 17), dal
IS'^l Cardinale e dal ) 565 Arcivescovo
di Milano, fu tcolo<^o insigne (« Cate-
chismo tridentino i , l'66) e prelato
eminente per parità di costumi e per
sererità nell* osservansa della disci-
plina ecclesiastica; istitoì a Milano il
< Collegio Elvetico > (in suo onore 1
Cantoni cattolici della Svizzera chia-
marono « Borroraea > la Leo^a che tra
di loro conchiu^ero ^lo 158t> a Lucer-
na); 1610 ascritto frvk i Santi ; oom-
mem. */ii; ne scrìssero, oltre al sno
segntario, Abate Gian Pietro (rttct-
éam" (1G10\ Sailer (1823», Dieringer
(1846), Sylvain (1884).
Carlo Alberto 1) {Baviera) v.
Carte VII (Germ. e Imp. Bom.);-2)
{Sardegna) « il Mcgnan'iM » i'/u 1798-
»»/7 1849). n. a Torino, tìglio di Carlo
! Kui;Miuelc di Savoia P^nc-pedi Cari-
gnono, lu ]S21 Uegtjcnte pel Re Carlo
ITelic© e dal '^''ji Itai Re di Sardegna
e fa luisiatore e martire deirindipMi-
densa d'Italia; *Jt 1848 concesse al
8Q0 popolo la costituzione (primo tra i
sovrani aconcederla con animo arhietto
e con proposito incrollabile di mante-
' uerla); ^*^3 1848 dichiarò guerra ai-
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€»r
— 461 —
rAnstria i*/* Goitn. ^/t Pnatrengo,
^jn Peschiera. Rivoli, '"/t (ìover-
nolo, ^•'/r Custozji mfanst», */* armi-
stizio, ; lèVJ ^u^rra rinnovata e * V«
misdramente iinita a Novara); ''/s 1819
a Novara abdicò in faroie del figlio
Yiltorio Emanuele II e andò, sotto il
nome «li ' Conte dì lìarg-^ », a Porto
(Opnrto) in PortucTAlio, dove mori; n©
8cri»«©ro Audreozzi (18fi0). Cibrario
(1861), Costa di Beauregard (18S8);
dal monnoK^nto a Ro-
ma; aveva sposata *"/9 1817 la Prin-
cipessa Maria Terem (i'Atuitrin To-
ft<>ana ("/^ l«01-"/i 55), figlia del
Granduca Ferdinando III; tigli: V^it-
t4>rl<» Emanuele (li) e Feràlnando
« Doea di Genova».
Carlo Alesiiandro 1) (Sasnonia-
liV/mrr) {^^/r. 1818-^/1 1»01>. figlio del
Granduca Carlo Fedoriro, fu dall'*/?
185i Granduca di Saii-H>uia VVeiuiar e
Biaenaehi funtore dvlle soìeoie e delle
arti; gli snooesse il nipote ( tal figlio
Carlo Augusto [^li 184 1 «/n 94]) Gu-
glielmo Ernesto; - 2) (Wurtf>>»ììierg)
l«*/t 1«84 1»/:? 17J7», n. a Stuttgart, dal
1712 cattolico, tu Generale imperiale,
1719 aoTornatore della Serbia, dal 1733
Duca di Wiirttenibergs gli snoceMell
figlio Carlo Eugenio.
furio Amed. v. Savoia (Ncni.).
farlo Antonio {lJoh^nzf>Hern)
(Alt. Reale) Ch 1811 ♦'W. ^i''" del
Principe Carlo, fa dal '^/s 1849 Prin-
cl^jed*Hohenzollera-Sigmaringen ; ^ is
1849 cedette alla Prussia il suo Prin-
cipato; fn 185? Presidente dfi Ministri
in Prussia; ni a Sigmaringt-n ; fu dal
''/io 1834 sua moglie la l'riiicipeusa
Qttit^pina di Baden i*V"> 18l3>^»/6
1900), ro. a Sigmaringen; figli: Leo-
poldo (D. 9 18 i5), Carlo (Re dì Ru-
menia) e Maria {v. Filippo f P.oIl'Ìo^).
Carlo Ansuitto 1< {HagMontn W> i-
mar) 1767-"/6 1828) figlio del Duca
Coetentino' fa dal "/s 17. 8 Daoa di
SaMonia^Wcimar sotto la totela e reg-
genza dì sua madre, Anna Amalia di
Brumwi'ik-Wol/enhnffel (la fondatrice
dell'età classica di Weimar; di eana
scrisse Bornliak, 1892) (m. I8U7/; fu
Generale prussiano e rasso; dal
1815 Granduca, fa antere della 1^ co-
etitoaione rappreaentatlTa in Germa-
nia e/» 1819) ; ne scrisse Wo;:ele ( 1 850);
Hnn corrisp. con Coitlie od. ]H-\'A; fn
dal 177."» rtiia moglie Lvim <\' Asciar
Darmstadt (m. ^/u 183 )). tìglia del Lan-
gravio Luigi IX; gUsnooesseil tìglio
Carlo Federico; -2) (Ssetij) ▼. Hol-
fttein Sonderburg-Augustenb. (Crist,).
<';»rTo Filo ardo v. Stuart.
e II I-Io Fiii»uu«le {Axf<ia Rhein-
jcU Uotcnburg) (1746-*V3 1812) fu dal
1778 Langravio d'Attia-Khetnfels-Bo-
tenburgi dovettelSOl cedere alla Fran*
ciaisuoi possessi sulla sinistra del Re-
no; V. Vittorio Aiiiodeo ( A.-Rli.-R.).
Carlo Kiiiannele iStrdegna) 1)
III {^'1* 1701 73», figli » e succes-
sore di Vittorio Amedeo II, fti dal
1730 Re di Sardegna; guerriero (*/ti
173 J occupò Milano; 1734 riportò
vittoria a Gnastalla) ed ottimo ararai-
nistrat(»re ( oi Ministri d'Ormea c Bo-
giuo), ingrandì lo Stato, promulgò un
noTO codice (« Corpus Carollnum») e
fondò le Università di Cagliari e di
Sassari ; del suo Rogne sr>risfle Caruttl
di ( ';iiito<rTio (1 ^:'0) volto f\mrao{rli«to,
cion e »n (Jristina di Baviera (io. ^*/8
172 {), dai 1724 con Foliégena ù Assia-
Rhe r\fd§'Rotenturg (m. "/i 17')5; e dal
1737 con EHtabeUa di Lorena ("/io
liliali 41), sorella del Duca Francesco
Stefano; jiH fliiocosso il fì<iìin Vittorio
Amed«'o li l ; - 2) IV (già « Principe di
Piemonte ( ^6 1751-«/iO 181-)), tìglio
e aaceessore di Vittorio Amedeo III,
fa dal^V» ^'^^ di Sardegna; '«/it
1798 dovette lasciare Torino; ^/e 1802
a Roma abdicò in favore di suo fra-
tello Vittorio Emanuele I ; m. ( la piii
anni cieco) nel Isio viziato dei Gesuiti
a Roma; aveva sposata Maria Ade>
laide OlùtOdé di Francia (»/e 1759-Vs
1802), che morì a Napoli e venne di-
chiarata dalla ( 'hi«'sa « Vonorabile > .
Cari» Emanuele (i^aioia) 1) /
€ il Grande» t^^/i ìbùi-^ji Io.jO;, n. a
Rivoli, tiglio del Baca Smanuele Fi-
liberto, fa dal 1850 Baca di Sa-
voia; gran mente in piccolo e debole
corpo, fn eccellente gnoTriero, principe
letterato «• cavalloi esco, iiu'li!iie\ ole ai
partiti arrischiati, nemico d'ogni do-
minai straniera In Italia; "/i 1<M)1
(trattato di Lione) acquistò il Marche-
sato di Salasso (per firessa, Bugey,
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▼alroiney e Qex)t */4 1610 (Mirrato
trattato di BtimboIo) ohh^^ <hi] R»< En-
rico TV promessa del Ducato «li Mi-
lano; lOKJ invase il Monf^'rrato e di-
chiarò guerra alla Spagna; 1619 aspirò
alU corona imperiale, sprecando molti
danari ; nella gumm par la sooceisione
di Mantova liattè 1<)28 1 Franoesi a
Caatelilt'ifiiio, ma poi. sconfitto, do-
vette accettare ^' -i 102i* la pace di
Snsa; m. a Savigliano; ne Rcrisnero
Cappelletti (1891). Corti (4» ed. 1898).
Ranliofa <I e II. 1896 1902) : fa dall' ujf«
1585 sua raoi^lie l'Infanta Caterina (nt.
'/u 1507). fiy:lia del Pv6 Filippo TT di
Spagna; ijli succesHO il figgilo Vittorio
Amedeo I : v. Kos^ìllun de Cbatelard ;
- 2) // l«84 "/« 75), n. a Torino,
V> aelio del Buca Vittorio Amedeo I,
fu dal *lio leaS (per la morte del fra-
tello Duca Franefìirù Giarhìi>A Duca
di Savoia sotto la tutela e rejr^cn/.ii
della madre Cristina di Francia (« Ma-
dama Beate > ) (ebbe Aeri eontraatì coi
eogaatl M aarisio e Tommaao (icaerra
civile sino al 16i81 « anche dopo la
maggior età del figlio tenne la cnra
del governo) ; fu da! 1663 sua mo-
glie Francesca Maddalena d'Orléans
detta c Colombina d* amore » (m. ^*Ji
1664), figlia del Duca Gastone: 2*^ mo>
glie dall' "/i 1665 Giovanna Bafftufa di
SavoÌM Xcrnour^ lC44-'^''3 17'J4)
^(< Madama Kealti »); gli succense il
figlio Vittorio Amedeo II.
C»rl» Bn senio (WurtUmbérg) ' 2
1728-**/io 93), n. a Br&Mel« flfflio del
Duca Carlo Alessandro, fn dal
Duca di Wiirttemberjr : rinlento ^ me-
galomaue, »i separò 17." G dalla iiioelie
Federica di BayreuthimiA nipote di Fe-
derico il Grande); si mlfcUorò dopo il
1770 per inflaensa della sna amante,
poi divenuta ana moglie. France<?ca
von Jìernfrdin Contessa di llohpn-
heim; maltrattò i letterati e /ondò
l'Accademia Carolina: m. nel castello
dì Hohenheim ; gli sncceese 11 fratello
Luii^i Eiiirenio.
l^}%rlo rederioo \) {Baden) v.
Carlo (Baden) 2); (À'a^»«oma- ir.-i-
mar) 1781-8/7 1853^ figlio di Carlo
Angusto, fa dal 1628 Granduca di
Sassonia- Weimar e Eisenach ; gli sno-
oeaae U figlio Carlo Aiessandio.
C»rlo Felice {Sardegna) « di Sa-
voia » (8/4 1765-"/* 1831), nltirao fl^jlio
di Vittorio Amedeo ITI, fn « Duca del
Oftìcvege » e dal ^'/s 1821 (per abdicaz.
di suo fratello Vitt. Km. I) Re di Sar-
degna; m. a Torino, nltimo maschia
del ramo antico di Savoia; fo dal */«
1807 sua moglie Maria Cristina di
Bourbon Si -ili a (1779-1849); gli «no-
cesse Carlo Alberto.
Carlo Oontero ( Schic arzburg)^ n,
ad Arnstadt (n.'^/s 1830), figlio del Prin-
cipe Gonferò (Gnotber) (1801-89). del
*7/t 1 S80 fper abdioaz. del padre) Pria-
< ipe di Sdì \v;ir7biirg Sondershansen.
trarlo 4àii8rlielmo 1) (Baden) v.
Carlo (Baden) 2r, -2) {Brunswick) v.
Carlo II (Brondwick).
Carlo li^opol^o (MeéHenhurff'
Sehwerin) («/ii 1679-«*/ii 17471, succes-
sore di Federico Gnglielmo. fn dal 1713
Duca di Menlclenburg-Schwenn ; 1728
deposto; gli successe il fratello Cri-
stiano Lodovico.
Ciirlo I«o«oTl«o 1) Aastria
(d*) 12); -2) V. Tarlo TT (Parma).
Ciarlo finliri 1) (Baden) v. Carlo
(Baden) 3) ; - 2) ( Palatinato) ("/la 1617-
«»/8 80), figlio del Conte Federico V,
fa dal 1648 tettoie del Palatinato;
dopo la pace di Vestftilia riebbe Hei»
delherg e del ano castello fece nna ma-
(rnifica residenra: £fli miroos<ao il figlio
Carlo ("/s 1651-»5'r, 85». c„i qnale si
estiuse la linea c Pfalz-Sinimern ».
€«rlom«VD* t. Cario I (Francia
e Impero Romano).
Carlotnasno Niccolò (1761^^s/t
OH), di Verbicaro (1), d \1 1785 avvocato
a Napoli, servì la Repubblica Parte-
nopea e moli sul patibolo.
CfbrloBiMso 1) Carlo (Ftan-
cbi); «2) V. Cario I (Francia e Tmp.
R ); - 3) (828?-»V9 880). 1» firenito di
L.mìu^co il Tedesco, fo dall' 876 Ke di
Baviera e dall' 877 Ke d' Italia; volle,
ma non ottenne la coroua imperiale;
m. ad Otting; AmoUb 5); -4) fra-
tello del Bo Laigi III, ta dall* 882 Se
di Franria: m. 8«4.
Carlo ITIartello 1) (FrancJii) v.
Carlo (Fraiiehi):-2) {Ungheria) An-
jou*, 1^ genito del Re Carlo II di Na-
poli, ereditò dalla madre il Regno d*TTn*
l^beria; xn. 1896} «0» mogUe
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menta ù*Al9lnirgo (figli* déU'Imper»-
tore Rodolfo I) ; figlio: Carlo Roberto.
barione Carlo (1636-1776), dì Sca-
ria in Vrill*^ d'Intelvi, fn pittrore di
storia ed incisore all'acquaforte e la-
vorò 10 auni a Vienna; suo fratello
Diego (1674-1750) fa aonltore e lavorò
speoialmoiìte in (rermania.
Canoni 1) Marco, 2» raelà 18»
aec, fa a Koma iuciaore in rame; -
2) Taddeo, ìQ^no aec, di Rovio (Ln-
gano), fu pittore di storia e scaltore
a Oenova; m. 1618 1 saol figli farono:
Giovanni (1591? 1680), di Genova, pit-
tore di storia e ritratto, eccellente fre-
schista, m. a Milano, e (Jinvanni Bat-
tista (1595?-! G80), di Genova, pittore
di storia; il figlio di questo, Giovanni
Andrea, fu pittore di ttoiia e ritratto
e lavorò molto a Perugia (m. 1697h il
fratello di Tad<lco, Giuseppe, fu scnl-
tore © padre degli scultori Ihr nardo
(anche pittore) (m. 1670) e Tommaso.
Carlopaifo v. Ziegler (K.)>
Carlo Roberto (< Oaroborto >)
iVAnjou (1288-»«/7 13 i2), figlio di Carlo
Martello, fu (defluiti vain. rieonnsoìutn)
dal ^"'h 1310 Ked'TTnL^!ioria (nella quale
introdusHe il fendalmiuo) ; 1312 battè il
ribelle Matteo Otak < Conte di Tren-
eeén » (m. 1318); ^^1* 1880 eoampò eolia
9QM famiglia da un attentato di Feli
ciano Zach (furibondi) i)el disonoro di
sua figlia Clara, entrò nella .sala reale
da prani;o colla spada sguainata; fu
nodso sàblto e la aiia fkmiglia venne
poi eon eflbrati enpipUsl aterminata);
m. a Vyssegrad; 1306 aveva sposato
Maria di Teachen {va, ^^/la 1317), li^jlia
del Duca Casiniiro 11; fu, |>"i dnl 131^
aaa 2^ moglie Beatrice di Lumemburgo
(m. 1819), figlia dell'Imperatore Ar-
Tigo VII, e dal 1820 fa ana 8^ moglie
ElisabeUa erede di Polonia (m. 1381) ;
figli da questa: T^uìo^ì (il Grande) e
Andrea (v. Andrea [I^fapoli]).
Carlos (Don) 1) v. Austri» Spagna
(d') (Carlo) } - 2) Bourbon (Spagna).
€3»rloetoMo v.BodensteinjDraob.
Carlo Teodoro {Baviera) 1) (Fi-
lippo) Oyii 1724-1^2 flgHo del Pa-
latino Giovanni Cristiano di Sulzbach,
successe ^ii 1733 a suo padre, ^/i 1741
enditò il Palatinato Etettoiìale con
jtOieh e Berg e là, per Ift morte di
C»r
ICaesimiliano UI, dal *»/ts 1777 Blet-
toro di Baviera (1778-70 guerra per la
successione bavarese) ; con lui si estiu-
se la linea Palatina dì Sulzbach, alla
qnalti successo in Baviera la linea Pa-
latina di Due Ponti (Piala Zweibril-
cken); - 2) « Principe di Baviera » di
1795^<^/8l873). n. a Mannbeim,20 figlio
del Ke Massimiliano I Giuseppe di Ba>
viera, fu 1813 06 Generale bavarese;
m. (per caduta da cavallo) a Tegern-
see; - 3) V. Baviera (in) 1).
Carlotfal):Bottr&on-OrMifW)<Bli-
sabetta) v. Palatinato (del) (Elia. Cari.);
- V) (Cipro) « di Lufùgnano » , figlia ed
erede di (riovanni HI, fu da] 1458 Re-
gina di Cipro e diil I lóU molilo di Lo-
dovico di Savoia (2^ genito del Duca
Lodovico) (1437 83); UOO inaieme col
marito (m. a Thonon) scacciata da Già-
corno II; m. 1487 a Koma; -3| (Da- .
nimarea) v. Cristiano Vili; -4) Da-
nimarca) (Amalia) v. Cristiano V;
- 5) {Francia) v. Luigi XI ; - 6) {Meckl.-
S^el.) Carlo; - 7) (Meeeieo) v. Maa-
aimiliano; - 8) {}fodena) (Felicita)
Rinaldo I; - 9) {Portogallo) (Joaquinia)
V. (iiovanni V I; - 10) (/t'u/f^ia) (Cristina)
V. Alessio (Petrovic); - il) (Sausonia-
Oob. e Gotha) v. Leopoldo l (Belgio) ;
- 12) (Saiionia-Meiningen) Giorgio
11; - 13) {WurU.) V. Guglielmo II.
Carlotio Ermanno (1878 laOO), di
Ceva, Sottotenente di vascello, mori
per ferita ricevuta *^/g 190U combat-
tendo a Tìenzin in Cina.
OarlOT» YaaUe (1609-31), di Ter-
gOTiate, fa poeta rumeno.
Carlowltz (von) Clirisfopli ('^/la
1507-^/g 78>, di Ht*rmsdorf in Sassonia,
fu consigliere dei Duchi Giorgio, Mau-
rizio e A agnato di Sassonia ; ne scrisse
Langenn (1854).
Cariseli EUing, di Tromso (n. ^/a
1819), navi oratore polare (v. Barents).
i:arlMoii Fredrik F»^ìf]inaiul (**/«
1811-^^^x 87), di Kungsiiumu lu Uplaud,
fa storico avedeee; m. a Stooolma.
Carialo (-lail) Thomas {*la 1705*
*/2 1881), di Ecclefechan in Dumfries- '
shire, fu storico e letterato celebre,
dal 1834 a Londra ^ ni. a Chelsea; fu
sua moglie dal ^'/lo 182G Jane Welsh ài
HaddÌDgton 1801-*V4 66», della
anale (morta improvrls.) ordinò egli
— 403 —
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— «4 -
stesso per la publdicaz. «Lettera and
"Momorialft > (1 '8.'i ; di Ini scrissero
B«)sli»?tti (1881), (iarnett (imi).
Carmadai, 2^ - V* see. a. Cr., fu
filosofo socaileiiii'H) jn Atene.
Carnsasn^lm 1) v. Lodovioo II
(Saìuzzo); - 2* V. BiisMDe.
Carni a n RI' ss. i\i FredeiiotoD (a.
186'), poeta caua<letio.
t'armandlMO v.Aleas'ollIiCost ).
' CArmarili^n Osboroe (Th.).
C«r«s»( Hsmdan fondò. Del 9^6ec. ,
una setta manmctfana (^^armati),dsIlA
qnale derivarono A^Basainì.
Carmejaue de l'ierredoii ( U*;
Pierre Joseph (barone) {^/i 1772 '*/it
1810), di Ménerbes in Y^oelose, fo
Generale franeese; 1814 difese Ge-
nova; TU. fi'T Avignon.
C'armell Zeno (in religione Miche-
langelo) («7/9 1706 ^ 'iii 66), di Cittadella,
frate minore, fu prof, di lingue orien-
tali neirUnimsità di Padova.
€a«« mjìwm T.Carlo (Rum ).
Carmen I Franrcsro, 1»* metà 17**
sec, fu letterato (novelle), m. a Parma.
Carmer (v.»n) Joh inn Ca«iniii (ron-
te) (*»;i2 172l-«3/6 1801^ di KreuKnacl.,
Al Gnud OsDoelliere di Prossls.
Carmery v. Calminio (Santo).
rnrraicbael 1) Dvijald, IS^ 19®
8©c., fu botanico iu<rlesc'; in. 1^17; -
2) Ja ne» Wihon (li>0J-60), di JS'ew-
csstle, fu pittore inglese di marina.
Carnside fliosofo (discepolo di So-
orate), sto materno di Platone.
Carmlgmanl 1 G'wvannii^^jiMQi
^^ji 1847), «li San Casciano di Cascina
(Pina^, f'i celebre penalista, prof, nel-
r Università di Pisa; - 2; Qiulio (1813-
^li 90), di Parma, Ai pittore di pae»
saggio; -3) Guido t Al Panna (n. 1838),
pittore di par.sijrgto.
Carmloalì !> AnVmio, dì }>iom-
bate di sotto (licrgauio) (u. ^/e li>59),
scQltore a Milano; -2) Batgiano (1750-
*/i 1830), di Lodi, fa celebre medico e
scrittore, prof, di itatolo^jia e di me-
dicina legale all' Università di Pavia;
m. a Milano: ~ Borso fi 799 '-/u 1841),
lì. a Malaga da padre pienjontese, dal
1810 officiale nell* esercito piemontese
e dal 1821 èsule, fa Comandante della
Legi me italiana in Spagna e divenne
poi Generale spagnolo j avendo preso
parte ai moti del 184^ venne a Tolosa
fnHlato - 4 Oinvanni Battista a suo
tigM<i Giacomo, 1^ metà I7**aec., di Ca-
ravaggio, furono scult «ri in legno.
Ctoaslaa 1> Antonio fa 1810 capo
di banda armata in Calabria: -2) Gior-
dano, 1^ metfi 18^ ser., di Xapo^i, fu
compos'tore di musica ; - 3) Pietro, di
Como (n. "/n 1811). ingegnere e poli-
tico, ^^^^ Ministro delle poste
edei telegrafi e ^1% lBW^f€ 1900 Mini-
stro dello finanze ; - 4) Tommaso detto
Giordani 18"-ia" 80\, di Napoli fu
' Tna»Mtr«) di canto a Londra e a Dublino.
i ariiiois ( le) Charles, IC*' sec, di
Orléans, fu pittore e lavorò sotto 11
Prfmatioeio al Louvre.
Carmona Manuel Salvador 0^{§
1734^^ 10 1820), di La Xava del lUy,
fa relfl'ro inci.soro in rame: m. a Ma-
driii ; «no fratello Juan Aìi^oìiio (m.
1805; fu pure incisore io rame.
Cavasentell* Carrogis.
Carmonclio Pierre Adolphe(1797-
1868 ,di LioTip, fa fiutore drammatieo.
C'amali ivon) Rudolf v^/t l804-"/u
74), di Glatz, fo geologo.
Carnarvon v. Herbert (S. H. M.).
CaraasB» Anaarl Giuseppe (eom-
mend.), di Palermo (n. 1840), prof,
di diritto internaz. nell'Università di
Catania, dal ^"/lo 1892 Senatore.
Carnazxa l*aKlittl(7Ìnseppe(oom>
mend.), di Catania (n. 1835), prof,
di diritto eommereiale neir Università
di Catania, dal *^/6 1900 Senatore.
l'nrné (de) Louis Marcien (conte)
C'/a 1804 7ò) di Quimper, fu scrit-
tore francese (clericale) storico della
Historaz., dal 1863 dell'Accademia.
Caraéade (214-129 a. Cr.). di Ci-
rene, fu filosofo greco, prima stoico e
poi platonico; foùdò ad Atene la 3^*
Accademia; nel 155 fu a Roma Am-
basciatore degli Ateniesi (con Diogene
e Critolao) e vi tenne conffoenze.
Caraesle Andrew, di Bnnlbnn-
line (n. ^'/u 1835), donde suo padre
emijirò 1847 a Pittsburgh in Pennsyl-
vania, grande industriale in ferro (il
« le del ferro»); tìlantropo.
Carnelro Antonio Mariz, 1^ metà
170 0eo,, di Lisbona, fd Ivi regio 00-
smografo; m. V* 1642.
Carnelro dm Uìlrm JiNiqnlm
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465 —
<1727-181d), di Porto» Ai' indsore ìb
rame; m. a Lìsbond.
<'nrn<>iro de CJiiiipos « Mar-
t.hese di Caraveì^nn > Job<^ .Tojuinim
(♦/a 17d8-«/» 1836), di Bahia, fu uomo
cU Stato brastliano; m. a Riodo Jan.
CMoelley Tboman, di Manche-
Bter (n. "/io 1852), prof, di chimica
air < University College » di Dundee.
CarneIntflCTÌovanni(1 850-28/51901),
di Trìcesimo, fu cliiiuico; m. a Milano.
Carnert Paolo, 800., di
Trento, fa aenltoro; ano frat. 5Ìmon«
fa aoQltoro e pittore.
Cariftesecehf Pietro, 16^ sec, di
Firenze, Protonotario apuntolicu e
liiiuiliare di Cuiiioio 1, venne, col con-
•(>n«o di quosto, oo»o eretico*/? 1366
a Firenze arreetato e tradotto a Roma
ed ivi 'i/g 1567 condannato a morte e
*/io 1567 discapitato ed arso.
4'arnevnle 1) ArUonio, 17" «oc,
fa astrologo a Ravenna; - 'J.) Dome-
nieot 16<^ Beo., di llodena, fa pittore
di storia a Roma; - 8) Emanuele, di
Lipari (n. \^^^\ prof, di diritto e
procedura penale nell' TJnlveraità di
Parma: - 4) Fra v. Corradini 3).
Curuevall 1) Celare v. Carne-
vali 4) ; - 2j Bìùvanni detto « il Pie-
ciò » (1804-76). di Montegrino preaao a
Luino, fu pittore; s'arinf'gA noi Po;
- l) Nino, di Konm (n. 2* 1849), pit-
t-oroj-4' Vinct'nzo (1779-1842/, di lieg-
gio uoir Emilia, fu pittore scenografo;
G0«)| eoo fratello (iiare (m. 1412),
Caralaal v Malvezzi (Tereea).
Cnrnflcer Ramon («^/lo 1789
185.5), di Taregga in ('ataIo;jna, fa
compositore di ninsica; ra. aMidrid.
C'Amieero AlcjaudrOi 17*^ aec, di
lacar (Segovia), fù scnttore ed ineieore
in rame ; m. a Madrid; figli suoi : IH-
doro (1736 ? 23/3 1804), n. a Valladolid,
pittore e «cultore (ni. » MadT-icli, e An-
tonio <174S 1S14\ u. a baiamanca, pit-
tore (m. a M;idrid).
Cavatolo Rinaldo, di Montebol-
luna (a. 1853), genitore a Firenze.
Cam lo Antonio, iT^sec., iHnIaao,
fn [vi!t(;r<^ di strorìa.
l arnotl (da) Simone (Fra) 15*^-16*^
4} e, di Voltri, francescano, fu pittore.
Caraat 1) Joieph Francia Glande
<m/k 1752-«/t 18 j6), di Kolay, ftateUo
di Lasare, fa ginraoommlto; m. a Pa-
rigi; - 2 T.azare NirnlaH Marf:nerite
("/s 17r.:{--^H iK^n). ,ìi N..la.v in CV.te-
<r< )r,»€ÌouzÌ!ito fiuateniatico) e politico,
fu membro del Direttorio in Francia e
Ministro dt'lla guerra (letto r«orga-
nissatore della vittoria»); 1814 Gover*
tore d'Anversa ('/• cedette lapiasra);
durante i Cento Oiomi ;^^inistro del-
l'interno (fatto ('onte): pei eaule; m.
a Magdeburgo, donde 18 '9 ie sue ossa
vennero trasportate a Parigi (nel Pan*
tbeon) (cKémotres», 186t-64; « Cor-
reapondance », 1«92 e sep ) ; ne scris-
.«^ero Ar:ìi:o (1^50 , Plcan l (IHS*), Bon-
nat (ltf8S);-.S) La za re Uippolyte (^/jo
1801-W/3 88 . di Saint-Omer, figlio di
Lasare, fo aodalleta saintalmoniano,
poi repubblicano; igig HQnlatro
della pubb. istrnz.; m. a Parigi : - 4)
Martp Adoìphr, di Parlgfi (n.
frute'lo dtil I'r* si. lente, prof di chimica
uuahtica e di mineralogia a Parigi; -5)
Jfaritf Pron^oiff Sodi O^j» 1887**^6 94),
di Limogea, figlio di Laaare Hippolyto.
fu dal ^13 1887 Presidente della Repnb-
blìca Francese; 1891 efjli venne a
Lione da un i)ertìdo n-^sa-ssino tratltto;
dal ^fit 1900 suo monumento a Lione ;
fti ana moglie Marie Paulina ìhipont-
WhUe (1843-»/» 98) ; - 6 Sodi Nieotoe
Léonard 1796 1832). di Parigi,
fì'j[1io dì La'/.ire, fu fiaico (« TLÓfl«*x. sur
la puif^-^ance motrice du fen», 1824).
Caruovi«* levgenol Petroviò, di
laroalav <n. 182 i), scrittore rosso.
Varnoj 1) Jean Baptifttt, di Ka>
niilliea (n. «V» 1836), fu prof, di bota-
nica neir Universiià di LornTt'o; - 2|
Joseph, di Rumillies (n. "/iil841 ), prof,
di matem.' nell'Uni verdi tà di J.<ovanio.
Cara 1) AurAio (Marco), sec, di
lifarbona (9), (b, dopo Probo, dàIl*8go-
sto 282 Tmperator romano ; vinse i Per-
siani e passò il Ti^ri ; ni. ^'/^^ 2R3 im-
pvovvisatnente (colpito da fulmine?);"
egli aveva, appena eletto, nominati
Cesari i suoi figli Carino ( vieloao e orn-
dele) per le Gallie e Numeriam (mite
e colto) per l'Oriente; il 2^ venne uc-
ciso ^- 9 2>^4 da suo suocero Atrio Apro
(A per), che ò giorni dopo fu presso a
Calcedonia ammazzato da Diocleziano,
il qnale poi marciò contro li 1^, cbe
nel maggio 285 fu ncciso ; - 2) XtMre-
30. — Qasollo» Dizio^nario biografioo.
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— 460
zio (Tito) (99-*Vw 56 a. Cr.). oavaUer©
romano, fa il {Mete della fltoflofia epi-
corea («De reram natara »).
C«i*o 1) Ann ( lofia) « Mallen de So-
lo», 17*^ Hf^r.. fu rinnmatJì v*^r<<f»<rirìa-
trice »paguula; -2) Anniòal U'iOT
86), di CMtanoTa Marobe, segretario,
prima, del fiorentino Luigi Qwààì e poi
dei Farnese On graziadei qnali divenne
CoTnmeTKlntore ìiell'Ordiuf di S^^n Gio-
vanni di (ìernsalemme), fa celebre let-
terato, poeta (< Eneide > in versi sciolti,
1581), eatirico (psendon. « Ser Affr$^
daFIcaraolo > ),ooniinediografo( « Strao-
cioni »)', prosatore («Lettere», esempio
insigtn- i}'} stile »'jv^tol;nt'\ rr>11eKÌODÌ9ta
d'antii luta ti intìthiiilio ; ebbe Aera con-
tesa ( < Apologia », 1558) col Castel vetro
per la odtfea da questo fatta alla sna
oansone « Venite all'ombra de' gran gi-
gli d'oro » ; m. a Roma; ne scrissn Sh-
ghe^fsi (1712 ; - 3) Baldaimarre (di), 18^»
sec., fn, a Napoli, pittore di fiori e di
selvajcgiua; - 4) J^Jlme (*/•! 1H26-"/' 87),
di Poitlem, prof, di dlosofla alla Sor-
bonne, fti scrittore filosofico («il Filo-
sofo delle Signore »), dal 1874 membro
dell' Acpad fonila ; fu ^'^n mmiMe la scrit-
trice Pauliu© CWa'ti (ÌHÒft-'^^h 1901): -
5) JiYa7ici*co(1627-67),di Siviglia, liglio
del pittore Frunciteo Lopez (1508'1662>,
fu pittore di storia: m. a Madrid; - 6)
Jaknh, di (Inesen (n. 2/2 1836), prof, di
storia noir Università di Br«»s!an ; - 7)
José Rtigehio (<»/s l817-**/i 63>, di Ocana,
fu poeta e politico colombiano; lu. a
Santa Marta; suo iiglio JTi^l Anto-
nio di Bogotd (n. ^^fii 184») è poeta e
letterato colombiano; - 8) Juan « de
Tavira », 17° sec, di ('arniona, fu pit-
tore spagfnolo di storia e morì giova-
ne ; - 9) Miguel Ant. v. Caro 7).
Carob«rt>* Carlo Roberto.
€»roeci Orazio (1580-1662), di Fi-
renze, gesuita, fu missionario nel "Mpa-
sico (« Arte de la lengna mexic. »).
' Carola Cesare (*/» 1799 */4 1829», di
Minori (Salerno), accnsato di cospira-
zione, fa condannato a morte.
Caroli 1) Angelo Antonio, 19^ sec,
di Bologna, fn compositore di mnsica;
- 2) Pier Francencn (163« 171G), di To-
rino, fu pittore d'interui di chiese e
d'arobitettnra; m. a Roma,
CaMUma 1) iAMfia-lkunmttadi^ r.
Luigi III ; IX ; >2) (AtcteWaXAogosU)
T. Fraoeesoo I ; - 3) (Baviera) Ma»-
similiano I (Re); - i)(iHmiinarca) (Ma-
tilde) V. d istiano VII : - (/)u<! Si-
cili') (Maria) v. Ferdinando IV (I); -
6) (iialles) V. Branswick (di) 3); - 7)
(Oranbr, 0 Tri.) Giorgio IL; - 8)
(ATapolt) y. Marat (Joaebim) ; - 9) <9(f«-
nonia) V. Alberto 2).
Carolis (de) Pietro, l'** metà ia« ao-
colo, fu incisore in rame a Roma.
Carourel4 v. Sohnorr von Car.
teroiwa Doran (Oh. A. £).
C»Mlma Lonia Antolne (1814-65^
di Anversa, fu pittore e incisore.
Caron I ) A dolph^ (^fi 1797-"\ i2 1807»,
(li Lille, fn incisore in rame; m. a Cla-
mart in Seioe; - 2) Antoine (1520?-
?), di Beaovaia, fa pittore di atoria;
suo genero Thomas de Leu fn .incisore
in rame : - ^) Ji'nn Loìiìm TousMaint
(27,2 17'.H)i»/« 1^'32k di Parigi, fu inei-
soi'O in rame; ^ 4) }*lerre Augìistine
«Sienr de Beau>rarch(iift * (cosi egli
atesso si chiamò) (*«/i 173 ^
Parigi, In principio orf»logiaro (17M
presentò alVAoad. dee Scionoes € nn
nonvel <''( iiapT»f"nent A repos ponr l«*s
montres»), fn jioi scrittore o .s|)ecial-
mente celebre autore drammatico (< Le
barbier de Seville», 1775; «Le ma-
riage de Figaro », 1784); ebbe a Parigi
un duello (famoso), per l'onore di ana
sorflla, col letterato spagnolo Don José
Olavijo y Fayardo (1730-1806); di lui
scrissero de Lt>ménie (18»5), Huot
(ISf^d), Haltajs (1897) ; - 6) Roealié, 1»
metà sec, di Senile in Oìse, fb di-
stinta pittrice di genere e di ritratto.
Carona (da) Marco, 14<^ secolo, fa
scultore loto bardo.
C^aronda, 7^ sec. a. Cr., di Cata-
nia, fù legislatore gnomico.
CarOM 4k% Berna, v. Caroo 4).
(^nroiil Emanuele, di Roncat6(R*'z-
zonico) (n. 182G», scultoro n Firenze.
Caronni 1) Felice (1747 i 1.^15\
di Monza, barnabita, fa archeologo e
numismatico ; ro. a Milano ; - 2) Paolo
18<><19^ sen., di Monca, ftt incisore in
rame a Sfilano.
Caront«*, n^-.'i^ secolo a. Or., dì
I.«àmp8aco, fu logografo (storico)
CAropreae Gregorio (1620-1715).
di Coeensa, fà letterato.
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Caro*». 2^ mpfiV 4^*860., fa figlia
dell' l ni]>«MHi«)i o Valente.
Carofielll Angelo «il Calabrese*
(f5S5-ie5ll>, di Roma, fa T>ittore di
storia e ritratto, abilissimo imitatore.
C'aroao Marco Fabrizio, 2* metà
16** 8«c . di Soi'Tiioì\»'t«, fn maestro e
acrìtt.di daiizH (< il BuUarino*, 1581).
Caroaaio v. Partecipazio (An^.).
Caroti (Caroto? Garotto> Glanfran-
oeaco 11470 154 G). di VeTona* fn pit-
tore di gtoria, (li arenerò e di ritratto;
lavorò a Mi1:mo fu nn bellumorii.
Carottt (tìuIìo. di Torino (u. ^'/j
1852), «ciittore d'arte, prof, di stfìrìa
dell* arto nen* Acoad. di B. A. di Mil.
emwttm Caroti.
Carooiro B -rtrand Anjjnstin (^/m
1741 98), di l)<d in Bretajjna, fti
AiiiminiMtratore generale dfHe Po*te
a Parijfi e scrisae d* astronomia.
CaroTé FriedHoh WilhAtm
M^^J^fi 1852>, di KoblenB, fu snit-
torc fìln«^nftco («Tfal. (ìalilei 1842).
CarozKi (ìinsf^ppe, di Milano (n.
1864), pitt<»re di pafHHggio.
t!arpa««Ìo 1) Antonio (1743-1^1
]8i7>. di Capo d'Istria, fu letterato
ed o<'onoroÌHta : m. a Trieste: - '1) TiV-
«or<? (1450? 1522?) ti. in Tsrria. fu ce-
lebre pittore veneziano: n»* .«^frisse
Molmenti (1893); anche suo fratello
BtnédtUo fa pittore.
CariNka^Mo Hiovanni, di Torino
(D. 18<t3), pittore e illosti atoi o.
Carpa»! Hìuseppe i'^^jx IT'.li ^«/i
1825). di Villalbese (Como), fu acrit-
tore e poeta; ni. a Vienna.
Carpeanz Jean Baptlate ("/s 1 827-
75>, di Valencienties, fa eolebre
scultore a Parisi («la Dan^e»).
Carpe^rna (rìì) 1) Casepern. dei
« Conti di Carpe^na » 1G25-«U 1714)
fu dal 22y« 1670 Cardidale e dal "/^
1671 yieario di Santa CblMa; raccolse
lina famosa biblioteca ed un mnseo
d'antichità; - 2) Guido (conte). IS^-
lo*' Ree. della faniitrlifl dei Sisrnori
di Montef»»ltro. fu il l'MJentedi Car-
petina e visse per lo piii a Bef'tinoro;
- 9) Guido Faloonleri ; - 4) TTldaHco
del «Conti di Carpesma» (1$9V1679V
n. a Milano, dal ie«t3 Cardi*
naie; m. a Roma.
VarpenM»r 1> AÌJred a825-»^it 92),
di Tlothwell in Nortlianiptonfilìire. fh
i|ii[ienÌHta a Londra; - 2) JamcH (1839-
99i fu astronomo inglese; ni. a Levis-
bam; - 8> J«tM Fairfiàld (1852-V*
1901). IneeiEtiere, inventò no freno;
m. a Bad Kauheim : - 4) Margaret
Sarah (no*?-"/!! 1872). di Sabsbnry,
fn pitt. di ritratto; m. a Londra: -5)
ifari/v.(;arpenter7) -6) Pieterllù^S!-
1660S di Amsterdam, fb 1628-28 Go-
vernatore Generale delle Indie Gian*
dea' ; - 7) WilVam Benjamin (*^lio 1813-
^'^fu H'^) di Exeter, fu celebre flaiolopo
e naturalista («Nature and Man»,
188<>) esploratore del fondo marino, m.
a Londra; sna sorella Mar^i^^ft 1807-
**/s77) Al celebre scrittrice fllintropica.
Carpenlero Jean rharles (1784-
18?3>, dì AnvjTsa, fn pittore di ]»a»'-
hh^hìo e d'animali; suo tiglio Henri
(u. 1820) pittore di cenere.
€arp«Miler 1) EMtinie, Ì9Ù sec.,
fn pittore francese di peneie: - 2)
Cennain Privi ì'ìi (1704 1817), rli Va-
lenciennes, fu pitt«>re di storia ; —
3) Paul, 18®- 19" sec , di Ronen, fa
pittore ; - 4) Pierre 1697- »/if 1767),
di CbarleTille. benettettino di Saint-
Maur, fb grande erudito ; ni. a Parigi.
Carpentieri», A'irien, 18'^ sec,
n. in Svizzera, fu pittore in Inghilt.
Carpentrasso v. Genét.
Carpesaao Francesco, 15^*1^
sec., Segretario del Vescovo di Parma,
fu storiografo.
Carpi 1) Kv andrò, di IveLTiTÌ'» nf'l-
rKmilia, pittore, tu i>:itriiitta, «'suUi
dal 1811; m. ";5 18ad a Macon; - 2)
Gerolamo v. Orassi (Gerol.) ; - 8) Oia-
tomo (1685-1784), di Verona, fa pit-
tore di storia e ritratto in Oìanda;
!n ;i .\nisterilaiu : - 4> Leone (1815-
^^/i S>8^ di r.«>l(>(:ii;i, fu economista e
biografo del risorgimenti) italiano: m.
a Roma ; - 5) Pietro (l792-'*/8 1861),
di Roma, fb medico e mineralogista.
Carpi (da) 1) Alemandro, 1^ metA
^(^^ HOC. fu pittore di storia; - 2) Qe-
r< ìaìno v. (irassi (Gerol ) : - 3) Jacopo
V. Berengario (lac ) ; - 4) Ugo. 15*^-
16^ sec., delta famiglia del Conti di
Panico, fa. pittore, ma specialmente
indsttre, presunto inventore del clifa-
roscnro: ri lotto'^i a Roma in vecchiaia,
intagliò pel Biado le belle iaci«ioni
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dell'opera ci! The^^atiro de* eoiiitori»
(15?5); m.
Carpi (di) v. Pio.
€»rpÌBet« Colonna 1^.
Clirplmt T. Pian del Càrptee.
Carpio V. Haro; Te^a Carpio.
CMrpi<» (del) EerDArdo, 8<>aeo.,eroe
Bpacrnolo leggendario.
Carpione v. Ittino.
CarplMl Ginlfo (1611-74), di Vo-
nezia, iiidsoro hi ramo; m. a V«rcnia.
Carpmael Charles, do! Snrrey in
Tno;)iiIt«rra (n. "'/s 1816), meteorologo
a Toronto nel Cnnidft.
Carpo <Sauto>, 3° nec,, fu Vescovo
di Tiatira neTl'Aala lliaore; patì, in-
sieme col suo diacono Papilo, il mar-
tirio nel 251 ; roramem. ^*/4.
Carpòrrafe, 10-20 8ec. d. Cr., di
A lessa udii a, ton(iò ivi nna scnola gno
utica (cuiuiinanzadì beni e libertà d'a-
more), nella eoi diroBlone gli eoceeese
il figlio M^ane.
Carpòforo 1) fa affiziale imperiale
sotto Oornm do, ligio ai cristiani; ' 2)
(Santol V. Sev»Miauo (Santo).
Carpso¥ lienodikt ("V» 159)-»/8
1666), di Wittenberg, fa a Lipsia giu-
dice bestiale nei proressi di stregon.
Carr 1) John (1743 l'^/i 65) fu pit-
tore iiifilo'^o di paesai:gio; - 2i lìi hprt
(169U-1045), scozzese, lu im favorito
del Re Qiaoomo I d* Inghilterra, che
lo nominò 1611 € Visconte di i?oefte-
«tór» • 1618 «Conte di Somerget > ; sposò
Fr^nops /7o7rrtrrf(l r)l)2-lG32), divorziata
« Contessa d' Essex »; entrambi poi ac-
cusati d' avere avvelenato il letterato
Sir Thomas Overbtiry (IfiSl-"/» 1613)
(già amico del Carr), morto nel Tower,
furono condannati e poi graziati ; - 3)
William « Visconte lieresford •» poi
* Duca d* Flvas » (»/io ll^S^^/i 1854) fa
Generale inglese.
€avra Jean Lonis (1748 '^/lo 93), di
Pont-de-Yeyle in Ain, fa Foemente
scrittore demagogico e finì ghigliott.
Carraea Giovanni fa pittore tìara-
mingtMlel Duca Carlo Km. I di Savoia.
CarraccI Ludovico ("/i 1555
1619), di Bologna, Ai celebre pittore;
rosi i suoi engini Agottino 1657-
^-/3 1602) (aiu lie incisore, m. a Parma)
ed AnnUjale («/n ìrm-'^^j: lOUU; (d*?i
Carracci il migliore, m. a iioma) ; pit-
tori furono pare Paolo, fratello di Ln-
dovico; Antonio (1583 IblJ^s n. a Ve-
nezia, tìglio uatni^e d' Ago.stino, e
Franeeieo detto Franeétehino (lftd5-
1622«, iiglio d'Antonio (on fratello
d'Agostino e d'Annibale).
CnrracrI (dei) ((ìoblx.) v. Bonzi.
Carraccino v. Molinari (G. A.).
Carradori 1) Ant(/nio <conte) l**/io
1814 *Vifl Reoanati. patriotta,
fa dal »/i 1661 Senatore: - 2» eioa*
chimo («/« 1758 «Vii 181«). di Prato in
Tos'nna, fa medico e fisico; - 3) la-
rriin, Filij po, 2* mt^tà 1 6'^ «lec., dì Faen-
za, lu pittore di storia.
Cmrrmfm Carafli.
Carranaa (de) Bartolommeo (1503>
*/5 76', di Miranda, domen'cano, con-
fessore di Maria la SangnìnnHa Kegina
iV Inghihorru, dal ir)^8 Aidvescovo
di Toledo, pubblicò 1559 un catechi-
smo spagnolo, che gli procurò 8 anni
di carcere; m. a Roma.
Carrara 1) Francesco «•/n 1716-26/3
f'3 . di lìer^amo, fu dal 1785 Car-
dinale. ; ni. a lionta; - 2) Franrestcc
(abate). 1812-"/i 54). di Spalato,
fta archeologo ; - 9ì Fmnctteo (^/» 1806*
88), di Lucca, fu celebre penalista,
prof, air Univi'isità di Pisa, dal **/6
1876 Senatore; ni. a Lucca; -4) ffio.
Michele Alberto, 15'^ seo., di Bergamo,
fa medico e letterato; - 5) Pieranto-
nto, 17^ aec., di Bergamo, fa letterato;
- 6) Jiafuéle, 17<>8ec., di Albino (Bet^
«lann) f'i TUf-d'co f» fìlnsnfo.
Carrara (da) 1) x\r<i i-zone v. Car-
rara (da) 2»; - 2l CoiUe, 140-I50 sec,
figlio natorale di Francesco I, fa ce-
lebre Condottiero ed ottenne 1418 dal
Ke Ladislao la Contea d' AteoU nella
"Marca; m. 1421 ad Ascoli; sno figlio
Ohizzo fu U26 dal I*apa Martino V
spogliato della contea; l'altro figlio,
Ardizgone, Condottiero e mori 1440
(occieo) al servislo di Siena t - 8) Do-
nella v. Ilossi (Gngl.) ; - 4) Wnrieo
Carrara (da) 11); - 5» v. Francesco T
e IT (Novollo) (Padova); - ti) GigUola
v. Niccolò IH (Ferrara); - 7> Iaco-
pino Carrara (da) 11); • 8; la-
(Opino (Padova) ; - 0> Iacopo, nemico
d' Krelino III da Komano, fu da que-
sto 1240 fatto dt'capitare a Padova ; -
iO) Y. Iacopo (Padova) ; - XI) Ifl^^oJ/o^ -
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1^ metà 11° sec, Signore di Carrara i
(ora Carrara San Giorgio) nt^l Patlo-
▼ano, fyndò 1027 1» badia di Carra-
ra; BQo Bipote (dal Aglio ArHutdc)
Enrico ottenne ""/t 1114 T infendaz.
imperiale di Carrara; successe il
nipote (dal fratello Mihne) laeopivn,
al quale il Conte Vagano, Vicario iiu-
. perlaio di Padova (Bcaooiato 1164) rapi
la mogUo ^Mraiiétt» d«l Haicjmani,
famosa donna per vicende d* amore;
da suo fi>?lio Iacopino discesero i Si-
gnori di Padova; - 12) v. Mai-^ioiietto
(radova); - 13) v. Mardigiio (Padova);
- 14) MarHgUo Franceaco li (Pa-
dova) ; - 16> OWm V. Ganrara (da) 2»;
- 16) Taddea v. Iacopo I (PadoTa) ; -
17) V. Ubertino (Padova),
Carrara» 1 lenii Vincent ^^/lo 1766-
1820), di t t)j presso ad Echalienp,
fu gtmUtt, prof, di diritto nat arale
all'Aoeadomia di Loaana.
Carraresi Giulio Cesare lS8i-
"/a 98), dì Pir^Mizo, fu scrittore.
Carrari Baldassarre, 150.160sec.,
di Kavenua, e suo figlio lfatf«o, l'arouo
pittori di storia e ritratto.
Carra-Salat-Cjr Jean PrBnQois
(^lu 1756 6/1 1834S di LIOBO, <n da!
1794 General*^, 1805 nel Regno di Na-
pelli; "/a 18i;ì sgombrò da Amburgo;
1814 da Luigi XVHI creato Conte.
C»rraa«OMi t. Carascosa.
CarratI Francesco, 17<^8eo., dlBo-
logTin, rondò ivi 1666 T Aceademia P!-
lariuonica; m. 187'l.
Carraii Ludo vie («/g 1842-2»/» 89),
di Parigi, lo scrittore filoso Hco.
Carr« 1) Aibert, di Strassbnrg (n.
**/< 1852), dal 3898 Direttore deirOpé-
raConiique a Parigi; »/io 1902 sposò
r attrice Marguerite Oiraud; - Fer-
dinand jBdouard, di Moislains in Som-
me (n. "/a 1824^, ingegnere a Parigi.
Carré* 1) Abraham Oarree 5) ;
- 2) Alida V. Carree 8); - 8) Frana
(1630-69), delU Frisia, fa pittore a
Amsterdam; - 4) Frann Abraham v.
Carree 5); - 6) Ili'udrik «il Vecdiio»
(1056 ?-l 721), di Amsterdam, figlio di
PraiiP, fa pittore; pittori furono 1 suoi
figli Alfrahàm ( 1 694- ITfigf ), JVan« Abra-
ham a684-1721), Hendrik « il Giovine ^
(1^-1775) e Jan (1698-1772) ; - 6) Hen-
drik €ii Qìqv, » V, Canee 6) } - 7) Jan
V. Carree 5) ■ - F) Michael (1666 1728),
fratello di TFendrik il Vfccliio, fu pit-
tore di paesaggio e d'aniuiali; saa
figlia Alida In pittrice a tempera.
i'arrel Armaod kV* 1800-<a/t 86),
di iionen, discepolo di Saint-Simon,
fondò 1830 con TUiers e Mignet il « Na-
tional»; 29/, |83g fg^j^^ duello.
Carrelli Clementina, di Lecce (n,
1840), pittrice e seoltrtoe.
Carvefiào Carello.
Carrèr Luigi ("/a 1801 «Via 50), di
Venezia, fa poeta lirico («ballate ») e
prosatore vivace ; ne scrissero Bernardi
(1853), Sartorio (1900).
Carrera 1) Pitfyro (abate) (1571-8/9
1647), di Militello in Val di Cataoi8,
fn scrittore (« 11 giuoco degli scaccili*,
1617); ra. a Messina; - 2) Quintino,
di Torino (n. i»/i2 1842), fratello di Va-
lentino, autore drammatico dialettale;
- 8) Rt^aél (1814 *Vi 86), indiano, fd
Presidente della Kep. di Guatemala,
dal "/io 1861 a vita; - 4f Valentino
18n4i«/io 95), di Torino, fa Jfe-
condo eouimtdiografo.
Carretti Giuseppe Maria (don)
("/IO 1690-»/» 1774), di Bologna, fa ri-
nomato maestro di canto.
Carretto v. Del Carretto.
Carrej JacquesC^ i 172G),
di Tro3 e8, lìi pittore e disegnatore.
Carriek v. Bruce 9).
Cintele Thomas (1802-75) fu pit^
toro miniaturista inglese.
Carrier l)Jean BaptisU (l756-»6/ii
94), di Yolet (Anrillac) fu il maledetto
inventore delle «noyades »; ghigliotti-
nato; - 2) Joteph Auguate (1800-70),
di Parigi, fa pittore di paesaggio.
Carriera Rosalba (Vio 1675-^V«
1757), di Venezia, fu celebre pittrice
(miniature e pa-stoili); 1720 a Parigi,
1723 a Modena, 1730 a Vienna; dal
1749 cieca; m. a Venezia; furono sae
sorelle: Angola, moglie del pittore pa-
dovano Antonio Pellegrini (1675-1741),
e Giovanna. ]»itt!Ìco (in. 1737).
Carrler-Uelleniie Albert Krnest
l'a/6 1824-»/fi 87), di Anizy-le-Chàteau
in Aisne, fu scultore a Parigi.
Carriere Moritz («/s 1817-W/i 05),
di Griedel in Assia, fu dal 1853 prof,
d'estet. e S*»i^t- drll'Accad. di Ìh-Wr A.
di Konaco di Baviera; fa anche poeta.
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Carriere 1) Alphonae, 19'^ seo , di
Cauibrui, fu pittore di genere; - 2)
EuffèM, dì Oonniay-sur-Marae (n. ^/i
1819), pAttore (chiaroscuri creposcol.).
Carrlés Jean (1856-7? 94) Al scul-
toro francese; m. a Parigi.
Carrfllo Braiilio fu 1842 il Impresi-
dente della Itt^pabblica di Costa Kica.
C«rvla«ie t. Mario.
€»rrÌm$gU^nX) Evelina, di Bocking
in E«.sex (n. 1852), <lal 1882 mo-
glie dei Conte Eugenio Martine ugo Oe-
taresco di Kovato, scrittrice (« E^^ays
in the Stady of Fuik-Songii ^ ; «Pa-
trioti italiaDi » « 1890 ; c Lombud 8tn-
dies». 1902); - 2; Richard Ohfitiopher
(*»/5 1826 1 7:-), .H Chelsoa» fa a«tro-
uomo a Ciiurt lu Surrey.
Carrlon Geronimo fu 1865*67 Pre-
sidente della Kepab. dell'Ecuador. '
C»rr«cia Louis detto OarmimUUé
(»/8 1717^/1» 1806;, di Parigi, fa let-
terato (* ProvfM hos dramatiqries»), di-
segnatore ed iuciMore in rame.
Carroll v. Dudgttuu.
C*rroB Felice « Maicliese di jSSan
Totnmaso » {*fs ISll-*"/! 43), n. a Fi-
renze, di l'ainijilia piemontese, fa rac-
coglitoitì di documenti; m. a Torino.
C^arroK Niccolò, 2* metà 15*>Mec.,
iu Viceré aragonese iu Saiilegua.
Carrneel Camcoi.
€arrn«cio Antonio, di Gat(liari (n.
1839). insigne anatomico e tisiologo,
prof, di zoologia airUuivt^ra. di Roma.
Car!* Laurent (1699-"/4 1771), di
Lione, tìglio dell' incisore Jean Fran-
ftÀ» (m. 1780). fu incisore in rame e
pittore di storia; m. a Parigi.
Cam (dea) v. Des Cara.
Car«on v. Fremout.
CarsianJeii£rnst(-/3 1836^7? 84),
di Doisborg, fa chimico ed entomolo-
go; m. a Lipsia.
CarMtare» William ("/« 1649-2^1»
1715), teologo Hcozzese, fu segretario
del lie Guglielmo III.
CareteBB Aamus Jakob 1754-
*^f%m, di Sankt Jiirgen (Sohleswig).
fu celebre pittore, rinnovatore del-
l'ai te tetìecica sulla baso dell' urte an •
ticrt ; m. a Ronifì : ne scris'^ero F«rnow
(1806; 2» ed. ItìUT), 8acii (I8òl).
Cmrta 1) Miunenco, di lenso (La-
unsei) (n* 1647), bibliografo, Bibliote-
€Mtr
cario della Nazionale di Torino; -2)
dio. lìattiuta (1776-1871). di Modena,
fa soldato italico e patriotta» pail U
carcere a Olmtitz; in. a Milano; - 3)
Natale, 18®-lft<>»ec., di Palt-rrao. fn pit-
tore a Napoli e a Roma ; - 4) Raimon-
do (»,i 1777-1^1 di Cagbari, fu
oratore sacro e letterato.
CartoveM MagalbSe».
C«rte«*B«¥» Oraaio (1800-41), di
Genova, fu cantante: m. a Vicenza.
l'artitio Antonio Maria, 16" sec.^
di Siena, fu poeta tàcito.
€ar la-Iaola G io. Stefisnov'^/tt 1743*
9/8 1809). di Cagliari, teologo e filosofo.
Canalone, Generale eaxtagiuese,
249 a. Cr. dìM russe prcoso a Licata
una tiotta romana.
Cartari 1) Cario (16 i4 S*7;, di Bo-
logna, avvocato consiatoriale e ardii'
▼ista della Santa Sede a Boma, fu let-
terato; " 2) Jfono (Marco?), 2^ metà
1 aec. . tu incisore in rame a Roma ;
SUO f rateilo (?) Orihtoforo : - 3) Vin-
cenzo, 16*^ sec, di Reggio neh Emilia,
io. letterato (« Imagini degli Dei »)•
Car«»aa Jean Silvaia (Wò-^ft
1758), di Parigi, fu architetto.
Cartault Augustin CbarloH, dì Pa-
rigi (n. **/4 lt47), filolofjo ar( iieolofjo.
Carte Thomas a<ji>G-7* i754) fu sto-
rico inglese; 1722-28 esole.
Cart«»UK Jean Fran9ois (1751-
1813), di Ailltìvans noi Forez. fu Gq-
nerale (1793 sacrhi gsialore di Marsi-
glia) e ])ittoie di storia e ritratto.
Cartelier Jéròme, 19" sec, di Ma-
con, fo pittore di storia e ritratto.
Cartel I i er l»ierre(«/ii 1757'>*/«1831),
diPaTi^ri, tu scultore.
Vnrtv^rU Ettzabeth (1717 18UG),
di Deal tu Kont, fu letterata iuglet»e ;
m. a Londra; ne scrisse Peuuington
(2» ed. 1808) ; ^ 2) Georgé (1787-05), di
Colchester, fu pittore di genere e dì
storia; - //. ;rr// a-21>'/t 80), di Ips-
wicl), fu editoitj (il gioinali illustrati a
±s&w York (psendon. «Frank £.eWie >);
- 4) Thomas, 18<^sec., tù. scultore in-
glese ; m. '/i 1795.
Cart4'ret i) Johii « Conte Oran-
ville>(^^/i l()l)J-«/i 1763) fu ootno ili
Stato iii-rit^M^; - 2) Phiìip, 18" fiHC',.. lu
navigatore ingle^se e fece 1764-69 il
giro del globo; scoperse Fiteairn.
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Carterftinaco v. Forteguerri.
Curtler 1) Jaequté C^ji* 1491*/»
1557), di SftinlrMalo, fà naviisaiora di
scoperto (Canadà) , - 2) Victor Bmiik
(1811-66), di Versailles, fti pittore.
Cariler de VillemeMaDt Jean
Hippolyte ("/* 1812-"/* 78), di Roueu,
dal 1839 a Parigi, fu scrittore (pseu-
dou. « Louise de SakU-Long? >); m. a
Monta Carlo.
Cartlamandoa v. Oarattneo.
Cartlananl Niccolò (UW-ni2), di
Messina, (a pittore » Koma.
Cartolari Fabrisio (L729-*/io 1816),
di Vorona, e ano fratello BarUdomnuù
(m. llil3> furono pittori.
Curton Florent detto Dancourt (V«
1061 ''/l'i 1725), di FoutAÌneiileau, tu
attoie ed uutoro coniìfo (runtieo^; la-
luosa attrice fu sua uiogho IbérÒBO
Xenoir de la morilUère (».«/• 1725).
€»rtoBi Anna Felioe, 199 Beo., fon-
dò 1769 a Livorno una sonola per le
fanciulle d^)^^ni coiidir.iono.
Cartouelie Loui» Doiuiui4Ub(iG9iì-
I72l>, di Parigi, famoso capo di
briganti, fa arrotai» vivo a Parigi.
C»rtm*B^ V. Padilia.
Cnrtwrifirlit (cartrait) 1) Edmund
174:}^7io 1823), di Mambam (Not-
ts), invfAntò una luaccliina da tessere
ed uua ujiicchina da scardasaare la
lana; - 2) MiMohtth {*/• 1780J*/il837),
dai 1814 moglie di Jolin Penrotte. fa
celebre scrittrice in<:le.s(^ (psendonlmo
sec., tu pittore inglese} tu. Iii29.
Carocci Iacopo detto il Pontormo
a4SB?-l^&<)f>< di Pontorme (Empoli),
fa celebre pittore a Firenze.
Carael 1) Giorgio (1800-70), di Val-
toarnancbe, Canonico iv\ Acsta, (n na-
turalista ed alpinista; - 2) Teojilo, 19<*
aec. , celebre boUnioo, fu prof, all' lati-
tato anperiore di Firense; m. 1808.
Camelie d'AlIsn-.r Glande Fran-
cois Tbó )dore (1798 1871), di Chaumes
in Nièvre, fu eccellente pittore di pae-
eao-jjio ed incisore in rame.
Caralll 1) BMedéUù ("/♦
1877), di Olginate, fa clarinetti.sta a
Milano; -2) Ferdinando (1770 1841),
di Napoli, fu chitarrista a Parigi.
Cara» 1) Julius Victor, di Lipsia
(n. 1823), figlio dei celebre fisiologo
(ed anche pittore) Karl Chu$tav (»/i
1789-^/7 1869) (m. ft Dreeda), iosiene
ssoologo : - 2) Paul, di Usenbnrg (n.
18/7 1852), psicologo a Chicago (<Tbe
History of the Bevil », 1900).
Carneo l) Gerolamo, di Alcamo (n.
'8/9 1842), prof, d' agiouomia. agriool*
tara ed economia rnrale néiriTniT#rsl-
tà di Pieat - 2) Oiovan BaUista l'Via
1678-*»/» 1724), di Poli zzi, fu storico si-
ciliano; -3) T.rn'fi (1754-1822), di Na-
poli, fu coin))itsitore di musica; m. a
Ptjragia; - 4) Marian. v. Coffa Caniao.
Carattl Domenico « Barone di Can-
to^no », di Cumiana (d. 1821), di-
plomatico, celebre storico del Pienion-
te, dal ^°Ì4, 1H84 Presidente (.V) delia R.
Deputazione sopra gli studi di storia
patrU a Torino, dal 1880 Senatore.
€»rTi||»i (de) Jnan (1390-1469), di
Tn^illo, fto dal 1446 Cardinale e so-
stenne importanti missioni in Germa-
nia e Boemin ; m. a Roma; suo nipote
(da fratello) Bernardino (1455-1523), di
Palenci», fu dal "Va 1498 Cardinale e
morì a Boma.
CarvHille L6on detto. Carvalho
(*8:r>^/i'.> 97), dell'Isola ManritiuH, fu
a Parigi rinomato direttore di teatro,
uiarito della famosa cantante Caroline
Miolan di Marsiglia («Vi« 1«27 •/» D5).
Carrsllft» Carvaille.
Carvalho da l'osta Antonio
(lC50-»^'i2 1715) fu geografo portoghese.
Car valilo doa Kel» José, 19<>
sec., pittore brasiliano di paesagi^io.
CMvalli* e Hello Sebaatian José
(Dom) « Conte d'Oeyrmt «> « Marchese
di Bombai •{^^ Ih 1699 « 5 178'2), di Scure
presso a Coiujbra, fu »lal 1750 Minitìtro
degli affari esteri e dal 1756 1^ Mini-
stro in Portogallo, donde acaodò l Ge-
suiti; 1777 dovette dimetterei; fu pro-
oeeaato e condannato a morto, ma 1781
jrraziato; m. a Pombal ; ne scrissero
Gattel (1781), Carnota (1871).
Carver 1) Jonathan (1732-8'/» 80),
di Stillwater nel CSonncctiont, esplorò
1766-68 una gran parte dell'America
Sett.; m. in miseria a Londia: - 2)
Robert, 18» sec, figlio del pittore ir-
landese Richard, fu pittore di paesag-
gio ; m, 1791 a Londra.
Carvln André detto (Mvin (»/t
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im-^jt» 1800), di Marsiglia, fu Geue-
rale francese, eadnto a Monzambano.
C«rwell V. Lf-unoTc (Charles).
C»ry (keri) 1) Al ice ! a 1820-"! ìli),
di MiAmithal presso a Gìucinnati, fa
poetessa; m. a New York; anche sua
Hoiella Phoebe (1824-71) fa poetessa; -
2) Henry Frnncii? («'12 1722-i*/8 1844), D.
a Gibilterra, dal ]82G bibJiot. assistente
al British Museum, tradusse Daute iu
ingktie ; - 3) Lueiui « Visconte Falk-
land *) (1010 *^/9 4S), n. nell' Oxfordshl-
re, fa letterato e politico; oadde a
Newbnry; -4) Phoebe v. Cary 1).
CarjU John {Lovà) (K25-1711) fu
diplomatico e letterato inglt^a*^, afi'ezio-
nato agliStuarts; tu. a Parigi.
CmM 1> Federico, di Napoli (n. '/s
1861), lettei aio ; - 2) Giovanni Martino,
16^ iiv>c. , di Vercelli, fu pittore di storia.
V. Dtrìla Casa.
Casttbianea idi) 1) Oiuseppe J}fa-
rio (colite) (I7i2 807), di Venzola^ca iu
Corsie», fa Generale francese, 1790 6o-
veroatore del Piemonte e UOl Coman-
dante di Mantova ; - ?) liaffaele (conte)
("/u 1738-«Vii 1820), di Vescovato in
Corsica, tu Geueiale; m. a Batitia.
Caeabona Giaseppe, 16^ sec, fece
stadi di botanica in Crota; m. 1595.
laaado del AUaalJoàé, IQ^aec.,
di Palenc'M, ynttore spagnolo di .storia.
CaMntflia Giovanni, di Firenze (n.
^/s 1819), «ìistinto scultore.
Casasrandi Vincenzo, di Lago di
Romagna (n. 1847), prof, di storia
antica nell'UniTersità di Catania.
CaiKi&lniiza v. Bianchi (voii).
Canal bertlMeliaduse Baldiccione,
sec, pirtano, fu letterato.
Caaalborfrone y. Broglia 4).
Caa»le (da) TJIiertino, 1 30.140 geo ,
fa iVate francescano 0 nel suo libro
< Arbor vitne rrncifìxae * (1305) rap-
presentò il l^apato corno la mala be-
stia dalle 7 teste dell'Apocalibdi.
Casati 1) Andrta, Ib® sec. di Civi-
tavecchia, ta pittore ed incisore in ra-
me; m. a Londra; - 2) Anfoìiio (mar-
chese) v^^/g iTU-''-^;'! 87), di Kinna, fu dal
1"/» 1773 Cardinale, poi Prefetto del
Buongoverno; - 3) Francesco v. Casali
13); - 4) Franeeico (1809 33), di Spilim-
borto, fu patriotta modenese, esule dai
1881 ; m. a Gez ; - 6) GiambaUUta, 150-
Tir /-^l
Cab
I 16^ sec, di Bologna, dal */» 1508 Cane- '
j nico lateranese, fu letterato e veemente
oratolo; dal 1517 Vescovo (titolare) di
Bellano (nomina che provocò iu quella
diocesi UDO sciama) j m. a Bologna ; - 6)
€fiambattitia Caaali del Drago; - 7)
Giovanni BaUi$Ut, 18<*8ec., fa dal 1759
a Roma Maestro di eappella laterane-
se; ni. 1792; - 8) Giovanni Vincenzo
(Fra), 16" sec, di Firenze, dal 1506
servita, fa scultore ed architetto; - 9)
€hreg. Fa, y. Casali Ben. Pai.; - 10)
LuijfiBatt. V. Casali 13); - 11) Niccolò
Giov. V. Casali l.'i); - 12) 0«faWo (mon-
signore) , di Camerino (n. 1824), prof,
di tì.sica medica nell' Univ. di Camerino ;
- 13) Ranieri fa dal 1326 Signore (V)
di Cortona; m. 1351 ; gli snccesae
il figlio Bartolommeo (m. Jd03); a qne*
sto successe il figlio Francesco I (m.
*^/8 1375); a questo il tiglio Niccolò
Giovanni (m. iaj'4; ; a questo lo zio
Uguedone (gran dissipatore e ammac-
latore denomini, m. 1400 di peste a
Firense); a questo il nipote (dal fra-
tello Francesco) Francesco II (buono,
fu fatto ammazzare ''10 1407 dai nipoto
Luigi Battista ; fu dal 1398 sua moglie
Antonia di Cecco Salimbeni di Siena,
la quale, rimasta in quell'occasione nel
difendere il marito ferita, si rimai Itò
poi con Mnz!o Attendolo Sforza); il ni-
pote assassino. Luigi i>a^/j «fa (figlio di
Niccolò Giovanni) fu latto prigioniero
^/e 1409 dal Ko Ladislao e mandato
a Napoli nel Castel dteU*Uo7o; - 14)
Ugwcione v. Casali 13); -16) Vidanté .
V. Gozzadini (Camillo).
Vasai! Bentivog:lio Puleoitl
Gregorio Filippo Maria (uiai cliesp) Ojs
172I-''V7 ìbiì'/) di Bologna, fu prof, di
matematica elementare neirUniTcrsi-
tà di Bologna; fa anche letterato.
Casalieclilo Carlo, 17^^ sec, ge-
suita napolitano, fu seiittor di novelle
(«L'Utile col Doko*, 1071).
Cattali del J>raso Giambattista,
di Soma (n. *>/t 1838), dal 1809 Card.
CaaaUaa Torelli (Felice).
Casallnl 1) Andrea («/12 1825- ^/i
59), di Vicenza, fa compositore di mu-
sica; - 2) Pietro (1772-'<iy6 1862), di
Baveuna, iu vioiiuitita.
CsMAlto GoflMo (l781*i<Va 1858)»
di Salasso, fti letterato («Diaionaiio
— 472 —
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— 473 —
geografico degli Stati di S. M. il Be
di Sardegna 1^331656).
Caaaloldl v. RonacoRHÌ D).
CaMAlroti'io V. Piistoii.s di (Jasalr.
C'UHalt» xVutoiiio Filippo (17C0-
18^7), di Cervione in Cortùca, fu Ge-
nerale francese.
CaAamajM Pani, di r<.ba (n. ^ji
ingegnere e chfm. a Brooklyo.
l' UH aito atta Francesco '1747- 1818),
di Qubio (Feltre), fu lotWruto.
CaHaiuorata Luigi Feioaud( C'/s
1807 81), n. a Wnrfburg, dal 1M3
a Firenie, avvocato, fu compOi*itore
di musica, cTÌtico e sciìltore luuuicale.
faKUu» Severino (barone), di To-
rino (n. ^/lu iogegnere arobi-
tette, dal ms SeDatore.
Caaaftaa y Pagè» Salvatore, di
Barcelona (n. > 1834), Vescovo di
Urgel. dal 1895 (Cardinale.
CaMHiiata (^Mvlumn (1620-1700),
di Napoli, dal ^^/k 1073 Cardinale, dal
1608 Blbliotec. della Vaticana, fondò
una fiunosa bìblÌoteea( « CasanatenM » )
nel convento dei domenicani di Santa
Maria sopra ^linervp.
CnMnn€»va 1) Carlos, 18*^ st'f., di
Exea de ios Caballeros in Aragona,
fti pittore ed incisore in rame; m. 1762
a Madrid; <- 2) Ftùim^ìoq t. Casa-
Dova 4) ; - 3) Qatt, Gitii. ▼« Casanova
4); - 4) Giacomo «de Seingalt» (pre-
dicato eli egli stesso si diede) (''4 17L5-
*/6 98 [1803?]), di Venezia, tiglio del
comico OtUtano Giuseppe Iacopo e de!-
l* attrice (fbmoea al eoo tempo) Zane! ta
FaruH, fa funosìssimo awentarieie
e nf»n volgare letterato, cbe, dopo una
vita dello {.iìi agitato 8Ì ridusse, come
Bibliotecario del (Juute di Waldstein,
a Dqz fu Boemia ed' ivi tatto si de-
dicò alla matematloa <« Solution do
problème déliaque > , 1700) e alla sto-
ria e a scrivere in francese le proprie
memorie («Mémoires écrits par lui-
inéme», i828-^8; 2'* ed. 18tUj;ivi pure
mori; di Ini scrissero Ch. Henry il ^ 69),
D'Ancona (1882); due enol fratelli Gi-
rono pittori: Giovanni Battinta (1728-
95), pittore e ciitico d'arte, dal 1764
Direttore dell'Accademia di Dresda,
© Fraììcetco (1727 1805) (n. a Loiidry),
pittore di battaglie (m. a Brìibl presso
a Vienna) 1 - 5) Gid. BaiL Casanova
4); - 6) Man^ Antonio, Ì5^19P see., ita
letterato (poeta epìgrammat.) a Koma.
C'aiianoTa (di) v. Arrighi 4);
Avogadro; v. Della Valle.
CaaareKi» Giuseppe Lorenzo Ma-
ria (•/e 1670-^/8 1737), di Genova, fa
scrittore di diritto commerciale ; m.
a Firenze; suo fratello 0<oraiin< BaH^
Stati. (1676 1755) fu prete e letterato.
♦ itiiarM Iacopo Ainouio, 17'* seo.,
tu pittore a Valoucia in Spagna.
Caaarlnl Gioseppe, di Modena (n.
1831). ivi prof, di patologia spe-
ciale cbirorgica alT Uuiversitù.
Casaroftl Ilario il772 "/s 0
di Verona, soinaHco, fu letterato e
poeta (« l'oesio bibl », 1817).
CasM V. Las Casas.
1) Otntiano, 199 sec„ di Mi*
lano, fu dal 1281 Cardinale; m.
12-7 di peste a Koma; - 2) Criitoforo
(conte) (1722 IR04), di Milano, fu let-
terato; - 3> Ourzio, 16" sec, di Miiuuo,
fu prof, di matematica; - 4) FtHeé
(Padre) fa preposto al Lassaretto di
Milano nella peste del 1630 ; - 5) Gabrio
(coute) C/8 171)8-'''/u 1873), di Mdaiio,
fu dal 1837 Todestà di Milano, 1818
Pretiideute del Governo Frovviaorio
di Lombardia, «^/t-'V» 1848 a Torino
Presid. del 2^ Ministero costitozionsle,
dal ««/io 1853 Senatore, 1859-«Vi 00
Ministro della pubbl. istniz. 1850
« Legge sull'iusegiiauiento' n U 65-
«/il 70 Presid. del Senato e dal 1^68
Cavaliere deir Annunziata; m. a Mi-
lano; - 6) Ga^no (maggiore) (lf38<
'/« 1902), di Lesmo (Monza), fu valo-
roso esplorat. nell'Africa E(|iialor)ale
(«Dieci anni in Equatoria», IfeUi/; m.
a Corte-nuova di Brianza (Mon ti cello) ;
- 7) Paolo a617 "/»17i*7>, di Piac€nx8,
gesuita, teologo e matematico, inviato
in Svezia, vi determinò la conversione
della Regina Cristina; fu poi Rettore
dell' Università di Parma; - 8) Ra-
llungo V. Visconti ^Margh ); - 9) Te-
resa y. Gonfalonieri (Fed ).
CmaraboB Isaac (>«/t 1650>Vf 1614),
di Ginevra, fu celebre filologo (olle-
nist; ), dallo Scaligero ebianiato la « Fe-
nice degli eruditi»; tu «ucctssivani.
prof, a Ginevra, Montpellier e Parigi;
1610 passò a Londra, dove mori; ne
scrisse Pattison (1875); suo figlio Mé*
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- 474 —
riù («Mericio») (^«/s lb9d'^*h 1C71),
Parroco ad li khara preMo » Canter-
bury, fu pine lilologo.
C«MKsa (berviltu) ìi Caio v. Trifone;
- 2) i*n5lio OeMre (Gioito).
<;aMMirl»lo La Galla.
€mc4»IU« Aulo, meU 1<> «60.
a. Tr. fn /giurista romano.
CwMcettl Statano. 17*' soc. fu pit-
ture, discepolo dtil Padtti|;uauo.
CwMla (da) Cavaloa.
CM«l»ro Gmaeppe, di Ortelle
(Le. ce) (n. 1^63), pittore (paatelli oo-
lorati; a Napoli.
t'nNcli&rolo V. La (4aIU.
l;tta»«lMi 1» V, Ibn Casidai ; - 2)
(Crescae) (1340-14 10)» di Saiagouai ta
filosofo ebreo.
Caaello r. Che^tfel.
Caitella. 2'*' niotà 13" .sec, di T'i-
8toÌH, fu iiuisiio a Fireuzr, maestro
d' intonare canzoni d'amore.
Caa#ll» 1) Firane$geo detto Ca«e^
iano, 16*^-16^ §00., di Cremona, fn
pittore di stotia; -2) Giacinto (1817-
"/i 80), di Filettole (Vecchiano) nel
Pisano, fa insigne letterato e cri-
tico, accademico della Crusi*^ ; ne scris-
BM KigotÌDl (1884); - 3) Oianandrta,
17" sec, di Lugano, fu pittore di
Htoria a Torino; - 4> Giuseppe (1755-
*/j 18 ^8). di (Jusano Mutri, fn celebre l
astronomo; m. a 2«iapoli ; - ò) Lodo-
vico, 16^ seo., fa Ministro di Sorso
d* Este V* Daca di Ferrara; * •> Pie-
tro (l769-"/ia 1813), umbro, fu corapo-
sitorf; dì unifica a Napoli ; - 7) Vìdro
L'diìc, 10*' 17'^ «ec, di Aquila degli
Abruzzi, fu aruLcologo («De primis
Italiae colonia 1606) e poeta latino
epigrammatico ; - 8) Polidoro, 14P sec.,
di Cremona, fu pittore di storia.
4'an<%llaiio v. Casella Ik
4'aft4'lli 1) Azio 0847- ^"iiii 9S,|, di
Iiegf<iu nuli l^miiia, fu prof, di chi-
rargia neirUnlversità di Genova: > 2)
Carlo FrancBMCO (»/io 1740-»»/4 1828).
di Alessandria, servita, fu teologo < on-
sulente del I^ìrtiipott n/iario pontitìci(>
(CniiNah i) a r.mgi pel Concordato del
1^/7 1.-01, dal »/8 1802 Cardinale e dal
**/s 1804 Vescovo di Parma; - 3) Ori-
èto/oro detto < da Parma «• e cil Tem-
perelln», jrj" lU'* hcv , di Parma, fu
celebre pittore a Venezia e a Parma;
m. 1521; - 4) Giovanni (abate) (*»^
18l5-'*/io 91.. di Siena, patriotta (1849
esiliato da l'arma), fu tisico e inveu-
toie (« panteiegiafo » , 1856/; m. a Fi-
renie ; - 5) Jean Casalla.
C«MllI M«M44f Lodovico, di Po-
rogia (n. 1859), pittore.
Caa^mbroodt Àbramo. 17^ sec.,
fiaiiuningo, fu pittore ed lucisor© in
rame e lav^orò a ALoiàtiina.
CMieatta^ V. Landioi.
CMerti» 1) V. Caetani 12) e 2%;
- 2i V. Bourbon (Due Sicilie) 1).
Caiierta (di) Riccardo, T^" sec.. l
genoio (pt^r si.a moglie Vioiuute) di
Federico II lmi)eratore, 1266 abban- ^
donò il oognato ManfMi.
Caaca v. Las Cases.
CaaeUl Alessandro, di Lanao Tu-
rine>«> Mi. 1S44). scultore.
CnMe.Y Joliu, di M.iU}belstown(Cork)
(u. **/b lfl20), matematico,
CttatvIlMO V. Corsini 4> • 20).
Caalcaol» Giacomo e Tommajo,
16® sec, furono scultori a Koma.
Canini, uno dei fi^Ii del calilfoA ra d ,
ottenne ^09 uelia divisione dell'impero
arabo l'Asia Minore e T Armenia.
Caalaa bea Allei Abn Mobammed
Hariri (mercante di aeU) (1054-1121),
di Has^orn, fu poeta e grammatico
arabo (« Macainen », ossia « St^dut© »,
50 novelle ed. da de Sacy [«bóances
de Hariri»] 1821 22; n. ed. 1847-53).
Caalmir v. Karpff.
Casimiro (Sauto) (Vio 1458^/8 83)
«Piimipe di Polonia» e «Granprin>
cipc di Litiuauia», 3** tìglio del Re Ca- ,
simiro IV, visse austero e penitente; '
m. a Vilna j oommem. ^/z,
CiMlniIre {PoUmia) 1) / « il Biiia-
ratore «(anche «il Pacifi<"o ») (1015-58), '
tit^lio e successore di Miecislao li,
fu dal 10H4 Granprincipe di Polonia;
U'37-41 esule insieme con sua madre
(•3 tntrìce) Rieheza o Eixa (figlia dèi
Palatino Ezoue da &hein); fa aoa mo-
glie Maria Dobrognowa, sorella di
laroslao il Crando; tigli: llo'eslao (II)
e Ladislao (I>; - 2) Il «il Giusto»
(1138 ^6 »1), figlio di Boleslao III, fu
dal 1177, dopo la deposisione di ano
fratello Aliecinlao III, Granprincipe
di rol(>i)i:i ; 11 92 sottomise 1 Prussiani;
fu dal 1168 aua moglie Mena dei Dnea
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€a« — 475 — €»•
Aiettsaudro di Brlz; Aglio: Leako (V);
- 3> III «il Ui-ttud© • (130y^/u 7U),
figlio 6 sncoeasofe di Lwiislao IV, fii
da) 1333 Be di Polonia; 1347 promiilgò
il 1^ codice polacco (« Statuto di Wis-
lica»); ihiani^N in Polonia coloni te-
dtiHclii ; [ii .itosHe i contadini (« Ke dei
viiluiii iau4 loudò r Università di
praeoTia ; fu dal 1325 tua moglie Anna
ài lÀUuoMia (m. 13a9); ta egli T ul-
timo maschio dei Pianti ; gli saccesae
il TI ipotd (drilia SUI ella Elisabetta) Lnigi
KtA d' Utiglieria; -4) 7 F Andrea (!4'27-
liateilo di tSiywmondo Gruuprin-
olpe di LìttniuDia (1439 assassinato),
fu dal 1439 Keggente in Littiiania e
dal 1444 (dopo Ladislao IH) Ke di Po-
lonia; 1468 pr»»n!ulu<^ la Costitnzi<jue
di Piuttkow (gurnie delia rovina tiel
regno); fu dal 145 i sua moglie i:<7i«a-
Ifetta d'Atutna (m. 1605), figlia di Al-
berto II; figlio: Giovanili Alberto; -
5) V y. Giovanni Casiniiro.
CuMimir-Pérfer v. Prrier.
4;tt»luelll Luigi, Ib'' lU^ sec, dì
Bologna, fu ivi prof, di meccaoioa e
idraulica nell' Univ. ; m. **/i8 1846.
CMinl 1) Antonio, 14«.15« sec. di
Siena, fu dal ^^/e 142 ti Cardinale (di
San Mareeiiu); ni. 1439 a Firenze; -
2) Antonio (^ja U87-*/i 1755), di Fi-
renze, geauita, fu scrittore teologico,
dal 1737 |irof. di Sacra ScrittoTa nel
Colle^iio liomano; - 8) Domenico v.
Casini 7j; - 4) Francesco Maria [^\'it
164H '^/s 1719), di AiPz/o. eappucciuo,
lu predicatore famoiH>, dal ^/i 1713
Cardinale; m. a Uunia; - 5) Giovanni
detto Varhmgo (1689 174«), di Yar-
lungo (Fiesole), fu pittuu^ • ncultore;
~ 0) Giovanni Maria, 17" 18<* secolo,
prete iioi^^ritino, tu mu8ÌcÌ8ta; - 7) Va-
lore e Voìueiiico, i7^aec., fratelli, la-
rono pittori di ritratto a Firenze, di-
scepoli del Passignano; 8) YiUcrt,
16® sec, f» pittore a Firenze.
Canio (^^erolarao, 15^-16^ sec, di
Cajiio (Vergato), fu mercante di gioie
ed ebbe anche prete&a di letterato.
CtuOvaslil Cesare <1838-86), di Mi-
lano (I), lu compositore di musica.
Caalrl Michele (1710-«/ . DI), di Tri-
poli di 8iiia, maronitat fu orientalista;
m. a Msidrid.
t}iuii»«» Hiccolò^ 17^-18" sec, fa
pittor di tiori e fratte a Kupoli ; fu-
rono suoi allievi i fratelli Giorgio e
Giovanni <?arri.
Caalon William a692'*"/i 1766), di
Hales Owen in Sbropshìre, fa fiunoeo
fonditore di tipi a Londra.
Cattnedl 1) Ckirlo Antonio (1643-
1725), di Milano, gesuita, fu scriO-
tore teologico ; - 2) J{afa$ì$ 1822-
**/» 92i, di Bono (Varese), fli pittore»
prof, a Milano (Brera).
l'Huola Pietro (canonico) , 2* metà
1;')'* swc. di "Milano, viag^ojiò 1404 in
Xeirasauia e ne scrisse; m. Iò07.
CMolMt Alessandro (1552'*<*/i
1606), di Siena, e suo figlio OrìMtoforo
Tlarln (1588-1()61) furono pittori.
Casoll Ippolito, 16"- 17" sec, di
FeiT., pitt. d' orn. e di archit.; lu. 1622.
Casoni 1) ^n£o?iio (1555?- 1634), di
Ancona, Ai pittore; m. a Roma; - 2)
FUippo t«/j 1783-»/" 1811), di Sar/.ana,
fu dal 1801 Cardinale, dal «/c IS^'J
Segretario di Stato: m. a lioma; -3)
(ìiovanni (17i^5-^^/i 1^57), di Venezia,
fu ingegnere idraulico ed archeologo ;
- 4) iHovanni Battuta, 17® sec., di
Sarzana, fu pittore di storia; - 5)
Ouido, 16^-17» sec, di St^rravalle (Tre-
vÌHo^, tu I«-tt>^rnto; lu. IHH): - 6) Lo-
renzo (1641-172U), di Sarzaua, iu dal
1706 Cardinale; m. a Homa.
r«aormU FéUce (^V» 1885JV*
di Pavia, fa ivi prof, di calcolo dif-
ferenziale; m. a Ca.sle^gio; SUO fra-
tello Luigi f1S34-85) iu penalista.
Caloria (da) Ludovico (Fra) (1814-
85;, francescano, fu gran filantropo.
CMortI Alexander {"^fn 1830-*V*
67), di Cobiirgo (da padre ital.), fu
rinomato violinista; m. a Dresda.
Ca.<*olii 1; Francesco (barone), di
Lecce (n. */ia 1817), archeologo e let-
terato ; - 2) Qiai/ibattiita (conto e ca-
nonico) (**/io 1669-«/i 1787), di Prato
in Toscana, dal 1726 Pievano dell' Im-
pruneta, fu letterato.
Caaparl 1) Jhndrlk Willem iXllO-
18J9), di Wesel, dal 1776 ad Amster-
dam, t u pittore di ritratto e paesaggio;
- 2) Karl Paul (1814-92), di Dessau,
fu prof, di teologia luterana nell' Uni-
versità di Krihtiania e orientalista;
- 3) Otto, di r,eri]no (n. **Ì6 1841), prof,
di filosoiiu uii Univ. di Heidelberg.
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A^Hmynry 1) Ferdiìiand {^'-'ja 1ò~ è-
^fi 19ui;, di Uoruhstadi, fit matema-
tic»>; m. a Berlino; - 2) lìoheft ("/i
18! 8-'^/» 87), di KoQigaber^ in Prnssia,
fu ivi prof, di botanica all' Università.
Caaper Jolianii Ludui^; {'*/.; 1796-
**/a ]8^**l», di lieiliuo, tu ivi prol. di
niedkina legale e atetiatiea medica.
Caerée Pierre il689-*>/« lfi64K di
Renne?, gesnita, fn matematica e
, fisico ; m. a DijoTi.
Caa»a v. Teodoro II (Abiss.).
Caaaasiiac» v. Granìer do C&mi^g.
CkmiiI t. GiOTanni II (AUlaa.).
Cassa n» OioTanai Franoeace<1 611
91), di Cassana, fraz. di Borghetto di
Vara (Spezia), fn pittore di storia ; m.
a Mirandola; iìgli snoi: A'r>co?ò (iett )
Nicoletto (1656 M711), di Vt nezia, pit-
tore di storia e ritratto, prima, alla
Corte di Firenae e poi a qnella di
Londra ; Giovanni Agostino dettol'Ab-
bate (1658-1 7LMn, di Mirandoìn, pittore
di ritratto e d animali, ni u Gt-nova;
Giovanni Iranista »16U3 170(1 s di Mi-
randola, I ittore di fiori, frotte e ani-
mali, e Mcmia ViUoria, pittrice di sto-
ria relì^iosn, m. 1711 a Venezia.
C'uKNMndaiK' v. Ciro (Persia).
Cattaaiiclra v. Gaiubi^f^ 2).
Caaaandro (355 2£6 a. Cr.), tiglio
d*Antipa1ro, aterminò la famiglia di
Alessandro il Grande e assunse 306
il titolo di Ke di Macedonia; fu dal
310 sna moglie Tessa Irnìra , fi olla del
Re Filippo II e di Nicrstpoli; fi<»1i :
Filippo HI (m. 2£6), Àntipatro Una-
trlcida) Antipatro 2; ed Ahgtan-
dro (ucciso n Lariaaa per ordine dì
Demcti io l'o iorcetc).
CasHittii 1) Giacomo (abate oom-
inend.\ di Kenaz^o (Cento) (n. *®/t
1818), prof, emerito dell' Università di
Bologna, economiata; - 2) Fietro, di
Yeneaia (n. 1832), matematico.
CnM«nno r. Serra (Gennaro).
CanHuiio Ciiusopp,., 190 secolo, di
Trecate (Novara), scultore.
Caaiiaiio d'Adda 1) v. Bonelli 9) ;
- 2) Castaldo 1).
CnHHard Jacques (1672-1740). di
fu un famoso corsaro l'ran-
ce.'^o ; 111. no! carcere di Ham.
CMMMaru V. Statella.
Caaeae Loaia Fcan90Ì8. 1?^-
'/li 1^-27), di Azay-le-Ferron, fa dise-
gnatoi-e. aiobeologo e scrittore d'atte,
dal 1816 iapett. e prof, alla Manilat-
tura dei Gobelins di Parigi.
Caaaearrain Guillaume, 17^ sec.»
fn scultore l'iaiiceso.
l'a«»ellari Viueeuzo, di Murauo
(n. 1F41), rinomato incisore in rame.
l'aaaclnaaon Wilhelm Theodor
iV« 1820 *"*/» 72), di Iliuteln iu Assia
Nassau, fu chimico, prof. aWieabadeu^
(;À»»«ra v. Borgia 9).
«Jaatte rio Giulio (1545-1616), di Pia-r
cenaa, Ai celelnre aiiAtomlco, prof. «I-
r Uni vei>it4 di Padova; scoprì il ma* ^
scolo del mai tello (orecchio medio^
Cftjmero v. Della Berarda.
CaiMNetla Fraucodco di Paola, di
liouia (n. 1845), dal 1899 Cardinale,
Ctiaal Xi Enrieo, di Cuaaso al Monte
(Como) (n. 1803), scultore (< Mouum.
Cairoli » a Pavia, 1900) ; - 2) Fran-
cesco (conte) (1178 1F46}, di Pi^naro,
v<»lgari7:zò la « Farjsaglia * ui Lucano.
CaaalaMi Stefano (Padre) < il Cer-
tottno >, 11^ 800.; di Lncca, pittore.
CasBlanf iniraBl Paolo, 2^ m* 1 1
18** sec., di Modena, fu giureconsulto,
roii«i^l. d'Ercole III per l'acque e
strade, socio p< i dell'Istituto Italico.
c:as»iauo (Sant^*) 1) v. Marcello
(Santo) ; - 2) 2^ metJk 3<> sec., maestro
di nmane lettere a Imola, mori come
distiano di lungo martirio per le mani
de' suoi discepoli; commem. ^^/s; - 3/
4" sec, fondò il Vescovato di Sabiona
nella valle dell' Eisack ; nel 901 il Ve-
scoro Zaeearia ottenne dal Re tedesco
Lodovico il Fanciullo il terreno di
«Brichsna», che diventò poi la citti\
di Brixen (Bressannnt ) ; - 4) 1*^ metà
4** sec, di Alessandria, venne in Gallia
e iu Vescovo d'Antun; commem. '^/s.
CMBiano 1 ) BM90 detto Seoltutieo,
30.40 geo , di Maratonimo in Biti-
Dia, fu scrittore greco di agricoltura
(« Geoponira ») ; - 2) Giovanni, 4**
sec, fu iinnio istitutore del monachi-
smo iu Occidente e dottore del semi-
pelagianfsmo; " S) GiuUo, 29 aecolo
d. Cr., fa capo dei gnostici < Dooeti ».
raHiifo James (1819 70) fu pittore
scozzt^.'-o di paesaggio e marina.
Caattière v. L' Evesque de la C.
Caaaiiie (da) Gio. Battista (li ra),
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17" 18" neo onppncdno ìombardo, fa
faitoirr.iro ; no 8i>riss« Poiena (189f>).
«JnaMini Giau Domenico (^/s 1025-
1712). di FérlDftldo (San Remo).
Al celebre eetrooomo, dal 1850 pref.
a Bologna e dal 1661 a Parigi (dove
lfi73 Hi)osA (Tf^nevlève Delaifre) Diret-
tore (li (jiiellrt Spfteolft (j^fopn 4 Hatel-
liti di Saturno, determiuò lo leggi della
rotasloDe limare, eelcolò mediaete Toe»
aer«iBÌoiiedÌ Màrte U parallMeo so-
lare a 9,"» e prolnn^:!'» la iiiisnra rtol
erra io. ini7mt}i da Picard « Lahire,
tino al KoiiHHillon ; no' saoi aitimi anni
cieco); come tale gli saccesae il Aglio
Jaeqti£$ (»/t ie77.»/s 1766), n. » Fa-
rl|r>, eh* ebbe psr snocessore fi figlio
Oénar PranfoÌH OsHini do Tfntry 07«
1714-*/» 84», fondfit'Te della eoro^raHa
ftcientiflca, il cui tìglio Conte Jraìi Do
mhiiqìu Caasini de Thury r^'/e 1748-
«•/m 1845) oompl 178S la gnn Carta
dulia Francia in 183 fogli air 86.400;
col figlio di qnesto, Alexandr»' II*: ari
GabHcl 178l-'''/4 1832), botanico,
quanta celebre famiglia »\ estinse.
CaMninla Giovanni Battista
]8'»6^*A* M>t <9< Masaerane (Biella^
ftl»/i 1850-"/e 1881 Miniatro di grazia
e giiidt. e dei culti: dall' ^lo 1865 Se-
mitoro; 8i uccise a Torino.
CaMino Bartolommeo. 15^ aec.,
di Milano, fu pittore Ai eteria.
€aaela« (aa>6ioTaBiil, 9^-10<^ see.,
benedettino , fa Abate e aterico del
monri'»t<«ro di Monte Cassino; m. 934.
Caaalo 1) ((^herea) v. Caligola; -
2) V. Èmina; - 3) v. Cassio Longino;
- 4) y. Canto Parmense ; - 5) v. Se-
vero; - 6) Cawio Yiaoellino; * 7i
(Santo) e San TiUorino, 3^ eec., del-
l'Al vergna, fnrono amici e morirono
entrambi 266 per la fede; comtnem.
Cassio 1) Andrea v. Casdas; - 2i
Aviàiù (da alonni ritenuto figlio del
aire SUodcro, rètore a Roma e segre-
tario dell* Imperatore Adriano; fu Ge-
iioffi^p romann e 165 d. Cr. vinse i Farti
e conquisiti e distmsfie Ctesifonte e Se-
leucia; 175 si ribellò, facen losi accla-
mare Imperatore; ma dopo alonni mesi
fa da! snoi soldati neoiso} ne scrisse
Vnloasio Gallicano; - 3) Dione v. Dio-
ne; - 4) Spìirio V. ('a'»'<!o Vm'olliix»
f?«aa|^Qfi| beua^re tH^Qo A^'
relio) (480?-57r)?). di Sqnilìare, di n^sai
ricca ed illustre fami^ilia (Caxttiodnro /
aveva difeno la Sicilia e i iiru/.zi dallo
invasioni Tandaliobe; Oa99iùdoro II
era stato Tribuno e Kotaio sotto Va-
lentiniano III; Oaisio doro III, padre
di Sonatom, era stato fedele servitore
di Odoaci e e poi di Tcoflorìco), fn Pri-
mo Ministro del He Teodorieo il Gran-
de, poi delta Regina Amàlasnnta (forse
stia discepols) e del He Vitige. ottimo
e fedele iin piegato, lavoratore instan-
cabile, H( rittore ferendo, le cui « T. at-
tere d'aliali » sono il più prezioso mo-
numento della storia del suo tempo;
scrisse nna « Storia dei Ootl » coir in-
tento di esaltarne le orifini ed il de*
HI ino (di essa ci rimane solo il com-
pendio, che Giordane no foce di nie-
rooria); 539 sì ritirò nel monastero, da
lui fondato, di < Vivarium » presso alla
il amara Pellena, rieino a SqQlllace»
dove scrisse molte delle eoe opere («Hi*
Htoria tripartita » f storia eccles.], com-
menti ai Salmi ed alle Epistolf lìe^li
Apostoli, « De orthugrapbia » , delle re-
gole del ben vivere, «De artibus»);
fa anobe baon eàlUgrafo e miniaturi-
sta; ne scrissero Thorbeoke (1867),
Ciaìupì n870s Gandenzi (1886».
C:a<iMtoll Amos (*»/« 1832-"/i? 100!),
di Asciano, fu celebre pittore di storia
a Firenze; suo figlio Qitiseppe (u. ^^jio
1865) è pittore e scaltore, astore della
nnova porta di bronzo di Santa Maria
del Fiore (iuan pirata 1899).
ChmmIo l.onsint» 1) Caio, 53 a. Cr.
(Questore di Crasso, ricondusse dalla
Mesopotamia nella Siria gli avanSi
dell' esercito di qneilo; 4i a. Cr. Pre-
tore a Koma, ordì col Suo collega Mar-
co Bruto la con2:inrn per n'^saH-hinre
Giulio Cesare; compiuto ^^/3 44 il mi-
sfatto, passò in Siria (che gli era stata
assegnata come provincia); alla fine
del 42 sconfitto a Filippi da Antonio,
credendo nemici i soldati da Bruto
mandatigli in aiuto, si uccise; - 2/
Caio, 50 d. Cr. Governatore romano
della Siria, da Nerone esiliato e da
Vespasiano richiamato, fa insigne glo-
riata (« Jus civile»), fondatore d'una
propria scuola giuridica detta dei < (tas-
siani»; - 3) Dionisio, sec. d. Cr.,
di 4-^^^» filQSofo platouioO| viaggiò.
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Regina Zeiiobìa di Paliuira. «lalìa )|tiale
273 fa fatto aocldere, aftinché Anre-
liftQO, non a lei, ma a Ini attribnlase
la colpa della revletencas il «ne seritte
« Della Snhiìraìtà » trad. da Giovanni
('annft: - 4> Luna noprann. RavUln
(pe'snoi glanchì orrhf), 2** «ec. a. Cr.,
ftt a Koma C*^n«ore e poi Protore se-
▼eriaafmo, ma sapioite e ^oate ( c Osa-
flianns Jodex >h " Ludo^ 107 a. Cr.
Console Komano, fn preaeo al La^o di
Ginevra srnufitrd e nrrÌMo dal]* finirlo
IHweoìu ; - Lmcìo (ietto Varo fn 72
a. Cr. come Pro Console aconfitto da
Spartaco a Modena; - 7) Qiiinta, V*
aeo. a. Cr., mandato da (Tesare a go-
vernare la Spagna, dilapidò questa e
grontontò i soliì^Uì, rho si rirnìta-
rono contro; t'n_^i:\ por maro aoica ])or-
tando le ricchezze per rapina aeqni-
atate e peri per nanfragio presso alle
boeehe deirsbni.
rnaalo Parmense fn poeta (epi-
irrammi, tragedie) e soldato ; parti firiano
d'Antonio, venne dopo la batt. d'Al-
alo fatto uccidere da Ottaviano; ne
aoriefie Wiebert (1P36>.
Cimimi o TiH<>«>lllao Spnrlo fa 3
Tn!tp Coiisf.le a Roma, 502 a Cr., 403
(non federa/ i-mo di Roma coi Latini) e
486 (loEf^e agrutin); 485 per arcnsa
d'ambiatone condannato a morte.
CMaltto Lnlffl Vlncenxo (Padre)
1766 ^3 1822). di Bonito (Ariano
di Puglia), dotrif ni' Alio, fu teologo, ora-
tore «acro e latinista: m. a Xapoli :
sno fratello <Vio«anwi ^n/oniof'**/! 1763-
■»/« 1822) fa friariata a letterato.
Csaef va Andreae, 17<>8ee ,d{ Rcblea-
wic, medico e chimico, rìnac) a pre-
parare la «porpora d'oro <prf>fìpirjjto
rosso d'una m'>1ii7Ì(»u<' «li cloruro j^tan-
no8o e stannico con clornro d' oro) ;
m. ^js 1673 ad Amburgo.
CMalveiiaiitt* fa nn Capo bre-
tone che romhattA contro Cesare.
t*n««oiA 1) Carlo v. Contratti; -
2) I^HUppo a7m-«V7 IHriO) (ti ohimicoa
Napoli; - 3) Gagpars (Padre) (17<3-««/»
1909>, di Grayedooa. fa letterato.
C'aMMoll Frt» 11 «'p^^of,•onte)(*/• 1742^
'^'2 1812». di Re'j:i:io Km., lettorato,
C'AMAone Giuseppe, di Noto (a. **/xt
1&Ì3), letterato.
CAwtjtRTlione V. Castiglione fCInn )
Cantaarn» 1) ^'o. Battuta fu l^apa
Urbano VII; - 2) Michelangelo (1783-
1865), di CltlA Sant'Angelo, fu lette*
' rato ; coid 1 ano! deli PanqwUe <1819 ft7)
e Xiccolò (n. «Vio 1^^2:ì).
C'H^f nenaro Felice, di Montcbello
ViceiiTìii' (n. 1S73) pittore a Venezia.
Caataurne Caataigne (v.).
C«aeav«et» Caraoeioto 12).
€«»tev*a»to Vittorio, di Bapallo
(n. 1875). pittore a Micino.
CH«tnmeto (di) V. Trabiioco.
Cawt starno V. Poi Gastaeno.
Caataicitola 1) Paolo Emilio Cjh
1625.»/t 28\ di Roma, fn letterato: -
2) Stefano «coromend.) (*/§ 182$^^^ 21),
di Chiavari fn giureconsulti e poli-
tico, prof di fliritto commerciale nel-
l'Università di Genova, ^«/is IftfiO-»/?
73 Ministro d'agricoltnra ind . « coiDin .,
dal 1889 Senatore; m. a Genova.
CMtoirnolt Bartolommeoe#%jrar^,
16**sec., di Castelfranco Veneto, fu-
rono pittori dì *»tori«.
CMMlaiarne («le> (iahriol, 1(^'^-17**
sec, francescano, Eltimosiniere del Re
Lniflri XTTT, fn alobimlita.
CanialnarManrice Alphonae (1822-
88). di Roqnefort in Landea, tà orien-
t-ilintn : ni. a Partgr'.
CaHtaKIi 1) Oùrnelio, 2* metà
sec, di Feltre, fu letterato ; m. a Pa-
dova ? - 2) PanfOo. IftOaee., di Feltre.
ivi maestro d' italiano, si fece valente
tìpoirrafo fUì storico feltrino Antonio
Oauthrn^zi . 17"*Hoc., lo .^ccTn!^^^ inven
tore «lei « aratteri ni«tbili ti ntat^Ht TO nel
14f>4 della nova arte al tedesco Fnst,
o Fanat, o Fenato Oométburffo) a Ve-
nezia: 1472 fa a Milano < Maeatro da
I libri dal stnmpn»; poi ritornò a Ve-
nezia; ne scrisse Fnma<r;il1' n??92l; dal
suo monumento a Feltre.
CMtalUoD Oiambattista, leosec.,
di Cava dM Tirreni, fà G«>nerale Im-
periale. «'»/io 151» da Carlo V creato
« Marchese di f'aamnn d'Adda ». 15.51
Comand. in T'nL'boria; - 2) Stilnatar,
11^ sec., fn stampatore a Napoli,
C«at«llOH Chàteillon.
emmtmmaÉLvmyr v. Costamàrov.
CMian 1) Féréol Auffuxt", dì Be-
a%nQon (n. ^/n 1833^ ivi hibliot-ecario,
Storico ed arobeolo^o della FrikQoa
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tea
— 479
€aii
Contea; - 2> €hi$Utw, di Ginevra (n.
1 pittore di paesa^n^io ; - 3) Pierre
Jean kfimond, di Totilnnse (n. 1817),
pittore ed iocisore in rame.
CastaReda Gre^jorio, i6*'-17*' «»c.,
fa pittore spagnolo éì etorìa, diMsepolo
de! Ribalta; ni. 1629 a Valenda.
C]iHtM«»t André (1674 ?-««/« 170^),
di Maasftvaqnes in Lo/f^re fn dal 1703
Capo del Cainieardi (contadini prote-
stanti insorti) nelle Ceveone; ti ui ar-
rotato a Montpellier.
€3Mi»Mta«d» T« Lope» de Caatan.
. CM*m«lM»ao Oama (Cri8t.).
Ca«tanofi «y Aragones» (de> Fran-
cisco Javier (cònt«) 1756 «Va 1P52^
fn Generale spasolo, creato « Duca
di BaiUn*, perchè nel Inogo di questo
nome ridnaae "/t 1808 a capitolare il
Generale Dnpont; o/u 1808 sconfitto
a'Tu'^lolT. dal Maresciallo Lannes.
CaMieeI v. Castello (da) 4).
Casteelen v. Castello (da) 4).
CmìmI* 1) Alexander detto Oeuiél
(anche KattMÌÌ8\ 17^ seo., fti pittore
fiamminjjo di paes'tgr^io e bsttaurlie ; -
2) Pftpv, 17° seo.. di Anversa, fa pit-
tore lianiTiiin^o di fiori o frutte.
Castel 1) Alex.\ v. Cat^teels 1); - 2)
Chatlft Trénéé «abb6 de 8aÌnl-PÌetw >
<*«/tl658 1743). di Barllenr, fta 8orit>
toro polìtico: 1718. perchè aveva bia-
fiÌTTinto il liberti natr<rìo restio, fu espnlso
dall Accademia; - 3) Fmn^oig v. Ca-
stello (da) 4); - 4) Je^n, IS'^sec, dal
1479 Abate di Saint-Manr-des-Fossés,
fu cronista francese; - 5) Joxevh (I79fi-
1853). di Nizza, fu pitf<»re di Btorisi;
m. a Koma; - 6) Lnuia Bertrand (Pa-
dre) ("/il 1688 "/i 1757), dì Montpel-
lier, gesuita, fìi matematico e fisico ;
m. a Parigi; - 7) BUhatd (1758-1882),
di Viro in Calvados, ta letterato e na-
tnralista: iv. a Reima.
Castelar Emilio (»> ISir^-^'-^/s 99^
di Càdice, fti celebre letterato (« lie-
enerdos de Italia», 8* ed. 18^4) e po-
litico spagnolo, V* Vi 74 Presi-
dente dei Ministri con potere dittato-
riale; m. a San Fedro del Pinatar;
ne Hcrissf^ (lonzaìez Araco (1901).
Castelbarco 1) Aldrighetto di Fe-
derico (fratello di GogHelmoil Grande),
1» met^ 140 seo , fh Signore di Lissa-
na» Castel BeeeQo e Castel Pietra} fà
atta moglie Ca^na IMUt SeaXa di
Mastino II; stipite de orli attuali (^a-
stelbarco; - 2) Antonio, 14^15** sec.,
fn Sì^Tiore di Lizzana e Rovereto in
Valle Lajrarina; fu sua moglie Elisa-
betta di Amo da Correggio; - 3) Az20,
14M5<> seo.» come figlio d* Onestina di
Franceseo Ordelaffi, ebbe 1405 fautori
per la snccessione in Forlì : ma il ten-
tativo di onesti venne snl»ito represso ;
- 4) Carlo (conte) v. Chiùsole (Ant.);
- 5) Cètafs (conte), ìQP seo., di Mi<
lane, Ai violinista, dal *ftt 1826 Dintt-
toro del Conservaforìo di niuHl^^a di
Milano: ni. ^js 1860: - 6» Uimnhat-
tittta (''onte) fn 1707 Comniìs'^ano im-
periale a Mantova, dove pnbbiicò un
bando d' esilio per tntti i Gonzaga ; -
7) Oianearlo fconte), 2* metà 14<> see.,
fu Signore d'Avio e Brentònico nella
Vallo Laearìna : - 8) Oiugeppe Srìpioìie
(conte), 17^-18" HOC, di Milano, «posò
1 691 Costanza di Cesare Visconti e per-
ciò aggianse questo cognome al pro-
prio, a cai più tardi si agginnse il co-
gnome Simonftia (per estinzione di
questa fami<jlia nei ( 'astplbnrco) e piti
tardi ancora (dal IS.sfi» si agginnse
il cognome Albani e il titolo di « Prin-
cipe di Montiffnano*', - 9) (htglielmù
« il Granfie », 13**-14<* aeo., frce guerra
agli Scaligeri e fu benemerito delle
f ibbrìrhe del "Ononw» di Trento e del
tempio di San Fermo di Verona: m.
1319: - 10) Guglielmo, 1* metà 14" sec.,
dal 1810 marito di Tommasioa di Lnigi
Gonzaga, partecipò 1328 in Man-
tova air ef'cidìo de' Bona^'olai ; - 11)
TVreffa v. Francesco ITI (Modena).
€?a»(«lboloirnese v. Bernardi.
Caaieleloala Ruffo (Fabr.).
Caateteytt Abraham. 17<>spc., di
Haarlem, fu ivi tipografo edit. (< ITaar-
lerasrlip ronrant ». dal 16r(V^ ; m. Ifioi.
CafttelfrniK'o (da) 1) (ìiorgimie v .
Barbarella; - 2» Gio, Jifarta, 1* metà
1 fio sec, fu pittore di sonda ferrarese;
- 8) OragiOt 16<> sec., fa pittore vene-
ziano, imitatore del Tiziano.
Cantei Oandoiro v. Savelli (G.).
<^ftHtel troll «ile v. Balbo fj^
DMfitells»cc*ì Agostino, 17*'-18**aeo.,
di Pesaro, fti pittore di storia.
Castellainmare (da) Ginseppe,
18<^ sec., ta pittore di storia.
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CAMic'llaiiiotite (di) 1) Amedeo
(t^onté), 17** aec, fa ingegnere archi-
tetto del Dnoa Carlo Emanuele II di
Savola (c Palazzo Beale» di Torino); -
2) Carlo ('Wiite), 160-17<> sec, fa dal
1^0) iii^pgnorp architetto dfl Duca
Carlo Emanuele I; - 3) Giacomo Ugo
V. Bottone; - 4) Vincenzo r. Marenco.
€4isé#ll»M Antoioe Laurent (Va
177i->/« di MontpelUer, fo pi^
trtre e letterato; m. a Parigi.
Castellane B «niface, 13<>aecM
di Provenza, fa trovatore.
Caalellanl 1) AUMtandro v. Ca-
stellani 0: - 2) AnUnklOf 17^ aec., di
Bologna, fu pittore dt storia; <• 8) Au-
gufto V. Castellani 5) ; - 4) Carlo {^ji
1822^/10 97), di Eoma, tìlolo-<i fn P>i-
blioffcai 'o (lolla Vittono Emanuele e
poi delia Marciana; - 5, Fortunato Pio,
ÌV* sec., di Soma, fa orefice, mirabile
Imitatore deli* arte antloa etmsoa; m.
18 5; figli suoi: AleMoniro (m. 1883),
archeologo e collezinni^tn assai erudito
(corno patriottft patì esilio) ed Avgtt^tn
(commend.) (n. ^'^ji continuatore
geniale dell* arte patema; - 6) Qa^-
Hno (1750 3828). marehigiano, fta me-
dico ed igieniiita, propugnatore, avanti
i! 1810. del .seppollimento dei morti
fiioii dei! abitaiu ; ui. a Porchìa iMou-
talto delle Marche) ; - 7) Ines v. Ca-
stellani FanUml ; - 8; Leonardo v. Cre-
ACÌone ; - 9> Luigi Francesco (*/• 1727-
94), di Sermide, fu valente medico
(< Snlla pnlmonare tisichezza», 17*1),
dai 1781 prof, di clinica a Mantova.
C'aatellaui FauConi Ines (con
Usiti) (>s/8 1840 Vf 97), di Pavia, ma-
ritata Benaglio, fti romanziera ( >sea-
don. mHIemini*); ra. ad Alzate,
«aliano v. Chatelain 2).
i'aHiellano Manuel (^a lS27-^/i
FOi. di Madrid, fu pittore.
CaatellaiiCiBl t. Gargallo.
Inaili eli* Arqnato (da) Niccolò,
12*13*^ sec, fa Patriarca di Costan-
tinopoli e Legato apostolico in Homa*
iiia; m. 1251 a Milano.
Castellassi 1) Giovanni (U2à-^*l8
70i, di Sartirana, Ai Generale del Ge-
nio; m. a Torino; - 2) G ì k ; rppe (com'
toend.) fl>3.1«'V-,a si), di Verona, fa
ari^bit. a Firenze (restauro della Loir.
già del Bi^allo) j - 3; ^«<»?. Giono. I
Castellasso Luigri (^jo 1827 '«/m
90), di Pavia, fu patrìotta (18 )7 ««/g 70
in carcere a Boma) e acritt. (paeudoa.
«Anselmo JKeoUa»); m. a Pistola.
lastellenvo (di) 1) B^fgmia V.
lisill em di Casteller» oro; - 2) Pfotte
Francesco v. Fricbignoni.
Castellense v. Castelli 1).
Castelletti Cristofano, ieo-170d€o^
toscano (t», fki poeta (« Amarilli »).
4a«teliilU dria no <« Gastéllense»)»
150 160 gec., di Cometo («Card, di
Cornato >), astuto e fastoso Cardinale,
1517 accnsato dì aver avuto parte alla
congiura del Cardinal Petrucci, faggi
a Yeneaia e poi scomparve ; - 2) Ale§-
sandro (1803-**/io 1902), di Roma, fi plt>
tore; - 3) Annibale, 160-1708eo..di Bolo-
gna, fu pittore ; - 4) Arturo, di Brescia
(n. l''70), pitt-nre; - 5) Bartnlommeo,
16<>-17<* sec, di Messina, fa ivi medico e
professore ( « Lexicon medicnm > , 1607);
- 6) Benedetto (Padre) (15771614). di
Hreacia, benedettino, fa celebre ma-
tematico (discepolo del Onìilei. di coi
difese le dottrine astronomiche) ed
Idraulico (teorica delle acqne correnti),
pr. f., prima, a Pisa e po! alla Sapienza
d i Pwonia } - 7) Bernardo n657-Vio 1629),
di Genova, fu pittore ; tali par furono:
suo fratello Ginmiini Battif-f 1 detto
* il Genoveae » (miuiatnrista) (m. 1637),
1 snoi figli Valerio (m. 1659>, Bernar-
dino (frate) e Giovanni Maria (mlnla-
tnrìsta' e suo nipote Oastellino (1579-
1019 ed il fitilio di questo, Niccolò
C'irlo ( anoiiico) fu prof, di mecca-
nica e di idraulica a Milano; m. ^/n
1808; - 9) CfaeUlHno v. Castelli 7); -
10) OaMlo, 14o i5<»8ee., fà politico #
cronista bergamasco (< Liber Mirabl-
linm^ l:{78 UOT,; ni. 1407 (?) j-ll) Cri-
sto/oro (if)!): iG'y , di Palermo, frate
teatino, fu missionario in Transcan-
caalae Peraia; ne scria e Belilo (1884) ;
' 12) David (*»/!• 1836 »/i 1901), di Li-
vorno, fu prof, di lingua e letteratura
ebraica all' Ist. di Studi super, di Fi-
renze (* Storia degli larat liti », T e IT,
1888.; - 13) KmUio v. Castelli 20); -
14) Gherardo, 2* metà 13» sec, fu a
Treviso capo dei Ghibellini; » ii 1288
scacciato; - 16) Giacomo v. Castelli
50) ; - 16' Giovanni Andrea, 17" sec,
la pittore l))lo^eae, dispepolo di Cor-
Dlg'itlzed by G('
€m
— 481 —
ti; - 17) Giovanni Battuta v. Castelli
7) ; - 18) Giuseppe Antonio detto « Va-
tteUino da Monza», 17** 18<* sec, di
ìlonsft, fa pittore di storia e d'ar*
chi tet tura; -19) €Hu9«pp^ Maria (^/lo
1705 9/4 fO>, di Milano, fta dal 2»> 1759
Cardinale; ra. a Koma; - 20) Iacopo
(17ni-"/n 1849), di Venezia, putnotta,
fa 1848 aggiunto a Colli e Cilirario
oome 3<> ConnDlsaario straordinario del
Ke Carlo Alberto aTenesia; poi dal
Re Carlo Alberto nomiDato Consi-
^'1i<*re di Stato; m. a Torino r ne scria-
ae suo figlio Genfriilo Kinilìo (1890);
- 21) Jgnaz Franz 1862),
di Vienna, (à poeta popolare (libret^
tìsta); -22) Michelangelo i?/g 1800-«<>/8
75), di Racconigi, fu ^^ji lJ'54-Vn 70
Direttore Generale degli Archìvi, poi
Primo Segretario di 8. M. pel ( J rande
Magistero dell'Ordine Manriziauo ; dal
1860 Senatore; racoolae prexioeità
di stampe antiche; m. a Torino («Ri-
cordi >, 1889. ; - 23) Niccolò v. Castelli
7) ; - 2^"^ Paola v. lnuoc**T)7,o XI (Santa
■ Sede); - 2*>) IHetro, 17"* soc, di Mftft
Sina, fu medico e botanico ; lu. 1G57;
- 26) Valerio t. Castelli 7).
Castellliii 1) Iacopo, 16<* seo., fu
poeta drammatico fiorentino; - 2> Ia-
copo. m*_4h 17**8ec., di Bologna, fu
pittore (il atoria; -3) Luigi ("-j^ 1770-
1824), di Castelgomberto, fu grande
oollesiotttata di minerali e ibssili i - 4)
Raffaele, 10<>8eG., mosaidata romano;
- 5) Silvestro, T60-170 sec, di Vicenza,
fi) storiografo (< Annali di Vioenza»,
1783 85;; m. 1630.
Castellino Pietro, di Moutevideo
(n. **/u 1864), figlio del laborioso e
vìrtnoao indastriale Niceola di Pietra
Ligure, medico {« studi sai sanane »),
prof, di patologia special»^ m fedirà di-
mostrativa neir Univerbita di Napoli.
Castellino 1) V. Castello (da) 1) ;
- 2) (da Monea) v. Castelli 18).
Castelli* V. Chàteillon.
Cafilello 1) Bernardo v. Castelli
7); - 2» (Jaatellino v. Castelli 7); -3)
Fabricio v. Castello 6j; - 4) Feliz v,
Castello 6); - 5) Gabriele Lancilotto
«Principe di TorremvLZia » (1727*91^
di Palermo, fa archeologo e numisma^
tìco siciliano; - 6) Giovanni Battista
«il £erg€unaieo» (1500-709), di Gan-
diuo, fa pittore, architetto e scultore
a Genova e poi, dai 1567, a Madrid,
chiamatovi da Filippo II ; distinti pit-
tori (spagnoli) liascirono i snoi tigli
Nicolas detto Gr anelo (ra. 1593) e Fa-
bricio (m. 1617) e Feliz (1602-56), figlio
di Fabririo: - 7) Nicolas v. Castello
G) ; - 8) Vaierio v. (Jaatelli 7); - 9) Yi-
cenle (Castello y Gonzalez del Campo)
(1815-72), di Valencia, ta rinomato in-
cisore in rame; m. a Madrid.
Castello (da) 1) Castellina, 16"apc.,
di Menaggio, prete a Milano, fondò
ivi lo Scuole della dottrina cii-
sliaiia; m. «'/a 1575; - 2) Castello v.
CastélU 10) ; - 3) BaniéU, 2» metà 15»
sec, fìi a Milano rinomato fonditore
ed armaiuolo ; - 4) Francesco (Castel ;
Casteel; van der Casteelen), 16**-17**
sec,, fiammingo, fu pittore a Roma; -
5) Guido V. Celestino li (S. S.).
Castello (del) Celestino II.
Castello-Braneo Camillo, di Li-
sbona (n. 10/:, 1826), il più popolare dei
romanzieri ]>oitoghesi.
CaPifellou Diego fondò 1521 la
città di !N ue va Toledo (poi Cumanà).
Caatell««#I SalTi (1608-72), di
AresBO, fb pittore di storia.
Caslellvl v. Carlo IV (Spagna).
Cniitelnnii (de) 1) Francis (conte)
(18rj ^2 KO). n. a Londra, francese,
viaggiò come esploratore 1837-41 nel-
TAmerioa Sett. e 1843-47 nell'Ame-
rica Merid. e de* suoi "viaggi scrisse;
fu poi Console francese successiva-
mente a Città del Capo, a Sin?:apur
ed a Melbourne, dove mori; - 2f Ja-
cques V. Caeteluau 3); - 3) Michel
< Slear de Mauviitière », 16^ sec., di
Manvissiòre in Touraine, fa diploma-
tico francese (« Mémoires » ) ; m. ir)92
a .Toinville; suo nipote fdal fì<:lio Ja-
C'iueb-, m. 1647) Jarqìfcii de Castt'luau-
AlauvÌ8bière • Marchese di Caslelnau*
(1620<i*/f 68) Al Generale francese, ir-
rito mortalmente sotto a Pnnkefque
e nominato Maresciallo al letto di
morte; - 3) Pierre, n. nella Diocesi
di Montpellier, fu dal 1203 Legato
puulitìciu in Liuguadoca ; ^^/i 1208
venne assastinato a Saint-Gilles da
nno scndiero del Conte di Tolosa.
Casteluon (de) Jean, l''^ metà 14<»
sec., fa trovatore tolosano.
81. — GaboIiLO, Digionario Hografioo,
Dlgltized by Goo^Ic
€m
€Mt«lMmTO T. Este (d'i (Alf.);
Cottone (Carlo); Atenolfi.
€Mt«lnnoTO 1) Enrico, dì F\-
vetTìze (n. ^'/s 1839), romaDziere; -2)
Guido, ili Venezia (n. '*/8 1865), proi. di
geom* aiuil. e proiet. neil'ITii. di Rmnft.
CmMpmtm^ CftpeoftlAtio 1).
CantelTecchlo v. Pullè.
CaMtelvetro Ltulovico (1505?-*^/t
71), (li Modena, fn letterato e critico;
ebbe sconcia x>olemica con Annibal
Caro (a proposito della eaniono di
questo « Venite all' ombra de' gran
Gigli d' oro », 1553) ; denunciato air In-
quisizinnp mi aoe libato niche d'omicidio
come uiaudante, si i itu^^iò lfi6! aChia-
venna, poi andò a Ginevra e a Lione;
1567 xltomò a Chiavenna» 07e tenne
ecoola di lettere gteohe e latine; 1570
andò a Vienna, ove dedicò ali* Impe-
ratore Massimiliauo II l'o^wr?! sna
maggiore (vers'onf» e conimi Kt<i della
« Poetica > d'Aristotele); ritornato a
ChiaTenna» vi moti ndle bvaooìa del
ano amico ed ospite Rodolfo Mièg ne
scrisse Ploncher (1879).
Casti Gio. RattiHta (abate) (172l-«/2
\S03), di Prato in Toscana, educato a
Moutedaacone, fu p< eia satirico (« Gli
Animali parlanti > , apologo epico satl*
rico) epìcareo, IkvoreTolmente aooolto
dall' Imperatore Giuseppe li e dalla
Zarina Caterina IT: 1782 90 poeta ce-
sareo a Vienna, poi a Firenze e dal
17l>8 a Parigi, dove morì.
CMtisll» 1) Gaetano GaatUlia
(de); - 2) Salvatore (1820-«/io 96)» di
Palermo, 18C0 Contr' ammiraglio sici-
ì'^. ivo, cnoperò allo sbarco della Divi-
sione Coa&m in Calabria; ni. a Napoli.
CasUfflI» (di) 1) Alberia v. Hug-
giero II (Sic.) ; - 2) Béotritìé Alfonso
IV (Portog.); Gnglielmo III (VII)
(]liTonf«^rrato) ; - 3) Bianca v. Luigi
(1 rancia); - 4) (Cooneatabile) v.
l eruandez de Velasco ; - r>) Coistanza
V. Luigi VII (Francia) ; - 6) Eleonora.
Edoardo I (Ingh.); 7) Maria v. Al-
fonso V (Aragonn); - 8) Isabella v.
Ferdinando II (Aragona) j - 9) Teresa
T. Enrico I (Portogallo).
CnstlKlIano Carlo Albbito i«/n
l847-»/io 84). di Asti, fa iugeguere
ferroviario; m. a Milano,
Cmm
emaUgammmJkio (di>) Lapo, 149 se-
colo, di Firense, fa nmanisia, glore-
consalto e politico (amico di Carlo
Strozzi), dal 1378 esale a Padova, poi
a Roma, dove i;581 fn S«^natore; m,
a Ferrara; ne scrisse Mebus (iló'd).
CMUffllMe 1) Colonna 19) ; 0) ;
-2) drcoart; -8) t, Aagereaa; -
4) V. Ferdinando (Ci t;j:l. delle St.).
Caatlirllone l) Baldattsarrev. Cc-
st'glione 6h - 2) Baldaamrre (conte)
(*'ii 1478-Va 1029), di Casatico (Mani.)
(V. Castiglione «)), dal U99 earaliere
al sèguito del Marchese di Mantova,
dal 1504 gentiluomo della Corte d' Ur-
bino e dal 1516 di quella di Mantova,
dal 1522 Ambasciatore di Mantova a
Koma e dal 152-4 del Papa Clemente
VII in Spagna, da Carlo V nominato
(era egli vedoro) Vescovo d'Avila, fa
poeta (« Tirsi », egloga), scrittore po-
litico (« Lettere >, ed. 1769f ^ sf ritfore
aulico (a 11 libro del ('ortegi;iru> -, 5r)20.
di cui si fecero J.42 edizioni in quiUsi
tutto le lingue d'Snropa, ultima qnella
deirOpdycke di New York, 1901); fte
detto « il più compito cavaliere del
mondo >; m. a Toledo; fn dal 1516 sua
moglie Ippolita TortlU (m. *^/8 15£0),
figlia di Guido dei C< uli di Montc-
eUariigolo; il fi gl'o Conte CamiUùtaL
Gener2e delle armi del Dnca di Man>
tOTa e dal 1582 Governatore del Mon-
ferrato e moti IfOB a Casale; tatti e
tre riposano nel Santnario ilelle Gra-
zie presso a Mantova; - li) Benedetto
Castiglione 9) ; - 4) OamiUQ v. Ca-
stiglione 2); - 5) Carlo Ottavio Ca-
st itrl ioni 5) ; - 6) Oristo/oro (Castiglioni)
'^'s 14251, di Milano, fn nno dei
piil grandi leghisti del sno tt^iipo ed
insegnò nelle UuivcraiUi di i'avia, di
Torino, di Siena, e poi di novo (dal
1419) in qnella di Pavia; sno figlio
Baldassarre (l4l4-"/i 78) fn Condot-
tiero al sf m'zio, prima, del Duca Fi-
lippo Maria e poi di Lodovico III Gou-
Z iua e si stabili a Mantova; da ano
tigl () OriHo/oro (m. 1495 in conse-
guenza delle ferito ricevuto alla bat'
taglia di Fomovo) e da Lucia d*An<
touio Ooninga Tincqne Baldassarre,
r autore del « (jortcgiano >; - 7) Fran-
cesco V. Castiglione 9) ; - 8) Giovanni
V. Castiglioni 17) ; - 9) Giovanni Bone-
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— 483 —
detto (1616-70), detto « il Benedetto » e
t il (ìrechetlo » , di Genova, fu pittore e
indaore ; m. a Mantova ; pittori pur fu-
rono sao fratello Saivad^tre e suo Aglio
Franeegco (in. 1716) ; - 3()) Gimeppe,
2'* metà 16" aec, di Ancona, fn ar-
cbeolog^o; m. (IfiU^ a Roma; - 11)
Giuseppe (¥ra) (1698 1768>, di Genova
(?), gesuita, ^isBionario in Cina, fa
ivi pittore ed arcbit. imperlale; tb. a
PeklnO; - 12) Irene v. Morozzo della
Rocca (Eur): - Ki) OUavio v. Casti-
elioni 5) ; - 141 Saìradore v. Cìiatìgiicufì
U)j-15) Viryiuia v. Old<»ini.
C«aUsllone (db) 1) Bartolommeo,
169 aeo-, fa pittore di storia e di ri-
tratto, discepolo di Giulio Bomano; -
2) Dai.tr^ 1^ TDtsth "Ifi" sec, jrentilnoino
liorontini) avverso ui Medici (^'/a 1529
[aveva allora 24 aonlj si battè, «lual
compagno di Lodovico Martelli, in
campo obinao coi medicei Giovanni
il lini e Bertlno Aìdobrandifn) ; ni .
in »\sili(>; - 3) Fravccfch^ mvik 15"
86C., fu prof, di greci» a Firenze, di-
scepolo di Vittorino da Feltre; - 4)
Giovanni Franee»eo v. SalTemini ; - 5)
Goftédo Celestino lY (Santa Sede)}
- 6) Sabba v. Cat-tiglioni 26).
4'antl8rlioiil 1) Bn!>in,^xarre redi
C'Hst't^ìione 1) ; - 2; Bonaveì lura (14s7-
)55o>, di Miiuuo, ivi Proposto della
Basilica di Sant'Ambrogio (dal 1546)
e Commissariò deirinqaisieione, fu
arebeologo <« Gallorum Insnbi unì an-
ti'Via*> scdfR ^, 1541); - 3) Branda
a'^'i)^;- 1443S di Milano, fu r©!f»hre
diplonjalico, dal 1411 Cardinale ; fondò
1420-37 il Collegio Castiglioni in Pavia;
morto a Castiglione nel Seprto; - 4)
Brainìa, 15** sec , di Milano, pronipote
(da fratello) del prec , fn dal Mfr, Ve-
scovo ili Como e <lip(otn.«tii() dinalf,
J478 Vicario ducale a Genova, Hoa
Comandante della flotta pontiiicia con-
tro i Veneziani; m. 14d6 a Roma; -
5) Carlo Ottatio (cont. ) (1784-"/* 1849),
di >filano, fn r»nentali>t:i, nrr lifoloo-o
(« Frauiiuenli della Bibbia di rifila »)
e numisniatico (cMcnete cudcbe del
Gabinetto di Milano »» 1819) ; m. a Ge-
nova; ne scrisse Biondelli (1856); -> 6)
Cegare (»V» 1.^0fi-'".o 71), di Arlnno, ita
celebro medico aliiui^ta a Milano; -
7; Vi iMtqforo v. Castiglione 6) ; - 8) En-
richelta v. Bas^oli ; - 9) Francesco
Abondio (1523-»*/it 68), di Milano, figlio
di Gerolamo (Presidente del Senato dì
Milano dal 1526 ; m. 1528), fa letterato,
dal 1562 VeaooTo di Bobbio e dal 1565
Cardinaìf ; m. a Roma; - 10) Fron-
cesco ,Sareri(j v. Pio VITI (S. S.) ; -
11) Gerolamo v. Castiglioni 9); - 12)
Giambattikta v. Maraviglia (Alb.); -
13) Qiangtfolamc dei «Signori di Qar-
la»co^, 16** sec, militò i)ei Fi anoesl
nelle guerre d'Italia; m. 1500 a Haiona;
- 74) Già iìn( ffo àe\ «Conti di Binago*
{Ib'àl'^jé 71) di Milano, fa dal Papa
Pio IV nominato Gran Maestro del*
rOrdIne militerò di San Lassare (con
residenza a Ponza); non appoggiato
poi da Pio V, passA in Pieniont»^ o
moli a Vercelli rinunziando il Gran
Magistero al Duca Emanoele Filiberto,
che in sèguito, d'accordo col Papa
Gregorio XIII, uni V Ordine di San
Lassare con () nello di San Maurizio;
15) Giamte/ano v. Galeazzo IMaria
(Sforza): - 16) <'tnrminì (1420-^^14 6<J),
di Milano, fu dai 1456 Cardinale e dal
1458 Legato nella Marea d'Ancona;
m. a Macerata; - 17) Giovanni {^*fi
1742-»/i 1815), di Tscbia (Acquapcn
dente), fu dal ''/i ^m rardiuMÌc n dal-
l' ^V'*^ IPOM Vescovo di Oi^irno o ( in*roli;
- 18) òrto. Batt. V. Maraviglia (Aib.);
- 10) Gitueppantùnio, 17<*-18<> seo., di
Milano, Canonico di Santo Stefano e
accademico della Crusca, àrcade (< Ni-
geno Sanridio»), autore di « Conclu-
Hionì cnralloresche ♦ n7lC>); m. 1720;
- 20) Go/redo v. Celestino IV (S. S.);
- 21) Ouametio (conte), 15^ sec, di
Milano, fo diplomatico al servisio del
Duca Filippo Maria, il quale 1436 lo
(nò « Siìinoro di Garlasco 1447 nno
d» i 'Jl ( "apifrìin dell'Aurea K» juibulii'u
Auibrot^iunu ; 1450 Capo della delega-
zione mandata a Vimercate per o£Mie
allo Sforsa il dominio di Milano; m.
^^/ó 1460 nel suo castello di San Mar-
tino di Mozzate; v. Bussone; - 22)
Grfùìo V. Ottone (Milano); - 23) f niifi
(contf ) <3/,o 1757-^^/4 1832), di Milano,
fu viaggiatore (1785*87 negli Stati Uni-
ti di America, snlla cai formasione
sociale e politica fece uno studio im-
portante) e botanico, inti oiìnf torp iu
Europa delle robinie, della catalpa
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— 484 ~
f
e delle tuie; - 2i) Vaola v. Litta;
- 25) Vompeo (H.iS-''' 4 S7), di Milano,
dei lanx» (lei Signori di Garìasro, ge-
Boita, lu mÌ8HÌonaho nel Tonkiuu, dove
mort; - 26) 8ahha 1484 >V« IS^^)»
di Milano, fa cavaliere di San Gio-
vanui di Gerasalemme; dopo la per-
dita di Rodi, si ritirò a Faenza, dove
fondò scuole pei fanciulli poveri e rac-
colse uud preziosa biblioteca; fu anche
scrittore moralista (« Ricordi o^ero
ammaestramenti », 1546) ; > 27) Tereta
(Donna) (1750-«*/3 1821), di Angera,
maritata Ciceri, fn socia ccrrisp. del-
la Società Patriottica (V Agricoltura
di Milano, premiata con medaglia d'oro
per avere tratto filo dal gambo dei lu-
pini e lodata come introdnttrice della
coltivazione delle patate in Lombardia;
m. a Comor - 28) Yalfriaho, metà
17® sec, di ^Milano. Abate benedettino
caasiuese, in dal 1G24 atorìograi'u del
Dneato di Savoia.
CAattl-Blaae Biase.
CnNtllliA (de) Antonio Feliciano
(a^'i lsua-i»/6 75). di Lisbona, fu poeta;
suo tìglio Julif* (n. 1840) ne pub-
blicò « Meiuorias » (1881).
««•tuia Ramon (*Vsl797-*<»/s 1867) ,
diJavacapa, fu 1845 51 e 1855-63 Pre-
sidente della Reiiu1»l)li( a d» l Perù.
t'nHtIlle 1) Charl' H lIip/>olyte (ÌS^O-
8b/, di Monlreuil-sur-Mer, fu roinau-
Klere e scrittore politico : > 2) Fortune
detto < da BoUgobiy > 1821-**/t 91),
di Granville in Mandi e, fa fecondo
autore di roTnfìn/i criminali.
Cantillejo (do) Oistoval (1494 '^'g
1556), di Ciiidad Kodrigo, fu celebie
poeta spagnolo; m. a Vienna, dove
era venato 1531 con Ferdinando I.
CMilllcJ^a (los) T. PrJm
€a«(lllia Me) Gaetano (17&5-is/5
1870), di Milano, pati lotta, V«2 1*^21
arrestato, poi condannato al carcere
duro Bollo Spielberg, fa il prigioniero
più mite d(>ile cospirazioni italiane i
'«/io 1836 liberato; dal»*/» 1863 Sena-
tore; m, a Tìmfrrato.
Caallllo V. Del Ga«tiilo.
CMUIlon V. Salvemini.
CaaUno 1) (Flavio) fa Generale
romano al tomi>o di Onorio, 422 man-
dato contro i Vandali in Spagna e da
questi vinto; 424 Console, per aver
favorito r usurpatore Giovanni, ban-
dito; - 2) V. Simplicio (Santa Sede).
Ca«tl«» fjyonii V. Bronncker.
CMtlemaln v. Palmer (Roger).
C««Ìl«Masli T. Stewart (Bob.).
CMtner Kaspar (1665-1709), di
Monaco di Baviera, gesuita, fu mis-
sionario in Cina, dove l' Imperatore
10 nominò prof, dì matematica.
CaMto 1) (Santo), 3" sec, sostenne
in Africa, Insieme con Sant* .£!mjl<o,
11 martirio per la fede verso il 250 ;
comraera. ^^/s ; - 2) v. Boleslao V (PoU«
Casto rn no v. Horatiì.
('astore 1) detto Filvì oìneo, 2^ sec.
a. Cr., di Rodi (;>, iu grammatico e
rètore greco; - 2) v. Belotaros -8)
(Antonio), !<> see. d. Cr., greco, me-
dico a Roma, fu il 1® a tenere un orto
botanico Il fSanto), 4<>-5*' sec. di
Kimes, Vescovo d'Apt ; m. "/a 429.
CaMtorlu» Domenico (ISlS-^/s 50)|
di Catania, fti letterato; m. a Torino.
CaatoTlaa Erik (1655-1703) fta aio-
aofo svedese ; 1688 in una tesi fa TTpsa-
la) sostenne Io Icixsri non essere valide
senza il coiiseoMo della nazione.
Castracani e (degli AìUélminélli o
InterminelU) 1) Oattntùdù <12ei-*/s
1328), di Lucca, fu soldato di ventura
in Inghilterra. Scozia. Francia, Fian-
dra e Lombardia, 1314 ritorrx^ a Lucca
e fu di questa dall' "/4 l31t> Signore e
dal 1327 Duca ereditario ; ^/s 1325 prese
Pistoia e 1825 sconfisse 1 Fioren-
tini ad Altopasc'o ; ^^i 1828 portò la
spada imperiale all' incoronaz. di Lo-
dovico il Ijavaro a Koma; i aaoi figli
(i Buchini) Enrico, Gualramo e Gio-
vanni furono dal Bavaro spogliati delia
patema eredità; la saa vita scritta ia
latino da Xìccolò Tegrimo (U96) venne
tradotta in ital. da (Giustiniano Com-
pagini (1556) ; ne scrissero "Wieland
(1779), Manuucci (1843) ; - 2) Castruc-
cio (1779-1852), di Urbino, fti dal ^^jé
1883 Cardinale; m. a Boma; - 2) Fran-
cesco, 1^ mtìtà 14<* aec., parente dèi
Duca Castriiccio, comperò nrl marzo
1329 per 22 mila fìfrini d'oro Lncca
da Lodovico il Barare e la cedette a
Marco Visconti (il quale non se ne
cnrè, lasciando che i snoi soldati la
vendesse.ro a Gherardo Si inola) ; fu poi
Condottiero al soldo dei Visconti, */«
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€m
486 —
1355 dair Imperatore Carlo IV fu crea-
to Con te e poco dopo venne n tradimen-
to nocieo dei figli del Deca Castraooio,
Sniico e Gnalramo (GioTaniii nel frat*
tPmpoera morto), dei quali il 1" venne
poi, TH*1 feì)ì)raio 1356 a B<)lo;cna da
Giovauui da Uleggio fatto decapitare ;
i figli di Fraooeeoo, Iacopo e Giovanni,
al atabilirono a Urbino.
CaAtrACAMl V. Castracane.
CaHtreJon (de) Antonio (1025-90>,
di Madrid, fa piltoro di storia.
Caatréii Matthiaa Alexander (^/is
1813*V> S2), di Tersola in Finlandia.
]838>49 viaggiò per etndi etnografici e
lìugniatici in Lapponin, farelia o Si-
beria, dal IFT») prof, di lingua e lettor,
tinica airUniversktàd'Helsingfore; »uo
tìglio Robert {^^/h ISSI-^^/h 83) storico.
Caetrettae Caatro (de) 2).
• CMérlM La Croix.
C^aatrillo v. Avellaneda v Karo.
Cn»triofn 1) Alfnnw « Man lu se
Atripahla », 1'' nn^tà 1(5** soe., HposA
1518 Calatila di (TÌaufraucearu (lomaya
di Sabbloneta ; - 2) Brinai, IG^^eeo., ni-
pote <dal fratello Stani$cia) del Prin-
cipe Giorgio, fa nel ma^i^io 1450 in-
darno assediato in Croia dal Sultano
Miirad II ; - 3) Cohtantino, 2^ metà
14" sec, Capo albanese, dal l'ó'ì5 Si-
gnore di Croia» amico, prima, e poi
nemico del Veneaianl, 1402 da qoeati
preso e a Durazzo de a ]v tato; ~ 4)
Giorgio, dai Turchi cbiauiato Scander-
hegh (Scander Besb, cioè Principe
Alessandro) (UU^^^/i 68), figlio d*ita»
(Giovanni, fratello di Goetantino; m.
1432» «Conte di Mat* (Imathia) e della
Principessa serba Voisava, dal 1423
ostaggio dei Turchi, poi (Generale ( ureo
di cavalleria, dopo la sconfitta dei i nr-
chi a Xià ^/ii 1443 fuggi, preso Croia
e bandi la gnerra santa contro gli
Osmani; 1444 in Alessio prodamato
« Capitano d'Albania >, battè sncccs-
sivamentf» i Generali turchi AVi Bfgh,
Fìtìlh iiegli e Mtifttafà Bcgh ; dal
1449 al soldo di Venezia, fu 1455 scon-
fitto a Sfeafa da Tsa Begh ; 1461 sti-
pulò coi Turchi nn armistizio di 10
anni e passò nell'Italia Meridionale
ad aiutare il Re Ferdinando 'Inilt-igriia
di Troia. 1462), dal (piaiiM^ÌjUe premio
di vasti feudi; ripreHe poi (U65) la
guerra contro i Turchi; lu. a Alessio;
ne scrìssero Barlesio (1537), Bianchi
(1686), Paganel (1856); fa sna moglie
Andronica d' Arianlte Oomnenùt figlio:
Giovanili, che, ancora minorenne, fu
dal padre morente (dal 140J patrizio
veneziano) raccomandato aila Kepub-
blica di Venezia ; 1478 i Tarcbi pre-
sero Croia e 1479 Airone padroni di
tutta l'Albania; i discendenti di Gior-
gio Casti iota .si stabilirono (insieme
rf\n molti altri An>;iTìfMiì nelT Italia
Merid. e vi ebbero nol)iita m Anialti e
in Lecce, chiamandosi Oastriota Soan-
d$rh€ch! - 6) ZiaòeRa fa moglie di
Gnldo Fieramùiea dei « Conti di 3/t-
(jnano » di f 'apna e lanciò erodo di tutto
il 8UO patrimonio il monastero di ^lonte
Cassino; m. 1545;-6) itan v. Castriota
4) ; - 7) Maria v. Radiò Cernoi.
CMiro T. Farnese (Orasio).
Caatro (da) Paolo. 14** 15'» sec, fa
si u rista, dal 1429prof. a rAdo¥a,doye
1441 mori.
Caatro (de) 1) Eleonora v. Fran-
cesco (Santo) Borgia ; - 2) EnUban Bo-
driguet (« Castrense >), 16^17^ seo.,
di Lisbona, fu })iof. di medicina al-
l' Università di Fisa ; - 3) FfUpe (1711-
75), di Noya in Galizin, (u scultore;
m. a Madrid ; - 4) Gabriel v. Pereira
de Castro; - 5) Gabriel Mendrik, IO»
seo., di Amsterdam, fa pittore olan-
dese di fiori, frotte e animali; - fì)
Giovanna v. Pietro (Castiorlia) ; - 7)
Oiovanni v. De Castro; - ^) (ììiillni
(l5fi9-»*/7 1631), di Valencia, fu soldato
e celebre antere drammatico ; m. po-
Toro a Madrid ; ne scrisse Lord Hol-
land (1805) ; - 9) Ine» v. Pietro I
(Portog.); - 10) Joam (dom) ("/a lóOO-
^'n 4S , di Lislntiia, fu celebre rapitano,
uavigatore (1641 esplorò il Mar Rosso)
ed idrografo («Koteiro da viagem ao
mar Boxo», 1833), dal **/s 1545 Go-
vernatore deir India (1546 con un pu-
gno d'uomini sbaragliò davanti a l>lu
40.000 nomini di Rumi Cani e dal ^''/lo
1547 Viceré d'India; m. a Goa (>jpirò
nelje braccia di San Francesco Save-
rio)*} ne scrisse Andrada (1651); - 11)
Juan (1430 1506), di Valencia. In dal
1470 V(^^co\o di Gircrenti o «ini 14tìG
Cardinale; m. a Roma; -12) Pedro
V. Feruandez de Castro; -13) Pedro,
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— 4S6 —
17** HOC, fa plftore épftgnolo di natura
morta e tV i ut bini; m. 16G3; - 14) Jio-
drigo (lóiG ^Vi 1G27/, di Lisbona, fa
medioo ad Amburgo (c De Offidis me-
dico politicis >, 1614) ; - 15) Vaca. IC^
sec, fu 1541 4 i Cai>itano Geufiale del
Prrù ; l''>^- vinse il lìglio d'Al-
inagi'o, clie luuiidò a murte; lu. 15.'>8.
i/'aalrocaro (da) Giangiacomo, 15^
86C., fa pittore di storia.
€Mtroc«iii Giovanni, 18» sec . di
Boneveuto. fu Cardinale; ni 1295.
C'aHtroriic'oo (di^Giaconio, 1** metà
14" ttec, fu, sotto il Ko Ko botto, Mare-
sciallo angioino in Piemonte.
Caatrol«ee Cbastellnz.
Catti roiiie4ilttiioSij2:Ì8niondo «Ba-
ca di Mordano i. (^•''i 1811--'" - ^♦->), di
ravallino (Lfcco), fu natriotta {*^jio
ìò-lB arrestato a Lecce e poi condan-
nato a 30 anni di ferri) («Memorie»)
e aroheologo; in. a CaTalllno.
CMirone (de) Sai valore (cavai iere) ,
detto « Jlfflrr/M>t' i . di Palermo (o.
1822), cantore (baritono), poi prof, di
canto al Conservatorio di Vienna; ludi
a Parigi: sua moglie Ifathilde (Ma-
dama Marohoai), n. Oravmaan, di
Franooforte snl Meno (n. 1826),
maestra tii ranto, «hd 1854 a Vienna
e dal 1861 n !*aT
CaJitroi>l|Euaiio V. Alliiiiu id')4).
Castrucel 1) GiambattUta (1541*
95), di Lucca, fu dal Cardi-
nale; - 2) Pietro (1689 17d9), di Koma,
fu violinista; m. a Londra.
t'nwtrncrlo v. Castracene 1).
Cattili alia Maddalena, 16^ sec., di
Brescia, fa mnsiciata.
Vfttalan Eogdno Cbarlca, di Briig-
(n. 3^/5 1814», Celebre matematico,
dal ì'^iG prof, di raatLMnati< a superiore
a Parigi, 185 J per li tinto di giura-
mento destituito, 1865-H4 prof, d' ana-
lisi nell'Uniirersità di Liei^.
CatalABf 1) Alfredo (»/6 1854 V«
0;{j, di Lucca, fu compositore di mu-
sica ; ni. a "Milano ; - 2) A un f/ra (1779-
**/e 1849), di Senigailia, maritata Va-
labrigm, fu celebre cantante; m. (di
colèra) a Parigi; -3) Antonio, 17® sec.,
di Konia. fu pittore a Bolojinai - 4)
Michcl'^ 1^7» 1750-'^V5 1605). di Fermo,
gesuisa, fu IptteT'iito «torim ed archeo-
logo; m, a Bologua; - 6) Tommaso {^j*
1843-"/? 9".), di Catania, fu letterato e
diplomatico; m. a Costantinopoli.
CatalaBo(3/onaco) òrrtmuidt, tiglio
nnioo di Giovanni I GMmaldi, fti dal
1454 Signore (6«) di Monaco; m. 1457;
gli successe V unica figlia Claadina.
Catalane» 1) Antonio «il Vero) i io »
(I560-10i0>, di Messina, fu pittore di
storia; - 2) Antonio «il Giovine» (1585-
leeet, di Heaaina, fa pittore di storia;
- 8; Bernardo (Fra), I60 seo., di Uv-
bino, fu pittore di storia e ritratto; -»
4) Giuseppe (1806 "/» 86), di CfitRnia.
patriotta e giareconsnlto, fa eminente
penalista; - 5} Ottavio (1595-1655.0, di
Borgo d* Snna in Yal di Noto, Ai com-
positore di mnsica sacra ; m. a Roma;
- 6) Pietro : ]G34-»»/2 1732/, siciliano»
gesuita, fu teologo morMiista.
lataldi Pietro Antonio (1548-*'/s
1626), di Bologna, fu prof, di matema-
tica e astronomia, prima, a Firenze,
poi a Perugia e dal 1584 a Bologna.
Cataldo (Sautoì. 2"^ sec, fa Ve-
scovo di Lupia e di Taranto.
Catanel v. Catani; Borgia 16).
Caitaeo 1) Danete (1509 73;, di
Colonnata (Carrara), fu acnttore, ar^
chi tetto e poeta, amtoodet Tasso; m.
a Padova; - 2) Pietro. 16" sec, di Sie-
na, fu architetto (« L'Arcltitettura »).
Catani (Catanei; Cattaneij ij Da-
miana. Fregoso (Pietro) ; - 2) Uberto
Lazzaro fa 1528 Doge di Genova.
CatananrQ v. Ruffo (Pietro).
Catara Eicl ♦ l<>rl Antonio;«VKl 809-
^V67/,di MesHina. fu filosofo e scrittore.
Cataryln 1> Barbu (1807-^> G2), n.
in Valaccliia, Ita dal */t 1862 Presidente
del l^' Ministero romeno; assassinato
a Bucarest; -2) Lasrar (Vn 1823-^\/4
99), n. in Moldavia, fu If^ 'C, 1 -'71-76
e 1889 Presidente dei Minisi ri ;i Bu-
carest ; - 3) Maria, maritata Obrcno vié,
fb l' amante del Principe Alessandro
Giovanni I Casa di Ramenia, 1866
insieme con questo scacciata.
Catarino v. l'oliti.
Catarliiuxzi v. Catorinoz/i.
Catatesslteeno v. Callimaco 2).
C«t«OT Micball NikilbroviòasiS.
87) fa scrittore politico rosso.
Cate (ten) Hendrik (1803-66), di
Amsterdam, fu pittore di paesaggio.
Catel 1) CharlciJJSimon ("/« 1773-
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487 —
18 iO) iV] T,iiìirle in Oriif*, fti f^om-
positure e scriiltnn di inuHu a (* l i aite
de rharmonie », 18U2), prof, di comiM)-
■Ssione a Parigi ; - 2) Franz ("/t 1778-
^/li 1856), di Berlino, fu disegnatore,
acquafortista e pittore; m, a Roma;
- 3) «hnllaumc (15flO-»/io 1626) di Tou-
lou8o, til Ktorico della Ltiigaadoca.
Cafelaol Angelo (^/a 181l-^a G6),
di OnastalUt fii compositore di mneU»
aaora e aoHttore di storia mudcale, dal
1869 Bibliotecario 2» della Estense.
rntellmo v. Giovanni III (S S.).
CffttellaecI Antonio 1753-'/*
1826;, di Bau Casìcìano in Vui di Pesa,
fa dal 1782 prof, d'anatomia netr Uni-
Tersità di Pisa (« Corso elementare di
notomia», 1806); tradusse in esametri
latini V «Inferno» di Dante (IHIH).
C/ttiellaul Enrico, di Padova (n.
"/e 1858), ivi prof, di diritto interna-
alonale ali* Università.
Calteli» 1) Adalberto (monsignore)
(«o'i 1S22 «>/io 1902), di Milano, ivi dal
l'^'r: 1 PTfi Pi cvo.sto di San Fedele, fn in-
tìi;ine uraton3 Hafro; in u I/ez/a; -■ 2)
Fietro, 16** sec, di Venezia, fu prof, di
matemattca airUniyersltà di Padova;
m. 1577; - 8; Tineemo di Biagio (1495-
1631), di Venezia, fu pittore.
Catenacci Kn«olr (1816 84-, di Fer-
rara, dal 18 Jl e.suU% fu prof, d'arclntet-
tura a C *titautiuopoIi, poi disegnatore
e pittore a Parigi.
Caienl Giovanni Camillo, 17^ sec,
fa scultore, discepolo d'Ercole Ferrata.
Cnferlna ['^VL\ìt^)'ì)à\ Alessandria ^
vergine, pati nel 303 il martirio (rolla
. ruota) j couimera. "^/ii ; - 2) da Bologna
fa Caterina Ft^ri di Ferrara (1413>»/s
63;, damigella di Margherita d'Bste,
poi monaca di Santa Chiara a Bologna,
pittrici^ nìÌTiìfituriata e scrittrice asce-
tica; canoni//at a 1712 ; conìniem.
ue scrisauro Giacomo Grassetti di Mo
dona, gesnHa (16i0>, Barollkldi (1708) ;
- 3) da Firenze fu Alessandra Itwci
(1522 */« 89 , Badessa delle Domenicane
di Prato; commem. "'2: -4? da Genova
fu Caterina Fieschi (1447-^^/9 l.">10),
figlia di Giacomo (Viceré di Napoli)
e di Francesca Di Negro, maritat-a a
(jìoliaoo Adorno (nipote, dal fratello
Giacomo, del Doge Raffaele), uomo
dissoluto e delle proprie soatanse di-
I lapidatore : 1473 si dedicò alla cnrade-
^li infermi e riuscì poi a convertire il
marito, che si fece terziario di San
Fianoesco; fa andie aerittriee asoe-
tiea e mistica (« Trattato del Porga*
torio»); 1787 canonizzata, conjraem.
ne scrisse Fliche (1881); - 5) da
Pallanza v. Morigi; - 6) da Kacconigi
v. Mattei; - 7) da Siena (Benincasa)
a347 *i>/4 80). dal 1866 monaca del ^
ordine di Ban Domenico, fii scrittrice
e tenne corrispondensa col prindpali
personaggi del suo tempo; ebbe per
ideale l'unità della Chiesa e promosse
in Italia il culto della donna; persuase
il Papa Gregorio XI a ritornare a Be-
rna; 1378 chiamata dal Papa Urbano
VI a Roma, ivi mori ;> 1461 canonls-
zata ; ronuìMMu. *^/«; ne scrissero Ca-
pecelatro ilH.^t); 3» ed. 18*ì3), Crivelli
(1889). l'igorini Beri (1900); v. Gigli
(Gerolamo) ; - 8) di Svezia Brigida 2).
Caterina Segarana.
Cat^'rlna 1) (Acaia) y, Tommaso;
- 2) (A u^(na) v. Leopoldo ; - 3) {Austria
IHroìo) V. Ferdinando; - 4) {Bad^7i) v.
Carlo I;-5) {Bar) de Bourbon C,2
1568 ^Va 1604), n. a Parigi, sorella del
Be Enrico IV, fa protestonte, concepì
una viva passione per suo cugino il
Conte di Soissona, ma per ordine del
fratello sposò IGOi) Knrirn * Duca di
Bar», erede presuntivo di Lorena; m.
a Nancy; -6) (Baviera) t. Lodovico
VII; - 7) {Cipro) V. Comaro; - 7) a)
(Gvt*antinopoli) v. Carlo (Vaiola) e
Filippo (Tar.int'») ; - 8) (Forh^ v. Ca-
terina 10); - 1)1 (Francia) M<dlci O^ji
1519 ''/i 89), tiglia unica di Lorenzo
di Pietro II Ifedioi, dal 1588 moglie
del Delfino Enrico, poi Enrico II Re
di Francia; come Kegina di Francia
ebbe l'aaaointo impero della monar-
chia dorante la vita de' tìgli e fu gran-
dissima donna, fatta ragione del suo
tempo e dell' umore de' Francesi, i
qnall molto ne maltrattarono la me-
moria ; m . a Blois ; ne scrissero Al
beri (1838), Renmont CJ" ed. 18r>C>, La-
pefigue (1856): - 10; {Itnoia e Forlt)
{Si/orza) (1463-^/5 1509), u. a Milano,
natnrale del Duca GaleaitKO e di Lu-
crezia Andriaal, dal 1477 moglie
del Conte (ìeroìiiTuo Fìarìo di Savona
11443?-»*/* 88), nipote (figlio if> e favn-
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C»* - 488 - emfk
rito «lei i'apa »ÌHto IV, Capitauu Ge-
nio di Sante Chiesa 0 «Signore d*/iMO-
to e di JVnrli» (dal V* l^)t ta donna
dotata di straordinaria energia; alla
morte di Sisto TV ocrupn Castel San-
t'Aiiijelo f< ne iisi'i soi<» q iiaruio le fu-
rono garantiti tatti i Uiritti e po8i}e38Ì
dei Biado; nedeole, poi, a Forlì dai
ribolii il marito, domò la ribellione e
pani spietatamente igli assassini; 1400
wposò in secreto im Giorantiì Feo (1405
aH:^ab<$tuat<) e da veudìt-ato) e 1407,
pare in segreto, Giovanni ili Pierfran-
oeeco Medici <m. 1499} ; alla fine det
14d0 spogliata del dominio dai Fran-
cesi per conto Ui Cesare Borgia, so-
stenne da eroina nel r estollo di Forlì
un as8t?dio di tre set [ i n i ne ; 1500
si arrese (do^Ki cht» aveva ialta saltare
la polToriera); 16 mesi languì in Ca^
atei Sant'Angelo, finché fn liberate
per Tenergico intervento del francese
Yves d'AlÌè<;re: allora si vìtìrà a Fi-
reiixo; lu !n:^<lit' d'Dttaviauo Kiario
e di (iiovaiiiu Medici < delle Bande
Kore >; no sorleee Pasolini (1B93);-
11) (InghiUérra) v. Enrico V; - 12)
(Ingh.) d'Aragona ('V'^ 1845-Vi 1536),
n. a Alcali de Henares, fi::liadi Fer-
dinando e d' Isabella la caitolica, fa
1501 maritala ad Arturo Principe
di GaOet (1485-*/« 1502), poi, eome ye-
dova, domandata da sno snocero il
Re Enrico VII (che non voleva ro-
Htitnire la dote), il qnale "/« 1503 la
fidanzò col suo 2^ liglio il Principe
Enrico, che divenuto Re (Eurico Vili)
d'Inghilterra, 1509 la sposò; vit-
tima, da giovane, della ragione di
stato, venne poi sacrificata alle pas-
sioni del ^iw turpe nvarito; 1533
dichiarato nullo il suo matrimonio, si
ritirò dalla Corte; m. a Kimbolton;
figlia saa fu Maria Tndor; -18) {Ingh.)
V. Enrico Vili ;« U) (Jn^A.) Carlo
li (Mantova) v. Francesco I ;
Ferdinando T; - 16) (Miìano) v. A zzo;
Gian Galeazì^o; - 17) {Navarra) v. Gio-
vanni; - 18) {Piombino) v. Gherardo;
- 19) (Polonia) Sigismondo II An-
_usto; - 20) (Portojallo) v. Giovanni
III; - 21) (Riaoàa) / « Alexeievua »
(1682?-»"/* 1"27), d'oscura origino, di
nomo Marta, battezzata ortodossa 17u;^
rol nomo di Caterina Alexoievna (per<
chè in Zarevic Àleasiolefa padrino),
fu, prima, amante dello Zar Pietro il
Grande, che 1712 la sposò e 1724 la
fece a Mosca incoronare ed al qnale
essa snocesae 172.11 come Imperatrice ;
de-stinò u proprio successore Pietro II,
tìglio delio Zaruvié Alessio; ne scris-
sero Mottley (17i4), Aiseniev (185§)j
- 22) (Rtiuia) II* AlezeieTna » ('/i
1729-"/ii 96), nata fa f^t( ttin) Princi-
pessa Sofia A 11 frusta <1 A uhalt-Zerbst,
dall' V-* ^"•i"' njo^jlie del tri anprincipe
Pietro, che 1762 salì sul trono russo
col nome di Pietro III i sqI pnnio di
essere da qoesto chiosa in nn con-
vento, ordì co' suoi favoriti contro di
lui Hn;t oonjcrinra. per la quale egli
veuno arrentato e ^"/7 17G2 strangolato
ed essa acclamata Injperatiice ; e fu
sovrana intelligente ed energica, ehe
ingrandì P impero (spartizione della
Polonia; pace di Caciuk-Cainargi, 1774)
e no prnmf «se la prosperità e laciiltnra
(tssa oUr43u ili lettfiata, autrice d" una
< Storia deila Russia >, di commedie e
di « Mémoires »); m. (d'apoplessia) a
Pietroburgo ; fu detta « Semiramide
del Nord > e dai Russi « Madre > ; le
successe il figlio Pa<»lo T ; ne scrisse-
ro Castera (1800), JuuiJret (18(>0), Ca-
pefigue (1862), Briickner (1883), Vali-
szevski (1893); v. Orlov ; Fugace v ; Po-
temkin; - 23) (Satoia) v. Carlo Eman.
I ; - 24)( Savoia Acaia) v. Filippo ; - 25)
{Schwarzhnrg) («/i 1509-';ii 67), figlia
del Conte Guglielmo VII di Henne-
berg-Scbleusingen, dal 1524 moglie del
Conte Bnrico XXXIV ^Sdiwarzlmrgt
dal 1638 vedova, si rese celebre eoi
suo contegno energico in favore de'pro-
pri sndditi di fronte al Duca d'AIHn al
8*uo paesaggio ("*/6 1547) per Rudol-
stadt; - 26) (Serbia) v. Stefano; - 27)
(Soezia) V. GostevoI; Giovanni III ; -
28) (Ungheria) v. Mattia; - 29) (Ve-
rona) V. Alboino 3); - 80) (Ye^Oiia)
V. Bonaparte 11».
C'alt'rinI l'iospero, di Guano (Vi-
terbo), lu dal 1858 Cardinale; come
Primo Diacono di Santa Maria in Via
Lata promulgò dalla Loggia Vaticana
r elezione del Papa Leone XIII.
t'nt4>rino Lnijzi (®^/g ITSR-O'r. 1P34),
di San Cipriano d Aversa, interpretò
ed illastrò papiri greci ercolanesl.
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CaferlMOSBl Cesare, 11** aeo., di
Affile <Sabiaco)» fìi &bbrlo. d*orgaiii.
Caierro (Santo) (Flavio Gialio), di
Tolentino, protomartiro del Piceno.
CntoHby 1) Mark O^h'o •'' 'i 1750^ di
Londra, tu naturalista o viaggio nel-
rAmerioa Settentr. ; m. a Londra i -
2) RobeH a578 «/it 1606)» di Lipworth
ìq Warwickshire, fu un celebre cospi-
ratore inglese (egli e Thomas Perey
furono i principali autori disila con-
giura delle polveri a Loudru 1006)^
Qoeiaii a Holbaebe nello StalTordsbire ;
- 1) WHUtm, 16^ Me.» favorito del Re
Riccardo III e dal 1484 Presidente del
Parlamento inglese, fa ^/n IM ap-
piccato a Leicester.
CAtbeart Ctiarles Murray (contea
v^V» 178t-»/? 1859), di Walloii lo fio-
sex, 6glio del Generale e diplomatico
ingleae William Shaw « Barone di
Greenoch.^o'ì • Tonte (1") di (Jathcart »
("> 1755-**/6 \ M'6), i li «Tt'iieralo o Hcini-
ziato (1841 scopri il voltato di cadmio);
9U0 fratello Slr George (*'/& 1794 ^ ti
1854) morì (vinoitore) a Inkerman.
Cathelln Louis Jacques (1739-
1804), di Parigi, fu incisore in rame.
Cafliellnaux Christophe, di
Wftrcq in Ardennes (n. 1839), pittore.
Vatli«Utt«*n 1) fioiSeati 11787-
1859), di Montriehaid in Loir-et-Cher,
fu pittore ; - 2) Jt^cqUÉB 1759-^0/7
03) , di Fin en Man^e, n1er^^^tltedi tela,
fu il capo dell' inain re^iouo realista in
Vendóe nel 1793 ; attaccò Nantes ;
ma fu respinto e fedto mortalmente ;
m. a Saint-Florent.
cati Pasquale. ieM70 aee.» di Iesi,
fu ]>ittore di storia.
catib t>lf bl V. Agi Califa.
Catllinu Henjio (Lucio) (108 62 a.
Cr.>, neir 82 ano dei più feroci oar-
netici sullanì, volle diveatare an no-
vello Sulla e più ancora; nel 69 Pro
Pretore in Africa, vi comini^jf» intinite
ruberie; non riu.st ito .i) ( (di-mlato pel
G3, ordì una vasta cougmru contro i
novi Consoli Cicerone e Antonio Ibri-
da; '/m 68 smascberato con nna vee-
mente orazione (« Catilinaria ») in Se-
nato da Cicerone (a cui la congiura
eia Htata svelatii da Fulvia, amante
di Quinto Curio, uno dei congiurati),
Al ritirò in EtritrÌa(dOTe Gaio Manlio
ayoTa per ini raccolti armati) e là (do-
poché 1 sooi principali soci a Roma,
tra cni Publio Lentulo Sura, Caio €&•
lego, Publio Gabinio Capitone o Lucio
Statilio, erano st -iti arrestati e in car-
cere strozzati) inori */i 62, sulla Mon-
tagna Pistoiese, combattendo contro
il I«egato consolare Marco Petreio
(qnesU poi, nel 46, dopo la battaglia
di TapMo HÌ rif rise); fu sua moglie (da
lui mollo amata) Aurelia OrettilUl}
ne scrisse la storia Sallustio.
CaSlllo Severo.
CstlMt ITicoias (V* 1687-**/s 1712»,
di Parigi, fa Maresciallo di Francia
(« M^'moirea >, 1819) ; m. a Saint-(ira-
tien : no scriHso E. do Jirogìie (IDDI).
Cntlnat v. Maurel (detto Catin.).
CftSlTOlM Catnvoloo (▼.).
CaUlB George (^fi 1796-**/is 1872),
di Wilkesbarre (Penn.), viaggiatore,
etnologo e pittore, illustrò gì' Indiani
d'America; m. a Jersey City.
Cato 1> Elio (Sestu), giurista ro-
mano, 202 a. Cr. spiego pabblicam.
le formolo ginridiolte <« Ins Aelia-
nnm ») ; • 2) Firmio, sotto Tiberio Se*
natore romano, fu un turpe delatore.
Catone 1) I)ionido presunto pueta
gnomico latino (« Dìsticba ») d'incerta
età; - 2) PoTùiù (Maroo) «r Antico»
( c Censorio > ; < Sapiente > > (284-149 a.
Cr,), di Tnscolo, fu 194 Pro Console
nellfi Sp9«4na Citeriore (allo cui fittà
ordinò che tutto iu uno o modcrtirao
giorno abliattessero le loro umra), 184
Censore (epnrè 11 Senato, tentò fre-
nare il lusso mnliebre e scacciò da
Roma i filosoft e rètori greci), dopo
il 157 fautore insistente della distru-
zione di Cartagine; tristo nomo, per
mezzo di stacciati Tribuni della plel>e,
rimanendo egli nascosto, rovinava 1
pib oblari e benemeriti nomini della
Repubblica ; ta. Insigne oratore e 8Ciit>
toro (« De re rustica » e « Origines >);
fu Kua 1''' moglie Licinia ; 2** nioglit^
Òaiojiwt; - 3) Forcio (tMarco) « Lici-
niano». figlio del prec., tu giurista;
ra. 152 a. Cr.; - 4) Pwreio (Marco) (95-
V* 46 a. Cr.), pronipote dell'Antico,
organizzò 58-57 ("ii>ro come provincia
romana; repubblicano puro, dopo la
battaglia di Xapso si uccise a Utica
(< Utieense >); fto soa 1^ moglie Atitia,
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— 4W —
figlia il' uu Atilio Jìkirano, la qnale
gli diede dae figli epot fti ripudiata;
ana 2^ moglie Marzia (Marcia) (6glia
di Lucio Marzio Fi!i})i)o 2" marito di
Azia, figlia della soreila di Giulio Ce-
sare), ch'epli 54 r>0 a. Cr. prestò a Or-
tuiidio; bua Burella Porcia (m. 4S a.
Gr.) fa meglte di Domitio Abeii«»barbo
e «na figlia Farcia fa moglie di Bruto;
- 5; Valerio, 1** sec. a. Cr., fa gram-
matico e pnpta latino (« Dirae >); - 6)
Vezzio (Scalone) ia 91-89 a. Cr. uno
do' capi italici contro i Romuii ; vinto,
ai fece da uno achiavo ammasaare.
l'atonlo (Qìasto), sotto Claudio
Prefetto al Pretorio, fa vìttima del-
l'odio di Messaliim.
Catrufo Giuaeppe (»»/* 1771-^^/»
1851), di Napoli, fa compositore di mu-
sica (alno al 1S04 aodie aoldato rapnb-
hlicaiio), dal 1804 a Ginevra, dal 1810
a Parigi e dal 18 '.' a Londra.
€'at« 1) Jacob i'" n 1577-'»/ft lfi«0).
di Bi ouw ershaven iu Zelanda. Gran-
peuiiiouaiio e Guardasigilli d'Olanda,
Al poeta; - 2) Jacob (174l-09>, d. In AI-
tona, tu. pittore olandese di paeaaggio.
rattaloui Antonio, 17® boc., fa
pittore, di^^cepolo dell'Albano.
i aitlaiK^I V. Catani.
CaliÀueo 1) Achille, di Limbiate
(Monza) (n. 1872j. pittore; - 2) Ade^
lardo. 1><*-13" sec, dì Londinara, fo
dal IIS.I (^ardinalf, indi Legato in Ter-
rasatita e dal Vetìi-ovo di Vero-
na; m. 1212 ; -3) Amanzio, di Castel-
lazzo (Bollate) (u. 1828), pittore, a Gen-
oano; " A) An'jtnio (Vi 1786 */^ 1S45)« di
Milano, fu scrittori' d'a£;ricoltara;-5)
Carlo {^'^A; I SOI-^ '.- G9!, di Milano, disce-
polo prediletto del liomagnosi, fu eco-
nomi Ala pru tondo (< il veggente del-
l'economia poliidca ») (« Notisie natti*
tali e civili della Lombardia», 1841),
storico, letterato e filosofo, ai cui scritti
tolse unitf» sistematica l'operosità bat-
tagliera e nella cui mente l'idea patriot-
licu venne traviata dal tautasina fede-
raliatico; 188^ fondò a Milano il perio-
dico 8clentifloo < Il Politecnico»; 1848
fece parte del Goveruo provvisorio di
Lombardia; poi si ritra<»Me a Ln^ano;
1860 a Napoli tentò di j)er.sua<lere Oa-
rlbaidi a non pruciumare l'auu&t»i»ione ;
m. a Castagnola di Lugano; la eoa
salma venne poi trasferita a Milano
ed ìtì nel Famedio deposta; dai
1901 ano monnmento a Milano; - €)
Costanzo T. Cattaiiio; - 7) Daìniam
V. Catani; - 8) Danese v. ('ataneo ; -
9) Domenico « Pi iucipe di San Aicun-
dro » « Duca di Termoli*, 18^ sec, fa
1750-67 tatore del Be Ferdinando IT
di Napoli e Sicilia; - 10) Felice, 18«-
19© ^\ Milano, fn pittore di sto-
ria: ìiion demente dopo il 18'_'7 ; - IH
Francesco (1811-75) Iu dal 1839 prol.
di meccanica razionale nell' Università
di Pavia; - 12* Ooétono, 18<^lfK> aea,
di Soncìno, fn *>/i2 1803 dai Hiniatio
Prina antorizzato a istituire presuola
Z<icca di Milano uu (Jabinetto numis-
matico 13> Gerolamo, 16" sec, di
Novara, fa architetto militare; - 14)
Giacomo, di Pavia <n. 1857;, prof,
d'anatomia comparata neirUniveraità
di Genova; -15) Oiovanni Francesco,
18" 19" sec, di Genova 1706 rappre-
sentante della Kepubi>ìica di Genova
presso il Generale Bonaparte, iu poi
da questo 1802 nominato Doge di
Genova i n :ì egli non accettò ; - 16) 0io-
vanni M<n ia, 15"-16^8ec.. di Kovara,
fu prete e umanista ; m. a Koma; - 17)
Niccolo V. Grillo Cattaneo; - 18) JSe-
bastiano (1545-W/4 1609), di Milano, do-
menicano, teologo, fti Ministro dell* Ar-
ci vescovo di Salisburgo, poi Vescovo di
Cliiemsee e dal 1602 Cctadiutore del Ve-
scovo Marsiglio Landrianì di Vigeva-
no, al quale sopravvisse due mesi.
C»tt«Bl 1) Oritto/oro (don) (1811-
87), di Benno in Val di Kon, Par*
reco in Ala nel Trentino, ta. elegante
poeta latino ; - 2) Francisco v. Cattani
da Diacceto; - 3) Gaetano ('/i 1696-"*/8
1733), di Modena, geeuitH. fu dal 1729
missionario nel Paragnay, dove morì ;
4) Giacomo (»/i 1828-»/t 87), di Brisi-
ghella, fa dal 'fl/tl870 Cardinale e Ar-
ci vescovo di Kavenna; - 5) Giuseppe,
di Valeorsrio «ni Mincio (n. l'-.'ii), me-
dico primario dell'Ospedale Maggiore
di Milano, oorittore di medicina,* - 6)
laoopo V. Cattani da Diaoceto.
Cattaui da Ulaeeeto 1) Fran-
cesco dei « Sitrnorì di Diacceto e Pe-
la^ro *, lf>" Iti" tìec, di Firenze, fu fllo-
I bufo ueoplatonico, discepolo di Marsilio
i Ficino e ano ancceasore alla cattedra
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Tieilo Studio di Firenze; suo nipote
l'rancesco, domenicano, fu Vescovo di
Fiesole e InterveDDe al Coocilio di
Trento ; - 2) Iacopo venne decapitato
'/« 1522 a Firenze come complice nella
congiura degli Orti Oricellari.
Cuttaiilo Costanzo a602-63), di
Ferrcàva. tu pittore ; battagliero e pre-
potente, TiBse speeeo in esilia.
CiK«tap»M Luca, 2> metà lO^ seo. ,
fa pittore oiemoneHe.
Cattarossl Micliele, 18^ aec., di
Xelvo nel Trentino, fu i»ittore,
Caiivllaitl VÌUC0U20 (Padre) {^^jio
1742 "/tfl 1801) fa elegante poeta, m.
a Reggio neirBmilia.
ClAtterlaa Attilio, di Molina di
Ledro nel Trentino (n. '/n 18^1) dal
189Ó prof, di clinira roirurgica all' Uni-
versità di Cameriuu.
Ca4(«rBaol« (kettermol) 1) JBtàKna
(«s/io 185S «/m9<I), di Cannes, figlia di
padre inglese e di madre rns^a, mari-
tata Mancini e presto divorziata, fii
poetessa e scrittrice italiana (i)8uudon.
« Cuiitbhsa Zrara), m. a Koiua assassi-
nata;-2/ Oeorge («/s mO^^Ji 68), di
DIckleborongh nel Norfolk, faaeqae-
rellista; m. a (Mapbam Common.
Catti 1) Bemirdìno detto Lidio,
ló^-lO** sec, di Ravenna, giarecon-
salto, fu poeta italiano e latino; - 2*
MichélÉ, di Palormo (d. */« 1855), pitt.
Catti ni Giovanni (1720*1800), di
Vene/.'a, fu incisore in rame.
Cattolica V. Isabella I (Spagna).
Cattolico V. Ferdinando II (Ar.).
Catton 1) Charlei (1728 08), di Nor-
wich, fu pittore; ooaì suo Aglio Chat'
leM (1756 1819). di Londra; - 2 Tkùmat
{lieo 1838' fa astronomo iiìfjleie.
Catiialda, Principe dei (Totxìni,
occupò 19 d. Cr. dopo la cattura di
Marbod il regno di questo (Boemia);
ma egli pare venne poi in potere dei
Komani, dai quali fu pt^l resto di sua
vita rele^^ato a Poruni JiiliamCFréjus).
Cn tu nidi v. Hassek.
Catusuato fu un Principe degli
Allobrogi 6L a. Cr. debellato da Caio
Pomptino Governatore romano della
Gallia Narboncse.
Catnirno Francesco (1 782 .3 1 il)
di Napoli, fu compositore di musica.
Catullo Valerio (Caio) (87-54? a.
Cr.), di Verona, fa «ommo poeta lirico
romano, il cantore di Letbia (la aaa
amante OfocNa), della « Chioma di Be^
re II ice» e delle «Nozze di Teti e di
Peleo » (trad. in ital. da Dom. Guer-
rini 1891); avverso a Giulio Cesare ed
al suo favorito Maìauria di Formio,
eh' egli ne' suoi versi flagellò.
««fallo 1) Qiowtnni trovò 1784 alle
falde del Monte Ci villina presso a Val-
da;:no (Hecoaro) V acqua minerale che
daini fu detta «Catulliana *; - 2) Torr^
maio iiii^onio (»/7 1782 "/t iFG9).ili Bel-
luno, fu geologo e paleontologo, chiaro
ed elegante scrittore, prof, di «torta
naturale neirUniversità di Padova.
CAtulo Lutazio (Lnttazio) 1) (Caio)
fu il Console romano die nel 242 a. Cr.
colla vittoria navale fille Inole Rijaili
terminò la I ' ^ueiia punica; - 2)
! (Quinto), 102 a. Cr. Console con Caio
Mario, a'I'Adijre dovette ritirarsi da-
vanti al Cimbri irrompenti, da lui poi
I nel 10 1 , insieme con Mario, sconfìtti e
steiniinati huì Canj}»! Krtu<iii (a Klio?);
fu anche poeta e storico; nella guerra
civile partigiano di Sulla, 87 a. Cr. si
nccise; suo figlio Quinto al oppose (78
e 77) a Lepido, che voleva abolire la
costituzione snll.ina: ra. 61 a. Cr.
Catiirefpll Pietro (1772'>3/4 183:{), di
Bologna, fu prof, d'ottica e d' astrono-
mia nelPlTeivereità di Bologna.
CaìsivoIco V. Ambiorige.
("anche Fran^ >ìh, 17" sec, fran-
cese, l'u esitlornUtre di Madagascar.
Cauciiolx Kobert Agiati (**/* I77tì-
®/« 1845), di Cormeilles-en-Parisis, fu
ottico a Parigi, oelehre pei snoi can-
nocchiali acromatioi.
Cauchon v. Dare (Jeanne).
Caaclij 1) Angiistin Louis (*'/«
178'>3V5 1857), di Paiigi, fu celebre
matematico (analitico), dal 1816 luem-
hro dell'Accademia; m. a Sceanx; ne
scrisse Valson (1868); -2j Francois Phi-
lippe (i**/! 1795-«/« 1842), di Abbeville in
Somine. fu prof, di mineralogia e me-
tallurgia all'Ateneo di Namur.
Caaels Franz (»/i2 1762-'»,ii 1828',
di Gorisia, dal 1777 a Vienna, fn pit-
I toro di storia e paesaggio.
Caiida Luigi. 19^ sec, piemontese,
fa smltare a Torino.
' Caiidice V. Claudio 4).
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CandilHe Lèntalo«
«Alter Bmii i»/it 1800 67), di
Dresda, fa scultore a Kreuznach ; così
i suoi Agli Ludwig {18?8 '«Z* 85) e Ito-
' bert isni-a/* 9a) (m. a Kassel).
Cankerkeii (van) Corueiiué, 17"
flee., di Anvemi fin iaeiflore In rmme.
Sigiamoiido, 2* metà 17^ aeci
di Modena, fa pittore di storia.
4>aulalneoari (ile) Ann^tud (mar-
rhoMo) (9/it 177H "/j 1827), di Caulain-
coui t in Piccardiu, fu Generale e Aiu-
tante di campo di Kapdeene I e di
questo 1813 e net 100 giorni Ministro
degli aflkri esteri ; dal 1805 < Baca di
Vicenza >; m. a Parigi.
Caaifleld James ("/2l7<)4-''2/« 1826;,
di Londra, fa scrittore ed editore.
€»«IiMo T« Ohanliao.
Cmmite Peter, m igo sec., di Ber>
linOt fa pittore di paesaggio ; m. 1710.
CanmarUii v. 1." y6t)vre de Canni.
CHiimo Autouio {181l-"/io Si), di
Jiovwreto nei Trentino, fu patriotta e
scrittore politiooi m. a Verona.
iJaamieiit (de) 1) Antoins Jfompar
1723), di Guascogna, fu fa-
vorito del Re Luigi XIV «• Maresciallo
di Francia; sposò segreiaiii. Mademoi-
selle de Montpetiiier (aipote d'Enrico
IV); per offesa alla Montespan fa 6 an-
ni prigioniero a Pi'nerolo; 1688 acoom-
pagnò Maria di Modena nella soa Alga
da Londra a Parigi; 1G5>2 venne fatto
« liuca di Lauzun »; - 2) ArdMie (**/8
1802.^5^4 73), di Bayeux in Calvados, fu
nataralista (geologo | ed aroheologo;
m. a Caen ; - 8) Armand t. Canmont
&) ; - 4) Charlotte Rose (de Canmont-
La Force) (1650?-I724ì. di Casenove in
Bazadois. fu scrittrice francese di ro-
manzi ; ai. a Parigi ; - ò) Jacques Pom-
par < Marchese e poi Baca de la Fot'
ce * (*B/io 1558-»»/» 1652) fa Maresciallo
di Francia ; tale fu pure suo figlio Ar-
mand (1580 ?-i«/i 1675); - 6) Jean (1603-
59), di Lovanio, fn pittore sul vetro;
- 7) Josephine Louise (1763-lòUG), dal
1780 maritata « Contessa Balbi > , fu la
favorita di Monsieur (Luigi ZVIII).
Caauois Fran9ois Augustin (1787-
1859), di Bar-sur-Ornain, fu incisore di
medaglie e scultore a Pario;i.
CauM (do) Salomon (1^70- 1G2G), di i
Dieppc, fu ingegnere e fisico estndiò '
il vapore come forca motrice di mac-
elline; m. a Parigi.
CiawMQ T. La Chaueae.
CmnmmMk^m Charles, di Bordeaoz
(n. 1837), pittore di paesaggio.
Causala 4e Fereevat Jean Jac-
ques Antoine («V» nSO-**/? 1835), ài
Montdidier, fa prof, d* arabo al Gol>
lège de Franco, dove poi suo figlio
Armand Pierre ("/» 17»6-»5/t 1871) fa
prof, d'arabo volgare.
Cautaerts Francois, 19" sec, di
Brìissel, pittore di storia e di genere.
€««▼06 GUles Pani ("fi. 173i-''^u
8S), di Ais-en-Provenoe, fu, a Parigi,
architetto, scultore e cesellatore.
Canvin Jean detto Calvin (« Gio
vanui Calvino») O^/? 1509 - di
Nojon, riformatore religioso, 1533 fug-
gii da Parigi, fo ad Angonléme, a Né>
rac, a Basilea (dove pubblicò la ena
« Institution de la r^'lisrion chrétien-
110 I. 1535), a Ferrara, a Scandiano e
dai ìò'àii (eccettuati gli anni d'esilio
1538-41 a Strasburgo, dove sposò lde>
lette Buren o de Bure [ra . 1540], vedova
del Fa u abattist ae poi calvinista Johann
Stordcr) a Ginevra capo orgoglioso e
crudele d'un governo teocratico; ne
scrìssero Beza (1564), D^er (1850),
Gaisot (1873)» Kampscbolte (1800).
CMwer (de) Bmilo (1828 73),
di Gent, fa pittore; ni. a Berlino.
C'aawer-Bona»e(de)Josf'pli(l77r-
1854), di Beveren, fu pittore iiammingo.
Cavaceppi Bartolomraeo, 18^ sec.,
di Boma, fa scultore ristaoratore.
€»T»vii» Gian Paolo, 160-17<>aeo.,
dì Valle Brembana, fn pittore di sto-
ria; m. 1627; suo fi gVio Francesco «il
Cavagnwdo {va. J630/; lo imitò.
Cavaipnari 1) Antonio, di Bettola
(Piacenaa) (n. »/t 1830), prof, di filoso-
fia del diritto neir Univefsità di Pa>
dova; - 2) Louis (Sir) (^/t 1841-8/8 79),
di Stenay in Mense (di famiglia ori-
ginaria di Piacenza), educato in In-
ghilterra (inglese era sua madre), stato
poi molti anni al serviaio della Com-
pagnia inglese delle Indie, fii 1870 no-
minato Kesidente britannico presso
l'Emiro d' Afganistau ; '879 entrò
m ila città, di Cabul e il ^/s successivo
vi fu assassiinato.
CavairBM Brìqnemanlt.
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t avnirni Gio. Battista, 2» metà
3«)<^ 80C., fu architetto napolitaiin,
CAvaKiiiH Felie©, di lìorgamo (n.
»--/6 1836», dal ^'V* Cardinale.
CaYasnnolo v. Cavagna.
C»ir«lvn»e Louis Roipène (^V^o
1802-«"/to 57), di Parigi, flgìk. dol con-
venzionale Jert/i L"a /jAiV*' (1 702 21/:^ 1 829)
(n. a Gounlon in Lot, ni. esule a liriis-
sei) e di una ardente repubblicaua (la
figlia deir ortentaUista Lonis Alexan-
dre OlWier OoritfneéZ [1770-1883] di Pa-
rigi), dAl */t 1^48 Generale di dlvlelone
e Governatore Generale dell'Algeria,
fu noniinHtfi [\ Parigi Ministro
della guerra e -Ve (Joiuandaute iu capo
delle forze destinate a reprimere la ri-
Tolnxione operala in qnel giorno scop-
piata e ch'egli 8*->«/6 soffocò; dal
1848 P.reftidente dtM Ministri, noi ple-
biscito del *^/ia per l'elezione del Pre-
8idente della Kepnbblic» otteuue tre
volte lueno voti di Luigi NaxK)leone;
la notte del */it 1951 76000 arrestato
(nel genni^ 18r>2 lasciato lìbero); ni. a
Oarne preaao a Fk^e in Sarthe ; suo fra-
tello OnfJffroy (18 )l-*/5 45) f'n jìfditico
repubblicano; suo zio Jacques Marie
(1773 ^/i 1855) fa Generale (1806-11 al
serHsio del Be UTtiratdi Napoli); ano
figlio Jacques Marie Eugcne Oodffroy
(n. 1S53), (u. a Parigi), che nel 1868
rifintò di ricevere il premio di verssione
greca dalle mani del Prìncipe Impe-
riale (dicendo «Je ne veux me laisaer
conronner par nn monslenr dont le
pAre a fait jeter le mien en prison »),
fu 1892 Ministro della marina e 1893
e 1898 Minifit ro (borghese) della guerra.
Cavalllé-CoU Aristide («jt 1811-
*V<o 99), di Montpellier, fu celebre fab-
bricante d'organi (da 200 anni tale in-
dustria era esercitata dalla soa fami-
glia), prima a Toulou=?e e poi a Parigi.
C^uvailloii (de) (ìui, 12*^-13» sec,
fu signore e trovatore provenzale.
Cavale» Domenico (Fra), 13^-] i**
8eo.t di Vico Pimo, domenicano, fu
scrittore ascetico; alcune opere a lui
attribuite sono invece del frate Simone
Fidnfi'^i Coscia nell'Umbria j ne scria*
se Fruuceschini (1^97).
Cavalcato^ 1). Andreano, nipote
di Giacomo, fà Signore di Viadana,
14*0 spogliato aal Marchese di Man>
Cav
tova; m. 1419; -2) Carlo, cugino di
Ugolino, fu dal 1404 Signore di Cre-
mona; 1406 ucciso; - 3) Gaspare Ant,
y. Baroni Cavalcabò; -4) Geronimo fu
maestro di scherma del Re Luigi XXII
di Frtnola; - 5) Oiaeomo, Itetello di
Guglielmo, fu dal 1815 Signore di Cre
mona; *^/n 1322 cadde presso a Bardi
combattendo contro Galeazzo Visconti;
- 6) Guglielmo, discendente di iSopra-
mofUe, che 1158 aveva ricevuto dal-
rimperatore Federico I il fendo di
Viadana, fii guelfo e dal 1307 Signore
di Cremona; scnfcintone 1311 (da Ga-
leazzo Visconti), vi ritornò 1312;
ma il **/6 successivo mori a Sonciuo
combattendo ; - 7) Ugolino, pronipote
(dal fratello TTgolino) di Giacomo, 1403,
coir aiuto di GiOTSODi PonironC (ch'egli
poi col veleno fece morire) «' impos-
sessò «li ('if^Tunna e fu 1404 Ca])0 del
(duelli iu Lombardia; ^^(ìè 1404 fatto
prigioniero a Manerbio e tradotto a
Milano, fìiggl; ricomparve a Cremo»
na; ma fu dal cugino (jarlo preso e nel
1406 pei- ordine di Foodolo trucidato.
CavMlcaeoute v. Onesti.
Cavaleanti 1) Aleséandra v. Stroz-
zi (Palla) : - 2) Andrea (1610 72 ?), di Fi-
rense, fa novellista e biografo; - 3)
Andréa di Lauaro (1412 62). di Fi-
renze, fti scultore; -4> Bartolommeo
(1503-*/ifl 62», di Firenze, eanle volonta-
rio dopo la proolamaziuue di Conirao
Medici, fa scrittore politico; m. a Pa-
dova; - 6) Pitico, lO^^sec, di Firense,
verso il 1560 emigrò al Brasile, dove Si
distinse come soldato e dove sposò Ca-
terina de Alhiiquerque, tìgli» di Jero-
nymo, Governatore della Capitaneria
di Fernambuco -, così ebbe principio la
illustre Casa dei OavaleanH d*Albu-
querque, che diede al Brasile soldati
e statisti; -6) Oìovanni. 15" sec, fu
storico fiorentino - - 7) (lìiiito, 13** sec,
di Firenze, figlio di VavaUanie e gene-
ro di Farinata degli Uberti, fu filosofo
e poeta lirico (Dante, suo amico, dice di
luì, come poeta italiano, che « ]ia t<dto
all altroGuido [Guinizellijla doiia del-
la lingua >): come ghibellino venne esi-
liato 1300 a Sarzana ; vi s'amiualò ; potè
ritornare iu Firenze sua; m. 1301; ne
scrissero Ercole (1885), Salvador! (1895);
- 8) Matinò e Paffiera v. Passi (Pas-
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— 4M —
Zino); - 9) Robert 1,1 spc, di Firenze,
fa Vescovo di Volterra, leggista e ca-
noDÌsta famoso al suo tempo ; m. a
Roma come UditoTO di Bota.
VMTaleasellc (lioTanni Battista
1820-=^V 10 1)7). di Legnncjo, patrioj-
ta, fn celebro storico d artf e nelle
suo opere (« Earij Flemish pamters»»
1857, 3» ed. 1879, e «Kew History of
Painting in Italy > , 1864-71) ebbe come
collaboratore Sir Joseph Archer Crmce
(e,T( ) di Londra (^o i„ 1825 W) (m.
a Wiirzburg) ; ni. a Roma.
CaTAlcbinl 1) Carlo Alberto Cui-
dóbono (1683-1774), di Tortona, fu dai
*/9 1743 Cardinale; m. a Boma; - 2)
Francesco Ouidobono{,^lii 1 755- '^/i» 1828),
di Tortona, 1809 Governatore di Ironia
(dal General© Miollis fatte» arrestare e
tradurre a Feuestrelle), fn dal ^ji 1818
Cardinale; m. a Homa.
€^Tal«rl (Lod.) Cacciatoli.
Ì7aTaller Jean (1C8M740), di Ri-
baiite in Gard, fu 1702-4 famoso Capo
dei Caniisardi, poi servi Savoia e ìti-
tìne eutrò iu servizio inglese e divenne
Generale e Governatore di Jersey.
CaT»llere (del) I) Battuta t. Lo-
renzi; - 2) EmUio Cavalieri 2)
C.*nvallerl 1) Bonaventura (Padre)
(iriO'^-«;. j 1617». di Milano, «^esnato, di-
scepolo di Galileo, fu celebre georac-
trioo («Geometria degli indivisibili»,
1635), prof. neli'TJntT. di Bologna: ne
scrissero Frisi (1776), Predari (1843),
Piola (1844); - 2) J'JwiJio f« Emilio <!el
Cavalierc^^, 2** metà l(5"'see,, di Koma,
fu 1570-96 Ispettore generale delle arti
e degli artisti alla Coorte di Firenze;
masiolsta, fa il primo ad adoperare lo
stile recitativo nell'oratorio; - 3) Ga-
spare O^48-90V di Koma, fu ('al Ifif-e
Cardinale e dal 1687 A rei t escovo di
Capua ; w. a Koma; - 4) (xiamhaliùta
detto Lagarino (1526-87), della Valle
Lagarina nel Trentino, fa incisore in
rame a Koma; - ni Tnc</'(> (1566 1629),
di Roma, fu dal ^^/i 1G:g Cardinale;
- 6) Xkola V. Cavalieii san Bartolo;
- 7) Piefro Antonio U TUO 70?), di Cre- |
mona, fu pittore di prospettiva.
CaTAlleri Man Itertolo Nicola
(comraeud.) (»°/i9 1788-23/3 1867), di Ci-
vitavec, raatem , dal 1817 prof, a Ro-
ma, dove 1 820 fondò la Scuola degli Ing.
Cavalla Giuseppe, di Torino (D.
1S^59). pittore. (Hof. all'Albertina.
Cavallari 1) Domenico (^/lo 1724-
<^/io 81), di Garopoli, frax. di San Pier
Fedele (Palmi), fu prof, di diritto cs-
uonico e romano nell'Uni versit}^ di X.i-
poli ; - 2) Francesco Saverio (^/s 1 809-
\/io 96*, di Palermo, disegnatore, in-
cisore, architetto ed archeologo, fu iti
Germani», poi a Milano (1853), indi
nel Meeaieo, donde ritornò in Sicilia;
sua opera capitalo « Topografia ar-
cheoloirica di Siracusa «■ (1883-91).
Cavalieri 1) Ferdinando U794-
1867), di Torino, fn pittore di ritratto,
prof, a Roma ; si ncoise ; - 2) Giovanni
MaHa (1808^)/it 74), di Crema, bam&<
bitp, fu fisico; rn. a Monza; - 3) Ftt-
torio, di Torino (n. 18C0), pittore.
Cavalierini 1) Gianiacopo
09), di Roma (oriondo dì Modena), fu
dal mò Cardinale; - 2) Ifieeoìò,
16^860., di Modena, orefice e scultore.
Cavaliero Agostino i«»/5 18:^:}--^/ ?
85^, di Alessandria, fu prof, di niac-
cbine a v apore e ferrovie nella K. Scuo'a
d' appi, per gì lug. di Torino.
t?»Tail«Ul y. Bertolaia.
Cavalletto Alberto i"*/u ISIS-**/»
97», di Padova. in^pjjTiere, fn «!:ran pa-
triotta (1852 58 iu carcere duro i\ Jo-
sephstadt e poi a Lubiana), dai 1861
in Piemonte, per 36 anni Deputato e
dal ^/u 1892 Senatore; m. a Padova.
Cavalli 1) Alberto, 16^ sec., di Sa-
vona, fu pittare a Verona; - 2) Anto-
nio y. Trento (da) ; - 3) Atanasio (Pa-
dre), 18*^ sec, piemontese, carmelitano,
fu prof, di fisica nel Collegio Romano
(«Lettere meteorologiche romane»,
1785) ; - 4) Erne$to, di Livorno (n. ^^h
185?), prof, di meccanica applicata alle
macchiiui nella Scuola ci' applicazione
per gl' Ingegneri di Napoli; - 5j Fer-
dinando (oonte) (18l0-'/it88), di Chiari,
fn patriotta e sciensiato, dal^/ia 1868
Senatore ; m i P idpva ; - 6) Francesco
V. C.aletti-Brnni ; - 7) Giovanni (*^/7
ìSOfi-'^^h- 79), di Novara, fu Generale
d artiglieria, inventore del cannone ri-
gato a retrocarica; m. a Torino; - F)
Qiuttppe, di Torino (n. 1840), pittore;
- 9) Iacopo, 2» metà 14» sec, fu Con-
dottiero al .«?erri'zio dì Cansi^norio Si-
gnore di Verona ; - 10) Marino fu 1544-
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5r
— 495
46 Amba*jci»»toj e di Venezia in Fran-
cia; -11) Pier Frane, v. CiiletLi-Bruiii.
€»Tfailal t) Bmtsto {^jà 1807-^i
74), di Milano, fu clarìoettiata; - 2)
Eugenio (^«/e 1^06-"/* 81), di Milano,
fi! ^ !<0iiii8ta e componi tono, 1834-fi8
Dii t i tuie (lell'orcheatra (1(1 Teatro alla
Scaia ; - 3) rutì o tu pitiort}, scultore
e mnsaidata lomanoi m. 1244.
C«T«lliBO Bernardo (1622-56)» di
Napoli, fa pittore di storia iu piccolo.
C'avallo 1) Marco, 15M60 8ec.,di
Ancona, fu potta; m. 1520; - 2) Ti-
berio {^1» 1740 «»/ifl 18('9), di Napoli,
VÌ8I6 m Londra e fa scrittore logleBe
di fl><^ca (elettrldtà) e inventore di «tm*
menti di precisione.
C^aTaliottt 1) Antonio, di Milano,
fu pat riotta o laHciA 18.')3 la vita
sol patibolo; - 2> Baldasmi re, 19'^ 8ec ,
di Milano, Al pittore scenognifo, di-
scapolo dà Sanqnirìco ; - B) Felice Carlo
Emanuele u 1842-^;8 98), di Mifaiio,
fu poeta e lettorato, spoc. autore dram-
matico (« Opere >. S5>, e politico
radicale (capo di parte) ; poloiui»ta iiu-
plaoabilp, ebbe 83 dnellf, nell' altimo
dei quali, a Koraa, moiì; la ana salma
venne trasferita a Milano.
Cairallncoi 1) Antonio 0 7' '2 9,')),
di Sermoufcta, fu pittore; lu. a iioma;
- 2) Camillo Iacopo, di San Leolino
<Baolne) (n. 1827), scrittore d'arte a
Firenze; - 3) Vincenzo (don) (1700-87S
di Perugia, fu letterato.
Cavani Frauc^^sco <commend.), di
Motìena (u. ^V" IH'^*, prof, di geome-
tria pratica e celeiimeusu ranella Scuo-
la d'appi, pergringegneri di Bologna.
CsTaBlffU» Garzia, 1*^ metà ló"
sec, gentiluomo del Regno di Valen-
za, fu diplomatico al servizio del Re A 1-
fonso d'Araorona. dal (|naltj, divenulo
Ke di Xapoii, fu nouiiiiato «Contedi
Troiani m. 1453 in Toaoana; fìi sua
nu^lie Giulia di Sergiannì Caracciolo i
suo nipote Troiano, marzo 1528, vec-
chio ed ammalato intei ruppe colla di-
fesa di Troia la mai eia trionfale d^l
Lautrec e muiimeDtreqnestiat^òediava
la città $ an altro discendente. Cegare,
era 1569 Ammiraglio di Santo Stefano.
CaTaullIe» Antonio Jo^é ('^/i 1745-
*/s 1804), di Valencip, fu botanico, dal
laOl a Madrid; suo nipote Antonio
U'^or. 04), di ( 'orufia, fu .storico (• Ili-
storia db Etìpuna», 180U04).
€»T»iiia Marco Antonio (conte)
t'»,5 1774-"/w 1853), di Venezia, fondò
ivi la « Congregazione de* chierici se»
colari dt-lle scuole di carità».
Cavanna 1) Oìielfo, di Ferrara (n.
1 850 ) , na t u r . ; - 2) Pa uZo, eie t to Doge
di Geo., insorta contro il dominio frao-
cesOf fa per sentenza di Loigl XII dee.
CATArosxl Bartolommeo detto «del
Orefrenzio * , 16^-1 7^^ soc, dì Viterbo,
pittore, discepolo di (i. B, Crescendi.
CavarrettA Giuseppe, di Napoli
(n. 1830), pittore di genere.
€»v«asM«lil ▼. Gonsaga (Feltr.).
Cavanola Giannetto, di Genova
(n. ^94u^, già Prefetto di Roma e di
l'aìr i Ilio, dall' "/n 1900 Stìuatore.
€ava»iii«o 13artulommeo, 15^-16"
sec., di Bollano, rimatore; m. 1565.
Cavatigli 1 Agostino, 18^ sec., fa
stampatore a Verona.
C'avasza 1) AìrHHandro, 19" sec,
di Moiiena, fu hi ultore; m. 1873; -2)
Gio, Battista, 17'^ sec, di Bologna, fa
pittore di storia; - 8) Pier Franeeteo
<1675-I7j33), di Bologna, fa pittore e
gran raccoglitore di stampe; - 4) Pie-
tro (cornmend.), di Massalonibarda (a.
1850), iil(>l(>j;<>, 0k prof, a Firenze.
Ca%azxaul Guido, di Motta di Li-
yenza (u. ^*^/s 1840) (sao padre era di
Avio nel Trentino), chirurgo e scrit-
tore di medicina e chirurgia, dal 1^79
a Trento e dal 1887 a A'ene/.ia.
Cavaxxi 1) Mfiedo, di CJa^igio di
Piano (Castelfranco dell Emilia) (n. ^«/a
1 845) . prof* di chimica docimastica nella
Scuola d' applicazione per gringegneri
di Bologna; - 2) Gian Antonio «da
Moìifecùccolo (Pavullo nel Frignano)
(Padre\ sec., caitpucc ino, fu dal
IG54 missionario al Cougo (« Isterica
descrisionedei tre regni di Congo, Ma-
tamba e Angola -, 1687); m. 1692 a
Genova; - 3) Gian Luca «Conte della
Somaglia* (!840-'''i Of)>. di Milano, fu
j dal "/i 1889 Seiiatui© e dal 18JtO Pr( -
sidente della Grece Rossa Italiana; m.
a Napoli ; • 4) GitUio Maria dei « Conti
della Somaglia* {^h 1744 a;4 1830), di
Piacenza, dall' ^/s 1795 Cardinale, fu
1823-28 S. arrotarlo di Stato; m. a Ko-
ma; - ò) Margherita v. Peretti.
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Cavasxonl 1) Franceifcn, 16^- 17*^
860., di BologTifi, fu pittore e scrit-
tore; -2) Yirgima v. Bazzaui 6).
Cavuxzaola Paolo detto Morando
(14S6-1522), di Verona, fa r-ittoro.
€at«l Eugenio, di Koma (n. 1848),
letterato; fu in Oriente e in Africa.
Cavé Hygin Angnst« ("/is 1794-*«;8
1852), di Doadevill.^ in Mauclie, fu let-
terato, autore, insieme con Adolphe
mumer ("/s 1795.»»/s 1846) e sotto ileo-
tmnie paoadon. di < M. de F&ngeray;
di mali/!fne scene dialogate; m. a Pa-
rigi; fu sua moglie Marie Elisabeth
Blavot (vedova del pittore Cléiueiit
Boulaugerj, di Parigi, pittrice e au-
triee di opered^insegnamoBtoartistioo.
C»Te«ialto T. Manin (Dan.).
CttTedoiie v. Cavedoni 3).
CaTedonI li Jiartolommeo (1770?-
»0'5 1821), di ( ,l^^olvftro di Modena,
fu patriotta; in procinto di essere ar-
restato, ai neeiiie ; - 2) CàUtUno (inolisi-
«not)(*^/il795 11 1865), di Leviasano
(Castelvetro di Modena), fn lìnmisniR-
tiro Numismatica », dicliiarazione
delle ujonete antiche memorale nelle
Sacro Scritture, 1850) ed archeol., Bi-
bliotecario della Estense { - 3; CHaeomo
(« CaTodone >) (1577- 16(M)), di Saasaolo,
fu pittore a Bolojrna ; nna caduta dal
palco nella chiesa di San Salvatore
lo fiaccò, nè più ai riehbe.
CaTellcr Pierre Jnlea 1814-
»/t 94), fa scultore fìranoese.
CaT^lli ^- ^'anipana 7).
t'avenuffhl 1) Emilio (l852-7fi), di
(Jaravsioftjio, fu pittore prosjìof tic n ; m.
a Milano; - 2) Luigi, di Ciuavaggio
(n. 1814), pittore in afEkvseo (suol la-
vori eccellenti a II Hano, a Caravaggio,
a Siironno, a Monxa e, nel Trentino,
a Villa Lagarina pa Rorprcto), Piret-
toro a Milano delia Scuola d'arte ap-
plicata all' industria.
Caveau Ioli 1) Elizaleth r, Caven-
disb U); - 2>Fr«(2. Ch.y. Carey 3);
- 3) George v. AVolaey ; - 4> Qeorgiana
Y. Cavendish 11); - 5) Ilennf ('°/io
1731-8*/2 1810), u. a ^'izza. fu tisico,
chiriiito e matematico (gas tonante;
densità media della Terra) ; morto a
Londra} - 6) Jane v. Cheyne 1); -
7) 'Margaret v. CavcndÌ8h lOj; - 8)
Spencer Oompton < Dnca (9^> di De-
r,)f>yf'ì! r * (n . **/? 183:5) politico bri-
taniiiio unionista; - 9) Thomaa (Bìr),
2* metà 16<* sec., di Trimley Saint
Martin presso a Ipswicb, ciroonnavigò
il globo l$86-88 da est a ovest ; m. 150.
per naufragio presso all' Isola della
Ascensione: - lO) WiUiam « Duca ('i
Xetrcaìitle -> (1592-'-^/ia 1670) fu aio del
Principe Carlo (Carlo II); scrisse di
eqnitastoae; la sua 2* moglie Marga-
ret lMea9 (1624*74) fa scrittric6ì - 11)
Willinm « Dnca i5<*) di Devonphire »
1748-*^/7 1811'fa(iian Tesnrioro,
d'Irlanda; la nna 1'^ moglie Georgiana
1^/6 1767-80/8 If 06), tìglia del Conte John
Spencer, fti bellissima (Il ano ritratto,
Ibmoso [1876 rabato a Londra e 1901
ricuperato a Chicago], fu di piato da
(ìamsboronghì, protende giovani talenti
e fu poetessa (* Pa««aggio del San Got-
tardo»); 2^ moglie (amica della 1^ e
par essa assai bèlla, sicché il fkmoso
ritratto del Gainsliorocgh viene da ta-
luni ritenuto per il suo) Elizabeth nata
Hervey dei Conti di Bristol, vedova
Fofffer (ra. 1824). la quale dal 1815
fu a Roma e pubblicò 1818, ili astrata,
in 159 esemplari PEneide di Virgilio
tradotta da Annibal Caro.
Carendlisli Bentlnck 1) WiUiam
ChnrUx (T.ord) ('*/?• 1774 1839), 2«
tìglio del ;>•' Duca di Portland, fu 1803-
7 Governatore di Madras, 1808 14
Agente inglese con pieni poteri in
Italia (1812 in Sicilia, dove istituì un
governo liberale; "/i 1814 occupò Gc
nova <- -" 4 vi ristabilì la repubbìicm,
1827 (.iovern:.toi6 Generale del Ben-
gala e ]8;>;^-33 Governatore Generale
(IO) d* India; m. a Parigi; ne aorìsae
Bonlger (1892); - 2) William Henry
*Diica O*^) di Portland » (" U 1738-
^/lo isiiO' III 10 Ministro inglese.
t:aveiitou Joseph Bienairaé (^'/e
1795 ^/s 1877), di Saiut-Omor, fu prof,
di to38ic(dogia alla Senola farmacentlca
di Parigi; suo figlio Eugène (n. 1824)
è chimico, Dirett. dell' Acad. de méd.
t'arerni Raffaello (don) nSìl-^jì
10 0(, di San (>airico (Firenze), fu let-
terato (dautofìlo) e scienziato (< Storia
del metodo sperimentale in Italia »).
€averseffno (dai Agostino, 16^
ser., di Tapersegno di Presesso (Ber-
gamo)» fu pittore di storia.
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C'ATessall Gerolamo {^/s 1755
1830), di Lodi, fn ctiiniuo.
CavesBlnl Teodoro (colonnello)
(17&4-1632), di Voghera, fa matematico
ed astronomo; m. a Torino.
t^avlcclnoll v. Adiniari 3).
CHviceo Giacomo (1443-V« 1511),
di Parma, prete, fu lettorato (« Il Pe-
regrino > , 1508), prof, di belle lettere
A Pordenone; m. a Monteochio.
€»TÌB Pierre, 17"-18" sec, fu pit-
tore ffftnpp^e (tìel Ko) di ritratto.
Ciȴlna Virgilio (^^'n ITiJl-'/a lb08),
di Faenza, gesuita, tu prof, di mate-
matica; m. a Palermo.
CATlni Giovanni (1499-1670), di Pa<
dova («il Padovano •), fu medaglista
e cammeista; e fu, in società con Ales-
sandro Ba^Hiani, abilissimo falsifica-
tore di monete antiche greche e rom. ;
suoi eonii nei Hoseo di Paiigi.
€»Tit«lU Lodovico, sec., fa
annalista oremonese.
Carole v. Ogor {(V).
Cavolliil Filippo (175(3 1810), di
Kapoli, fn professore di soologia.
C»Tos Catterino (1775-"/4 18^0), di
Yenesia, fta compositore di mnsica,
dal 1798 a Pietroburgo.
CATonr (di) 1) Beatrice v. Savoia j
• 2) Camillo (conte) v. Benso 1).
Cavoye V. Oger (d').
Cflftvrlanl 1) Federieo (marchese)
0*/s 1762 >/f 1883), di Mantova, fa let-
terato (in Arcadia « Dercillo Ippa-
niese»); - 2) Guido v. (ionzag:a (F,).
CAvrlolt (Cavriolo) v. Caprioli.
Cawse John (1799-1862) fu pittore
inglese di genere e ritratto.
Ctewtlianie v. Co w per.
Caxes Eugenio (1677-1642), dì Ma-
drid, figlio del pittore aretino Patrizio
Oajesi (0 (ni. 1612), chiamato a Ma-
drid dal Re Filippo ITI, fn pittore.
CAXlas V. Lima e Silva.
Cueoa WilUam (1422 ?-9i), del
Keut, fn il 10 tipografo inglese (1477
a Wostminster Abbcy) ; ne scrisse
Blados (1861-63); suo succesHore fu il
suo pupillo Wynkj'n de Worde.
Cayenx (di) Anselmo fn dal mag-
gio 1278 Vioaiio e Capitano Generale
angioino in Albania; m. 1273.
Cayla (du) v. Talon.
Cajlejr (Itele) Arthur (^''/t 1821-
95', di Kiclunoud nel Surrey, fu
coìtìbre matematico ; m. a Cambridge.
Caylua (de) v. Tnbières.
CMalèa (de) Jacques Antolne (^/t
1758-**/ii 1806), di Grenade la Haote-
Garnnne, fn oratore monarchico nella
« Assemblea Costituente > . '
Casali» Henri, di Cormeilles-en-
Parishi in Seine-et-Oise (n. «/a 1840),
poeta e letterato (paeadonimi; «Jean
Coretti» e € Jean Ziahor 0-
Cazaro v. Leone IV (Cost.).
C'a«e Robert (^'i 1853-««/« 86), di
Parigi, fu letterato; m. in duello.
Cii Zeuablo Carlevaris.
Cmm 1) Pferre Jaegue* (1676-*>/«
1754), di Parigi, fu pittore di storia;
- 2) Bomain (1810 "/» 81), di Saiiit-
Béat in Hante-Garonne, fu pittore di
storia, paesaggio e genere.
Vasln 1) Ach^lU AugwU i^/* 1832-
^/lo 77), di Perpignan, fisico; m. a
Parigi ; - 2) Hubert Martin ("/s 1724-
*/io 95), di Reims, fu tipografo e li-
braio, dal 1784 a l'iirigi; - 3) Jean
Charles (1841-*'/' 1901), di Samer io
Pas-de Calais, fu pittore a Parigi (pae-
saggi con Agore bibliche) ; sna moglie
JfanV (n. a Paimboenf) è pittrice e suo
figlio Michel (n. 1809) è pittore.
l'azio, metà 1^' sec. a. Cr., nato
nella Gallia Cisalpina {*\' hisyhro*)^
fu, a Roma, filosofo epicareo.
Caaatte Jacques (^V» 1719-^/» ^2),
di Dìjon, 1747<60 impiegato alla Mar-
tinicea, fu scrittore fecondo e spiritoso
(« Le diable amouroux », 1772 ; « ( )ou-
vres badines», 1776) ; fervido realista,
fu arrestato alle Tntteries dopo la gior-
nata del 1792 1 salvato dair eroica
sua figlia Elùnhefh (1767-1801), moglie
di Robin et (bi Flas, venne ripreso e
ncciso alla ghigliottina.
Casura (viacoute), Geuerale giap-
ponese, dal s/s 1901 Presidente del Mi-
nistero a Tokio.
Cassaniffa 1) Benedetto, 2** metà
18® sec, fu intagliatore lombardo; m.
1806; - 2) Fnlvio (1813-3/: IK'.). di Cre-
mona, fu sociologo ; - 3) Toiiimoiso (da),
15<^ sec., fu scoltore lombardo.
CiMaola Clementina, di Sermide
(n. "/s 1832), fu distinta attrice.
rea (de) .Jnan, 16« sec, fu pittore
spagnolo di storia a Burgoa.
82. — Gabollo, IHxiimario MograJS«a,
Dlgitlzed by Googl
Ce»
— 498 —
Cendda (Santo) v. Chad.
«Vndmon = Caedrann (v )
Cean Uernirt dez Jiiau A^roMtfno
("/s 17iO-»/ii 1829), di Gijon, fu scrit-
tore d'arte; m. a Mftdrld.
Cm%ik Ausaldo (1566-^/4 1828), di
Genova, fu letterato (poeta).
Cebet*», dì Tebr>, fu un discepolo di
Socrate, a cui erroneamente si attribuì
lo scritto « Pinax » (Quadro ; alle|;oria
della vita amana e dello etato dell*aiii'
ma amana avanti la nua unione col
corpo), opera del posteriore stoì^i'^mo
eclettico; ne scriaaero Jerram il&lQ),
Prachter (188.=i).
CebIceT Pafnaty (1821-94), di Oca-
tovo (BoTOvek)» fa prof, di matema-
tica aeir Università di PietrolniTgo.
€e<*nnoTBlKl V. CsekaaoweU.
Cecca V. La Cecca.
Ceeealdl Andrea, 18" seo., fu Ge-
nerale coreo, compagno di Oiadnto
Paoli e di Lnigi Oiafferi.
Cec*«ano (di) 1) Ajì nìhah' « Caetani> ,
1» metà U^sec ,dìil 12 1327 Cardi-
nale, «roverniN lìonia con pioni poteri
nel giubileo del 1350 ; Hcomuuicò Cola
di Bienxi } m. (avvelenato 0 loglio 1850
in San Oiorgio di Campania ; era stato
poeta e amico del Petrarca; - 2) €h'o-
vamii (conte), 13^ >er., fu benefattore
del moDa8tero di Fusnanova ; erro-
neamente creduto autore del « Cbro-
nicon Fossae Kovae »; - 3) Stefano
« Oaetani > , 12o-13® seo., Abato oister^
eense di Fonsanova, fu dal 1213 Csr-
dinaie, Rmi< o dì San Domenico; m.
1227; -4) Tevbaldo v. Peronti.
Ceccareill 1) Alegtaniiro (1830-^^/8
93), di Roma, fa medico pontificio e
chirurgo (< sega osteotoma »); - 8)
fonto, 8* metà 18^ sec, di Bevagna,
fu genealogista, appiccata per le sue
fnlRÌtà; - 'Ì! Ezio, di Montecatini di
Val di Cecina (n. ^ji 1865), scultore;
- 4) Odoardo, 18M7<^sec., di Bevagna,
fti mnsideta a Roma; m. 1858.
Cecca ri ni 1) Cfiovannì, 1** metà
19** sec, fn scultore a 110111,1, dìPCf^polo
del Canova: -2) Sebastiaìio, 18" src,
di Urbino, fu pittore di .storia; m. 1780.
€«ce«to Lorenzo, 18M7<> aeo., di
Tenesia, fa masaiolsta.
Ceccherelll 1) Alessandro, Id^
Beo., di Firense, fa libraio e letterato
(?); -2) Andrea ('(^oniraend ), di Firenze
(n. *V>» 1850), prof, di nìedicina ope-
ratoria e clinica chirargica nell' Uni-
versi tà di Parma, •
Ce^ebertal Ferdinando a798-**/i
1858), di Firenze, fn cantaure (3 coni-
poeitorp; sno figlio Gingfppt 11 1829-
99) fu maestro di munii a a Firenze.
Ceeehettl Bartolommeo (l^'38-8Us
di Venezia, figlio dell' archeol. Pù tro,
Al storico e paleografo e Ibcondo sctit-
! » Direttore degli Archivi di Stato
di Venezia ; sna moglie Aana JfaiMler,
di Venezia, è letterata.
Ceeclil 1) Antonio (capitano) (*^/i
18i9-*^/u 98), di Pesaro, esploratore
nell'Africa di Nordest 0878-80 nei
Paesi dei Galla insieme coir ingegnere
Giovanni Chiarini Hi Cliieti 1849-
*/io 79], il quale morì prigioniero a
Ciulià nel Gbera; Augusto Franzo! ne
I riportò 1888 le ossa in Italia) i* da
Zeila alle frontiere del Caffa », 18F5-
87), fa Console italiano in Aden e poi
a Zanzibar; "/u lS'^f< i).irti da Mocja-
discìo con una carovana verso il Vebi
Scebeli ; il di saccessi vo, sorpreso da
Somali presso a Laible, fn neoiso; con
lai ivi perirono Francesco Ifon^r*
dini in. i*/u 1848), di Genova, Coman-
dante doììa nave « Volturno Conte
Ferdinando Maffi (n. ^"/t 1848), Co-
Diandaute della nave « Staffetta >, Fi<
lippo QttirighetH, piemontese, geome-
tra, Alfredo SmttragUa (n. «/i 1870\
Tenente medico, Carlo Sanf elice (n.'/io
1873), di Napoli, Onorato Barnìffiiiì.
Ih74), di Pisa, Vincenzo De Cristofaro
(n. 1873), Luigi Guzzolini (n. 1873),
di Benevento, Lneindo Baroni, di Oa-
stolleone, e Bernardo GatpaHni (nato
1868), di Venezia; - 2) Domeniea.(ltttìO*
1717), di Cortona, fu cantante; - 8)
Filippo (Padre) {^1$ 1822-V6 87), di
Ponte Buggianese in Val di Nievole,
proto delle Sonole Pie, fb fisico e astro-
nomo a Firense; - 4) CKommaria 0*/4
1517-«*'/io 87), di Firenze, notaio, fn
fof'ondo autore di commedie; - 5) Ma-
rianna V. Bonaparte 22i; - 6) Pier
Leopoldo, di Firenze tu. lè'46), letterato
e filosofo, profossore a Genova.
Cc«olil Conti Gio. Battista, 8*
metà 18° sec., di Firenze, incisore.
CeccMlBl 1) Antonio, 8» metÀ
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— 499 —
Cec
8e€., di Pesaro, fn pittore di storia;
- 2ì Domenico fl58ì^-16r>6). patrizio ro-
mano, fu dal 'V»i Cardinale; -3)
Eugenio, di Venezia (u. liiHl), pittore
di marine; - 4) Francetco, 2* metà 18**
0ec., ffk Incisore in rame; -5) QiuKù,
di Padova (n. 1832), pittore di paésae:-
pfio; - G) Pier Maria dotto FritteVino,
I6O.170 secolo, di Ferrara, tu atloie.
antere e critico comico (« Frutti delle
moderne oomedie » , 1628).
CecelilMo Del Frate.
Cecco 1) (bravo) v. Montelatìci; ~
2) V. Gubbio (da); - 3) (d'Ascoli) Tedi
Stallili; - 4) (di Perugia) v. Nnrroli ;
- 5) (di Salviati) v. Bossi (Frane).
C«ceo <di> lEnooold, 140 aec., fti ar-
chitetto a Prato in ToBoana.
Cecconcelll Pietro, 1^ metà 11^
aec, fu Btarapatore a F5r(»r!ro,
t/ecconl Niccolò, di Firenze (u.
1835), pittore di genere.
tJeek Swatopìok, di Oatredek fn
Boemia (n. 1846), poeta oseoo.
Ceeherllb v. Afìs.
CecI 1) Antonio, di Ascoli Piceno
(n. "/io 1852». prof di clinica chirurgica
generale o medicina operatoria nel-
rUnlvereità di Pisa ; - 2) Qiawmo,
seo., fa ristanratare di bronci an-
ticlii nel Real Museo T^orbonico di
Nf^poli; in, -V'i > ^SWt ]- W) Pomponio
« de Lellis », ì'*' metà IG" secolo, di
Roma, valente in fliosotìa e astronomia,
fta dal >Vb 1542 Cardinale; m. 1543.
Ceeil (sessi!) 1) Edieard (Bit) « Vi-
sconte Trtm&i<?rfon>v»/9l5'2-«/»i 1688)
fa rTPTì orale inglese e ir.2r) comandò
r iute lice spedizione in^^lese alle coste
di Spagna, di cai egli utetMo scrisse;
- 2) Jameé «17484823) fa il 70 c Conte
di Salisbury > e ^*/s 1789 venne creato
« Marchese di >^ah')fbury >; - 3) Jìohert
(1563-" 5 1612). 2« tìglio di William
«Lord Bnrbigh», fn nomo di Stato
inglese, che preparò 1' avvenimento di
Giacomo Stuart al trono d'Inghilterra
e 1608, appena spirata Elisabetta,
ne proclamò i diritti; 1604 fatto « Vi-
flconte Cranhorne * e * 1005 creato 1
« Cont« di Salis^hury *; - 4| Robert Ar-
thur (Talbot Gascojue Cecil) « Mar-
chese di SalUbury » (n. "/s 1830), nipote
(dal figlio James Broicnlotv William
Gasooyne Uecii [IT 91-1868]) d«l lo Mar-
chese (James) di SaUabnry, nomo di
Stato britannico fconsorvatore), 1878-
80 Ministro degli affari esteri, 1884-'
86, poi dair agosto 1886 sino al
Inglio 1802 e poi ancora 1895-^/7
1902 Primo Ministro e Ministro degli
affari esteri t ne scrisse Puì 1 i ii i: (1885);
- 5) Thrmrfg r. Cecil 7); - i'>) l'homOi,
1'*' met;\ 17" sec, tu a Londra inctanro
iu rame ; - 7) William * Lord BurghU i/
o Burleigh » ("/a 1520 */« 98). diBoume
nel Lincolnshire, fa il pih fido censi*
gliere intimo della Regina Elisabetta
e il v»'ro anfore della decapitarione di
Mar ia Smart ; im' Hcrisse Hume (lHy8);
tigii suoi; Thomas, 2^ Barone Burleigh
e dal */s J 60S t Conte d' Exeter » (1542-
1622), e Robert (▼. CeoO 8) ).
Cecili» 1) <Ga5a) y. Tarquinio
(Prisco); - 2)v'. Mettila; - 3) (Santo)
di Roma, vergine patrizia, patì per
la fede, insieme con suo fratello Ji*
burzio e col sno fldansato Yakriano,
il martirio sotto Marc'Anrelio; eom-
mem.^/tt; ritenata come inTentrice
<le]rr>VL''ano e patrona dei musici?<ti; -
4) figlia di (riigiielnio il Conquistatore,
Badessa di Caen, fu Ietterai u.
Cecilia 1) (OalUea), figlia natorale
del Re Filippo I di Francia (da Ber-
trada de Montfort), fu dal 1106 moglie
di Tancredi d'Altavilla Conte di (la-
lilea 0 Principe (poi) d' Anliocliia ; -
2) (Polonia) v. Ladislao IV; - 3) {Roma)
Tarqninio (Prisco) ; - 4) {Savoia)
Amedeo IV; - 5) (Svezia) v. Gustavo I.
Cerlliano fu Vescovo di Cartagine
311-345 ; f>lla sufi elezione si oppose il
partito rijiiorista, il qnale contro di lui
313 eles^ Donato, donde ebbe origino
la setta dei c Donatisti », o « Dona<
siani », causa, per circa un secolo, di
molti disordini nell'Africa Settentr.
C?eciiiO 1) T, T?:m«o 4): -2) v. Ca-
lattino ; - 3) (Santo) fu prete africano,
eh' ebbe li merito della conversione di
San Cipriano; commem. ^/e; -4) vedi
Cipriano (Santo) ; - 5) Ck)rnuto 3) ; -
6) V. Epirota; - 7) Metello; - 8)
(Quinto), zio materno di Attiro, fu
grande usuiaioa Koma: - 9) (Quinto)
« Nero >(Niger) siciliano (e forse ebreo),
70 -a O. si annnnsiò a Roma come ac-
OQSatore di Verro, ma fu da Cicerone
smasdterato e rifintato (« Divinstio *n
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Caedliom»); - 10) Rafo; > 11)
Saresberienae ; - 12) v. >itazio.
Carina 1) (Aultt). 1" «fc. a. Cr.,
di Volterra, fu erudì tu <« De etrusca
dMpUna »); - 2) (Aulo) < Severo » 6
d. Cr. domò I Belmati e I Pannonì
insorti e fa poi Governatore romano
di>]]iK Oormania ; - 3; ( Aufo) « Alleno » .
GeneuOe romano, passò da Nerone a
Galba, ììa i|ue8to a Vitellio e da qae>
sto a Veepaeiano ; fatto ammassare da
Tito; -4) Basilio; -5) v. Peto.
C7eelonl Adriano (ISSO-**/* di
Firenze, fu genitore.
Ceco V. Claudio; Gioco.
Cecropio, 4^*- 5*^ sec, Vescovo di
Sebastopoli d* Armenia, prese parto al
Concilio di Calcedonia (421).
Odare fn ih^Uu d'Ismaele e pro-
genitore dei Cedareui.
Ceddo (Santo) v. Cbad.
Cederborsli Fredrik ("/e 1784-*'/»
1835) fti roroaneiere svedese.
Cederyren Per Vllhélm, di Sto-
colma (il. ^' H ]B2^), pittore di marina.
4>f1erlijeliii Cari Gustaf (1694-
nobile svedese, rappresentante
del Duca Carlo Federico d'Holstoin
(pretendente al trono di Svesia) alla
Corto di Francia, dal 1725 prigioniero
per debiti nel rii.Uclet di Parigi, fa
autore di mordaci opig^raninu.
CederaelilAld Gustai Jobau Chri-
stopher (n. 1840) foìkloristo sredese.
Ccderatr^lna Gustav Olav, dlKriH
senbergin Svezia (n. i*/4 18i5), pittore
di genere, a Parigi.
Cedicio (Marco), ( ontorion^ roma-
no plebeo, asu a. ('r. fece richiamare
Camillo dair esilio.
€«diiiome Ceadmon.
Cedreno Giorgio, ll<>8ec., menar
co, fu storico ì>i^antino.
Cedrini Marino, l.')0 sec, fu archi-
tetto, scultore e intagliatore venez.
Cefi» T. Pietro (Santo).
CèM» 1) Cf09tanHnOr 10<> see., fa
letterato bisantino («Antologia», di
Olii 1 )^ fiiec. il monaco Maseimo Pia-
nude lece un estratto); - *2) Leone fu
1U8U-84 il Comandante di Larissa, per 6
meei asaed. dal normanno Boemondo.
Cèfalo y. liisia; Bloemen 2).
Cefalonla v. Orsini (Matteo) {Gio-
vanni (Cef.) ; ì^iccolò (Oefàlonìa).
Cein V. Colonna 44).
c efiHodoro fa nn antico poeta co-
luieo ateniese.
CelìModoio V. Prassi tele.
f^llaofMte, di Atene, fù amico
e collaboratore d'Enr)plde.
OfVen V. Sufi 2).
Cel 1) Cipriano, di Biella (n. 1867».
pittore di ritratti) a Firenze ; - 3) Fra a-
eesco, 16**-16^ sec, tioieutino, fu ver-
seggiatore Ikdle, ma lesioso.
Cel9 T. Prodico.
Cetonia v. Fabia.
Celonlo V. r% . ni modo.
CelakowNkl Frautiàek (France-
sco) Oli ìld^-^lé 1852), di Straiiouice,
fa poeta cseco. prof, di filologia slava
a Praga ; sao figlio WladUlaw <n. ^/u
1834) è ivi prof, di botanica.
C'eiaito 1) V. Accrociamnra; - 2)
V. Federico (Antiocbia).
Celano Carlo (1617-"/n 93), di Na-
poli, fa lettorato e commediogr. <p8eo>
don. «Ettore CalcaUme»)»
Celauo (da) 1) Pietro fu giudice
efferato sotto Arritro VT nel liegno di
Sicilia; - 2) Tommaso, uno dei primi
seguaci di San Francesco d'Assisi e di
qnesto 11 1^ biografo (1229), compose
la .Heqnensa«DÌeB trae» ; 1221-28 fu nei
Paeni Kennni : m . 1 ^55 (?) ; la sua « Vita
Sancti Francisci», (•om]>infa Ì2ÌG da
Leone, Angelo e Rutiuo, venne 12tiL
elaborato da San Bonaventara.
€7elo Cele Vibenna.
CelebI 1) 80-9<> sec, fu scrittore
arabo di lei!<rende : m. 822 ; - 2) V. Agi
Califa; - .1^ V. riug Begh.
Celebrano Francesco (1729-^^/6
1814). di Napoli, fà scultore e pittore.
Colobrlno Eostachio, l^metà 16<>
sec , dì Udine, fa scrittore faceto.
Céleva Iacopo e ^rjo figlio Pietro
Paolo, 14® sec, furono linomati scoi-
tori ed architetti a Venezia.
Celelenae ▼. Sigismondo (Germ.).
CetoMlo T. PemaiideB de Morati».
Celentaiio Bernardo (1835-"*/? 63},
di Napoli, fu pittore; m. a Roma.
Cel<»r«» V. Metello ; Sorano.
Cele»iu 1) Emanuele (^/s 1821-*7u
89), di Finale in Lignria, fb storico e
lettorato, prof. neirUnlTcrsità di Ge-
nova; - 2) Pietro Geremia Michelan'
ffelQ dei « Marchesi di JSaM Antonino »,
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- 801 -
ۥ1
di Talermo (n. 'V» 1814», Ivi Arcive-
BOOTO, dal ^^fit 1884 Cardinale.
Celeate (Saor) r. Mattioli.
Olenti Andrea (1G37- 1706), di Ve-
nezia, fu pittore dì «trvHa.
Cele»Aluo [Santa tìede} ì) I (iSaiito),
campano, figlio di Prisco, fu, dopo
Bonifaaio I, dal 423 Papa (45<>) { 439
mandò miaalonarìo in Bretagna 11 Ve-
scovo Germano d'Anxnrro o A'.W man-
dò Tnjgflionario in Irlanda l'alladio:
in. \ comniem. */4; fu suo succos-
sore Sisto III; - 2) Il ((ìnido « del
€kuUUo%, di Città di Caatello, dal 1128
Cardinale) fu, dopo Innocenzo II, dal
*s/9 1143 Papa (nO"h m. "/> 1144; fu
8IIO surco>;<ore Lucio 1 1 : - 3) JJ1 ((Gia-
ciuto Oreini detto di lìobone, n. 1106),
di Koroa, fu. dopo Clemente III, dal
»/• 1191 Papa {180<») j m. •/< 1198; ano
Huccertsore fu Innocenzo lir;-4) 2V
(Gotlredo Ca>itÌ!jUoni, di ^lilnno, mo-
naco d' lliiutt'0(>rul)e, <ìnì l^^'iT Cardi-
nale, 1229 Legato in i.oinbardia, dal
1283 Vescovo di Sabina) fu, dopo Gre-
gorio JX, dal *•/• 1241 Papa (1840) ;
m. •/io 1241; suo successore fu Inno-
CPDZO IV; -5) V (Santo) (Pietro An-
glerio o A ngeleri o Angolano d' laer-
nia, eremita di Monte Morrone), fu,
dopo Niccolò XV, dal ^/i 1294 Papa
fl97<>); 1294 abdicò; dal sno ano-
ceasoTo Booifazio Vili fatto chiudere
nel castello di Fmnone. ivi '«/s 1296
moT\ ; 1313 canonizzato ; cohium in. **/b,
CeleetlBO 1) 2» metà 3"^ sec. d.
Cr., fn atorloo romano; - 2) (II) (Teo-
bnido Buecapecoy^ Cardinale prete di
San t* Anastasia, fa 1124 pernn giorno
antipapa contro Onoiio 11.
C«»lestlo 1) 2'«' metà 4^ «w., Afelio
del Prefetto al Pretorio Massimi no,
fd Dnoa della Valeria e coaBe tale In-
vitò a aè Qabinio Be del Qoadl e poi
lo fece necidere a tradimento; perciò
i (ìnadl invasero 374 il terrìtoiif» ro-
iiuiiio; - 2) 4®-5^ sec della Cani])a-
nia (?), fu acrittore cristiano, dal 405
a Boma discepolo di Pelagio.
Cel» TiteMa» (Celio Vibenno)
prosante Capo etrn^^oo v(<niit«) a sta-»
bilirni a Knmn al t«mpo dei Ke.
i'eil Pinci'!»!. 18** aec., di Messina,
fu pitture di dturia.
Celle 1) Ita un banebiere a Boma
al tempo di Cicerone ; - 2) v . Antipa-
tro 8); - 3) t. Anreliano 2) ; - 4) (Bal-
bino) r. Gordiano III ; - 5) (Caldo),
2**-!** sec. a. Cr., fu Console a Poma
con Lncio Domi zio Aheuobarbo 94,
poi partigiano di Mario; da Pompeo
vinto ; - (i) (Firniiano) v. Lattanzio ;
Simposio; - 7) (Bodigino) Bioohieri;
- 8) V. Rufo; - 0) V. Sabino; - 10) v.
Seiìulìo; - 11) V. Simi>o8ÌO; - 12) (VI-
benno) v. Cele Viì)enna.
Celio Gasparo (cavaliere). 16*>-17<>
sec, di Koma. fa pittore di storia.
Celittaklm fa il pilota msso, obo
1741 scoprì II punto pih sett^n-
ti i<*nuU- deir Asia (< Capo Celinskin »).
CelivMSo V. Cesi 10).
Cella V. Della Cella.
CellaMAve t. Bel Oindiee.
Cellario T. Borrbana; Eellner.
Cellmrla» Daniel, 16^ sec. di An-
rpr?'a, fu cartografo (« Spècolnm orbia
t^irrannn». atlante, 1578).
Celi4>rlcr Charles (léib -'^/lo 90) fu
prof, di meccanica néll' UnlTeraitò di
Ginerra; ano figlio (htitate (n.
1855), di Ginevra, ivi astronomo.
Celle» V. Bodos de Cellea.
Celli 1) Angelo, di Cagli (n. 1857),
prof, d'igiene nell' Univor.-iità di lio-
ma ; anolie politico ; - 2) Filippo (1782*
*i/s 1856), di Boma, fo oompoaitore dì
musica; ra, a Londra.
Celile rFran<;oÌ8 Placide (1 768 1 840) ,
di Valencienne»*. fitilio del pittoro Ce-
Ustin (1745-93). tu pittore di atoria.
Celliiit 1) Bénvenuto ^/u 1600-^*1*
71), di Firenae, ta orefice meraviglio-
so, incisore, cesellatore, scultore («Per-
seo », 1554, aFiren/H), tVmditore di me-
talli, meiasrlista e letterato (la sua nn-
tobiograiia, completata dai suoi « Xrat-
tatl deir oreficeria e della aeoltara », è
ona delle opere piìi spontanee e piii
amene ctl originali dell'italiana lette-
ratura) ed aneho mediocre poeta; la-
vorò pel Pai)a, pei Medici e, in Fran-
cia, per Francesco I; uomo juanesco
assai, Ita molte volte in prigione ; nel
1558 prese la 1^ tonsura; poi mntò
pensiero e, sessantenne a' ammogliò ;
ra. a Firenze- .'<ei i'^i^ero von Keii-
mont(1847), A in et h (1859), Plon (18H2h
-2) France»co {^s 1813-»»/8 73), di Fer-
mo, fin oompoaitore di masica sacra.
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calilo Marc* Antonio, 2» metà 17^
860m fa prof. d'MtrooondA a Boida.
€3elmAii Mignel Jiiaree, di Cordo-
va d'Argentina (n. «^/a ÌU4), fa dal
*^/io 188f) Presideute (iella Repubblica
Argentina i agosto 189 J dovette abd.
Celòrl» Giovanni (coinmend.), di
CsMle Monfemlo (n. 1842;, astro-
nomo e geodeta, prof, di geodesia teo-
retica air Int. Tocnìco Super, di Mi-
lano, dal ^^jnimj Presid. dell' Istituto
Lombardo di scienze e lettere, dal 1873
2« e dall' \ii 1900 1° astronomo e Diret-
tore dell'Osservatorio di Brera.
€«la Comelle a778-1859), di Lier,
fu pittore flamniinjro di storia.
reUl 1) Angelo (1000-71), di Ko-
ma, fu dal 1064 Cardinale; - 2)
Lorenzo (Celso), 14*> seo., fu, dopo
Giovanni Delfino, dal 1361 Doge
di Venezia; m. 1365'; huo sncoes^re
fu Marco Cornare; - 3) Minio iMino
Crho), 16'* »ec., di Siena, erudito, vor-
m» il lò<)-< per paura deiriuquittiziuoe
fug^ì tra i Prigioni, poi a Basilea,
dove s* Impiegò oome corretlore nella
ti pografladi Pietro Poma; scrisse sulla
tolleranza reliposa.
CeUiua Aiuìers ('• n 170l-«5;4 44),
di Upsala, d' una tamiglia di eruditi,
seiensiati e letterati, fu prof, d'astron.
nell'Uni V. di Upsala ediede U nomesno
alla scala centigrada del termometro.
OImo 1> 2^ sec, fa, a Roma, filo-
sofo anticrisiiaiio, confutarn da Ori
gono;-2) (Aibiuovauo) fu un amico
d'Oratio; - 3) (Apuleio). 1» metà 1^
seo. d. Cr.» fa medico a Roma; - 4)
(Aulo Cornelio) ta scrittore di medi-
ciu% (« Dt» re medica », 1478) ed enci-
clopedista a Koma nel temj>o jiugu-
stco; - 5) (Cornelio) v. Celso 4) e 14) j
-6) 2^ metà 49 sec. d. Cr., di Antio-
cbia, fa filosofo pagano, amico di Gin*
liano l'Apostata; - 7) (Giovenzo) v.
C(-]^n IH: - 8 (Giulio) fu tifi rriti(^o
greco del 7^ «oc t - 9) (Lorenzo) v.
Celai 2) ; - 10) (Mino) v. Celai 3) ; -
11) (Pablio Giovomo) fa giarista ro-
mano sotto Vespasiano ; tale fo pare
(e più distinto) suo fìllio omonimo
(doft^ ancho Tito An/hiio Enio Seve-
riano) ; - 12) v. Ka^^ouio; - 13) (San-
to) V. Kazurio; - 14) (Tito Cornelio)
fa 268 ano del cosi detti 80 Tiiaani,
aoclaoMito a SlCoa in Nmnidia, ma già
dopo 7 giorni accise da Iiidala M-
liena (una parente dell' Imperatore).
Celt^s (CeltiJ.) V. Tickel.
l'elCllio V. Veroiugetorige.
C«14U V. i^ickel.
CesBAl Paacim 15«>-160 sec.. fa
poeta torco {• Giassaf e ISaleiea »);
m. a Costantinopoli.
Cena Giovanni, di Montanaro Ca-
navesa (loriuo) (n. ^'/i 1870), poeta.
Cenale y. Cenean.
Craeelli Giaseppe (conte) (^^/s 1829 •
"/t di Fàbbrioa di Roma, Id pi-
trietta, dal ^V» 1870 Senatore.
Veneettl AdalbertOi di Roma (n.
1847), scultore.
Cenci 1> Baldassarre (1648-1709),
nobile romano, fu dal ^*la 1695 Car-
dinale, Arcivescovo di Fermo; - 2)
Baldaxmrre (^/n 1710 */8 63f, di Roma,
fu dal ''•Vii 1761 Cardinale; - 3) Bea-
trice {^*lt ló77-'\9 91», di Koma, liirlia
di 1^ letto del nobile e ricco romano
Franeueo, maltrattata dal padre (per-
chè aveva avuto an figlio da illecito
amore), d* accordo colla saa matrigna
Lucrezia Pelroni e co' i^noi fratelli
Giacomo e Bernardo, lo i» < r ^ n 1598
uccidere di notte in letto da due si-
cari; per la confessione di questi e
ad onta della difesa di Prospero Fa-
rinaedù (Il ^nale per artificio di di-
! fesa aveva accusato Francesco d* in-
cesto), Beatrice, la matri«^na sua e
suo fratello Giacomo vennero decapi-
tati; Bernardo solo ta gnudato; sog-
getto di tragedia per Shelley e Nicco-
lini e di romanzo per Guerrazzi; ne
scrissero Scolari (1850), Dal l)ono (1860,
Torrigiani (1872... Bertolotti (1879),
Kutìsell-Forbes (1881), Kodani (1899);
-4) Filippo, 190 sec., fa Incisore in
rame, discepolo di Morghen; - 5>
Francesco v. Cenci 3) ; - 6) Giovanni,
di Roma 1285, dopo la cacciata del
Vicario reiiio, fu dal popolo accla-
mato « Diiénsore della Repubblica
Romana » ; - 7) Giovanni fa Cancel-
liere del popolo romano, 1416 dal Se-
natore Giovanni Alidosio fatto deca-
pitare; - 8) Serafino (1675-1740 , di
Roma, fu dal 173 4 Cardinale : - 9)
I Tiberio (1580-1655), di Roma, hi Ve-
1 scovo di Iesi, dal <>/8 1645 Cardinale.
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Cem
Cencio 1) «de* Oretcenzi » (molto
probab.), 11^ sec., figlio di Stiano
(stato Prefetto (li Koma), fu un pre-
potente uobile romano, famoso cospi-
ratore contro il Papa Gregorio VII,
ch'egli la notte di Natale dèi 1076
ndla chiesa di Santa Maria Ifaggiore
aasaU, ferì in fronte e trasse prigio-
niero chiufìendnln in una Hiia torre e
dal qaale (la mattina aeguoiite dal po-
polo liberato) ottenne generotio per-
dono ; invece di recarsi In Terrasan-
ta, oome il Pftpa in espiasicme gli areva
imposto, fuggì in Germania e ritornò
alla fine del 1076 coli' Imperatore Ar-
licro IV in Italia; n\or\ improvvisam.
1077 a Pavia; sul iiuire dell' estate di
detto anno suo frmtcUo A^ono irasse
in OH aggoato e trucidò Oirutio, U Go-
vernatore di Eoma dorante V assenza
di Gregorio VII, e fn, di lì a poco,
egli stesso dagli amici di anello ucci-
so;(Maestro) v. Audicuìi
Cerne «dalla OhUarra*, ^ metà
18^ sec., fa poeta aretino.
Ceaeaa Robert {Ornale, detto an-
che per ìscherzo « le Soupier ») (mon-
signore) (U83-«'/4 1560), di Parigi, l'u
controversista e storico (« Hi^loria
gaUica», 1557 e 1581).
VéMto Camino (da).
Céneri Giuseppe ("/i 1827-'/6 08),
di Bologna, fu ivi, all' Univer.-iità, dal
1852, prof, di diritto romano ; avvo-
cato valentid^ioio e polìtico democra-
tìeo, dal 1889 Senatore.
Ceal Carlo, di Brignano Gora d'Ad-
da (n. 1865), Direttore dei laboratori
scientifici dell' Istituto freniatrico di
Reggio noli' Emilia, fece tìooperte nel
campo della sieroterapia.
CeMst 1) Angelo, 16® sec, di Sie-
na, detto il MUolfOo, fa Terseggiatore
ed uno dei capi della famosa Accade-
mia dei Rozzi; -2) Cosimo, 17*^ scc.
di Fiienze, fu scultore e luiuiitore in
bronzo (cannoni) ; - 3) Gaetano (abate)
(1698 1762), di Spignana (San Marcello
Pistoiese), fa archeologo e critico, bi-
bliotecario del Cardinale Bellnga a
Koma; - i) Giacomo Maria (1651-92),
di Sinalunga, fn letterato; m. a Na-
poli ; - 5) Fagquino v, Gacci.
/ €3emiilnl 1) BarÈùlonmeo, 170sec.,
di VIrense, fa scnltore; così ano figlio
Damiano ; - 2) Bw^MTdo, 16^ sec. (n.
■/i 1415) oTolìco fiorentino, impiantò
1471 a Firenze, col figli Domenico e
Pietro, il 1® torchio da stampa; - 3)
Oennino d* Andrea (1360 1440), di Colle
di 7al d*Slsa, fa pittore e scrittore
(« Trattoto della pittora >) ; m. a Pa-
dova; - 4) Francegco (innn V4ri\ di
Sartiano, fa dall' »Vi ICUl Cardiali'^;
entorse al Duca Francesco Maria II
d' Urbino un atto di vera e propria
abdicailone in favore della Santa Sede,
Cenaerl v. Caleffi.
Censorino 1) (Marcio) v. Manilio
(Manio); - 2) 'ó^ sec. d. Cr., fu gram-
matico e storico (« De die natali »)', -
3) (Prisco) V. Gravina (Gio. V.).
Ceaaorte v. Catone 2).
Centecll v. Aragona (d*) 8).
Centenari Sidonio, di Parma (n.
1841), pittore ristanratore.
Cenfenio 1) (Gaio). 2à7 a. Cr. Pro
Pretore, fa da Annibale sconfitto nel-
r Umbria ;'-S) (ICarco) 212 a. Cr. fa
da Annibale sconfitto in Lucania.
IVnteno Diego (1505-49), casti-
gliano, fu « conqnista'lor Porù.
Centini Felice (1570-1641;, di A-
scoli Piceno, fa dal ^y* 1611 Cardi-
nale ; m. a ICacerata.
Centine V, Kagli.
Centi Ivre v. Freeman.
CentofantI Silvestro (^la ITOl-^'/i
188 J), di Pisa, filosofo, filologo e lette-
rato, fa 1841-48 e dal 1850 prof, di
storia della filosofia ndl* Università di
Pisa; dal 1860 Sonatore.
CentOffattI Bartolommeo, 15^ sec,
fa architetto e scultore a Urbino.
Ceutoclo Ascanio (degli Ortensi),
15^-16" sec., di Roma, esale a Milano,
fa soldato, poeta e storico.
Ceatrnnico Pietro fu dal 1026,
dopo la 2* cacciata di Ottone Orseolo,
D<»<:e (27**/ di Venezia; 1030 scacciato ;
suo successore fa Domenico Fiabauico.
Centnle v. Guelfo (Gnasc.).
CeBÌ«irlene(U) V. LongÌDO(Santo).
Centarione (Centurioni) 1) Luigi
fn dal ^'u 175') Generale (17") dei
Gesuiti; m. ^/iù 1757; - 2) Paoìn, IG"
sec, di Genova, verso il 1540 tu in
Enasia e di là si avansò fino air In*
dia; - 3) Virginia (1687-1651), di Ge-
nova, vedova di Gaspare Grimaldi
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504
BraceUi^ fondò 1619 a Genova la con-
gregaz. delle « Figlie del Galvitrio >;
-4) Zaccaria, genovese, fa 1404-32,
por nomina del Re LiKli-^lrio di Xa-
poli, rrintipe «i'Aeaia (altimo «ignore
trauco di (|U68ta regione).
CenTauff, figlio e saoeeMOredi Fa,
fa 1115-1078 a. Cr. il 2<» Impeiatore
dneae della dinastia Ceii; iatrednaee
nel sno impero la moneta metallica.
Cea (do) Violante (1601>^/i 93), di
Lisbona, uiunaca, fu poetessa,
Céoli» Lui^i (egli steeso ai disse
S^evota) (1770-7/s 1818), di Bteeda (sao
padre era di Caldonaaso nel Trenti-
no), fu repubblicano e antore di tra-
gedie freruebonile ; ni. a Milano.
Ceoldo Pietro (abate) ("ji 1738-*/9
1813). di Padova, fa letterate ed ar-
cheologo; iD. a Padova.
Oolfredo (642->^^ll 716), inglese,
fu Abate benodettino di Wearmonth ;
pellegrinando a Uoma m. a Langres.
Cèope V. Sufi 1).
Ceparlo (Uaroo) fa 63 a. Gr. emis-
sario di Catilina in Apalia; noooiso.
Cepedm (de) Joaqain Romoro, 2^
metà Ifì*^ sec, di Bailajoz, fa poeta.
l'e|>iou<* 1) Fuìuiio (Caio) v. "NTii-
remi; - 2) iSercilio (Quinto), 14u a. Cv.
Pro Gonsole romano in Spagna, rup-
pe la paee da soo fratello Fabio Ser-
viliano conchìusa con Viriate e fece
uccidere questo a tradimento; - 3)
ServiLxo (d^uiulo) e Cneo Manlio Ma»-
Hiiio, 105 a. Cr. Contali, furono presso
al Kodano sconfitti dai Cimbri (MatUiv
morto); - 4) v. Cippici.
Ceporimo v. Wiesendanger.
Vepoj (Chepoy) (de) Thibaut, 13»-
14'* sec, Ammirajjìio di Francia, fu
1306-8 Agente segreto di Carlo di Va-
lois in G-recia e poi, sino sA selt. 1810,
suo Luogotenente presso la Compa-
gnia Catalana; ni. 1315.
Ceppi Carlo (conte), di Torino (n.
^^jtn 1829), ivi prof, di disegno d'ornato
e architettura uell' Università.
Ceva«elil Ginseppe (*/i 1761-«Vi
1801). di Roma, scultore a Parigi, fa
^Vj 1801 decapitato per congiara con-
tro la vita del Primo Console.
Ceradf fifl Giulio ("/:i 18Ì4-**/? 94),
di Milano, fa iisiologo (ancbe tecnico
e geografo), 1873-82 prof, nell* Univer^
sità di Genova ; m. a Milano ; ne scris-
sero Ladani (1804), Kronecker (1806).
Gemili (Cerano) v. Crespi 9).
Ceraìnolo v. Del Ceraiuolo.
Cerale Enrico (1803-''io 73), n. a
Dieppe (da padre piemontese, esale),
dal 1822 nslU'esfl«dto piemontese, dal
1^61 Tenente Generale (**/6 1866 gra-
vemcntc ferito a 0|C^o«Ì [Gnstosa]),
dal 1867 a riposo; m. a Brescia.
Cerano (il) v. Crespi 9).
Cerati 1) AìUonio (conte) (^^é 1738-
1816), n. a Vienna (doye 11 Conte
Cario, sno padre, di Parma, si troTava
come uno dei Reggenti delle città lom-
barde), fa letterato (« Filandro Cre-
tense »), Consigliare di Stato e prof,
di diritto pubblico a Parma i - 2; J)o-
menieo (Cerato) (abate), 18<* sec., ar-
chitetto vicentino, fù prof, d* architet-
tura nell'Università di Padova; - 3)
Gaspare (monsignore e conte) (*^/i 1690-
»»/6 1769), di Parma, fu dal ^'/ii 1735
Priore dell'Ordine di Santo Stefano e
Provveditore generale deirUniversità
di Pisa; m. a Firenee; - 4) Qregorio
Cli nSO-^V* 1^07), di Panna, benedet-
tino, Vescovo di Piacenza, fa poeta.
Cerato V. Cerati 2K
Ceraumo (Santo), U*^ 7** secolo, fa
Vescovo di Parigi ; commem. "^/s.
Certar» Nieeolò e €Hu»t^, 1*
metà 10" sec, ftirono Incisori di me-
daglie a Iloma.
i^ertooirn» dal 1096 Emiro tnrco di
MosqI, fu vinto 1098 dai Crociati
presso ad Antiochia.
C«rboist Ginseppe, dell' Blba (n.
^^/i8 1827), ant. di «logismografia».
Cerrenu v, Androuet dn Cercean.
Cerelil (de') Vieri (oriondo del Pi-
viere d'Acone in Val di Sieve) fa 1301
a Firenze capo ddia ibatone de*JMaaeh|.
Cercone Ettore i*"/» 1863->V> 96),
di Messina, fu pittore di marine e
scene orientali ; m. a Pianadi Sorrento.
Cercope fu poeta epico mileslo.
Cerda t. La Cerda.
Cerdle fa dal 519 il !<> Be sàssone
di Wessex; m. 584.
Cerdone 1) v. Vitrovlo; - 2) 20
sec, Siro, fu un eresiarca postico ed
ebbe discepolo Marcione di Sinope,
Céré Jean Nicolas (1737-*/6 IblU),
de L*lle de Franco, fa botanico.
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Cereale (Oeriale) 1) t. Getnlio ; -
2) (Anioio) delatore sotto OaligoU, di-
vpTinto sospetto a Kerone» si uccise; -3)
(CiTira) Sen. rom., fatto neri»!, da Do-
miziano; -4) (retilio)r.Civile (Clfindio).
Cerebotaui Luigi (moudìgiiore),
di Lottato (n. ^fi 1847), già prof, di
llsica al Liceo di Verona, poi docento
privato di scienze esatte a Berlino e
ila ultimo ntabilitoHì n Monneo di Ba-
viera, peilezioiui s« ni])l!!H'ò j vari
sitilGmi di telefonili o toiegiaiia (pan-
telegrafo, telantografo, toletopometro).
Cerevliettl Joseph (1722-M^, di
Cbradjm in Boemia, fa pittore.
CereMR rftì lo{160»-71>),di Bergamo,
fa pittore <ii .storia.
c;ere»eio Gio. Battista (1816^V>
di Ovada, proto delle Scuole Pie,
fa lettorato, prof, a Genova.
<'ereiiolA Donunico (1683 1746), di
Bergamo, fu gesuita laico a Roma,
poeta (petrarciiista) .
Cere»ole Vittorio, di Friedriolis-
dorf in Nassau (n. 1881), oriondo stìs-
«ero» dal lgS9 a Venesia (dal 1887 ivi
Cona<»!o svizzero), erudito e storico.
Cé reste v. Branca^.
Cereioli v. Kau uccio I (Parma).
CeMtU 1) Laura (1469-90), di Bre-
scia, fa lettorato; - 2) LtHgi Cer<
retti; - 3) Pietro (1823 84), di Intra,
fa lettorato e filosofo (ideallsto); ne
scrisse D'Ercole (1886).
Ceréao Mateo (1635 85), di Bargos,
fa pittore; m. a Matlrid.
Ceri Odescalchi.
Ceri (da) v. Orsini (Loienso).
Ceri (de') Andrea, 160 sec, fà pit-
tore tiorentino di storia.
CerlAle v. Cercalo.
Cerlanl Antouiu Maria (abate) (n.
1828>, di Uboldo, paleografo e orien-
talista Piof, dell' Arabro.^iuna. mem-
bro dell'Istituto Lombardo; •/« 1902
celebrò la sua Messa d'oro.
Ceries Théodore, di PoperingUe
(n. 1832), pittore fiammingo.
Cerimele Michele (*^/9l808-*B/a 87),
di Agnone (Iseniia), fa planlsto e com<
positore di musica; m. a Napoli.
Cerini 1) Oixiseppe (ITSS-*/» 79), di
Solferino, pui^ta (drammi, anacreont.) ;
m. a Milano; -2) Giuseppe, di Arcn-
meggia (Varese) (n. 1862), scnltore.
CerlMÉo, 1*^ sec. d. Cr., di Ales-
sandria, tù. gnostico ebreo ad Efoso.
Cerlell Gaspare («*/• 1784- *«/9 1865),
di Cremona, medico e patriot fn. cbi-
niico e uaturaliHta, scoprì ItìUT l'al-
caloide del tabacco ossia la « nicotina»*
Cerisi Lorenso Filiberto (1809-69),
di Aosta» medico e fisiologo a Parigi.
Cerisier (de) René (Padre) (1609-
62), di Nantfa, gesuita, fn letterato e
scrittore a.scetico, autore del libro
c L'innocenoe reconnue » (1638) (la leg-
genda di G^novtfa di BrabanU, la
quale, verso il 730 presso 11 sno sposo
Sigifredo di Mayenfeld calunniata,
vì«se 6 anni nascosta nella Selva Ar-
dcnna e poi, durante una caccia fu da
quello trovata e ricouotKiiutaiuuoceii.).
Cerlene dooio (FraDcesco\ 18<*-
ÌV* sec., di Kapoli, da ricamatore di
seta diventò autore comico faceto.
Ormak Jaro^ilaw Oja isni »3/4 78),
di Praga; fu pittore; m. a rmigi.
Cermenate (da) (Tiovanui. 13''-14*>
sec., fti Botaro e oronisto milanese
(< Hlstoria », 1809-14) ed nno dei pre-
cursori deU' mnanesimo.
C!ernftl<pv Micbail Grigori<'vì<'^
(1R28 **/h 96} in Geueralc russo (pan-
slavista) ; 1864 conquistò TaAlLent.
€3erBl Ciemy.
CerniseeT 1) AUxander Ivanoviò
(principe) (1779-*»/6 1857) fu Generale
russo; '"'/a 1813 preso Casso! e V'io suc-
cessivo dirhiarò sciolto il K^'jjtjo di
Vestfalia; ni. a Cantellaiumure di Sta-
bta; - 2) (TW/jroriFétrorld (conto) (1873-
^/i 1746) fti Generale rosso; 1710 con-
qoisto Helsingfors ; m. a Pietroburgo;
suo figlio Conte Sacftar (1705-"/9 84)
fu pure Generale russo e *;io 1760 oc-
cupò la città di Berlino.
CerMiseevalil Nicolai GayrlloTid,
di Saratov (n. 1828), scrittore rosso
(«Che fare? 9, 1863, romanso nihill-
stico, scritto in carcere).
€>riiito Pietro, 13«-140 fu
prof, di diritt<i a Bologna; m. 1338.
Cernlierl Giuseppe (abato) (1749-
Vt 1821), di Orrieto, bibliografo ec-
clesiastico; m. a Boma.
Cerno! v. Kadié Cernoi.
OrnoJ evie Zenitba^racsi II ia( Mas-
simo de' Neri), 2'*' metà lo" sec, fu
eroe montenegrino, dal 1473 patrisfn
- 606 —
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— 506
V9W
veneto, sposj^ Caterina Orio, difese
Scntarì, fondò Cettigne; m. 1490; Y.
Gior^^o (Montenegro).
Cerniuclil Eurìoo (1821-^ ^/s 90),
di Hllaoo, 1848 membro del Governo
{provvisorio di Lombardia, nata-
ralìzzato francese, fu bancbiere a Pa-
rigi ed economista (bimetnlli^^ta) ; m.
a Mentone; beneficò rOrianotrofio
maschile di Milano e Ia«)ciò alla città
di Parigi la ricca e rara eoa ooUes.
di bronsi e oeramiche (« Homo Cei^
n nschi > , inaugurato "^/lo 1898 dal Hi-
nistro BonrsTf^ois) .
Cerone, 8^* sec, fa un nunuu o be-
nedettino letterato di San Gallo.
Cer«me Domenico Pietro, Iffì-lV*
ecc., di Bergamo, fh cantore e teorico
dì canto e musica, dal 1592 a Madrid
e dal 1603 a Napoli.
Ceroni 1) Carlo, ISMOO eec., fu
architetto; m. '•'/a 1816 a Torino} -
2) Giuseppe GifUio (1774-181 3>, di Ve-
rona, fa soldato e poeta (« Sciolti di
Timone Cimbro » , 180 i) : m , r l\f nii-
tova; - 3) Riccardo (1800- ' ; • 75>, di
Milano, fu letterato e patridtta.
Cerqnero v. Sanchez Cerqaero.
Cer^nciul Cerquetano, 10^-17<*
sec*, fa stampatore a Todi.
CerquettI Alfonso, di Montecòsaro
(Macf'T-a^!»* (n. '^'.1 lé'òO), lHtt>»r;ito.
Cerquoxxl Michclaugclo detto
« delle Battaglie * ed anclie < delle
BamXfoeeiaie» (*/s 1602-^/4 60), di Roma,
fa celebre pittore di genere e di bat-
taglie ed indsoTC; gaadagnava molto
ed C'ì a f^eiupre inquieto pei suoi danari.
Orrato 1) Luigi, (li Casale Mon-
ferrato (n. ^^/7 18 :4 , prof, di lettera-
tura greca nell* TTnlTeraitàdi Genova ;
- 2) Paolo, 1» metà 160 sec., di Alba,
fa umanista e poeta latino.
Cerreto 1) Giovanni detto Tacuino
fa 1492 1530 .stampatore a Venezia; -
2) Scipione (1551-1632?), di Napoli, fu
compositore e teorico musicale.
CerreUt Luigi (V» 1738-«/s 1803),
di Modena, prof, di storia romana e
d'eloquenza, 1802 Commissario a Bo-
logna \)i}v la riforma declì studi e dal
1804 prof, d' eloqueui^u ali' Università
di Pavia, fu poeta lirico <lÌcensÌoso) e
grande amatore di quadri.
Cerri 1) Oirlo (1611-90), di ]EU»ma,
fu dal '"/Il 1669 Cardinale; > 2) Da-
nieU, di Milano (n. 1843), dal 1857
emigrato, Generale nell'esercito ar-
gentino ; - 'òì Gaetano i^l^ 1826-*^»
di Bagnolo Mella« dal 1839 a Vioona,
fo letterato e poeta aostrìaco.
Cerrlul 1) Gian DomW&eù (1009-
81), di Perugia, fu ]>ittore, detto «il
Cavaìier Perugino » ; - 2) Lorenzo. 17®
sec, fu pittore, discepolo di Ur. Aiioii.
Cerrlio Fanny. 1^ metà VSfì sec.,
di Kapoli, fa famosa ballerina, moglie
del violinista e coreografo Arthur
Sainf-Lcf^n (1821-70) di Parigi.
CerroBi Giovanni fa ^jxt 1351
eletto dal popolo a reggere Kumai
inetto all'alto affido, 18S2 fuggì.
Cerrmti 1) Oe$ar€, di Genova (n.
1820), Vice Ammiraglio e Senatore;
- ?) Marcello (lUb '^-i 96 , di Genova,
fratello del prec, fu diplomatico, dall'
1870 Senatore; ni. a Koma; - 3)
MichOangelo, sec.» di Boma, fli
pittore di storia; -4) VàUwtino (com-
mond.). di Croce Mosso (Biella) (n. ^«/t
1850), prof, di meccanica razionale al-
l'TIniverfiità di Koma, aocio deli Accad.
dei Lincei, da) ^^fii 1901 Senatore.
Cerrmtl li«Mta«Nloe, 19<>see.,
di Torino» fa pittore; m. **/u 1896.
Ceraobleite v. Caridemo 1).
Certaln Canroberi Fran90Ì8(*'/6
1809 «8/1 95), di Saint-C«'^ré in Lot, fa
dal 1856 Maresciallo di Frauciu; m.
a Parigi ; ne scrisse Bapst (1808-1902).
CerMte (da) t. BeUa Bona.
tSertoalno y. Cassi ani.
€er<l Bartolo, 17** sec, di Vene-
zia, fu pittore di prospettiva.
Cerularlo Michele, dal ^^j» 1043
Patriarca di Costantinopoli, provocò
il deflnitl70 scisma delle Chiese greca
e latina; m. 1058 in esilio.
Orolll DoTìiPìiico (1751-91), di Mola
di Bari, fu arclieologo; m. a Napoli.
Ceruti 1) Antonio (abate), dì Mi-
lano in, 'Vi 1830), bibliotecario aU* Am-
brosiana, membro dell* Istituto Lom-
bardo ; - 2) Fabio, 17^ sec., di Milano,
fu pittore di paesaggio 3) Gioran-
ni, di Valpiana in Valsesia (n. 1842),
architetto; -4) Ori(;t;au7U fottuta (1803-
76 . di Milano, pitt.; - 5) Paolo (atmte)
(1761-^/1 1832), di Marignano, lettor, a
Soaeino (c Biografia Sondnate », 1884).
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607 —
C9m
CeraUI Giaseppe Ant (^/s ITSfr-'/a
92;, di Torino, fti gesnit», poi politico
e scrittore franoase; m. a Parigi.
Cerva 1) Oìon Maria flotti « Ba-
gnolino », 17^ sec, fa pittore bolo-
gnese; - 2) Oio. Batt, V. Btìlla Cer-
va; - 3) Serafino, 1» motà X8*> soo., di
Kagnsa in Dalmaiia, tirate domanioa*
no, fa storico; m. 1759.
Cervanteii « Saavedra » (de) Mi-
gael (?/io 1547-"/4 1616), di Aealà de
HeoàreH, fu soldato (1571 a Lepauto
ferito), 1575-80 lobiaTO in Algeri e dal
1583 grande letterato, immortale an-
tere di «Don Qayote» (1604 15); ra.
a Madrid; ne scrissero de Navarrote
(1819 ; 2'^ ed. 1845), Roscoe (18Ì9^ Do-
rer (1881), Asensiu (1902}.
Cervflitoa Ajaa, 15M6o eec, ta
Dama d* onore di Germana di Foiz, 2^
moglie del Re Ferdinando il Cattolico.
CerTelleiil Gio. Battista, 16<»8eo.,
ili Pisa, fu intarsiatore.
Cervelli lederlco, 17^ sec, di Mi-
lano, ta pittore; m. a Yeneiia.
Cervello Vincenzo, di Palermo (n.
^'/' 1854), ivi prof, di materia medi^
e farmacologia sperimentale.
CerTellone Michele, 160-17" Hec,
di Meà4iiia, avvcutarieie e impostore.
Cerver» < y Topete » (n. ^</f 1889)
Ammiraglio spagnolo, 1898 dai Nor-
damericani sounfitto e fatto prigioniero
a Santiago de Cuba.
Cerfera (4e) Gnylem, 2* metà
13^ sec, fu poeta catalano.
Cerveitl Felioe, IS^ sec., di To-
rino, fa pittore di storia.
l'ervetto Giovanni Paolo, 17*^ aeo.,
fa pittore geni>vese. ,
Cervi 1) Bernardo, 1» metà 17<*
sec, di Modena, fu pittore di storia
ed inoitore in rame; m. (di peste) 1880 ;
-2) €fiaeinto e Pier Antonio, 17® sec.,
farono pittori, discepoli di Dom. Am-
brogi; lavorarono TnoUo nel Padova-
no; - 3) Giuseppe (Wy.i-^-'jt 1748). di
Parma, fu medico personale del Ke
Filippo y di Spagna (« Pliarmacopoea
Matriteasis, 1780); m. a Madrid. >
Cervidio v. Soevola.
Cervine Kraninitlta v. Savoia
(di) (CariL'n.iiio/ ((Jarlo Em.tuuoie).
Cervini 1) Cinzia v. Bellarmiuo ;
r 2> MaroèUo r. MarceUo li (S. S.).
Cervole (de) Arnaldo « VArcipre-
té», X49 sec, del Pórlgord, ta fìnnoBO
Capitan di ventnra; 1840 invase coi
Gugler l'Alsazia: al tempo d'Inno-
cenzo VI assalì colla Compagnia Bian-
ca Avignone; 1360 (1366?) acciso.
CevT^Al Gio. Battista ("/s 1765 **/4
1800), di Sooda In Corsica, Ai Gene-
rale francese ; 1*^^^ avangiiar-
(lii dell'esercito di Berthier entrò in
Roma; cadde ad Eckmlihl.
Ce»» 1/ Giulia V. Gregorio XVI
(S. S.) ; - 2) Matteo (Chiesa), 14o-16<>
seo., di Bellnno, fti pittore di storia;
- 3) Pompeo v. Della Cesa.
Cesa Blandii Paolo, di Milano
(u. 1840). ingegnere architetto.
C«»ai^lnl Andrea (< Cesalpino *)
(1519-"/3 1603), di Areiso, figlio di
Giovanni milanese, ta botanico ( < De
PlaQtÌs>, 158.3), fisiologo ed anatomi-
co, prima Direttore dell' Orto botanico
di i'i-iii, poi prof, di medicina, dal 1592
a Koma; ne scrisse Fiorentino (1879/.
€ea»n« Giuseppe Angusto, di Mi-
lano (n. '/io 1821), letteraito e scrittore
politico (paendon. « Tom. Ca7iella >) ;
così suo liglìo Luifjì Cu. 1851).
Cesano (da) Gabriele, 16^ sec,
Vescovo di Saluzzo, fu filosi>fo ed el-
lenista; m. 1568.
Cesar Joseph (18i4-**/< 76), di Her-
nals (Vienna), fu scultore e niedagUsta
(1836-42 a Roma); m. a Vienna.
Cenare ((ìiulio) 1) Caio ('V? 100-«/3
44 a. Cr.), di Ruma, liglio di Caio (la
eoi sorella OivHa fa moglie di Mario)
e di Anrelia, a Rodi istruito, fortu-
nato nelle ano imprese, distinto per
j t' nn 'ia ed energia dello spirito vasto,
j eloquente oratore, noni di stato saga-
ce» ÌD guerra capitano avveduto, non
tristo di onore, ambisiosissimo, 60 a.
Cr. si unì con Pompeo e Crasso (1*^
Triumvirato), 59 Console (con M. Cal-
purnio Bibulo), 58-50 compì la con-
quista della Gallia (e ne scrisse [« Com*
ment. de bello Gallico»]); per ordine
del Senato ('/i 49) avrebbe dovuto 11-
ceuziare il suo esercito; Inveoe passò
il Rubicone aprendo così la 2^ gnerra
civile (da lui ntenso poi narrata nei
€ Comraent. de hello civili»), decisa
"/s 48 in suo favore a Farsalia ; in E-
gitto vide e pianse Pompeo morto; Ivi
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— 608 —
cleciBe in favore di Gleoptttim il oon*
flitto fegio e coToe graye perloolo in
Alessandria; marciò rapidametite con-
tro Farnace e lo vinso (« Veni, vidi,
vici ! >), debellò iu Africa o iu Spagna
i Pompeiani; creato Dittatore a vita
e onorato come Padre della patria,
feoa la riforma del (Calendario e pie
parò vasti dis(^pjui di lavori pubblici
e (ìi miovo conquiste: ma ^^fn (idi di
marzo) 44, gioruo stabilito per la sua
incoronazione a Re romano fuori d'I-
talia, yenne da congiurati (oapitanati
dai Pretori Caio Cassio Longino e
Marco Bruto) assas.sinato nella Curia
di Pompeo (Tillio Cimbro aveva dato
il segnale e Publio Servili© Casra il
1^ colpo di pugnale) ; ne scrissero, tra
gli antichi, Svetonio e Plntaroo e tra
i moderni Sciiti (1826), Napoleone III
(1865-66), Matsfhro: (2» ed. 1874). Fron-
dr- (1879), Stollo] (18H8-91),Fo\vler(1802),
iJodge (1893), Lobeilanz (1900); fu sua
1* moglie Oo8»uzia (nell' 83 ripudiata);
2* moglie dairsd Cornelia, figlia di €in-
ua (m. 69 a. Cr.); da questa ebbe Oiu-
lia im. 52), ch'egli nel 60 marit^^ a
Pompeo: fi-'* moijlic Pompea (nipote
di Sulla), dalla quale presto si separò;
4* moglie, dal CO, Calpurnia (figlia di
Càlparnio Cesonino), la quale ^/» li,
tnrbata da un sogno, pregò indamo
il marito di rimanere qtiel giorno a
casa; - 2) Caio v. A u^; usto; - ^) Caio
V. Caligola; - é) Lucio fu 90 a. Cr.
Console a Roma; vinto dal sannita
£gnasÌo; fece la legge per la cittadi-
nanza agli alleati; ucciso 87 dai Ma
riani ; - 5) Lticio v. Angaeto; - 6> 0<-
taviayìo v Augusto.
CcMure (Quastalla) 1) I Gonzaga,
figlio e eacceeeore di Ferrante I, fa
dal 1557 Conte (Sf>) di Gnaetalla; fon-
dò 1567 r « Accademia degli Invaghi-
ti», rju'cólso quadri, «statue ed anti-
chità ed abbellì Guastalla : m. "/2ir)75;
fu sua moglie Camilla Borromeo (m.
V» 1582) ; V. Eerrante II (Guastalla);
- 2) II Gongaga <l592-«/f 1632), di
Mantova, figlio di Ferrante IT, fti dal
1680 Duca {2^) di (In.i^talla r poeta e
pittore; m. a Vienna; fu dal Ifìli* sua
moglie Isabella Orsini dei Duchi di
Bracciano (m. 1623); figli: Ferrante
(HI) e VetpaHano («/t 1681.*/s 87); il
29 mori come < Generale dell' Oceano
e d' Andalnsia > a Puerto Santa Maria.
roMnrc^ ^Jf(>(?^'/^a) 1 d' ^«^' (1552-
*V'i2 1G28), tìjilio d'Alfonso Marchoso
di Montecchio e cugino del Duca Al-
fonso II, 1597 sncceese a questo e fa
rìconoseiato come Daca di Modena,
ma dovette cedere 15P8) Ferrara,
donde uscì por sempre -"/i ir>08 ; fu
dal 1588 sua inoirlio Viro:inia di Co-
simo I Medici (e di Camilla Martelli)
("/& 1568-i«/i 1615); figli: Alfonso (IH),
Luigi (1594-1664) Marchese di JSeanr
diario e Borso (1606-*>/tt 57)? i figli
del Ti'» rre'lit. dalla madre Ippolita
d* Esle (tiglia di Luiji^i) Scandiano.
Cesare v. De Cesare; Di Cesare.
Cesarei Ferino e Serafino, 16^ sec. ,
di Pemgta, fùrono pittori.
Ceanroi leeoni Frane. 17ó6-
IWO). di Pernojia, dal 1817 Cardin.
Ce«»réo Alfredo, di Mesmna <n.
1861), letterato e poeta, prof, di lette-
ratora italiana nell' Univ. di Palermo.
C«aaré« Coaaoto Oloraini, di
Messina (n. 1849), ivi prof, di pro-
cednvn r-ivile nell' Tini versi t/i,
Ce»arl I) Antnnio, 2^ metà Ib^
sec, di Ancona, tu intarsiatore ; - 2)
Antonio (Padre) 1760 »yio 1828). di
Verona, oratorÌHno« fa teologo e insi-
gne letterato, che allo stadio della
lingua italiana tutta la sua vita de-
dicò; m. a San Michele di Kaveiina ;
- 3) Giuseppe « Cavalier iì'Arpino »
(1569-1640), di Arpino, fu celebre pit-
tore ; ro. a Roma ; sno fratello Ber-
nardo fu pittore di storia; - 4) <?itt*
seppe, di Modena (n. >^/9 1845), ivi prof,
dì materia medica nell' Università ; -
5) Pietro, di Parma (n. 1836), violinista.
Ceaari»iio Cesare (1483-1543), di
Milano, tu ivi architetto ducale (an-
che pittore ed incisore in rame) ; nella
sua traduzione di Vi travio (1521) si
trova il primo accenno alla « Camera
oscura», la cui invenzione vi è attri-
boita air architetto monastico Papnu-
tio di San Benedetto} ne scrisse Ve-
nanzio de Pagave (ed. 1878).
CeHHrlnl 1) Alensaìidro, di Koma,
fu dall' 1517 Cardinale: m 1:'42;-
2) Alessaìidro (l590-««/i Lti44i, di Ro-
ma, Al dal ^/s 1627 Cardinale; - 3)
Oarìù (S. Bcc), di Siena (n. »/7 1627),
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— m -
Primo Preaid. di Corte di Cassazione
(ria! \Vi)2 a riposo), dal V« "^8^6 Se-
uatore; -4) Clrn'a v. Colonna 20); -
5) Oixdiano a398-'Vi U44), di Koma,
oanonUta, fa prof, nell* TTniTeraltà di
Padova, dal 1428 Cardinale ; I.e>
g^io pontificio in Polonia ed Unghe-
rifi inort nella battaglia di Varna; -
(>; (riuHano I (marchese) (1491-1564)
fu (gonfaloniere del popolo romano ; -
7> Gitmnù IT (daca) (15854656) fti
Gonfaloniere del popolo romano; -8)
Livia V. Federico II (Santn Fiora); -
9) Virginio (ir>95-"/j lfi?4». di Koiua,
fa poeta («Caruuua^', KìtiD).
Ceaarlnl v. Sforza Cesarini.
Cesarlo \) (Santo), 3<*mo., diacono
africano, patì per la fede il martirio
à Teiracina; commem. V": - 2) (San-
to), 4" seo., fratello di San Gre^urio
(lì Xazianzo, fa medico imperiale; m.
368; commem. - 3) (Santo) (469 ?-
Ai Cbftlon-stiiwSaòno, fu Ve-
scovo d'Arles ; - 4) 120-130 sec, di Co-
Ionia, Priore d' Ihi^ferhach, fa scrit'
tore (« Dialogus nnraculorum»),
Ceaarlone v. Cleopatra.
Cftaarla G-lovauni Angelo (abate)
(»/io 1749>»/4 1833), di Casale Poster-
le&go, fb 1*^ astronomo a Milano.
Cealkro Ernf^sto, di Xapolì (n.
1859), matoniatico, ivi prof, di calcolo
infiuitediuiale nell' Università.
Ceaarò v. Colonna 39).
Cesarotti Melehiorre (abate) i^/s
1780-V«i 1808), di Padova, ivi dal 1768
prof, d'ebraico e di greco neirUniver-
silii, fn lettorato, tìlologo e fllo'*f>!o
(« Filo.sotia dalle lingue »; « Filosofia
del gusto») e poeta («Ossian»); m.
a Selvamano Dentro (Padova).
ceaoii 1) àU^tandro detto «Gre-
cliètto » o «Greco», Ifi*' sec, n. in
Cipro da padre niilancso, fn cammei-
sta o medaglista a Koma; - 2) Vin-
cenzo (barone) («^/s 1806 '8/a 83), di Mi-
lano, Al dal 1867 prof, di botanica
neirUniversitÀ di Napoli.
CeHca Giovanni, di Trieste (n.
1858), prof, di storia della tUosofia Del-
l'Uni veraità di Messina.
Cenciii Gaetano, IS^-IO^ sec , di
Bologna, fo ivi prof, d'astronomia e
di ottica neir Università; m. ^ 1 1845.
Ceaclil a Saaia Crooe Giovanni
Battista (Fra), di Trento (n. "/a 1827),
dal 1879 Grsn Maestro (74»> del-
l'Ordine Sovrano ài Malta.
C'esena (da) 1) Michele (Fra), IS^-
14<^ sec, fa Generale dei Francescani
allorché questi erano in acnto conflitto
ci>l Papato; imprigionato in Avigno-
ne, 1328 f'ifrirì; destituito e scomuni-
cato, ai appel ò dal Papa alla Chiesa;
- 2) Pellegrino, 15** sec, fu orelico,
cesellatore ed incisore in rame.
Msonaio V. Pompeo; Yologese.
€V»1 1) Angelo, 16*^ sec, pronipote
(da fratello) del ('ardiiiale Federico,
fu dal 1550 Signore di Monticelli nel-
r Umbria e Generale di Santa Cbie-
sa; m. ^*/e 1570 in Francia; - 2) Anna
Maria v. Peretti; - 3) Bartolomniéa
(15r>C-'«/-i 1629). di Bologna, fn i)ittore
di storia; - A) Bartnlommeo (1567-1621),
di Roma, Aglio di Angelo, fu dal 1596
Cardinale; m. a Tivoli ; - 5) Bernardo
(c Oesio >) (1581-^/9 1630), di Modena,
gesuita, fu naturalista (« Mineralo-
gia», 1636): - 6) Beniamino, di Ka-
poìi (n. ^/ii 1845), pianista;-?) Carlo
(«Cesio») (1626-86), di Antrodoco, fu
pittore ed incisore in rame a Koma;
- 8) Federico (1501 65), di Boma, fa
dal 1544 Cardinale; - 9) Fedérico, 16»-
17'* sec, di Roma, figlio di Angelo,
fn Marchese di Monfì''f'fli, dal ITiBH
Ducsk Acquaiparta e dai Itila Prin-
cipe di Sant'Angelo e San Polo; ac-
canito perseontore dell* Accademia dei
Lincei fondata da suo figlio; m. '^/e
1C30 ; fn sna moglie Olimpia Orsini
di Montana (m. "/g iQie) ; - 10) Fede-
rico Angelo (principe) « Duca d' Ac-
quasparta » (1585-^/8 163U), di Roma,
figlio del prec., fondò ^'/s 1603 con
Francesco ^elhfti di Fabriano (« il
Tardìgrado s), AnaHtaBÌo dr F/'u'.v di
Terni (« V Edinsato ^ ) e (Giovanni Eckio
di Beventer (« Y lllamiìiato ») l'Acca-
demia dei Lincei (Inaugurata *^/i2 1603,
presto disciolta e 1610 ricostitoita),
assumendovi, come presidmte perpe-
tno il nomo di Cd'timrjo ; perseguitato
per la ^^uu iirand' opeia, morì di cor-
doglio ad Acquaspart»; - 11) Inno-
cenzo (1652-^^/8 1704), di Mantova, be-
nedettino, fn fisico; m. a Pavia; - 12)
Olimpia V. Paolo (Santa Fiora); - 13)
Paolo J^ilio (1481-1^37), di Temi (?),
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ۥ0
friitf-llo del Cani. F(^(1<'rico, fu rlall'^-
1517 Cartìioale; m, a Konia; - 14( Pier-
donato (152 186^ di Koiiia, fu dal
1570 CardÌDale; - 15) PUrdanato dei
c Daohi di Acquagparta c (1585-1656),
di Rom», fu dal ^^n 1641 Cardinale.
C«*iio 1) V. Aquino l) 2) (Basao)
V. P«M si(.; - :ì) rraurino), 4** sec. d.
Ci., tu poeta latino.
Cmaimì) B$m, t. Ceri 5); - 2) Carlo
Cesi 7); - 3) PUippo ZeaeD; - 8)
Quglielfno v. Blaea.
Ceslao (SantoV \^ metà 13'» sec,
polacro, fa missionario in Slesia; m.
1242; couimem. ^ji.
C««aol» FaliDft di Gesoolft.
C0MKe ▼. Oooimiato.
Cesonla Sfllonla r. CaUg<^.
C^Nonfno V. Cesare IV.
CeHpedes (de) Fabio (1538 «*''/7l 608),
di Cordova, fu pittore, scaltore e scrit.
C^ataH 1) Angelo 1823-*/t 50),
di Gliioggia, fa compositore di masi-
ca; m. a Venezia; - 2) Giuseppe (aba-
te), Direttore degli Archivi Reali a
K^apoli , perì combattendo 1799
sul Sebeto contro i Saufedisti.
Cesti If are* Antonio <l520-69), di
Arezzo, franoeaoano, fa celebre com
positore di musica; ra. a Venezia.
Oatlo 1) V. Galìo; - '>) (Gaio) « E-
palone >, 1^ metà 1" aeo. a. Cr., fu il
cavaliere romano, al quale gli eredi
innalsarono a Porta Oatienae nn mo-
numento, (he ancora esiste; - 2) (Lu-
cio), 44 (0 43 ^) :i. Cr. Pretore e Mae-
stro di recca a I-iónia, ì'n ]ir(>babil-
mente colui che costruì il ponto fra
l'Isola Tiberina ed il Trastevere; -
4) c Macedonico», di Pemgia, 40 a.
Cr., cadata la sua patria in potere di
OttavIfiTio, appiccò fuoco alla propria
ca'^a (donde V incendio di tutta la cit-
tà) e vi si bruciò dentro; - 5) (Lucio)
«Pio», l<>8ec. a. C.-l<' d. Cr., di Smir-
ne, fti celebre rètore e declamatore a
Roma, crlticatore di Oioerone.
ORf Olii GÌacÌnto(''»/5 1637-39/1 1718),
di Santa Maria in Giorgio (Ancona),
fu farniarinta e naturalista a Livorno.
Cc'tt^tfo i) (Caio) V. Catilina; - 2)
(Cornelio Marco), 3<^2o eeo. a. Cr.,
203 a. Cr. scoufieee neirinsnbria il
partaginese Magone e tentò poi il pro-
aciugamento delle Paludi Pontine.
OteTAio, figlio del Re Panda, fu
dal 1858 Re dei Caffri Zulù : 1879 scon-
tìsse gl'Inglesi, ma fu poi da questi
fktto prigiOTiero; m. *j* 1884*
Cet*u T. Yitelli (Chiappino).
CettI 1) Franee$€o (Padre) {'/a 1726-
78), di Como, gesuita, fu dal 1766
prof, di matematica nell* Università di
Sassari (< Storia nat. della Sardegna > ,
1774^77); - 2) OiovontU, I8M90 eec.,
di ItQgano» fa letterato (traduttore
dal rosso); m. 1817 a Bologna.
Cetnrift concabina d' Abramo.
Onien (coi-; Keulen; Collen) (van)
1) Oornelis v. Jaussens (Corn.); - 2)
Ludi^(€ Lndolfo») (»/t 1640^/» 1610},
di Hildeaht im, fa matematico, prof, a
Leida; calcolò il rapporto della peri-
feria al diametro fino a 35 decimali
(31 [pi !]rreco] numero « Ludolflano >).
(Leu tu (di) V. Roderico.
Vwm 1) Bonifazio (Savona); «- 2)
Pallavicino (Oinilo Cesare).
Ceva 1) Cristo/oro v. Cova 5) ; -
2) Francesco Adnano (1585-16551, di
MondoT^, fu dal ^'/t 1643 Caniinale;
- 3) Giovanni v. Ceva 6); - 4) Tea-
bttldo (Padre) i^^ft 1507-'/io 1746), di
Torino, carmelitano, fa qnaresimaliats
farao.so e letterato ; - 5) Tommaso (**/i2
1648-*/8 173(3), di Milano, gesuita, fa
iilosofo (anticarte«iano) e letterato, ro-
si i suoi fratelli Grìstoforo e Giovanni.
(di) 1) OriHoforo, W gec,
del ramo di Genova dei Marchesi di
Ceva, 1545 si stabili a Napoli e fu ivi
dai Viceré adoperato in vari impor-
tanti negozi; figli snoi : Gio. France-
sco « Marchese di Pietracatella *e CHo.
Antanio • Duca di lUete » ; - 2) JAtiga
Tommaso I (Saluzzo).
CeTallOH V. Ordo&ez de Cev.
€taabaiineM (de) \)Antf>inr «Conto
di Damma rtin » (UU-'-^^/iz 88) fu Ca-
pitauo di ventura, dai I4t>7 Gran Mae-
stro di Francia; - 2) Jaequu II « Sei-
gnear de la Palice », 15<>46*^ sec, fu
celebre Generale francese, dal 1515
Mare<^cial1o; ra. 1525 a Pavia.
Cbabanon (de) Michel (1730-»"'«
92), di Sauto Domingo, fu letterato
francese (« Observ. sur la mtiaiqne »,
1772), dal 1780 membro deirAccad.
CliabaroT, 17^ sec, Etman dei
Cosacchi, conquistò l'Amur.
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Oh»
Cbabaft Francois Joseph (Vi 1B17- i
"/s 82), di BrianQon, fa egittologo.
Chaband Louìh, di Venelies in
Boaches-du-Bboue (u. ^^/8l824), scnlt.
ClMilMrft de €0SOllM (de) Joseph
Bernard (marchese) {^/t 1724-Vu 1^5),
Tolone, fa Ammiraglio ftamoese e
tfCienziato; m. a Parì«?ì
ChabialM v. Clnublèhe.
Cbabord JoBepii (17861)>48), di
Gbaiiibéry, fu pittore; m. a Parigi.
^Ctohot 1) Fratiffdi <17S9-V« 94).
di Saint-Genfea-d* Olt in Aveyron, fa
frate epicnri^o o politico rivolaziona-
rio regicida; tini alia ghigliottina; -
2) Louis Frangoii ^^j* 1757 »V» 1837),
di lliort, fki 11 Generale fraaeeee che
^s 1797 rieeTette la oapltolaalone del
Maresciallo Warmser a Mantova.
rbabot (de) Philippe « Conte de
Charny e de Huzan(;ai8 » noto come
« Ani mi raglio de Brion* (1480-1543)
lù Grand* Ammiraglio di Francia. 1625
fatto prigioniero alla battaglia di Pa-
via, 1535 conquistò quasi tutto il Pie-
monte, poi HÌ rovinò negli intrighi di ;
corte; iileò iu colonizz. del Canadà.
Chabouillel; Anatole, di Parigi
(n. 1814), archeologo e nnmismat.
ClmMiiloii V. Flenry de Chab.
Chabran Joseph (conte) (1763-
IHl^V di (^availlon in Vanoln^ie, fa Ge-
neiala fraiice'^o 1797 a W-rmia).
Cbabrier Alexis Emanuel (^^s
l«42-tt/9 94), di Ambert in Pny de-
Bdme, Al compositore di mntioa.
Chabrillnn v. Yénard.
Clinbriiiat Henri Louis (1844-93),
di Marsiglia, fu letterato.
Oliabroi de Sluroi Michel (1777-
1806)» di Riom, fa astronomo a Parigi.
Cbabry 1) Léonce (1832-82), di Bor-
deaux, fa pittore dì paesaggio, nel
Belgio; - 2) Marc a660 */8 1727), di
Barbantaue in li<juches-dn-Rhftne, fa
pittore e scultore; m. a Lione.
€li«c»al> 12<^ sec, fu. poeta per-
siano panegirista; m. 1186.
Chaeaton (de) Henri, di Cbésy in
Allier (n. '»/7 1813). pittore.
Chttcon 1) Aloyi»n (« Pad re Oìac-
conio») (1525-81), di Toledo, fu umani-
sta ed arobeol. (< Hist. belli Dadci, ex
Coluraua Tralana», 1690); m. a Roma;
• 2) Juan, W> see. , fti pittore a Siviglia.
Chacornac Jean (*^/6 1823-^9 78),
di Lione, fn n«^tror!orao a Parigi; m,
a Villeiirhriiie prt s<(» a Lione.
Cbtttl (Ceadda; Ceddo; Cìddo) (San-
to), 70 sec., fb YesooTO di Meroia colla
sede a LIehfleld ; m. V 878.
CtaaflraDjoii Jean» di Arnas !n
Rhòne (n. '/s 18*^4), esploratore nel-
r America Meridionale (Orinoro).
Cbagigiam v. Omar Chagigiatu.
CliMOtBdmond.dIParigi (n. 1832),
pittore di paesaggio e marina.
C'hatatne Edgar, di Vienna m. ■'/io
1874), artnf^no, pittore a Parigi.
CtaalK'i^'s&ux Jean Ferdinand, di
Bordeaux (n. ^/s 1830), pittore di pae-
e d'animali.
Chalirnet Anthelme Bdouard, di
Parigi (n. «/a 1S19), filosofo e filologo,
dal 1876 Tiiriiibro dell'Accademia.
CbalKiion Aiphonse, di Parigi (u.
1828), pittore di paesaggio.
CliAlla Blanqnet dn Ohayla.
€lft»llll^-T.ong (Charles, di Balti-
more (n. 1843), esploratore in Africa*
ChHflIu w Du Chailln.
CbaliiK Jtìhuda, 11<^> di Fez,
grammatico ebreo (arabe) in Sp^na»
ChAlx l)Q€ùrffe$Jo$eph, (1794 1834),
n. a Madrid, fu pittore svìz/.t ro; m.
a Mornex in \V^rxadt; - 2) Paul (\ 10
1808 ', 4 1901), di (iiuevra, fu geografo.
Cbalsrln 1) Émilie Fel. v. fer-
net; - 2) Jean FrangoU Tkérèse (1739-
»/i 1811), di Parigi, fa architetto.
Vballamel Augustin, di Parigi
(n. 1818), letterato.
Cbalil (al), 8'* sec, fn crranimatico
e lessicografo arabo; m. 786.
Cliallaiit (di) 1) Antonio (conte),
fratello del Gran GanoelUere Gtigliel'
mo, ftl Cardinale; m. ^^j» 1418- a Lo-
sanna; - 2) Bianca Maria (contessa)
V. Scapanlone; - 3) Filiberta v. Ma-
drnzzo ((lianfed ); - 4) Guglielmo (con-
to), 14*J-15« sec, 1391-1408 Abate com-
mendatario di San Klohele della Chin-
sa e dal 1406 Vescovo di Losanna, fa
Gran Cancelliere di Savoia; m. 1432 ;
- T)) Ibleto (conte), 14** sec, fu sotto il
Conte Verde Governature del Piemon-
te ; - 6) Isabella v. Madruzzo (Gian-
feil.); " 7) Rmato (conte), 16<^seo., fo
dal 1530 per 30 anni Maresciallo (ul-
timo) del Bacato di Savoia.
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— 612 —
Clil
Ckalle CharloH Micbol Ange (^^ 3
1718-«/i 78). (li Parigi, tu pittore, ar-
cliiteito, mattìuiatico e letterato; sao
fmtèllo Simon (1719-65) fa «cultore.
ClftAlle m el-I«meoiir Pani A rmand
("/5 1827-««/io 90, di Avniudiea, fa
letterato e politico francoHe, membro
dell'Accademia; m. a l'arigi.
Cliallett V. Milliet dea Challes.
Cliallls James <**/it 1803-*/u 82),
di Braintree in Essex, fu astiónomo,
prof. nell'Uni verni tà di Cambridge.
«'Iialloner Richard (*®/9 1691 1
178 L), di Lewes iu Sutk^ex, fu teologo
cattolico, dal 1758 Vicario di Londra.
Cli«lniei« (ctMoere) 1) Alexander
(»»/31759-*»/m1834). di Aberdeen, Al letto-
rato inglese, autore del «General biogra-
phical dictionarv > (1812-14, 32 vol.);m.
ft Londra; -2) JJavid (Chambers ; iu
Iranceue Cliamhre), le^sec., prete scoz-
seae e membro del Parlamento di Soo-
sia eoUo il titolo di < Lord Ormond > ,
dopo l'abdicatione di Maria Stnanìa
andò il stHbilirsi in Francia e scrisse
in francese opere storiche ; m. 1592 a
Parigi; -3) George (Sir), IS» sec, di
Bdimbargo. fa pittore di ritratto; m.
a Londra 1791; - 4) George (1742 «/i
1825), di Focbabers-in-Morax , fu sto-
rico ingle^'*; - 5) Ororg*' Paul (1837-
2^/2 78), di Moiitrose, fu pittore di ge-
nere; mori aBaassinato; - 6) James
(1782-1853), di Dundee, libraio, Inventò
1 ftancobolH : - 7) rAo«ww("/3 1780-«/6
1842) fu teologo scozzese («Chiesa li-
bera dì Scozia *) ed economista.
Chalou 1) Aljr. E. v. Chalou 3);
- 2) Henry Bernard (1767-1849), di
Londra, fa pittore d*anima1i ; - 8) John
James {.^'js 1 7 78-i«/ii 1851), di Ginevra,
fu ]Mtrore di paesaggio e dì genere a
Londra; suo fratello Alfred Edward
(1780 3/10 1860) fa acquerellista.
Ctaalona (Chalon) (di) 1) Filiberto
« Prìncipe d* Grange » {^fe 1502-Vs BO),
n. a LonS'le-Saalnier, figlio del Prin-
cipe Giovanni II (ni. 1502) e di
Filiberta di Lusscrnhv rgo, fu celi^jre
Generale imperiale, dal 1526 iu Italia,
dal V» 1527 (morte del Borbone) ivi
Comandante supremo (saooo^di Soma,
da Itii non potuto impedire), *®/5 1527
sotto Castel Sant'Angelo fotito. 1528
vittorioso contro i Francesi nel iiegno i
I di Napoli (0" Viceré, dal 1528) e dal
giugno 1529 sotto Firenze; morì com-
battendo a Gavìnana contro Francesco
Permcci; i suoi titoli passarono a sno
nipote (da sorella) Benato di Nassau
Dillenbnrg; ne scrìsse Kobei t (1902) : '
- 2) Giovanni ottenne 1288 dall' Iinpe- i
ratore Corrado II in fendo Neocbatel '
(Neoenbnrg), cbe 1529 pervenne per
eredità Ibmminile aUa Casa d'Orléans-
I^ngueville, estinta 1707; v. Federi-
co I (Prussia); - 3) Giovanni IH {Contò
d'Orango) v. Baux (de) 6).
Chalotals v. Caradenc de la Cb.
Clialj'baeiui Heinrlob Moritz (^/7
1786<^/fl 1863), di Pfaflhida in Sasso-
nia, fu filosofo (« System der spec ala-
ti ven Ethik », 1850), 1839-52 prof, iiel-
r Università di Kiel ; m. a Presda.
Cham V. De Xoé.
Cbamant Joseph Jean Jacques '
(1700 68), di Baranoonrt in Lorena, fti
architetto, pittore ed incisore in ra-
me, Direttore dell'Accademia di Bèlle
Arti di l'irenze; m. a Vienna. i
Chambardl) Louis Léop.,di Saint- '
Amour in Jnra (n. ^^y» 1811), scultore
a Parigi; - 2) MaUiUde in arte Oam-
bardi (1830-61), di Lione, fu cantante.
rtiambarliiRc (de) Jean Jacques
Vital « Baron de V Aubépin > (• /s 175 f-
"/a 1826», di Etables in Haute-Loìre,
fu Geuerale fraucese.
CluimiMiMi Thomas, 19^ seo., di
Londra, fti incisore in rame; m. 1789.
l' h ambe 11 a n V i c to r A m é d é e ( 1 810-
45), di Parigi, fu pittore di storia.
Chamberlaiii Joseph, di Londra
(n. ?/i 1836), celebre nomo di Stato
britannico (imperialista), dal 1895 Mi-
nistro delle Colonie, promotore della
guerra ai Buri ("10 1899-^^|5 1902) per
r annessione di tutta 1' Afr ica Meridio-
nale all'Impero britannico; ne scrìs-
sero Jeyea (1896 ^ Pedder (1902).
Cli«ttitoertMi4 Obarlea Bdooard,
di (Jbillj-le-Vignoble in Jara (n*
1851). distinto bacteriologo.
Chamberliu Mark, 18" bpc fa
pittor di ritratto; m. 1787 a Londra.
CItambers (cembers) 1) Oharles,
di Worthley presso a Leeds <a.
1884), astronomo, fisico e meteorolo-
go : - 2) David v, Chalmers 2) : - 3)
Ephraim (1680?-^^/i 1740), di Kendal,
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— 513 —
fa enciolopedista ÌDgle8e;>4) George
(1803-««/io 40), di Whitbv, fu pittore
marinista ; - 5) Robert v. Chanihers 7) ;
- 0) William (Slr) (1726-Vj* 96) fa cele-
bre architetto iDglese; - 7) William
{^fé imJ^lt «SI • Bobert (m/t 1802-
"/s 71), di Peebles. fratelli, fatono
editori e scrittori in .Scozia.
Chititibert Oermaiu (1781-1821),
di Gribolleu iu Linguadoca, la pittore
ed incisore in rame; m. a Toaloaae.
CliamM»!» «• MmwiwmmM. <de)
Pierre Gftrl«t<*/t l«88-"/i 1763). di Pa-
rigi, fa romauztere». autore drannnati-
co e moralista; ne dcrin^e l.at rouruet.
Cbanib«iiii. v. Chtiiupiou de Ch.
CtaAinbord v. Bourbon (de) 31).
CtambM OhAlmm 2); Ia
Cluuiibre; Cureaa de la Chambre.
Chambrler fde) Alice (1861-82),
di Neaohatel, fu pot'tesH».
Ctaambran v. Go(iar(i-i>eMiiiaret.
CbAuiMlat Jnles (1828-68), di A-
Teenee, fa pittore di atorfà e genere.
r h aiti ferl)7>ani«{( 1565 'V^o 1621),
del Delfìuato, fu teologo protentante ;
ro. a Montanban; - 2) Frederic (1796-
^/ii 1870), di Lendr», fu remaiislere.
ClMi«illl»r8 Miehel (^/t 1652>>V«
1721>, di Parigi, fu nomo di Stato.
Chamlsao (tod) Adelbert i^'li 1781-
^'/s 1838). n. nel castello di lioncourt
in Cbainpagne, fu poeta lirico tedesco
e botanioo; m. » SerUno.
CkmMOBil Bnnemondo.
diamone Artoine Marie « Conte
di Lavalettf » (1769-^^9 18H0). di Pa-
rigi, fu ftìatante di campo del (Gene-
rale Bonaparte, 16^)2 éyottù Emilie Loui-
se de Bianharmii {m. 1855). fi-
glia del Marolieae Frao^ois di La Ko-
chelle; yenuc poi promeseo Generale,
indi nominato Dir.'ttort* er^^nerale delle
Post^- 18ir> condannato a morte,
fu aaivaio da aua moglie (che, visi-
tandolo In easoere, ecambiò oon Ini gli
abiti); m, a Parigi (« MómoIreB
ChAflaorro Jnan. 17^eec., fu pit-
tore spagnolo di storia a Siviglia.
Chstnioain Claude Alpbonse, 19^
sec., di r ifigi, fu pittore di paesaggio.
Ctempagae (de) 1) AUce T. Lui-
gi yn (Fnnieia) ; - 2) BìoMm t. Ugo
IV (Borg.); - 8) SnrieQ y, Bnrioo <Ge-
rus.) ; - 4) Jean B. v. Cbampaigne; »
5) Ilaria v. Baldovino I (Cost.); Ende
li (Borg.); - <») Phil. v. Champaigue;
- 7) Pierre v. Kompeneer (de).
Cluiinpagne^ v. Perrenot.
CtenapAffBr (de) 1) Innoceoso
Y (S. S.); -2) yompère de Clt.
C^hampalffne (de) Philippe (^/5
1602 '«/h 74), di Briitìsol, fu pittore
tìammingo; m. a Parigi; tale fu pare
ano nipote (da fratello) Jean SapUtté
(1831-81), m. a Parigi.
CliaBapfllTers (de) Odetto, li^'-lò^
sec, fn anianto del IJo Cnrlo Vi.
Champenux (iU)} 1) Guillaume
(« Gngl. (Jampellennf 11"-12'^ sec,
di Obampeanx (Cam pel li) proteo a Pa-
rigi, fa eelebro flloeofo aoolaetieo ; m.
1121; - 2) Pierre OUment (**/& 1767-
*^/7 1800), di Courban in C/Vt«-d'Or, fu
Generale francese, ferito niortaliu. alla
battaglia di Marengo; m. a Milano.
Chaaepaeury v. Fleuiy-HoaaoD.
CiMMpirMiMd v.G-oarj de Cbamp.
ciiaaipisa jr v, Boobart deCb ani p .
Clianipin Jean Jrt<'(|nes (1706-
1860), di Scoaux, fu litograto a Parigi.
Cbamplon Antonio, 15^ sec., Ve-
eeoTo di MondoTÌ, poi di 0ineTra, fo
dal 1488 CanoelHere di Savoia.
Cliaaapioii de Cb am borni lè-
reii Jacques, 17** sec, pianif^ta frane.
1 Itampioti de 43l<*é Jeróme Ma-
rie (^i» 1735-^^/8 18 iO), di Kennes, dal
1781 Aroireoooro di Bordeaux, fo </•
1788-«/ii 80 Hinietro gaaideaigi? i; più
tardi Artive?^covo d'Aix e Con. e.
Chniti i>loii-l>iiboÌM Cliarlen Ma-
rie l-tieiiue « (Jouto de Xaìigoiify »
(181ó-'*/8 05), di Dijou, nipote del Ge-
nerale SHenne Antoine Marie (*^/s
1768-*/t 1818), Generale e meteorologo.
CbanaplOMoet Jean Etienne (^'/s
1 1«0nì, di Valence in Dróme,
fa Ueneraie irauceso; '*/2 1798 occupò
Roma e vi proclamò la « Kepubblica
Bomana», 1799 entrò yittorioeo
in Napoli e ▼! prodamò la « Repub-
blica Partenopea » ; richiamato e arre-
stato; poi Comandante in cr^xì ìn Ita-
lia; */t! e 17;»'J sconfitto da AUlas
a Fossano e Geuula, si dimise; m. ad
Antibes (ivi dal 1801 ano numamento).
Cbaaaptela (de) Samuel (1667 '^/u
1886), di Brouage In Ohaiente-Inf.,
88. — Gakollo, Ihzionario biografico.
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— 5U -
«sptoTÒ dftl 1603 11 Canftdà e ne fs fi
1<> Governatore francese; 1608 fondiN,
ii« l ponto del villaggio indiano di Sta-
chioorio. f>ii(>hc^c, dove poi morì.
Cta »m|»l II t« (de)GoUlaame, 1
seo., dal 1303 crociato, oonqniBtò 1205
una iiarte della Morea e si chiamò
Principe d*Aeala; m. 1209 in PngHa.
Cliainpmnrtlii y, Caìlandede Cb.
Cliniiipmefilé v. Chevillet de Ch.
CbMiupolllon 1) Aitné v. Cbam-
potlion 3h -2) Jean J^anfoit ^tto
« Champoilion le Jenne • ("/tt 1700-
♦/» 1832). di Figeac in Lot, trovò la
olunro sriittur.i antica »*;rÌ7.tana
e fu (Misi il fondatore dell' Egittologia ;
- 3> Jean Jacques detto • Ciiaiiipol-
lion FIgeao > (^lo 1778 >/s 1807). di Fi-
geac, fratello del prec., Ai archeologo
o palrnc^rafo; eno fìgUo Aimé (1812-
94) fa aroh<f">l'^?o c storico.
Cbampn nU^) Ettore, di Firenze
(n. ^/s 1835), pianista e compositore.
ChaniMielx LéonieB^, di Gham-
pagoé in Vienne (n. 1832), eerittrioe
<()sendon. « Andrò Léo »).
Chnncel 1) Ale^andrp FHix, di
Briancon (n. 1864), ciiiniit o a Mar-
eiglia; -2) Benoit, di Lione (n. l/«li)>,
pittore di storia; - 3) Gustave OharUs
Bonaventvre 1822 '/g 00). di Loriol
in Drònie, fa chitnìro, prof, a Mont-
!>t»ììi»»r ; - 4) Francois Jonrjfh «l? tto La-
grange-Chancel (^i 1077 »^/i2 1758), di
rórigiienx, fu letterato francese,
€lx a^ellor Richard, inglese, 1553
Pilota generale della apedisione di Sir
ringh Willongl ' v ir ), da nna tem-
pesta alìc Tjìole L<)foden dìntjinntone,
entrò u»! Mar Bianco, doii-le por terra
andò a Mosca, dove per la metiesima
^ ia ritornò 1555; ritornando in patria
peri ^Iti 1556 per naafìragfo.
Cliaiieoiirtois v. Bcsinin- ac Ch.
4'handl«r (cen-) 1) t'harhii Fre-
derick, di Lftncawter in Massacb. (n.
*'/i2 1836), chimico, prof, a New York;
- 2) L(mi$e, di Pomfret nel Connecti-
cut (n. */4 1835), maritata MwUon,
a Boston, poi tos^a nordamericana; -
3) Richard (ìTAH-^ft 1810), di Eleon in
Hampshire, fu archco1o<jo.
CliHiidlesi Williani (ii. 1820), in-
glese, esplorò 1801-64 rAmazonas.
Cl&mBdoB John, 14^ sec., fa on
Atmoso nomo di guerra inglese; m. ^ft
1370 a GiTanx presso a Lnasac.
Chandrirov Mitrofan Fedorovi6,
di Mosca (n. ^ 1836). astronomo.
Chanffarnler Nicolas AnneTbéo-
dnle i»/* 1798-^V» 1^7), di Antan, fu
Generale, dopo II 1848 a Parigi
Comandante della Guardia Nasionalej
9;i 18-ìl da Lni^i Napoleone destituito,
poi esiliaio; m. a Vernailles.
Changeux Pierre Jacques U740-
1800), di Orléans, fa meteorologo.
Clianlc^T (Ton) Incoiai i^/ie 1817-
78>, di Cainga, fa orientalista e
viagizÌJìt re 'TvriTri; m. a Rainhouillet.
l'bauninK: (ct-n-) William Ellery
Oli 1780 */io Ìti2), di Newport in Klio-
de Island, fa c«]ebre predicatore, capo
degli Unitari, e filantropo.
ChnnfMl (de) Y. Kabutin.
i lianto<*laÌr (de) Charles (« Cnn
tocìaro »>, I6**-17® sec, fu latinista
((Juliani imper. de Caesari bua ser-
mo », 1677); m. 1690 a Parigi.-
Ckantelana» Kegls 1821-V<
88), di Montbrlsaon, fta storico*
Cliantelonp v. (Jhaptal.
Cbaiitr«>l JaccjncH, 16^ sec, .scult.
Chantrey (ceutii) Francis Legatt
(Sii ) (^/4 1781->^ii 1842), di Norton nel
Derbyshire, fu scaltore; m, a Londra.
Cbantron Antoine (1771-1842), di
Avignone, fn pittore di pao>*«<jgio.
Ctiaiiael Hugonet, 16®sec., di Avi-
gnone, fu pittore di bUiria.
Cliaiiai Charles, di Dìjon (a. 1822*,
pittore di paesaggio.
Chansy Antoine Eugène Alfred
(^*"ì 823-*/i 83), di Xouart in Arden-
ne8. la Generale e politico franc^-si* ;
m. a CLàlons sur-Marne; ne scrissero
Chuquct (1884), Villefrancbe (1890).
CliapetolB Jesn(«/itl595-^/tl674)»
(li Pàii^ci, fu poeta (« La Pucelle »,
1656) e letterato (« Lettres »), membro
dell'Accademia di Francia.
Cliapelle v. LeCoignenxde iiacij.
diaperon 1) NieoUu (15061-1647),
di Chateandun, fh pittore di storia;
- 2) Philippé, di Parigi (o. 1823), pit-
tore di paesaggio e di veri n te.
Ctiaplain Jidt's Clément, di Mor-
tagiie in Orno (u. ^^/7 1839), scoltore
e incisore di medaglie.
CliapliB Charles 1825->o/t 91),
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~ 615 —
di Lea Andelys la Bure» fti pittore e
«4)qoafortlata; m. a Parigi.
f'hapninn (cepnieri) 1» Fdvard, «li
LoiiUiu, Aec , fu iniiieralogista ©
geologo, prof, a Toronto nel Canadà ;
" 2) Emeti Theophrùn (IM'/M^/o 72)
fa cbimfoo iDgtoae; - B) ééotffé (15$7>
'«/5 1634). di HItchin n» )!' Herttord-
shire, fu autore draniniatlco e tradnt-
Tore «l'Omero; in. u liOndrfl; - 4) t7a-
it%€M, 19^ 860., ÌDglese, fii esploratore
mirAfirte» If erld*. dorè */• ^872 morì.
€kAp«a Léon Lonfa, dt Parigi (n.
V-i 1686>, indaora In rama.
dinpoiie V. Mnlsn.
Clinponnier Alexandre, Ib^BOC,
di Giiievrt), lu pittore iti smalto e in-
olaore in rame; m. 1806«
Oliappe 1) Claudi (abate) (nes-v/i
I805>, di Brùlou in Sarthe, fu l'Inven-
tore del telegrafo a aegoali per grandi
distanze; ni. Parigi; - 2) Jean detto
«d'Auterocbe > (abate) y^i» 1728 69),
di Manriae in Cantal, aio del prec , gc-
aaita, fa aatron.; m. a San José di Calif.
ChappiilH 1) Euttache, 16® seo., fa
St»<;rt tiirio del Duca Carlo III di Sa-
voia; fondò IfiSO ad Aniiocy il «Col-
lège ChappuÌHien >; - 2, James, di Be-
8aa<^a <q ^V» 1864), fisico, prof, a
Parici; - 3) Fierre, di Bremblena in
Waadt (n. */to 1856), fisico a Basilea.
ritnppuy» Gabriel f1.'4G-:Bll), di
Aniboi.so fu storio^' ra lo di Francia.
Cbaptui Jean Anioiue Claado i^/e
175e-«^/t 1832). di Saint-Pìerre^o-No-
garefe in Loaèrp, fa oliimioo (cbiniioa
Hpplìcata alle arti, air ind. e all'agr.);
1800-4 Ministro frane, d^^ll'int. e Di-
rettore gener. del comiuercio o df IT in-
da8tria(eg]i fece costruire le tre granali
strade alpine del Seoipione, del Mon- *
cenisio e del Monginevro), dal 1811
«Conte di Chantelovp*', ni. a Parigi.
riiapleull (dot pMTfx, 'J^^ metà 12^
sec, fu trovatore piovfMizale.
t'Iiaipu Henri (««/s lH'd'ó'^\j4 91), di
LeUid'e, fa scaltoi'e; m. a Parigi.
Clsapuia Honoré, di Arlay in «Tara
<n. 1817), pittore di genere.
Chapaa Ko^'òne 1800-'»/i 77),
di Parigi, fa letterato e scrittore.
Cliaralc $linf(h, tìglio e Huccebdorc '
di Rangit Singh, fu dal *'/6 1839 Ke |
di Labore; m. Vti 1810. 1
€liar«lKftiEagòne,dÌ Bar^aur-Lonp
(n. ^*/f 1870), fisico e cbira. a Parigi.
rharcot Jean Martin t*"/tt 1829-
'Va 93), «li Pai ig», fu uflebi»' patoloji^o
per le maiauie del sistema nervu8«>. ,
Claar«lB 1) JeatM^^/nlOIS' Vil713>,
di Parigi, ta viaggiatore iPeraia); -
2) Jtan BaptUte Simèim l699-6/ii2
177f»), di Parigi, fu p ttoro; - 3) Paul,
di i'arigi (n. \KV.^). pittore di genere.
Cbardou 1) Oharle» McUhia»
1605-^/10 1771\ di Ivoy-CaHgnan in
Lorena, benedettioo, Ai scrittore teo-
logico; m. a Saint*Amould-de-Hets;
- 2) Marguerite v. Ancelot
Chareite de lat^oiilrie oic) 1)
Athanaie (barone), di Naulea tu. ^^/b
1832), fa 1860-70 a Boma Colonnello
degli Zaavi pontifici t - 2) Pron^oii
Athanase ("/* 1763-»/a ÌW>, di Couflé
in Loire-Inf., fa celebre <t onerale van-
deano ; facilatf» a NanteH.
Charlio v. Gioviauo.
t;iiarl«ais«iia 1) Adoi^Oaalpoviò
(1826-*'/i 1001), di Pietroburgo, fu pit-
tore di storia; - 2) J«an Annand (^/ii
1753-^/3 1838), di Bourget in Seine, ta
letterato e scrittore a Parigi.
Ctaarlemout Ungo, di Jauinitz
in Moravia (u. ^^/s 1850), pittore a
Yienna; aao fratello Eduatd <n. 1848)
è pittore di genere e ritratto.
Charlerie v. T>a Charli rie.
Vlaarlea 1) Ola ir e Thi-r. v. A nere
(d'); - 2) Claude (1061-1747), di ^aucy,
fa pittore di atoria; - 8) Siti. v. Kna-
die; - 4) aiùvanni, n^'l9f* aec., val-
dostano, notaio. 1704 a capo d' un pu-
gno di prndi ritolt-o si Francesi la ba-
stila di lìard;> 5) Jarqu»^». 18» aec,
di (Jluny, fa 'matematict» ; jn. 1701 a
Parigi ; - 6) J acque» Alexandre Citar
<»/it 1748-»/* 1823), di Beangency. fa
fisico («leroatati a gas idroKOHo [« Char-
lières»]); m. a Parigi; tn sua niouli^
Jnlie FrnnQoise ]$(>uchaud ue^ UeretU'x
(1782-1817), r< Elnre» di Lauiartine.
Cliarleaw^rdi MarÌaLoniBa(1819-
80) fn aorittrfce inglese.
€liarlei 1) Etienne (^U ITóG-'/ii
95). di Dijon, fu Oeneralo franitse,
tt rito mortaluìoiité ^^jn 1795 alla bat-
taglia di Loano ; - 2) Mcolaè Touitaint
l792-«»/to 1845), di Parigi, fu pit-
tore e litogr.; ne Bcrlase Dayot (1802).
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eh»
— 516 ~
CharleTOlx (d*-) Pierre FlftnQois
Xavier (««/io lfi82-^'2 1761), dì Saint-
QaentÌD, gesuita, fu missionario e afco-
rìco del Canadà; m. a la Fiòche.
Ctarll^F 1) Jacques, 18^ sec., fa
piUoro fhttioesa minlatarista, spec. «a
avorio ; - 2) Jean 1363-«/7 1429),
dal suo iQOgo natio detto « Jean de
Gerson n (presso a JRethel), fa celebre
teologo (< Dottore cristianissimo >);
peraegaitato dal Duca di Borgoj^na .
81 Tiftagiò a Battcnberg in Titolo ; 1419
ritornò in Francia; m. a Lione in nn
monastero di Celestini ; venne confoso
con Giovanni Gersenii» (v.) - -3) Karl
Ludviy, di Oestersuud (n. V* 3862).
astTon., Direte, della Specola di Lund.
Charioi* Aaffoste, di La Cadière
in Var (n. «/n 1864), astron. a Nìssa.
Chfiriot de tioar<>y (de) Alexan-
dre, di Parigi (n. 1832), pittore.
Cbarly v. Labé.
Ctarms Antoine (1801>6i)), di Cba-
rité-8QT-Loire, fìi filoéoib ; m. a Caen.
t^barntea v, Baissey.
Cbariii<!s Francis, di Aurillac in
Cantal (n. "/i 1S4H), o i «noi fratelli
Gabriel ('^n 1850-i'*/4 86) e Xavier (d.
"/li 1819;, aerittorì a Parigi.
CharmelOB Georges (1619 [1629 ?]-
74), dì Lione, fu pittore.
C^liarmoy. — Carrnois (r.)
CItariiaeé v. Girard (de).
CliariiaKe v. Blondeau dti Cliar.
€li*rii»y Désiré, di Pie arie in
Bbóne (n. '/s 1828», Tìaggiatore (eeplo*
ras. archeoi* dell'America Centrale),
€harnnelc Job, 17** sec, impie-
gato della tjonipagnia inglese dell' In-
dia, fu rondati re di Calcutta ; m.,1603.
€li»rii;r Chabot (de).
Cliaroae v. Béthxine (de) It.
Cliarpentier 1) Alexandre, di Pa-
rigi (n. 1856», scnltore; - 2) Arthur
Louis Alphons '. <li Parigi (n. 1836),
fisiologo; - 3) AvgusU, ìb^ sec, di
Parigi, fa pittore di storia e ritratto;
- 4) Francois 0*/t 1626-*»/* 1702», di
Parigi, fukt'ora'o; - f)) Fran<;.ois Phi-
lippe {^<w I7;J4--^/7 1817). di Bloi.s fu,
pnnui. .incisore^ in rame, poi regio
meccanico a l*arigi ; - 6) Gustave, di
Dienze (n. 1862), poeta e compositore
francese; - 7) Henri Francate Matie
(conte) 1769->Vm» 1831», di SoisaoDa,
fu (renerale flraneese, 1805 Capo dello
Stato Maggiore deire>ercito di Ma«-
séna; - 8) Htthrrf. 17'» sec, istitoi 1633
la congregazione dei « Preti del Calva-
rio »; - 9; Jacqties (162J -V2 74), di Cler-
mont-en-Beanvoisis, Iti filosofo, medico
e matem , prof, a Parigi; - 10) Jean
Baptiste (I7?8-1806), di Parigi, fa pit-
tore di genere; così «no fitrlio Jran
Bapf, (1779-1835); - 11) Loì'!s Eugene,
di Parigi (n. ^/e 1811), pittore di bat-
taglie; - 12) Jfan»'Aflt0f'n«a684-17O2),
di Parigi, fa compositore drammatico;
- \^) Marie Constanee nata Blondelu
(17G7-1849), di Parigi, fu pittrice; -
14) Nicolas, Ì7^ soc, fu pittore fran-
cese; - 15) Pierre Augiutin, di Ar-
genton-snr-Creose (n. ^1% 1862), prof,
d'igiene e di fisica medica a Kaney;
- 16) René (1679-iVs 172S), di Cnillé
in May., acnltore a Parigi.
Cliarpentfer (de) Jean ('/i» 1786-
1855), di Freiberg, fu geologo (teo-
ria glaciale) ; m. a Bex in Waadtiand ;
800 fratello TùueeaifU ("'/ti 1780
1847) fu distinto entomologo.
CharpliTtir f*^»") Gnv. 13® sec, ca-
valiere franot'sr, * Baro ne di Vofstitza»
in Morea, lu 1289 Bailo del Principato
d'Acaia In nome del Ke Carlo II di
Napoli I 1295 nociao per errore.
Charrière v. Tuyll (do).
Ciharrin Fanny im. 1854) e maa
sorella Sophie (m. Iò5ti), di Lione, fu-
rono pittrici di miniatura.
Charroa Pierre (1641-«/ii 1608 di
Parigi, fa moraliata (« Sagesse » , 1601).
Charroax (de) v. Aldoberto.
riiiirtler 1) Alain, I4*>150 sec,
di Bayeux, fu celebio poeta lirico au-
lico francese (< Le bróviaire des uo-
bles», 1458), ammirato e nna Tolta
(mentre dormiva) per entnsiasmo ba-
ciato dalla DelAna Margherita di Sco-
zia, essa pure poetessa; ni. 1441 (0:
-2) Jean, là** Rvc, cronista francese.
Charlran Tbéobald, di Desant^QB
(n. 1849), pittore dì storia.
Cli»r(reB (de) 1) Amaury, 12M3*>
sec, di Bòne nel Pays Chartrain («Al-
merico (li Berna »). fu iHosofo nristo-
telico materialista e quasi pan teista
(< Pbysion »), prof, u Parigi; condan-
nato 1204 come eretioo, di malavoglia
al ritrattò ; - 2) Bem, Bernardo 9).
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ehm
- 517 -
CbMrtre» (di) 1) (conte) v&di YuIoìb
(Carlo I) ; - %) (daca) ▼. Boorbon (Or-
léans) 15) e 25); - 3) (mademoiaelle)
Leopoldo (Lorena).
Cliartrei» 1) Regnanlt (i:{80?-
*/4 1444^ fu diil 1414 Arcive«€ovo
di Keimii e dal -^/s 1425 Cancelliere di
Francia; - 2) Yvet iTone (Santo).
t:ii»rCro«l« Marie Emilie, di Pa-
rigi (n. 1850). maritata « Cont^^^sa Qui-
vogne » , ?^crittrice frjincose di fanta-
sia sbrigliata, fna di Hi)leudido stile
(paeadon. « Marc do Monti/and ».
caiftvrM Andrea (monsignor) (**/it
17«l-**/io 1870), di Haut^coiH in Ta-
rantasia, fa educatore dei Principi Vii
torlo Emanuele e Ferdinando di Sa-
▼ol», dal 1834 Vescovo di Pincrolo e dui
•'/a 1852 Arciv. di Geuova e dal 1862
CavalierA dell* Annansiata \ fb membro
B. Aooad. di Torino ; m. a Hootler».
Cttarve Léon, di Chalon-^iir-SHÓne
(n. '7/,, 1849),raatemfttiro. dal W\ prof,
alla Facnltà di scioiizr; di Marsiglia.
diarviu Floreuce Lùnnide in art«
ehiamatailjrarllSie-Ol). di Valonee, fo
distinta attrioe tragica (hinoese.
Cliase, 9**-10<' ser., fa Arconte di
Atene e vfnne 915 dal popolo, porla
sua tirannide sollevato, lapidato nella
chiesa della Panagia (Partenone).
Cium (oes) 1) John (1810-70) fti-
pittore inglese; - 2) Pliny Farle, di
Worcester in Mansaduisetts (n.
1820), matematico e tisico ; - 3; Wil-
liam Meirit, di Franklin in Indiana
(n, */n 18i9), pittore di genere.
Cliaaiea 1) Michel {^fn 1753-»/»
1880', dì Epemoo, celebre matemati-
co, prof, di geometria snpc^riore alla
Sorbonne; - 2) Victor Philarète (*/jo
1798-"/? 1873). di Maiuvilliers in Eu-
re-et-Loir, fu letterato ; m. a Venezia.
CliMasvit»t« T. Preeeao del laCh.
Ciia»HaisnHc Ciiarlt^s Marie £-
doaard {-^/i2 1804 -'' s 79;. di Xantes,
f'.} ceìpljro cljirnrgo inventore (« cera-
.lerneiit liuó.tire». < draiuage chirur-
gica!»); m. a Versailles.
e^mmaé 1) Claadé (lOOO-^/to 1785),
di Kennes, fu un ciintante famoso a Pa-
rigi; - 2) David Jlendril- (Ijarone) V.
1765 % !849), di Tliiel in (ilieldria, fu
celebre Generale olandese (183i) 32 di-
fesa di Anversa); ra. a Breda.
CliaiMelai Charles Abraham (1782-
1843). di Parigi, Aglio del pittore Pier-
re (m. 18U), fu pittore di storia; così
suo fl-Iif) Th riri (1813 80).
4-ba»iioloiip Francois (^^/s 1 7." 4-
^'jio 1833/, di Saint-Sernin presso a
Mareimes in Charente Inf., fu Gene-
rale francese del genio; 1814 si sotto-
mise ai Borboni e fu fatto < Marobese
de ChaxseUmp • Lauhat »; suo 6gUo
(;oMt(^ Jutttin Napoléon Prosp^r {-*!s
1805^/8 73), 1869 Pres. dei iMinistri,
fu Pres. della Società Geogr. di Parigi.
€liMa«iM»t Antotne Alphonse, di
Mnt7.ig nella Basna Alsasia (n. V*
18.13;, invent(^ il fucilo francese mo-
dello 1806; div'fMifif» ];ot ]>r<>prietario
d' un grande albergo a Kizza.
Cliaasérlaa Théodoro {^ja 1819-
•/m 1856), di Santa Barbara de Bama-
nà nella Kep. Dominioana, dal 1820
a Pari^ji, fu ])itt<)i edi ritratto e Storia.
C'hunitlKiioa Jean detto Lach^ss^^
(1631-98), di Monistrol nei Vela> , In
ano de' più attivi dlffasori della Ki-
forma in Francia; m. a Meta.
Chaataloff Paul Louis, di Senlis
in Oise (n. '«'io 1847), cliiniico.
CItaatcau (iuillanme i''*/4 lG3ó-^''/9
83), di Orléans, fu incisore in rame.
Chaatelsner Louis (baroue) (^V
1685 **/• 06) di «Boobeposajr in Vienne,
fu diplomatico francese.
t'Iiantelaln v. Chastellain. *
dianielarci v. Boscose! de Ch.
diaMCeler-4^oareell«M (vou) Jo-
hann Gabriel (marchese) («*;t 1763-"/3
1825), di Mone, fu Cxcnerale aostria-
co ; 1815 disperse il piccolo esercito di
Marat e fu \nyì Comandante militare
della città e fortezza di Venezia.
Cliastelet » Chàtelet (v.).
CUMielIn Charles (1674-1755) fa
pittore di paesaggio a Parigi.
Cliaatellaiu Georges (1403-><>/s 75),
di (ìand, fu io storico dei Duchi di
Bor^oijna; ni. a Valencieìuie.^ ; sue
« Ueuvres > ed. da de Letttjuhove.
CliaaieUax (de) 1) Aimeric (« Ca-
stroloce »), 13^-14® sec>, ftancese, i>a-
rente del Papa Clemente VI, fu da)
1322 Arcivesrnvo di Karenna, dal 1^32
di Chartre.s e <ìal 1 342 Cardinale, Le-
gato a Koma, nt^lla Toscana, in Cor-
sica e Sardegna, e, dopo la morte del
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Claa
— 618 —
ehm
Bd Boborto, Vicario della Santa Sede
pel Regno di Napoli j m. 1360 (f); - 2)
Claude, 14<>-150 sec, fa Maic->ciaHo di
Fraucia; 1415 s' impadronì di Parigi
per gli Anglo- Borgognoni ; in. 14r)j.
Chaatenay-Kiaiity (de) Victorioe
(1771-1866) fa letterata franoe^.
ChMdIton — Cfaàtillon (▼.).
Cliaf ard Thomas Marean, di Bal-
timore (n. *''/:2 1848,'. cln'fniro.
l'IiataiKl Marc'Antoiue, di Alar-
8ÌgliH (u. 1833), pittore di geaere.
Chaiteaiibriaiid (de) PranQiis
Bené (visconte) (Vs llQB-^/i 1848), di
Saint-Malo, figlio del Marchese Au-
gusff e di Jer^nne Siiziune de B<^16e,
fa imigae letterato e poeta G«''nie
du Christiaoisme», 1802 >, coiue roiuau-
siere (« Atala », 1801) preonnore del
Tomantici; dal 1791 emigrato (viaggiò
negli Stati Uniti d'America), 1802-4
diplomatico a Roma (* Leftrf^ d'Ita-
lie »), poi viagt;iò in Levaiiit? («Ittn.
de Paria à Jerus. », 1811) © ^^ju 1822-
*/e 24 fa Ministro francese degli atbri
esteri; m. a Parigi; autobiografia(«Hé-
moires d' outre-tombe », 1849-50); ne
scrissero Marcellas (IS'.O) df> Bona
(1881), Maiirel (1893), Biré (1^02;; fa
sua moglie Céle3te de Laoigne.
Cli»teMbrimiiA Foiz (de) (Fr).
Ctaateaaliran v. Vicende Chat.
Chateanforl v. Bossean.
Ctaaleaiimorand (le) 1) Diane
V. Urfé (d') (FIon.M - 2, Jean, !4i>-ir>^'
sec, fu soldato, diplomatico e croni-
sta firaneese; m. *^/it 14^.
Chateaaneair (de) 1) Oharleii v.
T/ Aube3pine; - 2) Guillaume fu dal
J24i) Gran Maestro (19°) dei Cavalieri
di San Giovanni di Gerugalenuno ; m.
1259 (0? -3) Renée (la Bella) v. Kieux.
ChaAeiMirenaiilt v. Boaaselet.
CliAteaaronx v. Nesle (de).
Chatelllou Sébastien (CaBtaìion;
r'!i5?tellio) (1515-63), dol Drlfinat fu
umanista e teologo prot^staute; m. a
Basilea; ne scrisse Mahly (1862;.
Ctetol Ferdinand(abbé)(1795-1867 • ,
di Gannat, fondò 1830 una Chiesa oat-
tolifa francese, 1812 soppressa.
4Jliatel (du) V. Duchatol.
Chatelaiit 1 \ Jean Baptist,^ (1 710
71), di Londra, (a iucisore; - 2> l'ier-
re (« DnobAtel »i « Castellano ») (1586-
^/« 1682;, di Gerstberg in l'iandra,
fa medico ed areheologo a IiOtmiìo.
Ckatelard v. Rossillon de Chat»
rhatela» Jean. scc, di Limo-
ges. in oi elìce © pittore iu smalto.
CUatclet V. Du Chatelet.
Ck»(«ll«rmnll v. Hamilton (J.).
Vliatel«x — Chastetiaz (v.).
Chataeld (cetflM)£dward(1803 89)
fu pittore ingl-'Sé di ritratto.
< hattiani v. Pitt.
Chatiiaon 1) Henri OuiUa>ime
(1780-1856?). di Parigi, fu incisore in
rame ; m a yeraaillea ; 2) LouÌ9 Clan •
de (1639 «8/4 1734), di Sainte-Menelionld
in Marne, fu incisore in rame a Parigi;
- 3) Pauline v. Gauffier.
4:haUllon (di) 1) Card. v. Colignv ;
-2j Qmuihw (Galeher) IV (r250-*8/8
1328; c Signore di Chatillon sur-Mar-
ne » fa CoDuestabile di Francia; - 3)
Q'wvaviìi fr:»- 1 n 1) ^\^^^ 1293 tuogìio
di PiHro di Francia, 2« genito del Re
Luigi IX; vedova 1282. fa croata
«Contessa di BloÌ$>i - 4) Qio tanna
T. Brìenne (de) 4); - 5; Iacopo (Tac-
ques) V. Breydel 2) ; - 6) loìania v.
Bonr]>on (2» J.) 2^ ; -7) Matilde v. Carlo
(Yaloisj; - 8) Odone v. Urbano II (8.
S.); - 9) Bin. v. Rinaldo (Antiochia)
CltatlB Oaspard Adolphe (I8ia-
1901V di Tollins nell* Isèro, fa distinto
batanico, («Anatomie comparée des
v6<56tanx *); m. a Parigi; suo Aglio
Johannes (n '^/u 1847/ è zoologo.
Cbatriau Alexandre (^^/la 182C-
V» 90/, di Soldatenthal in Lorena,
scrìsse molti romansi francesi in col-
laborai, con Émìle Erckmmn di Pfals-
burg {*^/r. 1822 ^»'rì m. a Parigi.
Chairou»« Eiuile Francois (1829«
^^ìu 96), di Parigi, fn scultore.
Vliatt^rUin (eel^) 1) Henrietta a.
M. V. Lascelles;- 2; 2%oma« (■»/« 1752-
*^/» 70), di Bristol, fa poeta inglese,
autore di componimenti in perfetta
forma arcaica, ch'egli pubblicava co-
me opera, appena allora scoperta, di
on antioo monaco di nome Thomas
RotoUyi si accise per miseria a Lon-
dra con veleno ; n© scrisse "Wilson,
C^haucer (cìosh t ) < reofFrej*, 2* me-
ìh 14" seio., di Londra, fn cortigiano,
soldato, diplomatico (in uuasion© 1372
a Genova e a Firenze e 1876, al se-
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— 61» —
gtiito dì Bdw. Berkeley, in Lombar-
dia), e ai rese celebre come poeto
(« Canterbnry Talea *); dal 1386 mem-
bro del Parlamento; m. "/«o 14'Mì a
Wostminster ; na scrivevo UoUwiu
(1803), Chiarini (1897j.
Chaodef Antoioo Denis <**/4 1763-
ÌS10>» dJ Parigi, fu acaltore e pit-
tore; sua mollile Jeanne £li8abetb
Oabion (1767 i 1832) fu pittrice.
€?hand(»r4ly v. Dituaze.
Claaudron Jean, 2^ metà 13^ aec,
ftt Uran Conoeeubile d'AoaJa.
CliAiiroiirrler Joan <1672*1757)
fu pittore di paesa^^glo a Parigi.
t'iiniillnc (de) Gny U di Caulia-
co »), J4'^' 8t>€., di Clmuìiac in Auver-
gue, fa celebre chirurgo («Cbirargiae
traotatoe», 1800), medioo |M»DkÌfleio.
CMaalleii 1) CharUt (17W-1881),
di Parigi, fu pianista; m a Londra;
- 2) QuUl. V. AnilVye dti Chaulieu.
Cbanlnee v. Albori d'Ailly.
CliaiimeUe Pierre Gaspard detto
An%i$agùr» («Vi 17e3-*«/i M), di Ne-
▼eni, dal 1702 Pro curatore del Comu-
ne di Parigi, iiinnaginò Ìl culto della
Ragione; vuuue ghigliottinato.
Chaamont v. Amboiae (d ).
Cliaaaa»r<l Pierre Jean Baptiite
« PnbliGoIa • <*/m 17«e-»/i 1823), di Pa-
rigi, fa l^MSile scrittore.
ChHn!mi<> V. La Cbausse.
CbauMée v. Nivelle de la Cb. .
Chaasaier Frantoi» 174tì-*^/6
182d>, di Dyou, fu prof, di medicina
alla Facoltà di Parigi.
Chaatard Jnles Angustiu, diVen*
dòme (n. ^^\\ 1826», prof, dì fl>^ica spe-
riment. nell'Uni Tersità callo!, di LìlU^
Cliaavean 1) Auguste v. Chau-
▼eao 6); - 2) OamiUé, di Boologae-
anr-Ker (n. I<i26|, pittore di storia e
genero; - 3) Olande Fr. v. CbauTeaa-
Lagarde; - 4) Evrard v. Ciianvpaii
5) : - 5) Fraìirois (IfìJ 5 TG). di Parigi,
fu pittore di sboria e genere ed iuci-
é'>re; ano figlio Evrard fa pittore dì
storia e ritratto a Stooolma ; - 6) Jean
Baptitte Augnile, di Villeueuve-Ia-Gn-
yarrt in Yonne (ii. 18„'7) rolebre
d::iiolugo, prof, al « MuséuiD d' liistoire
aaturelle * di Parigi.
CbmaYM«-Iiasarde (de) Olande
Frangole K^\\ 1766 «/i 1841), di Cbar-
trea, fti il valoroso i^vvooato dlfénoore
di Carlotta Corday e di Maria Anton.
Chanvel Tliòophile Narciese, di
Parigi fn. ])ìttoio di pafsa^ffio.
t'haiiveliii (dt^) Germaiii l.onig
(1685 V* 17ti2) tu Guardasigilli tìi 1 l au
eia, oadato per gli intrighi di Fleury ;
suo nipote Marchese Setnard JFVa»*
foi» (W/n 17»i6-«/* 1832) fu partigiano
della n soluzione f» diplomatico.
Chanvenei William (**/8 1820-"ji»
70), di Pbiladelphìa, fu matematico ed
astronomo, prof, a Saint Lonis.
ChauYei 1) C/iar2«tAI^(^/s 1887-
71), di M arnica, fu organista a Pa-
rigi : - 2' Coxfnv.ro, di Santo Stefano
lielbo (11. loi4;. .Hcntt<uf« u Koma.
l/liauviicny v. Blot 1).
€li»«vla 1> AuffUtU, di Liegi (n.
1810), pittore di storia; - 2) Pierre
Atìuinaé (V n74-«»/io 1832), di Pari-
gi, tu pittore di paenacgio a Roma.
Cliauvln (vou) Marie, di iierliuo
(0. 1818), naturalista.
Clt«Ta#Mse (de) Manrloe, 2* metà
ir)** sec, drlPAuvergne, Al Generale
di (^arlo VITI; tu. 1499 a Napoli (?).
CtoavanueJo.sef (';h1 64(5 ''/n 1902),
di Graz, fu viaggiatore, g» ogr. cartogr.
e meteorol.; m. a Baenoa Aires.
«:iisiT»Hne (la) Dareste de la Gli*
Cbawannes \) AÌJred, lO^^seo., di
Diisseldorf, pittore di paesaggio; -2)
Danid Al^xnn Ire {-''li 176r>-«''n 18é6j.
di Vevey, fu geoli^go e Jtoologo.
Cliaraiftuea (de) 1) Domenehin;
- 2» T. Pavis de Ohavannee.
ChaTarlto Domingo (1676-1750),
di (ìranada, fu pittore (studiò a Koma).
CliMwée HoTioré Joseph (1815 77),
di Namnr, tu lilologo ; m. a Parigi.
CbaTea (de) 1) Alcnio, 16^ seo., fo
oartografo; - 2) Mamoei t. Silveira
Pinto de Fonseca ; - 3) yt$flo, 16<* sec,
dal 1557, mandato dal Governatore del
Paraguay, sì avanzò vorao il Perù e
1560 fondò Santa Cruz de la Sierra.
ClisTeé Joseph Victor, di Pour-
oieux in Bonches-da-Bhdne (n. 1822),
pittore francese di genere.
diavelfe x. Vachette.
CbavìiffH^rie v. Bellier 1).
ChawiiPiAjf V. Boutbillier; Cbavi-
gnj de la Bretonnlòre; ChoTignard.
€l«avlvii7 de la BreAonnlére
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cu»
520
Francois, 17<*8eo., di Parigi, fu libel-
lista (• Le cochon mitre' >, 1689), ^^/a-
B/s 16B5 chiuso nella Bastiglia, poi ai-
no al 1698 ÌJI ana gabbia; m. demente.
Chsxl» 1) Blanquet da Cbayla ;
- 2) Langlade àn Cbayla.
Chaxai Antoine (Vu 1798>i*/s 1854),
(V\ Parigi, fu pittore d! storia e fiori;
suo fljilio Charles Camille (1825-76) fa
pittore di storia e di genere.
Cliitsel V. Le RebosUefe.
CiiaseUcs (de). Jean Mftthien (**/t
1657^«/t 1710), di Lioae. fa prof, di
idrografia a Marsiglia.
Chazeraud Claude (1757-95), di
Besauyoii, io pittore di storia.
CliecA <ce-) Ulpiano, di Colmeìiar
de Or^o «ni Maosanares (n. */4 1860^
pittore di genere a Parigi.
C'hecclif Kncreuio, di Livorno (n.
*/io 1838), da ponitori tìorentloi, let-
terato, prof, a Koma.
Pierre QaeaUii(1706-V«63),
di Cbàlens aur-Marne, fn inoisoTe.
Chedorlaomer, 19^^ sec. a. Cr.,
fu !?t» f^i Elam : conquistò Babilonia e
COI suoi alleati Amrafeì , Re di Sen-
uaar, Arioch, Re di EUasar, e Tidal,
Ite «delle nasioxil » (tribii scitiche),
fece ana epedis. Tlitor. nella Terra di
Canaan ; ma nel ritorno fa sconfitto da
Abramo e dagli Amorrei a Damasco.
Ctteesman Thomas, 18^-19" sec,
fa disegnatore ed incisore inglese.
Chefr^a (Cfaefren) t. Soft 2).
Chelard André Hippolyte Jean
BaptÌ8te('/3 1780-12^2 1F61), di Parigi,
fn ronii)ositore di iiiunica, dal 1836
Maestro di cappella a Weimar.
ClielMal Tito, di San Cacciano in
Val di Feaa (o. 1635), pittore fiorista.
CbelCBicky (von) Peter, 15^ ecc.,
boemo, fondò la setta cristiaDa dei
« Fratelli Moravi ».
Chelldouio ed Emeterio (Santi)
ftirono soldati romani in Spagna e pa-
tirono (non ai sa qnando) il martirio
pei la fede a Oalaborra; coraraem. ^Js.
«'h«>liiii 1) Domenico (i^/io 1802-'«/ii
78), di G lagnano (Lucca), scolopio. fu
matematico; m. a Roma; - 2) Pietro,
150 geo,^ fQ pittore fiorentino.
Cheliua Karl Bobert, di Langen-
schwalbach in Nassau (n. 9/4 1857), geol.
Cheiina (ron) MaximiUan Joseph
('«/i 1794-*V« 1876), di Maanheim, fn
prof, di chirurgia ad Heidelberg; ooéi
suo figlio Fra7iz («/s 1822-6/« 99).
Cholleri l'ortonato (1686-1757), di
Parma, fa compositore di mosica, dal
1725 a Ksese). dorè morì.
Cbeiu Carlo a^lS-OO), di LlTomo,
fu scultore a Roma.
Clieimsrord v. Thesiger.
Clieloni Pietro, 19» sec, di Fi-
reoKe, lu m tagliatore; m. 1868.
ClaelottMe Oleombroto II.
Clielpan NatanMle teneva 162&a
Torino noa stamperia ebraica.
rheln«Al Filippo, di Pisfi, fa so-
natoredi violino, famoso chìarcliierone
spropositato, dal 1820 a Sarzana, don-
de, sposatosi àHallarobestf Otiandini,
andò poi a stabilirsi a Massa; immor-
talato da Paolo Ferrari col suo perso-
naggio dei c Marchese Colombi ».
Clieiiilnais de :»Ioii(alffa Ti-
moléon («/i 1652-«/9 89), di Parigi, ge-
soita, fti celebre predfoafeore.
CliemnUa Martin (*/iil522-*/*86>,
di Treuenbrietzen, fu teologo luterano,
dal 1554 a Brunswiclv , suo nipote P/it-
lipp Bogi8law(im5 7^) tu ^Loiico (pseu-
.doo. «Hippol. a Làpide»).
CiiemMlteer Ivan lyanoTid (^/t
1745-*o/a 84), dlIenotaieTBk (Astracan),
fa favolista rosso; m. a Smirne.
f^beuairard 1) Aìmé (17f)S LS38),
di Lione, fa pittore d'ornato c t>crit-
tore d'arte; - 2) Paul («/la 1808-'^^^
95), di Lione, fti pittore; m. aPari^.
Cbenda v. Rivarola (Alf.).
Cbj'iK^dollé V. Lioalt de Chéned.
Cbenory (ce-) Thomas aR26-"/«
84), di iiarbadoes, dal 1877 editore a
Londra del giornale < Times », la orien-
talista (ebraista ed arabista).
Cbenevlx (ce ) Riofaaid (177i-«/4
18:^0), di Dubliu, fu chimico, membro
della R<»y. Society; m. a Parigi.
Cbéuier (de) Marie Andrò (29,io
1762-»/? 94), n. a Costantinopoli (suo
padre era Ivi Console generale fran-
cese), fu il più considerevole poeta li*
rico del tempo della rivoluzione e morì
sotto la ghigliottina; ne scrisse To-
deschini (1891): su<» (rateilo Marie Jo-
seph («8/a 1764-w/i 1811) fu poeta dram-
matico, lirico e satirico.
CbeniaeTlèrea (de) Charlee Fbi-
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ette
— 521 —
Che
llpi»e im^/* m, ài Filalae In
CiUvAdoSt scritt. d'arte; ni. a Parigi.
Chena 1) Jean Charlest i:^!^ 1F08-
^•/ii 79), di Metz, fn inedicn e niit urti-
lista francc'SO ; - '2i ricrre, 1«" sec, <ii
Parigi, tu ìuoisor» iu rame.
Clie^pe Sud I.
Cbepman (cepmenn) Walter e A n-
drew Myllar furono dal 1507 i due
primi stampatori in Scozia.
«:bepoy r. Ci'poy. (
Clier»a€*«»v Michail Mat7eÌ6Tid
(1733'iaoe) fa poeto nuao trAgioo fd
epico (r« ÒmeTO niMo •)% in. a Mosca.
«Jherbonnran Jacqaee An^ruMte
(1813 82) fu orientalista francese.
Cherbnll^B Victor v"/^ 182&-2/,»i»,
di Ginevra, figlio del filologo André
(1705 1874) e nipote del libraio ed edl«
toro ginevrino Ahraham, fu roman-
ziere e rritico d'arto (p"( titìon. c G.
VaWert " ) a Parigi, membro dell'Ar-
oademia; huo zio Anioine ElUée (1797-
3869) fa economista francese.
Clier«h««i*M« (de) Jean, 180ai<>
■ec., Ih dui 1:^21 (Janoelliere di Fran-
cia; m. ''s/io 13:8.
Ctior^n V Caligola.
Cberei» 1? rancesco, 15®-16<* secolo,
laccheHe, fu attore comioo a Koma e
dal 1627 a Yenesia.
Cbér«>na Frangoii inpo-'»/*
1729) e suo fratollri .far^r/^.y («»/io 1688-
*/i9 1776), di HloÌ8, tiiruuo Uiaegnatori
ed incisori io rame a Parigi.
Clierècratfi v. Cherefonte.
CbereMla « Paidà», oifMiao, fa
1873-77 Primo Iflnietro a Tonisi e
.1873 li) (Tranvcsir a Costantinopoli.
Cberef«ne fu antii o pittore.
CTberefonie e ano trattilo Cherè-
erate farono discepoli di Socrate.
Cbevelle Lager, di Vertaillea (n.
1816), pittore di storia e di genere.
Cherenon*« 1) 4" sec. a. Cr., fn
poeta tragico ateni<'^ic. - 2) secolo
d. Cr., fo tìioaofo stoico alessandrino,
ano dei maestri di liferone.
Obércat Airaé («/s lB26-«»/i 86), di
Anxerre, fu storico; m. a Parigi.
Cbéret Jiilpf, di Parigi (nato
18^), disegnatore litografo.
Cberl (Kose) v. Cisos.
CberfI» Soriplde.
Citarli* 1) metà 8^ sec. a. Cr..
di Atene, fta poeto tragteo; - 2> 6^
seo. a. Or., di Samo, fu poeta epico;
-r;)4'^Hoc. a. Cr., di Giaso in Cartad),
lu pueta ei'ii'o greco.
Cberlie fu un grammatico greco.
Cbéron Elisabeth Sophie (^/lo 1648-
s/t 17111, di Parigi, dal 1708 marìtota
Léhay, fìglia del pitt. in smalto Memi
(m. 1677), fu re]«'bro pittrice (ancliH
mnsici.sta e letterata), ila! li)7G asci ilta
all'Àccademi:* di pittura di Parigi e
1699 accolta nell'Accademia di Padova
(«Musa Srato %)x ana sorella if arie
ilniM (1640-1718) fu pittrice di minia-
tnra e «no fratello Louis (1000-1718) fu
pittore di storia (m. a Londra).
Cbéron «le Bolsmerand Clan«
de (abate) (1680 1740). di (^uimper. fy
lettorato venale e proto sboccato.
Cberonie, 2^ metà 4^ seo. a. Or.,
vinno \ volto nei giuochi olimpici.
Dberrler (de) Claude Charles Jo-
seph («/s 1785.««/7 1872), di Neufcbà-
tean in Vosgcs, Ib atorleo franoeae.
Cliai«»Tomroaso<*/4 1782-^V'r 1 826%
di Bagusa in Dalina/ìa, fn letterato.
CbcrNifrone, dì ('noaso in Creta,
e suo figlio Meiagenc furono, al tempo
del Re Creso di Lidia, gii architetti
del primo tempio di Diana a Bfeso
^jt 856 a. Cr. incendiato dal maniaco
ErhBirato [«oggetto d'nn dramma di
Ludwig Fulda, isivmv.
Cbertenavar Teodoro, 6<^ seo. d.
Cr., fu uno storico armeno.
Cbarnblml 1) Angelo Maria vedi
Cberobini 4); - 2i Franteteo (1581-
1656), di Montalboddo, fn dai ^/io 1647
Cardin;ilf>: - 3) Fratìceaco {^j.i 1789-
^*/6 1H.>U, (li Milano, fu filologo Vo-
cab. railaiiese itai. », 18iiU-56j ; - 4)
Laerzio, 16M7*> seo., di Norcia, rae-
colse e pubblicò sotto il titolo di c Bal>
larium magnum » le lettere decretali
dei Papi; TM. Ifi'iO: 8110 figlio Atigelo
Maria, benedettino, ne continuò l'o-
pera tino ad Urbano Vili ; - 5) Luigi
Saipotore ^^^ja 1760-^^/« 1842i»di Firenze,
fa celebre compositore di mnalca e teo-
rico mnsicale, dal 1822 Direttore del
CoTmervatorio di Parigi; ne 8cri>4scro
Gauuucci(lHt)9), Bel lasis (1874), Pougin
(1883), Crowest (189J).
CbérueA Pierre Ado1pho(*Vi ^^9'
*Ib 91), di &oaen> storico; m. a Parigi.
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Che
CMerrllle y. Peaoow.
Cliery Philippe (1759-1838 , di Pa-
rigi, fo pittore di storia o scrittoro.
l'heBChtnl Giovanui, 17^ aec, di
V^erona," fu "pittore di storia.
Vliéseaiix V. Loys de Cbéseanz.
ClieseMev'Wnifain (1688 ^•l*^7m,
di Somerby, fa chirurgo a Lon ìra.
CbeslttiT^il Joh SLTiwM* OinnnPan-
nonio » : « Gio. da Ozezmicze » ; Gio.
Cigimie) (1434 72), istruito a Ferra^-a
e a Padova, dal 1459 Vescovo di Péce
(Fanfkirohes) e dal U71 fbgglMeo <poT
poHtloa) in Croazia, fu amanlsta.
CliMV*7« ^- CIiesTiaye.
niemie {(\\\) v. Dachesne.
Chenneau Ernest (»/« 1833 •
di liouen, fu critico d' arte a Parigi.
4%aan«ceph#rfi» Joban (lMt-**/t
1635) fa prof, d* anatomia airUniv.
ili TTpsala; suo frat. NicU (m. 1031) fu
If)? ) IfiO? prof, di matein. a Marburg.
€lieMiiey (ceSDi) Francia Rawdon
07» 1789-3Vi 18-2 , di Ballyrea in Ir-
landa, esplorò 1835-37 l*Enfirate$ ni.
a Kilkeel in Irlanda ; nipoti suoi fu-
rmo i Generali ingleni OharUnf Corn-
wallis 'n lS2(i^''; 76), atit »re di « Wa-
terloo Lei tuieb » (181)8), e George
Toinkyns 1 1830-3 Va 95), autore dì « The
Battìo of Dorkfng • (1871).
Cheanlo v. Diichesne (André).
Chessa Carlo, di Cagliari (n. 1855),
pittore ed ìnciHnr»* acquafortista.
Clieii»el Jotiann (< Caselio ») (1533-
1613), di Gottiogen, prof, di fltoaofla
ad Helinstedt, ib filologo.
€tie«ii4ln Alexander Sevelieviè, di
Pietioìniivfo (n. i;il865', prof, di ma-
tematica a Saint Lonis in Missonri.
Chester (ce-) Albert Huntington,
di Saratoga Springs nel Kew York
<n. **!t\ 1843), mineralogista -e chiraioo.
C'heaterfleld (ce ) v. Stanhope.
Chétardie v. Trotti.
ClieiiTreux Hortense, 1'^ metà
19^ dee, fu letterata francese; m. 1859.
Clieraltor 1) Jacque$ L&uU Ftn-
cent (1770 1840). di Parigi, fa ottico:
cosà ano figlio Charles Louis {^^ji 180 1-
^*/n 59) od il figlio dì qne.sto, Louis
MaH" Arthur ('^/g 1830-i^'i 74); - 2)
}[hhe: 1806-8^/11 79), di Limoges,
fn economista, gran fautore del libero
scambio, dui 1840 prof, al Ck»llège de
Franoe i * 8) £M^aieé ewiUaume (1801-^
*'/ti 66), di Parigi, fa celebre disegna-
tore (psendon. < Paul Gararni »).
C'heTniier d - ICon v. Éon de Beau.
Ci&evnilet. y. B'Abel de Chev.
CbeTAUtor 1) Jtan J^opliiU Air
phonte (1*/? 1793'i^/ii 1879), di Langres,
fu chimico, prof, a Parigi ; - 2) Tenk-
pie (Rever.) io 1794-*,'u 18-8), di Ba-
dingham iu Suffolk, fa matematico ed
astronomo, prof, a Darham.
Vla«vm»4tor te Tat^réM 1)
Jean Figrre Nt^ìéonBugène{^Ì9 1810-
*/ia 78', di Saint-Qnirin in Menrthe,
Direttore della Fabbrica di vetri a Ci-
rey, fa 1870 (tiuo al ^^/s) Mini-^tro fran-
cese deir interno ; Bcriuse specialmente
di 8ilvi€o1tara; m. a Parigi ; - 2) Paul
(1817.77), di Saint-Qairin, ta pittore
di paesaggio; m. a Parigi.
Cheverny v. Huri^nìf.
C^hevIfrnardThéodore detto anche
Ohat)igny (1687 ""/a 1771i. di Beaune,
fu diplomatloo francese; m. a Parigi.
Che^IUat CtempHsMé
Charles, 2^ metà 17^ seo., di Parigi,
fn comico e autoro drammatioo; m.
*^,» 1701 ; fu ana moglie 1' attrice Marie
Desmares di Konen il042^°/3 98).
€heTr««l 1 1 Jaequu ( « Caprècdo » ),
1^ metàl7<^ seo., fa matematico fran-
cese ; - 2) Michel Eugène («Vs 1786 «/i
89). di Angora, fu celebre chimico (ana-
lisi delle sostanze vegetali ed animali»,
dal 1-Ì30 prof, a Parigi <189l monum.).
Cbevreaae Bohan (Marie).
ClieTrler Umberto fa dal 1469
Cancelliere di Savoia; m. «V? 1473.
Chevrolat Lonis Alex. W« 1790-
1884), di Parigi, fn entomologo.
Clieyne 1) Charles «Visconte New-
haven^ (1624 .'«^/s 98) fa politico in-
glese; m. nel sao castello di Cbolsea :
sua moglie Jane Cavendish (1021-^ io
69). figlia del Duv^a df New . astle, fu
poetessa; - 2) John (^/a 1777-87* 1836),
di Lei tu in Scozia, fu medico, prof, a
Dublino; stndiò specialmente le malat-
tie dei bambini e le affasloni degli or-
gani respiratol i ; - 3) John PowUs,
19" sec. inglese, fu dal 1848 esplora-
tore artico; m. ?/8 1902 ad Halitax.
Cbezard de Matel Jeanne Ma-
rie (150(^1670), reUgioeafra&oeBOt Ibn-
dò r ordine del «Verbo Incarnato».
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— 623 —
Vtté»y (de) Anioino Léanard {^^/t
177S 1832), di Nenilly. fa sanaori-
tiste, M 1815 prof, al Collège de Fran-
ce; fn snìì moglie Wilhelraine Chri-
Btiane von Klen-.ke 1783-"/» 1J*J»6k
di Berlino, celebre poetessa Udeaca
<ai. a Olnevra); boo Aglio WiXkAm
(■Va 1806*"/t 86) là «orHtore tedMoo,
dal 1850 fliabtUto a Tiouna.
dilrt»)»*-»*» V. Savoia (di) (B. M }.
ntlHiii-or» Gabriello (V> l552->V«o
1637;, di bavoua, fu celebre poeta li-
rfoo; ne seriiae Soffrili (1807).
Cliliil» Dèlie CbJèle.
Clilala Luigi, di TvreaCn. 188D,
lettf>rato. dal 18J2 Senatore.
l'Iiiallva Luigi, di Caslano neiCan-
tou Ticino (D. 1842 , pittore di paesag-
gio e d* animali a Parigi.
ChiAlll 1) Biu93pp€ a800>39), di Cit-
tà di ('usrello. fu scultore ; - 2; VinemM
(S'/t 1787 V a XUl), di Città di Cristallo»
■tu pittore di nt^jria; m. a Corlona.
Cbianlniii; v. Oaozungaciiin.
Chiappami Carlo, di Treato (n. ^/e
1858), arastolsta.
Clilappe 1) Oio. Battuta (l723-65>,
di Novi L'gnre, fu pittore di storia;
- 2) Qime.ppe i®/» 1750-*"i.' l^uO , Vi-
cario generale di Cagliari, tu poeta.
CMappelll Aleasandro, di Pistola
(n. 1857), prof, di storia delia dlosofia
ueir Ouiveraità di Napoli a ooeloddi*
rAooadtmiia dei Lincei.
Clilappino V. Vitelli ((r. L ).
Ctilapustto Felice, di SuHa (u. 1841),
awooato a polltìoo, 1898-99 Sottosogra-
tarlo di Stato ai lavori ptibblici.
Chiara 1) {Emilia) r. Oinliano (Di-
dio); - 2) (Siuita) (>' t 1194 12$3',
di Assisi, deìla laiuiiriia Scili. londA
^^/3 12 L2 l'ordiue delle luouaclie f'rau-
oeaoaoe dette « Clarisse
^*/«; ne scrìsse de Chabauaes (1896);
- 3) (^anta) « da Mont^faleo » (Umbria)
o « àA\'à Crocea (1275 '-^«.'a 1308) fu
Badf.s.-«a delle A^o'^tinian»? a Monte-
falco; ean mizzata '^^i» lòdi ; ue ncriéae
Tardi (1888) ; - 4) « da Mantova » (Bea-
ta) T« Chmzaga (Cecilia).
Chiara Stefano (canonico) (175*2-
18 {7i. di Palermo, ftt ivi prof, di diritto
canonico ali C inversi tà.
Clilaradia Enrico (lò51-^/8 1901;,
di GànoTa di Saclle, fta «mltora.
CMaraanOBia (dì) 1) Andrta,
sec., barone siciliano, partigiano del
Re Ladislao di Kapoli, fu 1393 deca-
])itato a Palermo; - 2) Costanza v.
Ladislao (Xapoli); - 3) Qabr. v. Bor-
donaro ; - 4; Isabella v. Ferdinando 1
(Napoli); - 5) Triitano « Conta di Ou-
p^rtine », 18<> sec, fa potente barone
^^iciliano, marito di Caterìna (Maria?)
Ori^'ììi doi Principi di Taranto (vrdova
d' Antonio II Due» d*Atri) e pa<iie dì
Sancia (sposata a Francesco del iiu'zo
Duca d* Andria) e d* 2f aòeito, ebd fa
Bagiaa di Napoli.
Chiaramomtl 1) Barnaba v. Pio
VII (S. S.); - 2. Sn'pinne H nfiri-^/io
1652). di (Tosena, Hcrin.Hn d aHtrorH)inia.
Cltiaranaa Gio. i^aolo (< Cbìaran-
tano») (I018**>/i 1701»» di Piaasa Ar-
marina, gasnita, fa scloasiato meccan.
Cbiuravaile v. Bernardo (Santo).
Chiaravalll (de') AUnìndln, fine
15** sec. fu capo cru»itìli-»-(niio di fa-
Kione a Todi, verso il lóOO ucciso.
ClilAMaa» (Clarenoe) (di) 1) Alb.
Vitt (duca) V. Edoardo VII (Granb.);
-2) Giorgio (daca) (1419-78), dal 1472
« Conto di SalishKTtf », fratello del Re
Edoardo I V, morì uni Tower; - 3) Oti-
glielnio (duca; iu poi K e Guglielmo IV ;
- 4) LiofuUo (dnoa), 29 figlio del Re
Edoardo III d' Inghilterra, fu dal 1863
Duca (IO) di Ohiarensa e 1868 sposò
Violante di (yalearro TI Visennfi ; m.
IHG» ad Alba; - 5) Tommaiso (duca^
20 tìglio del Re Enrico IV d'Inghil
terra, oadde 1421 a Beangé.
Chiari 1) FahriHo («Claras») (1621-
95), di Roma, fu pittore di storia ed
iuf^isore in rame; -2) Giulio («Julius
Clarua •) {^h 152r)-'*'4 7r> , di Alessan-
dria della Paglia, fu giurii^ta, membro
del Maggior Conatglio a Milano; m.
a Cartagena; -3) Oitueppe (1676-1733',
di Roma, fu pittore di storia; - 4)
Hann«, di Vienna (n. */: 1851», prof,
d'anatomia patologica uhH' Università
tedesca di Praga; - u> Johann Baptist
(*'/6 18I7^V«f 51), di Salisburgo, fa gi-
necologo; m. a Vienna; - 6) Ottokar,
di Praga (n. 18 >3), laringolo;io,
pi-of. a Vienna; - 7) Pietro (abate)
(1711-8Ì), di Brescia, fu fecondo com-
mediografo e romanziere ; no scrisse
^ Tommaseo (1840 ; de* sooi romanKÌ
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— &24 —
Chi
soriaae Màtotiesi (1900) ; * 8) Tammato
(1786-73), dt Boma <D, fo pittore.
Chiari (da) Tsidoro <« Ciarlo >)
(Hn'>15nl), cassinesc. fn Vescovo di
Foli«i;iiri ^^ snrittorci ecclesiu«ti(!0.
Chiarini 1) Giovanni v. Ceccbi 1);
- 9) Qiweppe, ài Aresso (d. </• 1888),
Preside del Lioeo TJmbeito I dt Ro-
ma, poeta, critico e storico lottorai io ;
- ;\) Liiifff franoTiioo) (-"«U nSQ-'^'*iaì&i2),
di MLonto[mìci;nin, fu orientalista, prof.
aVarsaviii; - l) Marc AiU. (.1652-1730),
di Bndrio, fu pittore d* arethitettor».
Clil»r«l«nsa Giuseppe, di Miano
(Napoli) (n. "/j 1864), pittore diboschi.
Clilarotnont^ Franoe8CO(*^/7l8U9-
i^'/'io HO», (ìi (Jiistrojjiovanni. fa compo-
sitore di uiudica e maestro di canto,
dal 1808 stabiUto a BrftMel.
ChlArasI Giulio, di Siena (n. 1859),
prof, d'anatomia umana nell' latitato
ili .stndì saperiori di Firenze.
CItiavefftalDO v. Mainardi (A.).
i^Mnwelìll) Alberghétto I, 14'>hec..
Al Signore di Fabriano; i anol diaoen-
denti furono sterminati da nna con-
giura 1435; - 2) Chiavello, pronipote
(ìol |>r.«n., fn dal 1415 Si<,Miore di Fa-
briano e servì iu guerra i Veneziani;
m. 1428 a Venezia; sua moglie Livia
(m. 1410) fa poetoMa.
ClilAveii* 1) Iacopo Ant. (oano-
nico), 17^ set',, dì Bullnno, fu erudito;
-2) Nircolh, 16" 17^ sec, di Belluno,
farmacintu ziicclioio d'assenzio»).
Cliiaveri Gaetano (1689-1770). di
Roma, fin arohitetto della Corte di
Samonia; m. a Foligno.
«MaTerlnl Luigi (3;5l777-<«/8l834),
di Palena (Lanciano), fu prof di nie-
dicina nella Uni versiti di Napoli.
Chiaire» Desiderato C'/io 1825-*»/7
95), di Torino, fa poeta (Fra Baldino»
nel « Fischietto *), coramediografbepo-
ìitico; "/i2 1865.aVe 66 Ministro del-
l'intórno; dal "/il 1890 Senatore.
Chia%lHtellÌ Iacopo (1618-98), di
Firenze, fu pittore di prospettiva.
€lilek«l«j Henry a862<»/4 1443)
fa teologo e diplomatico inglese, fau-
tore d'una Chiesa nazionale inglese.
Chi«reffliln Stefano (abato)
1745-*/9 1820), dì Chioggia, fu natura- i
lista e disegnatore di storia naturale. |
Ctalertel i) A{fonÉa, 10<> sec., mo- i
danese, fu pittore, 1850-61 a Roma; - |
2) Gaetam (1820-*/i 80), dì Reggio nel- |
r Emilia, fu paletnologo ed archeologo. ■
Cbl#Aa 1) r/ianan^é'Zo (1520 75), di
Tortona, fu dal '^'3 1568 Cardinale; m.
a Roma; - 2) Matteo v. Cesa 2); - 3)
Pietro, di Sagno nel CantoB Tidno
(n. 1870), pittore a Milano; ^4) SUve-
gtro (1623T-57), di Genova, fo pittore.
Ciileea v. Della Chiesa.
Chieal Lniiri (2i/; isil-i^»/-.. Si), di
Keggio ueir Emilia, patriolta e giori-
sta, fa 1850 Ministro di giostlsia del
Dittatore Farini, poi Coni, di Stato
o (la! -'^ » 1860 Senatore; m. a Roma.
Chlèvrea v. Croy.
Cblfentl Gaspero, di Livorno, ge-
nero del corso repubblicano Bartolom-
meo Arena, avendo tentato di liberava
l'ex Regina d*Elroria, fa per ordine di
Napoleone I 1811 fucilato a Parigi.
4'iiffnnrii Fran<joÌ3 fi loot).
di Saint-(Jnier, fu pittore di storia ed
incisor*^ in rame; m. a Parigi.
Clim»r8 Bois (da) 2).
CbilleO Jean Jacqaes (1568-1673),
di BesanQon, fa medico del Re Fi'lppo
IV di Spagna e scrittore ; m.n Brìissel.
Chisrl 1) A'jof^finn 1 il 3fa7?(//; -o »,
15"-16" HOC, di Siena, tu a iioiua ban-
chiere e grande amico delle belle arti
(protettore di Railkello); m. 1512; ne
scrisse Cugnoni (1881); «2) .i^otttno
(principe) € Principe romano di Far-
nnèe * (*/•« 1710-«9/i« 69-, dal «^'a 1735
marito della Principessa Giulia Albani
(1710-80) (nltima di sna casa), assunse
U cognome < (Mgi Atboni > e f a Ma-
resciallo della Chiesa e Costode del
rondare; - 3) Agostino v. Chiari Al-
bani 2»; - 4) Ihniap. V. Chigi Zondada-
ri ; - ó) Carlo Corradino (nobile)
1802-**/ 81), di Siena, fu patriotta, dal
"/s 1800 Senatore ; - 6| Fabio fa Papa
Alessandro VII; - 7) Flavio, 17® sec,
di Siena, nipotf^ d'Alessandro VII , fn
dal 1657 Curdibale; ni. 1698; - Si Fla-
vio (1712 71), di Roma, fu dal 1753 Car-
dinale; > 0) Fiavio 1810-"/s 85) di
Roma, fa dal ^/is 1873 Cardinale; -
10) Laura v. Boncompagni 7).
Cblffl Albani 1) yfana (princ.) v.
Giovanelli; - 2) Mario iprincipe), dì
Roma (n. 1832,*, Maresciallo della
' Santa Romana Chiesa e Cn^tode del
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Clil
— 625 —
Chi
GonclAve; Il «no 1^ icenito AgotHno
«Principe di Farnese» («»/7 1858-»/3
96) cadde coinbatt ad Abba Ciariina.
Clilvl Xondttdarl Bona ventura
« Marchese di San Quirieo > , di Fi-
renze (n. 184L), politico e inten-
dente d' arte, d«l ^lu 1892 Sesalofe.
4 hiKnoll Niccolò Agostino (1707-
85 , (li Trino, fiato dotneiiicftno, fu
prof, di to<il(>ijia all' Uni^. di PVriara
ClilJ» (cbuiii) (vuQ dm ) Pieter Otto
(» IO 1802-*/u 67/, di DeUt, fu numi-
ematico, pruL ii6Ù*Uai7. di Leld».
Child (dalld> D/oHoA (Sìr) (1630-
99). di Londra, fu roiriTtì^^rclallatftj ~
%i Lydia Mai in v. Vvaiìcìa
Clilld« (ciaild) Henry Langdon
(1781-1874) perfoilonò 1» Imternsniag.
CìitM^i^rt^ 1) I, 8o figlio del Ke
Clodoveo, fo dal 511 Ke coli» reei-
denza a Parlari; ni 568; gli successe
il fratello Clolario 1; - 2) // (570-593),
figlio di Sigeberto, fu dal 575 Ke d'Au-
stnaia; - 3) III fa 6i)6-ilL Be d'Aa-
etraaift ; - 4) Grlmoeldo.
Cbiidebrnudo ( Ildebrando), fra-
tello <h Tarlo ^iartelloj soaooiò787 gli
invasori Arabi da Lione.
CItllderico 1) / v. Clodoveo ; -
2) //, Aglio di Clodoveo li, fa dal 660
Re d'Auetraeta e dal 669 di lotto lo
Stato dei Franchi ; 673 ucciso ; - 3) ///,
figlio di C'ii'perico TI, fu d.'d 74:ì
dei Franchi, ultimo dei Mer<)\ in^i, -' 5
762 a Soisdona deposto; m. 754 ju un
oonvento a Salnt-Onier.
CliUd«ra Hagh Cnlling 1827-
'Vi 96), di Londra, fu nomo di Stato
britann ; ne scrisse S. Chiklers (1901).
Ctifldren John (George 1777-
'/i 18)2) fu ciiimico inglese.
CliileeaUI Oaoar, di Bassano Ve-
neto (n. ^*/7 1848), etoriografomneicale.
eli Illa no (Santo), irlandese, 7^<}ec.,
f.i r apostolo della Franconia, dal 686
Vescovo (1^; di Wiirzburg ; avendo
disapprovato il luatrim. del Duca iioz-
berto di Taringia colla nipote QaiJLana,
Al da qaello Iktto aaMBeìnare (688) a
Wtirzburg) commem. V?-
Clilllinsworf h William (in02-'»^'i
40> di Oxiurd, celebro tooloo^o protfst.
Clillone, spartano, poeta gnomico,
fu ono dei 7 sapienti della Grecia.
ChIlOTf Desiderio, di Tato in Val
di Non (o. 1835), Bibliotecario oapo
della Nazionale di Firenze.
Cii 11 perle» 1) (Burij.) v. Gnndio-
co; - 2) (Franchi) I (S'J'J 584), tìglio
del Re dotarlo I, fu dal 561 Ke del
paese al nord della Senna (Soiseone) ;
r. Fredegonda; - 8) tFranehi) II fa
Re nella Keustrìa dal 716; m. 7:9.
Chiltriid» V Odilone.
Cbiniay 1) v. Croy ; - 2} v. Kit^uet
de Cbimay ; - 3) v. Tallien.
ClilnieMll Iacopo (1554-1640), det-
to « T Èmpoti * dal ano Inogo natio, fti
celebro pittore di storia.
ChimlPaelil Lui^i i'-^^; u 1816- ?/it
19011, di KoHà (IJassano Veneto), fu
medico e idrologo; tu. a Bassano.
ClilMilMUo ViDoenso (^/s 1741-
1B15), di ìfaroatlca, aoccease 1798
all'Abate ainaeppe Toaldo (1719^V"
98), suo zio, come prof, d* astronomia
e di nu'ti'O! <ilopia (^ SnlT anniento iC-
colare deiie pioggie ») a Padova.
Clilmlrri Bruno, di Catansaro (n.
1846), avTOoato, Ministro •/• «/« 1^91
d'agric, "'/la 1891-»*/» 92 di ^rrazia e
giu4t., -'V. 1900-«/i 1901 delle tìtuinze.
4'lilna«rlin Luigi, di Montaguaua
(n. 18411, politico, 1899 Pres. d. Cam,
dUnard Joeepb (^V* 17^6-"/k 1813),
di Lione, fU sonltore francese.
C^lilnardo Filippo, cipriota, dal
1226 al servizio dell'Imperatore Fe-
devi () IT, Ili poi Grand' Ammiraglio
«lei Ke Maiiiredi e Goveru. in Epiro,
12^ aMBeelnato; ano fratello Otuong
fa 1272-73 Vioario angioino d'Albania;
gli sncceaae Anselmo de Cayonx.
4'hinnzKi Ciarlo Giu^-^pp^ f18'',9-^'/;
97), di i> viglio, fu poeta, iiiosolo e cri-
tico letterario; m. a Genova.
CliiHceUe Charles {^^li 1845-**/*
1903), di Channy, scrittore a Parigi.
€?lilBi«kon T. Osorio.
t'hlndasvliif o f(i fletto nel 641
Ke dei Visigoti in Sjia^ria; abolì il di-
ritto romano e aiV.umò l'autorità re-
gia assolata: ni. 649; t. BeooeaTinto.
CiilBdl (al) Aldndo.
e bini 1) Oùlileo, di Firenze (n.
1*^73», pittore: - 2> Mimo, di MaHsa
(n^h-, 186*1^ lualoaiatico, prof, a Pn^ia.
Ciiiuiladano v. Asi^urbauipui.
ClilMOii Y. Doplessis (Arm.).
ChlBBle» Sismondi.
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Cbl
~ 526 —
Clil^ Felice 1813-*«/6 71), di Gre-
scentino, fu prof, di matemfttioa nel-
r Università di Torino.
Cbiocoa Gerolauir- ló^'-ltì»^ seo.,
di Milano, fa pittore ài storia.
Chiacearelll Bartolommeo (IfSO-
1646) avFoeate e Mogrftfo napolitano.
Chiodarolo Giovanni Hati9, 15^-
16<* SBC, ùi pittore bnlofrnpse.
C*hi<»do 1) Agostino (barone) (1702-
"/a 1861), di Genova, fu Geneittle, dal
»Vio 1848 Senatore, ".a-^'/s 1849 Pre-
sidente dei Ministri a Torino; - 2|
Domenico ('^ 'lo 1823-»/» 70), di Geno-
va, fu Generale ed insegnere, creato-
re dell'Arsenale di Spezia, dove nioiì;
- 3) Jacopo 1759- 1842), di Ve-
nexìa storico e paleogruiu, fb dal 1815
Direttore del Veneto Arehivlo.
Chioae, di Eraclea al Ponto, filo-
sofo, accise 353 a. Cr. Olearen Tiranno
d'Eraclea e fu alla sua volta ucciso.
Cliionide fu poeta comico attico.
VM rato Lnigi. d! Abbadladi Stura
(Torino) (n. '/to 1862), già calcolalo,
meteorologo pratico antodidatto a To-
rino (• TI tempo che farà»).
CliioHMoae 1) David, 19" neo , <ìi
Genova, medico, fu autore diiiiniaa-
tico assai popolare; m. ^^/s 1873; ne
scrisse Catansaro (1874) ; - 2) Edoardo
(183S*98), di Genova, fu incisore in
rame, Direttore delle Officino carte e
valori del fTÌnppone; ni. a locohama.
ClaiOKsol. V. Dalia Croce; Marinet,
Clilple> Cbarles (1836-^/ii 1901), df
Ecnlly-lòs-Lyon in Bhdne, ta archi*
tetto ed archeologo francese.
Chlrnt» Pierre, di Conqnesin Roner-
gue (l()r)L)-l732', fu celebre nìe(Ì!( o.
CliiriaioM (de) Juan (1504-1020), di
Madrid, fn pittore di storia.
CbiriNofo, 6o seo. a. Or., dell'Isola
di Creta, fu architetto e scultore.
f'iiiroiie Vincen7.o. di Carpignano
Saloni iuo (n. ^'/a 1847), prof, di nm-
teria medica e furmacolo)>ia sperimeu-
t»Ie neirUniversirà di Kapoli.
Ctaironl Gian Pietro, di Nuoro in
Sar'l'vc^na (u. IS'G», prof, di diritto ci-
vile nell* Univer8it;\ di Torino.
Cliirtaui V. Aifliinti.
Ctlialioliii 1) Alexander(m2ì-lSi7)
di Bigio, fa pittore di storia e ritratto
a Londra; - 2) Oarolim Jones.
OlhlatonI Giro, di Ostiano (Cre-
mona) (n. *lto 1852), prof, di fisica speri-
mentale neir Università di Modena.
niitnrfn Tra'ano, di Tenczia (u.
1Ò04), pittore di paesaggio e di genere.
Chitarra v. Cene.
Cliltaaato Scibaaabnro, celebre
bact enologo giapponese, scopri 1894
(a Canton) il bacillo della peste babb.
diitreo V. Kothhoff.
Chittenden Kussel Henry, di
New Haven (n. 1856), chimico.
t)lilnr»Bal Gennaro, di Napoli (n.
1840). incisore in rame.
4'lilÙHole 1) Adan-'O 1728-87), di
Chiusole iu Valle Lagarina, fu pittore
e letterato ; m. a Rovereto ; - 2) An-
Umio ("/io 1679-'3/a 1755), di Villa La-
garioa, tu prof, di matematica a Sa-
lisbnrgo; precettore del Conte Carlo
Castelbarco, visitò con questo gran
parte dell Europa; m. a lioTereto.
Clilva V. liebim.
Cblvsiaao (da) r. Carlettì.
CblTot HenH 1830-i*/t 97), di
Parigi, autore di farse e operette.
Chizzoiil Francesco di S.<in Mar-
tino daìTAr^ine (Mantova) (nato *®/8
1848), prof, di geometria proiettiva ed
analitica nelP IJniTeraità di Modena.
Cliladnl Ernst Friedrich K^/tt 1 766
-'/4 1827), dì Wittenberg, fisico, fondò
r acustica scientifica c scopii le fignre
del suono; m. a Brealau.
Cblopic'ki (-zki)Gregor Joseph
1771-^/9 1854), 18U9-13 Generale na-
poleonico, ta Vm 18S0-*"/i 31 Dittatore
nella Polonia insorta.
(^hniol Joseph (^»/a 1798-^/ii 1858),
di Oimiitz, fu storico ; m. a Vienna.
ClimelnlolKi (-izki) 1) Jiogdan
(Diodato) (159.1-^^8 1^^^). IStman del
Cosacchi Saporogi, 1647 si ribellò a
Pt>lonia e 1654 si sottomise a Rass5a;
dal 1873 suo monum. a Kiev; ne scrisse
Os^toniarov n857); - 2) Nicolai (^«/s
17p9-^/9 l}-40), di Pietroburgo, fu uno
dei creatori della commedia rossa.
Ctamielowakl Peter, di Zanra-
dynce in Podolia (n. ]848i, scrit-
tore polacco a Varsavia.
tUobrl(Chrobry) v. Eoleslao I (P.).
€boderIoa de I^aelos Pierre
Ambroise Francois (1741-^/ii 1803), di
Amiens, fii scrittore («Lea liaisons
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— 527 —
dmgmiMea», 1784); m, (Ispettore del-
rartigUefflft napolitaiia) » Tarwiito.
Chodkléwles Jan Karol (1560-
IC'M) fn Gé-m raltì polacco; m. (com-
btttteudo coutro i Ttirchi) n ( bofin;
fu sua moglie lu Piiucip^tieia Auua
B!oi«a d* Owtrog (m. 1«M).
€b««4»wle#kl (•etnkl) Denlel (»/m
1726-^/i IfOD.di Danzile, fu iucieoreto
rame, Dir. dell' Acead. di Berlino.
Claodsko Joseph (*« ii ISOO-'/i 81)
fa geodeta russo; lu. a Tiflis.
CM^lii T« Joly de Cbein.
«AolB#t cboysnet (r.).
Cholaenl (de) 1) Citar (dnca) « Con-
t du Fle89is - ProMlin * (1602--»/" 75)
in Mari^Hciallo di Francia e diploma-
tico li uucese ; - 2) César Gabriel « Du-
ca {10) di Pruain9{}*lB 1712.»/it 85);
di Fari^, fu dipìometico fìranoeee; •
3) Charles » Marchese de Praslin »
a 563 » 2 1626) fu M il iwi allo di Fran-
cia; - 4) Chrirlfx Thf'ohaìiì Duca di
rtaitUn » (*®/<i 1805-^*/* 47), spoaiitu
con Panuj SSbamani (figlia del
Generale), eeeendo «ineeta etata aooiaa
1847 nella propria camera, arre-
stato, avrcleri<S; - 5) Charh f'r Hot.
V. Komanet ; - Claude v. Cboiacul-
Francière»; -7) Etienne v. Cboiseul-
Amboise; - 8) miciU Cboiieni-Mea-
ee; - 9) Oabr. Choieeiil-GoiiiBer.
Chol»«al-.4itiboiae (dt^) P3ti6t)ne
Francois (dnca) « Marchese di Sfafn-
ville » 17! 9-*/» 85) fu abiltHmmo
Miuibtro di Luigi XV; "/t 1768 sti-
pold eoa Genova tt trattato di Tendita
della Ooraioa alla Fìfaoola ; cadde per
opera della Dubarry; fa aaa moglie
LonìRP Honorine Orozat, vUv, vedova,
ne pagò i debiti e si ritirò in un ccu-
vt nto (m. ISul); ne scrisse Maugras.
«%ala«»i de Prmil. v, Cholaenl.
Cliolacal FraneléMa (de) Claa-
de(1633-"/ 1711) fo Maresciallo di Fr.
4'holM<*iil.<jonfner (de) Gabriel
AuKUHte (r<,nr. ) f-'/i» l7ri2-*^/8 1817) fu
(diplomatilo ed arcbeol. (« Yoyagede
la Grèce», 1782S 1702-I803 esnle.
€k»la««MIeaae (de) I^Udté
(contes-ia), Ib®-I9<*8ec , fa romanziera.
Cliolsjr (de) )) Franrnìg Timoléi-n
(abbó) fl(544- 1724), di plui-i. tiglio di
Jean ue Ul jrmpe de BtìUabat U HurauU,
fa ay7eiitiirÌere(Teettto da donna «otto
n nome di < OonUssa de» Bdrret »), poi
abate e aorlttoret dal 1687 membro
deir Accademia ; - 2) Jean v. Durboise.
Cliolet .Iran, hoc , di Nuintel
in Bt'uuvaiaii}, fu da) 128 L Cardinale
(< Card. CioleUo >), 1283 Legato in
Franeia; m. 1201 a Roma.
ClietM Roget de Cholez.
Ctioinbalrh d« Col<|u1ioan
Patrick Mmt ^Sir) tl8ir. 01), di
Wet»tmii)ster, ni]»oro (liiil del-
l' eeonomÌHt,'\ Patrclv C'ohjnhoun di
Dnmbarton 1745 l^-i^». 1851-f4
Glodlee aoperiore delle laole Jonie» fa
celebre giurista ipglese (« Snmmarj of
the KoMi;in <ivìl*Law>, 1850 60).*
Cboiiipró V, Cagnoli 2).
Clio Ili! fui Ir V. Mircbond.
Cliopin 1) FrUéfic (V Ifi09>*Vi«
49|, di Zelasowa Wola preaeo a Var-
savia, figlio d' un francete (Nicolai» di
Nancy) e d' nna polacca ((tfnstina
KrzyzanowMka) fu celebri' ib-l tutto
originate compositore e puiui-iia. 1829
a Vienna e dopo il 1880 a Parigi, dove
mort conanoto; ne aoriaae Honeker
(laOO) 2) Fi iedr. fi. r. Scliopin.
Choppin Keit<> f r.;j7 /a 1606), (li
Bailleul, fu (•« b bre ji^iurista francej^e.
Cboquei Louise Victoire luai itala
Adtermann (1818-*/s €0), di Parigi, fu
poeteeaa Aranceae lirloa (sentimentale
elegiaoa); ne aorìssero BalegDO il897),
d' rTan-*'^-.iivilh» flf 92),
di lecaterinosiav, fu dit»«|(uati>re bo-
tanieo (1818 nel Cancaao, 1815-18 con
von Kotteboe Intorno al mondo); (Vi
aaaaasinato pre^^so a Veracruz.
Chorley (citn-ìi) Tloiiry FotlM^rjjill
*"/i2 1808-**/2 72). di Blackley Huist
(Wigan). fu cri ri co musicale.
<^4»r»B Alexandre Etienne i^^fta
ìl7%^/9 1834), di Caen, fti, dopo Fé-
tìà. il più grande ieori(o rooaicista
del'a Fran( !!i; m. a Paiigi.
l'tioae Geoffroi. U"-16" stc, fu pit-
tore francese miniaturista.
Clioara (Cboeroes) — Coaroe (v.). ,
CliOieli « ron Vhotkowa eWognin»
1) Johann Karl (-«/io 1705-»/" «") fa
Generalo e diploinatico an^^triaco (\'9
1746 a Genova); ra. a Vienna; - 2»
Karl (conte) (»8/7 178'i »'/i8 1868) fu
1815 Goyernitore generale anstrfaro
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t)ll<»
del Regno di Napoli; m. • Praga; -
8) Bù/ia Austria Este 4).
t'hoaan v. Cottereftn.
l'hoyimet Piern\ 15** hoc, fu me-
dioo ed astrologo del Re Luigi XI di
Franda («Boiler des gaerrea»).
Clir«« Charles, di Llotrathen la
1860), fisico inglese.
C lir< tien V. TroyeB (de).
ClirlKt (voi>) Wilhelm, di Geisen-
heim in Nassau (u. ^/s 1831), prof, di
filologia classica air Unir, di Monaco.
Olirtotea 1) Ada Frìderlk ; - 2)
Joseph (1769-1838), di Baochs in IJu-
terwalden, fu Hmlroro a Basilea; COSÌ
sno figlio Raphael (1811-80).
Clirl«ieii»eu Odio Tidemand (n.
V» 1851) ehimioo a Copenaghen.
Chrlatlaa Fleloher, nno degli ara-
mntinati della nave inglese Bonnty
ne! 17P9 fv Elìcrb), 17D0 si stabilì nel-
ri.soladi Pitcaiin con John Adamg
(1754 1829); 1793 uccido per vendetta.
Clirlaito«a»B Christian (n.
1840), fisico a Copenaghen.
Chrletie William Tlenry Mahoney,
i]\ Wonlwich (n. »/><> 1845), dal 1881
Atìirononio reale a Greenwieh.
Cbrliillue v. Pitiaui (Cri8t.).
Chrlatisoii Robert (Slr) {^fi 1707-
1882», di Bdinbnrgb, fu tossicologo.
Chrliitniann Jiicobd 554-"'/6 1^513) ,
di Jobannisberg iu Xasi^au, fu orien-
talista e matematico ; m. a Heidelberg.
Chrietoflrél Elwin Bruno (^o/ii
1820-<V' IdOO), di Montjole. Ai mate-
matico, prof, a Strassburg.
Chriiitofle Cluirìos il805-^»'i2 63),
di Parigi, fu industriale (ar^^entana).
Clirifttopli Henry {^/lo ìlùl-^lm
182J), negro di Grenada, divenne 1811
col nome di Enrico I Imperatore di
Haiti ; scoppiata rivolux . ai accise.
CliriMtoplic Joseph (1062-1748), di
Verdun, e huo Irat. Claude pittori.
t;iirlatoph»«n v. Cri^tus.
Clirlat^^ Samael Beoedict, di San
Francisco de CaltrornÌ% (o. '/b 1858;,
prof, di montani sti< a o metallurgia.
Cbrobry v. Boleslao I (Poi.).
C'hr^pITs V. Cfisa (da).
Cbrj'sander Karl Franz {^j-j 1820-
>/• 1901). di Liibtheen iu HeekI.. fu sto-
rico musicale; m. a Bergedorf.
ChryaolOM« v, André 14).
Chryatel George, di Aberdeen (o.
»/8 1^51), prof, di matematica neU' Uni-
versità di Edimbtiroro.
ChrzauowMKi ]| Adalberto (1788
^ji 1861) fu Generale polacco 1830-31;
consegnò ai Rossi YarsaTla; fé poi
Agente britannico in Torchia ; dal
1840 Comandante in capo dell' esercito
sardo (Novara!); m. a Pariori: -
mufle, 11^ sec, (Generale polacco, per
r energia eroica di sua moglie Anna
Dorotea de Frezen 1075 salTÒ la tor-
tessa di Trembowla in Oallisia.
Cbual Tenno, 2*'^ metà 2^ secolo
lì. (V., fn Imperatore (Micado, 14*^)
dei (j lappone; la hu» vedtiva Gingu
Cogo sottomise nel 203 la Corea.
CUumtt^k Bmest, di Coroellea in
Vand (n. *^/t 1857). prof, di chimica
agraria e analisi chimica a Losanna.
Cbudlelffb 1) Eìizahftk (1720-««/«
88), figlia d'un colomn-llo inglese, fu
dama galante, 1741 mai naia Hervey
(« Contessa di BriHol >), subito diTisa
e 1766 dlTorsiata, 1769rimaritata < Da-
chessa di Kingston • ; accasata di bi-
gamia fa dai Lordi rioonosciuta col-
pevole; ma uun patì il nmrchìo e visse
in Francia splendxd. culi eredità del
30 marito; - 2) L&rd r, Gliflbrd
€liiir« Sufi 1).
€bnl Cbomnr fu Ke di Corea, m.
genn. 1864, ultimo delia dina^^tia Li.
€baii Karl, di Hdcbst a. M. (n.
i/io 1852), zoologo, prof, a Lipsia.
€liiin«ler Se» Kesciub (1838-84)
fa filosofo teista braminico in Indi*.
Cbunsena v. ('lutarlo I.
CbiipplD Mé lard, 16"^ sec, fa lo-
renese pittore di storia; m. 1580.
CbuQiiet Arthur Maxime, di Ro-
croi in Ardennes (n. ^/t 1858), storico,
professore e scrittore a Parigi.
Ctaarcb (cere) 1> Arthur Berberi,
di Londra (n. -/r 1834). chimico; - 2)
Frederick £dwin (^V 1826-'/* 1000), di
Hartford in (^nnectiout, fu celebre
pittore, di paesi ; m. a Hew York ; -
3) Richard (Sir) (1784-«"/s 1873), dì
Cork, fn Generale napolitano (1819
mandato con pieni potei i nella Pro-
vincia di Lecce, vi toce giustiziare 163 '
affiliati a società segrete) e 18.27 fa
nominato Generalissimo dei Greci ; m*
ad Atene; ne scrisse St. L. Pool (1800).
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eli
Cliarclilll (cer ) 1) Arabella ilQAS-
1780), mrelift del Dnoa di Marlborougb ,
fu amftnt(> do] Dncft di York (poi Re
Gìacoiiio II d' Inghilti^rra): - 2) Char-
les (173l-*/ii 64) fu poet^ Ratifico iii-
gleso; tu. a Boulogne-sar-Mer ; di lui
(e di Defoe) scrìMe Forster (1865); -
S) John « DooA (1®) ai Uarlboreuffh »
(•^M ie50-«V« 1722), di Afihe ia Devon,
fu gran (renrirrtlp. tinissimn cortiiiiano
ed abilissimo diplooiatico, favorito me-
cessivam. dei Re Carlo li. Giacomo II
e Guglielmo III e pti dell» ice^ina
Adm, la eoi amie* Sarah JmminffÉ
im-^jf nU) 1678 egli aveva
aposata (di lei hptì.^hj? Mollitr'. 1ÌK)1);
dai 170U Supremo ( 'omaiifiaiiie nei
Paesi Baasi, vinut» ' 1704 (insieme
eoi Mneipe Bogenlo) ad Hfioliatiidt
(BleDbetm) TBIettore Masetmlliano
IBtiianaelo, poi i Francesi •»/» 1706 a
Rami11f»*«^ 11/7 1708 a Oadenaardo <^ ^'/a
•1709 a Maiplaqaet; ma poi v(MiTif> t j-
cbiaoiato, perchè, caduta iHHeuiio iu
dlagrasia aoa nioi^lie, erano saliti al
potere 1 Toriet; aoonaato dt peonlato,
fa 1712 spogliato di tutte le sue di-
gnità; ma venne poi dal Ke Glorgin T
reintegrato: ^Is 1716 fu colto da apo-
plessia; m. a Wiml>orl<Klge; il suo ti
telo dtteale panò al nipote (dalla figlia
Anna) Gbarìea Spencer Conte 41 émn-
derland (m. 1758); ne scrisse Woiaeley
(1894); - 4) lìandolph v. Sponcor.
diiroMC'iniicala Nade^da Dmitri-
evna (1825-89). di Riasan, fu scrittrice
mesa (ptendon. € W. Crettcteki *
ChvoaiOT Dmitri Ivanovié (^/i
1767-'/it 1836), Consigliere imperiale
riiHoo fn poeta; dal Ke (!arìo Ema-
nuele IV di Sardegna creato Conte.
Chwolaoii Daniel, di Vilua(u. */i2
1819), orientalfata, prof, a Pietroburgo;
ano figlio Ùrettei (n. 1852) è flsloo.
C^hydenlUM Jolian Jacob ("/« 1836-
90) fti prof, di chimica nell' Gni-
▼ersità finlandese di HeUingfora.
CI» V. Ordelatìi (Cecco II>.
ClmMeae y. Savoia (di).
€la««lierl 1 ) Oiui^e (abate) (1728-
'^/t2 1804), di Livorno, fn letterato;
m. a Sìtna; - 2) MamUo, 14<>-15<* aec.,
fn un rimatoro liorentino.
Clacelil Luigi, Ib^-lO^sec., di Pe-
aato, fìi dal 1888 Cardinale; m. 1865.
Claceitf 1} Francesco Paolo (1820-
85)» di Palermo, fn nn valoroao pa-
triotta; - 2) OiuKeppe (commenda)
(1824-'-';r. 1901), di Catanzaro, fa prof,
d'anatoiii'n f"f>tnp:ir;ira o d'istologia
neir Uuìverdita e nella incuoia sup. di
medioìoa veterinaria di Bologna.
Cla€««Mlo Cbaoon 1).
v. Orsini (Giovanni).
t'InfIVrI Pietro • Io SìnarniaRtto » ,
sec. di Pisa, fit pittore ed arobi*
tetto e visse molto a Livorno.
CiASAtal T. Oingiscan
Clal» l8natlo(**/Ml762-»/io99), di
Fasano, té pstiiottu n ipolitano (7.
Abrìal); m. riiI patibolo.
4'laleovalii Peter lliié {^^jA lóiO-
^fn 93;, di Votkiusk uell' Ural, fu coni-
poaitore di notiea; m. a Pietrobnrgo.
Claldi Aleisandro (oommend.)
1807 *>/« 82), di CivitaTecchia, fn in-
ai j:ne idraulico marittimo («Sol moto
ondoso del mare» 1H()6).
CllUdieri Gerolamo, 1^ metà 17^
seo., di Urbino, Ai pittore.
CtaMlal Borieo « Dnea di Gaeta »
18ll-«/o 92), di Castel vetro di Mck
dena, ]»atvif)tta dol .'il, eaule poi e sol-
dato iu Spagna e in Pintogallo sino
al 48, poi entrato ueil esercito sardo,
divenne, dopo Garibaldi, il più popò-
lare Generale italiano; 1860 eonqnistò
le Marche e 1' Umbria e 1860 i^/a 61
dircsfie il memorabile assedio di Gaeta ;
dal ^3/3 1804 Sf^natore, dall' '/i 1807
Cavaliere dell' Auuunnuta, 1873 creato
Dnoa di Gaeta, 1976-81 Ambaaoiatore
a Parigi, dal 1881 Generale d' eaeroito:
m. a Livorno; ne soriaae Nisco (1893);
suo zio paterno Francesco di Modena
("/' 1790-^/1 1864) fa patriotta (« Me-
morie », 1821 31).
€l«l«M Solimaoo I.
CÌ«mWrl»m* Lnca (1586 1641),
di Urbino, fa incisore a Roma.
l'Innilclan Giacomo, di Trìe.«^te
^n. '--'/(i 1857), prof, di chimica gene-
rale ueir Università di Bologna.
CtoMinvHt Fraooesoo, 17^ seo.,
di Firenie, fn tenitore.
Ciampelli Agostino (1578-1640),
di Firenze, fn pittore a Roma.
l'iainpi 1) Ignazio ('V 1824-2V'i
80), di Roma, fu letterato, fecondo
eorittore; - 2) ISebattiano l'Vio 1760-
84. — Gabollo, JHiionario HogrOffico,
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dm
"/la 1847), di Pistoia, fa letterato (gre-
cista) % aorfttote d'arte 6fÌ8tUàift< « Dis-
sertazioni »), prof, di letteratura greca
neir Università di Pisa e poi in qndla
di Varsavia; m. (demento) a Firenze»,
Clampinl Gìo. Giiisiioo v*8/4 lf33-
98), di Komu, fu aiclieologo.
ClamptUl Nicola (doD) 1749-
"/a 1883), di Napoli, fa letterato.
Clftnipoll 1) Domenico, di Atessa
(u. '^'h 1855), letterato, illustratore di
tipi o costami abruzzesi ; - 2» Giovanili
Battuta (monsignore) (1589-»/» 1643),
di Firense, fìi letterato e poetp, per
troppe lodi superbo o ])• rciò divenuto
antipatico a Urbano Vili, eh© lo al-
lontanA da Koma; ni. a Iesi.
V I :i n V ittorio, di San Donà di Piave
(u. 1862), erudito, letterato e orit.,
prof, di lettor, ital. neirOniv. di Plea.
ClanclieUinI Pio (1799-1849)» n.
a Londra, fa rinomato pianista.
Cianci Ignazio della Croce (i7lò
•/i P4\ di (JawteUaneta, agostiniano
ttcalao, fu prof, di teologia a Kapoll.
CiMelitllI Miohelangelo fn Mini-
stro napoUtano di grazia e ginstizìa
sotto i Re Oiuseppe Bonap. e Gioac-
chino Murat; m. ^^^^ Xapoli.
Clandragupta (SauUracotto) 317
a. Cr. fondò il Regno indiano del Pan-
giab i egli e 11 eoo 2^ snooessore Atoca
furono zelanti promotori del buddismo
€lanfnnf*lll Niccolò. 1^ metà 19»
aec, fa pittoie a Firenze.
€Iaiii'a»uìui Giovanni 11462 1542),
diTireuze, Aglio del pittore Benedetto^
fa pittore di storia e ritratto.
c'iaiifoirnl Pier Noi asco (canonico)
(1710-94), di Firenze, fu letterato.
Cianstl 70 89 Tmper. della Cina.
Ciangulo JSiccolò (l€80? 1762), si-
oiliano, maestro d'italiano a Gdttin>
gen e poi a Lipsia, fa poeta.
ciani 1) Cfeiare, di Firenze (n. ^''/2
18:')}"), pittore; - 2) Edgardo, di Rocca
Sun ('asciano (n. '/io 1864). matema-
tico, prof- a Milano; - 3) Giacomo ('-/io
177d-^/»18e8) e ano fratello Filippo (^'/t
1778-"/" 1867), di Milano, ftirono pa-
trìotti cospiratori; dal 1822 esali, dal
1829 stabiliti a Lngano; - 4) Gugliel-
mo, di Caetrocaro (n. ^o/6 1817), scul-
tore, prof, a Perugia; sua figlia Qu
ffliékna (n. »/« 1865) è pittrice.
CI»
Clami (de) Deelanl.
ClAMtMP Giovanni Antonio (conti-)*
(1696-1778), di Malta, fa erudito.
Ciant^H Giuseppe Mftrta {1602-70),
di Roma, domeuicano, Vescovo di Mar-
sico Novo, fu teologo, addetto alla
oooversione degli Ebrei in Roma.
f3lMM|«»MVlii fa dal 960 ImpcT-a-
tore della Cina col nome di TaizUt 1**
della dinastia Sung; ir. 1>76.
Claoftii&uir V. Ngauvang.
Ciapinl Ugo, di Firenze (n.
1866', scnltore.
€l»ppl Gregorio XIII (S. S.>.
4:iaraniponl Pasquale, 2^ metà
Igo sec, di Treia, fu pittore.
Ciaraii (lue santi irlandesi.
Ciaranfi Giuseppe (1838-1902), di
Pistoia, fa pittore: m. a Firenze.
darai 1) BaUigta, 160-17<> sec, di
tHrenae, fratellastro di Bnrn. Bai ba-
telli, fu intagliatore in legno ; - 2) O?-
xare v^/s 1818-"»/6 77;, di Prato m Tu- .
acaua, fa flautista; m. a Strelna in
Rossia; - 3) GuglitkM, di Yen«rzia
(o. "/a 1812), pittore, spec. di marine ;
anche suo figlio Beppi (Giuseppe) (n. ;
; 1875) è pittore. ;
i lardiello Michele, di Napoli (n.
1839), pittore di genere.
€l»veffo CjlM Pier GioTanni fa
1556-68 Doge di Genova.
Ciarla Raffaello, seo., di Ur-
binf^, fn l ittore di vasi.
Ciarpl Baccio ('578-1642), di Fi-
renze (?>. fa pittore di storia a Soma.
dmmmm Agostino {ift 1836-«/* 1<H)2\
di Polìgnano a Mare, fu orientalista,
Prefetto degli Archivi Vaticani, dal
»»/6 1^=99 Cardinale; m, a Roma.
da»»arc 1) / tìglio e aucce^^ore di
Fraorte, fii dal 638 a. O. Re (20) dei
Medi ; liberò la Media dagli invasori
Sciti , 010 sconfisse il Re Allatto di
Lidia e poi, irf^iome col babilonese "N'a-
bopolassar, distruaso nel 606 Ninivo o
r Trap. Assiro - 2) // v. Dario (il Modo).
Clasal Giovan Maria, 2* metà 17**
see., di Treviso, Ita medioo e filosofo
auticartesiano (« De aequilibrio prae*
sertim fluidoi nm >, 1677).
datti Simone, 130-14° ecc., fu ri-
matore uni 01 () ; no scrisse Zen atti 1 1899).
db1b«i* (sib-) Colley 1671-"/»
1757), di Londra, fti attore ed autore
— 530
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drammfttioo (dal 1730 «poeto laam-
to»); così suo figlio Theophxlus (1703-
r>B), -dal 17;! : marito (Ittita celebre can-
tante e atlrico tra^rira Siuaone Maria
Arne di LoD lra {1716-6<j).
€1M Cyho , Cjbo MalMptna.
Clb^i 1) Bdoaard (HMaS??), di Pa-
rigi, fu pittore; - 2) Pierre Martxal
0*1% 1727-'*/» 80), di Limo«:e3, ir»^-mirfl,
la nìiasionario in Cina; u). a i'ckiuo.
Clbrarlo Laigi (conte) (^'/s U02-
>/t9 70), dt Torino, fa insigne storico
sabaodo ed eoonomista, 1848, ool Mar-
chese Colli. Commit»8arj|^ regio a Vo-
nozia, dal ^''■lo Sonatore; ue-
^(ji o c'onfiniù IH- U e ìli ilo il Ke Carlo
Albbi tu ; 111 Miuititiu"/* 1852 delle
flaanxe, *lu 1852 SS della pabblica
iatnix. e 1855-56 degli aflkri esteri;
dal V»» 1853 Vice Preuldente della R.
Depataz. sopra tr^i Htmii di storia pa-
tria; dal 1861 (joiiio dal 18ty Cava-
liere dell' Auuuuziata; m. a Trobiolu
di Yòlciano (Salòli ne serieee Odorid.
ClCAltt 1) Gio. BaUisfa (1510-70),
genovese, fu dal lf)51 Cardinale;
in. a Roma; -2) Oio. Balti^ta {CìoBÌa
Zoaglio) ia 1Ó60-61 Doge di Genova;
- 3) Laì\franco, 2* metà 13° sec, di
Genova^fa poeta proTeniale; 1278 ae-
easainato presso a Monaco in Kivi* i a.
Cirraffllone Federico, di Kiccia
(('amf>«ibass(>) (n. */n 1858), prof, di
Hlona del diiitto italiano a Catania.
VIecarellI 1) Alfotmo, 16^ sec, di
Bevagna» ta medico, famoso per le eoe
frodi letterarie, per le quali venne
1Ó80 a Roma amputato della mano de-
stra e poi impiccato; - 2) Aligucdo,
15^ sec, fu pittore anconitano.
Cicel Maria Luigia ('*/9 1760 ''/3 94),
di Pisa, fa letterata e poetessa (in Ar*
cadia « Erminia Tindaridt »)•
t'Icclo V. Solìmena.
♦ 'ifcloiie Andrea, 14*^-15^ st-c. , lii
scultore e architetto uapolit. (mauso-
lei del Re Ladislao e del Gran Sini-
scalco Caracciolo); m. 1455.
Ciceodicola Federico (niai;^ic>re),
di Arpino (n. '/i 186i ). dal 1897 Mi-
nistro Kesid. d" Italia in Etiopia.
Clecollnl Lodovico (abate)
l767'<^/« 1854), di Macerata, fa Diret-
tote della Specola e prof, d'astrono-
mia (If 0M5/ air Università di Bologna.
CI«coM« 1) iiftfonio |*/t 1808>*/b 93)f
di Sa Viano (Nola), economista. '/» 1860
nominato Ministro della pnbbl. istrnz.
a Napoli, fu ««'io l.%8-'»/5 69 Ministro
dell'agric; ni. a iSapoli; - 2) JficAé-
laiìgelù i"/» 1761-»/i X800?, di Morrò
d' Oro (Teramo), fa. poeta e patriotta
e mori a NaiK)li sul patibolo.
4'leeoiii Luigi (1807-57), di Sant'El-
pidio a Mare, fu poeta improvvisatore.
CiccotU Ettore, di Potenza (u. ^^/a
1863), onltore di storia antica.
€icé v. Champion de Clcé.
Ci<*er«toia Nicc<dò di Mino da Sie-
na, !•* met^ 14<* sei'., fu autore d'un
poema della Pa^isioue in 8^ rima.
Clcereio (Caio\ 173 a. Cr. Pretoie,
▼inte i Corsi e governò la Sardegna.
Cireri 1) Bernardo, 2» metà 170
sec., di l*.ivia, fu pitt(jre di storia; -
2) Curio ì^tffano (1018 94), di Como,
ivi dal U80 Vescovo, fu dal K86
Cardinale ; - 3) Laura • Contessa Ft-
«eon<i> (1788-1841) fondò a Milano
V ( >.-*pedaIe delle Fatebenesorelle : - 4)
Lannzn (17:-)2-18l7) , di Sant'Angelo
Lodigiano, fu frate barnabita letterato
ed epigrafista latino; m. a Milano; -
5) Vtrem v. Ca^tigSioui 27).
€l«érl Pierre LncCfaarks(<V«1783*
'^'8 1868), di Saint-CloQd in Seine^t-
Oise, ])ilton' d<.Horatoro.
ric«'rlui llernardino, 1'^ metà 18^
sec, tiorentino, fu architetto.
Cicerone luUio (Maic(j) ^^i 106-
V'd 43 a. Cr.), di Arpino {•V ArpinaU>),
fu a Roma abilissimo avvocato, grande
politico e fecondissimo scrittore; 63
Console, sventò la congiura di Cuti-
lina (perciò dal Senato acclamato « Pa-
dre della Patria •) j dall' 58 (per
opera di Clodio) in esilio, ritornò (per
opera di Ponipeo) a Roma V* 57; 51-50
governò la Cilicia; partitjiano poi di
Pompeo, fu da Cesare perd<»nato ed
onorato; indi nemico acerrimo di An-
tonio ('/& 44 pronunciò contro di lui
la eoa 1* filippica), per volontà del
quale fn compreso nelle Uste di pro-
scrizione; mentre dalla sna villa di
Formie fugo^iva verso la costa, venne
raggiunto e ai restato dal Tribuno mi-
litare i'opilio Lenate (a cui egli già
aveva salvato la vita e l' onore) e scan-
nato dal Centarione Erennio; fù s in
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eie
òò2 —
moglie Terenzia (saperba e bisbetica),
che 46 a. Or. dft lot si separò; 2^ mo-
glie (non iuì(;1i ore della 1^) la giovane
Publilia; fì^^li : Marco (30 a. Cr. Con-
sole) e Tuliia {[II. 45 a. Cr.). elio fn
saccesaivam. moglie di Pisene Fragi
e di Dolabella; soo fìratello (minore)
Quinio, stato già Legato di Cesare in
Gallia, fu pare vittima della proscr.
del 43 ; il ano liberto e amico Tirane
(inventore delle «note tironiuri»> » , se-
gui stenografìci) ne narrò la vita e
ne pabblicò le orasloni e le lettere
Cl«er«AMlilo T. Bmnettl 1).
Cletaaeev (Cìhacev) (von) Petr
Alexandrovir (1812 '^/lo aO), <ìi Gacina
presso a Pietroburgo, fii geologo, viag-
giatore e scrittore; m. a Firenze; an-
Obe soo fìratello Plato (m. ^^/s 1892 a
yersailles) fn Tlaggiatore e scrittore.
cleMadral, 1» metà 1¥> seo., ia
favolista rimieiio transil vati irò
ClchowAlcl Nicolaiis (« Citovio »)
(1598 ^jz lUGJ') fu gesuita polacco, acer-
rimo contro gli eretici ; m. a CraooTia.
€let«««T Pani YasllfeTfè ri7(l3'V»
1849), figlio dell' Ammiraglio rosso Va-
sili Jarovleoic {1126-IS09), fa Generale
riiséo, ^^ju e •®/n 1812 sconfitto da Un-
dinot e da Nej; m. a Parigi.
Cfolitolla Ctncinello.
Clelope Antigono 1).
l'IeoBn» 1) Emanuele Antonio ("/i
1789-ai/2l868), di Venezia, fu letterato
e storico ( « Iscrizioni veneyjRTie > . 1 824 ;
« Blbliogratla venez. », 18é7) ; - 2; Fa-
gquale fa. dopo Klcola dà Ponte, dal
1585 Doge {Vì^) di Venezia ; m. '/4 1593 ;
eno sm-' os^ore fn Murino Grimani.
Ci<M»;;ii:tif I Folicfì, Avvocato cron-
cistoriaio a iioma, fu 1848 Ministro
pontiflcio di grazia e giustizia.
CleoffBMPa Leopoldo (conte) ('^u
1767-8/3 1834), di Ferrara, ta diploma-
tico cisalpino e Rcrìttoro d'arte (« Sto-
ria «Iella scultura », 1813-18), intimo
amico di Canova; dal 1808 Presid. del-
l'Aocad. di Venesla e poi Direttore
delle doUealoni Vaticane; m. a Roma;
ne scrisse Malamani '1888).
Cicognini 1) Anfom'o v. Cicognini ;
- 2) Iacopo, 16»- 17*^ hoc., di Firenae,
fu poeta drammatico.
Ciccai Teobaldo (»/is 1824-<V4 68),
di dm Dmiele del Frinii, patriotta e
letterato, fu autore dramm. («La star
taa di carne »> t m. a Milano.
Cleovio V. Cichowskl.
CId V. Diaz do Vivar.
Ciddo (Santo) v. Cbad.
Cldla, 4» sec. a. Cr.. dell' Isola di
Citno, fu pittore greco.
CMIppe, dt Dolo, aposa à'Aeanitio
di Geo, fu cantata da Callimaco.
Cidoite Demetrio fu K!ì>0 Ambik
sciatore bÌ8antino a Venezia.
Cldonl» V. Grismoudi; Zappi.
Ci«M Daan 2).
Cieco 1) Claudio 3); - 2) v. Lo-
dovico (Borg.); - 8) (d'Adria) v. Grot-
to; - 4) (da Ferrara) v. Bello 2); -
6) (da Gambassi) v. Gonnelli.
Cieco ^Niccolò, 15^ sec, di Firense,
fu pittore di storia e ritratto.
Clccollao Rivani.
Ciclo T. Dal Camo.
Clenrnero» 1) Alvarez {ìG^ììì ì 730),
di las Agiierias in Asturie, fu dal a
1720 Cardinale e dal 1724 Arcivescovu
di Monreale; fa anche Ministro ceea*
reo presso la Santa Sede ; m. a Roma;
- 2) Nicasio Alvarez (1704-1809) poeta.
CierkciiN Jan (1819 53), di IViif-
ge, fu pittore di storia e genere.
€7iez» (de) 1) Joté (1656-92>, di Gra-
nella, t u pittore a Madrid ; - 2) Higiul
Jeronimo, 17^ sec., di Oranads, fn pit*
toro di storia e decorazione (m. 1677)i
CO»l suo fit;lio VicerUe (16r>6 IToD.
Clfurlello Filippo, di Moifetta (D,
^ji 1865), rinomato scultore.
Circo Antonio, 16Mr> sec., di Re-
ma, fìi compositore di mnsica sacra.
rifronill (Zifrondi) Antonio (1637-
17:ì0', (ii Bergamo, pittore in Francia.
4 ianlA 1) A mi rea, 13® sec, napo-
litano, ordì 1246 con Paudolfo da Fa-
«oncUa ed altri ona congiura contro
la yita dell* Imperatore Federico II,
scoperta e punita; - 2) Lanfranco v.
Cicala; - 3) Schionc. (1519-1604), sici-
liano, 1561 cattili ;ito da pirati turcbi,
si fece maoiuGltuuo e divenne Pascià;
▼into in Persia, fà ncdao a Bmasa.
l'ISbera Pietro (Padre) i»/t 1767-
1^23), dì Givate, oblato, fu a Mi-
lano Prefetto della Bib) Ambrosiana.
€l»naGiovanni Francewco (* '7 1734-
'^'/v 90), di Mondov), fu prof, d ana-
tomia neir Università d| Tot Ino.
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Cl0Ul« ▼. Della Marca (G.)-
CliritAiifl Carlo lfV2« « I 1710).
<ìi Bolotjua, fu celobfH pitioi r di stona
e ritrailo; m. a Forlì ; pittori pur fa-
Tmo aao Aglio Fèliee (n. • ForA) e tuo
nipote <dA qne«to) Paolo.
Clvnaroll 1) Diomiro (17i8-»/i
T80ni fn scultorea Verona- ~ 2) Oiam-
benino (1706-V>« 70», di Verona, fu pit-
tore di atoria, ammirato dail Iiiipera-
tere Giuseppe II ; i looi ftmtolli Oitmr
d9mMieo % Ftliet rurono pare pittori t
- 8) Leonardo (»/7 1775 "/t 1830), di
Verona, fu t»ittore ; »! arrise ; - 4) Mar-
tino (l(>t57-172}>) di Vt^roiui, fa pittore;
m. a Milano; pittori pur furono suo
fratello Fittro e «no figlio Scipione»
CMmrBlBl Antonto, 16^-16^ aeo.,
di Cremona, fa pittore di storia.
C'Iffola Domenico, 17^ , fki ri-
nomato mnfiaiciflta TeneEÌauo.
CIs^U V. Cardi.
CIM» FraaeoMo, di Paint (a. ^/f
1866), oompoo. di mas., pvot a FireiiM.
Clliacer v. ClchaceT.
c^lllMno (Santo) v. Uhiliano.
1 iligre ArmlAii 1) 7 fn dal 1085 Sal-
tano d' Iconio; 1097 battuto dai Oro-
dati a Klcea o « Dorileo^ 1107 a' an-
negò nel Cubar; - 2) // fa dal 1152
Sultano d' Iconio; m. 1192; lanciò 10
figli, tra cui QaiaMieddin Caicosru I
(1193-1200 e 1205-11 Saltano d'Ioonio)
e Jiokneddin (1108 1203 Saltano di To-
oat • dal 1800 anobo d' Ieoafo)j «• 8J
ni fa dal 1261 Sultano d*IooBÌO; 1207
. venne dai Mongoli ucciso
nill (di) U Barbara v. Sigismondo
(Germ. e I. K.); - 2) Ulrico (conte),
dal 1448 Dnea di Croazia, fa 1456
«aaaaainato a Belgrado.
Cima» T. Amalasanta.
l'illoro Francesco fu un audace ri-
belle sardo 1795 e 1802, preso e dooA-
pitato a Cagliari ^"^/a 1802.
Cllnlo T. Mecenate.
€?lln« 618 Cr. ai feee Tiranno
d* Atene ; fa scacciato dall' alcraeònide
Mlgacle, che fece uccidere all'altare
delle Eumenidi i di lui conipfltrni : per
la cerinnoaia d'espiazione di tale sa-
crilegio yenno £06 chiamato da Creta
il aaoardoto Bp^mèmUié di Cnoaao.
Cina y. Cimochowski.
CiMa» 1) €HmbMM» « àm Om*-
Clni
gìiano* (1460M518), di Conegliano, fn
celebre pitt*>rc ^\ f^toHa a VfTin^ia;
1516 ritornò h ( 'oin ^liaiio, dove inori;
- 2; Giuseppe (Cima della Scala) (1781*
1866), di Uilano, soldato napoleonico,
poi (sino al 1810) Tenente Colonnello
austriaco, 1848 organizzi e comandò
due reggi ni enti di cavalleria lombar-
da; m. a Torino; - 3) Pagnone, 18**-
14" sec.^ lu capo guelfo a Cingoli, di
eoi ano nipote (dal figlio Sknuurétto)
JB$niiUino (m. >Vt« 1400) ed U figlio di
questo, Oiùvanni (m. 1422) faron Sfgn.
f'fmabae (JiovfìTini (1*240 r'.02), di
Kir«Mi7e, fu pitt.oi'6 f» ijiiisìììc istri, ce-
lebre c-ome precursore deli arte mo-
derna; morendo laadò li ano atndlo
(fn 7Ja del Cocomero) a Giotto.
Clmmdor Gio. Battista (1761 1808),
di Vf^Tif'ria fn violiniHfa ; ra. a Londra.
€ i tiijfciriin (7iMHe|>|»«i,dì Vie4te(Fog-
gia) {u. 184d), pittore.
ClmaiMli Gio. Battiate, 1* metà
199 tee., di Salò, là pittore di paes.
rimaroaa Domenico (^V>* 1740 " /i
1801), di Aversa, fn celebre componi-
tore di musica («11 matrimonio segre-
to», llWl, Vienna); m. a Venezia pel
oarcerel700 patito a Napoli (aTeaoom-
poato nn inno repnbbUeaoo).
C'Intaroato Santantonio 1777-
I V'n veneto, frate dei Minori Os-
serv., iu teologo, predicatore e scritt.
Cinaaiori Antonio «il Visaeci»^
16<*aec., di Urbino, fu pittore di atorin.
ClaiaitlGioTanni, l»metàl70aee.,
fu stampatore a Forlì.
rimbellmo v. Cunobeliuo.
C^imbro 1) (Tillio) ^-''/aUa.Cr., toc-
cando la toga di Cesare, diede ai con-
giurati il aegnale di eotpire? • 8) v.
Ceroni 2); - 3) v. Faldella (Giov.).
tllnieso (da) Alberto, U^aec ,
fabbro tr entino, fu uno de' capi della
setta di l'Ya Dolci no.
Clmlnelll Serafino, 2» metà lO^
eec., di Aquila degli Abrniai («Sem-
fino dajr Artrite ») ta poeto popolare
ed estompornnco ; m. 160O n Boma.
Cimino V. Folliero.
Cimocliowslil Aibei-t Antoine, di
Bar-Ie-Dac (n. 1846), aerlttore Uranoeae
(peendon. «Albert CKm»).
! Ciinone 1) (Cenone?), 9M<>8ec. a.
1 Gr.p di Cleono in ArgoUde, fa pittore,
^ 633 —
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— &84 —
V7-
€lm
dtooepolo dell'ateniese Humarog - 2)
figlio deir ateniese Stesàfora e padre
di Milziade, fa da Pis'strato esiliato ;
- 3) (504 449 a. Or.), ateniese, tìglio di
Milziade, fu dal 47i capo del partito
eonaerratoTe in Atene; 469-166 ^eiv
reggiiò felicemente contro i Persiani ;
converti la Confederai, di Pelo in un
Impero Ateniese : 459 per opera di Pe-
ricle ostracizzati», e 454 per consiglio
dello atesso Pericle richiamato; m.
air assedio di Cixio; - 4) 5<Mo seo. a.
Cp., fti artista di moneto in Sicilia.
rimoiio Guido 1804-i^ r. 78), di
Vicenza, fltjlio dell' nr«;anÌHtii Dome-
nico (1780-1650;, l'u organista e com-
positore di musica; in. a Trieste.
CID» Zai-tien.
Clnatfonte 397 a. ('r. capitanò
nn' insurrezione deijli Iloti e Perìeci
contro «rii Spartani; fu ucciso.
4 iiiauione, 1* metà 9® sec, di
A diiuuopoU, fatto prigioniero dai Bal-
gari, predicò fra questi la fede eri-
stiana e patì per questa il martirio.
Cinara fu im' Mìmica d'Orasio.
C^iiirlinii V. Osorio.
evinci 11 nato (^inzio (Lucio) fu 458
a. Cr. a Koma per 16 giorni Dittatore
e liberòil Console Lncio Jf<ntMÌo stretto
dagli Equi condotti da OléUo Gracco;
poi ritornò al suo podere; 439 Ditta-
tore la 2^ volta in occasione delle elar-
gizioni di Spurio Melio ai plebei, fece
uccidere questo da) «magister èqui-
tum » Caio Servilio A<Ua (Ataala>$ suo
figlio Oeiùne offese i Tribuni della ple-
be e dovettt- fuggire in Etruria.
Cincin natio Komolo (]50?-93?). di
ilronze, fu pittore di storia, dal 1567
a Madrid ; pittori furono pure i suoi
figli (nati a Madrid) Diego (m. 1626 a
Koma) e Jhrancisco llomulo»
Clnclo V. Alimento.
Ciuea V. C! and io 3).
Cluefflru V. Èscbilo.
Clnelli V. Camerini.
lineili C!*lvoll Oiovannl
1625-i«/4 1706>, d! Fireose, medico a
Loreto, fu letterato.
Cinenia, 2» uM-th .V» sec. a. Cr..
d'Atene, fu poeta ditirambico.
CIneto ràpsodo omerico.
tJiMeToiro, 8<*seo., poeta anglosas.
Clnir T. H'ganvang.
CluKanellI Micbele, 16M7<>«eo.. }
fu pittore di .stoiia a Pi^a.
C'iiiNref òrli^e fu, al tempo di (ìiulid
Cetìare, iu grazia dei Ilomaui, Prin-
cipe dei Tré viri ; suo rivale era stato '
rndufionuiro (ucciso 64 a. Cr.).
CiMtftel T. Gingsung.
Clnssu V. Taizi).
flnysanff 1) fu dal 99^ Imperai,
della Cina; m. 1023; ~ 2) v. Tiuiur. '
Cincinello 1) Antonio, 15^ sec,
fu sagace e fedele diplomatico del Rs
Ferdinando I; - 2) Giovanni fa dopo il
Carafciolo amante di Giovanna IT.
Clngroll (da) 1) Benedetto, 15^ sec,
fu poeta; - 2i Gentile, 13^ seo.i fa
prof, di filosofia a Bologna.
Ciaf 1) Angelo, di Bevagna, fu dal
13P6 Vescovo di Recanati e Macerata,
dal 1408 Cardinale; m. 1412; - 2)
Domenico (1695 1772), di San Marcello
l'istoiese, fu letterato; - 3) Francesca
V. Innocenzo IX (Santa Sede); - 4)
eiamòattCaftf, 2^ metà 16^ sec., di Fi-
reoze, fu letterato; - 5; Jacopo, 14*^
sec., fta pittoro a Fireuse.
Cìnico y. l>ioi;ene.
4'inier Antuiue Claude Ponthu»
(1812-85). dì Lione, pittore e incisore.
etnisca giovine greca vincitrice
nella gara dei cocchi ad Olimpia.
C^lniselll 1) Gae'ano (1814-?), di
Milano, fn famoso cavallerizzo; - 2)
Giovanni (1832-"/s 83), di ìfovate Mi-
lanese, fu scultore; m. a Roma; - 3)
Luigi IB}, di Cremona, me-
dico, fa ill<* ad applicare!' elettricità
nella cnra dell' aneurisma dell'aorta.
riuua 1) Cornelio (Lucio) fn Con-
.sole a Koma 87 a. Cr. ; scacciato e de-
posto (come demagogo), ritomò Insie-
me con Mario e tenne il consolato sino
air ^4, nel quale anno fa ucciso; suo
li.'io CortK'Ho, cognato di Oinlio Ce-
sare, lodò ;:li assassini di questo; per-
ciò il popolo lo volle morto; ma, per i
errore del nome, inyece di Ini Tenne
ucciso il poeta Caio Elvio Oinna; - 2)
Cornelio (Cneo) 4 d. Cr. congiurò con-
tro la vita d'Angusto; fToperto e con-
dannato. el>l)e firazia ])er intercessione
di Livia; - à) Elvio v. Ginna 1).
Clamamia Giovanni, W sec., fu
segretario dell* Imperatore Manuele I
Comneno e scrisse unastoiiabiflantlna.
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rino V. SinibaUii Miaitt.); Coppo.
Clnonlo y. Maiiibolli.
ClnoUl Gaido, di Siena (n. 1870),
pittore Milano.
Cla^-Hars CoSBIor.
4'lnqui Giovanni (1667-I7iihdi Fi-
renze, fu pittore di storia.
C'IbII V. Montalant.
Ciniol^al Filippo, di Firenze (o.
1^S0>, HaIoo, prof. » liTorno.
Cltttr» (de) Fedro, 16*^ sec., navi-
gatore, 1460 raj^gìuiiHH Sierra Leona.
CIbbIa V. Properzio.
CInslo y. (Jencio; Giraldi; Liooi.
Ciò y. Pròdico.
GrIttoibTO, 199 seo., di Mi-
lano, fu pittore di storia e ritratto.
Ciocchi Gian Maria (16r>8 178'i).fli
Jl'ireiizo, fu pittore di Htoria.
ClofMBl Ercole, 16^ sec., di Sol>
mona, tu nmanioia (oommentò Ovidio).
Cl«l«tt« Chetai.
Clou 1) Andrea, le® 17» sec, fta
Senatore fiorentino e letterato; - 2)
}firhpìc. IG" s'^c, di Settignano, fu
scultore a Siena ; - 3) Raffaele, 16" sec..
•eoltofei - 4) Simom e VaUrio, 16"
•ec , di SettlgDaao, aoaltori.
Clonmerl Franceaoo, ,17<> sec., fu
letf*^rfito fiorentino e scrisse sotto lo
pjjeudouìiuo di «Notori Scaccia m^cx >
Clono (di) 1) Andrea v. Orcagua -, -
2^ Btnti, li*>iec., fìi arohit. florentioo;
- 8) loùepo, 13M4^ tee.» fa oreioe flo-
leot.; - 4) Nardo, U» sec. pitt florent.
Cloni Gaetano (1 760-18^1 K di Fi-
renze, fu scienziato e letterato; pub-
blicò (1796 ; ed. 1819) un libro di
BOTelle hi istile qnattrooantlita co]
Bome di < Giraldo Giraìdi florentlno».
Clor Pierre Charles, 18O-10<» seo.,
di Parifn, fu pittnn^ miniaturista.
Clpclll Giovanni 11478 1553), di Ve
nezia, uoiaui^ta (psoud. * Egnazio *).
Cifoli» 1) Bartelanmeo, 15^ aee.,
di Yerona, fm dal 1458 prof, di diritto
civile neir Università di Padova; m.
1477 ; - 2) Carlo (conte), di Yerona
(n. 18>4). storico, prof, di storia
moderna nell' Cuiversità di Torino;
aoelo dell' Aocad. dei Lineai t eoe fra*
«elio Conte Franoe§eo (o. >Vi 1848) è
scrittore erudito; - 8) Giuseppe (1833-
"/t 9fi» «li Monteniftfr^iore B^l-iito (Ter-
mini Inier.lt fa Generale medico.
CI|M»ll4>tti DoiiK^nico 1<<40-"/»
74\ di Ivuuja, uiatfrn m. a Fiieuze.
Cipollini y. 3iaj;^i UJ. Ài.).
Cipollino Alfonso, di Fara 8an
Martino (n. 19^3), pianista.
CIppIrl Coriolano(«Cepione>). 15°
ser., di Tran in Thilniazia. fu soldato
e scrittore (€ L>e> bello aquatico»;.
CIprnnore v. Solone.
Ciprèa T. Copperamit.
CIprInnI 1) Emilio 18'4->'>/e
81», di Firenze, fu patriotti) e medico,
dai ''/e ìiiì^ì Senatore; in a Konui ; -
2) Francesco, 16» sec., di Volterra («il
Volterra »), fu architetto e pittore; -
3) OiamòaUiHa (1787-**/» 86), di Fi-
reeie, fu pittote ed inciAore a Lon-
dra; - 4) Leonetto (conte) ^"/lo 1812-
'"/5 8Hi, di ( «Mituri in Corsica, tu Ge-
nerale italiano, dair*/io 1865 Senatore;
- 6) Pietro (lo/u 1800-*/* 87), di San
Piero a Sleve, Ai prof, di medtcina a
Firenie, dal 1870 Senatore.
Ciprinno 1) {Tatcio OeeUio) (Santo),
'1^ Si'C, fu dal ?48 Vescovo di Carta-
giiit) 041 uuu dei Padri della Chiesa
(« De unitate ecclesiat) >), pati
il martirio ; eommem. >*/fl ; ne mrieeero
Kuffet (1872), Peters (1878); - 2) (Santo),
di AntifK'liia, detto « il Macjn * , pat\
il martirio |>er !a fede a Nirorin dia
a04; coanneni. */»; - 3) (8auto> tu «lai
516 Veeeovo di Tolone; cornmem. '/io;
- 4) (Santo) fa, «oito dotarlo I, Abate
nel Périgord ; conimem. •/!■; - 6) v.
Alluno 4): - 6; 2'-^ met.^ 12» sre., di
Firenze, tu glo«8at*»it' a liologna.
Cipaelo V. liaccliide 1).
Ciron y. Pavia (da) (Bernardo).
dMoU« T. Di Somma.
CircIffnanI Niccolò « il Pomar an-
dò*, 16** 8ec., di Poniaranee (Volterra),
fn celebre pittore di storia a Roma;
cosi suo Aglio Antonio, pure detto < il
Fomarandù % (16&8-1818).
Olrcoart (de) Adolphe (oonte) (■'/s
1801-*'/" <J> BouxièreB-aux CluV
ne», fu di|»lomatico (leg:ittiinÌMia) e
scrittore; m. a RrTiy. ies; ne seriss»-
Huber-Saladin (1881); fu dal l^^au «^uh
moglie Anaetaeie Kluttìfné (1808-63)
(ammiratrice, oome ano marito, del
Conte dì Cavour (ne scrisse Nigra,
1894) e fu poi sua amica Ade le d'i4/-
fry vedova < Daobessa Volonna di Oa-
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pf if)lùme » («/? 1837- *3/7 79), n. a Frei-
burg in Svizzera, scnitrice (pseudon.
• MareeUo »), m. a Castellamm. di St.
CIveUo Giulio, IT^-ÌSP sec., «li Pft-
dova, fn pittore di storia,
Clrenceiiter (da) Riccardo, 2"* me-
tà 14® secolo, mouiico benedettino a
Weatminster, iu cronista inglese.
C^lreneo v. Simone (di Cirene).
Clrenlo t. Qqìiìho (Snlpido).
CIrey (de) Jean (H34^/i2 1503), di
Dijon, Abate petìerale dell' oi-dine ci-
stercense, fu cronista; ra. a Citeanx.
Ciri» Amilcare, 14^ sec, fu prof,
di natem. e (l'*a8irononiia a Cremona.
CMac» (Santa), 80 eee., fa ma-
trona romana. f«»rvente cristiana.
Ciriaco 1) (Santo), 1*^» sec, fn Ve-
scovo (1**) di Ancona; martire; com-
mem. */« ; - 2) (Santo) fa Diacono ro-
mano» martire nel 303 ineiemo oon
Largo e Bmeratdo; commem. '/•; - 8)
dal 595 Patriarca di Costantinopoli,
accetto al Papa Greirorio; m. 606; -4)
(d'Ancona) v. Pizzìcolli.
t'iriade v. Gallieno.
CirteoT T. Bering.
Cirillo 1) (Santo) ita Patriarca di
Gerusalemme e Dottore di Santa Chie-
sa : m. 386; commem. ; - 2)
(Sauto) fn Patriarca d'Alessaudrìa ;
apologeta; ui. 444; commem. *^/i; -
3) 8<»'9P aeo., Yeseovo di Creta, fti 823
fatto nccidere da Abu Haft Omar; -
4) (Sauto), 90 sec, di Tessalonica, fu
con suo fratello Metodin (morto 855
come Vescovo di Moravia e Polfmia)
apostolo degli Slavi, pei quali anche
indentò nn alfabeto; m. ^V* 888 a
Koma ; conuneoi. ^fs • ne 8orÌ8sero
Franjo Haèki (1857-59), Leger (1868);
- 5) (L572 ' 16-^8) Lucaris. di Can-
dia, fu dal 1G21 Patriarca di Costfip-
tinopoli, dove tentò introdurre li cai-
Tinismo da Ini sorbito a Ginevra ; mori
strozzato per ordine di Mnrad IV.
ririllo 1) Domenico (I0/4 1739 »/io
99), di Grnmo Nevano, medico e na-
turalista, fu patriotta, 1791) Pre.sidentt^
del Corpo Legislativo della liepub-
blioa Partenopea; questa caduta, ven-
ne arrestato e, rifiutata la grasia of-
fertagrli (era stato medico perflonalo
del Ke), morì .sul patibolo con Mario
Pagano; - 2) Giuseppe Fasquale (1700-
^^j* 76), di Grumo Nevano, fu giurista
e letterato; m. a Napoli ; - 3) Nicola
(1671-2/7 1735), di Gramo Nevano, fu
prof, di medidDa a Napoli.
Cirino V. Alfio; Quirino (Salpicio).
Cirio Francesco (commfiid ) (1839-
"/* 1900), di Nizza Mouiet rato, già
venditore ambulante di erbaggi a To-
rino, iniziò la grande esportaaione di
generi aliment. dall'Italia; m. a Roma.
Cirlcsena Edzard fa dal ^^/n 1430
Signor<^ della Frisia Orient.; m. 1441.
CI meo V. Felce.
Cimi Antonio Francesco, 16^ sec,
di Olmata in Corsica, fa cronista.
€lr« 1) « il Grande » , figlio del per-
siano Cambise (del ramo 1^ genito
degli Acheìnenidi) e della meda 3{an-
dane (? figlia del Re Astiage), fa dai
559 a. Cr. Be di Susiana e Perside;
vinse 668 il Be dei Medi AtUage e
procorò cosi ai Persiani la aopTemasia
neir Iran ; conquistando 1 Kegni di
Lìdia (540) e di Babilonia (5r{8) fondò
l'Impero Persiano; m. 029 per ferita
in battaglia (secondo una leggenda
fktto ueMm da TomiH Regina degli
Sciti Massageti); 1ù sua 1^ moglieOst •
sandane (figlia dell* achemenide Far-
^ìrrv/»»); 2* nnofjlit» A7niti (vedova del
modo Spitama, da Ini ucciso); gli suc-
cesse il figlio Cambise ; - 2/ « Minore »
(423-401 a. Cr.), figlio del Gran Be
Dario II e Satnq^ dell'Asia Minore, si
ribellò, con ainto di merceoaii greci,
al Gran Re Artaserse II, sno fratf^ìlo,
e fn da questo sconfitto ed ucciso a
Cuuassa; - 3) (Santo) medico aiesi>an-
driuo, pati verso il 811, iiiflleme OOB
San Giovanni d* Bdessa (« Edentno»)^
a Canopo il martirio per la fede ; com-
mem. ; - 4) (Santo) V. Antonio (San-
to) 2); - 5) di Panopoli in Egitto, fu.
sotto Teodosio II, Generale romano,
poi Vesoovo di Cotieo in Frigia ; - 6)
Patriaroa d'Alessandria, fti oondaii-
nato come monoteleta nel 640; - 7}
(«d'Arco») V. Torelli (Giuseppe).
cirroHte t. Andronico 3).
CI» V. Saul.
CUm» 41 «reay v. Asinari 8>.
mmto V. Qysat.
Cincato Giuseppe, di Malo (Vioeii-
za) fn. >='/2 1860), matematico, astro-
nomo e geodeta, prof, a Padova.
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- 587
d»erl Antonia (conunonil.) (^^lo
ld21-*/s 91), di Ronco «opra Aiicoua
mei Ganton Tidno, fti insij^ne pittore
éi ■torift e ritratto m Fìrtnwi tale è
pare suo figlio Franeettù Gitueppe (o.
"/6 1858), di Firenze
Cisinse Gio. v. CheHÌn<;<n.
Vlsncroft V. Ximénes de Cittueroé.
CiMier T. Ckrartot de Ciaiey.
ClBftMma 1) Caetanl s * 2) Dal
Pozzo 4) ; - 3j) V. Della Bovere (Ant ).
C'iaternf» CoiirtiraiiOabrieile
Anna « ViàC(uilesH;i di Saint-Mart*
(^js 1804-**/» 72), dà i»oitierH, fu wjrit-
trioe frMoeee di lonvifti (peeodoD.
€ CdnteeM J)M$h m. « Parigi.
Vìtmto V. Ferdinando III <C«et.).
editerai v. Bòttego.
t'ito Fi Ionia rlno v. Kmbden.
CUollul Alb»Haudro, IO" Heo., di
SemTmIle delle Alpi ( Treviao), fli let-
terato (< Tipoooeinia > . 1561); fini in
esilio (1568 era a Londra).
Clttj^iiell» 1) Alfonso detto Lom-
bardi (1488 1537), di Lacca, fa aoul-
tore A Bologna ; - 2i Barlolommeo,
170.X80 eee., di Venesie, In pittore di
storia e ritratto ed inokore in rame.
C^lttadella PapnfnTa Boatrice
Lncreeia ("/s 162*5 "1 172'J s di Pa-
dova, fn 1*^tterata ipoeieaaa).
Cl|i»dell» TlsodllrBere 1) An-
drea (oolite) (»/f 1804-»/t 70), dì Pa^
dova, Ib patriotta e letterato, dal */i>
1868 Sonatore : ni a Firenze . ne scrisse
Tommaseo (1870h - 2) Gino (Giorjiio)
(conte), di Padova (n. ^^(b 1844), iìiiVio
del prec, scrittore e politico, dal ^*/9
IWi Senatore; - 3) Giovanni (eonte)
(V* 1806 8*)» Pa*1f>va, fu sto-
rico e patriotta, dal ^/ii 1H6G Senatore.
Citta di Castello (da) Matteo,
2'^ metà 9ec., fu architetto.
ClÉia«iMl 1) Oirlp Cittadini 4);
- 2} CUlo (15fi8-1627;, di Boma, fa eta>
dito e letterato, prol. di Ungroa e let>
teratnra toseana a Siena; - ^) Giam-
haffixfa V. C'ittiidini 4); -4) l'ut Fran-
cesco cil Miiamae* (1613 [1616^] bis
di Milano, fìi pittore, apec. di fiori,
fhitte e neoelll morti ; m* a Bolofnat
pittori pur /brono i huoI Agli (dall' Al-
bano chiamati \ Krnttainoli > e « i
Fioranti *) QiamhaUi$ta (1657*98), Mi-
I chele e Parlo (1689-17 U) (m1 i tìgli di
qoeBto, Gaetano e Gian Gerolamo»
Cltiollnt V. Citolini,
Cl«»iiff JUIeU fli 1628^ Impera-
tore della Cina, oltimo della dinastia
Mìug; minacciato dai Manciù e sor*
preso in Pel<ino dai ribelli, si uccise.
iJifHiiKKe. 4" 8HC. a. O , fu UDO
de' più liuotuati Jilosoti cinesi.
Cl«Mm« Ormisda 4».
CIsdadI Borrivo v. Welleslej.
ClafrAvni Bernardo (1385-1460) fa
assai valente scnltore fiorentino.
4*lall Cleinente. 18"-19" Her.. fu ri-
nomtttu luaestio uiuòuiciiita a liouia.
dmf (poeta) Bai Carne.
ClHKft Livingatone.
Ci u tal V. Taizn.
Civalli France.sco (1660-1703), di
Perugia, fa pittore di storia.
Citelli Giuseppe (commend ) ('/e
1816-Va 82). di Barasse (Varese), da
umili princlpil divenne tipografo edi-
tore tli filma europea ' d uno dei piii
potenii ifiilustriali d'Italia; ui, a Fi-
renze; auu tigìiu e degno success, è il
Commend. Antonio (a. 1849). di Milano.
ClreMkto VinoeoBo, 150-IO0 aee. ,
di Crema, tà pittore di storia e ritratto
I a villano; ne scrisse Caffi (1883).
Civcltn V ^let de Bies.
Civessa (da) v. Kanise.
CIvlAle Jean (1792-i8/« 1867), di
ThIéMk nei Cantal, In il ad ese-
guire la litotriila; m. a Parigi.
civica V. Cereale 3).
Civile Claudio (Ginlio) t u tjU-70 capo
dei iiàtavi insorti, viuLu da (Quinto Po-
tilio (Jereale (Cedale) ; con lai pugnar,
e morir. Oialio Clastico e Oinlio Tit-
tore di Treviri e Giulio iS^a&t»o Unisone.
CIvIlettI Benedetto (i/io 1846-**;?
90), di Palornjo, fu celebre scultore.
Ci vini ni Giuseppe ("/« 1835-*
71), di. Pistoia, fti letterato e politico*
ClTlte di P. T. Alessandro (Flr.).
CivlMI Matteo (Ve 1436->*/io 1501),
I di Lucca, fn architetto p scultore.
CI voli Cesare, di Genova (n. *®/is
1861), prof, di diritto e procedura pe-
nale Bétt'Unfrersità di PaTia.
Clmb«« Belello fn 1333-35 Bailo
veneziano dell' Isola d' Eubea (Negro-
ponte); cosi Bertuccio 1442-44,
Civrjr V. Collin de Bar.
Digiiiztxi by
risiali cr V Za! cinn.
i^ixiceno V. Anttochio IX (Siria).
Clsoa Kose maritata Montigny e
fletta cBoee OMH » (''/io 1824'''/« 61»,
di Etempes, fki attriee a Parigi.
CiBnelanir fa 104 102 col nome dì
Sun Che Imperatore della Cina, 1®
della dìuastia Maiicifi, o Zio.
Ciadel Léon OV» 1835-"/' 92'.
Mootaobaii, fa ramansiare (realista),
Claefa (ClaeiiMiiB) Fiatar € Il Vec-
chio », 16** Beo., fu pittore fiammingo
a T5rii2ge; m. 1576; pittori pur furono
i Hiioi figli Anton (m. 1613), Oilleg (m.
1<Ì07) e Pieter « il Giovine » (m. 1G12)
6 PiH^ AnUm (m* 1608^ figlio di An- •
ton, e Pìcter III (m. 1623).
CHaeaaen (Claeszoon) Alari c le
Foìilon » o « Aertgen van Leyden »
a 198-156 1), di Leida, fa pitt. di storia.
Ciaesz V. Bbiciiera 2).
tJlaIrambAiilt (de) Pierre (1661-
1740 fa genealofi^sta francese.
Clalrault (Clairant) Alexis dande
("'5 f'/ó'] 1713 "/5 65), di Parigi, fu
Celebre matematico ed astronomo,
C'iuirlaj t V. Croix de Dramez.
Cl»lrl«ii Fraii9oiee Marie detta
JRaueourt o Sancerotte {^/q 1753-*^/i
1815), di Dorobasle, fu attrice tragica.
<'^lairin Georges Jnips Victor, di
Parigi (u. *'/9 1813), pittore di genere.
Clalron v. Le^Tis de la Tnde.
Vlalrrllie Nìeoìaie.
Clalaen Lndwig, di Colonia (q.1*/i
1851), prof, di chimica a £iel.
CI a in» V, Klaj.
Claiii tiallaa Eduard (conte) ('^/s
18a5-"/3 91), di Praga, fa Generale
aastrfaoo di oaTalleria; ni. a Vienaa.
C!iaparède Edooa^ Bené
1812-" 5 70, di GineTra, fa fiéico e
//lologo; ni. a Siena.
Clapeyroa Beooit Pierre Émile
v^/i 1799 '»/» ]864>, di Parigi, fu ivi
prof, di meccaiiica.
€'lapier de t'olon^ue Ivan Pe-
trovie (6/3 1839 ",b 1901 ^, di Diinaburg,
ntru'iale russo di marina (dal IBSì'ò
Maggior Generale), fece eccellenti la-
vori per r oeo della bossola anlle aayi
coracsate; m. a Pietrobargo.
Claplera (do) Lnc « Marchese de
ViVfKfnarm'c^ (1715 47), di Aix, fa
scrittore moralista; m. a Parigi.
ClapiNHOn Antoino Loni<^ (^f 9 1 P08-
^^/a 66 . n. a Napoli, fu compositore
di ransica a Parigi.
€lappert«M Hugh (U/s 1788
1827) , di Aonan in Damirlessbire, fd
il 1" esploratore del Sndàn Centrale,
1821-25 (da Tripoli) con Walter Oud-
ney (1790-"/i 1824), di Edimbargo,
chirurgo, m. a Catagum, e col Mag-
giore Dlxon Denhmn di Londra (1786-
1828) (m .in Sierra Laoiia)6dal dicembre
1825 (dal Golfo di Benin) col Capitano
R. N. Pearce (m. "12 1825) e con Ri-
chard Lander (v.); m. a Ciangarl (So-
coto); ne scrisse Lander (1830).
Ctarae (de) Charles (eonte) (»/«
1777 *0 1 1847), di Parigi, precettore a
Napoli dei figli di Re Gioacchino, fa
archeologo (« Fon''ìl<»fl fnite^ h Poro-
péi », 1813; « Mudétì de aeuljjtnre ?i).
Clara faab. v. Carlo li (Muut.).
ClMttHarate (de) Andréa, 16<^17<>
see., fo poeta drammatico spagnolo.
filare (cler) John ("/? 1793-"/* 1864),
di Helpstone, fu poota ingle.«»e rasti-
cano ; mov) fallito e demente.
dare ( .ier) (de) 1) Gilbert < Conte
di Olouee»ter » (12l3-96> fà alleato,
prima, di Simone de Montfort e poi
del Principe Edoardo; - 2) Jiichard
V, Dermot ; - 3) Thomas V. Pelhani.
Clarelli ParaceianI Nicola. 19^
sec, di Rieti, fu dal 1844 Cardinale ;
m. 1872 a Tico Sqnense.
ClarealMieli Adolf e Peter Fìie-
stedeii furono dne martiri della Chiesa
evangelica, ^^/9 1521 arsi a Colonia.-
Clar«n«e v. Ciiiarensa.
Vlarendon (di) 1) v. Hyde (Edw.);
- 2) Yilliera.
ClArenza v. Chiarenza.
darei Charles Pierre « Conte de
Fhurieu » (2/7 1738 '«/s 1810), di Lione,
1790 Ministro francese di marina, si
associò col meccanico Ferdinand Ber^
thoud (1726-1607) per iàbbrioare ero*
nometrl perfecionatl e pnbblicò 1798
il < Voyage antonr dn monde 1790 92»
del Cap, Etienne Jf arcuane? (1755-93).
daretie Jules (Arnand Arsène),
di Limoges (n. '/is 1840), celebre let-
terato a Parigi, dal 1888 membro del-
l'Accademia di Francia.
ClarettaGaudeììzin (barone) (1815
.i«/s idoO), di Torino, .fu storico, dal
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68»
eia
>V« 1874 Segrotorio delU torìnfise R.
Deputazione storica; m. a Koma.
Clarl Giovrintii Carlo Maria (aba-
te) (1669-173H>. di Pisa, fu ninsicista.
Clarirl Paolo Uartolomnieo (abate)
(1664^/11 1724), di Aneon», fa Ìmìa-
^ nico e ditegnatOT» a Padova.
C'Iarlvny v. Ciieheval-Clarigny.
Ciarlo 1^ T Chiari ( la) (Isid.) ; -
2ì V. CJnccbi (iad ): -3) 11» 12» «ec.,
iitouaco l'caucetie, lu crouinta.
ClArta Jean Pierre « CheraHer de
Florian > (>/t 1766-I*/» 94) fa poeto e
favolista francese.
VinrU 1) Alnan (« s IPOt-^^/g 87», di
Attimeld in MaHsuchuHtjtts, fa cele-
bre costruttore di telescopi a Cam-
brldi^ Pori nel ITew York; ooél eao
figlio Alvan Graham 1832-»/6 97»;
- 2) ÀJi'Ireir (Sir) ^««/lo 18:6 n OH, di
Aberilo*»n . fn relohr»' f linir o :i I^ondrH;
-3) Wiiiiam Buiiock, di liraltleboro
in Vermont (n. "/it 1860), geologo.
Clark* (olerk) 1) OharU» Omvdm
V. Novello : - 2) Edward IkMiàl (V«
1769-»/3 1822) fu vlaggìnfore e mine-
ralogista inglese ; - 3) Frank Wiqfflfn-
ivorth, di Boston negli Stati Uniti d'À-
merica (n. 1847), ohioiioo;-4)fletiri
Jocquét OuHlaunu (^V<o ^ 705 **/iol91^),
di Landreciee, d'origine irlandese, fu
(^onorale francese (ITrO dal Tìirettorio
mandato in Italia a spiare il }^>n<i-
parte, del quale divenne amico:, dui
1807 Ministro delta guerra, 1809 do-
minato € Conte A*Hun6hurg» e 1809
< Duca di Feltre »; dal 1816 Mareeciallo
di FT-;nH>ia: - 5 John ^^agon. di Ca-
naudaigua ii(d New York (o. ^'j* 18571,
geologo; - 6; Mary Anne v. Thom-
IMOB ; - 7> Samunl ("/w 1075-»'/» 1729),
di Norwich, dal 1709 Parroco di Saint
James a Weatmin^ter, fa filosofo, a-
mico di Newton: - 8) Sara -Tavr, di
Pompey nel New Yorlt (n. "-73 1823).
dal 1853 maritata collo scrittore Lean-
der LtppimaU di Philadelphia, aorit-
trioe (pseudon. « Qra«e Bretnwood ») ;
-9; William v. Lewis (Meriw.); -10)
WilUa ììì Hrn n white (ro v^^rendo) (*/c 1 798
-' /e 1S7H), de! Suffoik, acoprì (1851)
l'oro m Australia.
Clarkaoa Thomas 1700-**/t
1840), di Wisbeaoh, fa grande filan-
tropo ingleae antiaohiaTisto.
Clara OiaUo (1525->s/« 75). di Alee>
sandria della Paglia, fu giureconsal-
to, Consi^Here di Stato a Madrid.
Clarua v. Cbiari 1) e 2).
Clarj 1) Euge^nia (Eugénie Dósi-
rée) ▼. Carlo XI7 (Slesia); - 8) Julie
▼. Bonaparte 12»; - 8; Justinien (vi-
sconte) (1816-69), di Parigi, fu distinto
pittore, «pecialmpnte d'animali.
t'Iary uud Aldrlnueu (-gben)
Maufred (conte), di Vienna (n. **'/5
1863), dal '/«o 1891 io Ministro aastr.
4^1a»en Lorenx 0*/t9 1812 'V& 99)i
di Diisseldorf, fu pittore di storia e
scrittore d'arte; m. a Lipsia.
Claalo T. Fiacchi.
Claaaen 1) Alexander, di Aqnis-
srana (n. ^*l4 1848), cbimioo; - 2/ Jo-
hannei (*Vn 1805 «'/j^ 91), di Ambnr-
^^iì fu filologo (Tnciilide).
c in«i4ifco 1) fc^inlifO v. Civile; -2)
V. Vittoria ( A le^Siaiidi 0).
Claude v. Guillaume; Gelée.
€»a««eO Antoine Fran^f^ Jean
(1797-1867), di Lione, perfezionò la
fotografia; ro. a Londra (?).
riaudia 1) V. Claudio 5). f>), 10);
- 2) (Clodia Si bona) v. Caligola; - 3)
(Santa), vergine di Andra in Galacia,
pati per la fede il martirio nel 303 ;
oommem. i^Hìeme colle ene oom-
prifjne di marti r io Santa Trm$a, Santa
AleMtandra, SjìiìIji llufraaia, Sinta
Matrona, Santa GiulUta e Santa Fa-
nia e insieme con San Teodotù» oste
cristiano in Andra, martirissato poco
dopo di quelle; - 4i v. Costanzo Cloro ;
. -5) V. LeopM'd'. f A listi ili Tir.); - 6)
I V. Francesco 1 (Francia); - 7) v. Carlo
j 111 (Lorena); - 8) (Felicita) v. Leo-
poldo I; - 9) (Grange) ▼ Chalons.
Cla««laao 1) (Clandio), ifì-b^ sec.,
fu j)oeta latino («RaptnsProserpinae» ;
« Gipiiitomaclna»); 395 venuto (da A-
lessandria?! a Roma, vi trnvfS favore
presso Stiliuoue e 1 Iiuperature Ono-
rio, dei quali cantò le iodi ; del ano
poema « In Bntropinm > scrìsse Ca-
' stelli (1898) ; dei suoi <■ Epitalami >
«crisse CiarduUi (1900); di lui scrìsse
HodgkÌTi (1875): - 2) v. Maiiierlu.
Claudlaa i) {Moiuico) Grimaldi
(1U5-Ì614), figlia nnica ed erede di
Catalano, fa dal 1457 Signora (7^^) di
llonaoo; tki ano marito dalla fine del
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Cll
^ 640 —
1458 «no cngino Lamberto Orbnaì ìi
d'Antibo (in. **/a 1493' t vrdova, lanciò
il governo al figlio Giovauoi II; -2)
(Savoia) {Maria Clandina) v. Aniedeo
Vili; - 8) T. Filippo II.
Claadlo 1) (Appio) «8»btno» (in
orìgine Atta Clauiio -»). fi^-.V» sec. a.
Or., ascritto a Roni:i tr i i patrizi, fu
spietato verso i suoi debit4)ri; suo 11-
glio omonimo, citato per offean ai Trì-
bnnl dell* plebe 470, moii (ai nooiaet)
avanti la aentensa; - 2) (Apjiio) fn 450
e 449 a. Cr. a Roma prepot^^nt»^ rapo
dei Dectìiu viri ; qaesti caduti, ni \k ( i-^e
uel carcere ; - 3) (Appio) < Cieco > tu
a Bomn 812-810 Gr. Oenaore (co-
atniì la < via Appla >) e 807 e SOS
CTonsole ; 280 con ama potente orazio-
ne in Senato feee anìmntolire 1* Hn-
qoente tèa^alo Oim a (un discepolo di
Demostene), segretario del Re Pirro,
obe lo aToya muidalo a Soma oon
proposte di pace e con donir - 4) (Ap-
pio) c Caadioe > , fratello del Cieco, vin-
se '2^)1 a. Cr. in Sicilia I Cart aerinosi e
Gli (Mie 11; - 6) (Appio) «Fulcro»,
U3 a. Cr. Console^ e 136 Censore, fa
marito d'AnMiete e padre di Oto/adim,
la moglie di Tiberio Graooo; m. 188;
- 6) (Appio) « Palerò », 79 a. Cr. fu
Console a Roma; fa sua ttiol'Iìo (]id-
c\\\9k Mctdla ; ù^W: Pnblio Claudio Pal-
erò (v. Clodio) e Claudia o Clodia (la
« Xf0td<fi » di Catallo), Ikmoaa per viift
galante; - 7) (Gaio) Nerone; «8) (If ar>
co) V. Claudio 9); - 9) (Publio) * Palerò » ,
tìglio del Gioco, 24?) n. Cr. Console,
davanti a Trapani le* gettare in ma-
ro i sacri polli e addali i Cartaginesi,
Obe lo aoondaaero; coatfeito poi a Ke-
ma di nominare on DlHatore, nominò
tale il proprio liberto Marco Olaudio
«Glicia >; sua sorella Claudia venne
per offV'sa al popolo condannata a mal-
ta; - 10) (Publio) € Palerò» v. Clodio ;
" 11) (Tiberio) T. Nerone.
Claudio (Jloma) 1) (Tiberio Gian-
dio Di uso Cesare) (10 a. Cr.-"/io 54
d. Cr.), n. a Lione, fratello minoro di
Germanico, fu 41, dopo T ncci.sio-
ne di Caligola, dai Pretoriani accla-
mato Imperatore (4<>> romano; autore
già di storie di Cartagine, d*Etrnrìa
e di Roma ed inventore sfortunato di
tre nnove lettere dell'alfabeto, del
I tatto inetto ni governo, 8i dilettò di
grandi costr uzioni (porto d' Ontia, e-
missario del Lago Fucino, acquedotti)
e del resto non ft> cl^o scliiavo dei
liberti e Ikyoriti JViareitfo {oedao nel
64), FaUànte (acciso uel 59) o Fondete
0 dello RHP mogli Plauzia Urgula-
nilla, dalia quale ebbe Druse e Clau-
dia; 2*^ Elia Petina, dalla quale ebbe
Antonia; 3^ Valeria Metiolina, dalla
quale ebbe Ottavia e Britannieo e 1»
qaale [figlia di Ifaxeo Talerio Messala
iiarbato e donnaper ln?^«^iina e crndeltà
fiimosa] egli nel 48 fece uccidere, dopo-
chò, lai assente, si era pubblicamente
spoaato eoi proprio amante Caio SiHo
[gloatiiialo]; 4* AffHppMì aolto di
lui, nel 48, venne inieiata da Aulo
Plauzio la conquista della Bretagna
(egli BtcHso nel 51 vi si recò) e furono
fatte province romane la Giudea, la
Uaiizftania, la Traoia e in Uein; musi
per Tolontà di aaa mof He Agrippina
dì veleno preparato dalla famosa ar-
velenatrice Loninfa e a lui presentato
dal suo medico ^eìiofontc; de* «noi fi-
gli, Britannico fu da Nerdno fatto nc-
oidere oon Telano nel 66 e OUavim ta
dal marito Kerone ripudiala, poi re-
legata neir Isola Paadataria ed ivi
fatta uccider*^- - ?) CRoma) TF iMarco
Aurelio Flavio (Uaudio Uotico), della
Dalmazia, tu un Generale di Gallieno
e dlTeane alla morfeo di qaeeto nel
manto ÌMI8 Imperatore romano; vtr-
taoso principe in disperata età, scac-
ciò dal!' Italia gli Alemanni e sai bas-
so Danubio Hoonflsse i Goti ; nell' a-
prile 270 a Sirmio di peste mori ; suo
fratello Glandio Q^nJtiUo, aoobunato
Imperatore dai aoldatt ad Aqnileia,
dopo 17 giorni, alla notizia deiraaann-
sione d'Anreliano, si svenò.
Claudio 1) (Aga temerò) v. J*er-
sio; -2) V. Apollinare (Santo) 2); -3)
GiTile; - 4) V. Clandiano l)t-6)
Donato; - 6) Bmao; ^ 7) r. Liala; -
8) V. Mamertino; -9) v. Marcello; •
10) V. M:is<^irnn: - U) y. PostamO; -
12) V. Quadrigario; - ir?) v. Regillen-
se; - 14) V. Tacito (Roma) ; - 16) v. To-
lomeo (geogr.); - 16; y. Trifimlno; -
17) (Santo) <808-V» 003), df Salina, fa
Veseovo di Besan^on; commem. ^/s;
- 18) ▼» Atnaf Seged ; - 18) « Lorene^
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€1»
— 54t -
86 » ir. Q«I6«; - 90) « VeroneM» ir. Bi-
dolfi; -21) (Maestro) Oaillanme.
ClADdlas Matthias («V» 1740-'V<
1815), di ReinfeM noli' nr>]Hf»Mn, fn
{>oeta popolare tedesco fpM( udnn, c
mu9 »); abitò a WaodBbeck presso ad
Ambargo e mod lo qaeita città; ne
scriMe W. HerM (4*^ ed. 1878).
Clandot Jean Baptiste Charles
(1733 1814), di Badonvlller in Vosges,
fu pittore (li paesaggio a Nancy.
Claureu (E.) t. Heno (Karl).
CtoVM 1) AMph <•/• 1840*Y/i 1900).
di Kassel, fa chimico, prof, a Freiburg
in Baden;-2) Emile, di Vivo Snint-
Eloy nella Fiandra Occ. (n. -'/» l'^^ri),
j)ittore di gen«i«i ad A-stòne (Fian<iia
Orient.) ; - 3) Karl Ermt (««/i 1796-»*/.»
1864). di Dorpat, fa ehimloo (« mté-
nio ») e farmacologo ; 1834 esplorò con
Goebel le steppe della Volga; m. a
Dorpat ;- 4) jj'aH Friedrich Wilhelm
1835-",! 99), di Kassel, fu zoologo
(invertebrati), dal 1873 prof, a Vienna.
(de) Bertrand (conte) <^/it
1772 2'/4 1842). di Mirepoix, fn (lene-
ralò fr:i!icese, ®/ri 1798 a Torino [>erla
forzata abdica/.ione del Ke (Jario E-
roan. IV, 1815-19 esule in America,
1(30*36 Comand. in capo in Algeri».
ClMMii Thomas ISOl ^/g ^5),
di Niibel in Sclilt-swig, fa tuatematìoo
(calcolò fino a 2Ó0 «Inni mali il valore
di 3i) ed astronomo, dal 1842 a Dorjtat.
Claa«cwit.s (VOI!) Karl ^^/e 1780-
^*At 1631), di Bbfg nella Proi^ndadl
Saeaonia, ftiOenerale prussiano e sorit-
tore militare; m. a Bre«raa.
tlAiiAlns Rudolf («/i 1822-"/« 88).
di Kò^lin, fa celebre fisico; m. a Bonn.
Clf»u»« Y. Claudio 1).
CI«aM Wilbelntine {^*/it 1834 «/s
82)» di Praga, dal 1855 moglie dello
scrittore ungherese Federico Szàrvt^
dy (ra. 1882), fn pianista a Parigi.
ClAi aaio (da; Angolo (Beato) (1412-
05), di Ohiavaasa (?), ora fras. di Vii-
lannova Solaro (Caneo), fa Vicario
generale del Minori Oss.; ra. a Caneo.
flATel V. Deìannaj (Em.).
Claver 1) Prdro (Beato) (1583-';9
1654), di V^erdu la Catalogna, dal 1602
gesidia. Al dal 1010 misaionario in A-
moriea | m. a Cartageoa de laa Indiasi
- 2) TaUmino, 15^ tee., aragonese, fu
a Napoli G-ran Oancelllere d'Alfoneo I.
VlAverlioaae v. Graham (John).
l^laTeaRna v.GnglielmoII (Monf ).
Clavet Michel, 15^ spc, di Valen-
ciennes (?), fu pittore; m. 1497.
CI»Tl«re Etienne ("/i 1785^/isOa),
di Ginevra, banchiere, 1703 Miniatro
francese dolio finanze, V> 1793 conte
gironilino arrentato, si nccise.
ClavJK^i*<> Francesco Saverio (*/»
1731V* 87), di Vera Graz, gesuita,
dopo la soppreaeione del eno ordine
stabilito a Ct sona, fu storico (« Storia
antica dol Messico», 1780-83).
i;iu%ljo 1) José V. Carou} ''2)Ruy
V. Gouxalez de Clavìjo.
ClftTlo V, Sohlìissel (Chr.).
VI*TM 8T»rto o «meolani Ni-
ger », 14^-15^ sec, cartografo danese.
t'Iaye Jiiles ^^l's ISGG-"/? 8d}, di Pa-
rigi, fu rinomato tipograio.
Clajrpoole V. Cromwell 1).
€i»ya«reaa (l8l0-»/a 19C0.>, di Briig.
ge. Al pittor di marine i m. a Briisael.
ClaytoaHenry Holm, di Murfrees-
horo in 'IVn nes.<^t*(i (n. 1861), astro-
nomo e meteorologo uortlamericano.
€lé (de) Coruelis, 17^-18" sec., di
AttToraa, fu pittore; m. 1724.
€immmMr9 Antifemo; Contmodo.
IHeanio 1) (Cleofanto?), 9» sec.
a. Cr. (f), di Corinto, fu il 1<> pittore
monocromo ; - 2) 3° sec. a. Cr. , di Asso
in Misia, fu filosofo stoico, prof, in
Atene, e poeta («Inno a QWTe»)?fa
ano discepolo e sncoessore nella cat*
tedra di filosofia OHHppo di Soli.
l'Iearco 1) v. Dipeno ; - 2) spar-
tano, fu 401 a. Cr. Coman<lante dei
mercenari greci al soldo di Ciro il Gio-
vine; dopo la battaglia di Gnnasaa
nceiso; - 8) Cfaione ; - 4) di Soli, fa
un discepolo d'Aristotele.
rietoaeli Rudolf ("/i 1833-'/" 72),
di Kdnigsberg, in Prussia, fu mateni.
Cledonlo, 5^ sec. d. Cr., romano,
Al grammatico a GoitantinopoU.
Cleer (deve) (tran) 1) Albert, ìffì
sec., di Anversa, fu pittore ; - 2) Qeorg
V. Cleef 9);-3) Gerard, 10'^ sec, di
Anversa, fu pittore; - 4) Gillcti v.
Cieef 9); - 5) Uemirik, 16^ «ec, di
Anversa, fratello di Martino il Vec-
chio, fa pittore di paesaggio ed inci-
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Vl€>
— 542
eie
sore in mne ; Tiait^ 1* Italia; iki. 1589 ;
pittore par fa sno figlio Hendrik (m.
1M6) : - fi) Jan ^1646 1716), di Venlor»,
fa pittore di storia a (lont; - 7) Joogt
« il Veochio », 15"^ IC^* aec, ili Anver-
sa <?). fa pittore di storia; - 8) Joott
«il Matto >, 16® sec, di Anversa, fi-
glio di Willem il Yeochio, fa pittore
di ritratto : - D) Martin «il Vecchio*,
di Anversa, tVatt^llo d' Hendrik il V©c-
cliio, fu pittore di storia e di genere ;
tali pur forono i saoi figli Georg, Mar-
tin « il Giovine», Xr colami e Oillis;
-10) Wilkìfi «il Veccliio», 16« aec,
di Anversa, t\i pittore di storia; - 11)
Willem « il Giovine », Itì*^ sec, di An
versa, fu pittore di figara.
Cleeneto fa poeta tragico greco
nell'età alessandrina.
Cien fu Dnca di Bergamo o dal
573 Re dei Longobardi; 575 ncciso.
Clein (clain) Franz (1590-1658), di
Bostock, fa pittore ed incisore in ra-
me in Inghilterra; m. a Londra.
Clelia V. Porsena.
Clelio V (Mniliot fin ci minto.
l^lemanjfeM (<le) Mathieu Nicolas
(« Olemaugio »), 14»^-15*^ sec., teologo,
fu dal 1498 Bettore dell'Università di
Parigi; ne scrisse MUnta (1846).
d«iiieii4Be»n Georges Beiijamin,
di Monilleron-en-Pareds in Vend^e(n.
**, 3 1841), medico e politico francese.
Clémencet v. Dantine.
Clemena Samael Langhome, di
Florida nel Missonri (n. ^fii 1835), ce-
lebreaatore di schizzi amorÌstlcl<pseo-
don. « Mark Tira in
Clémena (Maria) v. Crevoisior.
Clément 1) Ambroise v^'/a li^Uà-i^/u
86), diParigt, fa economista ; - 2) Char-
lei K^l9 1821>«/t 87), di Roaen, fa scrit-
tore d'arte; ni. a Parigi; -3) Olande
i^'ii 1757-*";'5 lhU2), di Ronians in Drò-
me, fti Gt'U'Male francese (^/is 1799
capitolò a Cuneo); m. a Sauto Domin-
go; - 4) FMix 1822-»/i 85). di Pa-
rigi, fu .storiografo mnsicale; -5) Fé-
Ux Auffusle (18L'6-88), di Donzère in
Dròme, fu pittore; m. in Algeria; -
U) Francis v. Dantine ; - 7) Jacqueg
detto c Clemente non Papa », ia<* sec.,
fa celebre contrappnntista Aammlngo ;
- 8» Jacques, domenicano, assassinò ^/a
\m il Ito Enrico III di Franila e fa
sùbito ocoiso; - 9) Jean Marie Ber-
nard ^"/ii 1742-»/i 1812). di Dijon, fa
celebre critico (e 1' Tndément • di Vol-
taire); ni. a Parigi; - \0) Jean Pierre
180d-^/ii 70), di Draguiguaii, lu aio-
rico ed economista; m. a Parigi.
Clenaeni Erskine (Clara^
Clemente {Santa Sede) 1) f (Rai!
t(>), romano, fu, dopo Snn Cleto, dal
90 Papa (4^), martiie nel 100; rom-
mem. ''/ti; fu suo successore Anacle-
to; * 2> Il {SuUffero Yesco^o di Barn-
berg) fn, dopo Gregorio VI, dal >*/ia
1046, per volere d'Arrigo ITI, Papa
n.'»4"f : m. ^/io 1047; fu ^no snccotrsore
Damaso il; -3) /// (Paoiiuo ScUari
di Koma, dal 1179 Cardinale) fu, dopo
Gregorio Vili, dal 1187 Papa
(179^): promcase la 8* crociata; ni.
^/s 1191; suo succ. fu Celestino ITI;
- 4) IV (Guy de Foalques Le (iro8 di
Saint-GiUes-snr le-Rhòne, cortigiano,
poi prete, dal 1259 Arcivescovo di
Narbona e dal 1262 Cardinale Vosco-
\o di Sabina) fi», dopo Orbano IV,
dal «/t 1265 Papa (188») ; diede a Carlo
d'Anjoa l'investitura dr-ì Reame; m.
■*/n 1268; suo successore (dopo 3 anni
di sede vacante) fu Gregorio X ; - 5)
V (Bertrand de Qolh, dal 1299 Arci-
vescovo di Bordeaux, ligio al Re Fi-
lippo TV) fu, dopo Benedetto Xr, dui
5/6 1305 Papa (200«); 1309 irn^feii la
residenza pontificia ad Avignone; ni.
^/« 1314 a Roquemaore ; fu suo succ.
(sede -vacante sino al ^/s 1316) Gic-
vanni XXII; -6) VI (Pierre Roger,
del Liinonsii», ArcivpscoTo di Roner )
(1292-«/i2 1352) fu, dopo Benedetto XII,
dal '/s 1242 Papa (203»); 1348 comprò
da Giovanna II Axìgoone; eaosucc.
tu InnooeBKO VI; -7) F/f (Giallo na-
turale di Giuliano Medici, n. [1477?]
a Firenze, dal ^,'9 1513 Cardinale, 1516
Legato a Bologna, poi Govorjiatore
di Firenze) fu, dopo Adriano VI, dal
1523 Papa '2260),. per natura ti-
mido e irresolnto, fa però nomo gravo <
di coHtumi, dotto, alieno da ogni dis-
sipazione, protettore degli uomini di
merito: il sacco orribile di Roma ed
il distacco dell' Inghilterra dalla Chie-
sa eattollca furono le sae maggiori af-
flfóioni ; le noKse di Caterina Medici
col flgìlo del Re Francesco I di Fran*
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— 5i8 —
da (da lui Steno lieiiedette a Mani-
glia) gli prooararono consolazione;
male fece all' Italia accordaTHlosi con
Carlo V; m. ^*'/it suo aucc. fu
Paolo III; - 6t Vili (Ippolito Aldo-
brandirli, n. 1536 a Fano, figlio
del giarista ed esala doveatìno SeUv^
strót dal "/« 1586 Canllaale) fo, dopo
Innocenzo IX, dal ^jt 1592 Papa '238»;;
ricevette il Re Enrico IV di Francia
nel grembo della Chiesa; 1598 8'im-
poseaaeò di Ferrara; Ai nepotista; m.
1606; SQCO. soo fa Leoae XI; -9)
/X iGhlalio Rospiglioti di Piatola, u.
1600) fn, dopo Aiogsandro VII, dal ^'V-:
1667 Papa (2-15^»); m. 1G69 ; huo
saco. fu Cleiiieute X ; - 10) X (Emilio
Lorenao AUieH, di Roma, n. ^/t 1590)
in, dopo il pree., dal 1070 Papa
<246^; ni. *"/7 1676; ano saoc. fu In-
nocenzo XT; - 11) T7"f(ìiovanni Frnn
Cesco Albani di j^^saro, n.
tìglio di Carlo [m. 108 4J, dal 1090 Car-
dinale) fa, dopo Innooenzo XII, dal
1700 Papa (250O) ; 1706 emanò la
Bolla c Vineam Domìni » contro i Giau-
senÌHtf; ra. ^,3 1721: *<no succ. fa In-
nocenzo XIII; uoHcrisHe Battolli(1723);
- 12) XI l (Lorenao Ooniini di Fircu-
M, n. 1652, dal 1706 Cardinale) fu,
dopo Benedetto XIIT. dal ^'/t 1730
Papa (2530); 1735 ai.oii gli asili pei
nifilfattori; m. ^/a 1740; suo sncc. fn
Benedetto XIV; - 13) XIII (Carlo
Rezzonico di Venezia, n. '/» 1693, dal
1787 Cardinale e dal 1743 Yesoo^o di
Padova) fa, dopo Benedetto XIV, dal
« 7 1758 Papa (255<*); ru. */2 17C9; sno
ance. Ìtì Clemente XIV; - U) XIV
(Giovanni Vincenzo Anionio Oanfja-
nelli di Sant'Arcangelo di Komagua,
n. ^fto 1705, dal 1728 firate flranoesoa-
no [« Padre Lorenzo»], dal 1759 Car-
dinale) fu. dopo il prec, dal '^'5 1769
Papa (256°); ^V? 1773 abolì la Compa-
gnia di Gesti; m. (avvelenato?) ^2/9
1774; ance, auo fu Pio VI ; ne scrissero
OaraocioU (1775), Theiner (1863).
Clemente (antipapi) 1) III v. Cor-
reggìo (da) 13); - 2) VII v. Roberto
(Genevese); - 3) Vili v. Munoz.
Clemente 1) (Santo) v. Clemente 1
(Santa Sede) ; - 2) « Alessandrino » ,
20.30 aeo., prete, fti filosofo ed apolo-
geta; - 8) «Scoto», fì^ sec,, monacA
Irlsndese, fti dopo Alenino Bliettore
della Scaola Palatina di Carloraagno;
- 4) («non Papa») v. Clément 7).
Clemente Stefano Maria (17X9-(i),
di Turino, fa scultore.
Clansanlie A«ff usto 17^0-72
61)» n. a Briissel, figlio dell* Eletture
Massimiliano Emanuele di Bariera, fu
dal 1723 Arcivescovo Elettore di Co-
lonia; amò i viaggi 0 la cacfia.
Clemente % encealao (''^/s 1739-
«V? 1812), figliodeirsieitoreFederico
Angusto lì di Sassonia (Re Angu-
sto III di Polonia), fu 1768-1803 Ar-
civescovo Elettore (nltimf ) dì Treviri.
Clementi 1) Bartolommeo, 15"- 16"
6t:c., (il i^eggio ueir Emilia, fu archi-
tetto e scoltore; ooaì i suoi Agli Oith
vanni Andrea, Bérnardino e 0«rote*
mo; - 2) Oetualdo (oommend ), di Caù
tagirone (?>. **/s 1848), prof, di clinica
chirnrgica o medicina operatoria n«l-
1' Università di Catania; - 3) Mxuio
<1762-«<>/a 1832), di Boms, fa celebre
pianista e concertista a Londra; - 4)
Progpero v. Spanno; - 5) Silvio (l78^
1830) fu insigne ostetrico romano.
<*lementlna v. Ferdinandfi(Biilg.).
Clemeniìui Cesare, 16^-17^ sec,
di Blmini, fu letterato; m. '/> 1^34.
Clameat^ne v. Bocciardo 1).
Cleiiients Julius Morgan, di Mont-
gomery in Alab. (n. '*/a 1869), geologo.
Clemensu 1) {Baviera) v. Euri-
co IV; - *') {Francia) v. Luigi X; -
3) (Ungheria) Carlo Martello.
Clemm 1) Heinrich Wilhelm, 180
sec, diHoben-AsperginWiirttemberg,
fu teologo e inatomatìco ; m. 1775 a
Tiibiiiuen; - 2) Wdlicìui ^«s/ia 1813-
-'^/i» Su), di Giesdeu, lu tìlulogo.
Ctemmar Mary (1830 84), di litica
nel New York, fu scrittrice.
Clennrdo v. Cleyuaerts.
Clennell Luke (»/i 1781-»/t 1840),
di Ulgbam presso a Morpeth, fu in-
cisore in rame a Londra; m. demente.
ClaoMo, 1^ see , fn un eresiarca.
Claobulo, 70-60 »ec. a. Cr., fli Ti-
ranno di Lindo in liodi («Lindio»)
ed nno dei 7 Savi (« La miglior tosa
è la misura»); egli e sua bglia Oleo-
bulina si resero celebri fra i Greci pei
loro esametri enimmatici.
deikloiro» 70 sec, Yeso. di Met^.
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eie
eie
ClcofA 1) V. Alfeo Di -2)ftiaiio
dei dì.*i(-opoU di Gesti Cristo.
Cleofaitto V. ricanto.
Cleofe fu la bella Ke^ina de«^li
Aaaaceni 327 a. Cr. viuta da Alei^a.
elevai* Ottavio (Frano.) -
ClMfMte, 5<>-4o seo. a. Or., d*A-
tcnp, fu poeta traf^co.
t'l<*oiiibro(o 1)ft-Ht»'ì!o(loì Leo-
nida I di Spartii, coTiiiiiidò 4^0 a. ('r,
r esercito posto alla diiesa dell' Itìttno ;
- 2) 7 fu dal S80 a. Cr. Bo di Sparta,
871 aoonfttto e mork^ a Louttra; ^
3) //fa dal 242 a. Cr. Re di Sparta;
nel 240 venne deporto, ma vhhf\ salva
la vita per le ]•I (^L:lutì^e di nua mocjlie
(Jhelonide (figlia dei Ko Leonida II),
la quale lo segai nell'eallto.
CI«OMe4e, 29 aec. d. Cr., fti ma-
tematico e filosofo gr^M); autore di
trattati elenienrtari (probab. McolHHtìci',
ci conservò l'esposiz. dei metodo se-
guito da Eratostene per determiuare
la longlieKaa dell' arco di meridiano
tra le due oittà di Alessandria e di
Siene; ne SOrlsae Ziegler (1878).
Cleomene 1) /, dal 519 9. Cr. Re
di Sparta, 51 o aiutò distene a scac-
ciare i Pisistraiidi da Atene; 506 volle
scaociare anche GHatene; ma fti re-
spinto ; pih tardi oon nn falso oracolo
di Delfi fece esiliare l' altro Re spar-
tano, Drrnnrato. suo costante oppo>ti-
tore ; uja, scoperto 1' ini^anno, fu enìi
stesso esiliato ; ritornò poi 4i^l a Sparta
e si uccise; - 2) IT Cleonimo ; - 3)
III Al Re di Sparta dal 236 a. Cr ;
spoed Affiàtide, la vedova del Re Agi
de IV; e di 'piesto riprese l'opera ri-
foriuatrict? dt>Ho Stato di Sparta; ab-
battè gU Efuri, noniioò suo collega
nel regno il proprio fratello Euclide e
Hnnovò l'antica costitosicne; vinto
221 a Sellasia da Antigono Dosone,
fnjrcì in Egitto, dove, bene accolto in
principio, fn ])oi earcerato; si liberò,
tentò aurora iuvauo di ciiiumare il po-
polo spai tane a libertà e, di8|>erato,
si uccise (220); i socd fa tono slermi'
n iti : Plutarco ne scrisse la vita ; - 4>
di Naucrati in Kg;itto, diresse i lavori
per la costruzione della città d'Ales-
sandria, secondo 1 disegni dell' arcLi-
tetto Dinecrat^, e fa. poi da Alessan-
dro nominato esattore ; avaro e rapace»,
fa da Tolomeo messo a morte; - 5)
2«-lo sec. a. Cr., di Atene, figlio dello
scultore Ap<dlon!o (l'autore del torso
d' Ercole V^aticano), fu scultore a Ro-
ma, autore della < Venere Medicea».
ClMHe 1) indnstriale ateDiese (000-
eiapélli), fti dal 420 a. Cr., eoll'appog-
gio dt JBucraU (mercante di stoppa) e di
lÀgicle (mercante di ovìdì». capo delia
democrazia in Atene; 427 (tre mettere
a morte ii>00 aristocratici di Mitilene;
425 coir opera di Demostene prese
Sfacterìa; 422 perdette battaglia e
vita ad Anflpoli; - 2) 4^ sec. a. Cr.,
di Sicione, fu scultore; - 3) v. Euno,
CleoBide antico musicografo.
Cleoniitto, 40 3<) stc. a. Cr., tiglio
del Be spartano Okommf li i870-810),
fa nn famoso Capitano di ventora.
Cleopatra 1) v. Filippo II (Blac.) ;
- 2) V. Perdicca: - 'i) v. Tolomeo V;
VI ; - 4) tì^lia Ke Tolouioo VI, fti
moglie, prima, di Alessandro Balas
{Nobile), poi di Demetrio II Hiealore,
indi del fratello di questo, Antioco 8i-
dete; uccise il proprio figlio (da De>
raetrio) Selfueo e fu poi fatta inorire
(col veleno, eh' essa aveva per lui pre-
parato) dall'altro sao figlio Antio-
co YUI ; sna sorèlla omonima ebbe la
stessa sorte in Egitto; - 5) (09-30 a.
Cr.), figlia del Re Tolomeo XIII Au-
lete, nel 52 suoeesse al padre insieme
col fratel suo Tolomeo XIV Ì>ionis.«»
e fu dal 47 sola Regina d' Egitto pei
opera e favore di Giulio CMare, al
quale si diede; fu poi dal 41 amante
del Triumviro Antonio, al quale '/^ 31
Colla ma fngA feco perdere la batta-
glia di Azzio; si uccise al principio
d' agosto del 30 ; suo figlio (da Cesare)
Toìomeo XVI detto &ariom ^enne
per ordine d* Ottaviano ucciso ; sua
figlia (da Antonio) Selene detta Cleo-
patra < la Giovine > diveune moglie del
Ke (iiuba li; - (i) v. Floro (Gessio).
iUeoiitrato, 6» sec. a. Cr., di Te-
nodo, fa astronomo greco.
CI e r Jean Jose ph G ust a v e 181 4-
*'6 fO), di Salins in Jnra, fu (ienerale
francese, ucciso alla batt. di Mairenta.
c:iérambaalt Louis Nicolas i^^/ia
1676 ''«/io 1749), di Parigi, fu organista
e compositore di mnslca.
€l«re (de) Jan Bnendale. .
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eie
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Clereift <do) Henri (ìòHi-um), di
BrfliM), fu pittore • poeta fiammisgo.
Clevc^i Deolercq ; Do dercq.
Clèrc 1) Gt'offirn Frogprr, di Nancy
(n. fruitore; - 2) Jacques,
Ui YalènHeime.s (n, 182r>). pitt<>rr.
Clér«iiil»MUII, (de) riiilippe (ItiUO-
*^ 65) Al HareaiiaUo di Francia.
derfayt v. Crolz de DmnieE.
Clérlan LoalsMatbien (l768<lKr)1 1,
di Pont- Aiulf nier in Normandin, fu
pittore di storia ad Aix ; così suo fl^iio
Thomas Joseph (1706- 1843).
Vlerle^tti Celeste <«/» 1885^<<»,5
87), n. a Londra, fu dal ìhQi prof, di
scienza delle roRtruzioni nelT latitato
te<'nìco snper. di Mil uv» m. a Como.
Clerici 1) Antonio Giorgio (nmr-
cbeae) (1717 '»/6 68), di Milano, lu Ge-
nerale Imperiale ; - 2) Fulvia « Viscon-
ti » (mareheHB), 18^ »ec., di MHano, fa
l«-tterata (in Arcadia « Arpalice I.a-
rissea *) : - :>) (ìiarrfio (lSir»-i''/ts 77),
di Milano, fn pjitriolta; -4) Roberto,
18*> aec, di Panna, fu pittore.
Clérira Jacqnes a«8»-s«/< 1714), di
Trets in IProTen^.a. fn ncultore.
ClérlMiieau Cliarle» Louis (1722-
^•/i 1820), di Parijfi, fn pittore ed ar-
chitetto e visHe molto a Koma.
Clerke (Charles) v. Cuok 3).
CI«rk.Maxw«ll James (»/< IfSl-
*/ii79), di Edinbnrgb, fu prof, di tisica
Sperim. all' TTnirersitÀ di Caiiibi i Icre.
Cleriiiont (dc^) 1) Andu'n, m-c,
fu pittore !Vauce.«^e di liori e iiiitte:
m. a Parigi ; - 2) Antoine fu dal 13i 8
Tee«»riere generale di Savoia; -
3) r. r md II (Bi^rardo) (conte) « Bei-
ti n ( • d ' Auvergne e Sijjnore di 3fercot*ìtr» ,
2^ iiietfi 14" HOC., conibaf t*'- accanitam.
cc>ntro gì liigle.si ; m. 14U1 ; - 4) Fran-
toi» QuiUauine (1478-1541) fu dal
1608 Cardinale; m. ad Avignone; - 6)
Giovanni, 1S®-14*» aec, fu prode Ca-
pitano in Sicilia al sci vi/ìo aragoue-
- 6» Tlialu'Ua v. Ferdinando I (Na-
poh); - 7) Lo uix » de lìmu bon- Co nd é »
(oonte) (1709 71), fratello dei Principe
Lnigi Enrico di Condé* fa Generale
francese, ^j-: 17:8 .^confitto a Crcfeld ;
- 8) Philippe Henri Arnout, di Parigi
(u. 1831), chimico; - 9) Roberto
V. Ademaro 1); Bourbon (3'^ écLiiitta).
Clermonti d* Amboine (de) Louis
«Sieur éeBu$sy* (1540 79), gentiloo-
mo francese valoroso, ma adoperato,
fà Governatore dell* A]\}on e 1679
venne aswiKHlnato per *;cl(>KÌa a CoQ-
tancière dal Conte di ^l/^ ^^ ma-
rito della bella Fran^oìsi< Maridurt.
Clermoni-Tallart. v. (JruHSoI.
€l«rBaoat*Ton«err« (de)l) Jim^
<9><mMir(2(duo«)(*'/ul779 »A 1805), 1808
Aint^nte del Re (Giuseppe, fu 1828-27
Ministro fraiiffse della guerra; - 2)
Annr Antùiiw ./iilfit Oh 1749 /a 1830),
di Parigi, dal 1782 Vescovo di Cbà-
lons e dal 1820 Arcivescovo di Tolone,
fu dal */ig 1822 Cardinale; famoso per
la sua intrauHigenza; - 3) Stanislas
(evinte) (1747"'/8 92) fu politico monar-
chico fraiicoAtv, uccit^o a l'aii}?!.
Clèro n (de) Joaejth Oiheniu Ber-
nard « Vonteà* Hauuoniriih > ì^/m 1809-
*/8 84>, di l^arigi, fu storico fìrancese,
membro dell'Accademia; sna moglie
I Louise Principessa d»' ììroglic (1818-
I *V* ^2) scrisse romanzi ; suo figlio,
Conte OabHel Paul (n. «'/» 1^*3 »
Ourcy-le-CbAtel) è scrittore sociologo,
dal 1888 membro dell'Accademia.
Clerscller Claude («'/a 1614 84)
fu ammiratore e auiioo di Descartes.
Cléry V. Ilariet.
Clesel — Khlesl (v.).
Cleaidle* 3<* sec. a. Cr., di Bfeso»
fa pittore greco di ritratto.
I CK^KlnK^r Jean Baptiste Auguste
' detto stello f2»'io 18U-«/i 83), di Be-
sau^on, fu »»cuiiure; fu sua moglie
Solange (1830-99), tìglia della Sand.
Cicalo Bernardo (14841 **/f 1689),
di Castel Cles in Val di Non nel Tren-
tino, fu dal 1514 Vescovo Principe di
Tieutf». dal :! 1.'30 Cardinale (creato
I a Bolugua, dove «' era recato per as-
sistere alla incoronazione di Carlo Y) ;
fn Ambasciatore di Carlo Y a vari
Principi ! abbellì Trento, che 1525 pose
in difesa contro le bande rusticane
(^ncrra rustica) o della quale 1527 mo-
dili< o lo statuto; ui. a Bressanone.
. Cleto (Sauto), romano, fu, dopo
I San Lino, eletto Vescovo della piccola
coDgregaz. cristiana di Koma (Papa 3^);
m. marliro nel 90; fu suo successore
San Clemt^nte T: comnìpm. **'/4.
eie ve Per Tcodor, di Slocuhiia (a,
*°/« 1840), prof, di chimica a Ups»l».
35. " GiaoiXO, Oigionafio biogroifUo,
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Vie " i
Cleve (CkTas) (di) 1) Anrui v. En-
rico Vili (Ingh.); - 2) Enrieheifa v.
Gonzaga (Luigi); - 'A) Filippo < Signo-
re di Eaiengtnn* (U59?-1527). deila
ciUia dei Ijuchi di Borgogna, fu 1500
Goveiiìfttore fhmoefle di Genova; m.
A Wineadaele; fa dal 1485 sua moglie
Francesca di Lussemburgo, figlia del
Conte di Saint- Poi e di Marglierita di
Savoia ; - 4) Maria v. Valoid (di) (Car-
lo); - 5) Maria (1553*74), amata dal
Duca d*AnJoa (poi Bnrioo III), fti dal
1672 moglie (l») d'Enrico I di Condé.
C?IeTe (van) t, Cleef.
Clève (vau) Coineille (1645-"/u
1732), di Parigi, fu si^ultore.
ClevetAucI (cllTlend) 1) Bar^arm
V, Palmer (Roger); - 2) Orwer, di
(^aldw-eUnel New Jersey (n. ^"/a 1^37),
avvocato a Buffalo, fn U8.- MJ e I8y3-
97 Presidente (democratico) tlegli Stati
ITnItl d'America; - 3) John {ìjs 1613-
58) < il Cavaliere poeta > , di Lough-
boroogh in Leìeeaterabire, ta poeta e
valoroso campione della cansa regia.
Cleveley (di vie) John (1747-P6) e
Robert (1 747-] SUI» » . gemelli, di Deptlord,
furono pittori marinisti inglesi.
€leT«iii^r«li Anton (1756-1810),
di Lovanio, fa pittore belga.
Clevea v. Cleve (di).
CI n ae r t n N i rol aus (« Clenardo » )
(I40r)-1 543), di DicHt nel Brahant, fa
orieuUiii»ta e viagg.; m. a Granada.
CUbbor» V. Sootb 9).
€ll«li4i»Te Joeae (c Clichtoveo » ;
Clittoveo), 150-1 6» sec, di Nienport
in Fiandra, Dottore della Sorbona,
scriaae di fisica, di miiteiiiatica o >]\ po-
lemica religiosa (« Prupuguaculuxu Eo<
cleaiae adverens Latheranoa», 1626);
m. 1543 a Chartres.
Clifford 1) Aline r. Clifford 3); -
2t Fair Ilo samoiid , r2*'sjec., fu l'aman-
te del Re Eurico il d' Inghilterra; ni.
verso il 1176; la leggenda, secondo la
quale esaa sarebbe stata assassinata
dalla Regina Eleonora, è del 14^ sec. ;
- 3) George «Conte di Cuniherland *
(155^^-1605), (JoinaiidaiiU^ navale ingle-
se, i'u uu favorito della Regina Elisa-
betta; saa figlia Anm U590>1676) fu.
prima, moglie del Conte di Dorset e
poi del Conte di Pembrokef - 4) d orge
T. Cliffort; - 5) Mosamond v. Clifford
i — CU _ ■
2); - C) Thomas (1630-73) fa membro
cattolico del Ministero «Cabal»; dal
1872 «Lord Clifford of Chudleigh*; -
7) William Kiiiydon 1845 »/a 7»),
di Exeter, fa matem.; m. in MAdeica.
ClllKArt George, l'^ metà 18^ aee.,
banchiere in AmsteidAm, f u grAhde
protettore di Linneo; m. iTf O.
Clirton Robert Beilamy , di Geduej
in Linoolushire <n. '/* 1^6), fisico,
prof, neli' ITniversità di Oxford.
Cllaaac» v. Giovanni (Santo).
ciincliamp (de) Franala Btìenne
Victor (l787-«/8 1680), di Tolone, fa
pittore e scrittore d'arte; inventò lo
« laiografo » per disegnare le prospet,
€llH«lMm|i M M»Mllktv# Jw-
qnes 1732-*/s <I7), di Gaen, fa poeta
(« Narcisse dans l'ile de Vénas » , 1769).
Cllns Konrad (* Cliiigio), 16^ sec,
di Nordbansen, francescano, fa ano
dti più considerevoli teologi tedeschi
pre-tridentini; m. a Brftirt.
CU«Ì» 1) V. Alcibiade; - 2) fu filo-
sofo pitas;orico, contemporaneo di Fi-
lolao, a Eraclea nella Magna Grecia.
Ciluomaco, 4^ sec. a. Cr., fa filo-
sofo greoo megarese.
Cllmt George 0^/4 1770-»/s 185ii,
di LondrA, ta pittore ed incisore.
Cliiitoii V. Gagtielmo I (Fiandra).
Clliiton 1) George (««/t 1739-^/ii
1812), di iS'ew York, fu dal 1804 Vice
Presidente degli Stati Uniti d' Ame-
ricA; ideò il (^àle dell*BrÌe, ohe fa
poi inangarato 1825 da suo nipote (dal
fratello James) De Witt («/s 17O0
1828); - 2) Henry (Sir> (]7'i8 '--'^/la 95)
fu 1778 81 Comandante lugk .^o in capo
nella guerra d America (^^/s ìltO prt6tì
Charleston); m. a GibilterrA; - 3>
Mmry Ftfnet (1781-1862) filologo ingl.
CliMOfi (de) Olivier IV «le Bou-
cheri (]3:ì6-2*/4 1407), della Erotaonn,
fu un corupagno d'armi di Diiizue^ciiti ;
ConnestaLile di Francia, venne
1802 gravemente ferito in agguato da
quel furfante di Pierre de Craon, ohe
già aveva sciupati in bagordi a Vene-
zia i <l;uKiii del Duca d'Anjou.
CliHteue Ij fu r ultimo Tiranno di
Sicione della schiatta d'Urtagora; m.
570 a. Cr.j - 2) d* Atene, figlio del-
l' alemeouide Megc^U e di Agarista,
figlia del prec., 610 a. Gr,, dopo la
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ciò
oaoeiftU dot Piiì«tnitidl, rioriUnò tn
Alene U democfftsbi; istituì l'ostra-
cìhiuo e no prorò egli stesso l' offetfo.
flltwrco, storico ix^'^co, fu in A^ft
con Aleésandro il Graade.
cute V. La dite de Coniioes.
CliteBMeini, nellAleggendaotii*-
i'ioa« fa moglie d' Aj^ameonone.
Cllttierow V. Middfeton (Mar;^.).
mie 1) r. Bardili; - ^il N'oro
(rateilo d' EUanice, ck era stata la nu-
trice d'Alessandro il Grande, salvò a
qaeeto 884 sul Qnnleo I» tH»; DsUo
poi Governatore della Battrlene, 8S8
a Maracanda venne dallo stesso Ales-
Handro in \\n arr<vsso di co11»<ìa iici;is();
-3) « il Di anco > tu un lìeuoral» d'Ales-
sandro il Grande, 321 319 Governatore
della litdle; 818 eombsttendo nelle
aeqiiedi BisaufJo contro le flotte d'An-
tigono e di Cassandre, h'htiuc^A.
Clltoronto, di Kodi, fu uu antico
storico ti geografo greco.
Clliòmaee, metà 2P seo. a. Cr.,
cartaginese (prime al ohleoMTft Asitn»-
bale), l'u in Atene discepelo di Ctr-
nèa<l<' o (Ini 1*29 a. Cr. suo succeesofe
nella dirt/.oue dell' AcGademie.
CllAtoveo F. Clichtove.
€;il¥fi (claiv) 1) OatuHin» v. Mey-
a(7-Wigley; - 2) KiVy t. Barton: -
3> Rnbert « Barone Plas»ey* ("/s 1725-
7»), il vincitonMÌHlIa battntjlia di
Plassoy i*'/6 1757i coutil il Nabab 8a-
i$gin Doula, fu il fondatore dell' Im-
peto BfilenBico d* India; 1773 acca-
saio di abuso di potere. Tenne aseolto ;
•i uccise ; ne scrissero Macaoloy (1861),
Wilson <18»0), Arbnlbnof {\m)K
4'loc*li<»tte Henii-Nicolatì a
!^7/, di Kosières-aux-8alines, capitano
francese (fino al 1894). orgaoissò l'eset-
cito di Menelik; m. a Gibuti.
Clodia Clandio 6); Angusto.
Cloclio 1) n»ub)iò ('l;iii(1if» Fulcro),
1'* metà 1" sKf. a. (.i . nei Ó6 Tiibnno
della plebe a lioma, per segreto ac-
conto coi Trìamviri allontanò Catone,
fin endolo mandare a prendere possesso
di Cipro, e doerone, facendolo con
nova legge mandare (*'4 f8) in f -ilio
H Tt-ssalonica; diveuue poi sempie più
audace SI da intimorire Pompeo, che
gli contrappose nn altro demagogo,
Tito Annio JftTons Papiano, dal bravi
del qaale */s 58 ▼enne'SQlla via Ap-
pia noolso (Jf0on#, qnantnnqne difeso
da Cicerone, fu esiliato a Marsiglia);
- 2) (Albino) V. Severo (Settimio).
riodion v. Michel (Claude).
Clodlone v. Clodoveo.
CMMido (« Cloiid ») (Sànto), ff^
sec, nipote (dal Aglio ( lóiL miro) di
Clodoveo, fa monaco e fondò il uìonn-
Mt^Mo, <lie dal Fuo nonio venne poi
detto (li Saint Cloud; commem. '/».
cioduifo (Santo), 1^ sec, fa Ve-
scovo di Uetaj m. 688) commero. */f.
Cl^temlv», a» flgUo del Ho (Ho-
doveo, ottenne nella spartir., del óU
i paesi tolti ai Visi«?oti (OrléoTjf*); m,
524 in guerra coi Borgognoni ; dei suol
figli due, QonUto e Teobaldo uccisi,
il 29 fn San aodoaldo <▼.).
ClodoVC* l)/(4C5-"/n 511), figlio
di Childerico I (e di Bmina, glA mo-
glie di liattino Ke di Tnringia), gli
; asctndeuti del quale, secondo la tra-
dii(ioue, erano stati Merozeo (donde la
dinastia prese il nome di «Merovin*
gl»), Olodione e laramondo, fa dal
481 Capo d' una parte dei Francln Snliì
e divenne il fondatore dol Rim,mio dei
Franchi; 4^6 scontìsse a .Snissous il
romano Siagrlo, 496 vinse gli Ale-
manni a Tdblaoo presso a Colonia;
^,11 496 a Reims si convertì (1^* fral
Re barbari) al cattolicìsmo : Hottoniise
poi i Briti dell' A rmorica ; r»07 passò la
Loira e a Vuuliun presso a'^Foitiers
sconfisse e accise il B« AtarlÌDO II dei
Visigoti; 5C8 fece Pai igf capitale del
suo regno; vinse 1 Borgondl e colle
violenze e eoi delitti ilnnì in nn unico
regno tnttH la nazione dei Franchi;
fu pelò scoutitto in Froveuza da Teo-
dorico Re degli Ostrogoti e degli Ita-
liani; m. a Parigi ; fa dal 498 sna mo-
glie la cattolica CUtilde dei Ktali di
Borgogna (ni. 54 'f, '?i quale venne poi
ranouizKata (coniiueni . ^/«); tigli (tra i
quali fu il regno diviso): iierrico (Teo-
dorico), Clodomiro, Chlldeberto e Ciò-
tarlo; - 2) JJ(683-€66|, 20 figlio di Da-
goberto r, fu dal 638 Be di Nenstria
V Borgogna e dal 65*ì. per la irorto di
suo fratello maggiore JSiyebertn Jiì,
anche d'Austrasia (v. Grimoaldo); m,
demente; fu sua moglie BuHlde an-
glosassone <m. 686), la qnale 6.^6-
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$66 Keggente pel BgHo CloiùHo HI
(io* 690) e venne poi canonizzata (oom-
mena, ^ji) (di lei scrisse Menrìsset,
1805); - 3) in, figlio di Tiorrioo III,
fu dal 690 Ito dei Franchi; m. 694.
Clodt-«Ittrirensbiirir (von) Peter
(barone) <*•/• 1806-«/ii 67), di Barai,
fu genitore a Pietrobnrgo: i aoiddne
figli Michele Coitantino (n. 1832) e Jfi-
eheU Pietro (n. 1835) pittori paeaagg.
Cloel. Clonet 2).
CloetUi Arnaldo Leonardo, di Trie-
ste (n. "/« 1828), ilaiologo.
i^ìaéu Francois StaDltlns ^'Vo 1817-
••/i" ^--^y ^^^"^ io Xord, fu chimico.
eioizeiAux: (des) AlIVed ('". io 1817-
''/s 97), di Beaavais, fa uiineraiogista
(proprietà otticlie dei cristalli).
CloBcnrrjr y, Lawlesa.
Cloota T. Ba Val de Gi&oe.
Cloplnel Jean, detto * Jean de
Meung*t 2^ meta lei" sec, fu poeta,
continnatore del « Kontan de la Rose » .
€}ioro V. Costanzo (ClonO-
CIM » Khlesl (V,),
CUìhh Gustav Paul 1840-'* s
70), di Stuttgart, fn pittore e illustra-
tore; m. a Prien. snl ( hli'insee.
doaternian v. Kloatftrnmnn.
Ctorarlo (Lotario) 1) /(487?-5Gl).
ultimo figlio di Cloiioveo, fu dal 511
Be della liTeotitria flettenti iuhale, colla
refiidenr.a a Soissons. e (ini fi.'S Re dì
tatti i Franchi; in. a ( <iinpit''»ine ; lu-
rono sue mogli : Gunieuca (vt'.dora di
BDO fratello Olodomiro), Rikdegonda,
ptinelpesn tarisgia, cbe presto lo la-
sefò per farai mooaca (m. 587), cano-
nizzata (commem. "/a); C/tialdrada,
priuci possa l(»nir<dmri^a, dal 558 vedova
del £e Chilileberlo di i'urigi; Jngonda
e la sorella di questa, Aregonda, e
Chumenaiìì eoi figlio Cramno fn ooroe
ribelle arso vivo); figli superstiti : Ca-
riberto, fJc ntrano ((luntram), Cliilpe-
rico e 8i>;il)«M to; - 2) 7/f5«4-G28), figlio
di Chilperico 1 o di Fifdegonda. fu
dal 584 Re di Xenstila e dal 613 di
tatti i Franchi ; fu saa moglie (2^^ Ber-
truda; fììiVìo Datr<»berlo; - 3) /// v.
Cloilov.M. 2); - 4) / r V. Carlo (Fraticliiì.
«- lotilfle 1) (Santa) v. Clodoveo i ;
- 2) V. Amalarico; - 3) v. Carlo Ema-
nuele IV (Sard.); - 4) Bonaparte 27).
CloteiilBda y. Alboino 1).
drad Y. Clodoaldo.
CtoMi 1) <aov«t) Albert 0624-87),
dì Anversa, fu, come suo zìo Peter
ntìoe 77*, incisnro in rame; - 2) (Cloet)
Francois digito J a net , 16<*8ec., di Tours,
figlio del pittore iiauimingo Jean detto
Jehannet (m. In Fraaeia), Ita pittore
franeeee di storia • lì ritratto.
rioairli Arthur Busli ^'i lS19-"/it
61), di Lìverpool, fu poeta inglese. !
Clovet v. Clonet 1).
Clovlo Giulio (don) («GlOTiciè»)
detto «Macedo* <14MM578},di (Sri-
zane in Oroaaia, discepolo di Giallo
Romano, poi canonico di Santa Maria
in ^>etva, in mnnntoro; m. a Roma ,
CIOTfa = Clotloveo.
Clowes rraoois, di Bradford in
Yorksb. (n. 1848;, rblm. a Londra.
OloTanni (1848-86), di Faga-
gna, fn ingegnere geografo principale
dell' Istituto (Jeovrrafleo "Militnro.
Clnenalo 1) (Aulo), accusato 66 a.
Cr. dalla propria madre Sa$$ia, cbe si
era rimaritata, di Tenefloìo, vemie di-
feso da (^icerone o fn assolto ; -2i (Lu-
cio) fu nn (Generale italico nella guerra
sociale ; vinne a Pompei e cadde a Xola.
C'iayiiy de IKuya Jacques Etienne
Bernard (1729-76), di l)iji»n, fu Con-
trollore generale delle flnanse (Letto
pubblico; Cassa di sconto).
ri 11 il io (delio) Re d'Alba I^nga
vinto e ucciso da Tulio O.Htilio.
riaseret Gustave ('Ve 1823-^V«
UDO), di Sureenes in Seine. U60 ga-
1 ibaldino, fu 1871 (sino air V») Delegato
di guerra della Comune di Parigi.
CI ti mìo V. LccluHO.
riaMiiiie (Klustine) v. Circourt.
Clnverlo Kiiiver.
Olnvlft FawXa o Paeuìa, 2*^ metà
9^ see. a. Cr., stata già óortigiana a
Capua, fornì segretaroento vitto ai sol-
dati romani priìrionieri d'Annibale; e
n'ebVio ])r4*nuo poi dal Sonato.
4'lu%io 1) (Marc<i) fu i' agente di
cambio di Cicerone : - 2i Rufo.
ClnyaeiiMr Alfred, di BriUsel (n.
1840), iHtt sro di Htoria.
t'iH.Tt Adrian. 17« sen., dì Alk-
in;i;n', tii pittore di iitr.i|.to,
Clj^Ue V. CanipbeJl 5/.
Cnlaanln Iacc«b BorisaoTÌfi (1742*
91), di Psoov, fu autore drammatico.
— 548 -
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— 549 —
Calv» 7. Deolo.
CnodoniAr* O Fadomaro fù an
principe alenjanno neH' a<^. 357 fatto
pzigion. da Giuliano; m. a Koma.
Cn udite Louis (1G82-I7ll),dl Gent,
fa pittore flammingo di storia.
Vuut T. Gaonto.
Cmhiiiiu Telino fu dal 782 Im>
])erator6 (Micado, 6C) del Giappone;
fondò Kioto (79i- 1868 rosid.) ; n). S"'».
Cono Tttus (Va lfcOL-V»« ii^^ di
Klllingworth in CooDOcticut, fù, mi»-
oionario protestante ad Hilo in Havai.
«?Mrd« 1) Niccolò « Conte di Bi-
vaV>a » fn rf«'nerale delle flnanr© del
Ducato di Savoia; m. 1623; - 2) l'tudo,
17** 18** 860., foco delia sua caHa a Kutoa
il ritroTO degli uomini più distinti.
CotoW y. Power Gobbe.
Colil»et( William 1762-18/6 li- 35).
di Farnham, f i Hcrittore politico, 1792-
1801 a Piiilaiielphia, poi a Londra.
4;otobol4Ì Kicliard (1797-^/i 1877; fu
Tomansiere inglese.
CoMan Kiobard 1804-*/4 66). di
Heyshott presso a Midhnrst in Sus*
sex, industriale* r ManrhoHter, fu eco-
noroista, fautore dei libero scaiubio.
c;ol»elra (de) Va^co, metà 14<^
seo., elaborò In portogbMO la leggenda
cavalleresca d* « Amadlgl di (iaula » .
Cobelll 1) (7iovon7if (de), di Rove-
reto nel Trentino (n. 1849), naturali-
sta; - 2 Leone, 15^* sec, fu pittore,
cronista e suonatore forlivese.
CobeUMBsl Seipionen 565-1627), di
Viterbo, fu dal ^V» 161<^ Cardinale e
dal ItìlO Bibliotecario della Vaticana.
Cobenai (von) Johann Ludwig Jo-
seph (conte) v*V»i 1763-23/2 180y), di
Briissel, figlio del diplomatico (da ulti-
mo Ministro nei Paesi Bassi anstrisol)
Conte Johann Karl Philipp di Lubia-
na (-'/7 1712 3">/i 70), fu 1801-r. Mini-
stro austriaco degli ntVari esteri.
Coberir^r v. Coburgor.
C»l»erslier Venceslao. IG^'-l?** se-
colo, di ÀnTorsa, fn pittore, architetto,
incisore V numismatico, archeologo,
poeta e filantropo (intrcdusao nella
sua patria i monti di pietà), 1583 (?)-
1604 a Napoli e a Roma, poi a liriissel.
Cobea Carel Gabriel (1813-^/io 89),
n. a Parigi» fìi elleiiista olandese, dal
1846 prof. neirUniversità di Leida.
€«bli»ai OIdcastle.
Coblanclit Filippo (oommend.)
(12,5 1842 \ 10 97), di Intra (PaUanza),
fu Vice Ammiraglio; fece 3 Tolte il
giro del globo; ni. a Taranto.
Cobo de 4ilu»nian José (1666-
1746), di Jaen, fa pittore spagnolo di
storia; m. a Cordova.
€obrl (Chrobry) v. Boleslao I (P.).
Cobiirv V. Cobargo.
CobuB'Ker (Coberger) (-gher) An-
thonius (1430?-«/io 1513), di iJonm-
bergs, fa Svi celebre tipografo editore.
Cobarffo (di) 1) Federico Giosia
(principe) (««/la 1737-"/i 1 815) della li-
nea di Coburg-Saal/eld. fu Feldmare-
sciallo imperiale; - 2) Ferdinando
Giorgio Augutto (principe j « Duca di
Sai§onia > 1785-**/« 1851), di Co-
burg, fà Generale austriaco di caval-
leria; per sna moglie Principessa Ma-
ria Gabriella Kohary (17tì7-1862) as-
sunae 1826 il cognome di Coburg-Ko-
hary; tigli : FerdifUMdo (v. Maria li
[Portog ]» ed Auguttù 1818-**/f 81),
marito di Clementina d'Orléans epa*
dr© di Ferdin. Principe di Bulgaria,
l'(»4>f% (de) Antonio fu capitano di
nave uoila spedizione del MagidhSes.
Co«»al«lU Porro.
c«eeftlo Folengo.
Coceapaol h Camillo (1535 91), di
(Jarpi, fn lottt^rato e professore di belle
lettere; ni a Ferrara; -2) Giovanni
V. Coci apaiu 4); - 3) Luigi v. Cocca-
pani Imperiale; -4) Sigiimondo (1585-
1642), di Firenze, fn pittore di storia
e architetto; suo fratello Oiovanni
(158M(3i9> fu architetto e matematico.
€o«;«apani luiperiule Luigi
(marchese), di Modena, fu ivi 1831 Go-
Tornatore; m. **/8 1884 a Genova.
Coceejl (von) Samuel (barone) (*°/io
IOTI) \ 11» 175)), di Heidelberg, tìglio del
giurista Barone Heinrich di Brema
(1644 1719), fu Cancelliere del lie Fe- ]
derico il Grande e riformò in Prussia
r amminlstrasione della giosUria.
Coeeeio v. Nerva; Kodi.
l'oecetti Liborio, 18«-19® 860., di
Roma, fu pittore di storia.
Cocelietff Cario (1763-1834), di Ko«
veto, fu 1800-14 Medico capo dell' Ospe- j
dale militare di Milano.
Coeelil 1) iin«oni'o(>/sl695-Vil758)»
Digitiztxi by LiOOgle
— 650 —
di Beuevento, fti nedioo e natiiraltota,
prof, d* anfttoml» e fl1o8o0ft b Flrense ;
- 2) Frmmi9M (17^8-186:)), di Bolocrna,
fa iii'^iiiTiPi scenoojrafo ; - !{' Gioacchino
il720 1804^. di Padora, fu compositore
di innstca(1767 6:{ a Londra); m. a Ve-
nezia; - 4) Igino» di TerrarosM di
Yftl dt Magni (n. 1828), geologo; - 5)
Niccolò fu il Gonfiloniere florent. che
licbiamA dall' osil-o fMsimo \rpdi('i.
Cocchia Enrico, di Avellino (u.^^e
1859), prof, di letteratura latina nel-
riTiitTersltà di Napoli.
€«»cei» 1) Onrìù (M/4 1783-»/4 1878),
di KapoH, fa competitore dranimatìco
e Direttore dell'Acrfìdomia Musicale
di Torino; -2} Michele v. Coxie.
Coccio Sabellico Marco Antonio
(1436 1506), di Vicovaro. fa liiiMBÌ«tft
e itor!ogr»fo (« Hlst. wnm Yeaot»-
ram » , 14S7), dal 1475 prof, ad Udine
e dal 1484 a Venezia, dove par fa Ca-
atode della Libreria di San Marco.
Coccia» Ernst Adolf (^^/s 1825-»«;ii
00), di Knaothafn, fo dal 1867 Direte
toro della ollnica oonlialiea di Lipsia.
CHICCO V. 'Wi11oni8.
Coccolalo Ferrigni Pi^^tro
183^ l'/ia 9')), di Livorno, lu letterato
e molto brilluule scrittore (psendon.
« roridi* >) ; m. a FireDM.
Coeeoa Kiooniò. di V€n6tìa(B.'**/s
1826i» pianista e compositore.
Cocconaio (di) 1) Annibale v. Ra-
dicati ; - 2> Gian. Fr. v. Gaìloani ^^ap.
Cocconi Grerolairio, di l'arma (n.
1822), prof, d* igiene e materia me-
dica veterinarta a Bologna.
Cocco-Orlù Francesco (comm ), di
Cagliari (n. **/io 1P42). avvocato e poli-
tico, Ministro ^*!u 1897 \'6 98 dell* a-
grìc. e dal ^^(i 1001 di grazia e giast.
eomewmmtm Leonardo, Ì8fi «ec.,
fo pittore niH»olit. di paesi e marine.
C^cM'lito (bar) v. Simone.
C'o«'ticrcnn "NL-ithinn 1793-i^'s
1817). di Montigiiy Itì-Ganelon in Eii-
re-et-Loir, fa pittore di genere; m.
sulla costa d' Afdca davanti a Biserta.
Cocliéry Louis Adolphe (*«/4 1819-
i ilOOOt, di Phiìltì, ]>olitico, foi-e 1S70
r interpellaoxa ciio provocò la guerra.
Cochet 1) AuguHin (1788-1832), dì
Saint-Omer, fti pittore di genere e
ritratto I - 2) Jean BmoH Détìré (ab-
bé) (»/j 1812-»/» 75), di Sanvic in Sei-
ne-Iof., là archeologo; m. a Ronen.
Cecili n I) Augufttin i^lti 1823-ib/:
71.' !, di Pari^ji, f(i filantropo e scrittore
catt4>lMo; m. a Versailles; Descrisse
de FaiioQX (1874: 4-^ ed. U84i; - 2)
OhatU* Ni«ofai ni&-«/4 90;, di
Parigi, figlio del dlse£natore ed fnci-
sere Charlc» NUokU 1888'*/? 1754)
fu incisore in rame (« Voya^e ©n Ita-
lie », 1758); - n) IlenH (^«'c 1C87-2* 1
1747;, di Parigi, fu celebre avvocato;
- 4) Jean Charles v. Tardiea; - 5)JVìt>
tfoiat detto « Ooobiii de Troyee »(16I0-
86), di Troyee, fa disegnatore ed mei
sore in ramo; m. a Pari^n : tale fu
pure suo fratello AW/ (162'J Q"»), anch«
pittore lii paesaggio (m. a Venezia).
Coctalaetta t. Dobeneck.
Ca«fe«y T. Boyer (de).
Coc»ir»n William {^•fit 1738<s>/i«
85\ di Stratlioven, fu pittore.
t'ot'li ra iie'I'liomas «Conte di Dttn-
donaLd • \^'\xì 177ó-3»/io 1860). di Anns-
field presso ad Hamilton, 1814, per
accasa di tmAk condannato, fng^
ncH'America Meridional«s per la cui
libt^rtà poi combattè (1820 conquistò
Valdivia); servì il Bra-*ilf? e vi fu creato
€ Marciiese di Maranhao »; 1827-18
Ammiraglio in Grecia; poi, caiMata
per riconoeeiata innocenza la condan*
na del 1814. fn Ammiraglio inglese,
1847 51 Comandante nelle Indie OcH-
dentali (di cui scrisse, Ifi.*)!); narrò le
8ue imprese iu America (1859) e la pro-
pria Tifa (1 8^0-61 >{ m. a Kenalngtoo.
Coclu1»ci V. Bressant.
Cock V. Willema.
Cocic (de) W'saf, di Gent fn. 1823;.
pittore tìam mingo di paesaggio; cosi
suo fratello Pierre Xavier (u. 1818;.
Co«iEl»vrn 1) Alifcn v. Rntber-
fnrd; - 2) Georgé (Slr) (1772 1863; fu
l'Ammiraglio inglese cb»^ sul vascello
« XorthiimbtMland » trasportò Napo-
leone I a Sant' Elena.
Cockereil Charles Roberti«V4l788-
1868), di Londra, fb arcbltetto.
Co«ktol«m ▼. Coxie (van).
Cockle Tamo.^ (Sir) (" 1 181 9-2"/i P5),
di Great Oakley in Esser, fu raatem.
Cocicq (de) Pani Joseph (172l-18()l),
di Briigge, fu pittore ed architetto.
Coclee r, Dobeneck.
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Codem Jeao Baptlate (1692-1762),
ti MftMtrioht. figUo del pittore PA<-
Uppe, tu pittore di storia 6 ritratto a
Koma, poi a Maraf^'la. infine a Lie-
gi ; pittori pnr furono i suoi figli Louix
Bernard (1740 1817) e Coclers van
Wyk (a Marsiglia); saa figlia Muirie
Lamh§ftine ta foolsora lo rame.
Co colico V. Petit (Àfir.).
dedite V Porsena.
Corllti ]>.<iiii')no, n<5-12o «of> , di
'Cesena, fu ivi Vescovo e Cardinale.
Ceeo VlnoeBXo (1770 ^/it 1828). di
Civita Campomarano» letterato patriot-
tìco (< Platone in lUlia», 1804). fa lo
storico della rivoln^ioDenapolitaDadel
1700; m. (ileinciite) a Napoli.
Cocoll Domenico (*•/« 1747-''/n
1812), di Brescia, tù matem. enatoral.
C«ex Gonsael detto « Gonzalo €h-
qtien > < 1 01 4 84 . di A n r orsa, pittore.
Co<;xie V. Coxie (van).
Coda V. Umberto I (àSavoia).
Coda 1) Benedetto, 15^-16 sec, di
Ferrara, fa pittore a Rimliih eosi sno
iSgMo Bartolommeo detto ^ Y Arimi-
net€9; - 2) Ooittanfino, di 'l'orino (n.
1851), scrittore didatt. e ^jenoal.
Coda«el JPIsanellI Alfredo, di
Firenze (a. > 1861), prof, di diritto
' amminlatratiTO e soleoxa delPamin!'
nistrazione neirUniversirà di Pisa.
Codasaa Giovanni (l'/s I8I6-1/9 77) .
di Milano, fu fisico e matematico, 1)1-
rott. del Maseo Industriale di Torino.
CodanI S) Agortino (^^7 1793 Vs
18)9), di Lngo in Romagoa, dal 1817
in America, nf&Eiale d' arriiilieria nella
Hott;i venf»?tielfiTia. dal 1836 Colonnello
del Corpo de^Vi ingegneri nella Vene-
zuela, dal 1849 stabilito in Colombia
ed irì 185$ nominato Generate, fa 11
poderoso topografo della Tenesaela e
della Colombia; m. a Pueblito ani Rio
Magdaleoa; ne scri.sse Scbnmacher
(1876); - 2) Delfino (^8 ]824-"V7 73),
di Lodi, fa prof, di algebra e di geo
metria analitica airUnlv. di Pavia.
Co^de Earel e PieUr, mseo., di
L'Aia, fratelli (?), farono pittori.
di (';i.Htoll(> di ( ìoii jfu medico e
naturalista a Mantova.
C«Men Lakas, 15^ seo., di An-
versa, fa pittore; m. 1460.
CotfeUl imcola (1790-»/it 1829), di
Galasso, ti naturalista; m, a Kapoll.
CodèSHio Lnlgla ("/^ lS28<'/8 98), di
TTf vino, maritata von flcntenbrand,
fu patriotta e letterata; m. a Venezia.
CodtbneOlo. Battista, leMT'^sec,
di Modena, fa pittore e scultore.
0*dt«llliM Knjska.
Codiffnae (de) Michel, 16» sec,
fu diploni«tico francese, ma dopo il
15'>6 «1 f»f*rvi7,in di Filippo TI (1558 a
Venezia e nel irontino intento a or-
dite Intrighi in danno della Francia).
€•41 B0 Giorgio « Coropalata », 1^
metà 15<> seo., fa storico bisantlno.
("oflomfitio V. Dario UT.
Codio r<' V, [<'niiN nay (de).
Codrlutftott Ehvard (Sir) (*7/i
1770 **;ì 1851), Ammiraglio brit., Ita
il vincitore di Kavarino 1827);
di lui scrisse sua figlia Lady Bour-
chier (18T3): ano figlio Sir William
John (1804-84» fa Comandante in capo
in Crimea dall' "/u 1855.
Codro 1) fisi* ultimo Ooggondario)
Re d'Atene, uci i-o 1068 (?) a. Cr. dal
Dori ; Hiio 6glio Medonte fu il 1*^ Ar-
f'onto a vita in At^ine; l'altro suo fi-
glio, Neleo, emigrò in Asia; - 2) v.
Berti 10); - 3) v. Uroeo.
€9«rom«bl Antonio (conte) C/s
l748«^/i 1826), di Imola, fin Arcive-
scovo di Ilavonna, 1H0.5 14 Grande E-
lemosiniere del Regno Italico; «no fra-
tello il Conte Innonemo Nicola (^/«
1751-"/ii 1818; fa letterato (in Arca-
dia Ofotino) ed eoonotnìsta, 1787-09
Consigliere di finanze del Re Ferdi-
nando di Xapoìi : m. a Imola.
Co4l r o 11 4* Il 1 Ariteli Giovanni
(conte), di Imola (n. "/s 1841), figlio
del Conte Carlo AletiandretH (Cedron-
ohi Argell) (1817-99), Senatore, fa Pre-
fetto a Napoli ed a Milano, 1896-97
Rerrìo Commi.-^^ario straordinario per
la Sicilia e Ministro sen^a portafogli
e poi (sino al 18D7) Miui«tro della
pahbllca Istmzlone.
William Frederick detto S^f'
falò BOI, dell' lowa (n. 1845). fa-
uio'^o parnllorizzo (1P87 in Enropa).
l'ot'berjjcr v. Coberù^lier.
Coeek (cuk ; in irunceae Goucke) -
Pieter «il Tecchlo » (1502-50), di Aalst,
ta pittore, architetto e scrittore d*ar-
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m
te ; m. a BrlisBel ; 8oa moglie (2*)
Mavke VrrhvÌHt detta anche Marie
vau Bcsuftwrx (li Mechelen fu pittrice
a tempera; tìglio di 1^ letto PieUr
(7. Aalat) ; figlia di 2P letto XarU (mo-
glie di Pierre "Brenghel il Vecchio).
Coeffier Tlouri « Marchese di Cinq-
Mars* (1620-^^/9 42), 2" tìglio d'An-
toiiie Cvéffi,er-Uuzé * Marchese à Ef-
fiat », fQ favorito del Re Luigi XIII
e amò (riamato) Maria Luigia Gonaa*
ga (di Carlo I), pai Regina di Polo-
nia; per conginra ' oatrodi Richelieu
fn, insieme oi l suo amico, il regio bi-
bliotecario Frant^ois Augusjte de Thcu
, (n. 1607), figlio dello atorioo, decapi-
tato a Lione (« Olnq-Mare » di da Vi-
gny, romanzo, 1826).
Voelioorii (cu-) (van) Menno (ba-
rone) (1641 1704) il « Vauban » oland.
Coeleniaii» (cu-) Jakob (IQ70-
1785), dt Anveraa^ ta iadsore in ra-
me; m. ad Aix in Provensa.
Coelho 1) Francisco Adolpho, di
f 'oTinbra (n. celebre filolo<;o ; -
2) Joaquììii (ì nilkenne <ioiite>ì i^^/ii
183U-"Ì9 71), di Porto, fu romanziere
portoghese (paendon. « Jalio Binis»);
-3) NiciAò, 15Me^ sec., fu Capitano
di nave con Grama e poi con Cabrai.
l'oellio Rebello Manuel, li® boc,
fu celebre poeta drammatico porto-
gbode, Hutoi'id di « Entremese» ».
€••110 1) Alùnzù Sanehet (1516?-
90) fa celebre pittore <lella Corte di
Spagna; pittrice di merito fa pnre sua
figlia Isabel (4f-64-lfil2); della stessa
famiglia tu il pittore Oiaudio (ltJ21/-
93) j - 2) Aìitonio, metà 17*^ sec, di
Madrid, fa aatore drammatico; - 3)
.Claudio V. Coello 1); - 4) Pranti9eo
Coello de Portugal.
Coello de Portugal Fi nìuiseo
(colonnello) (*«/4 1822-3« 9 98) f u iiisigue
geograto spagaulu; m. a Madrid.
Coen Achille, di PiBa(n.Vi 18^^)*
prof, di storia antica air Istituto di 8ta>
di superiori e di perf. di Firenze.
Coen (cun) Jan Pieter^son (''/i 1587-
-79 1029), di Hoorn, ioudò i' lutpero
coloniale olandese; m. a Butavia.
Coese (cune) 1) Conttantin (1780-
1MI>, di Vilvoorden, tu pittore; - 2)
Jan Heìidrìì- UV^) (1798 1866), di Ne-
derbraicel, fa pittore di genere.
I Coen Zedek Mar fu 839-859 Gaon
j ( Rettore TOa^uinoo) dell' University
israelitica di Sura (Babilonia).
Coétivy (le) Alain C'/u 1407-^7'
74), d'antica casa di Bretagna, fa Arr
ci vescovo d'Avignone e dal 1449 Car--
dinale; m. a Roma.
Co^tlogrou (df-) 1) Alain Emma"
i nuel (conte) a646-V6 1730), d'antica
famiglia di Bretagna, fa Generale
francese. dalV V« 1730 Maresciallo di
Francia: -2) Louise v. Or^^v UV).
Ì!i09t\\Tl)J acquea, l r''*sfìr., <ìi Bonr-
ges, fu Mini'^tro delle tiiiiai/r del Re
Carlo VII di Francia; caluuusato, per*
dette il posto, i beni e 1453-55 la li-
bertà; foggilo a Roma, venne dal Pa-
pa Calisto III nominato Capitano Ge-
nerale della Chiesa contro gl' Infedeli ;
m. -^/u 1456 a Chio; ne scrisse Deslys
(1888, racconti ) ; - 2) Pierre v. Husson.
GoewTroa v. Sstrées (d*).
Coir* €»raao Ifariannina <l830-
78), di Noto, fn poetessa; ne acrisB0
Olivieri Montea T'^US).
Coltili 1) Jaw^' H>'nr!/^j9 ISOU-'^s
73), di NortiiampLou m Aiass., tu prof,
di matem. e astron. a Eaton in Penn.;
" 2) John, di Wiscasset nei Maine (o.
isir>\ astronomo ad Annapolis.
Cof'nì (ben) Samuel, IO**-!!** sec,
lu Gaon (Rettore magnifico) dell' U-
niversità israelitica di Sura nel paese
<li Babilonia; m. 1034.
Co fono, 13<^ seo. (?), fu an medico
della scnola salernitana.
Coi^nlnleeaoo M'rliael (1S06-*/?
91). di •la-.sy, fu \iomo di Stato e Sto-
rico rumeno; m. a Parigi.
Cesoia Joseph Charles (1783-*V>
133l\ di Briissel, fn pittore di pae-
saggio; lavorò in Baviera.
Coirgenlaall (de) Ralpli (abate),
12^-13" sec, fu croDiala inglese.
CoKgia Gerolamo Eugenio, di A-
iaecio in Corsica (n. **/* 1949). astro-
nomo della Spi'cola di Marsiglia.
Coshettl Francesco («Bon vecchi. i-
ta r ) 1802-*«/4 75), di Bcrn:aiiio, fu
pittore (classico) di storia; m. a Roma.
Coffliati Lodovico Felice (^*/7 1847-
»/i 03), di Milano, allievo deli' Orfa*
notroflo milanese, fu tipografo editore.
CosTliolo Pietro, di (!ionova (n.
1859), ivi prof, di diritto romano.
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4 %
C9m
Ca^nard v. Coj^niard.
Coffnatn (liiiHeppe, dì (rirgentì
(n. 1820), pat riotta e medico, dal "/a
1900 Senatore del Kegno.
COffneMI «e lEareils SaWatore
<commend.) 1844-^/6 1901), di Barì
delle Puglie, fu prof, d' economia po-
litica neir UiiirorsitA di Torino.
Coviilard Jean iiippolyte
1807-"/a e suo fratello Oharleg Théo-
dorè a^l* 1806-"/» 72), furono» Parigi
compositori dì « vandevilles >.
Coffulct L^^nn ^^V» Udi-^in 1880),
di Parijrj, fu celebro pittore; sna so-
rella Marie. AméUe (17«8-J8ti9) e sua
moglie (Jatbérìue Thevenin pittrioi.
Coiriiol»to Gaetano (canonico)
1728-**/jt 1802», di Padova, filologo.
«'offollii V. Chabcrt de ('o^olin.
Cofforaut Claudio, 1G*'-17" i*ec., di
Parma, fu art-hit. e iiijfegnere ujìlitare.
colieu 1) Emil Wilhelm, di Aakjaer
(Horaens) (n. **/io 1843), mineralogiato,
prof, a Greifawald; - 2) Erntt Julius .
di AiiìJìtPrdam (n. "^'-.i 1^(551', prof, di
chimica fìsica neli'Uuiv. di Utrecht.
Colili 1) Emil, di Neu-StrelitK (n.
*B/9 1854), fisico; - 2) Ferdinand Juliui
im-^lt 98), di Brcsiaa. fa botar
nict) e batteriologo ; - 3) OuMav, di
Marienwerder (n "/i* 1840), econo-
mista, prof, a Gtittingen; - 4) Her-
mann Ludwig, dì Bretilau (n. 18iì8),
celebre ocnlista ; - 5) MarHn, di Ber-
lino <n. "/« 1829), lettorato e scrittoro
tedesco (pseudon. « Angust Meìs »).
Cotanlieliii (-haim) Julius Frie-
drich iJ^.in 1^ g Si), di Deuimin, fa
dal 1878 proi. di patologia a Lipsia.
CoBiorn y. Coehoom.
€Solfllev-Ilns« v. Coeffier.
Coiffnard Louis (1812 83), di Ma-
yenne, fu pittore di pat'sajrgìo.
Colg^uei 1) Oatipard « Sienr de la
Thuillerie e Conte de Courson • (1594-
^*/ft 1858) fta diplomatico firaucese; - S)
Qiili» (Coingnet; Qoinet; Qoinget),
16® sec, di Anversa, fu pittore ; - 3)
Jules Louis Phib'pre ^^It^ \ 1860),
di Parigi, fu pittore di paesaggio.
Colsnenx v. Le Coigoeux de Bach.
Coiffny (de) V. Franqaetot.
CoiMBlira V. Portogallo (di) (Pietro).
Colncjr (de) Gautier (1177-12rìG), di
Amieus, fa poeta (« Coutes dévots »).
€30i
f^oIiigftK't V. Ooiiy-net 2).
folny Jac(pieH Joseph (^^/a 1701- .
•s/s 1809), di Versailles, fu incisore.
Coke Edward (Sir) (Vsl552 «/91633),
di Milebam nel Norfolk, fa i^orlsta.
Col» 1) V. Amatrice (dell') 4); FtÌo-
teseo; - 2) (Montano) v. Capponi 14);
- 3) (Rienzi) v. Gahrini.
€olA (di) Gennaro (1320-70) tu pit-
tore napolitano di storia.
ColAlABBl Napoleone, di Castro-
giovanni (n. 1847), sociologo.
CToinldl Agostino, 2^^ meta 16^ sec,
tu stampatore a Viterbo.
ColAUselo Francesco (^'/u 17ti9<
1836), dal 1820 TeseoTO di Castel-
lammare di Stabla, ta letterata.
Colantouio v. Del Fiore 3).
('(ilHntonio (di) Marzio, 16" sec,
di lioiua, tu pittore di battaglie e di
grotUsobe a Koma ed a Torino.
C^lArdl Mansion, ìy> sec., fa 11
stampatore a Briigge; m. 1484.
Colardean Charles Pierre ("/io
1732-'/* 76), di Jonville in Kure-et-
Loir, lu poeta (epistole); va. a Parigi.
Colar t 1 ) ^ de Laou >, 14<^ sec, fu
pittare ; - 2) « le Boatbillier », 2*^ metÀ
13^ seo., fa poeta (troTero) artesiano.
Colasantt Ginst^ppe (-^i 1816-«/i
1003;, di Civita Castellana fu pr of, di
materia medica e farmacologia sptìri-
mentale nell' Universita di Berna.
Colasse Pascal (16361-1709), di Pa-
rigi, fu maestro di musica della camera
del Ke [.tiif^i XIV; m. a Versailles.
«^olautli Arturo, di Zara (n. 18.')1),
poeta («li terzo Peccato)', 1902).
Colbaa Scbmidt (Ad. M.).
Colbort Jean Baptisto « turchese
i\eSeignday{*^lilQlQ-^l98ì),i\'i Reims,
da giovane impiegato noi lianeo di
San (liorgio a (lenov», fn dal lG6i
Primo Ministro del Ke Luigi XIV (al
quale era stato raccomandato dal Ma-
sarino); ristabilì le finanze, promosse
l'agricoltura ed il commercio, riorga-
nizzò le colonie, creò ima tiotta, fondò
1603 l'Accademia delle Itìorixioni, 1606
quella delle Scienze ; 1667 fece costruire
il magnifico « Hòtol Royal des Gobe-
lias»; basò il suo dintema economico
sul principio « la ricchezza d' ana rn-
zione A proporzionale alla quantità (ii
numerario che questa possiede» («Col-
— «68 —
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bertlsmo»); àsX 1670 la sua poaisione
fa Bcoasa per opera del partito mlli-
tare (Lootoìb) ; ni. a Parigi ; ne scris-
sero Clément Ci» «d. 1892), Gonrdanìr
(6»ed. 18^5), Dussienx (1R86) ; suolijilio
Jean BaptisU {^jn Kól ^jn 90) e l'Ani
tuirailio Abraham Duquune <1610'</2
88s di Dieppe, i7-**/f 1681 laodarotio
80 Genova 13,00^ bombe.
Colberf (de) V. Falletti.
Colbraii v. Eonsini.
Colburu Zorab 1804-^/8 40). di
Cabot in Vermont, fb da glorlnetto
oa meraviglioso calcolatore.
t'oldoré T. Fontenay (de).
Cole frrvl) 1) (ìi'orgp V. Colo 3); -
2i ThoìHii^ 0!^ !8')1-i'/2 48), di Boltou
iti Liuncaslìire, fu pittore di paesag-
gio: m. a Gat8kil1>el New York; -
3> r/caf ("/* 1833-«/493), di Portsmoutli,
fijrlio del pittore Ocarfic (1810-83), fa
pittore di paesaggio; ni. a Lonira.
C'oletorooke (eoìbruk) Henry Tho-
mas ("/« 176G-»»/3 1817;, di Londra, fu
il maggior sanseritista del suo tempo.
Coleman Enrico, di Koma (n
1846), pittore di paosa^n^io e genere.
rolonMO John William ("'i 1S14-
^'a b;J), di Saint Anstell in Cornova-
glia, fu dal 1853 Vescovo aoglicano di
ÌTatal; conyertl molti Gaffli, ma sol-
levò grave scandalo in Inghilterra ooi
mroi scrìtti, nei quali Tif'ojava l' eter-
nità delle pene 'dell' interno, ammet-
teva la salvezza pei pagani e attac-
OAva r autenticità del libri mosaici;
m. a Dnrhan; ne scrisse Cox (1888).
t'oleone v. Colleoni.
folfr (von) Ahviìi, di Gronino:en
(Hiilherstrtdt) (n. "/a ISn). dal 1889
Generale medico capo prussiano.
Caleridire (coUig) Samnel Taylor
1772-»/t 1834), di Ottery Saint
Mary nel Devonahire, fa celebre poeta
inglese, untore della famosa ballata
« The nncient nniriner ^ ; l ovinato nella
salute dall' abuao dell' oppio, m. ad
lli^hgate in casa del medico Gillman ;
ne scrisse Brandi (1886); sani figli t
Tlartlni i^^k l^^)6-«/i 1849), poeta, e
Sara ^^-ju l.< 'Vr. 52), scrittrice.
l'ole» Francis (1725 70) fu pittore
ingltjse di ritratti a pastello.
Coleae Domenico dettogli Popo-
ne • fu gaardian di mandre, poi sol>
dato di Tontara col titolo dì «Gene-
rale della Repubblica di Napoli » ed
uno de' piti arditi capi della fiommossa
in Abruzzo nel 1647 ; ca luto nelle mani
d' ITfTo Eoncompagni, vfMim appiccato.
Colei (Louise) v. Kevoil.
C4»leU 1) Gitndommieo 1^/9 1727-
08), di yenesia, figlio di Seba-
stiano, gesuita (10 anni missionario
neirAmericaMeri'l ) tu letterato ; così
suo fratelloJ((iff«^o. gesuita) (1734-1822?);
- 2) Niccolò (1680-1765). di Venezia,
prete, letterato (storico eocleaiaati-
00) e curò con suo fratello SébagUmo
(tipografo ed editore) la nova edizione
dell'<TtRlift snrra » dell' L"^ghe!li.
Coletta (Santa) (Coletto Boillct)
("/i 1380-«a 14I6J, di Gorbie in Pic-
cardia, tu riFormatriee dell' Ordine di
Santa Chiara,- m. a Gent; commem.
^,3; ne scrisse da Lat«ra (1807».
«Coletti 1) Ferdinando (1810>^'- 81),
del Cadore, fu pat riotta e medico, prof,
neir Università di Padova; - 2) Ferdi
nando (Vi 1848.w/ii 76), di Napoli, fu
pianista; m. a Roma; - 8) Qimmnni
(1788 »S;9 1847), Hi Siracos presso a
Gianina, fu patriotta greco, dopo l'as-
sissinio del Pre.sid. Capodistria. mem-
bro del governo provvisorio; fu poi
pib volte Ministro e Presidente dei
Minmtri di Grecia; m. ad x\tene.
Coley Henry, 17**8ec,, di Oxford,
fa famoso astrologo inglese.
C^oisan John, 17<* scc, lu agio-
grafo irlandese ; m. 16S7.
Coli 1} Draneeiw Maria {Vi 1747-
"/8 1828J, di Budrio, fn prof, di ehi-
niiia farmaceutica nell'Università di
Udlngna; - 2) Gioacchino {^,9 1774-
«Vio 18a0' fu chirurgo a Boma; - 3)
Giovanni (1634-81). di Lnoca, fa pit*
toro di storia a Venesia e a Roma.
Colibert Nicolas (1750? 1806), di
Pari^:!, fu pittore e valente incisore
in rame; m. a Londra.
Colie» Adrien Norbert Joseph
(1751-1 824) , di Valenciennes, fn pittonu
f^llipnon Francois (1621 f-7i), di
Nancy, fu incisore in rame.
ColliTiiy (de) 1) Francois v. (\A\-
gny 2); - 2 Oa>tpard « Signoro de Oìui-
tilion» ( lól7-"/8 72), di Chàtillou-
snr-Loing, dal 1552 Ammiraglio di
Francia, Ài nno dei pib valorwi capi
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ۥ1
— 565 —
degli Ugonotti ; ferito "/a 1672 dal «i-
carlo Maurevert, yenne assassinato la
notte di San Bartolommeo nella pro-
pria casa in Parigi rial boomo ('l^>
Bftme .) Janowitz (1575 dagli Ugonotti
progne fucilato) ; fu «na 1»» mogli© Cbar-
lotte (le Lavai; 2^^ moglie (dal 1571)
Jacqneline d* Bntreni&nÌM (delia quale
acrisie Bordler, 1875); ngonotii furono
ptire l saol fratelli Odet « Cardinale ili
Chdtnion^ 1515 »*/9 71), che foggi
in I n gli i Iteri a e vi mort avvelenato,
« Frangois « ^'wur iV Aìidelot» (^«/«152l-
a'/» 69), m. a Balotes; - ») HenHeUe
• Contessa de la Snu* (leiS-'^'/a 73)
Al letterata e poetessa (olegit>) (Vriì-
cfRO; m. fi Parigi; - 4) T.cxnge p/a
1555 ^/11 1620) di ChiHilion-stjr-Loing,
flijlia dell'Ammiraglio, fu dal 1571
moglie di Cbaries de TStigwif, Tedova
per la strage di San Bartxilommeo, dal
*■/* 1683 rimaritata fOTi (inglielmo di
NaH'^an Principe (V Orange detto il Ta-
citarno. che in sua presenza 158 1
le fa a8i«aiittinato; fa donna di Stato;
ni. a Fontaineblean; ne scrìsse de
JoDge (1880); - 5) LouUe Fran^oise v.
JUbatin ; - 6) Odet v. Coligny 2); - 7;
"Ugo V. Guigo V (Yìennose).
ebollii «d'Amiens» (Mauro), 2^ me-
tà 15« sec, fu pittore di ritratto.
Calla 1) AléxandTé (1798-1875), di
Parigi, fu pittore di storia; ano figlio
Paul di Kimes (n. 18 }8» è pittore di
paesaggio; - 2\ Annauff 1842 "/e
1<ÌOO), di Tonueire iu Youne, fu libraio
a Parigi ; - 3) Frangoit (179B-I800* di
Bordeaux, Ita pittore^ -4) Jmii Jacques
(»/» 1784 1865), dì R'ora, fa cbi-
roico; - 5» Paul v. Colin D
CoIIdcs (de Simon <ìelLu t'oiinct,
1^ metà 16<* »ec , fu n nomato fondi-
tore di caratteri a Parigi.
colina Alexander (1626 ^V» l^l^».
di Mechelen, fu acnltore, dal 1563 ad
Innsbrnclc (altorilievi d'alabastro della
tomba dell' Imperatore Massimiliano).
Colla 1) .Antonio (lf06-*Va 57) fn
Direttore della Specola di Parma; -
2) Armando, di Milano (a. 1876». pit
toro; - Z) Federico 1870),
di Genova, dal 1848 Senatore, fu
Presidente della Corte dei Conti.
Collaceronl Agostino, 17<*-18<*
sec, di Bologna, fu pittore.
CoUftCéliiotti Oio. Battista (1814*
»/7 »5), di Sansepolcro, fu patadotta,
dal ''/t2 18G8 Senatore del Ke^no.
4'olliido Juan, IH'^sec. di Valer-
cìh, fu pittore di stona; m. 1767.
coiindon Jean Daniel ("/i» 1802-
*>/6 03), di Ginevra, fa !▼! prof, di
meooanica alVAecademla; il suo nome
connesso alle imprese del traforo del
Monceninio e del San (jot tardo.
Collalto 1) ^'1 ntonio (attore comizio)
V. MattioBzi ; - 2> Antonio ("/< HOS-
1020), di Yenesla» fti 1806*14 prof,
di matematica superiore nell'Univer-
sità di Pud ora; m. a Venezia.
t'oIlHllo (di) 1) Antonio 7F(conte),
16" aec, dell' antica achiatta dei Conti
di Treviso (di qnesta nn Sutfdkio
aveva eretto nel 1110 il castello di
Collalto presso a Pieve di Soìijrf> tmo
Schindla era stato testimonio alla pace
di Venezia del 1177), fu dal J.^HU Ge-
neralissimo veneto; padre del Conte
Kambaldo XITI; - 2) Itamhaldo r/JJ
(conte), 18M4* aec., il a intitolarai
Conte di Collalto, fu 1304 Marchesa
d'Annona e 1300 fu ncroUo nella no-
biltà veneziana, ed ereH.sw il castello
di San Salvatore sol poggio omonimo
presso a Treviso; 1812 liberò la Marra
TrivigianadalVoppresHÌcne dei da Ca-
mino. - Jiamhaìdo XII l (eonte)
(1579 11 1630), n. a Mantova, tìglio
del Conte Antonio, fu Generaiisaimo
imperiale nella guerra per la sncces-
sione di Mantova; >*/? 1030 prese e or-
ribilmente saccbeggiò Mantova ; accu-
sato di favorire segretamente i Vene-
ziani, venne richiamato a Vienna ; nel
viaggio s'ammalò e a Coirà morì.
Collantea Francisco (1509-1060),
di Madrid, fa pittore di storia.
CotiM Jean Pani Tionis (»*/» l'^ó-
"/i 81), di Thionville, gesnitn, fu mis-
sionario in Cina: n». a Fekino.
troll»! Ino Tarquinw (Lucio). 6«-50
me. a. Cr , marito di Luerézia, la bel-
lissima tigiia del Senatore Spurio Lu-
crezio Tri capitino (la quale, da Sesto
Tarquinio, tiiilio del Superbo, disono-
rata, J«i ueeÌ!*e>, cooperò 510 a. Cr. alla
iiitiiM7.i< ne della repubblica iu Roma
e fu con Bruto eletto Console; ma,
come parente degli scacciati Tarqninii ,
dorette presto dimettersi ed tiacire
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€ol
egli pnre da Roma; si stabili a Lavi-
nio, dove morì io tarda etA.
Colle Francesco Maria {^^/ig 1744-
*^/t 1816), di Belluno, (a eriuUto e let-
terato, Consigliere di Stato (perriii-
tenio e le floanse) del Kegno Italfoo*
Colle (da) Bartoloromeo fu a Fi-
renze Cancelliere in Palaz9;o e lettore
privato (li Cosimo Medici il Vecchio.
C«lle Dal Colle; Del Colle.
coiié Charlee (ITOM/u 83), di Pa-
rigi, fu poeta comico.
ColleKiio y. Provati R
CoUen (van) v. Ceuieo.
Colleaaccio Paudolfo. 150*16<>
eeo., di Peearo, fu giorista, storico
(«Storia del Bearne di Napoli», fino
al 1459), iinianista e diplomatico, da
Giovanni Sforza fatto in carcere «troz-
2are**/7l5U4; nescriase Saviotti (1HH8).
Calleoiil 1) Bartolomineo (UOU-^/ii
75). di SolM (Bergamo), fu oelebre Ca-
pitano, dal 1448 al servizio di Vene-
zia, da cui ebbe il titolo di Genera-
lissimo; prode e benefico; spese 50 000
tiorini d'oro per erigei&i ima cappella
nel Boomo di Bergamo; m. nel suo
splendido castello dì Malpagaf Tene-
Kia, a ( Ili morendo aveva lasoiati
100,000 (lucati, gli eresse nna raagnl-
lica statiiH e(iuesrre; ne scriasti Spiuo
(1732) ; dalla moglie Tisbe Martinenyo
ebbe 4 lìgliuolej - 2) Oaètandra v.
CorregfEio (da) 25) ; - 8) Oerotamo, Iffì
sec, di Bergamo, fa pittore a Madrid ;
- 4) Gerolamo (1742 »V 77), di Cor-
reggio, t'a letterato: - 5i Margherita
V. Trivujl/.io (Giaugiacomu).
Caller Gaspare Andrea (conte)
(1785? 1855), di Moretta diSalaz-
zo, dal 1^47 Presid. d») della Corte
<H Cassazione di Torino, dal ^ji 1848
iSonatore, fu ^/s^**/'* 1B48 l*rtìHÌdeiitt^
(!*') del .Senato del di l^'ardegua.
€ollerjre (de) Koger, 15M6<^ aee*,
di Parigf , fu letterato e poeta.
CollefK'hl Francesco (abate), 18**
HOC , di Firenze ('•, fu erudito {«Dis-
»ert. 8ulle poa lo degli aatichi», 174fi).
Collet 1) Jean, di Lione (u.
1846), prof, di inatem. pura e d^astro-
noniia a Grenoble; -2) John (Ì725 8U),
di Londra, fu pittore od iocìsore.
Collet-l»eMCOtiU Hippolvto Vic-
tor rVn 1773-«;ia 1815), di Caeu, lu I
chimico e <K>me tale aoeompagnò il
B<>nai>ftrt*^ in K<Titto: ni, a Parigi.
l'olletet Uuilhiiune 1598-'^;»
1659), di Parigi, iu poeta, membro del-
l'Aocademia; anèhe sno figlio Fran-
toi» (1628-80) fa letterato e poeta.
Col lete Peter Jonas (*•/§ 18]3-*V<<
51), di JJraiumen, fu poota norvegese;
sua mogli© (dal 1H41 ) ( amilla lacobina
Wergeland di Xriaiiauauud {-^jt 1813-
*/« 85) fa scrittrice di roniaòsi.
Collett» Pietro (*»/« 1775-"/" 1831),
di Napoli, fu Generale dell' epoca mn-
ratiaiia e cofttitazi(jnale (1820), e 8t0>
rico; moli profu^ro a Firenze.
CollevMceino Pietro, 12^-iao sec.,
nobile beneventaoo, fa dal 1205 Cardi-
nale, Legato in Francia; m. 1221.
Coilevllle V. (ìeilltì de Saint-Lóg.
Collej^ Koliort (1845-91), di Cron-
tìtadt, fratello del chimico Alexaìider,
fa prof, di geografi fisica a Mo^ca.
Colli 1) Antonio, n^-ìB^ seo., fa
pittore di storia a Roma; - 2) Qhe^
ra >■((>> fu un Ministro dei duca Fran-
cesco StoT-/a; - 3) Ippolito (20/2 1561-"*/*
1612), di Zurigo (suo padre Paolo di
Alessandria s'era ivi ritirato come ade-
rente alla Rìfornia),fa giiirÌsta,diplonia<
tico e scrittore, dal 1597 al servizio del
Principe Federico IV del Palatinato;
-4) lAiigi Leonardo Gaspare Venanzio
« Marchese di Felizzano» (^^js 1700 -^'/3
1809>, di Alessandria, fa Generale pie-
montese, indi francese; m. ad Ales-
sandria ; - 5) Michele (barone) (1738-
«Via 1808), di Vigevano, fa dal 1793
Tenente Maresciallo austiiaco o 1796
Comandante supremo dei Piemontesi
(alleati degli Austriaci); dal 1808 Am-
basciatore imperiale alla Corte d*Btra-
ria; ra. a Firenze; - 6) Rocco (1805-"/*
87), di Xovara, fu ingegnere civile ed
idraulico; - 7» Vittorio * Marchese f!i
Felizzano^ 11787-^V* 18£6), di Alessan-
dria, figlio del Marchese Generale
Luigi Leonardo, f.i Generale, dal •/«
1848 Senatore, " W-'/s 1848 con Lnigi
Cilnarin e coi veneto Iacopo Cantelli
(jomra issarlo del Ke Carlo Alberto a
Venezia; 1849 per pochi giorni Ministro
sardo degli affiiri esteri; m. a Torino.
Collicola Carlo (1682-1730;, di Spo-
leto, iM d-ìl 9/i2 1726 Cardinale.
Collier 1) Arthur (1680-1732), di
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i
ۥ1
— 657 —
Steeple LaDgford nel Wilt«bire, fYi
metafisleo («Clavis imiversftlis» , 1718)f
- 2) J€remy im-^ji 1726), prete
anslionno non conformÌHt?>, fu lensìco-
{Crat'u; - 3) Jofin, di Londra (n. IS'i)}.
pittore; - 4) John Fayne t"/» 1789-"/^
1888), di LoiKlra, Ai storico letterario.
C«tll««*M 1) Maxime» di Verdan
(ri. 1840., archeologo; - 2) liomnin
Charles Jjlouard, di Lavai fn. ISSI),
celebre itìf^n'trnere trjinr« He.
Conili (vou) Heiorieb Joaepb
Ym *^lì 1811), di Vienna, fu poeta ed
mittore drammatleo; tmà ano fratello
Jfattftaw <•/» 1779-*«/ti 1824), dal 1813
precettore del Duca di Ueif listadt.
Coli In 1) Hifaclnthe v. Colli q de
Vermout; - 2> Jean Fr. v. CoUìd
d*Harleville; - 3) Lttui» Joteph Jto*
phaet, di Parigi (n. >V« l^SO). pittore;
- 4) tflrieh Hon. v. ColHn de Bar.
Colllnn Abbondio (1691 «V» 1753),
di Bologna, camaldolese, fu ivi prof,
di geografia, geometria e meccanica.
C«llln d« Bar (de) UJtìoIi Ho-
aoré < Viaconte de Oivfy » . di Parigi
<n. 1853S scrittore miiitare.
Colli n de Vermont Hyarìiitho
(1(593-1701), di Versflilles, fu jiittore.
Colliu d*narleville Jean Fiau-
V da (»/6 1755-*«;ì 1806). di ìléToistoa
preaao a Maintenon, fu poeta od antere
drammatico; m. a Parigi.
CollinKwrood (-<jTidd) 1) Cuthhert
(lord) (8«;'n 1750-"/i i8i0), di Newport
upon T^'ue, fu l' Amuti raglio britan-
nico che a Trafugar snrrogò Ifeloon
morto ; - 2) Cuthhert, di GLt enwlch in
K» nt (n. 1826;. naturalista e vias:.
Colllul Cosiuio Alessandro t^^'io
i;27-"/8 1806), di Firenze, già segre-
tario di Voltaire a Berlino, fu dal
1759 storiografo del Palatfnato del
Reno e dal 1766 Diri ttoro d, 1 Gabi-
netto rnhifM-rilogico di Mannlieim.
C^oilluo I^'nazia (1724-93>, di To
lino, e suo fratello Filippo scultori.
Colliita 1) OharUi Collins 4) : -
2) UarUmer (»/« 1827 7«), di Ply-
mouth, fa romanziere ;- 3) WiìWìm
(I72'l-r)6n di (vhicìu stt r, fu paeta lirico
inglese; morì demento ;- 4) William
(8/8 1788 *^;2 18 17), di Londra, fu pitt.,
padre del pitt. Oharìet (1828 73) e del
roman. Wiaiam Wiikié 1824-« 1 80).
Colllnaon 1) Peter (169 M768),mer-
oante a Londra, fta botanico e fisieo; -
2) nii^hard (Sir) ('/" 1801 «s/» 83», di
Gatesbead, esplori'» 1850-54 colla nave
« Enterprise » le coste artiche del-
l'America; m. ad Ealing.
Colllv«4lBO Pio, di Baenos Aires
(nr 1869), pittore a Roma.
Colloblano v. Avo^adro 5).
Collodi V. Lorenzini (Carlo).
Col lo redo (di) 1) Antonio (conte)
(« Mels e Wallsee») ('*/" 1707-"/3 8">).
della linea boema, fa Maresciallo im-
periale; m. a Vienna; -2) Antonio
Teodoro («Mels e Wallsee >) (^^ s 1726-
»*/9 If^ll). ncrlifi <]t'\ Conte Carlo Lodo-
rirn e della Hrinejpeesa Kteonoia ^o>i-
zaga Vescovato di Mantova, fu dal
1778 Prinolpe Areiveseovo d Olmiitz,
dal 1808 Cardinale; - 8) Oatlo Ot-
tavio (conte) ( 1 723-86), frafceilodel prec,
fu Presidente di sverno a Manto v.t,
dove fondò rAccutlemia di Belle .Arti
e Scienze; ne scrisse Berselli (1797);
- 4) Fohritio (conte) (1576 1645) fu fa-
Torito del Orandnoa Ferdinando di
Toscana, che Io nominò « Marchese di
Santa Sofia *; - 5) Franeegco di Pania
Oondaccaro (principe) {^^jb 1731-*'/io
1807), tìglio d«l Principe Rodolfo Giu-
seppe, fu dal •/!« 1788 Vice Cancel-
liero dell' Impero; «'/•i 1789 sposò la
Contessa Maria Isabella di Manns/eld
e a'-tmmse il cognome di Coflorrrf»)
Maìinsfdd ; - 6) Francesco di Paola
Oondaccaro II (principe) (« Manns-
feld ») («/xi 1802 «»/« 52). di Vienna,
fu Tenente Maresciall i aastriaeo ; -
7) Gerolamo (conte) (15^2-16r;8!. fratello
del ('onte Rodolfo, fu ( i enei .»le inipe-
rìalc e mori di ferita .sotto a «Suini--
Omer; sua nipote (dal figlio Lodovico,
m. 1698) Matia Giosia Antonia (tu.
•/i 1738t fu mojjlie del Principe Leo-
poldo G uglielmo3foni<?t«ccoZt (m. 1697),
figlio del <'elebro Generalo; -8) Gero-
lamo ((onte) (b'i Marchesi di Santa
Sorta (lG74-«/2 172i) fa 1714-17 Gover-
natore di Moravia e dal 1717 di Mi-
lano; - 9) Geroìmno ^^V^ 1732-20/51812),
fìllio del Principe Uodolfo Giuseppe,
fn <lal 1772 Arcivescovo Prim ipe
(ultimo) di Salisburgo; "/a 18uy ab-
dicò ; - 10) Giovanni BatHaia < il Ve-
neziano »i 1* metà 17<^ eeo., (ù Gene-
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T
Col
rallaaimo -veneto e «ori IH'^ bU* di-
£bm di Candia; - 11) Oiusepf/e Marta
(conte) (« Móltì e Wallaee » ) (^^/y 1735-
^"/u lyiH», di Katisboua, fu FeMma-
reacialio e MiuLàtro di Stato aastriuco ;
m. a Yienna; - 12) Leandro U639'^/i
1709; fa Cardinale; - 13) JMgi, frale
oappnooino, 1797 eccitò i Veronesi con-
tro i Francesi, i qaali poi, presolo,
*/c 17U7 lo uccisero; - 14) Maria v.
ColU>redo7);- 15 )i^i<;rra (con té)( «Mela»)
xm-^/i 95). della linea friulana, fu
scrittore; m. a Udine; -16) Rodolfo
(conte), 17" aec, Iratello del Conte
Generale Geiolan>o, fu Geneiale im-
periale; ni. IG ")7 ; - 17) Jiodoljo (rtn-
tteppe (pi iuoipe) (» Mala e Walleee »)
(«/7-1706-Vu hS), tiglio del Conte Ge-
rolamo, fu Vice (àncelliere dell' Im-
pero ; 1763 renne creato Principe ;
- 18; Vence^ilao GiifHep{.e (contt) (''Vio
1738-*.» \h22). di Vienna, tì^rlio del
prec, iu Ì5'elUiuureii« iullo austriaco
Collo* Lonia, di Saint-Caonat In
Bouchea-dn>Bh6ne <u. ^'/* 1816)- mine-
ralogista e geologo, prof, a Dijou.
C'atlot d'HerboIs Jean Marte
(l751-*/i 96), di Parigi, comiiiodiante.
poi scrittore rivoluzionario (cAIuja-
naoh du pére Géraid », ITO!). 1793
Presidente della Conreozione, fn uno
de' pih bestiali terroristi (stragi di
Xi oiie), 1795 dep(»rtato a Caienna.
Collato 1) 3^ 4** sec, prete d'An-
tiochia, fu scismatico ; - 2) 5^-6^ sec. d.
Cr., di LIcopoli in Ejsitto, fo poeta
gr«M!0 (« Batto di Elena >).
C'ali jerJosepli 0*l9 1718 1827).
di Londra, fu incisore in ramo.
Colman l) George y^V* 1732-'*/9 04),
D. a Firenze, liglio dell'Inviato inglese
alla Corte di Toscana, fu autore dram-
matico e direttore teatrale a Londra
'inoli demente); tale fn pure suo figli*»
Cftrjfc i3i/,o 1762-"/io 1836^: - 2) Sa-
mutl, di Portland iiel }^Iaine (n. 18<2»,
pittore (ac(iuerelli8t}-).
Colma itco Louis Obarles ("/4 1805-
^\<9 70). di Parigi, fu poeta popolare
(« ( liatìsoii.s » e « «TMiplets • ).
di Santiago m Uaii^ia, fu botanico.
Col menerò Luigi (conte), 1^ metà
18'^ .s<M\, di Genova, fu Generale im-
periale e cadde ^"/» 1734 a Guastalla.
558 — / col ^
eoimmgtà^ Paolo <1761-»/s 18SS>, di
Milano (?>, fti libraio a Londra.
Colobrano v. Carafa 21) e 33).
t'oloccl 1) Angelo (14(57-^5 \'>i9>,
di lesi, Tesoriere puntiticio e Vescovo
di Nocera, dotte e letterato, ietitoi
a Boma nn* accademia privata («Orti
Colocciani »): - ^) Antonio (marchese),
di Iesi (n. 2r. '<, lysof), patriotta, dal
1879 Senatore del Regno.
ColocotroMi Teodoro {^t* 1770 */«
18 43), di Carìtena In Aicadia, tìglio
del eapo cleflo OotkmHno (m. 1780),
fu Generale e capo della fksione russa
npl!;i frrct ia risorta; l^^f eom© ribello
condannato a morte, ebbe la pi uà mu-
tata in 20 anni di carcere duro e fa
V« 1885 dal Ke Ottone graziato e rein-
tegrato; m. ad Atene; dal ^/i 1901 ano
monum* a Nauplia; «Memorie».
Cotogna A bramo (1755-1832), di
Manto vn, fn rabbino a Trieste.
ColonuM Carlos (don) < Marchese
de la Bipina > (1578 16 17), «li Alioante,
Generale spagnolo, Governatore di Mi-
lano, fu letterato e storico (delle guerre
dei Paesi Bassi).
Colomano' (Colman) (Santo) 1) 7*»
sec, fu monaco irlandese i m. ^/s 676;
- 2) fu un nobile scoscese cbe 1012, re-
duce da Terra^auta, \eune, a Sto^
ckerau in Austria, impiccato^ìal po-
p^dfM'cio come spia slavji; releste pa>
trono (io 1 A I stria ; comiuem. ^^/lo .
l uiuiuano 1) tiglio e successore di
Giovanni Asao, fti dal 1211 Be dei
Bulgari : m. 1246 ; - ^ v. Michele
(Bulgaria) S) v. Romano (Gallizia
e Lo l ) ; - 4< tiglio di Gelsa I, fu dal
1095 Ke d'Ungheria; fece a'decare
suo fratello Almos e il tìglioletto di
questo, B^a (poi Belali): fii legisla-
tore; ro. 1114.
Colorab (de) Pierre, 149 sec, fu
Arciv. di Tarantasia, dal rj93 Cancel-
liere e Guardasigiili di Savoia: m. 1396.
Colomba (Santa) 1) «di Scn8>, 3»
seo., fu vergine e martire; m. -273:
eommem. *V»;~2) « d'Osoppo »,
sec , fu una v( rgìne d'Aquileia; - 3)
«di Cordova» tu vergine e martire;
m. 834; commem. '"/o ; - 4) v. iiieii (da).
Colomba Giovanni Battista, l?^.
180 sec., di Arcegno nel Canton Ticino,
fu pittore ed architetto; m. (assai vec-
i
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Voi
Ohio) Id Polonia; tali par fnrono «no
figlio Luigi Ànionio (1661-1737)0 roo
nipote Innocenzo (1717-80?).
Coloiubanl Francesco (181^*Vti
04), di Milano, tu iugugnere iadustrta-
le, membro déir latitato Lombaido.
CalombAUl Altelat Atftodoa869-
*»/sl900), di^Lodi, fa critico miiHicale.
Colombano (Santo) 1) f^'t2 '".>l-»/.i
597), di Gartan nel Donegal, lu i apo-
stolo della Scuzia S&tt«ntr.; commem.
»/e; ~ 2) (543-"Vi< ^1^) iw>nftOO Irlui-
deoe, Tono 11 585 venne in Galllm dove
fondò i monasteri di A negra j% Lux^ nil
♦e Font ai no noi Vongi; fu poi por uno
o due anni a Bregenz e da ultimo
venne in Italia e 612 fondò il mona*
stero di Bobbio roommem. **/ti.
Colombano Bernardino, 15<>-16^
ecc., di Pavia ^"^i T'i^^^*'^^-
Colomba t^cle:i*ln4^r«> Marc
1798-*'*/6 1851), di Vienne, fa medico a
Strassburg (cura della balbosle).
C«l«iMto« Hiehel (U80M613), di;
S»int-Pol-dc-Léon in Bretagna, ffn ce-
lebre Hcultore, dal 1460 a Toors; ne
scrisse Vitry (1900).
Colombel Nicolas (1644-1717), di
Sottevitle presso a Konen, fa pittore
francese di storia e ritratto.
ColoasM 1) (llarohesa) v. Torriani
(Maria) : - ?) (MnT obesel v, Chelussi.
Coloiubier (de) 1) Arrigo v. Ame-
deo Vili (Sav.)j -2) Pierre Bertrand
1290-"/f ISei), di (3olombier in Ar-
dèche, nipote del Cardinal Bertrando,
fu diplomatico, Vesoovo d'Arras e dal
1344 Cardinale; m. a Montaud
Colombia! 1) Oiov. v. Oiovauui
(Santo); -2) Giovanni, Ib^^'sec, di
Treviso, fa pittore; m, 1774.
C*l«Bab« 1) Am^offio (1858-i/tt
97), di Milano, fa Direttore dell' Uffi-
cio idrografico della R. Marina; ni. a
Genova; -2) Angelo (l>"36-"/ii 91), di
Milano, fu ivi tipografo editore e scrit-
tore; - 3) Baiiolcmméo, 15o*16o sec.,
genovese, fratello di Cristoforo, fti co-
smografo e navigatore ; 149d fondò
Santo Domingo e 1502 Veragna; m.
1514 in Cuba; -4) Carlo, di :MiIano
(n. 1877), pitlore; -5) Crihto/oro (dagli
Spagnoli cbìamato Cristobal Oolonf
{MIÌ'^Ìb 1606), di Genova, figlio del
pann»olo,J!>o«iiefi<eo e dì Susanna Fon-
tanarossa, navigatore, da! 1476 a Li-
sbona, dove sposò Ff^lipa Moniz Pere-
gtrello figlia di Bartolommeo (coloniz-
zatore di Fortosanto), ricevuta dal
fiorentino Paolo dal Posso Toecanelli
copia della lettera che questi 1474
aveva scritto al Canonico Martina di
Lisbona, formò il progetto di andare
all'India navigando a ponente; dopo
molte peripezie, potò coir aiuto di Juan
Perwr,eoiifeMore della Reginalsabella,
ottenere da onesta "li 1492 r appoggio
desiderato ; '/s 1492 salpò da Palos con
:i caravelle (Salita Nfaria.Nifìa e Pinta)
e 1 20 itomiui, COI Capitani Martin Alon-
so Pinzon (della Nifia) e Viceute Va*
fica Pinco» (della Pinta) (^/i 1500 sco-
perse il Brasile) e col piloto (della
Santa Maria) Juan de la Cuna (antore
d'nn portolano, 1500; navigò 7 volte al-
l'America e fluì tragicamente *^/2 1510
I sulla costa del Golfo d'Uraba) ;
1492 prese terra (San Salvador o Gua-
nahani [Watling ?]), raggiunse Cu-
ba e naìti, dove P*''' naufragio
perdette una nave (Santa Maria) ; **/8
1493 rientrò a Palos; nel suo 2** viag-
gio (149a-95) scoperse Dominica, Por-
torico e Giammalea, alla fine del d<^
viaj^io (1498-1500) (Trinidad e II Con-
tinente dell'America Merid.) venne dal
j Bobadilla arrestato, incatenato e ri-
mandato in Spagna, dove si giustilicò
presso la sospettosa Corte ; nel 4P vlag*
gio (1502 4) fo alla coata d'Honduras ;
morì a Yalladolid, convinto, non già di
avere scoperto nn novo mondo (l'Arae-
' rica), ni!i d' essere arrivato alle isole e
alle coste orientali dell'Asia; di lui
scrissero suo tìglio Fernando, Irving
(1831), Orompton (182:9;, Canale (1€63),
Harrìsse (18841, Tardacci (18?5'. Win-
BOr (1891), Enge (1891), De Lollis
(1892) ; le Hiie ceneri vennero tolte
' "/]o ib98 da 11 abara e deposte '^/i
I 1899 nella Cattedrale di Siviglia; - Oi
I Diego, fratello di Cristoforo, fa Go-
I veruatore di Santo Domingo e poi Pre-
j sidente del Con^ìglii» di Ciist'glia: - 7)
1 Difffo, figlio di Cristoforo, fu Aiumi-
' lauiio di Spagna e Governatore (1**)
, ereditario di Giammaica; ereato «Doca
di Veroffua*; m. 1526; -8) Dome-
nico V. Colombo 5) ; - 9) Domenieo
(1749-1818), di Gkhbbiano presso ad Or-
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col
— 660 —
• ♦
KìnooTi, fa lettorato; - 10) Fernando
iiV« U^Vf 1530), figlio lllegittinio di
Oiistoforo (da Beatrie Enriquez di Cor-
ilora), fu cosmografo ; lan* ;A ma biblio-
teca (t Colombiua ») di 20.UOO volumi e
.scrisse la vita di suo padre (trad. iu
ital. da Alfonso X/ttoa» 1571); m. presso
A Siviglia; - 11) (Hui€pp$ (Padre) i^ft*
1818 8i), di Monsa, fa erudito bar-
nabita; m. fi Moiìcalieri ; - 12) Ciu-
xcppe (conmiend.), di Milano (n. '^/i»
183G), ingegnere e politico, prof di
meccanica industriale e di cnstnisioae
di macobine nell* latitato Tecn. Snp.
«li Milano e di questo Direttore, e Pre-
Htloiitc (leirTstirtitoLombardodi Sclon-
/.e e Lettere, Htato Ministro 1^91 ^*/4
92 delle fiuanze e ^Va-»V' 1896 del te-
soro i^/n ISdS-^/tlSOO Presidente della
(Camera del Deputati i>/4 1900 rieletto),
cÌHir "/il 1900 Senatore ; - 13) Michele
JalMiei {^ji 1747-"/6 18'!H). di C;>nipn di
Piera (Trovisf)), fa letterato punita;
III. a Panna; - 14) liealdo, 16*^ sec, di
Cremona, fU celebre anatomico, dal
l5448uecessÌTani. prof, a Padova, Pisa
e Kotna ; - 15) Vincenzo, pirata geno-
vese, impiccato ?/iJ 1492 a Lisbona.
i'oloinboI^OTatelliv.Caet^nilO).
Colouibonl Augiol Maria (1608-
72), di Gobbio, monaco ollvetano, fu
pittore niiniatariito.
rolonièft Tnan Bantieta (**/2 174^
' /i 18U7), (ii A^alencia, gesuita, fu let-
1 erato; m a Bologna.
Colon V. Colombo 5).
Colon Giuseppe, 15*> see., fu rab-
bino a Mantova, tal rondi bt a ; m 1480.
ColoiiKue V. Clapier de Colong.
i'oloittft Afìam (1634 85), '^i Ko*-
tt'r(iaiij, fu pittore ili paesaggio, ù am-
mali e di < kermes.ses >; m. a Londra;
Huo figlio H0ni^ae68-17Ol) fo pittore
dì paesaggio a Londra.
Colonna 1) Adele v. Cìrconrt; -
2» Affapito v. Colonna 30); - 3) Agnese
V ( 'aotani 31); - 4; Andrea dei « Piin-
I ipi di Stigliano • (*«/« 1820-"/7 72,\ di
XapoU, era ivi Sindaco della città
fonando ('/n 1860) vi entrò Vittorio
K ì*aniielo II; dal , icni Senatoie;
- f) Augi ni Michde 0 "/•; «TL co-
masco, alno dugiovinotto u Bologna,
fa distinto pittore e lavorò in Spagna
col Metolli; m. a Bologna; - 6) Anna
T. Orsini (Giannant.)i Barberini 14);
De Spuohes; - 7| AnUimio (1408-71),
di Roma, nipote (dal fratello Lorenao)
del Papa Martino V. fu « Princip<^ di
Sabrini » e « Sire di nazzano > , per-
dette ijuasi tutti 1 suoi poHBessi in
Campagna di Boma, toltigli dal Papa
Eugenio IV, ed anobe Salerno; avo
(pel fìp:!i(i Pietro Antonio) di Marcan-
tnnió I; - 8) Àbramo «Duca di Pa-
liano 0 di Tagliacozzo » . fìgliodel Con-
nestabile Fabrizio, 1528 fatto pri-
gioniero dai Francesi nel Golfo di Sa-
lerno (al Cìipo d'Orso) e condotto a
Genova, vi persuase Audiea Boria a
i passare all'Imperatore; 1553; accasato
d' avere palesato l' intenzione del Vi-
ceré di far nccidere il Principe di Sa-
lerno, venne cbiaso nel Castol Nuovo
a Napoli, dove 1557 morì ; fta soa
moglie Giovanna Aragona dti Du-
chi di Montnltù (ai. 157.'); figlio: Mar-
cantonio II; - 0) Ascanio r. Colonna
£4); - 10) Carlo v Colonna 60); Bar-
berini 15); - 11) CfOerina v. Massimi-
liano aozzara): - 12) Egidio (1247'"/ii!
1316), di Roma, tiglio di Pietro «Si-
gnore di Onazzano >, a^rostiniano, fu
prof. il\ tilosotìa e teologia nelT Univer-
sità di Parigli* Dottore /o?HZaf»«*Ìwio»),
precettore di Filippo il Bello <« De re*
gimine Principum », ed. 1478) e dal
1295 Arcivescovo di Bonrges; ni. ad
Avignone: - Ì'I} Egidio (Padre) vpfli
Colonna 18), - 14) Fabio v. Colonna
26); - 15) FabHzio, cugino del celebro
Prospero, Capitano valoroso nel-
l'esercito spagnolo in Itolia e divenne
i ('onneatabilo del Ilearae di Napoli; m.
^* 'r; 152 ) ad A . < rsa ; fu sna moglie
■ Agnese di MvntejcUro (m. 1522), figlia
del Duca Federico d' Urbino ed ultima
dì sna casa; figli: Asoanio, Camillo,
Sciarra e Vittoria; - 16) Fabrizio
« Princi|ie Avdla », di Roma (n.
184H), fratello del Principe Marcan-
tonio (« Colonna Doria » ) « Duca di Pa-
liano » e Assistonto al Soglio Ponti-
fkaìo (n. «/4 1814), è dal 1889 Sena-
tore; - I7i Federico < Principe di Pa-
; liana e lU/fna ^ (1601-*5/9 41), figlio
i del Principe Filippo, fn dal 1639 Vi-
ceré di Valencia e 1041 difese eroica-
mento Tarragona e mori per Ibritaj -
18) lUifpo I < Duca di PaHano e di
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Col
— 561 —
Col
TagHacotzo % (im ^yi 163») fa dal
161 1 Gran ConTipst^bile (7^) fìel Keame
di Napoli • fu Hoa moglie Lncrexia
macelli (pittrice) (in. 1622). fidili :
Federico, Gerolamo (dal '/> 1628 Car-
dinale, m. in Tiaggio 1666 a Finale
!n LigtlTia) e Carlo {'/e 1634 ucriHe a
a Roma in diiolln (ìre;rorio (.'netanl.
poi inilitA nolln l'iaudre, 1(538 hì
lece frate bouedettino col nome di Pa-
dre Egidio, morto "/io 1686 come Pa-
triarca di Gemialemme) ) - 19) Filippo
» Paca di Tagliaeozzo* e « Principe di
Paliano e Ònnfirjlione > '\ leo^-"/!!
1714), tìcrlio (lol rtirn ipc \.tìH'\\Tf^ Ono-
frio e di Maria Manzini, tu Gran (jon-
neetabile (11") del Keame di Kapoli;
fa ana (2») meglie dal \m OWm-
pim Pamphilj dei Principi di Carpineta
(m. "'t? I7f)l); il flirìio Gerolamo (%
1708 631 f» dal «/b 1743 Cardinale;
- 20; Filippo, 17*' aec, di 2^apoli, li^lio
del Gran Oonneetabile Haroantonio
(m. IW»), Al dal 1671 c Principe di Son-
nino » e marito di Clerià Cesarini de:
Dnchi di Gen/.-uio aCt^n 17:?5); i suoi di-
Ki oiidenti si ói.sh^to « Priiicipi di isti-
yliano» - 21) Filippo Giuseppe (prin-
cipe) (*/# 1769-*>/< 18I8^ di Koma, tiglio
del Gran Connestabile Lorenzo e di Ma-
rianna A' Ente (m. ]787) dei Marcbeai
«li San Martino, fu dal 1770 (Iran Con-
iieatabile (ultimo) (l«*l J\«';nn«- di Napoli
(1787 presentò pt^r 1 ultima volta Ja
c Ghinea» alla Chiesa); 1780 spoeò da-
Urina Maria Imita del Princifie Luigi
Vittorio di Savoia Carignano (*/4 1762-
®*,'l)18'J3); 18in ritmnriò allo suv j^iu-
riddi^ioni feudali nello Stato delia Chie-
sa ; lasciò una preziosa raccolta dì co-
dici greci ; -22)ÌVafiwtco (Padre)(14497-
1527), di Yenesiap domenicano, fu au-
tore di « Hypnprotonuichia Poliphili >
specie di RtranisMimo romanzo: - 23)
Francesco (Maria Pompeo) « Conte di
Sarno * i}^Ì9 1644 «/^ 1726J si stabilì a
Parigi e fa scienaiato (< Biali. natnrelle
de 1 111 i era»); morì in un incendio;
-24) Francesco v. Colonna 39); - 25)
Gabriele v. Colonna 39); - 2(5) (ìcrnlnmo
(1534^/* 88). di Napoli, nipote (dal tiglio
Giovanni) del Cardinale Pompeo, fn
erudito e raooolae e con note illnetrò
i frammenti del poeta Ennio ; sao tìglio
Fabio <1567*ie50 f ) fu insigne botanico ,*
« 27) OeroUim^ r. Colonna 18), 19); -
28) Gerolamo v. Mengozzi Colonna; -
29r Giacomo, pronipote (dal nipote Gi-
tone) di Pietro, fu dal 1278 Cardinale;
suo nipote (dai fratello Giovanni) Pietro
fu pnre dal 1 288 Cardinale ; Y uno e l'al-
tro dal Papa Bonifazio Vili ««/s 12i»7
dosfittiiti e banditi; m. 1318 ad Avi-
gnone; - 30) Giacomo detto Sciarra,
fratello del Cardinale Pietro II, per-
seguitato, come tatta la sua famiglia,
dal Papa Boniftutio Vili, ai nascoee,
prima, nei canneti d'Anxio, poi, preso
(la.pìT'ati, venne con qupHtì a Maiwi-
glia; risealtatK), si uìì) h muo fratello
Stefano e con questo e col francese de
Nogaret ritornò, avido di vendetta, in
Italia; ^/•WZ ad Anagnl ibce prigio-
niero il Papa ; "li 1328 incoronò In San
Pietro ]-f>doriro il Pavaro : neguì que-
sto TKilla 8ua fuga e mori esule 1329;
la 8ua discendenza fìnì co' suoi nipoti
(dal figlio Pietro, al pari di Ini turbo-
lento) Sttifano Cardinale (m. 1879) ed
Agapito, Cardinale Arcivescovo di Li-
sbona (m. l'/jo 1380); - 31) Giacomo,
13"-14° sec, n. in 1^'rancia, figlio di
Stefano Duca di Palesi rina, fu dal 1327
Canonico «di San Giovanni Latmno;
"/4 1328, mentre Lodovico il Bavaro
veniva incoronato in San Pietro, les^e
al popolo e poi aftÌHHp nlle porte di San
Maicelb) Ih bolla di Hcoinunica < (mtro
quollo lanciata dal Papa Giovanni
XXII. il quale poi ne Io premiò nomi-
nandolo Vescovo di Lombea In Gua-
scogna (dove fu accompagnato dal Pe-
trarca «no ntiiìrn e dove 1341 mon);
- 32) (ìiacutno, 16' sec, fu scultort; ve-
neziano; - 3 {) Gioacchino dei « Prin-
cìpi di Stigliano» (»/» 1809- Vt 1900),
di Napoli, fu dal 1861 Senatore;
- 34) Giordano v. Martino V (S. S.);
Colonna 74): - 3') Giornin, 2" metà 16"
sec, tu miniatore veneziano; - M) Gio-
vanni, di Koma, dal 1216 Cardinale,
1217 accompagnò come Legato 1* Im-
peratore Pietro di Costantinopoli e
venne con esso fatto prigioniero in Al-
bania da Teodoro d' Epiro; 1218 libe-
rato ; 1240 stipulò coir Imperatore Fe-
derico II una tregua, che il Papa poi
non volle riconoscere; perciò si ribellò
a questo e Roma ne fu piena di disor-
dini e stragi ; m. 1243 dopo il conclave;
86. — Gabollo, DÌ3Bi(mmio biografico.
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— 56a -
ۥ1
- 37) Oiovanni v. Colonna 46). 74): -
38) Giovanni, tìglio d'Auti'iii ) fn dal
^/s 1480 Cardinale; 1482-84 carcerato
in Castel Sant'Angelo ; più tArdi per-
sega italo da AleflMndro YI ; reinto^
grato agli onori da Giulio II; m. ^/s
1508 a Korna ; - 39) Giovanni «Duca
di Cesarù » (^^/9 1 Hlfj-^*/i di Palermo,
fu patriotta, dal ^jii 1862 Senatore;
patriottì furono pare 1 ano! fl|rU Oa-
Mele « Baca di Oeeard » ("»/4 18«l-«/i
78), B. a KoBahia (aoche lettorato),
ni. a Livorno, e Franretcn «Duca di
Reitano ("/a 1845-«'/rt 79). di Palermo;
- 40) Giovanni Faolu, 2^ metà 17*^ »ec.,
di Bolugua, fa celebre oompoeitore di
jnoaica eacra; - 41) Qi%MeMo yedi Co-
lonna 67); - 42) Giulio Ckmre v. Co-
lonna 76); Barberini i r>h - 4:i) Giusep-
pina (TurrÌHi) rodi De Spuciies: - 44)
Guido (• deila Oulonna > o « dalle Ou-
ìanne »), 3* raet^ 13<* aec.» Giodice a
Heaaina. fa poeta itaUano e latino
( Tfist'oriadestriictionisTroiae», trad.
.i;j24 in ital. <ìal notare tìoronlino Fi-
lippo Cej/i); noto cutue poeta ò pure
un Odo (Ottone) mesainese, torne di
Guido parente ; - 45) leabella vedi Co-
lonna 78); -46) XafiJo(/^t^ U'>-14<>aee.,
romano, fa cronista; tale fu pure suo
nipote Giorannì, domenicano (« Mare
bistoriaruiii »); - 47) Lavinia v. Ba-
glioni 1); -48) Livia v. Colonna 53);
- 49) Loremo t. Martino Y (S. S.); -
601 Lùrenzo Onofrio « Ducadi Toffl^a-
cozzo » e « Principe di Paliano e Casti-
glicne » 17- sec, fì<;lio del Principe
Marcantonio (io. lU5tt)(tratello ed erede
del Principe Filippo) e d' Iea1>ella Oioe-
ni di Palermo («/ii ie03 »/i 65), figlia
ed erede del Pi im ipe Lorenzo di Ca-
stiglione, tu («ran CouneRtabiln (IQO)
del Reame di Xapoli, Vicnò d'Arago-
na e poi di Napoli; m. ^^/^ i (i89; noto pel
ano infelice matrimonio (*V« con
Maria Maneini (1639>»/s 1716), nipote
del Mazariuo. la qualo, già adocchiata
da Luìu:i XIV, divenuta poi a Roma
famosa umoiiMCiiiatrice, indi pannata
per vari conveuii, andò a morire oscu-
ramente a Pisa; figli: Filippo (1663-
1714) e Carlo {*ln 1665-»/? 1739), dal
1^5 170G C.irdinulo ; - 51) Lucrezia (To-
niacelli; v. Coìomia 18i; - 5'2) Maffeo
( < Colonna di iìciarra Barberini) «Prin-
[ cipe di Carbognano » e « Dnca di Baft-
' tiamllo », di Roma (n, y 1S50), poli-
tico;- 53) MarcuìUonio I (1478-1522»,
della linea dei Principi di Salerno, lu
Generale, prima, imperiale e pel fran-
cese; Comandante della cayallerìa leg-
giera del Lautrec, sotto Milano moTÌ
colpito (insieme con Camillo di Gian
Giacomo TrimUziv) da una palla di co-
lubrina; fu sua moglie Lucrezia (ie^to
Bavere, nipote di Giolio II; ana figlia
Livia. 1539 rapita alla madre dal cu«
giuo Marzio Colonna « Duca di Zaga- '
rolo », ciio (vedovo di Virginia Carata)
la sposò, fu 1552 latta uccidere dal ge-
nero Pompeo Colonna ; -j54) ìlareanr
tomo II <»/t 1636-»/i 8^, di Civita Lavi-
nia, tìglio di A Scanio, dal 1670 Coman- i
dante supremo delio forze pontificie
contro i Turchi, ebbe ' io 1571 il prin-
cipai merito nella vittoria di Lepanto ;
per coi al eoo ritomo ottenne *^/it 157 1
r onore del ti ioufo; fa poi dal 1677 j
Viceré di Napoli e Sicilia; chiamato ni
Spagna per annuniervi il comando d»-lLi
luvLucibile Armata, a Medinaceli hi
ammalò e morì; fu sua moglie Felicia
Oreini del Dncbl di Bracciano (m.
1596); figli : Fabrizio, m. ^fti 1580 di
23 anni a Gibilterra, ed Ascanio, dal
1586 Cardinale e dal 1602 Vicerò
d'Aragona, m. (^'/s 16Ui>> a Roma; -
55) Marcantonio v. Colonna 50); - 16)
Mareamiwiio, \ffì aee., pronipote (dal
fratello Marcel'o) del Cardinale Pom-
peo, fu dal ;ì 1505 Cardinale; m.
1597 a Zagarolo ; - f ?) Marcantonio
« Principe di ÒU glia no • (1724-96) fu
1774-80 Viceré di Sicilia; fu sua mo-
glie Giolia d'AvaXoe del « Buchi di Ce*
lenza »; uno de' .suoi figli, Giulianùt
morì -° H ] ?!»!♦ ;i N ipoli sul patibolo per
la Kei|)uljbiica Partenopea; - 58) Mar-
cantonio V. Colonua 16); - 59) Mario,
10» sec., 'a poeta romano; - 60) ifar-
ziù T. Colonna 63); - 61) Melchiorre,
16^ seo., fa pittore italiano, imitatore
del Tiutoretto; - 02) Odo v. Colonna
44); - 63) Olimpia C u 1731-^;'i2 1800),
figlia di Giulio Cenai e Priucipe di Cai- -
bognano, fa dal 1748 moglie di Gen-
naro Oaraeciolo < Duca di CKr^aleo »,
per gelosia dal marito brutale chiusa |
per parecchi anni in un aotterraneo ,
del castello di Girifalco; m. a Roma; !
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— 563 —
Col
Col
- 64) Ottone v. Colonna 29); - 65) Ot-
tone fu Papa Martino V ; - 66) Paola
V, Gheranlo <^Piombino), - 07) PtPtro
verso il 1100 osteggiò dai duoi cuatelli
di Colonna e di Zagarolo il Papa Pa-
sqoale II ; - tè) Pietro ▼. Colonna 29),
30); - 69) Pompeo ("/i6 1479 "/e 1532),
di Roma, nipnre(dal fiatt'llo Gerolamo)
del Cardiual© Giovanni (in. 1508), fu
Yeacovo battagliero di lUeti, dall'"/?
ÌS17 Cardinale (ebbe col Papa Cle-
mente YII gnndi brighe) e dal 15S0
Viceré (7^ di KapoU; fii «iiehe poeta
' (« T)e landibris rmiliertiTn » in onoro di
Vittoria Colouiia)j - 70) Prospero, 15^
860. , nipote (dal fratello Lorenzo Ono-
fHo) del Papn IfMtino Y, fti dall* ^/u
14t}0 Cardinale ; m. *^{§ 1463 ; * 71) Pro-
epero (U52-'»/ii 1523), di Koma, zio del
Cardinale Pompeo, fu o(•1p^ i < Capitano,
dal 1499 Gran ConneHlabiJo dtl Reame
ili isapoli, vincitore ''/io 1513 deli'Al-
▼iano a Yicenia e 1&22 M Laa-
treo alla Bieooea; ni. a Milano (dove
aveva avnta come amante Chiara Vi-
geonti, mr><z]\^ dì Pietro Puaferla); -
fu sua nio<>;ii< I -tabella Cara/a dei Conti
di Maddaloni; iiglio: V^eApaeiano; -
72) Prospero « Principe di Sonttino »,
di Napoli (n. 1858), fratello del Se-
natore Principe Fabrizio, dal "/s 1900
Senatore, 1902 Sindaco di Ronia ; - 73)
Sciarra v. Colonna 30); - 74) iSt^ano,
fratolio di Giacomo 11 Sciarra, fa, dopo
le peripesie dell' esilio. Senatore di
Roma (*/4 1341 recitò l'elogio all' in-
coronazione del Pétrarch) sino al ^'/s
1347, jiioruo della proclamazione di
Cola Itionzi aTribuuo; mori nell'età
di 100 anni ai principio del 1349 ; i tìgli
SteftMO ("/li 1347 nceiaoin nn tenta-
tivo di rivolta al Tribono), Pietro (ca-
nonico), Giordano (Vescovo di Sutri),
Oiovaiìni (dal 1327 Cardinale, m. ^/s
1348), J^ai/t<o(Vei»covodiLnna)e (Jia-
corno (Vescovo di Lombes e amico del
Petrafoa) gli.erano premorti , l&ìSU-
fano, nipote (dal figlio Stefani ) del
prec, fu nomo rinomato nelle turbo-
lenze di Roma e il piim i^ial autore
dell'ultima rovina dei Tribuno Cola;
m. 1360 ; - 76) Stiano • Signore di Pa-
leitrina » fa dal 1641 Capitano eopre-
mo delle armi del Dnea Cosimo Me-
diol; m. «i» 1646 a Pisa; ano figUo
Giulio Cesare fu «/a 1571 da Pio V no-
minato « Principe di Palettrina > ; il
^ghn di questo, Francesco (m. 1630),
vendette Palestrina al Papa Urbano
Vili e fu da tjueato nominato « Prin-
cipe di Oairloffnano »; - 77) Vrhano r,
Barberini 16); - 76) VeMpasiano «Duca
di Traetto e dì Fondi» ^ figlio del ce-
lebre Pro.spero, fu buon soldato; ra.
152B a Paliano; fa saa 1'^ n)o^lie Bea-
trice Appiani i 2"* moglie ia bella Giu-
lia Gotusaga (1618-^*/4 66), n. a Gas-
cnolo, fìglia di Luigi Prindpe di Sab-
bioneta, la quale come vedova sì sta-
bilì a Fondi (ivi l'.'?4 il corsaro Bar-
barosaa tentò una notte di catturarla ;
ma essa potè aalvarsi fuggendo in ca-
micia) e moti a Napoli In un mona-
Htero (di casa sciisse Amante); figlia :
Itabella (del 1^ letto) (m. "/i I57tn
'moglie, prima, di Luigi KodomouU>
Gonzaga Principe di Sabbioueta e poi
di Filippo di Lannoy Principe di Sol-
mona ; - 79) Vittoria t. Avaloa 0); Ma-
lateata (Pandolfo III); Toledo (Osorio).
f7€»loii ne Jnles JudadettoEdonard,
di Bordeaux (n. ^'/t 1838), celebre di-
rettore d' orchestra, luudulore (ih74) a
Parigi dei «Concerte do Cbàtelet»*
ColoroUl Matteo, 11^ sec., di Reg-
gio nell'Emilia, fu pittore di ritratto.
Colori (dei) v. Bellegambe.
Coloaiino Gaspare, di Colosimi
(Coéeu7.B) (li. 1859), avvocato e poli-
tico. */t 1808-'/« 99 Sottosegretario di
Stato del Ministero d*agricoltora indu-
stria e commercio.
ColoMinl Giovanni Battista, If)»-
17<*8ec., fu stampatore a Venezia.
Colot Laurent, 16*^ aec, di Tresuel
in Champagne, discepolo d* Ottaviano
da ViUa, fu regio litotomista.
Coiota 1) di Paro, fu scultore, di-
scepolo di Fidia; - 2) 5" 4" sec. a. Cr.,
di Teo, fu pittore; - 3) 3" sec. a. Cr.,
di Lampsaco, fu filosofo epicureo.
C^IpMil GInseppe (1768-1822), di
Brescia, fa letterato.
Colqalionn 1) Archibald liosg (n.
1848), 1871-93 lugegoere capo in In-
dia, esplorò la Cina merid., la Birma-
nia e U Tonkino; - 2^ Lucy Bethia, di
Portobello in Scoaia (n. 1845), mari-
tata Walford, scrittrice ; - 3> PtUrieh
y. Chombaich de Colqnhnnf*.
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Col
ColMii«* Bdnumd Eagène, 41 Be-
saD^on (n. *^l4 1847), flioaofo.
Colson 1) Albert Jules, di Varan-
géville (N^ancy) (u </.! 1853). chimico,
prof, a Pari^ri t -2) CjmilaxLmr Fran-
goU (1785 3850), di Pungi, fa pittore;
- 3) Jean Bapt. e J. Franf. ▼. OiUe.
Colson Jobn (1680-1760) fu mate-
matico ingleae; m. a Cambriflge.
Colt Samuel (1814 62), di Hartford
in Conn., inventò il «revolver».
Coltellini 1) Agostino C^ji 1613
**/s 82), di Firenze (da padre bologoe-
86), fa avvocato e letterato (psendon.
« Ontilio Contalgeni) », accademico iìt»
A rPTi iia « Alciiin Tlpaniese » e in Cfu-
Hca « Adomo »), louilatore dell'Acca-
demia degli «Apatisti»; - 2; Celette
(1784f-3828), di Firense, Ai cantante;
m. a Napoli; - 3) Lodovico, 18M»®.
sec, di (Cortona, fa letterato od ar-
cheolofro; m. ^^fti 1810; sno cn;ziiif>
Marco hi poeta cesareo; - 4) Michele
(U80-1542). di Ferrara, fa pittore.
telnccl 1) Eafttèle, di Napoli (n.
f/sX825), autore drammatloo; - 2) T'ùi-
cenzo, (li Gioiosa Ionica ''/io 1846),
prot. di ptitoloiiia nella Scuola sup. di
medicina veterinaria di Pisa.
Coiocrio T. Salutati.
Colaiaba Gaetano Mario, di Sor
tino (Siracusa) (n. ?/)2 1861), prof, di
storia antica nell' IJuiv. di Palermo.
Colnmbu» Jonas (1586-1663) fu mn-
sioista e poeta svedese.
Ck»lamell» (Lnoio Oinnio Jfotfe-
rano), IO Beo. d Gr., di Gadea (Cédice),
scrisse in Tersi «de re rastica».
Coluto V. Colloto.
Colvin Sidney, di "N'nrwood in Snr-
rey (n. '^/c 184r»), dal 1884 Direttore
delle stampe nel Museo Brìtannioo.
CoMt Alesai Vasilievi6 (^V^» 1^9*
**/io 42), di VoroneS, fa poeta lirico.
Comairas Piiilippe flsn:ì-75) fu
pittore frane e SO; tn a Font.iinebleau.
Coiuut XfiitK» fu dal 1849 Impe-
ratore (1200) (lei Giappone; m. 1866.-
ConiRiis (de) Stefano, 1» metà IS^
sfc, fn Ipttt^r.'iti» novarese.
Comandè Giovanni Simone, 16'*-
IT'^ sec, di iN'apolì, pittore di storia;
coflH ano fratello Francesco di Messina.
ConiMftder v. BorfmaDn.
Comnadinl 1) JVd. Oommandi-
no; - 2) Fsderieo (1815-98), di Cesena,
fo patriotta, attivissimo nei moti ro-
magnoli del 1831 e 1853 ; ne scrisse ano
iÌ2!io Alfrfrh; (li Faenza (n. Vi» 185f?).
Coiuttzii T«'nuo fu dal 1392 Im-
peratore (99") del (jliappone: m. 1412.
Censite» Émilio, di San Germano
Chlsone (n. 1839;, storico val lt se.
Combe 1) Andrew v. Corabe 3) ; -
2> Ernest ("'i lP46 »^/8 1900», di Pa-
rigi, fu teologo protestante, prof, a
Lnusanne; - 3) George t*'/'® 1788-"/*'
18S8), di Edinburgh, fu distinto freno-
logo ; sno fhiitello Andrew 1797*^/s
1817) fu ccrpllente fisiologo*
Conibe V. (Jj-z.
Combefls Fran^^ois (160 j^'*/3 79),
di Marmando in Lot-et^Garoone, do-
menicano, fn ellenista; m. a Parlisi.
Ccrmberousne (de) Cbarles ('V?
1826-^' ^ 07). (li Parigi, fu matematirn.
Combe» 1) Ahel. di Monto4-ii in
Ande (n 18t>4), viaggiatore e scritto-
re; - 2)*GharÌe9 Pierre Mathiey,
im-»/i 72), di (elabora fa prof, «d'ex-
ploitation s alla Scuola delle miniere di
Parigi ; - 3) Francois 1816 • '-00»,
di Albi, fu storico, prof, a Bordeaux;
- 4) Justin Louis Umile, di Roqne-
conrbe in Tarn (n. V 1835), medico e
politico (a Pons in Obarente-Infér.),
dall s/6 1962 Presidente dei Ministri
in Francia; - 5) Paul, Hi Parii^i fn.-
^^/e 185«ii, fratello di Abol, scrittore.
Combescare Jean Edoaard. di
Yillemagne in Héranlt (n. ^*Jio 1824),
prof, d* astronomia e di meccanica tf o-
retlca nelFTTniversità di Montpellier.
Combatti Celestino (commend.) (*'»
1802-*'^^ ri tU>, di Torino, p.*ì1eocrTaro.
Combl Carlo (nobile) 1827-»»/a
84), di Capo d'Istria, figlio del pa-
triotta e poeta ginstinopotltano nobile
Francffico ("js 179^-^^» 1871) (dal 1869
a Vono/ia\ fa insijrne letterato e sto-
ri'*»» isii iann, dal 1860 {)rof a Venezia.
io 111 boni Daniel» (monsignor)
1831-">/io 81), di Limone sul Lsgo di
Oarda, fa missionario. Vescovo di Clan-
diopoli, Vicario apo«?tnlìco dell'Africa
centrale; m. a (Jhartum nel Sadàn.
Coiuella Luciano Francisco (1716-
79) fu autore drammatico spagnolo.
Coment Francesco Giuseppe (^/a
1793-*«/ii 1852), di Udine, fu botanico.
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— MS
Com«K4lieli Lorenzo, 17^18^ sec,
di Veronri, t u jiittoro di battaglia.
Couienlo V. KoiiiHiisky.
Coinerlo Aguatiuo (**/s 17f4-"/8
1829), di Locate Comasco, agUo dtl
pittore liUppo (m. 1884), Al pittore e.
ìaciaore a Milano; m. a B«coaro.
i'omerre Léou FranyoU, di Tré»
leu in Nord (n. 18ó0), pittore,
Conca 1) Nat, v. Conti óó) ; - 2)
Orazio, di Monopoli (n. ^Iii 1848\ bo-
tanico, prof, a Portici.
COBa«ato«yc» t. Castaldi 3).
Conie*»tore V. Manireiir.
t^omvy Arthur Mt%s.>^iu{/er, di Bo-
ston in Maaii. (u. ' 7** 18l>l), ciiiiuico.
Comi 1) Ffanc0i€o detto «Il Jbr*
naretto < o il € Muto da Verona* (1663-
1737), di Bologna, fu pittore di storia
a Verona; - 2) G* rff'tmo, . , dì
Modena, tu pittore ^ii08|)» tti( o ; - 3)
«Siro (^jiÈ 1741-^/» 1821), di rav ia, l'u
arcblTista e atorico. ^
Conaleva Claode, Vi^ aeo., di Bm-
bran, ivi canonioo, fu erudito (< Dla-
oourd sur les Cornetta», 1681).
Cotntllaii V. Lope:& (Aut.).
Comln 1) Giuseppe, 18" sec, fu stam-
patore a Padova ; m. 176S ; gli aaceoMe
il fi^^^'lio Angelo (m. 1814): -2)/ae0po,
di Padova (n. lH.'ì2i, scrittore.
C'OmiiiMxzi ì) Lazzarino, lò^s^ec,
di Gardoue Val Trouipia (Brescia), fu
fatnoio archibugiere ; - 2> Fùiro (1802-
77) fa letterato e acrittore a Milano.
CoiuineM V. La Clite de Coiuines.
Coiuiitio I) (Aurunco Postumo) fu
Connole (la 2^ vuita) a Kuma 49^ a.
Cr., l' anno della i^tituz. del Tribunato
della plebe; - 2; (Penalo) 390 a. Cr.
passò il Tevere a nuoto e portò agli
assediati dai Galli in Campidoglio l'an-
nunzio del vicino soccorso.
Contino Gia^oppe, 19" »ec., fa a
Torino pittore di paesaggio.
€€»BalaioÌtlGiiueppeil792-i»/s 1833),
di Como, fa architetto; m. a Torino.
OomlMo Paolo (1546M626), di
Perugia, gesuita, fn <':i^ÌMta.
Comiuttndino Federigo (1509-^/9
75), di Urbino, fu matematico.
ComaseMO, 7^-8^ sec., tool. irl.
Conamellai 1) Jan f^fi 1620-^*/i
93), di Amsterdam, figlio del tipografo
Isaak U&08-1676), fa botanico j - 2) Je-
rome, 16^ seo., di Douai, fa eelebio
stampatoT f ; m. 1598 a irritìelìj
Comnieudone Uiuu b'raucesco
(l'/a 152i-«*/ia 8A), di Venezia, fu 1601.
UToMio al Goneillo di Trento, poi in
Polonia, dal 1566 Cardinale i m. a Pa-
dova : ne scriitse la vita Anton Maria
Oraziani di Bor^o San Sepolcro ("/io
1537- 1611), stato uao s«»gretarÌQ (poi
Veticovo d'Amelia).
ContHieisAvMO, aee.> di Ber«
gamo. Al pittore di atoria.
Commenaiolo v. Àrdagasto.
Comnier Fran/ 181 3-"/^ 87),
di Colonia, fu musit ista a lieriiuo.
CoiaiiuerMuu i'iiilibert 1727-
^«/3 73), di ObAtiUoQ-ieB-Dombea, na-
turalista, 1767 prese parte al viaggio
di Bougainville intorno al mondoj ni«
neU' ile de Franco (Mami/io).
t'oiniiiitif'H V. LHClitedeOominea.
Coiumiulttiio aut. grammatico.
«•■snalo fa da Cesare fatto 57 a.
Cr. Prìnoipe degli Atrebatlj più tardi
si ribellò contro i Romani.
Conimire Jean (1 02 V 1702), di Am-
boiso, ge.suita, fu poeta; m. a Parigi.
Comuiodi Andrea 1560
1638), di Firense, fa pittore di atoria.
C^Mnaodlano t Gazeo > > d9'l^ aec»,
fu poeta crÌHtì:iTio in Africa.
Couiinodo L) ( Lucio Ot07M'o), d'una
famiglia consolare orionda d'Etruria,
136 d. Cr. adottato da Adriano, al ehìa-
mò Lodo Wio Cesare; baoagaetaio, In-
ventò un famoso pasticcio; m. 138;
fiirli rtuoi : Vero. Fabia o Planzia; -
2) Lucio £iio Aurelio Anivuino) <^\é
161-"/" 192), n. a Lauuvio, figlio di
Marc Aarelio, fa dal 180 Imperatore,
beatiale, crodelieaimo, ohe 735 volte si
presentò come gladiatore nel circo e
volle ©ssere chiamato • Ercole Iloma-
no» ; ebh*> come favoriti© ministri (tntti
tìuiti di morte violenta) i li bei ù Ali-
terò, Perenm^Okandro frigio (m. 189);
foree aasastino del padre, lo fu certo
della moglie Brasila Crispino, ch'egli
fece a Capri strozzare ; da ^f'irz'm, sua
amante, Echtto, ano K:».\u^vu \e, Leto,
Prefetto al Pretorio, tutti già da lui
destinati a moite, avvelenato e dal-
l' atleto Nardtto atroasato.
Common Andrew Ainslie, di Xe\v-
caatle (n. i^>> «etron. a Eaiing.
«
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Coi
— 566 —
Com
"PI
ComiBim Da Gommini dn Loéle.
Comneno 1) t. Alessio (Costant.):
- 2) V. AleHsio (Treb.); - 3) Aleisio v.
Briennio 5); Davide (Treb.); -4) 47i-
dronica v. CaatriotA 4) ; - 5) Andronico
V. Aleada II (Cost.) ; - 6) Anna (« Com*
n6iift»)y. Briamto 5); -7) Cò9UmU$u> v.
Comneno 12); QngUalmoyiMonf ) ; - 8)
David fa il fiacco difensore di Tessalo
Dica 1185 assalita per terra (Kiccanìo
Conte d*Acerra) e per mare (Tancredi)
àiA Nornuumi di fiioilia ; ^*la capitolò ; -
9) David (Tréb.); * 10> Demetrio r.
Comneno 12); - 11) Elena v. Giahia;
-12) Gior(jio Xicpforo Principe della
Casa inipcriale di Trebisonda, 1461,
secondo uua tradizione, si rifagiò nella
Maina, donde 1676 un ano pteannto dl-
aoendMite di nome OoitanHno veime,
ai crede, a stabilirsi in Corsica; nn di-
soondente di qnesto, jyfmcfr^o (1749
1821) ottenne 1802 dal Bonaparte ima
peotìione ; - 13) v. Giovanni II (Cost.);
- 14) ippcUta Fio (Leon.); - 15)
Isacco I (Costant.); - 16) Manueiter.
Isacco I (CostantO ; Manaele I (Co-
stant.); AlesHÌo I (TrebiB,); -17) jnso-
dora V, Ant^eio 4).
Cuuào (da) Guido, 1^ metà 13*^ sec,
fa aonltore in Toscana.
Comodi Commodi.
Comollfl Gto. Battista (^^h 1775-
2^1? 18:^0), di Valenza in Piemonte, fa
scultore; m. a Alilano.
Comonf ori Ygnacio(^*/is \Si2-^* ju
68), di La Pnebla de los Angeles, fta
dall' 1S'>7 Presidente del Messico;
"/i 1858 fuggi; ritornato 1862, fu «/s
1863 a San Lorenzo sconfitto da Ba-
zaine; tini fucilato a San Luis Potosi.
Comontes (de) Francisco, 16^ sec,
figlio del pittore spamiolo Ifiigo, fn pit-
tore spagnolo; m. 1564.
romotto Paolo (1824-^*/' ®7), di
Bianzò (Vercelli), fn urchit. a Homa.
CompaiTiil 1) JHno (1260 ?-1323),
di Firenze, 1293 Gonfaloniere di gia-
atizia, fa storico (« Cronica ») ; ne scria-
aero Hegel (1875), Del Lnngo (1879-87);
- 2) Domenico « dei Cammei » , 1 5'» seo.,
fa gioielliere milanoso ; m. 1490 j - 3;
Qixutiniano v. (^astracan e 1).
Company Scipione, 17<^ aeo., dì
Napoli, fb pittore di paeaaggio.
ComiM^ipaMll) tì«a«itnpe^/sl7H-
^tn 18da), di Lago di Bomagna, let-
terato, come Depotato per Lago al-
l'Assemblea Cispadana in Reggio nel-
1' Emilia, fece ' i 1797 proclamare « i
tre colori » come bandiera nazionale
italiana; fa poi prof, di diritto costi-*
tnsionale democratico {• gius pabbUco
universale •) neir Università di Fer-
rara e dal 2' 1 ^m^ Segretario, a Mi-
lano, del (Jonsiixlio Legislativo della
Kepabblica Italiana, poi del Consiglio
di Stato del Bagno Italico; m. a Mi-
lano; - 2) Mario (•/• 1714/»/» 80), di
Macerata, fa Cardinale, attivo perla
soppressione dei Gesuiti ; - 3) Pomipéé
(*V8 1693-**/? 1774), di Macerata, fa
V^escovo e storico di Osimo ; - 4) Sfor-
za, 170 soe.^ Macerata, pittore.
C'ompans Jean Dominiqae (conte)
(«/6 1769 *7u 1845), di Salies in Hante-
Garonne. fu uno dei più iiìsi|[,mi Ge-
nerali dell'Impero; m. a Biagnac.
Compana di UrichanteAu Car-
lo (marcbeae), di Torino (n. 1845)« po-
litico, 1880*91 Sotto Segr. di Stato deUe
poste e pni dell' agricoltnra c comra.
Couiparettl 1) Andrea i-'^h 1745-
«Vi 1802), di Vicinale nel !♦ riuli, fti
medico e iksXeo ; m. a Padova ; ano fra*
tallo Ffafro (176(^1885) fìi agronomo t
- 2) Domenico, di Roma (n. ^1% 1835),
celebre filologo (ellenista), aorio del*
l'Accademia dei Lincei e Soiuitore.
Coiupe (ten) Jan (L7ia^^/n 61), di
Amsterdam, fa pittore di paesaggio.
Compére Loiset, Ì5M6o aeo., fti
compositore francese di mnsioaaSalnt-
Quontin; m. ^^/s 1518
Coiupi^8:ne(de) Victur (ruarciiese)
("/? 1847-^/2 77) di Fuligny in Aube,
fa esploratore (Gabon e Ogove) ; m. a
Cairo d' Bgitto per dnello.
C'omps (de) farono 2 Gran Mae-
stri dei CaT.i?iori Giovanniti, AfnMU,
1163-68, e Bertrand, 1237-41.
€ompie*Calix Frangois Clan di as
(1813-80), di Lione, fa pittore di genere.
Compton Spencer Joahaa Aiwyne
«Lord Jiromampton»(>/i 1780-^^11851)
fu geologo inglese.
CoiiiMioek 1) George Oary, di Ma-
dison in Wiac. (n. '^/« 1855), matematico
ed aatronomo; - 2) Theodore Bryant di
Cayàhoga Falla in OMo (n. «^/v 1848),
geoli^ e paleontologo. .
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Cam
C0mte 1) Awguite O'/t 171»8->/» 1857).
i\\ Montpellier, flIoAofo, fa il creatore
«lei - positivismo * (« Cmirs i\e> philoso-
jihie positive», 18 10 42>; ra. a Parigi;
«Il lui e del suo si.stentA tìio^otico Hcrin-
«ero»: Llttré (2» ed. 186i), Stuart Mill
i2tt ed. 1866), BftTsellotfti (1871); - 2)
JofirpJi AóbUté 1802-W/i nfi). <1i Gre-
noble, fu nafnralista; ni. a Nantes; -
Piirre (Jharleu 1^^2:{ ""/n 95). di
L'one, fa pittore di storia; ni. a Parigi.
Comie Le Comte.
ComwndvM Alenandro (181i**'/i
83) fti nomo di Stato ^eco.
Comnrfri v. Ali (Pascià).
Coiu.yii Jolin, rot;nato di Balioi, fn
tlal 1291 pretendente al trono di Sco-
ila; 1806 ooolto da Robert Brace.
Cm» Della Torre 10).
CoDttkl Coetantliio 1777-^/i
18»9« fu poeta rnnìono.
4*onan 1) / «Conte di XanffH • in
<ial 087 Duca di Bretafi^nn : in. 992 ;
- 2) ir ♦ Il Pleeelo», 120 sep., fa dal
1166 Daca di Bretagna; maritò sna
Hglla CoHanza a Goffredo d'Anjou (fi-
glio del Re Enrico li d' Inghilterra),
cho 1169 ffli tolse il doralo; lu. 1171.
Conca 1) Giacomo, metà 19^ aec,
di Roma, fa pittore? - 2) SeboHlano
41676-1754). di Gaeta, fa pittore a Na-
poli ; anche «no fratello Giovanni fu
pittore : - 3) Tommaso Maria {'^\ÌV2
1735-18/12 1822), di Homa, fu pittore.
Concttrl Tnllo, di San Martino dal-
l'Argine Cn. ''li» 1850). letterato.
€«M»6oLnigi aS25'^*ltS2), di Pa-
dova, fa inHÌgne prof, di clinica medica
deir UTiìvt^rsltà di Torino; m. a Kiolo.
Coneexione v. Toramaai (Maria).
Concila V. GntierreK de la Concha.
«•ndiM (de) 1) QuiUttume (1080-
1155?), di Conchos in Normandia, fn
prof, di fìlosotìa a Parigi ; - 2) ROùUl
V. Montfort (de) (Isabella).
Conciftlllo» Falco Jnan (1641-1^/5
1711), di Valencia, fa pittore di storia.
Mnel Giacomo (« Iacopo CkmHo, o
Aconeio, o Aeongio*) (1492-"/5 )566),
di O^sana nel Trentino, fu filosofo, uiu-
lista e teolotjo ; fattosi protestante,
(nggì a Basilea e poi in Inghilterra,
dorè alla Regina Elisabetta dedicò
l' opera sua « Stratagemata Satanae »
relativa atta totleransa rellgioea; m.
a Londra; ne sorf««e il Briani (1000).
G«n€fu Daniele (1686->^/il766), di
Clanzetto nel Friuli, fa frate domeni-
cano, «jrande po!t?mi>^ta t»'olof:fro ; m.
a Venezia; suo fraittlio J^eo nardo (in
religione Padre Niccolò) (1692-1762),
pure domenioano, fa filosofo.
Con<»lBl Concino, 16M7^ seo., di
Firenze, nipote (dal figlio Giambatti-
sta, ra. 100.')) A^} notaro (e consigliere
di Cosimo I) liartolommeo di Valdarno
(m. 1578), passato 1600 in Francia al
flègaito di Maria Medici, yi eposò la
fiorentina SleoDora Z>ort detta Caligai
(figlia df>llH Tiiitrìce di Maria IMef^^cì rs
divenuta ancella di questa e poi dama
« d'atour » e confidente imperiosa) e
divenne «Barone di Luttigny >, poi
« Maroheee d'Andre » e dal 1618 Mare-
sciallo di Francia e favorito onnipo-
tente ; ®*/4 1617 n^<^ns?»inato, per opera
dflde Luynese couuiventeTiUigi X TIl ,
snl ponte levatoio del Louvre ; nua mo-
glie (la «Mareaoialla d*AiMf8») venne
arrestata e, dopo nn ridicolo proeeeao,
per bassa vendetta di Luigi XIII, arsa
*/? 1617 come Htre«rf\; il figlio y\rrìqo
(8/6 1605-«*/4 31), salvato da un Fiesciu,
venne chiuso a Nantes e, otteuuta
1622 la libertà, si ritirò a Firenee.
OoMelo Conci.
Condoli Antonio, 18<^-19<> 860., di
Perjsrola, fu pittore di storia.
Coiicolltano v. Emilio (Lncio).
Concoue Giuseppe ( 1810- GÌ), di To-
rino, fb compositore e maestrodi cento.
Conconl 1) Luigi, di Milano (n.
1852), pittore; - 2) Mauro r?/tt 1815-
60), di Milano, fu pitl<»re.
Concordia 1) (Olia), 4^' me. d. Cr.,
fa a Eoma Vestale massima i - 2)
Pieo (Giovanni X) ; - 8) v. Abascal.
Concorill» Domenico (1801-82), di
Loreto, fu compositore di musica, dal
1845 Maestro di cappella a ^facerata.
Concordlo (Simto), umbro, pati
sotto Maro*Anrelio 11 martirio per la
fede a Spoleto; commem. V^-
Concovresffio Giovanni, 140-15<>
sec, di Milano, fu prof, di medicina,
prima, aBolognaepoi a Pavia: m. 1440.
Condamlue v. La Condaraine.
ConM 1) (principe) Bourbon
(Condé) ; - 2) T. Clermont 7).
C^mM (de) 1) Jean, IS^ UO soCm
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— 968 —
fd traverò ; - 2) Pierre fu cappellano e
8egr»='tHrio del Ke Lui^rj TX dì Francia.
Coiifler ClaiKiti Kei<jiiier, di Chel-
tenham (n. ^/la 18i8>, enplorò la Pa-
ImUim e ne scrisse.
ContfillM Banoot de Mably.
CondÌ¥l Ascanio, 16^ »ec., di Ki-
patransone, fa pittore di storia, disce-
polo di Michelanorelo e suo biografo.
€oiiclor€*«t V, Caiitat.
Cradran Pladdo (1818-**/u 1902),
di IMsentls, fa scrittore romancio.
Condren (de)Charies (1588-7/i 16 11 ),
di Yanbin presso a SoisBOns, fa teoLggo
e politico tìanccse.
Cou«liiliu«r (Condalmieri) 1) Be-
riola y. Eugenio IV (S. S.>; - 3) Oet-
òrietoftlPapa Eagetiio IV ; - 3) Giova imi
Francesco, di Venezia, nipote (dal fra-
tello Simone) di Papa En senio IV, fu da
questo '9/9 1431 creato Cavdiuale (* Car-
dinal di Venezia*) ; dedito ai piaceri,
ooDtribnl non poco a rendere odioso
al popoli il governo d'Ea^i^enio IV;
m. ^/la 1453 a Roma; - 4) PoliHgrna
V. Paolo II (iS. S,); - T(yiiiinaso in
dal -/6 17UG Ammiraglio CouiauUaute
la difesa delle Lagune Venete, da Na-
poleone I &tto Conte; m. '/i 1633.
Condurlo li Lazzo (m. 1852)e6ftor>
gio (m. 1858), d' Idra. fratcUi, arma-
tori, sacrificarono alla liberaz. d»Mla
Grecia gran parte del loro patriuiouia.
ConesUnno 1) v. Cima; - 2) (da-
ca) Jeanaot de Moncey.
ConeirllAno (da) 1) Oemre,
sec, fu pittore dì storia; - 2) Ciro,
10'^ Hfc., fu pittort3 <li storia; - 3) Qio.
Jkatista V. Cima li.
Coneo V. Conn.
Co«eatel»lle dell» ftftafKa Gian
Carlo (conto) (3/1 1824 «V? 77), dì Po-
rn^ia, fu diligente ricercatore e iìln-
stratore di antiehit?^ etrnsche.
€one»tH||Efrio v. Franchi Con.
CouejT John (178a-^'^/8 1833) fu di-
segnatore e acqnafortista a Londra.
Ooiif'alouieri 1) Federico (cont^)
(«/w 178r)-'<>/iL' 1Sifi). di Milano, 1S14
tra i più tocosi dimostranti t?®' * 1814
a Parigi come deputato lombardo pres-
so le alte potenze, venne ^/n 1821,
oomo carbonaro, a Milano arrestato;
condannato a morte, ebbe commutata
la pena nel carcere perpetuo suUoSpiel-
berg; */• 1824 tratto a Vienna, bene
si coni fimo in presenza di Mette rnich ;
da TVnhnando I graziato coU'osilio in
America, potè 1846 ritornare in pa-
tria; ma nel viaggio mori a Hospen-
thal; 1806 aveva sposata la Con-
tessa Teresa Oatati (sorella del Conte
Gabrio) di Milano fi"'-, 1787-^*^/^ 18i0),
la qnale, partov ipt! dello di lai aspira-
zioni, gli era poi stata angelo tutelare
nei grandi infortuni; aveva poi in 2o
nozze (1840) sposata la danese Sofia
O* Ferrali (m. ancora giovine a Blevio);
ne scrisse D'Ancona (1898) ; - 2) Fran-
ceftco, di Crosta Maf^naga (Como) (n. */9
1850;. scultore a Milano; - 3) Giulio
Ouat9 (don), 11^ seo., di Milano, fn
aorittore ùMseto (« Schensi geniali »).
Coufeiksore 1) v. Teofane; - 2) Y.
Edoardo ITI «Anglosassoni).
Coiitleii/ii da) Pautal. v. Athis.
Conflffliuclii Pietro (abate) (1779-
«Ve 18U>, di Milano, fu (1804) il eoe-
cessole di V(dta nella cattedra di fteica
air Università di Pavia; m. a Mrlano.
<'ouflana(de) 1) UuheitA^ Brieune
Ituiite) (1690-1777)fa Ammiraglio e Ma-
resciallo di Francia, noto per la di*
s&tta navale di Qniberon (1750); - 2)
Xouit (de Brienne) c Marchese d'JLf^
meniières » (*«/2 171l-M/i 74) fu Mare-
sciallo di Francia,
Conforti 1) Francesco ('/i 1743 ''/ia
09), di Galvanico, prete e giurista (di-
fensore delle immunità del Reame con-
tro le pretensioni di Roma o autore
d^dl' « Anti Orozio», 1780) fu 1799 Mi-
nistro dell' interno della Kepubblica
Partenopea, poi ucciso alla forca; - 2)
Luigi V. Conforti 3); - 3) RaffaièU
(1808 >/8 80), di Caivauico, fti 1848 Mi-
nistro dell* interno a Napoli, poi esule
a Torino, dal 1^/9 1860 Ministro di po-
lizia a Napoli, 1862 e 1878 Ministro di
grazia e giustizia, dal ^^^e 18C7 Sena-
tore; m. a CasMta; suo figlio Luigi
(n. **/io 1854) è letterato.
Confortini v. Zambusi.
4 onrnclo v. Cun^ Kiu.
€0 libano (Santo) (516-601) fu mo-
naco irlandese; commemor.
Cousreve (cóngrlv) 1) RUUmàt
di Leamington (n. 1818), filosofe po-
si ti vista in ^rU- sa ; -2) F<K<am(1670-"/i
1720), di BarUsey presso a Iieeds» fti
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era
609 —
Con
11 maggior maestro della commodlft in-
glese; ne snirtst! Goase
«"onint» V. Abominato.
€ouiuelc V. Brt'yilel 2); Kouinck.
CmlttCk <d«) Pierrtt Lonìs, di Me-
teren in Kord (o. ••/n pittore.
Coninrton John If^v:^ ^s',,, ^^ty)^
di Boaton, In filologo, prof, ad Oxrurd.
CoBinxlo (van) 1) OUlis (15U-
1610?), dì Auveraa, fu pittore di pao-
«UEgto; m. a Amsterdani; - 2) Jan,
Ifie.ieo mOm di BiiUsel, fu pittore.
«*onn George {« Giorgie» fon^o »),
l<j"-17" sec , inglese, donn'iiicuuo, fu
dipjoiu. e solinole; m. 1040 a Huuia.
Connauglit Artoro (Granbr.)-
CraMell Arthur i^/n 1794-*Vio
1S68), di Edimburgo, fa cbimiio.
Coiioll.r T) Arthur v. NasruUà
Btìlia«1ir ; - V) John (-'/s 17r4 »/ ; 1866),
di Market iiaseu nei Liacoiusbire, fu
oelobte psiohiatroi ano dei i'ODdatori
della paichiatrìa teata vìoleoza (« No-
reatraint >); m. ad Hanwt^ll.
CoBoiif» 1) V. Cimone 1); - T) cele-
bre Ammiraù;li() ateiiii'se. 4U5 a. Cr.,
dopo la rotta de' .suoi ad E^ospotami,
ai rifugiò in Cipro ; dal 396 al aerW-
ilo di Porsia, battè 8f»4 gli Spartani
a Cnido e ritornò 303 ad Atene, di cui
sùbito rialzò le Lunghe Mniu: da^U
Ateniesi iii:io<ìato con un' amijasciala
in Persia, veuue dal Satrapo Tiribazo
arrestato; ma riascl a fàggiro e mori
poi in Cipro, ospite dell* ottimo Evà-
gara Re di Salami na ; ne scrisse M.
Scbniidt n^T3>: - :m 3« sec. a. Cr..
di Saiuo, tieilii «cuoia |ie()metrica ed
astronomica d' Aledsaudiia, inventò la
Spirale e fa V autor del nome della co-
stellaaione detta < la Chioma di Bere-
nice > ; - 4) fu un grammatico greco a
Roma al tempo d'Augusto; - 5) (Santo)
fu martire per la iedo in Iconio verso
il 275; comm.^/à; - 0) fu, al toiupo di
Totila, nn Qenerale bisantino a Roma
e Tenne da* propri soldati ucciso; il
suo successore Diogene dovette (549)
fuggire;-?) Tracia, fu, dopo
Giovanni V, dai OòO Papa (85**) ; m.
087 ; sao snooesaore fu Sergio I.
ten^ttlateiore 1) v. Guglielmo I
(Ingh.); - 2) V. Giacomo I (Aragona);
-3) AJfonao X (PortogaUo).
Conrad 1) Albert (1837-87), di Ter-
gali, fu pitttire a H«'rlino;- 2) Q. v.
Prussia («li) iion:!o) ; - è) (ieorfj, di
Guodstadb iu Frautouia (u. lfc46),
letterato a Monaco di Baviera; -3)
JoAaniiM (q. *^/9 1839) prof, di scienza
di Stato neirUuiverailù di Tlullt^ : - 4)
Karl Eiiiaiiiu'l (I^^IU 7:!), dì Berlino,
fu pittore d archilcltura ; m. a Colo-
uia; - 5) Max, di Monaco di Baviera
(u. '/e IHi*-), chimiuo.
Conrlkder Georg, di Monaco di
Baviera (u. 1838), pittore di storia.
Conr»<Ii Au^ii.stìii 7:'.(. di
Berlino, fu compo6itoic «ìi initHRa.
C^ottrarl. Valentin (IGO:;-?:^^;, di Pa-
rigi, Al il lo Segretario per|)etao del-
l'Aooademia di Francia, la quale si era
formata 1629 nt^Ila sua essa.
Conriiiaf H^ruiaun i* Conrìn;;io »)
(^/ii Ihuó la Sì), di Nordau nella Fri-
sia Uneutalt», fu medico e scrittore;
m* ad Helmstedt.
Coaaalvl Ercole («'/n 1757-*«/i 1824),
di Roma, fu Cardinale Segretario di
Stato (avvedut.t rd energico) 1800-2:?;
^^/7 1801 coiichiuhtì folla Francia il Culi-
cordato; ^[ì 1810 Icco approvare e pub-
blleare il «motn proprio organico» se-
gnante il trionfo delle idee di tolle*
ranza; da Leone XII licenziato.
ConsMlTO T. Heinandf z y A sruilar.
rc»ii«ani Vincenzo ( l.S18-'^/6 67), di
Lucca, fu scultore: m. a Firenze.
Coaaelemee])FranfOtir(1705 1840),
di Besan<^<>u, fu pittore; - 2) HendrUc
(8/ii 1812 "/9 83), di Anversa, fu ro-
manziere tìammingo; ni. a Briissel.
Consenslo, 5^-0" sec. , di ^sTarbona,
fu poeta latino.
tlonaetU Antonio (1686-1766), di
Modena» fa idttore di storia.
ConHidérnnt Pro^por Victtif ('^'lo
lfe08^'/" ^'^h di Salius, fu fiocialisLa
teoretico della scuola di Saint- Simon.
ConulKlIerl Giovanni Battista,
160 aeo., di Roma, fa dal ^^/sUbl Cai^
dinaie, 1559 Legato in Spagna; m. '^/s
1559 a Roma: ano fratello Paolo (in.
1557) fu mio dei fondatori dei IVarini.
Conainlio Davide, di Napoli (u.
1830), politico» dal ^/s 1881 Senatore.
Conalno Giovanni, 1* meUk 7^ geo.
(fra il 611 ed il 62o), Governatore di
Napoli» fu ribelle all'Imperatore e si
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— 670 —
féce di Napoli tinumo; inenne vinto
ed vcofM dairSsarca Bleatoilo.
l^ouMollBl Domenico (^/e 1607 */7
85), di Seni^jallia. dal 18P6 Cardinale.
roffinonl Nicola nxil di Kieti,
fa pitt<»re di atoria a Roma.
Con»4»rle t. Alberto (Granbr.).
Coneorsla (Santa) detta « de Gin-
ny >, t** 8©c., ver«TÌno provenzale.
€on»table f-stebi) 1) /7rnri/(l5R2
1613) fu poeta inglese; - 2) John (^^je
1776-«^/5 18*7). di East Ber^rholt in
Suffi>1k, fa pittore di paesa^rgio.
ConsiAMM 1) Jean Ernest, di Bé-
7,ipi8 <a. '/3 1833), uomo di St;itr> e di-
plomatico france^o; ~ 2) Léopold, di
Millaa (Q. 1845). filologo.
Ceii»teM( Benjamin
1902), di Parifri, fti pittore orìent.
t'oii«»fnnf «le Rebecqne Henri
r. M iaiiiiii (3»/io 17fi7-^ i2 lhr>0), di Lan-
.sanne, fa scrittore frani-eso fecondo.
Cooeiani-d^lvrj Pierre (1698-
1777) fki «rebiteUo a Parigi.
Cottatent-Onreax Simon Claude
l80l-"/7 71), di Parijji, architetto.
€oit«<»tiiln 1) Abraham (1785-
1815), di (iinevrii, fu pittore di ritratti
BU porcellana; lavorò in Francia e in
Italia ;> 2) Jean Antoine (17561844),
di Marsii^lia, fa pittore di paesaggio ad
Aix; cosi suo figlio Sebastien (ITOl-
lf'64), che moti ficco; - 3) Tife Charles,
di Marsiglia (n. '/i 1835), violinìstA.
Contade» (dt-) Louis Georges Era-
smo OVio 1704-^Vi 93), di Mongeoifroy
neU'Anjou, fu Generale francese (1734
in Italia), dal 1758 ^fiiresi ialìo di Fran-
cia ; ^'h 17r.O sconfitto a ]\Iinden; dal
17^)2 Governature dell 'Alsazia.
Gontaliil V. Costabili 2).
. €oiit»lveMl Coltellini 1).
Comtnrclo (Santo) presanto figlio
di A zzo VII Novello d'Este, m. 1249.
dorante nn pcllcgrinafTgio a Broni;
commera. ; scrisse Ciarlini (1627).
Contarlnl 1) Aìbam tù 1395-97 Po-
destà (l^) venesiano d* Atene; - ^Al-
vise (Lodovico; Luigi) (1599-1653) fa
Ambasciatore veneto in Francia e poi
lUppresentantc di Venezia alla pace
di Vestfolla; - 3) Alvise (Lodovico;
Liiiiri) fa, dopo Nieoolò Sagredo, dal
1676 Doge (lOS®) di Venezia; m. 1683;
ano ancceseore fa Marcantonio Gin-
stioianl; - 4) Ambrogio, diplomntioo
venerano, inviato in Pejraia (a ra|p-
giangervi l' Ambasciatore Gìosafat
Barbaro), vi andò (partito ^/j 1473 da
Venezia) per lius^^ia e CafTa e no ri-
tornò per la Georgia, li Mar Caspio e
Mosca, rientrando ><*/4 1477 a Veneel*;
- 5) Andrea (1309-*/< 82) fb, dopo Marco
Cornaro, dal 13C7 I>ofjo (r»90) di Vene-
zia; 1380 co>^trinse in ('hioggia ad
arrendersi la flotta genovese di 32 ga-
lere (con 5000 nomini) comandata da
Tizio Cfybù/ ano sncoeesore fta Michele
Morosini: - 6) Andrea v. Foscari : - 7>
Aìi'jdo V. Grimaìii (Clio ); - 8) Bario-
Lmnmeo v. Kauieri II (Atene); - 9)
Carlo fu, dopo Francesco MoIìd, dal
«5/8 1655 Doge (»9«) di Venezia; m.
1656 ; ano sncoeesore fti Francesco Gor-
naro; - 10) Oarto, 2» metà 18^ aee., di
Venerea, pf»r avere fatto, insieme oon
Giorgio Pisani, delle proposte di ri-
forme politiche, renne 1780 arrestato,
poi relegato a Càtttro, doTe morì; -
11) Domenico I fn, dopo Domenico
Flabanico, dal 1043 Doge (290) di Ve-
nezia; riedificò Grado e riprese Zara;
ra. 1073; mm snccesaore ih Domenico
Selvo; - 12> Domenico II fu, dopo (tìo-
▼anni Pesaro, dal 1660 Doge (103») di
Venezia; m. 1674 ; ano snccesaore fn
Niecolò Sa<jredo ; - 13) Enrico sconfisse
109H nna fiotta pisana a Rodi ; - 14) Er-
molao fn 1399-1400 Podestà (3») vene-
ziano d'Atene ; - 15) Francesco fa 1297-
99BailoTeneBÌanod'Babea;-16) Fretn-
Cesco fa, dopo Antonio Priali, dal 1628
Doge(9l*^)dì Venezia Tn.« i- 1624; suo
srjccessore fu Giovanni Cornaro ; - 17)
iiaifparo ("'/io 1483 »*/8 1542), di Vene-
zia, dal "/&^<^CUirdiDale, 1541 Legato
in Germania, fa anche soiensiato; ne *
scrissero Brieger(1870),DÌttTich ( 1888);
la sna corrispondenza durante la ana
Lc<;azione in (Jcrmania venne pubbl.
da Factor fi 880) ; - 18) Giacomo v. Con-
tarini (lai opo) ; - 19) Giovanni (1549-
1605), di Venesia, fa pittore di storia
e l itratfo e lavorò per 1' Ttri|M ratore
Rodolfo II; - 20) Iacopo (1195 M280)
fn 1265 Ambasciatore veTi*-?i.ano (con
Iacopo Doljln) a Costantinopoli e, dopo
Lorenso Tìepolo, dal 1275 Doge (46<))
di Venesla ; 1280 abdicò e poco dopo
mori ; Al sno sncoessoreCHoranni Dan-
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571 —
dolo; -2i>XoctovC0o (Luigi) Conto-
Tini 2) e 8) ; - 22) Mecolò (1557-1631) fn.
dopo Giovanni Cornjiro, dal 1030 Doge
(96^) di Venexia huo HuccesHOfM fu
Francesco Erizzo ; - 23) Pietro, la*' 14"
sec , di Siena, fu aatore d' an « Poema
in morto di OloniealeoEso Vlsoontl » s -
24) Simone i^js l&68*»/i 1688), di Ve-
nezia, fu (1 i pioni riti ro ; fn pnr ta
latino : dì Ini scrissei Fjtrsnlti (1742);
- 2»i) Vincenzo (1 577-1 CIT). di Venezia,
prof, d'eloquensa airUofv. di Padova.
CMto Jeon 1830-«/4 88), di ToQ-
lonao, fliTiolin inta e comp.; m. a Potigf .
Conte V. Del (;ont<».
4^«>ut4^ NicolaH Jacqae«(*/8 1755 " 12
1803), di Saint Ceneri in Normandia,
fu, prima, pittore di ritratto e poi moo-
e»DÌoo invoiitOTO o Difoitoro dell' lat.
aorootatico di Mondon; ro. a Parigi.
Conto nncav Gnznianfde^CGasp.).
Contelorf Ftilice (canonico), 16**-
170 soc., di iSpolvto, fa Custode della
Bibllotooa YaHotna; m. **/• 1852*
CMtOHip«r»tM T. Salnt-KImo.
Coafto Wtoamo v. Amedeo VII.
Contesa» v. Salice Contessa.
ConteKiiI V. Melandri Contessi.
4-onl.eaiabili Niccolò, 18^' 19<'8ec.,
di Pontromoli, fa pittore di paosa^^gio.
C«m«o Tordo ▼•Amedeo VI <9aT ).
Conti 1) Andrea (Beato), 2» metà
13** sec., di Anngni. nipote (da fra-
tello) d*»! Papa Alessandro IV, fn frate
francescano; ui. 1302; - 2) Andrea
(abate) (im-^/t 1840). di Riofreddo,
ita prof. d'aetroDomìa nel Collegio Ro-
mano a Roma; di lai scrisse Boncom-
pagn! (1810); - 3) .inforno r. Conti 5);
- 4) Antonio, di Porto Torres (u. *V3
ISIO), prof, d' anatomia patologica nel-
PITikivoreltà di Saaaarl: -5) ifntonio
SchineUa (abate) C^/i 1677-V4 1749), di
Padova, fu .scienziato (materoatic«0 e
lf»ttornto, 8n proposta di Newton eletto
meoibn» della lioy. Society; - tj; An-
gusto, di San Pietro alle Fonti (San
Miniato) (n. ^it 1822), insigne flioeofo
distiano, prof, di storia della filosofìa
utili' Ist. di wtndi super, di Firenze,
Arciconsolo dt Ua Cnisea, dal 1899 Ca-
valiere dell Ordine di Savoia; - 7) Ber-
nardino^ 16<>-16** sec., di Pavia, fu
pittore di storia e ritratto; m. 1525;
-9) Bmiardo JraKa^/il884-*>/a780),
fratello del Papa Innooeniio Xni, fa
frate benedettino, dal "«/e 1721 Cardi-
nale; - 9) Carlo 17n7-^";7 IfitS), di
Arj'iiio fu ronipos'toTO di musica? -
10) tiarln C->/io 49). di Legnago,
fu prof, di fisica nell'Università di Pa-
dova; - 11) Cktrto Stiano (*Vio 1812-
**Iè 72), di Aiaccto, fti amico fedele e
segrfìtnriM intimo di Napoleone III;
m. a Pari L'i ; - 12) Cesare, 16^ 17** aec,
di Ancona, fu pittore; ra, (1615 0
Macerata; pittore fb paro «no fratello^
F<iMMn«o; -18) Claudio (»/s 1836.*V»
78), di Capracotta, fn prof, e compo-
rtitnre df ninaica a "Napoli; -14) (^oai-
wv. <li 1 irftnze fn. IftCó), pittore;
- 15) Domenico, 16" «ec, di Firenze,
fa pittore; - 18)iVano«MO (1681*1760),
di Flrense, In pittore di storia; - 17»
Francesco. IT© 18*>sec., di Firenze, fn
celebre tiorbista e compositore, dal
170r? a Vienna; in. 1732:- 18) Giftm-
baaìMta (conte) (««/io 1740- V»» 1320 , di
Lendinara, fa poeta; visse qnasl 20
anni in Spagna e tradnsse i migliori
poeti spagnoli ; - 19) Oiannxeolò (1618-
8'^ '7 08). dei « Duchi di Poli » , fn dal "'t
1H()4 ('ardinalfì; - '20) Oioaechìnn delio
(xizzielLo (''«/a 1714-'*/i" di Arpino, fu
fUBOso mosieo (sopranisto) ; m. a Ro-
ma ; > 21) Giùtanni BaH. Conti 18) ;
- 22) Giovanni Franee$co detto « Qxiin-
ziano Stoa» (1486-'/io 1557), di Quin-
xano d'Ogllo, fn relolne nmani^ta 0
letterato; m. a t^uiuzano; - 23) Gio-
vanni Mario fu Papa Innooenso III ;
-21) Oiovanni Maria dotto «della Oi-
mera* (1617-"/» '^0)- «'i Parma, fn plt^
t-ore di storia; - 25) (iioraniii Xictud" v.
Conti 19); - 26) tìitiMlo dei «Conti di
Valmontone*, llMS^sec, di Boma,fb
gioristo e poeta («Bella mano») alla
Corte di Sigismondo MalatSSta; m.
1449 a Rimini: -27) Tnnnrcnzo, 17" sec.
'■■ dell'antica famiglia dei Signori di Segni
ed Anagni, fu successivamente Gene-
rale imperiale, pontfflclo OToneto; m.
1661 a Roma; - 28) Innocenzo (^ft 1731-
'^^ìn 8r>), di Roma, della famiglia dei
«Docili di Poli e Ouaffngnolo *, MIO
Nunzio in Portogallo, fu dal "/4 1773
Cardinale ; m. a Frascati ; - 29) Lotario
V, Conti 23); -80) Lotof«o«Daca di
PoK >, degli antichi Signori dì Segni
ed Anagni, 16M7<> seo., fb diploma-
biyiiizca by GoOglc
Con
— 678
Con
tlco pontlfleio 6 1622 tatore e Beg-
ofonte a Parma; m. 1635; fa sua mo-
j^lie rialice Dròmi <H \rentantt; sno
tìglio l'orquato (m. iiióii) fu Gonerulc
nett'oMfeito del 'VraUeDsteiii e luogo-
tenente di questo nel Mecklenburg ; -
31) Lucio dei «Signori di Poli» fu dal
«/e UH Cardinale; ni. 1437 a Bologna;
-32) Michelangelo fu J'apa Innocenzo
Xlll ; - 33) AaeaZé (« Natali» Vomta »>,
ld<> fiec, di Milane (f), fa lettesato n
Venesìa, nutote d' una < MItolegia > ;
m. Terso il 1582 31) Niceoìò, Vfi sec,
di Chioorgla, da Damasco, dove atten-
deva a!!fi niHrfatura, si recò per laMe-
sopuiumiu al Decan, a Sumatra , a Già va
e airindia Posteriore e lasciò poi dei
BQoi viaggi (1424-49) nna relazione ; ne
scrisse Bellemo (1883); - 85) JViMofó,
16® sec, fu scaltore veneziano; - H6)
Ottaviano dei « Signori di Poli > fa
dal 1182 Cardinale ; m. 12Uti ; - 'ài) Fie-
tro n» 1827-*o/4 78), di San Donà di
PiaTOt fa ingegnere e matematico ; m.
a Bologna; -S«) Pietro Mario (1800-
*®/ii76), di Forlì, patrlotta (condannato
a raoite come carbonaio) o iiigenjuere;
m. a iureiize; - ^tì) riett o Paolo
1689-iV» 1770)* Camerino, fa dal
*V» 1769 Cardinale ; - 40) Rinaldo fu
Papa Alessandro IV; - 41) Sigismondo
fu il segretario particolare del Papa
Giulio II; -42) Torquato v. Conti 30);
- 43) Ugo (conte), di Bologna (u. */i2
1864), prof, di diritto e procedora pe-
nale neir Università di Cagliari; -
44) T7(jolino fu Papa Gregorio IX ; -
45) Uguecìone, 12<^-13** sec, fa capo
delia lazioue « MaUraversi » a Vicen-
za ; - 46) Vincenzo v. Conti 12).
Conti (de) Hoorbon (Conti).
Conti deUa Camera v. Conti 24).
Contiinrl v. Murad I.
l'Olitile Luca, 16** sec, di Cetona,
tu Itìttorato alia Coti© del Vescovo
Principe di Trento Cristoforo Madruz-
zo, che per sospetto di satire lo soac-
ciò; m. 1574 a Pavift.
Cotititii 1) FrancesrQ. KV'-IT'* scc,
di lloiua tijj;lio (?) (loH'arcliittìtto e
scultore Vittro (m. 15y5), tu architetto
a Venezia; cosi sno Aglio GHovanni
Battigia (anche scultore) a Boma; -
2) Giovanni, di Parma (n. 1828), pit-
tore; - 3) Pasquale, di Varese (n.
1829), letterato; -4) Pietro v. Conti-
ni 1) ; - 5) Ugo, di Pai ma (n. 1864/, pitt.
Conio V. Batros (de) 2).
Coato-Pertaiiu Joseph, 17^-18^
sec , fu poeta portoghese; m. 1735.
CootiMtefoM Andronico, 2^ me-
tà 12^ sec, fu Gran Duca (Generale)
bisantino, 1184 dall' usurpatore An-
dronico I (.'omneno fatto acciocare.
Contrari 1) Ercole (conte), 16^ aec,
di ferrar», ribaldo prepotente, fece
assassinare "^/i 1670 a Ferrars Lnigi
Gonzaga di Po viglio e fu •/« 1575 por
ordine del Duca Alfonso II appiccato;
ultimo di sua casa; - 2) Ugi'rrhrne
(13i>U-^^/& 1448), di i'erraia, dai ì4jì
Signore «U Vignoìa, fa Condottiero e
Ministro di ITiooolò III d' Este.
Contratti Lai^i, dì Valcamonica,
e Carlo Cannol i di l'a via diressero
^ji, 1841) la di le -sa di Brescia.
Coiitraiio V. Eriiiauuo.
Controrna (de) Antonio 11587-
1654), di CordoTa, pittore di storia.
Contri Antonio (1660?^o/9 1731), di
Ferrarji, fn pittore di p^t saggio, fiori,
prosptiLLiva ed animaii a Cremona;
trovò il modo di riportare le antiche
pittare sol marmo e solla t^a; sno
figlio FtanMteo fu pare pittore.
Contrle v. Charette de la Contrie.
Contriicel Pietro (^/i 1778 » 18^9),
di Calamecca tTiteglio), fu prete Uhe-
rale e scrittore; m. a Firenze.
Contne«sl 1) Antfraadetto «il iSSiin-
sovino • (1460-15:9), di Monte San Sa-
vino (Arezzo), fu celebie scultore ed
architetto a Rtmia ; anche scrittore
d'arte; maestro di Iacopo Tatti (v.);
- 2) Gonluccio (Padre) ^«V* 1688 »»/3
1768), di Montepalciano, gesnite, fa
archeologo a Boma, Custode del Ma-
Sto Kircheriano.
Convennole (Convenevole), 13®-
14" sec, di Prato in Toscana, fu prof,
di retorica e grammatica ad Avigno-
ne, maestro del Petrarca.
ConToranno v. Acquavi va 9).
Convernlnl 1) BtwuìHto, 1^ metà
Itì^ sec, fu Vescovo di Berlinoro, Iesi
e Pistoia, Governatore di Homa sotto
Paolo III e Preside di Komagna; - 2)
C^vanni, 14<>'15<> seo., di Bavenna,
inseguò umane lettere a Padova.
Conwny 1) Anne Skymowr (1749-
Dlgitlzed by Google
— 573 —
1828), figlia del Feldmarasdallo inglese
G^nway. maritata Damer, fa aciiltrice
6 amica d' Horare Walpole ; - 2) JJugh
V. Farfjns: - ^) William Martin fSir) di
KocbfjHtfir (n. 1856Kt*arao3o viugjji.itore
alpinista (Caracorum, Spitzbergeo).
eoa jbeiftr« (-ber) WilHmiD Daniel
Ch l787-"/8 1817) di Londra, geologo.
Cons GnAtav, di Tiibingeii (0.1832),
pittore di pa^'sio^yio,
Coiizttlii (fio. Battista (V HóJ
1817), di rado va, letterato e oanoiiiata.
Conae Alexander, di Hannorer (n.
1831). aroliB. logi a Boriino.
f'oolt (cnk) 1\ FMza ,1818 «»> 8>).
di r^ondra. <ìi |Hietes<»a; in. a Wiiiible-
d'.ii ; - 2) Henry (1642 1700> fu pittore
inglese, diiicepolo di Salvator Rosa; -
3) JamMÈ (»/(« 1728 «Vt 79), di Harcen
Del York^bire, fn celebre circumnavi-
gatore del «jloho fiKf" (i< i p?h jjrandl
ìiAvisratori di tutti i lenipi) (17()8-71 la
l'** volta, 1772 7ò 1.4 2** « 1776 7U la S»;,
iicclao neir laoia d* Havai in noe scon-
tro cogli indigeni; ne serisaeTO Bar-
row (1F60). Miiller (4» ed. 18W), Be-
enut (1890); gli Rn<"coH«rt nei comundo
il Capitano CharU h Cleri e (1741
79), che morì aPtitropavlov^k. in (Jaui-
cf atea ; " 4) mélutrd (1784- 1 857r, di lion-
dra, fn pittore; - 5) Svtzanné Tay-
lor; - 6) Thnma* u 1808-"/? 9J), di
M^'lbonnifj in Derby«bire, fu pioTiicro
elei viaggi in società p*»r di lenimento.
Coolce (cuk) 1) Benjamin (1734-'^/»
il8), di Londra, fb compotitore di mn-
sica aacra; - 2) JoHak Pargota (»*/io
1827-'*/9 94), di Boston nel Massari) Il
.setts. fn chimico: - 3) Thomnni* 'a 1 ^07-
''/io fi8), di Allerthor]»*! in York!*hire,
fn celebre ottico e meccauico ; - 4) iri7-
Uam FùlhergiU (Sir) (180« »/t 79', di
Ealing, fa elettrotecnico; in società
col fisico prof. Sir Charles Wheatstone
(1802 "'m 75) ottenTio 1837 la 1* pa-
tente rti concesHìone per V impianto
d' nn telegrafo elettrico.
CMmana (cn-) Pierre Oli Tfer Jo-
seph (1816-89^ di Brilsae], fn pittore;
na. a Rnu!ot;nc-sTir \f f r
Coop Pirnosto Lui^ji ('"/« 1802
79), di Messina, fa pianista a Napoli.
«Jooper (ca-) 1) Abraham (1787
18681, di Londra, fb pittore di batta-
glie; - 3 Alexander Cooper 13) ; -
3) Anthony T. Aabley Cooper; - 4)
AMy{^\r) (««/a 1768-"/^ 1841), di Broo-
ke Hall nel Norfolk, fa celebre chi-
rnrgo a Londra ; - r>) Edward, IS^ sec,
fa incisore in rame a Londra; - 6)
Edward Joxhva (nOS-^/i 186 1) fa viaz.-
giatore ed astronomo, con una propria
specola a Markree Castle nella (/ontea
di Sligo in Irlanda; - 7; Crortir Ch
18'J0*/io 76), di Londra, fa rinomato
organista; - 8) Jameit Fenimore ('^/s
178) "/a 18)1), di Borlington in New
Jersey, fb celebre romansiere; ro. a
Coopt^rstown ìul X' w York; - 9) Ja-
ìnrs funham »li N» \v York (n. "/«
l^:iO^ ii.atunaista ; - IO; liiehard,
sen.. inglese, fn incisore in rame; -
11) Richard, 18®-190 aec, fu pittore
inglese di paesaggio, detto « il Ponssin
iiij^loHtj»; - 12» Sauntel (1609-72), di
Londra, fu iiiini.'itni iHta ; suo fratello
AUrander Ut pittore; - 13) Thomas
Sydìicy («•'/» 1803 '/a 1902), di Canter-
bury, fu celebre pittore di paesaggio.
Coornliert Dirk Yoloaert (1533-
"^/lo 90), di Amsterdam, fa poeta e
scrittori' politico e religioso e distinto
incis<Mti in rame (detto Oìterenhert) ;
m. a Gouda uell* Olanda Moridtouale.
€«oa«aa»iia (ca-) 1) Alexandre
(1037 89), di Anversa, fb pittore; - 2)
Joi<eph Theodore. di Briissel (n. 1828),
pittore di paesasffrio.
4*0(»t«* (cut) Eyre (Sir) (1726 "•/4 8:^,
di AhIi Iliil, nella Contea di Liintrick,
fb celebre Generale inglese in India.
t:op© (cop) 1) Charles West (**/7l811-
'°/« lìO), di Leeds, fu pittore di genere;
- 2i Edward Drrnlrr 1^*40 "y* 07),
di Philadelpbia, fa naturalusta.
Copelamd Kalpb, di Woodplum-
pton in Lancasbire (n.*/» 1887|, astro-
nomo, prof, a Edimburgo.
Copèrnico Niccolò ('» ■ 147:;
1543), di Thorn, figlio d' un inotcant*}
oiion'lo di Frankenstein in Slesia e
nipote del Prìncipe VescoTO di Erme-
land, 1500 a Roma (dove V" osservò
nn' eclisse di luna). 1501 studente a
Padova, ^*/6 l-^O?, l:\nroato a Bologna
in diritto canonico (padrini alla ceri-
monia i'iHppo Bardella ed Antonio
Lento), 1505 ritornato in Prussia, ca-
nonico della obieea di Franenbnrg e
1507-12 assistente medico di suo sio
Diyiiizua by GoOglc
vescovo nella residonza di qaesto ad j
Heilsber^ T>oi stabilito a Franeiibur^. '
dal Ìòé2 apoplettico, autore d'una tra-
dasioae laUna dello Epi^iiole di Xeotì-
latto SimoovttA e d* im trattalo di tri-
gonometria, fa, il fondatore doliamo*
derna astronomia, avendo egli in taito
il sistema elioc» utriro (« De revolutio-
nibus orbinm coeiestium *, 154:5, opera
lìuita, Almeno nella sua parte esàen-
ainlo, 1507 e pnbblioata, per aoUeoit»-
sionedei Cardinali Giaio e SohomWf,
a Norimberga per cara del teologo
evangelico Andreas Hosemann detto
Osiander !^''<'i-2 1498-i"/iu 1552J, il quale
[dal 1548 piul. a Kòuigàbergj ne scriase
la prefàsionOi goalifloandoTloome « ipo-
tesi» il Sistema eoperaioano) ; m. a
Fraueuburg (?) ; ne sei lasero Gaasendi
(1654), Flammnrion (1.S72), von Ilijder
(1873), Polkowbki (1873), Berti (1870;.
C^opertluo v. Giuseppe (Santo).
Copia Jacques Louis (1764-90), di
X^dan, fa incisore in rame a Parigi.
ropiua Gerard (1730-85), di L'Aia,
fu pittore olandese di ritratto.
C'opley (coppli) Jolin Siugleton t*/?
1737-^/7 1815), di Boston nel Massa-
cbttsette, dal 1774 in Italia e dal 1776
in Inghilterra, fa pittore eccellente di
storia e ritratto; ui. a Londra; suo
figlio John Singleton « Barone Lynd-
hurst» (2V5 1772-"/io 1863) la nomo di
Stato inglese.
Copley Ciirtatla v. Dulet.
Mpoiifo 1) 1^ metà 1^ sec. a. Cr.,
fa scultore a Ronia; - 2) ((jaio), r>3 a.
Or , dopo la sconfitta di Crasso, assi-
curò la ritirata ai liouiani ; tu poi par-
tigiano di l^oujpeo; indi proaoritto, fa
da sua moglie saldato ; - 3) fa il
Proearatore romano in Giudea.
Coppa 1) V. Giurola 1); - 2)
sec, fu pittore a Milano di paesaggio
e di bambocci.
Coppedè Cario, di Firense (n* "^/s
1878K pittore di genere e ritratto.
Coppée Francois, di Paiigi (n. ^^/i
1842), poeta (mì autore drammatico, dal
1884 membro dtsil Accademia di Fran-
cia; ue scrisàe Druilliet (1UU2).
Coppelle Au^ustin, 17^ sec., di
Briissel, fa pittore fiammingo.
Copp^rltIco V. Copèruico.
Copperamii Taulas (« Cipieo ') 1
I (^Va 1586-V« im>, di Sobleewig, fii oe-
! lebre erudito danese.
Coppetta V. Beccuti.
Coppi 1) AnloniQ {^^j* 1782-2»/» 1870),
di Aodeseno (Torino), dal 1803 a Boma,
fti eoonomiata e storico; continuò lino
al 1861 gli «AnnaU d'Italia» del Ma-
rato ri ; - 2) Iacopo detto * Del Meglio »
(1523-91), di i'erétola, fa pittore; -3)
Marco Valdo v. Coppo 1).
Coppin Pasquale m4-*Vio
1828). di Mostrino (Padova), fti inge-
gnere e bizzarro scrittore («Avven-
ture d'Idraalica, 1819).
Coppfno Michele (comruend.) (^/4
1822-25,tì lUOl), di Alba, fa letterato e
politico, piti Tolte Ministro della pub-
blica istrosione e 2 volte Presidente
della Camera dei Bepn tati ; m . ad A Mxi
Coppo 1) Marcoi'aldn (Coppi), i;;"
sec, fu pittore fiorentino; i suoi at-
fresclii nella cattedrale di Pistoia 1347
rinnovati da Alessio d'Andrea e da Bo-
naccorao di OKno; - 2) Pistro, 1* metà
16** sec., fu cartografo veneziano.
Còppola 1) inforno (conte), di Xa-
poli (n. ^Ii 1839), pittore; -2) Carlo,
17^ sec, di Napoli, fa pittore di storia
e battaglie; - 2) Gutaldo Franee9eQ,
di Napoli (n. 1845), pittore ; - 4) Fran-
cesco * Conte di Sarno », 15° sec, ron-
sigliere del Re Ferdinando I, fu 14.'*6,
come partecipe alla congiura de' baro-
ni, decapitato; - 5) (Haeamo, l^metà
160 9eo.,. fa Maestro di cappella di
Santa Maria Maggiore di Eoma; - 6)
Giacomo (barone) (1803-'i'5 72), di Al-
tomonte, fu ItiiO Ministro delle finanze
del Dittatore a Napoli, dal ^*ls 1863
Senatore; - 7) Giancarlo (abate),
metà 17» see., di GàllipoU, ta letterato
{* Le nozze degli dei », commedia re-
citata a Palazzo Pitti 1637); - 8) Oiu-
iteppe, di Napoli (n. 1^48), scnitore ; -
9) Aicoia (abate), 17** sec, di Palermo,
scrisse di matematica: m. 1697 a Ma-
drid; - 10) Pietro Antonio (*>/<• 17^3-
1877), di Cast regio vanni, fa com-
positore di opere in musica; m. a f's-
tanìa; - U) Rnfade, diCapaa(n. 1854),
compositore di musica.
caprili Maometto (1585 «Vio 166L),
di Copri in Asia Minore, d'origine al-
banese, da garzone di cacina divenne,
1 por pradensa e coraggio distinto, Qo-
— 674 —
Digitized by Google
Chip — 575 — Cor
vernatorc di Damasco e fu dal 1056
Graiivisir, il qaal posto, moiendo, la-
sciò al tìglio Achmed (1626-*»/iu 7t>), che
nasci aoo dei più grandi uooaiai di
Stato torchi ; il fratello di questo» Iftt-
tUnfà, fu pare un gran'ì'nomo di StAto,
Oraiivinir Kt**) fi'uddo l»»!)! a
Salaukemeu) ; il liglio di questo, A^iu-
7nmi, dal 1710 (irauvinir, caduto in di-
s^mzià, fu relegato a l^egroponte ; auo
oasflno Amugyuadé ITs^ein (m. ''/s
1702) fti Granvlalr dal 1697.
Copronlmo v. Costantino 6).
4'oqaanil Uenri (18i:?.80 ?). di Aix
in PruvttU^a, fa geologo a Marsiglia.
teine Fmogoìa Eraeat (1780-1801\ n.
ad Amburgo, dove sao padre (Charles
Etieimo, m. 1831) fv.ì. ««^fiit»* fran-
codu di niariiia, preso parte eonie bo-
tanico alla sptìdiz. del Bonaparte in
Bgitto e dlTeo ne Bibliotecario dell'Iett-
tato Egisiano; m. a Cairo di peste.
Coqaelln Benoit Constant, di Boa-
logue (u. 1841), ftìlbbre attore co-
mico francese ; talo e pure SUO fratello
Alexandre (a. ^'^/i 1848).
Coiiner«l AtbanaeeljaQreiitCbar'
les i^'/s 1795 *0/1 1868). di Parigi, fa
teolooro, predicatore e scrittore prote-
stante francese; tale fu pure sao figlio
Athanade Joaué {WZQ-^^ii 75).
CoqueH V. Cocx.
CoqiatUart Gailiaume (1421? 1^/5
1510), di Reime, fa poeta frivolo.
C*oc|iiflle Ony « Soigneur de Ro-
ìiu'ìiai» (ia2a-l(i03). del Nivemoi8t fu
giureconsulto e scrittore.
Cora (Core) ed Abiram e Datan
tìhtìU a Moeè paniti di morte (la terra
ai aperse loro sotto e c:;!' incoiò).
C^ora Gaidcdi Toi iiio(n. ^«/la 1851),
geografo («Cusmos», periodico).
Còroce, sec. a Cr., di Siracusa,
fil rètore greco, autore del 1^ trattato
d*eloqnensa (perduto).
Coralclil y. Abol Hasan 2ì.
Corni» Adimanzio («"/i 1748-1*»/*
1833), di Smirne, tu letterato neogreco
a rarigi (editore e lessicografo).
Corsiièqao * Koialek (v.).
Corolla ro v* Fieramoaoa.
Coralli Giulio. n^-lS» sec. di Bo-
logna fu pittore di storia e ritratto.
Corancea v. Cavaignac.
«^omrlo Corraro (v.).
t'tM-:i*s (ile) Jean (1513-72), di lleal-
mont ( Aiby), fu giurista francese, prof,
a Parigi, a Padova, a Ferrara ed in-
fine a Tolosa, dove, come calvinista,
venne dagli stndentl assassinato; ne
scrisse Jacques de Corag (1073).
l'orazzl Krcolf^ (1CG'J-172G). di Bo-
logna, olivetano, fu prof, «li iuatema-
tiea, prima, a Bologna e poi a Torino.
Coraxalol Francesco, di Pieve
Santo Stefano (n. 1^32), letterato.
4'orl»ara Angelina (Santa) dei
«('unti di }f ar sciano * (1377-1435), di
Monte Giove (Orvieto), dal lliiì'ó ve-
dova, fondò a Foligno (« Angelina da
Foligno») un monastero di france-
scane; canonizzata da L^one XII;
comniem. "^/la; ne scrisse Pettinari.
t^orbaux (Fanny) v. Doetter.
Corbell (de) Piène, 12<^-13« sec.
Arcivescovo di Sens, fti maestro del
Papa Innooenso 1II| m. 1222*
Corbelletil Francesco, 1^ metà
170 gec, fu stampatore a Koiìia.
Corbelllul, 17" sec, fu pi 1 101 e ro-
mano, discepolo di Ciro Ferri.
Corb0lllol 1) PUro, di Bompin-
mazzo di Fossarmato (Pavia) (n.
1840», letterato; - 2) Vincenzo
*^/i2 87> fu musicista, prol. a Mdano.
Corbet d*Alèa (dt^) Pierre Alexan*
dre (1715-70) fa economista francese.
CorboMo (Corbetti) 1) Fratuetco
(1630f*81), di Pavia, fu celebre chitar-
rista a Parigi; -2) Gio. Batlitsta e
Santo, V'^ nietù sec, furono a Mi-
lano intagliatori in legno e intarsiat.
Corblae (de) Peire, 12M3<> sec,
fa letterato provenxale.
Corbineiii 1) Bernardo, di Fi-
renze, spiritoso e dotto, av«?va preso
parto alla congiura di Pandolto Pucci
contro il Duca Cosimo, per conto del
quale poi venne da un Pernzsi assas-
sinato in Franiùa presso a la Palisse ;
- 2) Iacopo, 16** sec, di Firenze, fa
letterato o visse alla (Jorte di Francia;
il nipote Hoo fi'ijfavU', morto (1716) a
Parigi in eia di più che iOU anni, tu
pure letterato.
Corblnlano (Santo), l'^ S^ sec,
di Chartrettes presso a Melun, Ve-
scovo in Baviera, maltrattato dal Duca
Grimoaldo, al quale aveva rimprove-
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Cor
— 576
Cor
rato il san matrimonio colla coj;iiata
BlUnifia o Pilitruda, foggi in Tirolo;
m " 730 a Mpran.
4 orbici V. Keceo Ma).
Ciurbouid (-belli) lleuiy l"/» 1787-
*/tt 18I4\ di Londra, fifslio dèi iHttore
J?ieAar<E di Londra (^'/aITS?-"/? 18S1),
fu pittore ìn^lea^^ di paeaapgio.
C*orbalotie (Cneo Domiiin). co-
gnato (per Bua ^ort'lla d sonia) di Ca-
ligola, fu eccellente Generale romano
(vittorioso in Germania ed in Arme-
nia); nel 64, condannato a morte da
NtTon*^, nccise a Cenrrnn.
Corbuit V. Pnrrf^ll (Hi liard).
Corby V. Luigi Filippo.
Corcoa Vittorio Matteo, di Li roroo
(n. 1859), pittore di eenere e ritratto.
Corda Angnst Karl Jonepli (1809
49 , di Rcichenbarli in Boemia, fu bo-
tanico (CI ittotranie) ; 1847 viaggiÀ nel
Texa« ; morì per naatragio nelle acque
delle Indie Occidentali-
€or«lMa Bartolommeo (1700 'V*
57), di Venezia, Fu ' ompoMtore di laa-
8ica aai^ra. dal 17:r> a Udine.
Cortlara Giulio Oatre dfi « Conti
di Calamandrana » t'';i2 1704-^/6 85),
di Alesitandria, dal 1718 geaalta, fa
letterato, latinista e poeta, storiografo
della Compagnia di Gesù, dal 1740
prof, di tilosxfìa th»1 Collodio Komano;
ni. ad Alessandria (Pieiuonte).
Cordai Charlotte ("/: 1768-"'-
93), di Saint-Saturnio in Orne, ^
1793 a Parigi pngn'àlò nel bagno il
terrorista Marat; mori sotto la gbi-
gliottina ; TIR srris«?ero Dnbois (1838».
Jori«^ -n (1804), Orlandi (18C9). Watel
(lih72). vau Alstine (18f9). Dobson
(1890), Mary Jeaffk«son (1894), Poclce.
CordevliasrhlGiannetto( Andrea?)
detto *il Cordella*, 15«-160 sec., di
Venezia, fu pittore fìt storia.
C'ordeiro Luciano ("/s lP44-®/i
lOOly, di Mirandtìlla in Traz oa Mon-
te», fn geografo portoghese.
Cordelia v. Tedeaclii (Vir^.).
Corf1<'IIn lì aiirovìo (^^h H^T--'-^.
1847). di Napoìi. fn compositore di mii-
rtica; - 2> iìiann''fto v. Cordegliagbi.
Cordomoi (de) Gerand, 17<* eec,
•li Parisri . fa storico ; ra. 1684 ; StlO figlio
Louis Gerand, « Abb6 de Fenière9 »
(1651-1722) fa controversista.
Cardorto Cordier 5).
€^ordero 1) Adriano dei ^ Mar-
chesi di Montezetnolo » ("^[to 183l-?/6
1902), di Mondovì, fu Generale; m. a
Torino ; - 2) Baldassarre era nel 1472
stampatore a Mondovì ; - 3) Gicaethi-
no Clemente « Conte di RoburerU »,
18<*-19" sfc, <lì MondoTÌ (?). fri Te-
nente (ieiu Tiile «ardo, <Tran Maestio
della Real Ca«a e Cavaliere dell" A u-
nnnsiata ; ra. ^'/s * Torino ; - 4)
(HuHo del < Conti di San Quintino »
<«»/i 1778-«/sl851), di Mondovi, fa cai-
toro appassionato della nnniisnìatira
e della diplomatica ; - 5) Staniiilao
« Marchese di Famparato » t***/? 1797
^/a 1863;. di Mondovì. fa Generale,
194H Aiutante di campo del Re Carlo
Alberto, dal s/* 184R Senatore.
Corde* Johann Wilhelm (^^/s 1824-
*^/8 CO», di Lnbecra, fu pittore.
Cordier 1) Charles, di Cambrai
(D. **liù 1827), scultore : - 2) Henri, di
Kew Orleans (n. ^s 1849), orientalista
(cinologo), prof a Parigi ; - 3) Jacque$
detto Bocan, 16<>-17<* sec , lorenese,
fu maestro di ballo a Parigi ; - 4)
Marguerite Jeanne (« Delannay » dal
cognome di sna madre) i^^/s 168 4*^^*
17S0), di Parigi (f), figlia d* on pitto-
re, da « enfant prodigo » cresciuta a
< feramn d' esprit ^ dal 1713 cameriera
paziente della JJucht^s^a dn Maino (m.
1753;, al tempo della congiura del Cel-
lamare (1718) chiosa nella Bastiglia
(due aiuti) e dal 1735 maritata « Ba-
ronessa de Staal », fu scrittrice (« M(' •
moire»* », 1755) : - 5) Mathurin (« Cor-
d.^ri(t >) (1470-*'o 15Gli, della Norman-
dia, fu grammatico latino ; fattosi
protestante, si stabili a Ginevra ; 6)
meolas (156l?-2Vii 1612), della Lore-
na, discepolo di Michelangelo, fa, a
Koma (ivi detto « il Fnxnciosino ♦),
succefjsivamente pittore, incisore in
rame e Sf^nltore ; - 7) Pierre Loxds
Antoine 1777.«/t 1861). di Abbs-
ville, fa geologo, prof, a Parigi.
Co^<H^ro (La belle) v. Labó.
Cordllloae v. Atenodoro 2).
4'orflo 1) <7/-«mu2Ìo (Aulo), storico
romano, per avere chiamato Cassio
« V altimo romano », fa nel 2S da Ti*
berìo condannato a morte ; - 2) JBwri-
ciò e Valerio v, Eberwein.
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cor
577 —
Cor
Cordoba iti») Fedro, IS^^-ie^^ eeo.,
fa pittore spagnolo di stori».
Cordooe Gerolamo, di Genova (n.
'/a 1867), matematico.
C'ordopatrI Francesco P a ''quale
(1814-^^/4 86). di Mo&teleoue di Cala-
bria, fa patriotta.
cord OTO Henundee y AfpiiUr.
CordoT» Filippo (1811 9 68t, di
Aidone, 1848 Ministro df-lle finanze
in Sicilia, poi esule, fu IStì»; '^^4 67
Minittro d' agric. ; m. a Firenze.
COff€Mr Peter Anton, 1<^ metà
170 Me., di Noiimberga, Ai pittore a
YeneEia; ro. 1644.
còrdiaia v. Morosio della Booea.
rore V. Cora.
Coreo y. I Hong. .
CorolM» 1) fa il 1^ ▼indtore 1 1
giooohi oltmpioi, 770 a. Cr.; - 2) t.
Ittino ; - 3) 40-30 sec. a. C„ di Atene,
fu pittore miniatnrista.
Coreli, 3" sec. d. Cr., fu il pro-
genitore della tribù uraba dei Corei-
aoitl, dàUa quale eeel Maometto.
coroni 1) AreangOit im-^h
1713K di Fasignuio in Romagna, fa
celohre ( € il divino ») riolinìnta e con-
trappuntista ; m. a Roma ; - 2) Augu-
sto, di Roma {u. 1853), pittore; - 3)
Marie t. Meokay (Charlee); -4) Pie^
tra (1820-671, di Gasale Monferrato, fo
autore drammatico : m. a Torino.
C'Oreneae v. Mosò.
Corenalo Belisario, detto « Gre-
co», (1558?-1643), d'Acaia, tu baon
pittore ma pessimo nomo a Napidi.
Corér 7. Corraro.
Coreftlo Giorgio, 16^-17** sec, di
Chio, fu 160015 prof. n«>ir Università
di Pisa; scriiise iu greco au opuscolo
8ul « Giaoco del Calcio » (1611).
Corloto» 6^ sec. d. Cr., fà rètore
bisantino a Gasa in Palestina.
Corisliano Domenico (^^/i 1770-
3s/t 1838), di Ri^nano, fu musicista.
Corina Oliuiplca r. Morelli.
Corinaldl Augasto (conte) (1812-
881, di Padova, fo letterato.
Corlni Antonio, 17^ leo., di Pon-
tremoli, fu giurista.
Corinna detta € Miia > (Mosca),
7**-6** sec. a. Cr., di Tanagra, fa poe-
tessa (eolica), maestra di Pindaro.
Corlomo poeta preomerioo.
e orinili Louis, di Tapian in Ost-
prenssea (n. 1858), pittore, prima,
a Monaco di Baviera e poi a 'Berlino.
Corto 1) Aimoìie, 17<* sec, di Mi-
lano, chierico regolare di San Paolo,
fu scrittore teologico ; m. 1679 ; - 2)
Bernardino (14501510), di Milano, fa
Segretario di Stato a Milano e storieo
(«Historia di Milano) ; - 3) Lodovien,
dì Milano (n. ^"'4 1847), letterato; -4)
Marceltino (1664 1742), di Milano, dal
1694 Avvocato concistoriale a iCuma,
fa dal »/f 1788 Cardinale.
Corlolooo 1) (Caio [Cneot] Mar*
zio), 60-6® sec. a*. Cr., fa superbo pa-
trìr.io romano, che, esiliato, ì8k mi-
nacciò coi Volsci Roma, ritirandosi
poi per e preghiere sua madre
Vtltmia e di sua moglie Yohmnia j
nna leggenda lo fa morire per opera
di Asie Tiillo, sao ospite volsoo; -2)
(pittori) V. Léderer.
Corlpipo (Flavio Grrt<cf)nio), 2*
metà 0" sec. d. Cr., africano, compose
2 poemi epici « de belUs Llbyois » 0
« de landibas Instini Angusti ».
Cork V. Boy le 2).
Corko1<> AnjruHt (1322 7r)), dIGent,
fu pitldio liainniingo di gtuicre.
Corteo Simone {^j-j 1823-^/ s 91), di
Salami, tù prof, di filosofia morale nel-
r Università di Palermo e Bettore di
questa 1883-88.
Cormenin v. La llaye.
Cornioli V. T*iestre.
CormuiitalnfCne (de) Louis
<1606f'*<'/io 1762) fti injcegnere archi-
tetto miUtare franceHe; m. a Mets.
Corna r. Bella C'orna.
Cornacrliia (ìiovanni (1804-46),
di Sau Secondo (Parma), iiu-inore.
CornaeoMIol Agostino, ìè^ seo.,
di Posola, fin sooltore a Roma.
! CorooeliloU Giacinto, 17^ sec,
j fu compos. di musica a l^oma (• Diana
schernita », favola boschei occia).
Cornali» Emilio (baroue)^^/» 1824-
82) . di Milano, fu celebre natnralista.
C»ornoro Carlo (1605-73) fti pittore
di storia a Milano.
Cornarlo (Giano) v. Hngciii»iit.
CoriiJiro (CJorTìér ; Cornelio) 1) An-
drea, 13^*- 14^ sec, di Venezia, fu dal
1306 Signore di Searpanto nèir Arcipe-
lago; m. 1823; - 9) Andr«a fo 1311-43
87. Ga]ìOU#o, DizÌQnario biograjuio.
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Cor
57S
Daca veneziano in Cretft; - 3) Andrea
(1511-51), di Veneaia, fu dal i^'/w 1544
(Jardinaie; m. a Roma; - 4) Caterina
(1464^^/7 1510), di Yeneslft, pronipote
del Doge Marco, adottate dalla Repab-
blica, si maritò 1472 con Giacomo II
« di Liisùmo no » , Re di Cipro ; ì 473 ve-
dova; mortole poco dopo il figrlio tiia-
como III, ritoruò 1489 a Vtntìzia e ce-
dette r Isola di Ciproalla SereniteiiDa,
che le aMegnò oome residenza vedovile
Asolo, dove essa tenne splendida corte
(illnstrata da sno cngino Pietro Bembo
nella sua opera « Gli Asolaui »): m. a
Veue/.ia; ne scrisse Carrer (1^38); - 6)
C<a^nù, 17^ eoe., fa GhoTematoie mi-
litare veneto, piima, in Dalmasiaepoi
in Creta; m. 1674; -6) Caterino v. Ear-
harìg:o 3) ; - 7) Cecilia v. Ginstiniani
(Gor. AsiC ); - 8) Elena v. Curnaro 23);
- 9) Federico (1530-90), di Venezia, fu
dal >*/isl585 Cardinale; m. a Roma;
-10) ^federico (1580-1653), di Venezia,
figlio del Doije Giovanni I, fu dal
1026 Cardinale; in. a Roma ; - 11) Fla-
minio i*/a 1693-»V" 1778.>, di Venezia,
iu Sbuatore e scrisse la storia delle
chiese di Yeneaiai - 12) Franonco
(1469-1534), di Venezia, fratello del
Cardinale Marco, fa dal «0/12 1527 Car-
dinale; m. a Viterbo; - 13) Fran^enco
(lfy48-9d>, di Venezia, fratello del Doge
Giovanni I, fu dal 1606 Cardinale ; m.
a Roma ; - 14) Franeueo fa, dopo Carlo
Contarini,dal ^^'s 1656 Doge (lOO^) di
Venezia; m.^/r. lOóG; suo snecessore fu
Bertuccio Valier; - 15) (Siano v. Hii»jeu-
but; - 16) Giorgio (1658-> 1722), di Ve-
neeia, fii dal 1C97 Cardinale; m. a
Padova ; - 17) Qxovanni I fà, dopo Fran-
cesco Contariui, dal 1625 Boge <05<*> di
Venezia; m. di peste; suo sncceg-
8ore fn Niccolò Oontarini ; - 18/ Gio-
vatati li fu, ilopo Alvise Mocenigo II,
dal 1709 Doge (110<>> di Veneaia; m.
1722; 800 SQOcessore fo Alvise Mooe-
nigo III ; - 19) Giovanni (^ja 1720 «»/8
89), di Venezia, fu dal 1775 Governa-
tore di Romae dall' V/s 1778 ( 'ardinalc; -
20) Lodovico (Luigi; (1467--'';4 lOGG), di
Yenesìa, ecìoperatoda giovane, poi giu-
dizioso e sobrio, scrisse del viver Inngo
(* Discor.st della vita sobria », 1558) ;
in. a Padova; -21) Lodovico (Luigi)
(1616-84) fu dal ^jn 1551 Cardinale ; m.
-1 * . .
a Roma ; - 22) Lnca Andrea (1759-18:^4)
fu letterato veneziano; -23) Lvcrezia
Elena (« Comaro Piscopia ») (Ì(>46-^/7
84), di Yenesia, fii letterato, 1678 lau-
reate in flloiofla a Padova ; - 24) Luigi
V. Comaro 20) e 21) ; - 25) Marco (1285-
13<ì8), 1347 ìB Buca in Creta, fu, dopo
Loren/,0 Colsi, dal 1365 Do|?b (/sg») di
Venezia; fu suo successore Andrea
Contarlni ; - 26) Jroreo fti 1430-22 BaUo
veneaiano d' Kubea ; - 27) Marco, Ib^-
I60 8cc , di Venezia, fu dal «79 1500
Cardinale; m. 162i a Venezia; - 28)
Pietro, 140 sec, di Venezia, dal 1377 fu
Signore d'Argo e di Nauplia; m. 1388 ;
la sna vedova Maria à*Enghien (figlia
ed erede di Guido, m. 1377), vendette
Argo e Nauplia a Venezia e sposò il
veneziano Pasquale Zane (m. 1392); -
29) Fimna v. Mocenigo (Air. IV) ; -
30) Vinctnzo, 16^ sec, di Candia, tu
poeta greco («Brotoorito»).
«JoriiMnia no Antonio, 150-16^eec.,
di Piacenza, letterato (« Facezie >).
€orneillnii (de) Pierre, 14<^ sec,
fu dal ISf)! Gran Maestro dell'Ordine
dei Cavalieri di Kodi; m. 1355.
Cortt«tUe 1) Olaudé, aeo.. Ita
pittore di ritratto a Lione ; - 2) Jean
Bapt. V. CorneiUe 4) ; - 8) Marguerite
V. CorneiUe 5); - 4) Michel (1601 ?-64),
di Orléans, fa pittore di storia e ri-
tratto, dal 1648 Itettore dell'Accade-
mia di Parigi ; distinti pittori forono
i suoi fidili Michel (1C42-1708) e Jean
Bapfhfe (1C49 95); - 5) Pierre f*^V; VV^\-
^/lo 84), di Kouen, fn 1' autore sommo
tragico <« Médée >, 1635 ; < Cid >, 1636)
e eomioo << Le meatedr », 1642) d^la
Francia, dal 1647 membro -deir Acca-
demia; m. a Parigi; ne scrissero Gai*
zot (6* ed. 1880). Bouquet (1888», Fa-
guet iO'** ed. 1892), Liéby (1892j; sna
figlia Marguerite in monaca domeni-
cana a Booeu ; - 6) Thomot (**/8 1625-
*/i9 1709), di Ronen, fratello dal grande
Pierre, fu autore drammatico e lessico-
grafo, dal 1685 membro dell' Accade-
mia; ne scrisse Keynier (1893).
€orn«Jo v. Duqne Cornejo.
Cornell» 1) 7. Gracco i - 2) Ce-
sare 1} ; - 8) V. Massimilla (Cornelia).
i^orneliani Giuseppe (1797-1855),
dì Pavia, fn ivi e poi a Padova prof,
di medicina nell' University, • ' *
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Cor
579 — Cor
taratilo 1) r. Balbo 6) ; Celso ; Ce-
iego ; Ginn a ; Co8«o ; Crisogono 1) ; Do-
labella; Gallo; Lacone; Lèntulo; Mè«
rnla; Nipote; Palma; Hrìpione: Snlla;
Tàcito; -2) (Saulo) Ceuturiout» roma-
no » Cesarea di PalestlDa, 40 d. Cr. da
San Pietro Tenne convertito; eom-
mem. •'i> ; - 3; (Santo), romano, fu,
dopo San Fabiano, dal 251 Papa (22^*):
m. 253 in esilio a Centamcellae ; coni-
mem. ^V* ® ^^/^ • fu suo successore
San Laoio I; - 4) (« dalla Pietra») t.
Steen; - 5) v. Cornaro.
C^omello 1) Angelo Jf. v. Stop-
pani (AntJ ; -2) Tommaso, 17*^ sec,
di Cosenza, fu prof, di luatem. e di
medicinaneirUniv. di Napoli; m. 1684.
C^raelleaeB (OomelliB) 1) Ooms-
U» (1562-"/n 1638), di ITuarlera, fn pit-
tori' i\ì otaria; - 2) Dirk (Teo<lorico)
V. Coruolissen 3) ; - 3) Jacob, 150-16"
aec, di Ooét ZaaOf fu pittore dì storia
e ritratto} ooti sao figlio Dirk (14971-
1567); - 4) Jan Sduard <**/i 188l-*V«
76), di HedembUk in Olanda, fu me-
tooroloejo ; uì. a Briì.ssel ; - f») Lam-
bert, 16*^ Htìc, fu incisore olandese ; -
6) Luca» T. Eugbelbrecbt.
C^raellM 1) Kmrl Adolf 1810-
i^/t 1803), di Wiirebitrg, fti storico,
prof, a Monaco; - 2) P' ter (von) (-'/a
ITSS " ':! 1867). di DiiH.r!^lnrf, fu celebre
pittore di storia, riloi i r<^ drll'art^^
tedesca, 1811-J9 a liomu, dal Dì-
rettore dell' Aocademia a Dusseldorf,
•dal 1826 a Monaco di Baviera e dal
1841 a Berlino.
Coruell Ezra (»Vi 1807-»/ la 74).
fornitore t4»legraflco nordann^ricano,
fondò 1868 la « Cornell University »
A Ithaoa nello Stato di Kew York.
Lnoiano Franeisoo (1716-
.70) In autore drammatico gagnolo.
Corneo v. Porro (Gio, Ang.).
i:oruér v. Cornaro.
Cornet Georg, di Eichstatt in Ba-
viera IjL, ^ji 1858), baotoriologo, spec.
•della tubercolosi, a Berlino.
CorM«t (de) Ratnjou, 1^ metà 14**
iSec, dì Saint Autonin, trovatore.
€«ruett* (da) Taiu-nMli, 120-13o
sec, fu prof, di diritto a Bologna.
Cometa (di) Castoni 1).
C^naettl Simone, 160-17^ sec., fa
^stampatore a Teneiia.
Cornliert T. Coomhert.
Cornia v. Della Comia.
t'orniMnI 1) OiamhattUta (conte)
(««/a 17-4'J-' 11 18131. di Orzinnovi, Pre-
sidente della Curie di Casttazioue della
Cisalpina, fa lettorato («I secoli della
letteratura italiana»); m. a Brescia
suoi pronipoti gli scrittori Conte Ko-
berta e Conte CfinHano ; - 2; Marco An-
tonio « degli AigaroUi » (conte) (1768-'*/«
1845), di Venezia, fu mineralogista.
€armt««ll«a Georg, di Hanau(n.
1826), pittore dì storia e di genere.
Coraldei» (von) Daniel (I7.'l2-V i<
P7) fu storico ungherese, prof, a Test.
Cornlentl Cherubino (1816-»/s
60), di Pavia, fìi pittore di storia a
Milano.
C«riiifì< l(> (Quinto), amico di Ce-
sare e di Cicerone, dal 44 a. Cr. Go-
vernatore romano dell'Africa, fu nel
42 da Tito Sestio, Geucraie dei Trium-
viri. vinto ed neciso ad Vttoa.
MraUloB Gintiana (Santo).
Corniole v. Belle Corniole.
CoriiUh Ciacomo, di Parma (n.
1837), pittore di ritratto.
Cornlslerl Costantino, 19" sec,
fa Aroblvista a Soma; m. t/it 1898.
Mrao T. Bel Como.
Cornoio (da) Simone (Fra), 1^
metà 10" ^er , fu pittore genovese.
4'orttovairliM 1) v. Eiccardo (Ger-
mania) ; - 2) V. Oaveston (do); -3) v.
Giorgio (Granbretagna e Irl.).
Corna 1) A^ed Coma 7); - 2)
Gabriel. 18^ sec., fa pittore a Parigi;
- 3) ihdllaume r. Di Lauria ; - 4)
Uortcnfte v. (-orna 9) ; - 5) Jean Ala-
xia (1755-1807), di Etrepigu«.v, fu pit-
tore di genere a Vesoul ; - 6) JvU9,
di Basilea (n. »*/« 1849), filologo ro-
manio, prof. nell'Università di Pra-
ga; - 7) Mactime (1843-*/* 1901), di
Orléans, fu botanico, prof, a Parigi;
suo fratello Marie Alfred («/a 1841-**/*
1902) fa fisico, prof, a Parigi; - 8)
Pierre (1558>1623), di Grenoble, fu
poeta erotico ; - 9) Sébaxtien Mel-
chior (^!t 1804 70), di Lione, fu
pittore ; fu dal 1-b'ò-i sua moglie la
scrittrice (pseudon. « Sób. Albin »)
Hortonse Laeroiit di Parigi (1812<>8/8
76), sorella di latte di Napoleone ITI.
Cornnel <de) Anne (nata Migoi)
biyiiizca by GoOgI
Cor
— 580 —
(1605-94), bella e spiriU^sa donna, ebbe
a Parigi un salotto celebre.
Cornut Jacqaes (« Coranto ») (^•/xo
1606-«3/8 51), di Parigi, botanico.
C'ornato 1) v. Persio ; - 2) v. Ca-
merino Coni.; - 3) (Cecilio), 57 a. Cr.
Pretore a Boma, da Cicerone detto
cpsendo Catone >; - i) t. Gomiit.
Corawiill V. Procter.
Cornwallls 1) Caroline Frances
(1786-«/i 1858», del Kent, fu eredita e
scrittrice filolofica ; visse molto in
Italia; m. a Lidwells nel Kent; - 2)
Oharìéi (Lord) Mann.
Coroipna (ri!) lanali I, la^lifi aec.,
di la Corona (?), cavnHc ro ireronolìmi-
tano, 1307 s' impadrouì di tSifaiiio nel-
r Arcipelago e vi fondò una dinastia,
il eoi nltimo rampollo fa €fiuUino {m.
1463), la sorella del qnate» Mariétia,
ne portò 1' eredità al marito ano Kio-
colò II Goirrrrlìni di Termia.
Corolenco Vladimir Galactiouo-
vié, di Scitomir (n. 1853), 1870-85 esi-
liato polltieo in Siberia» aorittore rmwo
di noTolle.
€?oroiia 1) Augusto, di Castelnovo
ne' Monti (Reggio nell'Eni.) (n. ^^j*
1842), prof, di fisiologia nell' Univer-
sità di Parma; - 2) Leonardo (1561-
1605)» di Murano, fa lettore.
Coronado 1) Carolina» di Almen-
drall^on6irBstremadara(n. 1823), let-
terata spag^nola ; - 2) Franciseoò Juan
V. Vasquez do Coronado.
Coronare 1) Gaetano, di Vicenza
(n. ^*/i9 1852), compositore di mnaica,
piof. a Milano ; - 2) OeUh Benvenuto,
di Vicenza (n. 1863), compositore di
musica; - 3) Giulio r. Cn]vi 14).
Coronell (Coroiiel) Maria (1602-
C5), di Agreda in Spagna Ma-
ria A'Agreda»), (a Badessa e sorlttotce;
ne scrisse Samaniego (1712).
Corouelll Vincenzo Maria (Fra)
(1050 ^-171 di Venezia, Cosmografo
della Serenissima, fu cronologo (cChrn-
nologia uiiiveràalis», 1707) e geografo,
fondatore (1680) della 1^ società geo-
grafica (♦Accademia Cosmografica»).
Coro ni ni 1) Gio. Batt. Alessandro
« Conte di Cronberff * 1794-'**'/7
1880), di Gorizia, fu Generale austria-
co ; - 2) Paolo iV» 1797-»*/i 1875), di
Yicensa, fn violinista ; m. a Trieste ;
- 3) liodoì/o « Conte di Cronberg
mi-*fs 01), di Gorisia, ftL eradito.
Corot Camille («J/: 1796-»»/» 1876),
di Parigi, fu celebre pittore di paes.
Corpaucho Manuel («/ii IRSO-'»/»
63), di Lima, fa poeta ; m. in mare.
Corplet Etienne Charles (^^/la 1781*
s'/is 1847), di Parigi, fa pittore.
Corradi l) Alfonso (commend.) (^/s
02), di Bf»l(ìgna. fu prof. <ii
1 1
i8:n
t^^rapourica ;:;euoralo, materia medica e
tarmacoiogia sperimentale neli' Univ.
di Pavia, di eoi fti molti anni Settore;
fa pare igleniata insigne e serltt. ( « An-
nali delle epidemie in Itali*», 1665-67);
m. a PaTÌa; - 2> Giuseppe (commend ),
di Bevagna (n. ^^/io 1830), prof, emerito
di clinica chirurgica a Firenze; - 'à)
Ottavio, 17^ sec, fa pittore di storia,
diseepolo dei Gavedpne; - 4) Sido^fo
« del Ghirlandaio»,* 1^^*199 seo., fa
pittore fiorentino.
Corradlnl 1) Aloisio (1562-1G18),
di Padova, fa archeologo e numisma-
tico; - 2) Antonio, 1B9 tee., di Bete,
fti acttltore; m. a IsTapoH; *- 8) Bar"
iolommeo, 15"* sec, di Urbino, dome*
nicano (« Fra Carnevale*), fu pittore;
- 4) Gian Fr. v. Corradini dall'Aglio;
- 5) Pietro Marcellino i^/? 1658-"/» 1743),
di Sesae. dal 1712 Cardinale, Ai
archeologo (« De primis antiqui Latii
populis», 1704); m. a Koma.
Corradini dall'AfiTlioGianFran.
(1708-43), di Venezia, letterato e crit.
Corradluo v. Corrado IV (Germ.).
CerrsUio (Santo), 10<> seo., della
casa dei Gaelfi, fratello dell* Impera-
trice Giuditta, fu Vescovo di Costan-
za, pieno di carit;\j m. 976; canoniz-
zato 1220; commeni. ti.
Corrado 1) (AUor/) v. Guelfo ; - 2)
( Aneona) * Mosca in cervello »^29{o 4Pt)
figlio del Barbarossa, fa dal 1172 Mar-
chese d'Ancona e Principe di Ravenna,
poi Duca di Spoleto; dal 1191 Duca di
Siu'via ; '•'/s 1196 neciso a Durlachj -
A utiochia) V. Federico ; - 4) {liaviera)
I «di Zìitphen» fd dal 1040 Daca di
Baviera; 1053 deposto; v. Enrico Vili
(Bav.); - 5) [Borgogna) «il Pacifico»,
fìllio <li Rodolfo II, fu dal 937 Re del-
l'una e dell' altra Borgogna; m. 993;
fn sua moglie Ma>t%lde, iiglia del Re
di Francia Luigi lY ; figlio t Bodolfo
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I
Cor
— 581 —
fior
dH); - 6) {Colonia) v. Ilochstaden ;
- 7) (Franeonia) <»»/« 1074-«/7 llOiy, n.
a Hersfeld, 1^ genito del Re e Impe-
ratore Ariiijo IV, f(i Dura di Lorena;
ribelle al pauire, venne 10l>3 coroTiftto
Re A* Italia; m. a Firenze; fu sua mo-
glie Mattide d'Altavilla, ùgVm di Kag-
giero I Conte di Sloili».
Corrado (Oérmama e Jmp. Jlom.)
1) T, fi^jHo e successore (906) di Cor-
rado Conto «lei T.aJingav e nipote (per
sna madre (yli^t/uff o (iitt^mioìvda) «lei
Re Arnolfo, fa ""-n Uil eletto dai Frau-
oolif 6 dai Sa880iii Re di Germftiiift;
m. ''/12 918; seppellito a Falda { - 2)
II «n Snlirn^ (990 /■"'/fi 1039). nipote
(dal t[\£\io Enrico, marito di Adria f<lf
Eigisheim, premorto al pa(ire) dei
Baca OUoneài Carinzia (m. ^jn 1004).
fa dal 1024 Re di Germania, dal 1026
Re d' Italia e dal >«/8 1027 Imperatore
romano (16**) ; 10'{2 preso poa<iesso della
Borgogna e «»/5 1037 in Italia ordinò
le coDsnetudini dei fendi nell'interesse
de ▼assalii minori ; m. a Utrecht ; sep-
pellito a Spira; ne scriMe la Tita il ano
cappellano Vipone;eg\ì aveva 1016 spo-
sato Oif^ela di ^S'pfota (fi^Mia d* Erman-
no II L:ià vedova dal 1006 di Bru-
none li di Brunswick e dal 1015 d 'Er-
nesto I di SvoTia) (m. **/t 1043) ; figlio :
Arrigo (III) ; - 8) /// < d*HoAén«tott-
fen* (1093-«/a 1152), fratello del Dnca
Federico TI di Svevia, 1112 fatt^« Duca
di Pranconia ». ]12-^ assnnf^e il titolo
di «Re d'Jtalia*t a cai rinuu^iiò ^^jv
1186, e fti dal 113d Re di Germania
elmperator romano (21^); tolse al Boea
£orico 11 Snperbo la Sassonia; prese
parte alla 2'^ crociata; ra. a Bamberg;
fa sna moglie Gertrude del Conte Be-
rengario di Svlzbach; gli successe (per
oonsiglio SQO) il nipote (dal flratello)
Federico Barbarossa -, - 4> JF «d*Ho-
hentiavfen* ("A [^'jiì] 1228 «Vs 54),
2® fiìrlio e 9ncces8ore di Federico II,
n. ad Andrià. fu dal '^'la 1250 Re di
Sicilia, Re di Germauia e imperaiuie
romano (260) ; ""/it 1250 «campò In Ra-
tisbmia a nn attentato; 1251 venne in
Italia; ra. a Lavello; fa ana moglie
Elisabetta del Dnca Ottone di Baviera;
ano figlio Corrado «il Giovine» detto
Corrodino ("/» 1252-»/io 68), n. aWolf-
stein presso a Landshnt, 1266 lasdò 1
suoi possessi in Svevia impegnati al
Conte di Wttrttemberg, per corrispon-
dere all' inTito disi Ghibellini d* Italia ;
2'/: 1268 mosse da II orna verso il Rea-
me; sconfitto \, Scùrcola; nella
fuga, preao ad Aatura, per tradimento
di Giovanni Frangipani, veuue con-
segnato al Re Carlo e da questo, a Ifa-
p(di, fatto decapitare insieme col suo
fedele amico Federico di Badm Duca
à' AvFfi ia ; la vedova di Corrado IV,
Elitabetta di Baviera (m. ^^jìo 1273) rì
rimaritò ^/lo 1259 col Conte Alainardo
di Gorlsia e Tirolo.
Corrado 1) (Oennalemine) v. ('or-
rado (Monf ): - LM ( fi ilhergladt) Il Ve-
scovo d' llalberdtadt prese parte alla
4^ crociata; - 3) (Italia) v. Corrado
(Franconia); Corrado III (Germ.); -
8) (ZkMvna) // « il Bosso », dal 989
Conte in Franconia, dal 944 Daea del-
l'Alta Lorena, dal 947 g«?nero (por sua
mogMe Liutgar da) dtdl' Imperatore Ot-
tone I, fu 052 Governatore di Pavia
e cadde poi (^/s 955) sul Lecbfeld ; sti-
pite del « SAlici > ; - 4) (Lorena) t. Cor-
rado (Franconia); - 5) {Lussemburgo)
V. Ermesinda (Naraur) ; - G) QTarjonza)
V. AVi tteisbacb ; - 7) {Masovia) v. Cri-
stiano (vesc.) e Goflfredo (ab.) ; - 8) (l£i-
snia) « il Grande » ed anche « il Pio »
(1098-V*1157),di WeUin, agliodel Conte
Tbimosdi Brehna, fu il fondatore della
grandezTia e potenza deslln ( 'ana di Wet-
tin ; ni{6 segni l' Imperatore T.otario
mltalia, 1 145 pellegrinò in ierrasanta,
1146-47 gnerreggiò contro i Polacchi,
gli Obotriti ed i Liutizi; 1156 si face
frate; ne scrisse Lobeck (1878); - 0)
(Moiìf'rrato), fiijlio di Guglielmo li
Marcbeso di Monferrato, sposò Teo-
dora Angelo (m. 1187), sorella dell'Im-
peratore Isacco II, e tu dal 1187 Si-
gnore di Tiro; vedovo, sposò 1191
Elisabetta (Isabella), sorella di Baldo-
vino IV, e fu Jie titolare di (ierasa-
lemme; ^^1* 1192 assassinato in Tiro;
sua figlia Marta sì maritò conGioTanni
di Brienne; Enrico (Gems.); - 10)
{Moravia) Ottone « di Znaiim » fa dal
11S2 Margravio di Moravia: - 11) (No-
rimberga) T, 2^ fijxlio del l^in-pravio
Federico I, fondo la linea minore iran-
conica degli HohenxoUem e fti dal 1218
BnrgraTlo di Koiimberga; m. 1280;
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Cor
— 682 —
V. Federico V (Noriinb.) ; - 12) (Soevia)
Comido (Ancona)} IV (Germ.); -
13) (Tkro) V. Corrado (Moof.) ; - 14)
W&Ttt ; - 15) (Zahr,); V. Bertoldo 5).
t'orratlo 1) (Fra), 13^ nec, fu cro-
iiista Hiciìiiino; - 2) «il Prete», («der
Piatì' » ) , 12" aec. , fa poeta tedesco ( « Ro-
landalied»; - 3) v. FataeabniBneii; Hei-
nieafarts Bohenbarg; Landeoki Licli-
tenan; Marburg; Meg«aberg; Hare;
ISfeotTol ; Wiirzì)arg.
Corrado 1) Antonio, di Xapolì (n.
^/la 16^1), pittore; - 2) Domenico (**/n
17£^.«»/4 1822), di Potenza, fu patriotta,
ribello nel 1821, oattorato a Montovo-
lico e facilato a Potenza; - 3) Già-
einfo (Cai Io ^/ (169M768), di Molfetta,
Iti pittore, 1753-61 a Madrid; m. a
-Napoli; - 4) Quinto Marco (abate)
(1508>75), di Oria (Brìndisi), fa nma-
iitstaj - 5) SebatHano (abato)» 1^ eoo.,
di Castello d' Arceto (Modena), fti prof
di letteratura antira a Bolofjna; m.
'•/a 1556 a Regg:io nell' Emilia.
CorrAfu (Correr) 1) Angelo Cu i'apa
Gregorio XII j - 2) Antonio («/? 1369-
^^/i 1445), di Venezia, nipote (dal fra-
tello Filippo) del Papa Gregorio XII.
ftt tra i fondatori dei (Janonici rego-
lari di San Giorgio in Alga, dal ^/s
1408 Cardinale ; m. a Padova ; - 3) Be-
riota Bagenio lY (S. S.) ; - 4) Oian-
franeeteo {^fi 1734-«o/6 ÌSU]\ di Ve-
nezia, fu cultore della chimica; - 5)
Gregorio (monsignore) (14Jl-^»ii 64),
di Venezia, nipote (dal iratello Gio-
vanni) del Cardinale Antonio, fu ama-
niata (allievo di Vittorino da Poltre),
autore d'una tragedia latina « Progne »
fpnbblicata 1548 e poi tradotta e pub-
blicata ci»:i!o sua 1551 da Lodovico Do- i
itienichi) ; tu Abate di San Zeno a Ve-
rona; - 6) Marcantonio ("/? 1570-8/4
1638), di Venesia, fa molto abile di-
plomatico ; - 7) Teodoro (abate) ("/«
1750-20/2 1830), di Venezia, fu appas-
sionato raccoglitore di quadri, libri,
atampe, codici e oggetti d'arte.
Correa 1) Diego, 16<» aec, della
Castiglia, fu pittore di storia; - 2)
Marco, 17*> aec, fu pittore spagnolo;
- 3) liumon Bodrìgv' y, 1Qf> gec, fu
scrittore satirico spaguolo ; m. «'/s imi j
a JdMrid; - 4) Thomas, le» aec, di
Coisnbra» fin aorittorej m. a Bologna. ^
Correa de «a Salvador (1594-16P0),
di i/adiz, snccessé a suo padre co tue
Governatore di Bio de Janeiro :
qniatò 1* Angola; m. a Liabona.
Correa de Serra José (abate)
(1750-1823) fu nomo politieo o Datar»*
lista portotrhf"»e.
Correa ««ur^ao Pedro Antonio
(»/4 1724^ /11 72), di Uabona, fu poeta
(detto «rOrasSo portoghese») e mori
in carcere per volere di Pombal.
CorrealeCasìmiro(l703- 72), di Sor-
rento, benedettino di Monte Cassino,
fu orientalista.
Corressio 1) Ani, Allegri 2) ;
- 2) Ant, Y. Bemieri; -8) Frano$9COt
17*' sec, fu pittore bolognese.
CorreurfiTio (da) 1) Antonia v. San-
vitale (Gianq.); - 2) Azzo (1303 67),
figlio di Giberto, fu dal 1337 Si-
gnore di Parma, oh* egli 1344 Teadetto
a Obizzo d'Este; m. a Milano; - 8)
Beatn'r' v. Alboino (Verona); - 4)
Borao, tiglio di Manfi-edo, fu consi-
gliere di Lodovico il Moro; m. 1504;
fa dal 1477 sua moglie Francesca di
BranO&nburg (m. 1512); figlio: Man-
fredo ; - 5) Camillo, figlio di Manfte-
do II, fa dal 1551 Contedi Correggio;
m. ^/fi 1605 a Milano; figlio (dall'aman-
te, dal 1592 moglie [2»], Francesca lfi7-
Ifni di Firenze): Siro; - 6> Costanza
V. Alessandro (NovelK); - 7) BHi,
Castelbarco 2) ; - 8) Francesca v. Or-
delatH ((ilo.); - 9) Fulvia v. Pico
(Lod. II); - 10) C/aZrt«*o V. Correggio
(da) 23) ; - 11) Gerolamo v. Correggio
(da) 17) e 24); - 12) GherardQ v. Cor-
reggio (da) 25) ; - 18) Giberto I (« Gol-
bwto»), 110 aeo., di Parma, Areive-
8C0V0 i!i Karenna, dotto ed eloquente,
fu dal ^^/fi 1084 anti Papa (23") col nome
di Clemente III ; m. 1100 mentre fag-
gi va da Albano; - 14) Giberto II, 13«-
149 we,^ figlio di Guido (in. 12M), ftt
Signore di Correggio e dal 1303 di Par-
ma, dónde venne scacciato ^^/a 1308 fvi
ritornò *8/6 1308) e detluitivameute ^'"'7
1316; ambizioso, tracìì i Ghibellini e
servi poi male 1 Gnelfi ; m. «8/7 1321
nel suo castello di Castelnnovo; figli
suoi: Simone (m. 1344), Azzo e Guido
(m. i:j45); - 15) Ciherto ITT, 14<^ aec,
nipote (dal fratello Guido) d'Azzo, fu
Condottiero veneto; m. 1373 a Ve-
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Cor
— 593 —
Cor
nezia; - 16) Giberto TV, ló^ sec, zio '
di Niccolt^ o allievo di Vi tonino da Fel-
tra, fa èjignore e dal 1452 Conte di Cor- ;
reggio ; 1455, essendo Condottiere dei
8<niMi,fli, ia Msnltom TioloDtadtepiit»,
Vaitelo giù dalle ftneiì tre del palazzo del
governo a Siena : - 17) Giberto V,
10'* sec, figlio (li Manfredo, fu Tonte
di Correggio e Condottiere; m.**'/» 1518
% Correggio; là dal 1509 saa (2^) mo-
irUoToronlM ftàmbara di Pratalboino
1485->*/t 1550) (6glia del Conte
Gianfrapce'Sir'o e di Aìri a P/o dì Carpi),
iUastre letterata e poete^Ha, la qnale
come vedova resse e^regiaiueute lo
Stato di Correggio (««/s 1580 rioeTotto
noli» sua aplendida villa l' Imperatore
Carlo Y); figli: Ipp9llHlU> (m. 1552) e
Qerolamo, rho fu uomo ffìlloiirn p hoI-
dato scostaraato. ma esj»e i to diploma-
tico, dal */a 1561 Cardinale (ni. */io
1572), m. a Boma; - 18) m«rto TI
T. Correggio (da> 24) $ - Id) Guido v.
Corro2^io (da) 14) ; - 20) GuidoUo, dal
1211 Vescovo di Nfantova, bfinedisae
1234 ad Albarf^ale le nozze dei Ke An-
drea d' Ungheria e di Beatrice d'Etite ;
^V» 1285 asaassinato a Mantova nel
monastero di Sant'Andrea; - 21) Jj»-
polito V. Correggio (da) 17) ; - 22) Isotta
V. Correggio (da) 25); - '2!?» Manfre-
do 1, «io di Niccolò, fn Conte «ìi Or-
reggio, dal 1455, successo al fratello
Qlberto ; m. 1474 ; fa ana moglie Agne-
se Pio (m. 1474). figlia di Marco : figli :
Borse, Giberto e GalaKffo (m. 1494 alla
batt. del Taro) ; - 24) Manfredo II fn
Conte di Correggio; m. 1546; fu
dal 1514 sua moglie Lucrezia d'Ercole
d^BtUé Marchese di San Martino; ano
figlio Giberto Fi (ni. lóSO) venne 1566
abbandou. dalla moglie Olimpia (detta
Claudia) Rangoni (in. ir>9;o, che andA
a stare a Kouia col suo amante Car-
dinale Qerolamo da Corregg o; - 25)
Nieeolò (1450-1606), n. a Ferrara, figlio
di Gherardo (m. 1474 ; figlio di (liberto
di Guido) fn Condottiere (come tale ser-
vì Lodovico 11 ^loro, i Vonoziani e gli
Bstensi) e letterato (« Aurora >, dram-
ma pastorale, 14H7) ; m. a Ferrara; fa
dal 1472 ana moglie Cassandra OoUtoni
(m. V> Ifild), figlia del celebre condot-
tiere; sna figlia Isotta (1402-1557), mo-
naca agostiniana (Barbara), fa rino-
mata al ano tempo come poetessa e im-
prnvvisatrice; - 2r>) Siro {\rm ^^!v)ìGir>\
tiglio del Conte Camillo, fu Conte o dal
1616 Prìncipe di Correggio; po-
▼ero'sdooeo, 1681 dall*Inaperatore spo-
gliato del principato e ridotto in mi-
seria; m. a Mantova.
Correnti Cenare (commend.) (^'i
1815-*/io 88), di Milano, patriottae let-
terato, 1848 Segretario del Governo
proTT. di Lombardia, "/i-^^fi 1887 e
1860-*«V. 72 Ministro della pnbbl.
i.struzione, fu dal 1877 Primo Se-
gretario dp! Magistero dell' Ordine
Mauriziano e dal 'io 1886 Senatore; m.
a Maina; ne aerlsae Massarani (1890).
Corrér ▼. Corraro.
Correi v. La Tour d'Anv.-Corret.
Corri Domenico (1744-1828), di Na-
poli, fu musicista; m. a Londra.
Corriello Andrea incisore in pie-
tre dare a Napoli sotto Ferdinando IT.
€0rrloH Leandro (»/• 1801- 34).
di San Marcello Pistoiese, dal 1824 mo-
nacoaRoQia fn scritt. di sacra arrlieol.
Corrofli 1: Arnaldo v. Corrodi 3);
-2) Ermannu v. Corrodi 3);-i{» Sa-
Icmone (1810-^/7 82)« di Zurigo (da f!a-
miglia romana), did 1830 a BomOi fti
pittore di paesaggio; m. a Como; ec-
cellenti pittori pure i suoi figli Er-
fìianiio (n. 1814), di Frascati, ed
Arìialdo (1846 74): -4) Wilhelm Au-
gust {^>ì 1826-W/s 86) fu letterato e
poeta snrigheee.
Corry Montagu « P>nron Itowton^
(lì. I*^:?^), già yegrvtario particolare di
Lord iieacoDsfield, ideò e realizzò gli
alberghi dei poveri («Kowton Hoo-
ses») a Londra.
Cora Li Cors.
Corsacov Ale^^^amler Michailovi^^
(1753 1840) fn Oenei iU^ russo, «^/a 1799
sconfitto da Massena a Zurigo.
«•reali Andrea, 16M6<^ aee., di
Firenae, fio navigatore al servizio por-
toghese nelle Indie (a Cocin).
Cornetti 1) Anfonìo, 2^ metà 15*^
sec, insegnò diritto a Bologna e poi
a Pavia ; - 2) Francesco, 18** sec. , di
Siena, fa letterato; m. */s 1774.
Cora! 1) Aletsandro (marchese), di
Savona (o. •/$ 1850». prof, di diritto
intemazionale nell'Uni versft'i di Pisa ;
-2) Antonio, 180-19<* sec, fa pittore >\
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Cor
Roma; - 3) Carlo ("/la 1796-"/4 1862),
di Nizza Monferrato, esule dal 1^01,
fn alla guerra di Catalojrna; ritui nato
1834 iu Piemonte, fu dal 1843 proi. di
fortIflcMisioiie neirA^ocademin Militare
di Torino; -A) Carla (commend.), di
Firenze (n. "/i» 1826), Tenente Gene-
rale a riposo, scrittore militare 5)
Carlo Frane, v. Corsi 9); - 6) Cosimo
(1798 1870), di Firenze, fa daP*/i 1842
Cardinale, dal **/it 1858 Aroi^eaooTO
di Pisa; - 7) Dovienieo Maria * dei
Maidusi di Caiazzo* (1633 97), di Fi-
renze, fu «lai '- !( 1686 Carilirrilt», dal
1687 Vescovo di Kiuiiui; -S) Faustino
0^/2 177l-«»/i2 1845), di Roma, abate ca-
maldolese, tu arolieologo; *0) Oiam-
haftìi^'a Giacinto «Conte di J5o«na*-o» ,
di Torino (n. ^'^ 1829). fi l'I io del giu-
reconsulto e {dal ^' lh60> Senatore
Conte Vario Francetsco di Nizza Mon-
fisrrato («>/8 1798-19/1 1885), pittore; -
10) Giovanni (1472-1647), di Firense,
uno dei 48 Senatori nominati 1532 dal
Duca Alessandro, fti discepolo e bio-
grafo d«'l "Ficino; - 11 > Iacopo, 2"' metà
16*^ sec, di Firenze, tu poeta e musi-
cista; - 12) Lorengo, I4^8ec., di Siena,
fa ìntarsiatOTO; - 13) Raffaele, di Na-
poli (n. «/s 1838), Vice Ammiraglio (dal
1898 n riposo) e uomo politico; - 14)
Tommaao, 19** sec, di Iiivorno, fu ^/i
1800^*/ a 61 Ministro di agiicoltora,
ind. e comni , dal 1873 Senatore.
«orate» v. 1)' Istria 2).
t7orBlf(nniii Pietro Antonio (mon-
."^inrnorr) (^^,r> lGSl -"/io 17r>l). di Colano,
Vericovo di Veuoaa, poi di Solmona,
fu letterato (in Arcadia tEningio Bu-
renf«>); m. a Roma.
Cor»iui 1) Accursio (1549-'®/? 1630)
fa scrittor bergamasco (« Apolorjptiro
della ciireiii », 1626) ; - 2) AniJrca v.
Andrea (Santo) 3); -3) Andrea i^^j»
1735-^»/i 95). di Koma, fa dal «V» 1759
Cardinale; - 4) Andrea (principe) c Buca
di Casigliano ^ C"': ISO i ^ 68), di Ro-
ma, fu 1^^40 56 Ministro toscano degli
affari esLtsii; -5) Anna v. Corsini 20);
- 6) Bartolomineo, 17^ aeo., del Mu-
gellOf fa. poeta («Il torrae^ione de-
solato» poema eroicomico di « Meo Ori-
foni -vi; m. 1675; - 7) Bartolommeo
'- IVi'ineìpe di Sismano-i. 18" ni-
pote di Clemente Xil, tu dal 1736 Vi-
ceré di Sicilia e poi, sotto Carlo III,
Presidente del Consiglio a Napoli ; m. |
1752; -8) Bvonaiuto. 14» sec, di Fi- '
I renze (?), fu pittore; - D; Edoardo {''/ta 1
I 1702-»/» <li Ftuiano (Modena), fa :
prete delle scuole pie, prof, di antioA j
letteratura a Pisa; - 10) Eleonora v. 5
Corsini 20) ; - 11) Lorenzo fu Papa Cle-
mente XII ;-l?) Lorenzo «Marchese
di Tresana * (1815 94), di Firenze, fu
letterato; «- 18) Maria t. MaehiaTelU
(Nic.) ; - 14) Neri (1600-78). di Firenze,
fa dal "A 1664 Cardinale; - 15) X^ri
(1771-1845) fu diplomatico toscano; -
16) Neri v. Corsini 20) ; - 17) Neri Ma-
ria (1685-1770), di Firenze, fa dal "/»
1730 Cardinale; - 18) Fiwo, I40-150
sec, fil dal */c 1370 Cardinale VeaooTO'
di Firenze; m. '^^•'^ 1 K»5 sd Avignone;
- 19) TormnaHo (priDcipf) n 1767-^/t
1850), di Koma, fa 1818 e 1847-48 So-
natore (liberale) di Roma; - 20) Tom-
moto * Prindpe di Siemano Dnea di
Casigliano », di Firenze (n. *^/2 1835),
figlio di Don Neri « Marchese di Lata-
ti<jo»(i^/8 1805-Vi« 59) (ro. a Londra
come Inviato del Governo provvisorio
di Toscana) e di Donna Eleonora JSi-
nueeini (1813-86), già Sindaoo di Fi-
renze, dal ^Vn 1883 Senatore; Viol858'
sposò la Principessa Anna Colonna
Barberini di Koma (u. 1840).
Corso 1) Giacomo v. Del Corso ; -
2) Gian Yineem», 16® sec., di Napoli,
fa pittore di storia; - 3) Jfìetfolò, 15<^
16** sec, di Genova, fn pittore di sto-
ria; - 4) Rinahlo (1.^.25-82), di Vf^rona,
fu avvocato 0 letterato, poi prete e in-
liue Vescovo di Strougoli.
Cornell Wilhelm Pani ^{i 1820-
1^/6 75), di Brema, fu filologo (lingue
italiche); m. a Berlino.
Cori Cornclis. Ifi^soo.. di Hoorn,
dal 15*ì0 in Italia (a Venezia e poi a
Koma), fu pittore ed incisore in rame.
Cort (de) 1) Frane 1834-i*/i 78).
di Anversa, fu poeta fiammingo; m.
a BriÌ88el;-2) Tlendrik Frans (1742-
1810), di Anversa, fn pittore di vedute,
interni e paes., dal 1790 a Londra.
CortamUert Pierre Francois Ea-
gène 18O5-S/3 81), di Tonlonse, Ita
geografo; m. a Passy (Parigi).
I CoriazEl 1) Giornìn v. Gradini 2:0
' (Marino) j - 2) Giorgio, W^-ll^ sec., di
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Cor
— 585 —
Car
Greto, fti poeto tracco (c Breflle ») ; -
8) Teodoro t. Gradenigo (MariDO).
Cortbeittde (van) P^iilthasar (1612
701), di Anversa, fu pittore di storia.
Corte Clemente (1825 *»/3»5), di Vi-
gone (Pinerolo), fa Geoeri^e, Prefètto
e eerittore poliUoo* dal 1^ ^
natore; m. a Vigone.
f'orto r Torf!- D^^ìlft C. } La Cor.
Corteccia v. (Jortiorio.
Corteslanl Michele, di Napoli (o.
1857)» pittore di genete e ritratto.
Covtovolf, 16M6<^aeo., flunoeo pi-
rato barbaresco, 151(1 scoDfitto (e in-
eegnito sino dentro al porto di Bìserta)
dal Cardinale Federico Fre^oso ; Uì2'A
nominato Gt>veruatore torco di Kodi.
CorAelUat t. OoltolHnl.
C«rÉeai»nÌw« ▼* PallaTioino.
Cortenalirlto T. Bonitesio (Sai.).
Cortenovn r. Visconti (Beatr.).
Corfenovl» Angelo Maria (^/a 1727-
^ji 1801), di Bergamo, baimbita, fn
fléieo, lattniato, atinloo, Dimileiiiatico
ed areheologo, dal 1794 a Udine.
Cortereal 1) Oatpare, azorense,
1500 navitjò fino aìTT-ola .di Terra-
nova; 1501 scopri il l^.'ibrador. donde
si spinse a nord; ma più uou ritornò ;
ano fratollo MSguol (ohe già lo aroTa
1501 aooompagnato) 1602 ebbe egnal
sorte ; -2) JeronifmOj 16^ sec, fn poeta
e pittore portoghese; ra. ino:? (?).
Cort^M Heman (1485-^ r> i r.47), di
Médellin in Estremadnra, dal 1504 a
Santo Domingo, donde 1519 parti oon
U navi, 110 marinai, 553 soldati, 14
cannoni e 16 cavalieri; 1519 sbarcò
a San Jnfin* dp TJHon, dove fondò Ye-
racrnz e Iji ucìo le Mie navi ; indi miir-
ciò alia conquista dell' Impero del
Kessioo (nella maravigliosa impreea
gli giovò aMal il talento e T alinone
d* nna giovane indiana battezzata col
nome di ^fariì■ia) ; ^ ii l'tIO entrò nella
capitale di ipiesto: tt'>|)-ii->> poi lo s[>a-
gnoio Narvuez, niandaLogli dietro per
«rrestarlo; scoppiato in Meesico nna
eoUevasione, dnranto la qnale 1* Impe-
ratore Montezuma fa ncciso, en:li do-
vette, dopo gravi perdite, la notte ( < no-
che triste ») ^-«/7 1 520 ritirarsi ; "/a 1521
rientiò iu Messico e fece ammazzare
l* Imperatore GuaHmotino (Cnanbte-
moc) } dal 1522 G-ovematore della l^ova
Spagna (Messico), ritornò (offeso per
nn'inobiesto) in Spagna, donde 1530
, venne rimandato in Attit r ica come Ge-
nerale Superiore por lai-^ nuove sco-
perte (1536 Calil'oruia) ; lo4u ritornò in
Spagna e vi fa accolto freddamente da
Carlo y ; m. a Gastilleja de la Gnesta
presso a Siviglia; ne scrisee Ilelpa
(1871) ; sno compagno e storico fa Ber-
li»! Diaz del CastiUo di Medina del
(Junipo (m. 1560).
Cor tèa Henri Edoaard. di Lagny-
snr-Mame (n. 1882), pittore.
CorfeHe 1) Aletiandro (« Corte-
Hh> »), 2=^ metà 15" sec, dàlmata, Se-
gretaì io Apostolico a Roma, cantò in
latino le lodi di Mattia Corvino; - 2)
Dio/eòo (conte), IS^-IO^* seo., di Mo-
dena, già Ciambellano del Bnea Er^
cote III, diresse la rivolnz. repubbli-
cana del 179() ; m. '/a 1829; - d) Krnlia
V. Del Monte (Giamb.) ; - 4) /VtZrnVo,
di Napoli (n. 1829), pittore di paesag-
gio; - .'>) Franeeteo (commend.) (1802-
•«/io 83), di Treviso, dal 1888 prof,
d' anatomia nell' università di Padova,
poi medico militare, indi, Hnoal 1880,
Capo del servizio sanitario del regio
esercito; m. aIU>ma;-6) Giacomo, di
Savona (n. *<>/u 1859), filologo e poli-
tieo, dal 1001 Sotto Segr. di Stato
alla I nibbi, istraz. ;-7) Giulio Cfesare,
\t)**-M^ aec, di Xapolì, fn poeta dia-
lettale (< Vajasseide > ) ; - 8) Grenorio
(«Cortesie») (1483-1548), di Modena,
benedettino, fti dal "^/s 1542 Cardinale
(< Lettore latine » , 1573) ; ^ 9) €htgliel'
mo e Iacopo v. Courtoìs; - 10) Jacopo
V. Del Monte (Giamb.); - 11) Paolo, di
Napoli (n. 1827) , avvocato e politico,
lo^g.aiyjg ]^gg5 Ministro di grazia e giu-
fltixia; -12) FìMtro («Gortosio»), l?»
eoo., di Napoli. Ai medico ed astcon.
Cortesi 1) Francesco, di Torino (n.
; 1S26), composit. d'opere in musica,
prof, di canto a Firenze; - 2) Paolo
(UC5 1510), di San Gemignano, fa let-
torato e mori come Vescovo d' Urbino.
Coricalo v. Cortese 1), 8) e 12).
Cortes V. Cortes,
Cortexzl v. Domenico 2).
Corttiay v. Adorno (Anselm).
Corti 1) Bernardino 1499 tradì Ik)-
dovico il Horo consegnando ai £^an«
cesi il oastollo di Milano; n*ebbe in
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— 5S6
pi-PTìiin fondi (lei dal Verme ;-2ì Bo-
ìiavt^nfitra (aitate) (1723-3/2 1813), di
-Scaudiuno, fu agronumo e ÌÌ8Ìco; m.
a Beggio Beir Smilia ; - 3; Of#r« y.
•Corti 8); -4) OottaiUino (1884<«3), di
Belluno, fi scultore; m. a MilanO}-
ò) David T. Corti 8); -6) Franr^fm^
17^ spc, fu pittore, discepolo del (^er-
qaoz2i a lioma; - 7) Luigi (conte) (^^/lo
1828-"/a 88), di GantWfAnA In Lomel-
lina, diplomatico e polltloo. dal 1878
Senatore, fu ^Jz-^jM 1878 Mlnletro de-
£li affari esteri; in. a Roma; -8) Va-
lerio (1530-80), di Venezia, fn pittore
di storia e ritratto j m. a Genova; cosi
.ano flglioOptar^ (lS50-1018f>, di Genova,
linom. anche come ingegnere militare
^ 'm. in prigione per le sae opinioni relig.)
e 1 il figlio di questo, David (m.
Particelo (Cortf^ccìa) Fraiu e,-*ct>
Bei Tiardo, 16^^ sec, di Arezzo, tu inu-
sicis m. '/e 1571 a Firenze.
^ vMeellI 1) Alessandro (1802-**/t
73), di Cotona, fu prof. d\ medicina a
Firenzf.'f -2) Gaetano (ISO 4,-iO), (\ì Ho-
loi;na, fii_ pii'niata; -3)-S'rtrra(Zor#'(abatei
(IGUO-^/i 17óS/» di Piacenza, barnabita,
fa ante, re deD.'^ 1* elstematiea gram-
matica i taliana <1745); m. a Bologna.
Cortl:cellifi ((ì^) Oìovanni Antonio
detto an che « de S'/tcìiig » o Sach tpnpp,
ma note dal suo It'ogo natio, sotto il
nome di Pordenone 41483-1540), fa ce-
lebre pintore; nobilitato dal Re d' tru-
lleria, egU yoUe ohlanarsi BéffiUo;
m, a iVrrara; furono snoi discepoli
Pompo>iio Ama^teo (suo frenerò), Giulio
e Bern ardioio Licinio éi Pordenone
<8ooi pa rettti)ed il nipote ««oGiOT. An-
tonio A seMMte («. 1«76), m. a Como.
CovfUm» T. Gomez de la Cortina.
Cortlnl ftantino (don), di Vercelli
(n. t>^3f>ì', compositore di musica.
CortlMovttH V. Cortenovis.
Corioft-lf Cortegoli (v.).
CortM» <da> 1} DomenUù * Boe-
cadoro»,lG^ ««c., fu architetto a Pa-
Tìjri ; - 2) Ulia <Fra) fu. dopo la morte
di San Frau<:ie«co d Abhìhì, Generale
dell'ordine da q^uesto istitaito, 1239
destitolto da Gregorio IX ; istitnl l'or-
dine dei < Terziari » ; ne scrissero Kybka
(1870). Leriipp (1901) ;- 3) Oobbn ( < il
Cortoneae ») v. Bonzi ; - 4) l/uca v. Si-
gnorelli; -5) Pietro y. 3erettim.
CorfnneKe (il) v. Bonsl.
Cortonl V. Zoccoli,
Cortot Pierre («>/8 llèl-^^ja 1843),
di Parigi, fa scaltore.
Girimi 1> GitgUdmo e AldHghBtt»,
14^ sec, fnrono cronisti padoTani; -
2) Jacopo Antonvy. 16'^ sec., viagjgiò in
Italia, neir ArcipC'Iac^o o in Siria e fa
poi prof, di botanica ali Università di
Padova; m. 1593.
Mraaeamto 1) Agrone ; - 8)
(Tiberio), gitire( onsalto» fa 352 a« Or.
il 1** Pontefice Massimo plebeo.
C^orTara v. Giovanni XXII.
Corvera (de) £im baldo, 14^ aec,
fti GoTematorearagoiieae In Sardegna.
Corvette 1) Oiùvanni (>V« 1830-^/9
98), di Genova, fa Tenente Generale,
5*4 1 R87-6/a 91 Sottosegr. di Stato alla
guerra; dal */i 1894 Senatore: m. a
Torino ; - 2) Luigi Emanuele (conte)
(^V? 1756 "/• 1821), di Genova, 17OT-M
Presidente del Direttoiio della Be-
pabblica Ligure (Agostino Maglione,
Niccolò LittarJi, Ambrog:io Molfino e
Paolo Coita), fu 1815-18 Ministro fi:an-
cese delle finanze; m. a Genova.
ewrf 1) Domenico (1721-1808), di
Viterbo, fa pittore di storia ; - 2) Ou-
glielmo « da Brescia » , 13<^-14<> sec*, ia
celebre medico; m. a Parigi.
Corvino 1) fMarco Valerio Meg-
gala)f dal 38 a. Cr. amico e consigliere
d*OttaviaDO, fti letterato; ne scrisse
Fontaine (187^:. ; - 2) Honyadl; Mat-
tia (Ungheria); Riibencr.
Corviisart (des Marets) Jean Ni-
colas (i^/a 1 75 > 13/8 1821), di Drioourt
in Ardennes, fa insigne patologo» me-
dico di Kapdleone I ; soo nipote Fran-
foi# Jtémy Lucien (»/e 1824-"*/w 82), di
Thonne-la-Long in Mense, dal 1860
medico dì Napoleone III, introdasse
la pepsina nella terapia.
Corvo (Marco VaUrio) vinse 848
a. Or. i Sanniti si Monte Gaaro.
Corjat Thomas (1577 M617), di
Odcorabe in Somersetsbire, fa v4ag-
giatorj=»; m. a Surate in India.
Cuna (de la) v. Colombo 5).
CoBottlai Giuseppe, 2» metà 17«
sec, di Udine, Canonico d'Aqnneia,
fu pittore di storia.
Cosci V. Balducci 3).
Cosel» 1) Giovanni, 16^ sec., fa
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«OS
687
Ammiraglio napolitano; - 2) Xi<colò
(1682-1755), di F>enevento, ivi Arcìve-
8I50VO, dall' "/o 1725 Cardinale, fa */6
1733 come ladro e falaario condannato
a 10 anni di carcera; ni. a KapoU.
CoMÌ«ac«i w. Koaoinzko.
€oaronio 1) E^nazio (Mario);
-2) ((^aiiito), 1" «ec. d. Cr., fti poeta
latino d' epigrammi.
Coa«l T. Feder. Ang. I (Sasa.)»
CoaeBtlHO Oinseppe, di Palenno
(D. **/• 1852), paleografo.
<*o»iens Knrico (1822 2'*
Oai^ta, dal '/o 1860 Miniano della
guerra del Dittatore Garibaldi e poi
e&timto nalV eaerelto. fa Tenente Oe-
nerale, dal Vti 1872 Senatore e dal "V^
1800 CaTaliere deirAnn.; m. aKoma.
CoMensa Gin^ieppo. dì Taizzi (n.
1849), pitterò a New York,
CtMil Eligio, di rontasaitive(u. 181U)<
fhuiceeo.,Veaooyo mise. In Gina, inven-
tè nn metodo fMile di lett. e scritt. cìd .
Coalda Yeronimo, 17^ sec , di Sa-
n^ozza, fa pittore di genero.
C*l^«imo Medici 1) « il Verdi ììì >
€ Pater patriae » (1389 V» 1464), di Fi-
rense (fluito di 0(ovanni e di Piccarda
BiterS^, grande banchiere, fu capo della
fazione popolare contro jjli All»i/.?;i;
14^3 esiliato h Venezia e 1434 ricliia-
mato, occupò il potere e lo tenne poi
sempre rispettando le forme repabbll*
oane; fii « nomo di poche parole, ma
di molti fatti »; protesse le arti; fa
sna moglie ContesHÌna Sardi; figlio:
Piero; ~ 2) / « il Grande » (",'»3 15^9 "/*
74), figlio di Giovanni delle Bande Ne-
re, fa dal >/i 1687 Doca di Firenze ; 1548
acquistò TBlba (vi Ibndò sùbito Por-
toferraio) e 1557 Siena, 1604 abdicò in
favore del figlio Francesco, conservan-
d(>:^i però la suprema direzione dello
Stato ; *V8 1Ó69 ebbe dal Papa il ti-
tolo di « Granduca di Tùiemìa » ; iSi-
▼orl l'agfiooltura, le sciense, le arti
e le lettere; fu dal 1539 sua moglie
Eleonora Alvaroz de Toledo (m. *Via
1562 a Pisa), lì^lia dì Don Pietro Vi-
ceré di Napoli; figli: Iraucesco, Gio-
Tanni, Garsia, Ferdinando, Pietro,
Isabella e Lneresla; vedovo, aveva
pensato di =^po<^rire Eleonora AUnzzi
(v.) e se ILO era confidato col suo ca-
meriere Storza Alineni di Perugia, ohe
egli poi. eapntó e}»o aveva rif«!rita la
cosa al Principe Praucesco, di propria
mano ^/s 1566 uccise ; 2^ moglie Ca-
milla JTaitel/t (V.) ; - 3) li (^V^ ISdO 1
1621), figlio di Ferdinando I, fa dal >/■
1600 Granduca (4<>) d! Toscana; fu dal
16tì8 Hna mocrlie ]!klaria Maddalena di
Aui^fria Tirolo (ni. V n 1631) ; figli : Fer-
dinando (il), Gian cario, Iioopoldo, Mat-
tia. Francesco, Anna e Margherita; —
4) IJ/("/« lM2-«/io 1723). AgUodlFer^-
dinando II, fa dal IWO Granduca-
(6") di Toscana; fu un asceta; 1717
abolì la pena di mone pei delitti di
delazione d'arme; fu dal ''/4 1661 sua''
moglie JM$a MarghsHia di Gaston»
à^OrUam (1645-17/» 1721). lagnale, pri*
ma, tormenta il marito colle sue stra-
vaganze e poi. da Ini 1675 separata,,
lo disonorò a Parijji (ne scrisse Ko-
docanachi, 1902) ; iigli : Ferdiuaudo^^
Giangastone e Anna LodoTioa.
Cintelo (di) V. Orefice.
Cosini Silvio (1502 47), di Pisa, fil
scultore; m. a Milano.
CoslOT Alexai Alexaudroviò, 19^
aec, fn filosofo russo; m. 1^1901,
CoftlOTsItl Michael lyanoyii, ^
metà 18" hco., fù. sonltoie rosso; na.
1803 a Pietrobnrgo.
C'OHiun 1} (Santo), arabo, pati col
suo gemello Daviiano (entrambi me-
dici dei poveri ad Egea in CìUcia) il
martirio per la lède nel 308 ; oommem.
-2) « Tndicoi)lousta>, O^sec, di
A lessandria, viaggi»') (forse per incarico
dell Imperatore Giustiniano), avendo
per compagno Sopatro, in Abissinia^
India e Ceylon (« Topugraphia chri^
stJana ») ; - 8) Agalliano ; - 4) «Pra*-
gense » ossia « da Praga » (lOlaì-^i»
1125) fn cronista boemo; - 6) 12*^ soc,
di Poma, fu il \^ d' una famiglia di
arcliitetti, scultori e musaici^ti, che sii
dissero 1 « Coam/aH* e tra 1 quali i pi^^
illastrl ftarono Lor^wfo e I sael figli
Oiacomo e Luca ed i figli di Giacomo^
j AdeodcUo e Oiovanni (P^" -^00. K
I Cosmi (de) Giovanni Agostino (^/t
j 1726 ^[i 1810), di Catìteltermini, eacer-
I dote, fa letterato; m. a Palermo.
Cftaastco Lelio (1440 ?-89) fa poetft
padovano; ne scrisse Kossi (1889).
CoMola Demetrio 11851-^1* 95), dh
I Clnvasso, fa pittore di ritr. a Torino.
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C4Mpl Andrea Bartolommeo, 15^-
It^ Mo., di Bologna, fa L^to pon-
tificio a Vienna sotto Gialio II, poi
segretario (VÌT'Tmperfitore ■^^.'lss^mi-
liano; tradoM.ne m Intiiio 1 lihri lG"e
17<'ilella storia di Diodoro; m. ^jn 1516.
Coaroe 1) (Armenia) Arsace II ;
*- 2) (Goina) v. Alansod ; - 3) (Pertia) I
« Nnscìrvan » € il Grande » fa dal 531
Re di Pema. di cui esteso ìì dominio
fino allo leuiou; m. 579: - 4) (Persia)
II fu dal 590 Re di Per.sia, conqui-
statore fermato dall'Imperatore Sm-
ollo; 828 da ribelli deposto ed ucciso.
«©••a 1) Aìfùnm li 1R:{3--''', io 1902),
di Milano, lii prfif. di chimica docima-
stica noUu Scuola d' applicazione per
gl'ingegneri di Torino e Direttore di
detta scnola, Presidente della R. Ae-
cademia delle Soiense di Torino <• so-
cio dei Lincei ; m. a Torino; - 2) Bai-
dauarrc fu Papa Giovanni XXIII;
- 3) Francesco, 2^ metà 15" sec, di
Ferrara, fa pittore di storia a Bolo-
gna; * 4) 0io. BaUUUt (1676 1742)« di
Milano, fa pittore di stoi ia a Ferrara ;
-5) Giuseppe (nobile) ('V^ 1803-Vio 85),
di Milano, fn insi^jne paleografo; - G)
.Luijji (^ì* 1789 «/n 1867), di Cernusco
•sol NaTiglio, Al iocisore capo della
Zecca di Milano; - 7) Luigi 1881»
^°/5 96), di Milano, fn insigne econo-
mista, dai 1858 prof. nell'Università
•di Pavia; -8) Marino, 1'^ metA 14^*
sec. , fn Ammiraglio angioino ( l 'AXi nelle
acque greche) j - 9> Pietro (^/i 1834-
81), di Roma, fu poeta dramm. e Hr.,
origiu., fantast., della lino;na maestro;
. m . a L i V o r n o : n e se ri 880 T l'c v i sani (1 ? 8 5 ) .
COKftadoca Gherardo, dai 1254 Ye-
'8eo\o di Verona, fu 1258 da Ecelino da
'Romano preso e fattoin carcere morire.
C7oa«ale Orazio, 16<^ 17» seo., di
•Orzinnovi. fu pittore di storia.
CoMMali 1) Giamhaffista, (1786-28/3
1818), di Verona, fu pittore; - 2) Pie-
■ tro (conte ed abate) {^^h ITdS-^'/ia 1815),
di Verona, teatino, fa astronomo e ma-
tematico {« Storia dell'Algebra»), dal
•1806 prof, nelì' TTniversità di Padova.
Cosiiart Gabriel (1015-74), di Pon-
toise, gesuita, fu oratore aacro e poeta.
Cosaé (de) 1) Artue «Conte dei8^
condiflrn?/ Signore de Oonnor» (l6I2-*'/i
82) fa Generale e diplomatico francese,
dal *f* l667MareselaIlo di Franeia ; - 2)
Charles I « Conte de JBHfwie • USOMi/n
fi3ì fu dal*/7 1550 Governatore francese
del Piemonte e dal '^V'g 1550 Maresciallo
di Francia ; in. a Parigi ; delle sue
sta in Italia scrisse « Mémoires » (1607)
il sno segretario Francois de Bùiì»iak
* Baron de Villars » (m . 1 C18 ) ; ne scrisse
3farcband (ÌSm); - 3) Charleg II « Con-
te odal 1612 linea de J?n>i<ac», 1 6*^-1 7"
sec, •2/31594, come Governatore di Pa-
rigi, vi accolse Enrico IV; fu Mare-
sciallo di FHmcia; - 4) Leuie Timoléon
« Duca de Brii$ae » (1734 93), dal 1781
Comandante fjenerale della guardia co-
stituzionale di Lni0 XVI, vPTTne 1792
arrestato e perì negli eccidi dei set-
tembre di quell'anno.
Cosaetida Gioyanni Crisoatomo
(Padre) («V» 1759 '*/« 1816) riforma-
tore debili studi in Sardec^na.
«"oH^eratr Eugène Maurice Pierre,
di Amiens (n. */3 1866), prof, di mate-
matica pura alla Facoltà di Touloase.
Coaalu (van) Jan Joat (1880 ?•
I734f), di Broda, fu pittore olandese
(li y>ae«ft<rg;io ; m. a MagODKa.
t^oP«Hi4>ni Jan (IfìCO-'/; 71), di An-
versa, fu pittore di storia e ritratto.
CoaelM Loois, 17^ sec, dlTroyes,
fa incisore in rame; m. a Parigi.
Coaao (Aulo Cornelio) 1) € Maln-
i^inr-TiMe 427 a Cr. « Magister èqiii-
tum * del Dittatore romano ^famfrco
Emilio, uccise di propria ni;ii o il Re
etmsoo di Teli Tohtmnio (spoglie opi*
me); - 2) « Arvina^, 848 a. Cr. Console
romano, penetrò nel Sannio.
Cosson Ernest (*»/? 1819-^/ii 89),
di Parigi, fu botanico.
Coaaonay (de) Lodovico fu ^*/io
1390-*'/» 92 Luogot. Gen. «al di là dai
monti • pel Conte di Sagola; m. 1894.
CoMonl Carlo Donato, 17^ sec., di
Milano, fu compositore dì musica.
VoHH lì ( ^ i u se p pe (^^/i o 1739^ 'V12 1811),
di Cagliari, iu letterato ed economista.
CoaaoBl» Cesare (Gialio).
Coaaasiano v. Peto (Trasea).
Costa 1) Achille (commend.) (^**/8
1823-";n 98), di Lecce. fi<TlÌo di Oren-
zio Gabriele, fu prof, di zooios^ia nel-
r Univ. di Napoli ; - 2) Alamanno, 12*>-
18<» sec, cngino d' Bnrioo Pescatore,
fa famoso pirata genovese, dal 1204
Digitizctì by <jUO^iC
— 689 —
Co»
« Conte di Siracusa », 1217 dai Vene-
oiani Tliktoe prato nelkaoqnedlCreta ;
-S) Andrea, 1* metà 15<>86Cm fa pittore
fwrarese ; - 4) Andrea, 17" aec. , di Bo-
logna, fu pittore (li ^<t*>r!:l ; - 5) Antonio
(1805-^/» 75), di San N uiuìo (Panna),
fu incisore in rame, i>r(>f. ueirAccitd.
di B. ▲.dlTenesla; - Q) AsUtonio, di
Tiraize (n. 18i7), pittore ; ood tao fra-
tetto Orette (n. 1851); -7) Carlo, 19»
sec,, fu pittore di soggetti sacri a Ver-
celli; m. 18»7; - 8) Cetare (1810-77) fu
architetto modenese; - 0) OheccUt V*'
metà 11^ sec., fa rlnoouitA oantuite
a Forense; - 10) Claudio Manoél
Costa (da); - 11) Emilio, di Parma (n.
1 prof, «li Mtorirt del diritti) ro-
ujaiiw neir Uui\ tM >itudi Bologna; -12)
Ennco v. Costa de littauie^^ard; -13)
Franeutù il672-17i0), di Geuoyat Ai
pittore decoratore e acenogiafo; - 14)
Gaetano v. Costa d'Arlgnano;- 15)
Gaetano (barone) (1784 1836), di Sira-
oasa, fu (T»Mierale italico napolitano,
poi come paiiiotta perseguitato i m. a
Napoli; - 16) ^wrùìamù (1529 85) fti
pittore ferrareee; r- 17) Oiaeomo, 2*^
metà 18" sec, fn poeta sarzaneee (iu
Arcadia « Aurindo Jjuneme »); - 18)
Giacinto v. Cobta dulia Torre; - 19)
Giacomo Giuteppe (commend.) {^^In
1883-»/s 97), di Milaoo, di fiuuigUa
d'Ovada, dal ^V^o 1BS*> Avvocato Ge-
nerale Erariale, dal "e 1F86 Sonatore,
fu dal 1806 Ministro di ^fazia o
giustizia; in. a Uvada; - 20) Uiuryio
V. Costa della Trinità; -21) Gioyanni
{•Is 1787-*/» 1816)» di Asìaco, fu eccel-
lente latinista, prof, a Padova; ni. a
Vicenza ; - 22) Giovanni (182(5 \ 1 1 903),
di Koma, fu pittore ciiticrd d aitp ;
m. a Pisa; - 23» Giovanni Francesco,
18^ eeo., Ài pittore e disegnatore a
Veneiia; m. 1775; - 24) QiuHppt, ài
Napoli (n. 6/4 18r)2), pittore ; - 25) Igna-
zio V. Costa della Torre; - 20) Ippolito
(150(3 (U;. di Mantova, fu pittore di sto-
ria e ritr. ; - 27) Lodovico v . Coiìta della
Trinità; - 28) Lodovico (HSi-Vs 1835), di
CasteInnoTO Serìvia, fa paleogr. ; ideò
a Torino il « Calendario Generale del
Regno» e n'ebbe ^s , 1823 privilegio
di stampa; - 29) Lorenzo o-W Vecchio»
(1460-*/» 1536), di Ferrara, fu pittore
di storia, dal 1590 a Mantova ; - 30)
Lorenzo * i 1 Giovine » (1537-83), di Man-
tova, fu pittore di storia; - 31) Lw^ngo
(1798-»/f 1861), di Speda, tsk poeU; -
32) Margherita v. Squilletti ; - 88) Ma-
rio, iXi Taranto (n. - 1 858 \ composi-
tore musicale <li canzonette; - 34) Mi-
chele (Sir) (♦/« 1807-^^;* 84). di Napoli,
eompoaitore di moaiea, fa dal 1835 IM*
rettore d*orehestra a Londra; m. a
Brighton ; - 85) Nannoccio v. Costa
San Giorgio; -36) Orette v. Costa 6);
- 87) Oronzio Gabriele i^h 1787-"^/ii
18tì7), di Alcstiauu, fu patriotta e na-
taralista (« Faa&a dei Keguo di Na-
poli », opera oontinnatadal figlio Achil-
le); m. a Napoli ; - 38) Paolo ("/e 1771-
13 1 93(ì}, (][ Ravenna, fu poeta (« inno
auU indiiH iiiirii'/a d' Italia »), filologo e
letterato purista (« JL>eir elocuzione »,
1818), accademico della Groaoa; 1831
esule a Corfb ; m. a Bologna ; ne scrieee
Mordani (1840); - 30) Fedro, 18^ sec,
diVirh, fn Brriìf(»re spagnolo ; m. 1761
a Belila; - IO) l'idra Frane, v. Costa
Alvarouga; - 4i) l'ietro ^«*/e 1849-*»/8
1901), di Celle Ligure, fa sonltore a
Torino (« Konnm. di Vitt. £m. II»,
1899); - 42) Stefano, 17» sec, fti
scultore genovese ; - 43) Tommaso
(1639 ?-90), di Sassuolo, fu pittore a
Reggio nell'Emilia; -44) Vittorio Gae-
tano Costa d*ArignaDO.
€oatA (da) 1) Antonio llodriguez
ir.5G-*'/2 1732), di Setubal, fu di-
plomatico e storico portoghese; m. a
Luiboua;-2) Claudio Manoel (1729-
90), di Marianna in Minaa-Geràes, fa
poeta e patriotta brasiliano ; m. a Villa
Rica in carcere; - 3) Jacob (James)
(1833 i'*/io 1900), n. noirisnln di San
Toiiui»as(», fu rinomato clinico a Pbi-
ladcipljia;-i) /«aaii"/i 1798-28;* jg^jo^^
di Amsterdam, fìi insigne letterato.
Coste AIvoreMvm (da) Fedro
FranoÌaco<182C-83), di Piauby nel Bra-
sile, fu pTftf di medicina a Lisbona.
CoMfaiMii 1) Antonio, 2* metà 15"
sec, fu Capitano di ventura ; - 2) Giamr
battitta (conte; poi marchese) (« Co-
stabili Containi »), 180-190 sec., fa 1797
dei Direttori della Repubbl. Cisalpina.
Costa Cabrai (da) Antonio Ber-
nardo «Marcliese di Thoìnar * sl803-
'/d 89), di Fornàs de Algostra, tu nomo
di Stato portoghese (antiliberale).
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— 590
CoAta d*Arlffn»tio Vittorio Gae>
taiio (i\/3 1737-^«/6 96n di Torino, fa dal
*/» 1778 Arcivescovo di Torino, dal
■»/a 1789 Cardinale.
CMt» 4e llerare«»rd Giosep-
pe Enrico (marebeae) {^1* 1752 "/ii
1S'24i, dì Beanregard in Savoia, figlio
del Mairhf»??e AhiiHìo (antere di « bis-
sai sur i aiiitliuration de T agricolture
>daiiB la Savoie », 1796), fa. Generale
piemontese e storico della Beai Casa
di Savoia (1816); ni. aBeanregard ; di
luì Hcrisse (« Un Homme d'auti efois »,
3''' ed. 1878) il pronipote suo Marchese
Charles AU^rt (n. 1B35), di La Motte-
:SerTolez m Savoia.
€Mte Torre 1) €HaeÌnto
<«/8 1747-8/4 1814). di Salnzzo, fa Arci-
Tescovo di Torino e Senatore dell' Im-
pero; - 2) Ignazio (conte) ^•^'2 1789-**/»
1873), di Asti, nipote di Monsignor
Giadnto, fa ginreoonsolto e politico
clericale; m. a Torino.
Costa della TrinltA 1) Giorgio
(coTite), V» mMtà 16" sec, fa Condot-
tiero in Piemonte ; -2) Lodovico (conte),
18'^ sec, fa Ministro di Carlo Km. III.
Coat» di Cerro v. Bdmondo II.
Costadoni Giandomenico e In re-
lìf^ioue Aiixdino (Padre) (^lo 1714-**/!
85), di V' enezia. camaldolese, fn erudito
teologo, collaboratore del Padre Giani-
benedetto Mittarelli di Venezia (1707-
77) nella compilasione desìi « An-
nales Gamaldnlenses » (1755 73).
t'Ontaffotl Vincenzo «dei Marchesi
dì Sifìicciano » (161100), di Roma, fa
dal "/? ]t)43 Cardinale, Legato d' Ur-
binq; m. a Boma.
Coatente 1) 7 (323^Vi 350). figlio
di Costantino il Grande, f u dal 337 Im-
peratore romano per la Piefetturn
d'Ttrilia e dal ;5tO (r. Costantino II)
anche per quella delle Gallio; fa ac-
ciso nella ribellione di Magnenzio ; -
Il C/u 630 »/9 068), figlio di Costan-
tino III, fu dal 641 Imperatoro romano
di Costantinopoli (18*^); fu in lotta col
Papa Martino T, ch'egli fece condurrò
prigioniero a Costantinopoli; venuto
in Italia, assediò invano Benevento,
s/7 663 visitò Boma (vi lasciò donativi
alle chiese, ma portò via prezio?tl bron-
zi, fra cui il tetto dorato del Pantheon);
pxoTÌ, assassinato, a Siracnsa; figlio:
Costantino (IV); > 3) v. Costantino 2);
Ferdinaiido (S.) ; Giovanni (Sassonia).
CoatauUiii 1) Aìigelo (l(jr)r>-l 730),
di Verona, fa sino ai 1690 attore co-
mico a Parigi ; 1008-1720 per gelosia
deirsiettore di Sassonia prigfoniec»
sai Konigstein ; m. a Parigi ; - 2) BaU
tistn, di Vittorio fn. 1854), pittore di
paesaggio; - 3) Fabio, 160-17^ aec., ftt
Maestro di cappella a Roma, Ancona
e Orvieto; - 4) Giuseppe, contadino
marchigiano, fa 1708-80 terribile bri-
gante (« Sciabolor^e*)', - 5) Settimio (•/!
1839-^»/7 99), di Teramo, fu nomo poli-
tico, dal 1898 Sotto Segreta riti di Stato
della pabbl. istruzione ; m. a Roma.
CoatAHilso 1) I (Gaio Flavio Va-
lerio A urelio Claudio) « il Grande » (^f»
288 .'-«=,5 337), n. a Naisso in Meda,
figlio di Costanzo Cloro (v.) e di San-
t'Eiena, dal 3U6 (coli' aiuto del Prin-
cipe alemanno Eroch) Imperatore ro-
mano nelle Gallio, dal 308 Angusto,
^^/lo 312 sconfisse presso a Roma Mas-
senzio, 313 coir editto di Milano fece
cessare le persecuzioni dei cristiani,
3/7 323 ad Adriauopoli vinse la 2^* volta
(la 1» nel 314) e poi »b/9 323 a Calcedo-
nla suo cognato IticJnio (824 per snó
ordine strangolato) ed ebbe così in sao
potere l'impero tatto, ch'egli orga-
nizzò, dividendolo in 4 Prefettnre, so*
stitaendo in esso alla relijgjione pagana
la cristiana (325 Concilio , di Xicea) e
dandogli (830) nna nova capitale in Bi-
sanzio (Costantinopoli); m. aNicome*
dia, avendo nell'ora estrèma ricevuto
il battesimo dal Vescovo Eusebio: fa
tìua 1^ moglie Jlftneruina; figlio: Crigpo
(326 fatto dal padre aocidere); 2^^ mo-
glie FaitHa di Massimiano Aagasto
(che finì per ordine del marito soffo-
cata in baglio): figli i^Costan tino, Co-
stanzo e ( ostante (snccessori del pa-
dre) ed Elena; ne scrissero Eusebio,
Bamenio, Nazario, de Yarenne (1728),
Manao (1817) ; - 2) 17 fli dal 337 Im-
peratore romano nelle Gallio ; 340, vo-
lendo anche Italia, venne ad Aquileìa
scontiito ed ucciso, - ;]) (Hi) soldato
romano in Bretagna, lu 407 acclamato
Imperatore ; sottomise la Gelila e man-
dò sno figlio OottanU (411 ncclso da
G eronzio), col Generale Geronzio a
conquistare la Spagna; 4(/9 riconosoin-
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— 691 —
Co»
io da Onorio, fti 411 assalito dal ribelle
suo Generale Qeronzio (\^)©f^ poi preso
lu A.rle8<laiGeneralid'Onorii> C"tfanzn
(v.) ed VlJUa (got<>)i tratto la Italia e
^fn 411 pietao al Mineio deeai»tt»to ;
- 4) lU, Aglio d'BraoUo, fii 641 Impe^
ratore romano di Costantioopoli (16^);
m. ^^/e 041 ; figlio : Costante (11); aveva
avuto come correggente il fratellastro
BracUona^ ohe gli sacoesse (17^), ma
dopo 8«1 meel Teniie deposto, motilftto
e con sna madre esiliato ; - 5) JF < Po-
gonato» fl>arbnt<>), figliodi Contante II,
fu dal t)'^^ 1 111 pei atore romano di Co-
atantiiJopoli {Vy^r, 008 675 difese (col
« ftaooo greco » (poco prima inventato
d» OoUìmUù d'Sttopoli In 8Ma)Oottui-
tinopoli contro |^ Arabi; ma non potò
inopedire 1© n8nrpazioni de! Bulgari,
Croati e Serbi; m. OSf» ; tìjrlio: (iiuali-
luuno (II) ; - 6) y « Coproniiiio » (tìpor-
co) (719 «V» 775), figlio di Leone III,
fa dal ^^1% 741 Imperatolo Tornano di
GoetantinopoU (25») e mori in guerra
coi Bulgari ; ne scrisse Lombard (1902);
figlio: LeonelV; - 7) Vi v. Irene (Co-
Mtautioop.); -8) F/J« Portìrogenneto »
(905 »/fi 959), tìglio di Leone VI, fa dal
911 Imperatore Tornano di Cootantlno-
poH (37^, dal 919 insieme ooU* armeno
Romano I Lecap^nn (sno nuoccio), che
944 venne depost CI e chiuso in un con-
vento; lu fcRiitiorej ne scrisse Kara-
band (1870); figlio: Bomano (U); - 9)
Vili, figlio di Romano II (y.), fa dal
976 Imperatore romano di Costantino-
poli (43°); ra. 1028; figlie: Zoe (v.) e
Teodora (v.); - 10) IX v. Zoe; - 11) X
Duca (1C07-07Ì, tìglio adottivo d' Isac-
co I Gomneno, fti dal 1059 Imperatore
romano di Coetantinopoli (69^); Ro-
mano IV; - 12) XI Paleologo « Dra-
crade* ("a Uor)-2»/G 58), figlio di Ema-
nuele li, fa 142S-48 Despoto d'Acaia
dopo l'abdicazione di suo fratello Gio-
yanni TH, dal li48 («/i 1449 coro-
nato) Imperatore Tornano di Costan-
tinopoli (70<> ed ultimo); cadde com-
battendo oontro i Tnrrhi in Costanti-
iH-poli ; fu Hiia l'»- moglie, dal 1428,
Teodora lacco (nipote, da fratello, di
Carlo I) (m. 1420); 2* moglie, dal 1441,
Caterina OdUUtui di Lesbo (m. 1442).
€3oatoatlno 1) fu Arcivescovo di
Milano al tempo del Re Agiiolib; - 2)
ibndft 060 aCIbotaa in Armenia la setta
gnostico-manichea del Pauliciani; 684
lapidato ; l'impiegato romano Simeone,
che lo aveva condannato a morte, com-
moBao dalla sua eioioa ooetansa, ai léce '
dopo di lai capo della setta e ta 690
bruciato; - 8) (Papa) v. Costantino I
(Santa Sede) ; - 4) fratello di Tofn « Du-
ca di Nepi » fu per violenza eletto Papa
767 ; venne 708 imprigionato e
Va 9* ebbe cayati gli ooebi ; - 5> Y. Cè-
fala l)s - 6) « AfHcano», 11^ eec., im-
parò medicina in Oriente, la insego^
a Salerno e ne scrisse a Monte ( luasino.
Costantino 1) {Costanti miyoli) v.
Costantino ó) e seg.; - 2) {Qallié) v.
Costantino It i - 8) {Gtéoia) « Daoa di
i^afla»6 «Diadoco» (principe eredi-
Urio), di Atene (n. •/« 1«6B). figlio del
Re Giorgio I, sposA «'/lo 18K9 la Prin-
cipessa Sofia di Pruttfia (n. "/e li>70),
sorella dell' Imperatore © Re Gugliel-
mo II; 1<> figlio: Giorgio (n. 1880);
- 4) (Soma) y. Costantino I; - 5) y.
Russia (di); - 6) (Santa SeM I, slro,
fn, dopo Sialniiio, dal 708 P apa (90®;,
dal 710 in Oriente presso V Im peratore
Giustiniano II ; "/io 711 ritort ò a Ro-
ma ; m. •/4 715 j SUO SttOOOSSOTO i*^
gorio II; - 7) {T$i9agUm) An^e 2»
figlio © successore di Giovanni ^»
dal 1296 Principedl 'J>fl«*ftglia ; m. lc'*^3;
gli snecesae il figlio Ciovaimi II: - ^)
(Valacchia) 1 ScerOan iu dal 10;:4 Prin
cipe di Yalaoohia; m. 1668; - 9) {Va-
lacchia) II Braneovan Uk dal 1688 Prin-
cipe di Valacchia; trattò con Austria
e con Russia e perciò venne 1714 ueeiso.
C^OMtanxH 1) (Antiochia) v. Bue-
mondo 1) ; Rinaldo; - 2) {Aragona) v.
Pietro III; - 8) (Boemia) y. Ottoearos
- 4) ( Bretagna) y. Conan 2) ; Artnro I ;
- 6) (CantigUa) v. Borgogna 5) ; - 8)
(Cogtant.) V. Maurizio; -7) (Franciay
V. Koberto; Luigi VII; -8) {Gi'rma-
nia e Imp. Rum.) v. Arrigo VI e l^e-
derioo II; - 9) (Boma) y. Lidnlo; -
10) (Roma), la figlia maggiore di Co-
stantino il Grande, fu moglie dì suo
cugino A nnihnliiTno (337 neeiso); dopo
r usurpazione di M^iguenzio, indusse
Vetranione a farsi proclamare ^/s 350
Imperatore a SirmÀi* (f*/it 350 depose
la porpora) ; 851 spos^^ ^tio cugino Gallo
(iktto Cesare); qnandb> qiiestl yeano«
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da Costanzo chiamato a giustilìcarsi
do' moì delitti, si parti esaa prima da
AntSodìia • fine di oalmm 1* Intto fra-
tello; ma nel Tiaggio moil a Cenone
Gallicano in Bitinia; - 11) v. Gra-
ziaoc; - 12) (Tolosa) v. Kaimondo V.
CostHuzI 1) Aì^ùnio, 15^ sec, di
Fauo, fu poeta laareato; - 2) Carlo,
199 eeo.» di Napoli, fa inoiaofe in pie-
tre dure a Roma; tale fu pure suo fra-
tello Tommaso-, - 3) Placido (1688-
1759 ^ di Koma, fa pittore.
Costanao 1) / < C7oro > (Flavio Va-
lerio), ìUiro, Va da Maasimiano
adottato e creato Geeare, fa dail* ^/t
306 Anpisto per rOt cidente ; m. ad
Eboraco (York) -^/t 3UG ; lì.k Flma,
oatesaa di Urt^pano iti Bit mia <Sau-
t' EUna, che trovo poi ani Calvario la
Santa Croce e mori ; commem. *^/8),
areva avoto il figlio Costantino e da
saa moglie (dal 289 f) Flavia Massi-
miana Teodora aveva avuti i tì_;li Dal-
mazio, Giulio Costanzo ed A noi ballano
e le fìglie CoHtunza, Anaatajùa ed Eu-
tropia; - 2) (Giulio), fratellastro di Co*
stantlno il Grande, fti Patri sio e Con-
cole a Costantinopoli ; dalla 1^ moglie,
Galla, ebbe il fiolio Gallo o <1alla2^,
Bamli/Ki, tibbe il tìglio Giuliano; perì
nella rivoluzione militare scoppiata
dopo la morte di Costantino il Qrande ;
- 8) Jr(Flayio Giallo) (^'/s dl7-Vu 861),
n. a Sirmio, figlio di Costantino il
Grande, f u dal ®/9 337 Imperatore ro-
mauo in OrieTit© e dal 353 unico (v.
Gallo; V. Giuliano); m. a Mopsucreuo
in Cilida; fb ana <2») moglie Mutria ;
3^ moglie F»u9tina (sposata in Antio-
chia); - 4) ///, 4<>.6®»ec., di Xaisso,
(H'ìieraìo t\ì Onorio in Gallia (contro
Gerouzio e V nsurpatttro Costantino),
spoàò 415 Galla 1 lacidia e 421 tu da
.Onorio assunto come collega ; m. */• 421
a Ravenna; figlio: Valentiniano (III).
l'OAtitnxo 1) Antonio * Yolsco», 2*
niot;\ l '.OHec,, di Piperno, fu common-
tatoro dei classici nell' Università di
Boma ; - 2) Giuseppe Aurelio, dì Mc-
lìHi (o. </« 1843), letterato e poeta.
<'o>«taoco T. Bi Costanso.
CoMtnr v. (^ostaud.
COfiiM Shu «forgio (dalla^ Xaii-
noccio, IQ^ sec, iu pittore, discepolo
d'Andrea del Sarto j lavorò In X^nuicia.
C^staud Pierre detto Costar (1603-
'^/6 60), di Parigi, fu letterato.
Conia 1) Jean Ytetar (^o/n 1807-»/»
73), di Caatries, fu naturalista, prol
di nntofrenìa al Museo di Storia nata-
rale di Parigi ; - 2) Jehan, X4P sec,
di Kormaiidia, tu pittore.
Coste de lo ۥ v. Costes (de).
CoatoUo Looisa Stoart (1799-S*/«
1870), n. in Irlanda, fa scrittrice in-
[XÌest* di romanzi e di viaggi; cosi ano
tiat. Dudley (1803-=*'\ i» G5/.
Conte moble Karl, di Vienna (n,
■■^/ii lt;>7), scnltore.
Coator 1) Adam De Coeter; -
2) Anm T, Vallayer ; - 3) Lourens v.
Janszoon; - 4) Pieter v. D« Cotit.
Coste* (de) Gautier « Signore de la
Calprmède» (1610-b3h della liìocesi di
Cabora, fu romanziere.
Coaftoitt Ginaeppe, di Bologna (n.
1834), antere drammatico.
Conto Tommaso, 16«-17^ sec, di
Napoli, fu letterato (t Fuggilozio »).
Coaioll Aristodemo (1803-S*/6 71),
di Firenze, fa senltore; anche pittore.
CoaAoaaovoT (eastam-) Nicolai
(1817 85), di Ostr<^g08B (nel Governo
di VoroueS), fci poeta (della Piccola
Knssia) e storiografo russo.
Costrman v. Stefano (Bosnia)*
Coawoj V. Hadfield,
Coaaluaoo Kosdnako.
eot Pierre Augnate (1837-83), di
Bódarieox in III raiilt, fa pittore.
Coto Rodrigo « el Tio» (il Vecchio),
15^ sec., di Toledo, fa poeta.
CotMi Juan Saaches (1561-1627),
di Alcasar de San Juan, oertoslno, fa
pittore; m. a Granada.
Cotbaffo fu il Saltano df Mosul
contro il quale i Crociati difesero la
da loro conquistata Antiociiia (1098).
Cotolior Jean Baptiste (« Cotele-
rio») (1627-86), di NImes, Ita filologo e
»( : tr r. patristico, prof, a Parigi,
j Cottile Jt-an <! lo Telino» (lOr'O-
, 17oy), di Parigi, iì^ìin d>A pittoie d'or-
nato J"^«*i « le V'ieux > di Aioaux (l(ìlO-
76), fti pittore miniatnrista a Roma.
Cotentin (de) Anne HOarion« Con-
te di rourviUe* («Va 1642-»»/6 1701),
di Tourvilltì presso a Contn noea, fa
l'Ammiraglio francese che - /e 1690
sconfisse a Beachy Head la dotta an-
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— WS —
glo-olandese, dalla quale fa poi egli
^fa 1692 sconfitto al Capo Hogae;
ne scrìsse Delarbre (I88i)).
Cote» 1) Franei$ (1720-^/7 70) e ano
fimièUo Samuél (1784 V« ^918^ ài Los-
(Ira, furono pittori; - 2) Roger O^li
1682-*/6 1716), rìi K!irbr\rro nel T.oice-
stershire, fu uiatoinatico (« ILarmonia
mensorarom >, 1722), prof, a Cam-
tifldge ; - 3) SanwA Coles 1).
Ceti Cftridemo 1>.
t7oilsm0l» 1) Aug. Giacomo v.
Jochmus; - 2) Bernardino v. Zaga-
nelli; - 3) Francegro v. Zaf(anelli: -
4) Gerolamo v. Marchesi; - 5) Gio.
BdttiHa, 16® sec.. fti sonltore a Bona;
- 6) MiMUUo, 1* metà IS® eeo.,
Condottiero veneto.
Coiln Charles /abate) (1f)04-82\, di
Parigi, fa qaarysimalìHta, nu iiil>i i> del-
l'Accademia; il « Trissotin » delie « i;'eiu-
ines laTaiLteii» di Molière*.
Cotlarevaki Ivan (1769-1838), di
Poltava, fti ì\ poeta della Piccola Rns.
Cotman John Sell (^^'s 1782-®*^?
1842), di Norwich, fu pittore paesista
acqaerellista ; pittori paesisti furono
paie 1 saol Agli Jfité» Edmund (1810-
58) e Jouph John (18U-78).
Coioff ni Antonio, di Koma (IL 1885),
rinomato cantante baritono.
Cotta 1) (Lucio Aurelio) e Lucio
Manlio Torquato furono Consoli a Ko-
ma 65 a. Or., contro i quali doe atten-
tai i vennero indamo commessi (^/i e
Va) per opera di Cittilina -, -2) (Lucio
Aurunculeio) , Legato di Cesare, fu 54
a. Cr., per imprudenza del suo collega
Quinto Titurio Sabino, sopraffatto ed
oeciao da AmMòrIge; - 8) (l£aroo Au-
relio) fa. 74 a. Cr. Generale romano in
Bitinia e venne da Mitrid^itc chiuso
in Calcedonia; nel 70 Pretore a lioma,
restituì ai Cavalieri V autorità gindiz.
Cottm 1) Arderieo fa dal 986 Arci-
TeseOTO di Milano; m. t/io 948; - 2)
Cornelia, 16^ oeo., di A sti, fu lette-
rata; - 3) Gìovan7ìi (1482-1510), di Le-
gnalo, elegante poeta latino, fu pro-
fessore a Lodi, poi a Pordenone ; 1510
andato oome oratore dell' Alvi ano al
Papa Giulio II a Viterbo, ivi moiir -
4ì Giovanni Battista (1668 «^/s 1738),
di Tenda, agostiniano, fu letterato,
filosofo ed oratore sacro; m. a Tenda;
- 5) Lazzaro Agogtino (1(;45-171U), di
San fri ni io d' Orta, fa letterato nova-
rese; m. a Milano.
€ot(* (von) 1) Bernhard (^/iol898-
79), di Biaenaeh, fa insigne geo-
logo; m. a Freiberg ; - 2) Johann Prie-
dri'-h (barone) ("/♦ 17ni ?" 1832), di
JStuttgart, fu celebre li Inaio editore»
- 3) JIreula v. Wasnngeu.
CoftteflkTl Vittorio, di Correggio
(n. 1862), letterato e politico.
Cotte (de) Robert (1687-1785), di
Parigi, fu architetto.
rottean Edmond, di Chàtel-Ou-
soir in Yonne (n. 1833), viaggia-
tole geografo e aorittore di 'viaggi.
Coit^reAii Jean detto Okouan (^^/lo
m7-^h 94), di Saint-Berthevin in Ma-
yenne, fn dnì 17!»2 ardito capo di bande
armate realirtt^ («Chonans»).
CotterlU Thomas (1808-i«/2 81), di
Lane Bnd, fte matem.; m. a Cambridge.
CotUn Kistean.
Cottinet Clair Edmond a 1S24-'
2*/a 05), di Parigi, fn jnitoro dramm.
rottolenvo GiuHopiio Benedetto
(Venerabile) {^js 1786 «o/* 1842), di Bra,
prete, fondò 1882 a Torino on Taato
ospisio («Piccola Casa della Provvi-
denza .) ; dal ^ 8 1833 Cavaliere man-
riziano; m. a Chieri.
Cotto n l).4£mé, diBourg-en-Br6!*se
in Ain (n. ^io 1869), fisico, pref. a Pa-
rigi; sno fratello JÉmUe OUmmt (n. '/t
1872) è matematico, prof, a Grenoble;
- 2) Charles (IfinO-FT). di Beresford, fa
1 poeta inglese burlesco; - 3) ](<>hert
I ìiriin^ (Sir) ("/j 1571-«/5 1(^31), fu ar-
chtjulogo inglese.
Coitane 1) Andrea (1690-*/« 1772),
di Palermo, teatino, fu teologo; - 2)
Carlo « Piincipc di Cast^'lnfforn ^ (1750-
*3/2 1830), di Paìtn mo, L«.4»ibre p;it riotta
siciliauo, lanciò da fondare un Intituto
Agrario; ne floriBse La Lumìa (1871).
Ck»«iram Gnglielmo (barone) (^"/s
1797-»' /io 1847), di Parigi, figlio di Giu-
seppe di Saveme (Zabern) in Alsazia
(d' un ramo cadetto dei Baroni Cot-
trau di t'riburgo), dal 1806 stabilito a
Napoli, fratello del pittore FdUe a799-
1852), fri compositore di musica e diede
forma e popolarità a moltissime can-
zoni napolitan e ; Aprii suoi: Teodoro 0/v2
[ ISZl'^J» 79), musicista; l'elice (^^/lo
88. Oabou^, JHtionmio h%o9rt(fi»o.
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Coi
— 594 —
Con
1829-*V'i 87), pubblicista (pseudou, «Et-
tore l'alcini 3»), Giulio (183e-7U), mu-
sicista <c Griselda», 1878), Paolo (-»/io
1837-»/« 06), Vice Ammiraglio, Diret-
tore generale deir artiglierìa al Mi-
nistero della marina, ed Al/redo <**'/9
l83'J--'/5 98), injretrnerc, primo ad im-
pìautare iii Italia giaiidi otiiciiie di co-
Btrasioai metalliche (m. a Poaillipo).
Cotuffno Domenico (^/i 173d-^/io
1822), di RuTo, fa prof, d'anatomia l
Tiri!' Univ. di Xapoli ; scoprì ì canali j
(acquedotti; dell' oreccliio iiitt i no.
Coininacei Cario (1GD8-1775), di
19'apoli, tn. organista e compositore.
Coturno Bartolomueo, 14*^ eeo.,
di Chiavari, fu Arcivo.^coTo di Genova,
1378 erojito Caiilinale da Urba- ■
no VI, clie per tìospetto di congiara ■
lo fece 1385 a Genova decapitare.
CoiiAiili«e Jean Joseph Louis ("^/n
18l0-»«/it 86), di Lille, fti letterato, au-
tore di romanzi e novelle ; m. a Parigi.
Con berti n (de) Cliarles, di Parigi
(n. 1H22), pittore di storia.
Couelié Jacqaes (1750-1832), di
Goaniay, fa Incisore in rame a Pa-
rigi ; coMì suo tiglio IVan^is Xovit di
Parigi (1782-1849).
Concke v. Coecke.
Coucy (de) 1) OasteUan v. Coacy
4) ; - 2) Eugótìie v. Oodlnot; - 3) En-
guerrand VII, 14<*sec.» fta Capitan di
ventura ; 1875 invase TAlsasìa; m.
1397 in Bitinia; - 4) Raoul (Renani) '
« ('jisttìllau de Coney» poeta (troverò) I
iraucotìe; m. lll>2 in Palestina.
Coa4erLonÌB Charles Anguste Ojé
1790-«V« 1873). di Parigi, fa pittore
di storia e ritratto.
Coiidrny Franeois (1678-29/* 1727),
di Villacei 1 iu Fraucia ( Aubo), fu soul- |
tore; m. a Dresda in Sassonia.
€oadreaa Henri {^fs 1859-Vii
di Sonnac in Charente-Inf., fa esplo-
ratore ne^l' A merica Merid.; m. a Para.
Coiié<lou Henrit'tte di Parigi (n.
^'•/lo 1872), visionaria (1895). '
€onett« Mantice Alfred, di Tonrs
(n, "/t 1858), fisico, prof, a Angers.
Cougruy Edme ("/«► I8I8-V7 89), di
Ne vera, fu ellenista; ni. a Parigi.
Coiilllé Pierre Hector, di Parigi
<n. "/« 1829), Arcivescovo di Lione,
dal »i4, 1897 Cardinale. ì
Coalans:<^i» 1) Marie v. (iuè-Ra-
gnols; - 2> Xuma v. Fusiel de Coul.
Coulomb Charles Angustia
1736-**/ft 1806), di Angooléme, fa ce-
lebre fisico, inyentore della « hilaneis
di torsione»: m. a Pari tri.
Conlon Loui.s (1820-55), di Xivel-
les, tu pittore di genere; m. a Parigi.
CoiiBolor Constsntln Alfred, di
Neadietendorf (n. '^k 1851), prof, di
cbiraica a Monaco di Baviera.
Con|ierl« v. Coupin de la Coup.
Cotip«*riii Fram^ois « le Grand »
(1668-1733), di Parigi, fu organista e
oompositore ; sna figlia MargwHU An-
toitutU {a clavicembelista.
Conpln de la Conperle Sfarle
Philippe (1773-1851), di Sèvros, fa pit-
tore di storia a V'ersailles.
Cour v. La Conr.
€onri||o« Lonis (lF41-**/« 96), di
Parigi, fa letterato ed archeologo.
Courant Maurice Francois Angu-
ste, di Jlavre (n. *^/n 18*7), pittore
francese di paesaggio.
Courbet 1) Amédée Anatole Fra-
sper 1827-i^/e 85), di AbboTlUe,
Ammiraglio franoese, ^-^ft 1883 di-
strusse la fortezza di Hae nell' An-
nam ; nel marino 1885 s' in!p'>ss^88Ò
delle Isole dei Pescatori, dove, coito
da febbre malarica, mori ; - 2) Qiutau
181d-*Vis 77), di Ornane, ia pit-
tore nltranataralista ; 1871 oomoaardo,
fM il promotore dell' atterram. della
Colonna V^endórae; t u ir cri 1877 in Stìz.
Coareellea v. Lenoncoart.
Conreollo-Soneoil Jean Onsta-
▼e <1813 92), di Senenll In Dordogne,
fu economista; m. a Parigi,
l'oiirciiioii (de) Philippe «Mar-
chese «ie Dangeau » (1638-1720). di
Parigi, fu cortigiano e letterato (« M6-
moiies >) ; tale Ai pnie «nò fratello
LcuU (abate) (164M723).
Coarc;!P (de) Cbarle.?, di Passy in
Scine (n.^^/s IS.'JO), autoredrammatico.
Conrdouuii Vincent, 19*^ aoc, di '
Toulouse, fu pittore dì paesaggio.
Coarsenoy- y. Billard.
Courler de Meré Paul Louis (^/t
1772^0/3 1825), di Parigi, fa ano dei
più chiari filologi francesi e autore di
magistrali lii)elli politici ; venne assas-
sinato a Véretz presso a Tours.
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Con
— 586 —
t'ournol Antoine Augastin
lHni-^i/n77), <U (rray in Hnnto-Saéne,
tu m;iWiuiitico ; m. a Taiigi.
Co«ni«n Coifmet 1).
Mari 1) AfUmne(*yBl$W^*f9imh
di VUlBoeove-de-Berg in Vivarais, fa
pastore protestante, detto « il Kìstan-
ratoro •l»^! protestantismo iu Francia »;
m. a Losanna; - 2) Jean riotto Vigier,
19^ Me., di Limogee, fti pittore in smal-
to; - 3) Joteph Digiré
1865), (li n Tien, fa pittore.
Coar&ellle v. Pavft de ronrteille.
t^oiirf^nal (de) Frau<^oi« « Sieur
de Bleneau», 16" sec, fa diplomatico
frftnoeae; m. 1561.
Conrt«n«y Edward «Conte di lie-
to» » (1526 . '.ni. bello e gentile cara-
liere, aspirò alla mano di Maria Xu-
dor e mori esulo a Padova.
Coart«iiay (di) 1) JBald. v, Bal-
dovino II (Costantinop.) ; - 2) Oaterina
T. Carlo (Vdols); - 8) FU^opo t. Bal-
dovino II (Coatantinop.); ~ 4) Ootie-
linn, 1^ motà 12® sec, fu viilorosis-
j*!TTio crociato, Conte di E<U'H-«a; ni.
llol ('); - 5) Iolanda v. Andrea IX
(Uii^h.) ; - 6) Jforùi Teodoro (Ni-
oee) ; - 7) PiUro v. Pietro (Co«tantin.).
€ourt«na Frana, di Termonde <n.
18ó:ì), pittovf» a Briissel.
€oiirtej <« l'u rre, IS** sec, di Li-
mogee, fu cck'bie arli8ia iu smalto.
eouwiUm (de) Gatien «Sienr de
Sandrat* (1644-1712), di Parigi, fn
scrittore menzognero fecondiesimo.
i^ourtin Jacqoes Francois (1072-
1752), di Sens, fa pittore di atoria.
Coartln (de) Antoine (1622-85), di
lUom, fa diplomatico fìranoese.
CoartlrAO v. Cisterno do Court.
fonrimaDS Jeanne Dóssiróe 7>Vr-
chmang (^'9 LSU-^'aDO), (!i Andc^'ln m
nella Fiandra Orientale, tu romanziera
fiamminga; vedova dal 1856.
CMrimaiilleT. BnrleoIKIngh.).
Co art ola 1) Bernard (1777-*V9
1838), di Teflon, fa fabbricante di pro-
dotti < liinnci e scoprì (1812) V iodio
(anche la morfina ; tu. a Parigi ; - 2)
Ùtuitne, di Pnsey in Satoe (n. 1852),
pittore di storia; - 3) Jacqueà (1621-
"/ii 76). di Saint Hippolyte nella Fran-
ca Contea, figlio del pittoro (modloci o)
franoeae Jean, fu celebre pittore in i
Italia («Iacopo Cortese ài batta<;lie,
ritratto, storia o paesaggio; rimasto
vedovo, 1657 si fece gesuita ; m. a Ro-
ma; ano fratello Chtittaume (« Corte-
se») m. 1679) fti par pittore in Italia.
Conrtoft (de) Cécile baronessa),
18" sec, fn dama d' onore della Prin*
ci passa di Lani balle.
Courto t de Vlmuej Erueste Ocla-
TO (»/u 1812-^/6 82), di Parigi, fa Ge-
nerale francese 1871 debelli In Pa-
rigi la Comnnc).
Conrtrj Cliarles-Loni^ '^V':; 1B46-
97), di Parigi, fa incisore in rame.
Courty V. Laplace.
Maaln 1) 6fenna<fie r. Germasia
(Santa) ) - 2) Jèan, 16® sec., di Soncy
presso a S«ns, fa pittore, scnltore e
seri H oro d' arte ; m . 1589 a Pari^'i ; -
2) JuUh (V 18:i« "/a 09), di l»arÌKÌ, fu
letterato; - 3) Louiu (1627-1707), di Pa-
rigi, fta ODO del 40 dell'Accademia; -
4) Victor (••/« 1792-»* ! 1887), di Pa-
rigi, fu celebre filosofo eclettico, dal
1830 membro dell* Accademia ; m. a
Cannes; ne scrisse J. Simon (1887).
Conaln de «rainvllle Jean Ba-
ptiste Francois Xavier (*/4 1746-V«
1805), di Havre, cognato di Bernardbi
de Saint Pierre, fa srrittore («Leder-
nier fi ìiome», poema iu prosa, pub-
blicalo 1811 da Charles Notlier e ab-
bellito e versificato 1831 da Crensó de
Lesser); si accise.
Conaln-Montauban Charles An-
toine ("/6 1790-8/1 1878). dì Parigi, fu
Generale francese. I8611 in Cina, fatto
poi «Conte di Falicao», ^^/a */» 1870
Presidente M Ministri.
Coaalns Samuel (*/$ 1801-V« 87),
di Exeter, liii incisore in rame.
ron su e mailer (de) Charles £d-
mond Henri (»»/* 1805-'«/i 7<?). di Bail-
leal, fu iiturico musicale franceée.
€oa»ay-Utrodi«t«TrlOBOB (de)
Anne Louis i^fi 1767 */ts 1824), di Mon*
targis, fu pittore a Parigi.
Couttiaklu Pierre, 15" sec, di Briig-
ge, fa pittore e scultore tiammingo.
CouMtalit Pierre [^^l* lCà4-''^;iu 72),
di Compiègne, fa dotto benedettino
della Congregazione di Saint-Maar.
CouMtoa Nicolas (»/i 1658-^/5 1733),
di Lione, figlio dello scultore iVaufot*,
la scultore a Parigi ; cosi suo fratello
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— 696 -
Ouillaume (^fi 1677-^/;? 1746) ed il
nipote GuUlavme r-^ ' 171»; i»/; 77).
Coasfnrier Fierro Uetto PetriiH
Sutor*, 15**-10^ sec, l'u uu diatiuto
Dottore c de la Maiaon et Sooiété de
Sorbonne > e in età matara al feoe cer-
tosìno; m. 1537.
Contati 1) Amable Paul (l792-*^/8
1837), di Parigi, fn piitoie; - 2) Jule*
Félix, di Parigi (n. "/^ 1848), scultore;
- 3) Laure v, Martin.
ContliaM T. Robespierre.
ffkiitinho Vn«ìco Femandez fondò
Espirito iSanto uel Brasile.
Coatto V. Bardett-Coutta.
Contare 1) Léonce (1832-1902), di
Camnbon In Gers, fa dal 1879 prof,
di lingue e letterature romauc alla Fa-
coltà libera di Lottere di Touloase; -
2) Thomas («V" 18i5-*V3 79), di Senlis,
fa pittore di storia e di genere; m.
nel sao castello di TillieTA-leoBel.
Cotttarfer 1^ OKarlei (1768-1852),
diPlalllyln Sefne-et-Harne, fu pittore
di paesag«:in; - 2) Etienne (1809-43).
di Pariffì, fu pittore di pao?=iaj:^f:io ; -
3) LéoiL Philibert, di Chalon-sur-Saòne
(n. 1823), pittore di genere.
CoiiTOley Adolphe (1805-67), di
Charbn ille, fu pittore di marine, Di-
rott. df 1 ^IiiHeo di pitt. di Havre.
Coiix'ly Emma, di Brainifels (n.
®/8 184*)), maritata <Stwo«, l Oìuuiiziera
tedeeea fpsendon. cB. Tely »).
Coarereliol Al&ed (1834-67), di
Marseilie-le-Petit in Oise, fa pittore
di storia; m. a Croiasy.
Convray v. Loiivet de Couvray.
Couvreur \ìv) v. Lecouvreur.
Con wen borir 1) Abraham Jan
(1806 «'/i 44), di Beirt, fa pittore; - 2)
Chriifian e Qillis v. Kawenberg.
Covalevulti 1) .Veramler OnnfnV-
vi^ (^^/ii 1840-2«/ii 1901), di Dunabur>;.
fu eminente zoologo; m. a Pietrobui'
go ; - 2) Giorgio (1811-68) fu viaggta-
lon' rus.so; m. a Pietroburgo; - 8)
Fava (1843 ?-V3 1903) fu pittore russo
di battairlie; m. a Pietroburgo: - 4)
FoWemar Unulrieviè (1843-83) fu prof,
di paleontologìa a Mosca; fallito, si uc-
cise; fa dal 1868 ana moglie Sonia
(Sofia) Crucovsli (1850*91), dal 1884
prof, di matematica e romanziera a
Stocolmaj - 5) Sojia v, (Jovalevski 4}.
GoTiiliikl Alexander (1868-1962) fti
astronomo a PalcoTa.
CovarezmI v. Abn Abdallà 2).
Covarrubia» (de) 1) Alomo, 16^
aec., fa celebre architetto spagnolo;
m. "/3 1570 a Toledo; - 2) Diego (**f7
1512-^/9 77), di Toledo, insigne giurista
(« il Bartolo spagnolo »), fu Vescovo di
Ciudad Kodrigo; m. a Madrid.
Covellt 1) Oaele, di Cotroue (o.
1872), pittore di storia a Firenze; -
2; Nicola («o/i 1790-"/i2 1829), di Calaa-
zo, fu j)r<»f. di chimica a Xapoli.
Coventry v. Davonport 1).
Coviello Nicola, di Tol ve (Potenza)
(n. "/li 1867), prof, di diritto civile nel-
r Università di Catania.
CoTllhnm V. Peres da Govil.
Cowan Charlotte Eliza Lawson, di
CarricklV'r^iUM (n. 18:57), maritata i^ìd-
dell, scrittrice inglese di novelle.
Cowdon Clnrke v. Novello.
Cowoll (canel) Edward Bylee, di
Ip8wicb(o.*'/i 18'J6), sanscritista, prof.
1856-64 a Calcutta, poi a Cambri.ìf;*'.
Coweii (coeii) 1) Frederic If>/uieiì,
di Kiugston di Giauimaica (u. 1852),
compo^tore di mnsioa; - 2) Jo§eph
(1829-1900), di Newcastle on Tyne, ar-
matore, aiatò coli' inflneasa e col da-'
naro la causa italiana.
Cowley (< auli) 1) Abraham (1618-
^^ji 67), di Londra, fa poeta e bota-
nico (« Liber plantamm » ) ; - 2) Arthur
V. Wellesley ; - 8) Qarrett v. Gowley
5); - 4) Hannah v. Parkbouse; - 5)
Richard «P.aron Jfof ??r?f 7/^7? > , di Dn-
blin, ereditò \12^ beni e norno lielia fa-
miglia Welledey; m. 1758 ; suo figlio
Qarrm (173S-84) fa dal 1760 « Yisounte
Wellesley e Conte di Momington* ; figli
di questo furono: Richard «Marchese
di Wdleshy » ('»;.; lino 2-''o 1 fi42) , di lUi-
bliiio, dal 1797 Governati're (Toueiule
deli' India (debellatore di Tippu Sabib
e conquistatore di Delhi) e 1809-12 Hi-
niétro inglese degli affari esteri ; Wil-
liam « Conte dì ^lornington * (1763-
184.'^); Arthur (v. W(^1lf»sìe\ ) ; Henry
« Lord Cofrh y »(1773-lb47), diplomatico.
€owi>er ^<;auper) William (*^/ii 1731-
3^/4 1800), di Berkhampstead nell'Hert-
fordslìire, fa celebre poeta inglese (Inni
mìstici, poemetti); più volte amma-
lato di mente; due donne esercitarono
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— 597 —
•n di lui una benefloainfloeiiM, Mary
Oatotkome maritata ITfivin ( 1784>^Vi>
$6) o Ann Richardson maritata Au-
iteri: m. ad East Derf^ham n«»l ìiox-
folk ; ne iirn^5'« Vopel ('Hi>3).
Cox 1) David (-'V ITb i '/c 1859), di
Birmingham, fa pittore di paes. ; - 2)
John, di Londra (n. ^jix 1851), iUioo.
Coxie (vaD) Michiel (€ CcKJkisieo »;
• Cocxie»; «Coxcif»: «noxi yen»; <Co-
xis. ; « Michele Coccvia >; tl409 »»/8l592),
(li Meoheku, fu pittore di storia, fino
al 1539 a Boma; anche sao Aglio ita*
phM <1540-1616) ta pittore.
Coxwell llonry Tracoy (V»
^li 1900), dì Wouldliam nel Kent, ia
celebre aeronanta.
Coypeau CharleB cSienr d*il«#<m-
€Ì> (16J&-75) fu letterato franceee.
€«yp«l No<^l (>Vit 1628«/u 1707),
di Parit;}, fn cehhrfi pittorn; coni i
suoi libili Antvine (^V* l^*^' ' ' 1722) e
No'èl Mcolau (1692 1'^^) >1 ^^{lio
d'Antoine. OKtsrlM ("/« 16M<>V< 1762).
Coytler Jaoqoee, 15<^ ««0., ftirbo
medico del Re Lnìgi XI; condannato
a morte, disse che di morire \r\\ doicvfi
solo perrhò sapeva che 4 giorni dopo di
lai sarebl)ó morto il Ke; questi, spaven-
tato, gli fece gnuEiaelo mandò via ricco.
CoyMTOJt Ciiarlee Antoine (*/t
1640-^« 10 1720), di lione, fn scultore
a Parigi: ne scrisse Jouin (1883).
Coseu Xenno fn dal 6 (.5 Impera-
tore (Micado, 36<>) del Giappone.
Alexander, 18<* eec., figlio
d* una Ingleee (di Deptford), che aveva
accompagnato Pietro il Grande in Koa-
sia, fu pittore acquerellista; m. a Lon-
dra *'/4 1786; tale fu pure SUO figlio
John Jiobert (1752-99).
CMsal)lVaiiMfeo{1605-82), distilo
in Calabria, fa pittore ed Incleore in
rame, discepolo ed amico del Dome-
nidi ino ; - 2) Liberale, 18«>-190 me, fn
pittore a Venezia; - 3) Lorenzo {^/a
1654 1729). n. alle Grotta di San
Lorenso (MonteAaecone), ftate minore
osaervante, fn insigne teologo e lette-
rato, dal */u 1726 Cardinale ; m. a Roma.
roxy;anf1o Typ<»nardo (Fra), 1 7*' -r i-
di iiie.scia, servita, fu letterato («de
Plagio»); m. '/« 1702.
CmbamUI Iacopo a453'1516|, di
Slena, fti eenltore ed architetto.
COBSl 1) Andrta fn prof, di chimica
e farmacia a Firenze; m. "/ii 1850; -
2) rirfro {1759?181»), di Cremona, fà
oretice ct\s('|]iitore.
CobeIo (Marco Giulio), gallo, du-
rante le guerre civili era riuscito a
fkrei nn piccolo regno nelle Alpi, che
da Ini si dissero Cozzie, colla capitale
Snaa; fu da An^riisto rispettato, come
r omonimo »iu» tiglio lo fu da (Claudio.
Cosmo Pietro, 2^ metà 12^ sec., di
Limena, fu architetto (a Padova?).
COKsollno Yincenao, di Barra di
Napoli (n.«V3l853), prof, d' otoiatria
e riuoifttria nel!' Univerrtiti'ì di Xapoli.
Crabbe 1) i^Yan» detto aneli e ^ van
Espleghem* e Minnebroer, 1 5"- 1 0^* .sec,
di Mecbelen, fn pittore di storia e ri-
tratto; m. 165S; -2) George (»«/iil754-
^/s 1832), di Aldeburgfa nel Sttffolk, fti
poeta inglese.
€.>abeth 1) Fran# (1500-48), di Gou-
da, fn pittore; m. a Meelielen; - 2)
Dirk e Wouier, fratelli, 2^ metà 160
aec, furono pittori sol vetro a Gooda;
- 8) Wouter « il Giovine», 1» metà 17®
sec, di Goiidu, fu pittore rinomato.
€rnee-€alvert Fredorirk
1810-^V««> 73), di Tooting in 6urrey, fu
chimico a Londra.
Craeo 1, leggendarioDoca polacco»
preannto fondatoredi Cracovia nel 700.
Crncow (Cracan ; Cracovio) Georg
C/ii 152?>-»«/i 75), di Stettin. fn prof,
alle Univ. di Greifswaid e di Witi«n-
berg, poi Consigliere dell'Elettore Aa<
gusto di Sassonia ; 1674 arrestato come
criptocalvinista, morì a Lipsia in oon-
seguenza della patita tortura.
Crnddoelc v. Noailles Murfree.
Cradork 1) Joteph (^/i 1742-^-a2
1826K di Leicester, Ai letterato ingle-
se \ 1788-86 con sna moglie Anna Fran-
cesca Stratford (m. ^^jn 1816) viaggiò
in Francia ed Olar-fla; - 2) Lticas, 17^-
18**ftee.. fin»ittnir iTi^ripse: m. 1717.
Craeftbeek (vau) Joost, 17^ sec,
di Neeriinter in Brabant, fh pittore
di genere e ritratto] m. ad Anversa.
Craejer — Crayer (v i.
CrafTonnrn Giuseppe i'** 1 17*J0^-/8
18 57», di Kivji di Treìito. la pittore 0
incisore in rame a Koma,.
CMflt William, 180 sec., fà pittore
inglese in smalto.
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— 5»8 —
Crm
€r»f1to Junes M«8om. di Boston tn
KassaofaiiMtto (n. */s 1899>, ìtì prof,
di Ghiruìca organica nell'Istit. Tecn.
Vr»tty V. Góruzez.
Crairla v. Craiir 2) e 4).
Craffnide v. Aitootroug 4).
€r»l» 1) Jamei Henry (Sir) (1748-
1813> fa Generale inglese (1809 in Si-
cilia) ; - 2) John (« Cragio ») asi2-"/it
1600) nrozzese, già frate domenicano
a Bologna, i)redieò la Riforma in Sco-
ziaj - 3) John, 17^-18^ aec, scozzese,
fti matematioo, oaloolatm della for-
za e diminazioiie delle ooee probabili
(« Theologìae chrlHitìaDae principia raa-
tliematìca » , 1G!)0) ; - 4) Thomag (« ('ra-
gie ») (Sir) U»>^ii lt>''f*) giurista scoz-
zese (« Ju9 feudale », 1608); ~ ó) Tho-
mot (1865-1900), di Pittoton in Peno.,
fà matematico e fisico idranlico.
rralfTle Pearl <n. 1868) scrittrice
ini^lc^f' ip'^. < Tohn Oliver 7fol>hr8 »),
Craik (crek) 1) D inali Maria v.
Mulock; - 2) George Lillie (1798-'/6
1860), di Kennoway nel Fife, ta prof,
di storia e letteratnra inglese a Bel-
fast ; sua figlia Georgiana ^f a r i» /i ( 1 831-
95), maritata Mai/, fa ronuin/iera.
CralUhelm ( haim) (tou) Krailt
(barone), di Anabaob (n. '*/s 1841), nomo
di Stato bavarese.
Cr»leTif T. Vnoascin.
Onmnfl v. Montine (d»0 (A.).
Craiuaillea v. Pinard (Claude).
Cramer 1) August v. Cramer 3) ;
- 2) Oabria (■«/» 1704 */i 1752), di Gi-
nevra, fà ivi prof, di matematica e di
filosf)fla; - 3) Heinrich 1831-»«/8
93), di Motftabarir in Canton Solotlmrn,
fu psichiatro, prof. aMarbur»;; tuie è
pure suo figlio Angust di Saukt Tir
minsberg in Canton San Gallo (n. ^^jn
IKOO), prof, a Gottingen; - 4) Johann
Andreas (1710 77) fti niétallnrsrista te-
desco; - 5) Johann liaptifft {^*fi Ì17]-
^^1* 1858), di Mannheim, dal 1773 a
Londra, fa pianista e compositore
(* Exercices ») j - 6) Johann Friedrich,
17" 18" sec, letterato e diplomatico
prussiano, Kesldento a L'Aia, scrisse
« Vindiciae noniinis (ut manici » con-
tro r Impertinente (lut^ntione del ge-
suita Bonhonrs « Si nn Allemand peot
(Hre bei-esprit »; m. 1715 ; - 7j Johann
Jakob (1673-1702), di £lgg, fn orientap
lista, prof, a Znrigo ; ebbe a anooee-
sore nella cattedra ano fhitello Johann
Rudolph (1678-1737) ; - 8) Karl£duard
(*/.3 183l-«/n 1901), di Z.irìgo, fa bo-
tanico; - 0) Nicola» (1070-1710). di
Leida, fa pittore; - 10) Peter (1720-82)
fu pittore danese.
CimHBao V. Olotario I.
Cranioi«j^Sébast!en(1585-«»/il669),
di Parigi, fu ivi stunspatore e libraio.
CrampelPaul(lgG4^/491), di Nan-
cy, fu esploratore nella regione del-
l' Ubanghì ; a Bl Conté assassiBato.
Crmueh ▼. Miiller (Lukas).
Cranborne v. CeciI 3).
tVnnbrooli: v. Gathorne Hardy.
! Crune (cren) 1) Stephen (1870-''^/6
1900), di SuUivan Connty nel Kew
York, fn novellista; - 2) Thotnat
Grane 4) ; - 3) Thomas Frederick, ài
New York («. »-/7 1844). folklorista
(«Italìan Popular Tale» 1885); - 4)
Walter, di Liverpool (u. i^/u 1845), figlio
I del pittore Thomas di Chester (1 SOS-
SO), è oelebre pittore a Hancbeeter;
dell'arte sua flcrisse Konody (1902).
C r a n ^ n.1» n rirli (van) Hondiik
(1754 1H;ì2), di AniHterdam, pittore.
Crauke James (1707-80), di Lon-
dra ih, fa pittore inglese di ritratto.
CrABnser Thomas (•/' U89-*^/s
1556), di Aalacton noi Nottingbam-
sbire, fn dal 1524 prof, di teologia nel-
r Univ. di Cambridge; TOtò pel divor-
zio d' Enrico Vili, obe lo nominò ano
cappellano el532 Areiv.diOanterbnty:
divenne il più efficace promotore delia
riforma religiosa in Inghilterra; dal
1553 per 3 anni in dura pri^jionia fìn-
j chò si ritrattò ; ma in pubblico poi ri-
tirò la propria ritrattaz. e perciò fa
brooìato; di ini scrissero Todd (1831),
NortoD (1883), Collette a887).
Cranfore, 2^ metà 4** soc, a. Cr.,
di Soli in Oilicia, lii lìlosofo platonico.
Crante Martin fu \i(VJ 17, con Mi-
chael Friburger (-gher) di Golmar,8tam-
patore a Parigi.
Crani Karl Julius, di Hobebaoh
in Wnrtteraberg ^n. * i 1858), mate-
matico, prof, a Stuttgart.
Craon (de) 1 ) Marc v. Beauvau 2) ;
- 2) Pierre Cliseon (de).
Crapelet Louis Amable <1 822*67),
di ▲axerrci, Ito pittore; m. mKanigliiL
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Cri
— 599 —
era
Craponne (de) Adam (1519-76), di
Sàlon in Provensa, diseend. da nobile
faiu. pisana, fu f^eora. ed ingegn. idr. ;
aatorc t}o] canale che porta il suonome.
CrapoCklu v. Cropotkin.
Cranhaw Richard (16131-49). di
Iiondi a, tìglio del poeta puritano WU-
Umm U572-1626), fa poeta leliVioso
(< KpigraiDiDatam Sacromm Liber»,
1634), abbracciò a Pari£?i il rnttolici-
amo, venne a Roma e fu Dominato l(i49
canonico a Loreto.
CrMUM» 1) iOalpwmio), Prefetto al
Pretorio sotto Kerra, provocò la ri-
Toltala seguito alla qaale qnesti adottò
TraiRTio; - 2) (Pnhlio Caniàin), :n n,
Cr., conian«hiva l'esercito d'Antonio
inoperoso al promontorio d' Azzio; fnggì
in Sfritto e ▼! fti ucciso; 8) (Ltioio
JAnnio) a40 91 a. Cr.) fu celebre ora-
tore romano; eoa figlia TAcinia fn mo-
glie di Mario il Giovine; - 4) (Marco
Licinio) (114-«/6 53 a. Cr.), immensa-
mente ricco, fa 71 a. Cr. Pretore ro-
mano e sconfisse e neelse Spariìaco;
nel 60 Trinmylio ; 56 Console con Pom-
peo, ottenne come provi nnn però anni
la Siria coli' incarico di far guerra ai
Parti, nel paese dei quali si avanzò;
tradito dallo guide, fu nella ritirata-
soonfltto dal parto auren» e pooo dopo
nedSOi ' 5) (Publio Licinio) v. Ari-
stonioo; - 6) (Muziano) v. Scòvola.
CrasAO 1) Frn7ì^fi<f'o (1500-6^), dì
Milano, fu ivi Consigliere ducale, poi,
rimasto vedovo e recatosi a Roma, vi
fki ereato Cardinale ^*/t 1565; - 2) efiu-
Ho Paoh^ see., fa medico e lette-
rato padovano ; m . ITiTi : - 3) Lorenzo,
17" sec, fu letterato veneto (« Elogii
degli Iliiomini Letterati», 1666); - 4!
Pietro fa giurista ravennate al tempo
del Papa Gregorio TII.
CrMtoBl Giuseppe (16644718)» di
Pavia, fa pittore di paesaggio.
Cratere v. A mastri.
Cratete 1) 2^ metà 4^ sec. a. Cr.,
di Tebe, fu filosofb dnico, marito d'Ip-
paréhia oìniea; ^ 2) 29 see. a. Cr., di
Hallo in Ciucia, fn grammatico greco
a PeriTfiTno; venuto 107 a Roma, vi ri-
mase e vi fondò una scuola; m. 145.
Cratilo, 50-40 sec. a. Cr., di Atene,
fu filosofo della sonola d* Braolito.
CrsilM 1) see. a. Cr., fa, dopo
Eupoli ed Sriitofam, Il migliore poeta
della commedia attica an^ca; 2) fti
poeta comico ateniese, contemporaneo
di Piatone; - '.ii v. (^odronchi.
Cratippo, 1*^ 860. a. Cr., di Miti-
lene, fn filosofo peripatetico in Atene,
maestro di Cicerone e di Brnto e con-
solatore di Pompeo vinto.
Crato V. Antonio (Portog.).
Cratonf) e Telè/anfi, 70-6** sec. a.
Cr., furono pittori a Sicione.
Craafnrd Crawford 8).
errale Gastave A.dolpbe Désiré,
di Valenciennes (n.«»/7 1827), senltore.
OavclnMkl Sergio (1852-^/i2 95),
di (riigiaè noir Ucraina, nichilista e
Hcrittore (psendon. * éitepniak ^^ja
1878 a Pietrobnrgo pugnalò il Diret-
tore di polista Mesencer; m. « Lon-
dra sotto nn treno ferroviario.
Craven v. Berkeley 1).
€'rnTero Enrico, di IMnerolo (n.
1836), da operaio ai formò costruttore
navale • GenoTS.
€r»T«ana v. Guglielmo VI (M.).
rraveU» Aimone (1504-69), di F^a-
vigliano, fu prof, di diritto romano
neirUniv. di Mondovi ; ni. a Torino.
Crawrord (croaferd) 1) Àkx. WìL
V. Crawford Lindsay; - 2) Ftaneis
Mmrion v. Crawfonl 4) ; - 3) (^uinfin
(Crauford) ("/9 1743-««/ii 181»), dì Kil-
winnock, fn letterato inglese, dal 1780
a Parigi, dove poi fn uno degli orga-
nizzfituri dell' infelice « fuga di Varen-
nes»; - 4) TfcowMW i«V» l81*-**/>« 57),
di ISTew York, fn scultore; ni. a Lon-
dra; suo figlio Francia ^^(lrión {n. "/a
1854), n. a Bagni di Lucca, è roman-
ziere ; - 5) William (IS25--V8 69), di Ajr,
lu pittore a Edimburgo.
Crmwford Uttdlaay Alexander
William «Conte di Craivford e Bai-
carre8*{^^lio 1812^' v so), di Munra-
ster nel Cumberlaud. lu viaggiatore,
archeologo (« Etruscan Inacriptione »)
e scrittore; m. a Firense; suo figlio
Lord Jam€$ Ludovie (n. *V" ^^^'^)^ ^•
aSaint-Germain-en-Laye,èa9tronon\o.
t^raw fard (croaferd) John 1783-
n,v, di Islay, fu orientalista tul
einolotto (Malesia) ; m. a Londra.
crayer (de) Gaspar («/it l584-«Vt
1660) di Anversa, fa pittore di atoria
e di ritratto; m. a Gent*
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ere
— 600
Creara Santo. ir)0-17=> aec., di Ve- |
rona, fa pittore» di storia. i
CreaM.ir Edward tShepherd (Sir)
(1812-«'/t 78), di Bexley, storico.
CréblUon v. Joljot de Créb. i
Cre««]ilo (de) Deoreochlo.
Credaro Lnij^i, di Colda (Soudrio) j
(n. 1860), |)rof. di peda^oj^ia nell' Uni-
versità di lioma e uomo politico.
Credda fondò verso il 585 il Be-
guo anglosassone di Mercia.
Cr«4é Karl Siegmond Fraas (**/»
1819-^V« di Berlino, fu celebre
ostetrico; ni. a Lipsia; sno figlio J?^n-
no (n. \i9 1847), di Berlino, ò diatiuto
medico e scrittore.
Credi Iiorenzo detto anohe Sciar-
péOoni (1459-"A 1937), di Fireose, fa
pittore di Htorìa e titratto.
Crednfr Karl Friedrich Heinrich
CVs ISOd-^'^/e 76), di Waltershausen
presso a Gotha, fu geologo ; tigli suoi :
Karl Hermann (o. Vio 1841), dì Gotha,
geologo e paleontologo, prof, a Lipsia,
© lìudolf (n. ^"/n 1850), geografo.
Creech (cric) Thoraa.v n n:.n-i TfM)) ,
di Blandford, fu il traduttore inglese
di liUcrezio; s'appiccò.
Crelffhtoit Mandell
1901 \ di Carliftle, Vescovo anglioano
di Londra, fu storiografo.
Crelzenacta (crai-) Theodor ("/4
1818-6/ia 77), di Magouza, figlio dt») ma-
tematico Michael (i«/6 1789-V8 1842),
fa letterato e storico letterario tede-
sco; tale sno figlio Wilhelm Michael
AiUon (n. l -'l), di Francoforte.
Crelineer ( glier) v. Diiring.
Crell 1) OhrisiophLudiLig & 1703-
•/lo 68), di Lipsia, fu giurista ; - 2)
Johannes («Crellio») (IMO-iesS), di
Norimberga, fu teologo unitario (ao-
ciuiano) a Cracovia; - 3) Xikolaus
(1551?-9/io 1601), di Lipsia, fu precet-
tore e poi Cancelliere dell' Elettore
Cristiano I di Sassonia, dopo la morte
del quale venne per la saa ostiUtà alla
rigida ortodossia luterana arrestato e
poi, dotw» 10 anni, nrciso.
Creile August Loopold (^'/a 1780-
•/iol856), di Eichwerder, fu architetto
e matematico a Berlino.
Crollio V. Crell 2).
«Jroin» (Ih) 1) Giacomo detto «de-
gli iicrigni », 15<>-16« sec, fa intaglia-
tore; - 8) Guidù Alessandro III
(S. S.)j - 8) Lanfranco, 129-19^ aec.,
fa ginrista : m. 1229 a Bologna.
t'r«mer (de) Gerhard (« Glierardo
Mercatore) i^J» 1512-2/« 94), di Rnpel-
monde in Fiandra, fti matematico e
geografo, dal 1552 cosmografo delDqca
di Jiilich a Duisbnrg, dove moil; ne
scrisse Brensing (18G9).
CB*(^mleax 1) ìfector Jonathan (^®/ii
1828-80/9 92), di i'angi, fu autore dram-
matteo; si ncolsei - 2) leaac Hoise
detto Ado^^hé ^fé 1796.»/9 80), di NI*
mes, avvocato e politico, fondò !*« Al-
liance -Israélite Universelle » .
Cremona 1) Oarlo v. Carazzi; -
2) Luigi (commend.), di Pavia (a. ^/li
1830), celebre matematico, prof, di ma-
tematiche superiori nell* Università di
Koma, ivi Direttore della Scuola d'ap-
pi, per gì' Ingegneri, membro della
Soc. Ital. delle Scienze, dell' Accad.
dei Lincei e deir Ist. Lomb., dal ^^/s
1879 Senatore, ^fe-^fc 1806 Miniatro
della puhbl. Ì8tr. ; - 3) Tranquillo («>/4
1837-i*^ 'n78), di Pavia, fratellodel prec,
fu pittore di tecnica originale, ricer-
cante soprattutto l'unità della luce;
m. a Milano; ne scrisse Pisa (1899).
Cr«aiOB» (da) 1) Andrea Gnac-
ciàlotti; - 2) BartoUmmeo, aec.,
francescano, fa con Rnyabroek a Ca-
racornra ; - 3) Bartolommeo, 2^ metà
15^ sec, fu armaiuolo; - 4) JOiscaccia,
1* metà 1&> see., ta intarsiatore; - 6)
Gerolamo, Ib^ seo., fà miniatore; - 6)
Gherardo (« Cremonese») (1114-87) tra-
dusse opere antiche di matematica; di
lui tìc ris.se Boncorapagni (1851) ; - 7)
Guiscardo, 13" seo., domenicano, fa
missionario in Mongolia; - 8) Nieeolò,
15<^.160 me., fa pittore di storia*
€reinone«e v. Anguissola 8); Bas-
si 7) ; Caletti ; Campi 8) ; Cremona (da)
6); Guaccialotti.
Creiuoniul 1) Cesare (1550-1631),
di Onto, fa prof, di flioeofla nell'UniT.
di Padova; anche poeta (drammi pa^
storali); avverso al Galilei; m. di pe-
ate ; di lui e della sua controrersia co]-
r Inquisiziuue a Padova seriale Jierti
(1877) ; - 2) Giovanni BaUitsta, I6O-170
see., fa pittore a Bologna; m. 1610.
CremoBio T* Cordo 1),
Crenlo v. Cmssins.
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— «01
CréplB Louis Philippe im^^^fu
di Parigi, fa pittore di marioa.
Crepa Jean Baptiste (1680.17é2),
di BriiaHol, fa pittore di funi.
Créqai (Créqiiy) (ile) ìi AiUoine,
10o.ieo geo., fti Generale firanoeee, nc-
deo 1523 ft Ueadin; - 3) Antoìne {ìò'M-
74) fa dal **/a \f>65 Cardinale ; m.
ad Aini**!i'<: - '?> Charìen 1 (miircbese)
«Prinoipo dtj l'air T)iui4 («lai 1626) di
LeidiguiireH * {Vbl^-^^l^ 1638) fu cele-
bre Generale ftaooeee, dal 1622 Ma-
resciallo di Francia, 1633 Ambascia
tore a Ivoma, ucciso da una rniino-
uata ?t Breiiio in Lomellina; - 4) Ohar-
len HL (duca) «Sire de Blanche/ort e
Principe de Poiz » (1623 .'-"/t 87) fu
Generale francese; come Ambasciatore
a Boma, ebbe *^/8 1662 il suo palazzo
assalito (0 non a torto) ilalhi miaidia
còrsa del Papa; di rhe Lui^'i XIV
pretese Holenne riparazione; in. a X^a-
rigi ; - 5) Frantoi* y. Bonoe de Cré-
qni $ - 6) Bèni» y. Fronllay.
CM^itllloa Thomas, lO^sec , fi ì m
mingo, fa contrappuntista; in. 1667.
Creftea» v. Casdai 2).
Crescendo v. Crescenzi .'{).
Crescente (Crescenzio) 1) l^sec.
d. Cr., fti 1<* a predicare in Gallia la
Ade oristiaDa; 2) 2^ aec. d. Cr., fu
cinico flcrittoro antirristiauo a Koma.
CreHceiitliil (ìt^roianio (-^ 2 1766-
'^/4 1846), di Lirbatiia, fu fauiot»u mu-
sico; m. a Napoli.
€jreac«itac Antonio, 2* metà Ifto
see., di Pesaro, fu pittore di paesaggio.
Creaeensl 1) Cencio v. Crucio 1);
- 2) CHovanni I detto « Cresce n zi t» No-
mentano*, dal 980 Console di Koma,
costrinse il Papa GioTannl XY a ri-
ccsiosoere la sovranità del popolo ro-
mano ; scomunicato 997 dal n novo Papa
(tedesco) Gregorio V f ^ro ologiiore
contro questo (Jiiu'aìiiu Filagato di
Ro8sauo (Vescovo Ui Piacenza) col no-
me di GioTanni XVI (998 ucciso) ; 998
assediato nella Mole Adriana da E»-
cardo (< Elckebard >) Margravio di Mi-
snia e Turìngia, venne preso e deca-
pitato ; la Hua vedova Stefania (dive-
nuta poi amante di Ottone 1 i li ebbe
in Sonia grande aatorità; il figlio Qio-
vanni U diede 1010 allaXépnbblicaBo-
mana l'antica forma; - 3) Qiwoanni
Battista (t .'05-1660), di Boma, fratello
del Cardinale, fu pittore ed arcbitotto,
da Paolo V nominato Direttore dell*»
opero d'arte, dal 1617 in Spn«nia Di-
rettore dei lavori ali* Escuriale ; ivi
detto Oruemoiù e nominato «Marcbe-
80 della Torre*\ m. a Madrid; - 4)
Marcello (1500 52), di Roma, dal «'/s
1 542 Cardinale ( «Cro>^<'f*n/i0 5 ), ' '51551,
come Leggalo del Papa Gì ni io Ili, ria-
perse il Concilio di Trento; ni, a Ve-
rona; - 6) Pietro (1230-1807), di Bo-
1ogna,scrÌ8»e « OpnsrQralium commo-
dorum > (l^ ed. a stampa 1471 Augu-
sta), la cui tradiiz. ital. (di Lorenzo
Benvenuti ? 1478) è considerata come
classica; - U) Stefano v. Cencio 1).
Creaceaato 1) Crescente; - 2)
V. Onofrio (d') ; - 3) (Nomontano) v.
CrPBCfMi/i '2); " 4) V. Crescen/i 4).
Cr<*Mo<*nxlo 1) Antonio, li)"-16"
aec, fu pittore a Palermo; - 2) Bar-
tolommeo, l&^ ìl^ sec., fu Capitano di
galea nella marina pontificia e scrit-
tore («Nautica mediterranea», 1607);
- 3) Gi( rfff)})ì V. Ocscenzi 2).
Creitceuzio v. De Crescenzio.
Crescenzio (del) v. Cayaru/.zi.
Cresce uso v. De Grescenso.
Cvmmmi Gio. Francesco, lfl9 see., di
Milano, fu calligrafo (eli perfetto scrit-
tore», i5»;o).
Creaci m beili triovan jìtlnrio (^/lo
1663-*/n 1728), di Macerata, lu lotto-
rato (« L' istoria della volgar poesia > ,
1006), uno dei fondatori e < Custode ge-
nerale > (presidente) dell'Accademia
d' «Arcadii » a Konia (1=^ a<lunanza*/io
1690 in un orto sul Granicolo); come
arcade si ciiiamò « Aliestbeo ».
Creaelasiro 1) II «il Grande » , 90-
100 seo., fa Principe dei Croati; - 2)
Iir Pietro, 11<* sec, assunse 1069 il
titolo di Re dei Dalmati e dei Croati.
CrcKclnl Vincenzo, di Padova (u.
"/a 1857), ivi prof., nell' Università, di
Storia comparata delle letterature e
delle lingue neolatine.
Creaclone Giovanni, 16^ sec, di
Napoli, fu pittore di storia ; «^l)be come
collaboratol e Leonardo Castellani,
Cresconlo v. Corippo.
Crearemte t. Aristomaco 1).
Crèall», 50 seo. a. Gr., di Cidonia
in Creta, fu scultore.
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4}r« — 602 — €re
Creso, 6^ sec. a. Cr., figlio e aoc-
oeeaore di Allatto, fa M 658 (f) Re
<nltimo) (to!1a Lidia, po8»eAAore d'ini-
meuRa riccliezza (pror^rhiaìe) : si s^ t-
tomisp i Greci dell'Asia .Minora; 542
acuuHtto air Halys da Ciro i] Grande,
si ritirò a Sardi, dorè ta anoora Tinto ;
prigioniero, ebbe da Giro un poeto ono-
revole ulla Corte di Peraia.
Crempl 1) Anfonìo r. Crespi 11); -
2) Antonio Maria v. Crespi 3) ; - 3)
Benedetto « il BtiMtino », 17** sec, di
Boato Araicio, fti pittore di proapet-
tira; enol discepoli fdrono: raofiiiflio
Antonio Maria, pnre detto « il Bvntino,
e Pietro Bianchì, pnre detto «il Bu-
stino^; - 4) ('ri>itf>foro Beììifjno {Qom-
mend.), di Buato Ar^ixio (u. **/iol833),
grandeÌQdastria1e(ootoniflcio a Crespi,
frae. di Capriate d*Adda) e amante
d' arte a Milano (della sna « Galleria »
scris-f» Vonturi, 1900K dal »»/6 1902 Ca-
valiere iieir Ordine « Al Meriti) df»l I/H-
voro»; - 5) Daniele (lóOOi joau), di
Boato Ardizlo, fb celebre pittore di
storia ; m. a Milano di peste : - 6) En-
rico, di Busto Araizio (n. ^jxt 1854),
pittore ; - 7) Ferdinando v. Crespi ili;
- H) Gaetano, di Busto Artìiziu (a.
1852), letterato e poetadialettale ( « Can-
zoniere milanese», 1903); - 9) Giovan-
ni Battinla «da Cerano > (Ifovara)
(1557-10^) fu pittore (come t;no pa-
dre oppure zio lìnfarh- e rorne suo
nonno Giovanni Pietro), arcbitetto,
modellatore e letterato, rinomato an-
che per reqnitaaione, e fo, come pit-
tore, eccellente nella rapjn esentazione
deirli animali e specialmente «letali uc-
celli; e fu caro alla Corte di Milano;
- 10) Giovanni Pietro v. Crespi 9); -
11) Giuseppe Maria detto (pel ano ve-
stire elegante) c lo Spagnuolo » (1665-
1747). di Bologna, fu pittore di storia,
ritratto e genere ed incisore in rame;
mori cieco; pittori pur furono i suoi
tìgli Antonio (m. 1781), Lutai (cano-
nico), autore di fVite de pittori bo-
lo^ineai» (1769) (xq. 1779) e Ferdinando
(franrosoaìin) ; - 12) Luigi v. Crespi 11).
l'rf^tipin Crispin (v.).
4 >4^Mi»o Joaquin (1845 98). di San
Francisco de Cuba, fa 188Ì-86 e 1892
97 Presidente della Venesnela; noolso
in nno scontro con insorti.
Crespolanl Antonio (1700-1854),
di Modena, ftt pittore soenogralb.
Cresqaes lo Jnliea (PBbreo),
2* metà 14" sec, di Catnlojrna, fh car-
tografo; DO scrisse Haniv (l.^iH).
Creeaerl (de) Gian Giacomo (1732-
1816), di Trento, fn archeologo.
Creaatnl Carlo, dl6eiiov»(n. 1864),
pittore a Milano.
Creaso, i>^ i^ sec. n. Cr., fu con-
trappuntista greco (« ritmo ionico »).
Creati Domenico « il Pasttignano »
(1560M638), di Passignano (Ffrenze),
fa pittore di storia; m. a Firense.
Creatovlé Gabriele, in torco « Ga*
vril Pascià», di Cotel nella Knmelia
Orientale (n. 1822), fti 1884 85 Gover-
natore Generale della Bamelìa Orien-
tale ; Storico bnigaro.
Creatovakl 1) Vtmiolod Vladlmf-
roviè (•«/« 1820 "/a 95) fa poeta e ro-
manziere russo; m. a Varsavia; ^ 2)
W. V. Ch voscinscaia.
Creswlclc Thomas (^/j 181l-a7ii
69), di Sheffield, fta pittore paeaiatae
illostratore, dal 1828 a Londra.
Cretese v. Andrea 2).
CretI Donato (1671-1749), di Cre-
mona, fu pittore a Bologna.
erètico V. Antonio 6); Metello.
Cretina Konstantin JohaDn Frana
(«/i 1814<«/i 1901), di Brìeg In Slesia,
fu pittore e prof, a Berlino.
Cretonl Seratino, di Soriano nel
Cimino (n. */» 1833), latinista, dal "/e
1896 Cardinale.
Cretaal«aea Nicola a812-«<)/7 1900)
fa nomo di ^tato ed e rndit/O romeno.
t'rrnf J5 (von) Gnstaf Philipp (conte)
(17;ìI-8'>) fu poeta svedese.
Creotafelder Johann, IGO-n*^' se-
colo, di Norimberga, fu pittore; m. 1636.
Creiiaé de IiMaw Angoatin Fran*
ì;o\8 («/io 1771-"/« di Parigi, fo
lettf T jHo (« Yoya<:e en Italie > , "1 806^.
c i «'ujr.i'r (croitzer) Georg Friedrich
O'^^ii ITTl-i^/a 1858), di Marburg, fa ce-
lebre filologo, prof, a Hddelberg.
€ re V alcove (da) 1) Antonio, 15^
sec, fu pittore bolognese; - 2) Fior
Sfarla, IT*^* sec., fu pittore.
Crevaiit («le; i.oui» «Marchese e
poi Duca d' Uumièrea », 17® sec., fa
Maresciallo di Francia; m. ^/s 1694.
€r«TMx Jnlea Kioolta 1847-
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— 603
Cri
^ft 82), 4i Lorqnin In Lom», medico
mllttaTe, esplorò 1877'79 U Qnaiuift,
1880 \ distretti orientaìi della Colom-
bia, poi il Vnrix^nny ■ "'Z* 1882 TODlie
ucciso da ludiatii a Ipaiitipuco.
t^rèTeeoear 1) Jacqtuf v. Bon-
cher de Cràr. ; - 2) Philippe, 15® 8©c.,
fa MAreMiAllo di Francia; m« 1494.
€:r«Tenita Pietro Antonio (1735-
**/io 92), di >f il irto, fn ricco morrante
ad AiTifttfrdara e grande blbliolilo; m.
(in viaggio) a Koma.
Crerter Bollili*
Cr«T«lsier Marie (1755-8t>, di Pa-
rigi, maritata Clémem, ta pittrioe.
Crewe v. Milnea.
Crl<*lit<»n (cT'it'ii; crait'n) James
l'AuHiiirabile, di Elliock io Scoria, n.
1500, fin atleta, poeta e lin^^uista,
dal 1570 in Italia; morì avanti il 1591 ;
John Johnitonm «Heroes Scoti » (1603)
narrò di' egli f<H^f^ nn iso da Vìiironzo
Ctonzaga, lislio «.iti Duca di Mantova,
m uu tad'eruglio notiamo.
CriM Lorenzo (i(>/it 17«4-Vio 1885),
di Ko^enta di Piave, 1797-1824 Arci-
prete di Fossaluuga, fu scrittore agra-
rio © filantropo; ra. a Treviso.
CrlcKIn -= Oedda (v.).
CrilloD Y. Balbes de Berton 1).
CrUoT Ivan AndreleTiè (1768-*i/ii
1844), di Mosca, fa scrittore rosso,
apecialmente favolista sommo.
Crln&irora, di Mitilcnc, fu poeta
(>pi<j:raii)iuatico greco a lioiua al tempo
dell'Imperatore Angasto.
CrlKealMClLrÌBtopb(l684-**;8l620),
di Schlackwald in Boemia, fti teologo
protestante f> orientalista, prof, nel-
l'JLJni versiti di Alt(»TT.
Crinito 1) fa dal ii40 Stratego (go-
▼ematore militare) del Peloponneso;
941 sottomise le tribù slave del Tai-
getos - 2) T. Ricci (Pietro).
Crippn 1) Giìt^fippifìcr r. Sopoììiia;
- 2) jAiigi. 19" nei.'., fu Hou-t'iro mila-
nese; m. ìé'èh a Sovico la Briatiza.
Crlaaf» fa dal 430 favorito e Mi-
nistro di Ttodooio II ; 450 per ordine
di Palcheria Augusta ucciso.
Crlaafullì Kiiric«i fl827-«/n 10"0\
di Napoli, fratello del canouista Abate
Vincenzo di Girgenti (1822 1i^01), tu
letterato fhoiceie; m. a Parigi.
CrfMMto 1) 4^ see. d. Cr., di Sai^
di, filosofo neoplaticot - 2) (Santo) v.
Daria.
Criaciiolo Gian Angelo (1500-73),
di Cosenra, fn pittore di storia; m. a
Napoli ; tale fu pure huo IVatelIo (Jiau
Filippo (i;>09-84), H. a Gaeta.
CrlKlppo Cleanto 2).
Criamer Léon, di Stavelot (n. **/i«
18'8), chimico, prof, a Briissel.
Crifto V. Straslmiro,
Crluoclilro v. Carbea.
CrisÒf ono 1) (Caio Cornelio) fu li-
berto e conlidente di Snlla; - 2) (San-
to) V. Anastasia (Santa) 2).
€ri«6lovo 1) V. Pietro (Santo): -
2) (i'adre) (Chrvsolof^ue) v. André 1-}).
CrlMolora 1 )J>einHrio, J4"-l ')**.se<'.,
fu letterato e diplomatico greco; - 2)
Emanuele (1855-»/4 1415), di Costanti-
nopoli, dal 1897 in Italia, nella quale
fu il vero ristauratore della letteratura
greca, insegni fjreco a Firenze (^otto
la sua scorta laeopo Anjrelo da Acct/-
peria fece [Uloj la 1'^ traduz. latina
della Geografia di Tolomeo), Venesiai
Pavia, Milano e Roma; segulPapaOio-
vanni XXIII a Costanza, dove mori*
Crlaont v. Corsini 6).
Crisorroa v. Giovanni (Santo).
Crlaòttiomo 1) v. Dione; - 2) v.
GHovanni (Santo)} - 8) v. Baidone 1).
Crlapl 1) Francesco (Eccell.) (•/io
lP19-"/8 1001), di Kibera in Sicilia, av-
vof^nt»^, fti inficine patriotta e c'e!»-l>re
uomo di Stato, «li venuto oggetto di
grande amore e d* intenso odio a se-
conda degli umori delle fasioni (sao
motto: «La monarchia ci unisce, la
repubblica ci divide ). fautore d'una
politila s^'^^nde, quasi inijteriale, «nule
dal 1848, 4)riucipale organizzatore dei
Mille di Garibaldi nel 1860 e ordi-
natore del novo governo in Sicilia,
»«/i2 1877-Vt 78 e </4-*»/7 1887 Ministro
drir interno. '/» 5887-*".' 9' e i^»»
ì IS'JH^.T iHi Presidente dei ^linistri,
dail ^'j» l^-BS Cavaliere dell Anna nzia-
ta. 1899 grandemente festeggiato
a Palermo; m. aKapoH; -2) Oio. Bm,
X. rri«^po;-3) Scipione, 16*>-17o sec,
di Tortona, fu pittore di storia; - 4)
! Tih<r!<> (14<)7 ir>f)6K romanf», d'origine
coruetano, fu dal ^^/i2 1544 Gaidinalo.
Crlaplm Jean, sec, di Arras,
fa stampatore a Ginevra} m. 1572.
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Ori
— 604 —
Cri
cvtapiiim 1) Oommodo 2)} - 2)
(Santa) f q martire per la fede in AMca
nel 304; romniem.
Criwpiniano r. Crispino 3).
CriHi»luol)<riozio)iìlu8ofa8troiitoi-
00 deriso da Orazio ; - 2) fìi ono scbIaTO
egisiano in gran (Savore presso Domi-
ziano; -3) (Sauto) e Oriipiniano, fra-
telli, ral/.olai a Soisaona, 287 martiri :
commem. ~^/io ; -4) {piti.) v. Broerk 1).
Crltpo 1) V. Sallustio; - 2) 1" sec,
capo della Sinagoga di Corinto, fta coa-
Tertito da San Paolo; «8) v. Agrip-
pina 3); -4) (Vibio), 2» metà 1» sec.
(1. (>., (li Yorcolli, fu oratore latino;
- 5) V. Costantino 1) ; - 6; 6^-7^ sec,
fa Generale bisantino ; quantunque
genero di Foca (di cai aveva nposata
la figlia l>omemia)^ favorì la ribellio-
ne d'Eraclio, il qiialo poi, di Ini so-
spettando, lo foto 009 ohiodere in un
monastero; ni. 61U.
Crlupo 1) Frane, v. Francesco I
(liTasso) $ - 2) Otovanni BatHtta, 16^
sec.^ di Gallipoli di Paglia, fu lette>
rato (<t De ethnicis philosopbis caute
IpjXendis», 1594^ m. 1595; -3) 3farìa
Angela v. Artlioghelli; -4) FelroniUa
V. Francesco I (Nasse).
Criapolfti Filippo (marcbeae), di
Rieti (n. 1857), letterato e poeta.
fri Mronsdezan fu dal 744 Re»
del Tibet, cbe sollevò al colmo della
potenza; ra. 786.
Criaso V. Poplìcola.
Crlai» V. Crlstna.
Criataldl Belisaiio ("/? 1764 *^/2
1831), di Koma. fu dal "/i-J 1828 Card.
rrl«tnll Joshna (1767^»" io 1847), di
Cam bouree, in acquerellista.
Crlatani (tie) Francesco (barone)
Clio 1773 "/io 1828), di Ballo In Val di
Non nel Trentino, fu poeta dialettale.
rrifitianl 1) Bartolommeo v. Cri-
stiani 4); -2) Beltramo (conte) (1702-
68), di Genova, fu 1741 48 Ammini-
stratore di Modena e Mirandola e poi
Cancelliere anatriaco della Lombardia;
- 3) Cecco V. Cristiani 5j ; - 4) Giovanni
da Fi^fi.ia. ^S'^- metà 14" sec, fu pit-
toro (li Hiui ia ; tali puro furono suo
figlio Bartolo mmeo, suo nipote Gio-
vanni ed il suo pronipote Iacopo ; - 5)
XAppo e Cecco di Maestro Ltteio, 14P
aec, di Orvieto, furono intarsiatori.
CrtattoBÉMdMo T. Chavlier S).
Criatlnno * di Pomerania », m^v
naco bernardino d^Oìivrt, fn d;iì 12ir.
Ve^^covo (1*^) dei Prussiani, ( cutid
quali fece dal rapa Onorio Ili bau-
dire 1218) una crociata; per ano
consiglio il Daea (polaGCo) OÒrritdo di
Masovta invocò 1226 contro i Prasaiani
l'aiuto dell'Ordine Teutonico, al qnale
donò il Culmerlaud ed i! territorio di
Lobau nel Distr. di Marienwerder.
CriatlMQ 1) (An/ia2e) I « Principe
di Anbalt-Bembnrg » (^V* l<$68-^'/i
1630), protestante, 1620 fa sconfit-
to al Monte Bianco in Boemia ; - 2)
( BrvnMìHck) « il Giovine » Principe di
Brunswick C^j» ló^a-^/e 1626), prote-
stante, fa sconfitto '"/s 1622 a HdcliBt;
- 8) {Bruntwiek'LUn,} v. Gaglielmo.
eruttano (Danimarca) 1) 7(1426-
«*/r. 81;, figlio del Conte THterico For-
tunato d' Oldenburg e di Etivige del
Visconte Gberardo IV d' Holistein, fu
dal 1440 Conte (YIII) d^Oldenbnrg,
dal 1448 Re (eletto) di Danimarca (la-
sciò allora V Oldenbnrg ai snoi fratelli
T^raurizio e Gherardo), dal 1450 Re di
Norvegia e dal 1457 anche di Svezia
(1464 peiduta), dal 145d Visconte d' Hol-
atein (dal 1474Doca) e Conte di Schles-
wig (promise la perpetua unione di
questi due paesi) ; 1478 fondò l' Uni-
versità di Copenafjhen ; fu sua moo:lie
JJo rotea di Brandenburg, vedova del
suo predecessore Cristoforo III ; figli :
Giovanni (I) e Federico (Dnca d'Hol'
Stein e di Schleswig) ; - 2) JJ « il Mal*
vagio> («/: 1481 s-'o ir,59), n. a Xvbor^:
in Fionìa, tì>ilio del Re Giovanni I, fu
dal 1513 Ke di Danimarca e di Nor-
vegia e dal 1520 anche di Svesia ; 1523
deposto in Danimarca, dove fa eletto
Ke suo zio Federico I, e in Svezia
(eletto in sua vece Gustavo Vasa);
1532 prigioniero, efmdotto a Sonder-
barg e di là 154U traisforito al castello
di K.aUundborg in SJelland, dove mori;
fasaamogliedal lÒìòlMbeUad^Auttria
Spagna (m. 1526), soiella di Carlo Y;
ebbe come amante e consìfjliera la bella
DyveKe (14011517;, figlia dell'ostessa
di Arasterdaui Sigbrit Willemsi - 3)
/// ("/« 1503 i/i 59), tìglio del Re Fe-
derico I, fa dal 1533 Dnca di Sohles*
wig Holstein e dal ^ Vf 1534 Se di Da-
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— 605 «
Cri
Cri
nlmaroa e di Xoi vegia; diffase con
{grande ener^jia la riforma n»lit;iosa,
l\i sua moglie Dorotea di >SV/^f.so/ii«
Lauenburg ; liglio: Federico (11): - 4)
ir ("A 1577-»/f WBU n. » Frederika-
borg» figlio di Federioo II, fa dal *!*
1688 R© di Danimarca e dì X«^rvegia
e Daca di Schlpswifr-nolstt ln : 1^12
fondò Kiiatìauia nel sito deirnifoii
dìata Opsio; fu assai popoUre; hU-
braociò la oansa del Frotostanti lede-
Bchi a fii 1629 SGonfltto da Tllly a
Lotter ara Barenberge ; 1645 nella jKice
(lì 1*»? rtT!»'<ol)ro dov* ttc faro moltr* r«tn-
cedaioui r<^iTitoriaU alla Svizili; Tu «ua
moglie Anna Caterina di Brandenburg
(tiglio: Federico TII>$ moglie morga-
natica: Cdatina Munk < Contessa di
Schlesi' ig-Jh htein*, diilhi linaio cbbo |
13 rtf;li, tra cai Eleonora CrÌ8tina (v.
Ulteldt); - 5) r («;4 1646-«/8 99), figlio
di Federico III, fu dal "/a 1670 Re di
Danimarca e di Korvegia (acquisto
doli»* Indie Ocoid. Danesi); fu sua mo-
glie Carliìtta AinnUa iVAsttia Carnei;
figlio: Federico (IV) ; - 0) VI * il IMo »
(«o/ii 1699-«/« 1746), tiglio di Federico IV,
fa dal ^Vio 1730 Re di Danimarca e di
Norvegia; ne acrieae L. Eoch (1886);
figlio : Federico ( V); - 7) 7//i«7i 1749-
i«/5 1808), figlio fh* Fpilerico V, fu dal
^*/» 17(16 Re di Danimarca e di Nor-
vegia; mori dempnre a Keudsburg;
fu dal 1776 aaa moglie OarnHiM Jfo-
tiXde d* Bannùvtr ("/? 176l-»/i 76). per
ordine del figlio Federico »/i 1772 in-
sieme col sno amnntr- Strnensee (v.)
arrestata e poi relt^gata a ('« Ile; - 8)
YIIl (»*' 9 1786-3°/i \U6), su* ctìs8ore di
SUO cugino Federico VI, fa dal ^;i2
1839 Re di Danimarca; come Principe
ereditario egli aveVa scrìtto (1825) in
italiano « sulla lara del Vesuvio del
■-•^/i 1820 fu sua moglie Carlotta di
Mecklenhurg-ò'ehìverin ; figlio: Foderi-
co (VII); - 9> IZ (n. »/4 1818», n. a
Qottorp, figlio del Daca Gugliélmù di
SehUitDtg- HoUtein - So nderbv rg-Ol i'tcks-
burg (m. *'/2 1831) e della l'rincìpe'^^a
LuìBa Carolina A' A^ma {n\. i IsiiT).
dopo Federico VII, dal ^^/u 1803 Ko di
Danimarca (1884 costretto a rinnnziare
definitivamente allo Sohleawig-Hol-
Btein ed al Laiienburg); poeta; fu sua
moglie dal 1842 Luita à'AtHa Cku-
Jffl (7» 18l7-"/9 98); figli: Federico
(Prìncipe ereditario), AUiSdadra
giiia (li (ìranhr. e Irl. e linpcratrico
d' India), Guglielmo (Re Giorgio I di
Grecia), Dagmar (Zarina vedova Maria
Feodorovna), Thyra (Dnchesaa di Onm*
berland). Valdemaro (n. "/io 1858);-
10) V. Ffderfco (Dan.) 8).
t'ri<i»liiino 1) {ìloÌHtHn) V. Qt\hX\2ì-
no I (Dauini.) ; - 2; {Magoma) I « dei
Conti di Bwh > (0, dal 1160 Àrcive-
Acovo di Hagonsa, fa. dal 1162 Gan-
celliere di Federico I Barbarossa; sol-
dato, assai plìi cbe prete, 8?onlÌHse **/8
1167 i Romani a Toscolo e 1173 asse-
diò Ancona; m. 1183 a Toscolo;
ne scrisse Varrentrapp (1F67} ; - 8>
(Xoroegia) r. Cristiano (Dani ni.); -4)
(Oldenburg) I, nipote (dal figlio) di
Elimar (1*' Si'xnore storico <lì Olden-
burg, verso il 1108', fu dal H.'jG (youte
(1°) d' Oldenburg , -5) {Oldenburg) v.
Cristiano I (Danim.); -6) (Santonia) 1
(«»> 1660-»/» 91), figlio d'Augusto, fu
dai 1 586 Elettore di Sassonia ; v. Crell ;
fu Kua moglie Sofia di Brandf.nb^n-;f ;
figlio: Cnstiano il ^'^/n 1583-23/7 loU),
successore del quale fu il tìglio Olo-
vanni Giorgio I (v.) ; - 7) (Svezia) I v.
Cristiano 1 (Datiirn ); - 8) (Srezia) 11,
figlio di Giovanni lì, fu dal 1513 \U
di Svi 7ia ; l'yiQ lece uceidero
a Stocolma circa 000 nobili e borghe-
si ; scacciato da Gostavo Yasa.
CrIaUavo Atl»er<o, figlio del Da-
ca Federico ITI. fu dalinro Ducad'iJor-
stein-Ocffnrp , londò M'Of) la Università
di Kiel; m. 1094; v. Fe derico IV (H ).
CristlMno AtisuMto (Sveì^iu) v.
Holstein-Sonderbarg-AngQstenbu r^' .
Crlettaiio CapIo Schlcswig-H.
Crlntlano l^odOTico 1) (Brutus-
wick- Litneburg-CeUe) v. Guglielmo i P»r.-
Liin.); - 2) (Mecklenburg), figlio e suc-
cessore del Duca Adoltb Federico I,
ra dal 1658 Doea di Meclslenburg ;
visse per lo pili all' estero e morì senza
figli 1692 ; gli successero i nipoti Adolfo
Federico II e T'^ederico (In^jlielmo, i
ijuali col trattato d'ATnl)iiri:o .i 1701
si divisero il paese cooi die il 1" ebbe
StreliiB ed il 2<» Sohwerin ; - 3) (Meck-
Unlurg-Schuerin) (^s's 1683-«o/8 1756),
fratello del Duca Carlo Leopoldo, fu
dal 1728 Amministratore e dai 1747
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Cri
~ 606 —
Baca di Mecklpiiburoj-Sohworin ; gli
fiuccease il Afelio Federioo il Bonario.
Crl»t>ieriitt v. Piaucom^o 11 (Mil.).
Crlstln* 1) (Santa), di Bolmoa,
Tergine cristiana, fa martire per la
fede nel 278 (annegata nel lago) ; com-
m«*m. "* '7 ; ne scrissero Pennazzi (1725),
Guenii (1858); - 2) ^ del Ciil ^ v. Diaz
de Vivar ; - 3) « de Pinau » v. Pisani.
CrlaUM 1) {Atiia} ▼. PiUppo; -
2) {Dué SidUe) Ferdinando II ; - 3)
(Lorena) v. Francesco ; - 4) (Sardegna)
X. Carlo Em. ITI; (Sfarla) v. Carlo
Felice; (Albertina) v. Savoia (di) (Ca-
riguauo) (Carlo Em.) ; - 5) (Samonia)
Federico Ani?. I ; - 6) (Sawoia) (Ma-
dama Beale) v. Vittorio Amedeo I e
Carlo P^mannole 11; - 7) (Spagna) (Ma-
ria) V. Ferdinando VII; Alfonso XII ;
- 8> (Svezia) v. Carlo XX ; - 9) (Svezia)
1626-»/* 80), figlia del Re Gosta-
To II Adolfo, fa dal ^*ft 1638 Regina
di Svezia; 1654 abdicA. abbando-
nando il sno paese; 103.") a Iiin«i-
bruck abiurò la fedo luterana o ''' 52
1655 venne accolta con gran festa a
Boma, dove (con qualche interrazione)
abitò poi sino alla sna morte, oooa-
pandosi d*arte e di scienza; Y. La
Cardie ; v. Monaldesohì ; ne scrisse
Clarotta iisn2) ; - 10) iToscana) v. Fer-
dinando I ( ToHC.); - 11) (Wurttemberg)
(Lcopolciinu) d' Orléans OV*
89), figlia di Lnlgi Filippo, dal 1887
moglie del Duca Federico Gaglielmo
Alessandro di Wàrttemberg, fa scal-
trice ; m. a Pisa.
Crlatna, puudita, esplorò 1878-82
nel Tibet Orientale.
CrIstodoiH»* 50.60 sec., di Copto
in Egitto, fu poeta greco epigramm.
Cri^tocliilo 1) (1020?-! 101), di Ni-
eea in Asia Minore, fondò luS8 lu l-
r Isola di Patmo il monastero di San
Giovanni; -2) Giovanni VI (Co.).
Criatornno (di) 1) Buon v. B no-
namico; - 2) Francesco (14S2-^*/i 1525)
fu celebre pittore fìoioiitino. in arte
ooDOiM}iuto sotto il nome di Marc' An-
tonio Francia Bigio o Framiahigio ;
BQO f^at. Àgnùlo gli fli discepolo.
Cristofarl Fabio e Pietro Paolo
(m. 1740), i7"-iso seo,^ furono pittori
romani in musaico.
CriaU^fori Bartolommeo (*/5 Itìóa-
! ^' R i7:nK di Padova, fa l'inventore
del piauuioi te (.sofitituendo alle « lin-
guette » dei clavicembalo i « martc^
letti »), dal 1716 a Firense Conserva-
tore della Collez. d'istrum. iniisioall
di Ferd. Medici; ne scrisse Putiti.
CriAtòforo 1) (« Portatore di Cri-
sto ») (Santo), gigante di Palestina, bat-
tezzato da San Bàbila, morì in mar-
tirio verso il 256; nno de* U « Apo-
tiopei » e celeste patrono dei fhochiid;
commem, *^/7; era popolare credenzn
nel medio hvo oIip la vista dell'Imma-
^Miio di San Cristoforo preservasse da
mala morte; - 2) 8^ sec., di Boma,
Primicerio, e ano figlio Sergio, Secnn^
dicerio delta cancelleria papale, capi
dell' aristocrazìa c nlpsiastica, 7f!S
colla t'orz'A (e coli* aiuto della fazione
longobarila) fecero deporre l'auti-Papa
Costantino ed eleggere Papa il prete
Filippo, il quale però dovette atibito
dimettersi (eletto 768 Stefimo HI);
divenuti audacissimi 771 tipoì^^ì.
' CrlMt4>f'oro 1) (ìiad?ìi) 1 * di Zìih-
rìngen », dal 1475 Margravio di Ba-
den, riunì 1508 sotto di sò tutti i paesi
del Baden (Baden ed Hoelibere); m.
1527; i suoi Affli Bernardo ed Ermsto
si divisero (1533, dopo la morte dol
fratello Filippo T) il paese, ottenendo
ii 1*^ il margiavìuLu superiore (al sud),
col nome £ « Baden*Baden > ed il 2^
il margraviato inferiore (al nord), coi
nome di « Baden-Darlach »; - 2) (Ba-
viera) Combattente» (^li \U*ò-^^;s
<»:o fìiilio del Duca Alberto III di Ba-
viuiu-lLonaco, sì rese famoso pel suo
cavàlleresoo eroismo ; m. a Bodi men-
tre ritornava da un pellegrinaggio in
Terrasanta; - 3) (Costantinopoli), figlio
deir Tmperat. Komano I, fu dal 920
Imptratort' (associato); m. 931.
CrìHtòt'oro (Danimarca) 1) / v.
Brico VI; - 2) II, fratello e suooss-
sere d'Erico Vili, fa dal 1320 Redi
Danimarca: 1320 dovette fngo:ire iu
Germania iYaldemaro HI, di 1*2 anni,
eletto Ue, l'ò'Sii abdicò) ; 1330 ricnperò
lo Stato ; m. 1332 ; v. Valdemaro IV;
- 8) III « di BatUra » , nipote (da so-
rella) del Be Erico IX, fu (dopo la
deposizione di questo) dal 1439 Ile di
Dani inarca, di Xorvegia o di Svezia;
I trasferi la capitale da KoesiLilde a Co-
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Vrì
ponaghen o promulgò 1442 iiu codice,
ciie rimase m vigore sino al 1734; m.
*/i li48; gli sDccesse Cristiano I.
Crlsé^faro 1) (Norvegia) Cri-
■loforo m (Danim ); - 2) (Old,) v.
01dein>nri;; - 3) {Santa Sede), romano,
fh. dnpo I.oono V, dal t/ii 1H>:{ Pniia
; l'/tì UU4 deposto e impngiouaH)
4» Sergio III : - 4) (Svezia) v. Cristo-
Ibro m (Daiilro.) ; - 6) Bàthori fn 1576-
81 Voi vodadlTranHil Vania ; - 6) {Wurt-
temberg) ("/s 1515-«»/n 08), tìglio dol
Dnca Ulrico, fa dal 1560 Duca (otti-
mo) di Wiirttemberg : 1559 promulgò
un ordinamento ao^aatloo g«nenil6 ;
ne scrisse Kngler (1868-72) i fa sua
moglie Eleonora di Gianfrancesoo Qon-
Maga di Sabbioneta ; figlio: Lnigì.
Cristoforo 1) r. Bologrna (da) 7);
-2) V. Ferrara (da) ; - 3) (dell' Alti»».)
Papi ; - 4) (l'Alt.) V. Firense.
Cs>left»f!ar» (di) Antonio. 160seo.,
di Firenze, fu Bcnltore e medaglista.
C^rlstòpulo Atanasio (1772 «^/i
1847), di Cantoria, fu poeta eiiro dotto
il «novo Auacreoute ni. in Valacchia.
CrlntiM (Chiistophsen ; Crista) Pie-
ter, 16^ seo.» di Baerle, fa pittore fiam-
mingo a Briigge.
CrltcheU (critcett) George (1«17-
82», di HijjliufatP, fu celebro ucu-
littta; 8U0 fìtjiio George Anderson (u.
^^is 18i5) è pare oeolista.
Crltl^bnto discepolo di Socrate.
CrltoKnato, nobile alvergnate,
persuft'^e i (Talli assediitt! <1;i ('«aare
in All'aia a re?ti.>Lt3rt> tìm) ail'e.sUemo.
CritolAO 1) 2*^ 8ec. a. Cr., di Fa-
selis in LldA, fìi filosofo peripatetico
a Bomai -2) seo. a. Cr., di Tegea
in Arcadia, fa Stratego acheo, 147
▼into e uc('Ì!^«) dai Romani ad Elatea.
Crltone 1/ fu un discepolo di So-
crate; - 2) 1" sec. a. C, fu scaltore a
Boma; - 3) see., fii medico a Ro-
ma ; forse anche storico (« Getica > ?) .
Crlvellarl Bartolommoo (1725-77),
di Vonezia, fn ncultord e (specialm.)
incÌ8oro in rame,
Crivelli 1) AUséandro dei «Conti
di Loméao » (1508-78), di MiUno (?),
fa dal »/a 1565 Cardinale ; m. a Ko-
ma ; - 2) Angelo Maria detto Crivello-
ne, 17*^-18^ sec, fu pittore a Milano;
m. 1730 tale tu poro suo tiglio Cria- i
Cri
I caino {m. 1760) (uccelli e pesci), che
lavorò molto per la Corte di Parma;
- 3) Aiitioehia v. Visconti (Lodrisio) ;
- 4) AfOùnio (•/s 1783-»/t 1829). di Mi-
lano, fu prof, di fisica, prima, alXiceo
di Trento e poi a quello di Bergamo;
1317 viaggiò in Crimea e in (ìrecia e
I tu a Costantinopoli, donde portò in
patria rindnstrìa delle lame di Da-
masco ; m. a Bergamo I - 6) OfsrJo, 2^
metà 15^ sec, di Veaesia. fu celebre
pittore; viaggi»'» molto e fini i>er sta-
bilirsi ad Ascoli Piceno; - (5) Carlo
("/b 1736-i»/i 1818), di Milano, fa dal
1802 Cardinale ; m. a Miìano ; - 7)
Osrlo, ing., costroì 1863-64 V • Axen-
strasae » presso al Lago dei 4 Canto-
ni ; m. 1900 a Lug uTTM : - 8) Ferdinando
(^^je 1810-^/4 55), di Der^ratuo, fu archi-
tetto; - 9) FrancetcOf 15^ sec, di Mi-
lano, fti pittore di ritratto e storia s -
10) Gaetano a774-]836), di Bergamo,
fu cantant«5 ; - 11) (ìiaeomo Crivelli
2); -12) Oiampìefro, IQ^ sec, orefice
a Roma; -13) dio canna, 17" sec, di
Alessandria, fu poetessa; - 14) Gio-
vanni (Padre) (>°/9 ]690-^«/> 17^^)> di
Veneeia, somasco, fii matematico e
fisico; - 15) Giovanni Battista, 17o
sec, di Scandiano, fu musicista : hk
1682; - 16) frh/seppe dahr. v. l',a!samo
Crivelli ; - 17) Ignazio (conte) (^"/a 1698-
^/t 1768), di Cremona, fu dal 1759
Cardinale; m. a Milano; *- 18) heo'
nardo (1420-76) fa cronista milanese;
- 19) Simone v, Harbajinato (da); - 20)
VheTto fu I»apa Urbano III; -21)n7-
tare, ló'^-lti'^ jàec, di V'eneaia, fu pit-
tore di storia.
Crivellone v. Crivelli 2).
CrlTelluccI Amedeo, di Acqua-
viva Picena (n. ^V-* 1850), prof, di sto-
ria moderna nell'Università di Pisa.
c riitìu, discepolo di Socrate e poeta
elegiaco, fù poi il V* dei 30 Tiranni,
cradele, nel 403 nociso.
Cristo V. Antènorc ; Krzycki.
Criiojevic (zer-) Arseijije, monte-
uejjriuo. Patriarca serbo a Ipek, passò
con 40.000 fauii^lic serbe, nel 1690,
nell'Ungheria Meridionale.
eroe (de) Pierre, 129 sec., n. in Al-
vernia {* d'Attvergne » ), fa teologo, 1275
Rettole dell' Univ. di Paris:!, dal 1302
Vescovo di Clermont j m. 1304.
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— 608 —
di Lodo* (a.
Croccbl Le(»i)oltlo,
*'/n 1850), matematico.
Crocelila, 16*^ m»c., d'Urbino, pitt.
Croceo V. Donatello (Carmine).
Croco 3) Bald4U9arré (14&3-1526),
di Bolotrna, fa pittote di storia; - 2)
Bfru^detto, di Poscft«iseroH (Avezjtano)
(u. 18ttU), letterato, storico e tìlosofo
a Napoli (« Estetica >, 1902); - 3) Ole-
metiff La Croce ; - i) Oi&vaniM
Delli^ Croce; - 6) Giovanni t. Dalla
Croce ;-Cy> O tulio Cuare c della Lira » ,
2" metà IG'* .soc, di Pcrsir» lo, fn can-
tastorie a Bologna e acrisie l'istoria po-
polare del contadino lombardo < Ber-
toldo», che poi da aloani spiritosi lette*
rati bolognesi Teniie messa in versi ;
Amadesi 2); ne scrisse Gnerrini (1879).
€'rocefls»»io v. Marchietti.
Crocefl»»! (dai) v. Avanzi 7).
Crocc'-Mpìuelli Joseph Eustache,
1845*<*|i 75). di MoDlNudllao in
Dordogne, fa aeronauta; mori in pali.
Crockett Samuel Ratherford, di
New (5a!loway (n. 1869), poeta e ro-
manziere ingloao.
i;i'acx (Jlaudin, 16^ sec, fu pittore
lorenese di storia.
Crodeiranffo (Santo), 8<*8eC., ftun-
co, fu Vescovo (li Metz; m. ®/3 766.
C^roft William (lC77^*/8 1727) fu or-
l^auista e compositore inglese.
Crofis Ernest, di Loeds (n.
1847), pittore di battaglie.
CrciiMMnnt.Kast Anna, di Durk-
heim a. II. (u, *-'a2 18C0), scrittrice te-
desca di rom., a Lathvi*iHlmreu a. Kb.
C^rolay Aristide, di l^'aguou in Ar*
denuos (n. ^^a 1840), scultore.
Crolz do Ommos (de) Charles
Joseph « Conte de CUrfayt (Clairfayt)
(" io 1733-21/7 98), di Bruille in Hai-
naut, fu Feldmaresciallo austriaco;
*V» 1792 iscoufìsse i Francesi nel Dé-
filé de Grandpré nelle Argonne; "/io
1795 Tinse Joardan a Hochst e ^/lo
1795 liberò Magon/.a ; m. a Vienna.
Croixctte Sophie (lP48-»»/3 1901),
n. a Pietrobui j^'o. fu uttrice francese
dal 1882 maritata À^tern,- m. a Parigi.
Crokev 1) John Wilson («^w 1780-
d 1857), di Galway, fu nno dei più
Hpiritotìi. ma anche, por la sua satira
spi^^t-atn, mio <lei pifi ferrìhili critici
mot Cro/ton ("/i 1798 «/s 1854), di Cork,
fn folkhirista irlandese.
Croia Heinrich il804 79), di Dre-
sda, fu pittore di pae^iaggio ; m. a II-
senbarg ; sno figlio Hitgo (n. *^/u 1841)
è pnre valente pittore.
CroU Jame.s («/i 1821-'5;t-2 90), di Car-
gill, fu tisico e geolosro; m. a Perth.
CrolliUansa (di) Gio. liattista, di
Fermo (n. 1819), e sno figlio Gof-
fndo (n. ^/t 1855) araldisti e genealog.
Crollo Angelo, di Teramo, 1424
come capo della fazione detta de' Me-
latini aintA gli Acquavi va a ricupij-
rare Teramo ^ avendo poi egli impru-
dentemente parlato, fa 1425 con altil
12 della sna faslone appiccato a Santa
Maria dell* A reo.
«'i'oIt (^eor^o (1780-1800), di DubUn,
lu j)iM ta (■ Tomauziero inglese.
Croma v. Cromer 2).
CroBBMtomo BnonalMe 1).
Cromaalo Braida.
Cromberger (-gher) Johann, 16"
sec. tetìes(".i, aperse 1544 nella città
di Messico una tipogralia.
Crome John * il Vecchio » i^jn
1768-^/4 1821), di Norwich, pittore;
così suo figlio «ToAn Bernay (m. 1842).
Cromer 1) Evelyn v. Baring 2); -
2) OiftHfì «il Croma* (ir)72?-in32), di
Ferrara, la pittore ; - 3) Martin (1512-
^/a 89), di Biecz in Galiizia, fu storico
e statistico della Polonia.
CrompSon 1) MeUand, di Presfeon
(n. 186C), chimico a Londra; - 2)
Samuel 1753-^ 1^27), di Fir\rood
presso a Bolton iu Lanciishire, fu niec-
cauico, inventore della macchina « Mu-
le » per filare il cotone.
Cromwell 1) Oliver («^4 1599-^/9
1658), di Unutiugdon (discendente da
un nipote di Thomas Cromwell Conte
d' Essex), Colonnello della cavalleria
puritana nella guerra tra il Parlamento
e la Corona inglese, fn poi Cajio del
governo rivoluzionario inglese e car-
nefice del Ko Carlo I; '-^jio 1051 fece
dal suo Parlamento votare V « Atto di
navigazione » e fu dal '^/it 1C53 « Pro-
tettore a vita della Repubblica ingle-
se » e riportò splendidi snocessl nella
sua politica estera ; ne scrissero Ilea-
(lley (1848), Guizot (1854, 6» ed. 1871),
della «C^Juarteriy Keviow»i-2) l'ho- i Paigrave (1^99), JRoV8evelt(1990), Mot
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^ ^ «09 ~ ero
Uy (1900). OMdlner (1001). Henfmftn
a902); fa dal *'/8 1620 sua moj^lie Eli-
zabeth Bourchier ; ^g\i: Richard {*/ io
162 '5-^2;, 1712), ohe gli sncce^ne come
« i'rotatiore » e •^/s 1659 abdicò, ed
Elizabeth 1620-^/8 Ò8), dal 1646 mo>
di Jolm OktypéU (m. 1688); - 2)
JRichard v. Cromwell 1) : - 3) Thnmag
(1485-«*/7 ir)JO), fiorilo d'un fabìa.» di
Putney, divenne a Londra potente por
la protezioue di Wolsey e pel £avore
di Endoo Vili, oh' egli seiiM aorupoU
aaiTl negli allkri dello aoiama e nella
apogliacloiie dei conventi (« Mnllenn
monachorom»); creato "/i !510«(Joiite
d Essex », cadde poco dopo in disgra-
zia e iu uei Tower uccìéìo.
Ci^BaM T. PoUalaelo (Simone).
VMnliOVtf T. Coronini.
Crono 1) Haiit, di Helaingor (o.
1851), fniàtematico danese ; - 2; Robert,
ISOaec.di Uublin, fu pittort» ; ìn.lTHD.
Croneffk (voo) Johann i^'riednch
(barone) C'/» 1731-*Vi2 57). di Ausbaob,
Da poeta tedeeoe.
Croiilij4'lm ChriistinaTTli ika (con-
tessa) C^Vs 1784-*=^/5 18r)2), dal 1817 ma-
ritata/?er (/e \\\ romaTi7,iera svedeno,
Croiilifkim Abraiiauì (^'/lo 180^1-
'^/s 79), di LaDdakiona, fin prof, di
storia nelI'tJniTerdtà di Lnnd.
Cronje (n. 18401), Generale baro,
•'/a 1903 a Paardeber<r si arrese al Feld-
maresciallo britannico Koberte.
Crono V. Biodoro 1).
G«<»Ba«o««Axél Fredrfk<»/u 1723-
*/• 65) fa mineralogista aTedeae.
Cronsirand Simon Anders
1781~**/2 ISfSOt fu nstroTìorao svedese.
Crooke» (eruca) William (Sir)^ di
Londra (u. ^'/6 1832/, ciiiuiico, tìtiico
(«materia raggiante») e spiritiata.
Crop» Paolo fa un potente capo
albanese verso il 1273; i anoi discen-
denti emigrarono 1467 in Italia.
CropanI (da) Giovanni (Fra) (1622-
B«ì). cappuccino, fu scritt. (« Cala-
bria diolìiarata », 1691); m. a Cropani.
Cropotkin (erapat-) Pietro (prin*
cipe), di Mosca (n. '/12 1842>, sncccs-
tìivam. paggio, udiciale e geologo viag-
giatore e, dal 1872, rivolozionario e
scrittore anarchico.
Cropao j Jaaper, di Staten laland
(n. 1828), pittore di paesaggio.
«roa 1) Otorfet (1842-88), di Fabro-
zan in Ande, fa flaloo e chimico, inven-
tore d' nn telegrafo autografico, d' ua
cronometro e iV nn fonografo; anche
poeta; - 2) Henry, di Karbonne in
Audo (n. 1840), acaltore.
OvM»io Olo. Battiata. 199 aec., di
Veneeia, (ta pittore d* aiehltettura In
Piemonte; m. 1756.
€<ro»t>j William Otis, di Docatur
in Ohio (n. ^*ft 1850), naturalista.
Croainn Au tonio(^/6 158 1
di Trento, fti Prine.y 08041 Bressanone.
Croato Gio. BattisU (1627-55), di
Torinn. fti jiittrire; m. a Ciliari.
C r oaa 1) Vita rLcM Frtdei^k, rìi Brent-
fbrd (n. ^Vis 1855), chimico a Londra; >
2> OhatUt Robert, di Troy nel Kew
York (n. 1848), fisioo a Boston $ - 8)
OharUi Whiiman, di Amherst in Mas-
sachassett» (n. '/u 1854), geologo; -4)
John (I819-«'V8 1«G1). di IMverton, fti
pittore inglese di storia -, - b) J ohn v.
Bvans (Harian).
CrMao 1) Andrwf (^V« 1784-»/f
1855), di Broomfield nel Somerset, fb
elettricista ; - 2) Richard (1745-1810),
del Devonshire, fa miniatnrlsta.
Crosaley Arthar William, di Ac-
erington (n. 1860), ohimloo inglese.
Croste T. Albini 8).
Croni arosa Pietro (monsignore)
(1835-*^/« 1902) fa a Roma'iin'aiitorità
nel rampo »leir archeologia cristiana.
i;ru4ei& William (1^/7 1775-«»/it 1847),
di Korwioh, fd compoe. di mniloa.
CrotooliUdo T. Amàlarico.
Croto Rnb. v. Jager (Toh.)-
Oolta Sebastiano (1732 1817). di
Venezia, tu letterato.
CroiU Michele, di CTostigliole, Pri-
mo Segretario del Baca Carlo Bma-
nuele 1 di Savoia; f/ia 1625 acoisoin
battaglia por difendere il Duca.
erotto Elio Giulio, IQ^ aec, di
Cremona, fu umanista (poeta latino).
Cronsas (Cronsaz) (de) Jean Pierre
(»/4 1668 di Losanna, Ai filo-
aolb e matematico,
CroTa Andr<^ Prosper Paal, di Per-
pignan (n. ^ vì 1833), tieico a Montpel.
Crowo (ero) 1) Catherit^ v, iSle-
vena ; - 2) Joseph A, v. CaTalcasélle.
Croy (de) 1) Ouillaums < Soigoeur
de Ohiè9r0t » in Hainant (1458-1521)
3i). — Gauollo, Dizionario biografico.
biyiiizca by GoOglc
— 610 -
ta jm Hinistro di Carlo Y; m. Worms ;
- 2) PMUppt « Xhm dUr««Aoe Princi-
pe fli Ohimay* (1526-95), dì Valencien-
nes, tu Govematorfi «Italia Fiandra; m.
a Venezia; v. Arenber^ 2).
Crozai Joseph Autoine « Marchese
dttC%dte{» <1655-V«1738)» di Toalotue,
Ita flnansiere; suo figlio JosephAntoine
« Barone de Thiert March, de Tiifjny »
(1696-1740) rinomato nmatore d'arte.
erose V. Veyssiòre la Croze.
Crozier v. i^'rankliii <John).
€r«els«vo Luther.
OmcoTekl v. Covalereki 4>.
Crucquio v. De Cmcque.
Crudeli Tommaso (1703-«'/3 45), di
Poppi, fu poeta satirica o novelliere
a Firenze ; fu auclie frammassone.
CraAea Alexander (*Vs ITOl-^/n
70), di Aberdeen, fu scrittore biblico
(« Concordanoe of tho Holy Soripta-
res », 1737) ; m. a l8ÌiDi;ton.
€rallci»liank: (cruksciaukj George
(«V» 1792-Vs 1878), di Londra, fli ce-
lebre diaegnatore carloaturitta ; ne
scrìsse Stephens (1891).
€>iil«i Luiz, di Dloi^t ili Erabant
(n.-V» 1848), asti ouomo. dal 1881 Diret-
tore della i5pecola di itio-de-Janeiro.
Crmn fa Principe dei Bulgari ; vin-
se ed ucciso 83/7 811 Tlmperatore HI-
ceforo I, del cui cranio si fece una
coppa ; 812 invase Tracia e Macedo-
nia; m. ^^/4 814; v. Mortagon.
Crua» y, Léutolo.
Cmeenetolpe Magnaa Jakob (^V-i
17»5-iVi 1865)), di Jdnkdping, fa scrit-
tore politico e romanziere svedese.
Crusias 1) Chrigtinn Auguit i^^^/i
ni5-^^lnì 75), di LeuiKi presso a Mei-
seburg, fa filosofo (luistico), prof, a
Lipsia ; - 2) Jfarfin (1526*1607), di Bam-
berg, ta grecista, prof, a Tiibingen.
t^riisaiuM Thomas Theodor (1648-
«'•'/a 17-J8), del Brandenburi:, fu filologo
(« Tom. Crenio *) ; ni. a Leida.
Craasol(de)AntoÌne«Dacad' Uzès*,
160 gec, fu Agente politico di Cate*
riua Modici nella Francia Meri d,; m.
^^'g 1573 air assedio di La lioelu llc;
fu dal 1556 «ua moglie Louise dti Cler-
mofO'TaUartim. 1526\ vedova di Fran-
90Ì8 du BeUay e stata governante di
Carlo IX, che poi, ncrivendole, laébia*
mava « ma TieUle lanterne ».
Crai* Alessandro (eaT.), di PIm-
sasco (Torino) (u. «V» 1847), inventOTa
(lampade elettriche) a incandescenza).
CruTellhier Jean {^js 1791-^/::! 874),
dì Liraoges, fu uno dei lòudatori del-
r anatomia patologica, prof, a Parigi.
Craa T. La Crne.
CruB (da) 1) Mareos, 2* metà 17®
sec , fu lettore portoghese di storia;
-2) Maria, 16M7^ sec., monaca Cla-
rissa di Chagas, fi pittrice.
Crna • Sllra (da) Antonio Dioiz.
170.2^ sec.. Al poeta anacreontico.
CroBlffer v. Luther.
€»alE V. Carlo Roberto.
Cm^Uy (eia-) 1) Albin ruote), di
Kronepach (n. 18411, politico un-
gherese ; - 2) Emerifih (1672-1782), no-
bile ungherese, fa AreìvesooTo di Co-
locza e dal "/? 1717 Cardinale.
VmAnyl (ciruìi) Ladislao (1790-^*^/ 10
1849) fn nel giu^jno 1849 Ministro ri-
voluzionario ungherese delle comoni-
oaaioni; &tto prioglonlero dai Bossi,
fa dagli Anstriacl impiccato a Post.
CmiHxAr (classar) Ferencs (France-
sco) (1807-"/8 59), di Zala-E^erssecr, fu ,
scrittore ungherese (tradusse Allìeri,
Dante, Silvio Pellico), giornalista (fon-
dò »/3 1860 il « Pesti N&plò ») e lessi-
cografo; m. a Badapest.
Cserel (cerei) Michael (1667-1766t,
di Kdkos, fu storico transilvano.
Cpierl (ceri) Janos, 17<^ tiec, di A pa-
cala {* Apàczai »}, in Transilvauia, fu
scrittore filosofico cartesiano magiaro,
prof, a Kolozsvar; m. 1659.
ff^lky (ciki) Gyero (Gregorio)
1842-i^;ii 91). di Pankota, fu celebre .
lettorato unglun sc (dramniatiirt:;o).
C»óÌL (ciok) Istvàu (Stefano), di Pu-
ssta-Bgeres (n. 1865), pitt. a Budapest. ,
Csokonal (ciò-) Vites MlbAly {^Iè» \
l77^^«/i 1805), di Debreczen, fa poeta
popolare iinj^herese; morto a Pozsony.
Csonia (ciò-) Alexander (1784- { 83tj),
di Koròs in Transilvauia, tu \ iaggia-
tore (Asia Centr.) e orientàlista (Gram-
matica e Dizion. della lingua tibetana),
Bibliotecario delVAsiatic Society aCal-
cotta ; nel gennaio 1836 intraprese un
uovo viaggio al Tibet; ma noi passare
il Terai prese le febbri e, poco dopo
giunto a Dargiling, morì ; di lai scris-
se Dnka (1885).
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— 6U —
Ctesla, di Cnido, 5^-49 860. a Cr.,
medico di Artasem Mnemone, fli sto-
ileo greco (« Persica >; « Indica *).
Cteulblo, :ì'"* ^fc. Hr . di Aìos-
Santina, fu, prima, barbiere t? ]>oi mec-
canico (inventore dell'argauetto idrau-
lico), maestro d'BroBe.
CteaMemo» 4^ aec. a. Cr«, pittore..
ateniese, propose noi
337 a. Or. i! conferimento «l'uìia co-
rona d'oro ali' oratore JJeinosleiie.
Ctesiloco (Ctesioco), fratello di
Apelle, fa pittore.
€i«alpp«, scioperato figlio di Ca-
bila, fo accolto in sna casa da Fodone,
alle cni care male corrispose*
CuABirKii V. Zai-tien.
CoAaliieiuov v. Curtés.
Cnlbello 1> iMmardù fa dal 1410
liCaccheoe d'Oristano < Arborea); - 2)
XtéOKUirdo *à.*Alagon », nipote del pre-
ced., prese possesso 1470 del Marche-
sato d' Oristano, o d'Arborea, e si so-
stenne contro ii Viceré aragonese Nio-
oolò Carroa; condaiuiato 1^77 a
Barceioiia in contnmaoia come ribelle ;
*/6 1478 sconfitto presso a Macnmer;
preso in mare <^ condotto in Si)af^nfi,
fa chiuso nel eantello di Xativa.
tubière» v. Despans de Cab.
C«Mèv«a-PalHi«MMa: (de) Mi-
obel detto Dora^Oubières («'/'^ 1752-^/s
1820), di Koqnemanre in Gard, fa fe-
condo Bcrittore ; m. a Parigi.
Cabllal Cublai <v.).
Cablilo « de Aragon > Alvaro, 17^
ecc., fa antere drammatico spagnolo.
Cublal (1215-94) Ita dal 1259 Gran
Can (4*^) dei Moiirroli e Imperatore, col
nome di Scizu, della Cina, colla resi-
denza a Tato, ch'egU chiamò Fekino;
accolse alla sna Corte i yeneziani 27io-
colò, Mafifeo e Marco Polo; gU sno«
cesse il nipote Timor (Ciuf^znno:).
l?abranovi« Andrea, 16^ seo., fa
poeta serbo raguseo; m. 1550.
Cnbriaii Francisco, 17^ secolo, di
Siviglia (?), fa pittore di storia.
Cnmmm Carlo (^/i 1809-i/s 83), di Bm-
sciano (Napoli), fa canonist-a.
CiiC4*bi 1) Antonio detto « Giovan
Antonio da Jiniano», IS^ secolo, f\\
pittore di storia; - 2) Francesco (no-
bile), di Bergamo (n. 1835), patriotta
(1867 da Garibaldi mandato a Soma),
dal ^jn 1899 Senatore; - 8) Tadéeù in
religione IHdoro (1495-"/6 1555), di
Chiari(« Clario >). benedettino, Vesco-
vo di Foligno, fn » hmiciata e latinista.
€'ue4»hlarl Uomenico 1806-"/i
1900), di Carrara (sua madre Maria era
Borella di PeUegrino Bossi), 1831 emi-
grò e divenne Colonnello nell'esercito
spagnolo; 184h' riìnpritriò ; fu a
ijian Martino ( icato Tenente (ieiierale
sai campo di battaglia; dall' */io 1865
Senatore ; morto a Livorno.
Ca««l Domenico, 17^ sec., di Boma
fu scultore, ebanista, intarsiatore, ce-
sellatore e doratore i)>>ilir^aimo,dalMa*
sarino chiamato a Parigi.
Vuré de Bol»sella (de) Jean do
Dieu Ilaymond ("/» 1732J"/8 1804), di
Bennes, fti dal 1768 Arcivescoyo d'Aiz
in Proventa, "•/«-•/la 1789 Presidente
dell'Assemblea nazionale, poi emigra-
to, dal 1802 Arcivescovo di Toura e dal
1803 Cardinale e Senatore; dal 1706
era membro dell' Accademia.
CnelseTal - Clsrl^mr Philippe
Athanase (Va 1823-»/ii 95), di Calala,
fu lettorato ed economista.
Cueliilello Michele, 1<>» aec, di
Napoli, fn autore di drammi tetri e
piagnucolosi; morto 1889.
Caelnai v. Emak.
Cacolnllilirestor (1809-68), di Pie-
trobnrgo. fn poeta e scrittore russo.
Cud, 50-0^' sec, scrittore armeno.
Cadafftar v. Narbuta Bei.
Catf »«d din AHBegh, IMS^sec.,
fa Sultano di Delhi ; gli successe il
genero Altamé (morto 1235).
Cn<1lip V. Thomas (Aiinie).
4;iifiot (di) V. Alpaide 2j.
CudriaTsev Peter NioolaÌevÌ£
(181 7 "/i 68), di Mosca, fta storico russo
(pseodon. « Nestroiev »), autore d*nna
Storia d'Italia ^476 800).
Cndueci Mauro(« Maestro Moro»),
15» sec, bergamasco, tagliapietra, fu
l' architetto (esso e non già Martino
Lombardo) della Scuola di San Marco
a Yenesla (1485).
Cndworth lialph (T^o(ì<rifo^ (1(517-
a«'T 88), di Allernel Somorset, lii tìlo-
solo 0 teosofo, capo dei così detti * Pla-
tonisti di Cambridge ».
€ii«llar (de) Jeronimo (1608 69), di
Madrid, Ita antoie drammatico.
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One — 618 — Cam
Caenca Claudio Hamerto <*^/io
ISÌ2-^ l'2 52), (li Bnenoa Aires, medico,
fu poeta argentino ; mori ali» batta-
glia di Muutti Cttiieios.
Caenln Lonis ValenUn (1819 68),
di Porrentniyi fu poeta popolare, detto
«le Bónnger da Jota».
Coerenhert v. Coornliert.
Cneto (de) Leopoldo Augusto» Mar-
chese di Valmar » (1815-1901), dì Car-
tagena, fa diplomatico, uomo di Stato
e letterato spagnolo.
OoetesTAciu V. GniUabnataiii.
CneTa v. La Cueva.
Cneva» v. Las CnoTaa.
CdkI V. Salalitìddiu.
Cast» Efflsio < di Sant'Orsola >
ISlS-^/t 72), di Cagliari, soldato, di-
plomatico e politico, 1862 Comniinsario
«traordinario ìu Sicilia, dal 1864 Te-
nente Generale, lu ^linistro della
marina e '^/s 186(> V'* delia guerra.
Ctefflnt 1) Alejttandro, di Parma (n.
1829), prof, di medioioa legale nel-
r Fniveraità di Parma; - 2t Anfoìiio
(lU08-' 2 1756), di Reggio aeU'£miUa,
fu arciii tetto di teatri.
CufflMo Michele, 2^ metà 16^ aec.,
di CasteDeone. fti aooltore.
Cngrllerer» Angelo fti sooltore e
prof, di acnlt. a Torino; m. ^/t 1903.
Cfifpnoni (linHf'ppe (commei].) di
];o[ii:ì (II. ivi prof, di lettera-
tura iatiua neli UuiveraiLà.
Caffnot 1) Loui» J^éon, di Parigi
(n. "fio 1835), aooltore; - 8) Nieoku
Joseph (25 a i725.*/to 1804), di Void
(Mouse), fu ingegnere militare j 1770
inveij t ò uu carro a vapore ; m. a Parigi.
Culli (al) y. Abu Sahl.
Cai (zni) Ceear Antonovid, di Vilna
(n. */i 1886), ingegnere militare e oom-
positore di musica, a Pietroborgo.
Culaclo V. Cujas.
CuJaK (de) Jacqnes (« Cnfacio »)
(1520 [1522 ?J ^10 90/, di Toulouse, fu il
maggior gioriata del 100 aeo., fonda-
tore della acQola moderna (storica) del
tliritto romano ; prof, snooessiyamente
a Oaliors, a Bourges, a Valenco. a Au-
gers, a Parigi, a Torino, a lìolot^ua,
fini per stabilirai a Bourgesj quando
alcuno gli parlava di cose non attinen-
ti al diritto romano (per esempio dei
danni cagionati dal calvinismo), egli
rispondeva: < KihO beo ad ediotsm
Praetoris » (questo, che mi dite, non
riguarda l'editto Pintore); le «ne
opere vennero pubblicate (1658) dai ce-
lebre giurista provenzale (d' Aix) Cbar-
lee Annibal FtU^rot (158i->*/i 1659), U
traduttore delle « Basiliche > .
tl2»huatxiia (* Caetravacin »)
fa il penultimo Imperatore di Hesai-
co; morto "/n 1%520.
CaI8i6eorge(1743-</s 1818),diMoi]l-
ton in TorMire, fa pittore di pae-
saggio ; SDo figlio Q€Qrffé{l719J^/l 1654)
fu acquafortista,
CninlE. sec, figlio d'Octai, fu
Gran Cau dei Mongoli; ^^ji 124t> ac-
colse nella sua residensa Fra Giovanni
da Pian del Carpine.
Cnk Goeck.
Calacna v. Brusantiui 2).
l'alln Cu dal llijU Bano (siguore)
della BoHuiaj morto 1204; i suoi suc-
cessori farono èìiM^ano (1204-32) e Ni-
notìav (1282-60).
€ull#a 1) Paul {^}4, 1803-«Vjo 78),
Arcivescovo di Dablin e dal ,:ifcnȓ
Cardinale, fu capo dol partito catto-
lico niaiideaei - 2) WiUiafn ("/la 1712-
B/a 90), di Hamilton, fa i^rof, di ehi-
mioa, materia medica e medicina nel-
V Università di Edimburgo.
«^nlmann Karl {^^ti 1821 ^/la 81),
di Bergzabern nel Pahìtinato Bavare-
se, fu professore di scienza deir Inge-
gnere nel Politecnico di Zurigo, lo-
datore della «Statioa grafica».
CnlmlftMli (Knlmbacb) t. Sto.
Culmiifi V nottstlied.
Culpeper i iM inas (Sir) (1578-1662)
fu economista iugiese.
€Hil verwel Natìianael, 1» metà 17^
sec. , fti ano d^ filosofi platonici diCam-
bridge (« Ligbt of Katnre»» 1652, 2^
etlìzlon© 1857).
Cuiua Michele (1777-1833) fu lette-
rato (polisture; greco.
Cnmsuia Oootùitino <1760?-1805),
di Yeneiia, fa incisore in rame.
Cainanudl Stofano(l 818-99) fa filo-
logo ed archeologo greco.
ramberland 1) Eicharfi (1631-
1718), di Londra, fu filosofo moralista
anglicano (« De Legibos Katorse »,
1672) ; - 2) Eiehard (>»/• im Vs 1811),
di Cambridge, fti sQiittoxe inglese.
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Cam
Can
Caiiil»«rl«M« 1) T. Cllflbrd 3); - 3)
Bniasto Aog. (Haan.); - 3> y. Gior-
gio V (Hann.); - 4) T. Guglielmo Aog.
Ciiiiii»r!a T. DftTÌd T (Scozia).
CTnmbnr ta Capo dei Belaci e con-
qQÌstatore ^erso il 1500.
CninlM» (ili) LodoTieo (conte), 18<*
0«e., fa Tenente ICaresofallo, dal
Cavaliere dell'Annunziata e dal 1763
Govoruatoro della cittadella di 'forino.
Cummins v. (Jordon Cu nim iti
Cnmmlns Maria Sunaimai^ 4 1827-
Vio 66), dt Salem nel HassiieliaMtts,
fti'BcHttrice dt romansL
Cnn T. Ziii-cinn; Zai-taen.
Cnnartl Samnel (Sir) («V" 1787-
1865), di Halifax in Nova Scozia,
fa il fondatore delia navigazione a va-
pore traoMltentlee.
Cvadebers» -« Gondeberga.
Cùneco Domenico (1727 -^'/i 1803),
di Yf T OTja, fa incisore in rame e la-
vorò !i Berlino e a "Roma; incisori fu-
roiiu pare i saoiligii Aloisio e tìiugeppe.
.CnmevoBd» (Santa) 1) r. Boleelao
y (Polonia); - 2) V. Arrigo II.
Caneffonda 1) {Baviera) v. Arrigo
IT ; Massimiliano li ; - 2) (Kst^') v. Al-
berto A zzo; - 3) {Oerm. e Iwp. li.) v.
Arrigo II ; - 4) {Volonia) v. Boleslao V.
CAM* AngeloTraoeescOfdi Torino
(n. 1S70), eompoditore di ronaioa.
Cùneo (da)Gaglielmo, 13**sec.,pro-
ven7filo, fu ffìnrista, professore a Toa-
louse o ad OrlAnns.
C'ùueo a oruauo Gustavo (ba-
rone), n. a Roma (n. *^/u 1845), di fa-
miglia corsa, flctittore politico francese
di parte bonapartista.
CaneniiPieferf1n«6-1638ì,di Leidn,
fa ivi prof, di lettere, politica e diritto.
CaniTi Battista, 16^ sec, di Borgo
San Bepolero, fta pittore di storia e ri-
tratto; tali pare fnrono Léùnardo e
JVanc^wo della st^saa famiglia.
C^nnff Kiii detto Confucio («Cor!2:
fu 7»^ » , OHsia ^iRostro Conp[) 'r»51-478
a. tJr.), ili Kiu iu, fu li sommo sapiente
della dna, le enl massime oostitairono
la religione nlAdale del Cinesi; m. a
Vai; ne scrissero Legge (1867), Plath
(1866-74), von der Gabelentz i]>im.
Canlia (da) 1) Jos^ Crerg» n ,2 1^4 1-
I/? 1800), di Goa, medico a liombay,
fli indianista; - 2) ITuHo Cnnlia 8);
- 8) Trittam, lò^-ia^ sec., fa naviga-
tore portogliese alle Indie Orientali ;
occnpò Socotra; 1515 Ambasciatore al
Papa Leone X ; ^ur> figlio NuTio dal 1528
Governatore portoghese d'India, coo-
qoistò Dia e. moiì 1539 in maro.
CaatbcrilFraDOesco Antonio, 170-
180 seo., di Savigliano, pitt.; m. 1746..
t'nnlberto 1) (Sant(»), 7*^ sec, no-
bile d'Anstrasia, fa dal 623 Vescovo
di Colonia, poi Ministro del Re Sigo-
boito e CbiUlerico; m. 663;comntem.
; - 2) « Il Pio », figlio di Bortarido.
fti dal 688 Re dei Longobardi in Italia;
600 combattuto dal ribelle Alaobi (t.),
lo vinse; m. 700 ; fa saa moglie Sf'
melinda; ùg\\o- Liiitberto.
Canicb lùiiraondo 1718-'*/li
M), di Bagasa in Dalmaaia, dal 1734
gesnita a Roma, fù letterato (in Ar-
cadia « Perelao Megariéle>) e latinista (
ne scrisso 'IVtsì ( 1
Cantsonda» ^ Cunegonda (v.).
€ttMlllaUFalgen2Ìo(1685-^/iol7CO),
di Yeaeria, domenicano, fti «rat. sacro. *
CaMlasontfo t. Alboino 1).
r 11 filo V. Barbiano 1).
Canio Daniele e Rodolfo, 16^ seo.,
fnrono pittori milanesi.
Cunlta Maria, 17" aec, di Schweid-
nits, dal 1880 maritata eon L8ven, fa
astronoma (c Urania propitla», 1750),
poetessa, pittrice e mndcista; m.
1664 a Pitschen presso a Brfei:r
Cnnissa (Cunegonda) 1) v, Alberto
Azzo l)i-2) V. Ecelino.
CoaninsliavB 1) Allan (^/ii 1784-
**/]o 1842), di Keir in Damfrìessbire,
da giovinetto garzone muratore, fn
porta e storico della letteratura in-
glese; m. a Londra ; ne scrisse Uogg
(1875); sao fratello Richard ('«/a 1793-
1835). botsnico, fa esploratore in
Nova Zelanda (1833) ed in Australia
(1835), dove presso al fiume Darling
venne da selvaggri nrnso ; - 2) Edirard
Pra-nriK detto Keitso e in Italia CaUa
(1742 ?- 93), di Kelsu in Scozia, cresciuto
fiso al 17f4 in Italia, fa eccellente pit-
tore di storia, ma gran dissipatore;
- 3) Tiichard v. Cuoningham 1).
rimo Johann Gustav i^'to i
00), di Posen, fn storico («Dio Sky-
Ihen », 1871 ; « Vorgeachlchte Roma »,
1878-F8) ; m. a Gtaodeni.
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— «14 —
f3uuobellno leggendario Re di
Bretagna, morto 43 d. Cr. (It « OmJbe'
lino 9 dì Shakespeare).
Ciinolflo --^ Fncldo (r ).
Cuoco 1) Cormlio e Luca v. Ed-
gbelbrecbt ; - 2) Vincenzo v. Coco.
C«opdlleraeT»BlooatdoI (Iiigh.).
C«i^l»4» Gheraido, 19P aeo., di
Plaoen«a,d»"/«1278Car(1.: m. 127f).
Cnpanl Francesco (1057-1711), di
Mirto in Sicilia, franoescano, fa bota-
nico; lu. a Palermo.
Capi* Gllaodomenioo, 15^-16^ eec ,
di Boma, daV« t617 Card.; m. 1553.
Capi» (de) Marie Aniiedt^ttA «MU«
do Cainargo* O^/i 1710^74 70), di ì?nU-
ael, fu famosa baìltrina a Pariei ; suo
fratello JFVan^oi* (1719-030 lu violiuista.
C'appari Pietro (ISIS-V» 70), di Ca-
tania, fa profeeaore d'agraria nel*
r ITniyerrttà di Pisa.
Caprili — Coprili (y.).
4^iiratl Enrica, di Napoli (n, 1850),
avv. e politico, dal 1900 Seoatore.
CnrM» (da) Kicoolò, 12«-13o sec.,
di Nami, minorità, Yeac. d*AMÌaÌ« fta
con fesa, e biografo d'Innocenzo IV.
CorbalKl v. Demetrio (Russia) 5).
Curcliod V. Necker.
Curel 1) Antonio, di Bisceglie (n.
**fu 1650), prof, di materia medica e
farniiicolii^ia sperimentale nel P Uni-
versiti^ di ('atania;-^) Carlo Maria
(Padre) (IHlO-^/e 91). di Napoli, 1825-
77 gesuita, fu scrittore ecclesiastico e
politico, dopo il 1877 fautore della con-
oiliasiooe tra la Chiesa e lo Stato in
Italia; m. a Firense; - 8) Oiuteppe
(»^/6 l808-^'8 77), di Barletta, Ita com-
posi tore di musica.
Coreana (Gurgen)Giovanni, Q^^-IC*
sec, armeno, fa celebro Generale bi-
santìno, sino al 944.
Car^nllome Monìglia (G. A.)-
t^nr^'e Jean Fran(^nis (**'i2 IT.jfi-
1H;ì5), (li T'czonas ili lj('>raiilt, mem-
bro del Tribunato, "^/i 1804 propose
l' istitasione del potere imperlale ere-
ditario, e fa dal 1807 Senatore e dal
180 < unte de la Bédinsière ».
Cureion (kivirt'tn William (1P08-
"/e 64), di Weslbury nello Shrop.H)>ire,
fa dal 1837 assistente custode dei uia-
noscritti al Mnseo Britannico ; pubblicò
ed illustrò opere siriache.
Cari» Francesco (1538?-16I0f), di
Napoli, fa pittore di storia.
Carlazlo v. Materno.
Carini liiaL'i », metà 10" sec.
di Pont'HTTioli ùi iiiurecons. a Firenae.
Cario 1; (Mauio) v. Deuiato; -2)
(Qainto)v.Ca1ì]ina; - 3)y.]fortanaaiana
Corioae 1) (Caio SeHbonioh 20-1^
^f^c, a. Cr., fa ob oratore romano al
nno tempo famoso; suo figlio omonimo
fn amico di Cicerone, e V omonimo ano
nipote (scacciato da Roma, < LI dubi-
tar sommerse - In Cesare » a Bimini),
combattendo per Giallo Cesare la Atti-
ca 49 a. Cr., venne dal Re Ginba dì
Xiiniidìa grnn fitto ed ucciso snl B.agra*
da; -2) (Celio Secondo) v. Cnrioni 1).
CarlOMi 1) Celio Secondo (^jb lòQd-
^/u 60), di San Qoirico (di Chieti?),
prof, d* éloquensa a Milano, a Pavia, a
Ferrara, perrtefrnitatocome protestan-
te, si rifn^riò in Svizrf-ra fn poi ivi
per 'J3 anni prof, di letteraiura clas-
sica a Basilea; ne scrisse Coquerel
(1856) : suoi figli ftiTono: OroKo (1534-
'Vt 64), nato a Casale Monferrato, da
Massimiliano II 1564 inviato in mis-
sione a Costantinopoli (ra. in via^jgio).
ed Agostino (1538 ^Vio 07), prof, di re-
torica a Basilea o scrittore (< Maro-
chensla regni descriptio», 1567); -2)
Giovanni ^/i» 1831-i/i 87), di Invidio
inferiore (Novara), ingegnere, fu prof,
di costruyàoni alla Scuola del Valen-
tino a Torino; hì uccise; -8) Giulio
("/& 1796-"»/» 1878), di Milano, fu geol.
OnrtoBdl» (di) 1) Albertina (Cri-
stina) v. Savoia (dij (Carignano) (Carlo
Em.);-2) Anrinr. Federico Tiii r:liolmo;
-3) Eruriffo Gio. v. Biihreii (vf»n).
Carli Edmund (1675-1747;, di Lon-
dra, fu ivi libraio editore.
CnMpAlftis Codino.
CaropAtkte Alezai NicolaievìÒ
(n. 1848) (Jenerale © scrittore russo.
Corradi 1) Cofàmo v. Cnrradi 2);
-2) Francesco (cCavalier Chirrado*)
(1570-166U), di Firenae. tìglio di 2tad-
deo detto Batt<lorQ (sonlt. in legno e la-
ventore dell'arte di battere il rame in
foglia), fn pitt. di storia e ritratto - 5
snoi fratelli Coftiino e Pietro furono
pure pittori ; - 3) Pietro v. Curradi 2);
-4) MaffaeUo, lOM?^ «ec., di Botcs*
lano, PoL sealtore a Unum ed abbe H
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Cor — 616 — C110
segreto di lavormiv Jl por6do; si fece
poi frate cappuccino {«Fra Giovanni
da Firen ze *);- 5) Taddeo v. Curradi 2).
Cnrran John Philpot {**l7 M^ìO-^^Iu,
1817), di Newiiiarket (Cork), fu grande
oratore politico irlendeM; m. a Lon-
dra; ne «sriBie Phillips (1850).
CnnHDr Bell v. Brente.
riirrft Rosario (1812-V7>, (li Aci-
reale, d' umile origine, 8i creò roir at-
tività onesta in commercio una rag-
gnarderole fortona ; m. a Trleete, dove
8* era etabWto nel 1887.
Cnrsay v. Tliomasaoan.
dirii€*tiiiiiinn Heinrich, «li f tu Ra(>n
(D.'^/e 1864), prof. di din. medica a laptiia.
Curacld « Pascià » t. Gayon.
Cnrat Pietro (« Gnraio l^-ìffi
860., di Carpinete, fa letter. romano.
4'iiriion Kob»M-t, 12^-13" acc., in-
glese, dal 1208 a Roma, fu dal 1211
Oardin; m. 1218 a Damietta in Egitto.
Carsor« « Fapirio » (Lucio) fa 325
a. Cr. Dittatore a Koma; più tardi
come Console seonfiMe i Sttiniti e con-
quistò Lucerà ; suo figMo omon. debellò
293 a. Gr. i Sanniti nd Aquiloni».
Corti 1) Adele, 1^ metà 19" sec.
di Milano, fa poetessa; m. 1845; -2)
Francéieù (1608*70), di Bologna, fìi pit-
tore di Btoria ed incisore in rame; -
3) Gerolamo « il tentone * (1576 1632),
di Bologna (da padre reggiano) fu cele-
bre pitt. di fttor. e architctt. ; - 4) Karl
Theodor, ài Rapperschwyl (n. -*/i2 1848),
aoriitore a Zarìgo ; - 5) Pier Ambrogio
(•/•1819 «/ii 09), di Milano, fu pat riotta
e romanziere 6) Pietro {®/7 1701 */4
62), di Koma, gesuita, fu scritt. t«'ol.
Cortla 1) Arthur Hill, di Dublin
(n. 1827). matematico e fisico; -
2) OéùTffé WUHam (M/t l824-n/s 02\ di
Frovidence in Rh. Is., fli ecrittore,
Cnrtls V. Do Cnrti^.
Onrtlu» 1) Ernat (^/s ISlé-^V^SS), di
Lubecca, fu prof, di iilologia classica,
prima, a Gdttingen e poi a Berlino, sto-
rioo (« Storia greca ») ed archeologo ;
sno fSratello Georg (>«/4 1820-»V8 85) fu
filologo ; - 2) Theodor (n. «'/s 1 857) prof,
di chimici npirUniv. di Heidelberg.
Curtoni 1) Doiìunico, 16"-17*^ aec,
di Yeiuma, nipote del Sanmieheli, fu
architet ; - 2) Silvia («/io 1761*«»/t 1885),
di Vwona, ia letterata.
€Bvfeop«a8lFraiicesoo(eonte)CI830-
Vi di Bari delle Puglie, fu diplo-
matico: m. (in viaggio) a Vienna.
4 iiriz Albert (« Oiirzio »; pseadon.
«Lucio Barretta »), 17° sec, di Mo-
naco di Barlera, geealta, fti aetrono-
mo; m. 1671.
€)artx« Ernst Maximiììan, dlBal-
lenstedt (n. ■'/s 1837), matcmatioo.
Curzio (Quinto) v. Rufo.
Curxio 1) Alberto v. Curts5}-2)
Franeeeeo (1822-V* ii^Ol), di Tari nelle
Paglie, fa patriotta e letterato; m. a
Firenze ; - 3) Franchino (Francesohl-
no?), 1« mf't;\ lG'\qec,, fu jmif. di leggi
a Pavia; -4; Matteo, IS^'-IO" «ec, di
Pavia, fu medico e fiorittore; m. 15i4
a PÌ8a;'»J9 StbaaHemo y. Kors;-6)
Sufrido T. Sivertsen.
Cnrxou 1) Ge<>rge Xathaniel, di Ki-
dlestou in Derb} (n. " '1 18r)9), fÌLHindi
Lord >car(idale,éa,\ 18£I8 Viceròd'lndia;
-2) Robert €Baron Zotiche» ilSiO n), di
Londra, viaggiò 1888-87 nel Levante e
ne desoriese i monasteri (6^ ed. 1881).
Cnrzoii (de) v. Parent de Corson.
Vnm figlio di (^am.
Cuaa Y. Alessandro (Ramenia).
Cnaa 1) Michele, 19^ sec, di To-
rino, ti valente pittore di atorÌa;>2)
Salvatore (barone commend.) (•*/9 1822-
2/11 921, di Palermo, fulvi nell'Unìv.
prof, di lingua araba.
Casa (lii) Niccolò («il Cusano*)
(UOl-^^'8 Gì), di Kues (Cusa) anlIaMo-
aella, figlio d*nn navicellaio detto
ChrypfAi o Krebi, discepolo a Padova
dell' astronomo Pelacanc. sncce^siva-
nicnt© Decano a Coblenza, Aixitliiu ono
a Liegi, Vescovo di Bressanone (dove
venne a conflitto coli' Arciduca Sigi-
smondo; ne acrisse Jager, 1861) e (dal
1448) Cardinale e Governatore di Eo
ma, fa fllof^ofo e Tn!it(Mì»;ttìeo, Scrittore
e cartografo e nelle sue opere accennò
al moto della Terra ed anserì che le
piante prendono il nutrimento dal-
l'aria; m. a Todi; ne serÌBaero Biix
(1847), Scbarpff (1871), Ferri (1872),
Fnlkenberg (1880), Glossner (1891).
1 iimhI fu amico drl Re David, a cai
svelò il tradimento di Assalonne.
Casrai lUuaiaim, Be di Siria, re-
gnò 8 anni sopra Israele.
Coaftaee t. Carlo IV (Lorena).
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— 616
Cnsanfl 1) Agogtìno ùeì «Marchesi
di «Somma» (1542-9^). patrizio jmlanese,
fu dal 1 5S8 Cardinale ; m. a Milano,
di onl benefloò VOspedale ; - 2) AgoiUno
dei «Ifuoheei di Somma» (1655-*'/is
1730), patlisiO milaDese, fu 1696-1706
Nnnzio a Venezia, poi a Parigi, dal
1711 Vescovo di Pavia e dal 1712 Car-
dinale; m. a Milano; -3) Franceseo
(nobile) i>«/<i X802.»/it 79), di Milano
(del ramo 2^ genito < Cnsani Gonfalo-
nieri >), fu storico della cìttA di Milano
(1861-84): 111. R Cjirate Brianza;-4)
Luigi (1595-l()(jU) tu celebre giurecons.
Cnaaoino T. Carestini.
Cassila 1) Fortunato (don) per piti
di 30 anni teiue con mano ferrea il Be-
neventano fino all'avvento di Murai
al trono ; - 2) Xiccolò v. Cusa (da).
CiiBcl Lapo, 14^ seo., di Firenze,
fu pittore di storia e ritratto.
CaalilMS 1) CkOeb {^^t 1600 Vi 79).
di Salisbury nel Maaaaohiisette, fa gin-
rista, 1872 arbitro nordamericano per
la questione dell' Alabama ; - 2) Henry
FlaU, di Clevelaud in Ohio (n. ^^jio
1860), geologo ; - 3) Foul T, Wood-Sejs.
Cnsmano Giacomo (Padre) (1834-
88), di Palermo, dottore in medi-
cina, poi ])reté, t'n insigne filantropo |
(il «Boccone del povero»).
CnaptBiaiio v. Spiesshajmer.
Caspio Fado.
Vnmt (coat) Kobert Xcedham, di
Cockayne-Hatley nel Bedfordshire (n.
1821), 1843-65 in India, studiò i mo-
derni linguaggi dell'India, dell' Attica
e dell* Oceania,
Caaiiae (de) Adam Philippe (conte)
(*/2 1740-2«/8 93), di Metz, Generale fran-
cese, 1792 Comandante in capo sul Reno
(*^'io 1792 prese con tradimento Ma-
gonza) e 1793 nel Belgio, tu sotto ac-
onea di tradimento ghigliottinato a Pa-
rigi ; mo nipote (dal figlio Rénaud
Philippe, */i 1794 ghigliottinato; mo-
glie di questo fu Del) liinede Sahran,
in. 1826) Marchese Attolphe (*®/3 17U3-
■•/• 1857) fu romanziere (m. a Pau).
Cnatia Washington.
CiiMtodi Pietro (barone) ^Itillll'
**/6 1P42), di Galliate Novares;e, ^rià segr.
delMinistro Prìna. fo lo storico dell Vro-
nomia politica in Italia (1803); m. a Gal-
Wate di Leooo j ne sor. Sangiorgio(1879).
j Cnsloflio Hioronymn^, 16*>80c.,di
I Anvers;j, l u jutrore di ritratto iningh.
Ca»to»DominikjBatte/i«(15CU-1612),
di Anversa» Ita lncÌB.Ìn rame ad Anga sta.
Castana Radetsky.
Caaumano Vito, di Partanna (n,
1?'43), prof, di scienza delle finanie
Dell' Uuiversitii. di Palenno.
Catto £d4lio, Ijgiiu d uno schiavo
torco, divenne 1097 GoTeroatore ese*
ditario di Chi va; il penultimo ano di*
scendente Aladino (Ala Eddin) Mo-
hammed fn 12'?0 soRroiatodaGengiscan
e morì neli'Isola Absegnn del Mar Ca-
spio; col figlio di questo, Qellal Eddin
Mankbemi(m.l230),chefti amaatedelle
arti e delle scienze, la dinastia sieatlnee.
t'iifberto 1) (Santo), 7<>8ec., fu mo-
naco irlandese; allievo e segretario e
biografo di Beda ; ra. ^j?, f 87 ; ne scrisse
Eyre (3» ed. 1887); - 2) 8'^ sec, fu Arci-
vesooTo di Canterbury ; m. 758.
Cat bad dia Ali, 120-13<» sec., fa
dal 1 103 il Governatore Tnaf>Tnettano
di Delhi, dove poi fondò nna dinastia.
Coili^Uano (da) Biagio v. Betti 3).
Cuilal Haradean v. Kehim 1).
Catlak TInsar CaÌN>mongolo, cbe
1 399 scon fi sse a Ki e v Yiioldo, G ran prin-
I cipe dì Littuania; fu stipite della dina-
nastia degli AStarcanidi in Astrsoau,
donde furono scacciati dai Russi; ac-
colti allora in Samaroand da T$hmder
Osn» ivi dominarono 1537-1737*
Cniò V. Filangieri (Xic).
Cuti US V. Saif Eddin Cottur.
VntasoT Michail Ilarìonovié Gc-
leniàcev ^"^g 1745»»/* ^813) Incelebre
Feldmaresciallo rosso, creato c Prin-
cipe Smolentki » ; m. a Banzlan.
Covler (de) Georges Léopold Chré-
lien Ffédéric Dagobert (barone) {^(s
176»-^=^;5 1832), di Miimpelgard (Mont-
béliarii), celebre anatomico, zoologo
(« Hist. natarslle des poisaona >) e geo-
logo, fot 3 fondatore della soologia mo-
derna ; m. a Parigi ; ne scrisse ]>acro-
tay de Blainville (1890).
CnTiUler-FleDry Alfred Auguste
(18/3 1802-i^/io 87). di Parigi, fu critico
letterario, dal 1866 membro d4*ll' Accad.
CuTrat liberò nel 635 dal giogo ava-
rico i Bulgari; m. 6(50 (Gf8?); suo figlio
Afpanich fondò G79ij Regno de'Bolgari
nella Meaia Inferiore ; v. Orma.
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— 617 —
CayclK (caik) (van) 1) Frans < van
^^erùp> (1640 ?-78), (li Briigj^e, fa pit-
t^o A (xent; - 2) Pìeter «il Vecchio»
(1687-1765), di L'Ai», fa pittore olan-
de»e ed iaciaore in rame; figli suoi:
Pteter « U GioTtne » (1720-87), pittore
(sna moglie Catherine Duboit [m. 1776]
fu lùttricedi fiori efratte), K'a/-«Z(Carl(>),
pittore e Caroline Pétronillc, pittrice.
Cnylenbnrv (van) Cornelia (1754-
1824), di Utrecht, fu pittore di ritratto.
Cvyp (oolp) Jaeob Genita (1504*
lil51>, di Dordrecht, fa pittore; OO^I
ano figlio Aalbert (1620-91).
Ctiyper (ooipei )Jean Hiiptiste(18U7-
52), di Auversa, fu scaltore.
Cassi Aleaaandro («/io Id40-Vi 05),
di 49fiiiA (Lago Maggiore), fti dal 1883
prof, d'ostetricia e gineoologla nel-
1* Univer8it:\ di Travia.
Cozzoni Frauce.sca tl700-T0), di
Parai», maritata (1727) col piauista
iSSantfoA*, fa celebre cantante.
C*9r»«i Gio. Antonio a706-84), di
Carrara, fa scultore.
CybÒ 1) Alberico v. Alberico 13);
-2) V. Alderano; -3) Aldtrano v. Cybò
Malaspina; -4) Araiw (Aron te ?) (ia;7-
1457), nobile genoveae, n. in Rodi, di-
floendente di Lamberto» 111 Yieeri di
Napoli per Renato d*Anjoa e poi Mi-
nistro del Re Alfonf^o; ra. a Capna; fu
Hoa moglie la nobildonna l,* nuveBe
Marzia del Mare; figlio: Giambattista
(poi Papa Innocenio Vili); -6) Btt^
tuta V. Aragona (d*) 33) ; - 6) OamiUo
V. Cybò Malaspina ; - 7) Carlo (Ca-
millo?^ (1326 1408), di Genova, monaco
nelle Isole d Hyèreii (« il ^lonaco dello
Isole d'Oro»), fa letterato e pittore
niiniatorlata j - 8) CMo Atberieo 13);
0) OaUrina t. Varano (G. M.) ; - 10)
Eleonora v. Fieachi (G. L.); - 11) I^an-
cetehetto, 15" 1»?* seo., tìglio di Giam-
battista (Papa luuocenzo Vili), fa
Generale di Santa Chiesa e Conte d'An-
gaillara, Cerveteri e Ferenltillo; m,
1510; fil eoa moglie Maddalena Medici
di Firenze, sorella del Papa Leone X;
^(t\\ • Lr»rpTi7a e Innocenzo; - 12) Giam-
battigta tu Papa lanocenzo Vili ; - 13)
Giovanni (< Calogianni >), 1^ metà 14^
aeo , lìeeo ebiota. Ai dai 1340 Govenia-
tore di Chio ; 1346 ta dal Ctonoyeal apo-
destato e nominato Goreniatore di Fb-
cea Yeoeliia; 1348 ai ribellò e tentò un
colpo di roano sa Chio, ma vi restò
morto; -14) (Giovanni Batti ^fn y. ('v1m\
12) ;- 15) (riulio, lG**8ec., coguató (jm r
iìua moglie) di Gian nettino Dona e
(per sua sorella) di Gian Lnigi Fieeohi,
▼enne nel dio. 1547 arrestato a Pon*
tremoli e decapitato a Milano; - 16)
Guido Clementi'. 12<* sp'-., di ("Jenova,
fa dal 1144 CaKÌiuale; ra. 1150; - 17)
Innocenzo (1491-1550), figlio di Fiau-
oescbetto, dal 1513 Cardinale, 1527
(dopo li aaooo di Boms) impedì il tra-
sporto della ser'o pnntiftc'a ad Avi-
gnone ; fu poi Legato a Bologna e 1537
(dopo r uccisione del Duca Alessandro)
Governatore di Firenze; m. a Roma;
- 18) Lomberto, U9 seo., genovese,
1055 tolse ai Saraceni le Isole di Ca-
praia e di Gorgona; -19) Lorenzo (di
Francescbettt ) v. Alberico 13); -20)
V. Maria Teresa (Massa e Car.); Er-
cole III (Mod.);-21) MarUno, W-ITP
seo., di Genova, cieteroense, fo dal
un I (Virdinale, Legato in Danimarca;
m. 1U4; - 22) IHzio v. Contarini 4); -
23) Veronica v. Salviati (Iacopo li).
Cybò lll»l»«plii» 1) V. Alberico
13) ; - 2) AMerano dei Principi di Massa
e Carrara (1612*1700) fìi dal 1645
Cardinale; m. a Roma; -3) Oamttfo
(1681-1743), dei Principi di Massa e
Carrara, fa dal ««/s 17*29 Carflinale;- 4)
Marianna Metilde v. Albani.
Cjbnlakt Adalbert (>74 J808-«V»
67), di Konen in Posnania. fn patrìotta
polacco 0 filologo slavo; m. a Breslau.
i r:»-|rMftii«* Fredrilv (i:^ 1807-''2 81),
di Tavasit hìis, fu poeta e storico let-
terario fiulaudese.
Cy«« (von) Elie, di TelS (Covno) (n.
1843), anatomico e patologo e scrit-
tore rnsso e frr^rrp-ie di Tnp'Ucina.
Cjrano tic Uersermr 6avinien
(1619-65), di Bergeracin Pórigord, fn,
prima, soldato e intrepido spadaccino,
poi letterato, poeta, fllosofo e satirico
(« Agrippine», tragedia; «Le pótlant
jon6>, commedia in prona; «Histoiro
Comiqae dea Ktats et Kinpires de la
Lune et du Soleil »), d'immaginazione
piena di ftioco e d' arguzia; m. a Pa-
rigi; ne scrissero Grazia Pierantoni
Mancini (1898), Gallet (18P8).
Cyaaa («Cisato») Johann Baptist
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M —
(1588-8/3 1657), di Lacerna, gesuita, fa
astronomo («Maibemata astronomi-
ca»), j)rof. succesBivanieiitt? a Ingol-
stadt, lunsbruck (dove* n 1G31 osservò
il pMsaggio df Meroo ri o p redetto da Ke-
pler), Eicbstadte Lacerna, dorè mori.
Vjt. Uh') >rarie Madoleine (1656-"/«
92), di Leida, calvinista, dal 167't rnn
ritata de Combe, dal 1677 vedova; ve
nata in Francia, si fece cattolica e fondò
a Parigi rasilo «dn Bcm Paatonr » .
CzaJ kowKkl (oiai-) Michael Czo j ka
(1808 '«/i 86), di Helczjnipc nel l'Ucrai-
na, pròftiiro nel 1831, si fece 1851 mao-
mettano o divenne Generale turco {Sa-
dik Pascià); 1873 dall'Imperatore di
Rassia grasiato, abbraodò la nli|i;Ìoiie
greca ortodocsa e si stabiH a Kiev e
divenne scrittore polacco (scene sto-
riche deir Ucraina, dei Cosacchi e degli
Slavi danubiani).
Cmakd (eia-) Sigismondo (182d-^V^
47) autore drammatico ungherese.
CxaplewAkl Eu^en,di KÒnigìiberg
in Prussia (n.*'/ii 1865), batteriologo.
Cznrniecki (t iamiezki) Stefano
(15a9-"/2 1664) fu Generale polacco.
Casrnowaky r. Chrsanowsky.
Csariorlaka 1) OiMma t. Sta-
nislao < Polonia) : - 2) Itabella v. Czarto-
riski ; -3) Maria v. Luigi (Wii.).
4^znrtorfi«ki ((Jzartoryjsk?) (cior-)
1) Adamo 6'a«t//i.ir(> (principe) 1734-
im) fa 1764 candidato al trono di
Polonia; n). a Sìeniawain Gallina; fo
sua moglie dal *®/it 1761 la letterata
Contessa Isabella Forfiniata von FUm-
vning (« Cxartoriska ») di Varsavia (^''/a
1746.*'/6 1835), m. a Wjsock in Gal-
lÌ8Ìa;-2) Adomo Giorgio (principe)
(»V» 1770-";? 1861), di Varsavia, figlio
del proc, fu " s 1P31 Presidente
del Governo polacco; poi esule a Pa-
rigi; suo iratello Principe (Joataìiiino
<1778-1860) si stabilì 1828 a Vienna e
fn appassionato oolleeionista artistico;
-3) Ivan V. Sigismondo (Littuania).
C'zecliowlcx Sìmono f®» | p,^g.^.'l
1775), di Crnetìvia, fa pittore di storia.
CzekaiiowMkt (ce — ) Alexander
t«/tl832-»/io76», della Yollnia, 1868 esi-
liato in Siberia, vi fece viaggi d' esplo-
razione- ISTG f,n a7.iato, n Pietroburgo
si uccise: ne «'"isso Miiìle»^ ^832).
Cselakowaky v. Ceiaivowekl.
Cseraaak (cer— ) 1) Giutav, di liit-
tan in Moravia (n. "/4 1836), minera-
logista, prof, a Vienna ; - 2) Jaroslavc
(^8 1831-"/* 78;, di Praga, fa pittore di
storia; m. a Parigi ; - 3) Johann Ne-
pomuk (»V» 1828'*»/» 78), di Praga, fra-
tello del prec, fti fisiologo (perfeziona-
tore del laringoscopio) 'ìal 1?70 prof, a
Lipsia; -4) PauZ,di Briinn ( ì 1857),
prof, di fisica ueir Univ. di innsbruck
5) WUkéhn, di Praga (n. 1856^ oftalmoL
Vnerny (cerni) 1) AU»9, ▼. Aleaaaih
dro (Serbia) 1); -2) Franz * von Si bwar-
zenbHi a », (ìi Cracovia (nJ/io 1847), geo-
grafo; -3) Oiort^io V. Alessandro(Serbia)
1) ; -4) Karie^l^ llQh'^jj 1857).di Vien-
na, fa pianista; > 5) Pisiror, Aleaaandro
(Serbia) 1) ; - 6) Viruseng, di Traiitelk»n
(n. ^^'n 1842), dal 1877 prof, di oiiinir-
già neir Università di FToidelberif,
Csesmlcsp v. ('he^ingen.
Cslbolka Alphons, di Szepes-Và- -
rallya (n. ^/s 1842), oompos. di mna.
Cso«rBilS (cer-) Karl «BairoiieTon
Cze nihauften * (^/s 1 804-Vio 89), di Czem-
hausen in Boemia, fu insigne statistico
ed etnografo austriaco; anche diplo-
matico (»^/4 1859 portò a Torino 1' « nl-
tlmatam > anstriaoo) ; m. a Goiicia.
«isuber Emanasi, di Praga <n. ^/i
; 185 1 ) . prof, di matematica nella Soaola
Superiore Tecnica di Vienna.
CBOCBorGyorgyC Vi« ISùU-^/a 66), di
Andód, fa frate benedettino, poeta(1849
per nna sna poesia patriottica oondann.
a più anni di forteaaa, 1860 amnistiato) e
lessicografo ungberese (grandeVocabo
lario ungherese dell' Acoad. di PtidapoBt,
dal ]844, terminato 1874 da Janos Foga-
rakfty [1801-"/6 78]) ; m. a Badapest.
Cayblara <Ton) Karl (Bitter), di Lo-
bositz (d. w/« 1833), dal 1863 prof, di di-
ritto romano al l'Uni v. tpf^e^^cadi Praga.
CxyrmfnnHki Euiili.ian (1824-84),
della Gallizia, fu prof, di chimica nel-
riTniveiaità di Craoovia,
l>aae Ludvig di Aremark ^Smaa-
len.Xo. '/» 1834), storico norregese.
l>*Abel de CheTallet Joseph
Albiii (barone) (Sc/, l812-i«/7 58), di Or-
Pierre in Baates- Alpes, fa eradiito lin*
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619
DM
gniste («Origine et fomation de la laii-
g&e fran^alBe > , 1853-57) ; m. a Parigi.
Dabicka v. Stefano (Bosnia).
Dabòrmida (linspppe ("/ti 1799-
lo/g 1869), di VeiTua, fu Generale e po-
litico, "^^iB-S'/io 18i8 MHnlateo sardo di
guerra e marina, 1849 Plenlpotonsiario
sardo perla condii «ione della pace col-
l'Anatria, 1852-55 e 1859-60 Minintro
dejrli atruri esteri, dal 1852 Seua-
toie e dal 1863 Conte; m. a Buriasco
di Pinerolo ; suo figlio Conte VUUtrio
Smanudé 1842-Vt 96). di Torino,
Maggior Generale, moti nella batta-
glia d'Abba Garhnn.
fnaboA 1) Jeanne Bernard (17tiU-
1842), di Luneville, fu pittrice di ri-
tratto e genere ; -2) Xa«r«n« (1761-
1885), di Tonlonse, fa pittore di storia,
ritratto e genere a Parigi.
l>abrowiibl ^ DoTiibrówwki (v.).
l>*Abuu«lo (ìiiiseppe, di Barletta
(n.**/t 1861), prof, di psichiatria e clinica
psichiatrioa nelPUnivereltà di Catania.
D» campo Benedetto (Vio 1787-*/7
18S1), di Verona, fu nattirali^ta.
I>ac*<*l <TÌnsto, di rnrmiì inJ'^ 1840),
ivi prof, di cniit rappuiito e oorupoaiz.
l>aeU 1) Johann (1566 1650), di Co-
lonia, fu pittore di storia *, m. a Vienna;
- 3) Bim&n 1606^/« 59). di Memel,
(a poeta lirico tedesco; m. a Kdnigsberg.
lìacbcoT V. Voronr.ov.
Oarberio = Acliéry (d ) (v.).
JDacler 1) André ^«/4 ie51-*»/e 1722),
di Oastres, fa filologo (eUeniste) (del
qnale si disse èhe cileonnossoit tout
des ancions, hors la ^raee et la fines-
se >), dal 1708 Bibliotecario del Lf.nvre;
1683 sposò Anne Z«Fè w«(1651-^ 1720),
figlia del filologo protestante Tannegni
Xs (Tanaquil Faher*) dì Caen
(1616-72) (prof, a Saumnr), celebre filo-
loga, colla quale (entranibi dal 1685 cat-
tolki), per incarico del Duca di Mon-
tausier, curò l'edix. e tiadaz. dei clas-
sici < ad nsam Delpbini » ; * 2)Bon Joitph
<barone)(*/4l742-Vil838), di Valognes in
Manche, fu filologo e storico, riorganiz-
zatore (1802) dell* « Institiit uationaì > .
Oacke Nil«, 1'^ metà sec, fu
nn famoso bandiLo avodese.
I>aere t. Howard (O^. W.).
l^vAMa 1) Odmfllo (marchese) «Ba-
cione d*Adda aoMUfmk («/s 1808-)), pa-
trizio milanese, f^i patriotta, ^"^U 18:^1
per richiesta doli' Austria arrestato a
Napoli, poi foiidaunato a morte, 1834
relegato a Lm/- ; ui. parecchi anni dopo
il 1848 { -2) (kvrlù (marobese) del cMar-
ehesi di PandAiM e Con fidi Ca satisma »
(«Vii 1816'*'^/8 1900), di Milano, fu pa-
triottft, dal 1860 Sf?iiatoi o ; - 3) .
EmaììuAe * Murcboatì di l'andino e
Conto di Catsaiisma » , dì Milano (o.
«*/« 1847), dal %o 1892 Senatore; -4)
Ferdinando (« Addaense »), 16<» seo.,
di Milano, letterato ;- 5) Franr^^^o
(conto), 15"-1G" sec, di Milano, f u pit-
tore, amico e di«cepolo di Leonardo
da Vinci : m. 1548 ; - 6) Otrolamo (mar-
ohese) (»/io 18l6-^<»/« 81), di Milano, fo
bibliografo; -7) eiambaUUta v. Bo-
nolli 13); -8) Ghtlio r. Bonelli 9); -
9) Afaria v. Borromeo 34).
i>a<ldl 1) Bernardo, 14" sec, di
Arezzo, fa pittore a Tlrenae^m. 1880;
y. Guoci; pittore fa anche sno figlio
Daddo. il cui figlio Simone fu scultore
e architetto ; -2) Cosimo, ir,f>-i7" nen.,
fa pittore fiorentino; m. nella peste
del lOJO; - 3) Simoìie v. Daddi 1).
liadlan Klcolans Davidovldc Prin-
cipe di Mingrelia > {*fi 18 17 «/8 tmh di
Titìis, rinunziò */i 1867 in farort^ <b'l-
r Imperatore di Russia ai suoi diritti
di sovranità sulla Miugt elia e divenne
Principe russo; m. a Pietroburgo.
I>Mila 4a Hantaaerre (< AltSr
serra») Antoine (1602-82/, di Cabors,
canonista, fa prof, di diritto a Toulonse.
Oadone v. Ardoino (Ke).
Ila^ire (degbe) Eduard ('"/^ 1805-«/«
83), di Berlino, fu pittore di storia.
OaelillH«(deH Heinrich (»/i 1773-
w/il860),diHannover, fu pitt. a Berlino.
nael (»lal) (van) Jan («'/s llU-^h
1840), di Anversa, dal 1786 a Parigi,
fu pittore di fiori e frutte.
i»a«m Filippo, 2* metà 180 seo.,
di Milano, fii pittore di storia.
l»aeias ((lanis) Ferdinand <1809-7d),
di Briissel, fu pittoie.
l>aendel» (dan i ì I nnan Willem
(a'/io 1762-'/5 1818), di Jlaliuiu in Ghel-
dria, fu Genersle olandese, 1808-11 Go-
vernatore generale delle Indie Orien-
tali Olandesi e dal 1815 incaricato di
organizzare le colonie olandesi della
Crosta d'Oro, dove morì.
Digiiiztxi by
- 820 —
l^afert Franz Josef Wilhelm, di
Vienna (ti. -''■s 18<n> f hi mico agrario.
l^aflfluiEer (-^hìk t i AI ri tz Michael
[-'^ji 1790-**;» 1849), di Vibuna, fa pittore.
Um FI«r«*Di Fiore (▼.).
DMtA, di Telmessa In Licia, fta
sofìeta (negava ehe Omero fosse mai
esistito) e graroraatìcn greco, dal Tle
Attalo di Pergamo, eh' o^li aveva de-
nigrato, mandato a morte.
Oafnt Peonio 1).
DaffhiOiii«l«BastaeIiio, 10<*«ll<>4eo.,
Generale bisantino, 1017 abbattò con
somma audacia e a tradimento il rìhelle
Principe bulgaro Ihatze e poi fu fatto
Governatore di Durazzo.
Aftye Baege.
Dagrlierro t. Bagaerre.
l>»8rniar 1) v. Valdemaro II (Da-
nimarca);-2) V. Alt^ssandro(Kn88Ìa) 3).
l>nKnunlsidore(I794-187a),di Mar-
siglia, iu pittore di paesaggio.
Basnan- BotiTeret Pascal, di Pa-
rigi 1852), pittorf^ di orenere.
»\4i:ne»e Ercole (^s 1745-»/to 9f ),
di Piedimonte d'Alifo, sfato 30 anni in
Fiaucia, marito d' una nipote d'Abrial
(v.), fu 1799 a Napoli Presidente del
Direttorio olTlle della Repobbllca Par>
teBOpea; mori sui patibolo.
I^ngnlno ((.'olomba) v. Oberti.
liaijobort di» Fontenelle Lno
Simcou Auguste {^js ì 730-"/* 94), di La
Chapelle-en-Juger in Manche, fu Ge-
nerale francese; m. a Poigeerda.
»a{ro1>orto 1) I (602?- 638), figlio
di Clotario II, tu dal 622 Red'Anstra-
sia e dal €28 di tutti i Franchi; 63fi
fece erigere a Wiltenbur^ (Utr echt) la
1^ chiesa in Olanda; e fu uomo impu-
dico; Al saa moglie Nantéchilda; figli :
Sfgeberto (UT) e Clodoveo (II) ; - 2) v.
Childf ric.) IT; -3) UT, fìllio di Childe-
borto III, i\i Re di Xcustria dal 711;
m. 715; -5) V. Daiberto.
I>uj4«»niarl Paolo detto c Pàgolo
da Firenze* o «deir^Moeo» o *VÀ9tro-
noino > , 140 sec, fa geometra, algebri-
Hta ed astronomo ed anche mediocre
poeta; m. 1375 (?) a Firenze.
Uagfoumer Guillaume, 17^-18"sec.,
di Pont'Anderaer, fli prof, di filosofia e
Rettore dell' r Diversità di Parigi (il
€ Gnynmar* del Blas» di Lesage);
m. 1745 a Coarbevoye <Seine).
I>affaerre Louis Jacques Ibindé
(^«/u 1789-^2/7 1851), diCormeille-en-Pa-
risis, pittoi*© scenografo, inventò il dio-
rama e 1826 fece .società con Joseph
Nicéphore Niepce di Chalou-sur- Saune
(Vs 1765-^/7 1833), che si studiala di ri-
solvere il problema eliografico, e poi,
dopo la di lui morte (a Gras), col di
lui figlio Isidoro Niepce, chf^ 1839 gli
mostri^ nn'imagine fissata siopra ona
lastra inargentata (« Dagherrotipo »}.
l»»ff«e«MM Agnessean <4').
nmmu^t Theodore (1705-1870), di
Vnfppens nel Canton di Friburgo, fa
meccanico (ottico) a Solothnrn.
UaKalnPierreAdolpheOl814-2*J/n
84), di Poitlers, fu fisico; ra. aTouIouse.
Dahl 1) Som (n. »/• 1848) pittore
norvegese di paesaggio e genere ; - 2)
Johann ChriHian Glavgen (®*/2 17F8-
'*'io ]8"<7). (\ì Bergen in Norvegia, fu
pittore di paesaggio, dal 1821 prof, a
Dresda; -3) Johann Siegivald ^"/a 1827-
1^2), di Dresda, figlio del pree., fu
pittore di paesaggio e d' animali ;- 4)
Konrad. di Varn.bo in Stift Trondh jem
(n. 1P43). poeta norvegese : - .">) Mi-
chael (16óa-1743), di Stocolma. fu pit-
tore ritrattista, dal 1988 a Londra;^
6) Yladimir Ivanovid (1802-72), di Ln-
goroinel Governo di leoaterinoslav, fn
scrittore rosso (pseudon. cCosakXv-
gamki *)', m. a Mosca.
Daliiand«r Gustaf Robert, di Go-
teborg (n. Ve 1834), prof, di flsicateoriea
e tecnica nel Politecnico di Stocolma.
I>alilbers v. Jonsson.
UatilHoTti A Tìil^»rM 0 u -^taf (^/s 1 S06-
^/5 59)fu entoinolDL;" s vedese, prof, nel-
l' Università di Lund.
Dalil«tt Rainer (1811-74). di Colo-
nia, fa pittore; ro. a DSsseldorf.
j I>nhlgrr^n 1) FredHk Avgust (1816-
; 95) Al poeta e drammatico svedese; -
2) Karl Frerìrik (^'^}r. 1791-2/5 1844), di
Stensbruk, fu poeta © scrittore omo-
ristioo STsdese; m. a Stocolma.
DiililfBC Baehling.
Dalilmann Friedrich Christoph
j (»»/5 1785-5/12 1860), di TVismar, fn sto-
j rico e politico, 1837 esiliato dall'Han-
, Qover, dal 1842 prof, a Bonn.
I lialilatjerii» Bnrelios.
nahiAtroem Karl Andreas {^ftn
> 180d-»/s 69), di Stocolma, fli pitfm.
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— 621 —
MI
JDttliB VéUx, di Hamburg (n. */2
1B34). prof, di airitto neirUDÌv. di Bre-
alali, giurista, storico («DieKooige der
Gei inaneii » , 2» ed. 1886-1902). poeta e
roTiianziere (psead. «Ludwig Sojrhns*).
l>alberto (Dagoberto ; DaiuiUerto)
Al AvoivesooTo di Pisa e im I Pitani
guidò a'iu ( onq aiata di Lenoadia e Ce-
faloniji; dal l*rincipo Boemondo d'An-
tiochia fatto uomiuare Patriarca di Ge-
rasalemme; m. 1107 iu Sicilia.
I>al Fiori Y. Lopez (Gasparo).
I»»Ì«o Tm«o fti daU'898 Impe-
rato ir (Micalo, eo^'jdel Giappone; età
doli'orodella li tter. giapponese; in.
J^nlg-ue (d Aigue) Etienne «Siour
de Beauvaù», 1^ metà 16^ aeo., fu dì-
plomatioo francese.
Uajk» Gabor <1766-180e), di Mis-
kirfoz, prete, fa poeta nni^hereae.
I>ai lilbrl Francesco «il Verohio» ,
15" sec, di Verona, fu pittore minia-
turista; sao £glìo Gerolamo (1472-Vi
1555) fa celebre piti, e niniat.; figlio di
questo fa Franmeo « il Giovine > » pitt.
Oaillé Jean («/i 151M-**/4 1610), di
ChàtellerauU, fu tofìlogo protestante.
Oail I lo n Hurace, di Parigi (41. 1854),
Bcaltore francese.
Aalmtoerto r. Dalberto.
]»jaailerGottlieb(^V«l^*/«lMO),
di Schomdorf, inventò il motore aoto-
mobile; m. a Cannstatt.
Oaln V. Le Daiu.
Daintree RicliarU (ISai-^o/e 78) fu
geologo, dal 1852 in Australia.
Oalppo V. Lisippo.
i>nUiki A!)u Mannnr Mohammed,
. 10^8ec., tu poeta persiano.
Jialaiuqaer Fedro fu piloto con
Bart. Diaa e con Vasco da Uaiua.
I»»l»jv»e ▼. Alayrao (d').
I>alb#rs 17ils (1736 1820), di Lin-
koping, fn medico e letterato aredese,
a onore del quale Linné figlio diede
ad un genere di piante papiiionacee il
nome Si < Dalbergia > ,
Mltoery (Toii) 1) AnnMffeft Joseph
1773-«'/4 1833), di Magonza, figlio
del Barone Wolfgang Heribert, si ria
turalizzò francese e iu da Kapoleoue I
creato Duca e poi da Luigi XYIII
Parli 1810 Ambasciatore a Torino;
m. ad Herxnaheims - 2) Heribért t.
Briberto 2); - 3) Rugo (barone) (1760-
1812), zio di Bm. Joseph, i^ scrittore
musicale ed archeologo ; - 4) Karl TheO'
dor (bar.) ('/« 1744-^/8 1817), di Herrns-
heim, fratello del precedente, fa Arci-
vescovo Elettore (ultimo) di Magonza,
18UG Priucipe Primate della Confede»
rasione Benaiia, ^*/t ISIO***/» 13 Gran-
duca di Francoforte, poi Arcivescovo
di liatisboua;- 5) W<>lf;inng Herihcrt
(barone) ('«/ii 1749 ^**;u 1808), di Heniis-
heim, fratello del prec, fu Miniatro di
Stato badese e amico di Sohillet*
Allber6 1) OharUt Albert ; - 2)
Fugen, di Glasgow (n. ^Z* 1 884) . pianist.
VAlbertlH Lni-i Maria i^^'n 1841-
V» 1901), di Voltri, tu esploratore della
Nova Guinea (1871*72 con Beccari 0
1876-77) ; m. a Sassari; ne scrisse Mo-
ohi (1901); sno oogino Capitano Enrico,
di G enova (n. 1 847), fece mag n i fi eh e cro-
ciere nel Med i terraneo e iiell ' A tlantlco
e fu 1900 1 in Sudan ed Eritrea.
UalbeMio 1) Adol/u, di Torino (n.
^^/s 1857), ingegnere, ecoelleote minia-
tore di pergamene ; - 2) Giuuppé 0-SU-
86). di Carmagnola, fu pianista.
l>alboaiO 1) Oarlo Tito (1817-81),
di Napoli, fu letterato e poeta; -2;
Edoardo, di Napoli (u. 184;i), pittore.
Borso 1) Ck9rubÌn/0 t. Dal
Borgo 3); - 2) Ftotninio (cavaliere) ('/io
1706 'Va 68), di Pisa, fu giureconsulto
e storico; -3) Giovanni e Cherubino,
ìV^ soe.. fratelli, furono a Roma pit-
tori ti aichit.; - 4) Luca v. Pacioli.
MM. Bernlo v. Born (de).
MI Bsiono 1) Benedetto (1711-75),
di Romagna, fu pittore; - 2) Bernar-
dino (1507-62) fu pittore e scultore man-
tovano; -3) Geruiamo (^^'/«a 1689-*7ia
1765), di Bologna, fu prof, d'umane let-
tere nell' Fniversltà di Torino.
JD»lby Isaac (1744-i«/to 1824) fìi ma-
tematico inglese; m. ararnham.
I>al Camo Ciulo (Cielo?), 1» metà
800.. fu ii poeta aioiliauo autore
del tuLuuao contrasto « Rosa fresca » .
tM Cin: Regina (1815*97), trevisa-
na, fu chirurga empirica ; m. ad An-
zano (Vittorio).
I>ul<«ò Antonio (1802-88), di Parma,
tu incidere iu rame.
i>ai c;ulle Raffaele detto Raffa<^
{«no (1490-1580), di Borgo San Sepol-
cro, Ài celebre pittore a Boma.
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I>al
— 622 —
Dai
l>«ley Géaftr detto Mif 1811-
94), di ^eidmi, fa architetto.
I>aldiuiio V. Artemidoro 2>.
Uale (<lèl) y. Dale Owen.
Ifale (FUI}) Coroelis, 16^ sec., di
Anveraa, fu pittore di storia.
Svestae IT. (diUAug.)
l>»lecliampf» Jacqae8(l513-Vs8B),
di Caen, fu nift!. e botan.; m. a Lii)iie.
J>'AI«mb4-rt v. Le Kond d' Alemb.
l>aleii (vHu> Cornelia, 17^ sec., di
AnYoraa, fu pittore llMiuiiliigo di pae-
saggio; m. ad Amsterdam.
Ji>»leiiM 1) 2Krj(; (Tierrico) « il Vec-
cbio», 17" aec. fa pittore olandese : -
2) Dirk « il Giovine » (1659-8R), di Am-
sterdaiu, fa pittore di paesaggio con
figure; così eoo figlio (postarne) IHrk.
Oireit Robert i»/u ISOO-^^/e
77), di Glasgow, figlio del socialista
Kobert Owen di Xewtown ?tì Nfontgo-
merysliire (^*/5 1771-^'/n ìt^^ù^ì e (per la
madre) nipote del iilau tropo David
IkUe di Stewarton in Ayrebire 1730-
^^/sl806), fadiplomatioonordamerieaiio
(1853-58 a Kapoli) e spiritista; m. a
New York ; i snoi fratelli David (1607-
60) e iL ichard furono ijeolofji nordatuer.
l>al««uAaui V. Carrara, ^da; lì}.
Oaleaitte 1) André (1660?-1727) fa
meccanico inventore francese; - 2) Jean
Baptiste{h&Tone) C»;.; 1703-^*/* 1832), di
Lìmoges, fu Generale francese, Gover-
natore d' Elba durante i 100 Giorni.
Oalet V. Kabatin (Louise Fr.).
MI FftTero Antonio, di Vittorio
(n. 1844), pittore e scnltore.
I>al Ferro Scipione {Ferreo ; Fer-
ri), 15«-16« sec, di Boloijna, fu 1496-
1525 prof, d'aritmetica e geometria a
Bologna; avendo trovata la soluz. del-
l' eqoaz. cobioa x' -{- px » q, la oomn-
nicò al ano amico Antonio Maria Fiore;
questi nel 15o5 propose ni Tartaglia dei
problemi dipendenti datale soluz. for-
nendogli co!«i occasione di trovare di
noyo la detta solo», e di generalis-
zarla e comunicarla poi in yersi al Car-
dano, cbe 1639 la pubblicò.
Inaili ti srer (-f^;ber) v. Ehìrt^er.
I>al Fiore Franeesco e lacobeUo,
1^ metà 15*^sec., furono pittori veuez.
]>ftlSariiO George (1626-87), di Old
Aberdeen, fu erudito seossese (« Are
sigDornm », I6ei).
Oalliemle y. Broon-Baiuflay,
l>all, fine 15^ sec, fondò il Regno
del Dar For nel Sudjin OrieTitale.
O'^Alì Giuseppe, di Tràpani (n. '/*
1832), enologo, dal Via 1890 Senatore.
jHsltl»ert y. Descartes.
INIlllMr, 2* metà 15^ sec., Ili un
cayaliere boemo che incarcerato 1497»
come sobillatore dei eo«tadiiiì, nella
torre (« Daliborka ») del castello di
Praga, vi divenne valente violinista
(« Orfeo bowno >); poi decapitato.
DalIlHrsl y. Vion de Dalibrai.
Dalila V. Sansone.
lìalin (VOI!) Olof p/g 1708-"/» 68)
fu poeta e storico svedese.
Dati William Ueaiey, di Boston in
HaBsaobnsetts(n.*^/« 1845), esploratore
(Alaska) e paleontologo.
»alla Baratta Gaetano 1815-
'/i 79), di Padova, fa compoj» di rana.
l>alla Iftella Giovanuautonio (*'/?<
1730--*/n 1823), di i^adova, fu prof, di
flaica nel]* CJniyersltà di Coln^ra*
nairAeqna 1) Gwor^ di Pirano in
Istri» (n. «/7 1821), pittore; - 2) Sebo-
stiano (canonico) (i»/iol768-«»/iol831),di
Cbioggia, fa letterato.
I>all'Aet|aaCllu»tiAntonio(1816-
96), di Yenesla, fti iyi dal 1866 prof, di
storia deirarte neir Aecad. di B. A.
Dalla Croce 1 ) .t ndré^V, Lao ; - 2)
Giovanili (ir.60? 1609>, di Cbioorjrja (« il
Chiozzotto i ). fu prete e muaicistaa Ve-
nezia (« La triacca musicale »).
naila Oeelina Angelo (conte) (*^/s
1752-i«/t 1825), di Argostoli in Gefìalo-
nia, fu prof, di storia naturale, di nia<
feria medica e di pat'dop^ia nell'Uni ver-
.sità di Padova; scriat^edi mat/ematiea,
di tisica, di geologia e di medicina.
Dalla Falera Almerico Felice
1689-'/i 1743), di Ferrara, aomasco, fa
letterato; m. a Bergamo.
l>ali\%]grlXo 1) Oian Fr. v. Corra-
diui dall'Aglio ; - 2) Marfjh. v. Bodoni ;
- 3) Yinceiizo a742-"/f 1815), di Roma,
fte Tenente Mareedàllo austriaco.
DnllaitiaB«o Giuseppe (1679-1758),
di Modena, fu pittore di prospettlya.
l>allV%ittella v. Barbadori 3).
Dalla Pèrsola Agnolo, 14^-15»
sec, di Pèrgola (Pesaro), fa celebre
Capitano di yentnra.
Dalla Pietra «yomelio) y.Steen,
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MI
JDall» Parte Ettore, di Verona
(n. *(• 1861), letterato a Firenie.
Dair Aquila 1) Andrea, ìe^-ll^
86C., fa scultore trentiuo a Yenexia;
- 2) Serafino r. ('iminelli.
I>airArslue 1) (JoMtatUiuo (^^/5
1842-^ Vs 77). dt Parma, fa oompositore
di maMca $ m. a Hilaiio ; - 2) Médardo,
di Parma (n. 1823), inoisore in rame.
Uallarl FfK]<>nr.i (1810-87), di Bo-
loj^Tia, fa ooiupusi tor » di ransicu sacra.
Ottll'Aritil Gio\auQÌ, 18^-19^ aeo.,
trentino, III ll«Ìco e ctiiinleo a Boma,
dove fondò, egli primo, nna tipografia
litografica; m. 1829.
nalla RoM» Saverio(17i3-^/itl821),
di Verona, lu pittore.
Oaiiu Scala v. Della Scala.
IHiU» Torr» Marco Antonio, le®
aeo.. Al anatomioo veronese.
Halla Valle Rolando Giuseppe
(marclie.se) (IHIO-^*/* ^U. ^^lantova,
di origine piemontese, fu dal '/* 1848
Senatore; m. a Torino.
Dallm T«««]ite Giuseppe <1806*
^ 48), di Yieensa, fa pianista ; uooìbo.
Dalla Tedova Giuseppe (cora-
meud.), di radova (n. ^^fi 1834), insi-
gne geograto, prof, uell' Università di
Koma, 1890 onorato di medaglia d'oro
dalla Società Oeogr. Italiana; di qnesta
(già per molti anni Segretario Gene-
rale) dall' ^'/u 1000 Precidente; scoio
dell' Acca<l«Miiia dei Lincei.
Dalla % olpe Lelio, 18^ sec., fu
stampatore a Bologna.
Mite €Mr««rl 1) AUm di Nar-
sotto V. Gliisi (Bart.) ; - 2) Carintana
V. Dalle Carceri 13) ; - 3) Enrico, 12«-
13*^ 800., di Verona, fratello di Ravano,
fu Vescovo di .^lantuva : - 4) diovanni
V. Dalle Carceri 10) ; - 5) Grapella (Gra-
poaso>« 2* metà 13<> seo., nipote di Aa-
▼wo, fti Signore d' V* d'Bnbea; gli suc-
cesse il figlio Pietro; - 6) Marino I,
120-13" sec, di Verona, nipote (da
fratello) di Ravano, iu dai 121t), in-
sieme col fratello Biliardo, Signore
d'^/t d' Babea; - 7) Marino II ▼. Dalle
Carceri 8) ; - 8) Narzotto, 13^ sec., tìglio
di Marino I, fu Si^icnore d'*/;j d'Enbea ;
m. ]2f; t; i;li sQccesse il fi i;lio Sfarino
II, ciie lasciò erede la sorella Alice;
- 0) V. Niccolò II (Nasse) ; - 10) P<0-
itùt 180-140 aeo., figlio di GrapeUa» fa
Signore di d'Bnbea; m. 1340; la
saa vedoTa Baixana 0oziadini assunse
la reggenza pel h^WoGiovanni ( ni . 1 3riO) ;
- 14) Pulcinella, 13^ sec, fu 1268 e 1269
capo dei Guelfi di Verona ; - \2)Ravano,
12"-13^ sec, di Verona, prese parte alla
4a crcoiata e fo 1305 dal Be Bonifiaio
di Tessalonioa nominato Signore d'^s
d'Enbea; adottò i suol nipoti (da fra-
tello) Marino e Rizzardo; ra. 1210: -
13) Rizzardo, 12"-13«sec., di Verona,
nipote (da fratello) del prec, iù dal
1218, insieme col fratello Marino, Si-
gnore d'V/i d*Bubea; m. 1220; sna
figlia (unica) CarinUma si sposò a Gu-
glielmo IT d'Acaia.
Dalle Coloniif* v. Colonna 44).
DaUe tilraudwle v. Luoutaleuti.
Oalle l^anse Popini.
Dalle T^aate Natale (« Lastesfo»)
(abate) («"/a 1707-*>/6 92), di Marostica,
fu lilolof^o (c Kogoie della costrasione
latina-*, 1741) a Venezia.
Dalle Ijòdole v. Franco (Giuuep.).
JìAlle HMoiiii« 1) Uppoy. Soan-
nabecohi ; - 2) Titale v. Bologna (da) 25).
Dnlloinnerne Claude (*/ii 1754-*V«
1813 , di Peyrieu in Ain, fn il Generale
fraucene che ^°/3 1798 proelaaiò in Cam-
pidoglio la Repubblica Romana ; dal
1613 Barone dell' Imp.; m. a Nemours.
Dalle ]lla»esne lacobello e Pietro
Paolo. 14" sec, di Venezia, fratelli, fu-
rono architetti e srnltori.
Dalle Notti v. Uouthorst (van).
Dallerjr Thomas Charles Auguste
(V» 1754-V* 1886), di Amiens, ta mec-
canico inventore francese.
Dalllker Joliann Rudolph (1694-
1769), di Zurigo, fu pittore di ritratto ;
m. a Sciati li Ha.
liallluK V. Lytton Balwer.
JDalllBVvr (-gber) cren Dalling»
Johann («/• 1741-«/i 18CC), di Vienna,
fu pittore di storia e d' animali ; così i
figli Johann Baptist ('(s 1782-»8/ia 1868)
e Johann Alexander (1783 1S14).
Dalllnston Robert (Sir) (1561-
1637), di Geddington in Kortfaampton-
sbire, i\i -viaggiatore e scrittore ; pel
suo libro sulla Toscana (« A Survey
ot the (^reat Dnke's State of TnBcany
1590 », 1605), a cui avea apposto il
motto « Qui snb Hedicis vlvit, misere
vivit » fii, a richiesta del Grandaca,
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l»al
— 624 —
l>al
per poco ETrestato; ta. poi «Mwter
of Gàartorhouse » .
I>all*lnvl<lla Ragsìieio, ISMi®
eec. di Bar]pttr\ e?), fu oretlce scnlt.
l>ull*0€*a Uiniiea Angelo, di Ve-
rona (n. 1858), celebre pittore.
ll»U*OU« 1) Ouaré, di Bologoft
(n. 1849), conipositore di mnsicA; - 2)
Gio. BaUìsta 0^j2 1739 "/5 1 823), di Sesao
di Reggio neir Emilia, fu musicologo;
- 3) Pistro, di Parma (n. 1839), pittore.
DaU'dnffaro Fraaoeaoo (1808-^/i
73), di Maiieaè (Oderso), fii patrioti»,
X>()eta e scrittore, esale dal 1819, dal
1860 prof, di letteratcìra a Firenze e
dal 1870 a Napoli ; di lui Hcrissoro Bar-
biera(1873), De Gabematis (1875).
l»Rll»OrQ LuelA (1521-67), di Bo-
loipia, maritata B$rUtni (« Lttola Ber^
tana »), fa poetessa.
]>all*4»r4»lo{jrin v. Dondi.
l>all*4lrto Uberro (1850-95) fu pit-
tori) a Àlilauo di ritratto e paesaggio.
Dalmaaio Seannabeoolii.
i>alm«alo Franoesco, IS^aeo., di
Bologna, fu pittore di paos. e fiori.
UAlmata Giovanni, 1')*' see,, fu
scultore, verso 11 1470 a lioma.
ì>»lmatico V. Metello.
IMfrlmsa « de Boooalierti » Filippo
(visconte), aragonese» fa 1881-82 Vica-
rio Generale aragonese in Attica.
J>aliiiHzia T. Sonìt.
I>uliuazt4> 1) V. Annilìu'iMno ; - 2)
(Santo), 4®-5<* sec, lu Aicuimaudrita
dei monasteri di Costantinopoli; - 3)
6® sec, fu Vescovo di Rodez; 581 vi-
sitò il Re Amalarico dei Visigoti.
l>alninzKO (Santo^ 3'' sor., fn apo-
stolo ti martire delia fede in Piemonte.
J>aliu«<liea Angelo ()817-dG), di
Veneaia, fìi folklorista; m. a Firenze.
jDalnaeay t. Prìmrose.
1>aliiifHtro Angelo (abate) (^/lo
1754-a«/2 1839), di Murano, fn letterato.
Oal N euro Salvatore (abate) (17G8-
IS^ìd), di Venezia, inventò (1834) il mo-
tore elettromagnetico} m. a Padova.
]>alore4» Angelino (indicato già coi
nomi di Dulceri, Dulcert, Dalorto), 1»
metà 14» sec, di Orco Feglino (Al-
benga), fu cartografo ligure ; ne scrisse
Magnaghi a897).
Uaion jQle8(*^/iftl838-"/4 1902), di
Parigi, fa celebre soaltore.
Hai Pacv^tio T. Da Pongeto
l>ai Pozzo l) Apo^eino (abate)(X732>
08), di Rotzo nei Sette Comuni Vi-
centini, fu letterato (« Memorie stori-
che de' Sette Comuni Vicentini » ,1820);
m. a Bassano ; - 2) Oarì^ Antonio (1547-
1807), di Torino, nipote (da frateUo) di
Oasgiano (1498-1578), Presidente del
Senato di Piemonte, fa dal 1585 Ar-
civescovo di risa, dove istituì (1606) il
« Collegio Pateauo » per gli stodeoti
poveri di Biella; - 3) 0099^^011(1584^
1657), di Torino, nipofo<daf rateilo) del
preo., fa Commendatore nei Cavalieri
di Santo Stefano, grande amatore d'ar-
te; ra. a Roma; ne sorisseio Oarntti
(1876), Bernardi (1879); - 4) EuianueU
« Principe della <Ht/UnM (1793-1884),
di Torino, implleato nei moti del 1821,
esule pareoobi anni, fu dal 1848 Sena-
tore; fa sna moglie la Contessa Luisa
Carolina de Merode (1819 69); figlia:
Maria; - 5) Ferdinando (conte) ('^/a
1768-»/ii 1843), di Honcalvo, fu 1821
per nn mese Uinlstro sardo dell'in-
terno sotto laBeggenza ; 1821-37 esule ;
m. a Torino; - 6) Gerolamo 18^ ser
di Verona, fu architetto; - 7) Ilaria
« Principessa della Cisterna » v. Ame-
deo (Italia) ; - 8) Jfaria UabOta, 17*>
sec., fii lettrice a Torino; - 9> Paolo
V. Dal Pozzo Toscanelli.
Oal Pozzo della l^isierua V.
Dal Pozzo 4) e Amedeo (Italia).
l>al Posso Toseaueili Paolo
(1397-1482), di Firenae, medico e mer-
cante, 1424 laureato a Padova, fu astro-
nomo, geografo (la l^autorità geografi-
ca del sno tempc») e cartografo, autore
(1468) dell' alto Gnomone solstiziale in
Santa Maria del Fiore, osservatore di
Comete el<> adi^diiaraiedoYersi fisaate
ana volta il valore assoluto dell' unità
itineraria; egli, poi, ripresa l'idea di
Eratosteue o di Sòneca, fu il 1^ autore
deir ardito progetto clie venne poi rea-
lizzato da Ciistoforo Colombo; m. a Fi-
renae ^ys 1482 sep. in Santo Spirito);
i7.i7^4 1898 a Firenze centenarie ono-
ranze a lui (e ad Amerigo Vespncci);
ne scrissero Uzielli e Celoria (1894).
J>al Prato Francesco, 16" sec, fn.
pittore e orefice fiorentino; m. 156é2.
nalrynaple 1) Aiemndori^liim'
1808;, di Kew Hailes preaao ad
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Dai
MBmm
BAUibnrgh, esplorò per conto della
OompAgtkia'dAlle Indie Orlflntali rin-
dia e r Oceania e ne scrisse; m. a Lon-
dra; - 2) George Mphinutone fu 18(50-73
esploratore in Aastralìa (()iteofiHlaud);
m, ^ji 1876 ; - 3) Qraee (17ù4M823),di
Bdimbnrgo, dal 1786 vedova di SirJobn
EllioU, fa cortigiana ISunota; m. a Ville
d'Avray (Sèvres); - 4) John aWS-lTOT)
fti nomo di Stato inglese, frintore del-
l'unione d' In^rhilteiTa e Scozia, dal
1703 « Conte (!"> di Stair » («ter); sno
figlio Gente John (16734747) Tinse ^jt
1743 a Dettingen; - 5) John HmmiUton
« Conte (80) di Stair » (ator) e t Lord
( hreiì fonrd ^ 0 ^ /o 1771-i°/i X8&3) fa G©-
ueraie iu^^lerie.
J>»l«i^aar«l Christen, di Krabbes-
hoim (n. «>/io 1824), pittore danese.
Bai TUi V. Rainiadi.
I>Altoii 1) John (»/8 1766-"/? 1844),
di Eaglf^sfìeld nfì ('iimberland, fa ce-
lebre fisico e cbimico (< proporzioni
multiple»; «teoria atomica»); ui. a
Manobester; - 2) John OaU, di Chelm-
sford nel Massachusetts (n. '/* 1825.>,
tisiologo ; - H) Richard, 18® sec., fu pit-
tore inglese ed incisore in rsimt» ; 1764
persuase il Eartoloz/i a traaterirsi in
Inghilterra; m. 1791.
DAtaail Carlo (l818-*/i 70), di Mi-
lano, fu letterato e Hcrltlore.
I>al Terme 1) Camilla v. Valenti;
-2) Federico, fxgVìO di Taddeo di Luigi
e fratello di Marcantonio, tu sempre fe-
dele agli Sforza; dal 1533 «Conte di
Bobbio » m. 1640 a Bocca d' Oleose ; -
Z) Filippino V. DalTerni e (j) ; - 4) Fran-
cesco (ponte), 18*^ sfc, di Milano, viag-
giò negli Stati Uniti d'America (17H3
laureato a New por t nel Connecticut);
aaoi figli: Iacopo (visitò gli StaU Uniti
d'Amerioa), TìUiHwm «▼isitò laPersta)
0 Carlo (visitò Francia e Inghilterra) ;
- 5) Iacopo (1350-^2yj 1409), di Verona,
figlio di Luchino, fu celebre Coudot-
tiere, dal 1379 al servìzio dei Visconti
di Milano; 1407 si ritiri a Venesia»
doTO morì; tu sna moglie da diGa-
apero XThaldiniàì Firenze; figlio: Lnigi;
- 6> lALchinOfìA^ sec, di Verona, figlio
di Pietro 1 r; i per congiura bandito
in perpetuo), fu celebre (Condottiero al
serrixio dei Tisoonti (da questi fstto
4c Signore di MonguMMO >) e dal 1864
dei Veneziani, pei quali in tre giorni
sottomise Gandia da 3 anni ribelle;
1372 si recò in Palestina, dove mori;
fu HHo figlio il celebre Iacopo; i suoi
nipoti (dal fratello Bartolommeo , ni.-
1379) Filippino (atabilitosi nel Iteguo
di Napoli) e Taddeo furono pure Con-
dottieri (il 29 ta 1411 opposto a Pippo
Spano, che aveva iuraso il Friuli); -
7) Luchino (ofmte), di Milano (n.
1838) Teuejjte <Jf iiftrale, geografo; -
8) Luchino Hicjismuìuio 1690-^'/i
1777), del ramo di Piaoensa, ta Gene-'
rale delle milizie del Daoato di Parma;
- 9) Luigi, figlio di Iacopo, dal 1433
s Conte di Sniiguinelo » e dal ì l?,tì < Si-
gjLiore di Bobbio e Vofjhera » , fu celebre
(jondottiere al servigio, dal 1436, dei
y isoonti e dal 1448 dello Sforza ; lérito
a Monaa, morì 1449 a Melso; fa
dal 1430 sua (2^) moglie Luohina Bui-
8one, figlia del (Jonte di Carmagnola;
figlio: Pietro (^"/lo 1485 morto a Vo-
giiera per veleno, vittima di Lodovico
U Moro); altro suo figlio fti Taddeo
(m. 1493), padre di Marcantonio (sti-
pite del ramo di Milano) (m. 1538) e
Federico; - 10) Marcantonio v. Dal
Verme 9); - 11) Marta v. Visconti
(Sagr. ili) ; - 12) Pietro v. Dal Verme
6) e 9) I - 18) PMro (oonte) {^fs 1764-«/it
1823), del ramo di Piacenza, 1777-90
ufficiale nel Reggimento Reale Italiano
in Francia e dal 181 G Ciambellano e
Consigliere di Stato di Maria Luigia,
fu autore di 40 apologhi del genere
esopiano aB^l); - 14) Tadéto Dal
Verme 6) e 9) ; - 15) Taddeo 1641-
"/i 1717), del ramo di Piacenza, fu dal
i*/ia 1695 Cardinale; m. a Ferrara ;-
16) Vitaliano v. Dal Verme 4).
0«l Zot4o Antonio, di Yeneiia (n.
1840), scultore e prof, di scnltora.
»am (van) Anton, 175*-18<* sec., di
Middelbni-fj, fu pittore.
Dama bianca v. (Mamiindo. '
Damayeta v. Diàgora.
HAmAl» Jacques (1840^^/t 89), di
Atene, fìi attore drammatico fSranoese,
mai i to di Sarah Bernhardt; m. a Pari^.
i> amarne DemArtrals Michel
Fran(;oÌ9 {17G3-1828), dì Parigi, fupitt.
I>amanl>e v. Agàtocle 1).
OABAAreta t. Gelone.
OamiM 4'Aatlv«y (de) Roger
40. — GAfiOLLO, JHeiionafio biografico.
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Dani
— 626 —
Dai»
(conte) (*/s 1765-^9 I»23), di Parigi,
iratello del Baca Louis Vharleu César
(17^18-1829), emigrato, fki 1787-1788 af>
fletale russo, 1798-1801 0«iienle napo-
litano e dopo il 1814 Tenente Generale
francese t ni. h Cirev in Cdte>d'Or*
Damatifeul v. IVretti.
DaiuaMceno 1) v. Griovauni (San-
to) ; - 2) (Kiooolò) y. Bwnaico (da).
DamMMslo, 50-«<* sao. d. Cr., di
Damasco, fu l'ultimo prof, di filosofia
pagana (ueoplatouica) ad Atene.
Daiua»€<o (da) Niccolò ( < Dama-
sceno ») fa filosofo peripatetico, al
tempo d'AngoBto eonaìgUere del Be
Erode il Grande : ne aorieaero Navet
(1853), Triebc^r (ISfìTi.
Dauiaacoue v. Agatocle 1).
Damaaippo, 1^ sec. a. Cr., fu au
meroante d o^^ettì d' arte a Boma.
MnMO 1) I (Santo)(d06-384), Inal-
tauo, fu, dopo San Felice li (38<* ; reg-
gitore della Chiesa di Roma dorante
r esilio di Liberio), dal otìU Papa {Z9%
eletto in mezzo ad un violento tamolto,
proclamò sùbito la aopremacia della
Chiesa di Roma; eommem. *Vi>; ano
auccessore fu Silicio; - 2S) 1/(11 bava-
rese Popj'oiì", Yt^^oovo di Bressanone)
fn, dopo Gltiiu©iii«i il, dal '^'•/i» 1047 Papa
(ló5«^>, coiisttcrato ^'/t 1048} m. ^/s 1048;
ano encoeasore fa Leone IX; - 3) 2^
metà 129 aee., boemo, fta prof, di di*
ritto canonico a Bologna.
l>amaste, di Sigeo, fu ano storico
greco, minore coutempor. d'Erodoto.
Daiuiti Ma>iiud «Pai»oià> (18óu-^^/i
1903),di Costantinopoli, nipote(da figlia )
del Saltano Mamudlle dal 1887 marito
della Sultana Senita, sorella del Saltano
Abdnl Hamid II, fu capo dei « Giovani
TmvKx - : «s'ii 1899 fuggi dalla Tar-
cliiai m. a liiiìasel.
I>»mas^ Jean Baptìste Alexandre
«Conte di Chaudordy ^ (*/i2 1826-"*/8
89), di A L;on, fu diplomatico francese.
I>aikibrr^ls Anastasio Costantino,
di Atene (u. 1857j, ivi prof, di chi-
mica farmaceutica neir Università.
D'Ambrosio (Clio.) v. Ambrogio 6).
D'Ani brotiio 1) Angelo (barone)
(1774 1822) fu Generale napolitano, se-
gnalatosi con iie Murat e nel noriodo
costitQElonale j m. a Napoli ; - 2) Aniello
V. Ambrosio (d') (m. 1898).
Danièfi, 6^-5" sec. a. Cr., dì Cro-
tone, fa Bcaltore e fonditore.
l»*mot Jan a780-1840), di Cnrlan-
dia, fa pittore polaoooi m. a Minsk.
Damer (Anne Sej .) v. Conway.
Dameron Charles Emile, di Pa-
rigi (n. 1R4S), pitture di paPHairg-io.
Damerow Heinrich Piulipp Au-
gust 1798>»/s 1866), di Stettln,
fti medico alienista ; m. ad Halle.
Damery 1) Eugène, di Parigi (n.
1823), pittore di storia; - 2) Jacquet
(1619-85), di Liegi, fratello dei pittori
Simon (1604-40) e WaUer (1610-78), fa
pittore di fiori, fratte e vasi a Itoma;
- 3) Jean, 14^ «eo., dì Troyes» fti ivi
pittore sol vetro; - 4) Simon v. Dir
niery 2) ; - 5) Walter v. Damerj 2).
Dame» Wilhelm («/e 1843->>/is 98),
di Sfcolp, fa paleontologo a Berlino.
Daaaia « el Osàina », 2*^ metà 1^
sec, fu Regina dei Bèrberi e morì
combattendo contro gli Arabi invasori.
Damlaul 1) Abele, di Marsala (n.
1835), politico, dal 1898 Senatore;
- 2) Felice, 2» metà 16« aee., 41 Gab-
bie, ftt pittore di storia; - 8) Qiavanni
JBartwia fa testimonio e 1° storico (1503)
della « Disfida di Barletta » ; - 4) Giu-
seppe V. Damiani Almeyda j - 5) Pier
V. Pietro (Santo).
l>»ml»Ml Almeyd» Gioseppe, di
Capaa (n. ^/i 1834), prof, d* ornato e
archit. nell'Univ. di Palermo.
Damiano 1) (Sauto) v. Cosma 1);
-2)(Santo) fu dal 680 Vescovo di Pavia;
m. 710; eommem. - 3) di Tiro, fa
un greco rinnegato, pirata, dati* 806 al
servìzio di Scirotii Ite saraceno di Creta;
- 4) (Fra) v. Bergamo 5).
Damiano di Prlocoa Clemente
(cavalitìro)i*'/iil749-5/a 181 j), di Torino,
fu dal 1796 Ministro sardo degli afikrì
esteri e ^/it 1798 pnbbliiÀ una fiera
protesta contro la prepotenza e elealtà
dei Francesi ; visse poi alcuni anni in
esilio; coltivò le lettere; m. a Torino.
Damide discep. d'Appolonio Tian.
Damleii Bénoit Còme, di Wailera
in Nord (n. 1848), flrioo a Iiille.
DamlOBa Robert, di Arras, '/i
1757 a Versailles tentò uccidere Luigi
XV e fu con un'ora e mezzo di tor-
menti giustiziato a Parigi; tale atten-
tato acni r avrmnloiie ai Geenttl.
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orna
— 627 —
H^Amleii» 1) J0eqw9 aatloo poeta
franoese (« Li remedee d' amon ») ; -
2) Pierre v. Amìens (d').
l>amlfftaiit Michelangelo, 15^ B6C.,
fa letterato fiLorentiuo.
Oftaalal (Damino) Piero a^SS-iesi)
e Giorgio <m. 1631), di Caatel&anoo
Veneto, fratelli, furono pittori.
Damirl (ad) Abnlbaca Mohammed
ibn Musa Kemaleddin (1341-1405), del
Cairo, fa zoologo arabo.
DniBlroM Jean PhÌlibert(M/i 1794*
u/i 1862), di Belleville in BbOne, fù
prof, di filosofia alla Sorbf>nnfi.
Danilit Araédóe (1811-51), di Briig-
ge, tu pitt. di fiori e scult. a Parigi.
Mnummmmm Ha&a, di ProakapV In
SleaU (n. 1867), eooltoTe.
I>aiiamftr(lii v. Chabannes 1).
I>aiiiiiia»a de Hony 'T;in (1045*
imn), di Leida, nipote (per sua ma-
dre) di Luca da Leida, lu pittore al
aer^eio del Be Bniloo I Y di Franela ;
enofrftteno Luca (1533-1604) fti pittore
a Utrecht e suo figlio Claudio (m.
1660) fu pittore del Re Luigi XIII.
l>amo V. Pitagora.
1> Anaocle oortigiauu a cui Dionigi I
di SinMnaa con una spada appesagli
ad mi crine sopra il capo volle dÌmo*
atraie la instabilità della fortuna.
Damocrate (Servilio), 1^ seo. d.
Cr., greco, fu medico a Roma.
Uamotllo, (i'^-ó^ sec. a. Cr., di
Imera in Sicilia, fn pittore di atoria ;
491 decorò, inatome con Qùrgtuto, il
tempio di Cerere a Roma.
I^amofonie, 4^ sec. a. Cr,, di
Messene, fu scultore.
Damolaean (de) Charles Théodore
(bafone) 1768-</s 1846), di Bcaan-
^on, fu astronomo; m. a Parij^i.
I»a UTolin 1) Andrea fu 1287-90
Duca (governatore) veneziano di ì 'vq-
ta; - 2) Benedetto fa 1339-41 Bailo ve-
neaiano d* Eubea ; - 3) Iacopo fu 1285-
87 Bailo Tenesiaiìo d* Eubea ; - 4) Mar^
co fu 1345-47 Daca (governatore) di
Creta; - 5) Oreste, di Piove di Sacco
(n, 1857), pitk)re a Venezia.
l>ainone 1) 5^ sec. a. Cr., fu iu
Atene sofista, mnsldata e politico,
maestro ed amico di Ferido; diceva
chelamosica eaevdta grande inflaen-
aa sid eaiattero specii^nente dei gio-
▼ani; diTennto sospetto pei suoi lap-
porti con Pericle, fa bandito coir ostra-
cismo; - 2) e Finzia (non PtTifj) furono
dub liloMotì pitat^orei siracasaui al tem-
po di Dionigi 11, esempio di salda ami-
oida e di nobilissimo carattere.
l>amòiild« demociattco di cui si
servi Pericle per ]ìT oporre il « tòori-
con », (la paga pei teatro).
Um Blonie Piero, 15" sec, di Ve-
nezia, Vescovo di Brescia, giurista.
Dftnaore»« Hontalant.
0» Koato T. Cà da Mosto.
Oamoar 1) Augustin Alexit, di
Parigi (n. ^®/7 1808), mineraìogifita; -
2) Gharlett, di Parigi (n. 1813), pittore.
Dampler William (165^f/s 1715),
del Somereet, fece tre Tolte il s^io
del mondo e de' suoi viaggi scrisse.
I>aniplerre (de) 1) Af"i^'8te H. v.
Picot; - 2) Beatrice v. Ademaro 1); -
3) Ouy V. Bourbon (1» 1.) 4); - 4)
HtnH 7. DoTal.
llAnipi Jean Anguste, di Yenarejr
in Cóte-d'Or (n. 1858), scultore.
DamrémonI; v. Denis.
l>finirl = Damer>' (v.).
l> i& turaseli (-roà)Leopold(^/iul832-
^^/a 85), di Posen, la yioltnista.
Da Mala Marcantonio, 16^ sec,
di Venezia, fu dal *®/a 1561 Cardinale
(« Amulio »), letterato r fondò a Pado-
va il « Collegio Aiimlio »; m. 1570.
l>a Murta Amico fu 1157 e 1170
Ambasciatore genor. a Costantinopoli.
Oan 1) V. Giacobbe ; - 2) I della
Casa Basarab fu ISB^-so Ptiucipe di
Valacchia; suo nipote {dal licrlio Dan
II, Principe dal 1420, poi ucciso) Dan
Ul fa Principe di Valacoiifa 1489-42
e dal 1446; m. 1452; flgUos Ladislao.
l>ana 1) Oharle» Anderton (^/s 1819-
" 10 97), di Hinsdale in New Hamp-
shire, fu Direttore del giornale « Sun »
di New York; - 2) Edward Salitbury,
di Kew HaTOn in Oonn. (n. ^^/u 1849),
iyi prof, di storia natarale nello € Yale
College »; - 3) James Dwight ('/•]813-
**/4 95), di Utica in New lork, fn mi-
neralogista, prof, a New Haven in
Conn. ; - 4) Jaìma l 'reenian (^ja 1793-
^^/4 1827), di Amlierat nel New Harop-
shife, fa prof, di chimica a New York;
suo fratello Samuel Luther (?/7 1795-
1 1868) fa chimico ; - 5) Miehard Ren^
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ry OV" 1787-«/« 1879\ di Cambridge
nel Masaachnaetts, fu porta e scrit-
tore nordamericano ; m. a iioston ; ano
figlio Biehard Hmry (> 1816-7i 82)
(a pure Borittore (m. a Boma) ; (Il qae-
ato scriaae Adama <lfi90>; - 6) Samuel
Luther V. Dana 4).
Oanby 1) Franci§ {^^ju ITO.'i-" ?
1861), di Wexford, fu pittore di pae
aaggio storico 6 di tmriiia; m. a Bx-
month ; i saoi ^lUamat J^afM<f (1816-
75), John e Thomas furono pure pittori
di paesaggio; - 2) Thomag r. Osborne.
l>ancarTlll# Pierre Frani^ois lln-
gue*i 1729-^10 18U5J, di Marsiglia,
fd pn arventailefe erudito» Tiaae a
Napoli 0 a Koma aotto il noma di « Ba-
rone Dn Han» e fu poi SoTrin tendente
del Mui^eo Mediceo; pubblicò opere
arcbeolog. con rami; m. a Venezia.
Dance Kathaniel (17341811), di
Londra, ta pittore di ritratto e atorla.
Uaneliet Antoine(f/9l6n-*>/tl748),
di Riom, fn poeta d'operaio musica.
Daiiebeltuaiin (von) Alexander
(barone), di Gordemìtz presso ad £i-
lenbnrg (u. ^t/u 1855), viaggiatore (Afri-
ca Equatoriale) e geografo.
I>an4>kertM 1) GhUelin, 16*> sec,
di Tholen in Zelanda, fa cantore della
Cappella Pontificia e contrappuntista
a Koma; - 2) Hendrik, 17^ sec, di
L*AÌa> Ita indaore e pittore d' archi-
tettara, 1688-70 In Inghilterra; m. ad
Amsterdam ; anche suo fhiteUo Jan
fu pittore ed incisolo in rame.
OanekertM «le Ky Pieter (1605-
59), di Amsterdam, tu pittore di ri-
tratto a Stooolma.
JDMel* Jean Charles, di Bagnò-
re8-de-Bigorre(n. u 1818), violinista
e compos., dal 1867 prof, a Parigi.
Oancmaro v. Arrigo I.
J>*Aiieoust 1) Alessandro, di Pisa
(d. 1B35). patriotta e letterato,
scrittore o critico celebre, 1861-1906
prof, di letteratura italiana ncll'Uni-
vprsitii di Pisa; fratelli suoi: Sansone
(cuniiuend.) ("^js l814.»o/ii y4), u. a Pe-
saro, ecouomiata e patriotta, dal
1882 Senatore (m. a Firenze); Vito («/s
182ó-»;i 84), n. a Pesaro, pittore (m.
a Firenze): (h'ammo (®/9 1827 02),
n. a Firenze, nn dico e patriotta (a
Parigi), m. a Pi»a, e Cesare, di Pisa |
(n. ^jì 1832), paleontologo a Mrenae;
- 2) Oiriaco v. PizzicoUi.
U\4neora Gaetano (*/io 1751-*/»
1816), di Napoli, fu ivi prof, di spreco
neirUnireraità; areheologo.
l»ane«wt v. Carton.
D'Auere V. Concini.
i»*.4ndelot v. Coligny.
l>andlni 1} Cesare (1595?-^/i 1658),
di Firenae, fn pittore di storia e ri-
tratto; pittori pnr fàrono eoo fratello
Vineemo (1607-75) e suo nipote (dal
fratello Ottaviano) Pietro (1617 '1712)
ed i figli di questo, Ottaviar o e Vin-
cenzo (gesuita); - 2) £rcule (couUì) i^^ji
1766-0/7 1840), di Roma, fa dal ^/z
1823 Cardinale ; - 3) BreoU Franeé9Cf>
(V" 1695-'/8 1747), di Ancona, fu giu-
rista, 1730 fondò a Cesena nella sua
caaa l'Accademia de' Filomati, poi fa
prof, di diritto romano nell' Univer-
sità di Padoya; - 4) Oerclamù (1654-
1634), di Cesena, fu gesoita, 1566 Nun-
zio del Papa nel Libano presso i Ma-
roniti ; scrittore (« Ethica sacra», 1651);
m. a Forlì; - 5) Ottaviano v. Dandiiii
1) ; - 6) Pietro V. Daudini 1) ; - 7) Vin-
eenxù Bandlnl 1).
04kndillder Karl, di Rorbas (Zn-
rich) (n. 1849), sUirico svizzero.
nilndolo 1) Ajidrea fu 1294-98 Du-
ca veneziano di Candia ; ^/k 1298 dai
Genovesi sconfitto e fìktto prigioniera
a Garsola, al nocise; - 2) Andrea tù,
1337-39 Bailo Teneziano d'Eubea e
1359-60 Duca di Candia; - 3) Andrea
(1307N' -i 54), dal 1343, dopo Barto-
lommeo Gradeuigo, Doge (5ii^') di Ve-
nesia, fu giurista e storico (« Crona-
ca*); provvide all'ordinamento degli
Archivi veneti facendo compilare il
< Liber Albus » (trattati di Venezia
cogli Stati orientali) e il « Liber Blan-
CUB > (trattati di Venezia cogli Stati
italiani); fa ano anoeesaore l&rin Va-
Uer; - 4) Oeeare, W>-IV> aec., di Te^
nesia, fn pittore miniaturista a Mila-
no ; - .'>) Emilio (conte) v. Dandolo 25);
- 6) Knrico (1108-\/g 1205), dal 119?,
dopo Orio Malipiero, Doge (40*^) di Ve-
nezia (il più celebre dei I>ogi), fu l'eroe
della 4^ crociata; Tecchio ecieeo, partì
da Venezia "/io T202, "/'^ prose Zara
e ®/7 1203 entrò colla flotta nel Corno
I d'Oro; m. a Costantinopoli; suo sue-
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— 620 -
cessore fu Pietro Ziani ; suo figlio ^t-
nieri (da lui ^/lo 1202 lasciato a Ve-
Besia come Yioe Dog») 1208, come
Capitano Generale delle trap|»d venete
in ('THtii fatto i>ii>fioni»'Tf» nresso a Pa-
leocastro dal Conto lairico Pescatore,
ai lasciò morire di fatue; - 7) Enrico
.Ita* 131248 Daeft TetieziaDo in Creta ;
- 8> Enrico (conte) Dandolo 25) ; <•
8) Fantino fu inir> 17 Duca venesiano
in Creta; -10) Faìitino. 14^-15'^ 8(*c.,
di Venezia. iuj)ot«i tic] Dogo Andrea,
fa prof, di diritto a Padova e poi Go-
▼ernatore pontifido di Bologna, dove
moti; - 11) I^anMHo, 1802-4 e 1317*19
Bailo Toneziano d'Babea, fa, dopo
Giovanni Soranzo, dall''/» 1328 Doge
(51") di Venezia (primi acquisti in Ter-
raferma); m. ^Ju 1339; ano snccessore
fa Bartolommeo Oradenigo; - ]2) Ga-
MèU jfii 18U16 e 1321-22 Bailo ve-
noziano d'Knbea; - 13) Gerokuno {^li
nm-^' :ì 18GG). (li Yoiio/.ia, figlio di
Silvcntru (rultitiio Aniiniraglio della
Serenissima), fu storiogratb, Direttore
deir Archivio dei Frarl ; - li) GibéHo
(Gilberto), 180aeo., fa Ammiraglio ve-
neto ; 1262 sconfisse a Settepozzi presso
a Malvasia la tlotta fjenovese eapita-
nata da Pietro (iriìnnldi - 15; (Ho-
•vanni fu, dopo Jacopo ('outariui, dui
1280 Doge (47») di Venesia; m. 1289;
aao saooeeaore fti Pietro Gradenlgo ;
- 16) Oiovanni fa 1347-49 e 1356 58
Bailo renexiatio d'Eubea; - 17) Oio-
vanni fa 1462-G4 Capitano vi-neziauo
d l!].ubea; - 18) Iacopo iu 1283-85 Duca
▼enestano in Greta; -19) Mareo, 129-
190 aeo., fù Ammiraglio veneziano;
in. 1240; - 20) MaHno, 120180 aeo.,
fa 1202 (ooìì Poiìipnioo 3fickìeì) Am-
basciatore veuezitiuo al Sultano del-
V Egitto (^'/fi trattato di commercio) e
nel 12Q7 venne 'da Marco I Sanndo
Ditto « Signore Andro » nell'Arcipe-
lago; m. 1233; -21) Rini^ri v. Dan-
dolo 6) ; - 22) Saracino (n 1387-89 Bailo
veneziano d'Eubea; - 23) JSilvestro v.
Dandolo 13) ; - 24) Tommaso tu 1321-
'23 Duca veneslano in Oeta; • 25)
TuOio (conte) (?/a 1801-»/* 70), di Va-
rese , figlio del Conte Yinconzo , fu
scrittore storico ; m. a Urbino; i suoi
figli Conte Enrico (1827- Ve 49) e Con-
te Emilio (1831-^/f 59) furono eroi
delle 6 Giornate a Milano o poi sol-
dati di Manara e Garibaldi a lioma
CU IO nooteo a Villa Corsini j il 29 al-
lora ivi ferito); il 2^ acrisse poi la
« Storia dei Borsafjlicrì lombardi nel
1848 », viaijjriò in Levante (e ne scris-
se) e mori a Milano; - 26) Vincenzo
(conte) (««/io 1769-»V" 1819), di Veno-
sia (figlio d*nno aperfale ebreo oon-
vortito e tenuto a iKittesimo da un
patrizio Dandolo, ( ho gli diede il co-
gnome), nel 17'J7 a, a latore deniocra-
Uco, *«/4 1806 da Napoleone I nomi-
nato Provveditore Generale di Dalma-
aie e poi fatto Conte, ta cbimioo ed
agrouomo ; m, a Varese*
Andrea 1) Aletaio v. Coppo; -
2) Buonamieo v. D'Andrea 5); - 3)
Francesco 1625-*°/» *J6) fu giure-
consulto napolitano ; - 4) Qérolamo
(marchese) (»/« 1812-iV»^> ài Napoli,
fo dal 1852 Cardinale; dopo la co^titas.
del Re^no d' Italia favorevole alle idee
Mioderiio; perciò vonne 1866 sospeso
e 1867 destituito; 1868 reintegra-
to ; - 5) aiùv»nni, 18M40 seo., di Bi-
frodo presso a Firensuola, Ita oanonfr*
sta, prof, a Bologna; ra. 1348; sua
figlia Xonella e suo figlio Buonamieo
furono jiiiro giuristi; -6) Oiinfrin^ 1^
metà J 7'' sec, fu poeta napolitano j
m. 1647 ; - 7) PsreUo, U9-15^ seo., na-
politano, fa € Conte di Troia ».
Uaudr^-Bardon Michel Frao-
qoU (1700-83), di Aiz in Provenia, fa
pittore di Ht«»ri}i.
Dandrieu Jean Eran<;ois (1684-
1740) ta mosidsta a Parigi.
Daa«fcod V.. Gorm (il Veoobio).
Oanedi Giovanni Stefano detto
« il 3fontalto ^ (1608-89) di Treviglio,
fu pittore di storia a Milano ; suo firSr
tello Giuseppe, pure detto « il Mow
taUù » (1629 f-89), fu par pitt. di storia.
Danel Paolo Francesco (in religio-
ne « Padre Paolo della Croce >) (Vi
1694-i«/io 1775), di Ov^la, fondò 1720
la coTìgr. dei Passìonisti ; m. a Hom^a.
llaneo 1) Felice (1825-^^/6 90), di
San Damiano d* Asti, fa letterato; m.
a Cuneo ; - 2) Oiovanni, di Saiut-Bemy
(Aosta) (n. "■«/e 1824), letterato.
Danerl v. Pisacane (Carlo).
Oanès Pierre (1497-2'Y4 1577), di
Parigi, fu umanista, prof, al Coilèg<>
Digiiiztxi by <jOOgIe
de Fnnoe, T«seoTO di Laraav e Bolo
rappresentante Anuioese al Cencilio di
JUttueiie V. Saimdo (Boiit tl ),
l>aii«sl Laoa (1598-1672), di Kuveii-
na, iagegu. a Ferrara, fa matemattoo.
Dmnseu ConrciUon.
i>mmer»iii Louis < Siear de BoU-
rigaut », 1** metà 16*> eeo., fti dipio-
matico fraucese.
OanyeTllle Mane Auiie Botot
(1714-96), di Parigi, figlia di Antoine
Francois Botot e dell' attrice Clirlstiiie
Desmares (1688-1772), fu famosa attr.
I>fiiiipr<^aux Antoiue (1803-31), di
Yaleucieuuea, fu pittore di storia.
I>aialiAa»er Joseph (^^/s 1805*Vs
45), di Vienna, fn pittore.
l>aiilcaii Francois André detto
« rhiUdor • (172G 95), di Dreux, fu com-
positore e soacchitìta ; m. a Londra.
Daniele v. Popolò.
Itanlel 1) Arnaldo (di Tarascon)
Amanta 1)$ - 8) OoMA ('^ 1649-
1728), di Konen, fa gesuita e eto-
rìografo {regio) francese; -3) Hfnnann
Albert ('^/n 1812-"/*» 71), «li Cotlien, fu
teologo e googtafo (* llaudbueh der
Geographie », 5^ ed. 1880-83); m. a
Lipsia; - 4) Hénri Jo§. Da Oom-
muii (ìci Lode; - 5) Samuel (1562-1619)
fu letterato inglese A History of
the Civil Wara», poenui).
ilanlele 1) v. Davide 1); - 2) 6^ sec.
a. Cr., ebreo della Tribù di Giada, eda-
oato alla Corte di Babilonia, divenne flk-
m080 spiegatore di sogni e fu per gli
Ebrei il 40dei maggiori Profeti ; da gio-
vane, a Babilonia, salvò la vita o l'onore
alla bellissima ebrea Susanna, figlia
d'IReia e moglie de) rlooo €lioaeh'Su)»
oh' era stata calunniata da dae Teeobi
sacerdoti lascivi ; - 8) (Santo), 5^ sec.,
<l! Mirata in Comma^jene, visse più
anni iu cont(*raplazione e ])reghiera
sopra una colonna {« btiiita >); m.
490 (?) ; commem. ì - ^) mc.,
fa Al»ate russo, autore d* nn « Pelle-
grinn«:^!]rio » (a Gerusalemme) ; - 5) v.
Leone (Gali.); - G) v. liomano (Gali,
e Lod.); - 7) V. Danilo; - 8) (Padre)
V, Treviso (da).
I>anlele FranoetOO i^fé 1740^Vii
1812), di San Clemente (Casetta), fti
letterato e stoiiooj m. a Kapc^*
lHuil«M«t Danièle (1752-18^, di
Padova, fu ivi prof, d'arcbit. nell* TJn.
nani «'Il 1) Franeetco, di Strtf;^no
nel Trentino (n. 18r>3), pittore di pae-
saggio e di genere a Verona ; - 2) Qae^
Umo (don) (^V^ l747-^t 1829), di Malo
(Yiosnia), fa teologo e filosofo; m,
(come Arciprete) a Monteochia di Cro-
sara; - 3) Gualtiero, di Polesella (n.
'*/4 1855), commercialista e politico.
Uaulell 1) Aì^raham, di Bath, fu
miniatnrista ingleoe t m. 1808 ; -S> John
Frederic («/» 1790-"/f 1846), di Lon-
dra, fu tìsico e chimico; - 3) Snmitel
V. Danieli 4); - 4) Thoma* (174D-^9 3
1841), di Kingston-on-Thames, fu pit-
tore di paesaggio (1784-94 in India) ;
cosi i SQoi nipoti (da fratello)' jfiRamusI
(1777-1811) e WiUiam (1769-1837).
Uanlello \) Arnaldo v. Arnantz 1);
- 2) Bernardino, IG*' sec., di Lucca,
fu un commentainT 0 della Divina Com-
media; m. 1565 a i 'adova; - 3) Pelle-
grino, seo., di San Daniele del
FrioU, fu pittore.
WanleliiArchibaldLamont, di ITud-
Hon in Michigan (n. '^/v 1849), prof, dì
matematica nell' Univ. di Vermont.
Jfanlela (von) Alexander Kelnbard
(•/io 1809^/t 68), di Dflsaeldorf. In giu-
rista, prof. neU'Univ. di Berlino.
Dani loTMict Grigori Petrovié (**/4
1829- ^^/i2 fu romanziere russo.
J>anlll, di Patrasso, ricchissima ve-
dova, ospitò e colò il giorane Basilio
ammalato, che, diyennto imperatore
(867), ne nominò Protospataro (gene-
rale) il fì^1if> (TÌovf\TiTii e lei stessa al-
tameiite oiini d : ui. ^80 lasciando il suo
immenso patrimonio (suo figlio uia già
morto) air Imperatore Leone VI.
l»«mll« (Daniele) 1) I8M40 sec., fa
Arcivescovo serbo 0 scrisse la storia
dei Ko (li Serbia? - 2) « P* trovi r dì
Niegoè », 17'^-18<* sec, fu Vladica (ar-
civescovo sovrano) del Montenegro e
1711 ottenne il diritto ereditario di
eleggere nella propria famiglia il Via-
dica ; V. Pietro II (Mont.) ; - 3) 7 < Po-
trò vi 6 » (*Vf' lS26-i'»/8 60), nipote (da
fratello) e successore di Pietro II, fu
dal 1851 Vladioa e dal *Vs 18^2 Prin-
cipe (soTTMio ed ereditario) del Mon-
tenegro; energico riformatore; assas-
sinato ai J^kffià di Paolanii fa ma
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moglie la Prìnoipesaa Darinca (m. ^*/t
1892 A Tenesia) ; Nieoold I Montene*
fro>$ - é) (prineipe) Niccolò I (Iff.).
i>AnlioT Cirillo, 17<*8ee., fti fiolldo-
rista cosacco.
l>aiiilowIcs Ignaido (1789-1842) fa
storico polacco.
OAttlmare» ▼. Cristiiao IX.
omatarai <di> 1) AUuandra
Sdoardo VII (Granbr. e Tri.) ; - 2) An-
na V. Augnato (Sftsaonia) ; - 3) Carlo
V. (.'al lo I (Fiandra; ; -4) Cristiema v.
Prancoéco II (Milano); - 5) Cristina
Alfonso X (Castfglia); Renato II
< Lorena) ; Praaoosoo ( Lorena ) ; - 6 )
' Daffmar r. Alessandro III (Russia);
- 7) Dorotea v. Alberto I fFnissia) ;
Federico II (Palat.); - 8) Giorgio v. An-
na (Ingh.) 5) ; - 9) Luisa Augusta v.
Sohleswig-Holstein (Crist. Carlo); - 10)
Xririea EUon. v. Carlo XI (Svezia).
naiijon J( Min Louis Félix («/« 1812-
66), di Parigi, fu musicografo.
Danisinend y. Boemondo 1).
I>aiillji Eldad.
liraka Frana (leSOMTOS), di Am-
sterdam, fn pittore di storia.
Danloax Pierre (1753-1809), di Pa-
rigi, fu pittore di storia e ritratto.
l>aiint» Cu^iiuiiro (1806-**/4 84), di
If ondo^, fa prof, di bolle lettere nel-
r TJniyersità di Torino.
J>*Aiina 1) BaUdoitarre, 16^ sec,
di Venezia, fn pittore di storia ; - 2)
Vinceìizo {18:55-27 « i902), di Terranova
di Sicilia, ingeguere e patriotta, fa
dal ^^ju 1892 Senatore ; m. a Roma.
l»*n«eolier (von) Johann Hein-
rich (l^'lo 1768-^*/it 1841) dì Stotigart,
1785-GO a Roma, fa celebre j^r-nìtore.
Dunueel Heinrich, di Teterow in
Meckl. (n. */3l867), elettrochimico.
DaMBenberff 1) Arthur, di Ber-
lino (n. 'V* 1365), mineralon^rta e geo-
logo ; - 2) Hermann, di Berlino (n.
1824>, numismatico.
l>aniier v. Federico VII (Danira.).
Hannliaiiiier Adolphe I^eopold,
di Parigi (n. 1835), mnsicìsta.
l»*AiiMflMa« Giaseppe («^o 1815-
" '7 92), di Borbona (Rieti), fa dall'»*/i
1889 Cardinale; m. a Roma.
I>annreatli«r (-roi-) Edward, di
Strassbarg (n. ^/ii 1844), pianista.
B*AniiiiaBl« Gabriele, di Franoa-
al Maro (n. 1864), poeta e lette-
rato, artista meraTigUoso della parola
(< Francesoa da Bindnl > , tragedia,
1901 a Roma; «Laus Vitae » , 1903).
Itanow (« Banovio») KrTiest Jakob
("/a 1741-18/8 82), di Danzip, prof, di
teologia protestante nell' Università
di Jena, oondannd dalla oattedra il
snioìdio e poi si nooise annegandosi.
nanrémoiit; v. Denis.
l>nnf nn Antoine LanT-ent (^h^M'.yr]
di Saint-(;ioiid, in 8cnltore;
così suo fratello Jean Pierre (^^/la 1800-
^1» 69), il oni Aglio JofQ»ft Edùuard {*^{»
1848-Vv97). di Parigi, fu pittore di ge-
nere (morto a Villerville in Calvados
per disjjrazia it> vettura).
Manie d'Alighiero Ali<]hìfirì (^^hU]
1265-i^/i 1321), di Fireuze, l^iUO eletto
de' Priori e dal 1301 (dopo la venata
di Carlo di Vulois) per sempre esole
(1316-19 a Verona ospite gradito di
Can forando), in fine professore di re-
torica volgare nello Studio di iiaven-
ua, fu altissimo poeta (dell' Italia il
sommo), del coi grande ed immortale
poema « La Divina Commedia » il pro-
tng^oniata è l'ordine tutto quanto del-
l'universo, r eterna fjiusttzia, Dio, e
la piti splendida figura è Beatrice (Bice
dì Folco PortinaH [1260,-^/6 90], ohe
egli, ancora tedallo, aveya amata e
che poi s*era aposata a Simone Bo/rdi)
(sue opere minori : « La Vita nuova » ,
« Componimenti »poetici vari, « Il t/on-
vivio » ed i trattati latini « De vulgari
eloquentla» e «De monarchia»); m.
a JRftvenna, dove aneora se ne conser-
vano gelosamente le ceneri ; fu dal 1291
sna mog:lio Gemma di Manetto P'^na-
ti ; tìgli: Pietro, stabilitosi a Verona
e morto (13(>4) a Trevibo, commenta-
tore del poema del padre; lampo, let-
terato (« Dottrinale »), e Beatrice (mo-
naca nel convento di Santo Stefano
degli Olivi a Ravenna); gli aitimi di-
scendenti (da Pietro) furono: France-
sco (presunto) (16» sec.), traduttore di
YitniTio, e <?ÌfM«ra<16<>sec.), dal 1646
(1549?) moglie del Conte Antonio Ai-
rego dì Verona; il gran poema « La
Divina Commedia», 1321-1472 difltaso
con moltissimi testi a penna, venne
poi stampato ben 400 volte e chiosato
e interpretato ed illostrato da nn gran
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liTlinero di lettorati e d' artisti, dei quali
i pili recenti sono: (Jio. Andrea Scav-
t4iZ2Ìm ( « Euciclopedia Dantesca »,1896*
08), GoTiado Bieoi (€ La BìtÌda Gom-
media- iUostrata nei loogU e nelle per-
sone », 1897), George John Warren
(Lord Yernon) e Alfred Bassermann
(« I>anteH Spuren in Italien », 1897).
i>»ut.l (Dante) Carlo Pellegrino in
religione « Padre Ugnazio > (1537-*®/io
86), di Perogia, njpole (dal figlio Giu-
lio arohitette, m. 1575) del poeta e
matematico peragino Pier Vincenzo
ninaldi detto Dante (1410-1512), do-
menicano, dal 1Ó83 Vescovo d'Alali i,
fii pittore di storia, matematico e cos-
mografo pontiticio; m. a Roma; pit-
tori farono i suoi fratelli Oerolamo
(1547-80) e Vincenzo, anche scultore
(1530-76) ; e fu valente pittrice sua zia
Teodora (1498-1573); della stessa fami-
glia fti CHovanni BaUitta (fratello di
Pier Yinoensof), matematico e mec-
canico, inventore d' una maccliina per
volare, provando la quale si ruppe uua
coscia ; poi prof, di matematica ; forse
padre del pittore veneziano Gerolamo
Dante, discepolo di Tisiano. -
Alkiitlae Maur Francois (erron.
d'Antine: Alitino) 1688-=';ii 1746),
di Gouiienx nel Belgio, benedottino
di Saiat-Maur, fu archeologo e paleo-
grafo, antere del libro « L'Art de Té-
rifler les dates », opera finita ed èdita
1750 dal benedettino Charles Oléinen-
cet (1703-78) «li Pairiblnnr e ripubbli-
cata poi, riveduta, corretta e comple-
tata, 1770 dal benedettino Francois
(néiMént (1714-93) di Bòze.
JiMiittaena Flacbsbfader.
DantonGeorges Jacques (^/iol759-
^4 94), di Arois-sur-Anbe, dal 1788 ay-
vocato a Parigi, di gigantesca statura
e dotato d uua voce potente, esercitò
sino dai primordi della rivolo», nna
grande influenza sol popolo ; capo del
club deicCordeliers», organizzò le ban-
de armate in Parigi ; dopo 1' assalto
delle Tulle l ied (^«/s 1792) fu Ministro
della giustizia (!) e come tale organizzò
il governo del terrore e gli assassini
in Diasela • poi ad nn tratto si moderò ;
1794 venne arrestato e */i fu con-
dotto al patibolo insieme cati 14 del
suo partito, tra cui Desmoulins, We-
stermann, Hérault de Sechellea e La-
croix ; di Ini scrisse Jlobinet M 889) ;
dal 1891 suo monum. a Parigi.
Ant««» Astonino (oommend.),
di Rieai (n. ^Iiè 1842), prof, di pxope*
deutica e patologia speciale cliirarg;ica
a Napoli ; dal ^/lo 1896 Senatore.
I>* Antoni 1) Alei^nandro Vittorio
Papaciuo '/» 1714-'ji286), diYUlafranca
di mesa. Tenente Qeneraie, fa Direte
tore della Soaola d'Artiglieria a Ta-
rino; ne scrisse Pr. Balbo \1791); - 2)
Aiìfonw(^^(el80l-^^<9^9\ d\ Palenno,fa
coni ponitore draiumaUco e. da chiesa*
dal 1828 a Trieste ; si uccise.
0*nÉaeker (danoer) Victor « Kit-
ter con Kollesberg », di Innsbmck (n.
»/io 1847). prof, di matematioa nella
TTui versi tà di Graz.
I>ants Johann Andreas ( < Danzio » )
(Va I654-8719 1727), di ùàudhauaen, fu
prof.* ^ liogae orientali a Jena.
l>aùtsell Joaepb, 19^ seo., di Lio-
ne, fu scultore francese.
Uttnvln Marie Victor Félix (1802-
42), di Parigi, fn pittore di paesaggi.
lìanycau Dauiel, 17^-18^ sec, di
Saint-Màio, fà fsmoso armatore.
Danzel Jacques Claude (^(& .1735-
1809), di Abl)e ville, fu incisore.
l»aiiEl Franz (^^ 5 1763-"/* 1826), di
Maunheim, fu violoncellista, marito
della cantante e pianista Margaretha
Jfareftan<Ì(1768-lS0O); m. aKarlsmhe;
sua sorella F^anHtìsa (1756-**/5 91) ft»
cantante famosa e moglie dell'oboista
Ludwig August Lebrun (1746-90).
Oikuxìc» V. Letèbvre (Fr. J.).
AaMio V. Dantz.
l>»4»s Lnls (1767-1808), nffioiale
spagnolo d'artiglieria, cadde ^/s 1808
da eroe a Madrid capi trinando (insie-
me con Velarde) gli artiglieri insorti
contro i Francesi.
Va Polenl» v. Polenta (da).
]>a Prate 1) Aleitandro (1760-74
1834) fu violinista e teorico musicale
a Venezia; -2) Antonio (1512 ?-97) fn
celebre architetto veneziano; -3) Fran-
cesco e Gerolamo e Gio. Balt. v. Da
Ponte 5) ; - 4) Gionanni t. Haìronl da
Ponte ; - 6) Iacopo < il Bastano vec-
chio > (1510-92), di Bassano, figlio del
pittore Francesco « il Vecchio > di Vi-
cenza (m. 1530 f), fa celebre pittore
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— 688 — - Dar
veneto di storia, ritratto, paesaggio e
aniiiiali ; pittori furono, e tntti col so
prauuume Bastano, i tiuoi lìgi! Fran-
e§icù « 11 Giovine » Giovanni
BaUUta (165346] 3), Oerolamo (1560-
1622) e LeaìuJro «letto « il Cavalier
Bagsano * fT'S 1023): - 6) Lodovico
« Pontico YirjHiio (1407 1 520), fli Bel-
luno, fa amanistu ; tu. u iiologU4 ; - 7)
Laretuto (^73 niO-^Vs 1838) di Ceneda,
ebrao convertito per opera di Monsi-
gnor Lorenzo da Ponte, fa poeta (il
felice librettista di Mozart) e<l pbl o
vita avventurosa, dal IHOii in Ameri-
ca; m. a New York {* Memorie »); ne
sorisaero Bernardi (1871>, JUarcheflan
(1900) ; - 8) Niccolò (U92-^h 1585) fu,
dopo Sebastiano Venier, dal ir.78
I3oi:p (Sù^i di Venezia ; suo successore
tu JSiccolò Cicogna; -9) Simotie, 11^
sec, fa libraio editore a Treviso.
l>»poB«to Goetantino, 1» metà 19^
aeo.» poeta didattico neogreco.
I>a Porto T) Goffredo tìi dal ^/t
1299 Vicario angiovino iu Albania; in.
1301 ; - 2) Luigi (1486-1529), di Vicen-
za, fa soldato e scrittore, antore d'nna
novella sa Oinlietta e Romèo.
li»PoaValerio("/5 1740-»/v 1822),di
Forno di Canalt» nA Cadore, fu poeta.
l>ap]per Uitert (Oliviero), 17^^ sec,
fa medico e geografo (descrizioni di
viaggi) olandese; m* 1680 ad Amst.
INHIMim Lonls Glande (V? 1604^/e
1772), di Parigi, fu organista; sno Aglio
Pierre Louis (1720-9«) fu letterato.
jD'A«|uino T. Aquino (d ).
I>'A<iuiiio i) Alessandro (conte)
dei « Principi di 0<»rammUeo > , di Ifa-
poli (n. 710 1865), letterato; - 2) Tom*
maao Niccolò (^^ fu 1665-«/4 1721), "dì
Taranto, tu letterato; il suo poema
latino * Delizie Tarentine » venne ira-
dotto in S*^ rima e pubblicato (1771)
da Cataldo Antonio Ckwducd,
nmrmttm Hllalra, 6<^ sec., fn astro-
nomo indiano; m. 587.
Dararl Mnlianimed ben Isniail,
persiano, londò verso il 1016 una setta
maomettana iu Egitto; tu ucciso e i
enei segnaci, perseguitati, bì rifugia-
rono nella Siria.
I>arbee Josef (1747 1810) fa pittore
danese; m. a Berlino.
J>*Arl»Ia7 y. Burney.
DarboU Pierre Paul ("/i 1785-**/»
1861), di Dljon, fu Rcnltore.
I>ifti*boujc Jeau Gastou, di iN^imes
(n. ^*/8 1842), matematico a Parigi.
l>arboy Georges (»«/» ISIS-^V^ 71),
di Favi Billot nell' Haute-Marne, dal
1883 Arci vescovo di Parigi, morì
fucilato dai Comunardi; ne scrissero
GniUermiu (1S^8>, loulou (1889).
l»»rby John telson (^fu 1800-**/4
82), di Londra, fu 1830 il fondatore
della setta chiliastica dei Fratelli di
Plymouth, o Darbysti.
I>Arf* Jeanne (* Giovanna (V xlrco »)
(«/i 1412-='^J/5 31), di Domr. iuy in Vosges,
eroina, si presentò in Ghlnon al Re Garlo
VII, «/s 1429 ricacciò di sotto Orléans gli
Inglesi (la« rucdle .d'Orlóans),"/.-, 1429
assistette in Keims all' incorona/., di
Carlo VII ; «8/5 1430 cadde, a Compiè-
gne, nelle mani dei Borgognoni, i quali
la consegnarono agli Inglesi, che dopo
an iniquo processo a Kouen come stre-
r !irHf;ro ; 145G proclamata iiino< en-
te dal Papa Calisto TIT; beatifi-
cata ; ne scrissero Janet l uckoy (1880),
Biase de Bury (1889), Mabreaholtz
<1890), Lord Ronald Gower{1893), Ay-
roUes (1890-97), Mrs Oliphant (1896);
il più accanito de' suoi giudici fu il Ve-
scovo di Beaavais Pieri o Cauchon (m.
1442); ebbe come compaguo d'armi
800 fratello Pierre i V avrentnr, Clauàé
moglie di Robert dee ArmoiM potè
1436-41 ttték credere la € Pncelle d'Or-
léans» non arsa.
O'Arcais 1) Francetco (marchese)
("/li 1830 "/a 90), di Cagliari, fu cri-
tico d* arte musicale a Roma ; - 2)
Praneeseo, di Gagliari (n. »/t 1849), !<>
cugino del prec, prof, di calcolo infi-
nitesimale neir Univei8Ìtà di Padova.
jD'Areano Giovanni Mauro, 15*^-
16^ sec., frinlano, fu poeta burlesco.
DAvcel Alfred (1818-93), di Ronen,
fa arohedogo, Direttore del Hnsée de
Clany («Hist. de la tapisserie :>).
Uureet Jean P/o 17*25 i'' ? 1801), di •
Bonazit in Landes, fu ciiimico, Diret-
tore della ± abbrica di porcellane di
Sèvres (c Alliage fitdble de plomb, de
bismuth et d*etain »); sno figlio Jean
Pierre Joseph («Va 1777 «/8 184 i) fu pnre
chimico (produzione artiflc. delia suda).
]»*Arco y. Arco; Dare»
Ljiyiiizua by GoOglc
Mr — 684 — Hwp
JU'Ar^oii V. Lemtceaud d A19011.
Umrmy r. Cadry.
IHirdaiil Antonio a667-1725)e Pao-
lo (17a6*S8), di Bologna, furono pittori.
n^rdano nei 412 era Prefetto al
l»n*t«>rio in Galli a.
l>ttrilel 1) liené (i^/io ITUtt-"/» 1871),
di lione, fa architetto; - 2> Bobert
GuOUiumé (1749 *»/7 1821), di Parigi,
fa genitore e incisore in rarae.
I>ar€> III beri? v. Ilnssomaker.
I>areMte de In 1 linvanne 1) Oa-
mille 1822-^1 99), di Parigi, fu
iiAtorsUsta ; - 2) Oléophui 1820-*/t
82)i di Parigi, lii storico firanoe«e.
f>aret l). Tacque» 0 Danì>ì 1 '>'^ fec,
diTournai, furono i)it,tori tìauiiuiiighi ;
- 2) Jean (1613-08), di Briissel, fu pit-
tore di storia e ritratto ad AJx in Pro-
Tsnsa ; tali pur ftirono sua sorella JUor-
guerite e i snoi figli Jean Bt^pHiU e
Michel ; - 3) Pierre « de Ca^eneave »
(lC04-"»/8 78), di Parijri. fu pittore, in-
cisore in rnme e acrittore (« Vi© de Ra-
phael >, 1650); m. a La Laqne (Dax).
JDarir»M ▼. Adid.
Darff«iHs André, di Bordeaux (n.
1828), pittore di penere.
I>arffent 1) Michel (1751-1824), di
Liegi, tu pittore ed ìuseiisuò l' arte sua
a eoo Aglio UUhel (1794*1812) e a sna
figlia Marie Jotèphe (178d-1863); - 2)
Tan\ di Saint-Servais in Pinistòre
(n. 1824), pittore franroMo.
l>nrKt>t^ V. Menelik li.
l>»rKoiui»l&i Alexander Serghie-
vio (1818-(I9> fà mnaioiata rosso.
J>arla (Santa) e soo marito CVi-
«aTito (Santo), 3**8ec., venuti dairOrien-
tea Roma, ivi martiri ; coni ni. **/io.
I>arir Giovanni (1801-09), di Vene-
zia, fu pittore a Milano.
l»ari^»iH» Oiiooi.
Oarlnca v. Danilo 3).
l>urinffer (-j^lier) Johann Georg
(1761-1SU9), di Pwiod, fu pitt. a Vienna.
l>»rio «il Medo>, ricordato nella
Profecia di Daniele come tìglio d* As-
suero, si vnole fosse Oiiiuare II, sÌo
materno di Ciro T; m. 548 a. Or.
Jtarlo (PerWrrì 1) 7, figlio dell'acbe-
menide Igtagpe e marito (Wi tofana (so-
rella di Cambiae), 621 a Cr., dopo la
morte di suo oognato, nodse nella foc-
tessa di 8ÌoialiaTatl in Media l'asorpa-
tore Gaumata (Fal^o Smerdi) e fu ac-
clamato Gran Re; fin il 2^ Hmdatore
deli* Impero Persiano ; 515 (spedls. non
riuscita contro gli Sciti d' Enropa) con-
qnistò la Tracia e la Macedori'a, 509
s' avanzo in India, ma poi vt^nne scon-
fitto dai Greci (Maratona); m. 485 ; gli
sncoesse fi figlio Sorse I $ * 2) JT < Ko-
to » (il Bastardo), figlio natarale di
Artaserse I, col fratricidio s' aperse la
via al trono e fu «lai 423 a. Cr. Gran
Re ; m. 404 ; fu sua uioglio la sorella-
stra sua Pariiàtide, (figlia di Artaser- '
se I e della babilonese Andia), astata, |
ambiziosa e crudele donna (claLapadi \
Persi a > ^ irli : Artaserse (TI) e Ciro Mi- '
nor© (alla madre carissimo); - 3)77 r« Co-
domano », nipote (per la madre ^i- \
gambi) d* Artaserse II, là dal 336 a. Cr.
Gran Be02^ed nitimo); ▼into da Ales-
sandro il Grande, fa nel 330, mentre
fuggiva, asso ssi Tifiti) «lair achemenide
Besio Satrapo della Battriaua (il quale
ai proclamò Gran Re col nome d'Arta-
serse lY e là poi fiittonoddere da Ales-
sandro) ; - 4) 1^ genito del Gran Be
Artaserse II, si ribellò, perchè il pa»
dre aveva licf^pziata (facendola sacer-
dote s«a) la liKipiia favorita Milfo di
Fucea (stata già amante di Ciro Mi-
nore coi nome d*« Aspasia »), della qua-
le egli s* era innamorato ; nooiso.
JUarto V. Famace; Treviso (da).
I»» Rio Niccolò (conte) C^l» 1755- '
*^/-> 1845), di Padova, fa chim. « geol. :
l>a Kioa Lnigi (1844-92), di Vitto-
rio, fa pittore a Yenesia.
Uarjon Alfred, di Parigi (n. 1832),
fìt^lio del pittore Victor, pittore.
l>arle.r 1) Bernard, 16<^-16^ sec, |
di Valenciennes, fn il pittore di Mar- ;
glierita d'Austria ; - 2) Fdix Oetaviu» «
Oarr a822-88), di PhUadelpIila, fa di-
segn atore e mostra tore ; - 3)«rsan Jtep- 1
Uste, 16° sec, fu pittore a Tours. '
I>arlingr Grace (1815-42), di Bam-
borough in Nortbnmb., figlia di Wil-
liam (1795-1860), custode del faro di
Longstone (Isole Pame), salvò 1888
i naufraghi del < Forfarshiro » .
l^arllnsrtoii William (««/♦ 1782-»'/*
18G di lìiriningham in Penn., botan.
l>arl j Jean Baptisle, 1^ metà 16^
sec., di Tonrs, là pittore di rltnitte*
lyamuisMM Jean Barth61em3r(ba*
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JDar
rone) (^/n 1766-i*/>* di Tooloiifle,
fu Generalo francese.
DArmeMtetler Jainfs (**/s 1H49-
**/io 9i), di Cbateau-iSaliutì, fu oiieuta-
ll«ta ftwiceee, prof, al Collège de Vnar
oe; fta eoa mof^lie Agnea Mary JSo&in-
snn rll Learnington (n. '^'/a lHr>7), poe-
tessa iiifrlt*«p fc A n Ttalian (larden »,
1886); suo Irat. Argene ilóiiì-oS) »lu-
diò spec. il frauceee medioovale.
Dara»«4 Jacqoes (barone) (1766-
ISSO)» di Brine-BoQlay in Loixet, fti
Gpnf»rMp, 1707-1801 in Italia.
i>uroAUt iiugo, di De8»aQ (n. '^/ii
1850), pittore di pa^aaggio.
WHupmfj T. Maria (Scozia).
Ha B*BiMi« T. BoeUno; Botnano.
Daromdeaii 1) Binoii Henri ("/-i
1805-Vs 69), di Parigi, In dal 1865 Di-
rettore del Corpo iilroj^rafico della Ma-
rina hancet»e; -2) Utanùla» (1807-42/
fa pittore friuieeee.
l»»r««tor 4k% Pellep^lx Anga-
Btln (•»/" 1718-"/i 1802), di Tonlou«e,
obbe una propria Hpi'rfìla e vi feoedì-
li^^ciiti ()^>iervrtzi<ini del cielo.
i>i*rriul« Jean (barone) 177i-
>/fl 1850). di Arady iiiBaasee-Fyrénéee.
fu Generale ft»neeee(1812 Comandante
del Cremlin a Mosca).
J^'Anofli'ral Jacqnof* Arsane, di
I#a Borie iu Haute- Vienne (u, 1851),
^Biologo francese.
Aavt^a KelMn Horatio, di XTew
York (n. ^^/u 1866), geologo.
Dar» Pierre Bruno (conte)(^*/i 1767-
1^*29). di MontpeìHer. fu atorico
(« Jiìst. de la Kep. de \'oi)ise>, 4* ed.
1853 ; « lliat. deé ducB lie iiretagne »,
4» ed. 1828) e poeta (didamlico), dal
1828 membro dell* Accademia; m. nel
castello di Becheville (Menlan) ; sno
figlio Conte XapoUon « l>J<i7-*"'i 90)
liei 1870 Ministro degli alial i r-r- ri.
Darwin Charles Bobert k^^^^-ì 1809-
82), di Shrewebniy, nipote (dal
figlio I^oheHWaring [^/s 1766-'a/it 1848],
di Litchfìeld, medico) del medico e fisio-
logo Eranvìvu 173l-"/4 1801Ì) di
JKlston iiaii ^^sewarìL), fa celebre na-
taralleta (1881-86 con fltzroy girò il
mondo snlla nave < Beagle »), antore
(1850) della teoria dell' «origine delle
«peoioperiiatiiralr selezione * (Darwi-
nismo) (« Ihe Desoent of Man», X871)ì
m. a Down nel Kent, seppellito in
"Westmfnater Abbey; 18:'.9 aveva *8po-
i^ta 8ua ciigiuji Eiumii Wedyuood^ 1 i^OB-
96); tìgli: George Uoivard (q. »/? 1845),
di Down nel Kent, oelebre matema-
tico e fisico, prof, d' astronomia e di
filosofia sperimentale nelT Università
di Cambridge, e Frmiris (n ^"/h 1848)
(biografo [1887] del padre), botanico.
Haryl v. GroDSset.
Itaniie «— Dnid (t.).
JDaactaillo v. Glge.
DuHfov (principessa) v. Voronz/iv.
l>aM4*ovi<' In dal 1520 I^man dei
Cusacclji dell Ucraina, ai 4uaii diede
nna organixsaxione politica.
IMuM Jobann Kartìn Zadbailaa (**/«
1824-*i/9 61), di Amburgo, fù un pro-
digioso artista di conti.
»a««itt George Welìbe (Sir) {^js
lti20-"/« 96), n. neU' Ih(»1h di San Vin-
oenio. Al oelebre linguista nordico.
DMli ▼. Ciateme de Conrtlraa.
Ilasipodio y. I^inll^llss.
Ifnnn IVdf^r M 047-1708) Ùl pOOta
popuiaro norvegcHe.
JDaMnel (von) Kainaid Uiinaido), 12^
•eo., di oaaa comitale eaaeone, dal 1166
CanoeUiere dell' Imper. Federico I, fti
dal 1159 Aroiv. di Colonia; comandò
troppe imper. in Tt ftìia ; fa Lnogot. im-
per. in Lombardia e mori "/a 1167 a Ro-
ma ili peste ; ne scrÌHse Ficker (1850).
Daaaier 1) Adrien, IV» eec., di Lio-
ne, fa pittore di atoria; - 2) Jaequet
Aiitoine (1715-59), di Ginevra, flgliodel-
l'inciHore J^v^n (1676-1 70'}), fu indaore
di medagkie; m. a ('openiighi-n.
J>aMioiiTllle Jacques, 17^^ ueo., di
Port-Saint-Cnen (Bonen)» fb pittore e
indaore acquafortista.
Ifaiiii^r Jean Joseph 1796-f/i
186òj, di Marsiglia, la pitt' ìe.
OastaievalLi v. DostoievHki.
l>'Asie Tito Ippolito, di Genova
(n. ■•/• 1844), autore drammatico.
I>aaire Jules Frank Albert, di Fa*
rigi (n. '/il 1844), fisiologo.
I»aiivell. — Daveldt (v.).
llatanie, 4*^ sec. a. Cr., di Caria,
ta un Generale Artaserse II, ucciso
862 come ribelle in Cappadoda.
liatam y. Cora.
l>ittliaii Georg, 18® sec, di Manu-
beim, fu pittore di atoria e ritratto.
Digitiztxi by
Da*
— 036 —
Orna
Uailie Johann Érn.^t, di Wellens-
walde in Sasr^oTìfa (n. ^'/m 1848), geol.
Haiti V. Milzia<.le.
I>»tl 1) Agostino (142U 78), di
Siena, ivi Segretario della Kepubblica,
fa letterato (« Storia di Siena >); cosi
suo figlio Nicola (m. 1498); ^2) Bon-
turo, 2» metà 13^^ sec, fa mercanto
riccliissimo o grau faccendiere (gnelfo)
a Lacca; m. esule a Firenze ; - 3) Carlo
Roberto («/io 1619-"/i 75), di Firenze,
là battiloro • letterato, dal 1640 so-
cio dell'Accad. della CrnBca («Smar-
rito »); - 4) Giuliano (1445-1524), di Fi-
renze, Vescovo di San Leone in Ca-
labria, fu letterato ; - 5) Giulio, 16^-17^
aee., di Firenze, fa poeta; - 6) Goro
di Staggio (Gregorio) (1868-»/» 1436),
di Firenze, fu letterato, biografo di
Gian Galeazzo YÌBConti e presunto au-
tore del trattato iu versi « Sphaera
Mundi», attiibuito anche a suo nipote
(da ftateOo) LMnardo Dati ; - 7) Leo-
Tiardo di Pietro (1408-72), di Firenze,
domenicano, Segretario apostolicoedal
1467 Vescovo di Massa Marittima, fu
poeta latino d'ei»ii^rammi ; m. a Koma;
V. Dati 6); - 8) Lisa v. Aldobrandini
14); - 0) mcola r. Dati 1).
«nello V. Dàttaro.
Aatlui Francedco di Marco, 14*^-15^
sec, di Prato in Toscana, capo di una
comàndita mercantile lìorentina, de-
stinò, ttecoudo i couìiigli e le norme del
notaio fiorentino Ser Lapo Mazzei, nel
suo testamento *^/f 1402, la somma di
70 mila fiorini al poveri (« Ceppo »).
l>ativ-a (Santa), 5^ sec, perì nella
persecu'/Jone del vandalo Unneiioo nel
484; couimem. ^/u.
I»a4te Pietro Luigi, 19^ sec, di
San Giorgio Canavese, fin erodito e pa-
leografo; ni. 1875 a Padova.
l>Aft.ara (Datilo ; Dattilo) Lazzaro,
2^ metà 15^ sec, piacentino, fu me-
dico e filosofo a Torino e a Pavia.
DUttaro PlcMAioco Francesco,
2» metà 16<> sec, arohit. a Cremona.
■rAtflctiy V. Doni 8).
I>ft Itilo T. Dàttaro.
Inatto, nobile longobardo di Bari,
capitanò verso il 1017, con suo cognato
Melo (m. 1020 esnle aBambergin Ger-
mania) in Puglia l' insurrezione con-
tro i Greci; sconfitto a Canne, foggi 1
a Capaa; preso al GarlgUaiio dal Ca-
tapan greco Binano,ta condotto a Bari
ed ivi in un sacco buttato a mare.
i>atf«ii ViiK pnzo,diPoggia<n, "/io
1831), pittore di storia.
Oaabaa Julea, di Parigi (n. 1822),
pittore di storia e ritratto.
l>aubas«e Armand (1660-1720), di
Moi8sa€, fu poeta popolare francese.
l>aiibe Johann Friedrich (1730-^^;'j
97), dell'Assia, fu nuisic. ; m. a Vifuna.
Danbeutan Louis Jean (^/s 1716-
^/i 1800), dì Montbar, medico e zoolo-
go, fu uno degli Enciclopedisti.
naiiben.y Charles GilesBriòle ("/i
ITJò-^yit 1807), di Stratton nel Glon-
cestersbire, fu prof, di chimica e di
botanica nell'Università di Oxford.
l»anber Hermann <**/• 1823-^/s fil),
di Ganderslieim nelBranewick, tu mi-
neralogista, ni. a Vienna.
Uanberval J eau Bercheri^^'sl 742-
"/».1S06), di Montpellier, fu ballerino
fìmoso e coreografo.
DanMffDy 1) AméUe v, Daabìgny
6) ; - 2) Charles v. Daubio^n y 3) ; - 3)
Parigli, nipote di Pierre e d' Ednio, fu
pittore di paesaggio ed incisore in ra-
me ; ne scrisse Henrìet (1875); suo figlio
Charlet detto KaH (X84S-^/t 86) fki pit-
tore di paesaggio (m. ad Anversa);. - 4>
Edme^Vaìn{^ » fl789-^*/s l^^43) , di
fu pittare di paes.; -5)Karl v, Daubigny
3) ; - 6> Pierre « cadet » (1703-1858), di
Parigi, fratello del prec, fu pittore di
miniatura; sna moglie AméUe DauM '
(179G 18GI) pure pìttrice di miniatura.
l):iiil>lel>HlKy^ von Sterilitele 1)
Maxiìfiuian (barone), di Klugenfurt
(n. ^*/2 1829), Ammiraglio austrìaco;
- 2) Mobert, di Vienna (n. «/é 1871),
matematico.
Oftabler Karl, di Berlino <n. Vit
1848), ivi medico, studiò (come medi-
co niilit. ne]]' India) l'igiene tropicale.
!>' Aubru^" Marie Madeleine, di Pa-
rigi, dal 1051 moglie di Antoine Oo-
belin « Marchese di BrinviUierg », poi
amante dell'avventuriero Capitano flfo-
din detto de Sat'yìfp-Croix (m. 1672 av-
velenato), tu bestmle avvelenatrice dei
propri parenti e finì giustiziata a Pa-
rigi 1876; ne scrissero Dareste
(1851), Michélet (1860), Mon^ogreox.
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Uaabrée Gabriel Augnato ("/e
1814-2*'/ó 9(5), di Metz, fn celebre ^'eo-
ìogo e, iniueraloffista, dal 1839 prof, a
btrattbui'go e dal IbGI a Parigi.
IHkaehm André, di Parigi (n. f/s
1870), pittore di ikì< >a^o«
l>»aclij Lnc Jarqnes T^dnnard
<«»/io l7r)7-"/7 1817), di Saint-Just in
OÌ8o, lu dali'®/a 1806 Amministratore
generale francese del Veneto e dal ^/i
1808 della Toaeaiia; 1810 creato
Conte; m. a Saint- Jnst.
Daad l)(Abn, SoHnian ea SigiMani}
(817-889) fa tradizioni sta maomettano
arabo ^ - 2) 11® sec., fu Sultano «olgiuc-
oo del Gliorasan; m. 1050; figlio ano:
Maometto Alp Aralan; - 8) (Pascià)
<1816**/ii 78), di Costantinopoli, fu nomo
di Stato torco; m. a Riarritz in Francia.
Dandet Alphouì^e C^!^ 18-i0-^'''/ia
97), di Nìmea, dal 1857 a Parigi, fa
celebre poeta e romanziere (« Sappho •;
«Tartarin ») ; neacriaae DledeTlohaoOO);
fa Bua moglie Jalia Aliar d (n. 1847),
scrittrice; eno frat. Ernest in. l^'àl),
dal 1857 a Parigi, è pnie scrittore.
I> a II «Il 11 FrauvoÌ8MarieU774-1804),
di Parii^i, tu naturaliata.
Maetacfi ; Sarag ed Dan.
JDaalat Rao fu « Siudia » (principe
màhratta) di Gvalior; m. 1827.
Oanlai sei A, 15*^ sec, fu autore
persiano di biografie di poeti (1487).
j>ault« Jean l»/4 1707-» '/* 63), di Ab-
bevine, ta incisore in rame a Parigi.
I>aiimaft 1) Louis Joseph <^/i 1801-
87). di Toaion, fu scultore : ra. a Pa-
rigi ; -2) 2felchior (*/9lfi03-''/5 7n , <".cae-
ral« franceao, fu geografo (« Sahara»).
Uaumat » Domat (v.).
l>MBaer Georg Friedrich (^/slSOO-
t*ltM 75), di Norimberga, fa filosofo e
poeta; m. a Wiirrbnrcr.
IlanmcMnil Pierre (baron) (^*/~,
17T7-^'/« 1832), diPérigueux, fu Gene-
rale firanoese, 1814 e 1815 valoroso dì-
fossore di Vincennes.
l>»iiiiiier Honoré (^/a 1808-i<^/> 79),
di "Marsiglia, fn disegnatore cf<ricalu-
viflta a Parigi; m. a Valmondois in
Scine; ne scrisse Alexandre (1888).
l>aaii (von) l)Xeoi7ol<Ì JoMpMconte)
(2^/9 1705-*/t 86), di Yienna, fistio del
Feldroaresciallo Conte Wierich Lorenz
(<»/i* 1668-^/7 1741) (questi X706 difese
Torino, ^ja 1707 prese Gaeta e fn 1707-8
e 171B-19 Viceré austriaco di Napoli,
poi Uoverpatore di Vienna, dei Paesi
Bassi, di Milano), fa celebre Feldma-
resciallo anstriaoo, da Federicoil Oran-
de (contro di lui vinto ^^/e 1757 a Kolin
e 1758 R'I nfìclikirch e vincitore 'fu
1760 a Torgau) chiamato « il Kabins
fyonctator aastrlaco > ; m. a Vienna; -
2) WiéHOi ta 1204 dal Bonifiiiio di
Tessalonica nominato « Conte di CÌ4ro »
(Pidna);-8) Wierich Lorenz v.Daun 1).
Oannou Pierre Clan lo Francois
(*«/8 1761-*'/6 1840), di iioulogno-sur-
Mer, l'autore (con Boissy d'Augias)
della, costitnsione dell'anno III (ap-
provata **/e 1795), 1708 mandato in
Italia per organizzare la Repubblica
Romana, fu dal 1819 prof, di storia al
(jollège de Franco o dal 1832 mem-
bro dell' Accademia di Francia.
DMpMm 1) Oharlet Claude detto
Dél/lno o Dofino, 11^ sec,, lorenese,
figlio del pittore loreneso Olivier (m.
a Bologna), fu pittore a Tririuo; m. 1677;
- li) Franroift Onstave (1804-69), di Bel-
fort, fu pittore di storia ; - 3) Olivier v.
Danphin 1).
-Awrat Jean (* Dorat»| « Anrato *;
«Dorato»), 16® sec, di Limoges, fu let-
terato francese; ni. ^'^'^^ *^ Parigi.
DaiiriueLionel AÌexandre,diBrest
(n. "/n 1847), letterato e filosofo.
DAvaeli (dané) EonstaDtÌn,diWald-
see (n. 1841), dal ISOOscnlt. a Roma.
Uanasy Pierre («/io 1792-^^9 1860
[1861?]), di Pavidi, fu aetroii. e geogr,
nautel V, Jiaribigny ti).
Uanixenbérs Jan Michael (^/i2
1808-^/t 69) ta poeta fiammingo.
Uanxate Adrien (1808-68), di Bor-
deaux, fu pittore di paesaj^gio.
Valente Giovanni In dal i;{.50
Doge (3") di Genova; nel aeU. 1353 per
impulso di popolo afflimato cedette la
signoria al Visconti di Milano.
l»av»lM V. Avalos (d').
IlaTnnzati 1> Jìartolomr/ìco, 15^
8CC., di Firenze, tu letterato ; - 2) Ber-
nardo ^^^/^ 1529-=»/3 1606), di Firenze,
fu mercante, letterato (stringato vol-
garissatore di TaoitQ), economista e
storico; -3)C%iaro.l3^' sec. fu poeta fior.
Avanzo 1) Bartolommeoi^ji IS\Ì-
84), di Avella di Nola, fu dal ^i* lb76
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688
Gflvdinale; - 2) Iacopo (Aransif), 2*
metà li9 sec., di Bologna, fti pittore
di storia e ritratt*»,
l>*A.vnma Caiiu (don) «Baca di
Oualtieri»^ 8eo., fu Presidente
del Ministri a ITapoU; m. ^/b 1636.
Dmvel -Ttan (««/io l«70-«»/« 1723), di
Cully sul Lago dì Ginerm, soldato e
da ultimo nno de' 4 < Maggiori > nel
Paese di Yaud, impazzito, s'accinse,
t«gU solo, a sottrarre qaesto paese dal
dominio di Berna per fame nn ÌSfi Can-
tone; perciò venne arrestato, torturato
e ucciso (quadro di Gleyre).
I>aveldt Jan (1770 18r.5), di Am-
sterdam, fa pitturo di paos. e di cani.
M^tt,r^9umt Ayenant (d*).
l»«TMporft 1) OhriMtopher in re-
ligione « Padre Francesco do Saint
Clair » o « da Coventry » (1591-1080),
di Coventry, francescano, fa teologo
dei Ke Carlo II d'Inghilterra; m. a
Londra; -2) Fanny (1850-'/io ^8), di
Londra, fli ivi atferiee dunosa.
l»«verio Michel Francesco (*/io
1770 'Vj2 1824), .li VpT-riate (Oallara-
te), fu Snprintendniiie degli Art.liivi di
Stato a Milano ; 1814 6i utabili a Zurìgo.
J>»Tt» 1) éKovannt Ant<mio(**/iol6<IO-
"/» 1740), di Bologna, fu 1696 Nimsioin
Polonia e in SaHsonia, poi a Vienna sino
al 1705 ; dal '«/s 1712 Cardinale ; m, a Ro-
ma ; - 2) Vittoria v. Montecuocolì.
l>i»vicl T. Davide.
Oavld 1) CAarfef ▼« David 8) e 13) ;
- 2) Em4!gi {*h 182^«/7 86), di Nancy,
fu Htorico musicale; ra. a Parigi; - 3)
Félicien ("/4 1810-»/8 76), di Cadeuet
in Vaucluse, fa compositore di mu-
sica; ne scrìsse Azevedo (1863); suo
fratello OharUt (1798-1899), di Avi-
gnou, fu pittore miniaturista; - 4) Fer-
dln^.tnd ('"^/i 1810 ««/7 73), di Amburgo,
tu violinista e conipoHÌtore ; m. a Klo-
steri3 in Svizzera; no aciisao auo ge-
nero Eokardt ( 1 888) ; - 5) Frangoit Anne
(1741-«/4 1824), di Parigi, fa incisore in
rame e disegnatore ; - 6) Franz (1510 ?-
!i 7*1), di Kìanaenburg, fu il 1" Ve-
scovo protestante di Transil vania, 1579
come nemico di Cristo condannato al
oaroere perpetuo ; i suoi aderenti si dis-
sero «Davidisti»;-?) Gerard (1460?-i3/g
152:ì), di Ond.-.vat. r ìli Olanda, fu cele-
bre pittore a Briiggej - 8) QiaeonM (1760-
"/it 1880), di Pveeefio (Berganio), Ai
cantante tenore; suo figlio Giovanni
(1790-18ÓI1 n. a Napoli, fu pure can-
tante ; - &/ J acque» Louis ("*/4 1748-*®/!»
1825), di Parigi, fa celebre pittore di
storia e ritratto; m. (esole dal 1816)
a Briissel; - 10) Jacques Louis Julet
(David-Chassagnole) (1829 HH) di Pa-
rigi, fa incisore in rame, jnttore e scrit-
tore;-11) Jakob Jxdius.Aì Weisakir-
chen in Moravia (n. '/i 1859), poeta e
critloo tedeaoo ; -18) Jsan Xotti» 41792-
1868), di Parigi, pittore di genere; -
Jrróme e Charles, 170seo., di Pa-
rigi, li atei li, furono incisori in rame;
- 14) Lìdgi Antonio, 17^-18^ sec, di
Lugano, fa pittore dì storia e ritratto;
- 15) Maaime (1788-1870), di CliAlona-
snr-Marne, fu pittore miniaturista ; -
]G)3^o.»^^M l ^7i•-^902), di Vienna, fu pit-
tore a Venezia; si uccise; - 17) Pierre
Jean detto «David d'Any«r«» (^*/8 1788*
^/i 1856), di Augers, fà celebre aealtors
a Parigi ; -lB)j3tmud, di Parigi (n. «/n
1836), compositore di musica.
I>»Tlde l)«il Santo Re», figlio
iVIsaiu detto Oesse di Betìemnie, da |
giovinetto arpista del Ke Saul e dive- '
nnto ilunoeo neeldeiido eon nn lam^ di
fionda U gigante llliateo €loBu, fa, per
favore del partito sacerdotale, dal 1033
a. Cr. Re {2**) de<j1i Israeliti, dei quali
organizzò ed ingrandì lo Stato dan-
dogli per capitale Gerusalemme; egli
fd inoltre il sommo poeta lirico reil-
gloeo degli Bbrei («il Salmista •hm.
993; farono sue mogli: Michel, figlia
del Re Saul, la quale, vedendolo a bal-
lare Intorno all'Arca dell" Alleanza, lo
derise e perciò rimase sterile; Achi-
noia, madre d*Amnon (v.); Màaeha,
madre d'Assalonne (v.) e di Tamar (v. .
Amnon); Aggit, madre di Adonia (dopo ì
la morte del padre volle esMere Re e
venne ucciso per ordine di Salomone) ;
Abigail (di questo nome fa pare una
sorella de) Re), donna avveduta ed elo-
quente, vedovadiJVoM (ricco abitante
del Carmelo) e mndt*e di Chileah e di
r>anidc ; Betna hea (figlia d' A7iam e mo-
gUo del valoroso Uria, dal Ke sedotta i
e resa vedova, avendo in battaglia !
Ibtto assegnare a suo marito nn pMto
di sicura morte), madre di Salomone,
che fa del padre il snooessorei a Ini de-
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crepito, venne data con io aiict Ila di letto
la belliasiiua fanciulla annamita Abisag;
— 2) 5^ seo., armeno, fu filosofo, detto
« rinanpenlille » ^ - 8) (Santo), (19 mo.,
fo T«aoOTO di « Moni IiidaAorain » o
"Mene via > (Saint Davids) ; ra. 601;
celeste patrono del Paese di Gallea;
oommem. ^jii-^) 12** àeo., di Dinant, fu
llloMfo pmteitta ; - 5) (Padre) , 13» sec. ,
di Angusta, fraiìMscano, fti mistioo te-
desco; m. 1272;-6) V. JorÌ8zoonj-7)
V. Bubeni ; - 8) (Padre) « da Bergamo »
V. Moretti (Felice).
l>avicle {Miopia) 1) 1* metà 16»
sec., figlio e sncceteoie di Néod (m.
1507), fu dal 1607 Negns di AUasliiia
ossia d' Etiopia (sotto la tutela di sua
nonna EUym) ; m. verso il 1540; -2)
1* metà Ih'^ «ec, f\\ Nofius d'Etiopia.
l>avide (Georgia) 1) I Bagr alida,
Vfì eeo., fd Be di Geor^a ; m. 980 ; -
2) II < il Riparatore > fu Ke di Georgia
dal 1089; sconflsae Arabi eTarohi;m.
112;-): -3) in V. Tamar.
iiavlde (Scozia) 1) / (1084-»^'6 i 1 Wi),
ultimo figlio del Re Macolm III e dal
1107 (aasandone al trono di ano fratello
Alessandro) « Principe di Oumhi ia » e
1118 « Conte di HiuiHngdon > , fu dal
1124 Ke di St ozia; 1136 fondò la bella
badia di Mehose; ni. a Carlisle; fu
dal 1118 ana mo^e Matilde, figlia del
Oonte aaaaono di Northnmbria e ve-
dova del Conto normanno di Kor-
tharapton; gli snccesse il nipote Mal-
colm; -2) II Bruce (^/s l324-«/9 71),
figlio di Roberto 1, fa dal 1329 Re di
Soosia, 1388 Tinto dal pretendente
BaUol ad HaUdm HU1)-41 eeale e »/io
1346 prigioniero degli Inglesi a Nevila
Cross; 1357 liberato; m. a Edimburgo
(nltinio di sua casa) ; fn sua moglie Gio-
vanna (m. iìglia delKe Edoardo
II d'Inghilterra; ano saeceaaore fa
Boberto H Stuart.
Davide {Trebisonda) «Comneno»
fa dal 1458 Imperatore greco (nltimo)
di Trebisonda; 1402 deposto dal Sul-
tano Maometto li (ciie ne sposò la so-
rella Aiina}; 1486 a Serea nceieo.
Davfdl«T 1) Augugt (1823-85) fu
prof, di matematica nel!' Università di
Mosca; -2) D^ionigio Tasilievir fl7>^4-
1839), di Mosca, fu G enei ale e pnrta
russo; -3) Karl ("/a 1838-^5^ji 89), di
Goldingen in Curiaiidia, fu violoncel-
lista, dal 1876 Direttore del Conserva-
torio di Pietroburgo.
l»»TMaTl« DimitrUe (1788-1888),
di Zemnn (Semlin), fu letterato aerl>o;
m. a Smodererò (Remendria).
DaTldOTleb Paul (barone) (1737-
^»/s 1814), di Ofen (Buda), tu Generale
austriaco (^/ii 1796 eoonflaia 1 VjoaaoeA
[Vanbola] a Galliano) ; m. a Komom.
Davida Thomas William Rhys, di
Colchester /n. i-/s 1843), prof, di let-
teratura buddistica e di lingua pali
neii' Università di Londra. .
ItMidaoii 1) &eorge, di Nottin-
gham (Ingb.) (n. */c 1825), geodeta;-
2) Thomas ("/s 1817-"/w 85). dì Edin-
burgh, fu geologo e paleontologo; - 3)
Willictm (Davidson; d'Avissone), 16^-
17** sec, di Scozia, fu il 1** prof, di
chimioa a Parigi.
DaTiel Jacques (^V* 1696-^/» 1762),
di La Barro in Xormandìa, fu medico
oculiHta, iiivoDtore dell'operazione per
estrarre la cateratta.
Davlelaom Thomas, 19^* sec, scoz-
zese, dal 1840 in America» tradnase in
inglese le opere d'Antonio Koamini; m»
1900 a Montreal nel Canadà.
Davlea 1) Angusta (1837-94), di
Poole, maritata Webster, fu poetessa
inglese ; - 2) Catherine (1773 1841), di
Beanmaris, ta GoTornante nella Corte
del Re Murat di Napoli (« Eleven
Voarn' roHideiice in the Family of Mu-
rat King of Xnples >, 1841); m. a Lon-
dra; - 3). Vhrtgtian detta « MotUer
J2oM» (1667-1739), di Dnblin, fece come
soldato le campagne dlMarlborongh;
m. a Chelsea; - 4) John (Sir) (1569-'/i«
1616), di Westbury, fu poeta e giurista
inglese ; -5) John (« Da\ isio (1679-
^•/a 1732), di Londra, fu iilologo a Cam-
bridge; - 6)Lucy OUm*v, Bmmmond 6)*
l>»Tiea 4I« Foneenex Frangola
(1734-99), di Thonon, fu Comandante
della Marina sarda, poi General»» m Go-
vernatore di Sassari, membro tioìrAc-
cad. delle Scienze di Torino; in . a Casale.
JDavIla Bnrìoo Caterino ^/lo 1576-
f/T 1631), di Piove di Sacco, soldato in
Francia sino al 1599, poi al servizio di
Venezia, scrisse la «Storia delle guerre
< ivili di Francia» <1G30> ; morì assassi-
I nato a San Michele Extra (Verona).
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640 —
]»«TllIler (de) Jean Charles (ba-
ione) ^/s 182B'*fz 83) di Roneii, fa
scrittore d'arte; m. a Parigi.
J>a Tinci V. Leonardo.
Itavi» (d©-) 1) ^unie raji'na v.
Davis 10); - 2)^rtAur<S2aden, di Kouud-
hay (Leeds) (d. 1843), astronomo;
- 3) Charles Henry ('«/i 1807-»/t77),dl
Boston nel Mass., fu astronomo; m.
a Washington ; - 4) Charles Henry, di
Amesbury nel Massachusetts (n. 1856),
pittore dì paesaggio a Boston ; - 5)
JBdward fa 1688-1702 pirata; 1687 soo-
pTi risola della FBaqjMi" 9) Edward,
2'* metà 17** pec. fn incisore inglese
in rame;-?) Edward (1833-67), di
Worcester, fa pittore di genere; -8)
Henry WiUUmSwkB, di Flnohley (n.
1883)» pittore di paesaggio; «9)
Merman Sleams, di Milforà in De-
l;iw!?re (n. ^jn 1868), astronomo a Gai-
thersburg in Maryland ; - 10) Jefferson
(»/6 1808-Via 89), del Kentucky, fa "/s
1661-u/s 6S Freddente degli StaÉl Con-
federati ; m. a New Orleans ; ne sorisse
Pollard (1869); soa figlia Annie Va-
rina (m. »*/9 1898 in Rhode Island) fa
scrittrice: - TI) John (1Ó50 1605),
di Saudriilgo uol Devou»hire, tu cele*
bre navigatore, 1566-87 tre volte alla
costa occid. dellaGroenlandia ( < Stretto
di Davis»); moT\, come pilota d'una
nave inglese, urrino d pirati giappo-
nesi a Bìntang presso u Sinjjapore ; ne
scrisse Markham (1889); -12) Johti,
ieo.i70 8eo., di Limehoase, navigò alle
Indie Orientali; m. ir>22 a Batavia; -
33) Joh n Edward (18l6-8o/i 77) fa astro-
uomo e idrografo inglese (1839 43 con
Ross nel Mare Antartico e 1860 con
Yoang in Grenlandia); m. a Bristol;
- 14) JfoU, 17^ aee., attrioe e ballerina
inglese^ Ai nn* amante del Ke Curio II
e per questo madre (li Lady Mary Tu-
dar (madre del Conte di Derwcntwa-
ter) ; - 15) Naihan (1812 «/i 82) tu viag-
giatore inglese (Africa Settentr.); m. a
Firenze; - 16) Richard (1782 1864), di
Watford, fu pittore d'animali ;- 17)
Thomas Orbarne O^hn 1814-»«'!. 45), di
Mallow, fu poeta irlandese ; - 18) Wil-
liam (1812-73), di Dubliu, lu pittore.
llàTiai Urbano (1630?-1700t), di Re-
ina, gesuita, fu matematico e Idranlioo,
discepolo di Bonaventura Cavalieri.
Mvlalo V. SAvles.S).
Davlsoii 1) Jamét WUUam ('/io
1813-"/» 85) fu critico musicale dei
«Times»; fn dal 1860 sua moglie la ]
pianista Arabella Goddard, di Saiut-
Servans (n. ^-/i 1836); -2) Jeremiah
(1695-1746) Al pittore inglese diritmtto;
-3) WOKam (1541?-2';Ì2 1608), segreta-
rio particolare (iella Regina Elisabetta,
fu da qnesta punito con due aTinì di
carcere, perchè senza suo ordine aveva
fatto eseguire la sentenza di morte
per ICaria Stuarda.
littTlMon V. Davidson 3).
Davltt (devvitt) Michael, di Strald
nella Contea di Mayo (n.lH46), agitatore
irland., fondò la «Ii-i<àh Land Leagae».
Davoftt Lonis Nicolas {^^Is 1770-V«
1823), di Annonz in Borg'ogna, fa eth
lebre Generale napoleonico, dal 1F04
Maresciallo di Francia, dal */? 1808
« Duca à'Atterstàdt » e dal ^1* 1809
< Principe d'^l^uAZ » (Eckmiihl); ^jé
1813-*V* *d Amburgo; nei Cento
Qlomi Ministro della gnerra ; poi Pari
di Frauda; m. a Parigi ; eoa «Corri-
spondenza » ed. 1885-87; ne serissero
Cheuier (1880) e Conte Yigier (1899) ;
saa figlia Adélaide Lonise < Marchesa
de Elocque9ìUe % (1820-Vio 92) sorisse
pare di Ini (1879-80) e lasciò i fondi per
un grandioeo fkro alla Fointe de Pen-
marc'li (inanfrarfifo 1897).
ifawy (devj) Ilumphry (Onofrio)
(Sir) ("/la 1778 »»/6 1829), di Penzaaco,
fa celebre ohimicoi fisico e natnrattata ;
dopo il 1812 viaggiò, specialmente in
Francia e in Italia (fa dae mesi a Ka-
vcnna ospite del Conte T.rìvinio Spada);
m. a ( Muevra; ne scrisse Tiiorpe (1896);
suo Irateiìo John (2*/6 1790-»*/i 1868) fu
medico militare, naturalista e scrit-
tore; suo cngino Edmund (1785-*/ii
1857) fa prof, di chimica a Dublin.
l>avy V. Dumas 1); Marie Davy.
Ottv.r du l*erroii Jacques (1556- j
1618), n. nel Cantone di Berna, da pa- j
dre calvinista di Saint-Lo, a Parigi !
abiurò, ni fece prete e divenne teologo
in9i<T:ne, diplomatico. Arcivescovo di i
8en.s e (1G04) Cardinale. !
V. Poupart.
l>awe (dov) George ('/» 1781-"/»
18S9), di Londra, fkt oelebre pittore di
ritratto; suo padre PhX^ (m. 17901)
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— mi
e suo fratello Henry 1790-»/i» 1848)
furono pare pittori «3 indaorl.
D»we» William Rutt6r(»/sl79»*^*/s
18'5S), di Lntifìra, fn astronomo.
I>n\« kluft William Boyd, di Bat-
tiugtoD (lì. ^jit 1838), geologo ed an-
tropologo, prof, Mancbester.
DAwaoB (dAi»'D)'l> Otorpv Jftfrotfr
(*/b 18é0-*/s 1901), figlio del geologo ca-
nadese Sir John William f1«?o ') di
Picton in Nova Scoria, lu celebri: i:oo-
l<»go; ni. a Ottawa;-2) Benry
78), di Hall, fu pittore paerittA.
Utky <d«) 1) Alexemdtr (1972-1741)
pittore inglese miniaturista; - 2) John
(1522-84), di Danwicii, fu stampatore
a Londra; -3) Thomas (^fi 1748-23^»
8U;, di Londra, originale e filantropo,
fu aerittoro edoofttfro (€ Sandjted and
Merton»» 1783-80); m. per oadotik
D^AjHia V. Ayala (d*).
l»ayka Gabor (rrahrit^Ie), Id^-l»»
«!•»•., fu lettf>rato uii:4hereHe.
J>uxM V. Ma^iaimmo IX.
O* Arnesi !• t. TaparelU.
l»MtoCSAnto)«Ag1ieti»<?),5<^0<»86€.,
fu Arciv. di Milano; comroera.
I>axzl 1) Andrea, I.V'-IG"» «ec, di
Mrenzp, fu iimaniiita; -2) Antonio, di
ParniA (u. 1846), pittore; -3) Fietro
C/i 1838* t 96). di Firense, ta lette-
rato <acoademioo della CrnscA) ed edu-
catore (1879 le «Scuole del popolo»).
Deneon James, 18** sec , pUtoif.
Ue AiroMtiiiI Giovanni, di rullune
(Biella) (n. ^js 1863), geografo (limno-
logo e cartografo), fondò V 1901 a Ro-
ma on latitato geografloo.
Feroncz (Francesco) ("/io
1803-**/i 7H), di Siijt.ir, fu grande po-
litico moderato làugliemse, clic molto
contribuì a stabilire raccordo fra V L n-
Itheria e TAnatria sulla base deiranJo-
ne personale; m. a Budapest; ne aerlS'
8Cro T»tils7ky (1876), Csenj^ery (1877).
Ife Alberti» 1) Edoardo, di (tc-
iiova (u. 1874). scultore; -2) Sebastiano
(»♦/« 1828-««/ii 'J7), di Milano, fa pittore
di aoene militari e dt eavalli.
^De Amlcla 1) Anna, 2« metà 18»
sec, di Napoli, fu cantante; - 2) Ed-
mondo, di Oueglia (ti. -',10 1S4«)), cvr
lei ire, brillante, popolarissimo Bcrit-
tore, a Torino ; - 3} Mantueto, di Alfe-
deoaCn. 1851), poUtlco, >V»1990-**/« 1000
Sotto Segr. di Stato alle poste e ai
telegrafi ; - 4) OretU (1824««»/t 80), di
Cappelle Montesìlvano, cappnooino, fU
asceta maniaco detto « il Messia d^A-
bruBZ0»;-5) Riffjfjìfitn « Haroiicdi Cfr-
chiara», 1239-40 Uiuatiziere in Sicilia,
1246 come reo di congiura contro Fe-
derico II ta ncdso; - 6) Tommtua
(coramend.), di Alfedeua (n. ^/lo 1838),
prof, di df^rmosifllopatia e clinica der-
mosf fllopai iea neirT'niversitàdiNapoli.
Meau 1) iicorgc Washington (^/ii
1825-tt/i 97), di Freetown in Massa*
cbaaetts, ta astronomo e geodeta; m.
a Fall Ri ver in Haas.;-?) Hugh Prhn-
roge, 18" sec, fu pittore irlandese di
paesaggio ;- 3) JoA»!, J ^ metii IS^soc,
fu ineib.a mezzatinta a Londra; m. 17U^.
i»eaM 1) RiàMfé (1610-*/6 58) fa
Ammiraglio inglese; cadde alla batt.
di Solebay; - 2) William Wo9d ("^«/a 1 825-
73), di Londra, fn acquerellista.
I>e Angeli 1 ) Erni'tttn, di Laveno (n.
i84d), industr. a Milano e polit, dal
*/itl806 Senatore ; - 2) FdKèe, dt Trie-
ste (n. */4 1834), lettor, ed edoi}. Milano.
Me AnareilM 1) Agostino (1606-81),
« hierico legolaìf» noraasco, fu prof, di
iilosofia o di t<Milogia alla Sapienza di
Jlouja;-2) Cesate Orescenzio, Voscovo
di Segni, fa 1760 Commissario aposto-
lico in Corsica; - 3^ Domenico (abate)
(»*/io 1675-7/8 1718). di Lecce, fu lette-
rato e «torico («Origine di Lecce >,
170a) ; - 4) Domenico lu pittore ; m. "/«
1900 a Roma; -5) Filippo (17971-7?
1877)» di Ascoli Piceno, fa Cardinale
ArciTescovo di Fermo; m. ad Ascoli;
ne scrisse Leti (1902); - ^1 f: r '^imo
(1567-^,'i-2 162:n, di Castrogiovanui, ge-
suita missionario, dal 1602 in India,
dal 1604 in Etiopia e dal 1620 in leso ;
bruciato tÌto dal Oiapponeei ; - 7) Ia-
copo (1611-95). di Pisa, fu dal V* 1686
Cani in ale <i Abate di Xonantola; m. a
Barga iii G arf'i jinaiia ; - 8) Xic^oli', 1 R*^-
190 gec, di iioma, fu pitt<>re di storia;
m. 1828; - 9) Paolo (1580-1647), di
raensa, fa arobeologo a Boma; - 10)
Pietro, 18*»-! 9^ aec., fu, prima, del se-
guito del Re Minat, poi lettorato a
Parigi e in u'tinin «i stabili a liaonoa
Aires come8tanipator6escrittore(« Co-
leccion de obras y docnmentos rei. a la
bist. antigna 7 moderna de las pro7in-
41. — Gajìollo, Dizionario biograjico.
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I>ea — Gi2 —
oias M Kio de la Piata 1839); -11)
Sabatino, dLìÌ[apo\i (n. 1839), scultore;
- 12) Salvatore, di Napoli (n. 1856),
pittore; - 13) me/ano 97), di
Venezia, fu alno al 166S frate gerola-
mita, geometra, prof.- di inatem. 8oc-
eeasiTaiii. a Boma e a Padova.
lleani Marco Antonio iu religione
€ Padre racifico » {^V» in.V^« io 1821),
di Brescia, francescano, oratore parrò.
1» Araffon Euriqae « Marchese
i^VaUna» (1384-^^/19 1434) Alletterato
ed ecndito aragonese j isUtiù a Baroe-
Iona il c Consistorio de la gaya eien-
cìa »; m. a Madrid.
1I« ArcMiiffellB Anirnsto, di Lan-
ciano (n. "/e 1868), pittore di genere.
i>e»re John (1760-98), di Liverpeol,
fa aonllore; m. a Berna.
Oeaae (dia) Peter Warrcus fu na-
vigatore poìnTo (1825 con Franklin e
18^7-31) con Siinpaon); ni. 1863.
Debacq Cliarlea Alexandre {^1* 1804-
*/io 52), di Parigi, fu pittore.
Deikaln Alexandre Francois {1809-
77), di Parigi, inventore di strnm. mas.
Debaine» v. Brunet-Debaines.
l>el>alEe Mictiel Alexandre (abate)
("/li 1845->-;ià 7»), di Clazay iu Ueux-
Sèvres, viagg. in AfUcaj m. a XJgigi.
Debar Bonaventure (1700-20), di
Parigi, fu pittore di genere.
©ebauU = Tybont (v.).
Oebay 1) Augure Hyacinthe {^U
1 804-1*/ Nantes, fu pittore e
senltore; - S9 Emma t. Pérignon.
iteMor» 1) fìi la nntrloe di Be-
becca ; - 2) moglie di Lapidot e Profe*
tessa e Giudichessa in Tarapìo, verso
il 1285 a. Or. con Barar {li^lio d'Abi-
noem) liberò Israele dui giogo del oa-
naaneo €KabÌn soonfiggendone il Qe-
serale l^ara, che venne poi trovato
morto col cranio inchiodato a terra
sotto la tenda di Qiaele (moglie di Ila-
hcr Cimo}, la qaale Io aveva in qael
modo a tradimento ucciso.
Camelia, 1« metà 16^ seo.,
fa pittore fiammingo 0n Spagna).
nebelio V. Dobeln.
He Benedetti 1) Hocco v. Bene-
nedetti (de); -2) Salvatore (^^jt 1818-
*/b 91), di Novara, patriotta e lette-
rato, fa dal 1862 prof, di lingoa ebraica
neirtrnlYersitft di Pisa.
Oe B«ii«dlcUa BÌagio(comniend.)
di Ariano (Salerno) (n. **lu 1832)» Te*
nente Generale (1897 medaglia raanii-
ziana per 10 lustri di servizio militare),
fu Direttore dell' Ist. Geogr. Militare.
J>e BerardtnU Giovanni, di Cau-
sano (Teramo) (n. ^/i 1846), prof, di
geodesia nell'Università di Napoli.
Deblag"»! Casimiro, di lìopcio Val-
8e8ia(n.l865), scult., dìscep.delTabaccbi.
JUebldonr Elie Antuioe detto c An-
tonìn» , di Nontron in Dordogne (n . ^^ji
1847), storico francese.
De bora v. Debbora.
Oebranx Paul Emile (-"'s 1796 *»/t
1831), di Ancerville {Meiine), fu poeta
lirico popolare, detto il « Bóranger de
la canaUle >; m. a Parigi.
1) ABhUU OamiOe (1790-
1842), di Parigi, fn pittore di paesaggio;
-2) Hfnri Jide^ (^'7 IP^T^^^/t 88), di
Amiens, fu prof, di ciiimica a Parigi,
Debret Jean Baptiste (^^/a 1768-^'^/6
1845), di Parigi, fu pittore di storia.
MkfMaa» IfUxemlionrf (Vr.).
Debroaaes Charles ("/e 1709-'/377),
di r>ijon, 1^ Prf^^id . del Parlam. di Bor-
gogna, fu storico ( « Histoìre des Navi-
gations aux Terrea anatrales», 1756) e
linguista (cTiaité delaformatlon méca-
niqne des langnes», 1768); m. a Parigi*
l>eb lieo a rt PhilippeJ ean(^s/, 1755.
1832), di Parigi, fu plttoresinTentò
r incisione a colori,
l>ebureGuìUaumoFranyois(?/il73l-
1^/7 82), di Parigi, fbUbraio e MbUogr.
JMe«lBii« Joseph (?/• 1807-*/t 82),
di Brussel, fratello del pittore Henri
(v. Caisne), fn prof, di botanica aPa-
rigi; ne scrisse Bertrand (1883).
lìeeampa Alexandre Gabriel (^/s
1803-M/8 60), di Parigi, fa pittore di
storia e di genere ; m. a Pbntainebleaa
(in conseguenza d'ana cadata da ca-
vallo a carcia); no^rrigae Clément(1886>.
j>ecanclolle v. Candolle (de).
Decapi tani v. Capitani d Arzago.
Ite Cara Cesare, di Reggio di Ca-
labria (n. ^fti 1835), gesuita, aeritt.
l»e Carolis 1) Adolfo, di Monte*
fiore (Ascoli Piceno) (n, 1 874), pittore
a Firenze; - 2) Pietro v. Carolis (de).
I>e Castro v. Castro (de).
»• Caairo 1) Giovanni (^s 1837-
07), di Padova, fa letterato e ft-
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coudo bcrittore a Milano ; - 2) iSlolfoCor
AngtS/o Arguito (oauoiiIoo) C/io 1S17-
*>/s 80), di Oristano, fa letterato ed
•rodlto (tKnovi Codici d'Arborea»).
OecatarStepheni^ 1 177y-^^'cl820).
di Sinnepnxent nel Maryland, fu Com-
luodoro navale nordamericano; 1815
MtA davanti a Cariaffena la flotta al-
gerina; m. poi in duello.
DeeanTllle Paul, di Evry-Petit-
Eourg in Seine-et-Oise (n. '/e 1846),
Industriale e poìitioo francese.
JUecaxeM Elie (duca) Ì^Jq 1780-»/io
im), di Saint-MarUo-de-Laye nella
Glronda, fa *•/» 1818-"/« 20 Primo m-
nistro in Francia; dal 1848 grande iii-
dastriale; m. a DecaROviUe : buo tiglio
Louis Oharlet « Dnca di QUìckshenj »
(9/6 1819-'V« 86) fa »/u 1873-"/io 78
Mintetro francese degli aflkrl esteri.
l>#e»balo, Ke dei Daci, vinse al
tempo di Domixiaiio i Romani, ai quali
poi nel 102 per merito di Traiano do-
vette sottomettersi ; 104 sorse di novo
in armi, ma fa da qaesto vinto di novo
nel 105 ; perciò ai ncoiae.
l>e««mM» Uberto, U^ IS^ seo.,
di Vigevano, fti sejfretario. prima, di
Pietro di Caudia Veaoovo di Novara
(poi Papa Alessandro V), poi del Duca
Gian Maria Visconti e amico del greco
Emanuele Griiolora; m. 1437; ano! fi-
gli: Angelo, ohe fu diplomatico mila-
nese ed umanista, e Firr Candidn (^jto
1300-"/n 1477|, che, 8ucc«ssivam. se-
gretario del Duca Filippo Maria, di
rapa Niccolò V e del Re Alfonso di
Napoli, fte cosmografo e storieo (« Pe-
regrina bistoria>); m. a Milano <di
Ini scrisse KrptRf^bner, 1893).
I^ecenslo v. Magnensio.
ue Cesare 1) Carlo (»«/ji 1825-»»/io
82), di Spinaszola (Barletta), fa pa-
triotta, eoonomista, letterato e pol{«
tioo, dal w/t 1876 Senatore; - 2) Raf-
faele, di Spinazzola (n. lSir>), Rorittoro
politico e storico, autore già di tiiinose
« Lettere Vaticane » nei gioraaii Fan-
folla (psendon. < Simmaco ») e Corriere
della Sera (psendon. € Fra Pacamio >).
De Ceabron de la Grenalafs
Luigi (1762 «/2 1800^ di Manfredonia,
officiale della marina napolitana, 1799
8i dichiarò per la Kepubblica Parte-
nopea e mori poi ani patibolo.
lle«lMrf«a MllUet Desebales.
Decliauibre Amédée (i^/i 1812->/i
86), di Sens in Yonne, medico, fondò
1864 a Parigi la grande in^preHn del
« Dict. encyclopéd. rìe« se. med.»
Ueeliampa Victor Augnste C*/!»
1810***/t 83), di Melle in Belgio, Uguo-
rino, fa Arcivescovo dì Mechelon (Mar
linea), dal 1^75 Cardinale.
Jfeeliarnie Joseph ("onstantin, di
Breuvannes in Haute -Marne (n. ^ja
1815), fisico e chimico.
I»é«1is«ininr «• BoMHTftl
Jean Alphonae (^V* 1801-*^/is 70), di
Ticheville in Orno, njitnralif^ta.
Dechen Ernst i^^/j IbUO-^''/-' -si)), di
Berliijo, fu geologo; m. a Bonn.
Deelievrena Marc, di Ginevra (n.
1845), gesuita, fls. e meteorologo.
Ueela^l 1) Francesco 18^19^ sec,
di Udine, fu lettorato (« Novelle •);
ni 1818 ; ne scrisse Bernardi (1855);
- 2} merlo (1508-'/* 81). Udine, fa
dal 1551 prof, di diritto all'Università
di Padova; ne aorisse Antonini (1868).
Deelma v. Balla Decima.
Deelo 1) V. Muro; -2) (Traiano),
pannoue, fu dal sett. 240 (v, Filippo
rRoraa]) Imperatore romano; perse-
guito torri bilm. i cristiani; 250 mardò
contro i Goti, cbe, condotti dal loro .
Re Oliva, erano in numero di 70.000
penetrati nella Tracia; tradito dal f^no
Generalp Gallo, trovò in una paludosa
campagna della Mesia insieme con suo
figlio Claudio Krmniù Dado nelPott.
851 la morte; • 8) fa per breve tempo,
fino al Bsaroa di Ravenna; - 4)
(Fil. e Lancel.) v. Desio (di).
oecfe Joseph Théodore (1821 «/s
91), di Gebweiler in Alsazia, fu cera-
mista (« La Faience >, 1887), dal 1687
Direttore della Maniilittnra di Sèvres.
Oeeken fvon der) 1) Augusta, di
■Rleckede in Liinebnr<r fu. 182R).
scrittrice tedesca di romanzi e novelle
(pseudon. « Augusta von der Elbe »),
vedova dal 1875. dal 1688 ad Hanno-
ver ; - 2) KarlKìaui (barone) i^/s 1833-
*/so 05), di Kotzen nel Brandenbnrg,
fb esploratore africano, assassinato dai
Somali a Barderà ; ne ecr. Kersten.
I>eefcer 1) Adriaang, 17® sec, fu
pittore olandese di paesaggio ; - 2) Cor-
I nOU, 11^ sec., fu pittore ed incisore
Digiiiztxi by <jOOgIe
— e44 —
oltndeMi m. 1978 «I fUtultmt ^ 8)
Frant (1684 1751), di Haarlem, fti pit-
tore di ritratto, Ht-oria, caricatora e
paesaggio; - 4) Geortf (155m-lH8l). di
Eisfeld in Turingia. fu tipugr. a Ba-
silea; - 6) a€9rg (Vu 94), di
Pesi, lo pittore; m. • Vionmi; - 6)
Géorg Jakob O^jt 1732 "/ii 99), di Ba<
mlea, fondò la Stamperia dì Cort« a
Berlino; -7) Han», 15^* sec, fu scul-
tore a ^Norimberga; - 8) Jan, 17^
fa pittore olaadooe di genere ; - 9) Jo-
Aann SUpkan («•/!> 1784-w/i 1844). di
Oolmar in AlMsIft, fa pittore a Vien-
na;- 10) Thornay. ir,«» sec , di Lon-
dra, fu autore (liaiiiiiuitico inglese,
I>e«ker (de) bierre Jean Francois
<»/i 1812-«/i 91>, di Zòle nella Fiandra
Or., fu politieo e aorittoro belica.
Decker (von) Karl i«V* 1784-»/6
1844>, fli Berlino, fn Generalo e eciitt.
(pseiui. « Adalbert vo!n rhale*),
I>eelere% Alexandre Jehan Heurv
i<*/it 1818^/11 86). di Perigi. fu dlplom.
Oc €«l»et Oaofdo, gloreoonoolto
e letterato nepoliteno, per essere stato
giudice nel governo repubblicano fu
^^/lo 1799 a Napoli doray>itat«>.
JUécombe Louis Piniibert, di Lio-
ne (B. "/s 1878), flaioo.
l>ecomberonaee Atexie Barbe
Benoit ("/i 1706-"/»» 1862), di Vienne
in Francia, fu autore drammatico.
»e ConoiliU Lorenzo (1775-^/10
Ì6ii6)t di Avoiiiuu, fu paliiuUu.
Decori t. Oort (de).
i>e €os» Giuseppe, 1799 comenden-
te della fregata napolitana «Cerere»,
morì in guerra rivilo 1P20 in Sicilia.
ne CoMer 1) Adam, 1.^^. nec., di
Anverra, fu pittore: così huo nipote
PieUr; -2 OhaHes ì^/b 1827-'/6 79;, n.
a Monaco di Baviera, fa letterato e
scrittore belga; ni. a Ixelles.
l>eeoore«ll<^ rif»rr*v di Pario;i (n.
185*?), figlio (ì« ir autore dramma-
tico Adrìen d Amicus (u -^/lu 1824),
autore drammatieo.
l>ecreeelilo Luigi (commend.) (^^/s
1832-8/12 94). di Lanciano, fu prof, di
medicina legale nell' Università di Na-
poli, dal «V" 1892 Senatore.
Deerès Denis (duca) ("/e 1762-7ia
1820), dì Cbàteanvillaia in Haute-Mais
n^, fti Ministro di marina di Kapol. I.
0« CMMMio Kioola (i^/s 1882-
^li 95), di Terlitzi, fn prof, di diritto
romano nell'Università di Napoli. ^
f>e C?resceuao Giuseppe, di Xa- !
poli (u. 1849), pittore di paesaggio.
He €rla4*f»ro 1) IppoUio (nobile)
dei «Baroni ùéXV Ingégna», di Seov-
dia (n. 1815), politico, dal *^/f Sena-
tore ; - 2) Vincenzo t. Occhi lì.
I>e Crtai^^foria 1) Carlo (nobile)
(*>/io 1824-"^» 59), di Milano, fu eco-
nomista (« Il credito baaeario e i Con-
tadini », 1851) e prof, di aeiensa milf^
tare a Londra ; 1859 Capitano nei Cac-
ciatori dell«i A Ipi, cfidde a San Fermo;
- 2) *rio. BatdMta (nobile) ("'ii 1785-
**/6 1838/, di Milano, fu letterato ; - 3)
Giuteppe V. Jan (Giorgio) ; - 4) Luigi
<t/s 1798-**/s 1882), di Milano, fn mec-
canico inventore ed industriale, socio
df^ìl' Istituto Lombardo di scienze e
lettere ; su progetto dell'ingeg nere A n- '
drea rizzala fece costruire a Milauo ^
la galleria (àndito TOtealo) ebe aneora t
porta il suo nome (aperta 1882) ; -
5) TommoM Aiolà.
!>•» l'rnrqii*» .Taf^fiue8(«Crrtcqnìo»),
16** sec, di AlesHiues, filologo belga. j
Uecrae David r^j» 1807->V4 92), di |
Ginevra, Ita matematico. '
Ite CarttB Pasquale, drCivitanova
del S unio (n. 1814), pittordi ritratto. |
Dèdalo, di Bitluia, aut. scultore. l
Ue«l«*lKlnd 1) Fnedìich a5?5-«;fl
98), di Keustadt an dei Leiue, fu let'
teraté tedesoe («Grobianaa», elogio
deir inciviltà); - 2) «TnUtis WiJIMm, di
Drunswiclt (n. ^/lo 1831), matematico.
l>edenroih (von) Engen Hermann
("/.i 1829-'«/io 87). di Saarlouis, fn no-
vellista (psendon. « Ei ust Fitawal •).
]»• i»e« 1) BmwmOe 1772-> Vi»
94), di Minervino Mnrge, per patriot-
tismo mori a Napoli sul patibolo ; - 2)
Giovanni, 13^* sec, *\\ Silv* ?^ in Porto-
gallo, fu prof, di diritto u IJologna.
i>e OoMiMici \ ) Bernardo, n^-lgo
seo., di Napoli, fu pittore e scrittore
(«Vite de* pittori, seott. ed arobit.
napoletani », 1742) ; - 2) Raimondo, 2*
metà 17** sec., di Malta, fu pittore a
Napoli; ni. 1705; sna sorella Maria
(m. liUt^) iu uiunaca e pittuce.
De Honsialela l)i8Sa«erfo FaiMfo,
di Bnonalbergo (o. 1846), psicologo po-
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- 646
J>eir
aitlvlsta, prof, di pedagogia neirUnlr.
di Pavlai - 2) Teodoro (1773 "/» 1828),
di Pellare, ma cresciuto ad Ascen , tu
patriotta e morì facilato a Salerno.
l>e Uòmini» Marco AutoDiu(I56G-
Méh di Arbe, fti ArdreicoTO di 8pÀ-
latro e Primato di Balmaila o scrit-
tore di ottica; oomo partigiano dei
Veneziani contro Papa Paolo V fa
costretto a t'uggire; andò in Inghil-
terra, si fece proteataute e divenne
Dooaiìo di Windsor; 1022 toKo ritor-
nare In Italia) oadato negli artigli
deirinqnisizione, fa chioso in Castel
Sant'Angelo e vi raoiì ; il «no rada-
vere venne bruciato "^^/la 1624 dal boia.
Ifee John (dottor) (1527-1607), di
Londra, fo aldilrotota e astrologo.
* Johann 38 Ernst Wllhélai,
cU Labecca (o. >^/t 1862), geologo.
Deel^n (van) v. Dflen.
rubri» 1) Kmilio {^',10 1808 ««/e
S'ó) lu arciiitetto a Firenze, autore
della Ihcciata di 8. Hi del Fiore; - 2)
aiits^^, 1* metà 19** seo., di Padova,
fù scnltore a Roma.
i>e Falco Giovanni (i"/6 1818-»^'2
86), di Bracigliano, dall' "/io 1865 Se-
natore, fu 3',, a i8B5 »/6 66 e "/i 1871-
*/f 73 Ministro di grafia e glostlsla.
Defsvx: Alexandre, di Beroy In
Seine (n. 1826). pittore.
l>e FMlo Giuliano (1773-»/ii 1835),
di Portici, fu ingegnere a Napoli.
Ue !< «la Leopoldo (Padre), di Anzi
(D. 1844), harnabita, archeologo.
I>e Felice Fortunato Bartolomroeo
(«»/8 1723 '/» 80), (li Koma, fondò a Y Ver-
dun una tipografia e fu i' editore della
2* ediz. dell'» Encyclopédie ».
JUe Ferrari 1) Andrea (Giovanni)
(1590^1982) fu pittore genovese; - 2)
Cornino v. Giolito de Ferrari; - 3) De-
fendente, ir>«-16<* sec, di Cbivaaso, fu
pittore : - 4) Domenico 1 804-'*/3 82),
di Genova, fu *-*'/3 184U Ministro sar-
do degli afiari esteri, dal ^^/t 1849 iSe-
natore; m. a Torino; -6) OtiiMéle (e
Giacomo e Giovanni) v. CHolito de
Ferrari; - 6) Giovanni Andrea r. De
Ferrari 1); - 7) Orcijorio (164-1-1726) fu
pittore genovese ; - 8) Luigi v. De Fer-
rari 10) ; - 9) Orazio, metà 11^ sec,
fti pittore genovese; - 19) BafiUULuxgi
« Duca di <7«l<<era Priocipe di Lm-
diù > 1808*^/11 76)» di Genova, dal
1849 Senatore, Cavaliere dell'An-
nunziata, donò 20 milioni di lire per
r inj^randiiii . del porto di Genova; f\i
sua moglie dai 1626 la Marciieaa Ma-
ria £rig7iok'SaU <l811-^/it 88) (nello
Ospedale di Sani* Andrea a Qenova
dal '/6 1898 suo monnm., di Monte-
verde); - 11) Serafino Amedeo (1824-
"/s 85), dì Genova, oonijK H. di luusica.
Ueflaud (du) V. Yicby-Chamrond.
Dena Lonis Pierre (1819>I900), di
Tonlonse, fti eompoiitore di musica.
De Filippi 1) FUippo (<o/4 1814 */t
G7), di Milano, fu insigne naturalista,
dal ^/s 1848 prof, nell" Universit.^ di
Torino, dall' '^/lo 186.') Senatore; morì
0n viaggio snlla eorvetta < Magenta »)
a Hongoong; ne scrinse Lessona 1867);
- 2) Filippo V. Luigi (Italia); -3) Gin-
xrppn 1782-"/3 dì Varallo
l^ombia, fu (Japo medico dell' esercito
italico sotto Napoleone I e scrisse l'au-
reo libretto «Galateo del Medico»;
m. a Ln vinate CVarese).
I>e rilippla 1) Traiano v. Delfico
do Filippis; - 2) Vincenzo (*/4 1749-
-'in 9<J), diTiriolo, in Ministro dell'in-
terno della Ivepubblica Partenopea e
perelò morì sul patibolo.
De Filippo Gennaro (1820?-'*/s
87), di Napoli, fu '/i 1868-««/6 69 Mi-
nistro di grazia e giust. e dei culti,
dal 1872 Senatore: n». a Konja.
lieloe (difo) Daniel (itì5i^ U^^^^J'
1781), di Londra, fti scrittore po*
litico e satirico (dne volte in prigione
per le sue satire); 1719 pubblicò, con
imnit^nso successo, la p*>polarÌ8SÌma8na
opera delle meravigliose avventure di
« Kobison Crnsoe > (il marinaio scozzese
Alexand. 8éUtirhù8dtìraig\im\ni\,
rimasto, solo, 4 anni neir Isola di J aan
Fernandez e 1700 trovato e ricondotto
in patria dal medico Thomas Dover di
Londra [16ij0-1742j, l'inventore della .
famosa polvere [« poi vis ipecacnanhae
opiatne »] calmante); ne scrissero Ghal-
mers (1790), Morley (1889).
l>e Foresi Era'^tus Lyman, di Wa-
ter town inConn. (u. 18ru . matem.
I>e ForealaGiovanui (conte) (1799-
"/« 1872), di Villafranca di :Nizza, fti
V» 1851-»/t 62 e «/• 1865-"/f 6» Mi-
nistro sardo di grasia e gioslisla e del
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— 646
OOlti; 4a1*>/s 1855 Senatore; ru. a Bo-
loj^na; suo figlio Conte Adolfo (^«/n
]825-»»/ii ?6). di Nizza, fti letterato,
dal 1884 Senatore i tm. a Roma).
l>e Forlì Fortt) Alalia Zauobio,
1S<^ mCm ài F1T6IIB», Ita soldato In Po*
UmiA ed in SaasoDÌa, poi prof, d* ita-
liano all'Uni v^. di Jena e dal 1744 a
quella d'Erlancrpn; 1702.
I>« Foanla (Da J'ofixa) V'wtvn, 15^-
16<^ sec., fiammingo, lu dal l'ini ILae-
atro doiUi Cappella di San Karoo a
Yeneila; m. 1627.
DefrABee Jacques Louis Mann
(1785-1* 11 ig50), ,ìi Caen, fu naturali-
sta paiéunt^jlogo ; m. a Sceaar.
I»e FranceMclkl 1) Donìsnico, 16^
sec., Ita atampatoro a Yaaecla; - 2)
Mariano, di Soma (o. 1840), pittore.
nefranreaco Qio. Battista, 17**-
18" sec, di Val di Fiem me nel Tren-
tino, fu pittore a Torino; m. 1720.
I>e Fr Anelila 1) Andrea (Beato)
0936*1400), di Piatola, Ita ìtì YoaooTO;
- 2) Michele, di Palermo in, V« 1876),
matematico, prof, a Messina.
l>e Franclaco Pietro, di Palermo
(n, 1873). dise^nat4:>rw a Koma.
Defresser (-^liet) (von) Franx, di
Stnmaeh In Pnotefla (PnatetUia))(n. "^/4
1835), celebre pittore di geooiie, prof,
a Monaco di Baviera
De frèmer ("liarles (^la
83), di Cambrai, fu orientalista.
0a Wmmm t. Valoflaiio (Apost.).
9mttmm Hilalio GormaSn Bdgar, di
Parigi (n. 1834), pìtt. e ecultore.
I>e Cili^iparl Gioyanui Battista
(1702-«7io 68), di Lóvico nel Trentino,
fn latinista, storiografo dell 'Arci vq-
eooTo di Saliebargo ; m. a Vienna.
De €1 tep»rii Annibale(oomiii«iid.)
18l9-**/i02), di Bngnara(Solmona),
fu astronomo, prof. nell'Università di
Napoli, dal i ihG! Senatore.
O9 Cleer Gerard Jakob, dì «Sto-
oolma (Q. ^/lo 1658), geologo.
l^eseacr (-ghe-) Pani, di Brano*
wiok (n. 1851), chimico pratico,
Degrenernto v. Alberto (Miania).
l»esenfel<l (-gh-) (von) Christoph
Martin (barone) (1699-^3^,^ 1^53^^ ^jj
Bybaob, Ita ooooeielTani. Gotooiiello
imperiale, syedoee e francese e 1643-
49 Generale reaeto (contro i Torchi), I
I Governatore di Dalmaaia ed Albaidai
BTio figlio Hannibal morì 1691 in Mo-
rea come Geru rfiHssìmo veneto.
Oe^enfelct ^ebonbnrs (-gheii-
sciomb-) (von) Cliriatoph (conte) {}^iìt 1
1706^/11 166Q, di Kàgy Kaniaaa, fta !
Tonante Maieaoiallo austriaco.
l»er«iiliard (-gh ) Hugo (1866-*<>/n
1901) fu pittore a Monaco di Bavierfl,
De 4ieiiii»ra Giuseppe Aurelio
(1701-*/» 61), di Napoli, fu avvocato e
scrittore ginridioo («fiéspnbUca jorìa-
consultoram » , 1731) ; anche poeta.
Deffer (-gher) Ernst ('*/4 1S09-*V»
85), di lìockeiieiii in Hannover, fa pit-
tore di storia, dal lo5l a Uua-seldorf.
Desérando Joseph Marie (baro-
ne) 1772-*/ii 1642), di Liono, Ita
filosofo, politico e filantropo, 1704-06
e 1797-98 esule, poi Segretario gene-
ral» dell' interno (compilò lo statuto or-
ganico per Milano), 1808 Commissario i
imperiale in Toscana e 1800 a Roma,
dal »/i mi CkmsigUeffe di Stato e
Barone, membro deli'Aooadeiiila a dal
1837 Pari di Francia.
De OlAxa Vincenzo, di Zara (n.
1848). prof, d'igiene a I^apoli.
De eiMBMia^UiM4BlB4e Gio-
vanni (commead.) <<V« 16Il*»/s 63), di
Cagliari, fa prof, di diritto amnunlni*
strativo neirCniversiti^ di Pisa.
De Olor^l ^ ) Cosimo, di Lissanello
(Q. 1842), naturalista, speo. geolo-
go, prof, a Leecoi - 2) Giacomo Anto-
nio (tt/t i760-f/ii 1664), di Alessandria,
avvocato, fa letterato.
l>e «xioKa Nicola (*/» 1820-'/7 85),
di Bari, fu compositore di musica.
De4jlio%»niill)AcAii2e(commend.),
di SabWoneto (n. 1638), medico, fi-
losofo 0 filantropo, prof, di oUnioa bm-
dica generale e piopedeatica neirXJni-
versità di Padova, socio dell'Istituto
Veneto, fondatore (1898) della « Lega
nazionale contro la tubercolosi », dal !
*^/u 1002 Senatore; pel ano anno >
d*inaegnamen. ebbe (■^/c 1002) solenni
onofanio; ne scri.sse Tivaroni (1902);
- 2) France>^ro (1812-99), di Vercelli (/),
fu cantante (basso); - 3) Qiuteppe, di
Napoli (n. 1825), incisore in vetro 1
- 4) Nicola (*/e 1802-"/3 56), di Geno-
va, Ita violinista} m. a Parma.
Degai* AtHaehiè (abate) 1781-
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«e»
647
1826», di Genova, fa prete costata-
Kionale, faatore delle idee democrati-
che : - 2) Giocondo, 1* metà 19® sec,
di Genova, fa mosloista; m. ^/ii 1845.
Iteffreef t. Greef <de)..
JDe drefforl Ginaeppe Antonio
« Conte di Mareorrnijo » («/t 1687-<'/2
1770), di Cre<icpntini. (Vercelli), fu Mi-
nistro piemontese delie tinan/t'; Aprii
saoi; Carlo Emanuele {IH d 6^), trau-
cescaDo e sorittore, e OVovanni Dome-
nico C^lu fliyoUsto mo-
rale; nipote: Giovanni Lorengo (17^
1817), dotto e (!i dotti amico.
De OreiTorio 1) Antonio (mar*
chese), di Messina (o. 1855), natara-
lista e musicista ; - 2) Franeetco t. De
Gregorio 4) ; - 8) Giaoomo, di Palermo
(n. V's 1856). glottologo; -4) Salvatore,
di Napoli (n. 1859), acquerellista; ano
fratello Francetfco (n. 1861) è pitt^)re.
J>e QabernaU» 1) Angelo (conte
e oommend.), dt Torino (n. V* 1840),
facondo e Toreetile eerittore di lette-
ratnra e di filologia, orientalietn, Otti*
tore de<!;1i stnrli oritid, lossicn^afo o
poeta, prof, di lettoratura italiana nel-
r Università, di lioma; suo fratello
nobile BnriòO f^. 1836), Console ge-
nerale d*Ital!a e Minletro realdentet ò
geografo e saa sorella nobile Tenta
(1832-»/!- 93), dal 1 «58 moglie dell' av-
vocato e scrittore Michele Afannurei
(m. 1871), fu educatrice (m. a Koma);
- 2> Gi&vamdBoÈHata nobile 1774-
*B/s 1887), di Torino, fta Arohiviata se-
greto del Be Carlo Alberto e pittore.
JDeffaliriies v. (joignos fde).
Debérain 1) H^rminie v. Lermì-
nler; - 2) Pierre Faui, di Parigi (n.
w/4 1830), ivi dillBBO prof, di fisiologìa
delle piante nel « Mas. d' bistri. > .
De Herra Gio. Battista (uobUe)
(1746 1833), di Milano, epigrafista.
Delilo Georg, di Keval (n. ^^/ii
1850), prof, di storia dell'arte nell'Uni-
Tersità di Strasburgo.
nehn Siegfried Wilhebn <»/t 1799-
1858), di Altona, fa dal 1860 prof. 1
di teorìa musicale a Berlino.
Dehodeneoq Edme Alexis Alfred
l"/* 1822-'/i 82) di Parigi, pittore.
MteMia 4e maé Bdmond
(Vi l824.«/« 91), di Parigi, fli oratore
e scrittore teologico protestante.
nmì 1) Andrea, 12<>-13o sec, di Sie-
na, fa oronÌRta; ~ 2) Apelle (1820 ; '-/t
1903) fu prof, d'anatomia comparata
nell'Università di Siena; - 3) Benedetto
(1418 92), di Firenze, fa 1458-62 in Tn-
nieia (e andò a TImbnctùf); - 4) Giam-
battiita (1702-^<^/s 89), di Firenze, fu
genealofjigta, Direttore dell'Archivio
segreto della Corte di Toscana.
Uéjaset. Pauliue VirgiBÌe(^/8l798-
Vii 1875), di Parigi, fu attrice famosa.
D«l«liHB«ltor (daidi-) Friedrich
(■</t 1855-«/ft 1903), di Stadtilm nello
Schwarzbarg-Rad,, fa astron. a Bonn
»elcld»Geuìiliaìio{« 8 n2I-2f'f, 1;- 1 (1 ) ,
di Cagliari, fa matemat. ed economista.
Dejeaia Jean Francis Aimé (*/io
1749->*,i 1624), di Caatelnandaty, fa
Generale francese; dopo la battaglia
di Marenf]^o Capo del potere esecntivo
della Kepabblìca Ligure; dal 1810
Conte; m. a Parigi; suo ilglìo Conte
Pierre Franfoit Aimé AugugU (^7^
1789-i*/t 164S), pnre Generale, fin or-
nitologo ed entomologo.
l>ejean de ManT. v. Bonfflpn^li).
llellier (dai-) Johannes C^'/r, 1822-
^/i 95), di WeUlar, fa pittore di oac-
oia a DtlsséMorT; ooA ano fratello £aW
FriedHOi {•fé im-^fe 92).
Itelo ce, 8<* sec. a. Cr,, Prìncipe
dei Medi, liberò 'infesti dal giogo
Siro; fondò Eubatana; v. Fraorte.
Delfttaro, Tetrarca in Galazia e
Bedeli' Armenia Pàntìca, fa partigiano
di Pompeo; 45 a. Or. Tenne da sao ni-
pote Oaitore e dal sno medico Fidippo
accusato a Roma come imo d'attmiato
alla vita di Giulio Cesare; validam.
difeso da Cicerone; m. 40 a. Cr.
DeJ«az Olande (1781-u/io 1816), di
Yadans-leS'Arbois in J ora, fa senltore.
Deiters (dai-) 1) Heinrich, di Mo-
naco di Baviera (n. ^ja 1840), pittore;
- 2) Hermann, di Bonn (n. 1833),
fiilologo e scrittore musicale.
l><tf «Inite Frangola Lonis <1786-
1844), di Parigi, ùi pittore di storia.
I Oeken (Ag ) v. Batter 2).
Ueklter v. Decker.
Debicer Ednard Douwes (Vs 1820-
*^/a 87), di Amsterdam, fa scrittore
olandese (psendon. < MuUahdi »).
De Koek Pani («/s 1794-«>/8 1871),
di Passy, ta frcondio romandere, no-
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048 —
tevole por semplicitA e ingeuua rolpr^-
rità; dal " V** ^^^^ moDuiu. a iCo-
mainvUle; tao aglio HimH (1821 92) fa
pure lomanziere.
I>el V. Del Arco.
Ifciftborde 1) Alexandre Louù
Joseph iraarchese) (*^y 1774-i^/)o 1B42),
di Parigi, figlio del banchiere «/ean Jo-
seph (1724-^/4 94, gbigUoUinato), fa
diplomatico napoleonico e scrittore di
viagori e d'arto; sno figlio L^'on (**/tì
1 807-^^/3 69) fa arcb^^ologo e viaggia-
tore; - 2) Uenri (visconte) (*/5 1811-
>^/5 99), di Kennes, figlio del Generale
napoleonico Conte Henri JVan^ote di
Dijon (17741833), fu pittore eatoiioo
d'arte; m. a Parigi.
i^elacazelf e Sopliie Clómence
(1774-1854», di Lione, fu pittrice.
ttelacliaitAl Antoine Benedict, dì
ColombeaCn. *yt 1860) cbimico « Fnrigi.
nelaeluze JeanEdme(I778 I858t),
di Parigi, fu pittore di storia
llelatcrolx .1) Auguste {imj-iìH}, di
Bouiogue-8nr-Mer, fu pittore di ge-
nere; - 2) OharUt, 18o sec., firaneese,
fa pittore, a Berna, a Berlino e altro-
ve; m. 17H2 (?); - 3) Oharh.9 v. Dela-
croix 4); - 4) lùiff ne (**'/4 17ì)9-'3 8 1 863),
di Chnrontou-Saiiit-Manrice, tìglio del
cOQveuzioijaltì Charles DeJacroix « de
Contant » diaivrv V* 1741-*«/io 1805)
(^^11 17g5."/7 97 Ministro francese de-
gli affari cHteri), fa celebre pittore di
storia a P^irigi ; ne scriasero Tonrneux
(1886), Véron (1887); - 5) Joseph, 1»
metà 19" sec, di Coartrai, iu pittore
fiammingo; m. 1851; - 6» Pf^m, 18^
sec, francese, aordomnto, fu pittore
di ritratto a L'Aia; m. 1783; - 7)
Victor, li)" sec. di Briissel. pittore.
Jlelacroix €le iiaviirnaii Gn-
atave Francois Xavier (^/là 179ó-««/2
1858), di Bayonne, gesaito, fa celebre
oratore sacro a Parigi,
Delnfleiii* Xicolas, 17" sec, fu in- i
cisore francetìe e pittore di fiori. '
l>elaroiitaine Marc Abraham, di '
Oéligny (Ginevra) (n. 31/3 iggg)^ ehi- 1
mico, fisico e mineralog. a Chicago.
Itela ro»»e Gabriel («*/4 1796-"/io
1878), di Saint Qnenf in, fu dal 1813
prof, di luiueralogia a Parigi.
Delahaye 1) EnieU Jean, di Pa- i
rìgi (n.^65), pittore; -2) i3%maume I
Nicolas (1725-«''> 1802), di Parigi, fu
incis. di carte geogr.; m. a Charenton.
Uelalr Paul,dlMonterean iu Yonne
(n. *Vi<^1849), lettorato e poeta franoesa.
Oelaistre Francois Nìcolaa(*/sl746-
**/4 1832), di Parigi, fa scultore.
Oelaitre v. Cassini.
I»el amarrile Charles Francois
(1740-"/io 1817), di Parigi, fu geografo.
JDelaaabra Jean Baptisto Joseph
("/• 1747.W/8 1822), di Amìens, fa dal
1807 prof, d'astronomìa a Parigi.
l^elaue (dilen) -Jobn Thadeas
1817-"/ii 79), di Londra, fu 1841-77
editore del < Times»; m. ad Ascot.
OelMjr T. GranvIUe (Mary).
Delapenne v.Dnrand de la Penne*
l>elaperclie Jean Marie (1780-
1S43), di Orléans, e suo fratello Con-
stant (n. a Parigi) furono pitt di storia.
Oelaplancke Bogòne (^/t 183t}-
91), di BeUeville, Ai scaltore<« Sva
dopo il peccato »; 1870); m. a Parigi.
J>cMit parte Lohìh Joseph (n. 1842;
viaggiatoiti francese (Indocina',.
l»elaraiu Francis (1590 /-1U27), di
Londra, fta incisore in rame.
JDei \ r«a Alonso (« él SordiUo de
I Pereda >) detto anche « Alessio D»;»
nf)'_>5-1700>, di Madrid, fu pittare.
Uelarej Jakob Herkules(n.l842 ?)
fu Generale baro (v. Methuen).
DelarlTA Kicolaa (1755-1818), dì
Lille, fu pittore in Spagna.
J»e liarne Danilo, df Odessa <n.
? 5 183Dy, prof, di matem. a CharcoT.
JUelarocHe Hippolyte detto Paul
("h 1797-Vu 1856), di Parigi, fu cele-
bre pittore di storia; anche ano fratello
Julcfi (1795-1849) fu pittore.
Oelartie v. La Rne (de).
l>ei:tKiau%-e Louis Jean Francois
("/d lóu 4-^/6 93), di Garennea iu Eure,
fa medico alienista a Parigi ( < Joum.
de méd. mentolo », dal 1861).
iteiasMUA Etienne, di Amlena (n.
1868), matematico, prof, a ToQlonse.
l»«latre v. Delattre.
itelatonr Maurice Queniin (1704-
88), di Saint- Qaentin, fu pittore di ri-
tratto a pastello i mori demento.
lìelattre 1) HenH (1801-76), di
Saint Omer, fa pittore d'animali e in-
terni rustici ; - 2) Jean ^farie (1745-30/6
1840), di Abbe ville, fu incisore in rame
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4lt TvOudra; - 3; Jialaml v. Lattre (de).
X>e Iit»avler « de Belleooar > Ce-
sare (*/io 178»-r/ft 1871), di Portoferraio
<di flunigUft orianda da "Snuj), dal
1807 aoldato napoleooico, poi marat-
tlano e dal 181<t tospario ; 8crìttore(«Gli
Italiani iu Kussia», 1817 e 1826-27;
« liicordi»; «Fasti») anche di dram-
mi e di fOinaBil; Generale, ^Ib eapl-
tanò la gloriosa aoblara toaoaDa a Cor-
tatone; poi a Firenze Ministro della
Kiierra f^ìtm fìir()trol)re 1851.
Del A u li s»^ ]; Chnrleft Eugène
1810^/8 72), di iiuaiguy in Aube, fa
mateinatloo ed attronomo a Parigi
(« Théorie de la lane », 1860*67); a' an-
negò (prendendo il bagno) a Clierbourg;
11© scrisse Thévenot /!H7Ht; - 2) Cté-
mence (I813-K7 0, di Venderne, raari-
tatiè liadère, in letterata (romanziera);
- 3) Mdoardo y.De Iiaaoay; -4) ÉUé
I>elaanay 7) ; - 5) Emanuel « Cunte di
Anlraigue» * (1755-««/7 1812), di Ville-
neii v»?-de-B^»rjr i» ArdAcbe, fn dui 1700
Aj^ente se^r rtn *Uu liorUoni ; arir.staU»
a Trieste e tradotto a Milano, Cu 1707
liberato dal Bonaparte ; "/it 1790 aTo^a
apoaata la famosa cantante Anne An-
- toinette Clami di Straabnrgo (in arte
Saint' f/'i^'r/v); entrambi »^sa88inati dal
loro doni «"Stiro a Barjifs 'l'crTaco presso
aLoudra^ ne HcrÌ8.so l'ingaiid (1803) ;
- ti €tébrieìe t. De Laonay ; - 7) JuUi
BUe ("/< 1828-*/9 91), di Nantes, Ita pit-
tore dì storia; ra. a Parigi; - H)Louit
Arsane, di Parigi (n. «»/8 1826), fu (sino
al 1887) celebre attore; - 9) ^far(l.
Jeanney. Cordier 4i; - lUj Àlarie Ame-
lie di 1798 »/s 1849). di Lorient. mari-
tata Allan Dormi, fa attrice a Parigi ;
- 11) Nicolas, di Oranienbaum (Pietro-
burgo) 21 , mateinatico.
Ile liaiinay 1) FAoardo (conte)
l»»/8 1820-»5/a 92), di Piuerolo, dal 1880
Oayàliere dell*Annnnilata, fiii dal '^/n
1852 Ministro residente sardo e poi
Ambasciatore d' Italia a Berlino; - 2)
Oabriete (conte) (17W-"/2 1850), n. in
Savoia, Generale sardo, fu Vie» n di
Sardegna, dal Vi> IS'^8 Senatore e 3-
1840 Piesldonte dei Ministri e Mi-
nistro d^fli afltoi eiteri a Torino.
Delanoe v. Lanno (de).
Uelannej Alfred Alexandre, di
Gouville in Maucbe (u. ^^ji 1830/, ine.
Uelaval Pierre Locìh fi 790-1870?),
di Parigi, fu pittore di storia.
DelaYlffne Casimir i^fi 1793-iV>^
1848), di Havre, fa il poeta (dramma-
tico e lirico) favorito della « bourgeoi-
sie libórjile » (< Menséniennea > 1818),
dal 1825 membro dplT A ccaderaia ; m.
a Lione : suo fratello Oermain (Va 1790-
^}\\ 1868), di Giverny, fa librettista,
0«laTlile«l*eronlx Marie Goil-
helroine ("/u 1768-'/io 1826), di Parigi,
maritata Benoùt, fu ]>ittnco, celebre
sotto il nome d' * J'^tmlie * th'Ho T^et-
tres sur lamythologie » di Dumouatier.
iielawara West (Tliomas).
MI BaUa 1) Afitoat'a T. Federieo
III (Sicilia); Goniaga (Gio. Frane); -
2) Jiarral v. Banx 1> e Napoleone (Mi-
lano); - 3) Battista, 15" sec, fa Con-
dottiere al soldo del Be Ferdinando I
di Napoli e mori oomliatteBde in To-
soaaa; - 4) S«rtrmdo /, n. in Pro-
venza, figlio di Barrai de Baux{\n ita-
liiiuo Dd Balzo), segni in Italia Carlo
d'Anjon. che dopo la batt. di Bene-
vento lo cred * Cquìq à' AveUino *; m.
1805; fa ina moglie Filippina di Pùi-
Her$; figlio : Raimondo \ - 5) B^rtraindo
II, 130-140 sec, Conte di Montetca-
glioso », fn 1315, dopo la battaglin, ili
Montecatini (*"/p), dal lìe Roberto man-
dato come suo Generale ai Fiorentini,
obe lo oMamarono eli Conte ÌITomUo »;
più tardi, oome Gondottiere de* Guelfi,
fta ••/* 1330 vinto e fatto prigioniero
da Manfredo Pio a Forrnij^ine : 1346
come (Iran dnijitiziere dei Keame con-
dusse con estremo rigore il processo
per raasassioio d* Andrea d' Unglierla ;
tìglio : Francesco; - 6) Carlo, di San Mar-
tino Valle Caudina (n. ' l'^-^S), critico
letterario e scrittore brillante; -7) Oe-
cilia V. Amedeo IV (Savoia); - 8) Oo-
atanza v. Del Balao 11); - 9) Elena
Reqneaena; - 10) Btttabetta Del Bai -
zo21); - 11) Federico, I6O-I60 sec, fififUo
del Duca Pirro fa ^ Conto i\' Acerra » ,
marito di Coatanza d lnigo li à'AvaloS
Marcbese del Vasto, la quale, beli» ^
calta donna (poeteaaa), 1608 difMO eroi-
eamente Ischia; - 12) Francesco I, 14»^
sec, figlio di Bertrando li, spos^N Mn r-
gherita, figlia ed er. di Filippo d' AdJoh.
Priucipo di Taranto e vedova del Pto
£doardo iJaiioi di Scozia, e fo fatto
...... ^le
~ 650 -
Duca d'Andrìa; figli: la -opo, Gii^jliel-
J110 0 Antonia; - 13) Francesco li v.
Del l>al7,o 15); - 14) Giacomo v. Del
liako 16); - 15) Guglielmo, I4f> «ec,
ìfi genito del Ddo« Fnmoeeeo, fti Dae*
<80) d'^fufrte e Conto (4«) di JTpfito-
scagliogo ; ano figlio Francesco <11) (m.
14 8*_') per la sua fedelt;\ al Re Ferdi-
itauiio I fu (la quelita nomiuato Gran
Couneatabile ; v. Chiaramonte 5); - 16)
Jacopo, 14<* Bee., Aglio di Franoeeoo
Doca d'Andria, fa, come erede della
madre, dal 1373 Principe di Taravfo
e Acaia e Imperatore (titolare) di
Coitantinopvli ; sposò Agiiese à' Anjou-
Durazzo, vedova dal 1375 di Canai-
gnorio dèlUi Scala Sig&ote di Yerona;
ISSOaifloldò la < Compagnia osvaneee >
e la mandò in Morea sotto il comando
di Bernardo VaTva<^m e d' un nitro ca-
pitano dotto Bordo ; caduto poi in so-
spetto al Be Carlo III, dovette fiig-
giTOt mentre to* moglie yeniTa ineer-
rerata (e In carcere morì); morì (}l't
1383) a Taranto ; - 17) Isabella v. Fe-
derico (Napoli); - 18) Isotta V. Gnevara
(Pietro) i - 19) Firto, 16" »ec., 1" ge-
nito del I)ao» Franoeeoo II, fti tDae»
^^AnAria » e « Principe à^AUomwra > ,
prese parte alla congiara del Baroni e
fini aflbprfito per ordine del Re
Fordiuando ; tu aun inorali e Maria Do-
nata Orfi'nt (in. 148L ì) di Gabriele Daca
di Venosa ; figli : Féderioo, leotte, An-
tonia e Isabella; - 20) Raimondo I, 2»
genito di Barrai, fa dal 1307 Gran Si-
niscalco del Reame e « Signore di So-
leto *; m. 1319; suo tiglio Hai mondo
(m. 13ió) adottò il nipote (dalla sorella
89e9a) Ralmondello Oraim*; - 21) Bai"
mondo 11, 14^ sec, figlio di Bertrando
I, fn « Conte d' A wKino » e Siniscalco
di Provenza e l^iemonte; hiio Tiipote
(dal tìglio Ughelto) Rinaldo venne uc-
ciso per vendetta dell oltraggiata Prin-
dpesea Maria di Dorasco ; figlia ed ere-
de di qaesto fa Elisabetta, la quale, da
Carlo III Hpogliata de* suoi stati come
ribelle, si ritirò in Provenza e fu ivi
protettrice di letterati ; - 22) 'Raimondo
III, 2^ metà 160 gec, nipote (dal fra-
tello e eompagno di sventura Angil-
berto, m. 1486 affogato) di Pirro, fa
* Conte di Castro e d* Vgenfo e Duca
(titolare) di Nardòi - 23) Hinaldo v.
1
te. ■
Del Jial/n 21); - 24) irgo, 13^-14« sec
Gran Siniscalco del Regno di Napoli,
fa dal 1318 Maresciallo del Ke Roberto
in Lombardia ; ca4de (1319) a Monoa-
Otello (Monteeastello d'Aleeeandila).
Ilei Rareo 1) Alfonso iX^iS-gò}, di
Madrid, fa pittore di paesag:pio ; - 2y
Garda e suo frat. Juan Jìo d Hguez,
15^ sec, della Caatiglia, pittori.
Del Bello Andrea, 1*^ metà IT^eec.,
di San Giovanni di Taldamo, fti plH.
0el Bene 1) Alfonso, 16^ sec., di
Lione, Abate d'Hautcrombe e dal 1 588
Vescovo d'Albi, fu storiografo di Sa-
voia; m. "/s 1608; - 2) Benedetto <»/8
1749 '/it 1825), di Verona, fa dotto e
letterato; - a) 8enn$seciù, Id^lé^ iee.«
di Fitense, fu letterato amico del Pe-
trarrn; m. 1340; - 4) T( rnmaso, 17" hpp.,
fa insigne teologo a Lione; m.^'2 Uuò.
Uel Bianco 1) JBoccto (1604 ati), di
Firenze, fa pittore ed areiiitetto; di-
pinse a Praga pel WaUenslein? do|^
an viaggio awentaroBo ritornò * Fi-
renze, dove aperse pubblica scnota di
prospettiva e d' arcliitettura; dal 1651
in Spagna; m. a Madrid; - 2) Oristo-
foro V. Ammirato 2).
J»ollboo«r Jeeeph Léc^, di Liegi
(n. *^/9l831), ivi prof, di filosofia.
l>f>i Bon Antonio, di San Vito al
Tagl lamento (n. '/? 1R32), scrittore.
Bel Borso 1) Oeceo, 149-15^ sec.,
Capitano Generale napolitiano, fa
1890 dal Ite Ladislao ereato «Mareheee
di Pescara »; - 2) Gian Paolo, 1^ eee.,
di Borgo San Sepolcro, fu pittore; -8)
Giovannella v. Aquino (d') 9).
Bel Borro Alessandro C^jio 1672-
fa ingegnere aiiGoeesivamente
al aerviiio veneto, fiorentino, ftanceoe
ed austriaco; m. a Milano.
i»ei Bosco Maeo, 15M6o, fa eool*
tore a Roma.
BclbrAclc 1) Berthold, di Berlino
(n. ^li 1842). prof, di filologia compa-
rata e di sanaoiito nell'Università di
Jena ; - 2) Hans, di Bergen In Rngen
(n. "/u 1848) prof, di storia nell'Uni r.
di Berlino, redattore dei < Prenss.
Jabrbiicher *; - 6) Max Emii Julius,
di Bergen in Bogen (n. 1850), cbi-
mioo agrario a Berlino.
Belbrttck (von) Rudolf (>*/4 1817-
Vt 1908), di Berlino, fti politioo.
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Del — e5l — Bel
O0I BaMo T. SohmidMBniilia).
nel Ruono Candido (don)
16l8-^»/« 76), di Fjrenzf*, Pievano di
Cani poli in Val di Pesa, tu socio atti-
vissimo dell'Accademia del Cimento;
mio tetello Paolo <1620-e3) fa Diret-
-tore dollft ZeoQA di Vi«niui.
Del CalBolalo Alessandro, 16<^
B6C., fa pittore fiorentino di storia.
Canto (ìoroUmo, 17 seo., fa
sculture genuveae.
0el €»priM Meo ( Aiiied«oy(148)*
98), di SettignMia» fa archi tetto e aonl-
tore (< San Giovanni» di Torino).
I>el CArpIne y. Pian del Carpine.
■»el 1) v. Alessandro
(Kiuaie); - 2) y. Alfonso (Finale) ; - 3)
AntoBlo (ElDole) ; - 4) Galeotto
(Binale); - 5) Giorgio (Finale).
l>el Carretto 1) CarU) Domenico
dei < Marchesi del Finale » fa dal 15U5
Cardinale ; m. 1514; - 2) Enrico y. Bo-
nilazio (Savona); - ii> Evaritto « Mar-
chese di Toirrt Bormida »
di Vercelli, 1866 a Lissa Comandante
della « Maria Pia » , fa Contr* Ammira-
glio; ro a Pisa; - 4) Francesco Saverio
(marchese) il788?-?/ia 1861), di Salerno,
Generale napolitano, represse feroce-
mente nel 1828 la eolleTacione dei Ci-
lento e fa dal 1881 Itlnlitro di polisia
a Napoli ; '^/i 1848 esiliato, dopo la
reazione ritornò a Napoli e vi mori
poi dimenticato; - 6) Galeotto (mar-
chese), 16^-16*^ sec, fu poeta e cro-
nista allaOortedi Monforrato \ m. 1581.
l»ele«aa« Tiiéophile, di Pamiers In
Ariòge (n. Vs 1852), nomo di SUto fr.
Hel cassero v. Della Berart^fi.
I>el Ca»lairno Andrea detto
suo realismo) < Audreiuo degli Impic-
«oK» <l390«»/s 1457), del Mugello, fa
pittore a Vlrense; curiosa la leggenda
che lo fa assassino di Domenico Ve-
neziano, morto 4 anni dopo di lui.
Del€aatÌllol)A^o«ttno( 15654625),
di Siviglia, fu pittore di storia; così
•no fratello Juan (1684-1640) di Gto-
noda (m. a Cadice) e suo figlio Anto-
nio («del Castillo y Saavedra ») (1603-
67); - 2) Alonsto (cdel Castillo-Soìor-
lano»), 1^ metà 17** sec , fu fecondo
scrittore spagnolo; 1631 egli pubblicò
la 1* parte delle opere drammatiche
del 800 amico Sebastlon Francisco de
Jfédrano; - 8) Andrtm, 11^ eeo., di
Brihnega (Toledo), fa novellista spa-
gnolo ; - 4) Antonio v. Del (jastillo 1) ;
- 5) liernal v. Ort»'» ; - 6) Diego v. En-
riques del Castillo ; - 7) Ferna ndo { 1 740-
77), di Madrid, fu pittore di genere e
•ciùtorei ano fl»tello Jooé (1787-93)
fu pittore di storia e incisore all' ac-
quaforti; - 8) José V. Del Castillo 7);
- 9) .Tifa )i V Del Castillo 1) ; - 10) Juan
Jgnacio v. Gonr.alez del Castillo; - 11)
Ugo « Marchese di Sani^Ofufirio », di
Baroellona Poaeo dt Gk»tto (n. 1845),
politico, ««/c 1900 5/i 1901 Sotto Scfreto-
rio di Stato ai lavori pubblici.
Del Ceraiuolo Antonio, 15M60
sec, fu pittore fiorentino.
Bel Mrra t. Nioeforo (Nic).
I»*filci Pannocchiesoht
I>eleloelie PaaIJoseph (1718-521),
di Kamnr, fu pittore a Liegi.
Del <'olie V, Della Gherarde8ca2).
Ueleammuue Camillo (185d-^/i8
92) Al esploratore belga del Congo,
Del Conte 1) Franee9eo, 1^ metà
170 sec, fu scaltore, discepolo d'Ant.
Susini; - 2) Giacomo v. Del Conte 4);
-3) (iuido, 16** sec, fu pittore mode-
nese, inventore della « scagliola »; >
4) Iacopo (1510-90), di Flrenae, to pit-
tore di ritr.; . 5) Frimo (1498-1683)» di
Milano, fu padre somasco, assai dotto.
Del Corno Pier Filippo, 15** SCO.,
fu prof, di diritto a }*isa.
Del Corso (jiacouio, 15^ sec, fu
pitt., discep. d'Andrea del (Castagno.
Deleeur («De la Coor»7) Jean
(1632-95), di Hamoir (Liegi), fu pitt.
Delero* Fran90Ì8 Joseph (1777-
1865), n. a Firenze, fu ingegnere geo-
grafo e geodeta francese.
Dei DoMeito Pietro ed Ippolito,
15" sec, di Napoli, fratelli, farono
pittori ed architetti.
Del Dragro v. Casali Del Drago.
Del Duca 1) Angiolo « gli Spiccia-
relli », 17** sec, fu nel Napolitano fa-
mosomasnadiere; -2) Oiacomo» 16<^se&»
ta scaltore ed architetto palermitano.
Delean Pietro, verso il 1036, come
nipote di Simponp si fece proclamare
He dai Bulgari di Xaisso e Scopia; as-
sunse poi come collega il bulgaro A2u-
«iono, che 1041 a trodim. lo acdccò;
finì prigioniero dei Bisontini.
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Uelédume Etienne Jean (^^ 'a 1781-
"/7 1863). di Parigi, fa pittore di sto-
ria e scrittore d'arte.
OetoM» Grazia, di Nuoro in Sar-
degna (n. 1878), aerittrice a poetatia.
OetoMf LaigI (1774 1858) flt pit-
tore bergamasco di storia.
l>e Iteiìkm v. Camillo 3).
ifelen (D&lens; Ut^eleo ; Dilens)
(van) Dirk. 17<^ aao., di Ueosden (?),
fu pittore, dal 1826 ad Antemnydaii
in Zelanda, dove "/s 1671 morì.
»el Eneina (Enzioo) Juan (1408-
1534), n. noi territorio di Salamanca,
succesai rumente segretario del Duca
d'Alba, Maestro della Cappella pontì-
fleia a Roma e Priore a Ledo, fìi poeta
e autore drammati n spagnolo.
I>e T^eooardli» Gin.'^epp*', di Ser-
rapaprioia (n. ^/« 1829), poeta e lett.
l>elépiiie Stépbane Marcel, di
SaiDt-Uartin-le Gaillard in Selne-Inf.
(D. 1671)t chimtoo farmaceritico.
l>elefirluxeLoniaCharle8(^;> il809-
^*/* 71), di Dreux, feroce rivoluziona-
rio. 1871 capo della Comune di Parigi,
in i ausa8i4ino degli ostaggi e cadde
Balla barricata della Bne d' Angoaléme.
J»eleaae Achille Joaeph («/> 1817-
81), di Meta, fa geologo e mine-
ralogista; m. a Pariofi.
»eleii«ert Jules Benjamin e *;2l 773-
V» 1847), di Liope, fa bancljiere, iu-
daatriale e scrittore (« Guide da ben-
bear», 1839); u. a Parigi.
»eleatre Jean Baptiete (1800-71),
di Lione, fu pittore e politico.
l>eleall Jean Adrten, di Parisi
(n. "/e 1825), meccanico inventore.
Oe iMwm 1) Antonio (« De Leyva»)
(1 480 '8 9 1586), della Kawra, fa uno
dei migliori Generali di Carlo V, pel
quale 153.") prese possesso di Milano;
morì ad Aix nella <lisastro8a invasione
della Provenza; buo tiglio Luigi fu
c Principe dMtcoIt* »$ - 3) Qimeppe
(comraend.) ("/4 1821-«9/n 95), di Zara,
fu insigne storico («Storia di (Jarlo V»,
18G3-81), prof, nell' rn!versit.\ di Pa-
dova; - 3) Luigi V. Do Leva 1); - 4>
Marianna Stampa (Massi m.); - 6)
Marianna (1575-f/i 1650), di Milano,
figlia di Don Martino « Prìncipe di
Aiicoli e Conte «ìi Ifo^K'^r t e di Donna
Virginia (di Tommaso) Marino (vedo-
va d' Ercole Pio Signore di Sassuolo)
(m. 1576), fu dal 1591 monaca a Monza
col nome di « Suor Virginia Maria »
detta la « ^Signora di Monza » ; sedotta
da Giovanni Paolo Ono, peccò ed ebbe
parte a delitti, io eapiaslone de* quali
restò murata 1608 22; m. a Milano Ofll
monastero di Santa Valeria.
Oeleyre AltsAaadre ('"^/i l720-"/3
ii7), di aux Portots in Gi ronde, fa let-
terato e polit. ft-aneese; m. a Pari^.
»• È^mjwm V. De Leva.
JDelezeniie Charles l^douard Jo-
seph (* 10 1776-2^ « 1866), di Lille, fa
matematico e fisico.
liei Fabbro Pippo discepolo e mo-
dero farorfCo del SanaoTino ; impaaià.
l»el ralda Frane, 16» secaenlt.
i^el Fante Cosimo (1781-i«/n 1812),
di Livorno, Colonnello, moii da eioo
nella ritirata da Mosca.
Oeliriiugo, di liusum in Schles>
wig <n. "/s I8i0), acrittore flloaofloo.
Uelflra 1) OornelU, 16M70 aec., di
Delft, fu pittore di natura morta ; al-
tri pittori de]].L sr essa famiglia furono
Jakob Willem « il Vecchio » detto Delfio
(m. 1601), ìficoÌM « Coruelisz > (17'^ sec.),
Uoch (170 aec.) e JaM WWem « il Gio-
vine» (1619 61) ; - 2» Friedrich Wilhelm
Hermann (-V'^ i Ri j is/j 91), di KieJ, fu
prof, di cbim.neir Univ. di Heidelberg.
Oélllco Melchiorre (nobile ) i^/s 1 744-
1835), n. a Longano (Isernia), di
famiglia terameee, fta politico parte-
nopeo (v, Abrial), economista, giure-
consnlto e letterato; 1799-1 POC rifugiato
Tsella Repubblica di San Marmo (« Me-
morie storiche ») ; m. a Teramo.
MMeode FUi»piaTiaiano (mar-
cbeae) < Conte di Longam >, di Te-
ramo (n. 1821), patriotta e letterato,
dal >-^2 1H80 Senatore.
liei Fieiieo = Fit'sclii (v.).
I>elflua (Santa) v. Saòran (£lz.).
Oelilal J>omenioo, 16^ aec., fu en-
ei dopediata (€ Sommario di tatto le
Scientie>, 1556, Venezia).
l>ellliio 1) (Santo) fu Vesc. di Bor-
deaux ; ni. 2» li; 403 ; - 2) v. AUmn 3); -
3) V. Carlo VI (Fr.) ; - 4) v. Luigj r.)j
- 5) V. Bolfin; - 6) v. Daapbln 1).
Mlllao Gio. Antonio (Padre), 160
sec, di Casal maggi ore, minore conven-
tuale, fa scrittore (« De nobilitate »).
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i>el
— 65a —
B>«UI« DelA 1).
MBml FtoM 1) Agnolo Del Fiore
3); - 2) TaeoMlo, lò» sec, fu pittore
a Venezia; -3) Nicola Antoìiin fletto
Colantonio, 14"-15" Hec, di Nainiii, tu
pittore di storia ; m. 144 i (/> ; suo tiglio
Affnolo fu pittore e eoultore.
' 0«l ForaiAto FeltrinL
DelfoMe Aogaste (n. 1832) pittore
I>el rrate Cocchino, 14^-16° «ec,
fu pittore tìoreatino.
O^lftd'ìfiyaeel (vaii)Bagèii6li0iiÌ8
(barone) (1815-77), di AnTorw, fa pit-
tore di paesaggio.
Delipado Juan, metà 18^ ecc.,
fu pittore 8pa(^uiolo di storia.
1>«1 «jìnlzo Modestiiio, di Avellino
<ii. 1854), flaioo» prof, a Napoli.
!»•! ▼. ìfastriUl.
I>el Oarba 1) Dino, 13*>-14"8ef.,
di Firenze, tìglio di Bnnxi r-liirargo,
tu tilosofo e medico, i)tìrHepiitore di
Cecco d'Ascoli; m. ^/s 1327 ; suo tiglio
Tùmmato (m, 1370) iDsognò medlotoa
a Peragia e a Bologna; - 2) Giulio 0,
V. Mozzi del G.; - 3) Raff. v. Carli 7).
I>el CllilrlandalA v Bigordi.
l>ei tilndlee \) Antonio «Princi-
pe di Cellamare > o « Duca di Oiovi-
naato» imi-^^ji 1733), di Napoli, fi-
glio del Principe JPomanieo (1637-1718)
c di Costanza Pappaeoda, 1715 Amba-
sciatore del He T'ilippo Y in Francia,
ordì Dna congiura per tar ivi conse-
guire a quello la reggenza ; scoperto,
ebbe*/» 1718 perquisita la casa, ^/ii fa
condotto a Blois e gennaio 1719 messo
al confine; m. a Siviglia; fu sna m*>-
glie Anna Camilla Borghese (m. ^/o
1715); figli suoi: Angelo Niccolò {1G9U-
^/lo 1725) e Costanza Eleonora, il cui
marito <da1 1722) Don Francesco Ca-
rmciolo (in. *'/2 1737) ereditò dallo
suocero il titolo di Principe di Cella-
mare; - 2) Jh'ancesco dei < Principi di
Cellamare » (1647-«'^/6 1725) fu dal '^/t
1690 Cardinale ; diplomatico spagnolo,
dovette **ft 1717 per ordine dell* Al-
beroni lasciare Madrid ; m. a Koma ;
fa sao fratello niaggioi"e il Principe
Domenico (il padre del principe An-
tonio); - 3) Giacomo (183^-1902), di
Betmonte Calabro, fu politico, dal ^*/e
1900 Senatore; - 4) Marino (detto an-
che «di Vuìoano^y, li^sec., di Amalfi,
fa dal 1881 Cardinale (« A* Amalfi ») ;
- 5) Niccolò ("/« leeO-M/i 1748), ftatello
del Principe Antonio di Cf»ìlan»nre, fu
Cardinale (uitinio maschio di sua ca-
sa); - 6) Pasquale (commend.), di Ve-
nosa (n. 1843), prof, di storia del di-
ritto italiano netrUnWersità di Pavia,
dal «V" 1002 Senatore.
Del 4^obbo Romolo, di AsooU Pi-
ceno (u. ''/2 1868), sonltore.
I>el €)ìraDO v. Gaudiui (Giorgio).
nel «villo V. Ristori l).
noi €lMaa«» Kemigio fa prof, di
meccanica celeste nell' Università di
Napoli; ni. 1^76.
l>el iJutti»to(^=-VaHto)v. A valosid ).
I>elliomm« Leon Alexandre, di
Toomott (n. ^fi 1841), scnlt. ft'aBcese.
l>ellteeaL6on (1836 ^«/lOD» di Saint-
Germain du Val in Sartiie, fu compo-
sitore di niusi<"a, prof, a Parigi.
l>ellcado 1 r.iiK is(;o, 1* meta Iti^
soc., di Martos iu Andalusia, fu let-
terato spagnolo a Berna.
llellffeorsl Epaminonda 0^1» 1829-
"/s 7d\ di Tripolitza, fìi nomo di Stato
greco; ni. ad Atene.
l^elfKlaiiiil ~ Delyanni (v.).
JlelliTiiy Théodore (17ii8 1803), di
Parigi, fu pittore di paesaggio.
M LiCHOri V. Alfonso (Santo).
Oelille Jacques (abbó) i^je 1738-\/5
1813), di Aigue-PerBO nelVAuvergno,
fu poeta (capo dell' « l%cole descripti-
ve»), cieco ne* suoi ultimi anni.
Dellm Jean Joseph (1776-1811), di
Anvma, fa pittore di storia.
Dcilmiere v. Liniern (de).
Dclloax Charles, di Loriont (u.?/4
1830), piauista e (compositore a J'arìgi.
Uellale 1) Claude v. Delisle 3 ; -
2) Olande Jo$, Konget de rislej
- 3) Guillaume («Isolano •) (*>/t 1675-
^'i 1726). di Parigi, figlio del crono-
loL'o iieograto Claude di Vaucouleurs
(^,11 1014 ^/s 1720), fu celebre geografo
e cartografo; suoi fratelli: JoacpA
eoloi («/4 3688-»/f 1768), matematico
ed astronomo (1725-47 a Pietroburgo),
e Louì^ detto (dal cognome materno)
«de la C roycrci), astronomo e tì;i<(-
giatore (Siberia), m. --/lu 17il ad Ava-
eia ; - 4) Jean Bapt, v. Komó de l'Isle ;
- 6) Joteph Nio, T. Delisle 3); - 6) Léo-
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nel — 654 — B^l
poìd Tietar, di Valognes nelUt Manche
(o. 1826), storico e paleo^^A», a
Parigi ; - 7) Louis v. Delisle 3K
jiellMle de Male» v. Isoaard.
UelltMflt Otto 1821-»«'9 82), di
Bernsdorf, fu geo^rato, prof, a Lipsia.
Oelliucli Fraas (**/f lèlS-^t 90),
di Lipsia, fta ebraicista e prof, di teo-
logia yiroteatante nell'Univ. di Lipsia
(dal 1807); sao figlio Friedrich (n. •"'/a
l8r>t)i « prof, di aHHiriologia a Berlino.
Ueliu» Nikolaus ('^ 9 1813-i"/n Sèi,
di Brema, fti aanseritiBta e eriUoo sha-
keapeariano, prof. aU'UniT. di Bonn.
Dellsl» V. Kaggiero I.
l>ella Barba 1) Galeazzo v. Ri-
vello; - 2) Pompeo, 16*^ »ec., di Bre-
scia, fu medÌ4H> e letterato a Venezia.
Dell'Atete Nieoolò {Ul^llh di
Modena, figlio del pittore Giovanni
(m. 1559), fu pittore: m. a Parigi.
Oell* Abbaco 1) Eoaristo Felice
(1662-1726), di Verona, fu maestro di
musica; m. a Monaco di Baviera; -
2) Pool» T. Dagomarl.
WMMm mmWwk, l) Ardeim, 170-180
sec., geeuitfì, sino al !7<i9 a Firenze,
poi in Dalmazia, dove st udiò lo slavo
(illirico); m. il .il a Spaiatro ; - 2) Fran-
Mico e Ga^parri, I8O.170 ^\ pi.
rense, fratelli, Airono sonttori ; figli di
Francesco ftirono: Gerolamo, pittore,
Lodovì'rf>, ùv(^f\ce, e Sf^fano ('"/ó 1010-
*^/7 64\ incisore in rame (11 auui in
Paranoia); -3) Giano, ];i«-U" sec., fa
politioo fiorentino, 1293 promotore deUa
■everaapplicaaione del « proTredimenti
di giustizia» contro i nobili ; dal ^f» 1295
in esilio ; - 4) Lodorho v. Della Bella 2);
- 5) Orlando (1597-1624) fu scaltore fio-
rentino; ' 6) ^^ano V. Della Bolla 2;.
l»ell» Berftrtfa « del Oàttero >
1) Guido, di Fano, fa, eon Angiolello
da Carignano, fktto ncddere a trad.
alla Cattolica, poco dopo il 1312, da
Malatestino Malatesta per rendersi Si-
gnore di Fano ; - 2) Iacopo, di Fano,
nominato 1298 Podestà di Milano,
mentre per la Tla di Venesla e Pa-
dova viaggiava verso quella città, ven-
ne ad Oruinrn ncciso dagli sgherri d' A z-
zo Vili d' liste; - n) Martino, i:^*> sec,
di Fano, fu prof, di leggi e direttore
delle aenole di Aresso.
nmUm Blit»Qio. Battiate, 160 tee..
di Borgo San Sepoleto <o di Città di
Castello !|, fti soldato e pittove.
Della Bitta Aciiille, di Boma. (n.
1832), figlio d. scult. Antonio, scultore.
l>ella Bruna Diomede, di Firenze
(n. 1839), pittore di paesaggio.
MUn e»Ba«r» 1) FUippo t. Iia
Oliambre ; - 2> <7io. Jforto GonU 24).
Bella Camilla Giovanni di mc-
colò, 1()** fpif"., fu scnltoro fiorentino ;
ra. lf5G?j; i hdoi figli, detti Carnillia-
ni, furono pure scaltori e tra es«i il
piti ralente fa JVwietMo <m, ÌSéns^t
antere <Terao il 1550)» eon Angelo Fa*
gherino, della grande ftntaandi Pinata
Pretoria a Palermo.
Bella Capra Hartolomnit o, 14®-
15" sec, fu Arcivescovo di Milano,
1428 Governatore di Genovn.
Bella Caaa 1) Giovanni (monsi-
gnor) («/« 1503-"/" 56), fiorentino (nato
in viìlrt n«l Mngello), 1544 Arci ves<v)vo
di lieueveuto, poi Nnnzio a Vein zia.
iuQue sotto Paolo IV^ Segretario di
Stato, Ita ono dei migliori prosatofì
italiani (< Galateo»); m. a Roma ; ne
scrisse Casotti (1707) ; - 2) Pietro Ali*
Ionio V. Bernabò! 2K
Bella Olla H (riacomo (ìlil'^je
1817), di l'iaceuza, gesuita, fu lette-
rato; m. a Viterbo; - 2) Paolo, 199-
19® sec, fa naturalista genovese; 1817
I visitò e descrìsse il li ttorale della Tri*
politania e della Ci renai ca.
Bella Cerva (Tiovannl Battiate,
16® sec, fu pittore milanese.
AelUft Cee» — Della Chiesa (▼.)•
Bell'Aceto Antonio fa Signore di
Fermo e 1407 venne decapitato.
Bella Cbleea 1) Fraiiceseo Ago-
stino, 17® sec, fu V'e8tx)vo di Saluszo
(m. 1663), autore d' nn' ampia desoriz.
del Piemonte, eontinnata poi da Igna-
zio Della Chiesa Vescovo di Casale
(m. 1758;; - 2) 0 io f re do, V'^ metà 15®
sec, fu cronista salnzzeso ; m. 1453;-
8) Ignazio v. Delia Chiesa 1) ; - 4) Lo-
dovieo < Conte di Cervignateo e Ita-
$ea » (I5«8462l), di Salnsto, Ita sto-
rico; -5) Pompeo, 17" 800 , fu ar-
maiuolo milanese; - (5) TehaUn, li®
sec , pìeuiout., fu Capit. di ventura.
Beila Colonna y. Colonna 44).
Dell» C^rn» Antonio, 2* metà
15® see., di Cremona, Ita pittore.
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Del
— m
MI
Della Cornia l) Ancanio. 16^ sec,
di Peragia, fa Generale in Spagna ; -
2) JViòto (1600*48). di Peragia, fta pit-
tore di storia; - 3) Fidvio (1517-83),
di Perugia, nipote fda sorellA) del Papa
Gialio TIT fa dal ^/ii 1551 Cardinale.
Della Corte Gerolamo, IQ^-ll^
ttec, fu storico veronese.
Dell Aeqa» 1) Cktrlo, di Pavia (n.
"/a 1884). scrittore; - 2) Cesare, di Pl-
rano (n. 1821), celebre pittore a
13rÙ89el; - 3Ì OriMoforo, 18" mpo. , di Vi-
cenza, fa incisore in rame ; - •i)(Jiu8eppe
(abate) C/u 1750-»*/» 1829), di Milano,
fa letterato e bibliografo.
Della Croce 1) <%<ara T. Chiara
3) ; - 2. (Vegnente v. Della Croce P); -
Chioraìf) v. Borcrial?); -4) Qiomnna Ma-
ria V. ij lori ani (Bem.); - 5) Qiovanni
Giovaani (Santo); - 6) Giovanni Ne-
pomweno (1788*1819), di Premano noi
Trentino, fa pitton^ a Bnr^bausen in
Biiv\er&;9not\^Vìo Clemente (1783-1 R2:{)
fa pare pittore; -7) Oinlio Cenare {1150-
1803) fa storico milanese; - 8) OUobuono
fa 1201 Ambasciatore jteooTaae a Co-
etantinopoU s - 9) Paolo (Padre) r. Ba-
nei j-10) Vino» Alf^ario della Croce.
l>ella Fabbra Llli^ri 1655-^5
1723), di Ferrara, prof, di medicina.
Della Fasslaola Ugaccione, 13^
14^ aec., Signote della Faggiuola nel
Montefeliro, ta celebro Gondottiere
ghibellino; sognò la Signoria d* Arez-
zo; 1308 macchinò con Cnv^o Donati
la caduta della Repubblica Fiorentina.
1312 da Arrigo VII nominato Vicario
imperiale a Genova ; ^^ja 1813 entrò in
Pisa come Podestà, saccheggiò Lncoa e
se ne fece "/71314 proclara. Signore, •/s
131,^ riportò ani Gnelfi di Firenze una
grande vittoria a Montecatini r *®/4 1317,
mentre era a Lucca, seppe clie Pisa gli
ai era ribellata; mosse verso qnesta e
per via fa raggiunto da chi gli annun-
ziava ohe Lncca gli si era ribellata a'ie
spalle ; si rifngiò a Verona nll^ Corte di
Cangrande ; m. ^fu 1319; 8uo li^lio Xeri
(Ranieri), scacciato 1317 da Lucca,
dove era Podeetà, ta sino a3 1819 col
padre a Verona, poi ritornò nelle sne
yiatrie montagne : fa per poco 1328
Sonati ire di Ptoma e Vicario imperia-
le; 1354 (Japitaoo di Borgo San Se-
pelerò, donde ^/lo venne scacciato.
I>ella Fonie v. Della Quercia.
Della Francesca Piero (1423-92),
di Borgo San Sepolcro (« Pietvo Sor-
ghege » ), fu celebre pittore di storia ;
De s^rris'^o Waters (1901).
Della Oatta Bartolonimeo (don)
(1453 ?-91?), camaldolese del convento
degli Angeli e Abate di San Clemente,
fa pittore e mnsioiata (fbbbricatore di
organi); lavorò a Roma col Signorelli.
Della Ciengra 1) Annibale fu Papa
Leone XII ; - 2) Eleonora (contessa),
l^o nQu,^ di Fabriano, fu poetessa ì -
3) natio Leone XII (S. S.).
Dell» DeM«» Serasattei Ga-
briele, d' Ansisi, nipote (dal (Vatello
<^'onte Filippo) di»! Papa Leone XII,
lu dall' V« Cardinale; ra. ^"/a 1801.
Della ^berardcsca 1) Boni-
fazio NowUo (oout^) (1208-V» 1341),
figlio del Conte Gaddo, là dal >V« 1*89
Signore (4») di Pisa; 1889 vi fondò
VlJniverflità ; gli successe il figlio Ra-
nieri Novello ; - 2) Gaddn « Conte di
Donoratico », dopo la rivoluzione di
(Joaeetto M CblTs (fbtto poi noeldere
dal Conte Banieri), Ai »/« ^817 accla-
mato Signore di Pisa; ro. 1320 1 gli
snocesHe suo zio Conte Ranieri : - H)
(therardo « Conte dì Donoratico », Vò*-*
sec, già vecchio accompagnò 12GS
nella sua infelice spedlsione Corradino
di Svevia e con lai perdette a Napoli
la testa ani palco; -4) Ranieri (conte),
1;ìO-14'* nec, zìo e sacce«Hore del Conte
Gaddo, fn dal 1320 Signore (3^) di Pisa;
m. *^/i9 1325 ; gli successe il nipote Bo-
nifosio Novello; fa sna moglie dal 1884
Bsatrioe di Soevia (1266-84 chiasa nel
Castel dell'Uovo a Napoli); ì suoi flsli
Bemcihn im. 1349), Gherardo (m. 1355)
e Manfredi (in. 1325) morirono in Sar-
degna i'5)IianÌeH Novello (1330-'^/7 47),
figlio e snccessore di BonifiiBio Novello,
fu dal 1341 Signore (5^) di Pisa sotto la
tutela e reggenza di 'Pinuccio Drìì^i
Rocca ; mori di veleno, e dalla voce pub-
blica ne fu incolpatoli tutore; -6; Tedice
(conte), 2» metà 129 sec , fa, dal 1190,
ilio Podestà di Pifla;.7)rpolftto«Conto
di Donoratieo e di MonAeseudaio », 13*^
sec, celebre capo di parte a Pisa, fu
1284 come di questa Aiuniirairlio dal
genovese Uberto Doria scontitto alla
Meloria; nominato poi Podestà e Ca*
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pitaDO Genera]» di Pisa, Yolle ISuiene
Sigiiec»; m» 12P8 Tenne dai Ghi-
bellini, con<l<)tti dairx\ rei vescovo Rn;:
piiTo l'hnl'iini, preso e chiuso e lanciato
morire (ii fame insieiuo coi figli Gadda
e Ugucóione e coi nipoti Anulmuedo
(dal figlio Lotto) ed TTgoUno detto Bri-
gata (da! figlio Gio ì/',, marito d*Blena
d'£o7odi Sverna) lu-Ua rorre delle Sett*»
Vie, ch'era dei Gualandi ; fu sua moglie
Margliorita Pannocehiesehi dei Coati
di Moutìiiiiùguoli ; - 8) Ugolino (conte)
<*/f 1823-**/t. 88) di Firenae, nomo poli*
ttoo, fa dal Senatore.
l>el la Ol Aeoai» Giaco ?ti «> i s < > ser
dt Predazzo nel Trentiuo, fa pittore
alia Corte di Pietroburgo.
Dmllm «iiamailc» Antlvedoto,
I60470 Mc,^ nobOe seneeet fn pittore
a Koma; m. "/i 1626.
I»ell» €irnTfH V. Berry (di) 4).
I>eli» Ciireca Felice e Vincfnzo,
170 8^., farono architetti a iwuma.
MllA «nr«to Cteaft 16).
l»#lt» «iHArtfi» Kiooolè, 160 tee.,
fa Hf ni toro a Koma.
Uella T^inna Taropo H'^ f^oc.^ bo-
loguese, fu coni montatore di J>ante.
l>eU» JLuoa Fraucesco, 1'^ uietà
159 eee.» ta architetto a Firenze.
Oell» H*rM 1) Giacomo r. Bear-
bon (La Marche); - 2) Ouf/Hclmo I(conte)
(«VOTI (Ter 3r<7r^->. detto il «Cignale dello
Ardenne », li-^ metà ló" sec, 1482 cou-
quistò Liegi e ue uccide il Yesc. Luigi di
Bourbon ; 1488 a Maaatrieht decapitato
per ordine di Maaalmiliano; -3) Gu-
glielmo II (conte) (< von der Mark »),
pronipote del prec, fu ano dt ' ( Rpi de-
gli Olandesi insorti; l.'TJ < on !ui»*tò
Briel; nominato Governatore d Olan-
da, venne poi per l*efEèrata eoa era*
deità deetttnito e 1578-74 careerato;
ra. '/s 1578 avvelenato ; -4) Lattanzio
V. PagatiT ; - 5) lioherio I (conte) von
der Mark »), 150 sec, domò 14G4 e 1467
Liegi insorta; - G) Jioberlo II (conte)
(« von der Mark »), 150-I60 aeo., Ma«
reseiallo de Bouillon, Prìncipe di Sé'
dan, fratello Eberardo Arcivescovo
di Valencia («Cardinale de Bouillon»),
passò da Francesco I a Carlo V e i>oi
ritorni a quello; m. 1635; suo tìglio
Roberto 1 1I 1525 prigioniero a Pavia,
fu Maresciallo di Francia (ni. 1537).
IMlA Marirli^rii» v. Solaio à* H .
JDell» Maria Domenico (1768^/^
1800), n. a Marsiglia, fa compositore
di mnsica; m. a Parigi.
nella 9iariuora v. Ferrerò.
l>ella Marra 1) Margh, v. Ivrea
<d') (Per.) $-2) JNioné fa aotto U Be
Carlo Id'Aojou il 10 Signore di Serìno.
Oella Mònie» Gennaro, di Te-
ramo (n. 1837), pittore di storia,
Uella Morea Antonio < Bastardo
di Savoia» (1366-1418), rampollo iUe-
gittimo di Savola Acaia» fn stipite dei
Signori di Bu$ea e conti di Genola.
l>elln Mura Angelo, di Malori (n.
18tì7), pittore di pap?^aggio e genere.
0««irAngaillara 1) Ciacco, 13»
sec., fa poeta; -2) Giovanni Andrea,
16® sec., di Satri (« il Gobbo »), corret-
tore di stamperia a Koma, piinaa, e
poi .1 Venezia, fu poeta e tradnsae le
«Metamorfosi d'Ovidio»; m. a Koroa;
> 3) Orio (conte) fa Senatore di Koma
nel 1341 (inooronaa. del Petrarca).
WMUk V^Um V. Honthoret (van).
I»ella PMO Aloisio, 15M60 sec.,
i fu musaicista a Koma.
j l>ella l'enna 1) Luca, 14<^ 15^
sec., fu prof, di leggi nell'Università di
Napoli ; - 2) Ono/Ho fa segretario del
Re Ladislao di Napoli ; - 8) Orasio (Pa-
dre) fu 1715 35 e 1741-45 missionario
nel Tibet; 174" dovette partire da
Lbasa e mori a Paian nel Nepal.
AelIardrgolaAngeiu, 14^-15^sec,
fn Condottiero visconteo? m. 1437.
OoUa iFmtwmUm Guido (dei Ckmti
di Carpegnaf), Id9-U<^ sec, fa 1321
Capitano Generale de' Fiorentini con-
tro CaBtruccio, "^'n i^confitto.
l»ella Pleira (Cora ) v. Steen.
Doli» Porte 1) Baocio detto «Era
Bartoiommeo di San Maroo » o « del
Fattorino > e poi anche « il Frate >
(1475 ?-8Vio 1517;, di Sofìgnanodi Prato
in Toscana. domeuicaDO, ammiratore
del bavonurola, Incelebre pittore; m.
a Fiiente; -2) Gorolatno 1746-*/f
1812), di Gubbio, ta dal "/s 1801 Ordi-
nale; m. a Firenze; - 3) Giacomo, 16°
sec, di Mihino, fu architetto a Roma;
-4) Giambattièta (1535 -^'a 1615), di Na-
poli, fu filosofo e letterato al suo tempo
limoso ( « Hagiae Katuralia Libri XX > ,
1589), dal 1610 membro deirAecad. dei
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mi
057 —
UDoel ; m. a Kapali i no sorisseio Sar-
nelH (1677), Fiorentino aSSO), Rossi
(IhS'.i) ; delle sae commedie scrisse Ca-
ineriui (1871): -5) QugluLmo, Itì^sec.,
fu scultore milauesc.
Qaer«l» I«oe^detto« della
FofUU* (ÌWll'^/w 1438) Moltore tenete.
l>ell*AqallA (D'Aqtiila) 1) Gio-
vantia v. Dell' Aqnila 5) ; -2) Qiovanni,
15^-16^ see., di Lanciano, fn medico,
prof, a Vìask e poi a Tadova; lu. 1510;
^ 8) Goffredo, marito d*Jl<2e(i«ta, on-
gina del Re Gug:lielino I il Malvagio,
fu dal 1155 Conte di Fondi; il nipote
.suo (dal fìETlio Fìrrnnlù, ribelle al Ke
Guglielmo 1) A'u.;</it^o tu anclio (.'onte
d'Avellino ; v. Dell Aquila ò); - 4) i'om-
pec, MO.* Ita pittore a Boma? -
5) Jtieeardo 11,13" sec, figlio dol Conte
Rngfjioro, fu Conto (4<*) di Fi.n<1ì ; fa
8na n»oglio lacopa Rytjì'o di Catanzaio;
Hua iiglia (unica) Giomnna divenne
moglie dì Loffredo III Caetani, al
quale portò la Contea di Fondi ; - 0)
Serafino («Agallano») (1466-1500) fn
poeta estemporaneo (« bar^ollt'tte») a
Roma; -7) Silvestro v. Arinchia.
l>eU» B*it» I>iego, avventuriere
oatniano venato 1802 a Kapoll, fa sao-
oeaeivameate Sisnore di Baiano, Lno-
gotenente angioino a Firenze, Conte
di Moìitonn o di Caserta e dal 1311 Vi
cario (ienerultì angioino in Provo?i7a,
Romagna e Ferrara; fa aua moglie
Odolina di OhiaramotUé (vedova, si ri-
inaritò oon Giordano lùifo Conte di
Catanzaro); I* attimo ano dleeendente
maschio fu il Conte Francesco (m.
14B0), chtt ia^ció erode sua sorella dtl-
terina (v. Acquaviva 3».
J»eir Arca Nlecold (« da Bari» , an-
che creduto dalmatino di nascite). 15<>
ecc., fa senltore a Bologna ; m. 1494.
l>ella Rena 1) Oer!, fiorentino,
17"9ec., fo Maestro di campo generale
e Consigliere di guerra di S. M. Cat-
tolica; - 2) (Giulia (Beata) c da (kr-
UUdo*, fa monaca; m. 1367.
nella Kòbbia Lnca (1399-1482),
di Firenze, celebre 8c ultore in terra-
cotta (inventore delle tìgare vetriate);
tali furono suo nipote (dal fratello
Marco) Andrea (143Ó1526) ed i figli di
qaestOt Giovanni (1469 1529 0, Gero-
latno (m. */s 1566 a Parigi) e Luca
(1475* 1550): ne scrissero Cavallacci e
Molinier (1884) e Crattwell (1902).
Dell» Rftcca 1) Arriffo, 'ìi^aec,
figlio del pisano Guglielmo (dal 1J40
Giudice ossia Signore della Corsica),
1888 si ribelld a Genova» 1862 fta scac-
ciato dalla Corsica, ma vi riebbe nel
1378 il potere e 1393 riconobbe la sa-
premazia aragonese: ni. 1401; -2) Dhìf,
14^sec,, fu in Pina tapo della fazione
de' Raspanti, 1347 scacciato da Andrea
Gambacorta; -3) idrico (conte) V. Mo-
j rozzo della Rocca; -4) Gu§lielmo v.
Della Rocca l);-5) Irene (contessa)
V. ^lorozzo della Kocca (Enrico) ;- U)
Maria (priucipesda) v. Embden ; - 7)
Tinueeia v. I>ella Gherardesca 5); -
8) TinMnUOo, 1» metà IS» sec., fìi
ino al 1433 Conte di Corsica; 1434
a Genova decapitato.
llt^liarocca Carlo, l«"-19"sec., fu
a Miiuuo incisore in rame ; m. ?/« 1835.
MllarMA V. Gleiob.
Vali* Mtcm 1) ill04iandro(mar«
chese) (18I5-i7/ii 64), di Casale Monfer-
rato, fn 'f%M5onteOcnerale, 1861 Luogot.
del Jie in Cicilia, dai *>/>i 1861 Senatore,
1^/» 186i.''/8 62 e «/la 1862-"/» 64 Mini-
stro della guerra ; m. a Torino ; - 2)
Antonio, 2» metà ISOsec., nipcte (dalla
sorella Luchxna) del Papa Sisto IV, fa
fatto €^far<he?*o Della Oitterna*',fa
I sua mo^'lie Caterina Marzani, nipote
(da sorella) del He Ferdinando II di
Napoli ; - 3) Claudia del « Signori di
Fttiovo » (Torino), lè^* sec., Sl lette-
rata; - 4) ClemenU, ISO-IO» aec., di
Savona, nipote (da sorella maritata
Groggó) del Papa Sisto IV, fu frate
fraiicescauo, dal -^/ii 1503 Cardiuaio ;
m. ?/? 1504 (avvelenato f> a Roma ; an-
cbe sno fratello lìeonardo fa (dell* Vis
1505) Cardinale (m. 1520); -5) Oriito-
foro V. Della Rovere 6); - f>' menico
dei « Signori di Vinovo* (louiio), 15"
sec, di Torino, fa dal Cardi-
nale, dal 1479 Arciveeoovo di Taran-
tasia (poi di Ginevra, o di Torino?);
m. 1501 ; anche sno fratello Oriftoforo
fu (dal "J/i2 1477) Cardinale (m. ?/i 1478);
-7) v. Federico Ubaldo (Urbino); -8)
Felice V. Del Monte Santa Maria 5);
- 0) IVaneesco fa Papa Siste IV ; - 10)
Fraticesco, 17^ sec, di Torino, fu pit
tore;-ll) V* Francesco Maria (Ur-
42. — Gakoi«lo, IHzionario HograJicQ,
biyiiizca by GoOglc
MI
— 658 —
Del
bino); - 12) GaUcUo Vnuuriotti; -
IS) Gerolamo « Basso», nipote (dalla
sorella Luchina) del Papa Siato TV,
fti dal 1477 Cardinale; m. l')07;
-14) Gerolamo dei « Signori di Ftno-
vo » , 16^ sec, piemontese, fd dal 1662
Vescovo di Tolone, poi AreiT. di Te*
lino e del 1 586 Cardinale ; m. 1592
a Roma; - 15) Giovanni v. BftSftO 2);
-16) Giovamii, nipote (dal fratello Raf-
faello) del Papa Sisto IV, fu dal 1474
Signore di Senlgellle e dal 1475 « Bnee
di 8ora »; U8i>87 Capitano Generale
della Chiesa; m. a SenlifalUa; fu dal
1474 sna moglie Oiovanna (ra. 1514) di
Federico di Mont^eltro Duca d'Urbino;
ùgìio: Francesco Maria; -17) Giovanni
BtatUta, 1» metà mseo.. di Torino, fa
pittore ; - 1 8) CHovaimii JfaurtzUf detto
Fiammin gin ni, 1 6"-17*^ aec. , di Milano,
fu pittore di batta£:li<^ pfiesaggio, ani-
mali, storia e prospettiva; m. 1640;-
19) QivXia y. Eate (d ) 12) ; - 20) Giu-
liana fa Papa Giulio II; - 21) QUOto
V. Feltre della Ròvere ; - 22) v. Gni-
dobaldo II (Urbino); -23) Lavinia Fel-
tria V. Avalos 3) ; - 24) Leonardo v.
Sisto IV (S. 8.); -25) Leonardo v.
Della Rovere 4) ; - 26) Livia v. Frau-
oeeoo Maria II (Urbino) ; - 27) Luehina
Basso 2) ; - 28) Luorezia v. Colonna
53) ; - 29) Margherita r . Carlo II (Man-
tova) ; - 30) Maria v. Grosso (Ànt.); -
31) MauHzio v. Delia Ròvere 18) ; -
32) Sisto «Gara» (1473-1517), di Savona,
nipote (da eorella) del Papa Giallo II,
fu dall' 1508 Cardinale; m. a Roma ;
- X\) Virginia v. Borromeo 9);- 34) Vit-
toria V. Ferdinando II (Toscana).
I>eir Arsere Stefano, 2^ metà 16<>
seo., Al pittore padovano.
Aella BMMbQca Di Bologna.
Dell» !ical» (< Scaligeri >) 1) v.
Alberto (Verona); -2) v. Alboino I
fVoroTia) ; - 3) Altaluna v. Lodovico
^Braiid. e Tir.); - 4) v. Antonio (Ve-
rona);-5) Bartolommeo (Verona);
- 6) Bartolommeo U fa Teseovo di Ve-
rona, zio di Mastino II, dal quale venne
1338 per sospetto di tradimento nroiso ;
-7) Beatrice v. Barnabò; - 8) Cencio
T. Egna (Enr.); - 9) Brunoro, figlio di
Guglielmo e nipote di Cangrande II,
tentò più volte, ma Inutilmente, di
conquistare Verona; m, *i/ix U34 a
Vienna; -> 10) Ckme t. Cangrande (Ver.)
e Gansignorio (Ver.) ; - 11) Canfrane^
seo V. Antonio (Verona) ; - 12) v. Cnn-
grande (Verona) ; - 13) v. Oansi^iiorio ;
- 14) Caterina v. Castelbarco 1) ; - 15)
Co§Uutt0 T. Alberto I (Verona) ; - 16)
SMMeo, cugino di Cangrande, nel
1325 tramò contro di questo; m. esale
a Trento nel 1349; -17) Fregnano, na-
turaledi Mastino II. appro6ttò"/2l 354
dtìU assenza del tratello Cangrande li
per piodamaral Signore di Verona;
s^s venne vinto ed ucciso ; - 18) Gm-
berlo V. Cangrande I; -19) Giovanna
V. Della Scala 27):-?0t (riovanni Teo-
dorico V. Della Scala 27) ; - 21) v. Gu-
glielmo (Verona); - 22) Man/redo v.
Breganae 2); -88) Mastino (Ve-
rona);-24) Nicodemo, figlio di Gu-
glielmo e nipote di Cangrande II, fu
dal 1421 Vescovo di Fri?^inga; ni. "'/s
1443 a Vienna ; - 26) OngareUo v. Kgna
(Eni .); -26) FaoV Alboino v. Canaigno-
rio; -27) Paolo, Aglio di Guglielmo e
nipote di Cangrande II, si stabilì in
Baviera; gli aitimi suoi discendenti fu-
rono : Giovanni Teodorieo (1571-98),
ultimo maschio della sua famiglia, e
Giovanna (1574-1664), ebe fa moglie,
prima, del Conte Sigiamondo di JH$-
tnchsuinifigììai Ma80imilia]io,dàl 1631
Principe) e poi dei Barone Giorgio Si-
gismondo di Lamberg; - 28) Regina
V. Barnabò; - 29) Verde v. Alboino (Ve-
rona) ; Niccolò II (Ferrara).
Veli» llMla y. Scaligero.
DeUaftoaaftvIla V. Cavazzi 3)4)5).
Oell'AsaaM. v. Niccolò III (Fer.).
lìeirAata Andrea (1673-1721), di
Bagnuoii, fu pittore di storia.
naltaStoUaKioeolò, nipote (dalla
sorella iSMto) di Bmodo da Mentono e
detto Fore^òrccccio, fu Condottiero; 1433
s' impadronì di Città di Castello; 1435
venne ucciso in battaglia.
l>ella TuvolA Uberto, 13^ aec,
fàornsolto guelfo veronese, 1260 dond
agli Scaligeri 11 suo castello d* Illaai.
l>ella Tela Giacometto fa nn fk-
vorito di Lodovico il Moro.
Dell» Torre (« Torriani ») 1) Cas-
sone I V. ^Napoleone (Milano) ; - 2)
<%Mfoiie II, nipote (dal figlio Corrado
detto Moeoa), di Kapoleene, fkt dal ^
1808 Arolyeaeovo di Milano; ebbe goal
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— 659 ^
eoi cugino Guido ; </t 1311 pose in capo
ad Arrigo VII la corona ferrea ; al ri«
tomo dei Visconti dovette ritirarsi ;
rlnnnzìfS alla chiesa niilaneso e ^^/i 1317
Tenne noiuinato Fati iarca d' Aquileia ;
viaggiando per recarHÌ in FrioH, prea-
flo a Fivrase oadde da cavallo e morì
*•/• 1817 j - 8) Oavtma T. Napoleone
(Milano); -4) Chiara r Camino (da)
4): - 5) Corrado Napoleone (Milano);
- 6) Errnanno v. Napoleone (Milano); -
7) V. Filippo (Milano) ; - 8) Filippo v.
Napoleoaa <MilaBO); -9) Franeeieo, ISO
800>, flraiello di Napoleone, fn Conte del
Seprio e (1265) Podestà (goelfo)dì Bre
scia; m. 1277; fu eoa moglie Ginlta
Vagli (jlioni ; figlio! Gnldo;-10) Gero-
lamo (i444-li>06), dì Verona, diacen-
denie da CaTema df Pagano, fta oolobre
nelle scienze mediche, prof, all' Univ.
di Padova; figli suoi: Oiamhattista,
erudito ; Giulio « Conte di Cona - . pi ci .
di leggi civili all' Univ. di Padova, e
Marcantonio, prof, di medicina suc-
oewtyaoi. a Padova, a Pavia o a Plaa
(U92). m. (a 30 anni) a Riva Bnl Lago
di Garda; -1!) Oiacomo v. Della Torre
21*); -12) Oiacomo Antonio, 15" sec.,
della discendenza di Corrado detto Mo-
soa, fa dal li30 Vescovo di Reggio,
dal 1468 di Paraa o dal U76 di Cre-
mona e servì corno oonaigUoio a mi-
nistro lo corti di Ferrara e di Milano ;
m. 1486 (?); -13) Giambattista v. Della
Torre 10) ; - 1^) GitUio v. Delia Torre
10) ; - 15) Guido (Milano) ; - 16) La-
moraU r. Qatdo (Milano) ;-17) Xom-
hardor. Napoleone (Milano);- 18) lìu-
eio Antonio (conte) (1696- 1723), del ramo
di Udine, dei « Sijrnori di Ft/^aiea », ni-
pote d' un tristo (il conte Carlo, morto
in caioon a Oraa) e flgHo d'un altro
tristo (il Conte iS^iimondo, 1699
assassinato da soofiratello Gerolamo),
fa scelleratissirao e finì 1723, come
reo d'uxoricidio (l' infelice sua moglie
era Eleonora del Conte Giannenrico di
Maifitiù\ insieme oo' snoi complici
Marianna JfuI^ccAta mari tata Contessa
Stratioldo ed il figlio di questa, Conte
Niccolò Strassoldo, attanagliato e de-
capitato nella piazza del castello dì
Gradisca; - 19) Luigi, 14*^ aec., n. nel
Fritili, pronipote (dal figlio Lombamlo)
di Pegano, fu dal ^/t 1899 Patriarca
d'Aquileìa, sempre in lotta con £o«
doifo Duoa d'Austria; m. 1865 a
Udine; -20) Luigi, 15<>-16® sec., fu capo
in Udine della fazione df'i nobili f «Stru-
mieri>)e mori in crodeie modo ^''/s 1511
nell'eccidio di quelli compiuto dai po-
polari ( < Zamborlani ») diretti da Anto-
nio Savorgnan (piti tardi ammazzato) ;
1 figli ftuoi (tra i quali fa Michele, dal-
l'*/» 1547 Vescovo di Céneda c dal
1583 Card in alo, m. 21/3 1586 a COueda)
furono ^'^/5 iòdà da Carlo V creati Conti;
-21) UarMMtmiù Bella Torre 10); -
22) Mckrtino I fa Conte (goelfo) della
Valgàstina ; m. 1148 crociato in Pale-
stina ; figli suoi : Pffrfann (che divenne
Signore di Milano) © Giacomo, che fu
padre di Martino II e di 1? ilippo (Si-
gnori di Milano);- 88) Jforfjfio II
Martino (Milano) ; - 24) Martino v. Na-
poleone ( Milano) :-2r)) Michele v. Della
Torre 20) ; - 26) Michele (conte e cano-
nico) i^l» nó7-^/i 1844), di Pordenone,
fn archeologo ; m. a Udine ; - 27) Mosca
T« Napoleone (Mllano);-8S>Jirapo(Nap*
po) V. Napoleone (Milano) ; -20) Paga-
nino T. "N'apoleone (Milano); - ;?0) v. Pa-
gano (Milano) ;- 31) Pagano, tìglio di
Caverna, fu prete e soldato, dal 1302
YeseoTo di Padova e dal 1319 Patriarca
d'Aqoileiat nella sna villa di Tolmino
ebbe ospite Dante; */6 1331 promise nel
trattato di Campardo agli Scaligeri di
chiudere a' Tedeschi i passi dello Alpi ;
ra. ^^ '19 1332 ; - 32) Eaiinondo, uno dei
Ugli di Pagano Signore di Milano, Ita
dal *»/u 1278 Patriarca d'Aqnllda e
visse dal ^4 1274 a Udine con gran fa-
sto ; m . '-^'6 1298 ; - 33) Salvino v. Napo-
leone (Mil.) ; - 34) Sigismondo v. Della
Torre 18) ; - 35) Simone v. Guido (Mil.).
Mll» T#rre 1) Btrnardù (1736«
1890), di Napoli, dal 1791 Yeseovo di
Marsloo KnoTo c poi di Lettere e Gra-
gnano, manifestò 1799 idee democra-
tiche e fu perciò Hcacciato; ritornò
1806; m. a Portici; -2) Vario v. Della
Torre di Beasònico ; - 8) Gelare v. Gae-
tano t - 4) OiadfOù vi Costa Della Tor^
re; - 5) Oiacomo, 1* metà 15^ sec. fu
dal 1450 Cancelliere di Savoia; m. *^lio
1452; -6) Gio. BaU. v. CrescenfJ 1);
- 7) Gio. Battista, metà 17® ecc., di
Rovigo, fu pittore di storia a Yenesia; '
1681 assassinato; -8) Giovanni Maria
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— 660 —
(1713-^3 82), di Roma, fa naturaliata;
m. a Napoli; -9) Iacopo * da, Forti»,
140.150 ^QQ^ fu niedico e prof, a Bo-
logna e dal 1400 a PacioTa; m. ^^ju U13
(1414?) ; -10) Ignoiiio Costa della
Tom; - 11) JtafaOe, 170 aec, ftiorn-
Hcito ;^enovese, consigliò 1672 al Baca
di Savoia d'impadronirsi di Sfivona;
&llita r impresa, venne fatto prigio-
niero e giuatiaiatoj - 12) Vittorio v.
SalUoT Mia Tono.
llell» Torre di ReBBÒaie» An-
ton Gioselìb (conto) (1709-^^4 85), di
Conio, Governatore della cittadella dì
Parma, fa veraegg latore, collezionista
e iiorittore erudito ( < Disqniftìtiouefi Pli-
nfouM », 1763): ano figlio Conte Cfarìù
€huto nr ( 8 1742 20 /e 96) di Como, ano-
cesso 176'.) al Frugoni come Segretario
perpetuo dell'Accademia di Belle Arti
di Parma, poi destituito per accusa di
flramnaaeoneria (fattagli dal Cagliostro
nel soopTooesso), fu poeta (àroade eden-
«iat^); m. a Xapoli.
Uelltt To«a (« Tosingbi ») 1) Ba-
schiera capitani 1304 i fuornsciti fio-
rentini alla Lastra; -2) tUanjhella,
130-140 sec., di Firenze, fu ivi, come
TodoTA di Lite AtidoH da Imola,
mosa per enperbìa e lascivia ; - 3) Pino,
di Firenze, era 1317 Ministro del Re
Roberto di Napoli a Ferrara, donde
Tenne scacciato; - 4) iiotseUino v. Do-
nati (Corso) ; - 6) Simone v. Gubbio.
Della "VtMmX) Andrea» 160 aeo., fa
arehit. padovano ; - 2) Carlo e Giovanni,
2»metM5oaec.,di Milano^), furono pit-
tori ; - 3)f>rrfinan(/r>([704 181H), di Fer-
rara, fu pitt.; m. a Roma ; - 4) Francesco
^oerio«Marebe«edì Casanova • (1798-
1 835) , di Napoli, figlio del letter* Cesare
« Duca di Ventignano », fn letterato; -
5) Giovavvi V. Delta Valle 2) ; - 6) Gio-
vanni (canon ICO) ( 1801-77), prof, di fisica
a Ravenna e a Faenza, fu lettor, (dan-
tista);-?) Ouffliélmo(Bùàre) (1746 96?),
di Mondov), minore oonventnale. fti
scrittore d'arte; m. a Siena ; - 8; Mar-
tino, monforrino, 2^ metà 15** sec, fu
stampatore a Saluzzo;-9) Pietro (no-
bile) ("/« 1586-«74 1652), di Roma, fu
dal 1614 valoroso viaggiatore in Mew-
potamia, Persia ed India; a Bagdad
1618 sposò Mrtani Gioenda nestoriana
di Mardin a600-»«/w 21» j 1626 ritornò
in patria (colla salma della saa llatoiì)
e sposò la georgiana Maria THna^ins
scrisse « Vinccri^. ferisse Ciampi.
l>eJla Vedova Pietro (ISai-^/ia
98), di Rima San Giuseppe io Valsesia,
Ite scnltore a Torino? m. a Yarallo.
J>ellA Tardar» v. Benso 3).
«eli» Vlarna Pietro (Pier), 1» me-
tà 13'^ sec. di CHpna, fn giurista e
glossatore (aneli© poeta), uscito dalla
scoola bolognese, divenne protoDotario
e «Jadez msjòris enilae» dell'Impe*
ratore Federico II, pel quale compilò
1231 ad Amalfi il celebre codice; 1249
cadde in di grazia, fu abbacinato e
chiuso nella ròcca di San Miniato al
Tedesco, dove per disperazione si ne-
dee; ne aorisaero Hnillard-Brébolles
(1863), Capassoe J:iTineIli (1882).
libila Viola Alfonso e Francesco,
lt>o sec, Ai Ferrara, furono mnsicistL
l>elia Vite v. Meel; Viti.
Dell» Volpaia Benvenuto « mae-
stro d'orinoli > levò 1529, Innanai l'as-
sedio, per ordine di Clemente VII, la
pianta di Firenze.
■Iella Volpe 1) AleifH. v. Vittoria
della Volpe; - iì> Francesco iSalesìo, di
Ravenna (a. **/it 1644), già Maggior-
domo del Papa, dal<^/< 1899 Cardinale.
I»elleami Lorenzo, di Pollone (Biel-
la) (n. "/t 1840), pittore a Torino.
I>eile ffomlfarfle Giovanni, 15°
sec, fu scultore e fonditore a Siena.
DeUo Cliialo StsIStno (1794-«^/7
1860), di Teano, fa medico e natura-
lista, prof. neirUniv. di Napoli.
Uelle Corniole Giovanni , 15^-
16'* sec, di Pisa, fu ine. in pietre dure*
I>elle Fatare v. Ugo.
Delle Oraste Marie Eugenie, di
Unter Weisskircheu (n JVil664), aorit-
tricB tedesca, a Vienna.
itene liaaie v. Dalle Laste.
ideile Seille Enrico, di Livorno
(n. *'/6 1826), fu cantante, poi prof, e
scrittore di canto a Parigi.
DelU Dello, 1» metà 15o sec., di
Firenze, fu pitt. e scnlt., m. in Spagna.
l>elliniri«liaN«ien Xicolai (barone)
(1027-96), di Pietiobuigo; tu tisico.
Delllo (Quinto) fu mezzano tra An-
tonio e la Regina Cleopatra.
Iteiriael» Gherardo 1311 fa Po-
destà imperiale di Padova.
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661
Hallo Dellì.
Dell'Olio Donato Maria ("/12 1847-
1902), di Bisceglie, Arcivescovo di
Beuevento, fa dal ^^(4 1901 Cardinale.
JDeilon Gabriel, 1» metà 17^ sec,
fa yift^giatore franoeM (Indi*).
l>ell*Opera v. Bandini.
I>pll'<lrpac« GinBPppe 0!^4R-
'^, 1 8U), di Fara San Mtii tino < Lanciano),
fu compoe. di musicai m. a Napoli.
DoU'Orto 1) Vberto {^Ji 18i8->»/ii
05), di MOftDO, fa iiittore di paesaggio
0 ritratto; - 2) Vino§iuo, 16» sec., di
Sereg^no, fa architetto a Milano.
l>ello Sciorina Lorenzo, 2^ metà
16*^ ecc., fa pittore tiorentino.
J>el I«autfo Isidoro, diMontevar-
cbl <D. ><*/u 1841), letterato e storico
della lettoratarft italiana, accademico
della f'rnsca, compH. del T>Ì7:i oliarlo.
Del Jllaino l^el Mayno.
Oel Mare t. lacia; Cyho i).
]>oÌHi»a Antoiae Gnillanme
1768 n/M 1813), di Argentai in Cor-
rèze, fa Generale flranoese, ^^lo 1813
mortaltDPTito ferito: ni, fi Lipsia.
Del I^layno 1) Agnese v. Filippo
Maria (Milano); - 2) Bertolino v. Fa-
etedfts -8> Carlo (merdiese) (L761^V<
1886) fa Yloe Preildeiite deli* 1. r. Go-
verno di Lombardia ; - 4) Giasoné (1435-
1519), n. a Pesaro, tìglio naturale del
nobiLj railaneae Andreotto (eanle nel
a Pesaro), fa celebre giurista,
J467-85 prof. « Pavia, 1486-88 • Pa-
dova* 1489 a Pieft e poi di novo a Pavia,
Del Medico Blia (1463-98), di Ne-
groponte, fn letterato ebreo, amioo di
Pico (iella Mirandola.
J>el aiegllo V. Coppi 2).
Dot Bif II» Luigi Giovanni, UMCo
aec., nipote (dalla sorella CaUrina} del
Papa Calisto III, fa Cardinale ; m. 1507.
Del Mlnva Atidrea, 2^ metà 16^
tee, fn pittore iioreutiuo.
Deluiiuio Giulio Camillo ii47i)-
1544), di Forlì, Ai scrittore.
Del HonMo Crisando, di IS^apoli
(q. 1870), pittore di genere.
Delmont v. Mont (van der).
DelTIonte I t A /i^o/iio, 150-IG0 sec,
di Munte 6au i^avino, figlio dell' avvo-
cato Fabiano Oioehi <Ciooelii) detto
c del Monte >, fa dal 1506 Vescovo di
Siponto e dal ^«/a 1611 Cardinale} m.
'^/s 1533 a Roma ; - 2) Baldovino v« Del
Monte 5); - 3) Diodato v. Mont (van
der) ; - 4) Ersilia v. Del Monte 6); - 5)
Giambattista, 1* metà 16" sec, nipote
(dal ìtaXaWo BaXdovièio, dal ^'/7 1560, per
nomina di Cosimo I, «Conte di MowU
San Savino > m. 1556 ; fu saa moglie
Giulia Mancini di Divieto) del Papa
Giulio III, fn « Dura di A>/5Ì > e come
Capitano Generale delia Chiesa mori
1551 all'assedio della Mirandola ; la
dal 1544 SQ« moglie Ersilia OtMrtete
ir,2ii- i -7), di Roma, «glia natu-
rale, ^- M 1 VII legittimata, del modenese
Monsi Ljiior Iaro{)(» Corf^'^e (da Giulia Fn-
Tina maritata rerez), la quale, vedova,
fa in reiasione coi più insigni letterati
del SQO tempo; di lei scrisse Brenlel
(1804) ; - 6) Giammaria (Giochi, o CMoo-
chi) fu Papa (TÌalioIII ; -7) Guidnhaldo
v. Del Mont»? Santa Maria; -8) Fiefro,
nipote del Papa Giulio III, ludailoOS
Gran Maestro dell* Ordine Sovrano di
Malta; m. 1571.
Del Monte Sonta Mario 1)
Bartol. e Camillo v. Del Monte S, M.
3); - 2) Francesco Maria i^h 1540-"/»
1626), del ramo di Pesaro, iu dal '^/it
1588 Cardinale ; m. a Boma ; - 3) Qiam-
baUiMta (marchese) detto «Battistone »
(>V« 1541-B/io 1614), del ramo di Finnie
e fijr^io del Condottiero Bartolommeo
(1619 m8), iu uno de' piti distinti ('h|)i-
tani del suo tempo, dal 1587 Capitano
Generale delle fanterie venete ; m. a
Padova; suo fratello Marchese Oa^
millo («V 15Ì3-M/10 89) fa Generale
delle fanterie di Toscana ; - 4) Guido
c Marchese di Vaqlìaìm (iotto «C0I-
lotorto »,13®-14^* sec, iu gran cam-
pione gnellb in Umbria e Toscana;
* figli snol : Wffolinù (capo goeUb In TTm-
bria) e Giovanni (v. Strozzi, Andrea);
- 5) Guidobaldo (Guido Ubaldo) (mar-
chese) ("/i iniS-'/i 1607), di Pesaro,
frat. del Cardinale Francesco Maria,
tu insigne matematico, spedalm. cnl-
tore della meccanica e della prospet-
tiva; fa eoa moglie Felice Della Ro-
vere, figlia naturale del Duca Guidu-
baldo e di Caterina Ristori; - 6) Ora-
zio (marchese), del ramo di Firenze,
fti gentilaomo caro a Cristina Begina
di Svezia e morì Impfovvisam. 1688
a Boma ; - 7) Fis<ro (marchese) fu Con<*
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WM ^ 662 » nel
dottiere, prim», fiorentino e poi ve-
neto, rinomato per stratagemmi; m.
IROO alla battaglia d'Agnadello.
Mora 1) Antonio v. Moor; - 2)
Battuta T. Agnolo m 8) ; - 3» muUo,
I6O-I70 mOm di Verono, fa acuitolo;
-4) Lorenzo, 17*^-18» b&c. <ìi Firenze,
fa pittore d'animali, liori, t rutte e pro-
spett.; m. 1725; - 6) Luigi (commend.;.
(lW5-28/tì U7), di Livorno, fu architetto
a Fixonio; - 6) Mar0ù t. Agnolo (d*) 8).
Hai Ifero v. Dì Marco <Xìc.).
nelobel Nicolas (1o'.):ì iTn;;!, di Pa-
rigi, fa pittore dì storia e ritratto.
UelOKfiii (iiastina (1775-*^* 1809),
di Modena, maritata Zerbini, fa mate-
matioa o lottorata; m. a Fomra.
Oolov* Pietro, di Cagliari (a. ^'/i
1F57), prof, (li diritto xonuuio nell'Uni'
veraità di Catania.
l>e ItfOllla (tesare, di Caaalincon-
trada (n. ^V» 18^3)> V^f* ^ atorla oom-
parata dolio Ungno noolatino noiriTni*
versi tà di Genova.
Oo Inoline Jean T.onis fl7iO-*«/7
1806), di Ginevra, fu giurista e acrttt.
I>elombre Paul, di Maabeage (a.
>Vs 1848), economista o politico frano.
MIm Jaoqnos (1778-1688Kdi IConi*
poUier, fa pittore di paesaggio.
DelOBCle Fran<;oÌ8, di CahoM (n.
"/8 1856), era<ìit<) o politico.
i>e l^aus iieurge Wattkiugton(1844-
81) fa Tononto di Marina noidainori*
cano 0 comandò la « Joannetto > noUa
spediz. artica allestita 1879 da Gordon
flennett; dopo perdnta la navo
morì nel Delta della Lena.
l>elord laxiie("/ii 1815-^^/6 77), di
ATignon, fta terifetovo, dal 1887 a Pa-
rigi ; 1842*58 rad. dol « Chariyari ».
I>e fi o renai Francesco (1827-^^/6
1900), di Varese, fu pittore; ni. (per
dià^raziii in lavoro) a Campoiuorone.
l>e ijoreuBo Giuseppe, di Lago-
negro (n. 1871), prof, di geografia
fisica noU'Unlyenità di KapoU.
l>elorme 1) Antoine (1653 1723), di
Parigi, fa pittore d'interni di ehiesp ; -
2) Marion (»/io 1613-"/' 5U), di lìlois, fu
ftmosa cortigiana a Parigi, nella cui
casa spaoao ai tadonaTano 1 Frondi-
sti; il Mazarino ▼olio farla arrestare ;
ma improvvisam. morì ; ne scrisse
Maurin (1892); - 3) FhUibert (1510 M/i I
70). di Tiione, fa celebre architetto a
Parigi, inventore dói tetti a tavoloni;
ne scrisse Vaclion (1887) ; - 4) Pierre
Claude Fran^oie 1788^/ii 1869), di
Parigi, fìi pittoio di vfeoria; - 5) MmU
(*>/i 1848-*/8 90), di Parigi, romanziera.
llelort Charles Edonard, di Nimes
(n. 1841), pittore di storia e genere.
Oel Pace Kinieri, 17o*18<> sec., di
Siena, fa pittoro di itofia.
J»«l t^mm9 1) nomÉnióO, 17« ano.,
contrappantista della scuola romana,
allievo dell' Abbatini, fn aopranista
della C3])ptì]la dell' Irap^r. Ferdinan-
do ili e dal ^"^^6 1654 delia Cappella
pontificia ; - 2) Cftrotamo, 19^ aeo.» di
Bologna, là pltloro ; m. 1866.
l>ol Pap» (1649-1786), d'Bmpoli,
fu prof, di medicina a Pisa,
liei Pecefala v. Buondelmonte 8c.
Ilelp«ok Jacques Mathien 1^/10
ITT?-*^!* 1882), di TMdooae, fli oolo-
bro ddrorgot m. a MontpolHor.
Del Peano Pasquale « Duca di
OmianéUo », n a Berlino (n. */5 1859),
prof, di geometria superiore a Napoli.
I>eipiiio Federico, di Ciiiavari (n.
*7/it 1833), prof, di botanica nell'Uni-
Toriità di KapoU.
Pio V. Bonatti 1).
Ilei Piombo v. Luciani (Seb.).
Helpli Albert ("o/i 18i9-*/i 93), di
New Orleans, fu letterato francese.
MI F«nre88o T. Da POQgot.
tM Prate Piariao. ano., di
Asti, fu Gran Ifaartro dal Gayallari
di Rodi; m. 1535.
l»«lponte Giovanni Battista (^/g
lbi2-^^/& 81), di Mombaruzso, fu prof,
di botanica noll*ITnlvmità di Torino.
]>el Poaaetta ▼. Grimaldi dd P.
Del Posso Dal Pozzo.
Uel Posso Gerolamo (oonte)(17l8-
55 Oi di Verona, fu architetto.
l>el Pr»4o V. Depròs*
l»el Re 1) AÌJoneo, diCalitri (AtoI-
lino) (n. */io 1859), prof, di geometria do-
scritti va nell'Università di Napoli ; >2)
Elia. 17"^ 18» sec., di Bari dello Pn^ìie,
carmelitano, tu matemat. ed astrologo.
Jl>el Rle«io Niccolò detto « il iH<
hùlo », 16(^aac., di PIrenio, Ai aenltoxo*
Deiriov Manno Joaepli Bemaid
(n61-Vii 1836), di Rodez, fta autoio
I drammatico ftanccao; m. a Parigi.
biyiiizca by GoOglc
Del
Del Rio 1) Ercole, 18» sec, di Mo- i
dena , Bcriìiad del giuoco degli scacchi ; j
- 2) Julian V. Sanz del Rio; - 3) Mar-
tin AnUfine (*?/s 15$1-m/io 1608), di An-
versa» gMQlto, fà filologo e Mttlltore
d^eradisionei m. a Lovanio.
l>el Rosse 1) Federico, W hpc,
di Calice in Lunigiana, fu dal 1849
profeaa. di acienza morale uell' Uni-
▼enità 41 Bsa; m. »/u 1858; - 2) ^
HpP9 Ì761-f/i 18281. di Berne, de
genitori fiorentliil» fliprof. d'eloqaease
a Pa'f'ia ed a Mflano;- 3) Qmtf^r>«
(1760-1831), di Koiu», fa architetto e
scrittore (« Pratica ed economia del-
r.erto di Mbrleero >) ; - 4) Poelo, W
eeo., di Flnnse» là lettarelo, ei Medid
aTveTSo e perciò morto {^ 5^0) in car-
cere; - 5) Roito (H96?-1541), di Firen-
ze, fu pittore di storia; flahaloai dal
Bacco di iiumaU^^7)i pas«iò in i^ rancia
e levorò e Foetalnébtoiii <« Kittre
Bum» »>; id eodM con Téltno pel fi*
merso d'aver fktlo mettere ingfiut.
ella tortura il suo amico Pellef^rìni.
I>el RoBso Antonio, 1^ metà 16^
aec, iu pittore seneae.
Del tanrio Haso, 13M4<> aeo., di
nreexe, Ite Mmito, eelle eoi bofttege
8i radanavano ed arohitettar burle i
principali capi ameni della città, tra
cni i pittori Bujfainiai'co, Bruno di
Oiooanni e Nello di Dino.
Del 0m8e 1) Anébna (cemMid.),
di Genore (e. **/io 1830), Vice Ammi-
raglio, fu 17/11 1883-s°/a 84 Ministro della
marina; - 2) Qerolamo v. Cam pageoie2).
Oel Sarto V. Vannuochi,
UeiaauijK Joseph (Pére) t"/6l828-
••/s 91), di BrftMel, fu prof, di mete-
metlce e Allea a Lovanio ; m . a Namur.
Oel Sole Antonio Maria < il Man-
cino dei paesi» (1606-84), di Bologna,
fa pittore; sao figlio Giova nni Giuseppe
(itìj4-I7id) fu celebre pittore di storia
e ritratte e féoe di aae nipote Fna-
eeeee JB^wtoni une bneee alUeTe»
Delle y. Moir.
I»«l Tadda 1) Battista, 10^> sec.,
di Ij'iesole, fu atuccatorfi ; -- 2; Franc€'
SCO Y, Ferrucci (Francesco).
- Del Taee* Domenico, 18M6<> eeo.,
di Firenae, Ite intarsiatore*
l>ei Tattm r. Tatti.
Dei Torre Filippo (V< 1657-^/t
Del
I 1717h di Cividalo delFriiiU,fa arobeo-
I lego; m. a Rovigo.
Del Tafo 1) Giovanni, I^^-IG*^ sec,
del 1508 « Signore di LaveUo », Ite oon-
eettore del Oevenio Yioeieale di Na-
poli; - 2) Lucrezia v. Avaloa 5).
neliif JpftnAndré(**/f 1727-''/iil817),
(li Ginevra, fu geologo, fisico e meteo-
rologo, dal 177a in Inghilterra.
De liVeAl) Antonino (1805-*'/» 33),
di BtOBte, Ite dal ^jt 1868 Cardinale;
- 2) Antonio (don) (1737-»/e 99), di
T»chia, prete, fn ivi 1799 Presidente
delia iijuaicipalità re pubblicana e per-
ciò muli poi sul patibolo ; - 3) Antonio
(oaaonioo) (X»/io 1764.»/ii 1828), di Celle,
e SUO nipote don Qiùfmwni Iterono a
Salerno fucilati come principali agenti
nel moto del Cilento; - 4) Ferdinando
(1783-180»), di Napoli, fu geografo e
matematico j - 6) (HambaUieta (1614-
83), di Yenoea, aerittore eeeMaatfoo,
Ite dair u/ft 1681 Cardinale ; - 6> Gio-
vanni Antonio (abate) (1737-62), di Ve*
nezia, fu letterato ; - 7) Oingeppe (i<'/5
1770-"/^ 1814), di Monteleoue di Cala-
bria, iu Itì Iterato e filosofo ; m. a Na-
pim ; - 8) Qiuteppe (1823-V7 95)* di Car-
dinale, fu prof, di geografia ed etno-
grafia nell'Università di Napoli ; - 9)
Placido (1803-61), di Bronte, fn eco-
nomista; m. a Parigi ; - 10) Sebai^tiano
(commend.) (*/ii 1820 ^^/i 80), di Car-
dinale, fu prof, di ehimlea néll* TTnl-
veraità di Napoli, dal ^^jt 1880 Sen.
Delaff AloÌ8, di Bolzano in llrolo
(n. V» 19^9), pittrore a Monaco.
Del l'alle v. Cadalso.
Miei 1 aato 1) Adelasia v. Ruggiero
(Sicilia); - 2) Bùni/azio (marohese),
110.120 aec., discendente (pel figlio
Aneelmo) da Aleramo, fu Conte di Lo-
reto dellft Langlie e Signore di molte
terre nella Riviera di Ponente e nel
Pièuìoutd Meridionale; figli suoi (< I
7 Uareheel »): Mat^Où, stipite dei
Saluzzo; Enrico» stipite dei Savona,
poi Del Garretto ; Anselmo, stipite dei
Ceva e dei Olaveiana ; Guglielmo « Mar-
chese di Bxisca », stipite dei Lancia^
e Bonijazw ed Ugo ed Ottone, che non
ebbero prole} - 8) EniriM (marohese),
cognato (per la sovella Adelasia) del
Gran Conte Ruggiero, fu da questo
Itetto Conte di Buiera e di Paternò e
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sponato alla propria figlia (oatorale)
Flandrina (m. 1147?).
l>el V««to V. Avaloa <d').
l>elTaax 1) Edmtttrd a806-62), di
BrÙaael, fà pittore lil paesaggio ;-2>
FéTdtlumd Marie (17820815), dlBrils-
Mel, fa pittore di storia e genere? m.
a Bologna; - 3) Lorenz (1605-«^ 2 177S),
di Gent, fa scultore ; m. a velie».
MlTMttx Eugène, di Liegi (n.
1858), ingegnere agronomo.
I»el Teschio II Alberto, di Lugo
di Romagna (n. ^'/7 1849), prof, di «to-
ria del diritto e istituzioni niedioevali
neU' Ist. di stadi sap. e di perfez. di
FIrense ; - 2) QitUio Sahatore, di Lago
di Romagna (n. 1845), prof, di atati-
Btica noi l'Università di Genova.
nel Verme Onofrio fa Vescovo
di Scalea, consiglieitì intimo del Daca
Vittorio Amedeo I di Savoia.
MI ▼erroeeMIo Andrea U432-
88), di Firenze, fu orefice, pittore
(maestro di Pietro Perugino e di Leo-
nardo da Vinci) e celebre scultore (di-
scepolo del Donatello) ; modellò il mo-
numento Colleoni (finito poi da Lorenzo
di Credi) ; m. a Yeaesia.
iMTln Jean, di Gent (n. •/< 1^53)>
pittore fianiiningo di genere.
nelwiff (von) Anton (barone) O^^s
1798-"/i 1831), di Mosca, fn poeta.
Mlj'Amai (DelìgiaDui) Teodoro,
di Calavrlta (n. 3820), nomo di Stato
greco; così suo nipote (dal fratello
Pietro, che fa Ministro degli afiÌEtri
esteri sotto il Re Ottone) Jiicola,
Jielyen = Deslyens (v.).
miaEio Floriano, di Melfi (n.l830),
filosofo, dal ^lit 1891 Senatore.
Oelsons Alexis «Tofleph <**/s 1775-
«Vio 1812), di Atirillar, fn Generalo
francese e cadde a Maloiaroslavetz.
J[>emacli7' 1 ) Jacques Fraiigoit (**/8
1728-V7 1803), di Parigi, fli obimloo;
- 2) Pierre Antoine (I722M807), di Pa-
rigi, fa pittore di paesaggio.
i>emade di Atene, fu oratore e
demagogo, ucciso 318 a. Or.
l>e Maglstri» Sigismondo, ló^-lQ^
sec., di Como, fu pittore.
JDe Ka«rl Egidio (S/s<180e-»/t56),
di Vimerrnio, fa letterato e storiogr.
I>emalii« Etienne Achille (1801-
43), di Parigi, fu pittore di storia.
l>e ^lanliitre !) Joseph (cont^>
1754-^^;^ 1821), di Chambéry, Miniatro
sardo di Stato, fa filosofo cattolico an-
aolntlata (« Llvre da pape », 1810-20) ;
m. a'rori]io;*2) XavUr a763-**/e 1852),
di Chambéry, fratello del preo., fa let-
terato francasi* (« Voyage aatonr de ma
chambre»), dal ^"/ii 1831 Cavaliere del
Meri toCi vile diSavoia; m.aPietrobnrgo.
l»MmmsePierre(U02'6S),dl Kan-
ey, fti pittore di ritratto.
Demantlas Christoph (^Vis 1567-
1643), di Reichenberg. dal 1604 can-
tore a I reiberg, fu conipoa. di musica.
ilemarato 1) 655 a. Cr. da Corinto
Tenne a stabnirel a TarqnSni in Btm-
ria e fa pad)» di Tarqvinio Priaoo •
d'Arronte; - 2) v. Cleomene 1).
I>emar^ay Eugène Aliatole, di
Parigi (n. V/i 1852), chimico.
ne Marcili 1) Attilio, di Milano !
(n. "/s 1855), ivi prof, di antiebttà elae> 1
siche (« Il colto privato di Ptoma an- i
tica », li, 1903) ; - 2) Emilio 1 '1/7 IS^"!- j
^'-2 1901), di Milano, ivi Segretario del- j
TAccademia Scientifico-letteraria, fu ,
scrittore educativo (« L*età preziosa »)
e di romansi (« Demetrio Pianelli »},
che de* tempi nuovi sentì Purgensa
tormentosa e battagliera senza mai
perdere di vista la misura e la verità ;
-3) Francesco, 16" sec, fa ingegnere
ed arohit. militare ; 1551 poee in istato
didÌfo8ailDaeatodlMttaao;-4) 0ta-
como, 15M5** eec., fu intarsiatore a
Bologna ; - 5) Luigi, di Milano (n.
1857), fratello d'Attilio e di Emilio, !
prof, di geograiia iiìiica a Padova.
l>e Marco Michele, di Napoli (n.
«■/it 1832), iTl eenltore.
Ite Martrlterlta Luigi (barone)
(1788 20/5 i8'6), di Torino, fu dal '«/it
1848 Senatore, 29/3.7/3 i849 Ministro
di grazia e giustizia e dei culti.
Mari 1) Antelmo 1241 era Am-
miraglio tloiliano;-2) Mairei^ (mar-
chese), di Savona (n. 1840), poÙtioo,
dal *';io 1890 Senatore.
l>e Maria 1) Ercole v. San Giovan-
ni (da) ; - 2) Francesco, di apoU (n.
1844), pittore di storia e genere.
l>o Mari» Beryler Sttore, di
Xai>o1i (a. 1851), pittore a Palermo.
i>e narln Giovanni Pietro, 1* me-
tà 16^ eec., fa cartografo veneto.
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— 665 —
lif» Itlarlnl 1) Alberto, «ìi Concino,
iu Megreturio cìel Conte di ('arTn;«<rno!a;
- 2i Fiiipint « Marchese tU (u mano »
1778-Vio 99), di Napoli, fa patviolt»
e mori sai patibolo: -8) Giuuppe
1772•^s 1829), di Milano, fu attore.
I»« IWartulM Enrico, di Cava dei
Tirreni (n. "/io 1863), 8uoiol0£0 (< So-
ciologia», 1901) e politico.
D«ai«rM« V* Mamotto do Mmuo.
O#Bi«pi0«a GillM 76), di
lilogi, fu incisore in rame a Parigi.
Oe il artlnoD.l nfo nto(commond..),
di Palma ('ampania (n. 1820), prof, di
patologia generale uell' Uuivemità di
KApoli, dal »/• 1881 Sonatoro ; - 8)
Edoardo (n. 1812), n. In Inghilterra,
ivi pittore ; - 3) Giacomo fu dal ^V»
1860 Ministro dogli affari esteri del Ke
Frauuesco II delle Due Sicilie; - 4)
Giacomo (Jaiue») (n. 1849), u. io Inghil-
terra, politioo italiano* 1896-87 Sotto
Segr. di Stato del Ministero dei lav.
pabbl. e 1901 di qnello degli affari
esteri; -5) Giuseppe f ti Console Gene-
rale d'Italia iu Egitto; ni. "/u 1897 a
Cairo; - 6) Renato, u. a Taugeri (n. *^/7
1843), dlplomatloo itaUano.
l^^niavÉVAla Damarne Demar.
I>emartrea Gustave I/mn, di Pa-
rigi (n. 5 1848), prof, di matematica
pura neir Unìveraiti^ di Lille.
I>e Slarso Antonio Gualberto,
86e.t di Orla, fa patriotta e letterato
(dantista); m. ^«/e 1897 a Firenzi .
I>e Hfaiiefn 1) Giacomo, di Froni-
none, fu 1798 uno dei 6 Consoli delia
Rep. Romana; - 2) Faolo, l^mefcà 18^
sec., pittore napolitano ; - 3) JJlUse, di
Fireiise (n. 1838), pittore mil Tetro.
»• Main» r uìlì C/itl804-?/io50),
(li Vallo rlriii^ L a cAoia, Al patriotta e
morì sui patìbolo.
i»emattÌo Fortunato 1837-»/9
89), di Cavaieae nel Trentino, fu dal
1868 prof, di filologia romaiisa nel-
V Udì versità d* Innsbroclc .
l>e Itfnuro "Mario, di Catania (n.
■/3 184C}, poualiata, ivi professore.
Jlemblnakl Enrico (^<^yi 179i-^^/6
1864), polacco, fa Generale rlTolosio-
narlo 1880-81 In Polonia <«Mémoiies» ,
1833) e 1848 in Ungheria; m. a Parigi.
nembowskl Giovami! Battista
(barone) (1775-1823), di Gora Xaiwaria
(Varsavia), fu Generale nai)oieonico ;
sposò a Milano Matilde F? s n nti ni ( 1 787*
1825), che fu donna iuiciligeutfe e pa-
trlotUea (1821 mirabilmente ai eonten-
ne dayaatl ali* Inqnlaitore SelTOttI),
amica di Donna Teresa ConfiJonleri
e dì FoHcolo; figli (nati a Milano): Car-
lo, ingegnere, fiero patriotta ('*/! 1883
8UO duello coll'uftioiale austriaco Conte
Pompeo €hrÌÈoni, ebe rimate morto),
eenle, ed BrtùU (^/i 1812*»/i 81), ehla-
ro astronomo di Brera (• stelle dop-
pie »), m. ad MhìrT:ite.
»# Mei» AngtiloCamilloiconini.'tid.)
[X%Yl-^iì 9i), di Chieti, fu proi. di sto-
rìadellamedioina air Unir, di Bologna.
AemerllM Raool Antoine, di Li-
moges (n. 1866), prof, dillsica nel-
rrnivernità di Caen
I>eiM«'i'<ion Anne 1780-2" ,i
1872), di Marbuvilie iu Hauic-Maroe,
fa •h mo^fì 80 attrice del Xhéfttre-
Francala; m. a Villiers.
nemoamay Camille ("js 1816 ?/«
90), di Be.HaTT'on, fu scultore.
l>«iiieaMe Henri, di Dijon, (n. **/k
1854), romanziere ed autore dramm.
8>eaie6ri«m« fti architetto a Ro-
ma cotto r Imperatore Adriano.
Uettietrio lì v. Peonio 1); - 2) 4®
sec. a. Cr. (0, fu Hcnltore greco rea-
lisU; - 3) « Falereo» (345?-283 a. Cr.),
di Falero, 317-307 Governatore (per
Gaaeandro) d' Atene (ordinò il censi-
mento, donne e bambini esdos!), poi
alla Corto d' Egitto, fu oratore e let-
terato (raccolse Io favole d' Esopo 0;
esiliato nella Tobaide, vi mori, dicesi,
pel morso d' una serpe ; - 4) 3^^ sec. a.
Cr., di Apamea In Bitlnia, fa medico
greco; - 5) « di Faro • v. Agrone; -6)
2<* sec. a. C, di Alesaandria (?), greco,
fa pittore a ilomn : - 7) 1" sec. a Cr.,
fO un liberto di Pompeo, ricchissimo;
-8) « il Cinico », 1» sec. d. Cr., dlsoe- '
polo d'Apollonio di Tiana, fa rètore
a Roma al tempo di Nerone e venne
poi da Vespasiano relegato in un'iso-
la ; - 9) oreHce addetto al tempio di
Diana, suscitò in Efeso un tumulto
contro San Paolo; - 10) fa Vescovo
(IV>} di Alessandria; m. 231 (282f);-
] 1) (Santo), sotto Massimiano Erculeo
Proconsole in Acaia, fu zelante cri-
stiano e patì il martirio a Tesaaloni*
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or: commeim. *':fi: - 12) *SinceHo»f
li*' 8&C., Metropoli tauo di Cizico, fn
scrittore greco; - 13> « Pepagouieno »
IZ^ aeo., fa m«dieo bimtiiio, autore
d* nn trattato sulla gotta ; * 14) « Ci-
donio », 14^ seo., già Segretario del-
l'Imperatore Giovanni Cantaonreno e
dopo il 1H55 in Italia, fn scrittori^ rrre-
co; - 15) « Mosco », ló" sec., di Lace-
demone, insegnò greco • Ferrara e a
Mirandola ; - 16) di Kegroponte, greco
rinnegato, 1480 combattè a Rodi coi
Torchi contro i Cavalieri di San Gio-
vanni e fu ncciso; - 17) (c falso») v.
Demetrio (Uuasia) 5).
MHietrio 1) (AlÌMnia) fti al prin-
cipio del 13^ sec. Principe in Albania ;
-2){Battria7ìa) v. EQtidemO!->8)<0eor-
gia) V. Alessandro.
Uemetrlo (Bfacedonia) 1 ) / < Po-
liorcete » v. Antigono 1) ? - 2) /i, figlio
e sQooewore d* Antigono I Oonata, Ai
Ke di Macedonia dal 239 a. Cr; cadde
229 combattendo contro i Dardani; -
'à) « il Bello» V. Antigono (Maced.) 2);
- 4) V. niippo (Maced.) III.
Demetrio {Morea) « Paleologo » ,
16<> eoe., Prineipe di Korea, fti ^/s
1460 dal Turchi preso a Misitra e con-
dotto a Costantinopoli ; morì monaco
(«Davide») 1470 ad Adrianopolì.
Demetrio (< Dmitri ») {litusia} 1)
J < AlexandroTid», 18<> sec., fu Gran-
prinolpe; m. 18M; - 2) JJ c Ifichallo-
viè », figlio del Granprincipe Michele
(1320 fi^ifa.ssinato), nccise Giorgio 111
Dauilovic (l'assassino di sno padre)
neir accampamento dei Tatari, dal (Jan
dei quali fa fiitto ^/s 1326 morire ; -
3) III « ConetantinoTid » fa 1860-62
Granprincipe di Mosca, poi monaco;
ra. «/7 1383 ; - 4) Jr « Ivanovic > Dnn-
seoi ('2. 10 1350-^9/5 89) fu dal 1302 Gian-
principe di Mosca, eresse 13C7 il Crem-
lino e eoonfiese^^/s 1876 il Saltano Màch"
met di Casan e ^/s 1380 a Calicovo snl
Don il Can tataro Marnai; ma fa poi
vinto dal Can Tochtamié, cbel382 prese
e saccheggiò Mosca ; - 5) (V) detto « il
JPiaUo > misteriosa persona (non il mo-
naco raaao Griiea Otrepien di Jaro-
slav, ma forse un polacco, strumento
dei Gesuiti, e forse anche il vero De-
metno [79 figlio d' Ivan IV], che Boris
Godnnov aveva 1591 ordinato di uo-
cidore, ma ob*^ nel inoniento del de-
litto sarchilo stato salvato sostituen-
dogli un tauciullo che gli somigliava),
che come J)limefrÌo Ivamn^ si presen-
tò 1608 al Prineipe VimievezH in Lit-
taania e 1605 coli* appoggio del Voi-
voda di Sandomir MnUzek, del qualf»
spoHÒ la figlia Marina, e col tavoie
del Ke Sigismondo HI di Polonia an-
dò, scortato da truppe polaoohe, a
Mosca, vi fece neddere 4"/f) lo Zar
Federo II e assunse corona e titolo
di Zar ; "/e 1606 ucciso dal bolaro 8ciui-
tcoi (Zuski), che fu fatto Zar (Basilio
V); altri tre Falsi Demetrii poi sor-
sero! 1607 U 20, detto « il Ladro di
Tuscino » (un ebreo, oppure nn figlio
del Principe Ciirhsìci), ucciso ^^/n 1610 ;
il 3** (Diaoono Sidor), ^itifttiziato
a Mosca ; il 4^ (presunto tìglio del 1®
e di Marina Mniszek), protetto dal
Be Ladldao di Polonia, dopo la morte
di questo rifiigiato in Svezia, poi nel*
l'Holatein, dal cui Duca fu in paga-
mento d' nn debito consegnato allo Zar
e a Mosca ncciso (1648); dei Falsi I>e-
metrii scrisse Mérimée (1852).
Oenetrlo (8Ma) 1) J < Boterò »
(Salvatore), figlio di Selenoo IV, fu
dal 162 a. Cr. Re di Sirin ; 150 ncciso;
- 2) TI < Nicànore » (Nicatore; Vin-
citore), liglio del prec, fa dal 147 a.
Cr. fie di Siria; 140-180 prigioniero
dei Parti; 196 neciso; - 8) iXT «Ba-
cerò » (Felice), figlio d* Antioco Ytn,
fu dal j a. Cr., insieme con sno fra-
tello Filippo, Re di Siria; 88 detro-
nizzato, fini prigioniero dei Parti.
l»em«arlo (Tmaìtmi^xL) l) J « di
Monferrato > (1205-27), ilgUo di Boni-
fazio I e di Margherita d' Ungberia,
fu dal 1207 "Re {2^} di Tessalonica sott^
la tutela e reggenza della debole ma-
dre ; da Teodoro d' Epiro scacciato, si
ritirò in ItaUafm. a Pavia; - 2) II,
fratello e successore di Giovanni {An-
gelo), fu dal 1244 Bespoto di Tessalo-
nica; 1216 fatto prigion. da Vatatze.
WenielzFi i dtricAngnste (**/5l796-
^^jn lal'k), dì Parigi, fondò 1S39 a Met-
tray presso a Tonre nna grande eolo-
nia agrioola per delinquenti gtovani.
l>e Iffetx G^'orgy Géorgìevié, di
Odessa (n. 8/5 1861), prof, di flaioa nel-
r Università di Kiev.
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Dm
D«ml Paolo Bmtlio a798-*/s 1863)»
di Livorno, fa scoltore.
nemJanoT Nicolai lacovlevi^, di
Tyer (n. 'V» [v. st.] 1861), prof, di chi-
mica neirUuiveraitÀ di Mosca.
MtehMlii T« A1MÌ.
Oemldoir 1) AmMio « PriDolpe
di San Donato » (in Valdarno) (1812-
^1*70), (ìi Mosca, figlio del Conte Nic-
colò, fu fìluTìtropo, colleinoiu-ita e scrit-
tore; fece da parecchi aciensiati visi-
tare, opodalmento a aoopo melallargi-
co, la Kassìa merìdionido (« Yoyage
dans la Rasale mérid. et la Crimée»,
1889-42); m. a Parigi; v. Bonaparte
25); - 2) Niccolò i X i k i t (con te) (1774-
1828), di Pietroòuigu, grande proprie-
tario di mintolo, ooniperò la tamta di
San Donato proaao a Pirense od ebbe
corrispondenza con molti scienxiati ed
artiati; filantropo; m. a Firen7e (ivi
suo monumento) ; figli suoi : Taolo ed
Anatolio; - 8) NikUa, I70-I80 geo., di
Tala, ftbbro flnraio, 1099 impiantò
per conto del QoTemo rasso a Ne-
vianak la l** fonderia russa di ferro,
a lui 1702 dallo Zar Pietro il Grande
regalata; miao poi, insieme co' suoi
figU JUWn/l e OrigoH, in esercizio mol-
te miniere nel Monti Tirali ; 1720 Iktto
nobile ; - 4) Paolo (oonte) (^'/s 1798-»/*
J810). <1i Pietrohargo, fratello mag-
giore <ìoI Principe Anatolio, fu 1831-
34 Governatore di (Jursk, grande filan-
tropo ì m. a Magonza ; - 5) Paolo* i'nu-
dpe di San Z>o»a(o » (1842-^/1 85), di
Firenze, ftt gran eignore in tatti gli
atti della sna vita; m. a Pratolino.
Vemln Giovanni, 18"-19« eec, dì
Belluno, i'u pittore a Venezia.
Demirt — Damiri (7.).
DemlalMo fti V aooademlco linceo
che nel maggio 1611 chiamò < teleeoo-
pio » il cannocchiale del Qalilei.
Demmin Augast i^U 18l7-"/6 98),
di Berlino, fu scrittore d arte (« En-
cydopédie dee beanx-arts plastìqnes > ,
1872-80>, romansiere ed antere dram-
matico; m. a Wiesbaden.
DcuifVcnre 1^ Tiipote (da sorella)
dell' oratore Uemosteno, fu politico de-
mooratioo ateniese; m. 280 a. Cr. (?);
-2) T. Mouchy (de) (Ant.).
Democede, 6o seo. a Cr., di Cro-
tone, fa medioo alla Corte del Be Da*
rio I di Peraia; ritornato in patria,
spoeò la figlia del ftmoeo lottatore Mi-
Ione e 504 come arletooratico pitagoreo
venne da Teagete accise.
l>enifterlto 1) (470-362 a. Cr di
Abdera (!'« Abderita»), fu filoaofo (2»
fondatore dell'* Atomlatloa »; y. Len-
clppo), che rideva (« il IUd$nU »;
Eràclibo) della stol tessa degli nomini
ed indicava come sapremo bene la
quiete dell' anima con saggio godimen-
to e ragionevole attività; viaggiò molto
In Asia MInoie, Persia, bdla, Egitto
ed Etiopia ; fa anche geoponloo (serlt-
tore d'agricoltura); - 2) 1» metÀ 4^
Bec. a. Cr., di Sidone, fa sooltore ri-
trattista; - 3) V. Dippol.
l^einadoea cautore preomerico.
MiM^flaBe ed Eedémo, di Mega-
lopoli, furono due amici filosofi e po-
litici, educatori di Filopemene.
Uemofllo — Damofllo (v.).
JI>emoseot Jacqnea dande (*/'
1808 »/i 94', di Parigi, aturico lettor.
l»emiolTve Abraham (>*/s 1687-*Vu
1751). di Titry in Champagne, dal 1688
profun:o por religione in Inghilterra,
iu matematico; m. a Londra.
I>emole Eagène, di Ginevra (n.
1850), numismatico.
l»«aaoBMe, lo>2o see. d. Cr., di
Cipro, fa filosofo cinico moderato* ohe
a lOo anni si lasciò morire di fame.
I>oiuont Adrien Louis, di Donai
(n. 1851), pittore; sua moglie Virgioie
BtiUm di Conrrièrea (a. 1859), figlia
del pittore Jttlff, è attrice.
Demòsten* 1) 5^ aeo. a. Cr., Qe-
nerale ateniese, 425 oecnpfN Pilo in
Messeuia e aiutò Cleone a prendoic
Sfatteria; 413 mandato in Sicilia al
soooorao di Nioia, oon qnesto peri ; -
2) <384*322^. Cr.), di Atene, ta 11 8om<
mo oratore politico della Grecia anti-
ca, fieramente avverso al Re Filip-
po II di Macedonia; dopo la guerra
lamica si uccise ^^/lo 322 a Calanria ;
- 8) sec., greoo di Marsiglia, fa
medico oculista; - 4) 4<* sec. d. Or»,
alto atììciale nella Corte dell' Impera-
tore Valente, fn celante ariano.
Oeinoullii 1) Alpìioìne, di Brtia-
sel (n. 1869), prof, di matematica
noli' UniTersità di Qent; - 2) J'éróme
(1768-99), di Montpellier, fn.plttore.
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nomour» Pierre (1702-22;r, 9-,), ,1i
MarHÌglia, © suo tiglio ArUoine Piene
(»*^/i8 i762-*/io 1836/. di Parigi, furono
celebri oeoliati a Parigi.
lH^iiioneftle» Obarlee Albert p/s
1760 1801), di ViUere-Cotterets, fa
lettorato (« LettreH à Emilie », 1786-
98) © autore (ìraniiuatioo francese.
l»eIIlp»terTolumaso(l579^>1625>,
deirAberdeenthlre, fQ celiate eettoli-
co, dal 1610 prof, d' umanità a Fisa,
indi a Bologna (« Etrnria Regalia »;
«Hiat. eccl. gentia Scotomra»).
»« Maro Vincenzo (1762-18U), di
Sant'Arpino, fu storico e poeta.
JDen lloffaert(ran> Martin («Dea-
jardina >) (1640-'/» eli Brada, fa
Beni toro a Parigi.
Oenckmann Heinrich Angust
dì Salzgitter presso a Uoalar (n.
1860), geologo a Berlino.
J^enAemoiide (ran) Dirk, Sini-
acaloo deli' Impero Latino di Costan-
tinopoli, cadde in nn assalto dei Bul-
gari ^^/i 1206 pre*»'*o nd Adrianopoli.
I>en l>aytA Gustav, di Gent (n.
1850), pittore di paesaggio.
Ae'Hevri Carlo (commend.), di
Loano (a. 1846), arvocato, dal V
1901 Direttore gener. della Statistica.
l>cuse»Ìeo (tiglio d'Attila, da Afia-
gasto vinto e ncoiso) v. Attila.
l^enliam 1) Dixon v. Clapperton ;
-2)^0^1» (1615-69), di DabUn, poeta.
Henlinrdt (xu^tav, di Zeitz in
Prussia (n. 1855) e sno frat. Kle-
mens esploratori nell'Africa Orientale.
Uenhoir Giovanni Casimiro (1653-
97), teologo polacco, dopo la liberaz.
di Vienna portò al Papa lo etendardo
turco ; dal ^/s 1686 Cardinale.
I>enin r, Gomez de Sandoval.
Uenitte 1) Friedrich Heinrich Su-
ÈO, di Imst (n. "/i 1844), frate dome-
nicano, dal 1880 a Boma, filosofo e
scrittore teologico; - 2) Johann P$iér
(1739-1808), di YalpmeeinStnbaythal
in Tirolo, fu pittore <Vi storia.
l>«ui{£éM (it?orge3, di Bordeaux (n.
*'*/i2 1859>, ivi prof, di cbim. biologica.
l>enllc«i> Joseph, n. ad Astracan
(n. V* 1862) da genitori incesi, Bi-
bliotecario capo del MoÌmo di storia
naturale di Parigi.
JOenlua Cario (abate) (^;a 1731-^/18
' 1813), di Re vello, fu storico (« Ili volu-
zioui d'Italia». 1768-70; «Storia po-
litica e letteraria della Grecia », 1781-
82); prof, di retorica noli' Univ. di To-
rino, pel eoo libro € dell'impiego delle
peraone», stampato (a Firenie) aeosa
licenza, vonne destitnito e relegato
per 6 meni nel Seminario di Vercelli;
1782, invitato da Federico il Grande,
andò a Bwlino, dove molto scrisse,
per lo pià in francese; 1801 ritornò
a Torino come Bibliotecario dell' (7id'>
vprsità e 1804 fa nominato da Napo-
leone Bibliotecario imperiale a Parigi,
ne 3iino Antonio, di Pratola Pe-
ii^na (n. 1886), letterato.
liCKf a 1) Oharìéi MmrU « Conte de
Danrémont» (Damrémont) (*/« 1783-
'2'in 1837», di (Miaumontin Haute-Mar-
ne, tu Generale francese e cadde sotto
a Costantina ; - 2) £rnest, di jNimea (n.
^Jt 1849), prof, di Storia a Bordeaux;
- 8) IVant e Jacob, 17^ sec., di An-
versa, padre e figlio, furono pittori ;
- 4) £r«c«or, di Braine le-Comte in 11;^!-
nant (n. ^/i 1842), sociologo; - 5) Ja-
cob V. Denis 3) ; - 6) Jean e Vomart,
francesi, 1506 rUoTarono la carta di
Terranova ; - 7) Louio, 18^ sec., fu car-
tografo francese ; - 8) Marie Louige
Mignot;-9)Picrr<!(1658 173:o,diMona,
dal 1690 benedettino rulla Badia di
Saint-Denis, fu abilissimo artefice in
ferro ; - 10) Simon Olim$rU (1765-1813),
di Anyersa, fu pittore di paesagi^o.
l>enlM Michael Coemns 1729-
1800), di Scharding snll'lnn, fu
poeta tedesco (imitatore di Ivlopstock),
detto «il Bardo del Danubio», gesui-
ta, dal 1784 Custode della Biblioteca
Palatina a Vienna.
Denisot Nicolas (1515- 54), dlMons,
fu pittore, incisore 0 poeta.
»e Slittili Giuseppe (18ì6-«i/8 84),
di Barletta, fu pittore a Parigi.
MMlaoa Alfred, di GoroayK in Po-
snania (n. *Vio 1873), fisico a Berlino.
non nel Louis (1741-1806), di Ab-
bevillo, fu incisore in rame.
Deuner 1) Balthasar (*^/ii IfiSH-
1747[1749?J), di Duuzicu, iu pittore
di ritratto; - S) Johann Ohrittoph
l655-«o/4 1707;, di Lipsia, InTcntò il
clarinetto; ni. a Norimberga.
l^ennerleiM (-lain) Thomas (1847-
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— 609 —
l>eu
1903). di Hitiertolcli In OberpMs,
Ita aeiiltore; m. a M imcodi Baviera.
I>ennery v. Philippe (Adolphe)
He n n e n 1 1 n J alea, di Lille (o . 1835),
pittore di g^ìoeie.
I»«nnewlts v. Biilow (v^on) 6).
MmbIhk WllUftm Frederick, di
Brayadown in SomerAet (n. 1848),
aatroBomo o motoorol. {r4tellft radenti),
UenniH 1) Jofnì fHM7-«;i 1734), di
Londra, fu autore dramiu. e mordace
critico; - 2) Loui» Munroe, di Chicago
(0. *^/6 1863), dal 1900 prof, di ohimioa
anorganioR ed analitica a Ithaca.
I»«nniit«dt Mnx Eiip:oii Hermann,
di Berlino (n. 1852), chimico.
I»e BToblll 1) Durantf, lO'^see , di
Caldaroia (Camerino), fu pittore di
atoria; -2) PMre, meti 16^ aec,
fti mercante famoso di cose d*arte a
Koma; - 3) Pro/tpern (marrhoap), di
Speaia (n. politico, dal ^*/t 1901
Sotto Segr. di Stato del tesoro; - 4)
Roberto, 16"-17o »ec., di Montepulcia-
no, geenita, fti missionario in India e
1606 tentò, travestito da bramino, di
introdurrò a Mndnra sotto torma di
religione indiana il crigtiancMlmo,
D« Woè Amodóe(«Vi 1810-* 9 79^di
Parigi, caricaturista (paeod. < Okam»).
liéa^lz Besearopeanx.
Jìenon (de) v. Vivant.
l>e Notarli» 1) Carlo (1812-88), di
Milano, fa pittore di storia; - '-M Giu-
seppe ("/4 1805-»»/» 77), di Milano, fu
prof, di iMxtanioa nell* Un! Tersità di
Koma, dal 1876 Senatore.
ne Noter Pieter Frans (1779-1R42)
e Jan IJap^i'if (1787-1 85ò). di Waolljom
nella Fiandra Orientalo, furono pitt«>n
di paeiiaggio; così Hermann Augutt
(1006-89), figlio di Pieter Frana.
Onmoih Alois (1858 *«/is«3), n. in
Tirolo, fti scultore ; m. ad A m barge.
nenao (Sempronio) v. Galba.
Oeiit Edward John (17'J0 185^), di
Londra, fu fabbricante di cruuonietri.
Oemtete 1) (Manie Ourioh 3<> sec.
a. Cf„ romano dello stampe antico,
fin) 290 la 3^ guerra sannitìca e 283
conquistò il paone dei GaDi Setioni :
275 r*oon fisso il Ke Pirro a Benevento
e 271, come Censore, scavò il canaio
regolatore del Velino (1598 dal Papa
Clemente YIII ristabilitoci m. 270;
- 2) (Lnoio 8ÌcinÌo)t detto < 11 romano
Achille > , fu i40 a. Gr. Tittima del-
; l'odio dei Decemviri.
Dente 1) (ìuglieìmo, nobile di Pa-
dova, bandito dal Podestà Pnllioue
Beccadelli, uccise questo e fu poi 1325
ucciso da Ubertino da Carrara; - 2)
Marco, 16M6^ sec, di Barenna, fu
indsore in rame a "Roma, dove si erode
morisse 1527 dnr iute il sacco,
I>eMi.Ic« 1) i ranceuo 1393 era Ma-
resciallo del Regno di Kapoli ; - 2)
Luigi, 16<^ sec., nobile napolitano, fa
8<Mittore musicale.
Itentière (Marie) Fn mf nt
Denf one 1) Antonio, 2*'^ metà 15**
soc., fu scultore veneziano ; - 2) (Je-
roUmo Corti 8).
l»*I6Bli*M«aieaiix Joseph Antoi-
ne Bruni (1739? »/7 93), di Aix in Pro-
venza, (JoiTtr' AmTiìiraglio, dal 1787
Governatore (i Isle do Frunce o di
Bourbon, ricevette 1791 1' ordine
di navigare alla ricerca di La Péron-
se ; non raggiunse lo scopo, ma ottenne
importanti risultati scientifici («To-
j'ago k la recherrhe do La Péronse
rodi^»'^ per Mr. de liaKf-' l » , 1808); 1792
i vigilò la Nova Bretagna i morì di scor-
buto presso a Glava; l'Abate Bertrand
(1753 M/t 92), di Anton, che a tale
' spedizione prese parte come astrono-
mo, morì per caduta sul Tafdberg del
(7apo di Bona SperanTia.
itentn Jean Gabriel fu dal 1794
libraio editore a Parigi; ip, 1840; gli
snooesse il figlio Gabriel André (m.
ISlOj, al quale successe il figlio Kdouard
Henri Jus-*h> lK-?0->'''i Hi).
J>enu*'ll4' A U \ ;iii<l m:' ( ] >1 h-7!»), di
Parigi, fu piLLore; uj. a iiicjuze.
DeBjra ▼* I>enis.
M^anmm 1) Ciro, diCastsllammare di
Stabia (n. */t 18 U), pittore di paesag-
ETÌo e marina; -2) I^anee^co (Padre)
^^'/.; lf?34-"'i2 "Jf). di Napoli, barna-
I bita, fu celebre meteorologo, fondò
1* Osservatorio meteorologico di Mon*
csliori e fti dal 1890 Direttore delia
\ Specola Vaticana; - 8) Litigi, di Ca-
ì steli a nnn avo di Stabbia (n. **/t 18i6),
! c^nipo-iitore di mimica (melodie).
l>euBler Hans Ueinricb C'/s 18U-
^ ^/i 76), di NSnikon, fu Ingenero e me-
■ teoToiogo svisisero; m- a Berna.
Digitiztxi by
— 670
0€o (de) V. De Deo.
Deodato 1) •= Adeoflfito (v.); - 2)
«= Teodato (v.): - 3) (Siinini. 5^» hoc,
fu Vescovo di Nula ; m. 47a ; commem.
•v/f ; - 4) (SMito)» 5<»-tl<* MC.» fn, prima,
eremitft, poi Abate a Blois; oommem.
•*/4; -5)(Saiito), T^-SOsec. , franco, fondò
il convento intorno al quale poi sorse la
città dì Saint-Dié; ni.729i comm.*->; -
ti; V. btefano I ( Ungb.)i - 7) v. Deusdedit.
n^omrmUmm (Santo) Ai Yomoto
di Cartagine dal 452 e molto si ado-
però pei piigioiiieri italiaui ; m. 456.
I>eonoto V. Orsola (Sunta).
Ueotiiia (Santa) v. Berta 1).
li«otyiii» V. Laszczewska.
»B PmU JBfaMDO, di ClTiiaTooehia
<n. *^liM 1848), prof, di patologia ape
ciale e clinica propedontioa neU'Uni-
veraìtà di Perugia.
Ite l'aallN Kiccardo ('7i 1854-»*, «
02), di Boma, fu prof, di geometria
sDperiovo neirUnivonttà di Ptia.
DéparciMx Antoine (^/lo 1703-*/»
88), di Cessoux (Uaès), fn matf^matico ;
DI. a Panari; tale fu pure 8uo nipote
(da halcllu) Aatoine (1753-''^/6 99).
l>epauli« Alexis Joseph ('^/8 17d0-
1887), di Parigi, fa inciaore di me-
daglie e aoaltore.
I>epéi*et Charles Jean Julien, di
Perpignan (n. "/e 1854), geologo.
UepertlieA Jean Baptiate (1701-
1833), di HeiiDB, fn scrittore d'arte e
pittore di paesaggio.
De Petr» 1) Oiulio (oomme&d.),
di Gasoli (ì'^anciano) (n. 1841), prof, di
•jrcbeologia nell' Università di Napoli,
socio dei T>incei; - 2) Giuseppe, di Ga-
soli (LaiicidQO) (n. '/s 1839), prof, di
oblmica e farmacia nella Sooola anp.
di medicina TOterinaria di Napoli.
lie Petro v. Athia.
I>e Pirro Vito, di Xocara (Cosen-
za) (n. i^'/w 1862), prof, d' ìntrodoz. delle
scienze giuridiche ed istitnsioni di di-
ritto dvile neir tTniv. di Parma.
]»e Pisa Angelo (barone) (1772-*6/7
1837), di Napoli, soldato napoleonico e
patri "t tu, fu poi Generale greco e morì
come Guinandante di Atene.
D« F«t«m Fraaoeaco, 18M0sec.,
fa a Boma maaaioiato.
l>e Potter 1) Agal^on Louis v.
De VQt^x 3) ; - 2) Ir'rafif, di Oent (u.
</i 1 storico fiammingo; - 8) LmtU
(26;4 1780-'^'? 1850), di Briìgge, fu pa-
triotta e scrittore belga (« Résuraó de
i histoire da chtistiauisme >>, 1814-24
in Italia} Mo figlio Agathm Lomà»
BrOsael <n. 1827) è eoelologo,
I>eppe Ludwig C/it 1828-^* ^0), di
Alverd!8<<en, fa compos. e direttore
di musica; ni. a Pjrmont.
l>epplasGeorg Bernhard (^Vsl784-
'/f 1853), di Hfineter, dal 1808 a Fa^
Hgi, fa tbcondo scrittore francese.
Oeprèa (De Près ; « Jodocus a Pra-
to » « del Prato » ; Jodooo Vraffnifte »)
Josquin (1450.'-"V8 1521), deli Hai-
naut (?), fu celebre coutrappuntista
(a Cambrai, Boma, Vlreoie e Fenara);
m. (canonico) a Oondé.
Oepretis Agostino 1813-^/f
87) di Mezzana Corti Bottarone, fu
uomo di Stat-o, IbiW) Pro Dittatore in
Sicilia, poi più volte M.iuiàLro (^/« 1866-
"/s 67 della marina) e 187«->V4 78.
1878-"/» 78 e dal "/s 1881 Preaid.
dei Ministri; Cav. deirAnnnnsiatai
m. a Boma; sep. a Rtradella.
Ite PretlM CtiKiiodo Sisinio (ba-
rone) (1828-"/" 90). di Amburgo, lu
1872-78 Minìatro anatrlaco delle flnan-
ae, pei Luogotenente di Trieste.
Deprea 1) JImri (1 720 97), di Liegi,
fn pittore di storì i ti ritratto; viat^fjiò
in Italia; - 2) Jo^quin v. Depiè.s ; - 3)
Marcel, di Aillant-snr-Milleron iu Loi-
ret (n. 1843), etettridata (trasporto
de1t*dettrieità con alto tensione).
DequeTanvlller Francois (1745-
1807), di Abbeville, fu incisore in rame
a Parigi ; tale fu pure suo iìgUo Franr
goU Jacques (1783-1849).
IM Thomas (^/i 1785*
Vis 1868), di Greenhay (Manchester),
fa celebre scrittore inglese d' « easays »
(€ Confes.^ions of an Englisb Upium-
eater »; 1822); ne scrissero Page (1877),
Masson (1878), liogg (1895).
l»e WMm Ctorolamo ("/u 1814-f/>
1903), di Haochia Albanese (San Deme-
trio Corone) fu letterato e poeta itsl.
ed albanese; m. a San Demetrio.
J>erby 1) Charlotte (contessa) v.
Stanley (Jamee) ; - 2) Edward (conte)
▼. Smith*Stanley;- 3) Jamt» (conto)
v. Stonley ; - 4) Orville, di Kellogge-
yUle nel ìiew Yorlt (n. 1861), geo»
Digitiztxi by ^jOO^I
671
JDer
lofO sei Brasile; - 5) Robert t. Fer-
XWS; - 6) William 1776.»/! 1847),
di Birmingham, fii acquerellista.
I>ercllll4la fu (reneralu «tpartano,
SUD 397 a. Or. in Asìu Miuore.
l»*Brc«l« Pasquale, di SpInMsoIft
(Bttltttto) (n. 1831), prof. <li fìloaoaa
teoretica nell'Uni ver8Ìti\ fli Torino.
MerenboarK (Dereiil>in /i) Joseph
(«/h 181l "/7 95), di Magonza, israe-
lita, dal 1830 a Parigi, fa orientalista
(t«ltei»toTm pofltbiblloA d«l Talmud);
tale è poro ano figlio Hartwig (a.*'/*
1^*44), prof. (V nrabo a Parigi.
i>e Kenxl 1) Errico (eomiueud.), di
Tatemopoli (n. 1839), prof, di l** cli-
nica medica nel l' Università di Napoli,
dal »/" Saoatora; ^ 2) SàhalUtre
(l800-*Vfl 72), di Paternopoli, fa dal
1R60 prof. (\\ storia della mcdirMrtft nel-
l'Università di Napoli («Storia della
medicina italiana > , 1845 48 ; «CoUectio
Salernitana >, 1862>5I^.
De Menala 1) FnMuteo «Barone
di Montanaro » C\\ 1836 *^/10 1000), di
Capna, fn arrittoro brillante, politico
e (1 ij)loiiint ic<i, A Iti basciatore d' Italia
a Londra, dal ^\ts 1900 Senatore; m.
n Aatenllt - 2) Leopoldù dai € Baroni
di Montanaro », 2^ metà 19P aec., di
€^tft<f), Tenente Colonnello, fa 1799
membro (!eì romltato (il Milizia della
PaTteno])pii e perciò morì '*/i2 1799, in-
eieme coi Tudre carmelitano Francesco
Granata di Bionero, sol patibolo.
MriBUiser (-gher) (timi) Georg
(barone) (»o/a 1606- */« 95), di Nenhofen
nell'Alta Anatris, fn Mare^rì^llo di
campo del Grande EluLtoro, pi^l <juale
vinse a Febrbelliu e a Strai^und.
Mvtaaa WilUam a857*1785K di
Stonghton presto a Worcester, Pai^
TOGO d'Upminster in Eseex e Canonloo
di Windsor, fa fisico.
l>erjavine = Dt rsctavin (v.).
!>• Rlnaidi» Saverio (don) (^/ii
1732-^7 1817) fa poeta satoatlno.
WÈawimm IjaMoltea.
He Riso Biocardo, messinese, 1268
con poche navi osò affrontare tntta
Tarmata pisana e 1282 guerreggiò in
Sicilia per T Angioino.
Mrla^t Antoine, 1* metà 199 aec. ,
di Lione» fh ambltetto a Boma.
Ueraaa*» 12o oeo., fta Be di Lei»-
ster in Irlanda ; scacciato da Boderic
O'Oonnor Ke di Meath, ritornò 1168
con aiuti inglesi: m. 1171; glìsncoesse
il genero sno Kichard Strongbow o de
Clare « Conte (2«) di Fembroke * (m.
1176), delle cai preteee 11 Be Xnrloo II
d' Ingbilterra si valse come pretealo
alla conquista dell'Irlanda.
l>erubiirir Ueinricb, di Magonsa
(u. 1829}, dal 1872 prof, di pandette
nell'Università di Berlino.
De Boto«rte Federioe, di Napoli
(n. 1861), letterato («L'Amore»).
1>« Roo<»A Felice (1854-'' u 97) fa
ii[ìi( ialo consolare italiano in Kiissia,
viaggiatore (Tarkidtau ePamir) e scrit-
tore (spec. sai fattori economici della
Bnaaia)i m. a Odeaan.
Deroclie Nicolas, 16^ seo«, Ai pit-
tore snl vf>tro (1581) a Keims.
Ile KoK"(l Fr.iTicosroSaverio(174.'»-
1827;, di Jiaguoioini'rino. Ultra, poeta
(tra gli Arcadi c Argisto Qenuiù»),
R# BelM^ln T. Zamboni (Lolgi).
l>e Rao» 1) Angelica v. Beltrano ;
- 2) Francesco detto < Fa rie no - (T*a-
cecco), 17** sec, fn pittore napolitano}
m. 1654; - 3) Ludooico v. Saredo.
Uerooae Charles(^/i 1780-"/» 1846),
di Parigi, fimnaoiat* («narcotina»).
I>« Rosai 1) Angelo (don) (1694>
175.'). prete ligure, fu pittore di storia;
-2) Antonio, 1T"-1 8'* sec, fu 8tf\nipa-
tore a Itoma; - 3) Haatiaiio, detto i « la-
ferrigno >, 16^-17^ sec, di SanCasdano
In Tal di Peaa, fìi aooademioo e aegre-
tarlo dellnCraaea; nemioo del Tasso;
- 4) Hrrnardino, iry^-lQ^ seo , fu pittore
milanese ; -ò) Bernardo Maria (Padre)
(«deKabeis»)("yi 1687 a 177ù),di Ci-
ridale del ITtiùli, domeoieaiio (al bst-
tealmo Giovanni J^an^Meo), Ai teologo
e letterato a Venezia ; - 6) Domenico
V. Brancadori Tt riiii : - 7) Emilio (com-
mend.) (1844-^^/11 i'.tu i), di Mentoue, fa
prof, d'otologia all' Università di K<>-
ma; - 8) Francotco (^^/i 174ai-"/io 96),
di Ateiio, 1767 Pretore • Bovereto
nel Trentino, poi Magistrato in To-
scana, fu ietter.'^to f> collezionista ar-
cheologo; m. al ut II ze; -9) Gerolamo
(cde Babeis») (ìó;ìu---/4 1607;, di Ra-
venna, fti medico eletterato ; - lO) Gian
Battiita (conte) <»/s 1832-*»/t94), di Bo-
ni», ta celebre aroheol., illnatratore di
uiyiiizca by Google
I>er
— 672 —
De»
KomaiofetorranMerlttiaiift ; m. sGaatel
Gandolfo; ano fratello Michele Stefano
(«>/lo 1834-'^'io 1>8) fu sismologo (m. a
Kocca di Papa); - 11) Gian Bernardo
(abate) (»/io 1742-«/8 1831), di Castel -
nuoTO di Ivrea, orientai, e lotter., dal
1760 prof, a Panna ; - 12) QUman Bhe*
rardo ("/a 1754-«/a 1827), di Roma, fa
baucbiore, poeta comico e lirico, ed ar-
cheologo; - IH) Giovanni Battista «il
Bosso » (Hill 1541), di Firenze, fa pit-
tore di soggeiti religiosi, dal 1530 in
Francia; ii ncoise; - 14) Giutéppe Àfi'
ionio Onorato (»*/« 1742 *»/7 1817), di
Torino, fti ivi tipografo editor©; - ir»)
Lorenzo ti'lJgoliuo, 2^ metà 15^ sec,
fa pittore di storia; - 16) Michele S'è-
/ano T. De Bofl«ilO); - 17) Niccolò (1290-
1840), di TreTiao, fa giarìato e rima-
tore; - 18) Pellegrino v. Bossi; - 19)
Pietro «Conte rli Santn Fo^vr > (1Pn">
*/8 50), di Savigliano. '';2 i^4ò ihoikisc
al Consiglio comnnale di Xonuu uua
petizione al Ke per una coatitoz. rap-
preeentativa; ftt poi Ministro d'agrio. .
e comm.; ebbe negati gli estremi con-
forti della religioiK» ]>**r ordine del-
l'Arci v. Fransonì (questi venne per-
ciò arrestato e *^/9 1850 sfruttato dallo
Stato); - 20) Properzia, 1* metà l«o
seo., di Bologna, fu pittrice di storia
o celebre scnltrice ; incisora in rame e
disegnatrire. coltivò anche l'arcbitet-
tara e la prospettiva; luorì ^^/a 1530
nel flore dell' età per atìauuo d'amore ;
- 21) JSofttfrto, 15<* seo., fu letterato e
professore a Firenze; - 22) Santorre
Annibale « Conte di Santa Rosa » ('^/ii
1783-^/.- 1H25), di Savifrlinno. fu attore
B stori' o (Iella rivoluz. piemonte.so del
ì 821 (aumiuato ^^jn Ministro della guer-
ra); esnlein Grecia, mori, comliattendo
per la libertà di questa, a Sfatteria ; -
23) Stefano (^^ichele) v. De Rossi 10).
l>érotildde Paul, di Parigi (11,2/9
184C), avvocato, politico e poeta, fon-
datore della « Ligue des patriotes »
(I882tf *li 11XK) per ribellione condan*
nato a 10 anni d'esilio.
■>errle:r Cbarles 1808-"/22 77),
di Moìssey, fu incisore, medaglista e
fonditore di caratteri a Parigi.
lieraelaTin Qavriil Bomanoviè
K^*h \% ■] 1743- "/» ?h] 18ieS di Casan,
1802-3 Ministro rosso della ginsttala,
fki il più grande poeta Urioo rosso del
IS^ sec.; ne scrisse Grot (1880).
De Rubri»! V T>e Knj?8i 5) e 9).
Deruet Claude (158«-*»/io 1(>B0>, di
Nancy, fa pittore ed incisore in rame.
!>• Ha Virerò 1) Ettore, di Napoli
(n. 1840), prof. d*anticbità greobo e
romane neir Università di Konoa; - 2)
(rnftano 1816-»/io 96), di Napoli,
tu dal **/5 1889 Cardinale.
l^eruyt» Francois Henri Gastave
(i»/s 1804-»/« 1002), di Liegi, matemat.
Dervet Deraet (v.),
l>erTii Ibrahim c Pascià » (1816-
**/6 96) fa celebre maresciallo torco.
l>erweiitwatt'r v. Radclyffe.
Déry Juliane, di iiaja in Ungh.
(u. 1864), aorittrioe tedesca.
!>• SaiS«hl Bartolommeo detto < il
Platina » (perchè era nato a Piadeua)
(1421 81) fa dal 1465 Bibliotecario della
Vaticana (< Vite dei Ponteiici »).
J>e» Aeeard» v. Tabouret.
l»enas«ltevs 7ean Théopbile (*</s
168B->»/s 1744), di La Rochelle, fu ce-
lebre fisico, prof. (1702 12) a Oxford;
m. (demente) a Londra,
lieaAlua Frangola Edoaard ('^^?
1812-"/ii 65), di SaintrQuentin, fu prof,
di fisica a Parigi; eoé ano Ckrateìlo
Pa%d QxienHn ("/? 1817-^/s 85).
I>eifaix «de Veysronx» Louis Char-
les Antoine ("/b 1768^ ^ . 1800), diSaint-
Hilaire-d'Ayat in Auvergne, Generale
francese, nell'ora decisiva della batta-
glia comparve a Marengo a morì.
lienttuibroift «de NevAche» Luigi
Francesco 1807- Vis 74\ di Oulx,
fu 1847 Ministro sardo dell' interno 0
dal ^13 Ministro (1^) dei lavori pubbl.
e dell'agrio. e commerdo; fa nao dei
firmatari dello Statato; dal »/it 1840
Senatore, dal ^^/n 1874 Presidente del
Senato; m. n T^omn,
Ile Smic^tiM 1) Bartolommeo (1781-
1830), di Ripatransone, fa medico, fisico
e letterato (« L'Ape Italiana », Lon-
dra, giornale, 1810); m. a Londra; -
2) €k9are, di Albano Laziale (n. 1830),
mnslrisf a a Roma ; - 3) Francesco {^'3
1817--«;i2 Si), di Morra Irpìno, 1P48
Segretario generale della pubbi. istruì,
a Napoli , poi esale io Piemonte e 1856-
50 prof, di letteratnra italiana nel Poli*
tecnico di Zurìgo, »/» 1861-*/»«2 Mini*
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Ile»
673 —
atro della pubbl. istr. nel 1^ Ministero
del Rt^o d'Itali» e pot aooora *^t>i*/»
1878 e«*/ii 1879-Vi «1, fti «dei crìtici
p8Ìcolo(TÌ{ìtì italiani prìncipe > (^mitò
nella sna [^fnesi la creazioTiH dante-
Bcat; ni. a Napoli; iie scriasoro Vii-
lari e Ferrieri (1887)} - 4) Giacomo,
14P 860., ta architetto nspolitaiio ; - 6)
Giuseppe, di Napoli (n, 1858 , pit-
tore dì Htorin t- ti! genere; - r») ^''iii-
gtino, di Chieti (ii. 1851), autore lit ann-
matico; - 7) Guglielmo, di Roma (n.
*l% 1829), pittore di storia e di ritrat-
to ; - 8| Tito LMo (oommeDd.) (1817*
83), di SiB Martino di Cbieti, fu prof,
di patologia chirargicn a Napoli.
Uesanvlve» Ni olan, seo., fu
pittore sai vetro a l'arigi.
Pietro (1596-18&7I, dt Bolo-
gna, fu pittore di storia.
DcMVffne» Girard (1693-1661). di
I#ione, fn geometrico.
l>e Maiitret (ìagHeIrao (Vé 1820-
*'/6 97), di Napoli, figlio del Generale
(napolitaDo, poi italiano, dal 1801
Senatore) Roberto di lionteleone di
Calabria (l786-"/t 1872). fu Tenente
Geoorale dal '/n IPSR Senatore.
l^^MaiiKierH ^larc Autoìne Made-
leiue ("/uli72 > 18271, di Fréjos, aglio
del compositore di mneica Jleirtf An-
toine di Fr^os (1762 93). fa poeta
(• f'hausons »). dal 1797 a Parigi (dopo
an i avrrnriiroaa in America).
l^cHuult rierre Joseph («/s 1744.^,6
93), di Magoy-Yernais nella Franca
Contea; celebre ehimrgo a Parigi.
Dm Barre» v. Clioisy Wallet.
JDeablllotiM V. Terraf^eDesbillons.
Uesboeaf'H Antoine (*»/io 1793-"/;
1862) fu incisore di pietre dure.
Jules, di Pargay inMaine-
et-Loire (n. 185 1), eealtore.
UeHbordeH Carrelline Josèpl) e Fé-
. licité maritata Valmnrp (^^j^-, 1785 "/;
1859), di Donai, fu, prima, attrice e
poi scrittrice (poetessa lirica^; ro. a
Parici ; scrissero Mootégat (1893),
Poagin (1898); di sna figlia Ondine
(182U58J scrisse Loliée (1896).
Desbontin Marcel Mn (1822-'^2
1{ì02k di Cerisy in Allier, fu pittore e
incisure a punta secca; m. a San Kemo.
Ocaliorea Honoié .Adolphe, di
Amìens (n. '*,iì 1818;, matematico.
l>eMbrafts«s Jean Alfred, di Pa*
rigi (n. >«/s 1836), pittore.
i>e»ea Edmond, di Vic-en^Bigorre
in Haate8 Pyr. (n. 185"), nitore.
IleocalKt 1) Gim^'ppe Gaetano detto
«Campanino», 18*>-19*^' sec, di (;hia-
vari, fa ivi creatore, dopo il 1897, del-
IMndostria delle seggiole; - 2) Nicola
(1801-57), di Chiavari, esplorò il Bio
Verni' io e il Kio Negro,
Ueneniupeaux^ Marie Fraoroise
(1798-1876), di Beauvais, maritata La-
vergnat, fa sorittrice f^oese (psen*
don. « Fanny 2>énoix»h
DescamiNi 1) Guillaume Désiré Jo-
teph («/7 177^» «'/'a 18">8 . Lille, fa
pittore, incisore e litografo; fu pittore
di corte dt»l He Murat; m. a Parigi;
- 2; Joan BapUtto (»/• 1796-m/« ^^)*
Dankerqne, fa pittore e storico di arte
a Koaen; pittore fu pnre suo figlio
Marc' Antoine dì Rn,ien (1742-1836).
I>e» Cara (d' Kncart) Anne (**/»
1546-"/* 1612j, di Parigi, focoso parti-
giano della < Lega >, fta dal 1596 Car-
dinale e dal 1698 Vescovo di Metz.
UeHcarteii « dn Perron * "René
(« Cartesio .) («'/s 1696-»/« 1650), di
La llaye in Touraine, 1617-23 aoida-
to, 1629 48 in Olanda ritiralo e tntto
intento allo stadio e alla meditasione,
e 1648 dalla Regina Cristina chiamato
a Stocolnia, fu aommo filosofo (cre(V un
sistema opposte» al baconiano e basato
salla speculazione), matematico (creò
la geometria anàlittca), astronomo,
fisico, naturalista e pnr nno dei mi-
gliori stilisti ftmncesi (« Principes »,
« Móìitations >, « Méthode », Traitó
dee Passions » , « Géometrie » , « Diop-
trique », «Metèore», «Traité de l'bom-
me ». « Lettres>)i m. a Stocdma; il
sno corpo venne poi da Dolibert (Se-
gretario del Re) trasportato a Parigi;
ne scrìssero Bonillìer (3* edÌ7. 1868),
:Millet (18711 K uno Fischer (3'^ ediz.
1878), Mabatìy Ui^80;; sua uipote Cathe-
rine (tn. 1706 a Bennes) fa letterata.
Beacemet Jean (n/4 1782-i'/iol810},
di Parigi, fa prof, di ohimrgia e sco-
prì la nìeml)rana dell'umore acqnoao.
UeaebaleM v. Milliefe de Challes.
I>escliampìi 1) Antony 1800*
*«/io 69), di Parigi, fn poeta; tradusse
in Tersi franceei (1829/ la Divina Com-
43. -~ Garollo, Dizionario biograJUo
Digitiztxi by <jOOgIe
— 674
media; suo Irat £toae(*^/tl791-**/4l871),
di Boorges, fa poeta (« La paixcoiiqni-
8e»«ode, 1812) e poligrafo; in.aYersail-
les: - Eìuffffhf^ 2'^ metà 14 "sec, di
Vei tuf> ili Chaiupiij^ue, lu poeta lirico
i'ruuoese ; - 3) Jean Baptiste, di Tour-
niiBiii Sadne-etrLoire (d> ISéì), acni-
toro; -4) J>i>ttiia846-«/8l902)fu pittore
francese di genero; -5) Pierre (1784-
1867), di Poitiers. fu pittore francese.
l>e»ehaiiel Paul, di Biui^el (n.
1856), figlio del letterato illoatre
(e prof, al Collège do Franco) HmUe
di Parigi (u. 1819), politico fkran-
eese, dal 1898 Presidente della Camera
e dal **/s 1899 membro deil'AcciwleTnia.
i>escli«rliil Baccio, 1^ metà 16^
860., fa insigne intagliatore senese.
OMMkhlMiiJE Pierre (1680-1730 ti,
di Màcon, fa medico, botanico e viag-
giatore (« Voy a jr^ (]o Mo'^povie», ITl^T).
l^eiifliwaiideu (deóv-) Jolianu
Wolfgang (-i/i 1819-iV« 66), di SUnz,
fa prof, di geometria deaorìttiTa nel
Politeenico di Zarigo; suo fìratellò Tkéù-
dor t«V« 1820 i»/is 61) fu pittore.
Deiiclée Olympe Aimée <^^/u 1836-
»/! 74), di Parigi, fu attrice.
Dea Cioiseaiix v. liOgrauii dea CI.
l»eaelot Bernardo, 14^ see., lette-
rato oatalaBO, fa cronista.
Uescor^ea JeaD( «Cordesio :» ) (1570-
1643), di Lìmoges, erudito e bibliotilo.
l>«itcat.ilii V. Collet- Descotild.
l»e«coiirliii(jiiarle8Melchior(1753-
1826), di Parigi, fa ineisoxe in rame.
Oea CMdrea 1) Ludvfig (1820-**/it
78), di Kassel, fu pittore dal 1 F.'i prof,
a Karlsruhe; - 2) Theodor, di Vecker-
hageu au der Weser (n. "/a 1862), prof,
di dsica teoretica a WurKburg.
J»eeeri»lalllea Francois Antoine
(^Ve 1751-»/4 1825), di Dieppe, fa obi-
mico industriale; m. a Parìgi.
Oeftcuret. Jean Bapti.ste Fólix, 19*>
sec, di Chalon snr-Saòue, fu lucdico e
scrittore francese (*La médócine des
passione », 8^ ed. 1860).
»esei ne Louis Pierre l^li 1749-^Vio
181-2), di Parigi, fu scultore.
1>«» £ii»art» 1) Charlotte < Con-
tessa di Koinorantin* fu famosa cor-
tigiana, dal 1630 moglie del Maresciallo
de l' Hópital ; m. «/i 1651 ; - 3) Emma^
nwl, di Parigi (n. «^/s 1830), poeto. •
OMèaeBaymond t<*/»1748-*/s 1828)^
di Bordeaux, celebre avvocatOi^'/islTtó
difese Luigi XVI alla Convenzione.
DeMfont'i&iiiefi 1) V. Aubry-Des-
fontaines; - 2) v. Desbayes des Fon-
taines; -3) v. Gojot dee Fontaines;
4) T. Loulolie dea Font«ine6«
OeaforcM Svariate Désiró « Vi-
comte de Parnv ^ (^'a 175i}-*/i« 1814),
n. nell'Isola Bourbon, fu poeta lirico,
erotico ed auttcristiauo {« La guerre
des dieux », 1799); m. a Parigi.
IMaSAMiHaMadéleine Mariedetto
Louise <"/5 1769-*^/io 97), di Mont-Pan-
phin in HantpH Alpef, fu dal ^^'s 1788
at t rico tragica tran i e s e : mori demente.
J^esffeneUea v. JJufrìcbe.
jDes Weueya 1) Giorgio Andrea
(bafona), 18<>-190 sec., fii Conto* Ann
miraglio Bardo, dal ^/ii 1831 CapraUere
dp] Merito Ci v ilo di Savoia; m.
j 1839; -2) (conte) t^Vio ITO:?-^ ;
1831), fu Generaìo e dal "/io 1821 Mi-
nistro sarde di guerra e maiina.
l»ea«o«eto Antdae {ìfii I653^it
1728), dì Parigi, fli architetto; 1674,
recandosi a Roma, mandatovi da C<rf-
bert, fa preso da pirati barbareschi e
patì 16 mesi di schiavitti in Algeri;
stette poi 3 anni a Roma (« Xdifices
antiquesde Some > , 1082); m. a Parigi.
OetftKoflTe Alexandre, 19** sec., di
Parigi, fu pittor*^ <\\ storia; ^>no nipoto
Blaise (n. ^^i 1830) è pur pittore,
U0»grmngem Anaia, di Beruay (a.
1825), maritota Bernard , pittrice.
OMlMiyea 1) €térard Paul
1795-'/6 1875), di Nancy, fis soologo,
prof, al Museo di Parigi ; - 2) Jean
Bajditite Henri (17:W-65), di Rouen, tu
pittore di storia e di genere.
l^Mliayea «ea FMtetM«a « de
la Vallèe » Gnillaome Francois Fou-
ques (1733-**/" 1826), di Caen, fa com-
mediografo e « chansonnier ».
Ueslioiillères v. Ligier de laG.
ne» Houji. V. Dnrand-Morimbau.
OMtlA^M 1) 18l4->/f
80), di Parigi, fa storico francese; m.
a Poual ; - 2) Achille Arthur («/ii 1831-
^^/i 1901), di Beau vaie, fu insigne giu-
rista; ni, a Parigi; - 3) Ernest
182a-23/io 86), di Noisy-sur-Olse. fu ar-
cheologo e stor., membro dell*Accad.;
-4)£oi»Ì9, di Parigi (n, 181^), in*
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l>e« — 675 — Ite»
cisore In rame; -5) Marie (lflll2-92?).
<ìi Alenvon, fn avventnriera e acrit-
tricc, nota corno M.me d© VilUtUeU;
- 6) Martin v. Den lio^aert.
Oeslderata v. Desiderio 3i.
JDmMwI 1) /VottoMeo, 17^ a«o., ài
Pistoia, fa pittoro di storia; - 2) Ip-
polito (T'ailre) (10R4 1733). di T'istoiii,
tu geauilii, dal 1712 misMìonario nel-
TAsia Centrale; "/s lliò partì da Sri-
ii«g»r nel Caèmir, ^js 1715 ta a Lè,
poi nttravenò il Tibet e ^/« 17K ar-
rivò a Lhasa, donde pt r ratti e Gal-
ninndii ^jjiunse "'i 1721 a I'ataa;ni*a
I>e»ideriol) (iSanto) (Saint Didier),
eec., fà Veaoovo di Langres, 409
dai Tandali martirlsfato ; oommem.
-2} (Santo), di Antan, dal 506 Ar-
civescovo <li Vienna nella Galli», fu
OO"^ tHitu sinsasainare da Bruneclillde;
- 3) 8" Hec, Duca di Tuscia, fu dui
766 Re (190 ed aitino) dei Longobardi ;
di carattere mntabìle, tentò la poli*
tica dei matrimoni e s' imroiscbìò ne-
orli affari di Roma; s'inimico il Papa
Adriano I occupando varie terre della
CliìoAa; uou obbodl alle intimazioni
del Papa e respinfle le proposte di
pace di Carlo Ke dei Franchi; 773
vinto da qaesto alle Chiuse in Val di
Snsa, si ritirò in Pavia; fatto prigio-
niero, l"u, con Htiu moglie Aìiiìa ti colift
figlia Desiderata, condotto in Francia,
doTO morì oocaio monaco a Oorvej ;
figlio: Adelchi (v.); figlie: Lnitperga
(V. Tassilone), Adelpergn (v. Arichi
2)) e Desiderata (sposata ni Ile Carlo
dei Fianchi e poi da riptidia-
ta) ; - 4) (di Ik)ne vento, Abate di Mon
tecaasino) Vittore 111(8.8.); - 6)
Settignano; - 6) € Lombardo», 13^
sec., fa nn Dottore del'a Sorbonne e
scris«?e con Guillaume Saint-Amour
contro gli ordini mendicanti ; - 7) 17^
sec, fu eccellente pittore di prospettiva
e lavorò col Oorensio a Kapoli.
JDe SlerTO Fedele, di Napoli (n.
1820), patriotta, dui n 1873 Senatore.
DealKuaxiHno (S'-riVioTiin /.an/o),
medico deli' Imperatore romano Clau-
dio, scrisse di medicina.
Simeoiil Camillo (^/it 1787-
1S17), di Benevento» fà dal ««/i
1816 (Jardinale, YeaooYO di Satri.
ne WItnoM DDommiro 'i 1 1768-
ÌH'ìl), di Benevento, f.i (1aP^/3Car-
dinale ; - 2) Oiambattinla dei « Marchesi
di Oapogragso» (?/? 1769-V8 1800), di
Napoli, fu ufficiale nella marina par-
tenopea e peroiò moti ani patibolo.
J»e Wliuonl 1) Alberto (»/e 174U-«Vi
IPl^'-'), di Bormio, fn insigne ginri.^ta,
membro dell lstit. Na». de) Regno Ita-
lico; m. a Morbegno; - Oomelio (**/•
1818-'*/6 99), di Oavi, atorico, nnmism.
e geografo, fh Soprint. Generale degli
Archivi di Stato di Genova e LigJiria.
Uéslo (di) Filippo (c Decio >) (1454-
'•/lo 1531) e «no fratello Laneelloto
(m. 1503), di Milano, figli di Tristam
(un cortigiano del Dnoa Vranoeaco
8lbrfa). fàrono glnriatl, 11 1^ prof, a
Pisa ed il 2® a Pavia.
l>eMjol»«rt Lonì»* Knjjène (^'''j* 1S17-
** io63), di Cinlteaui (mx, fu pittore.
J>ealppo V. Demnppo.
DeolM^M Andrò Francia Bu-
reau aWO-1757). n. a Ponllchery, fli
Hi-rittore anticristiano («Hist. critiqne
de la IMiilosoplMe r-)-. itr n Parigi.
l^<*Nliiii<lr<*N lienii Al* \'andre, di
Parigi (u. ^^ji 1853), astruuuniu a Meii-
don i fece 1891 con Hale la 1* fotogra-
fia delle protnberanee solari.
l>eal»iir Roger, di Roussillon, 1311*
fti Comandante Huni enio della Coni-
pai^nia Catalana in Attica; poi Si-
gnore di Saluua in Grecia.
l»«altoM Nicolas, 16<^see., fli car-
tografo francese.
Oeslyena Jacques Fran<^ois (IRJ^t-
1761). di Gent, fti pittore a T'ari gi.
l»t'iil.T« Charles (V» 182l-»^/3 85), di
Parigi, iti scrittore.
DMinarafa 1) FranfoU Sér.
Rt^gnier-Desmarais ; - 2) Jean Bapntte
fa pittore francese, dal 1807 prof, a
Carrara, dove **/4 18i:i mori.
Oesmaréen Georg (10d7-177t)), di
Stocolma, fu pittore di ritratto e di
storia, dal 1781 a Monaco di BaTiera.
OfMinsarM 1) Oharlotte (lfiS2-»/t
1753). n. a (Copenaghen, fu attiir»* fV-m-
cese, una «ielle amanti del Reggente ;
m. a Saint-Germain ; -2) Chrintine v.
Daugeville; - 3) Marie v. CheviUet de
Champm. ; - 4) TùunairU (Pòre) (KMO •
87), di Vite in Normandia, fh prete
oratoriano, celebre pe' aooi sermoni.
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— 676
Ji»e»
l»e«aaf»veto (Dea Muets) 1) Henri
(1668 1741), di Parigi, fa composi-
tore di ìnnsioH; m. h T.iiTieviìlo ; - 2)
Jean « Hienr de Saint-Sorlin » (1595-
*»/io 1676), di Parigi, fu poeta, 1« Can
celUere dell' Aooademia ; - 3) Jean Bap -
tute JVanfoif « MarfllMM de Ma&U'
boia » (»/s 1682 Vt 1762) to Mareeciallo
di Francia; 1738-39 conquistò la Oot-
HÌca; dal 1745 Comandante in capo
Irauceaeiu Italia, dovette ^9 17^6 fug-
gire da Grenova; - 4) Jean Nic, Coiv
Tisart; - 5) Nicolas < Marchese de ifat(-
Uhois » (1648-V6 1721) fu eminente Mi-
nistrò francese delle linaif^f"; - ^)Roland
(1594-1653). di Parigi, fu umanista; -7)
Samuel (« Maresio ») 1675), di Oi-
semood In Piooardla, fa. teologo e eon-
tniTer^iata I»f0to8t.; m. a Gitmingen.
I>eaiii»r«iuetfi Pauline maritata
AvTou ("/a 1775-8^/8 1835), di Parigi,
fu plLtrice di genere e ritratto.
J>e»iuarre» Louis Auguste (*^/9
ISIO-**/! gSi, di Emax, fa oculista.
I>e»iii»«ures Louis («Masnrio»)
(152:ì-74). di ']\>urnai, fu poeta.
Oemuler <1« SAint-ftilmoa Vi-
sconte A'Arahia^ * Etienne Jules Adol-
pbe 180^««/ii 68), di Retina, fa
paleontologo; m. a Parigi.
i>eamlera v. Gior^^io (Celle).
l^eMiiioleii Arnaud, IS^-IG** aec.,
fu pittoto 8al vetro ad Auch.
JDettiiiolet« Pierre Nicolas (Padre)
(1678-1760), di Parigi, fa ivi Bibliote-
cario degli Oratorianl.
Deamoadl Fitzgerald (Maur.).
I>e»nioalÌiia-' 1) Augv>'te (17F8-
1856), di Parigi, fu pittore di storia;
- BeaoU VamUle (-/a ITUO^/i 94), di
Qoiae, fa avvocato a Parigi e divenne
poi ano dei pib furibondi rivolosLonari ;
in sèguito si moderò, fa arrestato e
ghigliottinato insieme con Banton ;
1790 aveva sposato Lii(;ille Dtr/ilrsfilft
(L77i U4); questa invano tentò di sal-
varlo e mori sotto la ghigliottina
1794; ne scrissero Claretie (1876), Go-
dart (1F89) ; - .'}) Emmanuel, di Amiens
(n. I8if r j. iti «10 di storia e ritratto.
l>«siiev V. liering.
DeanolreMt. v. Le Jirisoys-Besn.
Aesnoa v. Robin (Loolse).
l^eniioyerM 1) Auguste v. Bonchcr
2} ; - 2> Jean JFr. v. Langin*I>esnojers ;
- 8) JfOee Stanislas (•/u» 1860-Vs S7). di
Kogent-le-Kotrou.ftì storico e geologo.
I>e Souil Leone Uebreo, 16^ sec.,
fu autore drammatico e direttore di
spettacoli e impresario a Mantova.
Oe ttoBBM V. Gerbaiz de Son,
l>eM»r Bdouavd (^/t 1811^/» 82),
di Friedrichadorf in Assia, 1832 pro-
foijo poiitioo a Pfirifyi, divenne celebre
zoologo e ;6i;eolog(j il Si7 vfaggu» jii Ame-
rica e 18G3-64 in AtVica), dal 1852 prof,
a Neaohatel; 1873 fa Pcesid. del Con-
idgUo tallonale sviazero ; m. a Kixza.
Uesorsrneii Joseph Tbéodore (^Jn
1763 1808), di Aix in Provenza, fn
poeta lirico (« Hyinne à l'Etre saprè-
lue », 17i)4); m. a Charenton.
IMsMla Jean Baptiste I*raii9ol8,
1» metàld® sec , di Parigi, fu pittore.
Ile Sortin Edoardo, di Napoli (q.
1831), scultore (genere romano ant.).
Ve noto Fernando (1496 ? 1542), di
Xeres de los Caballeros iu Estrema-
dura, fu dai 1519 « Conquistador » in
America ; 1537 prese possesso per Spa-
gna della Florida; ne scrisse Shipp.
l^enpauM de Ciibière» Am«''dée
Loui 8(1786 -«/s 1853), di Par., Gen. f ran-
cese, ''/2 1832 occupò di sorpresa An-
cona; fa poi dae volte MInistev dèlia
guerra in Franciai ^''h 1847 condan-
nato per corruzione; 1862 riabilitato.
l>espaaière v. Pantcren (van).
Uespax Jean Baptiste (nOdTó),
di Toaiouse, fu pittore di storia.
U«Bp*se Joseph (1769>»/« 1814),
di Bordeaux, fu poeta satìrico.
l>espenve Claude (1511-71),diCha-
lons s'.ir-Marue, fu giurista.
Henpenaer v. Edoardo II (Ingh.).
JD0a Parlera Bonavoitnce (15661^
44), di Amay-le-Dnc in Borgogna, fa
letterato alla Corte di Margherita di
Navarra (« Cymbalum mundi ln^7).
I>e»plnoy Hyacinthe Jn-^^ph
17ti4-**/i8 1848), di Valencieuues, fa
Generale francese ; 1796 prese II ca-
stello di Milano; m. a Parigi.
l>e«plaees 1) Louis (1682-1739). di
P.uìo^i, fu inrifiore in rame; - 2) Phi-
lippe. (1G5U-1736), di Parigi, astroDomo.
i l>eMi»Iaiite» v. Tabouret.
n^aportea 1) Aieaandre Ftanfoit
] (^!t 1661-"/4l743), di Champignenlin
i C/lianipagne, fa pittóre di xitsatto, ani-
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I
— «77 —
mali e uatara morta (1695 alla Corte
del Be SoMeald); m. a Parili; suo
;flg;tÌO Claude Franfoi» (1695^' 's 1771)
sno nipote Xicnlas ("/7 a 87)
lì:rono puro pittori ; - 2ì Olande Fran-
gaii V. Desportoa 1); - 3) Emma « de
la Fosse » v. BroKelin ; - 4) NieoUut v.
Deaportes 1); - 5) FhiUppé (1646-'/»
leM), dt Gliartros, poeta satirico.
Ilenponrrln* Cyprif^n fìB!H 1 1">)
di Accolla in V^al d'Aspe, fu poeta.
I>e»préaux v. Boileau-Despréaox.
Deapr^a v. Depròa.
Oeapre«sCé8arMan8aè(e("/ftl792-
»/a 1883), di Leaalnea in Bel^o, fu
prof. fV\ fNìc;i rtllfi fJorbf)!iiìe di Pari'_:i.
l>r*»l»reEl.oui»Jeiin (1740? -''/i 1804),
di Lione, fa pittore; m. a Stocolma.
SpaeliM Qlaaeppe « Principe
di GaUUi * 18i9-»/ii 84), di Palerà
mo, fo letterato, poeta ( « Adele di Ber-
fjogTìa »). fì1o1f>20, archeologo po-
lìtico; fa dal 1847 sna moglie la poe-
tessa Giuseppina Turriti Colonna
48), lacui sorella ilnn<i(]820-
48) Al pittrieo.
DeHpiifiP 1) Antonio « y Daneto*
(«Va 173rvf'5 1813), di Palma di Ma
iorca, fu dall'*'/' 1^03 Cardinale; m.
a Lucca ; - 2) Raimo ndo « de Monte-
negre » (Fra) fa dal 1799 Orsa Maealro
dei Gavalieri di Malt«; m. 1741.
l»earaix Claude (1746-1816), di Pa<
rigt, fu pittore dì storia.
l»e«roclierH Etienne (1661 ?-«/••«
1741), di Lione, fu incisore in rame»
M^m Bo0li«s 1) Catherine Ke-
yeo ; - 2) OuiUawme fa dal 1214 Oo-
vernatore ereditario dell'Anjon; m.
1222; - 3) Jean v. Monnier (Maro) ; -
4) yfn (ideici ne v. Neveu.
Èiea RouaaeAiix Alexandre, di
Itillo (n. '/6 18?0), poetA popolare.
|»eaoalgrne» Victor (*»/is 1800-Vi
85)« di Venderne , fu chimico.
l>e«M»i^ Joseph Marie (**'9 17*^4-
36/10 18S4), di Thonon. fu Generale.
I>esfiallnea Jean Jacques (1758-
1806), di Lea Oormiera in Haiti, già
Hchiavo negro, 1803 capo dei Negri
d'IIaiii in><orti, fa ^'/lo 1804 accintila to
Imperatore {Giacomo 1) d' Haiti ; ava-
ro e vizioso, venne ^'/lo 1806 ucciso.
Deaaalinea d* Orbi^iiy Alcide
(1802-57), di Oonéfon, paleontologo.
Bernardo, di Offenbaob a.
M. (n. ^V" 18<)3)> deioo, a Bologna.
Deaa»ii(di) v. Leopoldo (Anb.-D.).
l>e»Mnuer Tosephi^»/,-, 1798 "/t 1 876).
di Praga, fa corapoaitoro di musica.
Oeaaenon Ernest, di Nancy (n.
•^ '/i 1843), matematico, prof, a Parigi.
wliy Bmilio (oonte)(**/a 1812-
l'^/i 66), di Epeijes, fa sorlttote ed eoo-
nomiata ungherese.
I>e»»i|»po (Publio Ermuin), 3*^ sec.
d. Cr., fa ròtore e storiografo in Ate-
ne; 269, come Generale romano, re-
apinae dall'Attica 1 Gk»ti invasori.
l»eaaoflr Felix Otto {^^jx 1835-»/ia
92), di Lipsin, fu composit. di niasica.
l><>M«oll«' J t an Aagu8tia(tuarcbese)
(»yii) 1767 '/Il 1828), di Anch, fu Gene-
rale napoleonico e *'/ts.l818-*^/u 19 Mi-
nistro francese degli aflkcl esteri*
n*Rnte V. Este (d').
O'F.Hte 1) ylfewandro (1787-1826) fu
scultore a Koma; -2) Antonio (1754-
l'/io 18S7), di Venezia, fa Direttore
delle Gallerie Vaticane a Roma; amico
e biografo del Canova) - 8) Bald»
Estense; - 4) Lorenzo {^^jxt 1740-*'/i
1810), di Capo d'Istria, fu lettor. lat.
Ile fi»4«tani 1) Carlo, di Padova
(n. *®|» 1851), prof, di geologia e geo-
grafia fisica neir Ist. di stadi sap. di
Firenae; - 2) Tommaeo, 2^ metà 1&<>
sec., fo pittore a Napoli ; -3) Vineemo,
dì Verona (n. ^1- pittore^.
Oc'Mtlfcn^ Pifir») Dituifl (1 77()-'^/'ii
18i>5),di Sannevillein Seiue-Iufóneure,
fo celebre meceanloo orologiaio.
Oeatoncliea 1) Paul Emile v. De-
tooche 2); - 2) Philippe v. Néricaalt.
Oeatrem ('asimir, di Toulouse (n.
1844), pittore francese di genero.
Ueatro (Giallo Flavio), tìglio di
Poetano (Vescovo di Barcelona), fa,
sotto Teodosio, Prefetto al Pretorio.
Deatntt Antoine Louis «; (^oute do
Trae^f » (°'»/7 1754->o/8 ]836>, di Parigi,
fu soldato, politico e filosofo ^Aé-
ments d'idéologie >,2» ed. 1824-25);
sno figlio Conte Antoine Céaar 1781-
>«/3 1884). 1849 Ministro francese di
marina. spo.«5ò la ficrittrice Sarah iV«w-
ton di Stockport (1789 "/io 1850).
' l>e»iibleo (Sobler») Michele (1601-
7G), di Anversa il), fu pittore a Bolo-
gna, poi aVeneaia, infine a Parma.
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— «78 —
ntfmwaux Augostd Nleaiae (1784-
1856)» di Poltiert, la botanico.
l>e»verarer« Adolphe NoìU ('/c
IBOd-'-'/i tV] Parigi, fu orientalista ed
epigratìsta ( 1 1/ K trurieet lea Étr. »).
Dettirlirneii Victor FraD90ia (^/e
18)5 »>/ia 53), di Treviri, Ai maaicita
fhuioeae; m. a Mets.
Uetaille Edoaard, di Pailgi(n,*/io
1848), pittor (li biittaglie.
OetlileflTM Sophie ('" 2 1809 ^''/s 64),
di HeÌLle iu Uoldteiu, fu poetesitìa.
l»e(l 1) OiambattiMta (1577-1630), di
Pirense, fa dal '/t 1609 Cardinale;
amò Tarto; ni. a Roma; -2) Lùa la
madre del Papa Cleiticnte Vili.
I»e Tivoli Serafino, di Livorno .(n.
I/3 1H26), pittore, a Parigi.
UeUef V. Baaer 6).
l»et»ad» eonltore antieo greeo.
Um Toni Giovauni Battista, di Ye-
nevia (n. "/i 1804). botanico.
ToAlt Guglielmo (barone) ('/io
1831 -"/a 19U0), di San Vito al Taglia-
meuto, fu patriotta, soldato e giornar
lieta (« Don Poppino » del « Fanfìdia»);
m. a Tarate nella Casa dei Veterani.
Ifctouche 1) Laurent Didier {ISl fi -
82). di Keims, fu pittore di storia; m.
a Parigi ; - 2) Paul Emile detto Des-
toucfug e^ln 1794>i>h 1874), di Dam-
piene in Seine-Infór , fhi pitt. di stor.
n^troU Karl (^«,'11 1827-7» 78). di
Maj2:deburg, dal l.'^'IT a Costantinopoli,
ai fece maomettano col nome di « Me-
hemed Ali » divenne Feldmareeciallo
(« Meheméd AH Pasidà) e fa uooiflo
dagli insorti in Albania.
Detrae Nicolas, 17» sec, di Ton-
loQse, fu pittore di ritratto 0 storia;
pittori furono ì snoi tìgli / Vrt /irò t'*'( lfi4r>-
V* 173U), dal 1708 Direttore dell' Acea-
demia di Parigi, e Jean <1640-eif> e
<dl storia e gen.) sno nipote (dal figlio
Fran* ()Ì8) Jean Francois (1679 »*/il762),
dal 1737 a R(»nia, dove mori.
nettili 3& un r.udwiir, di Adelbye
presso a Jblensburg (u. '^-'jì IhHa), pit-
tore a Gharlottenbnrg.
UeltorI Giovanni (nobile), di Pa-
dria (Alghero) (n. ^«'lo 1?42), prof, di
procedura civile nelì' Uuiv. di Sassari.
I>e V baiai» = BaldesGhi (v.).
lieitrer (dol-) Peter Ferdinand
(1779 ^1 1844), di Uannbdm, fù pit-
tore di storia e di ritratto (1826 a Ko-
ma); m« a Kissingen ; pittore tù pnre
suo figlio Ludwig (I8/7 1800 ^'12 47).
neiiKtfledll (Adeodato; Deoilatn).
tedesco, <hil 107 ? Cardinale, fu pole-
mista e autore d una raccolta di cà-
noni e di diplomi imperiali (ed. 1869
da Martlnocoi); m. 1099 in Spagna.
lìeiiHinK Anton (cDeosingio») {^ftò
1612-*'/i 66), di ifeurs, fn medico e
scrisse di cosmografia ; ni. a Croni 11 gen.
I>eae Ramos (de) Joào (n. ^/s 1 830)
poeta Urico portoghese.
Oevtorla, 99 sec., di Lingoadoca,
fu amante del Be franco Teodeberto;
si disse che per g^elosia f;u PH30 assas-
sinare a Verdun la propria figlia.
Ueataeli (doiù) 1) Emanuel Oskar
(»Vio 1831*"/£ 72), di XTeiflSein Sieda,
fa orientalista, dal 1853 bibliotecario
al Mnseo Britannico; m. ad Alessan-
dria d'Egitto; -2) Nicla» v. MaTineì.
Oentaeli (von) Bndolf. di I^losca
(n. '^/lo 1^35), pittore a Berlino.
OeTATla ICatteo. sec., di Gor-
fb, fa correttore del manoscritti greci
della Biblioteca Vaticana.
nerasliil Giuseppe n 1822
78), di Milano, fu compositore di mu-
sica, dal 1869 a Cairo d' Egitto.
IleTMix Jean i^Vi 1640-*/« 1729),
di Parigi, fa chtrargo e scrittore («Le
Médecin de sol-raéme»).
Devaj BIrtf Matyas, l**- metà 16*^
sec, di Deva, diffuse in Ungberia la
ri torma luterana ; m. 1547 aUebreczen.
l»e Veeelila Bernardino {^jt 1093-
«/tt 1776), di Siena, da •*/* 1775 Card.
Oeveater (van) Jacob, 16** sec,
di Mecbelen, fu geografo e cartografo;
ra. 1575 a Colonia sul Reno.
Oe Vere Aubrev Thomas, di Cur-
rugh Cbase (Limerick) (n. ^fi 1814),
dal 1851 cattolico, poeta inglese.
Uevereax Robert «Conte Es-
j?f'.r» 1567-«5/2 1601) fn Generalo
od Ammiraglio inglese (1596 ineendiA
hi tiotta spagnola nel porto di Cadice),
dopo la morte del Leicester favorito
della Regina Elisabetta; 1599 Gover-
natore d'Irlanda, patteggiò coi ribelli ;
sconfessato dalla Regina, suscitò a
Londra una sommossa; fn decapitato;
suo figlio Robert (1592-1646) fa dal 1642
Comandante délt'eaeToito dot Parlam.
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67» —
l>«v«rla Achille ^Jè 1800-**/» 57>,
di Parigi, fa pittore di storia e lite-
^ralbj ne aoriase Alone (1887); pittore
fa pnro 9uo fratello Engène (1805-^/9
65), m. a l'au ; tigli suoi : Oharleg Théo-
dule (1831-71), egittologo, e Jean Ga-
briel («/s 18U 99), sinologo.
l»eTero eiiiMppe K^f* mS^V* 82),
di Torino, prof, di pittare intluetr.
I»c Vìen Kran^psco (1805 ' ' n 48),
di Macerata, gesuita, fu astroiumio.
UeTlUe V. SaiQte*Ciaire IJu villo.
I»f»rllly Théodore Louis (**/io 1818-
*"/it88),4li Heto, fli pittore; m.a^anoy.
De VlneentlU (^arlo, di Napoli
(n. 1849). ivi prof. d'ofMmoiatxi»
neirUDÌTersità.
i»eTUie«iusl Gioseppe CV^ 1814-V4
1903), di NotaiMOO, patriotta iXm at-
tivo a tere iDtoriKere il Napolitano), fo
"/t-"/4 1867 e 1871-9/7 73 Mini, dei
lav. pubbL, dal "/» 1868 Senatore.
Ite Vln» Juaepli Nikolaas (bar' m« i
(i732-^> 98), D. a Mantova, fu Geue-
raie aastriaoo, 1793 in Piemonte.
TIo Tommaso (a) battetimo
Oiacoìiio) (W/a 1469-''/8 1634), di Gaeta,
dal 1508 Generalo d(M domenicani e
dal 1517 Cardinale (Gaetano o Caie-
tano), "/io 1518 ditipatò alla Dieta di
Angneta con Lutero; 1528 Legato in
Ungheria; m. a Roma.
Devia Arthur William (^"^U 1768-
^•'•2 1822), di Londra, fu pittore.
Ue Vialaui Roberto (^/s 180 )
78), di Sebenico, fa prof, di botanica
nelI'Unfrereità di Padova.
ì>e Vit Vinceneo (alMite) 1811-
^'/8 92). di Mestrino (Padova), roami-
DÌano, fu InHigTì»^ latinista (v. Forool*
lini); m. a Domodossola.
!>• TITO Tommaso (1790 1884). di
Napoli, ta pittore.
DeT«n v. Ootirtenay (Edw.).
nevonwlili'e r. Carendish 7) IO).
I>e Voa 1) Cormlis (1585 M651), di
Hal»t in Zelanda, fa celebre pittore
di aioria e ritratto ; eoo fratello Faulm
(1500-1678) in. pittore di cacce e batte-
glie; - 2) Jatmh, 19f* sec, di Anversa,
fa pittore; - 3) Jan, 17** sec, dì An-
versa, fu pittore di ritratto: - 4) Mar-
tin « 11 Vecchio » (1532 1603 di An-
versa, fìglio del pittore FtéUr c il Vec-
chio» di Leida (1480-1687), fa celebre
lettore di atoiia, paesaggio e cacce;
In Italia lavorò pei Medici e fa diaoe-
polo ed amico del Tintoretto; m. ad
Anversa; pittori furono pare suo fra-
tello Pieter « il Giovine » e «no nipote
(da qoesto) Willem ; - 5) Pauluts v. De
Voa 1) ; - 6) Pieter v. De Voa 4); - 7)
i8ICfnon (1603-76), di Anveraa, tu pit-
tore di storia e cacce; - 8) Vin:ent
(1821) 7-K di (Joortrai, fa pittore flara-
mingo (ti cani ;-9) Willem v. De Vos 4).
I><«voiige Frau9oi« (^^/i 17a2-*^/ia
1811), di Oray in Haote-Saòne, fn
pittore di atorla a DIjon ; cosi ano fi-
glio AnatoU (1770-1850).
l^evotl Giovanni fmonaignor) ("/t
1744-**/9 ISUO^ di Roma, fn f-nnonista.
Oevoto lomina.so, di Lavagna in
Liguria (n. 1841), grande indnatriale
nella BepahbHca Argentina.
DeTonye Lonis Benjamin (1770-
1842), di Pf^rigl, fa pittore di atoiin
Oevrleudt 1) Albert v. Devrieiull
Ir. -2) Clementine v. Devriemlt 7); -
3) OomdU III « Il Vecchio » detto
Fiorii (1551f-1616), di Anveraa, fa pit-
tore e aooltore; - 4) Franti « il Vec-
rliio ♦ detto Floris nr.l7^ V/io 70). di
Anversa, tiglio del tagliapietra Oor-
nelit I e fratello dell' architetto e scul'
tore OimaKa II 6 aio del pittore Oor-
nàUt III, fti celebre pittore di atoria
(neirarte si perfezionò a Roma); pit-
tori par furono i suoi fiorii Frane * il
Giovine » (a Rojua) « Jan fìaptht (as-
sassinato a Briissel); - 5) Jacob detto
FUfU, 16<^ aec., di Anveraa, fratello
di Frana il Vecchio, fri pittore di sto-
ria e ritratto; ni. 1581; (>) Jan, 1^
metà 17** r^HC, fn pittor*^ fianiniingo
di paesaggio; - 7) Jan (1800-08), di
Gent, fa pittore di paes. e fìori; aooi
figli: OìemenHne (n. 1840), pittrice di
fiori e frutte; Albert (184'?-"/io 1900) e
JuUen (n. pittori di storia; -8)
Jan Baptii^f v. Devriendt 4).
Uevrieut 1) Ludwig 1784-^/i2
1832), di Berlino, fa celebre attore;
tali pnre frirono 1 anol nipoti (da fra-
tello) Karl August (»/4 1797- 3/« 1872),
marito della Sthroder (v. Burijer 1)),
rhilipp Eduard ("/« 1801-*/io 77), an-
che autore d'una pregiata « Geschichte
der dentachen Schauspielknnat >(1848-
74), e GutU^n Mma («/» 1808-*/8 72),
Olgitlzed by CoogI
— 680 —
cbo fu dei tre fratelli il più célebr»;
- 2) Otto (^/lo 18:ì8-2^/6 94), di Berlino,
lij; io di Piiilipp Edaard, fa celebre
attore ; - 3) Sophie v. Bdrger 1).
I»« Vriesl) A4rÌaam*U V^eMo» ,
16<»17(» aeo., di L'Ai»» fa lonltoro a
Praga; -2) Adriaans < il Giovine »,
17" sec., di Amsterdam, fu celebre
pittore di ritratto; - 3) Hugo, di Haar-
lem (n. ^^/s ]84t^), prof, d'anatomia e
fisiologia dello piante neirUniTeraità
di Amsterdam ; - 4) Jan, 16^*17<^ aec.,
di Briiaeel, fa pittore ani vetro; ra.
lR58;-5) Jan, di Amsterdam (n.
li<38>, prof, dì jieoruetria iifir Univer-
sità di Utrecht; - (>) Jan Mainer, 11^
seo., di Haarlem, fa pittore di pae«
saggio con bastimenti ; - 7| Jan Vre-
detnan (1527-1606 ì), di Leenwarden, fu
pittore d'architettnra e paesaggio; cosi
sao 6glio Paul di Anversa (1567 1>.
I»evu«z Arnuuld (1G42-1720), di
Saint Omer, fti pittore di storia e ri-
tratto; m. a Lille.
Uewaal Jan (1558-1633), di Anver-
sa fn pittore fìannningo di storia.
llewniqiie (De Wal(|iu) 1) Frati-
goits, di Stuvelot (n. 18;>7>, prof, di
cfairoloa Indastriale neirUniversitir di
LoTaaÌo;-2) Gmtare, di 8tavelot(n.
«/i2 1826). fu ]sGr)-i:»7 prof, di minera-
logia, geoloi^ia e ])aloontologia a Liegi.
I>eivar Jain&8, di Kiucardine-on-
Forth in Scozia <a. *^Ì9 1842), celebre
ebimioo e fisìeo, prof, a Cambridge.
I»e Wels Giuseppe (V« 1785-^/t
1839), di Corno, fu negoziante ed ero-
noraista, promotore dell'apertura di
Atrade iu Cicilia; m. a Milano.
i>e Wet Christian (Generale) fu
dal marzo 1901 1* anima della resistenza
dei Bori nel r Africa Meridionale.
I>€»wey 1) Fred'TÌc Perkins. à\ Tlart-
fonl Ufi Conn. (n, */io 1855), eh imi co
a Washington; - 2) Qeorge, del Ver-
mont (n. 1837). Contr' Ammiraglio nor-
damerlcanot ^/s 1898 distrasse davanti
a Cavite la squadra navale spagnola
delle Fnir>y.;ne comandata da Montcjo.
l>e %Viiiiie Lievin (1 821-1^/5 80), di
Gent, fa pittore di ritratti.
l»e Wlnt Peter (1784-1649), di Sto-
no in Stalfordshire, fu acquerellista.
ne n-iit 1) a rnelU v. De Witt4);
- 'i) Emmanuel (1007-92), di Alkmaar,
fu pittore; si uccise; - 3) Henriette v.
Guizot ; - 4) Jan (1625 ^o/g 72), di Dor-
drecht, tiglio di Jacob (veemente oppo-
sitore di Guglielmo II d' Grange), fu
capo del partito repnbbl. olandea», dal
1654 Gran Pensionario; yenòe nceiao
insieme 000 ano ftwtello OomelU in
una sommossa popolare; ne scrisse
Pontali» (1885); - 5) Willmn, J7'> 9^x\,
fu uaviiratore olandese (Australia).
De Wf ÉCe 1) Chmelio De WItta
8) ; - 2) Egidio detto c Candido » e «Al-
bano» (1648-1721), di Gent, fa teologo
^giansenista; m. a Utrecht; - 3) Oa-
i<pard, 17® sec, di Anversa, figlio di
Jmob, fu p ttore di paesaggio; - 4)
Oaspard (1634 81?), di Anversa, fìglio
di Pieter il Ve eobio, ta pittore di pae-
saggio; - 5) Guglielmo v. De Witte 8);
- 6) Jrtn. 16« ser . di Brìis.sel (?), fu
pittort^ tiaTtiiniTi^o di storia, dal 1568
a Colonia; - 7; Liévin, IG*^ sec, di
Gent, fn pittore; - 8) Pietsr (Piero)
detto Oetndido (1548-1628), di Brìigge,
fu pitti.re, scultore ed architetto a Fi-
renze, poi a Monaco di Baviem ; sno
fratello Cornelio (1573 delia (riiardia
particolare del Granduca a hnaiìze)
fa pittore di paesaggio e suo Aglio
Guglielmo (n. a Monaco) fn pittore
dell'Elettore Inalatine ; -9) Pieter * il
Vecchio >, 16^-17*^ sec, di Anversa,
fu pittore; - 10) Pieter « il Giovine »
(1624 80?), di Anversa, fu pittore.
li«wiiir0brétien detto Jkipo (16t2-
81>, di Ypres, agosti 11 "imo, fu teologo,
prof, nell rniver.'^ità di Lovanio.
Oeyiiiini (vaii) Jan Baptist (1620>
68), di Anversa, fu pittore.
l»ey»ter (de) Lndvig (1656?-17J1),
di Briigge, fa pittore di storia; sna
figlia Afina (1690-1747) fm pare pit-
trice e Rcris.se la vita di •«na padre.
l>e*rt (de) 1) Diego, 1503-23 Arci-
vescovo di Siviglia, fa runico difen-
sore di Colom£> a Salamanoat - 2)
Pédtù (1520- 1009), di Toro in Spa-
gna, fa dal 1^78 Cardinale; m« a
Roma; V. Lunghi.
Mesalliers d'ArKeiiTllle An-
toine Joseph (*/? 1680--^/n 1765), di
Parigi, fti natnrallsta.
I»e Zerbi Rocco (1848-^/s 98), di
Kci]:(]^io di Calabria, fu nomo politioo e
brillante scrittore; m. a Roma.
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l»css« GJaaeppe {"/i 1830-^*/8 98),
di Melagnano» uno dei Mille dì Mar-
sala, fu Tenente Generale, dal ««/i
1889 Senatore; ni. a Milano (dal */u
1902 ivi fino monnim iito).
OlAbellI Anton ('•/» 1781-^/4 185H),
ai Mattaee (Salial^iirj^o), fu pianist»,
dal 1803 atobilfto a Vienna.
I»i nrceto V. Cattani da Diacoeto.
Iliaco Atanasio < I7«8-I82l) fu prete
greco ed uno d«gli oioi della guerra
d'Indipendenza della Grecia; */» 1821
alle Termopile aoonfltto e fktto prigio-
mero dal Tni ( hi, ohe lo impalarono.
I»f Acono 1) Leone, 11« soc., fn sto-
ri co bi.santino; - 2) Paolo, gf^ sno., <li
Cividale del Friuli, Hglio .lei longo-
bardi Varne/rido e Teodolinda, Diaco-
no del Patriarca d'AqnlIeia. Ai eterico
(<Dtì gestis Langobardorom », opera
continuata dai monaco Erchemperto)
e poet4»; servì il Re De.sidario e fn poi
782-78tJ alla Corte di Carlomaguo ;
preaso di questo oalunniuto, venne
relegato alle Isole Tremiti, donde fog-
gi a Benevento, bene aooolto dal Duca
Arichi; 787 si fece monaco a Monte
Cassino, dove "/4 797 mr>v\ ; - 3) Pie-
tro, 12*» aec, di Roma, figlio d'Egidio
e nipote di Gregorio Courtole dei Ro-
mani, dal 1115 monaco, fa Bibliote-
cario e fttorioo di Monte Cassino.
l>ìafloco V. Costantino (Grecia).
l>ìttdiinienl»uw v. Macrino.
I>iàipora 1) di Rodi, fn celebre
atleta, contemporaneo di Pindaro e da
questo eelebrato ; tali i sool figli Am-
9iìan, Damageto e Dorieo; -2) di Melo,
50 sec. a. Cr., fu filosofo ateo.
DlMmaute (lùa), lò^sec, di Prato
in Toscana, carmelitano, fn pittore.
Dlamaiitlal Giovanni (iiuaeppe
(1660M7C8 [o 17221), dì Foasombrone,
fu pittore ed incisore a Venezia.
DIttna I) V. Francia (di); - 2) v.
Poitiers (di) ; -3) (Mantovana) v. Ghi^i.
0iaua 1) Antonino (ISSS-»"/; 1663),
di Palermo, fn teologo casista; - 2)
BmedHU), metà 16® sec., di Vene-
zia, fa pittore di storia e ritratto; -
3) Oristo/oro, 2^ metà Ifi^» sec, di San
Vito alXagliaiiiento, fa pittore.
Dlan«oitrtJulie(1764 U2ti) fu una
fomoM mima francese.
niaatl 1) Gian Franeeteo, IGOsec,
di Ferrara (?). f« pittore di storia; m.
1676;- 2) Laura v. Esie (d') 12).
Olaa 1) Antonio Gongalves ^»«/8i823-
64), di Cazias In Maranbào, fu poe-
ta Ihir o brasiliano; - 2) Bartholotnou,
2^ meta ]f)<> sec, di Tavira, fn navi-
gatore, dal lie Emanuele li di Porto-
gallo mandato a fare scoperte alle co-
ste d'AfHca; nel maggio <lol 1487
j Hcoptl il Capo di Bona Speransa (« Ca-
bo Tormentoso»); in un 20 viaggio (con
Cabrai) perdette la vita per naufragio
«9/5 IPOO (83/6 1501') nella Baia d'Ai-
goa; -3) Dinii, metà 15" sec, fu
navigatore portoghese j 1445 raggiunse
j1 Capo Verde; -4) Franoi$eo Qomeg,
17*>-180 sec. fa poeta e critico lette-
rario portogliene; - 5) Oanjiaro,
sec., portogbOije, fa pittore di .storia.
IMavolo V. Roberto li (Norman-
dia); Mnsso; (Fra) Possa.
mas 1) BaH, Y. Dias; - 2) BMra
V. Pietro T (Navarra e Arag.) ; - 3)
Eugènev. Diaz de I;i Pefia; ~ 4) Juan
Martin «el Empeciuado* (1775-1823) fu
nn fìunoso « giierillero » spagnolo ; bar-
baramente nociso; - 6) Miguel, arago-
nese, accompagnò Colombo nel suo 2<*
viaggio e fn if 1" Sindaco di Santo
Domingo; m. 1512 in Spagna: - H
Porfirio, di Oaxaca (n. a I8:J0). dal
im per la 6» volta Presidente
della Kepobblica Messicana.
I>ias de la Pefta Narcisso Vir-
gilio (Jo/h 1807 '«'/.i ?«>. ,li Bordeaux,
fu pittore dì g<'aere (romantico); m.
a Montone; suo iiglio Eugcne (^72 1837-
«•/• IMI), di Parigi, fo compositore.
Illax del Castillo v. Cortés.
I>ia* «le Soli» Juan, lóO-ie^eec,
navigator»' .spagnolo, 1515 scoprì il Rio
do la i'iaia; 1516 venne ucciso dagli
indigeni; ne scrisse Medina {Ib^l).
mmm de Tirar Boy detto « il
Oid Campeador *, 2* metà 11® sec.,
l'eroe nazionale spagnolo, fa nn ^ran
Capitano di ventura, cbe 1094 o<in<|uì-
stò per 8ò il Regno di Valencia ; m,
1099; fta sna moglie Jimena (m. 1104),
cbe 1102 vendette Valencia a! Mori;
figlie: Criatina, moglie delPInfonte
Ramiro di Xa varrà, e Maria raog^lie
del Cont*' Raimondo Berougario III
di Barcelona; ue scrissero Huber (1829),
Dosy (1849), Willemaers (1873).
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— 082 —
Dlbblta Hendrik Cornelis, di
Utrecht (n. 1838), chimico.
»ll>dlii Charles (^'s J74ó-aV7 1814),
di Southampton, fa poeta, composi-
tore e attore drammatico ; autobio-
grafi» (I80a)} dae saoi figli, OkaiU$
(1766-183S) e Tkonuti John dm-tSél)
forono pure poeti e attofi dranimati-
m, e sno nipote Thomas Frognall (1776-
1847). u. a Caicntta, fu bibliografo
inglese (m. a Kouaington).
Ol Bologna (BeocadelU) Giuseppe
« Prinoipedi OofmpweaU ICarcheae del*
\ak Sambuca » , 1 sec, fa, dopo Tannc-
Cf, sino al 1784 1® Ministro a Napoli.
1>I liroeeliettl Enrico (haroue)
(«/u 1817-»»/u 85). di Napoli, lu Vice
Ammiraglio e 1S78 Min. della marina.
DleesTei», 2^ metà 4P sec. a. Cr.,
dì Messina (fK fu filosofo peripatetico.
Ol cenare Giuseppe^ (17HM856),
di Napoli, fa storico (« Manliodi »).
Olekens Charles ('/a 1812 « e 70),
di Landport presso a Portsmontli, fta
celebre romanslere; m. a Gadshill;
ne scrissero Foster (1871-74), Miss Ma-
mie Dickens (« My Father as I recali
Him », 1897), Errerà (1902/; anche suo
lìglio OìiarUt (1837-96) fa scrittore.
i»lelDKe« Frank (n. l^^^) P^^
tore inglese di genere.
Olclcson 1) JaitieH Douglas Tla-
milton, di Glasgow {u. ^/s 1849), ma-
tematico; - 2) Léonard Eugene, di lu-
dopendence in lowa (n. "/i 1874), ma-
tematico, a Chicago.
i>lckson (von) Oskar {barone). (*/i8
1823 > 97), di Or.tcborg, mercante,
fu il mecenate di Xordenskjold ; dal
1877 Dottore « honoris caasa * del-
l' ITniversità d' Upsala.
l»Ick»t«ltt (-stidn) Samuel, di Var-
savia (n. *'/s 1851), mattMiiatico.
I>lcoro V. Anastasio I (Cost.).
IH COHtanxo Ancfolo Si tenore di
Cantalupo* (1507-91), di Napoli, fu sto-
riografo (« Storia del Reame di Napoli
1250O489 ») e poeta (« Rime»).
i>i4iaco (Santo) Diego; Giaco-
nìoy, ir»'> sec, andaluso, francescano,
fu missionario nelle Lsole Canarie;
ro. ''/il 1463 in Spagna; 1588 cano-
niscato; commem. **/ti.
Itiday Fran<;ois (1812-"»/ii 77), di
Ginevra, fti pittore di paesaggio.
l»l«l#roft Denis («/io 1713 «V» 84),
di Langres, fa celebre scrittore (ao>
vellista, drammatico [« Comédies sé-
rieuses »), filosofo, critico e brillante
autore di lettere), uno dei fondatori
della « Bncyclopédie » ; m. a Pai igi;
dal •/§ 188A ano monnm. a i;*angrea ;
ne Bcrisseio Raamer (1843), Soherer
(18>^n), Dncros (1895).
l>l(ller V. Desiderio 1).
Uidler 1) Alfred (n. 1840) e JuUt
(n. 2«/6 1831), di Parigi, pittori; - 2)
Dominique (« Dominikos JHeMeh >)
(»/i 1620.«/3 92), di Strasburgo, fu l'ol-
tirao « Animei.stor ^ (Sindaco) della li-
bera città di Strasburgo, dì cui firmò
1681 la capitolazione ; - :{) FAU. v.
Bignet; - 4) Paul Nicolai Leon, di
Raville In Lorena (n. »/t 1858), chi-
mico mineralogista a Parigi.
Uldimo 1) (< Calcèntero », oflsoa
dai visceri di rame), 1^ sec. a. Or , d-*
Alessandria, fu celebre £rrannji litico
greco; - 2) (Claudio) fu musicografo,
favorito di Nerone; ^3) Tommaso
(Santo) ; - 4) (« Cieoo») (308-395) ta per
50 anni maestro nella scuola dei cate-
cheti ad Alessandria ; - 5) v. Geroi|SÌO;
- 6) (« Chierico ») Foscolo.
]>M10 1) (Tito) fu forse 143 a. Cr.,
come Tribuno della plebe, 1* autore
della « legge Didia > relativa alle spese
dei banrhptti; - 2) (Tito) fu 97 a. Cr.
l*ro Cniisnlo in tSpagna e trionfò dei
Vaccei e dei Celtiberi ; - 3) (Caio) vin- ,
se 46 a. Gr. In mare presso a G^adea
(Cadice) Pompeo il Giovine, ma nello
sbarco fu ucciso; -4) v. Gialiano.
l»ldloui Franops(!0 (1839-«7a 95), di
Milano, fu pittore di ritratto.
Oldon Henri (Pére) (^'/« 1840-"/»
1900), di Tonvet in Isère, domenicano,
fa celebre oratore sacro fraaoese.
Uidone v. Elisa.
IHdot Fìrmin (^V* 17f^4 1836),
di Parigi, fu ivi celebre tipografo (il
piti illustro della Casa Didot fomiaia
1713 da Frangoii) e fii anche letterato.
i>id roB Adolpbe Napoléon 0*/sl303-
Wii G7i, di Hautvillera, fu arcbeol.
Oie (de) B.'atriT (Mix?), 13" sec,
moglie di Guillaume de Foitùrs «Conte
di Valentinois », fu poetessa provenzale
e amò il trovatoreBalmbandd'Oran^^-
ne scrisse Semln-Saiity (1898).
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Die
683 —
me
»1« (Sfttnt) Deodato Oanto).
l»l«Mtaeh (dibiò) y. Poary.
Uiebitoeli (ilibir) (von) Han'^ Karl
("/» 1785-»76 1831), di (ÌK.naleippt^ in
Sleaia, fu FeldoiareticiaUo ru8»o ; 1629
▼«Tod i Balotni <« Conto Sabaieantki » )
e Ita dal 1830 Comanduite tapnino in
Poloni A; m. (di colera) a Kleczevo.
i»i^boH (ìeorgee (*/» 1816 "n 61),
<li Dijon, fa scnltoT^ ♦ m. a ruiigi.
Mleekmanu(dik-) WTalUir^di Am-
burgo (n. "/io 1860), ohUnioo % MoiUMX».
1M««« 1) AttUnio <] 772-1847) fa ar-
ehitetto veneziano ; - 2) ì'^ancfxm, 15®
66C., fu ginrirtta h diplomatico vene-
ziano; m= -5 11H4h Verona 3)
roLarwi, 2'^ metà Itì*^ t»**c., di Veuesia,
Al •rodlto (« AnatomlA oalesfee » , 1603);
- 4> QittMmo (1684-1748) aorlfte ona
€ Storia di Venezia»; - 5) Giovanni '
<1487 1553) fu scrittore baManeae.
I>ierenba«li(dif-) r^rene(**/7l806-
^/s 6'ó), di Ostheiio iu AasJa, fa filo-
logo ed etnologo tedeeoo.
OlefoaliMli Diepenbeeok.
liieflrenbAch (ditf-) 1) Anton, di
Wicsbadeii (n. pittore di ge-
nere a lìerUno; ' 2) Johann Ft iedrich
0/2 1704-^».n 1847S di Kòuigsberg i.
Pr., Al ohinirgo, oelebte per le ene
open», plaatiebe; m. a Berlino.
I»lefrenl>riitiner (diff-) «rf^nrtr
(1718-86), di Mitteuwald nell'Alta Ba-
viera, fu pittore fi'eeeiii«la ed iucieore
in rame ad Angusta.
1) 1^ metà 150 aeo., di Si-
viglia, pilota al servitio del Portogal-
lo, fu il prf»snnto riscopritoro (1427?)
del!»» Azore; - 2) (Santo), 15*' sec, an-
daluso, tu frate tiaQce»cauu laico e
moli 1468 nel eonTeato d'AloalA; ca-
nonisB. da Siato Y; cemmem. ^V">
l»ielHl (il) V. Sarchi.
nielea (van) 1) Adriaans (1772-
1812), di ntmht. ivi 1811 « Maire»,
fa pittore di paesaggio ; cosi suo figlio
WUIem; • 2i SéUne MwfpmiU (1774-
1841), di Utrecht, maritata van Jto-
mondt, fu pittrice di pa^sagtjio.
l>lellts (diI-> Konrad, di l^^Hino
(n. 1845>, pittore di litratto o genere.
JUlelniAii Pieter ii/iumauuel (1800-
58), di Gent, fa pittore a *s Hertog.
Bl«mam(dil-) Johann (1819-»/»
86), di Franoolbrte e. H., fti eonitore.
mékm (dils) Hermann, di Blebricb
a. Kli. (n. "/b 1848), filologo.
Uiemen (van) Anton (loli3>'»/4
1645), di Knylenbnrs:, fn dal \m\ (lo-
vernatore Greuerulc delle Indie Orien-
tali Olandesi; m. a BataTia.
Dira Charles iV« ISOO-v/ii 76), di
Parigi, fu costrattoro di ^lobi.
I»iener (diner) Karl, di Vienna ^n.
" u 1.S62). ivi prof, di geografia.
l>l«>uK«r (diuglier) Joseph ('/itl818>
94), di Hanien an der M9hle, m
prof, di matematica a Kaiisrohe.
Uleo, di Megalopoli, dal 147 a. Cr.
Stratego (ultimo) dolla T>t><T:t Achnn, ftt
146 nella valle Leucoyetra (Corinto) dal
Console Muiuiuio vìnto; si uccise.
m«pralhM«k <Tan) Abraham
(1506 1675), di *s Hertogenbosoh, fli
pittore di storia e ritratto ad Anversa.
Uiepend»le (Diepf^ndael \)Jfan,
metà 16" 8eo., di Lovamo, figlio del
pittore sui vetro Henri, fu pittore sui
vetro { * 2) Folsrfe (1588-16001), di Lo-
vanio, fa pittore di storia, lavorò a
Firenze e si stabil) poi a Milano, dove
il Hu«» <'r»«7r>onie fn tratlotto in Pro/on-
davaiie ; »ua figlia Prudenza fa pittr.
Illei»r»i»iit Abraham, 17^ sec, fU
pittore oiandeie di genere.
DierAuer (dir-) Johannes, di Ber*
neck in San Onllo (n. 1842), nt^r.
IHer«>lca (dirkii) Gustav, di Konigs-
berg i. Pr. (n. "/i 1832), storico.
l»l«r«lKx Mathien (1807-32), di An-
versa, Al pittore di storia.
l>le« 1) 4lter< Christoph (1755-»/it
1822). di ihiniiover, fu pittore di pae-
sagt''** ini )!H in rame: 1** biografo
di Ua^ dn; ni. a V ienna ;- 2) iiJmi/io,
di Roma (n. ^*!» 1841), fratello del pit-
tore (ktaré^ (n. 1880), scoltore.
niealnv (di8-) Karl Moritz (^^/al800-
67), di Cracovia, fu elmintolo^o
l>ie«aetiliol'en(disHen-)iv(»n) Hein-
rich, 14*^ sec., della Turgovia, dal 1:141
Cappellano del Papa Giovanni XXII
poi Canonico a Costansa, Ai storiografo
e«'cle?<ia8tico ; m. 137G.
l»ieat(van) Adriaans (1655-1704), di
L'Aia, nipote (dal figlio pittore //t>-
ronymus) del pittore WilUìn, fu pit-
tore in Inghilterra; m. a Londra.
I»leaterweff(di8t-) Friedrich Adolf
Wilhelm ("•/io nw ^i 1866), di Siegen,
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— 684 —
me
fù, gnnA% pedagogista tedesco ; m. a
Berlino; sno fratello Wilhelm Adolf
(■^/ii 1782-»» « 1835) fiiYraat»Mi>nti(>o
Dleteriel (dit ) Friedrich Heinrich,
di Berlino (ii. ^jt 1821), figlio dello stA-
tlstioo ed eeoDomlefa Ka/rl FHsdrieh
(*/« ITM-'^/y 1859), ivi prof, di lette-
ratura semitica nell' Università ; .suo
figlio Konrad ne!nr>rh (n. ^In 1858)
è prof, di tìsica ad Hannover.
l>iet«rle Pierre (n. 18 U) e Char-
lit <a. 1847)» di Parif^i, pittori.
meÉmtUnm Weadelin (1640-99), di
Strasburgo, fa pittore, architetto ed
icd^orc in rame; il primo, et Crede,
ad imare il pastello.
Jl>leihe (dite) Alfred, di Dresda (n.
1886), pittore di storia.
iM«4]i9r (dit<) T. Isenbnrg.
l>letl«alTÌ V. Diotisalvi.
I>letler (dit-)" Friedrich '(1^^04-74).
di Solothurn, fti pittore a Heroa.
JDIeinaar v. Ditroaro.
INe»rlcli'j (dit ) -» Teodorico (r.).
Oleftrlrlt<dit.) 1) Adivm iVn 1711-
'^/7 82), di Ziegenhain presso a Jena,
fn contadino hot ariicn ; botanici furono
suo nipote FriedrU'h (iutiiieh ('*/ • 17fì8-
•/i IHÌO) ed il nipote di questo Aaihan
Friedrich David (1800'*"/io 88), aatore
dl« Flora nniversaUs * (Jena, 1831-56 ;
- 2) Albert, di Golk presso a Meissen
(n. *®'8 1829», conipoMìtore di musica;
- :ì) Antcn, (li :Meì«.sen (n. 1833), pit-
tore di t-Loiia e gtioere; - 4; Chrigtian
WUhélmBmH{ii Dietricy ») (^/lo 1712-
^fé 74), di Weimar, figlio del pittore
Johann Georg (1684-1752). fh pittore
e acquafortinta: morto n Dresda r -5)
Dom. V. Didier 2); -«> Fritdric/i (rotti.
V. Dietrich 1) ; - 7) Joh. Georg v. Die-
trich 4); - 8) yMan Friedrieh Die-
trioli 1) ; - 9) Veit (« Vito Teodoro »)
(l506-**/« 49), di Norimberga, fn ter»-
logo protestante, l '27 ''() sr frr<^fario di
Lntero; - 10; Wìlb''^ m, di Stnttgait
(n ^^l'd l^'u2), elettrotecnico.
l>le«rl^liaoM Lorenfs Henrilc Se*
gelclce, di Ikrgen (n. 1834), storico
norvegese di letteratura e d'arte; sua
rìmulie Math ìlde Jtonìì a ire, di Kristia-
nia (n. i837), è pittrice.
metrl«to«teln (ditrlehstain) (von)
i) Adam • Signore (dal 1572) di Ni-
kolgburg » in Moravia 1527 »/» 90),
f gran dlplomatico(fti a Madrid al tempo
! [1568] della raort6dell*IllAuite Don Car-
' loft, sn cui scrisse un rapporto), fu il
I favorito di MassimiliaTio TI; fu sua
moglie Margherita d xVnlonio di Rai-
mondo di Oardona; - 2) Alexander t.
Dietrichstein 5); - 3) Alexondrine
• Dietncbstein 5); - 4) Franz (- 'h 1570-
'8/9 1636), nato a Madrirì, 2" fii^l .-di
Adam, fu Veacovo fìOlujutx o uomo
di Stato austriaco, dai i.>Q9 (Jarditiale;
m. a Brflnn ; - 5) F^ans JoHph « Prin-
c\xiByon Di§lriehtUim,'PTO§ÌMU-LoM¥e^
{"/4 1767-«/7 1854) fti Generale e diplo-
matico austrìaco; sua n i potè (da) l' u n ice
figlio Princip*^ J(8iph. m. 1858) Con-
tessa Alexandfine <u. ^^/a 1824) hi ma-
ritò ool Conto Alexander von MtM-
dorf-Fmtmy di Gobiirg («/s 1918.iVs
71), il quale, (deaerale e 1864-66 Mi-
nistro anstriano d* e:li affari esteri, ot-
t«-iino 1)^69 il titolo di «Principe />*>-
trichtitein zu In ikolsburg »; - 6) Mt^rilz
Jo§eph (conte) (^/i l776-*'/6 18M). di
Vienna, fratello del pree., ebbe 1815
la direzione dt^iredncaz. del Duca di
ReiehHtadt e fu più tardi Prefet todella
i Biblioteca Palatina di Vienna,
j JDlelrlcy V. Dietiich 4).
iNea4erl0lH — Bietoriìng (v.).
i»i«ts (dita) Feodor ìBl3'^/i9
70), di Neustctten in Baden, Ai pit-
tore di batf aglio; m. a Orar (Dijon).
JfletzMoli ((lit7s) .loliann lérael
(1681 17r>4), di Norimberga, e l suoi
figli Johann Christoph (1710-69) e Jb-
hann AìbeH (1720 89) fbreno pittori;
pittrici le figlie Barbara Regina (1706-
83) e Margareia Barbara (1726-95).
I>leu 1) Alexii L^on (n. «/" 1^37)
letterato francese (pseudon. « Oscar
Létmi »); - 2) AiaUfine (166M727), di
Parigi, Al pitton di storia e ritratto.
i>fondo»iié Segóne, di Koyon(n.
lS-.">i, ])itTore di genere e ritratto,
llleiilttl'ail Louis, di Angovillo in
Calvados (u. ^ji 1830), prof, di geolo-
gìa e mineralogia a Marsiglia.
Olealafoy 1) AugutU Mareél, di
Tonlonse (n. '/h 1848), arcbitetto, e la
eroica sna motrlie Jeanne Radici Ma-
ijmM Toulousc (n. V, 18ól) visitarono
e descrissero le rovine persiane di 8usa;
- 2) Ùeorget, d! Tonlonse (n. ^^ju 1839),
celebre clinico, prof, a Parigi.
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— 686 —
lNe¥e(yan) Pierre («Diveo ») (1586-
91), di LOTAnlo, fa storico belga.
UìvM (ditz) 1) FnedrUh OhHfiUan
l-9t ^»/5 I87«),di Giessen. fu prof,
di liri^in» 1 ((inauft neir Tlniveriiiilà di
Jioiiu, ioudatore della tiiologi:! roma-
iiic«(« OruDinatik der Bein.Sprfto1ieiì » .
1836-88; 6» ed. 1881 { « Btymologieohet
"WSrterbach der Kom. Spraohen »,1853:
6» edìi. 18871; di Ini 8crÌH*i« Oantllo
(1872); - 2) Gta/at> (1801-44), «li Mt^che-
leu. fu pittore fiamiuiiigo di etoiia;
- 8) Mtbmn, di Pttsaook lo SamohI»-
HelDingen (u. >*/4 1844), aoiiltoM; - 4)
Wilhelm, di Bayreuth (n. 1839),
pittore a Dn«tsrld. di batt. e di ir^^non^
Intesili a II 11 (ilìtr.) JoliHiiii Au^iiHi
(^ 8 1805 -^/i 69;, di (iaxeu presso a
Pegau, fii Itoado scrittore » I<ipti».
• Olili* 1) fa OB antioo poote greco
epico e satirico ; - 2) 4^ sec. a. Cr., di
Sinopj», fu nn fecondo poeta comico in
AteiK'ì ; IH. a Smii !it' : - 'S) 4**-3" sec. a.
Cr. , fu niedioo gtt>oo, autore d' un'opera
«ui oibi «dAttl Agli ammalati e al sani ;
-4) 1<* aeo. a. Cr., fu no attore tra-
^rifo a Roma; - T)) fa un antiro arclii-
totto divenuto prov<»rbiale per la scia
ciicuspez,iui)e o lautezza.
Jtl Fiore 1) Ckirlo v. Vogelaer ; - 2)
^oacMMo (abate) (de Flora o do I%th
rff\2* metà 120 «ec., di Celico <Ck>-
senTia), fu un precnr<^orc «Iella Riforma
(« Vaugelo oterno ^ ) ; m . ^' n 1202 a San
Mai lino; V. Gheraidiiio.
l»isby Kenelm (Sir) O^ji 1603
65), di Oayhont in Books, figlio di
Slr £tierard {151$-^ fi 1606; impiccato
come cattolico cospiratore), esnle dopo
i! 1G20 come cattolico e iK»i, durante
la rivoluK., come realista, fu (1663) tra
i primi membri della Royal Society ;
1626 aveva qpoaata aegrotam. la oor-
tio:!ana Yenetla Stanley (1610 33).
HI 4ileiinaro 1) Ant(>}yi'> TMira di
Jìeiforte e f'antalnpo I*riucipe ili ìSan
Martino Marchese di /San Massimo »
e'i9 1718 *>/i 81), di Kapoli, fa lotte*
Tatodn Arcadia « LicqfbnteTrszenio»);
- 2) Oiusetìpe Aurelio (1701-«'*/8 61), di
Napoli, fu eriii ri-ita e letterato f« Res-
publica IiiMsr nstiltoruin ^ , I7;i1).
l>lSliioiA ^dati li) Denis (1702 ^is
1887), di Londra, figlio del pltt. e cari»
catiir. Robm (176M814}, pitt. di batt.
DI cllaeoMio Salvatore, di IfapoU
(n. 1862), poeta dialettale.
m «Hovanni 1) Qaetaìw, di Ca-
steltermini (n. '''5 l^ai). letterato; -
2) Luigi, (li Palermo (u. ^'Vi IHfiC»), pit-
tore;-iJ) Vincenzo (monsijjuor com-
mend ), di Salaparuta (n. 1832), prof,
di storia della filosofia a Palermo.
tUgny V. Cambray-Digny.
m Orevorlo Rosario (ranonico)
(1753-1800), di Palermo, fu giurista e
storico siciliano,
Cbarles, di Havre (n. 1888),
letterato e scrittore francese.
Olino V. Eforo.
I>l I<nnrln (lioria) RupÉriern di
iScaìeH (f/, d iiiitiea casa baronalo «ieila
BuHilicala, cresciuto alla Corte di Man-
frodi (eoa madre Bètta era stata nQ<
trloe della Principessa CostAnca), Ai,
prima, pirata nelle acque j^reche e poi
A mmìrasjHo aragonese: contrifis»- il Re
Carlo I a ritit are 12^2) le 8Ue lor*e
da Mes^iiiia; 1*J83 battè (ed uccise)
davanti aMaltar Ammiraglioangioino
Guillaume Cormì di Marsiglia ;*/el2S4
sconfisse nel Golfo di Napoli o catturò
Carlo d'Anjon Principe di Salerno ; ^^/r.
12^*5 prese Taranto; 12^*5 a San
Felice di Catalogna sconfisse la flotta
francese; 1803 pirateggiò nel Mare
Egeo (sacchegj^io di Cbio);1806 si goa-
ntò col Re Federico e come Ammira
glio del Re (ìiacomo ne sconfìsse
1299 premo al Capo d ' Orlando I a t m ju a ;
m. ^'/i 1305 a Yalenoia; fa il m^i^^ior
AmmÌT.del eoo tempo ed anche andaee
Capitano in terra; ma fu pare nomo
sanguinai io, brutalmente feroce, ava-
ro, snperbo, insania! li le di guiderdoni.
Iti flesse Aliun^u, di Roma (u.
1 8 17). i vi prof, d^asferonomia neirÙniv.
l»il#M (van) Dolen.
I>i l^eo Annibale(monsignore)n739-
1814), di San Vito den-U Sehiavi, Arci-
vescovo di Blindi"*! fu lettetato.
I>ilberr Juiiauu MicliaeUlG04-tì)),
di Themar, fii nmanista a Norimberga.
mike V. Wentworth Dilke.
Olii Ludwig, di Gernsbacb in Ba-
den (n. 1848), pittore mariTiÌMta.
Olilcn J(diann Jakob (* Ddienio >)
(1687-*/* 1747), di Darmstadt, lu prof,
di botanica nell* Università di Oxford;
ne scrisse Scbilliog (1888).
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Pll
milenlo y. Dillen.
nilleiiN Adolph I S'^l ' 77) ed
Hendrik (1812-72», di Gent, fratelli, l'u-
rouu pittori di genere a Briissel.
lìUlIft (von) Georg (««/n 1759 ««/9
IMI), di GiiiBgtebiiig In AHa Bavlen,
e suo fthUXio Oantiue (1779-1856) fli-
rojio pittori a M<>n:ico(li Baviera.
l>illiunuii CiiriHtian Fiiedrif h Au-
gU8t (»^/4 1823-*/7 04), di llliDgen in
Wiirftt., fa arientaìista; m. a Berlino.
DIllOH 1) John, n. a New York
(n. 1851), flgUo dì John Blaké {Vm-
66) (il capo del partito <1e1!a « Giovine
Irlanda »), violento oratore politico ir-
landese; - 2) Marguerite v. Guizot; -
S) Peter y. Galanp (de).
1»! ts9wnm» Tina (Concetta Cavo*
lìna Amelia) n. a Torino (n. 1872) (di
famiglia sicìlLina), moglie dell'attore
Armando Falconi, celebro attrice.
l»i Marco 1) Carlo, Igo aec, fu
U769) Minlatro napolitano colTanaodr
- 2) Niccolò e Laeiano Del Nero, ge-
novesi, dal 1379 in poi difesero Pera
contro gli assalti dei Veneziani.
DI Marzo Gioacchino (canonico),
di Palermo (o. 1839), ivi BiUiotecario
della Gomnnale, atorleo d'arte.
J>I Maitel Eagenio, di Messina
(n. 1859), prof, d'igiene nell'Uni-
versità di Catania.
Dimltrlo KicGolò, di Creta, fa
poeta bucolico greco (1620).
Dinunaer Friedrieh, di Praga (o.
Vii 1855), prof, d' oftalm. a Innabruck.
l»f 111 n n (Santa) , 7^ eec., ta veigine
e martire irlandese.
JDìmofila Bamotilo (v.).
JDin» Y. Giacobbe.
Uinm Giacomo 1824-»/7 79), di
Torino, fa Direttore dell' « Opinione».
Dlnant (de) David, 12" 13" sec,
ue suoi scritti, stiorò il panteismo.
Dlnarco, 2* metà 4**8ec. a. Cr.,'fu
in Atene sorittoie d'orazioni politiche.
l>iii»relU GioHo (1629-71), di Bo>
loi^ria, fu pittore di storia.
l>lnarte v. Escragnolle-Tannay,
Dina», 9" secolo a. Cr. , fu pittore
greco d' 01 nato (pittore di vasi).
Ul Natale Emilio Mario, di Stra-
(Usa (11. '« 8 1841), letterato.
JtlneklaceH^ampe (-gbe-) (von)
IMO
AmaUe (Bmmy) (^fn 1825 "/s 91), di
Campa nell'Hannover, fu rotuanziera.
Din dorf Karl Wilh.(*Vi 1802 ^jsSSh
di Lipsia, celebre grecista; cosi suo
fratello Luding (3/i 1805-6/» 71).
J>I ^egro 1) Francesca v. Caterina
(Santa) 4) ; - 2) Negrone, genoTeae, fti
Ministro di finanze délDncaSmanaele
Filiberto di Savoia ; ne scrisse Claretta
(1881);- 3) Orazio (marchese) fl79Sì^/ii
1872), di Genova, fu Vice Ani mi raglio,
dal «^/u 1861 Senatore, «/»-*V* 1«68
Miniatro della marina.
Dinet Alpbonse Etienne, di Parigi
(n. 1861', piffnre di paesaggio.
I>inseldey | gheldai) Friedolin, di
Darmstadt (n. ^^ìm 185ii/, matemat.
I»iiiir«leic4t (-gli-) (von) Frana
(baioni i*»/f 1814-»/» 81), di Haladorf
in Assia, fu poeta e drammaturgo; 1813
sposò la cantante Jenny Zw/2er(*/« 1816-
Vio 77) di Praga; m. a Vienna.
I»invllBser (-gher) Melchior (1604-
1731) fti oreflce a Dreeda.
Olmi 1) Franeeego, di Colle di Yal-
delsa (n. 1831), filosofo e letterato;
- 2) Oniteppe (1820 90), di Novara, fn
scultore; - 3) X/ligte (coniiiK ud.), di
Pisa (n. 1845), celebre matematico,
prof, d*ana1iiì anperiere neil' tTnirer^
sitÀ di Pisa, socie dei XL e dei Lin*
cei, dal ^^lio 1892 Senatore.
l>inÌK v. Dionigi (Port ); ('oelìio.
l>inlx da C'ruz e Sll% a Auti>nio
(*/' 1731-*/ 10 99), di Lisbona, fu poeta
portoghese ; m. a Kio de Janeiro.
maia»v« <*ghe) Ludwig Edaard,
di Ostemburg in Oldenbnrg (n.
1HH7), Direttore della 1»* Di v. dell'Os-
servatorio di marina ad Amburgo.
I>iuo (di) 1) V. Del Saggio; - 2)
(duea) Talleyrand-Férigord.
Jl>inlker»te 1) Agatocle 1); «- 2)
V. CleomcBo 4); - 3) v. Filoptmene.
Ulnòloco V. Epicaruio.
l>inone, 4*^ sec. a. Cr., fa storico
greco e padre dello etorioo Clitarco.
IMnòaftrato, sec. a. Or., fìi ma-
tematico greco, discepolo di Platone.
IMntor(van) Gerard i J 715-1820), di
's Hertogenbosch. fu pittore di paes.
JUinxio ^ Dengesico (v.).
moele 1) ^ metà aea a. Or.,
di Siracaaa, fki ivi legiélateTe; dal 408
per opera deirarìatooratioo Brmòcrate
— m —
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Dio
— 687 ~
Ole
esule; - 3) aee. ». Or., di Cavtoto, fb
medico; - 3) 3® sec. a. Cr. (f>, di Pe-
pareto, fa atoi h o : - 4) 2*^-1" sec. a. Cr.,
della scuola ffeonietrica d' Alpsj»aTi(ìria,
iiiveutò U curva detta « citMoido » .
DleeleslMe (Caio 7«]er)o ilti^ru-
tito 0Ì09Ì0} (245-318), n. nel toiritorio
di Salona in Dalmazia, fu dal "/» *2M
Imperatore romano; a Hii^di roinlor©
più agevole 1' opera del governo e spe-
cialroente ad evitare i continui peri-
coli dello sncoeeeioiil tanmltiioMe, 286
si associò, col titolo di « Augnato >,
Ma.ssiniiano e poi, ciascnno col titolo
di « Cesare » , Costanzo Cloro e Gale-
rio; **/t 3U:{ emanò un deoFeto «li per-
secQzione contro i criiiuaui e V"*
in Kicomedia (Bxm residenu) abdicò e
oi Tildrò a Salona ; sqs moflie Pritca
e ma. figlia VcUeria (dal 311 vedova di
Galerio) furono da MaHHimìno, prima,
e poi da Licinio maltrattate e renncro
da ultimo ^ Teaaalonica acciao; ne aci ia-
aero Vogel (1857), Coen (1877).
UiodatI 1) Domenico ("/io 1786-
1801), di Napoli, fu Btorico e let-
terato; - 2) l'.'h'n tu uu discepolo di Ga-
lileo; - 3> Francesco Paolo, «li Campo-
baaao (n. 1861). pittore a iSapoli; -4)
Jwn (•/• 1576 «/ss 1649), di Gineyra,
teologo calviniste, tradasse in italiano
(1607) ed in francese (1608) la Bibbia.
Diodato 1) = Adeodato (v.); - 2)
(Teodato) « Ipato » , lìglio del Doge Orso,
ita 742-765 Doge (4») di Venezia; ano
aaoceaaore Ai Galla Ganlo.
modero 1) « Crono », ^-l^
a. Cr., di Giaso in Caria, fu celebre
dialettico; - 2) 2=^ metà 1" sec. a. Cr..
di Agirlo in Sicilia (< Sìcnlo *), fn viag-
giatore e scrisse una storia universale ;
- 8) 4fi aeo., di Antiochia, dal 878 Ve-
scovo di Tarso, fu tra i primi a com-
mentare Ietterai, la Saora Scrittura.
Viodoto 1) fu dal 256 a. Cr. il 1"
Be greco di Battriaua ; - 2) stoico, morì
59 a. Cr. a Koma in casa di Cicerone.
lilefeHe, greco, fa maestro ed
amico di TiberioGracco, col quale morì.
DIofanAo, 3^ sec. d. Cr., nuitem.
niòven« 1) aec. a. Cr., di Apol-
lonia in Creta (« Apolloniate > j, tu tìlu-
sofo, autore d' un libro «della natura» ;
-2) «CSnioo >, 40 aeo. a. Cr., di SI-
nope (f), fti filosofo in Atene, sempre
intento a proTare col ano modo di vi-
vere la verità del suo principio « es-
sere divino non sentire bisogno di nul-
la > ; - 3) 2* ser. n. Cr., di Seleucia in
Babilonia (« Babilonese »), iilosofo stoi-
co, fu 155 a Roma con Cameade; - 4)
( c Antonio »), 2^ sec. d. Cr. (f>, fta scrit-
tore greco, autore d* un viaggio Imma-
ginario fai di là di Thule) ; - 5) 2" seo.
d. Cr.,di Laerte in Cilicia f« Laerzio »),
grammatico, scrisse per la romana Ar-
rie le biografie dei iilosoti; - 6) v. Co-
none 6); * 7) V. Romano lY (Coat.).
Dloveelaeo, 2® see.d. Cr., di Era-
clea al Ponto, fu paremiograib (racco-
glitore di proverbi) greco.
Ologfo AATonse, portoghese, verso
il 1462 scopri le occid. Capo verdi.
l»leklea v. Galitain.
Dlemede 1) (Santo). 3» 4» sec, di
Tarso, medifo, patì per la fede il mar-
tirio; comm* in " Hj - 2) V. PrisriaiH»,
mone i) V. Dionigi (Sirac.); - '^t
V. AHamae ; - 3) («Cas^Coceeiano >),
30.30 tee., di Nicea in Bitfnla, nipote
(dal figlio Ajtronxano, 191Cods.) di Ori'
tostmno Cocceio Dione '(W Prosa in Bì-
tinia, sotista errante, amico di Nerva
e di Traiano), oratore, Senatore, Pre-
tore e dne volte Console, scrisse in
greco la storia romana In 80 libri (di
coi ci rimangono interi quelli dal 37*^
al 54**, in estrattc) fd' ignoto] qnelli dal
550 al 00" e gli ultimi 20 epitomati da
éiifilino, ìl^ sec); m. a Prusa.
Olealsl 3) < Focose » 494 a. Cr.
capitanò gli Ioni insorti, poi fu pirata;
- 2) 5" sec. a. Cr. , fn scultore in Argo ;
- 3) 5" sec. a. Cr., di Mileto, fu logo-
grafo; - 4) «il Vecchio > e < il Gio-
vine » V. Dionigi (Siracusa) ; - 5) « di
Eraclea » v. Amastri : - 6) sec.
a. Cr., di Colofone, fu pittore greco;
- 7) 3^ 20 Hrr a. Cr.. di Sarao, storico
greco ; - «1 1!^^ l" dee. a. Cr., della Tra-
cia ( « il Trace » ), fu grammatico greco;
- 9) 2» metà P sec. a. Cr., di AHcar-
naaso, dal 80 a Eoma, di eoi scrisse
la storia; • IO) (Santo) « Areopagita »,
convertito da San Paolo, fu Yeacovo
d'Atene e mori martire; oommem.'/io;
- 11) (Santo), 2® sec, fu Vescovo di
Corinto; conmiem. **/*;- 12) v. Dio-
nigi (Santa Sede); - 18) (Santo) «il
Grande > fd dal 247 Vescovo d'Ales-
Digiiiztxi by <jOOgIe
— 688 —
saadria; m. 264; oommem. ''/ii; - li)
(Santo), 80. Beo., Ai l'Apostolo della
Gallia e 1^ VeeeoTO (leggendario) di
Parigi; martire; commem. 8/4; - 15)
(Santo),4"8ec. fu Vescovo (l®) d'Alba,
poi di Miiauo; mori £(74 esule in (Jap-
padocia; - 16) 9fi aee. d. Cr., di Caraee
In Sneiana (I), detto « Perìegeta », fa
poeta didaBcalico (geografo) greoo; -
17) <K8Ìgoo» (Piccolo),!» metà 6" aec,
scita (slavo), fu Abat€i a Roma; a torto
cousidtìrato come autore deil'éra cri-
stiana («Era Dionisiaca*), stata già
fissata 465 da Vittorino d'Aqnltsnia;
-18) «il Giusto» V. Dionigi (Porto
gallo); - 19) « il Certosino > (1402 71),
di Rikel (Liegi), fa scrittore ascetico;
-20) « Fiammiugo » v. Calvaert.
l>f onici 1) (Ehraelea) r. Amastrì;
- 2) (PortoaaUo) « il Ginsto » t*/io 1261-
V^ 1325), figlio d'Alfonso III, fu dal
"/2 1279 Redi Portogallo ; favorì l'agri-
coltura («l'Agrìcola»), tondò 1290 la
Univeràità di Lisbona e 1308 la tra-
sferì a (Toimbra; 1817 oonferi a Ema-
nuele Pesiagno genovese il titolo di
« Almirante » ; fn autore del 1° «Gan-
ci onero» portogli e HP ; fu sua moglie J«a-
bella o ElUahi'tta di Pietro TU d'Ara-
gona (in. 1336; cauonizziita 1 025 [< Santa
Mi$albeUa di Portogallo»]; commem.
figlio: Alfonso (IV); - 3) {Santa
Sede), di Torio, fu, dopo Sisto li, dal 259
Papa (2f5<*;;261 condanni l'eresia di Sa-
hellio Le 3 Divine persone forme di
rivelazione di Dio uno > ), m. 272; cooim .
^/lo; SUO snooessore fa Felice I; - 4)
{Siracusa) I < Il Vecchio » (431-367 a.
Or.) fa dal 406 Tiranno (crudele) di
Siracusa; sposò in uuo stesso giorno
ArUtòma^a, sorella del suo consigliere
e Generale Dione, e Dori di Locri;
dalla 1^ ebbe la figlia Areta (sposata
dallo zio Dione) e dalla 2" li figlio Dio-
nini TI «il Giovine», che perseguitò
Dione (ucciso 35B) e ne fece (of)3) an-
negare in mare la sorella e ia moglie
e ohe, 848 soaeolato, si ritirò a Corinto.
JDioniffl Marianna Oandidii^f* 1766-
^ 6 1626 , di Roma, pronipote (per sua
madre) di Airr^srino Scilla messinese
(pittore, numi - malico, natnrali»la e pa
triotta), fu pittrice di paesaggio e pnr
donna ammirata per sana e Tasta cul-
tura} m. in TiUa presso a Civita Lavinia.
momla 4it S^ow AolilUa Pierre
(^Vi 1734-M/9 94), di Parigi, fu astro-
nomo; m. a Fontainebleaa.
Dlonisl 1) Filippo Lorenzo (abate)
(1711-^' / 89?, di Roma, fu archeologo;
- 2) Lrian Giacomo (canonico) ("/? 1734-
^^/4 1808;, di Veiona, fa dantista.
Dionlaia (Santa), b9 eec., donna
romana d'Africa, patì 484 il martirio
perla fede cattolica; commem. ^f^^.
llioniNiade, 4O-30 «ec. a. Or., di
Cilicia, fu poeta tragico greco.
moniato — Dionigi (v.).
l»l«mlaa t. Antioco IX 1 Tolomeo.
DIonlMdoro, di Cidno, fa antico
geometra greco. Inventore d*un oro-
logio solare conico e calcolatore del dia-
metro dei la Terra.
l»IOMla*ttt Carlo (1824-t/a 92), di
Vereeili, Ih glareconsolto e storico.
Dloplte V. Anassagora; Monandro.
Ulopoldo T. Schweinspeont.
Olosc'oride 1) 30-2^ sec. a. Cr., fu
poeta greco epigrammatico ; - 2) « Pe-
danio», 1^^ seo. a. Cr., di Anasarha'
in Cilicia, fh medico e farmacologo .
(«Materia medica»); -3)fn sotto Angn-
sto valente cammeista a Roma.
J>ioseoro 1) fu dal 441 Patriarca
d'Alessandria, eutichiano; m. 451 esule
in Paflagonia; - 2)t. Boiillh8ÌoII(S.S.)<
JDI<Malpi»o poeta comico ateniese.
Diotallevi 1) Ale Xft andrò («Va 1618-
**/9 1721), di Rimini, gesuita, fu ora-
tore sacro; - 2) MarianOt VJ^ sec., fa
stampatore a Viterbo.
INotlmi» Galitsin.
l>ioilmo V. Monandro.
I>iotii«alTl 1) 12<' sec, fu arobi-
tetto a Pisa; - 2) fPetroni), 13*^ sec.,
di Siena (?), fu pittore di storia.
]»lolll Ginseppe (1779 1846;, di Ca-
salmaggiore, fa pittore di storia.
nipeno e Seilli, 6^ sec. a. Cr., di
Creta, furono acnltori ; loro allievi, a
Sparta : Gitiada (anche architetto), Do- j
riclida, Donta, Oleareo e TeUeo,
J>1 Pietro 1) Angelo, ài VI varo
(n. *•/■ 1838), dal ^/i 1893 Cardinale; . j
- 2) Michele (»8/i 1747 »/? 1821), di Al- i
bano, fu dal ^8 1F0> Cardinale. i
niplOYatasla Tommaso (1468-^ 5 i
1541), n. in Corfh, figlio dell' eroe bi-
santino Giorgio (Signoro di Lemno^ poi
profhgo a Corfh, m. sotto a Oranada)
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e di Mitri* Ltuearià <p«r«iL to di Ooston*
tino Lasca rit, che fu prof, ili greco a
MoH.sina). fu friiirinta o lett , lìaì 1491
ai servizio «lellu Slor/.a di l'onaro.
Itippel Johann Kuunid ( > ltì73-
1784), di VrankenBteln praaao a
Daimatadt, fa letterato (iiteadon. «Cri-
atlano Dmnowitof), akhitnìHta e chi-
mico, invetitoif* (V nn rimedio univer-
sale (« oleTiiu aiiitiialé aethei'eum ») e
avventuriere; m. a Wittgenstein.
m BwMm QUnwmùnit 18^ tao.,
di Salerno, medioo e lettoraio, ebbe
alto stato alla Corte di Federico Ile
fu poi Segretario «ìi Mn^ff-fTii : ìtkìì p^ t
raccomandazione uiiiiliiu ritf i k li»e**ta)
del i'apa Ciemeulc 1 V t-^iiiiO in grazia
«1 naoTO Be Carlo d'A^joa ; poi ì Iotò
In favore dì Corradioo e, Vinto qse-
aio, fnggl in Aragona (4ua moglie Lao-
dolfina di Famneìla riniaHf invece }\*A
Regno favorita dal governo nn,»)
e divenne Segretario del iìe i'ieii o e
poi dal 1888 Oonaigliere della Kegina
Co8tan7.a e dell'Infante Giacomo in Si>
cilia; 1297 con Knggìero diLaiiriala-
aciò l'isola o venne a Homa, dove tra il
*>/i« 1298 e il ^/i 1299 osouram. mori.
Dir y. Aaoold.
lMr«e« Oonaaga (Th. A.).
OireiMlao, figlio di Crescimiro II,
fu dal 990 Ke dì Croazia e 991 rico-
nobbe l'alta sovranità bizantina.
Dirlchlet. v. Lejeuuo-Uiriclilet.
i^lrlckaeiia Jodocas Joseph (V^
1826-'«/u 65), di Anveraa, fin serlitore
(paendon. c Eugen ZeUernam »).
lliriita Gerolamo, 16f>-17«' «ec, di
Perugia, uiinore cuuv., fa organista.
Oiaealai Ottonello (1536 1607). di
Padova, Ai Ivi giurista e professore.
IMa«ttHM0 Geremia, di Barletta
(n. 1840), pitt. (genere pompeiano).
I>i»<*epoll Giambattista detto « Io
Zoppo da Lufìano " flSSO-lOOOi fu pit-
tore e iuciiioru lu rame a Milano.
l»tao«l« Apollonio 8).
]>*Ia«MC»r4 Loigi (barone), di
Spezia (n. "/s 1843), già soldato, poi
sacerdote, poeta e letterato.
Dialbod, 7*' 8ec., ìrland., tu mis-
sionario nel Falatiuato; m. 674.
l»Aufeft (Santoh « Il Boon Ladrone »
del Yaagelo, Tiene oommem. ^/t.
m •onaaiit Tommaso « H aróheae
dì areeUa», 18M9<» aeo., ta dal •fi
1805 Ministro napolitano degli eeteri
e 1821 Presidente dei Governo pn»v>
visionale a Napoli; m. 1826.
D'iaraell Benjamin ('V" 1804-^3/4
81), di Londra, figlio del letterato In-
glese Isaac D' Israeli di ^fleld i^ft
1766-»»/! 1843) e di Maria Basevi (1775-
1S47) (zia dell'architetto George), fu
celebre uomo di Srato {.■'/^ ^/iìì 1868 e
^^i* 1874 '^/4 tìO rnuio Miuiatro) e scrit-
tore inglese («Bndymton », 1881, io*
manao, sua altima opera); 'V* 1^76
creato « Conte di Beaeonsjuid ».
I>lat«lbloem v. Vogelaer.
nistell 1) Martin (V's 1802-»»/ ; 44),
di Olteu, fu pitt. e disegnatore caricai.;
m. a Solotbam ; ne aeriate Hartmann
(1861); -2) Martin, di Solothnrn (n. »/•
1862), matematico, prof, a Strasburgo,
ll'lAtrl» 1) Dora v. Ghika (Sie-
na) ; - 2) Vineentello, nipote d'Arrigo
Zhlla Éoeea, Viceré aragonese in Siu>-
degna, dal 1406 « Conte di CfargUa »,
1407-21 lottò contro 1 Genovesi.
. Ultra rth (V0T1Ì Frunz Wilhelm (ba-
rone) ('/IO leui-^V* ^^)» di Dankersee
(Kintein), fu gran raccogl. di canti sto-
rici popolari tedesolii; m. a I^orimb.
lilUttAr <Ton) Karl 1822-*^/«
92 ' , mineralogista e geologo russo, viag*
giò in Camciatca ; dal 1884 a Dorpat.
Diimaro (Dietniar; Tietinar) 1)
(>*/: 976-»/ la 1019), di Hildesheim, tì-
glio del Conte Slglfredo di Wàldtck,
dal 1008 Veioovo di Meraeburg, fa
croniata; - 2) 2^ metà 11^ sec, bava*
rese, dal 10(»(> A Tcivesc(>vo di Salisbiir-
go, fu pittore e Hcultf tc; fu alla 1^
crociata e vi la«icio iu vita.
iMto«lMln#r (dioiainer) 1) Adolf
<huta9, di Vienna (a. 1816), pit-
tore di paesaggio; - 2> Leander, di
Vienna (n. 1839), ivi prof, di tìsica.
mtle Alfred, diEennes (n.'''"i() 184:i),
prof, di chimica alla Sorbouuo di Parigi.
MUml (von) Leopold (»^/s 1815-*/6
00), di Folneok, fo cbirargo a Yienni^
DlllenberKer (-gher) Wilhelm,
di Heitb'lher^; (n. «V» l^^'O), filologo.
DilierHdorf (von) Karl (^/ii 1739
^'/lo 99), di Vienna, fu compositore.
OlUmar William <^«/4 1883->0/3 92),
di Umatadfc presso a Darmstadt, fo
dal 1874 prof, di cblmioa a Glasgow.
44. — GahuìuLo, Ihzionario biografico.
biyiiizca by GoOglc
— 6W) —
IMtfrieli Pani, di Praga, (n. ^/s
!H=)9), ivi prof. iH medìciua le;;ale.
J>i Velo Gerolamo Egidio (1793-
iB/s Idai), di Vicenza, lu bibliofilo.
Olve» T. Didve (van).
mwwm Edward, di Londra (n. *'/u
1837), fu 1873-90 prof, di ohlmioft e
tecnologin eh unica a Tokio.
Olveml l'ilippo, metà 15^ ae€.,
di Lucca, òaule, tu i4J4 44 prof, di re-
toriea a RagiiM in Dalnasto (« De-
acriptio Bagaaìna»).
1>1 Veat«a Alfonso, di Loreto Apra-
tino (n. iH'i), prof (Vigienea Pisa.
l>i% l4>oue V. La>*?*i<) Longino 6).
I>i%iiil 1) Oipriano, ll'^-ìó^ aec.,
di Koma (t>, là pittore di atoria; - 2)
Euttachio» VT* 000., di San SoTerino
Marche, fa meccanioo ed ottico a Koma*
Divino <el) v. Morale» (de).
JH villa V Lo Riche.
Divisi V. Dovizi.
Ji»lvlal»c« 1) fu, al tempo di dee»-
re, capo (« Torgobret » ) eduo, de' Bo-
tnani amico ; suo fratello Dumnorige,
ai Romani av verno, venne ucciso 54
a. Cr.; -2) fu nn Ii« dei Suessioni.
DIxou 1) Alfred Cardew, di North-
allerton ^n. 1845), matematieo,
prof, a Belfast ; - 2) Harold Baily, di
Londra (n. ^' '^ 1852», ohitnico. prof, a
Manchester; - ',iì ^yUiiam JJepworth
(3^/6 182l-«^i2 79), di Manchester, fa
viaggiatore e fecondo 8critt<jre.
l»tal»iti Gaspare, IS^ seo., di Be^
Inno, fa pittore; m. 1767.
DliigroHm Jan (< Giovanni Xon^
/IO ») (14!5-80t. ili r.rzc/nica, fti cano-
nico n ('racovia, iliplomatico o storico.
J>uAilri V. Dometrio (Hussia).
OmItriieT Ivan lvanoTÌ6(*V» 1700-
'*/io 1837) fti poeta russo.
Ji>moclidw»kiPran7.Salezius(1801-
71). di Var-^avii». flcrììo del patriotta e
serittore politico Franz Xaver (1762-
IhOS/, fu poeta e romanziere polacco.
Giovanni, 170 sec., di Napoli,
fu pittore di storia e ritratto; m. 1666.
Itonru (da) v. Dtn-ora f'ia).
Mobbert K<1uar(l n. u
Pietroburgo, fu prof, di storia dell'arte
nelVUniveraltà di Berlino.
l>ol»bie JauioA Johnnton, di 61a-
agow <n. ^/s 1852), obimioo*
D^MItt Léonard, di Belfwt in Tt"
larda (n. *°/y 1858}* ohimico.
Dòbelln» V. Dobeln fvon).
l»obell Sydney (*/* IH .4 ^/é 74), di
Cranbrook nel Kent, tu poeta inglese.
DAIbeln (Ton) Johann Jacob (« D5-
belino»! «Debelio») 1517 [1518
^^/s 85), di Mechelen, medico, viaggiò
in Germania e Italia e tn dall' anso
1582 prof, di medicina a Leida.
JDobCMeek Johann («Cooleo»; an-
che « Norioo •) (U79-lW9)t di WenM-
Stein, Canonico a BreélaQ, fti umani-
sta e accanito contrad. di Lntero.
I>oberol£ Auguat William, di Co-
penaghen (n. ^*f9 1852), (ìal 1883 Di-
rettore deir Osservatorio idrogratico
ed astronomico di Hougcong.
IHIberetear (-rai-) Joliuin Wolf
gang (^^jii 1780 ^/s 1849), n. presso ad
Hf>f, fu dal 1810 prof, di chimica, far-
niutiii e tecnologia n eli 'Uni versiti di
Jena («aa&ione del platiuo spugnoso
sopra nna corrente d* idrogeno >).
JUoblataebtf watcy (-scioT-) Firani
(1818-'/i2 67;, di Vienna, fu pittore.
Ootomer Felix Jakob 17l9-«*/«
90), di Praga, fu prete delle Scuole
Pie (« Gelasins a Sancta CkUharina »),
atorioo boemo (< Uonomenta hiatorioa
Bohemiae », 1764-86). da Maria Teresa
noniinato Storiografo palatino.
I>6bner O^car Gustav, di ^leiiiin*
geo (n. ^jn 1850), chimico a ILaile.
DobrollilbOT Niodai Alexandre-
▼16 (1886<61), di Kiéni KoTgorod, fti
celebre letterato rosso ; m. a Pietrob.
Uobrowsky Joseph (^"'/d 1753-^/i
lK2l)), <li CìvtArmtit in ('no;h., gt-siiita,
louUo ia tiiologia slava; oi, a Briinn.
l>obrs jnsky Ignas Felix (^^/a 1807-
"/io 67), di Bomanowa in Yolinia, fo
pianista; m. a Varsavia.
Dobnon 1) Henry AiLutin, di Ply-
mouth (n. ^^/i 1840), poeta e scrittore
inglese; - 2) William (1610-*«/io 46), di
Londra, fu pittore di ritratto; m. a
Oxford ; " 8> WUHam Cbarlee Thomas,
di Amburgo (n. 1817), plttoTo inglese.
Vocciollnf Marco, 160-17^ ^'oc,
di I^^ireuxe, fu maestro di sjherma.
Doceam v. Drogone 2).
IHMratt Gberaidi <Oriaté).
■loclie ▼. Ptnnkett.
Ooelbile, 2^ metà 99 seo.^ Ai Dnoa
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Jioc
091 —
Dot
di Gaeta; 877 invocò contro il Conto
di Capita r aiuto degli Aral»l.
^ litfesy {voti) Ludffiji: (barone), di
Odenbarg (n. 1845), autore dram.
I»n«ifi (!^arit v) 7<> aeo., ta Badeeaa
Ilodart Deuis 1707), di
Parigi. Al medioo e eorittore ; feoe stadi
enirorigine della voce.
l>odd Kobeit (1748 1810?) fto cele»
bre pitture inglese di marine.
noddH Alfred Amé<l(')e, di Saint»
LiuuÌ8-du-Sénégal (n. */a 1842), Gene-
rale ftaooeee; '/io 1892 looDflflee (eo-
me Colonnello) a Gbede i Dahomeani.
node Guillaame « Visconte de la
Brunerie* (»/4 1775-2' -j i^r,,^ gaint-
Geoire, fu Maresciallo di Francia.
Dodel Arnold, di Affeltrangen in
TorgOTia <a. 1818), prof, di bota-
tiìca nell'Università di Zarigo.
n^clerli'ln (-Liiii) Cliriatoph Wil-
helm Liidwit; {i^/r_' 17l)l-»/ii 1803), di
Jena, fa dlologo, dal 1827 prof, nel-
rUniYerflltà di Brlangen.
Oo^saoii Charles Latwidge (n.
1833) matematico e sorittore inglese
(pseiidon. « Lewì*! Carroll »).
Dodoen» ( <Doduueo>)Kembert(--' 6
1617 (1518/1"/» 85), di Mechelen. fu
cosmog rafo e celebre botanico, dal 1 582
prof, di medicina nell'Un. di Leida.
i>odone fa 771 Ambasciatore del
Re franco Carlomanno a Roma.
l>ofl o nt>(» V. Dodoens.
l^odiile^ Kobert {ìlOò-^^j» 64), dì
Mansfield, fo sacceealvam. fikbbricante
di calze, eervitore, poeta e oonsidere-
Tole libraio editore a Londra.
l»odwell Ethv-tr.ì (T767-^-*> 1832),
di Dublino, fu an li oli ì^o iiiglc^iC; viag-
giò iu Grecia ed m Italia; m. a £oma;
T. Girand (Teresa).
Doeli«r«lMr v. Dolierelner.
Daebner v. Dòbnt r.
• I>oedyoiiWillf>nia630-97>,dÌL'AÌa,
fu pittore oland< lìi Htoria.
JUueg V. Achimoiech.
Itoeiaer v, DSiiler.
IMiell T. Ddll.
I>oellfnirer v. DoUinger.
noelter y Clnterleh Cornelio,
di Arroyoin Puerto Rico (n. **/9 1850),
prof, di mineralogia e petrografia nel-
riTniTersità di Gran.
Doerfel v. Ddrfel.
lloev9»iia DSrgens.
I^oee (dnsj Doosa) (van der) 1) «Ta-
eob « 11 Vecchio » (1623 "/it 73), di Am-
sterdam, fu pittore ed Incisore ; tali
pnr i Muoi tìgli Simon (1653-1717) ti Ja-
cob « il Giovine » (I6Ó4-9D ì}-, - 2/ Janus
(1671*97), olandese, fa poeta latino.
I>oetter Mary Fraooesdetta «Itei-
ny Corbaux » (1812-88) fa pittrice in-
glese; m. a Biigbton.
Ilofino V. Dauphin.
l>ajKii;«riibaulK v. Kiu8bergen(v.).
DoitM (Ton) Jan, di Zalesie in Lit^
tnania (n. ''fa 1830), dal 1869 prof, di
farmacologia uell LTuiv. di Casan.
JDoiPlionl Lucio (canonico) (^/i
1730-W/4 lisoa), di Belluno, fu letter.
UovlioUl Orazio (1835 '^/i 92 1, di
Asti, fa Generale 1866 come Mag-
giore direHse a Beziecca nell' ora sa-
prema l'artiglieria); m. a Firenze.
«filler Teodoro i^'\fi 1814-^i/2
di Napoli, fu piauiata; ui. a Firenze.
Oolirn Anton, di Stettin (n. »^li9
1840), figlio dell' entomologo Karl Aw-
gu8t (•'/! 1806 */» 02), zoologo, fonda-
tore (1870) e Direttore della Btasione
zoologica di Napoli.
UoiMbeil» (Publio Cornelio) (69-43
a. Cr.), fiaoinoroso giovane romano,
genero di Cicerone, fli 44 a. Cr. Con-
sole con Antonio ed ebbe poi da que-
sto rome sna provincia la Siria; ad
EteHo (o a Sinirnw.'j fece uccidere il
Pro Couiiole Caio Trtboniv (come par-
tecipe alla congiura contro Cesare) ;
assediato da Cassio Longino in Lao-
dicea, vi si fece da un soldato uccidere.
I>o1ara Maria (« Suor Anna Vit-
toria ") (175Ì-1827), di Roma, domeni-
cana, fu puetciisa e pittrice.
Jioll»e»r Amos Emerson, di Nor-
wich in Conn. (n. lo/n 1837), prof, di
fisica e astronomia a Medfoi d in Ma»s.
JDolbnJa Tvau, di Pinsk ^n, '-/a
1853), prof, di matem. a Pietroburgo.
llolee 1) Ber-ìiardo v. Dolce 5) ; -
2) OarHn Dolci ; - 3) Giovannino r.
Dolci ; - 4) Lodovico (1508 68) fu a Ve-
nezia letterato, addetto alla stamperìa
del Giolito; - 5) Luzio, Iti^* scc, di
Castel Durante, nipote (<ial tiglio Ot-
tavio, pittore e stuccatore) del pittore
e stnecatore Bwmaréo, fa pittore.
Digiiiztxi by
Doleebuouo Giovanni, 15^-16^
Mo., fil soalloie e arohit. ft Miliuio.
D^M 1) Càrlo (« Ctrlin Doìet >)
(2»/5 1616-"/! 86), di Firenze, fu cele-
bre pittore di madonne; e pittrice fa
sua tifila Agnese (ra. 1680?); - 2) Gio-
vannino, lò 8bc., di Fireuite, fu archi-
tetto; m. 1486 a Bonui,* * S> 8tba$iia-
no (10Q9•1777^ di Kagnsa in Dalmazia,
francescano, fa eriuìito e letterato.
I>oli*lno fFrn) v. Tornielìi 'Dole).
JDole (de) GuiUauuie iu un antioo
poeta francese.
DoleHdio Bartholomftiis, 16<*-17<*
sec., di Leida, fa incisore in rame.
Italeut V. Fonruier (Cii. A.).
noterà Clemente (1501-68), di Mo-
Utigiia, minore osservante, dal 1553
Generàle del ano ordine, iu dal
1557 Cardinale (« di Santo Maria in
Araceli»), dal 1500 Yesoeyo di Foli-
gno ; m. a Berna.
l>olet Etienne 1509-8/« 46), di
Orléans, fa celebre «imanista, come ere-
tieo arao a Parigi ; ne scrisse Richard
Oapley Ohrittié a^80-1901).
l»olflit (Delfino) 1) Caferina C'ó
173e-'3/u 9;ì). (li Vt nezia, dal ; 17:.r>
moglie di Marcantonio Ti>v,>ìf. ^matri-
monio poi annullato; e dai ^ 710 1772
di Andrea Tron, donna vivace e
letterata <in Arcadia < Dorina Nona-
crina >); - 2) Daniello (1688-1762), di
Venezia, fn Patriarca d'Aqnileia, dal
'®/4 1747 Cardinale e i)0i Arcivescovo
{1^} di Udine; - 3) Daniello Marco
(1654<1704), di Veneria, 1690 Nansio
in Francia, fa letterato, dal 1008 Ve-
scovo di K rescia e dal "/» 1699 Car-
dinale; - 4 Domenico fu 1218-20 Duca
vt-iie7i;ì!i<> di Uaudia; - 5) Enrico
lu 1312- U Bailo veneziano d' Eubea;
- 0) Qiovanini fa, dopo Giovanni Gra-
denigo, dal 1053 Doge {W^} di Vene-
Eia; m. ^'/7 13G1 ; suo eneoessore fu
Lorenzo (.'elHÌ ; - 7) Oiovanm fn 1^70-
72 liatlo \ « nc/iano d' Kubea ; - 8/ Gio-
t;an?ii(1545 l(>22s di Venezia, dal 1603
Vescovo di Vloensa, fa dal V* ^604
Cardinale; m. a Venezia; -0> Oioifanni
(1617-99y, di Ven., fu Patriarca d'Aqui-
leia, dair« 3 1667 Cardinale: m. aìMi-
116; - 10) Uiuneppe, i7<^sec., Ammira-
glio venexiano, 1034 sconfisse i
Turchi nel Dardanelli ; • 11) Iacopo v.
Contarim 20) ; - 12) Zaccaria (1526-i?3),
di Venesla. fa diplomatico pontificio,
dal l'/s 1665 Cardinale.
Iloiro Floriano, 150-I6O sec., gia-
risperito e canonista dello Studio bo-
lof^nese, fu spi rito arc:uto o caustico,
caro ai Gonzaga dì Mantova.
DolsoNltl (Dolgorncov) 1) Cate^
rina (Dolgoracova) (principessa) T.
Dolgoraki 4); - 2) Caterina (Dolgom-
cova) (principessa) v. Ales-^andro II
(Rassia) ; - 3> Jxtri v. Giorgio (Mosca);
" 4) Ioan Alexevié (principe) (1708-39),
fàvorito dello Zar Pietro II, venne
per delitto di coepiraaione arrotato ®/u
1739 a Novporoi (sua sorella Caterina
1 1 7 1 8 • 4n ] fu lida t n allo Zar Pie t ioli);
fu dai 173U sua moglie la Principessa
Natalia Bori9Ovna<S^9r0me(e(;, che 1757
al fece monaca a Kiev, dove 1771 morì
lasciando commoventi memorie della
sua prigionia e del suo esilio; - 5)
Iran ^licbailovir (principe) (1764-1823)
fu poeta russo; - 6) Maria v. 31ichele
(Russia); - 7) VatiU Mlohall. cCrimski»
(1722-82) conquistò 1771 Crimea.
l>olivo-OobrowolalKy (von) Mi>
chael Ossipovié, di Pietroburgo <n.
"/u 1861), fiiico elettricista.
1>«11 Friedrich Wilhelm (1750
1810), di Hildbnrghaasen, soaltore.
Mllem Johann Heinrich Wilhelm
(i'' 4 I820-Vt '97).di Mitaa in Corlan-
dia. fu astroììomo; m. a Dorpat.
l>i>liruH 1) Auftvf(te (",'3 1840-^/7 69),
di Havre, fu geologo 0 viaggiatore
(Messico, America Centrale) ; - 2) Ohar-
di Miilhaasen in Alsasia (n. «/v
1827), letterato e filosofo flrancese.
l>oliriiH-Aiiiii»et Daniel (1797-®'/?
1870;, di Miilhausen in Alsazi*, smdiò
i gbiacciai e le materie pur lu colora-
sione delle stoflè.
l>olllncer (-^ber) 1) JìOius, di Ba-
dapest (u. «/é 1849), l^i prof, di cli-
nica chirurgica; - 2) Konrad, di Bibe-
raob (n. ^-/e 1840), architetto, prof, al
Politecnico di biuttgart.
Ddilinser (-gher) Ignaz 1709-
1830), di Bamberg, figlio del fisio-
logo Jo/wxnn Ignaz («^/s 1770-'* 1 1841),
fu teologo e srorlco ecdeHÌastico, prof.
nell'Università <U .Monaco di Baviera;
^'/* 1871 come oppositore dell' infal-
libilità papale soomunioato, fondò la
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693 —
Rf'tta dei «Vecchi CaltoUGi>;Be«oriMe
Friedrich (18*«8-1 901).
J»olloud John 1706 '"/il Gl),
eli Spitalfieids, figlio d' nn profu;;u ugo-
notto, fi ottico A Londra (tonti acro-
niatiche, 1757); ottici pur fnroin) «no
Aglio Peter (1730-1820) « d il enfino di
qnesto Georgr© Huggint detto VqÌIoìuì
1774 "/8 Ìéò2ì.
Uolobella TomiDMo(1570OM0), di
BelloBo, fa ptttoio di stori* alla Corte
del Re Slglamondo III di Poloni*.
Ooloinlen v. Hrntetde Doìomiea.
lYHlffr V. Doeiter y ( 'int^trif-h .
l>oiuaKOi,9"8ec., fa PrÌD<}ipoHlttvu
in Balmasia, doi Venetiani Bomloo. .
D^aiftlfl^ Karl, di KoimoMos in
Boemia (n.**/« 1846). elettrotecnico.
1>ommii«k Anton M;itthÌHS Joseph
1713 *'^ 7f)», di \'u iiijii. ili Mcultore.
l>«Bi»t Jeau 162:» di
ClaTmont-Forraiid, fa celobre ginrltta
(« iM loia ciyiloa dans lonr ordre na-
torel », 1689); m. a Parigi.
notnbaftle t. Matlii*Mi do Oorab.
l><»mboH V. T.iiig:i Auguuto {Fr.).
Inombro wka v. Aliecislao I.
OoaabPttwakI \)Jan Henryki^l»
17ff6-*/« 1818), Generalo polacco, 1795-
1800 organizzò e comandò in Italia le
legioni polacche (la niarda rfuitata
« Non ancor l*olf)nia Hpeuta » porta
il mio nome); - 2) Jarottlaw (1838-71),
di Seitomir. polacco, fa garibaldino e
1871 Comandante di Parigi per la Co»
mone: ncciao a Montraartre.
Uomenehln Pierre « Sieur de Oha-
vannr'ii» (1672-1744), di Parigi, pittore.
Vomenieelil Ceaare (^V? 1821-^^/6
88), di Deseniano ani Lago di Garda,
compositore di mnaica, fa prof, di com-
posizione nel Conservatorio di Milano.
Domeniobl Lodovico, H*'^ sec,
di Piacenza, fu letterato plagiario (v.
Corraro eBrnnl); m. ^/s 1564 a Pisa.
lìomieMleMHO t. Zamplerf.
l>oinenlc«(Santo)l)(951-««/i 1031).
di Foligno, Abate di Cocullo, fondò la
Certosa di Tri8nlti;-2) «il Loricato
o Corazzato», 11^ secolo, «U Gubbio,
paaaò la vita penitente nelle aoUtadini
del Montefeltro e di FontoTéllana; m.
1060; comnietn. '*/io;-3)de Ouzman
(ina '"^ 1221), di Calaborrn. fondò Vii 5
r ordine dei Frati Predicatori C«I>o-
I nienicani »); m. a Bologna; commem.
' no acHsge Lacordairo (2^ ed. 18 tn.
I>oineni«o 1) « di Giovanni » detto
« il Burchiello . (1404-48), di Firenze,
barbiere in Calimala, fti poeta giocoso;
ni. a Koma; -2) (Donicn. BianeolàUij
(164()-'/k F8). di Bologna, fu famoso at-
tore della commedia dell'arte a Pa-
rigi; fu Bua moglie l'attrice Ornala
CforUzzi; ano figlio Pierre Fran^oig
detto Dominique 1680-i>/4 1784^
di Parigi, fa attore francese.
nomeyko Ignazio (1802---'/i 89).
di Niolzwialka (NowogrodHk). fu dal
164(ì prof, di chimica e mineralogia nel-
rUniTOrsltà di Santiago de Chile ; fece
molti alaggi nel Chilo e fuori e Talieò
in 6 pnnti le Ande; m. a Santiago.
«•■alligo LnlH (1718-67), di Valea-
cia, fa ficnltore e pittore di storia.
l^omlngo j MarqnéiiFrauoisco,
di Valenola (n. >/• l^^^)» pittore.
D*mlBipaeB Bemimr José, di
Siviglia (n. 1841), pittore di genere.
l^ontlnirii^x de Arco Fi-rnao
1848 navicò poco ali* ovest di Madera.
Ooniluiea 1) (Santa), sec., fa
vergine e martire i - 3) t. Valente.
DemlnlBl littore, di Peragla (b.
1838), antere drammatico; - 2) Fran-
feero, 1'' Tnetà lO^pec.di Treviso (?),
fu pittore di ritratto; - .'{) Giovanni
(Beato) (11Ì56-1419), di Firenze, dome-
Bieanp, fa dal */i 1408 Cardinale; m.
aBnda in Ungheria ; ne scrisse Kosler.
Doiulnl«>l V. De Dominici.
Uomlnlcis V. De Dominicis.
Oominique v. Domenico 2).
I^omlmls V. De Dominis.
Donaiailla (FlBTla) 1> fa moglie di
Vespasiano ; - 2) (Santa), nipote (dalla
figlia) della prec. e moglie del Sena-
tore Tito Flavio Clemente (martire),
fa martire sotto Domiziano ^suo zio).
l>omUlaiio (Tito Flavio) ("*/io 51-
»/9 00), 79 flgUo di Vespasiano, fti dal
^'/9 81 Imperatore e presto divenne tale
tiranno da provocare una congiura ìii
palazzo, a cui ebb(^ ])arte anche .sua
moglie Domizia Longina (figlia di Cor-
bnlone e amante dell' attore Paride) -,
fti noelso dal liberto Sttfano,
Oomlale Aikro; Ahenobarbo;
Corbnlonf»- Marso; Calisto I (Santa
^ Sede); Aoreiiano (Koma).
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— 604 —
Mlvael v. Michele (Portog.).
I>omna (Ginlia) v. Hevero (Sett.).
l>oiuiiinO) 5^ sec. d. Or., di La-
risaa, fu filusofo greco.
l^amalsoBe Bontsone.
I^omne **" Dono (Santa Sede).
JI>oitB plfrre (de) Charles Marius Al -
bort (^*;2 1816-**;n 1901), di Jiornoy, pro-
iiipotodi V^o'taire, lu Ammiraglio.
l>oaÀ y. Donato.
J»*aa4o Heniaa Adriano,
8ec., di Cordova, eamelitaìio aoalso,
fa pittore (li storia; tu. 1630.
DonadonI Filippo (don) (1758-^1
1826), di Alzano, fa oratore sacro.
I>oii«ld Y. Malcolm 1).
DonaMsoa l)7oftn (1787-1801), di
Edimburgo, fu miiiiaturista di ritratto;
-2) Joh n Willia m Cj^ ISll-^^/t 61), di
Londra, fa filologo.
UiiiialeltU (3hri8tian ( < Donali-
tius O (V^ 1714-*^/3 80) poeta llttnana.
l»*ii»t«Uo ▼. Bardi 5).
l><»na6«llo (tarmine detto ^Croceo
di Rionero» fu J8H1 capo della 2^ ri-
scossa borbonica; ^^/4 entrava in Mei ti
e vi rimaneva dittatore fino al ^^j4.
Hoiiikili 1) Eduard, di Wsetin in
Moravia (n. */it 1848), prof, di tecno-
logia rhimica a Briinn; - 2) Juliutt, di
Bàja (a. 2«/,2 1849), prof, d' elettrote-
rni)ia noli' Università di Bndapest.
Inoliali ]) Agostino, 1^ metà 17"
TOC., di Mewina, fa IVate mlDorfta,
poeta; m. 1650 a Catania; - 2) Ala-
manno V. Piccolomini (Enea Silvio); -
3) Antonio 1^ metà 17*' sec, di Ve-
ne55Ìa, fu farmacista e botanico («Sem-
plici del lido di Venezia», 1631); -4)
AWanita, 16^ aec., di Siena, fhi poe-
tessa ; - 5) Bàlàatsarre, 16^ sec. , di Ve-
nezia, fu contrappuntista ; -9) Beatrice
V. Buondelmonte 3) ; - 7i Bernardino,
1* metà 16** sec, veronese, fa elleni-
sta; - 8) Bindo, 130 14» gec, di Fi-
rense, fa poeta; - 0) Onaré, di Lago
in Romagna (n. 1826), noTellista;
- 10) Corso fn in Firenze Capo dei Neri
0 1301 eccitò un gran tumulto con-
tro i Bianchi; destò 1308 sospetti di
alta ambisione e venne dichiarato ri-
belle ; si difese nelle sue case, poi foggi ;
ma sopra a Rovezzano venne preso e
presso a San Salvi ucciso ; suo fratello
Foreie (poeta) (m. ■»^7 1296) fu amico
di Dante; sua sorella Pìccarda, mo-
naca Clarissa («Suor Costanza »). era
stata da lai per forza maritata a Kos-
sellino della Tom; - 11) Donato, 15"
see., di Pratoveoohio, nel CaaentiDo,
fa letterato, amioo del Petrarca; in-
segnò, prima, grammatica a Venezia,
poi fu segretario del Marchese Niccolò
IH d' Estc; - 12) Farete t. Donati 10) j
- 13) Qtnm» v. Beute ; - 14) Qerolamo,
di Ferogia (n. 1867), orientalista a li-
rense; - 15) Giovanni (l750-»/e 1818),
di Cento, fu giureconsulto; ni. a Bo-
logna; - 16) Giovanni Baiti hta i^^'ht
1826^<^/9 73), di Pisa, fn astronomo ce-
lebre (cometa del 1858) e meteorologo
a Urente ; - 17) J^natfo, 1* metà 17<*
see., di CasalroageioT-^-, fu ( onipoeitore
di musica; - 18) Luiql, 150-16" sec, di
Como, fu pittore di «toria; - 10) Luigi,
di Fossombioue (n. 1846), prof, di fisica
tecnica nella Senola d' applic. degli In-
gegneri di Bologna ; - 20) Marcello (con-
te) (1539<1602), di Mantova, fa medico
e scrittore; m. a Kirenre; -21) Neri,
14" 80C., fn < rdiìiata senese; - 22) Pie-
carda V. Donati 10); -23) Sebastiano
(abate), 17^-1 8C sec., di Lacca, fìi ar-
cheologo; - 24) Vitàliano (>/is 1717 *'/t
02), di Padova, fu naturalista, prof, a
Roma e poi, dal ®/io 1750, a Torino ; dal
1759 in viaggio di studio, ram i per nan-
fiagio nella traversata da ^tascate a
Calicati ne scrisse BevelK (1900).
lionato 1) V. Oeciliano ; - 2) (Elio),
4^ sec. d. Cr., fa autore d*nna gramm.
latina; -3) (Santo), 7** sec, fu Vescovo
di BesauQon; m. 660; comraem. '/a; -
4) V. Bramante; - 5) v. Hont (d').
Doanto (Donà) 1) Anéréa v. Lo-
redano (Paolo); • 2) Ermolao v, Foscari;
- 3) Franceaco fu, dopo Pietro Landò,
dal ir46 Doge (780) di Venezia;
m. ^^/6 1Ó53; suo successore fu Marco
Antonio Trevisan; - 4) Gero- amo (1454-
1511), di Yenesia, ta letterato ; 6) Leo-
nardo fu, dopo ifarino Orlmani, dal
'o/i 1606 Doge (89®) di Venezia; m.
1612; suo successore fu Marco Ant.
Memmo; - 6; Lodovico, 14*^* sec., di Ve-
nezia, dal 1881 Cardinale, oadato in
sospetto di eongiara fà per ordine del
Papa Urbano VI torturato e 1385 a
Genova decapitato; - 7) Mafeo fu 1432-
34 Bailo veneziano d' £abea j - 8) ÌOo'
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Don
colò fu, dopo (lifivnntil Bembo, 1618
Doge (92**) (li Venezia; suo siiccesjwre
fu Antonio Friuli ; - 9) Niccolò, 18« sec,
dlTeaesi*. fn aorittofe politioo.
(de) Cleofii, §eo.,
tu. celebre intarsiatore mUeneee.
Sknnnta (t]\\ BartolorameOi 14^6**
»eo., (ii Firenze, fa pittare.
I>OB Carlos V. Carlos.
l»*M«lo« ▼. Ondev de la Bàtie.
l»OBOlrt (ran der) Joeepb (1767-
di AtoAt, fu pittore flemiuingo.
T>oii«re Guillanrae Jacques (1748-
1820), (li ZegerR-Cappel in Nord, fu pit-
tore di storia a Arras.
Dontfors Vrana Cornelis {"fs 1818-
**/a di TUborg, fu celebre oonli-
sta («struttura ottica dell'occhio»),
prof, a Utrecht ; ne ferisse Moleschott.
DondI Giaoorao (1 298-1 3r)9). ài Pa-
dova, medico a Cbioggia, erudito e
neoflanieo, Ideò nn artietfoo orologio,
ebe, aeoondo le eoe iatrosioni fabbri-
calo dair artefice Antonio da Padova,
venne 1344 collor-ato «?nl palazzo del
toniiiiie a Padova; suo tìglio (Hovanni
(1318-89), di Cliioggia, medico dei Vi-
sconti a Pavia, eostrnì nn orologio (per
la torre di Pavia), cbe segnava i moti
degli astri (< Planetarinm »), donde
Tenne a lui e ai suoi discendenti il
predi(;ato « dall' Orologio * .
noudl dall* Oroloirlo 1) Carlo
ArUofdo (narobese) (1751-1801), di Pa-
dova, Al naturai iHt a; -8) Oonielia v.
Pomponazzi ; - 3) Francegco Scipiotie
« Conte di Piovf' di Sacco > 1756-
«/lo l»id), dal 1807 Vescovo di Padova,
Ita letterato ; - 4» Qiovanni v. Dondi ; >
5) Luefuia Obìssl (Pio Enea IT).
Dondini 1) AchUIe (1818-^4 86), di
Ragusa, di Sicilia, fn briU. att (Irarama-
tico; morrò snlle scene del teatro di
Udine; - 2) Guglielmo (1606-78/, di An-
oona, gesuita, fa letterato ; m. a Boma.
DoB^o Lnlgl, leo see., di Mantova»
fu pittore dì storia e ritratto.
llondoll Giacomo, 17*^ sor , di Ve-
rona, fu pittore; pittore fu pure (17^-
18** 86C.) un Abate I>ondoli di Spello.
JIOBtaool Gian Andrea •Mattel'
Um » (1676<ie65), di Boloima, pittore.
Donean (€ Donello >) Hugaes C/is
1527-*/6 91), di Chfìlon-snr-SaAne, fn
prot di diritto a Boarges; come ugo-
notto venne ir)72 nella nottf^ di San
Bartolomroeo salvato da studenti te-
deschi; fuggì a Ginevra e fu poi prof,
a Hddelberg, a Leida ed a Altdorf.
Doofflil Glanstefimo. 11^ «ee., pa-
trizio genovese, fu dal 1643 Car-
dinale: ni. ««/n 1669.
lliin caio vanni v.An8tria2H) o29).
Dtfniioir V. Federico II.
DoBi 1) Adam (Bono), 15Me<> see.,
dì Assisi, Ib pittore di storia; - 2) Antr.
giolo e sua moglie Maddalena Sfratti,
di Firenze, furono amici di l*affaeìlo ;
-3) AnUm Francenco (151H 74 >, di Fi-
renze, già frate servita (ir>40 fuggito
dal convento), fa scrittore Ibeeto ed
elegante; m. a Monselice; -4) OatlOf
17** sec, perugino, fu sejjretarlo del
Re Casi miro di Polonia; - 5) Dono v.
Doni 1); - 6) (?tawifca«i«fa < 1594 1647),
di Firenze, fu letterato e musicista;
- 7) Iacopo Al Segretario ed aodHore
di Cosimo I;- 8) Ottaviano, 160 m
sec, fiorentino, finanziere, stabilito in
Francia, sposò 159R Valenre de Ma-
rUlac (sorella del Maresciallo) e di-
venne perciò «Signore iV Attiehy (sur-
Atsne) : Affli t AtMUe gesotta (m. 1645),
A ntoine « M arebese à^AUichy > . dooìbo
1637 in Fiandra, e Louis (ni. 1664), che
fn frate frnnresoano. Vescovo d'Au-
tun e Hcrittoie ; figlie: Anne (lP00-6.'{),
cbe sposò Louis de Rochechouart «Con-
te de Mature », e Angeli que, obe sposò
Scipione d*Acqnaviva Duca d'Atri.
I>onlnt 1) Gerolaiito (1681-1743),
di Correggio, fu pitt(»ie; ni. a Bolo-
gna: - 2) Oiovanni v. Lagarino.
lioujou (de) Geoffro^ fo 1191-1201
Gran Maestro degli Ospitalieri di San
Giovanni di Gerosalemme.
JDoniA Nikolans (« NiccobN CMM-ma-
nico»), 15** Htx)., fu monaco l^enedett.
a Reicbeubach, astrouomu e geografo.
l>on Juan v. Anatria 28) e 29).
lioalaotii Gaetano 1797-*/4
1848). di Borgo Canale in Ber^nmo, fu
celebre compositore di mtmica(G(') opere
e fra queste « Eurico di Bi»rg<»gua *
[1818j. «Anna Bolen»» p»/i2 1830],
« L' JEllair d*amore * ["/b 1832], c Ln-
cresia Borgia > [**/it 1838], « Loda di
Laramermoor » 1835], « La Favo-
rita >[*/i2 1840], «TJndadi Cliamonnix»
^ 1842], « Don i'asquale > L*/i IS^^i»
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— 606 — D«r
€ Maria ti i Kohan » t Po-
linto > *'/n 1848]); mori demente a
Bergamo; ne scrisse Alborgbet ti (1 875);
ftt su» moglie Tìrgìnia VamìU,
Dralsone» seo., benedet-
tino addetto alia chiesa di Sant* Apol-
loTiio noi castello di CaroM^M, narrò in
versi barbari ed ofwiirl le gesta della
Graucontessa Matilde (poema Tolga*
Tictato da don Fnmoeaoo DavoH, 1888).
l»OBk«r Pietor, 17» sec, di Gonda,
fa pittore e lavorò piìi unni a Koraa.
Jtaniinf fig-ftt» V. Arezzo de 8pa.
llonn<iorf {vou) Karl Adolf, di
Weiiuar (u. *'/s 1835), scultore.
nmnmm Jobn <1673-'i/g 1681), di
Londra, Itì Decano, fa poeta.
Oonner 1) Andcnt .SVjvr;?!,di Gam-
lalcnrlel)^- in l'^inlandiri m. "/n l!^.'>4K
asiroutmio a Jlelaingtor.s ; - 2) (icorg
Raphael i"/» 1693 ^^{t 1741), di Bsaling,
fte sonlfeoro} m. a Vienna; - 8) Otto, di
Gamiakarleby (n. i<^/t2 ^^^'^r), orienta-
lista, prof. TieirUniv. li llelsingfors.
l>oiiner«marl< v, Ilen< kel v. D.
l>4^nuitfe» (-jfhuH) (vod) 1) Elena
Lassane; - 2) Franz Wiìkéim O'/i
18l4.«/t 78), di Kolbats (Stettìn), Ih sto-
rico (e diplomai, bavarese); m. a Roma.
nonnina (Sfinta), di Antiochia,
morì martire (con dae figlie) sotto Dio-
cleziano; commem. 'V^.
I»OBBÌBO (Santo), soldato, palà il
martirio sotto ICassimiaao a Fldentfa
laUa (Borgo San Donnino).
Itonnfno (»li) Agnolo, 15^ seo., di
Firenze, fa pittore di storia.
I»onBO V. Isacco (Esarca).
DoBMto Babbatai 1918-970), di
Oria, ebreo, fà medioo e astrologo.
I>enny 1) D<^ré(] 80 161),di Briigge,
fa pittore; - 2) Francois Louis, di Os ten-
da in. "/i 1822), prof, di ohimioa nel-
V Università di Gent.
Dono 1)1, romano, fb, dopo Adeo-
dato JX, dal 676 Papa (80<»); m.
678 1 soo saccessore fu A gatone t - 2) 1 1 ,
romano, fn. '^'»po T?enedetto VI, 973
Papa (138®); «no tìucc. Benedetto VH.
I>ouo(di) Paolo Uccello 1479).
di Firence, fa pittore di storia.
0oift0r«tl<*o V. Della Gherardesoa.
nottoao José (1628-86), di Ck^nsno-
gra, fu pittore ed architetto.
DoaouKiimore v. Hutcbinson.
OORseoI T. Demetrio (Rneraia) 4).
Ooiit Jakob V* .1 lH15-i"/ii 88>, di
Yieijua, fn violinista e compositore.
iN»Bt* 6^ aee. a. Cr., scali, greco.
Destina Fabio (1600-66), di Va-
lencia, fa pittore di storia e ritratto.
l>nnT^ Jean Franc^oia {173()-pf^). di
Saiut-.A njand in Xord, fn pittore.
Uuuzelll 1) Domenico v^a nOO-^^l^
1878^, di Bergamo, fti csntaDteftenore);
m. a Bologna; sno figlio Ulisse (182.'>?-
95) fti pianista; -2) Ippolito e Pirtro,
15« 16<>8ec., di Firenze, frat.. pittori.
Oonxello v. Del Donzello.
J>oo Goitrge Tbomas(1800 86) fu in-
cisore Inglese In rame.
DooiltUe Bdwin. di AlbaDy mi
New York fn. 1P4'!), pittore o poeta.
Door Anton, di Vienna (nato
1833», ivi pianista e oompo8itt>re.
uiipler Karl Bmil, di Scbnepfen-
tbal (n. V« l^)i pittore di stoiia e
di genere, dal 1870 a Berlino.
Uoppler riiri8tian 1803-^''.t
5^), di Salisburgo, fu matematico e /isi-
co, prof, a Vienna; m. a Venezia.
Dar» 4* latria Gbika (El.).
• l»or»al« T. Gradeoigo (Giannag.).
Dorai 1) Claude JoMgpft (*V» 1734-
••/i 80), di Parigi, fa commediografo e
favolista {* Contea »); - 2) Jean (« Do-
rato >) v. Daurat.
l»oratpCfliMdr*-T. Cobièrea-Palm.
OilrbMkFransBorobard (^/t 1799-
«•/a 1835), di Fellin in Livonia, incis.
Oorctaeater v. Carleton 1) e 2).
nardi Carlo (^',8 1815 l'/io 92>, di
Borgo, fu a Trento avv. e letterato.
D»r«OBl Giovanni Battista, 16^-
17<* oso., di Oaatelleone, fu pittore.
Ooré Gustave («/i 1833 ««/i 83). di
Rtr;iM'^)»nr?. fu pittore e celebre dise-
giiatoitì e i il 11 tiratore ; m. a Parigi.
lìorel V. Giov. Cristiauo (Hrieg.).
l»*rar Sdoard C/n lP07-*«/t 64), di
Baden in Arn^ovia, poeta e polit. svizs.;
figli snoi : ^i/flr«n(*«/sl830 «/*»3), scult.,
ed Edmund (u. ^^/e 1831 ), poeta e crit.
nUrf'el (]oorg Samnel (**/w 1643-''/i
88), di riuuen, fu astron. (comete).
Dor ftaiaiiB Johann detto Omàfi*
der, 16® sec., di Lncerua (?), fa rifor-
matore religioso nei (Trigioni : rn. ISfiT.
l>orfniel»ter (-mai-).TohannEvan-
geliHt (1741-65;, di Vienna, fu pittore.
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JD«r
— 697
Oftrireii«(-g>)eiiB)Riohard(^>/ia1^89-
*/a 1001), di El ber felli, f'n «geodeta.
■>ori V. Dioui^i (Sir.j; Concini.
l>orli» 1) A^on$o (piincipe) v. Do-
Tim Pamphilj Landi; - 2) Ambrogio
Dorìa 2G) ; *- 8) Ambrogio (raarcheHe)
V. Doria 18); - 4) Andrm P/n 1468-
1580), di Onotriia, dal 1.51'? Am-
miraglio di (ienova, dnl 1522 di Fran-
cia e dal 1529 dell' Impeiat. Carlo Y,
ohe lo creò « Prìncipe di Melfi* eQran
Cancelliere del Keame di Xapoli, fti
il maj^ixinr Ammirai^lio del 8uo teiTipo :
diede a (ienova una coatirnzione ari-
stocratica e fu acclamato « rapire della
patria»; per la congiura del Fieschi
perdette il nipote (o eaginof) Giannti-
Uno, nccifto >/i 1547* del quale adottò
come erede il Giovanni Andrea
(dal 1556 Ammiraglio genovese, 1570
inerte a Cipro e 1^71 inerto a Le«
panto); m. a €tonova; .ne sorìssero
Cappelloni <1S(MI), Sìgonio a586: tra-
dotto da Arnolfini, 1598), GIraldi (1696),
Ricber (1783). Guerrazzi (3" ed. 1874),
pHfit (lJ^87i ; - 5) Antonio, J6'> sec, di
Geuova, tu Generale imperiale e scrit-
tore; - 8) Bartolom>meù ▼. Lodano
<ÌConMO) { - 7) Bonifazio Doria 10 ; -
8) 2?ranea (Brancaleone) "r. Enzo ; Bleo-
noni '>); - 9) Corrado v. Dorfa ?8) ; -
10) Diagonetto Bonifazio, 1** rnotA 16<*
sec, di Napoli, lu rimatore; - 11) Fir
Uppino, 14^ see., fa Ammiraglio geno-
vese; 1350 saoclieggiò le coste venete ;
- 12) Francesco * Principe Angri
Baca d' Eboli Marchese di Pigriotta ».
di Napoli (n. "/? 1855), dal ^V» 1^0"
Senatore; -13) Gerolamo, di Genova,
fa dal 1528 Cardinale; m. 1558; - 14)
Giacomo, 13^ sec, di Oenova, nipote
(dal tìglio Pietro) del celebre Oberto,
fu esperto nomo di spada e di toora,
dal 1209 storiografo di Genova, di cui
condusse gli « Annali » fino al 1294
(avera allora f 0 anni) ; - 15» €Haeomo
(marehese), di Spezia (n. ^ju 1840),
imtnrali'-^ta, già Pri/siflf-nto i\p]]n So-
cietà Geogratìca Italiaim, dal *,u 1890
Senatore 1 6) GianneUino v. Doria
4) ; - 17) Giorgio (l708-si/i 59), di Ge-
ttOTO, fa dal */• 1743 Cardinale; m. a
Roma; - 18) Giorgio (marchese) ('/i
1799-"/i 1878), di Genova, fn dal =7*
1848 Senatore; ano iiglio Marchese
Ambrogio (n. 1835) ò dal «/i 1889 Se-
natore; - 19) Oì'otmnni dei t Principi
di Md/i» (15.»4 lt)24) fu dal »/« 1604
Cardinale e dal 1009 Arcivescovo di
Palermo; - 20) Giovanni Andr«a
Doria 4); - 21) Giovanni Andrea IV
€ Dnca di Afdfi » (1704-G.')) sposò 174n
Eleonora Cara/a ed ereditò 1760 i beni
le insegne ed i cognomi de* Principi
Pamphilj e Landi; flgU: Principe Gio-
vanni Andrea (1744-1820), ohe 1787
apofiò la Principessa Keale Leopoldina
di Savoia Oarignano; Principe An-
ionmaria ^^s/r, 1749-»V» 1821), dal '*/«
1785 Cardinale, e Principe (huseppe
("/li 1751^»/t 1816), dal 1785 Car-
dinale; -* 22) Giutóppe (maroheee), 3*
metà 18^ aeo., fu Doge di Genova; la
sua vedovn ?^frirìn Barbara Fieschi
(175'j-*»/ii 1820) dopo la raduta della
Kepnbblica si stabilì a Boiogua; - 23)
Ilario, genovese, spoaò una figlia na-
turale dell* Imperatore OtoTaani T di
Costantinopoli e 1307 Tenne dall' Im-
peratore Emanuele, suo cognato, in-
viata in Italia per cercare aiuti con-
tro il Turco; - 24) Isabella v. Manfre-
do IV (Salntso); - 26) Lambm fa
1* Ammiraglio genovese ohe
sconfisse 1 Veneziani a Oarsola; - 26)
Luciano, Ammiraglio genovese, ^'r,
1379 assalì davanti a Pola la liotta
veneziana sotto Vettor Fi uà ni ; ucciso
nella prima mossa, la battaglia fti vin-
ta da eoo figlio Ambrogio e da suo fira-
tello Pietro, il quale ultimo "/« 1370
conqTii^t.'» Cliioggia, dove **/il380 ven-
ne Hconlìtto e ucciso; -27) Mariano
V. Eleonora 2); - 27 a) Martino tu
dal 1614 Ammiraglio del Dnca di Sa-
voia; - 28) Oberto sconfìsse 1284 la
flotta pisana alla Meloria; suo fi<;lio
Corrado fn 1300 vinto e fatto pri-
gioniero da iluggiero di Laurìa a Pon-
za; - 29) Ottone, 1* metà 14® sec, fu
pirata gedoveae ; - 30) Pa^ntiio liberò
Genova dalla soggesione di Milano e
catturò al Zonchio (Navarino)
, una flotta veneziana ; - 31) Paolo Mai-
Uo (1662-1746), di Genova, fu mate-
matico; m. a Napoli; -32) PereioalU '
(Perei vallo), sec., genovese, sol-
dato e poeta, 1258 per Se ICanftredi
Vicfìrio nella Marca d'Ancona, si an-
negò 1264 nella Nera presso al Castello
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d'Airone; - 83) Fietro v. Boria 26); - |
34) Raffaele, 2» metà 18° eer , di Xa- j
polì, fa officiale di inarina, f l)he parto ;
al governo delia Repubblica Parteno-
pea • fo poi perofd nceiflo ^/it 1790 sai
patibolo ; - 86) Anifroltfo (*Vio l^^^-
V» 1733), di Genova, fu dal «V's 1731
Arcivert( oro di Benevento e dal ^/»
1781 Caidiuale; - 36) Tedesio v. Vi-
valdi ; - 37 ) Valentina v. Visconti
(Stdf.h - 88) Vittinria ▼. Ferrante n.
Ooria JP»ni|»bllJ I^aadl 1) Al-
fonto (don) ♦ Principe di Torriglia, di
M' f'~' e di Valmonfone Duca d" Ari-
gliaiio », di Roma (n. 9 1851), tìglio
del Senatore Principe Filippo ('^/a 1813-
^fn 76>, dal «/i 18M Senatore: > 2) iin-
tv rimar ia v. Boria 21); - 3) Filippo V.
Boria Pamph. L. 1); - 4) Qìorgio (l'/ii
1772^V«i 1^37), di Roma, fu dall' «/j
IHlt) Cardinale; - 5) Giovanni Andrea
V. Doria 21) ; - 6) QiuaBppé r. Boria 21).
Inorici Lodorloo e Vaierio, 199 eeo.,
di Brescia, fratelli, furono stampat.
Dori eli de, 6^ sec. a. Cr., fa eonlt.
Dorieo V. Bi agora.
Uorlshello Francesco (abate) ('^/lo
1731'»/t 1815), di Padova, fti filologo.
OorMrny Mlohel (1617-66), di Saint-
Qoentin, fa pittore ed ìni iaore in ra-
me, prof. all'Accademia di Parigi ; suoi
tìgli: Louis (1654-1742), pittore (affre-
schi nella cupola del Buoroo dì Tren-
to), m. a Verona, e M0oto« (1657-1746),
disegnatore e oelebre inde, in rame.
Dorlmond v. Feletz.
]>orliin Nonacrinft v. Doiflu 1).
I>orIolf rierre « SfM^:nenr de Loi-
ré » in Auuia, 15^^ »ec., tu 1472-88 Can-
oelliere di Trancia; m. 1485.
J>orlMO Trivalsio (A. T.).
Aormane (de) Jean, 14" Ree, Ve-
Hcovo di Reanvais e dal 1368 Cardi-
nale, tu Cancelliere di Francia sotto
Carlo V; in. 1375.
JDormcr Jane 1538-**/< 1612),
di Heythrop In Oxfordahire, moglie
di Gomez Suarez de Figaeroa « Conte
e dal 1567 Buca di Feria ^ (1571 (r<>-
vernatoro dei Paeai Jìas^i, morto poco
dopo), fu gran fautrice dei cattolici
inglesi; m. a Madrid.
Orme ville Carlo, di Roma(D.
"/4 1842). librettista.
I»ormani, de Belloy v. Boyrette. '
I Oorn 1) Alexander v. Born 5); — ^
I Bernhard {^^Ib 1805 "'5 81), di Schoner-
: l'el(i (C(jburg), fu orieutalitita ; m. a
Pietroburgo; - 3) Friedrich fa pittore
di paesaggio a Dtiseéldorf; m. */it 1901;
- 4) Friedrich Ernst, di Gattstadt
nella Prassia Orientale (n. 1848)^
prof, di tìsica nell'tJniv. di Halle ; -
6) Heinrich ("11 1804'»o/i 92), di Kò-
nigsberg, fu compositore; m. a !Ber-
lino, dove suo figlio Alexander <"/< 1883-
»/ii-lO01), di Riga, fìi planieta.
l>orna Alessandro («'^ 2 1825-18/8
86), di Asti, fn astronomo a Torino.
Oorne (vau) FraD9ois (1776-1848),
dì Lovanio, tìglio del pittore di fiori
MarUn (17d6-1808>, fa pittore.
OorMer 1) Jakob (1741-X/5 1813),
di Ebrenstetten in Breiagan, fu pit-
toìo a "NT 071 aro di Baviera; cosi ano
I
tìglio Jakob « il (giovine > ('/? 1775-
"/it 1852); - 2) Johann Konrad (1810-
66), di Egg nel Vbrarlberg, fa pittore
di storia, dal 1855 a Roma.
I>f>ro, 1^ Hf'f. (1. Cr., libr. a Roma.
l>orotea fS inta) 1) di Cesarea di
Cappadocia, fu martire nel 306 ; com-
mem. - 2) « di Prnssia », li9 sec.,
fa monaoa a Marìenwerder; m. 1994.
D^Mtea 1) {Ahlden) v. Sofia Boro-
tea; -2ì{Braìidenb.} r. Federico Gagl.j
- 3) {Brieg) v. Giovauni Cristiano; -
4) (Danim.) v. Cristiano I e 1X1 i - 5)
{Palai.) V. Federioo II; - 6) {Ptunià)
Alberto I; -> 7) {Sagan) Talley-
rand-Pér.; - 8) {Sass. W,) Giovanni.
J>oroteo 1) (Sauto), 40 8#^o., di Ti
ro, fu scrittore teologico della Scuola
Antiochena; m. 3H2 (martire?); oom-
mem. */s; - 2) 4<^5<^ aeo., Arohiman-
drita (al>ate) in Palestina, intervenuto
al Concilio di Calcedonia (421), non
volle sottoscri vpff* la lettera di Papa
Leone 8ulia it*<ìu o lu perciò deposto;
- 3) 1'^ metà 6^ sec. d. Cr., fu giuri-
sta, prof, a Borito, membro della com-
missione giustinianea per la redaiione '
delle Istituzioni e delle Pandette.
l>orow Wilhelm t"/3l7»0-<O'^?l «4^1,
di Ivouigsberg, fu arcbeoL; ra. alialle.
J>urp (van) 1) Martin («Borpio»)
(1485^/1 1626), di Naeldwijk, fti nma-
nista ; m. a Lovanio ; - 2) WHl&m An-
ne, di Rotterdam (n. ®/it 1847), chimico.
1 liorregarilj Antonio « Marchese
j
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de Eraul » ( 1 S'iO-^^/s 82) fu im (jreuerale
oarlista; m. in Inghilterra.
l»or««t 1) V. Beaofort (boferd) 1);
- 2) Grey <<rme): - 8) r. Sickville.
l>*Or*i Achille, di KapoU (a. f/s
1845), rinomato aonltore.
Oorval V. Delanuay (Marie).
Oorviffnj Louis {^j^ 1742-*/t 1812),
di Yersailles, fa romaasiere.
' norvUlf* ▼. Oryilto.
DosM Giorgio detto Szektly fu 1514
capo (lei contadini in^iorti in Unghe-
ria ; preso, venne arrost ito.
l»oiii 1) Edelberto (1861-91), di Par-
ma, fa pittore; - 2) Qér&lamo (1695*
1779), di Carpi, fti architetto.
Uoalo Giovanni Antonio, 16" «ec,
di Firenze, fu acultorfi «mì anhit«»tto.
OoNileo 1) fn un Goneraltì de^li
£l>rei, morto lua a. Cr. in battaglia;
- 2) see. d. Cr., ebreo, Tiene con-
siderato come il 1^ eresiarca j -8) (Mae-
stro), 4** Beo. d. Cr., compose per sco-
lari ^reà una gratiiuiatica latina ; - 4)
lyo.igo Patriarca di Costan-
tinopoli ; m. 1707 (o 1716?).
I»oeaB« Antigono (Maoed.) 2).
Dm Bela ^otta Domingo, 17<^-
18® sec., fa poeta bucolico e dramma-
tico portoghese, antore della tru^e lia
,« Inez de Castro > , che fu rifattadal poe-
ta JoSo Baptiflte Gimet (m. «7» 1B08),
col titolo di € Nova Castro » .
OoHH Karl Brano, di Anerbaoh (n.
*/it 1861), prof, di minerai, a Biga.
lìOMiil V. Pisani Tìossi.
l>oa»o (pittori/ V. Luteri.
*>/6 1863), figlio di Fet Ali, dal 1826
Emiro di Cabul, 1840 dovette ar-
leudprHi agli Inglesi, 1842 ricuperò la
Signoria, 1855 conchinse cogli Inglesi
un trattato e fece poi conquiste al nord,
al end (CaBdàhar) e ali* oveet (Herat);
SdT Ali Can.
JOoatoleTakl Feodor Michailoviò
(1822-«1) di Mosca, 1840 51 relegato
in Siberia, fu romanzioro russo.
«oUealo Luigi ('^i 1814 51),
di Como, fa, patriotta, Impiccato dal-
l'Aaatrìa a Venezia; iu sua amica
Giuseppina Perlasca (ISQQ-'^/e 96), dal
1848 vedova Bonizzoni di Como.
Dotti 1) Bartolommeo (1G42-1712),
della Yàloamonica, fa letterato ; m. a
Do«
Veue?tia ; - 2) Cu do Francesco (1678-
1759), bresciano, tu architetto; m. a
Bologna; -3) Giù, BaiHtta, 17^ sec.,
dì Bologna, fo pittore di storia.
Dottori 1) Antonio (^^'^i 1749-^* a
1824), di Padova, fu letterato; - 2)
, Carlo (conte) (1624 i^O), di Padova, fa
letterato (pseudon. Eleuterìo Dulare-
U»h ne scrisse Bassetto (1902).
Don (Dow) Gerard ('/* 1613-«/k 75»,
di Leida, fa celebre pittore di genere.
Donai (de) v. Giamboloo:na.
Donami ^ Duareu (v.).
Doublemard Amódée Donatieu,
di Beaarain Aisne (n, */r 1826), scolt.
Oonee v. Raimondo Ber. IV.
Doncellite (Saìnte), ISO-U® sec,
santa proveu/.alo, ìstitol le < bégni-
nes » di Marsiglia.
Doncet 1) Charles (%im<a«<**/»1812-
*lé 96), di Parigi, fti antere dramm.,
Segr. perpetuo dell' Aocad. ; - 2) Lm-
cien (1856 «V'ri '»r.) pittore a Parigi.-
Doudeau ville v. La Kochefou.
Dondet (M.nm/ v. Lefòvre (Th.).
Doadjna t. Doedyns.
DMlTetOérard detto(7AswerC(1694-
1660), di Liegi, fa pittore.
DonvIstM fd Carlos) 1) Archihald (Sir)
fu Regfjeijte di Scozia nella minoiità
di David Bruco e cadde ^*/7 1333 com-
battendo oontro gì' Inglesi ; - 2) ArcMr
bald Glaeomo I V Soosia) ; - 8) Da»
vid (1799-1834), di Scone in Scozia, fu
botniiTr'o; m. iu Havai ; - 4) Fffwin, di
K'iiiiiburgo (n. l«4.s), pittore d'ani-
mali ; - 5) Jamee (Sir) « il liuouo » , 13®-
14<> sec., figlio di William l'Ardito (m.
1302), 1320 partito dalla Scozia per por-
tare in Terrasanta il cuore di Roberto
Bruce, si trattenne in Spa<jna e mori
combattendo sotto a Siviglia coutro i
Mori ; - 6) Jamea < Conte di Morton>
fa dal 1668 Cancelliere e dal 1573 Reg-
gente di Scozia; '/e 1581, come com-
plice neir assassìnio di T ^rd Damley,
decapitato ;- 7) Margherita v. (liaco-
mo IV (Scozia); - 8) William v. Dou-
glas 5) ; - 9) William, figlio del Reg-
gente Sir Arohibald, fa 1357 creato
€ Conte di Douglafi divenuto poi per
matrimonio « Conte di Mar *, contra-
i sto 1:57 1 a Roberto Stuart la sncces-
! 8iune al trono; -10) William «Conte
I (8®) di Dauglaa » costrinse il Re Glar
— 699 —
Ljiyiiizca by Google
700 —
corno H di Scozia a nominarlo Gover-
natore con pieni poteri e renne poi
dallo stesso Re 1452 ucciso; - li) )Vil-
liam FeUes (Sir) {-^/j 1822-»/? 01), di
Edimburgo, fa pittore di genero.
l>o«iIll»rd Alexia, di Nantes (d.
1835), pittore di storia per chieee.
Ironia V. dive 3).
Woiileet de Pontéconlaiit Phi-
lippe Gustave (1705 «V? 1874) fu astro-
nomo e matematico franoeee.
J>oals Camillo (1864 89)» di Rodez,
fà esploratore nel Marocco e nel Sa-
hara occid., dove moiì aiisaasiTiato.
Itoiilton Henry (Sii), di Lambttli
(n, '^*/' 1^2^). industrialtì iu porcellane.
IMialx Y. Le Bonlx.
Oonmer Jean Marie Emmannel, di
Thenon in Dordogne (nato ^^/c 1858),
fisico, prof, fi T;ille.
l>ourdatt uie) Gancber, 12" -13**
8©c., fu poeta frauceiiè.
Dona» Boes (▼an der).
OoQvcii Jean Francois (1655-1727),
di Knremonde (Roermond) n» 1 Lim-
biiTg, fu pittore a Diisseldorf.
l>ouw (pittorf») ^- T)ou (v ).
llousetie Ludwig, di Tribsees
(Stralsnnd) (nato *^/» 1834), pittore.
DOTAfloI» T. Gnidi (BiaroT.).
AoTara (da) Dovera Ma).
Dove Heiiirif h Wilhelm («^n 180:^-
*U 7f>), di Lie'init/, dal 1845 prof, di
lisica ueir Università di Berlino, fu ce-
lebre meteorologo ; snoi figli: l^ehard
Wilhelm (n. 1833), giurista, prof,
a G6ttingen; Alfred (n. V* l^^l'-
rico, e Karl (n. n 1Pr»3), prof, digeo-
gratìa iielV Uni versila di Jena.
J>ov«r (Tiionias) v. Defoe.
Oover» Achille (18S8-<Vi*
Milano, fa pittore di genere e marina.
novera (Doara; Dovara; Diiera)
1) Anselmo v. Eeeliuo 1); - 2)
Ihwso, sec, fu con Oberto Pal-
lavicini Signore di Cremona, alleato
e poi, dair ■^/e 1259, nemico di Eoelino
III da Romano ; 1265 incaricato di im-
pedire a Carlo d'AnJoti il passo del-
l'Oglio, vistosi con podio forze, si ritirò,
scoprendo eobì il L*allaviciiii,cbe fu bcou-
iitto ; aconsato dì tradimento, fa soac-
ciato da Cremona; si rifugiò ne' monti.
I>*OvÌ<llo 1) Enrico, dì Campobasso
(u. "/8 1843), prof, algebra e geome- '
trlaanaliticanfirUniv. diToriuo, socio
dei Lincei e della K. Accad. delle Scien ze
di Torino; -2) Francesco (commend.),
di Campobasso (n. ^jxx 1849), fratello
del prec., filologo, lettorato e critico
insigne, sodo dei Lincei e della Crneca,
prof, di storia comparata dello ling:ne e
letterata neolatine nell' Univ. di ^^apoli.
l>ovixl 1) Bernardo (* s 1470-»/ii
1520), di Bibbiena, dal 1513 Car-
dinale («.BS6H01UI >), fti letterato (« Ca-
landra »): m. a Roma; ne acriesd Mo-
retti (1882); letterato fu pure ano fra-
tello Pi ero - 2) Maria v. Raffaello.
I>ow ([ ittore) V. Don.
l>ownins Arthur Mathew Weld,
di Carlow (n. ^>/4 1850), astronomo. I
OowBman John, sec., del
Devfin'^ln'rf, fu pittore; m **'i2 1824.
l>oyen (iabiiel Frangois (172(5 ^/s
Itoti;, di Parigi, fu pittore di storia,
1748-65 in Italia e dal 1791 Direttore
dell* Accademia di Pietrobnrieo.
Mylé John (1797-1868), di Dublin,
e sno figlio Richard di Londra (1824'
"/la 83) furono caricaturisti.
l>oxlo Tommaso, U"-15" sec, di
Siena, fu gioristo; m. 1441.
Mas» = Bosa (t.).
2>osy Keìnbart (*'/• 1830-»«/4 83), di
Leiflfi fu orientalista.
I>rabik Nikolaus (Nic. Drabicio)
(1586-1671), di Strazuitz in Moravia,
fa un esaltato, famoso per le soe pre-
tese profezie (rovina dell* Anstria, abo-
liz. del Papato), per le quali egli, gi.\
v^xoebio di 84 anni, fu condannato a
morte dal tribunale straordinario di
Pressbnrg e ^^/j 1671 giustiziato.
]»r*flli (Traob) J ohann ( «Job . Dra-
eont'eet» ) (1496 ! 566), di Karlstadt ^'
in Franconia (« Oarlontadio »), fu gran
fautore della liiforma (< Biblia penta-
pia»): m. a Witteuberg.
i>raciiiiiaiiii Holger, di Copena-
ghen (n. */io 1846), poeta e novelliere.
OriftCk (Maurice) t. Poitovin.
lìracone 1) fu poeta gnomico e
G21 a. Cr. legislatore (assai severo) in
Atene; - 2) l"-20 sec. d. Cr., di Stra-
touicia (« Stratonicense >) in Caria, fta
grammatico greco.
JDrocoiiitea V. Dracb.
I>raconxIo (BlossioEmnio)5**seo.,
fa poeta cristiano a Cartagine*
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701 —
r. IJunewilsa.
l>raffade v. Costautino 12).
l^rHfirendorir (-gben ) Johann
Georg NoJ'l («"/a 1838-'/4 98/, (li iio-
Btock, lu 1834-94 prof, di farmacia a
Dorpat; m. a Sostock.
i»r Aver (-gher) Joteph (1794-1833),
di Treviri, fu pittore; ni. a Roma.
Ifrafflii 1) Antonio (1642-1707), ili
Ferrara, fu celebre e assai fecondo cora -
positore di musica; - 2) Gio, Battiita
il657-1712>, di Genova, tn pittoM di
storia } m. a Piacenza.
Draffo Carlo Vlrj?inio, 2» metà 17**
sec, (li Piacenza, t u architetto e pit-
tore Bcenoj^rafo a Parma.
l»r»ffo Casali del Drago.
Dras^nettt 1) Dùmmieo <V« 1768-
^'^'n 1846), di Venaaia, tu ( t lebre con-
traì>baHsÌHta :i T.otidra ; - 2) Lui'jiinrAv
obese) (1791 ' .• 1S71), di Aquila degli
Abruzzi, patnutu e scrittore politico,
1848 Miaiatro degli affari esteri a Na-
poli, Al dal *^/t 1861 Senat.; ne acritae
il figlio Marchese Oiulio {1820-^*'/3 96).
Vraisoul <;ìo. Andrea(I540 U8), di
Meldola (F(jrìì), fu ^laestro di cappella
di San Giovanni ui i^ateranu a iloma.
Wkrmm^t (Torgut), 18<^8ec., fu cor-
sarò turco arditiaaiiDO, Principe di
Tripoli, e morì ^'/? 1565 per ferita sotto
Sant'Klmo nell'Isola di Malta.
Ura8:iitin v. »Sletaiio (Serbia).
J^ralàoiulr v. Ludmilla (Santa).
JDrake (drek) Franols (Sir) (IMO!*
96), di Crowndale (Tavistock), ce-
lebre eroe inglese di mare, fece per
pitk di 20 anni gnona fortunata con-
tro le colonie spagnole in Ameiica e
1577-80 circumnavigò il Globo ; fece co-
noscere ed apprezsare in £oropa la pa-
tata; m. sulla sua nave davanti a
*Pnerto Bello (Panam.i); ne scrisse Bar»
row (1843; 2'^ edizione 1861).
l>rake Friedricb («^/e 18u5-«/a 82),
di Pyrmont, fu scultore; m. a Berlino.
JDrMiiilr» Ludmilla (Santa).
Uraper J(»bn William («/s 1811-^1
82), di Saint llolon.-i in Inghilterra, fn
tisico, storico e tilo.sotb, prof, di chi-
mica nell'Università di New York;
figli SQOi: JbAn Chrittoph£r {^js 1835-
t/i 86j, dal 1866 prof, di chimica nel-
rUniveteità di New York ; Henry (^s
1887'"*/ii 82), chimico e fisiologo a New
York, benemerito della fotografìa ce-
leste, e Daniel (u. -/* 1841), njcteorol.
l>rapeyrom Ludovic {^'^ji J83U-^/i
1901), di Limoges, fu geografo («Ke-
vue de Géograpbie ») e storico.
Urmméln9 (drasee) (von) Bicbard
(bar.), di Vienna (n. 1850), natur.
DraMhovIc 1) Georg (^a 1515-^V i
88). di Bilina, Vesrovo di Zagal)ria,
dal ^^/6 1585 Cardinale, fu Governatore
deir Ungheria ; - 2) Janko (oonie) (*^/io
moMlt 1856), di Zagàbria, fa uno dei
capi del movimento illiro-slavo.
UrAxler Karl Ferdinand (" - 1 hoc,-
*^/it 79), di Lemberg, fn poeta tede-ito,
Orwkyiotk (dret'n) Michael (15C3-
1631), di Harthill, ta poeta inglese.
lir«bM(van) Cornelis (1672-1684),
di Alkmaar, lù fisico alla Corte d* In-
ghilterr», presnnto costruttore (?) del
1'^ ternionietro (ad aria e senza scala).
I>rel»er Heiaricb detto Franz (^/i
im-»l% 76), di Dresda, Ai pittore di
paesaggio, dal 1818 a Roma.
Urechfi«*l Ileinrirh Ferdinand Ed-
mund (V« 1843--^ 9 97), di Lipsia, fu
prof, di farmaioloi,'iR e chimica pato-
logica a Berna; lu. a JSapoli.
]»re«i»al«r Johann (1756-1811), di
Vienna, fta pittore di fiori e ft-ntte.
llreher Eogen ("'/i 1841-«/3 1900),
di Stettin, fn scrittore filosolico.
Oreuipol, normanno, fu 1010 scon-
fìtto e ucciso dai Li;:ìantini a Canne.
JDrepainio (Latino Pacalo), aqni*
tane, panegìristadi Teodosio il Grande.
l>reppe Joseph (1737-1810). di Lie-
gi, fu pittore e lavor(^ 5 anni in Italia.
J^reux (de) 1) Alfred (1810-60), di
Parigi, fu pittore di cavalli ; 2) Jolanda
V. Ugo IV (Borgogna).
l>reaxda Radler Jean Francois
(10/5 1714-^ 3 80), di Chàteauneaf in
Eure-et-Loir, fu erudito francese.
l>revel Pierre (^o/? 1663-»/8 1738),
di Saint-Col umbe presso a Lyon, fu in-
cisore in rame a Parigi ? cosi ano figlio
rierre Iniòtrt ^"/e 1697-"/* 1739) ed il
nipote (li questo, Claude (1710-82).
lirew (dru) Frederic (1836-91), di
Southampton, lu geologo ed esplorò
1862-72 il Keguo di Cafimir.
l^reyer (£aier) John Loois, di Co-
penaghen (n. ^*/* I8^3)t astronomo.
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Ore
- 703 —
Or*
i>r«yruft Abraham, di Parigi (n.
1847), ftatore dranraiattoo.
Dreyse (draine) (von) Johann KÌ-
kolans i«^,'n 1787-^/i2 18fi7). di Sommer-
da, fu tecnico e indù 8 tri al©, ìaveatore
(1831) del facile ad ago.
Ortandro T. Eicbmum.
l»rlei»i(Ttti) BgbeHa74a«J818i, di
Grdningeiii fà pittore di paesaggio.
I>rlea«he (van der) Jan ( « Drnsio •)
(»«/6 1616), di Audeuarde, fa
orientalista, dai lo 7 6 prof, a Leida e
dal 1685 Ft«nek«r.
I»rl«o ItfoQardo»diPadoT*(ii. 18i6),
pianista, a Pietroburgo.
l>rlllouburr (van) Willem, 17^
sec, (H Utrecht, fu pittore di paesag.
l^rliilàWHtvr Belliuiie John
(1762 1844^ di WarrhigUm. fa aU'aase-
dio di Gibilterra (1779-83) e ne scrisse.
nrinov Marino, di J*anagiurii^te
(n. 1838), atorico ed et no^jrafo bulgaro.
Uriquot Edoardo (uobile), nato a
Buda in Ungheria (n. 1827), Tenente
Oenerale italiano (in ritiro, a Firons«).
l>robii><'li ( )>i^) Moritz Wilhelm
("/s 18l2 s'V' 'ài\ì, di Lipsia, fu ivi prof,
(li iiiHtotn. e tilosofia neir Università.
Uroeser v. Droger.
l>roealioiie JohD(1506-16&2) e Mar'
fin. fiamminghi, a Londra inoisorL
»rò«rer (-gher) Anton (1800-88|. di
Trèviri, fu pittore di storia o penero.
l>ro|fone 1) Aglio naturale di Car-
luiiiagQo e di Regina, fa Vescovo di
Mete, fedele sempre a Lodovico il Fio ;
m. Vis 856) - 2) ano dei figli di Tan-
credi d'Altavilla, fa dal 1046, come sue
cessero del fratello Guglielmo, Conte
<li Pusrlia; 1039 arova scoiilitti tra i
iiiiiui Aufido ed Oiivento i Greci sotto
Michele i>9oean; 1061 aaaaaainato dal
Catapan di Bari; Umfredo,
Orolllni: Martini»»/» 1752-W/4 181 7),
di Oberbergheiiu (Colmar), o huo fiirlio
Michel Martin ('/n 1786 »'i 18r)l) pitt.
Oromlclielcs 4"-3'* Bec. a. Ci., lu
Be dei Oeti; 282, avendo fatti prigio-
nieri il Princip*- A [fa forte V suo {jadre
lÀ!^imftrù Re della Tracia, li rilasciò.
I*roogr*iloot (Droorb-Sloot) 1) Jost
Cornelis (1586-»*/& Itititì^ di Utrecht (?),
fa pittore di storia e c herroeaseB » ;
ni. a Utrecht ; - 2i V/'co/at/# (1650.1702),
di Dordrecht, fu pittore di paesaggio*
DroelnU Giorgio, di Missolanghi
(n. 1869), letterato greco.
DrMt(van)Jan (Willem ?), 17^ aeo.,
fu ^littore olandese di storia.
i>ro»te-Ilttliiholt' (vou) Aouette
Elirte (barone».>*a) (*V> 1797 **/5 1848),
di Hiilshoff presso a Miinster, fu poe-
teeia tedesca; m. a Iffeersbarir ani
Lago di Costanza; ne scrisse Hiiffer.
UroiiafK nubert(*/i 1699-*/« 1767),
di La Ko(iue in Normandia, fa pitt.
a Parigi di ritratto e miniatura ; pit-
tori ftarono suo figlio t^»nfoig Hubert
("/it 1727-"/io 75) e sno nipote Jeim
Germ. («V" 1763-1"/» 88), m. a Roma.
nronet \)Jean Baptùt£{lim 1824),
di Saiut^-Menehculd, "/« 17l»l lece ar-
restare a Varenues Luigi XVI in fuga
e fti poi giacobino l^roce ; moi), sotto il
fal^^o nome di Merger, a Màcon ; - 2)
Jean Baptiste * Conte d' Erlon > (^/t
1765 1844), di Keims, dal 1799 Ge-
nerale fiancese, 1815 25 esule, fu
1834*^,6 35 Governatore Generale (l^}
deir Algeria; dal 1848 Maresciallo di
Francia; -3) £o«(«(1792-]8:3>, di Am-
stt idani fn rinomato flautista.
llrouut 1) Anl(yitié (conte) ("/il774-
"/8 1847), di Nancy, fu Generale d'ar-
tiglieria (« le Sage de la Grande Ar-
>); - 2) Jean detto Duvet, 199 see.,
di LÙìgree, fn orefice ed incisore in
rame (« Maitre à la licorne -r-).
l>rouyn de l'lIujrȣdouard n
ISOó-Va 81). dlMelun, fu uomo di Stato
francese ; 18M sottoscrisse, per Na-
poleone III la conyeos. tra Italia e Fr.
l»roTetfi Bernardino ('/i 1776-'/8
I8r.2). di Barbania nel Canavese, fu
C(»n-.ol<* (iencralo di Francia inBgittO;
arcdieologo ; lu. a Torino.
Vrojaen Gustav, di Berlino (n. ^^[é
1838», figlio dello storico Johann 6>ic>
Hav («/7 1808-'»/6 84) di Treptow,dal 1 872
prof di storia all' Università di Halle.
l>raa 1) A n to ine Gustave ("/c 1832-
"/lo 95), di Parigi, nipote (dal figlio
Julee Antoiné, scultore, m. 1872) del-
r incisore di monete e medaglie J^an
Pierre di La-Chanx de-Fonds (1746-
1823), fu romanziere («Monsienr, Ma-
dame et liébe *, 1866) ; - 2) Francois
Xavier (^j'io 1773 V»! 1850), di Besan-
9Qn, fu filosofo e moralista : - 3) Henri
LouU Jacquet 1762-^*/ii 91), di
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703
Dru
I<a*GbAiiz-de-Fonds, Bglio del mecca-
ni (o © orologiaio Pierre Jacquet (^''/t
ITlìl-^**)!! 90), fii meccanico e orolofrinio ;
ìli. a Napoli ; - 4) Numa (•"/» 1844- ^V>«
9d), di Ltà-Chaux-de-FomU, 1881 e 1887
PrMid^nto dell» Oonlad. STisserm, fa
«oonomlsta e scrittore, ancbe pedago-
j^ico Manuel d'ÌD8trfictioiioÌTÌqoe»,
1884); morto a Berna.
Drnéker Higisruoudo (1807-69), di
Budapest, 1834 fondò con Donato 2V
dmtihi <D. M/i a Tennia la «Li-
brerìa alla Minerva»» da] 18^6, insieme
c<'IUi filiale di Parìora « air !'nìvf»rHÌtf\ »
(fondata 18741 sotto la ragione « Fra-
telli Dracker » (Oatlo ed Enrico).
Dr«#* KarlOeorgOioar, di Braan-
aobwalg (a. V« prof, di botanica
aéUa Scaola Tecn. Sup. di Dreeda;
ano fratello Paul Karl Lmìirig (n.
i8(iJ) è ])rof, di fisica a (iicskaeu.
Itrueitl Druvetti (v.).
UnM%l (von) Aoga8t(>Va lMl*^/io
91), di Oobleaa, fb atorioo tedesco.
Drnsman Giuseppe ('^/4 1810'Vi»
46), di Parma, fu pittore.
lIruJbackH x. Kowalfllea.
Uruiuauii Karl Willieliu Augnst
(*V« 1786->>/f 1861). di Daartedt (Mag-
debnrg), fu prof, di storia MitìCH nel-
V UDÌversità di Konigsberg.
I^rumes v. Ooix do Drnmez.
Oriiiumoad 1) Annabella v. Ro-
berto Ili (Scozia) { - 2;i/#firy ("/81851-
97), di Stirìing, fb Tiaggiatore, teo-
logo e icrittora; m. a Tonbridge Wells ;
ne scrisse Lennox (1901); - ?,) James
* Cont^ ^t'M e poi Duca di Fertìi » (1648-
**/s ]7it)j. Hcuzzese, fu il principale
agente dell'amministrazione cattolica
di SooBia «otto Oiacomo II» ooi poi do-
vette segnire n eli' esilio; sao fratello
jQhn «Visconte Mel/ort* (1649-1714)
fu DUO dei divoriti di Giacomo II; -
4) Jamcn (1816-77), di Edimburgo, fu
pittore di storia; -5) Lucy Clemen-
Hna * Lady Daviu» i»/» 1795-*7/4l979),
n. nel castello di Saint-Germain, fu
aorittrice inglese; m. a Londra: -6)
Samuel (17G3-1844), dì Londra, tu pit-
tore di at «ria e ritratto; - 7) Thomas
(1797-1^/4 1840),di Bdimbargo,1835 Sotto
Segretario del Viceré d* Irlanda, scien-
ziato, inventò la cosi detta « Luce di
Dmoamond » ; m. a Dublino; ne aoriaae
Mao Lennan (1867) ; - 8) Wimam
loSó-^ 'n 164D). di riawthornden preMO
ad Edimburgo, fu po<4a inglese.
Itrnmoiit; Bdoiiard AdoIphe,di Pa-
rigi (D. "/s 1814). scrittore.
Adriaana.
Mnaill» 11(17-38), figlia di Germa-
nico, fn moji^lle di Cassio Longino e
poi d l'in ilio Tiepido; - 2) una nipote
(ebreaj d Antonio e di Cleopatra, (v.
Brode), fki moglie, prima, di Aziz, Ra
d'Baieaa a poi diClaodioFrKca (Uberto
[fratello di Fallante], 52 60 d. Cr. Pro-
curatore d? (Giudea), col quale ascoltò
i raglonam. evangelici di San Paolo.
Draal« v. Driesche (van der).
Maakswita Helene, di Hietùng
(Vienna) (n. */• 1868), letteraU.
I>ra»o 1) (Marco Livio), 122 a. Cr.
collega di Caio Oracco nel Tribunato
della plelie, ne intralciò l'opera o gli
diminuì il favore popolare; 112 a. Cr.
Gonaole ; - 2) (Maroo lÀvio)^ 91 a. Cr.
Tribuno delia plebe, fece restituire al
Senato metà del potere giudiziario e
rinnovò ìa [)roposta della cittadinanza
agli ADf'fttj ; fu a.sHa»AÌnato ; - 3) (Litio
Claudio), il padre di Livia (v. Augu-^
sto), ai noclae 42 a. Cr. a Filippi ; -
4) (Claudio N^one) (38-9 a. Cr.), 2"
figlio di Tiberio Claudio Nerone e di
Livia e figlio adottivo d'Augnsto. nel
15, iu8ien>e col maggior fratello Tibe-
rio, conquistò Kezia, Norico e Yiude-
lieia; nel 12 inisiò dal Beno la con-
quieta della Germania e aoaYÒ un ca-
nale dal Beno all' Yssel; nell'll kì avan-
zò f no alla "Weser e nel 9 sino all'Elba ;
Ufi la ritirata muri per caduta da ca-
vallo; fn sua moglie Antonia minore;
figli : Druao Germanieo e Tiberio Olau-
dio (poi Imperatore); - 5) «(%sare»
(10 a. Cr. - 23 d. Cr.). figlio di Tiberio
e di Vipìiiinia Agrippitui, si rese illu-
stre nel 14 iu Paunonia c nel 17 in
Germania; moti avvelenato dall' eu-
nuco Ligdo per ordine di Sciano; fu
sua moglie (disonesta) Livia detta Li-
viUa, figlia di Drns(» vedova di Caio
Cesare; - G) v. Agrippina 2).
Drutiutiro Cris^tiauo, aec, di
A quitania, monaco benedettino di Gor-
bie, aoriaae un commentario al Van-
gelo di San Matteo.
«>raal»acli» T. Kowalska.
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Dry ' — 704 —
J>itb
Dr juider 1> Joh. t. SIchniaBii }
-2) JbfMM <174S 1810), BTfldeae, ftibo
tanico; m. a Londra.
Vrjrileii (rlrnHl'n) .Tobi» {^j» 1631-V'5
1700),dì Aldvviukle Ali i5aint>*nel Nor-
thamptoDsbìre, fa poeta iu^lt-ae(tlrmiii-
matieo, Urloo e poliUco-aattrloo). dal
1669 < poeta lanreatna > ; lotto Gia-
como II 8i fece cnrtolico.
J>ryKalftki (voni Erich Dagobert,
di Kooigsberg <a. ^jt \8Q5), prof, di
j^eagrafia nèll* Uoiirenltà di Boriino,
•/•-^/to 1891 e 1892-<V* ^ esplorò
in Groenlandia; poi capo della aped.
polare antartica tedesca sui «Ganas»
partita "/s 1901 da Kiel.
nrslé 1) Giorgio, lò° l6^ aec, fu
poeta serbo raguseo } m. ISIO (?) ; - 2)
Marino, 16^ Bec., fu oommediografo
serbo raguseo: ni. 1580.
l>rixln<» 97(»-]000 Ke di Croazia.
l>uaue William, di Philadelphia in
Penus. (n. *'/a 1872;, prof, eli iisicauel
l'XTnirersità di Colorado.
I>it«reift (Daareno) Francois (1509-
7 r»Oi, di Saint Brieuc, fu giurista.
I>uarte v. Édoardo (Portog.).
l>ubarry- (du Barry) v. Béco.
I»u Bartas v. Salluste.
Da Bellfty y. Bellay (dn).
i»abl»ela Hendrili: (?) e Jan, IT^-
18® sor. furono pittori olanderti.
l>iibjairo Umitri Ivanovié.diSoino
(Moliilev) (n. "/» [v. st.J 1849), prof,
d'astronomia nell'Unix, di Casaa.
Dwblal Angelo (181d >*/» 1902^41
Milano, fu medico ed igienista (« La
cucina degli stomachi deboli >).
Oablnulty Woldomar, di Kiscinev
(n. st.] 1859), fisico e meteor.
Do Blé T. Bled (du).
Doboe Cliarlea Bdnard, di Am-
bnrpco (n. ^"^[9 1822), romanziere e poeta
(pseudon. « Kobort Waldmiiller *); mo
fratL'llo JuUuit (1'^ IO 1829-'3/6 1903) (m.
a Diedda) tu »ci ttture> tìloaoiico.
Dnboe«ve Boissaye Dob.
Da Boeenire v. Fiqoet da Bocc.
l>aboin André Grégoire, di Parifji
(n. */3 1863), cliimico, prof, a Grenoble.
I>uboi« 1) Alphée, di Parigi (n. ^'/7
1831), inde, di medaglie ; - 2; Alphonse,
di Aquisgrana (n. »/w ^839), Conser-
vatore del "Museo Reale di storia natu-
rale di Brussel; - ») AmbroUe (I6i3-
"/i 16U), di Anversa, fa pittore di
storia, dal 1568 a Parigi; ni. a Fon-
taiuebleau; cosi riki figlio Jean (1604-
79) ; - 4> AvfoÌ7ie (barone) (1756-1837),
di Oramai m LoC, fu celebre ostetrico;
- 5) AfUoiM BenoU <1619-80j. di Dijon,
fti pittore di fiori e paesaggio; - 6| Oa-
tkerine v. Cuyck 2) ; - 2) Edmond Pau-
Un 7 1822 8/11 91), di Brest, fn idro-
gralo ; - i)> Kdonard, 17^' ser , di An-
versa, fa pittore di iiliaito e paesag-
gio, a Torino e poi a Londra; - 9)
Édintard, di Gony-les-Piétoii iii Hai-
naut (n. '/la 1842), prof, di chimica
neir UniTersitÀ di Gent ; - 10) Etienne
V. Dnbois 11); -11) Frangnis (1790-
18?1> e suo fratello ^'eienne (m. 1854),
di Parigi, ftorono pittori di storia ; •
12) Fran^ciU Théodwe, di Boenay in
Marne (n. 1837), compositore di
musica; - 13) Guillaume t^'o 1656 *°
1 1723i, di Brive la-Gaillurdo nel Limo-
aiuu, tu iu Francia sotto il Keggente
(sao discepolo) Ministro degli affkri
esteri, dal 1720 ArciTescovodi Cam-
brai, dal ^^jf, 1721 Cardinale, dal "/s
1722 Prinx» Ministro e dal ^'-12 1722
membro <ì( ll'Accad. ; ne scrisse Bliard
(1902); - 14) Jacques (« àSylvius »; ijji
vio) (U78-^Vi 1^^^). <)i Louvilly presso
ad Amiens, fa anatomico a Parigi; -
15) Jean v. Dnbois Louis (1830-
80) fu pittore fiainniingo; - 17 1 Pavl,
di Nogent-sur-Seine (n.*®/? 1829;, scul-
tore; - 18) Simon, 11^ 18^ sec, fu pit-
tore olandese in Inghilterra; - 19) Ur-
bain (1818-1901), n. in ProTensa, dal
1856 per 30 anni capo della caoina del
Re di Prus.sia, gastron.; m. a Nizzrt.
Du Bois 1) Alex. Th. r. Boia de
Fiennes; - 2> A)U. v. Bois (du) 2); -
8) AuguttUi Jay, di Newton Valla in
Oliio (n. 3^/4 184^, prof, d' ingegneria
civile neir Università di New Haven;
- 4) Gìi'dian v. Bois (da) 4); - 5)Jean
V. Bois (du) 5); - Louis Th. y. Bois
de Fiennes 2) ; - 7) Matthias v. Bois.
Dal»ois>B«jrnB4»n4 BoÌs*Bey.
BolAffobey V. Boisgobey.
l>iibOM Jean Baptiste (abbé) (f/n
1670- -"^ 3 1742), di Beauvais. fu storio-
grafo ed estetico, 1^ a basare la cri-
tioa sa prinoipii filosofici*
Da BoaelK Georges GnstaTS, di
Gent (n. */4 1843), autore drammatico.
DigrtizediDy Google
— 705 —
UubOBCq Jules i 1817-*«/m B6),
di Villaines, fu ottico n. Parigi.
J>ubo«t Anloìiie (1709-1825), di Lio- i
ne, fa pittore lrauce«e; n». ti Tarigi.
l»«Maoli«i Henri Joseph, di Ca-
luiro-et-CntTe ìd BbÒne (n. 1833),
pittore e incisore in rame.
l>aboiilOK T^Hii Atignste (1800-70),
di Parigi, fu pilnua di «toria.
]>oboiire4i Puaei Ludvig(1815-7;t),
di Amsterdam, fu pittore di genere.
l>aboarirI«oiiisFabrioe(t693*1775),
di Amsterdam, tn inoiaore in rame.
Da Bourir 1) Antoine. 15"16"8ec.,
<ìi La Seille in Auvergno. fu leggista
iiaiicetie fièutotto, dal 1535 Cancel-
liefre di Francia ; m. 1538; - ^}Lé<mor€
Marie v. Do Usine.
Da Boarff de Boxaa Pierre (vi-
sconte) (?/* 187l-2^'r2 1902», di Vichy,
l'u esploratore (dal ìbiììj in Africa;
lu. ad Aiuadis suH'UelIe.
j»Blir»TÌo Slcala.
JDabrAWlEM V. Miecislao I (Poi.).
Dabray Gabriel Yitel, di Parigi
(n. "/a 1818\ scultore.
Dobreull Toossaiut (150 1?-**/)!
1G02;, di Parigi fa pittore di storia.
Itnbaky Marie (contessa) , di Zisla-
wetz in Moravia (n. ) 1830), dal 1848
maritata (a Vienna) « Baronessa von
EhìKr-Kach'nhnrh • (dal 18D8 ve-
dova), celebre romanziera tedesca.
Onbufe Gnillanme, di Parigi (n.
1853), nipote <dat figlio pittore Adott-
arli [1820-83]) del pittore Claude Ma-
rie di Parigi (1789-1861), pittore.
DnbuÌ«»on Alexandre (1805-75),
di Lione, pittore di paeaagg. e genere.
]>obai d« Ii»roreaO Jean Louis
<>V' 1853-*/* 1902). di Saint-Pardonx in
Dordoglie, fa volgare rouianziere.
Dii4- V. Francia (di) (Diana)
Daca 1) Al. v. Alessio V (Uost.);
- 2> Coit. V. Costantino 11); - 3) Co-
gtanHnù, 12<* see., fti Governatore bl-
santino di Bnrasao; m. "/t 1179; - 4)
OostanHno Duca 5); - 5) Giorgio,
17** sec, avventnriero rnnneliota, fu
col favuro df'i 'l'nrchi dal lOGG Prin-
cipe di Moldavia, scacciato, ristabili-
to, 1672 deposto, dal 1674 Principe di
Valacchia e Governatore torco del-
l'Ucraina; mori ^/.'j 1684 prigiouiero
dei Polacchi; sao Aglio Coatwìlino fu
1693 o 170:) Principe di Moldavia; -
6) Giovanni « Vatatze » v. Giovanni
(Nicea) ; - 7) Giovanni di Michele, 16"
dee, dopo il 1453 rifugiato in Italia,
fa storico bisantino ; - 8) Itacco « Com-
neno * v. Isacco (Cipro) ; - 9) Mich. v.
Michele VII (Cost.); - 10) Neofita (1
1845), di Zagoriou in Epiro, fu lilolo-
go; m. ad Atene; - 11) Teodoro fu ^"/4
1204 a Costantinopoli (durante V In-
cendio) in Santo Sofia candidato alla
dignità imperiale insieino con Teodoro
Lascaris (eletto); - \2) Teodoro *lji9r
Bcaiis » V. Teodoro TI (Nicea).
Duca V. Del Duca.
DitM«p Maxime (^/t 182a-*/t94).
di Parigi, fo poeto lirico (della école
fantaisiste >) e scrittore; viaggiò in
Oriente e fu soldato IROU in Sicilia con
Garibaldi; dal 1B80 meoibro dell'Ac-
cademia; m. a liaden-Baden.
Jlncanve (Da Gange) 1) Oh. v. Da-
firesne; - 2) 7. H. v. Brahain Due.
Da Casse Jean (?/9 1650-2*/6 1715),
del Bóarn, fu ATnTnira«:lio francese;
no acriflse (187 ti) li Barone Kobert Du
Cause (u. */ia 1849).
1»H Castel V. Pisani (Crist.).
DacaU Angelo 1808-«/& 87), di
Trento, avvocato o patriotta. fa prof,
di diritto eomiuerciale dal 1866 a Pa-
dova e dal 18ti9 a Bologna.
Dueci Virgilio, 17» sec, di Città
di Castello, fa pittore di storia.
Oncelo V. Boninsegna 1).
Duccio (di) Agostino d'Antonio,
15<* aec, fu scultore fiorentino.
Ducena v. Alessio 111 (Gost.).
Duceo V. Dn Duo.
Ilacesi», 5<> sec. a. Cr., fa nn pa-
triotta siciliano, 451 sconfìtto dai Si-
racusani ; poi esule a ('oritito t m. 440.
I>u Cbaillii Paul BcUuni {^^fi 1835-
\i 1903), di Parigi, educato dai Gesuiti
al Gabbon e naturallsaato negli Stati
Uniti d*Am. (c (^laylion »), viaggiò in
Africa («L'Afrique sauvago », 1867) e
iu Scandinavia (« The Land of the Mid-
night Sun», 1881Ì; ni. a Pietroburgo.
Ducbanee Gaspard {?/* 1662 «/i
1757), di Parigi, tù incisore in rame.
Daell»r4ra Pierre Simun (1811-
91), di Portiragoes iu Hórault, fn bo-
tanico, prof, a Parigi.
Ducbai V. Le Ducbat.
45. — Gaboiia, JHtiofwrio Hogroifieo
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I>tte — 706 — l>uc
ItaehAtel 1) FranfoU (1635 94).
di BriìAsel, fu piltore di genere e ri-
tratto; - 2) Pierre v. Chatelain 2).
l>a CbAielel 1) Gabnelle Km. v.
Le Tonnelier ; - 2) Jean < Barone de
B«a/uiQkU » e « toii Aufftnhoeh*, 16<>-
17^ 8ee., del Brabante, fti alchimista
morì nella Bastiglia; - 8) Patii T.
Hay dn Cbdtelet.
I>u €hi»i4ei Frederic, di Leida (n.
1856). pittore a L*Aia.
Dnelié 4le ITmmmj Joseph Fran-
cois <»/io 1668 «*/ia 1704), di Parigi, fa
poeta od antore drammatico.
Diielieiuin 1) Anfjf'h'qne • Dame
Bruiva » ì&ÒQt tu dal 1792
eroìna (donna-soldato) francese $ ferita
all'assedio di CaWi, entrò 1709 negli
Invalidi; - 2) Catherine v. Girardon.
Oacbenne Guillatime Benjamin
(•'/s 180(;-*5/9 75), ili Boulogiie sur Mer,
lu medico, fondatore delia moderna
elettrodiagnostica ed elettroterapia.
Jtnelier Gilbert detto Fttlton, 1%^-
16® sec, di Aìgueperse di Limagne in
Anrergne, fu letterato («Epigramma-
ton Libri duo», 153?t).
i>uc*lie»iie 1) André (« Cbeenio »;
i^uercetanù) 1584-»/b 1640). di Ile
BoQChard in Tonraino, fu storiografo
francese ; fu detto « le Pére de l' Hi-
stoire de Fr.iuce»; morì schiacciato
(la nna carretta mentre andava da Fa-
1 i^i alla sua villa di Yerriere; anche
sno figlio Prtutfoi» (1616-93) fa storlo*
grafo; - 2) Aiifi^iio' Nicolas ('/io 1747-
'^'2 1827), di Versailles, fu botanico;
- ;ì> Francois y. Duchesne 1) ; - 4) Jean
Baptiate Joseph (8/12 1777-*V3 1856), di
Gisors in Eure, fu pittore ; - 5; Joseph
< Seignear de La Violette • detto < Qaer-
cetano» (l'tiMOf^Oi, dal nicaìco
persnnaU del Ke Enrico IV di Fran-
cia, iu porta; - 6) Louis (abbé), di
Saiut-Servau in llle-et-Vilaine (n. **/9
1843), arobeoloi;o ; - 7) Vére v. Hébert.
l»ii«1ieaiioia Rafìiln.
Oiiciii Cesare, 16® sec, di Brescia,
fu letterato e poeta.
Oucliino V. Landriani (P. C).
Duvhluftka V. Zocbowska.
Oiicitoe»! Lonis n862-<«/i 1901),
di Ginevra, fn poeta francese.
ituela Jean FraoQois i*'/» 17d3-*V«
1816\ di Versailles, fti poeta ed aatore
drammatico; sno nipote IjOUÌB (Vn
177:1 1847), fu pittore.
l>ufk Jacob (IGuoNOO), olandese,
tu pittore ed incisore a Ctrecht.
DAcker Bagen, di Arenabarg in
Oesel (o. »/t 1841), pittore a Biiaaeìd.
DuclAMX 1) AntoineJean 1^/7 1783-
1868). di Lione, fn pittore di ge-
nere o incisore in ramo; - 2) Pierre
Emile, di AurlUac (n. "/s 1840), prof,
di obimiea biologica a Parigi*
OMierc Engòne <"/u 1812-"i/7 88),
di P.aoriKVes-iìe-Bìgorre. fu '/a 1882-«^'i
83 Presid» iifè dei Ministri in Francia.
l>u Clert'q Ja^onps « Signore di
Beauvoir eu Teruois », 15^ sec, di
Lille, fii cronista ( « Hdmolrea » ).
Dado» Pinot-Daclos.
U«elo« Luigi, di Novara (n. 1861),
inj;05jnrre, artista dÌM(>anatore.
I>H Comman ilu Ijode Henri
Joseph detto DanieK^^l^ 1804 i>84),
di Nantee, fa sonltore; m. a Betbel.
UueorMet (}ésar ISOO^*'/* 56|,
di Lille, fu pittore di ritratto e Mtoria.
JUacoA Pierre Roger ("V' 1747-*'.i
1816), di Moiitfort in Lande^ fu Il'è'ù
Direttore, poi Console (con Siéyès e
col Bonaparte) fino al ; m. per ao-
cidente di vettura presso ad Ulm.
Oueondray 1) Gustave, di Sens
in Yonne (u. 1838), storico; - 2;
Loìiia Albert V. Bourganlt-Dacondray.
J>uc<| 1) Jean v. Le Ducq; - 2)
J'ù8$ph JfVan^ois (1762-1829), di Lode-
gbem nella Fiandra Oodd., fa pittore.
Ducrest de Salnt-Aubln Sté-
pbanie Féllcitó (««/i 1746-'n/i2 1830), di
CbampcAri (Autuii). fìa,lia del «Mar-
chese de Bourbon Lancy », dal 1762
moglie del c Conte Braslait de
Hs * (morto coi Girondini sul patibolo
sotto il nome di « de SiUery »), ìstitu-
trice d^^i tìgli del Duca di Chartres,
1792 ©migrata, dopo il 18 Brumaio
rimpatriata, iniziò Napoleone I agli
nsl e ali* etichetta di corte e fa sciit-
I ti i( 6 di pedagogia, romansi e memo-
rie (« Mérnoires ». 1824 25); m. a Pa-
rigi ; ne Hci isso Bonhonuoe (1885).
l>uereuxJo8eph(*V« 1737-2*/' 1802),
di Nancy, fu pittore di ritratto.
Jinerey Aagasto, di Kapoli <n. "/]t
1860), prof, di dermosifilopatia a Pisa.
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l>ue
l>acro« Pietro <1745181€), siixsero,
fu pittore a Roma ; ni. a Losanna.
Dnerot Augaste Alexandre
lH17^«/8 82), di Nevera, fu Grenerale
frauoesd e acrittoro (< La défense de
Pari»», 1876-79); m. a yeraailles.
I^iicrwtay de Blalnvllle Henri
Mario («2/9 1778 IP'^-O», fli Arqnes
(Dieppe), fu zooiogotjUauKt in ico, prof,
a Parigi; ne acrisHe NicarU (1890).
Da Deffaiid v. Vichy-Clkinivoiid.
Pani, di Soeat (n. >^io im),
prof. (V\ cljìmica nell'Univ, di JdM.
Ouderbncli v. Knue.
Uiiderstadt (von) Heinrich, 15^
sec , fu pittore tedesco.
Ondevani J>apìn 2).
Oodles Andreas (1538- 89), di Bii>
da, Vescovo di Tina in Dalmazia, poi
proto«ttantn, fu agente diplomatioo au-
striaco ; lu. a Breslaii.
l»adliL Beda Franziakus ("/i 1815-
90). di Kojeteln in Moravia, fa
frate benedettitio, storico della Morar
via; ni. nel eoQveuto di Kaigern.
irrdlne V Vàìuii (da).
I>adl«j (dt'dli) 1) Kdiannd v. Du-
dley 3); -2) Quil/oid v. Urey (Jane);
- 8) John (Lord) (1502-53), figlio di Ed-
mund (t)tato Miniatro del teaoro del
Ke Enrico VII e morto "/e 1510 sul
pati>ìolo), dal 1541 « Visconte Lisi*'»,
TiK'uiiw o della Reggenza dopo la m<jrtc
d Eunco Vili, dal 1547 « Conte di
Warvnek 9 e dal 1551 « Bnoa di Nor-
thnmberland » , padre di Qnilford (v,
Grey [Jane]), fece proclamare (^'t 1553)
Regina .sua nnora Jane (rrey e fa '^^/a
1553 decapitato; -4) Robert (l.'32'-*'3
88), iiglio del prec, dal 15G4 «Conte
di Leieetter », fa favorito della Regi-
na Elisabetta d' Inghilterra; ano figlio
(da Lady Sheiìield) Robert (1573 1649)
si fero rnttolico e si stabilì a Firenze.
ÈPuc Fronton (« Frontone Du-
ceo ») (1558-1624), di Bordeaux, gesui-
ta, fo filologo; m. a Parigi.
Oneftaa (de) Jnan, 15^ aec, poeta.
Due Pennelli v. Aspertini.
I>ae l'onti v. Zweibriirkeu.
Duera (da) Dovera (da).
l>uero V. Gutierrez de la Concila.
nnmm Ernest 18i3 */4 96), di Pa-
rigi, fo celebre pittore.
nm Vmrmim t. Silly (de).
^ _
I>uf
l>iifaa Fortnné (1770-1821), di San-
to Dominolo, fu pittore; ni. a Parfgi.
I>u Faur Gui « ^>eirrneur de Pi-
brac » (15;>0-86), di Touiuuse, dai 15tì5
Avvocato Generale al Parlamento di
Parigi, accompagnò 11 Baca Enrico
d'Anjou (poi Sor. Ili) in Polonia.
On ranr r. Faber da Fanr
Oiifanre J iilee Armand StauiBla»
(*,u 1798-*'/» 1881), di Saojon nella
Charepte-Inf., fo 1870 e 1877-79 Pre-
sidente dei Ministri In Francia.
Hufay Gaillanme, 15<> sec, di Chi*
ìfiRV rHiiibvai fri releltre ro!it?ft]»-
puntÌHta, 142ri-37 cantore a Roma: m.
^jìi 1474 a Cambiai.
Uni Vervier Amand (1508*85)» di
Tonlonse, fo giurista, 1563 Ambascia-
tore francese al Concìlio di Trento.
laurei Jean Bapt. Henri, di Nantes
(u. "/» 1W18), fi.sic<) e ininer. a Parigi.
i>ult i; Alex. VUl. v, Edoaido VII
(Qranbr. e I.); - 2) Atexandmr Wilmér,
di Kew Bmnswick nel Oanadà (n. "/s
1864), prof, di fisica neir Ist. Politec-
nico di Worcester nel Massachnsetts.
nnflrefe Nikolans C^/io ]833-^'i 92),
di Praga, fu autore dramm. tedesco
(psendon. «Jnlins J^ossn >); ra. aGrns.
nnfTertii (deilHn) e Ava (di) Fre-
derick Tempie ilainilton Bktekwood
(m il ni Hj.se) (»' V ì^'Jfì^^ya 1902), n. a
I il ' nze, fu scrjtt<M t; e diplomatico bri-
Luuiiico, 1872-78 Goverualore Generale
del Canadà e 1884-88 Viceré d'India,
indi Ambasciatore a Roma e a Pari-
gi; m. a Londra; fu dal 1862 sua mo-
glie TTrtniot Georgìna Jlamiìfon, ir-
l iiKiese, Hcrittrice; anche sua luadro
lieltìu Seliua Hhefidan (1807-67), vedo-
va dal 1841 e dal 1862 rimaritata « Con-
tessa di Giffwd *t fo scrittrice inglese.
Dutr-Gordon y. Austin 3).
Dnffleld William (1817-63) fu pit-
tore ioj^leso di natura morta.
l>utt> Charles Gavan (Sir) (1816-
1908) fo poeta e patriotta irlandese,
1856-80 in Australia; ni. a Nizza.
nnflos Claude Angustin (1700-84),
di Parigi, fu incisore in rame.
l>nfo( V. Augier-Dufot.
JDnrour 1) CharUg («o/a 1827-»/"
1902), di Yeytaaz in Waadt, fo ma-
tematico, astronomo e meteorologo a
Morges; sno fìratello L<mU (^^s i^B?
Digiiizeu by LiOOgle
707
708 —
92) fa prof, di tìsica n Loaauua;
- 2> Etienne, 16^ sec., di i urigi {.'), f«
pittore 9 IftTorò a OrTieto; - 3) OuU-
laume Menti t. Dofour 8) • - 4) Henri
Evert, di Morges (n. **/if> 1852), prof,
di fisica neir Accademia di Losanna;
- 5) Lonin V. Dnfour 1); - 6) Pi<rre
detto « de èsalzea », 16** sec., di Liegi,
fa pittore ; - 7) Théaphile, di Glaevra
(n. 1844), erudito archivista 8;
Wilhelm Heinrich (Gnìllaarae Henri)
(>*/9 1787-»*/? 1875). di rnsT-niza. Ge
Dorale .svizzero, fu scriilore militare
e celebre topografo (« Carta della Sviz-
aera in 26 fogli >, 1842-65) ; m. a Con-
taminea premo a Ginevra; dal '/e 1884
suo mouam. (dì Lang) a Ginevra.
Ifufrénoy 1) Adélavie GiUeft ' imla
Billet (8/i2 1765-7/3 182'»), di Parigi, fu
letterata Élégiea érotique.s», 1807);
- 2) Armand (V» 1792-*<»/a 1857), di Se-
▼ran in Seine-et-Oise, fa geologo.
llnfreane 1) ^r^7/?awr.^,>^inault-
DufreHue; -2) (Jharlet «Sieiir du Can
yc* (cDiicange») 16Ì0-*Vio 88),
di AmieDs, Ai celebre erudito (« Gloa-
eariom ad ecrlptorea mediae et enflmae
laf initatÌH >, 1678); m. a Parigi; - 8)
rhililipc («<ìii Fresne») v. Canaye.
1> Il t'ren 11 o:»C' i 1 a rles Al phonseilO 1 1 -
63), di i'arigi, tu pittore, incisore in
rame e poeta d'arte (cBe arte gra-
phioa >); lavorò a Soma e a Venesia;
1656 ritornò in Francia.
Iliifrenny Charles € Sipur de La
intiere» iltì54/-^'io 1724), di l^arigi,
cameriere di Luigi XIV, fu letterato.
i^ufriclie Réné ytcolaa « Barone
XhegenMf* a762 1837), di Alen^n,
Ita oelebre medico militare francese.
l^iisrason V. Gourgaud.
Dutfdule William (Sir) f^^/a l(i05-
'7*86), di Sliurttoke noi Waru ickshire,
'fta archeologo e genealogista.
J»iiirket (Da Ghet) Gaepard detto
c le Guatare » (Gasparo) ed anche (dal
Ruo maestro e cognato) « il Poussin »
(lOlH-75), di Roma (da padre part^rino),
fu celebre pilline di paesaggio; m. a
Firenze; suo fratello Jlsan, di Parigi,
fa incisore in rame.
Uuffuanl Antonio (^ja 1748-^'/io
1818), dì Milano, fu dal "/a Ì7\>i Card.
l>aK«»iuiuier Jean Franyou-s Co-
quia» (";• 1788-"/n 94). della Guada-
lupa, In il (lewerale francetio, che
ritolse agli Inglesi Tolone; morì iu
battaglia alla Sierra Kegra in Cat.
I>affonlca Andrea (1740-1818), di
Szpgedin, fu letterato nn^b prese.
Ifnsaay-Trouin Kene {^^/e 1673-
173C), di Saint-Malo, Tenente Ge-
nerale delle armate navali di Francia,
fa ano dei maggiori eroi di mare del
SQO tempo (« M6mo!rn>< >, 1740); ne
scriss. do Bona (1890), Pliilipps (1892>.
l>iiKtt«i*nler Pierre (1624-74), ni-
! potè (dal figlio Louis, pittore, m. 1659)
del pittore Loui§ < le Yieux » (1550-
1620 f), fa pittore In smalto.
Davneaell» Bertrand (1311 f-i^/;
PO), n. in Bretagna, fu colebre Cai)i-
tano di venterà, dal loCi « (Jonte di
LonguevUle » (v. Cario V [P^rancia]),
dal 1869 Ccmneslabile di Castiglia* Du-
ca di Ifolina > e < Conto di Burffot >
e dal 1370 Connestobile di Fran( ia;
! morì all'assedio del castello di Cini
I teauueuf-de-iiandon nel Gévaudau;
ne scrisse Jameson (2^ ed. 1883).
AnvnetJaoqnes Joseph (abbé) (^/is
1649-**/io 1733), di Montbriaon, fta ecrit-
tore religioso; ra. a Parigi.
l>a Halde Jean lUptiste (^'2 1»»74-
^*''h 174^.1, di Parigi, goMuita, fu eruilito.
liuliumel 1) Constant i^j» 1797-'*/4
1872), di Saint-Malo, Ita prof, di ma-
tematica a Parigi ; - 2) Jean BapUtU
(abbé) ("/« 1624 «/s 1706), di Vire in
Normandia, fn prof, di filosofia a Pa-
rigi ; - 3) Jean Pierre, v. (J ni Hot- Da.
i>u Uau v. Daucarville.
l»«lieiis Pierre Maorioe, di Parigi
(a. 1861), prof, di lisioa a Bord
Oahesme Gnfllanme Philibert
(conte) e -, 1769 1815), di Bourgneuf
in Rorij;(i;;na, fu Generale e scrittore
uiililaro Irancese; ferito a Waterloo.
Dnlrn (von) Friedrich, di Labeoca
(n. 1851). prof d*aroheol. a Heidelberg.
IXItirlnur Eugen Karl, di Berlino
' (n. ^-/i 1833), scrittore di matematica,
' filosofia ed economia politica ; cieco.
l>ujarcliu 1) Benigne, 18'^ sec, tu
letterato francese (psendon. « BùUpré^
aux .); - 2) Félix (•'/^ I8OI-8/4 62), di
Tours, fu zoologo (vermi), prof, a Ren-
nes; - 'M Kareì (Ki'J.VTB). di Amster-
dam, fu pittore; ui. a Venezia.
l^iUardln - BeMaaaeta Georges
Digiiiztxi by ^jUO^ic
Sainttort Octavo (^/ii 1833-*«;j 95), dì
Barcelona, ta celebre olinioo a Parigi.
f^alffopruurKAr v.Tieffenbrucker.
l»nlflinlft«Dnyfhnyseii
(Daillio) 1) (Marco) 449 a.
Cr. provocr» la cwlnta «lei D«o<^rnviri;
- 2) (Caio) detto t Nipote 2G0 ;i. Cr.
Console a Roma, sconfliiao a Milazzo i
Cartagioesi (L^ vittoria navale TOn.).
OallUer t. Faodo de Bnlltier.
DallUo T. Daìlio.
Jiulnpn Jan (IGOO 4«>), <Tì Qoada,
fu pittore olaiidoso di ritratto.
Uuiabers Karl, di Harmen (n. ''/o
1861), chimico a Elberfeld.
Oatobflirs (von) Peter, 1^ metà
14® 8ec./fu cronista prussiano.
I>n1ve <l)ulven) Drjinrin (v.).
Mnlnrete v. Dottori 2).
I>ul»a reJacquea Antoine (^jn 1755-
'•/» 1835), di Clermont-Ferrand, fu sto-
rico francese; m. a Parlai.
Uu I^anren» 1) André (*/i9 1558-
^'"'/h 1609), di Tarascou, fu anatomico
a Parigi; - 2) Fìmri Jos. v. T.nurens.
Onice F. Saucio I (Portogallo).
Dalln Pierre (1660-1748), di Parigi,
fa pittore di storia.
Wall «e ri (-lart) Heyman (1636-
84), di Rottenìani. fu pittore.
Off Ima Ferfiao, U'*' metà l.V'Hec..
CapitaDo dell' Isola Terceira, progettò
1487 una navigazione (non effettuata)
▼orso oodd. nelP Oceano Atlantico.
l>a Ijode V. Dn Common du Lodo.
Ifuloni; 1) Jean Louix (lSOO-68),
di Aataffort in Lot-et Garonne, fa pit-
tore ; - 2) Pierre Louis ("/a 1785 '"/i
1838), di Eonen, fa prof, di ohlmioa
e di fisioa a Parigi.
Du Haine I/tonoro Mario Conte
dn Bourg » f^*'i. 1655 «/i f« Ma-
resciallo di Francia.
Duiuareaq Charles liliìouard Ar-
fnand (Vi 1826-^<'/3 95), di Parigi^ fu
pittore di soggetti militari.
Domarfialii C«'-4ar Chesìieau O'^ji
1676^<;8 1756), di Marsiglia, fa enci-
clopedista; ra. a T*ari<j}.
Dauiaa 1) Alexandre ISOZ-^ju
70), di ViUers-Cotteréta in Alane, ni-
pote naturale (dal figlio Generale Ale*
xandre Davy de la Pailleterie Dumat
l^f^/ii l7Q2-^\'2 1807J e dalla taverniora
Marie Labouret di ViUers Cotter^ts)
del Conto Alexandre T)avy de la Pail-
leterie e della negra haitiana Marie-
Cessette Dumas, fu celebre e fecondis-
simo autore drammatico e lomanaiere
francese; m. a Dieppe; ne scrissero
Spnrr (1902), Davidson (1902). Le-
corate (1903); - 2) Ak xandre {* Dumas
fila ») («/7 1824 «Vii 1)5), di Parigi, figlio
naturale del prec. e della cucitrice
Marie Catherine Lebay, fa celeb. auto-
re drammatico e romanziere ( La da-
nip anx cann'lias », 1 818), dal 1875 mem»
bro (ieir Accademia; m. n Alarly-le-Roi;
- a; Jean Bapti9te (**/? l^uu-"/i 84). di
Alais in Qard, fu celebre chimico, ele-
gante scrittore e brillante oratore; m.
a Cannes; ne scrìsse Maindron (1886);
- 4) MaUhieu (conto) ("/is 1753.*V«»
1837), di Montpellier, fn(J onoralo fran-
cese (o scrittore militaro), 1806 Mini-
stro della guerra a ivapoii.
W^m Msiarler Palmella Boa*
Unmérll 1) Alfred (1825->*/s 07),
di Saint Oraer, fu Htfirlco, prof, a Tou-
louse;-2) Conttta.>f i 1774-«,'8 1860),
di Auìiens, fu zoologo; m. a Parigi;
cosi suo figlio Aug. Henri (1812-70).
DHmeiwmn y. Marion^Dnmersan.
DnmeMnllv.MarobandiMarioFr.).
Ottmielirn Johannes (^^^/lo 1833-^»
94), di Woìssholz presso a Gross (tIo-
gau, fu celebre egittologo, prof. Del-
l' Università di Strasburgo.
liMWlIaare Jean Achille, di Bor-
deaux (n. *'/4 1844), scultore.
JUumlni Adolfo, di Firenze (n.
1863). figlio del pittoro Ijeopoldo, pitt.
Uttmmler Ernst Ludwig (-/i 1830-
^^(9 1902), di Berlino, fu celebre storico
( «Gesob. des Ostfriinkiscben Reiches» ) .
Danattòriffe v. Divizìaeo.
Uuiuolard Pompf^o (1843 88), di
Milano, fu ivi lihrafo oditore.
Uumonceau JeanBaptiste«Coute
di Bergendaél • (Vu 176(M"/]i 1821), di
Briiésel, fù Maresciallo d'Olanda e Ge-
nerala napoleon. (**/h 1813 battè i Bassi
a Pìrna); m. a Briiésel.
Oa IWancel Throdose («/< 1821-^»/3
84) fu elettricista; m. a Parlisi.
Damona Jean Joseph (""/« 1687-
1779), diTalleinCorrèse, fii pittore.
Uuinont 1) Albert («Vi 1842-i*/«
84), di Scey-8ur-Saòne, fu archeologo,
1874 Direttore della Scuola francese a
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— 710 —
Boma e 1875-78 di qnèU» aA At«iie ;
m. a Parigi; - 2) Augtuié, di Namiir
(d. 1843J, romanziere; - 3| Augu-
Mtin Alexandre (^*/8 1801-»^» di Pa-
rifri, figlio dello scultore J"a<ry«y *' f'rf^/f*
(»*>/4 1761 «»/s 1844), fu scultore; eiu
nipote dello acultore EdvM (1720-75) e
pronipote dello eooltore JVan^tf (1688-
1726); ne scrisse Vattier (1890); - 4)
Francois (1761 1R31), di Tu né ville, fa
pittore; - r») Jacques {.ì cnu '.) detto «il
Jiomano » (1701-81), di raiigi, fu pit-
tore è inelaore in rame; - 6) Jacques
JBtbm T. Damoni 8) ; - 7) Jean Bona-
ventura « Conte di Gagea » l'V" 3682-
^' 1 1753), di Mons, fa Generale spa-
gnolo. 11 9 1742 l'^.s 46 in Italia ; m. a
Panjploua; - 8) Jeanne LouUe v. ± ar-
renc ; - 9) Jttfet Oétar t. Bamontd^Ur-
▼ille;- 10) Pierre Etienne l'V? 1750-**/9
1829), di Ginevra, svolse nelle sue opere
sulla legislazione le idee di l'cntbam.
Damont O^l^rville Jule» Scba-
stien César ("/s 1790-»;6 1842), di Con-
dó enr-lirolreaa in Cai vadoBfContr* Am-
miraglio francese, oìronmnavtgò tre
volte il i^obo e fu poi Presidente della
Soc. Geogr. di Parìfji ; m. per disastro
ferroviario sulla linea Pari j^i- Versail-
les; ne «criiide Jonbert (2'^ ed. 1885).
Oamontpalller Amédée i^/tl826-
"/i 09), di Honfienr, fa ipnotogo.
I>amonliii 1) OAarZ^t («Holineo»)
(1500 66), di Parigi, fu insiprne giuri-
sta Irancese; - 2) Lambert (1G65M752),
di Liegi, tu pittore di paesaggio: - 3)
2*ierr«(<Molineo»)(W/iol588"/»l«58),
di Baby in Normaodia, fu polemlata
protestante, dal 1626 prof, a Sedan.
Uanionries Charles Fran(ìn!s
1730 »*/3 1823), di Cambrai, fu Generale
irancese, 1792 Miuidtru della guerra
e dal ^*/8 1792 Comandante supremo
dell' esercito del nord; Tinse a Valmy
ed a Jeraappes ^/ii; fu vinto ^'/s
1703 a Noerwinden; entrò in tratta-
tive cogli Austriaci, ai quali */< 1793
passò; errò per l'Europa e 1805 si
stabili in Inghilterra; scrìsse le sae
memorie; di lui scrissero von Bogu-
elawski (1878 79), Monchiuiin (1884).
l>umrelelier (von) Johftìin (*^/i
1815-^«/n 80), di Trieste, fu prof, di
chirargia nell'Unlv. di Vienna.
nunmSew y. Sacher-Kasocli.
nnnani Henri, di Ginevra (u. ^/à
1828). filantropo, assistendo alla bat-
taglia di Solferino (c SonTODir de Sol-
ftM'inn», 1802) fu sorpreso della defi-
cienza dei servizi d'ambulanza e diven-
ne poi il promotore della fondazione
della «Croce Rossa »; 1^1 otteuue
(insieme coir economista Fréderio Pas-
sj) il premio Xobel per la pace,
lìiinn^ V. Mose ben Canoe.
Onubar William, 15^-lfi'^ h >c., scoz-
zese, fu frate predicatore e poeta.
Anncan v, Duncano I.
D«B€Ml)il4lam<Yiscoant otCkun-
perdown* (V? 1731-*/» 1804), di Dan*
dee, fu celebre Ammiraglio inglese ; -
2) Peter Martin (l815-»/6 SI) fn prof,
di geoiogiii a Londra.
Doneano I, nipote e soccessore
del Re Maloolm II, fa dal 1034 Re di
Scozia ; 1040 ucciso da suo cagìno Jtfoc-
heth, che usurpò il trono e feco ani-
raa7-zare Banco (suo compagno); ma fu
poi egli stesso ^^/a 1057 ucciso dial figlio
di Bnocano, Maloolm HI.
AaMker MaxìmiUan Wolfgang
(»s 10 1811 86), di Berlino, figlio del
celebre libraio editore Karl {^js 1781-
1^/7 18G0). fu storico (« Geschicbte dea
Altertums », 1852-57), dal 1867 Dirett.
degli Archivi di Stato ia Prussia.
l»aii«aal)H«nry(**/4l74l-*/5l811),
di Ediubur^h, fn giurista scozzese, dal
1802 « Baron Dunira e Viscouat Mei'
ville»; - 2) Maria v. Callcott.
lìnndee v. Graham (John).
J^BMA^mald T. Cochrane.
Danda jPamtli fa il bramino ohe
sotto il nome di « Nana Sahib » di-
resse la grande rivoluzione del 1857
in India; fuggì poi nel Xepal.
l>aiiér is'ils Chrìstofer, di Billeber^
ga in SdoDia (a. ^js 1839), proli d'astro-
nomia neiriTniversità di Upsala.
l>nn fermi ine v. Abercromby.
I>iini Etjidio Romualdo (^/^ ITOO-
^jii 7'»). di Matora, fu compositore di
musica, le cui opere vennero applau-
dite specialm. in Pranoia; m. a Parigi.
lianin Theodor, di Hfyganoiro
(Kielce) (n. »/* 1854), din. a Varsavia.
l>niiira v. Dundns ]).
Mtinker Wilhelm liadrianC-^^fllSOO-
'^/a8j), di Esuliwtìge, fu geologo e pa-
leontologo, dal 1854 prof, a Harbnig.
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— 711 —
Dunkin Bdwlii, di Irato <n. ^/s
1821), astrnnoTno a Greenwich.
l>uiilop John (1755 1820) poeta.
Duuol* Jean « Conte di Dunoi* e
di LonguevUU» (*>/it im**lii di
Parij^i, figlio natarale (« il Bastardo
Orléans di Luigi d'Ori.' iris (da
MiiT Ìoii iV Enghien Dame de Cany),
fu rn'Uibre e popol. GtMier. france^ie.
l^unoaj Alexandre Hjacintlie
(1757-1843), di Parigi, fu pittore.
l>a N^jer Patit (Margit.).
l^an*t .T()1i :vnue« detto Scoto (1265 ?-
n08 , di Duns in Borwick^lnre (?),
fra TI cascano, tu celobio scolaat. (< Dot-
tore sottile »); ra. a Colonia.
i»nn«f«it Wyndham Bowliiid, di
Chester (o. **/s 1861), ebimioo.
Onnstano 1) v. Edgardo 1); - 2)
(Satito) (924-088), dal 051 Arcivescovo
di Cauterbury, ligid») riformatore; an-
che meccau. e pittore; uommem. ^^/s.
■ittuftoB T. Watts-Danton.
I»aBta«r Heinrich 1813-1*/»
1901), di Colonia, fo fecondo letterato.
l>nodo Yitt4)re fa 1446 48 Bailo
veneziano d' Eiibea.
l>iipalu Edmond, di liurdeaax (n.
1847). pittate di storia e genere.
Da Pan T. Hallet da Pan.
Dapanloap Félix Antoine Pbili-
bert C/i 1802 "/ir) Tgi. dì Saint-Fólix
in Savoia, fa dal "/é 1849 Vetw^ovo d'Or-
léans, dal 1854 membro dell'Accade-
mia, prelato politioo e battagliero ; ne
scrisse Lagranga (6* ed. 1886).
Dnparc Ij Charles, 17° sec, fu
pittore francese: - *2) Loxiift (n. ''*/2
1866) prof, di miiu rali>f:ia, petrogratia
e chimica auulilicu a Oiuevra.
Onpaa Pierre Loais (conte) (^'/s
1761^/3 1823), di ÉTian in Savoia, fa
Generale francese; m. a Kipaille.
i»n Paaqaier Léon i^V't 1864-?/s
87),di 2seuchatel in Svizzera, «ioologo.
llupaty v. Mercier du Patj.
HnpeMic Etienne (1660-1601), di
Parigi, fa incisore, archi t. e pittore.
Dup«rró Victor Guy (barono) 1^/2
1775-"ii 184()i, di La Rocliello, in Ara-
miraglio i'rauce^ie ; suo tiglio Victor
Aug. (*/•» l825-"/3 1900) fu Vice Am.
Doperrey Lonis Jtoidore (capita*
no) a7861666), di Parigi, «Me 1832-26
il giro del mondo, aooompagnato dal
naturalista René Primevère XftMon di
Rochetbrt fl7»4-LS49).
I>u pci rler Charles, 17^ sec, di
Aix in Provenza, fu letterato.
nnperren t. Davy da Perron.
DiipaUt • Tliovara (Anbert) 1)
/1&cnVl793-"/3 1864), di La Feasar-
diere (Sanmnr), Vice Ammira^^lio fran*
cmt\ fece 1837-39 il giro de! mondo (e
poi ne iicri8se, 1840-49) ; lu. a rarigi ;
- 2) LowU {*ln 1758-»>/6 1831), di Bou-
mois (Saamor), fa botanico.
Diipajrat Therèse (1762-04), ma-
ritata .Bowflruey, girontlinii, ni. snl pat.
nnptiot LAonard (^^jn 1 7t;i) -'/i.! »7),
di Lione, fu Generalo francese, 1797
a GenoTa, poi a Roma (coir Ambascia-
tore Giuseppe Bonaparte), dove, men-
tre faceva il furioso democratico, venne
ncciso da soldati pont-flci.
Dapin 1) André Jacques ('/a 1783-
^^In 1865), di Varzy in Nièvre, fu ce-
lebre avvocato a Parigi; - 2* Aurore
(Armandine Lodle) 180 76), di
Parigi, nipote (dal fìglio Maurice) di
Marie Aurorf, figlia naturalo del Ma-
resciallo Maurizio di Sassonia, dal 1822
moglie del Barone Casimir Dudevant
(m. 1871), dal qaale 1831 amichevol-
mente si separò per darsi alla lettera-
tara e godere la vita < bobèmiénne *
con nna snocessione d'am!)nti (Jnips
Bandeau, Alfred d«> Mmftet. col quale
fece un viaggio in Italia, dove si di-
strasseamoreggiando.col medico e poe-
ta dialettale Pietro PoffèUc ài Bollano
[15/6 1807-"/» 98], Chopin e Lamnmaie
e il socialista Pierre Lerouo <' il i'«»i>nb-
blicaiK» Michel de Boitrfji'Sì e p» 1 sta-
bilirsi dopo il 1818 nel tiuo castello di
Nohant, Ai sotto il nome di Georges
Sandf celebre fecondissima scrittrice
franccfle specialmente di romanzi 0 no-
vello («^Indiana «Consnf^ìo », i ^lixn-
prat », « Lucrezia Floriaiii », < Le Mar-
quitì de Villemer »), m. a Nohant;
ne scrissero flaassonville (1878), Caro
(1888), Devaux (1895); nel suo matri-
monio cbbo il figlio Mavrice dotto Sand,
89). scrittore, naturalista e
pittore (m. a Xobant), e la hglia So'
langc (v. Clésinger) ; - 3) Xouit Mie
(abbé) (*V6 1657-V« 1719), di Parigi,
grande erudito critico ecclesiastico
(«Bibiiothéqae dea Autears Ecclèsia-
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I»Mp — 712 — I>ap
stiqaes », 01 voi.); - 4) l'errinet fa
cronista dei Dacln «li Savoia.
Oa|»l«lx .Tos«)pU Fran9ri'^ ^V'i inOT-
1763», (li Landrecies, lu
Goveruatore Geuoialtì XVancese in In-
dia; il suo progetto di fondare un gran-
il«3 impero francese in India suUe ro-
vine deiriraperodel GranlI'tu'nl venne
frustrato da CHve; 1754 richiamato,
morì dimenticato e povero; ne scria-
aero MaUeson (1800), Cultru (1901).
Mpleaala 1) ilrmantf Jean «Doca
dt Jiichelieu » (^ 3 i rS.vVi-' 1642), n. nel
cafltello di Kichelieu in I^oitou, dal ^'''U
1607 Vp^oovo di Lagon e ■scrittore teo-
logico (< lualruction du cbrétiiiu >)
dal 1622 Cardinale e dal 1024 Capo
del Consiglio del Re di Franeia, di-
reaae per 18 anni te politica francese,
Tnirando ad a1)bnssfire l.i potenza d' A n-
Htiia e di Si)agiia. a fare della Fran-
cia la prima poteu/iH d'Europa e a con-
centrare nella Francia stessa tutto il
potere politico nella corona; amft le
lettere e le scienze; 1635 fondò TAc-
cadt tuia di Francia; m. a Parigi; il
«no Teslauient politique » (1764)
uno dei migliori scritti politici; no
scrissero Ànbery (1660), X4eelero(ia04),
d* Avenel (2^ ed. 1887), Dassienz (1885),
rianotaux (1893-96); - 2) 1 rmand* Duca
dì Kichelieu ^1^^ fi 1693-'^ 8 1788), di Pa-
rio^i. pronipnto del Cardinale, fu Mare-
sciallo di Fi ancia (< Mémoires », 1790-
03), 1747 Comandante francese nel 6e-
novesato ; - 3) Armand < Dncadi Riehe-
lim * (prima, « Du(!a di Fronsac » e
prima ancora « Conto di Ohinon*) (-^/s
1 766-", 3 1 822j, di Parid , fn " 1 ^ 1 '12
18 e 1820-'*/i8 21 Plinio Ministro
francese; - 4) Oewgeà A'ni* v. Gratet-
Duplessis ; - ')) Joseph Sifrède 1725-
'/4l802),diCarpentra8,pitt.; m, a Ver-
sailles ;-(>' T.^>''>lh' V. Desmonlina 2).
l>npleH*iii«- ISi^rluud Mario Ro-
salie, 18'' sec, di Parigi, «i diaiiuse
neir incisione In rame.
l>upleN«tiii-Bertaux; Jean (1747*
18 1-^ *li Parigi, fu disegnatore.
l'ICHHi» d*ArKentr<^ Charles
("■■/ó lG7a--'"/to 1740», n. nel castello du
Plessis presso a Vitró, fu Vescovo di
Tallo e scrittore ecclesiastico.
l>nl»leH»li»-Hra»Hnv.Choifteull).
Oapont. 1) Édouard FranfoU, di
I Dinant (a. 'V* 18^^^ geologo, Biret-
; toro del Mnseo di storia natarale di
' BriÌ88ol ; -2) Goinfhorough {1767-97)
: nipote di Guiusborough, In pittort» iu-
glese di paesaggio; - 3) Jacques Char-
fe# € de l'Soro > i'^t 1767 •/! 1855), di
Nenbonrg in Normandia, sotto i re-
staurati Borboni oratore politico libe-
rale, fu --^0 , 1348 Presidente del
Governo provvisorio in Francia; - 4)
Pierre « de l' Étang » (conte) ('^^ 1765-
*/« 1810), di Ohabanais, fa il Generale
francese che "/? 1S08 capitolò a l?ai
len; - r.) rierre l»^/* lS21-»»/7 70), di
Lione, fn poeta popolare francese.
Ifuport 1) Jean Pierre i^'/ii 1741-
1818», di Parigi (m. a Berlino) e
ano frat. Jean LouU i*/io l749-'/s 1819)
furono violoncellisti ; - 2; Leon Henri,
di Limóville (n. 1 18r»9), prof, di mec-
canica applicata e d'astrun. a Dijon.
l>u l*oairet Bertrand (« del Pog-
getto ») (l280-»/a 1352», di Pooget (ora
Aynac in Loti, nipote <f) del Papa
Giovanni XXII. dal 131G Caidi-
] naie ( - T*rrtr;miìri > ì. venne KM 9 come
ì o^ ttu \\\ Iialia dove agi con animo
o modi da masnadiere nell'Umbria e
I ne11*Smilia, finché 1334 i Bologneai Io
I scacciarono; m. ad Avignon.
I> lippa Balduin Francis 1828-
I •*'/n 73f fM rftiuiico inglese.
I Duprat 1) Antoine ("/i 1463-'/-
1535), di Issoire, fu dal 1515 Cancel-
liere di Francia e dal 1930 Cardinale;
- 2) Paecal l81S-"/i 85), di Haget*
mau in Landes, fu pubblicista (« 1/ Es-
prit des révohitions », 1879>; dal 1881
, Mini:4tro plenipotenziario france^^e al
Chile, mori in mare; ne scrisse Nigonl.
Dnpray Hwi, di Sedan (n. V"
1841), pittore di soggetti militari.
JDnpró 1) Amalia v. Dnpr^' 4); - 2)
Av<i\t»tìi>i, li Magonza (n. *^ n 1835;,
< liimico a Londra; - 3) Daniel (1752-
1817>, di Amsterdam, fu pittore di pae-
saggio • animsii ed inolaoroinrame;
-* 4) Giovanni (Vt l817-><»/i 82), di Siena,
fn celebre scultore a Firenzp; anche
, n. rirto!P (« Pensì(iri sull'arte », 1879);
uo aensàu Frieze (1880); sua figlia
Amalia (u. 1845) èscultrice; -5) (?tuZ-
laume (1574 M/s 1647), di Sissonne
I (Laon), fa scultore e incisore di me-
1 dsglie; - 6) JtOe» ^li, 1611>Vn» «0). ài
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— 713 —
Naot^s» Al pittore • Parigi, oreatore
del « payaage intime >; anche ano fra-
tello iJon Victor (1848-7H) fu pittore
di paoHnj;rr|o; - 7) Julien, di Pari^zi (n.
1851), pittore di genere, di paosag-
f^ìo e d' animali ; - 8) LouU 1789-
^^ItQlBBlh <li VeraaiUee, Al pittore di
storia; -9) Victor v. Dapré 6).
I>npréaa Gabriel f< rr:iteo!o »)
(1511-88), di Mftrroussis'^ in St?ine-et-
i)ÌBG, fn teoloji^o e gi iiiutuatico.
l>u Pf-el Karl ('/i 18t9-«/a 99), di
lAUdehat, Ai scrittore filosofico; ai. a
Monaco di Baviera.
llnpresAoIr Fran90Ì8 J osopln 1 SOO-
50;, di Farigi, fu pittore di ptieaa^jgio.
l>apres Gilbert Louis (^ IS i806-^>
96;, di Parigi, fa cantante.
Dai^ula DAÌéxandrt, 19<> sec., Ai
pittore francese di ritratto, inventore
d' uno iiilt^ iiH-todo di disegno; - 2)
Charles Fran^oiif (l'^/jo 1742-«»/9 1809), di
Trie-le CbAteau in Già©, fu scrittore
(« Origine de toas ks ealtes » 1705),
poiitJoo e 8cfeniiato(1788 inventò il te-
lejfrafo, perfezionato poi da Chappe); -
3) Francois Jngeph {]m0-ó9), di Parigi,
fu pittore di paesaggi)» e marine; -4)
Nathan Fdlowei. di Frooteuac in On-
tario (Oanadà) (n . 1 836), prof, di ma-
tematica a Kingston nel Cansdà; - 5)
Pierre 1610 "/a 82) fa pittore fran-
f o^fx di fiori o frutte; - 6) Pierre, di
Orléans (ii. 1833). pittore.
l>upay Gbarles Alexandre, diPuy-
en-Yelay (n. ^(u 1851), nomo di Stato
francese, 1893, poi *b/s 1894 95 e
■/li 1898-»*/» 99 Presidente dei Ministri.
Huy 1) Gérard, 14^ st c ., di Ro-
sìers nel Linumsìn, cugino del Papa
Gregorio Xi, tu dai 1372 Governatore
di Perugia e dal 1375 Cardinale ; m.
1389 ad Avignone ; - 2) Henri r. Pnt ; -
3) Pierre rictro Puteano ») 1582-
^''/i2lor>l), di A gen, fu storico e fiinrista,
bibliot. a Parisi : - 4) Raini-ynd,
aeo.ifu il 2*J Priore dell'Ordine dei Frati
Ospitalieri di Gerasalemme e asennae
il titolo di Gran Maestro; m. 1160.
Dupny «le I«Am« Charles (*^/io
1816.^2 85), ih Vìoì'vmeì ìu Morbihan,
fn celebre ingfgn. navali; ni. a Parigfi.
Uupajtreu Guillaume (barone)
(«/io 1777-^/9 1835), dlPìerre-Baffiòre in
Haute- Vienne, fa celebre chirurgo.
l»a«ne Correlo Pedro(1677-1757),
di Siviglia, fa scultore; m. a Cordova.
l>nqaesn«^ Abraiiam (marchese)
(1610-^/a 88), di Pieppe, calvinista, fu,
prima, Vice Ammiraglio iu Svezia e
poi in Francia e riportò ^Ja 1676 la
vittoria navale di Messina.
Oli QneHiioy Franc ois c il Fiam-
min'jo fl'n i-ltUO ^),di Kriissol, fu sful-
toro { « Manneknn Pi» » ) e lavorò molto
a Koma ; m. a Roma (avtreienato forse
per gelosia da sno fratello Jerome [1612-
54], arso poi per tarpo reato).
Darafort Durfort.
nnraurn^rrn Piotro Valer., di Pi-
perno, fu dal i'/i2 1296 Card.; m. 1304.
l>ur«mnno Francesco, 18" sec.,
dtVenesia, fu pittore a Brescia.
OnrttmeAa Looìs (1733-96), di Pa-
rìgi. fu pittore di storia.
Oiiran 1) Agostino ('*/io 1780-'/).'
1H()2), di Madrid, fu letterato e critico;
- 2) Charieg Auguste Emilo detto Ca-
rolui, di Lille (n.V? 1837), celebre pitt.
DarsBd 1) Alieé v. Flenry ; - 2)
Ouillaume (« Guglielmo Durando • o
* Dtrraute» o * Duranti *) (1232-V"
9t)),di l'iiìraoìsson tKiez), insegnò di-
ritto canonico a Modena, poi fu Cap-
pellano e Uditore di Palasse a Boma,
1264 legato al Concilio di Lione, dal
1284 Conte (governatore poTìtit^io) di
Romagna (rifabbricò il Casto! della
Ripa, ch'era .**tatu distrutto da Ga-
lasso di Moutotéltro, e obe da allora
in poi si cbiamò Castel Dorante [dal
1635 Urbania]) e dal 1286 Vescoro di
Mende; fa detto « \o Speculatore > dalla
sua opera « Spècohnn inris »; m. a Ro-
ma;-3) Guiìlainvc * «le Saint-Povr-
gain » (« da San i'urciano ^), domeui-
cano, dal 1326 Yesoovo di Meauz, fa
dotto scolastico detto « il Dottoro ri-
solutiftitimo »; m. 1334; - 4) Henri V.
Dnrand-Brager : - .') Henri v. Durand-
Mnriinban : - 6) Jacques (lGi)9-1767), di
Naucy, tu pittore di storia; - 7) Jog.
Pierre v. Darand de Gros ; - 8) Luiffi
V. Dnrsnd de la Penne.
I>iiraiid-Brasrcr Henri i-'-:, 1.^14-
i 79), di Saint-Malo, fu iiittore di
paesaggio e nìarine; m. a Parigi.
Uiiraud de Gros Josepli Pierre
('76 1826-*Vn 1900), dlGros(Bodes), fa
fisiologo e filosofo (psead. •PhU^e»).
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- 714 -
lluraiiil de In fenile Liiìui
(ajttrcli«be). di ]S'Ì£s&u (n. -^/a 1838), le-
ucite Oenetile ItoHano, Ispettore Ge-
nerale del Genio, àtà IMO Sene-
torO; ottenne la medaglia
maorìziana por io ìn-^tri dì servizio.
nnrsndl Iacopo {-'^Ji ìTól-'-^/io
1817), di SHutbià. Freaidente della
Reat Corte dei Conti a Torino, fa
poeta drammatico e dotto sorittore.
Oarand-Morlmbaii cdesUoi/x»
Henn. di P irici f 'i . "/i 1848), sorìttore
poliUcu logittiujitjta.
Durando 1) Antonio Maria*Conte
dirtlfo » 1760-SV/8 87), di Torino, fa
letterato ; - 2) Qiaeomo (*/t ISOT 'Vs 94),
di Mondovì, fa patriottae»oldato{1831-
48 esale o combatteiìto in Portogallo e
Spagna), dal 1848 den l alo, (««'s 1848
battè gli Austriaci al Cutiaro ', «iulÌ'V«
18S5 Senatore e Minletro della guerra,
potAmbamiatore aCostantinopoli, 1802
Mtuiàtro degli afikrì eeteri, ^fu 1884-
*/» 87 T'fvHÌii^nte del Senato, dal '/»;
1^87 ( -avalioro iloli' Annunziata ; m. a
Ironia ; »ao 1 rateilo Giovanni i^^/s 18 j4-
1833-42 raloroio eaole in Spa-
gna, ta Tenente Generale 1866 a
Castozza Comandante del 1^ Corpo di
esercito no?) ^pìpo^ò energia), da! ^'-^ -2
1860 Senaiuu a Vuouzg); - 'ài Gu-
glielmo V. Duraud 2> e 3).
HarAMl Achmed 8eià (Afg.).
]>ttr»tit Bapin de Tojrae.
l>iiraiite (Ser), U^-U^ sec., fa
poeta volgare fiorentino.
J>iirante 1) Frayicneo ('^/» 1684
[1693 1705), di Fiatlami^giore,
fa celebre compositore e maestro di
masica sacre a Napoli ; > 2) Francehco,
di Letojauui (jìallodoro (n. 1844). prof,
di clinica chirurgica e medicina oper.
nell'Univ. di Roma, dal ««/i 1889 Se-
natore;- 3) Guglielmo v. Durami 2).
Darantl 1) Oamillo, 18<> sec, di
Brescia, teatino, fu scrittore e prof*
«li teologia a Lisbona ; m . **/i2 1776 ; -
li) Durante (14"<6 l.^"»"), di Brescia, fu
dal '^/la 1544 Cardinale, poi anche Vc-
«tcovo di Brescia ; - 3) Durante (*/iol7 L8*
^*fn 80), di Brescia, fa letterato e poeta
f - 1/ U90 > , poema didaHcalico); m . a Pa-
lazzolo; -4) Oiorf^io (coute)(1683 1Tr>:»i,
di Brescia, fu pittore di fiori, frutto e
ncoellÌ;-6) Guglielmo v. Durand 2;.
I»iirantini Luigi (cavaliere) (1791-
18'>7), di Koma, fu pittore.
DnrM Éersaint ( le).
tkmmmmmm 1) Ostare fa »/4 1605-U»/i
67 Doge di Genova; - 2) Gerolamo tu
>«/ft ]>i >1-*in 5 Doge della Ptopubblioa
Ligure: m. 1809; -3) Giacomo fa
'"/IO 157.>-^'/io 73 Doge di Genova; -
4) OiacMM (eonte) (1718 05% di Geno va ,
fa diplomatico anslriseo e gran ooUe^
zioniata di Htampo antiche : - &) Qian^
battiHta fa»^': 1639 */« 41 Doge dì Ge-
nova; - 6» Ippolito (1754-1818), di Ge-
nova, fu botanico; -7| Marcellino fu
*k 1767-i*/a e9 Doge di Genova ; - 8)
Mareeao (1630 1710), di Genova, fa dal
■/9 16H6 Cardinale : m. a Faenza; - 0)
Pietro T fn «,'5 lOlit V:. 21 Doge di Ge-
nova; - 10) Pietro II fu -V 1085 «»/h
87 Doge di Genova ; - l\)SUfanù (1596-
16671 fa^al ««/u 1633 Cardinale e dal
1635 Areiveseovo di Genova e s|negò
ivi gran carità nella pepite del 16')6;
-12) Stefano fu 1734-" 2 30 Doge di
Genova: - 13» Vincenzo fa 1709-
*'/9 11 Doge di Genova.
Wtmmmmm (di) 1) AgniBH v. Canai-
gnorio; - 2) Oarlù v. Ciurlo (Dar.);
Carlo ITI (Napoli); - 3) FU. v. Filippo
( Dar.); - 4) v. Giovanna (Durazzo) ; -
5; V. Giovanni (Dar.); - 6» Luiffi v.
Carlo III (iv'apoli); - 1) Margherita v.
Cario ni (Napoli); -8) Moherio, frar
tello del Duca Carlo, mori ^{9 1356
nella battaglia di Poitiers.
lifirbofiie (de) Andr^* fu il 1" a sa-
lirò Hiille mura di Costantinopoli nel-
l'abdalto del ^*jé 12u4, seguito da Jean
de Choisy ; "/i 1206 neciso presso ad
Adrianopoli da masnad eri bùlgari.
nfirrk Frie drich (2^8 1809 ^S'.o 84\
di Lipsia, fu pittore di ritratto e di
genero a Monaco di Baviera.
Dnreaa de la Malie Adolphe
JoleeCósar Angoste (*/< 1777>«7/s 1857),
di Parigi, scrisse di geografia fisica.
l>uref«rt V. Durfort.
Uur4>u:e Jakob Heinrich Karl (^^/t
1821-^^^4 1)3 , di Danztg, fu prof, di ma-
tematica neir Università di Praga.
Dnrelll Gaetano, 18^*190 sec., di
stilano, fa disegnatore.
lìArer Albrecht (« Durerò») (*^/6
1471-*/* 1528», di Norimberga, tìglio di
un orefice, fu pittore, Bcaltore ed in*
biyiiizca by GoOgI
Unr — tl6 — Uni
cisoie sommo; scrisse di geometria in
modo gODÌal6 (« UuderweyBUDg der
messung mlt dem sirkel..,. », 1525);
col saoi 4 libri, poi, « della propor/.ione
umana» fece egli il 1^ tentativo d!
H volgare in lingua tedesca la teoria
deirarto; ne Hcn.ss.'io Iloller (1H26 'il),
Tbauuiug (2^^ ed. 1><H4', KautlìaaDa.
Dnret Fnndsqne JoMpl)(*°/i« 1804-
65>, di Parigi, fu seni toro.
J^urfoy V. Urfey (d').
l>arfort (.le) 1) Ff far e (Xéiorgioìì,
furbo guastane, iJi{M>le (da figlio?) di
uua sorella del l'apa Gleiueute V, fu
ali» mot4 dol 15<* mo. Conto (gover-
Datore pontificio) della Romagna; - 2)
Guglielmo, cavalier angioino, gaolfo,
cadde '^/e 1289 a ranipaldino,
Durliaiii Joaoph (lti2I-^V>o 77), di
Londra, fa scnltore; m. a Londra.
Oorliani (di) 1) John ▼. Lambton \
-2) iWmeoné 11^-12" aec , frate cronista.
l>nrl«1e, 4" 3" .s<'c. a. Gr., di Samo,
fu storico green f* Ellenica»).
OArlaff Auguste ('/io 17l):>>''/4 1865),
di Berlino, maritata Stick e poi Ore-
Unger (-gfaor), Ai artista drammatioa.
oarlnffafeld <von) Ida (^^/ii 1815-
'^/loTfi). di Militscb nella Bassa Slesia,
fu poetessa e scritti ice tedesca; m. a
Stuttgart; suo marito, il barone Otto
von Reintberg, si accise *^/io 1876.
Onrlal 1> AUuandroiwmte) (1818-
92), di Milano, fu pittore acquerellista ;
- 2) Anjeln ^[ar^a (nobile) {^(b ITJó
««/4 96), di Milano, fn dal *«/5 177G Car
dittale; m. nella sua villa di Balbiano
ani Lago di Como ; - 3) Carlo Franca-
ico (Qobilo) (1603-1769), di Milano, fu
dal 1753 Vescovo di PaWa e dal
17'^ rardinalc; - 4i Oiufteppe (conto)
(IrtOO -'/IO 50), di Milano, 1848 meiubro
del Governo provvisorio di Lombar-
dia, fa poi Minislro sardo deiragri-
coltara; m. a Novara; - 6) Gimtppé
Nicola (barone) {-'jz 1765*»/io 18J5), di
Cliieti ffi geologo ed economist'i.
I>a KivHit Ayniar (« Rivallio*),
150-160 seo., fu giuri«itv a Grenoble.
f»iirin Joseph, di Karlsnibo (n
1837), arohitotto o scrittoro.
Dnrii (Tum) (von) Bdnbot, IZ^
aec, fu poeta tedesco.
lìarno James (1750-95) fu buon
pittore ÌDgiei^e di storia.
Iliiro Eainaldo, 10^» sec, liammiu-
go, la aiaz^iero a Correggio.
l»ar«e Géraad Cbristopho Miobel
(»/» 1772-M/i 1813), di Pont-à-Mons-
son, fa Generale e poi Maresciallo di
Napoleone I, da qnesto creato « Duca
del Ffiùli >; cadde a Marktrsdorf.
l»ui-oclier Jean i^^/s 1817-^/ia 1850)
fu geologo franeeao; m.aBonnes.
t^ronmmrmj t. Favart.
l>*Ur»o Gaspare, di Trapani (n.
1861), prof, di clinica rliirurgi^ja e me-
dicina opeiatoria nell'Univ.di Messina.
I>iirupi Charles (1804-39). di Pa-
rigi, fa pittore di storia.
OuruHe Francois Joseph (barone)
('8/7 1767-»«/8 18;{7t,di Donai, Generale.
Uurny Jean Victor ("/9 1811-"/"
94', di Parigi, lu celebre storico (« Hi-
stoire des Komains», 1870 79), 1863-69
Ministro franoese deiristraslono; dal
1906 sao monnm. a Villeneuve-Saint-
Georges; suoi figli: Alherf. (''/i 1P44-
87N storico, e orf^r.s (n.»"/» 1853}
romans^iere e storiografo.
l>'llr¥llle v. Duniont d'Urville.
DosAu Stefano (Serbia).
nnaari Cornelis 1663(1665?]-
^/lo 1704), di Haarlem, fu pittore di
scene rusticane ed incisore in rame.
l^nsclan v. Stefano (Serbia).
I>uae Eleonora, di Vigevano (n. ^/lo
1850), celebre artista drammatioa.
l>ii Selffiieur Jean Bernard ^/o
1808 ^ 3 (56). di Parigi, fu scultore.
l>uiil Cosroe, 1* metà 19<> sec., di
Venezia, fu pittore di storia.
l>u»iuet Giuseppe Benedetto (^^/ti
ldl8**«/» 94), di Palermo, fu Arcive-
soovo di Catania, dall' "/s 1889 Card.
MfnnneU 1) Franz, 18<»-19<' sec, di
Crft^^lan, fu compositore di musica,
maestro di cembalo a Venezia e a Mi-
lano ; - 2) Jan lauMaw (Vt 176l>*/4
1812), di Csaslaa, fa celebro pianista
e compositore, dal 1807 al servixlo di
Talleyiand ; m. a Saint- Germain-en-L.
Outen» Louis {^^fi 1730-8^/5 lsi2i,
di Toars, emigrato protestante in In-
ghilterra, fa 1762-66 Incaricato d.* af-
fari inglese a Torino,' poi, ritornato in
Inghilterra, nominato regio storlogra*
fo; fu erudito e fecondo scrittore; suo
nipote MicheW^I IO 1 765-6/8 1848,',
di Tours, fa economista francese.
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Ialiti Cosirao. IO» 17" 8«c., di Fi-
renze, fu pittore di storia.
l>utilleiix CoDsUDt (1807 65), di
Donai, Al pittore di paesaggio.
l>a Tlllot Guillautiie « Maiohese
di Felino » (1711 74l di Bayonne, fa
171"» 71 Ministro inteltii^ente, dotto,
operoso, do^li Infanti Dncbi di Par-
ma Dou Filippo e Don Perdinando;
per odio della Dnebeesa Maria Ama-
lia » il 1771 deetitiiito, ^ftt 1771 partì
da Colorno onosfo o qnasi povero, co-
m'era venuto, e ritornò in Francia;
TQ. a Parigi; ne scrisse Nisard (1679 >.
l>utoi4 Paul, di Lausanne (n. ^/s
1873), ivi prof, di chimica flaleale.
Ontrocliet Rénó T< iiqnlm Henri
{^*}u 1776 */2 1847), di N.'on nel Poiton,
fu medico, natnralÌHta e tìniologo.
Untult Aagudttì (18l2-*V/7 1902), di
Parigi, fa gran collezionista e moruudo
(a Roma) laadò alla città di Parigi le
sue inestimabili collezioni d'arte ; suo
fratello Eunhie (v'i 1807--^; PC), di
Mar8Ì;:lia, tu ])ure gran collezioni. a.
Ou Vali* Guillaume ('/3 1556 ^/s
1621), di Parigi, fu letterato o polilico,
dal 1616 due volte OaardasigOli di
Francia ; s* ammalò airasaedio di Clal-
rao e morì a TonneinM.
OiiTal 1) Aìpxandrr (1767 1842), di
Renuea, fa conimediogral'o, membro
deli' Accademia; m. a Parigi ; - 2) Oeor-
(f€9, di Parigi (n. */t 1847|, critico e ro-
manziere ; - 3» Henri « Conto «li T^am-
pitrrc » (1580-^/io 1020), n. nel castello
du Hans (Metz), fu Generale impe-
riale; cadde sotto a Pressburg; - 4)
Mare «le Sonrd», 16^mc., di Le Maus,
fu pittore di ritratto del Re Carlo IX ;
m. 1581; - 5) Robert (1U44-1732), di
L'Aia, fu pittore oìaniiese di storia e
animali; cosi suo libilo Samneì nfy^l-
1733 0; -6) Val. v. Jameray-Uuval.
OaTal Pinens-Dnval.
Un Tal 4e OrAce Jean Baptiste
« Baronn Cìnotz» detto Aiiacarfii^*!^'
1755-^*/^ 94). (li Gnadcntlial (Kloro).
dal 17GG a Parigi, lu lanaiieo nogna-
turo della fratellanza universale; ghi-
gliottinato; ne scrieee Avenel (1865).
I>avai Kapremeanll Jean
.Ta^^n'i*"^ n74n ?5 tf)4, aPondichery,
comeConsigl. dtl Parl unotitorli Parigi
si segnalò per la sua opposizione alla
Corto e come Dopnt dolla Nobiltà agii
Stati Generali l'u ebaliatodifenHore dei-
l'autieo regime e lini sotto la ghii^liatt.
I^VT»! !• Cavana Jnlea Alezaii^
dre (1814-77), di Parigi, figlio del pìU
tore di genere Pierre di Lisieux (1790-
1854). fn pittore di genere e storia.
no Vallon-Chal^H de Ma file
Clotilde, 15^ sec, poetessa francese.
Umrmum Jalee Antolne (1818-811,
di Bordeaax, fu pittore e incisore.
l>a¥ean LonÌ8 Jean Noidt^/s 1818-
-^/it 67), (li Saint- Malo, fu pittore.
Uovcmede (van) Marc (157 4-1730),
di Briigge, fa pittore di storia.
nuw^wgmr Tbéophlie Bmnuiniiel.
di Bordeaax (n. 1821), pittore.
n» Veririerde IlanrannerTearì
« Abbé de Saint-Oyran • il Sigiran-
uo >) (1581-1643), di Bayonne, fu rino-
mato teologo francese giansenista.
nm ^•rmms Gnìcbard Joseph
1648->«/9 1730), di Feurs in Ldre, Ai
anatomico («seni occipitali»).
Onvornoj Alplionse, di Parigi (n.
1^42), compositore di maaica.
JDuvert V. Laazanne.
Davei Dronot ^.
I» u \9^y r ter Henri (^/t 1840-*>/4 92),
di Parigi, figlio del commediografo
Charlet (^«/4 imi ^"jn esplor(^ la
Harberia e il Sahara ; suo zio Honoré
(^^11 1787 '/u 1865) fa autore dramm.
BUTlvler 1> Jean BtrtMrd (1788-
-V" 1837), di Brttgge, fu pittore di
storia e ritratto; m. a Pari^:? : 2)
7;/nace (1758-1832), di Riom, fu pittore
(li ]ia(^.Haggio, marine e battaglie,
tlxelle» T. Da Btó.
UuyfUujm^m Pieter, 17^ ecc., fu
pittore a Rotterdam; m. 1677.
Daynen (van) Isaac, 17** • di
Anversa, tu pittore di natura morta.
DiiyMe i-doise) (van) Pradens ("ja
180 4-"/ u 59),diDendermonde, fa poeta
Onjrta (de) Jean (1688-76f), di An-
versa, fa pittore di storia.
l>nyTe — Duiuen (v.).
I>%<»ri£k ((ìvorsciak) 1) A/ifcmn, di
Muhlhansen presso a ivralup iu Boe-
mia (n. ®/9 1841), compositore di mn-
sica, dal 1892 a Kew York; - 2) Vin-
ccnz, di Duàejov in Boemia (n. •»/!
181S), prof, di fisica a Zacrabria.
l>weUliauvera-l>erj Victor Aq«
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Jìwl
— 717 —
guHte Kruest, di Dinaut (ii. ^^/i 1836),
iugeguere meccauico, prof. ueirUni-
veraltàdi Liegi; suo figlio Vietmr F&ix
(n. im) è flsico ed igienista.
l»wlfflit (daait) William Buck (q.
«/6 183^), geologo a New^ York.
O.Tce (daias)!) Alexander (^^ja 1797-
»/© 1869), di EUinbargb, fu critico
lettorarfo, dal 1825 a Londra; - 2) WUr
liam Aberdeen,
fu pittore di storia, prof, a Londra.
JUyclE Hermann 1812 74),
di Wiirzbarg, fa pittore a Monaco.
UyeU (daik) (van) J) Abraham, 17»
eeo., di Alkmaar, fti pittore di ritratto
e genere; - 2) AfUhonU (Sir) (23 ;, 1599-
1641), dì Anversa, fa celebro pit-
tore di ritratto e di storia, il più s^i ande
fra gli allievi di Kubeud; lavorò 162U-
21 In Inghilterra, 1623-26 iu Italia
(VenoB) Geo., Roma), poi di nnoTO dal
1632 in Ingli. ; m. a Londra; ne scrisse
(^ast (1000) ; fn rtna rao;;lie dal 1639 Ma-
rie Ituthvrn ; Moa tìtjlia JiiBtine, nata
6 giorni avanti la di lui morte, mari-
tata (1653) a Sir John Stepney de Pren-
dergaat e, come Tedova, rimaritata a
Martin de Carbortell, fu plttrioe; - 3)
Philipp detto « il Piccolo van Dyck »
(1080-1752), di Amsterdam, fu pittore
di storia, ritratto ed interni.
Oyek (von) Walther, di Monaco di
Baviera (n. 1856), matematico.
l>jekman« (daik-) Joseph Lau-
rent (»/8 1811-'^ 'i Kg), di Lier, fn j it
tore di genere, prof, ad Anversa.
Dyer (daier) Il John, 1'* metà 18"
Beo., fa poeta togleae; viaggiò in Ita-
lia (€ Raine of Rome > , 1740>; - 2> Tho-
mas Henry (1804-88), di Londra, fa ar-
cheologo (Roma, Pompei, Atene) e sto-
rico; m. a Bath; - 3) William Turner
Thistletou, diWestminster (n.^li 1843), .
botanico. Direttore del Kew Garden.
AyffMlttakl Adolf (n. 1839) no>
velliata polacco a Varsavia.
Dyl (van) TMrk (1742 LSU), di Am-
sterdam, fu piitoro di ritratto.
Uj^mond Thomas Suuthall, di Bir-
mingliam (n. ^/s 1861), chimico agrario.
i»ysoift Frank Watson, di Aahby
in Leicestershire (n. */i 1868), astro-
nomo air 0.s3erv. di Greenwich.
D7%'ek<^ V. Crifltìano II (Dan.).
l>ilatEko Karl, di Neusiadl lu 1
Oberiìchle.sien (u. i 1842), filologo o
bibliotecario, dal 18éG a Gottingen.
Dafedmrjckl Adalhert (conte),
di Olaianica in Gallizìa (o. 1815), filo-
sofo e poeta polacco.
I>slerzon Johann, di Lowkowitz
(n. 1811), dal 1H35 Parroco a Karls-
markt (Brie^), celebre apicultore.
Bsl^lMk Otto Visaa, di Fraokfìirt
a. O. (n. ^ffi 1856), matematico.
li:
EMsMe, figlio e Baccessore d^Arl-
ba, fu Ko d'Epiro; scacciato 336 a.
Cr. da Filippo TI dì ^Mnccfìoiua, rica-
però 3 t) il n'<;no; 313 cadde combat-
tendo contro (jasiiandro; figlio: Pirro;,
gli aaccesBe il i^teUo Alceta II.
ISAdcytIift Edoardo (ilOonfees.).
Kn<iiii«r, 11^-12^ nec , fa monaco
lettorato (biografo) a Canterbury, ami-
co dell'Arcivescovo Anselmo.
Kada Jamea Buchanan r-\ó 1620'
^^/s 87)» di Lawrencebnrgh nello Stato
d'indiana, Ih celebre ingegnere.
Ealdred v. Aldredo.
KalmoiKlo tu Principe ereditario
di Wessex, privato del trono dal no-
bile Beortrico {va, 800 di veleno).
BalshTetli Alfredo (lugh.).
Sttlliwf me y. Alenino.
KandI Ginseppe Antonio (''/io 1 735-
V io!»9),diSalti7.?o, fu prof, di fr^ometrla
0 tisica neir Uni ver.sitil di Torino; suo
nipote (da Morella) Abate Antonio Ma-
ria VoMioUi detto VattaUi Eandi {^Jt
1751-»/' 1825). di Torino, fa i?i prof, di
fisica neir Università.
Eannea (Eanes) 1) Qil, ])OT toghese,
passò 1434 il Capo Bojadoi e fu 1436
con AflFonso Gon^alez lialdaya al liio
do Onro} - 2) Gomet cde Azurara*^
ISfì Bec, acriase la cronaca delia con-
quista portofjhese della Gninea.
Karlom (erlero) Richard (1743-^/io
1822), di Londra, fn iinoisoi e in ramo.
l^ai»t Alfred, di Kettering (n. ^^yi»
1849), pittore dì paesaggio a^Londra.
Eaaterfleld Thomas Hill, di Don-
caster in Yorkshire (n. */3 18G6), prof,
di fisica e chimica neirilniversìtà di
Welliui^ton nella Nova Zelanda.
J::aiitlak« (ibtlek) CharlesLock (Sir)
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Km
("/n 179:}-'* 12 lf^05), di l»lyuioutb, fa
celebre pittore e «crittore d' arte, dal
1850 Presid. dell' Accad. e dal 1855 Cu-
stode della Oall. Kai. di Londra; m. a
Piaa; saamoglieElizaoethiKirftyUSlO*
93), dì Xoi wioh, fa 8crittrì( e.
£a«tiiijiii 1) John Robie, di AudcH
ver in Isevv Hampshire (n. 1836),
tsk 1865*98 prof, di matematica a Wa-
ebington ; - 2> Mary v. Beeoher.
Katon (iten) 1) Arnos il776?->^&
1842), prof, a Troy nel New York, in
geologfo : - 2) Joseph (1829-7r>> fu pit-
tore nordamericano; m. a ioukurs.
BIbte (Santa), aeo., Prinoipeasa
northambriana, fondò 11 monastero di
C<>!(lingham o ne fu Badessa ; m* 679.
Kbbone, 8" 9** sec., Ak ivr^srovo
di Heiuia, è2'ò luandfN mÌHsiouari ìu Da-
uimarca; m. ^/a 851 a Hildesheim.
BMemoBl» T. ìlastrangelo.
lSbe4 «feann, 160sec., fìi Patriarca
caldeo; 15G2 visitò Roma.
Kbel 1) Fnf^ '\S35'*\!u 9'), di Laa-
terbach, fu pittore di paesaggio a Dus-
seldorf; - 2) Hermann Wilhelm s
1820>>> 8 75), di Berlino, (q celtologo
(« Grammatioa celtica», 1871).
Ifiber Jacob, 2''^ metà 16o sec., ta
stampatore a St fji.sburjjo.
Eber»r«lo (Sauto) =- Ernrdo (v ).
£berardo 1) (Bamlerga) fu 10u7-
40 Cancelliere Imperlale e V* Teacovo
di Bamberfa; m. ^/s 1040; - 2) {Bam-
berga), della casa dei Babenberger, fa
dal 1146 Vescovo di Bamberga e poi
uno dei piti notevoli consiglieri del-
l'Imperatore Federico I; m. '^/7 1172;
3 (Batiéra), figlio del Baca Arnolfo,
fU dal 937 Duca di Baviera; 939
deposto, per negato giuramento di fe-
deltà da Ottone I, che nominò Duca
Bertoldo (m. 947), fratello d'Arnolfo;
V. Enrico I (Baviera); - 4) {Franco-
fila), fhitetlo di Corrado I, fu dal 911
Daca(2<^ di Franconia; 938 si ribellò
ad Ottone I e perdette il ducato; uc-
ciso 939 ad Andornach ; - 5) (Fri>'li)
V. Bert'iigajio 1 (Italia) ; - 6) {Salisbur-
go) L (1090 ? ";6 1164), nobile bavarese,
ta dair"/« 1147 AtcIvcscoto di Salls*
barge e si rese noto specialmente per
V opera 5<na mediatrice fra T Imperato-
re Fedei ico 1 e iì Papa Alessandro III ;
m. nel convento di Kein in Stiria.
JBberardo ( WurUemhero) 1) / crii-
lustre » (18/3 1265- */« 1325) fa Conte del
Wiìrttemberg (sino al 1279 con suo
firatello TThrieo II) ; 1320 pose la resi*
denza a Stuttgart ; - 2) 7/ « il Conten- i
dente», tìglio del Conte Ulrico III,
fu dal 1344 Con te del Wiirttemberg (sino J
al 1363 col [rateilo Ulrico IV); m. "/a J
1392; - 3) III «il Mite», nipote (dal I
figlio Ulrico, eadnto 1388 a DSffin- ]
gen). del preced., ftl dal 1392 Conte
del ^urtteiiiberg; m. 1 117; fa dal
1:J80 sua moglie Antonia di Barnabò
Vièconti;-^) lY, figlio del prec, fu j
Conte dal 1417; m. 1419; gli saccesee i
U figlio LnÌgi;-5) F «im Bart» (Il
Barbuto) 1445-"/» 96), figlio del
Conte Luigi, fa dal 1450 Conte e dal
*V/7 1495 Duca del Wiìrttemberg (♦ Ebe-
rardo I •); fondò 1477 TUniveraità di
Tnbingen ; fu dal 1474 eoa moglie
Barbara di LnigI III Omutaga (1456-
1503) ; gli successe il figlio Ulrico.
Eberhard 1) August GoUloh (^^/i
1769 "/5 1845), dì Belzig, fu poeta; m.
a Dresda; -2) Konrad {^^jw 1768 *^/8
1^59), di Hindelang nelI'AIgiin, fa scul-
tore e pittore a Monaco di Baviera.
£berl Anton ("/e 1766-"/{ 1807), di
Vienna, fu pianista e compositore.
I^.berle 1) Adam (1805 "^4 32/. di
Aquisgrana, fu pittore di storia; m.
a Boma; - 2) Johann Ermi detto
Eherlin t<'/a 1702-<V< ^» Jettingen
in Baviera, fu organista e composi*
tore di musica sacra: m. a Salinbur^^o;
- 3) Jiùbrrt («'/t 18I5-'9 9 no), dì Meei.-^-
burg, fu pittore d'aiiuuali a Monaco
di Baviera; sno figlio Adolf (n. ^/i
1843) ò pittore di genere; -4) Syriv9
(1841 1903), di Pfronten in Algiiu,
fu Hi iiltore, prof, a ìfonaco.
Kberloln f-laiu) 1) Georg (^'^/t 1819-
84), di i^ludcn m Mittelfranken, tu
architetto e pittore; m. a Norimber-
ga; ~ 2) Gtutav, di Spiekershansen
(n. 1847), scultore a Berlino*
Kb<>rlln v. Eberle 2).
Kberiiiayr Johann Erard (1659-
92), di Norimberga, fu pittoredi storia.
Ebera Georg Merita (>/» 1887-V<
98), di Berlino, fa celebre egittologo
e romanziere; m. a Tutzinp.
Kberstein (-stain) (Ton) Ernst Al-
brecht 1605-«/« 70», di Gehofén (ghe)
Digitizea by <jOU<iìtt^
■sue
71» —
in Tuiìngìa, fu Generale successiYani.
imperialet tTedeae e «Maone.
fibert 1) Adolf (V« iS^O-V? 00), di
Kasseì, fu Biologo roroaDÌsta, dal 18C2
prof neir Università di [.ìpm'a: - 2)
llennaan, di Lipsia (n. (> 1^<>1). j>rof.
di tìiiica Ubi Politecuico di Mouaco di
Baviera; - 3) Karl 1822- Vs 85),
di Stuttgart, fti pittore di paeeaggio,
dal 1847 a Monaco di Baviera ; - 4) Karl
Egon (*/8 ieoi-«*/:o x2>, di Praga, fu
poota tO(loHOO;-5) Theodor 1857-
di Kandel, fa paleoutoiogo.
BberftliKarl Joseph, di WiiTsborg
(n. 'Va 1835). dai 1881 prof, d'istolo-
gia nei r Università di Halle a. S.
JBberweIn (-vain) 1) Karl O^fn
1786 «/8 1868), di Weimar, fu composi-
tore e violinista; - 2) Traugott Max
l«/iol776.«/ul831», di Weimar, fti vio-
linista e compos. ; - 3) Valer iug («Vale-
rio Cordo 1515-«^/o 44),di Siiirnhau-
sen in Oberhe^sen, figlio del medico ^
poeta Eurich (• Euricio Cordo »), fu me-
dico e botanico ; m. a Roma.
BbteiP V. Krafffc Ebiog.
Eblone, 2» metà !<> sec. d. Cr., fu
filosofo stoico, fondatore (Italia eelta
ebreo-cristiana degli EbioDiti.
Éblé Jean Baptiste (conte) i^^is
1758-«V« 1812). di Saint- Jean-de-Rohr-
baeh in Moselle, fa Generale france-
se, celebre per avere colla ana eroica
disobbedìerra all'Imperatore nalvato
una parte dell'esercito h1 p.i.ssacTjjo
della Beresina; m. a Kouigsberg.
Kblea V. Yentadour.
Etaer 1) EroMfmn <«/» ISlì-^ln
17), di Norimber^ra, fu diplomatico ed
erudito; m. a Hftlrastadt; -2) Jliero-
nymu9 (^/i 1477-**/8 1532i, di Norim-
berge, fu ivi assai oousiderevole poli-
tioo; noto ora anche perchò 11 ano < ex
lìbiia* è II più antico che si conosca
con data i taU516) ; - 3) Margaretìia
(BeataV, 14'^ sec , di Norimbercra, fi
monaca di mistica \nta (< amica di
Dio »); ne scrisse Straacli (1882); - 4)
TitìtDT « Eitter von BofentUin >, di
Bregens <n. V> l^S), prof, d' istologia
nell'Università di Vienna.
Ebiier- Fschenbncti v, T>:ibaky.
Èboli 1) V. xVudrea ^Xapoìi); - 2)
V. Doria 12); - 3) v. Gomez. de Silva.
ftboll (d*) 1> MaHno fa nn Qene-
ralo dell' ImperaUtre Federico li, 1241
operante contro Genova; - 2) H^dta
V. Caldera; - 3> Pietro, \2^-\Z^ aecolo,
compose in latino, un poema storico,
che dedicò all'Imperatore Arrigo VI;
- 4) Frincipesga v. Gome» de Silva.
Eborlco v. Andeca.
Ebimj Charles Henri Théopbile
(1823-*/* 79), di Basilea, fu geolofro.
Ebroino fu Maggiordomo di Xeu-
stria, ambizioso e tirannico, 081 assan.
Kbrnlfo (Sant^) (517 596), di Ba-
jeux, Abate di Ouche; commem. '^,ìì.
BbatelB f-ain) Wilhelm, di Janer
in Slesia (n. "^/n 1836), prof, di pato-
logia intema nell' Univ. di Gottingen.
de Qiif Irò» Jos^« Maria, di
Povoa de Vai //un (n. 1845), scrit-
tore portoghese di romanzi.
■eaieo 1) 6<>-5<» aec. a. Cr., di Mi-
leto, ta logografo e geografo; disegnò
un mappamondo ;- 2) d'Alicarnasso,
fn antico poeta greco: - T:» 4*^-:{" sec.
a, Cr., di Abdera, fu nio.solo e storico.
Keaiou«, di Rodi, fu filos. stoico.
IReemwék 1) Johannes (16534611), di
Miihlhanaen in Toringia, fu composi-
tore di musica sarra, dal 1G08 a Ber-
lino; - Joh. Georg v. Eckliart (TOQ>;
3) Miuéii-r (Maestro) v. Eckart.
Ec'i^ardo 1 ) (di Misnia) v. Cresceuzi
2); -2) (Maestro) v. Eckart.
KeelieltoiiMe Abramo, 17^ sec,
maronita erudito, fu prof di 8it iaco e
d'arabo, prima, a Parinrj, ]h>ì a Roma.
Ecelo V. Mayer^tJoh.).
Ecdeiiio (Sante) fu 521-534 Arci-
vescovo di Ravenna e fece erigere la
Basilica di Classe.
Eedemo v. Demofane.
Ecdlcio V. Avito H): Mamerto.
Ecebolo., 4^ sec, sohstu a Costan-
tinopoli, insegnò retorica a Ginliano.
fieellH^ 1) I « il Balbo 9, 12o sec,
discendente di Ecelo (1030 da Corrado
II il Salico fatto Signore delle terre
d' Onora e di Uvmano nella Marca Tri-
Tigiana), Signore d' Onara e di liomano,
con residensa a Bassano, fu li 47 in
Palestina» 1154 alla Dieta di Roncaglia,
1162 all'aaaedlo di Milano, 1173 Po-
de3t;\ di Treviso, poi, eletto con An-
selmo da Dovera Kcttoio della Le^a
Lombarda, prese partt^ alla battaglia
di Legnano e poi eoug russi di T6>
Digmzeu by
nesia e dì Cotitanza; fa WOM m(>gUe
A u ria (li Riccardo da Baone padoTano ;
ii<;lio : Ecelino II ; - 2> / / * il Monaco » ,
tiglio del prec. , ardente ginbellino.
ebbe 1199 il ano castello d' Guai a di-
stratto dai Padovani e aMaoae allora
il cognome c da Bomano »; tra le lotte
continnc non trascnrò T amore alle
arti ed alle lettere e tenne alJa sua
corte poeti provenzali ; vecchio, cercò
pace nella religione (« il Monaco p) ;
mori 1235 nel monastero d'Oliero; fa
Boa 1^ moglie Agneae d'Asso March,
d' Dite (morta di parto) ; 2^ moglie, dal
1170, Sperone Ha Dal umani : mo-
glie Cecilia di Manfredo Jucci c Conte
di ISaoììe ed Abano (rapita da Gbe-
raido da Camposampiero, a cui prima
era etata promessa, vtnne dal marito
rìpodiata); 4» ujogli© Adelcita (Ade-
laide) Alberti dei Cdnti di Jfangima
detti Jìabbiogi, dalla quale ebbe Kce-
lino, Alberico e Canizza; - 3) XII cda
Montano » {**k UU^/è 1259i nella di-
Tìeione (1235) deir eredità pateniaebbe
i castelli trij r;\'1ova e Verona e di-
vellilo atroce tir tnno; dal 1226 Pode-
stà di Verona, no divenne 1250 Signore
e por diTenne Signore di Trento ; volle
poi eon4)aftitare la Lombardia e 1265
\i&Bsò il Mincio; ma Trento ribellata-
<;li?*i lo fece retrocedere e fu pnnita
col succo ; 1256 marciò sa Padova ; non
la prese e per dispetto fece uccidere
i Padovani eh* erano nel ano eaeroìto ;
scomanloato e da nn eaerolto di ero*
ciati affrontato, vinse questi '^/m 1258
snirOglio e s' inijt tflronì di Brescia;
abbandonati» dai 8U(d alleati Uberto
Palluviotno e Buoso da Dorerà, tontò
1259 di aorprendere Milano, oocnpando
Yimercato ed il ponto a Cassano d'Ad-
da; come seppe che questo gli era
stato tolto, si in(<"<M tj59 da Vi-
inercate; vì.sio.n,i subito alibandouato
dai Bresciani, tentò di ritirarsi su Ber-
gamo; ma. ferito alla tosta, restò pri-
gioniero eli giorni dopo mori a Son-
ciuo; Al sna 1^* moglie, dal 1221, Zilia
di Srrmhoni/aeio (ripndiata); 2'*raoijlie
dal iò;itt, /Selvaggia (m. 1244), naturale
dell'Imperatore Federico II ; 3'» moglie,
dal 1244. Isotta Lancia (ripndiata) ; 4<^
iiK'glie l^eatrice di Buontraverso Mal-
trmversi *Cont» di Castolnnovo* <1256
dal marito fatta morire coi figli a Ve-
rona) ; suo fratello Alberico^ che nella
divisione dell' eredità patenm avora
ottenuti i castelli nel terriloi iodi Tre-
viso, fu ^' /é 1260 arrestato nel suo ca-
stello di San Zenone e fatto io atro*
cissi mo modo morire insieme con tntU
i Huoi; la sorella Cunizza, nio<jlie prima
di Rieeiardo di Sanibouifacio e ])oi di
Almerico di Bregau/.e e lamosa per
amori (fu tra' suoi amanti, a Treviso,
il oaTaliere e poeta Bordello dì GoSto),
dopo lo storminio della soa famiglia al
rifugiò in Toscana (12C5 ospite de' (Ca-
valcanti a Firenze), dove mori veccliia
e penitente ; di Ecolìno III scrisnero il
padov. iio^auiimo(12C2),Fan8toda Lon-
^'ano (nmanista, IS^see.; pèend. Pietro
Oorardo), Gittermann (1890): della sua
Ifjrgenda scrisse Brentari (1889); degli
Kcelmi 8cri«ise Verci (1799 ; 2» ed. 1844).
Ecfanto antico filosofo pitagor.
Eclàard Jacques (Pére) (^/a 1644-
"/s 1784), di Ronen, ta domenicano
erud. (« Bibliotb. dea ÉorìTainea •).
Kchéerate 1) 4^ sec. a. Cr., di
Fliunte, fn filosofo pitagorico; -2) V.
Antigono (Macedonia) 3).
Kettmumwuy Jose, di Madrid (n.
163G), celebre autore drammatico.
Eclieverrt» Eatoban (1809-f/i 51),
di Buenos Aires, fn poeta.
Kclito V. Mayer (Job.).
Kclileler Joseph, di Legau in Sve-
via in. Vi 13^3), scoltore.
Bciliter Micbael (•/• 1818-«/i 79), di
Alonaco di Baviera, fu pitt. di storia.
Ki>literineyer (-maìer) Karl, di
Kassel (n. ^'/lo 18 15), scult, a Dresda.
£cl>Uer Adolf, di l>anzig(n. 1843),
pittore a Monaco di Baviera.
Kctt 1) Emtt (tt/s im-Vt IMI), ài
Berlino, fa ivi prof, di diritto romano
e ffermanlco nell'Università ; - 2) Jan
(« Git>vanni Kckio») v. Cesi 10),
£cl£ (vou) 1) Heinrich, di Gleiwit .
sor Batto in Slesia (n. 1637), mi-
neralogista e geologo, prof, a Stutt-
gart; - 2) Johann v. Maj'er (Joh.)>
Ecliardl Cliristian Frt'drik. di Co-
penaghen (n. 2 7 1832), pilluie.
JEcliiari. (Mei iter) (« Maestro Aicar"
do o Beeardo >) (12601 1327), domeni-
cano tedesco, fà celebre mistico; m.
a Colonia; ne aeriase liaison (1878).
Digitlzed by GoogI?
flek
— 721 —
K0keli»r4 « Ekkehart (▼.).
JBckenbrectaer (von) Thernisto-
k1e8. d'Atene (ii. ^\iìi 1842), pittore di
paesaggio a Berlino.
Kcker Alexander («V 87),
di Freiburg in Breisgau, fa celebre
aMtoinioo ed totropologo.
Koberniann \)Joh. P. v. Goetlie ;
- 2; Ka rf. di Weimar (n ì^'^i), pittore.
Kcltemberv Cliristoph Wilhelm
1783 "/ilH63),di Vamaes inSchles-
wig, fu piUoitt dmeio di etoria; eoo
«gìio Jokmn FMtrik (1888->*/f 70), di
Drammen, fa pittore di paesai^gio.
Eekert 1) Heinrich Ambro^ (1M07-
4U;, di W'iirzbnrg, fu piiLoit «ii L^euere
6 di battaglie; ui. a Mouaoo di iiuvieru;
- 8) Karl AnUm Fhrian ("/it 1820 '*ho i
70), di Potadaro, fa compoatt. di mai.
l!:cliliarA(voo) Johann Geor^(<£c- |
cardoo 1 Rri4-*> 1730), di l»riiiigen
in Hiiuuover. lienedettiuo, poi gesuita, ;
la atorico, dal 1724 a Wiirzbarg.
Mkliel Joseph Hilarios (abftte)
(»/ti 1737 10/i 08), di Eozersdorf (BaMa
Austria), fu uuini.sniatìco ti Vienna.
Kckboul. T. Eeokhout.
Kckflo V. Cesi 10); Mayei (Joli.).
A^cliiiuaiiii l)Jean (164Ì-77), di Pa-
rigi, fa pittore di ritratto e minlat.;
~2tQfto 1866->V«> 1^02), di -Am-
bargo, fa pittore, prof, a Berlino.
f^ckmOlil V. Davout.
t:cl£iilc%lu <-HtaÌD) Kraat {^ji 1815'
>*/u 1000), di Qieseen, fa novelliere e
poeta tedeaeo; m. a Dresda.
Kcletto y. Commodo 2).
KcliHHalo V. Cesi 10),
Kclos® V. Nerone.
£eliia« T. L'Eclose.
SCQlAMFmMoT. Oekolampadios.
^••■•h»i^-l««braB Ponce De-
nis ("/m I72U3/.I 1807) fu poeta fran-
crae (odi, elegie, epigrammi); suo fra-
tello/ean Efù'ìiixe (17;{8-()5). detto Le- ,
brun de Qranviile, tu ciitico letterario. '
MvasMl*, di Tricoa, 10^ secolo,
aatore d' una oateoa (oomment. eseg.). |
Sdì Ida, di Bergedorf presso ad Am-
burgo (n. ^"^i* 1852), maritata Boy, ro-
manziern tedesca, a Tjnl)ecoa. '
Kdi«la (óanto), auglusasoone, fa Ye-
aooTo dt Dorehester, poi di Winche-
ster; m.706{ commem. V**
H««rae (anche < Edicone •) fta 446
(con Oreste, psdre dt Bomolo Augn-
atolo) Ambasciatore di Attila a Costan*
tinnpoli ; presunto padre di Odoacre.
Kael Jakob ftt il navigatore olan-
deae che 1610 priuio vide la costa oc-
cidentale deirAnstrsiis.
MelkaiiV» T. Bdoino.
Kdeirelt Albert (laataf, di Kiala
in Finlandia (n. «' : 1S54). pittore.
Kdellnvk Gfiaid (l»i41-* 4 1707).
di Auvertia, tu celebre iucié. iu rame,
dal 1686 a Parigi j ne scrisse Delaborde
(1888) tali ftarono pare i suoi fratelli
Jean (m. 1680) e Gaspard Francois (m.
] 722) e suo figlio Nicolas Etienne di Pa-
rigi (V ingi ii/s 1767).
Kd«liui»uii Max Thomas, di la-
golstadt (D. *^fw 1846), elettrotecnico.
Mmm^m Gerard (1652-1700), della
FriH!E, fu pittore di paesaggi norv.
Kden William « Lord Auckland »
(V 1744 "/n 1814), di WestAucklaud
(Durham), fu uomo di Stato brit.; sao
figlio Conte Oéorgé à'Aucl^nd (**/•
1784-Vi ISiOl fu 1836 41 Viceré d'India.
£der 1) Josephine r. Vieuxtemps;
- 2t Joseph Maria, di li rema sul Da-
nubio (n. *^/8 1856), fotochimico.
Kdeala (d') Andrino, 14^ sec, di
PaTia, fa pittore di atoria.
Rdeaio y. Framenzlo.
Rdeae» (d') y. Botenlaal>en.
Edeftfieii» V. Ciro li).
Kdffardo anglosassone.
2^ figlio del Re Edmondo I il Magni-
ttoo, Al dal 090, come sncoessore di
sao fratello Edoinn, Tìo (pacifico) di
Wessex ; 97:5 hì («-ce diill 'Arcivescovo
Dunstano di Canterbury incoronare e
assunse allora il titolo di « He degli An-
glosassoni » e < Sign. dei Be dell'Isola
e del Mare » ; gli soco. il figlio Edoardo
II; - 2) c Ateling», anglosassoiio, nato
in Ungheria, 1057 <Li1 suo prozio Edoar-
do il Coufopsore » hiairtHto in Inghil-
terra e destinalo a proprio successore,
fu 1066 sposssssato da Aroldo e poi
si sottomise a Gagilelmo il Ctmqolsta-
tore ; - 3) figlio di Malcolm III, fa dal
1008 Re di Scozia : tn. 1107.
Kdffewortli (eddgiuerss) 1) Fran-
cis l'aidro, di Edgeworthstown In Ir-
landa (n. ^/t 1848), economista, prof, a
Oxford; -2) Maria 0(i 1767-**/5 1640),
di Blackbcarton, figlia dell' ingegnere
46. — Ga&OLLO, Dizionario bioQrajieo.
biyiiizca by GoOglc
— 722 -
RiehBxà Levai 1744-^*/6 ISIT). di
famìglia stabilita aBdgewortbatown in
Irlanda, fa ct^lebre rfUTianziei a ÌDgl686;
ne scridse H. Ziuameiu (1883).
£dsrea v. Ltiffier (Anne Ch.).
Mh«H «MQMirPaMià» <ii. 1842>«
Generato turoo, 1607 TUise i Greci
neUa battaglia di Domooo in Teeeaglia.
Rfllltrnde (Santa), figlia del Re di
i£dtttngli», fti monaca; m. 679.
JKdiiub urico V. Aiiitìdu 2).
BdlDver (-gher) 1) AìbeH Pmd, di
Berlino [n. */i 1865), chimico ; - 2) Lud-
toig, di Wurms (n. 1965), anatom.
Kdlone v. ITeifl.
Kdlson (edi» li) Ihoiuai» Alva, di
MiittQ ili Obiu {a. ^'/a 1847), oeUbre e
fecondo inventore fidco elettiioista a
Menlo Park in New Jersey.
i:dlto(£dijta) 1) v. Ottone I (Germ.
e I. R.)- - (Santa) (961-984), Prin-
cipessa augio«'., fa monaca; oommem.
»«/fl; - 3) V. Edoardo (Angl.) 3).
EdklM Joseph, di NailawoTth (n.
1823), 1848-86 mieeionario Inglese
in Cina, rinomato sinologo.
JBdlinir^i* ( gher) Johann Georg
(1741 1819». di Graz, fa pittore.
Kdiuad £rik ('*/s 1819-18/8 88), di
Nerike, ta fleioo e meteorologo.
Edmondo (Santo) 1) (841-870), di
Norimberga, figlio del Duca Alcmondo
di Sassonia, dall' 855 (dopo Otr«, che
lo aveva adottato) Kh d' Eatanglia, fu
uccLuo dal danese Ingvar (tiglio di Ba-
gnar Lodbrog) ; oommem. (còme oele-
8te patrono dei Be inglesi) ^In-, ne
scrisse Thompson (1891); -2) 12® 13«
SBC , di Ahiiigdon, dal K'^ii Arcive-
scovo di Caiiterbary, 1240 per l'osti-
lità del Ke Enrico III ai ritirò in Fran-
cia j m. 1242 ; commem. *^/ti ; ne floriaae
WilfHd Wallace (1893).
KAmondo {AìKjloaassonì) 1) /, snc-
ceaaore di «no fratello Atelatano, fu
dal 941 Ke degli Anglosassoni ; 946 uc-
ciso ; gli sncceBae ano fratello Sdredo ;
2) i J « Xroneide » (Costa di ferm)
(981 ?-l016), figlio d'StelredoII. fu 1016
Ke de fjìi Anglosassoni: respiTise il da-
nese Canuto da Londra; ma poi ('/io
1U16) ad Asbdovvn, pel tratlimento di
Bdrie Slreona (1017 nooieo per ordine
di Canato), Principe di Mercia, fu
Tinto; f/u 1016 assassinato; il danese
Cumio, ohe gli eoeoesse, ne sposò la
vedova f m7/ia e ne mandò i figli Ed-
mondo ed E Joarrìn, prima, in Jjiorve-
gia e poi in Ungheria.
JBd mondo {Inghilterra} 1) 2^ figlio
del £e Snrico 111 d' Inghilterra, ac-
cettò 1264 la corona di Sicilia ofibrtagH
dal Papa Innocenzo lY ; ma non venne
mai in Italia e rinanziò a quella;
- 2) € Conte di Rcnt * \*/8 1301-21 /s 30),
2^ figlio del Ke Eiloardo I d' Inghil-
terra, fa Beggente pel nipote XSdoardo
III e Tenne fatto decapitare da Bogor
Mortimer, contro del quale avera con-
ginrato; f*n& figlia Giovanna (^t!ie
Maid of Kent »), divorziata * Contessa
di Halisbury » e vedova (*^/io 1361) di
8ir Thomas BoRand (t.), si rimaritò
con sno cugino il Principe Nero (▼.
Edoardo [ In ph ì R)); -3) « Langley » (*/6
1341 V/8 1402), 4» figlio del Rt^ Edoardo
III, fu « Conte di Oamòndf/e » e dal 1B?5
« Duca d' York », stipite della Casa di
Yorkodella Itota Bianca; tutore del Re
Biccardo II e dal 1399 Reggente; figli
snoi : Edoardo « Duca d' York » (ra
141 n) e Riccardo * Cnntedi Cambridge >
(m. 1415), il cui tiglio (dalla moglie Anna
Mortim/n) Riccardo « Duca d* Tork »
(m. 1460) fti padre del Be Edoardo IV.
Edmondo (Svezia) Ano^ido.
Fdonrdo ( A ng lo fi a a soni) 1) « il Vec-
chio >, titillo d'Alfredo i! Grande, fu
dal ^^10 901 RediTVessex; abbattè il
ribelle eoo cugino EMmido, respinse
i Normanni e tenne In rispetto I Da-
nesi ; m. 924; v. A telatane; - 2) « il
Martire », fìixlio del Ke Edgardo, fu dal
975 Ite di W'easex ; fatto assassinare
978 da Eì/rida, sua matrigna,- cane-
nissato; commem. 'V^; soooesse
il figlio decenne Xtelredo II ; - 3) (San-
to) « il Confessore » (1002-*/i 66), figlio
d'Etelredo II, visse lOlG-41 pHule in
Normandia e fu dal 1042 Re degli An-
glosassoni ; raccolse in un cod. Com-
mon Law »} le leggi e oonsnetadini de-
gli Angloeass.; dal 1045 sua moglie
Edita (Bditta), figlia del Conte God-
n-in dìSVeasex; commem. " 'io.
<l o » r d o ( Ora n hreta gii ae I ri a nda)
l) 1-VI V. Edoardo (Ingh.) ; - 2) VIJ,
già AUfertù Mdoarda « Principe di Gai'
les», n. 1841) a Londra, figlio
del Principe Alberto di Sassonia-Co-
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iSdo
— 723
borgo • Gotbft e di Tittorla, Beglna
di Granbr o Irl. o Imperatrice d'In-
dia, dal 'Vi 1«<>1 Kedel Regno Unito
di Granbretagna e Irlanda c < Re di
tatti i Britanni »e Imperatore d'India
K^li 1903 sua pToclammsione oomolm-
peratoro con gvandioM oerlmonift m
Delhi) ; >V« viftitò a Ronift I Beali
<r Italia ; dal 1863 8po*?Rto con Alet-
gandra di />ammarca (n. 1844) (di
essa aerisi»» Aabry, 1902)} Agii: Al-
hvriù VUtoHo « Daea di Ckiarénta »
fli m4r**li 62), Mfvio « Prindpe di
Oalle» » e « Duca di Oornovaglia, di
lari e di Rofhflsay (n. ^/g 18f5). da! "/t
1893 sp(*Mato alla Principeissa Jfart/ <li
Teck (u. 1867) il<J tìglio: Edoardo
Alberto, B. w/é -1894); Xm^i» (n. »/»
1887), dal im9 moglie di Alexan-
der William Duf < 1» Duca di Fife. *
(faif) (n. »o ti 1849,; Vittoria (n. V" l^t>B);
lfaud(n. '•'/il 1860), dal "Z? ISDtJ nin-
glie del Priucipe Carlo di Danimarca.
£d«ar«« ilnghtìUrra) 1) /
m9-f/f 13071. figlio d'JBndeom, 1264
65, per liberare stm padre, ostaggio
volontario dei ribelli e, fuggito, vin-
citore di questi */s 1265 ad Evenham,
dal 12:0 crociato, fa dal 1272 He
d' logbilterra; 1874 abareato a Do-
yer, preae con mano forte le redini
del governo; 1282 conquisti il Paese
di Gallort, abbattendone il Principe
LleweUyn e confereudoue il titolo al
proprio 1^ genito Edoardo; chiamò ntì
ParlameBto 4 caTalieri per dasoona
oontea o da diverse città 2 dopatati
ppr riascnna (principio delle Camere);
iiiter veli TìP Tiptjli affari di Scozia («Sro-
trirum malieua »); ne scrisaero Se^ley
(1871), Tont (1893); fa aaa moglie, dal
1264, Sléùnora di CkuHgUai 2^ moglio
Margherita di Filippo III di Francia-,
-2) //(»\ 4 1284 " 9 1.127), figlio del
prec, fu dal 128:5 « Principe (1») di
GalUi» e dal Ib07 Ked Inghilterra;
sposò 1808 ItttMla di Filippo IV di
Francia (1S92-18881; dominato dal la-
voriti (Pier» do Oaveston • Conte dì
Corìif>vaglia * , gna-^coìie, '-^ »• 1M2 as-
sassinato a Scarboi (High, e Hiigh Le
Despemer « Conte di Winchetter * i.i27
appiccato), ^*/6 1314 sconfitto dagli Sgob-
zesi a BaiuioclEbam, 1324 guastatosi
con sno cognato 11 Be CarloIV di Fran*
da, inflno dalla moglie tradito, TenBO
fatto prigioniero (^^/n 1326), forzato ad
abdicare e annanginato a Berkeley ; -
8) /// i^^, n K512 ''^6 77), n. a Wind-
sor, tìglio del preo , fa dal ''ji 1327 Ke
d'Inghilterra (^^/i inooronato) Bettola
tatda dèlia madre e dell'amante di
questa. Roger MorHwur « Conte di
March » ; di vt^nnto magg^loi enne (1330),
vendicò il padre ed il fi :itell<> Edmondo
(v.). relegando la madre nel castello
di Blsing e fiusendo decapitare il Mor*
Um§r («V» 1880) ; 1388 hattè gli
Scossesi ad Halidon Uill presso a Ber-
wick ; 1340 assunse II titolo di Re di
Francia, contro la qnale aveva 1339
iniziate le ostilità (^V^ 1*^^^ vitto-
ria navale di Blnys. ^1% 1840'armistl-
sio d'Bspleohin, 1346 saa strepi-
tosa vittoria n Crócy, */8 1348 presa
di Calais, 1 Kì'f? vitff>riadi Edoardo
il Principe ^N'en» a i'uilierse cattura
dei iie Giovanni di Francia, 1360
pace di Bretigny); costrinse Balioi a
cedergli (^/i 1856) i suoi diritti al trono
di Scoria; fece al Parlamento impor-
tanti coTifensioni ; ^'/i 1350 istituì l'or-
dine della Giarrettiera; sotto di lai fece
gran progresso la vita economica in-
glese, aTTonne la definitiva divisione
del Parlamento nelle dne Camere eia
Camera dei Comuni ottenne, oltre a!
diritto di votare le inipo-*te e di fare
reclami, la facoltÀ di elevare accuse e
di proporre leggi ; inoltre divenne pre-
dominante nel mondo nflidale Taso
della lingoa inglese Inlnogo della fran-
cese; ne scrissero Longman (T-^ni W;ir-
burton (187rD; fu dal 1328 sua moglie
Filippa Hainaut (m. 1309); figli:
Edoardo « il Prlnelpe Ifero > < ▼. Edoar-
do [Ingb.] 8). LionoOo {v, Cfaiarenza),
Giovanni (v. Gannt), Edmondo (v. Ed-
mondo [Ingh.l 3)0 Tommaso (v. Woods-
tock); - 4) IV r--;* 14-12-»;* 83). n. a
Roueo, tìglio di Riccardo Duca d Vork
e di Cicely Nmfia, figlia del 1^ « Conte
di Wè&tmorìand », Ai, prima, « Conte di
March», poi Duca d' 1 orfc e venne '/a
1461 proclamato a Londra Re contro
di Enrico VI (v.); fu dal 1461 sna mo-
glie EliMabeUa Woodville, tìglia di Ric-
cardo < Conte di Bivero » (1469 deca-
pitato) e vedova di Sir John Qroy (ca-
duto 1461 a Saint Albani), la quale
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JSdo
— 724 —
1487 7«one oliiaBa in nn oonvento (m.
Ub8); figli: Edoardo, Riccardo ed Eli-
sabetta; -5) F V. Kiccardo III (Ingh.);
-6) Fi 10 1537-8 '? 53)^ fl^^i^ En-
rico Vili, la dal -\ i iòil liQ d' In-
ghilterra, ultimo Todor mMcbio; •Ti
VII V. Edoardo (Granbr. e Irl.) ; - 8)
«il Principe Xero » (^^ e i:530-8 ; 76),
nato a Woodstoclc, 1" figlio del Re
Edoardo III, dal 1333 « Conte di CVie-
«£ér», dal 1337 «^Daca di Cornovaglia »,
dal 1848 « Mnolpe di MU§ » • dal
1362 « Daoa A*AquÌU»n<a >, capitanò
1355 58 due spedizioni in Francia, ri-
portando nella 2'^ la strepitosa vittoria
di Poitiers ; 1367 ricondasse in Casti-
gUa il Be Pietro il Cradele ; m. a West-
minster; ne soriBse Looise Grelghton
(187G); fa dal 1361 sua moglie aaaea-
gina6tooan7ia (1328 '^/i 85) (v. Edmon*
do [Ingh.] 2); figlio . Riccardo (II) ; - 9|
« Principe di Oalkìi » v. Enrico VI
(Ingh.); - 10) « Plantageneto » y. En-
rico YII (Ingh.) ; - 11) < Dooa di £«ne»
V. Vittoria ((jranbr. e Irl.).
ddoardo 1) (I^arma) Farnese
160G-^^ 9 46;, figlio del DucaRanuccio I,
fu dai 1622 Duca (5") d» Parma e Pia-
cenza; In sna moglie, dall' "/io 1628,
Margherita di Cosimo IX Mèdici t«/»
16l2-«/a 79) j figU: Ranuooio(II), Ales-
sandro, Orazio (prese parte gloriosa
16^>5 alla vittoria veneziana dei
Dardanelli; m. -/u q Maria Ca-
terina (« Snor Teresa Margherita >,
m. 1648) ; - 2) (PortogaUo) («Doaxte»)
(1391-"/9 1438). figlio di Giovanni I, fa
dal 1433 Re (ottimo) del Portogallo;
poeta e moralista (« Lealcouselheiro»);
fu sua moglie Eleonora d'Aragona;
gli sncoeMe il firatello Alfonso (Y) ; -
8) {Savoia) « il Liberale» , figlio d'Ame-
deo y, fu dal ^""iio 1323 Conte dì Sa-
voia; non misurato nello spendere, fu
molesto nel tassare; suo vanto gli
«Statati» del 1325; m. 1329 nel
sao castello di Gentilly presso a Pa-
rigi ; fu dal 1307 sua moglie Sieutea
del Duca Roberto II di Borgogna (m.
^**/7 irì48); trli sucoe-^ae il fratello Ai-
nioiie ; - 4> {Scozia) Baliol, figlio del Re
Oiovanni, fa •*/9 1882 incoronato Re
di Scosia; scacciato, dovette ''Vi 1866
cedere i propri diritti al Re Edoardo
III d'Inghilterra; lu. 1367 a Donca-
sters fti ena moglie Margherita d'^n-
jourTarwit», che si rimaritò con Ffan-
ce8f'o (ì'I Pftho Dnca d'Aridi ia.
l-:doar4lo(SHn.) v. Edoardo! AngL).
li^doardo Carlo y. Stuard.
MMrdQ tt9tU FlUlierto 1).
£dolBO (Bdwfan) 1) (585-633), figlio
d'Ella Re di Deira (m. 588), fondò il
Regno di Nortumbria e 627 si fece cri-
stiano; mori in battaglia; fa sua mo-
glie (dal 625 0 Edtiburga; - 2> nipote
(da ftateOo) di Sdcedo, fti dal 055 Re
aaglotaasotte; m. 958; v. Edgardo*
Edom » Esah (v. (j^iacobbe).
Edovlco V. Saro.
Eflredo, fratello d' Edmondo I, fu
dal 946 Re anglosassone; m. 955.
Edrt« 9(re«tt* Bdmondo.
Kdrlk A rnaam 1 (Al aonUk) ,16<> sec. ,
fa un potente Re del Bomu.
Bdris 1) /, discendente d'Ali, fondò
789 nel Marocco un regno arabo ; m.
793 ; - 2) 11, iiglio del precedente, fondò
807 Fea; m. BUunnd.
Edrlal (al) Abn Abdallà Moham-
med ben Mohammed (1100?-64), di Ceu-
ta, un discendente d' Edria (v.), edu-
cato a Cordova, viaggiò in Spagna,
Barbeiìa ed Asia Ifinore e vìsse poi
a longo alla Corte del Be Snggiero II,
pel qnale costruì nn globo d* argento
ed una sfera celeste e scrisse nna ^l an-
de opera geografica (tradotta in ti in-
cese da Jaabert, 1836-40), deiiu quale
Dozy e De Go^e pabblioaroao (1866),
colia tradasione /hmceee, la parte re-
lativa all'Africa e alla Spagna e Amari
e Schiaparellf (1883), colla traduzione
italiana, la parte relativa all'Italia.
Eduardo V. Edoardo.
Rdisltt» Bdoinor
EdlTiire 1) V. Alberto lY (Ababnr^
go); - 2) V. Cristiano I (Danim.); -3)
V Ugo (Francia); - 4) (Regina di Polo-
nia; V. lagellone ; - 5) (Santa) v. En-
rico I (Si.) ; - 6) V. Lrodovico I (Tur.).
MTive Ei«oii. T. Carlo X (Sv.).
Ed viso Sofia 1) V. Gaglielmo VI
(A.-C); - 2) V. Federico TV (H.-G.).
Edvlno «™ Edoino (v.).
Edwards 1) Alptionsc v. Milne-
Edwards; - 2) Amelia v. BUndiurd;
- 8) Edward (1788 1806), di Londra
fu pitttore e scrittore d'arte; - 4)
George a693-1773), di Stratford, fti
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— 725 —
tnraliatR e attore ; - 5) Henri Mil-
ne-EdwarcIs ; - 6) Matilda Barh. v. Be-
tham;-7) Richarn {\b22 66), di Oxford,
fa poeta lirico e autore dram, iogleae.
Kdwln y. Edoiuo.
BMkli^vi JoeqnM Jotepb (1793-
1861), di Anverss, fa pittore, dal 1859
% Parigi ; cosi 8UO figlio Virlor aP2 1-79).
Eecklioat (Vati '!en) Gf^rhvand
(« 8 1621-"/?» 74), di Amsterdam, lu
celebre pittore di storia.
EMklionte (Yan deo) Anton, ^
metà Xl^ seo., di Briigge, ta pltton
fiaminingo di fiori e frutte.
Eekhond noorgcs, di AnrerAaCo.
•'/s 1854), pool» e letterato.
Ì:re*o (d') Alessandro, 1^ sec. a.
Gr., Boritse dna poemi didasealld di
astronomia e di geografia.
fiffeattone 1) tn amico (ì* iiifftTìrJa
e poi Generale d'Alessandro il (i ran-
de; m. 325 a. C. ad Kcbataua; - 2) 2»
sec. d. Cr., fa nn grammatico aleoMUi'
drino («Bnehtridion de metrla»).
Efflat V, Copffier.
Kflalie 1) 480 a. (^r. trad) nllcTer-
{nopile i Greci e venne poi ucciso ad
Aiiticira; - 2) democratico ateniese
nemioo di (^mone ; 457 a* Cr. nedfo.
ftforo 1) Beo. a. Gr., di Girne
meli* Bòlide, scrisse niia «storia anti-
ca», nell'età nl»*Hf»rtTif1rfTia continuata
da Dìillo d'Atene, Psaone di Platea
e Menodoto di Perinto; - 2) d' Èfeso,
pittore, fa maestro d* Apollo.
IfiArmlna Oinaeppe 1).
Efrem (Santo) < Siro » , 4^ sec, di
Xis»ibi, diacono o prote a Edessa, scrisse
opere «acre in HÌriaco; ni. 379.
Kfremla, 13^ sec, storico bisant.
^tgmìité Bonrbon <0rl6ane).
£gaii (ìghen) Pierce (1772-*/« 1849),
di Londra, fa scrittore inf^lese (vita
di Londra); suo tiglio omonimo
I8I4.8/7 80) fu romanziere.
Kfiardo Eckart (v.).
tt^Aaae da Bonltty ( € Boleo >) Cé-
Bar,*17^aec., di Saint Ellier in Mayenne,
istoriogr. dell'Uni v. di Parigi ; ni. 1678.
Efpberto 1) ^^ììo d'Ealmondo (v.),
viséo 13 anni presso Carlo Maguo ;
nell' 800 divenne Re di Wessex ed noi
1 pleooU regni aDgloeaaaonl In nn regno
solo (Anglia ; Inghilterra), oh' egli stre-
notuMite difese oontro UToraianni e
Danesi ed Ingrandì a spese del Celti
del Wales: m. 839; v. EtelvoUfo; -2)
(Salito^ (039-729) fa nn Vescovo anglo-
sassone ; m. a Tona ; - 3) v. Andeehs 2),
Kgi» (d') Alesmudro, filosofo peri»
patetioo, fa nn maestro di N'erotte.
liffed» (égbede) Hans («/i l«86-*/ii
1758), di Tronden&s Sogn in Norvegia,
f» 1721-36 mi><sionario in Grenlandia
(1721 fondò (Todthaali) ( oadinvato da
sua moglie Gertrade ICatsk (m. 1735),
poi prof, di grenlandeee e Vosgoto ti-
tolare della Grenlandia a Copenaghen ;
scrisse della sna missione ; 1' opera sua
venne continuata da sao figlio Povel
(Paolo) (»/io 1708 »/« 89).
JBffelliaar (-gli-) Gottlob, di Ge-
rabronn In'Wdrtt. (n. i/s 1848), storioo.
KveBaOB«» 2* metà 5^ seo. a. Cr.,
di Tas*^, fri pof^ta comico ad Atene.
Eicenolll (-gh-) Christian {'^>li 1502-
^/s55), di Hadamar, fu staoipatore 1529
a Strasburgo e dal 1581 a Franoofort.
««•rloa 1) FraiMii < Conte à^El- 1
lesmere» 1830-*»/« 87), dì Londra, I
fu politico, poeta e scrittore (* Mili- \
tary Events in Italy 184« and 18-ii> »,
1851) ; - 2) Francis Henry « Conte di
BridgeioaUr * (1758*^'/s 1829) destinò
nn premio di 8000 sterline alla migliore
opera « sulla jjotenza, sapienza e bontà
di Dloi; - i!) Thomas (1517T-1617) fa •
giurista e uomo di Stato inglese.
Kgeal» 1) 3*> sec. a. Cr., fu filosofo
alessandrino, discepolo d*Arl8tippo ;
poneva come supremo bene 11 «
cere»; ma, perchè questo non si pnò
nella sua pienezza conseguire, soste-
neva essere la morte preferibile ali*
vita, donde il suo soprannome di «'PI"
sitanato > ; - 2) antloo senltore greco.
BseplpUe V. Milziade.
EgreHippo 1) fu oratore arreco , c'otn-
temporaneo e seguace politico di AJ^-
mostene;-2) (Santo) 2" sec. d. Cr.,
fa scrittore ecclesiastico antignostico j
m. 180 a Gemsslemme; commero.
Bn Angnstus Leopold (18l7-o»>»
di Londra, fu pittore di genero.
Ks^sellns (ei:gh-) Jnlias, di H:o<^
kUn>{en in Anbalt ^n. 1843)» 1^TO«^-
di sanaorito noU*Univ. d'Bdlmbar-^o-
Ulrich (1588-**/]l»1634) fn nomo di Sti&Y^O
austriaco, unfoo di WaUenstein.
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Cffircr Ériiile (i« 7 1813-8";6 85), di
Parigi, fa alleuiata; auo tìglio Victor
(n. "/2 1848) è scrittore filolofico.
£irser (eggher) Joseph, di Sankt
Puikras in Tlrol (n. 1889), storico.
'Bgm^rm (eggbers) Johann Karl (^/lo
1787 1863j, di NeustrHitr, pittore.
Kei^ert (eggh-) 1) Franz Xaver
{1802^V»« 76j, di Hdchstadt, fu pittore
sul vetio a Monaco di BaTieraf - 2)
02fl/Mon(€Bferaf4o Ola^io») (^/isl726-
*^/s 68) ta poeta e scrittore isladese e
peri con tntta in f^na famigiia nella
traversata del Bieiditjordr.
JBffsertx Victor (^^/lo 18 IT-'*"'/» 89),
di Morbygden io Sveeia, fu prof, di
metallotgia a Stocolma.
KiTfirliarcl y. Hardegg.
Kffff Dittili V. Daront.
Kyl» V. Autt M'irò; Omero,
£ilflc« V. ii^giza.
Evidto 1) &^ b60m Generale romano,
fu, prima, Governatore e poi Principe
indipendente di Soiasons; suo figlio
Sia^jno. ^^GODfltto da Clodoveo ed
a questo poi (ìal Re Alarico li conse-
gnato, morì in prigionia; ne scrisse
Tamafloia (1886) f - 2) (Santo). 70-«o
d* Atene, Ai Abate benedettino
in Lingnadoca; in, 721 coramera.
V/9; celeste patrono dei lebbrosi e de-
gli storpi ; ne scrisse Kembry (1884);
- 3) (Santo), 13<> oec., di Assisi, fa nno
dei tre intimi di San Franoesoo} m.
1272; commera. ~ ^' Colonna
12); - 5) (Pietro) v. Gilles ; - 6) (Card.)
V. Viterbo (da) ; - 7) v. Gilliszoon.
SkalagrimssoQ, 10^ sec.| fa
scaldo (poeta) islandece.
Bsilaaon Sveinbjdm l^ft 1791->'/8
1852) fii nn dotto islandese.
Esina (d') Paolo (« Egineta »), 1^
sec. d. Cr., fu celebre ostetrico.
£irliiardo (ii.iDardo; Ainardo), 6^-
oeo., del Haìngaa, ùx consigliere e
biografo di Carlomagno, soprintenden-
te ai lavori pubblici (« Dnomo d'Aqui-
sbrana») ed annalista (rifece e conti-
nuò 788 829 gli « Annales reguni Frau-
oornm » della Badia di Lorscb); m.
840 nel monastero di Seligenatadt (da
lui 827 fondato); fa sua moglie i»ima
(Erama) (m. 839), sorell x di Bernardo
Vescovo di Worras; ne scr. lealet.
Kfflneta v. Egiua (d').
UvinltiM T>flmetrio, di Atene (n.
^2 7 ivi a.Htron. e meteorologo.
Efflnion Francis (17a7-*^/.t 1805) fu
pittore sol vetro a Birmiogbani.
Evi* T. Hegtas.
Efflftli«lm*D. V. Leone TX (S.S.).
Eglxa (Egìca; Eziga) fa Re dei Vi-
sigoti in Spagna dal 687 (v. Ervico) al
701; gli successe il figlio Vitiza.
Efflsto Matteo (1674-1745), di Na-
poli, Al distinto arobeologo.
Efflaniin^ v. Fabre d'Bslant.
£^11 Johann Jakob ("/s 1g?5 »V^^
96), di Lanfen, fn prof, di geog;ratìa
neir Università di Zurigo (« 2somlna
geograpbioa », 1872).
Kvlofl' Luise (1803-*/i 84), di Baden
in Argo via, cieca, fa poetessa.
Eslj V. Montenault d'Egly.
Eg^niont (d*) Lamoral (conte) cPrìn-
cipe di Oavre » (Gaveren) (*®/u 1522-*/6
68). di La Hamaide in Hainaot, Ge-
nerale imperiale (^ji 1558 TinoitoTedei
Francesi a Gravelines) e dal 1559 Go-
vernatore d'Artois e Fiandra, fa per
ordine <ì( 1 Duca d'Alba, come uno dei
capi del partito della riforma nei Paesi
Bassi, ='/9 1667 arrestoto e */« 1668, In-
sieme coir Ammiraglio di Fiandra e
già Capo del Consiglio di Stato dei
Paesi Bassi Philippe de Montmorency-
Nivelìe « Conte é'Hoorn » (Hom ; Hor-
nes), sulla piazza di Briissel decapita-
to; ne scrisse Joste (1862).
KKiuont (van) Jnstns (1602-*/t 74),
di Leida, fu pittore di storia e ritratto,
1628-00 n Pari(Ti; m. ad Anversa.
ElTMt» (d ) Kiinco, 13® sec , Signo-
re d'Egna in Val d'Adige, fu lii47
Podestà di Verona, Itì assassinato e
dal cognato ano Bcelino III da Romano
sùbito vendicato facendo decapitare
Bencio ed Ongarello della Scala; la
sua vedova Sofia da liomano m rima-
ritò con Salingaerra Torelli di Ferrara.
Bffnasi* 1) (Gelilo) fti il (doman-
dante snpremo dei Sanniti nella loro
3* guerra coi Romani; nel 295 a. Cr.
trasportò la gaerra in Umbria, nnendo
lo sue forze con quelle dei Galli, e fu
sconfitto e ncciso a Sentino; - 2> (Ma-
rio) fa Oondottiere dei Sanniti nella
guerra sociale; 90 a. Cr. sorprese e
distrasse presso al Monto Maseieo nn
esercito romano condotto da Lncio Qe-
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— 727 —
JKle
pare: 89 cadde combattendo contro i
l*retori i nmani Cosconìo © Lncc«">io ; -
3) V. Sorano ;-4> (Gio.) v. Cipelli.
I^^suone y. Eppan (>rK
Bff^vl Ambrogio, le» aeo., di Mi-
lano, fa pittore di storia e ritntto.
Kvc^liMmena^' (d'Angoaléme) fn nn
monaco di Saut' Eparchio ad Angoa-
léme, antico storico di Carlomagno.
E«or«T T. Jegorov.
BlBib«rli»i^ PniiB (m. 1896) e bdo
fratello Konrad (17681), di Hfndelang
hi Alifovia, scolt. e pittori a Monaco.
KhliBBer (-glior) 1) Gabriel
1736^ di Angusta, fu pittore ed inci-
Bore in rame; - 2) Heinrich, di Auzn-
■t»« venne 1528, In società eon Ambro-
siaa Dalfinger o Àlfinger (dì Talfingen
presHo a Hlm) o TTieron Sa 'der, infeu-
dato della Venezuela, che poi, tre anni
.dopo (l'/a 1531), fu daU ai Welter.
BtileM Otto ("/i 1856-»/io 95), di
Ambnrgo, ti esploratore e mori (an-
negato) sella Nova Guinea.
Rhnie AdriaatiH Jan (1819 di
L'Aia, ili pittore di atoriR o genere.
Kltreaberi; Christian Gottfried
0*/4 1795 »/• 1876), di Delitsscb. fa ce-
lebre natnralista <ftmdò la sclensa de*
gli organismi microscopici) e viaggia-
tore, dal 1839 prof, di med. a Berlino.
Rhr«nl»f»rff (ran) Wilhelm (163')-
751), n. in Germania (?), fa pittore
fiammingo d'Interni di ehleee.
Elirendorfer Emil, di Wittingan
in Boemia (o. **/5 18'>3), prof, d'oste-
trìcia e ginecologia ad Innsbraok.
Etarenstralil v. Kloeker.
EhrensTlIrd (von) 1) Karl Augutt
(ooQte) (•/sl745-n/i 1800), Ammiraglio
svedese, fa scrittore; « 2) KarlFfÉdrik
(barone) (1707-18 15). svedese, visse a
Copenaghen wntto il nome di « Gyllen-
borg» (Gyllembourg) ; v. Buntzen.
Shrentrant Jalias, di Frankf. a.
0. <n. •/« 1841), pittore a Berlino.
JBhret Karl Dionjsìns (1710-70),
del Raden, fa pittore dì fiori a Londra.
ElirliardtKarl Ludwig Adolf («V^»
1813^0/11 99), di Berlino, fd pittore di
storift; m. a WolfenbttteL
Etarh»r4 Friedrleh (1742 05), di
Holderbank in Argovia, fa botanico.
Ehrler Luise, di Firen?:e (u. 1850),
dal 77 maritata Max a Vienna, pittr.
Kbrlieb Paul, di Stiehien in Sle-
sia (n. I* .j 1854). celebre bacteriologo
e autore di studi di fondamentale im-
portanza aul sangue, a Francoforte.
Xilirmanii 1) Francois Emile, di
Strasburgo (n. »/• 1833», pittore; - 2)
Theophil Friedrich (1762-1811), di Stra-
sburgo, fa scrittore geografico; m» a
Weimar; sua moglie Marianna Rr^n-
<ano(«V>» 1755-1^8 ^'y, di Kappciacb-
wyl, fti scrittrice (m. a Stuttgart).
Blin4 — Aod (V.)
KilMMT faib-) Johann Georg ("'/f
182r>-''^/ii 77), di HilpoUstein in Ober-
pfal/., fu pittore d'archit. a M<>na(>o.
Kielkeudortr (aich-) (von) Joseph
(barone) (»78 1788.m/u 18r.7), di Lubo-
wits in Slesia, oattolfoo, fa poeta li-
rico, novellista e critico; m. aNeisse;
ne scrisse Keiter (18^7).
i:ieheiiii (ai-) Friedrich Edaard
{"li 1804-^/6 77), di Berlino, fa, come
ano firatello Philipp Hermann ("/•
1812-<Vs 86; m. a Parigi), ineisore.
Elehiiofr Frédéric Gustare (^''/s
1799-"/6 187.5\ di Havre, fu linguista.
Klchhorn (aich-) 1) Albert (^i IBll-
^®/io 61), di Freienwalde a. O , fu pit-
tore d'arohitettnra e di paesaggio ; m.
a Potsdam ; - 2) Johann Oùi^firied
1752 «s/c 1827», di Dorren/immern l"
Franconia, teol. protestante, fu orien-
talista e storico (« Geschicht© dee ostìn-
disohen Handels vor Mobamm^^ **
1775), dal 1775 prof, a Jena e dal
a Gòttingen ; ano figlio Karl Friedrich
(«>/8 1781 */7 1854», di Jena, fa lUBlg»®
storico del diritto germanico.
Elclihorat (aich-) Henuaii» I'^^
wig. di Kdnigsberg (n. "/a 1849S V^^^*
di patologia e direttore dell» olimnA
medica dell' Università di Zuriff*^-
Klobler (ai-) 1) AuguBt W-H heUn
(**/4l8 i9 «/8 87),di Neukirchen in OV^er-
heaaen, fu celebre botanico (« ©lik*^'*^
diairramme», 1875-78). dal 1878
nell'Università dì Berlino; - 2> Gozt-
frUd «il Vecchio» (1677-1T57), «1^
gusfca, fvi celebre pittore di ^ i^^^"^*^^,
storia; morì povero; suo lìgli-O
fried « il Giovine » (1715-70) fa ^ « a o
e inoleore in rame; -3) H««na*^n- < > -
1901). di Vienna, fn pittore
ria; - 4) J^uJ.-l/Maz, di Matzsclio» ii
Sassonia (n. 1S7X), pittore.
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mie
WAvh 111 a n f 1 f ;t i eh-; Johann ( *Driin n -
der »; « Driamiro »), 15" 16 sec, della
Wetterao, fu prof, di matematica e
di medicina a ìfarbnrg; m. "^/it 1560.
Klclirodt (aich-) Ludwig (*/s 1827-
•'■1 92), (li Diirliuh. fu poeta, special.
niiioiÌ8t. (« Biedermaiors Lieilerhist >).
£lelistiUli *(aich-> Ueiuikb Rari
Abraham 1772-V» ^^^^) <li Oschatx,
fa fllolof^o <latiiii8ta), prof, a Jena.
RÌi*liH(iitt V. Beaabarnais 6).
Eiclitlial (d') rrn>faT<» (*-/« 1804-
•/i 86), di Nancy, fu etiio|rrafo,
KleliTrald(aich')(von) KarlEduard
('/7 1795-»/ii 1876)» di Miton, fà natu-
ratista e viag^atore russo, speo. pa-
leontologo; m. a PietrobnriTo, dove
ano figlio Eduard G.^n-n (1838 89)» di
Vilna, fu celebre tni 'Ìk o
£iek ivau) V. (van).
Eiirel GnetoTe, di Dijon (n.
1832), 1* ingegnere che coatmì la fa-
mosa torre di ferro, alta 300 m., a Pa-
rifi f»or l'esposizione del 1889.
i:f !f iHlielm V. Corrado 11 (Oeriu.).
l::ijl&iiiuii (Jbricitiau, di ^Nìkerk in
Obeldria (n. "/e 1858), prof, d'igiene
nell' XTnirersità di Utrecht.
Kllem (ai-) Gustav, di Berlino (n.
2^/7 1834), incisore In rame.
Killiart (ai-) v. Obergo.
JBimer (ai-) Theodor (^Va 1843-'»/5
98). di Stiifa (Zurigo), fu prof, di zoo-
logia nell'Università di Tiibingen.
Elmniart (alni-) Georg Christoph
« il Vecchio * (1597-1660), di Ratisbo-
n», fu pittore ed incitìore in rame: m.
a Norimberga; suo figlio Georg Chri-
stoph « il Giovine » ("/s 1638 Vi 1705)
fn pittore, inoiaore in rame, matema-
tici, ili] astronomo ed ebbe coadinva-
trice ne' suoi lavori yna Aj^lia Marta
Clara ("/s lùlG-^Jio 1707). moglie del
matematico ed astronomo norimber-
ghese Johann Heinrich MOUer i^^/i
1 67 1 « 3 1 73 1) , dal 1709 prof, ad Altdorf.
i:iiiarl) ftits^nn, 14*^ sec, fri scal<1o
(poeta) islandese; - 2) Uanidason
1307-2^» 93) fu annalista islandese,- -
3) Sigurdion (1589 »/t 1626) fu poeta
islandese; - 4) SluJasan, 129 ecc., fa
scaldo (poeta) i. olandese.
Clinarclo (^Saiito), SO-O» sec, nobile
franco, fu Abate di Fontenelle in Nor-
mandia; m. 829; oommem. »^s.
Kiuecrio T. Heinecke.
Kinbora (ain-) Alfred, di Ambar-
go (n. *^/a 1857), chimico a Aqaisgr.
BlnaMel (ainsidel) (Ton) Frie-
drich Hildebrand (barone) (■"Y* 1750
1828). di Lnmpxig in Sa99onift-A.lten-
bntg fu poeta: m. a Jena*
Klnsio V. iieinsins.
HlMle (ai-) Anton (1801-71), di
Vienna, fo pittore di ritratto.
CfntlioTea Willem, di Senoiarang
neiris. di Già va (n. «1/5 1860), prof, di
fisiologia neirUiìivertità dì Leida.
Elaele(al-) Fridolin, dì Sigmarin
gen (a. «/» 1837), pandettista, prof, nel-
r Università di Friburgo.
Klselfibers (ai-) (von) Anton (b*<
roTici di Steinhans in Austria (n.
18b0;, prof, di rhirnrgia nell' Univer-
sità di Kòuigtìberg in Prussia.
Biwmlt (ai<) Bobnmil Jan, di Poli-
clEa (n. 1831), clinico a Praga.
Kieen Charles OVs 1720-Vi 78), di
Val enei enne", tìglio del pittore Fran-
cois di liruij^ei (tu. 1775?), fu pittore
e disegnatore a Tarigi; ni. a Briissel.
Siaenberv t. Alberto (Hianla).
Klaeakvi Ferencs 1857-*/6
1903), di Deutsch Palanka in Ungb.,
fu pitt. orientalista a Monaco dì Bav.
Elaenlolir (ai-) 1) A?/i7K«f (^ 10 1832-
1902), fu egittologo ; m. a Heidel
berg; - 2) Friedneh. di Mannbeim (u.
1831), fisico, prof, a Heidelberg.
Kisemneiisrer (ai-gher)l) ^u^/u^e,
di Vienna (n. ' 1830), pittore di sto-
ria; - 2) Samvcl Slderocrate ») («'^/a
1534 g5), di Bretteu in Unterptalz,
fa medico e prof, di matematica nel-
rUniv. di Tiibingen; m. a Briiaaél.
Eiaensclioiidt (aisenSm^) Johann
Ka.spar (1 656-1712), di Strassbnrg, colla
sua « Diatribe de figura teliun's » (169! )
provocò la iuuga questione delia figura
della Terra, risolta nel 1736.
JBismau Johann Anton <I6S4-98),
di Salisburgo, fa pittore di battaglio
e di paesaggio; m. a Venezif^ : ebbe
come discepolo (e figlio adottivo) il
veneziano (jario BrisegheUa,
Biaa«Btar«t(aÌ-)Johaan»di Fran-
coforte 8. M. (n. 1824),iacisoEO In rame.
Eltcl Federico IT (ai-), 1© gen<
del Conte Carlo T d' Hobenzollem, ot-
tenne 1570 la Contea propria d'Ho-
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Kit
— 729 —
Eie
honzollerr! o fostrnì il Castrilo d'He-
(;lnn<;en. dui (jualo piene nonie la sua
linea (HoheuKollern- Hechìngen), che
oon OioiMnni Giorgio (m. 1628) otten-
ne 1623 il titolo di « Prindpe » a al
estose P')i nel Principe Federico Qu-
glielmo (1801 V» 69), che " r» 1H1<) avea
ceduto a Prussia i propri «lom in
Eliuer (alt-) 1) Martha, Kott-
wlt« (Nramborg) (n. "/a 1851), 80TÌÌ>
trlce tedeeca (paendon. c Briob Nor-
den») ; - 2) Robert, di Brcsiaa (n. "/io
1832), atoriocfrafo mnsìcale.
Kinl» t.'au, fija;lio di Scir Ali, pre-
teudeutt) al trouo dell' AtgauÌ8taD,
1881 aeonfttto a Candahar dairKmioo
Abd ur Raman, al riftiglÒ in Persia,
donde 1888 venne relegato la India.
Klublta V. Saladino.
KkeU Jan «il Vecchio* (1724-81),
dì Anisterdaio, e ano figlio Jan « SI
Giovine > (1759-113) ftarono pittori.
Kkliolm Nils, di Smedjebacken
(n. •/IO IHiSs uieteorologo svedese.
Kklo (Eckio) V. Cesi 10); Mayer.
£lKkeliard(Eccardo)v.Cresceuzi2|.
£lKkeh»ri I (Beoaido; Aioardo),
IHP aec, monaoo a San Gallo, fa poeta
latino (« Waltharìasmana fortis », poe-
ma epico della leggenda di « (riialtiero
d*Aquitania »; il quale poema fu poi
acoresciato da Geraldo [maestro d'Klv-
kebart j e poi anoora da Bkkekart IV,
pnr monaco di San Gallo, m. 1800?).
fr^lcman 1) Fredrik Laurent i^/io
1830-Vi 9)), di (TOteborg, fu prof, di
tecnologia a Stocolraa ; - 2) Robert Wil-
helm O 1808-^3/2 TU), di liytiiAà in
Finlandia, fa pittore; m. a Ibo.
Rlis(ru4 Ike Gerhard, di Gra-
na In Svesla <a. *^/ia 1846), chimico.
Ekwall Knut, di Saby in Svezia
(n. 3/4 1843), pittore a Berlino; sua
sorella i?wm a (n. i 1H38) è pittrice.
£1 (Elle) Ferdinand, IQ^-ll^ sec, di
HeoheleDi fa pittore di ritratto a Pa-
rigi; tali par fnrono suo figlio Louis
« le Vleoz » detto Ferdinand (1612 89)
e suo nipote Louis * le THime » dotto
anch' egli Ferdinand (lUJt8-1717).
GIÀ V. !Nadab.
Kl»ll« (Santo), 8<^7<> aec., fn Ve-
acoTO di Chalonrt-3ur-M.; comm. '• 8.
i:iAirAbalo (Bassiano e per ado-
zione Marco Aurelio Antonino) (201-
222), di Antiochia, figlio del Senatore
Vario Marcello e di Soemi (fì'/lia di
Giulia Mesa, cognata di Settimio be-
vero), ^^/i 218 giovane e bello Sommo
Sacerdote del Sole a Bmeaa, Ita In qoel-
r anno daireaercito di Sìria, ribellatoai
a Macrìno. prorlamato Imperatore ro-
mano; tiiatino ini-if^rfibilo e ^rhifoso,
fu a lioma insieme con sua madre uc-
dao 232 dal Pretoflaal. 1 qaall aa-
Intarono Imper. Aleaaandro Severo.
JBIam figlio del noachida Sem.
l<:i»i«ar (Eleazar) v. Calir,
Kla»l!^»po,^)'^soc. a. Cr., pitt. greco.
£lbe (von der) v. Decken 1).
Klbeaf (d') ▼. Lorena (di) (Bm.).
£lbo Joaó (••/• im-*ln 44), di Ube-
da, fa pittore; m. a Madrid.
Elba Karl, di Alt-Breisach in Ba
den (n. ^^tiì 1858), tìsico, prof. aGiessen.
Klburc (vau) Jan, IG*^ sec, di Rl-
bnrg in Gheldria» fta pltt. di marine.
JB1«»K» Samaele.
£lcatio V. Magalhàes.
Klchlnven (-gben) v. Noy.
£l«bo Rudolf, di Enkirch an der
Mosel (n. "/a 1839*. «li vita assai
rentoroaa, scrittore a Berlino.
Blel (d*) V. PannoccMeachi.
Elda V. Daniele 2).
Kidati * ha-JJanl («il DaniiA »)
9® sec, ebreo viaggiatore.
£lder Charles (1830-51) pltt. ìng^*
JBIdoB Soott (John).
Eldred John (1552 1032), di >r»^
Backenham in Norfolk, fu mercante
inglese e fece :{ rollo ilSra 88! il viaggio
di Bagdad, una volta lino a Bass^r»»
Jfiteaaaro (Eliezer) i) v.Bebeco»;
-2) figlio d'Aronne, dopo U quale ta
Sommo Sa-prdote; - 3) fu un Generale
del Re David ; - 4) fa nn vecchio acriua
ebreo, martire sotto Antioco 1^ ?
lìglio di Saara, fu valoroso aoldaW>
Gloda Maccabeo; in battagli»
U piti grosso elefante del Ke di =2. e>
e mori sotto qnello schia''< ia^o 5 ^
« boti Anania » fu capo degli «
Usuatici) nella grande rivolazlo*^^, Xv-
Giudei contro i Romani? -7) * .V.
oano», IO aeo. d. Cr.. fu 8erit^.>T-o
ebreo; - 8) di Modìn, v. Gioc^^I. ,
9) V. Calir; -10) (Santo) v. Sa.or»"--
Klen» (Santa) v. Costanzo —
Kletaa 1) (Atene) v. GagUel»«>
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780 —
SII
-2) (r-ioro) V. Giano; - 3) (CoHanti-
nopoiii V. (iiovaoDÌ V -, -4) {Croazia)
V. Zvonioiiro Demetrio; - 5) (E iopia)
T. Davide; - e) (Franeia) (Lnlgta)
Ferdinando Filippo; - 7) {Granbr. e
Fri.) V. Leopoldo; - 8) {Jtalia) v. Vit-
toria Emaiinele TU; - 9) {Italia^ v.
Emanuele; - lU) {Polonia) v. Alestjau-
dro ; Caaimlro li ; - 1 1) {Roma) v. Gla-
lianof - 12) (RuMia) Bastilo IV; -
13) (SerUa) v. St«fano;-14> {Sicilia)
V. Manfredi; - ]')) (SveHa) v. Eaao;
- 16) (Ven^'zia) v. Onseolo (Ott.).
Kleulo Aerone, 2<>-3<^ sec., com-
mentò Terenzio e Orasio.
BleoBOr» (Santa) Enrioo III.
Eleonora 1) (Àguitania) v. Luigi
VII (Franfla) e J^ntim TI (Ingb.);-
2) (Arborea) (K'.'0 ' 14o4). di Oristano,
figlia di Mariano IV ii Grand» e so-
rella di Ugo^ fu, dopo roeeisione di
qneato <1882), Olndieliesia d'Arborea
(fino al 1387 come Keggente pel ano
1<* genito Fe'lerieo, poi, morto funesto,
ili nome proprio) e insieme con 8uo
marito Brancaleone Doria continuò
energicamente la guerra contro gli
Aragonesi; donna ardita, inttancaM-
le* tempre eoUecita del bene del ano
popolo, diede a qnesto (K^9r>) legc^i
flcritte (« Carta de Lo^u ») e morì di
peste contratta ansistendo ì colpiti dal
morbo; le ancceese il 2^ figlio Jforto-
no Y Daria (m. 1407) ; ne scrisse Del
Vecchio (1873); - 3) {Anuria e Impero)
V. Federico HI ; Ferdinando li e ITT;
Leopoldo I; - 4) (BrandeiìLurg) v.
(xioaccbino Federico; - 5) {Cartiglia) v.
Alftmso IX; -6) <J!!ite) t. Asso VI;
- 7) (Ftrrata e Mùd.) v. Ercole I ; -
8) [FirenTP) v. Cosimo 2) ; - 9) {Fran-
cia) V. Luigi VII; Francese*) I : - 10)
{Germania e Impero) v. Federico IH ;
Ferdinando II e III ; Leopoldo I ; - 11)
{QwMalìa) Giuseppe Mari»; - 12)
{Ouienna) v. Luigi VII T'ranria) ed
Enrico II (Ingh.); - 13) {Inghilterra)
V. Enrico IT e II I ; lOdoirdo I ; Mont-
fort (Simon) ; - 14) {Loreni) v. Carlo V ;
- 15) (Jfantooa) Ongllelmo I ; Tln-
censo I; - 16) {Moiiferraio) t. Bonlfit-
7-io I; - 17) {Navarra) v. Giovanni ;-
18? {Polonia) v. Ciarlo V (Lorena); -
10) (Portog,) V. Ferdinando I; Edoar-
do; Bmanoéle} - 90) {8chU»wig-Rol-
ttein) (Cristinfì) r. TJIfeldt ; - 21) {Sì-
cilia) V. Feiierico II; - 22r (Soezia) v.
Gustavo 2); (jarlo X; Ulrica Eleo-
nora; - 88) (Urbino) v, Franoeaeo Ma-
ria I;- 84) (WUrU.) Y, Cristoforo.
Klesbaa, 5^ sec, fa Re dello
Scioa e 508 conquistò lo lemen in
Arabia; dalla Chiesa romana conside--
rato come santo e oommem. ^^/lo.
Bloa torio 1) (Santo), epirota, fa,
I dopo San Sotero. dal 182 Papa
martire ne! 193; coromem. "^/s; sno
sn'^cessore fu San Vittore T ; - 2) (San-
to) fu diacono e patì 372 il martirio
ooi suoi compagni San Dionigi e San
ButHeùi oommem. '/is; - 8) (Santo) fti
Vescovo di Tonmai e pali 688 il mar-
tirio; commem. •^/s; - 4> ennnoo, fn
dal 616 Esarca (7^\) di Ravenna: 620
si ribellò e venne ucci so da' suoi iK>ldati.
Clfeavo (Santo) (054 1012), anglo-
sassone, fa Ardv. di Canterbury, ne-
cUo dai Danesi; oommem.
Elfrlda r. Floardo (Angl.) 2).
Kltfet^ lane Francesca Speranza
! (1826-96), maritata WUde, fa poetessa
a Dublino (psendon. « Speranza >).
Bivln Brace 6) e 11).
Fihuyar « y de Snvisa > (d') Fan-
sto ('V ti 175;") '■'/i 18:r}) di LocrroBo,
come Direttore generale delle miniere
del Messico acoprì 1783 (con suo fra-
tello Juan Joté) il metallo « wolfhun >.
SII* 13^120 seo. a. Cr., Sommo Ssr
cerdote in Silo e, dopo Sansone, Gia-
dicp (p-^n'iltimo) degli Ebrei, fn troppo
iudnijieute coi snoi malvagi figli O/ni
e Fin^^te e mori tuimiuato dalia uo-
tisia ohe TAroa dell' Alleansa etra oa-
dnta nelle mani dei Filistei.
Ella 1) (Santo) fa Profeta sommo
in I-*rfìe1e sotto A^abbo ed Uco^ìa
lasua vita è tutta una leggenda (presso
i Greci cristiani confnaa col mito d'Elio
ossia d'Apollo o del Sole) ; oommem.
*>/?;- 2) 6f> aec, fa Patriarca d'Agni-
leia, ribelle al Papa; nr. 587 (?): - 3)
V. Helye; - 4) « Levita » [^^la U69-^/i
1549), di Neuatadt presso a Norim-
berga, fa grammat. ed esegeta ebreo,
dal 1604 a Padova, dal 1514 a Roma
e dal 1,"27 a Venezia; ne scrìsse Leir.
£11» Antonio («'9 1803-*»/? 49), di
I Ancona, marinaro e patriotta, raort
di piombo austriaco per odio di preti.
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EU
— 781 —
KM
Ellaelm v. Gioacimo.
Kllaerla Jean Frangole (1761-184«)
di Deurne (Anver**;*), fu pit tore di floH.
JBIIam fu padre di Betsabea.
Kllano 1) « Tàttico », lo-2o »ec.,
fo a Itoua grooo sGrittore militare ; -
2) (Claudio) < Sofista >, so see. d. Cr.«
dì Prcneste. prof, d'eloq. a Roma, fu
scrittore greco; - 3) v. Amando 1).
Jfella Petlnn v. Clandio 1).
ella» Mathieu (ltì58-174i), di Tee-
ne in Kord, fa pittore di itoria.
Rilaa» Valerina, diOraooyla (n. ^/i
1840), pittore e illastratore.
Klieon<* V. (iiioifo T (AltorO-
KllodeReaumoiit ì)Jean Bapt.
Jacques iìjiQ 1732-"/i 86), di Careutan,
Ita celebro aTvoeato a Parigi ; - 2) Jean
Bapt. Leanee t. Beaninont (de) i).
KlieK^r T. Eleazaro; Acaz.
Kliffio /SiìTtto) (58=?-V'i2 6"'.M, di Ca-
dilac in Aquitania, fu, prima, orefice,
poi prete, dal 640 Veéo. di Noyon, apo-
atoto dei Fiamminghi; commem. ^/is.
Kit in a (=- mago) — Bariesn (v.).
Klliuar fa Signore (l®) di Olden-
burg verHo il 1108; v. Cristi ri tio <0]<].\.
KUo 1) (Alessandro), figlio d Anto-
nio e di Cleopatra, ornò con sua so-
rella SèUne ì\ trionfo d' Ottaviano ; -
2) V. Adriano; Cato 1); Commodo;
Lampridio ; Promoto; Seiano; Spar-
ziano; Stilone; Tuberone; - 3) v. Ne-
brisaense; - 4) (Eobano) v. Hessna.
£ltOd*ro 1) fa Ministro di Selea-
00 IV di Siria e 170 a. Gr. yoUe rapire
dal tempio di Gernsalemme il tesoro;
ma Tit» fu impedito da nn prodigio; av-
Teleiiò poi il sno Re e tentò di occu-
pare egli stesso il trono; ma fu vinto
e punito da Antioco £pÌfÌEUie, fratello
di Selenoo; - 2) « Perieipeta », 20 oeo.
0. Cr., di Atene, descrisse l'Acropoli;
-3} 1^ 8©c. a. Cr., fa rètore greco a
Roma, amico d'Orario: -4) v. Cassio
(Avidio); - 5) 30 (o 4^.') sec. d. Cr.,
grooo, ta chirargo; - 6) 4P'ò^ eoo.» di
Bmeaa In Siria, antere di « Aethlopi-
ca » (romanzo, pabblicato da Schmid,
1772, tradotto in italiano da Leonardo
^?Wni [Firenze, 1833]), fu, crodo*ii. Ve-
scovo dì Tricca in Tessaglia.
Klloff atelo ™ Elagàbalo (v.).
Elion Hartog, di Rotterdam (n.
1853), ili obimioo indoetiialo.
Eliot 1) Edward 0ramUU « Oonte
di Saint Germani » (»/t.l798 '/io 1877)
fu nomo di Stato e diplomatico in-
glese; m. a Londra; - 2) Georfjf v.
Evans 5); - 31 John (Sir) C^, * 1592 «'Z*
1632), di Port Eliot presso a Saint
Qermans in GornOTaglia, fn 1628 il
promotore dalla « PetStlon of Big^^"* ^ '
*;a 1029, in cansa delle sae coutnun^
proteste contro gli alti del Re, arre-
stato, in carcere, dove scrisse, tra al-
tro, una € Apology for Socrates » .
oonaanto; ne aoritae Porater (2''*' f^-
1871); -4) Jb&na«M-«/»00), à\
ford in Herts, dal 1631 in Amene»,
fu i apostolo dogli Indiani del
chnsetts; ne scrisse Gaverby ^^^T,ord
Elloti George Augusta» * Jl^^
HeathJMd» i^litmi'^lTQOh P^^^e-
In BoubdrgliahiTe, fa General©
se, famoso per la sua eroica
(Gibilterra 1779 83 ; m. ad M^^^^^^y^o
Kilpando, 8> sec., Aroi^f»X.^|^
di Toledo, fa 1© eretico ado»l»***
(« Oriate figlio adottilo di T>ìo
Sllaa 1) (Elissar), 1^ metà ^ rriro
ft figlia del Re Matgen rior^
in Fenicia, dal fratello Pi*»**^^ ^\\a
privata del potere e poi aoob®» ^ ^\
Qoolalone di ZUharbal (il « Sioli^^
Yirg:IUo, r« Aoerba • o « Aeerl>»*.
altre tradislonl), Sommo Sacer^^^^^
Melcarte, resa vedova, emigri ^VìéIo-
r 872 a. Cr. (e fu perciò detta»
ne, ossia la Fuggitiva) con p»
nnigliaia (?) di suoi aderenti © -
Ibndare Cartagine nella Zeoglta.^ -
2ì Boemondo 2);-8) V. Bonaps^*^*^^
le
KIlMnbetta (Santa) 1> v Oto^
Battista (Santo) ; -2) |112U-U4>, ti i
nau iu Xassau, fu ivi Badessa. ;
mem. «/e; - S) « d'Ungheria » <: X ^ <^
"/il 1231), n. a Presbiirao, fl^l^ *^
Re Andrea II d'Ungheria, fn ^«_c>^r
del Langravio Luigi XV dì 2'iei^'^^^^
(m. 1227); come vedova da suo C5C>_
Enrico Baape carcerata nelli
bnrg, poi relegata a MarbaT^^ ^!3o»
ivi nn ospedale; V« 1285 canoni 7^
eoTOraem. "/it; ne scrisse M"r»n-t:
bert; -4) V. Dionigi (Portogall c>>_-
£Uaal»ettal) (Austria) -v.
I; Alberto II; (laabella) Coaic^m
Carlo VI ; Francesco I ; - 2)
Ungheria) Franooftoo Gia.fii<
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- 3) (Baviera) v. Braento ; Massimttift*
no I; - B'^hiio) V. Alberto ; - 5) ( Boe-
mia) V. Giovanni; Alberto II (Crerra.
e Imp.); Federico V (Palat.); - 6)
{Brwidmburg) y. Crloa4Mli{iio I; Gio-
vanni Giorno ; (GArlotta) Giorgio Gu-
glielmo ; - 7) (jRrunxiHek) v. Alberto I ;
-8) (Francia) v. CatIo IX; (Carlotta)
Palatiuato (del); (Madama) Francia
(di) ; - 9) {Germania e Impero) v. Cor-
rado IT; Rodolfo If Alberto I; Gar
lo IV ; Alberto II ; (Isabell*) Oftllo Y ;
Carlo VI ; - 10) (Gerusalemme) t. Cor-
rado, Enrico, Amalrico II; -11) (In-
ghilterra) V. Alfredo 1); Giovanni;
Bdoardo IV ; Enrico VII ; - 12) Tudor
(«f9 Isas-M/s 1803), n. a Greenwloh»
figlia d'Enriro VITI e dì Anna Bo-
lena, fa dal ^s/n ló58 Regina d'Insrbil-
terra; ristabilì la Chiesa an<r1i>nna,
8i alleò con Francia contro Spagna,
'/f 1687 feoe decapitare Maria Stnar-
da, 1568 per messo del eoo Am-
miraglio Howard sconfisse nel Canale
r«Arraada» spagnola, potentemente»
promosse il coDimercio o l' industria.
ItiOO diede la libera patente alla
Compagnia delle Indie Orientali, fon-
dò la 1* colonia inglese (< Virginia »)
nell'America del Nord; ebbe tempe-
ramento più da nomo clie da donna,
ma della donna ebbe tutte le debolezze
nè ai curò di uuìiconderle (v. Hatton,
Dadley, DoTerenx); designò come pro-
prio .successore il Be Giacomo Stnard
di Scozia, figlio della sna -vittima Ma-
ria; ne scrisse Crei^rhton (1897) ; - 13)
(Italia) V. Ferdinando (Sardegna); -
14) (Lorefìa) (Callotta) v. Leopoldo;
-15) (Lttasémburgo) (}dr]i(z (di);-
16) (Mantova) r, Gianfhmcesco III;
- 17) (HeckL Str.) v. Federico Gugliel-
mo ; - 18) (Monferrato) x. Corrado ; -
{Oldenhurg) v. Pietro II; Federico
Augusto; - 20) (Palatinalo) v. Gio-
yanni Casimiro; LodoTico VI; Fede-
rico V; - 21) (Parma) v. Filippo; -
22) (Polonia) v. Casimiro IV; Sigis-
mondo Augusto ; - 23) (Portogallo) t.
Dionigi} Alfonso VI: - 24) (Prussia)
(Enrlchetta) Federico I ; (Cristina)
Federico II; (Luigia) Federico Gn-
glielmo IT ; - 25) (Bumenia) v. Carlo ;
- 26) (Russia) « Petrorna * (*>/i8 1709-
Vt 62), figlia di Pietro il Grande» fa
dal */it 1741 Imperatrice di Rasaia;
sensuale e lunatica ; fondò !' Tini ver
sità di Mosca e l'Accademia di Balle
Arti di Pietroburgo; ne scrisse Bain
amu T. Pietro ra (Rnsaia); - 27)
(JBitfSis) T. Alessandro I ; - 28) (Sar-
degna) (Teresa) V. Carlo Emanuele III;
-29) (Saseonia-Gothri} v Ernesto; -
30) (Sassonia Weimar e Gotha) v. Gio-
vanni Federico II ; - 31) (Sicilia) v. Pie-
tro II : - 82) (Spagna) (Isabella) t.
Carlo Y (Gerra. e Imp ); Filippo II e
V ; - 38) (Vuringia) v. Elisabetta (San-
ta) 8) ; - 34) (Ungkpria) v Carlo Ro-
berto; Luigi I; Alberto II (Germ. e
Imp.); -35) (Vrbino) v. Gnidqbaldo;
- 86) (Verona) ▼. Cangraade 2)«
Eliseo 1) iSafito), discepolo di San-
t'Elia, fn P'i 79(1 a. Cr, grande Pro-
fetalo Israele ; conimem. ; - 2) « ben
Abogia >, 2» sec. d. Cr., rabbino» rin-
negò il giudaiamo (perdò chiamato
< Acher • , otsia « Quell'altro » , per non
dirne più il nome) e si fece aplas "3)
50-6<> sec, fa scrittore armeno.
Klitovio fu il Capo dei Cenom^uii
(Galli) al tempo dei Belloveso.
Rlkmm David Levj (1808-M), di
Colonia, fii pittore e dnegnatore.
filkln William Lewis, di New Or-
leans (n. -^/4 1855), astronomo.
Elln 1) Duca sà'?'^'ino in Bretagna,
487 sconfitto da Ambrogio Aareliano;
- 2) (Re di I>ein4 Edolno 1).
Bll»«t«» 4P aee. d. Or., d*Antlnoe
in Egitto, fece nna creetomaita.
Kllnk V. Attila.
t'.Uatiice V. dito 2).
Ellanlco, 5^ sec. a. Cr., di Miti-
lene, fn logografo (storico) ionico.
Bile El. ^
Ellena Vittorio (1844-''/7 02), di Sa-
luzzo, fratello del Generale Giuseppe
(n. 29/3 1839), fo economista, dal "/*
1892 Ministro delle finanze.
Bllenart^y ecc., Procura-
t ore della Fabbrica del Daomo di Stra-
sburgo, promosse la scrittura di cro-
nat'he ed annali, specialmente per ope-
ra del notaio Gottfried vou Ensmingen
(partigiano di Rodolfo d'Absbnrgo).
liUeii1»09 liTikolans (»/• 1481-Vt
1543), di Biberach in S ve via, benade^
tino a Ottobenem, fn teologro ed urna-
niata; ne scriwe Geiger (1870>«
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EU
lBII«iil»9V»«Vlii T. Law <Bdw.).
Ellenrieder (-rid-) Maria ('V»
J791-*;6 ^H^ì;:) di Costanea, fn pittrice.
Kller 1) £Ua9 (1690-1750), di Elber-
feld, fondò la setta dei « Siouiti »; -
2) Johann Thaoditr « voii Brookhao-
m if 1689-»/t 1760), di Plotokan,
fa medico e naturalista a Berlino ; -
3) lAidìcii] (IHIO-H'JK di GvRT. fa tìo-
linìsta e coinpositoie ; m. a Paa.
Kll«ro Pietro, di Pordenone (n. ®/io
163a>, xiortote, dal 1889 Senatore.
JBUertoM John Lodge t^^/i 1807-
*/i 78), del Cheshire, fa compositore.
Klleamere v. Egerton 1).
£lllflrer Otlimar «il Vecchio» (16^2-
79?), (il Gotel>oig, fu pittore di fiori
e Aratto a Berlino ; tale fti pare (ad
Amstordam) suo figlio Othmar « il
Giovine» (1666 1732). di Amburgo.
Elllot Gilbert (Sir) « Conte di ^fin-
tO» (1751-1814), di E<liiibnrKh, fu Ì7'.t4-
98 Tìcerè di Corsica e IbUtì Governa-
tore Generale in India.
BUIott 1) meneevr <"/t 1781-V la
1849), fn poeta popolare inglese; - 2)
Edmn Bailey, di Oxford (n. 1851),
matematico; - 3) Ezechiel .v. Brown
EUiott; -4) Graee v. Dalrjmple 3).
Bilia 1) Alexander John (fino al
1826 ohiamato Sharpe) 0* 6 ISU-^^lio
90), di Hoxton, fu filologo e fonetico
inglese; - 2) Jìnrdoek, di Croydon in
Suriey (n. "/a l ^ J), scrittore inglese;
- 3) Menry \172i 1806) fu navigatore
polare inglese, 1746-47 alla ricerca del
« Passaggio dì Nordovest > ; - 4) Senr
ry (Sir) (*»/" 1777-"/i 1869), di Lon-
dra, fu arcbeoìo^o. lK27-5fì Biljlioto-
cario Capo dei Museo Bntauuico ; - 5)
Robert Le4lie{*'l» 1817-"/5 59), di Bath,
fa matomattco, prof, a Cambridge; -
6) BoHMon, di Barmiog presso a Maid-
stono (n. «/• 1^34), filologo, dal 1893
prof, di latino nell'Univ. d' Oxford;
- 7) Sarah v. Stick ney ; - 8j William
(2*/8 1794-V« 1872 s di Londra, fu mis-
sionario in Polinesia e Madagascar;
.9) iraUam, diGreenwicli(n.«»/tl828),
astronomo, fisico e raete(»ro1f>oro.
Kll€»i»o»cleroi* V. Fiscliart.
KJiM iii.beit Wlieelock.diNovaSco-
tia (li- '^^i'i 1845), geologo a Ol^awa.
£Uwo«« Tliomaa (1639-1718) fn
qaaoohefo inglese, amieo di Milton*
IBIly» John (1701-67) fu pittore.
Elm Hugo, di Gera {n. '/» 1843),
letterato e critico a Dresda.
Elmacln v. Macin (ol).
Elmano lla^. Basbosa de Bo.
BlH»r Karl 1815-*/* 88), di
Vienna, fa Ivi commediografo popo-
lare (psendfm. « Xarl Swiedack»).
Klmer Sieplien, 18** sec, fu pit
tore inglese di uatara morta; m. 1796.
£linerle« t. Almerico.
Klml«M T. Alboino 1).
Blaaa t* Erasmo ; Pietro (Santo).
Elmore Alfred nsi'-^'/i ,^1), di
Clonakilty (Cork), fa pittoi »^ (H storia.
Elmslejr Peter (1773'-1825),diilamr-
atead, fa <llenìato| m. a Oxford.
Blol — Bligio (▼.).
KlolM» V. Abelardo 2).
ÉloalM Jean Pierre Henri (^/t 1756-
«/il 1840), di Caen, fu pittore .
i:iplilnstone I) Arthur «6<J Lord
Balimerinù» (1688-1746) fini come ri-
bene(1746)deoaiiitato; ne eorisse Camp-
bell (1867); - 2) George r. Keith El-
phinst^ne; - 3) Monnstuart (''Vio 1779-
**^,ix 1859) fu diploiimtino ing:lestì in
India (< History of india 5^ e^ìiz.
1866); - 4) TTiKtam (14814514), diGlas-
gow, fb CanceUiere di Scozia e fondò
(1500) r Università di Aberdeen.
Elpldlo 1) fa verso il 7«1 Gover-
natore bizantino di Sicilia: ni ribellò,
fu vinto e fuggì iu Africa; - 2) (Ru-
stico), 5<>-6o seo., di Lione, medico alla
Corto di Teodorioo a Baven na, fu poeta
latino ecclesiastico; m. r>33 a Spoleto.
Fl|>lni<>e V. "NTil/iade.
Kli»i»i >i«*leM» v. Brandt.
KlftUMMer Friedrich Angast
1810-^/« 45) e JuUut (Ì8l5*^/u 1869),
fratelli, di Berlino, fnrono pittori di
paesaggio, dal 1832 a Roma.
Klahelmer (-hai-) Adaui (* Ada-
mo da Francoforie > o «2'ede«c;o»)tl574-
1G20), di Francoforto sai Meno, fn
pittore di storia, paesaggio e eflbtti
di netto; ro. a Roma in miseria.
JSmhoeelit Jean 1797-^/2 1 »»6),
di Dunkerquc, fn genitore a Parigi.
£Uliolt» Ludwig («/tì 1805-«/8 60),
di Berlino, fa pittore di battaglie.
ISIaiBCfeFaio T. Aronsen.
EUner 1) Fritz, di Wolirast (ti ^^f-,
1843), ohimioo di generi alimentari
biyiiizca by GoOglc
(« Praxia der Kahrangsmittelcbemie > ,
7^ ed. 1900); - 2» Joiteph Xaver .i
1769-'«/4l864),di GiDtikan fn comi^od.
e prof, di musica; m. a Vaiauvia.
StoMits (•▼OD) Anton (bftrone) (1746-
*Vi< 1S3S)> ^ Vienn*, FeldmAresciallo.
Eluiler 1) Fanny («'/e 1810 «'/it 84),
di Vienna, fu sino al 1851 famosa bal-
lai ina i - 2) Theresc (sorella della piece-
dente) V. Adalberto (Pruatia).
mut <vftD der) Pieter, 17*> tao., Ai
pittore di genere; m. a Amsterdam.
Flj«<er Jdhann .liilius <M Ulanken-
burg am Harz <q. 1S54), tìsico
elettricista» prof, a Wolfenbiittel.
JSl«friicli« BenoliU (1590 ?-1630) ,
di HM8dlt (f), incisore a Londr».
w^^t^emw Alozander (n. «/« 1847),
chiniipo rnsso, prof a rbarcov.
£lirOu James Froderick (^in 184U
^'/}8 77), inglese, fu soldato in india,
Cina e Messico, poi esplomlof^e in Afri*
ea; m. a Usoha nel paese di XXgogo.
El«l«o 728-692 a. Or, Be di Tiro.
KlTaa V. Carr 3).
ElTenich Peter Joseph i 1798-
*^/6 1886), di Eiubken (Aacben), fu
prof, di filosofia neU'Upiy. di Breslaa,
ODO dei pib coneideieToU rappreeen-
tanti deirermesianismo.
FiTey Geor;^e (Sir) MBlfìO.'i), di
Canterbury, fu organista e compoa.
Kivexio V. Helvetias.
JBlTl* T. Sèneoa.
BlvMIo < Prìsoo », teo. d. Or.,
Senatore romano» fa filosofo stoico e
repubblicano intransigente, da Nerone
esiliato, da Galba ricbi^mato e s»>tto
Vespasiano ucciso; suo liglio Elcidiv
morì nel 93 in caroere.
Bivio Cinna 1); Pertinace.
Eivlrml) Pietro I (Nav.e A.);
- 2) V. Kaimondo IV (Tolosa).
EIvrart Antoine Elie (^"/ii 1808-
**/io 77), di Parigi, fa teorico music.
JKiyaeo Andrada e Silva.
Kf jalo Manoe) do Naadm.
Klse Karl Friedrich («- 's 1821-"/»
Hri). (li Dfs«an, fa prof, di hngna e let-
teratura iiit?k'8ti noirUniv. di TTalle,
notevole critico shakespeaiiauo.
KImear iSanto) Sabran.
KlxeTlr Louis (lfi40-1617), di Lo-
vanio, fu stampatore a Leida, dove
suo tìglio Bonaventura ^1583-1652) fon-
I dò, col nipote Abraham, la « Officina
' EIreririana ne scrisse TVi Ilenia,
disiarlo (Santo) v. Sabran.
£iiiaelaiiilray 6^ sec. d. Or., fa
nn grammatico indiano.
RniAdeddlA ZeBffia 1) I( « Sani-
guino I >) fu da) 1128 Sultano sel^iiic^
di Modiil : m. 114r>; v. Nnreddin.
Eiualdl Touimauo Antonio (1706-
62), di Lago di Komagna, fu teologo,
letterato e diplomatico pontificio (Se-
gret* delie lettere latine e de' brevi).
Emannel 1) Giovanni 0\'2 1848-
^/s 1902), di Morano sai Po, tu attore;
m. a Torino; - 2) Luisa y. Saredo.
Emanuela» Terea» (1696 1754),
figlia dell' Stettore Massimiliano Bma-
naele di Baviera, fu monaca clarisaa*
Kmtknnei€- iCriMtantinopoli) (<Ma-
[ nuele ») 1) 1 Vojnjieno (1122 «*/9 80),
tiglio di (^iovanni li, fa dal 1143 Im-
peratore bisantino (560) ; 1171 Usee
arrestare i Teneslani (10.000 nella sola
capitale) e confiscarne i danari ; fa saa
1* inop:He Berta (t Irene » dei Greci),
figlia dei Conto (ierhard von Svlzbach
e cognata dell'Imperat. Cuirudo ili;
2^ mogi io .Jifaria d'AnICoeftta, iìglia di
Beimondo di p9ÌllUr9$ gli suocesse il
figlio Alessio II; - 2) // Paleologo
(l348-*'/7 1425), 2" tì>;lio di Giovanni V,
fa dal 1391 Imperatore bisantino \6H<*);
a cercare soccorsi contro i Turchi,
1899 s'imbarcò per POcoideiite e venne
a Veneiia, Milano, Genova, Firente,
Ferrara è Parigi (1400-2) e 1404 ritoroò
sconsolato a Costantinopoli ; 14'2 5 abdi-
cò ; dalla moo^lle Irene (m. -"V ; H^^/ ebbe
i tìgli Giovanni (Vili), Teodoro, Co-
stantino, Tommaso e Demetrio; - 3)
« Porjfro^nsf o » v. Alessio III ; - 4) ^
V. Andronico II (Paleologo).
Emannele 1) (Epiro) v. Teodoro;
- 2) {Italia) * di Savoia » (principe)
(A. R.) « Baca d'Aosta», n. a Genova
(u. ^V» 18WS 1^ figlio del Principe
Amedeo, Tenente oienenle, con tesi-
denza nel castello della Mandria (To-
ri nr), dal ^^/e 1895 !^pos,ito con E lena
di lì'iurbon OrléaìiH « Principessa di
Francia » (A. li.) (n. '^e 1871). figlia
del Conte di Parigi ; tìgli: Am«^ (n.
«/io 189F), n. a Torino: Aimens (a. */s
1900), n. a Torino; - 3) (Piombino)
Appiani, figlio di Iacopo I, tù, per la
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— 735 —
morte di sua nipote Caterina, dal 1461
Signore di Piombino e dell'Elba; m.
1457; gli aacce^se il fì<^lio Tifttnvale
Iacopo III; -4) {PortoijaUo) (Mauoel)
« il Qvande » ed anche < il Fortanato >
16S1K nipote (del figlio
Ferdinando « Duca di Vizéu ») del Re
Edoardo e « Duca di Heja », fa. dopo
Giovanni II (suo cagino), dal 14J'5 Ke
di Portoj^tillo e fece il soo regno glo-
rioso per grandi imprese di mare e
scoperte e conquisto di lontuo torre ;
fii dal 1497 SQ« moglie Isabella d'Ara-
gona (Iti. um, figlia di Ferdinando
il CatU»iic<) , 2'* mo'^We, dui 1500, .\fa-
ria di CautigUa [in. 1517), sorella della
Begins Uobell»} 8» moglie, dal 1519,
Eleowra à'Auttna, sorelUdi Carlo V;
gli aucoesee il fi^l^l^o (Jìovanni III.
Kinannele 1) (Fui) (10;;.')- 1701) «d^
Como ». minoro riftirriiato, fu pittore
di Atoria in Sicilia e a Kutua; - 2)
< Zone * (Fro), di Orooio, 17<>sec., fu
pittore di storia n Vened».
Rmannele Benedetto € Barone di
San Oiutfppe », di Alcamo (n. 1845),
politico, dal *o/io 1«92 Senatore.
Kmanaele FlilbertrO (M&oia) 1)
« Testo di Ferro f s^li WÌS-^I* 80), n.
a Chombéry e titolato « Sire della
Bresm*, figlio del Duca Carlo III di
Savoia, come « Principe del Piemonte »
al sègaito di Carlo V visse quasi in
povertà, finché 1551 venne nominato
Generalo imperlalo o Goyematore dei
Paesi Bassi ; ^^/a 1^57 sconfisse i Fran
cesi a Saint Quoutìn e ^'4 l.'.')9p6rla
pace di ('ateau C'ambrt'vsia ricuperò gli
Stati paterni ; Duca di Savoia dal *^/8
1553. fa egli il 2» fondatore della Mo-
narchia &tbaQda, alla quale inoltre
diede un indirizzo italiano; ^/ts 1560
fondò rUnirersitj\ di Moiuìovì (1.'66
trasferita n Torino); 1562 fissò sua re-
aideuza a loiiuo; 1577 comprò dai
Doria Oneglia ; fu sua moglie Marghc-
rUa di Valoi8 v*^/« 1624 figU« del
Bo Francesco I: figlio: Carlo Ema-
noele; dal 1838 suo monam. a To-
rino (di Marochetti) : - 2) v. Savoia(di>.
fimbde (von der) Aiigust i'^ju 1780-
^^Jb 1S62), di Kaasel, fa pittore.
BasMM Maria, di Amburgo (n.
*/8 183.5), figlia del banchiere Moritz
e di Charlotte (< LoUthen ») Jfetnc
(*"/io 1800-**/io 99), sorella del poeta,
dal 1854 moglie di Don Michele
Cdn PilomarìT" Pnncipe di Rocca
d'Aspro» patrizio napolitano (^jt 1827-
^"/e 89)« scrittrice d'arte italiana.
KMil»rtoeo 1) €fio9anni BaUiHa
(Padre) (1830^/3 1903), di Ceriana (San
Remo), dal 1847 domenicaDO, fa scien-
ziato 6 oele^>re nipcranico orologiaio a
Roma ; - 2> Uuyiieimo, 11^-12 sec, ge-
novese, si distinse nella 1* crociata e
fa 1102 Consolo di Qonova} m. 1102;
i snoi disoendcnti flirono Signotl di
Lemno, isola nel Mare Egeo.
Kraelé Wilhelm, di Bucben nel
Badeu (o. ^ji 1830), pittore di batta-
glio, dal 1686 a Boriino.
mmmìMm v. BasiUo «Santo) 1).
Emeramo (Emmerano) (Santo), 7^
8GC., franco, Vescovo di Poiti^^rs, re-
candosi in Pannonia a convellile gli
Avari si fermò tre anni a Katiitboua,
bene accolto dal Duca Teodono, dal
cui figlio Lamberto Tonno poi (secondo
la leggenda) acciso; oommem. ^'/b.
fimeronslani» (Santa) don7.«'11a
romana, fu lapidata dai pagaui un ii-
tre pregava ouiia tomba di Saul A
gneee (864) i commom.
BMereaolo v. Qoerìni (AMse)*
Rmerlro (Lungheria) (in magiaro
Jmrc) ]) (Santi) fu tiglio d^l He Ste-
fano il Santo; ni. 10;U ; commem. •
- 2) figlio di Bela ili, fu dal ll!i6 Ke
d Ungheria; m. 1204; figlio: Ladislao.
Kmereon 1) Benjamin KmAaìl,
di Nashna (n. **/i2 184*5), zoologo, prof,
ad Amherst nel Massachusetts; - 2)
James v. Reynolds; - 3) Ralph Waldo
1803-"/4 82), di Boston nel Mas-
saohnsetts, fn poeta e filosofo ; m. a
Concord; no scrisse Cabot (1887).
Kinerj Carlo, di Napoli (u. "/io
1848), prof, di zoologia a Bologna.
Kiiieferio v. Chelidonie.
Knilcii Friedrich, di Graz (n.
1860), Ìtì prof, di chimica.
Kmidlo (Sante ) fii dal 306 Vescovo
U"; di Ascoli Piceno; commem. s.
Rmilj 1) Francetico (conte), 2*^ metà
18*^ sec., di Veroua, 1797 capitanò
r insnrrez. veronese contro i Francesi
e fu vinto (« Pasque ▼eronesi»); ^/s
snccesdYO, insieme col Conte Augnato
Verità e con Giambattista Malenza,
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Emi
— 7i>'
0 —
Bmm
ftaoÌlato;-2) Paolo (abate) (1460 M/«
1529), di Yerona, dal tSOO in Frauda,
fu storiografo (« De rebus ^estis Fran^
corum», 1539): m. a Parigi.
Kmflla V. Giuliano (Didio).
fiaalllan» t. Gregorio I (S. S.K
BmlllABi Gerolamo (Beato) (14B1-
1537), di Venezia, fondò lacoogre-
c^tìr. f1pi Chierici regolari fSomaschi);
ra. a Milano; ne scrisse in latino Tor-
tora (1620; trad. da Piegadi, 1S65).
BBalllMtata«l«l Paolo (»/<18U-
*/• 72), dì MneeomeU, patriotta, let-
terato («Storia della letteratura ita-
liana, 3^ ed. 1863) e "tnrirn (* Storia
dei comuni italiani », 2'* ed. 1866),
1848 prof, di lett. ital. nellUaiversità
di Pisa (presto per politica dimeeao)
e dal 1859 prof, di eetetiea a DlreoBei
tradusse la Storia d* lagb. del Maeail'
laj'; m. (in viaggio) a Tnrnbridge.
Emiliano 1) v. Scipione; - 2) v.
Fabio Mass. 2) ; - 3) (Marco Emilio)
maaretano, eotto 1* Imperatore Gallo
Comandante delle legioni romane In
Pannonia, fa da questa f/s ?b 253 accla-
mato I Ti>pf»rntnre p frn il ^/g e il **/io
253 UCCISO a Spoleto; v. A^rtleriaiio : -
é) Prefetto d" Egitto, fu ilal 2ti2 uiiti-
Imperatore; 205 ncdso; - 5) (8anto),
7<^-80 see., YesooTO Conte di Nantes,
sconfisse i Saraceni a Antan; poi da
qnesti 725 sconfìtfn e neciso.
Rmilie V. Delavìlle-jAnuiiìx.
Kuiìiio 1) V. Barbala; Lèpido; Le-
to; Sfaoro; Paolo (Panilo); Pepo (an-
che per Aneroesto e Concolitano) ;
Probo; Kegillo; Scanno; - 2) (Mamer-
co) V. Cosso 1); -3) (Sauto) v. Casto
1) i - 4) (Paolo) V. Erailj 2).
Emln V. Amin ; Rehim ; Sohnitzer.
ÌSnitMii (Lncio Oaoiio), 79 eoo. a.
Cr., fn annalista romano.
Eminenza gr. v. Le Clero du Tr.
Emineiicu Michele 1848-^'*/«
89), di Botoàani, fu poeta lirico rumeno.
Emln PBmeìa Schnitzer.
ifinaler 1) Boinaventwa (^*/io 1831-
02), di "Vienna, fu pittore di nto
ria; - V) Jofieph, di Lib;1n (n. 1836),
prof di sloi ia riell' Uiiiversilfl di Praga.
Emma 1) v. Eginardo ; - 2) (Santa),
parente deirimp. Arrigo IT, rimesta
Ted.,fondòa Gnrk nn rannast. ore 1045
mor) ; eomm. **/« ; > 3) Viola (Emilia).
BaiaM 1) (Anglooanoni) Bteire-
do II ; - 2) (Boemia) r. Boìealao : - 8)
(Danijfi ) V, ('annto 2) ; - 4) (Francia)
V. Lotario HI; - 6) {Cfermania) v. Ix>-
dovicol; - 6) {Havai) 1836-?/8 85).
di Honotnla, figlia del Capo G-iorgio
Kaoa e di Fanny Tcung e adottata
dal medico inglese Thomas Charles
Ilooke, fu dal »5 1856 Regina di Ha-
vai come moglie del Ke Camehameha
IV (»/f 1834 «/u 63): m. a Honolulai -
7) (Otenda) Gaglielmo III.
JBsBasAmwel David, di Baoarest
(n. 1*/^ 1854), ivi prof, d' analisi algebr.
Kmmannele v. Emaririele.
Euimanuele Pietro (abate). 17^
éùc , siciliano, fu astronomo ed aicbi-
mista; m. ^Ji9 1009 fiusendo esper*
BflSHBMMl Papi» (1772-1821) di-
resse 1821 la rivolozione in Macedonia;
mori in mare : fu sepolto a Idra.
Rmmeulde v. Terono.
Kmmerano v. Emeramo.
BBsnaertcli 1) Anna Kaiharina
(1774 1824), monaca a Diilmen, Ai vi-
sionaria colle stimmati ; - 2) Robert, di
Hanau (n. 1836), compoa. di mns..
Direttore d'orchestra a Stuttgart; -
3) Rudolf, di Mnttèrstadt in Hbein-
pfals (n. 1852), igienista e batterio-
logo, prof, a Monaco di Baviera.
KmnicrlfnHT 1) Friedrich Adolf,
di Freiburg i. B. (n. 1842), chimico
agrario, prof, a Kiel ; - 2) Oscar, di
Bendeieben presso a Sondersbansen
(n. 'V* 1858), obimico, pro£ a Berlino.
Emmert Kniil, di Berna (n. Vi*
1844), ivi oftìilmologo.
Emmetr Thomas Addis, di Xew
York (n. i828), figlio del chimico
e farmacologo John FaUon di Dublino
(>/« 1797-i*/s 1842) e nipote del patriotta
irlandese Thomas Addis (1761-1827) e
pronipote del patriotta irland^^^e I>n-
bert (^^Ib 1803 appiccato), ginecologo.
EmmIngbAitft 1 ) Hermann, di
Weimar (n. *^{t 1845), psiobSatro, prof,
a Freiborg; - 2) Karl Artoed, di Nie*
derrossla (n. 1831), economista.
Emmln^ Tn>bo {^'it 1547-9/12 1625).
di Grietzi.il Della Frisia Orieutale, fu
prof, di storia e di greco a Grouingen.
Emmoma 1) Ehmetor (^V< ^7^^ Vio
1868), di MiddleBeld in Mass.. fu chi-
mioo e geologo; m. a Brontwiok (K.
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K ); - 2) Samuel Franklin, di Boston
in Mass. (n s»/' ^«^D, iT^'ologo.
F.mo 1) Angelo ('V' 17.'U-V's 92), n.
u Mai la, fu celebre A.iumirttgUu ve-
nMlaBO (1764*86 sped. oontfo Tanlii);
m. in Mmlta; - 2) Anfféio, di Venezia
(n. « 1 1859/, flaioo; - 3) Gabriele fu
1391 93 Bailo veneziano <V Eubea.
timo €apotlllÌ»t2i Aiironio (con-
te), di Padova (n. ^'V** uomopo-
Uttoo, dal »/to 18M Senfttore.
GìMobbe.
Empeclnado v. Diaz 4).
ICfn|)^docle. Ht»c. a. Cr., 'ir
AgngouU), iu liloBoto (v. Pitagora; e
poeta gnomioo ; si narra ohe mori pre*
cipitaadMl nel ormtero àtìV Xtuft.
Emperenr Lerapttiwir.
Ktiipìrleo 1) (Marcello), 4^ 8ec. d.
Cr., gallo, fu medico (« Medicamento-
rum liber p)i ' 2) (Sesto) a*^ eec. d. (Jr.,
greco, ta modico • Aloiafb «Mtltoo ;
ne ooriase Pappeolialiik <1875>.
Eoipla Emonia Empio.
£iiipoll Chimenti.
Kini«oll (da) Giuvannì (14KM518),
agente lu Portogallo della iiiita Goal-
terottt e Freeoo baldi di Briigge, fu in
India 15i0'18 e dal ms j dal B« Bma-
noole inviato in Cina, morì a bordo
della «Spera» nel (toHo di Cauton.
Kmporico v. I.omiii Marj^adant.
li^mporio, iì^ Mc, la rèture.
JBaapami Siei8id (Sir), di Towoo-
8ter, Mito tt Bo Barioo TU nooai
odioso come esattore di tMtO o mnlto«
lu 1510 df^eapitjìtfi.
i:ma(von) ituduit, l.i^bec, la p eia
epico tedesco; m. 1254 (/) in Italia.
Bnuer Hieronymus i^/s 1477
1627), di mm, fa tedoso oattoUoo ed
ano dei pi^i violenti avrcraarl leitO'
rari di Lutero; m. a Dresda.
Emunetor v. iiul^t^r.
Jbiuuiitl — Anuiido (V.).
BaMa«nUI« t. Haelas. '
BM»nl8 Iioofta <182l^/s 1900), di
Isigoy, fa romanz. (pseudon. «Looia
de Vernon*); m. a Parigi.
llneello v. Entzel.
iSttcina y. Del Encioa
BttdM Kaftei de Balbóa.
Enek» 1) Erdmann {^ft 1843-^7
96;, di Berlino, fu scultore; - 2) Jo-
hann Fram 1791 ^'/s 1805), di
Amburgo, fu celebre astronomo, dal
1822 a Seeberg (Gotha) o dal 1825 a
Berlino; ne sttìhhp Hrnhns (1869).
Kneloa v. L ii^ucios (de).
BM«imiM« (Santa), di X<naitanln,
fu martire a Savagossa nel 394.
Kndelecliio (Severo Santo), 4*»
sec, di Hard!;L?%la (Bordf-aux), ùk té'
tore cristiano e poeta latino.
KndeiMMiin Willielm 182ó-i'V«
91»), di Matborg, fa 1876-95 prof, di
diritto a Bonn; m. a Kaoael.
Knfleo scnltore antico ateniese.
i^itKler J»>haun Nepomuk (*/ii 1793-
^ '/a 1854) e i'Aama* 1793-«»;9 1876),
gemelli, di Vienna, furono pittori.
Bttdlerbjr Samoel, 10<»seo., di Lon-
dra, moroante, 1880*89 armò iie epe-
dizioni antartiche; ra. 187G.
Euderlein (-lain) Kaspar, 16«-17<*
seo., di Basilea, fu fonditore e cesel-
latore; m. 1633 a Norimberga.
Bn«lli»k Frodeiio Miller, di Rea-
diujl^ in Penns. (n. 1851), geologo.
£iidlleher Steplian Ladislans (*^/6
1804-"^/3 49 , di !*rt ssburg, fu botanico
(« Genera plauiarum », 18]6-50i e lin-
guista, prof, a Vienna j il nooioe.
Bn«rldt>18® eoo., nobile danese,
militò per Emanuele Comneno.
KudriM Karl Kinil, di Goppingen
in Wiirtt. (n 1867K cfeolo^ro.
Bndaor Geraldino (1812 8U). mari-
tala JtwtkUTff, fa letterata inglese.
Mm9m 1) l'eroe troiano, ohe, fbg^
giJMOO, venne accolto dal Re Latino e
da qne»to sposato a sua figlia La tìnta
e i! cui tìglio Silvio iniziò la «erio dei
Re d Alba Lou«,'h; -2) « Tattico >. 4<>
800. a. Cr.. fu greoo scrittore d'arte
della gaerra; - 3) il paralittico di Lid-
da (presso Giaffa) guarito dair Apontolo
San Pietro; - 4) 5« 6» sec, di Gaza, tu
tìlosofo platonico greco ; m. 521 ; - 5) fu
Vescovo di Parigi; m. 870.
Kumm Qiaaeppe, di Palermo (n.
"/to 1868), pittore di decorazione.
ISne» Hilvlo T. Piccolomini.
Eneinondo v.Enuemondo(Santo).
l::ue»ld«iiio, 1^ sec. d. Cr., di
Cnosso in Creta, fu filosofo «cettico.
BseetWIia Gootaf, di Kora in Sve-
zia (n. ^ 9 1852), amanuense nella R,
Bibl. di Stoculina, storico matemat.
£aiealo v. Aenetios.
, 47. ^ Gaiollo, IKMoimiWo Mo^djloo.
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finf
— 788
Bnf»Bilii Bartbétemy Prosper <*|f
1796-*V< di Parigi, socialista, fa
un ardente seguace di Saint-Si mou.
Kng-el f-j^hel) 1) Charles Rodolphe,
di Fegeraheim in Alsazia (o. ^"^/i 1850 ,
prof, di chimica a Muntpellier; - 2)
BrnH 1881 •>/» Wu Hi Dresda, fo
Binttore del Regio Uflicio della Sta-
tistica a Berlino; • H) Franz, di Robel
nel Meckl -Schwoiiu <n. «1/7 1834),
esplorò uell'Amer. Ii57 63 e ne scris-
se ; - 4) Friedrich, di I^ugaa in Sasso-
Dia (n. 1801), matematioo, prof, a
Lipsia; - 5) Johann («Angelo») (*/;
1463 «"/a 1512) di Aichen in Baviera,
fu prof, d' a.stronoiuia a Vienna; -6)
Johann Jakob ("/e 1741 1802), di
Parohim, ili filosofo moralitliatoàesooi
-7i Joiéph (1816 */« 80 >t ài Yleeiia,
Al aaatoini€o e patologo.
K II erelberira v. Lodovico II (I mp).
AIaK«II>ert;o v. En^rhelberto.
JEoselbreel&leii v. Cumeiisz.
Siivelbveehta*» BDj^lbreoht di-
resse 1484 la eollevaB. In Svreeia contro
r Datone di Kalmar; 1^36 ucciso.
F.ti^elhard (engh-) Wilbelni (® '9
181:ì '-'-is JSIUU). (li Griinhagen (Liint-
burg), fu scultorei lu. ad Hanuover.
««seltardt (-gh ) 1) Friedrich
Bernhard (•>/! 1768^/s 1854), di "KA-
strin, fìi topografo, geografo e carto-
grafo ; - 2) Hermann, di Oberbohudorf
preéeio aZwickan (n, ^^jì 1839), paleon-
tologo, prof, ueir Univ. di Di'esda.
(-gh-) Josef, di Ylen-
na (n. 1864), pittore.
KiiK«lniaBiii (-gh-) 1) Godifroy
C^'h 1788 2* 4 1839), di Miilbauseu in
Als:izÌH, tu 1 iinmiato litograro, dal 1816
a Parigi; - 2j Iheodor Wilhelm, di
Lipsia (n. ^*la 1843), figlio del libraio
editore Wilhelm (1808 78) e fratello del
libraio ed astronomo FriedrichRudolph
(Ve 1841 ^^!:xS?), fi-siolocro, dal 1871 prof,
a Utrecht e dal 1897 a lierlino.
i2uirelrMdtt v. Komualdo (Santo).
JBnselrama v. Englielrams.
JBnvela (>gh~) Har^.
JBnffert (-ghert) Era.smus {1796-^^/4
1871), di Vienna, fu pittore rintaur.
JKnsertli ( gh-) (vou) Eduard (Bit-
ter), di Pless (n. 13/5 1818), pittore.
lSMi;lielberto 1) Angilberto; -
2) fratello d* Enrico I, fà dal 1124 Daca
di Carinsla; 1180 acquistò Istria; gii
soocesae il figlio Ulrico (m. 1143); v.
Enrico II (Carinzia); - I (1185?-
1225), fratello del Conte Adolfo I V di
Berg, fa dal "^/a 1216 Arcivescovo di
Colonia; mori assassin. ^/u 1225 presso
a Sobwelm da eoo oogino il Conto Te-
derico d* Itenburg; venerato Olii) co*
me santo ; - 4) // « Signore di Falken-
burg » fu dal 2/'» ^261 Arcive-
scovo di Colonia 0 l^li luooronò
ad Aqaisgrana Rodolfo d'Ahabnigo
Be di Genn.; m. 1374 a Bonn.
Bn^belbreelit Comelis < il Vec-
chio» (1468 V?>ì), di Leida, fu pittore;
ti ti; li 8uui: Cor nel is « il Giovine • dotto
Kunst (1493 1544), pittore celebre ; Lu-
óOi (« Cornelissea ») detto Kok (« Cuo-
co »), pittore, 1527 a Londra e dal I5:i2
in Italia (1535-47 alla Corte di Ferra-
ra); Pieter Cornelis, pittore sul vetro,
£avbelratni» (Ingelranis) Corne-
lia (1527-80), di Meuiieleu, lu pittore.
IBBslilMB (d*) 1) Frawséàù Bour-
bon (Vendòme) 8)1 -2) Giovanni, li^
sec, nipote (dalla sorella Isabella) ed
erede (col fratelli Sohler e L'iiìri) di
Gaaltieri II di Brienne, fu dal 1356
«Conte di Lecce»; m. 1373; gli 8uc~
cesse il figlio Pietro (m. 1384), al qaale
saccesse ia sorella Maria, che portò
Lecce a suo marito Kai mondo Orsini;
- 3; GtiaUìeH v. Engbien (d') 9); - 4)
Gelido V. Cornaro 28); -5) Luigi, 14®
sec, fratello di Sohier e di Giovanni,
fa dal 1386 « Conto di CfMivereano > e
dal 1381 (dopo la morte del nipote
GnalUerì III), «Duca titolare d' if?--
n€>;m. "/s 1394; - 6) Luigi Ant. Enr.
V. Bourbon (Condé) 9); -7) Maria ^r.
Eughien (d*) 2); Orsini (Baim.) ; Ladi-
slao (Nap.) ; Comare 28) ; - 8) Marion
V. Dnnois; - 0) Pietrù Eoghien (d*)
2); - 10» Sohier, ^^e(• , nipote (dalla
sorella Isabella) e ( ol minor fratello
Giovanni) erede di Gualtìerill di Brien-
ne, fu da 1356 « Buca titolare d*.df»>
ne >; 1367 deoapitoto per ordine di Al-
berta di Baviera Conto d* Olanda ; suo
tìglio Gualtierilll « Duca ti tol. d' -Ate-
ne * cadde '/7 1381 a Gent.
Kuylsto V. Vortigemo.
£iiirier 1) Adolph, di Sagan (n. ^/s
1844), prof, di betonica noU'Univer-
sità di Breslao ; « 8) KaH OtwM Yilc-
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73» —
tor, di Weiiw«il Am Bhéhk In Baden
(d. 1842), ohim , prof, a Karisrabe.
KrifTutrOiu \) Folke Anqffgt, iì\ Jon-
kupiDg (n. ^'/s 1856), antron. a Liind;
- 2) Otto IngmMtT, ili Ny-Karlt>by in
FlnlMdte (b. **/t 1653i, giDecologn.
Ealivteer (too) Kart {^fu 1811
07), di Hof in Oberfranken, fa pitto»
di )2^nere; ni. a Monaco di Bav.
KnlkelJatifi, 1» motà l'ò^ aeo., di
Vieuua, fu orouigta rimatora.
BalaUA <8Mtft)» 6<k-7<» mc.. Bglia
del Re ClolaTlo II, At monaca.
EalMfflo Barena» v. CorA^gnani.
tii Fotadaiii, mantatH Rietz, fa amuLitc
del Ke Federico Oiiglielaio II di Prus-
■ì* (« Oonteaw di lÀékUna» »).
KoMeeeerua Ludwig, di Henstadt
am Riibenberge In Hannover (n. */4
1843), prof, di diritto romano aell' Uni-
Tersità di MarUurg.
Knoeuiondo (8auto) (Saint Cha-
mendu 1* metà 7^ aeo., figlio dèi Conto
Sigone, fta Voocovo di Lione; m. Tono
il 659; coìnmeui. 9.
KanemoHer -Tonopli 1787-**/9
18M), di Hiiit>6rtìee nel itntit», ]809
aegretario di Andi ea Hofer e 1813 vo-
lontario nel Gorpo di Ltttaow^ te del
1841 medieo megaetlientere (a in que*
ato aen^^n 8c ri tt.) a Monaco di Baviera.
En 11 <■ per Alfred (»*/6 1880-^/a 85),
di Barmeu, fu mat(uuàitico.
W^wkMrj (d*) T. PhiUppe (Ad ).
MmMi Antonio a8l8^/« 1801), di
Li.>iboua, fn autore dram in. pottogb.
Ennio (Qainto) f2nn-lG9 a. Cr.), di
Rndie in Aimlia, soldato roiiianu nella
'À^ guerra punica, dal 204 a Roma, fu
poeta epico (« Annalea ») e tragico
(«Heeaba», «Medea») latino; ▼. Av-
cbestrato; ne scriBse Miitler (1884).
Knno V, Albp»rti Enno.
l::aao41o (Magno Felice) (473-521),
di Pavia l?), ivi dal 511 VTescovo. fu
aerlttore e poeta latino, autore d' nn
panegirioo di Teodorleo e d*nn libro
apologetico per Papa Simmaco; ▼one-
rato come santo; conimem. ne
ìjciìhsb Kapiaardi (1876).
Enocbjl) V. Caino; - 2/ tìglio di
Glared, fa il 1^ Patriaroa.
Bm^taaa* 1) aeo. a. Gr.» fa flto-
eofo oinloo greco; - 8) Spartaco.
BmM Al il figlio di Set ed il 1<>
ad invocare il nome di Dio ; v. Cainan.
Frinirlo Romano v. Carducci 7|.
JBurlolieita 1) (AnhalL) v. Leopol-
do; - 2i (^fi0ra) (Adelaide) v. Fer-
dinando Maria; - 8) ilnf/hiUerra) (Ma-
ria) ▼. Carlo 1; - 4) {(kUtm$) (Anna)
(»«/« 1644-«*/6 70), n. a Exeter, figlia
del Re Carlo T d' Tnj^hilterra, fu dal
1001 moglie (1'^) di Filippo I « Dnca
d' Orléans*; \Q10 ebbe dal Re Luigi
XIV, aao cognato, nna mtoalone ae-
grata in Inghilterra; di ritomo in
Francia, moli (di veleno?) a Saint-
Cloud ; ne scri-ne Baillon (1885); - 5)
{Parma) v. Antonio.
EnrielieUi CeHare, di Mantova (n.
*/s 1824}, maeetro di aeberma.
JBnric» 1) ( Antìccha) v. Enrioo
(latri»); - 2; {ÀJihaltì I, n« aec, figlio
di Bernardo, fu dal 1212 Principe
d'Anbalt; m. 1251; la sua ca^a tti di-
vise in varie linee, i coi possessi fu-
rono rinniti 1570 da Oioaeehino II Er»
netto, per esaere poi di nuoTO dlTlel
1603 COSI da formfirf^ 1»- 4 case di Bet-
sau, Bernburg, Zeibst e Cotheo.
Enrico {À»§ia) lì 1 < il Fanciullo »
(12U-*V>8 1306), 20 figlio del Baca Bo-
rico II di Brabante e di So/a di
ringia (figlia di Santa Elisabetta), fìi
dal 12')') Langravio (1<*) d'Assia; v.
Ottone I (Aaaia); - 2» TI « i! Ferreo^,
tìglio d" Ottono 1, fu dal XXÀìi Langra-
vio d'Assia; m. J377; v. Ermanno I;
- 8) III « il Bieco >. 2® figlio del Lan-
gravio Lodovico I, fa dal 1458 Pila-
cipe d' Assia-Marltur;:^; m. 1483; v. Gn-
glielmo III (Ahhìiii.
Enrico (Augtrta) 1) I Bahenbttger,
figlio di Leopoldo I, fii dal 884 Mar-
gravio d'Aaetrla; m. 1018; gli «ne-
cesse il fratello Adalberto I ; - 2) Il
Babenberger t Jasomlrgott » (*/4 1114'-
^^!\ 77), fratello di Leopoldo IV. fu dal
1141 Margravio e dal 'V 1^^^ Duca
ereditario d'Aoatria (1141' 58 anche
Dooa di Baviera col nome di Enrico
XI); prese parte alla 2'^ crociata e
firtsò sua residenza a Vienna; m. a
Vienna per caduta da cavallo; v. En-
rico X (Baviera); v. Leopold*» V (Au-
stria); - 3) d'Abtìturgo (1298 ^j* 1327),
C9 fi|^o (gemello eoa Alberto II) del
Be Alberto I, fa 1322, di prlmayera.
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Bnr
in Lombardia; ^^/d ia22 in Baviera,
prigioniero a
Tftto; m. Bniok an dét lior.
B«vÌeo (Bdkfen) v. Ermanno 3).
Enrico (Baviera) ! ) f « di Sa^^onin * , ^
fratello dell'Imperatore Otttone I o
dal 937 marito di Qiuditta, figlia del
Duca ArnoUb di Baviera, fa dal f l7
Boea di BaTier» a 952 ottoana la Kar-
ohadi Verona a di Treviso; m. »/"
955; la T)u( lie3«if\ veiì. Giuditta t^nne
la tutela del tiglio Eurico IT e 974 en-
trò nel Monastero di Santa Maria a
liatiBbona, dove morì ; - 2) 7X«tl Con-
tendente > (951-*/« n5), figlia del pre-
ced., fu dal 055 Daca di Baviera; 975
si ribellò a Ottone IT e perdette il suo
ducato, che ricuperò dopo ]■^ moitc di
quello; fu sua moglie QUeia di Borgo-
gna (m. 1007 aglia del BaComdot
figli: Bqtìoo 17 <Ba tadeeoo dal 1002);
Branone (Vaioovo d'Augusta), Arnal-
do (Arcivescovo di Ravenna) e Gise-
la; - 3) III V. Enrico I (Oriuzia) ; -
4) IV, figlio d'Enrico II, iu dal ««/a
995 Daea di Baviera a dal ^902 Ba
di Germania a Imperatore (v. Arrigo
II); V. Enrico X (Baviera); - 5) V cdi
Lussemburgo » fu 1004 dall' Iraperat.
ArrÌ2:o TI nominato Dnca di Baviera;
m. 1026; V. Enrico XII (Baviera); -
6) VI « di Franeonia», figlio dall'Im-
peratore Corrado II. fu dal 1027 Buca
di Baviera (e dal 1038 di S ve via e dal
1039 di Carìnzia) e dal *Ig 10:5 9 Re di
Cìerniania, d'Italia © di Borgogna e
imperatore romano (v. Arrigo III);
-7| VII < di Lu99«inburgo », nipote
d'Arrigo III, fu 10 iO da qneato nomi-
nato Duca di Baviera; m. 1047; v.
Corrado I (Bav.); - 8) VITI 1® genito
deiriiuperatore Arrigo 111, tu 1053 no-
minato Duca di Baviera, il quale ti-
tolo venne dato 1054 a ano liratollo
Clorrado (li), morto poco dopo in età
di 3 anni (in sèguito la Baviera venne
amministrata direttamente dall' Impe-
ratrice Agnese, che poi 1061 la diede
al Conte Ottone di Xordheim); - 9) IX
detto III « il UTero ; figlio del Baca
Guelfo T, fu, come successore di suo fra-
tello Guelfo II, dal 1120 Dnra di Bav.;
ni. *'*/i2 1120; fu sua iiio>^lie Vuljilda,
iiglia del Duca Magno di Sassonia ed
"erede del Lìinebnrg ; tigli : Bnrico (X) e
Guelfo (III) ; - 10) Z detto IV «Il Siip
perl^o»ttl9«^••/to39^ flgliodel prea.
e dal 1187 marito di Gertrudé di Strv-
plinburg {"/4 1115 ^«/4 43), figlia del-
l'Imperatore Lotario II, fu dal 1126
Duca di Baviera, 1136 Marebeaa di
laaoia (Toacana) e dal 1187 anche
Dat a di 8aBM»ila; 1188 come ribelle
deposto (Baviera data ad Austria); m.
aQuedIinbnrg; figlio: Eurico (XII) ; la
Duchessa vedova Gertrude ai rima-
ritò con ijiurico II Jaflomirgot* M)ar-
gravio d'Anetiia e Poea di BaTìen
a mail di parto; - 11) XI v. En-
rico n (Austria) ; - 12) XIT detto V
* il Leone » (1129-»/» 95), tìglio del Su-
perbo (P]urico X), fu dal ìjs 1142 Duca
di Sassonia e dal "/» 1150 anche di
Baviera! gnaatotoai 1180 eoli' Imperar
tare Federico Barbarossa, venne po-
sto al bando e perdette Baviera (data
ad Ottone di Wittelabach), Sassonia
(data a Bernai-do d Aniialt) e Vestfa-
lia (data all'ArcivaiCOVO di Colonia),
non oonaarvando più ohe il Brunswick
ed il L&nabnrg; ne scrìsse Philippson
(1868); fu sua 1* moglie Clemenza di
Zahringen (matrimonio 1168, per desi-
derio dello stesso Enrico, annullato
dall'Imperatore); 2» moglie JfoeMde
d' JnghiUsrra, l^lia del He Enrico II ;
figli: Eurico, Lotario (ra. 111>5) Otto-
ne (IV) e Guglielmo T.ungaspada; -
13) XIII, 2® figlio del l>uca Ottone 11
r Illustre, fondò 1256 la linea di Ba-
Tiera-Landebitt (eafeinto 1340 eoi Dnea
Giovannii, della qoale fu Ottone III,
ohe 1806, come nipote del Ke Béla IV ,
si affermò Pretendente, col nome di
BélaY, alla Corona d Ungheria, che
però mai non ciude;-14) «ilBiOCO»
(1386-3'y7 1450), figlio dal Daca Eede*
rioo di Baviera, fa dal *lu 1393 Doea
di Baviera-Landshut.
Enrico 1) {Boemia) v. Enrico (Ca-
rinzia) 4); - 2) (Brabante) I, figlio di
Godevaert, fu dui ilOO assai irrequieto
e belliooeo Daca di Brabanto; m. */n
1295 1 ano figlio Enrieo II < il Magna-
nimo . (1189-1/2 1248), già vedovo di
Maria di Svevia, sposò 1239 iìojia di
Turingia (figlia di Santa Elisabetta) ;
gli successe il figlio I!nrio9 III (dalla
la moglie) (m. 1261) (ftl poeta li-
I iioo«ranceBe)}-8>(Br«iMteiift«rfl»I^/
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iSiir
741
JBnr
T. Alberto r ; - 4) (Breslavia), dal 127Q
DnoA «li Bresiftvirt, fn poeta tedesco;
m. *^/6 ; - .^») ( liruHMwick) v. Alberto
l'f-Qìilininsai'k L«n.)v. Bernardo; -
7) {Brunwick'Wolf.} //
1668) fti dal 15U Dao» di Brcmtwiok-
Wolftobiiet*!» ATTMio «lift BilbriDa,
p noto pel «no rOTiifinrp^^ro amorf» ^
Eva von Trott ; gli succeRse il tì>?lio
(proteataute) (ìitUio (m. 1580)» il cui
figlio e snccensore Enrico OiuUo (^/lo
lMi'*/t 1618), dtkl 1666 Yfiioovo di
Halberotadt» fit diaAInto carnè Ìllologo«
architotto o autore drammatico (m, a
l*raj|;a); a questo «nt^oeifle il fi'/Ho Fe-
derico Ulrico, che morì senza tigli ;
gli aoccesae Ginih MnMù (16t6-16B6).
< Buca di BraoAwlok-LliiielKirg-DMi-
Benberg > ; Aagnnto.
Knrico {(larimia) \) /, nipote àA-
riraptMiitore Ottone II, fn da (nicsto
fatto y?!} Duca dì Cariazia (con i^'riiilt)
e 982 divellile anehe (dopo la oadata
di OttùfM di Swvia, elle t75 era atato
ao^titnito al ribelle Doca Enrico II)
• \)nci\ di Baviera, presto però scarseiato
ria Enrico II ; - 2) II « dei Conti di
Sponheim > fa dal 1122 Doca (l<> di
qneata easa) di Oarinilat m* 1124 ; gli
aneoesae il fratello Boghelberto ; - 3)
1IT « di Sponheim t fn dal 1143 Tfne&
di Cariuzìft -, m ì per naufragio nel
Mar Jonio ; suoi successori furono: Er-
manno (suo fratello), m. libi; Ulrico
II, m. 1202 ; Bernardo (flratello d'Ut-
Hoo III, m. 1256, e tTlrieo III. nitimo
degli Sponheiro, ro. 1269; -4) f F, figlio
del Diiofi Maioardo, fu dal 129') Conte
del iirolo e Drica di Cariuz.ia e l.'!07-10
anche &e di iioemia (scacciato da Ar-
rigo VIDt m. 1835; fin dal 1828 sua
moglie (2^) Beatrice del Conte Ame-
deo V di Savoia; lìglìa (uuicnì- Mar-
gherita « Maultasch », che dal patire
ereditò il Tirolo (mentre la Carinzia
passava air Austria).
BMrle* {Coniglia) 1) I r, AUbnao
IX; - 2) // (« de la Merced Conte di
TraHamara ») (la.'Kl-^/s 7P). figlio na-
tnrale (da Eleonora Ouzman) d'Al-
tòuso XI, 1354 si ribellò al fratello
Pietro I il Crudele e 1369. a Montiel,
lo uedae e fa Ite di CastigUa; fa. sna
nogtfe Giovanna di PeTiafiel; figlio:
GioTttDni I ; - 3> JZi < il Malatiooio »
1379-"/i2 1406). figlio di Giovan-
ni T, fu dal V.m il 1" « Principe delle
Asturie » e dal Re di Castiglia;
V. Gomez de Sotomajor e Gonzalez
de Clavijò; gli suooesse il figlio Gio-
vamii II;- 4) JFt. GioTannl II (Caat.);
- 5) (infante) (1225M304), 3^ figlio del
He Ferdinando III di Castigliu e Leon,
fu^'sriasco dalla patria, ebbo vita av-
venturosa; 1267 combattè iu Italia
per Corredino e, Catto prigioniero, fu
più d'no anno ehlnsa in usa gabbia;
1295-1302 Reggente in CMlglia.
Knrieo 1) {Chmnpaffnfi v. Enrico
(Gema.); -2) (Ctpro) Idi LuHgnano
detto « Il Grosso » («/i 1218 «/i 53),
tiglio d'Ugo I, fa dal 1219 Re di Ci-
pro I accompagnò 11 Re Lnigi IX di
Francia in Egitto e ne divise la pri-
gionia; - 3) (Oipro) IT (1271-"^ .1 1324\
2« figlio d'Ugo III, fu dal 12H5 Re di
Cipro; dissoluto e crudele; -^/is 1286
aaannae anehe ti titolo di Re di Qe-
roaalemme s gli ooooeMe II nipote (dal
fratello Guido) Ugo IV - - 4) {r^sifan-
tinopoli) T * iWAììfjTfi » fUTl »; I21G)
«Contedi Fiandia o Ht'itìifu/nfr . fra-
tello di Baldovino I, 1204 uonimalo
« Oonte à*Adrmnm >, fìi dal 1205 Keg-
gente e dal *^/t 1206 Imperatore Ialino
(2^) di Costantinopoli; valoroso e pru-
dente: * s 1207 spoHfS A<jf}^9f di 3fo7j-
/latrato (tiglia del iìtj di lasnahmica);
vedovo, sposò Mariadi Bulgaria (iiglia
di Boris II)i m. a Tessalonfoa (arvele-
nato?): v. Pietro (Cost.); -5) [Fian-
dra) V. Enrico (Costantinopoli).
Kiirlro {Frauda) 1) / (1008?-*,s
60). tìirlio del Re Roberto, fn dal «0/7
1031 Re di Francia; fa sna moglie
Anna o Agn»$e (di Rnssia?), ohe ten-
ne poi la tntela del figlio Filippo 1
(di ossa scrisse Caix de Saint- Amour,
1896) ; 2" tiglio : Ugo « Conte di Ver-
mandoie - 2) // («Vs 1519-»»/? 59),
figlio di Franoeeco I, fa dal 1347
Re di Francia; &vori 1 Protestanti in
Germania e H perseguitò in Franda;
per la of^cnpazione del Vescovati di
Metz, Toul e Verdun rinnovò la guer-
ra coli' Impero (^^/s 1557 batt. di Saint-
Quentln e "/1 1568 batt. di Gravelin-
gen ; e */« 1550 pace di Catean-
Cambrésis); ••/e 1559 mortalm. ferito
in torneo (nella me Saint-Antoine dal
Digiiiztxi by
— 742 —
Conte de Mont|romerj [v. Lovf^t»]);
1533 aveva sposata Caterina (v.) Me-
dici; figli: Francesco (IT) Carlo {IX),
Enrico (IH), Ercole Francesco « Dnoa
d'Alen^on e d'Ai^ou », Elisabetta e
Mar^heritft t Poitiera (de) (DUme) ; -
Sy 1551 «/8 89), 30 figlio (« Daca
d'Jnjou ») d'Enri. o li, fa 1673 74
Re di Polonia e dal ^/s 1574, per la
raorte del Ke Carlo IX, Re di Fran-
cia (1584 morte del Duca d'Alesi^oa
e d'Anjon ; £nrioo de Bourbon Be di
Navarra, ptotestante, erede preson-
tivo della corona ; ^erre civili ; Lega
Santa; ^®/5 1588 barricate di Parigi;
1^88 il Duca f«i Gaiaa h il CanJs-
nale di Lorena aasaasioati), lò:^ a
Salai Clood pagoalato dal domenloano
Jaeqnee Glément ; ne eerlasero Hariba
"Wallter Freor (1858), De la Barre -Da-
parcq (1852); - 4) IV 1653-^*/5
ICIO). lì, a Pan, flirlio d'Antonio de
Bourbon e di Giovanna d Alòret, cre-
solnte oalviniAta, dal 1552 Be di XTa-
Tarn, dal 1M2 Capo degli Ugonotti
e dal 1584 erede presuntivo della co-
rona francese, ♦n dal ^/^ i^cg j^e di
Francia; ^^h l'ì'-i'd hì pKifessó cattoli-
co; pati uu attentato (da parte
d* an Jean Obastel o Ghatel, allloTO
de* GesQiti); ^^j* 1508 emanò i>ei Cal-
vinisti r * Editto di Nantes » ; l«Ol
(Trattato di TAone) cedette Salazzo al
Dnca di Savoia per BrpHsa (con Gex,
Bugey e Valromey) ; couaigliato dal
Ministro Sally, ordinò le finanze, sol-
levò r agricoltura e iMndnetria, inieiò
la politica coloniale francese (Qnébec),
acrrebhp V esercito, mÌLTliorfS le for-
tezze; riul punto (li mettere ili rsecu-
ziune il suo grande disegno d' umiliare
laCaaa d'A^bebargo i^^/i 16 0 trattato
segreto di Brosolo ool Dnoa Carlo Bma-
nnelo di Savoia), venne assassinato
(da Ravnilla' ); ne scrissero de TVmY^-
flxe 1661), MartliaWaìkei Frtierils.')3- !
63), L^scare (1873), Lacoiube (1878),
Gnadet (1870), Anqnez (1887), De la
Ferrière (U90), Willert (1894). Blair
(18nr,; fu sna 1* moglie Mar(jherUa
di VaìoU (1553-1615), figlia d' Enrico
II, 1599 ripudiata; 2* moglie, dal 1600
Maria (v.) Medici: figli: Luigi (XIII)
e Gastone « Dnoa d* OrUan$» (m. 1060);
figlie: Isabella, ohe fa Begina di Spa-
gna; Cristina, che là Duchessa di Sa*
vola, ed Borichetts, cfae tu. Regina
di Scozia e d'Inghilterra; -6) (F) v.
Bourbon (de) 31).
Enrico 1) {Franconia) v. Corrado
II (Cknn ); Bnrioo <BavÌera) 0) ; - 2)
(QemuMia e /mjMro Bom.) I (detto
pià tardi per una infondata leggenda
r. TTecellatore ») '^II v. Arrigo; - 3)
((jerxisaleìnme) (1150-*®/9 97) fn «Conte
di Champagne e prese parte alla 3^
eioeiata; 1193, adendo sposata EHxfa-
betta, redova di Corrado di Monfer-
rato, assunse il titolo di Re di Gern-
salemrae," ni. 1194, t. Almerico 2) e
Tebaldo III (Chaiup.); -4) (HaUi) I
V. Christoph; -6) (Hennegau) v. J5q-
fico (Gost.) ; - 61 (HolfteCn) 11 Ghe-
nodo T (Eoi ) ; - 7) {Impero) v. Arrigo.
Enrico {Inghilterra) 1) I « Bean-
clerc » {1068-»/it 1135), 3» figlio di dn-
glielmo I, la dal UGO Red" Inghilterra
(v. Roberto [Normandia]) e dal 1113
Dnoa di ITorm.; m. presso aBoaea;
(a sua moglie Eadgyth o MoHld^ di
Scozia; figli: Guglielmo (1120 anne- '
gate nella Manie») o Ma'i'de o Maiid
( lai 1114 moglie dell IrTi[M'raiore Ar-
rigo V, poi rimaritata cou Giofi'redo
TU Plantagenetf») 0102 67); gli suo-
cesse il nipote (dalla sorella) Stefimo
di Blois; - 2) II Plantagentto (lO) detto
« Courtnìantle » (d»l cor to mantello)
(5/3 1133 ' ti >9), n. a Le Maus, tìglio di
tìiaffrtdo IH «Conte d'Atyou» e di
Mamé d'Inghilterra, dal 1161 Dnea
di Nwmanàia (cedutagli dalla madre)
e (per la morte del padre) < Conte
a'' Anjorii (di Maine e Tonraine) e dal
1152, pel suo rniìtriinonio con Eleo-
nora d'Aquitauia (la divorziata mo-
glie del Be LnigiYIl di Francia) «Dnoa
d'A9i»ieonia>(Gnlenne, Salntoiiga,Aii-
vergne, Angonléme, Périgord, Poiton
e LimoTjqin). fu, cotne snccessore de-
ftisnato dal Ro Stefano 8uo enfino, Re
d'Inghilterra; acquistò la Bretagna
e tolw a Seoda Cnmberland e West-
morélaDd ; ^/i 1164 colle < Costituzioni
di Clarendon » sottomise il clero alla
crinriadizione civile (donde il sno con-
flitto con Tommano Becket e la tra-
gica line di qaesto); 1171-72 conquistò
r Irlanda ; guerreggiò eoi figli ribelli
e ool Be Filippo II Angusto di Fran-
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— 743 —
ola, eoi quale sttpnlò UFO la Ter*
gognosa pace d'Asay; istitnì i tliiNl*
nali dfi giarati (« Assiscs »); m. a
ChìnoD presso a Siuniiiir: ìie scrisse
Green (1888); fu Ual ^lu a moglie
M^éonora di OuUnna o é*Aquìttìi»i»
(1124.12C4K «gite ed creda di Ow^li'^-
fito IX (m. 1 ' SH), bella e de' anoi vezzi
prodiffa, <ìal 1138 moglie «lei Re Luigi
VII di Francia, poi divorziata (matri-
mouio auDullato)} figli: Enrico «il Ke
gloYlae », 1170 IneormiAtii» 1188 di do-
to rib. al padre, m. 1188 in Fnio-
cia>, Riccardo Gnor di leone, Gojfreda
della Bretagna fm ll^tì) e (tiov»nni
Senza terra: amante Hegreta Ro»a-
luoiida Cli/ord{v ); - 3) HI (»/io 1207-
^*ju 72), a. • Winokester, figlio del
Bo Gloranni, fta dal **/to 1216 So di
Inghilterra, sovrano debole (v. Pera-
broke, Burgh, Montfort [Sim.]),
1264 a Lewes dai Baroni ribollì mon-
atto e fatto prigioniero. 1265 li be-
lato (dopo oh'oblie fìarate la Magna
Obarti») («> 1385 i Baroni ribelli sba-
ragliati ad Evesbain dal Princ. Edoar-
do) ; m a Westrainster; fu dal 1226
sua moglie Eleonora di Provenza (San-
ta), figlia dì Rai mondo Berengario 1 V,
morta 1292 nella Badia d' Ambreabnry
(oommemor. Kdoardo {O ed
Edmondo {pel qnale il padre aooettò
1256, pregato dnl Papa, la corona di
Sicilia; il qunltì fatto accrebbe il mal-
contento dei Baroni) ; - 4W F « Boling-
broke » («/i 1367-*»/t 1413), n. a Bo-
littgbroke in LInooloebtre, figlio di
Giovanni di Gand < Dnra di Lanca-
iter • (4» figlio del Re Edoardo TT!V
« Conte di Derby . e dal i:i97 « Dnca
à'Hert^ord », fu dal ^Iq Xm (d"po la
forcata abdicatioBO di Riccardo II)
Be d* Ingbllterra (l» della Caoa di
Lanc€uter), prima enorgieo, poi pru-
dente, infine soj^pettoso e crndele; fu
dal 13S0 sua moglie Maria de Bohun \
dei Conti Here/ord (m. 1394); 2»
moglie, dal 1403, BiowmM di Jfttpar-
fa (m. 1487), figlia del Ite Carlo il M al-
▼agio e Todova del Dnca Giovanni IV
di Bretagna: gli successe il fìllio En-
rico; - 5) F 1» 8 1387-•'^^'8 1422), n. a
Muomoull], 1^ figlio del proc, fu dai
">/t 1418 Be d*Itihilterra; leggiero e
■doperato da glOTane, traviato da eat^
tivi compagni (tra oni il corpulento
Falstaff), come sovrano fu pedo, va-
loroso e bnono : ^''jio 1415 vinse i Fran-
cesi ad Azinconrt ; m. a Vincennes ;
fa dal 1420 aaa moglie Ca' crina di
Frmn9ia v'Vio l400-'/e 38), dglia del Re
Carlo VI, la qnale poi ai rimaritò se-
gretamente col gallese Owen Tudor;
gli sticcesae il figlio Enrico; - G) VI
l«/i2 1421-*'/» 71ì, n. a Windsor, tìglio
del prec., fVi dal "/x ^^'^ d'In-
ghilterra eotto la tutela del valorooo
eoo alo Giovanni Plantagentio < Poca
di Bedford* (1389^^9 l'<35) <m. a
Ronen), che ^'/li 1430 lo fere nngere
Re di Francia a Pari^M ; ^"/s 1445 apom>
Margherita H'Anjou i^^/s 14C9 «/8 82),
figlia di Renato, la quale (dopo obe il
Be fa colto da malattia mentale), im-
possessatasi del governo, 8caooÌ6 il
Kejrgente Bnca di Glocefi^r ed ac-
cordò il suo favore al Bnca di Somer-
aet, offendendo così la (;asa d' York,
flebefn oaglonedella gnerra della Boaa
roaaa (Lanoaater) e della Roca bianca
(Torli), durante la qaale 11 Re fb doe
volte prigioniero e due volte rimesso
in trono e, pri^zionieiD una 3^ volta
(I4f>5). venne cIiìuho nei Xower e*l ivi
1471, sabito dopo l' entrata In Lon-
dra di Bdoardo IT 1471 vittorioso
a Tewkesbnry contro la Regina Mar-
gher.) ncciso ; Panico suo fìtrlio Eifonr-
do « Principe di Galle» » (n. 14031 hù-
bito dopo la battaglia di Tevirkesbary
era stato noolso sotto gli ocobid*Kdoar-
do IV} la Regina Margherita, 1475
riscattata dal Re Luigi XT. ritornò in
Francia; - 7) VIT Iridar (««/i 1457 "/4
ln09} n. a Peuibi'oke Castle. Aglio di
Edtnuud Tudor «Conte di Richmond*
(qaesti era figlio di Owen Tndor e di
Caterina di Francia, la vedova del Re
Enrico y ) e di Margherita di Beaofort,
unica erede della Casa di LaneaFter,
viurio ^®/h 1485 a BoHworth Riccardo
III e (la HÌIura fu Re d'Inghilterra;
f/i 1486 sposò mi9!Mta d^ York (1406-
"/s i:02), figlia d' Bdoardo lY (anione
delle dae Rose) ; fece cbindere nel To-
wr-r e poi uccidere Edoardo « Planta-
sreneto > (figlio dì Giorgio Dnca di
Ciiiarenza) e dovette poi reprimere
due avventurieri pretendenti, il FaUo
JBdmrdo (t. Simnel) ed il Mìo Sic-
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Knr
— 744 —
cardo (v. Osbeck) ; annodò buool rap*
porti colla Scozirt e colla Spagna e con-
chiase trattnti di romiuorcio coU'Hau-
sa ©coi Paefii Basai; prese al ano servizio
il navigatore Giovanni Caboto (v.);
iMoiò un pingue tesoro ; figli: AHwro
< Principe di efaUeg » l486>>/4
1602) (" li 1501 sposato con Caterina
d'Aragona), Enrico (VITI), Mjir^he-
rit»» (Regina di Scozia) e Maria (Ke-
giua di Francia) ; ne scrisse Gairdner
(1889); -8) Vili (»/• 1491'M/i 15471.
n. a GreeBwieh, Àglio del prec, dal
■/4 1502 (per la morte di suo fratello
Arturo) <f Principe di (raUen fn dal
8^/4 1509 K© iV Inghilterra, egoista,
superbo, violento, crudele, nelle alle-
anse ineoetaDlei prima ferreote oat-
tolieo <4c Difensore della ftde »), poi
(in seguito al negato annullamento
del suo matrimonio colla cognata) pro-
testante e capo della Chiesa anglica-
na; ne scrìssero Fronde (1856-58), Bre-
wer (1884); sue mogli: 1^ Oaiefina
iV A regima (v. Caterina 12;); 2* Anna
Balena, fiorlia di Thomas Bohyn, **/b
1536 decapitata (ne scrisse Konnd,
1887); ó^' (dal 1536) Lnovanna di
Sir John Seymour (m. ?/io 1537 dopo
parto)4 4» (dal «/i 1540) Anna di OUw
(1515-57), protestante, dopo 6 mesi ri-
pudiata ; ^'^ (dall' V 1540) Caterina
Howard ('"'j 1542 decapitata); (dal
"/? 1543) Caterina Parr (1512-48), ve-
dova Borough, poi Juatimer e dopo la
morte del Re rimaritata con Lord Tho-
mas Seymour of Sndeìey (mori di par-
to); fij^lie: Maria (dalla 1^) ed Elisa-
betta (dalla 2'M; figlio: Edoardo (VI)
(dalla 3^) ; - 9) « il Re giovine » v. En-
rico II (Ingh.); - 10) V. Carlo I.
Bnrleo 1) {IHria) dei Conti d*iln-
deehi fu «Marchese d'Istria»; con
sentenza '"'/i 1209 dichiaiato complice
nPÌTussass. del Ile Filippo; più tardi
riconosciuto innocente; dovette cedere
Istria al Patriarca d' Aqnileia ; m.
1228 a Windiscbgriits; -2) (Lorena)
XI, figlio del Daoa Carlo III, fu dal
1608 Duca di Lorena; m. 1624; fu dal
1606 stia niotrlie Margherita di Vin-
cenzo I (ioazaga (1591-1632); figlio:
Carlo (IV) ; - 3) (Luitem.) IV * Conte
di Lussemburgo » cadde 1288 alla
battaglia di Worringen ; - 4) {Méeklen-
hurg) m il Pellegrino » (1264 1302). di-
scendente di Pribislao, fu Principe di
Mocklenbnrft, -noto pel sno pellegri-
naggio in Xerraéaiita e po suoi 26 anni
di prigionia in Egitto; i suoi discen-
denti ottennero */« 1848 dall* Impera-
tore Carlo IV il titolo di dnchi ; - 5)
(msnia) III « r Illustre » (1218-"/2 88)»
nipote di Ottone di Wettin, ebbe i do-
miuii di Misnia, Bassa Lusa?>ia, Tn-
ringia e Sassonia ; fu poeta ; - 6> ( Moti-
femOùh figlio di Guglielmo I, fd dopo
il 1081 MarcheBO di Monferrato;
Oddone (Savoia).
Enrico (Navarra) 1) /« di Cham-
pagne » fu dal 1270 Re di iSTavarra;
m. 1274 ; fu dal 1269 sua moglie Bianca
di Boberto I d*Artoi8 (rimaritata poi
col Principe JBdmondù d'Inghilterra
«Buca di Lancaster* e morta 1302);
figlia : Giovanna I ; - 2) II c d'Albret » ,
tiglio di Giovanni, fn dal 1516 Ile di
Navarra ; alla battaglia di Pavia venne
fiitto prigioniero} fuggi e 1526 apoeò
2farghgHÌaà*Angouléme {^fi, 1492->Via
1549 , sorella del Ke Francesco I di
Francia e vedova ( lai 15?")) di Carlo
III Duca à'Alen^oìi, la quale fa poe-
tessa (detta « la decima mnsa » e per
la bellesza « la quarta grasfa ») e aerii-
trice di novelle (c Héptaméron ») e Iboe
della sua piccola Corto di Nerac un
centro letterario e un rifugio de\ pro-
testanti (di lei scrisse l' inglese Martiia
Walker Freer, 1854) ; m. 1555 a Pan ;
figlia onica ed erede: Gioyaiina (▼•);
- III c de Bourbon » fa poi Bnrioo
IV Re di Francia (r.).
lànTleol) (Nonuayiiìia) r. EnriroT
e II (Ingb.) ; - 2) {Olanda) v. Gugliel-
mo II; Guglielmiua; - 3) (Polonia) v.
Korioo III (Franda); - 4) {PùHogaìki
I « Conte di Borgogna » pronipote del
Ke Roberto di Francia e nipote (da
fratello) della Regina Costanza di Ca-
stiglia, combattè tanto gloriosamente
contro i Mori pel Re Alfonso VI di
Castiglia, che qneeti t09S gli diede in
moglie la propria figlia natarale Te'
re^aeìo nominò Governatore del paese
fra Mtnho e Tejo, amia del Portogal-
lo; dal 1109 Indipendente; m. 1112;
gli successe il figlio Alfonso I; - 5>
(Poh.) « il KaTigatoie » t. Portogallo
(di); 6) iPrunia) Prassia (di).
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Enr
— 745 —
ISar
KwiM iB§u$$) 1) € il Paoifico >»
15*>*16^ 0ec., discendente di Erchem-
herto » Signore (V\ Weida » (l''* m^th
12^*86c.; i discendenti del quale furono
uomiuati Avvocati deir Impero per
Weid*. QerA • Plfttftn dall'Impera-
tore XDrlflo TI, In onore del qnale
tatti i maschi della famiglia preaero
e prendono il nome di Enrico), fu no-
bile Signore a Greiz e Kraniohfeld ;
ni. 1535; dei suoi 3 figli, il 1«> e il 2'^
fòndarono le 2 llaee di Qreiz (seuiore)
e Gera (inniofo) ; 2) (ISOe n/t 72)»
figlio del preo., fimdò la linea seniore
della (Tftsa Renss, detta di (Ireiz (jira-
itz) (dalla residenza), il cui capo at-
tuale Principe Eniico XXIV (n. "«/a
1878) (Alt. Seren ), saccesso 1902
a ano padre Prinelpe J9nWoo XZÌI
(^/t ISie^'A 1002», per inoa|Meltà a
pjovernarp è sotto la tntola e reggenza
del Principe Enrico XIV di Rensa-
Gera; - 3) <1530-6/4 72), fratello del
pree., fondò la linea inniore della Casa
Beoae. detta di €hra (ghera) (dalla
residensa)» il cai capo ut t naie è il
Principe regnante Enrico XIV (n. *^/s
1832) (Alt. Seren.), dal "/i m02 Ros?-
gente di Reuss-Greis ; 1^ figlio : En-
rico XXVII (n. w/it 1858), dal 1892
rappreoentaate di eno padre in Renas*
Gera; -4) Beoas-ESetritz ; - 5) t.
Ronfiò? von Plan^n ; - 6) LXXIV v.
S tol berg • VS' fj i n i 1 13 ì e ( El eonoru ) .
Sarieo {iiagionia) 1) v. Arrigo I ;
Enrico X e XII (Baviera) ; - 2) « il
Pio» (^Vt 1473.»/s 1641), fratello di
Giorgio il Barbato, fti Daoa di Sas8o-
nia e 1500 i so 5 aoTomatoie d'Olan-
da; m. a Dresda.
Ifinrleo 1) (À'^ia) li < il Pio »,
figlio del Dnea Airfeo J « il Barbuto »
e di Santa Eétiifé di Iferan (m. »/io
1243; commem. *^/io), fa dal 1238 Daoa
di Slnsi.i e ofiddo 1241 a Wablstatt
sul Katzbacli combattendo contro i
Mongoli ; fa sua moglie Anna di Boe-
mia (1204*65>, figlia del BeOttoearo;
- 2) T. STOTia (di); - 2) {Tiroh) Bn-
rioo (Carinzia) ; - 4) (Vrevito)^ detto an-
che Erico, o Vnrok, i'n ti 2® Conte
frauco (siu cesso a Marcar) della Mar-
ca di Treviso (col Friùli); fece gaerra
agli Avari ; morì 799 combattendo in
Llboraia; - () {Twringia) IV «itaj|M>
(Baapone), fratello di Lnigi il Pio,
dopo la morte di qnesto seaooiò dalla
Wartbnrg sna cognata (Santa Elisa-
bottai e fu dal 1241 (dopo la morte di
suo nipote Ermanno II [1223 41 Jl Lan-
grayio di Tnringia e dal ^^/s 1246 anti-
Re in (Germania, eletto dai YeaeoTi
e pwdò detto « Pfaffenkdnig * (re dei
preti»; m. '"'2 1217 aalla Wartbnrg,
nltimo maschio di niia casH.
Knrico 1) (Santo) v. Arrigo II;-
2) « il Cieco » (« Bllnd Harry ») fti nn
meneetrello leeaaeee, eieoo dalla ni^
scita, che 1480-22 cantò alla Corte del
Re Gincomo IV; - 3) «TBreroita»,
detto anche « di Clugny » o t di Lo-
«aniu» », 1^ metà 12^ sec, fu eresiarca
ia Pranoia, fondatore della setta degli
« Karloiaal * (prima detti « Petrobra-
etani»); ni. 1148; ~ 4) « QUchesàre »
(l'Ipocrita), 2^ metà 12^ sec, alsazia-
no, fu poeta te lesi o ; ^ 5) « Lettone »,
120.130 g^^^ ^ natila tedesco, fu dal
1208 missionario fra i Lettoni e gli
EetonI e Al poi il 1« etorico della U*
venia, la eni opera (« Origlnes Llvo-
niae -) venne 1748 pubblicata dallo
stor. Jobiiiin Daniel (Jruher di Ipaheirn
(1686 -^8 1748), Bibliotecario ad Haa-
noTer ; - 6) € Pariatof» » Balier ; -
7) « Sohreiber » (Serittofo), 12<^I8o
sec, fa poeta tedeeoo In Tnringia; -
8) « Sasone » v. Sense; - 9) v. Teich-
ner; - 10) < der Vogicr » (« l' Uccella-
tore »), 2^ metà 13^ sec., austriaco (o
etlrlaoot), fu menestrello tedes. (« Bie-
trfehe Flnobt »); - 11) Alkmaar; -
12) ▼. Beaafort (boferd) 3) e 4); - 13)
V. Enrico (Breslavia); - 14) « di Cla-
gny » V. Enrico 3); -15) v. Diessen-
hofen (von); -16) v, Freiberg (von);
- 17) T. Oand (di); - 18) Herford
(▼00) ; - 10) T. Krolewlts (yen) ; - 20)
V. Laufenberg (von) ; - 21) «di Lorris »
T. Loritz ; - 22) « di Losanna » v. En-
rico 3); -23) V. Meise (zar): -24) v.
Melk (von); - 25) v. Morungon (vou);
- 20) V. Miiglin (von) ; - 27) v. Nenen-
etadt (Ton); - 28) € di Planen » ▼«
Reuss; - 28) V. Ragge (von) ; - 30)
Stretelingen (von) ; - 31) v. Turila
(von dem);-32) v. Veldeke (von); -
33j € di Ziitphen » v. Moller.
Enrieo dio. v. Enr. II (Br.-W.).
lBMrl4«ca Federico, di LiTorno (n*
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'fi».
- 746 —
'/i ]871), prof, di geometria proiettiva
e d('?^ Tìttiva neirUniv. di Bo!o^a.
KnrIqaeK 1) Alfonso fu 1643-46
Viceré i-iti di Xapoli; - 2) Beattiz
T, Colombo 10) ; - 3) BnrUo dai « Prin-
cipi di SqwnUMO » 1701-*/4 66i,
di Cara pi Salentina, fu dal ••/u 1758
Cardinale, Legato a Kavciin:i.
Knrlqnes de Azevedo Fedro
(duu| « Conto di Faente» » tu dai 1600
GoTOnwtore di UìIsqo, dovie ottaage-
Ilario "/? t610 moil.
Eiiriqaes de €*brer» < y To-
ledo > J aan Thomas (doD) < Marchese
di Melgar » e poi < Daca di Medina
de Rio Seco », 1G"-17° sec, fa A rami-
raglio di Spagna. 16T8 86 Gk^Toraatore
di Mi'ano, 16i>8 90 Primo Uiaiatro del
Re Carlo IT; come favorevole alla
sncceasione delT Arciduca Carlo D'Au-
stria venne licenziato ; «i rifnoriè in
Portogallo ; m. *^/6 i705 a Liaboua.
Barl^iiM 4el €Mftlll# Diego,
ìb^ seo., di l^govia, fa Cappoll. e st )-
rio^r. del Re Enrico IV di Casiiglia.
Eiirifinez de I*»s Antonio detto
«Enri j 'iez Qouxez * , 17** sec, di Se-
govia, tìglio d' un ebreo portoghese
battossato, fa antore drammatico spa-
gnolo; sospettato dall* Inqnisisione,
1636 ad Amsterdam.
Kn«ielied« Isaak (1681-1761/, di
Grò II in cren, fondò 1703 ad Haarlem
una stamperia, che fiori (speoialm.
colla stereotipia) sotto ano figlio Jo*
hannu (1708 81).
£nae v. Vamhagen von Ease.
Enaenada v. Silva de Somod6v.
Rnsinffer (-gher) Ulrich, 14"-16"
aer., di Berna, tu arcbit.; m. 1419.
Snalea Kari (17921866), di Vien-
na» fa i»itt. di panorami; m. a Lilio.
ISmam Ingrati v. Ellenardo.
I^iiiior .James, di Ostenda (u. '*/4
1860), pittore ed incisore in rame.
Kuteoza (d ) Berengario fu 1305
Capo della Compagaia Catalana col
titolo di « Granduca di Romania e Si-
gnore d'Anatolia 1307 acciso.
Knliuio V. Anti^'eaio.
iEntlnopo, 4^ ;:>"dOC., di Creta, fu
arclkitetto, !<> fond. (?) di Venezia.
BatrasMea (d*) Henriette de Bai-
zac (1583-1633). figlia di Francois e di
Marie Touehei («tata amante di Carlo
IX\ fu amante d'Enrico IV. che la
iiotTiinò « Ma!\_'li(_'>a di Vemeuil ».
Eatreesaieaux v. D' Eotreo.
Knlremonta v. Coligny 2).
Enirea Joseph (*'/s 1804-^75 70/.
di Fiirtb, fa scoUtore a Monaco.
Batael (< Bncelio ») Christoph, 16<*
sec, di Saalfeld, fu amico dì Melao-
tone e scrisse c de re metallica » (165 L).
K a veri v. Anvari.
Baaima ▼. Dal Sadaa*
Basa (Bozio o Sarioo) (Be) (18$5-
^V* 72), n. a Palermo, figlio naturale
di Feder. II da Bianca JDarKstaD'^i^^ia-
noe fratello di Manfredi (Re) odi Anna
(Impmatrice di .bìicea), giovinetto an-
cora (1^38) aposò la TodoTa Adekuia
(V.) e fà dal padre creato Be di Sar*
degna; */s 1241 sconfisse 1 Genovesi
alla Meloris; ^ ' s 1249 condocenrlo (con
Guido da Segsa e Marino da Eboli) i
Modenesi contro i Bolognesi (condotti
dal loro Podestà IIUppo TTgoni, sotto
del qoale stavano Antonio Lamber-
tacci, Lodovico Qeremei e Leanilro
Alberti), fa da questi alla Fos^inlta
(torrente, eli e sbocca nel Panàro pòco
lontano da Modena) sconfitto e fatto
prigioniero e ptA sempre h Sologna in
prigionia tonato; In poeta; ne sorie-
sern Miinoh (2^ ed. 1841), Groiamann
(1383), Blasius (1884) ; della saa prigio-
nia scrisse L. Frati f!902)r si vnole che
dalla sua relazione colia beila Lucia
Vm^offoU siano d'scesi i BeatiToglio ;
anica flgUa saa legittima Ména (▼.
Della Gherardesca 7)); la madre soa
ebbe in Sardegna il Giu(ìicato di Tor-
res e tìi maritò con Michele Zanche
(ì;ià Siniscalco del Re Enzo iu Sarde-
gna), il qaale 1276 Tenne dal genero
ano Branca Horta a tradlm. ucciso.
EnaolaGian Francesco « Parmtn'
se » , 15® sec, fu medaglista.
Koban v. Bonifazio 3>.
Kubauo £ii«o y. Hessus 2).
Baearlea fta il Re degli Alemanni
(o Alani ?)« di cui si servi Baio per
ricondurre all*obbed. rArmorica.
Éon de Rennmont (d') Charles
A lidi ó Timotlii fi (ietto « ClioTaMor
d' Éou* {^jio 172ri^^/5 1810), di Toa-
nene, fa diplomatico francese, che
visse travestito da donna; ra. a Lon-
dra; ne scrisse Letainterier U901).
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— 747 —
K4MimBd«r (yon) Johun Friedrich
<baroae), Vl^-\%^ seo., n. (da genitori
tedeH<ht) in Gutlnnd (« Goethe »>, fu
architetto; no. 1729 .i Dresda.
W^i^tyi1^%\)Jo9>yh (barone) 1813-
*/s 71), di B tdA, fa lertttore anghe-
reap, 1848 e 1887 HInletro onghervee
dell' istrd^.ioue ; - 2( Roland (barone*,
di Budapest (n. ^'h l«i8i in prof, di
fisica n«-ir Uui versiti ; lsL)4 -05 Mini-
stro uuji^hereae dell' ibtruztoue.
KpAfrodlto 1) ITeroiie; - 2> un
orietiaso di Filippi tarlato ood MOoorMi
m 8an Paok» prigioniero a Berna.
Rpagato V. Ulpiano
Kpamlnondm, il maggior nomo
politico e militare di Tebe, */? 371 a.
Cr. colla vittoria di Leutira lolae la
•IKemonla greca a Sparla e poi mloae*
ciò queeta nel Pelopoaneeo, dove */f
8C2 a Manttnea vinse ancon, ma raoj-ì
di t't rita Hul campo di battaj{lia.
l<:i»^e V. L' Epée (de).
Kperuoa (d') v. No^aret de la 7al.
B|^l«»4» (Cornelio) fli aa liberto
di Balla e ne termloò U libro greoo
delle sne c Memorie ».
Epicarl, liberta a Eoma, consape-
vole della congiura di Pisene contro
Nerone, eroicam. morì nei tormenti.
JBpicarme, eoo. a. Gr., di
Co« fti poeta oomieo in Sicilia (« Sica-
Io >) e diede forma artislica alla com-
media shMilo flor;n;i, coltJV^atR iniiemo
con lui da FoniUde ó Dinòloco e dopo
di lui da So/rone e Senareo.
iBpiclde ed IppoeraU ì doe capi
repabblicanl ohe 215 a. Cr. a SIraeasa
ei proclamarono amici d'Annibale.
Epierate, 4^800. a. C, di Ambra*
eia, fa poeta comico attico.
Epicuro (3411270 a. Cr.), figlio
d| Nwt^ attioo. Insegnò flloeofla a Mi-
tilone, i>oi a Lampsaeo e dal 305 ad
Atene; fu il positivista dell'antichità
ed intene di spiegare l'anivorio con
l'ani^errto, considerandolo come un'in-
finita catena di cause e di edotti, da
cai è eeclaao il principio di oreasione
dal nallat di lai e della aaa fl]oeo(la
scrisse Trezza (1887).
Epic a ro Antonio, 16^ aeo.» fa poeta
napolitano; m. ir 55.
Eptfane v. Antioco; boleuco; ìsi-
comedo; Tolomeo; Garpoerale.
Sviteato 1) (Santo) (816*403), dal
387 Veeoovo di Sa'amìna di Cipro, fa
difensore della fede cattolica e scrit-
tore erudito, annoverato tra i Padri
delta Chiesa; oommem. ^'/s; - 2) (San-
to) (439-496), di Pavia, fu ivi Vescovo,
angelo di cariti nelle invasioni bar-
bariche i oommem. ^^jii-'S) « ScoIa>
stico *, 5" 6^» ^(>c. d. Cr., fu glarieta e
scrittore romano; m. 540.
Episene 1) 4<> sec. a. Cr., fa poeta
comico attico; - 2) ateuiese, fu disco*
polo di Scorate, che lo rimproverò per-
chè trascurava il proprio corpo.
Kplllco, fì"-50 sec. a. f'r., fn de-
coratore di vasi pinti in Attica.
Eplmènlde v. Cilene.
Epioai Fleurj (i7G4-> 1U30), di
Montbriaon, fa pittore di storia e pae-
eag;;io; ro. a Pierre Encise (Lyun).
Eplnay (i') 1) Louise FI. v. Tar-
li ìimi d' E-sclavelles; - 2) Prosper, di
Pampte nousses neli' Isola di Maurizio
(n. '*/7 1836), scult'ire francese.
B|»lao V. Aepinas.
Eplr«8» (Cecilie), di ToRcole, 11-
bcrff) di l*ompoaio Attù-o, fu ròtorc
a Honia al tempo d Augusto.
Epiaeoplo Gm<«to «do iialvolini > ,
2^ metà 16<^ sec , di Castel D arante,
fo pittore di «toria a Berna*
EpiocoplMB 1) V. Bisschop (de);
- 2) v. Froben ; - 3) v. Biscop 2).
EpUropo V. Antigono 11 (Mae.).
Epitieto, di Goiapoli in Frigia,
gi^ schiavo, poi liberto d' Epafrodito
(farorito di Nerone), fo flloeofo stoico
(« À bstine et sabstiie »), scacciato da
Roma dall'Imperatore Domiziano.
Eponlna v. Sabino (Giulio)*
Eporedòriffe fn, in Gallia, un ca-
pit. èduo al tempo di Giulio Cesare.
S»9«M (d') Bgnotie (conte), IS®
eeo«, fa Priucipe Vescovo di Bressa-
none e dal 1249 Principe Vescovo di
Trento; vide la sua città maltrattata
da Eceline III e poi (1205) saccheg-
giata da Mastino della Scala; persc-
galtato poi dal Conte Malnardo di
Tirolo e non ctìlica.>emente protetto
dal Nunzio Filippo Arcivescovo di Ra-
venna, fuggì; m. '^/b 12 73 a Padova.
Eppenstelii (-stain) fvou) 1) Sieg-
fried, 11^ sec, fu dai iOóii Aroivesc.
di ICagonsa; la sua fàmiglia tenne
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— 748
1078-1122 U DacBto di Carinria • la
Marca di Verona; - 2) Werner. 13°
flec, fn ArciresT. di Mafronza; 1261
si recò a Koma, avendo al suo sègaito
il Conte liodolfo d'Ababargo.
Epps Ahn«FT«deiiis.
BprraiMBil V. Da vai d*Bprem.
Kprio V. Marcello (Eprio).
Kpsieiii (-ain) Jnlias, di Zagabria
(n. ^*!h 1832), pianista a Vienna.
Kpuione V. Cestio 1).
Buvtcol» MaHo (1470 »/f 1525),
di AlTito (Sora), fa nmanista e aerit-
tore (« Dell'istoria di Mantova », 2*
ed, 1807; « Libro de matura de amo-
re ») alle ('orti di Ferr. e di Mant.
Equizio 1) iti nn Generale di Va-
lenttniuio I ; - 2) (Santo) Ai nn raonaeo
ftbrasieae; m. 540; commem. *V>>
KrAcleona v. Co-^tantìno 4).
Kracllano 1) v. Zenobia;-2) fn
8otk» Onorio Pretetto in Africa; ribel-
le, venne 413 ^aatlziato.
ErfttfUde 1) (— dfso0ndeiite d'Bn-
oìe owAtk d* BrooU) t. Aristomaco 1) :
-2) V. Ippocrate; - 3) v. Agatocle 1);
- 4> « Pòntico », 4<* 800. a. Cr., di Era-
clea del Ponto, fu filosofo ed erudito
scrittore ; - 5) detto anche Eraclito, 1^
•60. d. Gr., (a grammatloo ales>
sandrino (< Allegorìe omeriche »).
Kr&clio 1) fu r ennnon dio 4^5 pre-
pfirò r fissfi«»<»inio fli Valeiitiniauo III
e che fu poi dagli a88assÌDÌ di queato
ucciso; - 2) (575?-io/t 641), di Cappa-
dooift, fa, éoifio Foca, dal 610 Im*
peratore romano d'Oriento; vinse i
l'f'r.siani : ma non pr»tA impedire che
gli Arabi couquiatìiisern S l ia ed Egit-
to} fondò sai Danubio ^iicopoli; in re-
ligione &Toil la dotferina monoteleti-
oa; ne soiiMe Drapeyron (1860); fa
sua 1* moglie Eudoisia; figlio: Co-
stantino (ITI): '-'^ moglie Ifar^ ma (ni-
pote sua); figlio: Eraeleona; - :J) lO*'-
seu., fu pittore e scrittore d'arte
a Roma; - 4) fu dal 1744 Be dt Geor-
gia e 1768 ai aottomlae aUa Rasala.
KrAclito 1) 7«-6« sec. a. Cr., di
Efeso, detto il FtsiC'» r«*ì anchelo Scf^fi-nrt
(oscuro), e pur sopiaiinominato pei la
snaabitaale maliucouia < il l tangente»
(per contrapposto a Demerito < il Ri-
dente »), fa celebre filosofo ed insegni
essere il Faoco l'anima dell' universo;
della saa filosofia scrisse von Pfleidezwr
(1886); - 2) V, Eraolide 5).
Erard .Sehastieii C^U 1752-^/9 1831),
di Strasburgo, fu fabbricante di pia-
noforti a Parigi, inventore dell'arpa
a doppio pedale e del pianoforte » dop-
pio scappamento.
Erardo (Santo), 8*' sec, di Scoria,
fn missionario in Germania; m. a Ba-
ti3bons; commem. ^/a.
JKrarico fa in Italia 541, dopo la
morto d'Ildibaldo, proelamato Bé dal
Ragi ed accettato dai Goti t trattò con
Costantinopoli e perciò venne uociao;
gli successe Badnila dptto Totiia.
Era* Wolfgang Hermann {^*/éXSéS-
^^Ji» 92), diScbònfeld nella Slesia Proa-
aiaoa, fta eooDomiste; in. a Breslan*
Eraslstrato, 40-30 aao., di Gioii
in Ceo, fn medico e chirurgo in Ales-
sandria; larnosa la sua diagnosi delia
malattia del giovane Antioco Boterò
(amore per la matrigna); m. a Samo.
BrMHaa 1) (Santo) {* Sant* JSfmo »>
fa Vescovo in Shria (?), martire (303)
a Forrnia in Campania sotto Diocle-
ziano; roinmem. celeste patrono
dei marinai e pescatori del Mediter-
raneo;-2) (Desiderio) (»/io 1466?-"/;
1586), di Rotterdam, nato illegittimo
e chiamato « Gerrit OerrUizoon » os-
sia « (rherardo Oerardson » (egli stesso
poi 81 oljiaraò « Erasmo Desiderio >),
monaco agontiniano, poi prete e dot-
tore in teologia (^/9 1506 laureato a
Torino), dal 1506 prof, di greco in In*
ghilterra, dal 1516 consiglieredeir Im-
peratore (^?irlo V. fn celebro timanista
e satirico (« Enrominm moriae » ossia
« ICìogio della pazzia », 1500 ; < Ada-
gia » 2^ ed. 1515), fondatore di scuole
in Germania; fa novatore, Impugnando
la disciplina ecclesiastica ; ma si separò
poi da Latero (« De libero arbitrio»,
1523); fn anche piti*. re; m. a Basilea;
ne scrissero Burigoy (1752), Feugòre
(L874S de Nolhao (1888), Proude (1894);
-3) V. Valvasone. .
Eraata 1) (Santo), discepolo di San
Paolo, fu Vescovo di Filippi e marti-
re; commem. ^/7; -2) v. Liebler.
Erato V. Burghiui 2); Ghéron.
Bratòa(«iie (276195 a. Cr.), di
Cirene, dal 230 Direttore della Biblio-
teca d* Alessandria, fondò la geografia
Digitizeci by GoOgle
— 74» —
adeiiUfiea Gleomede): fii anche
poeta elegiaco ; direnato oieoo, ti Ja-
■ciò morire d' inedia.
Kraul V. Dorrcg^arày.
Kranso (d ) Cattiiina, 160-17®8ec ,
spagnola, fu mouaca, fuggì dal con-
vento e fl»oe vite ftTTentafow enl mare
e In America (« la Monja Aìferez •).
Eri» Wilhelm Heinricli, di Winn-
weilcr nel I^alatinato (n. ^/n 1840),
celebre clinico ii«irUniv. di Heidelb.
Erba 1) AUsnandro, 17^ sec, no-
bile eomaaoo, fti marito di Lwnaia
Odescalchi (sorella del Papa Innocen-
zo XI), la final «3 portò nome e titoli
della sua casa iu quella del suo sposo;
- 2) Anton Maria 1712-"/8 62) di
Milano, fu dal 1759 Cardinale e Vieti-
rio funerale; m. a Roma; - 8) Oàrh
(18i7-"/4 8B), di Vigevano, ohfmfoo
farmacista a Milano, ^7" 1886 donò
ivi all'Ist. Tecn. Siip. 400 mila lire
per una scuola elettrotecnica; - 4) En-
rico, 12® sec, comasco, fu 1165 Vica-
rio imperiale a Milano; - 5) €hrctam&
(marchese), \99 aeo., di Milano, ftidal
1740 Vice (ìovematore di Parma e
Piacenza e dal 1749 Prpsid. del Con-
siglio di Stato di Milano; m. 1761.
JBrtocli Christian (1560 M625) fu
eomposltoro di rnnalea ad Angnato.
KrMpoleiie^ Brunone 4).
Krcamboldo, dal 065 Vescovo di
Strasburgo, fu poeta; m. 991.
Ercheiiil»erto v. Enrico (Reoss).
£relieinper4o, 9^ sec, di Teano,
beoedettino, sorliee nna « Storia del
Longobardi beneventani ».
ErcHf noaldo fu <hil «40 Maggior-
domo franco di Keastrif> ; m. 65d.
JBrcildoaoe v. K3-nH>ur.
Krellla « y Zoiiiga » AIudììo (1533-
93?), di Bermeo in Bisoaglia, preee
parto nei Chile alla gnerr» contro itli
Araucani e fu poetu epico (« La Arau-
cana>); m. a Madrid.
Erekmanii v. Chatrian.
ErcoIanetU Ercole, 17^ sec., di
Pemgia, fa pittore di paesaggio.
Kreolanl 1) Carlo (Val769-^V<il83l),
di Macerata, fu letterato ; - 2) Fran-
cesco, 1* metà 18" soc, genovese fn
letterato (psendon. « Clearco Froacica'
na*)ì - 3) Oiambattitta (conte coni-
mend.) (f/n ISliK^/n 88), di Bologna,
patriotto e sdensiato, Ai celebre prof,
di medicina vetorinaria, prima, a To-
rino e dal 1863 a Bologna (« Storia
della vf»terlnaria»); - 4) Giuseppe Maria
(raonsigoor) * de' Marchesi di Forno-
vo » (1672-W/4 1750), di Pergola, tu let-
terato; - 9) Luigi (*V>« 17M-*/i8 1825),
di Foligno, fa dal »/f 1816 Cardinale.
Er<rol« r. Artabaso.
Ercole (Ferrara e Modena) 1) /
* d'Ente» {^(lo 1431-»»/i 1505), tratel-
lastro del Dooa Borso, fa dal 1471
Dnea (2<0 di Ferrara e di Mòdena;
cootro TeooKia perdette il Poleiine
(1484); amò i viaggi, gli apettac. see-
nici (1486 a Ferrara i « Meuecmi » di
Plauto), le giostre, le cacce; itigiundi
Ferrara e accolse alla sua corte lette-
rati distinti; ùkrotì Pagrlooltara; fa
dal 1473 sna moglie Eleonora d'Ara-
gona (m. "/io 1493) di F.-rdlnando I
Re di Napoli (donna di tjicui marito);
tigli; Alfonso (I), Ferilmando, Ippoli-
to, Beatrice ed Isabella; amante: Isa-
bella Ar4tt<no Beto, GiaUo); - 2)
II « d* JBMe » (V4 150d-Vio 59), figlio e
snccessoro de! Duca Alfonso I, fu dal
1534 I>uca di Ferrar n e di Modena,
prìncipe pacifico e probo; tu dal 1528
sua moglie Renata di Luigi XII di
Fkaacia (bratto, gobba, ma di gran
talento, stadi osa di teologia, protot-
trirn dei profughi per rr!ÌL,Mone; ve-
dova, 15tìU per le persecua. del tìglio
ritornò in Francia, dove a Moiitargis
mori «/7 1575 di 65 anni) ; figli : Al-
fonso (II) e Luigi (cardinale); figlie:
Anna, Lncrezia ed Eleonora; della
Dachea-^A Renata (1554 processata per
eresia) 8cri<+HB Fontana (1889-93).
Ercole v . Francia (di) (Ere. Fr.).
Ercole (Modena) 1) v. Ercole I e
n (Ferrara e Mod.) ; - 2) JII Binàido
« à'EiU » 1727-»*/» 1803), figlio
di Francesco III, fu dal 1780 Duca
di Modena; aracciato dai Francesi,
morì a Treviso; fu dal ^V* 1^41 sua
moglie ifarta Teresa Franeetca (*'/6
1725 **/ii 90), figlia aniea ed erede di
Alderano Oybò Màlaipina ultimo Bu-
ca di Massa e Carrara ; figlia : Maria
r?e;itrieH (v. Ferdinando [Mod.]); 2*
moglie: Chiara Marini di Milano (no-
minata « Marchesa di Scandiano », m.
1800 a Xreviao), dalla qnale ebbe nn
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Kre
tìglio. Ercole ltin%ldo • Manbese di
Scandiano • (1770 "/t 95).
Krcole {Mumco) I, fratello e 8QC-
cessore di Carlo li, fu dal Signore
di Monaco; 'Vi^ 1^^^ assassinato; gli
aoooes^e il figlio Onorato II (v.)*
Breol« Giovanni Battista, 18o i9^
sec, di Erba, fu pittore ed acehitot-
to; m. ^/la 1811 a Piacensa,
Krcole V. D'Ercole.
Kroole Francesco v.Francia(di).
Kr«9l« V. Eresio III.
Ercolino V. Ruggieri (Ercole) ;
V. San Giovanni (da); r. Grasiani.
Ereulf^i KLifffiele (18 il-'*/» 98» di
Bouciglioue, tu Bcritt. d' arte a Koma.
Krealeo Marzio (1623-V6 1706). di
Otrioolf , fu oompoo. di miuioa Mra.
Er<*ull4» r. Massimiano.
Krdan v. Jacob (André).
liirdétyl Janos (1814-68) fa pietà e
follclorìsta ungherese.
Erdnaanii 1) Axd Joakim (^^/s
181i-Vis 69) fti geologo svedeoo; - d)
Benno, dì Gohran (Glogau) (n. **/5
18Ó1), tìlosofo, prof, a Bonn; -3) Gu-
stav Adol/,ùì AbrenshH^en (Stralsund)
(n. "/7 1859), scrittore ; - 4) Hugo, di
Proaeaiaoh-HoUand nella Pruss Orient.
(a* */5 1862), ohlmlco a Berlino; - 5>
Johann Sduard 0^!^ 1805-i«/8 92). di
Wolmar in Lironia, fu fllosotb hege-
liano, dal 1839 prof, di filosofìa nel-
l'Università di Halle; -6) Aloritz, di
Arnebarg (Stendal) (a. ^^j* 1845), pit-
toio di pMesggio ; - 7) Oikar 11846*
95). dì Thom, fu filologo ; - 8) Otto, di
Lipsia (ri. 1834), pittor» di genere-, -
9) Otto Liìiné ("/4 1 804-9/10 69), di Dre-
sda, lu prof, di cLimica a Lipsia.
Brdm»ii n»d^ r ti« r .B&rnbard ^ji
1833-1/8 1901), di Altonbarg, fa atorl-
co, prof. neirUniv. di Heidelberg.
Krdildy Thomas (1558-1624), ma-
gnato uni^herese, fa Feldmaresciallo.
JKrdonlo (Appio), sabino, 460 a.
Or. con 4000 banditi occupò il Cam-
pidoglio; DOdao ooa molti de* snoi.
Eredia (d') Luigi, 160-170 8ec., fu
letterato sicìlfano. anfore di « Surci-
Ghiriana», trad. in dialetto siciliano
della Batracomiomachia; m. 1604.
CSrfNlI» (de) V. Heredia (de).
Rronalbfivv» Raggiero (Sic.).
Kr«mlierto (Santo), 7^ seo., di
V'^ìmy, fo Abate di Fon ten elle, poi
Vescovo di Tolosa; m. 671(1) a
te nelle ; commem. 'V s.
Eremita v. Amlens (d'); Eurico 3;.
Eremiti Giacomo, 17^ sec, fu pit-
tore di storia a Bona.
KrenMlano v. Zenobia.
Erennio 1) (Ponzio), sannita, 321
a. Cr. umiliò a Gaudio i Romani; - 2)
V. Cicerone; Senecione; DeaaìppOi -
3) F. Decio 2) ; - 4) y. Modeetino.
Br#M Wrwkm, Pamiooobiesehi.
Ereatrada (Santa), seo., fa
BadeHsa di Salisburgo: m 718 C^).
Er;;atiiene (Arcamen) al tetnpo
del Ho Tolomeo li d'Egitto abbattè
la tooorasia nel Kegno di Moroe.
BwfitmUmmm^ 8* metà ^ aee. a. Cr.,
fa deooratore greco (attico!) di Tasi.
Erhard 1) ChrUlian Rugo Theo-
dor, di Dresda (o. '«/io 1839), prof, di
elettrotecnica a Freiberg ; - 2) Erhard
V. Sjhièble; - 3) J^oAonn Christoph (»/«
1705-»/i 1822), di Korimberga, Ai in-
cisore in rame, dal 1817 a Viemia, poi
a Roma, dove si uccise.
Erhardi Georg Friedrich, di Win-
terbaoh in Wiirtt. (n. 1825), pittore.
Eriiartt Luise, di Vienna (n. **/t
1844), dal 1668 maritata « Gontessa
▼OH dor Ooltz », attrice tragica.
Erta V. Eite (d') 81).
Erlberto 1> = Ariberto (v.); -2)
(Santo) Dalberg iu dal 990 Arcivescovo
di Colonia; m. ^^/a 1021.
ISrleciv» (Eryceyra) ▼. Menoao4.
Krlelftuon V. Erico XIV (Svezia).
Erico (Danimarca) 1) VI, figlio
di Valdemaro II. fu dal 1241 Re di
Danim.; 1250 ucciso da suo fratello
Abele, il quale dopo di Ini fa Be e
▼enne ncciflo **/• 1852, avendo per ano-
0088. il Aratello Cristoforo I, ohe 1259
morì di veleno; - 2) Vlf, figlio di Cri-
stoforo I, fn dal 1259 Ke di Danim.;
1286 ucciso; -3) VJ/f, figlio d'Erico
VII, fa dal 12b'i lie di Danimarca;
riconobbe la anpremasia della 8«nta
Sede; m. 1319; gli snccesse il fkatello
Cristoforo II ; - 4) IX « il Pomerano »
(n81 H'iO), uipote (da soroll;») e «nc-
Cf.sà, (itiila Kegiua Margherita la Gnin-
de, fu dal ^^/lo 1412 Ke di Danimar.,
di Norvegia (III) e di Sresia (XUI);
1438 eoaeciato daUa Daniinarca e 1480
— 760
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£rl — 761 Krl
dalla Svezia, si stabili in Gotland e
Ibce il pirata; t. Ciistoforo IH.
Krico (Islanda) « il Kosao > ( ^ Ki ik
Manda »), norvegosd, ^66 occapò e co-
lon. l'Islanda ; figli: Leif e Thofrteln.
Krlc« (ifoTMyia) 1) «Blodyza* ir.
Aoona It - 2) Iti v. Erico IX (D.).
Kriro (Svezia) 1) Vili «il YìlUy
riot»o », 10" HL'c, Ite di Svezia, 983
conquiatò la Danimarca; -2; IX * il
Santo » fn dal 11S6 Re di 8r«»KÌa, oon-
qolatò 1157 la parte merid. della Fin-
landia e fu legislatore; m. 1160; celeste
patrouo (Iella Svezia (commem. ^^js) ,
- 3) XIII V. Erico IX (Danira.); - 4)
XIV (153a «^/i 77;, ùijUodi Guatavo I
Waea, fu dal IMO Be di Sresia; sppiò
la oontedlna Caterina Jfant; perdò
venne come pazzo 1560 depos. e cliiuso
in carcere; mori di veleno uel castello
d' Òrby ; fu poeta e pittore {''.); v. Gio-
vanni ili; utì àcriHiiO Aiilquisl (1879/;
r miloo eoo figlio, (instavo ErUhion
« Principe di Spezia» (1588 15U7;, fu al-
obiiiiista e morì a Cuscin iu Russia.
£rico (Santo) v. Krico IX (Sv.).
Krieaaoii John e'";; ISiì'd **ìi Hd) tu
iiigegueie e iuveui. tivuilcse, cualrat-
tore a New York del Ikmoao € Moni-
tor » , ohe 1862 decite la battaglia di
Hampton Head; m. a New York; dal
1901 suo monumento (di Biirjes-
son) A Stocoliua; suo irat. NiU (^^/i
1802-^/8 70), 1660 creato barone, fu il
ooetruttore delle nnove oateratte di
Trullbftttaed il creatore della rete fer-
roviaria svedese.
Krlffena v. Sroto (Giovanni).
Krlffono, '.i^ .st'c. a. Cr., pittore.
Jk^rllK Kauda v. Erico (Isl.).
KrU (d*) ir. Melai.
Urlilo, 3^ seo. a. Cr.» di Cartagi-
ne, fa filoMfo atoko.
Krinna, di Lesbo, amica di Saffo,
r t poi tassa e movi a 19 anni j neaciisae
Garmio (1881).
lirlprABte c Visconte », 1^ metà
11<^ 860., nobile milaneee, ai rese illn-
«tre nella difesa di Milano (1037) as-
sediata (iair Imperatore Corrado li;
1® personaggio stoiioo dei Vuconfi,-
800 figlio Ottone^ che, rednce dalla 1^^
eroolat», aveva adottato come arme
di ena casa la vipera o il biscione tor-
tuoso diYOranto nn lKui|bi|io, si s^?
crifioò a Roma per salvare l'Impera-
tore Arrigo V dalla furia del popolo.
ISrlaaliuaco, contemporan. di So-
crate, fa celebre medico ateuiese.
E ristailo Pipino.
JBrItroo T. Bossi (Gian Yit.).
firiitOM, 1^ seo. a. Or., maga.
JBrivaii V. Paskevió.
Krlsxo i) Anna v. Erizzo 9) ; - 2;
Eli*. V. Giorgàu (M.out.); - 3) i'Van-
CU90 {lòJOhyi 1646) fu, dopo Nioeolò
Contarmi, dal 1681 Doge {Vl^f di Ve-
nétia; sao suouessoro fa Francesco
Molin; - 4) Malia L'cinia v. Barba-
ro 4); - 5) Niccolò V. Foacari ; - (Si iWc-
colò (»/7 1655 170»; fu s»uo ai seLt.
1702 Ambaaoiat. fedele e sagace della
Kep. Veneta a Parigi aa Konia; - 7)
Xiccolò Andrea (»»/i 1759-«/« 1819), di
Venezia, figlio di Niccolò Marcantonio,
fu 171H), < on FranceMCo H iUaglia . ora-
turo delia 6tìrenis4iuia al iiouaparle m
Rovarbelta e 1787, con Giuseppe Oio<
taneUi, inlUloe Provveditore straor-
dinario a Verona; dal 1818 ^ Prin-
cipe »; Huo fratello Niccolò Gmdn d ;5>7
oftldi peroratore titilla diiesa dei la re-
pubblica) fu 18iti creato «Conte»; -
8) iViseofò jrarcan.^om'o 1728-'/ii
87), di Venesja, fu Procuratore di San
Marco e dal 1783 a Corfù come Prov-
veditore straordiu. in Levante; - 9)
Paolo, di Venezia, dal 1468 Bailo di
EubdH, difese 1470 eroicam. Negro-
ponte; ma, sopraflBitto dal numero,
dovette arrendersi a Maometto II,
che lo fece segare vivo e che dì sua
mano troncò Ih testa alla di luì figlia
Anna, che, prigioniei-a, avevacou eroi-
ca costanza resistilo alle sue lusiuglie
e minacce ; - 10) SibatiUano (^^/e 1625-
^/s 85;, di Yeaesia, fa filosofo (« Della
via inventrioe e dell' istrumento degli
antichi», 1554), letterato e uumism.
Krkel 1) Alexander K^ji 1846-"/u>
19u0), di Budapest, fu musicista; - 2)
Arsasi (^/u ISlO-i'^/e 93;, di Sékés-
Gyola, fu il creatore dell'opera n azio-
nale ungherese; m. a Budapest.
Krkeu'In v. Aeskwin.
Krln<*li (vou) 1) Johann Ludwig
I (ló'ja-loóo;, di Berna, fu Generale, dal
I 1623 sotto Gastavo Adolfo e dal 1647
sotto Bernardo di Wdmari - 2) Karl
fiudwiff (1746-98), di Berna, 1708 Co-
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Uri
— 752 —
mandante in capo dell* esercito svìz-
zero, Tenne aerilo dai propri H >M:iti:
- 3i Rudolf, 14 " sec, tìi lierna, com-
battè por i mdipdudeoza svizzera e fu
1160 awMsliiato dal proprio genero
Joet Ton JMmut.
JBrlennieT-er (-mafer) 1) Frieàtieh
Albert, di Bendorf (KobleTiz) (n. */s
1849), pmch\&tTO; - 2) Frifilrich Einil,
di Heidelberg (a. 18(ii). tìglio del
ohimieo JNtfftord (d. 1^25), chimico.
■vler 1) JVYinf OhritiopK di Kita-
btthel (n. 1830), mottore a VienDa;"-
2) Fritz in. wm e bqo fratoUo Erieh,
di Breslau, pittori.
lSrlleliali»asen (vod) Ludwig fa
Terao il 1440 Gran Maestro Tenton.
Erloa T. Drooefe 2).
Krm» (Santo), 1^ metà aao., fa
aorittore (* Paator ») a Roma, uno dei
« Padri apostolici »• comm. ^/s.
£rm&sor» 1) 1^ »60. a. Cr., di
Temno, fa famoso rètore a Boma; ~
2) (Santo) fa Veeo. (20) di Aqnilei».
ISrmalE (ier-) Timofeiev, le^seo.,
Btman dei Cosacchi del Don, inizi A
1578 la conquista della regione deìTOb
(Siberia); 1582 prese Sibir (donde al
paese il nome), residenza del Can Cu-
dum! 1584 mori aaaaaainato.
Erman G^org Adolf ^«/s 1^06-
"/? 77», di Berlino, fn fisico viagoj.
Jfcirmaiiarlco = Ermaurico (v.).
Krmanfreclo fu il più potente dei
3 Re cantonali della Turiogia, 531
aoonfltto e nooiao dai Franchi e dai
Sassoni; fti sua moglie Amàiaher^,
nipote (dalla sorella Araalafreda) di
Teodorico il Grande, la quale, vedova,
si rifugiò presso a sao ft'atello Teodato
in Italia, seco condocendo il figlio Ama'
U^edo (piti tardi mandato da Belisa-
rio prigioniero a Costantinopoli in-
8ie!ii*> col vinto Vìtif^e).
Krmauno {Assia) 1) / < il Dotto»,
nipote (da fratello) d' Eurico XI, fu dal
1877 Langravio d'Asaia; m. U13; v.
Lodovico I (Aiaia) ; - 2) IV 1007-
Vi 58) ta eredito e aorittore.
Ermanno {Baden) 1) I v. Ber-
toldo 2) ; - 2) ///, nipote (dal tìglio
Ermanno II, m. lìòiì) del prec., ot-
tenne da Federioo Barbaroeaain fon-
do lu Marca di Verona; m. 1160; -
3) IV, figlio del prec., fli 1100 crociato
coi Birbaroaaa e morì in Cilicia; figli •
■^nni ! Ermanno V (fn. 1243), che fu i
i^larc^mvio di lìiKien (e di Verona), ed
Enrico^ che fondò la casa dei « Mar-
chesi di Hochberg » ; - 4) FI, figlio di
Ermanno V, dal 1248 Margravio
di Baden; sposò Gertrude d'Austria,
nipote di Leopoldo VI J '> ulve n li erger e
1248 erede d'Austria e di Siiria; m.
1250; V. Federico I (Baden).
Ermaaaa 1) iOoUnUa) v. Wied
( von) ; - 2» (JAtumìntfffe o LStgeUmrg)
« von Salm > c Conte di Lnssembar-
go », dal 1081 antirè tedesco fv. Ar-
rigo IV), 1088 ncciso nelT assalto
di ELochem; - 3) {Sasnoniaì < Biiiung ^
fa dal 090 Daca di Saasonfa; la sua
diaeendensa (c Billimger ») fini ool
Duca Magno 1106; -4) {Soeoia) v. Lin-
dolfo; Eniesto l; - 5) {l\(ringia) 1, 2«
figlio di Lodovico il Ferreo, fu dal 1181
Conte Palatino di Sassonia e dal J 190
(come aucoewore del fratello Lodovi-
co III) Langravio di Taringla; 1197
crociato; poeta; m. 1216; fu sua (2^)
moglie Sofia di Ottone dì Baviera;
figli: Lodovico (LV) ed Eurico (lia-
spe); -6) (Turingia) llr. Enrico IV.
Ermanno «il ConJtratUf (Io-Stor-
pio) <1018^/t 64), aglio d*on eonte
avevo, dai 7 anni alunno e (loi monaco
a Reicbeuau, fn Rtorico f* Chronicon»
sino al 1054, continuato dal suo disco- i
polo e biografo Bertoldo sino al 1066),
poeta didascalico («De octo vitila >) e
lirico sacro, matematico ed astron. -
Ermanrleoy sec., fa Re de-
gli Ostrogoti; 375, vecchio di piii che
100 anni, si uccise alla veiìot?! dogli
Unni (sotto BaXamiro)^ i quali poi ne
sconfissero e ucc. il figlio TiHimÉTO.
Braaaa (Santo) — Erma <v.).
Eraaalindja v. CnniberiH> 2).
Ermeneirlldo (Santo), figlio de]
Re (ariano) Leovigtldo dei Visigoti in !
Spagua, per merito di sua moglie In- \
gonda d'AiMirofia ftitto oattoUoo, fu j
perciò dal orudeliasimo padre ano man- |
dato a morto 686 ; commem.
Ermenvarda 1) {Alforft v. Guel-
fo II ; - 2) {Borgogna) v. Boaone ; - 8) j
{Franchi) v. Carlo I j - 4) {Franchi e i
Impero Bom*) v. Ledovioo I; Lotft* i
rio 1 ; - 5) {Hamm,} v. Hammmtoin ;
-6) (Ivrea) v. Adalberto*
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— 753 —
Bnuensu Uaifre, XV^-V^ 860.,
Al lettorato proTensale autore d* un !!•
bro intit. « Lo breviari d'amor».
KrmenKem (vau) Kmile, di Lo-
vttuio (n. l^i^l), igitìuiata.
KrntentrutlA v. Oltoue GugUel.
Smert^o fa 0 1<> Be degli Svevl
iu Sp i;. lift; 438 lasciò il regno a eoo
figlio Ulchxla e morì 441.
Krmeilnnatte, di Colofone, fa
poeta elegiaco al tompo d'Alessandro.
Ermeelnda < di Namur * , cagiua
ed erede di Corrado II, fti dal 11H6
Gontesea di Lussemburgo.
KrmeKlntM v. Alfonso I { Astnrie).
J^^riuete (Santo) fu nel 132 martire
a Koma; ooiumem. ^/g.
Brmla 1) Aristotele 1); - 2) 2^-
8^ eeo., fti apologeta orietiaiio (« Scar-
daeeatara de' filosofi »).
Krnilnla (Tind.) y. deci.
li^rmlnlo Aquilino (Tito) 496 a.
Or. accise nella battaglia del Lr^o
Itegillo Ottavio Mamilio Toscolanu,
genero di Tarqointo Superbo.
Crmlnoiie (Santo), 70-8» seo., di
Laon, fa Abate di Lobee in Hainaot;
m. 787; cominem.
li^riuippo 1) V. AHpaaia;-2)«StQir•
neo>, 80 aec. a. Cr., fu biografo; - 3)
1^79 Beo., di Borito, fa astrologo.
BripiO«le,280a. Or., di Rodi, Midt.
Ermòcrate v. Piocle 1).
Ermodoro 1) esule efesio, fu Te-
etensore (?) delle leggi delle XH ta-
vole a Berna; - 2) 2® sec. a. Cr., di
Balamina, ita architetto a Boma.
Ermòffene 1) fa un discepolo di
Socrate ; - 2^ (Ti£:p!ln) fu musico a Bo-
ma nel tempo d'Angusto; - 3) 2'^ me-
tà 2® sec. d. Cr., di Tarso, fa dall età
di 15 anni rètore a Boma ; a 24 anni
perdette la memoria; mori veoohio ; -
4) 20-30 sec., d'Africa. Ai eieaiansa,
principale rappresentante del dualismo
lilosotico Tjoir antica Chiesa ; ne eoris-
se Heintzol (lij02).
HrmoventoM, 40 sec. d. Cr., fa
pariate; ne ecr. Finestcee (1767).
Kraa^lao (Santo), di Klcomedia,
patì verso il 303 il ra arti rio.
^riiialdo «il Xero », l*'^ metà 9**
sec., abate 0 cortigiano al tìo^'aito del
Be Pipino d'Aqaitania, fu poeta pa-
negirieta di Lodovico il Pio.
Brmatlm», 5® eeo, a. Cr., di Cla-
somene, fa filosofo, dai saol oontom-
poranei tonato in conto di mago.
Ernest! Johann Angust (*/h 1707-
di i'eunstedt in I uiiti^ia, fu
filologo (il « Cicerone tedesco «>,
SrMeato IHAnAatt-BémÒu/yXprin-
Oipe) (*»/6 1008 •''/la 32), figlio del Prin-
cipe Cristiano I d'Anhalt, servì sotto
Gastavo Adolfo e rimase mortalm. fe-
rito a Liitxen ("/ii 163?) ; - 2) {AsHa-
Iiheir\feiis-lioteììburg) (Iti^a-^^y^ ^3^^ yj.
timo figlio del Langravio Hanrisio di
Assia- Kassel, fu Langravio (1^) d'Aa-
sia Kheinfels'Rotenburg; 1652 8Ì fiMse
cattolico. TT). a Colonia.
Ernentu {Axintna) 1) « Babeuber-
ger >, figlio d'Adalberto I, iu dai 1055
Margravio d' Austria; m. lOTS (oiwi-
battendo per Arrigo IV) ; v. Leopol-
do II ; - 2) « il Ferreo » o « il Coraz-
zato . (1377-"/6 1424), fìirlio del cavul-
lereaco Leopoldo, fu dal 14U6 Duca iu
Stiria, Cariuzia e Camiola ; m. a Graz ;
fa saa moglie Oimburga di Jfojovta;
fìglio : Federico (III Imper.); - 8) (Ar-
ciduca) ("/e 1563-«»/i 95), n. a Vienna,
2** genito di MasHÌmiliano II, fu dal
1594 Governatore (1(1 l'aesi Bassi.
11 {Badi a} v. Cristoforo ;
- 2) (Aieisra-lfonaeo) (1373-»/' 1438),
figlio del Daca Giovanni, fa dal 1397
Duca di Baviera-Monaco; fu sua mo-
glie Elùnhetta dì Barnaba Visconti
detta <■ Piccinina ^ ; '*/io 1435 sciolse
il matrimonio ineguale di suo figlio
AJUwrtù (UI « il Pio p [""Va 1401-«'/t
60]) con Agnese Bertuntér d* Aogasta
e fece annegare ^'/lo 1435 qaesta nel
Danubio a Straobing (ne scrisse Kiez-
ler, 1885); -3) {Brunmincl -Lùneburg)
V. Bernardo; Guglielmo; - 4) (Oo^
nia) (^Via 1554-<V> 1^12). figlie del
Daca Alberto V di Baviera, fa Ve-
scovo di Freisiug, di Bildesheim, di
Liec[i di Miinster e dal **/5 1 "Sl Ar-
civescovo e Principe Elettore di Co-
lonia; m. ad Arnsberg;-5) ((7uWa/t-
dia) (Ernesto Giovanni) Bfihren
(von)t - 6) (£^) «Conto di Lippe-
Bisterfeld» (n. »/g 1842), n. a Ober-
kassel, dal »/? 1897 Reggente del Prin-
cipato di Lippe con diritto di aoccea-
alone; - 7) {Fraga) « di FardubicZ •
fà dal 1343 Arelvesc. di Praga, molto
48. — Gasollo, Dizionario biogr<^fieo.
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754
aatorevole in Boemia, consigliere di
Carlo IV, amico del Petrarca; 1358
misBÌonario in Lironia; m. 13M; * 8)
{BàUùwia) Alberto; > «) (Sauonia'
Altcnhurg), d. a Hildbarghausen (n.
'«/g 1826), figlio dol Dnra Giorgio, dal
3/8 1853 Duca <li S^hwoiiììì- Altenbarg ;
fratello sao: rrmcipe Maurizio (o. **/io
1829); -10} iSauonia-Ooìfurgo) 1 C/i
178l-»/i 1844), Aglio del Daca France-
aoo, fd dal ^^^^ ^^^^ Sassoni a-
Cnbnrrifo; G-enerale tedesco;^' a 1826
eredito il Dncatn di Gotlia; tn sua
moglie dal 1817 Luisa del Daoa Aa*
guato di eoha (m. ^ft 1831); figli:
Srnaato e Alborto; - 11) (Sati*(07ìia-
Cbburgo e Gotha) TI (^i 'g 1818 ^« s 93,',
n. a Uobnrgo, 1*^ tiglio del prec, fn
dal 1844 Dnca; favorì le arti eie
scienze e iu compositore di music* e
aerlttore (< Aus meinem Loben nod
melner Zeit», Ij'87-89); gli micomt»
il nipote Alfredo Duca d' Edimburgo;
- 12) {SasKonia Gotha) I «il Pio » {^-',12
1601-«**/ s 75), n. ad Alteuburg, 9<> tiglio
del Duca Giovanni di Weimar, fissò
1640 la propria restdensa a Gotha e
fti priii< i|U" ottimo; 1674 abdicò in fa-
vore del tiglio Federico; fa sua moglie
ElUnhrtfn Sofia (V Altenburg ; principe
puro eccbllente fu poi il nipote suo
J^meato li Luigi 1745-»/i 1804);
- 13) iSoitonUi'HUaiiurghamen)
1655 "/io 1715), n. a Gotha, 6« figlio
del Duca Ernesto I i! I*i'> tu Dnca
di Sassonia- Hildb igliauìieu e Ueii<
rale olandese; - 14) {Svevia) I « iiu-
benberger » , marito di Gisela (vedova
di Brnnone di Branswiofc) d' Erman-
no III (m. 1012», sucoesB© a questo
come Duca di Svovia; m. ^^/ó 1015;
la sua vedova si rimaritò con Corra-
do di Franconia (poi Imperatore) ; suo
tiglio Ernesto li (lo07-"/8 30) cadde
combattendo contro il patrigno.
Bnteato Aasuato l){Brunswick-
Luneburg) t«°/ii 1 !)-««/ 1 98), figlio del
Duca Giorgiorti liruns-wick-Liiueburg,
fu dal 1679 Duca e dal 1692 Elettore
ereditario (1^) di Hannover; fa dal 1658
sna moglie So/ia di Federico Y dei
PaloHnato (**/3 1701 dal Parlamento
iTifx^f''*^ riconoRointa come prossima
erette della corona britann.); v. Gior-
gio Lodovico (Hannover) j - 2) (Oum-
berland) v. Giorgio V (Hannovei); - 3)
(Hannover) (^a 1771-^^/ii 1851) «Doc» di
Oamberland», n. a Kew enl Tamigi,
50 figlio de! Re Giorgio III di Granbre-
tagnft, fu (dopo suo frate'Io Gnfr'iel-
mo IV) dal ^V» 1^37 Re d'Hannuver;
ne scrisse von Malortie U861) ; fa dal
1818 eoa moglie MMea di Méekìén-
burg'StriMU (divorziata Prinoip. von
Solms- Brauf\fels) i figlio: Giorgio (V);
- 4) (Sassonia-Weimar) (^^/^ 1688-*»/!
1748), figlio del Dnca Giovanni, fa
principe splendido; m. a Eisenach;
tiglio e encceaaoie ano tu OottanHm
(m. "fi 17S8), eh' ebbe per anoceasore
il figlio Carlo Angusto.
Ernesto Casini, v. Nassau- VVei.
Krnento Federico {Baden) {^''jio
16 0-*V 1^04), tìglio del Margravio
Carlo II, fd dal 1577 Margravio di
BadcD-Darlaoh ; protestante ; gli anc-
ceise il fratello Giorgio Federico.
Krne«to Oontero {Schleswig'
/foi*f?^iri-Sond.-Auo.) v. Federico.
£rneaio I^odovlco (Luigi) (As-
sia) l) V. Giorgio II; - 3> di Darm-
gtadt (n. "^/u 1868), figlio di Lodovico
(Luigi) IV, dal >«/8 1892 Granduca
d'A-iHÌa; " i 1W4 sposato a Vittoria
Melila «rnutipessa di Sassonia-Co-
burgo e Gotfun » (u. 1876).
Bracato livigl v. iSaa8.-MeÌn.
ErMOldo Arnaod 1).
Brnolfo (1040-1124) fu un bene-
dettino francese, Priore di Canterb.,
dal 1107 Abate di Peterb. e dal J114
Vesc. di Rochester, assai dotto.
Brna4 1) OU0, di Otteneen in Hol-
etein (n. '/io 1862), autore drammati-
co;-2) Paul, di Zurigo (o. 1859),
patologo e batteriologo.
Kroch V. Costantino 1).
froda (Eronda), 3^ sec. a. Cr., fa
poeta giambico greco (« Mimiami »).
«!r«»M 1) J «il Grande * (62?-3 d.
Cr.?), di Ascalona, perciò detto * VA-
gcalonifa*, figlio dell' idnììieo Anti-
patro (il Ministro d' Ircano LI), fu dal
37 Etnarca (Re) di Giudea (per favore
di Boma), non privo di qaalche bona
qualità, ma sospettoso e oradele, uc-
cisore della moglie Mariamne e del
figlio (da «laesta) Arùtfobulo (padre di
Krode Agr4>[ta I e di Ercdiade) e or-
dinatore della « strage degli innoceoti
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766 —
a Betlemme > (?); figli sapersUti: Ar-
chelao (y. 5», Brode Antipa ed Erode
Filippo (avuto da Cleopatra); -2) JBIro-
dé II Antipa, Afelio del preo., fa, dopo
la morte del pa<^ro. Tetrarca (Princi-
pe) di Galilea e Terea; sedusse e HpoHÒ
Erodiade, sna nipote (figlia d'Ariatu-
buio, «orélla d'Erode Agrippa I, sia
di Beranloa) e cognata (moglla d'Ero-
do Filippo), la quale seoo condasse la
ftfjlifi Snfnmf « Ifi ballerina » (vittima
di queste due donne fu San (riovanni
Battista) ; 3d d. Gr. deposto e relegato
a Lione; - 3) III F^ipo, fratello del
proe., fli Totrafoa (Prinoipe) della Ba-
tanea, della Traconìtide e della Oau -
Innìtifìp; m. 34 d Cr. ■ - i> FV Agrippa
1, nipote (dui tij^lio Arist<»lHilo) d Ero-
de I, fu dal 41 Eloarca (Re) di (jìu-
dea; m. 44, fìglh Brode Agrippa II
e Berenloe} - 6) F Agrippa II (27-
100), figlio del prec., fa dal 53 Re di
(ìiudea ; con pot»^ mìpodire la grande
sollevazione dm (rìiidei ed assistè nel-
r esercito di Tito colla sorella Bert'
niee (dt Tito amante) alla pveea di
GoniealeiDine (70); m. a Aonia; - 0)
V. Attico 1) ; - 7) V. Odenato.
Krodlad*» v. Erode 2).
JKr04ll»«t<» 1} V. xWpoUonio 8) ; - 2)
greco, tu io storico di Cooimodo e
de' ano! anooeaeorl fino a Gordiano.
KrMico» 6^ aeo. a. Cr., di Selim-
bria, fa medico, primo a tratterò dAl-
r igiene della ginnastica.
Krocloro, 6*»-5<*sec. a. Cr., dì Era-
clea i'uutica, tu storiografo greco, pre-
enraoro di Erodoto.
ISrM^to, 5<> sec. a. Cr., di Ali-
carnasso, fa viaggiatore e storiogra-
fo; p^'T' r acctirata elaboraz. e chiara
esposizione deU« guerre persiaue ai
meritò il nome di « Padre della sto-
ria >$ m. a Tari! nella Magna Grecia.
Arguto, i<^3o sec. a. Or., di Cai-
cedonia, anatomico in Alessandria.
Kroll 1) Bernardo (Bruii) (140U-
79), di Xarni, tu Vescovo di Spoleto
e dai ,3 1460 Cardia. {* di Spoleto »);
- 2) Bndo, di Boma (n. »/• 1854), pit«
toro dt atoria e df genfere.
Kroitd» V. Eroda.
Fron*', 1" sec. a. Cr., di Ales-
sandria, discepolo di Ctesibio, fu ma-
tematico, celebre fisico e meccanico.
£ropo V. Filippo I (Maced.).
RròatMto Cberaifrone.
Erotica Teofllo, Stratego di Cipro,
1043 tentò invano di farsi iodlpend.
Krozinno, sec. d. Cr., fn gram-
matico greco, autore d'un glossario
allo opere d' Ippocrate.
Krpen (van) ThonuM (t Erpenlo »)
(Vt 1584 »/u 1584), di Gorkom, viag-
giò in Ingh., Francia, Italia e Ger-
mania, e fu poi prof, di lingne orien-
tali neir Università di Leida.
£rpillt V. Aristotele 1).
Bramii 1) Qiuteppt i»/s 1760 l'/t
1821), di Trapani, fa pittore di atoria
e ritratto; visse e lavorò molto a Mi-
lano; ra. a Roma; -2) Vincenzo
18l3-^/i 01), di Palermo, fu putriotta,
poeta e storico (« Storia dell' impero
Gemano», 1982-88), dal «/t 1870 Senap
toro; * Boma^
Krrard Charles «il Giovine» (1606?-
Sin, di Xantes, figlio del pittore Char-
les « il Vecchio » di Hrcssuiio {1570-
16351), fu pittore, 1648 uuu dei lun-
datori dell*AeoadeniÌa franoeee di pit-
tura e 1666 fondatore dell'Accademia
francese di Koma, della qnale fa V*
direttore; m. a Koma.
Krrer» 1) Alberto (i*/* 1842-*(i 94),
di Yenesia, fu patriotta, economista
e atorloo; m. a Kapoli; - 2) Oarlo, di
Trieate (n. 1867), geografo e lette-
rato (« L* epoca delle Grandi Scoperte
gt'ograflcbe» 1902), prof, a Torino; -
3> (jiorgio, di Venezia (n. ""/io 1800),
prof, di chimica generale neirUuiver"
aità di Hetaina;-4) Vgù i»/to 1843-
"/i 88), di Vonecia, fa pianista.
Errer» (de) v. Herrera (de).
Krrl At,'nolo & Bartolommeo, 16®
sec, di Modena, furono pittori.
£rrleo Scipione, 17® sec., di Mes-
alna, là lettorato (c Rivolte di Parna-
so*, 1620, commedia satirica contro
■ il cavalier Marino); ni. '^'a 1670
Ersch (erS) Johann Samuel (-^/s
1766-"/i 1828), di Grossglogau, dal liioa
prof, di geogr. e statistica e dal 1808
BlbUoteoario capo detriTniveraità di
Halle, pél ano libro « Handbuch de r
teatschen litteratur » (1812-14) fu il
ft»Tidatoro della moderna bibliografia
I tedesca; fond<N, poi, e diresse, insieme
1 con Johann Uottfiied Orubcr ("/n
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Brm — 75$ ^ £•€
I ■ ■ I II t
1774 Vs 1851; di Naumburg aa der
Saale; dtl 1815 prof, di flioaofla ad
Ilalle) r« Allgenieine BnoyUopKdid >
(1 RI ^ 50 ; non fìriitrO.
I^rallla la moglie di Romolo.
Ersklne 1) Carlo ("/a 1743-"/a
1811), di Koma, d* orìgine Bcoweae, fa
dal »/i 1803 Cardinale; m. a Parigi;
- 2) Clara, di Saiiit Lonis del Miseoorì
(n. (ì.tl l^^l v*>fìova Glement
e dal 1882 rimaritata Walers, scrit-
trice d'arte; - 3) Ebemzer (^/« leso-
vi 1754) Iòndò la Chleaa seoeMioniatà
in Scosta; -> 4) Joàn « of IHni » (150^
01) promosse la riforma io Scozia; -
5) Thomag (Lord) dei « Conti di Bu-
chan * (^Vi 17r)0-"/n 1823), di £djm-
bargo, fu celebre avvocato.
Rvtli»! (von) Friedrioh Karl Jo-
seph 1719<*;t 1802), di Magonza,
fa iri Àmivescovo Elettore (altimo).
BrtogrnI, snccessorp <1i Solimano
I, fu dal 1231 Sultano dei Turchi in
Armonia; ott«auo da Aia ed Din, Sul-
tano di Oonlt»« terre daI n.<-o. dèlia Fri-
gia; m. 1S88; T. Osman.
Kriill V. Eroi! 1).
ICrrleo (Ervigio), figlio del greco
Ardebetito e d'una visigota, avvelenò
il Ktì Vaiuba e fa dal (i60 11^ dei Vi-
sigoti; 987 abdicò in ùkvove di Egiza,
ano genero • ougino di Yamba.
E r l'I no V. Stein bach.
ErirruKbt r. Momper.
llrxl«beii Johann Christian Poly-
karp ("/e 1744 *»/8 77), di Quedlin-
borg, Al natnralieta. prof, a GSttin-
gen ; soa madre Borothaa CliTiatlana
LepoHn ("/n 1716-"/« 62) era stata
1756 laureata in mediHua ad Halle.
V.rye^yrwk V. Meueatj» (de).
Vm (vàii) Jacob (Ì60G-G5}), di An-
reraa, fn pittore di pesci a ncoelli.
Ka» de 4l«elros de Qu.
Eaal» = Isaia (v.).
F.«»ar-liaddon f \saraddone), figlio
e successore di Seunacherib, fu dal
680 a. Or. Ke dell'Assiria e Bal>iiuuia;
dietraaae Sidone e InTaae 1* Bgitto ; ni.
669 a. Cr.j Aeenrbanipal.
Kwaù (Edom) v. Giacobbe.
Fiibrat Raymond Noi'l (1809 56),
«li Parigi, fu pittore di paesaggio.
Ka«ia»iite Jaan Antonio (1630-
70S di CordoTa, ta pittore.
BacAlll«r l4geiot.
■aoava (d*) t. Daa Care.
JBscM (des) Amanim, 120130 aec.»
fa poeta didascalico provenzale.
K«i<»Hyrac Stanisias « Conto (poi
Marchese) de Lauture » (^^/a 1826 2^/1»
68) fd viaggiatore liranoeae (Africa) ;
1860 nétta Cina prigioniero.
BaeterclCbarle8(1748-83). dlCaen,
fn pittore francese di genere.
Knn'lienbaeli (escen-) (von) 1) Wal-
ter V. (jrio vanni (6vevja); - 2; Woljram
<« Volframo »), 12<>-13^ eoo., fa poeta
alla Corte di Taringia (« ParcTal »)«
EeelieBliAKCti fescenhaghen) Jo-
hann Max (««/io 1858-»»;n 1901), di Kis-
ìeben, fn raeteorol.; m. a Potsdam.
£»elicuuDtayer (escen-) <vou) Karl
Adolf Angnst (V? 1768^'/» 1^53), di
Nenenbiirg nel Wiirtt., fa flloaofb na-
tnralista, 1818-36 prof, a Tiibìngen.
K«icher v. Escher vod der Lhith.
KmcIioi-ìcIi (esce-) (von) (rusiav
(Bitter), n. a Mantova (n. ^/e 1849)»
prof, di matem. aèirun. di Vienna.
KaelierBjr (d*) Francois Lonie (ooli-
te) (^/u 1788-»/? 1815), di NeafohAto),
fn scrittore, amico di Roasseau.
lilAclier TOii tler l^lntli (escer-)
(8/6 1807-"/? 72), di Zurigo, ligiio del
geognoata ed idraulico (regolavSmalore
della Lintb) Hans Konrad Escher ("*/b
1767-9/.t 1823), fa geologo.
Èselillo (525-456 a. Cr.), di Elen-
si, fu celebre poeta tragico, introdut-
tore del 2*^ attore nella greca trage-
dia << Prometeo »; « I sette davanti
a Tebe >i < I Persiiuii » } « Agamenno-
ne » ; « Coefore > ; « Eumenidi « ; Sup-
plici ») ; m. a Gela in Sic.; sno fratello
Cinegiro morì combattendo a Maratona
(ivi egli pure pugnò) ; anche suo tiglio
Bmforiinis fà poeta tragico.
JBaeliI» AWilFrance8oo( 1 623 17001)1
di Roma, fa gesuita, prof, di filosofia
e matematica e »orittore (psendon.:
«Costanzo Amichevoli *).
Èscblne 1) fu un discepolo di So-
crate : - 2) (380-315 a. Cr.) là célebrs
oratore politico ateniese, avrersario
(con JBubulo) di Demostene; esiUato,
fondò a Rodi una Rcnola d'eloqnenia;
ne 8crìfl«(o Blaaa (li^80).
fiièctike (eàke) Hermann C^/ft 1823-
^Vi 1000), di Boriino, fti pittore.
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— 767 — E»p
l&i«liMlt«lta (eSsololts) Jobann
Frie. (Vii 1793-*i/« 1831), di Borpat,
7ioMof^<>, via^^rrù^ eon ICotzebne.
I^Mcli»l.rutli (von) Katalio, di Hof-
geisiuar (n. ^'/s 1860), roniauziera.
Kachvt etfe (eévegbe) (voQ) Wil>
belm hmiiwìg (»/u 1777-Vt 1855), di
Aae in Assia, fa Direttore delle mi-
niere in Portocrnllo e tipI Brasile.
lììtivliftvellefi V. Tardiea d'Eaol.
(el) V. Fareja.
Bm» Yortigemo.
■MoMr <d*) 1) Ani, t. Bscobar y
Mendoza ; - 2) Marina (*/a 1554 •/«
10:5:5), di Vslladolid, foudA iu Spagna
la con/jjregazif>ne di Sauta Brigida; -
3) Fedro v. Sautarem.
SMotor MamdM» Antonio
(ISSO V« di ValladoUd, ta gesui-
ta, predicatore e moralfBta (« Llber
theol. inoralis», 1646; 40 ediz ).
Kmeobedo 1) Juan (de), se^^reta-
rio di Dou GiovaiÌDi d'Austria, tu per
ordine del Ite Filippo II dn Ant. Pe-
res 1578 assassinato ; - 2) Mariano
(1827-"/e 1902), Gener. messicano Jaa-
ristP. 1867 fece prigiouiero a Las
Campanas l' Imperatore Massimiliano.
£»eoflier Carlo (1825-i<»/3 70), di
Niua, fa Generale italiano, Prefetto
eli Bayenna, M assassinato.
Eacoaura t. La Escosara.
Kaeot Charles {1834 82), di Craillac
in Tarn, fa pittore; ni. a Touloase.
Eeelioaeliy v. Monstrelet.
flSa«OTed# — Bsoobedo (v.).
i:acr«SMU«»To8iB»y (d') Alfre-
do, di Kio-de Janeiro (n. "/a 1848),
politico e letterato brasiliano (peea«
don. « Sylvie Dinarte »),
£«erlna Pietro, 1^ metà sec.,
ftt aroUtotto milanese (« Gaatolto San-
V Simo » a STapoli. 1538).
i:eeii«ne di 8amo (o di Mitìlenef),
332 a. Or , tu. poeta giambico.
Esdra « detto Snfer * fn flacerdote
e scrittore ebreo a Babilouia e dal
4fft a. Or. a Grerosalemme (riedifica-
ta); fa, con Neemia, il ristanratore
del giudaismo e V iniziatore del 1^ pe-
riodo, (If^tto « soferico » , (ieìliUettera-
tura giudaica (contiu. dell' ebraica).
lùseffeta y. Afrodisia.
Ka«Bl»Mk Kees Ton Esenbeok.
Sa«ratai» fli oelebre gladiatore.
Balelilo 1) lessicografo alessandri-
no d' incerta età ; > 2) 8^ seo* d. Gr.,
fu storiografo bisantino.
KMicone y. Ballenstedt.
Eslsno Y. Dionigi 17).
isallarato fta un dnoa Usantlno
nel irapdftono, Terso il 728 per la sua
oppoRìzione al Papa ucciso.
E»iloii4^ ^TTezllo), 11^ sop-, Vesco-
vo di Hihìesheim, per questione di
precedenza venne 1063 a (ìoslar, pre*
sente Tlmp. Arrigo IV, a sofll^ eoi*
l'Ab. ri<{#ra<fo di Faida, il qoale ebbe
la peggio (€ Macello di Goslar>).
Katodo, 9" SHC. a. Or., di As?crn in
Beozia, fu poeta epico tli<la.sc, («Teo-
gonia»; «Opere e Giorni»).
IBelAT» Hignel Hilarion ("/io 1807-
78), di Balada (Pamplona), fa com-
positore e teorico masicale spagnolo.
KMinarcli (von) FriHiich, di Tòn-
ning (n. -71 1823), celebre chirnrgo
(1857-99 prof.) a Kielj dai 1872 in
2e noase spoMto colla Frincip. Hen-
]riettodl^A{«n9^-A)Ms<n*i8Simd.-^iiy.
(n. « rt 1833); suo figlio fTrm» (n.
1855) è prof, d'igiene a (Tr>tfin£;:en.
Ksiuénard (d*) Joseph Etienne
l'/u 1767-»»/6 1811), di Pelissann© in
ProTcnaa, fa poeta dldaseallco (« La
navigatlon», 1805); m. a Fondi (Qaeta)
per accidente di vettnra.
KamiinaKnr fn Re di Sidone in
Fenicia al tempo di Neimcadnezar.
Esopo 1) 2^ metà 6^ sec. a. C,
frigio (?), fn celebre favolista ed enlm-
mistai - 2) T. Valerio (CHntio); - 8)
((Jlodìo) ftt celebre attore a Homa,
contemporaneo ed amico di Cicerone.
£ai>arbèM de I^uaaau Bouchard
« Visconte, indi Marchese dCAubeter*
re» (**/i 1714-«8/8 88), dall' »/« 1783 Ma-
resciallo di Francia, fa diplomatico.
Espartero Baldomero (^/2 1702-
lS79y, di (Iranatnla nella Mancha,
fn Generale etl uomo di Stato in Spa-
gna, pei suoi trionfi (18ii7-o9) sui Car-
UsU creato saccessivamento « Conte
di LlMhana », « Daca della VUariap
e « Principe di Vergara » , 1841-43 Reg
gente, poi eanlo sino al 1847, 1854-56
Presid. dei Aliiii^tri; m. a Logroiio.
Esperete a x: Jean Joseph (1758-
1840), di Marsiglia, fa scnlt. a Parigi.
EaperleMte Bnonaocorsi 2).
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— 7M —
fiSperfton Pietro (commeiid ), di
Sassari (n, «/a 1833;, tu prof. *li di-
ritto iiittjrnaz. nell' Univer, di Pavia.
Km pi a Thomas Compton, di Bir^
tningham (o. "/s 1858), MtTonomo.
SiSplB* (1^) Coloma.
£splnan Alfred Victor, di Saìiit-
Floi-entin in Yonne (n. *^'5 1844), filo-
sofo, prof, alla Facoltà di Bordeaux.
£»piti«Me V. Yichy-Chamrcmcl.
Bsplname Esprit Charles Mane
(>/« 1815'V« di SAtaaae, Generale
francese, cadde a ^^Ta^^f^nta.
Espine (d') Jeau Henri Adolphe,
di Ginevra (n. ^It 1846), patologo.
JKsplnel (de) Yiceute
di Benda, prima soldato (« Eeoodero
Maigoos de Obregon ») e poi prete, fa
poeta e mnsìcista; m. a Madrid.
Eiipf DO» José (1721-84), di Valen-
cia, fa pittore spagnolo di storia.
fispinos» (de) 1) Giacinto OmnOa-
mo <1600-80), di Gonoentayna, ArHo
del pitt. Geronitnn lìodriguM di Val-
ladolid (1562 1640?), fu pittore spagnolo
di storia; - 2) Gonzalo Gomes fa Ca-
pitano della « Trinidad » nella grande
spedizione di Magellano; dopo molte
aT^entiiTe ritornò in Spagna 1624 eon
soli altri 3 nomini della saa nave; -
3) José («y Tello de Portugal ») ('^/s
1763-®/9 1815), di Siviglia, Ammiraglio
(1789*94 col Malaspina), fu Dirett. (l^)
dei « Deposito hidrogr. > di Kadrid.
Eaple#liem <Tan) Cràbbe 1).
Esposito Gaetano, di Salerno (n.
^'/ii 1858), pittore di atoria e di genere.
Esprit Jacques (^«'lo IBll »/: 78),
di Beziers, fu tra i primi membri del-
l'Accademia dì Francia.
Eapronced» (de) José (1810-^/6
42), di Almendraledo, fti poeta e rivo-
lozìouario spastoio; m. a L'Aia.
Espy Jamea Pollard (^ 's 1786 "/i
1860; fu meteorologo nordamericano.
EK^ntllBO T. Calvo 4).
Ka^atao Aeskwin.
iiirol Jean Ktienne Dominiqnp
(8/2 1772-'2/>2 1840), (ìi Touloiise, fu
celebre medico alieni^tH ; ni. a Parigi.
E^qulro» Henri Aipiiouse('^/6l8I4-
^<)/6 76), di Parigi, fa poeta e politico
francese nitrademocratico.
Kaqnlvel Antonio Maria (*/« 1806-
»/4 57>, di Siviglia, fu pittore*
Esron v. Farea.
EftaartM v. Dea Essarts.
Eftsè V. Montalembert.
Esacd»re — Assldaxe (t.).
Keaeii (von) Hans Henrik (conte)
(«'/s 1755-2*/ 7 1824) fu Generale sve-
dese fiso? difesa di Straisnnd).
KitHonwein (-vain) (von) Autjust
Ottmar («/" 183L-^*/io 92), di Karla-
ruhe, fa architetto, arolieologo e eerit-
tore d*arte, dal 1868 BIrattora del
Mnseo Germanico a Norimberga.
Elise ir (d') 1) v. Cromwell 3) ; De-
vereux; Capei; - 2) (Cont.); V. Carr.
Essllns V. Maiisóna.
^•o V. Hess (Jobann).
BaavperMslo y. Felice.
Est (ran) Willem (« Eatio ») (1543?-
1613), di Oorknm, f« teol. a Donai.
Ettittins (d') Jean Baptiste Hector
(conte) « Marchese di Saillans > (^^/ii
1729-*V4 94), di Bavel in Anvergne, fa
Ammiraglio e mori «ul patibolo.
Fatampes (d') 1) Achille (1593-
1646), di Tonrs, fa Generale dei!© Ga-
lere di Malta, poi Generale pontificio
(per Urbano Vili), dal 1643 Card, («di
Valengay ») ; - 2) Anne PIsselea.
Ksto&ol ▼. Manfredo (Atene).
i:»tatleo (dottore) 1) v. Giovanni
{ìS-iiitoì (d. Croce) ; - 2) v. Rnysbroek,
Kate (d') 1) Agnese v. Kceliuo 2);
- 2i Alberto (march.), figlio di Folco X,
fa 1177 tesHmonfo aOa pace di Tene-
sia; m. a Bete ^V* H^^; - 3) v. Al-
berto (Ferrara); - 4) v. Alberto Az-
ze ;- 5) Alda V. Luigi II (Mantova);
-6) V. Aldobrandino; -7) A?f?o6m/id»>M)
(AldroTandino) II v. Obizzo II (Fer-
rara) ; - 8) Ale4$andro t. Bste (d') 12);
- 9) AUnandro D'Bste; - 10) A^
/onHnOf figlio naturale del Daca Al-
fofT^o T di Ferrara, fn dal 1586 c Mar-
chese di Vastelnuovo » ; - 11 ) v. Alfonso
(Ferrara) e (Modena) j - 12/ AL/oiuo
(^<>/3 1527-Vu 87), fìglio natnrale a632
legittimato) del Daoa Alfonso I di
Ferrara da Laura DianH di Ferrara
(m. «'/fj 1573), combattè in Francia
contro gli Ugonotti e fa Si^rnore e dal
15 12 Marchese di iLTon/ecc/iio e Gene-
rale di Carlo Y| fti dal 1548 ana mo-
glie Gialla DéUa Rovere (m. «/« 1568),
figlia del Duca d'Urbino; figli: Al-
fonso (m. 1678), Cesare (Baca di ìio-
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Bit
d%na) : 2 ' iiiotjli»» <ìal ir)84 (già amau*
te) Vioìaate ò^gna (^'/la ìUn-^ja 1609);
figU»; Aìe$9andro ("A 1568-"/s 1624),
dal tftM Cardinale ; - 13) AUsia
BonaeoAsi 10) ; - 14) Almerico v. Fran-
Ctìsco T 'Modena); -15) Anni v. Lo-
rena fiii) (Frane.) e Savoia KeinoiuM
(Giao.); - 16) Anna Jiieciarda v. liar-
biano di Btlgioioio 1»; - 17) Anianio
D'BsU; -18) AU0. Fred. v. Sassez ;
- 19) r. A zzo ^Esto) e (Ferrara) ; - 20)
vizzo V. Esto (d') 48); - 21} Bald. v.
Estense : - 22) liiatrio' {Beata) v. Az-
ao VI (Este)} - idi) Beatrice v. Ga-
leastoWlano) ; Oia«omo (Aoaia); AB-
dr«a II (Unt^heria); Lodovico (Mila-
no); - 24) Berta v. ^Manfi^Hli (Smn);
-2.".; Bertoldo v. Este (.1) 48) ; - lid)
Biama Maria v. Pico ((ìnlt^otto I);
-27) Boni/azio (inarcbeHe). 12" hcc,
flgliodl Vòloo I. "jio IIM a Povegliano
ragolò Don Sdtìco il Leone la questione
ereditaria tra gli Estensi d'Italia e di
Germania; m. 1160; - 28) v. lìorf^o
(Ferrara) ; - 20) 7?o/><> v. Cesare (Mo-
dena); - 30) BradauuinU v. Este (d')
40); - 81) OamiUa Varano (Bod.
ITI); - :\'2) Carlo Emamwle ^ Carlo
Filiberto v. K^te di San Martino ; - 33)
V. Cesare (Modena); - 34) Conta ma v,
Aldobrauiie.schi 5); -35) Eleonora (''/e
1337 *^/8 81), figlia del Duca Ercole II
di Ferrara e Modena, rimase nobile :
V. Bendidio 2); - 36) Eleonora (1643-
^'V a 1722/, fij^litt del Duca Francesco I
di Modena, di^^injjannata del mondo
per due speranze avaiiite di njatrimoni
ooepicui, prese ^'/i 1676 il velo nelle
Carmelitano Siialie di Modena ool no*
me di Maria Francesca dello Spirito
Santo; - 37) Elisabetta v. Gianfrance-
eoo III (Mantova) ; - 38) Enrichetta v.
Antonio (Parma) ; - 39) v. Ercole (Fer-
rara) e (Modena) ; - 40) Ercole Rinaldo
V, Ercole III (Mod.) ; - il) Ferdinando
(U/b 1477-*/i 15401, n. a Napoli, figlio
del Duca Ercole I, congiurò contro il
r>aca Alfonso I suo fratello e morì iu
carcere; - 42) v. Ferdinando (Mode-
na); - 43) Filippo V. Este di San Mar-
tino; - 44) FùUù I (marcheee). lV^17f>
aec., 2» figlio d'Alberto Azze e di Gar-
HPnda, fn il continuatore della linea
diretta delia (JaHa d' Kstt:^ : ebbe grave
contesa d'eredità coi trateliastro Guel-
fo IV; suoi tìgli ; Booifazio, Alberto ed
Obizzo I ; - 45) Folco II v. Azzo Vili
(Ferrara) ; - 46) FMmMa (M/u 1781-
a>/9 1803), sorella d' Broole III Binai-
do, mori a Venezia nel monastero delle
Salesiane; - 47) Francenf^r) v, (ìbi^r.o
II ; - 48) Francesco (marcliene) (1325-
84), pronipote (dal fratello Franoesoo)
di Aiao Vili, Ita Condottiero al eer-
vizio dei'yiaoontl di Milano; ano Aglio
Marcbe8eAzzo(13441416)tentò!nvano
i:^04 1)5 d'acquistare Ferrarn e fn pa-
dre del Marchese Taddeo (m. 1448),
diiiliuto Coudottiere veueto e padre
dot Marolieae Bsrloiffo. poro Condot-
ti ere veneto, morto 1408 all'assedio di
Corinto; - 49) Franceeco « Marcb*»«e
di Ma»»a Lomharda » n l'»16*'/j
78), 3® figlio del iJuca AIìouho 1 di
Ferrara, lu Generale di Carlo V e poi
di Francia I «ne figlie (aatarall) ftaro-
no : Braiamanie, moglie di Brcole Be-
vilacqua, e MarJUa, moglie, prima,
d'Alfonso d'Esto suo entrino (dopo 4
meni vedova) e poi d'Al(l«rauo Oybò
Signor di Massa; - 50» v. Frauc4<isco
(Mod.) $-51) Franeeteo Maria (1743-
"/» 1821). figlio natur. del Duca Fran-
cesco III di Mod., fu dal 1780 Abate
di 'N'oimntola (di cui ff^'^f» scrivere dal
Tiraboacbl 1784 la sroria) e dal 1785
Vescovo di Reggio ; - 52) Fregco v. Ar-
so YIII (Forr.) ; - 68) GaMeU Fran-
cesco V. £ate di San Martino; - 54)
Oineora v. Malatenta (Sii:. Paml.); -
55) Oiulio (14R1 l')-)!), tìglio natu-
rale (dalla uapoiitaua Isabella d'Ar-
duino) d'Ercole I, complice nella con-
giara di Ferdinando contro Alfonso
I, vinse 53 anni in earoere ; - 56) y.
Guelfo (Spoleto e Toso.) ; - 57) Ippo-
lita V. CtvHrtre (Modena) ; - 58) Ippolito
{^ji litM'^i* 1520), 8<> tìglio del Duca
Ercole I di Ferrara, fé dal «^/t 1483
Cardinale; ▼foleoto, altero, ▼oDdioati-
vo, Ubertino; 1509 difese Ferrara con-
tro i Ven«*/iani; m. a Ferrara; - 59)
Ippolito ("/a 1509-«'id 72), figlio del
Duca Alfonso I, tu dal ióò6 Car-
dinale, 1561-68 Legato pontifloio in
Francia, dal 1548 Governatore di Ti-
voli (« Villa d' Este ») : - 60) IsabeUa
v. Rannccio TI (Parma); - 61) Lnvra
V. Alessandro (Mirand.) ; - 62) Leonar-
da V. Bentivoglio 6) ; - 63) v. Leonel-
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700 Emt
lo ; - 64) LUa V, Polenta (da) Gnido
III); -65) Lorenzo v. D'Eate; - f 6)
Lucia \. Gonzaga (Carlo); - 07) Lu-
crezia V. BeutÌ70glio 3) ; - 68) Lucrezia
Gorrefffdo (d*) 2i>; - 69) Lucr^gia
O^is 1535<"/s 98), figlia del Dae» Er-
cole II, ^,1 1471 sposata a Francesco
Maria II della Kovero, non curata,
anzi motteggiata da questo, presto
lasciò Urbino e 1574 si divise definì*
tiTMii. dal marito per yìrm a Fer-
rara; protone il Tasso e si TQole lo
amasse; alla moit»* de! fratHÌIo, ebbe
dal f 'ifij^ino Cesare pieni pokiri per nn
componimento colla Santa Sede; ma
a Faenza precipitò la oapitolae. per
oni la Gaea é* Eete cedette Ferrara al
Papa ; m. a Ferrara ; - 70) Luif/i
15:?s ^ i2 86), fratello del Dnca Alfon-
so 11, fu dal '''^/2 ir^Ol (Cardinale e Ve-
scovo di Ferrara ; amò il iuaao e lavori
i letterati; visse per lo più a Roma;
- 71) Luigi Cèeare (Modena); -73)
Marfiia v. Eato (d') 49) ; - 73) Mar-
gherita v. Malatesta (Galeotto II Rob.);
Ferrante III (Guastalla); - 74) Maria
V. Ranacoio II (Parma); - 76) Maria
Beatrice v. Giacomo H (Ingh.); Fer-
dinando (Modena) ; 76) Marianna
Colonna 21); - 77) Matilde v. Gonzaga
(Camillo III)); - 78) Metilde {'h 1729
^jti 1803), sorella di Ercole III Kinal-
do, morì a Treviso; - 79) Niccolò v.
Leonello (Ferrara); - 80) iriooolò
(Ferrara); -81) Oberio II (marobeae)
fa partigiano d'Arduino d'Ivrea; m.
1020 (?) ; figli : AWerto Azzo I e : il
1<» fu Conte di Milano; il 2** ottenne
1029 vaste possessfonì nei territori di
Parma, Piaoenea, Pavia e Cremona
(e eposò Mria di Roberto 0ntaoardo,
dalla qnale poi si separò); figlio del
1» fa Alberto Azzo (v.) ; - 82) Obizzo
I (marchese), 12<^ sec, il 3" tìglio di
Folco I, fa capo dei Guelfi della Marca
Veronese, dal 1184 (per titolo eredi-
tario) Marobeae di Milano e Genova
e Vicario imperiale nella Marca Tre-
visana; ottenne T avvoca5^ìa del mo-
nastero di San Romano a Ferrara;
m. 1193; V. Azzo VI (Este); -
88) T. Oblaso (Ferrara) ; - 84) Rinaldo
T. Asso TU (Ferrara) ; Alfonso III
(Modena); - PfO v. Tlìnaldo (Modena);
- 80) Sigitmoiulo v. Eate di San Mar-
tino; - 87) Taddea v. Francesco
(Padova); - 88) Taddeo v. Este Al')
48); - 89) Ugo v. Este (d ) 81); - 90)
Ugo (marchese), tìglio d'Alberto Azzo
e di Garsenda. fa « Conte (titolare) di
Maine » o del Manto (Le Maiw) ; - 91)
Ugo V. Niccolò III (Ferrara); - 92) Verde
("/4 1354.«'/« 1400), flsflia d'Aldobran-
dino II, fa moglie del 1)ììó& Lodovico
di Teck, il quale 1327 ebbd da LodoTioo
il Babaio Mensa (resMtidta poi per
opera degli AlipranA ad Azzo Vi-
Bconti); vedova (13F6), si ritirò in un
monastero di Ferrara.
Eateban Juan, 17^ sec, prete epa*
gnuolo. fu pittore di storia.
Bo««tomea Tamayo y Baoa.
Esieb»iies C»Mer4lB Serafin
(1801-67), di Miilajra fu poeta e sto-
riografo; ra. a Madrid: no scrisse C«a-
novas del Castilio (1883).
£ste di San H»rtlna Filippo
(tnarebese), pronipote di Sigismondo
(figlio di Niccolò IH d'Este), fu dal
ir)69 Cavaliere dell' Annanziata, 1585
Luogotenente Generale dejli Stati di
Savoia; m. 1592 a San Martino (nel
Beggiano); fa dal 1570 8na moglie
Maria di Savoia (m. 1680 a Torino),
figlia naturale legittimata del Duca
Emannele Filiberto; figli: Carlo Fili-
! berlo (1 571-1052) e Sigismondo (1577-
1028) Marchese di Lanzo (per ere-
dità materna), dal quale discesero :
Olirlo Emanuele < Marobeae di Santa
CfiiUna» (m. 1766), lettorato ; Ga-
I bride Francesco « Marchese Oriti ea
e di Borgoìnan'^ro. Ten. Maresciallo
austriaco, m. 17^4 per ferite riportate
alla battaglia di Parma (sua moglie
Colomba OobiamM di Pavia portò li
titolo di « Marchesa di Borgomanero »
' e morì 1758) e Carlo Filiberto (1679-
^j* 1762) (v. Barbiano di Belgioioso 1)).
Estense (D* £sto) Baldassarre, 15^
sec.. di Reggio neirSmilia, fu pittore
di ritratto, Indsora in rame e meda-
glista a Milano e pota Ferrara.
Wlnter V. Amano.
i r «itcTHdzy « dì Galantha » 1) Paolo
c Conto di Fraknó » (Forchtonstoio)
I (1885-1713), magnate nBgber.ffùFsId-
I maresoiàllo, dall'^^t 1887 Principe ; san
Hip . te Prìncipe Niccolò TU ("/la 1714-
i 90> fa mosiolsta; li nipote di qae-
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k:,mt
— 761
•to, Principe Niccolò IV ("•/• 1765-
1833), 1809 da NapoWn» ^
posto ooDie Ko f'iottivo (V Ungheria
(il Principe riapoBe arumudo a proprie
spese 1000 volontari contro Kapoleo-
ae), fti mecenate, nmeloiete e lM>taiiÌeo
e morì a Como; - 2) Paolo Antonio
(prinripe) (»»/3 ITHB-'V.-i IR^H), figlio del
FriiK i[>e NiccolATV, ìH'yi] rappresentò
con inaudita pompa i' Austria ali' inco-
Tonastone d'Aleaaandro II a Moaca.
Keterlm, U9 aeo., Ita un'ebrea po-
lacca, amante del Tie Casimiro III.
Estere * y Vilella » Rafael (V?
1772 -'.'io 1847), di Valtóncfjv in^i^o^o. '
JEsUcAinpliiBO V. llack von Su.
1) AuguiU (1794-1865),
di Parfj(l, Ita iiittore di atoria, genere
• ritratto : - 2) Henri (« Enrico Stefa-
no ») (1528-98). nipote (dal figlio Ro-
bert [1503 59), tipografo e fìlol. [« The-
saurus lingnae iattnae », 1531, con
Jean Thierry de Beaavaia] a Parigi,
dal 1991 a Ginevra) del tipografo Htnri
(m. 16ao>, fa grédeta (c Thesanms
llnjjnae graecae», 1572, eolla oni stam-
pa si rovinA). buon Hcrittore francese
e dal 16u7 iuiutato da iiuidrich Fug-
gir di Augnata) atampatore a Oiae-
Tra$ mori demente a Lione; ne aorte-
aero Crapelet (1830), Fengère (1S58).
Kaiio V. V^t f van).
Eatl»ader Karl Gustaf (n. ^^fi
1834), scrittore finland., prof, di este-
tlea neir UnlTereità di Helalngfors,
nellft quale ano fratello /awd AitguH
(•V»a 1831.V8 81) fa prof, di ohlrarg.
Katolle V. L' Estolle MeV
JEetoateTille (d') (Tnillauiuo(<6u-
glielmo TuilaìfiUa ») (UOdf-^^/ii 83), di-
l^lomatloo firaneeae, Ita ArdYoaoQYodi
Bonen e Cardinale} m. a Roma; ano
Hip. Gerolamo ta < Conte di Sarno ».
Estrada Juan (1717-92) e Ignaeio
(1724-90), di Badai «>7, furono pittori.
EstrAil» Palma Thomas, di Ba-
yamo (n, 1937), dal gennaio 1902 Pte-
Bidente della Repubblica Cubana.'
Estradea (d')6odefh)i(conte)(1607-
•'/f 86) fa diplomatico franoewe.
Efttréea (d') 1) Àng' li'juc v. Estréea
(d') 4); -2; Cesar (Itìiio 17U), Abate
di Saint -Oennaln-dea-Prés, VeecoTO
di Leon e Cardinale, fa diplomatioo
fraaoeae ; - 8) Fmnfois AwUM (167$-
1670) fu, prima, YesoOTO di Laoo,
poi « Marchese dì Ooeuvret » e Mare-
sciallo di Francia (''/4 1630 a Mantova),
1636-42 Inviato straordinario di Fran-
cia a Roma, poi creato Duca; anche
aorittore; m. a Parigi; -4) CfahriétU
(1571-"/4 00), sor. del prec, fu amante,
prima, del Re Enrico III e poi del
Rp' Knrico IV di Francia, che la creò
« Marchesa di Monceaux > e « Bn-
ohesaa di Beav/ort » e già stava per
iapoaarla» qnand* eaaa repentinamente
mori (avvelenata!) ; ne scrisse Desdo*
zeanx (1889); sua sorella Angiilique fa
scandalosa Badessa ( « ^ladre A ngelica)
del monastero di Maubui»8ou, 1618
depoeta e chiasa a Parigi nella Casa
delle « FUIea pénttentea » e poi nel
Chatelet;-5) Jean (conte) (1624-'V»
1707), fl^rlio di Frangoia Annibal, fn
"Vice Ammiragltr», dal 1681 Maresciallo
di Francia e dal 1G86 Viceré delle Co-
lonie fronoeal In America; - 6) Louit
OftariM Oétar Le TeUier; - 7) Vie'
tor Marie (««/u 1060 «'/ii 1787), ùgaMo
del prec, fa Vice Ammiraglio e Mn-
restiiillo di Francia («Maresciallo do
Coeuvres »), dal 1715 membro del-
l'Aoeademla, dal 1799 Dnea; lasciò,
morendo, nome e titoli al nipote (dalla
morella) Loaia Cliarlea Le TeUier (v.)*
FHtremera r, Gome« de Silva.
Kiitrrida V. Roberto (Normandia).
Eainniga (de) Lope, 15^ sec., fa
letterato e poeta spagnolo.
ttmperftmsl« (Giallo), 4<>-5<> Beo.
d. Cr«, Borisse una breve storia della
1* guerra civile (ed. 1588 da Sylbnrg).
Etampea r. Oontìicr; Pisseleu.
Etard Alexandre Leon, di Alen^on
(n. \i 1852), flsieo e ehimieo a Parigi.
Sttaal (Itobalo) Ita dal 941 a. Cr.
Re di Tiro in Fenicia, padre di (ba-
bele (la moglie di Acahbo)j m. W9.
Etela v. Canuto 4).
Etelbaldo 1) fa dal 716 Re di Mer-
ola; m. (noolso) 767 ; - 2) BtoWolfo.
BSelberto 1) (Santo), dal 598 Re di
Keat, sposò Berta, prindpessa franca,
e permise la conversione dei suo po-
polo per opera del missionario Ago-
stino, dal quale egli «tesso ricevette
597 il battestanoi tnidtre oodifloò i di-
ritti del popolo anglosaBBone; m. 916 s
commem. *^/s; -9) y. Btotrolfo.
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Eteldrecla fSauta) (G30-G79), ft^rlia
del Re d' E^tan;:lia, foudò un iuoua-
stero; dettii aiuiie «Santa Audrey ».
BMfle^a, figlia d'Alfredo il Gran-
da e Contem di Mercia, fa eroina.
Etelfredo 592 617 Re di Bernicia.
Etelredo 1) v. EteWolfo: - 2> II
« lo Sconnglxato • (968-*»/* 1016), figlio
d'Edoardo II, fu dal 978 Re aogloaas-
acme; ^'/n 1902 (€ Hotte di Sao Bri»-
alo») face trucidare i Danesi; oo^
provocò r invasione di Sveno; fa '^ua
(2") niQijlie Emma di Norman' Ha ne
nacque Edoardo il Confeas.) ; gli suc-
cesse il figlio di I^ letto Edmondo II
«Jronafda» (m. 1016K
Ktelvoldo, 10^ 8ec., fu Yesoovo
di Winchester, dove foudò analiMnoaa
scuola benedettina ; m. 984.
Ktelvoiro, figlio di Egl>erto, fu
Re di Wessex daU' 836 ; sconfisse 851 i
Daneti ad Ooklayt 855 Tidtò Roma;
ni. 858; fa sna 2* moglie Giuditta.
fi^,'lia di Cario il Calvo; figli: Efdhal-
do (m. 8(i0i. Ei'Aberto (m. hGH), Elei-
redo I (m. ^''/i 1871) e Alfredo il Grande.
etex Aatoine 1808^7? 88), di
Parigi, fa BColtore, pittore, arcliitetto
e scrittore d' arte.
KIffIve V, Carlo III (Fr,iiu !;i).
ì-^dco «latro», 6** aec, coniuogr
l^^ilenne 1) OharUa GaiUauuie {^ji
1778-i>/s 18<5), di CbamoaiUy, dal 1796
a Parigi, fa oommediogtafo, orìtioo
letterario e nomo politico, dal 1829
membro dell' Accademia, dal 1 s:ì9 Pari;
- 2) Henri e Robert v. Edtieuiie,
IStli^r V. Brosl)dll.
StOffrAfa PoltgQoto.
fttol* Aleaaandfo, di Plearon in
Etolia, Bibliotecario in Alessandria
sotto Tolomeo li Filadelfo, fu jweta.
Ktterltn Petermauu, di Lucetua,
2^ metà 15^ sec., fu cronista svizzero.
lSI>tliiff»li»aaeM (von) 1) Albert,
di Vienna (n. *^/s 1850), piof.^ ftstoa
a Graz; - 2) Andrea* (barone) (**/ii
1796-»^ 1878), di Heidelberej, fa prof,
di luatbfiiatica e tì.sica nell'Univers. di
Vienna; ^uo figlio iiarone Konutantin
(n. 1826) è botanico.
Kttmailer 1) MìrnH MoriU Lud-
xvig (Viu 1802 ■•s '* 77), di Geradorf pres-
Bo a Lòbau, dal 1833 prof, a Zurigo,
iu celebre germanista; - 2> Michael
(1646-83). di LipHÌft, fu ivi prof, di bo-
tanica, chimica ed anatomia.
Ètior« il sommo eroe troiano nella
le^nKonda omerioa, noelao da A^shlllo.
KUrlcan, ffiacuto, 1760 aoopema
le Isole della Nova Siberia.
Kttrik r. Xapier (Francis).
Ktty Wì.liam 1787-»«/ii 1849),
di York, fu pittore di storia.
BteMrrJohaanChriatian («/al801-
^1%% 51), di Posineck, fu pittore di pae-
saggio; m. a :M<)Qaoo cU Baviera.
EUel (von) Kari 1812-"/6 63),
di Heilbronn, fa ingegnere; progettò
la IbTTOTia del Paaao del Brenner.
Etalanto Erhart, 160 aee., di No*
rìmb., fu fabbr. dì baasole e cartogr.
Ka V. Bourbon (Orléans) 23).
Knbullde v. Euclide 1).
Kulialo 1) if* sec. a. Cr., fu poeta
comioo attico i -2) Bachine 2).
Eararlo <8a]|to), presnuto disce-
polo di San Pietro Apostolo, fu Ve-
scovo (1<*) di Treviri; comraem. ®/i2,
Eueero v. Demetrio (Siria) 3).
Eaclierio (Santo) fa dal 434 Ar-
ci v. di Lione; m. 454 (t); oomm.
Eacken (oi-) Rudolph, di Aarioh
(n. ^/i 18461, prof, di filosofia a Jena.
Kiielfde 1) 5"-4<* sec. a. Cr., fu
il fondatore della scuola tilosoficA di
Megara, devoto a Socrate, amico a
Platone; tentò di conoiliare le dottri*
ne eleatiche colle socratlefae; fbrono
suoi discepoli il sofista o coni medita
grafo EubxUide di Mileto e V oratore
Demostene ;- 2) 4<>-3^ sec. a. Or., di-
scepolo di Platone, fa celebre mate-
matico in AleaeaDdria, detto il « pa-
dre della geometria • (« Elementi ») ;
- 3) V Cleomene 3>.
i^:ii< rate v. Cleono 1).
ir^ucratlde v. Eutidemo 2).
JBndwHita 7. Agide.
Bade Bado.
Endento, di Bodi,lti discepolo di
Aristotele; medico e raat-ematico.
Kudes Jean ("/" 1601-^»/» 80), di
Ri in Orno, gesaita, fondò una con-
gregaz. (« Badiati ») per Ibcmate mia-
aionari; m. a Gaen in Calvados.
£iid« (Bade; Odone) 1) fii «Duca
iÌL*Aquitania » e 721 sconfisse a Tolosa
gli Arabi e 732 preae parte ooutro di
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questi alla battaglia di Puitiors; m.
735; V. TTnoldo; - 2) / « Borei ^, fra-
tello «rugo T, fn dal 107» Duca di
Borgogna, dal 1101 crociato; morì in
Cilfei»; Agli: Ugo ed Bnrioo <U fon*
dat. del Portog.) ; - 3) II, figlio d'Ugo
II, fu dal 1143 Duca di Borgogna;
m. 1162; fa sua moglie dal 1145 Ma-
ria di Tebaldo II di Champagne, co-
me vedova Reggente pel figlio Ugo;
-é) IH, figlio d*ngo III^ fa dal 1193
Duoa di Borgogna:m. 1218 a Lio-
ne ; fu dui 11 99 ana moglie Alice CJgo
di Vergy (tu. 1251), come vedova Reg-
geutti pel tìglio Ugo; -5) IV, ftat. e
8U0C. d'Ugo V, fa dal 1315 Daoa di
Borgogna t fa alleato del Conte Ame-
deo VI di Savoia; m. 1350 a Sons ; fa
sna moglie dal ^'^/c 1318 Oioranna di
Francia im. ^'/a 1300), ti glia del Re
Filippo y ; gli i»ucceajie il nipote (dal
tiglio Filippo, m. 1^^^ alL'aeeedio
d'AigttlUoii) FUippo I « De Boarree » ,
in. 1361 senza eredi ; v. Filippo (Borg,);
- 6) < Conto di Parigi », figlio e sac-
cessore (866) del Duca Koberto I di
Francia, fu dall' 888 Re di Francia ;
ui. ^/i 898 a La Fère combattendo
eontro Carlo il Semplice.
Bmdoel» 1) v. Teodoeio 2) ; - 2) v.
Valentiniano ILI; - 3) v. Romano IV
e Alessio V (Costantinopoli).
Kudoro, 2^ metà 1'' sec. a. Cr ,
di Aledsaudria, fa grammatico.
KndMSi» 1> T. Aroadlo 8); - 2)
Valentiniano III ; - 3) v. Eraclio 2) ;
-4) V. Basilio I (Trel>lionda);-5)
Pietro I (Eassia).
Kiidosao 1) 4^' Boc. a. ('r., di Gui-
do, diduepolo di Platone, fu ge>ametrico
(Tolnmi della piramide e del cono) e
astronomo (efere omooentriche); - 2)
2<* aec. a. Cr., di (^i7ico. tentò la ci i -
cumnavifTa^ioiip del T Adira; -3) fu dal
358 Patriarca ai iauo di Autiociiia, poi
di Costantinopoli; m. 870,
BmameM» 40-3<> aeo. a. Cr., di
Heasana (Meesina), fu filosofo edoni-
sta e por incarico del Re Cassandre
di Macedonia viaggiò in Arabia e in
India; egli considerava le divinità
greche oome nomini dÌTÌnÌssatl.
BaM«t«, Terso il 400 a. Cr., fu
artista di monete in Sioilla.
Rmmm T. Parrasio*
Eafeiiila 1) (Santa), di Calcedo-
nia, fa verdine o nel 303 martire per
la fede; couimem. - 2) v. Ante-
mio 2) ; - 3) « di Baden » (Beata), \^
sec., figlia di Bertoldo d'Andeehs, fu
Badessa d*Altmiinstor; m. 1180.
Kiifemio 1) fa dal 489 Patriarca
di Costati ti no poli; 496 deposto ed esi-
liato ; - 2) era neir825 Giadice a Med-
sina; condannato pel ratto d'ona mo-
naca alla reolslone del naso, faggfi in
Africa, donde ritornò con nn esercito
di Saraceni ; accise sotto a Siracusa.
Eiifrredac«l (Uifreduzzi) 1) Lo-
dovico {\m-*^ìi 1520) fu dal «*/» 151*
Signore di ermo ; per 1' uccisione di
Bartolommeo B^idmesdoro Tenne da
Niccolò Buonafede, Vescovo di Chinsi
e Legato pontificio, assalito e sconfìtto
a Grottazzolina, dove rimase morto;
- 2) Oliverotto, di Fermo, zio paterno
del prec, lu Condottiero di Cesare
Borgia; 1602 oon violenta adone
si fece Signore di Fermo; prese poi
parte al famoso congresso della Ma-
f^ione p fln> \)f>v ordine di Cesare Bor-
gia la notte del ^^jn 1502 a Sinigallia
strangol. in prigione schiena a schiena
eoo YltelloBso Vitelli ; - 8) Tommaw,
2* metà sec., di Fermo, medico.
SHforlone 1) v. Eschilo; -2) 3^
a. Cr., di Calcìde in Eubea, fu
poeta, bibliotecario d'Antioco III.
Kufradeie v. Temistio.
Bvftmmor^, 4!* eee. a. Or., di Co-
rinto, pittore, sonltore e scrittore.
Eafraaia (Santa) 1) v. Claudia 3);
-2) (413-467?), di Alessandria, visse
in un monastero sotto abiti niaéchili ;
commem. "/aj-o; t4l0-480), figlia di
Antigono Senatore romano, fti solita-
ria Mila Tebaide; commem. ^'/s.
£afraie fu un filosofo stoico in
Alessandria, maestro di Plinio il Oio.
Enfroalna 1) (Santa), 2^ metà 5<>
sec., fu verg. alessandrina ; commem.
Vi; " 2) T. Alessio III (Cost.); - 3)
(Santa) figlia di Giorgio Svitoslao Du-
ca di Polotzk; m. 1173; - \) (S.uita)
Orefici (1427 65), di Vicenza, fu mo-
naca; ne scrisse Orde! (1618).
E usammo ne, 6^ sec. a. Cr., di
Cirene, fa. poeta ciclico ( « Telegonla »).
E«S>eBta 1) (Santa) martire a Roma
261; commem.; '*/ii;-2) (Santa), so-
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réltft ai Santo OHU», fa Badeeaa d'Ho- i
henbntg In Alsftsia; m. 735; comm . '^'o ;
- V. Napoleone III ; - 4) v. Carlo '
XIV (Svezia) ; - 5) v. Oscar I (Svezia). |
£affenlaiio Niceta, 12^ sec., i'u
poeto erotico greco.
Enirealo 1> y. Arbogeste ; - 2)
Oooria; - 3) (Santo), dal 480 Vescovo
di Cartagine, dovette esalare; m. 5'^')
ad Albi in Gallio ; commora. ; - 4)
(Santo) V. Eugeuiu X (Santa Sede).
Eugenio (Samta 8ed$) 1) I {San-
to), romeno, fa, dopo Martino I, del
655 Papa (77«) ; m. 656; commem. •'/s;
suo «nccessore fu Vitaliano ;- 2) II,
roiuano, iu, dopo Pasquale I, dall' 824
Papa (102o>; m. 827; ano auccessore
fa Valentino; - 3) III (PagnanélH, di
ACantomagno di Vicopieano), discepolo
di Bernardo da Chiararalle, fa, dopo
Lucio II, dal 1145 Papa (1720), 1146-
50 e poco dopo di nuovo esnle ; m. 1153
a Tivoli ; ano successore fa Anastasio
XV ; - 4) IV (Gabriele OMMluliiMr, di
Yeneiia, n. 1383, figlio di AnffOo e
della eoa 7^ moglie Beriola di Niccolò
Òorraro [sorella ilei Papa Greg. XTI
e nonna del Papa Paolo II], dal 1408
Cardinale) fa, dopo MaiLiuo V, dal ^/a
1431 Papa (214^); *»/5 li3é ooetretto a
laeciar Boma, si ritrasse a Firenze,
dove entrò *>/6| 1430 dal Concilio
rli Basilea dichittrato deposto, colla
8ua prudenza rì sostenne; ni. '•/s 1447
a Firenze; suo success, fu Niccolò V.
Eugenio (Principe) 1) t. Savoia
<di) (Soissons); - 2) r. Beaobamais 6);
-3) T. Savoia (di) ( Villafraoea) i - 4)
V. 'Wiirttemberg (di).
Engipplo., 6" 86C., teologo af^ic.
Euglppo T. Severino (Santo).
EuffuMKO T. Beni 2).
Enia Lorenxo (eommend.) (1820?-
93), di Villanova dì Mondov^, giu-
reconsulto e magistrato, dal ^^}n 1874
Senatore, fu dal ^^/s 1893 Ministro di
grazia e giustizia ; m. a Napoli.
EalAli» (Santo) 1) di Bareelona,
Tergine, patì nel 303 il martirio; com-
mem. " 2) di Mèrida, vergine,
mart. sotto Diocleziano ; comra. ^'^/la.
Enlallo V. Bonifazio I (S.S.).
Bal«iitoerg(oi-)Hermann(>^/7 1814-
»/io 1902), di Mdlheim a. Bh., fa Igie-
nista, dal 1890 etobilito a Bonn.
Enienburs (oi-) Albert, di Ber-
lino (n. "/a 1840), ivi medico per le
malattie del sistema nervoso.
Enleuburir (oi-i (von) Pliilipp
(conte), di Kònigsberg in Praasla (n.
"/s 1847), diplomatloo e letterato.
Eoier (< Eulero ») Leonhard
1707 **/9 83), di Basilea, fu ce1pl»re ma-
tematico, geometrico (1*^^ a trattar©
esteBamcnte la geometria analitica
dello spazio), dal 1730 prof, a Pietro-
burgo e 1741-66 a Berlino; m. a Pie-
troburgo; ne scrisse Fuss (1783) ; di
lui come apologeta del cristianesimo
scrisse Hagenbach (1852).
Kuler-Clielpln (von) Hans, di
Augusta (u. ^^Ì2 1873), fisico, prot
neir Untveraito di Stoeolma.
Ealosio (Santo) 1) ta Patriarca di
Alessandria; m. 608; comraem. "/9; -
2), 86C., di Cordova, fu Arcivesc.
di Toledo, martire (.^ 9? ; commena. ^^/a.
EnniAro Y. Cimoue 1).
Enuel^, 9^7^ seo. a. Cr., di Co-
rinto, fa poeto epioo (oiclioo).
Eumene 1) (363-315 a. Cr.). di Car-
dia in Tracia, prima, segretario di Fi-
lippo IT e poi di Alessandro Magno,
fu poi Satrapo di Gappadocia e Pafla-
genia, gran capitono» 'sempre Mele
alla fiunfgUa di Alessandro; nocieo da
Antigono ; lasciò scritte « Eferaeridi
d'Alessandro » (perdute) ; ne scrissero
Cornelio Nipote e Plutarco; - 2) i,
nipote e successore di Filetero, fa dal
263 a. Cr. Signore di Pergamo; m.
241; Attalo I (Pergamo) ; - 3) II,
fifflio d' Attalo I, fa dal 197 a. Cr. Re
(2*^) dì Pergamo, gran fautore di cul-
tura (Biblioteca Pergamena); m. 159.
Enmenlo di Autun, maestro, poi
segretorio di Otetanso Cloro, fu pane-
giristo di Costantino II Grande.
Ennaolp» t. Onomacrìto.
Ennnpfo, 2^ metà 4<* sec. , di Sar-
di, fu medico, rètore e biografo.
JLuno, schiavo airo, fu 134-131 a.
Cr. (ooadinyato dallo aehlaTO dtido
OUane) capo degli seblaTi insorti In
Sicilia (1^ guerra servile) ; da que-
sti proclamato !Re col nome di An-
tioco, si sostenne nella città di Enna
finché dal Proconsole Publio Eupi-
liù fù. Tinto e preso ; mori prima di
essere glasttsiato.
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£aia
— 765 —
Bum
BnoHal» (Santo) pati totto Adria-
.no H martirio; oommem. ^*fs.
finn^mlo, 4^ sec, di Dacora in
Cappadocia, fn dal 360 Vescovo di Ci-
zioo, capo degli ariani ìd transigenti;
381 daatitoito; m. 394 (!).
E«p»llB«, 6® i«o. a. Cm dt Ma-
gara, fa architetto (aoqned. di S imo).
C;apator« 1) v. Antioco V (Siria);
- 2) V. Mitridate VI (Ponto); -3) v,
Tolomeo VI (Egitto).
Kuplio (Santo) fa Diacono a Ca-
tania e pati*aotto Dfoolasiano fl mar-
tirio por la fede; commom. ^/s,
Kiipolemo 1) ''^ 860. a. Cr.,
di Argo, fn arcliitctto ; - 2) ebreo alea-
BAodriuo, fu scrittore greco.
napoli T. Gratino 1).
Sa9«aap», eoe. a. Or., di
Slcione, fa celebre pittore, maoatro di
PànfUo d'Anfipoìi, die fuasnaTOlto
^il maestro del relobre A pelle.
Eorelta» Giinuo dal 17U2 < Nobile
Duhlgtjerna » (V» 1661-> 1709), di Oers
in Daloland, poeto e eartomr. a^ed*
Knrenlna Axel Gnstaf .Tnlias, di
Hvalatad in Svezia (u. i 1847), ma-
toinatiro. prof, a Norrkòpiug.
Kuribiade» spartano, 480 a. Or., .
▼tnee eoa Temlatoole a Salamina.
Sarlco» ^ figlio di Teodorioo I.
fn dal 466 Re dei Visigoti, conqoist
e legisl.; m. 484 ad Arles; fn sna mo-
glie Ragnachilda; figlio: A lai ho.
Eiirldlce V. Aminta il; Alessan-
dro III (Maoedonia) ; Antipatro 2).
KarlnaedoRia fa Generale ate-
niese, 426 a. Cr. vincitore a Tanagra,
413 cadato sotto a Siracnsa.
Euripide (-leU 405 a. Cr ), di Sa
lamina d'Attica, fa il più giovano dwi
tre aommi poeti traglol greci (« Feni-
00 » ; « Oreeto »; « Medea »; « Andro-
maca »; «Ifigenia in Anlide»; «Ifi-
genia in Tanride » ; « Troiane »; * Elet-
tra»; «Krcole»; «Ippolito»); due
volte ammogliato e doe volte dalle
mogli (OhmrUa e MdUo) tradito, di-
yentò misogino; m. a Fella in Mac.
IBaristene e Proele, i dae figli ge-
melli dall' e rad id e Aristodemo, furono
contemporaneamente Ke di Sparta,
iniziandovi la diarchia colie dae dina-
stie degli Earistonidl o Agidì e del
ProeUdi o Bntlpontidl.
Baroni» (Santo), spagnola, Ai no*
Cina dai Saraceni nel 714; sne reliquie
a Jaca in Aragona.
Ktiiiden Lanreuoe nem 1730), di
Spofibi-tii in Yorkshire, poBi;i laur.
Ense V. Giovanni XXII {6.6.),
Kwtméhmim Antioco IX.
EneeM Pompilio, IG" nec, di Pe-
ru<xìa, fu Tìiatemaf ic< I e idraulico.
Eaaebla 1) v. Costanzo 3); - 2)
(Santa), Badessa di Saint*Cyr presso
a Marsiglia, venne accisa dai Saraceni
781 ; ne oorisse Veme (1801).
Eusebio 1) (Santo), greco calabre-
se, fn, dopo Marmilo T. dal 30?» Papa
(32*^); daMaBHeozio esiliato, mori 310 in
Siciliaj commem. ^^/'e; suo snccessore fu
Melchlade;-2) (Santo) (283-371), sardo,
fé YesooTO di YeroelU, fieramente av-
verso agli Ariani ; oonimem. "/»s • 8)
(264 ? 340?), dotto Panftìo (dal nomo del
sno amico, che fu VeHcovo di Cesarea e
martire nei 309), dal 313 (?) Vescovo di
OMOfWi, fa nomo d'immensa erudizio-
ne, detto II «Padre della storia eoele-
aiast.»; Ita pare biografo di Costantino;
ne scriss. Stein (18r)0), Helv (1877f: v.
Evagrio;-4) succesaivamente Vescovo
di Berito, di Nicomedia e di Costanti-
nopoli, protesse Ario ; m. 342 ; - 6) 4^
seo., di Bdesaa, TeseoTo di Emeta, fa
scritt. ecoleslastico ; m. 359: > 6) (San-
Ló), Vescovo di Saraosata, B89 fa dagli
Ariani noci so ; coraraera. 2i/«.-7)4o
seo., di Miudo in Caria (< Mindiu »), fa
filosofo greoo neoplatonico; - S) 5® sec.,
VesooTO di Dorileo, oombattè l'eresia
di !N'estorio:-9) v. Adaloaldo.
En»eblo Federico, di Alba in Pie-
monte (n. **/it 1852), prof, di lettera-
tura latina nell'Univ. di Genova.
Kosadlalo ▼. CoUalto (di) 1).
Boaaenld», 4<> seo* a. Cr., di Si-
clone, fu pittore di storia. *
EoMtachi 13artolommeo (< Eusta-
cliio »), 16*^ sec, di San Severino Mar-
che (dal '^/i» 1886 mouum.), fa anato-
mico, prof, a ^ma; m. ^1» 1574.
Bmtaielit» 1) (Santo) fu marti ro
a Roma 118 (f); COmmem. "^/s; cele-
ste patrono dei cacciatori ; - 2) Ve-
scovo d'Antiochia, verso il 300 intro-
dusse il cristianesimo in Georgia; —
3) 1V> seo., Gotnto di Bùulogne e dal
1049 Signore di Bouxtton (« Bog^lione » )»
— 766
fa p«l soo matrinumio con Ida di Gof*
fredo II Barbato, Bnoft Mia Bassa
Lorma; tn. 1092 ; figli : Eustachio (pre-
fle parte alla 1^ crociata ; m. 1125),
Goflredoe Baldovino; -4) v. Eustachi.
£ia»i»Bla 1> (Santo), i^' seo., di
Side la PaaftUa, come ditbnsore dal
Simbolo Kiceno chiamato V « Omolo-
geta > , fu Vescovo dì Berea e dal 325
dì Antiochia; 331 per opera degli Aria-
ni e»^iliato; m. 360; coniraeni. ^^h; -
2} 4^ 860., di Cesarea in (Jappadocia,
asoetioo esagerato, ftt Vesoo^o di Se-
baate; ne aorlise Loofs (1898); - 3)
(Santo) r. Gkiribaldó II; - 4) « Ma-
crembolita», fì^ ncK*., fa scrittore ero-
tico (romanziere) bizantino; - 5) 12**
8ec., di Costautiuopoli, dal UGO Ar-
dvesooTo di Tèmalonioa e dal 1174 di
Mira» ta commentatore di Omero.
Rastocliia (Santa), romana, fa
monaca a Betlemme; m. 419.
Kustorfflo (Santo), greco, fu dal
512 Arcivesc. di Milauo; m. 518.
Enterico Amalasaota.
Enilrlie, 1* metà 6^ sec, prete e
priore d'un monastero a Costantino-
poli, propose la dottrina (ìcìl.i nntma
unica in Cristo (« Monotìsnismo »),
iiuscilando un gran vespaio teologico
io tatto rodente; Tenne come ere-
ttco condannato e mori 453 in esilio.
Entlchlano (Santo), di Lnni, fu,
dopo Felice I, dal 275 Papa ('Js"); m.
^83; conim. ^/u; suo succ. fa Caio.
lùulic'Iilde V. Lisippo.
Bfli(i«lito 1) (Santo) là Vescovo
di Como; m. 530; - 2) (512-582), Pa-
triarca di Costantinopoli, disse impal-
pabile il corpo umano rinorto ; - J?) fn
727- 75 J Esarca (ultimo) di Kavenna;
- 4) V. Said ben B.; - 5) v. Nifo.
Siiifer»ie Lisippo.
Entidemo 1) fu un sofista, con-
terai). Socrate; -2) 2** soc. n. Pr.,
fu, dopo Dioiloto li, Ke della liattria-
ua, couquistatore in India; tiuo tìglio
Demetrio fa sbalzato da Eucratide.
EvAlmene, 4^ seo. a. Cr., di ìf aa-
sìlia (Marni j^lia), fu navi;;at. o geogr.
F.ntimii» 1) (Santo), 8<»-90 sec, fu
Vese ovo di Sardi in I^idia, persegui -
tato e martire; m. 820 (?); comaiem.
"/»; - 2) (« Zigabeno ^ 110-120 sec,
fo nn dotto monaco a Costantinopoli,
aotore d' una c catena • (commenta
rio ee8||;etÌcoh inttt. « Panoplia ».
Eratlns (oi-) Juìfos. di Stuttgart
fn. '»/7 Ì9.?,9i orientalista, Biblioteca-
rio Capo dell' Unirers. di Strasburgo.
Kuloclo» 6^ sec. d. Cr., d'Asca-
Iona, ftt matematico.
BatM^lis T. Massimiano.
Katropio 1) (Flavio). 4» seo. d.
Cr., scri.flise per nso dell'Imperatore
ValeoL© un « Santo di storia roma-
na»;-2) y. Arcadie (CostantÌD.).
Bvaoio» 40 ecc., ta Udrete ariano
che battessi Ooatantino il G-xnnde.
WéWm V. Adamo 1).
KvagrorA fu dal 410 a. Cr. Re di
Cipro, auiico degli Ateniesi; non rico-
nobbe la pace d' Auralcida e lottò 387-
376 eroicam. contro i Persiani; S74 a.
Cr. venne assassinato ; gli snooesse il
tìglio Nicode, il cai figlio Evagora T f,
spodestato da suo zio Prof agora, dopo
una vita molto agitata luoii a^-^ass.
K¥»irrlo U eletto 370 dai Cattolici
Patriarca di .Costantinopoli, fa dal-
Ì*Imi>eratore Valente eaiiiato; - 2) Ai
dal 389, come successore di Paolino,
Patriarca d'Antiochia contro Fla via-
nò ; m. 392 ; ^ 3) € Scolastico », 6** sec,
di Epifania io Celesiria, sotto Tlmpe-
retore Manriiio Prefetto d'Antiochia,
fu il continuatore della storia eccle-
siastica d' Eusebio di Bdessa.
EvHido (Santi) « Bianco» e «Xero»
7® sec, inglesi, farooo missionari e
martiri in Vestfalia; commem. '/io.
Brandir* Aviaiiio (Caio), 2* metà
1*) sec. a. Or., d'Atene, fa sealtoroo
ceicllatore a Roma.
KvMDffell Antonio (1742-»" 1 1805),
di Cividale del FritiH, fu padre aoui-
masoo, erudito e letterato, prof, a Pa-
dova e dai 1796 a Vencsia.
BT»iisellat» V. Giovanni (Santo),
Evanffeltata Francesco Paolo» di
P»MHie (Ti. 1837), scultore.
F.% aneellafl Filippo, 18^ sec, di
Roma, fu pittore mediocre.
B^sMa (ivenit) 1) Arthm John t.
Evans 4) ; - 2) George v. Lacy Evans ;
- 3) John ("/» 61), di Porta-
mouth in New Hampshire, medico,
fu geologo e paìfontoiogo j m. a Wa-
shington; -4) John (Sir), di Britwell
Oonrt (n. ^^it 1888*, archedogo ingle-
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767 —
se ; tale ò pure (ed etnologo) eoo figlio
Arthur John (n. imu - 6) Mwrian
(•■/ti 1819*/il fO). di Arbary Farm,
fn celebre scrittrice in^jlese (pseudon.
« Gporn;o Efiot *); couiinclò mistica,
tradusse poi e cummentò virilmente
la < Vita di Oeeù » dèlio Stowuo e flot
antrioo di fomaasi pregni di Titn te-
ligioM profondam. sentìtn; dal 1854
convisa»' col critico p biografo inglese
George Henr^' Lenes dì Londra {*■/*
18l7-"/ii 78) e "/» 1880 »i maritò con
John Oroit; m. aCheyne Walk (Chol-
8ea)t no ooriaseTO Lord Aoton (1885),
Cross (1885 86), Browning (1^0 )) Gaet.
Negri (1891), C. Thomaon (l&01);-6)
Ob'vrr (17r)r)-«i/4 1819), di Newport nel
pMlnwJiio, fa l'iuventore delia mac-
ciiioa ad alta pressione; m. n Pbilndel-
pUa; - 7) Thomat (•/« 1823.«/ft 97), di
Philadolphla, tu dentista a Parigi , bene-
merito del servizio sanitario in guerra j
-8) William {mVlitm, di Bristol, fu
pittore di paesaggio e di genere.
Kvarico = Enrico (v.).
mrMtHt» (Santo), afro. Ai, dopo
Sant'Anaciato, daU12 Papa (ll^s mar-
tire nel 121; commcm. **/io; «no aac-
cestoni fa Alesaandro I.
mvnrlm William Maxwell 1818-
<7/a 1901), di Boston, fa giureconsulto
e nomo di Stato nordamorioano.
mwUm Hewel.
Kvelyn John («/»<> 1620-"/2 170R),
ai Wotton (Dorkino;), fn orndito dcrit-
tort' Hii^lt'He f> nomo politico.
£»-ciuero -- Kuemeio (v.).
EireM, 4^ seo. a. Gr., deirieola di
Paro, fti poeta greco elegiaco.
Evenore y. Parrasio.
Everard 1 ) Jan y{colai, detto
« Giov. Stìcoudo » (1511 :50), «li L'Aia,
fu poeta lat. ; - 2i Nicolai {1402-1532»,
di Gripskerk in Zelanda, fu giurista
(« Topica sive de loola legalibns > ,1 516).
BT^rardl Angelo « il Fiamvvn-
ghino» (1647-78 di Bre^pìn, fa pit-
tore di battaglio e di storia.
Kirerardo = Ebeiardo (v.),
JBverdlnff Hans (n. 1876) scaltore
tedesco, a Kaasel In Assia Nassau.
Everdlnges (van) Allart (1621-
75), di Alkmar, fu pittore iH paesa?-
gio; m. ad Amsterdam; suo fratello
Càtar (1606 19) fu pittor di ritratto.
BrerM* George (Sir) {*h 1790
1806), di Govemvale in Wàlea, diresse
1R2Ì-43 il rilievo trig^onometrico del-
l'India e vi rompi 1841 la mi!*nra del
grado di meridiani); m. a Lou(ira.
KvereU 1) Edward ("/* "/i
1865), di Boston nel Maasaohnaetts,
fratello dell'eoonoraistailZ^arandér .fiKtt
(»»/8 1792-"/5 1847), fa tìlolog:o e poli-
tico nordamericano; - 2) Joseph Da-
vid, di Ip^wich (n. "/» 1831), tu 1867-
97 prot. di tisica uell'Un. di Belfast.
Breryete Hltrldate; Tolomeo,
ETerliar« Nikolans (1587-86). fu
giurista tedesco, prof, a Ingolstadt.
Erera Ferdinand, di Dìisseldort
(n. "/i2 1859), chimico.
Ewerabuscli (-buà) Oskar, di Ha*
spe in TeetMIa (n. «/i 1«>58). oltal-
molofo, prof, a Monaco di Baviera.
EfrcraiuannEduard Frie<lrioh(«'/i
nai-**/* 1860), di Hagen in Vestfalia,
fn da' 1827 prof, di zoologia e bota-
nica neirUuiv. di Casan ; eaplofè da
naturalista la Basala e il Tnrkistan.
IStII Mevotfach figlio di Nebn-
cadnezar, fu dal 561 Re di Babilonia}
uccìso 559 ; V. Neriglissar.
E%'odlo, Vescovo d'UiUila, tu amico
dì Sant'Agostino; m. ^^ixbi2U
Bto4o cammeista al tempo di Tito.
Evrenarado (Santo), 7" sec,
di Bayeux, fa Abate di Montmairej
m. 720 (?); commem.
Errenosbeff, 2* metà 140 sec.,
fu Generale turco invasore In Grecia.
Bvreuz 1) A^nsM Poiz (de) 7) ;
-2) Filippo V. Filippo (Xavarra) 2).
Ewald 1) Ernst, di Berlino (n. "/a
1836), pittore di storia; - 2) Georg H.
A. V. Ewald (von) ; - 3( Johannes (**/»
1743-^'/» 81), di Copenaghen, fo il crea-
tore della tn^sedfa danese ed nno del
piò ConsidereToli lirici acandinavici; ne
scrisse JorgeDBcn (1880); -4) Julivi^ /?{•
c/jard, di Berlino (n. iV'-'l^-''5), tisiologo,
prof, a Strasburgo j - 5) Karl Aìiton, di
Boriino (n. »/io 1845), ftrat. del prec.,
patologo degli organi digerenti.
BwmlA (von) Georg Heinrich An-
gast (>*/u 1803 */» 75), di Gòttingen,
fu orientalista e politico (guelfo), uno
dei fondatori^ del toeliulo storico-coni-
! parativo della filologia semitica.
• Birerlveck FransOV*1839 «/«89),
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Kwe
— 768
di Bnke in LIppe-DetmoM, fti archi*
tetto; m. ac! Aqui^^grana.
Kwem (d') Sì monda (Sir) (^^ i .> 1602-
*/i 50), di CoxdeQ, fu eradito e poli-
tico inglese (« JoornalB of Qoeen Eli-
mbeth** Pftrliamentfl », 1082).
£frlnff 1) James Alfired, di Bandee
(n. 1855), prof. <Viri<^eg;npria a Cfim-
bridge; - 2) Juliana Hor. v. Uatty.
Exelm»i&» Rémy Joseph Isidoro
(conte) ("/il 1775-^0/7 1852), di Bar-le-
Dao, tu Generale di cavalleria di Na-
poleone I, dal ^^/8 1849 Gran Cancel
liero della Le^ion d'Onore e dali'^V*
1851 Maresciallo di Francia*
Exeter t. Cecil 7).
£jLllea y. Prévost d'Szilflo.
BxlHieM 1) Antonio (*•/• 172«-*/6
1808), di Valencia, gesuita, dal 1770
in Italia, fu scienz. ed erndito («Ori-
gine e regole della musica », 1774);
m. a Kouia; - 2) Joaquin, 18® sec., di
Yalenoia, fa pittore di natura morta ;
ooeì eoo figlio Joaquin (m. 1754).
£xmoM4li V. Pellew.
Exner 1) Adolf, di Praga (n. ^/a
1841), pandetti8ta, prof, a Vienna ;
- 2) Frathz (*«/» 1802-"/6 53), di Vien-
na, fti aoiìttore filosofico; m. a Pa>
dova; figli enot: Karl di Praga (n.
^Is 1842), prof, di fisica matematica
nell' Università, di Innsbrack ; Sig-
mund di Vienna (n. ^ji 1816), prof, di
fisiologia nell'Università di Vienna, e
Franz di Vienna (n. 1849), prof,
di fisica neiriTniTereità di Vienna; -
2) Johannet Juliiu,dì Copenaghen in.
^"lu 1825), pittore di jr^^nere ; - 3) Karl
V. lilx.ner 2) ; - 4) JSigmund v. E.vner
2); - 5) Wilhelm Franz, di Unter-Giin-
serndorf (Vienna) (n. */« 1840), prof,
di tecnologia e d* ingegneria forectale
nella Scuola snp. d' agr. di Vienna.
£xter J alias, di Ladwigsbafen (n.
2" .} I>i6:?), pittore, a 'P'bersee.
Kyì* (vou) Ludwig (1417-1502), f'ran-
cone, fu consigliere dell' Elettore Al-
berto Achille di Brandenbnrg.
myh^ (ai-) (Ton) Albrecht (1420-75)
fa scrittore tedesco educativo.
Kybel (ai-) Adolf (^^/a 1806-"/io 82),
di Berlino, fu pittore di storia.
Eybl Frana, 19<>8ec., di Vienna, pit.
B7«»ler (Ton) (al-) Joseph («/s 1765-
1846), di Sehwechat (B. Austria),
amico di Haydn e di Ifoaart, fa com-
positore di musica sacra a Vienna.
Eyck (van) 1) Huyhrecht (Uberto)
(1370?-";» 1426) e suo fratello Jan
(« Giovanni di Bruggia ») (1380 T-V?
1410), di Byck enUa Mesa, teteUi, fa-
reno celebri pittori fiamminglil, il 1^
ni. a Gent ed il 2*^ ;i Erii^fi:?» (di quosto,
come inventore della pittura ad olio,
scrisse Lalaing, 1887) ; nella loro pit-
tore realiatica Inldarono la pittora di
genere; LmAort, loro fratello, fa pare
pittore e la loro sorella UarghérUa
fn pittrice; - 2) Jan v. Eyck 1); - 3)
Kaitpar, 17^> sec, di Anversa, fa pit-
tore di marina e battaglie navali ; m.
1078; - 4) Lamhort £yck 1) ; - 5)
Margherita t. ^ck 1) ; - 6) 2tieolau§
(1627-77), di Anversa, fh pittore fiam-
mingo di scene militari.
KycU (van der) iSiraon Speiiert {^'^ja
1771-»»/9 1837), di Briel, fa prof, di
matematica e fisioaneU'Un.di JLeida.
Bjrckra (van) Jan Baptiat (1800-
i^/i2 53), di Briìasel, fa pitt.; sna mo-
glie Julia Anna No'él fu pittrice.
*:yckeM»(Ykens) 1) Charles (1719-
53), di Briissel, fu pittore di storia; -
2) Peter *iì Vecchio» (1590-1040), di
ABTerea, fti pittore; i snol figli JF^am
(m. 1677 ?) e Jan (1625-69) farono pi^
tori di fiori e frutte ; Q^U di Jan :
Peter « il Giovine » (16i8 96?), pittore
di storia religiosa (sao figlio Jan Pe-
ter fa pare pittore) e Xorenza OcUe-
rina, pittrice di fiori, fratte e insetti.
Ssrc (ait ) (von) Joseph Ludwig Aa-
gast, di Fiirstenaa in Hannover (n.
**/5 1825), storico dell'arte» Direttore
del Museo Germanico di Norimberga.
KykmaB Johan Frederik, di Ny-
kerk in Olanda (n. »/t 1851), prof, di
farmacia neiriTnivers. di Groningen.
Eymar Ange Mario (*/9 1747-"'i
1803), di Forcalquier in Basses-Alpes,
grande ammiratore di Kousaeau, fa
dal -^/» 1798 Ministro francese a To-
rino; m. a GìncTra.
Eynard Jean Gabriel (*^/9 1770-Vt
1863),di Lione, fu fi!elIeno;m. a Ginevra.
£ynden (van) Trans (1694-1742),
di Nimega, fu pittore ; co^ i nip. Ja-
cob (1733-1824), e Roland (1747-1819).
ttjqMena d« Mratelca« Michel
(«/« 1583-»/a 02), di Montaigne In P6-
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Kyr — 789 — Fai»
Tigord» fb iUoaofii e moraltotA ( « IBasato » ;
ISMji; ne scrisse J. Droz (1812).
Kyre (er) Edward JoIid (ìjs 1815-
1901K del Yoikshire, fu 1833-41
esploratore ìu Australia e *®/io 1865
sangaiuarlo repressore dell' intuire -
iloBO del Negri in Glammaioa; m. a
TftTyetook nel DevonRhìre.
KyHsel V. Dellt d'Eyssel.
£j'»Benli»r<lt (ni.sa-) Franz (®/a
1838-^/ii I9ul), di Berliuo, fu letterato,
Bibliotecario dytoo di Ambnigo*
BMelUa 1) (leohUi)» flgUo d'Achia.
fa dal 728 a. Cr. Ke di Ginda (701
assalito da Sennacherìbbo) ; m. 697;
V. Manasse; - 2) v. Ginda (Gal.).
ISseclilele 1) fu profeta ebreo, vis-
eato nell'esilio di Babilonia; - 2) 7»-80
ìcOm fti aotronomo e fiiico armeno.
Kaecblelo» 2^ eec. a. dr., ftl poeta
tragico (« VlxAgogci » ) ebreo grf^f^o.
Kxeklel Mo-^es Jacob, (ii Richmoud
in Virginia (u. 1844), scaitore, educato
a Boriino, dal 1878 a Roma.
BaellM ▼. Boelino.
Kslff» y. Egiza.
Kzio 1) (Ae^io) (390-45 4) fn Gene-
ralo romano rell' Impero d' Occideute,
sotto la Keggeuza di Placidia, special-
mente dopo la morte del ano rlTale
Bomiftuio, dlTOnnto onnipotente; 461
vincitore di Attila sai Campi Cata-
laanlci, vennp» 454 a Roma da Valen-
tiniano III nccÌ8o ; - 2) v. Aezìo.
l:;alone — Aezioue (t.)»
AanlfeE, 5^ aeo., «crittore armeno.
EanelUio JBoellno.
Bsa«»M Oontero (veacovo).
• in
Wtt T. Cenvang,
Faa 1) Camilla r. Ferdinando I
(Mantova) ; - 2) Francesco (abate) dei
« Marchesi di Bruno » (1825-88), di
Alcesandrìa, fa prof, d'analisi super, e
di geometria anperiore a Torino.
FabarluA Friedrich Wilhelm
1815-3^12 1900), di Miìlheim an der
ituhr, fu pittore a Diisseldorf.
Fabafi (de) Jean II « VfBoonte de
OiWteU *, 16<*-17® sec, fu Governatore
d' Albret ed nno del oaj^tani d'Bnrico
di Havam; m. 1614.
FftMr» Mia Fabbra.
Fabbri 1) Oora (1871-91), ameri-
cana, fn poetessa; m. a San Kemo: ««p.
a Firenze; -2) Jùloardo (conte) t*^/io
1778-'/io 1853), di Cesena, letter. (tra-
gico) e patriotta (come tale, eenia ohe
a nessuna setta appartenesse,
1834 arrestato a Roma, 1825 a Ra-
yenna dal Cardinale Rivarola condan-
nato alla galera in vita, poi ridotta a
10 anni, ^ ^^^^ liberato), iu dopo il
^*/7 1848 a Roma per poco tempo Pre-
sidente del Consiglio dei Ministri ; -
3) Ercole Federico, di Ravenna (n. "/io
1846), figlio del cblrnrgo e ginecologo
bologncHO Giatnbattiita ira. ^/i 1875),
prof, d'ostetricia e clinica ostetrica
nen'Universltà di Modena; - 4) FUip-
po detto c Sarsano » (1890 -1450 f ), di Bo-
logna, fa teologo, da Niccolò Y no-
minato C'ordinalo O YOSOOVO di BolO'
gna; m. a Roma.
Fabbro v. Dei Fabbro.
FabbroBi 1) Angelo Fabrottt ;
- 2) Gùnmnni Valentino Mattia (^«/g
1752-»'/»» 1822), di Firenze, fa celebre
natnraliata, economista, filologo ed ar-
ciieologo; fu sna raogììp la colta t) npi-
ritoaa Teresa Oiamayini di Grosseto
CVt 1768-Vm IBll), dal •/«» 1770 6glia
adottiva di GHuseppe PsUi.
Fabbrocol Lnigt, di Flrense (n.
1829), ivi soaltore.
Fu. ber 1) Antonius v. Favro ; - 2)
BaMtliua V. Schmidt; - 3) Cecilia v.
B5hl yen Faber} - 4) Bm%t (»/4 1880-
»/• 80), di Kobnrg, fa dal 1805 mis-
sionario protestante in Cina e scrisse
opere eccellenti sulla storia della ci-
viltà cinese; m. a Zintau; - 6) Frédé-
ric Théodore (1782-1844), di Briissel,
ta pittore; » 6) Frederick WiUiam (^/s
1811-"/» 68), di Calverley in Yorkshl-
re, fa poeta d'inni; m. a Brompton ;
-7) Jacobus V. Lefèvre; - 8) Johann
Lothar v. Faber 10) ; - 9) John (1684-
1750) fu, come suo padre John (m.
1721), incisore In messatinta a Lon-
dra; - IO) Raspar, 18» sec, fondò 1760
a Stein (Norimb.) una fabbrica di ma-
tite, che diventò famosa per opera del
Barone Johann Lothar von Faber (^*/6
1817-*/7 96); -11) Otto v. Faber du
Faar; - 12) TanaquU t* Dader.
Fabar jàu Faar <TOn) Otto (*/<
49. — (arABOLLO, JHxUmarìo Idogrt^fico,
Digitized by Google
— 770 —
1828 "/e 1901). di Lndwig^barg, fii pit-
tore di batta^i^lie; m. a Monaco.
Faberi (de) Abraham (^^lo ir)99
"/s 1660), di Metz, fisrlfo dello stam-
patore Abraham ^m. 1638), fu valoroso
G«iì6ra1e frmeMe, dal 16S8 Mweaelftl-
lo di Francia; fbrito in ana gamba
sotto a Torino, a chi gli consigliava
(li lartciarsela amputare, rispondf^v» :
«Il ne faot paa mourir par pit^rii»».
Fabia (Ceiouia), sorella deli impe>
ratore Lucio Aanllo Toro, tu 180 d.
Cr« fldaniAt» con ICaroo Aorelio, ohe
poi non la sposò ; sna sorella Ceionia
Plnvria f'n tnofr]ÌA (\\ Quinto Servilio
Fudente (Console» uel Itili U. Cr.).
Fabi Alti ni Francesco, di Fabria-
no (n. >*/f 1880), ecattoro*
FaMako 1) V. Papirìo ; - 2) (San-
to), rom , fa dal 240, dopo Sant'An-
' toro, Papa (21®); ra. (martire) 253;
comniem. sno siicc. fn Corntjìio.
FablaualKl Eiasnms (ld26 92), del-
l'Uoraln», fti pittore polaooo.
FAlbUI#, 30 sec. d. Or., ròtore.
Fabtnyl Kndolf, di Jolsva in Un-
gheria (n. ^/s 1849), prof, di chimica
nell'Univ. di KoIozHvdr (Klaueenb.).
Fabio V. Bolomier; Gentile.
Vabto Anto. Ambnsto.
FsbMa (Santa) fti nnft romana
patrona; m. '^«/it 400.
Fabio :Uasalnio 1) « Allobro^-
co > {(Quinto), figlio di Fabio Kmilia-
no, Tinse 121 a. Cr. gli Allobrugi e
fece 11 loro paese provinda romana ;
- 2) «Emiliano» (Quinto), figlio d'Emi-
lio Paolo e fratello di Scipione Emi-
liano, adottato 180 a. ^r. da un Fa-
bio, tu umico di Polibio; 1.04 coni buttò
in Spagna contru Vii iato; - Gur-
gite» (Qointo), Aglio di Balliano, fn
292 a. Cr. aoonlltto dai SaniUti. i qaali
poi egli dne volte sconfisse; cadde 265
a Volsini combatt. contro gli schiavi
insorti; - 4) « Rullianu » (Quinto). 322-
295 a. Cr. Console 5 volte, fu uno dei
piùdistlDti Generali romani, vlneitore
a Senti no (insieme coi suo collega Pu-
blio Dt'cio Mure, che oroicamento i vi
morì) doi Sanniti, Etruschi, Umbri e
6enoui ; - 5) « Serviliano * (Quinto) v.
Copione 2); -6) cYemtcooo» (Quin-
to), 219 a. Cr. Ambaedatoie a Car-
tagine, a oni diehiaTò guerra, si rese
f speeialm. celebre nel 217 come Ditta-
tore stanchc^r^ìando Annibaìo colla
piccola guerra, donde venne il so-
prann. di « Cnnutator » oasia «Tem-
poreggiatore > ; 205 votò contro la epe-
diilone di Scipione in Africa 1 m. 393.
Fabl« Pittare 1) (Quinto), ^
inet^t 3** sec. a. Cr., scrìsse in greco
una stona di Roma; - 2) (S«rvf1ioì,
30-2° sec. a. Cr., fn erudito romano
e scrìsse «de iure pontitìcio».
WwMm M«sU«s, 1<» tee. d. Cr.,
seriMe nna atoria (perdnta) dell* Im-
peratore Kerone; m. 109 (?).
Fabio Saava, l'I seo. ». Cr., Pa-
trono a Boma degli AHobrogì, avvertì
Cicerone dell'intesa degli ambascia-
tori di questi con CatlUna.
FaM« TibDiaue (Quinto), Con-
sole romano 4?5 e 482 a. Or., cadde
480 combattendo contro gli Ett a?!chi ;
i SQoi fratelli C/d4;on« e Marco caddero
combattendo contro i Veienti sul Cre-
merà (strage del Eìabi); Il flgUo (Qoln<
to) di Marco fà 450 uno del Deoem-
viri con Appio Claudio.
Fabra v. Dalla Fabra. .
Fabre 1 ) Oharlei, di Tonloiise (u. '
1B51), chimico; -2) Ferdinand {ISZO-
>>/8 98), di Bódarìenx In H6raali, fìi
romanziere (< L* abbé Tigrane » , 1873); |
m. a Parigi ; - 8) Franavi» Xavier Pa-
gcaU^l4 1766-^H't di Montpollier,
fu pittore, dal 1794 prof, a Firenze,
amico della (^ntessa d'Albany; 1826
ritornò a Iffontp. e ▼! fondò nn moseo.
F»l»re d'fivlaatlne Philippe
Francois Nazaire (^^fit 17.55-^/4 94', di [
Carcassonne, fn poeta, attore e autore
drammatico, rivuluzionario, membro
, della Convenzione, amico di Dautou,
I ittflieme col qnale venne ghigliottin.
FabrettI 1) Artodante (commend.) |
■ 0/10 181 e-i^/s 941, di Perugia, dal 1849
• eanle, fu .storico {* Capitani venturieri j
deirUmbria», 1842-45) ed archeologo
(< Isciizioni etrosche »), dal 1860 prof,
d'arebeologia neirUnlveraità di To-
rino e Direttore del Homo d*antlc]il«
tà; dal ^/i 1889 Senatore; m. aMon-
t»*n d?i Po; - 2) Quirina v. AHppi; -
ii) lùi/aeie a6i8-'/i 1700), di Urbino, I
fu celebre archeologo.
F»bri 1) AdMnofo r, FaTre ; - 2)
4k9twdro, 199 100., di San netro
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m —
nell'Emilia, fa letterato; m. «V« 1768;
-3) Ambrogio v. Fabri Traversari ; -
4) Annibale Pio detto Balim (1697-
^*/s 1760), di Bologua, fu cantore; m.
m Lteboo»; - 6) AugftHo, di Bomft <|i.
"/» IMS), arohit.» - 6) JacqUM T. Lo
Fevre:-7) (7io. v. Atlii8:-S> Ono-
ralo (Padre) (1607-»/* 88), dt-l Bugey,
fa gesoiia erudito; m. a Koma;-9)
Pietro, 18» 860., di San GloTannl fai
Peraiooto, Ita plMoro;- 10) EnggU/ro,
di Ravenna (n. ^^/7 1830), del matem.
rav. Santi l«^'3 !70t-»,'2 7^1), flaioo.
Fabriano v. Maasarì (G^al ).
Fatorlani beverino (abate) (^/i 1792-
*^/4 1840), di Spilamberto, fa a Modft-
nn mMstco di aoidomntl.
Fabriano <dA> 1) Allegretto, U9
sec, fu pittore; - 2) Andrea (venera-
bile), 13<^-]4« 80 0,, fa dal 1298 Gene-
rale (4<*) d»illa Congregazione dei Sil-
Toatiini ; - 3) Antonio, 15^ sec, fa pit-
tore; - 4) BMtta, Ifto Mo., fa prof.,
di retorica nello Sfeodlo di FireuM;-
5) Bnceo, 13"- 14*' sec, fn pittare di
storia; - 6) Gentile, 14" IV' aec, fa
celebre pittore, diacepoiu dell'Angeli-
co; ano figlio Franeeseo fa pare pit-
tore; - 7> eugUamo, 179 aeo., Al ftn-
rista della scuola bolognese.
Fabriclo v. Fabrizio.
FabrIeliiH 1) David v, Fabriotufl
4); - 2) Georg v. Qoldscbmied; - 3)
Hieron» Fabrisi 3); - 4) Johann
(1587-1615), di Bsene uells Frieia Orien-
tale, figlio del Parroco protestante e
astronomo Dan' rf (if c t 1617) fa astro-
nomo, scopritore (1610) delle macchie
e della lotazioue del Sole; - 5) Johann
Mb^ {^yn 1668-*»/4 1736), di Lipsia,
dal 1690 prof, ad Ambnrgo, Ai il crea-
tore della storia della letteratara e
biblioflrrafla classica ; - 6) Johann Ohri-
ttian ('/i 174r>-^-^ 1808K di Tondern,
dal 1775 prof, di siona uatar. a Kiel,
fa it ftuid. detrentonologia sdentif.
F»bri«y Gabriel (Padre) (17251-
1800). di Selni-Maximin in Provenza,
domenicano, fa archeologo e bibliogr.
Fabrlml 1) Attilio, di Veracehio
(Eimini) (n. '/a 1830), prof, di chimica
nell'Uni veraità di Camerino; - 2) Gio*
panni (1516-80), di Figline, fa prof, di
eloquenza a Venezia.
Fatorla 1) Antonio, 1» metà lO^
sec, di TTdine, fu inois. di medaglie,
dal 1823 a Firenze; - 2) Cecilio (colon-
nello), di Firena© (n. «/a 1840). scrit-
tore; - 3) Gktieppe (oommend.), lO^
sec., di Padova^ fa sonltore. Direttore
del Museo Vaticano ; -4) Nieeolò (1730-
1801), di Chioggla, prete dell'ora-
torio, fa inventore meccanico; - 5)
Ptiolo, 19» sec , fu pittore a Venezia;
- 6) Salvatore, 1^-11*^ aec., di Padova,
fa maeetro di lohenna del B6 Cristia-
no IV di Danimarca.
Fabrlff v. De Fabris.
Fabrltlus 1) Bernard, 17® sec,
fn pittore olandese ; - 2) Karel (1624-
**/io 54) fti pittore a Delfi e morì coi
eoo! per lo loopplo d'nna poi ver.; -
3) Kilian, 17* sec., pitterò olnnrlf'se.
Fabrl Traversari AmbrotiioHur-
tolommeo («Ambrogio Camaldokiie >)
(1386-1439), di Portico di Romagna,
ameoieta, fot dal 1400 frate eamatdo*
lete a Firen7,e (fedele al Papa Euge-
nio TV), dal 1431 Generale del suo orci
FabrUI 1) Àloige Oinzio. I50-I6"
sec, di Venezia, fu lettorato (< Ori-
gine delli volgari proverbi», 1526);-
2) Ani. Jf. Fabrisd) - 8) Gorolamo
detto < Fabrizio da Acquapendente »
(1537-*V5 1619) fu celebre anatomico
e chlrnrfTo dal 1565 prof, a Padova;
fti primo H descrivere le valvole delle
vene; -4) ^fieola (*/* 1805-"/» 85), di
Modena, fti patriotta (1831 cooplrato-
re con Ciro Menotti), Generale gari-
baldino; ni. a Roma; dal ^/a 1896 ano
monum. a Modena; -5) Paolo (1809-
•/s 60), di Spoleto, fa comp. di mua.
Fabrislo 1) Lascino (Calo), 4<>-30
sec. a. Cr., di Alatri, fa Generale e
diplomat. romano di semplici costami
e di mirabile onestà ; - 2) v. Fal)rizi 3).
Fabrixzi Anton Maria (1594-1649),
di Perugia, fu pittore di storia-
Fabro 1) Angsh Antonio fabate)
(</e 1711''*/tt 86), di Valdobbladene,
fu 1768-72 prof, di diritto pubblico ec-
clesiastico nein^niversità di Padova;
- 2) Antoìiio V. J^'avre.
Fabron Luigi, di Torino (u. ^^/lo
1855), pittore di ritratto a Napoli.
rm%wmt 1) Afi^ (Va 1782^/a
1803), di Marradi, fn celebre erudito
e letterato (♦ Vitae Italorum doctrina
exoeUenUom », 177^99 e 1801-5 j <Hi-
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— 772
storia Lycaeì l'inani », 1791-95; « Klo |
jfi *; iniziò e (ìiresso la compiìa/.ioue
del « Giornale dei letterati »); lu. a
Ptoa: - 2) €Mq AffOtHna (1661-1727),
di Pistoia, là dal 1706 Cardinale;
ta, a Boma; - 3) Oiov» T, Febbroni.
Fabrof v. Cnjas.
Fabry Charles Eut't'-u! , di Marsi-
glia (Q. ^^/lo 185t)), uiatemalicu, prul.
• MonèpeUler; saoi fratelli: Ohairìet
(ti. 1^07), fisico, prof, ICàniglia,
6 Louit (n. '^'/i 1862), astronomo.
Fabvier Charles Nicolas (barone)
(»*/i2 17R3-»»/9 1855), di Pont-à-Moatìson,
Colounelio (poi Geuer.) francese, com-
battè 1823-28 in OfeoU; m. a Parigi.
FamrdiB t. Faohr ed Din 8).
FaecheitI Pietro (1535 1613), di
Mantov», fu pittore di storia e ritratto
ed incisore in rame a Roma.
F»ecliloelU Giuseppe, 18^ aec.,
di Ferrara» fa pittore d'arefait.
F««élilM«ttt ^mUm Mece 1) An-
tonio dei c Marchesi di Vianiiio» (1574-
1606), patrizio boìognose, fn dal ^*;i2
1591 Cardinale; ni. a Koma ; - 2) Ce-
sare (I(i08-8J;, bolognese, fu dal **''/7
1643 Cardinale ; - 8) OianiumUmio, bo-
lognese, tù Papa Innooenso IX'.
Facciate v. Barbatelli.
Faeclnl B:u-to1omTn**o, 1^)0 gp^., di
Ferrara, fa pittore; lu. 1577 per ca-
duta dal palco di lavoro; anche suo
fratello 09rokimo fti pittore.
FAceto Franoo («/t 1840-«/f 81)t di
Verona, fa compositore e dirett. di
mn'^ica; morì demente a Mensa.
Faccio de nuiillcr Nicolas (**/a
1664 "/b 1753), di liaaiiea. Residente
evi Esero a Londra, eoi «no ecritto « Li-
neae breTisaiml deeoeoene > (1669) po-
se il germe della grande contesa fra
Newton e Leìbni?; per in priont;\ del-
l'invenz. del calcolo iiitiuitesinialo.
Facclolatl Iacopo (in verità Gia-
como Fétolato) (canonico) (^i 1682-*^/8
1769), di TtorregUa (Padova), dal 1707
maestro d' accade mi a (alta letteratura)
nel Seminario e 1723 39 prof, di lof_'icR
nell'Università di Padova, fu arguto
filologo, maestro di Egidio Forcellini.
F»«cl«lf 1) Oarlo, di Verena (n.
V« 1840), letterato e poeta; -2) €fio-
ranni {^^fio 1729.«/3 1809), di Verona,
fu pittore j m. a Veneaia ; - 3) Qiovtmni
1 Tommaso (1741 ''^ /io 1808), di Vicenza,
fu letterato podui^oi/istA; - 4) Raj-
/aele, di Bologna (u. 1846), pittore.
FM«to6l« Gaglielmo, 16M7^ aeo.,
fa stampatove a Roma.
Face», Generale de) He Faceìa di
Israele, uccise questo e fu Re d'Is-
raele dal 757 a, Cr., battè Acbaz Re
di Giuda, fu vinto da Tiglat Palasar
e Tenne 786 neoieo da OMa.
Faclierla Giovaani, di Treviglio
(n. ^r> 1S48), avvocato 6 politico, dal
«s/n 1902 Senatore.
Faclilneo Andrea, 16® eec, di
Forlì, tu giurista, consigliere dei Con-
te Palatino del Beno e dal 1587 prof,
a Ingolatadt; m. 1687.
Faclir ed Uìn 1) 110-120 sec, fa
poeta persiano di tenzoni ; - 2) « ar
Razi» (1150 M210), di Rei in Persia,
fa teologo e filosofo maomettano - 3)
(Fkcardin) (1584-1635), Prìncipe dei
. Dmei, fta come ribelle aliotsato.
Faeial Pietro (1566M662), di Bo-
logna, fu pittore e incisore in rame.
Facino V. Cane 1).
Facio (Fazi ; Fazio) Bartolummeo,
aee., di Spezia, fli nnaniatae sto-
rico <« De ìiello Veneto Clodiano »)
alla (3orte del Re Alfonso I di Nap.
FmIii» Friedrich Wilhelm (1764-
^sl843), di Greiz, fu incisore in pie-
tre dure a Weimar; cosi sua figlia
Angelica (^«/is 1866-»/a 87).
' rmemmé^ 1) 6^ eoo., Vesoovo di
Brmi^ein Bizaoena (Africa), fu scrit-
tore ecclesiastico; - 2) v. Aariol (d').
Facontl Dionigi (1827-*'/* 65), di
Bergamo, fu pittore; m. a Torino.
Factor Nicola (Beato) (1520-83), di
Valencia, franceeeano, fa pittore.
Faciila V. Clnvla.
Fadda Carlo, di Cagliari (n. */n
IHf) }), prof, dì diritto rom. a Napoli.
FaddelcTli V. Bellingahaasen.
Fadejcir Roetislav Andrelevid
(1826«84) fti scrittore B^Utare rosso.
Fodel AUlt Babà.
Fadfgra Domenico, 18<^19<> eoe., *
f(i scuitoie veronese.
Fadiiiu Arria, 1^-2® sec., figlia
dell'Imperatore Marco Aurelio, fo,
prima, moglie d'Amilo Mso e per
questo madre d'Antonino Pio, poi
moglie di Publio Giulio XMpo.
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— 773 —
Fmdlno v, Aleni 2>.
F»<li» (Cuapio) iu rrocuratore ro-
mano della Gindaa sotto CSftiidto.
r»dH4M n>oii) 1) 140 aee., Aglio
del Ke Alfonso XI di Caatiglia e della
sua favorita Eleonora <le Guzman.
fn Or-m Maestro dell' Online militare
di ^Santiago; 1361 fatto ausassin. a Si
viglia da Pietra il Gradale ; - 2) (Luta)
« de Aragim » « Conte di Sala e Li-
doriolii», pronip. di Federico IT di
Sicilia, fu 1372 Goveni <ii Atene.
radruHK Johann, di Preeburgoin
Ungheria (u. 1858), scultore.
raè Giuseppe, di Ghianno (Trevi-
80) (n. 1858), flaioo, prof, a Milano.
FM« (fed) Thomas (1826-1900), di
Bnrley Mill in Scozia, fratello df>l pit-
tore John (n . 18'20), fn pittore inglese
di genere; in. a Loudta.
Faenaa (da) 1) AnkmSo, 1* metà
160 seo., Ite pittore; > 2) Bernardo
(« Bernardino di Fosco •!) fa 1249 Po-
destà di Pisa, assai gentile e liberale
uomo; - 3) Bettino t 14^ sec, fu pitto-
re ; - 4) Ferraù v. Fanzoni ; - ò> Qxo-
vanni, 1^-19^ MO.. fa pittore) - 6)
Jaeopone Bertnooi 3) i - 7) Marco,
130 Beo., fa stncoatore; - 8) OUaviano
e Pace, 1H*'-U<* sec, furono pittori.
t^aeuzaiic v. Fanzoni.
Faerno Gabriele, 1^ metà 16^ sec.,
di Cremona, nmenietei m.'^'^fn 1561.
Faea (fin) Pieter (17601814), di
Meir (Anversa), fu pittore di fiori.
Fae» (fas) (van der) Pet«^r dotto
« Cavaìier Lely * (1618-''*"/ii Hù), n. a
Soest in Vestfalia (dove suo padre,
ufficiale olandeee, era di gnam.), f»
pittore di ritratto, dal 1641 a LoDdra.
rmméÈk — Fesch (v.).
FnsTfttt 1) Ohritt. Barth. v. Lagny
Fagau (de); - 2) Louifi, n. a Napoli
(n. *'/3 1815), critico inglese d'arte.
FaK« La Fage.
Wmméà 1} Katpar (1628-88), olandese,
proTiiosae r assunzione di Gnglielmo
III al trono inglese ; - 2) TJon, di Va-
lenciennes (n. 1851), sctiltore.
Fagerlin Ferdinand Julius, di Sto-
eolma (n. ^/a 1825), pittore di genere.
F»«vl Adolfo, di Ilrenae (n.
1868), prof, di storia della filosofia nel-
l'TTnivorsit!^ dì Pavia.
Fascinola v. Della Faggiuola.
Wm3
Faslnoll Giambattista (°V<> 1660-
^>/7 1742), di Firense, fa poeta fiMseto
(« Bime piacevoli », 1729).
FasiiiM f< Bnchlin ») Pani (1504-
'^'11 49). di Rheinzabern, fa erudito
j)rotestant© ebraiz.: ni. in Ingh.
Fasnan 1) Edmond, di Liegi (u.
^/is 1846), orientalista; - 2) Marie An-
tointth^ 18^ eoo., fki romanilera fran.
Faffnaml 1) Giulio Cfarlo « Mar-
chese di Tocchi p Sani" Onorio » (^/ii
1682-««/8 1766,S (li Senifrallia, fa insigne
matematico; suo dgiio Gianfrancetco
(1715^V<^ 97) fa pure matematico; - 2)
Oìtaiepfià (1818-73), di Kapoll. fta pit*
tore; m. a "Xeir Yofki-8) Prospero
(1 587-) 678) fu avvo-^ato e prof, di di-
ritto caiioiiH o a Buma ( « (/oramenta-
ria in quin<|ue Decretalium libros»,
1661); dall'età di 44 anni oieoo.
PA«Ml«a Gaetave, di Parigi (o. '/io
1842), storico francese.
Faernoii Alessandro {^ja 1701'"<»
67), (il Faf^nza, fu letterato.
Fago Nicola (1^74-1730?), di Ta-
ranto (« il Tarantkiù*), fa composi-
tore e proL di musica a Kapoli.
Fagon Oni Crescent (16;;^ 1718),
di Parigi, fu medico di Luigi XI V^,
Faffuet. Emile, di la Hoche-sur-
Yon (n. 1847), letterato, dal 1900
membro dell'Accademia di Francia.
F»»0iem» 4^5<* eoe., cinese, riag-
giòlnlndlaeneeerisse (<Fa-cao-ld
FablcrantsKfirl Jnh^n ^^'\'n 1774-
Vi 1861) fu rinomato pittore svedese
di paesaggio; fratelli suoi: Axel Ma-
gnili (1780-1854), soaltore, e OhritHan
Erik a780-1866), poeta e letterato.
Falirbaeh l) Karl Ludwig i^^lit
lB35-«0'i 1902), di Heidelberg, fu pit-
tor di paes. a Diisseld.; - 2) Philipp
(2^10 1815-81/8 85), di Vienna, e suo
liglio PhUipp (1843-94) mnsloltti.
iraliv«Bli«Ìt (*hait-) Gabriel Da-
niel ("/5 1686-"/9 1736), di Danzig,
fi8Ìco e costruttore di barometri e ter-
mometri (in Inghilterra e poi in Olan-
da), introdusse una nuova divisione
della scala termometrica (0^ la tem-
peratura d*iina determinata mleoela
refrigerante, 32^ il ponto di congelaa*
dell'acqua, 96"> la t'^inp. della bocoa,
212" il punto d'( bolli/, dell'acqua).
Fajardo 1) DUijo v. Saavedra y
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Fml
— 774 —
Fai
Fajardo; - 2; J- t i ranne fu 1675-83 Vi-
ceré (M^) di Napoli; - 3) Luit {* de
l'ajardo y lEqnierdo ») i^/ii 18a0-»>/ i
86.V dt Baroeloiui, GeiiMirie, fio Ibrito
mortalm. da insorti a Cartagena.
Fnicefe Jean, di Noyon, fn il Can-
celliere di Baldovino I di Costantin.
Fald herbe Loais Léon César ('/e
1818 **/» 89), di Lille, Generale fran-
oeM, orgimiuft 1» Colonia Mia Sene-
gambiai **/t 1971 sconfitto a Saint-
Qaentin; ^ipn^r., etnologo ed archeo-
logo ( « É p i k i -i p fi ' « pli 6nicienne » , 1873).
FaldltaaucelaiilllH)-1240),dil7ser*
che nel Limousin, fu trovatore.
rml«lT» T. Umberto III (SaT.).
Falfpfer Anreliano, di Borgo di
Valsngana (n. 1843), mntpmfitìco.
raillo 1) fu un celebre atleta (lan-
ciatore di disco) di Crotone; - 2r fu
Generale dei Focesi; m. 351 a. Cr.
Fallir ià») Pierre Aehtlle 1810*
^Vii 02), di SoEoy snr-Serre, fa Gene-
rale francese {^/n 1867 a Mentana),
*^'8 1870 sirnntìtto a Bpfmmout.
Falu Agalhon Franc'ois ('Vi l??;^-
1837), di Parigi, dal 1813 Segre-
tario di Napoleone I (ohe lo creò ba-
rone), fu Btorioo (c Manuscrits »).
Faina Engeuio (conte), di Orvieto
(ti. 1846), archeolosro, dal ^'^/lo 1892 Se-
natore, qaale è pure dal '/e 1886 huo
£io Conte Zeffi,rino di San Venanzio
d*OiTÌeto (n. ^/t 1826).
malM»r41 Riccardo, di Colleooiiio
(Parma) (n. 1865). pittore.
Faiitéant; v. Lnigi V (Francia).
FainI 1) Bemd., 17'* sec, storico
bresciano ; - 2) Diam. v. Medaglia.
rmlm^t 2^ metà 5^ aeo. a, Cr., di
Atene, Ita antronomo e meteorologo.
JPalponlt < de Maiioncelle » Guil-
lanmeCharles(*/i2 1752^/iol817), di Pa-
rigi, fu Ministro pleuipot. francese a
(ì enova 1796 97 e Commisà. organizza-
tore a Koma 1798 e a Napoli 1799.
Fairbalrn (ferbern) William (Sir)
("/2 17^9 *8 H 1874), di Kelso (Rox-
btir^jh), da operaio s'inalzò a ingegn.
meccanico celebre; m. a Farnhiim.
Fairchlld Herman Le Boy, di
Montroee in Penna* (n. **/4l850), prof,
di geologia nell'Uoiv. di Rochester.
Fairrax {rt^vfex) l) Edward (1580 ?-
1035), del Yorksbire, tradusse io in- '
glea© la « Genisalerame Liberata »; -
2) Maru (««/ti 1780 1872), di Jed-
bnrgh in Bozbarghsbire, Hglia del-
l'Amminigiio 8ir WUHam e nipote
(poi figlia adottiva) di Thomas Somst'
ville (fratello della madre), 1804 spo-
sata a suo on^iino Capitano (ì reij (na.
1806) e 1812 ad an altro suo cugino
William SominQU, fta celebre scrit-
trice di aoienaa; m. a Napoli ; - 8) Tho-
HMM (Lord) (*Vi 1613-»/ii 71), di Ben-
ton In Torkahire, come Generale del
Parlamenta vinse ^*/g 1615 il He a Na-
seby i si dichiarò poi per Carlo XI ; fa
letterato; ne aeriaae Harkham.
Vftli>A«M Bnmner Iifao4dD^/sl803-
•/« ^i). di Wanrick in Maae*, fti poeto
e visse misero; m. a New Orleans.
FaIrkoU Frederick William !l8U-
66) fa indire e scrittore d urte.
Fajrinaii James, di Glasgow (n.
1826), pittore a New Tork.
Fai» Antonio, di Ploagbe (Sassari)
(n. «5/4 18 ti), prof, di calcolo infinite-
simale neU'Univ. di Cagliari.
Faiateuberver v. Feistenberger.
Faitlifiill Emily (1835-*^/» 95), di
Headley, fondò 1860 a Londra un» ti-
pografia di donne e fa letterato e con-
ferenziera; ra. a MaTirhf»«'ter.
Faillioroe William (16l6-'3/6 91).
di Londra, fa incisore in rame ; cosi
sno figlio William (1656-86).
FttMImelU Pietro, 1« moto li»
■eo., di Liict a. fu poeta.
Falrre Eugòne. di Parigi (n.
1856), letterato (romanziere).
FalTre-Onfer Louis (1818-78), di
Nancy, fu pittore di storia e ritr.
Mn (al), eneo. d*Addaber II, fé dal
1154 Càliffo (10o> fatimida d*Bffitto.
Falsi = Feisi (v.).
Fablir ed Oln v. Faobr od Din.
Falander Ida, di Stocolma (n. '^/s
1842), ìucisora in rame.
FAtomft* 1) spartano, 707 (f) a. Cr.
fondò Taranto ; - 2) v. Aristone.
FalAride. di Astipalea presso a
Rodi, fa dal 565 a. Cr. Tiranno cru-
delissimo di Agrigento; ucciso 549.
Falaaebi 1) Antonio Angélo, 17^ .
aec. (T), di Viterbo, fa pittore a Ro-
ma ; - 2) £milio, di San Piero in Campo
(Elba) (u. ^7i2 1B34), prof, d'ostetricia j
e clinica ostetrica neirUniv. di Siena, j
I
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Fai
— 775 -
tal
rato Bndolf 183a-»/9 1008), di
ObdMh in Stiri* già prete oattotioo,
poi proteatante, astronomo, meteoEO-
ìogo e linguUtft, a Boriino.
Fnibe ('hrisliaa Tuxen {^ji 1791-
184^^ iu archeologo danese.
Faleudlo Ugo, 129 leo., di Vma-
ola (?), Tenato da giovane in Sicilia,
fa della storia di questa (1162-60) ro-
bnst^ e generoso scrittore (« La Hi-
Htoria o Liber de Ke^o Sicilie », ed.
1550 a ir'uiigi; ne scrisse Siiagasa).
Fmlce La Vaiee.
VAlMtilOiovanni Battlata, ie^*17<»
eer . fu archit.; m. 1629 a Bologna.
fr aiciieitl Giuseppe, di Calnso
(Ivri^a) (u. 1H43), pittore.
Fislelil ì)Fratu:€»eo, di Cbiai amonti
(SMwri) (n. 'Vt IBiBh prof, di oftal-
moiatfifte elinio* oonliatloa neirUniv.
di Payta; -2) Stanislao, di Terni (d. ^Ji
1851), compositore di nmsic!» («TI trillo
dol diavolo », 18U9), DireLl. (lei Liceo
Musicalo di Santa Cecilia a Koma.
rmàmimfw Filippo, 1* metà 199
eeo., fa pittore napoUtano.
Falcidio, Pretore romano 40 a.
O. . fBce la le!T.x<^ ( < FaloldiA») celatiTa
ai legati nell eredità.
Falclerl Biagio (1628-1703), di San-
t* Ambrogio di Vaipolioella, Ita pittore.
F«l0ltt«iil Ao49BÌMCi Mariano
(^«/n 1806 «»/5 74), di Assisi, fa dal «/ti
1806 Cardinale; m. a Roma.
Falclni 1) Ettin-t' v. (>>i t niii : - 2)
Natale (1755J-1835), di Livur., iu poeta
nel dialetto del popolo baeee Uyoroeee
(«Le molte d'Ulafelne », 1805).
FalclK Jeremias detto Paiono (1629-
1709', fii Darizior, fti incisore in rame.
Falckenberg Kichard, dì Mag-
deburg (n. 1851), proi. di tiloso-
fla BéirxrntTeTeità d'Brlangen.
Tmlmm I^IÌe, 17^ aee., di Yalenela,
At pittore spagnolo di genete.
Fulco V. T)e Falco.
Falcone i) Andrea, 17^•]^" ^oc..,
fa scultore napolitano; - 2) AmeUo
aeOO-«5). di Napoli, fa pittore, detto
€ rOraeolo delle Battaglie > ; - 8) ^
nedeUo, 129 eoe., fa cronista beneven-
tano; - 4) Sabino (»«/4 1845 f/e 86), di
Cerignola ("Foi^gia), fu musicista.
Falconer (toakner) 1) Hugh i^^/s
im^^lt 65), di V^irtea in Soosia, Ai
paleontologo; -2) WiUiam ("/t 1782-
t/it 69), di Bdimbargo, fu marinaio e
poeta; morì in naufragio.
FalcoBCt 1) Etienne Ma ì(nce(n\ 6-
•*/i91), di Parigi, fn scnltore (1766-78
a Pietroburgo) ; suo tìglio Pierre Etien-
ne (m. 1780) tà pittore; la moglie di
questo. Marie Anne Oottoi (1748 0/i
1821), di Par., fa icoUrice, discepola
di sno suocero; -2) Fran^oine Cécile
(1738-1 S19), di Kancy, nata de Chau-
mont, ebbe a Parigi uu < ualon > e fa
letterata; - 8) Marié Anne t. IUoo-
net l)t -4) Pi«rr4 S, v. Faloonet 1).
Falconetti Giovanni Maria (1458-
1534). di Verona, fu pittore ed arohit.;
cosi il tìglio Ottaviano (* 'ì\ Falconetto*)-,
suo frat. Gian AtUonio fu pittore di
fratte a animali (m. a BoToreto).
Falconi 1) Achia», 8« metà IO»
sec, di Caltagirone, fa contrappunti-
sta famoso per la sua controversia
artiaticacon Sebastiano Kaval, ch'era
maestro di cappella a Palermo; m.
1600 ; - 2) AdekMU t. Kegri ; - 3)
Bernardo Nelle, 14<* «eo., plaano, fa
pittore; - 4) Nicola, di Copracotta
(Campobasso) (n. */n 1834), avvocato
e politico, «*/5 1 89n-««/.- 1 900 Sotto So-
gret. di Stato per la gt u?.ia e giust. e
pei calti t - 5) PUteido, U9 ecc., di
Asola, benedettino, fri compositore di
musica; - 6) Tina v. Di Lorenzo.
Falconieri 1) Alessandro (1657-
1734), di Roma, fa dall' ",'n 1724 Car-
dinale; - 2) Aleseio, 1* metà 1.1" sec,
di Firense fti ano dei fondatori del-
r ordine dei «tevitl» e aio paterno
della Beata Giuliana (1270-1341), che
1306 foTidò rordiue dt lle «Hernte»;
- 3) Guuio {prìnnifio) * Conte di Car-
pegtha », di Roma (ii. ^/sj 1840/, lette-
rato; - 4) Ignazio Oronzo Franeesco
1755-»8/ii 99), di I^ce, prof, di
greco a Napoli, poi soldato parteno-
peo, mori sul patibolo; - 5) Ottavio
(abate) (1646 76), di Roma(?), fn archeo-
logo ;-6> Paolo (cavaliere), 17** sec,
di Firense, Ai arohitetto.
FalcaccI Niccolò, 140-150 sec., fu.
celebre medico a Firenze; m. 1411.
Falda Giova-nni R attinta, metà
17<* sec, di Yalduggia, fu incisore.
Falda v. Del iTalda.
FftMeUa GioTaani, di Saloggla (a.
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— 776
Fai
1846), sorittora (pseodoii. < OEm-
&ro»), dal "/io 1896 Senatore.
Faldi 1) J^ì^oruo (1763-1810), di Pi-
stoia, tu aiciiitetto; - 2) Arturo, di
l'irenze (ii. ^^ji 185G), pittore.
VaMoBi 1) Bernardo, 199 mOm lo-
gamesOt fa scaltore e fonditore a Ve-
nezia; - 2) Oian Antonio. 1^ metà 18<*
seo , fli Asooli Piceno, fu incisore.
Faleeo 1) 4*' àòc. a. Cr., fu Con-
dottiere dei Foce«i (351 a. Cr.), vinto
dal Re Filippo II; - 2) seo. a. Cr.,
d*AJ688aiidria, fti poeta ji^reco.
Falelro Rny, I50-I60 sec., fii co-
smografo, fautore di Macrellano.
FaleuM (van) Cari (1683-1733), dì
Anversa, fu pittore; m. a Parigi.
Faler«a Demetrio 8).
Faleri 1) Domenico (ISdS-ieiO), di
Siena, fn pitt. di storia; -2) Ranieri
(1802^-71), di Grosseto, fu archeol.
Falero de Candelare»« Luis
« Duca di Labramano > (1851-^/iJ 96),
di Granada, Ai pittore; m. a Londra.
Falca T. A Berlino.
FaleUl V. Falletti.
Fnl grani Gaspare, 17** aec., di Fi-
rt iJi/-e, lu pittore di paesagfgio.
Faltfuidre Jean Joseph (^/s 1831-
1900), di ToQloiiae, fa celebre ccnl-
tore e pittore; m. a Parigi.
Fallér 1) Alvisa v. Fallar 3);-
2) Belletto fn 1308-10 Bailo veneziano
d'Eabea;-3) Marino (1288-*'/4 1356)
fa 1323 Bailo veneziano d' Eabea, 1H39
Podestà ToneBiaDO (l®) di TroTiso e
daU***/« 1354, dopo Andrea Dandolo,
Doge (54*') di Venezia ; offeso dal pa-
trizio ^lichele Steno e non «ottenuto
dal Senato, congiurò contro questo ;
scoperto, venne decapitato ; fu sua
moglie Al9ÌMl(Laigia) Qradenigo (1800-
88) ; suo snccessore fa Giovanni Qra-
denìcro; - 4) Michèle fa 1353-56 Bailo
venez. d'Eabea; - 5) Niccolò fa 1280-
82 Bailo veneziano d'Eubea; - 6) Or-
delaJofnàaX 1102, dopo Vitale Michiel,
Doge (83P) di Venezia ; aiutò il Re Bal-
dovino di Gerasalemme e 1115 litolae
Zara agli Fn gberesi ; ra. 1116 ; suo suc-
cessore fu Domenico Michiel; -7) Yitale
fa dai iu84,dopo Domenico Solvo, Doge
(310) di Teneeia; Tinee Roberto Gni-
floardo e 1094!etitid la featadi San Mar-
co; m. 1096; ano sacc* fta Vitale ICicfaiel.
Fatina t. Tissaferne.
Faliaco (Grazio) fa poeta ronano
(« Cynee:etic!im ») contemp. d" Ovidio.
Falli 1) Adalbert i^^jè lS27-''h 1900),
di Metschkao in Slesia, fu ^/i 1872-
1^/7 70 Ministro proeslano del colto,
autore di leggi contro le ingerenze
della Caria romana («Koltarkampf »);
m. a Hamm in Vestfalia; - 2) Anim
I V. Mehlig; - 3) Matthn, di Eskilstona
ia Sodermanland (u. ^^^^ lo41), prof, di
matematica nell*TTDÌT. di tTpsala.
Falka (von) Jakob («V» 1825-^/6 97),
di Eatzebarg, fa storico d'arte, dal
1885 Direttore del Mnaeo per l'Arte
e r Industria a Vienna.
Falkeuberi; Paul, di Gottingen
(n. '/e ISiS), prof, di botan. aRoatook«
Falkaatars v. Bngelberto 2).
Falkeniitelti (-stain) 1) Gertrude
T. Federico (rngl. I (Assia); -2) Ju-
lius, (li Berliuo fn. V/7 1842), medico,
fu lb73-7ò alla Costa di Loaugo.
Falkland 1) AmttMa r, Fftacla*
renoe; - 2} Lueku Gary 3).
Fallaro Giacomo, 16^ aeo., fà pit-
tore di storia a Venezia.
Fallersleben V. Hoffraann( A.H.).
FalletU 1) Gerol. (1518?-»/io 64), di
Trino, fa Residente del Doea Broole
II di Ferrara e Modena a Venesia 0
fece molti acquisti di libri e raano-
«rritti per la biblioteca del Duca; m.
a Fadova; sua figlia Lavinia fu poe-
tessa estemporanea; -2) Giulia « Mar-
oliesa di Barolo > 1785-*"/i 1864),
nata de Oolbert, fondò opere di bene-
ficenza a Torino ; - 3) Lavinia v. Fal-
letti 1) ; - 4) Pio Carlo (Falletti Fos-
sati), di Torino (n. 1848), prof, di sto-
1 ria moderna nelI*Univ. di Bologna.
FaUaaapayer Jàkob Philipp (^o/u
I 1790-^/4 1861), di Taoiiotecb presso a
Brixen, fu storico; m. a Monaco.
Fallo pio Gabriele (1523-9/io 62). di
Modena, fu celebre anatomico (< Ob-
serv. anatomicae», 1561), prof. aFer-
rara, a Pisa e, dal 1561, a Padova; il
ano ome è legato ad importanti sco-
perte (rann,1c n acquei. (Iella rocca
petrosa, per cui passa il nerv^o faciale;
arcata crurale; trombe uterioe).
Fallot Jean di Montbéliard (n. "/s
1857), geologo, prot a Boideanx.
Falloax (de) Alfred Fiédérlo Piei^
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Fui
777
re (conte) 18n-8/i 86), di Angers,
fa politico (clericale) e gcrirtnre fran-
cese, dal 185() membro dell Accaiìem.
rnlot NiculiU), IC^ sec, «li rarigi,
fu eccellente pittore di storia. .
Fa1««m t« PtUeiiMiit.
WmlU Bftymond (1658- 1703), di Sto-
colma, fa Tnodaglinta a Parigi.
ralMtair V. Fastolf; Oldcastle.
FAlater Christian O/i 1690-*«/iol752)
fu poeta satirico danese.
F«Mra« (VàUrUt Qaiiito) st dittin-
86 842 ft. Cr. ftlla batl. d«lle Bgtdl.
Faltoitla V. Proba.
Faladl ForoncT; (Francesco) f'^'/s
1704 79), ili Kosizeg {(ìiins) in Un-
gheria, gè» ut la, fa mateiu. e storico.
PftiMcapp» Giovanni Fnmoeooo
Clé n^^-^l* 1840). di Ck>rneto, Al dftl
1828 Cardinale; m. a Roma.
F»lBAff»lloni Stefano « da Ferra-
ra ». 14^-15® «ec, fu pittore di stona.
Fiftiubrl Paulo (^i 1827-V« 97), di
Tonoda, nono di singolwo fon» otle-
tion e di ¥en«4Ì)o ingogno, fu inge-
gnere e scrisae di matem., di fisica,
d'idraulicR e di letteratura e politica.
Fnuiiliiill Bandino, 120-130 »©«!.,
di Pida, iu giurista, glossatore, dal
1198 prof, m Bologani m. 12U.
FMftlMnlB 1) AJtésoander SoigtoTiè,
di Calnga (n. Vii 1841), compMii. di
mnsica*. prof, a Pietroburgo; - 2) An-
dreas, di Socolniki (Mosca), botanico,
F»ne»n v. Langlois de Faucan.
FMMlll 1) Antonio di
Sion*, Al ftfoliitoUo e scnltore; - 2)
Carlo, 19^ sec., di Firense, fu bene-
merito dell'arte della lavoraz. della
paglia; ni. 1897 ; - 3) CìdarUtimo, 16»^-
170 9eo., di Settignauo. fu scultore a
PiOA; m. 1982; - 4) Ctoftoio t. F^d-
oi^i 7); - 5) Doménieo * U Topolino >,
16**"160 sec., di Settignano, fn nculto-
re; - 6) Oiovannx, 2^ metà IB*^ .sec,
fu sonltore tìorentiDo; - 7) Iacopo Afi-
ionio, 17^ sec., di Koma, fa sonito re;
ooilaao figlio OMimo; - 8) XrUM (1480-
96), di Settignano, fo sealtoro, aroh.
e idranllco; lavorò a Mantova; -9)
rufro (1764-1850), di Bologna, pitt,
Fanclioii V. Banmier.
Fané, d'Alicarnasso, disertore dai
Carli momnari oglsianl, avolò a Cam-
bfae i «egtoti dol Bo Amad d'Egitto.
I Wwkmm (fen) John « Lord Bwtghersk »
I e poi « Conte (11*») di Westmoreland •
(" s 1784."/io 1859) fu diplomatico bri
tannico (1814-20 a Firenze), gtoriti.
e ransicista; fu sua moglie Priscilla
▲ano WoOetìey PoU ("/a l793-*> 1879)
nipoto di Wellington, plUrioe.
Fanelli 1) Gaetano, 18» sec., fa
stampatore a Fano ; - 2) Pier Simone,
sec, di Ancona, piti.; m. 1703 a
Becanati; -3) Virgilio, 17^ sec., di
Fironso, fta Maltoro; m. a Tolodo.
VMteal 1) Paolo, di Slionao (n.
"/« 1823), scultore in legno ; - 2) Pie-
tro (commend.) ("/* 1816-*;i 19), di
Pistoia, dal Bibliot. delia Ma-
racelliaua di jb iieuze, fu insigne iìlol.
e loti. (« Vooab. doUa lingua ital, »,
1856 ; « DizioD. della basta od infima
italianità» [con Costantino Arlia]).
Fan fola, 16" sec, fn pittore di
storia, discep. di Leonardo da Vinci.
Famfnlla v. Fieramoaea.
Wmmi, Coiaro (oommond.), di Fora-
già (n. 1843), politioo, 1897-98 Sotto
Segr. di Stato della grazia e giast.
Fattili, d' Err 80 in L(»'*bo, fa di-
scepolo d Aristotele e rtcrittore.
Faala (Santa) v. Claudia 3).
VtonM Antonio a792-»/i 1845). di
Voneafa, Iki pianista e oompoaiton.
Faaalay romana, moglie di Gaio
TiUnio, ospitA (per gratitnd.) a Min-
tomo Caio Mario proscritto.
Faniilér« Frantoi» Auguste (1818-
^/u 1900), di Longwy, fa oroiioo a Pa-
rigi} ooflì il firat. Lotdt (n. 1822).
Fannia 1) Strabene (Caio) Consolo
" a Roma 161 a. Cr , fece la leirge («Fan-
; niii») relativa alle .«^peso dei banchet-
ti ; - 2; (Caio), 2" sec. a. Or., fu filo-
sofo 0 annalista; - 8) (Copione) T.
Murena; - 4) v. Quadrato; -6) (Caio)
scrisse, sotto Traiano, nna storia <pe!l^
dnta) delle crudeltà di ^^erone.
Fano 1) Efirieù ("/i 1834-"/i2 99i,
; di Milano, fu politico, dal *Iìì 1890 Se-
natore; - 2) Oino, di Mantova (n. ^/i
1871), prof, dì geometrìa proiettiva o
descrittiva nell'Università di Torino;
- 3) Giulio, di Mantova <n. '1 1856),
prof, (li tlsiol. neir Ist. di l-i'irenze.
Fmuo (da) 1 ) Hartolommeo, IQ^
sec., o ano Hglio Pom^ foxono pit-
tori; - 2) Domeniùo (Padre), ITMS^
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MC.» dam6iileatio, mlaaioiuirlo nel Ti-
M (1715 a Lhata) ; - 3) MarHno, 13»
860«« gloriata, insecDÒ ad Arezzo (1255)
e a Modena e fu 1260 e 1262 Podestà
dì Genova; -4) Niecofò, 16« seo., fa
artista in ceramica a ii aeuza.
Faaoele fki poeta greeo èieglaoo.
FraoU Michele a702-»/8 1876s di
Cittadella, fa pittore di storia e di ge-
nere P litnr^rafo; m. a Miìano.
Fansa^a Cosimo (cavalit- i f) (isol-
iti 78), di Giasone, fa pittore archi-
tetto e soaltore a Boma e Napoli.
FMaliawe Blohard (Sir) <!/• 1608-
«/e 66). di Ware Park in Hertford-
shire, fa letterato e diplom inglese;
m. a Madrid ; fu sna moglie la scrit-
trice Anne HarrUon 1625-»/i 80).
V»»t««€ifclotit Cesare, di Flrence
<n. ?/it 1844)* eooltore, discepolo di soo
padre (celebre) Edoardo (180f> 77).
Fantaipassl Annibale (conte), 18^
sec. (?), di Cesena, fn letterato.
Fantaslo v. Martini (Ferd.).
r»ii4satt€i T. 8algher«
Fantaassf Pasqaale (1719-1899),
di Soia, fn poeta arcadloo.
Fante r. Del Fante.
Fanti l)Ercoie Gaetaiw (1687-1759/,
di Bologna, fu pittore ; m. a Vienna ;
- 2) Brminio l'/i 1821 '/io 88), di Par
ma, fa pittore di paesaggio ; - 3) Oe-
rolamo (1818 60), di Parma, fu inci-
sore in rame; - 4) Manfredo ("7> 180G-
•^'4 65). di Carpi, iugegn. e patriotta
i^? appiccato in effigie a Modena),
18S1-48 esalo (in Spagna), fta celebre
Generale, 1860-i^ '6 61 Ministro della
gnerra, dal ^'-'Sj 1860 Senatore; ni. a
Firenze (dall' 1872 suo raonnm.);
ne scrissero Carantiui (1884), Calori
(1901). Bava (1903) ; sao figlio OamiUo
(n. 1814) è Generale; -5) SfUimio,
di Parma <n. 1852), pittore.
FanAIn des Odoardii Antolne
EriVnTiH Nicolas (abbé) (*«/i2 1738-25/»
iòiu), di Puntde-Beanvoisin in Isòre,
ta fecondo scritt. storico francese.
FahUibI Gerolamo, 1* metà IT^
sec. (li Spoleto, suonator di tromba.
Fanflo-Iiatoiir Tliórtdore* (1805-
75), di MetT;, fu pittore; m. a Parigi;
pittore pare è suo iiglio Ignaoe Théo-
dorè, di Grenoble (n. 1886).
FMtonl 1) Àndr$a <«/i 1669-**/f
17'34) ftt il 1^ per filma nella oelebre
famiglia dei Fantoni scnltori ìn legno
e in marmo, dì Rovetta (Clnsone). della
qunìf> famiglia il 1*^ in ordine di tempo
fa i^értu^ino(150 8ec.)eraltimo DoruUo
Andrea di Grazioso ('Va 1746-)^V« I817)i
- 2) t¥a%6èiea Del Sole; - 8) Giowmni
(•»/« 1675JV8 1758) di Torino, figlio 'lei
medico (prof, nell' niiiver^iti^ di Tori-
no) Giovanni Battista (m. 169'ji,
lu prof, d anatomia e di mediciua pra-
tica neirUniv. di Torino; - 4) Grio-
vanni (eonte) ("/i 1755 V» 1807), di
Fivizzano, fa letterato, poeta (tra gli
Arcadi « Labindo Holdato e poli-
tico (•*/§ 1798 a Milano arrestato); -
5) Iiìe$ V. Casteiiani Fantoni; - 6) Pio
(canon.) (1721-^/i 1801), toscano, fa
arobiieUo tdranlioo; m. a Bologna.
Fan tonati Antoaioo (monsignor)
(1842-1900), di Trevi, fn mis'ììonario in
Cina ed ivi mor) assassinato.
Fantossi Francesco «il Parma»,
seo., di Ferrara, fa. pittore.
Fninaal 1) Anikmiù, 16^ sac., di
Ravenna» fo intagliatore in legno per
la stampa; v. Trento (da); - ?) An-
tonio, 17®-18^' sec, fu stampatore ad
Urbino; -3) Gaetano (V^ 1708-Vio 78>»
di Bavenna, fin dal *^/9 1759 Cardina-
le; m. a Boma; - 4) Giovanni (1718-
99), di Bologna, fu letterato (« Scrit-
tori bolognesi», 1781 94) ; - 5) Jtfarco
(conte) (1^/8 1740 ' 1 1 808), di Ravenna,
fu letterato ed arciieol. (< Monumenti
Ravennati», 1801-4); m. a Pesaro;-
6; Rodolfo, 18^-19^ aeo., di Bologna,
fu pittore di paesaggio; m. 1832.
FannechtDnmenico(1795-*</6l862),
di Lucca, fu organista e compositore.
FanaeeI Gio. Battista Ch 1756-^'/b
1834), di Pisa, fa letterato e scrittore.
FÀMel* r. Anna (Santa) 2).
Fanzaffo 1) Cosimo « Fansaga
(v.); - 2) Franccnco Luigi 1764-
1836) tu clinico a Padova.
FansonI Ferrau (1562 1645), di
Faenaa (il « FoànMong »>, fti pittore.
Faobìo fa nn liberto di STerone.
Fft presto v. Giordano (Loca).
Fara (SHnta) (595?-657), di Borgo-
gna (* Borgundofara fu Badessa
benedett.; ne scrissero de Bray (1861),
Bombanlt (1885); sao frat. San Farone
(m. M/is 672) fb Yaaoovo di Meaox.
— 778 —
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— 77» —
Wmwm Glo. l'nne. (1643 01)» di Sis-
sarì, 4*1 1600 Yese. di Bo«i, ttorieo.
F»rabear Loais Hubert, di Ban-
lioat ili StMTìo-et Marne (n. •/» IBii),
prof. (ì' anatoiuia a Parigi.
rarAbl (a^) detto « Alfarabio »,
metà 10<> aeo., di Vmb In Ttanm-
flUn», arftbo, fa fllotofo, medioo e ma-
tematloo; m» 950 a DimnHco.
Vmrmre' fFaracida?), 4" seo. a.
Cr., Generale ed Anamir. «partano.
Faraday (feredò) Michael {**Ì9
1791-*^/8 1867), di K«wiagtun BlltU
(Londra), d*l 1827 prof, di ehtmio»
Loiì(!i;i scoprì l'induzione elettrica
(t Faradinrao »), (^intinse le HOHtanze
paramagnetiche e diamafTin^tiche, fcm-
dò la teoria cliìmica «Iella correute
elettrica e della legge elettrolitioa, sco-
prì il bencolo; ne sorleae Tyndall.
FaruflTKiaua Raffaele di Novara
(n. *"/5 IS41), dal IH^O Senatore.
Farairl M:i!ilv on Xasir i'u
1399-"/6 1412 Sultano (2") mammeluc-
00 d'Egitto; morì asiaMliiato.
F»r»BiMte ClodoToo»
F»r»>i4» Francesco (oommeod.),
di Falcone (Messina) (n. "'^ 1836), sino
al -^/« 1902 prof, dì diritto e prooed.
penale nell'UDÌveraità di Messioa.
FarasatMe t. Arsaoel (Ann.)-
F«Hlell« 1) AlbeHo {im-^lt 8S>,
di Trapani, fa teologo; -2) OUnMmÙ
BaUixta, I8O-I90 sec, di Trapani, fu
Generale e M-ni^tro della tjiioi ra na- |
politauo; tomlò a Napoli una pinaco-
teca (« Fardelliana »); m. 1836; - 3)
MUMmffelo <16S0*V* 1718\ di Tia-
pani, franceioano^ 1604-1709 prof, di
astronomia e ni©t©oroìo2:fa nell'Univ.
di Padova, fu tra i più torti sosteni-
tori del cart«sianesiiuo (« Universae
philosopbiae sjitema », 1691) ; m. a
Napoli; - 4) VÌne$ngo «Ifaroheeo di
Torrfftr^a . (" 7 180S-"/i 89), di Tra-
pani, dal"*/ 3 18 18 nif»mhi'(i del <Jo verno
provvisorio d**lla Sicilia, indi Presi-
dente dei Comuni del Genera] Parla-
mento Slolliano, poi eenle, 1860
abareato a Palermo e da Oaribaldl no-
minato Presidente del Ministero, dal
80',, mei Sf.natore, "/ii 1871, come
rr.'sidente Ì^;Vì 1870 «"'b 74) del Sena-
to, ne inaagurò la 1^ ceduta a Koma.
FaHUoI» La Qteea.
r»rebr«tlier7.Granb. e Irl. (G.).
Wmvi Gailtanme a460-i*/§ 1665), di
Gap, fa ministro protestante a Gine-
vra, poi a Basilea ed a Neticbatel.
Farellt Giacomo (cav.ilipre) (1624-
1706), di Kapoli, fa pitturo di storia.
r»ree, aglio di Qlnda e di Tamar,
fa padre d* E§ron, 11 eoi figlio Aram
o Éam divenne padre d'Aminad&h, il
cnl flirl o Naaiton r^t^rterh Salomone, il
qiia'^ (l;illa nin^li»^ Jinìiah tibba il figlio
Eooz, li tiglio dei quale (dalla moglie
BnlOi, moabita) ebbe OM, il coi figlio
Qéiu 0 Jfoi Al il padre del Re David.
Faret Nicolaa (1608-49), di Boarg-
en-BreH«t\ fu membro dell'Accadem
Faro.T J( hn (1766-1826), di Woburn
in Bedtordttbire^ fa nataralista e ma-
tematico Ingleee; m. a Londra.
Farfa Qrrini (STapol.).
Farfeago (da) Batt , 16« tee., di
Brf»flcia, prete, eblM ntia saa atamp.
F<»rfai»ola Bartolorumeo, 17^
di Verona, tu pittore di storia; m. 1640.
Fargia (du) y. Silly (de>.
Favfm La Fi^ae.
Fariraa Frederick (««/w 1847-»*/»
85), di !'>^i^t^^, fn poeta e letterato
(pseudon. < Hugh Ooniray •) inglese.
Farlaad v. Afraate.
Farfa (de) Hanoel Severim (1683-
1665), di Lisbona, fti letterato.
Farf a :> Saaaa (de) Manoel 0^,3
1.«)<Ì0-"".: int<n, di Sonto, fu storiot^rafo
e poeta poi toi^besr dal 1618 a Madrid,
FarJeonBcnJiiiiiiu Leopold(u.l8a^)
romanriere inglese (« Joebna Marvel »).
Farm (al) grammat. arabo, m. 087.
Farlaa 1) Carlo, 1» metà 17<*8ec.,
di Mantova, fu violinista e composi-
tore alla Corte di Dresda; - 2< F<ihri-
zio, 16" 17" sec., fa scaltore toHcuno;
- 3) Otoeaani Mwria (1685-1766), di
Santa Maria Maggiore (Domodoecola),
dal 1709 a Colonia, fa il fortunato in-
ventore dell' «acqna di Colonia s; - 4)
Maurizio («^/a 180 4- "/a 86), di Kivaroìo
Cauavese, fa patriotta, dal 1878 Se-
natore; - 5) Pier Frwnòuco, 17^ aeo.,
Al pittora di aooola bologneae; - 6)
Salvatore, di Sorto (Sassari) (n. ^fi
18i6>, tii::lio del magistrato Agf*»fh\o
di P.uiidusiN (dal 188t S^'nat.), geniale
novellista e romanziere, a Milano.
FmriBaael Prospero (^/lo 1664*"yio
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— 780 —
mS), df Roma« fti ìli oefobre uwnh
oato e prorur. tìdcalei di esao Papa
Clemente Vili dicpva : «La '* fariiuk"
ò bona, ma è cattivo il sacco » .
FarluAiik v^. liberti (Manente).
FarlnaaBattitte (1532 92) e Paolo
(im-l«oe), di Veroiui. fàrono pittori;
coti Oragio, figlio di Paolo.
Farinelli v. Broschi; Fineo.
Farliiffioii J<>^ie{>h f^Vn 1747-=^/i«
1821), di Leigh, tu pittore ingleise di
paesaggio ; pittore fa pure soo fratello
George (176i*88f, ohe morì neirindla.
Farinl 1) Domenieo (Bccell.) (^/i
1834-"/i 19001. di Montescudo (Rimi
ni), fisrlio di Luigi Carlo, fa valoroì*o
e brillante nfììciale, poi insigne poli-
litico, 1878 84 Presidente dellA Camera
del Depatati, dal 1886 Senatore,
CftTaliere dell* Ann anii«t«, 1887 «SS
Presidente del Senato; m. a Roma;
- 2) Domenico Antonio (^^ t 1777-Vi
1835), di Raasi, zio di Luigi Carlo,
studioso e benefloo e in tempi diffioili
magiatr. llbenle e oneeto* fa la notte
*^ftÈ 1884, mentre ritornava a eeaa, da
nn sicario sanfedista trafitto ; ne scris-
se Rava (1899;; - 3) Giovanni (»<>/4
1778-"«/ia 1822), di Rossi, fu dal 1810
prof, di fisica, poi di matematica nel-
rUnlT. di Padova: - 4) JAti^ Carlo
(M/io 1812- V« 66). di Russi, medico, fta
patriotta (1843 40 panie), iii?ji^e nomo
di Stato (1847-48 Sotto Segr. di wStato
a Roma, 1850 Ministro sardo dell' istru-
zione. 1858-60 Dittattore dell'Emilia,
1860 Bilnietro dell* interno, '/u 1860.^/i
61 Luogotenente del Re a Napoli, ^/la
1862-2</:! 03 Presidente dei Minintri) e
storico (« Storia dolio Stato Romano
1814-50»); i«/4 1863 la Camera dei De-
potati gli assegnò nna pensione an-
nua di 86.000 lire, deeretandogU in pari
tempo nn dono nazionale di 200*000 li-
re ; m. a Quarto al mj^re ; ne aoriaaero
Badiali '1878), Rava (190:}).
FttrkttH Julius, di Sàrosd in Un-
gheria (n. 1847), matemat. e fisi-
co, prof, néli' tTnlyera. dt KolosavAr.
Farlail Daniele (1690-*'/4 1773), di
San Daniele del Friùli, gesuita, fu
storico eccl Illyrimm aacrnm »).
Farmer Richard (17a5-&7), di Lei-
cester, fa letterato inglese.
FMMiMMo ▲loibiade.
ranMe Thomas a676-1647), di
Londm, fti nmanisto; morì esale.
Farna«e 1) (Arsace V) fa dal 176
a. Cr. Re dei Parti; m. 171; -2) /,
figlio di Mitridate IV, fa dal 184 a.
Cr. Re del Ponto; fondò la città di
Famaeia (K|ieolÌn); m. 157; nonno
di Mitridate VI il Grande; - II,
tìglio di Mitridfito VT. fd <lal M a. Cr.
(dopo che suo tratello Machare, al
padre ribelle, s' era ucciso) Re del Bo-
sforo Cimmerio; tradì suo padre e nel
48 tentò di rioostltnime II regno ; mn
Al da Ginlio Cesalo fulmineamente
sorpreso e vinto (< Veni, vidi, vici >) a
Zela; 47 da ribelli ucciso; suo tìglio
Dario ottenne pi ti tardi un pìccolo
Stato, il « Ponto Polemontaco », sol
qoale regnarono poi Polemon* I (m.
22 a. Cr.), la vedova di questo, PÌto-
doride (m. 38 d. Cr.), e Pokmtme II.
Farnaspe v. Ciro 1).
Farnara verso il 300 a. Cr. fn il
1^ Re della Georgia in Transcancasia.
Wmn^mm 1) AU$9andr& fti Papa
r;i .lo III; -2) Alestandro ('/io 1520-
«/a 89), di Valentano (Viterbo), figlio
del Duca Pier Luigi, fu dal 1533 Car-
dinale; ambizioso, irrequieto, politi-
caute; amò i dotti, dotto egli stesso
e magnifieo; Ibndò il Oeah, la Farne-
sina e la Tllla ani Palatino; - 3) v.
Alessandro (Piacenza e Parma) ; - 4)
Aleggandro ('«/i 1635-i^ s FO). n. a Par-
ma, tìglio del Duca £doardo, fn Ge-
nerale ed Ammiraglio spagnolo, 1680-
82 GoTematore delle Fiandre ; militò
poi per Vene/j'a in Morea; m. a Ma-
drid; suo figlio (natnrale) Alrp^nyìr^ro
fece chiasso per roaianzenchi anuiii
con Caterina Scotti di Piacenza luai l-
tata «Marchesa VerugUi» (m. 1711);
- 5) Antonio (Parma); -.6) Ooetan-
za V. Bosio (Santa Fiora) 8); -7)
Edoardo (Parma) ; Farnese 24) ; - 8)
Elisabetta v. 1 il ppo V (Spagna); -
0) Ersilia v. Borromeo 31); -10) Fran-
eeeca v. Gnido (Santa Plora); Farne-
se 17) ; - 11) V. Franeeeeo (Parma); -
12) Franeeeeo Maria (^^'h 1619 »/t 47>,
Ti. a Parma, figlio del Duca Ranuc-
cio I, ffi dal */ia 164f> C^lardinale ; ra.
a Roma; -13) Gerolama v. Pucci (Puo-
eio); - 14) Gerolamo (1599 1668),
figlio di Mario * Dnca di LaUr» », fa
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— 781
dal 1652 GovernatOTe di Roma e dal
»'4 Hr>8 Cardinale; - 15) Giulia « la
Bella», sorella ti' Alessandro (poi Papa
Paoio III) e moglie di ua Ortini, fu
oortiglaiia $X aerrisio di Rodrigo Len-
snoliBorgia (poi PapAAIeiaaiidro VI);
- 16) Giulia (Beata), posteriore alla
prec. e pur essa moji^lie di nn Orgini,
fu piÌH8Ìma donna ; - 17) Isabella (1593-
^1* 164 L), iiglia di Mario « Duca di
Jjatéra », fi moDaoft (« IMre I^n^
euea >)» ordinatrice di tatì monàsteri
con regola aastera; m. a Roma; - 18)
Lavinia v. Pallavicino (Gianfr.) ; - 19)
Margherita v. Francesco II f Modena);
Vincenzo 1 (M.autuva); - 20> Maria v.
Franoesoo I (Ifodena) ; - 31) Maria
Oat. V. BdOMdo (Parma) ; - 22) Mario,
Ifi^-l?» sec, fu il IO « Duca di Late-
ra *, 1595 comandò in Ungheria parte
delle milizie pontificie e fa dal 1603
Capitano Generale ponti tìcio; m. 1619
. Ronift} sao Aglio Piar Ftantétùo (m.
1662) vendette ai Cliigi FAraese , - 23)
Niccolò, 2» metà 14» sec, nipote (dal
fratello lìanvedr)) di Pietro (m. 1363),
fa Condottiero e si distinse 1860 62
nella difesa di iiologna contro i Yi-
Mooti» di oai >^/e 1861 toonfloM nei
piani di San Hosillo TesevoitO; - 24)
Odoardo v. Edoardo (Parma) ; - 25)
Odoardo 1573-»'/» 1626), ii. n Per-
nia, figlio dtìl D uca Alessandro, lu <la1
^/a 1591 ('arditale; lu. a farina; -26)
Orazio, figlio di Pier Lnigi, fa «Dac»
di OttÈtro 9 e flsdde 1558 combattendo
per Spagna in Francia; fu dal 1547
sua moglie Diana di Francia (v.) ; -
27) Orazio v. Edoardo (Parma): - 28)
V. Ottavio (Parma); iianaccio I (Pai-
mmù - 29) Piér Franeeteo Farnese
21); -30) Pi«r Luigi v. Paolo HI (8.
S.); - 31) V. Pier Luigi (Parma); - 32)
Pietro ^ spr*., fn Condottiere de'
Fioreiiliui nella guerra di Pisa; in.
*»/6 1363 di peste; - 33) Pietro « An-
corano > (preaeo aMonteflaioone), ìifi-
15^ sec , fu giarista e insegnò a Fer-
rara, Siena, Padova e Bologna; m.
1415 ; - 34) Ranuccio, 1^ metà 15*^ ser ,
fu Capit.ano di ventura ; fu sua moglie
Agnese Monaldeschi ; figlio : Pier Lui-
gi (padre di Aleeaandro, poi Papa Pao-
lo ni); -85) Banueeio, 2» metà 15^
800., fa valoroio GondoUiere ai aervi-
sio, prima, di Firenze ("/u 1484 presa
di Pietrasanta) e poi di Veiieria e
cadde morto uegli ultimi istanti della
fatai giornata di Fornovo ®/7 1495 j -
36) Ranuccio (^V* 1530-"/io 65), n. a
Roma, Aglio di Pier Lnii^, fo dal ^*fiÈ
1545 Cardin.; - 37) v. Ranuccio (Par-
ma) ; - 3fi) VUtoria v. Guido Ubaldo U
(Urbino); Francesco I (Modena).
¥mrmem9 y. Ciiigi 2) a Chigi Al.
rmwmaaà Tonmaao iVn 1780'V>
1829), di Pemgia, Ai ohirnrgo; 1888
obiamato all' Università di Casan, per
inBegn^rvi anatomia, mori in viaggio
tra Pietroburgo e Mosca.
JFaroaldo — Farovaldo (v.).
VmraeUou Jean Baptiote Sagène
(1812 89), di Parigi^ fti medaglista.
raroMo, 16<^ sec., annalista ven.
Farone (Santo) v. Fara (Santn).
Farovaldo 1) I fu dal 570 Duca
longobardo di Spoleto; oonquistature ;
m. 591 ; - 2) II fa dal 708 (!) IKiea lon-
gobardo di Spol.; 784 abdicò e si fece
monaco a Ferentino; - 3) fn Duca di
Benevento, donde renne 732 floacciato.
Ffir*iulifir (-quer) George (1678-
170 7), di Londonderry, fu commedian-
te, soldato e eommedlografo inglese.
¥mn (fer) WiUiam («/u ISOT-^V*
83), di Kenley, fa medico e statistico.
FarraKui. David Glasgow (*/? 1801-
^» 4 70), di ('aiiipbeirs Station presso
a Kuo.vviilu nel Tennessee, fu Ammi-
raglio nordamerieano, oelebre apeo.
pOKOhè riaaol ad entrare *^lé 1862 nella
foce del Mississippi e ^'s 1864 nella
Baia di Mobile; m. a Portsmouth nel
'N'ew Hampshire; ii« HcriiWtìro Lojal
ijarragat (1880), Mahan (1892).
Wmrrau Elisabeth (1759-«/4 1829),
di Cork, ta attriee inglese, dal 1797
maritata t Contessa di Derby ^.
r»rr^nc Aristide (»/4 1794-3i/i 1865),
di Marsiglia, fu musicista; sua moglie
(dal 1821) Jeanne Loniae I>»mon< ("/»
180i-i*/t 76), di Parigi, fa pianista.
Fskrraéiii poeta persiano ; m. 1077.
Fars<^ttl 1) Filippo (abate) (la/i 1703-
95/0, 74) di Venezia, fu fi:Ti\n fautore
delle belle arti; - 2) Tommaso Giutep-
pe (ball), 18° sec, di Massa (Orrara),
fti letterato e poeta e appassionato col-
lettore di codici e libri; m. 1792.
rmrmmmk Federioo i^/t 1881-^*/»
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<i9), di Sesto San Giovanni (Milfino),
fu pittore dì storia e ritratto; spirito
inquieto, mori a Perugia.
Varasi T. CasanoTa ih
rmmmeìm AnliiMitro (Giudea).
Wmmmn y. Giovanni XYIII (S.S.).
FM»Biell« r. (Mirala; Di Procida.
Faaano Tommaso, 2^ inetti IT^aec,
fa pittore napolitano di storia.
rMM»M#«M 1) FUìppo (^/t
84), 41 MWmao, fa ptantoto; - 2) Gae-
tano (1831-82), di Milano, fu pittore.
Fanee 1) Franeeteo, di Sarapierda-
rena, dal 1867 a Roma, fa scultore;
m. "/e 1902i-2) Qiuseppé, dì Geno-
va (n. 1898), aconomlata e politico ; -
8) lA/Uffi t**/t 1829>V« ài Genova,
fa prof, di patologia a Palermo.
raKeh (faS) Karl Friedrich Chri-
stian (^«/u n-ie-^/H 1800). di Zeibst, fn
a Berlino ceuil>aUsta di Federico II.
FAaeli — Foaòh (v.).
FMeltelU Onoimto (nobile) (1802-
64), di Isernia, latinista ; m. a Roma.
ranetti Giambatti8t:ì 18<J sec, di
Ke^giu unii* Emilia, fa pittore decer.
Fani V. Iiiaak. al Fasi.
FmiUM» (Alem Saged), 11^ oec.,
fu Imper. d* Btiopia; fondò Gondar.
Fasola Giaseppe, di Milano (n. V*
1854), prof, di fisiologia a Cagliari.
FaNOlato i> Agostino, 17" 8ec , fu
scult, veneto i - 2) Giac. v. Faccio].
FMoIa Gian Antonio (1528-72), di
Tioensa, fa pittore di storia; moii per
osBere cadnto dal palco di lavoro.
Fasftettl V. Faaetti.
Fafial Guido = Del Conto (v. 3)).
FasMlii (de) Nicolas Henri Joseph
i»/4 1728-*Vi 1811), di Liegi, fa pltt.
FMMiIal Vinoenio Maria K^i% 1788-
"/? 87), di Racconigf, domenicano, fu
dal 1772 prof, di teologia e di storia
ecclesiastica nt'lFUniv. di Pisa.
Faaiftolo i^eruardiuo, 15^-16^ sec.,
di Pavia, figlio del pittore Lùrmio
(m. 1620), fii pittore di storia e ritr.
Faaaonl Liberato (1720 75), li-
gure, delle Scuole Pie, fu prof, di
teologia, prima, nelT Università di Ca-
gliari e poi iu quella di Torino.
VMwnr, figlio d'Bmmer, sacerdote,
maltrattò il Profeta Geremia, che gli
pre<1ì^-o poi la schiavitù babilonica.
Faaienrail» Johannes, di Rem-
sclieìd (Prussia Renana) (n. 1839),
scrittore tedesco, spagnolo e francese.
Faatidloy 1^ metà 5"^ seo., britan-
nloo (f), fa aoiittore eooleaiastloo.
FMt«lC John (Sir) (1878t-*/iK
di Oaiator presso a Yarmonth, si di-
stinse nelle ^nerre di Francia; il Fai"
BtaS di Shakespeare?
Faatrada v. Carlo I (Fr. e I. II.).
FmìU# Nkscola ('Vii 1768-^/8 99),
di Hapoll, sotto la Bepabblioa Parte-
nopea Presidente del Comitato di Po-
lizia, mm\ poi flTil patibolo: suo fra-
telld (liwteppe iirt-iiodet te alia aeii lenza
di morte di Re Gioaccbiuo nel 1815.
FMaal* — Fasolo (v.).
FatisB» (Fatma), figlia nato» di
Maometto, fa moglie di AUs pretesa
progenitrice dei Fatimiti.
Fatio de l>alllier v. Faccio de i>.
Fatma « la Santa », 11^ sec, di
Cairnan, fondò l'TJnivèrsità di Fes.
FA*ilb«mi 1) OMons, dal 1130 Car-
dinale, fo dal 1155 Vescovo di Cese-
na; m. 1159} - 2) Vincenzo, d! Cesena,
ingegnere, fu patriotta (carbonaro),
1817-*/io iiii »u carcere; 1850
si neoise; sna figlia 2eBMé (1811-91) ne
pubblieò (1885-88) le memorie.
Fattore (il) v. Penni.
Fattori Giovanni, di Livorno (n.
9 18J8), pittore di batt. a Firenze.
Fattorino (del) v. Della Porta 1).
F»a«k« Hippolyte (««/s 1797-^/t
1868), di Aozerre, fa sanscritista*
Fauelie-Borel Louis (**/« 1762-
1829), di Nenchatel, libraio, fn
agonie segreto dei Boi boni (« Mémoi-
rea », 1828); mi a Keuciiatel.
Fftweher 1) O^aar e CbnKaiitin (*>/8
1759**^/s 1815), di La Rétdein Gironde,
gemelli. Generali, fnrono insitime fliei*
lati a BonleaTiT; -2) Leon (^fs 1803-"/ii
54), di Limoges, fu economista.
Faucliei 1) Claude (1530-1001), di
Parigi, fa filologo («KeòoeU de i'otl-
glne de la langne et piMe franQoise »);
- 2) OUitide 1744-"/io 93), di Dor^
nes in Nièvre, prete, gnidò 1789 il po-
polo all'assalto della Bastiglia e morì
poi coi Girondini sul patibolo.
Wmmmigny (di) Ponsio (Beato), 12^
seo., fondò le badie di Abbondala o
Sìxt nell'Alta Savoia; ra. 1178.
FM«ia V, Martin (Tbéodors).
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- 7W -
r»aeoii Manrice, di Ariane in
Pny-.le D6me (a. '^'^ T858), letterato.
t'waconler Benuit ConstHut, di
Foiit4iiue l'Kvéqae in Haioaut (o. ^j*
1816), piAnlrtft e oompoa. a Parigi.
r«vs#r« Paaoal (Blaise).
FaajM de Saint- Fond Bartlic-
leray (" s 17il-W/7 1810), di Montéli-
mar, fu geologa, prot, a Parigi.
Faulbaber Johann (1580 1635), di
XJIm, fti matematloot m. di pMta*
F»iill»iB de B»iiTlll«Tlitedoi«
{^*{9 91). di Mouliaii, Ita poeta
lirico ftf*ir«<Vole fantaislsto » .
Fiku«|U€' ile J^ooqulèrew Jean
Philippe Kruest, di Carpeulraa {u. ^/t
1820), Tioe ▲innilrM mafeem* e lattar.
Mv^wMi T. Pillement.
Fanr r. Da Faur.
F»nre 1) Eu^^^u^ (1822-79), di Seys-
sinet (Grenoble), lu pittore: -2) Fran-
cois Félix (^ji 184l-'«/a 09), di Parigi,
armatore ad Havre, tu dal ^ft 1689
Preeidente della Repabblica Francese;
- 3) Giovanni Battuta i»/io 1702-«»/4
79k di Roma, gesuita, fti t-ologo.
Faiirfel Claudft (Ihurles (^^lia 1772-
1844), di Saiul-Elieuue, fu filo-
logo e orltioo, amico di AI. ICanioiil.
■"«nat Foet.
Faaala y. Costantino I (Roma).
Fanstlna 1) v. Antonino Pio; -
2) V. Marco Aur,; - 3) v, Contanzo 3).
FauaUnI Modesto (1^39-91), di
Breocia, fta pittore} m* a Boma. »
v»ttaU«« 1) (Santo) t. Beatrice 1){
2) (Santo) o San «NovOa, fratelli, Tereo
il 121 martirizzati a Brescia: hom-
inem. - 'M I (iinp.) V. Souìouqiie.
Fausto I) (^anto) e San Gennaro
e Snn M»rgUU» per la Ade patirono
orrendo martirio a Cordova nel 304;
commem. ^'/lo; ~ 2) 5^ fleo., btètone,
detto « il Semipelagiano », fu Abate dì
Lérins e poi Vescovo di liiez iu Pio*
vtnza; scrittore eoclesiastioo.
• FMT«l*eMII«airrlnaeLoni8
Antoine («/i 1769-Vt 1384), di Sena, fta
eendieoepolo del Bonaparte a Brienne
e dal 1797 sno segretario (« Mémoires
de Napoléou*, 1829) ; m. a Caen.
Fava 1) Antonio (dott.) fu 1391
(con Bettino Ftowana, Giovanello So-
tUtgnù e Bartolommeo Honofne) man-
dato da Amedeo di SaTola Prinoipe
d'Acaia e Sifjnore del Piemonte a Ve-
nezia e ad Afone per tntclare i pro-
pri diritti Hul Principato d Acaia ("/la
1391 trattato d'Atene) ; - 2) Gian Gia-
como fta it pittore detto Maerino d' Al-
da 7 ; - 3) Onorato, di Gollobiano (n.
1859). letterato, a Xapoli ; -4) Pietro
Ercole (conte) (1699 ITU), di Bolot^na,
fa pittore di storia; -r.) Saverio (òh-
rona), di Salerno (n. ^/ j 1832), sino al
«•/4 1801 AmbaaoUtore del Re d' Ita-
lia a Waahington, dal »/it 1888 Sen.
FaTa-Olilallerl v. Tanarl.
FaTanne(dB) TTenri Antoiiin (1668-
«/« 1752), di Loutira, pitt. a i'arigl.
Fairard Autoine.di Lione (u. 1829),
pittore di etorìa e di genere.
FttTMre (delle) v. Ugo.
FAraro Antonio (nobile), di Pa-
dova (n. 1847), ivi prof, di statica
gratica nella Scuola d'appi, degli In-
gegneri, storico della inateuiatioa.
MT«r#ae Laicaro (1686 1841) fa
pittore genoTese di storia e di ritr.
Favart Charles Simon ("/n 1710-
92), di Parigi, fu autore e diret-
tore comico, protetto dal MarcHCiaìlo
di Sassonia; sua moglie Marie Benoite
Oabairoi'IHiironoomif di Arlgnon
1727-^/4 72) fta attrice e autrice.
F»Twi Daniel (1813-75), di GinoTra,
fu pittore di storia p ritratto.
FATero 1) /Inforca, di San Zenone
degli Esseliui (u. 1837), pittore; -2)
0k»w»iifii BMita (eommend.), di Gre-
epano Veneto (n. *^/6 1888), fta lino
al ^'e 1902 prof, di atrade ferrate
nella Scuola derrìi Tnirpirn. di Roma.
Fa V Ila l'M Tli*^ R*i U^^; <ielle Asturie.
Favonio (Marco), Senatore roma-
no, motteggiò Pompeo per la eoa iat*
tansa e fta poi fletto uccid. da Ottar.
Fav«rlM 1) l<»-2<>aeo.., di Arles,
fn rètore a Rom:t: -2) v. Gnarino.
Favoriti Agu.simo (1624-"/u »2),
di Lucca, fu latinista; m. a Roma.
Wmrtfmm (de) y. Uahy (de).
F»Ti»r (de) Antoine (1708-91), di
Ba^nolet, fta pittore; m. a Malta.
Favre 1) Adhémar f A demaro Fa-
bri), sec, di La lù)ciie in Fauci-
gny, domonic, dal ^'/e 1385 \r escovo
di Ginevra, fta erndito («Franehieee
de Genève >); m. */ie 1888 ad Avigno-
ne; - 9) AlpAonee {^1$ 1815-»/? 80), di
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Wmw
— 784 —
Ginevra, fa geologo; così suo figlio
FryyrH (n. 1^45); - 3) Antomf « Si-
guorei (ìì Vaiigetas Barone di Peroges»
(cFaber»: < Fabro >) (1557-1624), di
BoaiK<«ii-BrM«e, dal 1610 Primo Pie-
ald. del Senato di Savoia, foodò IWQ
con San Francesco di Sales ad Annofly
l'« Acpademia Floriraontana » ; m. a
Charabéry; ne acriìise Sclopis (1826);
soo figlio Olaude (m. 165U) fa distinto
letterato francese (« Bemarqnes sur
la langae fran^afae», 1647), membro
deirArciidemìa di Francia; -4) Jule*
("Vs 180y-2»/i 80), di Lione, fu celebre
avvocato e politico, dal 1868 membro
dell ' Accademia, */» ISTO-^/? 71 Mini-
atro degli eeterl; m. a Parigi; - 5)
Loiti$ 18S6'»/v 70). di Ghtee-Bonrg
(Ginevra), ingegnere, aperse la Gal-
leria de! San Gottardo, e vi nior^ poi
d'apoplessia; - 6) Fierre (Beato) (^^/«
1506-V« 46), di ViUaret in Savoia, fa
tra i primi gesaiti; - 7) Fierre An-
totn» ^/s 1813-iVi 80), di Marsiglia,
fti me^co e eblmioo a Parigi.
Favretto Giacomo 1849-^^6 ;
87), di Venezia, fa celebre pittore.
Fawcetl. (foasset) Henry (^/a 1833-
84), di Salisbniy, tn celebre eoo-
nomista inglese (dal 1856 dece per una
schioppettata a caccia); sua moglie
(dal 1867) Millicent Garrfft. di Alde-
burgti (n. 'V« 1S47), è scrittrice.
F» wkea ( faksjO oido(l 570-^7/ 1 1 606) ,
di Toric, ooepiratoxe. Ita 1605 arre-
stato a Londra mentre a' aeeingera a
dar fnoco alla polvere per far saltare
in arifi il Parlampnto t decapitato.
l<''jd » i-4l ^ l"ajai-(lo fv.).
Fax.ioiuM Y. 6teiiéubagen.
Wmy 1) AnOràt 1786-*</f 1864),
di Kohény, Ai patriotta, poeta e scrit-
tore angherese a Budapest ; ne scrisse
Erd^lyi (ISPO): - 2) Joteph ("/s 1813-
«'/t 75), di (Jolonia, fa pittore di sto-
ria e genere; m. a Diisseldorf.
Vmj (fe) Henry, di WiUiamsbarg iu
Penn. (n. **lt 1868), ebimioo a Boston.
F«y (de) Victor « ^Tarrliese di La-
tour-Maubourn (ii/j 1766-»/ii 1850) fa
Generale francef^tj e divìse con hho fra-
tello Conte Charles Uuar {^'jò 1758-38/5
1881) la aorte di Labyette passando
in Austria; Iboe poi tutte te campagne
di apoleone e direnne sotto 1 restali-
rati Borboni ambasciatore e ministro.
Fay fdn) v. Bantry.
Fajd*li«rbe v. Franchoys.
Faye Hervé Anguste (^/lo 1814-^/7
1902), di Saint-Beoolt-da-Saolt in In-
dro, fti aatronomo 1848 « Domala
di Faye »),dal 1891 Presid. della Cooi-
miss. Permanente della mi^nra intor-
naz. della Terra; m. a ParìgL
Faye v. La Faye.
FayeUe La Fayette.
F«FPomU T. Nponlt.
Fayrer Joseph (8lr), di IiOndsa,
(n. '/il 1824), rp!obre obirnrfjo.
Fasarl (al). 8" ser ., astron. a Brìi:*!.
Fasello Tommaso (1498-1570;, di
Soiaooa, fa fhite dom«iicano, storico
siciliano («De reboa Sicnlie», 1598;
trad. da Remigio Kant, 167^ Yen.)*
Fami (Bart.) v. Faoio.
Faslano v. Giovan. XV!!! (S.S.).
Faalo (Beato) (1226 ?-72), di Vero-
na, orefice e filantropo a Cremona.
Faalo 1) Bmrt. t. FacÌo;-2) Bu>'
genio (1849 '^i 1902), di Carpinone (Mo-
lise), fu igienista a Napoli*
Faalo V. De Fazio.
Faaloll Michele (conte), di Ancouti
(n. 1886), dal ^<>/u 1882 Senatore; suo
frat. Gente Andrea 1828-«/i 1903)
fìi Tenente (Generale.
Fa«y Jean Jacob detto Tames (^^/s
1796-«/iil878), di Ginevra, fa politico.
FassinI Lorenzo Oyi 1787-^/s 1837),
di Vieste, fa matem. e fisico, prof.
nell*1Tnlr. di Napoli ; ai vuole ohe ab-
bia scoperto, prima di Araigo, il ma-
gnetismo di rotazione.
Fè V. Besana ] ); Fè d' Ostiani.
F«a 1) Cktrlo (abate) {^jr, ITrjJ-"/»
1836), di Pigna (Oneglia), fu archeo-
logo a Berna; - 2) Leonardo 1952-
r/« 1908), di Torino, fb entomologo.
Fea«e 1) 5® sec. a. Cr., fn oratore
ateniese; - ?) B^-i^ sec, a, Cr., fu ar-
chitetto ad Agrigento in Sicilia.
Fea rnley Karl Frederik (^'/la 1818-
**/f 90), di Frederiksbald» fki aatrono*
mo a Kri stianta; sao fratello I^emot
(•^12 1802 42) fa pittore di paes.
I «'biirarl Gio. Battista e «no flg:lio
Giuseppe 1 1725-85), di Cremona, furono
intagliatori in legno; col 1^ lavorò
GioTaoni Batt. Gatpariai ▼eneaiaDO.
Fobe» T. Goaaiii.
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— 785 -
Fdblda fu il Generale «partano che
882 «• Cr. oeoopò 1» roooa di Tebe.
F«b9 T. Folx (de) (Gatton).
Febronla 1) (*>ttnta), vergine sici-
liana, martire (304); -2) v. Imelda.
Febronlo v. Hontheim (toh).
Fecel» di €o«»aio Luigi (conte)
^ft 180<M«/t 8^, di Biella, fà Gener.
Feclinerl)<7u#tovrAMdor("/4l801-
it 87t, di GroHSHarcbtTi iif-lla fìasaa
Liisazia, tn prof, di filosofia naturale
e di antropologia neir Univ. di Lipsia
(< Paychophysik > , 1860) ; anche poeta
e aorittore nmoristioo (piendon.: < Dr.
Mitei •); - 2) Sana, di Berlina (n.
1860), pittore di ritratto.
F«>cl<*on«o Alessai Parlovir /1844-
73>, di Ircutsk, l'u naturai, russo
e riagjciatore ; m. sul Monte Bianco.
Veddenen Ditlevine OolUtt {^^fi
1722-a*/u 1803), di Erlstianla, fa lette-
rat«i norregoao: m. a Copenagli^^n.
Fedde» Peter (1 r)88-lG34), di Har-
lingen nella Frisia, fa pittore di sto-
ri» 6 riteitto e IneiMre in rame.
Fede (Santa), 8^ leo., martire.
Fede 1) Francesco (oomniand,)i di
Potrei In 'l'if.M nina (n. 1832), prof, di
petlìaLnae cìiiiica pediatrica a Napoli;
- 2) Francesco Maria, 17® seo , fa oomp.
e maestro di mndoa aaoraa Boma.
Fedele (Santo) t. Roy.
Fedele 1) Cassandra (1465-1558),
di Venezia, maritata Mapelli, fu let-
terata ; ne scrissero Tiberto (1883),
Siuiousfeld (1894); - 2) Daniele v.
Tren; - 8) Fùrtwnato, 19P-1T^ eeo., si-
eiliano, scrittore di medicina legale.
Fedeli 1) Carlo, di Pisa (n. *ln
185Ì), ivi prof di patolojna speciale
medica dimostrativa nell'Università;
- 2) Fedele (commend.) ("/« 1812-«/8
88), di Rosignano, fa prof, di cli-
nica medica nell* Univiersità di Pisa,
dal •»/« 1876 Senatore ; - 3) France-
sco e Oiacomo di Oiovanni, 15*^ sec,
di Como, lui ODO arclntetti a Siena;
- 4) Ruggiero, fu dai 17 UU Maestro
di Cappella do! Langravio d* Assia;
m. 1722 ; - 6) Su/ano, 2» metà 15®
sec, fa pittore di storia e ritr. a Mi-
lano; - 6) Yito, dì JRecariati, coapira-
toreaRoma nel 1830, ranii io 1^32
nel forte di Civita Castellana.
Feder Johann Georg Heinrich (^*/s
1740>*'/b 1821)» di Schomweisach (Bey-
reath), fti filosofo; m. ad Hannover.
FederleA l) (Hannover) v. Erne-
sto Augnato; - 2) {Meckl.-Strel.} (Ca-
rolina Luigia) V. Carlo; - 3) (Prugxia)
(Luisa) V. Federico Guglielmo li; - 4)
{Svezia) V. Gustavo IV.
Federlei 1) CamUio Vlassolo ;
- 2) Oesare Fodrici ; - 3) Cesare
(commend.) (»> 1838 89/ f; 02), di Ser-
' ra valle di Chienti (Cam«>i ino), fa ce-
lebre clinico, prof., prima, a Palermo
e poi a Firenze ; - 4) Domenico Maria
(1788-*/t 1808), di Verona» domenica-
no, fu letterato, critico e storico; m.
a Treviso; - 5) Francesco (1748-99),
Generale napolitano e in tale tjrado
conferraato dal Governo della Itepub.
Partenopea, morì 1799 sol patib.
a Nap.; - 6) Luigi (1640? 1607), di Bre-
scia, fti ginreconsulto e lettorato i - 7)
Vin€en:^n ^^ttn « Capobianro >, capo
dei Carl>()ii:4ri di Altilia, ^^/9 1813 tentò
d'impadronirsi di Cosenza; per tradi-
mento del Generale Jann^li am-
stato e api^iceato ; - 8) Vineemo (1764-
*»/9 1827), di Pesaro, fri dal 1810 prof, di
contrappunto e dal 1826 Direttore (2^)
del Conservatorio di Milano.
Federico (Santo), dali 820 Yesc.
di irtreclit, Ita 888 occiso; oomm. ^/f.
Federleo 1) (AnhaU) (Leopoldo) (n.
fé 1831), n. a Dessan, figlio e snccea-
sore del Duca Leopoldo, dal "/s 1871
I>nca d'Anhalt; dal ^^/i 1854 «posato
con ArUonifUa Principessa di Sassonia
AUenhurg (n. ^/à 1838); 1*> tiglio Leo-
poìdo (m. 1884); 79 figlio (princ ered.)
Federico (n. "/a 1856) ; - 2) (Ansbach)
« il Maggiore » , 2** figlio dell'Elettore
Alberto Achille di Brandenburg, ot-
tenne 1486 la Marca d'Ausbacli; -3)
(àfiHoehia), figlio naturale dell'Impe-
ratore Federico II fa « Principe d'.in-
tiochia > e « Conte à^Albi e diCSelano»,
1249 Vicario imperiale in Toscana ; sno
figlio Corrado d'Antiochia, marito di
Beatrice, figlia del Conte di Galvano
Lancia, nella calata di (irradino Capo
degli insorti siolUani, ta da Gnido di
Montfort preso ed accise ; - 4) {Aqui-
ìeia) I fn dal 902 (') Patriarca d'Aqui-
leia; m.922(?>; -'->) {Aquileia) 7/^, slavo,
i 1084 eletto ralnurca d' Aquileia, 1085
I Tenne aasaaainato.
50. — GAitoUiO, DkàonariQ biograjko»
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Fe4
Federico (Assia- Bomburg) 1) T,
ultimo tìglio del Lanjrrario Giorgio I,
fu dal 1596 LaDgravio (1«> ili AanÌA-
Hoaibarg; m* 1638t-2) II € Gamba
d'argento» (»/« 1638-**/i 1708), nipote
del prec, fa officiale svedese 1659 |
sotto a Copenaghen perdette 1a «^ini-
8tra gamba), poi Generale bianden-
burghese e dal 1681, per la morte di
sao fratello Giorgio Cristiano, Lan-
gravio d*A8Sla*Hombiirg; ne sorisae
Hamel (1861); ^nn\ gnccesaorl furono:
Federico III (m. 1746», Federico IV
(m. 1751). Fnlerico V (tu. 1820), Fe-
derico VI (m. 1829) e uno dopo 1* al-
tro, i fratelli di qneato, Lodotico Gu-
glidmo. Generale prussiano e Gover-
natore di Lnxembnrg: (ra. 1839),
Filippo Augusto, Feldmaresciiillo an-
striaci» e Governatore di Magonza O^fs
1770-^^/n 1846) e Gustavo Augusto (m.
1848); r, Ferdinando (Assia-Hombarg).
F«derleo {Assia Kassel) 1) / v.
Ulrica Eleonora; - 2) 7/ 1720-8»/io
85), fi^'lìo (li Guijliohiio VUT, dal 1749
so;;retam. cattolico, fa dai 1756 Ge-
nerale prussiano e dal 1760 Langravio
d^Assia-Kassel; fondò il « Maseo Fri-
derioiano », fece della saa residenza
una delle piti belle città della Germa-
nia 0, per pacrare i suoi debiti, ven
dette 17.000 soldati all' Inghilterra; v.
Guglielmo IX (Assift-Enssel).
Federico (Atene) I « à'Aragona-
Randazzo > , 2^ figlio del Re Federico
II di Sicilia (Trinacria), fu dal 1348
Duca (titolare) d'Atene; m. 1355
di peste; gli successe nel titolo il ni-
pote (dal fratello Pietro II) Federioo
III Re di Sicilia.
Federleo (Austria) 1) I * Baben- |
ber'Ter » « il Cattolico » , figlio di Leo-
poldo V, fu dal 1194 Duca d'Austria;
m. 1198; v. Leopoldo VI; -2) 7J«il
Contendente • (121l-"/e 46), figlio di
Leopoldo VI e ultimo Babenberger,
dal 1230 Duca d'Austria, 1236-39 co-
mò ribelle bandito, caddo. vincendo,
sulla Leitlia, tratitto da un Frangipa-
ni; ne scrisse Ficker (1883); - 3) v.
Federioo I (Baden) ; - 4) III (il Bello)
« A'AbHhurgo * (1286-»^/i 1380), 2^ figlio
d'Alberto 1, dall' V» 1308 col fratello
Leopoldo Duca d'Anstiia e di Stiria,
1314 da una parte degli elettori eletto
He dei Tedeschi, */9 1322 a Miitildorf
prigioniero del suo rivale Lodovico il
Bavaro, ^'/a 1825 liberato sotto oondi*
sione, "ft 1825 (per la sua lealtà nel
rioostitnirsi prigioniero) riconosciuto
come collega nel regno, sì ritirò a Ga-
tenatein, dove mori; fu dal 1315 sua
moglie Isabella A' Aragona (m. 1330),
figlia del Be Glaeoino I ; - 5) IVi* dalla
nMea vuota ») Absìmrgo, figlio del
Dnoa Leopoldo di Stiria fa dal Mll
Conte di Tirolo ; 1418 perdette nella
Svizzera gli antichi dominìi della sua
famiglia; m. ^/s 1439 a Innsbrack; fa
sna moglie Anna del Daca Federico
di Brwmoieki con sno figlio Sigiemon^
do questa linea si estinse ; - 6) F"
Federico III (Germ. e Imp.).
Federico {Baden) 1) / (1249-»»/»*»
68), figlio del Margravio Ermanno VI,
fa dal 1250 Margravio di Baden e Daca
d'ÀQStria sotto la tutela della madre
Gertrude; ma sùbito venne da Otto-
caro di Boemia spogliato d^lT eredità
austr, ; compagno di Corra<iino, morì
cou questo sul patibolo a Napoli; -
2) r fti dal 1622 (per ì* abdicasiOBe di
ano padre Giorgio Federico) Margra-
vio di Baden- D urlach ; 1634 scacciato
e 1648 reintegrato; m. 1659; - S; VJ
1617-"/i 77), figlio del prec, fa
dai 1659 Margravio di Baden-Darladi,
Feldmaresciallo imperiale; - 4) VII
Magno, figlio e snccessore del prec.,
ebbe il sno jiaese devastato dai Fran-
cesi e fu du(j volte i i furiato colla sna
famiglia a Basilea, dove anche mori
1709; fa saa moglie Augueta Maria
à'HoUiein'OcUorp*^ figlio: Carlo Gn*
glielfflo; - 5) I, n. a Karlaruhe (n. •/«
1826), 2® figlio del Granduca Leopol-
do, dal 1852 Reagente pel fratello
ammalato Luigi lì (m. "/i 1858; e dal
^9 1856 Granduca di Baden ; 1856
sposò Luigia di Fr%te$ia (n. '/» 1639;
figlio: Federico (n. 1857).
Federico (Baviera), figlio di Ste-
fano TI, Al dal 1375 coi fratelli Stefa-
no 111 e Giovanni Duca di Baviera e
dal 1392 (per la divisione) Daca di Ba-
viera-Landshnt; m. ^fts 1803; fa soa
moglie -Maddalena Visconti (m. 1404);
la sna linea si estìnso nel 1503.
Federico (Rrandenburg) 1) / v.
Federico VI (Norimb.) ; - 2) IZ « il
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— m
Ferreo.) UU-^^Jè 71), figlio del
preo., fu dal 1440 Elettore dì Braa-
denbnrg e 1470 abdicò in faTore del
fratello Alberto Achille; fa sao Can-
Fried. Se$$ehiiann, Vesc. di Le-
bua; - 3) /ff v. Federico 1 (Pr.).
Federico 1/ {BrunMwick'Lìin.} v.
(Guglielmo;- 2) (Ocutiglxa) v. Enrieo
(Castlglia); - 3) (Ourlandia) I Kettder,
aglio di Gottardo I, fa dal ^Vs 1587
Doca {2^) di Carlandiai m. 1630; t.
Giacomo (Curlandia).
Federico (Daìiimarca) 1) / (^/»
1471-^V« 1638), 30 Aglio di Crietiaoo I,
ta dal U81 Daoa d' Holatein e di
Schleswig, dal ir/23 Re di Danimarca
dal aTirhe di Norvegia ; fu sua
in og 1 ie .4 /* na i i i Bran denb ?/ ( m . 1 51 4» ?
2it' moglie (dal 1518) SojHa di Poìnera-
nia <ai. ISOS); agli: Grietiaao aiD,
GloTanni ed Adolfo, i qaali tennero
in cornane il governo dei Dacati d'Hol-
stetn e di Scbleswlg, avendo come
propria parte territoriale il 1** Son-
derbarg, il 2'^ Keudaburg e il 3*^ Got-
torpt il ^ mori tenta figli 1580; H-
roatero eotì le due linee d' Holatein-
Daniraarcae d'Holsteln-fJottorp ; delle
quali la 1^ ai suddivise poi presto nella
linea maggiore o regia (estinta col re
Federico VII ^^in 18€3) e nella linea
minore dneale d'Holeteln'Bonderborg,
dalla qaale derivò poi la linea d'Hol-
Htein Sonderbari5«(iliickHbnrg ; - 2) li
(1534-*/* figlio di CriHtiano III, fu
dall' '/i 1559 Ke di Danimarca (splen-
dido regno); fa dal 1573 aaa moglie
Lttita di MMdenXmrg,' figlio: Crittia-
no; - 3) ITI 19 3 1609-"/t 70), figlio di
Cnstirnir. IV, fu dall'^/a 1648 Re di
Danimarca (ne' auoi nltinii annt alrhì
miata); fu dal 1643 sua moglie Sojia
Anuilia di Bruntivick-Liineburg; figlio:
Cristiano; - 4) /T ("/io 1671->>/io 1730),
figlio di Cristiano V, fa del **/8 1699
Re di DanìTìiarca; fu sna moglie, dal
1695, Luisa di Mecklenburg ; figlio:
Cristiano; 2^ moglie (già amante), dal
1721, Anna Sofia Contessa von 7?^
vénUow « Dnehetoa di Sehleiwig »
1721 incoronata regina e dopo il ''/io
1730 relegata a Klausholro, dove ' 1
1743 morì); - fi) V i^'i 1723 '*'t Hfi),
iigVu) di Cristiano VI, tu dal ^'/h 1740
Re di Danimarca; istitaì TAccad. di
Belle Arti di Copenaghen ; fa sua mo-
glie, da] 1748. Luiiia di Oranhrelagna
(m. 1751); tiglio: Crittlano ; 2* moglie
(dal 1752) Giuliana di Brtmgifickim.
1796); - G\ VI («'/i 1768-S/i2 1839). figlio
di Cristiano VII, fu dal '«/.i 1808 Re
di Danimarca (dal 1784 lieggeote pel
padre infermo) ; 1814 (paee di Kiel)
perdette la Norvegia; *"/» 1831 oon-
cesae la costitnzione; fu dai 1790 sna
moglie 3faria iV Aiiia-Katèel; gli anc-
cesse il cngino Cristiano; - 7) F/fi'/io
1808-"/«i 63), figlio di Cristiano Vili,
fn dal »/, isig Re ai DanimaiOA; fa
dal V« sua (3») moglie (morgana-
tica) Lni^a CriHtina Raimuaen (^'i
1815-®/ < 745, di OpHnaghen, ballerina,
poi cortigiana, indi « Contessa von
Banner » (m. a Genova) ; gli successe
Grittlano della linea di Olftckabnrg}
-8) (n. I8IS), n. a Copenaghen,
Principe ereditar, di Danimarca, spo-
sato ^/i 1869 a Luiia di Svezia e Nor-
vegia (n. "/io 1851); !<> figlio: OriHia-
no (n. ^/s 1870), u. a Cbarlottenlund.
Federico (Cl^ermaiifo e Impero
Romano) 1) / « Barbarossa » (11231-
»•/« 90), figlio di Federifo II (V Hnhen-
Htati/en, fu dal 1147 lìnea di Svovia e
dal 1152 Re di Geruiania e Impe-
ratore romano (22*^; (^^/e 1155 incoro-
nato dal Papa Adriano IT); volle ri-
pristinare in Italia l'aotorità impe-
riale ; ma la sna ferrea volontà si ruppe
nella resistenza della Santa Sede (Pa-
pa Alessandro III) e delle città ita-
liane (Lega Lombarda) ; 1189 parti per
la 3^ eroelata e morì al patto del fiu-
me Salef in Cilicia; fu dal 1156 tna
(2^) moglie Beatrice di Borfjogna (m.
11?^.')); fi'zlì: Arrigo, Federico, Corra-
do, Ottone e Filippo; -2) Il € d'fio-
henstavfen » C^'/i» 1194-^', 1» 1250), n.
a leti, figlio, dell' Imperat. Arrigo VI
e di Costanza di Sl<dUa e, eome orfa-
no, pupillo del Papa Innocenzo III,
fa dai **/9 1197 Re di Sicilia (Federico
1), dal 1212 Re di Germania (1215 in-
coronato), dal 1220 Imperatore
romano (25^ e dal ^/t 1229 (eoa eni-
ciata) Re di Qentt«3emme (y. Melik
el Camel); mente superiore al tempo
Ann, coTT^Timò le sue forze in una im-
mane lotta col Papato e eoi Comuni
lombardi ; nel suo Regno ereditario di
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Jre«l
— 788 —
Sicilia potè «piegaiA mii poUtte be-
aellea nel Mnao d«ll*as8olatluiM> ilio-
minato (« Costitosioni » promnlgate
1231 a Mel6); amò le arti e le acieuze
(1224 fondò l'Università di Napoli) e
fa poeta italiano ; m. a Ferentino di
Capitolato; Ai «u» 1* moglie Oosiama
é*AìfòiùBolld* Aragona (Padova del Re
Emerico d'Ungheria, m. 1222); figlio:
Arrifjo (ribelle al padre e morto ^■'21242
prigion. in Paglia); 2* muglia (dal ^yii
1225) Iolanda (laabella) di Brienne (m.
•</4 1228 ad Andria). figlia di Gloranni
Bift titolare di Gernsalemme ; figlio:
Corrado ; 3» moglie (dal 1235) ItOr
bella d'Enrico III d'Jnf7/'t7f^rrflE (1214-
'/i2 41); figlio: Enrico • ìi<à titolare di
Geruaalemuie >; figli natarali : Euzio,
ManfMi e Federleo; ne serlasero;
Uofler (1844), Scbirrmacber (1859-65),
Winkelmann (1863-65), Huillard-Bré-
holle8 11852-61). del Veccliio (1874); 4 im-
postori ( « Falsi Federici » )si spacciarono
poi per esso lai come non fosse morto
e ftiToso: Giovanni di OaicaHa in SI-
elUa, proso (1262?) e impicoato a Ca-
strogiovaTiiii ; Friedricti Holtstuch (se-
condo altri Tilo Koh/j»), vomimmo 12>ì4
a Colonia, dal Ke Kodoito tatto bru-
ciare ; poi on a Lnbecca, affogato,
e un 4^ bradato 12M a Bariingen; -
3) (TU) V. Federico (Austria) 4); -4)
/// d'Absburgo («^9 1415 i»^ 93). n. ad
IunBbrucl£, figlio del Duca Ernesto il
Ferreo di Stiria, fa dal 1424 con suo
fratello Alberto VI « il Prodigo » (1418-
68) Paca di Stiria, Carinola e Caroìo-
la, dal 1440 Re dai Tedeschi e Im-
peratore (35^) romano (altimo iucoro-
nato (1452 J a Koma) (^/i 1453 conferì
a tatti i Principi d Austria il titolo
di « Arcidaca »), dal 1457 (dopo la
morto dì Ladislao Postumo) in gaer-
ra, per l'eredità d'Austria, col fra-
tello, dal quale poi ebbe i possessi
svevi e l'Austria; m. a Linz; fu dal
1452 saa moglie Eleonora di Porto-
gaUù <m. 1467), figlia del Re Edoardo ;
figlio: Massimiliano.
Federico 1) {Oermania e Prussia)
TIT V. Federico (Prassia); - 2) {Jlol-
Stein) V. Federico I (Danio) ) : - 3)
(HoUtein-Gottorp) III « il Grande »,
Aglio dei Daoa GiOTanni Adolfo, fu
dal 1616 Docad'Hdlstein-Gotto^; 1621
Ibndò ITriadtioiiatadt; m. 1669 ; CtI-
stiano Alberto; - 4) {HtltUUi^QM^)
IV, nipote (dal figlio Cristiano Alber-
to) del prec, fa dal 1694 Dura d'Hol-
st^in-Gottorp; m. 1702; fu sua mojjlie
Edvige Sofia di Svezia, sorella di Car-
lo XII; - 5) {LiegniU) II (^Vs 1^80-
>78 1547) ta Daea di Uognita, Bcfeg^
e Wohlaa e 1587 oonohiase con Gioac-
chino II di Brandenbur^ quel patto
di fratellanza, sul quale poi ai buaa-
ruuo le pretese prassiane ai poa^iesiio
della Slesia; - 6) {Larenm) I «Conte
di Bar» fa Daoa (1^) dell'Alta Lore-
na; m. 084; - 7) {Luzzara) T Gonzaga,
figlio di Prospero, fu dal 1614 Mar-
cbese di Lozzara; m. 1630; gli suc-
cesse il figlio Luigi I (m. ^/u 1666),
al quale sooeesse il figlio Federico II
(1686-"/8 98) ; i snccessivi Marchesi fa-
rono: Luigi II (in. "/e 1738), Basilio
(ra. **/5 1782) ed il fratello di questo,
Giovanni (m. 17U4) ; - 8) (Magoiua)
fu dal 937 ArcivesooTO di Magoaza,
wvwvno a Ottone I ; m. 954 ; - 9) <lf«ii-
tova) I Gonzaga (1440 "/7 84), figlio
di Laigi III, fu dal 1478 Marcii. (3«)
di Mantova (governo inquieto); fa dal
^/e 1463 sua moglie Margherita di Ba-
viera (m. ^^lio 1479); fiigU: Gianfran-
eeseo (IH), Oiomumit dal qnale disos-
serò i Principi di Vescovado, e Sigis-
mondo (1469-Vio 1525), dall' " 'i2 1505
Cardinale, dal 1511 Vescovo di Man-
tova, poi Pro Legato nella Marca di
Ancona; - 10) (Mantova) II Gonzaga
("/s 1600->«/6 40), figlio di Glanfrwiee-
sGo III, fu dal 1519 Marchese e dàl-
l'V* 1530 Dnca (I*^) di ^Tfintova e dal
1536 Marchese di Monferrato ; fa-
vorì le arti; m. a Marmirolo; fu dal
1531 soa moglie Margherita di
Monforraio ("^ 1510-»/» 66), figlia di
Goglielmo Y Paleologo (nata a Pon-
testura e morta a Casale) ; figli : Fran-
cesco, GuL!:lif^ltnn. Lnio^i f3tipite<ìpi Du-
chi di In e vera e li betel) e Federico
(1540-"/« 65), dal «/i 1563 Cardinale,
poi Vescovo di Mantova (1660 come
stadente a Bologna, miuaociando coi
suoi condiscep. di abbandonare l'T'iii-
versità, aveva otteutito fini Governa-
tore sodisfazioue agii studenti, ch'era-
no stati offesi dagli sbirri) ; - 11) {Mi-
mndola) I Fieo, figlio di Lodoylee II,
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Wm4L
fu dal 1596, por inv^eatituro imperiale
Principi' ^^iT•aTv1ola e Marchese
di Coiicord);i; in IfìnL': «,'15 Hiiooess©
il fratello Àlcs^ndro I ; - )2j \,Mi>inia e
Twritigia) I « il Xtì>nÌùalto • (1257-^^/ii
1824), Aglio del Lftagravio Alberto il
DegenentO e di Margherita di Svevia
(la quale, o«»me fd racconta, nel ino-
mento del suo divorzio, baciaodolo,
gli diede pei dolore an morso), fu dal
1280 PalAtino di SMOonia, dal 1291
ICargniTlo di Misnia e dal 1807 <per
la morte di sao fratello Diezmann)
Langfravio di Toringia; snopeHRft
il figlio Federico H «il Sei io > U-ilò-
40). i coi figli Federico III « il Seve-
ro > ('V^o 1882-**/» 8L), Mdauarf
{m. 1406) e tiFii^rUèlmo «11 Moooeolo»
(ra. 1410) Del 1370 si spartirono lo
Stato così che al 1*^ toccò l'Osterland,
ai 2° la Turingia ed al 3" la Misnia;
nella Turiugia poi a Baldassarre sac-
ooMO il Aglio M&rUo IT eli Paolfl-
co » o « il Semplice» (m. 1440); - 18)
(Napoli) à: Aragona 1452-»/ii 1504),
2® figlio di Ferdinando T, in dal '/io
149C, rome successore del nipote Fer-
dinaudo II, Re di Napoli; I50I spo-
destato» moti a Tonro; fa eoa 1^ mo-
glie Anna d'Amedeo IX di Savoia,-
figlia : Carlotta (maritata in Francia);
2* mosrlio (dal liJ^7) Taabella di Pirro
del Baizn iiuta d'Andria, la quale lo
segai nell'esilio e, vedova, ritornò in
Italia, dova Tiwe, prima, alla Corte
di SabUoDOta e poi a quella di Fer-
rara (m. 1533); V. Aragona 23); - 14)
{N'arirnhcrga) I « Conte di Zollern od
Uulienzoilern » fu dal 1192 (per ere-
dità della moglie) Burgravio di No-
rimberga; m. 1197; Il eno 1*> genito
F$fterico II (m. 1218) fondò la linea
sveva; il nipote di questo (dal fratello
Corrado) Federico 111 fdal 1273 Bur-
gravio di Norimberga) utteune 1248,
come dote della moglie, il Margraviato
di Bayreiitb; - 16) (W&Hmb^ffa} VI
«di HohenwoUtm* (1371-'^V'9 1440) ta
dal 1397 Bnrgravio di Norimberga e
dal ^ 4 141 f) (invi>4titTira solenne ^^ji
4417) Principe Elettore {Federico I) di
Brandenburg ; figli suoi : Giovanni
«rAtehlmleta», Federloo II e Alber-
to Achille; ne sd lise Minatoli (1850).
n«erleo (PotoCifialo) 1) J « U
Vittorioso » (•/« 1425 "/la 76», 2« figlio
di Lniiri TIT, fu dal 1449 Rpe:^:ente e
dal 14r>2 Eiettore del Palatiuato ; isti-
tuì neir Uni versi tu di Heidelberg una
cattedra di diritto civile ; gli socoeese
il nipote (dal frateUo LaigI IV) FiUp*
po ; fu sna moglie (morganatica) Klara
Deli di Angusta; ne scrìsse Menzel
(1861): - 2) IT, 4" Mglio deli Elet-
tore Filippo, fu Generale imperiale e
dal 1644 Elettore del Palatinato; m.
1656; ne scrisse Leodius (1624); fb
sna moglie Dorotea di Cristiano II di
Danimarca; - 8) II f « il Pio > ('«/a
1515 76), n. a Sìnmieru, fu dal '«/t
1559 Elettore del Paiatinato, fautore
del proteetantiamo <« Catechismo di
Heidelberg», 1663); gli snocesse il
fiiilio Luigi VI; ne scrisse Klnckhohn
(1876 791; - i) TV € Il Sincero > (»/8
1674-"/9 1610). tiglio di Luigi VI, fu
dal i>/io 1583 Elettore del Palatinato
(i«/g 1608 « Untone evangelica >); - 5)
V («/8 1506-«*/u 1682), figlio del prec.,
fu dal »/9 1610 Elettore del Palatinato;
*/n lfìl9 incor. He di Boemia (« "Wiu-
terkoiiì;^ • Jltì d' un inverno), fu "/ti
1620 scontitto al Moute Bianco (Pra-
ga) ; morì, spodestato ed esole, a Ma-
gonea ; ta dal 1618 soa moglie Eliio-
letta di Giacomo I Stuard ('»/« irm-
" 1«f»2). m. a Londra (di essa scris-
se Soltl, 184U); ligiie: Elitabetta ("/la
1618 «/io 80), dal 1667 Badessa di Her-
ford, disoepola ed amica di Cartesio,
e Sofia, cbe fb moglie dell* Elettore
d'Hannover e madre di (Giorgio I He
d'Inghilterra; v. Carlo Luigi.
Federico {Pru$»ia) 1) I ("/? 1657-
25/» 1713), 2» figlio dell' Elettore Fede-
rico Gnglielmo, fti da) */« 1688 Blet-
tore di Brandenburg {Federico III) e
Dnca di Prnsiia (1694 fondò l'Univer-
sità di Halle e ^^jw 1700 l'Accademia
delle Scienze di Berlino) e dal
1700 Re (10) di Prussia (»«/i 1701 s'In-
coronò egli stesso a Kdnigsberg); bel-
licoso, splendido, scialaeqoatore; fu
' sna 1* moglie Elisabetta Enrichetta
. d' J '?xf '7 Cns^firl n fìf>l 83) ; 2* moglie : So-
fia Carlotta i\ Anno ver (m. 1705); figlio:
Federico Guglielmo; 3<^ moglie: Sofi»
IaUm di JféeUsnÒtir^* <?ra6ow (m.
1735) ; come figlio di Luisa d* Orango,
ultima erede della casa di Chalons,
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avora ottenuto 17<>7 N'encbatel : tio |
scrissero Horn (1816), Hahn (3 ' ed. i
1876), Ledebur (1878 ; - 2) // * il Gran-
de » 1712-*'/8 86), n. ft Berlino,
flgtto di Federico Ooglfelmo I, da gio-
vane odiato e perseguitato dal padre,
fn dal 1740 Ke di }*rns«ia e volle
fare di (jut.^sta una jj:rAinìe potou/.a a
spe»e dell' Austria, a cui tolbe Iìì Sle-
aia (**/6 174:^ pace d! Berlino, acquisto
oonfermato dalla f»ace di Dresda *Vit
1745 e da quella dì Hobertnsburg ^'^/s
1763); 1772, nellft 1 Rpartirìotie della
Polonia, acquistò la Pnissia Occiden-
tale; fu sommo nomo di guerra e di
pace, artista» flloeofo e letterato, dai
•noi oontemponuiel detto c runico »
e poi cbiammto anche « il Filosofo di
Sanssonci >; m. a Sanssouri ; ne scri>^-
sero Preass (1832-34), Fornir (2^^ ed.
1842), Kngler (1840 ; 3'^ ediz. 1887),
Baalce a878). Broglio (1879-80), Phi-
lippeos (1885), Laviase (1891), Wiegand
(1992), von Petersdoi-ff (1902), Bonr-
deau rn, 1902), Koser (II, 1903); fu
sua nioglio dal ^*/ri 1733 (spos. contro
voglia per comando del padre) Elisa-
hitta OritHna di BrunnMt-Bévem
(*/u 1715 97), la quale, bnona e be-
nefica, visse qnasi sempre nel castello
dì Fir!ionhau8en;-3) III (^''/lo 1831-"/6
88), libilo di Goglielrao I e distintosi
come Generale nelle guerre di Boemia
(1868) e di Francia a870-71), fti dal Vs
1888 Be di Pnuaia e Imperatore (29)
di riermania; ne scrissero Philippson
(1900), vou P(i8chinger (1900), Ricliter
(VTir, 1902^; 1858 aveva «posata
Vittoria di Granbretagna e Irlanda
(>V<i 1840-*/s 1901) (m. a Kroaberg);
figli: Onglielmo (II) ed Enrico.
Federico (5^a?i/zzo) 1) 7(1287-1336),
figlio di Manfredo IV, fu dal 1 3 U Mar-
chese (6^) di Sahizzo; fu dal 1303 sua
moglie Margherita de La Tour du Fin
di UmberU>«I)elfino di Vienaa»} figlio:
TommaflO; 2) 71 (1332-96), figlio di
Tommaso II, fu <ial 1357 ^tarchese
(8^) di Saluzzo; fu nua moglie Bea-
trice d'Ugo Goute di Ginevra; figli:
Tommaco ed Amedeo (cardinale).
vederle^» (Santa Fiora) 1) T, 150-
IC» sec, figlio del Conte Guido, fu
Conte di Santn Fiora; tìì. 1517; fu sua
moglie Bartolommea di Niccolò Orsini
« Conte di ntigliano »; figlio: Bosio ;
-2) TT Sforza. 170-180 gec, n. a. Ca-
prarola. 2** ligUo dei Conte Pa.oio li,
^It 1674 sposò Donna Uvia OetaHni
(figlia ed erede di Don Glnliano Does
di Gensano, già monaca oblata nel
mona-*t«ro de' Sette Dolor!), 1697 as-
sunse il < (igiiorae Sforza C^garini, e
fu dal 1707 (dupu la morte di suo fra-
tello Francete) Conte di Santa Flora ;
gli «ttcoeeee 11 figlio Gaetano.
Federigo 1) (Sassonia) I « il Li-
ti orioao . (»/a 1360- Vi 1428), figlio di
yfMlerico III dì Misnia, fondò 1409
I Università di Lipsia e fu dal 1423,
dopo r estìnslone della Casa Asoanla,
Elettore di Sasaottia; ne scrisse Horn
(1733); gli successe il figlio Federico
II -« i! Mitf^ » (2*/« 1411-'/» 64); il ni-
pole di questo, Fé'derico 111 « il Sa-
vio » (iìglio deli i!^lellure Ernesto) \}''lt.
im^ls 1525), dal 1488 Elettore di San-
eenia, fn il protettore di Lutero (ne
scrisse Kolde, 1881) : -2) (Sassonia-Go-
tha) 7F (W/n 1744'" /? 1825), figlio del
Duca Ernesto II e dal 1822 Duca, fu
1' ultimo maschio della Casa di Gotha;
- 3) iSaUssvtiff'BùMsin) ìli (>*/it 1897-
lo/s 1659), figlio di Giovanni Adolfo,
fu dal 1616 Duca di Schleswìg-Hol-
stein, principale autore della pace di
Lubecca ("/s 1629); gli sncc. il tìglio
Cristiano Alberto ; - 4) (SehUswiff- Hol-
9Uin-8ond€rburff'AftgusUnbwg) <V*
1820-iVi 80) fn Duca e sposò *V» 1868
.4 (Ida ideT rìncì pessa d ' J?o h e nlohe-Lan^
rjrnhvrg {^ìi 1835 1900 : m. a Dr<»-
sda) ; Liglio: Ernesto Oont-'ro fn.
1863 a Dolsig) ; tra le figlie ò Auytuta
VUtoHa Begina di Praaaìa e Impera»
trioe di Germania.
Federico (SieUia) 1) 7 v. Federi-
co II (frerra. e I. R.) ; - 2) // « d'^ra-
gona » (1272-«V6 1337), figlio ìM Re
Pietro IH d'Aragona, dal 1290 in Si-
cilU Vicario Regio, fu 1296 eletto
Re nel Parlamento di Catania e
incoronato a Palermo ; ^i» 1299 scon-
fisse e fece prigioniero a Falconara
r angioino Filippo Principe di Taranto
e 1303 nel trattato di CalUbellotU
(presente anche Carlo di Vaioli ot-
tenne il riconoscimento del suo pos-
sesso della Sicilia col titolo dì di
Trinacriaj 1814 rlaasunee il titolo di
— 790 —
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Re di Sicilia e 1321 iioniìuò aao col'
lega al trono il aglio Pietro; ta dal
1802 soa moglie SUonora éì Carlo II
di Napoli, la qnale conio ved. prese
il velo (m. »/8 1343); - 3) III « il Sem-
plice » o « I'Ahìiio » (1341-77), n. a Ca-
tacia, nipote (dai tiglio Pietro) del
preo., fti dal 1858 (oomo avooeoaoro del
fratello Luigi) Be di Siellla e Daoa ti-
telare di Atene ietto la tutela di Bua
BoreWid, Enfemia ; m. a McBsina; fu dal
1360 sua 1*'' nio((lie Ooyfanza iV Ara-
gona (m. 1363); figlia: Maria; 2^ mo-
glie dal ^^/i 1374 Antonia di Franoe-
80O dèi Baizo Paoa d*AndrÌa (morta
1374 di spavento a Meaaina, es-
eeodo «^tati }(\ ;jfil6Ta regia assa-
lita dal ribelle Conto Enrico Rubeo).
Federigo (éivevia) 1) / « vou liu-
ren » « Signore di Hohmitaufen »
(Stattfen) ta dal 1079 Daea di Svevia;
m. 1105 ; fa sna moglie Agnese di Fran-
conia, Hglia dell' rtiìf»oratoro Arrigo
IV; figli: i^'edenco e Corrado; - 2)
i/ € il Monocolo » (lODO-'V* 1147/. iiglio
e anooeasore del preo., dopo la morte
di ano aio Arrigo V lottò con Lota-
rio III, al qaale "/s 1135 si Hottonii-
86; fa saa moglie Oiuditta, sorella di
Enrico il Suv)Orbo; l<*fì;;jlio: Federico
(Barbarossa) ; - 3) III v. Federico I
(Gtorm. elmp. B.); - 4) IV Federteo
(Svevial 6)1 - 6) ViUM^^ft 81). 2»
figlio del Barbarossa, fa dal 1160 Daca
dì Svorifl (dopo Federico IV di Fotcn-
hurg, tìglio <l» n' Imp. Corrado IIJ) e
mori crooiatii a San Gio. d'Acri.
F«d«rt«* 1) (Svegia) TJlrica Bleo*
noni} - 2) (Tirolù) t. Federico lY (Au-
stria) ; - 3) [Turingia) v. Federico 12).
Federico {Urbino) 1) / « di Mon-
t^'/rllro», fijjlio del Conte Gnido, fu
Conte (4"/ d'Urbino,- feroce ghibelli-
no, gran distragli toro d* nomisi e de-
▼aetatore di paesi, 1322 ucciso in
nna sollevazione ; gli successe il figlio
Nolfo ; - 2) /r « di MonfeMtro* v. Nol-
fo; - 3) III « di MorUefeUro m^/b 1422-
i<>/9 82), fìglio naturale del Conte Gui-
dantoniOt fa Condottiero d'armi far
moao; 144 & saccesse al fratello Od-
dantonio negli Stati d'Urbino e del
Montefeltro e ^''h 1474 venne da Sisto
IV nominato » Duca d'Urbino »: a
Urbino eresse il duomo ed il puiazzo
principesco e raccolse una tamosa bi-
blioteca; nella guerra del 1482 Con-
dottiero in difesa degli Betenti, s'am-
malò e a Ferrara morì ; fa sua moglie
dal «/i» 1*37 Gentile dì Bartolommeo
Brancah oni (in. 145G); 2'^ mo^rlie dal
UtiU BaLiiat^i Sforza (1446 'Y? 72), di
Aleiaandro Si^^nore di Pesaro^ donna
per cnltnra temoaa (m, a Gnbbio); gli
successe il figlio Guido Ubaldo.
I Federico 1) {Waldeck), n. ad Arol-
' sen (q. 20fi 1805), tìglio del Principe
Giorgio ViUoHo 1831-"/5 93), dal
l'/s ld<^8 Prino. di Waldeck-Pyrmont;
- 2) {WurUémberp) I (•/« 1754.«>/m
1816), figlio del Duca Federico EujfO'
nio (m. 1797), fn <TPnerale prussiano,
poi (1783-87) Generale ru.sso, dal '•^•^/la
1797 Duca {Federico II), dal 1803
Blettore e dall' ^/i 1806 Re di Wfiit-
temberg; fù ana 1^ moglie Augusta
Carolina di Brunswick -Wolfenhiittel
(<n. i\.r\{: Guglielmo (I) e Ca-
terina (Regina di Vestf.); 2'^ moglie,
dal 1797, Matilde di Giorgio IH di
Gnuibr.i ne aeriate Pflster (1888).
Fe««rleQ Amm* {NmA Valr.
Federico Auirtisto (Oldenburg)
1) / (««/9 1711-«/7 85), cfipo della mi-
nore linea di Gottorp e Principe Ve-
scovo di Lubecca, ottenne 1773 dal
GhranpHDOipe Paolo di Rotda T Ol-
denburg e ne fti, per nomina dell' Im-
per. Giuseppe IT, dal «/* 1777. il V*
T)n»'a; V. Guglielmo; - 2) 77 (n. '^/it
18Ò2», tiglio di Pietro II, dal 1900
Granduca d' Oldenburg; tu dai '^/a
1878 eoa 1* moglie MliiabeUa di Prui-
na 1857-«V8 95); 2» moglie, dal «/io
1896, Elimbelta di Mecklenburg (n. '«/e
1869); tìglio: Niccolò (n. ^o/a 1897).
j Federico Auirnitt.o ( èìatsi^oì^ia-
EUllorale) 1) Z « il Forte » ("/s 1670-
Vs 1733), n. a Dresda, 2^ figlio di Gio-
vaoni Giorgio III, fu dal ^(a 1604
Elettore di Sassonia e dal ^Ve 1697 Re
di Polonia ( Avguuto II); dotato di
fltraoidiuai ia forza muscolare, fu me-
galòmane, scostumato, dissipai.; m. a
Yarsavia; fti dal 1693 sna moglie OritU-
na Eberardina di Brandenìmrff'Bay-
reuth (m. 1727); figlio: Federico Au-
gusto ; d:ìir amante Maria Aurora
« (.''ou tessa (li Koìn''jf!ìnarcl » (IGTO-^^/a
I 1728), di Stailo (m. a C^uodimbur^; eb-
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— 792 —
be il Aglio MaurÌ7.io, e da uu' altra,
Auna (JoBtauKa Brockdorf maritata
TOH Hoym e 1706 oreat* « Gentema
TOn Cosel 1680-"/» 1765) (1716
espulsa da Dresda e poi chinna nella
fortezza di Stolpon) ebbe pure au fi-
glio, il Couto kutoi'ski ; - 2) IT ('/io
1696-^/10 17G3>, u. a Dresda, fu dall' '/i
1733 Btottore di Sasaonift e R« di Po-
lonia {Auguatù IIIS come tale eletto
soltanto da ana parte dei nobili;
1734 incoronato a Cracovia e univer-
salmente riconoscinto '*/n 1738: amò
la caccia e le arti ; tu ^ua moglie Ma-
ria €HoHifa d'iittffHa (figlia di Gin-
seppe I); figli: Federico OriMtiano (dal
*/jo 1763 Elettore, m. "/la 1763) e Cle-
mpntft Yenceslao (v.); - 3) //f « il
Giu-t.. « 1750- Vs 1827), n. a Dre-
sda, lìgliu dell'Elettore Federico Cri-
tUano, tu dal ^V» 1783 Bletton di
Sassonia» sino al ^*/t 1708 sotto la tu-
tela dì suo zio Franeefico Saverio (**/«
17:^0 ^" f 1806) (questi, dal 1758 Ten.
Gentil alo francese, fondò 1702 l' Acca-
demia moutanistica di Fitìibeig e 1765
inlHrodnsso in Sassonia le pecore spa-
gnole [raerinosj); dall' "/« 1806 (come
alleato di Napoleone I) Re di Sasso-
nia; ne Horiase Bonnefons (1902); fu
dal 1769 sua moglie Maria Amalia di
Zweibriicken (m. 1828) ; gli successe il
ftatello Antonio Clemente Teodoro
1755<</6 1836). il quale 1830 si as-
sociò il nipote Federico Angusto.
Federico Aiii;ii«ito {SaMSon. Re-
nio) 1) T V. Fedor. Augusto III {Saws.
EleiL.;; -2) Il ("/5 1797-»/« 1854), ni-
pote (dal fratello Massimiliano) del
preo., fti dal */> ^^^^ ^ Sassonia;
morì (per disgr. di vettura) a Brenn-
blHÌil in Tirolo; fu dal 1819 sua 1»
moglie Oarol. Austna (m. ^^'s 18:i2);
2«' moglie, dal 1833. Manaài Ba-
vitfra (m. ^*/t 1877): gli snoo. il frat.
OiOTanait - 3) Alberto (Sass.).
Federico Carlo v. Prussia (di).
Fcderleo Casimiro, figlio del
Duca Giacomo, fu dal 1082 Duca (4*^)
diCarlandia; m. 1698; gli successeli
figlio Fédérieo GuffUÉhno (1692-1711)
(r. Anna [Rus.] l) ; Ferd. (Onrl.).
Federico of«tlntio 1) v. Fede-
rico Augusto 11 (Sii^-i'iiiii Elettorale);
- 2) V. Schleswig-HoUieiu (di).
Federico Enrico v. Grange (d ).
Federico Franee»eo {Mecklen-
bwrg SehiuHn) 1) I (»»/is 1766-*/t 1887),
figlio del I>nea Lnigi, fa dal 1785
(come successore di suo zio Federico)
Duca e dal ^"'fc 181 r? Granduca di 3>Tec-
kleubnrg-Scliweriu ; gli successa il
nipote Paolo Federico; - 2) Il (•■/!
1823.«V« 83>. figlio di Paolo Federico,
fu Generale prussiano e dal ^/ì 1842
Granduca di Mecklenburg-Schwerìn;
gli successe il figlio Federico Franre-
Hco III (»»/3 1851-^0 * 07), al quale suc-
cesse il figlio Federico Francesco IV
(n. '/4 1882), n. a Palermo, dnoal */«
1901 sotto la tutela di soo sto Dnoa
Oiovanni Alberto (n. */« 1857).
Federico Francesco Saverio
V. Hohenznllern-Hechingen (d').
Federico iilosia Gobargo 1).
Federi eo Choiriielmo 1) (Aggia)
I («»/8 1802-«/i 75), figlio di Gadielmo
II. fu dal ao/„ 1847 Elettore d'Assia,
1806 spodestato ; m . a ITorzowicz (Pra-
ga) ; i tìgli suoi e di sua moglie (mor-
ganatica) Gertrude Falkenstein i^^/i
1806-*/i 82^ di Bonn, di^oniata Leh-
man n e da lui ^^(tt 1831 creata « Con-
tessa di Schaumburg * e */< 1853<Prin>
cipessa d'Hanau», ai cbianiano Prin-
cìpi d* Hanau; - 2) { Brande nljurg)0*(t
1620-»/6 88). Aglio di Giorgio Gugliel-
mo, fa dair Vu 1640 Blettore di Bran-
denburg e Duca di Proasia, detto «il
Grande Elettore*; acquistò (1648) la
Poiueranìa Posteriore e Magdebnrg
e scacciò (1679) gli Svedesi dalla Prus-
sia; ne scris.sero Orlicb (1836), Forster
(4» ed. 1856), Kfthler (1875) PUHppeon
(1902); fu sua 1^ moglie, dal 1646,
Luiiia Enrichetta d'Orange (ra. 1667);
figlio • Feder'co: 2''^ moglie, dal ^*/«l^»
Dorotea A' Hoistein- GUìf^l-nhurg (*»/9
l636-> 89), vedova, dal 1665, del Du-
ca Cristiano Luigi di Lilnebnrg (di
essa scrìsse PiefSOlk, 1886); figli: Fi-
lippo, Carlo, Alberto e Cristiano; -3)
{Brungwick'Wnìf.) (»/io 1771-»«/6 1815),
tìglio del Duca Carlo II, dal *®/n 1806
Duca di Brunswick (1807-13 senza il
ducato), cadde a Qoatrebras ; - i) {Owr-
landia) v. Federico Casimiro ; - 5) v.
Hobenzolleru- Hechingen ; - 6^ (Mec-
klenburg-Schtrenn) (««/a 1675-«V7 1713)
fu dall' 8/a 1701 Duca di Meckl.-Schw.
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708
e 1708 concesse alla Prussia V even-
tuale illritto di sacceHwione; gli sac-
0€»Bt»e il tratoilo Carlo Leo|*ol«loj - 7)
{MseHenburg StrélUz) (n. *Vio 1810), n.
a Neostrelis, flgttodel GrmndQoa Gior-
gio, il 1843 sposato con Augtitta
di Oranbretagna e Irlanda (n. *®/7
1822), dal ^9 1860 Grandnca (30) di
Meckl.-Strel. ; tiglio: Federico (n.
1848), "/4 1877 «ponto «d MUiOÌbiUa
di AnhaU (n. V» 1857); - 8) (Otaiuto)
(Giorgio) V. Orango.
l^ederlc'o Qaflrlleliiio (Pruagia)
1) / ('^'H 1688-8VB 1740), n. a Berlino,
li^jiio del lie Federico I, fu dal
1718 Re di PniMt*; oroò un bnono
esercito ed acqnistò la Gheldria sapc-
riore, Riigen, Stralstind e Stetti ii ; fu
dal 1706 saa moglie Sofia Dorotea
Han-nùver (ra. 1757); 1® tìglio: Fe-
d^ico;-2) Il i^l9 1744-'7u 97), ni-
pote (dal fratello Angnsto Gagllelmo)
di Federico il Grande, fu dal 1786
Re di Prussia; acquistò Ansbach e
Bayrenth e iograndi ancora Prussia
con nuovi acquisti nella 2* e S'*- «par-
tiz^ione della Polonia; fa sua 1^ mo-
glie, dal 1785, MiiobeUit^ì Brurmviek
(1769 divorziata) (m. 1840 a Stettin);
2» moglie, dal ^♦/e 1769, Federica Lui-
ia d'Assia 'Darmitadt (^«/lo 1751-'*'5/«
1805); 1° figlio: Federico Gugliel-
mo; fa anche bìgamo; perchè, non
diviso dalla moglie, sposò ^/i 1788
morganaticamente la dama di corto
Sophie Juliaae FriederìcVe von Don-
hof {m. 1834); - 3) III («/s 1770-'/tì
1840) fu dal 1797 Re di Prussia;
1807 perdette metà del regno ; poi, con
Stein ed Hardenberg, rigenerò lo Stato
e, con Scharnhorst e Gneisenan, rior-
ganizzò l'esercito; 1812 dovette dare
a Xapoltìone 1 20.000 uomini; ^^i» 1813
81 iilltìo colla Russia e "/a 1813 di-
rjiiarò guerra alla Francia; ne scris-
se'^ Kldden a841), Hase (8* ed. 1877);
fu ('al "*/i2 1793 sua moglie Luisa di
Meektcnburg- Sf lUz 0^1 31176- '^/t 1810),
ohe fu regina, uioglie e madre esem-
plare (*/7 18U7 suo inutile colloquio
con Kapoleone a Tilsit). nata ad Han-
nover, morta nel castello di Hoben-
sierits presso a Xenstrelitz (di essa
8cris<?. Kluckhohn, 1876, Engel, 1876,
Adami, 1876); figli: Federico GagUel-
mo, rrngHelrao, Ciarlo, Alberto; 2^
muglio (morganatica), dal ®/u 1824, la
Cont4>ssa Anguata von Harraeh
1800^/« 78), di Praga, creata « Prin*
cipessa di Liegnitz > ; -4) I V (**|io 1786-
«/i 1881) fu dal '/e 1840 Re di Prus-
sia: dal 1857 demente ; ne scrisse von
Uanke (1878); v. Guglielmo I; fu dal
*^/u 1823 sua mo{^lie Elisabetta Lui-
gia di Baviera (»/u mU^fu 73).
Federla» I*e«poM«t discenden-
te diretto del Conte Simone VII, fu
dal 1782 Conte e dal 1789 Principe di
Lippe; m. 1802; v. Voldomaro,
Federico l«aigl v. Giorgio II.
Federica iTb. t. Francesco Ha.
VederfM m* T. Bnrioo II (Bm.).
FederiirlietAo y. Bencovich.
Federighi Antonio detto « dei
Tvlnniei * ]5**sec., scultore senese.
Federlifo « Federico.
Fedt Pio 1825-Vfl 92), di Vi-
terbo, fu celebre scultore a Firenee.
Fedone fn discepolo di Socrate.
Fedor (Feodor) v, Fedoro.
Fedoreneo Ivan Ivano vié(^/i!l824-
88), di Charcov, fa astronomo.
rm^9rm (FCodor [flodor] ; Teodoro)
(Russia) 1) I < l7anovi6 > (^Vs 1557-
7'i 98) IO figlio d'Ivan IV, fu dal 1584
Zar ii'*) di Russia; sposò Trina (Ire-
ne), sorella di Boris Godunov, e no-
minò questo Reggente; ultimo (?) dei
Boriki il Principe Ihmetrio, suo mi-
nor fratello era stato ncciso (?) 1591
per ordine del Reggente Boris ; v, De-
metrio (Russia) 5); - 2) TI v. Boris
2) ; - 3) III * AlesLeievic » (?/6 leei-»'/*
82), figlio dello Zar Alessio Micliailo*
▼i5 (dalla sua 1* moglie Maria jrOot-
lavski, dalla quale ebbe pnre la fi^^^lia
Sofia ed il figlio Ivan), fa dal 1676 Zar
(10<^) di Russia; civìlizzat.; 1682 sposò
Mar/a Àpraxin (m. 1715) ; gli suc-
cessero i fratelU Ivan Y C/s 1666-*/i
88) e Pietro I (fratellastro) sotto la «o-
tela e reggenza della sorella Sofia
16r)7-"/7 170ÌV In qnale T087 assunse
titolo e poteri di Zarina, ma, avversa
al i^, venne da questo "/» 1689 chiusa
per sempra in un monast. di Mosca.
ITedorOT 1) Jim^rcif StoftenoTiS, di
Orenburg (n. *®/rj l S53), geologo e mi-
neralogista, prof, a Mosca ; - 2) Ivan
e Peter TimoiSoleTiò Mstialav^, 160
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•ee», faroDo i primi stampatori (156jj
Mosca; m. 1583 a Lemberg.
ré d'Ofttiaml AleeMiidTO (oonto),
di Breaela <a. */• 1825), dìplomatioo,
dal V'2 '890 Senatore
FedrA t. Inghiraini (iornra.).
F«driel Cesare, 16^^ aeo., mercante
▼•nadaiio, Tiaitò 1* India e iieacriaae.
FMHcwttI Gerolamo (174d-76)» di
Sacco nel Trentino, fa poeta.
Fedro 1) fa un discepolo di Socra-
te;-2) 1^ »pc. a. Cr., fa filosofo epi-
cureo a lioma ; - 3) (Tito) sotto Tibe-
rio romanijtaò la fiTola eeoplaiia come
feoe piU tardi (2^ aee.) Apiana^
W—r Léon, di Roaen (n. »/u 1880)»
omiaonte orientalista a Parigi.
rehlins 1) Heinrich (1653 '1725),
di Sangerhaaaen. fa pittore a Drenda;
-2) Bermamn Karl, di Stuttgart (d.
1847). gineoologo, prof. noiriJiil-
Torsità di Halle a. S.
Febllns (von) Hermann (*/g 1812-
8."»), di Lu becca, fa celebre ohimi-
cu, dal 1839 prof, a Stuttgart.
WUr 1) Hémri, di Zurigo (n. */s
1870), matomatioo, prof. aGlDOvra;-
2) Joseph, di Reichenhofen in Wiirtt.
(TV 2' 3 ig22), dal 18G- prof di «tona
nei I Università di Tiibin^en.
Fel&renberar H^ins (1868-1902) fa
pittore ted. di p^i sagg. ; m. a Brema.
Pel Aleaaaiidro detto € del Bartie'
re* (1543-92), di Firenze, fa pittore.
FeJAr Gyor<,'v {^^jt 17d6-»/7 1851), di
Xesithrlx , t'a storico unelierese.
Fell Charles p;io 1824 i^/i 87), di
Parigi, fa ohlmioo ed Indoetrlale (ve-
tro); m. a Choisy-le-Rol in Soiae.
FelllUacli (failié) (von) Fabtan Ot-
totar (8^/7 1817-"/6 85) dì Langensal-
za, fa prof, di lisica noli' Uni rersità
di Greifsiwald; m. a iiiiyieuth.
Fela (&fn) Bdnard 4*>/is 1813 «V»
58), di Brannschweig, fa prof, di paa-
dette neir Università di Tiibingen.
Fela V. De Feis.
Felsi (Faizi) « Feis allà ben Muba-
rak j» (1547-95), di Agra, fratello di
Abul Fasi, fa poeta persiano.
Felatenberyer (fai-gher) Anton
(1678-1722», (li Innsbnick, fu pittore
di paesas^io ; m. a Vienna; cosi ano
fratello Joseph (1684-1735).
Felate»»aai Ottokar (*Vu 1843-
! ***'t 01), di Altbutteu la lìoemia, fa
geol«)go, 1875-83 a Calcatta.
Feltli Bbijnirii (f/t 1758-</9 1824),
di ZwoUe, fa poeta e ronì.in?;. oland.
Fela*>rt Trodoriro, H;o aeo., fo
pittore fiammingo sfil vetro.
Felce Pietro, 15» 16» sec, d* Ale-
sani In Ooraica, saoerdote, scrisse in
latino ona Storia della Goreloa (fino al
l.'^07; (pseudon.: « Pietro Cir/iC" »).
Felderhoff Tìeinhold, di ElbìSg
in Prnssia (n. ^•'/i 1865), scultore.
Feldmann Louis, di It^eboe in
Sobleewig-Hol. (n. 1^). pittore.
FelettI Baimondo, di Comacolilo
(n. ^fiÈ 1851), prof, patologia spe-
ciale med. e clinica propedeatìoa nel-
l'Università di Catania.
Felets (de) Charles Marie Dori-
mond (abbé) ('/i 1767-i>/« 186^)* ài Gri-
mont preeao a BriTe-la-(3aiUaFde in
Corrèze, si gettò nella rivolasione e
ne patì e fù poi assiduo scrittore.
Féllblen André « Sieur à'A vnnx
et de Javerci » (16l9 "/« 95), di Char-
tres, strittoeaBomaamìeislaeoi Pone-
sin e poi storico d* arte a Parigi ;
tale pare sao Aglio Jean Fr. (m. 1733).
Fellee 1) (Claudio) v. Drasilla 2);
-2) fu dal 855 anti-Papa fcontro Li-
berio esiliata), 357 dcaccjato da Koma;
m. 885; - 3) (Flavio), d*» aee., d'Afri-
ca, contemporaneo e conterraneo del
poeti Fìùriwtino e Lusorxo, fa poeta
latino; - 4) fn un grammatiro tren-
liuu al tempo del K© (Junibet to ; -5)
fu Arcivescovo di Raveuiia, 709 dai
Biaantinl abbaelnato e relegato in Cri*
mea, 711 dall' Imperat. Filippioo re-
stituito alla saa sede; - 6) 8^-0** sec.,
Vescovo d'Urfjel, sostenne che Gesti
Cristo come nomo era tìglio adottivo
di Dio (setta degli « Adoziani »).
Felice {Santa Bidè) 1) I (Santo),
romano, fa, dopo Dionigi, dal 272 Papa
(270) ; ra. 275 (martire) ; comroem. «>/5;
suo success, fa Enticbiano; - 2) (II)
V. Felice 2) (anti-Papa) ; - 3) J/ (111?)
(Saalo), romano, della gente Anicla,
fta, dopo Simpliolo, dal 483 Papa (49<»)
(raoCQinandato da Odoacre); sostenne
fermamente V autorità della Chiesa ro-
mana; scomunicò Acacio, Patriarca
di Costanti uopoli, eretico monofisita
(m. 488); m. 492; commem. ^^(t,
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MI
— 795 —
sno aticcesMore fu Gela*?io T ; - 4) TU
?), di Beiievento, tu, dopo GioFan-
ni I, per indicazione del Ile Teodori-
«o. M 026 Papa <580); m, "/io
929; ano auMeasoro fu Bonifazio li;
-5) (V) V. Amedeo Vili (Savoia).
Fellee (Santo) 1) v. Felice (Santa
Sede) 1) e 3) ; - 2) « di Nola » . 8ec.,
£a Yìcario del Vescovo San Matiaimo
di Nola in Campania i •* 8) pati, oon
ana sorella Santa Règola, 11 martirio
a Zurigo nel 303; commem. "/g; nel
13^ «©e. alla loro le^rpenda si a^oritiuse
un 3'* martire, Esxuperaìizio ; - 4) «di
Taloià > V. Giovanni (Santo, Mktha);
• 5> « da Cantalloe » (l518-»/i 87) fa
oappoooino; m. a Koma; com.
Felice (linspppe (16ni-«*/7 1734), di
Bonia(?), fu pittore di storia.
Fellee r. De Felice.
FellceUt Giovanni, 17M80 sec.,
di Prodaiso nel Trentino, fu pittore
di storia a Bologna; m. 1727.
Felfeetto v. Ottini (Felice).
Felici 1) Augusto, di Roma (u.
1851), scultore; -2) Daniele v. Felici
Cappello; -3) Riccardo ("/«
1002), di Parma, Ib 1858-88 prof, di
flafoa nell'Università di Pisa.
Fcliclanl 1) Felice, 15» sec., fu a
Verona collezionÌHta archeologo, poi
alchimista, infine stampatore; - 2) Lo-
renza (Serafina?) (174^1831), di Kuma,
là la moglie del Conte di Cagliostro
(V. Balsamo 1)); - 3) Porfirio (1662?-
1632), Vescovo di Foligno, fu lettor.
Fendano (Santo) e Primo (San-
to), fratelli, di Koma, furono verso il
2S7 martiri a Nouiento; commem. ^/«.
FeU«l»ti Lorenao (1788-78), di Sie-
na, fa pittofo di atoria.
Felici Cappello Daniele, di Ri-
mini, fu dal *'^/7 Minif^tro prov-
visorio dell* interno della Kepubblica
Italiana e ^Ia 1804-1"/i 180G Ministro
dell'interno del Regno ItaUoo.
Felielasimo, 3^ sec., Diacono a
Cariarne, da San (vìprìano scomnn.
Fellelta (Santa), romana, patì coi
suoi 7 figli il martirio sotto Marco
Aarelio; commem. *^/iu
PellB « y Codina » José (1847-87),
di Barcelona, fu autore drammatico.
Felino V. Sandei ; Du Tillot.
FoUppea «le Clssnaan 1) DUgo
(don) < Marchese di L^ifnne^ > fu 1635-
41 Governatore del Milanese ; - 2) Die-
go (don) « Duca di San Luear la Mar
yer Mafoheae di Legtmie» * fa. 1681-88
Ooveniatore del Milanese.
Felix 1) Eugen, di Vienna (n. "/é
183f!), pittore; - 2) Johannes Paul, di
Lipsia (u. ^/o 1850), geologo.
Féllx 1) Géleelin-Joteph (Pòre) (^/«
1810-^7 91), di ITenTille-aoT-rEaoattt,
gesuita, fu predicatore famoso; m. a
Lille: - 2) EHsahefh Eachei detta Ra-
chel (« 2 1821-*'i ^>8i, di Mumpf in Ar-
govia, fu alfTÌ( (i tragica francese.
Felizxauo V. Colli 4) e 7).
F«Ulal Glnllo Cesare e ano fratello
Mare*Ànt*, 17^ sec, pittori bologn.
Fellner Ferdinand ("/« l799-*/«
lPr>0>, di Francoforte sul Meno, fa pit-
tore di storia; in. a Stottgart.
Fellows (fellos) Charles (Sir) (?/s
1788-*/u 1860), di Nottingliam, fa oe-
lebre arehoologo (1838-39 e 1841-43 in
Asia Minore e spec. nella Licia, dove
scoprì le rovine della città di Xanto).
Fel» EHaH (1614-.')r)), di San Gallo,
lu pittore; m. a Heidelberg,
mialnv Johann Konrada768-1818),
di Gieaaen, fa inola. in rame a Darm-
stadt: co«»ì i suoi figli .Toh. Heinrich
(U00-2»/8 75) e Jak-nh (23/; 1802-8;6 83).
Feiter Pietro, di Volciano (n. 1856),
dal 1898 Commissario civile in Assab.
rat^n 1) Oi>rMlitif Cfonway [^/ii
1807-«/t 62), di West Newbury in
Mass., fìinincTo; - 2) John T. VUUora.
F<-itre v. Clarke 4).
Feitre (da) 1) Bern. v. Bernardi-
no 2) ; - 2) Morto V. Lazzo 2) ; - 3)
VUiorinù v. Bamboldinl.
Feltro Mim ReTeré Oiolio (^/é
1535-»/» 78), n. a Mantova, figlio del
Duca d'Urbino, fn « Duca di Sora,
dal "/7 1547 Card.; m. a Fossombr.
Feltri Agostina C^'/iolSSO-i»/! 1902),
di Yogbera, maritata Bianehi, fa aa-
piente edocatrice a Milano.
Feltrinl Andrea « del Fornaio »
(1477-1548), di Firenze, fu pittore, ec-
cellente nelle grottesche.
Feinemla Gabriele, 18^ sec,
Maioroa, fa pittore di paesaggio.
FeMMcte v. Ippocrate.
Fennroil 1) Camilla v. Solar d'A-
«ti i - 2) CarlQ (klto (conte), 17^ sec.,
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706 —
Ver
di Brescia, milHò in Germania e fa
poi GoverDatore veneto di Tandia, che
egli 1645 valorosatu. difese dal Tar-
ohl; > 3) F0deU (»/4 17dO-^/i 18U), di
LaaefMio, fa teorico mmloalo (« Par*
timoDtì »>; m. a Napoli; -4) Gerola-
mo, 10^ ser., di Vpneria (Brescia?),
fìì rimatore, segretario a Roma del
(jardmal > arue8e;-5) Qèrolamo (no-
me) (l755-«>/s imi, di BlMOia, gin-
ToeoDSalto, fti patriotto od uno del de-
portati cisalpini a Cattaro; sao fra-
tello Conto Ghi^/'pp'' im. 1825) fa noo
(lei Direttori delibi Iir»jtnl)b!irfi Cisal-
pina, poi membro della Couttalta di
Stato (dal >/« IMO Conte) ; - 6) Otta-
vio (t) (oonteh 17^18<^ ooc., di Bioooia»
1687-99 viaggiò per 1* Boropa ; m. 1723 ;
- 7) Ventura eroe brenciano del 1512.
Fendi Peter ITOLi 1842), di
Vieunai tu piltore di geuere.
Mtt«loa T. Salignae de la H. F.
Feneetell» 1) fti annalieta Torna-
no; - 2) (L.) V. Fiocchi 1).
Fenlèrea (de) v. Cordemoi.
ft^nlul Cesarei 1841-^^/? 95), di
Milano, fa letterato e critico.
Fenn George Manville, di Londra
<o. '/i 1881), popolare noyelliere.
Fenner Pani, di Hombarg (n.
185*2), j]:Podf»ta, prof, a Darmstadt.
F«*iiii«r (vou) Franz Philii)p (1762-
^^(lo 1824). Tenente Feldmaresciallo au-
otriaoo, 1814 ooenpò Breeolas ano
tiglio IkaM <1880-68), n. a Trento, fti
1848 riTolQsionario a Vienna.
Fennio v. Pisone. '
Fenosiio Ignazio, di Toriuo (n.
^^/4 1846), prof, di patologia speciale
medica e clinica medica a Cagliari.
FeaoU»r Bernardo, 10^ ecc., di
Valencia, fn poeta catalano.
FenoiitUet (de) Pierre V « Vi-
sconte (li Lille et Oanet 9 fn al servi-
zio dei lie aragonesi di Sicilia ; m. 1423.
Venton (Larinta) — Beawlck fr.l.
WmwtmU John (Sir) (1645-*«/i 97)
fn gran cospiratore contro 11 Re Gn-
glieìmo III d'Ingb. finì dooapitato.
Vénjeim Aldolph, di Xecskemét (n. i
1867), pittore di genere a Budapest.
Fényi (Fìnèk) Jollae, di Sopcon
(Òdenbnrg) in tXnglieria (n. »/i 1848),
gesnlta, aRtronomo a Kalorsa.
Fenst Sebastiano (commend.) (^/lo
1822 */9 1901), di Firenze, banchiere,
fa caldo promotore delTedacaz. fiaica.
Fensonl Fauzoni (r.).
re*l) Fran4seM0 (1680-1760}. di liTa-
poli, fà oompocitore e maestro di can-
to; - 2) Giovanni v. Caterina 10).
F«»o (di) Giovanni detto « Jìarhec-
ca », 14*^ sec, di Siena, fa intaraiat.
Foodor « Fedoro (t.).
rer (de) Nioolaa UM-U/m 1720) fa
incieore geogralb francese.
Fer» Bernardo, 17M8<^eee., fà pit-
tore frescliista napolitano.
Feral>OMeo v. Ferrabo^co.
FerAffulil- Vtoeonii Adolfo, di
Pura nei Canteo Ticino tjnu "/s 1850),
pittore a Kllano di ritratto o genere.
MmbMbI Giovanni, 19^ sec., di
Venezia, fo compositore di lìinsica,
addetto alla Cappella della Corte di
Monaco in Baviera; m. 1792.
MMMdAk Ahn Firaa Hammam
Ilm Ohalib Ibn Saaaaa (detto FerO'
$dak, cioè « pezzo di pasta » per la
8na bruttezza), T'-'-H» sec., celebre
poeta arabo a Bassora.
Ferber Johann Jakob (^/9 1743->V«
90), di KarUkrona in Sveiia, fti mi-
neralogista e geologo, dal 1786 in ser-
vizio rasso; m. (in vingglo) a Berna.
Fercbaiilt de RéHamnr Renò
Antoine (^^/s 1683-»«/io 1757), di La Ro-
chelle, fu fisico, inventore d'nna nuo-
va «sala termoni. (« di Béanmnr »).
F«r«lMn«l 1) JB^anlo (>/io 1569-
«/il 1638), di Meeagna in Terra d'Otran-
' to, fu medico e scrittore di medicina
(« De vita prorooranda >, 1612); - 2)
Franeetco « degi Imperiali » , 1^ metà
18^ ecc., Iti pittore a Berna.
W^Mmmmikm 1) (Aeaia) Ferdi-
nando (Aragona Maiorca); - 2) (Ara-
gona) T * il binato . ("/" 1380-8 4 1416),
2» figlio del Re Giovanni I di Casti-
glia, fa eletto 1412 re d'Aragona e ^^{i
1414 incoronato a Saiagoasa; m. *
Ignalada; - 8) {Anigtfna) 17 « il M-
tolieo » (W/s 1452-*»/» 1516), n. a Soz,
figlio di Giovanni IT, dal im Reg-
j gente col padre, dal I4t>8 lie di Sici-
lia, dai 1469 manto leaheUa « la
OaUoUea » erede di Castiglla e Le6n
1451-«>/fi 1504) (m. a Medina del
Campo), dal 1474 insieme colla moglie
Be di CaetIgUa (Affinando IV e nella
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«eri6 dei Re di S|Mignft V) • dal 1478
Ke d'Angona, abbe regno glorioso
(antorità regia accresciuta, 1 192 Ora
nada conquistata, America scopoTra
1503 conquistato il Keguo di Napoli
[Ferdinando IH] • 1512 Havarra); m.
» Madrigale^ in Bttramadnni ; na
scrìsse Pre»cott (1838); Agito: Oio-
vanni im. 1504); H«Tlie: Giovanna {<*.]yvt-
satM air Arciduca Filippo d Austria) e
Caterina (1^ moj^lie di Eurico Vili
d*Iiiglilltami); a* moglie, dal 1905,
Germana de FùÌx (atp. di Lnigl XII);
T. Aragona (d*) 23); sacoessore: il
nipote (dalla figlia Giovanna) Arci-
duca Carlo d'Austria; - 4> (Araqoìia
Maiorca), 13*^-14^ sec., nipote (da ira-
tello) del Re Federieo di Slellla, da
questo 1307 nominato Capo della Com-
liagnia Catalana in Grecia; dopo va-
rie avventure, fatto Signore (Vi Cata-
tania, sposò 1314 a Menaiua IsjibtUa
di Sabran (laoO-^/s 13 15); fu poi sino
•I Vi 1816 Prineiped' Aeate, alla quale
data eooafltto e fatto prigion. pteMO
a Clarenza da Lodovico di Borgogna,
fa per ordine del Conte Giovanni di
Ce falon iti decapitato; - 5) (Agftia-Hoìn-
hurg) 1783-**/3 18ti«> fu Generate
■netrlaoo di earàlleria e dall'US 1848
(per la morte di suo fratello Oattaro)
Langravio d'Assia-Hombnrg.
fVrdlnfkudo {Austria) 1> v. Fer-
dinando (Germ., Austria «' linp. lio-
mano);-2) / *{VAbsburgo Lorena *
(»/4 1793 -"/6 1876), B. a Vienna, figlio
di Francesco I, ^^19 1830 incoronato
Re d'Ungheria {Ferdinando V), fu dal
*/8 1835 Imperatore C^"'; d'Austria, ' <i
1836 incoronato Redi Boumia {Ferdi-
nando Y) e 1838 incoronato a Mi-
lano Be del Lombardo-Veneto; '/»
1848 abdicò; m. a Praga; fu sua mo-
glie Anna del Re Vittorio Emanuele I
di Sardegna (^«/s 1803 * 6 84); - 3) {Au-
gi ria Ette) V. Ferdinaudo (Modena); -
Austria- Este (d') 2) ; - 4) v. Anstria-
Spagna <d*) 8); - 5) {AuHHa-Tirok)
FéidinMido (Tirolo); - 5) {Axittria To-
gcana) v. Ferdinando (Toscana); - 7)
{Bamera) v. Ferdinando Maria; - 8)
(Briigovia) v. Ferdinando (Modena);
- 9) (Brumwick) v. Ferdinando Alber-
to; - 10) {BiOgaHa) I di « Coburgo-
\ Kohary », n. a Vienna (n. **/s 1861),
1
4^ Aglio del Principe Aognato (▼. Co-
burgo 20 e della Principessa Oleinen-
Hna i\\ Tiourbon-Orléant (n. '/e 1817),
(ìiil ' 7 1887 Principe (elotto) di Bul-
garia 0*1» 189d cunferraato dalla Su-
bUme Porta); sposò »/« 1893 Maria
Ionia di Bourdon-Farma (l'/t 1870-
•*/• 89) ; figli : Boris « Principe di Tir-
novo . (n. 1894) e CHrillo « Prin-
cipe di Preslav » (u. ^'/n 1896).
Ferdloando {Oattiglia) 1)1 «il
Orando », 2f> figlio di Sanalo HI Be
di Ka^arra, fa dal 1085 Conte e dal
8«/7 1037 Re (10) di Caatiglla; 1088 toleo
ai Mori Coimbra; 1060 eresse per suo
figlio Garzia la (ìalizia a re</no (durò
sino ai 1U71) ; m. '^/ii 1065; tu sua mo-
glie SantHa d'AlIbnio V di £réon; - 2)
II «il Santo» (IIOO-X'/b 1252), figlio
d'Alfonso IX di León, fu dal 1217 Re
di (bastiglia e dal 1230 di Le4'>a (dei
due regni ne fece uno aolo indivinibi-
le), conquistò Cordova, Jaeu, Siviglia
e Cadice e ta ottimo legislatore; fon-
dò rXJniyeieità di Salamanca; oom-
mem. **/*; fu sua 1* moglie Beatrice
di Socvia; 2» moglie, dal 1237. Gio-
vanna di Ponthiett; fu buo Ministro
e biograto l'Arcivesc. di Toledo Ro-
drigo Jimentii - 8) IH « il Citato »
(al tribnn. di Dio) («/u 1285-"/9 1312),
n. a Siviglia, figlio di Sauolo IV, fn
dal 1295 Ke di Castiglia; m. a Jaen;
-4) IV V. Ferdinando (Aragona).
Ferdinand» (Caatiylione) 1) I
Qonxaga, figlio di Luigi AlessandrOp
fa dal 1648 Signoro e dal 1579 Mar-
chese di Castiglione delle Stiviere e
Principe dell' Irjipero ; m. ^'/a 1586 a
Milano; fu sua nioglie Marta Vana
dei Conti di Santena > (m. ^^j* 1605);
figli: Rodolfo, eoeoeaeore del padre,
Diego (^/s 1597 ucciso) ; Fi auceaco
(successore del fratello Kodolfo , Car-
lo, Luigi (Santo) e Cristiernf^ (I;)86-^/5
1657), ette fu Signore di Soitérino; -
2) II Gonzaga, figlio di Francesco I,
fa dal 1616 Prinolpe di Castiglione
delle Stiviere; m. 1676; Al 80* moglie
Olimpia Sfn,-:a ( li fliampaolo Marche-
sedi Caravaggio) ; tìglio: Lvvji « Mar-
chese di Medole » (m. "/io lùaO, as-
sassinato); gli successe il nipote (da
fratello) Carlo Signore di Solforino; -
8) /// Oonsaga 1648.»/^ 1728),
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— 796 —
Fer
figlio di CaiIo I, fd dal 1680 Priaolpe
di CastigUone delie Btlvier»; despota
oradelissimo, venne insieme colla Ta-
na e prodiga sua moglie Lanra Fico
(m. 1720) scacciato «'/la 1691; ui. a
Venezia; figli: Luigi e Francej^co.
F«r«lMB4lo IHiMimia) C}io
«V» 1650), figlio del Daoa aaglielmo T
di Baviera, fa dal 1612 Arcivescovo
Elettore di Colonia; -2) (Ourlnniliaì ,
fratello del Duca Federico Casimiro,
fu dal 1698 Keggente (pel nipote Fe-
derico Guglielmo) e dal ^{t 1711 Baca
(6<>)di Carlandia : m. */& 1737, oltlmo
della Casa Ketfceler (Kettler).
We r Al nnnao (Due Sicilie) l)7cde
Bourbon » 1751-*/! 1825), 3« figlio
del Re Carlo III, fu dal ^/ii» 1758 Re
di Napoli e SioiU* (Ferdinmndo IV).
dal 1767 maggiorenne e dal ^'/s
1768 sposato a Maria Carolina (['Au-
stria 1752-V» TP^i^ (figlia tleirim-
peratric© Maria Teresa), la quale pre-
sto ridusse in sue mani il governo e
poi, nel periodo della rlvolas., spiegò
grande ferocia contro i patriotti; 2
Tolte, dal dicembre 1798 al giugno 1799
e dal 1800 rifii^rlato in Sicilia (nel
dicembre 1811 la Ke<i:ina, per impe-
rioso consiglio di Lord Beutiack, ab-
bandond V isola e aodò a Tienn» [mort
improTviaam. a Hetzendorf; di essa
perissero Palnnibo, 1877, von Helfert,
1884, Gagnière». 1886, JeatTresou , 1 889),
rientrò in Napoli '/e 1815 e ^'la 1816
adiiuuse il titolo di « Re delle Due Si-
cilie »; '/7 1820 eQiioeaee e >^/7 ginrò la
costituzione e poi da Lubiana scrìsse
^'''t 1821 al Reojgente elio la costitu-
ziono bÌHot;n;iv;i ;ibnlirla (e abolita fu
coir intervento austriaco); 1814
sposò morganaticam. Lucia Migliaccio
▼edoTft Prlnolpeeea di Partantim, da
lui creata « Duchessa di Floridia »
(1770-"/* 1826» ; tìc^li e fi^riie (da Ma-
ria Carolina) : Francesco (I), Maria
Cristina (Regina di Sardegna), Amalia
(Regina dei Frane.) e Leopoldo « Prin-
cipe di Salerno • (m. 1857>; - 2) Il
(* Re Bomba ») ("/i 1810-»/« 69), n.
a Palermo, tìfjlio di Fran''('Hf (> I, fu
dall' Vu 1830 Ke delle Duo Sicilie;
1818 concesse la costituzione, poi 11-
cctiriò In malo modo il Miniatero e
Qoffocò la rlvolttslone » Napoli ed in
I SiciUa ('->/8 1848 Kccctna bombarti^-
1 ta) e più feroce governo (« DegMlotie
I di Dio » Io disse Gladstone) inau^ord
I dopo l'attentato di Age><rlao ^Milano
I (*/ia 1856); ne scrìsse :s^khc o (1>-Si:i; fn
dai 1832 sua moglie Maria Oritstiiia
di AiPOt'A (M/ii 1812 *Vi 36), del Re Car-
lo Felice di Sardegna (di em scrisae
Marcacoi, 1859); Aglio: Francesco (II);
2^ Tjm^lie, (ial 1837, Maria Terefta
I Isabella d yi ii^érta («*/7 1816-^/8 67; del-
l'Arciduca Carlo; tigli: Lnigi « Conte
di Tram' » 1838-»/e 86), Alftnno
« Conte di Oaterta » (v. Bourbon [Dna
Sicilie], Gaetano « Conte di Qirgenti ^
\ (»*/' 1846 71) e Pasquale «Conte
di Bari » (n. ^s/a 1852).
Ferdinando 1) (Fiandra) v. Gio-
vanna ; - 2) {B€n >. Fard* {Sardegna).
Ferdinando (QerÌBMmia, Au&lrim
e Imp. Rom.) 1) / •d' Abiburgo » « Ar-
cidnra d'AustHa » (^^'r? ISOÌì-^'^/t 64),
n. a Henarea, 2® figlio di Filippo il
Bello e di Gioyanua di Spagna, tu dal
**/4 1621 SoTrano del paeei àbabargid
tedeschi, dal 1526 Re di Boemia e di
Ungheria, dal */* Ì531 Re dei Romani
e dal 1556 Re di Germania e Impera-
tore romano (38^) j avversario deciso
della Riforma, mantenne tuttavia la
pace religiosa e desiderò riforme nella
('hiesa cattolica; ne acritisero Dolce
(1566), T5ncho]t7 (1831-38) ; fu dal 1521
sua moglie Aivia (1503-47) sorella od
erede del Re Lnigi II d" Vngfiena e
Boemia j ligli: MasaimiUano (II), Fei^
dittando « Gente di Tlrolo » e Carlo
< Dnca di Stiria e Carlnzia >; - 2) 2Z
♦ d'Ahgbnrgo » (^/t 157R-''''^/2 WM), n. a
Graz, ti criio dell ' A i ciduca (Jario, fu
dal 159U Duca di Stiria e Cariozia, dal
»/8 1617 Re di Boemia, dal ^«/» 1818
Re d'Ungheria e dal «/• 1618 Re di
Germania e Imperatore romano {i2^tt
1621 28 effettuò con enerfrin la restau-
razione monarchico-catloiica dell' An-
8tria e della Boemia; ne scrisse Hnr-
ter (1850-61); fa dal 1600 eoa moglie
Jforia Anna di Baviera (m. 1816);
figlio: Ferdinando (III); 2* moglie,
dal 1022, Anna Eleonora (^'Vi l'98-
I *','fi KjriiM di Vincenzo I Qonzaga J)una
! di Mantova; -3) 111 « d'Abuburgo >
("/7 1608 "/4 57), n. a Gra«, figlio del
i preo., fti dal 1687 Sovrano In Anstria,
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Fer
— 799 —
Fer
Re di Germania e Imperatore roma-
no (43**>; fu Hna 1^* moglie Maria An-
na d'Atutria. à^^Vm del Re Filippo lU
di SpA«(D*i figlio: Feidinando (m.
1654); 2^ moglie: Maria Leopoldina
Angtria-Tirnlo; figlio: Leopoldo (1); ,
3^ moglie dal i 1Ó51 Eleonora (^'/it
87) di Cario il Uoiuaga,
W^wMnmm4Èm 1) {€hMtiaUa) Fer-
nuite; - 2> {Boìh^nssoUém) Feidi*
nando (Ruraenia); - 3) (León) 1(1135
88), tìglio d'Alfonso VII, fu dal 11 57
Re di LeÒD ; fu aua moglie Urraca
<i AiioDso I di Portogallo (1175 ripa-
diaU); 2^ moglie 2Vr«fa de Lara{m,
1180h 3^ moglie, d«l 1181, Utraoa Lo-
pez; - 4) (Mantova) I Gonzaga i*'/4
1587 8«/io 1G2(5), frat. dol Duca Fran-
cesco II, fu dal 1607 Cardinale r dal
^J» 1612 (depobta la porpora) Duca
(60) di ICantovat 1613-17 eblie guerra
eoD Savoia pel Monferrato; 1626 fon-
dò rUnivefòità di Mantova; sposò se-
gretamente Camilla Fan Ai Ardizzino
(« la bella Ardizztna *) l'oute di Btìl-
no e Mar4;li08e di Moìnfjariuzo, di Ca-
sale MoniS^rrato, dalla quale ebbe un
figlio, Gi<icinto {m. 1630); per sposare
poi 1617) Caterina Medici («/i 1593-
"/* 1629), fece annnllarn il !<> matri-
monio e costrinse l'intelice Camilla a
prendere il velo (m. 1662) (di eaaa
eeriaae Zapparoli, 1882); gli sacoesee
il fratello Yincenzo II ; la vedoTa Ba-
clies^ Caterina fu poi Governabrice
dì Siena per Cosimo II e morì di va-
inolo; - 5) {Modena) «d'Absbtirgo Lo-
rena » « Arciduca d' Augtria* (^/« 1754-
1806). 3« flgUo dell* Imperatrice
Maria Teresa, fino al V* ^'^^ Gover-
natore e Capitano Generale della Lom-
bardia Austriaca, 1771 f»po8Ò Maria
Beatrice iVEsUCI* 1750-"/ii 1829), ere-
de di Modena e di Massa e Carrara
e fta */• 1803-M/sf 1805 Buca di Brit-
(fOPiaj ni. a Vienna; figli : Francesco
(IV) e Fet-'^ijiando d' Egte (^^4 1781-
Vii 1850), n. a Milano, dal 1805 Ge-
nerale e dal 183U Feldmaresciallo.
Ferdinando (Napolx) 1) I*d' Ara-
gona* {im^fi 04), bastardo, dal Re
Alfonso I accettato come proprio figlio,
14d3 fatto Duca di Calabria e ^-/e 1458
Re di Kapoli ; ebbe sùbito avverai i
maggiori baroni, che invitarono nel
Reame Giovanni d'AiiJoa Duca (tito-
lare) di Calabria; sconfitto ^ji 1460 a
Sanno, ebbe quasi tatto il regno sol-
levato ? poi al riebbe e sni baroni ri-
belli menò vendetta; prese poi parte
diretta ed attiva alla politira italiana
(1486 represse una 2'^ lusurrcz. dei
baroni) e nel 1492, dopo ch'erano morti
Lorenso 11 Magnifloo e Papa Inno-
cento yill, potè erodere sua V ege-
monia d'Italia; ma allora seppe elle
il Ile Carlo VITI di Franola ^^i pre-
parava a realizzar*^ lo pretese angioi-
ne; fa dal 144d sua moglie I»a-
biUa di Iristaao di OMaramonte (in
origine OUrmonttJ (m. 1465) t fii^ :
Alfonso « Baca di Calabria >, Fede-
rico « Principe d * il fóamura », Giovanni
(Cardinale), Francesco « Duca di San-
t'Angelo » ; dglie : Beatrice (Regina di
Ungheria) ed Eleonora <BaolieÌMa di
Ferrara) ; 2» moglie, dal ^/t 1477, Gio-
vanna d'Aragona (m. '/i 1517), figlia
del Re Giovanni TI : fii^lia: Giovanna;
tìgli naturali: Arri»{o « Marchese di
Gei ad », Cesare « Marchese di San-
t'Agata » e Ferdinando c Buca di JfoYi-
talto»; figlie naturali : Maria (maritata
a Gio. Giordano Orsini), Lucrezia (ma-
ritata ad Onorato Caetani Duca di
Traetto), Eleonora (maritata a SFor/a
Malia Duca di Bari) e Maria (mari-
tata ad Antonio Pleoolomini Boea di
Amalfi) ','2) li («/? 1469-79 »6», figlio
di Alfonso li, fu (per l'abdicazione del
padre) dal "/i 1495 Re di Napoli; do-
vette ritirarsi davanti a Carlo Vili
(a Seminara fu salvo pel sagrificio di
Oiovanni da Càpua) ; ma putè poi
ricnperare il regno ; fìi sna moglie
Giovanna ^'Aragona (sua zia); gli suc-
cesse lo zio Federico; - 3) v. Ara-
gona di") 23); -4) /// V. Ferd. II
(Arag.) ; - f ) IV Ferd. I (Bae Sic).
FerdlMBdo {Parma) J«de Boni-
bon » (*"/! 1751-«/io 1802), tìglio del Ba-
ca Don Filippo, fu dal 1765 Duca di
Parma, Piacenza e (ruastalla ; scrisse
«Memorie delia mia vita 175L-6i>»;
m. a FonteviTO; fìi dal ^'^^^
moglie Màfia AmaHa à* Austria (^/t
1746 "/e 1804) (una matta; mori a Pra-
ga), figlia dell' Imper. Maria Teroaa;
figlio: Lodovico I (Re d'Etruria).
Ferdinando (Portogallo 1) / « U
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Gentile > 1840-**/to 88), n. m Cofm-
1)ra, fljirlio di Pietro I, Ita dal 1367 Re
di Portognilo, nlf?mo maschio legìtti-
mo (Iella dinastia burgnndica; in Boa
moglie Eleonora Tellez de Menezeg (in-
trigante) ; gli raooeMe li Aratello (na-
tnrale) Giovanni; - 8) r. Giovanna
(FiandnDi - 8) (Santo) (»/• 1402 ^ s 43),
detto « il Prìncipe eostante », 6^ figlio
del Re Giovanui I, morì prigioniero
dei Mori a Fec; il suo corpo venne
IM tiatportato a Ltebona da Diego
de Barra g oommem. e ^/u; ne
■eriaae la vita JoSo Alvarez, sno com-
pagno nella prigionia; (^-tlderón ne
drammatizzò T erok*a costanza: - 4)
« Infante di rorfcogallo » < Duca di
BraganMa » « Marolieae di Ftlfo Yi^o-
ia • (Xm^jé, 78), figlio del Be Bdoar-
do I, promoaae le navigaz. alla Gol*
uea (1460) e fn 1471 Reggente; m. a
Villa Vicosa ; ~ a) TI v. Maria li.
l^erclluaudo 1) {RuìiLcuia) ^à' iiO'
hénìBotUm », di Sigmaringen (u. ^*/8
1865), 20 figlio del Prinolpe Leopoldo,
dal »«/3 1889 Principe (ereditario) di
Mitmenia, dall' "/i 18Q3 aposato a 3fa-
Ha di Sassonia- Oùhurgo o (rotha (n.
»/io 1875) ; 1" genito : Caro) (Carlo) (n.
>*/i0 1883); - 8) (Sardéffna) «di Savoia
Duca di Genova » ("/" 1822-"/i 56), *
2^ tiglio (\f] n<\ Carlo Alberto, fa va-
loroso in guerra (^'/s 184ft ( onqnÌRtò
Peschiera); ne scriae. Paravia (1855),
Isnardi (1857); fa dal 1850 sua mo-
glie SHia!b«tta di Saturnia (o. 1880);
n^Hi: Marglierita (Regina d Italia) e
Tommaso; - 3) iSa>^s\) v. Coburgo 2),
WerainHnaa [Spagna) 1) lO- V v.
Ferdinando (Cartiglia, Leon, Arago-
na); - 2) VI 1712-io,é 59), 3C> figlio
di FiUppo Y, Ita dai 1746 Be di
Spagna; mori demente; gli Bucccsae
Carlo III ; - 3) VII (",'io 1784-5^9/9 1833),
figlio del Ile Carlo iV , fu dal 1788
Principe delie Asturie e 1801 aposò
Maria Antonietta Teresa di Napoli e
JUdUìu OV» 1784-n/f 1806), figlia di
Ferdinando IV ; 1808 da ^iTapoleone I
a B;»yonnc costretto a rinunziare al
trouu e ioleg:!it() h Vn|pn<;ay, *\'i2 1813
liberato, fu dai luaizo Itili Ke di Spa-
gna, aaaolntista readonario ; '^/s 1830
abolì la legge salica e 1838 Itaoe ren-
dere omaggio a sna figlia leabella; fa
dal 1816 ana (3h moglie Maria la»-
bella /Vanc^wa di Portogallo{m, 1818);
3* moglie, «lai 1819, Giosefa di Sasgo-
nia ; 4* moglie, dall'"/!'- 1829, Maria
OrùHna di Napoli (»'/4 ISOd-^Ve 78),
la qoale fa .««/o ISS^/w 1840 Reg-
gente per la figlia Isabella e **/ia 1888
si rimaritò eon ibernando Mufloz di
Tarancon (</s ISJS-^V 73) creato poi
« Duca di Rianzaies » «Cardinale
Infante di Spagna » 160d-»/ii 41),
30 figlio del Be Filippo III, fta Geme-
lale a638 in Italia) e dal 1685 Govar-
natore dei Paesi Bassi.
FenUnando (TSrolo) * à* Absbur*-
ffo » « Arcidnra d' Austria » (**/6 1529-
95), u. a Linz, 2'^ figlio dell" Im-
pezaftoTO Ferdinando I, Ita dal 1564
• Conte di Tirolo > ; 1557 sposò mor-
ganaticam. Filippina TTaZ^^r di Augn-
ata (1527 «8/4 80), nipote del banchiere
Bartholomaus (m. 1561); figli: Andrea
Welter (Vescovo di Bressanone e Car-
dinale, m. 1600) a Cario IT^iMr (Feld-
maresciallo, m. 1618); 2* moglie, dal
1682, Anna Caterina OomagaC^li 1567-
»/8l621), figlia del "Duca Guirlielmo T di
Mantova (mori monaca ad lunsbruck);
figlia: Anna (v. Mattia); fondò la ce- •
lebre « GoUeaione di AmTa«> preaio ad
Innsbraclc; ne scriBselIirn (1885); ana
nipote (dal figlio Carlo Welser) Anna
Isabella (m. 1621 a Vienna) andò moglie
a Pierfrancesco Ferrerò di Biella (1580-
1611) e la figlia di questi, Anna Doro-
tea lìsrrérù divenne 1638 moglie del
piemontese Gerolamo Bernardo Ferra-
ra (m. 1691), che si stabilì adinusbruck.
Ferdinando {Toscana) 1) / Me-
dici (30^7 1549-Vi 1609), 40 figlio di Co-
Omo I, Ita dal */i 1563 Cardinale e dal
**/to 1587 Grandnoa di -Toaoana; bnono
e attivo reggente ; fa dal 1589 sua mo*
^lie Cristina di Carlo ITI di I arena
(m. 12 1637); figli : Cosimo (Q), Fran-
cesco « Principe di Capistrano » ('*/*
1594-«^/f 1614), Cario (Cardinale). Lo*
venao (aooadem.) (l660-^*/u 48); figlie i
Claudia (Duchessa d'Urbino, poi Ar-
ciducheflsa d'Aiistrin). C^ateriiia (Du-
chessa di Mantova) ed Eleonora {^^jn
1591-<*/u 1617), fidanzata al lie Filip-
po III di Spagna, ma non sposata; -
2) // JfedMi (>«/f 1610^/1 70), figlio di
Cosimo li, ta. dal 1681 Giandooa
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Fer
— 801
Fer
di Toscana, bnono, ma debole; com-
però 1633 Santa Fiora dagli Sforza e
!()')() Pontrenioli (\!\]]f\ Spagina; fa dal
1634 sua raogiitì VtUoria della "Rovere
("/a 1622-^/» IJ5), lifflia dei i'imoipe
Federico Ubaldo d'ITfbipo (bigotta •
Mtlosa, morì a Pisa, oltima di sa* ca-
sa); figli: Cosimo (III) e Francesco
Maria (CaHinHÌo) ; - 3) III « d'J6-
gburgo ■ Lorena » « Arciduca Au-
stria » («/s 17C»-' V 1«24), 2^ tìglio di
Leopoldo, fta dal */f 1700 Gruidnca di
Toscana; '/a 1801 spodestato ; dal
1S02 Prìncipe Elettore di Salisburgo,
dal ISOG Daca sovrano di Wnrzburg '
e dal ^ :> 1^14 dì novo Granduca di
Toscaua ("V ISl^ rientrò a Firenze);
ne serisee Bmmer <Ì879> ; Ib dal ^/»
1780 Sila moglie Maria Lnlgia Amalia
di Napoli IB Sicilia {^ji \77Z-^l9 1802),
figlia di Ferdinando IV; morta di pnr
to a Vienna: figlio: Leopoldo (II); 2'*
moglie, dal i62ì, Maria Anna di Sat-
ionia: figlia: Maria Teresa (Refl:ina
di Sardegna); - 4) IV, n. a Firense
(n. "/e 1835), figlio del Granduca Leo-
poldo TI, fa dal 185i» (per l'abdi-
cazioiu' del padre) Granduca di To-
scana; ma non potè che protestare
»f9 IMO <da Dresda) eontro il decreto
1860. col quale il Be Vittorio Sma-
nuele II aveva annesso la Toscana ai
propri Stati; «celse a sna rosfd. Salis-
burgo; fu sua 1* moglie, dal 185G,
Anna Principessa di Sa»gonia (ni. '^/z
1850); 2» moglie, dan*u/i 1868, AUee
Principessa di Bonrboa-Parma (n.
1849) ; figlio 10 gen. (del 2^ letto): Ar-
ciduca Leopof'fo Ferdinando (n. a Sa-
lisburgo */l2 l St
Ferdiuaudo (Sauto) 1) y. Ferdi-
nando II (OasUglia); - 2) Ferdi-
nando (Portogallo) 3).
Ferdinando Alberto IT « di
Branswick-Bevem M^' ' 1 ''^n ''/g 1 735),
figlio di Ferdinando Alberto I, dal j
1687 Duca di BruQswiok-Bevern e dal-
rV« 1735 Dnoa di Bmnswiok» fb Feld-
marescìallo imperiale; figli: Carlo, An-
tonio Ulrico (v. Ivan VI) e Ferdinando
(v. Brnnawiek [di] 5)).
Ferdlnapido C»rlo l)*d' Ab)il>ur
go * < Arcidaca d'Austria*, tìglio di
Leopoldo, fta dal 1632 Conte di TI*
roto; m. 1002; fta sua moglie Anna
di Cosimo II MediH (m. 1076) ;
FranoeRco Sigismondo; - 2) v, An-
stria-Esto fd') 2): - 3> (Mantova) («V»
1652-*/? 1708), n. a Revere, figlio di
Carlo II, fa dal "/» Daca (10") di
MantoTa e Marehese (8O) di Hon*
férrato ; ignorante, erapolone e Tile,
si ritirò 1707 a Venez., dove ricevette
Ir seritenz'a ^'^/•ì 1708 della Dieta di
Ktttisbona, che per delitto di fellonia
lo dichiarava spogliato di tntti i suoi
Stati; fta dal 1071 sna moglie Anna
Isabella Oomaga ("/• 10S6-»/u 1703),
figlia ed erede di Ferrante III Duca
di (inastalla; 2'* moglie dal 1701 Su-
ganna Enrieheffa di Lorena dei Du-
chi à'ElbextJ, la quale 1707 ritornò in
Vraneia <m. ^^/it 1710 a Parigi) ; • 4)
(Parma) t. Cario III (Panna).
Ferdinando Filippo v. Boar-
boTì (de) (OrléanH 13); sua moglie fa
poetessa e scultrice.
Ferdinando 4iluKl. v. Wiirtt.
PardiMBte li»rl» (''/io 1036-
**/• 79), n. a Monaco, figlio dell' Elei-
toro Massimiliano I, fa dal 1651 Elet-
tore di Baviera, dall' " /u 1850 sposato
(per procura a Torino e dal "/r 1652
personalmente) colla gaia e fastosa
SnHùhMa AddaSdé di Savoia a686-
>V< 76), llgUa del Daca Vittorio Ame-
deo I (ne scrissero Claretta, 1877, e
Merkol, 1892) ; figlio: MasHÌmÌliano II
Emannele; sul tondo, elio per tal na-
scita r Elettore aveva donato alla mo-
glie, sorse 1663 l'ameno Ny nipbenbnrg.
Ferdnlfo, longobardo (n. in Li-
guria), dal 694 Duca del Frihli, cadde
706 combattendo contro gli Avari.
Ferdnal Firdusi (v.).
Fe recide 1) 6^ sec. a. Cr., di Si-
ro, fta filosofo; - 2) 2* metà BQ see. a.
a. Cr., di Lero, fta storico in Atene.
Fereele v. Arsace.
FerèeraCe poeta comico attico.
Ferencsy \}TgfPàn (Stefano) (1702-
1856), di Ryma-Szouibath, fa scaltoro
a Post; - 2) Kdroly, di Vienna <n.
1867), scalt. a Nagy-Bsnys; - 3) 2%-
rem (1830-53), di Szecszcny, fta lette»
rata e poetessa ungherese.
Ferentino v. Cybò 10).
Fereo v. Rigas.
Ferff Frana Ton Pania (1689-1740),
di Vienna, fa pittore; m. a Londra.
51. — Garollo, IHthnmrio Hogra^oo
I
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Fer
— 802 —
Fertraai (al) (Alfiragano) Achmed
MoluimmecI ibn Ck>tAlr, 8<^9<> mo., Ai
astronomo arabo, inventore dell'astro-
labio (?) ; Yìsse nel Fergana e fia detto
« al Hacih * (il calcolatore),
Feripioni Bernardo, 17^-18^ sec.,
di Boma, fti pittore mwrinlst».
Fervei» 1) EmambéU (oommeiid.),
di Napoli (n. «»/io 1830), Svi prof., pri-
ma, di analisi snper. e poi di astro-
nomia neir Università, ono dei XL e
socio dei Lincei, dal 1864 astronomo
di CApodimonle; - 2) Franteteo (te-
nento), geodeto napolituko, "/u 1845
morì colpito dft ftilmine sulla sommità
deir Anton n amare nei Monti Telori-
tani mentre attendeva ad operazioni
trigonometriche ; -3> Niccolò (?/io 175a-
■>/e 1824), di Napoli, fa ivi prof, di
nifttomatìoft neU'UidTeraità.
FeriiriiHOu (-ghess*n) 1) Adam (^/t
1723-8-/a 1816), rì! Lnn:ierait (Partii),
fn storico e moralista filosofo, prof, a I
Edimburgo; - 2) Jaine8 1710-'6/n
76) , di Bothiemay in Banffshire, fu
astronomo e meocenioo aatodidatto ;
m. a Edimburgo; - 3) James (1707-
1868), di Perth in Scozia, fu astrono-
mo a Washington ; - 4) William Gouw,
17^ sec, n. in Scozia, fa pittore.
■'•rit«ea4»ii(-ghes8'n) ì)Jamet(^li
1808-^/1 88), di Ayr in Soosfa, fa ar-
chitetto, viaggiai, e scrittore d* arte
antica orientale; m. a Londra; - 2)
Robert ("/io 1761-^^^^^ 94)^ ^ Ediiubiir-
go, fu poeta popolare scozzese ; m. de-
mente; - 3) William (Sir) {^/a 1808«>>
77) , di Prestonpaiis, ta celebre chinir-
go operatore inglese.
Feria 1) Gomcz v. Saarez de Pl-
gneroa; - 2) Jane v. DoT-mer.
Ferld ed l>ln AUav (1118-12:]0),
di Kerken presso a Nisciapur, iu ce-
lebre poeta mistico persiano (« -Pend
namè » , ossia Libro del Consiglio).
Ferino Pietro Maria ('^ '9 1747-2^/.;
1816), (li Craveggia (fessola), fu Gene-
rale Irancese; m. a Parigi.
Ferlatà, ieo-170 sec. di Astrabad,
scrisse in persiano la storia della domi-
nasone maomettana in India.
Ferii ni (liuseppe, 19^ sec, di Ro-
logna, fa luetlico, via^giat. (iSennaar,
1830, Cordofau, 1832, Charfcam) ed ar-
cheologo (rovine di Meroe); m. 1876.
FarlinOf 1* metà 15^ sec., fa mae-
stro bombardiere del Duca di Savoia.
Fe rione Antony Severino (abate)
(^^4 1740-*/ii 1804), di Lucca, già cele
brato predicatore, si dichiarò 1796 tra
i fautori di novità; m. a Milano.
rmmwié Pierre e'i^ i601-»/i 66).
di Beaaraont de Lomagae, oonsig1ie«*
al Parlamento di Tonlonse, fa inat>
matico ; m. a Castros ; «e scrisse Tati
piac (1879); sue opero ed. (dal 1691)
da Tannery ed Henry.
F«rm9 1) (Marco) di Seleacia, amico
di Zenobia, per vendicare questa, ai
fece proclamare in Egitto Imperatore ;
273 prewo. e da Aoreliano mandato a
morte; - 2) (Santo) e San Rustico. 3®
sec., di Bergamo, martiri a Veruna;
commMD. - 8) Gfldone.
F»niio (card.) CSaprftnioa 2),
Fermo (da) Lorenzino, 17^ sec*. In
pittore di storia e ritratto.
I Fern (Fanny) v. Parton.
Feruandei» 1) Alvaro, 15^ sec.,
navigatore portoghese, riconobbe 1446
la costa africana fino quasi alla Sier*
ra Leena ; - 2) Duarte, portoghese, fa
1512 nel Siam ; - 3) Joao, portoghese,
1445 dimorò fra i Mauri al sud del
Marocco ; - 4) Valentim, sec.,
fa stampatore a Lisbona ed erudito
(« Ho liTro de Marco Pasto », 1502).
Fernandea (Hernandez) 1) Alejo,
150-160 sec, fu pittore a Cordova e
Siviglia ; - 2) B^afHce fu amante del Re
Enrico li di SpagnSj -3) Benito, 16®
sec, spagnolo, frate domenicano, ta
missionario nel Messico e lingoista
(«Arte en lengaa misteca» 1567); -
4) Bernardino v. Fernandez de Ve-
lasco; - 5) Diego, sec, fu a! Perh
e ne scrìsse; - 6) Eduardo v. Fornau-
des Peseador ; - 7) Framino, 160-17<>
sec., fu medico e natnrsUsta spagnolo,
1593 1600 al Messico, per studiarne i
prodotti del suolo; -8) Francù^co (1605-
46), di Madrid, fu pittore di storia; -
9) Geronimo, 2* metà 16^ sec, fu scul-
tore a Siviglia ; - 10) QonMtth Fer-
naades y Agnilar de Cordova; - 11)
Gonzalo v. Fernandez de Oriedo y
ValdÓ3;-12) Gonzalo, l(^> s'ec, di Ovie-
do, portò verso il 1558 dalle Indie Oc-
cid. li tabacco in Europa; - 13) Inigo
MMiior T. Fernandes de Yalasco ; -
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— 803 —
14) Joaquin Manuel v. Fernandez Crii-
sodo; - 16) Juan Ita iiftYigat. spagnolo,
1663 neH'Ooeano Paolflooi - 16) Juan
T. FemandeB de Velasco; - 17) J'uan
V. Fernandez de T.nrodo; - 18) Juan
V. Feroandez Ximenea do Nav., - 19)
Leandro y. Fernandez do Moratin ; -
Jo) Luca, l&^"lfl9 aee., di Salamanca,
va. poeto oomleo spagnolo; - 21) LuiU
(lffMM654), di Madrid, fu pittore di
storia; - 22) Luis (174n 07?), di Ma-
drid, fa pittore di genere; - 23) Ma-
nuel V. Femandes y Gonzalez; - 24)
Mimuel Santot, ITMS® sec.. fa pit-
tore a Madrid; - 25) Maria Mad, t.
Morelli ; - 26) Nicola v. Fernandea de
Moratin ; - 27) Fedro v. Fernandez de
Castro; - 28) Pfowpero (^^ji ISU-^^h
85), di San José de Costarica, fa dui
188B Presidente e dal ?/io 1684 Ditta-
tore deDa Bepnbblioa di Costariea.
FerBAiideB rrusado Joaqoin
Mnniip! I7«l-^"i I8f)()), di Xerez
rì> hi l'iDiitera, fa pittore; in. a Cadiz.
t''ern»ndes de CaMit>ro Fedro
« llatdieM de Sonia Conte de Lt-
mo9 » (16761-1622), di Madrid, Ita 1616-
18 Viceré (19") di Napoli.
Fernaiifli^z de 1) An-
na V. Snarez de Figueroa; - 2) Bea-
trice Y. Gardena 7) ; -3) Ooi^alvo (Qon-
salo) y. Femandex y Agallar de Cor-
dova i 4) Pongalo Fernando « Dnoa
di Sena» Ita 1558-68 Governati )n di
Milano; - 5) Gonzalo «Prirìcipe di Ma-
ratea • fu J 626-29 Governatore ili Mi-
lano (carestia e 1628 celebre sommos-
sa) ; m. *"5/a 1645 ; - 6) FMqnale fa Car-
dinale e 1665 Viceré di Napoli ; m. »/9
1677; -7) FUtro Xv^tmio « d'Arago-
na », fratello del prec, fti 1666 Vicerò
di Xapoli; m. 1690.
Fernandes de I^aredo Juan
(1632-92), di Madrid, fu pittore.
FtoraiAiidM de Horails l)£Mif»-
dro ("/a 1760-«/o 1828), di Madrid, fa
ci^lebre poeta satirico (« Lección poèti-
ca > , 1782 ; « Los IJias », 1806) e anfore
drammatico ( c Ei 81 de las nifias »){psea-
don. « Inarco CeUnio » ); fu Biblioteca-
rio del Se Giuseppe (Bonaparte) e dopo
il 1814 Tisee come rifagiato polidoo a
Parigi ; - 2) mcola («0/7 1737-"/» 80), di
Madrid , padre del preoed., poeta spagn .
(« La Diana u Arte de la casa > 1765).
Fentaudea de Oviedo j Val-
dés G«ntalo a478-1557), di Madrid,
1514 mandate eome lepettore generale
delle miniere a Santo Domingo, scrisse
la storia dille Indie Occidentali (1526).
Fernnnclex de VelaHCo 1) Ber-
nardino « Duca di Friat > e Conno-
stabile di CaatigUa, fa 1646-47 Goyer-
natoie di Milano; - 2) im^ Jfefeftlor
« Conte di Baro », poi < Dona di Frta« >
e Connostabile di Caatigìia, fn 1G47-
48 (iovernatore di MMano e ltl68-70
Governatore G onorale dei Taesi Bas-
si ; m. 1696 ; - 3) Juwa € Conte di fforo
duca di IWdf 9 e Conn. di Cast fa
dal 1592 Governatore di Milano;
\mi si ritirò per malattia; m. 1613.
tVrnaiidez Pe>ieador (1836 **'/5
72). di Madrid, fu incis. dì medaglie.
FernaiideB XlmeMM de Ha*
T»rffe4e Jnaa (1626-76), di Logrofio,
sordomuto (« il Mulo >), Ita pittore e
venne detto « il Tiziano spagnolo ».
FernanflcK y Air«ill»r de t'or-
doya (B'ernaodoz de Cordova) Gon-
zalo (« Consalyo di Cvtdwa ») detto
ci! Qtan OapiUmo» (1487"^/» 1515).
di Montilla, conquistè per Ferdinando
il Cattolico ir.Ol sbarco a Tropea)-
1503 illieguodi Napoli si 503 enti at a
nella capitale ; ^/i 1504 resa di Gaeia),
di cai fa il 1® Viceré; oreato'«Dooa
di Setta e di Terranova e Prinelpo di
Venosa »; 1506 ricevette a Napoli li
Re Ferdinando, col ([uale 1507 ritornò
in Spa^'iia, dovo, aGranada, morì; fu
sua riioglie Maria Manrique; fu sua
erede la figlia Elvira, moglie di Luigi
Fwnanén de Cfordtna « Conte di Cb*
bra » (m. "/s 1526 a Boma).
Fernnndez y Oonzalea Manuel
(18:{0-^;'i 8^^), di Sivii;lia, fu poeta, ro-
manziere o autore drammatico.
Fernando = Ferdinando.
FernbAcli ITrana Xayer (1798-
1851), di Waldkirch presso a Freiburg
in Breiagan, fu pittore; m. a Monaco.
Fernel Jean (U97-2"'( 1558), di
Clermont in Beauvoisis (suo padre era
di Montdidier), medico a Parigi (me-
dico personale del Re Enrico II), fa
scrittore di medidna (< Pathologie »)
e di matematica; 1528 misarò presso
a Parigi un grado del meridiano.
Ferney v. Arouet de Voltaire.
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FernI CaroliDa, di Como (n. 1839),
Tioliniata (corno btir sorella Virginia
\\\. 18371) e cantante, dal 1889 mae-
stra di cauto a rietrobuigo.
VwtAwm Anton Domlnik (^^/a
1818-1^^78). dì Erfnrt, Al aeoltoree
fonditore, dal 1840 a Vienna.
rernow Karl Lndwijr (^^/ii 1763-
*/ia 1808), di Blunjenhagòii presso a
Pasewalk, tu succeàbivam. scrivano,
IkrmMlafca, pittore, poeta, scrittore
d*nrto o di Ietterai.; m. a Weimar.
Féron Bloi Firmin (1802-78), di Pa-
rigi, fù pittore di storia.
Feroiit Giuseppe Maria (marche-
se) (1692-17(>7), di Firenze, fti dal ^jn
1753 Cardinale; m. a Roma.
Ferr»boac9l)^on«o (1578-1628),
di Bologna (?), fa compositore d'opere
in masica (a Londra); suo figlio Al-
/omo (ra. 1652), n. a (Treeiiwicb, fu
pare masicitita ; - 2) Doiaenico Maria,
16<>8Q0., dt Boinnt fti maestvodiean-
to; -1^ Qwùìamo, Vt^ «ec., di Vene-
ala (?), fa pittore; - 4) Mariino, VJ^
sec , di Napoli, fa incisore in rame;
-5) Pietro, 160 17f» geo., di Lucca (f),
fu pittore in Portogaiio.
Ferr«eelù ITleoolò, di Oalangia-
nns (n. 1819), fa Ministro i«/it 1878-
i»y7 79 4ella manna e ^Iz-'^jn 1884 di
grazia e <r5nstizia e doi culti.
Ferrumina Bartoln m meo (i*/8l692-
•*/x 1777), di Solagna (Baaaano), fu cele-
bre meoean. e ing. arobit. antódidaltoi
ne Borlaa. Mommo (1761)» Yard (1777)*
FerracatI Gian Domenico, 17^
800. , di Macerata, fn pittore di pae-
saggio (spec. invoruiile).
Ferradlnl Antonio, 18^ sec, na-
politano, tu compositore di mosica da
teatro e da ehiesa, a Praga; m. 1779
ivi, aU' Ospedale degl' Italiani.
Ferrado Cristóbal (Padre) (1620?-
73), di Anieva nelle Asturie, certosino
a Cazalla, fn pittore di storia.
Ferraeutl Arnaldo, di Ferrara
(D. 1862), pittore, a Pallanaa.
FerraJ Eugenio (commeiid.) (**/2
lH33-»«/7 di Arezzo, fu prof, di let-
ti'rat. greca nell'Unix, di Padova*
Ferraiolo t. Giuviuazzo.
FerrAlMU ITunsio « degli Affiit-
ti » 41680-1735), di Nocera dei Pagani,
fu pittore di atorini m. a Bologna.
Ferramola Fiorarante (1480f>*/9
1528), di Brescia, fu pittore.
Ferramoaea v. Fier^iiuobca.
Ferran Antonio (1786-1857), di Bar-
celona, fa pittore di atoria e ritratto.
Ferrand 1) Jacques Philippe Ì^li
16"3-5/i 1732), di Joigny in Borgogna,
fu pittore di miniatura e smalto ; - 2)
Michel (1645?-»V8l723), di Parigi, Pre-
sidente della 1^ Camera « dee requé-
tea», fb aoritt. (« Hiat. dea Amoura
de Cléantlie et de Belise», 1691); fa
dal "/2 1676 sna moglie Anno de Bel- \
Umani (1657?-'«/n 1740), dal ^s/a 1686
divorziata (« Lettre» »); suo Aglio An-
ioine (1678 "/ii 171i)) fa poeta.
VmvwmmM, de Hoatlielem An-
teine (1888-M/t 1762), di Par., fa pitt.
Ferrandl Ugo (capitano), di No-
vara (n, 1851), esploratore In Somalia.
Ferrandlnl Leonardo, 16**-17®
bec, iu scultore genovese.
Ferrando Fulgenzio 1).
Ferraai « y Llaosas » Lnia (1806*
^li 68), di Barcelona, fù pittore.
Ferrante (Ferdinando) {Guastal-
la) 1) I Gonzaga 1507-*V" &7),
figlio di Gianfraacesco III, fu celebre |
Condottiere, ma nomo rapace e italia-
no rinneg.i dopo la morto dell^Oran-
ge a GaTinana, assunse il supremo
comando dell* esercito il 11 poriale sotto
a Firenze; 1535-46 Viceré di Sicilia e
1546 54 Governatore Generale di Mi-
lano (ispiratore delia eonginra pia-
centina contro il Fameae); fb acca-
sato d'aspirazione alla corona ducale •
roilan. ; * Principe di Molfeita », « Du-
ca di Ariano » e « Conte di Sanseveri- i
no 3>, comperò ^/lo 1539 dai Torelli
€hia8tallat di cui fa il 1<* Conte; ne
eerisaero A. I71loa- (1688) e Gtaliano
Goselini (1574 e ir)79); fu dal 1529 saa
moglie Isabella Z)i Cavata (m. ^'/s 1559);
figli: Cesare, Francesco (v. (ioiiza2:n),
Andrea (v. Gonzaga), Gian Vincenzo ;
(v. Gonzaga), Ottavio (v. Gonzaga) e
Ippolita (7. Gomsaga) ; - 2) H (1668-
<^/8 1630), figlio di Cesare I, fa dal 1675
Conto (30) e dal 1621 Duca (ì^) di Gua-
stalla: ordìDAto e paciiìco (una sola
condauDii a morte in tutta la sua lun-
ga dominazione); lettor.; fa sua mo-
glie, dal 1687, Vittoria Daria di Melfi
(m. 1618) ; gli BocoeaBe il figlio Geaaxe ;
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— 805 —
- 3) ni 1618-"/» 78), figlio di Ce-
saM II, fii dal 1682 Dam (d») di Gua-
ataUa; fli» dal 1647, sua moglie Mar-
gherita <V Fì^fe fm. i*/n 1692 a Man-
tova), liglia del Duca Alfonso TU; gli
BQOcesse la tigli a Anna laabelia.
ft>rr»Ht« Glo. Franoeaoo (1800t-
62), di BologBft, fta pittm.
FerrMlti Decio e suo figlio Augu-
sto, IC" sor., pittori miniafc. railanoai.
FerrauUul Gabriele < de^li Or-
chiali >, 16^-17^ seo., di iiulugua, iu
pittore; ooai aao fratello ]ppotiÌ9,
nrraMl) ^ (t/t 1777-«^o 1826),
di Treoaatagne (Gatenia), fti medico
e chirurgo e nataraliflta; m. a Pari-
gi; -2) Bernardo C/a 18l0-?/9 82), di
Vercelli, fa Tiolinista e compositore ;
- 3) OamUlo, 2» metà Ifto teo., frate,
fri cUrorgo a MUano (c Kiiova aelva
di chinirgia >, 1596); - 4) FfOnoueo
1767-^«/a 1850), di Trecafltfljrn** (Ca-
ti^Tìia), fu ISOd-d prof, di matematica
e tisica neirUniy. di Catania e poi di
storia natarale in qneQft di Pllemo ;
regio storiografo 1 - 5) Frwweno (oom-
meiid.)(f/ti 18 LO-* Vi ^606), di Palermo,
fu pati-lotta e ìn8i<::ne econoniiflt>», dal
1848 esule, dal 1849 prof. à\ e( ouoraia
polìtica neir Università di lorino, poi
in quella di Pisa; 1867 Mini-
atro dalle dnanie, dal 1881 Senat.,
da ottimo Dirett. della Sraola Sap. di
Commercio di Venezia ; n© scriaae Ber-
tolini (1895); -C) Michele («/s 17G3-**f6
1817), di Cardinale (Avellino), fu chi-
mico pratico ; m. a Kapoli ; - 7) Orazio,
di Napoli (n. 1852), pitJioro di fiori,
fratto a aoggetti di caccia.
Ferrara (da) 1) Andrea (coi fra-
telli suoi Oogmo e Gian Anfoìiio)^ 16^-
17^ HOC, fu fabbricante di sciabole a
Boli uno; - 2) Antonio (Alberto o A^
fteitO, 1* metà 14P MC., fri pftton ;
eoel nn altro Anionia, 1* metà 16®
sec. ; - 3) Bartolommeo fa cronista me-
dioevale;-4) Benedetto, ISMB^ sec.,
fn pittore; -5) Oìeeo v. Bello 2);-0)
Cristoforo, 15® sec., fa scaltore a Ve-
neaia; - 7) EreoU ▼. Omidi; - 8) 6fa-
lanto T. Galassi; - 9) Gélaiia di Nic-
colò, 13<^ 86C., fu pittore; - 10) Oio-
vanni Batti fifa, 16^-17" sec, fu pitto-
re; - 11) Gregorio v. Bottini 2); - 12)
Ippolito, 150-1 G« sec, fu poeta estem-
poraneo t - 13) Mauolin» MassoUnì ;
- 14) Omobono fa medioo del Conte
Verde; - 15) Stf'farìo v. "Fai z agalloni.
Ferrarese v. Gabrielli ; Mazzolini.
Ferrarealno v. Berlinghieri 3).
Ferrari 1) AndrM, di Pratopiano
In Palaoaano (Parma) (n, »/t 1860), già
VeHcoTo di Gaaatalla e poi di Como,
dal 1Sf'4 Arcivescovo di Milano e (dal
1894) Cardinale ; ~ 2) AfUonio detto
Galateo (1444-1517), di Galatina, fa me-
dico a Napoli, poi a Leooe, aoriaae
« do mari et aqiUa et floTiorom ori«
gine » (1558) e « De aita lapygiae »
(nella quale opera si legge la 1* no-
tizia della < Fata Morgana ») ; - 3) An-
tonio Felice V. Ferrari 19) ; <>- 4) Artu-
ro, di Milano (n* 1861), pittore ; - 5)
Bmrtolammeo (1497*1644), di Milano,
V. Antonio Maria ; - 6) Bariolomméo,
2^ metà sec., fu Tneceanieo a "Bo-
logna;-7) Bartolommeo (^**/7 17rt0-**/i
1844), di Marostica, fu scultore a Ve-
nezia; cosi eoo figlio Luigi (1810-'*/*
94) I - 8) B0n$diUo « della Tiùrha •
(1597-«/io 1681), di Boggio neU* Emi-
lia, fa celebre suonatore di tiorba e
poeta d'opere («Andromeda», 1637,
mnsicata da ITraDoesco Manelii di Ti-
▼oli e data a Venesia, prima opera
esegaita in nn pabblieo teatro [San
Casciano]), dal lQi^> l^Taestro di cap*
pella della Corte di Modena; -9) Ber-
tiardino v. i'errari 20); - l>) a) Ber-
nardo, IQ^ sec, di Vigevano, fa pit-
tore; - 10) Carlo, 18® sec., di Parma,
Ha. TiolonoelUata (1766 a Parigi noi
« Concorts spiritaela ») i - 11) CfarMia,
di Lodi (n. ^^ 't 1837) poetessa e cora-
positrice di mnsica (« Eleonora d'Ar-
borea », 1871); - 12) Ve/endente v. De
Ferrari 3) ; - 13) Domenico, 18® aec.,
di Piaeenaa, fa Tioliniatai m. 1780 a
Parigi; - 14) Domando, Sott' oflloialo
piemontese, associato alla « Giovine
Italia », venne fucilato "/« ^833 ad
Alessandria; - 15) Ettore, di Koma (n.
»«/3 1849), scultore; - 16) Eusebio, 17®
MO., di VeroelU, fo pittore; - 17) Fi-
lippo (frate) (15701-1626), di O viglio
(Alessandria), fn prof, di matematica
nell'Uni vera, di Pavia e fece un * Lexi-
con geogr. » (1 627) ; - 18) Filippo (18iy-«/a
97), di Koma, fu scultore ; - 18) a) Frati-
ee§eo y. Bianebi l^rrarl; - 10) Fran-
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Ver
- 606 -
eeieo (16344708), n. presso » Rayìgo,
fa pittoi», tpeo. seenografi) ; m. a Fer-
rara; fa BDo discepolo il figlio Antonio
Felice (1668-1719), di Ferrar»; - 20)
I-i ancegco Bernardino <1576-160H), di
Milano, membro della Congregaz. di
Sant'Ambrogio, fkt arcìMologo e biblio-
grafo (pTìmo raoooglitoro di aodiei o
libri per la Biblioteca Ambrosiana);
ano nipote frat.) Ottaviano fir>07~
'/a 82) fu puri- arc!icn1ogo (prof. nel-
l'Uni versità di Padova); - 21) (jlau-
demio (14841549), di Yaldaggìa (Va-
ratio), tu oeiebre piti., amico di Raf-
faello i m. a Milano; fa detto c il 3f%-
lanese »; ne scrìsse Colombo (1881);-
22) Giacomo Qotifredo {^ix 1763 ? 12
1842), di Rovereto (Trentino), fa pia-
nista e compositore, maestro di canto
a Londra; - 22) a> QiùWkwni r. Fer-
rari Toretti; - 23) Giovanni Andrea
V. Do Ferrari 1) . - 24) Giovanni Jiat-
tÌRta, 17^ Bor., di Milano, fu natura-
lista (« Uesperides »i « l>e caltara Ilo-
rum »); - 25) Oiovaìini Battista, 17^
Beo., di Siena, geanita, fa orientaliata;
ra. 1655; -26) Giovanni Battista
1733-^* 4 180G). di Treato (Este), fu la-
tiuiata, prof, nel Seminario di Pado-
va;-27) Giovanni Battista (1808-"/»
45), di Venezia, fa compositore di ma-
sica; - 28) Gùtnannt BatHtta, di Bre-
scia (n. 1829), pittore a Milano; - 29)
Giovanni Matteo, 1'^ sec, di Grado
(« Gradi o fu prof, di medicina a
Pavia (primo [ì] a chiamare «ovaie»
i corpi ovoidi da ciascun lato deir ute-
ro); - 30) OiuUo Oe$ar$, di Bologna (u.
1818), pittore di storia e ritratto; -
:U) Giuseppe (^/s ISll-'/? 76), di Mila-
ni», j)olitico ffidnralista, fu celebre scrit-
tore tìtorico-liloòofico (« FiloHotìa della
riroluz. » , 1851), 1837-59 m 1- rancia ;
poi prof, di filosofia della storia nel-
1'A.ooad. Sientif.-Lett. di Milano; m.
a Roma; -32) Ginaeppe, di Roma (n.
1844), pittore; -33) Giuseppe, di Pia-
cenza (n. 1840), scultore in legno; -
34) Gregono (1614-1726), di Porto Mau-
risio, fa pittore di storia; m. a Ge-
nova; tale fu pure (e migliore di lai)
suo fij^ììo Lorenzo detto V Abate (1680-
1744); - 35) Guido (1717-91). di Nova-
ra, fu arciieologo e storico ; - 36) Gui-
fìo, di Parma (n, 1848), pittore; - 37)
Lkmardo (< Uonardino »)> 17^ eoe., fa
pittore (« di baioso-eerréllo ») bolo-
gnese ; - 38) Lodovico (Ferrarlo) (1523-
65), di Bologna, dal 1537 servitore e
poi discepolo (il 1 Cardano, fu eelobre
matemat. e geodeta, dal 1544 a Mau-
tova; 1662 rilofiiò ammalato m Bolo-
gna, doro rioael a risolTere 1* eqnas.
biqnadrata e dove anche morì ; - 39)
Tforenzo t. Ferrari 34); - 40) Luca,
1'^ metà 17^ sec, di Keggio nell' Kmi-
iia, fa pittore; m. a Padova; - 41)
Lucia, 17^ sec., fondò monasteri a
Guastalla e a Yeneda; m. 1672; - 42)
Luigi V. Ferrari 7) ; - 43) Lviffi (oon-
te) (1P40 1'»'.; 05), di Rimini, fn nomo
politico e per la politica Tenne assas-
sinato; - 44) Luigia V. Borgia 9) ; - 45)
Luigi Maria (Padre) (<^/t 1747-^/6 1820),
di Milano, fb matematico ed Idranli-
co; - 46) Mareantonio v. Martinnsio;
~ 47) Orazio (ICOR r>7), di Veltri, fu
pittoii"; - 48) Ottaviano, 16^ soc-, di
Milano, fu prof, di filosofìa a Padova;
m. 1586; - 49) Ottaviano v. Ferrari
20); • 50) Paolo (eomraend.) <V« 1822-
89), di Modena, fa poeta e celebre
autore drammatico (« Goldoni »; « La
Satira e Parini >; « Fulvio Testi »),
dal 1860 prof, di letteratura italiana
neir Accad.-Scientif.-Lett. di Milano;
di lui serisse eoo figlio prof. ViUoriù
(1800); -51) PMfO (1735-87), di Slasa
(Parma), fa pittore di storia; to. a
Parma; - 52) Pietro (1753-'^/ia 1825),
di Spoleto, fu architetto ed idranlico;
m. a Xapoli; - 53) RaJ, v. De Ferrari
10) ; - 54) 8§fMTinif, di Alberino (Bolo-
gna) (n. 1856), poeta geniale e critico
acato, dal 1902 prof, di lessigratia e
dì «itile italiano noll'Uni versi tà di Bo-
logna; - 55) Tùì/iinaso Maria (1647-
171G 0, di Mandarla, domenicano, teo-
logo, fa dal »/» 1605 Cardinale; - 56)
Vittorio T. FOrrari 50).
Ferrari v. De Ferrari.
Ferrnriiii 1) Aqof^fino, 19® sec.,
fu si'ultore. Direttore dell' Aocad. di
B. A. di Parma; m. J;3 1898; - 2)
(»u2Co Cesate 1807-Vis 21), di Bo-
logna, fti prof, di violino a Parma ; -
3) Giuseppe di Casimiro (1853-87), di
Parma, fu pittore; - 4) Giuseppe di
Giacomo, di Parma (n. 1845), pittore.
Ferrarlo 1) (Jarlo, di Milano (n. "/a
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P«r — 807 — l'w
I '
18;U), ivi pittore scenografo, 0 prof,
di prospettiva; - 2) Giovanni BeUH'
Hm, 4i Milano (n. 1845), pittore; -8)
Giulio (1767-1847), di Milano, fn bi-
blio|»rafo ed archeolofi^o, Bibliotecario
di Brera; - 4) J.nd. v. Ferrari 38); -
5) Ogfiero v. Fei iier 2); - «) Ottavio
(Padre) <*/» 1787-»/u 18G7), di Jlaato
Anisio, tù Priore del convento e Di-
rettore della formaoiA dei ^ato bene
fratelli a Milano (« Corso di chimica
gonorale », 1837-47); - 7) Vincenzo, 1^
metà 19^ aec., fn ntampat. a Milano.
ft'errarift 1) Carlo Francesco, di
Honcalvo (n. »/• 1650), prof, di diritto
amministrativo e di scienza deli' am-
ministrazione nelI'Univ. di Padova;
- 2) Oalil^r, (ni/,0 i847-'/t 96), di Li-
vorno Verceìitì.HB (ivi dal 1902 sno
monom.), fu celebre fisico elettricista
(c Motore % oempo magnetico roten"
te », ohe rese poasibile e pratico il
trasporto dell'energia elettr. a grandi
distanze), prof. neirUiiivorsltà di To-
rino, dal 189') Sonatore; m. a Torino
(ivi dai 1UU3 sno monnm.); suo
ftatello Adamo (1888*71) fo caro • G»-
libaldl e mori combatteBdo a Dijon;
- 3) Gerolamo Bernardo v. Ferdinan-
do (Tirolo) ; - 4) Luigi (conte) («/s 1813-
"/lo 1900). di Sostegno, avvocato a
Torino, Deputato sino dalla Legi-
alatara» fa i'/u '\io 1868 Ministro del-
r interno, dal ^Vu 1871 Senatore, 1S91
Ministro di gràsia e giast. ; m. a Val
Salice (Torino); - 5) Maggiorino (com-
mend.), di Acqn! (n. •/* 1>^56), econo-
mista e politico, ^^/ii 1893-*/8 96 Mini-
stro defle poste e del tel., poi direttore
e piopriet. della « IfTooTa Antologia».
Mrrnrlii (de) Carlo (1821-90), di
Aversft (Ca'^ertiì), fa It^ttorfito.
Ferrnri» (von) Joscpli (conte) (**/4
1726-^/4 1814), di Lunt ville, fa Gene-
rate anstr. e geodeta; m. aYlenna.
Femrl Tiretti Gloyannl (1744-
1826), di Crespano Veneto (Isolo), Ita
scnìtorf^; in. a Tenezìa,
ft'erruro 1) Uiutteyj^e, di Carpeneto
d'Acqui (n. 1846), letterato ;- 2) Va-
tquaU, di Cnringa (Nioaatro) (n. *'7«
1854), prof, d'anatomia patolog. nel-
rUniversltà di Meanina.
Ferrary l>ésiré Manrice, di Em-
bruu (n. 1852), acoltore francese.
Ftrrala 1) Domenico, di Gradoli
(Viterbo) (n. V> 1B47), già Nunzio (dal
1885) a Bmxelles e (dal 1881) a Pa^
rigi, dal 1896 Cardinale; -2^ Er-
cole (1610-8:5), di Pellio inferiore (Co-
mo), fxi «tnrffitoro e scaltore a Roma.
Ferrati Camillo (commend.) (1822-
88), di Torino, fu ivi prof, di ma-
tematica nella Scnola di applica*, de*
gli Ingegneri, dal 1886 Senatore.
Ferratlnl Bartolommeo, di Ame-
lia, ivi dui 1502 Vescovo, fa dall'"/»
1606 Cardinale ; m. ?/ti 1606.
Ferravllla Edoardo (commuud.),
di Milano (n. 1850), attore dlàlett.
Ferrassi Giuseppe Iacopo (""^/tlSlS-
'/s 87), di Cartigliano (Vicenza) letter.
Ferri* datalo, di Canegrate (Gal-
larate) 3 181 7-»' /a 79), fu architetto.
Ferreira Antonio (1528-69), di Li-
sbona, fo poeta (< Ines de Castro »).
Ferreira de Almelda Joào, 17"
Hec, di Lisbona, fa ministro calvini-
sta ad Amsterdam *^ tradusse in lin-
gua portoghese la iiibhia.
Ferrelra «le la Derda Beviiar-
da a595-Vio 1644), di Porto, fta poe-
tessa portoghese; m. a Lisbona.
Ferrei Williaìo («Vi 1817-^8/9 91),
di Bedford in Ponn., in meteorologo.
Ferreo v. Dal 1^'erro.
Ferreolo (Santo) 1) fu il 1*^ Ve-
scovo di Besan^on $ martire nel 211 ;
commem. ^/«; - 2> (Santo), Tribuno
militare, patì 304 il martirio a Vien-
na in (ìallia; conimeni. **'9; -3) era
Prefetto al Pretorio in Gallia al tem-
po dell'invasione d'Attila; -4) (San-
to) (521-681) Ita Vescovo d'Usès; - 5)
(Santo) Vesc. di Liraoges ; ra. ^^/u 507.
Ferrer 1) Atherfo, di Firenze (n.
1870), scultore a Koma; - 2) Bartho-
loméo, 16" me., fu navigatore spa-
gnolo ; - 3) Geronimo, 17" sec, fu scul-
tore spagnolo a Boma ; - 4) Jaume,
140 geo., di Maiorca, oltrepassò il Capo
Bojador; - 5) Pedro Juan, 1» metà. 18"
sec, di Maiorca, fu pittore; - 6) Vi-
centf V. Vincenzo (Santo).
Ferrera» (de) Juan (l652-"/6 1735),
di Labaftesa, fta storico spagnolo.
Ferrerl 1) Anàrea (1673-1744), di
Milano, ta pittore e scultore; m. a
Ferrara; -2) Domenico, 1G"-17" sec.,
fa gettatore di metalli a Roma.
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A'er — 808 —
Parlari» 1) Anttmia, Uf^lt^aòc.,
di Savona, dal 1504 YesooTO di SToU»
fa dall' 1^05 Cardinale; Legato a
Bologna vi fece demolire da! popolo
a fnria il superbo palazzo dei Beuti-
TogUo; uomo cradele e iiigiuBio, fu
ehliMO tft Gastet Sftnt* Angelo ; tnafii-
rito poi in Sant'Onofrio sol GHanieoio,
1508 vi mori; - 2) Oi^ftrù t. Ferrier
2); - 3) Yinc. r. Vincenzo (Santo).
Ferrerò 1) Alberto « Conte do la
Marnwra » ('/« 1789-»«/3 1863), di To-
rino, Generale e 0€lBnsiato, iUoatrà In
Snfdegnn (« Toyage en Sardaigne »,
1826 e 1839). dal «/« 1859 Yloe Pteei-
dente della li. Deput. Hopra gli stadi
di storia patrifi n Torino; m. a Tori-
no; firateUo di Carlo, di Aiessandro e
di Alfonso ; - 2) àI$»mndro « CaTnlie-
re de Jf armoni > C'/t 17M-V« se),
di Torino, organizzò il corpo dei Ber-
saglieri (iatit. ^"/c 1836) e fu poi Mag-
gior Generale; mori in Crimea di co-
lera; - 3) Al/oHito < Marcbeee de la
Marmont» 1804^/i 78), di Tori-
no, fa Generale 4' armata <I855 Co>
mandante delle truppe sarde in Cri-
mea) e nomo di Stato, 9 I864-***/6
66 PreHi li ntu del Consiirlio e Ministro
degli uiian oaleri, dal 1^^^8 Mini-
atro seni» portafoglio preaao Soa Mae-
stà, 1870-71 Lnogotenente del Be a
Roma; m. a Firense; ne scrlase Mas-
sari f1H4-0) ; - 4) Anna Dorotca v. Fer-
dinaiulo fiirolo);-5) Anìubale (eom-
mend.) (^/h 1ì>;ì9 '/a 1902), di Torino,
Tenente Generale, organifsò T Ufficio
geodetloo Italiano» fti 1885-08 Diiett.
dell' Istituto Geografico Militare a Fi-
renze, uno dei XL, socio dei Lincei e
dell' Accad. Germanica dello Scienze,
dal ^^in 1892 Senatore, 1895- 98 Amba-
sciatore A Lcmdra; m. a Roma; - 6)
AvinMeo, di Bologna (n. 1866), lette-
rato? - 7) Besso (1470-1516), di Biella,
figlioli! Sohastiano, fu « Conto di Can-
deh) » t> militò per Francia; m. a Ve-
rona; tiglio; Filiberto; -8) Bonifazio
(Michele) (li76-*/i 1548), di Biella, fi-
glio di Sebastiano, già Vesc. d'Irrea
e poi di Vercelli, fu dall' »/7 1617 Car-
dinale; Lordato a Bologna, vi istituì
il * Collegio Piemontese > (tìoppresso
1797); m. a Roma; - 9) Carlo Teresio
Maria Vittorio dei « Marchesi de 2^
Màrmm * (Vio mi-^b» 1831), di Xo-
rise (f), fti dal 1884 Cardinnle; m.
a Torino; - 10) Oarlo Bìmbo 1^1% 1663-
>«/k 1720), figlio di Francesco Lodo vi-
co, fu dal 1685 Principe di Massera-
no, 1692 scacc; figli: Vittorio Ame-
deo e Guido (diplomntioo) ; - 11) OarU
JWmeeMo Tinoenso « Karoheae d* Or*
mea > (I6g0 '«/s 1745), di Mondovl, fo
Ministro (in'^i<:^ne ed accortissimo) di
Vittorio Ametieo II e di Cario Ema-
naele III, Cavaliere dell' Annanelata,
dal 1742 Gran OanceUleres m. a To-
rino;-12) Oarìo Oiuteppe Smannele
« Marchese de la Mormora * e (dal
1833) « Principe di ^««wrano > (1788-
«V« 1854), di Torino, dal 'Vio 1848 Se-
nat., 1848-49 Primo Aiutante di cam-
po del Be Carlo Alberto e poi del Be
Vittorio Bmanoele II; m. n Torino;
con suo figlio Tommaso 1826-^/ii
1900) qaesta linea si estinae nei ma-
schi ; - 13) Celare « Marchese di Cam-
biano », di Torino (u. 1852), poli-
tico, "/s 1890->V« 1000 Sotto Segr. di
Stato per le finanse ; - 14) Emilio (com-
mend.) ("A 1819-Vj« 87), dì Cuneo, fn
Tenente Generale, *li 1881-i8/io84 Mi-
nistro della guerra, dall' «/i 1R81 Se-
natore; m. a Firenze; - i5> Filiberto
(1500-'V8 49), di BieQa, nipote (dal
flfftto GolTredo) di Sebastiano, fa dal*
l'V* 3549 Cardinale; - 16) Filiberto
(1504-Vu 59), figlio di Bosso, fu dal
1532 Signore e dal 1547 Marcii eae di
Masserano (feudo della Chiesa) ; fu aua
(2») moglie Claudia di Savoia (di Ei'
lippò Signore di BaeeonigO; Aglio:
Frano. Filiberto; - 17) Filippo «Mar-
chese de la Marmora » {^^U 1719-"/i
89), di Torino, fu diplomatico, 1773
Vìceru di Sardegna e 1782 abile ple-
nipoteniiaiio uaào per In paclftoas.
di Ginerra; - 18) Francesi FfUberlo
(«/« 1576 i^'9 1629), figlio di lUlberto,
fa dal "/a 1598 < Principe di Ma^^e-
rano »; assassino, ladro e falso mone-
tario, 1629 scacciato, andò a morire a
IVmtaneto; figli ansi: Osrlo Filiberto
(tmoid. */ff 1634) e Paolo Be$$o (1608-
2 'i 07) ; - 19) Franceteo Lodovico
IC'^H " »? 85), nipote fdal figlio Paolo
BfsHOj di Frano. Filiberto, fu «Prin-
cipe di ^hiHutirano »; figlio : ('arlo Bas-
so ; - 20) Qiaeinto (1785-1833;, di TM-
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— «09 —
lo, medioo, fa botsoloo ed «ntomolo-
fO; - 21) OiannénHeo v. Ferrerò 32);
- 22) Qiamtefano (1474-*/io 1510). di
Biella, fì<x'!o di Sebastiano, fa dall'^' 4
1502 Vescovo di Bologna e dal "^/s
1502 Cardin.: tu. a Koma; - 23) Gqf-
fftdo 0478-1523), fi^Uo di SebMtlaoo,
fta, dopo SQo padre, fino «1 1521 Te-
lorìere Generale franceee a Milano;
n. a Torino; - 2 4) Guglielmo, di Por-
gici (da genitori piemont.)(n. '7 1871),
ioolologo e storico (< Grandezza e de-
MutooM di Bona », I, IMI); - 25)
Quiéù {^(5 1537-^V& 8S). figlio di Se-
bastiano di Goffredo di Sebastiano, fa
lai 15fir> Cardinale: nomo intra-
>reudeuLt-, molto vivace e di giaude
iottriua; m. a Koma ; - 26/ Ot^ido v.
Perraro 10); - 27) MBehde Bimff, r,
rerreio 8); - 28) Paolo dei « Conti di
^*ongigliom » (1818-?/4 1900), di Borgo
rAlensaudrìa, fu geauita, missionario
lai 1848 ili America; ra, a Chicago;
■ 2») rier/rance^co (l5l0-"/ii 6C>, di
P'eroelli, figlio di Goflrado di Seb»-
iti ano, fa dal 1588 VesooTO di Ver-
olii e dal ^*/to 1561 Cardinale; m. a
toma; - 30) Pier/rancesco y. Ferdi-
laudo (Tirolo); -31) Sebantiano < Si-
,'uore di Oagiiamco» (1438 ^/lo 1511^;,
li Biella, te dal 1420 Genenae
Ielle finanze del D acato di Sanrfft e
al «s/ii U99 Cancell. del Re di Pran-
ia o Tesoriere (^onorale francese a
lilano} fu Bua moglie Torneila Avo-
adro di Gerrione (m. 1506); tìgli : Gof-
redo, Glaostefiino, Beato e Bonifttio ;
32) Sebastiano ("/e 1576 "/« 1050), di
biella, disoend. di Giannenrico (1468-
525) (fratello del prec), fa Gentilno
10 di Camera del Dnca di Savoia o
610 fa creato « Conte de la Marmo-
%»; «110 figlio IVMlifiMfo FéUcé (^/3
526-i«/s 1706), diplomatico, ebbe 1671
titolo di « Marchese de la 3Tarmo-
i > ; - 33) TereHo v. Ferrerò 9); - 34)
ommaso dei « Marchesi de la Mar-
torà» 1768-»«/« 1632), di Torino,
joom^gnò nell*etUio il Se Ckrlo
maaoele lY e ne xaecolse ^/lo 1819
estremo respiro; m. a Xapoli; -35)
immolo V. Ferrerò 12) ; - 36) Tom
aso Felice v. Ferrerò 32) ; - 37) Vin-
nzo V. Vincenzo (Sauto); -38) Vii-
rio T. Feneio 9) ; - 39) Vittiono (Cft-
pitano) >V< 1821 proclamò a San Sai-
vario (Torino) U oottitotione apagnola
e *'/a 1821 venne condann. a morte in
contumacia; ne scrisse Beolchi (1853);
-40) ViUorio Amedeo (1687-1743), iìglio
di Carlo Sesso Pxincipe di Massera-
DO, servì 1* Spagna nelle anni e nellft
diplomazia (1741 a Torino); - 41)
torio F'ilipi'O («<'/i<) 17l3 >Vio 77j, n. a
Madrid, tiglio del prec, ^'/i 1767 ven-
dette alla Uana di ^Hvoia Masserauo
e Crevacuore; m. a liarcelona; con
•00 nipote (dal figlio Caiio St^aiHano
[1760-1826], m. a Parigi) Oarìù Lodo-
vico (tn. "/.t 1833) si estinse qnesta li-
no^, i cui titoli passarono a quella dei
Marchesi de la Marmerà.
l'errerà 1) Benjamin, 18^ sec, tu.
pittore inglese di ritratto; - 2) ifor-
man Maeleod, di Prinknash-Park in
Gloncestershire fu. ^''a 1829), matem.}
- 3) Robert «Conte di Derby*, 13" sec,
fu uno de' capi dei baroni inglesi in*
sorti contro ii Be Enrico III.
WmwU 1) EmiUio Ferretti 8);
- 2) Ferreto, 149 eeo., di Yicensa, fa
storico (< Hist. rerum in Italia gesta-
rum » [1250-1318]) e port;i, un precin -
sore deir umanesimo ; - d) (liovanm
Battuta (1639-82), di Vicenza, bene-
dettino, là arebeologo ; - 4) Qitm Da*
menico detto «d' Imola » (ì), 18*>8eo.,
di Firenze, fu pittore di storia; - 5)
Zaccaria, ir><^-l(jo sec, di Vin,. Ahnto
di Monte bubasio, 1511 uno dei capo-
rioni del Conciliabolo di Pisa e 1520
Koniio in Germania e Polonia, fu
poeta latino (« Hjmni novi eccles. »).
Ferrefo « da Vie. » v. Forreti 2).
rerreiti 1) Onstoforo (conte) (1781-
-'V? 1869), di Ancona, 1H48 da Carlo
Alberto destinato a difendere i Passi
del Tonale e dello Stelvio, fu poi Te-
nente Generale e dal ^/s 1860 Sena»
toro ; m. a Tremezzo ; - 2) Emilio v.
Viola; - 3) Emilio (^*/ii 1489-»*/? 1552),
di Castelfranco di Sotto (San Minia-
to), fu letterato e giurista, segretario
del Papa Leone X, dal 1528 in Fran-
cia; - 4) Gabriele (1795-»»/s 1860), di
Ancona, fu dall' ^ 7 1830 Cardinale;
m. a. Koma; - 5) Gh^r^nmi Maria v.
Pio IX (Santa Sed*r) ; - G) Jacopo («/? J
1784-^/3 1852J, di liuiiia, lu poeta (li- 1
brettista) j - 7) Luigi, di Berna (u. «V* 1
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~ 810 -
1836), poeta lomaneeco; - 8) Medea
Y, Kalatesta (Glao.).
rerretAo Gfftcomo (abate) (1752-
18ir.), di Monselice, fn letterato.
rerrl 1> Alfoììsn (» F. rm »), IfiO
8©c., fa chirorgo u A apuli ; - 2) AìUo-
nio, 17*^-18® Beo., fa aTOhitetto fioren*
tino; - 3) Augtuto v. Ferri 8); - 4)
Baldaetarre Clu 1610-»/9 80), d! Pern-
gia, fn flopraniata ; - 5) Cesare v. Ferri
8); - G) Ciro (163 4-89), di Roma, fn
pittore (freschista), inciaore in rame
ed architetto; m. a Firense;-?! Ori-
Btqforo < Conte di Saint ConstarU »
17»0-»V« 1829), di Fano, fu letterato:
- 8) Domenico, 19" sec, di Bologna,
fn celebre pittore scenografo (circa
1842-50 a Parigi) ed ebbe degni con-
tinuatori nell*arte ana il ùgììoAttgU'
ito (1829 ^ Vi 1 9^). B* Bologna (m. a
Pesaro) ed il nipote Cesare, n. a To-
rino; fa pare ano figlio il fllos. Com-
niend. TAiigi («/« 182r)-'"/3 95), che
inori come prof, di iiioHoiìa teoterica
nell^Uniyersità a Roma ; - 9) Domeni-
eo, di Castel di Lama (Ascoli Pie.) (n.
25/4 1857), pittore; - 10) Enrico, di San
Heuodetto Po (Gonzaga) (n. 1856),
penalista (* T nnoTÌ orizzonti del di-
ritto e della procedura penale », 2^.
ed, 1884), poUtlco ed oratore e iorit*
toro aodalistloo intransigente, a Ro-
ma; - 1 1) Francesco Maria (1781-1823),
di Padova, fa letterato; - 12) Gaetano
(l797-'w/io 1H«39), di Bologna, fu nn-hi-
totto; - lii) Gaetano (1822-UG), di Bo-
logna, fa pittore r>n. a Oneglia; - 14)
Gerolamo (Padre) (*/t 1713^/8 8«>« di
Longiano, fa latinista ed archeologo;
TU .1 Ferr. ; - 15) Cesualdo, 18" aec ,
di San Miniato, fn pittore dì storia a
Firenze; - 16) Giovanni < Conte di
Saini'OontUtid» a765-»/7 1830), di Fa-
no, fa letterato, eotto Napoleone I
Direttore Generale della pabbl. istra-
zinne nelle proriìn^e itiiliane annesse
alla Francia; m. a Fano; -17) Luigi
V. Ferri 8); - 18) mcola (*/ji 1831-»«/a
80), di Moia di Bari, fa compositore
e maestro di canto; m. a Londra; -
11); Pietro, 17'*-18o sec, fa stampatore
a Konia: - '*'>( Scipione v. Dal Ferro.
Ferriani Lino, di Ferrara (n. */i2
1852), Procaratore del Ile, sociologo.
Ferrier 1) Amat$d Da Ferrler;
- 2) Anger (« Oggero Ferrario o .fferJ
rerio >) (1513-88), di Touloase, medicol
personale di Caterina Modici, fu mate*]
matico ed astrologo -?.] dabriel, di 2ii-
mes (n. 1847), pittoie; - 4) Paul, ài
Montpellier (u. ^/a 1^43), autore dram
matico; - 5) Suian ('/§ 1782 *ftt 1854),
dlBdimbnrgo, fa romanziera.
Ferrière (de) Glande («/s ie39-"/6
1715). di PHrigl, fn giorista.
!• errière» (de) (xciillauiue, 13" aec,
fu poeta lirico francese ; così liaoul.
Ferrtori 1) Inwteent^ (*V» 18l0->«/i
87), di Fano, fn dal "/a 1888 Card.;
- 2) Pio («/4 1 833-»«/9 97), di Ripe dì Soni-
gallia. scrittore (('ritico); m. a Milano.
rerrÌK»t ^) Ant' Uio, di Maiori (n.
?/it 1863), pittore di genere; - 2) Pie-
tro V. Coccolato Feratgni.
rerrint 1) SenedeHo, 150 sec, fa
architetto fiorent. al servizio del Dnca
Francesco Sforza; - 2) Confartio
1859-''/to 1 902), di Milano, insigne giu-
rista, lu prof, di diritto romano nei-
r Università di Pavia; m. a Sana; la
saa « Storia del diritto penale roma*
no ^ ottenne */6 1903 nn premio reale
dai Lincei -, - 'A) Jfinaldo, di Milano (n.
*/? l^:n). ]ia Ire del prec. , prof, di fisica
tecn. nuli lat. Tecn. Sup. di Milano.
F«rrIol (de) Charles Aagnstin
€ Conte Argentai • («»/is 1700 »/i 88),
di Parigi, fa diplomatico e letterato.
Ferra 1) Alf. v. Ferri 1) 2) An-
drea, 2'^ metà 13'^ aeC, fa capo d'nna
gran casa bancaria veuez. in Eubea;
- 8) Gregorio (1742*1812), di Lama in
Galizia, ta attore spagnolo ; m. a Ma*
drid; -4) Seipione v. Dal Ferro.
Ferron Eug<^nf', di Lnxembarg (n.
•*/« 1840), ingeguere, ti^fico.
Ferranayn (la) v. Berkeley.
F«rr«ml 1) €ferokuiio, 17^18<> sec.,
di Milano, Ita pittore e acquafortista;
-2) Leonardo «il Bigino*, 17<* sec,
fa pittore fiorentino; -3) Pietro ("/t
1744-13^11 1825), di Firen^re, fu prof, di
matemat. nell'TJniv. di Piaa e idraa-
lico del Granduca; m. a Flrease.
F«rra«et 1} Andrea (1465»/6 1526),
di Fiesole, fa scultore; - 2) Caterina
V. Ferrucci 7) ; - 3) Francesco (« Fer-
raccio ») (>*/« 1489-^/8 15r>0), di Firen-
ze, tiglio di Niccolò (m. Ì527) e di Piera
Qìtiducoi, fn Condottteie delUi Repnb-
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ca Fiorentina; "(a 152d e^puguò
ilterm e fb oontro 1 nemici splet»-
; nomlnAto CommlMftTio Oen«rale
Ila gtierrn, n Pisa colla riol«'n7n h\
ocaccit^ danaro da ansoldar gente;
poi circondato, scontitto e ncciso
.gli imperiali a Gavinana ; ne scris-
ro OU»Doitl (1818), Benedetti 0843);
I) FraTieueo detto cdel Tàdda » , 16^
e, fn scnltore fiorentino, oriondo di
oHole; inventò nna certa acqua per
inperar© i ferri da lavorare il por-
lo; m. ""/i 1585 ; 800 figlio liomolo
ì. 1820) fé eenltore d* Mimali e pure
nitore (• Boma) e pittore fa suo ni-
)te (da altro figlio) Pompeo (1570-
ì:16); - r>) {h'ovnnni Domenico, 17"
te, di Fireii/.o, ùi pittore a Lnrca;
U) Luigi GrÌMottomo, 19^ sec, di J^ i-
inie, fa latliiietet Bibllotee. dell* Me-
ceo-Lanrenisiana ; ^/t 1877 si accise;
7) Michele (1801-»/it 81), di Logo di
nmagna, fn prof, di letteratura la-
na e (li archeoloejia ni'lT UuiverHitiV
i rinià ; tiua moglie Caterina i^mtk^*
hi (M/i 1808^/f 87)» di Kwnt» Al let-
irata; la loro figlia XÓ9a (1838-(>/9
^57), n. a Bologna (m. a Pisa), fo
;rittrice mistica ; - 8) Nicodemo, 1^
letà 17** ecc.; di Fiw.sole, fu y>ittore;
I. ltìr»0;-9) Pompeo v. Ferrucci 4);
10) JBomolo T. Eérmoct é) i - 11) Xo"
% ▼. Eerrood 7) ; -12) Simon» fa un
lMef»olo del Donatello.
Ferracelo r. Fermcci 3)
Fermefil. 11** sec, poeta pars.
FerruzBl Koberto (dottor), di Se-
•enieo (n. "/» 1853), pitt. a Venezia.
Wmnj 1) Mugina GabrM Ferry
e Bellemare; - 2) Gabriel v. Ferry
e Bellemare; - 3» Juks 1832
3), di Saint fu 1883-*»/» 85
^residente dei Alinitfttri in Francia.
wevrj ll«ll«vara Eagène
Gabriel (1800-S/i 52), di Grenoble, fa
iaggiatore in America e scrittore di
iaigi (" T>t* conrenr dea boia »); eno
lirlio GaÌTu^l di Parigi {n. ^'s
' romauziere ed autore drammatico.
Fefsen (TOH) 1) Matti Axél (conte)
Vt 1756-M/9 1810), di Stooolma, 1791
;ci-ompagDÒ, trarestito da coocbiere.
Reali dì Francia nella fuga; fu poi
Jran Maresciallo di Corte a Stocolma
ì venne aasassiuato Giurante il fané-
rale del Principe Carlo Angusto; -2)
Ban$ HHiurieh (conte) (1743-»/s 180O),
di Allnstfer in Estonia, fn il Qener.
rnsso che '**'io 1794 a Masfó^wlc feoe
prigioniero KuscioBzko.
W^rlé V. Sennetorre.
Ferueel v. Ferrucci.
Ferva Wild.
Wéwmmume v. Audebard de F6r.
FeM»» Friedrich Ernst ("/a 1789-
1826), di Majjdebur*:, fn violinista
e conipos. ; dal 1815 a Ivarlsruhe ; huo
tìglio Alexander Ernst (--/s 1820-«/i
49) fa pianista e compositore.
Fench Francois, di famiglia basi-
leese (FaeHob; Fiiacli), Tenente in ITran-
cia nel reg^mento svizzero de Boc-
cart, ai fece cattolico per HpoHare la
vedova del patriotta corso Jiamolino
e dlTonne eosl aneoero di Carlo Bno-
naparte (padre di Napoleone I)$ suo
figlio Joneph («/i 1763-"/5 1831>), n. ad
Aiacrio, fu dal 1802 Arciv. di Lione
e dal ^'/i 1803 Cardiiialo; ni, a Roma.
Feaelen Melciiior (Martin 7), 15'*-
199 see., di Passan (f), fti pittore bava-
reoe; m. '^/4 1538 a Ingolstadt.
FesHard Etienne (1714*77), di Pa-
rigi, fn incisore in rame.
FeMHen«len Reginald, di Bolton
(Canadà) (u. */io 1806), elettrotecnico.
Feantor Johann (t803-iV« 75), di
Bregens, fo scnltora a Vienna.
Festa 1) Carolina (1778 ' i 183G),
di Napoli, maritata Maffei, fu cantan-
te; m. a Pioti (jlMiigo; - 2) Coxtanzo
(U67-*74 1645), di Firenze, dal lól?
oantore nella Cappella Pontiflcla, fo
oompos. di mas. sacra (« Te Deum >),
preoorsore del Palestrina; - 3) Dome-
nica V. Monvotsin ; - 4) Giuseppe (1771-
^ l^iii*), di Trani, fu a Xapoii Diret-
tore d' orchestra al San Carlo ed ebbe
a sneoeesore il fratello OiovantU} - 5)
Nicola, di Matera (n. ^^In 1866), prof,
di letteratura greca nell'Un. di Roma.
FcHtarl Gerolamo ^'^in 1738-»/'
1801), di Valdagno, nr»tur ali.sla.
Fentetlcs Joseph {barone) (1CU4-
1757) fo Generale anstrìaeo.
FmìI 1) Oe$ar$ (oonte), di Trento
(n. * 7 1840), figlio del Conte Qimeppe
(2^/3 181G-'"'8 82) (1«48 4'» BopntMto di
Trento ai Parlamenti di Francotorte,
Vienna e Kremsier), genealogista tren-
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— 812
tino; 800 fratello Conte Giovanni (a.
*/io 1851) è industriale; - 2) Francetca
V, Innocenzo IX (8. S.); - 3) (/ ia?i Fri?ì-
eesco, treutino, aiuiro (o già coutìiace-
polo a Padova) di W'ailensteiu, fa Co-
lonnello KMStro d'nrtigllorlA o cadde
*^/8 1626 a Latter am Barenberge; -
4) Nxcodeino fa Consigliere e Segret.
del Dnca Amedeo VI IT dì Savoia e 1445
venne iiouiiu, Vicedijiuiiio tli iìiutìvra.
Fenio i; v. Avitìuo; - 2) (rorcio)
fà n Proonvfttore romano di Giudea
(enocesso nel 60 a Felice) che nel 62
mandò San Paolo a Roma; - 3) (Pom-
peo), 2^ aeo. d. Cr., fu grammatico
romano : - 4) (Ratio) fa Proconsole di
Acaia Ò72 d. Cr. ; -5) lù un romano
patrido 496 da Teodoxico mandato a
CoatanHnopcdi per tentarvi nn accordo
polidco-retigioso (allora Teodoitco ot-
tenne le bramate insegne).
Fet (A.) T. Scenscin.
Fet Ali fu dal 171^6, come snoces.
d*Aga M<^aauned, Sdà di Peraia; m.
1834; gli sacceMC il nipote (dal
figlio Abbaa Mirsa) Maometto.
reti 1) Domsmeo (158&-1G24), di
Roma, fu pittore, apec. a Mantova
(< il MatUovano *); -2) Giovanni, 14^'
aeo., fti aooltoro a Flrense.
Fétte Fran90l8 Jcaepii ("/b 17S4-**/a
1871), di Mona, ta mnsloieta, autore
di € Biographio nnlr. des muaicien^ »
(1834-44; 2^^ ed. 18r>0 65 ; oontin. da A.
Pougin, 1878-80); m. a Erusaeì.
Fettelit poeta persiano, m. 1448.
FeUar»»F» Giulio i^fé 18I4-V«
1902), di Trecate, fa prof, d'economia
ed estimo rarale nella Scaola d'appi,
degli Ingegneri di Torino*
FeUl V. ¥ttì.
FeMMre Léon («/• IdOl-'^/i 57), di
Parigi, fa ivi pittore acenografo.
Fea«lières (dd) Sophie Dawes (ba-
ronessa) (1795-lH4n) di Saint-Helen in
Wight, fn nna faiiid^a avventuriera.
FeuclitivanKeii (foicbtvangUen)
(von) 1) Konrad, dal 1299 Gran Kae-
atfo dell'Ordine Teatonico, traaporto
1291 la sna residenza da San Giovanni
d'Acri a Venezia; in vinir-j^io verso la
Prussia, morì 1297 a Praga; - 2) Sieg-
fried, dal 130y Uiiiu Maestro dell Or-
dine Tentonioo, traaporto la ana reai*
densa a Uarienborgs m. 1313.
Feaerbaeli(foÌar-)Aji8e1m C/el
'/» 1851^ di Jena, figlio del celebre pe-
nalista (« Coercizione psicologica »)
Paul Amelrnv Oli Fonerbach 1775-
1^33), di Jena, e fiatello dol filo-
aolb atoiata Ludwig AftOrtOi 1804-
*•/• 72), di Landshnt, fa archeologo,
prof, a Freiburg i. Br.; ano figlio An-
f>dm (^^'9 18-29-*/i 80), di Spira, fa pit-
tore di tttoria o mori a Vonezia.
Feueriuailer v. MuIì6l- (£L. iTr.)
rmmméw li6on Jaoqaea (*/t 1810'
"/i 58), di Yillenenve^anr-YoDne, A
letterato francese; m. a Parigi.
FenlilAde v. Aubosson.
FenlUée Loaia (Pére) (1660-"/*
1732), di Mane in Provenza, fu atitron.,
BirettoTe della Specoln di Ifnraiglin.
Feiilllet Oetave (U/b 1821-*»/ii 90),
di Saint-Ló, fn romanz. e commediogr.
(pseadon. « Désiré Hazard »), dal 1862
membro dell' Accad.; fa sna moglie la
ecrittrice Yaluno I>uboiis (n. 1632).
Fe«lU«» «e Cnchea V6Uz 84b.
<*/!! 1708*'/k 1887), di Parigi, letterato.
Feaqnlèree v. Pas (de).
Fen««ner (foissner) Friedrich Wil-
helm, di Hanaa (n, ^5^2 1843), fisioo,
prof, a Marburg ; suo fratello Karl,
di Bintoln a. d. Weaer.in. ^yt9 1855),
i éiettroteonico, dal 1888 a Vienna.
Féval Paul Henri Corentin (*^/9
1817*®/8 87), di RennpB, fa romanziere
(in ultimo morale e religioso) (pseu-
don. «Francis I^ollope»),
Févr« V. Le Pèvie.
FttyAmo Bmeat Aimé (**/s 1821-
^/lo 73), di Parigi, fa romanziere.
Feyen-Perrln Augnstin Nicolas
(1829-'Vio 8ò), di Bey-sar-Seille, fa pit-
tore di storia e genere ; m. a Parigi. *
Feyerabend (fider-) Sigmund
(1528-»/4 90). di Heidelberg, fà Ubraio
ed incisore in legno a Francoforto.
Feyaivni (de)Oujgo, ì:>^ seo., Pre-
kkK iife del patrimonio ducale di Sa-
voia, iu 1465 per vendetta acciso.
Feaemaae y. If cnteaf nton.
FesKl 1) Donaio, Ufi me., di Bo-
vereto nel Trentino, fa stampatorea
Bressanone; m. 1596; - 2) Rome-
diù, 19" seo., dì Termeuago in Val di
^ule (Trentino), pittore in Toscana.
FlAMUle»! Pietro (1791-'/i 1870),
di Gnaatallay ftt tipografo n Parma.
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«Ti»
— 813
l-^l»celil Laigi detto Clasio (^/e
1825). di Soarperia, fti leiter.
iToUsto), acoademioo deUa Cnue».
t'iAceo Orlando, aec, di Ve-
rna, fa pittore di storia e ritratto.
■•Uarre (Saint), 7<*8«c., fn un ana-
>ret£k irlandese, che, venato iu if'ran-
», fondò a Brenfl un oratorio; yeno
1640 la sna ìmmagiBO ora insegna
3ir osteria (Hotel Saint Fiacre») della
ne Saint Martin a Parigi, il cui pro-
rietario, Nicolas fi^a^ray*», fa il 1" ini-
resario di vetture da qo1o(< liacres»).
FlAletil Odoardo (1678-1688), di Bo-
»gna, fa pittore; m. a Venezia.
Fiali n Jean Gilbert Victor « Duca
i Pergigny * ("/i 1 S'>^^'/i 72), impli-
cito nei tentativi di tStrasbargo (183U)
di Boalogne (1840) del Prìno. Luigi
rapoleono, arrostato o oondannato a
0 anni di carcere, 18i8 liberato, fu
iplom. e miniatro, prima, del Prin-
ipe Presidente e poi dell' Imperatore.
FI Ann in» 1) CaLpuniio i Marco),
Tribano militare romano, nel 258 a.
ir, in Sloilla aaorffloando la propria
ita salvò l'esercito dei Consoli Aalo
ktilio Calatìno e Caio SSulpicio Pater-
r>ìo ; - 2) Galvano, i:?^' 14'^ hoc, dome'
iicaiio, iti cronista milan. ; m. 1343 (?).
Fl»mmaaso Antonio, di Fonzaso
Bollano) (n. «/• 1B61), lottorato.
Flammevt Oìo. Battiste, I6O-I70
jec, di Firenze, gemiita, fu scultore.
Fiammella v. Sabran (iiSrm.).
Flamminifli. v. Della Ròvere IH).
Flammlnsitiino v. Everatdx.
Fl»maiias«» 1) Arrigo, 16<> aoo.,
lì Mechelen, fa pittore 2> OotWo v.
Breydel 1) ; - 3) Dionisio v. CaWaert ;
- 4) Frane, v. Da Qaesnoy; - 6) Giac.
V. Baas; - 6) Gio. v. Alemagna 3>;
Sona; -7) i'aoio v. Franceschi,
FIradv» (diV 1) OoiUt Filippo
iM*h - 3) Margh, Filippo II (Borg).
nani Niccola («/a 1757-8> 99), di
Torre Maggiore in Capitanata, Capi-
tano di cavalleria, mori come « gia-
cobino » a is^apoli, sai patibolo.
Flamo Bonoompagni Iin. 01.
Flaaoll» Domenioo « il Sanana >
a689-"/io 1669), di Sarzana, fa pitt.
rjft«tad Gnstaf Adolf Kristensen,
di Stocolma (n. °\'vì 1863), pittore.
Fibicb 1) Vleophe y. Lenz (J. M.
R.) ; - 2) Zdenko (^i/ia I850-i^/i0 1900),
di Seboraoits in Boomia, Ai oomposl-
toro di mnsioa a Praga.
Flblfrer (-gher) Mathilde(»8ji2lS30-
"/7 72), di Copenacrlien, fu scrittrice
(psendon. Clara liaphael); cosi sua so-
rella llia Maria (^/lo I8I7-176 67).
FlibottMèt Loonaido, 12<^180 aoo.,
di Pisa (Leo. Pisvnù)^ fa matematico
(«Liber Abbaci», scritto nel 1202);
imparò l'uso delle cifr^ indmne dagli
Arabi nei suoi viaggi cominorciali iu
Barberia, Egitto, Siria, Grecia e Si«
olila; no Boriaao Bonoompagni (1864).
Flralbl Eugenio, di Piombino (n.
*°/3 1858), prof, di zoologia, fisiologia
e anatomia comparata a Padova.
Flcarelll Felice detto « Riposo »
(1605?- 60), di San Gimignano, fo pitt.
Fto»«elll Stoflnio, 17<» eoo., di Con-
to, fà pittore di storia.
Flehei Eagène Benjamin (^/s 1826-
'V^ 9f)), di Parigi, fn pitt. di genero.
Flclicreill ==' Ficarelii (v.).
Flchet Guillaume, dal ^/e 14U7
Bottoro deirunirore. di Parigi, fondò
la prima etamperia francese chiaman-
dovi come operai Ulrich Gering, Mi-
chael Crantz e Martin Frthvrn^r.
Flebeiir Lonis Émile, di Killy-
Saint-Syiti (u. '^/s 1854), geologo.
FlelU Broolo (1696-1665), di Imola,
fin aenltore e archit.; m. a r>(dogna.
Fichte 1) Joh. Gottlieh ('^/s 1762-
18U), di Eamm»»nau in Oberlau-
Hitz, fu ct'lrbit' lilu.-iofo (e patriotta);
ui. a Bellino; ue sotidàero il tiglio Jm-
mawmlBwmann {^^ji 1797->/8 1878) (n.
a Jena 0 m. a Stuttgart), che fa pare
filosofo, e Pfleideror (1877); - 2) Max,
di Berlino (n. 1872), amltore.
Fi4*ino Marsilio (^^ iu 1433-i/io 99),
di Firen/.e, fu ivi zelante maestro di
filosofia platonica; 1476 rieovotte gli
ordini aaorl; tradusse in latino Pia-
tono od aldini nooplatonici ; ro. a Car-
reggi; ne scriage Galeotti (1858).
Fick 1) Adolf (''/a 1829 "/h 190] ), di
Ivassel, fu celebre tisiologo, 1808 99
prof. noll'TJniveraltà di WUrabarg; -
2) Auguit, dIPeterehagon (n. 1833),
filologo (« Vergleich. "Worterb. derin-
dog. Sprachen - , i'^ ed. 1890-'J4).
Ficoroiii Francesco (1G64-1747), di
liUgano, Iu archeologo a Roma.
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rie — 814 — Fle
ricqaelmMt (von) Karl Ludwig
(»3/8 1777-V4 1857), di Dieuze (Xancy),
fu Generale e diplomatico atiBtriaco,
dal 1848 a Vieiiaa Miniatro degli
affari esteri (dicliiarax. di guerra al Be
di Sardegna) e poi sino al *k 1848 Pro-
ddoiìtodol Ministoro ; m. u Venezia.
FicqaeiEUenne O^/u 1719'**/«W),
di Parigi, fu ftoqnaforti^ta.
naunl Ori.i/,10, 1'- metà 17** &QQ.,
dì Jb'irenzu, iu pilUire di storia.
nmmmmm 1) JVaiieeMO (1747-i*/i
1819), di Città di Castello, figlio del
pittoro FUippo (1720 90), fa pittore di
paesaggio (nevicate e marine) a Mi-
lano (cbiaraatovi dal Beauhai uai8) ;
cosi il frat. Gregorio (m. 182;).', m. a
Roma; - 2) Giovanni Bonaventura
{Santo); - 8) Gregorio t. Fidanza 1) ; -
4) liafaele, 1» metà 19» sec., di Ma-
telica, fu pittore e litogr.; m. 1848.
Fidati (Simone) v. Cavalca.
Fldensl Giacomo Aut., 17^ sec., di
Firenze, comico (€Oin^») e poeta.
Fldeasto Y. Pemmone.
PMla, 5^ aeo. a. Cr., fu il sommo
scultore della scuola ateniese; i mi-
gliori snoi discepoli furono Alcameìie
di Atene ed Ayoracrito di l'aro.
FMIer (fidler) 1) i^ernàard, di Ber-
iino (a. 1816), pittore (paesaggi
orientali), dal 1848 a Trieste;- 2) ^Vanz
1790 isTd) di Spansberg (Mer-
Huburg), fu filologo, storico ed arclieo-
logo, dal 1822 a Woeel.
FM4 (flld) 1) Dttvid DudUy
1805^/4 »4), di Haddam in Conn., fa
giarista ; m. a New York ; suo fratello
Cyru8 TF*>^ di Stockbridge in Mass.
(«o/ji 1819-'-/- irJ) fa gran fautore della
telegrafa atlantica (ni. a New ì'ork);
- 2) John (««/7 1782-iVi 1837), di Du-
blin, pianista e ooiupos. (« nottarni »),
dal 1804 in Rasala; m. a Mosca.
Fleldlnff 1) Anna M. v. Hall (S.
C); - 2) Anthony Vandyke Copley
(1787-^ ;ì 18r>j), fu acquerollista ingle-
se; - 3) Henry ("/4 17U7-'*/io 54), di
Glastonbnry in Somerset, fa morale
romanziere; in. a Lisbona; anolie sua
sor. f^arah (1710 08) fu romanziera.
Fleniif M l) V. Boia de Fien. ; - 2) v.
Telham; -3) (marchese) v. Fontaniean.
Fl«r» Giambattista (140U 1638), di
Mantova, fa medico e poeta.
I FleramoM!» (Ferramoeea) 1) Ut-
; tare dei « Conti di Mignano », di Ca- |
i pna, fu il 1** doi 13 campioni italiani
(gli altri: Giovaitui Ut ancaLeone ro
mano, Francesco Salomone aioiliaxiu,
Maioo OoraUaro da Napoli, Pietro
Ebati da Parma, Guglielmo d'^lto-
monte siciliano, Mariano Abignente da
Sarno, Giovanni Capocci da Roma, Lo-
doviro Abcnavoli [« Signore di Luci- I
guan.0 e Tieutoiu», m. i5ò^J, Kttorc i
€Wo«MialsdARooia»BartolomniooJPai»- '
fulla da Lodi [morto poi nel piano di
Terracina per caduta da cavallo], J?(^
marnilo da Forlì e Moeh da Pftlian<t)
cbe "/2 1503 nel fondo di Sant' Elia j
tra Andria e Gorato vinsere, combat- '
tendo in oampo chioso (« lùsftda di
Barletta»), 13 campioni francesi (Char-
les de Torgwè de La MqUc, Marc de
Frigne», Gìraut de Forze*, Claudio
(hraiano d' Aati, Martellin de Lambris,
Fierre de Liaie, Jacques de la Fon-
taioé, EUot de BuratU, Saooet de Ja-
oet, Vianeàaoa de Pièa, Jaoqnea àe
Quigné$, Jean de Landt» e Nauti de
la Frah-e), del quale combattimento
(celebrato da Massimo d'Azejjlio nel
suo romanzo « Ettore Fieraiiiosca >,
1833, e solennemente commemorato a
Barletta ^V* 1908) scrisse (1884) il Pa-
dre Cosma Lojodice, agostiniano, di
Cerato; -2) Guido v. Castriota 5).
Fleravaute v. Fioravante.
Flerboya Catherine (Santa) (1376-
1446), della Touraine, fu monaca.
FieselU 1) Adriano» genovese, fa
dal 1838 Cardinale; m. ^1% 1858;
-2) Agostino (conto) (1760-1829), fu Te-
nente Generalo sardo e Cavaliere del-
l'Ann iniziata ; m. a Torino; - ii) Ala-
g%a V. Maiaspiiia (Mor.); - 4) Antonio
▼* TlescU 12) ; - 5) Barbara Boria
22)1-6) BarMòmmeo accompagnò
Cristoforo Colombo nel suo 49 viag-
gio (1502-4): - 7) fifatrirp v, Tomma-
so II (Savoiiij ; - 7) a) Bonifazio (bea-
to) « dei Conti di Lavagna », 13® sec,
fti frate domenicano; m. 1394; - 8)
Carta e Gasparo Qrimaidi 1817 toro-
no Capitani (eletti) del popolo a Ge-
nova ; - 9) Caterina v. Caterina (San-
ta) 4); Obizzi (Luigi); Pallavicino
(Pali.); -10) Filippo v. Fieschi 13);-
11) Gerolamo, fratello di Gian Lnigi,
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rie
— 816 —
Ve 1547 venne preso a Montobbio e
•V7 1547 ginsti/àato; - 12) Gian An-
*onio ''''t^ 1442 sbarcò a (.t^iiova coi
Tialcontenti o con aìnti niilautirti o na-
pulitani b coHtriuae il Doge Tommaso
e*regMO a dimetterai) m* «l abbatte-
re, oeme voleva, il governo popolare
SOO riuscì; - 13) . Gion Filippo 1459,
3on Pietro Fregnsn o col ('on'lott. (ai
»ol(ì() di Milano) Tiborto liranduiini,
luooitò iu Geuova uu moto contro i
Pranoeei; - 14) Oian IA1Ì9Ì c Gente di
iMWgna », 15^- 16^ seo., fa. potento in
(jrenova ; 1502 accolse nel suo palazzo
I Re <1i Friuvìa: - 15) Oian Luiiji
t Conte di jAivagna » e < Signore di
FoTUremoli » detto * l'Alcibiade geuo-
reee > (1524*Vt 47), di GenoTa, nipote
dal tiglio Conte Sinibàldo [m. 1582K
uarito di Maria della Rovere, nipote
li Giulio IT) del potente e nìa;:nìflco
'i)nte <ria7i Luigi, ordì (co auoi ira-
;t)llt Gerolamo * Signore di Montob-
Ho » ed OUobona e eon Ylnoenso Gal-
iogno, Olo. Batt. Vtrrina e KaffiMle
Saeeo, tatti poi presi e giustiziati) nna
»o?i<;inrft contro i Dorin, cìie fn]]), per-
dilo egli, nei primi momenti dell'azio-
10, alla mezzanotte 1547| passando
la una ad altra nare cadde e s'anne-
gò; ne aerile. Ceteeia <1861), Gavaizo
1686), Callegarl (1892); tragedia di
Schiller; la sna vedova Eleonora di
'^orenzo Oìfbò ni rimaritò con (Jio. Luigi
vitelli (v.>; auo tìglio Paolo Emilio
mtrò at eeirido franoeae; - 16) Oiot--
rio, genovese, ftt dal 1489 Cardi -
lale; m. "/io 1461; - 17) (Hovanni,
IT esc. dì Vercelli, 1370 congiurò inul-
il mente contro il Doge di Genova
Domenico Fregoso; dal 1^79 (?) Car-
Unale; m. 1384; - 18) Oimeiìpe ("/is
THO-^/t 1836), di Morato In Corelea.
^ji \9S& attentò con nna macchina
nfVrr}ftì<> aììrt vita del Re Lnigi Filip-
)(> ; lu giustiziato ; - U>) Gu<iUelmo « dei
jouti di Lavagna nipote di Inno-
iOBBO IV. U\ dal 1244 Cardinale
« di SatU* EuiUuhio »); mandato con-
ro il Be Manfredi, fu da questo scon-
itto; ra. 1250; - 20) lacopina v. Obiz-
;o (Ferr.) ; - 21) Ippidito v. Frogoao
.6); <- 22) Isabella v. Lacliiuu (Mi-
ano); - 23) Lodavieo, di Genova, fu
lai V» 1884 Cardinale; m. 1423; -24)
Lorenzo < dei Conti di Lavagna » (1042-
V» 1720) fu dal - ITon Cardinale; -
25) Luca « dei Cunii di Lavagna »,
nipote del i'apa Adriano V, fu dal
1295 Cardinale (« di Genova»)» 1303
liberò Bonlflttlo VITI dagli artfgU del
Nogaret; v. Amedo V (Savoia); m.
1336; -26) Luigi fu T Ammiraglio ge-
novese ^fs 1^78 sconfìtto e fatto pri-
gioniero a Capo d'Anzio da Vittore
Pisani; - 27) Luigi v. Fieschi 15) ; -
28) IfoddofoiMi BoeeI (Bem.)} - 20)
Mceolò del « Conti di Lavagna > fu
1272-76, insieme coi Grimaldi, in guer-
ra colla Repnhblif^a di Genova; -30)
Nircolò, fratello iti Santa Caterina, fu
dai 1503 Cardmale; ni. "/e 1524
a Soma ; 81) OUobono fa Papa Adria-
no Y; - 82) OUobono v. Fiesohl 15); -
33) Paolo Emilio v. Fieschi 15); -34)
Sinihnì'ln fu Papa Innocenzo IV ; - 35)
Siììibaido V. Fieschi 1'») ; - 36) Terena v.
Filangieri 2): - 37) Tommasa(lie&t&), di
Genera, fii (come redova) monaca, pit-
trice e ricamatrice; m. 1534; ne scrisse
Alizeri (1872); -38) Verde v. Fogliani 7).
FleHOle (da) 1) Andrea v. Ferruc-
ci 1); - 2) Ikmdcti'i { Vvn\ v. FìchoIo
(ila) 3) ; - 3) Giov. (Fra) detto « Reato
AngeUco* (1887-1455), di Ticchio (Ha-
gello), dal 1407 domenicano (a Fiesole),
fu celebre pittore di storia e minia>
tura e lavorò a Coi-tona 1403-18, a Fie-
sole 1418 30, a Firenze 1430-45 e a K«»-
ma dal 1445; ne tici isserò Ley (1886),
Douglas (1900), Nienwbam (1801); nel
suoi lavori venne alatato da eno fra-
tello Fra Benedetto-, - 4) 3fìno v. Gio-
vanni (dì); -5) Pippo r. Mangani.
riévée Joneph ("' 4 l767-'/« 1S39),
di Parigi, fu roiuauziere.
FlfMU Arrigo fa 1216 a Firense
uno degli aasaiaini del Buondelmonti.
Fife V. Edoardo VII (Granbr. e I.).
Flgee Simeon, di Tlaarlem (n. ^^/i
1851), Direttore deir ^)^^e^vatorio di
magnetismo e meteorol. di Batavia.
Flffli^r» Salvatore (1771-1836), di
Gravina, Ai mnaidsta a Napoli.
Fiffino 1) Ambrogio, 2» metà 16*>
sec di Milano, fu pittore di storia e
ritratto; - 2) Gerolamo, 18"-lt)« sec,
di Milano (?), fu pittore di storia.
FigoUno (Fogolino?) Marcello, 1^
metò 16<^ ecc.» di Yicensa, fa pittore.
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816 —
.ni
Wigmm^ttm t« Orsnello {Nicol.)*
FItfHdnft V. Lopez (le Figaeira.
fa trovatore proveuzole.
risnelr««io Anerlee (de) Te-
dio, di Atom nel Brasilo (d. 1843),
pittore di paesaggio e «erittoio.
Fiffiielred« Aramha (de) Bento
(1760-1811) f i poota lirico braaiìinno.
FlffiioruM KHtanislao("/ii 18iy-"/ii
82), di BarceloDa, fu 1873 Freaidente
ddla Eepabblioa Spagntte,
Wt9n9wm (de) 1) BaH. t. Calra-
SCO de FlgOOroa; - 2) Criftt. v. Siiarez
de Figiieroa; - ;{) Franciftco, 16*^-17"
eec-, (li Alcala de Henàres, fa poeta;
-4) Oomez (e Lor.) v. Suarez de Fi.
FIsnemrTbéitee 0774-1861), fran-
cese, là lo flunoso TiTandioro cliiamate
«Madame Sant-Oine»', m. a Parigi.
Fiffaier Gaillaome Loais (^^/t 1819-
94), fli Montpellier, fa scrittore
popolare di chimica e fisica ; sua mo-
glie Jnliotte Boutearen di Montpel-
lier (V« 1820-Vm 79) fti romansiora.
Fi^lo {Xiindio. Publio), asiico di
Cicerone, fu un dotto fi strologo.
FIIji V. Antigono (Miiced.) 1).
Filacopolo V. Baeilio (Camatero).
FUA«elfo l) Antioco IX (Si-
ria); " a) ▼. Attalo n (Perg.); -8) t.
Tolomeo II ; - 4) (Santo) v. Alflo 2).
Filttirato V. Crescenzi *J).
Filatele 1) Candido v. Bianchi 2)
a); - 2) Giov. V. Giovanni l (Saaaonta).
FltaBslerl 1) SèraZdodei «CkinU
di Candid» Gonzaga », di Sohnona (n.
«^/f 1845K araldista ; - 2) Carlo * Prin-
cipe di Satriano VacA di Taormina*
(»o/5 ]78l-»o/io 18fi7), di Cava de' Tir-
reni, 1" genito del Principe Gaetano,
fa Generale uapolitaiio (*/4 1816 come
Colonnello Aiutante di Campo del Be
rrioacchino ferito al Ponte di Sant'Am-
1m o<;ìo ani Panjiro), 1848-52 (]ov6rna-
tore della Sicilia o ' o 185» ^^/.i CO Pre-
sidente dei Ministri a Js'apoli; ni. a
Portici; fa eoa moglie Agata Ifon-
cada dei « Principi di PaiemÒ » (m.
8/i2 1802) : di Ini 8ori.i8e (1902) sna figlia
Terem (■•/! 1826-^«/9 1903), dal \'u 1847
maritata a Vincenzo ìiam schieri- Fie-
tehi di Lavagna « Duca di lioccapie-
menu », di Napoli («i/» 1823 */i 95). fon-
datrice (1881) a KapoU deU* « Ospedale
Lina pel bambini » (dediento al nome
dell' anice sna figlia, morta 1879) e di
nn ìstitnto ortopedico (iiìang. '^/lo 1900)
(ra. a Posillipo) - 3) Vaferina v. Ca-
racciolo 16); - 4) Gaetano (principe)
("/• l752-»/7 88), di Napoli, 8^ ùgOo
di Cesare «Principe di Arionslfo » e
di Marianna MontaUo dei « Bachi di
Fragn^fo », fo celebre ^ur. (« Sciensa
della legialuziono », 1780 e seg.), filo-
sofo ed econom. ; m. a Vico Bqaense ;
- 5) fitoitafio « Principe di SaiHan»
Baca di Taormina » 1824-«*/u 99),
di Napoli, figlio del Principe Cttrlo,
fu erndito ed artista; - 6) Giacomo fa
dal 131^2 « Conte di Avellino * ; - 7) Ila-
ria y. Brossone ; - 8) Nicola « Principe
di Outò » Al dal ■'/s 1821 Lnogot. Ge-
nerale della Sicilia; -9) Mieeardo t.
Brossonej-lO) Teresa t. Filangieri 2).
Fllarco, 30-20 sec. a Cr., d'Ate-
ne, fa storiogr. alla Corte d'Kgltto.
Filarete (il) y. Averlino.
Fllarvo T. Alessandro 7 (S. S.).
VIlaatM (Santo), 4P eec, fa Ve-
scovo di Brescia; commem.
FJiden (faildn) Lake, del Lanosslii-
re (n. 1844), pittore di flgnra.
File» antico geografo ateniese.
nieMmaHrilbelm, di Posea (n. »/t
1844), proC di IkrmaocÀogia a Broalaii.
FUelfo Francesco (1898-1481), di
Tolentino, fu celebre nmanista (a Co-
stantinopoli, a Venezia, a Firenze Mo-
ve tenne letture dantesche], a Milano
[doye compose la « Sforstade »], a Bo-
ma); poeta estemp.; m, a Firenses ne
scrisse Hoamìni (1808); y. Morra (R.);
suo figlio Giovanni Mario (1426-80) fa
pure umanista (m. a Mantova).
FilemoDe 1) (3621-285 a. Cr.). di
Siraonsa (o Soli?), fu il 1<* poeta della
commedia nova ad Atene i - 3) (Santo),
contemp. di San Paolo, fa Vescovo di
Colosso (?); commem. ",11 ; - 3) 50 qq^,
d. Cr., fu grammatico greco.
Filerema v. Fregoso 2).
Flleslo V. Riogmann.
Filata» 4<»-8o ssc a. Cr., di Co (0 di
Bodif), fà grammatico e poeta.
Flletero 1) 2» metà 4^» sec. a. Cr.,
poeta com. attico ; - 2) Generale di Titsi-
maco e poi di Seleuco, fondò 28 i a. Cr.
per proprio conto nell'Asia Min. oce. la
Signoriadi Pergamo; m.288|T. Bmneae.
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ni
FiicM Miobele. di Palermo (n. */to
jS')]), prof di chimica geEwale nel-
1" Università di Torino.
FUeilco Martiuo, sec, di Fi-
lettine, fli nmenieta, prof. » Berna.
FUM 1) Antoin$ Mieha, (im^ls
1812). di Parigi, fa incisore in rame;
- 2) Édomnì (^/iQ 1814-"/e 83), di Ton-
loQtte, fu ( liimioo; - 3) Henri (1845-**/4
1902), di ioulooae, fu paleontologo.
nU|MllMopo(eonte) (1748-"/tl820),
di Teneein, fti nntanl. e stov., Bltett.
del Ginnasi delle Province Venete.
■*fllbertft V. Medici (rrinliano).
Filiberto (Santo), 7" skM ., ^uasco-
iie, fondò luonaiituri e iu pt^riioguitato
dnll^glin'donio Sbrelno) m. ^fn 084.
i53«-"/io 69), tiglio di Bernardo III,
Domandò 166»j 1 osprp. imperiale con-
tro i Turchi tì cadde poi a Mont<!on
bear, combattendo contro gli Ugonot-
ti ; ano figlio Filippo JJ moii oélibe
1588; 1^ snooeste U englno Edoardo
ForturuUo, della linea di Bodemachem
[tìglio di Cristoforo II), che moii IGOO
carico di debiti; T. Gaglielmo; - 2)
[Or auge) v. Chalons 1).
FUlberto {Savoia) 1) J < n Omoìo^
\ofe » (1405-»/4 82), flgUo d*Aniedeo
[Z, fa dal »/s 1472 Baca di Savoia;
1!. :i Lione; fa sn a moglie Buiru;a Jfa-
•%a di Galeazzo Maria forza (poi mo-
glie deirimper. Masaiiuiiiano i); gli
laoceaae il ftatello Carlo 1} - 2) JI
t il BeUo » aAM-W/f im), flf Uo di Fi-
Ippo II, fb dal 1^97 Dacn di Sa-
rola; m a Pont d'Ain ; fu dal 1496
ma 1 ' moglie Iolanda di Carlo I di
Vrtuoìa (m. 1490)i 2»* moglie (dal 1601)
Margherita d'^ttilrfo (ila di Gatto Y)
m. 1530); gli eaeo. il fratello Carlo
LII;*8) T. Savoia (di).
Flileal» (da) Vincenzo i? ir,42-
1707), di Firenze, a/THileiuico della
^I liaca, Governatore di Volterra © poi
li Pisa, fa poeta lirioo nobillealmo; ne
Ksr. d'Amico (1804), Casteliaiil (1800).
FIlM^ft Gioacchino, 18<>-19*' aeo.,
li Roma, fa incisore in rame.
Filila (de) V. Cosi 10).
Flllna y. Alessandro Ili (Maced.).
Filino, 80 aee. a. Cr., di Co» III
nedioo e fondò la eonola degli < Bm-
^irlol », òhe dorò eiiio al 2^ eoo. d«
ed ebbe come ultimo famoso rappre*
sentante Tenda di Laodicea.
Filiuto Kl.yifio V. Manoeldo Nasc.
F'IlIpepI Alessandro detto « San-
dro Jl0»M»« (t447-iV« 1610). Fi-
lenie, fa celebre pittore di etoria ; ne
scriBS. ITlniann (1891), Plunkett (1900)
Herbert (1901); sao fi atollo Simonofo,
autore d' una « cronaca ».
Filippa 1) {Jngh,) v. Kdoardo III;
- 2) {Nieea) Teodoro I.
FlUppi 1) Afillo, di Firenie (n.
"/io 1836), ivi prof, di medicina legale
neirist. dì Studi Snp.; - 2) Camillo,
16^ sec, di Ferrara, fu pittore di sto-
ria e ritratto; m. Iu7a (?); padre del
celebre pittore MatHaiM detto Ba-
HlaMno ed anohe QtaUtUo (1540M002)
e di Cetare (m. 1608?), ohe fii pittore
eccellente d'ornato sjrotfcesco; - 3) ^V-
»are v. Filippi 2); - 4) Filippo (dottor)
(^'/i ltìaO-25/ti 87>, di Vicenza, tu cri-
tico mnaicale a Milano ; - 5) Iacopo
FUippi del Foresti; -6) Kieoàlò
17»8-"/i 1850), di Divezzano (Trento),
fa poeta; - 7) Sebastiano v. Filippi 2).
Filippi V. De Filippi.
Fiiippleo {Bardane), armeno, fu,
dal 711, dopo r ncdelone di Qlaatlnia-
no II, Imperatore (21®)bl0antlnot */6
718 venne depoeto ed acciecato.
Fllipplde, 4"-3*^ f*t?r. n. Cr., fu
poeUi ( (tiiiico ateniese ; mori dalla gioia
per na coaseguito trionfo drammat.
Filippi M rmwwU Iacopo (Fra),
2* metà 15^ ecc., di Bergamo, com-
pilò nna storia universale.
Filippini 1) Antonio Pietro (arci-
diacono), 10'' sec., di Vescovato di
Casinca (Bastia), fa storico corso; -
2) rraneueo (t/n 1858-V« 05), di Bre-
soia, fti pittore di paesaggio a Milano.
Filippi» V. De Filippis.
Filippo 1) « d' Opvnta » (o di Med-
ina discepolo di Platone, fa mate-
matico; - 2) « il Maeed&ne t. Filippo
II (Maoed.); - 8) d*Aoamenla, la me-
dico d'AIess. il Grande; - 4) (Marcio
Qainto), 186 a. Cr. Console romano,
diresse l'inchiesta sai baccanali, 183
fa Commissario in Acaia e 169 (Con-
sole la 2» volta) ebbe il comando della
gaerra contro Perseo; - 5) (Jfareio
Lucio), 20-10 lec. a. Cr., fa oratore
politico a iUnnai ano d^Uo ìaìcìo fti
52* — OAgOU.0, DiziOìiario biograjUo,
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— 818 —
2^ marito di Atìa. (v. Aagusto) ; • 6)
1*^ sec. d. Cr., di ieasalonica, fa poeta
greco d'epigrammi ;-?)(« V Arabo») v.
FiUppo <Bmiia) ; - 8) « Erbario >, 29-
99 aeo., tcblaTo fliggitiTO, ai atabllì «
Roma» doT6, tenoDdo nascosta la pro-
pria condizione, potò essere eletto Pre-
tore; scoperto poi, ci fu la questioue
M gli alti deiiu Mua prelura ai duves-
wvta «maUafe, qaesttone XJÌpSmo
liBdlto negatima. pel principio ohe
« Error commanis facit ìu9 * .
Filippo (Santo) 1) Apostolo, pati
il martirio a Gerapoll nella Frisia;
comniem. ^js; - 2> Diacono, muri mi
45 (?) a Cesarea; oommem. - 3)
{Benia^ (1238-85), di Ufonze, fa me-
dico, poi frate servita; commera, ^'/h;
-4) (Neri) 15l5-««/5 95), di Firen-
ze, filantropo, fondò 1548 a iìuma la
(juugregaz. dell Oratorio; commem.
^/s; ne scrisse Capeoslatro.
FUIfp« 1) (Aeaia) v. Filippo (Na-
poli)» (Piemonte), (Taranto); - 2) (An-
jott) V. Filippo VI (Francia); Filippo
y ^Spagna); - 3) (Assia) «il Magna-
nimo » (}^lu 1504 31/3 67>, tìglio di Gu-
glielmo II, fa dal 1509 Langravio di
Assia I partigiano della Bilorma, ftm-
dò 1527 l'Uni vera, evangelica di Mar-
bnrg; 1517 ad Halle per ordine
dell'Imperatore arrestato, riebbe
1552 la libertà; fa dal io'.'ò saa mo-
glie OrMm di Sanowia; ligli: Gn-
gUelmo, Giorgio, Luigi e Filippo; 1540,
▼iva essendo sua moglie, sposò (con-
senziente Lutero) Margherita von der
Saal,' dal ^*/9 1899 suo monum. a Kaa-
sei (di Everding) ; - 4) (Atsia-Bar.) v.
Assia 11) ; - 5) (J.#ita-PM%!pf«Aal)/80
Aglio dd Langravio aaglielmo YI, Ita
dal 1685 Langravio (l^) d'Assia-Phi-
Hppsthal ; m. 1721 ; - C) (Baden) I v.
Cristof. ; - 7) (Belgio) «Conte di Fian-
dra », n. a Laeken (n. ^/s 1837), frat.
di Leopoldo H; sposò «^/i 1867 Maria
di HohMUSoSUrn (n. ^''fit 1845); Aglio:
Alberto (n. «/4 1875).
Filippo (Borgogna) 1) I v. Eude
IV; - 2) TI € l'Ardito») ('^ i 1341-2'/4
1404), dgliu del Ee Giovanni II di
Francia, fti dal 1863 Baca di Borgo-
gna; 13G9 sposò a Qsmà Marghe-
rita di Fiandra (vedova dì Filippo I
de ^o%vr^)f che gli j^rt^ in 4otc lo
Contee di Borgogna, d'Artois, di Fian-
dra, di Rethel e dt Nevers (m. ^^,a
1405); gli successe il jQglio Giovanni
Sonia Paura; - 3) HI « il Buono >
(»/6 1896-»/f 1467), n. a Dijon, figlio
di Giovanni Sesiia paura, fa dal 1419
T)!iea di Borgogna: ^^^i 1430, per ce-
lebrare (a Briigge) le sue nozze con
ImbeUa di Portogallo (3^ moglie), iìjti-
tai r ordine del «Xoaon d*oro>; gli
saccesse il figlio Carlo il Tomeimrio.
Filippo 1) (Bruntwick) I (1526-51),
della linea dì Grubenba^^on (1596 estin-
ta), introdusse nel sno pac^e la Kitbi
ma; - 2) (Ckuliglia) v. Filippo i Spa-
gna) ; - 3) (Colonia) (Philipp toh Hein$-
berg), dal 1160 Gancellieie dell* Impe-
ratore Federico I e dal 1167 Arcivesc.
di Colonia, fu 1176 alla battaglia di
Legnano e 1177 per la pace a Venezia ;
venato poi di novo con Arrigo VI iu
Italia, mori ^^/s 1101 presso MTapoli ;
no scrisse Eeossen (1856) ; - 4) {Oogtan-
tinopoli) T. Baldovino II ; Filippo (Ta-
ranto); - 5) (Ihirazzo) v. Filippo (Ta-
ranto); - 6) (Fiandra), figlio di Tler-
rico d'Alsazia < Conte di Fiandra» e
di Sibilla d'Anjoa, Ita dal »/i 1168
Conte di Fiandra e morì V« UBI ^
peste sotto a San Giovanni d'Acri;
gli saccesse la sorella Margherita col
marito Baldovino Vili (m. 1195); -7)
(Fiandra) v. Filippo (Belgio).
PUippo (Franda) I) I (1062- »/7
1108), figUo d'Enrico I, ta dal 1060
Re di Francia ; 1092 ripudiò la moglie
Berta d' Olanda per «poRare Ber tra da
de Montfori (v. Folco iV [Anjou J); gli
successe ii àglio Luigi VI ; - 2) II Au-
guito ("/a 1165*i^/t 1223), n. a Gonesse
(Pontolse), figlio di Luigi TII, fa dal
1180 Re di Francia, intelligente, atti-
vo, energico ed economo, ma. d'altra
parte, anche avido e sleale; -'/7 1214
a Bouvines fiaccò Inghilterra, sconfig-
gendone gli alleati Ottone IV (di Ger-
mania) e Ferdinando Conte di Fian'
druf com'ebbe esteso il suo dominio
a quasi tutta la Francia settentriona-
le, proclamò la crociata contro gli Al-
bigesi, a fine d' impadronirsi anche
della meridionale; fti saa 1* moglie
Isabella à*Ba4naut (ultima carolhigta)
(m. 1189); 2» moglie Ingeborga di Da-
miwcik (Il divergo da %aestii e il
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819 —
natiim. [U96] con Agnm del Gonte
Bertoldo di Meran [morte 1801 a Pu*
iy] [dramma di Ponsarrt] non fnrono
Iftl Papa Trmoceiizo III riconosciuti);
□e Borissero litisHy-Rabntin (1700), Ca-
^etl^^ue (1829 ; 3^ ed. 1842), Mazabran
1878), DftTidflohn (1888), GartoUierl
[1898, I) ; gli saocesse il figlio Laigi
V^III;-3) /// «l'Ardito» (\6 1245-
•'lo 85), 8i:lio di Luigi IX, fa dal "/s
1270 Re di Francia; foce dae iafelioi
ipedi^/ioai per vendic. il Vespro Sici-
iano e per conquisterò l'Aragona;
loqairtò Tonlonao e te Provenza; m.
I Perpignan ; ne aorisse Lan gioia (1887) ;
''n 8ua moglie Isabella à'Aragojia ; fl-
jli: Filippo (IV) B Carlo (di Valois);
igiie: Alaiglieritu U^^egina d iugiiii-
iorra) e Bianea(Imporatrioo);-4) IT
c il Bello » (1268-*Vi> 1314), figlio del
3rec., fa dal 1284 Re {Filippo I) di
S^avarra dal */io 1285 K« di Fran-
jia : eblx/ ^ravi contraiti col He d'In-
{[bilLtirra e graviaaimi col Papa Boni-
*a8io yni; 1302 oonToeò te 1» Tolla
( parlamento, insieme coi rappresen-
:anti del clero e della nobiltà, quelli
ie!la borghesia o 3" fatato («Stati Ge-
1 frali »); 1305 riuHci a fare eleggere
.'nya Bertrand de Goth (Clemente V>,
L807, oo]i0ÌT«iito il Papa, diatmato i
remplari e so ne appropriò lo rleohoo-
:e; 1313 occupò Lione; no scrissero
Bontaric (1861), Jolly (1860) . Zeller
188.') • fn dal 1284 sua na(i;;lie Gio-
mnna I Cunteaaa di (Jhaìiipagm e
BrU e Regina di ITavarra {im-^fé
1305), figlia del Ck>nte e Re Bnvioo I
m . 1274) ; figli : Luigi, Filippo o Carlo ;
-5) V «il Lungo» (129i-*;i 1322), 2<»
iillio del prec, fu dal 13H) (dopo la
oorte del nipote Oiovanni I [n. *^/n
.816, m. »/ti 1816]) Re di Pranete;
.319 proci, te «Leiós* Sàlica» (eada-
ione delle donne dalte ancceas. id tro-
ie); fu dal 1307 sua moglie Giovanna
li Borgogna ; gli successe il fratello
;arlo IV; - 6) F/ « di Valou » (1293-
1350)» nipote (dal figlio Carlo) di
ritippo m, Al 1880 te Itelia Luogo-
enente di Roberto di Kapoli contro
Visconti (vinto dall'oro di Mnttoo),
lai 1325 (jnnto Avjoìi e Main-- e dui
328 (alia morte di Carlo IV) iie di
rra|)C(a (1§39 principio della gaerrf^
eeoolaio oogli Ingleei); 1848 acquistò 0
Dolflnato; fn dal 1313 sua moglie Gio-
vanrux (m. 1348), figlia di Roberto II
di Borgogna ; 2^ moglie (1350) Bianca
dìNavanti; fìfrlio: Giovanni.
Filippo 1) (Qermaiuai v. Filippo
(B^evia); - 2) (Giudea) ▼* Brodo 8).
riiippQ {M€MdùnÌ0) 1) / fu Ho
621-588 (f) ; gli successe il figlio ivVo-
po; - 2) i/^ «il Grande» (382-336 a.
Cr.). 30 figlio d'Aminta II, fu 371-368
' ostaggio a Tel>e, dal 360 lieggente pel
nipote (dal ftmt. POidloea III) Amin-
ta III (eh* egli 268 deposo e che poi
336 fa fatto hmmATrave da Alessan-
dro) dal 25!» Ko di Macedonia; ole-
I qu68ta a ^^ramìe potenza, acquistò
(*jé 338 battaglia di Cberouea) l'ege-
monte della Gvooia 0 si preparò aUa
conquiste della Potate} f/s 886 (do-
rante le feste per le nozee di soa figlia
Cleopatra con Alessandro I d'Epiro)
venne aiisass. da nn suo uflRciale por
nome Faiutania (poi croci iiaao); i'u ro-
llo SQO mogli s dal 868 (1) OUmpia (pri-
ma chiamate Jr<rtelM«) d*J^fo (7.
Ariba) (donna energica, ma oltremo-
do fimbl7.io8a, vendicativa e crudele,
lilT) d;i Cassandro fatta ammazTsare) e
(dal ^iiì) VUopatra ijàò^ fatta da OUm<
pia Qooid.); gli successo il llgllo Ales-
sandro; " 8) (III) — Arrideo (▼. Ales-
sandro III); - 4) (IV) o (in) V. Cas-
I Sandro; -5) J/T (238 179 a. CD, figlio
di Demetrio II, fu dal 221 di Ma-
cedonia; 215 alleatosi con Aixiiil>ale,
ebbe 2U goerra coi Bosaani 0 per
questi te Grecte 211-205 (i» goerra
: macedonica) , poi inquietò Pergamo e
' Rodi 0 dal 200 fu di novo in f^uorra
j coi Komarii, vinto da Flaìnuimu (v.);
182 (o 181?) fece morire di veleno il
figlio Demttrio (cbe, già da Ini man-
dato a Roma, vi era stato con riguardo
trattato); gli sncc. V altro figlio Per-
seo;-6) (/F)v. Andrisro,
Filippo 1) {Milano j Della Torre,
figlio di Martino, fa dal 1263 Signore
di Milano; m* **/t 1265;''gU soecesso
il cugino Napoleone ; - 2) (Milano) r,
Filippo Maria; - 3) {Morea) v. Filippo
(Napoli); (Taranto); - 4) (Napoli) J
*d'Anjou 2*^ figlio dri ìie Carlo!,
[ aposò ^^/s 1271 H N apuli j iMabeila di
I VUlehardouin (figlia onica di Oogliel-
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— 820 —
mo XX) ad ebbe i titoli di « Be di Tet-
Malonìem > e < Principe d'Acaia e di
Morea*; m. 1277 a Bari; la sna ve-
dova si ri H] alitò poi con Fiorenzo di
Hainaut, che ^'''/s 128^ asaunne il titolo
di € Prinoipe à'Aeaia^ e mori »/i 1297
ad AndniTidef la PriaeipeBflaTedoFa
(dal ^In 1293 madre di Matilde) go-
vorn(N Acaia 1297-1301 e poi si rlma-
ritù ancora con Filippo di isaioia Si-
gnore del Piemonte ; - 6) {Xa^wli e
dUa) 1-Ul V. Filippo (Spaf^) IMV.
Filippo (Ifavarra) 1) J Filippo
IV (Francia) ; - 2) 71 « d' Evreux »
<1301-»V9 43), nipote (dal figlio Luigi
• Conte d' Fremir *) do! Re Filippo
III di Francia, apo^c") l'Jl^ dii vanna
(m. ^/lo 1349 a Conflajis) di Luigi X He
di Frmnria e con eeaa prese 1828 poe-
sesso del Regno di Navarra; accorse
1343 in aiuto del Re Alfonso X di Ca-
stiglia contro i Mori : ferito all'assedio
d'AJgeciras, morì a Xere^ de la Fron-
tera; gli saccesse il figlio Carlo.
vntppo 1) (Parma) «de Hour&offt»
(1720<**/f 65), figlio del Re lilippoY
di Spagna e Elisabetta Farnese, fa
dal 1749 Dncu di Parma, Piacenza e
Guaatalia e riuscii a farsi amare («Se-
colo d'oro di Parma >); sua moglie
jriiMMa di Luigi XY di Franéia
Tlaieper lo plìi a Yersailles; gUrao-
cflsse il flcriio Ferdinando; - 2) (Pfe-
monte) (IL'TS?-^*/» 1^34). tìglio del Con-
te Tommaso III di Savoia, fu Sigtiore
del Piemonte e ^^/a 1301 pel suo ma-
trimonio eon JtaMte di YiOéha/rdmiin
(m. 1311 in Olanda) awimse il titolo
di < Principe à'Acaia », tale titolo sol-
tanto trasmettendo ai propri discen-
denti, per<■]H^ |30(j ^\.^\ Carlo TI
di Ii^apuli dichiarato decaduto, aveva
1807 (a nome «n^e di mia moglie)
a Govone per meaao del ano rappre-
sentante Chiaberto da Lusema rinan-
'/iato a tutti i snoi diritti e domini in
Acaia e Moroa ricevendo in compen-
so la Contea d Alba (^/i 1308 eretta in
principato); Ai aaa 2* moglie CaUrim
Delfina del Yimnéu; figli: laoopo e
Tommaso (Vescovo di Torino) ; figlio
naturale (c Bastardo d'Acaia»): T.nn-
telmo (1320-6D), che divenne stipite d i
« Signori di OoUeffM » (estinti 159 8/ ; - >>
iPcrtùffaUù) Filippo XI e XII (Spa-
gna);-4) (JtoiiMi)(Marooeiallo)«l'.
bo9 (a05-24M, di Bostra, fa dal ?/» 244
(come 8MCcej*s. di Gordiano HI, da Ini
assassinato) Imperatore romano : l!48
festeggiò il 1000<^ anniversario delia
fondazione di Roma; cadde (contro
Dodo) preaso a Verona j - 5) (Romth
iiia) V. Filippo (Taranto); - fi) (Asnte
Sedt) V. Cristoforo 2).
Filippo (Savoia) 1) T (1207-*^'h 83\
u. ad Aiguebelle, ultimo figlio di Tom-
maso I, fu dal 120^ (dopo Pietro
II, ano ftntello) Conte di Savoia ; fti
dal 1267 eoa moglie AHs« di Meran
d'Andechs c Contessa vedova (d'Ugo
di Chalons) od erede di Borgogna (m.
11<79); gli SQCces^ie il nipote Amedeo
V; - 2) ir (1443 »7). un flgUo del
Baca Lodovieo, ebbe aopraanome di
« Stnxa Urta* e titolo di < Conte di
Bresta » e fn dal *^ 1495 Dnca dì Sa-
voia; fa diil 1472 sua moglie ilf<ir7?ì'-
vita de Bourbon (m. 1483); 2* moglie,
dal 1485, Olaudina di Bretagna (m.
1518); figU: Filiberto (Hi, Carlo (IH)
e Filippo; figlie: Luisa (Dachessa di
Angoulème) e Filiberta (Dachessa di
Nemours); figlio nntarale: Kenato (y.
bavoia); - 3) v. Filippo (Piemonte).
Filippo (Siria) V. Antioco IX.
FIUpp* (Spagna} 1) J«ll Bello»
€ d'A6^-^ » ^ Arcidaca d'J.t«tria»
1478 '^à 150G), figlio dell'Impera-
tore Massimiliano I, erediti 1482 dalla
jnadr© la Borgogna e i Paesi Bassi e
sposò 1496 Cfiovanna erede di Casliglia
(per la madre Xaabella) e à^Arogona
(pel padre Ferdinando il Caitol.) Cfu
1479J» 4 1555) (n. a Toledo, demente
come vedova fc la Folh » ], m. a Tor-
desiilatt) o fa dal 1506 Re di Vastiglia ;
m. a Burgos; figli: Carlo (Y) e Fer-
dinando (I); figlie: Eleonora (Begina
di Portogallo e poi di Francia), Isa-
bella (Regina di Danimarca), Maria
(Regina d'Ungheria e di Boemia) e
Caterina (Regina di Portogallo); - 2)
IL « à'Ahsburgo . {«'/s 1527-"/9 98), u.
a Yaliadoiid, io figlio deirimperafcore
Carlo Y, fu dal 1640 D oca di Milano,
dal 1564 Re di Napoli e di Sicilia, dal
**/io 155.'» Sovrano dei Paesi Bassi e dal
irj5<i 11'^ di Spa;:na e Signore doUé
Indie; '/i 1559 fece paco ooila Fran-
cia; pfOTOO^ poi Iq scoppio dolili riyo-
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FU
QBioie BAI PmiI Baaii; 1580 Mqnlalò
.1 Portogallo; 1688 petdotte oontro
'Iiighilt. la snft grande « Armada
■Il sino dalla gioventù cupo o liserv»-
lo, Hemplioe nella sua vita privata e
itnundiiiiiiamente làboiioM in poli'
ticA; IfeToii il dofot m* optogò ODor-
ne* raoi rapporti colla Santa So-
le ; n© scrissero : Dume«nìl (1822), San
Miguel (ia44-45), Prescot (1856-50), Ca-
brerò de Cordoba (1876-78), Forneron
3* ed. 1887); Iki dallMi m nof Ue
Uoft» 41 PortùgàUo (m. 1646); iigttd:
Darlo (v. Austria Spagna 2)); 2* mo-
bile, d:il ir»r>4, Maria Tndor Kiìfjina
V Inghilterra (m. ir)r)8); 3'* moglie, dai
1559, Elisabetta d' Enrico II di Fratìr-
!{a (m. 1568) (di OM aeriaae Da Prati
1838); llgliat Imbdiadanidiuigliadi
Alberto Areiflnca d'Austria) e Cate-
rina (DncbesHjì dì Sfìroia); 4'* moglie,
dal 1570, Anna à Auutria (di Massi-
iiiliano XI) (m. 1580); figlio : Filippo ;
- 3) /// « AMwrgù • < il PÌ09 (>V«
L578-SVS 1021), figlio dèi prec, fa dal
3/» 1598 Re di Spagna e di Porto-
gallo; fa sna moglie, dal 1500, Ma-
Ma Margherita d'Austria Stiria (di
Jarlo Aroidaca d' Austria Uaca di
3tlria) On. 16U)} 4flio: VUippo ; figlie:
à.nna Maria (Bafiiia di Francia) e
Vfarianna (Imperatr.); - 4) lY ^à'Abi-
^urgo * («/4 1605-J> 65), figlio del
)rec6iì< nn*. fn dal 1^21 Ke di
Spagua; ne fiorisse Ganovas dei Ca-
lcito 0888 88); Al dai 1616 mia ibO|^
Tiabella di Fraficìa (d'Enrico IV) (m.
.644); figlia: Maria Teresa (Begiua di
bVancia); 2** motrlie Marianna d'Au-
stria (di Ferdinando ITI) (m. 1696);
Iglio: Callo (II); iiglia: .Margbeiila
rorasa (Imperat.) ; - 5) T « de Bour^
»on » (**/i9 168a**)7 1746), nipote (dal
delfino Luigi) del He Luigi XIV di
trancia, tu. « Duca d'^njow » e dal
«/li 1700 Redi Spaorna; 1713 dovette
inauziare alle dipendenze della bpa-
(oa ia Xaropa ; Ai eae^ flaoeo aoTrano
I fini demente; ne eoriiae Badrillart
1890); fà dair"/» 1701 sua moglie Jyuwa
\faria Gabriella di Savoia (di Vittorio
Amedeo II)(in88-"'2l7U»; fiorii: Tmigi
dal'^/i ìl'Ài Re di bpagua pei abdi-
las. del padxe, il quale, dopo la di
ai morte, ^ 1724 fiaMonae il potoie)
e Ferdinando; 2* moglie, dal 1714,
l'ambiziosa ed intrigante JElitabetta
d'Edoardo TI Farnese di Parmn ("/io
I692-*^ 7 17ti*'0 (lìi essa scrisse Dalbono,
1880); figli : Curio (UI) e jb liippo.
Vllippa (ditovte) (1178->i^ 1208). ul-
timo figlio del BariMUVssa, fu dal 1105
Marchese di Toscana, dal 1196 Duca
dì Svevfa e dal " s 1198 per elezione
ghibellina Ro di lleriuaui», avendo a
rivale guoUo Ottoue IV (di Bruns-
wick); meri enll'Alleabiirg (Bamberg)
aaaaieiiiato da Ottone di Wittelsbaéli;
ne scrissero Abel (1852), Winkelmaim
(lR7:^7>i); fu dal 1196 sua ni ogH e Tr<me
(Maria) d'Isacco li Angelo Imperat.
bisantino, detta « la Bosa senza spi-
ne > e « Die TaolM aender Qalle », che
presto lo seguì nella tomba (m. **/s
1208 soir Hohenatanfen ; cantata da
Walther Yon der Vogelweide); la figlia
Beatrice fn ^ 'a 1212 sposata da Ottone
IV e mori 4 giorni dopo.
miF»« (Tturmtm 1) II c d'Af^ »
« Principe di Taranto » , figlio del Be
Carlo II, nella battaglia di Falconara
('/i2 1200) fa fatto prigioniero; venne
liberato «'/a 1302; «posò «/n 1294 Ta-
mar d' Hpiro (figlia dei Despoto Nioe-
foro) e fà Prineipe di Bomaiàa ; dal
1307 (per la rinunzia di Filippo di St*
Toia-Piemonte) fu anche « Principe di
Aeaia»; ripudiò poi Tamar e sposti
••/t 1313 sna nngina Caterina di Fa-
lois, figlia di Carlo e di Cateriaa di
GeartMay e, come erede di qneeCa,
Imperatrioe titolare di €bifaiilwM>p«iÌ ;
dal 1315 « Buca di Durazzo »; m. **/i3
1332; la sua vedova ^^j» 1338 pasaò in
Morea coli' amante suo Niccoli Ac-
ciaiuuii e vi BtetUì lino al 1341 ; poi
ritornò a Napoli, dove l-S^ mori;
figli: Roberto, Luigi e Filippo; nel
Bacato di Da razzo e nel Principato
di Romania o Morea gli successe il fra*
tello < J idvanLii ; - 2) 1 ÌI « d' Anjou * , 3®
figlio del prec., fu dai 13G4 (pei la
morte di ano fratello Roberto) Impe-
ratore titolato di Ooatantiaopoli e dal
1370 «Principe d'^cata»; m. "/n 1373
a Napoli t fa sna^ l'"* mogrìie Maria
d'Anjott (in. «^^/s 1366), sorella della
Regina Giovanna I e vedova di Carlo I
di Dnraaao (aedao 1848) e pot di "Ba*
berte del Balso; 2** moglie
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PU
- 822 —
FU
Vnghtria (m. 1376), figlia del Duca
Stefano : snroesj^e il nipote (dftflO*
rellai Giacomo del Balz-o.
FUlppo (Tesi.) V. Filippo (Nap.).
Filippo 1) (antà-Papa) v. Cri«to-
Ibro 2); - 90 mediea peracoato dèi Pa-
pa Aletaandro m, fa da qa«ato 1177
inviato con nna 8na l<*tterfi antog^rafa
al « Prefegianni » (il favoloso sovrano
cristiano in Oriente); non fece ritor*
no; - B) (Fra), U^-149 eoe., fa poeta
tedeaoo in Stirla; - 41 (Fra) t. Ltppi}
<-5)<S6r), 150 secdiVertinedl Chianti,
fa nmanlsta; - (3) Ntipoìitniio , le*'-
17" aec., ftt pittore di paesaggio a Fi-
renze; - 7) (Re), 17<* eec, fti nn peri-
col, capo indiano in America, "/^ 1>676
dal CSapitane BeqlaiDin Charoh preao
e fhcilato; - 8) (Fra) < da Oarbogn»-
no * (1707 '' ^ G2), fti t^^ol.; m^aBoina.
Filippo V. De Filippo.
Filippo (di) Lorenzo, 2^ metà 14^
sec., di FireoEe, fa architetto.
Flllpp» A«vmit# T. Federico II
(Assia-Homb.); Filippo II (Francia).
Filippo Mnrift Vf'»don«t(1391.'-"/8
1447), 2" fìj^Iio (li (tììiii Galeazzo, fa
dopo la morto dei padre (1402) Conto
di Pavki e dopo la tragica fine del fra-
tello (1412) Baca m di MUanc, >V«
1412, grazie alla fedeltà del castellano
Vincenzo Marliani ed al coraggio di
Antonio Alciafi e di Castellino Bec-
caria, potè entrare in Milano; 1413
ricoporò Monza e poi una dopo 1 al-
tra le altre città e »A» 1421-*V»
tenne anche la Signoria di OenOTa ;
dopo il 1424 fn sempre in guerra coi
Fiorent. e coi Vene^ifìnì : «sempre dif-
iidente, dedito ali' astrologia e amante
della solitadine, dal 1420 più non en-
ti^ in città, abitando nel Castello di
Porta GioTia (doTO mori) e nella villa
di Abbiatograsso ; fa eoa 1* moglie,
dal 1412 la veiiova ed erede di Facino
Cane, Beatrice di Goglielmo Lagcarii
Ventimiglia « Conte di Tenda » ("/»
1418 nel castello di Binaseo decapitata
insieme con Michele Oromhelli, suo
presunto amante); 2* moglie, dal 1428,
Maria di Savoia (d'Amedeo VITI) fm.
1474) ; figlia (naturale da Agnese Del
Mayno) : Bianca Maria, sposata 1441
(nella dhieia di San Sigismondo presso
a Cremona) al Conto Francesco Slbna.
Filipp^T Michail (1859 0/6 1203)
fa scrittore russo lìloaolìco.
Fillppucel Agostino, 17*^' Bec, fu
a Bologna organista e compositore,
maestro al Padre Angelo Prodieri,
maestro a sua Tolta del Padre Martini.
FllUeo 1) 1» metà 4<> seo. a. Or.,
fn pneta comico attico ; - 2) 1^ metà
3*^ seo. a. Cr., di Corei ra, tu poeta
tragico; - 3) di Bodi, antico scultore.
Fiilatloae di Bitinia fa poeta mi-
mico a Berna sotto Angosto e Tib.
Fttlato ammiraglio (e storico) sin^
Cusano; 356 a. Cr. vintn, fa uccìso.
Flll»»tre(Flllàtre)Guillaume (1 :?48-
1428), di La Saze (Mans), fu dal
1411 Cardinale; m. a lioma.
FUleml Adelaide Marie BmiUe e*h
1721-^/4 1836), di Longpré in Norman-
dia, moglie del Conte de Flahaìrlf (1793
ghigliottinato) e dal 1 802 del portoghese
Marchese de Soma liotolbo, fa roman-
ziera; m. a Parigi.
FIIUM fli la natrice di Domislano.
FiUmore Millard ('/i 1800-»/s 74),
di Snmmer Hill (N. Y.). fa dal «Z? 1850
Pref^idente (13») degli Stati Uniti di
Ainoiica'; m. a Buifalo.
Ir Ilo (Lucio Furio) oratore romano,
amico di Scipione 1* Aikicano e di Iiolio.
Fllo«AHa« Antonio, Paolo e Ooé»
tano, 19^ seo., di Messina, pittori.
Fllocar» V. Bicetti de' Butrinoni.
Filoeiete, nipote ( ia sorella) di
Èdohilo, fu poeta tragico greco.
wn^emwf^ 4^-3^ seo. a. Cr., fti sto-
rico atea., Tittima di Antigono Gon.
FUodemo. 1^ aec. a. Cr., di (Hr
darà, fu filosofo j^rpro epicureo.
Flloiroulo (Sauto), avvocato, fa
dal 318 Vescovo d'Antiochia; m. 323.
FUolM, 5® see. a. Cr., della Ma-
gna Orecla, fa filosofo pitegoreo.
Ffloniariiiol) Accanto (1583-1666),
di Kapoll, fn ivi dal 1641 Arcivescovo
e Cardinale; - 2) Ascanìo * Dnca della
Torre » e suo Iratullo Abate Clemente
fìirono u/i 1792 a Napoli dalla pleba-
glia bestiale oome*giaoobini arsi.
Fllontelo, 4^ see. a. Cr., fa il Con-
dottiero dei Foce8! nella 2^ guerra sa-
cra; 354 sconfitto, hì ucciso.
Filoiueiia (ìSaiita), 3'^ sec., l'u ver*
gine e martire fomma! oommem. */s.
ttnnmmimw Telomeo (711).
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FU
— 823 —
Fin
montasi Oneia 1) Frmnento
commend,), di Tocco da Casaaria (n.
1842), prof, di diritto civile nel-
' Università di Koraa; -2) Gioele, di
rocoo da Cai^auria (q, ^'^^ 1R51), prof,
li medio, legale Dell' Univ. di Tavla.
Flloaiaso t. Looher.
Fllomardl 1) Ennio, ISMa^^sec,
il Banco, fn dal 1501 Vescovo di Ve-
mli e dal "/la 1636 Card.; m. 1540 (?)
\ lioma; - 2) Filippo (1582-1622), di
Banco, fu dal "/s 1610 Cardinale, ap-
(NUMionftto oaoolatore.
mone 1) Publilio (Qalnto) fa a Ro-
ma 337 a. Cr. il !<> Pretore e 322*il
Censore plebeo: - 2) 2** metà 4"
seo. a. Cr., di Atene, fu architetto;
- 3) 2^ sec. a. Cr., di Bisanzio, fa ma-
teniAtloo e meooanloo ; - 4) di Larima,
Pnalde dell* Aooademte d'Atene, 88 a.
Cr. si rif^gi^^ a Roma; ne scrisse Her-
mann iiS'j] o !S5fì); - 5) «Giudeo» fti
teosofo aidBi)uudrmo ; nel 39 capo di
una missione degli Ebrei di Aloìtsau-
diia airimperat. Caligola; ne aeriase
Ufrorer (1831); - 6) (Erennio)
Bec. d. Cr., di Biblo, fu storico greoo.
Fllopantl V. Barili! ?i.
Filopatore v. Ariobarzane 2) ;
Nicomede III; Seleuco IV; Tolom.
FUap«Ba«M (253488 a. Cr.), di
Me elaiopoli, Ita dal 207 Stratego (7 vol-
te) della Lej^a Achea, gran Capitano
e patriotta (« l'nltimo df^crl! Klleni >)•
fijtto prigioniero dai Measeui, venne
X>er ordine di Diiwcrate avvelenato.
Fil#p«M {Giovanni Gramnatìoo),
7*^ ieo., fti un erudito alessandrino.
Flloronieo 1) (di Cappadocia) v.
Ariobarzane 2); - 2) v. Castore 1).
Fillht»««no 1) 50-40 sec. a. Cr., ili
Citerà, fu poeta greco ditirambico ; m.
380 ; - 8) 4<» aee. a. Cr., di Bretria, fta
pittore; -3) fa celebre chirurgo ales-
sanflrìiin diacepolo d' Erasistrato ; - 4^
(^^ Sonala r). di Talial in Su8iana, dal
485 Vescovo di Gerapoli, 518 dall'Im-
peratore Ginstino per le sne idee mo-
nofleitieiie deetitnito e relegato a Gan-
gra, feee 508 tradurre il Kovo Testam.
in siriaco; - 5) ^^Trlrrnno\ 1 5'*-16*^ sec,
di Treviso, fratta servita, bazzicò molto
come adnlat. nelle Corti d'Italia scio-
rinando sonetti e strambotti (ed. la 1^
volta 1607 da Gerolamo Barbftrigo).
FUoatorivIo (3118-480), di Borialo
in Gappadooia, fta storico eodeaiaetloo
ariano a Costantinopoli.
Fllò«traio V. Apollonio 6).
Fi loia V. Parnieiiioue.
FUoteo V. Nilo.
FlMtoaea (Filotèeio) Kioola fta U
pittore ed architetto noto aotto il no-
me di c Cola deirAmiierie^ » (v.).
Flmbrin Flavio (Gaio), satelb't*»
di Mario e Giona, 86 a. Cr. in Asia
si ribellò al Console Lncio Valerio
FUteeo e lo neolae; vinte poi Hitrida*
te ; 84 vinto da Solla, ftaggi a Pergamo
e vi si fece da uno schiavo uccidere.
Fiiii«Ua Simone, di Calatafimi,
guelfo, fn 1280 da Carlo d'Angiò in-
caricato d' una missione in Grecia ; 128 4
come traditore venne decapitato.
Fisa (Smfina) (Santa), vergine di
San Gimignano, morì nel 1253.
FInnIe v. Antonio (Finale).
Fiottìi 1) Anifelo (1709-82), di Ve-
rona, fu scult.; - 2) Qatpare (Eccell.),
di Ceaena (n. **/f 1830), eoonomista,
dal s/n 1872 Senatore i«/7 1873 -««/s 70
Ministro di agric, »/3 1889-«/2 91 dei
lav. pub., poi Presid. della Corte dei
Conti (Vi-V» Min. del tesoro).
Finart Noci Dieudonné (1797-1 852),
di Condé, ita pittore di scene militari,
FlMAti Giovanni, 18^-10<> SOCm di
Ferrara, viaggiò in Levante con none
FinaxBl (ilo vanni (canonico) (*'/ii
1802 *^6 77>, di Bottanuco (Bergamo),
fa erudito e scrittore polemico.
Fincati Luigi (1818-"/4 93), vicen-
tino, 1866 Comandante della « Vare-
8o » a Lissa, fn Contr Ammiraglio e
.scrittore di marina; lu. a Venezia.
Finch 1) Anne v. Kingsmill; - 2)
Franeit Oliver (1802-62), di Londra,
fu pittore ; - 3) Heneage 1 4" Conte di
Àylesford i> 0^!- 1751-2<'/,o 1812), dì Lon-
dra, fu acquafortista e iconofìlo ; - 4)
Robert (Sir) («7/i2 1783 "/9 1830), di
Londra, fu archeologo ; m. a Boma.
FliMk (Jnlina) v. Fényi.
Fineo Ginseppe detto FarìneUi (^/s
17()9-^3'i-2 183G), di Este, fu composi-
tore di musica; m. a Trieste.
Finden Edward Francis (1792-^9
1857), di Londra, fa incisore in rame ;
co8\ ano lirat. William (1787-*»/t 1852).
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FU»
rindlaj Alexander George (^jt
1812 ^ i T'ì) di Londra, fu geografo.
riné (« Fineo ») Oronce (U94-*/io
1555), di Brianvon, fu matematico e
iMMmografo, prof. » Pnigt.
riMMte l) 15«> 860. «. Gr., fa il
9^ Sommo Sacerd. ebreo ; - 2) v. Eli.
FInelll 1) Carlo (*/* 1782 «'o 1853),
d! Carrara, la eKjaltore (anche pitto-
re); m, a Roma; -2) Giuliano (IdOI-
57), di CsTTU», là «ealtore * Bom*.
FImUI FraaoMOo (V^ 1762 l'/i^
1842), di Voghera, gesuita, fa al ano
tempo rinomato predioAtojre.
Flueo V. Finé.
FlneitclKi Anton Maria llid-
*/« 1808), di Siena, fti agronomo.
Vlmsiil T. SoTOto (Settimio).
Finger (-gher) Joeef, di Pilsen in
Boemia (n. 1841), pj-of, di mecoa-
nlca para nel Politecn. di Vienna.
Fini 1) Francesco Ànlonio (1669-
1748), di Minorvliìo Marge, Ita dal ^li
1728 Cardio.; m. a Kapoll; - 2) Oio-
vanni (1760-"/n 1830), di Lizzano (San
Marcello Pi«toie«?f>), mapri «irato tosca-
no, fa latinista; - Tommaso («Ma-
solino >) < da Fanioale » (13781-1415?)
fa oelobie pittoro floreatino.
FiBimo (Santo) t. Finniaa.
Flalffiierr» (Finignerrl) Maso
(Tommaso di Antonio) (?> 1426-?/8 64),
(li Firenze, fu orefii e, inventore dol-
Tarte d'intagliare in rame.
FiBiE«iMi»Mv« KmI Hairia (»/•
1832-u/s 96), di Marialinden (S51n),
fu prof, d* igiene nell'Univ. di Bonn.
rinbener Rndolf Heinrich (^/s
1834 "/9 1902), di Stoinfart in Voatfa-
lia, fa chimico a Berlino.
Flakler Dittmar, di Wiesbaden
<n. "^/f 1852), prof, d* igiene a Bonn.
Finlar (-le) l) George (««/la 1799-*'/i
1876), di Faversham nel Kent, fa tìlel- j
leno e storico (« History of Greece >, :
1844 46; 2» ed. 1877); m. ad Atene ; -
2) Wiìliam Benry, di Xilverpool (n.
>V< 1849), fta 1878-98 astnm. al Capo.
FiMn Magnasson (>^/8 1781-*V»18i7)
eriHÌUo irtlandoMe; ra. a Copenaghen. :
niiiie:r SiLinuel (1722-1307), del
Chetibire, lu miniatarista inglese.
FtaalM (Santo), 6^ aeo., fta Te-
800TO di Clonard in Irlanda ; m. 650.
FtB«Mia»r«. Apvu« Camillo,
di Palermo (n. 1851). avvocato e
politico, fn Ministro 3 TSf)2-*5/i» 93
delie poste e dei telograti e ^^/e 1898-
^/f 99 di grazia e giustizia e dei oalti.
FlB«e«lil«t«t 1) I^noetcQ (oolite)
(Vi 1815-M/ii 90), di Fiaa, ftt dal •/»
1868 Sonatore; - 2) Raniero («/i 171«-
^"'10 93), di Livorno, fn Cardinale.
l!*inofflia Paolo Dorueulco, IT^sec,
di Orta (Caserta), iu pitture ; ni. It>a6.
FlHa«lb Otto, di Varmbniiìii (Ide-
gnits) (n* *fé 1839), eoologo e viigg»
FinaenKielsByberg, dlThorshava
nelle Far ()or (n. 1R60), celebre
fototerayient;^ a Copena^zli' n : ottenne
1901 il premio JSobel per la medicina.
FtauMm (« Finaonio ») Lndovioo
(1580-168^, di Brilgge, fta pittm» di
storia, filRmtto e genere in Italia ed
in Proven3?a, dal 1614 ad Arlea» dove
mori annegato nel Kodano.
Flnaierwalder Sebasti an, di iio-
senheim (n. *ltQ 1862), prof, di nwtem.
aflU'UniTenità di Monaeo di BftTlera.
FlBBl 1) Felice (1848-V9 72), di Cor>
re;?2rio, fu filologo fìt\ etnologo: m. a
Firenze; - liì Gimeppe 1815-^^/i2
86), di liivarolo Fuori (Bozzolo), fa
gran patilotta, "(è 1868 eoadamialo
nel prooOMO di Mantova, 1890 coope-
ratore zelante della spediz. garilMi]-
dina in Sicilia, dal 1889 Senatore.
Final» V. Damone 2).
Flacclil 1) Andrea Uomen. («Fioc-
oos»), 14^^16^ lec., eanoaleo ilormit.,
diaoepolo d*Xinan, Criaotora, fta ama-
niata ed ardieologo (« De magistr. et
8a(!er(l. Roraanorora », 1477 [Milano,
sotto il nome di L. Fenegtella], 1561
[Anversa]; trad. in ital. da F. Sanso*
vino [1547, Tenesia]): m. 1462 ; - 2) Jh»-
iUukiù (abate) 1798.»/i 1882), di
Corteolona, fii fllol.; prof, a Pavia; -
3) Yivcnizo (1767 1813), di Roma, fa
oompoeit. di musica; m. a Parigi.
Flodo Vincenzo (1782-186^), di Ta-
ranto, fta eompea. di mnalca a Napoli.
nmà Sweipolt, della Franconia, fta
1489-91 stampatore a Cracovia di libri
liturETÌci slavi con caratteri cirillici
(incisi da liudoli Bondorf di Bruns-
wick); *^ln 1491-*/« 92 chiuso nelle
oaroerl dèli' Inqniiiiione; m. 1626 a
IiSoae (Lenteohan) in Ungheria 1 qnal-
eono Toolo eh* affli Iìmìo tatfiaiio eon
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Fio
— 825 —
Fio
qnell* Saoharioe SOber detto aaehe
Frank (della JUooesi di Wfinborg),
che fa stampatore a Roma.
ftlora (Sant«) v. Flora.
rioranl Giovanni (18a6-»5) (a in-
signe obirargo milaueae.
FIorATMio Qaerini (Pietro).
Wtwrmrmwtm (di) 1) iVdH, 149 aeo.,
fa architetto fiorentino; - 2) Ridolfo
(1»*tto per r univorflftlìtà delle sae co-
gnuioni « Aristotele », l^^ sec, di Bo-
^^na, fa celebre architetto ed inge-
gnere, da B« ICaltiA Gorvioo d'
l^heria eiMlo oayalim e da ultimo
bhiamato in Rnssia da Ivan III.
FlorATimU 1) Leonardo. IQ^nec,
di Bologna, fa medico empirico ed al-
chlmieta; m. V» 1588; - 2) Itidoìjo v.
9ionivaiite(di)2); - 3)FaIenKiio(17Mt-
> 1887), di Soma, fti Maestio della
□appella CHattna e oompodtore d'opere
bnffe; m. a Capna ; anche sao figlio
Vincenzo (V* 1799-*« s 1877) fa compo-
sitore di musica (tu. a Napoli); - 4)
YaXmiìtfm, Vfi seo., napolit., fti oan-
tanta bnffoi m. *"/t 1879 a Milano; -
i> Vincenzo v. Fioravanti 3).
FiordIHolla Antonio (1510 f***/*
)7), di M(M]»^n;i, fu letterato.
FlordUpitti Paolo C^Vw 1834-3»/8
ìiU di Boma, fù paiobiatvo.
nmw 1) ^fi^Io jraHa, 170^18« Ma,
'a violonoeUiata a Torino; -8) Ant,
Maria v. Dal Ferro; - ^) Oiovanni
1622-83), di Cropani, cappuccino, sto-
ico calabr. ; -4) PatquaU (oommend.),
U Tediasi (n. •/« 1837), prof, di diritto
ntemaa. lùsll'UnlTersità di Napoli ; -
i) Sttfano Andrea, IT^-ISO seo., di Mi-
ano, fa Maestro di Cappella di Vitto-
.'io Amedeo IT di vSavoia.
Fiore y. Dal (Del, Di) i^iore.
Movo dtou» Movo Lof hem.
Fiorolla Paolo Antonio (^/t 1752-
/a 1818)» di Ai accio in Corsica, fa Gre-
if^r. francese (**/« 1709 trattò con Keim
a resa della cittadella di Torino, effet-
uata ^^/d 1799); m. ad Aiaccio.
Fioroni 1) 0iu$eppe (oommend.)
1828-*»/! 86). di Kap.» fti patrioti»
d archeologo, dall' '/io 1865 Senatore,
al 1881 Direttore Generale delle An-
ichità e Belle Arti; illustrò Pompei;
2) Tib^o ('/il 1608-^/it 94), di Napoli,
a comioo a Parigi («i^ovWMMeia»).
FiorcKto T. .TertQl1Ìano.
Florontloi 1) Franceteo, n^-lBP
sec., di Fori), fa pittore di storia; -
2) Gabriele ("/s 1844-«/" »3), di Bor^o
di Valsugana, fa prof, italiano di di-
ritto romano e di pandette nell'Uni-
rare. d'Innabniek ; * 8) Zormso (1580-
1844), di Borgo di YaUnigana, fa.
pittore; - 4) Lucio (commend.) (**/w
1829.»/ii 1902), di Vestone, avvocato
e patriotta, fn norittoro di polit., dal
''-/il 1901 benatore; m. a Bologna.
rioroMtlao 1) AUManAro,VV^ eeo. ,
di Firenie, fta pittore; - 8) ìkmenieù
V. Barbiere ; - 3) Francesco (oommend.)
(Vs 1884-«V'5 ^^>^ '^i S^ambìase, fu prof,
di rtloaofla noli [JnivorHit^l di Napoli;
- 4) Giovanili (tìer), 2'* metà 14^ sec.,
di lirenae» fkt nOTelllere (€ Il peeoro*
ne »); - 5) Matwrimo, W-W^ eeo., fa
pittore; m. 1628; - 6) Michele, IS^-ieo
eeo., fo scaltore e lavorò in Spagna;
'D Nicola {^li 1755-»a/!9 99), di Poma-
rlco, liberale, mori sul patibolu a Na-
poli ; - 8) Orocfo Vtiani ; - 9) Pier
AngOo (1806 "/b 64), di NapoU, ftt let*
torato e critico, dal 1846 a Parigi; -
10) Salomone (1743-*'? 1816), di Morite
San Savino, fa poeta; m. a Firenze; -
11) Stefano * da Ponte Vecchio » detto
c Scimmia » (1801^8), di Birense, fa di-
scepolo e perfetto imitatore di Giotto ;
- 12) Vincenzo, di CagUari (n. >*/s 1848),
musicista e scrittore.
Fiorenza v. Giovanni I (NasHoì.
Fiorenao 1) (Giorgio) v. Gregoriu
(di Toars) ; - 2) (Santo), 7^ seo., irlan-
dese, ftiYeeo. di Streabnrgo; oommem.
; - 3) Worcester; - 4) v. Filippo
(Napoli) ; - 6) V. Guglielmo TI (Olanda).
Fioretti Benedetto (abaie) * Ac-
cadem. Apatista » ("/io 1579-8»/c lti42),
di Heroatale (Yemio), fb lettor, fio-
rentino (< Oseerrasioni di oreanse »)
(pseadon.: «TJdeno Nisieli*).
Fiori 1) Cesare (1636-1702), <ii Afi-
lano, fa pittore, incisore in rame ed
architetto ; - 2) Federico detto « Ba-
roMi» (1628-1812), di Urbino, la oele-
bre lettore e lavorò epee. a Roma, a
Peragia, a Urbino e a Firenze; m. a
Urbino; suo frat. Simonf fu eccellento
costruttore d' strumenti matematici;
- 3) Gasparo (dai) v. Lopez ; - 4) Gio-
vami Marki, di Tttmdba (Alghero)
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rio
— 826
(n. '^/lo 1845), prof, di patologia ape-
otale e dinica medioft neU'Untveriìtà
di Sassari ; - 5) Oiuteppe («de Flores »)
(lfi'23-'«' Il 46), <1i Cefalù. fn rt»*trologo
e poeta; -6) ^fariu {-lo ) v. ^'azzi.
Fiorini Anna Àlaria Angela (^/tt
1772.ti/i 1841), di yen«rift, M 1705
moglie d'Antonio PeOandi, fti celebre
prime attrice; m. a Verona; - 2) Carlo
(eomniftTid.), dì Napoli (n. 1843), Diret-
tore Gen. delle AnticbitA e li. A., dal
1 003 Dottore «lionoris causa» della Fac.
di lettele dèlI'Uoir. di Heidelberg.
Fiorillo 1) FtOiÈrkù a758-Vs l^li^),
di Brnnswlck, figlio d* Ignazio, ta ce-
lebre violinista; m. in Inghilterra; -
2) Ignazio (1715-87), di i^apoH, fn ce-
lebre compositore di mosica, dal IVòu
e Bnmswiek e 1762-80 a Kaiiél; n.
a Fritslar ; - 8) Johann Dim/Mlh (>*/m
1748 1831), di Amburgo, fa pittore
di storia, dal 1781 a Gottinpen (prof,
di storia della pittnra); - 4) Silvio. 10*^-
17^ sec., lu nn attore napolitano, fa-
raoeo epec. Della parte di eapit. apir
gnolo (Hattemoroel e come iaveiitore
della maschera « Pulcinella ».
Fiorini 1) FAìmhetta, 19® sec, di
Terracin» inaritata Mazzanti a "Ro-
ma, tu bolauica; m. 1879; - 2) Oe-
ttiUmOt 14M5<> aeo., moDaco a Fer-
rara, fa miniaturista; - 3) Qiùvanwi
Ball., 160-170 sec, di Bologna, fa pit-
tore, costante compagno dì lavoro di
Cesare Mauari; suo nipote (dal figlio)
Oabriele fa scaltore etl il Oglio di qae*
sto, Pietro (m. 1822), ita aroMtetto;-
4) MoUm ('Va IBn^ii 1001), di Felis-
sano (Alessandria), fu prof, di geodesia
teoretica iieH' UTii\''f»rsit!> di Bolog^ia
(« Proley.ioni (ioli,- earto geogratlclie *):
- 5) Stefano «da KUraUi^ ,1^^-11^ b^.,
fu pittore flormthio.
Florio Gaetano (>/• 1744-**/a 1807),
di Yeroìia, attore e scrittore comico.
Fiorito Agostino, 160 8ee.,di >faz-
zara del Vallo, fa medico e tilt)8olo.
Fioroni l.uigi (1795-^8 1865), di
Itoma, fa pittore di storia e paesagg.
. Fi^nétmoBt Fieqnelmont.
ric|ti€»t Etienne (1731-94), di Pa-
rigi, tu incisore in ramf»
Flqaet du Boce»ire Pierre Jo-
seph (1700 67), di Roueu, fu brillante
scrittore I sna moglie Uarie AnneX«-
page («Madame Figuee») (<>/io 1710-*/«
1802», di Bonen », fa poetessa.
Firdaal Abalcasim Mansnr.
FlreiiEe (da) 1) ArjofHno, 15® seo.,
fu scultore ; - 2) Andrea v. (Jhini ; - 3)
Andrea, 14^ geo., fa pittore di storia;
- 4) Antonio, ldf^-l4P sec., fu pittore;
- 5) AnUmio il Filerete (t. AyerUno);
- ^)Azzo, 2* metà 13® sec, fu direttore
della miniera d* oro (trovata 12>^1 ) dì
Champorcher in Savoia; - 7) Berto/ 'lo,
15® sec., fu scultore; - 8) Ornato/oro
^VAUUHmo», 1SM80 seo., fu poi^
estemporaneo ; - 0) DeMtrlo Setti-
gnano (da) ; - 10) France$eo, 15<^ see.,
fa pittore; - 11) Gherardo, 12^ sec,
fu poeta; -12) Gherardo, 16^ sec, fu
miniat. ;-13) Giorgio fu un discepolo
di aiotto ; - 14) OiofMimi (Fra) r. Cor*
radi 4) ; - 15) Oiuuppo Maria (Padre)
(Galileo Oalihi), frate eappacòino, fa
1789 99 missionario al Congo; - 16)
Pagolo V. Dagomani ; - 17) Piero, li^
sec., fu orefice; - 18) Raffaello v. Carli
7); - 19) 2VmMm, 2» metà 13^ aec.. fti
fffof. di medicina a Bologna ; m. 1808.
Firensaolo v. Giovannini 1). |
Flrlmburir v. Arler.
FIriHtA = Feri.stà (v.).
Fi rie Walter, di Breslau (a. •
1850), pittore a Monaco di Bayiera.
Flrmian 1) Carlo OiuHppo {oOfoMl
{*!b 171G ^V? 82), di Mezocorona nel '
Trentina, fn dal 1759 illaminato Mi-
nistro ìmperiiiie plenip. in Lombardia;
m. a Àlilauo;-2^ Carlo Leopoldo Mas-
similiano (conte) (1760-1831), diMeao-
corona. Ita Principe Ard^escovo di
Vienna; - 3) Franceteo Lattanzio dei
« Signori di Mezocorona » n709 87), di
Trento, fu artista e mecenate; m. a
Salisburgo; ~ 4) Leopoldo Antonio Elea*
torio (barone) (1679-<*/io 1744), di Mé-
zocorona, ita dal 1727 Arcivescovo di
Salisburgo, persecutore dei protestan-
ti; - 5) Leopoldo Ernesto (»®/9 1708-"/ 1
8:5), di Trento, fn dal *«/9 1763 Vescovo
di Passau, dal ^Vi« 1772 Cardinale; «
6) Margherita T. Freandsberg .
FirasianoY.Lattaniioi Simposio.
Finnico T. Materno.
Flrmlllano (Santo) fn Vescovo di
Cesarea di Capjijidocia ; ni. 272 a Tar«
so di Cilicia; commem. ^^/io.
Flraaim» (Santo) l) 3» sec, fu Ve-
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Fir — «2? — FI»
SCOTO (1^ d*AmÌena, mftrtìre; oom-
mem. •*/«; - 2) <610'563) fa dal 681
Vescovo d'TJaès; comraem.
FIrmIo V. Catfì 2)»
rirmo V. Feituo.
Flroi &ìelÀ y. Taghlak.
rirvM 1) Oitutppe dei < Prinoipi
<1ì Luzzi * a660-1744), di NapoU, ftl
dftl «*/» 1731 Cardinale; - 2) Oiuteppe
dei «Princìpi di lAfzzi^C'^h l736-'*/i
i830), di Napoli, fu dal ''yi Car-
tlinale (^/s 1S08 ricevette a Napoli il
Re GloMohtno); m. m Napoli.
Flrna 1) (Abadi) lett. arabo; m*
HU; -2) (Begh) v. Castriota 4).
riartanrt (-*art) Johann (1550 l-^^!t
DI), di Magonza (o Strasburgo?), fu il
più oonaiderev. amoriafca del 8ao tempo
(paendoiitniit < HaUreleli BU€po9à&-
ro« » ; « Ulrich Màfmtàhr von Trm-
bacJi»; « ^ft nzer*; « R^znrm »); m. (co-
me < Aratniann ») aFot bach in Lorena.
Flaebbacli (fìsb-) Johann (^/4 17d7*
>^/6 1871), di Grafeuegg nella Basaa
Anatri*, fa pittore di paesaggio e di
genere ; m. a Monaco di Baviera.
Fiaclier (ftscer) 1) Anna Cafh. v.
Block 1); - 2) Anton, di Jiilich (u, s^/s
1840), Arciveacovo di Colonia, dal **/6
1903 Cardinale; - 3) Auguti (>'/tl806-
7« 66), di Berlino, Ai aoaltore ; * 4)
liernhard, di Kobnrg (n. "/» 1852),
prof, d' igieno nen'T^nì vors. di Kiel ;
- 5) Emil, di iMinkirciien nella Prus-
)ia Benana (n. ^/lo 1852), prof, di chi-
mica neirUniveraità di Berlino; 1902
>ttemie il fweinio Nobel; *- 6) Ardi-
^and, di Rodermiìhle am Han <n« ''/s
:842), rhiTTiiro tecnolog^lro, prof. nel-
l'Università di Gottingen ; - 7) Gott-
\ieb, di Stuttgart (n. 1828), pittore di
itoria e genere ; - 8) Quitav Adolf ('/.i
l848-*^/ii 66), di Barman, fti eeplora-
^re neir Africa Orientale; m. a Ber-
ino; - 9) Hetmann Eberhard. di Zie-
lar (a. "/io 1830), chirurgo a Berlino;
- 10) Heinrich (««/w 1817 -/a 86), di
Freiburg i. Br., fa geologo, minera-
ogiat» e floologo, prof. nell*CTnÌTers.
li Freiburg i. Br.; - 11) Jenny, di
kVeaten (n. ^"'/e 1843), rnvelliera, ad
Hannover (pseudon. «Jonny Bach»);
• 12) Johann (1580-1 C4;i), di Augusta,
a pitt. di storia e ritratto ; v. Block
.) ; - 18) Johann Bemh, Fiwher
von Brlaeli; - 14) Johitnn Georg i^/io
1816-Vi»97),dÌGro88sti98en nel Wartt.,
fu poeta; ra. a Stuttgart; - 15) Jo^
hann Karl, di Danzig (n. 1B26). pit-
tore di paesaggio; - IG) Johann Mar-
tin (1740 "/* 1820), di Bebele in Al-
gfto, fa flenltore e anatomico a Yien-
11 a - 17) Johann ThomoM (1603-85), di
Norimberga, fu pittore acqnerellista
di fiori; - 18) Jogej>h (1761)-1822), di
Vienna, fu acquafortista; - 19) Joiteph
ArUon (1814-59), di Oberdorf in Sve-
▼ia, fa pittore di atorla; - 20) JoHph
Em. V.Fischer von Erlach ; - 21) Imac
(1077 170'), di Angusta, fu pittore di
stona c riti atto: - 22) Karl, di Darm-
stadt (n. *ln 1840), storico; -23) Ku-
no, di Sandewalde in Slesia (n. ^/i
1824), prof, di aiotoda neU'UniTCfsltà
di Heidelberg, celebre storico delta
moderna filosofia ; - 24) Ludwig Hant,
di Salisban^o fn. ^/a 18-48), pittore, ac-
quafortista e illustratore ; - 25) Philipp
Otto, di Baskirchen nella Prussia Re-
nana (n. ^Iii 1852), cogino del prof.
Emil, prof, di chimica neli'Univ. di
Erlangen; - 26) Suzanne (1600 -74\
di Augusta, fu pitt. ; - 27) Theobald.
di Kirchsteits nella Prov. di Sassonia
(o. 1846), viaggiatore geografo, dal
1888 prof, di geografia ndl'UniTors.
di ìfarbnrg (c liinderknnde von Sii-
denropa^, 1893; « La Penisola Italia-
na», 1902); -28) Vinz.niz {1720 18)0),
di FiirstenzeU nella Bassa Baviera, fu
prof, di pittura a Vienna.
FloelicrtBV T. Patknl.
FIselier toh Erlach (fìseer) .Io-
liftTiTi Bernhard (1050-^* 1723), di Pra-
ga, fu architetto (castello di Sehon-
brunn, 1696); m. a Vienna; cosi suo
figlio Joseph Emanuel (barone).
FlaekeftM ICatteo Lnigi (>"/t 1880<
f/i 88), di Martina Franca (Lecce), fu
pianista e oomposìtm e : m. a Napoli,
FUeliletlì Duiutìiiico (1729-1811),
di Nap., fu comp. di mns.; m. a Salisb.
Flscome y. Tolomeo VII e TX,
FioeM Boglebert (165&-1783), di Lie-
gi, fu pittore di storia sacra.
Fielier 1) John (Beato) (1459
1535), di Beverley, dal 3504 Vescovo
di Rochester, cattolico valoroso, dal
>Vs 1535 Cardinale, fa da Borico Vili
(già ano aoolaro) fbtto decapitare; ne
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MrÌ8M Bridgett (1888); - 9) UéUon, di
Londra (d. */i 1861), pittore di genere ;
- 3) Payne (1616-93) letterato ingleBe.
Flalcliella Francenoo, di Bianca-
villa ((Catania) (n. 1^41), prof, di
filosofìa murale neirUniv. di Medaina.
nalM T. Bnolita 1).
nak William (1796<187S» fta pittore
iiicripae (li storia e di ritratto.
Flato Jnh n (1842-1901). (ii Hartford, |
fa tìlosofo e storico nordamerirano.
Fiaiiiraiptt Antonio, 13M4*' a^c,
Un fiHgnote di Lodi; fini In eaieeve.
VitmU 1) Jùhn a74S-98), a. nel Con-
necticnt, fa inventore meccanico (bat-
tello a vapore); si avvelenA a Barda-
town nel Kentucky; - 2) Ralph, 2^ 1
metà 16^ eec., fa mercante e viaggia-
tore ingkee (Balmte, India)*
FItser (-glier) Artiinr, di Delmen-
herat (n. */io 1 840), pittore e nntoie
dranimfttioo fa Bremen-Horn).
Fìttleii Friedrich, di Amsterdam
(u. ^"/s 1860), ciiim., prof, a Marburg.
FiMI« Bndoir, dt Amburgo (n. </i8
1836), prof, di chimioa • Straebnrgo.
FlUlnir Helnrieh Hermann , d i aa-
ohenhelm (Rlieinpfale) (n. « 1831),
prof, di diritto romano ad Halle a. S.
Fimer James (1768-^/ is 1835), di
Zjondnit fu InolMHPe in mme.
FttMitom y. Alan Fitillaaid.
Fltaeliarles Charles (1657-80), fi-
glio r>atnra1e di Carlo IT d' Tngh. e di
Catherine Feg, fu Due h di Flymouth.
Fllaclarenee Amelia marit. « Yi-
scontetM Falkland » (*/u 1808-'/? 68),
figlia natnrale di Gogllelmo Bnoa di
Chiarenza (Clarenoe) (poi Be Gugliel-
mo IV) dalia famosa attrice e corti-
^anaDorothea Jordan di Waterford
(17621816), fu romanziera inglese.
FIMmM t. Alan ntaflaald.
Flta«er«l« 1> JBdward(Lwà)Ì^lt9
1768-V» 98), figlio del Duca di Lein-
ster, sposò 1792 a Parigi Pamela (m.
1831), figlia della Genlis (dall' Égalité)
e fu poi capo dei partito separatista
Irlandese e mori di fulte (per la re-
sistenza al ano arresto) In caroere a
Dublino; ne scrisse Moore (1831; n.
©d. 1896); - 2) Edward («^a 3P09-i*/c
83) fa letterato ed erudito ingiene; -
8) mgtìkUh (Lady) (1528-89), figlia del
Vfì Conte di KUdare e di Lady Grey,
fa assai bella (« la bella e^erMina >) ■
e venne in amorosi Tersi cantata dal I
Conte di Surrey ; - 4) George Francitf m
1851 .92 rg 1901)^ Dublino, fa ivi 1
prot. di lìloBoiia naturale e di fisica j
sperimentale ueir Università ; -5) Gè- \
raid € Conte (16<>) di Demmmd > in i
Irlanda, dal 1679 r!b., ta nociso 1583;
- 6) Maurice conqni'^tA 1171 pel Re
I Enrica ir d'Inghilterra l'Irlanda; il
suo discend. Maurice fa 1829 creato
« Conte di Desmond, ».
ntelMviaeva r. Smyfbe. .
WÈÈm^mmima jBmm < Doea di Ber-
ìHck* (»/8 1670-»V« 1734), n. a Moo- ,
lins, figlio naturale del Re Giacomo >
1 II (da Arabella Chur 'hillj^ ia ceì&hre I
Maresciallo di Francia e mori ali aa- <
sedie di Pbìlippsburg (cMémoires»,
1778); ne sorisse Wileon (1888); eooi
figli: Jamci^ < Duca di Bérwiek e di
Liritt » (lfì95 1738), Generale spagnolo
(m. H Napoli), 0 Charles (duca) (1712*
87). Mareticialio di Francia.
ViiumMrtM T. Fetty-FItnnanr.
Fitwy 1) Auguittu Henry « Do»
oa di Gra/ton^ (««/s 1785-»*/» 1811) fli
uomo di Stato britannico; lasciò una
famosa biblioteca; - 2) George v. Fitz-
roy 3)i - 3) Henry (1519-^7 1536), figlio
nalmr. d'Bnrloo YIII (da Bliaabetti
JBIeiifif), flEi 1686 Oleato « Dnon di JS&à*
mond »; - 4) Henry («> 1663-»/io 90),
fifrlio naturale (da Barbara VilHerf)
del iie Carlo IT d*Ingrhiltorra, fn 1675
creato « JJuca di Gra/ton >; aooiso
sotto le mnrm di Cork; fàrono sooi
flratelli Gtor^ < Baca di 2VbrM«imft«r-
land > (m. 1716) e Oharlee * Duca di
SoxUhampton e Cleveland* (1662-1730);
-5) Eobert {^ 'i 1805-»/* 65), Aramirt-
glio inglese, tu meteorol.; si uccìse.
in«mitMllf FomiesUi.
FlxInaUlner Pladdna (**/f 1721*
*^/t 91), di Aohleathen presso a Krems-
m!in«?ter, benedettino, fn astronomo,
Fisean Armaiid Hippolyte Louis
1819-»8/f 96), di rarigi, fu tìsico ,
(< Télooità della looe •); 1845 eesgai
con Foneanlt la 1^ fotografia del Sole.
FlAbeikIvo (Flabanico) Domenico
fu, dopo Pietro Centranlco, dal 1030
Doge (28^) di Venezia; m. 1043; suo
successore fti Domenico Coutarini.
llMelll* T. Teodosio I.
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— 829 —
r. Fulvio ! Oraaio ; Persio i
Setttmio ; Valerio ; Fasto 2); Fimbria,
rinfili Flacio.
f larhstylnder (< Dantiscng a Oti-
rii» ») Johauu {^^jio U85-«'/io 1548), di
B«Dslg( Tlaggiò in Levante e fé- poi
TeiooTO d^Bnneland ; poeta latino.
riacbalAnd v. Herder.
Flacio ( Vfacich detto ancbo Flarh
o Francortch o Franrowiz) Mallii» ^^'/-^
1 1620 "/s 75), di Alboiitt la latria («11-
lirioo»)» Ita teologo Interano, prof, a
Wittenberg e poi a Jena; pel ano ca-
rattere rozzo e battagliero si fece molti
nemici f» finì p^THe^tiitato e ramingo;
i!). a Francotoi Ih ; no Hcrisaero l'reger
'(186U-<>1), Naciuuvich (Ì886).
Fl»€«ur( (de) Etienne {im^^l*
60)« di Ofióana, Ito 1648-55 Governai,
della Colonia frauc. nel Madagaaoar.
Fla^eUo di l>lo t. Attila.
Flabanlt v. FtHeul; Momy.
Flahaui Léoa Charles, di Parigi
(n. 18811, pittore di paesaggio.
Slsttoml Andrea (1847-97). di ITdl-
iie, fu Boaltore; m. a Udine.
fr iamberto r. Berengario I (It ).
Fiaiuen Albert, 17**soc.. di Bi ug-
ge, fu incitiurt) iu raiue a i'arigi.
WUvmmmu Léopold, di Brttiael <n.
M/ii 1881), ineisore in rame, dal 1853
a Parigi; suo figlio FraiK^oii (□.
1856) è pittore (ritratti di doimp).
FlatuiDj Fraiicesco, di Brigamo
(n. 18Gd>, prof, di letteratura italiana
Dett'UnlTeraltà di Pedovn.
FImaatato t. Bieooboni.
Plamlnlno (Quimio Tito) fa il
Console che 197 a. Cr. soonflsse a Clno-
scefale il Ke Filippo UT di Maredonia
e 1U6 proclapiò la Grecia libera.
n*aalMlo 1) Qmio» m a. Cr. Gen*
aere, ibee oostraire la via (Flaminia) da
Boma per l'Umbria a Rimini ; 217 Con-
sole, perì con gran parte del suo esercito
combatt. contio Annibale al Lago Tra-
simeno {tra BorgUetto e Paaaignauo);
ano fìglio Me Ibndd 181 Aqnileia; - 2)
Qitmnantonio (U<4->*/t 1686), di Imola,
fn amaT^i^^ta ; inseg. aSerravalle (Trevi-
so) e a }\li>]ìtA<Tnana; m. a Bologna; ano
figlio Afa/ canto nio (1498 1550), n. a
Serra valle e m. a Koma, fu elegante
poeta latino (epigramnl idillioi, tmd.
(1900j da Gxitii), del ^nale aer. Cuoeoli,
Flamm 1) AlbtiH, di Colonia (o.
•/4 1823), pittore (paesaggi italiani); -
2) Theodor {'V ? 1822 3/,o 1U02), di Vien-
na, fu autore drammat. e romana.
Flamm» « Fiamma (7.).
FUimaaarlM Nioolaa GamlHe, di
Montigny-le-Koi In Haate-Mame (n.
*^ 3 i>*42), 04)lebrp f^crittofe popolare
d'astronomia a Parigi.
Flamateed (flemmstid) John
1646-»Vm 171»), di Denby (Derby), fu
il 1^ regio aatronomo Inglese, dal *^/t
1675 Direttore (1") della Speoota naaio-
nale in'j^lese di Greenwlcb.
Flaadin Kugòne KapoK^on (1809-
76), u. a Napoli, fu pittore di paesag-
gio e disegnatore (« Voy age en Per-
se», 1848-61); m. a Tonre.
Flandrin Jean Hippolyte
1809-"/3 64), di Lione, fu celebre pit-
tore fìi Hform ; TTi. a Konia; ne scris-
sero Foucot (lotit) e Montrard (1870);
suoi fratelli : AugwU a804-42), pitto-
re di iloria, e Jnm Fani («/t 181l->«/t
1902), pitt. di paesaggio, m. a Parigi.
Flnndrlna r. Del Vasto 3).
Flanaliil Lodovico («V? 17n3-«9'o
1804), di Venezia, fu letterato, dal ^1%
1789 Cardinale e dal 18U1 X'a-
trlaroa di Yeneala.
Flaaaan (de) v. Raxis (de).
Flatlte Heiuricb Theodor (V's 1^27-
**/3 1900), di Tannenberg in Sassonia,
fu storiograto; m. a Loscbwttz.
Flatmaa Thomas (1633 f-"/» 88),
di liondra, Ito miniatarieta e poeta.
FI atteri» Paul FraaQoIs Xavier
(^•■'/9 1832- '« a 81), di Lavili f,i nfticiale
francese ed eMploratore in Africa ; as-
sassinato nel bahara da tuaregbi.
Fla«beri GosUve (i*/is 1821-^^
80), di JEteviea, Ito eorittore franoeee di
romanzi (c Madame BOTaiy », 1867, e
€ Sai atri m b >, 1862) 0 novelle; m. a
Croisset presso a Kouen ; ne sorissero
Ten Brink (1901), Cbristenson (1902).
FlaTl» V. Anastasia; Domitilla.
FlATtMO 1) T. BlUana; - 8> (San*
to) fu dal 881 Patriarca di Antiochia;
m. 404; commem. ®*/9; - 3) (Santo) fu
dal 447 Patriarca di Costantinopoli e
448 destituì Kntiche da aichimandrl-
ta, i cui seguaci 449 lo maltrattarono
a segno che ne mofi; oonmem.
iriATliPB^ (de) 1) .ffttpMt, XX^'Y^
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Fin
aee., dal 1111 Almte m Ymarn, là ero-
nista ; - 2) M»U Catherine Sophie ("/<
1805-*/» 76), D. a Francoforte (da un
emigr.) e marit. < Contassa d'Agoult » ,
fa celebre letterata (paoudon. « Daniel
SUrn >); m. * Parigi; ebbe 8 figUe:
Cfotrv OhriMne A'AgotiU (d. »/• 1880)»
marit. al CootedeCStomac^, sn ittrice
(psfiudon. « C de Sauìf*). o (natnrali
da JjYuii/, Liszt) Bianche marit. (JUi-
vier, e tonma (v. Wagner [tt.j).
FlAYto 1) (Cneo), nel 804 «. Gr.
come Edile Carole « Rem» leae di
pobblica ragione il « ina civile > ed i
« fasti »; - 2) V. Fimbria : - 3) v. Ve-
spasiano ; Tìì€t ; Domiziano ; - 4) (Sa-
bino) V. Vespadiano ; - 5) (Oleuiente;
oommem. **,•) Bomitillìi; <- 6) t*
GiaMppe; «- 7) Y. Coatanso 1); Co-
stantino 1); Qinliano (Boma); Yalen-
tiniano; Graziano; Severo; - 8) t.
Vopisco; - 9) « Capro», tìne 1^ sec.
d. (Jr., grauiuiatico; - 10) r. 1? elice; -
llXGtola) Giràldl; - 18) t* Bkmdo,
FlATltBÌrt 1) OmftefiK^aSSO 66)fo
pittore rasso di storia; - 2} Flavian,
di Ubitibii (Tambryr) (n. i 1818), chi-
luico, Hino al 1899 prof, a (Jaaan,
Flttvo V. Armiuiu 1).
riAniMi Jobn («i? 1755-^/ u 1826),
di York, fa pittore ed Inoiaoieiii tt^
me e celeberrimo disegnatore e acol*
tore, dal 1810 prof, a Lon<ìrH, rinno-
vatore della rlassica scultura inglese ;
sua suroiia Mary Ann {il^B lSU'ó) fa
diaegnaMce e aoniCrlee^
FleceUee (de) Nioolaa «Conte de
Bréffy », 17^ sec, fu dlplomat. fran-
cese; m. 1689; fa sna moglie
Charlotte de Saumaizc (1619->'/4
di Parigi, letterata francese.
VI«olita Giovaaoi (oommend.) C^/n
1811-V' di Plverone (Urea), Ai
filologo Bommo, prof. nell'UolTeraltà
di Torino, membro ivi dell'Accad.
Flecliler Esprit (^o/tìlG32-'6/o 1710),
di Pernes (Venaissin), dal 1687 Vesc.
di Hiinei» Al celebre oratore sacro
(« Oraleons fanèbree », 1681; 2* ed.
1878), dal 1673 membro deirAcoad.
Flechaiir Paul Emil, di Zwickau
in Sassonia (ti. ^^'s 1847), prof, di psi-
chiatria nell L diversità di Lipsia.
Fleetc 1) Kanrad, 320-130 eec., fa
|K>eta ted. <«?1o|r oM Blfuisfibellar »);
- 9) WUhdm Bngo, di Mbeln in Sae-
Bonia (n. 1828), chimico.
Flecbeisen (-aisen) Alfred (*^'9
1820-> m, di Woltt^nhuttol, fa filo-
logo e scrittore; m. a Dresda.
Vlesel (-^hel) 1) Bàuard Mobert
0h» 1855-^/s 86), ^ Tilna, fn esplora*
tore nell'Africa Oodd.; m. a Brasa
nel Delta del Kiger; - 2) Georg (1563?-
1636), di Olraiìtz, fu pittore di fratte
e natura morta; • 3) Johann Gottjried
(1815^/tt 8D, di Lipsia, silogralb.
Fléfftor Ange, di liarsigUa (n.
1846), compositore di musica.
Fleg-onfe, di Tralles in Caria, li-
berto di Adriano, fa scrittore ^reco.
Flelaet&er (flaiscer) 1) Heinrich
Lèbeneht («/t 180Ì-»/i 88), di Sohaa*
daa, ta dal 1830 prof, di llngoe orien-
tali nell' Uniyersità di Lipsia; -2) /. (
ehard, di Cleve (n. 29/9 1948), prof, di
propedeatica medu a ad Erlangen.
Fielaelil toh Ii»rxaw Ernst (^^«
1846-*^id 91), di Vtomia, flalelogo.
Flelae^HBAMB (flai8m«) Friedrich
(1791-1834), di iNTorimberga, incisore.
Flemalle(Flemael)BerthoIet(1614-
75), di Liegi, figlio del pittore (sul ve-
tro) Uenier «il Vecchio», fa pittore di
storia ; si perfodonò a Roma, lavorò a
Slrente e a Parigi ; e ftireiio pittori i
saoi fratelli GtàUaume (m. 1676) e Hi'
nier < il Giovine » (m. in Spagna?).
Fleumlnff 1) Isab. (von) v. Czar-
toriski 1) ; - 2) Paul 1609-*/* 40),
di Hart^tein in Sass., fa poeta ; m.
ad Amburgo I - 8) WàXUr, di Sebirerin
(n. "V* 1813), prof, d' anat. a Kiel.
Fiere» 1X2:0, di Messina (n. ìfi»
1857), letterato (poesie, novelle).
Fiera Camiile (^'jt 18J;ì-«*/6 68), di
Annet-sur-Marne, fu pittore di pae-
sagslo, eooelleidie pastsUf sta a Pari^.
Fletclier (aetcer) I) Andrew (1656-
17 10), di Salton, fu patriotta scozze-
se; ra. a Londra; - 2) Oif^s {lól^h^^ji
1611) fa Ministro in Germania e Rus-
sia della Regina BUsabetta d'Iagh.;
i ano! flgU PhUiÉtu (158M850) e 0ik$
(m. 1623) furono poeti ; - 3) J^kn
Bf'f\!imont (boment) 1) ; - 4) Lazarnt,
di Salford (n. 1854), miueralogo.
Fleard Jean^ 16^ sec., di Limo-
ges, fu pittore in smalto.
|r|^i|r|i|ia G$or^ Smest, 41 P%
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rif> • —asi-
no
rlgi (B. IMO), Contr' Ammiraglio,
scienziato (« Horizon gyrosoop. »).
Fleni-lfiii Cbarlo*? -Jean Baptiste
« Conttì (io Morri/ir: » 10 1686-^/i
1732), di Parigi, iu Miniatro franoese
dellA mwriQ» e poi degli affari esteri.
noorton T. Claret.
ricarloiZénaideMaTie Aiine(1829-
11' 90), di Saint-Brìeae, fu roman».
Flearjr U Aìice Mario ( « lesfi^ (**/ift
1842-2^/5 1»02>, di Pari^ji, maritHla Da-
Vand, fa romana, (vita raaaa) (psea-
don. < Henry OrévUU »>; m. a Boolo-
pì6-BaT-M.6r;-2)Andrénerc. v. Flen-
r\ (de); - 3) Anne Fr. AìméA v, Fran-
quetnt; - 4) Claude (abate) i^ìn 1640-
f*li 1723), di Parigi, fu storico ocole-
aiailloo, la coi opera Teime oontlmiata
da Ciande iViòr* e poi da Alexandre
Jjacroix; - 5) Claude Antoine,
sec, fa pittore francese di ntoria e ri-
tratto; tali pure furono i huoì figU
Joseph Mobert o Léon (lèUi-58); - ti)
3mU9 rm C'^/is U16>Vi« M)« ^ Pa-
rigi, fti QeDeraio O diplomatico. Aia-
tante di campo, amico e confidente di
Napoleone ILI, di cn! 1 anoi « Soave-
Tiirs» (1897-98) sono un'apologia;-?)
Juleg V. Fleur^ -iiuason ; - 8) Leon v.
Fleury 5) ; - 9) PUrre B. r. Fleiiry do
Cbaboolon; - 10) Biehard Frangoia,
18^19^ 806., di Lione, fa pitt. d'interni
e genere; - 11 ) Robert r. Fleurj 5); - 12)
Tony, di Parigi (n. 1837), pitt. di «toria.
Fleury (de) 1) André litrcule (-^/«
less-**/! 1748), di Lodèvo, fa Cardili,
o dal 1726 Primo Ministro di Francia ;
- 2) Anne Fr. Aimée v. Franqaetot.
Vleary de riiaboulon Pierre
Edoaard (1779-«^9 1835) fn nei 100
Giorni Segr. particolare di Napoleone.
Flenry-HBaa^m Jalos dotto
Ohampfleuryi^ln 1821 '/u 80), di Laon,
fu sorìtt. francese, che col sno « Chion-
Caillou » (1847) si affermò capo della
scuola letteraria realistica l'iancese;
dal 1873 Conservatore del Museo Oe-
ramteo a Sèvrea (doro mofl.)
Sliekol Paoi 1852-i«/3 1903).
di Berlino, ivi prof. nell'Accad. di B.
A., t*n pitt. di paes.; m. a Nervi.
l'ilesiM'i- itiio;-) Albert Friedrich,
di Varsavia (u. "/» 1842), protesa, di
maochino noi PoUteooioo di Zurigo.
niiEoiir ("glio-) (7011) Aitgnst i**/o
1810-«/4 79), di Janow in GalUzia, fa
Tenente ^faresclallo, 1854-72 Dirett.
dell'Istituto Geogr. Milft. di Vienna.
FIlnelK Govaert (Gotìredo)
161ft-Va 00)» di CloTO, fa pittore di
storia, ritr. o gso.; m. ad Amsterdam.
FUndera Matthew (^«/s 1774-**/'
1814), dì Donington nel Lincolnshire,
navigatore, fu 1795 e 1801-3 alle coste
deir Australia e 1803-10 prigiouiero nel-
l'Isola Manriaio i (« A voyage to Terra
Aostralis», 1814); m. a Londra.
Flla«t (Flynt; Vlyndt) Paul, 16<>-
17" «ec, di Noriìiiberga, fu ivi rÌno*
mato oretii 0 t d incisore in rame.
Fiint AuuLiij, di isurthampton nel
Mass. (n. «^/s 1836), Asiol. aKow Ywk.
FilpurO Jean JTaoqaes (^/t 1719-
><>/7 82), di Parigi, fa incis. in rame,
FllnKer Fedor, di Reichenlmrh in
Voigtlaude (u. */* 1832), unioriMta di-
segnatore e scrittore d'arte, a Lipsia.
Fl^oesM Fioodii 1).
FlodlHS Por Oastaf 4*/s 1781*»/io
91), di Stocolma, fa incisore in ramo.
Flodoardo(Frodoart). 9"10<>sec,
canon, a Keims, fu cronista; m. 966.
Floerke v. Fliirlie.
Flood T. Aiford.
Flo4««t 1) AehUtti €huton, di Epi*
nal (n. 1847)» matematioo, prof,
a Nancy; - 2) Charle» Thomas (^/xo
1828-iS/i OG), di Saint-Jeau-de-Ln/, fu
1888 Presidente dei Mimsìtn lu ir ran-
cia; m. a Parigi s - 8) Luea$ <1578*
1885), di Gent, fti pittore ad AoTorsa.
Fior (de) Roggiero, figlio del te-
desco Richard Bbini (falconiere del-
l'Imperatore Federico II), fu avven-
tariere brigantesco, dal 1302 Capo di
ona banda di 6000 Catalani o Arago-
nesi al soldo dell' Imp. AndroniooIIj
ucciso y* 1305 ad Adrianopoli.
Flora 1) fn a Roma una cortigiana
amata da Pompeo; -2) (Santa) fu con
Santa Lucilla martire a Roma sotto
Gallionoi - 3) (Santa), di Cordoba,
patì 881 il martirio; commem. ^*/n.
Flora Francesco, di Francayilla
Fontana (n. ^/o 1857), scultore.
Flore = Floris ^v. Devriendt).
Jbiurelle de {iaimi-Juat Antoi-
no Lonis Léon 1760-*Vt 84), di
|)6o|ao pressa n )f OYors, iiTolo8l<ì-
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Fio
— 832
narlo limatloo e writtoie poUlieo (aiir
«he poeta), axdeate Begoaoe di Robe-
spierre, insieme col qTif\le morì sotto
la ghigliottiua; ne scrisse Hamel.
Fiorentino v. Felice (Flavio).
Fiorensi WaddlnvtOHi MftriMI*
DA (marobMa) nmto « Cantesm Bofit-
wUi > (1802f-»/4 70), di BavenB», fa
scrittrice filosofica; m. a Firenze.
Flore* Jnan Jost' (IPOl-Vio 64), di
rat i to ( abello, fu 18JU-a5 <e 1839-43)
Presili. (1^) della Rep. dell* Xooador.
Flar«ateM# I (««/io 17S$-*»/t 185«),
frat. di Onorato V, fo dal 1841 Prin-
cipe dì Monaco ; figlio : Carlo Onorato.
Fiori Bastiano, 16" pec, aretino,
fa pittore di storia a Koma col Vasari.
FlorlMeeuae v. AbbOII6 2).
Flarlu (de) t. daris.
Florlanl 1) Antonio v. Floriani
5) ; - 2) Bernardina («/9 1603-3^/i 73),
di Kovpreto nel Trentino, fu monaca
col nome di « Madre Giovanna Maria
delia Croce » (Venerabile), sorittrioa
asoetioa; ne Borissero Oìoidaiii (1867),
PadT» Beda Weber (2» ed. 1877) ; - 3)
Flaminio, 16<> sec, fu pittore veneto;
- 4) Francesco v. Floriani .'>); -5) Qio-
va nni € delle » (1486-1540),
di Udine, fu pittore ed intagliatore ;
taU pur faroiio (ed ardiitetlii) 1 aaol
jftgU Antonio i^^ji 1553 ottenne dal Se-
nato Veneto il privilegio per la stam-
pa di un mappamondo), Francesco (ec-
cellente nel ritratto) e Pietro,
Floriano 1) v. Tacito (Koma); - 2)
(Santo), ooldato romano, martire per
la fède 280 a Loreh; eommem* %
FlorMmblanca v. Mofiino.
Florldla v. Ferd. I (Dne Sic).
Florido Francesco (1511-47), della
Sabina, fu umanista; m. a Parigi.
FiorMor t. Sonlas (d^.
Florfsorlo Bastianello, 1* metà
Ifi^ sec., di Udine, fu pittore.
Florlmo Francesco 0^ io 1800-*«/i2
88), di San Giorgio Morgeto (Palmi),
fu mnsicista e storiografo mus. a Nap.
Florio 1) Daniello (eonte) (1710-89),
di Udine, fa letterato; - 2) JfVancesco
Antonio (conte) («^/i 1705-"/a 91). di Udi-
ne, sacerdote, fu erudito acritt. eccle-
siastico; - 3) Gaetano 1744-2^/8 1807),
di Venezia, fu commediografo ; - 4) Oio-
vami (I56g?-10?5), di Londra (da geni*
tori italiani proteet.), fu ivi scrittore
italiano ed inglese, dal 1603 lettore ita-
liano della ■Reirina; -5) Ignazio (1839-
i'/5 91), di Palermo, daP^/u 1883 Sena-
tore, lu capo della grande casa di tra-
sporti marittimi, fondata da sao podze
Vineento a798-^/t 1888) natlTO di Ba-
gnara Calabra; m. a Palermo.
Floris V. Di Fiore; Devriendfc.
Flttrfee Guatav, di Bostock (a. */•
lò^6), uoveUista tedesco.
Floro 1) Anneo (Lnoio), 29 seo. d.
C^., fa stor. romano (forse anche au-
tore del poemetto « Pervigili nm Ve-
neris»); - 2) Drepanio, 9" sec, Dia-
cono a Lioun, fu scrittore ecclesiast.
e poeia latino ; m. 860; - 3) Geaiìio, di
Claaomene, dal 64 Proonrat. zomano
di Giudea, eoi ano mal goTemo pro-
vocò la grande sollevazione dei Gin-
dei, che terminò poi colla diatrnrione
di Gerusalemme; sua motilia Cleopa-
tra era un' amica delia Poppea di Ne-
rone ; - 4) QiuMo e GHnlio SaoroHro 21
d. Cr. capit. i Galli insorti a Trofirl
e ad Antnn; da Giulio Indo (il 1^) e
da Caio Silio (il 2») sconfitti, si ned».
Flotow (von) Friedrich (barone»
(»/4 1812-»>/i 8a), di Teatendorf in
Mecklenbnrg «Soliwerin , fa oelebre
eompoa. di musica; m. a Darmstadt.
Flotte Pierre fa Cancell. di Fran-
cia, Ministro di Filippo IV il Bello e
morì ' V' 1302 alla battaglia di Coartral.
Flotpt« (de) Paul Bené (visconte)
{} j% 1817**^/b 80), di Landemean in VI*
nislète, fa sodàllata e infine Colon-
nello ^uribaldino e cadde a Bagnara.
Flonrena Marie Jean Pierre (^*/4
1791-^/12 1867), di Maureiiban nell'Hó-
rault, fu celebre fleiologo (cervello e
sistema n^rroso), prof, a Parigi, dal
1828 membro deirAooademia, dal 1846
pari di Francia; snoi figli: Guttave
{*ls 1818-«/< 71), antore del libro^ Srien-
cf* derhomme> (1865), ardente repub-
blicano, 1871 membro della Gomuoe
di Parigi, nodio dorante nna lertlta,
ed Sm^ (n. «/* 1841), "/la 1888J»/it
87 Ministro frane, degli affiori esteri.
Flower William Henry (Sir) {^jn
1831-\'7 99), di Stratford (Londra), ftt
celebre anatomico a Londra.
Floyor John (Sir) (184i).V< 1781)
14 ^elelyie in|^8e..
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— 883 —
riilckitfer {-«ber) Friedrich Au-
guri (>^/6 1828-'Vit 94), di Langeutbal
(Berna), fn prof, dì farmacia neirUnf*»
verHitÀ di StraMburgo.
FlH«ld (< a Fliictibus O j^obort
1571 > 1637), di Milgat*, viag^;i<^ in
Fraocia, Italia, Spagna e Geriuuuia
e fa pfii medico s Londra; ftloaofo.
FNI« (von dar) v. Lenenbrnggor.
FIttveI (-gbeì) Gnstuv Lebereclit
[^^if 18U2-V7 70), di Rjiut/.ei), fa orien-
UtlÌ8(-a (tftriftbiéUi); in. a Un^-sda.
fltts^e Karl, di lianuuver (n. ^/ii
:847), dal 1887 ptóf. d* igiene e Bredaa.
FlttmrBn (-ggben) Olabert (*/t 181 1-
7» 50 , di Colonia, fu pittore di gene-
r-f\ d;il is:;'»a Monaco di Baviera ;8no
[\'i:\ìn JoHcph (il. ^ 4 1842;, di Monaco,
h pine |>itture di storia e di genere.
Flygar* KSnrléft.
Voa 1) Edùìiard {^''tt» ISSS-^'/tf 1901),
di Marsiglia» fa dal 1891 esploratore
I» Africa; m. a Villera-sur-Mer in Cai-
«'lidos; -2) Eugénie v. (ri atlis.
FuÀ rio ((iommeud.). di 8ubbioneta
(u. *7i 1848), prof, d'anatomia pato<
iogioa neir Università di Torino.
FoUereata Robert (1840-05), di
r. 1 I mn, fn i vi fruitore.
i'orn i) (Sauto), ortolano a Sinope,
pat I ao;i il martirio per la fede ; com-
mera. ; - 2) nélUi rlvolnsione mili-
tare ^/it 602 contro Manrlsio acela-
Biato Imperatore (i49t a Costantino
poli, fi'ct' nrcidere qaello e i di lui 5
t^ifìi diiii .sti pnrna e sotto octhi
liei patire); fu mi mostro di crudeltà,
ma ottenne grandi elogi dal Papa Gre-
gorio If agno pel ano decreto col qoato
rìcono84M»va la anpremaaia della Chiesa
ili Koma; '^'in 610 vr«nne abbattuto ed
ntu iso da Mtat-lio; -3) (LBon©> fu nn
Li onerale bizantino, 917 vinto ad Au-
shialo dal Bulgari, ch'egli poi (918)
Konf. a Cataairte; * 4) Nlcefbro II.
Focardl (iìovanni(V l842-*/8l903),
li Firen:>;o, fu valente scultore, dal 1869
A Londra; m, a Firenze.
Foecora (Fochetto) v. Foncquet.
F««llMe9 6<^aec. a. Cr., di Mileto,
fa poeta gnomico (di aentense).
roelOM (397-317 a. Cr.) fn G ane-
mie e politico atonifuM ! :j3i) vin-
•itoro di Filippo II sulto a Bisanzio,
tua poi sempre consìgiiatoro di pace
ed alleanza colla Macedonia, tanto che
finì per disgnatftre I ano! oonoittadini,
1 quali, aair aoeaaa di tradlm. fattagli
dal rèt<we Agnonid(t, lo coudann. alla
cicuta ; ne acrÌHso Bernays (1881). /
Foco Paolo, 17** «PC , di Canale
Monferrato, fu pittore di paesaggio.
F#««el Alessandro 183tì V>00),
di Milano, fb pitt. di storia e ritratto.
Fo<l<^ré Francois Fniniauuel (■/•
17'54 <j IHjr.), di Saint-Jean-de-Man-
rienne, fu dal 1814 prof, di inodìcina
legale (di cui può essere considerato
, fondatore) e d'igiene a Straaburgo.
Wm^mr (Ton) Josef, di Lalcocsa in
Ungheria (n. 1843), prof, d'igiene nel-
rDniver8Ìt»\ di Budapest.
Foen4«» Giorijio. 18«-iy" aec., fa
pittore scenograto milanese.
Fo«4flii«r Jacob detto « Jacques
F<ntqwèru^ (1505 M659), di Anversa,
fa. pittore di paesaggio a Parigi.
F«er>»t«»r V. Frirster.
FournrnMMj^ v. Cy.uczov.
Fosasmaro Antonio, di Vicenia
(u. '^js 1842), celebre letterato (roman-
siere, poeta lirico, conferenziere ed an-
tere drammatico), dal '^/e 1900 Sena-
toro; ne sriisse Molinenti (1900).
i'^oselberv (-gli ) Bengt Krland
(»/8 1787-«*/i2 J8Ó4), di Goteborg, scul-
tore, dal 1820 a Roma; m. a Trieste.
Fonia Francesco (1604-«/i 88), di
Roma, fu ma«>8tro di musica.
1 Foggili! 1 )*^io. liattista (Itióli 17:;7).
I di Firenze, nipote (da frat«-ll«') dello
scaltore Iacopo Maria {in. Itì8«i;, fu ec-
cellente scuHore ; tali pur fìirono €Huìio
e Tincenzo (anoi fratelli f); - 2) Pietro
Francesco (ITIH "'s 83), di Firenze, fa
ai * lu oL, dal 177,") I>ibl. della Vaticana.
Foii»o James ("/e 1790-'*/9 1860),
di Londra, e suo fratello Georges ("/i
1793-'*^, • 1869) furono pittori di storia.
Foglar LadwigStephan 1810-
89), di Vienna, fa poeta o scrit.
Fofflia Pietrodetto«*SaH Giuieppe»
(iniT 91). di Marciani^^e (Caserta), fu
dal 1G4Ó missionario in India.
Fogltonl 1) OiaWo, di Roggio nel-
l'Emilia, marito d'Isotta, figlia natu-
rale di Barnabò Visconti, e suocero di
OttoVion Tt izi, fu, dopo la raduta di
I qu»\sto (1409), a.ssalito e spogliato dagli
' Bstousi ; - 2) Corrado v. Attondoli 1) ;
68. Oabollo, DiHanariù Mo^«(/feo.
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- 3) Franrpfcn v, Fo^iltaDi 4); - 4) Oil-
lerto, 14^ tì» c , <U Roj^gio nelV Emilia,
fu Coudottiere e 1344 occupò Parma
In none del Marebese Obisso d* Bate;
1845 fatto da Filippino Gontaga atran-
golarej ano figlio Francetco, per »cel-
lei atezzo famoso, cadnto a Rnbbiern
nelle mani di Barnabò Visccnti, fu da
questo i^^/ia 1372 fatto appiccare a im
merlo delle mura di Keggio ; - 5) Gio-
vanni ^ii* Aragona» «Mareheaedi Pe2-
Ugfino (Parmense) e di Casiclnuovo da'
Terzi* (1697 '"/s 17.' 0), (li Piacenz», fa
dal 1746 Primo MiniHt. delKe Carlo III
<1V) <li Niipoli e dal 1755 Viceré di
Sicilia, 25/7 1774 lichiamato; m. a Ca-
atolnooro de' Tewi : - 6) Ovfflielmo» Si-
gnore di Reggio neir Emilia, 1331 < on-
aegnò Reggio al Re Giovanni di Bof-
niift, cte poi !a v^Mid^ tte a Guido Riccio
(Fogliaiìi), il qna't' afa sua volta */?
1335 la vendétte ai Gonzaga; - ») Oui-
do /. ]3<' sec., di Reggio nell*Bmilia,
fa nn capo guelfo, marito di Verde
Fiexchi, sorella del Papalnnocenzol V;
3/7 1246 corrli nitri di sua famiglia e
del stio partito dal Kt^ Knzo acarniato :
suo tìglio Guido II ili il 1** Signore di
(^ucrzola ed il figlio di questo, Giberto,
fa il 1^ Sign. di /Scandiano ; - 8) Guida
lUecio, 14**sec., di Reggio, fn Condot-
tiero e si distinse 1328 al servizio di Sie-
na; Podestà di Padova: ni. *''/6l353
a Siena; v. Fogliali i f>) ; -9) Lodovico
V. Attendoli 1); - 10) Ludoiico, IS'^-IO'*
seo., di Modena, fa teorico mnaioale.
ft^ovlteUa Uberto (1S18**/» 81), di
Genova, fn storico e visse (esule poli-
tico) a Roma sotto la protezione del
CardìTiaìe Ippolito d' Esle.
Futfoliiio V. Bagolino.
t'obr Karl Philipp (^jn 171>5-W/«
1818), dì Heidelberg, ftt pittore di ato-
ria; ra. a Roma; suo fratello Daniel
(IPOl-^'/o 61?/ fir pìttor dì paesaggio.
Foiffiiet t'harlGM (Gabriel (1750 ?-
1823), di Lioue, fu couipos. di musica.
t ui.v (de) 1) André « Sire de Le-
sparre », fratello minore di Odet, 1621
prese Pamplona, dove fu poi dai Ca-
stigliani sconfitto ; m. 1547; - 2) .1 rrìiam-
havd fArcimbaldo) v. Foix 11); -3)
Catherine v. Giovanni (Navarra) : ~ 4)
Francois • Conte de Candale » (1&02-
<^/>9i), YeocoTod^Aire, fa matematico;
- 5) Fran^^oi>^' ( ! 495?-»«/io 1537), sorella
d udet, e dal ìj09 moglie di Jean de
Mimtmoren^Lavàl «Conte di Chd-^
teaubriant»^ fa (sino al 1527) amante
del Re Francesco 1; ra. in Bretagna;
- 6) Francois Phopìmn v. ( rasatone (JSTa-
varra) ; - 7) Oanlon j ÌJ * Fhoebus »
(Febo) « Conte di Foix e Visconte di
Bearn. » (1331-91) fa adtdato Taloreeo
e signore magnifico; ancbe aorittore
(«Lo Miroir de Phoebns»), special'
mente cinegetii o : fu dal 1348 sua mo-
glie Agnese di Navarra, tiijlia di Fi
lippo d' Evrenx : - 8) Gantun 1 V v. G^a
stone (Kavarra) ; - 9) Qaston V « JDoca
di Jf«mo«rff »(148i^l5t2), figlio del Con-
te Jèan e di Marie d* Orléans, sorella
del Re Luigi XII, s'immortalò nella
guerra d'Itftlia (dal 1511 Governatore
di Milano e Supretno Comandante delie
forze francesi in Italia), dove, macchia-
tosi coir orrendo aaocbeggio di Breaoia
(dal 1512 per 8 giorni), morì vin-
citore "/* 1612 a Ravenna; - 10) Ger-
maine (Germana) v. Ferdinando lì
(Aragona) ; Aragona (d') 23) ; - 11) Isa-
belle, sorella ed erede del Conte Ma-
thieu (m. 1398), fu moglie d*Areham-
&aii<l(Arcimbaldo)de GraWy{m, lél2\
cbe 1898 aasnnse il tìtolo dì Conte de
Volz e divenne così stipite della 2'*
Cfl^a; - 12) Lrmi», 16*^ sec, fu celebre
ingeiinere francese ; - 13; Maria v. Gu-
glielmo IV (Monferrato) ; - 14) Afathieu
V. Foix 11) ; - 15) Odet « ffire de Lau-
tree * (1486-^/* 1528), rosso soldato, fn
Maresciallo di Francia, 1515-20 Gover-
natore di Milano; 152':* vìnto alla
Bicocca (da Prospero ColuniiiO; 1528
rimandato in Italia, morì di peste sotto
a Napoli ; - 16) Paul (1528-84), Arcive-
scovo di Tonloase, fa diplomatico (e
letterate)! m. a Roma; - 17) Pierre
(1386-1464), tìglio del Conte Archam-
baud, fu dal 1409 Cardinale, indi Ar-
civescovo d'Arles ed infine Vice Le-
gato ad Aviguou; - 18) Raymond Un-
ger, 1100 crociato, Ai « Visconte di ìfar-
hena » e per aver favorito gli Albi*
gesi ebbei beni confiscati ; m. ?/« 1228 1
- 10) lìogcr Bernard ITI fn poeta pro-
venzale-, ni. 2/sl302 aTara«con ; fu sua
moglie ^Margherita di Béarn; figlio:
Oaston I (m. 1315), al quale SQcceMS
il figlio Gaetanllim, 1343), padrediGs-
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— 8S5 —
iUiZì III; -20)r//o?nfT/f •SiredeL««5tm> ,
rutello miijore di Oilet, fn ilal 1515
Maiettciallo di Francia (* di toix »; e
noli 1626 per ferite (a Pavia).
Fol»r«l (d^) Jean Chaiiee (Clieya-
ier) t»«/s 1660««/f 1762), di Avi^fnon,
11 scrittore militare; sao fratello Mei-
:hior (1683- 1739), gesuita, fu lettor» to.
FolcAcrhlero' ant. poeta Hf^nose.
Folcii Kaimoudo (vitiooute) 1285 di
fe«e Gerona oontro i Franceei.
relelietu StefaDO, Ib^-Ì99 secolo,
a SaD Ginesio, fu pitture di storia.
Foicbelto 1) «d-i Lrin^l», 13<>-UO
lec, fu trovatore provonxale ; -2) (Fol-
fo) «di Marsiglia »» (da padre geDovese),
120430 Beo., fu trovatore ; m. 1231 ; - 3)
li Homanè », 12<>-ia«eeo., fdtroyatore
mvenzaltì; - 4) v. Capon.
Folcili 1) Clemente (commend.) fa
irclutetttì ed in^jegn. idraulico ronuiiio,
àuloro 1826 35 dell' « Kmisflario Gref^o-
iano» a Tivoli; -2) Ferdinando, di
(rirenso (o. */k 1822>, pittore di storia ;
-3) Pietro (I744***fs 1807), di Ferrara,
il edico, fu letterato; - 4) SiffUmondo,
iiV ser di Faenza, fu pittore.
Folco (Anjou) 1) 1 « il Rosso », 0**-
10" sec, fu Conte d'Aujou; m. 942;
(li «QOOeMe il figlio Folco II (m. 9607);
r, GloilMo 1 ; - 2) ///« Nerra * , figlio
3 successore di GioflMo I, fa dal 987
:> nto d'AnJou, guerriero eroico, ma
iranno feroce; m. 1040: «jli Miircesse il
iglio (iioffredo 11 Martello; -3) JV
« le liéchin de QdUnais^ {v. GiulìVedo
ti [Anjou]) fa dal 10<I8 per Tioleata
laurpft^iene Conte d'Anjoo ; la saa 4»
moglie Tìt rtrada de Mondali lo ab-
bandonò 1092 per essere sposata dal
[iti Filippo I di F riluci a ed egli 1106
A accolse con tutti ^ii onori, qnando
}ol Be Tenne ad Angers; lu. 1109; gli
inccesse il aglio Folco V ; - 4) 7 « il
giovane » fa dal 1100 Conte d' Aojoo
» dal Ilio per eredità della moglie an-
;he dt>l ^faine; 1119 maritò sua figlia
Matilde m] Prin< i{>e ( i ufjliclmo, erede
presuntivo delia corona inglese, il quale
1120 peti nel naufragio della cBlan-
rbe-Nef > (l' alleanza però fra le due
;ase venne rinnovata 1128 con nuovo
ìiatriin.) ; 1129 lasrìA l'Anjon al fìllio
jriotfrodo Planta^eneto per divenire
liai Ke (3^) di C/crMifai<J7n2/ie come ma-
rito di Mdiienda, figlia del Ke Baldo-
vino 11; ra. 1143; v. Baldov. 111(0.).
Folco (EsU) V. Este (d ) 44); - 2)
{Oerasalemme) v. Folco V (Anjou); -
3)(i9M{ia) Canato 4).
Foto* T. Folchetto 2); Kenilly.
FoietiKO Teofilo («Gerolamo ») ("/n
1491-»/" l^^i), di f'ipada ^Mantova),
dal ••/e 15U9 frate benedettino (1515-'
17 [ì] vagabondo scioperato e 1327-37
ereinit» al Capo di Minerra [Salerno]),
fa celebre poeta barleeoo e satìrico
(pseadonimi : « Merlino Coccaio » 0
« Limemo Pitocco *), il primo a trat-
tare con fortuna la poesia TiuuTHronica
(« Opus Merliui Coccaji, poetae man-
tuani, maccaronicam », 1517 e 1521);
m. in conTcoto a Santa Croce di Cam*
peae (Botsano); ne scrisse Ln/io (1889).
Foler Antonio (1536-1616) in me- ,
diocre pittore di storia a Venezia.
Foley (foli) Jolin Henry 1*^18-
"/a 7|*, di Dublino, scult, a Londra.
' Win ZnìM •VAtnmeglialù», l«o
sec, fta arrbitetto a Firenze.
Folfrhcralter Giaeeppe, di Tren-
to (n. - 1856), fisico, prof. aKoma.
Foltfore v. San Gimlornano.
Foli Alessandiu fu a Roma, id^
seo.» iucis. in rame; m. ^/s 1003.
F«»il« Frangole Philippe, di Yen-
loo (n. "/li 1888), astron. a Brilesél.
Follifonto V. Micheli ni.
FollvDO (da) 1) Aìnjda v. Angela
(^^ani!i): - 2) Angelina (Ueuta) v. Cor-
bara; -3) Gentile, 14" aec, lu volga-
riasatore; - 4) Lodùvico, 15^ sec, fa
orefice e medaglista a Ferrara ; - 5)
Niccolò {* Fulignate »), 14*> sec, fu pit-
tore ; - fì) Mccr.IÙ V. Mariani ; - 7) Pao-
letto, svedese, hi fece in Italia frate e
verso il 1373 riuscì a far scacciare da
Perugia i Fraticelli; - 8) I7«»ite (Frate),
17<^18^Beo., Uk freschista a Roma.
Folio C cilio, 1'* metà 17« sec., di
Fanano (Modena), fu anatomico.
Folkeiiifi Jarob, 17*^-18" hoc, di
Dokkiini in Frisia, f u incisore in rame
e ne suoi lavori fu aiutato molto da
soa sorella Anna (1696*1768), miniai.
FoUl 1) Francetco (1624-85), di Pop-
pi, medico, scrisse della trasfusione
del .sanane e della coltura dt ila vite
e invento un i;;rometro; - 2) èkbastia''
no {lómbi- i^20), di Siena, fu pittore.
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Fol
— 836 —
Fan
Folliero Afirpììa maritata Cimino
(1827-95). di Napoli, tu letterata.
Folllnl Carlo, di Domodossola (u.
1848), pittore di paesaggio.
Folo Giovanni (•»/4 1764^9 1836),
di BaHsano, fa incis. iu rame a Roma.
Folqnluo 1) (Santo), nip. di C'arlo
Martello, fti Vescovo di Tiicioiiane;
m. i« <*i>i>; - ^) dal Abate di
Lobbea, fa eronìsta ed agiografo.
Folta Philipp (U/ft 1806 «/• 77), di
Bingen, Ai pittore a Monaco di Ba<
viera; sao frat. Ludwig {^jn iè^f^'^^jn
67) iu architetto e scultore.
Fola HauH, i5<*-16^ aec, di Wurms,
barbiere e stampatore a Norimberga,
fa poeta dramniatieo tedeeeo (« Faet-
naehtaspieie »); m. 1515 (?).
Foncenex v. Daviet de Foncenex.
Fondatiaalino v. (jolonna 12).
Fondi 1) V. Dell'Aquila 3); -2) v.
Caetani 23); - ó) v. Colouna 78).
FoB^Mto 1) Oabrino, UMS^aec,
di Cremona, dal 1406 (strage dei*
Cavalcabò) Signore di qoesta città e
*'/2 1425 (a tradimento preso a f.'astel-
leone) venne per ordine del Duca di
Milano decapitato ; t'a sua moglie Po
mina Cavazzi della Somagiia ; - 2) Gian
Maria, 16<> eec., di Cremona, fu pit-
tore di storia e si stabili in Sicilia;-
3) Venturino, guelfo cremonese, alleato
di Gns^lielmo CavalcabA, fa '*/6 1312
con <lutj suoi ligli appiccato a Soncìno.
Foiigeray (de) v. Cavé.
Fonaeca (da) 1) JSleoiiora y. Fon-
eeea Pim.; - 2) Lara r. Finto y Pim.i
-S) Manoel v. Silveira Finto da Fon-
seca ; - 4) Manoel Dcoiìoro (* a 18i;7 ^'/s
92), di Alagoas, fa (If^nerale brasiliano,
capo dolla rivolu/ionc ^^/n 1880 e dal
**/2 1891 Presid. (L") tlegli Stati Uniti
del Brasile; m. a Rio de Janeiro ; - 5)
Fedro (1528-«/ii 99), gesuita, fa detto
«l'Aristotele portoghese».
FonAecn l'inirntel Eleonora (*^/8
l748-2^,'89U),ii. a Kutnaftiiiliadal nobile
Clemente) e cresciuta a Mapoli, dal *^/io
1777 moglie del Tenente Pasquale Tria
de ISolU (m. r/t 1705). fa letterata e nel
tempo della llepubb. Parten. oompila-
trtred»'! ^Afoiiitoro ilolia repubblica na-
poletanaunae indivisibile «-(^/aja
©morì perciò strozzata da capestro bor-
boniooayapoli ; ne scrisse Croce (1887). '
Fonluliie 1) Aleritf v. Foìitnine
des lieitius; - 2) Jacques v. Svvobach.
-3) Jean v. La Fontaine (de) ; - 4) Ni-
eolat (t6*>5-1709). di Parigi, religrioso
di Port-Royal (l(iG4 68 chiasò, oonie
giansenista, nella Bastiglia), fu scrit-
tore ecclesiastico ; - 5) Pierre Fraìi^'nt^
Léonard (««/s 1762-»'^;io 1853). di Poa-
luise, Iu architetto a Parigi.
FotttAlM dea lierClita Alexis
(1705f 71), di Bonrg-Argental ìil
Ardècbe, fa matematico.
Fontainea 1) v. Ajibrv-Desfontai
nes ; - 2) V. Deshaye^^ des Font. : - 3
V. Givry (de) ; - 4; v. Guyot des Fou-,
taines ; - 5) y. Loaiotìe dee Fontaìnes.
FaittatalM y. Barrlguea de Fònt.
Fontana 1) Alberto, 16^ aec. di
Modena, fu pittore di storia; ro. 1558;
- 2) Annibaì''f l'^iO 87) tu scultore, ore-
tìce ed incisore niilan.; - 3> Benedetto
fu l'eroe nazion. grigione caduto vin-
citore ^'/5 1499 neUa battaglia «àn der
Calyen » presso ali* Adige (Maleer Hei>
de) contro il Gener. austriaco Ulrich
von Hah^herg ; dal -'/s 1003 suo mo-
num. (di Kichard Kissliug) a Coirà; - i
W) a) Carnaio v. Fontana 23); - 4) Carlo
(1638 [1GJ4 /J-1714), di Bruciato (Novaz
zano [Mendrisio]), architetto a Horoa
e scrittore d' idraulica (« Trattato del-
Tacque correnti », 1694); - 5) Carlo, Vr |
sec. . pitt. scenografo inilan . ; - 6) Dome
nico (1543-1607), di Meli de (Legano), fu
celebre archit. a Roma (anche a Napoli, ^
dove morì) ; tali pare fbroQO (a Roma)
ano fratello Giovanni (L540-1614) e ano
figlio Giulio (kéare; - 7) Doineme» ;
Maria, 17^ scc, di Parma, fu pittore
ed incisore iu rame ; - 8) Ernesto, di
Milano (n. »2 g 1837), pittore; - 9) I
lice (abate) (^^'4 1729-3/3 1805), di Po-
marolo nel Trentino, fti celebre fisico,
nataralista ed anatomico, prof, a Pisa
e poi Direttore del K. Museo di Fi-
renze; 1799 (accusato di segrt ta fiitel-
ligen'/.a coi I''raiicpsi) patì prigionia;
suo il atollo Abate Greijoriv (*^/i3 1735- J
«'/s 1803), delle Scuole Pie, prof, di J
matematica neU'tTniyersità di Payis, I
si segnalò al tranpo della Cisalpina co* J
me ardente democratico e fu poi con- a
sultoTNA lot£Ìslativo c lììHiinbro del Col- l
legio <iei Dotti della Kopubblica Ita- i
' liana (m. a Milano) ; - 10) Ferdinando, 1
- 837 —
Fon.
di Milaoo (n. ^1% 1850). letterato; -
11) Filippo (veronese t) fu 1258 Legato
Apostolico presso 1 Crociati in Lom-
bardia; rarltito no'lo mani d' E^olino,
venne da questo umanamente tratta-
to ; - 1 2) Francegeo v. Fontana 29); - 13;
Francesco (1843 76) fu pitti, milanese; -
14) FrancéKù Lodovico {**/9 1750-^^/3
1822), di Casalraa^giore, barnabita, fu
dall' */s 1815 (Cardinale; m. a Roma;
Huo fratello Mariano (174')-isn8'. p ire
barnabita, fu niat^inatico ; - If») (lae-
ttiìio (1645 ^/« 1719), di Modena, teati-
no, fa flstop ed astronomo; - 16t Oia-
tomo Fontana 29) ; - 17) Giovanni
ir. Fontana G); - 18) Cloxmnm, di (Jar
r/tra (n. 1821), scultore; lavorò molto
a Londra: - 19) (Hovanni Bnt tinta
(1525?-84i, di Ala nel Trentino, tu piv
tore ed incisore in rame a Veruna e
poi a Vienna; - 20) Giovanni Maria
Urbano («*/is 17r)3-«*/7 91), di Torino,
facldmico; - 21) Giulio Cesare v. Fon
tana H) ; - 22) Orrrfnrio v. Fontana 9);
- 2;ì) Guido, inet.^ 10" sec, di Castel
Durante, fu art ieta in ceramica ad Ur-
bino ; tali pnre fbrono 1 snoi figli Ora-
zio (m. 1571). Nicola (m. 1576) e OamiUo
(dal 1667 a Ferrara); - 24) Lavinia v.
Fontana :?0); -2")) 7'/j/rf7((capitano)(1839
*/j H'".). di Trento, Hoìdato e srrìtt.:
1807 acapo di 150 Garibaldini nella mac-
chia < La Bandita > (Viterbo) passò il
confine e ad Acquapendente cattnrò 92
gendarmi pontifici ; m. a Milano ; - 26)
Mariano v. Fontana 14» : - 27) Niccolò
detto « il Tariaulia » (lf 06-59ì, di Rre-
Hcia, fu celebre matematico; m. a Ve-
nezia; V. Dal Ferro; ne scrisse Bit-
tanti (1871); > 28) Orazio Fontana
28) i - 28) Fietro ìf^lz 1762 ^/, X8S7), di
Bassano Veneto, fa celebre incisore
in Tamn a Koma ; pure iuf isoro in ra-
mo fu il fiirlio suo fVanc'it'^o (m. "^/a
183:ì); r altro iiglio, fi^mcom 0 (1805 "/5
80), fa architetto; - 30) Prospero (1512-
87», di Bologna, fa celebre pittore di
ritratto; così sna figlia Latiinia (1582-
1614), maritata Zappi (in. a Roma); -
31) Fublio (1548 ir>oov bresciano, Cu-
rato di Palosco nei iit ri^amapoo, fu
letterato e botanico; m. a Deseuzano
ent Lago ; - 32) Roberto, di Milano (u.
1850), pittore ; - 38) Stivatore, 17^ seo.,
di Veoesia, fd pittore di storia a Ito-
mat - 84) UgoHno, 2^ metà 18<» sec.,
di Parma, fa gin rista glossatore ; - 35)
Uranio (1815-81), di Iseo, fu maestro
di eanto - 30) Uilano v. Fontana 20),
■•'«intnnabiioiia (da) Iacopo, friu-
lano, fu Condottiero; 1322 dai Fioren-
tini opposto a Castracelo, tradì quelli.
FoiitAiiaroaa» t. Colombo 6).
rontane 1) Louis 11757- 1821) fa
poeta didascalico francese; - 2) 3/<t-
rirts, di MarsfcTlia (n. 183S), lette-
rato; - 3) Theodor i^'jii 1819 98;,
di Nearappin, fu poeta e scrittore;
mr a Berlino ; ne scrisse Servaes ( 1 i'OO).
Foai8aii«lls Francesco («/e 1768-
"/s 1827), di Venezia, fu filologo.
Font ntK'llnfo V. Sanvitalfì ((>.).
FoulHiieili l) Achilli' « Marchese
di Fiibino • {{llb-^h m\^), «Ji Mode-
na, fa dal 1^04 Generale e poi,
dal 1811 sino al "»/6 1814, Ministro
di guerra e marina del Regno Italico ;
dal 1815 Tenente Maresciallo austria-
co; scrittore militare ; - 2) Carlo (com-
mend.) (184 r. S'O), di Firenze, fu ivi
prof, di giurisprud. all'Ist Alfieri.
FoiiteB«a (de) Lonìs (marchese)
(•/s 1757-17* 1821), di Niort, fa lette-
rato (il poeta nfiiciale del 1^ impero).
Foiifnnp»! 1) Anfonin (18l8-"/4
H2), di lieggio tip!!" Emilia, fu ccicbre
pittore di paetìag^io, prof. nolTAccad.
di B. A. di Torino; - 2) Francesco
(1751 95), di Keggio neir Emilia, fa
fecondo pittore scenografo; - 3) Oio-
ranni. 19'» sec, di Regj^io neirE.uilia,
fu pittore di paosa^rgio: ìn. '* j 1875.
FontntK'tto (da) Cu^iieìrno, di
Trino, fu i4ot> 1532 stamp. a Veuezia.
FoBtansr»* V. Scoraille de Bona.
rantolìi France8co(abate)(**/sl748-
1818), di Firenze, fu Ivi dottis. Bibl.
della Riccordiana e accad. dolla Crusca.
Fontanler Victor i^^j» 1790 -«6/5
1857), di Saint-Flonr, viaggiò in Orien-
te e ne scrisse e moi'i poi come Con-
sole francese a cnvitaveceliifk.
FontHii i<>^u Gaspard MoT-se «Mar-
chese de Fiennes • (1693-^/9 1767) fu
erudito e r ille/ioìiìstni (l'ancc-"»'.
F o II I a 11 i n I < r i u to( m on si ^:n < ) I M ''"/io
1066-i'/4 1736), di San Daniele del Friu-
li, dal 1704 prof, d'eloqaensa a Boma,
nominato poi Vescovo « in partibos >
di Andra, fu arcbeologo e letterato.
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,Fra
— 888 — For
Frate (Mod.) v. Zorxi.
Fontet>a«»ó FniTic^^'^ro Siilvatore
(1709 69) fa pittore veneto di htoì ià.
Fontebooiit Anastasio (1576>-
IGIO), di Firenze, fu pittore di storia.
FoiiMo T. Capitone 4) e 5).
FoateoAj (de) 1) Alexis Daligé,
di Parigi (n. ««/i 1813), pittore - - 2)
Fran^oU v. V'al (<ìii); - 3) Jean Bapt.
V. lieliu de Fontenay : - 4» /wZi«fidetto
Oodùté o CMdaré, 16^ oeo., fa intaglia-
tore francese in pietre dorè ed in le-
gno; - 5) TkèrèBe Tallien.
ront<'iia7'-9Iareall v. Val (<iu).
Foiiien^ Georges, di Rounies in
Nord (n. 1848), ntiatem. a Parigi.
Fonie nelle (de) U BemarAr,L»
Bovìer de Fontenelle; - 3) Lue, 8. A.
y. Dagobert de Fontenelle
Fonti Bartoloìnmeo (« Fontine
«Fonzio») (1445-151:5), di Firen?.©, tu
Bibliotecario a Buda in Unglieria.
Fon viene (de) Wilfrid, di Parigi
(n. ^V? 1824), aereonaata e scrittore
popolare di chimica e fisica.
FotiwiHln Denis Ivauovié (^/4 1744-
Vi2 92), di Mosca, fu scrittore russo,
special m.drammat.; ni. a Pietroburgo.
Fonxe«-l>iaeon Henri, di Mont-
pellier (n. ^^ji i868i, Ìt! chimico.
Fonalo Fonti*
Foppa 1) Ambrogio detto « Cara-
(?o««o» (1457-1527), di Mondonit^o (Lor-
co), fu orrellfìnte ce^t llnt fire a Milano
e poi a Koìiia;-?) Vincenzo, 15**sec.,
bresciauo, celebre pittore a Milano.
FdppI August, di Qross-Umstadt
in Assia (n. 1854), prof, di mecca-
nica nel PoUtecnico di Monaco.
ForaboHco == Ferrabosco (v.).
Forain Jean Lonis, di Keiius (n.
1852), celebre caricatur. ed umorista.
Foro* (de) Amédée (conte) (1885-
*li 1900)» d! Tlionon, fa araldista.
Forteee 1) Edward ("/a 1815-^8/"
54), di l>onj:las in Man, fu naturalista
(« zoogeolo^ia »); in. a Edimburgo; -
2) Edwin. di New York (n. 1839),
pittore di storia e di battaglie; - 3)
George, di Bdlmborgo (n. */« 1840),
prof, d'astronomia a Glasgow; - 4)
Henry, di Di nmhlade (Aberdeen) (u.
■"/i 1851), iiaLuralista e viaggiatore
(Gninea Super. © Malesia) ; - 5) Jmnce
David (^^l4 1809-»Vj2 68), di Boltn^ton
(Eflimbnrtro). fu celebre fisico; - 6)
John (1714 96) fu Ammiraglio inglese.
Forbes- RoberUon John (*" i
1822-»/t li»03), di Aberdeen, critico.
FopblelBt Kliodoro, 16^ seo., di
Verona, fu pitt., spec. di grottesche.
Forbin (de) Louis An^nsf^ (conte).
(^3/8 1777-2> 1P41), di La Roque d'An-
tbóron in Provenza, fa pittore.
Forcalqaler (de) Hugolin, 12o.
180 sec., fti cavai, e trovatore ; salvò
la letterata Blanehgmain, che stara
per perire nell'Isère, e la sposò.
Foree (la) v. Cniiriìoìit 4) o .^).
Foreelllnl Egidio (abate) {-'^'a 1 G88-
♦/* 1768», di Fener (Alano di Piave),
Uk a Padova insigne filologo (< Totias
Latlnitatis lexicon >, 1771 ; n. ed. 1868-
77 di Vinc. de Vii); ne scrisse Bernardi:
suo fratello }[arro (1711-94) letterato^
Forchliamnier Jobann G^eor^
(«V 1794-"/i»186)), di Husam, fu creo-
logo (spec. paleoantropologo) © cbimi-
co, prof. neU^Univem. di Copenaghen;
suo fratello Peter WUhélm 4«»/is 1801-
^/i 94) fu arcbeologo, prof, nell' Uni-
versità di Kiel; il loro nipote Ema-
nuel ('«/•» 1851 -8 Vi 90), di Saukt An-
tonienim Priittigau (Svizz.), fa orien-
talista (mori a bordo aoiriravaddi).
Forer«Hd (de) Robert Hippolyte,
di Parigi (n. «/• 1856), prof, di ohimiea
alla Facoltà di Montpellier.
Ford 1) Edward Onglow (^"^h 1852-
**/i2 1901). di Londra, fu aeiiit ic^; -
2) John (158 3-1640?) fu autore dram-
matico inglese; - 8) Paul LeiceHer
(1865 -v/s 1802) fa romanziere nordame-
ricano, assassinato a Xew York da
sno fratello; - 4) Samuel (»/4 1805 2»/7
28), dì Cork, fa pittore di stona.
Fordun (o() John. 14^-15^ sec, car
nonioo ad Aberdeen, fù. cronista acozz.
Forol 1) AìtifUMU, di Horges (n. >/•
184H), prof, di p^dbiatria a Zorigo; -
2) Franroi» Alphonxe. di Morges (n.
^/s 1841), prof, di tisiologia a Losanna,
stndiò i laghi ed i ghiacciai svizzeri.
Foresi 1) Jean Baptiste (1636 1712),
di Parigi, fu pittore di paesaggio; -
2) Jean Marie (*/t 1762-«/6 99), di Lio-
ne, fu Gen or, ile e cadde a Modena.
ForeMll 1) Feb'rfi, di Conselice, !
1819 arrest. come carbonaro, poi eoo*
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aror
— 830 — For
dannato allo Spielberg. imW esnie fn
Ameiioa, fa da nltimo Console norda-
mericano aGeoova.tìovt» 185Smori;
- 2) Tac^pn Filippo (1444-1529). di Ber-
>;amo, a^osttniano, fn letterato («De
claris malieribué », 1520.
Foraatler Henri (1790-1868), di
Saoto Domingo, fa pittore a Parigi.
Forestler de Boin vii tl<*rii Jean
Etienne Jndifh 7 ITOl-'/c l^i30), di
Ver.sallleH, tu letterato frantone.
r4»re»i.lerl v. Benedetti Forest.
V^rmj Bile Fr6dArlo (Vi 1804^/6
72). di Parigi, fa Generale, »/fl 18<<2-
Vio 63 Comaodaate francese nei M^h-
8Ì00 (^"/«5 186'J entrò nella capitale), dal
*/? 1863 Maresciallo di Francia.
Fores (de) Luigi fn dal 1272 «Sire
di Bexujeu • ; m. •*/8 1296; fa sua mo-
glie Blionora del Ooate Tommaso II
di Sawia! U\ stipite della 2^ Acbiatta
deiSig:norl dì Beanjenflnitawn Edoar-
do lì (m. "/rt 1400', il qnaìp. i'nprigio-
nato per le ru« crudeli i^, fece '^^1^ 1400
cessione di tutte le sue terre al Duca
Lnigi II de Boorbon.
ForfAift Pierre Laurent ("/4 1758-
•/n 1807^, di Ronen, fu ingegnere co-
«trnttore navale, «^n 1799 V'o 1801
Ministro firaneo^A (Idia roarina^
Forar A<*l> F<3Uìiic7. (156 5-1615', di
E^Ktergom, fu dal 1605 ivi Aroiv'e4o.
Primate», dal »/tt 1607 Cardloafe.
Force» DttTansiiU Domenico (*/9
1742 18:0). Prevosto della ebieea
palatina di ('Him?<a, fu (Storico
Forgia Giuseppe, 17^ sec, fa ar-
maiuolo a Mol fetta (piatole).
Vor^iie (de) v. Seydelmann.
F«ri Lnelano (10i»i-i77»i, d! Mee-
aio a, fu bnon ristaaratore di qnadri.
Forinn v. Del Monte 5).
Forlnnlnl Carlo, di Milano (n. ^'/«
1847t, prof di clinica medì\3a a Pav:a.
Forlì V. Carafa 7).
Favll (da) 1) AnnUnn e Boldatiar-
ré e Bmiolomméo e ilono, li^-lS*' aeo ,
furono pittori ; - 1t) Francpficn r. M«)di-
gliani ; - 3) Ouglielmo «df* jli Org ini » .
14*> see.. fa nn discepolo di (ìiotto; -4)
Iacopo V. Della Torre 9^; - 5) Itronimo,
19^ tee., té a Porli eooetiente arttata in
ceramica; - 6) Jf«reo t. Ambrogi 3);
- 7| Mélozzo Ambrogi 3) ; - 8) Ra-
fiiero Areendi; - 9> Romancio y.
FierarooMa; - 10) Vincenzo, 17<>Beo.(?/,
fu pittore a Berna.
ForinaleonI Vincenzo Antonio
("/il 1752 07), dì FioreTi7nola d'Ar-
da, fu storico, freocrrafo e poeta e finì
come prigioniero politico a Mantova.
W^rwnmm Harry Boston, di Lon-
dra (n. ^V? 1842', oritioo letterario.
Fornello (da) Donato, WAl^
sec, fn pittore romano.
Forme m(I 1) Cario, di Se Imo di
Vihohtone (.Sau (iuiiiauo islilancae) (u.
1811), profi di meccanica raziou.
neiruoivereità di Pavia; - 2) Cario,
di Milano (n. */5 1847), ivi arcliitetto.
Fortnonfon Tommaso, I5<*-16**
sec.. tu architetto vicentino*
Fòrmi de v. Epicarmo.
Foriiii0liie 1) V. Calcagnini 1);-
2) (aroiiitet. e eoult.) Mareheel.
ForMtiill Attillo, di Alessandria
d'Egitti) (Q. "/e 1866), scalt. a Firenze.
Fornilono fu nn bnon Generale
ateniese nel piinr. della guerra pel.
Formi* Achille, di Napoli (n. ^''/s
1832), pittore a Milano.
Formoa», d'Ostia, fa, dopo Ste-
fano VI, da] 801 Papa (114»/; m.
*!* 896; suo RticcesHore fu Honila/io
VI, nemico suo, che dopo !) nie.si ne
foce disaeppellire e gettare nel Tevere
il cadav. ; contro tanta infamia scris-
sero poco dopo Auittio (prete, d'ori-
gine firanoa, che -fivoTa a Napoli e
che si crede morisse monaco a Monte
(lassino) ed il grammatico italiano (che
viveva a Napoli) Ihdaario o Vtd'jario
(< Invectiva in Kuiuam >); dei quali
doe polemisti scrisse piimmler (1886).
FornaeiArl Luigi a798-*^/ft 1858*,
di Lacca, fu scrittore dì finis-dnio gu-
sto; fino fielin RafaeU (n. »*'a 1837/ è
accatlomn i> II I Crusca.
Foruaio (del) v. Foitrioi.
Fornarm Carlo, di Prestinone Val
Vigesse (Noyara) (o. ""/io 1871). pit-
tore di paesaggio.
Fomaretto r. Comi 1).
Fornarl 1) Giomìini Jiafti^fa, 2*^
metà 16" Hec, di Parma, fusoulfore;
- 2) Maria YUtaria ilòGÌ-^^jiì 1617),
di OenoTS, fondò V ordine delle « An*
nnnsiate celeitl » («Celestine »); - 3}
PasquaU, di Borgomanero (a. */8 1838»,
già prof. nell'Jst. dei Sordomntì di
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Wr — 840 — Far
Milano, Bcritt. i»e(ÌHgo<jico; - 4) Raf-
faele, di Koma, tu dal ^',19 1846 Cal-
cinale; m. *^/6 1854 : - 5) Vincenzo ("/5
1848-/;» 1900), di ^Napoli, fu composi-
tore di nrasfea; -6) VUo (^^Isim-^ls
1900)« di Molfetta, illaatre liloaofo e
surittore elegantìseìmo , fn Prefetto
della Biblioteca Naz. di Napoli.
Foriiarina v. Ilaffaello.
Fornarlno v. Bettini 7).
ForniftsleM y. Oialion.
VorBiMlBl 1) CfaHo, di BologiiA
(n. 1854), niicropaleontologo;-2) Luigi
(1Ri:i-^/5 93), medico a Brescia, fu let-
torato e scrittore di medicina loirale;
-'6) Nicola lHO:{-2Vo 01), di Bari
delie Puglie, fu compositore diamm.
FoneUea v. Foaniier (Am.).
ForMilt Kicoift (eontmeiid.), di
Bitonto (n. «/s 1813), prof, di pedago-
gh\ Il hU' Università di Napoli.
Fornerlo Giovanni, 130-14** aec.,
di Pinerolo, fu pittore di storia.
Forneron Henri. (>«/ti 1834-^/s 86),
di Troyeo, fa storico fraiice8e«
Fornonl Giulio, di Yenesla (a.
IFfifì), pittort^ (li pae^^ftofopo.
Forfftovo V. Krrolani 4).
Fornovo Giambattista, 16^ 860.,
di Parma, fu arcbitotto.
Forout Iacopo (^/V 1825-</9 58>, di
Valeggio, componitore di musica, dal
1849 Direttore d'orch. a Stocolma.
Forrest 1) Alexander, di Bunbnry -
in West Australia (a. **/9 1849) e ano
frat. Joim (n. 1847), valor, esplo-
ratori deli'Anstralia; - 2) Sem, v.
fVnrrest do Bélidor; - 3) Edtoin (*/'
1806-"/» 72^t di Pbiladelphia, hi il
grande attore drammatico nordame-v
ricauo; -4) John v. Fotrost 1).
Forrent de ICélidor Bernardo
{IG93-179 i7Gi), u. iu Catalogna, fu
Ispettore dell' Arsenale dì Parigi.
Forreister Alfred Henry 1804-
72), di Londra, fn scrittore faceto
(psf»udon. « Alfred OrowquUl »).
Jt'or>«iin V. Melegari.
ForMkul Pehr (Pietro) (1736-"/7
63), di ICalraar, fu naturalista e viag-
giatore; m. di peste in Arabia.
FoFMMei Hans Ludwig, di Oefle (n.
1^1^). 1 ioo svedese.
Fomter 1) Aimé Tnlins Thóophi-
le, di Beriugon (Scìaliusa) (n. ^a/, )Sé3),
astronomo a Berna ; - 2) Fran<;oÌ8 (**/8
1790-'»«/6 1S72>, di Lode (Xeucliatnl),
fu incis. in rame a Parigi : - 'Si Ge^rg
(Joliann Adam) («'/a 17o4-"/i «l>
Kassenhoben (Dansig), figlio di Jo-
hann Beinhold, fa natnralisca <« il nar
turalìBta del popolo >), viaggi fitoT.^ ed
eccellente scrittore di viaggi; 1772 n ■
compagnò come botanico (con suo pa-
dre) Cook nel suo 2® viaggio ; 1 793 si
recò a Parigi per promuovervi P an-
nessione di M agonsa alla Francia e a
Parigi (bandito dall'impero) riioiì; ne
scrisse Moleschott (1854; 2» ed. 1862);
- 4) Johann lieinhobf {^^jro 1729^«/i2
98), di Dirachau, fu celebre naturali-
sta e viaggiatore (in Kus.Hìa, poi con
Cook nel eoo 29 viaggio) e da ultimo
prof, di storia naturale neirUnivers.
di Halle; fu egli il 1<> a proporre il
nome d' « Australia » per la 5*^ parto
dei mondo; -6) John (^'t 18l2-*/a76),
di Newcastle, fu .storico e biograio in-
glese; - 6) Joseph, di Nonnenhorn sai
Lago di Coetaasa <o. f/4 1844), prof,
d'igiene ad Amsterdam e dal 1896 a
Strasburgo; - 7) William KdirardO-^/i
1818-^/4 ^6) fa nomo di Stato britann.
Forster (Foerster) 1) Emitt («/«
180j-^/4 8a), di Aliiuchengosseratadt
in Sastfunia-Heiniogen, frat. dei poeta
e storico Friédrieh Chrittoph (^/s 1791-
^/ii (J8', fa pittore, poeta e scrittore
d'arte; m. a Monaoodi Baviera; - 2;
Friedrich, di Griinberg in Slesia (ri.
IBtitì), prof, di elettrochimica nel
PoUteouioo di Dresda; - 3; Friedrich
Ohriftùph Fdrster 1); - 4| Karl Aw
0UU (»/4 1784.»/ii 1841), di Haombnrg
an der Saaie fu poeta tedesco e tra-
duttore (Petrarca, Tasso e «Vita Nuo-
va > di Dant*-); ra. a Dresda; -5» 7?r-
chard ^1-^/11 1825 1902), di Foliii«ch-
Lissa, In Celebre oftalmologo, prot.
a Braslavia; - 8) WenééUn, di Wild-
schiìtz in Boemia (n. prof,
di lingue e letterature romanze nel-'
l'Università di Bonn; - 7) Wilhelm
Julius, di Griinberg in Slesia (n. *^/i9
1832), prof, d' astronomia a Berlino.
F«i«tiier(yon) Christoph (^/m 1598-
«^/la 1667), di Birokoastein (castello)
nell'Alta Anstrl»! fu hnianlsta e scrit-
tore; 1625 tenne a Padn\ a in nomn de-
gli studenti tedeschi un applaudito di-
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icorao di felicitos. al uovo Doge Gio-
iratrni T Somaro : m. a Miirapolgard.
»guw in. 18òri), prof. <ìi matoma-
ìica para neirUoiTersitàdi Camlirid-
se; - 2> Thoma» Douglat (8tr) (^/lo
827 "/i8 ?0), ili Birkeuhoad. tu dal
84H in Indi;), 1H70 (in niìssione diplnni.
j Hcieut.) a larcand e 1><73 a CaS^jar.
Fari Jean Antointi Sitn^'on
l7«»3-'-*/ia 1801), di Vuleuce. fu pittore.
F«r( V. Le Fort.
ForlebvseoI Andrea dei «Conti
li Montone » dotto « Bracefo da Mon-
sone » (1368 l-*'-^*)- Perugia, fu
noudottioro farnosisHiiiu), da) */? 1416
'>tgnore di Perugia, poi < Contedi Foy-
fia » e Prlneiiie di Oapua » e dal
1423 anche « Prinolpe à'Aqutìa*, */6
■i2i Hotto A (filila dal Galdor» eoon-
iito, feiin)»' f itfr> prifjioTiirro; la «na
/edovH, NicroiiDu di liiM^olfo TT Va-
cano, (iovette 1429 ritirarHi a (Jame-
rino, dove poco dopo mori ; figli : Ot-
on^ nociso 14S5 dai oontadini di Val
li Lamone, e GarìOt ohe militò pei
V^eneziani; dopo la morte di Ottone
e fichier»» hraccesche passarono sotto
1 cugino Niccolò (v. Della Steliii), che
^/5-2®/io 1434 tenne Roiua e poi venne
ucoteo 1485daCrl8(ofbroMaaniiÌ
aeìla battaglia di Fiordimonte.
ForiCipaerrI v. Fortigaerri.
Fort«Mne (fortinkin) John (Sh),
ir>" ecc., fn ginrirtta o poliiioo ingle.He
V DeLaudibnaLegum Aiigliau», lóH7;
« TJ^e Ooremanoe of Eng. »)i ni. 1476.
Vrti l)AngMù,^ì Peiare <n. 1818),
fu matem. e fisico a Pisa; 2) Forte
V. De Forti; -3) Francenen (lg06 "/«
di l'esoia, fu ginrista; in. a Fi-
TOM/.e; - 4) Giacomo, 2"' metà 15" .sec,
li lk>l<>gnu, tu pittore; - 5) Raimondo
Oiovanni (« Forato »j «Oiinforsio»;
> Zaaforti *) (1603 ■•/s 78), di Verona,
fa medioo sncceiisivam. a Venezia e
% Udine e 1659- 7 r» prof, a Padova.
Forti» d*Urbaii (de) Paul An-
:oine (marchese) i^*/2 1766 > 18 13), di
À.vignoiie, fa matom. ed areheo!ogo.
V^rilsa«rvi(Fortigaerra; Ftorte-
rnerri) 1) Antonio <U68*1622h di Pi*
itoia, fn canon, e letterato; ne scrìsse
Flamini (1893>: «uo fratello Scipione
< CArternmaoo •) (1466-1515; fa urna-
nista; -2) Niccolò (1418-73), di Pistoia,
fn dal 5/ 1 14r>iM!!irdiualp. ««hhì hfvìlicoso;
IH. a V nerljo ; - II) Niecoh» {iiiKinifjnorey
('/li 1074-''/^ 1735), di Pirttoia, fu poeta
(in Arcadia « Nldalmo TiUQ »>, antere
de] « Blodardetto » (poema «alirioo eon-
tro la scoetnnatezza del clero)(p8endon.
« (Jarfernmnro »)• m. a Roma; -i)8ci-
pione V. Foitiu'iH^rri 1); - 5> ViUoria
V. Pio II (Santa Sede).
Forlì n 1) Auguttin Felix (1763-
1882) ta pittore e aonltore tnacwt;
- 2i OharlB$ (IBÌÒ^eìi), di Parigi, fn pit-
tore di paesaggio e genero ; - 3) Jean
V. Frotin; - 4) Jran (]7:>0 1H31?), di
Mouchy- la - Villo in Oiho, ingegnere
addetto al «Bureau des lougitades»,
perfesionò molti strotnenti di fisica.
FortlMl 1) Bétiédétio (1675-1732) ta
pittore fiorentino di fiori. frntt« o pro-
spettiva: -2) Cinr^n-hìno, 17'^-180 sec,
fu architet t o ri oren t ino ; - 3) ^fa rco{ finn ) ,
Cappell. della Fratta nel Pulesine, fu
dei carbonari mandati alto Spielberg;
1828 liberato; m. ••/s 1848.
Forilnalcl Fe«ior Jacob (1846 ^/it
1902) fa storico ruaf^o, prof, a Klt^r.
Forlì»» 1) Albmto v. FortÌH3);-2)
Àletmandru, di Forlì (n. 184*J). avvo-
cato e politico, 18U8-i«i/s 99 Mini-
stro d'agr., ind. e commercio; — d)
Giovanni BaUitUt In religione Aìbert/o
(abate) ("/" 1741-»«/io 1 803), di Pado-
va, fu viaggiatore (« la Dalmazia >,
17741 o Tiatnrali.ita, dal 1801 Bibliote-
cario a tìtdogua; - 4) Leone (*/io 1824
'/i 98), di Trieste, fu critico letterario,
antere drammatico e scrittore di gior-
nali assai brillante (psendon.: « Doctor
Veriias »); m. a Roma.
Fortlaye Arnold Karl (**/»;
1806 «'il 81). <li O.Hiiabriick, fu prof, di
tilo^tìa ueir Università di Jena.
roTimer Andreas {^{9 180^/s62),
di Praga, fn a«iBSÌ valente senlfore e
cesellatore; ro. a Monaco di Baviera.
Fortori Ale'^^ftTHhv», 16*^ aec, di
Arezzo, In j>ittore di Ht(tria.
FortoulHippolyto V« lHll-'/7 56),
di Digne, Al letterato, dopo il ^/is 1851
Ministro flrencese dell' istmslone.
Fortuna Alessandro, 16M7^8eo.,
fa pittore, dincoi nìo dol DomenichiDo.
Fortiiuati J' iancesro, 2"' nmtii 18"
sec, di Parma, fu compos. di musica.
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Fortunato 1) {Venanzio Onorio
Olenifiiziaìio) (.'.SU-i^/ia 600?, di Ceneda,
dal 599 VeHcovodi Poitiers, foraltimo
poeta romano; - 2) v. Amalario.
VartiiMmto GiiwtlDt» (nutrchese),
di Rionero in Viiltore (n. 1848), eeo-
uotnista, letterato e nomo politico.
Fortanaslano fAttilinì. 3" aec.
d. Cr , compilò una ni(>trica latina.
Fortune (rorcen) Kobert ('^/a 1813-
"/4 80), di Edrom parish (Berwìoks ),
fo botan. e viags:. (CÌoaeÒtappon«).
Forivnto v. Niroyet; ^ontecor.
Fortnny Mariano ("/« lP3f)-«Vio
74», i\\ KeiiH in Cataloghila, fn celebre
pitroro tii ^«iieiO; ra. a Koma; DO
. rturisrte Yi iai te (18>^5).
For4x Jmh Jacques <174M8aO) fa
pittori fl*aiiceee di storia.
roraant Gasparo e ^inieppé, 2^
metà 16^ «ec, di Lncra, fnrono genie.
Formata 1) Claudio (i550 ?-1610 ?>,
di Padova, fu poeta; - 2| Giordano
(Beato) 1218 pacificò la Marca Trev^.
Fora«(t» Oliviero, 14^ seo., fa no
bile trevisano, aatoredl «Ricordi».
Forzio V. Fotti 5».
Fo»€*a 1) Luigi, di Sora (n. 18^6),
scnit. in Jegno a Napoli ; - 2) Paaquah',
di Sora (n. 1858), acalt. a Londra.
FoMflkrari Egidio 1512 ^71904),
di Bologna, domenicano, Vescovo di
Modena, fn al Concilio di Trento.
F<S»carl 1) Francesco (1372?-Vn
1457) fn. dopo TomtuaHo Mocpnigo. dal
"/* 1423 Doge (Gi^i di Venezia; pro-
pugnò la politica e le conqniate di ter-
raferma éÙLvofi fe relasiool colla Ger-
mania; "/a 1429 venne ferito da An
(ÌVi'ii Confarini fsiibito giustiziato);
144 ! volle abdicare, ma non rrli fu con-
cesso; dal 1445 ebbe per V mììo ilei liO-
rodani la saa casa desolata (suo tiglio
Giacomo, dal 1441 sposato ad nnaCon-
tarini,. per accasa di corrasione» torta-
rato; 1447 fii aziato e poi, per accasa
d'avere assiiH^in ito Ermolao Donato,
di novo prore-'.-i.ito con tortore orri-
bili e *^/3 1451 con ìanuato alla relega-
Kione perpotna a Canea, dorè moti
poco dopo die il vero assassino del
Donato, Niccolò Erizzo, avev^a in pon-
to di morte « onfeasato II proprio de-
litto); *''/lO 1457 def)08tO; 8T10 STICCOS-
sere fh Pasquale Mulipiero; - 2) Fran-
etneo («o/n 1704 "/is 90), di Veneala, fe
diplomatico ed erudito; -3) Giacomo
V. Fogcari 1) ; - 4\ Paolo, zio del Doge,
fa dal UÓ7 Ve«covo di Caatello (Ve-
nezia) ed ebbe Inngbe contese colla
Repabblica; dal im AroiTcse. Prin-
cipe di Patrasso; m. 1394; - 5) Pieiro,
nipote (dal fratello Marco) del Doge
France^cn fn dal '«/is 1477 Card in a!fì
e dal 1481 Vescovo di Padova; m.
1485 ai Bagni di Viterbo.
Foaearlnl 1) AfOonio, di Venezia,
fa*i>/4ie22persospeitodi Ibllo&itf stroa-
zato in carcere; -2) Bernardo fu 1403-5
Bailo renez. d'Enbea;-3) lAiigi r.
Viaro; -4) 2farco 1695-8»/:? 176'?i,
di Venezia, fu diplomatico e letier ato
(« D^lla letteratura yenezìana » , 1 752),
dal 1702, dopo Franeosoo Loreda^
no Doge a 160) di Venesia; ano sac-
cesBore fn Alvise Moceiiicro IV; - 5;
Michele (^la 1632 8» 5 02), di Vrne^ia,
ivi Senatore, tu storiografo, C4>ntinna-
tore (1669 90) della «Stori» della Re-
pabbUca » d«] Kani ; - 61 Paolo Anto-
nio (1580Mei6s à% Veoesla, carmeU-
tano, fa de* primi a dichiararsi pel
sistema cop*»ruicano.
Fonetierarfo ^ Koscarari (v.).
Foarlil 1) Angelotto, I40 I50 sec,
di Roma, là dal»/s 1421 Cardinale ; m.
1444(a8sassÌBato); -2) Pordinando, Ufi
sec., fa pittore a Bologna; - 3) SoUoO'
torti (Fra), efìc, dì Arscso, fa let-
tore di storia a Roma.
Fos«talnl 1) Antonio ('^/e 174l-";i2
1813; fu arcbitetto ferrarese ; - 2) Gcu-
inno, di Potesella (Rovigo) (n . '^/s 1839\
compositore di mosioa.
Fonco Placido, 16^ sec, fu modico
a Roma (de! Papa Pio Vi f* Tì.-x iisnct
abusa Astroloj^iae iu arte medica*).
Foftco (di) v. Faenza (da) 2).
Ftfa«*lo 1) Giovanni, fMello di
Ugo, tu Tenente cisalpino e ai ooolse
a Venezia alla fine del 18^1 ; e cosi fini
anche sno fratello Oiulio, Tenente Co-
lonnello austriaco ;- 2) Leonardo^ ve-
neziano, fu dal 1207 (per voiontÀ di
Marco I Saondo) Signore d'Anafe nel-
PAroipeiairo; - 8» ITgo («/i m8-»/t
1827), di Zante, 1797 Segretario a Ve>
nezia della Manicipalità provvisoria,
1797-98 demagogo a Milano, poi uffi-
ciale nella legione Cisalpina» dal "^/t
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Fm — 843 — Fon
1808 prof, (li eloquenza noll'Unì vf»rfl. !
di Pavia i^^/i 1H09 sua t prolnsiou»* r ),
poi (aliol. la sua cattedray a Como, a Jb i-
renre (dove pubblicò il * Viaggio 8©n-
timeatale d* Yoriok tradott» 4* Didi-
mo Ohiérieo dftl 1818 di novo a Mi-
lano (invano ivi tentò di salvare il mi-
sero Prina). dal 1 8 U profugo in Svizzera
(soaixiorno!affrimevole, confortato però
ilaUA * Douua gentile » [Quirina ifa-
gioUi]^, e dalU line dèi 1818 a Londra,
nomo ambisloso e superbo, fa uno de'
maggiori poeti d' Italia <« T sepolcri »,
(lamie, 1807; « Le Grazie», carme iu-
oonn>i"^<> « frammentario; tiagedie),
celebit^ anche p«l suo romanzo « Ia-
copo Ortis » (1802) (r. Ortis [Oerol.]),
da cui apparisce eom* egli aTOsse ao-
carezsata T Idea del suicidio; mori di
idropisia a Tnrnham (Jreen, assistito
dftUa figlia (ri,it[nale) Floriana (m.
1 82H) , e fa aoppoUito a Ohiswick, donde
nel 1871 i suoi resti vennero (da Bar-
goni) trasportati a Firense e deposti
in Santa Croce; ne scrissero De Sanc-
ti8 (1871), Antoua Traverai (18H4 sa)
De Winckels (1R8.')-i)«^', Cliiarini (J>U1),
Martinetti (1891-1)2), (1902).
F4lae v. Leopoldo (Aub.-D.).
Foaa 1 ) Ilarald Frederick, di Fre-
dericia (n. ««/s 1843). pittore danese di
paeiaggio; - 2> Hwarik Barman
171>0-*«/t 1853», di Bergen, fa poeta nor-
vegese (« Ti(Ìsnornerne », ossia «Se-
gni del Tempo*, 1835).
Fo»AA («ia) 1) Antonio di Paolo, 1*^
metà 15^* sec, fu pittore ad Aquila de-
gli Abrnssi ; - 2) JPMro t. De Fossis.
F0aaaa* <da) v. Stefani (Ambr.)-
FoasAiiOTa v. Ceccano 2).
Vommntì 1) Andrea, di Toscolano
(n. 1844». pittore; - 2} David Antonio
(« Fossato ») (1708-80), diMorcote (Lu-
gano), fa pititore fresehlsta ed inciso-
re in rame a Vanesia; - H) Domenico
(l74:M»/8 84), di Venezia, figlio dell'ar-
chireito e pittore Giorgio di Morcote
(Lufjaoo) (m. 1770?i fn pittore, spe-
cialiu. HcenograJo o morì io sèguito a
caduta dal palco di lavoro nel palazzo
del ContaHnli - 4) Gaspare <1809-83),
di Korcote, fa arcbitetto a Costanti-
nopoli, (« Aya Sofia Constantinople,
as recently rest^red » , 1 Kn'i?; m. a Mor-
cote» - 5) Giorgio v. 1; ossati 3); - 6)
Giuseppe 91), di Morcote, fra-
tello di Gaspare, lii arcliit. a Milano.
Foaaaio v. Possati 2).
r#aae La Fosse (de).
FiMMeaae Montmoreney (Fr.).
Foasombron 1 Vittorio (conte) O^ft
1754-^^4 18t4), di At^7?>\ figlio del
Conte G'ùm7t^o(3y,2 X722-13/1 iHOl), ma-
tematico, economista (« Idee sai vin-
coli commerciali >) ed idranlloo (« ICe-
morle sopra la Val di Chiana », 1780),
fa dal 1814 Primo Ministro di Tosca-
na; m. a Firenze; celebre il soo mot-
to : « Il mondo va da sè ! > .
FoAf4»r V. Gregorio (Santo) 2).
FoMier 1) Birket (1825-99), di North
Sbieids, Ita acqnarelK ed illastratore
di libri; ro. a Weybrldge; ne scrisse
Ilaish (1890); -21 SUz. v. Cavondish
10); -3) (ìrorq^ Onrcf/, di Sabden in
Lanca.shire (n. *«/io 1835), fu l<^65-98
prof, di fisica nell'Università di I>od-
dra; -4) John ("/» 1770-^Vw 1843), n.
nel Torksbire, fn scrittore inglese
d' « Essays »: ra. a Stapleton ; - Mi-
chaeì (Sir), di nuntìngdon (n. «/a 1838),
celpbrf> fì^ioìojrn, prof. nell'UniverHità
fli Canibri.ij^o: - ti) 7'/iomrt# (1797-1820),
n. in Irlanda, fu pittore di ritratto.
Foilno, seo., fta eresiarca.
FAtterl* Frana (*/« 1823-I/9 76)«'di
MramoUts in Moravia, fu geoloc^o.
Foticnrf Paul Franrois, di Parigi
(n. ^^'3 1836), archeologo,
Foufand Jean (^/4 1747-"/i 1818),
di Litnoges, fa favolista francese.
F^oeavU Jean Bernard Lóon (^"/s
]819-^V*<^)< Parigi. Al oelebfe fisico
ed astronomo ( c DAmonstration phy-
siqne dn nionvoment de lotatiou de
la terre un inoyeu du pendole», 1851).
Fouc-li«^ Joseph (19/9 1754-«'^/i2 1820),
di an Pellerinin Loire-Inf., df terrori-
sta divenne Ministro (rapace) di polizia
di Napoleone I, che ^^'a IHOH lo creò
€ Duca d,' Otranto * (dal'Vf. IHIO Gover-
natore gener. a Roma) e 1813 lo nominò
Governat. gener. dell' Illiria; *^/6 1815
Capo del Governo prorvisorio e poi Mi<
nistro di polisia dì Lnigi XVIII, venne
per la legge 1816 esiliato come re-
gicida; m. n Trieste (« M^moirea »).
Foii«-li€>r 1) v.lliigo; -2) fdtìCbar-
trea » ^« Falcherio Carnotense » ), 11^-12<>
sec., fa storico della 1* crociata»
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- 844 —
roMliler Bertrand (1609-74), di
Bergen op Zoom, fu pittore.
Foarqnet 1) ChnrU» v. Fonqnet;
- 2) Jehfin (« Fochett I » ; < Foccora »),
l'>" 8tìc., di Toara, miniatore di Luigi
XI; - 3) NUoku Foaqnet.
ro««MUi(4e) r^uiaTh6odoT«<inar<
ohese) (•»/!« 1800-»«/» 72), ii. a Palken-
berg in Slesia, fn romanzìen» franceso;
m. a Chaloii-sur-Saóno.
Fonlllée AltYed, <U La Poni;ze in
Maine et- Lolre(n. »«/io 18:J8), filosofo.
Foiilll«t«iirie V, Bonthillier.
Fonld A c ili Ile («Vn 1800-»/tO 67),
di Parigi, israelita, fu Ministro dello
finanze di Napol*>oTio ITI.
roull» Robert (1707-76J, di Glas-
gow, fu stampatore.
Fanll««-lf «rbeek (Ton) Heinrich
(barone) 96), di Gaaden
(Vienna), fa geologo e morì nell'Isola
di Guadah anar uccido dai selvaggi*
Foiiloti V. (Maesseiì.
F«»u<iué 1) Ferdinand André, di
Mortain in Manche (n. 1828), prof,
di storia natorale al Coli, de Franco;
-2) Friedrich Heinrich Karl < Uaron
de la Motte » ("/a 1777-«3;i 1843), di
Urandenbnrg, nipote del (ìfiier. prns-
siano Barone Heinrich AuguÉt{*i* 1G98-
^/&' 1774), fu romauziert) t^deaco ; m. a
Berlino s lomanalera fa eoa moglie Ea-
Toline Ansoate BrieH {im-^h 1831),
già (1789- ! 600) maritAtii voii Rochow.
F«>a<|net 1) Armnnd v.Fouquet 2);
- 2) OharleM Luuiis Amfuxte « (,'oiite e poi
Dacadi Belle-Ule » v^/a lt:8 4--*Vi 1761),
di Villefranohe-de-Rouergne, nipote
(dal figlio Charles Lonts Augnate) del
Marcliese Nicolas, f« nno dei migliori
Generali francesi del 18** sec, dal 1741
Mar<)8C. (ìi Francia; ni. a Metz; kuo
fratello Louis Charien Atmand « Cbe-
valier de Belle-Isle » i*»/» 1693 "/7Ì747).
n. ad Àgdo, cadde airAssietta; -3) J^*
han V- Foucquet; - 4) .Yicoia«« Visconte
dì }[elun e Vauz Man h. di Belìe Ufe »
{i 1 1 61 n 3^ .80), di Parigi, fu Soprinten-
dente dtsUtó linanzo, * 9 1661 arrestato a
Xautes e poi cliiudo per sempre nella
fortezza di Pinerolo; ne sorisa. Cbéroel
(1865), BonnafTe (1882), Lair (If^OO).
Foti<|iiier Ilonri (IH.'iS-**/» 1^>01\
di Marsiglia, 1807 garibaldino, fu let
terato francese; ni. a Parigi.
F#«^vl»r«i( V. Foeqaier.
Four (dn) v. lìiifnitr.
Foiiraii litii^iH'.s (ISO-'J-fj.*-'; di l*ari*
gi, tu pittore di storia e paej^aj^^^io.
Faureroy (de) Antoine Jb'ran^oi»
(«/• 1765-W/M 1809), di Parigi, drimice.
Fo«ireft« Feruand, di Saint-Bar*
bantio Haote-V. (n. "/io 1850), eaplor.
Fonret (ìtMirge.M FraTi9oÌ8 Jean
Bupt., di Parigi (n. ''/i 1845), matem.
FMrié Albert Augnate, di Parigi
(a. 185A>, sonltore e pittore.
Fon rie r Fran90Ìa Charlea 1772-
"/il 183;')), di lifìsan^on, fu caposcuola
socialistico <« Falange» e « Falanste-
rio »); TI», a Parigi ; ne scrissero Polla-
rin (5* ed. 1871), Bebel (1888), Aìbaixa.
F4|arl«r (de) Jean Joseph (barone)
(«/a 1768-iV* 1830), di Aoxerre, fisico.
F««nuent (£1.) r. Rubens.
FonrmoUThéodorc .7* 'v^ 1 su.i«/,<i
71), di Pre.^lea in ITain'iui. in pittore.
Fouriuoiid (de) (Joraiie ( 1803-53)
fn pittrice francese di storia.
Fourmont Etienne 1688-^*/ii
1745), di Herbelai presso a P.iri^ri, fu
sinologo; suo fratello Michel (^/a 1690-
Va 1746; fu orientalista.
Fourueaii Alfred Lonìp, di Kam*
boiiillet (n. 1860), fcsploratort*.
Franieaiijc Napoléon 1808^f}
46), di Léard in Aidennes, fa fabbri-
cante d'organi; ni. a Aubanton.(
Fotaru«'>i Victor, di Cheppey in
Haute-Marne (11. 1829), letterato.
Foaruer«aa Michel Lucien, di
Parigi (n. **/s 184»)), archit. ed eaplorat.
FMrnei Joseph Xavier (»/s 1801>
^jr 60), di Strasburgo, fu geologo.
Fourncjron v. Burdin.
Vmtrnìvv \ ) Amelie Banche . «li Pa«
rigi in. 1844), romanziera (p.>«emlou.
« Albert Fomelles »); - 2) Auguét, di
Vienna (n. 1850), prof; di atoria
universi. nell'Univ. ted. di Praga; -8)
Charles v. Fournier dea Oriues ; - 4)
Charles Anfoinf di Parigi (n. '/e 1835),
scritturo (pHtMHÌou. «Jean Dolent »}; -
5) Édouard (^> ISltì 'o.s 60), di Or-
léans, fa brillante aoriltore (« L'esprit
dana rhiatoire», 1866; «L*eapritdes
autres », 3** ed. 1879); ro. a Parigi;
- 6) Euglene Yves, dì Saint-Brieiic (n.
^^/i» 1871), geologo, prof, a BeaanQon;
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roti
— 845 —
Vra
- 7) Jat'qucH V. HontMk'tto XII (S. S);
- 8> Jean, 18^ «ec, tu pittore tittuctì-
ae ; m. 1705 ; - OJ Jéan Alfred, di P»>
r%i <ii. i>/s lfi32), Ivi prof, di inedici-
iiA ; - 10) Marc (1818 79), di Ginevra,
fa lottenito (!\!itort3 drammatico).
l-'oiirnier <I<*m OrmeM Charles
K^l^ 1778-^**/! 185a>, di Parigi, iu pittore.
goawromn Oeorices Ernest, dì
Beasé in Sarthe (d. > fl«ioo.
Foville (de) Alfred, di Parigi (u.
*/ia 1P4'2), f^rnnotiiistu m statÌHtico.
Fowler (tau-) 1) John ^Sir) (1817-
**/n 98) fu celebre iugeguero ferrovia-
rio inglese; -2) Thomas {-ji 1736-"/»
1801), di York, fa, prlniA, fimnacista
e poi medico, il cai nome rimase ad
un liquore arsenicale ; - 3) Thomas, di
IJarton-Statber in Lincolusliire (n. ^9
1832), prof, di U>y\csk ad Oxfonl.
* OA. l) Charles (1749-18iJ'Jj, di Fai-
moutb, fa pittore di paesaggio; in, a
Bath; -2) Ohaìrleg ("/s 17M-^/a 1849),
di Cosney Hall iu Nortblk, fu pi ttore ed
ineinore in rame; - 'd^ Charles Jamrs
i^V» 174U-»-'*/a 1806;, di Londra, tu uomo
di Stato, splendido oratore, lauturu di
libertà e di pace, ma anche uomo pro-
digo e giocatore sfrenato; ne scrissero
Lord Uolland (suo nipote) (1808), Kus-
sell (1859-67), Wakf^maii (1890); - 4)
George {(ii 1624-^«,'i 91), di Fenny Bray-
ton nel Leicesioròliire, fondò !a setta
dei « i^uauuberi >; ui. a Londra; ne
Borisse Buffet <1886)i ~ 5) Htnry Mi-
ehard < Lord BoUattd* \*^ln 1773-'*/io
1840), nipote (da fratello) di Charled
James, fu politico e scrittore; sua mo-
glie ElizabetU Vassall (1770-1845) (jjisV
moglie di Sir Godfrey Webster^ da lui
in Italia sedotta) fece del palassto di
« Holland Hoase » (Kenaington) un ge-
niale ritrovo di uomini politici e di ar-
tisti; il tìglio Henry Ednard •Bsivon
Holland - n S J2 f>9i fu diplomatico e
moli a >i apuli ; - (5) John v. Koxe ; - 7)
Luke{^^/iiì 1580 7 ìGJò), di Uull, navi-
gatore, 1631 diede il proprio nome al
eanale di mare (1615 scoperto dai com-
pagni di Bafìin) fra HafHn Land e Sou-
th ampton ; - 8) Wilson {^jn 18:^1-^/5 ©7),
di Wellington in Sonior<et, fu prot. di
anatomia patologica a Londra.
Foxe Jolin (1516-87), di Boston in
Ingiù, ta martirologìsta anglicano.
Foy Maxiniilion Srbantien ('/g 1776-
'^^/ii 182i>), di JIhui in Somme, fu Ge-
nerale e dal 1819 politico francese.
F«9mtl«r Denis 1703-»/» 1863),
di Bnssièro in Loire, fn scultore.
Foxio 1) tu (dall' 857) il Patriarca
di Costantinopoli clie 807, scomuni-
cando il Papa Niccolò I, diede origine
al grande sciamai 807 depoato, tenne
ancora la ana sede 877-880; fa scritr
tore (« Myriobiblion >); m. 891 { ne
scrisse ner<icnr()tlier (IK69); - 2) pi-
rata fj;reco rinnegato 881 da Xiceta
Ori/a preso e fatto scorticare vivo.
Fri&tttt (von) Oskar JTriedricb (*'/i
1824-»/ii 97), di Loroh nel Wfirtt., fu
geologo; m. a Stattgart; sao figlio
Eberhard (n ««/g 1862) è naturalista.
rraate 1) I (Arsace IV) tu dui 191
a. Or. Ke dei Parti; m. 170; - 2) Il
(Arsace VII) fu dal ia8 a. Ci . Ke del
Parti ; 129 aconflaae il Be Antioco VII
di Siria; 128 fu aconfitto ed ucciso da-
gli Sciti; - 3) /// (Arsace XII) fu dal
70 a. Cr. lie dei Parti ; alleato di Pom-
peo contro l'Armenia; m. 67; -4)
(Arsaco XV) tu da! 37 a. Cr. Ke dei
Parti ; si difese contro i Romani e lottò
cogli antirè TeridaU II (32-27) e M-
tndaU lY (12-9); 21 rimandò ad Ot-
taviano Angusto, che allora viaggiava
neirOrientf, le insertile romane tolte
a Crasso e ad Antonio; m. 2 a. Cr. ;
gli successe Fraate V (m. 4 d. Cr.).
rr» BsuiOlAm* Ladani.
FrACABBMBl Francesco, 17**seo.,
di Napoli, cognato di Salvator Uosa,
fu ]>irtore; per delitti commessi con
dannato a morte, si avvelenò.
FrAcansano Antonio, 10^ sec,
di Vicenza, fa dal 1589 prof, di medi-
dna a Padova; m. 1509; il ano scritto
c de morbo gallico » venne pnbbl. dal
suo discepolo Camillo Cocchi (1564).
Fracafifinti Carlo, 17" sec, di Bo-
logna, fu pr.if. d'anatomia a Pisa.
FracAMMeiti Giuseppe (nobile) (^^/s
1802-iVti 83), di Fermo, fii letterato.
FrMiuwliil 1) AfieoAio (>«/io 1709-
^jell), di Verona, fu ivi medico e tisio-
logo; - 2) Cesare (1839-";i2 68), di Ro-
ma, fu ivi ]>itforo di stfU'ia e rirratto.
Fra«a»taro Cioroiamo (1460?-*/8
1553), di Verona, fa filosofo, medico
e poeta (c Syphilidis sive de morbo.
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gallico»), geografo ed astron. (< Ho-
oiocentrioorum sive de stellie»), ma-
tematico e masioiBta; morì nella sua
Tilla di Caffi alto radio! del Monte Bal-
do; ne ecrkse Fiorini (1900).
Fraccaroll 1) Oiuseppe, di Vero-
na (n. */s ]84!>), prof, di lett^rat. ^reca
ueir (Jnivertìilà di Torino; poeta; -2)
Innocenzo (»'/i3 82), di Castel
Botto in Tal PoHoeìla (Verona), fti ce-
lebre sonltore; m. a Milano.
Fraccla Giovanni, di Palermo (n.
1824), arclioologo sifiliano.
Fracco Ambrogio Novidio, !.'>"- Ifio
8ec., di Ferentino, fu umanista.
Fra CheraWa* ▼. Monsignori.
FrMiieiia Geronimo (tS60M620>,
di Rovigo, fu Bcrittore politico ed an-
che poeta; fu i\ Roma come agente
delia Corto di Spagna; m. a Napoli.
FradelettrO Antonio, di Venezia
(u. ^/a 1859), letterato e conferenziere.
Vrm Dl»TOla Possa (Micb.).
Fracaliel t. FrSnkèl.
Fra Oaldino v. Chiaves.
Frairapnne S.ih f^tore, di Ltcodia
Eiibea (n. ^ji 18^8i, prof, di filosofìa
del diritto ueirUuiverd. di Bologna.
Vranlaaal Ificcolft (marehese)
1686 */« 1763), di Barletta, alto
fansionario nel Regno di Napoli, effi'
cacemente si oppose che venisse in*
trtxlotta in Napoli l'Inquisizione.
FrHfBriacomo Pietro, di Trieste
(n. 1856), pittore a Venezia.
Frasai Lorenso, 16^ seo., di Par-
ma, fa oreftce e medaglista.
Fravouard Jean Honoró (1732-^^8
1806), di Grasce, celebre pitt. ed aequa-
fort.: m. n Parigi; suo figlio ^Iftf.rti;* /re
Evarhte a780-"/u 1850)^ n. a (ìrasHe,
pittorodi storia • aonltore a Parigi ; ne
sorissero Portalia (18S8), Josz (1901).
FritiTiifcr ('laude Francois (abbé)
{^""6 ir. Ui '"/s 1728), dir.iri^ci,I<'tterato.
Fralk 111 Charles A ubaste ; 1 819-
•^/n 93;, di Herenthals presso ad An-
versa, fu scultore; m. a Briissel.
Fralpoat Groetave, di Bniesel (n.
18 ìD). pittore e incisore in rame.
FrakndI (già Fraitkì) Vilinos (Gu-
glielmo), di iìrmény in Nyitra (u.
1843), storico ungherese.
Framery Nieolas Etienne (1745-
1810), dì Rooen, fu lett. e mneioieta.
Fra
FraiuptoD George (n. 1862) Hcnl-
tore, pittore ed architetto inglei^e.
Frase y. Le Frano.
Fraaea (Santa) Viiaita fù Bad08«a
ci.stercenso a Piacenza; m. 1218; no
scrisse Tononi (1892).
Francai» Fran<^oÌ8 Lonis (* '/iiltìl4-
*'/s97), di PloiubièreB, in [ùMore fran-
cese di paesaggio; m. a Tarìgi.
FraaeaTllla t. Franquovitle.
Fraaea (Anatole) v. Tbibanlt.
France (de) Léonard (1735 1805),
di Liegi, fu pittore; visitò T I tulia.
Francesca 1) (Santa) (1384 1440),
di Roma («Komana»), nata BusH e
maritaU Pomiani, iatitoì 1485 l6«Ob]a>
to>; dal li30 vedova 0 monaca; com*
mem. ^ 3; il suo confessore don Gio-
vanni Mattiofti ne narrò ìn latino gros-
so la vita, le visioni ed i niiraculi; - 2;
(Beata) v. Auibin^e (d j 4).
Franeeeea 1) {Bretagna) v. Am-
bolBO (d*) 4); - 2) iPortogallo) (Maria
Elis.) V. Piotio IH; -8) {Rimini) v.
Malatesta (Giov.) ; - 4) {Savoia) (Mad-
dalena) V. Carlo Emanuele IT.
i runceisca V. Della Francesca.
Fraiie««clieiti Domenico Cesare
(1776 1835), di Bastia in Corsica, fa mi
Genoralo del Re di Napoli Gioacchino
Murat (c Mémoires », 1826 29).
Fraiicc»*chf 11 Caterina v, Fer-
rucci 7); - 2) Dom. V. De Frauce^^ciii;
- 3) Emilio (1842 «/i 90), di B'ireuze,
fu celebre scultore; ni. a Napoli; -4)
OiacifUo (Padro), 17<> aeo., di Fironso,
gesuita, fa missionario in Etiopia; -
5) Giovanni (1805-3/« 84), di Narni, fu
medico e filosofo, prof, dì mat-erìa me-
dica nell'Università di fìolof^na ; - 6»
Jules ("/» 1825-*/» 93), di Bar-sur-Au-
be (suo padro era napolilano), fli coni-
toro ; m. a Parigi; •* 7) Jlfariano v. Do
Franceschi; • 8) Paolo fFrau' lioysf)
«il Fiammingo » U')40 9Gì, di Auver*
sa, fu pittore di storia a Veuezia.
Fraueeseblello v. Mura (de).
Franeeacblail) Baldatsarre
(1611-V> S9), di Yoltorra (il € VoUer-
rano »), fa oolobre pittoi*e di storia o
ritratto a Firenze; - 2) Davia, di Cor-
bara in Corsica, 1792 da corsari l>ar-
barenehì rapita 0 veurluta nel Maroc-
co, fu ivi poi accolta ti a le mugli del
Sultano Molai Soliman ; - 3) Ftl^po
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Saverio v. Lattauzio; - 4) Ocutano, di
Hacermta (o. 1668), prof, di prooe-
Iota civile odiriTniv. di Padova i - 5)
CHaeotno v Franceschi ni 7) ; - 7) Mor-
sa ìitoiiio {^j* 16i8 «*/i2l729),di Bologna,
fa pittore di storia o ritratto; così suo
figlio Otaco«to( 1672-1745); - 7) Matteo,
18" aec.« di Torino, fu pittore di storia;
- S) Vine0mo(l9i2 85)iilttor« a Napoli.
Vr»nr««clilula Francesco Maria
dei « Conti della ValU •(i7bQ-^*!ii 1840),
di Udine, barnabita, fti prof, di ma*
tem. neirUn. di Padova; m. a Monza.
l<'ra»uee»eo (Sunto) l) * d'Acuiti»
detto « il 8$rajlec » e « il Poverello di
AjBsiai » 11182 1229), figlio (e il qo>
me BUG primo tu Giovaun^) del ricco
lauaiaolo Pietro Bernardone e della
nobildonna provenzhlB Pica de Uour-
Umont, sino al 12u(i attese alla mer-
oatara, poi, dopo eiMM stato prigio-
niero di goerra dei Perngiai, rinatisiò
interamente ai beni della terra, tutto
dedicandoaì ad opere dì pietà e iati-
tutìiido r orditi»» <lti frati mendicanti
(* Francescani »), riconosciuto 1216
dal Pa|»a Inuocen/^u III e 12 solen-
nemente approvato dal Papa Onorio
HI ; viaggiò, predioaado peniteosa e
povertà, in Itali», Spagna (1213), Ma-
rocco (1214) ed Eiritto (1219), dove in-
k vano tenlA di convertire il Sultano
Melik el Camil; ritornato in patria,
patì (1?24) sul Monte d'Alvernia (Ca-
eentiao) grave malattia (eolie stim-
mate) ; mori nella chiesa di Santa Ma-
ria de;jli Angeli (« Porziuuoola 1228
canonizzato; coinMiera. */in ; sua bio-
t;rafia (\^) v. Celauo (da) 2); ne scris-
sero Boughi (1882), Paul Sabatier(1893)
(per opera del qoale sorse la « Sooletà
internai, di stndi franeeocani »), Pàrdo
Bazàn (1903); - 2) « di Paola » (Cosenza)
i3'/5 141G-a'^/3 1507) iatitnì l'ordine dei
«Mioimi» e 1482 venne chiamato in
Francia dal Ile Luigi XI (che poi spirò
nelle sne braccia); m. a Plessis-lès-
Toun; oommem. - 3) « di Xavier »
(«Stewno>)(Pamplooa)(^/4 1506->/ia 52).
gesoita, fa l'apostolo dell'India, dal
1541, e del H lappone, dal 1549; morì
a Sancian noi Golfo di Cantou; cora-
meni. ^/la; ne scri^s. Torsellini (1596),
il Padre BonlionTa (1684), Berteli e
Hsffei (1663), De Yos (1877) ; - 4) Bor-
già i^o/io 1510 stJy» 7ìl», di Gaudia. iiglio
di Giovanni « Dosa di Oaridia > ed^a
sna 2^ moglie Franoisca de Castro y
Pinos« dal IMO Viceré di Catalogna,
poi, per la inorfe (iftl padre, Duca di
riamlia, dal ^'^3 l;<4:fì vedovo (di Eleo-
nora db Cantra, sposata 1528; dalla
quale aveva avuto 8 fisli*, sì feio'/f
3548 gesuita e fa dall'^/s 1565 Gene-
rale (8^ del suo ordine : ^/n 16?4 ca-
nonizzato; commem. *®/io; n« scris-
sero Sacchini (ir40) Cepari (1885); tra
i suoi tìgli Hi <li-tiin^en» Carlo e Oio-
vanni; di sua noreiìa Luigia 41513 OU)
scrisse Goldie (189i): - 5) Oaràecioto
(Asoaaio) (^^ftù l56l-«/6 1608), dì Nsr
poli, istituì (15F8). con (ìian Agostino
Adorno (m. 15ìi2) e col canonico Fa-
brÌ7.io Oaracrinlr,^ ]a cougre^iaz. dei
« Chierici regolari minori »; m. ad
Agnone; **/8 1807 canonizzato; - 6)
«di Met* (Genovese) ^»/« IseT-*»/!!
16-22), predicatore e scrittore asoetieo,
fu dal 1602 Vescovo di Ginevra; 16U8
fondò in Savoia l'« Accademia Fluri-
tuontan i » e 1610 istituì l'ordine dello
« Salesiane »; m. a Lione; seppellit<o
ad Annecy; oommem. ^/i ; ne scris-
sero Hanon (5* ed. 1867), Oarus (1887);
- 7) It^gis («Vi mi'^^fii UAO), di Fon-
coaverte(Narb nne),fudai 1 ni s fxt-Htnti
e fond(^ a Montpellier la caaa < Nòtre-
Dame-do-refuge »; oommem. *®/6.
Fr»nee«co 1) {Atene) I v. lianieri
Il ; - 2) (Atene) Il AeeiaiuoH, aglio di
Antonio IT, fu dai 1455 Duca d'Ate-
ne; 1456-58 si difese noli' Acropoli con-
tro il Generale tur(!0 Omar e vtniie
1460 per ordine del Siiltano ucciso; i
suoi tre piccoli figli Matteo, Gabriele
e Iacopo forono portati nel Serraglio
e pià tardi incorporati nei Giannisse-
ri;'8) (Austria) I « d' Absburgo-Lo-
rt-na » (^^Jì ìi. a Firen-
ze, figlio dell' Liiiperaioio Leopodf» II,
fu dall'US 1792 Sovrano in Austria,
dal 1783 Be tedesco e Imperatore
romano (Francesco II) i51^) e dal
1804 Imperatore (l^) d* Austria (•/e
1806 rinunziò ai titoli di Re todesco
e Imperatore romano) o dal 1815
Ked'Illiria o del Loiu bai do- Veneto e
Principe di Trento e di Bressanone;
fà accanito (« feroce pedante *) contro
1 Carbonari italiani ; m. a Ylenna ; ne
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Vrm
Bcrisae Mf-.Mu^t (1871-73); fu dui '^/j
1788 lOft muglie SU»abétta Onftlielmi-
na di Wìirttemberyr (17e7-»/8 90>; 2^
moglie, dal 1790, Hfaria r^rwadi Bonr-
boQ />«e Sicilie ,«/6 1772-'''/4 1807), (1:illa
qnnle ebbe 13 tìgli (o tra questi Fer-
(liuauiiu, Francesco Carlo e Maria
Luigia); 3» moglie, dal 1808, Maria
jAiigia Beatrice di Modena (^/it 17^7*
1816), n. a Milano, m. a Verouk:
4* moglie, dal »7u 1816, C(iro/ina ilu-
gwta di /?M;t>ra («/t 1792 -"/s 1873»; -
4) iBreta\jaa) li fu 1' ultiiuo Duca di
Bretagna ; in. ^^/s 1488 ; sua figlia Au-
na venne sposata dal Ka Carlo Vili
di Francia; - 5i (aa««.<9iilofte dette Sti-
viere) I Gonzaga (L'77 jo 1616), fra-
tello di Rodolfo, fu dui ]:.<J:{ Marchese
e drtl 1609 Prin( i{)e di Castiglione; tini
a Materno 1' iiuiuieta e faticosa sua
vita; fu dai 1508 sua moglie Bibiana
7011 PernHein (m. "/i 1616); gli sao- '
COBBO il Bglio Ferdinando II ; - 6) (Due
Sicilie) / « de Bourbon- Anjou > a
1777-*"n 1830), figlio di Ferdinando I,
fn, prima, « Duca di Pvn^Mt » , poi (1809-
11) Keggente in Sicilia, dal 1817
« Duca di CàUthria » e dal Vi 1825
Ke delle Dae Sicilie; fa sna 1^ moglie
Maria Clementina À*Auttria (m.
1811), dalla qnale ebbe una fiiilia:
rolina (Duchessa di Berrj ); 2=^ mobilie
dal ^/lo 1802 Imbella di Spagna {^ji
1789 1848); figli da questo: Ferdi-
nando (II), Carlo Ferdinando « Prin-
cipe di Oapua ^ (m. 1862; nel 1836
aveva sposata V irlandese Peiieloj'f
Smyth, ni. '^•'■vi 1882 presso ;i T.ucca),
Leo]>ol<lo ♦ ( ontti di Sitacubii » (m.
1860) (il solo tra i Borboni che vide
neir avvenire), marito di Maria Vit^
toria di Savoia Oàrignano (*'/9 1814-
74). Antonio « Conte di L<>e<'^ »,
rAiirii ^ Conte (V A</(iila » {^^ji 1824-^/3
07) (1^00 ion;rinr(^ per a vero la Kog-
geuza; ma dall" accorto Liborio lio-
mano fa nella notte fatto arre-
stare e imbarcare per restero) e Fran-
ecuco di Paola « Conto dì Trapani^ (^"/f*
1^27 24/9 92); - 7) (Due Sicili>') Il
lH36--'/i9 94), nipote (dal figlio Ferdi-
nando Ili del prec., fa Re delle Due
Sicilie dal »/« 1858; dichiarato deca-
dato dal trono pel plebiscito *V»> 1^00 ;
capitolò a Qaeta ^^^1 ; non disde-
gnò poi alcun mezzo livoiuzioiiaiio
per ricnperare il trono perduto ; m.
ad Arco nel Trentino; fa aaa moglie
dair^/i 1859 Maria Amalia Duchessa
in Baviera (n. *'io 1841) (valorosa e
pietosa sogli spalti di Gaeta) ; - 8)
{Francia\ I ("'u 1494-'^V« 1547), n. a
Cognac, figlio di Carlo Conte d'Augou-
téme, ftt « Baca di VaM9 > e àmìV^fi
1515, per la morte di Luigi XII« Re di
Francia; 1515 ricuperò Milano e 1521
incomin. la sua epira lotta con Carlo V
("/41522 sconfitto alla Bicocca, "/a 1625
sconfitto e prigiou. a Pavia, 1526
liberato ; ^/a 1628 paoe di Oambrai e
1544 pace di Grepy) ; sovrano ca<
vallt^resco, ma capriccioso e dispotico;
ni. a Kanibouillet; ne scrissero (^it''-
iHid (1G18), Mii<net (]87'i), Capetìgue
(1^44), Hauréau (1853;, Paris (1885);
fu dal 1514 saa moglie Ctottdtodi Fran-
eia <6glia di Lnlgi XII, detU « la bona
Regina»); figli: Francesco (m. 1537),
Enrico (li) e Carlo ( 1 -.22-45) ; figlio:
Maddalena (Regina di St oTiin) e Mar-
gherita (Duchessa di Savoia); fa sua
2'* uioglio Eleonora d'Auistria (m. 1558),
sorslla di Carlo y e vedova del Re
Emanale II di Portogallo ; - 9) {Fran-
cia) Il (W/i l544-»/n 60), n. a FonUi-
nebleau, figlio d' Enrico TI, fii dal ^'*/7
1559 Re di Francia; fu hhh moglie dal
*®/4 1553 Maria Stuard; gli successe
il fì:atello Cario IX; 1* altro ano fot-
tello, Enrico, divenne Be di Polonia
(poi Enrico III dì Francia); ed il mi-
nor fratello Ercole Frane^ffco fu dal
156G «Duca àWl nx^on* e dal 1573 an-
che « d'Anjou » (ui. 1584); - 10) {Ger-
mania e Impero JEtom.) I Stefano c di
Lorena > (^/it 1708-^/8 66), figlio del
Duca Leopoldo Ginseppe di Lorena,
dal 1723 a Vienna, creato « Duca di
Tc8chen> e dal ^-'^i IT.^G Tuarito della
Arciduchessa Jfaria Ttvcsa (v.), fu dal
17;ì7 Granduca di Toscana e dal ^^/a
1745 Re tedesco e Imperatore romano
(48^j ; m. ad Innsbruck ; - 1 1) (Germa-
nia e Imp. Kom.) Il v. Francesco I
(A 'Istria); -12) {Lorena) Tv. lionato II.
Fr4«nc*eiic;o (Mantoca) 1) v. Gian
Francesco ; - 2) / Gonzaga i^^jz 1583-
^ii 50\ figlio di Federico li, ta dal
1540 Dnca (2<^ di Mantova e di Mon«
ferrato; ^/lo 1549 spoiò l'Aidd. Cto-
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Urina di Ferdinando I d'Austria (U
quale, rimasta vedova, si rimaritò col
Ue SiglnDondo II di Polonia); morì
annpojato pf^r diatjrazia in caccia; gli
8ucce8!4e il fratello < i iisjlieimo ; - 3> Il
Gonzaga ÌÒ6Q i(jl2). figlio di
Vinoenso I, fa dal »/2 1612 Duca (50>
di Mantova e di MoofijiTato; '^/t 1608
aveva epos. Ma/rgherita di Carlo Sma^
unclo I di Savoia (163:}-40 Vice Ro-
gina dì Portog.; m. *«/6 1«56); figlia:
Maria («/7 16O0-«*/« 60), 12 1627 ma-
ritata a Carlo Gonzaga di Kc'tiioi, ve-
dova dal »/g 1631 e dal 1687 per
lo anni Beggente pel figlio Carlo II.
Franceaeo {Milano) 1) / ISIforxa
{^h 14Ul-»/8 66), 11. a San Miniata, 1«
tigliosi Iacopo Muzio Attreniloli Sforza
6 di Lucia Terziani, come erode della
foctiina e deUe armi del padre ano di-
venne oelebre e potentiasimo Condot-
tiero, Gont'alonlere della Chiesa e Mar-
chese d'Ancona 0 1437 Supremo Co-
mandante delle truppe fiorentine e
venete; vedovo (8Ìno dal 1420) di Po-
lissena Ruffo di Calabria, nposò ^^jio
1411 Bianca Maria natnnUe del Daea
Filippo MarlayìftM)fif((qiieetanel 1448,
assente il marito, correva armata ad
iucnorare le schiero ^ mori poi, ve^lova,
a Malegnano). che gii portò in dote
Cremona e Pontremoli ; abbattè poi
TAnrea Bepabblloa Ambrosiana e fii
dal »/a 1450 Daea (4^ di Milano, prò-
carando poi di fiorai perdonare la sua
nsnrpazione con grandi opere pubbli-
che e di beneficenza; figli snoi : Ga-
leazzo Maria (Daea), Filippo Maria
(dal 1479 Duca di Bari, nomo colto e
tranquillo^ m. 1492), Sforza Maria
(Daoa di Bari, nomo torbido 1479
spento con veleno in Liguria), Lo io-
vico (il Moro). A»canio (dal 1479 Ve-
scovo di Pavia e dal 1484 Cardi nalt»,
1500-3 prigioniero in Francia, 1505
morto él veleno)» Ottaviano (1477 af*
fugato in Itaga nelPAdda); figlie: Ip-
polita (Regina di Napoli) ed Blisabotta
(Marchwsaua di IVIonferrato) ; - 2) li
Sforza (1492-Vn 1535), o, a Vigevano,
2** figlio di Lodovico il Moro, tu dal
1522 Duca {9^) di Milano, 1524 scac-
ciato, 1625 ristabilito, poi ancora esule
lino alla pace di Cambrai; ^^/b 1623
eolia strada di Monaa ilwito da Boni-
fazio Vigconti (che potò f uggire) ; lu.
a Milano nel Caatello di Porta Giovias
fu sua moglie OHtHema di Cristiano
II Danimarca ; non ebbe figli ; il fra-
tello suo (natur.); Gian Paolo « Conte
di Oarnvafjgio » parti per iiouiu a fino
d'implorare l'appoggio del Papa al suo
diritto di sQcoeesione; ma violno a Fl-
renae Improvvisamente morì ; la Da-
chessa vedova si rimariti col Dnoa
Francesco di Lorena e, vedova anco-
ra, td ritirò a Tortona e mori poi io
Alessandria, ospite dei Guasco.
frmiiceaeo (Modena) l) 1 d'Ette
(•/t 1610 >Vw 68), figlio di Alfonso UT,
ta dal 1620 Baca di Modena; Gene-
ralissimo fi'ancese in Italia, 1658 im<
])*'A'ì V assedio di Valenza ; ammala-
tosi poi, venne tranportato a Sani hìà,
dove morì; fu sua moglie Maria di
Rannoeio I Famue (m. *>/6 1646) ;
tìgli: Alfonso ed Almerico <*/5 1641-
^*jn 60} (militando pei Veneziani a Ca-
nea H? artvioalò e morì poi in Paro);
2*^ liiojiiiKi, «lai 1648, la cognata Vilto'
ria {m. "V» 1040); 3^ moglie, dal 1651,
Lucrezia di Taddeo Barberini (m. **le
1699); flgUor Rinaldo; - 2) II à'JEeU
l«/3 1660 «/9 figlio di Alfonso XV,
fu dal 1662 Duca di :Modena; amò la
vita allegra o i letterati; ICTS fundò
rUnivers. di Modena e la Biblioteca
Bstensoj m. a Sassuolo; fu dal 1692
sua moglie Margherita di Banncoio II
Farnese (m. "/« 1718); figlia: Maria
Beritriro (Regina d' Ingh.) ; v. Rinaldo
(M<»<1( jia) ; - :ì} IIId'Este (*/7 ItiOH-»»/»
17ì>U), tìglio di Kinaldo I, fu dal 1737
Daea di Modena; dal 1743 Generalis-
simo borbon. (^V> 1744 sconfisse Lob-
kowits a Velletri) e 1754 71 Governa-
tore austrìaco della Lombardia; dis-
8oluti88inio nomo, sperperatore dei te-
sori arti st. (li casa sua; m, a Varese;
iu dui 1720 auuk moglie Carlotta Aglae
di BouròonrOrUane i^^'io 1700-*^/i 61)
(m. a Parigi); figlio: Br^ele Rinaldo ;
2^ moglie (morganatica) Teresa Ga*
stelbarco (m. 1768), figlia del Conte
(xiiisoppe e vedova del Conte Antonio
^iniouetta ; 3^ moglie (morgan.) Renata
Teresa Contessa d'Harrach ('/i 1721-^/6
88) (m. a Varese), dal 1748 vedova del
Conte Francesco Saverio Melsi; - 4)
IV d'Autèrta-SaU (•/!• 1779 «/i 16^6),
54. — G ABOLLO, Dizionanu Uiografioo,
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— 850 —
ttgUo di Ferdinanclo, Ai Baca eflbtttvo
di Modena dal 18U e dal 1 829 (altainorte
di 8oa madre) Principe di Massa e Car-
rara (1831 fuggiasco, ritornò sotto au-
striaca scorta); fu sua moglie Maria
Beatrice Vittoria «li Savoia C',12 17^2
»/• 1840), figlia di Vittorio Email. I ;
figli ! Franooooo 6 Ferdinando (m . 1849);
- ò) Vd'Atutria'Ette 1819 *>/ii 75)
fa dal ISiQ Duca dì Modena e Principe
di Massa e Carrara e 3 volte fu^rgì. 1 848
e 1849 e per sempre 1859 ; ^^/s 1860 per-
dette 1 enoi Stati ; ^/s 1843 ave^a epo-
sato Adaf^onda di Baviera (n. ^/el828).
Vranceaco 1) (Monferrato) v.Fran-
cesco (Mantova'; - 2) {XapoH) v. Fran-
cesco (Due Sicilie) ; - 3) iNoMgo) I Cri-
»po, di Eubea, dal •'/ii 1378 maiitu
di filerenaa Scmuda di Milo; 1383 ne-
oiee il Booa Nieoolò II e fu eiibito
acclamato Baca di Nasso; ^/s 1381
maritò ana figlia (di I" letto) Petro-
nilla col veneziano Pietro Zeno; ni.
1397 ; la sua dinastia iiuì con Iacopo V
(15t)4 66), abbattuto dai Torchi; - 4)
{Padova) I da Carrara, figlio dì Ia-
copo II \*Vi> 1350 ucciso), fu dal 1350
(insieme con suo zio Iacopino, ch'egli
^^/ì in^r» fVce chiuder!» nelhi Rocca di
Monselìce) hìguuit» di Padova; guer-
reggiò coi Visconti e con Venezia,
1379 tolse Verona agli Scaligeri; ebbe
poi collegati cóntro di sò Vanesia e il
Visconti, prigioniero del quale morì
«/io loO'l a Monza; fu dal 1345 sua mo-
glie l'ina di Pataro Buzzaearini (in.
*/io 1378/; iiglio: Francesco Novello ;
>5) (Z'adoua) // Novello da Carrara
i^V» 1350 1406), figlio del prec., fa
dal 1388 (per abdicaz. del padre) Si-
gnore di Padova; *^jii 1388 dai Visconti
ficacciato. 1.'?. 0 liciip. la signoria; as-
salito dai Vtìueziaui, si arrese a (jue-
sti, che in:»ieme coi tìgli Francesco e
Iacopo lo fSBcero in carcere stressare ;
fu dal 1377 sua moglie Taddea di Nic-
colò I d'Ente (",7 1365-*3/n 1404), donna
distinta per coniugale affetto; 2"- mo-
glie Alda di (iian France>co 1 Gonzafja
(tu. 14l.>): il lìglio superstite J/ar«i(//to
(oltimo di sua stirpe) venne decapi-
tato ^/s 1445 a Venesia; >6) (Parma)
T Farnese O^jh 16-8 "'.'a 1727), Aglio di
Kanncrio 11. In dal 1094 1> '7**) di
Parma; iu dal 1G90 sua mo^.. >. a-
dova di eoo fratello Edoardo, 2>oroCM
Sofia di iTeti^^ (m. »/e 1748); gli
successe il fratello Antonio; ~ 7) (Sa-
cro Impero Rom.) v. Francesco (Ger-
mania e 1. R.); -8) (Saluzzo) i^^js 1498-
•®/« 1537), figlio di Lodovico il. fu dopo
la doatitiii. di ano frat. Il Marohes»
Gian Lodovico, dal ^/e 1539, per no-
mina del Re di Francia, Marchese
(14^) di Saln/zo; disgustato poi da
quello, se ne vendicò facendoai tradi-
tore e passando ali' Imperat. ; rimase
ucciso eotto a Carmagnola; - 9) (Som
soniO'OobwrffOÌ ▼« L6(^do I ^Belgio).
- 10)(Savoia) V. Lodovk o ; - 1 :i ) Spagnaio
(di Assisi) V. Isabella II ; - 12) i J'oscana)
I Medici (25/3 1541-i»/io 87», figlio di
Cosimo I, fa dal 1574 Granduca
(2") dì Toso, (come tale con diploma
^"/i 1678 riconoseinto dall* Imperatole);
I ìdosse apagnnola la Corte e \m capi-
tale; ma favoTÌ le arti ed il commer-
cio; ^^19 1585 sposò Oiovanna di Fer-
dinando I (V Austria e Imperatore s
1577-^V 32); figlie: Maria (Hegiua di
Francia) ed Blaonora (Dacheeaa di
Mantova); v. Capello 5); - 13) (roMS-
7ia ) < ài Lorena * v. Eranceeco I (Germ.
e I. R.) ; - 14) (Trantilvania) II Rà-
kòczy (1676-8/4 1735). nipote (dal tìglio
Francesco 1, m. 1676) del Principe
Giorgio li, ribelle all' Imperat. Iéco-
poldo I, fii 1704 dai màloontentl 3fta-
giari riconoseinto come Principe di
Traniìlvania ; sconfitto a /«^ìbo e 1708
' a Tnucsin, fu 1711 baiidito; in, a Ko-
dosto; si narra ch'egli dopo la scon*
fitta di Zsìbo udieae dallo aingaro Mi-
chele ^rna la marcia di gnerra, che*
ridotta nella sua forma attoaledaAVen-
zel Ruziczkat (ni. 1823 a Vienna), di-
venne sotto il nome di « niarcia Rà-
kóczy la marcia nazion. au^herese.
Frttiiceseo 1) 16^ sec., di Città di
Castello, fu pittore; -8) Giorgio (di);
Simone (di); - 3) v. Francboys.
FMiiceneo (de) 1) Beniamino, 19^
sec., di Napoli, fu pittore di paer*.- m.
' "iSnO; - 2) Gio. Batt. v. Defraiicenoo.
FrMnceaeo (di) 1) BaUianino, 15^
sec., fa pittore e scnltore a Siena; - 2)
Béttù V. Betti 8) ; - 8) Oienni, 140-15<»
sec, di Firenie, fu pittóre; - 4) Gio-
vanni, 14** sec, di Firenze, scuìtore.
l:'r»iie«aeo Ali», v. Saeaonia-Laa.
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— 851 —
V*ranceMCo Cnrio r. Austria 25).
■'^riftuceiieo cl*A«a. v. Inabelia II.
l' riftne* di Fa. v. Carlo IV (Sp.).
ITrmttC— • Ver, AnAtrla Etfto,
WTtpmm^wmmm CI1ii»€.t. Carlo Eid. II.
m'rmmemmea €ll«aeppe I «d'J^fr-
Kburgo Lorena • n. a Schonbninn (n.
•«/h 1830). fljrHo dell'Arciduca Fran-
cisco Carlo, dal *}it 1848 (per Tabdi-
fazione di suo sio FerdÌDando I e per
la rlnimsS» di «no padre) Imperatore
d' Austria e Re del Lombardo- Veneto
(1859 perdette la Lombardia e 1866
Hiiche il Vi^iit'to e Maiitora) e dal 1867
lui paratore d'Austria e Re (< Aposto-
lico ») d'Ungheria; fu dal ^^ji 1854 sua
moglie Eìi9uJb«Ua Baoheaaa in BwoUra
K^\VÈ 1837-»/t 90), iiooiea poi a Gine-
vra da un perfido aasassino (ne scris-
sero de Hurgh, 18U8, e Christoiuanoa,
1891>); fÌKli": Rodolfo (v. Austri» .'>7).
l>^r»ue«»eo ntaria 1) {GuaataUa)
Tortili, fratello di Onido Galeotto, fa
dal 1479 Conte di QaaataUa ; m. 1466 ;
gli successero 1 figli Pietro (hiido li
(ih. UJ^fì'j od ArhilU sotto la tutela
della nonna Cuiitt-ssa M ft<i(Jal6iia {m.
U9G a Aliiauo); - 2) {òlirandola) l'icu,
nipote (dal tiglio IVafieeaee Maria, m,
1689) dei Duca AlflOiendro II, Ai dal
1691 Duca della Mirandola e 1707 ven-
ne per delitto di fellouia (e^li per pietÀ
verso i sudditi nvHva abbracciato la
parte francese) dalla (JorLe luperiale
H^iu^Uato dei durato (1708 anche degli
aUodIali); m. 1747 a Madrid; - 3) {Ut-
Inno) I della Bàvere (««/s U90-»/io
1538). di Stui^rallia, figlio di Giovanni
(ra. ir><il> fnipoto (le! Papa Sisto TV) o
di Giuvaana di Montefeltro, fu dal JaUtì
Duca di Urbino; Coudottiere, intru-
dnflM in Italia la fottificaftione a bih
Inardl (architetto il loubaido Antonio
Piccoli); fu dal ^^/9 1609 sua moglie
rU'onf,ra di Oiantrancesoo 111 Oon-
:oi):i [Un '3 i 155U); figli: GuidoUbaldo
o Giulio (Cardinale, ra. 1578); -4) //
déOa metre (»>/s 1548**"/4 1681), figUo
di Gnido Ubaldo» fu dal »/• 1674 Dooa
(ultimo) dì (Trbinoe 1624 cedette i suoi
Stati alla Chie^^a; fu dal »/» L^>71 Hua
moglie Lucrezia kV Ente (v ): 2'^ motrlie
dal */* lòyo Livia di Ippolito delia
Béveté ("/u 1585-«/7 1641), di Pesaro
(di eett, ebe morì a Caetelleone, flcrisse
Scottonf. 1889); tì*?ìio: Feder. Ubaldo
(i8/5 lfi05-»;6 23) . ( unto arnese, »/4 1621
spoMuto a Clamila Medid 1604-"/ia
4M) (U figlia VUtpH», o. 1622, divenne
poi GraodnoheMa di Toscana) e tro-
vato p(d morto nel suo letto (la soa
vedt»va si rimariti 1(326 coir Arciduca
Leopoldo d' Austria Conte del Tirolo).
Fr*iieea«oiil Daniele (abate) (^s
1761-»/M 1835), di BeWedere di Cotdl-
guano, Ita BlbHot. dell* 0n. di Padova.
Franeeaco Saverio 1) v. Fede-
rico A nt^uHto Tir (Sassonia); - 2)(Santo)
V. Francesco (Ssnto) 3).
Franceaeo Sifflamoudio Arci-
duca d'Austria, fratello e. successore
(1662) dèli* Aroidooa Ferdinando Carlo,
Conte dei Tirolo ; m. 1666 senza figli.
Franeeaco Utefano «di Lorena»
r. Francesco I ((Temi, e Imp. Rum.).
Fr}Kii<*<>MÌii» V, (Jinsti Ainniiani.
Frauelielii 1) Alberto (barone), di
Torino <o. 1860), TiBomalo compo-
alt. di raus. (« Aerael », 1888; «Cri-
stoforo Colombo » . 1S92; «Fior d'Ai*
pe >, 181>4; « (ierniatiia ») e appassio-
nato autoniobilinta ; - 2) Aitfjiiftfu, di
Firenze (ii. ^"/' 1840), archeoi. e stQ-
rleo ; - 3) Biiniitia, di Mantova, Infe-
Hee ebree, 1600 arsa viva ; - 4) Leo-
poldo, dì Fireu/.o (n. 1847), economista.
FranelieTliU' v. Fregne doFran-
chevìlln (du); Fiaii<|nevljle.
Franclii 1) AleKmndro 1819-
«0/7 78), di Roma, fu dal 1873 Car-
dinale, Segretario di Stato; ^ 71^ An-
tonio (1^7 1834 i"/7 1709), di Villa Ba-
silica (Lucca), fu pittore di storia a
Firenze; pitt. fu pure suo figlio Gin-
seppe; - Aìttioiiio v. Bouaviuo;-4)
BaUista ta 140U-^,» 1401 Rettore dello
Stato di Genova; -5) Oeeare, lOM?®
seo , di Perugia, fn pitt. di storia; di.
1615? - 6) Giuseppe v . Franchi 2); - 7)
Giuseppe (172{>."/« 1806), di Carrara, fu
Hcuitore, prof. all'Accad. di Brera; - ^)
Giuseppe « Conte di jfonl » (^/4 17(iii-^/7
1725), di Ceotallo (Cuneo), fu lettor.; no
sorisse Sclopis (1825); - 9) Luigi, di Mi-
lano (n. 1862). prof, di diritto ooni-
merciale nell'Univ. di Modena; - 10)
Paolo U748-1809), di Milano, fu mae-
stro di^^iimìca ; - 1 1) Ranieri, 1 6<* sec. ,
t\oT^\ ^ jla perug. ; - 1 2) Santi, 2» metà
1« jev., In stampatore a Firenze.
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FrAB«hl Conesta Sirio (de) Ge-
rolamo, 16^-17^ 86€., fu Dobile geno-
▼ete, letterato (« Historia delle guerre
della Germ. inferiore », cioè dei Paesi
BaSHi, 1614), Cappellano del Re Filip-
po 111 di Spagna, poi Vesc. di Nardò
e dal 1634 Arciv. di Capiia; ni. 1035.
FrandUmoni Aululue Paul Ni-
oolas, di Leida (n. ^^/i 184i>, ivi prof,
di ohiraiea organica nell'Uiiiveraità.
Franchimi 1) Niccolò (1704-83/. di
Siena, fu pittore; -2) l'iefro (abatej(3</4
17(58 ««/i 1837), di Partigiiano (Borgo a
Huz^ano), lu matematico.; m. a Lacca.
Fr»Bcliiiio Gafori.
FranolUa v. De Franehis.
Franclil Vemey « della Yaletta»
Alessandro (conte) («/a 1811-iVio 80),
di Torino, fu araldì.sta e genealogista,
dal 1859 Segret. della R. Deput.
sopra gli studi di storia patila.
JPrtukétàoym (FraDQots ; FraDcesco)
Laoaa «il Yeoeltio > a57i*1643)» di Ma-
lines (Mechelen), fa pittore di storia
e ritratto; tali pure furono ì snoi tìgli
Pierre (1606-54) e Lue « il Giovine »
(Idlt) 81) ; suo nipote (dalla sorella <Jor-
nélie) Lue Fayd' herbe ta miniatore.
Fraitei» 1) Bigio v. Crieto&no {di)
, 2); - 2) Domenico (1702-58), di Bolo-
gna, fu pittore d' architettura e d'or-
nato: - 3) Dottor V. Fr-fuicia (Ha ; - 4)
Frane. V. Raibolini ; -5) Louis {1112'
183D), di Calais, fu acquerellista.
- Francia (da) Joeó Sodrìgnen detto
c II Dottor tVaneia » (l756-<^/9 1840) fa
1813 Console (con Fnigeneio Tegros) e
dal 1S14 Dittatore del Parn^juay.
Fi'ani'ia (di) 1) Agneìte v. Rober-
to II (Borg.); Alessio II (Co^t.); -2)
Anna t. Bourbon (3^ 1.) 2); - 3) Bianca
T. La Corda; - i) Oaier, Enrico V
(lugli.); - 5) Cecilia v. Cecilia (Gali-
lea); - 6) Claudia v. Carlo III (Lore-
na); - 7> Clotilde V. Carlo Eman. IV
(Siird.); -8) Costanza v Boemondo 1);
Raimondo V (Tolosa); - D) Cristina v.
Vittorio Amedeo I e Cerio Eman. II
(Savoia); -10) Diana (1588-1610), figlia
naturale (dalla pieinoutese Filippina
Due) legittiniatii (it i Po Enrico TI. dal
1582 « Duchessa (l\i/i^^>ì/yr ine » , tu m«j-
gUe (dal 1547; di Ora/.io Farneae Duca
di Castro (m. 1553) e poi di Franoeeco
di Monimoreney f sotto Enrico IV di-
resse l'educazione del Delfino; - 11)
Elisabetta («/s 1764^o/6 94). n. a Ver-
saiilee, eorella del Be Luigi XVX, mo-
dello dì bontà femminile, divise cson
atì'ettnosa fedeltà la miseranda sorte
delia famiglia reale; morì sotto la ghi-
gliottina; - 12) Enrich^tta Mutua v.
Curio i (ingii.) ; - l'ó) Ercole Francesco
(is/s lòU-^^t 84), $<» ttglio del Re Bn-
rloo II e di Caterina Medid, fa « Ddea
d*AUnsùn»e poi «d'Anjou », avvento-
riero senza fede; m. a ClKitt^au-Thier-
ry ; - 14» Giovanna v. Eudt^ 1 V (Borgo-
gna); - 14) a) Giovanni v. Berry (di) 7);
- 15) QiuHo y. Raibolini ; - 16) Iacopo
y. MboUni; - 17) Iolanda y. Ame-
deo IX (Savoia) ; - 18) Tmhella v. Ric-
cardo II (lugb.); - 19) Luigi, fratello
di Filippo iV il Bello, fu dal 1305
* Conte d^Evreux »; sao tìglio Filippo
« LI Buono » gli successe e divenne
1328 pel suo matrim. eoa €Hovanna,
figlia di Luigi « le HutSn», Re di Na-
varrà; m. 1343; gii successe 11 figlio
Carlo « il Malvacfio », il cnì figlio
Cario li « il Nol>ilt' • (dal 1378) ri-
nunziò 1404 defiuitiv. ai suoi diritti
sopra le Contee di Champagne, Brie
ed Bvreux; - 20) Luigi < Daoa d'Or>
léans », fratello del Re (}arlo V, com-
prò le Contee di Bloìs e di Dunois;
m. 1407 as.^asHinato nella « rae Bar-
bette > ; la sua vedova Valentina di
Milano mori */i2 1408 a Blois ; suo ni-
pote (dal tìglio Oarltk, m. 1465) Luigi
divenne 1408 Re di Franota; * 21)
Maddalena v. Gastone (Navarra) ; -
22) Margherita v Edoardo III (Ingh );
- 23Ì Maria Terem Carlotta v. Bour-
bon (de) 61); - 24) Renata v. Krcolell
(Ferrara e Mod.) ; - 25) (Duca) v. Ro»
berte; - 26| Roberto y. Boarbon (8* 1^
1);*27) Violante v. Amedeo IX.
Franciablf^Io v. Cri^tofauo 2).
Framelca Bfnva * di Bontifè »
Ginaeppe, di Catania (n. 1840),
ivi Arcivesc, dal ''/o 1899 Cardiuuic.
FranolUoa Robert Edward, di
QloQoeeter (n. 1841), romana, inglese.
Francino Giovanni Batt., 17^sec,
fu fabbr. di canne da fucile a Gardone.
Franrione 1) Fraìic. v. Giovanni
(di) 4); - 2) Pietro, metà Iti*^ «ec,
fa pittore di storia a NapolL
Franeiaal Giovanni ld43-*/i
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— 858 —
98), di Ceppato (Pisa), fii letterato
(<lantista); m. a ]*oma.
Frau<*i(»Hluo v. Cortlier 6).
Fr^uviuito V. Qiovauut 30).
rranetoiU 1) GàUoUo detto «dell»
Rovere • , d( Luce», fa */it 1608 da ano
sio Papa Gioito II creato Canlinatt^;
in. 1508; -2) Marco Ant. (ir.i>2 in05),
di r.nern. fu dal "V" ^^'^^ Canliniile.
Fraufls 1) Prandi v. Morg«iit ; -
2) Lydia Maria roarit%ta Ohild (^'/a
t802-M/io 80). di Medford in Massa
chusptt'*, fu «cHttricft fi Inn tropica ; -
3) f'fniip (Sìr) ("/»o 1740-*^ i a 181R). dì
DiiMìt). fn pnHti''o M «fvitt. in^jh'st», il
più. probab. fra i atipposti autori dell©
mordaci lettere p«)lit. apparne l
72 nel « Pnblio Adrertiser • di
Londra colla Arnia « JuiUiu. »
FrancfKqne v. 'Millet (Fr.).
FrMiM-lM«iuiio (1681-1705), di Val-
ladolid, fu pittore; m. a Napoli.
rrAuck 1) Adolphe {»/io 1809-»*/4
93). di Liooeottrt, fin fliologo e scrii-
toro fllosoflco a Parili; - 2) AmbroUe
Franck 10); - 3) Cesar Auguite O^jit
1822 »/ii 90), di Liej^i, fu compoaitore
di rana, a l'ai .; - 4) Frans v. Franck
10/; - 5) Franz Frie. v. Franck 8); -
6) Jan (Francken) (< OioTanoi Fran-
co »), di Anversa, fti pittore di storia
e paesaggio, dal 1550 a Napoli; - 7)
J^rnmr V. Franrk 10); - 8) Johann
TTlrich (1603-80), di Kaufbenren in Sve-
via, fa pittore di atoriaeti incisoìe in
rame; m. ad Angnsta ; suo fìglio Franz
Friédrith (1627-87), di Angnsta, fa pnre
pittore; - 9; MOohior (1580 f Va 1039),
di Zittau. fu ranipnsitore di musica
sacra a K<'bur<r : - 10) Ni col a n (Fran-
cken ; Yraiicx; (ir.20/96^, di Hi^ren-
thald (Anversa^, fu pittore di storia
ad Anversa e stipite di numerosa fa-
mìglia d'art.; figli suoi pitt.s Frani
* il Vecchio > (1544?-* in 1616), Am-
broìse ^il Vecchio» (1545?-1618' e Jé-
róme « il V« ( eliio » ; altri pittori : Am-
Oroise * il Giovine * (m. 1632), Frans
« il Giovine » am-^V* 1842) e Jéróme
« il Giovine », figli di Frans il Yeo-
chio, e Frani a^507--/a 67), fiaUo di
Frans il (ìiov.: - ii) Sehaxtian 0499-
ir)42), di Douauwoi th. prete, f-ittolif^o
prima, poi protestante (mistico e pan- '
teista), antere di < Chronioa », la 1^
storia nnivcrsale in lingua te<1esca; -
12)**J(»6a*fian(Franckf»n: Vrancx)(1578-
1647), di Anversa, fu pittore.
yr«m«ke Angnst Hermami ("/s
1863-V* 1727), di Lnbeoca, fa pietista
e filantropo (1605 istitol ad Halle la
1^ 8cnnla poi povpri In (jermatiia).
Frnii«lieii v. Franck 6) 10) 12).
Franco v. Bolu^^ua (da) 10).
Franco 1) Agnolo, 15" sec, di Na-
poli, fa pittore ed architetto ; - 2) Al'
fan$o (1446-1524), di MosHina, fa pit-
tore di storia ; - 3) Battista detto -Si;-
molei o fi*- rm ni ci od anche « Franco
Veneziano » U49"< .'-1561), di Venerea (o
di Udine?), fu pittore di storia o ri-
tratto ; ma più distinto come intaglia^
toro in legno ed incisore in rame ; ad
Urbino lavorò pel Duoa Guido Ubaldo
II, portando alla perfezione le malo-
lich« nu'tanrensi ; - 4) Francesca v.
Roberti ; - 5) Giacomo (1815 «''/o 95), di
Verona, fu architetto, Direttore della
Accad. di B. A. dt Venezia; -6) (Ho-
vanni v. Franck 6) ; - 7) CHovanni (Hu^
seppe (Padre), di Torino (n. 1824), ge-
miitn, romanziere; - 8) Oiuseppe detto
* (ialUi J.òdole^, o de' Monti, IT^nec,
di Koma. fu pittore di storia ; - 9) Lo-
r«iizo, 16M7<* sec., di Bologoa. fa pit-
tore a Reggio neir Emilia; > 10) Nic-
colò (1515 69), di Benevento, fit a Ro*
ma poeta satirico, licenz., mordace;
rnJtima sua e per luì fatale pasqui-
nata si riferiva a certi magnif. cesai
fittti costruire da Pio Y (€ Papa Pina
qaintns, ventres mfseratns onnstos-
Hoooe cacatorinm nobile opus fecit
per ossa il Papa, montato in furia, or-
dinò che fosse appiccato; hì racconta
elle il misero, condotto di notte alla
forca, questa vedendo, esclamasse: È
troppo (!); - 11) PoiquaU, di Lecce
(a. **/« 1852), mineralogista a Napoli ;
-12) Veronica (1554-99), di Venezia, fu
dama crahmte e letterata; ne scrisse
Giuseppe Tassini '18-18).
Francoeur 1 laiis^ois 1698
1787), di Parigi, fa musicista.
Fr»iieofer4« v. lUsbeimer.
Francois 1) Ali*honse (1811-*/?
di Parigi, fu incisore in rame; - 2)
■ icnri Charles (1717-69), di Nancy, fu
incisore in rame ; - 3) Lucas v. Fran-
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Fra
choys; - 4) Nir'^ì.as Louis * Conte nìal
1808) di ^€u/ch(H€au » C/i 1750-'^/i
1828), di Soffaia in Lorena, fu letter.
(< Pamèla», commedia, 1793) 6 oomo
polit. ; - 5) Pierre Célentin (175M851),
di Ifamnr, fu pittore di storia, g^miere
e rahiiat. a Briis'^el; - f!) Simon (1606'
71), di Tours, fu pittore (ìi storia.
rraovoi»(vou) 1) Curi, di Luxem-
bnrg (n. >/io 1832), esplor. tu AMoa;
- 2) JfartV X*ttÌM (»f< IStT-M/t dSK di
Hertberg, fa romanziera tedesca.
Francolini Felice (^/e 1809-^/i 05),
di Firenze, fa architetto.
Fr»ncone 1) 12^ sec., di Parigi,
fa masioiata ; - 2) 120-13<> MO , di Dort-
innnd, benedettino, fa mndoiata; m.
28/11 1247 a Colonia ; - 3) 10» seo., Car-
din., fece perire Benedetto VI e nanrpò
073 il pontificato col nome <1i Bonifa-
zio VII (I70 antipapa) ; taggi poi a Co-
stantinopoli, donde ritornò 085 e im-
prij^ìonò GioTanni XIT; m. ìmprov.
Fruconi Vittorio (1811-07). di
Strasburgo, nipote del famoso caval-
ieri zeo Antonio (di Udine) {^fs 1738-
®/i2 1836), fa célèbre cavallerizzo
Fraueoiiia (di) 1) Agnese v. Fe-
derloo I (Svevla); - 2) Corrado.
Ifraneoart Barbier 8).
Franeovlelt T. Flacio.
Francquart v. Franqnaert.
Franenecl liiTìoren^o «da Imola»
(1494-1549) fa pittore a Boiogua.
Franel Jéròme, di Travem (n. ^(11
1850), matematioo a Zarigo*
FranslpMe (FmogipaiU) 1) Ai-
druda, 12<* sec, di Roma, vf^d. Con-
tossa di Bertinoro, 1174 insieme con
Guglielmo Marehesella àegìì Adelardi
Capitano di Ferrara liberò Ancona
dai Tedeschi che rasaediavano; - 2)
Cencio V. Greg. VII (S.S.);-8) Oen-
do, 1084 Console di Roma, venne ac-
cusato <li avere appiccato il fuoco alla
città e aperta ai l^ormanni la porta
Flaminia; -4) Cencio, di Roma, il 18
fece eleggere l'antipapa Bardino; - 5)
Faidù, sec, di Napoli, fii Konzio
a Parigi, dove **/3 1588 mori; - 6) Gio-
vanna V. Benedetto XIII (S.S.); -7)
Giovanni v. Corrado IV (Germ.); - 8)
Giulio Antonio, di lioiua, fu sino al
*/5 1662 Goveraat. spagnolo di Fnm-
kenthal;-0) ehtgìiamo, 199-14^ aeq.,
di Roma, fa dal 1317 Arcivescovo
e Signore di Patrasso; "^/a 1331 «00-
mnnicò la Grande Compagnia Catala>
na; m. 1837 jl - 10) Landò Sitino
Alessandro ni (Santa Sede) ; - 11) La-
tino, 130 sec, fu Cardinale. 1278 Le-
gato in Lombardia; */? 1294 noi Coti-
clave determinò col suo voto r^le/MiTAp
di Celestino V; m. ^/s 1294 a Perugia;
-12) Mario fa dal 1711 Senatore di
Roma; m. «/a 1737 ; - 13) Muzio, dì So-
ma, marito di Gialia Strozzi, 1569 con-
dusse in Francia gli ausiliari pontifici
e rimase ferito aJarnac; - 14) Ottone,
di Roma, 1166 difese il Papa Alessan.
Ili; - 15) OttoM y. Ottone (Santo).
FranyipMl («Pnmlcopan » ) 1 ) An-
na Otti, V, Frangipani 7) ; - 2) Bario-
lommeov. Béla TV (Ungh.); - 3) Clau-
dio Cornelio (lèi « Signori di Castello »
(Castel Por petto fi a Palmanova e Ma-
rano Lagunare) (1533 1630), figlio di
Oomàio fliinoBO av^oo. ed anohe poeta
(ne scrisae Antonini, 1882), fu Segre-
tario del Senato n Venezia; - 4) Cor-
nelio V. Frangipani 3); - 5) Cristoforo
(conte) (1482 1527). un discendente del
croato Niccolò i9cAine2/a (il quale aveva
asaanto. al princìpio del 18<^ aec, il co-
gnome di Frangipani), combattè in fa-
vore di Giovanni Zàpolya; - 6) Fede-
rico V. Béla IV (TTncrh.): - 7) France-
sco Onstof' re (conte) come partecipe
alla congiura dei Magnati ungheresi
contro r Imperatore Leopoldo I Ita **/4
1671 decapitato a Wiener-Nenatadt ;
sua sorella Anna OaterinamBT, Con-
tessa Zrinvì venne per lo stesso de-
litto decapitata ^^ '11 1673 a Graz ; -
8) Niccolò, 1^^ metà l7<>8ec., di Udine,
fa pittore ; - 9) Niccolò (conte) fa sotto
r Imperatore Mattia Bano di Dalma-
aia, Croazia e Scbiavonia; m. 1647.
Frante v. Fiol ; Lìitzolh. ; Franck.
Frauic 1) AlbeH Bernhard (^^/iISSO-
«»/'9 1900), di Dresda, fa prof, di bo-
tanica a Berlino ; - 2) Ernst, di Mo-
naco di Bariera (n. V* 1647), compo-
sitore e dirett. di musica ; - 3) Jakob
V. Leibowicz; - 4) Johann Peter (*•/#
1745-«*A 18-1^ di Rodalben noi Baden
fu < nltibre medico (1786-87 prof, a Pu-
viit); m. a Vienna; suo figlio Joseph
(^/it im-^yiM 1842), di Baatatt, fu parè
medico e morì ia Como ; - 6) JviUui
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Fr» — 865 — Wrm
Frank 8) ; - 6> Malvina v. StoAIer (de);
-7) Pauline y. Hteinhanser; - 8) Si-
gismund (1769 IHtTV fli Xoiimber-
^a, ritrovò l'antico metodo della pit-
tura aul Tetro e, per iucarico del Ke
lM\g\ I, piantò e dIxaMe un apposito
iatltoto a H^yaaco (ohe poi iloii aotfco
Max Emman. Ainmilier [1807-70]); suo
tìglio JuUug (n. 182^) è pittore*.
FrAniKel Karl, di Cliarlotteuburg
(n. V* 1861), prof. dMj^ene a Halle.
FrAiilcI 1) Ludwig AugUit « Rlt-
ter Ton Hochtoart * (>/t 1810 MS
di Chraet in Boemia , iaraatlta, 1837
laareato in medie, a Padova, fn poeta
ted. a Vìfnna;-2) Vilmng v. FrakDoi.
FrnnklMud Edward (Sir) (*8/il825-
^jà 99), di CliarchtowQ (LaDOasteD^ fn
oelabro ohimioo a Londra <c Inorganio
Clienilstry », 1880); morì dorante un
▼ll^;gio tn Norvef(ia; suo O^i^Iio Perey
Faraday di Londra (n. */io 1858) è
prof, di rhìraictt a Birminghara.
Franlfciln 1) Benjamin (^'/i 1706-
i^O)* ài Goveraors-Islaad preanoa
Boston nel Maaiaehiiietie, dal 1782
editore a Pbiladelphia del « Poor Ki-
chard*8 Almanac» e dal 1737 ivi Ma*'-
Htro di Posta, 1754 67 Maestro di Po-
sta Generale per le Colonie, 1757 e
1764 a Londra per patnxdnarvi 0i in-
timati delle Colonie eteeee, e 1776 85
a Parici 2 1778 alleanza colla Fran-
cia e '"'1 1782 preliminari doìhi pace
coir In^ijhill.), fu celebre fisico elettri-
cista (studiò il fulmiue ed inventò il
parafulmine [« On the method of se-
oaring hoasee from the effeotsofLight-
niug», 1771J) e meteor.; anche ioTont.
deir« Armonica > (1762) e di una stufa
(« De»cript. of a n**w Stove for biir-
ning of pitcoal and coiiHumini; ali it.s
sraoke », 1786) ; m. a Philadelph'a; ue
soriieero Mignet (1847>, Parton (1864;,
Hao Master (1887); John Bigelow ne
pubblicò (1868) r aotobiografia; - 2)
John (Sir) (i«'4 1780=" c 1847), di Spil-
sby in LincolushiT e, (dobre e sventu-
rato uavìgator polare, partito ^'^/6 1845
da Londra ocAle navi < Brehne > e
« Tener * e eoi Capitani Franeis Raw-
don Moira OrozUr e Fitzjames per la
ricerca del Passacrj^ìo di N'ordovest, dal
^• f» 1846 perduto nella ghiaccia, perì
di lame e di freddo (e tale fa pare la
sorte dei eaot 194 compagni) a Point-
Vicfory nella costa di n -o. di King
William IV Island; 1828 aveva spo-
sata Jane On'Jin (1792-"/7 1875/, la
quale poi consumò la sua sostanza in
armar spedixioni per la rioerca di eoo
marito; la verità sulla immane cata-
strofe fa scoperta da Mac Clintock ;
ne scrissero Sk^wes (1880)» Markbam
(1891), Traili (181)6).
FrAtiliopMit V. Frangipani.
FrJiBk nm Iilelit, Gntermann.
FMaqaMrt Jakob a577 M651)
fu pitt. fiammingo di storia e ritratto
ed arcbi tetto a Briissel.
Franqu<> Jean Pierre (1774-1 8ii0),
di Buia in Drùme, fu pittore; cosi ruo
fratello gemello Joseph (1774 18 12).
Frra^mliB Jean Aogaete (1708- .
1889), di Parigi, fn pittore.
Franqnetot (de) 1) Anne Fran-
d'Au^u«to (jabnel «Con le do (Joujiiy »,
dal ^ji'i U84 moglie d'André iiercule
de Boati « Daoa de FUury * (proni-
pote del Cardinale), poi divora., 1794
come nobile imprigionata (per lei An-
ih'^ Chénier compose l'ode «laeTeune
(Japtivo •»), dopo il 18 Termidoro libe-
rata e rimaritata Montrond, fu letter.;
m. a Parigi; - 2) Francois « Duca
de Ooigny • (1670-1756) fti Generale
francese, 1733 34 in Lombardia, dal
1741 Maresciallo di Francia.
Franqn«'Tllle(Franciie vi Ile) Pier-
re (« Pietro Fraìicavilla ») (15n3'-1615),
di Cambrai, fu celebre scultore a Fi-
rense (anehe matematioo, anatomleo
e coetnittore di globi celesti e terre-
stri e pur pittore), dal ifìOl a Parigi.
Fran«iiieTlllo «1' A i>H.iieotirt
(dt^j f'tiaiie.s Xavier Josepiì 1758-
^,9 'ù'J.), di Douai, nipote di (jaloniie,
dal ><>/6 1762 Ministro franoeee della
guerra, morì assassinato a yeraaillea.
Frnnquinet Guillaume Henri
(1785 1854), di Maastricht, fn pittore
e scrittore d'arte; m. a New York.
Fraua«iDÌ Stefano (^lio 1796->'/7
18571, di Bodio (Ticino), fa il fonda*
toro della statistica scienti fica delta
Svissera; m. a Berna.
FranHOtil lì Iacopo (1G12-97). di
Genova, In dal 1658 (jardiiiale; m.
a Koma ; - 2) Luigi (marchese montii-
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gnor) ("/3 1789-M/8 18C2), di Genova,
dal Arcivescovo di Torino, ne tu
1850 per la sna iiitrmisi^on/r;\ dal Go-
veriKì alloTitanato ; m. a Liono.
FrMutze Giorgio, 15** sec, storico
biflanjtino, fa testimone della oadata
di Coetontinopoli; 1460 foggi nOotftl.
Franz 1) Agnesi^! . l794-"/6 1843),
di Militsch in Slesia, fa poetessa te-
desca; m. a Brealaii; - 2) Elena v.
Giorgio II (Sassonia- Mei ); - 3) J. 11. v.
Hochberg (von); - i) Johannes (*/;
1804-Vit 51), di Nflrnberf , fa filologo
(ellenista), 1832 in Grecia, 1834-38 a
Roma 0 dal 1840 prof, a Berlino ; - 5)
Julivs, (Vi Rntiììnelsbnr'T in Prussia
(n. 1847J, aHlioiKiiuo a BrcHlan;-
6) Julius Georg (lò-iA-^^/ia 87|, di Ber-
.lino, fa sonltore; - 7) Robert ('^/e 1815-
^/io02), di Halle a. S., fa musicista.
Franselln Giambattista (<<^/4 1816-
'"l'i 76), di Aldein in Tirolo, fu prof,
di domiiiatica n^-l rollegio Komauo;
dal 8/4 1876 Gardiuale.
FrMséB Frane Miobael (^/s 1772-
^V» 1847), di XJleSborg, dal 1831 Ye-
eoo70 d' Hernosand, fu poeta svedese.
Fraiixiiii A iit()nio(V7l788 »Vil860\
di Casal Cermolli (Alessandria), fu Ge-
nerale «ardo, 1818 Miuistro della guer-
ra, dal ^^l7 1849 Senat.; in. a Torino.
rrtasl Ferdinand (»/s 1770- ?/it
1833), di Schwetsingen, ta Tlolinista
e comi^ositore ; m. a Mannbeim.
Fransoj v. Cbianni.
Frauzonl Francesco Autonio ('^/i
1734-'»/8 1818), di Carrara, fu scultore.
Vrmmmén Karl Bmil, di Gzortokow
nella Galliaia Orientale (n. *>/io 1848),
ebreo, dal 1877 a Vienna e dal 1887
a Berlino, romanziere tedesco.
Fraorte 1) figlio di Deioce, fu, se-
condo Erodoto, dal 665 a. Or., lie (1<>)
dei Medi e morì 633 combattendo con-
tro gli Assiri ; Classare ; - 2) fti nn
gran ribelle medo. da Darlo I preso,
mutilato e poi a Ecì)ataiia crocifisso.
Frapolll Luigi ('^6 3 ^8\5■^!*1B), di
Milano, patriotta e scien?;., soldato e po-
litico democr.; 1859 Minist della guerra
del Ditt. Ferini a Modena; m. a Torino.
Fr«rt V. Bianchi Ferrari.
Fra» T. Vraz (Jakob).
FraN<>ata Gabriele, 16» sec, fu
metlioo famoso a Pavia; m. *°lt 1681.
FrMeli#(i,i StanÌ8lao( 1 875-^/41 902),
di Roma, fu storico e critico d* arto
(«Bernini», 1899); m. a Napoli.
Fra»«feii«rl Gin.seppo (1^08-86), di
Savona, fu pittore a Sestri Ponente.
FrMChtn» Maria (co&te88a)(1791f-
1872), di Cremona, vedoTa Onerri, fa
patriotta (1882 carcerata 2 mesi a Mi
laoo) : ni. a Ma-^s^aj^no (Luorano).
Fr:iiieliiiil Gaetano (1815 *8/5 87),
di Pavia, fu cantante; m. Napoli.
FMuiev 1) Alexander (1786 1865),
di JBidinibargo, fu pittore d' Interni j -
2) Alexander ÓampbeiU, di Ardcbattan
in Argylisbire (n. "/o 1819), filosofo,
1856-91 prof, a E limburgo; - 3) Ja-
mrs (1750-1811), «cuzzeso, fu iioiauico
(< Flora deli' Aiueri'^a Settentr. »); ui.
a Londra ^-4) WUHam (Sir) (1816-r/b
98) fa areheolf^ scosseae.
Frasi Felice (1808*70), di Piacenza,
fu conjpf>'*. di musica; m. a Vercelli.
FrasMl 1) Enrico (1831 1903), di
Ck>mo, fisico e matera., fautoi-e iastau-
oabile del sistema dei fosl orari slm-
boliseati ; - 2) Pietro (1706-78), di Cre*
mona, fu pittore di storia; m. a Roma.
Fratacd Antonio, 18*^ sec, dì Par^
ma, t'n pittore di storia e ritratto.
Frataterue fu sotto Dario III
Satrapo della Parzia, confermato poi
da Alessandro il Grande.
Frase y. Bella Porta 1); Del Frate.
Fratellini v. Marmochini.
Frati 1) Agostino «Da Montebel-
lo», 15**-16'^ sec, fu pittore a Pavia;
- 2) Luiifi (^'8 1815-«V» 1»02), di Bolo-
gna, ivi dal 1858 Biblioteoario della
Comanale, fta bibliografo ed areheoL
rrftti celli Pietro (1803-^^/a 66), di
Firenze, tn letterato dantista»
Fratina v. Mio.
Fratnicli v. Salvotti.
Fratrel Joseph (1730-83), di Épl-
nal, fu pittore; m. a Mannhelm.
Fratta Giovanni, 16<^ sec, di Ve-
rona, fu poeta (« Malteide »).
Fratti Antonio (U40-^''r, 07), di
Forlì, giornalista e politico, morì co-
me vuiuutario in Grecia a Domooo.
Fratftlnt 1) 0aeiano, 199 sec., di
Bavenna, Ai pitt. di storia; - 2) Pie-
tro (i/it 1821-»»/» 63), di Vigo di Le-
gnago, fu patriotta e morì su forca
aastdaca a Belfiore (Mantova).
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Ir»
Pi^H^Bstftdlt V. Si'liopenhaner.
V'raniihorerivon) Joseph (*''/t17S7-
"^.♦i l -^T)), (il Stranbiutj, fu celebro ot-
tico (dui 1809 a Benediktbearen e dal
1823 a Momioo di Bavien), ohe portò
a per(«». la ooatrus. del telescopi acro-
matici • soopil le ligbe ncure dello spet-
tro solare ; ne scrisse Voit {1887>.
FrajHBlnou» I)enÌH Lue l*/5
1765-**/i2 1841), di (Jurière in AveyrQD,
fu oratore sacro e scrittore (« BÓfenee
do chrlatlaBleme », 1825; alt. ed. 1884),
1824-28 Ministro franeese cnlto.
Framer Persifor, di Fliiladelphia
(D «• 7 1344). chimico.
Frv il< 1 Alice, di Hriissel (n. 1860?),
maritatu {a, Uliarltìroi) Bron, scrittrice
(pmudoii. « Jean Fu»eù »).
FréteaU Aristide, di Moalins-£n-
gelbert (n. ^ /io 1842), prof, di chimica
e tossicologia a Toaloase.
Frecavalll ^. Malaspina (Maria).
Freccia Mai iuo « Siguore di Let-
tere*, 16" sec, di Kavello, fu giarista
e storico fendale; m. 1582 a Napoli.
Frceli Fritz Daniel, di Berlino (n.
1801), prof, di j^eologìa o paleon-
toloijia noli' Università di Brealau.
Freclicite Louis Ilonnré, di Levia
(Quebec) (n. "/u 1839), lett. e poeta.
Freeolfo» detto anche Bod/dfo, 1^
metà sec., trance, fo VesooTO di
Lisìeux e cronista; m. ®/io 850.
Frefldiiect V. Fredncci.
FitMl«»ifarl© (< Scolastico »), 7*^
aeo., tu prete franco a Giutìvra, pre
sonto autore d*nna « Hist. Frane. >
FreAeslaa* di York, fa an disce-
polo di Alenino; m. ^ 834.
FredeiirondR (543-597), di Mont
didier in Piccardia, ancella alla (Jiii to
di Soissons, divenne amante del Ke
Chilperico I, che per lei fece chiudere
in un convento sna moglie Audovera
e poi uccidere (568) la sua 2^ moglie
OaUuiìita (sposata 567), sorella di Bru-
nechilde (v,), e poi la Hf>osA • vedova
dal 51^4, attente ad assicurare con ogni
messo il trono al figlio dotarlo ; m.
a Parigi ; ne scrisse Zacoo (1871).
Fr«4raot Y. Neveu.
Frederic 1) Ilarold, di Utica in
New York (n. ^^/s romanziere;
" 2) Léon, di Briissel (u. 1856), pittore.
Frcderlch v. Heyn.
Fr^dérlo*! Léon, di Gent (n.
1851), pi of. di tisiologia a TJcgi ; lo sto-
rico raiU (n. 1850) è suo fratello.
Frcderikaes Nils Christian, di
KSbbdUegaard (n. 1840), eoonom.
FredesTlta — Frideswide <r.).
FredI v. Siena («la).
FredianI Eneiri!do (^^/i 1783-?/is
1823), di Seravi v/;i, \ ia^it^i(^ in Kgltto,
Siria e Seuuaar; lu. a Cairo iu Egitto.
Fre4tAM (Santo), irlandese, ta
dal 550 Vescovo di Lucca ; comm.. **/t.
Fredman v. Bellman 2).
Frortoll TleriinirfT, 1 1 4'* sec, di
Benno in Linguadoca, tn canonista, dal
1305 Cardinale; m. i;i2a ad Avigoon.
Fredro Alexander (oonte) (1703-
1878)» di Tnchow, ta commedio-
grafo polacco; ra. a Leopoli; tale fa
pure suo fìllio Conte Jnhnn AUXttH^
der di Leopoli ("/n 1820 ' ó iìì).
Fre«lii«*c*l OtLoniHiJO (conte), 15**-
16^' beo., di Aucona, fu cartografo.
Free4e«(Ton) Wilhelmlhno Adol ph
(tt/s l822->Vi 81), di Notden in Hanno-
ver, fa scritt. navale; fondò (1887> TOs-
servatorio di nìarina in Amburgo.
Freeinaii 1) Kdivard Aiffift^fug ('/a
1823-* 92), di Mitchlej Abbey i»re8ftO
a Birmingham, ta celebre etor. inglese
(« Hist. of the Norman Gonqnest »,
1867-76); m. ad Alicante; ne scrìsse
Stephens (1895); - 2) iSunannah (1667?-
^/la 1723) fu avventuriera iuglesp, au-
trice drammatica, dal 1706 moglie di
Joseph CetUlitre, capocuoco della Re-
gina Anna; m. a Londra.
Freeae 1) Emtt, di Nanen in der
Mark (n. 1885), scultore a Berli-
no; - 2) Hermann ("/s 1830 -Vt 71),
di Pomerania, fu pittore di caccia.
Freescu Joliaun Georg, 18^ sec,
di Heidelberg, fu pittore di storia.
FrévevUle t. Gan (de).
Frégoli Leopoldo, di Roma (n.
1867), famoso trasforniista.
FregoHO (Caujpo Fregoso ; F algo-
so) 1) Abramo v. Fregoso 17) ; - 2j
Agostino v. Fregoso 13); - 3) Antù»
nioUo, figlio naturale (legittimato) di
Spinetta (Doge di Genova), brillò più
anni alla Corte ducale dì Milano e fu
poeta e filosofo; desolato per la caduta
- degli Sforza, si ritirò a vita solitaria
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Wr9
•
(«Fileremo») e Atadiosa nella sna villa
di CoUnrano; ni. a ^lavi: <lHla sna
opterà letteraria seri^HW liobeìli n898);
- 4) Bartolo mnieo v. Fregolo 17); - 5)
BaiUH» I, fratello del Doge XemiiiMo,
*«/t 1437 si ribellò a qiieeto e ai Itooe
proclamare Doge; ma fa ehbito vinto,
preso e perdonato; m. 1442; figli : Pie-
tro e Paolo ; - 6) Battùtta II. figlio del
Doge Pietro li, costretto il Doge Pro-
spero Adorno a faggi re. fa dal
1478 Doge di Genova; «/u 1488 do-
vette ritlr. sopraffafto dallo zìo Pao-
lo; fa scrittore (m. 1503?;; - 7) Cesare,
fìllio di Giano II, 154T dal Re Fran-
cesco I di Francia mandai > eoo una
missione a Venezia, tu '^/7 insieme col
ano compagno Antonio Rinctm (spa-
gnolo ribelle) ucciso sai Po da sicari
simgnoli in vista di Cantalove, 3 mi-
glia sopra la foce del Ticino: fu sua
mofrlìe ('ostanza di K'iccolò liangoni.
vedova di Tommaso Calcagnini di Fer-
rara» donna di molta dottrina, amica
del Bandelle; - 8> DùmewUo fa (dopo
la cacciata di Trabriele Adomo)
1370 "/e 78 Do;xp '^^ì di Genova, scac-
ciato da Antoniotto Adorno ;-9j Fe-
derico, fratello di Ottaviano (Doge di
Genova), dal 1507 Arcivescovo di Sa-
lerno e dal 1508 anche Yeso. di Gab-
bie, 1518 com» Ammiraglio pontificio
sconfisse a Biserta il corsaro Cortegoli
o Corto^li e fu <la! »« 'i2 1539 Cardin.;
ra. l"4l a Gubbio; - 10) Giaeoftw,
HgUo del Dage Domenico, fu ^/s 1390-
f/4 01 Doge di Genova; -11) 0iano I,
nipote (da fratello) del Doge Tomma-
so, ^^/i 1447 scacciò da Genova Bar-
naba Adorno e si fece proclam. Tìoii^^x ;
m. 1448: - 12) Etanoli, tìglio di
Tommasiuu, ^/e 1512, scacciati i Fran-
. cesi da Genova, si fece di qnesta pro-
clamare Doge; **/s 1518 dovette tùg-
gire; m. ^''/a 1529 a Brescia; - 13) Lui-
gi, fratello di (il ano I, fu dal "/la 1448
Doge di Geo., 1450 deposto, 1461
ristaurato, 1462 di uovo deposto,
1462 ancora ristaarato e poco dopo
ancora deposto; m. 1490; nipoti snoi
(dal (iglio Agostino, tu. 1487 come Con*
dottiere pontidcio nel II. gno di Na-
poli, e dalla naora Gentile di Monte-
feltro Contessa di Sant'Agata, figlia
natnrale del Doca Federico di Urbino)
farono: Ottaviano e Federiro; - 14)
Orlando v. Fregoso 17); - IT)) Ottavia-
no, nip. (dal ficflio At^ostino) di Liuijt:i.
condotto a Genova dal Marchese di
Pdooara, vi mktxò ^Im 1618 come Doge ;
1518 pose Genova in potere di Fran-
cia e amnae ti titolo di « Regio Vi-
cario perpetno»; 15*22 m costituì pri-
gioniero al Marchese di Pescara e fu
mandato all' Isola d' Ischia, dove nello
stesso anno in prigione mori ; eno figlio
AwréUù « maroliese di tkmH^ Agata » in
qnel d'Urbino <m. 1581), nomo sleale,
fu Condottiere; - 16» Paolo, fratello
del Doge Pietro II e per opera di que-
sto dal 1453 Arcivescovo di Genova,
feroce nomo, 1481 valorosamente
respio»^ rassalto dei Fraoeeiil condotti
da Renato d^Aajon; costrinse poi il
Doge Prospero Adomo a fuggire e
1462 ftìopn aver fatti deporre nn dopo
l'altro i 81101 cngini Spiuetta e Luigi)
si fece acclamare Doge; ma ^/s 1462
dovette abdicare e cedere U poeto al
cogino Luigi, eh* egli poi "/t 1463 con
minaccia di morte di novo depone, rifii*
cendofll Doge e circond. df Tnasnadieri
comandati da Ippolito i-'tegc/n' , mn^*/*
1464, alla venuta degli Sforzeschi, do-
vette fuggire ; 1480 nomin.Card., co-
mandò la flotta pontiflo. desti]uita(ccn
qoella napolitana sotto il comando di
Galeazzo Carnrrinlo) a! blocco d'Otran-
to ; 1483 ricolti parvo a Genova e. de-
posto e relegato ad Antibo il nipote
Battista II, fu dal '^/ii di novo Doge;
1488 oed. Genova a Lodovico fi Moro
ed andò a Boma; tentò 1484 cogli Ara-
gonesi inntilm. di riprendere Genova;
m. ••/4 14PS a Tìoma; fì<rli suoi natn-
rali : AleHsaudro e Frey;oHÌno, dne ri-
baldi ; - 17) Fietro I, fratello di Dome*
nico, '°/io 1378 (inaimie con DOimltae
OataM) costrinse il Re Pietro II di
Cipro a farsi tribotario di Genova;
esule dal 137S, fu nomo turbolentissi-
mo, '^'7 13'.)3 per 2 ore Doge di Ho-
nova; in. ^^j* 1404 (?); figli: Orlando
(ambizioso e facinoroso, '/s 1398 scac-
ciato da Genova, 1411 noolao a Savo-
na), Bartolommeo (nuirlto di Caterina
di Gioranui Ordelaffi, di Forlì; figli:
Giano [doge] e Luigi [dogel), Tommaso
[doge], Battista [doge]. Spinetta, Abra-
> mo (1416-21 Governatore di Corsica) e
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Ww — 85» —
aiovaODÌ : - 18) netro IT, figlio dì Bat- I
lista I, dall' ^/it 1450 Dog«> di (iCMiova,
vendette «lapsta a Fruocia;
>Vt 1450, tentttiiilo di rlonperarln, ri>
mase nocÀai» $ - 10) ^ncfto, nipote (d«l
fratello Spinetta) del Doge TomiDMO,
fu 1401 rietto Doge di Genova; ma
fio]in p(!t tii fjiorni dovette cedt're il po-
nto al cugino Luigi; fa poi dal ^^/4 1464
Signore di Gavj, dove 7< 1^70 morì;
- 3») TiMMiiMMino^ Affilo di. Giano I.
fa Mmpre torbido ed irrequieto e tentò
invano di fondare nna propria «ìgno-
tìh in Corsirn ; 1491 M! Htabiii a Ve-
runa;-21) Toì/iinago. libilo di Pi»»tn> T,
*l7 1415 fu eletto in tumulto Doge di
Genera; 1421 cedette questa a FI-
lippe Maria VlécoDti. rloev. in oom-
penso Sar7aTTa; dal */« .1430 di novo
Doge, fa '^/ii 1442 scacciato da Kaf'
fìiele Adorno; m. a Sarzana.
r reherUarqaard ('^/vl^es-* l*^)'
di Angsbnrg, dal 160A consigliere del
Palatino Federico IV, fd storico ted.
Frelberff (frai-) (von) Hfiìnrioh,
13°-14** «ec, fu poeta tedesco.
Frelbiirs: (von) 1^ Friedrich, 14®
sec, fu 8cult4)rtì e lavorò iu Italia (ad
Orvieto); - 2) Johann v. Arler.
FreMMlK (fra!-) (Fridanìc; Tri-
dank), 1* metà 13® sec.; fo ])oeta te-
desco, amico «leirimper. Federico II
e autore <V una raccolta di sentenze
in versi ; ni. a Ttevino (?).
Freldtioir (fraid-) Johann Jojìeph
(176d-1818), di Hegge presso ad Ams-
berg« fti incisore in rame a Berlino.
Frel«alebeii (fraies-) Johann Karl
<'*/6 1774-*»/:^ i«iry», dT Fr^ibnrg in Sas-
sonia, fu geologo t' minerulo^'i^ita,
Frelg Thomas (« Freigiun »}, 16*^
seo., di Friburgo in Brlsgovla, fhi ri-
nomato giurista; m. 158S (f).
FrelltKrntli (frai-1 Ferdinand ("/e
1810 3 76), di Detniold, fu cel. poeta
lirico tedesco ; dopo il 1844 per le sne
i>lee democratiche esule (per lo più a
Londra) sino al 1868; m. a Cannstadt;
fa sna moglie Ida Mélo$ di Weimar
(l8l7-*/i 99), scrittrice; ne scrissero
Bochner fi SRI) e Gisberte Freiligr.
Frelii)«tieiiii (frain.shaitn) Johann
(« Freinshemio ») 1608-«»/fl 60), di
Ulm, fa poeta e tìlologu, dal 1G42 prof.
a Upsala e dal 1651 ad Heidelberg.
Fr<*ir<efl«> AiiclrH(lHTMc;nioU597-
*»/6 1657). di Beja, fu letterato port.
FrelMluv v. Frisinga.
Wrmitng v. Freytag.
PréBBlet 1) Manuel, di Parigi (n.
1824), scultore; -2) SopJn'r v. Rude.
Frémln Ren^^ (in7:M745), di Pa*
rigi, fa ivi rìnoniAto Hcnltore.
Frémlnet Martin (1567 1^1619),
di Parigi, tu pittore di storia e rltr.
rremiloi (Frómyoi) r. Babntin.
Freinoni John Charles l^I^'
90), di Savannab, rienoraìc nor-
damericano, fn r^Mplorat. delle Mon-
tagne Rocf i'nc della California (ebbe
come guida utilissima il cacciat. Kit
Corjon del Kentucky [1800-681).
Vrémj 1) Edme («/t 1814^/t 04).
di Versailles, fu celebre chi ni., If^lO-
91 Dirett. del Museo di Storia Nat. di
Par.; - 2) J aeque» No'èl (1784-18*»7», di
Parigi, fu pitt. di atoria e ritratto.
Fréni jr«t ▼. Babntin.
FremfaBelIt CjM Serafino (con-
te), di Foligno (n. <^/6 1834), letternf >
Freni ri ed*» Homard(16051-
75), di Parigi, fu nuitematico.
Frenaseli Gnstav, di Baritiu Dith-
marschen nell'Holsteiu (n. i*/io 1863),
romansiere <« JGm Uhi >» 1002).
Frensel Karl Wilb. Theodor, di
Berlino (n. */if 1827), romanziere.
Freppel ('liarles Émile (V« 1^27-
•*/is 91), di Oberehnheim in .Mmsì/Iu,
Vescovo d'Angers. fu scrittore eler.
Frere (frtr) 1) Henry Màwwtd Bar-
tu (Sir) (»/• 181S.»/k 84). di Ghydach
In Breoknock, diplomatico, come Go-
vernatore (1H77 80) della Colonia del
Capo provorA (1H79) la guerra coi Su-
iù ; m. a Wjiubledon ; - 2) John Hook-
ham 1769-^/1 1841), di Londra, fa
diplomatico e lingnieta; m. in Malta.
Frère 1) CharU's TAMors 1815-
88), di Parigi, fu pittore di genpre
(scene orientali); anche muo fratello
Pierre Kdouard O^/i IHl»-»*/^ i^6) fu
pittore di geuero; il figlio di questo,
OharU$ Edouard a887-0lf) fu pittore
di cavalli ; - 2) Hubert Joseph WoUer
I detto Frère-Orban (peri'li»> Orban era
sua inorrlie) (««.^ 1812-»/i IK)). di Liegi,
fu liberale uomo di Stato belga.
Fr4^ret Nicolas 1688-^'3 1749),
di Parigi, fti cronologo ed archeologo.
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~ 860 -
Frerlcli» (vod) Friedrich Theodor
18t9-'*;'3 dì Anricìi, fn celr V)rp
medico, prof. uelVUni vpirs. di Berlino
(« KHuik der Leberkrankheitou »).
Fréron Elie Catherine (l718-"/3
76), di Qaimper, (a orìtioo, nemico di
ToltftiM e degli Baetclopediatì ; sao
tìglio Louit Stanislat di Parigi (1764-
lh'02) fi] f^inrohino feroce, poi reazio-
nario itrrabb. e m. a S. Tìominf^o.
Frérot d*Ab» nrourt Cliarles
(1748?-1801), di Parigi, fu ingegnere
topografo; m. a Monaco di Baviera..
Freeelil Gian I>ameDÌoo (1040-90),
di Vicenza, fu compositore di mn-*.
Freeeobaldl 1) Bardo v. Gabrielli
12); -2) Dino fu poeta tìoroutiuo del
tempo di Dante; - 3) Gerolamo (1583-
1644), di Ferrara, fii organista di
San Pietro a Soma, celebre compo-
sitore d' organo o di clavicembalo ;
- 4) L^'onanlo di Niccolò, 14*'-irjO ^
dì Fii-enae, 1384-85 viaggiò in r,e van-
to;-6) Maria Mad, v. Capponi 7).
FreMoI Filiberto, di Pont-Salnt-
Martln in Val d'Aosta (n. 1828).
avvocato e politico, dal ^/i 18^9 Sen.
Frenelli n« Karl Remi trina ('^/la
1818 "/fl 97), ih Fraucoforto Hill Meno,
fu celebre chmiico a Wiesbadeu ; tali
pnre i suoi figli Remigius Heinrich (n.
»/" 1847) e Theodor (n. 18^)-
Freai» Maurizio (V^ 1746-?/it 1826),
di Salnzzo, fu Generale napoleonico ;
*'/4 1814 capitolò a Genova ; m. a Par.
Fre»n»ye v. Vauquelin de la Fr.
Fresile (du) v. Canaye ; Dufresne.
Vrmmm9 de Fr»Meli«Tllle <dQ)
Joseph (»/• 1704-»/5 81). di Bonrlens
in Picardie, fa letterato francese, da
Feder. il Grande chiamato a Berlino.
Fr«>Mnel Au^rastin Jean(>>1788-*V7
1827). di Broglie in Eare, celeb. fisico,
ottico, il 2» fondat. della teoria d'onda-
Iasione; m.a Villed'Avray ^i ossea Pa-
rigi ; ne scr. AragodSTO); suo fV;it. JW-
grnce 1 705 '^ u 1855), di Matliìeu in
Calvados, t'n orieutalistaem. a Bagdad.
Freftuoy (du) v. Dnfresnoy.
Freauy (du) v. Bufresny.
Frendenbers (firoi-) Wilhelm (n.
^V* 1^38) mnsicìsta e poeta tedesco.
Freudenberser (froi-gber) Sigi-
«mund (»«'g 1745 1801), di Berna,
fu pittore ed incisore in rame.
Freud welter (froidvai-) Heintidi
(1755 05), di Zuriojo, fu pittore.
Frennd (froind) 1) fleorg Ohriittian
('/s 1821-''/4 19001, tli AlLoù.'i, fa scul-
tore danese ; - 2) Hermann Efiiut ("/io
1786-«>/< 1840), di Utblede in Hanno-
ver, fo 8cnl1x)re a Copenaghen ; - 3)
MaHin, dì Neisse in Slesia (n i^/a 1863 \
chimico a Francoforte sul Mono; -4)
Wilhelm Alexander, di Krappitz in
OberjjcbleHien (n. *®/8 1833), ginecolo-
go, prof. nell*ÌFniv. di Strasburgo.
Fraa iidal»«Tir<l'rofaid8-)(Ton)Oeorg
("/9 1473-«'>/8 1528), di Mindelheim in
Svtnìa, fu Capit. di campo del Lan-
zichenecchi, o88Ìa Fanti tedeschi, ce-
lebre nelle guerre d'Italia; *^/3 1527
colto da apoplessia nel campo impe-
riale presso a San Giovanni (Po), si
fece trasportare a Ferrara, poi a HÌui-
tova, infine a Mindelheiro, dove moil
e dove -•^ 7 1903 gli venne erotto un
inon u mento ; fu sua 1** mobilie Catha-
riua vou Schroxoenttein ; figli (Condu^
tierl); Katpar (1500-86; epoeò Mar-
gherita Firmian trentina e n* ebbe il
4gllo Georg, col quale 1586 la ca.'^a si
estinse) e Melchior, che morì ^"i 1528
rìi peate a lioraa: 2^ moglie la tren-
tina Contessa Auua Lodrón,
Frevlaa* Frideswlde.
Fre7 (frai) 1> Friédrich Hèrm.
Greif ; - 2) Heinrich (»/« 1822-"/i 90),
di Francoforte, fu prof, di istologìa e
anatomia a Zurigo ;- 3) J'oAa/tn Cedi
(€ Giano Cecilie >) (1680?.»/s 1631), di
Kaiserstubl in Baden, fa medico della
Kegina Haria (Medici) a Parigi; -4>
JohannSi (1813-65), di Basilea, fu pit-
tore; va, a Frascati ; - 5) Johann Ja-
kob ("/a 1681-i'/i 1752). di Lucerna, fn
incisore in rame a Roma; - 6) Karl
(n. 1657), scrittore, prof, di storia del-
l'arte neir Università di Berlino.
Frey (frai) (von) Max, df Sslisbnr-
go (n. ^«/ii 1852), fisiologo, prof. nel-
l'Uni vor^itfi di Wiirzburg.
Fre.vberjc 1) Elek» v. Stnnt/ ; -2)
Konrad. di Stettin (n. "/s 1842», pitt.
Freyclnet v. Sanlees da Fraje.
Freyre T. O* Higgins.
FrejlMK (frai-) 1) Georg WUhéfm
Friedr. (^^/o 1788-^«/ii 1861), dì Liine-
burg, fu orientalirtta (« Lexicon aia-
bico-latinum >, 1830-37), prof, a Bonn;
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— 861 —
Fri
- 2) Owtav {^li me-»/* 95), di KreaK-
barg In Slesia, fa celebre poeta ( Iram-
matico) e romanz. ; m. a Wiesbaden.
JJiUH, uavi^uioii poi logtiesii, 1445 r«ig-
ginosero iu Airica il Capo Verde.
Freseii (de) t. Ciiisaiioweki 2).
Frema» 1) QUtn Gerolamo, IT^-ISO
8©c., *di Caneraorto (Tivoli), fu incì'».
la rame a Roma; - 2) Luigi (^'/s 1783-
"/lo 1837), di rivita Lavinia, fu dal-
l^i*^ Caniiiiale; na. a Roma.
- Fr«iral Federigo, 14M6^ sec., di
Foligno, tri dal 1403 Veao., fa poeta
allegOTioo: m. 1416 a Costanza.
Frozxolini Adelaide Erminia (ler-
Lrude l^'/a 1818- Vii 81). di Orvieto, fa
cel«^bre cantante; m. a Pari^ii.
t'^riaul Giacooio, 17" ««o., fu pit-
tore, dìeoepolo d'Agostino Metetli.
Frigna Lonis (conte) 1758-*«/6
1829) fu un Generalo napoleonico.
FrlAH V. Fernande/ d^ Vel.; Balfe.
FrIUerc (von) = Frtiberg (v.).
rribiirser v. CraQtz.
Fritarse (di) — Freiburg (v.).
Frt« Fritsoh.
Frlcei Autonietta, di Vienna (n.
1839), cautaiite, moMif» del tenore Pie-
tro Neri BaraUli (1828-1902).
Frlchisnonl Pietro Francesco dei
«Conti di Oai^Uengo*, sec., fu
Ministro plenipotens. de] Baca Vit-
torio Amedeo II di Savoia per la sti-
pnlaziono della pace dì Rijswijk*
Frii'knrd v. Frikard.
Frick** Karl Eiimu. Rob., di Ileim-
atedt (u. ^V»* 18G1). mateiuatico.
Frlco Gian Anarea (canonico), 18^
aeo., di Trino, fii letterato.
Frida Emil Bohnslaw, di Lann In
Boemia ^n. '^'/a 1853), poeta czeco (pseu-
don. < Jaroslaw Vrcìdicky »), prof, di
letterat. moderna uell'Un. di Praga.
Fridank v. Freidank.
Frlderlcl» Jallns Albert, di Co-
penaghen (a. ^^/6 1849), storico.
Frlderlfc Christiane 18U-*»/5
191)1', maritata ì<redeii, di Vienna, fa
poetessa (ps>eu(i. « Ada Ohrisfcìi •).
Fridesltia v. Altavilla 12).
Frldeawlde (Frevissa; Fredesvi-
ta) (Santa), di Oxford, preferì farsi
monaca anziché inaritai*sl (con Algar
di Mercia); m. ^*jit 735.
Frldlano (Santo) Frediano.
Frlditferno, Principe dei Visigoti
della Dacia occid., 376, col permesao
dell' Tmp+^r. Valente, condusse questi
e parte di quelli di Atanarico {il Capo
dei qaali era ii6tot;ÌQ), fuggenti davanti
a^li Unni, nella Meaia ed !▼! 11 rior-
ganizzò, presto Imponeud. al Bomaal
. 37R batt. di Adrianopoli); m- 380.
Frldlg-fldn, Ke^^ina dei Marro-
ni anni, iK'celio la fVde crist. e venne
a Miiauo per ammirare il santo Ve-
scovo Ambrogio, ma questi, quando
eùa arrivò, era già morto, ed ella (nar-
ra la legg.) ne provò gran dolore.
Fridollno (Santo), 5<»-()" sec, di
Scozia, fu misRÌnnario, prima, in Au-
strasia, poi a Glaroua; cornm. '/$.
Frled (frid) Heinrich Jakob (^V^
1802-*/>i 70^ di Qaeicbbeim nel Palar
tinato, fn pittore,- m. a Monaco.
Friedberv (frid-) Emil, di Xonitz
(n. ^* 'r2 1837), giurista, prof, a Lipsia
f Lehrb. dcH Kircheurecbts »).
fr-riedel Charles C^js 1832-?/* U8),
di Straabnrgo, tii eblm., prof, a Parigi.
FrMerlcli (frid*) Andreas- (^^/i
1798-0/8 1877), di Rappoltsweiler in
Alsazia, in smltore a Strasbiir^»©.
Frlederlcb» (frid-) Karl Cu 1831-
"^/lo 71), di Delmeuhorét, fu arcliool.,
Custode del K. Museo di Berlino.
Frlederleliaeii (fìrid-) Lndwlg, di
Rendsbarg in Sebi. IT !. (n. Vs
cartografo e geografo ad Amburgo.
Frledbeim (frìdhaim) Karl, di
Berlino (n. "/e IR5H). prof, di ohimioa
ueir Università iii liurna.
FriedlnBiT Heinrich, di Bostscbin
in Moravia (n. 1851), storico.
Friedl (Mdl) Tbeodor (1811 1900)
fu scultore a V!r!ina; m. a Kirchan,
Friediand v. Wallenstein.
Frledland (frid-) Valentin detto
(dal suo luogo natio) Trotzendorf (**/2
1490-^/4 1556) fa nmanista pedagogo;
m. a liiegnlta} ne scrisse Sturm (1889).
Frledlilnder (frid-) 1) Ernf^t ^^^/a
ISn-V'i 1903), di Berlino, fu archivi-
sta e "Storico; - 2) Friedrich « liitter
vou MaUieuii » (»0;i 182j-'V«ì 1901), di
Kobljanowlts in Boemia, fb pittore di
genere a Vienna ; - 3) Helena v. Fried-
lauder 6); - 4) Julius {^h 1813-*/* 84),
di Berlino, fu nnmiamatico; - 5) Lud-
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Fri
Fri
wig (1824-0<i), di Koiiigéberg io Prus-
HÌa, fu filologo ed archeologo -, - 6) Ifax
72), di Plew, foodò lg64
(ci>u Btienii6)ftTÌenDaÌlgl€«a. «Neae
Fieie Prtisso »; m. a Nizza; sua figlia
llelena (1868-91) fn ]>oet<^rt8a ed arti
»ta; - 7) Jlfaa;, (ìi line^ hi Slesia ui.
"/io 18^8>, pL'of. di bcieuza iiiutiicale
a Berlino e eonferensiere moaicale ; -
8) Paul, di Kònigaberg iu Prussia (n.
1857), chimico e tecnoL a Vienna.
f'rledmaun (frid-) 1) Alfred, di
Fraucoforte (ii. "• 'io letterato a
Berlino ; - 2) Sigismondo, di Jans^ (u.
'/a 1852;. prof, di letteratura tedesca
neirAocad. soieDt.4ett. di Milano.
Friedreieli (fridraich) Nikolaua
(3';7 1825 «/7 82), di Wurzburg, fo ce-
lebre clinico ad Heidelberg.
Frledrleli (frid-) 1) Johanneé, di
Poxdorf in Oberfrankeu (n. ^/e 1836;,
teologo vecchio-ORttol., prof. ueirQn.
di Monaco; - 2) Kagpar David (*^9
1774-7/6 1840), di Greifswald, fu pit-
tore paesaggista, dal 179r> n r)i<-8«la;
- 3) Woldei/iar, di Gnadau nella Piov.
pruss. di iSatMiuuia (u. 18ét>), pit-
tore e disegnatore, prof, a Berlino.
FrIedrtolieeM Ernestine. di Dan-
sig (n. **Ji le24), distiuta pittrice.
Frle» (fria) 1) Anna, di Zurigo (n.
J627). pittrieo; - 2} Brnihard r. Fries
éj ; -3) Buan Maynu» C'',é 1794-^/a inlè)
fa botanico avedeee, prof. neirtJniv.
d'Upsala; -4) ErnH (^/i ISOl-^Vv» 33),
di Heidelberg, fu pittore; in. a Karls-
rahe; pittore fu pure suo frat. Beni-
hard V 1S20 -V 5 79), m. a Mona-
co: - 5) iianèi ^Uo;i-l520). di Friburgo,
iu pittore tiviz/.ero; - G) Jakob Frie-
drich <••/• 1773-»> 1843). di Barby
(Magdebargy, fa filo0ofo« prof, a Jena;
- 7) Johann Komad (1617 [1623?] -93),
zurigiiene, tu pittore di ritr.;-8/ Lo-
rem (14L»1--' la 1550\ di ^di^^^eiitheiiu,
uniauÌHia e storico, tu begreiano del
Vescovo di Wiir^bur^;; - 9) WWtdm
Richard, di LandaUut in Slesia <n. **lio
1845), fliologo, prof, ad Halle.
Fri«N« Kicri.(u. 1854) pitt. a Berlino.
■•''rieMen (frisen) Karl Friedrich
1785 "'/a 1814), di Magdebur?,
patriotta ted., 1813 aiutante di Lui>-
BOW. fu aaaaaainato da contadini a La
Lobbe proMO a Rótliel (Ardeones).
Frlvim^li^^A Frauceaoo {^^/t 1-191-
V4 1359), di Padova, fu dal 151D prof,
di niedioina airUniv. di Padova ; della
stessa famiglia tu Geroiamo (16 1 1-83),
dal 1631 prof, di medicina a Padova.
Frlfflotfl Filippo, 18" sec, i-4»raa-
uo(?*, fu ])itture ili storia a Koriia.
FrlKuiftul 1) Anyelo (^lo 1 802 ^/lo
78), di RaTenna, 1828 arrestato carne
carbonaro, ai finse paaio e dorò con
m ara vigi iosa costanza oltre no anno
ut»Ua tinzio!)»»- perciò, grazie al ni ed.
Paolo AndrrUni (TU. ^/e 1836), riebbe
la libertà ed andò in Francia; a Pa-
rigi, insieme eoi Conte Fedetleo Pe-
9eaniini di Lujso e eon Oiovanni 0»m-
nonieri di Modena, pabb. il giornale
di letteraf. italiana « L*EioIe > (1F32-
34); m. a l^ierreclos presso a Màeon;
ne surisbo Kava (1899); - 2) Tomtnaso,
14^ sec., di Modena, frate minore, fa
diplom. pontiflolo. dal 1372 Patriarca
di Grado e dal »•/» 1378 Cardin. : ro.
13HI a Roma ; ne scrisse Tondini (1782).
Frlkard Thiiring (1429 1519), di
Br uijir in Ar^Mjvia, tu ScHtt. a lierna.
Jbriiuuiei liieodor, di Aiiistetteu
(n. ^/it 18C8), scritt. d' arte a Vienna.
Frinaont (von) Johann Philipp
(conte) e/t 1759 *^/19 1831), di Finatin-
geli in Lorena, fu FeldmareMoinlìo an-
striaco ; 1815 Oomandantn in ( ;ipo in
Italia, dal 1819 Comaudautu (Jeueraie
a Yenesia, 1821 a Napoli (« Priu'
cipe d*Atilrodoeo>), dal 1825 Coman-
dante Generale in Louibardia, *'/s IfSl
a Bologna, dal nov. 1831 a Vienna.
Frine, 4" sec. a Cr,, di Tespia, fu
faiuosa etera ad Ateue, modella di
Prassitele per la statua di Afrodite.
FrlBileo 1 ) 60'508ee.a.Cr., d* Atene»
poeta tragico; m. in Sicilia; - 2) 5^-4^
sec. a. Cr., d'Atene, poeta comico ; - 3)
Ammir. at<?nie8e, rivale d'Alcibiade;
- 4) (detto « Arabio »), 2'^ ni<»tA 2*^» .sec.
d. Cr., di Bitiuia, fu solista a liuma.
FriMBi» flne 6^ sec. a. Cr., di Ml-
tìlene, ùa. poeta lirico (ditirambi).
Fripp Alfred Dowoìng (1822 95) e
Oeorrje (1814 96), di Bristol, fratelli,
furono pittori acqnerelluti in^jlesi.
Frlquet de V»uro»e Jacques
(1638-1716) fu pittore flraneese.
rria»rl Giallo (conte), di Bisoeglie
(n. »lt 1827), dal ^V* Senatore.
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rri
— 863 —
WwimmUmut (-foof) JoImbm, di
Vienna (n. "/9 1837), prof. dlmfttMnft-
tiOA neirUuiveròità dì Grar,.
Frisrlie (-90*a) Heinrich Ludwig
(1831-«/i3 11)01), di Altenbnioh (Brema),
fu pittore ili paesaggio a Uusseldorl'.
JTriMliUB (IHìUd) Kikodenraa (**/9
]547-*i*/ii 90), di BningeDy uno del
migliori etilisti latini del suo t^mpo;
•*/» 1590 per le sn© opinioni arrestnio
a Miij^onza, roorì in un tt^ntutiiro di
fuga dal forte di Hoheriin Hch.
Frlal Paolo (abaM 172S^/ii
Si), di Milano, barnabita, fu materna»
tico, ntoftofo, fldioo ed idraulico, dal
17f*4 ]>!(.r Tifile Scuole Palatine di Mi-
liiuu Muu 1'* opora (pnbbl. ITòi a Mi-
Uuu li, spese dol Conte Domito .Silva);
« Disquititio matheni. in causam phy-
•icam ligaraa ofe magnit, tellarls ».
Friatent Paolo a7l»3-M/i 188J) fu
matem., antron. e meteor. a Milano.
Frlulnir» (P^^^Ihìp^') (di) Ott<tne,
12" sec-, figl'.o dfìl Mètr^ruvio Leopoldo
IV d' Austria e di Agnese, Hglia del*
rimper. Arrigo IV, monaco cii«tor*
aen9^, dal 1187 Vescovo di Fiisint^a,
fa storiogr.; ni. 'V» 1158 a Merlmond.
friaio V. A^jricoìa 15).
Frisiier Andrea!*, 2'^ nief A 1;V* sec,
' di Wunsiedel iti OberCr., tu il l<* staui-
patere a Llpalai m, 1504 a Roma.
rrla« fdel) fienlMto.
rrlsone v. Roberto (FÌ.l; Gemma.
Frith (friz) William Powell,di8tn
dley nel Yorksbire (n. */i 1819/, pitt.
Frltlfferao v. Pridìgerno.
FHtaeli (fri«) 1) Anton, di Praga
(n. 1833), ivi prof, di loolog. nel-
i* Università czeca ; suo fratello Joteph
Wénzel (n. */9 1829) è lettt^rato czeco;
- 2) Gustav Theodor, di Uottbus (n. */3
1838), prof, d anatomia conipar. Del-
l'Univers. di Berlino; viaggiò iu Afri
ca; - 3) Heinrich, di Halle a. 8. (n. ^jit
1844), prof, di clinica ostetr. aBonn ;
- 4) Joseph W. V. Fritscb 1); -5) Karl
(W/a 1812--"'''f.' 79j, di Prapa. fu meteo-
rologo a V'ieuua ; - 6} Melchior, di Pra-
ga (q. 1826), pittore di paesaggio.
WHiméÈk (von) Karl Georg, di MTei-
mar (a. 1838), geologo o viaggia-
tote, dal 1876 prof, di geol. a Halle.
Fritaclie (frice) . rif^rmaun Hein-
ricb, di Ratseburg (u. 1830), astro-
nomo 6 mafcebatleo, 1867-83 a Poktno,
poi (penilonato) a Pietroburgo.
FrlttelIlM^ V. Occhinr 6i.
VrìtT Sr^innol fi<V^:M728),di Boemia,
fu ^e»Huita, (HKs.Hiouurio fra gli Indiani
del Fiume delle Amazoui.
Frinii Doroo.
Frisai Antonio aTSO-^'/e 1800) fu
letterato e Htorico ferrarese.
Frttbel Tri ed ridi Wilhelm August
(•*/4 17r«2-*V6 1852), (il Oborweissbach
(Hudolstadt), tu celebre pedai;., fon-
datore (1840) dei « giardini d' infan-
ala » (il 1<^ a Blankenborg in Tnrin-
già); m. alfarieuthal in àSasson. Mei-
nìng<»n ; ne scrisse Pappenheitn |1893):
suo ni^K)te (da frat.) Julivg i'*'/- lbU9-
93) fu scrittore politico deinocr.
FroiMSM (€ Frobeuius >) Jobauues
(1480-1527). di Hammofbarg in Fran-
ovnia, fu dal 1491 atamp. a Basilea ; t^Il
sacceaa ì figli Hieronymu* (va. 1563)
o Jnhann ed il genero Xikolan« K/n-
scopiuif di RitterHÌiolen (1501" 8
Frobenlnn 1) Ferdinaìid Georg,
di Berlino (n. ^jio 1849), ivi prof, di
matem. noirUnlv.; - 2)«/oA.T.Frobeii.
Froteerffrr (-gher) Johann Jakob
(1605?-' 5 67), di IlaJle a. S.. fu ct-lebre
ortraoista e conipos. m. a Ht-ricourt.
Froblaber Martin (Sii), IO» sec,
di Donoaator, oeroò 1670, poi 1577 e
1578 il Paesaggio di Nordovest : mori
^/u 1594 a Plymouth per le ferito ri-
portiitp Tifir assalto de!!' Innla (Jrovy.nii
preii^o a iirent ; ne sorisao Jones .U878).
Frolli V. Are.
Froebel v. Fròbel.
FrMhltok t. Fr&hìioh.
rr«ell«li Fri»lob.
Froliti«»rir V. Adami 4).
Frd»hli«'li 1) Abrahavi Emanuel
t'i'a 1 71lG-^/u IHG:')), di Bnij^t^ ili A riso-
vi.i, tu poeta Itt^-oli.it^ Mvj/zero; - 2)
Uidor, di Budapest (n. 1853), ivi
prof, di Aeiea neirUnlToreità.
Fr«hli«li { von) Mlchaeld 740-1814),
di ^rì! h;iT u', fu Generale, poi Tenente
Feldmaresc. austriaco; 1799 costrinse
Meiinier a capit<dare in Ancona.
FrolMeteamer (-ia-) Jakob i^/i
1821-*«/t83),di Aiikofen (Regeneburg),
teologo cattolico liberale (1863 h^>-4;>680
a divÌTii^>. fu prof, ri- irriiìv. di Mon.
Frulfimoiit Libort (« Fromoudo»)
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Fro
- 864 —
<1687-1068), di Haooonrt nel Belgio, fli
leolngo (giansenista) e fisico.
Frolla (t'ruela) 1) 7, fi^rlin cìi Al-
fonso I, fn (lai 757 Ko delle Asturie ;
7(ìl> fondò Oviedo; 768 ucciao; - 2)
« Conte di CkOizia ; fa 875 (?) Be
<aftiirp«tore) delle Aatnrle; ncdeo; -
H) II, fratello d*OrdogQo, fa dal 823
Re di Lóon e dopo 14 mesi di regno
venne de^ioato; m. 92r> di lebbra.
FroUeart Jean 11338 1105?), di Va-
lencieuneo, fu poeta Ur. aulico (visdo
«Ile Corti d* Ingh., del Daoa Yenceelao
di Lnssemborgo e del C<nite Gnido di
lilois) ecronista(«ChnmÌqae>,1326 99):
iu uu suo viaggio s' incontrò a Milano
con Petrarca e Chaucer ; m. a Chiraay ;
ne aeriti^ Marie Darmesteter (18d4>.
J*roJ« G-ioiraimi, di CfttAnssro (n.
1847), pisnieta e etorico mnsioale.
Frol» Secondo, di Torino (n.
1850), avv., '/.: •-'^/-; 181»8 Ministro delle
poste e dei tel., dal 1900 Senat.
Fri^lleh Oskar, di Berna (n. ^^/ii
1843), fisico elettricista a Berlino.
Fromeat 1) Anlùine (150Q**/ii 81),
del Delflnato, fo fautore della Riforma
a Ginevra; sua moglie 3^Iarie Deiitì^re
fu forse l'autrice di < Gnone et deli-
vrance do Genesve lf)30 »; -2) Eugène,
di Seus (u. 1844), incisore a Parigi.
From«MUn Sagène (^«/lo 1820-*^/8
76), di La Boohelle, pittore e roroans.
FrMàMUoa (de) Hendrik, l?»
flec, di Nimega, fu pittore di fiori,
frutte e nccelH, dal 1670 a Berlino.
Fromentooe Tommaso, 2^ metà
sec, di Vicenza, ta architetto.
Fromiat» Benayides 8).
Fr^ium V. Lebnin.
Fronimc Karl Friedrich Ferd , di
X.'issel (n. prof, di tìsica ma-
tem. e geodesia nell Univ. di Giessen.
Frouiiuel Karl Ludwig (^^/a 1780-
1863), di Birkenfeld, ta incisore in
rame e pittore, prof, a Karlsrnhe.
Froiuoud Claudio (Gialio Cesare)
(*;-2 1703-'^/i 0'), di Cremona, camaldo-
lese, prof, di logica e poi di tisica a i*isa.
Froiuontlo v. Fruidinont.
Frondfttoew » Freandsberg (v.).
Fronaact Bùplessis 3).
FronsperK ^ Freandsberg (v.).
Frontali Raffaele, di Faenza (a.
'Vit 1^49), violinista e compositore.
Fromteiiae (de) Louì.h de Buadé
(conte) (1620-98) fu dal 1672 Govem.
delle colonie francesi nell' Amer. Set-
tentr.; dopo il 168y rcsi inse <r]\ iivzì.
da Quebec e ruppe detìnitivameuLe ia
potenza degli Irocheai; m. a Qeabeo;
ne aeriase Farkman (1877>.
FronUer Jean Gbarles (1701-63),
di Parigi, fu pittore di storia.
Frontini Paolo, di Catania <n.
1860), compositore di musica.
Frontino l) (Sesto Giulioyf sotto
Veopaaiano Coimuid, d' im eserelto in
Bretagna e dal 97 a Roma « Carator
aquarum », scrisse «De aqaaednctibus
urbis Romae» (tradotto da Baldassarre
Orsini, 17sr>, Perug ; e « Stratcgeuiati-
con > (tradotto da Marcant. Gandini,
1674, Yeneda) ; dne volte Console i -2)
(Marco Oloniano ^iiMtino) fd fra il
2<> e il 40 sec. storico romano.
Frontone (Marco Cornelio) , 2°
sec. d. Cr , di Cirta in Numidi», fu
prof, di retorica a Roma e maestro
dei Prìncipi imperiali Haro*Aiu^elioe
Lncio Vero; 143 Console romano.
Frorlep (-rip) Aagnst, di Weimar
(n. ^"/» 1849) prof, d'anatomia a Tub.
l'roac'ii (froà) Paul, di Berlino (a.
1860), ivi d stinto batteriologo.
Froscbaaer (-$a-) Cbrìstoph, 16*^'
sec , di Nenbnrg aro Inn In Basan Ba*
Tiara, fn stampatore a Zurigo.
Fr^ftachl (freél) Karl, di Vienna <b.
18 48). pittore di genere.
Frottclenna v. Ercolani (Frane).
Froalnl 1) Antonio t'/a 1 751-®/? 1834),
di Bftodena, fti dal *«/t 1821 Cardinale ;
m. a Boma ; - 2) QUwtcMno (^/s 1742-
1803), di Firenze, fu calligrafo.
Fro«iiiirdCharlesAngusle(*«/4l807-
'^'s 75), di Versailles, fu Gener. frane.
1859 Comandante del Gonio in Italia.
Frost l) Percwal Oj» 181 7 '/e 98),
di Hnll, famatemat.; ni. a Oambrid*
ge; - 2) William EduardaBiO-^f^riì,
di Waiidswortb, fu pittore mitolog.
F''rostern«i (lustaf Benjamin, di
] in Finlandia ^o. ^"/lo 1866), fìllio
t dello Htorico (prof, ad Helsiugiors) Jv
kan Qv$taf (m. 1901), geologo.
Frotln Jean detto JPortin (17 19-9$)
fu prof, d'idrografia a Brest.
Fronde (frud) James Anthony ("/♦
ISlS-'^/to 04;, di Dartingtou in Devon,
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865 —
fa celebre 8U>iico t* Jliatory of Eu-
gland >); ai. a Salcombe in Devon.
FronllAjr (de) Beoée Caroline O^/io
1714-*/t 1803 \ di MoDfleaux iu Mayen-
ne, dal ^'s ITIi? niof^lie del Marchese
Louis Marie de Cr^qui (ra, ^/s 1741),
come vedova ntabilifa a Parigi, fu da-
ma colta e di grau npirito.
FfmI» — Frolla (v.).
Fracl(Cft1paniio Pitoné) l)(LQofo),
133 a. Cr. Cousole romano, battè In Si-
cilia gli schiavi insorti; H^risse* An-
nali >; - 2) (Onoo) v. Cicerone.
Friitf<>ll Antonio, l^metà IT^mit-.,
di Lucca, fu scrittore culinario.
Frusoni Carlo Innoo. i'V^i 1692-
^/it 1768), di Genova, fu poeta (sonetti,
odi) alla Corte ducale di Parma.
l'rtflli Johann Jakob, di Marwil in
Tur ^( i\ ia (n. 1852), prof, di geo-
grafa ukiX Politecnico di Zurigo.
Fraiiwald Ferdinand, di Vienna
<n. Vie 18S1K ivi prof, di pediatrìa.
rruln Robert 1828-*/! 99),
di Kottf^nlam, fu stoiico; m. a TiOida.
FriillHiiI n F.>ì}}lin flHOS -*;io 7i)>,
di Fireoze, fa |KMvt i politico; - 2)
Giuliano (1795-^;.i ioòk)^ di Livorno,
fu prof* di matem. eaperiore neirtTni-
versltà di Pina; m. a Firenze.
Frullini Luigi («'ys 1839-«9,6 97),
di Firenze, fu scultore in legno.
Fritmensio (Santo^ nec., di
Tiro, iutrodusste (con Ede^io) il Cristian,
neirstlopia, della qnalefudal 826 Ve-
aooTO (!<>> ad Axnm, dagli Btìopt chia-
mato « Àbba Salamn» (padre della sa*
late); m. SfiOCi; comniem. 27/,o.
Fruu^lNberir = Frenndsberg (v.)-
Frnituoao (Santo) 1) Vescovo di
Tarragona, pati 256 il martirio; - 2)
7** eec, della schiatta reale risigotica,
fondò monasteri e fu da! 656 ArcìTe-
8COVO (li Braga; m. ^'5.
Frny tiers Philipp (1025-00). di An-
versa, fu pittore di storia e ritratto.
Fry (frai) v. Guernev.
Frje (frai) Thomae*^ (1710 62), di
Dublin, fu pittore e incisore e Inda*
striale in porcellana: m. a Ix>ndra.
Fr.vxell And»M-s (' 'a 1705-21 iggj)^
di Ilo.s.^eUkoir, tu Htorico svedese.
FU» V. Antigono II (Maced.).
Wmik. Fognato.
F««d Meheined «Pascià » ("/i 1814-
65. — Gaìiollo, DixiQnario biogrc^
^/a 69), di Costantinopoli, fu uomo di
Stato e letterato torco ; m. a Kissa.
Fti1»liii Simone 0811'^ /9W), di Ca-
sale Monf., fu prof, di materia medica
neir Università di Pisa ; m. a Torino.
Fu bino v. Fon tari e! li
Fiica (de) V. VaU-iìann lAp.).
Facci 1) Lorenzo detto Mat rina,
150.I6O see.. di Firenze, fn scultore;
- 2) Tanni 18^ eec, ladro pistoiese.
Fii€*<*i«>, sec, archit. fioreut.
Fucila 1) lAimond i837-«;9 89),
di Stra«?bnr^jo, fu nefìlo^o, prof, a Pa-
rigi ; - 2) Ernst, di Vienna (u. ^^/a lojl),
oftalmologo; - 3) Immanuel Lazartis
1883 »/4 1902)» di Mosohin in Pos-
Dsnia, fu matematico, prof, nell' Uni-
versità di Berlino ; - 4) Johann Nepo-
mvk ('"/t HTi-f^'a 18.-6). di Mattenzell
nella Selva Bavare.se, tu sino al 1852
prof, di mineralogia ueirUniv. di Mo-
naco; - 6) Karl, di Potsdam (n. */io
1838). pianista; - 6) Kwrl WiJIMm
(1837-*9/7 86), di Mannheini, fu geolo-
grò; ra. a Karlsrnhe; -7) Lazarusv,
Fiich8 3l:-P) Leonhanì ("/i ISOl-^^/s
6G), di Wemdiu iu iiaviera, dal 1535
prof, di medicina a Tiibiugeu, fu uno
dei padri della botanica (< Historia
stlrpiam > , 1542) ; - 9) Theodor, di Epe*
rjes (n. "/0 1842), paleont. a Vienna.
Fucini Keriato. di Monterotondo
(Massa Marittima) (n. 1843), poeta
e scritt. (pseudou. *■ Neri Tanfucio »),
FnenaaldaffM» Peres de Vi.
Faensmlld» v, Lopez de Ayata.
Fnente v. La Fuente (de).
FucntCM 1^ <V?or";'> fi7',tj-J821), di
Milano, fu pittore s( ( nu^raio ; - 2) Pa-
squale, 18^ Stìc., di Aibaida (Valencia),
fa compositore di musica sacra; m.
^li 1768 a Valencia; - 3) Peéro (de) v.
Honriquez de Toledo y Azevedo.
Fue»ChristìanFriedrich(1772-1836),
di Tiibiogen, fu pittore; m.a Korimb.
Fncssii Fiissli (v.).
Fuficzio v. Tulio Ostilio.
F11II410 giurista sotto Traiano.
Follo T. Caleno.
F«ci» 1) Ferdinando (1690-1780), di
Firenze, fu architetto a Koma e a Na-
poli ; - 2) Vincenzo (abate) («'i 1737-*»/a
1815), di Koma, fu letterato (iu Arca-
dia € SaÌMii» ABiA^nin >), latinista.
Fiis«l (-ghel) Gebhard, di Ravens-
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Fair
— 866 —
Voi
barg in Ubeibcliwaben (d. ^*/b 1863),
pittore a Monaco di BftTien.
FA^er (-glier) Frìedrioli Heiorlcli
(«12 1751-Vu 3818), di Heilbronn, fu
pittorr. !7T."-P4 a Ptoma e a Napoli.
Fascer ( ggher) 1) Jakob, 15^ IC''
8ec., (lì Angnsta, di famigl. assai ricca
per r industria tessile e per operazioni
di banca, dopo di eBsersi iatroito a
Yenesia accrebbe il suo patrimonio
sposando nel 1498 la ricca angsbur-
gheae Sibilla Arzi, la nipote di Ulricb
Arzt 11 llic^'o, che nel 1429 aveva fon-
dato in' AogUfiitu la 1^ società com-
merciale; perciò e per l'eserdaio di
miniere in Tirolo ed altrove e per le
relazioni colle Indie egli fece della sua
casa la 1** potenza finanziaria di quel
tempo; iiui)Tostò indenti tiunimo agli
Absburgo; dal l.>04 nobile; suoi eredi
i nipoti Jlaimund ed Anton, figli di
ano frat. 0e9rg (m. 1506), entrambi Air
mosi pel loro attaccam. a Carlo V ed
alla Chiesa cattolica: 1530 Conti;
discendente del 2** fu il Conto Ansclm
jJffltHf? (1760-1821), »/8 18u:ì creato «Prin-
cipe von Bahenhamen. •; - 2; Johann
Jakob (conte) (1516-75). figlio del Conto
Baimond, fa mecenate delle arti e delle
scienze; -3) Markus (conto) (1529-97),
figlio <\v] (^onte Anton, fti autore del
1^ libro tedesco di monta ed eqaitaz.
FuffffltlTa V. Elisa.
Faglie V. GibelU.
Fa*bJI Fa-sei.
FAlirer Aloys Anton, di Limbnrg
a. d. Lahu (il. -"/g 1853), sanscritista.
Fttfeirielt (von) Joseph (^/2 1800-
76), di Kruizaii, fu ]>itt. a Vienna.
Fuiiriuanii Georg Arwed, di Drt-
ada (n. 1840), matomatico.
Fnjiaawa = Fascisava (t.)*
Fui = liglat Pilesar II.
Filiberto 1) dal 1007 Vescovo di
Cbartres, lasciò poesia, sermoni e l(^t-
tero; m. 1028; -2) v. Abelardo.
Falclierlo 1) (Fa leardo), monaco
di Ctiartres, fa alla 1^ crociata e ne
scrisse; - 2) \. Fondi er 2).
FmU-I .\i((o]ò. di Messina (n.
1857), avvocato, '^^A' 1 9Ul-5»/io 1903Sotto
Segret. di Stato alle po^?te e telegrafi.
Faleinto, l® sec. d. Cr., giurista.
Foleo Giovanni (1615-89?), di Mes-
sina, fa pittore di storia e ritratto.
Fuldtt Ludwig, di F[ aucoforte snl
Meno (a. 1862), poeta, aot. dram*
matico e storico lettorarÌo< « TaUsman » ,
13^^ ed. 1895; « Erostrato », dranims,
1898), a CharlotteTihnror.
Fulda (da) Atianio, lo^ sec, mo-
naco tedesco, scrittore musicale.
Faldrado, 8^ sec., dal 751 Abate
di Saint-Denis, si recò 751 a Roma in-
sieme con Bureardo (Ì9 Yesc. di Wnrz-
buv;:; Santo; commem. **/io) per otte-
nere dal Papa l'assenso al c.irabiani
di dinastia nel Regno dei Fi aiìchi ; ac-
compagnò {K)i Pipino in Italia e portò
a Roma le chiavi delle città della Fea-
tapoli e dell* Esarcato; m. 784«
Fuicrensio 1) (Santo), SP-ù^ see.,
dal 507 Yesc. di Ruspa in "N'iimìdia,
508^-523 esule a Cagliari (col suo amico
Ferrando Fidfjenzio, Diacono e scrit-
tore di Carlaglue), fu scrittore eccle-
aiastìco ; m. ; " ^) (Fabio Pten^
ciade), 5<^6<*8eOM fu nn grammatico e
mitologo romano in Africa.
Fulgroiiio Fulvio, di Fiorenzuola
d'Arda (n. lH:n?), poeta « Kcrittore.
Fulffosio i:ailacle (1307-1427), Ui
Piacensa, fu giurista, prof, a Padora.
Fnis^a^ Franoso.
FuUcftMIl) Giulio (1549 ?-*/ia 1633),
di Cesena, fùmeccan. (tli. ri ali asole»,
161G); -2\ Jacopo v. Bellarmino.
Fallsnate v. Poligno (da) 5).
Fallai Rinaldo (abato) (1824>*^/u 84),
di Tenesia, storico, fondò (1871) (con
Adolfo Bartoli) V * Archivio Venoto».
Fuller (feller) 1) Richard Henry
(1822-71), di Bradford in Kew Ilamp-
sìiire, fu pitt(ìre di paesaggijò <iniprt8-
8Ìon.) ; - 2) Sarah Margaret {^^ fa 1810-
50), di Cambridge Port nel'Mas-
sachosetts, fu sorittrioe nordameric,
dal 1846 in Europa; 1848 a Roma si
maritò col ropnbblic. Man bose Gio-
vanni Angelo d' Ostoli e, durante l'as-
sedio, diresse un ospedale ; caduta Ko-
ma, Tenne eoi marito a Firenze, poi
a Livorno; ^V* 1^850 s* imbarcar* per
r America ed entrambi poi miaeram.
per naufragio perirono sulla costa di
Long Island; - '?) Thomas (?/u 1608-
l'^/gfil), di Aldvviuivie in Northampton-
sbire, tu scrittore inglese (« Wortliies
of England », 1662), dal 166*1 Cappel-
lano del Re d'Ingb.; m. a Londra.
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— 867 —
Fnr
Fullerlon iieorgiana Charlotte
(Ladv) nata Contn^s^ GranriUe {^f^
1812.»»/i 85), di Tixall Halle iu Staf-
foHnhjre, fà romaneim cattolica.
Fallose Gnafeo.
Fanone Pietro* di Palermo, 17»
8©c., fti poeta ; ne aeroso Pi tré (1871).
Fulrado ~ Fiildrailo (v.).
Falton (feilt'n) Pohert (1765-8* 'a
1815), di Little Britain iu l'enu^ylva-
nia, fn InTcntore meccanico, costrnt-
tore (1803) del !<> battello a vsp, pra-
tloam. ntilìzzabile; ni. a New York
(ivi dal 1902 ano monum.): ne ecrisa.
Montjrery (1825). Knox (1886).
Fulvia 1) V. Catilina; -2) v. An-
tonio 7) ; - SD V. Saporiti (Rachele).
Fulvia 1) (Quinto Flocco) fa 4 volte
Console a Roma; 213 a. Gr. prese e
con efferatezKa punì Capua; ano figlio
Quinto, 176 a. Vt. Censore, col rollerra
Aulo PoHtuiuio Albino. A'co a Kouia
selciare le vie : - 2) v. NoUiliore ; - 3)
(Marco Fiacco), 125 a. Cr. Console a
Roma« fit amico di Caio Oraceo, col
qnale 121 peri ; - 4) ▼. A n tonfo 7).
Fulvo LVnrelio) v. FadiUa.
Fiimnvalli 1) Adolfo » 1818
^/ootì), di Inzago (Milano), fu planiata
e composit. : m. a Firenze; tali pure
I snoi fratelli (profeseori a Milano)
Ih'gma 18/9 1826.»/a 93) e Polibio («/io
1830-2\V. 1900) (prof, d'organo); - 2)
Angelo « Abate dì Sant' Anibrotrio »
(a»/4 1728 »V3 1804>. di Milano, fu stor.
ed archeologo: - 3) Disma v. Fiima-
flralH l): - 41 (Huuppe, di Firenze (n. «V^
1863)» letterato e bibliografo. Bibliot.
Capo a Brera in Milano; - 6) iMca, di
Tn^nfio fM. *»/s 18n7\ ptaniata e compo-
sit^ìre; - i\) Polibio v. F.nnaornlli ^).
Fnniée Adam, !:> ' Mfc. di 'Jours.
fu medico di Carlo VII e di Luigi XI
e Gaardaaieilli di Carlo Vili x m. 1404.
Fomel Pietro (1821 86). di Ivrea,
Oenoralo, redense le Calabrie dal bri-
gantagsrio; vn. a Milano.
Fumi 1) Fausto G hebardo (comm.),
di Montepnlc. (n . ^ ^lo 1 841), prof, di sto-
ria com par. delle liD.<?aec1a89jrhe e neo-
latine neirUniv. di Genova; -2) Venr
ecMlao (30/10 1826 80), di Montepul-
ciano, fa comp. di nmsica; m. a Firenze.
FnnilAiii Gia7i AntoTiio(lG;j:M710),
di \ enezia, tu pittore di storia.
Fnmlrelll (FiumicelHI) Lnigi, 16*
sec. di Treviso, fa pittore dì storia.
Fnnnrio v. Valentiniano I.
Fiiuurw Angelo, di Livorno (u. ^,'3
1854), ivi Dirett. del Laborat. chimico.
Fuaeli*Breneaiio Theophile, di
Liixemburg (n. ^^fs 1830), filos., prof,
di diritto intornazionale neir«Eoo1e
dcH scicncHH i)oliMqucs » di Parigi.
Funclauia v. Vairone.
FOnfaittck Moritz, di Ditteladorf
in Sassonia (n. »/8 1856), botanico,
prof, nel Politecnico di Stniitgsrt,
Fiitiiral Bernardino (1464-1516), di
Siena, fu pittore di storia e ritratto.
FnnU Heinrich ('^12 1809-^*/ii 77),
di lierfiird, fa pittore di paesaggio.
FaiilKe Otto ("/io lS28-««/8 79), di
Chemnits. fki prof, di fisiologia e soo-
logia neirUoiv. di Freiburg i. Br.
Fuoco Frane. O^ i 1774-V* 1841), di
Mìffnano, pedagogista; ni. a Napoli.
FuoeoMl Luigi ('^♦'^8 1762-»«;4 U30),
di Pistoia, medico, fa letter. e «tori co.
Farbrln«er(-flrber) Max, di Wit-
tenberg (n ^0/1 1846), medico, prof, di
anatomia 11 eli' Università di Jena.
Fnrcllére Antoine* Abbé de Cha-
limi* ('8/12 1619-"/ 88), di Pangf, fu
lessicografo (« Uictionn. Frauvois ^,
1600) e scrittore satirico (c Koman
bonrgeois »), membro dell' Accademia»
da ni; però venne espulso 1685.
I uria Eugenio, di Parma (n. 1855),
pithiro di paesaggio
Fu rietti Giuseppe Alessandro (^V*
1685-'*/» 1764), di Bergamo, dal ^'(q
1759 Cardinale, fa archeologo.
Fu ri ni 1) Angelica v. Belli 8); -
2) Filippo detto « Pippo Sciamercne » ,
lec^ no sec , di Firenze, fu pittore di
ritratto e storia ; tale fu pure suo figlio
FranceacQ (U00^4y), dal 1640 prete e
Curato di Sant* Ansano in Mugello, il
qnale pare si dilettò di poesia berne-
sca e mori a Firenze.
Furino Ferdinando, di IN'apoli (a.
1^40), violoncellista e compositore.
Farlo 1) (Gaio Acnleone), 2<'-10 8ec.
a. Cr., fa dotto in diritto, amico del-
l' oratore Licinio Crasso ; - 2} v. An-
siate; Blbacalo; Camillo; Filo; - 3)
(Pnrpiircnne) v. Atti'lraro 4).
Furioso XicLolè, 12"-];i** sec, fa
giurista, glossatore bolognese.
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Far — 808 Wnm
Farlanelll Francesco, 17^ 8ee.r
di Tesero (Cavaìeso) fu pittore.
Fnrianetto 1) Bonaventura detto
Musili 17?8-V* 1817). di Venezia,
fu compositoTe di umaioa saer», Mae-
stro della dacale Cappella di San Mar-
co : - 2) Giuseppe (abate) (1775 1850)» di
Padova, fn l««ftrtir(»grafo.
Furlmio 1) Jiernnrrh'nn < ria Bis-
sone* (Lugano), detto il « burlano»,
15^ 16^' Bec., fu scultore ed arehit. a
tJdine; m. 1521 ; - 2) Ttàl, Armozzi.
FwBilettiia Pietro Antonio, 16<>
80C., fn spad.iio a Padova.
Faroarl Sai valore (1 808 ro^ di No-
vara di Sicilia, fu onnliat» a Pariffi.
Fnrneaax Tobias ("/a 1735 "/9
81), di Swilly presso a Plymontb. Ita
cirenmnavigatoTe del f^oho ; 1773 oom-
pai^o di Cook, scoprì le isole presso
all'angolo di n.-e. di Tasmania, esplo-
rate poi da Flinders: m. a Swilly.
Fumi»» llarry. di Wexford (n. ?/s
1854). caricaturista a Londra.
FarnlTKll (fernl-t Frederick Ja-
mes, di B^bem (n. Va 1^25), storiro
letterario insleae, a Londra.
Fnrno 0?AYanTii ^V'i 1748-«>/6 1837),
diCapna, in tinmiciata: m. a Napoli.
Furrer 1) ./olia* {^h 1805-*'''/? 61),
di Winterthur, fu 184S-57 quattro volte
Presid. (liberale) della Confederasione
Syiszera: - 2) Konrad, di FInntern
(Z'irigo) (n. 1818). prof, d'archeo-
logia biblica nell'Univ. di Zurigo.
rikrnt 1) Julius {^-jò 1805-9/2 7.-). di
Zerkowo in Posnania, fu prof, di lin-
jfiia 6 lettor, ebraica neirTTolTers. di
Lipsia; - 2) WatOier, di UH, ebbe par-
te (?) nei ])riini moti perla liberazione
degli Svizzeri dalla tirannide nb><bnr-
gica; ni. 1317; secondo la leiriieJidn,
egli, Werntìr Stauffachcr di Schwyz
e Arnold del Melèhthal la notte dal 7
1307 sol prato Rdtll (Uri setten.)
giurarono la cacciata dei tiranni.
F<lr«teiian Anton lìornliard (^^/lo
1792-*»/n 1852). di Miinstor, fu celebre
flautista, dal 1820 a I>r««<1a: coni suo
padre Raspar k^'^ji 1772-"/5 1819; e suo
tìglio MorUz (^h 1824-»V3
FAratenbersr (von) 1) Egon VII
(ronte) («V» 1588-2^8 1635), della linea
(dal 1664 principesca) di Ileiligenberg,
fu Generale della Lega (1620 a Mau-
fnxti) ; - 2) Theodor Raspar (barone)
{®/3 16ir)-*V/9 75). canonico a Magonza
e a Spira, fu pittore di ritr. e incisore.
FArataer Karl, d! Siraabarg fn
Ufìkermark (n. V« 18<8V prof, di pel-
obUtria netrUniv. di Strasbargo.
Fnrtenbaeli Jo9ei)b (^'/la
1667), di Lontìrirrb in Svevia, civico
architot N) e conHigliHrw municipale di
Ulm, visse da giovane parecchi anni
In Italia ( cKenesIttserariom Ttaliae>t
1626^$ SQO tigMo Jaeph Ofn 1632-*/s
55) fù pittore ed incisore in rame.
Fnrf mayrPerobtoìd. IS^^-lfiO 860.,
di Ratìsbimri f?). fn miniaturista.
Fftrfrer v. Fiiter«r,
!• a r 1 w & nsl « r Adol pb , d i FribnrffO
in Br. (n. *V< 1853), prof. d*ardbeolo-
£!a classica nell'Uni v. dì Berlino.
Fntiarl Romeo, di Ca^tigì. d' Afb';^
(n. 1857), prof, di anatomiti umana de-
scrittiva e topografica a Torino.
Fnseararlo £gidio, 13^ nec, di
Bologna, fn ginrista; m. 1989.
Fa«a«l scnitore cinese anticbiafiimft.
FaftciHHi-a Kìkitaro, di Kiigata
(n. "/s 18G1). prof, di matem. a Tokio.
Fn»co 1> V. Antigono li (Maced.^;
~2) (Aristio), 1*^ sec. a. Cr., fu grani-
inHtico e poeta, amico d'Orasio.
Fnaeo 1) Jean Fr6 (de) : - 2)
Salvatore, di Napoli (n. V'.i 1P41). av-
vocato e politico, dal ' V. 188fi SiMiftt.
Fnftcoaf Lorenzo (^/s 172C-*,'8 18U),
di 7*avcnna, fu letterato e poeta.
FiiMée-Aublet Jean Baptiste (^'ii
1720-^/5 78). di Salott In Bonohes-dn-
BhAne, fti botanico: m, a Parigi.
Fnaelt v. Fnssli 2).
Fuslffnnno v. Calca gnini 3Ì.
FiiMlnn Andrea, 16<*-36^ sec, fu
ap.nltore (alla Certosa di Pavia).
Faalnaio 1) Arnaldo (?/i9 1817-
>V» ^8\ di Schio, fa patriotta e oele-
bre poeta popolare; m. a Roma: n*'
.scriss. Fambri <189n), CiniPirotto (1898):
fu sua 1'*' raoiilie la Contos.-^sa Anna
Colonna di Castelfranco (ui. 1851): 2*
mojrìie Erminia Fuddi Rovigo (*/io 1834-
76}(nata ebrea, cresolnta a Padova,
dal >/tl856 cattolica) fn patriotta e va-
lente poetessa ed educatr. (m. a R<v
ma); -2) Oindo ('ommend.ì. figlio del
precedente, «ii Castilfranco Veneto (u.
1860), prot. di diritto internazionale
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rum
m —
neirUuir. di Torloo, ^^l^mQ-^jt imi
e dal ^«/u 1903 Sotto Segr. di Stato dei
Ministero degli affari eateri.
1 usinlerl Ambroj^io (V? 1773-**/i
1853), di Vincenza, fu fisico.
ru»M Micolaud i^'i 1755-Vi 1820',
di Basilea, tu luatomatico, dal 1773 a
Pietroburgo ; flgU aaoi : Paul Seinrieh
(«»/• Iv. st.J 1797 »/i tv. st.] 186*), ma-
tematico, e Georg Albert ("/it [v. st.]
180G-Vt I V. st I 54), astronomo (a Vihu,)
come 11 libilo Victor Friedrich di Pal-
co va (u. "/a [v. at.J Isa»).
V*Maa«abraraeM (vod) Kourad,
12^.130 ^e., fu poeta anstrìaoo.
rttaall 1) Hans Heinrich 1744-
^/ii 18i2j, di Zurigo, dtoiico e scrit-
tore, coiitmuatore (1806-24) dell * All-
gtjiu. Iviiutitleriexikou » iniziato (i7(!.i-
* 77) da aao padre, il pittore luiuiaiur.
nani Rudolf (1709 95)$ - 3) Johann
Heinrich (in Ingh. FUiéli} <'/t 1742-
••'/i 1825;, di Zurigo, ttglio del pitture
e scrittole Johann Kaapar (1707-81),
fu pittore, dal 1772 a Koma e dal 1778
a Londra; auclie «critt. d'arte <« Lec-
tiireii OD paliitiBg », 1801); - 3) Matt
AatM c il Veoohio » (1598 1661), di Zu-
rigo, fu pittore (battaglie, incendi),
eccellente in scene orribili ; anche iu-
ciaore in rauie ; suo tiglio Matlhaut
* il Giovine » (107 1-1 739; tu pittore di
ritratto; la moglie di questo, A ima,
figlia del pittore Johano Mayer, tu
piitrice di dori a tempera; anohesao
liglu) Matthaug (m. 1739; fu pittore di
ritratto, padre dei pittori Jobaua Ka-
spar e Johann Kudtdf.
Fuat (Fausti) Johannes, 15^ sec,
di Hagousa» orefice, ai udì 1450 con
Uutenberg per eeeroitare Tarte di
stampare libri mediante lettere mo-
bili; ^/u 1455 si separò da quello e si
asdociò Poter Sch'ófer (poi suo genero)
(ui. 1502); m. 14t)6 a Parigi; essen-
doai la stamperia Fnst-Scbòifer bru-
ciata quando Adolfo di JNasaao prese
Mftgonza l'V» l^h gli operai, ohe
ne formavano la maestranza, fuggi-
rono portando l'arte loro in vari paesi
(Komad S"eunheim ìàiii a Subiaco,
{jìiwlìZdi iiùò a Colonia, Ulrich Hahn
1467 a Boma, Giintber Zainer 14()8 ad
Augusta, J ohann Sensem^mid ed An-
ton OoherfféT o Oobttrger [▼.] 1470 a
Norimberga, Johann NaineUter 1470
a Foligno, Ulrich Qonng [m. 1510] 1470
a Parigi, Martin OraiOz 1471 a Spira,
Sixtus Uieiinger [risingher] 1471 a Na-
poli e Johann Mcntel a Strasburgo).
FuMt<*l cl« C'oulauirc»NnmaÌ>e-
nis ("/s 18ao iii)), di Parigi, fu ato-
rioo, dal 1876 membro dell' Accad.
WumUbT Charles, di Yverdan (n.
1866), poeta e critico, a Parigi.
FAt^rcr (Furtrer, Fiitrer) Ulrich,
]r>*^Hec., tu pittore, poeta e scrittore
(crouihta) a Monaco di Baviera.
Fatterer Karl, di Slockacb in Ba-
den (u. >/i 1806), prof, di mineralogia .
e geologia nel Politecn. di Xarlsmhe.
Fax Johann Joseph (1660-^^/t 1741),
di HiitfMjleld in Stiria, fu musicista
compositoio (} teoretico («Gradua ad
Paruasiium , 1725) a Vienna.
Faneller Louis (1672 i»/9 1752), di
Parigi, fu commediografo.
Wst (fait) Jan (1609->V» <(1>> di An-
versa, fu pittore di caccia, d* animali
e di frutte o fiori; fu pure acquafor.
Fyvle Isabella, di Londra (n. 184:^),
dal 1877 vedova Mayo, scrittrice in-
glese (pseudon. « Edward Garreit»).
o
OanI, d'Obcd, teut.o di opporsi alla
tirannide di Ablmelech in Sicbem.
eaal (gal) 1) Bemaert (Gael), 17»
seo., di Haarlem, fu pittore di batta-
glie e cavalli; -2) Pieter (1769-1819),
di Middelburg, figlio del pittore olan-
dese Thomas (1739 lbl7), fu pittore.
Oai&l Joseph (»«/" 1811-"/2 Cd), di
Nagy-KAroly, fu poeta ungherese,
OabalA XiCime fà Aneonte e dal
1204 Signore di Rodi; dair^V^ 1234
alleato di Venezia; muo nipote fdal frat.
Giovanni) Leone m ritiro in Creta,
Oabaleone Carlo Luigi « Conte
di JSalmour e d'Andezeno * 1765-
1831), di Torino, sotto il Direttorio
a Pari^ come Ministro dell'Elettore
di Sassonia, fu 1814-80 GoTemat. Ge-
nerale di Savoia; ra. a Roma; suo
figlio Confo Ruggiero, n. a Par., 18r'i),
dopo ia morte di Ferdinando li, In-
viato sardo a Napoli, fu dal >*/s 1860
Senatore e morì '/* 1^78 a Torino.
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— «70
«alte
Gabmnl Giuseppe (18 16- '^lo 08), di
Senigallia, fu pittore a Roma.
€lator41 BMrebl (^atiardo (con-
te), di Firenze (n. "/i 1845). di famì-
glia orioiula di Carpi (un Conte Ga-
bardi di (;arpi areva flpos'ita la let-
terata Coutenza Mautica Brocchi di
Treviso), letter. ; aua madre Isabella
nata Ro§9Ì di Firease i*>/n 1808 >^/7
93) fta por essa letterata (('«Arnica
lontana » del Giasti?), figlia del gia-
reconaulto Anton Cìno Koflsi e della
poftc'hsa Klvii a <i lainpicri,
Oaburei. Jeau (I620N'^^/a 97), d*Iie
. de Ré, fn Ammiraglio francese.
«»M William More («»/t im-^/i
78), di Philadelphìa, fn paleontologo.
Ctabba Francesco (comnipnd ), di
Lodi (n. ?/< 1835), tiglio dell' educatore
Melchiade 17i>i5-*/4 1878), intìigne
giurista, prof, di diritto civile nell Uni-
Teraiti^ di Pisa» dal »/e lOOO Senatore;
fratelli anoi : Generale Alberto (n? 'io
1836>, Luigi di Milano (a. «yS 1811),
prof, di chimica tecnolo<jif'a nelT l8t.
Tetri. StJpjT. di Milano, e Jiatotaiio di
Milano (II. Ib^l), giureconsulU) (pe-
nalista) e polit., «'-^.a 1808 Sotto Segr.
di Stato ai lavori pubblici.
Uabbiaal Antonio Dunu n. (1652-
1720), di Firenze, fu pitt. ed incinore.
Oabeleiitz (voii dvi) Hans (Juuon
("/io 1807-'Aj 74j, di Alteiibm^r, fu ce-
lebre linguista ; suo tiglio Geor<j Conon
18i0<> V» di Poschwito. fa prof,
di iiogae orient. neir Un. di Berlino.
«l»beUt Aristide lR30-'/9 91),
di B»»llnno, fu letterato p. (In<xf><Tiata ;
m. a Padova ; ne scn.s.<io Masi (1891);
suo fratello Federico (*^/3 1832 «/i 8Q)
fa ingegnere ed uomo polUioo.
tabellone Pasquale, 18^ aec, di
Napoli, fa ivi maestro di oanto.
«•nbeluberirer (-glicr) Franz Xa-
ver (■■'/ss 17t(9-*/i 1849), di ^lonaro Ba-
viera, fu il creator© del più dilludo me-
todo tedesco di stenogralia.
e»ber Giovanni Batt. (««/? 1730-"/?
81), di Saorgio, fa medico a Torino.
4jlabet (Padre) v. Hoc.
tjnbrtti 1) Ami rea v. Boìfava; -
2) Giuseppi (*;s l79()-"/i 18G2), di La
Morra (Alba) ^ivi dal ^=^/8 1899 suo rao-
nnm.), capo-mnsica nel 1** reggimento
della Brigata Savoia, poi Yiolinista
nella R. Cappella a Torino, fa l'aut.
(1831) della c Marcia Beale d* ordin. ».
«abicce (da) Gerolamo, 10<> aec.,
fu artista di ceramica a Pesaro.
Oablniane fS*«9to Giuh''^ tti, sotto
Vo.Hpasiano, famoso rètore libila ( ralha.
Ciabiulo 1) (Aulo), Tiibuno mili-
tare, 81 a. Cr. negoziò a nome di Sulla
la 2» pace con Mitridate; « 2> (Anlo),
1^^ see. a. Cr., Tribano della plebe nel
67, propose la U^gge (« (ìabinia >) per
dar»' a l'ouipi^o il coinando del la guerra
conti oi Puati; nel 58 Coii.sole(coii Lucio
Calpuriiio Pitone) (esilio di Cicerone),
indi Pro Console in Siria (56 ripose la
trono Tolomeo Aulete, ricevendone in
premio 10 mila talenti; 53 aoonfi.^^.'te i
Giud'M '^id MtvTite Tabor) ; accasato (54|
di corruz. (coU'nppaltatorti Caio Babi-
rio) ed esiliato; 49 da Cesare richiam.,
combattè malamente in Dalmazia e ni.
47 aSalona; «3) (Capitone) ▼. Catilina.
«ablo Giambattista, IG» sec., di
Verona, fa uni ani sta, prof, a Homa.
^^^ablon V. Chati(1«:t.
Oabirol v. Ibn (rabirol.
Ctabl Aloys («*/» 1845-V3 S*3;, di Wle-
sen in Tirol, fu pittore a Konaco.
«ImMer (sleorg Andreas (*^/7 1786'
"/9 1853;, di Altdorf, fu filosofo.
«aabariau Eiuil« i^/ii 1 S.'ÌS-^Va 73},
di Saujon nella Cbaronte-inf , fn ro-
manziere criminalista; m. a Parigi.
<^abolo V. Caboto.
€»»lK»ito Ferdinando, di Torino (n.
V< 1866), letterato e storico.
«labr» 1) Teodoro I, II0.120 se©.,
fu Duca hi^iantluo di Trebìsonda ; -2)
Tcodvro li tu dal 1204 Signore bisan-
tioo indipendente di Amiso.
Oabriel 1) J€tcque$ « Sire de Ber-
nay » («/* 1667-»/* X742). di Parigi, fa
I architetto ; così suo figlio Jacques Ange
(1710? 8.'); - 2) Julcs Jot. v. Gabriel
do LurÌBU ;- 3) Paul Joseph (1785-1833),
di Amsterdam, fu scnìtore ; - 4) Patd
Joseph (V 1828-2*^8 1003;, tli Amster-
dam, fu pittore di paesaggio; m. a
L*AÌa; 5) Siegmuntt, di Berlino (n.
7/11 1851), chim.; - 6) Virginia (1825-
77», di Binstead in Surrey, Tiiaritata
March, In compositrice di ninsicn,
Oabriel de I^nrlen Jult» Jo-
seph (»'/« 1792-^/s 1869), di l'arigi, la
fecondo antere drammatico.
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— 871 —
tiiibrlclf»' 1) (Beato) t. Ferretti;
- 2) (€ degli Ocobiaìl »> ▼. FemmtiBi ;
-8> (cSionìta») (1577 M648), maroni-
ta, fa prof, il* arabo e siriaco, prima,
alla Sapienza di Koma e poi a rarigji.
Gabriele 1) {lìulgaria) (Koiuhik*)
V. Samnele; - 2) (Mozzo) (^'^/a 1501-
48), socceaaofe del fratelto FrM-
oesco, Al dal 'V? 1537 Haroheae (16<>)
di SalaziO; »/« 1543 "/i 44 prigioniero
de^U Sjjagnolì a FoBsano; dal "/a 1548 |
prigioniero l'raDcese a Pinerolo, dovo i
moti avvelenato; fu dal 1544 8ua mo-
glie Maddalt;na à'Annehault, flglia di
Claudio, Mareec. ed Aromiraglio di
Francia, rimaritata poi con Jacques
de Sitly « Sire di Ro:hepof »;-:?) {Tfan-
8ilvania\ ((labor) v. 1*.»*tlilon lì).
<i>abrlell 1) Andrea « di ('AUiUGf^'
gìo », lU" tiec, di Venezia, rinomato
oontrappuntiata, fa dal *^/» 1566 oi^
gasista di San ìffareo ; m. 1586 ; tale
fu pure (e celebre) il nipote (da fra-
tello) e discepolo suo Otnrn^nn' (l.'.'T-
^^/s 1613); no scrisse WiiiterleUl (IbM »;
- 2) Andrea, di Noci (Altamura) (u.
"/e 1838), letterato; - 3) Angelo Maria
y, Barbarigo 3; ; - 4) J)om$nieo (« Me-
neghino del vioUmeèlto »), ìl^ sec, fu
eccellenttì snonatorn di violoncello e
rompusitore; ra. 16U0 n RoIo^tì.ì : - 5)
CahiielA^ l?** 18** Hfc, di liovereto nel
Xicutiuo, fu arcliitotU) a Vit^nua; - G)
(huparo (1494-«'/7 15S8), di Padova, fa
medico e flloaofo; - 7> Giùtanni Ga-
brieli 1); - 8) Trifone, lòMeo Beo., di
Venezia, fn letterato; m. 1548.
Gabriella 1) (Montp.) v. La Tre-
mouille; - 2) (Sav.) v. Filippo V (Sp.).
Gabrielli 1) Angelo (marchese),
dei Gabrielli di Gobbio, fa 1762 dal
I*apa creato Principe ; - 2) Bino v. Ga-
brielli 4); - 3) Camillo, 18» sec, di Pi-
sa, fu pittore di f-torìa; - 4) Cante I,
di Gubbio, fu 1301 6 lnrihondo Pode-
stà dì Fireu^e; suo fratello Hino co-
stitìnae Pistoia alla resa P/4 1806) ; -
5) Cante II v, Gabrielli 12) ; - 6) Col-
Urina ("/n 1730-?/4 86), di Roma, fu
cantante; -7) Filippo fu dal 1320 Si- |
gnore di Gubbio; J323 Generale de' '
Fiorent. nella guerra di Lombardia;
- Si Fraiuuea detta « la Ftrrarw >
o «la Qàhrimna^ (1755-95), di Fer-
rara, fu cantante bnffii; m. a Tene-
«ia; - 0) Oiaenmo y. Gabrielli 12); - 10)
Giovanni fa 1349-64 Signore di Gnb-
bio; scacc. dall' Alborno7. ; - 11) Giulio
(principe) lUS-^'^/g 1822), di lloma,
fn Vescovo di Si'ni«:allia e dal **/s 1801
Cardinalt', dal a 1X08 Pro Segreta-
rio di Stato, perseguitato da is'apoleo-
ne I; m. ad Albano; - 12) Jacopo, 14<*
seo., di Gobbio, 1340 « Conservatore
della Kepabblioa» (magistrato straor-
dinario) a Firenze, provocò co' suoi
modi la congiura di Piero llardi e
Bardo J- riseobaldi: la quale congiura,
scoperta, non cagionò gravi sconvol-
gi menti grasie alla prodensa del Gon-
faloniere Taldo Valori ed alla vii tìi
del Podestà Maffeo da Vontecarale di
Brescia; suo fìttilo Cante II fu 1378-
79 ('apitano di giustizia a Firenze; -
13) Mcola r y2 1814 Ui). di Nap.,
fa compositore dramni. ; - 14) Pietro
Maria (V^ 1648^*/» 1705), di Siena, fa
medico e fisico ; fondò 1691 a Siena
r« Accademia tìsico-crit. » e divenno
membro dell' « Acad. Nat. Curion. »
Uabrielllua v. Gabrielii 8/.
Gabriello Onofrio « da MesHna »
(1616-1706) fo pittore di storia.
Oabrilovit'* Ossip, di Pietrobargo
(n. ''',1 1S78), pianista e compositore.
4iiabrinl \) Nicola dì Lorcu/o detto
* Cola Jiienzi » (13l3'?-i>4), di Koma,
tiglio d' uu taverniere, esaltato ed elo-
quente, dal 1343 amioo dèi Petrarca,
'V* l^it, approfittando della momen*
taoea assenza del Senatore Stefano
C<donna, convocò il popolo fr irejili rjià
aveva iufìaiumato colle éue dcciamaz.
sulla storia antica di Koma) in Cam-
pidoglio e vi si fece aoolam. Trlbano
con pieni poteri pel Tìstabillm. del-
r ordine; pel 1347 convocò a Roma
un con^resr^o italiano per la cotieordia
e la pace; viur^e i nobili; ma poi di-
.s^ustò co' suoi modi il popolo e do-
vette ^^Jii 1347 fuggire a Napoli; 1330
fa a Praga presso rXmper. Garlo IV,
dal quale fa come eretico mandato ad
Avignone, dove venne condannato a
morte e poi, per intercessione del l'e-
trarca, j^razìnto; ritornato poi per or-
dine del Papa Innocenzo VI a Koma,
vi fa '/to 1354. mentre travestito ten-
tava di foggire, dal popolo insorto ri-
conosdato ed accise; ebbe propositi
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«ab
— 872
di claasica grandezza e lu puenimente
yano; ne scrissero Raffiwle (Lello?)
Petroni (in ììagatk romaneac», 1621),
Auriac (1885), Rodocanachi (1888); -
2) Toynmaso Maria {'^lo 1726-'»/n ISOS),
di lloina, minore osservante, tu dot-
tissimo nelle materaat. e nelle lettere.
C^abrino 1) v. Fondalo 1); - 2)
(Agostino), di Broflei«t fondò 1893 1»
setta dei « CaTalierì deir Apocalisse > ,
BOppressa Tanno dopo dall' Inquini/..
Clabrou Wiììem (1625-79), di An-
versa, fn pittore di tiori e frutte.
<ilabu«Ml Vincenzo (1800-^^» '^^-^^ì,
di Bologna, fu ralente maestro di mn-
sloa, dal 1835 stabilito a Londra.
Claetaard Loais Frosper 1800-
2*/i'2 85), (li Parigi, fu atorlco, Archi-
vista Gener. del Br-ìi^io ; m. a Briisael.
Oaehet «l* Artiffuy Autoìne (^*/j
1704-<^/6 78), di Vienne, fd letterato.
ea«oii Francis <1667-^>/it 1725),
di Lione, ta poeta aatirico franoeie.
4«a<l 1) V. Giacobbe; - 2) fn nn pro-
feta ebreo del tempo del Kh David.
Oad Johannes, di Poscii (n.
1842), prof, di fisiologia nell'Univer-
Bità tedesca di Praga.
€lada«ite v. Gaadagni 7).
Oadaldlni Agostino (1515-75), di
Modena, fn medico a Tenp7Ìa e col-
laborò alla oflÌT:. latina di Galeno.
làadaiiier Johannes Georg, dìAVal-
deuburg in Slesia (n. '/« 1867), cbim.
formao., prof. nelFlTniv. di Breslan.
dadda GiaBeppo (oommend.) (^/i
1822-Vv 1901), di Milano, dal »*/8 18G9
Senatore, fa *'^/is 1869 ^V's 71 Ministro
dei lavori pubblici; m. a Rogano.
«HMddi 1) Agnolo v. Gaddi 2); -2)
Gaddo, 13M40 sec, di Firense, fn
pittore ed artista in mosaioo, discep.
di Cimabne ed amico di Giotto; m.
1312?; suo tìijlìo Taddeo (1300-52) fu
pittore ed architetto; raccolse molti
codici della Divina Commedia; e pit-
tori furono i tìgli di questo, Oiovanni
(m. 1380), Ntecolò ed Agnolo t questo
ultimo 8* applicò poi alla meroatnra e
fu banchiere a Venezia (m. 1387 f) e
fece nnà raccolta di codici, che venne
poi aerreseintfi da suo nipote Agnolo
{n'^Uo di «uo t'rat. Zanobi) e dal tiglio
di questo, Franeueot " 3) Oiovanni y.
Gaddi 2) e 4); - 4) lMÌ{fi, nipote (dal
tiglio Taddeo) d'Aj^olo di ZànoH di
Taddeo di Gaddo, fu ricco banchieie
a Boma, presso al qnàle Annibal Caro
iniziò la propria carriera; furono suoi
fratelli: Niccolò (1490-ii'-3 1552), dal«/5
1527 Cardinale (dei fuorusciti fioren-
tini amico); Oiovanni (m. '^/lo 1542 a
Boma), da Clemente VII fistto ebier.
di camera, raccoglitore di libri e di
oggetti d' antichità e d' arte e protet-
tore de' letterati, e Sinibaldo (m. *®,'6
1558), il cai figlio Nicolò (»«/io 1537-
^^/e 91) fa celebre pei la sua biblioteca
e galleria, pel sno museo d'antichità
e pel sno orto botan. ; il figlio di Lui*
Taddeo (m. ««/u .1561), fu dal "/^
1537 Cardinale: - 5) Xic-olò v. Gaddi
2) e 4) ; -6) Paolo, 19** sec, fu archeo-
logo ed antropologo e prof, di anato-
mia umana neirUniver. di Modena;
m. V 1^71 ; - 7) Sinibaldo Gaddi
4)j-8) Taddeo v. Gaddi 2) e 4).
«ade Niels Wilhelm («-/io 1817-5\.i2
90), di ( '<ipein\ijh«>n , fn rfinip. di iuuh.
<jiii«leJk« Aiu«>ld Heinrich, di Kii-
nigsberg in Prussia (u. ^/ii 1844), sto-
rico, prof, nel Politecnico di Dresda.
ClUerts Karl Theodor, di Labecoa
(D. •/» 1855), figlio dello scritt. d'arte
Thrrdor 1815-^«'ii IT-oo, poeta e
storico letterario tedetìiu), a Herliao
Custode della liiblioteca lleale.
iiiadolln Axel VilbelmoTiò (*^/6
1828**V» 92)» di Someaoin Finlandia,
nipote (da fratello) del cbimieo JbJ^n
di Ibo (Ve 1760 1^/8 1852S fn Gener.
rosso, mineralogista e meteorologo.
«adsby Ht^nry, di Londra (n. "/m
1812), i^i compositore di musica.
«aedeke v. (TÌideke.
eaedertn Gilderts.
«ael (gal) t. Gaal 1).
Uaeien(van)Alexander(1670 1728),
di Amsterdam, fu pittare di oacce e
di battaoli*'; tu. a Londra.
«jlaererayii Jan Anton (1712-99),
di Briigge, fa pittore fiammingo.
daeriner Qftrtner.
Ctaeta Gaudio ; Cialdini.
«aeta Eurico, di Castellammare di
Stabia (n. 1840), pittor»^ dì paes.
«iaeta (da) IjAìitonio (Padre) (1615-
62), cappacciuo, fu missionario nel-
r Angola e spedalm. nel Matamba,dl
coi converti la Regina Zinga; m. a
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— 873 —
lioanda ; la sua telasione Tenne pobbl.
dal Padre Francesco Maria Gioia (Ka-
poli, 1669) ; - 2) J^cipiom T. Falsone.
Onetanl v. Caetaui.
OAelnnl (d'Arag.) Bernardo (Pa-
dre) (1815-93), di Formia (già Mola di
Gaeta), benedettino (la nUimo Veac.
di San SeTeTo)^ fa cultore dell* inda-
gine storica ed ebbe in gran parte il
merito deìla pubblicazione del « Cod.
Diplomatico Cavense » (1874-91).
«linetuno 1) (Santo) (1480-1547), di
Thiene, l'oudò 15^4 la (vungregasione
del « Teatini »; m. a Napoli i corome-
mor. '/a; ne scrisse Tracy (1774); -2)
(Card.) V. De Vio; - 3) /il) v. Pulzone.
<«aetaiio 1) Oetarc v. (^aotani 7);
- 2) Kn riro (Card.) v. Cu«laiii U) ; - :',)
Giovanni la navigai, italiano in ser-
Tislo spagnolo; 1542-48 navigò dal-
l'America alle Molncobe; ~ 4) Litigi,
150470 jjQc., fu musaicìBta a Venezia.
iiixf» Melcliiorro {UVò'ì-m), di Mal-
ta, fu ])itt<tre di .storia v ritratfo.
tÀHtliirel 1) Jacques ^i(oUi-^sl), di
Mannes in Provenza, fu Bibliotec. del
moheUen ; ' 2) Patti Louii Jacques^
di Monlins (n. '/io 1843)» storico.
OafllEy Georg di Hannover (n. ^'/t
1850), i gleni H fa, prof, a Gìcssen.
«MaflTore Andrea, 2'^^ metà 13^' ricc,
genovese, fu pirata noli' Arcipelago.
eaflrorl Gisn Pietro (1710-53) tOL
on ribelle corso, 1753 nociso.
WaflTarl Paolo, di Bergamo (n. ^'^/ii
1840) fondò ivi rist. darti *]jraficbe.
Uafori Franchino ("/i 1451 -'**/^
1522), di Lodi, fu scrittore e teoretico
musicale ; a Napoli tenne dispatasioni
SQlla musica con Filippo Bononio; dal
1484» poi» fa cantore a Milano.
Hwigwkr» Vasiii, 1^ metà 17** sec,
di Casan, fu mercante russo e visitò
la Palestina, il Sinai e V Flgitto.
OaKariik 1) Grigorie (priucipu),
lUft sec, pittore rosso di storia e ge-
nere; - 2) MiUvai Peirovié (principe),
sec., fa sotto Pietro I Gover-
natore Generale della Siberia; acca-
sato di volersene rendere sovrano,
veune *"/6 1721 a Pietrob. appiccato.
Uage (gheg) 1) Thomas (1597-1656),
irlsndeee, dal 1603 in Spagna, dome-
nioano, dal 1625 nell'America Centr.
(« The Bnglisb- American bis Travati»,
1646), dal 1637 in Ingbflterra e dall641
protest; ra. in Giammaiea; - 2) TkO'
mas (1721-«/4 87) fu dal 1763 Coman-
dante in capo delle forze britanniche
in America e dal 1774 (Jovernat. del
Massachusetts (riprese Boston e vi
fece abbattere !'< albero della liber-
tà >) $ dopo la sconfitta di Bonker Hill
("/6 1775) venne surrogato da Howe.
Oasel (araglieli Frì«lricli Curt, di
Jleiligenbeil nella Prussia Orientale
(n. '/s 18(1')), goologo a Berlino.
tjìaKerii (gagheiu) (vuu) Heinrich
Wilhelm Angnst (barone) («^/a 1790-
1880), di Bayreath. fa Ministro in
Assia, 1848 Presidente dell'Assemblea
Xuzion. a Francofnrro, 1- IFH 2'S40
Presid. del « KeichH»iuirii?*torium ».
4jìaff^M V. Duniont 7).
Gaieslm Leonardo» dt Cnsiano di
Val di Sole (n. 1621), Intagliatore
OasKlnl 1) Andrea v. (faggini 15);
- 2) Antonello (1478 1537), di Palermo,
tiglio di Domenico, fu inRÌ<;ne sculto-
re; figli e continuatori suoi farono
Giacomo (m. ^/e 1598), Antonino (m.
1571), Fatio e Finosnzo; - 8) Anto-
nino V. Gaggini 2) ; - 4) AiUtmiù v.
Gaggìni 5); - 6) Beltrame «da Bisso-
ne » (Lngano), 14M5" sec, fu scuit.
ed archit. (1400 in Friuli); figli suoi
(scultori ed architetti insigni a Geno-
va): Aitlonio e Giovanni • Paw e
Pietro f dei c Osggini da Bissone »
sc risse Corvetto (190^, opera di Iuhso,
Hoepli); - 6) Bernardino, 15*^-10" see.,
di Genova, fu Hcuitore; lavorò anche
a Siviglia; - 7) Domenico, 15" sec, da
Bissone, nipote (dal tìglio Pietro) di
Beltrame, fi insigne scoltore, già 1448
a Genova (ivi coadiuvato dal nipote
[da fratello] Elia) e dal 1463 a Paler-
mo, dove --''«i 1492 moTt ; i suoi diseen-
: denti « blu l u per tre secoli quasi il
monopolio della scultura in Sicilia; ne
scrisse Di Marzo; * F) EHa t, Gag-
gini 7) ; - 0) JPa^io Gaggini 2); - 10)
CHacovio V. Gaggini 2); - 11) Giaco-
mo, 17^-18^ sec, fu a (Tenera scttlt.
ed arcbitetto ; coai (iivurppe ed il tiglio
di <[ue8to, Giacomo Maria (in. l^'l^);
- 12) Giacomo Maria Gaggini li);
- 13) Gian Franeeieo, 19^ sec, di Bis-
sone (Lugano), fn pittore a Brescia e
a Genova; - 14) Giovanni v. Gaggini
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— bU —
«al
5); - 15) Oiùvanni, 15« 16<> seo., Aglio
di Andrea, detto « da Campione > . fa
scultore a Geuova, dove raorì dopo il
ir>OC; - 16) ainllann dotto « da Como*,
15® sec, fiatell • di (Giovanni. In scul-
tore a Genova: m. HcU a Bonifacio ia
Corsica; - 17) GiuHeppeY. Gaggini 11);
-18) (Huieppe (>»/4 1791-V* 1887|, di
Genova, fa insigne scolt. ; - 19) Mfat-
teo da Bissona, 15*^-10^ sec, fu scnl-
tore a (ìenova; - 20) Face v. Gaggìoi
5); - 21) rietro v, Gaggini 5); - 22)
Vincenzo v. Gaggio i 2).
dasllaalco Ferrerò 0).
€iairll»no Ah'isandro, 11^-189 sec.,
fu a Napoli fabbricante dMstram. ad
arco; coaì i figli Niccolò e Gennaro e
il fi^^lio di Niccolò, Ferdinan lo.
4jlaiSlia»o (da) Giù. iiuLlidta, IG^*
17^ eeo., di Firenze, fa c<mipo6Ìt. di
musicai oosl il frat. Marco (m. 1642).
4ila|pllar<II 1) lìartolommeo detto
lo Spagnolo (1555-1(320), di Genova, fu
pittore freschista ed inoisore in rame;
morì per caduta da un palco ; - 2) Ber-
nardino (cav.) (1609-60', di Città di Ca-
stello, fa pittore di storia a Perugia; -
8) Luigi, di Milano (u. 1843), cesel-
latore; -4) Paolo ("/8 1675-»«/8 1742», di
Brescia, ivi cnnonico. fn erudito e let-
1 erato ; - 5/ 'J''o)n mano, \ 9"8ec., italiano,
scultore a San irancitico.
Oacllardliil Gustave Julien, di
Malhonse in Alsasta (n. 18l6s pittore.
Oasliardlo 1) Bartol. v. Gagliardi
1) : - 2) Lazzaro (1840 ««/.i 99), di Ge-
nova, dal ^ 1892 Sonatore, fu
1893 Miuisiiro delle tinan/.e.
Oaslio Gaetano, di Girgenti (u.
1858), prof, di materia medica e far-
macologia neirUnivers. di Boma.
42 affi tuffi Marco Faustino 1765-
^*'2 1S34), di Ra<]:nsa in Dalmaz., prete
dt'lle Scuole Pie, fu poeta estpnip. ed
epigiaf. latino, tlopo il 1800 prof, di
eìoq. e poi di legge a Genova.
Ciac nanf Jean NicolasViotor(1767-
96), di Parigi, fu pittore di genere.
«Sasrnernnv Benigne ^2^9 1756-
95), di Bourg (Dijon), fu pittor di
storia e di battaglie; m. a Firenze.
Clasnear v. Mignerot.
Oasain Robert (1425-1502?) fa cro-
nista e diplomatico francese.
ClaJ Ludewit 18O0.«V4 72), di
Kropina in Groasia, Ita letter. croato
e slarofilo; m. a Zagabria.
Oaiaal Egisto, di Firenze (a. >*/s
1832», scultore e intagliatore in lecrun.
.Oafasseddin v. Cilige Arslan 2).
Oalbaxsi Giovanni (*/>! l«08-S'/s
88), di Parma, fti pittore di storia.
«aMaii» Paolo, di Poirino (n. **/»
1861^, pittore di ritratto a Torino*
Oalderiso 678 Princ di Benev.
f jai(l<»al«lo fu Duca 1( n o^obardo di
Trento, ribelle, 602 vinto e pordon.
4ilal«loiro» Duca longobardo di Ber-
gamo, ribelle al Re Agtlolfo, il quale
lo vinse e gli perdonò; 593 ribelle an-
cora, preso e messo a morte.
4iai<l4Sii Antonio (l738-«a/ii 1829),
bassaneso, fu ingegnerò e naturalista.
Onidoz Henri, di Parigi (n. 1842',
letterato frane, e folkloriata celtico.
C^alflRe Louis Adolphe (1832-87) fa
iogegn. oostrutt. elettricista fk«ncese.
«aiffiaf Ibn Gaigiat.
OaigrnièreM (de) Frangois Ro^er
(*>/i> 1C42 8'/.T 1715), di Entrnins-sur-
Koiiain in Xièvre, fu collezionista.
Càail (gbel) V. Garre.
«ali Wilhelm (^s ISOi-^/t 90,\ di
Monaco di Baviera, fu pitt. d'Interni.
4i}allaua v. Chiliano.
I <>iailli»baad Jnlea i^^s ISIO-'*/^
j 8ii), di Lille, fu archeologo.
Oaillard 1) Anger, 16*^* aec, di Ka-
basteins, fu poeta provenz.; - 2) Oìaudc
Ferdinand (^/i U34 »/i 87), di Parigi,
fu pittore ed incis. in rame ; ne scrisse
Guillera-n (1?90); - 3) Gabriel Tfniri
1726->V2 1806), di Ostel presso a
Soissoos. fa storico francese ; - 3) Ho-
noré 7. Eeynand de GaiUaxd.
^alllardef Théodore Prédéric C{i
l808>^Vs 82). di Anxerre, fu lett. e au-
tore dramraat.; m. a Plessis-Bonchard.
Oaillardin Clande-Tosppli Casimir
e 9 181 0-29/52 80), di DouUens nella Som-
me, fu letterato e storico francese.
«aitlot 1) Bernard (1780-1817), di
Versailles, fu pittore; -2) J^anAima-
Me. di Saint- Jean-snr-Tonrb^ (n. **fé
1834), astronomo a Parigi.
Oalmaro v. Guai maro.
Oainas v. Arcadio 3).
daiasboronsli (ghensbero) Tho-
mas (l727-'/a 88), di Sudbnry nel Sof-
tblk, là celebre pittore di ritratto e
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dal
- 876 -
«tal
paesaggio e acqnafortUto; ni. a Lon-
dra; di Ini Borisse Gower (1908).
«hmIo 1) di Coriur » (li ìh'iW (Li-
ca )DÌa), di ETeso, «li Macedonia, fu-
rono pt«rsf)ii:i(jji }i)>ost(>li< i ; - 2> 2*^ see.
d. Cr., fu celoUiu giurista romano.
tifatolo i'u, uei primi toiupi di Vene-
ala, oradelifis. pirata istriano, vinto ed
nccieo (f j dai Veneziani ; donde la
leggenda del « Ratto delle spoBe ».
Oalrdner (gher-) J.imes, di Kdìm-
bur(]j(> <n. •'/s «toiico inglese.
»l»ror<l (glie»-) Thoma» i*^/ wl 77U-
1855), di Iford in Wllt, fa filologo.
€l»laracli (von) Carlo Uaetano(con-
te) i'/8 1769-»»/»! 1840), di Klagi^nfurtli,
fu dal ^ 4 1810 Arcivescovo «li M I ni"
dal '■^'/q 1H24 (Jardtufile; m. a Milano.
Oalter Luigi {iu<>u8Ì|;D0re) (*'/iiI815-
95\ di Caprino Verouoie, fu letter.
d»lso Del Q-aiao.
Oni» Masbiissa.
Oalamln» Agostino (1.'r>n-1639\
di BrÌMitr^'f*ll.i, (ìomenipano, fu «lai 1608
Generale (Ini huo ordine, dal 1611
Uantiuale e dal 1020 V^e^covo di U^imo.
«AlaalM Aloisi 2).
€a»lAiio Clemente, 17^ seo., di Sor*
tento, teatino, fa mission. in Armenia.
inalante 1) Angelica v. Bernini 2);
- 2) Me»»eì', 14*^' s?>r., di Bologna, fu
pittore «li sloria e ritratto.
4àalant.lia v. Ì!^r»terbHzy.
«alanti 1) Arturo, di Boma (d.
**/4 1834), figlio deir agronomo toseano
Antonio 1824 «Vi 94) (m. a Mila-
no), scrittore ;- 2) Carmine ( lon), di
C«)>^signano (Fermo) (n. '^^7 lot-
teraLo e poeta d'epigrararui ; -3) Fer-
dinando, di Venezia (o. 1840), lette-
rato e poeta; - 4) QiuMtppe Maria P/ii
1743 ^^/10 1M6), di i^ampobasso, fo sto-
rico, giare COTI snlto e critico; m. a Pa-
rigi;-5) Ltiif^i (abatt')(Vi 1 7t)5 Ik:^),
di Santa Croce di Morcone, fu pvol. di
geogratia uttU'Uuiverdità di Napoli.
«alaiiltai Ippolito, 16<^170 seo.,
di Firense, Istitni la Congreg. di San
Frane, in Palassoolo ( lai nome della
via), detta volgar. dei « Vanohetoni ».
Uniikik V. GalhU.
tiala««i Galasso c da Ferrara » ,14"-
15® sec, fu pittore di storia e ritratto.
ealaaa« Antonio cl833-'/io 01), di
Avellino, fo filosofo, Bibliot a Napoli.
CialaftM Ferrari 2).
«aiaterl 1) Annibale « Conte di
Qenola », di Savigliano in Piemonte(o.
18ni), scultor.- ; -2( Filiberto, di Chera-
8CO in Pienionto (n. 1846), pittore,
€jialati V. De Spnchei^.
Clalaup Jean Frauivoiii <i Conte de
la Pérout€ (Lapéroase) » (1741-88), di
Guo presso ad Albi, mandato daLnigi
XVI con duo navi ad un viaggio di
aropertn intorno al mondo {da ovost ad
est), oaploro fipec. alle coste del Giappo-
ne, della Corea e della Penis. di Cam-
datea; andò poi alla Botany Bay; nò
piìi si seppe di Ini fino all'anno 1827,
nel quale il Capir an o Peter Djffon in-
gloMe (1785?^ j \Hi7i potè accertare
clie et^li era morto 1788 p«*r !itiiifragio
presso ali' Is. di Vaiiicon»; «lei huo viag-
gio scrissero Milet do Mureau (I7i*7),
Lesseps( L831), Domont d ' U'rville(1850).
«alaverna Domenico (1828>?/«
1903) fa poeta dialettale parmigiano.
Vitalba (Sttlpicio) 1) Massimo
190 a. Cr.) fu Con.solo romano 211 e
200 e combattè m Macedonia; - 2) Ser-
vio (190 135 a. Cr.) fa Pro Pretore in
Spagna 161-150 ; - 3) Servio 5 a.
Cr.-^'^/i 69), 33 Console e dal 60 Qover-
natoro di ^?pa^!:na, fu dal 08 per accia-
max, dei soldati Imperatore romano;
69 adottò come suo successore Cal-
purnio Pisane Frugi Liciaiano e ven-
ne 5 giorni dopo insieme eon qne^to
e col generoso Centorione Sempronio
Demo ucciso dai Pretoriani.
C4nlbalo Maurizio fu, dopo Dont,
Monetario, dal 7()4 Doge (7**^ di Vene-
zia ; m. 787 ; gli rtucctsstìe Obelerio.
CittMl {d*Aragona) 1) Matteo (con-
te), Id^'-ioo sec., di Coperchia (Pelles-
zauo) (Salerno), fa e(H>nomista e poli*
tico (1797 Presid. del Circolo costitu-
zionale a Milano); m. IfS'Jl ; - 2) Fé-
troniUi de Sio (contessa) U763-^Vi-
1803) fu letterata; m. a Napoli; - 3)
Tineemo (conte) (Vit 1743-«/4 1820), di
Coperchia, fu letterato e poeta.
taaldlno 1) (Santo) Valvassi (1096?-
1176.'), di Milano, fn ivi dal 1167 Arci-
vescovo (già dal 1164 Cardiuale); com-
mem. ^^l*; ne scrìsse Giuseppe Cossa
(1816) ; - 2) (Fra) v. Chlaves.
«aldtfa Peres Gaidós.
«mie (ghel) 1) Thomae (1635r-1702),
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— 876 —
Decano di York, fa aroheologo; teli
furono anche i suoi fiirli Roger {ÌQ72-
1744) e Samtiel (1082 1754); - 2) Wil-
liam, di Londra (n. 1823), ivi pittore.
Cìaleaiii v. Galloani.
Cialeauo Giuseppe (1605-^^/6 75),
di Palormo, fa'medteo e acrittiore.
daleatt 1) DomsmUo Maria Ou-
smano 1686-**/? 1775), di Bologna,
fa ivi prof, di fisica ueirUnirersitA ;
- 2) Paolo (1830-Va 1^ 0^), di Imola, fu
patriotta e tipograto; - a) Sebastiano
{^t 1822 ^V* 1901), di Imola, fa Arci-
▼600. di BaTemui, da 1^ Card.
OaleiMSl 1) AgoMtino, 16^ sec, fu
pittore bresciano; -2) Domenico, 18^^
HPc,, fu pittore loiiibunl'» : - 3) Fran-
cesco (ITóS-**/! 1819;, di U orirK», In vio-
linista e compoa. e teorico music, Bta-
bilito in Ascoli Piceno; m. a Boma.
OaleaBso (Milano) 1) / YùeofUi
("/i 1277 « a 13 J8S 1« genito di Matteo
I, fa dal 1B22 Signore di Milano; V
1327 per ordine di I^dovico il Bavaro
arrestato e cbiu^u nelle prigioni di
Monaa; ^i ritirò poi in Toscana e a
Poscia morì ; fa dal 1*300 saa moglie
Beatrice (T Obizzo li E»tc (vedova
di Nino Viaconti di Pisa) (di. 1334) ;
tìglio r Azzo; - 2) Il Visconti, lit/lio ili
Stefano, successe 1354 coi iratelli Mat-
teo II e Bamabò allo zio Giovanni, ot-
tenendo per sna porsitme Pavia (resi-
denza), Como, Novara, Yercelii, Al-
ba, Asti, Alessandria, Tortona e Vi-
gevano, a cui 1:555, per la morte di
Matteo ir, aggiunse Piacenza, Eororo
San Donnino, Bobbio e Monza; domi-
nò 24 anni e per qaasi 20 fece guerra ;
1361 fondò r Università di Pavia; m.
*la 1378; fu sna moglie dal 1350 ^nc«
di Savoia (ni. a»/»» 1387), figlia del Conte
Aimone; i\g,\io: Gian Galoazvro: figlia:
Violante, che fu auccesaivaiu. moglie,
dal 13C8, di Lionello Plantageneto (tì-
l^lio del Be Edoardo III) « Daca di
Chiarema» (m. 1368 ad Alba), dal 1377
di iSeeondoUone Marchese di Monfer-
rato (137S nc(iso) e, dal 1381, di Lo-
dovico (.li IJarnabÀ) Visconti (138r> car-
coiaio nel castello di Trezzo, dove morì
1404) e mori 1386 a Pavia.
€^ale«sBO Maria J^orza (^^/a 144 1-
^^Ii2 70), n. a Fermo. Ingenito del Baca
Francesco, fa dall' «/e 1466 Baca (6®)
di Milano, principe liberale e masnì-
fico, ma vizioso e crudele» cui 8pen*
spro snlla coglia della Chiesa di Santo
Stefano i fongiurati Giovanni Andrea
Lampugnani (uccìso sùbito), Carlo Vi-
aconti (uccÌHO sùbito) e Geruiamo 01-
giati di 33 anni (gi ostie.); 1476 aveva
mandato all'Imperatore FederìooIII
il Conte Giambattista Castiglioni <id.
1510) por ottenere il tit. di fie d'Italia;
fu sua 1''^ moglie Dorotea di JLiUigi lil
Gonzaga (m. 1468); 2^ moglie, dal '^ji
1468, BùfMÙìSavQia (1449-1503), so-
rella di Amedeo IX, la quale aaaonse
la reggenza pel tìglio Gian Qalraaso e
poi, dal cognato Lodovico scacciata, si
chiu8f> in convento ad Abliìategras^o,
indi paasò in i'rancia o poi ritornò in
Lombardia; m. a Fossauu.
«alea v. Lange (E. Ph. O.)
«alea(von)ChriatopliBemliardO*/ii
1606->V9 78), di Bisplnk in Veat&lia,
fn Prinripe Vescovo di Miinster, as-
sai bellicoso; ne scrisse Hii^ing (1887).
Oaleno (Claudio), 2" sec. ti. Cr.,
di Pergamo, figlio dell' architetto Ni-
cone, fu celebre medico • sorittore di
medicina e di filosefla; esercitò l'arte
sua a Koma nella peste del 166.
€^ale«f» ì) France^ra, 15" sec , di
Napoli, la ^riitilaomo dvlla Corte ara-
gonese, (itpiomatico e poeta; m. 1497;
- 2) Iacopo V, Capece Galeota.
Galeotti 1) Celare, di Pietrasanta
(n. ^/e 1872), coiupotiitoro di musica
(«Anton », lOOOy ; - 2) Leopoldo (1813-
'^^l'i 8i), di Pescia, fu avvocato e poli-
tico e scrittore a Firenze, dal
1874 Senatore ; - 3) Marzio, 16** sec,
di Narni, fu autore d'un libro d'ana-
tomia (<Be homine 1470); dal Re
Mattia d'Ungheria venne chiamato co-
ni^» precettore di suo lìsrlio; - 4) Seba-
stiano (1G75-1745), di Firenze, tU pit-
tore di storia; m. a Torino.
tilaleotto Del Carretto « Marchese
del Finale » verso la metà del 15^ sec.
fece guerra alla K-pnb. di G^ova.
«Sai e otto 1) Alberto, 13<> soc, di
Paruia, tu giurista ed insegnò a Pa-
dova e a Modena; - 2» Pietro Paolo,
16^ sec, di Koma, fu medaglista.
4»aleHa t. AnV>nino Pio.
Clalerto (Gaio Valerio Massimia-
no), di Sardioa in Bacia, d' origine pa-
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dal
Htore (« Armentario »), per la moglie
Vaferia genero di Diocleziano, da que-
sto 292 nomtDato « Cesare » eolie Pro-
vi noe della Traeìa e della Meslae colla
resld. a Slroilo, fù dal! ^5 305 c An-
gasto » per l«i parte oripiit:ilH dellMm-
pero; perso;^. i orìntiaui ; m. 'MI.
OaleAlnl Pietro, 10° seo., di Mi-
laDO, fu luart.ii'ologista.
«lAleatrnsal GlOTamit BaUiata.lTO
eec., di Flrenae, fti pittore di storia ed
inci8. in rame, dal 1652 membro de!-
TAccademia di San Lnca a Roma.
Uairo Antonio («*/« 1815),
di Modica, gesuita, fu letterato.
0«in*edo (de Vii^alf; Anglico;
de Fino Mitro; Geofflroi de Vinsauf),
12^-130 g^,^ inglese, fa poeta latino:
8i tratteTìne alrnn tfìmpo in Ttalifi ori
ebl)»* favori dnl Papa Innocenzo UT.
<iìaltfaeo fu il ('apopal<*doTiloo scon-
tìlto 86 d. Cr. dal rumano Agricola.
«lai «ano (Gargano) Gregorio, 12^-
139 see., di Sant'Apostolo (Spoleto),
fa dal *i/3 1188 Cardinale: dal Papa
Innocenzo ITI nomìTiato ano Iti^irote-
nente nella tn t»»la del giovano Fede-
rico e noi governo del JEtegno di Sicilia.
Oalffarlni» Ghlslandi (VUt.).
dali^nl 1) (kkiiino (monsignore)
("/•1681-«/6 1733), di Foggia» fù teo-
logo e filosofo, Prefetto do' rogi studi
a Xnpoli : - 2i Ferdinando (abate)
1728-=»/io 87>. di Chieti, fu economista
e letterato, 1759-f9 Segretario d'Am-
basoiata a Parigi, dal *'/4 1770 Segre-
tario del GonsigHo di commereio e dal
1T82 Assessore nel Coti.sìs^IIo supremo
delle fininzt' a X^poli: ;i Parìi;! co-
Tiob1»o 17G8 il ('»'lei>rt' «rooirrato Ki/xi
Zauiiuui (del cui consiglio si giovò per
diaesnare nna nnoTa carta del £egno
di Kapoli, 17fS'69), cb*eg1i poi fece
chiamare a Napoli; no scrisse Mattei
(1879): - 3) Vineenzo {1771-^ V>o 9^). di
S:nì Pietro di Moiitoro (Avellino), fu
patriotta e morì sul patibolo a Napoli,
«ballano Malaspina (Alesa.).
tìlall(r*l Concini.
eaUtriinni William (i^/s 1798-i-/is
1882) P John Anthony (i^/io 1796-3o/i2
1873), (li Lon<lra, fratelli, furono dal
1821 redattol i e ed. a Parigi del gi >r-
nale «Galiguani's Messenger » (fondato
1814 dal padre loro bresolano).
«al
«ìlnlilel 1) Alegmndro (1691-1737),
di i ircuze. fu arcliitetto; - 2) Galileo,
15<* seo., della famiglia cbe prima si
cbiamava Benaiuto, dt Fitenae, fo
ivi prof, di medicina e 1445 Confalo*
niere di jjinsti/.ia ; - '\) GaliUo v. Ga-
lileo;-4) iialilco V. l'ireiize (da) 14);
- 4) Vincenzo (1520 [\b'm]-^li 91), di
Firenze, fu musicista teorico e compo-
sitore (mnsfcando 1589 1' episodio dan-
tesco del Conte TTgolino accennò al
principio del melodramma); piKlre del
grande Galileo; - .*)) Vincenzo v. Gali*
leo; -6) Virt/inia v. Galileo.
«liallleo Galilei (^''/t ló64-»/i 1642),
di Pisa, figlio del mnsiolsta Yincenso
e dì Giulia VmUuri degli Ammanati
di Pist* il), ])[. I". di matematica 1589-
92 nL'irUiiiver.sità di Pisa, 1593-1(509
in q noi la (li Padova 6 poi dì novo a
Pisa e in pari tempo, dal IGIO, primo
matematico e filosofo del Granduca,
scoperse le leggi del pendolo, la de-
terminai della longitudine dal moto
dei satelliti di Giove e la teorica della
caduta rloi gravi; inventa il cannoc-
cliiale, il termometro (ir.*»2), il com-
passo (li proporzione (1597) ed il mi-
croscopio ; osservò le Ikaf di Venere,
gli < Astri Medicei > (satelliti di Gio-
ve) e le maccbif solari; Inislò nella
scienza (« Dialoglil di Scienza nuova »)
il metodo sperimentale; banditore del
sistema copernicano, venne, a Koma,
4opo un processo tristamente famoso,
dall' Inquisizione costretto ^/t 1633 a
solenne ritrattazione; dopo d'allora
visse, prima, a Siena e poi pre^^Ro a
Firenze, ad Arcetrì, dove (dal 1637
cieco e por sempre speculante nelle
cose della natura), nella Villa del Gio-
iello, morì; ne scrissero Viviani<1654),
Frisi (1778), Jagemana (1783^ Ventnri
(1818-21», Libri (1841), Prew.ster (!84l),
Carovó (1842), Marini ("lia.sles
(1852). Martin ( 1 8(i8;, De T Kpinois (1 S(ì7-
77), Berti (187G),Gebler (187(j-77),Wuhl-
will (1877), Favaro (1882), Wegg Pros-
ser (1889) ; eoe opere edite da Alberi
(1S42 58; ristarop. 1890 e seg.); a Par
dova dall'amante Marina Gamba ave-
va avuto Virgin ia ('"/s lOOO-'/ia ^^4) (dal
1616 monaca a Fironz»» I « Suor Maria
Celeaic »J, verso il padre sempre auio-
Tceissima; sne Lettere ed. da Pavaro»
^ 877 —
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iàmi
878 —
1891) e Vincenzo ItìUG-i'^ys che
al padre morto ehtase (inaieme eoi ài-
soepolt ViTÌani e Torrioelli) gli occbi.
Ciallinard Nicolas Ad saste C/s
1813-"/i 89), dì Panari, fu pittore.
Oalimberll 1> TAiiff! (-'^ 4 18H6-'/s
9t>>, (li Roma. In <U1 Xnii^io a
Vienna e dal ^^/i lS9o Cardiuald; - 2)
Tancredi (oommend.), di Conee (n. '^/e
1857), Ì7Ì pTopr. e diretfc. del giornale
c La Sentinella delle Alpi », avvocato
e politico, »^/2 inoi--5;io 03 HiQiatro
delle poste e dei telegrafi.
Oallndez Martino (1547-1627), di
Uaro (Logro&o), certosino, fu pittore.
Oftllof T. OourdoB de Gen.
«AltoA* = Galeota (▼.).
OallAsard d« Marignac Jean
Charles ISIT-'V'» 94), di Ginevra,
fu ivi prof, di chimica nell'Accadeni.
«caliti Y. Galizio.
emlltelB y. Galldn.
Oallaia Galiaio.
dAllziii (go-) 1) Amalìe (iii incipes-
sa) V. (rali/,iu 4ì ; - 2) Boris Alcxeìe-
vi6 (principe) (1641-1713) fu aio di Pie-
tro il Grande ; - 3) Boris Borisoviò
(principe), di Pietroburgo (n. *®/2 [v.
Bt.] 1862), fi8ioo$-4) Dmieri Alezele-
Tié (principe) (l735-*Vs 1803) fa dfplo-
nifitico e letterato rnsao; m. a Brann-
schweig; sua mocrlie Princip, AmaU^-
nata Contessa vou Schmeitaj'. «1i Her-
Uuo (""/s 1748--'/* i80(i), zelante catto-
lica, fu lettor., amica di Hemeterhais.
il quale (« Dioktes ») alel (« Didima*)
(li rosso la 8oa« Lettre sur l'athéisme •
(178."); - 5) Tvan detto Bulgak. 15"
sec, boiaro russo, presunto disren^l.
di Ghediniin (stipite desili lagt^llonii,
fa stipite dei Princìpi Galizin; - 6)
Miehail Mivbatlovid 1674-i«/i9
1730) fu Generalo russo; - 7) VcuUi
Vasilievi^, 16^-17** sec, fu, dopo la
molte del Falso Demetrio mio dei 4
l'rotemlonti e morì 1019 iu carcere;
- 8) Valili Vasilievió (l(i43-1714), detto
« il Granile Galizin, fu Generallsiiimo
e Miniatro rusao, per le sae innova-
zioni in certo modo il j>recursore di
Pietro il Grande; dal USO in esilio.
Oalficio (Galiti ') Fedi» (« Galizia »>
(1578 1630', di Milauo, figlia del tren-
tino Nunzio (miniatore e inventore di
cose Boeniclie), fu pittrice di storia.
ijiall \) Franz Joseph (V-j 1758 "y«
1828), di Tiebnbronn preeao & Plbr»-
heim, dal 1807 medico a Parigi, fn. il
fondatore della frenologia; m. a Mon-
troiijro; - 2) LuUe (vou) x. Scliiicliìn?,
(-ali» 1) r. Costanzo 2); Teodosio,
Placidia; - 2) (Santa), 6** sec, roinann,
figlia di Simmaco, come vedova sì ri-
trasse sul Vatìeano a eondorvi vita
penitente; commem.
Oallaii Louis ('«/s 1812-»o/ii 87), (U
Tournai, fu pittore di storia e ritrat.
€»allau€l 1) Antoinc (*/+ irilG-^' j
1715), di Rollo in Piccardia. f u orien-
talista, dal 1709 prof, d'arabo al Col-
lège de Franco: - ?) Pltrré Victor (»*^
1822-«>/ii 02), di Ginevra, fu pittore.
Oallaranf Cecilia, moglie di Lo-
dovico Bergamini, fn amante dì Lodo-
vico il Moro, elio le donò il palazzo
Dal Verme (c Broletto ») e la Signo-
ria di Saronno (toltalo 1499).
OallarAte v. Aìtemps 8).
OaltaratI Parfonia, IT)" sec, di
Cremona, raarit. Mainoldl, letterata.
Oallarall Scotti (jian Filippo
(eontf) («V« 1747-'/io 1810), di Milano,
dal '-'/-i 1801 Cardinale: m. a Orvieto.
«sUardo Matteo, mseo , fa pit-
tore spagnolo di madonne a Madrid.
OalMs Afriftia (conte) ('«/a l684-»/4
1G47). di Trento, figlio di Pancrazio
e di Donna Annnnciata Marcanti dì
Gandino, fa Generale imperiale (163U
saccheggiatore di Hantova, dal
1634 [sino al 1639] Comandante
supremo e anima delta conginra con-
tro Wdìlen.stein, 1^34 vincitore a
Xdrllinjjen e ' l^^^ ad An^jnsfa):
m. a Vienna (sep. a Trento); fu sua (2^)
moglie la Contessa Dorotea Lodron 'si
rimaritò col Princ. Ferd. Giuseppe di
Llecbtenstein) ; nn suo figlio, il Conte
Francesco * Duca di Lxiccra » morì
1719 corno Governatore in Napoli.
Oallatia Albert (^^/i 1761 i-'/s Um,
di Ginevra, emigrato in America, fu,
prima, soldato e poi diplomatico e scrit-
tore (etnografo) nordìamerìeano.
Oallavr€v«l Luigi («/é 1852-^*/i2 94),
(li "Milano, fu «giureconsulto o politico.
Oalle 1) Andreas v. Galle 4); -2)
Gornelis v. Galle 5); -3) Hteronì'm'),
sec, di Anversa, fu pitt. di tìori;
- 4) Johann OoUfrkd, di Pabatlians
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cimi
— 879 —
«lai
presso a Kadis (Wittenberg) (n. "/e
1812). afttrooomo 1^79 1816 vide, egli
primo, «Ulla Speoola di Berlino il pia-
neta Nettuno, Bcoperto Tiiedianto cal-
colo da Levorrier), fu 18"j1 97 Din tt.
della Specola di Brealau ; poi si ritiiò
a Potsdam: suo figlio Andreas Wil-
helm GoUti ied (n. "/e 1858) è geodeta
• Bdrlino ; - 5) PhUipp 1612),
di Haarlenit fa inoiaore in rame ad
Anversa; iueisori valenti ftironn ])iiro
i suoi fiorii Theodor (m. o Cor-
ìielig « il Voochio » (in. lO.'O) otl il fif^ìio
di questo, CornéUs « il (ìiovine».
Oalleani Gaspare *Conto a* A glia-
no » <1718-88), di Caragllo (Cnneo), fa
8torio|n:afo militare piemontese.
€jlallemul Naplone 1) Carlo An-
tonio dei € Conti di Coccnnato », 18^-
19" sop., di Torino, fu ivi Direttore
del Laboratorio luotallurgìco e Ispet-
tore delle miniere degli Stati Sardi ;
poi Tenente Generale netr esero. pòr-
toghese; m. 181i a Rio de Janeiro; -
2) Gian FiajirpRco « Conte di Cocco-
nato » 1748-''/« 1830), di 'l'orino,
fu letter. ( « Dell' uso e dei pregi della
lingoa toaeana », 1791) e atorioo«
daltoeo V. Bruto 2).
Uallée Joban Hendrik, di Vorden
in Olanda (n. ^'s 1847», prof, di filolo-
sìix antica germaoica 0 comparata nel-
r Uiiiver.sità di Utrecbt.
Oallein Pier Francesco (conte) (^''jio
1770.»/s 1887>; di Cesena, fù dall'"/?
1803 Cardinale; m. a Roma.
'Oalleffo Juan Nicasio {^*!i2 ini-
bii 1853), di Zamora, 1805 Cappellano
di Cinte a Madrid, 1814-2') carcerato
ili una certosa, dal 1833 Segret. del-
TAocad. di Madrid, fa poeta lirico.
ealtoiroa Fernando (1461-1550% di
SalatnaTH'ii, fu pittore di storia r ritr.
Uallén Axel Valdeniar, di Bjòr-
noborg (n. 1865), pittore linlaudese.
Oalleiiva 1) Antonio {^m ISIO-^'/ia
95), di Parma, dal 1831 esule (con pas-
saporto al nome di * Lnigi MarioUi»)^
dal 1833 asorìtto alla < Giovine Italia »
(d'accordo con Mazzini venne a To-
rino per uccidere Carlo Alberto: ma
ivi sùbito il bou senso fili smorzò il
romanticismo) e ^^ji 18 kl sposato, a
UADcheater, con Giulietta Skunk, fu
ano dei più oospiouf giornalisti e pub-
blicisti del periodo del risorgimento ;
m. a Londra; -2) OamiUo, di Torino
(a. 1858), prof, d' oftalmoiatria e
clinica oonlistica nell'Univ. di Parma.
fiialleranl 1) Creih'a v. Gallara-
nì ; - 2) Giovanni, di r>;t iia Polesine
(u. ^-V' 1860*, prof, di li^iulogia speri-
mentale neir Università di Camerino.
e»Uea 1) Edoardo II (Ingb ); - 2)
V. Enrico (Ingh.) 8) ; > 3) (priucipessa)
V. Bronsirick 3) : - 4) v. Edoardo VII.
Oalleme v. Orsini (P.); AltempS*
CiralleHl ruzzi r. (^alestrnzzi.
Uallet Louis (1833 '*'/i«> 98;, di Va-
leaoe. Ispettore generalo degli Ospe-
dali di Parigi, fu it libi«ttiata ISavorlto
dei migliori compositori francesi.
balletti 1) Angelo (commond.) (-^/e
1818-»V»o 86), di Cnni.'o (CaMalo Mon-
ferrato), fu valoroso ( uìonnclio dei
Borsagaeri (dal 1877 a riposo col grado
di Generale) ; m. a Ploasasco Torioe*
se ; - 2f Bartohmmeo (GenenUe) (1813-
^^1^ HI), di Roma, fa patrlotta e sol-
dato, 1849-59 esule; - 3) Filippo Jìfa-
ria (1036 1714), di Firenze, teatino, fu
pittore ; - 4) Francesco, di Cento (n.
1^/6 1833i, scult a Roma ; - 5) GiovaniA
Andrea, 18<^ sec., di Cortona, fu dal
1750 festeggiato cantante (baritono) al
teatro ducale di Gotha; n». "/io 1784;
suo Hsjlio Johann Georg Antlf^as (^-'/a
1759-"/' 1828) fu prof, e sciitiore di
storia e di geogr. a Gotha; - 6; OiU'
seppe (1708 "/ì 1873). di Bologna, fu
1848 a Roma membro del Ministero
lai.'o e 1849 Ministro di polizia della
lit'pub. Romana; - 7) Joh. Georg v.
Galletti 5); - 8) Isabella v. Rtmtichel-
li; - 9| Pier Xui'i/i (1724-^3/12 90), di Ro-
ma, benedettiuo, fu archeologo.
ealll 1) AliMandrù v. Galli 8) ; -
l») Amfntore, di Talamello (Rimini) (n,
1845), inn<4Ìnsta a Milano; - H) Anto-
nio V. Galli 8): - 4) An'onio Andrea
(3J/1I 1697-2 V3 1767), di Bologna, fu dal
1753 Cardiuale; fondò laBibliot.
di San Pietro in Vinoolf, annientata
poi assai dal Canonico resolare Vin-
cenzo Garofali di Roma (-^i ITò'O-^-J
l?rs^) ; - 5) AnU'n Maria (1553-1620). di
Osimo, fu dal ^'/is 15fe5 Cardiuale, lóDO
Legato di Ravenua ; - 6) Carlo v. Galli
8) ; - 7) EUore (1E08-41), di Milano, fu
incisore in rame; m. a Monaco; - 8)
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«al
— 880 —
«Al
Ferdinando « il Bibiena »OG57- 1745),
di Boloj^na, figlio del pittore e archi-
totto Oian Maria « U Vecchio » da
Bibiena (1626-65) fa celebre architetto
e molto Iftvorò a Vienna; fì^li anoi
(tutti *l'-tti Bibiena), pittori a archi-
tettura e di decorazioDC : Alessandro,
m. (1760?) a Vienna; Antonio (1700>69
[84 1]), n. a Parma, m. a Milano} Oian
Maria « il Giovine », che andò a sta-
bilir-ii in Tioemia; Giuseppe (lijdG 1756),
che lavorò pt^r le (^orti di Vieìini, di
Dietida e di Boriino f lovo niom (8Uo
tiglio Carlo lo iuiito;; iratello di Ferdi-
nando fa FtaiieBieo (1656-1729), di Bo-
lofin^a, aréhitetto e pittore (così ano
figlio Oian Carlo, che moti 1760 a Li-
sbona) ; Maria Oriana, sorella loro e
moglie del pittore Pizzoli, fa pittrice di
ritratto e storia; - 9) Ferdinando, 19»
sec, di Milano, fa pittore di genere;
cosi ano fratello Luiffi (a Boma) j - 10)
Francesco v. Galli 8); - 11) Qattano
* Cont^ della Loggia » (1730-1813) fu
"/i2 1798 2 '4 00 Prcsid. del Governo
provvis. del Pitìiuonte ; - 12» Ginn An-
tonio «lo Spadarino », 17^ sec, lu pit-
tore d'animali, ornati e atoria; - Kt)
Gian Carlo y. Galli 8); - li) Gian Met-
ria V. Galli 8); - 15) Giuseppe v. Galli
8) ; - 16) Luigi V. Galli 9) ; - 17) 2Taria
Oriana v. Galli 8); - 18) Jiiccardo, di
Milano (n. ]8G9)| pittore.
«allladl Gio. Batt. (1751-1811), di
Sant* Arcangelo di Romagna» fu pit-
tore di ritratta e di genere.
4«allÌatio Giuseppe (Tenente Co-
lonnello) ('^'/i) 1846 •/> Or»V di Vif^ofoTte
(Moudovi), fu il dit'en«(iru di Macallò
('••«/i 1896) e peri ad A Uba Garima.
Oalllari 1) Bernardino (1707-94),
di Andorno (Biella), fu celebre pittore
scenografo a Torino e a Milano; m,
ad Andorno; ne scrisse l'Abate Avo
guho di ValdenjTo (1847); pittori ece-
nograti furono pure i suoi fratelli Fa-
brizio e Giovanni AnUmio ed i figli di
Fabrizio, Giovanni e Giuseppi; - 2)
Gaspare (176l-8>/is 1817), di Treviglio,
fiLr1''> di Giovanni Antouio, fn celebre
piiiore si onoLnafo ; ra. a Milano.
Oallieuuu 1) (Vulcazio) fu uno
degli < Scriptorea hietorlae Augustae » ;
-2) (Santo), sotto Costantino Console
e Generale, fu martire *»/6 362.
UalllecioU Gio. Battista (1733^'/f
1806), di Venesla, ùi archeologo.
eaillelM T. Callinlco 2).
Ualli della T.onla v. Galli 11).
tilallleii V. Wyttenbach..
' Cialllena v. Celso 14).
Cirailleul Joseph Simun (Generale)
(n. 1849), esploratore, dal 1896 Go-
▼ematore francese del Madagascar,
«iallieao (Pnbllo lAdnio Egna-
zio), fìfrlio e snccees. dell' infelice Yji-
leriano, fu dal 259 Imporatoro roiua-
no; la perdita del tìglio iSaloìiino (So-
lino?), r arto continuo dei barbari (egli
areyai come principe, ceroalio d' affé-
aionarsi i Tedeschi, adottandone il co-
stume e spos. Pipa o Pipava, figli»
d'un loro re) e la ribellione de»' suoi
generali, i quali divennero tanti anti-
Iniperatori (i « 30 Tiranni >>(iii Oriente
Giri4Ȏe, BalHsta, Odenaio col figlio
Brode, Méonio, ZenoMa coi ilgli JBiwi'
mano e Timolao ; ii Gallia Postumo,
padre tiglio. LoUiano, Vittorino, pa-
drf* f tit^lio. Mario |uu fabbro ferraio,
imporat. di 3 giornij, Viitorina ma-
ter castroram »], Tetrieo, padre e ù-
gtlo; in Pannonia Ingenuo; in lUiria
BeffUlano, Aureolo, Macriano eoi figli
Macriaiio. e Quieto,- in Africa Celso;
in Isauria Tre^elliano ; in Tessaglia
Pisone « Frn^ji»; in Grtcia Valente;
in Egitto Emiliano ed in. Falcstiiia
Satamino) lo reaero diffidente, eradele
e dissoluto ; nel roarso 268 assai, dal-
l' illirico Imperatore Aureolo, lo scon-
fisse al ponte snll'Adda e lo assediò
in JSfi^ivno; ma venne ucciso da' pro-
pri soldati *^/8 268, i quali acclamar.
Imperatore il dalmate Anrelio Claxi-
àio, cbe fece occid. il ribelle Anreolo.
Oalllera v. De Ferrari 10).
Oallifet (de) Gaston Alex. Auga-
ste (uiarcliPfie), di Parigi (u. ^(i 1830),
(ìenerale, ^-"^ 1899-29/', 1900 Ministit»
della guerra ìu Francia.
Galliguanl Giuseppe, di Faeosa
(a. 1850), Direttore (8<>) del Conserra-
torio Giuseppe Verdi di Milano.
Ciallina 1) rìnlJn O^ito 1796-"/iJ
1874), di Cremo II tu illustratore; m.
a Milano; - 2) Hiacinto (S^/? 1852-"/i
97), di Venesla, fa celebre commedio-
grafo i - 3) Marina t. Steno J^-
/ano (conte) (1799'*/i 1867), di Torino,
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dui
«al
fa Ministro sardo deli' interno e delle
finanze, <lal *V><* 1848 Senntoie.
e»llla»rl 1) Oiaeùmo, 11^ seo., ài
Bologna, fu pittore di storia; -2) Pie-
rino ^ fiel Guido » (1629 64\ di Brescia,
fu j>ittore (li storiati ^fodena,
4jlallf nelln v. Vtuitina.
«milnl Stefano (-/a i750-"*^/ò
dt Yenesia, fa prof, di fisiologia e di
anatomia compatita a PadoTa.
Oalllo 1) Ànt. QM, v. Trirnhio
(Ant. T.);-2) Marco v. Gallio 4); -
3) Tolomeo (1527-" 2 1007 >, di Conao,
tiglio d' O<favio di Cernobbio (che com-
merciando in Germania aveva fatto
i;ran fortuna), fa dal i*/» Aroiveic.
di Manfredonia e dal ^- > 1565 Cardi-
nale, sotto Gregorio XIIL Segretario
i\\ Stato; ni. a Roraa; - 4) Tolomeo
(lóGa */8 1013), di Como, nipote (dal
fratello Marco) del prec, fu dal 1595
(per compera) < Signore e (dal 16(MI
per nomina del Re Filippo III) Duca
di Alvito » in Terra di Lavoro; m. a
Como ; (ìa ano fifjìlo Francesco, che
andò a stabilirsi ad Alvito, e da Giu-
stina del Conte Renato Borromeo nac-
quero Tolomeo (m. 1^87 a Milano)
e Jfareo, che fa Cardin. (m. >*/t 1683).
V. Seneca.
Oalliot T. Oourdon de Gen.
<jnllitxiii V. Gnnzin.
4]ìalllzla V. Gali/io.
4iirallmeyer v. Toinai^elli.
ClaUo 1) Acilio 1); - 2) (Anlcio)
Tinse e fece prigioniero il Re Oenzlo
deir Illirico; - 3) ( Annio) ftt sotto Oto-
ne e poi sotto Vespasiano Geaer. ro-
mano;-4) (A(inil!o). r* sec. a. Cr., fu
giur. romano; -5) (Asiuio) v. Agrip-
pina 1); - 6j (Canioio) fu 56 a. Cr.
Tribuno della plebe a Roma, fovore-
vote a Pompeo; m. nel 43 a. C; - 7)
(Ce8tio\ dal 63 d. Cr. Govern. della
Siria, ^'11 06 giiin^f» oollo htk» tnippn
sotto GerusHlofnniti : ju'eHto si ri-
tirò e neilti lilirula, che presto hi tra-
mutò in fuga, perdette 5780 uomini ;
m. 67 ; - 8) (Cornelio) (69-36 a. Cr.), di
Forum JulU in GaUia, fo poeta roni.
elegiaco (dal suo nmì-^o greco Parie-
7ìio dì Nicea in Bitinia ricevette 36
racconti erotici, perchè se ne servisse
come di materia grezza da lavorare),
dal 30 a. Cr. (Governatore (!<>) d'Egit-
to; accuBato a Koma di prepotenza,
si accise ; - 9) (Costanzo) v. Gallo 11);
- 10) (BUo) condusse sotto Angusto
una spedizione scientìfica armata in
Arabia, di cui fu poi reiatorti Straberne;
- Il) (Flavio CoKtinzo), nipote (dal fra-
tello Giulio CoHtaiizo) di Costautino,
fu dal 351 genero dell' Jmperat. Co-
stanso e CcMre per T Oriente; crudele
ed inetto, venne 351 deposto» relegato
in Istria a Fola e ivi oooiso ; - 12) (Snl-
picio), dilett. d'astronomia, Tribuno
militare nella «xnerra contro Perseo,
predisse l'eclisse di luna della notte
precedente alla battaglia di Pidna ; fu
poi Console e 166 a. Cr. sottomise del
tutto i Liguri; - 13) (Vibìo Trebonia-
Tio), traditore di Deeio, fu dal ?/io 251
Imperatore romano; fece coi Goti pace
e ricouobl>e come collega il tìglio rìi De-
eio, Ontiliano (tu. 252), nominando Ce-
sare il proprio figlio Volwiano, insle*
me col quale venne nociao a Roma dal
soldati ?/6 253; V. Emiliano.
dallo (Rarit()>, 0'>-7" hoc, irlandese,
(lÌH< epolo di Sau Colombano, predicò
dai tìl2 nei paesi intorno al Lago di
Costansa e morì come eremita in una
foresta, nella quale poi presso alla sua
tomba sorse il monastero (e più tardi
la città) del suo nome; commem. ^^/lo.
Uallo 1) Agosfino (1499-1570), di
Broscia, fu atyroiTOKiu (« Le venti j^ior-
nate deli' agricoltura o dei piaceri dulia
vina », 1550), amico del Moretto; fu
il 1<» a introdurre in Italia la coltiv,
del riso e del trifoglio; - 2) Agostino
V. Meli (Giov.); - 3) Jae. v. Gallos 1);
-4) Martin v. Gali uh 2h - 5) Muzio
(i'/4 172Ì-^*/'i2 1801), di Uiiimo, Vesc.
di Viterbo, fa dal 1785 Cardinale ;
- 6) Kieeoìò, di Girgenti (n. »/8 1848),
aTVoeato, scrittore e politico, fu ^^/is
1S07-V6 08 e "/e I9OO-V2 1901 Ministro
della pubbl. istruzione; - 7) Pùtro An-
selmo ("'4 1743-«'i 1815). (li Ca«*auova
(V^ercelli), fu prof, di medio, a Toiiuo.
eallo (del) V. Mastrilll.
Louisi^/i 1670>Vf 1761),
di Paiigi, fa pittore di storia e paes.
Oallodoro V. Bn^iu^f-ft.
evalione «li Xocifilla Giuseppe
« Principe di i ricate e Alolitenio »
1819 -«Vi 08), di Kapoli, fa sociologo,
dal 1861 Senatore; m* KapoU.
66. — Gabollo, Dizionario Hoffrt^^o.
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Oallorl KiuiUo (cuvalioie), «li
l uu^e (n. V« l^^^)t monitore a Roma.
Mlloni Carlo (0O]iiin6Dd.)( 1 820-^ V*
1903), di Napoli, fa ivi prof, di clioioa
chirurgica, dal 1891 Sanatore.
4]iHllupi>i Pasquale (V* 1770-*'/i»
1846), di Tropea, fu H!os. («Elementi
di tilosoUa»), pror. a Napoli ; 1*^ in Ita-
lia spiegò r importansa di Kant.
CMI«r» Visconti (Nino).
Oallua 1) Jakob y. fiandl; > 2)
3fartin. !»■ metà 12<> sec, Cappellano
alla Corto (U Boleslao III di Polonia,
fu il antico cronista polacco.
tji ali usai 1) Giacoma AfUonio, 17**
seo./ notato milanose, fa uno de' tanti
genealogisti folsiflcatori di qael tem-
po, e il solo sfortun., perchè lini 1^80
deefipitato e brnciato ; - 2) Giuseppe,
di Potì (n. 1830). prof, di diritto
canonico nell'Univ. di Koma ; - 3) Giu-
seppe, di Basseto (n. "/4 1861), masi*
oista; - 4) IHgwcio (ITSM^/t 1801h di
Volterra, dorante l' occnpaz. franoese
della Toscana Ministro delle finanze, fa
storico del Granducato; m. a Firense.
Oall.rot V. Boncher 1).
«■ralofre Baldomero (ISaS-^'/a 1902),
di ReQ8, fa pittore catalano.
«alois £\rarìstd (^/lo 1811-*^/» 32),
di Bourg-la-Reine, fa matematico.
€jlali»prtl Luigi fn pit-
tore lombardo; ni. a Verolanuova.
Oalsulnta v. Brnnechilde.
Cialt John (9/5 1770 1^39^ di Ir-
vine nelVAyrshire, fli bioi^r. ed nmo-
rlstainglo.se; ni. a Greonoek.
Oalter Pietro (1836-1901), di Pa-
dova, fn pittore (marinista) a Venezia.
tilalion Francis, di Birmingham <n.
^^/2 1822), cugino di Charles Darwin,
viaggiatore, meteoroL ed antropologo.
Galnppl Baldassaro C»/io 1706-^/1
85), di Barano (Venezia) (c il Buranel-
lo •>, fn eelebre compositore di musica
(55 opere) '1711-44 a Londra e 1766-68
a Pietrobaigo; m. a Venezia.
dal valgili £rcole, di Bologna (n.
1836), prof, di patologia sfMoiale e
clinica medica ne! r Univ. di ^Modena.
tialvasno Filippo (1 74), dì
Torino, fa Ministro sartlo 1849 di agri-
coltura e 1852 di grafia e {^iast., dal
*'/t 1860 Senatore del Jv« guo.
Qalirau \) Juan (don) aS98-16$8),
di Lucena d'Aragona, fu pittore; -2)
Pélagio (« Galvano >), 120.1S«» see.,
spagnolo, dal 1205 Cardinale e Tese.
d'Albano, fu Condottiero poti ti fi rio:
m. 1240; ne scrisse Hassler (1902k
«alvanl Luigi [^h ÌTÀ7 *h2 US), di
Bologna, ivi prof, di aualuiui^ tul oste-
trìcia, scoprì 1780) per caso I ft-
nomeni dell* elettricità di ocmtatto.
Oalvano v. Galvan 2); Galvao.
«nlvao (Galvano) Antonio (lf)OQÌ-
57), porto^rb^*^» (u. in India), fu 1538-
45 Governatore delle Moiacche; sto-
rico; mori povero a Lisbona.
«alT«a 4e Mosaalvo Loia (ld49-
1610), di Gaadalajara» firategeronimiti,
amico di Cervantes, scrisse il roraan?o
pastorale « E! pawtor df^ Filida » f I5SJ);
ui. in Sicilia durante un tumulto.
«àalyzin. v. Galiziu.
Oaaaa (da) 1) Ohriiiovao, 1» mett
16<* sec., fìi un Capitano portoghese
che con 400 nomini fece nna spediz.
in Abissinia : 0\ fn corapajsiio Migael
de Caftfanhoso, tiie della spediz. stessa
pubblicò poi una relazione (1564);-
2) José Basilio (1740-'»/7 95) fa posta
epico brasiliano («XJnigaay >){ m. t
Lisbona; - 3) Vasco (dom) (1469f-**/»i
1524), di Sines, Amraira^^lio port<i^h.,
*/7 1497 mand:ito (con 3 rinvi [ ^ San
Gabriel » ammiragliaj e IGU uuioini) a
continuare la ricerca dulia via di mare
all' India, ^/ii doppiò il Capo di Bona
Speransa e ?/s 1498 gianse a Mosam-
bico, poi per Qoiloa e Mombasa a Hsp
linda, donde imprese la traversata del-
l'Oceano Indiano arrivando -'Vs 1498
a Calicut; 1502-3 compì (con 20 na?i)
il suo 2^ viaggio ; venne poi nominato
c Marchese di Videgueyra » e Viceré
d'India; m, a Cocin; gloriflo. daCa-
moens; ne scrissero H. Stanley (1869),
Hummerich (1898), T. da Gama (1902).
Oamall v. Mansur (Abu Ali).
Oamallele 1) fu nipote (dal figliu
Manasse) di Giaseppe (figlio di Ghi-
cobbe); - 2) < il Vecchio », membro
del Sinedrio a Gemsalemme al tempo
di Gesù Cristo, ebbe simpatia per la
dottrina cristiana e protesse gli Apo-
«loli; venerato come santo ("*/<*); - 3)
c il Giovine », nipote del prec., fa il
1^ « Nasi » (principe) de* Giadei nélls
< Piaspora » (sparpagliameiito).
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— 883
Uamb» 1) Alberto (barone) (^'/n
1801), di Torino, fa M prof,
d'anatomia; - 2) Bartolùmmeo i'*/^
1766-3/s 1841), di Ea-ssano Veneto, fa
bibliografo e bio^r.db, ni no al 1830 Di-
rettore a Venezia dollu « Tipografia di
Alvisnpoli » (foDtlata da Aloixe Moce-
Digo); m. A Venezia; - 3) Enrico (com-
mend.) U881>>*/io 83), di Torino, fa ìyì
pittore, di storia o prof, di disegno e
figaraneirAcoad. di B. A.; - 4) Fran
cetcn fl8l8-*®/587), di Torino, fu ivi pit-
tore; di inarìna; - 5) Oiovdnni BaU., di
Biuag«» (Ctonio) (n. 1840), «cultore; - 6)
Ippolito (conte) V. Gamba ObiselU ; 7)
MaHna ▼. Galileo ; - 8) Piètre (conte)
Gamba G liirtolli ; -9) 7V/ (contess»)
V. Gamba Gbiselli ; - 10) Vi /icf fwo <18ó9-
90), dì Cremona, fu pittore.
<ii»iubaeelni Francesco, 18^800.,
fu pittore di actiola ttoreutiua.
«i»ml»»ciort» 1) Andrea, UOsec.,
fa da] 1347 Si^. di Pita; m. 1351 (?);
gii successero nella signoria i nipoti
(dal fratello Chscio) Prayìrescn, liarto-
lommeo e Lotto, 1 (inali tarono per or-
dine deir Imperat. (fedifrago) Carlo IV
decapitati ^^/s 1335 ; - 2) Bari, Gam-
bacorta 1) ; - 3) CAtom (Beata) (1862-
"/* 1420), 6g1ia di Pietro Signore di
Pisa, fu monaca di Santa Chiara e fondò
con regola ri^jorosiSBima (1384) il mo-
nastero di San Domenico ; -4) Coscio
V, Gambacorta l>;-5) Francesco v.
Gambacorta 1) ; - 6) Oaeianù « Prin-
cipe di Macchia » fti 1701 a Na-
poli capo della congiura che avev* per
iscopo di ammazzare il VicerA procla-
mare lie Carlo d'Austria (ne pagarono
il tio colla vita GiuìKippe Capece e Carlo
di Sangro [decapit.J) ; m. 1703 a Vien-
na; -> 7) Ghérardo, figlio di Giovanni,
fuggì *V ^^^3 come ribelle da Bagno
nel Casentino e si stahiH nel Regno
di Napoli; fu sua moglie Margherita
di Maso degli Alhizzi ; tìgli: Pictio
« Signore di Campochiaro » (m. 148u>
e Giovanni, stipite dei < Marebesi di
CeUma » (dal 1589), poi « Dacbi di
lAmatula* (dal 1628) e < Principi di
Macchia » (dsil 1»>41); - 8; ^lioì-anni, ni-
potf {*1fì! fralr lio Gherardo) dì Pietro,
fu dal -'74 140G Signore di Pisa, ch'egli
*/io 1406 cedette ai Fiorentini, i quali lo
crearono « Signore di Bagno » nel C»'
dentino ; ni. 1431; -9) Lotto V. Gam-
bacorta 1); -10) Pi«ero, figlio di An-
drea, fa dal 1860 Signore di Pisa;
-V»o 1302 fatto trucid. da laeopo Ap-
piani; - 11) Pietro (Beato) ^^^'2 1355 »/«
14:^5), nipote (dal fratello Gherardo) di
Pietro Signore di Pisa, istituì 1381
r ordine dei frati mendicanti dì San
Gerolamo ; m. a Yenesia.
Oambn €lhl»elll 1) Ippolito (con*
te) (8/7 1806-«9/7 90), di Ravenna. 1859
Ministro dei lav. pub. dell' Fniilia, fu
dal ^^ji 1860 Senatore; suo figlio Conte
Pietro e li 1849-»*/io 1903/ fu dal "/ii
1808 Senatore; m. a Bagni di Lucca;
- 2) TcroMa (contessa) (1801-78), di Ba-
venna, dal 1817 moglie del veccbio
Conte CtuiccioH, fu 1819-23 amante di -
r>ord Byron ; 1851 sì rimaritò col fran-
cese MarclieHO de Boiamf ; ni. a Fi-
renze; suo fratello Conto Pietro (m.
1825 a Darà in Arcadia) seguì Byron
in Grecia e lo assisti morente.
OAiuliara 1) Alberto, 12» sec., di
HreMeift. figlio iV AlghÌKÌo (il potente ca-
pitano de' valvassori lombardi al prin-
cipio del 12® sec), fu uno do' princi-
pali capi della Lega Lombarda; - 2)
AUmanno (conte) (■/• 1781-*'/«
di Pratalboioo, fu un famoso banditoj
- 3) Brunnro (conte), 1* metà 16*^ sec,
di Pratal belino, fratello della celebre
Veronica, tu sold. famoso di Carlo V;
m. a Jirescia; - 4> Francesco (conte)
(<7» 1771-^/11 1848;, di' Monticelli di
Ougioa, Aglio del Conte Alemanno, fa
1797 capo democratico a Brescia e di-
venne poi scrittore ; - 5) Gian/rancegco
(conte), uomo dì molto sèguito e di rau-
tabilfede, 1509 procurò ai Francesi l'ac-
quisto di Brescia; m. 1511 ; fu sua mo-
glie Alda Pto di Carpi ; figli : Veronica,
Uberto e Brunoro ; - 6) Gian/ranoeiCO
(1533 ^5 87). figlio del Conte BruDoro,
fn dal '^'2 1561 Cardinale; ra. a Kotìir;
- 7) iiinevra y. Koganda; - 8) I.alta u-
zio (« Gàmbaro >), 16" sec, di lirescia,
fa pittore di storia e ritratto; - 9j Lo-
ronzo (1406?-1686), di Brescia, fa let-
terato; - 10) Paola (Beata) (1463-3*/i
1505), di Bre-^cin ttm «x^ie del Conte Lo-
dovico Costa * SiL^iioro di Bene» in Pie-
monte, fu donna piissima; m. a Bene;
-11) Pietro, gii\ scodiero di Gian Ga-
leazzo Visconti, 1404 tentò d'impadro-
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«sua
tiirsi di TJrfvscia; ma fn rospinto da
Pandolfo Malate.sta; in. 140 4 di ferita;
i saol nipoti (dal fratello F»MÌor.) Maf-
feo Q Marsilio furono 1422 dal Duca
Filippo Maria infeudati delle terre di
Fratalboìno, Miltano e Yerola Atghi-
se; -12) Uberto (1487-»«/3 1549), di Pra-
talboiDO. flelio d»*1 ('onte Gianfrance-
8C0, fu Governatore dì Bologna e ordì
nere trame contro gli Estensi ; dal *2/it
1539 Cardinale; coi letterati splendido,
fa letterato egli ateeso; - 18) Veronica
T, Correggio (da) 17).
^i^ambarato = Gamberaii (v ).
Oamba remili O^^sr-on/io, IS^aeo.,
di Siena, fu pittore di ntoria.
4jiaiul»arl Giaseppe (barone)
1768-^78 1820), di Bologna, ffiareoona.
<i»nili«rlBt Giuseppe (1660*1725),
di Bolonrna, PoL pittore di storia.
<itAiubni*o V G^m^ìara 8).
Oambarl J raii Félix Adolpho i^'/s
1800 "/7 36), di Cette, fu astronomo
a Marsiglia; m. a Parigi.
«IftnaiMMal (da) 1) CHeeo Gon-
nélli; - 2) Francesco di Domenico Li-
vio, 1'^ metà If)*^' aec , fu maestro fio-
reuttuo di vetri colorati.
Oambasai ni Umberto, di Firenze
(n. 1866), pittore di ritratto.
€ìi»mbello Vittore detto Oamilio,
IS^-ld^ see., di VioeDca (o di Tene-
sia?), fà oelebre incisore di medaglie.
Oambvrafl Gerolamo, IG^^-lT^'Hec,
fu pittore veneto di storia ; m, 1628.
€jìamb«relll Antonio « TioftfUino
dal Proconsolo » e sno frat. Bernardo,
15<* seo., sonltori ed arebitetti fiorent.
ttftinberlnl 1) Anton Domenico
(«•/io 1760 1841), di Imola, dal "/•»
1826 Cardinal.-, fu dal «,'2 18;U{ Segrro-
tario per gli affari di Stato interni ; -
2) Gioacchino, di Ravenna (n. 1859),
pittore; - 3) Pietro (1815 96). di Bolo-
gna, fa l7i prof, di dermatologia.
Ciani bemcel Cosimo, 16M7<^sec.,
fu pittore finrenttno di storia.
OainhettaLi-on (='"'10 1 838-S"r2 82),
di Cahors (da padre isiraolita )jenov.),
aTvocato, fo il maggior nomo di Stato
della Francia repobblkaoa; ebbe Im-
peto d' inesauriiJile parola; */» Ì870
pro( liunò davanti al Palazzo di Città
di Pariu'i la re[)uh>)lif'a ; ne! (inverno
della Difesa Nazion. fu Ministro del-
l'interno e fa quasi Dittatore sino al
*/» 1871; violento contro il Presidente
Mac Mahrtu (il quale, dopo le elezioni
del "/io 1877 avrebbe dovuto «tlimet-
tersi o sottomettersi formò'Vi*
il «Gran Ministero», dorato sino al
•^/i 18f^2; ra.aVilled'Avray ; no scrisse
Laborde (1808^ ; uno dei suoi più fedeli
pHrtijriaui fu Franyo'H Henri René JZ-
lain-Targé di Angers l'/s 1832 *«/7 1 902) .
«niMliey Henri Pmdence (^/lo 1 787 -
1847), di Troyes, fa a Parigi cele-
bre fabbricante d^istramenti di precis.
tininblor .Tames (haron) (l'ozio 1756-
**/4 1833> fu Ammiraglio britfiìinìt'o.
dambiffllani An<;eIo, ].'/*sec., di
Arezzo (< Àrelino »), fu penalista.
eambliil Carlo Andrea (•*/!« 1819-
^1% 65), di Genova, fa pianista e comp.
OamellB Jacques (1739 "/io 1803),
di Carcassonne, fn pittore di storia
Oninero Benjamin Munoz (1820-
51), Capitano cileno di fregata, fu il
1^ ad esplorare e desorir. scientificam.
(ISSO) il Lago di Llanqailiae.
eamerr» (de) GTloyanni (1743-**/t
. 1803), di Livorno, fa poeta (« Cornei-
de») e fa due volte a Vienna poeta
del teatro imperiale; m. a Vicenza;
ne scrìsse Masi (18iv9).
«iMiWileriErennio.diCampobaaao
(n. <V< 1836), eompos. a Pietrobnrgo.
42aMiMia (da) v. Arler.
€>iaiiioiid (de) Zoe (1812 r»4\ di
BriÌMsel, maritata Galti, fu scrittrice.
Ciamp Ludwig, di Tbiengen in Ba-
den (n. 1856), scultore.
dampo Srongzan Gampo.
«amnecl Baldass. (<V<t 1823-l/t
92), di Firenee, fn ronsicista.
Oamntidia (de) Joaune<4 (abate),
H^»-15« sec, di Scbwiiblsch-Gmund,
fj prof, di astronomia a Vienna; pob-
b1ic6 1489 il V* calendario atampalo
in Germania; m. 1442.
€i amarri ni Gian Francesco, di
Arezzo (u. 1835). arrlipol. n letterato.
lilHuaHKa Alberto, 2* metà 16^
8e<;.. fu capo comieo italiano, 1571 in
Francia e 1574 io Spagna.
4i»»Ma«il Silrestro cdel Fónteffo >,
16<^ sec.. fa scrittore venez. di masies.
Oand (di) 1) Enrico (1220 95), fu
teologo scolastico ; - 2) Enrico, ÌQ^ n^
i sec, fa pittore; mori giovane e de-
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m -
dar
mente ; - 3> Giorgio (Jorìa), 10<> geo.,
ftiplttofei-4) Giusto, 150 geo., pittore.
Ofiti«l<>rax Loal», di Parigi (11, '^/a
1855), letteruto e «crittore critico.
traodi Giacomo, di Savigiiauo (u.
1850), pittore, speciìiliii. acquerellista.
daMdia Bor^A; Frano. (San.).
«anMa (de) Jaan, ti^ Me.» fa pit-
tore di prospettiva e firchìtettara.
Ouniliul 1) Alffimmiro (1807 ", 12
71), di Modena, figlio e didctàpolo di
Antonio 1786-*V 1842), fa comp.
di mnaloa; -2) ArUonio (1560-1680), di
Brescia» fa pittore ; oosìi ano figlio Ber-
nardino (m. 1©61); - 3) Giorgio «del
Orano • (dal cognome materno), 15^-
lO^'iicc, di Panna, tu pittore; m. 1538;
- 4) Marcanlonio v. Frontino.
«landlaa Oiambattista (commen-
datole)» di Era (n. 1627), prof, di lette-
ratora latina neir Univers. di Bologna.
4jaiitlino(de) Alberto, 13»-U0mc.»
fu iusigne giurista cremone.se.
lanndo ISicolart, 18^ aec, di Gine-
vra, louditoredi caratteri; lu. 1VG7.
Cimatala 1) Antonio (Ten. Gene-
rale) (>Vfl 1836>> 1902), di Carpi» fa
GoveraaioredeirEritrea»dai '\it lOOl
Senatore; m. a Bologna; - 2> Barlo-
hmmeo 1753-'0/& di Torria
(Ooeglia), prete delle Scuoltì l'io, fu
prof, di chimica e fisica alla Sapienza
di Berna; - 8) Gaetano (ITS^-^^/s 1802)»
di San Matteo della Dedma (Bologna),
fa pittore ed incisore in rame a Bo-
logna; suo figlio Mauro di Bologna
(«''9 1764-Vi 1834) fn celebre incisore
in rame e suo fratello Ubaldo (1728-
81) fa pittore e ecaltore; - 4) Luigi
(1810-^V" 80), di Torino, fa pittore
6) Mauro Qandolfi 3); - G) Biecardo,
di Voghera (n. ^^jì 1839), oompos. di
musica;-?) Ubaldo v. Gandolti ,}).
Oanclolfino (Maestro), 2i^nieti\ l'»»
sec, fu pittore di storia in Piemonte.
ClaBdoira» Abate di San Sisto di
Piacensa, 2^ metà IV^ eeo., fa dal 1185
Signore di Gaaatolla e Luzzara.
Ciaiidy James (1617-S-9), di Exeter,
fu pittore di ritratto iu Irlanda,
tdangranelli v. Clemente XLV.
CiaDgea (de) v. Kosean.
daayhorer Lndwig Albert» di
Kanfbearen (n. V? 1855), scrittore.
Oaaiaaedle t. Tolomeo XIY.
«lattnaeli Ibn Gannach.
Oannett Henry, di Bath in Maine
(n. H 1846), topografo e geografo.
tiìannoAeo, Duca dei Cauci, fu 47
d. Cr. scontìtto da Corbulone,
Oanot Adolphe (1804-?), diKoche-
fort, fa prof, di fisica a Parigi.
Oaoa Edoard ("V 1798<*/6 1839), di
Berlino, fu ^jinrista filo.sofo.
<iiiànaliaefaer ■N^liann Baptist ("/r>
1778-^^/7 1844), dj Siorziag, fu compoa.
di masica (ispeo. sacra) a Vienna.
cmnallelacli Gensfleiscb.
«ianaftara Weoael.
Oar Tommaso ISOS-"/? 71), di
Treiito, fa yiatriotta (1848 llnppresen-
taiii6 di Veuezia in Toscana) e sioricor
dal 18C7 Dirett. dell Arch. dei Frari
a Venezia; m. a Deaensano ani Lago*
eara 1) JfOildf t. Loigi I (Unghe-
ria) ; - 2) SUto V. Della Kóvero 32).
Oaramond Claude (1501-Gl), di
Parigi, fn ivi incisore in rame, fondi'
tor di caratteri e medaglista.
«ìlaranipt Gìaseppe 1725 V»
02), di Rimtni» dal 1785 Cardinale» fìi
erudito (archeologo); m. a Koma.
OaraMclanin Ili.ia (?/2 1812-*V«
74) e suo tii;lio Milutin (22/3 1843-®/»
98) furono uomini di Stato aorbi,
(liaraiiae Frau^uiii (1585-lG;il), di
Angonléme, gesuita, aorittoie critico
▼irulento ; mori di peste a Poitiera.
Oaraf, Dominique Joseph v"/9 1749-
»/ia 1833), di Ustaritz (Bayonne), fisio-
logo, fu (dal ^2 'io 1792) Ministro fran-
cese di giu8ti2. ; eia Napoleone I creato
conte, prononsiò poi elogi a Welling-
ton e ad Alessandro I; m. a tJstarits;
ano nipote (da fratello) Jean Pierre {^fé
1764-V8 1823) fu cantante e, sotto il
Direttorio, tipo dogli « inrrovables ».
«Jarattoni Gasparo (174.v^^/2l817),
di Raveuna, gesuita, tu latinista.
eaMTafflIa GIOTita (^^/s 1790 *V«
1835), di Pavia, ta celebre inoiaore In
rame, dal 1833 prof, a Firenze.
earay fjrorMÌ> Tanos (*'*/io 18r2-^"/ii
63), di Szegszàrd, lu poeta nngliorese.
Oaray (de) 1) Bianco (capitano),
IC^ sec, fece 1543 a Barcelona l' espe-
rimento d' nna nave con mote (a re-
mi) mosse da nomini; - 2) Franciieo
era 1519 Governat. spagnolo di Giam-
maioa; - 8) Juan, 16<> seo., Capitano
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Gener. al La Piata, fondò 1573 Santa
Fé e ricostruì 1580 Bnonos Aires.
Oarbairnale (da) Francenco. frìh
oratore dell' esule Matteo I Vineonti
ad Arrigo VII, fu poi uno dei Coudott.
dei erodati contro f Visconti e rimase
oocito col eoo collega Simotie OriteUi
al passo dell'Adda 1323.
OarbaMO Antonio Ciurlo, di Ver-
celli (n. ^«/* fis.. prof, a Torino.
€«arbe Pani, di Le Kounon en-
Tiiiér. (o. 1^0), asico a Poitiers.
«urlbe Bichara, di Broiow (Stet-
tin) (n. */s 1857), indianista,
Onrt»lerl 1) Oiovanni, di Bologna
(n. **/9 1847), prof, di altjobra e geo-
metria analitica nell'Univers. di Ge-
nova; -2) Lorenzo (15801G54), di Bo-
logna, fo pittore di storia.
Oarbo Borga; Carli 7>.
ear borir Aro», di Time (d.
1851). scrittore norvegese.
Oarv»o V. Correa Garrito.
filar vao Stoeliler Fraucesco de
Borja « Baron da Villa da Praya »
(1759-'/8 1S20S Liabona, matematico.
Clareeo t. Gartze.
Qarda v. Garzia.
CSsfrcla 1) Anna (1549-1626) fu mo-
uaca carnielit. scalza (< Anna di San
Barlolommeo ») coadlutrico di Santa
Teresa; - 2) sintonia y. (Jaroia Gn-
tierres ; - 8) Barnaba (don) (l«79-173l>,
di Madrid, fu pittore di storia; - 4)
Braz V. Garcìa de Mascarenhas ; - 5)
Calino (1882-iVi2 yS), di Avaua, fa im
Coiidott. dei Cubani insorti ; ni. a Wa-
sbiijgtou ; - 6) Diego v. Garcia y Pa:
redes; - 7) Diego esplorò 1526 il Para-
guay; - 8) Francetea Saverio « lo Spa-
gnoìeUo » (1731-»c/8 1800), di Nalda in
Spa rii fi fii maestro di canto (vari anni
a li") ni a), m. a Saragozza; - 9) Gabriel
Y. Garcia y Tessara; - 10) José v.
Garoia y Bamos; - 11) Juan y. Garcia
de Miranda; - 12) Leop. Garcia Ba-
nion; -13) Manoel (««/j 1775-«/« 1882),
di Siv'^fcrlia, fn cantante (tenore) e com-
positore ; m. a Parigi ; padre di Ma-
noel 1805-?/5 79), di Madrid, mae-
stro di cauto (lu. a Londra), di Maria
(MaUbran) e di Paolina (Viardot); -
14) Maria Felicita ("/a 1808^/9 86),
di Pari^:;!, fu dal 1825 celebre cantante,
dal 1826 maritata JMibran e dal
1886 de Bérioti m. a Mancbeeter; -
15) Paolina, di Parigi (n. "/? 1821).
sorella della prec, dal 1840 moglie del
giornalista (e scrittore d'arte) LooIb
Yiardot di Dijon (S" ? 1800^/6 83) (in.
a Parigi), fa celebre cantante alno al
1862, poi maestra di canto e compo-
sitrice; Agli suoi: Patti (▼iolinist^) e
Louise maritata Ilrritfe (compositrice):
- 16) Salmeron Cristobal (1603 G6), di
Cueuca, fu pittore spagnolo di genere;
-17) Victorino v. Garcia de la Cruz;
-18) Zoel T. Garcia de Gàldeano.
f^arela de Ualdleana Zoel, di
Pamplona (o. ^'7 1846), uiatematioo.
ciarda de la Crnf: Victorino, di
Paloucia (n. *^/4 1830), cliiraico.
Ourcla de ZHaAcarenliaa Diego
(don) (Va 1596-8/s 1656)» di Avo in Bei-
ra, Al poeta portoghese (« Viriate »).
iSarcla de lllirav4lm Juan (1677'
1747/, di Madrid, fu pittore di storia;
il fratello edÌ3Cepolo stio N'icola (1698-
1738) fu buon pittore di paesaggio.
Oarda Ontlerrea Antonio {^ji
1813 81)» di Chiclaoa (Gadia), fo
poeto spagnolo; m. a Madrid.
Clarcla Kamdii Leopoldo, di Si*
viglia (n. 1840), romanziera a Parigi.
CSarcia j l'urede» Diego (don)
(1466-1530), di Iruxillo, eroe spagnolo.
€*ar«to y Bmmoa José» di Sivi-
glia (n. 1852), pittoro dì genere.
Oarcla 7 Teasara Gabriel (^/c
1817-"/2 7:.), di Sivi^rlia, fu poeta.
Ciarellaao de la Vega 1) Garcia
(1503-^*/»o 36), di Toledo, fa soldato e
celebre poeta spagnolo ; ferito - 1536
nelPassalto della torro di Maley presso
a Fréjus, morì a Nizza; - 2) JSebaetia-
710 (1500 ?-50), di Badajoz, fu < conqui-
stador » nel Perù; m. a Cuzco; sno
tìglio (da una principessa indiana) detto
« r luca » (1540-1616), dal 1560 In Spa-
gna, fa il 1^ storico del- Perù.
OareiB Lanrent (ie834752),di Gre-
noble, fa botanico; m. aKeocbatel.
<;arciii de Tamnj Josephe (^^/i
1704-*^/9 1878), di Marsiglia, fu orien-
taliata e bpoo. iiuluiniata, prof, a Pa-
rigi, dai 1838 membro dell Accad.
OiireayiialKi Stephan (**/t9 1805-
33), poeto polacco; m. a Avignon,
Oardann^ Gaspard Amédée (^/4
1758-iA/s 1807), 4i SolUòa-Pontia Yar»
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iiìf»r
B87
fa QeneralefrancMe ('V? ^'^^ capitolò
ad AlMMndrla) ; ni. a Breslan.
OArdlikiia Antonio, 10" 8ec., fa
stampatore ed edit. di mosica a Ve-
neeta; m. 1571 (?); figli suoi: Angelo
(atoimpatore a Venezia) ed Alessandro
(dal 1575 stampatore a Roma).
OMMle Robert (1682-1766), di
Ginevra, fn pittore di ritratto.
tilardet. George^, Ai Puri^;! (ii.l863)
ivi rinomato scultore d' jiiiiinali.
iiìardl i^ ruu Cesco, 2"* tiietù 18 sec.,
fa oonpoaltore italiano d* opere.
UMdl« La Oardie.
Unrdiner 1) Allrn Franeis
iTOi-",'!) IH.M) f'i Tni-s'iiniìì ìn^i^lCHti
nell'Africa Merid. o poi ulla Toira del
Faooo, dove co' tiuoi compagni morì di
fame ; - 2) Marg. v. Powers ; - 8) iffa-
muelRaw§on{*i$ 1829 liN)2>, di Ro^
pley in HampàlLire, fa celebre storico •
m. a Londra; - 4) Stephen. 15"-160
sec, di Bnry Saint EdmundH. dal l
Vescovo di Winchester, si oppone ai
piani di riforma d'Enrico Vili; sotto
Edoardo VI deatttnlto e carcerato,
venne poi da Maria tetto Cancelliere
del Regno; ni. 1555 a Wiiitehall.
«nrdini 1) Etelka v. Gerstf-rr 2)
Oiuteppe 1740->V5 1816), di San
Damiano d'Aiti, fa medico e tisico.
«ardner Daniel (1750?-1805),. di
Kendal, fti pittore di ritratto.
«Ardncel Giovanni, 2^ metà 150
gec., fn artista in ceramica ad Urbino.
tiureis (garai?*) Karl, di B^'uborg
(n. 1844). prof, di diritto noU'Unì-
veraìtÀ di Ivonigsberg in Prussia.
earelll 1) Fedérùto a827'V« Bò),
di Torino, fìi autore di commedie in
dialetto piemontese ; ra. a Iv0uia;-2)
Felice (ISrn -i' 1 1003), di Mfmdovj, fa
fisico, agronomo ed economista, dal
^°/io 1892 Senatore; m. a San Remo;
- 8) FétiMt di Eossano (n. ^^ji 1869),
cbimioo, prof, a Ferrara; - é> €fiaeomo
(<•/!« 1780-«V7 1821), di SasseUo nel Sa-
vonese, Capitano nintante maf^fi^iore,
presse ]inrte alia l irolnzioue dei 1821
e mori appiccato a Torino ; - 5) Giusto
Emanuele « Conte della Marea »{l62i-
^ji 93), di Torino, fa ivi prof, di di*
ritto amministr. nell^Cnlrersltà.
4ilareiiiyii r. Gaeremyn.
terAcAtf (-fild) James Abraham
183l-»»/i 81), di Grange in Ohio,
fn dal *la 1881 Presidente (20«) degli
Stati Uniti d'America; «/o 1881 grave*
mente ferito da nn assassino.
«jtarsallo Tommaso « marchese di
OasteUanHni » (1760-^Vt 1342;, di 81-
racnea, fa )ett.« tradott. di Orario.
€larfl;atto v. Gal^^ano.
Oarfrilio V. ^Iar7,ialo.
Oarfflolll Corrado (nobile) (IH^i-
**/4 85), di Fivizzano, fu j)oeta; ai uc-
cise a Pisa buttandosi in Arno.
ttarslvall {Gargìolo; Gargiolo)
Domenico detto Micco Spadaro (1612-
79), di Napoli, fa pittore di storia.
iiareinlo Onofrio, 18«-19«8oc., di
Nap., tu grecista e poeta; ni. 1815.
«.Garibaldi 1) Amia v. Garibaldi 3);
- 2) Giovanni (1835-*s/ii 1901) fa prof,
d'anatomia chìrorgica e medie, opera*
toria néll'Univ. di Genova; - 3) OiW'
srppe Maria (*/: 1807 V' 82», di Niz7a
Marittima (ivi dal */io 1891 huc» nioiiii-
inento), fìllio del marinaioenogoziaiito
Domenico (m. 1841) e di Uosa liaimon*
di, fta Teroedel popolo nel risorgimento
italiano, capitano abiliiaimo e prodi*
giosoed ano degli eroi più schietti che
v.-ìTiti la storia; <lal 18:i3 ascritto (<ol
I nome di lìorel) alla « Giovine Italia » ,
I ^'/e 1834 dal Consiglio divisionano di
guerra in Genova dioliiar. « bandito
di primo catalogo » e condannato in
contumacia <a morto ignominiosa »,
I andò esule nei!' America Merid , dove
combattè per la Itepnbblica di Mon-
tevideo ; 1848 ritornò in Italia ed ebbe
dal Goveruo Provvisorio di Lombar-
dia il comando dei Corpi Franchi (**/8
1818 a Laino); entrò poi al eerriaio
della Repubblica Romana (°/5 1849 re*
spinse i Borbonici presso a Palestrina
e ^^js li battè a Velletri); esulo ancora
sino al 1854, comperò 18;>5 parte del-
risola di Caprera; 1859 dal Be Vit-
torio Emanaele 11 nominato Generale
Comandante dei Cacciatori delle Alpi
vittoria di Camerlata, -^s a Co-
j mo); */5 1860, por aiutare la ri voi u-
' zione siciliana, partì, con una spedi-
zione da lui organizzata e detta dei
c Afille », da Qaarto (sulle navi < Lem-
bardo > e « Piemonte >), ^'/i sbarcò a
^Marsala, **/5 assunse titolo e autorità
di Dittatore, ^^/s vinse a Cahitaaml,
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»V» a, Palermo, ««/i a Milano, ^8 ; a
Messina e ''/s 1860 arrivò trionfatore
«"NTapolì, 1-2 ,0 al Volturno; »/n 1860
depose la dittatura e ritornò a Capre-
ra; 1862 ritorno a Palermo, donde
00* aaoi Yolontari intraprese una spe-
dtsione per Roma; ma ^/s 1862 TeiiDe
dalle troppe regie soir Aspromonte
fermato e ferito-, ^/lo 1882 amni^^tìato,
ritornò a Caprera ; 1864 visitò
Londra; 1866 Generale Comandante
dei Volontari, vìnse a Bezxecoa 'V? '*
1867 mansiò co^ enol volontari sa So-
ma; Tinse 'V*D i Papalini a Monteio-
tondo, ma fu vinto '/n dai Francesi
a Montana; 1H70-71 combattè in Fran-
cia ]t(M l;i IN }.ii1)blica (dal 1910 suo
muuum. a liijua); scrisse poi romanzi
e molto 8* Interessò della botti&caelone
dell'Agro Bomano; m. a Caprera, do^
ve è la Bua tomba ; ne scrissero Slpis
Melena (18G1), M. Monuìer (1861),
Gnerzoni (2-^ ed. 1882), Mario (1884),
Looviston (1902); fn sua moglieTeroina
Anita liiveiro da mica, brasiliana, di
Lagana, da Ini rapita e poi (**/8 1842) a
Montevideo sposata (m. '/s 1849 a Villa
Gniccioli al Mandriolo [Comaccbio]),
dalla quale ebbe ilft'?i o^^'((» funerale) ("/a
1840-2/8 1903) (u. a Mostardas io Kio
Grande do Sol ; m. a Eoma), Teresita
(M/t 1845->/i 1903), u. a Montevideo, dal
^fs 1861 moglie dcÀ Gener. Stefano Can-
gio di Genova (n. ?/i 1837). ni. a Caprera,
e Tiitccioffr* (Gener.) (n. 1847). n. aMonte-
video; 2^ moglie Francesca Arm ofiino,
dalla qnale ebbe Clelia e Manlio (^^/4
ISld'^^li 1900); - ^)Pietro Maria (comm.)
(«/li 1823-i^/s 1902), di Chiayari, fn prof,
di fisioa neirUnivers. di Genova.
Oaribaldo 1) I, 6» sec, figlio di
Agilolfo, fu dal 560 (?) Duca (L" Hto-
rico) di Baviera, con renidenza a Ila-
tlsbona; lu. ÓOU (?); tigli: TaBsiloue,
Teodolinda e Gnndoaldo; - 2) IJ, figlio
di Tassilone I, fà dal 612 Bnoa di Ba-
viera; cbiamò in questa i discepoli di
San Colombano Emtazio (Santo; m.
625; eoramem. **/;) ed ^l^iifo (Santo);
ra. 650 (?); gli successe Teodone ; - 3)
Baoa di Torino, secondò 662 il tradi-
mento di Grimoaldo e fn nodso a Pa*
via : - 4) V. Grimoaldo.
<iiarlbalda Marcantonio, 17" sec,
di Anversa, fa pittore di storia.
«Sariboldl 1) Gaetano (^/ii 1815*
"/t 57), di Milano, fu pittore di pae-
saggio; - 2) Gittgeppe, di acerata (u.
^'/a 183.H), flautista e compos. a Parigi.
Oariel Charles Marie, di Parigi
(a. ^/a 1811>, fisico e chimico.
o»rioiil Yinoenso, di Biadene (n.
^*/u 1856), Colonnello, fu il Camand.
della spediz. italiana in Cina 1900-1.
Oarioponf o, 10** soc, fa celebre
medico delia scuola salernitana.
Oariradift 1) Ada v. Kegri ; - 2)
Federico, di Strona (n. 1857), filo-
logo e letterato a Koma.
Oarlande (de) Jean (»Garlandio
V Ortolano »), 11*^ sec, di Garlande,
fu in Inghilterra scrittore ed aicbim.
4ilarlaac'o v. Castiglioni 13) 21).
dantelo José, di Enguera in Va*
lenda (n. 1866), pittore di storia.
Oarneray Ambroise Lonis (1783-
1857), di Rouen, fu pittore di marina
ed incisore in rame, discepolo di suo
padre Jean Francois (1755-1837); dal
1796 soldato di marina in India; 1806-
lé prigioniero degli Inglesi i dal isas
Direttore del Museo di Eooen ; pittori
par furono ì suoi fratelli Augusts (1785*
1824) ed Hippolyte (1787-1858).
CJarneri Giuseppe (commend.), di
Cavallerraaggiore, Tenente Generale
(a riposo), dal ^^1^ Senatore.
«MMrlB André Jaeqnee (*ViÌ^76ft-
^8/8 1823), di Parigi, fu aeronanta, il
primo a usare (*^/io 1707) per la discésa
a terra il paracadute.
Ciarnet llenry (1555-7s 1606), di
Heanor, gosnìtai fu come consapevole
della conginra delle polveri appio.
«anieU Riobaid, di Llohfield (n.
^^/» 1835), poeta e letterato inglese.
4i}ariiler 1) Charles J ean Lonis (^/ii
1825-*/8 98), di Pariffi, fn architetto;
- 2) Etienne Bart. (i75ii-itt49), di Pa-
rigi, fn pittore di storia e ritratto; -
8) Ftaneie (Marie Joseph Francois)
(25/7 1839-'/u 7H), di Saint-Etienne, uf-
ficiale di marina, f?splorò (1866-68) la
Indocina (« Voyage d'expl. », 1873 M>
1873 occupò Hanoi; ucciso poi da
pirati cinesi; ne scrisse Petit (1885);
- 4) OtuHavé Aie»., di La Snse in SaF>
the (n. "/8 1835), scultore; - 6) JTqi-
polyte Louis (1802-55), di Parigi, fu
pittore ed inoisore in rame; - 6) Jeam
^ 888 — «a r
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auiliaume O'/b 17M-«»/» 1840), di Wa^
algny in Plcoardia, fa prof, di matem.
e astronomia neirUniv. di Gent;-7)
Jean Lottitt v. Garnier 1); - 8) .Tuie»
Artène O^^iì lH47 "/it 89), tii pit-
tore; - 9) Marie Jos. Ft\ v. Garnier 3);
* 10) Piém Garnier de Laboiaaière ;
•* 11) P%err9 D^tmtmqué OVn 1756-<Vs
1827;, di Marfliglia, fu (lenorale; - 12)
Robert (1514 »0), di Ferté Bernard
in Maine, tu poeta (* riaìnt©» «ìmou- ,
reuses» , ir>nr») o tragico; m. a I,e!klaii8. |
Ottruier «le ljabol»»l«^re Pierre
(conte) <"/i nSff-u/é 1809), di Gbassiecq
in CiiaTente« Gener. fimno., m. • Parigi.
Cinrnler. raffl^H Louis Antoine
("/7 1803-Vn 7H), di Marni L^H i, fu nemo
politico francese repabblicauo.
Uarofali v. Galli 4).
earofallal Giacinto (1666-1723),
di Bologne, fo pittore di atorie.
darofalo 1) Benv, v. Tisi (Bf^nv.);
Kf7 Tm (ubiitfì) (1677-1762», di Na-
poli, tu arciieoiogo; ni. a Vienna.
Garofani Antonio Maria. 2^ metà
16® «ec., fu letterato (di i-urumO.
««rprol» Carlo, 11^ aeo., fa pit-
tore napolitano <an criatalli).
«aroll Pier Fraticesoo (1638 1716),
di Torino, fu piftor*^ prospettico.
«Aarm-aerllo S ;uit<>(«»/i IgOV»*'-! 82),
di Godio, tu prut. di botanica a Pavia.
«I*riw« George /s 1 G70-^/io 1826)
fa pittore e aoaltore iogleee.
Cìarraa Pierre Anaelroe (*^/s 1762-
10 ni 9) fa 1706 con Salici'ti Coininis-
Bttrio presso il (ìpii. Bonaparte iu Italia.
Oarro Kdiiio Sophie {^^/s 1775-**/'
1819), di Meluu. iiioglie del grecista
Jean Bapt. OaUàì Parigi (1765 1820).
Al oompoflitrice di mneice.
€larrett 1) Edward v. Pyvie; - 2)
Joao Bapt. v. Almeida-Onrrett; - 8)
MUliemt V. Fawcett.
iàAvri V. Casi^aa.
e»nptlbo Luigi (178Ì-1860), di Ge-
nova, fà pittore a Firenze.
<iHrrlek David (««/i 1717-*Vi 70),
di Hereford, fu celebre attore ed au-
tore drammatico; m. a Londra; ne
acriss. FitR^erald (1868), Knicrht (1894).
iàarriKou Joseph, di larascon (n.
^^1% 1885), ebimSco a Tonlonse.
earrod Alfred Henry (1848-79), di
Londra, fo natnnllata (teologo).
earraccl Baffaele (Padre) (1I8I9-
86), di Kapoli, gesnita, aroheologo.
UariMtIn Ysiuvolod MiohailOTid
]8'."-* - >^-^) fu novellista russo.
4iìur»«ncli« V. Alberto A/zo 1).
«arih Samuel (Sir) (16Gi-i»/i 1719),
del Yorkshire, fu medico a Londra e
poeta (« The Dispensary *, 1609).
4jArtii«r 1) AuguBt, di Ochtrnp In
Yestfalia (u. "/* 1848), prof. d"ii;iene
neir Università di J^^ìia: - i!) Kduanì
(V 1801-2*/» 77, (li Berlino, fu pittore
d'interni e di architettura; coi^ì buo
Aglio FriédHeh di Monaco (u. 1^24);
- 3) Ouitat, di Pardnbltx (n. 1855),
patol., prof, a Vienna; - 4) Heinrich,
di Nen Strelitz (n. 1828), pitt. di pae-
saggio st<»rieo; - r»t .Tos^fth {^^ s 1732-
01), di Calw, lu botanico e fondò
la divisione delle piante secondo la
loro firattifloadone } ni. a TUbingen;
anche suo tìglio Karl Friedrich {}!%'
1772 Va 1850) fu distinto boUnico.
4AartB« Johann (« Garcoo *)
L"3n-^'* 1 74>, di Ambnrgo. scrisse dii
aHtrouooiia; m. ad Alt Braudenburg..
^WkvmWk Ginsoppe Malatesta (aba*
te), 17® seo., di Bimini, letterato.
Oaralll Camillo (abate) ^33/,o 174.T-
1816), di Fermo, fu latinista.
Oarve Christian ('-/i 174'J » r' 98),
di Breslau. fu Hcrittt>re tilosotico po-
polare, dal 1779 a Charlottenburg.
Ummr^j Bdmottd, 18^-10® aec, fa
pittore ingleae di paesaggio; m. 1813.
Oarsaralll Karl c Edler vonTlinrn-
lackh >. di Linz (n. *V» 1854), chimico.
«ìlarxetti (;isi?nhftttista (?'» 1782-
^2/10 1839), di Ireuto, fu patriotta,
adensiato e letterato $ m. a Yenesia.
eani lindovioo (1688-1721), di Pi-
stoia, fu pittore; m. a Roma.
Oarzia (Gareia) 1) « Re di Gali-
zia > V. Ferdinando T (Castiglia); - 2)
/ fu dair^uS Conte (1*') indipendente
di Navarra ; m. 857 ; - 3) 1/ ( Jimenez),
tìglio del preced., fti dair857 Conte e <
dall' 860 Re (1<>) dl Navarra; ra. 880,-
-4) ///«il Tremante figlio di San-
cio IL, fu dal 994 Re di Navarra; m.
1001 : -5) TV, 1" TilHìo .li Sancio III,
fu dai 1035 Ke di isavìirra combattè
contro i ano! fratelli Bamiro d'Ara-
gona e Ferdinando di Castiglia e morì
1051 neeiao in battaglia.
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dar
890 —
QarsiR (pittori) Gareift» 1
«*rsUt« Kiocolò {m(^lt 60), di
NapoUtftipAtTÌotta, acciso a Palermo.
OarBO, IS^sec, fn poeta cortonese
(forse il bisnonno del Petrarca).
«.larson Juan, 17*^-18^» sec, di Si-
viglia, fa pittore di storia; m. 1729 (?).
«latwiil 1) Fabrizio Garsoni 3);
-2) Giovanna, 11^ 8©c.. di Ascoli Pi-
ceno, fa pittrice; m. 1683 a Koma, la-
sciando i snoi beni all'Accad. di San
Lnca ; - 3) Giovanni (1419-1506), di Bo-
logna, fu medico e letterato ; suo ni-
pote (dal figlio Marcello) Fabrizio fa
anfttoinloo ; - 4) Qiui^ppe (marchese)
1824-'^/3 90), dì Firenze, fu dal
1871 Senat. ; - 5) Tommago (1510 « r
di Ratr-aacavaìlo rnnonico laieraDese
a Ravenna, ingegno t^riciclopedico, fu
•scrittore satirico («li teatro de' Tari
'diyeral cervelli monclaiii », 1683 ! < La
sinagoga degV ignoranti », 1680).
ClMea V. La Gasca.
«i^nneard Henri (1635 1701), di Pa-
Tigi, tu pittor di ritratto ; m. ivRoma.
Oascoigne 1) Caroline v. Smith;
- 2) George (1525 ?-77), di Cardington
<Bed9), fa poeta inglese; - 8) William
<1612 */? 44) astron. inglese, inventore
^el micrometro; m. a Marston Moor.
Oaskell r. vStevenson.
«jaMnavidI v. Alpteghin.
t«a»|>ari 1) Gaetano (^^/a 1807-^'/»
81), di Bologna, fìi eorittore mnsicale ;
- 2) Oiamb, V. De Gaspari; - 3) Oiam-
baUÌ8ta ("/3 1791-2«/i 1831), di Vene-
aia, fu letterato, critico e poeta.
«ìasparlii (de) Agóuor (conte) ('®,'t
18l0-"/5 71), di Grange, fa zelante lau-
tore della libertà religiosa; neflorisee
Bnifdt (1884); eoa moglie Yalérle Boia-
€1^(1813-94), di Ginevra, fu scrittrice.
«a«parlnettlAntonìo(1777-182r)?),
di Ponte di Piavo, fu Maggiore napo-
leonico 1S14 venne arrostato a
Milano come cospiratoro) e poeta.
Cla«parÌBl 1) Bernardo Ceochi
1); - 2) IFrancneo {^s 1668-?/4 1737),
di Camaìore, fa compositore di ma-
sica d'opera e sacra; ni. a Roma: -
3) Ciò. Batt. V. Febbrari; -4) OaKjui-
re, 16'^ sec, di iVlacerata, fa pittore di
Storia; - 5) Michelangelo (1672-1732),
di Lnoca, fa compositore drammàtioo
e maestro di canto a Yenesia.
Oaai^arlBO Bsrsissa»
tt«ap*rfa De Gasparis.
Oasparone Antonio, 1^ metà 1^)^
soc, di Sonnino, fa un famoso brigan-
te ; * '/9 1825 si conRe«:^nò a Sezze e mori
poi vecchio decrepito a Abbiategrasso.
«aapmrrt Fnmeesoo Maria C^/i
1880'>;s 1785)» di Roma, fa ìtì giarìsta.
tìaMparrInl Guglielmo 1804-
^^'(^ di Ca^tolrrrande in Basilicata,
fu prof, di botanica a Napoli.
Oanpary Adolpli, di iimiiua (n.
1819), prof, di letteratnra romana
nell'Università di Breslan, antera di
una storia della letteratura italiana.
Ulisper! rriov.mni Paolo («> 1712-
V'3 75), di Venezia, fu pittore ed ar-
chitetto specialm. teatrale e grande
erudito, dal 1749 a Monaco di Baviera.
«asperlni Breole (1771-1829), di
Bologna» fa ivi insigne architetto,
daapeva °= Jaspers (v.)
Oasqnei Amédée, di Clermoot-
Ferrand (n. 1852), storico.
OaMC Stetano («/s 1778 -^2 1840),
di Napoli, figlio deU*arobitetto fnaf
ceso .Lovfr, In a Kapoli architetto.
4;aHiiel Lukàs, 16^ sec , di Helmond
in N. Brahnnt, fa pittore fiamnàingo.
4.}nHKen 1) Francisco (1598-1658), di
CatiUof,a!a, tu pittore di storia; m. a
Barcelona; - 2) OotUi^, di Coblens
(n. 1807), pittore di storia a Monaco.
«lasaendi Pierre (^/i 1692-^/im
1655), di Chartersier in Provenza, ti-
sico (determinò, egli primo, in viii
sperim. la veloc. del snono nell'aria),
matematico e iìlosofo, ia in Francia
contradditore della filosofia aristotei.
e avversario di Cartesio e propagna-
tore dell' eademonismo epicnr. e d*una
idea atoraiptica del mondo; m. a Pa-
rigi; ne Bcrisrt. liongerel (I7ci7), Mar-
tin (18.'3), Thomas (1889), Kiell (18Do).
ii»»mer 1) Uans l«/io lSl7-«*/4 68),
di Bisentratten in Carioaia, fà scoi-
tore; m. a Vienna; - 2) Joseph (1818-
2« 'io 1900), di Priigraten iu Tii-olo, dal
1879 « Ritter von Valhnrn », fratello
di'! {ueced., fa scnUore a Vienna.
4iìa>«Alcour| V. Cadot de Gaas.
uasftlea Jean Bapt. 1786-**/»
1832), di Bordeaux, fh pittore.
«aaalen (de) Jean ^1% 1600-*/ io 47).
di Pan, protestante, fa Marespialio di
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— «91 —
da*
Francia, ferito mortalmeoto ^Ib 1647
air assedio di Lena; m. ad Arras.
daHsmann Florian Leopold (^/5
172.'f-' 1 74), rti Hriiv, fa cnmpoaitore
di inri8n a, dal i\ Vienna.
4«»i»i»iter 1) Ferdinand éHimon (^/i
1708 »/• ^95ÌU di Vienna, fa vieliateto
e compositore $ - 2) Johann Joaph
1727-V4 70), di Brut» (Bladenz), Carato
di KlTistei le in VorarllMTi;, fu famii^e-
rato tauniatarj^o ; - 3) Siìwon, in^jà
18" sec, di Steinbeig in Tirolo, tu pit-
tore ed incLaore in rame a Monaco.
Ommt (de) 11 iobel, 160 aeo., di An-
Teraa, fa pittore di paesaggio.
<i}a«(alcll 1) Andrea (Gommeud.)
(lJ^'2n^/i 83), di Toriìio. Tu ivi pittr»ro
di Htoria (rinno\ratoi e deli j^nonnsto) o
prof. Qell*Accad. di li. A.; aun moglie
t^nie LesentfUr (1821-90) ttk pittrice
d'animali ; - 2> BarMomnuo (^(i 1817-
Vt 79), di Torino, fa Wi prof, di mi-
neralo^'la e j^eolotria agli lugegneri ;
- ;{) (ìerohnn'K !7'* hoc, di Taglia.
I(io0-r»7 a Roma (<iiiraDte la peste) Com-
missario Generale della Sanità (« Tra-
ctatas de avertonda et profliganda po-
ste fu dal 1673 CArdioale, poi
(1C78 84) Legato di Bologna e Arcive-
scovo di Benev»*Tit<» ; m. a Tìoma */4
16«5; - 4l (fiacoìno, KI*» .sih-., di Villa-
Irauca l'iemonte, fu cai (odi ato a Ve-
nesia; no scrisse Grande (1902).
€>aetmMra Stanislao, di Torino
(n. V* 1861), conipositoffo di mnsica.
isnuté Armaiid Édonard, di Yire
ili Calvados (w. ^^'i 1838), l«'tterato.
Oasilneau Ileory (1797-1 87(3^ fa
acquerellista inglese; m. a Londra.
«laatlnei Léon Gnstaye CTyprlen,
di Villers-les-Pots nella CAto-d'Or (n.
1823', compos. di mnsica a Parigi.
^aAHtold V. Sifjismondo Ang. (Poi.).
4ilnHtoldi Gian Giacomo, 160-17<»
sec, di Caravaggio, fa musicista.
««•«•ne 1) Foix (de) ; - 2) {Na-
tarrm) IV de Fot» (1423-72). figHodel
Conto Oìovanni. fu. come marito di
Eleonora (n. 1470) di (ìiovannill 1455
proclamato dal proprio suocero lie di
Navarra; alla vedova 8na succesMo il
nipote (dal figlio Gastone [tu. 147Uj, la
eni moglie fa Maddalena di Francia,
sorella di Luigi XI) Franoeieo FOm
(Francois Phoebns) (m. 1488), al qaale
SQCcease la sorella Caterina, 1484 ma-
ritato a Giovanni d*Atbret.
«assynakl Constontin (^V» 1802-
*/io (^5^, t'n po(»(a « patriotta ])olacco.
4ia< a ri Galeazzo (1 334-1 40ó) fa cro-
nista padovano; cosi suo iigtio Andrea.
e«8*U r V«l9li Joacbim ("/t 1826-
^'/f 70)« di Altofolla presso a Tarra-
gona, fa esploratore (Africa Seit.).
amen (gliftts) IToratio (1728-'o/4
1806», di Malden (Ki8ox), fn Generale
nordamer.; rostrin.se '"/M 1777 Bonr-
goyne alia capitola?., di Saratoga; ma
*^'8 1780 Tenne a Gamden disfktto.
«lailiopiie Hartf yQathomecBarl
Oranbrook y , (\\ Bradford (n. ^1x9 1814),.
nomo di Stato britannico.
4ilAilual» v. Giotfredo (Anjon).
Oatoflietr Albert Samuel, di iSaiikt
Beatenberg (Berna) (n. ^(to 1832), Un-
gnista ed etnologo, a Wasbington.
Oatta V. Della Gatto.
(ilaituiitelatf A Erasmo (Stefano^
li'^-lS" sec. di Numi, fii^Uo di Paolo
fornaio, fu tamoso Capitano di ven-
tura, dal 1434 al servizio di Venezia
come Capitano (Generale (^V> 14S8 sua
dubbia vittor. sol Piccinino a Aoyato,
dal **Ì9 1438 sua ritirato da Brescia
per Lodrone, Arco e Rovereto a Ve-
rt»nu: vi vò la flottij^lia [eoli" opera dol
mariuaio Ììurbolo\ sul Lago di Ciarda,
diatratta poi dal Piccinino); m. (d*apo*
plessia) 1443 a Padova (ivi dal 1453
saa statua equestre di Bonatello); ne
scrìsse (1876) il Marcliese Gio. Batt.
Eroli dì Narni (»'/ia ' - 1004);
suo t rateilo Jirandolin fu dai ^"^2 14Jt>
« Conte di Valmarem ».
Cl»44ap«a# y. liaffei (Gioy.).
Oatieanx Nicolas Marie ('^ 1751-
2*/6 1832), di Parigi, fu incisore.
oat4«rer Johann Christoph (*♦/:
1727-^U 99). di Lir hteiiu'i pir^.-HO a Ko-
rimlierga, fu prul. di storia nell'Uni-
Torsllà di Gottingen, dove 1764 fondò
r « Istituto storico ».
Oalterl Giuseppe Lorenso(f/ia 1829'
*/i2 84\ di Trio'^tp, fn pittore.
<^atteruianu Ludwig, di Goahir
(u. 1860), prof, di chimica e tecno-
logia neir Università di Friburgo.
€laUI 1) Angiolo Oiuteppe jkaria,
18<^ sec, di Bonto nel Mugello, aio
materno di Filippo Pananti, fu medico
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«a*
— 892
4jiau
tprof. neirUiiiv. ài Pisa), motto viag-
l^ò e »l disiiose, apeelalm. a Parigi,
come propugnatore d^ir inoculazione
del vaiuolo; m. ^^'i 1798 a Napoli; -
2) Annihale, di Forlì <n. ?/» ISlSf, pit-
tore a Firenze; - 3) Jfernardino * il
Soiaro » (1497-1575), di Cremona (?)
<Paviaf Vercellifi, fa pitt. di storia;
m. a Parma ; tale fa pare aao nipote
{Jervasio cremonese; - 4) Bernardo
f abate), sec, fa Prefetto della
Bibi. Ambroaiana; ni. ^^'i 1870 a Mi-
lano;-5) /'orfunofo (1500 1G51), ili Par-
ina, fu pittore di storia; - 6) QeròUmc
<16624726), di Bologna, fa pittore di
Htoriaj - 7) Oerva8Ìo v. Gatti 3); - 8)
Giacomo. IRO-ro" «ec, fa pittore; ra.
1817 a Mantova; - 9) tìiamhattUta, di
Faenza (n. 1818), intarsiatore; - 10)
Gius. Maria v. Gatti 1); - 11) Luigi
(abate) (^'/e 1740-Vs 1817), mantovano,
fa dal 1782 Maestro di cappella del
lìnomo di Salisburgo; - 12; Oliviero,
in** 17*^' Hcc, di Parma, fn pittore di
atoria e incisore iii rame a Bologna;
- 13) Serafino (Padre) (1771-^/i 1834),
di Mandarla, Às letterato; m. a Na-
poli; - 14) Silvettro fa an nobile ro-
mano ghibellino, 1328 Signore di Vi-
terbo, 1329 assassinato; - If)) Teohaldo
(16501-1727), di Firenze, fu violinista
e composit. a Parigi; - 16) Tommaio
.(164M7Ì8), di Pavia, fa pittore;- 17)
JTriéU, 16M7^ see., di Cremona, fra-
'tello di Gervasio ('), fn pittore di sto-
ria;-18) Zoe V. Gamond (do).
OatUlasi 1) Caterina v. Costan-
tino 12); - 2) Efigenia v. Giovanni V
(Cost.); - 3) Francesco, 14" sec, di Ge-
nova, fn pirata nell'Aroipel., dal 1365
■Signore di Lesbo; m. 1401 sotto le ro-
vine del suo palazzo caduto per ter-
remoto; ano IVatt'Ilo Xìccolò fa Signore
di Fno in Tracia (tn. 14o9); - 4) Lu-
ghetto antico rimatore genovese; - 5)
2ficcolò V. Gattilaaì 3) ; - 6) Obsrto, U<>
sec., fii diplomatico genovese.
OatSInara v. Arborio di Gatt:
OaUinelll Gaetano, 19" fiec, di
XiUgo, fu attore ed autore drammatico.
Oattlni Giuseppe (conte), di Ma-
tera (n. ^^/j 1843), storico e genealo-
gista, dal 1890 Senatore.
O aitola Erasmo, 17M8^ see., di
Oaeta, benedettino, fa storico.
eattMlGialioCesare, 18<^ltt<^aee.,
canonioo a Como, fa meteorol. (« arpa
eolia » o « armon. meteorol . » ; m. 1809.
Uìxtiy V. Scott (Marga] « t).
Ciati Fran(,ois Chrétìeune ^' '/e 179^-
'Vis 1&^3), di Colonia, dal 1826 natora-
lissato francese, Ita architetto.
«•«(de) Charles Louis Joseph «Mar-
chese de Frégeville» Ojii 1762 */4 1841S
di Fréseville (Castres), fu Generale
napoleonico; m. a Parigi.
<iìaaberiiii v. Boìtel.
eMM Antoine (Père)(i V< 1^89
imu di Gaillae, gesuiU, fa dal 1723
missionario io Cina ; ra. a Pekino.
Oanelver Charles £tienne (1740-
1804), di l*arigi, fu incisore in rame.
Uaiictierel Lóon (^ '/s 1816-'/i 86),
di Pangj, lu pittore ed acquafortista.
esineoairt (de) Raoal VI, U<»-16^
see., fti soldato e diplom. francese.
€l»ad» V. Gèmpsale.
Oaadnr de Pa Verdi Angu-
atin Alphonso {1780-18041 fu p ttore
francese di storia; ni. a iioiua.
Oaade Francesco, di Cambiano
(Torino), domenicano, ta dal ^^/as 18K5
Cardinale; m.-^*li9 1860 a Koma.
OaadenzI 1) Augusto, di I^ologna
( n . ^ ' /s 1 8 f) 8 ! , i vi prof, di etori a d e 1 d i ri 1 1 a
italiano uell' Università ; - 2) Pellegrino
(8/6 1749-«V6 84), di Forlì, ftt letterato.
«attdenalo 1) <Saato) fa dal 387 (!)
Yescovo di Brescia; si recò invano 405
a Costantinopoli per ottenere la rein-
tegrai, di Criaostomo; m. 417(?); com-
mem. ^^/lo; - 2) accompagnò i)&7 Adal-
berto nella sua missione tra i Prassiani
e 1^ scrisse 11 nome di qnesti.
«Ì»adlclim«4-Beaapr« Charles
(V» 1789-"/i 1S64), di AngoiiI«'nìe, fa
botan. e fece 2 ciT rTitnnav. del ^lobo.
Oandin Michel Ciiarie.s (^''/i IT-»»»-
1841), di ijaiut-Denia, fa Ì7ii9-lei4
Ministro francese delle flnaaae e 1809
venne fatto « Daca di Gaeta ».
Claadf it Luis Pascnal (1566-1621),
di Villafranca in Catalogna, frate cer-
tosino, fu fecondo pittore di storia.
c;audry Albert, di Saint-Oerroain-
en-Laye (n. "/s 1827), paleontologo a
Parigi ( « Les endialnemeikta da monde
animai dans les temps géolog. » , 1878-
90), membro della R. Soc. di Londra»
«landy (von) Frani Wilholni (ha
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Il
rone) ("/4 ]800 '^/« 40), di i iaukmrta.
O , fu poeU • romMs.; m. • Berlino.
«•«•»aaM Jakob(1773-"/s 1943),
di Oelfingeiì presso Stotijrftrt, fu pit"
tore 0 incisore in rame a Vienna; sim
figlio Fn^drù'h 1807-'': 62). di
AIii*H«Mibach , fu \i\\vo pittore a Vienna.
CÌMuflié^r Lout8 iìiei^^lio 1801), di
lift Rochelle, fo pittore di storia, ge-
nero e paesaggio t m. n Fireose; ann
moglie Panline ChdHUon (m. 1801 a
Firenze rirra :? mesi prima del marito)
fu pittrice (li ir»«nt'rp e ritratto.
4itaarrldlo Giacomo, 17" «oc., pio-
vendale, avrenlnrM favorito del Daca
Sdoardo di Parma, olie lo oreò « Mar-
cheae di Ca»f*ìijn('1fo*t\i\W TMimoMi-
Distro «1(4 Diicrt KnnnrrioII; (•.•iduto
poi in disgrazia, fu ";i 1050 docaint. a
Parma: no MrrisM<^ il Conte Stefano To-
inani Aiuiani di Fano (m. 18F4).
«laaSAlB Simone <ln relig. c mòre
FraD^oieedelaCrolx »), di Patay, isti-
tuì, coir aiuto della pia e ricca vedova
Madeleine Brulart, 1624 a Parigi la
conjzregazione delle < Soenrs hoap. de
la Charitó de Notro Dame »,
«laujean Eiigène^di Pan in Basaes-
Pyréoées (o. 1850), iocltore in rame.
tJaal Gustav- 1836-^/9 88), di
Vienna, fu pittore di storia e ritratto.
CSnoleher .Tono, 16"17** secolo, di
Orlt'aus, fu pittoK^ di atoria; m. 1607.
Uaall Gio. Bat ti«»ta ( c il Baciccia » )
11639-1700), di Genova, fu pittore di rì<
tratto e storia, dal 1657 a Roma,
«lMl« Galla fu, dopo Diodato, 756-
764 Doge (5**) di Venezia; suo S00CeS>
gore fu Domenico Mouegario.
fjlauloneo v. Giuda (Galileo).
tàanltler 1) Louia Edouard (1755-
1818) fa composit. francese di mnsica;
- 2) Paul Louis (Ganltier de Kerve-
goen) ("/t 1737-»/* 1814), di Brest, fo
Generale fraiicosp : tu. a Parigi.
twaiimatR v. fainlnse 2).
« «lìauot (Guu(i) (de) Juiiu, tiglio dt;l
Re Edoardo III d'Ingb.. Ita dal 1312
« Baca di Richmond» i Todor iBdm.).
Oaupp Gustav, di Markgroningen
nel Wiirttemberg (n. J»/» 1844). pittor.
Manrlco Luca (" : 1476-'*''6 15r)8),
di Giffoni (Salerno), fu matematico e
famoso astrologo (al Re Enrico III di
Francia predisse clie sarebbe morto In
duell»») ; m. a Roma; suo fratello rom-
paniù fa letterato e scrittore d'arto«
ClaarHKirit, Saltano del Bagbirmi,
?>')7 riconobbe per opera di Gentil 11
piotttfor, rianoeeo e 1898 renno scac-
cialo <la ìfabbà, Despota del Kornu.
ìjìmuhh Johann Friedrich Karl {^'i
1777 Mj2 1855), di Braunachvveig, fu
matemat. ed astronomo, dal 1807 prof,
a 65ttÌngeD ; trovò il metodo dei mi*
nimi quadrati per calcolare le orbite
dei pianeti, iuveiitA l ^K» r « '•liotropio»,
fece ricerche sul magm:tiHuiot<Trt'Htro;
ue »crÌKHeio Wionecke (1877), Sarto-
rins (1877), H&nselmann (1878).
Outena» Siddarta detto Budda
(r Illuminato), 1» metà 6» soc. a Cr.,
di CapilavAstu neir Hindustan, figlia
del Kaf;ii\ dei Sachia (perciò anche detto
«Sachia Muni », cioè il «Monaco Sa-
chia»), fu in India banditore illuminato
d' ooa nova religione (il « Boddismo»);
m. 541 (?) d* indigestione ;Keomann no
pubblicò (tradotti) i « Discorsi» <18M)|
ne scrisse LilM*^ (ìOfO).
tiaiitlierliiJean ("/i» 18J0-"/i80>,
di Ouroux in I<j[iòvre, fu scultore.
esiatli^rot Olande (1769-1825,% di
Parigi, fa pittore e acnltore.
tiaiithier 1) Charles, dì Cbanvi>
rey-ie-ChiUel in Savoia (n. '/12 1811),
scult. ; - 1) Fraiì<''ii^' Kinp^ìte (*"2 1 S'J'J
^/i 78), di Parigi, compos, di mugica.
Wautler 1) Adolphe Raoul v. Gan-
tier 2) ; - 2) Aìfrèdé {^fi IWZ-^ln 1 881),
di Ginevra, fu astronomo; così nno ni-
pote (da fratello) Etienne Al/rtde Émile
("'4 1822 «♦ '2 01) ed il figlio di questo,
Ado^l'hr h'novl (n. ^^U 1854) : - 3) AtKje
Henri, à\ Taiigi (n. ^^/a li-Oli), chimico;
- 4) ArmanA Juttin, di Narbonne (n.
1887), prof, di chimica nell'Univ.
di Parigi ; - 5) Etienne Alfrède Émile
V. Gautier 2); - 0) Jacques v. Gantier
d'Agoty: - 7) Judith v. (^:ll)t!er 9); -
8) Léon 1832-^^/8 97), di iiavre, fu
paleografo, prof, a Parigi, storico e
scrittore morale pieno d*entasissmo pel
medio evo ; - 9) Théophile (S^/s 1811-23/,2
72), di Tarbes, fu poeta lir.(deir «école
fantaislntc - critico d'arte c roman-
ziere; ne .scii~.so I)u( ;nu]> MHDO); suo
figlio Théopile in. lbu(>> ò romau/.iere e
sua figlia Judith (n. 1850) è letUrata
(tradnaioni dal cinese e romansl)^
— «03 —
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88i —
Oautler WAgotj Jacques (1717-
85), di Marsiglia, fu pittore d*uiÌmaU 6
fiori, incisore in ramo, anatoni. eoatnr.
«autieri 1) Franceico e lAiigi, 19*^
sec, fratelli, <ìi SalH:z7:o, furono piti.;
- 2) Giuseppe {^jt 17( 9-23/.>i833», di No-
vara, fu medico, viaggiatore e natura-
lista, dal 1807 Ispettore Generale delle
foreste e miniere del Be^o Italico.
«lantacll (gaor) Paul « Barone von
Frankfuthurm », di Vienna (n. -'' 2
1S51), fu 1?-»''-^ * 98 Presidente
dei Ministri in Au.-^iiia.
tjìavMKnlii J^apoleone (u. 1840) e
KataU (o. 1851), di Yeneda, pittori.
«lavala v. Gallala.
Ciairaate Bartolonimeo (1570-1638'.
di Monzfi, barnabita, fu liturgista.
OaTurtliui Carlo, lO^sec., dì Pe-
saro, fu pittore a Roma.
Oavardo Alessandro, ISMO^^sec,
di Capodistria, fa letterato, poeta gio-
coso; m. */8 1818 a Venezia.
«laTarni v. Cbevalier 3).
Oav»ff«UI Camillo, IG" 17" sec,
di Modena, figlio di Stefano uiiuiata-
riiita, ia pitt. di storia e ritr.; m. 1628.
OaTanl* Gian Giacomo. 15M6<» se-
colo, di Piaasa Brembana, fu pittore.
<;avant Alessandro (l809-^/i 89\
di Bologna, ex bartia>)ita, fa Cappel-
lano di campo di Garibaldi ; m.a Kuiua.
«aveanx Pierre (T/s 1761-''/2 1825).
di Béziers, fu cantore e compositore di
opere in mnsioa; m. demente a Bésiers.
Oavcren Egmout ( V).
dat eAtom v. Edoardo II (Ingb.).
Oavl (da) (Enrico) v. Nasello.
CJnTlffnani v. Gridoni 1).
«lèaviulès Pierre (««/s 1726-*/9 1800),
di Bordeaux, fki violinista a Parigi.
eavlno (Gabinlo) (Santo), io sec,
fu il 29 Vescovo di Porto Torres; morì
(roartirÌ77ato) nell'anno 100.
«aroUl Antonio (1786-1*/^ l^-a:^), di
Genova, maestro di scherma, si associò
alla « Giovine Italia > ; morì fucilato.
4ìtaTr« V, Egmont (d*>.
Oavrll Paneift v. Crestoviò.
«ay 1) Claude ('«/s 1800 73), di
Braguignau, fu botanico c-A osplor.; -2)
Delphine v. (ìiiardiu; - 0/ Johìi (1688-
*/i2 1732), di lìarnstaple, fu poeta in-
gleses-i) JjOttifT.Gay-Lnssao; -5) Jlfa-
ry Allart ; - 6) Sophie Gjrardin,
OayauKos « j Arce » (de) Pascnal
(don) i»/t]809'^(io97), di Siviglia, eru-
dito, orien t a ' i ^ t . i e stoi ì c o , fu profes.
d' arabo neir MniverbitiY di Mndi id.
Oayarre Giuliano («/i 181U -/i 9U),
di Roncai (Paniplonn), fu cantauLii.
ijìaye Johauueii ^^/n 18U4-~^/8 40), di
Tonniogen in Sviscera, fa aeilttore di
arte, dal 1830 stabilito a Firenze.
CSayetle (von) Jeanne Marie ("/io
1817-**/6 95), (li roTberir, moglie e col-
laboratrice del peda<;otio Jean Daniel
Oeorgens di Diirkheim(1823-86),fu scrit-
trice pedag. e lomanaierai m. a Lipsia.
Oay-Ijaaaae Loais Jo8eph(*/<8li78'
1850), di Saint-Léonard in Haate-
Vienue,dal 180C membro dell' Istituto,
dal 1808 prof, di fisica alla Sorbonne v.
dal 1809 all'École polytecbuique e prof,
di chimica generale al Jardin des Pian*
tea, dal 1839 Pari di Francia, fa 11 fon-
datore della chimica organica.
tiayon Ulisse, di Bonix in Cha-
rente (u. ®/& 1845), chimico a Bordoanx.
tiìayot de i*ltHv»l Fran(;oisU673-
1743), di Lione, fu ivi avvocato e scrit-
tore («Gaoscs .célèbres et intéreas. >).
Oaaa Teodoro (1398-1478), di Tessa-
lonica, dal 1444 in Italia,4Ìnse^nò greco
a Ferrara, a Konia, a Napoli (1455-58)
0 !ii ]>oi Abate di San Giovanni a Piro.
tiiazali (al) v. Gazzali.
ttasan " de la Pejrière» Honoié
Tbéodore Maxime (**/jo 17e5-»/4 1845),
di Grasse, fa dsl 1799 Generale frane.
Oaxan Caii (1271-13C4), nipote dì
Hulaga, fu Re mcnt^nlo della Persia.
Oaseo V. Cumiuodiano.
Oaslano (Santo), nel 250 da Papa
Fabiano inviato missionaiìo in Gallia,
tYi Vescovo (l^)di Toors; commem.
«asola Giuseppe (166Ut«/4 1719), di
Verona, fu medloo e fisico.
CSaxoldo Giovanni, If)"-! rif»r., fn
poeta eateraporan. (e latino) a Roma.
GastamMde Joaquim (Va 1822 ^^/s
70), di Tndela, fn compos. di moaica. ,
aaasall(al) Aba Mobammed (1058-
1111), di Gazzala presso a Tua (« alUa-
«in») nel Cborasnn, fn uno dei niag-
f^ioii tf^f>1of]:i ni;ionicttaui ; m. a TU8;
nei sciiH-se G ose ho (18u8).
ijiazzaniica I) Giuseppe (?/io I7-Ì3-
^^/i 1818% di Verona, fa oompoa. di mo*
sica (36 opere); m* a Cr^ma; - SS) Jfa*
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iimm
— 8»5 —
Hetta (1824^/t 8i), di Voghera, dal 1849
laaritata « Maroheu Malaa]^na », fo
cantante; m. a Milano.
CSaBxella TriiHÌii fu amante d'Al-
fonso IT d'Ara ITOTI II lio tli Xupoli e Si-
cilia; ti<;li: Ahonso (v. Alfouso I, Fer-
ruTi)) I) iSaiuia, maritata con GoUit^tlo
Borgia c Principe di SquiUaeé*,
«MB#r» Gnatanto (aliate) i*^» 1779-
B/s 1859), di Bene, fà archeologo, bi-
UVuì^T.ifn e crìtico; m. a Torino.
Uumxi^lm Bouav. («V* 1 '^4 ^^/t 1832).
di Piacenza, franceacano, Vescovo di
Moutefiascone, dal '^/k 1824 Cardinale.
€»Mwolda Roeenberir (E7a).
ClasEoletU Antonio ISia-^/i
G6), di Nago nel Trentino, fu letterato,
poeta e patrìotta; m. a Milano.
<«azzoII LuIrì (♦ 5 ITàa-^V* di
Terni, tu aull'"/' 1**^^ Cardinale.
Maufflilr Gehanjichir.
«lebMer (gbe*) 1) Ohrittiun Da-
irifia777-1831). di Kensarsio Slesia, fu
pittore d'animali e cacce; - 'J) Jin (n.
*/io 1838) filolofjo slavo, prof, a Tniga.
<j>ebbia Michele, di Palermo (n.
^/'s 1^54), matematico.
«ebcr T. Abn Masa Qiabir.
eebliavdi (gh-) (Ton) Ednard, di
Sankt Jobanncsin Estonfa (n. '''/e 1838),
pittore (sotr?. biblici), a Diisseldorf.
Mvbhart. Emile, di Nancy (n. *®/7
1839), scritt. d'arte, prof, a Parigi.
Qeblral y. Ibn Gabirol.
eeM#r <gb-) 1) FrUdrieh OUo, di
Dresda (n. »79 18:?K), piti, d'animali;
- 2) Karl (von) ("^/n 1850-', 9 78), di
Vienna fu storico e letterato tedesco.
«lieltnii fu tiglio di Canaan.
iieeiiier Théodore (l796-"/ia 1844),
di Parigi, fa eenltore e fonditore.
Cleconla V. Gioacchino (Giuda)*
«ed William (1690-»»/io 1749), ore-
fice a Edinibnrgo. ìnreutA la atereotip.
Oeddes 1) Àndreivi^li 1783-^/5 1844),
di Edimburgo, fu pittore e acqiiaforti-
%Ukì^2)Fatriek,dì Pertti In Scoria (n.
1854), prof, di botanica a Bondee.
Uede^nc, 130see.a(^r ,dellaTribù
di Manasse, fa Duco viticrioso degli
Ebr^'i contro i Midianiti, poi 40 anni
(iitKÌire in Israelo; commem. ^^jn.
iilediniiu, tìglio o saccesaoredi Vi-
tem, fa dal 1315 Granprincipe di Litr
taania t conquistò nna puriio della Bos-
si a, fondò Vilna e ai alleò col Be Casi-
miro di Polonia; m. 1340$ Olgard.
Uedou (ghe ) Lorenz («'/u 1814
8^), di Monaco di i5avieiu, fu scultore.
Oedoyn Nicolas (abbi ) (^'''i 1661-
'V 1744), di (Jrh^ans, fu letterato.
Uee^t» Poter Josae (177U 18a4), di
Lovanio, fu pittore di storia; sno Aglio
PeUr Paul a793 1856) Al pittore di rit.
Oeer» (cbefs) Willem 180e-^"/i
83), di Anversa, fn scultore; scnltnri
furono puie i suoi fi-atelli .Joaeph (^•''/i2
18e8-^"/io i-a). ( ibi 7-31/8 41) (anche
pittore) e Jan (m. li'OO); sua moglie
Fanny Isabelle Marie Oorr <1814**'/i
83). di Briissel, fu distinta pittrice.
4jeel (chel) <van) 1) Johannes Fran-
ci#cii*("/9 1758 IRr^O), di Mechelen,
fii scultore, prof", ad A n verna; - 2) Jo~
geph (l(>31-98), di Kotterdam, fu pit-
tore; - 3) Loys am-^fs 1852), di Me-
oheien, fa scultore; m. a Brussel.
Oeelmiiydeii Han^, di Fredetik-
svaern (n. ^^/i 1844), astronomo, Diret*
toro della Specola di Kristiania.
Cieer (jer) (de) 1) Gerard Jak. v. De
Geer; - 2) Karl (barone) (1720-*/s 78)
fo entomologo svedese; m. a Stocolma.
4ile«r (cber) (van) Pieter, di Leida
{n.^h 1841), ivi prof, di matematica.
<;eoraerl» v. Glieeraerts.
«eertJcM v. ITaarlem 2).
«eerl» Kaiel iit-nduii. (^'i» 1807 *V
55), di Anversa, fit sooltore.
«••ria Jolios(n'4 1837-^V«» 1^02),
di Amburgo, fu pittore di genere.
Ueest (de) Wybrand (1591 ? 1643) fu
pittore a Roma; m. ad Anversa.
«l« Affiseli (gb-) Friedrich (»/i3 1830-
P6), dì Amburgo, fu giurista.
€i«tfìr«rd Fabre«Dncadi Taharra *
(*»/9 1806 ?/i 79), di L'Anse À Beau, fu
dal 1859 Presid. della Kep. d'Haiti;
1867 scacciato ; m. in Giammaica.
OelTro^v Matliieu Auguste,"/* 1820-
'^/8 J^5\ di Parigi, fu storico {161 ò 62 u,
Ronia^ dal 1874 membro dell' Accad.
Oefie Jefte.
UegreDbauer (gbogben-) Leopold
(-:-2 1849-^/.; 190:;), di Asperbofen, fu
prof, di uiatt;ni. nell'Univ. di Vienna.
4i»eic«>ubaur (jjbcghen-) Xarl (^^^
183tì-i*/« 1903), di Wurzburg, fu 1873-
1001 prof, di soologia e anatomia oom*
parata nell'Università di Heidelberg.
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«•ir
— 896 —
«jìeiceiibsur (ghegben-) (von) Jo-
seph Anton (•/» 180a-«Vi 76), di Wan-
gen nel Wiirtt., fa pitt.; m. a Koma.
Oetianslilr (« conquistatore del
mondo») (1569 1627), <ij£lio di Acbar,
fu Granmogol dell' India ; si lanciò do-
minare da sua' moglie A ur GeAan («luce
del mondo >) ; mori durante larivolnz.
del figlio e snoceas. eoo Scià Gehan.
Ctoltrés (sh-) Karl fu pittore te-
desco ; m. 1898 a Diiseeldorf.
OcMbel l^jai-) Eiuantìf 1 iw 1815-
'^/i 81), di TiTibecca, fu poeta lirico.
4jieier (gaier) v. Geyep.
«aelser (gaigher) 1) Abraham
n810-«»/io 74), di Franooforte, fuscrit
j-tore teologico israelita; su fìllio Lud-
wig (n. f1i Eresiali, ò storico
di letterat., prof. iiell'ITniv. di Ber-
'■ lino; - 2) Johann Konrad (1597-1674K
di Zurigo (?), fu pittore sul vetro ; - 8)
. Johann ìfepomuk l«05-«/io 80). di
Vienna, fa pittore di storia; - 4) La-
; Wti«'("/5 1829-2»/8 70), di Francoforte,
israelita, fu (reniale iiidagat. nel campo
• dell' ori 2ÌiH^ dello svoljjimento della
•parola e della ragione; - ó) Ludwig v.
-Geiger 1) ; - 6) Nikolaug IM»-"/"
tffJh di Laningen (Baviera), fu scultore
; a Berlin >; - 7) Wilhelm, di Norimber-
ga (n ^' T lfir)6), onentalista a Monaco.
Oeijer Erik Gustaf C^ji 1783-88/4
1817), di Ransiiter nel Vermlaiid, fu
storico e poeta svedese ; m. a Stocol-
ina; ne Bcrisae
OeIJeratam (von) Gustaf (n. 1858)
romanziere svedese, a Stocolma.
4;eikle (i:aiki) 1) Archibald (Slr),
di Edimbuigo (n. ««/is 183'^), celebre
geologo, sino al 1901 Direttore Gene-
rale delia * Geological Sarvey » del
Kógno Unito e del Mnseo Geologico
di Londra; Segr. della «Rovai Socie-
ty »j ano fratello Jame» (n. ^'/s 1839),
pure eminente ideologo, è ]>T<»f nella
Univ. di K(liuiljur<:o; -2) 1) (f/f- r
ITUS-Vs 1837), di Edimburgo, fu pittore.
Cleller vod Kaiaersberv (gai )
Johannes U45'>«/8 15t0), di Sciaf-
fusa, fu ])reiiir;itoro a Strasburgo.
4j<'iiriiMM (i^ail-) Georg: (ISI.')
di Lampet thi'im in Assia, fu .stoiico,
drtl 1848 a Wintertbur iu Svizzera.
Metile 4e Umlnt^Méé^ev Anne
Hyacinthe de OòUeifiUe (^/t 176I-»/e
1814), di Parigi, ta romaoziera.
Oelnitz (gai-) Hans Bruno i^/io
18U-2«'i 1900), di Altenburp, fa geo-
gnosta 0 geoloo^n ; ni. a Dresda: sno
figlio Franz Euijtii di Dresda (n. ^''l^
1854) è prof, di geologia e mineralogia
neirUniYttndtè di Koatoek.
«letresa*Pet6ra8384902),di Gent,
fu letterato e scrittore fìammìns^o.
Oeirnaert Jozef l791-»o/3
di Eeclon, fu pittnrn fiamniiniro.
OeiBA 1) proiiipotti *l Arpad, f\i
Duca degli Ungheri 972-995; le sue
mogli criatiane, SaroUa e Adelaide di
Poloiiia, lo eonvertirono; ano figlio
Wa.ik fa il Re Sauto Stefano I ; - 2)
I, figlio del Re Bela T, fu Re d'Un-
gheria dal 1074 ; fn sua ììio«Tlie la Prin-
cipessa bisantina *SÌ7i?ìa de «a ; m. 1077;
- 3) II, figlio di Bela II, fu Re d Un-
gheria dal USI, alno al 1146 sotto la
tutela di ano aio BthUf m. 1161.
Qelaer (gal-) Karl Friedrich, di
Langenthal (Berna) (n. > 1843), ma-
tematico, prof, nel Politec. di Zurigo.
Cieiserleli =■ Genserico (v.).
Uelaaliaaler (gaìss-) Oswald ( « Mi-
conio ») (1488>i</to 1522), di Lncema,
fu riformatore e prof, a Basilea.
4j3elHHler (gaisa-) 1) Heinrich {^jh
1814^*1 Tlìf, di Igel.shieb in Meinin-
geu, fila lionn meccanico fabbricante
d'appaieccbi ilsioi e chimici; - 2) Jo-
hann Martin Friedrich (LllS-^fi 1853),
di Norimberga, fh inciaore in rame.
uelst (gaist) Angust (l^'lo 1835-»/»
68), di WtirzbnrEr, fu pittorf>.
4iì e 1 nU n sr e r (gài sti n gb ei ) M arie ;
1836-*9/9 1903), di Graz, fu artista dram-
matico e cantante; m. a Klagenfurt.
Oelal ed Din (« Gloria delta fe-
de >) 1) V. Basan (ibn Sabbà); - 2) ((M-
lai Eddin) « Mankberni * v. Cntb Ed-
din ; - « Rumi » (»> 1307-"/i2 73), di
Balch, fu poeta persiano, 1233-02 prof,
di filosofia a Conia (ueirAsia Mmore
o, come allora al diceva, in Botùea o
Rum, donde il aopran. di Humiu mi-
stico, fondò r ordine o la sètta dei Der-
visci Maulavi ; - 4) v. Acbar 1).
Oelari v. Genserico.
<jela«Ìo 1) dal 367 Vescovo di Ce-
s irea iu Palestina, continuò la Storia
ecclea. d* Soaebio ; m. 884; - 2) di Ci*
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«lei
— 897 —
eleo (« Otsloeno »), 2^ metà 5^ sec.,
pretnato Vescovo di Cesarea in Bit.
scrisse « Storia del Concilio Niceno » ;
-3) (Santo) v. Gelasio I (S. S ).
4»«*lafiÌo (Santa tS*-Jc) 1) T (Santo)
romauu (africano?), fu, dopo FelicelII,
dall' V< 402 Papa (51% soetonitore oo-
stente dell* lopremMi» dell» GbiMa
di Boma; m.^/u 496; commem. *"/ti;
suo successore fa Anastasio li; - 2)
7/ (Giovanni Carfani (V AììHf^m), be-
nedettino, fu, dopo Pasquale II, dal
1118 rapa (106"/; fu suo anti-Papa
Bardino (v» Bonrdin 2)) ; prigioniero
dei Frangipane, Tenne liber. dal po-
polo; fuggì a Gaeta (ivi *'/a 1118 mn-
sacriito), poi in Francia, dove i ili )
nel monastero di Clany morì ; suo suc-
cessore fu Calisto II ; ne scrisse Mas-
siniiliauo Caetani de' Duchi di Lauren-
zana (psend. Bm. AJMffnomo, 1790).
«elMlo « di Niccolò >, eec., fu
pittore ferrarese di storia.
tselati Lorenzo a 824 09) , di firen-
?-e, fu pittore di paesagerio.
Oelclcli Eagenio, di Càttaro (u.
1B54), scrittore nantlco a Trieste.
OeI«eMli»Mr(gh-)6erhaTd(1482-
1542), di Nimwegen (« il Noviomago > ),
fn HTìinn. o riforin.it. ; m, fi Marburg.
Oelder (de) Aart (Arturo) (1045-
1727), di Dordrecht, fu pittore.
Oclilorp 1) George, 17^860., di Au-
Tersa, fu pittore di ritrattoi m. a Lon-
dra; * 2) 0ùtHu$ (1563-1616), di Lo-
vanio, fa pittore; ra. a Colonia.
Oelée (Gollée; Gillée) 1) Ctoude«le
Lorrain » (« il Lorenese ») (1600-'V/ii
82), di Chàteau de Chamagne in Lo-
rena, fa celebre pittore di paesaggio
storieo e marina; m. a Roma} il più
celebre de* suoi diaoepoU fa Angeluc-
ciò, che morì giovane; ne scrisse Bui-
lea (1887); - 2) Jacqvemanf, 130-140
sec, di Lille, fn ^loota ii ancone.
eéllbert Jean riurre i'aul (18U2-
86), di La Fotee in Ande, fu pittore ;
suo figlio Julet Bertrand (n. 1838) è
pittore di aBimàli a Parigi.
Oellmero fu 1' nltimo Re dei Van-
dali iu Africa; come capo del partito
nazion. vàndalo nsorpò nel 530 il trono
a SQO zio Uderico; 533-534 gaerregg.
e Tinto da BeUsairio, Tenne Atto pri-
gioniero e relegato in Galasia.
«eli WUliam (Sir) (1777-1836). di
Hopton la Darbyshire, ta archeologo.
€.>iini Kddi» T. Qelal ed Din.
ueiiée V. Gelée.
Oeller ule) v. Guénard.
Oelleri. (gb-) Christian Fiirchte-
gott (V? 17i5->8/ia 69), di Hainichen in
Sueonia, fa poeta e scrittore tedesco
assai popolare ; in. a Lipsia.
«elll 1) Francegeo (1637-1703), di
Bolocjua, fu pittore ; - 2) (riavihatHsta
(»»'8 14US-"'7 ^:>G:ì), <ii Firenze, lu ori-
gine calzaiuolo, fu iusigne letterato
(« droe»; « I capriooi del bottaio »),
oommentat. della DlTlna Commedia;
no scrisse Costerò (1878) ;-■'■) Iacopo
(commend.), di OrbetoUo (n. ^^jù 1858),
sf^rittore a Milano; - 4) Odoardo, di
Savona (n. ^/a 1852), pitt. a Firenze.
Oellig (Gillig) Jakob (1636-88), di
Utrecht, fa pittore di pesci.
Oelllo 1) (Anlo), 2^ sec. d. C, fti
letterato (« Notti àttiche »); -2) (Cneo),
2^ sec. a. Cr., fa annalista; - 8) T,
Egnaiio : - 4) v. Poplìcola.
««eiiuetil Luigi (abate) (^'^js 1820-
^ys 99), di Bòleè, fa Alol. a Mibmo.
«•Imi 1) Enrieo (Vt 1856->/t 1901},
di Trento, fa botanico ; - 2) Gian An*
Ionio, 16<* soc, di Verona, fu poeta.
Oelone fa, dopo Ippo frate (m. 491
a. Cr.), Tiranno di Gela in Sicilia e dal
485 di Siraonsa; 480, insieme col Ti-
ranno di Agrigento Twone (del quale
aveva spos. la figlia Daviareta) scon-
fisse a Iiuera i Cartaginesi; m. 478;
gli aucce.sso il fratello (rerone.
tileloiio Alberto, di Madrid (ji. 1863))
violinista e concertista a iieiHno.
eelsi Victor 1806^/4 85), di
Marsiglia, fa poeta provenzale.
Oelzer (gli-) Heinrich ("/io 1813-
89), di Sciafliisa, fn storiografo; m.
a Basilea; suo figlio Heinrich (a. ^/e
1847) è filologo, prof, a Jena.
Oem V. Baiazette li.
«•■aMAt t: AQ 9).
«embloiix (di) Sigeberto,
sec., del Brabante, monaco a <3em-
blonx, fu storiografo; m. 1113.
Oémeau A u i. u>t<^ Pierre AValbourg
(*/i 1790-«*/i lfe6o), di Parigi, fu Gene-
rale, 1839 Comandante a Roma.
eeneUl 1) Franeeieo (^lé 1736-" /•
1808), di Orta, gesuita, Ai scrittore e
57. — Qabollo, Dizionario biografico •
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Alleili
— 898 —
filosofo; lu. a Novara; - 2) Francesco
LodwBico (Padre) 1757 ^1 1832), di
OUradi (Cataosno), oappaodoo, fti teo-
logo e letterato; m. a Nicastro.
^aemelll l'arerl Trio. Fraucesoo
(1():)1-1724>, (li Kadiceua, fu arventn-
riore e arditameute compi 16d3 U8 il
giro del globo, pabbUcando poi (1699)
del sao Tlagglo una xelas., ch*è tntta
un plagio j ne aorisso ICagnagbi (1M#).
4iieniiirnaiii ValTiiore, <!{ Carrara
(n. 1878), scnltore a Firenze.
iàeinila, di Medina, 1^ sec. del-
l'Egira, fu cautatrice araba famosa.
QeoilslMl Franoeeco (1680
1762), di Lneea« Ita Tiolliiista e compoa.,
dal 17 U a Londra; m. a Dablin.
4* etiti II Inno ff^antn), 2» metà 4<>
sec, Vescovo di Moilena ; comm.
Uèmtiio 1) (Cneo Serviliu) fu 217
a. Gr. Ckmaole a Eoma e 216 eadde a
Canne; - 2) 1<> aee. a. Cr., di Apamea
in Siria (o di EodI?), fa aatronomo;
- 3) V. LeoDe VI (Santa Sede).
«àeailiilo Oiorgio « Plotone > , 14^-
15*^ Beo., fu tiiosofo e scrittore bisau-
tino, 1438 al Concilio di Flr^ue; m.
ll51aCoetantìnopoli; SigiBm<mdoMa-
labesta ne portò il eorpo a Rimini.
Gèmito Vincenzo, di Napoli (n.
1852), Bcalt., 19<'0 premiato a Parigi.
Oemma Kainci' Frisone » (*/iìj
1508-»'^/8 55), di Dukkuui, dal 1541 prot
di medicina a LoTaniOt fa matemat.
e astronomo; così eoo figlio OmieKf
di Lovanio (««/a 1535-"/to 77 [79?]).
iScuimel (gb-) Ilermann (IRl t j
68), di Barteu nella Prussia Orient., lo
pittore, prof, si Konio:flberg in Prussia.
Cìemiuellaro Gaetano Giorgio
(1882-"/8 1904), di Cetonia, figlio del na-
turalista Carlo {*lu 1787->S'm 60)» fìi in-
signe naturalista, prof, di geol. e min.
(cornerà f^no pfidrf^ :i trini n)n eli' TJni-
vers. di Palermo, dui «^/a 18U2 Senat.
Oemml Giacomo (conte), di Pia-
cenza (u. ?/i 18G3), pittore di paesag.
€le»iitfiiv«n (gh-gb-) (yod) Otto
neinricli 1765.>»/» 1836), di Heil-
bromi, tìi autore drammatico.
«liemmia (de) 1) Ferrante (»*/< 17:^2-
"/4 1803). di Terlizzi, fn lettor, e iilo-
sofo; - 2) Giuieppe ("/a 1734 "/i 1812),
di Terliasl, ita letterato e ginrecons.
«eaion» (da) 1) BtuiHó, 2» metà
17^860., francescano, tu missIonaTio in
(3inm; ainologo} - 2) Gùnfannuio, 14^
aee., pittore j - 3) Oiovan Pietro, 1 A^-ì
sec., pittore; m. 1414 ; -4) Pace, 13®-140
sec, fu letterato e poeta latino.
Geoipnale v. Jenipsale.
demald v. Gijat ed din GeiusiJ.
«ematol^eesco («/i 1843-Vit 03),
di Socesina, ingegnere e pollt., fa dal
1892 Ministro dei laTori pubblici.
Oenassano v. Colonna 7). 12).
4iìendall John (1700 1^65), del De-
Tonsbire, fa pittore di paesaggio.
«•atfrc (le) v. Legendre.
«em^Mn Angoste (lOlS-'*/? 81),
di Parigi, fn ivi pittore di storia.
eeaè 1) Car!n .» 1836-Via 90), di
Torino, Teneri t»3 Generale, fu dal **/io
1885 Comandante in Africa 188"
disastro ili Saati); m. a Sireea; - 2)
Owueppe (1800**>/7 47), di Torbigo, fa
natnraliota, prof. • Torino.
«lenée Richard ('/a 1823-»*/6 95), di
Danzìg', fì^::lio del cantante ed attore !
Johann Fi iedrich (m. 18'fi<, fn poeta e !
compositore di mas.; m. a Baden preeso I
Vienna ; suo fratello Rudolf di ISerlino |
(n. ^/ìt 1824) è poeta e oonférenalere
e commediogr. e sna sorella OtWié^
Dresda (u. 1834) ò attrice.
Oenclli Bonaventura (^Vo 18C0-^^/ii
68), di Boriino, figlio del pitt. Janus i
di Copenaghen <1771'1812), fa pittore,
1822-82 a Boma e dal 1859 a Weimar;
ano figlio CtmiOo («/t 184(M»/i 67>, di
Monaco, fa pittore (m. a Weimar).
Oenerali 1) Giovanni, di Modena
(n. 1834), ivi prof, di anat. piit . iseU'Iati.
ZooLomico; - 2» Pietro v, Mercnndetti.
ijienerinl Francesco (1593?-1663>,
di Flrenie, fa acnltore ed incisore in
rame, meccan. e ingegnere idraulico.
CiSeiK^fie Kobert William» di Dablin
(n. «/5 1848), matematico.
Oene«iiio Lorenzo Canozio (1425-
77), di Lendiuara, fu scult. in legno
a Padova; così suo fratèllo Orittoforo
e sao figlio GUtn Marco ed il figlio di
qaeato, £^mar(f ino (1419-1520).
tienesio 1) (Santo) fu mimo a Ro-
ma; 286 martire; oommom. 8* i«;-2l
(Santo), 7** sec, fa Vescovo di Clcr-
mont; comm. ^/s; - 3) (Giuseppe) fa
storico biaantino sotto Costantino VII
Porfirogenneto; * 4) De BogatS.
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€ii«ii
— €99 —
09m
«•netti 1> Charles (Haudé (abbé)
(^V» 1639 »/n nm. di Parigi* fu aii«
tore (Iraiuiuatico; - 2) Jean ne Louine
rienriette i«/iol7.V2 '♦' 's 1H22). di Purip;f.
maritata Vampnn, tu d.-iiua di conti-
(lenza della Uegtna Miiriu Antonietta,
di cui scrisHe interessanti memorie.
Ìl«n«aM <ile) Peter Angnst
1829^/r 61), di Koosendaal, fa poeta
olandese; m. ad Ani'^tordara.
€iieii<''< KlT'azar, 15" l*/' set' , di < -ar-
peutias i« il Carpentrcrnso >»), fu cantore,
poi maestro, e compuetitore dtlla Cap-
pella Yatioaiias m/ad Avignone (?).
«en^Teae 1) v» Aimone 1)1-2)
Savoia (di)(Filippo); -a) v. Carlo Felioe.
fieiiey» v. Bps Geneys.
«lieniiru (jrcrulaiiio (1476 *-"/7 155!),
di Urbino, Cu pittore ed aicbit«tto;
m. a Poiiaro; ano tìglio Bartolommeo
(1518-68), di Cesena, fa aiohltetto mi-
Utare e morì nell laola di tfalta.
«•Uff» V. Della Genga.
^denipenbaeli (gheughen-) Pam-
piiiln^, l.">'>-in" sec, fii poeta «vi/, zero
(tedesco); ne acri:»»» Goedocke (lé^&6,\
Cleaéla Cau v. Giuglacan.
OcMlla Dncrest de Salnt*Aabin.
OeMttdio Scolaiio.
«ennnrelll Achille (ISlO-^^/io
1902), di Napoli, patriotta, fa insigne |
archeologo; m. a Firen^^.
ti en KM ri 1) Bui t. v. Gennari 2);
- 2) BéMdéUo «il Veoohio» (15$0-1610},
di Cento, fu pittore di atorta; tfdi poro
furono i snoi tìgli I!atf<)lomm£ù
1f>r,i) eri Frcole {1.%1>7- 16r)S/, m. a Bolo-
^nii, eil i tiirii di questo, Hene.detlo * il
Giovine»(10J3-I715;(nacque a Bologna,
lavorò la Praaoiae in Inghilterra e mori
a Bologna) e CuareiXeAl-SS} ed il nipote
(dal fi»j;lio (]iaii FriiU( < Si (>) di questo,
Carlo •iìgi)nir(>, di Maratea(n.
1 839 . daP*/4 liiUl Cardinale : - 4f C^mre
V. Gennari 2); -H) Ercole v. (leu nari 2);
- 6) OiambaUUta, 1G<J-17*J bec, di Cen-
to, cugino di Benedetto il Vecchio, fu
pitt.; - 7i OiuHppé (abate) (172i n/is
1800), di Padova, {;i Ictter. ; - 8) Lo
remo, 11^ sec, di Kimini, tu pittore.
Cieiiiiaro )) (Santo), di Napoli, fu
Vesc. di Beueveut-o e mori uU5 martire
a Pouaoli; commem. ^^/s; - 2) (Santo)
V. Faaeto 1); - 3) v« Olla (di).
^mmakrm (di) 1) Ani, y. Di Gen-
naro ; - 2) Domenico « Dacadi Cfanialu*
po» , 18M0<>eeo., di KapoU, Ai eoonom ;
m. 1811; - 3) Giuseppe v. De Gennaro.
OenocebI Angelo (coinmend.) (^/s
1^17-V3 89), di Piflcf'nza, fu prof, di
calcolo intìnit€3Ìuialo uell'Univorsiia
di Torino, membro della Società dei
XL, dal V« 1386 Senatore.
Oénod Michel Philibert 179G-
«V 1802), di Lione, fu pittore.
tieiioels AbratiHTFi il Giovine »
(ltì40-»o/5i723), di Anversa, fu pittore.
Uenolfft V. Galateri 1).
«enonillM r. Gonfdon deG^n.
GeaovA V. Fieecbi 21) ; Ferdinando
(Sardegna); Tommaso (Italia).
€>i<*nova (d») 1) Dionitio, 17«-18«>
aec, i appuccino, fu scrittore (« Bibl.
Scriptor. Capuc. », 1691); - 2) Elia, IS»
sec, fu medaglista i - ;i> Luchetio v.
Cambiaso 8) i • 4) LUan, v. Magnasco.
lAenov» (de) Ignazio c Conte di Pct-
tinengo » (««/a 1813-Vii 90). di Biella,
Ten. Generale, fu dal ^'a 1861 Luo;:ot,
in Sicilia. "'/wlfOS «»/»(ìti Ministro della
guerra, dai » 18U8 Senatore.
CleaOTeAfìa 1) (Santa), 5<>-6<* aoc,
di Nanterre, dal ano 1 Scanno monaca»
al tempo dell' iavas. di Attila in Gallia,
prediale la salver^a di Parigi, poi in
tempo di carentia sfatuò il popolo; m.
'/i 512 : celeste patrona di l'ari<::i: com-
mem. ^/ì; ne scri6t»e Lesotre (1900 j -
2) («di Brabante*) Ceriaier.
«iMoveee (il) 1) Booeiardol);
-2) V. Calsia;-3) v. Castelli 7); -4)
(il Prete) v. Strozzi (Pernardo).
fitenoireMi Antonio ('/ii 1712-**/'»
69), di Castigiioub doi Genoveiìi (Sa-
lerno), filosofo, fu prof, di economia
civile nell'Università di Napoli,
«ilettoveslno v. Miradori; Rover.
iieum Eugène (V^ 1314 ^/a 81), di
Lo vali io, fu romari/ier»^.
€jìeosfliow(gbeusciofKTeorg(16-H-
1902), di Rostock, fu pittore di
I paesaggio a Dfiflseldorf.
4ileaa«rl«o, 6<> aec., n. a Siviglia,
uno dei fì;;Ii di Godeghùel (i! 1*^ Re Bto-
j rico dei Vandali), fu dal 427 (dopo che
; fu morto assassinato suo fratello Gon-
I derico o Gunterico) Ke (3") dei Van-
dali ; 429 col suo popolo (per invito del
Conte Bonifluio) passato in Africa, vi
. fondò an regno potente colla rapitale
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— 900 —
Cartagine (presa ^^/lo 43tt) e, creatasi
una flotta, esercitò qv» spaveatosa pi-
rateria (**-**/6 456 eaooheggio di Ro-
ma); m. 477; Agli «Dol: Unnerìeo
e Genzo; dei tre figli di questo, due,
Ountamondn e Trasarnodo (ra. 523} fu-
rono Ko dtìi Vandali, aaccessori dello
zio Uunerico, e il 3", Gelavi (padre di
Gelimero) Tenne eeolaao dalla eaceee-
sione per IkTorire Bderìoo d'Unnerioo.
€lensfleU«k<glien8fla!S)cToii Sor-
genti or k » Joìmnnes detto c znm Ou-
tenberg » (^*/«{ 1400-^*/* ^8)» Magou-
za, inventò (1440) l'arte di stampai
libri con tipi mobili; m. a BltviUe (?);
sep. a Magonsa; ne serissevo Tan der
Linde (1877), BSrolsel (1900).
«ensler (gh-) Giintber (^»/2 1803-
"/s 81), di ArabnTcro; fa pittor di ri-
tratto; così i suoi t rateili Jakob {^^jt
1808 «Vi ® Martin [^Jb 181 81).
«emoBBé Armand (^> 1758-*i/io
93», di Bordeaox, girondino, gUgliot.
Ohentit (van) v. Ottavio (Par.).
«eiit (van) = Qand (di) (v.).
tiìeiiili (gh-) Friedrich Wilhelm C^js
1820-*/2 93), di Wikjhtersbach (Hanau),
fu prof, di chimica e mineralogia nel-
r UnlTersità di Pbiladelphia.
Oeiitii 1) B^rnar(2 v. Bernard 14);
-2)Emile, di Briey in Lorena (u 1866),
viaggiat. politico nel Sadàn Centrale,
1896 e 1899-1900; v. Rabà; - '.i) LouU
detto Primo (1606-65), di Briissel, fu
pittore a Roma ; - 4) Louìm Umile, di
Alger (n. ^/t 1868), geologo francese.
dentile 1) V. Ferdinando I (Porto-
gallo) ; - 2) V. Fabriano (da) 6) ; - 3) «da
Montefiore » (Fermo), 13*^-14'^ sec,
frate iniuorita, fu Cardinale; - 4) « de
Becbis », 15^ aec, di Urbino, fu pre-
cettore a Jiirenae dei figli di Cosimo il
V«eobio; dal 1473 Vesc. d*Aresso.
«tentile 1) Bene 'f etto fa Doge di Ge-
nova 1546-48; - 2) Iginio ("/b IPl-^^s
93), di Don^o, fn prof, di storia antica
neirUuiv. di Pavia; m. a Milano; la
saa Tedova Anna VèHua (n. 1850), di
Bongo, ò scrittrice ednc. a Milano i - 8}
Tommaso, di Chieti (n. 1853), scultore.
<«eutile (di) 1) Bartùlommeo, 2^
meta la'^ sec, di Urbino, pittore; -
2) Fabio, 150 sec, di San Giuesio, fn
pittore; - 8) Franoeteo r. Fabriano.
Oeniiieaelil Lomi.
«entlll 1) Alberico (1551-1611), di
San Qineaio (Macerata), figlio del me-
dico Jfofteo (esule, oome protestante,
col figli in Carinzia, poi in Inghilter-
ra, indi nei Paesi BaasH, fu prof, di di-
ritto neirTTnirersTtà di ()xfor<i («De
iure belli »); suo fratello Scijnone (1563-
1616) fu prof, di pandette ad Alt-
dorf; - 2) Antonio (1751 98), di Ssa
Fiorenzo in Corsica, fti Gener. Itao-
oese.; ®/6 1797 occnpò Corfh ; - 3) An-
tonio Sarcrio (^jt loPl-^ay, 1753)^ di Ro-
ma, fn dal 1731 Cardin. ; - 4) Gen-
tile, di Foligno, fa 1335-45 prof, di me-
dicina a pàoTa; m. 1848aPemgia;
*• 5) QiManni YàHemltSnù, 16<^ eee., di
Cosenza, antitrinitarie, menò vita er-
rabonda (a Ginevra, nel Delfinato, in
Polonia, in Moravia e a Viennn) e fini
decapitato ^°/9 15C6 a J^erna ; - 6) Luca
V. Gentili Ridolfucci; - 7) Matteo v.
Qentili 1) ; - 8) Raffaele (18a7-'/e 67),
di Roma, fa compositore di musica.
CAeB4fli»»«9 3® sec. d. Cr., n. in
Etrnria fa filosofo (pseiidou. Amelio
o Aìnerio), discepolo di Plotino.
Oeniillnl Pietro (1773-1839), di
Este (Pa<Iova), fu letterato.
eentlll BM^lflBMi Lnca, di Ca-
merino, dal 1878 Cardinale ; m. 1388.
Oeutilnttl rriovanni Bened. (mon-
signor) (^'/i 1672-2'^'o 1725) di Trento, fa
Bibliotecario cesareo a Vienna o ixran
ricercat. di notizie storiche, dal 1723
Auditore di Rota a Roma, dove mori
(a sua insaputa*/? 172S era «tato eletto
Principe Vescovo di Trento).
Oentz 1ViIhe!ni ^^/la 18^?2-2^;S
90), di Neuruppin, fu pittore or onta
listfi, ^voi. nella R. Accademia di Beri.
«ents (gh-) (von) Friedrich r;ài764-
1832), di Breslau, pubblicista, dal
1802 al serviaio dell'Austria, là il con-
fidente e l'organo di Mettemieb.
«enuclo (Gneo). 474 a. Cr. Tri-
bnno di lla plebe a Koma, citA i CJoti-
soU davanti al popolo per la ritardata
assegnasionedi terre ai plebei ; la notte
avanti 1 cornisi fu assassinato.
€4«nB«MO V. De Marini 2).
CHenzIo v. Agrone.
Ciienzo V, Genserico.
OeafTrey v. Monmouth (di).
Oeoflrrlu (Madame) v. Kodet.
Cieoflfrojr 1) Jmn, di Mareanes in
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Char.-Inf. (d. 1853), pittore; -2) Ju
lien Limi$ a743-**/i 1814). di Itonnes,
fta erltioo (detto « I0 Terrible
tteolTroy-Halnt-IIilnlre Btien-
ne ("U 1772 1H14), di Kt-inipefl, fn
celebre zoologo ed nno dei più note-
voli precnis. di Darwin; di lai scrisse
(1847) Buo tìglio Uidore {}^\\% 1805-i0/ii
61), che fa pnre oelebra soologo.
«e«meir» t. BDIotti 1>.
«teorie (giorge) Henry (*/o 1830-
»/io 97) di Phflftdelphia, fn sooialista
(«Progresa aud Poverty», 1878).
Oeoripeiis v. Gayette.
Cleorsea (M.H^) T. Weymar.
«••rsl (giMorgfhi) Walther, di Lip-
sia (n. 1871), pittore di genere.
<iiepp«rt 1) AìiguKt Juliui, di Ber-
lino (n. '/il 1856), prof, di farmacolo-
fj;ia » (iies.sen; - 2) Karl Eduard (-^/s
18ll-3>/a 81), di Stettiu, fu filologo.
«leppert (gh-) (voD) Hwirad fb»-
nme) (1767-?/4 18S5), di Leibnìts in Sti-
ri a, fn Generale aiiBtriaco.
Oernei r. Aragona f ti') H)
Oeram Adbemar fu dal I^^O
Conte (1<*) d' Grange; m. 1096; la aua
discend. mascbile finì 1174 con Mam-
boltfo IV; erede di qaeito fa boa ao-
rella T(bwrga, Il cui marito Bertrand de
Baux fa dal 1185 Conte d'Orange.
CSernIdIna r. Fitzgerald 3).
<]ìernldini Alessandro (14r.r»-l 525),
di Amelia in Umbria, fu, prima, pre*
oettore alla Corte di Spagna (favori
Cristoforo Colombo), poi diplomatieo
e da nltimo Vescovo (l^/ di Santo Do-
miiìgn, dovo si reo<'> 1 1 6 e dove mori
dopo di aver scritto de'snni viaggi nella
zona torrida (< Itiuerarinm », 1531);
suo frat. maggiore Antonio (m. 1489)
fa diplomatieo del Re Ferdinando.
«•Valdo Bkkehart; Gerardo.
ClermMdo (de) y. Degérando.
Oernrd (Mfìitro) v. l>;^vid 7).
Oerard l) Alexander (capitano) (*'/t
1792->V»« 1839), di Aberdeen, fa esplo-
ratore in India e Tibet; cosi i saoi
fratelli PafricJr (1794*1848) e Jamet
(L795-1848); - 2) EmUy, di Boohsoles
in Lanarksbire (n. 1849), maritata al
Generala* nnMirr. do LanotcgH^ scrit-
trice inglese; cosi ana «morella Doro-
thea (n. ®/8 1855), 188tj maritata al Co-
lonnèllo anstriaoo Jolioa Longarde.
4jì«>rard 1) At^ré v. Herment; - 2)
Frantovi PmmI StuMn (barone) (^Vi
1770ai/t 1837), n. a Roma, là pittore
francese di storia e ritratto» detto già
« Le roi dea peiutrea » ; m. a Parie:!' : -
3) Jean Ignace IHdor e ^iòtio Grandville
(•^i» 1803-"/* 47), di Nancy, fu caricatu-
rista a Parigi; -4) Marguerite (1762-
1837), di Orasse, fn pittrice.
Oéravd dm Herv. Labrnnie.
GerardiBl 1) Giambattista, 17^-
18" Hec, di Piacenza, fu pUtoro di
storia; andò in Cina col gesuita Hon-
net e scrisse poi in francese una re-
las. del sno viaggio ; - 2) MéUMmrre
(Giraldini» Gttardino), 1T> seo., di Mi-
lano, Ita pittore e inolsore in rame.
€3er»rdo 1) V. Gherardo ; -2) (San-
to) « dei Tintori > ( 1 134 1207), fa grande
filantropo, venerato a Monza.
Ocrardaon v. Erasmo 2).
Oweao KIoòmaco.
eeraalaao (Santo), seo., di Li-
cia, fa eremita e mori 472 in Pale-
stina; commemorato ^/s.
f^erbalx de Noiinai )) Carlo Al-
berto (conte, commoud.), di Niz'^a Ma-
rittima (n. ^/i 1839), diplomatico, dal
*/9 1904 Senatore; - 2) SUoré (eonte)
(»/t 1787-V4 1867;, di Thonon. fa Ge-
Tioraìe sardo, dal ^; 1818 Senatore;
batté gli Austriaci '^V* 1848 a Pa-
atrengo e '« 6 1848 aliivoli; 1849 Mi-
niano di guerra e marina; Cavaliere
dell* Annona.; tn. a Torino; soo figlio
Conte €Hutepp» (n. "Vi 1828), di Canee,
è Tenente Generale e (dal 1884)
Sonatore; -3) Giano (ooute) f"o 1736-
?/a 1814), di Thonon, Generale sardo,
iniziò ^^/i 1814 dalla Savoia la riscossa
e ISi^ formò un nacleo di caval-
leria, da oni nsd poi il reggimento
« SaTOia Cavalleria »; - 4) MauriMio
(oontoj («/il 1816-W/6 92), di Torino,
Ten. Generale, dall'^/ia 1H70 <;enat.
Oerbaldl Francesco, di Spezia (n.
1858J, prof, di geometria analitica
e proiettiva neirUniv. di Palermo.
Cl«pi»el (gh-) Nìkolans (« Gerbe-
Ho»), r- le*' sec, fa prof, di diritto
neirt niv. di Strasburgo; m. 1560.
4iierl>erirA 1) v. Carlo I (I r. o
Jmp. K.);-2) « d'Aquitaiiia >, figlia
di bau Guglielmo Duca di Tolosa, mo-
naca a ChAlons, Ita dàlPImperat. Lo-
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— 002 —
Urio I, per TendetU contro l di loi
ftatelU, Alita ann^aro nella Saòiie;-
8>T. G-ÌMlberto; Luigi IV (Francia).
Cìerberon Gabriel (1G28-1711). di
Saint-Calam in Maine, dal ]B49 bene-
dettino di Saint- "Manr, fn ciaiistiii.sta
e perciò persegui t. ; lu. a Saint- Denis.
OerberA (gh-) Martìn € Buono toh
Hornau > O'/s 1720 "/f 93), di Horb sol
Neckar, bODedettino, dal 1764 Prìncipe
Abate di Sankt Blasien, fu aatoro di
lavori di storia della musica.
Oerberto v. Silvestro II (S. Sede).
«lerbi Kanierì (176^«>j^t 1839), di
Chlerina (Pistoia), uatematloo e nata-
l'Ali dta, prof, a Pisa, fn Presidente del
1*) Congresso de^li Scienaiati (erano
4'Jl) a Pipa *-*Vjo 18;{!>.
«Nerbinoli Jean Frau*^ )i8(*^/i 1654-
^/a 1707;, di Verdun, fu gesuita, dal
1686 mission. In dna ; m. a Pekino.
«erdil Giaoinio Sigismondo (**/6
1718-^*/s 1802), di Samoens nel Faaci-
gny, barnabita, scienzi itn, fa dal^/e
1777 Cardinale; m. n Ivuina.
Oeremel 1) Oeremeo & Lodovico, 2*
metà 13® seo., furono capi di parte
gnelfà a Bologna ; - 2) Bamberto^ 17^
13® seo., fa poeta provensale.
«•renila 1) sec. a. Cr., fn
11 2® dei Profe^ti ni,in;£;iori ; i snoi sai-
jni elegiaci (* Laiuenta/.ioni ^) dojiln-
rauo nel tono più commovente la ca-
dnta di Gernsal. e del popolo ebreo;
moil (680) esnle in I^ito; oommem.
V«; ne serìsse Erbt (1002); - 2) 10®
sec, fn prete ed eretico bulgnro, e
forse fn ej^li quel Bogoìiiil, ciie si da
per fou datore della setta dei Bogomili.
Oereiultt Giuseppe (1743-?/i 1814),
di Catania, fa oompos. di mas. saera.
Oeryonne Joseph Diez (^^^ 1771'
*/« 1859), di Xaiicj, fu prof, di mate*
matica neU rTiiv. di Montpellier.
€]terli»r<l (^b-) Ednard (^/ii 1795-
1807), di Poseu, fu celebre archeo-
logo ; fondò a Boma Tlstltato di eor-
rlspondensa archeologica e fa dal 18B7
addetta al Mnseo di Berlino.
Cjerliardl (gb-) T^naz (1779-I8r.C),
di Vienna, fu FeMmaresc. autìlriaco.
tjìerliardi. (gh-> 1) Dagobert (von),
di Llegnitc (n. 1831), romanziere
(psendon.: « Gerhard Ton AmfffUor»)*,
- 2) Eduard {^/a 1813-V« 88), di Er-
furt, fu pittore d* archi te tt.; tu. a Mu
naeo di Baviera » - 3) Heinrich, di Ka»-
sel (n. 1823), celebre soaltore, da!
1844 a Poma; - 4) Karl i^Js 1833-»'/»
19021, di Speier, fa clinico, prof, a
Berlino; - 5) Karl Friedrich I^IC
*^/8 66), di Strasburgo, fu celebre chi-
mico; - 6) Fata 4^*/s 1«07 76), di
Gr&feDhainiohen(Meraeb.), fu poetali-
rieo luterano (inni); m. a IJibben.
«eriiolt (gh-) {1003?-«V6 1169), di
PoUing in Baviera, dal 11.M2 Priore
agostiniano a Reichersberg io Aastria,
fu scrittore pcìemioo-teolofico (« IH
investigatione Antiehriatl »).
Uérleaiilt Jean Théodore 1701
1 1824i, di Konen, fu celebre pittore.
€}erlelK«- (sh-) Samuol Theodor
(1665 1730), di Spandau, fu pittore.
fileriuK (Ulrich) y. Fast.
eerlal 1) Ottino di ▲ntonio» 1*
metà 16® sec., di Pistoia, pittore; •»2)
Niccolò di Piero, 14«-15® sec, fb pit-
tore (a Prato, Pisa e Firenze).
fSerlac'Ii (gb-) (von) Joseph (^4
1820-^'/ u 90), di Aiagonza, fu celebre
anatomico, prof. neirUni^. di JBrlu-
gen; il figlio suo Leo, di Magonsa (n.
1851) gli 8ucco3.qe nella cattedra.
Oerland (gh-) Georg, di Kassd
(n. '^/i 1833), linguista ed etnografo,
dal 1875 prof, di geogr. a Strasburgo.
tiìeruàuiu 1) Michel, 1^ metà 16<^
sec, di Anxerre, fa celebre pitt. sul
▼etro; - 2) Pierre (1647-«V« d4>, di Pa>
rìgi, fu orefice e medaglista, quale por
fu (anche architetto) suo figlio Thomaf^
(1673 1748); - 3> Sophie ('i-i 1776-*^
1831), di Parigi, fu matematica.
Oermaia « j Llorente » Bernardo
(1685-1757), di SiTiglia, ta pittore.
€iiermana 1) (Santa) Cfouein, di Pi-
trac, fu, sotto Luigi XIII, nmiie pasto-
rella, 1854 beatilìcata e 18G8 canoni/--
zata; -2) V. FerdinaudoII (Aragonui.
Oerniauica « Cesare » (ìjù ló &.
C.-'^/io 10 d. Cr.), figlio di Dniso'e ms-
rito di Agrippina, U-16 vittorioso in
Germania, fu dall* Iniper. Tiberio (SDO
zio) mandato in Oriente; m. (avveto-
nato, pare, da Gneo Piéone, Governat.
delia jS'iVia) ad Epidafne (Antiochia);
delle sue guerre in Germania scri6se
Knoke (1887-80); Agrippina 2).
«enuAMO (Santo) 1) (880*444). di
Dlgltized by Googlè
— 003 —
cier
Aoxerre, fo Ivi (dal 418) Vescovo; m.
(ili viaggio) a Ravenna; conimoin. '^Z?;
- 2) (40G?-r>76) fu dal 554 Vescovo di
Parigi; t'ommem. ®*/6; -3) fu dal 715
Patriarca di Costantin. ; m. ^^^-^ 733,
Oermano 1) nipote (da sorella 0
doirimperftt. OinstìDiano, spooò JCs-
tiuunia (vod. del Bo Yttlfo) e fti dallo
zio deatloato 550 alla guerra d'Italia;
ma morì mentre ranuaya troppe in
Daìnìnrift; - 2) « Nauti » fu 1221-39
Pali iarc a di CostantÌDop. ; - 3) (1771-
1826), di DimiMuaa, dal 1800 Aroiveac.
di Patraaao, obbo parte attivliia. nella
guerra di liberta dei Greel (*^/a 1821
aleò egli la bandiera della croce).
Oermonio Anaat. (1 r)5l-*/s 1627),
dì Sala Moutorrato, fu Arcivescovo di
iaiautattia, scrittore (« Coiumentario-
rnm libri m. a Madrid oome Am»
baaciatoro dal Dnoa di Savoia.
OerttM Dé^iré JeanBaptMdiVa-
lenciennoH (n. "/4 1834), cbimico.
Clerniihelui (gber-) Friedricb» di
"Wornis (n. 1839), pianista.
4» ero (gli-), sassone, fu dai iìòl
Margravio dalla Man» Orioni, e ata-
bUÌ la domiuaz. tedosoa aalla daatra
sponda dell' Elba; foniò il monastero
di (Tcrnrode (gliem-); m. "Vs i*05.
tjìeroboamo 1) 7. tiglio di Nebat,
della Tribù di Beniamino, ribelle a
Salomone, poi esule in Egitto, ritornò
962 a. Gr. in patria dopo la morte di
quello e fn fatto Re delle 10 Tribù
settentrionali (Kegno d'Israele); m.
94?^ a. Cr.; con suo figlio Aadab, uc-
ciso IH 1 942 da JtaeFa, fini la sna di-
nastia; - 2) JI, figlio di Gioas, lu dal-
l'817 a. Cr. Ke d*Ionieles oonqnlatò
il Regno di Damasco; m. 776.
«erode 1) 2" s e d. Or., fti filo-
sofo stoico, prof, ad Atene; ne scrisse
Pni^'rhtpr (1901); - 2» 300 d. Cr., fu
Go%'uriiaL. romano in Eitinia, poi ad
Alessandria, anticristiano Ematico ; -
8} fa verso il 450 d. Cr. prof, di filo*
sofia eclettica ad Al^sandria.
Oerolc (gb-) Karl Friedrich (^/i
1815 "/i 00), di YaihiDgen an der Enz,
teologo, fa poeta lirico a Stuttgart.
Uerola » Giaroia (v.).
Oerelaiiio (Girolamo; leronimo
1) di Rodi, Ib nn discepolo di Aristo-
tele; - 2) di Siraonsa, v. Gerone II;
-3) (Santo) (Sofronio Bnsebio) <8$1-
420), di Strìdono in Dalmaila, fa nno ;
dei maggiori Dottori della Chiesa, ze-
lante difensor^^ dell* ortodossia, dal 386
monnro a ]'>ctl<>iìnne, d()^ c tradnsRela
Bibbia ti la Cronaca d Eusebio ; com-
nem. •'/» ; - 4) v. Praga (da); - 5) (Fra)
T. Savonarola; Monsignori; - 6) (Bea-
to) Y. Bmiliani ; - (1) « di Benvenuto >
dotto Momo da Siena, 1* metà 16** sCO»,
fa pittore; -7) t. Bonaparte 11).
Oerold (gli-) Joseph (1747-1800) fa
dal 1776 stampatore privilegiato del-
rUnlversità e della Corte a Vienna.
«ieroldo fb Conte e fratello della
Regina Ildegarda, quindi cognato di
Carlomagno, che lo nomhiA (Joverna-
tore della Baviera; cadde nel 700 com-
battendo contro gli Avari.
Clér«aa« Jean Léon 1824-»/i
1004), di Tosoni in Hante-SaAna» fti
celebre pittore francese di storia e ri-
tratto ed anche scultore; m. a Parigi.
«Nerone 1) 7, fratello di Gelone,
fu dal 476 a, Cr. Tiranno di Siracusa;
47 i scacciò da Agrigento Trasideo ili-
glie di Terone); m. 467 a Etna (Ca-
tania); - 2)irfti dal 268 a. Cr. Kedi
Siracusa ; m. 216; sno figlio Qeroìamo,
che gli successe, fu assassinato.
Oeròalrao v. Gerolamo.
Ocronslo 1) britanno, fu dal 407
Generale dell' asarpatoro Costantino,
pel quale 408 conquistò la Spagna (per
Onorio difesa dai hmtelli Didimo e Ve-
rxtano o Ferino, suol parenti) ; poi gli
siribellA (proclamando Impnrntore un
proprio iiiììo. May/timo con icsidenza
in Tarragona); 411 sotto Arias dai pro-
pri soldati assalito, dopo disperata di^
Ibsa nceise la propria moglie NonnSekia
e poi sè; - S) (Ssnto) v. Benigno 2).
e ero»» Liics, di Stabio (Ticino)
(n. 1856), scultore a Torino.
«ieroaollinltaB» v. Andrea IX.
tierrttaaoou v. Erasmo; Bombr.
««■«•M Giovanni (< Geraenio »),
13» sec. (f), di Cavagtià (Biella), fb
Abate benedettino a Vercelli, uno (o
il piti probabile^ dei presunti nutori
del libro « De imi taf ione Christi ».
4iier»OB 1) fu li 1*^ iiglio di Levi;
progenitore dei «Gersonlti»; - 2) figlio
di Mosè e di Skfor^s - 8) (ben) v. Levi
2) ; - 4) < ben Salerno Koben > , 15<^'160
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«6C„ fondd a Fraga naa «tampexia
ebiaioa detta « d«f Oanonidi ».
OerMon (de) v. Charlier 2).
VierHlikt'Uer (gli-) 1) Friednch {^^k
181()-^'/5 72», di Amburpo, fn roman-
ziere e viaggiatore (1837-43 nell Arae-
rioa Setteutr.); m. a Brannschweig i
*- 2) Karl Sduard Ado{f, di Berlino
(n. ""/a 1828), natoraliata (teologo).
€leratoBb«rff (sh-) (von) 1) Hein-
rirh Wiìhrìm (3/, IT-^T-V 11 1823). diTon-
deru (bchleawifìj-li.), fu poeta draram.
(« Ugolino », 17(ié); - 2) Karl, di Weimar
(n. ^^Ii 18«6), poeta e pitterà.
€ierafeMl»nui4 Godème*
Oerster Etelka, di Eaecbaa (n.
1857), marit. Gardini, cantante.
Oertner (gh-) Johfinu Wilhelm
(1818 3 71), di Gopena^jhen, fa pitt.
Uerlrade (Siàuta) 1) (()2i>-59), tàglia
di Pipine di Landen , fu Badeesa a Ni-
Téllea; celeste patrona dei yiaggiat.;
eommem. "/s ; -2) v. Berta 1) ; - 3) eia
Grande » , di Eislcbcn, fu una estatica,
dal 1295 Badessa di Helfta (Meree-
burg); m. 1334; commera. "/ii.
€l«rérnd« l){Autt.)Y. Leopoldo VI;
- 2) (Bav») BDTioe X ; » 8) {Danim,)
V. Canato VI ; - 4) {Chrm.) Corrado
III; - 5) (Ungheria) v. Andrea II.
Oerundl v. Kacbmautde.
Oernndio (Fray) v. Lafn^iife.
tiléruitez Victor, di Parigi (o. 1840).
figlio del letterate NìcoIoè Eugène di
lieima («/i 1790 */f 1865), disegnatore
e letterato (psendon. « Oraffy^},
fervala 1) Alfred Albert, di Pro-
vina (n. *^/i2 1837), Ammiraglio fran-
cese; - 2) Paul (26/8 181C-"/a 79), di Pa-
rigi, fu naturalista (zoologo e pai.).
«lerTalae Nicolaa (1662-1728), di
Parigi , viaggiò nel Siam (e ne scrisse)
e fu poi missionario alle Indie Oceid.,
dov»> vcuTìe hin'ìho dai Caraibi.
4*4'rvattìo 1) (Santo) v. Ambrogio
1) : - 2) « Dnroberiiense > o « di Can-
terbory », 12^ sec, benedettino, fa
oronista inglese; - 8) f Ti)l>erien8e » o
' « di Tilbury », 120-130 seo.» fa prof, di
diritto cftnnniro a Tlolngna, indi Ma-
1 0M( iallo del Keguo d'Arelate e da ul- ;
limo PitìvosLo delie monache di Ebs- ,
dorf, eerittore (c Liber facetlarum >; i
« Otia imperialia »); m. 1285. I
«•rvMio Luigia marit. MadtM, I
di Trieste, letterata a Torino (psen-
don. < Lnigl di JSkm GiuHo »).
Gmrwmmmmì Carlo 1792-Vs 1810).
, di Milano, mnsiciata; ra. a Borgotar.
«ervex Henri, di Parigi (n, 1852j,
ivi pittore di storia e di genere.
Qervluua i^h-) Georg Gottfried
(«>/s 1805-^/» 71), di 0armatadt, fa
storieo letterario; m. a Heidelberg.
«]»e«alleo v. Amalarico.
' Oe«elMchap (gh-sciap) Friedricl»
(V» 1835-Vo 98), di Wesel, fratello del
pittor ^duarii di Amsterdam {^^jilSU-
^ji 78), fa pittore ; si accise a Koma.
«iMeatva (gh«) Wilhelm <•/• 1785-
*'/io 1842), di Nordfaansen, prof, d'ese-
gesi tO'^t.iTiiontAlf» fintica ad Halle, ta
benemerito della filologia semitica,
«ieald Gezid.
Oeaner (gh-) 1) Johann 3falthias
1» « 1691-*/t 1761). di Both eolia Itetat,
fu filologo e pedagog., dal 1734 prof,
a Gottingon, dove fondò il 1^ semi-
nario filolo?!ro : - ?) Joh. V, Gessaer;
- 3) Salomon v. Gossner.
Oenner (gh-) (von) Konrad
1516-"/it 65), di Zorigo, fa medioo e
nataral., detto li «Plinio tedesco».
4ae»sate (Gtaxiate) (da) Antonio,
150-16<* sen., tu pittore a Milano.
OeNse V. Davide 1).
4jie»»l 1) jbatlistmo (del) v. Kug-
gieri (G. B.) ; - 2) Bcrlinghiero, 16»-
17^ seo., fa (JoTernatore di Urbino,
dal 1626 Cardinale; m. 1639 3)
Qio. Francesco (1588 1640), dlBologaa,
fn T)ittore; - 4) Romolo "Fraristo
182y 81), di Kavenna, fu ulHciale
neir esercito egiziano ed esplorai, del-
l'Africa Equat.; m. a Suez in conse-
guensa dei patimenti nel disastroso
ritomo sul Nilo 1880-^*/i 81 da Uo-
sra el Kek a Chartam ( c Sotte anni
nel SiK^r^n K<ri?: », memorie, 1891).
Oeaiiio V. Fioro 3).
Oessler t. Teli.
eeaaMr (gh-) 1) Abraham (1551-
1618), di Zorigo, ta celebre orefioc} -
2) Johann O^ja 1709^ 90), di Zurigo,
fu fisico; - 3) Joh. Mat. v. Gesner; -
; 4) Konrad v. (iesnor (von); Gessner
, 5); - 5) Saloinoìi 1730-^3 87), di
I Zurigo, fa poeta (idilli), pittore e ao-
I quaf.; ne scrisse WSIffiin (1888) ; suo
1 figUo K<mrad (176l>«/s 1826) pittore.
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^ 005 —
Oe»ll «Cristo» (rUoto), n. a Be-
tlemme nel o 6^ «uno avBiiti Vèn
▼elgare e crescioto a Kazaret (< Na-
zareno »), portò, rome « Messia » (il
« Jtodentor© » divino promesso dai
Profeti) noi mondo la graude novità
essere Dio il rappresentante sapremo
dell* amore e della glastìsla e moil cro-
ci Osso ani Golgota a Gemsalem. nella
primavera dol hw.x Madre la Ver-
irino }farìa di Nazaret, sposa pn ris-
sima d mi artigiano di Na/aret, San
Oiuteppe (uQ dmceudeule del Ii« Da-
▼ide) <oeleato patrono della Gbieea eri-
stiatia ; commem. ^/t), divenne oggetto
di soavissimo oalto (la « Kegina del
Cielo ») e soggetto delle più «gentili
creazioni dell' ari d (« la Madonna »).
Oeftù « di iSirach », '0^-2^ sec. a.
Cr., fa poeta ebreo di senteoKO.
«leaft (del) r. GnarneH (G. A.)*
€lea«Al4o 1) AlfoMo dei < Principi
di Venoxa^, 16*> ser., fu dal ««/s, ir.Ol
Cardinale e dal Arcivescov*» di
Napoli; in. inuii; - 2) (hirlo « Principe
di Venoau* (1548 Mtìl^) lii dottissimo
mnaieista, oompos. di madrigali , disut^p.
di Pomponio Kmnat -8) Giovanni An-
drea, 1* metà 16^ sec, di Traietto, fO
espositore del Canzoniere di Petrarca;
- 4) Imbella v. LikIovìsì (Nio ).
Oeta V. Caracalla.
Oetnlleo v. Lentulo.
«•«•li» (Santo), di XItoÌì, eonvertì
il soldato Cènale, venato per arre-
starlo; martire nel 137: eomm.
4jenlln<»x Arnold i^^/i 1624 T/n 69),
di An verna, fu filosofo {* occasionali-
saio»), prof. neirUnir. di Leida.'
ee«thor (goi-) Anton 1833*
»/s 89), di Kenatadt, fa prof, di ehi-
mlca neirUnirersità di Jena.
GeTnert (chefart) Franc^ois Angu-
ste, di Jlnv.S'ie nella Fianiìra Orìent.
(n. 1828), compositore e scrittore
masicale, dal 1871 Direttore del Con-
servatorio di Mosiea di Briiseel*
«•▼••rta (GoFarsio) Jeans (1593-
1668), di Anversa, fa filologo.
Oeyer (gaier) 1) Alfxius (lS26-"/7
83), di Berlino, fu pittore «li paesag-
gio; - 2) FloHan « von Geyersberg »,
di GiebeUtadt in Franconia, fa Con-
dott* della « Banda nera » nella guerra
dei eontadini in Germania i cadde com*
battendo contro sno cognato Wilhelm
▼on Qftmìbach *j« 1525 sni Monte Spel-
tich presso a Sclnvalìiscli-Hall ; - 3)
Johann (?'» 1^07-*" n 70). di Au^fust-a,
fu pitt. di genere; - 4) Konrad (181f>-
*/ti 03), di Norimberga, incisore in ra-
me ; m. a Monaco ; -5 Ludwig Wa-
gner I - 6) Luiia « Ton Otyerèbtrg • v.
Cario (Baden) 8); - 7) Stefi, di Bnda^
pest (n. 1P88). violinista.
iileys^r (gaigher) v. Geiger.
«eyllnir (^ai-) Karl (*«/t 1814-»/'
80), di Vienna, fu pittore sol vetro.
Clejra» ▼. Gelsa.
Cleyaela -» Gysels (▼.).
Clesmlb«le V. Acabbo.
Oesdeserfl Iti, nipott^ (dRl lìpHo^
di Cosroe II, fn dal 632 (nitimo hum-
sanida) Be di Persia, d^li Arabi scon-
lltto a Cadeeia ed a liTeaTend (641) e
668 neciso a tradimento a Merr*
Oeald 1) 1, figlio di Moavia, fa dal
OSO CalifTo (6« e 2«> omaiade)- m. "/u
: suo figlio Moatia li mori prestof
V. AbdallA 7); v. Mervao I ; - 2) /A,
dopo Omar li, dal 720 Califfo (13^ e »«>
omaiade); m. 784; Isciam.
«MrerAngQst Friedrich (>/al808*
•/7 61), di Calw nel Wiirtt., dal 1858
cattolico, fri storiografo tedesco.
4ilialiiii<*« (de) Louis « Conto de
Bourmont » («/d 1773-''''/H» . di
Bonrmont nell'Aiyon, Generale fran-
fese, tradì Napoleone, 1839
conquistò Algeri ; fktto Maresciallo di
Francia, 1832 venne per rifiato di gia-
ramento espulso dall'esercito.
<;iiobardo 1) v. Vittore IT (S.S.);
- 2) V. liei loldo 3> ; - 3) {Gebhaiii von
Bé^ftnOéln)^ \\^ eoe., fti ArolTeacoTo
di Sàliaborgo ; m. 1088; - 4) (}^\xi 1547-
^V'ó IGOl) della Casa Traòhsess Ton
Waldburg, dal 1577 Arciv^^M^ovo Elet-
tore di Colonia, si fece jtrdtestante e
V« 1583 sposò la Contessa Agnese von
Mans/eld; 1584 dovette ritirarsi.
eii««lnsln CMImin (▼.).
eiie^lBl Giuseppe (1707-91), di
Ferrara (f), fa pittore di storia.
€i;iie€»raer(» 1) Markus (« Ghe-
rardo»), 16** sec, di Briigije, fu pit-
tore: m. in Inghilterra; cosi suo tiglio
Markus, pittore ; - 2) Mariin Joseph
<1707*91), di Anveraa, pittore.
. Carlo (»/s 1802-iV* «0), di
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elle
«me
Vanesia, fa ingegnere dvfle, antera
della atrada ferrata del Semmering.
.Olielll Francesco 1 IfiST-^/s 1703),
di ifoflicirn f « il Vecchio da Medio.»),
fu pillole (li btoria a Bologna.
' cnieintiiat Teano fu dal 708 Im-
peratore (iZ^t M Qiappene; m. 715.
«ilieMdé (m) T. AlemagìDa 3).
OheimrdeMcn v. Della Gherarl.
OherarcleMcbi 1) Filfvi'O fi 738-
1808», di Pistoia, fa orgaiiKsta; m. a
Pi.sa; -2) Giuseppe (17Ù9-1815), di Pi-
8toia, fu coinpus. di mnslcaiCOBÌ pare
ano figlio Luigi (»/t 17M-«/* 1871).
«Ilt«rar«i 1) Anionio (1944-1702),
di Rieti, fu pittore, architetto ed in-
cisore in T ame; m. a Koroa; - 2) Ofi-
stofano (It tio * il Doceno » (1500-50),
di Borgo iSan Sepolcro, fa pittore fre-
schiata a Firenze (1537-54) esale); - 3)
Swrigio, 17<* aec., di Prato in Toscana»
fa attore comico (Arlecchino) ; m. ■*/•
1700 a Parigi; - 4) Filippo, l?» sec,
di Lnocfi, fa pitt. a lìoma ; - 5) Paolo,
metà aec, fu matematico tìo-
reutiiio; - 6) Pietro, di Antignano {Li-
vorno) (n. 1854), pianista; -7) Sil-
vestro (i?/is 1802^/Y 79), di Lngo di
Komagna, 1849 Ministro della Hepob
blica Romana, fa fisico, 1K57 61 prof,
neirilniv. di Torino; ra. a Firenze.
4» li e r ardi del Tenia Tonima.so
(conto) {1818 "/to 81), dì Terricciola di
Pisa, Al oommedlografo (fedel disoep.
del Goldoni) e poeta; m. a Pistoia.
Oherardinl 1) Alessandro {Qhì-
lardini?) (1655 1723), di Firenze, fu pit-
tore di 8toria; - 2) Giovanni (1610-85),
di Bologna, fu pittore di paesaggio;
- 4) Giovanni (1778-«/i 1861), di Mila-
no, fa lininiista lessicografo ; - 4) Jjag'
zaro detto Qhiandone, di Lucca, fa
1227 molto energico Podestà di Geno-
va; - 5) Melchiorre , sor., i\\ Mi-
lano, fu pittore tì acqiuiloi tifila ; m.
1673; - 6) Stefano, 16" soc, di Bologna,
Al pittore; m. 1755; -7) Tommtkio
(1715-97), di Firense, fa pittore.
4;>herardo 1) degli Eticoni d'Al-
sazia, 9® sec, fn Tonto di Nevers e
di Pariyi e grande feudatario in Bor-
gogna ed ebbe guerra con Carlo il Gal-
yo; m. 874 (?); Al sua moglie Bertaide
(figlia del Re Pipino I d'Aqaitania)
(m. 874), la qnale diresse la difesa di
Vienne, mentre sno mai ito al soste-
neva nel suo casteJio di Roti asili on ; -
2) (Santo) fa dal 963 Vesoovo di Toa);
m. OJH; comniem. ^ay^- - 3) (Sauto)
Sagredo, di Venezia, fu Vescovo (1^/
di Gsanad in Ungheria e morì jnart.
1046 ; oommem. **/»; - 4) v. Klccolò li
(Santo Sede); - 8) (Beato) di Martigae^
in Provenza, fa dal 1009 a Gerasalem-
nie Priore (l")dei Cavalie ri di SanGio-
vfinni ; m. 11 18; -6) Cremona;-?;
V. S ibbioneta; - 8) «Magno» v. Groot;
- 9) 2^ metà la^ sec., fu miniatore fio-
rentino; - 10) « dalle Notti » flou-
tliorst; - 11) Gheeraerti 1),
Cllierardo 1) (RoUUin) III « il
Grande », della Casa di Schauenhurn.
fu dal 1310 Dnca d'Holstein; 13L'9
pose sul trono danese Valdemaro III,
che gli diede poi Io Schleawig ed il
titolo di Dnea di Jylland; 1340 assas-
sinato a Kanders da KieLs Bbbesea;
suo figlio Enrico II « il Ferreo •» ri-
fiatò 1362 la corona di Svezia c 137!>,
nominato dal Papa suo Capitauo ìq
Puglia, veuue in Italia e 1381 vi morì;
qaesto casa ai eatiase */it 1459 con
Adoffù Vili, al qnale per éleaione d«-
gli Stati snccesse il Re Cristiano I di
Danimarca; - 2) {JiHich), 1* metà ll»^
Roc, fu il 1^' Conte di Jiìlicli : v. Gu-
glielmo V (Jiilich);- 3) (Lorena), fra-
tello di Alberto Conte d'Alsazia e Duca
dell* Alta Lorena, sacoesse 1018 a que-
sto; la sua casa si estinse 1431 con
Carlo II Connestabile di Francia, la
coi figlia Isabella portò la anc< ps=iionp
al marito Penato d'Anjon ; - 4) {(/Iden-
hxirg) < il Coutendente » fa dal 1448,
per rinunzia del fratello maggiore Cri-
stiano Vili, diven. Re di Danimarca
(Cristiano I), Conte (insieme eoi fra-
tello Maurizio IV) d'( )ldenbnr^ ; v.
Federico Augusto; - 5) {ì^if^mbino)
Appiani, tinello di Iacopo I, lu dal ',9
1393 Signore di Pisa, eh' egli lod9 ven-
dette al Baca di liilano, tenendoslla
Signorìa di Piombino e dell* Elba; m.
1405; fa saa moglie Paola Colonna,
sorella del Papa Martino V, la quale
resse lo Stato pel figlio Iacopo Ile poi
per la figlia Caterina, alla quale (mo-
glie di Rinaldo Orsini, 1448 asaalita ìn-
▼ano dai Napolitani, vedova dal 1450,
m. ^1% 1481) anooesae lo aio Smannels.
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— 907 —
Uhi
dlterrltas Birk fa navlgat. olan-
deae, fine 16® sec. Del Mare Antartico.
Oketaldl Marino (1566-1027^ di
Ragusa in Dalnuizia, fu matematico
(« Promotns Anthimedes >, lfi03, opera,
in cui Hi trovano le prime determina-
zioni del peso specifico di metalli).
UUmyn <de) Jakob (1665-1635), di
Anversa, fa pittore eoi vetro.
dbessl ]) Giuseppe, IG" nec, dì
Ascoli Picono, f(i architetto o mecca- /
nico (1^*1 Ro Sebastiano di Portogallo; |
m. 1060; - 2) Otuiteppe V. Ghezzi 5);
- 8) Pier Leone ahessi 5) ; > 4) Nic-
colò (1685 ^V» 1766). di Doroaso (Co-
mo), gesuita, fn polemiita (contro i
GianaeTtisli) ; - 5) Sebattiano, 17® sec,
di Conimi iTizii (Ascoli Piceno), fu pit-
tore di rtioria od arcliitetlo; m. 1650 (?);
pittore a Koma fu suo figlio Giuseppe
<</it 16)4 1721), di Bieti, il oni figlio
Pier Leone (1674-1755) fu pittore (au-
che caricaturista), incisore in rame,
mnslcista e letterato.
Ohlacclolo V. Mula testa (Paolo).
CililaBdone v. Gherardini 5).
«(lilberAl Lorenso (1378->>/ii 1466),
di Firenie, figlio di Gìone e di Fiore
{<|nesta, rimasta yedova, ei rimaritò
coW orefìoe Bartolurcio, che fa il 1**
maestro di Lorenzo), fu scultore (an-
che pittare); 1401 vinse il concorso
per lo porte di bronzo del Batliatero
di San GioTanni di Slrense e yi laTorò
poi per 40 anni (^/« 1424 acoperta la
t^); ancho scrittore d*arte; neeorieae
Per^in.s (1886); i snoi tìgli Bonaccorgo
e ViKore (1419-96) furono eretici e «cnl-
tori e 8U0 nipote (dal figlio Bouaccorso)
rtittert(150.]6(»aec.) fn pittore.
Olftlca Ghika.
«^bMoM Galeazzo, ieo-17o aec,
di Oeinona, fu pittore di storia.
Cihigri = Ghisi (V,).
€«liijfll»0-*car, di Li vorno (ii.l876),
pittore, specialmente di tìgura.
Ohlvlleri Francesco (conte) (^/lo
ISìS^l* 1932), di Caorgnò, fa alto ma-
gistrato, dal 1876 Senatore. |
Ulti ka Elena (principessa) {^'lil 821) -
di Bdcarost, figlia del Prin-
cipe Michele (delia storica famiglia, di
origine albanese, ohe diede molti «capo-
dari » [principi govematorij e nomini
dì Stato alla Moldavia e Yalaccliia,
qaali Giorgio III [1777 ncciso], AÌm-
Sandro X [1795-1862J, frat. del Prìncipe
Michele, Gregario Alessandro [1807-
571, Demetrio [1816 97] e Jean [1817-
97J), 1819 maritata Principessa OoU-
zov-MassaUki, fu scrittrico assai dot-
ta, geniale, elegantissima (psejidon.
« Dora à*Itlfia*)t m. a Ffrense; ne
scrisse Cecchetti (187 J).
tibllarfliiil V. Gberardini 1).
«blllnl 1) Camillo v. Ghllin! 5):
-2) Emilio ("/il 1602-";? 40), di Ales-
sandria, 16^10 Comauduute della iun-
teria itaUina nell* esercito spagnolo in
Piemonte, cadde nell'assalto delle trin-
cee francesi a Torino ; - 3) Gerolamo
(alìfite) l.')89-^^;'ij 1G68), di Monza,
ma visHnto quasi aompre ad Alessan-
dria, dal 1631 vedovo e prete, fn let-
terato (c Teatro degli Uomini Lette*
rati», 1656); -4) OhUino (1467-1569»,
di Alessandria, dal 15U Vescovo di
Comacchio, fn Cancelliere della Corte
d*Este;-5) Gianfiiarofno, 15<*16"9ec,
di AlesHandria, fu (Joiisigliore ducale
a Milano; m. 1532; suo tìglio OamiUo
(1490-1535), di Milano, lettor., fa Am-
basolat. del Dnoa Francesco II Sforza
a Carlo V e morì in Sicilia; - 6) Pie-
tro, 14** sec, di Alessandria, fu prof,
di diritto a Pavia; - 7) Tommaso, di
Alessandria, fu dal 13S7 Condottiero
visconteo; m. 1402 a Bergamo; - 8)
Tommofc (Ve 1718 «/4 87), di Alessan-
dria, fd dairVe 1778 Cardinale.
Obln « di Tacco >, 13^ sec, senese,
fn bri c^an te famoso; ucciso aSìnalnnpja.
UUinttl Francesco (1GS9 lim),
di Firenze, fu celebre incisore in pie-
tre dare, dal 1737 stabilito a Napoli.
«bini 1) Leonardo, 16<> sec., di
Cortona, fa nmanista e volcrarizzò il
romanzo « .^etbiopica » di Eliodoro; -
2) lALca (1500-56), di Corvara d'Imola,
fu prof, di botanica a Bologna.
«i^binuccl Gerolamo (148Ì-»/7 1541),
di Siena, fa diplomatico pontificio, dal
»/s 1635 Cardinale.
«iilrArdAecI Chentbino (1524-98),
di Poloirna, afrostioiano, scrisse una
« TI istoria di liolojrna (l, 1596', il cui
2'^ vu!. venne pubblicato dall'agosti-
niano Aurelio Solimani\\.Qf>l t Bologna).
«bf rardalli 1) Chméliù, 11^ sec.,
di Bologna, fa astrologo e fidiooomi-
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«Ibi
sta (« Ce£alogia fisionomica > 1630); -
2) FraneeiC0 (abate) 18t5K
di Bnaaeto, fa letter.; m* h Brescia.
Ohirardlnl 1) Gherardo, di Ba-
dia Polesine (n. 1?54), prof, d'ar
cheologla ti eli 'Università di Padova
(^^/6 1U02 premiato dall'Accademia dei
Iiineei) ; - 2) Gian Andre», 1^ metà
17** fleo., di Ferrara, fa pittore.
dhlrlnsAnm Lazzaro, 17° sec., di
Savona, fu mf^rlico p filosofo; sua figlia
Maddalena fu letterata (8Ì vnole an-
ello pittrice) e mor\ a Genova in un
convento da lei stessa fondato.
C(ìiirl»nte Àgoetino, li9 sec.,
di Massa (Carrara), fa pittore.
(ghirlandalo v. Bìgordi.
«jllifron Iflaia (commend.) (1837-*^/7
89), (il Ciii?ale Monferiuto, lotterato, fu
a Milano Prefetto della Braidense.
C^Mal (« MantoTani >) l) Adamo»
U9 aec*, di Kantova, fletto di Gio.
Batt , fa soaltore ed inde, in rame;
~ 2i Diana « la Mantovana » (15:16-88»,
figlia di Gio. Batt. e moglie dell'ar-
chitetto Francesco Kicciarelli da Vol-
terra, fu incisola in rame a Koma ; -
8) Dùmtnieo « Mantovano », 10^ mc,
frat. di Gio. Batt., fa pittore, incisore
in rame e scultore; - 4) Giorgio c Man-
tovano » (1524-82), di Mantova, figlio
di Gio. Batt., fu pittore, incisore in
rame e scultore e lavorò a Boraa, in
Francia e nei Paesi Bassi ; - 5) Gio-
vanni Battista detto Bertano (e « i
Bertani » sì dissero poi i soci firàtelli
e ilglìuoli), 160 g^c., di Mantova, fu
arcliitetto, incisore in rame, pittore e
scultore, da Ginlio Kojuano coutloLto
a Boma; - 6; Teodoro < Mantovano *
(1546>79), figlio di Gio. Batt., fupitt.
eblel (€ Venesiani >) 1) Andrea I
e sao fratello Geremia, figli di Marco
e parenti del Doge Andrea Dandolo,
divennero Signori di Amorgo, Tino e
Micono nell'Arcipelago ; il 1° morì nel
1261 e il 2o nel 1259; - 2) Bartolom-
meo r, figlio d'Andrea I, fa dal 1259
Signore di Tino, Micono, Serifo e Geo
nell'Arcipelago; 1280 fece nna comica
guerra al Duca iSfarco li di Nasao
per causad" un asino rapito ; ni. 1.^02 (?);
sno figUo Giorgio 1 (marito di Alice di
Karzotto Dalle Carceri, erede di Vs di
Kegroponte) cadde ^fe 1811 ad Almi<
To ; di onesta casa 1* nltimo masctalo
fà eU^io III (m. 1890) ; - 8) FiHppo,
20 Aglio di Andrea I, fa dal 1259 Si-
gnore di Amorgo, ch'egli perd. 12?r5
I e che fu ricuperata VòQ^ da sno figlio
Giovanni I (m. 1309), il cai nltimo di-
scendente Oiovanni III, fattosi l'ibelle
a Teneaia, perdette 1865 Amorgo e
1868 sol patilMlo la testa.
eMUierl Gnido, 130sec., fa poeta
bologne«ie, cngino del Gninizelli.
Ulitslandl Vittore < il Frate di
Galgarino * detto anolie < Fra Pao-
lùtto» (dair ordine di San Francesco
di Paola, a cni s'era, come laico,
aseritto) (1665-1748), figlio del pìttor
bergamasco Domenico, fa celebre pit-
tore ritrattista bergamappo.
Ohlwlauo (Santo), 7'^ sec, di Ate-
ne (0, fu missionario nel Belgio; in-
vocato contro l'epilessia.
«hialAiiTOMi Antonio (^/i 1824-
^/t 9B), di Lecco, fa scrittore liscile e
argnto e poeta librettista.
Oliisllerl 1) Francesco x. Ben ti -
voglio 2); - 2) Michele fa Papa Pio \ .
«Uiaolll Giovanni (1623-83), di Mi-
lano, fa pittore d*areìiitettara, prò*
spettila e paesaggio, dal 1650 a Boma.
«AbUoiro = Gisnlfo (v.).
OlilfionI Fermo, 16° sec., di Man-
tova, fa pittore di storia e ritratto.
OliIssonI Ottavio, 160-17<^ sec, di
Siena, fta pittore di storia.
«litoMe (van) Josse (1446*1625)»
di Gent, viaggiò 1481-84 in Levante.
Ohittl Pompeo (I631-170:t), di Ma-
rone (Brescia), fu pittore ed incisore.
Obi Ito ni Francesco, di Riz^olo
(Piacenza) (n. 1855), pitt. di genere.
eiilaaolo GiOTannI, 16M7^ sec.,
di Brescia, francescano, fa mnsiclstà.
Ohyezy (TOn) Koloman (1808-*^/t
88 1. di KoTTiaroni, fu nomo di Stato.
Ui ami dar Selli fti dal 17 L2 He di
Delhi, Granmogol; 1713 ncciso.
Cliabel Caino.
OI»l»er T. Abo Musa Giabir.
eiaMB Debbora 2).
Olacarolo Giovanni Battista, IC^
sec, di Mantova, fu pittore di storia.
CiiacearellI Antonio (?/* ITOr»-»^
1838), di Venezia, la scultore a Mi-
lano ; divennto demente, si oeeise.
«■•••licito Y. Bans (de).
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— 809 —
eia
UlactaeUo v. Borchom 1).
tiinrlil Valentiuo 1830-?/to 96),
di Livorno, Iti toritlore; m. a Roma.
OlaclMUi <S.*) T. Marescotti.
«jilHoinfo 1) (Santo) «Odrovasio».
{1185-'Vi*i2r>7>, della Slesia, domonica-
rif), frutello di SàD Ceaiao, luUaionarìo
ili i^olouia; m. a Cracovia; coiuuicui.
» - 2) V. Biciarin ; Loysoo.
CllAeoMe Patriarca ebreo, figlio
d*Iaaoeo a di Ht^beoca, detto anolie
Itraele, comprò da hho fratello Egan
(l'TìMuto) o Edom (il Ro^mo) r<m un |
piatto di l(u>ticcbie il diritto di primo- •
genitara e divenne atipite del popolo
d* Israele; dàlie megli Raehde e Lia
(figlie di Labano) e dalle aoblaTe Zelfa
e Baia « bbe 12 figli (Rabrn. Simeone,
Levi, (linda, Dati, Xoftali, (lad, Aner,
Tssachar, Zàbulon, Giuseppe e B«'nia- '
mino) (inatire dei duo ultimi fa JCa- ^
chele, alla quale la nascita di Benia-
mino ooetò la Tita), aUpiti delle 12 tri-
bit; morì in Egitto; da Lia egli aveva
avata la figlia Dina, la quale, rapita
d;i Sirheìn (fi^rlio d' Fmor^ Principe dei
i3Ì<^ htMuit ij \ (;nne eoa perfidia vendi-
cata dui 8UOÌ fratelli Simeone e Levi.
ei»«»lblbl Gerolamo (1575 *^/u
1880), di Bologna, compoe. di mnaloa.
Oia«ol»e» (Giacobina; Giacomot-
ta; Jacqaeline) 1) (»^/7 UOl-» io HO,
figlia di Guglielmo VII di Baviera ,
Conte d'Ohiuda e d'ITennegan. 1417
erède del padre e ormai vedova del Del-
fino di Frauda, sposò il Boea GioTanni
IV di Brabant, da coi poi si divise per
sposare 1423 il Duca Hnmphrey di
Glor^e'^ter ( londe guerra fol marito
ripudiato), dal quale puro 1430 ai de-
parò per maritarai 1432 segretam. col
geiitilaomo séla&deae Mark van Sort-
Mele, rinaas. i saoi dominii e diritti in
favore di suo ongino Filippo il Buono
Dnca di Borgogna; m. nel castello di
Teilingen sul Reno ; ne scrisse Loher
(1862-69); - 2) 1558-.'/» 07), figlia
del Margravio Filiberto di Baden e
dal '*/s 1585 moglie di GioTanni Gn-
glielmo Principe ereditario e dal 1592
Dnca di Jiilich, dopo la demenza di
questo fece nella sua Corte di Diìssel-
dorf vita tanto scandalosa che 1595 '
venne deposta, carcerata e accasata i
ali* Imperatore; prima deUa mtensa
fu trovata Htranguiatu nel suo letto;
ne scrisse Stieve (1878).
filflMoiBMsfl Stefano (17004880),
di Bediasole, fu psicol.t m. a Brescia.
Oiacomelll 1) AntonUUa, di Tre-
viso (n. 1857», scrittr.; - Fran-
ceico, di Bologna (n. ?/8 184U/, astro-
nomo a Komaj-S) Qemigìuino (IC80-
^^/i 1743), di Parma, fti compositore
drammatico; - 4) MtcUir, di Parigi (n.
1822), disegnatore; - .') MìehelangiiHo
(monsignor) leyr) '^'* 1774\ di Pi-
stoia, fu a Renna erudito e letterato»
Olaconietta v. Giacobea.
«iiiaeoiiielU 1) Paolo (**/s 1816
82)» di Novi Llgore, fte ibcondo antore
drammatico; m. a Gassnolo (Bossolo);
- 2) Tarquinio t. Calcagni 1).
<jlncoiiiina v. Giacobea.
Ulacomlni 1) Antonio v. Tebal-
ducei; -2) Carlo 1840-*/7 98), di
Sale di Tortona, fu prof, d'anatomia
neirUnlT. di Torino; - 8) Qiatom»
Andrea (1797-**/it 1840), di Mocasina
di Calvagese (Brescia), fa dal 1824
prof, di medicina a Padova.
Olaeomini» v. Iacopino.
Oiacomo (Iacopo) (Santo) 1) « Mug-
giore » , figlio del pesoatore ZèbedM e
di SaUmé e fratello di San Giovanni,
fu ano dei 12 Apostoli, martirizzato a
Gerusalemme nel 44 ; commem. ^'"'y ■ -
2) c Minore», fi^ilio di Alfeo (f Icofa)
e di oraria (sorella della Madonna),,
fu uno dei 12 Apostoli, martirizsato
a G^maalemme nel 62: commem. ^/s;
- 3) S^-l^ seo., fa Vescovo di Kisibi ,
comm. "/?; - 4) « della Marea », 15»
sec di ISfonteprandone, minore osser-
vante, tu predicatore: m.*"'!! 1470,
dlaeomo (Acaia) v. Giac. (P.).
«lacona (Aragona) 1) I «il Con-
qaistatore » (1208-76), figlio di Pietro
II, fu dal 12Ì8 He d* Aragona; con-
qai8t<^ Maiorca e Valenza, racccolse le
leggi aragonej^i e srrisse la j)ropria
vita; ne scrisse Tonrtoulon {18ii3-67);
figlio: Pietro ILI ; - 2) i/ * il Giusto»,
20 figlio di Pietro III, fli dal 1285 Be
di Sicilia {Giacomo I) e dal 1291 Re
d'Aragona; contro il proprio minor
fratello Federico rinunziò alla Sicilia
in favore degli Angioini; c<»lla leg<re
di Tarragona 1319 riunì iu un unico
regno Aragona, Barcelona, Yaleneia
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«1»
910
«Is
6 le Baienti; conquistò la Sardegna;
m. 1327 ; fti aoa moglie Bianca di Carlo
II di Napoli! figlio: Alfonso IV.
4>;iAi*oiiio 1) (Baleari) v. Giacomo
(Maiorca) : - 2) {Cipro) li o III v. Cor-
nato 4); - ^i) iCostantin.) v. Del Balzo
16); - 4) (Ourlandia) («^/lo IGIO-»/! 82),
della Casa Kettler, n. » Mitau, figlio
del Baea Goglielmo e enoceas. di sao
sto Federico, fa dal 1642 Duca di Car-
landia, 1658 acarcifito, if)GO ristaarato
(perla paced*Oiiva); fondò una colonia
carlaadese In Africa (alla foce della
Gambìa); iavoii i cattolici; ui. a Mi-
tao; figUo e auoceeaoreaiio: Federico
Gaùmiio; - 6) {Haitiì 1 t. Beaaalines.
Oiacoino (InghiUerra) 1) / Stuard
('9/6 1566-2'/3 1625), n. a Edimburgo,
figlio della Kegina Maria e di Lord
Daruley, fa dal 1567 Ee di Scozia
iOiaeomo VI) e dal ie03 Re d'In-
ghilterra, anima abietta, emdito teo-
logante, persecatoredei cattolici (1605
congiura delle polveri) ; fu dal 1589 sua
moglie Anna di Federico II di Dani-
marca (1074-1 Gì 9); figlilo : Carlo 1; -
2) // éituard (S^.o lGja-i*/9 1701), 2"
tìglio del Re Carlo I, ebbe il tittdo di
«Dnca é*Tùrkm, fa cattolieo, dal
1685 Ke d'Ingbilt. e di Scozia (Gia-
como VII), '/i 1689, dopo lo sbarco
1688) e r entrata in Londra (^'/la
1688) di Guglielmo d' Orante, fuggì
in Francia (dove già ^/la 1688 aveva
mandato la Regina); ^jfs 1680 abareò
con truppe franoeei In Irlanda, ma vi
fu da Guglielmo sconfitto 1690
snllii T>o\ ne; visse poi o morì a Saint-
Germain en-Layo ; ne Hf^ri-^^ero f'iarke
(1816), Wilson (1870;; iu dal 1G59 sua
1* moglie Anna Eyde (1638-71) ; tiglie:
Maria ed Anna; 2^ moglie dal 1673
Afaria Beatrice (ì' Fsfr nnr.g-'^/s 1718)
del Duca Alfcuiso IV di Modonajflglio:
Giacomo (v. Stiiard [Janiesj).
Cilaeouio {Maiorca) 1 ) I iV Arafj07ia
(1243-1311), figlio del Ke Giacomo 1,
ebbe 1242 dal padre come proprio re-
gno le Baleari (MLftioroa) col Rossi-
glione (Perpignau) e ^Montpellier ; - 2)
// (VAragoìia {^(i ini5---Vio 41)), n. a
Catania, tìglio dell' Infante lerdinai^lo
e di Isabella de Sabrnu, fu, dal ì'ó24,
dopo ano zio Sanoio, Re di Maiorca o
delle Baleari; 1343 scacciato, 1319 morì
combattendo per riconqaiataro il per*
dnto regno f ano figlio GiacomQ HI
(1336-75), n. a Perpignan, sposò 1363
la Kegina Giovanna I di >r:ii>oli.
«Hinc'onio 1) (Napoli) v. (Giovanna
I © II; -2) (Nemours) v. Savoia (di);
- 3) (Padova) v. Iacopo; - 4) (Piemou'
te), figlio del Principe Filippo, Ai dal
»/9 1334 Principe (20) di Acala e Si-
gnore del Piemonte ; m. ^*/5 1367 ; fn
sua 1^ moglie Beatrice di Rinaldo
iVE^te (m. ^°/8 1339 appena giunta ne-
gli Stati delio sposo); 2^^ moglie, dal
1339 Sibilla del Balzo; 3» mogUe Mar^
gherita de Btaujou; figli : Amedeo, Fi-
lippe (ribelle, 1368 preso e annegato
nel Lago di Aviglìana) e Lodovico; -
5) {Piombino e Fita) v. IacM>po.
tiìlacomo (Scozia) 1) T Stuard
(UU'^^jt 1437), figlio di Roberto III,
fa dal 1406 Re di Scoaia (1405-23 pri-
gioniero inglese) e morì aasaaginato da
suo aio Conte Waltlior Athol; fa an-
che poeta; fu dal 1423 sua raoglio f?r'^-
vanna de Beav/ort (un^i nipote del Ko
Enrico V d Ingh.); figlio : Giacomo II ;
- 2) II i^yio 1430-S/8 60) fu dal »/t 1437
Re di Scozia e cadde all'aaaedio di
Boxbnrgb; fu sua moglie oraria di
Oheldria; figlio: Giacomo III; - 3)
III (»o/7 1451- "/« 88) fu dal «/a l ino Re
di Scozia e cadde alla batta<i1ia di lian-
nockbnrn; fa sua moglie Margherita
di Danimarca; figlio; Giacomo lY;-
4> IV (»»Ai U73>/» 1513) ta dall' "/e 1488
Ro di Scozia e cadde alla battaglia di
Flodden ; fu dal 1503 sua moglie Mar-
gherita del Ke Enrico VII d' Inghil-
terra; fìgflio: Giacomo V; la Regina
vedova Margberita si rimaritò 1514
con Archibald Dottglac € Ck»nte (6<^
à^AnffUM e n*ebbe una figlia Marghe-
rita, cbe, sposata al Conte di Lennox,
divenne madre dì Lord Darnley; - f»)
V {^^ji 1512 *3/12 42) fu dal »/9 1513 Ke
di Scozia e morì demente; fa 1537 sua
1^^ moglie Maddalena di Francesco I
di iVanda (m. 1537) e dal Y/s 1538 sua
2^* moglie Maria di Lorena 1515-
'O/e 60), del Duca Claudio di Guisa e
vedova di Luigi d'Orlóann « Duca di
Longuevillc* (m. 1535); fì^ilm: Aviaria;
-6) Fi e VII V. Giacomo (Ingh.).
eiacomo (Sic.) Oiao. II (A.),
diaconia 1) (« Alemanno ») t.
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- Oli —
«la
Griosing^er; - 2) («da Bologna >) v.
AvftDci 2); - 8) << da Soarpeiia ») t.
Angelo (d*) 2); - 4) (t da TTlni*») v.
Grieaini^cri - 5) («da Varagine») (Bea-
to) T. Varazze (da) ; - 6) v. Vitry (da).
«fittcomo (di) 1) Lorenzo, ìh^nev.,
dì Viterbo, fa pittore Ui storia ; - 2)
Niccolò, lé^sec, bolognese, fa fecondo
mfntatore; - 8} 8alv» ▼. Di GlMomo.
€llM4»ni«iie V. Liftpì (riìao.).
• «Sinromoltl Yi^Wx Henri, di Quin-
g<ìy in I)oul).s (n. ^^Iw 1828), pittore.
4iiia4'onÌ Vincenzo (1760-1^^29), pa-
dovano, fu iuciiiofe io laiuea V^eue^ia.
«UMoalm Salvatore, 19<^ eeo., fa
pittore eictUano di storia; m. f/i 1899.
diacopelll 1) Giacomo (1808- ?/4
93), di Parma, fu pittore d' interni ; -
2) Qiuteppe v^Vs 1h:5h 1903), di Par-
ma, fo pittore Mcenograto.
Ulacoan 1) Giuseppe (commend.),
di CoUeretto Barella (Ivrea) (n. *Vio
1847), insigne letterato (speo. autore
o critico drammatico) a Milano; - 2)
Pùrù, dì Ivrea (n. 185:5), prof, di
mattìiia medica e farmjic(>l(i<;ia spari-
mentale DeU'UniTorsità di Torino.
dlAcquInto T. Giaqqijito.
cilacQl» T. laenb.
Abn Abdallà ( U79-iV<1229) ,
greco di nasritft, condotto come prigio-
niero ili ;j:u«'rra a Ha<^<ìad, divftnne
viaggiatore di commercio, poi libraio
e scrisse due opere geogratiche.
Cll«d» (di) Boooonio.
OlMle T. Debberà 2).
tìllarar v. Abn Giaafor; Haron.
i;i»rot (Taphet) il a» rt<?lio di Koè;
ebbe 7 li^Hi: Qomer, Magog, Mtkdai,
Qiavan, l abal, Mosoch e Tirat*
CklaA Brlenne 8).
CliAflreri Luigi, 18<* see.» (a Taloroso
patriotta eorso; 1755 assassinato.
Olasrntui V. Octni.
Olnhln (laida) 1) 2"^ niotj^ S«» r ,
della Bcbiatta dei Barinecidì, ligi io di
Caled (Chalid), fa il 1"^ Grauvi^ir di
Harnn al Rasoid, ohe lo oblamò « Pa-
dre » ; - 2) ben AhtU Manaur al JUatuUi,
2* metà 9" sec., di Mosul, fu astrono-
mo arabo; - 3) (Sultano) (« Alessandro
Conte di Monteiiegro >) (158.'»-1649),
presanto tìglio di Maometto HI (da
Eiena OmiMAo), fà avventariero; m.
a Cattaro; ne scrisse Catoaldi.
4ila»liftcl«v», 12^ sec. a. Cr., fu
poeta sanscrito (< Gitagovinda »).
eialal •« l»iD Burnì, laP seo.,
fu il som ino pr>eta mistico persiano.
Olal<lliiI <>iaUUno. di rosela (d.
^^fii 184ii), compositore di mugica,
Citlaldisi Francesco, ll^-W^ sec,
di Parma, fu pittore a Cremona.
«HamMII 1) Oarh, di Hortara (n.
1841), filologo, prof, a Firenze ; - 2)
aiuseppe (18:<S 1903) fu un eccellente
pitturo Hcenografo; m. a Parma,
4ji»iiil>4*lllno V. Bellini 7).
4]li»iul»«r(l 1) Antonio < il Veo-
obio 9 detto « da Banffatìù » (14507-
^fu 1584) e suo fkrat. QiuHano detto
« da Sangélh » (soprannome datogli
da Lorenzo il Magnifico, per commis*
HÌono del «filale aveva assunta la fab-
brica di un convento lucri di Porta a
San Gallo) (1445-«7!0 1516), di Firenze,
figli dell' arebitetto Paolo, Airone ce-
lebri architetti ; tale fu pure il loro ni-
pote AfKonio « il Giovine > (1485-1510),
m. a IJoina ; della atfHsa famiglia fu-
rono Jia>;tiano detto « Aristotelt' > ( 1 481-
1551), pittore, e Franceso (1404-1576),
sonltore; - 2) iSHmeppe, Iffì-ll^ sec,
di Roma, fo compoe. di musica sacra.
oiAmMico 1) 2^ see. d. Or., sire,
scrisse in greco nn romanr.o intitolato
€ Storili liHhnonesi >; - 2) 3"-4" sec
Cr., di Cui ri. io in Siria, fu filosofo.
tilaoaUol. V. Bologna 3); Bezzi 2).
eiambottl Bono, see., fa scrit-
tore italiano morsUsta.
CSiambooinl Giambattista (1674-
1742), di <;riTifìrla (Ticino), fu scultore.
€»Iaitii>oiio Michele (Michele Gio-
vanni Boni), 15'' sec, piti, veneziano.
dlambnllarl Bernardo, 15M6^
sec., di nrense, fa lettor, alla C!orte
di Leone X, forse autore dei sonetti
rusticani pubblicati sotto il falso nome
di Biagio del Capperoìie', ano figlio
Pi>r fyaìueiico (1495? «^/u 1561), di
Firenze, fu Castode della Laurenziaua
e scrisse « Istoria delle cose aooadate
in Bnropa dall' anno 800 «ino al 1200 »
(15B6; sino al 913); intorno a que-
st'opera scrisse Kirner (1889).
Olaml Abd or IJunian ibn Achmed,
15<* sec, di Giaui noi Ciiorasan, fu ce-
lebre poeta lirico persiano e tìsso ad
Herat alla Corte di Abu 8ùid e di Ot-
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«li»
— 912 —
eia
gein Behader (Behadar), aitimi soocm-
Bori ài Tftmerlano; m. 1492.
eiammarl» Gian Maria.
Olaoi paolo Francesco, di Mea-
«ina (n. **/i2 1P57ì pittoi>^ di genere.
tÀiampierl v. Gabaidi Brocchi.
«alampletrl Settimio, di Civita
dooale (u. lSi2), pittore Boma.
«liaMpt«tro Gian Pietro.
Olauandrea Antonio l^jn 1842-
«/i2 m, di Oaimo, fu folkiorista.
Ulanattanlo Felice (fluite) (^®/io
1759-«/i3 1849), di Solofra, In prof, di
matematica neU'Uuiv . di isapoii.
ttlan B«UlMl T. Bellini 7).
CMau Bologna Bologna 8).
«lane Ila Carlo Fraoces o (^^/i 1740-
"/7 1810), di Milano, ex gesuita, fu prof,
d'algebra e di geometria a Pavia.
«liianettl 1) Filippo, 17^ sec , di
MesBÌua, fu pittore di paesaggio; m.
1702 ; - 2) MvOulangelo («/s 1743-«/« 98),
di Barga, fa medico e letterato a Fi-
renze ; - 3) Raffaele, di Porto Mauri-
no (n. 1832,1, pittore a Vpne7Ìa.
Oiaiifanfi An-»e]mo a.-r,a-'Vil903),
di Montiauu (Ceneua), fu pittore.
eianflKliaaaf D/SSs^voD^T. Stfox*
zi (Filippo); <-2) Simona T.GnicoiardiDi.
«lanformfa T. Forti 5).
Ciriaii Francesco (Lmzara) Gon-
zaga fa dai 149vT Mar<-}if^«t^ di T.uzzara ;
ra. *Via 1524; fu sua moglie Laura di
G aleazzo Pallavicini di Borgo San Don •
nino; figli ; Maseimiliano e Bodolfo.
Olan Fraaceaeo {Hantova) Gon-
zaga 1) I a366-«/3 1407), figlio di Luigi
II, fu dal Vv^ 1^8-3 Siffnore di Man-
tova; accompagnò Valentina Visconti
allo sposo Laigi d'Orléans; ottenne
dal Papa V erosione di Gronzaga in con •
tea; 1891 feee tagliare la testa alla
propria moglie infedele Agnese di Bar-
nabò Vi^coìifi e 1393 sposò Margherita
Malatesta {m. ^s/a ia99) di Galeotto;
figlio: Gian Francesco; - 2) II (1395-
«/9 1444) fu dal 1407 Signore e dal «/s
1482 Marchese ereditario (L^) di Man-
tova; chiamò alla sua corte Vittorino
daFeltre; fu sna moglie dal 1410 Paola
Malatenta di Kimini (m. 1149;; figli:
Luigi 111, Carlo, Alessandro (ut.
1466), Giovan Lucido (1421- "/i 48) e
Cecilia (1425-«/u 51), la spiritosa disce-
pola di Vittorino da Feltro» la qnale,
promessa a Oddone di Montefeltro, ri-
nnnsid al matrimonio e 1414 si fece
mona<^a (« Suor Chiara »); - 3) ///
I 14(30--3/3 1Ó19), figlio di Federico I, fa
I dal 1484 March. (4") di Mantova, prin-
' cipe eccellente in guerra e in pace U495
a Fornovo, 1496 e 1503 nel Napolitano,
dal 1506 Gon&loniere delta Chiesa) ; fti
sua moglie dal ^^/s 1490 Elisabetta (Isa-
bella) d'Ercole Id'J5r«te (1474-"/2 1539),
coltissima donna (dì essa scrisse Car-
I twright, 1903); tìgli: Federico II, Fer-
rante (stipite della linea di Guastalla)
ed Ercole (Card, e Veao. di HantOTa).
«llaa rran«aaca(iSte&Mon^6on-
zcrpa Principe di Sabbioneta (1443-^^
96), figlio di Lodovico III, dal 147'J
« Cont« di Rodigo » , fu Condottiere ;
m. a BozTiolo; fu 8ua moglie Antonia
di Pirro del BaUo (l441-"/6 1538);
figli: Loigi 6 Federico.
«ilanff (Jnng) 1 ) Bttft4iiifr(Sir)(1816-
77) fu dal 1846 Ministro onnipotente del
Nepal e aiutò gli Inglesi durante la
grande rivolnz. ; - 2* Snìar (Sir) (1829-
83), fu dal 1853 Pi imo Ministro del Xi-
zam d' Haiderabad, fedela agli Inglesi
dorante la grande risoluzione.
eian OaleasxoTi^eoiUft detto (dal
1360) « Conte di Virtù * (per la Contea
di Vertus, dote di sua moglie) (13t7-
^/s 1402), figlio di Galeazzo If, successe
(a Pavia) a questo 1374 e fu dal
1380 Vicario Imperiale, dal ^/s 1885
(«r. Barnabd) Signore di tutto lo Stato
Visconteo e dal 1395, per diploma dd-
l'Imperatore Venoeslao (pagato con
100.000 fiorini d'oro). Duca (!*>) di Mi-
I lano; grande uomo di Stato, promosse
couimercio, industria, lettere e scienie
(fondò nna biblioteca e fece compilate
nn codice completo di leggi) ed arti
1386 pose la prima pietra del Duo-
mo di Milano e «/a K>^R quella della
Certosa di Pavia; londò un'Accade-
mia di scultura e pittura); ingrandi
lo Stato ano (1887 Verona e Ticeasa,
1388 Padova, Feltre e Belluno; 1898
Pisa e Lunigìana. 1400 Perugia, As-
sisi, Spoleto e Nocera, 1402 Bologna)
e vaglip?i^i<^ l'idea d'un regno italico
(coniò monete col titolo di « Kex Ita-
licorum *)i mori di peste a Melegna-
no; iti dal 1860 Boa moglie /«afreZtodi
Francia (m. 1873 a Pavia), ilglia del
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— 913 — Ola
Re Giovanni II; Agli: Azsone(m. ^/to
1381) e Valentina (v. Visconti); 2» mo-
glie, dal 1380, CaUrina di Barnabò Vi
#cofi«i (morta ^♦/lo 1404 a Monza, ncci-
aa?); figli: Giau Alaria e Filippo M.
«Ira «alearnso Hsrli» Sfvria
U60-M/10 94), n. ad Abbiategras-
80, Aglio di Galeazso Maria, fu dal
147() Duca (6") di Milano notto la
tutf^la e rogceriza, prima, della madre
Hona o dol Ministro BimonettA (qne-
sti 14S0 decapitato e quella 1481 scac-
ciata) 6 poi dello alo Lodorloo il Moro ;
langaì e morì a Pavia ; fti dal 1498 aoa
moglie Tuabflla d'Aragona d'Alfonso
T>nra di Calabrffi ^^un Alfonso li
<li Napoli] (come vedova si ritin^ a Na-
poli e passò gli ultimi »uoi auui a com-
por lime; m. 1524); Agili WiramBueo
(1490 dall» madre ricuperato e affidato
«1 He Laigi XIT di Francia, ohe lo
fece < Abate di Xoirmontier » ; morì
151! a caccia per caduta da oavalio)
e Bona (Regina di Polonia).
4jìlaHg:«»t.«»iie Medici (^^/& 1671-"/?
1787), figlio di Coilmo III, fa dal «V^o
1728 Granduca <7<^) di Toioaaa, buono
d* animo, ma scioperato; fu sua moglie
Maria dì Saatonia- Line nburg f gii suo
ce^se Francesco di Lorena.
4il»aslilr, aaccetisoie di Acbar I,
fà dal 1C05 Re di Delhi, GraimiO-
gol; m. 1627; Oian Scià.
fiiian 4;!Ihcoiu«> Paleologo (**/a
139r»-»''';3 1445), tìiì;lio di Teodoro TI,
fu dal 1418 Marchese di Monferrato;
fu Hua muglio C/ioranna d'Amedeo VII
di Savoia i figli: Giovanni, Guglielmo,
Bonifiwio e Teodoro (Card., m. 1484).
€«iraslacona« FranceaoOi Ifl^aec,
di Roma, fu pittore.
Oian Olorglo Paleologo {^^h 14P»-
•*/4 1533), n. a Trino, fn, dopo auo ui-
pote Bouiiazio iV, dal 1530 Marchese
di Monferrato; m. a Ponteatora (al-
lora il Moitferrato paaaò ai Goniaga di
Mantova); fu dal ®,'3 ISIS sua moglie
Oitdia i\\ Federico iV Aragona (già£e
di Napoli) (m. 154Ì a Ferrara).
Ulani 1) Oottanzo (1826-*'/9 69), di
Mantova, fa giorista e letterato ; - 2)
JWiM (1750M822), di San Sebastiano
(Monferrato), fa pittore a Roma ; - 3)
Oinlio, di Pisa (n. ^^/n 1841), scrittore ;
- 4) aiuteppe (1829-l/it 86), di Cerano
(Novara), fu pitt. a Torino ; - 5) Vin-
cenzo, di Como (n. ?;io 1831), scultore.
<;ilnnlbelli Federico, 16^ sec, di
Mantova fu archit. militare flP84-85
difesa ili Anversa); m. a Londra.
eiAB I«odOTl«« (1498 1868) Al.
come snccessore del fratello Mlcbele
Antonio, dal 1528 Marchese (130) di
Saluzzo; odiato da hmh tnadre e sop-
piantato dal fratt'ìlo b r nK PHCo, ebbe
misera vita e mori ueii Aujou.
«Ina Hnrla YUewti (1888^V<
1412), 1^ figlio di Gian Oaleasso, fa
dal 1402 Buca (t^) di Milano, diabo-
licamente feroce, ticciso dai ;;liiì)ollinl
nella chiesa di San (Gottardo ; gli suc-
ceHse il fratello Filippo ]SI aria ; fn sua
moglie Antonietta Malateata.
eiraaeU» Slena (da) (Oio.).
«laamalU 1) SaHlio (Vi 1662-*>/i
1716), di Benevento, fu storico e poeta,
a Madri'l nrreRtato dalTInquisiz. e a
Napoli assassinato dal Haoservo;-3)
Elda, di Trieste in. 1856), letterata; -
3) Enrico, di Alesio(GalUpoÌl in Puglia)
(n. 1881), pittore; - 4) PiOro, 19o
sec, di Terni, ta dal ^*/a 1875 Cardin.
4jlanneo V. .Alessandro (nitnìoa).
Cllaniiettaiilo Nirnla i'artenio
(1648-10/;. 1715), di Napoli, poeta lat.
ttiauuetti 1) Filippo v. Gianotti;
- 2) Raffaeh (»/4l817*f/« 72), di Spoleto,
(b compoa. di musica; m. a Napoli.
«aianneilinl (Zanettini) Antonio
(1649-1721), di Venezia, fn masicfata.
Olannl n Franceteo (»*/ii 1760-^'/ii
1822) , di Korua, 1797 per legge uatn-
ralizsato cisalpino, fu poeta improv-
▼isat. fbmoBO; m. a Parigi; - 2) Fran-
tueo Maria, 2* metà 18" sec, fn emi«
nente consultore dol Granduca Pietro
Leopoldo in materia commerciale ed
economica; - 3) Lapo (Ser). 1 30-140
sec, fu poeta tìoreut.. amico di Dante.
«fattmlnt 1) Oiuaejype («/t 1778-»/»
1818), di Parabiago, fb medico a Mila-
no ; - 2) Salvatore, di Napoli (n. •*/«
1830), pianinta e compositore.
Oiannizzero v. Hofmann (I\).
Olanuoue 1) Antonio i\lS7-^^,%
1823) , di Napoli, avvocato, tu patriotta
e nioiì sni patibolo; - 2) Nieeoiò, di
Palermo (n. ?/« 1848), pittore; - .'{) Ono-
frio, 18" sec, fu pittore e scritt. (bio-
grafo) napolitano ; - 4) Pietro (V& 1676*
58. — Gabollo, IHeionario li. ji dfieo,
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9U —
«II»
V< 17iS). di Iscbitella <Fogg!»), avrò-
cato a Napoli, fu storico anti-papale
(c Storia ci\ iìe del liegno di Napoli » ,
1723; « il Triregno », 1753); perciò
persegaitato ed esnle, Ani prigioniero
d) Stoto nella oittadell» di Torino;
5) Pietro (tìno all'adolescenza Pietro
Rinaldi) ("/3 1792 «Via 1872), di Cam-
po'^anto (Mirandola) (da p:pnitori na-
politani), patriotta e poeta («L'esu-
le», 1829); ut. a ifireuze.
«ll«Mtto«*l Donato <U1>41563
[157if]>« di Firense, 1527-30 M Segre-
tario della Eepabblica, poi eanle a Ve-
nezia, fu storico e statiRtìoo.
ti iaiiniizKl (liiilio di Pietro di Pip-
po (« Giulio Fippi ») (1498-Vu 1546), di
Roma (< Giallo Romano >), fa celebre
pittore ed arehitetto, disoepolo ftiTO-
rito di Raffaello, dal 1524 a Mantova,
dove fu colmato d'onori e dove 1529
sposò Elena Qxtazzo-Landiififi^W suoi:
Raffaele (1532 62), pittore, e Virginia,
moglie d'Ercole Malatesta.
«imanani SaTelll Bernardino
(commend.) (1822<*^/ii di Cosenza,
dal l«8l Senatore, fu ^ /s iseS-^/i
84 Ministro <li curazia e ginatizia.
Oiatio < (li Lusignano » (Giovaaui
II), figlio di Giacomo I, fu dal 1398
Re di Cipro; m. 1432; fa saa moglie
OairloUm de B&uirhùnrUihMateh€ (m. >*/i8
1434); figlio: Giovanni (III).
Oianoll Giuseppe, di Sondrio (n.
'io 18.'>0V rhimico, Tìir. del Labor.
\\vA It^ ri 'ei'i'lie sulla seta a Milano.
ijiiaiio i'auuouiu v. Cbeiiiugen.
«tonoUlHarotilo (conte) (?/8 1799-
1668), di Torino, fa Tenente Gene-
rale, dal 'Vii 1861 Senatore.
«fan Pietro Gonzaga (1469-"/ii
1515), dal 1481 Signore e dal 1501 Conte
(1®) di Novellara, fa Condottiere ; fu saa
moglie Caterina Torelli di Montechia-
ragolo (m. 1530); figlio: Alessandro.
Oian KeiA fn, dopo Giaogbir, dal
1627 Re di Delhi, 5^ Gmumocroì ; 1658
detronizzato da suo fì o^Uo Alamghir*
Olanaenlo v. Jansen.
Cilanlnreo Emanuele, di A viglia-
no (Potenssa) <o. 1957), prof, di di-
ritto civile neir Università di Napoli,
fu Ministro ^o/s 18S6-'«/9 97 dell'istru-
zione e ^^'/fi 1^07 o 19C0-''/2 1901
di grazia e giustizia e dei colti.
Ulaqalnto Corrado (1690-17G:ì), di
Moìfetta, fn pittore di storiai o lavorò
per le Corti di Torino e di JSIarlrid.
€i}|ard Alfred, di Valenciennes (o.
^/s 1846), nataralista, prof, a Parigi.
tttar^lB» Francesco SaverSo, dì
Modica (n. 1800), prof, di geognifis
neir Università di Catania.
«iardlnl Felice O^'i 1716-^"/i2 9G\
di Torino, fu celebre violinista e coni
poiiiture di muiiica; m. a Alu:àca.
CM«i«Afi<*Patriarca, padrediSose.
€«lar«IU Francesco, di Piacenaa (a
1846), letterato e pubbìioista.
OInrola 1) Antonio cCavalier Cop-
pa» (1595-1665), di Verona, fu pittore:
-2) Qiovanni, 16" sec, fu pittore di
storia a Reggio neirEnailia; m. 1557.
«tarrfaa* X)UUh€tAngélo^^l% \m-
98), di Piasza Armerina, fa archi-
tetto, prof, a Catania; - 2) Salvatore,
dì Piazza Arm. (o. 1853), scultore.
Ciiaftone 1) eroe, di lolco, che per-
sonifica ia l'** loDtuua navigaz. («Ar-
gonauti >) ellenica ; - 2) Aglio (?) di Xi-
eefrbne, fa dal 373 a. Cr. Tiranno di
Fere in Tessaglia; oolltvò grandi pro-
getti; ma 370 venne ncciao; gli suc-
cessero i suoi fratelli Polidoro e Pc-
li/rone', - 3) « Cireneo » antico autore
ebreo d' Olia Storia dei Maccabei i)
fratello d'Oaia, 175 a. Cr. naarpò il
sommo sacerdosio degli Bbr^ls fagg)
poi e andò a morire oscuramente a
Sparta; -5) (Santo) o*<p!t<^ a Tessilo*
nica San Paolo; oommem. ^^jé.
«j^laubari, k'^ metà 10^ sec., di
Farab nel Tnrkistan, fti viaggiatore
e lessicografo arabo; m« 1002^
Olavan T. Olafet.
Olavoleno v. Priapo,
dlb (Guido Baldassarre), di Fran-
ca villa a Mare (n. */3 1878), disegna-
tore caricatarista a Milano.
eibtooa Edward ('V^ 1787-»/i 94),
di Patnej (Snrrey), fn celebre storico
(« History of the decline and fall of
the Roman Empire», 1776-88).
Olbbonia 1) Grinling IC^S-''.'»
172L), di Kotterdam, fu scult, a Lon-
dra; - 2) XimtB, di Baltimore (n. ^It
1834), ivi Ardveso., dal Vt 1386 Car-
dinale ; - 3) (Mwndo (1588-*/« 1625), di
Cambrì iVfre, fn uno dei maggiori ma-
sicisti inglesi; m, a Canterbury.
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I mhìàm Josiah Willard, di Xew
yen In Coun. (ii. ^'/> IS^U), mattinar.
eiMia ti>iprit Antoine (1739-1814),
di Afx in Provensnt Ai pittore di eto-
, rie (10 anni a Roma), incinore in rame
ol arf^fiooìogó, dal 1771 a Parit^i
<iilbelll 1) Oiv>(eppe (^» 18;U
98), di Saut*) Cristina (Pavia), fu prof,
di botanica a Torino; -2) Lorenzo («Oi-
bellone dalle belle Fvighe ») (1710 */u
1812), di Bologna, eontrappantiita.
Ul^rt Pani Cé.^ar (1717 87) fti com-
positore drammatico franceso.
Olberti (}ìan Matteo (U9j-ir)4;i).
di Palermo, dal 1^24 Vesc. di Verona;
tenne nel ano palasao nnaatamperia.
Oilb^rtoai Paolo (170(MI0), di Car-
pi, fn pittore, ntabilito a Lncca.
Olbaon 1) Dan<ì Cont^ (*/3 1827-5/io
56), di Ed im burino, pittoK^; - 2) John
(1790-*Vili'U6), di (ijdiii uei Wales, «cul-
tore a Roma ; - 3) PatrUk (1782-1820). di
Bdtmbargo, pitt di paesaggio 4) J^j-
ehard €il ivano »<iei6?>80)pittJng1e8e
di ritratto e genere; m. a Londra*
Ulcaiillf» V. Ibn (;irntìl1a.
fitteli tei (ghichti-l) «lohaDn GcMir^
If 38-"/i 1710), di Ratiiibona, loudò
ana setta mistica ; m. ad Amsterdam.
eitie 1) Oawimir («/t 1798-»/t 68).
di Parigi, fu oompoa. di maaica; - 2)
Charle>i,(\\ Uzr^ (n. 1847|, prof, di ero-
noraia politica alia Facoltà di Montpel-
lier: - 3) Théùphile («/i 1822-»»/ii 90),
di Parigi, fu pittore di genere.
«M^l Ciiarlea Antoine 1827*Vm
1900), di Gannat in AlUer. fn storieo
letterario franc^'se; ro. a Parigi,
«fé (de) V. Rohan (Pierre).
«iebel (ghibel) Chrì^topli Amlrtas
(»V9 1820-"/ii 81), di Quedlinburg, tu
zoologo, prof. neirUnlr. di Halle.
e l«4lk Achmed, GranvIelT di Mao •
I metto ir, fi) 1482 da Balasette ti ucciso.
«lelii'l (ghiri) Emmy n. von Aschen-
bremwr di Ratisbona (ti. 1837), dal
187C vedova, scrittrice per fanclnlle, a
Monaco (pseudon.: < Taììie Etnmy»).
mélém Jaqnemara, 2* metà 13<*
I aec. fa poeta francese.
OJellernp Karl Adolf, di Robolte
in Sjallaud (n. ^/t 1«'7i, pm'ta danese.
Oleriie (gbir-) Otto FiibdHrh, di
Stettiu (n. "/» ^841», prof, di tiiriUo
germanico neil'lTnlv. di Berlino.
Oiem (gliirs) (von) Nicolai Carlovir
(»/5 1820 "/i 1)5) fu dai 1882 Ministro
mMO degli affari eaterl.
«Jerte Jaeobine Sofie Marie ^fi
181U *'/»82),di Kristiania, romanziera.
CiierjmMkl Max (i*/io lR4G-'5;9 74),
di Varsavia, fu pittore a Monaco.
Oleae (ghise) Tieiemann Bartholo'
mttoa (c Glsio >) (V» HSO-^/io 1550), di
Danrif , fa amico di Copernico e quello
che pih lo animò a pubblicare il suo li-
bro « Do revolutioiiibns » ; dal ? io 1548
Ve.so, di Krmeland ; in. n<! Ifi iNhoro^.
fiiieaebreolit (ghi-s-) (von) Frie-
drich Wilbelai Benjamin C/s 1814-"/»»
80), di Berlino, fu atorioo (« Oeeoh.
der dentaohen Kaiaerr.eit », 1895-88),
prof. nell'Università di Monaco.
Ole»eler(£rhÌ9-) Johann Karl Lnd-
wig i^:^ 1793-» 7 1854), di Peterabageu
(Mindeu), fa storico ecclesiastico pro-
testante; m. a Gottingen.
Climt diaeepolo del Profeta BHmo.
«llClnnto V. Giii^n (von).
«IfTard Henri v*/a 1 825-5/4 82), di
Par!<rì, fu scienziato e aereonauta.
tàilTen Robert, di Stiathaveu in
Lauaik. (o. ^^/7 1837), commercialista.
«unen (gh-) (von) Hubert (« Qifli-
nio ») (1934-1604) fn ginrtota tedesco.
Odrienir» Rogo («le).
«ilifTord 1) Robert Sfrum, dì Nau-
siion in Mass. (n. ^^,12 1840), f>ittoro
di paeaagifio; - 2) Sand/ord Robinson
(^0/7 mr^/H 80). di Greendeld presso
a Saratoga, fa pittore di paesaggio;
m. a New York; - 3) .S'è? ina v. Daf-
ferln ; - 4) WilHam (?/4 1757--'V. 182G) ,
di Ashbiirton, critico e poeta Hatirirn.
Olflfrard Pierre Louis, di Fontai-
ue (Uieppe) (n. 1853), romauzieie.
«l«»Hte Giacinto (1805-f/it 78) fn
pittore aeqnerellleta napolitano.
«Iffanlt de Belleron<l« 1) Bet'
nardiìi{\(ì'M)^*'ì20Ì) fa da"/: loas Mare-
sciallo di Francia ; - 2) Malie v. Vilìars.
OIffanIt de la UédollièreEmile
(^Vs 1812 83), di Amiens, fu soritt.
figlio di DoHhilo, fn dal 716
a Or., dopo l'uccisione del Ro Can-
danlo. Re della Lidia, e fondò la dina-
stia dei Mennn^'li (Gige, Ardì, Sa-
(liatte. Aliatte « Creso); ni. 078.
Antonio («Gi^geo»), 16**»
17* aec, di Hitsno, sn»Wa»a.
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iilgU 1) Bernardo (1723-91), di Bez-
B60C* nel Trentino, fa on gif^nte (alio
metri 2,60)} *2) 0érùlamQ,O*lio 1630-*/i
1722), di Sten», nato nei Nenci e 1674
ad attrito Tipi OfoU, fa poeta e letterato,
(lr;iriiiii. e satirico; cnrA ìastanipa dello
opere di^autaCateriua da óienii e coiu-
pilò an« DiiionarioCnteriAlnno > (anito,
credesi, da Iacopo Nelli;; per le acerbe
oritiehe da loi mosse airAeead. della
Crocea ed al parlar fiorentino venne de-
gtitnito da prof, noirnnir. di Siena ed
c-iiliato 0 mori in gran miseria a iioma;
ne Hcrisse Corsetti (1746); - 3) (jiaciìUo
Hit im^^lu 1671), di Roma, aoriase
nn « Diario »; - 4) Owvanni BattiMta
(1713*50), di Pistoia, fa pittore; - 5)
Gm^cppf, diManduria (u. 1862), let-
terato; - 6) Lorenzo 1509 promosse a
Brescia unMnsarr. contro i Francesi;
fa preso e decapitato ; -7) Luigi Gi-
glio ; - 8) Torquato, di Sansepolero (n.
1845), chimico, prof, a Pavia.
«Iffllo Luigi (« Aloisio £^;to >), 16''
eec, di Girò fCntrone), medico a Iio-
ma, ebbe il merito principale nella ri-
forma del caleudai io; la suapropuciia
venne dal Papa Gregorio XIII eolia
Sona V* 1^582 approvata; m. 1576.
fMjrlioll Enrico, di Londra (n. ^^'e
^Ht!^}, fìcriio di ^/iffseppe di Brescello
(che fa prof, di antropologia a Pavia
ed a Pisa), celebre nataralista, prof,
di anatomia comparata dei vertebrati
neir lai. di atndi enp. di Firenae; eoa
moglie Costanza Casella ò letterata e
ano fi*atelIo Italo (n. Vil852) ò chimico.
i^lfflio To» ErmaYiìio, dì Chiave-
raiio (Ivrea) (u. - '/s 1^65), prof, di zoo-
logia nell'Università di Cagliari.
oiffilaeci Novello.
dlsvòna Eagenio, di Milano (n.
*Js 1830), pittore di paesagflrio.
4Sif;onx Jean («/i 1806-i^/i2 94). di
Besancon, fu pittore o lito«r. a Pari;^i.
txiliaiifirhir =^ Gehaugbir (v.).
«iiijat, ed din Oenisld, lò^sec.,
medioo e aatron. arabo a Samaioabd.
«Hard Pietro detto Gilardi, 170.
18** 800., di Milano, fu pittore.
4i}|lardelli Claudia, di Milano (n.
*/8 1864), n»arit&ti Crespi, pittrice.
CillardI 1) Pier Celestino, di Cam •
pertogno in ValaiMia (n. 1837), pit-
tore a Torino ; - 2; Fietro Gilard.
t^ìlardlno v. Gerardini 2).
ClllArdoail Pietro (1768 ««/s \m\
di Paria in Valeolda, nrohit. a MlUina.
eilarte Mateo <1648-1700), di Va
lencia, fu pittore spagnolo di atoria.
OilberiT» v^* Aleramo.
Gilbert I) Alfred, di Londra (u
1854», 8oaltore;~2) Anne v. Taylor:
- 8) Qrou Karl, di Rochester nel Kev
York (n. •/« 18431, geologo ; - 4) Bum-
phrey (Sir) (1539-»/9 83), di I>artmonth,
^'rt 1583 prese possesso dell* I*^o1a di
I nnaiiova per la Regina Elisabettae
peri poi per naufragio ; - 5) J oh/i (Sir)
(1817-«/io 97), di Blaokbeath in Kant,
fo pittore e illostratore ingleae; - B}
John Thomas (1829-»«/5 98). di Dublin.
fu archeolocro; - 7) Marie (18l8-"/i 61).
di Limerick, tu cortigiana famosa sotto
il nome di « Lola Montez », 1846-48 a
Monaco di Baviera, dal Re Luigi I
creata « Omt. di Landaféid » ; m. (peni-
tonti ) ad Astoria Ìd Long Island; - 81
Nicolas Joseph Laurent (1751 -'^/n SO),
di Fontenoy-le-Cbàtean in Lorena, fu
poeta satirico: m. (demente) a Parigi;
- 9) Philippe t'/a 1832-'^/2 92), di Bdan-
vaing, fa matemat., prof, a Lovaaìo;
- 1 0) Pierre Julien (1783-1 860), di Brest,
fa pitt. di marina ; - 11) William (1510
1603», di Colchester, medico a Londni
fu scienziato e colla sua opera * Dt
magnete » (nella tjuule è per la prima
volta nsata la parola «elettrloo >) fondò
la teoria del magnetiamo terrestre:*
12) ^Villiam Schwenek {^*làt 1886-f/i 90).
di Londra, figlio del roraanz, William
(1804-89), commediografo inglp«^e.
«MÌlbert (gli-) Otto, di Riitziingen
in Hannover (n. 1839), tilol. e sto-
rico, prof. nelPUniv. di Greifewald;
anche ano fi-atello GuMtav (n. ^^^^ l^^^
è storico (ed archeol.), prof, a Gotìia-
Ciliberto (Santo) 1) « (VAlvernia',
seguì 1146 Luigi VII alla crociata e fu
poi monaco in patria. Abate (\^) <iì
Nenf-FontabieB; m. 1152; commem.
- 2) « di Sempringham » (in Hih
colnsbire) (1104 f-89) istituì 1 148 nnor
dine monastico (« Gilbertiui •) ; com-
mem. V2: - 3) « di Mvray » fu dall3'ii
\ro.scovo di Caithnesa ; \n. 1245.
OilberCo V. La Porrée; Moiitreoil-
eil«hrlat 1) Jatnee a832-9l} fa lu-
bricante di violini a Glasgow ; - 2) /oAn
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tilt
B&Hhwiek (n&^imh ài BdimboTgo,
fa prof, d'hlndnataiii a Calcatta.
«lldaa (Santo) « il Sapiente > , 6»
t6C., f'i ill^ storico (Iflla Bretagna.
«ìiiaemeiHier (gh-iuai ) Johannes
r^p 1812-"/» »0), di Brema, fu prof,
di lingue orientali nelVUaiT. di Bonn.
«il «• Mmmm FMipa am-lih di
Yalladolid, fu pittore spagnolo,
Olld<>rltii V. Baiar.ette 1).
«Itl<lc»iie, Aglio dei Capo manro
Nubel, i'u. Geuerale romano in Africa;
373 Tinse suo fratello (ribelle) Fermo,
Olle ai nodae, e 898, rìbellatoel, là Tinto
da 8QO firatello Maseézil; si uccise.
Olle* 1) Ernest (1847-?/it 97), di Bri-
stol (Ingh ), celebre eaplor. in Austra-
lia; m. aCooìgài Hir; - 2) Jatnes
70), di Glasgow, lu pittore scozzese.
«IIU 1) FOi^ Luiffi (monsignor)
0V< 1706->Vs di Gorneto Tar*
qainia, fa astronomo e naturalista a
Roma; - 2) Filippo Salvatore (1721-
8D), di i:ogne (Spoleto), gesnita, fu
tnissioruinu 18 anni nei paesi deli'Ori-
noco e di questi scrisse ; m. a Koma.
€ililm«r* y. GeUmeio.
jBIUall Giacinto (1594 1665), di Bo-
logna, fu pittore di storia e ritratto.
tillllppo V. Nicla.
Cilll 1) /l7i(/r<' V. (^osaet do Gnines;
- 2; David, dì Aberdeen (u. ^^y'e 1843),
astronomo al G^io di Bona Speranza ;
- 3) Jvtan Bauiuia, dal */ii 1874 Pre-
sid. della Rep. del Paraguay, fa
1877 assassinato; - 4) William John
(l843-" '8 82), di Bfln!ralore, tu viag-
{Ziatoro inglese, ìbis attrav. la Cina
da est a ovest; assassinato (con Pal-
mer) a Galaafe en Nacbl (Sinai).
etUttln Marie Anne Yict. («/a 1778-
^Vs 1841), di Montrenil, vedova i?o<«Ìa,
fa celebre levatrice a Parigi.
oniberir Jakob (1724 03) fu ioci-
; Bore in rame a Stocoima.
€iille 1} Jean Francois detto OoUon
Cfà 1783 Vs 1808), di D^on, figlio del
iiiiiiiatar. Jean Baptiate detto CoUon
di Veniim (1680-1762), fa pittore di ri-
' tratto; ni. a Parigi ; - 2) Philippe (^®/i2
: lF3l-*»/9 1901), di Parigi, fu letterato
(pseudon. ^Masqtte de fer*).
UIUel»ev«Z6Ue (1838-»/8 92), di Par
rigi, maritata BeUini e in arte detta
TréMi, fa ona rinomata cantante.
«IUM« Gelée.
<;iiiemaBa Johann Pani (1650?-
1742», di Anversa, fa, come suo fratdUo
Vcter Matfhaui (m. 1692), pittore.
4;illler Agathon (1831-87) fu patriot-
ta e scrittore polacco.
CMllermei GaiUermet.
Cllllea Pierre (« Pietro BgidSo •)
(1400 1555), di Albi in Lingoadoos, fa
naturalista; ni. a Poma.
«Illler Jean Claude (1667-1737) fa
compositore francese dì mnsica.
OUUea John ("/i 1747-«/t 1836), di
Breofain, dal 1783 Storiografo di Scoria»
«Ulls Gellig.
OllllH Hermann, 18^ sec, di Anver-
sa, fu pittore di storia e ritratto.
Oilll«7;ooH («Egi lii. . ) Willem, 15^
sec, di \Viii:5ekeLktì lu Zelanda, fu
astronomo e matematico.
«Ili** 1) Otaude (1678-V( 1722), di
liangree, fa pittore ed incisore in ra*
fne; 2) Firmin (1S20 72). di T?ron in
JSare-et-Loir, fu fotoincisore a Parigi.
«Illray (gillrè)Janies ( 1 757- V« 1815),
di Chelsea, fu caricaturista a Londra.
«Uaa(gh-) (von) Hermann (Viil812- .
"^/s 64), di Innshmok, fa poeta lirico.
Clllodl Costantino (commend.), di
Borgosesia (n. 1853), architetto.
Olloiilta V. Achitòfel.
eilpln Sawrey ("/>i 1733-8/8 1807),
dì Carlisle, fu pittor di cavalli; suo
figlio WiUiam 8awr€y (1763-1848) in
distinto pittore acquerellista.
«Il Polo Gasparo (1516-72), di Va-
lencia, f'n letterato (« La Diana ena-
morada », 1564, romanzo pastorale).
Oli Tleente t. Yicente.
«Il 7 S*Mit« Antonio (V» 1786- '
1861), di Escoriai, fu antere dram-
matico e critico letterario a Madrid.
l^iiulirnaiil 1) AlesHo, 17^ sec, di
Pistoia, fu pittore di storia; -2) Gia-
cinto (1611-81), di Pistoia, fa pittore
ed incisore in rame; tale fa por suo
figlio Lòdùvieù (1644-97), di Roma.
Olmma Giacinto (^^/s 1668-»/iol?85),
di Bari delle Puglie, fu letterato.
Olninm Tentio fu dal 6^ > <'v.
il (leggendario) « Micado » (impe-
ratore) del Giappone.
«Inala Lonis Bagdne (1818-86), di
Parigi, fà pittore di storia.
«Inaal Gabriele, 1^9-17^ ecc., di
— 917 —
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«Ili
Beggio neir Emilia, fu poeto e scrit-
tore politico (cBtgtonc di Stato »).
Ci Inali ni 1) Baldattarre (c Padre
Pietro Paolo >) (1698-1774?), di Raven-
na, benedettino, fa «critt. (< Memorie
de^li Scrittori Kav( nnati », 1769); m.
a lloma (I) ; - FtancMco (conte) (*■/'•
1716-*/i 66), di BaTonna, fa natami.;
- 8) Giiiuppe <ooDte) ('/ii 1692-**/m
1753), di Ravenna, fa naturaliatai -
4) PiHro Paolo v. inanni 1).
<jllnekell (?h-)(de) Godert «Conte
(dal 1692) di AiìOone > (1630-1703), di
Utrecht, ftt un Generate di Gogl. III.
CllB«ely (gh-) Anton <V« 1629-^/io
1^), di Praga, fa storico boemo.
€;>lae» José (1768 1823), di Polop
(Valencia), fa scultore ; m. a Madrid.
Ol netti Marzio (1585-1671), di Vel-
letri, fa dal 102 J Cardinale; cosi
ano nipote Qian Ftane, (m. 1691).
einoTr» (di) 1) Beatrice v. Tom-
inaso I (Savoia); Federico II (Salazzo);
- 2) Giovanna r. Amedo II (Savoia);
- 3) Rob. V. Roberto (Genovese).
CilniTlacA» {I^ inxgin deUo Qingit
Osfi osala Potentisaimo ignoro) (1162*
1227^ n. in vioinanaa (al andest)
del Lago Baical, figlio del Can mon-
golo Ociucai, fu dal 1203 (viuto il pro-
prio suocero On-j) Can (Signore) di
tatto le tribà liumudi del Gobi e poso
la sua residenza a Caracornm ; 1209-
13 (chiamato da Ningzunj, Imperat.
della Cina Herid., contro Suamung,
Imperatore della Cina Settentr.) con-
qnistò gran parte della Cimi. 1220 Bu-
chara e 1221 Samarcanda; ]ioi, men-
tre i suoi tìgli ai ayan/.avauo verso
occidente fino allo Dniepr, conquistò
India e Tangnt (Chiconorla); dirise
poi rimmane impero tra i suoi figli
assegnando Cina o Mongolia ad Odai,
Siberia e Turki^tan a Ciagatai, Chi va
e Ciacaucasia a Matti e l'ersia ed In-
dia a Tali; ne scrisse Douglas (1877).
«iiBSV C^yo T. Clinai Tonno,
uiuffoené Pierre Lonis (*>/4 1748-
»V»ilSlG), diRennes, 1798 perfido Am-
basciatore francese presso al Re di Sar-
degna, lu lettor. (* lii3t. littór. d'Ita-
lie ». 1811-21); m. a Parigi.
«llMSBitnv fii 1430-65 Imperatore
della Cina; 1450-57 prigioniero dei Ta-
tari sotto il Capo Oingtai Can.
OlMi MalpIffU Andrea, l^^-ll>^
sec., di Firsnse, fa consigliere del Be
Piìippo VI di Francia e VescoTOd'Ar^
ras, dal it 1342 Canlinale; m. (in
missione diplom.) a Perpignan 1343.
Ulniafy Pani, di Parigi (n. */4 1855),
letterato (romanziere e critico).
«lnk«U (gb-) Ginokell.
«iMnael Domenico (1550-1639), di
Roma (oriondo di Castel Bolognese), fa
dal ^' 9 16J3 Cardinale: sna nipote (da
fratello) Caterina fu pi&trice.
€»iuo (di) V. Lorenzi.
«iBori Carlo (matcheae), 18^ sec,
di Fifenie, introdoaae (dal 1735) l*in-
dastrìa delle porcellane a Doccia; m.
1757; gli successe il figlio Marchese
Lorenzo (m. 1791), i! qnale ingrandì
la manifattura pateioa; questa ebbe
poi incremento dal Marchese CarÌQ
LeopOdo (•/• 1788 »/s 1897), erede
1814 di ano t\o materno il Bali Bene-
detto Litci di Volterra (perciò da al-
lora Ginori Lisci); indi dal figlio di
questo, Marchese Lorenzo (*V» 1823-
78), dal *V 18G4 Senatore, e dal
figlio di questo Haroheae Garfo (a.
»/n 1851), dal «V< 1900 Seoat., Il qnale
fuselamaniratt. di Dooda eoa qnella
fondata a Milano dal Commend. Giu-
lio h'ichard di Xoyon (1812-«'4 Em col
nome di « Società Ceramica Richard Gi-
Dori > e sulto la direz. del Cav. Augu-
ato Biehard di Milano (n. 1856),
UImUI Giacomo, di Cravagliina
(Varallo) (o. 1837), scultore a Torino.
e In ti (gh-) Wilhelm Friedrich, di
Praga (n. */* ISA3), ivi prof, di cbim.
gener. ed analit. nel Politecn. Ted.
«Insel (gh-) Viiedricli Karl, di
Reichenberg in Boemia (n* 1850),
astronomo calcolatore a Berlino.
OlOAb» nipote (da sorella) e Gene-
rale del Rfl Davide, uccise i Generali
' Al'uer o Arnma e il Principe ribeile
AsmLonne e fu poi ucciso, per ordine
del Be Salomone, da B§nma, perchè si
era dichiarato faatore di Adonia.
Oloacns 1) figlio di Geha. fa dal-
l'848 a. Cr. Re d'Israele; ro. 8;i2: v.
Gioas 2) ; - 2) 20 figlio di Giosia, fa 607
a. Cr. 3 met^i Re di Giuda; detrooit-
zato da Neco, mori prigion. in Egitto.
«HoacéMai Tayani.
CilMeeMno 1) (Santo) ▼« Anna
Dlgitlzed by GQ,Qg|^
aio
91U
«lo
<$aota) 1>; - 2) (Gioachimo) Di Flore
2) ; - B; (Giorgio) v. Joacbim (Georg).
Oloacchlno (Brandenburg) 1) /
Xenfore («V« 1484-"/7 1535), figlio di
Giovauni Cicerone, tu dal ^/i 1499 Elet-
tore di Brandenbiirg ; fondò "jé 1606
rUoÌ7. di FTMioofort^soll'Oder (1811
tranferita a BreslavlA) ; fa avverso alla
KifoMiia (tanto che sna moftlie, Eli-
8af>('fta di Danimarca, luterana, do-
VGita -'V?* 1^'-'^ fnggire);in. a Sten-
dal; - 2; il lAtore (^^x 1505-'- 1 71),
figlio del prec, fu dil 1686 Eiettore
di Bnmdenbiiff i 1589 aooettò la dot-
trina luterana; fu scialaoqnat. ; d'al-
tra partf^ preparò il fu taro ingrand,
delift sua casa imparentando^ (1537)
Coi i>Licbi di Slesia ed acquist. (lóOi);
l'aspettativa di aocoeMlone i& Prussia ;
y. Giovanili Giorgio (Brandenborg); -
8) III T. Gioacchino Federico.
OioarclilBO (C7t(ula) l)/(Gioac!-
iiio; Kliacim), 1^ figlio di Giosia, fu
dal 0U7 a. Cr., por volere del Ke Neco
d' Egitto, Ke di Giuda ; idolatra, cliiese
ed ottenne da qnello 1* estradisione del
Profeta Vria e lo fece aocid.; m. 697;
- 2) II Geeonia. figlio del prec, fu 597
a. Ct, Ke di Giuda, poi prig. a ]{al>il.
Oioaeehino {Napoli) v. Murat.
(j^iuacclilno jBrneato « Principe
di AfihaU > (^/lo 1536*^/i2 86), n. a Dea-
san, ^ figlio del Principe Giovanni II
e di Margherita di Brandenbarg, rianì
1570 (alla morte di sno frat. Ber-
nar lo) tatto l'Anhalt ; figli suoi: Qio-
vanni Giorgio I (An.-Deasau), Cristia-
no I(An.-Bernbarg),jiu^u«(o(Anlialt-
Pidtskan), RodOfo YII<Anbalt-Zerbst,
2» linea) e Luigi ( Anbalt-Cothen).
Ulonccltlno Federico (^/i 1546-
»»/7 16081, figlio di (Giovanni Giorgio,
fa dal 1553 Vedovo di Ilavelberg, poi
di Lebns, dal 1671 di Brandenburg e
dall' */i 1593 Elettore di Brandenbnrg ;
dichiarò il Brandenbnrg indivisibile e
col trattato di famiglia di Gera 1598
(ratificato ^/i 1599 a ^Magdebnrg) as-
segnò ai suoi fratellastri Cristiano e
Gioacchino Ernesto i lei 1 1 tori fran co-
nici di Ansbach e Bayrouth come se-
oondogenitnce ereditarle ; Ita sua mo-
glie dall' */i 1570 sna engina Caterina
di Oilstrin (^^enlnark) (m. 1602); figli:
Giovanni Sigismondo, Giovanni Gior-
gio (dal 1606 Signore di Jttg6rodorl)«
Ernesto e Cristiano Ernesto ; florlìe :
Caterina (Recrina di Danimarca) e Bar-
bara Soii;i ( DiK'lif^HHndiWiirttember^?);
2* moglie, dal ItiOo, Kleoiwra <U Vrm.
«Ilosclilmo T. Daniele 2>.
«lOMln» Gioaochinol (Giuda).
Oleaa (Gioada) 1) figlio d'Ocosia,
. fu da sna zia Oiosaba salvato lìelìn
stranio (877 a. ('r.) della famiglia reale
ed iilliilatu al Sommo Sacerdote Gio-
iada; dopo la caduta di Atalia, fu dal-
l'870 a. Cr. Re di Gioda e peii 888 (!)
vittima di una congiura; v. Amasia;
- 2f figlio di Gioacas, fu dair 832 a. Cr.
Ke d'Israele; vin«e il Re Amasia e
i Harrlio<:^^iò ii Tempio; m. 817; - 3) fa
1753 69 Ke (Negus) dell'A binainia.
«Hostaas, flgUod*Osia, fa dal 762
a. Gr. Be di Giuda; m. 741 ; Acas.
Cllobbe (Santo) por8oiia</i^io leg-
gendario delTAntìco Testamento, di-
scendente di Esaù ed abitatore della
terra di Hus nell'Idaraea orientale,
modello di pazien^.a; commem. ^^/6.
Whrnvi Giovanni Antonio (""/io
1761>i> ^^)* ^'^ Mongardino (Asti),
1798 membro del Governo provvisorio
del Piemonte, fu prof, di chimica e mi-
neralogia nell'Unix, di Torino.
OlobertI Vincenzo (abate) {^j* 1801-
«8/io 52», di Torino, filos. e polit., Cap-
pellano del Re Carlo Alberto sino al
*/b 1833, in seguito a segreta denunzia
«/s 1833 arrestato, 1833 liberato e
condotto al confine francese fu ^^12
1848-^''*/3 49 Presidente a Torino del 4«
Ministero costituz. ; egli «dottrinano
entusiasta, esaltando la personalità
nasiinale degli Italiani («11 Primato » ,
1843; in un concetto eccessivo del pro-
prio valore, li spronò ad affermarla »;
dopo l'avvenimento di Pio IX venne
salntato « Profeta della democrazia cri-
stiana»; m. a Parigi; 1901 solennem.
commem. in tutta rifalla; ne scrissero
Boscarini (1847), Berti (1881).
Oio<*nnau «ben Saccai >, 1** sec.
d. Cr.. diriccpolo di liiilol, fondò una
' famo.sa .NCiiola ebraica a (/iamnia in
Palestina ed au Sinedrio («>giamuese>),
che contò tra 1 suoi illustri membri
Adba ed Eleazaro di Medio.
Olocclilo V. Giochi 2f.
«AtoeteebeS v. Moeò 1).
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920
«lo
«toelil 1) Antonio w, Monto 1);
• 2) minse (t Giocchio »), IC^-l?*» Beo.,
di MoTìtc Snn Sfivino, fu pittore.
4iiioeoii(lo là) V. Monsifjnori.
tiluc&an, Bouìita me»opotaiiitco,
avanti il 2000 a. Cr. andò a stabilirai
nell'Arabi» Merldlonnle.
Olod» Carlo (oommend.) (1836-78
1903), di Ceresole d'Alba (dove «nohe
morì), fa letterato o storico.
Oiodoro (Joiiocus; Jobst) l) « di
Lussemburgo », tìglio di Giovauui Jin-
rico (V.), fa dnl 1875 Hargravìo di Mo-
raTia e Vioarlo In Italia pel Ke Ven-
eeelao, dal quale 1383 ottenne ilLns-
8enibnr<^0T KtOG erediti fin mio cugino
fìioìmnni Conte di Ginlitz la LnsarJa
tì '/io 1410 ottenuti dagli Elett. 5 ¥oti ;
m, ^^/i 1411 senza essere stato incoro-
nato; - 8) c Pratonae » Deprèe*
4Jloeie, no gec. a. Cr., fiiiI2<^dei
12 Profeti minori d'Israele.
«ioeni 1) Giuseppe ("/s 1747-«/is
1822), di Catania, fu naturai, e studiò
specialm. i fenomeni dell'Etna e del
VeanTio ; - 2) iBobéUa r. Colonna 50).
ei*«Tld« V. Bella Vaile 6).
uioin Bernardo Maria, 17^-1 8» seo. ,
di Xapoli, cappuccino, fu nti*>sionario
in Georgia; m. 1715 ji Napoli.
«Àloffredo ((ìeottroj) (Anjou) 1) /
< MMBgomtìU > , lìglio e sncoesaore di
Foloo II, fn da eiroa il 960 Conto d* An-
jou, nno degli eroi delle « obaiiBuns
de postes »; m. 987; gli sncc. il tìglio
Folco III ; - 2) // Martello, ti«;lio n mtic-
cessuie di Folco III, fu dal 1040 ( onte
d' Anjou; m. 1060, ultimo di sua casa;
egli morendo divise il ano dominio tra
i enei dne nipoti (dalla sorella Brmtn-
garda maritata al Conto Goolfroy Fer-
réol de (i^ffifift;^) (Oofredo III (il Gio-
vine), al quale lanciò l'Anioti, o Folco
* le Réchin », al quale lasciò la Saiu-
tonge ; dei dne fratolU però il 2^ im-
prigionò 1068 il IO imposseesand. del*
rAnjou;-3)IIl« Plantageneto * , ùgUo
di Folco V, fu dal 1129 Conte d' Anjou
e di Maine ; come marito (dal 1 128) di
Matilde, figlia del Re Enrico I d'In-
ghiltorra e vedova dell' Imperat. Ar-
rigo V, pretese la saccess. al trono
inglfrte (a cui lir>4 a^^cose ano figlio).
^Jloftredo l) Mario Gaetano (>*/5
1718-8/3 86). 01 Napoli, fa architetto;
- 2) PUtro (abato) (»/« 1620-*Vm M),
di NizKa Marittima, fu lo storico di
Nizza, ebbe il titolo di Storiotjrnfn di
Savoia; precettore di Vittorio Amedeo.
Olofone V. Sofocle.
tiiioffffi Bartolo, 13Mio aec, di TI-
renio» tu pittore di storia.
Ololft 1) Edoardo v. Lessepas-S)
Flnrt'o V. Giralrli 4); - 3) Francesco
Maria v. Gaeta (da) 1); ~ 4) MpìrhUnre
{^^19 1767-«/i 1829), di Pi;ic» nza, fu il
fondatore e in pari tempu ii più eru-
dito scrittore della aeiensa economica
in Italia; dal 1800 Direttore dell'cUf-
ficio della Statistica a Milano > ; ^^ii
1820 arrestato per 8osp**tto di carbo-
narismo; *'/7 1821 rilasciato; ni. a Mi-
lano ; - 5) Pietro (1797-^^/7 1865), di Pia-
cenza, patriotta, rìfagiato in Piemonte,
iTi dai 1850 Senatore, fti Miniatio
»'/7-^^'8 1848 di graaia e glnstizia e ?/ti
1850-?/io 52 dell' i.strnz. ; m. a Torino,
Ololadn V. (Moa.^ 1).
tiloiOHU V. Joyeuse (de).
Ciiolaoda v. Iolanda.
«Mfino (Golflno) Kiccolò» Ib^-W
aec., di Verona, nipoto (dal figlio Nin-
colò, intagliai.) dell* intagliatore in le-
gno Antonio, fn pittore d? storia.
Oioll Francesco (n. ^•'/e 1849) e Luigi
(n. ?/n 1854), fratelli, di Cascina (Pisa),
pittori (il 2» di cavalli) a Firenze.
etollfto de' Fdmirl (akibriele.
16<) sec, di Trino, figlio dello stam-
patore Qiovanni, fu dal 1536 celebre
Htampat. a Venezia (« Alla Fenice >);
m. 1581 ; suoi tigli osucr. (« i Gioliti »)
furono : Giovanni (m. 1591), anche scrit-
tore, e Gian Paolo (Giacomo atom-
patore a Yeneaia Ai pnra Obmjno (m.
"/n 1565), nipote di Gabriele.
Oicililil Giovanni (commend.), di
Mondovì (o. -*/io 1812), avvoc. e uomo
di Stato, »/8 1889-«/ii 90 Ministro dei
tesoro, "/6 1892-"«/ii 93 Preaidente del
Conaiglio e Ministro dell' intomo, '^/s
1901-aV6 1803 Ministro dell' intemo e
dal «/il 1903 Presidente del Consiglio
dei Ministri e Ministro dell'intorno.
4illoiiio V. Siena (da) (Gerolamo).
Uion» (Santo), 9^ sec. a. Cr., figlio
d*Amitoi, Al Froliitoi oommeoi.
«{•«At« Sani; Giuda (Mac.)*
Olonlmo Antonio (1697-1782), ve-
neto)» figlio del pitt. Simom, pittore.
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«lo
— 021
eioppl (ile) Ginn Antonio (tS18-
72), di Rira di Trento, fìi prof, d* oon-
littica neirUn i versi tà di Padova.
Oloram 1) (aivda), figlio di Gio-
safat, fn daìVSSO a. Cr. Ko (perverso)
di Giuda; m. 877; fa bq& inogUo Ata-
lia, flglia d'Aoabbo, la quale, poi c^e
le tù neeieo (876) H figlio Ooosln, fece
sterminare la reale famiglia (solo il
piccolo Gioas fu aaìvftto) e re^rnò sola;
870 vtMino uccisa; -2) (f*r.) v. Acabbo.
tiliordniie, 6" me, goto, prima
regio uotaro, poi uionaco, iudi Teso,
di Crotone; compendiò (a GeetontlaO'
poli veno 11 661) r opera stor. di Gae-
alodoro; ne Bcrlssó Stahlberg (1859).
fillordani 1) (Jixigeppe dotto Oior-
danello (1753 94), di Napoli, fu com-
positore drammatico (28 opere); 1772-
82 a Londra; m. a Lisbona; - 2) Luigi
(»/io 1822 M/4 98), di Codlfinme, fn Ar-
CÌV080. di Ferrara, dal <V> 1^87 Car-
dinale ; - 3) Luigi I berlo (1768-"/»
1818). di Parma, fu letter. ; - 4) Pie-
fro (Vi 1774-"/f» 1848), di Piacenza, cu-
giuo del prec., (a eccellente stilista;
m. a Parma; neacrlseeRomaoi (1868);
Antonio Gutiali ne raooolse gli aoritti
(1854-62); -5) Tom. v. Carmine 5); -
C) Vitale O^'y} lG33-*/ii 1711), di Biton-
to, da gìovaue uccise a Taranto an
SQO cognato, militò poi per Venezia
e fa da ultimo a Roma matematico.
«Itordno 1) Luca (cavai.) detto
«Fa presto» (1632-Vi n05), di KapoU,
fu celebre pittore di storia, j]jenere e
litratto (1690 1702 a Madrid); - Sci-
pione (1817-'^^ 94), di Torino, fa gine-
cologo; - 3/ iS'o/ìa (1779-^V5 1829), di
Torino, fa pittrice; - 4) Stefano, 16®
see., di Messina, pittore ; - 6) Umberto
(commend.), di Foggia (n. «^/s 1867),
compos. di musica (« Andrea Chénier » ,
1896); -6) Vitale v. Giordani 6).
«iorgeeii 1) Ferdinando (^^'s 1790
"Vs 1867), di Flrense, fu violinista ; - 2)
tifiacomo(1620>97), di Assisi, fa pittore.
Olorvt 1) Alessandro (abato) (^V^
1747-"/^ 79), di Venezia, fu letterato;
m» a Ferrara; - 2) Aììfoìv'n Agostino
(1711-97), di San Mauro di Romagna,
agostiiiiauo, fu orientalista; - 3) Bart.
Zorsi; - i) Zhminieo (abato) (1690-
1747), di Costa di Bovfgo» fa arelieo-
logo; m. a Boma; -5) Giorgio (com-
moid.), di nreaie (n. 1836), giaristo,
ConsigUeTe di Stoto, dal «Vu 1892 Se-
natore; - 6) €hra9Ìano v. Zorzi ; - 7)
Iacopo, 17** Ree, fu pittore fi l i iitino;
- 8) Ignazio, di Koma (ii. ^"/a 1849),
Capo Bibl. della Casanat.; - 9) Luigi,
di Lucca (n. 1848), cesellatore a Firenze ;
- 10) Jfarino v. ZorsI ; - 11) Mòdeita
Zorsi ; - 12) Teresa v. Trombetta.
Oioru;! (de) v. De Giorgi.
«jiortfini 1) Andrea (17<18-1843) fu
a Koma pìtt. e ristaur.; - 2) tìaetaìio
V. Giorgini 4) ; - 3) Giovanni (1821-»»/*
88), di Carpi, fu prof, di chimica ferma-
cent, neir Univ. di Parma; -4) Gio-
vanni Battista, di Lucca (n. »*/* 1818) i
figlio del matematico e fda! *'V's 1860)
Senatore Qaetanodì Montiguo3o(m.»*/8
1874), letterato, dal 1872 Senatore;
fa sna moglie Vittoria Maneoni (m.
»/i 1892), figlia di Alesssndro.
eiorslo 1) (Santo) fn soldato ro-
mano, 303 martire a Nicomrflia; com-
raem. "/*; - 2) « di Cappadocia » fn
pubblicano, poi ariano turbolento, da
ultimo Arciv. di Alessandria e mori
361 in nna sommossa; - 3) «Plside», 1*
metà 7^ sec, fu poeta (didascalico) e
cronista bisantino ; - 4) < dì Ravenna »
V. Giovanniceio ; - 5) v. Sincello; - 6)
« Monaco » detto Aiutatolo, 9" Ree,
fu cronista bisantiuo; - 7) v. Lecape-
no; - 8) € Ciprio », 2^ metà 18^ sec,
di Cipro, 1283-89 Patriarca di Costan*
tinopoli (col nome di Gregorio), poi mo-
naco, fn geografo («Deacriptìo orbis
Romani », ed.daGelzor) ;"9)detto «dì
Trebisonda » (1396 ^^/g i484), di (Jan-
daoe in Creta, dal 1430 a Venezia (prof,
di retorica), poi a Roma (prof, di filoso-
fia e lettore), indi a Napoli e da ultimo
di novo a Roma, tradasse in latino
l'Almagesto di Tolomeo; - lO) « A tai-
ra», 10^-17" sec, fu Patriarca (catto-
lico) dei Maroniti; m. liiU (?); - 11)
(Maestro) Andreoli 8).
«lorffio {A»H9 DarfMtadt) iS I
«il Pio» (»o/9 1547-','2 96). fijriiodel
Langravio Filippo I, fu dal 15G7 Lan-
gravio d'AsBia Darniitadt; dei suoi 3
tigli il l'\ Lodovico (Luigi), continuò
la linea di Darmstadt, il 2^, Filippo,
fondò la Ilneadi Assia Batsbach(estinta
1048) ed il 80, Federico, fondò la linea
di Assia Hombarg; - 2) II « Il Dot-*
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aio
— 922 — «lo
to » ("/j 1605-"/6 61), ùgììo di Lodo-
vico V, fu dal 1626 Langravio d'As-
sia Darmstadt; sotto i saoi successori,
Lodovico VI (m. 1678), Lodovico VII
(lu. 1678) od Jurneéto Lodovica {m. l(»J8j
r AMlaDarmstftdt ^bbe a aoffHTemoUo
per le guerre ; Lodovieo Vili.
«iOiVto 1) (Baden) v. Giorgio Fe-
derico; ~ 2) (Bamberg) III * di Lim-
barg > fu dal 1505 Principe Vescovo
di Bamberg, consigliore dell'Impera-
tore Massimiliano I ; m. 1522 ; - 3j {Ba-
viera) « n Ricco » 1455^/11 1603>
fn Daca di Bavierft Laudshut; - ^
{Boemia) * Bozko von Fodiebrad e
Kunstatt . (^sj* 1420 23', 71) ai Hor-
zovic. zelaute difensore tìcllà dottrina
liussitica, fu tutore di Ladislao Postu-
mo e, dopo la morte di questo, dal
Ke dt Boemia» Ai eoa mogUe (2») Oia-
eanna vod Rozmital; figli : Hinko (En-
rico) e Viktorin « Bachi di Mììn ^^ter-
herg e Conti di QlaU »; la fami l'I si
ostinse nei maschi nel 1647 col Duca
Carlo Federico von OeU; - 5) {Bran-
éLùìì^rg) v. Giorgio Guglielmo; - 6)
{Brandenburg Aìiftbach) c il Pio» (*/a
1484 l '>l3j fu dal 1515 (sino al 1527
col fratello Casimiro) Margravio di |
Brandenburg Ansbach ; 1524 si lece 1
protestante e indusse suo fratello Al-
bertOi Gran Haeetro dell'Ordine Tea-
tonico, a oonvertire la Pr oMda In nn
dnoato secolare ; con ano figlio Oiorg'o
Federico {^ji 1530-^*;6 1603>, che ne! 1 ó77
ereditò Bajrentb e assunse la reggenza
in Prussia, si estiuse la linea anziana
franoonica degli UobenzoUern ; - 7)
(Brttniwiek) 1583-»/4 1641), 6»
tìglio di Guglielmo di Celle, ta Daca
di Brnnswkk Liìnebnrg; prese parte
importante alia guerra di ^^0 anni co-
gli Svedeai ; morì nell'accampamento
di WoUeubiittel ; suo tìglio (6®> Giorgio
Bugmmo (««/i 1624-«»/8 1705), Generale
i mperiale e dal 1685 Dnoa di Bronewiclc
€kìXe, aposò Eléonore Desmiers d'Oi-
Irntxe (ICnO--''/» ^'^22) (poi « Con tossa
d'IIarburg e ]Vilhelìn>sbv r<) *) u' ebbe j
una figlia, isojia Do roteai* l^rincipessa
à"Ahtden*)ì - 8; {Celle) v. Giorgio
(Brnnewick) ; - 9) {Creta) v. Gioigio
(Grecia); - 10) {Danimarca) v. Anna
(Ingb.) 4); - 11) (Finah) Del Carretto
* Marchese del Finale, 1342, vinto dai
Genovesi, dovette cedere a questi il
Marchesato del Finale; - 12) (Georgia)
V. Alessandro (Georgia); - 13) {Georgia)
XIII 1801 hj sottomise ai Rasai.
tirlorgio {Granhretagna e Irlanda)
1) J Lodovico ('«/s I66<M*;« 1727), d. id
Hannover, flgtte d'Ernesto Augnato,
fa dal 1698 Elettore di Hannover
e dal '<*/8 1714 Re di Gmnbretagna;
in. ad Oiuabriick; fu dal 1682 sua mo-
glie Sofia Dorotea (v.) Princip. d'Abl-
den; - 2) Il Augnato 1683-«/io
1760), figlio del jiree., fa dal 1727
Be di Graubretagna e4 Slett. di Han-
nover; fondò 1737 l'Università di Gót-
tingen (♦ Georgia Augn^^tii *) e 1753
il Museo Britannico ; m. a Xensington;
fu dal 1705 sua moglie Ouglielmina Ca-
rena d'Ambaéh (1683-1737; (di eam
aoriaee Wilklna, 1901) ; figlio: JMeriw
Luigi Principe di OalleM (1707-51), che
dalla moglie Augnst/i di Sassonia-Qo-
tha ebbe il tìglio Giorgio (TIl);-3)7//
(*/6 1738 «9/1 1820), n. a Loudra, tìglio
di Federico Luigi Principe di Galles,
fo dal ^If 1760 Be di Gnuibretagni
ed Elett. di Hannover; 1800 aeaunae
il titolo di € Re di Granhretagna e Ir-
I landa» e (dal 1810 demente e poi anche
I cieco) 1815 quello di * Re di Hanno-
ver»; m. a Windsor; fu sua moglie
' dair ^/» 1761 SoJUt CMrìeUa di MedOen-
burg-StrOUx (1744-1818)$ figH: Gi4frgi»
(IV), Federico « Duca à'Tork e Prin-
cipe Vescovo d' Osnabriick, OnolU lmo
« Duca di Chiarenza * (Guglielmo IVs,
Edoardo < Duca di Kent » (padre dt?lla
lieg. Vittoria), Enieito Augusto «Duca!
di Cwaiberktna» e dal 1837 Be di Han-
nover, Augnato Federico «Doea di Su»^
$e»p e Adolfo Federico * Dnca di Otita-
bridge»; - 4) IV (^^k 17(^2 '^o^i 1830), n.
a Windsor, fa dal -^/i 1820 Re di Gran-
hretagna e Irlanda e Re di Hannover;
come principe era atato aoioperato ed
aveva segretamente sposata la bella
irlandese (cattolica) Marie Anne Saiy-
Vie vedova Fltzherbert (l766-»/8 1837),
j matrimonio poi dichiarato nnllo ;
1795 sposò Caroliììa (v. Bruuswiclk
[di] 3)), matrimonio infelicissimo; gli
suce. il lìratello Guglielmo t ne seriale
TitBgerald a88l) ; - 5) Bdoat^o YIL
«torvi* iCrecia) I, n. (^^/n 1845)
a Copenaghen, 2^ figlio del Be Cfi-
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mm
m -
eto
stiano IX di Danimarca, dal 1863 Ke
di (irecia (^js eletto e inporonuto);
2'/io 18(17 HpoH^ Ol(ja di h'u^sìa {n. ^,9
1831), figlia del^Graupriucipe CoMtan-
tÌDO ; 1» Aglio : Costantino (v.); 2^ figlio:
Giorgio (n. "/g 1869), n. mGorfli,
1803 nominato dalle Grandi PotenÌM
Alto Commissario di Creta.
tjlorfflo {Uannov(r) 1) I-IV v.
Giorgio (IJranbr. e Irl.); - 2) V ("'/b
1819-1^/6 78), n. a Berlino, figlio del Re
Bcnesto Augusto, Ai dal^'/ii 1851 Be
di HaanoT«ri 1860 perdette 11 regno
(dal *°/» 1866 provincia prussiana); m.
a Parigi; ne scrìsse Klopp (1878); fu
sua moglie Maria Altenburg {n.
1815); figlio: Ernesto A uffu ut 0 * lìnea
di Oumberland » e Principe di Grau-
bretagna e Irianda (n, b* Ad
Hannorer e reetdento a Penslog e a
Gmanden, dal '^/it 1878 sposato con
Thyra di Danimarca (n. -'^,9 1853) {V^
figlio : Qiorglò Guglielmo, n. '"^/lo 1880).
Olorvio {Inghilterra) 1) I-IV v.
Giorgio (Granbr. e Irl.); - 2) v. Chia-
renaa 8) ; - 8) t. Anna (Ingh.) 4).
Otorcto 1) (MMkknburg-atriliU)
("/8 1779-V9 1860), n. ad Hannover,
figlio del Granduca Carlo, lu dal "/ii
1816 Granduca (2^i di Meckl.-Str.; gli
successe il figlio Federico Guglielmo;
- 2) {Montenegro) Cernojevic^ figlio di
MaMiima, fte Prinelpe del Montenegro
e 1616 abdicò, mutando il goTomo
raonarchico aristocratico in gjorarcliico
ariatocralieo sotto un Vladica (arcive-
scovo) ; fu «ua moglie Elisabetta Eriz-
zo j - 3) (lari) Yladimiroviò Dolgoruki
(Longamano), 12<* aee., fa Granprin-
elpe di Moeca; - 4) {Pruuia) Pti»
sia (di); - 6) {Ruisia) v. Demetrio II;
Alessandro III; - (5) {Sasgonia) * il
Barbuto » («' 8 1471-"/* 1539;, figlio
di Alberto il Magnanimo, fu dal 1500
Reggente nei Paesi Albertini, arrerso
al Lateranij - 7> {8a99on\a Itegia) dal
1902 Re di Saasonia; v. Alberto,
tiiorffio (Satsonia • Meiningen) 1)
/ 1761" 'u 1803), n. a Francoforte,
2^* figlio del Duca Antonio Ulrico, fu,
come sucoessure del fratello Carlo, dal
1782 Doea di SaMonia-Meliiingen ;
- 2) li (n. •/« 1826), flgUo del Dnoa
Bernardo, per l'abdicaz. di qiH .stodal
1866 Duoa di Seasonia-Meiningen,
benemerito dell* arte drammatica in
Germania; fu stia inof;lie dal *^'5 1850
Carlotta del Princ. Alberto di Vrussia
("/« 1831 55;; m. a Cadenabbia
(« Villa CarlotU .) ; 2* moglie dal «^/lo
1868 Feodwra Prlnolpeata di BoJk«filo-
he-Langonburg Cfi 1839-^/s 72); 8» mo-
glie (morgan.) Elena Franz * Baro-
nessa von Ileldburg » (n. 1838);
1® figlio: Bernardo (n. V* 1851).
Cllorglo iHerbia) « Brancovic » fa
dal li27 Prindpe di Serbia; scacciato
dai TarobI, riaoqaiatòooU* alato degli
Ungheresi 1444 llaiio paeae; m. 14 >6;
sno figlio Lazzaro mori 1458 e la Serbia
venne 14.')9 incorporata alla Turchia.
Olorurlo (Transilvan.) 1) I liàkùczy
(1591 «-^/lo 1C4S), tìglio del Principe Si-
gismondo, fa 1630 eletto Priaolpe di *
Traoellvaiila; eonobiose eoi-
rimper. la pace di Lmzi^^VL Mà-
k<'>c^y (1615 '' e CO), figlio e successore
del precol., ^-h 1G()0 dai Turchi scon-
fitto e gravem. ferito a Gyala; fù dal
1613 sua moglie Sofia Balhory, erede
di tatta la eoataata del Bitbory ; v.
Vranoeaoo II (TransilTaola).
Olorglo V. Zorzi.
€i)iorvlo (di) V. Martini (Frane ).
tilorslo Aa. v. Giorgio II (Gr.).
eiorglo Federico 1) {Baden) (^ii
]578-*«/t 16S8j, figlio di C3arlo II, fti
dal 1604 Margravio di Baden*0arlaeb ;
principe valoroso ed istruito, fa alleato
fedele di Federico V del Palatinato;
1622 sconfitto a Wimpfen, perdette lo
Stato; ^*Ì9 1627 come Generale svedese
scoulltto da Wallensteio adHeiligenha-
fen Beir Holsteiii, al ritirò a Straabor-
go; -2) iSrandenb.) y. 6iorgio(Brand.);
- 3) {WaldeeJc) («Vi 1620-*»/ii 02), dal
1615 Conte e dal 1682 Princ. di Wal-
deck, fu Generale dal 1658 successi-
vamente al servizio del Brandeuburg
della Svesia, dell'Impero e dell'Olanda
«iorslo «nsllelBiO 1) (Bran-
denburg) ('/u 1595 V»» 1610), figlio di
Giovanni Sigismondo, fa dal 1619 Elet-
tore di P.randenburgeDucadi Prussia;
fu dal 1016 sua moglie Elisabetta Car-
lotta del Palatinato {1597-'«/4 1060);
figlio: Federico Gnglielmo; ~2){Brun$'
friek) Y. Giorgio (Branswick).
Olorglo liOd. v. Giorgio I (Or.).
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924 —
eiorsla GioTanni, di FeToragno
(Coneo) (n. **/io 1857), prof, di ohimlea
applicata ai materiali da costrazione
Beltà Scuola dgli Tiif^o^^nerì fi Roma.
l^iorgU (de) Emilio, diSu8a(n.*'/i9
18^4), Generale ital., dal Hi Co-
mand. della Gendarm. in Maoedonia.
mmri. Angelo (158M662), di Came-
rino, fa dal 1643 Cardinale.
«Ilorlo Rosa (1754-«*/i 1818), di Ve-
rona, maritata Caìff*'Uazzi, fu pittrice.
O forno vi«*hi (ìiovanni (1745-"^'ii
1804), di Mermo, fu violiniata.
«lora» Paolo, di Milano (n. 1832),
compoaitoTe di nmaica eoieograflea.
€il0a»ba v. Gioas 1).
©lonafat, figlio d'^sa, fu 904-880
a. Cr, Ile di Giuda; linuortN le spe-
dizioni commerciali dal Mar Ko8«o al
lej^gendario paede di Oflr; v. Gioram.
mammfmtU Laantio (1604-1781), di
Aaooli Piceno, ta «leliitetto a aonltore.
dloae V. Asci.
«SioKefa 1) (Maria) v. Feder. Au-
Rueto li (Sass. Elett.); - 2) (Maria) v.
Giuseppe II (Austria); -3) v. Giovanni
V (Portog.) ; - 4) V. Ferdinando VII.
eioaelBiia Savoia (Vitt. A.).
Olosla 1) (Giuda), figlio d' Amone,
fu dal 040 a. Cr. Re di CÌTida; ra. 609
per ferita ricevuta co mi zittendo con
Neco d'Egitto; v. Gioacaa 2); - 2)
iSagsonia) y. Sassonia (di).
«lasaè, figlio di Ntin, ancceaae a
Moaè oome Condottiero degli Ebrei e
coiiqnistd Uk Terra di Canaan.
«iliofnni V. Abimelecb; Gioatam.
Ololli 1) N'avoleone v. Joubaud; -
2) lanieri v. lirienne (de) 5).
OioUlna Giotto.
«lotto * di Btmdone pecoraio »
{im-*/i 1387), fiorentino (di Colle dì
Veapignano nel Mugello), discepolo di
Cimabne (che in lui, umile pastorello,
aveva scoperto il p^enio artist.) e amico
di Dante, fu il primo gian pittore ita-
liano, areUtetto, aonltore e mnsaici-
sta, le coi opere principaU sono ad
Aaalsi, a Padova e a Firenze ; 1330 :53
lavorò pel Re Rnlierto di Napoli; dal
1B34 a Firenze direttore della fabbrica
di Santa Maria del Fiore, di cui decorò
la fiAociata e disegnò il campanile; ne
•scrissero Janitaobek (1892), Perkins
(11K)2); ebbe nna figlia, OaUrina, mo-
glie del pittore fioroni. JKceio di Zapo;
figlio di questi pare fosse Stefano pit-
tore (1"01 '0^ il cui figlio Toìnmmo
(« il Giùttino ») (1824-56), fu pitturo.
OlOTAgnoll Kati'aeid (commeud.),
di Boma (n. ^*/s 1838), romana. (Tito
romana antica), prof, di atorla nétta
Scuola di Magistero femmin. a Boma.
Otóvane v. Redewitz.
Olovanclli 1) Benedetto (corate)
1776-^6 184G), di Trento, ivi dal
Podestà, fu letterato ed archeologo;
-2) Qiuteppe (priocipe) ('/is I«a4-*V»
86), di Veaesia, ta dal ^/n 1866 Sena-
tore; m. a Lonigo ; fu dal 1852 sua
moglie la Principessa Maria Concetta
Chigi Albani («2/3 1836-^^/9 0^): l'erede
suo (tìglio adottivo) Principe Alberto
iniziò la Galleria d*arte modoraa a Ve>
neaia; - 8) Orazio, It^-XV* sec., di
Caranno in Val dì Flemme nel Tren-
tino, fa pittore; - 4) Ruggiero, in^-lT^
sec, di Velletri, snrce>^?*e ^^'.1 1594 ai
Palestrina come MaesLru di cappella di
San Pietro in Vaticano a Koma.
Giovanetti Giacomo (nobile) (^/s
1786-**/i 1849), di Orta, fii celebro ar-
▼ocato (peritissimo nella ginriaprad.
sulle acque) ed economisti», dal 1818
Senatore; m. a Novara.
Olovanua fu una delle pie donne, ,
che, recatesi al sepolcro di Gesù Cri-
sto, lo troTaiOQO Tnoto e ahblto ne
arviaarono gli Apostoli.
CHoTanna 1) (Aragona) v. Gio-
vanni II ; - 2) [Auitria) v. Alberto IV:
- 3) {Boemia) v. Giorgio; - 4) (Borgo-
gna) v.Endo5);- 5> [Brabante) v. Ven-
cealao (Luaa.); -6> {Bretagna) T. G-le-
vanni IV; - 7) (Oiutigl} ▼. Ferdinando
Il ; Barlco II ; GioTanni II ; Filippo I
(Spagna); - 8) (Champagne) v. Filippo
IV (Francia) 0 Luigi X (Frani ia) ; -
Q)(Durazzo) d'Anjon, 1* fìgiii* di Carlo
I di Durazzo (m. 1348) e moglie di Bo-
berto à'AmiM, fa dal 1848 Duchessa
di Barasaot 1868 scacciata dagli Al-
baneai ; m. 1393 ; - 10) (Fiandra), figlia
di Baldovino IX (I come Imperatore
dì Coatantiuop.), fu dal 1205 Contessa
di Fiandra; m. 1244; fa ano 1" marito
Ferdinando di Foriog, (1214-27 [dopo
la battaglia di BoQTlnesl prigioniero
in Pranda) (m. 1238); 2» marito, dal
1287, il Conte TammMo di Savoia s le
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«io
— 926 —
Aucc. la HorelU Margherita II; - 11)
(Fiandra) r, Giovanni iV (Bret.):- 12)
(Ffaneia) r, Gtrlo V; Filippo lY, Y,
VI; Luigi X e XIT; - Ì2) (Ingh,} t.
Enrico IV, Vili; Grey 4).
Giovanna {N'ap.) 1) (V Anjou (1326-
82», nipoto <dal figlio Cario Dnca
ili Calabria [tu. 1328J, la cui mo-
gi ie fu Maria 41 Fafo<«> ed erede del
Ke Roberto, tn dal 1S48 Regina
di \ a poli e Contenda tìi Provenza; dal
''^19 1332 apoHata al cuirinn Andrea di
TTn'ikeria (n. 1:525). uouiiuato Dura di
Calabria, lo fece 'V» 13*5 ad Aversa
assassinare e la 16 sposò il Prin-
4ilpe Mgiéì Tarante U320-"/s413); per
la venuta deir irato Ue Luigi d'Unghe-
ria fuggì "/i 1348 in Provenza ('o/i sbar-
rA a XÌT'^a e ^* i entrA lì»>no accoltn , in
Avifsjnone); ?/8 riioin<N r Napoli
e '^/5 1352 fece iuooruu. re il marito ;
^*liÈ 1302 spoeÒ lo epodeetato Re (Ha-
eomo 111 di ICaloroa (m. 1870) e »/s
1376 eposò il Daoa Ottone dì Brunt-
v'ck-Gruhenhagtii « Principe di Tn
ranto » (m. 1393) ; *V'4 1380 dal Papa
Urbano VI dichiarata decaduta,
I. Ì80 adottò comò figlio e successore il
Daoa Lnlgi I d'Anjon; dal 1331
prigion. di Carlo III di Daraxzo, che
la foce chiudere nel castello di Muro
od ivi poi strozzare; do scrisse Scar-
jx'fta (HH)a); - 2) // à: Ad t'^^f Durano
(UVi % 1435), sorella del iie ì.hìIìuI&o,
fa dal V« Hegiua di Napoli, eom-
mameate leggiera e eooetamata $ fVi ano
l^mMÌUiOuglielmù « T Amabile » (1370-
*"77 1406). 1" genito ili Leopoldo III e
dal 1:5 86 Duca à\AnHtria{ n\. a Vien-
na); 2** marito dal -/i* 1415 (iiacoìno de
Bourbon (v. Bourbon [La Marche] 2));
^1% 1420 adottò Alfonao Y d'Aragona ;
- 3) T. Ferdinando I (Kapoll).
Oiovanraa {Navarra) 1) / Fi-
lippo IV (Francin) ; - 2) v. Filippo
II; -3) HI d'Albrtt C/i 1525-»/« 72),
II. a Pan, Uglia unica ed erede del Ke
Enrico II di Navarra, fu dal 1555 Re-
gina di Navarra; fa ano marito dal
1547 Antonio de Bourbon- Vendéms^fé
1518-', 11 62) (m. ad Andelys); fa prote-
stante (ugonotta) e letterata; m. a Pa-
rigi (avvelenata?); figlio: Knrico III
Enrico IV come Re di Francia).
«IIOT««n» 1) {PùUierB) y. Alfonso;
- 2t {JSavoia} v. Amedeo II: - 3) (Sco-
zia) r. HaTide II; Glaoomo I; - 4)
(SieUia) T. Oagllelmo II; - S)(SpagnaÌ
(« la Pazza >)v. Filippo I ; - 6) (Toiof a)
V. RaimoudoVI ;-7)( Toscana) V. Fran-
cesco I: -8) {Urbino) v. Della Rovero
16); - {>) (Fr ronfi) v. ('angrande.
4«iovanua 1) < d'^lrco > v. Daro;
- 2) €di Penihihff » Glov. IY(Br.).
OtoTttBu Battiate < di SaToia-
Kemoara» y. Carlo Bmannele II (Sav.).
<i}lovi%nna Frane v. Rabutin.
€a 1 <» \ n II II e 1 1 i Hon a ve n t ura,17^S6C*,
fu pittore di storia a Ruma.
4iilavaiineUI Andrea ("/i 1722*'*/i
1800), di Bologna, fo dal »/• 1777 Car*
dinalo e Arcivescovo di Bologna.
Oioyaniit (Santo) 1) Apostolo tVE-
vangeUsla » , tìglio di Zebcdoo, fn caris-
simo a (lesh Cristo; scrinne a Patmo
r c Apocalisse» e ad Efeso il suo « Van-
gelo » ; oommem. ^fì% \ €omniem.del eoo
martirio (eonfeieione) '/si ano olmiMdo '
un'aquila; - 2) BatHtta (battezzaiofe)
tìotto € il PrecnrHor© » , figlio del sacer-
dote '/arrnrin e di Elimhetta (parente
dalla Beata Vergine; commem. ''/u), fu
il precursore di Geaii Cristo ; da Erode
II Antipa 81 d. Gr., Ikttodeoapitare;
comm. (natività) '*/6 e (decollaz.) ■•/s;
<^leste patrono di Firenze* - 3) Ruo-
no, 7** sec , genovese, fu dal 649 Ve-
scovo di Milano ; ni. 6C0; coniniem. ;
•- 4) Calibita, 5'^ sec, di Roma, la ere-
mita ; m. 450 ; commem. "/i ; - 5) Osn-
tio (ld07-1473>, dì Kenty in Polonia,
fu teologo ; com m om* •*/io ; -6) OHmaco
(della Scala), 7'' Hf^<\, eremita nel Si-
nai, fu un Dottore delia Chiesa; m.
605; conrimom. ^ii-, - 7) Orisorroa o
Damascmo (670-756), di Damasco, mo-
naco di Saba (Geraaalemme), ta eerlt-
tore eodeelaetieo e ai oppoee agli ioo-
noclasti ; commem. "/s : - 8) Crisostomo
(Rocr:i d'oro) (rf47-4()7>, di A ri f iochia,
fu uno d(»' Padri della ( li'<Ma, < elebre
per la sua sacra eloqueuzu, dui .>'Jd Pa-
triarca di Coetantittopoli, 403 (per yen-
detta dell'Imperatrice Endoeeia) de-'
posto ed esiliato; commem. -^t; no
scrisse Neander (3^ ed. 1848) ; le sne
90 omelie sopra San Matteo Frange-
lista t in olio volgarizzate dall' Ab. lac.
Bernardi (1818); - 9) Damasceno v.
Qioyanni (Santo) 7); - 10) Edettep*!
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«lo
926 —
«lo
V. Ciro 3); - 11) Elevivaiitiere, 60-7®
sec, dì Cipro (1), fu prete as^ai cari-
tatevole In Aleaeandria; m. 616; eom*
mem. - 12) Eremita, 4<> geo ,
anacoreta a Licopoli in Eo^itto; m.
394; comraeiD. *'/a; - 13) Èstatìro v.
Giovanni (Sunto) m-, - 14) Eiange-
luta V, Giovanni (Sauto) l);-l,j) l'a-
pa V, GlOTanni I (Santa Sede); - 16)
« SiUmioMQ >» 5<^6<^ aeo., VeiicoTO di
Colonia in Armenia, visse dal 491 in
granilo uniilth nelcoiiTentodi San Saba
presso aGorasalemme ; commeni. ^^ 's ;
- 17) SHlita, 6^ sec, fu maostro di San
Situeone Stilila il Giovino; m. f88 (?);
coromeni.**/ft;-18) Colombini, li^eeo.,
di Siena, donò il ano ai poveri e isti tei
1365 (col sno amico Francesco di Mino
Vincenti) ì « Chierici apostolici » o Ge-
Hiuiti; m. 1367;- 19) * da Capi-
atraìio » 13c6^/io 1456), calabrese,
franoeeoano, fa nomo etraoidinarlo per
purità di costami, zelo religioflo e ir-
realetibile potenza di parola; 1426 (con
Iacopo Piceno) Inqtiisitoro contro ì
Fraticelli nella Marca d'Ancona ; 1450
in Germania; 1456 con Giovanni Cor-
vino contro i Turchi; m. a lllock in
Sirmia; commem. ^^/lo; -20) «da Ma^
Ura* xmoy^tim) ìatitoì 1116 presso
a Tarantella congregaz. monastica di
Pulsano; m. sul Monte Gargano ; - 21)
cda Meda*, \ V^12^ seo., fn Abate (ri-
formatore) degli Umiliati di Brera a
Milano; m. ^^{^ 1159; - 22) * da 8a-
Umo» (1191-1242), domenicano, pre-
dicò a Firenze contro i patarinl; - 23)
€ della Crocea (de la Cruz) (1542-^*/ia
1^1), di Fontiverosin V"enclna Castiojlia,
carmelitano, fu scrittore mistico (« Dot-
tore estatico >) ; m. a Ubeda ; commem.
^*/n ; - 24) « della Seala > Giovanni
(Santo) 6) ; - 25) € di Dio » (1495*1550),
di Montemor Novo in Portogallo, isti-
tuì (ir.40) a Gnuiada la congreg. dei
Fatt^b«Mieft atolli ; commem. ^h; - 26)
« d' EdeMsa » v. Ciro 8) ; - 27) « de Ma-
tha » i^^la 1160-«'/i* 1213), di Faucou in
Provenza, fondò 1108, con Félieo de
VaUÌ9 (Vaìesio) (n27-'<»/u 1212», la
« ("ongreg. dei Trinitari > pel riscatto
d«gU schiavi; m. a Roma; commem.
®/a ; - 28) (Bisdomini) v. G io vau ni G nal-
berto;-29) (Regii») v. Giovanni Fran-
cesco ; - 30)(\ytmin) V. Giovanni Nep.
OIo%'aiiiil 1) {Abi^sinia) IT, sino
al 1871 Castai Kas del Tigre i*'/? 1871
presso Adna aaa TlttoriA sopra il sue
rivale Gobazié Raa del Laata), fà dal-
r V» 1872 * Kegns Keghesti » (impera-
tore) d'Abissinia; 1876 sconfìsse gli
Egiziani; fu poi dal ]8S5 neuaico degli
Italiani ; mori 'j* 1^89 nel Gogiam com-
battendo oontro i Dervisci ; ano figlio
Bas Jre« SeUaoiiè (ni. 1888) fa marito
di Zeodita, figlia nnica di Menelik II:
-2) {Acaia o Morea) ^'Anjou, figlio del
Re Carlo lidi Napoli, fu dal] 3 1 8 Prin-
cipe di Acaia o di Morea o dal 1333
Duca di Durazzo e Signore del Kegno
d* Albania ; m, 1985 j fà sua 1* mogBe^»
Matilde iVHennegau, vedova di Giddo
de la Roche Daca d'Atene c poi di
Lodovico di Borgogna Re di Tessalc-
nica; dal '♦/ii 1321 2* mofjlio Apnefe
di Férigord{m. 1343), figlia di Fiorenzo
e d'Isabella diVillebardonin ; figli da
questa: Càrìo I di Durazzo (1848 no-
ci so). Luigi di Durazzo (1326 avvele-
nato) e Roberto di Durazzo, 1356 uc-
ciso alla battafriia di Poitìers; - 3)
{Aiìjou) V. Giovanni (Francia) e (Lo-
rena);-4) (Àquileia) v. Severo,
OieT»nBt (Aragona) 1) I (ISSO*
»/8 95), figlio di Pietro lY, Ai dal 1387
Re d'Aragona ; ftìndd a Bareel. nn*Ae-
cad. della gaia scienza; gli snccesae
il fratello Martino; - 2) Il (1397-^» i
1479), 2® figlio di Ferdinando I, fu dal
1425 Re di Navarra (come marito di
Bianca, figlia ed erede di Carlo UT)
e dal 145S Ke di Aragona e di Slellia;
fn in guerra col figlio Carlo * Princ,
di ria no » (dalla madre [m. 14J1] no-
minato eredft di Navarra) (m. 1461) e
colla 6 gli a Bianca (erede del fratello);
fa dal 1444 soa 2^ moglie Gioianna
Enriques (m. 1468); morendo, lasciò
l'Aragona si figlio Ferdinando il Cat.
e la Navarra alla figlia (di 1^ letto)
Eleonora, moglie di (^a^ton do Toh.
4jiiovttnul {Atene) 1) / « d« la Ro-
che », figlio di Guido I, fu dal 12(k>
Dnca (2^) d'Atene; ni. 1280; gli sse*
cesse il fHttello Guglielmo I ; 2) Il
< à*AragofM-Bandazzo > fn dal 1338
{come successore del fratello Gugliel-
mo II) D ica (titolare) d'Atene; m.
1348 di peste; fu sua moglie Cesaria
Lancia: V. Federico I (Ateno),
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«Ila
Cìto%»iiui 1) {Austria) v. Auntria
(d') 28) e 30) ; AuMa Spagna (d') 7);
- 2) (Baviera) Borico XIII; - 3)
{Boemia) « di Lunembiirgo > dotto «il
Cieco » 1208-««/8 1346), 1" figlio
«lell' Imperatore Arrigo Vlf, fu dal
l'òìO « Conte di Luttemburgo » e, co
me marito à'Eli$abeUa, sorella del Re
Venoesifto III (m. 1808), Be di Boemia
Clt 1311 faicoTon.); 1830 Tenne Ìd Italia
e vi mise tatto a soqquadro, finché,
formatasi contro di Ini In T.*«!jfì di Ca-
sUrlbaldo (*,'8 1332», fu • < >trt>t t o a fir-
mare 0*1% ì'dSó) la treguii tli roHuliieru
e poi a ritinrti per tempre ; qnentan-
qne (dal 1340) cieco, accorse In Fran-
cia in aiuto del Ke Filippo VI od ivi
cadde a Crócy; no ^rriH«o Schot t er( 1 865);
figli: Carlo (iV) e (dalla moglie, liea-
tricé del Duca Luigi de Bourbon) Ven-
cealao; ano nipote (dal figlio Carlo IV)
Oievanni fo < Conte di QUrìit» »; - 4)
{Borgogna) «Senza paura » C^'s 1371-
^0/9 UlO), n. a Dijon, figlio di Filippo
l'Ardito e dal 1385 marito di Marijhc-
. rita di Haviera (m. 1423), die gli
aveva portato in dote le Contee di
Hennegau, (Manda eZelanda, fa dal "li
1404 Duca di Borgogna; *^fu 1707 fece
' assassinare a Parigi 11 Reggente Duca
Luigi d'Orli'ans e s' impossess*^ della
i reggenza; 1413 deposto, si alleò con
' Korico V d' Inghilterra e 1418 prese
raii^i; invitato poi ad un abbocca-
mento eoi Delfino, fa da Tannegny
Daobàtol assaaalnato ani ponte della
Yonne a Montereau-fant-Yonne; gli
sncc. il figlio Filippo ; - r.) {Brahante)
i^dal 12UI Duoadi Brabantt . fu poeta;
- 6) (Brandenburg) « TAlcbimiata >,
10 genito deirBlettore Feder. 1, 1440
rinnniiò all'Elettorato in IteTore del
fratello Federico II ed ottenne i pos-
sessi della sna casa in Franconia (Ba3'-
reutb)i m. 1464 senza figli ;- 7) (Hre-
tagna) IV * de Mon*fort », fratello del
Duca Giovanni III < il Buono » (ra.
1841), ebbe la ancceaaione contrastata
dalla nipote Giovanna di PemOd^we,
moglie di Carlo di BloU, e fu l?41-45
prigioniero nel Louvre (durante que-
sto tempo la valorosa sna mo;?lio 'Ho-
vanna di Fiandra contiu. la reaiston-
za) ; m. 1845 ad Hennebont; aoo tiglio
Giovanni Y potÀ 1304 ooenpare il aeg^
gio ducale di Bretagna e fu principe
collerico e perfido (m. 189U) ; il figlio
di qneeto, Giovanni YI, dal 1399 Dnca
di Bretagna, fu debole e incosfanto
(ni. 1442); - 8) {Brunstnek) Alberto
I; - a) {Bnfffnria) v. Anan I.
Oiovauul (Ca»tiglia) 1) /(»*/» 19rì8-
"/lo 90). figlio di Enrico lì, fu dai >5>
1879 Be di Gaatiglia e León ed ebbe
il titolo di < Padre della patria »; sposò
1383 Beatrice à\ Portogallo, figlia aniea
del He Ferdinando, e per sostenerne 1
diritti tocrò l' 8r> la sconf. di Aljo-
barrota; figlio: Kurico (ili); - 2> //
1400-*Vt 04), figlio di Enrico III.
fu dal »/u 1406 Ke di Castiglla; ano
fi^^lio (e Hiiccessore) Enrico IV *V Im-
potente * («''/i U?5 ";ia 74) fipohA 1455
Oiovannaàx Portogalli) (1438-75), figlia
del Ke Edoardo, la figlia della quale,
Giovanna, dette « la Beltraneja (dal
ano presanto padre SoUran de la Coe-
va) (14621580>, ei fece 1479 monaca a
Coimbra, pur considerandosi sempre
corno legittima Itegina di Castiglia.
«lo%«oiil(0/a/onm) I Ortiìni,Vó'^-
14" Hec., fu Conte di Cefalonia; m.
1317; figli anoi: Jefieeoìò J, dal 1819
Deapoto d* Epiro (1828 ncdso dal fra-
tello) e Giovanni II (fratricida).
tilovannl (Cipro) « di Lutignano »
I) T fu Re di Cipro dal 1284; ro. 1281;
gli successe il fratello Enrico li ; - 2)
// V. Giano (Cipro); - 3) /// (1415-2«/7
58), flgUo di Giano, fa dal 1482 Be di
Cipro; fti eoa 1^ moglie Amata di Mon-
ferrato (rn. 1435); 2» moglie l'ambia.
Elena Paleo! oga (ni. 145>«), H^^lia
di Teodoro Patologo di Morea e di
Cleopa Maiaténta di Pesaro; sua figlia
Oariotta, dal 1457 vedova di Giovanni
di PoHogaUo « Ihicadl Ooim^a » , sposò
^/lo 1469 Lodovico di Savoia « Conte del
Geneoe$e * (v. Carlotta 2)).
4jlov»niil (OostantinopoH) 1) /
« T/,imi8te > o « Zimisce * (piccolo, in
armeno) (925?-*«/i 976), Generale del-
r Imperatore Romano II, uccise ^'/it
969 NIceforo Foca e fa aoolamato Im*
peratore; combattè felicem. coi Rnssi,
coi Bnlg;ari e cogfli Arabi; m. in ('ili-
eia; V. lìaHÌ!"o TT- - 2) Il Comniuo
detto « Calo ùiauni » (1088 8/4 ìUò),
figlio di Alessio I, fa dal 1118 Impe-
ratore; sovrano ottimo; fa sua moglie
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— 928 —
Irene dt Ladislao d' Ungheria (m. 1124);
gli saMMid U figUo Bmanoèlds - 8)
Briemie (de) 1); - 4) IH e irr. Glo»
vanni (Nicea);-5) V PaUologo (1232-
^^{t 90), tìglio di Andronico III, fa dal
'^/e 1341 Imper. (Cd<*) bisantino sotto
la tutela e reggenza, prioia» della ma-
dre Anna (Giovanna) di Sayoia, e poi,
dair 1847 di Giovuini YI Omnia-
cuzeno (fino al 1355), dèi quale sposò
*Vi 1847 la figlia £lena e contro del
qaale fa 1354 aiutato dal genov. Fran-
cesco Gattilusì ; 1365 fatti> prigioniero
dal Ke dei Bulgari Scismau, venne
1866 libetato dal Conte Amedeo VI di
Savoia; ^fi» 1368 fece solenBeineiite a
Soma confessione di fede latina; 1376
scacciato* dal fiirlio A n^froniro IV,
1379 ristaurato * 1390 ancora per
poco tempo deposto dal nipote [liglio
d'Andronico] Giovanni VII [marito
d*BageDÌa di Franeeaoo &aUiiìuH\, ohe
tenne lo scettro 4 mesi); gli successe
il 2» figlio, Emanuele ; - 6) VI Cantar
cuzeno, dall' ^/a 1347 tutore e collega
del prec, 1355 abdicò e si fece monaco
col Doiue di Giuseppe e fa storico ed
apologeta (psendim. «OH^MuIo»}; m.
^^Is 1383 a Mlsitra ; fa aoa moglie Irwe
Asan di Bulgaria, ohe, alla oadtita del
marito, fere monaca col nome di Eu-
qpYiia; tigli: Matteo (m. 1383), dal 1353
cuilet^a del pa<1re o 1357 costretto ad
abdicare, ed Emanuele (m. -^/a 1380),
dal 1348 Governatore del Peloponneso
e dal 1354 Deapoto di Misitra; - 7)
yil Paleologo v. Giovanni V (Cost.);
- 8) Virr (VII) Pnìofdofjo (l39U -''/io
1448), tiglio di Eiiìaiiiielo II, fu dal
1425 Imperatore (6»*^) bisaptino; per
implorare aiuto contro i TarcU venne
1487 in Italia e nel Concilio di Firense
(1439) sanzionò V unione della Chiesa
greca colla latina; fu ena 1* moglie
dal 1421 Sofia del Marchese Teo-
doro II di .1/^0 /ì/prrafo (matrimonio in-
felice, sciolto dopo 5 auui); 2*^ moglie
Jfana Comnena <m. ^^/ii 1439); gli Bao«
cesse il fratello Costantino XI.
<^Ìovaiini 1) {Curlandia) (Ernesto)
V. Riihroa (ron) ; - 2) (Danimarca) I
(1455-1513), li. ad Aalborjr, figlio di
Cristiano I, fu dal 1481 iie di Da-
nimarca e Norvegia e dal 1497 anche
di Svesta {Qiovanni II), la quale però
1501 gli negò 1 obbedienza ; fu sua mo-
glie OrUUnm di 8a»$onia; figlio: Cri-
atiaao; - 8) {Durmto) CMovanni (A
caia e Morea) ; - 4) {Bpiro) Comnm
fu Despoto d'Epiro: m. 1335.
tìlo vanni (Francia) 1) / v. Luijr!
X; - 2) /i « il Buono * O^i* 1319-V 64/,
figlio di Filippo VI, fa dal 1331 Conte
à*Anjùu e dal 1350 Ke di Franeia; dal
1^/9 1356 prigl08lietode;;li Inglesi ; mofl
! a Londra; fn sua moglie Boìia di Lui ,
«cmtwrf7o(m.^^/9l349),fio^liadi Giovanni '
Ro di Boemia; fìo-ìi ; Carlo (V); Luigi |
d'Aujou (2^ casa), ilippo di Borgogna
(2* casa) e Giovanni Duca di Barry.
CllaT»iint 1 ) ( O^rtMctlem.) Brien*
ne 1 1 ; - 2) (Giudea) Ireono fte dal 185
a. Cr. Principe de' Giudei; m. 107; v.
Giuda 4) ; - 3) (Uenneifau) II, figlio
di Margherita li di d iandra (dal suo
marito Borcardo d'Ayesnes), fu d»I
1279 Conte di Hennegan (Hainaat)i
dalla moglie Adelaide d' Olanda (figtt>
ed erede di Guglielmo II, che fu Ee
dì Germania) ebbe il fig^lio Chiotanm.
che la dal 1299 Conte d' Olanda (m.
1U04) ed ebbe a succenaori Guglielni^ '
III (m. 1837) e Guglielmo TV (13« '
occieo a Skareren dai Frisoni), al quale
snccps^f^ la sorella Margherita (▼.)*•'
4) (IlohenzoUem-Sigm,)t figlio e snc-
cessoro del (Jonte Carlo II, fu dal 1(50]
Conte e dal ^8/3 1621 Principe d' 1I<>-
henzoUeru-Sigmarìngen ; m. 1638;- a)
(B&lHHn) I, figlio del Conte AdoUb
IT, della Casa di SdumenXmrg, ta dal
1239, per abdicaz. del padre. Conto
d' Holstein colla residenza a Kiel ; ni.
1263; la sua linea .si estiu^o 13S0 con
Adolfo VII ; - 6) {Inghilterra) « Senza
terra • (Laokland) (•«/» 1167-»/io 1216),
n. a Oxford, figlio d* Enrico II, ri-
belle al padre e al fratello Kiceardo
Cuor di leonp, fu dal ^4 1199 Ke di
Inghilterra e Duca di Normandia : fet f
uccidere a Falaise suo nipote (dai ira-
tello Goffredo) Arturo d'Anjou ("/«
ll87-*/i 1203); perdette qaasl tatti 1 ,
possessi inglesi in Francia e 1208 at- j
tirò su di sò la scomunica e sniringhil- ;
terra l'interdetto; si nmilìò e '^/s 1213 '
prese il proprio regno in feudo dal
Papa; "/? 1214 fu con Ottone IV scon-
fitto a Boavines ; *'^/6 1315 nel prato
Ranulmead presso ad Bgham nel Sur*
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«Ilo — 029 — Ufo
rey sottoscriiisti (i>er forza) la ^ Magna
Charta » {lo statato o carta Ueilu co-
fltitos. ÌDgleM>, oh* egli poi feoe dal
J^mptk oondannàra 1216), provo-
OMkdo lo scoppio di una nDgDÌnoHa
guerra civile, durante la qnalo morì
a Xi'wark; fu sua 1'^ moglio «na cu
gnitt Jlawisa di (Hocenter, dalla <iiiale
Bi separò ; 2^ moglie dal 1200 Isabella
(ì*Angouiém0, dalla qnalo obbo il figlio
Enrico (III); - 7) (LieekUmUin) II
in. »/io 1840) dal 1858 Principe
(regnante) di LlechteDstein ; - 8) (Lo-
rena), tìjrlio di Renato I d'Anjou, fu
« Duca (titolare) di (Jalabria e dal Ìi5i
Buca di Lorena { dall' 1458 QoFor-
natoro fraocoao di Genova, IntrapToso
1 460 una spedis, oontro Fordiuan<lo I
di Napoli (vinse a Samo, itia fu poi
vinto a Troia), lasciando come suo
luogotenente in quella Louis Vallier,
contro del quale 1461 i Genovesi si
aollevarono (Doge Prospero Adorno);
passò pi il tardi in Catalogna contro
Giovanni II d'Aragona e morì a Bar-
celona ; gli HncctìS3e Niccolò ; - d) (Ma-
tjirnza) « di Nasmu > fu dal 1397 Ar-
civescovo di Magouza; intrigante; ra.
*>/o U19; - 10) (Milano) ViMonii, figlio
di Matteo I. fù dal 1889 col frat. Ln-
• bino e dal 1340 solo Signore di Milano,
*li cui era dal 1342 Areivf^scovo; 1350
comprò dai Pepoli liologua e 1353 di-
venne Signore di Genova ; m. */io 1354;
gl i snoooMoro I nipoti (dal firat. Stefkno)
Matteo II, Oaieaaso II e Bamabò.
OioTannl (Monaco) 1) I OrimàUK,
Qgliodì KainerioII, fu dal 1407 Signore
(5**) di Alonaco; m. 1454 ; gli succ.
il fij^Ho Catalano; - 2} Il Grimaldi,
genito di Claudina e Lauibertu, tu
dal 1498 Signore (8<) di Monaco; m.
1505, nccieo da suo fratello Lnolano.
«ilOTanni (Monferrato) 1) / (1277-
1305), fìfjlio di Gusrlielmo il Grande,
fii dal 1292 Marchese di Monferrato;
labCiò erede la (sorella Iolanda; - 2) II
raUologo, figlio di Teodoro I, fa dal
: 1388 Maiebeee di Monferrato; m. *^/s
1378 a Yolpiano ; fa dal 1358 sua (S*)
moglie Eli.'-abrftrt (V Aragotia-Maiorca;
tìgli: Secoudotton. Giovanni e Teo-
doro; - 3) /// Faieoioyo, successore di
suo fratello Secondottoue, fu dal 1378
Mareheee di Monferrato ; 1881 no-
ciao a Napoli; - 4) IV Paleoloijo, liglio
di Giangiaoomo, fu ita! i-kiò Marchese
di Monferrato; m. **/t 1464; fa saa
moglie dal »/f 1457 MarghtrUa del
Duca Lodovico di Savoia (la qaale,
rimaritata poi con Pietro di Luftstem-
bit r fin Conte di Saint-Poi, morì 1485
a Brii^ge); gli successe il frat. Gagl.
Giovanni 1) (Moiea) v. Giovanni
(Ac); - 2) (NlButau) y. Valramo; - 8)
(Hasso) I Sanudo, firatello di Kiooolò I,
fu dal 1341 Duca di Nasso neirArcipeK;
ni. 1362; gli sncc. la figlia Fiorenza
(m. 1871>, dal 1359 vedova di Giovanni
dalle Carceri e dal 1364 rimari t. con
ano ongino IfioooU^ Sanndo Spezia*
banda; le aoceeeee il figlio Kiooolò II
dalle Carceri ; - 4) (Navarra) d'Albret
(1470-"/& 1516), figlio d'Alain * Vi-
sconte di Tartat », sposò ^^/i 1494 a
Pamplona Caterina de Foix (1483-*"/s
1517), nipote di Eleonora (v. Giovanni
II [Aragona]) ed erede di suo fratello
Frangois Phoebu8, e Al perolò Conte
di Foix e Re di Navarra; 1512 dovette
cedere a Ferdinando il Cattol. la parte
spagnola della Navarra; alU sua ve-
dova successe il liglio Eurico li.
«loTMBl (Niétan) IIlDuea detto
Vataee (Vatatae) (1193 ««/io 1264) fa dai
1223 Imperat. greco di Nicea ; ridarne
r Impero Latino di Costantinop. quasi
alla sola capitale ; ni. aNimfeo; fa sua
1^ moglie Irene (m. 1241) di Teodoro
I Latoariii 2* moglie Anna di Stfeffia,
natarale deU*Iniper. Federico II (da
Bianca Lancia); v. Teodoro II ; - 2) IV
Lasearis (1250 84), tìgUo di Teodoro II,
fn 12o9 Tmpf*rat. greco di Nicea sotto
la tuiéla o 1 ri: ^6n za di Giorgio J/uzafo;
ma quasi subiLo dovette prendere a <jol-
lega Miohele Paledogo, che (fiitto no-
etdere il Mosalo) io depose ed aociecò ;
riusci poi a fuggire e fu beneaooolto
a Napoli dal Re Carlo I; sua sorella
Ir^ne andò 1278 in Aragoìta (IL'92 lece
costruire la chiesa dei l raucescaui a
Montblanc) e mori 1306.
CIf OTMÉil 1) (Olanda) (Hovanni
(Henn.); - 2; (Palai.) v. Giov. Casini.
«lo vanni (Polonia) 1) T Alberto
(1459-1 r)01), figlio di Casimiro IV, in
dal 1492 Re di Polonia; v. Alessandro
(Polonia) ; - 2) II v. Giovanni Casimi-
ro; - 3) III SobieiH (*/• 1624-^V< 96),
59. — C^ABOLLO, IHgi4MMrio btogrt^.
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tillO
«lo
di Olasko in (xallizia s ii>74 eletto
K«) di Polouia, ^^/s iùód decise la vit-
tori» di Ytenna lopra ì Tarebi ; m. »
YftnMTift; di Ini Wfitae Mvandy (6^
ediz. 1876); la sua vedova Maria Cad-
mila in\p. di Aiitoine de La Crrange)
1 G'J9 si ritirò a Koraa; ano fifjlio Giacomo
(1607-1734) aspirò invano alla corona.
iìllovannl (Portogallo) 1) I « il
Gimnde » (»/é 1358-<^s 1488), figlio na-
tarale di Pietro I (dalla galiziana Te-
resa Lourem^o), s'impossessò ^®/i2 1383
delln reggenza o dal 1385 fn Re di
Portogallo: 1^^^ sconfìsse i Gaati-
gliauiad AIjubarrotae 1415 tolse Ceata
ai Mori ; figli saoi s Adoaido, Enrico (il
ITaTigatOTo) e FecdinaBdo ; - 2) 7/ < il
Perfetto » («/s U45-»»/io 95), figlio di
Alfonso T, fn dal 1-J81 T?p di Porto-
gallo; favorì le scoperte lungo la costa
occid. dell'Africa; gli Buccesse il cu-
gino Bmannele: - 3) HI (^s 1602-^ Ve
57), figlio di Smannele I, Ita dal
1521 Re di Portogallo; «/* 1629 ven-
dette nlla Spagna le Molncche : iniziò
la colonia porto^h. del Brasile; sposò
Caterina d Auiftria Spaffna (m. 1570),
sorella di Carlo Y ; suo successore fn
il nipote Sebastiano ; > 4) J Y « di Bra-
ganza » (^Vs 1604-«/n 56), n. a Yilla
Vinosa, figlio di Teodoro « Duca di
Braganza » e di Caterina, nipotf^ del
Ke Kinannele, pervenne al trono del
Portogallo 1C40 gras6ie a una congiura
dei nobili eontro la Spagna; battè gli
Spagnoli 1644 a Montijo e rioonqniatò
1654 il Brasile ; fn sna moglie Ana
lAiim Francesca de Ouzmandeì «Du-
chi di Mf'diìia Sidonia», dopo la di
lui morte energica Beggente (m. ^'/a
1666); tìgli: Alfonso (VI) e Pietro <1I);
- 6) F ^M/io 168i)-»/7 1760), figlio di Pie-
tro n, Ita dal 1706 Re di Portogallo;
festoso e elencalo (« Maestà fed' Ms^i-
ma»); fu dal 1708 sua moglie Maria
Anna Giosefa A'Afofria ^ul. 1754) di
Leopoldo I; liglio: Giuseppe; - 6) VJ
<'8/b 1767-W/8 18:6), figlio di Maria Te
dell'Infante Dom Pedro (PtXro III), fn
dal *o/2 1792 Reggente e dal ^«'a 1810 Re
di Portogallo; */iol822 giurò la costi-
tuzione e ^1» 1825 riconobbe il Brasile
come impero indipend.; fa sna moglie
Cariota Joaquima di Spagna 1775-
•/i 1830), flglU del Be Carlo lY, intri-
gante, assolatista, 1824 eeiliata; figli
Antonio (m. 1801), Pietro e liielMle: -
7) Oiovanni HI (Cipro).
OloTmnni 1) (Roma), Prìmicer;>
de' Notai alla Corte di Onorio, 42:^
dopo la morte di questo, occupò :
trono vacante ; Iji 425 a Raveuna pre*
e decapitato; - 2) (Mus6ia) Ivóir.
ei^Tamai (Santa Sede) 1) J(Santoi,
di Popolonia, fa, dopo Ornaisda, dal
^'/s 523 Papa (550); mandato 525 dal
Re Teodorico a Costantino poli nell'in-
teresse degli Ariani, fa al suo ritorco
arrestato a Ravenna, dove in carcere
morì (526); commem. *^/b; ano snoce»-
•oreftt Felice lY ; - 2) II « Meroorio ».
di Roma, fa, dopo Bonifazio II, dui
«Via 532 Papa (SS»); m. ^js 535: hu
success, fu Agapito ; - 3) ///, romano,
fa, dopo Pelagio I, dal "/? 560 Pap«
(63 ^i; m. ^ji 573; fu suo snccesfi. lìt
nedetto I; * 4) JF. di Salona in Dal-
macia, fà, dopo SeverinOi.dal^/if 610
Papa (74^); m. ^^/lo 642; ano succes-
sore fn Teodoro I ; - 5) Y, di Antiochia,
fu, dopo Benedetto II, dal 685 Papa
(84^>; m. */8 686; sao successore fa Co-
nODes-6) VI, greco, fu, dopo Sergio I,
dal ^Ju 701 PapA <8T^; m. •Jt 705;
suo snccesaove fti Giovanni YlIf-7)
VII, di Rossano, fu, dopo il prsc«d ,
dall' V« 705 Papa (88*^); m. io 707-
suo successore fa Siainuio; -8) Vili,
di Boma, fa, dopo Adriano II, dal
872 Papa (llOO); ^/la 882 aasassiDato
da parenti ; suo succes. fu Marino I;
- 9) IX, di Tivoli, bonedett., fa, dopo
Teodoro II, dall' 808 Papa tll9«); m.
**/8 900; sno succes. tu Benedetto IV;
- 10) X, romano (Cencio Cenci t),
amante della potente cortigiana roui.
Teodora, fa, dopo Ifandone, dal 914
Papa (1260); 923 Matoida ear-
cerato e ucciso ; suo succes. fa Leone
VI ; - 1 1) A'/, figlio di Marozia, fu, dop^'
Stetano Vili, dal 931 Papa (129»); dal
fratellastro Alberico imprigionato; m.
936; ano avooeaaore fa liOone YII:-
12) xrr, romano (Ottaviano dei Omtì
di Taccola, figlio di Alberico di Msro-
zia), dal 954 Signore di Roma, fn, dopo
Agapito II, dal 956 Papa (1340) (ill^
a mutar nome); 962 incor. Ottone 1;
963 dovette fageire da Boma; vi ri-
tornò f/i 964 e ^V» 064 moti (aodw);
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«io — 031 — «Ilo
sao aacces. fo Benedetto V; - 13) XITT,
romano (Veacovo <H N'arui). fu, dopo
Benedetto V, dal 96;> i'upa (UU^;; m.
972 1 «no soeeee. fti Benedetto VI ;
- 14) XIT, di Pavia (Pietro di Otite-
vamùta Arcivescovo di Pavia ed Ar-
cicancelliere di Ottone II), fu Inpo
Benedetto VII. dal 9H4 Papa (140");
l'u dal Cardinale Francone (dal 975
gAnti-Papa B uitaz. VII) preso, chioso
In Castel Sant'Angelo ed ÌtÌ lasciato
morire di fiume ^/s 985 ; gli soceeme
il soo assassino Bonifazio VII; - 15)
X^, romano, fa, dopo BotuTììzìo VII,
dal 985 Papa fl42f»h oelobrò 993
la 1* cauouixiaziono (Sauf Ulrico Ve-
■OOTodi AngQSta): m. ^/s 996; suo suc-
cess, fti Gregorio T ; 16) ZVI (detto
anche XVII) Grescenil 2); - 17)
XVI f, romano (* Sìfrone ») detto
XVIII, fu, dopo Silvestro II, dal ^^je
1003 Papa (147"?); in. W03 \8) X VII I
detto anche XIX (Famn^o Faziano),
romano, fìi, dopo il preoed.» dal '^/li
1003 Papa (1480); m. «/7 1009; soo
successore fu Sergio IV; - 19) XTX v.
Giovanni XV ITT ; - '20) XX (dei «Conti
di Toscolo », fratello e HinTf»j«s ««imo-
uiaco di Buuedetto Vllij fu dal 1024
Papa (15 IO); m. <*/u 1038 ; sao aneoee-
sore fu Benedetto IX; - 21) XX/ (Fe-
dro Juliani [Cardinal Giuliano Vesc.
di T08C0I0) (rj?6 i6r, 77), di Lisbona,
fu, dopo Adrian*) V, dal ^^f» 1276 (con-
clave a Viterbo) Papa {V329) ; m, a Vi-
terbo; ano soccessore fu Kiccolò HI;
-28) XXf/(Jaeqoes é*Mu90, di Gahon»
dal 1312 Cardinale) fo, dopo Clemente
V, dal ' 8 1316 (conclave a Lione) Papa
(201«); capricc. e violento; 1328 sco
municò Lodovico il Bavaro, che ^^li
contrappose come anti-Papa Pietro
Bainalwfi (Nicoolò Y); m. Vu'1334
ad Avignone ; soo sacees. fa Benedetto
XII ; - 23) XX//J (Baldassarre Cosm,
di Napoli, dal 1402 Cardinale) fu, dopo
Alessandro V, dal 1410 Papa (212<>);
convocò per 1' ^jn 1414 il Concilio di
Costanza e vi comparve "/io 1414 e vi
fa Vt 1416 costretto ad abdicare ; 1419
da Martino V nominato Card. Yese. di
Toscolo; m.">/ttl419 a Firense.
Giovanni 1) {Sassonia Elettorale)
€ il Costante » («o/e 14?7-^«/8 1532), figlio
dell'Elettore Ernesto, fa dal 1525 Elet-
tore di Sassonia, proraot. (1530) della
Lega Snialcaldica : v. Giovannf Fede-
rico ; - 2) {Sassonia- Laueiiburg) I, tiglio
maggiore del Dnoa Alberto, ottenne
1260 Lanenbnrg e fa stipite della Casa
di Sassonia-Lauenbarg, ohe si estinse
nel Duca Giulio Francesco (m. 1689);
- 3) (Sassonia Regia) I 1801-2»/io
73), n. a Dresda, tiglio del Principe
Massimiliano e snccessore del fratello
Federico Angosto II, fà dal ^^/t 1864
Re di Sassonia; "/e-'/u 1866 si ritirò
in Austria; fo poi fedele alla Confe-
derazione CerrnHinVa del Nord ed al-
l'Impioto; in itìUerato liiiitinto (psieu-
dou. < iTilaiete ») e tradusse iu vurai
tedeschi la JMirina Commedia (1828 49),
^/a 1888 accolto accadem. della Crn*
sca; m. a Pillnitz; di lui scrissero
Giessler (187 !), von Fallionatein (1879);
fu sua moglie dal "/i 1H22 A malia dì
Baviera (m. «/n 1877); figli: Alberto
(Zie), Elisabetta (Duchessa di Genova)
e Giorgio (Re); - 4> (Sationia Weimar)
in (1570-"/io 1605), flgUo di Giovanni
Guglielmo, fu dal 1573 Duca di Sas-
sonia WeiìiKU' (fino al 1602 col fratello
Federico iiuglieluìo I); fu dal 1593 sua
moglie Maria Dorotea 1574-^*^/7 1017),
figlia del Principe Gioacchino Émeato
'd*AnhaH ; figli : Giovanni Bmesto, Gn-
gli elmo IV, Bernardo e Giovanni Fe-
derico TV; - 5) (Scozia) Baliol (1249-
131 ni. tìglio di John (ni. 1269) e di i>e-
vorijìi'ia of QaUoicay (m. 1290), una
pronipote del Ke Davide I di Scozia,
fh dal 1^/11 1292 (per arbitrato del Re
Edoardo I d'Inghilterra) Ive di Scozia;
si alleò colla Francia e fu "Z* 1296 da
Edoardo 1 a Dunbar ^^^on fìtto e fatt»)
prigioniero; 1302 polò niiiarsi in >ior-
maudia, dove mori ; v. Edoardo (Sco-
sia) ; - 6) (Sicilia) v. Giovanni II (Ara-
gona) ; - 7) (SpagìM) « de Bourbon >
("/5 1822-"/" 77), 2» figlio del Preten-
dente l)(ui Carlos, riuuuziò ^/lo 1868
alle sue pretese al trono di Spagna in
favore di suo figlio Don Carlos; m. a
Brigbton ; - 8> (Svevia) * il Parricida *t
figlio del Daca Rodolfo II di Svevia,
credendosi offeso ne' suoi diritti da sao
zio paterno Plmperat. Alberto I, con-
giurò contro di lui (con Rndolf v(ìn
Ifort, Walter von Kscìu nhach ed Ul-
rich von Balm) e i^Oo lo uccide
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— 982
«lo
suUa Bea89 fra Windisch e Brngg;
da Afrigo yn poito 9l bando, acom-
parve; una tradtiloiia lo fa morire a
Pisa e un' altra presso al castello di
LedenbuF); (OHiiabr.), ove è qti obdlÌBOO
colla 81'ritta < Joh. Parricida».
4iìlo¥»niil {Svenai 1) / c Sverker-
aon » £d, dopo Brioo X. dal 1219 Re
di Sveiia; m. 1223 ienia prole; - 2)
II V. Giovanni (Danim.) ; - 3) III{*^\%
15:^7 ''/ii92i, 2»> figlio di (instavo Vasa.
fti * Daca di Finlandia e dal 1569 Ke di
^Svezia ; 158U si fece oegretam. cattolico;
apotò */xo 1562 Caterina Jaf^ellona (Vii
162e.«*/ii 83) di SigisBioiido I di Polo-
nia; Aglio: Sigirawndo.
Otovnniil 1) {Tenaglia) I Angélo,
figlio (natarale) di Michele, fn dal 1271
Deapoto di Tessaglia; 127 3-7S e 1284
m guerra coi Bitiaotioi; 12ùó abdicò;
m. 1206 ; figli : Kiehele (m. 1296) e Co-
atantiao (▼.), il figlio dei quale, Qio-
vanni II. fn Despoto di TeetagUadal
latKJ (m. 1318); V. Simeone TTros; - 2)
{Te»Malonira\ Angelo, Og! io di Teodoro,
fa dal L24U lmp.*(tit.> è poi Despoto di
Teeaalooioa; m. 1244 ; gli saoc. il frat.
Demetrio II ; - 3)( Ungìkeria) Matita.
€ilOTaniil 1) (Maccabeo) t. Ginda
11); - 2) (Primicerio) v. (liovanni (Ko
ma) ; - 3) 6*^ aec, armeno, fu Generale
biaantino in Italia con Belisario ; - 4)
6" aec , Veacovo (nionoiisita) d'Efeso,
soriMo in alriaoo una storia eoclesia-
etica ; - 9) « Soolaetioo », di Antiooliia,
fa dal 5M Patriaroa di Costantinop.,
considerato quale fondatore del diritto
ecclesiastico ; ru. 578 ; - 6) 6'^ hoc, Pa-
triarca di Costantinopoli, ostinalo uel-
l' assumere il titolo di < Ecamenico »,
fa sempre in disaocordo col Papa Gre*
gorìo I; m. 595 ; - 7) « Lemigio », tra-
ce, fn dal 611 Esarca (6^) di Kavenna e
610 venne assassin^^to : gli succ. Eleu-
teri(» ; ~ 8) V. Filopono; - 9) « Rizoco-
po >, 711 mandato come Esarca in Ita-
lia, commise crudeltà contro 11 clero
a Roma e, giunto in RaTonna insorta,
vi fu ucciso; - 10) 70.30 eec., Arci ve-
scovo di Unvenna, verso il 720 tentò
dì rende] si indi]>ondcnto da iioma;
ma non riuttcì e fu bandito; - li) fu
741 Maestro dei militi (Principe eletto
per un anno) di Venezia; venne de-
posto ed acoiecato (l'affido di Dotge
allora rìpristin.) ; - 12) « Silenaiario »
ftt 798 mandato da Coatanteopoli s
Roma per invitare il Papa Stefano II
a recarsi in persona dal Ke Astolfo per
indurlo a restituire all' Impero le terre
che gli aveva tolte; - 13) « Catolico»,
9^ ttec., fu storico armeno ; - 14) « Dia-
cono» , 2^ metà 9^ aec», ronsano, scrisse
per ordine del Papa Giovanni Vili
la biografia dì San G-regorio Magno;
- 15) « Diacono», 2* metà 9<> sec, fu
l'autore (iella 2* e principale partv
(763-872) dello « Gesta Bpiscoporaiu
Neapolitanoram » ; - 16) « Diacoo»»
detto Sagomine, Ufi-lV* see., cappel-
lano del Doge Pietro Orseolo II, ftt
il 1^ cronista veneziano (fino al 1(M19);
dei manoscritti e delle fonti della saa
cronaca scrisse Monticolo (1890); - 17)
« Vulternenstì », ll*^-12o beo., monaco,
fu cronista del monastero di San Via-
censo al Yoltnmo; - 18) «Italo», ìì^
sec., fo filosofo a Costantinopoli; - 19]
« Saresberienf^e 5 (dri Salisbnry) (lllS'-
80), di Old Sarum, umu o di Thomas
Becket, dal 1176 Vescovo dì Cnartres,
fa filosofo socdastioo e celebre scritti
nel soo « PoUcratlona » (1159) citò tu
I apoftegma sotto il nome di « Gecilìo
j Balbo », nome che fn poi a lungo er-
roneamente rileiinto per qnello d'uno
scrittore romano, pr©:4uut<> autore di
un libro c De nngis pbilosopUorum
ohe è il Pòlicratiooa ateaao; > 20) TU-
berlense » (da Tilbory), 2& metà lìfi
sec., monaco inglese, fece Tonioo ten-
tativo noto nel medio evo di «oj^tìtnire
alle note tironiane un metodo uovo ài
stenogr. latina; -21) « di Zaccaria >,
13<> sec., detto Attuario (cioè consigi
medico deUa Corte), fa medico celelne
nel ano tempo a Costantinopoli ; fa il
primo a menzionare nelle suo opere i
purganti blandi; il suo discepolo Àpo-
conca fu dall' Imperat. Andronico II
creato principe; - 22) « Erzinceuse >
(1271-1826) Al scrittore armeno d'astrs-
nomia e grammatica 1 - 23) < Parrici-
da > V. Giovanni (Svevia); - 24) « Vit-
torienHo (da Viktring). 14'^ sec, 1307-
47 Abate cistercense a Viktriug (Kla-
genfurt), fu cronista; - 25) (Ser) v. Fio-
rentino 4) ; - 26) (Fra), di Calabria, fu
1480 inviato da Gerusalemme in Etio-
pia (si Prete GHanni); - 27) (Fra) v.
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«lo
m —
Fie8ole(da); - 2>^) « delle Bande Xere »
T-. Medici (Giov.); - 29) « di Leida » v.
iit)uckel8 1); - 30) (Maestro) detto < il
I^ndoiù »t lifi Me., ùì Lneea, fa pitr
ior^i - SI) < Seoo&do » Birmrd 1).
OloTAttnl y. De Giovanni.
4llOTannl (di) 1) Ti(nv. r. Benve*
noto; - 2) Berto (H 97 1523), di Pera-
già, fa pittore di ntuiia e ritratto; -
3) Bruno v. Del Saggio; -4) France-
9CO detto « il J^aneiofM », 15® aeo., di
JBHrenze, fta intagliatore e intarsiai.;
~ 5) Franceico r. Fedeli 3); - 6) Gae-
tano V. Di GioTanui ; - 7) Qiacomo v.
Fmleii 3); -8) Lorenzo «d'Ambrogio»,
14"- 150 sec, di Firenze, fu scultore;
- 9) lAua, 140.150 a^,, eonltore a
Orvieto; " 10) Litipi Di Giovanni;
- 11) Matteo, 2^ metà IS*» sec. di Siena,
fa pittore; -\2)Mino dotto* da i^foZ*' •
(1431-84). di Poppi, srnlt.: - 13) Pietro,
15" tiec, di Sieoa, fu pittore; - 14) Vin-
cenzo V. Di Giovanni.
«ioTMBl Adolfo II Biiea di
Sasflonfa-Weisaenfels 1885*»;s 1746)
fa sncceesiyaTnente Generale olandese,
sassone e imppriiiìe; m. a Lipsia.
Giovanni Alb. v. Giov. T (Poi,).
OloYanal Alensandro (AHauj tu
1331-65 Zar (imperat.) dei Bulgari.
eiOT»«nl Andre» 1) (1270-1348),
fiorentino, fneanoniata, prof. neirUni-
versit/t di Rolojrna; - 2) r. Bossi 11);
- 3) (Zoan Andrea), 1 5'^ 1 6<> aee., ve-
neto, fa incisore in rame.
«iiovaniii Battiate (Santo) 1) v.
aio vanni (Santo) 2): - 2) de Jki SkOU
(3»/4 lesi-'/i 1719>, di Reima, iatitolin
Francia ì «Fratelli delle ecuole crist. ».
«viovannl Casimiro 1) (Anhalt-
Deamu) r. Giovanni Giorgio II; -2)
{PalaHnato) (^jn li>43-8/t 92). n. a Sim-
mera, 40 figlio di Federico III, com-
battè in Francia per gli Ugonotti e
dal 1583 governò il Palatioato del Ee-
no in Tiomo del nipote Federico IV;
fu dal 15G8 sua moglie Elisabetta di
Sassoni», ch'egli ló89 fece imprigio-
nare per adalterio e tentato ass^assi-
nio; - 3) (Polonia) IfiOO^Vn 72),
I fratello minore di Ladislao Yir, fta dne
anni prigioniero in Francia, poi dal
: 1643 in Italia gesuita e dal 1647 Car-
' dinaie (1648 si dimise) e dal *®/it 1648
Ke di Polonia; «/s 1660 (pace di Oliva)
rinnnziò alla sovranità sulla Prussia
Orientale e "/i 1<>R7 (pace di Andrns-
aow) cedette alia Russia la Russia
Bianca, la Itnssia Rossa e l'Ucraina;
1668 abdicò (rimproverando al Po-
lacchi le loro difloordle e predicendo
loro la sorte ultima della Polonia, che
sarebbe spartita fra Russia, Austria e
Brandenburg) ; ni. a Nevers; fu dal */a
1649 sua mogli© Maria Luigia (già sua
cognata), figlia di Carlo I Gonzaga
Duca di Ifantova, la quale aveva
brillato a Parigi come «M.Ua di Né-
verK > od aveva avuto una tenera re-
laz. con Cinq-Mars (essa mor^ ""5 1667
a Varsavia odiata dai nobili polacchi);
- 4) OSkutonia-Qotha e Cohurgo) ("/«
1564->«/f 1638), figlio del Duca Giovanni
Federico II, sncoesse 1567 (sotto tutela)
al i)adre prigioniero ; fa dal 1586 sua
moglie Anna (1567 - 1 1613), figlia del-
l'Elett. Angusto di Sassonia, 1593 per
infetleltà divorziata e chiusa in carcere;
gli SDOC. il firat. Giovanni Ernesto III
(1666-1688), clie moiI pnre senza prole.
oiovannleeto Ih nn illnstie cit-
tadino di Ravenna, 708 (?) ucciso per
ordiiKi (li Giustiniano II ; 2 anni dopo
su<» tiglio iHorgio fu capo (col titolo di
Duca) del popolo ravennate Insorto.
etoTSMal Cicerone (*/« 1455-Vt
99), n. ad Ansbach, 1» gen. dell'Elet-
tore Alberto Achille, fé dalF^V» I486
Elett. di Brandenburg; v. Gioarch. I.
Oiovnnul Cristiano, 16»-17"
sec, fu Duca di Brieg in Slesia; fu
dal 1610 saa moglie DoroUa Si-
baia (<>/io 1500-»/s 1625), figlia del-
l'Elettore Giovanni Giorgio di Bran-
denhnrg, dai suoi sudditi per la sna
I bontà chiamata « Die liebe Darei ».
Giovanni Kmann<>le « Infante
di Cagtiglia*, cugino di baucio IV, fu
dal 1312 tutore di AlJbnso X[; scritt.
(cSI conde Lncanor »); m. 1847.
Oiovanni Enrico di Lussembur-
go, fratello dell'Imperatore Carlo IV,
fu dal 1355 Margravio di Moravi : m.
1375; gli successe il figlio (iioiloco.
€!ÌOTOiiiii Ernesto 1) v. Giovanni
Casimiro 4) ; - 2> («i/t 1594-«/i« 1626), di
Altenburg, figlio del Duca Giovanni
UT, fn dui 1605 Duca di Sassonia-
Weimar; Generale iH'otcstante, da ul-
timo al servizio di Cristiano XV di
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«dio ~ 934 «Ilo
Danimarca, ni avanzò 1626 liuo in Un-
gheria, dove a Sankt Martin moiì.
«IloYAaml Federico 1) (Hanno-
ver) <1025^/it79), figlio del Duca Gior-
*,'io di BranBwick-Liìnebnrp, sì fece
1651 (in Italia) cattolico e la dal 1665
Tìfica di Hannover; chiamò Leibniz
;ilh4 aask Corte e fu partig. di Trancia}
gli anco* il fhitello Ernesto Angusto;
^ 2) (SatMùnia) J « il Kagnanimo > [^je
1603-^3 .'4), II. a Torgaa, figlio di Gio-
vanni il t^ostantt*, fu dal 1535 Elettore
di Sassonia; 1546 posto al bando del-
l' impero e •*/4 1546 da Carlo V fatto
prigion. (noi Piano di IiOcb«ii presso
a )iiilili>erg>, deposto e condannato a
morte e poi graaiato 1548 suo cu-
gino Maurizio Elettore) e 1552 libe-
rato; irr)2 fondò rUniv ersitA di Jena
(inaufj:urata 1558): m. a Weimar; fa
saa moglie Siinlia di Cleve; ligli: Gio-
vanni Federico « il Medio, Giovanni
Guglielmo e Giovanni Fedorieo « il
Giovine» (III); -3) iSasgonia'Gotha)
II * il Medio » (^/i 152'.)-3/5 95), n. a
Torsran. figlio del prec, tu dal ^^/s 1546
Annninistratore (per la prigionia dei
padre) dei possessi rimasti per la ca-
pitolai, di Wlttenberg alla su» fami-
glia e dal 1566 Baca di Weimar c
Gotha; 1565 accolse e protesse Wil-
helm voTL Gr>rmhach (n. '/e 1503 a
Kimpar in Frati conia, marito di Anna
von HutUn. Maresciallo di Corte del
Vescovo di Wiirzbarg Konrad von Sf-
hra [zio di sna moglie], gaastatosi col
sncoess. di questo, Melchior von Zo-
hél [1558 ucciso], posto al bando del-
r Impero e ^8/* 1567 insieme col Can-
celliere Briick sulla piazza di Gotha
squarttito) ; perciò, 1567 fatto pri-
gioniero a Gotha dàir Elettore Augu-
sto di Sassonia e condotto in Anstiia,
dove languì 27 anni; ra. a Steier: fu
sua moglie (2*) EUsalh-Ua del Palati-
7\afo, la quale divise con lui la priorio-
jiia c morì ^/a 1594 a Steier; figli : Gio-
vauni Casimiro e Giovanni Emesto ;
- 4) iSatsonia-Wéimar) IV 0*1» 1600-
"/lo 28), n. ad Altenburg, ultimo figlio
del Duca Giovanni III, si dilcttA d'al-
cbimia; 1627 venne fatto pri>:i()niero
da Tilly; cadde in grave maliucoiua ; ri-
tornato a Weimar e posto sotto tutela,
venne trovato morto; - 5) (WiirU.) fa
dai 1608 Duca di Wùrttemberjg; m.
1628; figlio: Eberardo IH.
CMovMml C^AmeoMO < Santo)
Jiegia (1597-16401, di KftrtlOlìa, detto
€ Padre (lei poveri»; commem. '^'e
tiiiOTaiini Giorgio 1) (Anhalt) I,
figlio di Gioacchino II Kroeoto, fu dal
1603 Principe (l^) di Aiihàlt-I>e88an ;
m. 1618; - 2> {Anh<at-l>o*9au) IT (^'/ti
1627-"/«<>3), tìglio <iol Principe Giovan-
ni Caiimiro (m. 16G0). fu dal "/g 1660
Princippd' A nhalt-Def^san e di vennean
Generale del Grande Klettore; m. a
Berlino ; - dì{Brandenburg)(^^l9\ò25- t
98), figlio di Gioacchino II Ettore, fn
AfX "/i 1^71 Elettore di Brandenborg:
accolse i profoghi olandeai : 1674 fond^
il ginnasio « r.Jim Graiien "Kìoster » ; fn
sna moglie* (2'») f?abina von Ansbad
(1529-75); (iglìo: (TÌoacohino Federico;
-4)( Hohenzollern) v. Eitel Federico IV;
- 5) {Mon/erraio) v. Oìttn Giorgio.
4it9T»Mat Oiorsio (Sassonia) 1)
I (5/3 1585-»;io 1656), frat. di Cristiar
IT, fn dal "/e 16U Elettore di Sasso
nia; per la sua incostante politica at-
tirò sulla Sassonia gli orr. della guerra
di 30 anni; m. a Breadfts ne scrfaHe
Hiiller iUSBh figli: Giovanni Giorgio
(II), Angusto (Sassonia- Weissenfels),
Cristiano (Sassonia-Meraebarg) e Man-
rizio (Saasonia-Zeitz); - 2) Il («/s 1613-
2-/8 80), figlio del prec., fa dall' Vfi
1656 Elettore di Sassonia; m. aFrd-
berg; - 3) III 1647-i*/« «0» ««««
del preo., fti dal >V 1680 Elettore di
Sassonia, Generalissimo imperiale; fa
dal 1666 sna moglie Anna Sofia di Fe-
derico III di Dani marca ; m. a Tii-
hingen ; figli : Giovanni Giorgio e Fe-
derico Angusto; - 4) IV im^^h
94), n. a Dresda, figlio del prec., f»
dal 1091^ Elettore di Sassonia ; 1603
Generale imperiale; gli successe il ftA*
tello Federico Augusto I.
GIOTanni 4ì»a»II»er4o (Santo)
Bi«do mini (985-1073), diBlrense, tìglio
di Gualberto Signore di Petroio in Vsl
d^Slsa, ibndò 1015 una congregasione
di monaci all' Acqnabella, luogo poi
detto Vallombrosa; commem. ^*/7.
V. Guglielmo VII (Jiilich); - 2) {Na»-
sau) (1696-1711), discendente d» Ent^
sto Casimiro (1627 fimdat. della line»
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- 985 —
«lo
XuaHau-Weilburg), ereditò 1702 tatti i
poflseflsi dell» Cam di KasMQ-Omge
^trattile il Principato d'Orauge seque-
strato dal Brandonbnrg e 1713 dalla
Prosala ceduto alla Francin): m. (an-
iipjfftto) a Mardyk; v. (ìui^lielmo IV
(OìHudii); - 3) (Falatinato) dì Zu eibrii'
, eken-Nèubwg, figlio di Filippo Qugliel-
, «M» (dal Ì9é6 Elettore» m. IW faggi»-
SCO n Vienna), fa dal 1600 Elett. del
Paltttinato; zelante cattolico; trasferì
la residenza a Dusseldorf; in. 1716;
fu f*na moglie Anna Lodovica (Anna
Alalia Luigia) (in. 1743) di Cosimo III
Medici, che redOT» ritornò <1717) a Fi-
rease e ta erede dei mobili e allodiali
di eoo fratello il Granduca Giun Ga-
"Hto?<f* ; success, di Giovanni GiT^ilielmo
fu Huo tiutello Oarlo Filippo (in.
1742); - 4) (Sassonia) ('V» liiiO-*/-» 73),
n. a Torgau, 2^' Uglio di GloTSOnlFe-
dertoo X» acquistò 1666 Cobargo e 1667
Weimar e Gotha; Agii Buui : Federico
Guglielmo I e Giovanni III.
«lOTannl Ire. v. Gìov^. (Giudea).
Olnvitnui I..Ad. v 8anioele(Bulg.).
Ciio^ tttAiit jviaur. V. Xaasau-Si.
CllOYMKl M«»«ai«M«o(8aBto)
(Joliaii]i1F«(/9ÌiivoniVlgM>muik), Vicario
arcivescovile a Praga, ftai ''/ft 1383 dal
Re Vencealao fatto annegare: conmi.
celeste patrono della Hooiiiia.
- diovaniiinl 1) Agnolo detto Fi-
! renzuola (1493-1545), di Firenie, mo-
naco TaUombroftano, fa eorittore eie-
' gante ed ameno ; - 2) Alberto (*■/» 1842-
*/2 1903), di Capo d' Istria, fu compo-
sitore di musica e prof, di canto nel
('on^ervatorìo di Milano; - 3j Giacomo
jia/ ia a667-'^;5 17 i7), di Bologna, fu
pittore ed indaore in rame; m. a Par-
ma} -i) Pf^ro Gncol ; - 6) Sebagtia-
no, di Bologna ^n. «/a 1851), prof, di
dermosifilopatia nell'Univ. di Torino;
- 6; Vincenzo, di Todi (n. 1816V pitt.
^ 4]liovannlSlffUiiioado('iiil072
1619), tiglio dell' Blettore Gioac-
chino Federico, fa dal ^'/v 1608 Elet-
tore di Brandenbnrcr ; ereditò 1609 una
parte del Ducato di Jiìlich-Cleve e 1618
, il Ducato di Prussia: fu sua moglie
Alma dì Pntt<si,r (1570 1625).
Cilovauoia Antonio (^8 1814-^^^19
82), di Gftnoobio, daQ'V«186l Benat..
fa^l^r^fflWt Min. del lavóri pabbUoi.
CaiOTenale 1) (Decimo Giuuio), l^-
2<»aec. d. Gr , di Aqnìao, fu poeta aa-
tirico; - 2) (Santo), oeo., Ai VeeòoTO
(l**) di Narni; commem. V«; -6) <^a-
dre) V. Knffini ((riaTubattista).
OloTenale ì) Ettore v. Fieramo-
sca; - 2) Latino, ISMO*^ aec, di Ro-
ma, fu poeta ed archeologo, dal ^/u
1634 Commiaaario aopra le antichità ;
- 3) FUitro (di), lo® sec, fà pittore a
Roma; così i figli Silvestro e Avorio.
<«ioYenaKxl Vito Maria (Padre)
(8i/, 1727 a*;6 1805), di Castelìaneta in
Faglia, gesuita, fu archeologo a Roma.
eioTMCo (Gaio Vessio Aqnilino),
4<> oec. d. Or., spagnolo e prete, fU
poeta latino (< Historia evangelica »).
«iOTeme Giuseppe Maria (abate)
(M/i 1753-«/i 18^7), di Molfetta in Pa-
glia, tu A lterato e naturalista.
ttlo vinone Gerolamo} 16^-16*^ sec.,
di Vercelli, fa pittore df etofiai cosi
Paolo, BaUiita e Giuseppa (160 sec.^.
Olovenso v. Celso 11); Andrisoo,
ti^lOTlano (Flavio (Jlaudio Varro-
niano) <331-"/» 364). di Singiduno, Pri-
micerio «lei « Domestici > nel sèguito
dell' Imperatore Giallano l'Apostata,
fa dopo la morte di questo ^/« 868)
acolamato Imperatore tomaiio; con-
chiuse coi Por^^iani paco a dure con-
dizioni, quali dalle disa^^trose circo-
stanze erano imposte; abrogo tutte le
dlspos. del suo predecessore contrarie
al cristiani ; ricondasse 1* esercito in
penosa ritirata nell'Ada Minore ; m.
i^/a 364 a Dadastana in Galazia; gli
Buccesse Valenti ni ano; ne scrinso de
la Blóterie (1748); lu ,^na moglie Cha-
rito, figlia del Conte i^uciZ^iano (questi
▼enne ncciso a Beims dai soldati).
«itovlaasBO y. Del Giodice 1).
eiovinaH» Baflhele (>^/s 1802*>*/xi
1823-, di Koccasecca, fu come liberale,
I con Antonio Ferraiolo di Rocca d'Arco
(n 1780) e Benedetto Patamia (n.l797),
strozzato con laccio borbonico.
CII«TlBl»aa, 2* metà 4fi sec., mo-
naco a Roma, combattè il merito del
celibato e del digiuno; 390 scomunic.
<<lovIna 1) fu nn Generale di Va-
lentiniano I e 305 acòiifìsse Efli Ale-
manni; - 2> nobile gallo di Magouza,
411 per opera dell* alano Goar e dèi
bargondo GunHaro acolamato Impe-
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— 936 — «Ir
ratore, aa^unse come collega il proprio
fratello 8ebaiHaM e diede il eomafido
del sno enercito al Generale Saro ; ytntl
tutti ed accisi (412) da Ataulfo.
C«IotIo 1) V. I>inrlo?Jano : - 2) fa
Tretetto al Pretorio sotto Onorio.
«jilovio 1) Benedetto (conte) ^1472-^/8
}5i5), di Como, fratello di Paolo I^fàlet-
terato; l'ultimo eoo diaoendente fa il
Conte Giovanni (1818-*/* 1902), m. a
Milano; -2) OiambaUittta (conte) (^^lis
1748-''/b 1814). di Como, fn lf^tt<-rato
(« Uomini illnstri della Comasca Dio-
cesi », 1784) ; - 3) Faolo I (monsignore)
O^li 1483 "/<a 1552). di Como, dal 1529
YeeeoTO di Nocera (ebe mai non ao ne
aoooFfle), fa storico elegante, ma ve-
nale, e non sempre fedele; formò nella
Hiia villa di Como una galleria di ri-
tratti di nomini illnstri, per tre secoli
tamotia; ra. a i?'ireuze; - 4) Paolo II,
160 sec, Hgiio'del Conte Benedetto, fo,
prima, segretario di ano aio Monsignor
Paolo e poi YeacoTO di Kocera; fa al
Concilio di Trento; ra. 1585.
«iovitA 1) (Santo) v. Faustino 2):
- 2) « Bresciano » detto « il Brescia-
nino», 16*^ sec., di Brescia, fu pittore.
«iloss» Pier Giacinto, di Torino
(n. 1846), letterato e scrittore.
«lippa George (Sir) (1791 1847), di
Ringwonld in Kent, f« 1838-40 Gover-
natore della Nova Galles (h>] 8nd.
OIraldi 1) Cinzia v, GìiaUìi 3); -
2) Gimcomù» 1* metà 15<* sec, fa ear*
tografo italiano (1436); - 8) OiamòtOr
Hita detto Cìnzio (15i'4-«o/i2 78), di Fer-
rara, ivi prof, di lilosofla e medicina
(fu anche dopo il a Mondovì e a
Pavia) o dal ir»^.^ secrietario del Duca
Elroole li, tu poeta i« Uecatomiuiti >,
100 novelle); m. a Ferrara: neeorisse
Bilancini (1890); - 4) Giglio Gregorio
(1479-1552), di Ferrara, dal 1507 a Ro-
ma, donde 1527 misero faggi, fu poeta
latino, initolciro (« De diis firentiiira j ),
archeologo e .stoiico; nella sua opera
« De re nautica», equivocando ueiriu-
terpretaa. d* nn passo dell' opera di G.
B. Pio, copiato da Flavio Biondo, diede
origine all' errore d'un « Fratto (Gioia)
A ftin'fìtriTin in ventole della bussola»
(i\ Tiiu. Htiitelli, in02) ; ni. a Forrara ;
-6) Giraldo v. Cioui; - G) Guglielmo,
IB^ eeo., fa minlatarista fbrraiese.
«IraMtal t. Gerardini 2).
CiiriiMe Barri (de),
dlrtadole v. Buontalentl.
OIrard 1) AÌ7né lg30-*«'4 nS),
di Parigi, fu celebre chim, ; - 2) Char-
les (ìS'ól -98), di Parigrl, fa clnmicoin
dastriale; - ó) Gabriel (abbó) (1677-
1748), di Glermont^Ferrand, fa gran^
matioo francese» membro dell' AooadO'
mia; -4) Jean Georges (1635-90), di Épi-
I nal, fu pittore; - 5) Jìilex Augwtìn^^ì
Parigi (n. ^'yi 1825), dal 1874 prof, di '
poesia greca ailn Sorlioniie; - 6; Aar-
diste i^^li 17^7- '^'i letìu), di Nantes, fu
TioTinista, compositore di mnaioa: - 7)
Pierre Simon 1766 "/ti 1836), d\
Oaen, tù ingegnere ìdranlico.
Olrnrfl (d ) 1) Bernard « Seignear
du Jlaiilan» (1535 ^ ^s/^j leiO). di Bor-
deaux, fu storiograio di Francia . m
a Parigi ; - 2) Chiy « Marehe«e de Char-
naeé », di GiiAteaa-Calomier in May eoM
(n. '/t 1825), letterato ; aoa uoglieOlaira
Christine Contessad' J gouU (o. '®/tl380l
è pare letterata - 9.) Philippe IJenriiU
1775 ««/s 1845). di Lciirmarin in Vau-
ciuao, tu meccanico inventore (c ipar-
china da Alaie il lino »), dal 1 8 1 4 a Vien
na, poi a Varsavia (Biiett. delle minien)
sino al 1844 ; m. a Parigi.
eirard de Ri»Ue Jalien, di Pa-
rigi (n. 1841), antrop. e linguista.
«iSIrurdet 1) Ahrnha^/i (17f4-1F2.'?K
di Le Lode, fu incisore in rame: m.
a Parigi; figli ano!; Charles (^^/s 1810-
*>/9 71), pitt (m. a Versaineo); Edovvrd
Henri («1/7 1819 «/i 80), pittm (o. a
Versailles) e Paul (u. ^/a 1821). inci-
sore in rame; - 2) Jean (1709-78), di
Lnnéville, fn pittore; m. a Nancy.
«Irardi Michele (^/ii i731-"/6 97),
di Limone ani Lago di Garda, fa prof,
d* anatomia nell!UniT. di Parma.
Oirardin v. Saint-Marc Gir.
«liirardin (de) Temile ("'g 1806-*'/*
81), n. in Svizzera. fi,£:l io naturale del
(xenerale francese Conte Alexandre de
Girar din 1776-*/» 1855), fu celebre
pubblicista e |(iornattsta francese spe-
calat. fortanato ; m. a Parigi ; fd dil
1831 saa moglie la letterata e poetes.<ta
fraucese Delphine Gay (^/i 1804 " f
55», dì A qiiisorrana, figlia della roman-
ziera Sophie Nichauli de Lavalettf i}r,
1776-^/8 18521, di Parigi, marit. Gay,
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«te
•37
2* moglie, dal 1856, Mine (Wiliielmi-
ue) Bruìwld « Coat. di Tiefenbach ».
1715), di Troyea, fn scultore a Parigi ;
fu tìua moglie Catherine Dìtchcmin
• (16a0-tf8), di Parigi, pittrice di tìori.
«jlirafioie v. Halat (Van <ler) 2).
OIraud 1) Eugèm Pierre Franami
1806-»/ii 81), di Parigi, fa pittoi»;
pittori pure ano figlio Yidùr 1840*
*V< 7l| e suo fratolio SéboiHen Oharles
(n. "/e 1819); - 2) Giovanni (conte)
1776 V'io lf»34). di Koma, »i>ern-
latore disgraziato, fu commedid^i alo,
felice discepolo dei Goiùum; m. a Na-
poli ; - 3) Séb. Oha/rìsw Oirand 1); -
4) Ter$m (eontesaa), di Boma, redola
dell* archeologo DodwtU è dal •*/• 1833
moglie dell' Ambaso. bavares»^ Coute
Carlo Spaur ("/i 1791-««/io 1854), insi*'-
rae col marito cond. 1848 Pio IX
a Gaeta ; - 5) Victor v Gii aud 1); - 6)
Victor Joseph (n. 1868) esploratar»
fhmoeaa nair Afriea oentr. 11882-84)»
«Irelll Bgidio, di Sommacampai*
gna (Verona) (n. 1878), scuUort^.
Olrventl v. Ferd. II (Due S.).
Oirv^r (ghirgher) Johann Konrad
(1601?-74>, di Zurigo, tu pittore.
«irtfAlM Colonna 68).
<llrit«t (gh-) Otto, di Landsbevg
an dar Wartha (n. </a 1835), aatore
drammatico e novelH'^ra tctlenco.
4iiirodet «l« Kouaay Anne Louis
dotto 0 tro(fef-7Vto»on(*/il767-»/ia 1824),
di Montargis, fu pittore; m. a Parigi.
eig^lait RaflkaleCoaimo {^IMIQ*
M/t 1748), di Firenae, fa dal V» 1748
Cardinale; m. a Roma.
Oirolamo v. Gerolamo.
tiirollmino v. Gras»! 8).
Olromettl 1) Carlo, di Lisignano
di Kivalta Trebbia (n. "/« l^l^^ P'^
toro di ritratto e riataorat.; -8) Giu-
seppe (1780-*Vii 1891), di Roma, fa ce-
lebre inciaore in gemme e medaglista,
Direttore della Zecca pontificia.
t^iron T. Tellez y Giron.
«Ironl liobustiano (abate) {^^jio
1769-V4 1838), di Gorgonzola, fa Blblio-
teeario di Brera a Milano.
€ltro«a8 Roslin.
Glroux André («/i 180I-»»/Ji 79), di
Parigi, in pitt. dì genere e paesaggio.
Cliraelier (ghirsaer) Bernard Mo-
ritz (1822-70), di Rothenborg, fu pit-
tore di paesaggio; m. a Berlino.
eimii Thomas {^Vt 1775**/ii 1802),
di Londra, fioi pittore acquerellista.
«Iry 1) Francois (^Ib 1635-«>/ii 88),
di Parigi, frate de' minimi, fa agio-
grafo; - 2) Jean Arthur, di Tr^VOUX
in Ain (n. **/8 1848). tu storiograib.
CllacAlf» (di) Giovanni fn caporione
del «Zelatori», I malandrini cbe oom*
misero eccessi nefimdi in Gemtalemine
durante l'assedio (70 d. Cr.).
eiHCone 1) 2** ni< tà 4» ne^o, a. Or.,
figlio d' Imileone, fu i it^nerale caria^ii-
nese in Sicilia; - 2) Generale cartagi-
nese, 889 a, Cr. ucciso dai mercenari.
Cilaeke (gh-) Heinrioh Robert
1827-i>/tt90), di Marienw.,fti letterato.
Olaela 1) (Auntria) v. Austria (d')
31);- 2) (Baviera) v Finirò li : - 3)
{Frinii) V. Berengario 1 ; - < i { (f''rì)i.) v.
Corrado li ; - 4) {Ivrea) v. Adalberto.
«ila«ll»er4o, figlio di Reginaio, fa
dal 018 Doea di Lorena; qoantaiiqoe
cognato di Ottone I (del quale arava
^^po9!ita la 8or«^l!a Gerberga), gli si ri-
bellò; 939 8^011 iitto (con Eborardo di
Frauconia) ad Audemach, n'annegò.
Citaci truci» V. Astolfo.
eM« Oieoe*
«lalaaott Konrid 1808-«/i 81),
islandese, fn 1848 86 prof, di lingue
nordiche nel!' Univ. di (/openaghen.
i^lAlebcrto 1) c de Vergy », fu dal
936, per i i Hsione di 8uo cotrnato Raul,
divenuto allora Re di iranciii, JJuca
di Borgogna; dopo il 988 seaedato;
dopo di Ini ffarono JDnolii : (Tgo « il
Grande » (m. 956), Ottone (figlio d'Ugo)
(ra. 8/2 963), Eniico I (fratello d'Ot-
tone) (m. 'Vio 1002) e dftl 1032 Roberto
(V.) ; - 2) * di Mori8 », dal 1188 Cancel-
liere dei Conte Baldovino V d'Hen-
negao, fli stotioo (cronista).
«^iainoMI 1) Gorio eiuieppé {*ln
1762 *^/11 1824), di Montone, prete pia-
rista, i'n mineralogista e paleontologo,
prof, alia Sapienza di Roma ; - 2) Paolo
* Perugino», 17*^ sec, tu pittore.
«Isolfo » Gisalfo (y.).
«laalnv George Robert 1857-
^/i9 1903), di Wakefield, fu romansiere
inglese; m. a Saint Jean de-Liiz.
OUuiTo {Benevento) 1) I, tiglio di
Grimoaldo, tu dal 690 (?) Duca di Be-
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— «88 -
«In
nevento ; m. W <tl; figlio : Bommildo;
- 2) II, nipote del Re Liatpnuido. fa
dal 742 Dnca «li Benevento; m. 750.
OiAiilfo {Friuli), figlio di Grasol/u
1 (dui r>fW IO i)nca del Frinii) e d'una
soreliu del lie AlboiDo, la dal 5S0 o,
forae, d«l 588 Bnea (2^) longobanlo
del Frìtil!; 611 asaaUto di^U Artai,
fQ da qaesti uooiao (saoondo 1» leg-
genda, la sua vedova Romilda conse-
gnò sùbito ('iridalo ni rictnico e n'p'>bt*
oUra^f^io e moi t('); muoì : Tanone
e Cacco (nel 621, dupu il loro zio Ura-
ÈOifo II, Doohf colleglli del FriàU,
Ciri poi [831 f] a tradimento dal Bl«an-
tinf) e Èoéoaldo e Qrimoaldo, ì quali
vennero accolti o come Agli trattati
dal Doca Aricbi di Benevento.
OI»nlfa(À'a7erno)l)/(!)29-978), figlio
di Guaiuiaro li, fu dal 9.^3 PriDC. lon-
gobardo di Salerno; 978 imprig. dal*
r neorpatore Lamdùlfo, Tenne 874 rl-
etaarato da Pandolfodi Benevento, il
cni fìllio egli, morendo, norairttN «^ao
erede; - 2) //, tìglio di Guaimaro IV,
fu dal 1052 Principe di Salerno, 1077
scacciato da Roberto il Guiscardo.
Oltladft Dipeno.
«Inb» 1) I, figlio di Gèmpsalo II,
fa Re di I^umidia; 49 a. Cr, dIaliBce
al Bagradas l' esercito cesariano sotto
Cnrìone ; 46 a. Cr. sconfitto da (tesare
a Tapso, si accise; - 2) JT, figlio del
preced.. per grazia di Ottaviano Ile
della Manritanla, fa scrittore geogra-
fico e storìoo; m. 23 d. Or.; fìi ena mo-
glie Selene («Cleopatra minore»), figlia
di Cleopatra e d'Antonio; gli successe
il figlio Tolomeo («iaU lmper. Caligola
chiamato a Roma e fatto aocidere).
GlQlmi Caino.
Olnbev* Pescario Tiocenso
1781-«/io 1800), di Calvi, fa letterato.
eluda 1) 40 figlio di Giacobbe e di
Lia; aposò Sue, donna cananea, e ne
ebbe i tìgli Her, Gnau o Sda ; diede
al 1** per moglie Tamar, dalla quale
poi {rimasta vedova) egli stesso per
inconscio incesto ebbe t figli Faret e
Zara; -2) (Santo), dotto Taddeo ed an-
che Lehheo (lo zelurite), cugino di Gesù
Cristo, fu Apostolo 0 patì in Persia il
martirio ; commem. ^*/io; - 3) « Auasi »
(princ.) è c Aoadofi » iHaecadoé, san-
to), 20 eec. d. Gr., fa an Patriarca (capo
del Sinedrio) a Seflbti e laooolee (nel
190) la € MiSna », compoeta di 6 fiartì
(Sederi m), da cai poi si svil oppa reno
i dne < Talmndi » (gerosoli mi tatto e bt-
bilniifqe); m. 194; -4) * Aristobufo
figlio di Giovanni Ircano, fn dal lO"
a. Cp, Principe (crudele) dei G^iudei
m. 185; gli enoeeese 11 fratello Alee-
sandro Gianneo; - 6) c Cbafi^iiig > 0
« ben David », 11» sec., di Fez. f
grammatico ebreo; -61 « Galileo » 0
« Ganloneo», 2* raet:\ 1" sec. a. Cr..
ùgho Ezechia (lo sconfitto da Erode),
fimdò In Giadea, insieme con Sad^^i,
il partito repnbbllo. del Galilei o Ze>
Ioti;-?) «Halevi > V. Ginda I8i;.-S}
€ Iseariotte » o « Scariotto » , figlio d
Simeone di Cariot in Oìndieft, traiTi
Gesù Cristo; -9) « Leoue » v. Abra
vanel; Judaj-lO) < lievita » (« heu
JEToM»), ll^ì39me„ ebreo castigUa
no, medico, fti poeta arabo (« Cnami»
o « Al Cbaaari », canzoniere saim^;-
11) € Maccabeo » (martello), figlio del
sacerdote MaUUia della famiglia degli
« Asmonei » (ra. 166 a. Cr ), dal 161 a.
Cr. Capo e Condottiero dei patriotti
ebrei, insieme co* ano! fratelli (« Mac-
cabei ») Giovanni € Gnddla », Mmont
« Tasi », Eleazaro * Abftron » e 0iO'
nafa « Apfo » (iiccÌHO 143 dal Siro Tri*
fono), liberò la Giudea dai Siri, scon-
fìggendone i Generali Apollonio, Se-
rene, Gorgia e Lisia j cadde 160 com-
battendo a Biratt Simone (Giadea).
«iadiee 1) Filippo Gindloe Ca-
racciolo; - 2) Francesco, di Codevilia
(Pavia) (n. Va matematico, prof,
a Genova; - 3) Luigi ('/a 1826-f/8 1901).
di Genova, fu ivi valente scultors.
Oladlee v. Del Giudice.
«iodif^ €»rM«i*l« 9'jKppo« dd
Principi di Villa » ("/a 1785^/i 1341),
di Napoli, fu ivi dal *"/4 1833 Ansive*
dal 29/7 1833 Cardinale.
4)iiufltelli Carlo Maria (1723-1801),
di Viggiù (Varese), fu pittore, scultore
ed arcbitetto ; m. a Milano ; - 2) Giopan-
ni BaUigUi fiinderbaoh ; - 3) Paolo
Emiliani Glndiol ; - 4) Primo di Vi-
lane (n. "/» 1854), scaltore.
«Indltta,7f»9en. a. Cr diBetnlid.
eroina ebrea, bella e ricca vedo va, liberò
lasna città dagli Assiri, eli© i assediav.,
decapitando di notte IlOener. Ol^fenu.
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— 98» —
Ola
eia
• 4,» lu fiuta 1) (Baviera) v. Enrico I ;
- 2) {Fiaìidra) v. BaldoTÌao 1; - 3)
Fronda • Imp.) v. Lodovico I; -4)
: afonfsmUo) Guglielmo (il Yeccbio);
- 6) iSicilia) V. Rngsiero; - 6) (Svevia)
V. Federico II ; - 7) {Turingia) v. Lodo-
vico II; - 8) iWensex) v. KtrU olfo.
«llaflTredi v. Veneziano (Aut.).
«i^luslt Lui£Ìa(l76A-1812),cliRaTen-
na» fti «mica di Canov»; m. a Bota».
t»l«Viari** dal 112 a. Cr. Re di
tutta la Nnmidia (v. Micipna) e In
gnorra coi Romani, comprò n^l 111 la
pace dal ('«tiM ilo Lucio Caltmrmo Pi-
itone Bestia e dal Legato di questo,
Marco Emilio Seauro} oltato dal Tri*
bano della plebe Calo Memmio dayantl
al popolo a Roma, t1 avrebbe potato
ottenere colVoro completa assoluzione,
HO non avens© avuto rfuifìaria dì fare
aanasMÌnare in Roma stesfiii (lui hho ut-
flciale Bomilcare (da lui poi nel 107
mandato a morte oome tràdit.) il pro-
prio coglilo MatHoat nel 110, durante
Taaseosa del Console Spurio Postnmio
Albino, ne sooutìsae e Tee© prigioniero
il fratello Aulo; vinto poi da Metello
e 107 da Mario, foggi in Mauritania,
il cui Re (suo suocero) Bocco l 106 lo
consegnò al Questore Solia; condotto
a Roma, tI ornò il trionib di Mario e
poi in carcere morì (104) (« De bello
Jngurthino » di Sallustio).
Oinli»! V. Gyolai; Gyulay.
Olnlla 1) V. Cesare 1); Augusto;
Bubellio ; Severo ; Vinicio ; - 2)(Santa),
1* metà 6^ aec.. di Cartaglne(t)» fìi Ter-
gine e martire (in Gortloat)} commem.
••/r; - 3) (Suor) V. Antello.
<i2luliAn Fiorentino detto Forna-
siero, IG^ 8ec., fu nctiltore veneto.
CàluUana (Santa) l) di Nicomedia,
fu vergine e martire (^08); commem.
^Va ; - 2) « di Gomillon » (in Belgio)
(119M258) fa monaca, promotr. della
festa del Corpus Domini ; commem . ;
- 3) Falconieri, di FiroTi/o, morella del
Beato :\U»ÈÌo (compaguo di San Fi-
lippo lieuizi), istituì le « Serve di Ma-
ria»; m. 1340 (f); commem.
«lall»aieiMAmedeo(1868-*/ulÌ)01),
di Portoferraio, fu naturalista, ncciso
dai selvaggi nella Knova Oninea.
Oinliani 1) Antonio (1819 47), di
Nanno (Val di :^oi)). Aglio del poeta
dialettale anauuiese (oònes) Giuseppe
(m. 1860), fu poeta; m. monaco («Fa^
dre Angélicù ») a Padova ; - 2) Anloniù
Jlfarta(1737-183l), di Ravenna, fu com-
positore di musica; m. a Morlt^na; - 3)
Biagio, 1645 Comandante dei forte ve-
neto di San Teodoro in Creta, vista
r impossibilità di resistere ai Torchi
assalitod, mise fboco allo polveri ; 4)
Giom^fifto (abate) («/e 1818-^ ^^1*
di Candii, somasco, fu dal 1800 prof,
di lott. ital. e «piegatore di Danto nol-
r Isbit. di Studi superiori di Firenze;
-5) Giovanni (1664-*/» 1744), di Venezia,
fa scultore a Vienna; m. aHeiligen-
krens; -6) GiuU/o, di PiBa(o. imh
matematico; - 7> Giuseppe v. Giuliani
1) ; - 8) /acoi)0 (abate) («/* 1772-^'^ ssn),
di Vicenza, fu economista; - d) Onola
V. Veronica (Santi»),
Olullano {Roitìa) 1) {Didio Salvio
Severo) (132193), n. a Milano (t), ni-
pote (dal figlio Marco Sàlvie, la col
moglie fa (Uiiara Emilia) del celebre
giurista, 103 Prefetto di Roma, dopo
r assassinio di rertinaro f^',':?), comprò
all'asta r impero e potè teiK i lo L:i(»r-
ni, in capo ai quali venne dui Senato
deposto e da nn pretoriano nccìflo i -
2) (Flavio Clandio) « YApoitata » (**/»
331-*'/« 863), n. a Costantinopoli, Aglio
di Costanzo (fratello di ('ostautino il
Grande) e della snn 2"- moglie fìagili-
na, dal 345 relegato 8ncce^^8iviitnente
in Cappadocia, a Nicometlia e ad Ate-
ne, dal 856 « Cesare > in Qallia e dal
861 onice Imperat. romano, fta poeta
(satirico) e lilosofb anticristiano ; rista-
bilì il paganesimo e contino^ la guer-
ra, inf'omiuciata da Costanzo, contro
i Ff r^iani, oni vinse a Ctosifont© pas-
sando il Tigri ; lua poi in uno scontro
venne ferito e di tale ferita morì; sno
sacoessore fa Qioviano; ta saa moglie
SUna, figlia dell' Imper. Costantino;
ne scrissero Noander (1812; 2''' ediz.
1867). Rendali (1879), MùUer (1901),
Negri (1901), Allard (1902).
«iluliauo 1) (Salvio) v. Adriano
(Roma) ; - 2) V. Argentario ; - 3) (con-
te) V. Boderico; - 4) (cardio.) v. Gio-
vanni XXI (S. S.); Cesarìni 5).
€itluliano (Santi») 1) 3^^ s"'- . fu
Vescovo (1") di Le 2>lans; conuiiem,
"/i; - 2) 3<* sec, fu martire in Anver-
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— 940 —
«la
gne; commem. *^/8 1 - 3) 4^ seo., fti mo-
naco ad BdMeai commem. */#.
€frl«lt»M« BartolommoOf di Busa
<D« 1825), pittore a Milano.
«luliHiiottl Filippo ( 1 853- VttM3),
genoTeae, fu »cn!tore a Roma.
faiallettl Giuseppe Maria (lHt8-
'^/6 81), di Carteggio, tu enploratore in
▲Mca; asaaMinato dal Danaldli.
Giorgio (conte) f^fi 1714-
*>/u 80), di Milano, fa letterato.
trinilo 1) V. Africano 4) ; Agricola
1) ; Capitolino 1); Celso 8); Cesare; -
2) (Classico) V. Civile; - 3) v. Costanzo
2); Kéuperauzio ; Floro 4); Frontino 1);
Oabtnlano; Igino; - 4) (Materno) v.
Settimio (riaoco); - 5) Nipote; Os-
sequente ; - 6) (Itomano) y. Giaunnzzi ;
Caccini : ~ 7) V. Sfibirto; - R) 'Sacro-
viro) V. l?'loro 4); -9) (S.'viMo) V. Si-
mone (Barcocheba) ; - lU) t intore) v.
Civile; -11) V. Vaiente; Vindice.
Citali* (Santo) 1) fti un eoldato ro-
mano martire (302?); commem. *^/s; -
2)4*^8ec., greco, t'n (giaata la leggenda)
apostolo dei paesi intorno »! T.a^o di
Orta; -3) V. Giulio I (Santa S»'de).
O tallo (Brunsìvick) (»/6 ir)28-"/B
9»U 4<> aglio d' Enrico il Giovane, fu
dal 1568 Dnca di Brnnawiok; fntrod.
nel 8no paeee la Riforma e fondò 1575
i'Unlv. di Helmst^lt (abolita 1810).
«ilnllo {Salita Sede) 1) / (Santo) ,
romano, fu, dopo Marco, dal ^♦^ io 336
Papa (36"); m. 352; commeru.
ano eaccemore fa Liberio ; - 2) // (Gia-
liano IMìa Bovers, nipote [dal fratello
RafaMo, la 'cai moglie fa Teodora di
Giovanni Maniroln] di Sisto IV; n.
^*/i2 ad Albissola, dal 1479 Cav-
diualtì; 1492 rivale del Bor^ria, dopo
l'elezione del quale fuggi in Francia)
fb, dopo Pio XII, dall' V<i ^ap^
(2230) ; ostinato e bellicoso (1608 Lega
di Cambra! ; ^^ji 1511 entrò colla spada
in mano in Mirandola per la bn^ccia
eh' oojli stesso ri aveva ai)orta a can
lionate; 1511 LegaSatita) 6 pur aiiiaut*'
delle ai ti (15U6 pose la 1^ pietra della
Dova chiesa di San Pietro) e avverso
al nepotismo; morì nella notte dal 20
al 1513; 800 succes. fu Leoiu» X;
- 3) III (Oìammaria Giacchi, di J{oina ;
n. 1487, flj^Iio di Vin(eii7.o [m.
1604J e di Cri8tofora Saracini di Siena
e nipote del Card. Antonio del JÈforUe,
dal ^Ii9 1636 Gardin. [« del MonJU >J,
1545 da Paolo III mandato a Trento
a presiedere il Concilio) fa, dopo Paolo
III, dal 7/2 1550 Papa (228*^), Degl1i^
toso e nepotista; m. ^/s 1555; SUO ano
censore fn Marcello II.
iiiuiio Carlo Stefano (^^/is 1757-V<
1815), di San Giorgio Can«T«ae, Ita
prof, d* anatomia neirUnlTera. di To-
rino (dove poi sao figlio Carlo Ignazio
insegnò niateniaticn) e fpre parte del
(^oTerno repubblicano in Fiemont©; m.
(demente) a Milano; suo fratello Gian
Domenico {^j* 1747 -'V" 1831) fa scrit-
tore e poeta religioso.
lUalle emmmwm 1) t. Cesare 1); -
2) Gonzaga {lUÌ-»^ 1669), fìratello di
Pirro li, fu, per cessione di questo,
dal 1555 Principe di Bòzzolo.
Olallo Ern. v. Enrico II <Er.).
Oialio Rouinno v. Giaunazzi.
«tallite (banta) Clandla 3).
«lanlo Brato; Giovenale ; Kcf»
bano; Penno; Pera; Silano.
ti^lauta V. Giunti: Pi^nno
«Alantalocehi Donienico, 16*^sec.,
di Prato in Toscana, fa pittore ed ar-
chitetto 6 lavorò spec. in Sioilia.
iftlaatf (Gisnta; in spagnolo Jim»
ta; in venesiano Zonta) 1) Semard»
V. Giunti 3); - 2) Cosimo v. Giunti
3) ; -3) Filippo (1450 '«/9 1517), di Fi-
renze, fondò ivi una Btaoiperia, cbe
diventò celebre e nella cni direziooe
gli saee. Il figlio Bernardo (m. 1651),
soceessorl del qnale ftirono 11 figlio Fi-
lippo, «il Giovfaie» ed il nipote Coti-
mo; - 4) Giacomo v. Giunti 8); - 5)
Giovanni, metà 16" aec , dell:\ ea^a
dei prec, fn stampatore a Burgo-»; -
6) Giov. Maria v. Giunti 9) ; - 7) Giu-
lio, 16^-17^ sec, fa stampatore a Ma-
drid ; m. 1616; - 6) laoopo, 16^800. ,
della casa dei prec, fu stampai, a
Lione; m l'Gl ; - 9) Lue' Anto ìììo, 15^
16** seo., di Fiion/j», forse fratello di
Kilippo, fu a Venexia libraio o \m
stampatore ; così i suoi figli Tommaso
e Giovanni Marim,- - 10) Tammaoo ta
1504-1624 stampatore a Madrid.
Oluntlnl 1) Diana (Beata) (1187-
12:n), di Sauta Maria a Monte nel Val-
damo Inferiore, ivi venpr. come santa
proteggi trice ; - 2) Francesco (1522-90),
*
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di Firenze, fu astrol. e letterato, m.
a XAon^ sehfaoe. «otto i propri libri.
«lari* Pietro (commend.), 19<>aee.,
poeta ligure, fa prof, di letteratura
iieirUniv. di Genova; ni. 1^"^
fitlnrlaii Domenico (coini)ìoii(ÌHt.)
(1628-**/fc 1904), di V eue/'ia, avvocato, fu
brillAiite scrittore di giarispmdeiisa e
di letteratoni (< Il plagio », IWh m.
a Milano; tua satina a VtHic/ia.
tilaMeppe 1) 110flL;li<> di Giacobbe
(e 1<* di Kachele), dai suoi fiat ven-
duto «chiavo ìu Kgitto, vi ft < » ì^i hu
fortuna pur ia Hua capacita vAnno aia-
mlaiatratore (nella casa del capo Mi-
litare Pu^farr9, della eoi moglie eprea-
aò r invito la^ivo) e per la eoa abilità
come spie^at. di ao^uì -, divenne l^Mi-
nìàtro del Faraone (15^ dinastia), che gli
diede per luo^ìm A§f net, fij^liad'nn sa-
cerd. {Fuiijatre) d'Eliopoli; tigli: Ma-
wui$ ed J^aimt - 2) Bàrnaba.
«Ilaa«»p« <!É^to) 1) T. Geaù; - 2)
« àiArimaiUa » (di Ramataim), membro
del Sinedrio, ma in aesrreto negnace di
Gesù Cristo, no seppollì nel auo orto
il cadavere; commeiu. ^'/a; - 3) « Ca-
laaanz » {Oalamnzio) (1556 1648), ara-
gonese» istituì la Qongregatf, del c Pia*
risti»; m. a Boraa; oommem. -
4) (Deaa) c da Oopértino > {"1% 1603-
63), minore conventi! nle, fu tau-
maturtro; m. a Osimu; commera. *•/».
<iìlu»eppe 1) (Flavio), P aeo. d. Or.,
di Gerusalemme, neirinsurr. de' Giu-
dei messo a difendere oontro I Romani
la Galilea, fu traditore; da Tito con-
dotto a Roma e fatto cittadino romano,
scriSMe < ì>e bello jinìniro lì}>r? VII >,
di cui poi fece una ììk >at la traduzione
ebraica («FaUo Uimcppe ») un ebreo
detto tforionide, vissuto probabilm. in
Italia alla fine del seo.; - 2) < Rab-
ban > Gondasse 490 d. Or. una colonia
d'Ebrei babilonesi nel Malabar; - 3)
(Falao) V. (Giuseppe (Flavio) : - 4) (Fra)
V. Giovanni VI (Cost.); - 5) (Padre) v.
Le Olerc du Tremblay ; - 6) v. GiusHuf.
ttllaaeppe 1) {AuMtria'i y. Giuseppe
(Germ. e Imp. Austria (d') 34);
- 2) (Dué HiciXU) Y, Bonaimrte 12).
Giuseppe {àerman, e Imp. Rom.)
1) / «é'Abshurijo > (*«/7 1678-»'/4 1711),
figlio di Leopoldo I, tu «lai «/is 1687
Re d'Ungheria, ^'/i 16^0 iucoion. Re
dei Romani, dal 1705 Sovrano in
Austria» Re di Germania e Imperai,
romano {45®| (guerra per la saooes-
sione spagnola); m. a Vienna (dì va-
iolo); V. Tarlo VI ; fa dal «"/a 1G90 sua
moglie UuglU'iìniìia AmnUa <]\ Bruti'
xwick'Lunthurg ; figlie: Alai ia Gioaeffia
(Elettrice di Sassonia) e Maria Amalia
<BUttflce di Baviera) ; - 2) JJ € dU6-
shurgo' Lorena » (*•/• 1741-*°/i 90>, n. a
Vienna, fì^jìio di Maria Teresa e di
Francesco I, fu dal '''/a 1765 Re di Ger-
mania e Imijerator romano (40") e dal
*^/8 1780 Sovrano iu Austria; grande,
ma non sempre lélioe, riformatore po*
litico ; viaggid molto, per lo più sotto
il nome di < Conte di Falkenttein »;
gli MTicceH^o il fratello Leopoldo II ;
ne Sii isserò (iroHs-IIoffinger (1835*51),
Ramshorn (1845), Me>nert (1862),Wen-
drinsky (1880), Noslnich e Wieuer
(1886)$ 1* moglie, dal io 1760. Maria
Isabella (Elisabetta) di Parma (m. *'/n
1763); 2» moglie, dal «/i 1765, Maria
Gioita di J?am>m(m.««/3l767).
Oluaeppe 1 ) f Napoli) v. Bonaparto
12) ; - 2) {Portogallo) I (1715-»*/» 77),
figlio di Giovanni V. fu dal 1750
Re di Portcgallo; lasciò ogni onra del
governo al Ministro PombaI, il quale
dell'attentato (*/8 1758) contro il Re
si valse per scacciare i (leaniti ("/a
1759); gli successe la Ilaria 1;
- 3) (Spagna) v. Bonaparto 12).
Olaaepp« ClemeMte (^jiM 1971-
^Vu 1723), figlio dell' Bletlore Ferdi-
nando Maria di Baviera, fu dal 1C88
Arcivescovo Elettore di Colonia.
OluMeppe Hfnrfn Oonzngn ('®/s
1690-^^/8 1740), 2" righodi Viiu^-nzo 1,
1715, per segreto ordine del iratello,
Duca Antonio Ferdinando, arrestato
a Yenesia ed ivi lasciato 14 anni nel
« Pozzi » così da diventare imbecille,
fu dal 1729 Dnca di (ìnastalla; fa sua
moo:lie dal 1731 Eleonora Carlotta di
UoUlein ■ Wicsenburg (1715-60).
«iluaeppin» 1) {Francia) (Jose-
phine TOtehir d« la Pagerie) ^^^/s 1763-
<*/5 1814), di Lea Trois-Ilets in Mar^
tiniqne. dal ^/t 1704 vedova de .BMItt-
harnait (v. 1)) e ® 3 1796 spos. al Ge-
nerale Bonaparie, fu per questo ^/i2
1804-'*^ 'i-2 9 Imperai, e Regina; sciolto
questi) matrimonio, conservò titolo e
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«In
corto d* Imperatrice ; m. a Malraaisou
(dep. a Kueil) ; ne scriHaero Aubenas
(1857-59), Saint-Amind (1884). Maaaon
aB98), Ober a901) ; - 2) (HohénzoUem)
Y. Carlo Aut.; - 8) {Svegfa} t. Oscar I.
fNlnseppliia Teresa v.Savo)a(di)
(Vittorio Amedeo 4**Prinrip» di far.)
Cilliiaeppfiio l) » Giu8ej>pe (Jeaari
(v. 3)); -2) V, Macerata (da).
etwHMiai 1) Carlo 18I0-*V«
1900)« di Milano, ivi prof, di tetterà-
tura latina nelVAccad. scientif.-Iett.,
illustrò Lucrezio du filologo e da filo-
sofo ; - 2) Qian rietro v. Carlo (Santo).
Olassano (da) Alberto capitanò i
Milanesi a Legnano ^/s 1176.
eiOMO Gerolamo (conte), di Napoli
(II. «l's 1843), pollUoo, i«/t mX^lt 2
Ministro dei lavori pobblid,
OiuMMiif (Giuseppe) 1) v. Zairi;-
2) « ben Ta$fin », 2" almoravida, 1069
8UCC. ad Alju Bekr ben Omar, ioiuìo
(1070) Marocco; passato in Spagna,
vinse (1088) i CrUtiani a Zaiacca e si
impossessò di tutta la Spagna araba;
- 3) « Bei . (1807 » »«/3 66), dell'Elba, a
5 anni catturato da pirati timisiiii e
incorporato poi nella (ìnardia del liei,
per anioro alla Trincip. Oabura
(figlia del Bei) fuggitivo, entrò ad Al-
geri neireseroito fì^aneese e fto dal 1885
Generale e storico millt. («Sor la guer-
re en Afriqne», 1850); ni. a Cannes.
4^ifi»tl 1) Antonio (1624-170')) fu
pittore fiorentino 2) Emilio Bruno
(«/io 1829-"/i 1902), di Bologna, lu ivi
prof, di diritto romano ; - 8) Felice, IS^
sec, di Pistoia, fa pittore; m. a Bo-
logna; tale in poro suo fratello Oia-
corno; - 4) Oio. Bau. v. Giusti Am-
miani ; - 5) Giuseppe ('^'ó IROD ^i 50),
di Mou.sumniano, fu c«*Iebro poeta na-
tirico; 1848 Deputato nell'Assemblea
toscana, se ne ritrasse furente contro
la montante anarchìa; m. a Firenze;
ne scrissero Fioretto (1877), Leonar-
dis (1887), ^rartini (1895); - 6) Orego-
Ho. 2* metà 18^^ hpc, di Pi'^toia. fu
pittore di .storia e miniai.; - 7) Luigi,
18** sec, di Venezia, letterato, sposò
1741 a Milano Donna Francesca Man-
zoni d'Adda, letterata (m. 1743); ve-
dovo, sì fece prete e fu dal 1762 a
Vienna Consigliere anìiro r» rJofornn-
dario per gli Stati d'Italia; m. 1766;
- 8) lia/aeiio, di Lucca (n. 1842), d '
misera origine, libraio edit. a Lfivomu. I
ei«a4l AnjMtanl G-io. Battista
« FraneeHno », 17^ see., pitt. a Sieoa.
«laatUi» (Santa) 1) di Antiochia,
fa martire sotto Diocleziano ; comn
nior. ••/9; -2) di Padova, fu martiit
sotto Diocleziano ; coniniem. '^/lo.
4ila«flii» V. Valentiiiiaao I.
mumatamnlDAgostinoilàlO-lSS^ i
di (venosa, domenlo., fa orientalista;
-2) Aìsssandro C/a 1778-"/io 1843), di
Genova, fu dal »'7 18:^2 Cardinale; -
3) Angdn Giacomo dei « Giustiniani
delle Zàttere » 1757-«V3 1813', di
Venezia, 17i>7 Provv^edit. di Treviso,
ebbe */s 1797 nna scena ▼identa eoi
Bonaparte» e eolla sua fermeasa ritardi
forse di qualciie ora la oadnta delia
Repubblica ; sno figlio (dalla nio^fie
Elena Tiepolo) Angelo Lorenzo fu nel
1824 creato Conte; - 4) Antonie dei
«Giustiniani dei Ye$covi * (1463 152éj
fin diplomatico veneslano $ - 6) BèUHto |
dei « Conti di 8erlA> 19*^14^ seo..
fu Ammlr Trnrriano, 1296 nelTArd-
pelajro e lì*^^ sotto Ontantinop ;
mori ^/o 1311 combattendo contro la ri- |
belle Zara ; - Qì Benedetto dei « Siguori '
di Chic» (1554-"/»1621) fa dal "/« 1586
Cardinale; - 7) Bernardo dei « Ginstì^
niani di OalU del Bi dotto > («/i 1498-
^^;8 89), di Venezia, fu diplomatico e
storico ; - 8) Di metrio, di Genova, 1507
fa come liUelh- decapitato: - 9) l'u/e-
mia (Beata) iu al tempo di Papa £a*
genio lY Badessa benedett. (di Santa
Croce) a Yeneeia; - 10) Federico dei
« Ginstlniani di San Qiovanni in Bn-
gora * fu dal 1483 Governatore vene-
ziano di Cipro; ni. 14fiG ; - 11) Gero-
lamo Ascanio dei « Giustiniani di San
Salvatore Calle delle Aeque» 1697-
1749) tradusse iaalmi, posti in nn-
sica dal ano amico Bened. Marcelle;
suo nipote (dal figlio) Gerolamo A$eer
nio (Vio 1763-"/3 87) fu stud. d'idrau-
lica od ebbe in Tnoirlie l'erudita Ce-
cilia d'Andrea Corna ro ,• - 12) Giacomo
17t>iJ-'^V« 18*3), di Roma, fu diii
»/io 1826 Cardinale; - 18) Giacomo
Giostiniani 8); - 14) Oianfìraneéteo
(delle Zattere) difese 1713 15 Spina-
lon^a in Creta contro i Turchi; -
Giovanni fu 1366-68 Bailo veneziano
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— 943
d'Eabea; - 16) tìiwanni, ^enov^^ne,
fu 1453 ferito a CosUntìuopuli ; m.
a Ohio; - 17) OimMnni (1501-56), di
CMdtft. Al letterftito ; - 18) Lumardo,
1* m«À 15" Mcr., dì V»mezia, fa uma-
Dista; ni. '" n 1446; - 19) Leonardo
dei < (liustinianl Lollin a San Vi'lal»
(i^/s 17r»9-''/'ia 1823), di Voaozia, fu in
questa iautore delle nuove idee demo-
€ratloh«t * 80) Lor, ▼. Lmtiio (San-
to)) -SI) LormkMo {mUlBiih «ii Na-
poli, fa iTi 1» Biblioteeario e prof, di
diplom. nell'Università; - 22) Mar-
cantonio l«/s l«19-2^ ? A8) fu, tiopo Luigi
Coiìtarini, dal 1684 Dogo (106») di
Venezia, detto (per le vittorie del Mo
miai) U € Doge del Te Beom »t ano
aaoceasore fo Fraiioeaoo Morodni; -
23) Marino v. Oinstinlani 35); - 24)
Xiccolh fn 1201-93 Bailo venez. d'Eu-
be«; -'y^ì Olimpia v. KarberiTii 12);
- 26) Orazio (*•/» ìòHO-^'^li 1649), di
Cbio, fu dal 7s 1645 Cardinale e 1»
BIbttoteoario della Tatieanai - 27) Or-
Mio ta dal 1468 Capitano Generale
Tenete) in Morea; m. "/a 1464; - 28)
Ormto «Ielle Zattere) (1538-1603), di
Venezia, fu poeta; - 29) Pancrazio fu
1341-43 Bailo venez. d'Eubea; nioii
^'/a 1352 combattendo nel Bovforo ; -
80) PaniàUo dei € Glnetinlani di Se-
ri/o > fn 1253-61 Patriarca latino di
Co8tantìnop<»li ; m. 1286; - 31) Paolo
(Beato) (l476-**/6 152H), di Venezia, dal
1510 nionaro oamal<iole«e in Toscana,
istituì lu20 la oongregas. degli < Ere-
miti di MoBte CJorona »; m. in San
ffilTfletro di Monte Soratte» - 82) Pie-
tro, 14^ seo., fu diplomat. veneziano;
m. 1382; - 33) Pietro dei « Ginatinianì
di San Polo », 16^ aec , fu storico ve-
nez. ; ni. 1676; -34) Pompeo « lìrac-
oio di ferro » (1569-*V i^lG), u. in
Goitioa, ita Capitano (arener. Tenete;
- 85) 8éba9tÌ€tno dei « Giustiniani di
San Polo » (m. 1648) e ano figlio
M'arino fl489-1542) furono diplomatici
veneziani (il 2*^ acconip. ^5 i2 Carlo V
all'Impresa d'Algeri e mori in Spa-
gna); - 36) su/ano, 1311 eletto Doge
di Ysnesia, rinnnsiò mblto e ai feoe
mo&aiM»; - 87) TommMo fta 12584261
Bidlo Tenesiano d'Enbea: - 38) F4n-
anzo fu r nitimo capo della Maona di
Cbio e ^«/é 1566 fu fatto prigion. dai
Turchi; - 3!*) V mcenzo ilei « Si^jnori d!
CTiito* (1519-82), domenicano, fu dal ^^/&
1570 Caidinale ; m. a Berna; - 40)r<n-
centa (marebeee), 17<* see., di GenoTa,
fu grande amatore d'arte.
«ia«tlnlano 1) /(Flavio A nicio)
(i*/5 482-'3/n 565), di Tanrenio i?» Tlli-
ria, tiglio contailino latok e di Jn-
gleniza (delia poi Vigilanza) {nuo
nome Ib c Upranda >), 527 adott, da
sno aio materno rXmperat. Ginatino,
fu dall' V« 527 Imperat. (10^) romano
d'OriP!ite; nel r>'^2, grarJe alla pru-
denza ed energia di sua moglie 7Vo-
dora (tiglia d' un Acacia, custode degli
orsi nel circo, stata, prima, mima e
cortigiana e diTon. poi fanatica religio-
sa; sul marito influentisaima; m. "/e
548) domò in Costantinopoli la terrib.
itisnrrez. « Nica » ; per mezzo de' suoi
Generali Bellaario e Xarsete conqnist<'>
l'Africa e l' Italia; fortificò la linea
dei Danubio, 561 comprò dal perdano
Coeroe la pace, abbelA Costantinopoli
(chiesa di Santa Sofia), fu teologante
e scrittore e s' immortalò per la codi-
ficazione del diritto rom. fatta sotto
la direziono di Triboniano di Side in
Panfilia (m. 546); DO scrissero Lude-
wig (1731), Isambert (1856); t. Giu-
stino II ; - 2) II « Binotmeto » (osso
amputato), Aglio di Costantino IV, fb
dal 685 Imper. (20**) romano d (Orien-
te; Hr5rtl«< q'iatort^ e crudele, 695 mu-
tilato (dei narto) e scacciato; 705 cm)1-
I 1 aiuto del Ke Terbeli dei Bulgari ri-
cuperò il trono, mandb a morte gli
usurpatori Leonxio (695-608) e Tiberio
III (prima si chiamava Abrìmaro) o
terribilmente si vendicò (709) di Ra-
venna, che della sua ctuì. avea j^ioito;
711 fu UCCISO: 0i successo Filippico.
ttla«tliio 1) (Sauto), l<»-2^ sec., di
FlsTfa Neapolis (Siehem), fn apologeta
e Terso il 165 patì il marUrlo; com>
mem. ; - 2) v. Frontino 2) ; - 3) r.
Saro; -4) r, nato contadino a Taure-
sio in IlMria, divenne Conifind. della
Guai'lui Imperiale a (Jostautinopoli e
nel Dio imperat. (9^') romano d'Orien-
te; lasciò le core del governo a) Que-
store Predo ed al nipote Giustiniano ;
ra. 527 ; -5) II, nipote (dalla sorella
Vigilanza) e success, di (ìinstìniuno I,
fu dal ^^lu 565 Imperat. (11^) romano
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«le
— 944 —
«1»
Oriente e if74 assunse a collega Ti-
berio <II>{ fa eoa moglie 8ùÌU$, nipote
(da sorella) di Teodora; ro. '/w 578,
«iaAfinopolf (da) Daniele, 14»
sec, fu grammatico e rimat. istriano.
Ólnutinopolitaiio v. Muzio.
€m fusto {6auto) 1> sec, fu Ve-
800TO di Lione e poi enaooreta; com-
memor» */§; - 2) fte prete e martire a
Trieste (303?) (ivi celeete patrono).
Cliirry (de) 1) Alex. v. Boia de Fieu-
nes; - 2) CharUs (1847-"/i 1900) fa
compositore francese ili mnaica; - 3)
Mnrie Louise < Conttìssa de Fontaines »
fa romanaiera famoese; m. 1780.
€tfMMl T. loaak ben Jasna.
Cllzerleo v. Genserico.
4jllKladla antico scnlt. spartano.
faiKxl 1) Domenico (16<^0 '-1745^ di
Arpino, fu celebre prof, di canto ; - 2)
PtuquaU Tommoio, di Ceocano, fu dal
1841 Cardinale e dal Vt 1846 Segretario
di Stato (d*idee Uberai!); m.*/6l849.
«liBslello Y. Conti 20^
Crtlabrione v. Aeilin 2).
4«lMtiro V. Kodoifo cFra).
tilaastone 1) John Mail (^/s 1827-
'/lo 1902), di Londra, fa ohimico ; - 2)
Wmiam Ewan 1809-»/» 98), dì
Liverpool» Aglio d' un mercante, lette-
rato e scrittore politico e storico, fu
celebre Tiomo di Stato britannico (ri-
formatore), più volte Primo Ministro ;
m. ad Hawarden in Flintebire (sep. in
WestmineterAbbey): ne scrisse Mor-
leja908); fa dal 1839 ana moglie Ca-
tberine Ofynne (1812-1V< 1^)*
fSlaeiier v. Glaser.
Olaflra, nipote (dal figlio Archelao
Re di Oppadocìa) dì Olajira (amata
dal Triumviro Antonio), fu moglie di
Alessandro, tìglio d'Erode, e poi di
Archelao Be di Oiadea («no cognato).
Olalolier Jamea (V« 18D9-> 1908),
di Londra, fu fisico, aereonauta, meteo-
rologo ed astronomo; eno fiojlio Jamea
Whitbread Lée (n. ^jii 1848) è matem.
Ciiaize Auguste Bartbólemy (^^/is
1818-«/8 93h di Montpellier, fa pittore
di storia ; tale è pare antf figlio Pierre
Paul Léon di Parijri (n. «/a 1842).
eiangreancl Tlii lippe, di Saint- Di-
zier in Creiiee (n. ^/lo iH^ìG), naturai.
OlanvUl Joseph (1630 80), di Ply-
moatb. Al teologo e filosofo.
fiiiaiiTllI (de) Ranulf, 2» metà 12<*
sec., fu gìarìsta inglese (« Traotatas de
legibna et conanetodinibas Ang^iae >};
m. 1190 a San Giovanni d*AcTÌ.
OlauTllle (de) Bartholomew o
« Bartolanimeo Anglieo , 13<* sec., fa
frate frauceacano, dal 1230 in Sasso-
nia, autore d'ona enciclopedia (« De
pruprietatìboB rernm >), che 1398 ven
ne tradotta in kigleee da John de
Visa (1856-141^, di ComoTaglla.
Olareano v. Loriti.
01a«etiap|i (von) Serg^ei Pavloviò,
di Viàni Volocesk ( I ver) (u. 1848/,
astronomo russo, a Pietrobargo.
dUuMir 1) Adam Gotwin O'/s 1815
*</a 1900), di Borsten la TeatfiaUa. fa
incisore in rame a Dilaeeldorf; - 2)
Adolph, di "Wiesbaden (n. 1829),
romanziere; - 3) Christoph, 17^ sec,
di Basilea, fa chimico (« Sai pol . rh^p-
stum Glaseri »); m. 1678, - 4j Eduard,
di Deateeh-Raet in Boemlit (n. "/t
1865), arabista ; - 5) JoAonn SèLnriik
(1629-75), di Basilea, anato m.. diede
il suo nome alla fessura in fondo alla
cavità gieuoidea dell'osso temporale.
«l&ter Franz Joseph (^^U 1799-»'s
1861), di Ober-Georgenthal in Boemia,
fa compoaitore di mneiea aoooeealTam.
a Vienna, Berlino e Copenafj^eii; eoo
figlio Joseph Friedrich di Berlino (*/tt
1835-^/9 91) fa pare compositore.
OlaMbrenner Adolf (^'/a 1810-*/i
76), di Berlino, fu scrittore nmoristieo
e aatifieo (pseudon. < Brennglas »>.
OlaaaoB Brneet IMairé, di Kojen
(n. Vio 1839), ginriata franoeae.
oiatlffny Joseph Alexandre
1839-^6/4 73), di Lillebonne, poeta.
Qlatron Georges, di Parigi (n. ■*/•
1847), letterato (romanziere).
Cllaviber 1) Johan detto (a lioma)
PolMoro(1640-1726),di Utreeht, fa pit*
tore ; m. ad Amsterdam; sao frat. JcAaa
Oodlieh detto 3firfi7io( 1656-1703) fa pit-
tore di marina e saa sorella DifT/irr fu
pittrice di storia ; - 2) Johann litui olph
U601-G8),di Karlstadtin Franoonia, fu
ohimico teoaloo(«Nateoii salphnrìoum »
o « Sai mirabile 01anbefl » Ceolfiato dì
soda]); ra. ad Amsterdam.
«lauda 1) 5<* sec. a. Or., «li Bgioa,
scultore; - 2) V. Bardili ; - 3) 3^ aec. a.
Cr. medico greco; - 4) T. Satnrniuo.
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945
«lo
4ai»««loa«, 40 a. Or., di Corinto,
fa pittore, maestro di Atenione.
«SInaeo, 7« m*m> n O. dì Chio,
fu rf»Moll!vttH 1^ cHciiUi'io, prw.sunto in-
ventore iluU Hvte di Haliiaro i luetaHì.
eiAMbMOk (flesbrak) RiohArd,
di liverpool (11. ^« » 1854), fistoo.
<aiedbill Joseph, di Bradford In
Yorkshire in. "'"11 l^^HO , astronomo.
«Iedlt»ch {-die) Johann Gottlleb
1714-^/10 86), di Lipsia, medico e
boUi&ioo» fondò In aoiensn IbrMtnle.
Cll#l«h (gUtoh) 1) F9réi$utnd • tod
Glltersberg» 1816-»«/b 98), di Er-
fnrt, fu poeta e musicista a Dresda;
-'2}Joiieph Alo},sO* '9 1772 1841), di
Vienna, (u ncrittor^ popuìare austriaco
^pseudonimo « Deliaruna »).
«Mehrar Bndolf (I82e-^V» M)*
di Httflngeii in Badon, fa pitterò,
dleleliea (glni-> fiatsfeld.
4i:i(>fchoii-RiiH«warni(vf>n)nein-
Tir 11 1. u a \vig( barone; (2»/io 1836 9/711)01),
(li Greifeusteiu in Baveria, nip. (dalla
tìglia £mme 1804-^Vit 72], n. a
Woimnr) dol pootn Schillor, ta pittore
di paesaggio; m. a Wt-imar; ano dgìio
Karl Alexander (n. 1865) ottenne dal
(rrnTnlnca di Sassonia - Weimar il co-
gnome « Schiller voii (Tk'ichen-Ras. ».
tilelm (glaim) Johann Wilhelm
Ludwig (V« ITlS^'/s 1803), di BroiB-
}oboo, fli poeta pntriotbr. prowiiao.
CllemoM» GiMDona.
«lendower(Glondwr)Owen(1359?-
1416) l'rincipfì o patriotta nel Wnloe.
4;ieii4 lyr v. Grani 2).
ijilc'uu V. Savalette.
mmj Heroe) fimile, di Épfnnl (n.
I857>, flalologo fraooese.
Oleyre Charlt^s Gabriel (»/b 1806-
»'5 74), di Chevilly nel Waa<U, fu pitt.
a Parigi, detto c le peintre-pn-tB ».
Mieli., 12^ fltjc, Clorit o bis.
4i>ll««riè fu una famosa etera ate-
nieee, amante di Arpalcr {v, 1».
Olleerlo (Flavio), c Comes dome-
Sticorum > a Ravenna, dal ^'s 473 Im-
peratore, fu 474 dt«po^to fatto
Vescovo di Saloua; poco dopo moil.
Ollclieaftre v. Enrico 4).
Cilici» V. Claudio 9).
1) antico poeta Urico gre-
co; -2) sec. d. Gr., aonlt. a Atene.
UlIddM George Bobins (1809-57),
del Dovonshire, fu egittologo.
Olleb V. Boria (Kussia).
Olinku Michail Ivanoviè CIr. 180:{-
->~0, di Kovospaacoie (SmolenMk;,
nipote (da fl^tello) degli acritt. ruaai
Séfyi (1774 1817) e Mor K!eolaieTl«
(1788-1880), fa celebre compositore di
musica (« La vita per lo Zar», 1836,
libr. del Barone Jfn^en) : m. a Berlino.
Gllnakl Michele (priucip»^), 150-16<>
sec., fazioso polacco, dal 1507 esule iu
Roaaia, dorè fo imprigionato ed ao-
ciccato per ordine di ana nipote la Za-
rina Elena da lui rimprover.; m. 1534.
Oliseli ti Francesco, 19" «eo., di
Brescia, diede grande sviluppo alia
produz. siderurgica e alla fabbr. dei
fucili nella Prov. di Brescia; m. 1887.
CllIsBaoBd» Oorrado I (Gemi.).
«UMMiniFranoia(1697-1677), di Kant*
pishara (Dorset), anatom , prof, a Cam-
bridge. Ijiscìò il sno ?ininp nlVinviloppO
fibroso del fegato; in. a Londra.
Oloceater Gloucestcr (v.).
ei»«lieBdoM Georg (1492-1558),
di Norimberga, figlio del medagliata
Georg (m. 1515), ed i suoi figli Niko-
laus ed Albert (m. 1560) furono pittori
raÌTiiatiiristi ed fneisorl in legno.
i»l<»('k«'r iùn8t Fiiedrich i'/r, 1703
1858i, di Stuttgart, fu mineralog.
«itevaan Kriatian, di Kriatiania
(n. 1888), poeta norvegeae.
«lori» Andrea, di Padova (n i 821),
ivi prof, di paleogr. nell'Università.
fllor Ioai G io. C a m i i lo ( 1 572-»/i 1643),
napolitano, fu prof, di matematica nel-
rUniv. di Padova ; m. a ÌS'apoli.
mmm Ludwig (<»/i 1861-»/i 1008).
di Wlener-Nenatadt, Ai aoultore e pitt.
eioaa^ Karl, di Vienna <n. ^«1848),
storico d'arto dì letteratura.
tiiouceatc^r (Giocester) (gìósster)
(di) 1) Enrico (duca) v. Carlo I (lugh.) ;
- 2) Gilb. V. dare (de) 1) ; - 3) Gugliel-
mo (duca) (1660-1700) fa II 1« genito
della Regina Anna ; - 4) Qugìidmo JSn-
rico (duca) 11 1743-»»/» 1805), fratello
di Giorgio 111, sp -sr» fiffi^rrtam. (1766;
la Contessa Waldetjrave; aao tìglio Gu-
gliehno Federico OV» 1776 -«o/ii 1834),
u. a Koma, fu genero di Giorgio III
e mori aensa prole; 5) Bawita t.
Giovanni (Ingh.) ; - 6) UàbéUa v. Gn*
OU. — Gasollo, Diiionano biogrckfieo.
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— M6
glielmo Vn (Monf); - 7) Riccardo
(durici V. Kicranlo III (Inphilt ); - 8)
Roberto (conte), tìglio ^uaturalr) del
Re Eolico I, li4i fece prigion. Ste-
fano di BloU; m. "/io 1U7; - 9) Ro-
berto, 2* metà 18^»eo., fé onmlota in-
glese;-10) Tommaso v. Woodslook;
- 11) Umfredc ( Huinjìhrey ) (dnca)
(l39l-"/i 1447), 4*J li^^l o del Re Eu-
rico IV d* Inghilterra e dal 1425 ma-
rito di Uiucubea d' Olanda, fii tutore
d*Snrloo TI e Protett. (^mmlnlatnip
Core) dal Begno 1422 45; arrestato poi
flotto accasa di alto tradimento, fb di
li a poco trovato morto.
C^lonvel (de) v. Quennav do Be.
«lova€>ev»lcl Cirillo (I7d5-iB23),di
Corop (Cernii^* >v), fu pittore rosso.
CllOTerl)/oàna7e7-1849)4iHoagb-
toD-OB'the-Hill (Leioester), fu pitt. ae-
qnerelMsta di paesaggio; - 2) Richard
(1712-"/n di liOndra, tu poeta e
politico; ne 3GrÌ8so Scliaaf (1900).
4ilOYlelc y. Clovio.
«lowaekj Alexander (n. 1847)
oritieo letterario e noTéllista |»oUoco
(peeadon. « Bolislaw Prus »).
01iic*lc (voii) Christoph Wilibald
(Ritter) (-•; 1711 ^^ii 87», di Weiden-
waiig nel Piiliiiniato Superiore, fa ce-
lebre compositore di musica 39 opere,
la 1^ * Artaserse >, 1741 a Milano) ; m.
a YiMma; ne scrissero Marx (1S63),
Welti (18^8), Xewman (lb96).
Olttrk Ells., di Vienna (n.»'/!» 1815),
poetessa (iisendun. « Betty Paoli »).
«aiflnter (vod) 1) Clara, di Blau-
Icenburg am Harz (n. ^^/lo 1825), scrit-
trice ted.t dal 1889 nel monast. di San-
t*Bgldio a Brannscbweigi - 2) Hmn$
Weddo, di Pyritz (n. "/s 1867), scult.
«lamr K.yJfSll'isHou. 2'* metà 10'^
sec. in un capo e poeta islandese.
4iilyiiue V. Gladstone 2).
Oiuelln 1) Christian Gottlob ("/io
1860), di Tìibingeo, fa chi-
mico ; - 2) Friedrich Wilhelm (^/u 1760-
M/s 1820), di Bsdeaweiler, fu disegna-
tore paesaggista ed incisore in rame ;
dal 1788 a Roma; - 3) Johann (Hcorq
("/6 1709-20/* 56), di Tiibingen, fu nn-
tnralista, dai 1727 al servirio dell* Ae-
oademia di Pietrobar^O; 17S3-48 viag-
giò in Siberia; dal 1749 prof, di bota-
nica e di chimica nell' Univ, di Tuhin*
gen; nipoti suoi (da fratelli): J'ohann
Friedrich («/s 1748-Vii 1804), botanico
e^aimul Qottlieh (««'e 1743-*'/? 74), bo
tanico, che moli prigioniero del Can
dei Caltekl a Gegiakent; figlio M !<>
di questi fa Le&pM l'/s 1788-^*/4 1868).
di Gottiogen, prof, di mediotan e di
chimica noli' Univ. di Heidelberg.
Omttnd (di) v. Arìer; Gaiuaiidia.
j 4]iuaec&rlnl Filippo (commend.),
1» metà 19^ sec., fu scult. romano.
' «ufM (— Faìlene [tfotore]) Pie-
tro, 5^ sec, eretico euticliiaiio, fà dal
474 (?) Patriarca intraso di Antiochia.
€lne4*<*lil Ercole, di Mi Inno (n. '«
1850), e sno fratello Francesco (n. */f
11^7), numismatici e collezionisti.
teeeeo Francesco (1780-1811), di
Genova, fb oompositoTe drammatico.
«nedlé 1) Kieolai IvanOTÌd C/t
1784 »/« 18H3), di Poltava, fa poeU;
rolìfì traduzione dell' Iliade introdusse
nt lhi pof^sia russa l'esametro; -2) Peter,
di Pietroburgo (n. ^^/lo 1855), roman-
ziere e autore drammatioo rosso.
eaelina Robert, di Stein am Bbela
(D. 1852)» chimico tecnico, dal 1899
Direttore del PoHtecnira di Zurìgo.
«neUt (von) H» inricli Jindolf ("'s
l81ft-"/7 95), di Berlino, fu giuri^tJi.
Onlfone Antonio (Marco), gallu,
grammatico e rètore a Soma, Ib ano
de* maestri di Giallo GesAre.
Onoeclil Pietro, \^ sec., di Mi-
lano, fu pittore di stori n e ritratto.
Onoll DomoTiioo (conte), di Roma
(n. 1836), ivi Bibliotecario Capo della
Vittorio Emanuele, poeta e scrittore.
€io»BO Barnaba fb ^/ .-'/7 1415 Doge
di Gknova, poi dovette fbggire.
C^o»r (Santo), %^ sec., oriondo di
' Aqnitania, fn rof^^mn. nei paesi del
Reno; m. 575? commein.
Ooar Jacques (l'ère) (1601 53), di
Parigi, domenic, fa erudito grecista
(«Eacologe dee Chcecs», 1647).
«•bai Samael (*»/i 1799-»/s 187»),
di Crémine (Berna), fu 1827-37 missio-
nario protestante in Etiopia.
4ii€»b»tti Stetano, di Berirnntiuo (n.
^/f 1852), compos. di musica, a Bologna.
eobM 1) Btwiùù, di Torino (o.
1846). pittore; - 2) iToresUo, V^-W
sec., di Macerata, fu pittore; -3) VUt'
' »e, di Aiilano <ii. ^«/i 1859), economisti.
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UOI»M»« T. Bosi; Bossi (G. B.).
<iol»lio T, Amelooghi ; Bonsi; Del*
TAngaillara 2); La Halle; Solari.
Ottbel 1) Karl, di Vienna (n. 1824),
I)ittorH acqnen^llista ; - 2| Karl, di Bil-
liglioiin in lirtden (n. "/.; 1855), botan.,
prof, ueir Univ. di Monaco di Baviera.
«•i^Utt 1) Ani. B'Anbn^i -
2> Jéhan, Iffi MO., di B«ìids (oppare
UD « Gobeelea > flammiiigo), fa celebro
tintore di scarlatto a Parigi ; m. 1176;
dalla HUii tintoria (sulla Biòvre nel
Fauxbimrg bai ut-Marcel) derivò la fa-
mosa fabbrica di tappeti « gobelins » .
«•bellam FcMoas (1868-1421),
di Paderborn, DeoMio a Bielefeld , aoris-
M «Oosmodromium > (storia nnivers.).
«oberi Pierre (160tJ-1744). di Fon-
tainebloHu, fu f)itlr>re di ritratto.
Ovbrl» V. Mardouio.
Ooeli (von) t* Popper.
«MlralM 1) Konrud <1486-1689),
della Vestfalia, fu filologo; - 2) Ru-
dolph ("/8 1572 »/a 1621), di Wittenberg,
prof, di fìsica, medicina e niateroat n
Marbur^;. fu astrologo o chi romani e.
do Ualifio Tenno fu dal iai9
Imperatore (UUoado, 96^) del Giappone.
e««Ar4 1) Benjamin 184»-to/,
95)»diPerig), fu poeta niunic. e c-ompos.;
m. a (^annes; - 2) Fuyène (^/» 1827-»/ii
i)0), di Clioliy, e suo fratello Louis (^*/s
]S2n-'^/i 85) furono aereouauti ; - 3) Lui-
gi (ttbaUà) (1741-''/3 1825), di Ancona, fu
lettor, (in AroadU < Cimante Mfoenio » )
prof, di eloqnensa neirUnlv. di Roma.
Oodard-DeamaretMarieJeanne
(1827-91), marit. < Contesaa de Oham-
brun », fu poeten'^a francese.
Uodardo (Santo) fu Arcivescovo
di Kouen; ui. 630; commem. ^/g.
€l«4mri M ll#miB«b»inps Pier-
re (1868 */8 1781), di Parigi, letterato.
Uoddard v. Davison 1).
«jìoddlngEtnil, di BrìiggeiO. 1844),
pittore di st^iria e ritratto.
<«<»dd:» ■• Peter (1752-1811), di Brug-
ge, fu pittore di storia e ritratto.
«odean Antoine (1605-*V« 72), di
Brenz, piccolo e bratto, fa scrittore
frane, ano dei belli spiriti dell^nòtel
RiHiihonìIlet, dal 1635 rnembro dell'Ac-
ca<lemia e dal 163fì A'' esc, <ii Grasse.
«ilodebert» (Santa), 7^ é&c, di
Amiens, fo monaca; commem.
Clodeberto y. Ariberto 2).
«•deff^l Denis (t €M«^Mo v)
(1549-1622), di Parigi, ealTinleto, ta
celebre giurista; tali pare furono i
suoi figli Théodose (1580-1649), dì Gi-
nevra (m. a Miinster), cattolico, e JaC'
quet (1587-»*/f 1652), calriui»ta.
CMoflroM Félix {**ir ISIS-»/? 97),
di Namar, fti arplata e oompoeltcre
(« Danae dea Sylphes >) ; tale Ita pure
suo friit(dlo Julrg (1811-40).
Uodefroy Frédéric Engène
182C-*/io 97), di Parigi, storico li ttor.
€lodegl««l V. Attila; Gundioco.
Mtete Karl (»/« 18U'»/so 87),
di Celle, fta atorico letterario tedeaoo.
Ooderlch V. Robinson (Fr. J.),
4«ode»<'alco /Gott?^fb;»lk) 1 ìj^CTiero
dei Ke Al^ìIiiIìi', fu nuca longobardo
di Panna, Oui t)U3 prigiou. a liaven-
na; - 2) fa Baca (12^) longobardo di
BenoTento; 741 Qcciao; - 8) (« d' Or-
bait »), 9^ sec, sassone, monaco a Fal-
da, poi a Orbais, professò la dottrina
della y»redesti nazione e perciò venne
dopo 1 -149 < ()iti! armato a prigionia per-
petua nei monastero di Hautvillers ;
ne acrlMe Borrasoh (1888) ; - 4) (Santo)
figlio del Principe ì/don$, fta dopo la
morte di suo padre (assassinato) dal
1032 Principe degli Obotriti e dopo il
1043 fondò un Regno dei Vendi al>-
bracciaute Holntein, Me< kleuburg e
Vorpommera,nei quale egli iutrodusi^
il oriatianeeimoi 1088 assassinato dal
pagani Bogl; oommem. V<>
4ilodeacartf Jean Fran9ois (1728-
1800), di Knqnftmont, fu agiografo.
Oodet i'iiilippe Ernest, di Xeucha-
tel in Svizzera (n. ••/4 ISiiO). letterato.
Uodewyck ( -vaik ) Margaretbe
(1827-77), di Doxdre^At, Ita plttriee.
«odi Antimio, 14^ aeo., fta letterato
e storico (cronista) vioentino.
Caodin V. D'Aubray.
#; c> rt I 11 1 ) .4 //j f> V Linz ; - 2) Fughi'\
di l'aiigi (n. ^*/4 ii->.»G), lettorato; ~ 'ó)
Louis {^^1» 1704-^'/» (iO>, dì Parigi, dal
1725 membro (e storico) dell* Accad. delle
Scìense', fta 1785-61 nel Perù, poi Dlrot-
tore dell'Accade mia navale di Cadiz.
OodinMfi T.ouia Jacques (1811-73).
di Eecloo, fu pittore di storia e genere.
4^odlo Guglielmo, di Serralunga
Crea (Monf.) (u. 1853), viaggiatore.
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US —
€(«dlTA, ll^* tee., moglie cU£«4^ico
«Conte di Chester», liberò (1040) la
cìtxh fli Coventry da una grossa mnlta
impostalo da suo mariU) ravalcaudo
nadaper la città, previo ordine a tutti
gli nomiid di non moftranri, pena la
Tita, nelle vie e di gaerdftre ftioil delle
fleestre (poeiie di TemnyaoD).
dodofredo V. A belio.
OodoU* fa il Governatore dcHa
Gindea nominato 586 a. Cr. da Nabuc-
codonoàorre e veond aooiso da congiu-
ratt (e capo dei qoeli ere ItmaéU figlio
di Keteula), ohe poi foggir. in Rgitto.
Oodolln (de) — Gondulin (v.).
«iodolpliln Sidney (?/6 1645-^^/9
1712), del Comwall, dal 1706 « Conte
di Oodolphin », fu nomo di Stato lugle-
Ho, uno dei più prudenti e pratici tìaan'
sieri, ma anche giocatore iosoo.
MdOHiaro» 29 figlio del Re Gon-
dobaldo, fn dal 523 Re (altimo) dei Bur-
gundi ; 534 ucciso dai Franchi a Antnn.
<j}oclov»kl Leopold, di Vilna (u.
1870), pianista e concertista.
«odoy (de) Manuel 1767-^10
1851), di Bad^Joe, offioiale nella Goar*
dia Reale a Madrid, piacque alia Re-
gina Maria Luisa e divenne, per di-
sgrazia della Spagna, < Dnra dn Alru-
dia » (1792) e « Principe de ia Vaz ^.
(delia i^ace) (1795; ; dai ISQH esule, ebbe
dal Papa li titolo di « Principe di Pot-
iérano »; dal 1830 a Parigi ; Ite dal 1797
sua moglie Maria Teresa de Bourbon,
nipote (dal fratello Don Luis) del Re
Carlo UT r Htia fl<;lia Carlotta portò il
titolo di « Duca de Alcudia » al marito
Don Adolfo dei Principi Btupoli.
CiMeclie (gbege) Hermann ("/«
]815*«/u 78)» di Traohenberg in Slesia,
Tu l omansiere (pseodon. « John Rtt-
eliffe»)] tn. a Warinbrunn.
4ilodiinoT V. Boris (Russia) 2).
<«ci<lwln V. Edoardo (ADfjl.) 3).
«liuawiu W liliam ('/a 1700-'/* 1836),
di Wisbeaoh in Garobridgeehire, fa
Bcritt. inglese; sna moglie Mary WolU
wtoMcri^ft i«/4l759->''/9 97), di Hoxton,
«'•risse por remanoipazioue della don-
na ; sua «glia Marj/ (^/r 1797-*' /a 1851),
scrittrice, fu 2* moglie di 6belley.
CH»dwiifA«ie*eM Robert Alfred
Gloyne (1808 «/a 84), di Shalford-Hon-
se (Qaildfotd), fa geologo inglese.
«mMI t. Gobel.
Ooebonw Anton (1616-98) e Fran$
(1622-78 fi, Anver>^f>, fviton pittori.
4]ioedeMe v. (iuJeke.
Oocje (de) Michael Jan, di I>ron-
ryp in Frisia <n. "/é 1886;, arabista.
«••kiasic y. Gokingk.
eoennentte Norbert (^/v 1864-*/it
94), di Parigi, fu pittore di genere*
Ooeppert v. Goppert,
Ooerffe^" v. Gdrgey.
Ooerrea v. Gòrres.
Merla (Ton) t. GSrts.
«eee (gota) (de) DamiSo <lf01-73),
di Alempnez, fii diplomatioo e storico
port<>?b<*ae ; fìn^ i suoi gioiTii prij?. do!-
r Inqui8iz. nei monastero di Bataiba;
ne scrisse Vasconcellos (1897).
Ctoes (chu8)(Van der) Hugo, 15^ sec,
di Gent, fn pittore; m. 1482 monaco
nel oonvento di Roodendale (Broasel).
«loeslM(de) Peter Frans (1753-1831),
dì Gent, fn pittore e scrlttoro d' arte.
Cioéaa Peter (coute) (^a 1774-"/?
1846), n. a Firenze, fa dal 1819 Cancel-
liere aulico pel Lombardo-Yen . aV ienn.
«Mtlie (gbe-) Johann Wolfgang
(M/8 1749-M/8 1832), di Francoforte sol
Meno, figlio del Con»igUere imperiale
Johann Ka»par {^^h 1710-«V6 82) e di
Katharina Elisabeth Tecttor (f/t 1731-
^^/s 1808), fu il poeta massimo tedes(x>
ed nno dei maggiori poeti di tatti i
tempi («G5ts Ton Berlfchingen ». 1791;
« "Werthers Leiden », 1774; « Ipbige»
nie in Tauris », 1787 ; * Koinische Ele-
gien, 1788; « Keineke Fncfis». 1791;
«Wilhelm Meiater », 171)4 : IL rm mn
und Dorotbea» e «Die liraut von Ko-
rinth», 1797; «Faost » [progett. 1774],
1808), dal f/u 1775 a Weimar, amico
del Duca Carlo Angusto; fu anche
scienziato (17^^4 scoprì 1' « osso inter-
ni ascellare ^ dei mnnnìnfcri ; 1790 pub-
blicò* Metaniurphoaetle FtìauEen, 17D1-
92 «Beitriige zur Optik », 1810 « Far-
benlehre») ; '/» ^786 parti per Vltslia
(ìtÌ suo amore platon.a Roma per Msd*
dalena JZtca l« la Bella Milanese »], di
I Milano, moglio di Volpmtn o <lal 1803
! di Francesco Finucci, morta 1 ^'2'^
i e ne ritornò ^«/e 1788; dal 1794 amico
di Schiller, lo vide »/4 1805 per l' ul-
tima Tolta; */^s 1808 fa a Brfiirt da
Kapoleone I; m* a Weimar <eej>. nella
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949
tomba (lei priucipi); 177U -71 aveva amo-
reggiato a Strstborgo oon Friederike
Elisftbatli Brian (€ FriedeTÌk«D von
Setmhmm '») O^ji 1752.3/4 1813), che per
amor sno morì nùbiU»; 1772 era in-
nainor. » Wetzlar di Cbarlotte Sophie
lirnriette /?ii/f ("/t 1753-»«/t 1828), poi
maritata Kestner (ad llauuovei) (iu
« Lotte » del « Werther ») ; 1775 e* era
fldansato ad Anna BUeabeth («LOi •)
Sehdnemann ("/e 1 758-«/» 1817), di Pran-
ooforte, che fn <lftl 1778 mogHe del Ba-
rotio von Diirckhnm di Strasborgo ;
aveva poi avuU» rolaz. con Charlotte
TOH Sfhardt ("/it 1742-«/i 1827|, di Wei-
mar» dal 1704 maritata Yon SUinr in-
fine (1822) B*era innamorato di Ulrìke
Levetzoir 1804-"/n 99), di Lipsia
(m. a Trziblitz in Koenii?*^ ; la aria re-
lazione rolla vou Steli) ora «tata rotta
pei suo iuuamoramento di Christiane
FttlpCiit <•/« HM-Vi 1816), daUa quale
ebbe qh Aglio (oiiioo) JnUmM Aufimt
WdUsr von Goethe t*»/ii 1789-*^/io 1830),
legittimato pel matrimonio (*•/«<> l^Ofl)
dei genitori, MpoHafo 1817 con Oltilie
Hellriett^^ HaroncH. von I'ogwi8eh[^^l\o
17y(>-8'5^i« 1872), di DaDEig, letter. (tu.
a Weimar) (di lei aerisae toh Oersten-
bergk, 1901) e morto di Taiolo a Roma;
aveva avnto conio amioo e segretario
Johann Peter Erkermann di "Winnen
(1792-1854): ne scrisaero: Vamiiagen
Ton Kns6 (1823), Lewes (1855), Godeke
(1 874; 2» ed. 1877 Albert BieUchowgky
(1846-1902) (1896-1904); la sna eaaa a
Weimar à dal 168S proprietà del
Granduca (« Mnseo »); Tlmperatore e
Kt> G-nirlioItnf) II "'/i 1902 n*^ r^^^alA In
statua (con parole d'altÌHHirna iiol-iltà
e gentilezs&a) alla città di lioma.
Cloetbe v. Eosander.
^Aomtm Y, Odta.
Cioevernear Johan Jaoob Anto-
nie (1809-89), di fioevelaken in Ghel-
dria, fn scritt. olandese omoristioo*
Ooez (von) V. Gòtz (too).
Clo«se y. Lessiug (G. £.).
«I#inc«te 1) GloflMo : - 2) (San-
to) ùk Vescovo d'Amiena; m. 1118;
commem. - 3) « Abate di Liiki-
» tentò 1207 coli' appoggio di Cor-
rado Duca di Manovifì di convertire i
Pru^iaui, ma tu disgiaziato; -4) «di
BagUone > v. Goffredo III (Lorena) ;
- 5) «Plantageneto » v. Gioiiredo; - 6)
Nelfeo ; Straabnrgo ; Viterbo.
«oflnr€>«le 1) {àeaia} Idi YOkkar-
douin fa dal 1210 Signore di Aeala
(Morea) ; ni. 1218; gli snccesse il figlio
Goffredo II col titolo di « Principe di
Acala»; al quale (m. 1245) RncccBse il
fìratello Guglielmo ; - 2) (Bretagna) v.
Gonan 2); - 3) {Danim.) fti U Be dei
Daneai vinto da Carlomagno ; - 4) {00'
rusaUmme) v. Goffredo III (Lorena).
«Goffredo iTjorfnn) 1) / « il Bar-
buto», liglio di (lozelo « Duca di Lore-
na », fu dal 1044 Duca dell'Alta Lo-
rena; tentò di togliere a suo fratello
Ooiétù la Baaaa Lorena ; ma ebbe la
peggio e 1049 perdette lo Stato; 1051
8j)t)HÒ Beatrice di Lorena, vedova del
Mnrrhese Bonifazio di Canossa, e di-
venni? Duca di Spoleto e ^farch. nella
Peutapuli ; 1005, dopo la murt« di suo
fratello, riaoqniatò la Lorena; m. *^ltt
1069 a Verdun; - 2) JJ «il Gobbo»,
figlio del prec, fu dnl ior>n nuca
dì Lorena; 1071 epoHÒ Matilde di To-
scana ( tìglififltra di 8110 padre), chf» pre-
sto ne nf stìparò causa la di ini amici-
zia per Arrigo IV ; 1076 as^assi-
nato a Vlaardingen; - 8) III € de
BonOlon » (« di A^lioiw •) (1061M100),
di Baiqr in Brabant, nipote del pre-
ced. (V. Fnfltnf'liio fn lìnea della
Bassa Lorena e partigiano di Arrigo
IV; poi si rese celebre per la parto
da lui avuta coi suoi frat. Eustachio
e Baldovino, nella 1* crooiata ; dopo la
preoa di Oeraaalemme rifiutò la co-
rona offortagU e prese il tit. di « Duca
e Difensore dei Snrìto Sepolcro»; '^/s
luua 8Conf. gli Egiziani ad Ascalona ;
organizzò il novo regno (« ABsise di
Ctorosalemme) ; m. ^^/t 1100 ; ne soris-
oero de Hody (2» ed. 1859), Froboee
(1879); V. Baldovino I (Gerusalemme).
«oM Jean, 17® sec. (?). di Liegi,
fu pittore e si i^tabilì a Bassano.
^àogol Nicolai Vasailievió (^^s I80D-
52), di Sorocinzi (Poltava), fu cele-
bre pronatore (« Anime morte », 1842)
e aatirioo roteo; 1886-46 in Italia.
Ooblerre de Iions«]i*nipa Ga-
ston Albert, di AleiKjon V« 1642),
matrm;ìtico, prof, a Parigi.
t^olarlco fa un MinÌ5;tro (Conte
di Palazzo) del lie visigoto Alarico II.
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— 950 —
c.oiorMiil Ciro, di Peaoia (d. *Vi
1634), poeta • BCrittore.
Ioaal Tenno fu dal 1587 Im-
peratore (Micado, 106'^) dnl Giappone.
CioU Etienne (1731.182:^). di Parigi,
fu scultore (anche pittore); cosi SQO
tiglio Henri EtUnné (176>-1836).
ei^klBffli (von) Giiather ("/f 1748-
^1» 1828), di aroDingen (Halb.), poeta.
«ola Emilio (conte), di KUaiio (n.
1852), pittore di litratto e «genere.
Ool<l»*4t Melchior detto < von llei-
minggjdd^ (ifaimisfeld) («/i 1578-"/8
1C35), di Espeu in Tiugovia, storico.
«oldbMM T. Haldenberg.
€loldbm«lier AloiSt di Meraii (n.
1837), filologo, prof, a Grajs.
Ooldbaam TVilbelin, di Kempen
in Posnanìa (n. */i 1843), scrirtore.
Ooldbers Alwiu lieinricli.diGroS'
schonaa ìu Oberlausitz (n. 1855),
prof, di efalmioa a Gfìemnits.
eoldAisA Georg Aognet (>V«1782<
'/io 1848), di Thomao presso a Bay-
renth, fn prof, di mineralogia e aoo-
logia neir Università di Bonn.
€}oldliaiiiiiierDmitrl Alexandro-
vtd, di MoBca (n. >^/io [v. st.] 1860),
prof, di flaioa nel]*XriiiT. di Casan.
eoIdltaBa Lndwig (1823-i*/i 93),
di Vienna, fn poeta drammat. e aorit.
Ooldiiiff Ki(hard fi 7S".-1866), di
Londra, fu incisore m ranio.
Oòldlin volt Tlefenau Aiired
p/« 1834-«/jt 1900), di Laoema, fu bi-
bliogfrafo, imo dei migliori oonoeoitort
d* inonnaboli, Vice Direttore dell* I. r.
Biblioteca Pnl;ìtinf\ di Vienna.
Ooldinmiii Otto, di liorlino (n.
184(0. pittore di paesaggio e gouore.
Cioldmark Karl, di Keszthely (a.
^Vs 1880), compos. di mnsloa a Tfeanai
eotdonl Carlo («^/t 1707->/i 93), di
Venezia, fa U piti grande antere comico
d' Italia; m. a Parigi ; ne scrissero Ba-
srggrio (1845), Ciampi (1860), Molmeuti
(18791, Galanti (2» ed. 1883).
€i«Idflelimld((-Smidt) DHermann
(*'/e 1802*w/« 68), di Franoofbrte. fti pit-
tore ed astronomo, dal 1836 a Parigi ;
m. a Fontaineblean ; - 2) llcinrich, di
Pratra hi. *!vi 1807), prof, di chimica
neU Uiiiv. di Kristiania; - 3) Jenny
V. Lind ; - 4) Levin («/s 1829-"/? 97),
di DaiLsig, fii celebre oommerclalista,
prof, nell'Università di lierlino ; - ó)
JMèr Aatm (**/ia 181{MV« 87) fa oo-
Teltieta daneee; - <t) Odo Ùnd; -
7) Victor, di Mao:onza (a. ««/t 18^),
minoralo ir }st;i prof, ad Heidelberfj.
<](oldH<'ltiii i^<l (-smid) 1) Andreait
(« Auritaber >) (lai4-i«/xa 59), «li Bre-
fllaa, fa prof, di medicina neir Univ.
di Konigeberg; - 2) Qewrg (« Fbbrf-
cias *) (B>/4 1518-»/« 71>, di ChAmnits,
dal 1 '46 Rettore della « Farstenschn-
le » a Meissen. fu poeta latino ; - 2\ Jo-
hann (« Aarifabt r *) (I519-i8/ii 75) fa
teologo luterano ad Erfnrt.
«•IdacMnatodt (-dm>) Guido, di
Trieste (n. 1850), prof, di ehlmiea
neir Università tedeeoa di Praga.
Ooldemlfii Oliver (i*»/!! 1728-*/4 74).
di Pallas in Irlanda, fu scrittore (com-
pilazioni ed « essays ») e poeta in^Iene,
antere del romanzo «The Vicar of Wa-
kefleld»; m. a Iiondras ne eerIsaerD
Forster (1848 ; 6» odia. 1877), Irving
(1849), Laan (1876), Dobson (1888).
<>:oldstein (-stain) En^en, di Glei-
witz (ti. 1850), dal 1888 fisico della
Specola di Berlino (« raggi catodici »).
«oldaidcker Theodor (^^/i 1821-*/3
72), di K6ikig8berg in Pmeaia, fa cele-
bre sanecritleta, &I 1850 a Ijondra,
Oiildsilier Ignaz, di Széked'FiQfér-
vàr (Alba Regia) (n. ««/e 1850), orien-
talista, prof, di lingno semitiche nel-
l'Università di Budapest.
«•lem Arianite 1).
€jK»lllao T. Giolfiiio.
Oolsl Camillo (commend.), di Cor*
teno (n. 1843), prof, di patologia ge-
nerale e di istojog^ia TìeirÙniver^iità di
Pavia (distinse la tre specie dHo;ìi apo-
rozoi general, della malaria e ne stu- ,
diò la riprodoaione), wonAo naaion. dd
Lincei, membro eflbt. dell' lat. Lomb.
ed uno dei XL, Cavaliere del Merito
civile di Savoia, dal ^*/6 1900 Seuat.;
in occasione del suo giabbileo d'inse-
gnam. (^s/io 1902) l'edit. Dott. Ulrico
Hoepli di Milano gli presentò stam-
pate in tro magnifici rolomi tolte le
di Ini opere («Opera omnia», 1993).
CU»lla V. Davide 1).
«ollnelii Stefano (»«/io 1818-'»/: 91), ;
di Bologna, celebre pianista e romp. \
«jtoiiaclani Enrico, di I^apoli (n. |
*>/it 1848), poeta melodrammatico. \
I
i
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»61 —
«bolina JaiX>b (1590 ^^ b 1G67), di
L'Aia, fa arabista; m. a Leida.
Galliiii.
«•Il Iftroalaw, di Cblnmete in Boe-
mia (b. 1846), poeta o storico czeco.
€ial«»r«t«liriracoV)Feodorovié(l814*
88), di ( » li, fu ftcrittore ruteno.
tilolovla Fedor, 2^ metà 17^ sec.»
Hlnlvtro naso degli aff. esi.i m. 170S.
Gabriel IvuioTtd <ooo*
te) (1660 1734) fu r ;incelliere fusho.
eolovkiniikl Nicolai {n.^fn 1834)
prof, di miiieralogia a O ìeMna,
4ioloTiiln VasìIì Mì(-hail()vi6
1776-1*/? 1831 K di liiiUau, lu navigai,
rasso (1811*18 prlgioii. ài Giappone).
eoite 1) BogumU ^fi 1801-u/ii 70),
di Varsavia, ttk toilttore tedeeoo, dal
1817 :\ 'rhf>rn;-2) Friedrich L^opohi
('*/H lh^4-| 5 1902), di To^on, fti prof,
di tì8Ìoloj<ia iK^ir Universiui di Stia8
burgo; - 3) Ilendrik v. Goltz 4) ; - 4)
BìtbeH (« Ooltoliia >) < il Yeocbio »,
150.160 Mo,^ Al pittore a Tenloo; pit-
tori ftorono sno figlio Jan « il Vec-
chio > e sno nipote (dal fì0m) Jan « il
Giovine», padre dol celebre pittore e
«ilografo Hendrik (l558-«*/ia 1616), che
visitò l'Italia e morì ad Haarlem; il
nipote (per la madre) di Hoberl il
V(>coblo, Sub»t € il Giovine » (assnnse
il ( ogn. materno) (1526-83), di Wiirz-
bnr^, fu pittort* eA archeol., dal \ r<fyH
a Brii^i^n". dove t-bbr una propriii si ;iin
perla (dbdicò un iibro al Senato di Ko-
ma, che 1567 lo nominò « nobile roma-
no»); Siébréùht, fratello di Hubert il
Vecchio, fu aonltore ; - 6) Jan t» Qolta
4) ; - 6) Siebrecht v. Goltz 4).
ti^ollz (von der) 1) August Ferdi-
nand (conte) (»/7 17«5-"'i 1832), di
DrOiMla, fa 1807-12 Miuiairu prusmauo
degli esteri ; 2; LuUb Srhartt.
«•ItolM T. GditB 4.
Ooltetoir Karl, W sec., fti pitt.
tede8co di paes.; m. 1866 a Napoli.
fi'olnbovich v. Snriano.
<><>lacliowHki (von) Agenor (con-
to), di Leopoli (n. "/a 1849), tiglio del
Conte Ag^r (■/» l«12-"/8 75), dal "/s
1895 Cancelliere (Ministro degli affari
esteri) deirAnstria-IJngberia; dal '/u
1897 Cavaliere dell'Annanziata.
eolalo = Goltzios (v. Goltz 4)).
Gomiir (Gtiiuaro) v. Harmensen.
<iloni»te T. Cambitie 2).
Ctombaald v. Ogier de Gomb.
«lombcrTllle Le Boi.
^uwmmr T. Giafet.
Oomes 1) Antonio Carlot (^V? 1889-
" -> m, di Canipinas (Brasile), fu com-
positore di musica e visse molto a Mi-
lano; m. a Parà; - 2) Diogo, 2^^ metà
16® seo.i navigatore portoghese, pe-
netrò nel Rio Grande ; - 8) EiUvam,
nella spedizione di Magellano Pilota
della San Antonio, si ribellò e tornò
in Europa: 15114-25 navigò ln??fjo Ih
costa da Khode T-^ìand alla C/hesapeake
Bay; - 4) Fei/iau, metà 15" sec.,
portoghese, promosse scoperte in GnI*
nea ; 6) Franùi»00 Gomes de Amo-
rìm ; - 6) jQào Bap. T. Dos Bela Qaita.
tiloiiies de Amorini Franriflco
1827-s/ii 1891), di Avellomar, fu
punta 0 pro'^nt^re portoghese.
Cìioiiies JLeul Antonio Dnarte, di
Lisbona (n. 1849), poeta portoghese.
e#Bi«s 1) Antaniù t. Orsini (Fel.);
- 2) lolanta (da) Antonio (Portog.);
-'i)Juatì, HOC, fn pittore flpajTTHvlo
di storia; in. 1597; - 4) ^bairttan dotto
€ il Mulatto » di Murillo, 17® sec., di
Grauada, fa pittore; m. a Siviglia ;-
5) Maximo, di Santo Domingo (n. 18371,
fa dal *ln 1896 (morte di Maoeo) oapo
dell'insurrezione in Cuba.
4i}oineK de Avellaneda Gertrn-
dis d^lO-'-^/? 7:}), di Puerto Principe in
I (Jub:v 1 11 poetesjia Spagnola (p^eudon.
« Peiegi ina»); m. a Siviglia ; ne scrisse
Arambnro Maohado (1897).
«tornea #• Ut Cortina Joaqnin
« Marobese de Morante * {^Ì9 1808 '*/ti
68), di Messico, fa celebre bibliofilo
spagrnolo; m. a Madrid.
tilonieB de fi^audoval < y Royas »
Franoisoo, ie<^-17<^ seo., «Marobese di
Dmia » e dal 1898 « Duca di Lerma » ,
poi Cardinale, fu, prima, preoettore e
poi, dal 1598. Ministro per 20 anni del
Re Filippo III di Spacca : ni. 1625.
«lioniez de Silva Koy fa 1559-72
Ministro onnipot. del Re Filippo li
di Spagna, ohe lo nominò « Daoa di
Ettremera e Pattrana > e 1572 « Prin-
cipe à' Eboli »; m. 1579; sua moglie
Anna de Mendoza fu l'amante df^l Re ;
vedova, trescò con Antonio Perez e
perciò cadde per sempre in disgrazia.
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952
Ooniez «le Holomaj^or Fajo e
Hernan «Sbineto PaìafU€to$ flirono
1401 dal Ito Barìco III di Gastìglia
inviati alla Corte di Tamerìano.
Ooinien Charles (lhll-7ó), di Vil-
lera-lèa-Nancy, fu pittore di storia.
Oomperz Theodor, di Britnn (n.
**/a 1832), prof, di filologia a Vienna.
«•Bmta T. Antigono (Maoed.) 1>.
€i«ii«»l«B BaM. V. Eanncs 1).
OouclHroY Ivan 1812-2'/»
di Simbirsk, fu romanziere russo.
Oonconrt v. Haot de Gonconrt.
Oondebaldo = Guudobaldo (v.).
«londebers» 1) v. Alioyaldo ; - 2;
«Nonnica » (526 f*670)Bade8.di Modena.
«iMdeberto v. Aribeito 2).
Oondemaro — Godomaro <T.).
<itoiiderÌ<*o v. Gon serico.
«tondi (de) 1) Alberto lf^22-^*U
1602), di iirciize, favorito di Uaterioa
Medici Regina di Franda^ divenne per
matrimonio « Barone de JSaig > e fa
dal 1573 Maresc. di Francia e cMar^
cilene de Bellisle *, indi Governatore
di Metz e della Provenza e dal 158 L
« Dnoa di 'Retz^\ in. a Parigi; fu dal
lOtia dua moglie Claudia Caterina de
OUrmom < Baronessa de lUtz » ; figli :
Obarlee. Henri, Philibert Em. e Jean
FrangoÌ3;-2) Charles «Marchese de
Beili sJe> (ir)t;9-9r)). 1« figlio del prec,
fu un *;ioviuat»tro avaro, ladrone e cru-
dele e venne ucciso ; fu sua moglie An-
toiuette d' Orléans (157 L ^'Ì4. 1618), che
>/it 1599 8i fece monaca a Tonlonse ;
figlio: Henri cDaca di JleU» (m. ^^/s
16591; ~ 3) Menri (1572 '"/s 1622), frat.
del pree., fu dal 1598 (per rinun-
zia (li 8UO zio) Vescovo di Parigi, dal
1618 Cardin.; ni. a Bóziers; -4) Henri
V. Gondi (de) 2); - 5) Jean Frangoù
<1584-*Vs 1654), 40 figlio del Baea Al-
berto, fu dal ^Ito 1622 AioiTeac. (l^)
di Parigi; - 6) Jean Francois l'aul
(8 .0 1614 2*/8 79), di Alontmirail, ni-
pote (dal fratello Philippe Emanuel)
del prec, la dai "-'/» 1051 Cardili, («de
Betg »); frondista, venne ^/it 1652 ar*
restato; 1664 faggi e 1661 ottenne la
Badia di Saint-Denis; m. a Parigi;
Bcrittore (*IlTst, de la ronjur. de Fie-
eque», 1G32; «Mómoired*); m. a Saint-
Denis; ue scridse Curuier (1863)j - 7)
JMm$, nipote (da fratello) ed erede
del fiorentino Oiovanni (1501-80) (atao
Maggiordomo della Begina Caterifa),
fa diplomatico francese (^/u 1670 soo*
chiuse a Madrid il contratto di ma-
trimonio deirArcidiicheasa Klìaibett^
c<d Ke Carlo TX); - 8) Paule Jfargué
rite Frangole (^js 1655-^*/* l'TlO), iiìp.
(dal tìglio) di Philippe Koiauael, fa dal
**/s 1675 moglie di Francois Bmaaoel
de Blanobefort de Benne de Origli
« Duca de Lesdiguièrt f ^ e « Conte de
Sanlf*, ved. dal ^/s 108 L (* Ducb. de
éiaiUt spirit. donna, macìre di Paoi
FranQois de Ckéqui * Duca de Lesdi-
guières* ^"/lo 1678 J»/9 1703), Colon. Bd-
gad., morto a Modena (si disse allora
di lai eh* era morto V nltimo « ^nmd'
seiiznonr ») : - 9) Philibert Emmantul
(1. 81 's/e 1662), 3« fì^rljo del Duca Al-
berto, fu «Conte de Jaigny » ; dal 1625
vedovo, si fece oratorìano; m. a Joi-
gny; - 10) P*err* (15S2-"/« 1616), di
Lione, fratello del Dacs Alberto^ fii
dal 1687 Card, e sino al 1593 Tese,
di Parigi; partigiano d' Enrico IV.
4^<»ndlcario =»• Guudicaro (rj.
Oondinet Edmood ('/s 1828-^*^i!
88), di Lau rièro in Haute- Vienne, fu
antere drammatico; m. •> Parigi.
«•■dioea Onndiooo (▼,),
«ondo fare, 1^ metà l^^seo. d. Cr.,
fu un Ke itido-battrìatio.
Cl^udol» y. Gundalié.
Oondreeonrt (de) Uenri Alfred
(*«/3 1810-16^11 76), della Guadeloupe,
fa Generale francese e romansiers.
«omdvim PardaUlan de G.
4ftetiella, l^metà 15^ seo., fa on
famoso buffone alla Corte di Ferran.
Lionella 1) Eustachio, di Torino,
fu dal l'/a 1868 Cardinale ; m. «/4 1870
a Koma ; - 2) Giuseppe, di Torino (n.
!/• 1858), prof, di oflalm. a CUigliari.
«onellt T. Otonnelli.
Uóngorsk « y Argota > (de) Luis
(^^'6 156l-«*/5 16271, di Cordova, fu poet.^
spagnolo, invenlriitì d'un novo stile
lett. detto « estiio culto »; v. Gracian.
«oBf M Francesco (1898-80), di To-
rino, fo attore e iUnstratore»
Molinelli Giovanni detto «llCfoCO
da Gamhasài, 17^ sec, di Gambasal
(Volterra), fu scultore; m. a Eomkì.
Oonneaslmt Francois, di Mornaj
In Aia (n. 1856), astronomo.
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— 953 ~
don
tiouimor V. Coasé 1).
««Mom EagèDe (^^/lo UU-^V» ^^h
li P»Tlgf, fa «cultore e fonditore.
ttonamlTe» Antao, portogli., ncn-
|;ier«o ^ r 1 G Macìa i^'RHrnr, oh'egU d«-
ioniiii<> « Sùo LouretK^o ».
Ooji»»lTO V. f'eruaudes y Ag.
4ilon»e Louis, di Parigi (q.*"/ii 1846),
lorittore e eritioo d* arte.
0«»t*ai (de) Amuid « Barone de
Biron*, 16<> sec, fa Maresciallo frati
cese e cad<1e 1592 all' a8s<»iìi(> di
Kpernav; hud figlio Charle» (15C1-'"/'
1602), ilareac. di rancia e dal 15i^8
« Daoa de Biron », fa per replicata
oongiara contro Bnrico lY deoaplt.
«M*«r« (Ooutieri; Uilnther) 1)
(Bamberffa), 11^ »ec.. Vescovo di Biira-
berga, 10fi4 guidò un grande pollo-
griuaggio in Terra Santa in tale
occaaione lece comporre du un lettor,
per none Etzùné nna oanione tedeaca
eoi miracoli di Cristo ; - 2) (Burg.) v.
r,iindlcaro; - S) {Colonia) fa dall' 850
Arciv. di Colonia, dal Papa Niccolò I
863 deposto; m. 873 in Italia; - 4)
(Sf.hwarzhurfj) OQte di Schwarzborg
(1304-i»/6 iU) fu la4a da i Elettori
della ftaione bavarese eletto Be con-
tro GarloIV; ammalato e dai snol stesHÌ
partigiani abbandonato, rinunziò ^/s
1349 alla corona ; m. a Francoforto ; - 5)
{Schìinrzbnrg-Rud.),n, a RudolnLadt
(n. 1852), dal "«/i ISUU Principe di
Schwarzbnrg-Rndolstadt.
ClM4v*MO<Gnntraai) 1) (Santo), 8<>
figlio di Glotario I, Ita dal 661 Ke fianco
di Orléans; m. 593 ; oommem. "/a; 2)
V. xVlfredo (Inghilterra).
4ìlonmaaA 1) Alberto iBeato), nipote
(dal fratello Abrainino) di Luigi 1^ Si-
gnore di Mantova, ta Arate francesca-
no, dal 1288 VeacoTo d'Ivrea; m. V»
1321; -2) Alda Francesco II (Pa-
dova); - 3) AUsfandro, tìglio di Gian-
fraiK pscu II Marchese di Mantova, fu
Signore di Castiglione delle Stiviere;
rimasto vedovo (di Agnese di Monte-
feltro, m. 1447), si iboe ftate col nome
d'Aolonia; m. ^ji 1466 a Mantova; -
4) V. Alenandro (Kovell*); - 5) AUk
gandro Andrea v. Muruynowski ; - 6)
• A[fr^nnna v. Madrozzo (Cri^t.); - 7)
Andrea (irj39-86), figlio di Don Fer-
rante I, fu Conte e dal 1GG7 Mùrcb.
di Sameverino; - 8) Anna (lG16-«/7 84),
figlia del Dttca Carlo I di Mantova,
1638 tradita dal Principe Enrico di
Guisa, si sposò col Principe
Edoardo (rn. Um) , tìglio dell' Klot-
toitì l'uiatino Fedeiico V e, poi che
sua .sorella Maria Luisa era divenuta
Kegiua di Polonia (1645), subentri a
qvesta nello splendido paiamo di Xe-
vers a Parigi sotto il nome dì « Princi-
pessa Palaiina*; - 9) Anna (Caterina)
V, Fprdinftfido (Tìrolo) ; (Eleonora) v.
Ferdinnudo 11 ((rerm., Austria e Im-
pero Koin.); (Isabella) v. Ferdinando
Carlo (Mantova) I -10) AnnibaU ('^h
1546 1620), firatello del Prlnc. Gin-
Ilo Cesare di Bossolo, dal 1568 frate
minoro (« Padre Francesco »), fn dal
1694 VeHCovo di ^Tsintova ; - 11) An
tonio fu amico e lautoie di Pinanionte
Bonacolsi ; m. 1283; fu Hua moglie Ki-
chlldePctfronl di Gonzaga; tiglio: Gal-
do; 12) Antonio Gonsaga 9) * 18)
V. Antonio Ferdinando ; - 14) Barbara
V. Eberardo V (Wiirtt.); - 15) Barfn-
lomuhfo V. Luigi II (Mantova) ;- 16)
Camilla v, CastiiuJa 1);-17) Camil-
la, lÙ^-ìT^ sec, tiglia del Conte Gian
Pietro di Kovellara e moglie del Conte
Alessandro Da Porto di Ylcensa, fti
rinom. per bellessa e cnltnra; - 18)
Camillo V. Scipione (Bozzolo); - 19)
Camillo III ^"/a 1649-'«'h 1727) fn dal
Ì67H Conte di Novellava; la hua mo-
glie dal 1G95 2[atilde d'EiiU, figlia del
Maiob. Eranoesco Sigismondo di San
Martino, la qnale per gelosia tentò di
farlo assassinare (■/« 1714), poi di av-
velenarlo (coir* acquetta di Novella-
ra») (essa mori a San Martino ^ '3 1732);
- 20) Carlo, 2^ tiglio del March. Gian-
franceaco II di Mantova, fa nomo as-
sai irreqaielo e sleale; Condottlere al
servizio di Filippo Maria Visconti e
poi della Repabb. Ambrosiana, aapirò
al Ducato di Milano poi si assoggettò
allo Sforza; passò indi al servizio di
Venezia; m. » Ferrara; fu
sna 1* moglie Lucia ù^Ette (m. 1487),
figlia di Niccolò III, caltissima don-
na; 2* moglie Ringarda Manfredi di
Faenza; - 21) v. Carlo (Bozzolo); (Ca-
stiglione); (Mantova) ;- 22 ) Caferina
V. Ferdinando (Tirolo) ; - 23) Cecilia
V. Gidu Francesco li (Mauiova); Ai-
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co (d') 8); - 24) V. Cesare (iioaatalla);
-25) OMom Bourbon (4* 8ch .); Gian
FraaoMOO II (H«at.)r - 26) OrUHemo
V. Ferdinando I (Castiglione): - 27)
Curzio, 16** sec, di Mantova, fa poe-
ta; m. 1599 ; - 281 Diego, fìirlm di Fer-
dinando I Principe di Cast it^li^ne e
fratello di San Loijci, fa rriuc. di 6oì-
ferino e Iconio dai aaol «additi inaorti
ncoiao ^/f 1607 ; - 29> DoteUa Ga-
loaaso Maria ; - 30) EUofuyra t. Fer-
dinando II t* ITI (Germ. e Impero);
Francesco Maria T (Urbino) : Medici
(Frano. M.); Vincenzo I (Gnastalla);
Colloredo 2); Cristoforo (Wùrtt.); - 31)
MUàbeUa t. Lnigì II (tf antora); Gian
FranooBOO IH (Mantova); MÙnteata
(Carlo); Gnido Ubaldo (Urbino); - 32)
Sreolei** u 1505 2 S 63). fij/lto del Mar-
chese Gian france.mo 111 di Mantova,
fu Vescovo di Mantova e dal ^/s 1527
Cardinale ; Governatore di Tivoli, poi
del Monferrato, indi Preald. del Con*
oilfo a Tronto, dova morì ; - 33) Fe-
derico (Mantova); (Lnzzara); - 34) Fé-
clerico de' Principi di Bozzolo e Sab-
bioneta, 15*^-16^ Beo., fu Gener. fran-
cese in Italia, uno dei primi a capi-
tanare squadre regolari di fanti; m.
1527 a Todi; - 35) FéUrino, 3» tìglio
di Luigi I, fu 1362 Condottiero guelfo
e battè il ghibellino Ambrogio Visconti;
•1371 s' imposHO'4M(\ di Keggìo (lìove Ga-
briele CavaMacehi aveva ordito una
congiura per dare la città a Niccolò
d'Eato) e 1871 la Tendette a Bar-
nabò Visconti, tenendo per se Kovél-
lara e Bagnolo; m. *^/t2 1374; figli
suoi: Odoardo, Guido 0 (ìngliolmo, i
quali 1376 ordirono una congiura con-
tro il loro ong^lno Lnl^i II di Mantova ;
ma, denunziati da Guido Oavriani, si
salvarono fuggendo a Milano j - 86) v.
Ferdinando (CaatigH(nie)i (MantOTa)|
-87) Ferdinando v. Carlo I (Mant.);
- 38) V. Ferdinando Carlo (Mantova);
- 39) V. Ferrante I (Gua.stalla) ; - 40)
Filippino, 14P sec., figlio di Luigi I Si-
gnore di Mantora» Ai Condott. abile e
coraggioso; 1348 soonfisse a Bot>
gofort.^ Vo-sero. di Luchino Visconti;
m. 5/4 l.'J5(); - 41) Francetco (liU-'^^lio
figflio del Marchese Luigi IH di
Mantova, fu da) ^^jit 1461 Cardinale,
dal 1468 Veso. di Mantova e dal U71
Legato di Bologna; m. ai Bagni deJli'
Porretta; - 42) v. Francesca» (Cmo-
gliene); (Mantova); - 43» Fi^anemc
(< Duca di Béthel ») t. Carlo I <Muh
tova); (frate) v. Gonsag^a 10); - 44
France>^eo ("/e 1538-«/i 66), fìllio d
Don Ferrante I, fu dal *^/8 1561 Car '
dinaie ; - 45) Francesco (^/» 16é4-^ j
1758), figlio del Principe F^erdJn. HI
di GaatigUone, ebbe dal 1723 il titolo
di « Duca di Solferino » e At Grandt
di Spagna; sì dilettò d'astron. [*0i
scrvazifini «nlV eclisse solare d<-I
174li »)', Ili. a Madrid ; - 46) Gavazzo fn
Condott.,dal 1405 Generaliss. veoeio, ■
nodao 1406 a Medolago ; - 47) OcUéozzo
del « Principi di VèMeovado » (1503-*/t [
73) fu lettor.; - 48) Oiampié^o v. Gita !
Pietro (N'nvoll.): -49) v. (5-ian Friìr
Cesco (IjUzzara); (.ManT ); - 50) Gian
Lucido (1421-"/6 48», ti-:lio di Giàn
Francesco II Marchese di Man torà,
ta scolalo di Yittorino da Feltro ea
applicò tutto alle lettere ed alto coiai-
ze ; ra. a Ceresara; - 61) Oian Vinceni^
Ol540-w/ii91), figlio di TìoQ Ferrantf
I, fa dal «Va l''578 4;ardin.; - 52) Gio-
vanni (1474-*> 1525), di Mantova,
figlio del March. Federico I, i'u (jos
dottiere* 1616 consigliere infido dd
Baca Jùwaimiliano Sforsa; 1618 ooii-
prò una parte del fendo imperiale di
Vescovado; fu dal 1493 ena Tnf>^li*
Laura Bentivoylio {m. 1523), figlia di
Giovanni Signore di Bologna; &g\i-
Siglsmon. e Oaleasso ; - 53> 0iova%fii
Fnmeueo, 16^16^ aeo., fa Signore di
SabbtoDeta; ta soa moglie Antatdtàì
Pirro del Balzo,- - 54) OitUia v. Arco
(d') 8); (ia bella) v. Colonna 78);- 551
r. Giulio Cesare 2); - 56) v, Giuseppe
Maria; - 67) v. Guglielmo (Mantova);
58) Guido Laigi I (]f antova) ; -<t)
Ooido (Mantova); - 60) IppMi (^^
1535-»/» 63), figlia di Don Ferrante I,
moglie (dal 1548) di Don Fabrizio Co-
lonna « Dnca di Tagliacozzo » (ra.**,*§
1551 a Viadana) e poi del helI'ABW-
nio Oare^fa « Duca di Mondragoiu*,
fa letterata e protettrice di letlanli
ed artisti; - 61) iMbètki (BlisabeMi)
V. Gian Francesco III (Maat.);Att-
lo8 (d') 10); Tincenro II (Mantova);
- 82) V. Isabolla (Sabbioneta); - 63)
Lodovico V. Gonzaga (Luigi); - 64)
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jutcia V. Caetiglione 6); - 65) Lucre-
ia {^Ji 76), d. m Oaecaolo,
Slia di Fino I di Bossolo, fa spirl-
oe^a, coìta e niito donna, dinnepola di
latteo Biindello, maril. 1541 a qnel-
uoTTK) bestiale elio fu il Coiidottiere
òneto (riatiipaoio Manfronì (m. in
aureole 1552 a Ferrara, dove 1541 era
\tMto oondaaiiato a morte e poi gra*
:iato); il aoo segret. Ortensio Laudi
mbblioò 1662 nna raccolta di ane Int-
ere ; - 66) V. Luigi I (Mantova); -67)
Luigi V. Contrari 1); -68) Jaì\(]Ì i}^;^
L539-"/io S^5), ligi IO del Duca Federico
LI di Mantova, fu Generale fruncese,
lai 1M5 pel eoo -matrim. eolia brutta
na straricca Bnriclietta di Olevé <m.
1601) « Duca di Nevern e Réthel» ;
ne scrisne TiiT-pin (1789) , hho figlio
'?firlo divenne Buca di Mantova; -
ùQ) Luigi V. Luigi (Santo); Scipione
(Bossolo) ; - 70) Luigi l {^fit 1680-Vii
1768)» Aglio del Principe Ferdinando
1 II, ebbe dal 1728 il titolo di cPrìn-
t ipe di Oattiglione »; m. a Venezia;
tu dal 1715 fina mo^li<i IVfarìa Anna
Anguissola del Conte Louiidio; liglio:
Leopoldo, il figlio del quale, Luigi II
(«/s 17l6'i*/s 181»), n. a Veaeiia e m.
a Vienna, fn V nlldmo maaohio di ena
linea, e fu scrittore politico e filosof.
fìd ebbe per moglie, dal 1779, Eli'^a-
betta Rati (jo ni, di Mar^^i^lia, la (juale
morì 1832 a i>re*nìa iu gran povertà;
- 71) Luigi T. Valenti Gonzaga; - 72)
V. LnigI Alessandro (Cast, e Solf.); -
73) Marcantonio v. Massimiliano (Luz-
zara); - 74) Margherita Iacopino
(Padova); Leonello (Ferrara); Alfonso
Il (Ferrara); Enrico II (Lorena); -
75) Maria v. Francesco II (Mantova);
- 76) Maria Luigia y. Giovanni Ca-
simiro (Polonia) ; - 77) Maria Vittoria
v. Yinoenso I (Goastalla); - 78) v.
Massimiliano (Luzzara) ; - 79) Orazio
V. Lnigi Aleas. ; - 8*>) Ottavio (1540-
83), figlio di Don i enaute I, fn Ca-
pitano Generale di cavali, a Milano;
-81) Pirtro (1760l-»/7 1831). di Vene-
xia, fti celebre pittore decoratore (sce-
nografo neoclass.) a Hilano e dal 1792
in Russia; m. a Pietmbnrjjo ; - 82)
V. Pirro (Bozzolo) ; - s:*) v. Prospero
(Luzzara); - 84) Ricciarda v. Aldera-
no; - 85) v. Rodolfo (Castigl.) e (Luz-
zara) ; -86) Sdpioné 1Ó42-9/1 93),
fratello di Glnlio Cesare Prinoipo di
Bossolo, ia letterato; - 87) Scipione
(Bozzolo); - 88) Sigismondo v. Fede-
rico T (Mantova); - 80) Sigitfmondo
nm-^^iì2 1530), figlio di Giovanni, fn
dal 1525 « Signore di Vegcnvado »; gli
successe il tiglio Sigismondo II (*/ia
1680-**/? 67), i coi figli Oarlo (1661-
1614), Guido J^ona (1562-1607) e mor-
dano (1553 1614) fondarono tre linee;
- 90) Taddm v. Boiardo 5); -91) Tom-
mattina V. Castelbaroo 10); - 02Ì T(fo-
lino fu 1** e prediletto tìglio di Giudo
I Signore di Mantova, valente Con-
dottiere, ^^fto 1363 spento a pugnalate
dai suoi fratelli Loigi e Francesco ; -
93) v. Vespasiano (Sabb.) ; - 94) Ve-
gpagiano v. Cesare TI (Guastalla) ; -
05) V. Vincenzo ((Guastalla) e (Manto-
va); - 96) Vincenzo (1602-"/ii 94), liglio
del Onoa Ferrante II di Guastalla, fa
1677''78 Viceré di Sicilia e moiì poi
come tete cappucciuo a Salamanca.
Oonsava Thopiaz Antonio (1744-
1809), di Porto, fu pueta portoghese
(pseiidijn. * Dirceu ì> ); G indice a Villa
Rica nel Brasile, fu per causa politica
1792 releg. a Mosamblco, doTO venne
presto colto da nn attacco di febbre,
cbe gli turbò per sempre la ragione.
«Ponzale» 1) Antonio (176MP1?).
di Grorao (CluHone), fit nifiostro di rau-
8Ìca; m. a Bergamo ; - 2) Joào e Martin
Yaz, portogli., scoprirono 1419 Madera.
«oMsalèa Lonis Jean Hmmannel
(»^/io 1816-»Vio 87), di Saintes, ta ro*
mansiere francese; m. a Parigi.
Oonsalex 1) Barfnlome (15C4-lfì'27),
di Valladolid, fa pittore ; m. a Madrid ;
- 2) Manuel ('«/e 1833-?/» 93), di Ma-
tamoros, fu 1880-84 Presidente della
Kepnb. Meesioana; - 3) Fedro Pie-
tro (Santo); - 4) Tir$o, spagnolo, fa
Generale dei Gesuiti; m. •*/io 1705.
Oonznlf^z (de) Diego (17:^:M)ÌV di
Ciadad Kodrigo, fu potata spagnolo.
Oonsalex Brai o Luis (181L*^/io
71), di Cadiz, fa 1843 e 1868 Presidente
dei Ministri in Spagna.
Oonzales Avita 1) Oil, 150-160
sec, 1522 esplorò la costa oocidentalo
di Costarica e scopri parte dei Nica-
ragua;-2) Qil (1577-1658) fu archeo-
logo e regio storiografo di CastigHa.
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«oosales de l« ITegm Diego
a632-97)« di Ifadiid. là pittore.
erasAlM 4«1 CMUIto O'oan
Ignado (1763-]8(K)), di CadìE, poeta.
Qonsales de Clavljo Kny fa
1403 inviato dal Re Eurico III di Ca-
Stiglia a Tameiliirio (« Historia*).
<iionsAlez Kutz Autouiu, 18^ sec,
Iki pittore spagnolo ; m. 1785 a Medrid.
ttOMsales Velas^ncis Antonio
(1721^93), di Madrid, fo pittoie.
Oonxalo 1) (poeta) v. Berceo; - 2)
Y. Feruandez y Agoilar de Cordova.
€} OD salvo Pablo, di Saragozza (n.
1827), pittore spagnolo.
«onaail Demieno e FUippo e Ia-
copo, 16M60 sec., fratelli, TioenttniO),
ftuono oealtorì a Parma.
Oonsenbacti fvoT)> 1) August {**/s
1808 '-^/ft 87), di Siiiiki (Talleii, fa storico
svizzero ; - 2) Karl Arnold ("/7l806-"/e
a5)p di S. Gallen, fu indoore in rame.
«ooeli (goò) Frank Aostin, di Wa-
ter town in Mass. (u. '/s 1852), prof, di
cliim. nella Yale Univ. a New Haven.
«ood(gudd) John Mason{17B4-1 827),
di Epping, fu a Londra ine* li co e lett.
«oodaii (gnddol) Frederick>di Lon-
dra (n. ^Vtl822), figlio dell'inda. JSd-
toard (17954870)« pittore di genere.
Ooo<Ìe(gudd)GeorgeRrown,diNew
Albany (Tnd.) (n. '^ft 1851), ichtiolo^o.
€Soodrieli Samnel Griswold (^^/s
1793-9/5 1860^ di Rìdgefield in Con-
necticot, fa scrittore a Boston (pseu-
don. «Peter Patiey»); m. a Kew Yorlc.
eoodwitt 1) OharUo WyeU^'o (1817-
78), di Lynn, fu egittologo ,-2ì William
Laìofon, di Buie Verte in New Brnns.
(d. ^'-"/é 18a6), chiinino a Kingston.
Ooodyear l) Charles 1800-^7
60), di New Haven in Conn., inventò
1840 la vnloaniscae. del oanoink ; - 3)
WaUon Andrews, di Washington in
Connecticnt (fi. ^Ji 1838), geologo.
4Sooffe (gag) Barnaby (1540 9i), di
Alvitigliam in Lincolnshìre, fu poeta.
4ioul ( van; Jan (1691-1765), di L'Aia,
tsi pittore di paesaggio e d*aalniali.
«^ooiieiis Pierre Lambert, di Perk
in Brabant (n. ^^h 1827), Arcivesc. di
Mechelen f\aì ^^js 1889 Cardinale.
Ooo%'aeriM = Govaerts (v.).
«lopcevlé Spiridion, di Trieste (n.
1855), scrittore slavo a Vienna.
Ooppelsroeder i^'iedrioh, di£ji*
silea (n. 1887), ehimioo.
«•ppereHeinrichRobert(»/flff)C
i^'s 84), di Sprottau nella Bassa SUttói
fa bot ionico; m. a Brealan.
GiàrsLtàll) Giovanili (confe), 1^ m»t.
IS^^sec., dì Milano, fu Magf^ior GtQ^ j
rale austriaco e cadde ^'^jio 1747 in ul.
ricognisione alla Tarbla ; - 2) Oiutejn
(conte) (l774>^/it 1819), di Milano, t
scrittore politico ; m. a Ginevra; i»
scrisse Monnìer (1884).
Oorblix Jolian (1782-1 853), di Ber- '
gen in Norvegia, fa pittore.
CtorboffAlexandr Ivanoviì^, diMo- .
soa (a. [v. st.] 1859), chìmloo. i
«oreelx Henri (n. 1846f), ftiace- 1
se, prof, di geologia a Bio-Janeiro. 1
Clorelaeov Alexandr Michailovii
(principe) (i«/7 1798-" /? 1883), di Pi^
troburgo, fu dal lh5^ Ministro àe^
affiuri esteri e dal 1863 (sino al '/4 m
CanceUiere dell' Impero in Bassia; a
a Baden*Badenf ne scriese Manin.
OorcKyiiskt Adam (1865-76)t £ !
Tarnow, fu poeta polacco.
Oorflan Paul Albert (n.^jim'
prof, di matem. nell' Uni v. di Erlangen
CiorAtoM» T. Ore/^orio I (S. S).
«ordiMO 1> I (Maree Antosioi.
Senat. romano e Pro OmsoleinAIH'
oa, fa 238 insieme con suo figlio Sor-
di
e 8i iiccine allorcliò seppe che suo figfr
era stato sconfitto eil ucciso da Capti-
liane, Governatore della Manritanii:
Bordiamo HI (225-244), figlio di Qv-
diano II, dopo 1* uccisione di Maasiioo
Pupieno e di Celio Balbino (eletti Im-
peratori dal Senato) ac^c^ainato Imp*
ratore, bene diretto dal Trofetto al ^
Pretorio e suocero suo MisiUo, seou- i
fisse i Goti, i Sarmati ed i Peraiaii:
ma fu, dopo la morte di qnéno, dal-
l'esercito oostretto a prendere cova
collega il novo Prefetto al PreU--; ;
Filippo l'Arabo, che lo nceiss;* 2) v.
Gregorio I (Santa Sede).
Oordlslanl 1) Edoardo v. Go^ '
digisni 8); -2) iMigi (»/6 1808 \i 60).
di Modena, fa a Firenae eomposìidi •
musica, spec. da rara era; - 3) U\ehtl9,
di Firenze (n. 1830), pitt. di ritratto;
anche suo tìglio Edoardo (n. 1867) è
pittore (di genere, impressionista).
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cior
957 —
Oordon 1) Adam Lindtay (L833-
0), di Fayal nelle Azore, (!al 1853 in
s TfMtrHlia, fa poeta ; - 2> Catherine v,
;.yrou; - 3) Charles George IKVi-
^/i 85;, di Woolwich, conquistò (1874)
>el Chedive d Egitto U Sadàn oiient.
I ne fa Qoyern. (€ Gordon Pa$tià >)
'lai lPd4 valoroso difensore contro
1 Madi, dal (l'iale fu nella cadala di
"hartiim proao ed ucciso; ue seriase
iuo fratello Sir Ilenry (1886); -4) Con-
tance Fred, v, Gordon Cuniming; -
•) George < Conte à*Huntley • (1514-
12) fa del 1546 Gaaoeltiete di Sooiie e
luì strangolato per ordine di JameR
Vlarray ; - 6) George (Lord) 1750-
/la 93), di Londra, fu ivi 1780 il pro-
notore del tumulto antìoatt. e scrisse
}oi (1787) un libello oontro la lU^uia
Italia Antonietta di Frauda, per coi
renne oaroerato e in carcere morì ; -
!) George v. Hamilton 8); - 8) George
Yoel V. Byron; - 9) John v. Wallen-
*teiii ; - 10) John Watuon (Sir) (1788-Ve
L864), di Eiliuiburgo, fu pittor di ritr. e
li storia ; - 11) Ludé t. Austin S)} - 12)
PtUriek (*Vt 1636*^/11 00), avrentorlere
lOOKzeso, fu Generale In Rasala.
4i3or<lofi C^nnimlngr Koaaleyn
^f'orp- fi5/a 1820^V-' 66;. di Altyrein-
Klgiusbire, fu gran cacciai. nell'Africa
Merid.; ni. a Fort Augustus in Scozia;
9aa sorella OoHanoe MMoHka (n. *^/6
18371 è viaggiatrioe e serittrioe.
Oordonlo v. Bernardo 13).
Oordon PaNClIk v. Gordon 3).
' Oorel) Catherine Grace v. Moody;
- 2) George, di Black friars (Bristol) (n.
182G), dal 1880 Direttore dell'lat.
di ricerche adentiflohe a Birmlaghain ;
- 3) Jamei Howard, di Winchester
(Virg.) (q. 1^/9 1856), prof, di matem.
e geodesia a Washington.
4i)oreckl Anton {l787-"/« 18i)l), di
Vilna, fu poeta polacco; m. a Parigi.
Oorello (Sei), 14P sec, di Arezzo,
fa poeta e cronista.
CI^Tffaso Bamofllo.
C^lftrir^i Gorgey.
Oorves F^^rdinmuìo (Sir) (15661-
1647), di Ashton in ^>onlerset, fa il 1<*
coloni 7! zatore inglese iu America.
^iirgey Arthur, di Toporcz (n. ^/t
1818), 1848 Gienerale in capo déireser-
cito livoloaionarìo angher. e dall'^^/s
1848 Dittatore (>V« 1849 a Vilàgos si
arrese ai Turchi), chimico.
idori^ia « Leontino » (4'.)() ;;HR di
Leon tini in Sicilia, fu soiiata greco,
dai 427 iu Grecia come ròtore; intro-
dusse nell*eloqaensa la dialettica; m.
a Larissa in Tessaglia.
Ooryoiilo (Santo), ufficiale impe-
rifile sotto Dinrlf>7Ìftno, patì co' snoi
colieghi San DoroUo e San Pietro il
martirio a !Nicomedia 304; commem. ^/s.
Oorl 1) Alberto Cristiano, 18^ sec, di
Firenae, fa artista In scagliola ; m. 1801]
furono sooi discep. Pietro Stcppioni (m .
1831) e Carlo Pao^ef^t; - 2) Alessandro,
17<*«ec., fu pitt. di natura morta; - 3)
Angdo, 17" sec, di Firenze, fu pitt.;
- 4) ^ nton Francesco l»/ia 1691-^^ / 1 1 7 57),
di Firenze, fu letterato ed antiquario ;
- 5) FMo, di Subiaco (n. >*/i 1888), ar*
èheologo a Roma ; - 6) Lorenzo, dì Li-
vorno (o. 1842), scultore; - 7) Luigi, di
Firenze in. 1838;, incisore di medaglie.
Nitori «jiandellinl Gii)vanui (?/«
1703^^/ia 69), di Siena, tu acrittore.
CMirlvoa Hayton.
«•ri Bieroat Carmine (^1% 1810-
"/b 86), di Subiaco, da 1884 Card.
Ooi-liii Paolo f^/i 1813-«/a ^^).
Pavia, tiglio del matematico Giovanni
(1785-1825), Iu tìsico inventore (teoria
dei vulcani, crematoio, iubalsamazio-
ue) ; m, a Iiodi (Ivi suo monum.).
«orlottide Giuseppe (Flavio).
OorlPsiiBÌUBÌ(de)AugU8to(1820-
77), di Siena, fù econoro!sta,dal**/«
1860 Senatore ; m. a Firenze.
Oorixt» V. Mainardo.
Oarki (Maxim) V. Peàoov.
MrllftB (di) Elisabetta «41 iMsetm-
bwrgo » (contessa), nipote ed erede di
Giodooo, fu dal 1410 Duchessa di Lns*
serab., il qual paese paasA 1441 al Duca
Filippo il Buono di Bor^^ogna,
4ììoriii & dtìu Gamie » (il Vecchio)*
9^-10» sec, fu dal 013 RediSesniae
di Danimarca, 084 sconfitto dal Re Ar-
rigo I di Germania; m. 936; fu sua
moglie la buona (cristiana) Tira so-
prannom. Danebnd (Consolazione dei
Danesi); tìglio: Aroldo.
Ooriua» V. Luna (de) (Alv.).
«Orietta* Manuel Eduardo (1706*
18801), di Yeraorus, fti diplomatioo e
oommediogr. messicano; m. a Messico.
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— 958 —
«•m^ 1) ^fidio, di VontanellAio
(n. V< 1862), prof, di storia comparata
delle letteratare neolatine neìrUniv.
di Pavia; - 2) Giulio (1832 ^Ib 84), di
CremoDa, fa pittore, disegnatore ed
illustratore a Milano; m. a Torino.
Mrrmm (toh) Jakob Joseph (**/!
Vn^^ji 1848), di Cobleni, fa scrittore
di politica e d' erudizione, partigiano,
pHma, rìdile ì(1f»f* rivoluzionarie fran-
cesi ; poi. fattosi cattolico, divenne ap-
paijbiuuato uppoBitore del prulentaut.
'6 della politica pruss.; dal 1826 prof,
di et4»ia a Honaeo; suo flgUo Guido
(^/s 62) fa pare scrittore.
Oorreiiio Gaspare (abate) (*'/n
1808 -'/s 91), di Bagnasoo, fa prof, di
sanscrito neirUniv. di Torino (c Ra-
niaiana *), dal ^^/i 1880 Senatore.
€N»rrint Giacomo, di Molino del
Torti (Tortona) (n. "/u 1869), storico»
Oorrlo V. Boito 1).
«ftrtx(voD) 1) Oeorg Heinrich (IQGS-
»'/8 1719) fa dal 1714 Ministro svedese
delle finanze, megalòmane, fatto poi
decapitare dalla Kegiua Ulrica El.; -2)
Johann Euttaeh «Conte von SehUtz »
(•/4 l787-'/s 1821), nomo di Stato pmss.
Oortsiua v. Geldorp.
Oorup-BesiiDex (von) Eagen Ca-
jetan ("/i 1817-«*/i! 78), di Graz, fa
prof, di chimica all' Univ. d'Erlangen.
€Nirali«»waÌ(l cTon Gorskoir » Karl
(1778 «/s 1868), di Babyce in Gallisia,
fa Qener. austriaco di cavalleiia, dal
1850 Governatore di Venezia.
Ooacelin, lO^-llosec., fa monaco
ed agiografo inglese.
Cioaeli (gos) August (1821-74 1903)
fu pittore di ritratto a Berlino.
UameHm (gosce) Blchard (*/e 1824-
■•/w 89). di Keandorf presso a Cros-
sen, fu orientalista e storico letterar.,
prof. neirUniv. di Halle; si nccise.
<Stf«4*liel (i^btiscelì Karl Friedrich
e Ito 1784 22/3 x^Qi)^ lii Laugtnsalza, fu
filosofo hegeliano; m. a XTanmbnrg.
doacheit (goscen) George Joachim,
di Londra (n. i^/a 1831), nip. (da figlio)
dell'editore di Lipsia (roort; -Toachim
G'óschen (1752 1828), finanziere britan.
Ooaelini Giuliano ("/s 1525-13/9 87),
n. a Boma, di famiglia retiid. a Nizza
della Paglia, dal 1646 segretario del
Governatore di Milano, fd letteratow
CkMil» Martino, 1* metà 12» mM
fu giurista bolognese.
OoHlAfVHld Manrycy (1805 "> 54
fu so1d.it n e poeta put i lottico poUcco
m. (relegato) a Stauitiiaa.
«loaaaert (-sart) Jan, « Mabìuei
150.xeo geo., di Kanbeoge. pittore
1508- 19 in Italia; m. 1541 a Anversa
Ooaaart Émile Fran90Ì8, di Barà
court in Pa8-de-Calai8 (n. 184?
prof, dì fisica nel r Univ. di Bordeaoi.
4ioaa« 1) Edm, W. v. Go^àe 4);-
2) ffeitniié (1778-^/81834), di Bordesnx,
fà lettesato ; - 8) ÌHeoÌ4U LotiU JAus*
foi« 1787 ""i^ 1878), di Parigi, fa
pittore ; - 4) Philip Henry 1810-
^^/s 88), di Worcester, fn natnralisU
: e spec. entoniol.; suo figlio FAmuni
WiiLiam (u. -^/s 1849) è letterato (lei
teratora scandlnaTlca), dal 190A Biblio-
tecario della Camera del I<ords.
€3oiifié (Gossec) Francois Joseph (''/J
1733-^^/a 182<>^ di Vor^rTnos nolI'Hli-
uant, fucompos. e pedag«)Lr<> inui<ic.
Cloaaelet Jnles Alexandre, di Cam-
brai in Nord (n. 1832), prot di geo-
logia e mineralogia a Lille.
OoMelIn 1) CharUt ISSi-'^fi
02), di Parigi, fu pittore; - 2) Pww»
Frantoi» Joseph 1751 ' 1S30),*Ì!
Lille, fu archeologo (geogratia antica;.
Oosaet de iininea André deUu
Oill ("/io 1840-V6 85), di Parigi, pitton.
«••awrift Géraid (1616-II1), di Lie-
gi, fà pittore di fiori e frutte.
<So«iBCzynalil Seweryn 1803
I «^/2 76) di Ilince (Kiev), fu patiiotU
I e poeta polacco; m, a Leopoli.
Ciot Edmond (Vio 1822-*»/s 1^1) fu
celebre attore ftenosae,
«•Umb» ~ Gaatama (rj.
4xOtarBe o Arsace XX fn Re dei
Parti 40-50; lottò co^li aiitirè FardOM
(40-45) e Mitridate V (AH-ÓO).
Uoeii V. Clenientt^ V (S. S.).
Oothar«l (voii) Eugeu, di liereu^.
(Szombatbely) (n. ^V* 1-^7), astton.
Mike Goethe.
Ooti Marcaurelio, 18<* aeo., di Fer-
rara, fn pittore d'archit. e ornato,
i 41oUca T. Claudio (Roma) 2).
«j^otlfredo v. Groffredo.
4)io Xoba Tenno fu dal 1185 Im-
peratore (Mloado 82<0 del Giappone.
«otoffrcdo y. Godefroii Abefin.
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— «» —
Oof fardi Giovanni Battista (1818 '
77 49i, <H Verona, fu primo attore delia
Joiu p^^niiii. Sarda; m. a Torino.
«jìoClnrtlo 1) (Sautu) fa dal 1U22
Veao. di Hildetheim } m. IO8S1 goiii«
mem. V» ; " 2) (Ketteler) fa dal */t 1582
Duca (1^) di CarUuidia, nella qnala In*
Lrodasse la Rifornin; m. " 15S7.
Ootter Friedrich W ilhelm (^/9l740-
'"/s97), di Gotha, fu poeta lìrico.
«tettoahcliii (-haim) Friedrich
Heinrich aH9-V« I9m, di G«n(an-
baim in Alsasla, Ai Tenente Feldma-
resciallo austriaco; m. a Praga/
tìJottfrIecI V, Abelin,
^inttftvir V. Bitziurt.
«jtuiii I) Aurelio {^^js 1004),
H Flrenae, fa eorittore d*arte e biogr.,
membro dell' Aooademia della Gmaea;
m. a Roma; - 2) Baedù (Bartol.), ;
metà 16'^ sec, di Firenze, fa pittore, |
dal 1530 in Francia; - Carlo, 17" >
sec, fu pittore di architettura e di de-
coraz.;-<i) Cosimo, 17" »ec., fu aruhi-
tetto (giardini e giochi d*acqaa), dal
1660 a lCadrid$-6) OmUmù Maria,
di Genova (n. ! 1834), dal ••/u 1805
Cardinale, dal ^"^ii 1902 Prefetto di Pro-
pacr.; - G) (Hacomo, 17** sec, dì Bolo-
gna, fu ivi prof, di diritto ; in.l667; suo
tìglio Vincenzo I.uii/»(^/8l664-"/t 1742),
domenicano, polemieta, fa dal */4 1728
Cardinale; - 7) Vinetmo, IV^-IT^ aeo.,
di Bologna, fu pltt.; m. aBeggio di Ca-
labria; - ^) V})ìrfìì7o Lviffi V. Gotti 0).
Uottifrvdi AleHHau<lro 1595-
«/a 1U51>, di lioiua, fu "/i IGól eletto
Generale della Compagnia di Geaù.
eonirrete — Goffredo (v,),
eauilBv Karl Wilhelm {^•ft 1798-
»/i 1869)» di Jena, fu filologo.
Oottorp r. Guatavo lY (Svezia).
tioUncliallK V. GodeHcaleo. i
<]»otU«li»ll (gotciall) (voo) 1) Her- '
iiiann, di Poaen (n. *"/io 1862), acac-
,elii0ta; - 3) Kart Budo\f, di Brcelan
(n. ^1% 1823), poeta (da gtovane Ubo-
irale ardito), pubblicista e storico lett.
4i(ottBCÌi«d (^jotced) Johann Chri-
stoph (*/« 17C0-12',, di j,ia»thf^u-
kirch presBu a Kòiiignberg, fu poeta
e grammat. a Lipsia ; ne' saoi lavori
letter. fo ralidamente assistito da sna
moglie. Lalse Adelgande Vìktoria C%d-
imtM 1718-M/« 62>, di Daneig.
Gotisetiee v. Auereperg 2).
làUktt, V. Berlichin^Tf'n.
^atm i) Georg, di (roiupertshauhtu)
in Sassonia- Mei uingeu (u. "/u 1849),
filologo, prò/, a Jenaj 2) Hermann
{^''ftM 1840-*/if 76), di Konigsberg in
Prussia, fa oomposit. di musica; m.
a HottiiiE'en (Znrigo); - 3) Johann iVt-
koJaitM i»;7 172l-* ii 81), di Wornia, fu
poeta tedesco; - 4) Sebanlian, 2^*" metà
16<> sec, di Coirà, Al scultore; - 5)
WUMm, di Sdinabelireid in Ober>
(hmken (n. 18iA), geografo.
€l4lts (Goez) (von) Joseph Franz
(baroli f^) («8/2 1754-»«/9 1815), di Her-
mauuHtadt, fu pittore di storia e ri-
tratto ; m. a liatisboiia.
ti«toe Heinrich, di Wartba in Sle-
sia (n. '/4 1886), pedagogo musicale.
Ciìòtseii (yon)l) 6ti«eav A<Ìo(/^ (con-
te), di Scharfeneck (Glatz) (n. 1866),
attrnverf^ò lH9:i 95 l'Africa 0 1900 fu
uoiiiinato <to\ !•! natore dell' Atri<'a Or.
Tedesca; - 2) Johann (conte) (lótta-"/a
1646) fa Generale imper. nella guerra
di 80 anni e cadde a Jankan.
0« tze n bers«r(-gher) Jakob(1800f-
®/io 6(5;, di Heidelberg, fu pittore.
04itxfnir«*r (-irher) Ernst (1837
96), <li SciHtfuria, g«»rmani8ta e storiro.
4jìou»ii Antuiue (^^/tt 17aa-V 1821),
di Montpellier, fa botanico.
OoalMim T. Goebonw.
«oable Jean Klchard, di Parigi (q.
ìS V2\ pittore di genere e storia.
Oouda (vai)) 1) Gornel\« v. Hout-
man; -2) Conieits, 1* metà IG" aec,
fu pittore oUnd. di storia e ritiatto.
«o«4ftr Ange <t720'91), di Hont-
petlier, fa letterato e avventarlere.
«o Ud» Tenno fu dal 1275 Im>
peratore (Micado, 91°) del Giappone;
sotto di lui (1281) tentata invasione
cinese respinta dal io 8goguu (vice im-
peratore) Taohimani <Mo; m. 1287.
M«4ellii <de) Pierre (?/? 1579-^<>/s
1649), di Toulouse, in poeta guascone.
Oosidlinel Claude, 16<* sec., di
VaÌHon pre^Hó ad Avignon, fu compos.
di musica, autore del canto cccles. ri-
formato; fondò 1540 a Roma una cele-
bre scnola di mnsica ; m. 1572 a Lione,
▼ittima della strage di S. Bartolommeo.
Oondln Matthien Bernard
1734-*/f 1817), di Parigi, fa matemat.
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~ 060 —
ttoudoull = (^oadeliu (v.).
OonfiTé Arroaria i"/a 1775-i9/io 1845),
di Parigi, fu i>oeta (oansan.) bàcchico.
^kmmUkmiit 1) Qmlkmm€ < Siro de
Boiiy*, ir)<> sec, fu Primo CiamM-
lano del Ke Carlo V^II di Francia, per-
segoitò con aecanira. Jacques ('nenr,
venne destituito e poi reintegrato da
Luigi Xi; m. 1495; fluo figlio Artus
« Gooto d'.fitom|iM » (m. 1620) fii «io
del CoDte d'Aogoalème; - 3) GuiUaU'
me « Sire de ^onuiT;e(»(1488-««;2 1525),
favorito del Ke Francesco I di Fran-
i -a inetto conio ^«'Tierale f> corno di-
pioniatico, fu sroiuiito dagli imperiali
^/é 1524 alia beiiia (morte di Baiando)
e rimMe iioeiso batt. di PstÌs.
M«ve Martin detto « de Oharpai-
gne* (13e0t-*/ii 1444), del Berry, dal
1415 Veacovo di Ciermont, fu 1422-28
Cancelliore del Kcimio di Francia.
4jìoii|jr«H Alalie Ol.ympe « Dame
Aubry » (1748-^1 t>3), di Moutauban,
fta donna galante e lett«; gbigliottin.
Oonffli (gheff) Hagh « Visoonnt
ewgh » («/il 1779-«/3 1889), di Woods-
to^rn (Limerick), fu Generale inglese,
conquistato re (1849) del Pengiab.
OouJ«t Claude Pierre (abbé) (^^/lo
lC97-'/a 1707/, di Parigi, fu scrittore.
iftoi^loM 1) Jean, lft**8eo., là scul-
tore franoeie; m. 1572 ; ne eorisse Li-
eter (1002); - 2) Jean Jacques Emile
182J-*'**/i i nr>) ih Parigi, astron.
«lioulard 'Hionins. IB^'.sec, diSaint-
Kii olad-de-la-Grave prea^io a Montan-
ban, fu chirurgo, introduttore dell'uso
del piombo e dei Buoi prepsTatl.
«ouM 1) Beniamin Apthorp
1824-^/u 96), di Boston, fu astronomo
(1870-84 ri Tnrdoba in Argentina) ; m.
a Cambridge in Massachusetts; - 2)
John (»V« 1804-'/2 81), di Lyme in Dor-
setshire, fu ornitologo; m. a Londra.
OoMOd Charles Francois (^^elSlS-
**fi9 93), di Parigi, fa celebre compo-
attore di musica (14 oi.erc, da cSap-
pho ». ;ì - hvi tiibiit de Zamora»,
1881); m. a Saiut-CIoiid ; ne scrissero
Pftiruerre (1890), Bovet (1890).
(,ioupil Jules (V& 18394/4 83), di
Parigi, figlio dell'editore e mercante
d*arte AdoipAtf (V' l806 »/5 93), fa pit-
tore di cenere 'li ritratto.
tiioapllllère v. llaton delaGoup.
C^oarey v. Charlot do Oonrcj.
(i^oardaii de <ìleiiooill»e Ja>c
ques « Sire à*AnÌ0r » detto Galioi (^^
Ii6d-Vi* 164$), di Aaeler praeeo %7h
geac in Lot, fu 1512 sai campo étiSk
battaglia di Ravenna nominato (qui
succestìore del caduto Paul do Buw
rade) Gran maestro d</irartigl. frac'
Ooursaad 1) Qcutpard (barone
('«/9 1783-»/9 1852). di Tenaillet, fs
1812-U nfiloiale d* ordinansa di "Sw^
leone I, eh* egli (Generale a Waterlooi,
accora p. poi a Sant^Elenfi e del qnalr
poi tu lo storico ; m. a Parigi ; - 2) Jean
Henri detto Ihigazon 1746-";i3
1809-, di Marsiglia, fa attore ; sua mo
glie Looiie Boae Ltffènré di BeritM
<17564831) Al attrioe e cantante.
«oarller Paul Dominique(**/flS!3-
Vs 69), di Parig:», fu pittoio di paesag
iàowtmmy (de) 1) Marie v. Jar«d<'
G.; - 2) Michel v. Araelot ; - 3) Vincan
(1712-«'/6 59), di St-Malo, fu econoia.
(c Hiaoe» fMre, lalaaez passer >).
doersat Édonard Jean Baptiite.
di Lansao in Lot (n. 1^8), mate
matico, prof, di analisi a Parigi.
ttoarvlUe y. Hérault de Gnn.
Ctoury de ChRmpvrand Ale-
xandrlne Sophie (*/io 1773 «V«
di Parigi, marit. « Contessa di A<Jl^
Sìtmìi », poi divorsiata e rlmariuu
< Baronessa de Bawr », vedoTt dai
1815, fu scrittrice france-^e.
<iioiitlii^re Pierre Joseph De^iie
(1746- ] 813> fu celebre cesellatore frane
«anvion Laorent c Conte MU-
Oyr > i^k 1764 *V> 1830). di Teid, fa
Generale, 1798-99 e 180S-5 in Italia;
scrittore milit.: ne scr. Vernon (18571
Oonvy Th^>.»dore («V^ 1822-«'/4 98),
di Goflbntaiue presso a Saarbriicken,
fu compos. di musi(^a : m. a Lipàta.
«ouy Lóon Georges, di Vaia in A^
dèehe (o. 1854). fisico a Lione.
ooTaerte l) Abraham (Gojraerts)
(1589-1626), di Anversa, fu pittore di
paes.ifTfrio; - 2t Ilendrik (}6f>0 1720),di
Meclielen, fu pittore ad Anver^a.
Ooicn Antonio (* ( Joveauo »), 16"
sec, di Bega in Portogallo, filologo <
giatiata, fa 1590 chiamato airUnim
di MondoTli m. 1565 a Torino.
OoTenii V. Bottero 2).
4itoTeaiio v« Govea.
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— 061 —
MS
OoTl Gilberto («V» 1826 >o/« 89), di
liaatovm, ta pAtrtotta e sotonslato*
«•▼iiidm <165617a8) fa il !<> t Ga-
n > (maestro) dei Salki (Sikhs) in In-
ìia, ai qaali infase spirito belllooeo e
iiede ooasistensa politica.
tiOTona V. Govoue 2).
«lOTOMe 1) Giuseppe 1825 «^/i
72), d* l8ol« d*AstÌ, ta Generate e di-
plomatioo (^^/b-*/* a Berlino per l'al-
leanza colla Prussia), ^Vii 1869-^/is 70
Miniatro della f^imrra ; 18fì6 a Otistozza
Hpiegò ^2^611 io e bravura, ma iuutilm.
per r inerzia tatale del Della Rocca ;
m. ad Alba; ne icriase il figlio Uberto
(1002); - 2) Soia (« OoTona >) (17ie-*>/t
76), di MoQdOTÌ, fondò ivi una ooDgrè-
gjar.. di lavoro per fancitille orfane e ab-
bundon. {« Rodne »), la quale presto
si esteso nel Piemonte; in. a Torino.
ìàOW (go) Neil (1727-1807) In violi-
nieta e compositore inglese di maaica.
«owen Maria (17054845), di Bed-
ford nel Masaachnaette, marit. Brùokt,
fu poetessa e romanziera nordameric.
€lower (gor) John (1325 M408), in-
glese, fu poeta (< Specnlum meditan-
tia» in versi francesi ; < Vox clamantis »
in veral elegiaci latini; « ConfMsio
amantis» in inglete).
Oowera (gora) William Richard,
di Loudrn fn. 1845), ivi clinico.
4ii<nvrlc V. Iwuthvon.
AÀityxk j JLnclentea (de) Franci-
sco (»/8 1746-<«/i 1828), di Faente de
Todos, fa pittore; m. a Bordeaaz,
Gojetk (van) Jan (1596- 16S6), di
Leida, fu pittore e acquafortista.
«loyet Ennr^^nf» f'h 1798 '^/s 1857),
di Chaiuu m 8aoue ot-J^oiie, fu pitt.
txoyon (de) Charles Marie Augu-
ste (conte) ("/s 1808 ^V» 70), di Nan-
tes» IIb Generale francese, 1850-62 a
Soma; suo figlio 0!bafie« (n. 9 1844)
acquistò per ered. materna dai CJlarke
il titolo di « Duca di Feltre ».
4itoyon deH». v. Luigia Ip (Mo.).
VtiàyvmertM v. Govaerts 1).
eaakerto 1} t. GhiUano; - 2) ¥*
sec. , Abate benedett. di San Gallo ;
- 3) fu 970-985 Abate benedett. d'Hers-
feld e fondatore di quella biblioteca.
Oozelo V. Goffredo 1 (Lorena),
tìoxlau Lóon (i/g 1803-**/» 6^).
Marsiglia, fn romanziere e drammat.
OoBon Deodat fa dal 1845 Gran
Maestro (S^^ dei GavaUeri di Rodi.
Oossadlnl 1) AngéUUo ta Signore
deiriavla Zia e sposò 1506 Marietta
Oiornì, figlia di Iacopo II (1' ultimo
Marchese di "Bodonizza e Signore di
Cariato) ; - 2> Balzana v. Dalle Car-
ceri 10) ; - 3) Benno, di Bologna, dal
1252 come giadice col Podestà Alberto
Oaecianemici a Milano, fu ivi dal 1254
amministratore delle finanze e 1257
Podestà (fece il canal di Abbiatepras-
so); ^Ift 1257 per istigazione del clero
arrestato e poco dopo dal popolo bar-
baram. trnddato; - 4) Bernardino,
15M6^sec., Al prof, di medicina a Bo-
logna; 1607 assassin. da Ermo» Ben-
ti raglio; suo figlio Oamillo (^j 1479-
'7i2 1531), marito di Violante Casali,
fu uom di guerra e tìeram. avverso ai
Benti voglio; - 6) Bettitia, IS® sec, di
Bologna, ta celebre donna per dottrina
giuridica e morì '/ii 1261 sotto le ro-
vine della aaa villa abbattuta dalie
straripate acqnn dell' Idic©; - 6) Bo-
nifazio, 14"-1.5" Hec, di Bologna, fu,
prima, amico e poi nemico dei Visconti
e morì 1404 sai patibolo per tra-
dimento del Gardin. Gessa; -7) Bran-
doUgi, 1» metà 14» aec., '/a 1334 scac-
ciò da Bologna il Cardinale Legato
Bertrando e *^/7 1337 fu egli stesso
scacciato da Taddeo Pepoli ; m. 1348
a Pisa; - 8) iJamiUo v. Gozzaclini 4);
- 0) Enrico, 13^ aec, di Bologna, 1258
ftaggì in Grecia co' snoi figli Bologna
e Gozzadino ed acquistò beni In Eu-
bea; - 10) France»co, discendente di
Enrico, fu dal 1336 Signoro di Terraia
(scacciò li ne i Gas lelli trevisani), Acro-
tiri e Santorini; - 11) Giovanni (conte)
(*<^/io 1810-<«/8 87), di Bologna, ta sto-
rico ed archeologo, dal ^*/s 1860 Sena-
tore ; fu dal 1841 sua moglie la Con-
tessa Maria Teresa St rego Alighieri di
Verona la 1812-2^9^1): l'unirà figlia
Donna Oazzadina (1845-"/3 99i, mari-
tala < Contessa Zucchini » , lasciò mo-
rendo il ano grosso patrim. all' Ospe-
dale di Bologna; - 12) Gozzadino (1367-
^/s 1441), n. a Ferrara, ebbe vita agi-
tata assai per la politica e morì a Bo-
logna come prof, di giurisprudenza; -
13) Lodovico (1479-1536), di Bologna,
fu insigne giurista ; - 14) Marcantonio
61. — Gabollo, JDigionario Mogrt^.
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— 962 —
(1574-V» 162S), di Bologna, fti dal "/7
1621 Cardin. ; - 15) ^farcantonio (1627
94), di Holocrna, dal 1650 « Conte di
Liana », lu Seuat. di Bologna e mem-
bro dell 'Accikd ernia degli Ardenti ; al
Lflf *to Gastaldo, dlsM una volta, dopo
ohe a' era oon esso forte bisticciato, ohe
ikceese pure le sua yalige, perchè Bo-
lo^'nn f^i sarebbe hent^ govenifttn da sè
senza i preti ; suo tìglio Ulist i (ìiv seppe
(«o/io 1650-«8/.5 1728) fu dal ^^j* i7U9 Car-
dinale; - 16) Nanne, 2* metà 149 ecc.,
fa la più mastre personalità della sua
easa, prima banchiere, poi Signore di
Cento pronto sempre a combattere per
la libertà della ^na BoIoLina. s' ebbe dal
Cessa quatti sterminata nel 1404 la fa-
miglia (decap. il fratello Boni/azio e il
figlio di questo. Gabbione, e rainate le
case [«Gaasto dei Gozsadini m. 1407
iu esilio ; - 17) Napoleone v. Albareei ;
- 18) Niccolò V. Corogna ; - 19) Testa, 2^
u\etk 13*> sec., di Bolo^ina, fu Condott.
guelfo; ~ 20) Tommaso (Fr>i), 13^ sec,
moralista bolognese, frate benedett.,
scrisse in disletto nn libretto, poi pabbl.
in lingua toscana col titolo di t Fiore di
virtù 1. ; ne scr. Frati (1893); - 21) ZTUiee
(151 ] 'n fiO) fu dipìomatico bolognese.
Ciox-El 1) Carlo (coute) (^«/is 1720-</4
18U6), di Venezia, tiglio del Conte Ja-
copo Antonio e ài Augela Tiepolo, let-
terata (m. 1745), fa letterato (oomme-
diografo della Tscchia sonola) e nmori-
sta (« Memorie inutili », 1797 [trad. in
inglese da Addington, 1890); -2> Ga-
sparo (conte) (*'Vi2 1713-«5/i2 86), di Ve-
nezia, fratello del jnec. fu insigne let-
terato, autore vivace e garbato, stilista
eccellente ; sposò per sna sventara la
vivace poetessa Lnigia Berffatti (come
pastorella d'Arcadia * Irminda Par-
tenidrr ) (170:] 60 ?) (di essa scrisse "N"iir-
ra, LS'j'J); tu. a Ptt<lova; fa sua 2'*^ mo-
glie U iiuucese Giovanna Cénet; ne
scrisse Magrini (1883); Malmignati
(1889); " 8) Marco (1759-»/8 1839), di
San G-iovanni Bianco (Bergamo), fii
pittore (li paesaggio; m. a Bergamo.
Oo:e£oll 1) Benozzo v. Lese: - 2)
Bernardo, di Brescia (ti. 1844), scul-
tore in legno; - 3j Giovanili (^/ii 1839-
?/4 1902), di Brescia, fa letterato.
Clossolial Silvestro, 160 sec, di
Osimo, fa economista e finanziere.
Ursaf (de) Beinier («>/7 1641-»''
73), di Sehoonlioven, fa anatomico.
(«raafeld v. Aroldo II (Norv.V
Caraali Vilhelm Angast (^/jo 17l^o
i®/9 1863), di Copenaghen, cartograf.
erMtBarend <BeTnard)(1628-Ì709)
di Amsterdam, fa pittore di storia.
eraauw Hendrik, 17^ sec.
Hoom, fa pittore oland.; m. 1681.
«rftb Karl ("/a 1816 «l* 84), di B«t-
liuo, fa pittore di paesaggio e d ar
cbitettara; sno figlia Petul (1843-^'i
92) fa pittore d'architettam.
fjirabbe Dietrich Christian (**'ii
1801 "/9 36), di Betmold, fa poeta
drammat., il cai ingegno però rimase
paralizs^ato dalla vita continnameDte
agitata e scorretta; ne scridsero Zie-
gler (1855), Behrena (1903).
ChrIklM Karl, di Franooforte (n. **/s
1841), prof, di chimica a (3-inevra.
Or^berg Jakob < Conte von Hein-
ió • ('/b 1776 29/11 18471. di Gannarfre
in Gotlaiul. scrittore; m. a Firenae.
4irf*biii»ia Giaseppe (1767 1835).
polacco (di Littsania), dal 1796 in Itt-
lia, fa Generale; m. a Bologna.
Orabownfcl 1) BronUlaw am-
1900) fu scrittore polacco; - 2) Lueian
Kasiinir, di Tarnów (n. ^^/s 1871), astro-
nomo a Cracovia : - 3) Michael ilólu-
^^/ii ùà) fa scritture polacco (paeudoD.
«Bdnard Tesmza»); m. a Yaxoavia.
0Armmemn9 <Gianio>, amico di Clio
Gracco, scrittore (< De magistrat. »)
«rncco 1) (Caio /Sempre /uV/) V.Grac-
co 5); -2) (Clelio) V. Cincinnato- - 3!
(Tiberio Sempronio), 214 a. Cr. Pro
Console, vìnse con un eserc. di i>000
sehiaTi Annibale a BenoTento ; 213 per
tradimento del locano Slatto <Fhivo)
cadato in nn aggaato, fa dal Ci^tagi-
ne8Ì ncciso; -4) (Tiberio Sempronio).
tìglio del prec., 175 a. Cr. ottenne a
Roma il trionfo pei sottomessi kShuìì ;
165 visitò Rodi e i Principi asiatici ; fu
saa moglie OomèHa, figlia di SdpioDS
r Africano il Vecchio; figli: Tiberio,
Caio e Sempronia (moglie di Scipione
l'Africano il Giovine); - 5) (Tiberio
Sempronio) (163-133 a. Or.), Tribuno
della Plebea Roma nel 133, rinnovò la
legge agraria del 376 ; ma nei comizi
per r elesione dei nuovi Tribuni, scop-
piato per opera del Senatori nn gran
. kiui.ud by Google
tir»
tamulto, fa ucciso con 300 suoi par-
tigiani; sno fratello Caio (158-121),
Tribuno della Plebe negU anni 128 e
' 122, oontltiiiatido T opera di Ini. pro-
pose una serie di logfjì popolari ; ma
M alienò j»»»! il favot e del popolo colla
sua proposta della cittadiiiHii/.a apli
alleati italici; perciò non venne rie-
letto Tribano per V anno 121 e In db
tumulto ensoitato dagli ottimati fa con
^009 «noi partigiani nccìso <o si fece
da min schiavo nn idert^); ne scrisse
Nitzsch (1847); - ti) v. liabpuf.
tiirace Luisa (1818-^5 65), di Bri-
stol, moglie del prof. Francesco Bar-
ialini, gentile e generosa donna, in
più lingoe e letteratnre dotta, fa poe-
tessa e letter. Italiana; m. a PÌ8t.(>ia.
«raclan Baltasar (1584-«/ij IG')?),
di rjilataynd, gesuita letterato, intro-
<lu.s8e lo « f»«tiU> culto » nellii ])roaa
spagu.; ni. a Tairag.; v. Góngura.
4àvmA Charles 1842-^7 90)* di
T&rkbeim in Alsasia, ingegnere, fti
viagiriatore e scritti) re.
Oradeiiieo 1) Alvii<a v. Fulìér 3);
- 2) Bartolomméo fu, dopo Francesco
Dandolo, dal 133!) Do^e (52«) di Ve-
nezia; m. 1343; Huo success, fn An-
drea Dandolo; - 8) PraìteeMoo fa 1465*
68 Bailo venez. d'Bnbeas - 4) Gian
ÀgotHno (^^h 1725- /a 74), di Venezia,
Vescovo di Ceneda, fu lf»tt erato (socio
dell' Accad. degli AKij^ti di Kovoreto
col nome di « Dorasio > ) ; - 5) Gian
Gerolamo (", 8 1708 «'/e 86), di Vene-
aia, fti frate teatino, dal 1762 Ardre-
eooTO d'Udine, serittore di storia sa-
cra e letteraria; - 6) Giovanni, tìglio
del Doge Bartolomméo e dal 1341
« Conte Arhe », fu, dopo Maria Fa-
liór, dal 21/4 1355 Doge (55") di Ve-
nezia; m. 1856; sao saccessorefu
Giovanni Dolfln ; - 7) Marco, 199 see.,
Podestà Tencziano a Costantinopoli,
colla saa f>pedizione contro Dafnnsio,
diede opportnn. a! Greci di prendere
26/7 nei Costantinopoli ; - 8) Marino
in dal 1277 Duca veneziano di Caudia
e pose ilne alla 3* inanrrea. sasoìtata
dai frat. Giorgio e Teodoro Coriacei f
m. 1283; - 9) Hiceolò fa 1848-45 Bailo '
veneziano d' Eabea ; - 10) Pietro (1249-
1311) fu, dopo (Triovanni Dandolo, dal j
' 1289 Doge (48^) di Venezia e 1297 fece '
la « òenata del Gran Consiglio »; sno
snoeess. fa Marino Zorsl; ^ 11) JPidro
(eonte), di Venesia (n. «/a 1881), prof,
d' oftalmoiatria e clinica oonUst» nél-
riInivcrBÌtft di Padova.
4ir»<ll Stefano (« Abait) (u adio »)
(?;8 leiB-'^/s 83), di Ragusa in Dalma-
zia, fu Prefetto della Bibl. Vaticana.
«ra4l» ▼. Gradi; Ferrari 20).
OrAtfla Bogénie (1790 1858), di
Bordeanx, maritata Forr, fu roman-
zi e m francese; ni, a Parigi.
«Ili ntlo (da) Frauceeco, 17**-18*^ sec.,
fu incÌ8ore in rame a Napoli.
Graeb (e sim.) T. Grftb (e sim.).
«imf 1) AfUon Graff; - 2) Artu-
ro, di Atene (n. 1848), poeta e letter.
italiano, prof. nell'Univers. di Torino;
- 3) Johann neinrich « von WUdberrj » ,
di Tos«(\Vinierlliur) (u. "/•1852), prof,
di matematica uell'Univer. di Berna.
«r&r Gustav 1821-Vi 96)*
Konigsberg ia Prussia, fti pittore.
fi^rUr (de) Philipp (1634-85), di Me-
chelen (Malines), fu pittor»^.
Orare 1) Alfred Karl (=« ■, n i830-»8/4
90), di Martinskirche (Muiilberg a. d.
E.), fa celebre oculiuta; m. a Weimar;
- 2) Héinrieh FriedHeK, di Wiesbaden
(n. ^fu 1855), matemat. a Darmstadt.
«ritte (von) AIbrecht («/s 1828-»/?
70), di Berlino, figlio dd fliimrgo Karl
F^rfh'nand («/a 1787-'*;'? 1840), di Varsa-
via (ni. ad Hannover), fu oculista.
«j^rliTenberg = Gravenaber^j (v.).
erAiri) Anton l»/it 1736-«»/6 1818),
di Wlnterthor, fa pittore di ritratto,
dal 1766 prof. all'Act^ad. di Dre.ida ;
suo fìllio Karl Anton -j 1774-»/.! 1 P^'^)
fu pittort' paesaggitìta; - 2) Joitati/i
Andreas (1037-1701), di Noiiiuberga,
fu pittore di prospettiva, ritratto e
dori; m. a F^ooforte; fa dal 1665
sna moglie Marie Sybille Merian d GIT-
ITI?), iiglia di Matteo il VecMo dì
BYancoforte. pitti! ce di fiori, li a Ut-,
insetti e raiiii;itura, (jiiali pur furono
le sue lìglie Dorothee Marie, di.Korim-
berga, che abitò ad Amsterdam^ e fa
ancbe yersata nella Ungna ebraica, e
Johanna HéUm, di Francoforte,. ma-
ritata Herold; - 3) Kasimir Romuald,
di rruehnowo in Posnania (n. "^/a 1878),
astronomo ad Ambnrgo.
4iirafr (von) Ludwig, di Pancsova
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— 964
«Ira
in Ungheria (n. ^/i 1861), prof, di zoolo-
gia e anatomia eompatata a Gras.
erftir Frana Friedrich (»/<
'/u 1902), di Bretten in Baden (Kar-
Israhe), fu miueralogo 6 geologo.
CirHflIeo Camillo, 16M7<>sec , friu-
lauo, fu incisore e meccaii. a Koiua.
tiraltisna Achille 1816-^^/7 96),
di San Martiiio dall'Argine, fio eomp.
di moaiea (13 opere); m. a Padova.
Hr&mgny v. Issembonrg d'Ap.
UraAlone Giovanni, 15"-160 sec.,
di Firenze, fu pittore di storia.
iìtrafTonara v. Craffouara.
«r&fle Albert («/b l«09-28/ia 89>, di
Freiburg I. Br., fu pittore a Monaco.
era f strétti Andare Abraham (^/i
1790 «*/7 1870), di Sundsvall, fu poeta
lirico sred., d:i1 1835 Pastore a Umea ;
poeta (e predicatore) fu pure suo figlio
Thor Jt^yUhjof (6/* 1827 "/8 83).
Unttom V. Fitzroy 1) e 3).
ertthMtt 1) Bnni» v. Stewart (M.
L.)i-2) Owrge (1675-1761), orologiaio
e meccan. a Londra, inyentò loscap»
patnento ad àncora e la ooinpen^f^/inìie
a mercurio per le aste dei pendoli ; -
3) James (Sir) 1792-*«/io 1861), di
Netherby in Cnmberland, I8a-i6 Mi-
nistro inglese dell' intemo, attnò il ei-
stema del libero soambio, ma perdette
la popolari tf^ per avere e<;li aperto let-
tere mazziniano (perciò « grahainize »
= api ile lettere altrui) 4) John « Vi-
sconte Dundee » (1650 69), noto
sotto il nome di Olaverhùuté (da nna
poBsesaìone di eao padre), scosBese» fa
crudele persecat. dei « Oovenanters »
e 1688 fervido partio:iano di Giacomo
II; fu T1CCÌ80 al Patiso di Killicrankie ;
- 5) John (1764-1817), di Edimburgo,
fti pittore; - 6) John Gilbert (1794-^/6
1806)« di (Glasgow, fo pittore ; - 7) Tho-
mas («Vif 1805 di Glasgow, fa
ohiniico, dal 1^37 prof, a Londra; - 8)
Willuim Prati, di ()8\ve<jo nel N'ew
Vnik In. 2*/ti 1871), prof, d' ingegne-
ria elettrica uell'Univ. di Syracuse.
«raliame James (^^l* 1 765- 1811).
di Glasgow, poeta (< The Sabbath »).
drajmtio V. Fieramosca.
Oralll> /f1..^ V. Foix 11).
Oralu a or v. Renaut.
«Aralndorse Louis Arnold Joseph
(1843*96), di Liegi, fu matematico.
Orainvllle t. Ooii^iin de Graicr
«rasa 1) Ham C»/se ie85-^/s 114»
fa storico danese; - 2) JoAan (n.
1833) novellista olandese ; - 3) JorgtR
Pedersen (n. ^^/tì 1850) inatem. dane*
C^ramatlca 1) Antio. v.Ue^llaGn
matica; - 2) Irma, di Piarne (da pi
dre pa<lovaDO e da madre unghere^^e
(a. 1873), celebre attrice italiana.
eMttumsfriem Karl (1844-97), <ti Lo-
becca, fa compoa, di mas. a Vienna.
Orammatlca 1 ) Antiveduto
Delia bramati ca ; - '2) ì rma v. Grama-
tica2);-3) Ricamo, 1T'>-18<> j^pc. <ii
Trento, getsuita, fu a:àtrou. ; m. 1736.
tiramoasitleo Saaaone.
eraBSttie Zénobe Théopbile
1826-«"/i 1901), di Jehay-Bodegnée ad
Belgio, fu iiifligne elettric. a Paiiiii.
4]ìramiuoiit (de) Umberto fu rial
1120 Vescovo di Ginevra ; 1124 fece
pace col Conte Aimoìie del Genevese.
ttrmanaa^mt (de) Francois Mmaf,
di Yersaillea (n. V« 1830), atorioo.
€} r am m oraM Pietro, 1^ metà
sec, fu pittore pieraontese.
d^ramont (de) 1) Anto ine MI
ca) (1604-«8/7 78),del Bigorre, giàcCoat^
de Quiche*, fu diplomatico e dal 16(!3
Maresciallo di Francia; lasciò « Ué-
moìres » ; suo figlio Armand (m. " u
1673 a Kreuznach) lasciò anche «M^
moìres 3>; - 2) A nfoine Aijénor (duca)
« Principe de liidacàe ^ (^^/s •
80/, di Parigi, fu diplomatico (1853 «
Torino) e dal ?/« 1870 Ministro fraac
degli aflbri eeteri ; - S) Antoins Amaai
(conte), di Parigi (n. *i/4 1861), scien-
ziato ; - 4) Diane v. Gramout 6): - 5)
Elizabeth v. Gramont 7) ; - 6) Philibér*
(conte) cadde 1580 a Lh Fòre; lu sua
vedova Diane Aìidouiiis (1554-1620)
fa poi amante d'Enrico di KaTsns;
- 7) PhUibeH (cavai.) (16ai-»/i 17OT).
fratello del Duca Antoiue III, perla-
tricrbi amorosi esiliato, andò alla Cork
inglese e sposò Klizabot!i //amiUéa
(164i-17ua); lasciò < Móinoii ejj » .
«iran Daniel (1694-1 157>, di Vieuii»,
fa pittore austriaco di storia.
4^ rati a Lorcnso, 1* metà 16^a«c.,
di Segni (Velletri), fù letterato.
firanaccl Francesco (^j- 1477-»/»
1Ó44), di Firenze, fn pittore di stori»'
franata v. l>e Kensia 2),
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IM6 —
IBkwmm Bastardo 1) v. Antonio
(Borgogna); - 2) v. Savoia (Ren ).
Orant>r<*taffiia e Irlanda (di)
I) Adolfo « I>ncrt (1") di Cambridge»
(«*/« 1774- */7 laóU), ultimo tìglio del Re
Giorgio III, fa 1816-81 Gorernatore e
1881-37 Viceré di Hannoveri fa su»
moj^lie Augusta ài AniorKasHl {^^Ji
1797-«/4 1889); figlio: Giorgio; - 2) Bea-
trice V. Assia 1); -8) Giorgio * Duca {2^)
di Cambndge» (««/n 18i9-"/3 1904», n.
ail Hannover, tiglio del Prìnc. Adoilo,
fu 1856-95 Comuiteiite in eapo M-
l' esercito bTitaanioo; aposò moreanat.
r attrice Loisa Fatébrother (l8l5 io/i
90); m. a Loudra; - 4) Luigia v.
Edoardo VII ; - 5) Luisa v. Campbfìlì
II) ; - 6) Maud V. Edoardo VII; -7)
Vittoria V. Edoardo VII.
«iiraiiby V. Hanners.
Ceraia Capii, t. Feniandes y Ag.
iBtwmmmmj v. ItoDxel de Médavy.
Uran«lil Kaiuieri, 14° sec, di PÌRa,
donienifaiio, sci is-'o nna storia poetica
latina dellt^ ^'lu no di ToRoatia.
€llranclui Michelangelo, 17^ sec,
di Milano, fu compositore di musica.
«raa«#aa Louis, diPont*à»Moos>
son <ii. **/s 1834), chimico e fiaioiogo.
Orand RI. v. Federico Gnglielmo.
4jtrand^ Kury Franroia Cvrille, di
Hoadfp'viile (n. ^,3 1839), geologo.
«Irandl 1) Ercole (H9M531) « da
Ftfrata » fa pittore di storia ed ar-
obit. ; - 2) SrcoU Grandi Roberti ;
- 3) Francesco, di Roma (n. '^/4 1831)»
pittore; - 41 Frantcjico Lod. v. Gran-
di 8); - 5) Gerolamn, 18*' «or . di Fer-
rara, fa disegnatore e pittore; - 6)
Giovanni Gerolamo (1508-60) in scul-
tore e Incìs. di pietre dare a Padofa ;
- 7> Giuèéppe (1848-*>/ii 94). di Ganna
(Varese), fa scultore a Milano; m. a
Ganna; - 8) Guido (Fra) (al sec. Fran-
cesco Lodovico) (Vin IATI */; 1742), di
(Cremona, camaMole.HH, fu mateni., dal
1714 prol. a Fisa ; - 9) Orazio, di Mon-
tecatini (D. 1851), letterato; - 10) Pao-
17^ sec., di Venesia, fa pittrice.
Orandidier Alfred, di Parigi (u.
*^/i2 183tii, ivi Pi esidente della Società
Ge<>irr:ìf , naturalista, innstrntore del
Madai^asrar U Ilist. phys., natur. et
polìtiqutì citi Madagascar», 1875-1901);
COSÌ suo fl|^o QuOknMm (n. V« 1873).
draadis t. Medail.
Orandonl Stefano {^^jw 1792-*b/9
184f>). fli (Tfui79<^a. chimico farmaciflta
a Brencia, hì i iHse (col nif^diro Luigi
Balardini di lireno) « ani la torba ».
CNpaadval Reiset (de).
CIraad Ttlle l)Mftg9nio (oommend.)
(W/i 184! "/e 90), di FlreDBe, m valo-
roso ufficiale di marina, dall*'/» 1808
Vice Ammiraglio; m. a Vene8tai-2>
Jean lynaee v. (^l'rard 2).
Uranelll i Giovanni (1703-*/» 70),
di Genova, gesuita, fu letterato.
«ranella Niccolosio detto « il Fi'
goneUo ^ , ìQ^ll^ sec., di Pieve di Toc-
co, fu pitt. a Genova; la saa vedova
si rimaritò col pittore Giovanni Bat-
tista Castello, che del figliastro Nicola
fece un buon pittore iu Spagua.
«raaei 1) Francois Marius {^'j»
1776 n/u 1849), di Aix, pitt. d'arebjt.;
- 2) Pierre, di Villenenve-d* Omon in
Gironde (n. ^V» 1843), scnltore.
«ranffe (La) v. Lagrang©.
^ranser 1) Alberi, di I*arigi (n.
«V» 1866;, chimico; - 2) JeanPerrin (^"/b
1779-Vw 1840), di Parigi, fu pittore.
«raater «a Caaoayaae (de)
Adolpbe (**/8 i806.»Vi 80), di Avéron
Bergelle nel Gers, fa giornalista, fino
al 1850 zelante e ben ymcrato orleaui-
sta, poi furioso bonapartista e come
tale ebbe a success, suo tìglio Paul
(u. '/i9 1843), n. alla Guadelonpe.
dranta v. Liciniano.
CIramaa Robert, 16<> sec, fa pri-
ma stampatore a Parigi (1551), poi in-
cisore e fondit. di caratteri (in Italia
fece caratteri arabi pel Cardinale Fer-
dinando Medici e per (Jregorio XllI).
Clran Eiaa. v. LuigilX (Assia).
«raanaacal v. Baber.
«raaa (del) v. Gandini 3).
Oranoviiki Tìmofei Xicolaieviò
(«*/3 1813 55), tiloaofc» ruaso, fa dal
prc'f. di storia a Mosca.
Ciranqvlf»! Per Gustai David, di
Tegnaby (n. ^^/s 1866), fisico a Upskla.
dvana (grennt) (Capitano), ingleae,
1800-1 scoperse un tratto di costa nella
parte di 8adt?at deirAnstralia.
Ciìrnnt 1) Anne v. Mao Vicar; - 2)
I Charles « Baron Olenelg * (^/lo 1778-
j *3/4 1866), di Calcutta, fu politico in-
' gleaej m. a Cannes ; ne soiiaoe Iforrìs
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Or»
(1904)i-8) jyafMi«(8ir)(>«/il803*/io 78),
di Bdimbargo, celebre pitt. dì ritratto ;
m. a Londra; suo fratello Sir James
IIopc (22/7 18<»8-'/ : 75), <ii KilsTraaton in
Perthahiie, fu Generale brìtanu. (*^/io
1860 Pbkiuo); -4) James 1822-*/»
S7), di Edimburgo, fo romanKiere mi*
litare; m. a Londra; - 5) James Augu-
giU8 (oolonnello) (1827-^>/s 92), di Nairn
in Scozia, fu 1860-63 il compaiano di
Speke nel viaggio d'esplor. da Sanai-
bar alle sorgenti del Nilo (« Walk
across Africa > , 1864); m. a Nairo;-
6) Jamei Rope Oraat 3) ; - 7) So-
beri <l8U-92)» di Grantoan (fnTernesa),
fu astrOB. j m. a Glasgow ; - 8) TJhjsses
Shcrman, di Moline iii Illinois (n. '*/2
1867), geologo, prof, a Eranston : - 8)
Vlygges Sidney («V* 1822-»»/? 85), di
Plea»ant Toiiit in Ohio, fu Generale
nordamerioano (dal ^'/' sapremo
comandante degli eserciti dell'Unione)
e 1867-5/s 77 per 2 volte Presid. (18<^)
degli Stati Uniti d'America; viagfgiò
poi fino al 1879 in "Europa; non riu-
sfito neirdez. presidenziale dei 1880,
si gettò nelle grandi speculazioni e vi
pecette il suo patrimonio (c Personal
Memoirs», 1885-86) ; m. a Monnt Mac-
gregor presso a Saratoga; ne scrisse
sua moglie Mrs. Julia (182G-190'J).
Orati Vaweo v. Vasco (Fern.). I
Cpranvella v. Perrenot,
CirttUTlUe igreunvil) l) George
« Viacoant tausdounie » (1667"'/t 1735)
Al nomo di Stato e letterato inglese;
air assonrione di Giorgio I cadde in
disgrazia ; - 2) George v. Leveson-Go-
wer; - 3) John v. Carteret 1); - 4)
A[ary (^Vs 1700-"/* ^8), di Coulston in
Wiltshire, nipote di Lord Lansdowne,
dal 1718 moglie di Alexander Ftrndar-
ve$ (m. 1724) e dal 1743 del Rev. Pa-
trick Delany (1685 1768), fu pittrice di
fiori, iicct lli ed insetti, rivale in arte
della pituit e Ann Lff; m. a Wind-or.
Orapaldl Frane cr^co Mario (1405-
1515), di Parma, la poeta e arohit.
OrApIffll» Gerolamo e Giovanni^
fratelli (?), 16<^-17« sec, ftirono valenti
arcliitetti e scultori a V"ene7;in.
Orappelli. 1 sec, pitt. a Roma.
Ora« 1) Uasile (^/i 1836-»^* 1901),
Generale francese, inventò un fucile
a retrocarica; - 2) FUix ('/b'1844-V^
1901>, di Halemort in Vanelnasv Ai
poeta e romanziere provenzale; ro. a'ì
Avignon; - 3) Lovit^*' v T^I ai illac.
Oraaberfl^er (gber) 1) Ila tw («Karl
Birkenbuhl ») (^/s 1836 "/12 98), di Oìh
dacb in Stiria, fu critico d'arte e poetd
a Vienna; - 2) Lorenz <*/8 18aiM*.i
1903), di Hartpennin^ nell'Alta Ba-
viera, fu prof, di pedafrogia e fliirfogia
claaaica nell'Univ. di Wiir^bnrff.
<Jra*4t'r 1) Giovanni Batt. (ab&tei
(17ib «ò), di Rovereto nel Trentino, fa
bibliotecario dell' Univ. di Innsbrack
(sino al 1779) ; m. a Rovereto ; - 2) Jo-
hann BaptUt ("/? 1766-*»/» 1841). dì
Eltmann in Unterfranken, fa celale
pedagogo; ra. a Bayreiith.
Oranliur 1) Franz ("/e Isae-^/n
93), di Diisseldorf, viaggiò 1849-51 io
Australia e fa dal 1863 prof, di uiec-
canioa e di scienaa delle maocbine nel
Politecnico di Earlsrabo; - 2) Otto, di
Colonia (n. 1845), pittore di storia.
Oraitlin (de) Lonis Francois (1727-
90), di Tours, fa eronomiata.
Orasolfo V. Gisuito (Friuli),
era»» 1) Karl GoUhard (^^'lo 1767-
*l8 1814)t di Serben in Llvonla, fa poeti
tedesco e pittore di paesaggio; m. a i
Roma; - 2) Philippe («/s 1801 76). |
di Wolxbeìm in Alsazia, fa "^Ttltorc. j
! OrasMaleonl Gerolamo, 1^ meù
17^ sec, fu pitt. a Ferrara; m. 1627.
tiraaaei Joseph, di Montpellier (d.
^^/s 1840), ivi olinfco e scrittore.
Olr»M#t de Saint • Sanvear
Jacques ("/* 1757-3/5 1810), di Mon-
tréal in CanHd?>. letterato francese.
tiraspieto Frane, di Lonigo risitò
1511 le coste di Dalmazia e Greiita. :
«raaeetei 1) Gaetano (1778 |
1885), di Boma, medico e letterate; -
2) €Hacomo v. Caterina (Santa) 2).
Orassi 1) Àchille (W/*1465 ««/iil523),
di Bologna, fu diplomatico pontificio,
dal 1511 Cardinale e Vescovo di
Bologna; - 2) Angela, di Crema (n.
1826), oreseinta a Barcelona, dal 1855 [
a Madrid, scrittr. spagnola ; - 3) An- •
fonie (l755-^/it 1807), di Vienna, fu |
scultore; suo fratello Giuseppe (176^ |
'^1 1838) fu pittore a Dresda (1816-21
alioma) ; - -i) JSeiti aì/wia fa nn'amautt»
di Barnabò Visconti, madre d'Ambru
gio e d* Ettore; - 5) Oarìo (1619-71), di
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«Ira
— 967 *
«Ira
iologua, dal 1555 Ve^c. di Montella-
icone« da Pio 17 mandato al Gondlio
li Trento, là dal »/i 1570 Oaidinale ; -
(> Francesco (CrAHau), 16^ sec., di Mi-
ano, fa giurista, tenuto in gran conto
la Carlo V e dal papa Pio IV, cìie lo
^reò Car<lfTinle; m. ^/s 15UG a lioiiiai -
7) Franceaco, 18° sec, di Parma, fu ivi
pittore aoenografOi arohltetto ed inge-
«nere teatrale; m. 1796 ; -8) Gerolamo
detto «da Carpi* e < Giroliiuino »,
(1501-56 IGO'D, di Ferrara, fu pittore
ed architetto ;- 9) Giav anni Battista
lt>*^ 8©c., di Udine, fu arciiitetto e pit-
tore ; - 10) Giovanni BatHita, di Ro-
TellMoa (Como) (n. ^ft 1856). prof, di
anatomia oomp^iinta iK-irUnivers. di
Koiua; primo additò noli' « auopli elea
claviger » f'in zaiizaroTio) il tr.isrnft
titorfi (h'gli Hporozoi ^eiiuratoii delie
tre torme della « malaria > e nei paesi
tropicali trasmettitore della « fliùia >
(il Termieello generatore dell' elefan-
tfaal) ; perciò premiato dalla Roy. Soo.
di Londra e ("'/i ISOS) dal Congresso
internaziou. m»Hltco a Madrid; - 11)
Giuseppe v. Grassi B); - 12) (iiui^eppe
1^/4 1779-19/1 1831), di Torino, fu let-
terato (< Dislon. militare ital. », 1817);
- IS) Giuseppe Qraaal Criataldi;
Grassi de Joaanon; - 14) Guido Gio-
vanni, di Milano (u. "/s 1851), prof,
d' f'inttrotec. nel Maseo Industriale di
'lOnni); - 15) Ildebrando, 12" j^ec, di
Bologua, fu dal 1150 Cardiuaie; lu.
1178 a Vicenza : - 16) Uidoro Baldi
6) i - 17) KUeolò, 18<> 860., di Yenesla,
pitt. a pastello; - 18) Oratio (1582-*'/t
1654), di Savona, gesuita, matem. ed
aatron.; polemizzò colGalilei ; m ì Ro-
ma; - 19) Serafino (1769 1835), di A «ti,
P08ta(« Ibaci », 17l>4) e storico (« Storia
d* Asti » , 1 817); -20) Tarquinia, l^ metà
18<^ sec., fa pittore di storia a Torino.
«rasai Criwtaldl Giuseppe, di
Catania (n. «/s 1860i, ivi prof, di chi-
mica gfrieifile nell'UniveràTtf^.
GraM»i (te JoAuuaii Giuseppe,
di l'almi (u. ^^/a 1825), pianista.
SraMlal Giuseppina (1773 */il850),
di Tarsss, fa cantante celebre.
«rassmnun Ilerraann Giintber
CV4 nm-^:9 77). di Stettin, figlio del
matematioo Juftns Giinther (**/a 1779-
*jt 1852), fa matematico.
UratAroli Guglielmo (1510-^*^/4 68),
di Bergamo, Insegnò medicina nelle
Univers. di^larborg e di Basilea.
Oraiella v. Filippi 2).
ratei de lìolomlen Déodat
TfìTif.T(V^. fa</« 1750-"/" 1801), di Do-
loiiiieii nel Dtìllinato, fh mineiulogo.
^ralet-JUnpIeMi» Georges Aut.,
di Cbartres <n. ^^/a 1834), iconografo.
«rati Giovanni BattÌ8ta(168M758),
di Bologna, fu pittore di storia.
Oratiolet Louis Pierre {^'i 1815-
" 2 65), di Salute- Foy nella Gironde. fu
medico, prof, a Parigi (ricerche ana-
tomiche comparate del cervello).
CIrato (Valerio) Anan.
CIratrjr Auguste Alpbonse (abbó)
(1805 72), di Lille, oratoriano, fu let>
tf^ato, membro dell' Aceado?ni(i.
«rwitneap Paul Antoiuodetto Vap
(V* 1788-"/" 1877), di M4cou, fu tarma-
cista, biogr. dei chimici e naturalisti.
«raUan Henry (>/? 1746-Ve 1320),
di Doblin, fu celebre oratore politico,
prima, nel Paflamento irlandese, poi
in qnello britannico; m. a Londra.
€irraitarola (iiu.sop]>f», di Vercelli
(11. '^/is 1S44), prof, di mioeialogia nel-
r Ist. di Studi Super, di Flrense.
«raitello y. Filippi 8).
drAitosUI V. Medail.
erMa 1) Heinrich (»Vio 1817 > 91),
di Xìons in Poanfinia, storico Israel.; -
2J Leo, di Breslau (n. 1856). tìsico.
«ranert Uoriiiann Heinrich, di
PritawallL in Brandenbnrg (u. 1850),
prof, di storia neH'TTnlY. di Monaco.
Clraamann v. Castrone.
«raun Karl Heinrich ('/s HOl-^/s
59/, di Wahrenbriick (Torgau). celebre
eotnjxiH.di musica (31 op.); ni. a Berlino.
i^raupuer Christoph (.^/i 1083-^7^
1760), di Kircbberg neirBrzgebirge,
fa comp. di musica ; m. a Darmstadt.
draiix Charles, di Verviera (n.
«3/11 1852), filologo (ellenista).
«lìraYe v. Greaves.
Orave Dmitri Alexaudrovid, diKi-
rilov (Novgorod) (n. ««/^ [v. st.] 1863),
prof, di matematica a Kiev.
drarelei Jean Francois detto
* Charles Blondin 1824^9/2 97),
di Hesdin presso a Citìaì^ in celebro
acròbata; m. ad Ealiug iu Middlesex.
iSravelot Hubert Francois Bour-
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- 968 ~
I
I
guignon («/» 1699-^8/4 1773) di Parigi,
fa disegnatore ed ini ne in rame.
<ìlra¥eu borili Johauu Ladwig
Karl {}*ln 1777-»A 18^7). ài BmoiiBcli-
wfllg, là entomologo, prof, «li stori»
oatorale nell'Uni vera, di Breslan.
Cii ra Te n renili (-roit) (von) Karl
(baroTìe) 1858 -^/ii 91), di Monaco
di baviera, fn esploratore noli Atrica
Orìeutale Tedeaca, dove cadde combat-
tendo (a Baea) contro i Baqnlli.
199 eeo., fa poeta tedesco (« Wigalois »)i
ne scriaae Betbge (1881).
iirnven Robert ('/b 1798 "/a 1878),
di LoiKlra, fu incisore in rame.
€iir»% enaude v. Slorm vaa 's Gr.
Oravler Cbarlea «Conte deVergen^
nsi » («/li 1710 87K di Bijon» diplo-
rnatioo, fu dair^/e 1774 Ministro iVano.
degli affari esteri; tu. a Veraailles.
«ravlère v. Jnrien ; Raelert*^.
Oravina v. Carlo (Dnr.): Oraini.
Oravlua 1) Ferdinando Irancesoo
Il «Principe (7») di PaUigoni»» (1722-
88) fa nn orìginale, maniaco religioso ;
- 2) Gerolamo (1603-01), di Caltanfsset-
ta, fn gesuita, mi.ssionario dal 16^5 allo
Indie Orientali e poi in Cina (scrisse
in cinese nn catechismo) ; in. ad Hang-
ciou; - 3) Gian Vincenzo ("/i 1661-"/i
1718), di Eogiano Gravina (Cosensa),
educato da sno sio Gregorio CaloprtMe
di Scalea (m. 1714)} fa insigne gi arista
(« Origiimm iuris civilis libri tre» »,
1708. « De Rom. Imperio sì, Tuoraliata
(« De conupta morali dociriua », 1691
sotto lo pseudon. di « Prisco Censori-
iia»),estetioo («Bella ragion poetica»,
1708) e letterato; fondò 1695 a Roma
l'« Accademia degli Arcadi» e vi as-
sunse il nonio di t Opico Erimanteo ^ -,
fu padre adottivo del Metastasio ; ebbe
nemici acerrimi (specialm. il Sergardì)
e per la sua vanità venne 1711 can-
cellato dall'albo degli Arcadi; m. a
Jtoma; ne scrisse Casotti (1874) ; - 4)
TAÙgi (marchese), di Catania (n. 1829),
dal 1S76 Sonat.; - 5) Pietro (1453-
1527), di PalernM», tu poeta latino; -
6) rietro 174y-^/i3l830), di Mon-
tevago (Sciacca), fa Arciveae, di Pa-
lermo, dall' «/8 1816 Cardinale.
Oravlna (da) Domenico, H^sec,
fn storico napolitano (1S83 60).
C^rairta v. Greave.s.
«ravlsl Gerolamo (1721-1812),
Capodistria, fa letterato ed arcbeoL t
OrftTfva (GriiTe; G-rei^) Jòbaoil
Georg («fj 1682.»/! 1703). df Kann-I
bnrg a. S., fa filologo a Utncht. '
(lir&w Valentinns detto ^ Bacfari*
(1515-»8/8 76), di Transilv., fn iintista.
fi^rawlim Pani Albert, di ZerrÌDii; ,
Pomerania (n. ^/lo 1850), prò/, di aiuu. I
patologica neirUnir. di OrelA^ald. '
ClMjr (gre) 1) Andrwu^. ooossese (b.
1847), prof, di filosofia n atara/e ne/-
rUnivers. di Gla'4gbw; - 2) Asa (" li j
1810-"/! 88), di Paria nel New Yorli.
fu botanico; -3) Z>avtd K^ì\ 1838 «>
61), di Duntiblae (Glasgow;, poeto;
-4) JBIifAa (>/8 1835*Vt 1901), di Bar
nesvUle In Ohio, inventò (1876) il te-
lefono; m. a Kewtonyille nel MsM.;
- Cienr<je Roh. v. Gray 7) ; - 6) Jane
V. Grey; - 7) Jnhìi Edward (1800-81), )
di Walsall in Staffordshire, fn dal 1840 |
Direttore delle collezioni zoolog. del
Hnseo Brlt.; ano frat. George Robert
{•h 1808 */f 72) fa ornitologo; - 8) A^
phen, 17**-18<*8ec., fa fisico inglese elei*
tricista, antere deìln distinzione tr*
corpi conduttori e corpi isolauti; m. ,
"/2 1736 a Londra; - 9) Thcmm («/u
1716-'»/? 71), di Londra, fu poeta lirico \
sommo, detto il < Pindaro inglese ».
dimalm Leonardo « il Ff«toui» (dtl
luogo natio), detto anche « Malatesta»,
ed anoho detto Guelfo, 1*^ metÀ'16^ jkc.,
fa pittore; m. a ìfapoH. '
drasladel 1) Bonaventu t a, di Ber-
gamo (da padre trentino, di Caldo-
nacso) (n. 1852), medico a Torino e
stTittoro} - 2) Mariano « da Pfieja»,
16<^ sec, fa pitt. di storia e ritratto.
4ìlraBlaiil 1) Ant. 3f. v. Commen
done ; -2) Avgmto « à.' Udine », 16"
sec, fu poeta latino; - 3) Augusta, Ò\
Modena (n. */i 1865), prof, di econo-
mia politica neirUnivers. di Kapoli;
- 4) Bon^axi», 17^ seo., di Marino, h
compositore di masica sacra a Roma;
m. i'^/g Tfi64; - 5) Ercole «il yecchio>
detto « Ercolino da Piauora » (16r>l-
1726), di Mezzolara, fu pittore deco-
ratore bolognese ; - 6) Ercole, < il Gio-
vine » (1688-1766), di Bologna, fa pi^
tore; - 7) Franceico {^/a 1829 */? 1901),
di Fermo, fin cantante baritono, ftst
Ora
el tenore Lodovico (182:i-69) ; - H) Gè-
alarno (coiitn) (l(it)4-'^,9 7')), di Per-
cola, dal 1637 Segietario del Duca di
iloden», fà poeta (« Il coDqniato di
franata 1660) ; - 9) ffiovanni (1670-
L730?), di Bergamo, fu prof, di astron.,
poi di Hlosofla inìlTTriiv. Ai Padova; -
10) Gxovaimi B. v. Itallauti; - 11) Gin-
xeppe, 18** 860., di Paduva. pittore a Bas-
sauo ; TU. 1752 ; - 12) Leone v. Bandiera
2) ; - 13) IfOdovUo y. GrasfamiT); - 14)
Luigi { 1 530 OS), di Borgo San Sepolcro,
fratello di Anton Maria, viaggiò Del Le-
vante ; - 15) Maria v. Bandiera 2); - Itì)
Paolo. 2** motà 16<>86c., fa incisore in
rame a Kurna ; - 17) Pietro, 17"-18° sec,
fu pittore di battaglie a Napoli ; - 18)
TommOMo, mo., di Bagnaca-
▼allo, frate fraoceacano a MilaDO, fa
eompoaitore di musica sacra.
c;iraBlaii€» 1) (Funario) v. Valen-
tiiiiaiif) 1: - 2) (Flavio) {358-388), !<>
tiglid ai Valentìniuuu I e dal 367
« AogQSto », aacoesse ^^/ii 375 al pa-
dre; afibito al nominò a college il fra*
tello Yolentiniano II (per Italia e Il-
lirico) sotto la tutela della madre Giu-
stina; 378 vinsn Al^^manni f\ Col-
mar; ^'/i 37U noiniiiò € Augnato > por
VUiieur^ lo spagnolo Teodosio; 882
ordinò di togliere dalla Curie Ginlia,
dove al adanava U Senato, il aimala-
ero e l'altare della Vittoria; venne
poi sopraffatto dall' usurpatore Mas-
simo e ucciso dal Generale di ^uhmìo,
Andragazio, 383 a Lione , fu ^na
moglie Costanza (Santa?) ióJtil ;i83),
fij^lia poatnma d! Costanso II : - 3) 407
aati-impenitOTe oontro Onorio; prò-
olam. dalle legioni di Bretagna, venne
dopo 4 meni nceiao; - 1) v. (rrep^orio
VI (S. S.); - 5) 12^ sec, di Chiusi, ca-
maldolese a Holofjna, fondA il diritto
cànonico(« Decretuui G rutiani »,1140).
4iiraaie v. Allegri; Appiani,
«vaalal Angelo Lorenio (abate)
(l701-»/s90), dì Arezeo, fti letterato.
Grazio v. Faìisco.
Grazioli Hartolommeo (don) i*^'/»
1804-^/3 5S), di Fontanella, Arciprète
diRévere, un martire di Beltìor©.
eraaloèl Antonio, 2* metà 1^
fi stampatore e Yeoesia.
Graaalnl 1) Anton Francesco detto
* c il Ima » (tt/3 1503*1/8 83), di Firen-
I
ze, brioHÌS8Ìmo 8])Ìrito, autore di rime
burleik)., novelle (« Le Cene *) e com-
medie, fondò 1540 l'Accademia degli
Umidi, poi detta Fiorentina, e 1660
TAccad. della Cmsoft; ne aorSase Ma-
grini (1879); -2) Gian Paolo, 160-17O
«ec, di Ferrara, fu pittore di storia;
; ni, 1632; - 3) Reginaldo, di Firenze,
(u. **/io 1848), musicista u Venezia.
Clrbljanovlé v. Lazzaro (Serbia).
«ré»r4 Ootave (»A l828-«>/« lllOé),
di Vire in Calvados, fti pedagogista,
membro dell' Acoad.; m. a Parigi»
ii^reaveM John (Grave; (hravio)
(1602-*' 10 52), di Colmore in Hamp-
shire, fu astronomo; m. a Londra.
Oreban Simon, IS^sec^di LeMans,
fo poeta dramm. frane. (« Myatèrea »).
Urebber (van) Frans (1579-1649),
di Haarlem, pittore e incis. in rame;
così i Huoi figli Pieter e Maria.
ttreca v. I^a Greca? Della Greca.
dreeclil Maro' Antonio, 1^ metà
17^ sec, di Siena, fa pittore.
ClMelie <delle) r. Teotocopnio.
Oreelietto (il) 1) v. Castiglione 9);
-2) (Greco) v. Cesati 1).
Orecin» V. Ajxricola 1).
^r^vv^l) Aijcxiì'io, di Caltagirone(n.
1865 (), maestro di scherma ; - 2) Aleg».
Oesald 1); - 3) ApoUUmio, 14<»see. (?),
ti artista di mooaioo a Firenie; ^ 4)
Bel. V. Corenzio; - 5) Dom. v. Teo-
tocopnlo; - 0) Gaetano, IT^^-IS'^ aec,
fu compos, di musica e prof, di com-
posi?:, a Napoli ; - 7) Gennaro,
sec, di Napoli, fu pittore; m. 1717
(per oadnta dal palco di lavoro): ano
figlio Vine^nzo fu pnre pittore; - 8}
Ginaeehino, 160-17<> sec, di Celieo in
r^iìahria (« il Calabrese fu scacchi
ala; m. 16^4 :-9> Marco, 9** 8cc. (0, In
autore d' un libro in cui si trova men-
zione della poi vere da aparo; -10) Paolo,
100.170 sec. , fu pittore napolitano, do e
10 maestro di Salvator Boea ; - 11) Pier
Maria, di Cosenza (n. 1>^M), scrittore.
CIreeoliiiI Antonio, 17«-18<> sec,
fu pittore di stori n a Ivoma,
<ìlr^coart> v. lUart de Gr^'^e.
Ureef (de) 1) Jan (1784-1835), dì
Dordrecht, fu areliit. e pittore ; - 2)
Jean a861-<*^ 94), di Brnssel, pittore.
Oreeir Richard, di Elberfeld (n.^^/e
1802), medico, oealiata a Berlino.
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«reeley (grile) HorM0 (*/t 1811-
^/ii 72), di Amherat nel New Hainp-
abire, giornalista (« New Tork Tri-
bune », dal 1841 \ f> polit. nordamer
€*recly (grili) Adolphns Washing-
ton, di NewbnrypoTt nel Mass. (n. ^^/a
1844), esploratore artico, 1881-84 Dello
Smitli Soond {Lockweod e Brolnard,
membri di tale apedle.. raggiunsero
1882 la lai. boreale di 88<»25'); "/e
1884 salvato irnrr]\ altri 6 superatiti
della spedizione) dalla morte pei tame
per opera d'una spedii, aotto \\ m-
lleld Schley; dal 1887 Capo del c Si-
gnal servioe » e Generale brigadiere.
Oreen (grin) 1) Ahssandér Henry
(»/io 1833-W/8 98), di Maidstone in
Kent, fu geol.; - 2) Anna Katharine
marit. Rohlfs, di Brooklyn nel New
York (n. 1846), noveliista; - 3) Arthur
George, di Londra (u. "/a 1864), chi-
mioo; - 4) Bem^amin G-reen 11); -
5) George 1703 n/s 1841), di Snein-
ton (Nottingham), fu materaatioo; - 6)
Jameft C^':'. 1771-«'/s 1R:^4), di Leyton-
stone 111 Easex, fu xjittore; m. a Bath;
- 7) John Richard (?/i9 1837-^8 83), di
Oxford, fa storico inglese; m. a Men-
tone; - 8) Mary (1776-1845) fa pittrice
inglesedi ritratto, ecoeUente minlatari-
8ta ; - 9) Mary Amie Ev. v. Wood ; - 10)
Thomafì Hills CIa ]S.ì6-^l.iS2),diB\rkin
nel Vorkshire. filosofo, prof. aOxford ; -
11) Talentine a739-18l3;, di Sallord, fu
iDCifl. in mezzatinta a Londra; ne scr.
Wbitman (1902); tale (ta pure suo fk'at.
Benjamin (17361-1800?); - 12) William
(Sii ) (1725-^«/i 1811) fu Generale inglese,
tiinio.^o neir assedio di Gibilterra 1779-
- fca ; - 13) WiUia m (1761 1 823), di Man-
chester, fu incisore in rame.
erecKAway Kate (184d-'/ii 1901),
di Londra, fa celebre acrittrice e pit-
trice pei bambini (almanacchi).
Oreene (grin) 1) Nathaniel (^'/s
1742 ^^h] 86), (lì Potowhomrnet in Kho-
de Islaud, tu Mairi^ior General© nor-
dameric, diàtiiitosi assai nelhi guerra
per la libertà ; ne acriaae la vita (1867-
76) stio uip. George Waahington Oreene
(8/4 1811-8/2 83), il qoale dal 1872 fa prof,
nella Cornell University in Ithaca; -
2) Mobert (15G0?-8/9 92), di Norwich,
poeta dramm.; - 3) WiUiam, di Colnm-
>'iA in Penna, (n. "/« 1863), cbimico. •
4àre
«reealleM(griiifild) Willlftin, 13^
14<>aeo., ArciTeao. di Tork, fu Oaooe}-
liere d'Inghilterra; m. '/a 1315.
«reenhill ffi^rin-) Alfred Georg-
di Londra (n. ^^n 1>47), matematico.
CrreenooKli (grioo) Horatio (* y
1805-^8^11 52), di Boston in Ainérica.
fu acuii., 1835 51 in Italia; m. aSom-
merrille in Mass.; sonltore pim ano
fratello Richard (n. «^/4 1819).
«reeitvlll«(grinvi!l) Richard (Sin
(154n-dl), inglese, esplorò la Virginia.
ereenwell Dora 1821-««/s82),
di Green well Ford (Darham), poetessa
religiosa {«Cannina Craeia »).
dreenwMd v. Clarke 8).
Ureeae (gris) John Alexand. (1741>
94), di Londra, fa acqnerellista.
Ci^retr Jouchiin, 16^ «ec.. di Zwj-
ckaa, dal 1545 maestro di scuola e ret-
tore a Dessau, tradusse in rime Lede
ache r« AnlnlAria » di Plaato.
Clr«ir<e Grftyiua.
drefllnffer (-gber) Geor^, 17<>sec,
di Eatisbona, fu poeta erot.; m. 1677
Oregro 1) A ndrea (Beato), 15^ sec..
di Peschiera, duiiienicano, predicatore
famoso : m. "/i 1485 ; - 2) Marino, W
aee.» di*Gnr80la, franceaoano, ta cete-
bre qnareaimalista ; m. 1791.
«reirwlr Bdonard (^/ii 1822-^/6 90), i
di Turnbont (Anversa), e suo fratdio
Jacques 1817 •®/io 76) musicisti.
4i^résolre Henri (*/ia 1750 a» slSSlì,
di Yého (LnnéTiUe)t Parroco ad £m- %
berménil, 1783 eletto Bepnt. del de» 1
di Nancy, poi Veeoovo coetituzioo. di
Blois, ai mantenne sempre ardente ri-
voluzion. e repnbblic. e avverso alia
Santa Sede («Hist. dea sectes rélig >,
1810); m. a Auteail; ne scriss. Ca^
not (1831), Krtiger (1838), Bobringec
«reSMrPieter Martin (1788-iatfi,
di Dordrecht, fu pittore di paesaggio.
Oreffora Niceforo (1295-1.350), W
Eraclea al Ponto, dal 1322 rliplomàt.
jiUa Corte dell'Imperatore AiidronÌPO,
poi prof, di cronologia e astroiiouiiAft
Coatantin., Ai atorico biaantino; bmiì
sotto aeonaa d' eresia in oaioere.
OrevorI 1) Antonio v. Gregorìi);
- 2) Carlo (1719 59). di Firenze, fu di-
segnatore ed incisore in rame; cosi suo
tìglio Ferdinando (1743-1800) ; -8) (fc-
rolamo, 199 sec., di Ferrara, pitto» i
— 970 —
Ore
— 071 —
ere
OS. 1778; - 4) Guido «d Anlofiio, 16«
Beo., ftironoorefloi floientlni, oaÌ qaali
Del 1568 si M8001Ò il Cellinl.
Or egro ri v. De Gre-gori.
«JretforJ Gian Carlo (V s ITUT-^'/s
1852), di Bastia iu Corsictt, tu niagi-
ntreto francese e letterato italiano.
«irevwlAve» 4^ aeo. d* Or., fte gin-
Hata romano (< Codex gregorianoa»).
«ireirorlo (Santo) 1) « Taurnatar-
go », 3" sec, fu Vescovo di Neocena-
rea ; i'oiihupim. ^^/ii; - 2m l' Illaniina-
turo » (LiiMavoriz; Foater), 3"-4<* aec.,
di Cappadocia, 801 converti il Re Ti«
ridate III d'Armenia e fa dal 802 Pa-
triarca armeno; 318 nomioò il proprio
Afelio Arisdace Arcivesc. d'Armenia e
«i ritirò nella solitu'iint*; roinmfimor.
*''**/9; - 3) « NazittuxtMic * dotto « il Teo-
logo », 4^ sec, dì Atianzo presso a
Nazianzo in Cappadocia, fa ono dei
più eloqaenM Padri della Chiesa» 880-
881 Patriarca di Costantinopoli, poi
ritirato in patria ; fa anche poeta greco
opijTrnmmatico ; in :^8'.M?); commera.
■^6; no scrisse Bonoii (2^ <»d. 188r)); -
4) « Nisseno », 4" sec , di Cesarea m
Cappadocia, fratello di San Basilio il
arando, dal 871 Veae. di Nissa, trattò
filosoficamente il oomplesso della dot-
trina della Chiesa; commem. */* : ae
srT i!*-**^ rTm iiH (1835) ; - 5) « di Tonrs »
(« Giorgio li'ioreTizo »), 2* m^tà sec,
di Clermont-Ferrand, dal 573 Vescovo
di TooTs, fà stoiioo dei Franchi ; m.
^^/u 694 ; commem. "jn ; ne scrlise L9-
bell (2* ed. 1869) ; - 6) « Magno >
Gregorio I (Santa Sofirh - 7) r. Grego-
rio TI. Ili e VII (Santa S»Mle).
f^resorio v. Stefano II (Xap.).
«jlregorlo (Santa Sede) I) I « Ma-
gno^ (Santo) <540f-604KdiBoma. figlio
di Gordiano e di iSUeia (Santo), già
Pretore a Koma, poi monaco ed nno
dei 7 Diaconi romani, circa 5S2-58r.
Apof ri-^nrio (nunzio) a Costantintipoli,
fa, ào\n> l'elao^io II, dal '/a 590 Papa
(66^); veramento grande come ponte-
' flee e come amministratore, fece valere
I il primato del YesooTO romano, prò-
: mosse la dlAisione della fede cattolica
' (lughilterra, Spagna e Lombardia),
: favorì ti nionRCfìto ed il ciilfn dt'i santi
I e delle reliquie e fondò una scuola di
I canto ecciesiasUco ; fii seppellito ^'/s
640 ; commem. ^ ^/ 1 ; ne serisaeto Paolo
Diacono (8^ sec.), Giovanni Diacono
(9" HOC), Maimbo:iig (1686), Lau (1845),
Pfahicr (18Ó2), Kellett (1F89), Sno\^
(1892); ^no sncceswr© fn Sabiniano;
suo fratello Palatino coprì molte ca-
riche pubbliche; le sue sor. Tarsilla,
Gordiana ed MmUiana si fecero mo-
nache (la 2^ poi rientrò nel mondo e,
con grave scand. della famiglia, prese
marito); -2) IT (dei Savelli, romano)
(San tu) fti, dopo Costantino, dal ^^/a
715 i'apH i9l«); indusse gì' Italiani a
negare all'Imperatore iconoclasta il
tribnto; ro. ^/i 781; commem. ^/t;
sno successore fu Gregorio III; >- 8)
/// (Santo), Siro, benedett., fu, dopo
il prer , dal ; 731 Papa (92«); difese
Koma dai lioni/obardi , sanzionò il
culto delle imuiagioi e mandò Boni-
(àsio in Germania ; m. "jn 741 ; com-
mem. ••/li; suo saccees. fa Zaccaria;
- 4) rv, romano, fu, dopo Valentino,
dal 827 Papa (104») ; 833 si recò
in Francia per metter pace tra Lodo-
vico il Pio ed i Ruol tìgli; 834 e?<teHB
I a tutti i Sauti la festa dei Martiri
(istitoito da BonillM. IV), mettendone
la data air Vi« ; riedif. la città di Ostia
(< Gregoriopoli ») e si occupò molto
delta (1if(>sa dell* Italia dai Saraceni;
ni. ì,'i. 844 ; sno ancceas. fn Sergio II;
- 5) V {Brufume, n. !)72, tiglio del Duca
Ottona di Cai iuzia e di Liutgarda, una
figlia dell* Imperatore Ottone I) ta dal
Vi 886, dopo Giovanni XYI, Papa
ilU^) per volontà di Ottone III; scac-
ciato da Crescenzio, 997 venne rimesso
in Koma dall'Imperatore; m. 999;
suo successore fu Giovanni XVII ; - 6)
(VI) V. Benedetto VIII; - 7) VI {Gi à-
ziano, di Roma), distinto come Iettar,
e come ecclesiastico, eletto 1044 dalla
fazione toscolana, emaprò da Bene-
detto TX la tiara e presto poi sì vide
j opporre da una fazione avversa il Ve-
scovo Giovanni di Sabtua coi nome di
Silvestro 111, che dopo 49 giorni do-
vette fuggire; 1046 abdicò; m. 1048
iu Germania (a Spirai); sno snccess.
fu Clemente II ; - 8) VII (Santo) {II-
debrando, n. 1004 [?], 6glio di Bonizio
o Bonifazio degli Aldobran<hstchi di
j Soaua, benodett., Cappellano iti Grego-
' rio VI nell'esilio, poi monaco a Clnny
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— 972 —
ere
dal 1049 a Roma, condottovi da Leo-
ne IX, fatto CardÌDale, inflaentissimo)
fa, dopo Alessandro TI, dal 1073
PaiM \l9lS9}; stimò saa tnissians Taf-
ftriaasione del dominio assoluto del
Papato solla Chiesa o dì qaesta snllo
Stnto e come Tiie7zi a ciò allottò il ce-
libato desrli «^c{;ltó.-.ìast. e la proibizione
a questi di accettare iuvestit. laiche;
donde la lotta tra la Chiesa e lo Stato
0 delle Investitare (**/it 1076 il Papa
arrestato da Cencio Frangipane [m.
1076] e *«/i2 liberato dal popolo ; «^.a^/j
1077 umiliazione di Arrigo IV a Ca-
nossa; 1084 il Papa ( oiuìotto via da
Koberto Guiscardo); m. **/s 1085 a
Salerno (ospite deirAvoivesc. Al/ano);
commem. **/k; sno snooessore fa Vit-
tore III ; ne scrissero Voijet (2** ediz.
1846), Gfrorer (1859 61), Delarc (IPPO-
91); -9) (Vili) (antipapa) v. Bourdin
2); - 10) Vili (Alberto di Morra di
Benevento) fu, dopo Urbano III, dal
**/io 1187 Papa (ITS^/, consaor. a Fer-
rara; m. ^'/ifl 1187 a Pisa; sao saoces-
sore fu Clemente ITI; -11) 7X (Ugo-
lino Conti di Auagni, A''evsc. d'Ostia,
dal 1200 Cardin.) fn, dopo Onorio III,
dal 1227 Papa (183^); scoinunicò
1 iiupeiat. federico II; m. (di quasi
100 anni) ^241 ; sao sacoess. Cele-
stino IV; - 12) X (Beato) (Teobatdo
Visconti di Piacenza) fu, dopo Cle-
mente IV, dair\/9 1271 (eletto a Vi-
terbo) Papa (1890); ni. ^^/i 1276 ad
Arezzo (in viaggio di riforno dalla
Francia); suo success, i'u Innocenzo
Y; - 18) XI (Pierre Moger de Beau-
fort di Chftteaa Malmont presso a Li-
moges, dal 1348 Cardinale) fu, dopo
Urbano V, dal •'»/i2 1370 Papa (206«)
ad Avignone e dal 1377 a "RoTiia, dove
1378 morì: suo huc.: re fu Ur-
bano VI; - 14) XII (Au>;tìlo Corraro
di Venesia, n. 1326) fu, dopo Innocenso
VII. dal 1406 Papa (210O) ; */» 1415
abdicò e dal Concilio di Cost ansa venne
nominato Cardinale Legato perpetuo
della Maica d'Ancona; m. ^^/lo 1417
a Kecanali ; suoi competitori furono
Benedetto (XIU), Alessandro V (ra.
1410) e Giovanni XXIII ; saccesaore
in Martino V; - 15) XIII (Ugo Bon-
comprr^n' di Bol.vnrna. n. '/i 1502, figlio
di Orùto/oTo e di Angela MatéBeaìdii,
dal 1665 Cardin. K fu, do]>o Pio V,
dal "/s 1572 Papa (233»); ri format. <«*/j
1582) del Calendario; ra. 'o/é 1583; ne
scrisse la vita (1591) lo speziale ponti-
floio Maro 'Antonio OUi/j^f suo ano*
cessore fu Sisto V;-16) XTV (Niccolò
S/ondrafi di Cremona, n. 1585. tìglio
del Conte France^cD o di Anna Vi-
sconti dei Signori di Louate Pozzolo,
dal 1583 Cardinale) fa, dopo Urbano
VII, dal '/if 1590 Papa (2d6<»); m. »/»
1591 ; . 17) XV (Alessandro LudovìH
I di Bologna, n. ^/i 1554, figlio del Conte
, Pompeo [m. J565] e di Camilla man-
chini [ra. 1591], dal i-/-? If;i2 Arr-ivosc.
di Bologna e dal ';9 Cardinale) fa.
dopo Paolo V, dal Va 1621 Papa (2410);
colla bolla c Aeterni Patrie Filina»»/ti
1621 regolò di novo il conclave 61622
fondò la congregaz. « de propaganda
fid6>: ra. i«/7 1623 ; suo saccessoro fn
Urbano Vili ; - 18) XVT (Bartolom-
meo Alberto Cappellari di Belluno [dua
madre fa la nobile Gialla Cesa], frate
camaldolese [Pra Jfotiro], apologista,
dal 1826 Cardinale) fu, dopo Pio Vili,
dal «/» 1831 Papa (2610 [256°?]); rea-
zionario, fautore dei Geeaiti; m. V«
ISiG ; sno auccessore fn Pio IX.
tiljregorlo 1) «di Tours i" v. Gre-
gorio (Santo) 5); - 2) fa il Governat.
(ribelle) romano d'Africa 647 vinto ed
ncciso dal Generale arabo Abdallà;-
3) «d'Utrecht», S^sec, discendente dei
Merovingi, fu Vescovo di Utrerlit e ac-
compagnò Bonifazio in Frisia; lu. 781;
- 4) (Maestro), 1*^ metà U« sec, faprin-
ci pe e letteratÌD armeno ; sno nipote
gorio Ili « Bablavoni », Patriarca ar-
meno 1 1 13-66, poetA lir. sacro (« Inni »);
- 5) * da Catino » (Rieti), llO-12«8ec.,
Tiiortaro di Farfa, compilò di questo in-
signe inunant ero il < Kegento » a cui mo
nipote Fra lodino die' l'ultima mano;
- 6) (Maestro), 14M6^ sec, fa pittore a
Siena ; m. 1420; -7) v. Heimbnrg; Meo-
telongo; Rìmini; San Vincenzo; - 8)
(Giorgio Angelopnlo) (1739-«V« 1821),
di Dimi^rana in Moren, fu Patriarca
ecutneuico della (Jhiesa grera ortod.,
1798-1807 relegato sai Monte Atlioa e
1821 a Costantinopoli appiccato.
Clrevorlo 1) Ferd, v. Gregori 2);
- 2) Publio detto « Tifemate ». 16®
sec., di Città di CasteUo, umanista.
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«Ire
- 078 —
d recarlo v. De (Di) Gregorio.
«resorlOB Albert (1774-1853), di
Brilgff6i fa pittore di. ritratto.
43lrevoro¥Ìa«Ferdliian(t 182U
*/5 01), di Xeìd'-nbnrp neìlii Pf-nssia
Orient . tu «t«>rif'o relobro Gf«H4 li,
der Suvll Uotii ini Mitt«-lj>UtM l.s:»9-
73; ^ ed. ti Adotta m iLaiiauo
[l874-76j per ordine del Ifimielp. Bo-
m«no) e letterato e poeta, cittadino
onorario di Roma; in. a Monaco.
Oreffory 1) Auguntutt v. (ìrfìjfory
3); -2) Effìrard, di Southatupron (n.
IR^O) pittore iuglese; - 3) iVrt/iA- 77>o
mas "/io 88), inglese, dal 1829 la
Anetralia, fa dal 1846 in qaeata esplo-
ratore; ra. a Toowoomba in Qoeens-
land ; anobo suo fratello iltt^tcfeiit fa
esploratore in Australia: - 4) James
1638-»/io 75|, di Aberdeen, fu ina-
tematico ed Dttìfo (« itiloacopio rillot-
tore »); 16S4-67 aveva studiato a i*»i-
doTa; n. a Edimburgo pochi giorni
dopo ohe, stando ad osoervare i satel-
liti di Giove, era di colpo dircn. ciò-
co; il suo pronipot*^ William di Edim-
bnr^n (*»'is l.<<On 2* 4 5g) fu chimiro;
ò)John Walter, di Londra (n. «'/t 18G4),
geologo, prof. nt^U UtiiverMità di Mel-
boome; -6) WiUiam Gregory 4).
Cirevime Angnetos (^V^ 1825-^/it
92), di Eperies, fu estetico ungherese.
4ilréhant Lonis, di T.fton (n. •/*
18a8;, tìniolo^ro. pi'oi. a r;iriu'i.
<Ur«lf (graiO 1) Andreas (< Gry-
pbius»; «Gritìo») (»Vio 1616 64),
di Grossglogao, fu poeta ted. dram-
matico e lirico ; m. a Glogao : poeta
fu pure suo figlio Christian (•/t 1649-
1700); -2) Martin (prima p^niido-
uinio e dal 1882 nonio legale di Frie-
drich Hermann Frey), di Speyer (n.
i*/6 1839), poeta ed antere drammat.
tti«lir (graiO GreyiF.
«r«l« Samuel (8ir) (1735-88), n. ia
Scozia, dal 1763 nella marina russa, di-
venne Ammlr ; */6 !"/6) 1788 sconfisse il
Dnoa di Soderniauland a Hogland, indi
bloccò la dotta svedese a Sweaborg ; m.
in nare a Revàl ; anohe eoo figlio AUai$
SamuiloTìó a775-1845) fti Ammiraglio
1 iiHso ed il figlio di qaeeto, SavMiil (m.
1887), fu Miniflt. russo delle finanze.
«Jreil (grail) Alois IMl-'^'t©
IWi), di Idnz, fa pittore a Vienna.
4ilr«tin (graim) Georg Heinrich, di
Oflbnbaeh (n. "/i 1866), geo^^rafo..
erelner (giai-) Otto, di Lipsia (n.
1869), pittore di storia e genere.
Orelner (grai-) (ron) Karoline (''/o
1709-»/? 184IÌ), di Vi^'iiriH, ìuarit. Fichr
ler, fu TOMìUTiziera f« <le8ca.
iarels V. Enrico (Heuss) 2).
OmII Bdnard Angust («/it imo-^fs
86), di Berlino, fa mniieiata.
«arénionirllle (de) Nicolas Bretei
fu in43-47 AiiibaHr, francese a Venezia.
«drenali iiéni<^ne (1681-1723), di
Noyprs in Borgogna, fu poeta latino.
fjireuel Iruuoesco, di Kapuli (u.
>»/6 1846). Ammiraglio, ^^jt 1004 no*
minato Comand. della Divisione na-
vale italiana dell' Bttremo Oriente.
<}r«^nef'I>aii eo n rt Ernest, di Pa-
rigi (n. ^^ìt 1858;, letterato.
erenler 1) Édoìtard (1819-^<Vitf
1901), di Bauuie-leS'Dames in Doubb,
fu poeta; -2) Paul (oonte) 1788-
1827), di Sarreloois, fìi Generale.
Orenler.Kl-9Iartin Frangola
1793-=";!- IHflTi di Parigi, pittore.
4i^r«u ville 1) Bcvil (Sir) f'^^'r? l'">nrt
"/? 1648). del Coruwall, uip. ida tii^Lio}
di Sir Richard, fu eroe realista e cadde
a Landidowne; eoo figlio John {^f*
1828 •'i/s 1701) venne creato € Conte di
Bath »; - 2) George (i*/io 17l2 "/ii 70)
fu 1763-65 Primo Mini^tm l>ri tannico;
- 3) George v. Nugent TtMiipie Gren-
ville; - 4) John v. Grenville 1); - 5)
Richard (Sir) (1541 f-91) fa eroe navale
inglese, f/s 1591 Capitano della c Be-
venge ». colla quale alle Aaore vinse
una sqaadra spagnola, ivi quasi sù-
bito morendo per le riportate ferite;
- 6) Richard Flant. v. Nugent Tom-
pie Grenville; - 7) Thomat ("/ii 1755-
i^/it 1846), 2» figlio di George, fu di-
plom. e bibliofilo; - 8) WUttam Wvnd-
harn (Lord) (»/io 1769-*«/i 1834), fratello
del preced., fu 1806-7 Primo Ministro.
Urenvllle (de) v. Amedeo VII.
Oreppl Ginsoppe (nobile), di Mi-
lano (n. "/a 18 lU), diplomat. (sino ai
1890), dal ^^/ii 1891 Senatore ; raccolse
ed ordinò (pabblicandole [1900 4] sotto
il titolo « La Rivol. firanoese nel car-
teggio di un osservatore ital. >) le let-
tere (dal 1791) del nobile Paolo ^Hreppi
di Milano (1748-^/81800), Kappresent.
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Ore
— 974
(con Ferdinando Marescalchi) delIaRe-
pubjjlica Italiana a Paiìgi (dove mori),
fiìreNliaiii Thomas (Sir) f1519'*Vii
79), di Londra, riccliiiìsiuio tuercante,
fondò 1M6<71 11 < Boyal Exchange >
<BoM dì Londra) ed una casa di rioo-
vero per 7 professori celibi.
«renly Gabriel (1710 ' 56), di Li-
sle-sar-le-Doubs, fu pittor di genere.
C^reiinlelK Antoine Frédéric ('/s
1752-^«/io 99). di Liegi, fa compos. di
musica (22 op.); m. a Parigi.
(de) Jean Bapt. Louis
1709J«/$77), di Amiens, fa poeta.
OreMta Antonio (1671-1721), di Ala
di Trento, fu pittore di storia.
iiresy v. A si nari 8).
«rétry André E meste ("/« 1741-
■*/• 1813), di Liegi, fa compos. di mas.
(50 op.); m. a Brmenonville; ne aerleae
Brenet (1884) ; sna li^Iia LucWé (1770-
«J4) fu compositrice di operette.
Uroimer Jatob (1560-^/i 1625), di
Mark«ìorf in Baden, gesuita, fa con-
troversista; m. a Ingolstadt.
«reoter (groi-) Matteo (1564?-
1638), di Strasburgo, fa pittore ed in-
ois. in rame a Roma; suo tiglio Oiov.
Federico (1600 ?-60), fn ìnciaoro in rame.
«j^reux Gnstave Marie, di Parigi
(n. «V? 1838), pittore el acquafort.
Clrense Jean Baptiste 1725-"/«
1806), di Toarnns presso a Mfleon, fa
pittore di genere a Parigi.
CiréTedon Pierre Louis dettoHenri
("/io 1776-V6 1860), di Parigi, fn pitt.
4]}revenbroeJk 1) Charles Léopold,
18° sec, n. a Milano, fu pittore IVauc.
di marina; - 2) Orazio, 2» metà 17»
sec., fti pittore di marina a Parigi.
OreTiile 1) Oharle§ Lyon; -2)
Fulke (Sir) (1554-80/9 1628), di Bean-
champ Court in Warwickahire, fu
poeta inglese, dal 1597 « Lord Broo-
ke »; amico e biografo di Sir Philip
Sidney (v.); morì assassinato.
CIréTille Vleary 1).
4; vi 11 1) Alfred (?/i 1827-»/* 02),
di Épineuil in Yonne, fa disegnai, e
caricatur. francese • - ^) .Jacques (1538-
^/ii 70), di Clermont-en-lieauvoÌHÌtì, fu
poeta drammatico (« MorL de César »,
1960). calvinista, medico di Marghe-
rita di Francia Baohessa di Savoia; m.
a Torino; ne scrisse Plnvert (1890).
Orevlo Ori&Tias.
«révy Jnlea ('*/8 1807-^/9 i)l), di
Mont-sous-Vaudrey in Jura, avvoca-
to e politico, fu «o/i 1879-V18 87 Presi-
dente della Bepnbblica Franoese.
ér«w(gm)l<rehemiàh(ie28-*>/sl7n),
di Atherstone, medico, fu botan. («The
Anatomy of Pianta » , 1 672) .
Orewlnfflc Constanti ti [v. st.]
1819-»«/e [v. st.] 87), di Fellin in Livo-
nia, fa mineralogista; m. a Dorpat.
CIrey (gre) 1) OhatUé (eonte) « Lord
HwÀck » (iV> 176ì-»/t 1845), di Fai-
lowden presso ad Ainwìck, fn celebre
nomo di Stato inglese, 1831-34 Primn
Miniatro (1833 aboliz. della fchiavitii
nelle colonie brit.); - 2) deiyrqe (Sir)
(1*/* 1812-^'^/» 98), di Liaburu iu Irlan-
da, 1837<40 esploratore in Anstralia,
fii poi snooesdvam. GoTeraatòre del-
r Australia Meridion., della Nova Ze-
landa e della Colonia dei Capo e 1877-
84 Primo Ministro in Nova Zelanda ;
ra. a Londra; - 3) Henry v. Git*y 4):
- 4) Jane (Lady) (?/io 1537-i«/2 54), di
Broadgate in Leicestershire, figlia di
Henry < March, di Vorut e poi Baca
di Su folk* {Pjt 1554 decapitato) e di
Lady Frances Brandon (figlia di Char-
les « Duca di Suffolk » e di Maria TSi-
dor, Rorella del Re Enrico "VITI 0 ve-
dova dei Ke Luigi XII di Francia),
dal n/s 1558 moglie di Lord Gnildford
Dudley, 4f> figlio del Dona di Nor-
thomberland, e da questo ®/7 1553 (tre
o;iorni dopo la morte d'Edoardo VI)
dicliiar. erede del trono e ^'^ji a Londra
proclamata Regina {Giovanna} d'In-
ghilterra ; ma ^*/7 ' venne per ordine
della Regina Maria (aoolamato a Nor-
folk e sùbito riconosdnta dall'esercito
e dalla fiotta) chiusa con ano marito
nel Tower ed ivi col marito, dopo la
rivolta di Wyatt e di Carew. decapi-
tata; ne scrisse Bobiano (1873).
CIrey (de) v. Robinson (Ge.).
er«y (Cari) ▼. Grothe.
UreyflT (graif; Gryphius; Gritio)
Sebastian (1493 "9 1556), di Reatlin-
gen, fu dal 1528 stampat. a Lione.
«jiribaldl Matteo, le^aec, di Chie-
ri, fu giurista, prof, a Pavia, donde
come iàTorevole alla Riforma dovette
fliggire ; fti a Ginevra (donde in seguito
ad nna disputa con Calvino Tenneaeao-
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«ri
— 075 —
Ciri
ciato) • a Tlibiiigeii ; minacoiato per le
•oe opinioni «ntltriiiltaile, «t ritirò n
Forges, doT6 1664 morì di peate.
OrlbeanTal v. Yaqaette de Gr.
drlb<»ledov Alexandr Sergei»>vic
(♦/i 1795-»/! 1829), (M Uo<^eii. con mi
Bolo draumia (« Intelligenza porta do>
loro ») 8Ì rete celebre; dal 1826 Mio.
rosso in Pento, a Teheran aooiso.
cortes Bdvard, di Bergen in ITorr.
(n. '^'r mnipoB. di imisica.
drleiuer (jrriTncr) Affini, l'* metà
17° sec, fa pit tore a Kraucotorle.
Orlon y. Baldung.
6»rlepemk«rl (gripen-) 1) Ohri-
tHan, di Oldenborg (d. 1869), pittore
di Btori», dal 1875 a Vienna; - 2) Wolf-
gang Robert (♦ 's 1 8 1 0-'*'/ io 68), di Hofwy l
(lit^na), in Hri'ittort' Tedesco, ]H'of. a
iìiuuuHchweig ^ìhiiioho il buo dramma
€ ftobespierre », 1851).
<»vtos (gris) Jebaon Dietrich Cj^
1775-*/t 1842), di Hsmbarg, fu letterato.
OrleBkneb (grisb-) 1) Charleg Lu-
dolf, di Vienna (n, " i? 1847), geologo,
dal 1874 in Hervizio inglese, dal 1H7H a
Calcutta ; - 2) Hermann Adolf, di Sch-
warton (Eutìn) (n. 1855), coglno
del prec.t natoralieta e fisiologo, prof,
d' istologia a BaHÌlea ; - 3) Johann Ja-
kob 1745 2*/3 1812), di Bntzbach (As-
sia), fu critico hil)H( o; m. a Jena.
Orl«f«liiiffor (gri gli-) 1) Jakob («Ja-
copo AleiiLanno; « Iacopo da Ulìna »)
aé07-9i), di irim, da drca l'anno 1440
frate laico domenicano a Bologna, fn
pittore sai vetro (feneatra di San Pe-
tronio) : - 2) Wilhelm (*»/7 1817-««/io 68),
di Stntti^art, fa celebre y)sì chi atro e
iiemol. (« Pathol. uud Tlierapie der
pàyohiachen Krankbeiteu >, 1845 ; 3*
ed. 1867), dal 1895 a Berlino.
«irfeaa(grÌas>JohannPeter(*/Bl829-
*V8 88), di Kirchhos1)n(3h in Assia, fu
ohiraico dal 18G1 a Barton Trent.
Ciri fife 11 te Idt v. Schuhinacher.
Orltfet Heuri ("/io 1698-«2/8 1771),
di Moulins, gesuita, fu storiografo.
«rl« Battista, 1^ metà 16<^ sec.,
di AresEO, fb pittore di storia.
«rtIBer Jan (1645 1718), di Am-
sterdam, fn pittore di paesagn^io, ma-
rine e tìori. ;i Londra (dove mori) detto
« il Gentiluomo d" Utrecht » ; suo figlio
Robert (1688-1750 ì)f di Londra, pittore.
1 1) QériOd C'/it 1808'i</6 40),
di Llmerlck, fa novellista; m. a Gork;
- 2) Jane v. Franklin 2).
Orlatili 1) Luigi (commend.) (-^/ij
1820-i''/:i 93), di Crema, agronomo, fn
dal ^^/6 1881 Senatore; m. a lioma ; -
2) Luigi, di Lodi (u. ao/e 1846), prof,
di patologia generale nell'Università
di eenora; - 8) Poeto 1811 1>/6
78), di Lodi, Generale, sconfisse "In
1860 i Napolitani n! Ma<»erone.
«rimtli 1) Mich. V. Alford; - 2)
William (1810-45), di Ham Common, fn
botanico ; m. come medico a Malacca.
CirUBilia 1) Arthur Bower, di Man*
Chester (n. ^/i 1858), chimico e biologo
a Londra ; - 2) JcAti, di Carmartben (n.
1837), matematico, prof, a Ox.ford ;
- 3) Ralph (l720-'^*'/9 1803), libniic» a
Londra, pubblicò 1749 il 1^ numero
della ♦ Montbly Review » .
driiToBl 1) AnnUbaié e Qa^r§,
17^ sec., di Bergamo (f), ftirono arti-
sti in scagliola ed ebbero come disoe^
pollGiovauni Gavìrjnnm^'i Carpi(l615-
76), Giovanni Leoni dì Cremona, (ìian
Francesco Faltronieri (m. 1737) e Gian
Marco Marzelli: - 2) Fulvio, 160-17<>
sec., di Udine, fu pittore distorta; -
8) 0a$paré y. GriflTonl 1} ; - 4) Geroìa'
rno, 11*^ ^(}C., di Bergamo, fu pittore.
«]> ritto Saporito Francesco, di
Palermo (n. 18àl), scultore.
ijìrlllu V. Greif; Greyflf.
Orlfone v. Carlo (Franchi).
Qriroiil 1) meeardo, di Firenze
(n. V« 1845), scultore; - 2) Tflisse. di
Monticene (Grosseto) (n. 1858), scritt.
4j>rlirn»*> V. Rabutin (Chantal).
Oriffuion Charles (1754 1804), di
Londra, fa pittore; m. a Livorno.
ChrliTBM V. BelliàTre.
«rivoletti Michelangelo a801-<^/9
70), di Pordenone, fu pittore.
CirlJalT» (de) Juan 1518 riconobbe
la co8t!i (\f>] (toU'o del Messico dnl ( 'apo
Catodi e Lino al ])Uuto dove poi 6orse
Yeracruz ; 1527 venne assassinato
nel Nicaragua; il ano parente Ser^
nandù segni Cortés nel Messico.
Orlllttttdalo T. Bigordi.
<Krlllenzoiic r. Grilìenzoni 4).
Orllleiizoul 1) Carloiconte) (1814-
97), di Ferrara, fu nìedico, patriotta
e iilantropo; - 2) Giovanni (uobile).
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Ori
16^ 860., di Modena, fa ivi (eon sao
fratello FranceMo) meceoate delle let-
tere e delle arti ; m. ^a;, 1551 ; - 3) Ohi-
seppe (1769-1821). di Finale nell'Emilia,
fu pittore; -4) Orazio (« Gnllenzone»)
(1560 f 4617), di Carpi, fn pitt. eaoal-
tore tk Ferrara e vi conobbe il Tasso.
eriiii 1) Gaetano, di Gabbio (o.
1819), comp. di musirrt : - 2) Gìamb.
(*/u 1768-Vi 1837), di Bolojjiia, letter.
Orlilo l) Angelo (1550-1020), di Ge-
nova, figlio di Niccolò Signore di Mon-
teseaglioeo e di nna Spinola, dal 1572
frate benedettino, fa baon rimatore,
detto « il CigDO della Ligarla >; fond^
a Eoma TAccad. degli Umori qti ; m. a
Parma; - 2} Giacomo 1830-2/3 95),
di Genova, fu iinaoziere; m. a Koma;
- 3) Nieeolò v. Grillo Cataneo.
drillo (del) V. Bistori.
Urlilo l'ataneo Niccolò (marolie-
se) (2« 8 1759-««/7 1834), di Genova, fa
lett. (in Are. « Partenio Arìiaaiano »).
Orillparser Franz (^s/i 1791"Vi
1872), dì Vienna, fa celebre poeta te-
desoo drammatico e lirioo; ne scriss.
Friedmann <1893), Ck>llijn (1902) ; dal
^/s 1889 suo moQoraento a Vienna.
CiirliiiH Michel Angelo, 18** se©,, di
Malta, la chirurgo, prof h Fit enze.
«rlmald Nicholas (1;>1D 61'), d. in
Hantiiigduuahire da parenti genovesi,
fu poeta e commediografo inglese.
«rlMtaidi {Principi di Monaco) v.
Agostino, Alberto, Antonio, Carlo,
Catalano, Claudiua, Ercole, Giovanni,
T-anfranco, Luciano, Luigi (Lodovico),
Luigia Ippolita, Onorato, Kanieri.
Grimaldi 1| Andrea, l^^-U^sec,
fn poeta genovese ; - 2) Antonio v. Pi-
sani (Nic); - 8) Bemarùino (1841-»/8
97), di Catanzaro, fa politico, parlator
rapidissimo, 4 volto Ministro; m. a
Koma;-4) Domenico (marcii.) (1735-
^/ii 1805), di Seminara, fa botan., po-
litico, letterato ed economista; m. a
Reggio di Calabria; suo fi'at. Fran-
cesco Antonio (1741-83) fa letterato e
suo figlio Francesco Antonio (1759 -"/io
99) divenne Gener. partenopeo e morì,
giA ferito, «ul patibolo; -5) Francisco,
ieo.170 g^^.^ OppiUo, teatino, fu ar-
chitetto a Napoli ; - 6) Franeeteo Ant.
V. Grimaldi 4»; -7) Franeeseo Jlfatia
(•/4 i6l8-««ytt 63), di Bologna, gesuita,
fa matemat. e flsfco ; diede nn^esatta
descrizione delle marehie della Lnna
e colla sua opera < l^h^^aicomathesis
de lamine» (1665) fornì a Newton h
bade per la sna teoria dei colori ; - 8)
Gatparù v. Fiaschi 8); ^ 9) Oaiparo
fa Doge di Canova 1548-60 ; - 10) Qm-
tile conehiase (insieme con Giannono
da Boseo)^lt 1387 il 1» trattato di com-
mercio tra Genova e gli Osaiani; - 11)
Gerolamo (1597-1685), di Genova, 1625 ,
Vice Legato di Romagna, fa dal 1643 '
Cardinale e dal 1665 Arciveso. d'Aix
in Provenza; - 12) Giovanna v. Tri- ;
vnlzio (Giang. Teo.) ; - 13) Giovanni, \
di Genova, fa Ammiraglio del Diiea
di Milano e ^^/s 1431 vinse ani PoVam- ,
miraglio venez. Niccolò Trevisani; - !
14) Giovanili Ftunoeioo (1606-80), di 1
Bologna (« il Boioffnem »)» Ai pittore
ed incisore in rame, 1648-51 a Parigi,
poi a Roma; - 15) Oiovan Pietro, di
Modica (n. *"'n 1860), prof, di tìsica
sperimentale neH Uuiv. di Catania; -
16) Gregorio (1695 «Vu 1767), di Na-
poli, fa giareoonsalto e lettor. (< Cla- |
risso Liconteo » in Arcadia), 1744
arrest. per sospetto politico, poi con-
dannato a rele^razion© perpetna nel-
r Isola di Pantelleria, indi trasferito
in Sicilia; m. a Marsala; - 17) Joseph
1779-31/6 X^'àT), di Londra, fu ti
pico < clown > dell» pantomima ingle-
se; - 18) Xam&sreo v. Claadina Ih -
19) Immuto, \^ metà 16» sec., fti |Àtr
tore reggiano ; - 20) Luchetto nelTpn-
tnniio 11267 con nna flotta sjenove.>^ ■
tenue in fede a Carlo d Au^iò alcur *
città marìtt. della Sicilia; - 21) Lui^ ì
(1810 68), di Catansaro, fà letterato: -
22) NieoUk (»/7 1768-»/i 1846|, di Tre^a, 1
fa dal M/i 1834 Cardinale; - 23) Pit. j
V. Dandolo 14); -24) Jìaimondo, ir^O-U*>
eoe, 2r*^noTP^p tu Aruniii'. di Frauda
25) Slani>,iao v. Gì imaldi del Pozzetto ;
- 26) Stefano v. Onorato (Monaco).
«rinsaldi del Poanetto Stani-
slao (conte) (1825-Bi/K 1903j, di Cham-
béry, pittore e scultore; m. a Torino.
<i>rlmaldo 1) 9" sor. Abate di
San Gallo, fu Arcicancelliere del Re
Lodovico il Tedesco; m. ^72; -2)
dall' 897 Conte della Marca di Treviau.
«rlmml 1) Antonio (1486-f/s 1523).
di Yeneaia» Ammixaf 110» '^/s 1489 soon-
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Uri
— 977 —
Uri
Ltto dal Turohi al Zonohio (Pilo), per-
slò dopo 6 mesi di prigionia condann.
tlla relegas. in Choruo, don iti Cu^aì a
•^oTiìM ; ricliiamaio poi in patria, fu,
n»t»o i,*M)nardo Loredain», dal ir)21
L>oge (éò'^i i mio Boocessore fu AuUroa
(Iritti; - 2) B^tccio fu dal ib41
SIfCnore <tttolartt)di Silbnto nell' Aroi-
l elago; - 3) Domenico (1461-1523), di
\ inezia, figlio di Antonio (poi Doge),
ùi dal 1493 Cardinale; m. a Korna;
egli aveva acquistato il « lireviano »
(che aucoru adeaso porta il suo nome
[QTimani]), manoaoritto del lft<* mo.
adorno di 300 miniataro di celobrì pit-
tori fiamminghi e di Antonello da Mes-
^^ina, di mera viu; lì osa bellezf.a (mo^^ho
campestri, d'urti e uieétieri, Ieg:z;ende
bibliche e vicende storiche), che 1593
da GioTanni €himani, Patriaroa di
Aqullela, Tenne oons^Dato al Gover-
no déÙa BepnbbUoa di Venezia e che
aucora si cnstodiscc nella Biblioteca
^^n^<•i;vTl!^ ; dei (piale « Brevario (Tri-
mani » Tedit. iiiilauese Ulrico lloopli
intraprese 19U4 la eiiatla e completa
rlprodniionei - 4) CKooanni fli 1013
oon Angelo Oontarini Ambaeelatore
I veneziano alla Corte di Francia; - 5)
I Uub. V. Jacoh.s 2); - 6) Afariìio fu 1348-
I e 13GU-(j2 Duca veneziano in Creta;
I 7) 3f arino fu, dopo Pasquale Cico-
, gna, dal 1595 Doge (88<^) di Venezia ;
. m. 1005; sao aneeesaore fa Leo-
. a|kcdo D<»iato; sna moglie Moroalna
, ìlQToHni <m. 1014) fa l' nltima Doga-
ì^sa solennem. incoronata; -8) Met-
\ torre fu 1436-38 liaiio veneziano di
1 abea; - 9> Moro^ina v. G rimani 7); -
Jì) Pietro fa, dopo Luigi Pisani, dal ^/«
^ n^l Doge (lU^)diyenesia; lettor, e
MVtsofo» ascritto alla Boy. Soo. di Lon-
y dra; m.?/8l752; sao sncc. fu Francesco
. Jjoredano ; - 1 1) Vincenzo (•^/b 1655-**'/8
i 1710), di Mantova, fn dal 1697 Car-
dinale, dal 1709 Viceré di Napoli.
. . drimauz Lonla fidooard ì*/t 1836-
1900), di Kocbefort, fti prof, di chi-
mica a Parigi; desti tnito per testimo-
nianza favorevole al Capìt. Drejfns.
';. «rimbaldo (Santo), Hamminpo, (la
** Alfredo il Gr. chiamato 893, fu Abate
di Winchester ; m. 903; comraem.
^* CirimoliindlJohanMartin,diTron-
dliljem (n. 1842), pitt. di paesaggio.
02. 'Qasollo, J^ioìiario biogn^/i
erlaior Jacob (1520-90). di An-
versa, fu pittore di paesagf^io e poeta;
suo 6glio Afn'ì fn pnre pittore.
<iirlmiii 1) Fridi r. Melch. v. Grlnini
(v(»n) ; - 2) Hermann {'"/i 18i8-»«/e 1901),
di KaiìHei, tiglio di WilLeluj, fu prof,
di atoria dell* arte nelF Università di
Berlino; - 8) Jakoh Lndwig Karl (Vi
178>-«''/9 1863), di Hanau, prof, di fìlc»-
logia a Berlino, fu il fondatore della
filologia ed archeol. tedesca ed ebbe
a compagno di lavoro suo fratello Wil-
helm Karl (»*/• 1780 1850); ra. a
Berlino; ne scrisse Donoker (1884); on
altro fratello, Ludwig Emil 1790-
1863) fa pittore ed incisore in rame,
prof, a KaBsel; - 4) JuUuh Olio t®/»
1827-Vn» 1903), di Pernau in Livonia,
fu masicista a Miinster i. W. ; - 5)
Ludwig Emil v. Grlmm 8); - 0) Sa-
muel Hieronymu9 (1734*94), di Burg-
dorf (Berna), fu acquerellista; m. a
Londra; - 7) Wilhelm v. Grinnn 3).
Urltnm (von) Fród^ric MoUbior
(barofie; (^'•h* 1723-*»'i«.' 1807), di Kati-
ubona, stabilitosi u Tarigi, fu amico
degli Enoidoped. (e di Madame d*fipi-
nay) e eerittore di atoria letter. fran-
cese ; m. a Gotha; ne scrisse Soherer.
OrlinmelMfaaiiMeii (von) Hans
(1623? ",'8 70), di GelnbauBen in As-
sia, fu r autore del famoso romanzo
tedesco cSiniplicissimus > (1668).
drlmMMo 1) {Au,) Grimoaldo I
(Franchi); ^2) (Baviera) t. Corbìniano*
tirliuoaldo (Benevento) 1 ) / v.
Grimoaldo (Longob.) ; - 2) II, fìllio
del prec, e success, del fratello ]{,<>-
mualdo, fu dal 677 Duca di Beneven-
to; m. 080; - 3) JII, figlio di Arichi
n, fa dal 788 Dnca di Benevento; m.
800 ; - 4) IV c Storesais » , tesoriere e
successore del prec , fu dair8U6 Duca
di Benevento; 817 ucciso dal Conte
Licone di Acerenza, clie gli sncresse.
Orlmoaldo {Franchi) 1) l, figlio
di Pipino di Landen, fa dal 042 Mag-
giordomo franco di Anstrasla; dopo
la morte del Re Sigeberto III (m.
656?; VfìllH mettere in trono il proprio
lìglio i'h iìiìeherto ; ina fu allora dai
grandi preso e consegnato a Clodoveo
li di Xeustria, che col figlio lo fece uc-
ddere; sna sorèlla Segga, naora (pel
marito AmegiHlo) di Amorfo Yesc.
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eri
— 978 —
eri
■I
di Mete, fìi madre di Pipino d'Heri-
stai; - 2> II T. Pipino <d* Her ).
erimoaldo {Longobardi), nltimo
figlio di Gisolfo Duca Fnfili (v.
Arichi T), tu dal 647 iiuca di Bene-
vento e dal 662 per usurpazione {v.
Aribbrto I> Ke (9*>) dei Longobardi;
reepinee Franchi ed Avari e ingrandì
il regno a speae dei Greci; nominò
Buca di Benevento il suo 2° genito
Romualdo e laf^eiò (m. 672) il regno al
suo 1^ genito Garibaldo, che fa sù-
bito scacciato da Bertarido.
CIrlmoarA (de) Gnillaame fa Papa
Urbano Y; ano ftatello AngUeo, dal
186Q Cardinale, fu dal 1367 Governa-
tore (a Bologna) dej^li Stati della Ohie-
aa; m. 1388 ad Avignone.
Orimoil de la Reynière Ale-
xandre («7u 1758-^»/i 1838), di Parigi,
gastronomo (< Aiman. dea gonrm. »).
erinaMx Jean Alexis (1675M740),
di Roraont nel Canton di Friburgo, fii
pittore di ritratto; m. a Parigi.
^vrlmr ijtambHit fu il 1" avven-
turiere uunuauuo nelle Fiir Oer.
erln Franyois, di Gressj in Waadt
(n. >/s 1M7), Pastore proteatante a Sn-
ohy* viaggiatore e scrittore.
' erineo v. Gryniius.
OrlitRTon Pien e detto Gringnre o
Gringoire{li7[>hl5iiè), di Caen, tu poeta
drammat. (« Furces » , « Sotties > * ^o-
rtdités »} ed attore e da ultimo araldo
d*arml del Buca di Lorena i ne sofis*
sero Picot (187^), Badel (1893).
«^ritisronnear Jacqiiemin,14^8eo.»
Ili y>ittrtif> miniaturista francese.
tjiriiiltroi'e V. Gringon.
«riiineilHenry (*3/2 17e9-»"/6 1874),
di New Bedford, dal 1828 a New York,
mercante, fa mecenate della esploraz.
polare artica; suo nipote (da figlio) Dot-
tor George Bird, 1874 80 Custode del
^luHoo paleontologico di New Haven
in Conu., tu dagli Indiani Blackfoot
eletto per loro sapremo oapo.
eriolll Giovanni 1821-b/ii 61),
di Mantova, sacerdote, fu patriotta, fa-
ci1;«ió dagli Austriaci a Belfiore.
ijìripo V. Antioco Vili (Siria).
Oripon Iwuiile, di Chatoau-Gontier
In Mayeime (n. 2*^/a 1825), prof, di fisica
nella Facoltà di scienze a Lille.
Ori ppia Niccolò (come minore ri-
formato « Padre Pier Maria da Fede-
robba*) (1708-85) fa famoso predicar
CSrlppone V. Carlo (Frjuiehi).
Orlualdi Marc' Antoiiio{1594-1646j, ^
di Terugia, fu ivi prof, di medicina.
«iirlear Albert 1808-»V« «9)
di Anversa, ta oomp. di mas. a Parigi.
erlaWB Isaac, 16^ sec. , di Blois.
fa rinomato pittore di ritratto.
OriHoa V. Demetrio (Raaaia) 5).
OrlHcelli V. A.ssins:.
«irlsebow (-sciov) Auguatiu Na-
thanael («»/9 1726-V« 60), di Boriino, ft
prof, di astronomia a Pietroburgo.
«vlflci Agostino, 1^ met^ 17^ aee.,
fu stampatore a Macerata.
<;rffiebae1i 1) Aiigtist Heinrich
Rudolf (^^'4 1814-^/5 79), di Hannover,
fa geografo botanico, prof, a Gottin-
gen ; - 2) Sduwrd, di Gdttìngen (n. •/!•
1845), 1883-89 Console Generale tede
Bco a Milano, poeta epico nnioriat.
OrlHefronelle v. Gioffred»» I.
iirinl 1) Carlotta (*«;6 ISlO-^^/s 99),
di Visinada (Istria), fu ballerina fa-
mosa ; m. a Ginevra ; - 2) €Hudiita
1805-Vs ^^)f Milano, fa celebre can-
tante, maritata Contessa Barni ; m. a
Robecco; - 3) GiuUa {-^ji 1811 69),
di Milano, sorella delia prec, fu cele-
bre cantante, dal 1836 moglie del fran-
cese Marchese de Melcy (1842 divor-
ziata) e dal 1856 del tenore Giaseppe
Màirio «Conte de Candia » (^^lo ]8i0-
W% di Cagliari (m. a Roma Con- !
servatore dei Musei); m. a l^eilino. |
fiJrisinondl Paolina « Cont. Guar-
do Secco 3> IdOl), di Bergamo, ,
lettor, (in Arcadia «XstMa Oidonia*)»
drlaoB Georges Stanislaa» di Sain-
tes (n. V* l^)f romandere francese.
drlAonl Ginseppe, 18<* aec, di Fi-
renze, fu pittore di storia ; to . 1760.
<»rIsiOsf omo v. Crisostomo,
i «irifiwoia Rufutì Wilmot (^^/a 1815-
^y» 57), di Benson in Yermont, lettor.
Oriia Salvatore, di Caìtagirone (n.
^jt 1828), scultore a Roma.
drltsenko XiUlas (ISoS-a»/»» l&OO)
fu pittore russo ; ui. a Mentone.
<ìrlUI 1) Aloisio (Luigi) (ir)01-««/9
ai), u. a Costantinopoli, figlio (natu-
rale da sehiava torna) di Andrea, fa
avventuriere, diplomat. torco e 1683
Governatore deir Ungheria per 2apo-
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— m —
0re
lya; aoeiisftto di tnuUmento, Tenne
amputato delle mani e deeapit. a Me-
diai i - 2) Andrea {liU^ttt 1638). Te-
Tonesc, fn ceìi^bre (i onerale e, dopo
Antoni»» Giiiuaui. fini ^" r, T">2n Doj^e
(7ti") (li Veueaii* ; «uo HiK« ti?»s. in Pie-
tro Laudo; -3) Fraìuenco (1740 1611)
fa celebre poeta dialett. Tenee.i Tolse
Ipietoaain. io earieat. U romaoso ga»
lante (« La mia storia »); - 4) Luigi v.
(dritti 1):- 5) Rocco, di Ttotadeutro
(Ber|^iiiiio)(i). lH27t, ( liìi lirgo a Milano.
titrlvaa Teodorakis a796-«/n ÌSQ2},
dell* Acarnania, Capo dei JRamelioti
nella gnerra d* Indlpendensa, fn Ge-
nerale j^reco, più Tolte ribelle al Be
Ottoue, del quale iofìno provocò col
moto (li Vonizza ^^/lo 1862) la caduta.
4^rizel (Tiady) v. Hiiillie 4).
ti rissi Pietro («Grizio»), 16^ atc,
di Jesi, fa letterato; m. 1586.
erob 1) Jchanna (1M8-V« VI), di
Bnaeneehwyl nel Cantone di San Gal-
lo, fu poeta tedesco d' epigrammi ; - 2)
Konrad (* 9 1828-0/i 1904», di Andel-
tingen (Ziirig(j), fu pittore a Mouaco.
€jlr4^l»eit (vou der) Otto l«'riodricli
(1657 1728;, di Fralten in Brmeland,
ifaggiore brandenburghese, Tisitò il
LoTante (« Orient. Rei se »; 1894) e ^ji
1683 prese pel Brandenbnrg possesso
.d'un tratto della costa di Guinea,
tilrttber Max Gustav, di Lipsia (ii.
1844), prof, di biologia romanza nel-
rUniTOrsità di Strasburgo.
«rotoon Michel <1770-*/« 1858), di
Lione» ta. pittore di paesaggio.
ttrorco Pietro (commend.), di Al-
boDPsefMortara) ^/Vi 1856), prof, di
clinica medica t:«'iiriale a Firenze.
4jiro«y n William (1446 M519), di Co-
lerne in Wìltstìire, atndiò il greco in
Italia e poi lo insegnò a Oxford.
eroeiiett44àel0omelis(l 7 8 5-1 834) ,
di Lier (Anversa), fu pittor di .storia.
4ÌroenlaPietcrnT<H -1 R44) di M^^U-
kum in Frisia, Colonuello Mapole«»nico,
fu pittore di storia, di ritr. vi di l>att.
«roller Jean (1478-1689, di Lione,
Intendente Gener. deireeeroito fraa-
cese in Italia, fu bibliof. ; ra. a Parìo;!.
Caroli Theodor, di Diìsseldorf (o.
*/i2 1831), novellista tedesco.
«roller Balduin, di A rad (n.
1848), uovellista tedesco a Vienna.
Qromler Marc Amédée, di Bonrg-
en-Bresae <n. ^is 1841), sorittore.
««rondona Felice (1820-1902), di
Milano, imlnstriale (vL»ttnt« ferrov.).
«rouoT («Grouovio >)Joliaun Frie.
(«'9 1611-»«/t2 71), di Amburgo, fu tilol.
ed archeologo, dal 1643 prof. aDeveuter
e dal 1868 a Leida; sno figlio Jàkob
(So/io 1846*^/10 1718) fa pnre filologo
(prof, a Pisa, poi a Leida); figli di
questo furono: Abraham (1694-1775),
filologo, e Johann Friedrich (1690-
1762), botanico; il tiglio di questo,
Lorenz Theodor (1730 ?-77) fu zoologo.
dHInTOld Markns, di Bergen (n.
Vi 1845), pittore norTegese.
O root G oert ( « Gherardo Magno »)
(1:J40-''*^,h 84), di DcvHTit^'r^ tond«N ivi
1376 la CongK'uaz. dri Kratclli della
vita in cornane (« Gerolamiti »; « Gre-
goriani »), nella cui direz. furon suol
immediati sneoess. Gherardo Z$rhoìd
(n. 1887) e Fiorenso J2a<2«ti^n (n. 1856).
«root (van)Huig (« Grotius »; « Ugo
Grazio ^ ) f'"'/i 1 ^>K;}-««;g i645), di Delft, fu
celebre giuriHta e tilosofo(" Do iur« belli
et pacis», 162i>), teologa, uman. e sto-
rico ; 1619 come fautore degli Arminiaul
condann. a prigionia perpetua e 1621 It-
ber. da sua moglie Maria H^tpersò^r^;
fu 1635-45 Ambas. di Svezia a Parigi;
ra. (in viaggio) a Kontook : Tie scrissero
Caumont (1862), Kenmann il^^HlL
«rooth Johann !Nikolauu (i72<i-'J7j,
di Stuttgart, fu pittore di ritratto e
mercante d*arte a Basilea.
«raptus Karl (^/* 1793-'»/2 1870),
di Brannschweig, fu pittore a Berlino;
cosi suo lìglio Faìd (n. 1>ì21),
«ro«i Antoine Jean (Imione) {^^jn
1771-**^V« i835), di Touloustì, fu pittore
di storia (glorìflcaa. di Kapoleone I):
da ultimo caduto in melanconia, ■'si
annegò nella Senna presso a Meudon ;
ne scrissero Delestre (1867), Tripier le
Frane (1880), Dargeuty (1887).
«roM (le) V. Le Gros.
«roMvlaude Louis, di Lode (1783-
1860), fu pittore STisBerodi genere.
«roa de Bose Glande ('®/i 1880-
1753), di Lione, fu numismatico.
€Jro»c Francis (1731 -"/s 91>, di
Greenford in Middlosex, fu archeol.
«roM Ferdinand, di Vienna (u. ^/i
1849), umoiiata (pseudon. «Piccolo »).
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— 980 —
ero
eMM« 1) JuliU9 18S8-*/il902),
di Brfiirt, fa poeta e romanziere ; m. A
Torbole sul l.ago «li Garda; - 2) Theo-
dor (•'/4 1 «29.1' /IO 91), ai Dresda, pitt.
Or«»«iiete«le 1) Ouillaumc fu dal
*^/7 1298 Vicario angioÌDO in Albania;
dopo pochi mesi morì ; - 2) Robert ( « Ca-
pitone ») ai75M/io 1258), di Stradbco-
ke in Suffolk, dal 1235 Ymo. di Lin-
coln, erudito Hcrittoro e rig:ìdo f^iistode
della disciplina occ1p«»fast ebbe grave
conflitto col Papa Innocenzo IV.
OrosAl 1) Angelo, di Napoli (n. ^"/s
1854), seallor»; - 2) Sartohmam, 1S9
seo., di Pftma, ta pittore? * 8) fWm-
ce^co (abate) (««/io 1747-*^/j 1828), di
Strà, fa letterato; m. a Pii<lova; - 4)
Lodovico «da Viadana * (l'a ire) (1564-
^/s 1615), francescano, ta celebre uiasi-
oisla, inventore del baaso continuo;
in. » Gualtieri; ne aeriaee FaruEl
(1877) ; - 5) BoMàiinaa (l777-«*/s 1804)
maritata al maestro Prospero Silva,
fu cantante; m. aKesrgio nell'Emilia;
- C) Tommaso (««/i 1791-i<^/i« 1853), di
Beilauo, nutaiu u Milano, fu poeta gen-
tile romantico (anche dialettale) e ro-
man&lere (« Haroo Ylaconti »); anoi
resti deposti ^j» 1904 nel Famedio.
OroMiiinann Gustav Friedr. (**/ii
174fi-2'i/6 9G), di Herlino, fu antere ed
alt ore dranmiRtieo ; ni. ad Hannover.
tàrosso 1) Ajitonio, 2'^ metà 15^
sec , di Savona, sposò Maria Detta
Rowre, sorella del Papa Sisto IV, ed
assunse il cognome della moglie; fu
Tesoriere della Camera Apostol.; figli :
Leonardo (Cardinale). Clemente (Car-
dinale) e Jjiirtolommeo, dal cui tìglio Si-
mone (m. 1527 alla dilesa di Homa)
derivò il ramo dei Della Bovere di
Genova; - 2) Gittcomo, di Cambiano
(u. 1860), celebre pittore di figura a
Torino; - 3) Nanni, 14«-150 sec, fu
scultor tìorentino; - 4) .VtVcoZò detto
Caparra, 15'*-1()"^ s*>c., di Firen/o, fu
oretìce, autore deli urlisi icu lanterna
del Palazzo Stressi ; - 5) Stefano (Pa-
dre) (M/i 1824-»/8 1903), di Albissola
Marina, somasoo, fa letterato e inai-
pTif Intinista ; m. a Cello Ligoro.
<iiro»iiO V. Dei (Troaso.
Uroi Jacob Carlovié (1812-93», di
Pietrobargo, fu letterato russo.
«rote (grot) George ("/» 1794-^*/<
1871), di day Hill in Kent, fti polltioo
(radicale), storico celebre ( « History of
Greece», 1846-55; ed. 1883) e filo-
Hofo; m. a Londra; ne Hf-rìsae Ladv
Eastlak© (1880); ana moglie Harriet
Lewin (1/7 1792-83/1* 1878) fu letterata.
Cerate Hennaiin (*/ii 1802-'/» 95),
di Hannover, fti namisniAtioo.
Grotefend Georg Friedrich
' 1775 "/i2 1853), diMona(^o di Baviera,
fu lìlologo, dal 18*21 ad Hannover;
scrisse delle lingue umbra ed osca e
del modo di decifrare la scrittara cu-
neUbrme; sno figlio Karl ÌAtdtaig di
Franooftirte ("/is 1807-*Vi^ 74) fa ar-
cheologo (m. ad Hannover); il figlio
di questo, Hermann di Hannover (n.
^^/i 1845) è storifo, a Sehwerin.
Orotb 1) Klaua rV* lei^-^ic 99), di
Heide in Norderdithmarsoheu, fa poeta
dialett. basso tedesco (< Qaiokbom >,
1852) ; m. a Eiel ; - 2) Paia Heinrich,
di Magdeburg (n. ''/e 1843), mineralo-
gista, prof. neirUniv. di Monaca.
Orotlie Wilhelm, di Berlino (n. ^/lo
1830), scrittore (snoi psendon.: «Cari
Orey » e Hugo von RUterherg >).
OiMliww (von) Theodor (barone)
(»/t 1785-"/3 fv. st.] 1822), cnrlandese
(n.per caso a Lipsia), cbimtco a Ged-
dutz (ricerche elettrolit.); si uccise,
€irot Johann IMiilip]), di Stettiu
(n. 1841), disegnatore a Diiaaeldurf.
Oratina v. Groot (van).
^vt9 Luigi dettoiltCleco d'Adria»
(^/9 1541>'Vu 85) fb poeta ed oratore.
i^rotrlnTi Otto Natalius Angnst,
di lii aanst h'A eig (n. "^;io lf47', ivi
prof, di elottrotecnira nel Poliiecuioo.
«rottesclie v. Barbatelli.
«hroMser Arthnr (>Vh 1887-"/it
67), di LeopoU, fìi |dttore e disegna-
tore polacco; m. ad Am61ie-les-Baina.
<; rotti Frati Cesco (1634-79), di Pe-
ru|Tia, tu ivi rinomato architetto.
4jì rotto V. (a roto.
tàroueli^ (de) 1; Charlotte v. Cu-
banis 2|; - 2) iSmafiYcs? (marchese) (^/lo
1766 ^fh (1847), di Parigi, Generale, dai j
1798 (da Joubert nominato) Coman- |
dante della rittadolla di Torino (''u
1798 sforzò Carlo l'iman. IV ad abdi-
care); distintosi poi in molte batta-
glie, fa 1815 da Napoleone preposto
alia cavalleria della riserva; dopo la
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— 981 —
sconfitta di Waterloo (da Napoleone
• torto a Ini attribuite) rioondoMO in
Francia V esercito battuto ; fa poi eenle
fino al 1810; dal 1831 MareBciallo di
Frinioìn f < Mémoires »); in. a Saint-
IStieuiiO; - .'H Sophie v. Caritat.
Oronftsel. ^a^iGal, di (jor»ica {n.
184i), rivolns. (1871 Ddegato per gU
esteri delle Goninne di Parigi) e pub-
blioieta (peeadon. < Pbil. Ikiryl*),
<;ront Henri Ernest «Chovalier de
fì^'aujort • n-fN-^/.j 1825\ dt Aubdvoyo
(l*ìmt ), via;^4ì*» n» Sone^aruhiii.
tiirou^K. (de) Charles (1825-70), di
Coumines, fa pittore; m. a Brfleeeì.
«ir9T« (groT) 1) Oeorgé <8ir)
1880-^/» 1000), di Clapham nel Sarroy,
inj:e<^nerp, fu srrittor mn.sicale (« Dic-
tion. of Music ami Musicians >, 1879 p
Hcg ); in. a Loudra; no srrisao Gra-
v oa (1U03); - 2) William Robert (Sir)
181l-"/t 06). di Svaniea, magiitra-
to, fleioo <« Correiation of the Pby-
aleal Forcee», 1846); m. a Londra.
«roie* niurlea Edward, di )Ti^!i-
gate (Londra) {u. */8 1841), < hmiico.
Orosio (Ugo) V. Groot (van).
• Uru Paul (Va 1754-'^/7 1833), di
Mannheim, fa compositore di mndoa.
eira ABirate ed il4Ì«odaeo, fratelli,
2* metà 12° geo., toscani, scnltori.
^^rtibb Thomas (lPOl-78) fn n !>u-
bliu fabbr. d'istrum. aatrou. ^li sucu.
il aglio Slr Howard (n. "/? 1844).
Ornbbe Samuel (^>/a 1786-<>/u 1853)
fti filoaofo e letterato BTedeae.
«rab«MBe»ma Jobn Ulrich, di
Tropen in Appenzell (n. 1850),
prof, dì luineraìotcia a Zurigo,
««riiber 1) Qahriel{^h 1740-"/* 1805),
di Vienna, dal 1775 gesnita, fu dal '^/lo
1802 Generale dei Gesoiti in Itossia e
dal 1804 anche di qnelU delle Dne
Sicilie; morì a Pietroburgo in un in-
oendio; - 2) Joh. Daniel v. Enrico 5);
- 3) Joh. Qottfr. V. y.rufh ; - 4) Joseph
1827-"/3 1900), di Kozolup iu Boe-
mia, fa otologo, prof, nell' Uuiver». di
Vienna; - 5) Lajos (Luigi) (SV< 1861*
**/io 88), di P6ea« fa astronomo.
<ilrnlbley « De Dragon > Vittore,
di Milano (n. l^'l). pittore e critìoo.
4àrttbler Martin Fiirchtegott, di
Meeran© (n. '^/i2 IHol), prof, di mec-
canica nel Politecnico di Dresda.
Ciroe Francoioo Antonio (1618-'/io
73), di Castelli (Teramol, tu pittore.
UraeA JaeqneR, 1^ metÀ 16^ 9ec.,
di Ginevra, ardì dì opporsi a Calvino
e fu perciò deca|)!tnto 1.^47.
»rue.r Louis Jules («> J837-'«, ii
1902), di Jancigny in Còte d' Or, fa
astronomo, del 1881 a Besan^on.
drambMii y. Giovanni Fed. 3),
<JràiBielliut Johann (< Giovanni
AskSorst ' ) (1448-1506) fa p<>»'ta tedesno.
tirttn V. Auersperg 1); lialdunrj.
Ora nd 1 ) Johann Jff kob (17 i)5 -1815),
di Gunzenhauttcn in Alittelfranken, fu
minlataristo (an cera) e scrìtt. d'arte;
viaggiò in Italia e Tenne nominato
prof. airAcrademia di ^renze; - 2)
JVoròtfre (1714 67), di Traga. fu pittore.
fUrundtvifr Nikoiai Fn-derik Se-
verin(«/9l7K{-«/6l872), di Udby in Sjill-
land, fu poeta, storiografo e teologo
danese; m. a Copenaghen; ano figlio
Svend BwtUh («/a 1824-^/7 88) fa lin-
guista 0 folldorista danese.
Orando' Sydney, di Manchenter
(n. a*/8 1848), autore dram, inglese.
<jtrttD«iiwald 1) Jakob, di Biiuz-
wangen nel Wiirtt. (n. «»/9 1821), pit-
tore e prof, a Stuttgart; - 2) BuMph
Alex. (l840-00>, di Eeborg, fà pittore.
Ciriiiier 1) GoUHtb Biegmund (^^ji
1717-*";* n.mfi, fu natnralìsU
e 1700-62 pubblicò un " c>pera sni ghiac-
ciai della Svizzera; - 2) Wilhelm Hein-
rich Ludwig («V« 1801-"/a 82), di Dre-
sda, fb incisore in rame, dàl 1887 a
Roma e dal 1858 prof, a Dresda.
Orunert Johann August (^/a 1707-
Ve 1872>, di Halle, fn prof, di mate-
maticR e tisica all' Univ. di Gri^ifsw.
Ortlue wald Mattbias, 15^-16^ sec,
di Francoforte sai Meno, fa pittore
di etoria e ritratto ad Asebaffenburg;
m. 1530 ; suo frafello Johann ta pittore
di ritratto e di storia a Ma<ronza.
OrAnfeld Alfred, dì Pr ;iga (n, */7
18r»2), pianista e oompoaitore.
4jì r ii ali Aire n (-gben) Kolmar, di
Trebnits (n. */4 1828), storico, dal 1866
prof, neir Università di Breslan.
eranhat Isidoro <^>/i 1862-V« 86),
di Trieste, fu pittore; m. a Firenze.
fSrnniiiach Emil, di Srbwetz nella
PruHfiia Occid. (n. */5 1849), dal 1897
Dirett. a Berlino dell'Ufficio di Stato
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eira
— 982 —
dna
per le iloMNdie soi raggi Hod tgen ; vao
frtkUXÌoLudwigL&o (n.^iilS^Dè prof»
di fisica nel Politecnico di Berlino.
€iiranwal<l 1) ÀJifon ffaW, di Praga
(n. ^/n 1838), matematico; - 2) Béla,
di Som (Somogy) (n, 1864), pittore di
paesaggio a Kàgy-Biluya iu L ogberia.
evopello (de) Gabriel (1644-1780).
di Grammont, fit sealtore belga.
Orliseli» (graSa) Anton Josepli,
di Vienna (n. ivi Principe
Arcivesc, dall' '/e 1891 Cardinale.
Orason Hermann ("/a 182l-3*/i 95),
di Magdebnrg, industriale, inventò le
granate e eorasae di ferro temprato.
«rnM GnetaT, di Jitschin in Boe-
mia (n. «/• 1854), prof, d'astronomia
nell'Università czeca di Praga.
Oruter Jamis (« Jan Gruytère»-,
€ Giov. Grutero >) {«/12 1560-*>/9 1627),
di Anversa, fa latinista, 1589-d2 prof,
di storia a Wittenberg, poi bibUoteee-
rio ad Heidelberg; scrisse con Soali-
gero r opera « Corpos inscriptlonnm > .
«riit«eh(t:rnc) Fvnir/ Serapb(1R01-
67), di Vienna, fu compo.-. di musica.
Oratmmaclier Friedrich 01332-
*"/fl 1903), di Dossali, fa TioloBoelllsta
rinomato e eompositore; m. a Dresda.
UrtttEner 1) JSduard, di Oross-
karlowitz in Slesia (n. ««/^ 184G), pit-
tore di genere ed umorista a Monaoo
di Baviera; - 2) Paid, di Feateiibui g
(Polnisch-Wartenbnrg) (n. ^j* 1847),
fisiologo, prof. nell*XJni7. di Tilbing.
Orayer Frangola Anatole, di Pa-
rigi (n. "/io 1825), critico d' arte; OOSÌ
suo fratello Gustave (u. 1841).
«rii.vf^re v, Gruter.
4jì ry iu- .4 «laiuH AVilliam , della Cor-
novaglia (u. ioJ6), libico a Londra.
«ryttMm Simon (1493-7» 1^^^)*
n. presso a Yeringen in Hohenzollern,
teologo, amico di Lntero e di Mélan-
tone, insejjnò linone ant l'Elie a Vienna,
Ofen, lleidelberjtr, Tiibingen 0 Basilea,
dove di peste mori, dopo di aver curata
la 1^ ediz. greca (1538) della « Magna
oompositlo >^di Tolomeo.
drypiilaa T. Grelf; Greyff.
Orsyinala-Boftiiiaftkl Sigismon-
do, polacco (n. 1837), paleontologo.
iÀueil FeU Theodor 0*/8 1819-^-/io
98), di San Gallo, fu scrìtt. di viaggi,
dal 1860 a Monaco di Baviera.
eaeM^ofer Kaii (■^/lo 1779<^'/s
1858)» di Vienna, pittore ed Inciaore.
Oua (de) V. Gna de Malvea.
4ì^aaccl v. Gnacci Kobili.
««naceialottl Andrea c da Crc-
mona » o « il Creftwìiese » (1435-95) fu
celebre incisore di medaglie.
«lei«cclaBaalGiaoomo(1570M6l9),
di Barenna, fu lettorato.
Onacci BTobili Maria Giasepplna
(1808 48), di Napoli, fu poet-eaaa,
<> u»<laf11iiarla v. Pecha.
Oiiadasni 1) Atitonio v. Guada*
gnì 3); - 2) Amaio (macoliesi^, 17**-
18^ seo , toBoano, fa Generale austria-
co; m. (assai vecchio) ad Innsbrnck
«/^ 1759; - :ì) Tìpniardo, 1» metà 15'^
fle<^.. di l'irenze, ivi 1433 Gonfaloniere
pei merti di isott. e ott. e strnmentodi
Kinaldo Albizzi, citò Cosimo Medici
(per qaestionl relative alla guerra d!
Lnoca) ; ma invece di fiftrlo coodann.
a morte (come TAlbisBi gli aveva im-
posto), ricevuto se^^retam. un regalo
dì 1000 fiorini d* oro, lo fece condan-
nare a 10 anni d'esilio; sao fìllio An-
tonio venne 1434 bandito e 1435, pas-
sando egli per Fermo, fb dal Podestà-
Lnigi di Piero Chsieàardini arrestato
e spedito a Firenze, dove gli si tagliò
la testa ; - 4) Francesco (17G9-»/7 1837).
di Roma, fu latinista; - 5) Gaetano
(1725 ?-97), di Lodi, fa cantante e filan-
tropo ; m. a Padova; - 6) Giovanni An-
tonio (1 V* 1874-»/i 1750), di Hrenae, ni-
poto (dasorella) del Papa ClementeXn,
frate carmelitano, fu dal ^/i2 1724 Ve-
scovo d' Are:^:^o e dal "/a 1731 Cardi-
nale; - 7) Tomìnaso^ Vieri , 1 5^-16*^800,,
di Firenze, banchiere a Lione, imprestò,
dopo la battaglia di Pavia, 50.000 scudi
d*oro alla Francia; Inndò poi nn ospe-
dale per gli appestati; infrancesò il suo
cognome in de Oadagne (Gnillanme de
Oadagnc [1536 98] fu Rìniscalco del Re
Enrico II); i suoi disremleuti furono
fatti Baroni, poi Conti di V erdun.
OaadaSAÌall)Aiiton{o(18m900). |
fa pittore lombardo; m. ad Arsago
(Treviglio) ; - 2) Oiaeomo, 160-17<> seo.,
di Passano, fn pittore; m. 1633; -3)
Giovanni Battista, 18" sec, di Piacen-
za, fì<Tlio di Lorenzo (m. 1730 ì), fu . rame
suo padre, eccellente fabbricat. d iaUu-
menti d' arco a Milano $ m. 1790 (f).
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083
«>ua
iìlii««l»VBÌMO Tavaaeore.
t»«i»«»VB«U 1) Antonio O^/ia 1708-
1858), di Amso, fa poeta niceto
e satirico; m. a (NvrtoTin: t\(* s tì^^h
Gerolamo Martini (1858;, - li) / -V-y / »
(abate) (1596-"/s 1656), di Magliunu
Sabino (?), fu arabista; m. a Roma.
«in»«»vii«lo T. GoBtl 28).
OnflUlsto Tommaso, detto « Ma-
succio >, 15^ sec, di Salerno, fa no-
▼elìÌHtn ^« Xorelliuo», 1476).
«lilla d« MailTen (di-) J«*an Pftul
(iihb.'», 18*^ Beo., di CarcasHtuiutì, iu ma-
treiaatico ; m. 1785 (?) a Fariiri.
4»a»4et Marinierite Elie (**/? 1768-
u/d 94), di Saiot-Bmilion nella Giron-
de, fti dal 1791 grande oratovo politico,
uno dei capi do' fri rondini ; ^V^^ 1794
fuggi da Pari^^i ; ghigliottinato a Bor-
deaux; la tìne di lui e de' suoi com-
pagui venne narrata da eoo nipote
(flgUo del frat.) JoHph (179$-1891).
44aAirMlnl Ale$(8aiidro (1538-1614),
di Verona, dal 1561 ufficiale polacco, fu
Btoriro della l'olonia (« Saitnatiae de-
sciipti'»», ir.78): IU. H Cracovia.
tiuuiterlo 1) V. Unoldo; - 2) fu
dairsei Prindpe di Salemof m. 872;
- 3) ll^^aee., monaco oassinese, poeto.
dnatiiiitiro 1) / «di cattiva memo-
ria » fu dall' 8»0 Principe di Salerno ; m.
001 ; - 2) /■/' « di bona memoria i- , tìglio
dt^lprec, t u dal 90 1 Principe di Salerno;
IU. 933 ; - 3) III fa dal 994 Principe di
Salerno; primo a servirai di Normanni
OOntroiSarai enì ; m. 1031 ; - 4) J V; figlio
del prec. fu dal 1031 Princ. di Salerno ;
fece (1038) il normanno Rainolfo Conte \
di Aversa e si coitomi se Amai ri, dai j
cui abitanti fu poi (1052) asnasdinato.
«nalnerlo Antonio, I4fi-15^ aec.,
di Pavia, fa prof, di medio, a Clileri.
«aaita 1) Innoct^mo 1828-**/i
98), di Milano, fu Tenente Generale;
m. a Koma; - 'J) Lui<ji, di Berganio
{n. 1851), prof, di clinica oftalmica
neir Ist. di Studi sup. di Firenze,
«naia v. Carlo (Franolii).
«■Ala 1) Iacopo V. Bioclderi Ova-
ia; - 2) Luigi 1834-"/io 98), 4i
Vorcolli, fu econnniÌBta.
Gualandi Micliel Angelo (1793-
1865), dì Bologna, tu »critt. d' arte.
Cìualaudrl» Angelo (1750-^'/ia 88),
di Padova, fa nataraUsta a Mantova.
€lii»tb»rfto 1) Aroiveeo. di Milano,
fedele a Ottone I, ottenne verso il 966
Guastalla; - 2) v. Giovanni Gualberto.
<^aaldl 1) Abate v. Leti (Greg.) ;
- 2) Afifmiio^ 19" »ec., pittore lomb.
Cìiuuldo 1) OaUauo v. Gualdo
Priorato; -2) Gerolamo, 15M6<>aec ,
di Yioenza, (n segretario del Cardinale
Pompeo Colonna; nelle sne case a Vi-
cenza raccolse pittare, sculture ed an-
tichità, un vero museo, che dopo il
lGGr> Hudò disperso; - 3) Luigi (conte)
(1847-*V<^ 98), di Milano, fu poeta e
romanz. (itàl. e Anno.); m. a Parigi.
«amido (da) Matteo, 150 sec.» fii
pittore (li 'Storia, 1468 ad Assisi.
<>! Il al (1 4> I* ri ora to G aleazzo «(Ton
te di Coiiiazzoy (1606-7H), dì Vift-n//a,
soldato di ventura, tu storiografo.
«aaldorp r. Geldorp.
«aaldrttda v. dotarlo I; Lotorio
(Lorena); Candiano 4); Guidi 13).
«naila Pietro, IS^ sec, di Gasale
Monf., fu pittore; m. (trafe) 1760.
«ualterlo Filippo Ant(>niu(iuarcli).
{?/8l819-»«/2 74',di Orviolo, fu patriotta
e scritt. (storico) ; dal ^/i 1861 Senat.,
18d7-*/i 88 Min. dell* intemo, poi
sino al 1889 Min. della P.. al Casa.
Oaalteraasl Carlo. 1 ."»<'-!(;" sec,
di Fano, fn lettor, e Ti>4«t» molti auni
alla Corte di lioma; pubulit ò 1525 a
Bologua « Le Cento Novelle Antiche ».
«naietorl 1) v. Brienne (de)4) e 5);
- 2) 16^ sec, di Padova, fa pittore.
UOMlileri 1) Cario (1613-73), di Or-
vieto, fn dal 2> 1654 (Cardinale; m, a
Roma ; - 2) Filippo Antonio dei « Mar-
cheai di Orognolo » (-*/a 1660-"/* 1728),
di Orvieto, fu dal ^706 Cardinale;
m. aBoma; - 3) Oiov» — Cimabne (v.);
- 4) &rigo$tomo, 180-19« seo., di Mo-
dena, fu fabbricante d'istrnmenti di
ottica; - 5) Luigi v. Pez/aiia (Già.); -
6) Nicola (1688-174 4?) tus itno, prof,
di medicina a Pisa, fu uaiuruiista.
enalUeri (di) l)(maTdie8e) v. Ben*
tivoglio 6)1 - 2) (daea) v. Avama.
«nalUoro y. Andoìno; Vogelw.
«ualtlerotti llaftaello^ 16<*-17*»
sec., di Firenze, fu poeta.
«uami Giuseppe (1540? -1626), di
Lucca, fu organista e compositore.
«nanelall Quintino (oonlie)idi Ino-
rato Apratino (n. ^/u 1814), poeto lat.
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m —
«Guaranà Iacopo ('"/so 1720-^"/^
1808), di Venezia, fa pitt. di stnrìa;
suo dgito Vincenzo j fu decoratore.
Onarco 1) Antonio fu 1^94 Doge
(20^) di Genova, poi esule; m. UOO
(aaraminato a Payia) j - 2) Itnardo fa
Do^je (250) (li Genova »«-i9/i9 1435; -
3) Niccolò fa «/e 1378-V4 83 Doge
di Genova; poi fuggì a Finale.
<]}aardal»as»i 1) Francesco (**/io
1793-*8/8 1871). di Peragi», fa gran
patriatta, dal ^ti 1861 Senatore; - 2}
^hurrino, di Roma (n. 1841), pittore.
Chiarda»Monl Alessandro, di Bo-
logna (n. 1819), pittore di storia.
Oiiardafl 1) (ìh'f^eppe Lupo Re-
nato in religione Francèsco r'j-ì 1765-
09)» di Sorrento, beuedettiuo, fu
patriotta e mori ani patibolo j - 2) Tam^
mato detto « Masaccio Saiemitano *
(1420*1500) 'fa aerittore di novelle.
enardi Fraace^co (1712-93), di Ve-
nezia, figlio del pltt. Domenico (orlon-
do trentiuo), fu celebre pittore (vita e
oostami Tenesiani) ; anche suo nipote
(dal ftat. Niccolò) Biuneppe fu pittore.
dnmrdla Bella Guardia.
Oiiardollno v. Natali (Carlo).
4jìiiardac«l Federico, di Borgo San
Lorenzo (a. 'o/ii 1851), prof, di «reode-
aia teoretica nell'Uuiv. di Bologna.
«nareaelil Icilio, di San Secondo
Parmense (n. **/f8 1847), prof, di chi-
mica nell'lTniTeTsità di Torino.
«narsreiia Domenico, 17^ aec, di
Messina, frate cappuccino {* Padre Fé-
liciano »), fu pittore di .•gloria.
tìaarieo Luca, 15^-1 sec. fu
rinomato astrologo a Bologna.
<jia»rleiiU 1) Iacopo detto « Filo-
maso >, l5Me* sec, di v« rona, fìi
poeta d'epigrammi; - 2) Pietro, 18^
sec, di Verona, fu pittore a Venezia,
poi Direttore della Galleria di Dresda ;
- 3) Rodolfo (?) detto Guarimto, 14°
seo , di Padova (o di Verona?), fh ec-
cellente pittore a Veneala.
Oaarlento v. Guarienti 3).
Ooarlni 1) Alefiiiandro v. Guatini
7); -21 Anna, di Ferrara, dal 1584 mo-
glie del Conte Ettore Trotti, fu da que-
sto, per sospetto Che avesse tentato di
avvelenarlo, 1S96 fatta nccidere a
C('U'i l'i scure nella sua villa di Zen-
zalino; - 3) BaUiiita v. Goarioi 7); -
4) Bernardo,, 16«-17'> sec., di Kaven-
na, fu pittore di storia; - 5) GamiUo
Guari7io {Ì62iì-'^j.i 83t, di Modena, tea-
tino, fu architetto e matematico del
Duca di Savoia; m. a Milano; - 6)
BmUio, di Pasano (Bari) (n. 1880),
elettricista, inventò (1900) il < ripeti-
tore > pel telegrafo sèdEa fili del Mar-
coni ; - 7) Giovanni Battista detto € Cfua-
Tino Veronese > (?/it 1370-^*/»2 1-^60), di
Verona, celebre umanista, avendo im-
parato il greco a Costantinopoli, Io
' insegnò poi a Trento (alla magnificenaa
delle eae lezioni « Finis et Italiae sta-
pnit sublime Tridentam > [Pannonlo]),
a Veronfi, a Padova, a Firenze o dal
1429 a Ferrara, dove nella cattedra gli
successe il figlio Giovanni Battista (m.
^513?}; un altro figlio, Alessandro, fa
latilUsta; ne scrlsMro Rosmini (1805-
6), Sabbadini (1885) ; - 8) OiovanniBat-
'tuta (10/12 1538 '/io 1612), di Ferrara,
figlio d' AlfonMo (df'^cend. del preo.) e
di Orsoiiua del Uonte Baldassarre Jfo-
chiaveUi, fu poeta (« Il Pastor tido »,
tragicommedia, Torino, 1585), soritt.
politico (c Trattato della poUt. liber-
tà») e didattico (« Precetti per scri-
ver lettere » , 1594) ; ra. (povero) in una
osteria a Venezia; no scrisse Rossi
(1886); - 9) Guarino v. (Tuarinl 5).
tiuarlno 1) v. Altdorf; -2) (Yeron.)
V. OaarinI 7); - 3) (Varino) detto A-
t>ortfio(1460-1537),di Fftvora (Camerino
[< Catmrté »]>, benedettino, dal 1514
Vescovo di ]S"ocer?i, fu umaniHta.
Onarlno Giuseppe (''/a 1827-*V9
97), di Montedoro, fa A rei vescovo di
Messina, dal -^/i 1893 Cardinale.
«osiHaonl Ippolito (i»/ii 1571-*>/s
1654), di Trento, fa medico (archiatro
imperiale); ne scrisse Largaìolli (1872).
Oiiarlotll 1) Ben^rfefto * da Ro-
vezzano • (Fiesole), 1^ metà 16<* sec,
fu scultore (1524 in loghilt.); ni. 1550
a Firenze ; - 2) Giovanni, di Galliate
(Novara) (n. 1870), pittore.
Gaarmanl Carlo Claudio Camillo
(»V'i2 1828-M/io 84), di Livorno, fu esplo-
ratore in Arabia; ni. a Genova.
Oiiariia v. An<ÌT Ìa (d') 2).
Uuarnaecl Mario (1701-21/8 85),
di Volterra, fa prelato ed eradito*
4ilMrtteirmB ta 3>nca longobardo
di Pavia, 593 come ribelle nociso.
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damnierl 1) Andrea, 17^ aee.» di
Cremona, fo Ikbbr, di ▼lolinì; coti i
saoi Agli Oimeppe e Pietro, e Pietro,
figlio «li (ilnwop|>t\ f», più frimorto di tat-
ti, (ìiuteppe An!iini>>^ detto cdel »
(1083-1745), nipote (dal ligho Gìovudli
BattiBta) d'Andrea ; - 2) Andrea (oom-
meiid.), di Palenno (n. ^V* 1S26), Ivi
prof, di pi<K-ed. civile e onUnam. gin-
diz., dal 1880 Senatore; -3) Andrea
O ^ iS40-'7o 99), di Pieve d' Oln.i (Oe-
iootikK fu prof, d* armonia a Mltaoo.
€jìu»riierlo v. Iruuiio.
€lM wtterl» Pietro Koea, di Kileno
(n. 18S4), poeta e diAleUologo.
Onaralerl (« Werner •) 1) fìi dal
9r.8 Aliato di Fulda o dal Papa ft io-
vanni XI li ottenne il primato sn lutti
gli Abikti di (TermaiiiH e di Francia;
lu. U82i > 2) fu Cont« del Friìili e 1001
oltonne d« Ottone III Geritie; - 3) /.
lìP teOM figlio del Conto HaihùU o
BttpùU d'Altonborg in Klettgaa (e
probabili^ difloendento di Luitfredo IV
nec] dt ll'antica C.-ina dogli Kfi-
coui d'Alsazia), fu .Siro (!'•) d' Abgbi' > !,<
(Hababurg) (rocca iualzau 1028 dai
Conto Redbotoin ArgoTla); ▼. Alberto
(Àbaburgo): - 4) IT fb dal 1154 Doca
di Spoleto e Marchese della Marca di
Ancona (1155 Spoleto sacrhp^^liata dal
BarbaroMsa); ni. UGO; - ó) v . i'ppen-
atein 2;; - 6) « d' Umlinyea » (-ghen),
14^ 860., ta Capitan di TenUira, fonda-
tore della brigentem « G^nnde Com-
pagnia»! fln^ ueììa. Marca d'Anoone.
Ouarnleri 1) Andrea v. Gnarneri;
-2) Oiuacppp, di Omr]fi (n. «^/i lfia6),
prof, di paUUogia general*! a ri8a.
4ilua»eu 1) Carlo ('^/^ lòia '^/la 76),
di Solerò ( Aieesandrfa), ta eantento ;
- 2) Franoe$9o (eonto) (inL-«/t 63),
piemonteae, fa Generale fenatriaco di
artigliei'fi : m. a Konigsberg; tale fa
pnre suo fratello Conte Pietro Alet-
gandro ^1714 80); - 3) Francesco Euge-
nio (marchese), 18^ aec, di Aleaaan-
' drìa, ta «raheologo; - 4) Ottaifiano
< Conte di Olavière§* (1712-io/a 81), di
Pinerolo, fa lettorato; m, a Yeron».
Clnaapre v. Dae:het,
<^na»tm idei) v. Benvenuto.
tÀnaslaramlslla v. Malatesta.
«naataUa 1) v. Torelli ; - 2) v. Fer-
Ta]ito(GiiMto11e)} -8) Bow^arto 9lh
«hmMI» 1) Carico (eolonnello)
{**[u 1826-**/t 1903), di GaantaUn» fti
patriotta e soldato ; m. a Milano ; - 2)
Oimrppe, dì Firenze (n. 1867), scni-
tore 'ék Koiua; - 'A) lioherto, di Parma
(u. 1855), pittore di paesaggio.
«laMtoTlltoai 1) S'iUppo (1540-
87), ^i Bologna, nipote (per ana madre)
del Papa Gregorio XIII, fa dal 1574
Cardinale; m. a Roma ; - 2) Qiovanni
Ifattinta, patri/io hoIorrnpMe, }R()r> or-
ganizzò le u;uardi6 II ;izi«»MaI I lu l Ho|^00
Italico; lu. 18 U a Aiiiaiiu.
«■MÉelloal V, Pannoediieeobi.
mmmaU Ce«u:e(1822-i«/i 89), di Prato
in Toscana, fliolbgo ed arcbiv., tà Se-
greta? io ]>crpetno della (Jnisca.
€itua«to =^ Vasto (v. Avalos),
4iinatlmoslno v. Cortr».
Ouaiiaul Giuseppe Antonio (^^9
1748-»/M 1830), di Roma, flgUo del dot-
tor Carlo (1707-78) (orlondo del Nova-
rese, dal 1742 chlrorgo primario nel-
r Ospedale di Santo Spirito a Koma e
chirnrgo palatino poutilicio), fu ar-
cheologo e scrittore d' arte.
«nattlBl Michelangelo, 17^ sec,
di Reggio neir Bmllia, cappuccino, ta
dal 1666 m issi on. al Congo, dove mor).
Oaay 1) OabrUl, di Parigi (n. ^^/lo
1F48>, pittore; - 2) Jacques, 18» sec, di
Marsiglia, fu incisore in pietre dure.
4ilaaj-Trouiii (du^ v. Oognay-Tr.
«wMMailiorenao (*«/i 1708-i> 64),
di Aresao, ta lettorato; m. a Pisa.
Oaaaso 1) Marco, 16^ aec*, di Pa-
dova, fu soldato e letterato; ni. 1556;
-2) Stiano, 1')" soc , di Trino, Segre-
tario di Margherita e Gugliolino di
Monferrato, fu bello spirito e letterato.
€lBM8a«IiMiM Giannnxai.
CivbMa (da) 1) Avanzino, 199 aee.,
fu pittore di storia ; - 2) Bosone Baf'
faelli ; - 3) Cecco, 1» metà 14^ sec., fu
pittore dtilla Cattedrale d'Orvieto; - 4)
Giorgio v. Andreoli 3); - 5) Oiovan-
nello V. Matl'ei; - 6) Laudo fu, per con-
siglio di Simone détta Tota, dall' V»
1816 Bargello (oapo della pollila) a Fi-
rense ed attese senza pietà all' ufficio
suo; - 7) Oderisifi, 2'*' metà IZ^ sec.,Ta
miniaturista («l'oiior iVAgobhio >).
enbits Friedrich Wilhelm ("/a 178G-
'/e 1870), di Lipsia, fu incisore in legno
e sorittore popolare ; m. a Berlino.
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«ali
- 986 —
«ve
euMer Adolphe («/« 1821-»/4 m, di
Mete, fa fannaeologo, prof, a Parigi.
€lac«l 1) Bernardo, \^ metà IO»
sec, fa orefice fiorent.; - 2) Glnrayuiì
(conte) ("/li 1776--2/7 1829), di Faenza,
tu letterato; -3) Iacopo, 14" sec., di
Firenze, fa dal 1340, coi pittori T«iiid
(HmigH e Goraino BonaiuH, Capitano
della « Compagnia di San Luca Evan-
gelista», della qnale (fondata allora fini
pittori fiorentini) furono consiglieri So-
gna Darignann, Bernardo Daddi, Ia-
copo di Casentino e Consiglio Gherar-
di, 0 fìiiono camarlinghi i pittori Do-
menico PuóH 0 Piero Qiovanninif - 4)
Pietro, di Molina di lanosa (Bagni di
San Giuliano, Pi.sa) (n. ]853ì, prof,
di cliiraica irf^nt'r, nell'Uni v. di Siena.
Oucela Giovanni l?attista, di Pa-
lermo (n. ^^jio 1855), ivi prof, di geome-
trìa saper. nell'Univera.; fondò 1884 il
« Circolo matematico di Palermo ».
«Sndbrand Vigfnason 1827-^/i
89) fu linguist a islandese : m. a Oxford.
Oadden (vou) v. Luigi II (Baviera).
«Udo l) Iia7i8 1825-"/8 1903),
di Kristiania, fu pittore di paesaggio;
m« a Berlino I - 8) Marquard (« Gla-
dio >) (V» 16a5->*/ii 89), di Kendabnri^»
fà archeologo; m. a Gliickstadt.
Ondormnnn v. Abel 4).
«udii» = Gudula (v.).
«ndln 1) Cesar (conte) ("/a 1768-
1^/8 1812), di Montargis, fa Qener. na-
poleonico; accise a Valntlna G^raln
Basala ; - 2) PauZ Gadin de la Bren. ;
- 3) Théodore (barone) («/s 1802-JV4 80),
di Parigi, fa pittore paesagg. e mari-
nista; ra. a BonlogDe*sur-Mer.
«udin de la Brennellerle Paul
(«/c 1738 88/1 1812), di Parigi, fa poeta.
dadi» Gode 2).
«udnla (Santa), tergine anstrasia*
na (franca), fu monaca; m. 712 (?) ; ce-
leste patrona di Briìssol; commem. ^/i.
«ué.Iean Alichol (1789-1844), di Bor-
deaux, fu pittore di storia e genere;
COSÌ Jean Oeear Gné (1809-Vio 77).
Cliaé- Bainola (de) Marie «Mar-
diesa do Coulanges » (1641-1723) la
ailiica di biadarne de Sévigné.
Onébhard Paul Ktuile Adrien,
di Ayignon (n. ^ji 1849), tìsico e geo-
logo, prof, a Parigi.
Oiiél»rl»nt T. Bndea.
«velfo (àUdofrf) 1) I, nipote (dal
figlio Isemhrando) àeìCont^Q^vuaitto,
fa Conte d'Altdorf in Baviera; m. 824;
ebbe dne figli. Corrado, dal qnnìe di-
scesero i Ke dell'Alta Borgogna, ed
Elùsone, dal quaie discesero i Gaelfi
di Baviera; ebbe anche una figlia,
OiuOUi» (SS^ moglie dell' Imperai. Uh
dovico il Pio); - 2) IT, log lio gec..
Conte d'Altdorf, ribelle ali* Imperat.
Corrado IT e perciò privato di una parte
delle sue torre, dalla mogli e i^rm«n(7a/-
da ebbe il figlio Otiel/o e la figlia Cu-
nism o Cunegonda (moglie di Alberto
Asso Signore d^Bete); - 8) TIX, ÙgUo
del proc, fu dal 1047 Daca di Garin-
zia e Marchese di Verona-, tn. 1055
! senza figli; gli gtirros^ip nei posse'^^i di
Germania il nipote (rusl/o IV d'I'jMe.
«uelfo {Baviera) 1) I « d' Este*,
figlio d'Alberto Alzo e di Conisza, fa,
come erede dello aio Guelfo III, dal
1055 Conte d'Altdorf e dlveane 1070
Duca di Baviera; m. 1101 come cro-
ciato in Cipro ; fn Hua moglie EU'Ujìa
di Noì-oìi.rlìn ; li^li : Guelfo ed Ernie»*;
- 2) li, dal liui Duca di Baviera, fu
^ marito della Contessa Matilde di
Canossa, dalla qnàle 1095 si separò ; m.
1120 ; gli sacc. il fratello Baricoil Kero,
il cai 2" figlio (?tieZ/o(IIIcomeprpteTifì.
' alla Baviera e VI dei Guelfi), 1140 vinto
I a Weiusberg da Corrado III, fti dall'Im-
perat. Federico I fatto Duca di Spoleto
e Marchese di Toscana; m. ^fn 1191;
dopo la morte di suo figlio G n el fo , 1 107
(sotto Roma) egli aveva cedati all'Im-
perat. Federico i snoi beni di famiglia.
Guelfo (Unascngna) IT, figlio e
saccessore di Quel/o I (7G8 da Carlo-
magno fatto Daca di Gaascogna), 778
assalì e sconfisse in BoncesYalles la
retrognardia dell'esercito franco; fli
poi preso ed appiccato (la Gnascogna
venne allora divisa tra i suoi ficjh" Al-
darico e lancio) ; dei suoi discendenti,
Amar divenne 831 Signore indipend.
della UTavarra e Sando MUerra (figlio
di Gaelfo OmMo) 872 divenne Daca
indipendente di Guascogna.
44neiro V. Grazia,
«ttell y Rent^ José ('*/9 18l8-*°/«
84), di Havana, fu letterato e politico
spagnolo; 1848 sposò P Infanta /of^a
(sorella del Be Francesco d'Assisi)*
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4«ae
— 987 —
««e
«méM»rd KHsabetb € BMoone de
Méré » <mi'M/a 4Ì PAiigf, fa
Hcrit trice (psead. « Ouhiard de Favé-
roUes »; « BoìHxi/ »; « fì«» Grller
II «'•'Iti 4»! Alpxatidrt'. »ìi Tignécourt
ìli Vf.^i^.-, fn. ir IH ^^inerolojjo.
4jìueiizi (imutruucetM.'o (abate) ('^/it
1718-**/ii 68), di Frmineto Po, fu prof,
di Mtoric* D0iri7iii7. di Torino.
4jin^r»r«l Chart* m Tlenri, di Parigi
(n. ^'4 1?4G), pitt. e incisore In rame.
fiiuerci» Alfonso, di Napoli (n, *^/u
1831), rompoNitore di niuhica.
tjtuerelu» v. Barbieri 8).
€>aerl«li« (Ton) Otto 1602-
86), di Hag^oborir, ivi 1646*81 Bor-
ffomMtro, inventò (1650) la macchina
pnf»nmntì<'a (tìeHciitfji hi volta dal
mio amiro Campar èichoU, IG.'T), nn ap
parecchio (< RmiAferi di ^lagdeWurg »>
por provare la forza della proAsione
dell* «ria (provato 1654 Ali» Dieta di
Katisbona), il manometto (1661) e la
1*^ macchina elettrica (senza oondnt*
ioT(^) \ 1681 si ritirò ad Amburgo^ne
scris.so ITnffmann (1874).
(Uuérln l) Alphome Francis (^/a
1817 «3/a 95), di Plo3rmel in Morbiban.
fa obirnrgo a Parigi, benemerito per
Vintrodaz. della medloaxione antiset-
tica; - 2) Christophe (1758-1830), di
Strasbnriro, fu incjsorr» In rame; suo
frat. JttiH { ITfiO-KSUd) tu miniaturista
o suo tiglio iiabriel ChiiMophe ('/ii
17M-*"/ft 1846), di Kebl, fa pittore (ro.
a Hombadi); - 8) Oìaudlné Ali»,
(rué fin de Tencìn ; - 4) Eugénie v. Goé-
rin dn (Xvla; -5) Felix Ed. v. Guerin-
Mèneville; - 6) Gabriel Chr. v. Gnó-
riii 2) ; - 7) Georges Man. v. Gnérin
du Cavia; - 8) Gilles (1600-78), di Ta-
ligi, (il Bonltore ; - 9) Jean Qnérin
2); - 10) Taulin 1788-»/i 1855). di
XoluBe, fu pittore di storia, ritratto e
genere; - 1 1) F/u7i&*>rf( 1805-46), di Mar-
siglia, fu pittore di paesaggio; - 12)
Pierre v. Guérin de Tencin; - 13)
Pierre Narcisse (barone) ("/» 1774-*^/?
1833), di Parigi, In pittore di storia;
m. a Roma (ivi era stato 1822-29 Biret*
tore dell'Accad. Francese di Pittura) ;
- 14) Victor (^5/9 1821-21/9 91), di Parigi,
fu archeologo e viaggiatore.
Cinérin de Tencin Claudine Ale-
zsndrhie (1681-«/it 1749), di Grenoble,
fa cortigiana femosa a Parigi (amante
del Reggente e del Cardinale Dnbois) e
[ letterata, sorella del Cardinale Pierre
. (ir)80-l7a>'^ madre di D'Aletubert.
<i^nériti <ln t;«y In Georges Mau-
rice (*/8 i ^l u ^^^^7 39;, di Le Cayla (Albi),
fu poeta; sua sorella £tt|^éwie (1805-48)
fu letterata; ne scrisse Marella (1869).
«aérla-HéBeTllleFólixEdooard
(«/io 1799 *«/i 1874), di Tolone, fnuar
turali. sta (zoolofjo); m, a Parigi.
«•liieruler (du) Pierre (1624?-*^/to
74) fu pittore franpese in smalto.
Ouernieri Goarnieri.
«iiér««16 Constant eV* 1814-*>/ii
82), di Elbcenf, fu romanzière a Parigi.
t^nerra 1) Achille, di Napoli (n.
pittore dì storia; -2) Gio-
vanni {ir)44 1018), di Modena, ffi pit-
tore a liouia; - ò) Giovanni Andrea
(1568-1640), di Bologna, tà Booltore.
Omrriiaal Franoesoo Domenico
("/& 1804-**/9 73), di Livorno, avvocato
e politico, fu fecondo e vivace scrittore
(coi suoi romanzi « La battiisrlia di Be-
nevento », 1828, e < L' asHedio di Fi-
renze >, 1836, esercitò una notevole
inflnensasnlla giovenib italiana); 1849
formò a Firenie con Montanelli e Mas-
zoni un governo proTviBorio; dopo il
ritorno del (Granduca dovette per con-
danna andare in esilio ; 1859 ritornò in
patria; ma nuii iti citntento del novo
ordine di cu^e ( « Si stava meglio quan-
do SÌ stava peggio > !) e si riUtè malato
e iroso nella eoa yilla di Cecina, dove
morì; ne scrisse Martini (1891); suo
j frat. Tn;ti:<t>^cle (m. i«,'a 1884) fu eonlt.
1 Ouerre v. La (Inr-rre.
I <i>aerrera Niccolò, di Monteleone
di Calabria (n. 1853), compos. di mus.
Dionigi (1610-40), di Vero-
na, fu pittore di storia e ritratto.
Omrrler Yladimlr (n. 1839) sto*
rico ru.'JHrì, prof. nell'Univ. di Mosca.
enerricri 1) Camilla (1628 58», di
Fossombroue, maritata Denati, fu pit-
trice;-2) Gianfrancesco, 17** sec, di
Fossombrone, Ai pittore di storia ; -
3) Ignazio (»/7 1760-Vti 1825), di Fer-
mo, fu poeta latino ; - 4) Niccolò, 15'*
sec, di Fermo, fu segretario, prima,
del Darsi Filifipo Maria e poi del ile Al-
fonso di ISapoli; -5) Tommaso, di To-
rino (n. ?/fi 1854), pittore a Kapoli.
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988
«nerrl^rl Muav» 1) Anselmo
(marchese) ("/« 1817 »*/» 79). di Man-
tova, fn patriotta (1«48 a Milano nel
fr(>v»»rTin prov. Direttore della politira
erttera) e Int rerato; - 2) Oarlo (mar-
chese), (il Mantova (u. 18251), dal "/n
1888 Senato» I « 3) (k*are (*/s 1748-*/«
1888), di Ifantoya» dal ''/t 1818C3ardin.
Oaerrlnl 1) Fdicì'ino (1757-"/»
1S27), di BagTiacavallo, fa poeta argu-
to;-2) Giacomo (1718-93), di Cremo-
na, fa pittore ; - 3) Olindo, di Forlì (d.
*lio 1845), Iettar, e poeta lirico (p«eild.
« Lorenso SteooMU »)» DìreU. della Bi-
bliotea TTniTeraitaria di Bologna.
OaerxonI Giuseppe (^'2 1835-««/n
86), di Castel f Goffredo (Mantova), fa
soldato (" '5 1859 a San Fermo ferito) e
letterata©, prof, di lettere neirUniver-
sltii di Padova; m. a Montichiarì.
«Madia (do) t. BagaeMlin.
eoMaard Francis («/i 1814-*/t 82),
di Paeey, fa filologo francese.
«net Charleniftìjno Oscar (1801-72),
tli Meanx, fa pittore a Parigi.
4iitiét.»l Laurent (uhbé) (18U U2;,
di Vienne in Isère, fa pitiofe.
ClnettarA Jean Etienne 1715-
V> 86), di Btampes, fu naturalista.
euevara (de) 1) Antonio, 15*^-16"
eoe., cresciuto alla Corte d' I.'^;ibrlla,
fa poi francescano, predicatore e sto-
riografo di Carlo V e Vescovo di Ca-
dis e Hondofiedo; soriltore spagnolo ;
m. 1544; - 2) Fél;^ Ladron y Gne*
vai a ; - 3) Juan Nino (1682 08), di Ma-
drid, fa pittore a Malaga; - 4) Lui>t
V. Velez de (luevara ; - 5) Pietro, 2'^^
metà 15^ sec, fu « Marchese del Va-
sto * e Grau Siniscalco del Keame; es-
sendo Stata dal Ite Ferdinando saa
moglie Isotta del BaUù (1460-1680),
fie^lia del Buca Pirro, privata dei beni
paterni, ])roteHtò e fu perciò dichiarato
jibelle(il Vasto dato a Ifiigo d'Avaloa).
4jJa©» Jean T^nis « Sire de Balzac »
(1597-1654), di Angouléiue, favorito del
Bichelieo, fa letteittto, membro del*
rAccadem. (« Lettres »); m. a Balzac.
ttaflrena Godefried, di Hasselt (n.
1823). fu pitt. ì?i'>TinT?i a Briissel.
C^asrino «iiuneppu, di Vallclunfja
(CaltanisHotta) (a. "«/io 1843), prof, di
diritto rom. neirUnir. di Palermo.
4aii«lleiml 1) Antonia v. Piooolo*
mini (Ott.)$*Sl Qiaéinitù (mwrehese).
di Civitavecchia (n. »/8 1847), dal ♦ 1
1890 Senatore: - 3) Gregorio \X71^-1Z).
di Roma, fa pittore di ^storia : in. a
Pietroburgo ;- 4) Luifjì, di Roiua (d.
?/6 1834), scalture; - 5) Pier G-erolamo
(Vii 1684-u/ii 1773), di Jeel, fla dal
1768 Cardinale} m. a Bo^a»; - 6) JPie-
tro (?/5 1727-»/ii 1804), di Massa Car-
rara, fa porapos. di musica, dal 179"
a Roma (78 opere); - 7) Pietro, di Che
rasco (n. 1836), pittore sul vetro; -
Pietro Carlo (1763-2^/8 1827), di Na,-
poli, fa eompoa. di mnsica (12 opere).
«uffUeimlai»» 18^ sec., di Boe-
mia (?), fu una ▼isionarìa a Milano.
Oagrllelmlna ì)(A8i^ia) (Carolina)
V. Guglielmo IX; - 2> {Oernh e linp.
Rom.) (Amalia) v. Giuseppe T ; - 3)
{Qranbr. e Hannover} v. Giorgio il.
««VlMaainm (Olanda) 1) v. Gn-
glielmo 5) : Gbglielmo I (Re) ; - 2)
(Elena Paolina) (n. 'i/g iggO), fij^liadel
Re Guglielmo ITI, dal «/ii 1890 Re-
gina dei Paesi Bassi (Olanda) (sino
al 1898 sotto la tutela e reggenza
della madre Begina Emma), 1898
incoronata ad Amsterdam e ^/t 1801
a L'Aia maritata col Duca («Prìncipe
Consorte ») Enrico di Meekìénburg ijn.
"/i 1876), u. a Schwen'n.
Ci asrlieloiina (Pru»/)ia) (Sofia Pe-
deiica) (^Ir 1709-"/»* ^8), n. a Beriino,
sorella prediletta del Be Federico il
Grande, dal 1781 moglie del Principe
Feiirrico ♦ Margravio di Bayreuth*,
scrittrice (« Denkwìirdigkeiten»).
«1 affli elmi ni 1) Domeidco C/s 1
1655-"/? 1710), di B<ilo^aa, fn idraidìeo
e fisiologo, dal 1608 prof, a Padova;
- 2) Giovanni BaiHHa (abate), 180-19« ^
sec., .di Bologna, fà matematico (« De
diamo terrae mota >); ra. **/t 1817.
Onsllelmo (Sauto) 1) v. Gugliel*
nio (Tolosa); - 2) Il0-12 sec, di Ver-
celli, fondò la coagreg. di Mónte Ver-
gine ; m. 1 i42 a Salerno ; commem. ^^/«i ;
- 3) < dt MàUtpaUé », 12® sec., genti-
luomo fì^ncese, fa dal 1168 eremits
presso a Siena; commem. ^^/t.
tini^llelino 1) (Acaia) II cdeVtì-
lehardouin », fratello e successore di
Goifredo II, fu dal 1245 Principe (2") |
di Acaia (Morea); 1259-62 prìgiuuifìro
dei Bisantini; 1288 In Paglia ad sin-
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taiu Curio fV AdJou ; lu. V< 1278; fù
sa» (2*) moglie C«riiitotia tiolltf Osr*
ceri (OD. 1255); 8* moglie Anna 4* J9!pi-
r'>; tlglta (anic» ed erede): lialella,
1271 marlt. a Xrtpoli con Filippo
Aìijoif Aglio prodil. do! Ke Carlo 1 ;
- 2) {A n>^oulém€) \ . Tailleur ; - 3) (Api*-
liaj V. Guglielmo (Puglia).
(Aquitawta) 1) t il Sen-
to» Guglielmo (Toloee); » - 2) F c il
Grande» fu dal 090 Duoa d'Aquitania ;
guerriero e protettore delle» lettere ; ri-
tinti» hi rorona ofTiTtapll dagl'ltaliaui ;
102*^ m lece Irate ; lu. 1030; - 3) IX
<107Mm), ael 1088 Duce d* Aqnltenie
e « Conte di PctHen *i fa oroofmta
1101-8, oombettè cestro gli Arabi in
Spagna; fu trovatore; - 4) X, figlio
del prpf., fu dal 1127 Duca d" Aqnita-
nia e « Con ir» di Poiticrg >; lu. 1137;
tu ttua erede la tiglia Kleouoru.
«lni«U9lai« (Aifta) 1) I 1408-
V« l&15>, Aglio del Langravio Lodovi-
co li, fu dal 1471 (col fratello) Lan-
gravio d' AHMÌa-( 'aHHcl sino al 1493, ihjI
quale anno egli dovette per malattia
lutMitale ritirarfli ; - 2) 77 ("/s 1468 "/'
t u dal 1471 col fratello e dal 1493
aolo Langravio d*Aesia-Cassel ; 1000
ereditò Assia-lfarbnrg, poi acquistò
anche Homburg vor der Uòhe, riil-
nendo così «otto di l'Assia tutta;
fu (ìeiieraK* iuiponaUi ; tn nnn !»ioglio i
Anna di Mecklenburg i iigiio: Filippo;
- 3j l!l 1471-"/* 1500/, figlio d'En-
rico m, m dal 1488 Prìncipe d'Assi»-
Marbnrgi m. (in cousegnensa di ca-
duta in caccia) aeuza tì^^li (v. il preo.);
- 4) rV « il R;ivio » (2' « ir)32-«*/8 92),
figlioli Filippo il Magnanimo, tu dal
lótìT Langravio d AHijia Casael ;
astronomo; y. Maorlaio; - 5) F « il
Costante > 1602-n/t 87), figlio del
Langr. Maurizio, fu dal '^/s 1627 (per
r abdic. del padre) Langravio d'Assia-
Cajisol ; tra i l'rincipi ])n>t<istanti di
(jt'iinauia il 1" ad alloar.Hi con <ìu8tavo
Adulto; ^^j6 1636 liberò iiauuu assed.
dagli Imperiali ; ^^/s 1686 posto al ban-
do dell' impero; m. nella Frisia Orien-
tale ; fa dal *^lu 1610 Bua moglie Amalia
KlUabeUa del Conte Filippo Lodov. II
di Hana^t, che 1G'?7. come tutrice del
tìfjlio (liiulielnvo VI, assunse il goveiTio
e coutiuuò cuu grande energia e torto- j
na la guerra ; - 6) VI « il GIubIu »
1629-i*/9 63), figlio del pi ec, fa dal 1687
Langravio d'AJSia-Cassel (sino al
1650 8otto la tatela e reggenza della
madre) ; fn sua moglie Edvige Sofia di
Brandeuliurg : C\^\\: (Inglielnio o Car-
lo; - 7) F7/, tìglio dèi prec, fu dal 1G63
Langravio d' Aasia-Casael ; m. (ancora
minorenne) ^ftt 1670 1 ciarlo (Assia-
Cassel) ; - 8) VITI i"/t 1682.Vi 1760),
fratello del Langravio (e Re di Sve*
7.\fi) Federico T, fti dal 1730 Luogote-
nente e dal '^'*/3 1751 Langravio d'As-
aia-Caasel ; r. Federico II (Aasia-Cas-
sel) ; -9) 7J: («/e 1743-«'/i 1821), 1« genito
di Federico 11, Ai dal 1760 « Conte di
7ranau» e dal 1785 Langravio d'Aasia-
Caaael; giusto fino alla crudeltà, eco-
nomo fino air avari/ìa ; 1788-90 eresse
la « Wilhelmshòbe »; 1803 fu fatto
< Elettore > {Oxiglidmo l), 1806 per-
dette lo Stato e ^/u 1818 lo ricnperò;
fa ssa mogUe dall' V» 1784 GuglUlmi*
na Carolina di Danimarca (m. ^/i
1820;; tiglio: Cuglielmo.
Ouffllelnio {Ansia Elettorale [Kn-
rhesseuj) 1) 1 v. (ìugliehnoIX (Assia);
-2) // (^/i 1777-*'/u l847i, iiglio del
prec, fa dal »/• 1821 Elettore d'As-
sia; ^/i 1787 aveva sposata Attffiuta
di Prugna (»/» 1780-»«/2 1841); fbce scan-
dalo col nominare « Contessa di Kei-
clienbach LessouitE » la propria amante
Emilie Oitiòpp di Berlini»; »/i 1831 fu
costretto a concedere una cuttli turione
e 18ai ai ritirò ; m. a Franooforte;
V. Federico Gaglielmo I (Assia).
euvlleline (Atené) 1) /de Za Ro-
che, fratelh» del Dìhvi Ciovanni e ma-
rito (Y Eie Ila Angela (Angelo), tu dal
1280 Duca di Atene e dal 1285 Bailo
d' Acaia pel Re Carlo II di Napoli ; m.
1287; figlio: Guido 11; - 2) Uà' Arar
gtma, 3» figlio del Re Federico di Si-
cilia, fu dal 1317 Duca (titolare) di
Atene; m. »«/8 1338; v. Giovanni II.
Oniclieliu» (Auutria'^ v. (Giovanna
II (Napoli); -2/ (Arciduca) (-^4 1827-
"•/7 94), n. a Vienna, tiglio dell'Arci -
dnea Carlo, fà Ispettore Gener. del-
l'artiglieria austrìaca e Gran Maestro
dell'Ordine Teutonico; m. a Vienna.
Gaslielmo {Tìa'hn) 1) («''/t 1593-
«'5 1677). figlio di Eduardo Fortunat-o,
i fu dai 1600 Margravio di Baden-Ba-
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990 —
den; ristaUfi nel tao pMse (devaelato
poi dal Francesi) la confessione oat-
tolica; gli sn(<resae il nipote Luif(i Gu-
glielmo ; -2;( Lodovico Angaato) «Mar-
gravio di /iaden 1702-",/io lRr>9),
n. a KarUruhe, 2^ lìglio del Gvuuduca
Carlo Federico, fu Generale badese
C*/m 18X8 capitolò a Upeia).
Gwfflielnio (Baviera) 1) IV • il
Costante» H93-<5 ; ir>50), n. a
Monaco, tìglio di Alberto IV, fu dal
1508 iMica di Baviera; figlio: Al-
berto V: - 2) F € il Uivoto » (*»/9 1548-
1626), figlio di Alberto V, fa dal
1579 Duca di Baviera; roTinò le ftnan-
se e 1598 abdicò pel tìglio Massimi-
liano ; fu sua moglie Renata di Lorena.
92), 4° figlio del linea KrnesLo I,
successe coi fratelli al padre 1546 e,
dopo la morte dei dee fratelli maggio-
ri, divise 1669 coir altro fratello JBnr
rioo 11 ducato ottenendo Liineburg e
Celle e fu stipite della linea 2** genita
(« Brunswick-Liinebnrf^ *>) delhi sua
casa; Ihhuìò 7 figliuoli; dopo la morte
(1611) del maggiore, Ernesto 11 Cri-
stiano, gli altri eetraasero a sorte chi
di loro dovesse continuare la casa (ri-
servato il governo al maggiore) ; la
sorte favori Giorgio, che fu stipite
della Casa di Ilaimover; nel «jorerno
si successero i iratelli Criatiano (1611-
33), Aiiguitto (1633-36) e Federico (1636-
48), al quale saocessero i dae figli di
Giorgio <m. ''/é 1641), Orittiano Lo-
dùvico (ih. inCf)) e (Horgio Guglielmo
(m. 1705), i (juali si divisero il paese,
prendendo T ^^s'dcTi/.a, il 1*^, a Celie ed
il 2^ ad liaiuiovei ; entrambi mori-
rono senza figli ; successore fu il nip.
(dal fhktello Ernesto Augusto) Giorgio
Lodovico; - 2) (»/4 1806-»»/io 84), 2f>
figlio di Federico Cnpliolmo, fu, dopo
la cacciat a del fnit. ilo Carlo (^/9 1830)
Dtica (iiltiin<»> di lininswick-Wolf.
OuKHeliiio DiBuica), tiglio di Bo-
nifazio « !2klarcbese di Savona e del
Vasto », fa dal 1142 Marchese (lo>di
Busca; fu sua moglie Alice di Savoia,-
il suo 1<» genito Man/redo I portò nella
famiglia il sopran. di Lancia e fu patire
di Bianca (amante doli' I tiijx rat. Fe-
derico II), di MaiìJ'redo li (1253 Po-
destà, di Milano!» di Federico c Conte
di Sqaillaoe » (dopo la fine di Caria*
dine esnlò in Grecia e dopo II Vespro
ritornò in Sicilia), di Giordano « Conte
di Sa n Severino » (ni. 1270) e di Oalva'
gno « (Jonte di Bulera » (in. 1269); -
2) {Oumberland) v. Guglielmo Augu-
sto ; - 3) (Fiandra) I CUnton, ùglio di
Roberto di Normandia, fti àaX 1127
(dopo r accisione del Conte Carlo I e
per elezione degli Stati) Cont« (13**)
di Fiandra; 1128 scacciato; - 4» (<?«-
nevete), figlio del Conte Amedeo 1, fu
dal 1175 Conte del Geneveae ; m. 1226 ;
sotto i SQOl ■pccoeeori €htgli0lmo XI,
Aimone III ed Amedeo 11 c<ni&incia-
tomo le dissensioni colla Casa di Savo-
ia, sospese sotto Oucjlidmo III, dive-
nuto genero del Conte Amedeo V; v.
Amedeo IH ((lenevese); - 5) (Germa-
nia) «d Olanda » <1227-**/i 50), figlio
di FioresEO IT, Ai dal 1284 Contadi
Olanda (Guglielmo II) e dal 1247 Be
di Germania (contro Federico II e poi
(oiitro Corrado IV); cadde oombat-
tdxlo contro i Frisoni; come Conte
d Uiaiidaebbo asucces^re il figlio Fio-
renzo V, 1297 assassinato a Utrecht.
dasiloinio (Germania e Pruaia}
1) I (»/8 1797-o/s 1688), n. a BerUne»
2» figlio del Re Federico Gnglielmo III
di Prussia, fu dal ^s/jo ISoT Eeggente
{pel fratello Federico Guglielmo IV am-
malato) e dal '/i 1861 Re di Prussia, dai
1807 Presidente della (Confederazione
Tedesca del Nord, dal *le 1870 O
mand. sapremo dell* esercito tedesco
nella <;n, i ra contro la Francia e dal
1 1871 Imperatore ereditario (pro-
claniato a Versailles) di Germania ; ni.
a Berlino; ne scrissero Miìller (4*^ ed.
1888), Meding (1886), Ouckeu (1888-
91), Lorena (1902); fa dall*t>^ 1829
soa moglie Augusta di Saeeonia^Wei'
mar C^/s 1811-'/i 90); fl|plio: Federico;
-2) II (n. l;^r>9), n. a Berlino, ]<>
figlio dell'Imperatore e lie Federico
ni, dal "/e 1888 Imperatore (3») di
Germania e Re di Prasda, dal "/s 1£81
.^pus. ad Augueta Vittoria ùiSeMeewig'
IIolstein Sonderburg'Augiietenlmrg (n.
««10 18.^8), figlia del Duca Federico
18*^9-'* 1 80i e della Principe^. Adelaide
von Uvhcnlohe-LangenhiiTd (*''/7l8^5-
1900); 1*» genito («Kronprinz»); Gu-
glielmo (n 1882), dal ^/slOOO maggior.
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f
— 991 —
(OrofibrHagfui e Irh)
1) l-III V. OagrUelmo (Ingh ); - 2) 7F
e^lé 1765-»/« 1837), 30 figlio del Re
(liorgio TTÌ fu dal 1789 * Duca di
Chiarriìza », dal 1801 Aintnirag. (per-
izio deiui poi « the Sailor Kiog >), dal
1827 erede preeimUTO de] trono e dal
1B80 Be di Grenbretegne e Irlinde
c K*> di UanilOYer (truglielnio I)] ftidal
»8/7 1818 nna moglie Adelaide di Sas-
gonia Mdninjen (1792-1849); yli tìuo-
c©i*H«*i<» la nipote Vittoria in Graiibr.
e Irl. trd il fratello Ernesto Augusto
« Duo A di OwmhtrUmd > In Hennoveri
Be ecrteeero Peroy Fitegerald (18S4),
Molloy (1903). V. FitcolATenoe.
€iluvllelmo 1) (Hannover) 7 v. Gn-
^U*»lino IV ((iranln-. n Tri.); - 2) (Ilen-
itegau) / « 11 i'.iiono», liglio di (iio-
vanui II, fo dal 1304 Conte di Uen-
negan e d* Otondo (Onglielmo HIT e
Zelande ; m. 1837 ; gli «aooeese lì dgllo
€fuglielmo II (IV) (ni. 1345), al quale
8ncce88e la sorella Manjherifa, moglie
di Lodovico il Havaro ; alla quale suc-
cessero i tigli Guglielmo III (V) ed
Alberto, poi Guglielmo IV (VI) (U04-
17) ed e qoesto Qiwob§a di Baviere,
che 1438 cedette I propri Stati a Bor-
gogna; - 3) {Hohmz.) V. Leopoldo.
Onfrlleliiio { Tnrfhilterra) 1) 2 « il
CoiiquistHtoie > (^* 10 1027 ®/» 87), n. a
Falaiso, tìglio naturalo del Buca Ro-
berto III di Normandia (da ArUUa^
figlia di nn oondapelli), dal 1035
Dooa di Normandia e 1066 (^/s ano
sbarco sulla costa inglese e "'10 bat-
ta|]jlia di Senlac o d' Hn^'tinnfs) conqui-
stò r Inghilterra e ne tu Ile; m. a
Ronen; ne scrisse Freeman (1885); fu
dal lOM sna moglie MiUUdt di Fian-
dra (figlia del Oonte Baldoyino Y);
figli: Roberto, Gaglielmo, Enrico ed
Adelaide; - 2) II «il Rosso» (1056-
1 100), 2« figlio dol prpc, fu dai 1 087 Re
d' Inghilterra ; ^ 8 1 100 neciso ; uli suc-
cesse il fratello Enrico: - 3i III (*/ii
1650-^/3 1702), n. a L'Aia, tìglio postu-
mo di Onglielmo II d* Orango e nipote
(dalla figlia Mhi ia) «lei ReCarloId'In-
gbiltprra, fo dal 1674 (per opora del
Segretario derfli Stati (ieiierali Ra-
spar Fayel f 1G20-^V'*^ ^^"^i * Stadhouder
d'Olanda, dal 1677 marito di sua cu-
gina Maria (»/4 1662-»/» 94). figlia del
Re Giaeomo II d' Ingh., e dal «/s 1689
(sbarcato 1^88 con 15.000 uomini
a Torbay), dopo la foga di quello, Re
d'Inghilterra; nella par»' di KìjHwìJk
(1697) ottenne il ricoii hcìiu. da parte
del Re Luigi XIV di i' rancia, del (^uale
era stato aeerrlmo nemleo; durante il
ano regno la ooatitns. Ingleae venne
stabilita sopra solida base ; ne scrissero
Traili (1888), Xippold (1901); gli suc-
cesse sua roijTtata Anna; - 4) IV V,
Guglielmo O'iaubr. e Irl.) 2).
Ougllelmo (Ju2ic/i [Julia rs]) ]) F,
149 eee., Gente di Jiillob, fa dall'Impe-
ratore Carlo lY ereato Dnoa } m. 1392 ;
il suo 1** genito Gherardo ottenne come
dottì di sua moglie Marghi ritn la Con-
tisi di Berg; - 2) VI, 2,^ genito e suoc.
del prec, fti dal 13G2 Duca (2®) di Jii-
lich ; ottenne come dote di sua moglie
Maria la Contea di Gheldria ; - 3) VII,
figlio del preo., fa Daca (3<>) di Jiìlich ;
ra. 1393; gli sncc. il fratello JZa»no/do
(m. 1423), al qnalo snccosse il nipote
Adolfo IX « Dnca di l't^ig al rni ni-
pote, Guglielmo Vili, «uccense il ge-
nero QUtvanni « il Pacifico » Dnca di
CloTO, il qoale 1621 on) a Clave Jiì-
lich e Berg; m. 1539; gli saoo. il figlio
Guglielmo IX (marito di Jf aria di Fer-
dinando 1 AhHhurgo) ed a questo (m.
1592) il tìirlio Giovanni iruglielmo, che
*'^^3 i6u9 morì seu za discendenti.
dasIMni* 1) {LuitémXmrgo) v.
Adolfo; - 2) {MaUa) « li Grosso » y.
Margar itone; - 3) {Mantova e Monfer-
rato) I Gonzaga («V* 1538-'V8 87), fra-
tello e successore di Fraiicosro l, fu
dal l 'inO Dnca (3^*) di Mantova e Mar-
chese (dai 1573 Duca) di Moiil'eriato;
(« Altesaa Serenissima»); ra. aOoito;
fa dal »/4 1561 eoa moglie Meonota
ce Austria («11 1534 ^'s 94), figlia di For-
dinand<» I; lìt;lio: Vincenzo.
<j! Il e: Il elmo {Monferrato) 1)1 «il
Vecchio f (ITI o IV della Casa ^ie-
rauiica di Monferrato, ma il 1^ impor-
tante nella storia) fa Marchese di
Monferrato I con eoo cognato Guido
Conte di Biandrate e con Amedeo di
; Savoia prese parff» alla 2* crociata ;
ni. 1188 ; fu sua l'^ moglie Sofia di i^ve-
via, figlia del Barbarossa; 2* moglie
I Giuditta di Leopoldo Dnca d'Austria;
I di Ini e del saoi figli {BonifazUt, fie
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— 992 —
di Tesyalonica, Corrado, Priucipe di
Tiro, OtioM, Canlinale, Ranieri, ma-
rito dì Cliera Maria d* Emanuele Com-
n6iio II, m. 1183, e Gugli^mo detto
< Langaspada > [m. 1179] « Principe
di GiafGA > e dal 1176 marito di Sibilla,
erede del T?e<rno di Gerusalem.) scrisse
F. Savio (USo) ;-2) II (V o VI della
Casa Aleramica di Monferrato), figlio
di Bonlflu^ I, fa dal 1207 Maiohese
di Monfensto; 1826 andò in Oriente
per rimettere sul trono di Tewiloaiea
il fratcHo Demetrio ed ivi morì avve-
lenato; fu dal 1211 sua moglie lima,
figlia (ìftl Marchese Bouifazio di Ola-
vesana ; liglio : Bonifazio ; - 3) III (VII
della Casa Aleramioa di Kenferrato)
« il Olande flj^o e anco, di Boni-
fazio II, fa dal 1265 Marcfa. di Mon-
ferrato, il pih illustre di sna casa e
quello che fece la fine piti misera; nè
guelfo uè ghibellino, cercò solo il pro-
prio vantaggio senza riguardo a nes-
Bcmo ; 1264 fhyoiì il passaggio delVeaer^
cito angioino; ^^1% 1278-*'/u 82 fà Si
gnore di Milano ; ®/9 1290 accorse quasi
solo ad Alessandria insorta e vi fu
preso e chinso nel Palazzo Vecchio
dentro a un «otterraneo foderato di
tavole, dove V» 12tó moil; fti
sna 1* moglie liàbéOa del Conte Bio-
cardo di QloceMer; 2» moglie (0 3»?),
dal 1271, Beatrice ài Oattiglia (m. 1280),
figlia del Re Alfonso X ; n}\ st; eresse il
tìglio Giovanni ; -4) / V' Faieoio<jo, fra-
tello e successore di Giovanni IV,
fa dal 1464 Marchese di Monferrato,
principe distinto in gaerra e in pace;
m. ^li 1483; fu dal 1*^5 sua mo-
glie Maria di Gaston de Foia- (ni. 14G7);
2* moglie, dal ^^ji 1 469, ElisaheUa di
Francesco Sforza (m. 1473); 3* moglie,
dal 1474, Giovanna Bernarda (m. ^'/«
1485), figlia di Jean de Brette « Conte
de Penthièwe >; gli snocesse il fìrat.
Bonifazio; - 5) V Paleologo (»o/8 1486-
*/io 1518), nato a Pontestura, fiirìin di
Bonifa/io III, fu dal 1494 Marchese
di Monti>iT. sotto la tutela della ma-
dre e, dopo la morte di questa, di Co-
stantino Oomneno (patente di Maria
di .Serbia) e dal 1499 (fatto arresliare
e tradurr»' in Francia dal Re Luigi
XII) sotto un consiglio di reggenza
presieduto da tiangiorgio (lo storico);
m. a Trino; fu dal 1508 sua i
Anna d'AUngon (1518-30 Keggeu
^^/iol562 aCasale); figlio: Bonifazi
VI T. GagUelmo I (MantoTa).
«aslMm« 1) {Napoli) v. Ci
na II ; - 2) (Naisau) v. Valramc
(N'aito) Sa7iudo, {\^Vìo di Marco
dal 1303 Duca di Xasso (isola); m.
V. Niccolò I (Nasso).
eufflleime {Karmandia)l)I^
gaspada», figlio di Roberto I <]
ne), fu dal 927 Duca (29$ di Kc
"/la 942 ucciso; figlio: Riccardo:
II V. Guglielmo I (Ingliilterra ) .
Ouffllelmo (Olanda} (Coniji
iralelio di leudurico VII, fu dal
Conte d'Olanda; erodalo, prese
mietla; m. 1823$ figlio: Florence
-2) TI V. Guglielmo (Germania)
III- VI T. (iiislieìrao (Henne^an
Oairllelmo (Olanda) (Govern,
ereditari) 1) I « il Taciturno » (»*/4 :
if»/? 84). di Dillenburg, flgUo del C
Gugliétmo di Na§84M, come ered
ano oogino Kenato « Prìncipe d*0
ge » , educato alla Corte di Carlo
da questo 1555 nominato Comand
in capo nei Paesi liassi e Govern s
d' Olanda, Zelanda ed Utrecht, 1
come contrario alla politica di
po n, HDigii^ e si tbo» poi protesti
e ritornò in Olanda per dirigere l'ò
lotta contro la Spagna, coronata <
fondaz. della « Repubblica delle '
vince Unite dei Paesi Bassi *, di
1579 fu eletto Stadhonder (Goveri
Generale); 1575 fondò rUalTeraiti
Ijeida; moti a Belft asussinato (
IN rnisH. Rpagnolo Balthasar Oera
di Villafons in Franca Contea, ^*/' ^
squartato); ne scrisse Klose (1R64)
sua 1* raogrlie Anna d' Egmoiid
1558); 2» moglie Anna dell' Elett
Maniisio di Scusonia (divora. 151
3"" moglie CfhnrlùUe de BDWhon^
moglie Louise de Ooligny (v.); tì^
Maurizio e Federico Enrif^o; - 2)
(*yB 1620-«/ii 50), nipote (dai tìglio J
dorico Enrico) del prec, fu dal 11
Stadhonder dei Paesi Bassi; fu h
moglie Maria Staavd (1681*60), fi^
del Re Carlo I d'Inghilterra; figli
Guglielmo; - 3) /// v. Guglielmo I
(Ingh.): - 4) TV € Frisone ? h 17!
*^/io 51), fìgUo del Conte Guglielmo
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«or
— 993 -
Ka»Mau- Diez « Principe (titolar^', dopò
A 1713) Grange*, fa dal 17 St;ul
booder dei Paesi Bassi; fu UhI Uòi
SQ» moglie Anna del Re Giorgio II
iV TnghUttrrai figlio : Gagllelmoi - 5)
V € Baiavo» (»'g 1748-»/é 1808), figlio
prec, fu dal '^^ io IT/il Stadhouder
• I -i pfieiii Bassi; i 1795 per la rivo-
iuz. si ritirò, dal 1802 « Priocipe di
Fulda »; m. a Brunswick ; fu sua mo-
glie FederioA Sofie Ougliélmina di
rrtutia (1747-1820); figlio: Gagllelmo
(Peder.), dal 1815 Be dei Paesi Bassi.
»ti«lleliii«> {Olanda) (Re) 1) I (Fe-
derico) p/» 1772-*»/ii 1843Ì n. a L'Aia,
figlio dello Stadhouder Guglielmo V,
fa dal >«/> 1815 Re dei Paesi Bassi Uniti
(da col 1880 11 Belgio si eeperò); V» IMO
abdicò e si ritirò a Berlino eoi titolo di
« CoDte di Naaau » ; fa saa moglie dal
1791 Federica T.nisa GytfjUeìmina di
Vru»8ia ; dopo ]a ms^ abdicai. apoHÒ la
Contessa d' Oultreinont; - 2) // (^it
lT02-»/s 1849), D. a L'Aia, figlio del
preoed., fù del V<o 1840 Be del Peeai
Bassi (Olanda); fa dal 1816 sna
moglie Anna Paulovna, sorella dello
7>ir Alessandro I; figli: nri^linlnio
<lll) ed Enrico (Governatore del Lns-
8emburgo, m. 1879) ; - 3) III (*•/«
1817-'*/n SO), D. a Brassel, figlio del
preced.. fii dal 1848 Re dei Paesi
Bassi ; ^"/« 1839 aveva sposata Sofia
(ra. « G 1877) di Wurttemberg (il figlio
Ouglulmo (^'g 1A40-" 'e 79] m. a Pa-
rigi); v'i 1^79 sposò Emma « Princl-
peiìaa di Waideek e Fyrvwnt (u. */s
I 1858), ebe, come Regina yed., fa Reg-
' gente per la figlia Quffiiélmina (▼*•).
OacUelmo 1) (Oldenburg), figlio
' del Duca Federico Angnsto, fa dal ^ji
' 1785 Darà e dal ^'>; 1 gi 5 Granduca d'Ol-
' denborg; per lui demente governò sao
cogioo Pietro f che '/? 1823 fa prodam.
arandaoa; - 2) {Pani Sa$Ht r. Ou-
glieme «Menda); - 8) (PùiUen) Oa*
pitelmo (Aqait.) 3); - 4) (lYtiMMi) V.
; Guf:lìehiio {Germania e Prnssia).
4]lagli4' litio (Puglia) 1) I * Braccio
'ii Ferro -, uno dei figli di Tancredi di
Aita VI ila, lii-i'ó conquistò la Tuglia e ne
fa e Melfi preolamato Conte; m. 1046 ;
Diogooe 8); - 2) Il d' Attev file, figlio
e successore di Ruggiero I, ta dal 1111
' Coiit»diPQgUaeOalabria;m. 1127.
63. — Gaeollo, IHzionario biogra.
Oairll^laao (Scozia) < il Lfone >
(1143-1214), fratello e succe^is. di Mal-
colm IV, fu dal 1165 Re di Scozia; i*/7
1174 Catto prìgioniero dagli Inglesi ed
Ainwiok Castle, fta eondotto in Nor-
mandia; rilasciato dopo che ebbe fatto
oniaj?<:io del sno remino al Re Enrico li
(trattalo dì Falaise, 118ii revocato da
Riccardo I); ebbe contrasti col clero;
fondò la Badia di Arbroath.
««irUelm* («UMlie) 1) I c il Jfefo »
ai20 !-»*/§ 66). tìglio di Ruggiero II, fa
dal 1154 Re di Sicilia (di là e di qnadel
Faro) ; fù sna moglie Margherita di Xa-
vaTTa;-2) II « ii Buono* (1152-^^/ii
89), figlio del prec., fb dal 1166 Re
di SioUia; m. a Palermo ; fa saa moglie
QitìWMifM d'Bnrleo ÌI A^InghiUtfras
- 8) IH ▼. Tanoredi (Sicilia).
Onfflleloio 1) (Toloia) (Santo) «di
Aquitania » fa Duca di Tolosa, dair802
monaco; m. 813 (!) ; commem. "^S; v.
Bernardo (Aquitania) ; - 2/ ( Verona)
dlsUs Scala, tiglio natnr. di Cangraude
II, aiutato da Franoesee da Carrara,
'/« 1404 entrò in Verona e vi fa acclam.
Signore (13»); ma già morì; figli;
Nicodemo, Antonio, Paolo e Brnnoro.
HwkmlMnk^ {WVtrUemherg)\) /(•'/»
178l-"*/e 1864), n. a Liiben in Slesia,
figlio di Federico I, fa dal *<>/io 1816
Be delWlirttemberg; ne scrisse Stranas
(1876) ; fb SOa 1* moglie dal 1816 Cate-
rina Paulovna (vedova del Princ, Pie-
tro d' Holatein-Oldenburg) (ni. 1819);
2» mogrlie, dal i*/* 1^20, Paolina del
Duca Luigi di Witrttemùerg ; tìglio :
Carlo; - 2) II (n. 1848). figlio del
Principe Federico 4*^/s 1808<*/s 70) (ni-
pote [dal fratello Paolo] dlGoglu Imo
I), dal '5/10 1891 (dopo Carlo I) Ile dol
Wiirttemberi: ; 1877 aveva aposata
Maria di Waldeck e Pyrmont (■''5 1857-
~/4 82) ; figlia; Paolina (n. ^^/n itì77);
2» moglie, deir'/« OBtrloUa di
SehaumàuTff'L^^ (n. ^^ftt 1864).
Oaifllelmo 1) <Alvemo> o «d'A{<
vemia », 12<^-13o sec, di Aurillac, dal
1228 Vescovo di Alvernia, fu filosofo
scolast. ; lu. 1249 a Parigi ; - 2) « Apu-
liese > o di Puglia », 11^-12° sec, mo^
naso eesrinese, fa lo storico (in Tegrai
latini) di Roberto Gniecardo; - 8) «di
Cavriana », 12^ sec., mantovano, fli
giurista, glossatore; - 4) « Campellen*
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— 904 —
8« » 0 < di Champeaux » (1070-1122) fu
filosofo francese realista (< De origine
ftDÌiiiM»>i maestro di Abelardo ; fondò
1118 la Soaola di San Vittore; infine
Vescovo di Cbàlons-snr-Maroe ; - 5)
(Maestro) v. Herl ; - 6) «di Ooncheg * (de
CoiK'hirt) in Kormandia, 12° sec., fu
tilujiufu platoQico, prof, a Parigi; ra.
1156; - 7) c di Digione » (abate) ot-
tenne 1005 dal Be Ardoino il privile-
gio di edifleare il monastero di San
Benigno a Frottaaria ; - 8) « di Hir-
gau > (abate), «ec, di Ratiabona,
fu un riforraat . della vita monastica ;
ra. 6 1091 a Hirsaa ; - 9) « di Lorris »,
1* metà aeo., fa troTevo Éhmoefle»
natole delln 1* parte del < JEtoman de
la rose»; v. Cloplnel; - 10) « di Ma-
chaxiU » (« Guillermode ^faFcandìo »),
14" sec, fu celebre poeta lirico france-
se; m. 1377 a Machauìt in Ar<iennes;
- 11) « di Maiinexbury » (abate), 11^-
1Ì9 eoo., fti monaco e etorioo ini^eae:
m. 1150; - 12) (Fra) « di Jfarjiplia »
V. Gaillanme; - 13) v. Modena (da) ;
- 14) « di NeAchvry » (1135-1200). di
Bridlington, fn cntuista inglese (1066-
98); - 15) « OhÌHiico di NorìnanAla »,
1^ metà 13^ «ec, fa poeta; - 10; « di
PugHa » Oaglielmo 2) ; - 17) « di
Tiro *, 120 Mo., GanceUiere del Begno
di Geroealetnme ed Arciv-. di Tiro, fu
fitnrtco delle prime crociate ; - 18) « di
Wykeham » (i;{24-1404), fini 1367 Ve-
scovo dì Winchester e Cancelliere di
Inghilterra, fondò scuole pubbliche a
Oxford ed a Winobester.
€3 oKiieiHio Giovanni, di Sassari (n.
**/io 1853), prof, di fisica a Cagliari.
Oafflleliiio (di) Giacomo, 1^ metà
16" sec, di Castel della Pieve, fa pitt.
4]}agllelmo Augusto « Duca di
Cumberland » (**/4 1721 -"/io 65), 3^
figlio del Be Giorgio II, fa Generale.
Ongrliclmo Krueato n. a Wei-
mar (n. i^V'^ 187G). nipote (dal fi^zlìo Prin-
cipe Carlo AiurmU, [^i;? 1844-^ Vi» i'-tj.la
cui moglie fu Paolina «Principessa di
Sas$onia- Weimar [^'^ji 1852-"/6 1904j,
n. • Stuttgart, m. in treno presso ad
Orte) e successore del Granduca Carlo
Aìrssandro (^'/c 1818-S/il901),dal5/il901
Grafiduca di Sassonia- Weiraar-Eise-
nacii.dal ^1* 1C03 sposato con Carolina
Principeesa lieuts sen. (u. ^^/j I28i).
«lUKlIelmotU Alberto (Patire)
1812-V" 93), di Civitavecchia, donaen:
eanOf fo aciensiato e aorlttore.
Oubl Ernst Karl (^/t 181Ì>-*^/a OS/,
di Berlino, fn scrittore d* art«.
Ofihr Karl ("/io 1787 ^a/? 1848). di
Milittìch in Slesfa, fn violinista e com-
positore; m. a Frano(»forte »ul Meo.
enIirAnrer Gottschalk (1809-54J, ;
di Bojanoiro, fu storico; m. a Breslan. i
Oul Enrico (commend.), di Roiiin(fl. '
"/4 1841), ivi prof, d' architettnra tec-
nica nella Scuola per gì' Ingegneri*
Oalard v. Vincent.
^uibAl Nicolas (1725 84>, di Lnné
▼iUSi fb pittore di storia e paesaggio, i
• €lnlto«rt9 1) oontemp. e bio^^o '
del Papa Leone IX, fa Arcidiacono di
Tool; -2) V. Correggio (da) 13); - 3i
« de Kogent » (1053-1121) di Clermout
in Beauvoisfs, dal 1104 Abate di No
tre Dame de Nogent-sous-Coucy, fu
storloo della 1* melata.
Oulbunra (de) Pierre (1625>»/i 94),
di Parigi, f^ate agostin. scalzo («Fa*
dre Anfdmo di Santa Maria »), fags*
nealogista ed araldìata franct^so.
<]ìnlcel«rdl 1) Dù^go (conto), val-
Ldlmese, fu Ministro di polizia, poi
déir intemo nei primordii del Regoo
Italioo, dal 1814 filatore dèli* Anstria;
m. "/* 1837 a Sondrio ; - 2) Enrico (no-
bile, colonn.) (^/u 1812 V'? 9 >), di Ponte*
in Valtellina, fu pntriotta (1F48 Co-
mandante al Tonale) e polit., dal " «
1868 Senatore; - 3) Fabrizio (conte)
(«/e 1662 *Vu 1719), di Modena, figlio ,
del 0>nte Giovanni di Reggio (Gonsi- ^
gliere di Stato della Reggente di MO'
dena Laura d'Este, annassinato "
1666), fu Holdat^ di ventura, poi gea-
tilnouio alla Corte di Parma e lTi)0
andò a Roma, 1703 in Spagna, iudi
coli* Imperatore Carlo VI a Vienm.
che lo nominò Colonnello; dal 1711
Rappresentante del Duca di Modena
a Londra, dove pìoH ; mo fratol!onii-
nore Orazio fu diplomatico oiitenBe;
m. 1741 a Genova; - 4) Giulietta (1783-
1856), marlt. € (Tonteasa /"a^^nò^risf i,
forse fii « l' amante immortale » di Bea*
tUoven ; - 5) Orazio t. Gniooiardi S)j
-6) ,V'fr vfro V. Aragona (d') 42L
Ouicelardinl 1) Angelo v. Gnin-
ciardinl 2>; - 2) France$co (^/s 1482 ^/s
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«al
— W5 —
eoi
1540), di Fireny.e, figlio di Piero lìi Ta-
oo|>o e di Simona eli Buneianni Già nfi^
ifèUuMip odiaUvra del popolare govei no
e Mririt. lelant» di Cm» Medld, dal
1610 Governat. pontificio di Modena
e di Refcn^io. 1520 C'nTiniÌ48ario Gene-
rale df»ir e^orclto della Lega (Leone
X e Carlo V), 1521 Goirernatore di
Parma (ributtò l'anaalto francese),
1524 * lUTenna Presidente di Roma-
ffDft. 1526 LtiofoteD. pnntlfielo degli
«tHfrriti dellik Uova Lega (Cl<'m*'i»te
VII e Francesco T). 1520 bandito da
Fir«»n7.fì pome ribelle, rjovernat.
di li'jlognji o d«l 1532 a Firenae fra
ji^li (Ordinatori d^l uovo governo me-
dleeo. aerìase c latorla d' Italia dal
1494 si 1583 »{ dopo V noeta, del Dooa
Aleaaandre, oonalffliaDdo lenteasa ai
repnbbllo., rene poAdibile Ta^snnzione
di f'oftitiH» I; ria (jn»»Mto pof trHHcnrato,
RÌ ritirrt pieu di rabbia ad Arcetri, dove
ntoiì; fu Hua luoiflie dal 1506 Maria (ii
▲lamanno Aileiotì (m. 1559); la 1» ed.
dell» ana € latoria » fa fatta (een atn*
diafa rontilaKione) 1601-64 da suo nip.
(dal fratello Gerolamo) Angdo (15?5-
81) : U 2* Adi?;. (oomi>l*»t»y nel 1775; no
scriHHoro X:innini (inOO) M»nni (1738),
Rotìini <18 2U), Zhiiouì (18l»t)i;-3> Fran-
cé§eo (oonte). di FIrenie (n. */io 1851),
politico, lo/s im >«/u 97 Ifinlatro di
asrric. ind. e roinmerdO: - 4) litigi
era (lonfatoii. di FireriKe 1378, quando
.H<Mi|>)HÒ il tiiiniilto dei f^ioiiiyii ; perla
Aua debolezza dovtitti; dinif^ttersi ; ni.
1402; 8u<.i ftgli: Piero (1370 U4l», dal-
r Imper. Siciamondo fatto Oonte pa-
latino ereditarlo, ai Mediet propenso,
e Giovanni (1385-1435), ai HedictaT-
vergo : figli di Pioio furono: Iacopo
(1397 1400). il (in fìfrlio Piero (1454-
1513) fu padre dtillo .storico Francesco;
Luigi (1407 8') (v. Guadagni a)K e iV/c-
colò, il eni nipote Nieeoìò <14674587)
fa 1530 tra i più animosi difens. della
repabblìca e venne poi relegato aCer-
talflo; - ^^) Ivifj! n 487-2";.-, 155l), di Fi-
reuze, fi nteli (* di France.sco lo storiro,
fu 1Ó27 Gontalouiere della Repubblica
e oontro voglia mise a partito il bando
dei Medici, in fàTore dei qoaii 1530
pubblicò il ano « Parere > innegii^aiite
all' assolutismo ; - 6) Luigi (^^/s 1521-
'Vs 8»;, nipote (dal fratello laoopo, m.
1552) d( Ilo stnrfco Francesco, stabili-
tosi nei rueai Bassi, fu letterato ; m.
ad Anversa; - 7^ Niccolò r. Gniooiar-
dini 4) ; - 5) Piero t. Galooiardlni 4).
dnleeloll 1) Aletsandro. di Raven-
na, fu 1707 Presidente dell' Ammin.
centrale dell'Emilia; - 2) Alessandro
« MarclieHft di Cà ilei Bot^cn », di Ve-
Deaia(n. ^/a 1H3), tììrlio dt 1 Marchese
Senat (dair"/it 1870) Ignatio di Ba-
▼enna (1810-79). politico, dal ^«/s 1900
Senatore, dal ^ «t 1904 Ministro ital. a
Belgrado; -3) Teresa v. Gamba.
Onirtiard 1) Olande, fìi A?)' in
Sanne et-Loire (n. ••/lilSlil), matHina-
tico, prof, u Kennes; - 2) Henri (1160-
1811 ) fa oompoe. franeese di mnaioai -
8) Jean Bétioft 0806-80) ta pittore fran-
• ♦ : - 4) Kmrl Goftliéb (1724*»/s 76), di
Magdeburg, fu Colonnello prussiano e
soritt. frane, d'arte militare anttra;
avendo 1759. in una conver.saz. sopra
(Quinto Ceeilio centurione della 10^ le-
gione, il Re Federico 11 Grande detto
« Quinto leUio » , egli lo corresse e per-
ciò egli atesso fn per ordine del Re cohI
poi sempre rhiamato ; - 6) Octavie /:ì
1710-2«'it' 1804), di Parigi, maritata
tot poi (la Meinièren, iu letterata.
Ouiclie V. La Gaicbe.
CI«l«hOMM Sameel (^"/s 1607-S/9
64), dt HAcon, fa atorlografo di Fran-
cia, poi di Savoia, genealoiàsta.
€jiiidH Giovanni (1X37-95) fa di-
stinto ]>itt()ro napolitano di genere*
Oiild»! V. Malet.
4jìuìUm1oìI1 1> Cristo/oro, nipote
(dalla sor. Margherita) del Gardin. An-
tonio del Monte e da qneato adottato
(< Gnidalotti del Monte >). fn dal 1553
Card, edal 1568 Gran Maesf ro di M?i]ta :
- 2) Diomede, 2'^ metà 15" sec, f u pi of.
di retorica e poesia a Bologna ; ni. J 5U5.
Ouid' Antonio « di Monte/eltro ».
figlio del Conte Antonio, fa dal 1494
Conte iS^i di Urbino e del Montefel-
tro; dal "/5 1404 Vicario pontificio;
ni. «Va 14^^: fi2l'«: Odd* Antonio.
Oiiidarelli (Tuidareìlo, cavaliere
ravennate, dal lóOO al seguito del Duca
Valentino, fa 1501 assassin. a Imola.
eeMe PhilibertH6gémoni**/8l535-
^fii 95), di Chalon-aar*Sa6ne, poeta.
«aldettl Giovanni (l632-»/u 92),
di Bologna, fa muaioista; m. a Roma.
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«•1
— 999
««1
«oldetto, 120-13^ seo., fu scultore
ed architetto a Lucca.
euldl (Conti Modigliana) 1)
AgMno^o I (oonte), 129-1^ mo., Wìo
di Oaldo Guerra, servì fedelm. Tlm-
peratore Federico II e fu Conte (1®) di
Bomfina nel Casentino: - 2) Aghinnifn
II (conte) fu nipote (dal figlio Ouìdo
Pace) del prec.; m. 1338: i suoi fratelli
Alessandro 1 • Guido II fecero fàlslfi-
e»re U fiorino d'oro à% Maoslro Adamo
da Brescia (qoeeti fa perciò 1281 arso
vìvo) ; altro fratello fu Ildebr andino,
dal 1290 Vescovo d'Arezzo /spirò 1313
a Pisa nelle braccia dell' Itu peratore
Arrigo VII); ~ 3) Alessandro v. Guidi
2); - 4) Bandino «Conte di Modigliana
e Porciano », leo., là ferooo
ghibolUno in Romagna; ma, quando
scese in Italia Arrigo VII, nicchiò, né
valsero a smuoverlo le sollecitazioni di
Dante (1311 recatosi a Porciano); m,
1313; - 5) Beatrice v. Guido (Milano);
- 6) OamiUo ("/s 1635-»/* 1717), del ra-
mo (doriTsato dal Conto Gnldo Stiva-
tico) stabilito a Volterra, fa Ammira-
glio toscano; -7) Carlo (Beato). 14*^-
15<> sec, dei Conti di Romena, fu ere-
mita sul Monte di Fiesole e fondò l'or-
dine dei Frati di San Gerolamo (Ge-
rolamiti); m. V* 1^17 a Yenesia; - 8)
Frane€9eo * Conte di Poppi », del ramo
dei Conti di Battlfollo, parteggiò pel
Duca di Milano e dopo la battaglia
d'Anghiari («^/e 1440) fu dai Fioren-
tini scacciato; passò il reato di sna
vita a Bologna ; fu dal 1405 sua moglie
Kaddalona TUwnH (m. 1438), figlia di
Lnoliino KotoIIo di Milano; - 9) Gio-
va n Franceico (conte) 1578-"/?
1641), di Firenze, della linea dei cConti
ài Bagno e Marchesi rli Montehello »,
fa Nnnzio ponfif. alla Corte di Fran-
cia e dal l'/ii 162i) Cardinale ; m. a Ro-
ma; ano frat. Niecolò (i584-*'/8 1663),
di Rimini, fa 1028 con Orasio LndoTiai
in Valtellina Capo dei masnadieri pon*
tifici e, dal 1642 vclnvo fattosi sacer-
dote, fa TSTnnzio a Par igi lf)44 r>6 e dal
1657 Cardin.; - 10) Guido v. Guidi
2); - 11) €hiÌdo (conte). 13<>-140 sec,
nipote (dal fratello Simone) del Conto
Guido Novello, Signore di Toppi, si
chiamò «Conte di Batti/olle » e fa 1316-
17 a Firenze Vicario del Re Roberto;
suo figlio Simone (m. 1348) fa Condor
tiei*e fiorentino; - 12) Guido « Cont^
di Bagno » (in Bomagna) pel ano «mo-
ro ai Yitoonti pordotto gli averi e a
Pisa "/i 1406 Al in nn tnmolto ii bro*
talmente perooMO che ne mori poc<^
dopo a Lucca; -13) Guido fhierra I
(conte), 12<*-13** seo., fu potente fenda
tario io Romagna e Toscana; fa BUà
(2^) moglie €hMÌdrada di BeUineioDe
di Berto SwHfffUMi di Xlronao, por la
quale fu stipite dei Conti di Modiglia-
na, di Bagno, di Romena, di Poppi,
di Battifolle, di Monte ^]^ran eli? e di
Dovadola; m. 1213; - 14) (hiido Guer-
ra 11 V. Guidi 20) ; - 15) Guido Novello
(conte), 13<> aec, nipote (dal figlio Guido)
del Conto Chnido (}Qorra, Ita dopo la
battaglia di Montaperto (*/• 1260) Vi-
cario del Re Manfredi a Firenze, donde
venne scacciato 1266 ; fa coli' ìnfc
lice Corredino a Ta^iiacozzo ; "/e 12-^9
a Campaidiuo, invece di attaccare, co-
me avrebbe dovnto» di fianco ^o•e^
eito floiont., non al mosae o poi ftiggi;
m. 1293 ; - 16) Guido Tmoé v. Gnidi 2);
- 17) Guido Salvatico v. Gaidi 20); -
18) Iacopo (^*;8 1510 *o/2 88), del ramo
di Volterra (discendente dai Conte
Gaido Salvatico), Vescovo di Penna
ed Atri, fa Segretario e Ministro del
Dnoa Cosimo I? - 19) Ildébrandisio v.
Gnidi 2); - 20) Marcovaldo (conte),
120-13» sec, figlio di Gaido Gnerral,
fa stipite dei «Conti di Dovadola
sno ì]^\ìo Ouido Guerra II fn a' moi
giorni il principal fautore della parte
guelfa in Toscana; il nipote di questo
(dal fhiteUo Raggioro), Guido JSàha*
tieo, fa marito di ManOn tessa di Boon-
conte di Monfrfeìtro ; ospitò Dante ;-
21) Niccolò V. Guidi 9)-- 22) Boberto
dei < Conti di Battifolle >, 14** sec, fa
soldato e lettor., amico del Petrarca;
m. 1375 ; - 23) Scipione « Conto di Ba-
gno » del ramo di Mantova, 17«-18*
sec, fa Maresciallo austriaco; m. ^
1721; - 24) Simone v Gnidi 11).
Cinldi 1) Alessandro v. Gnidi 5); -
2) Antonio, 17^ aec, fu scultore ti v
rentino; - 3) Biodo v. Guidi 14); - 4)
OamiUo, di Boma <n. ^Ii 1853), ptsT.
di statica grafica o di adoosa Me
costrozioni nella Scuola d'appi, degli
Ingogneii di Torino; -5) Cario Aìéb-
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andrò i^V'i 1650-"/« 1712», ili Pavia,
fn po^ta lirioo e dramm. (t En<1i min-
ile »), a Parma, poi n Romn. (colla lie
gin» Cnstinià di ^vt^m); m. a i^Vit^ati ;
- 6) Cosimo, 17^ Me., ili Firtnte. fa
medico • film. ; - 7> i>ofii«filM (1625-
1701), di Torrano f Carrara), fu 8C ul-
tore B Koma ; - 8) J<S[ippo Maria
1816-V 3 79), di Bologna, fu da! ^^jn 1873
CardìiiaU" : - 9) (ìiovanni Oualì>frl<>, di
Firenze (u. 1817), dal 18U edil. muai-
oale, flmilò 18Si la gasMfeto naaloale
« BoobMlDl » • 1361 la « Boototà d«l
quartetto >; * 16) Guido <« Vido Vi-
dio »), 16'* sec, fa prof, di meditina
neU'Univ. di ì»ifla; m. "^'s ir>69;-11)
Iacopo d' Aibuzolto, 14" ló" sec, di
h utili fu dal 1427 meroante ft Ve-
D6sia • 1442 oooip* ta V«iimU ttMta
on poema In 6^ rima, di eoi torime
1863 Vitt. Ko88l ; - 12) Ignazio, di Ro-
ma (n. 7 ivi prof, d ebraico e
di lingue semitiche cumpar. noli' Uni-
TOMità; - Vói Luiij. (1833-1901), liror-
nese, straccialaolo a lioiua, fu ivi U-
mota maoohtaUa ( < Oonaralo Mminag-
già la Rocea >); - 14> Mimiato (in
ftwioese Mouehet) fa diplomat. e flnan-
fiere del Re Filippo il Bello dì Fran-
cia; m. 1308 (0? i suoi fratelli Biccio
(in franceae Biche) e Nicola (io fran-
cese Oolit) forouo pure flnaniieri in
Firaiieiai - 16) M^^aOe, 16M7<» me.,
dt FIniite, fa incisore io rama; - 16)
Tommoiina y, Qoidicini; - 17) Tom-
maio (« Gnidi della Scheggia») detto
Manacdo (UU2-29j, di Sau Giovanni
Valdarno (ivi "/io liìOò solenni ono-
ranse alia «uà memoria), fa oelabra
pittore di atorla; ne loriM, Kaadtioii
(1875), Sehmaraow (1895).
e«ldlecionl Giovanni (»/t 1500-
?/8 41), di Lacca, Vescovo di Foaaom-
brone, poi K un zìo a Carlo Y, fu le^
terato; m. a Macerata.
4i»alillelMl Cristina (»/s 1833 -f/ii
1903), di Bologna, marit. TabtUiwi» là
•oriàr. (pseod.: «Tommasina Guidi*)»
«aldini AngDsto, di Lngano (n.
1853), architetto e scritt. a Milano.
Guido n (Armenia) di Lusignano,
nipote (ila tifila) di Leone II, fu dal
13 i3 Ke d'Ai uioaia; 1345 aooiso; - 2)
{ÀUné^ I tf« te B^eké, ancoeet, di ano
fie Ottone, fa dal 1225 Qian Signore
r (2«>) e dal 1260 Duca (1"; di Atene; m.
I 1263 ; T. Giovanni I (Atc^ne); - 3) {Ate-
: ne) II (loia Roche, tiglio di (iii;::lioliuo
X, iu dai 1287 l>uca di Alene ^ bua ma-
dia Bleoa AngOm ai rimarita 1291 con
ITgo de Bfienm Conte di Lecce ; m.
1808 1 fii sua moglie Matilde ^ Henne-
nau ©re<le di A caia; gli successe Gual-
tieri V de ISrienne; - 4) {Cipro} v. Gui-
do 6); - 5) [Fiandra), tiglio di Marghe-
rita Il e del suo 2^ marito Guglielmo
de Boorbon-ÌHi»^pl0m, fà dal 1279
Conte di Fiandra; 1291 ribelle al Be
Filippo lY di Iteida» fti da qnesfeo
fatto pri^^ioni^ro; per Ini infloraero i
Fiamminghi, che, condotti da J'ieter
de Koninck, batterono i Fraui lhì "/?
1302 a KortrylL; m. ^/j 1304 a Cumpiò-
gne ; gli saecene il figlio Roberto}- 6)
{Oerutalemme) di Lutignano, figlio di
Ugo VII c Conte di Poitiers come
marito di Sìbillri, figlia del Re Amal-
rlco I (e vedova di Guglielmo Luti w^a-
spada di Muuferrato), fu dal 1 Ibd Ke
di Gerusalemme; 1187 perdette il
regno ; ottenne poi (1192) da Blcoardo
Cuordi leone il Ragno di Cipro i m. 1195|
- 7) (Italia e Impero Romano) detto
Rabbia, dall' 880 Duca m Spoleto e di
Camerino, fu daU'888 rivale di Beren-
gario I; vinto questo &6'à alla Treb*
bia, si fece a Pavia gridare Re d'Ita-
lia e 861 riccTette dal Papa StelSuio
VI la corona imperiale; m. 864 premo
al Taro ; fu sua moglie AngeUruda di
Benevento; gli sncc. pome Ke d'Italia
e Imperat. romand il tiglio Lamberto,
che si riconcilio con Berengario e fu
poi da questo (?) (898) fatto assasaiuare
nel Boeoo di Marengo ; - 8) (Ivrea) y.
Anscario 3) ; - 9) ( Jfanlova) Gomaga,
figlio di Laigi I, fu dal 1360 Signore
di Mantova; m. 1369; fn min 1'*
moglie A{jnf'>!e di Francesco Pico della
lf»ran(io^a ; hglie da questa: Jfarf^fte-
rito (moglie di Iacopino da Carrara,
morta come yed. a Mantova) e Tom»
matina (dal 1340 moglie di Anso da
Correggio); 2^ moglie Camilla Becca-
ria; 3* moglie Beatrice del Conte
Edoardo 1 di Bar; tìgli da questa: Ugo-
lino (*^/io 1362 aooiso a pugnalate dal
fratello Francesco), Francesco Oji 1369
ncolao con Téleno dal fratello Luigi) e
Luigi Ili - 16) (Jfiteno) JhOa Tórré,
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«ni
nipote (dal figlio France^ro) di Pagano,
dal 1277 priijionieio 7 anni nel fa-
stello Raradello, donde riascì a fnggire
coli aiuCo (comprato) di Lotario Ru»ca,
rIdDtrè 1302 in Milano e vi fa dal 1907
Signore; 1811, nel tomolto aooppiato
contro le milizie di Arrigo VII, ebbe le
806 case distratto (« Case rotte ») e fa
egli stesso coi suoi colpito terribile
bando; m. 1312 a Cremona; tu sua mo-
glie Beatrice Guidi dei Conti di Batti-
/olfe (m. 1312 f); dei figli, jFVanfimo mori
eeole e osenrameote, SSaoMme cadde '^/a
1824 nella battaglia di Vaprlo, e La-
moraìc tn stipite dei «Tasso» di Ber-
gamo e dei « Taxig * di (Jermania; -
11) [Baveniui) v. Poienta (da); - 12)
{SaìUa Fiora) Aldobrandegchi fa Conte
(altimo mascliio di eoa casa) di Santa
Fiora; ana figlia (ed erede) CeeUia si
maritò 1430 con Botò» Sforza, cbe 1439,
alia morte del suocero, divenne Conte
di Santa Fiora ed ebbe a successore
(U7tì) il tìglio Guido (marito di Fran-
cesca Farnese), al quale successe (dopo
il 1496) a figlio Federico; - 13) (Spole-
io) Guido 7); - 14) {Toscana), figlio
di Adalberto*!!, fa dal 914 Marchese
di Toscana e dal 025 marito (2^) di
Marchia; m. 929; - 15) (Urbino) di
Montcjcltro, 13" sec, tiglio di Monte-
felirauo, tu dui 1255 Conte (3<>) di Ur-
bino, celebre ghibeUino e Condottiero,
1286 dal Papa Onorio IV rél^to ad
Asti, "/s 1289."/7 93 (paoe di Fncec-
cliio) Podestà e Capitano Geìiernle di
guerra a Pism, dal ^'/ii 1296 frate fran-
cescano (si narra che, avendo il Papa
Bouiiazio Vili domandato il suo con-
siglio per la guerra ohe aveva con i
Colonna, gli riepondesae * Lnnga pro-
messa con l'attender corto»); m. */»
1298 ad Assisi; figlio: Federico.
Oaldo 1) ^à' Arezzo* v. Arotino
15); - 2) « da Bologna * v. Aspertini;
- 3) < dalie Oolonne * v. Colonna 44);
- 4) V. Como (da) ; - 5) cdi Corvarto >,
13** 800., fa storico pisano; - 6) li<»*12<>
sec.. Teso, di Ferrara, morto Gregorio
VII, mutò casacca e scrisse in fasore
dell'antipapa Clemente III ((t ni berte
da Correggio) ; - 7) v. Landriauo ; Mont-
pellier; Pisa; Siena; Vigevano.
ealdo (del) 1) v. Galllnarl 2); - 2)
T. San QiovaDoi (da) (Bre. Ma.).
!
0Amì =
Onldo (di) Francesco, 1 5^-109
fu scultore, 1517-21 a Perugia.
Onldoaldo, 1^ raotà 8^ B&C
Duca longobardo di Brescia,
«nltelbald* v. Gaid*tri>aia<]
eiiidolM»nl Bartotomnaeo de ti
Prete Atk Savona* (1664*1709>, fu.'
tore dì Htoria, dal 16$0 a Torino ; '
l'invt^nio 1709 cadde dalla scafa e
avendo avuto la iorzadi cbia mar ^ei
di freddo mori; suo Iratello JJorneì
(1670-1746) gli fH di8eeiM>lo.
««Me «aleou» TwréOi, figlie
Pietro Gaido I, fu dal 1474 Cont^
Guastalla, che 1479 dorette oederé
fratello Francesco Maria,
«uido «iiiierra v. Guiiìi 13) 2
fjiuiiloiie V. Bernardo Guidone,
OhMom 1) ti^ioMtnni v. Tesser
- 2) GVovonni AnlonlOt 18^ «se., i
stampatore a Casale Monferrato.
«nido Nov. V. Guidi 16); Polenti
4i}aldot.tl 1) Ansedisio fa cradel
ministro di Ezzelino III a Padovn
1258 da questo messo a morte,- -
Aniowh, seo., meroante floiontioi
a Londra ; - 8) Enrico, di Ffrense (n
1835), architetto; - 4) Paolo (cavai.,
detto « !1 Bnrrjhes^e > (1 559 'M629;, di
Lucca, fu pittore el archit a Romn-
ingegno bizzarro ; mveulò aiiclie uum
macciiiua per volare e, provandola, ne,
ebbe rotta nna gamba; - 5) Sat9at0U,\
di Kapoli (n. 1836), pittore. >
Onldo Vbaldo 1) (dacbi) v. Giii
d'Ubaldo; -2; V. Del Monte S. M.
Ould'l Halda 1) / cdi àiont^el-
tro > ("/» U^--^V* n. a
Gubbio, tìglio di Federico, fu dal Ìi82
Dosa (80) di Urbino, Coadottiere, dal
Daca Valentino spogliato dello Stato,
che ricnperò "/a 1503; dal Papa Già |
lio TI nominato Gonfaloniere e poi Ge- |
iiprnle dclhi Chiesa; ^'/a 1504 ndottA
come lisi io e anc-ceas. il nipdte (d,-ilJa
sorella Giovanna) Fraocesco idana
Bella Ròvere; dotto, ospitò i più eo-
spleni personaggi d* Italia; m. aPoB*
sombrone; fu dal 1489 sua moglie EU-
gabetta (m. 152G a Mantova) del Mar-
chese Federico Gonzaga di Man torà;
- 2) JI Della Ròvere («f* 15 IS-»/» 74), ;
figlio di Frano. Maria I, m dal 1538
Dnoa di Urbino; m. a teatro; fa dal
'/to 1534 sna moglie GitOi» i«/t 1628-
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— 988 —
4àmì
««1
^"^ '9 41) ili Giovanili Maria Varano Duca
di CatneriDO; 2^^ moglie dal 1548
' Ft'(torta(l5ai-**f»160ft)diPÌ6rlolgfi^r^
; ne$ef figlio: FraiicencolUUria.
«Inldnccl 1) Guido, ltM20 sec..
fu pittore a Roma, dove lavorò con
Pietrolino; - 2) Mario OV^ 15P4-»/ii
1046), di Firenze, fa diaoep. e amico
di Galileo; - .3) Piera v. Ferracci 3).
ClolMB» <di) SlMnor» r. Lnlgi
VII (FraBcia) ed Knrieo It (Ingh.).
O n lette Jules, di A n rersa (n. 1852),
pittore rtamminjjn di paeaagf^io.
tiiiilirrej JiileB, di Parigi (n.
IftiU). scrittore d'arte.
Cl«lirre;r ll#«ttércs (de) Gol-
1* metà aeo., di Bootlèfea
nel GrédvMdaa» fi Gener. liraoceae,
\b'S\ 43 Govern. Generale di Torino.
O ni Care rò V. Ainatber^a 2).
fiiiilvnrd Joaniiis (</n 1825-"/5 ^2),
lii illune, Tu bibliogiulu; m. a Parigi.
«alSiKAHI 1) AlwU « Conto AiiiK-
PrK«( » («^^/i lUOS-^Y/i 51), n. » Plotro-
bnrgo, fu diplomatico e storico fran-
cese (€ Charles d'Aiijoa », 1847-48); m.
(in Tlag^iio) a Mosca; -2) Oaf^fan, di
Bordeaux hi. 1^4><), j>iMore a l'anni;
- U) Jean, 10*^ 8eo., di Cltartros, goaui-
to. fu come fautore del regtoidio ^/i
IM)5 ginatisiato a Parigi*
OalgBca (de) 1) Jactjuex r. Fiera-
u\()'M'i\ ; - 2; Joi^rph C^'u^ 1721 l'-'/i 1800),
di l*ontoi8e, fa orieiitaIista(«Ili8t. pfn.
i\m Hoaiis, d*»s Turcs, dea Mongola»,
175G 58),dall77a membro dell' Accade-
mia; suo figlio himUJoteph ^^'/a 1759-
' •/< 1845) fki dal 1784 in Cina.
«nlvnet 1) Adrien (*V<8 1817-V/s
54^ di Annecy, fu pittore di paesag-
gio storico; m. u l*arlgi; suo fratello
: Jean BaptixU (1810-57), di Autnn. fu
' pittore di storia 0 ritratto ; - 2) Ciiar-
2eff£hiCf<,diGiey-8-ADjou(D.>"/i 1829),
direttore delle tintore dei Gobelina.
Galvntnnt Joseph Daniel 0^/51794-
'«'j 1870), di Paraj-le-Monial, fu elleni-
sta ed arclieologo; in. a Parigi.
Oaiffnon Gian Pietro 1702
75), di Toriuo, fu violinista; dal 1733
in Francia; m. a Yersalllea.
BmMmm (Gnignei) 1) J Albon S);
- 2) V d'i4?6o»; 12» sec. , fu Conte (Del-
fino) dfl Viennese; m. 1162; ^]\ mc-
\ cesse la figlia Bealrice, la qaaie fu aao-
I cesHÌvam. moglie di Alberico l'aUle/ér
(m. 1180) (figlio del Conte Baimoudo
y di Toloaa), del Conto Dgo III di
Beri^opna (m. 1192) e di Ugo de Coli»
pny c Signore di l^ttrmont > .
€iaÌffon« V, Bmnone 6).
daiffonetto, 13" sec., di KivoUln
Piemonte, fu pittore di storia.
eu III II e Marie Claude (^*/i« 1832-
^/t 89), di TféTODz in Aln, là atorleo.
Uall»Bdlao Melchiorre, 16<> seo.,
di Kònigsberg in PruAsia, fu natara*
lista e viaggiatore (Venezia, Amìji ed
Africa, dove fu fatto Hchiavo dagii Al-
gerini, liber. dal prof. Fallopio), indi
Dirett. dell* Orto botMiioo di Padoi«
e prof, di botenien; m. 1689.
Onilbert '[)Erne9t, di Parigi (n. "/io
184K), Rcultore; - 2) Yvette (n. 1888)
mona canzonettista francese.
4iuill»erl de Flxóréronrt Re-
né Oliarle» («»/» i'^a '^'/? 1844), di .^'au-
cy, fti antere draminntloo firanoeae.
«■lir^rA V. Korth.
Onllhand de Léonce
1P09 1 m, di Berj^erac, econom.
<]iiilllnlti Simon f ir>8M658), di Pa-
rigi, lu w\ frleliir Hiulture.
tilalllttra iStculad Francois (*^/i
1752-^/ifl 1814). di Chartrea, fa poeta.
««Iimaae (Frère) ai75-1587), di
Marsiglia, douenloano, fta pittore, ar-
chitetto e scultore e lavorò in Italia
insieme col sno confrat. Claude (« Mae-
stro Claudio, pittore sul vetro) ; era
detto «il Friore»; m. ad Arezzo.
««Illamaae 1) OharÌ€$ EdMiard,
di Flearier (Nenebatel) (n. "/t 1861),
fisico; - 2) EugHé^ di Montbard in
CAte-d'Or (n. '"a 1822), scalt. e scrit-
tore d" arte, Direttore dell'Accademia
di Francia a Koma, dal 18d8 membro
dell'Accademia; - 3) Joseph Noél, di
Péronnaa in Aio (n. ^/it 1883), astro-
nomo a Lione ; - 4) Liim Frantoi», di
Gray in Hante-Saóne (0. ««/i» l^'^^),
filosofo materialista ; ~ 5) Paul (abbé),
di Vars in Tlautea Alpea (n. *^/s 1842),
storico ed archivista a Gap.
C^nlllantnet Gustave (*®/8 1840-^/i
87), di Parigi, fn pittore.
Onillemard Francis Henry Hill,
di Eltham in Kent (n. 1852), naturai.
On meni et Jean Baptiste Antoi-
ue, di Chantilly (0. 1842), pittore.
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«lai
1000
«al
ttivillemiii 1) Alexandre Marie
<v/M 1817-^/i« 80)» di Favigl, Iti pitt.
di stori» e genere ; - 2) AmédU ViHor -
(Vt 1826-7/1 93), di Pierre In Saflne-et-
Loire, fa prof, di mateni. a Parigi e
scrittore popolare d' astronomia e di
fisica ; suo frat. Eugène (1823-"/*
là cartografo a Parigi; - 3) AiAoin€
1788.1^1 18éS), di Poiilly-8iii>Sft6-
ne, fa botanico; m. a Montpellier; -
4) Claude Marie (1822-90), di Sayigny-
en-Bevermont, fa fisico; m. a Parigi;
- 5) Eugène v. Gnillemìn 2).
Oalllemot Alex and. Charles(1787-
1831), di Parigi, ia pittore.
Chilllermei dandlo « Signore di
Beauregard » (Bóiegardo; Bérigard)
(1578 1663), di Monlins, fa prof, di me-
dicina e filosofia nell'Univers. di Pisa
e dal 1639 in quella di Padova (< Da-
bitationes io dialogos GalUaei »).
CtaUlet de S«lii(*€leorff esGeor-
gee (1626M/4 1705), di Thlers In An-
vergne, fa storiografo (1^/ deirAeead.
di Pittura e Seni tara di Parigi.
«^aiUeTlUe (d(») Gnilìanme, lo»
sec, fu poeta (« Lea troia pélerina»).
«nlllimann Franz, 16M70 sec,
del Canton di Pribnrgo, fa archeologo
e genealegieta; m. ^/lo 1012.
eaUlo Vicente, ITO-IS^ sec, di Al-
Gi^à de Chisbert, fd pitt. a Barcelona.
I^nfllon Adolphe Irénóe (1829-*V'
tìtì). di rarigi, fu pitt. di paesaggio.
Oulllal -i>uliamel Jean Pierre
7ran9ois 1730.</it 1815), di Ki-
corpa, fa pvof. di mi^lorg. a Parigi.
Oaillotlo Joseph Ignaco C^Jb 1738-
»6/8 1814), di Saintes, medico, '"/io 1789
propose alla CoBtituente che per ame-
nità la pena di morte fosse eseguita me-
diante una macchina; la sua proposta
Tenne accettata ^/st 1789 e, sopra rap-
porto (1791) del Segret. dell' Aocad. di
chinirgia Antoine Louis, venne ecelta
una maceliìna, ohe dapyirima fa chia-
mata « L'uiisulte > o « IjouìHon » e poi
« Gaillotme >, e che, piantata nella
piazza dlGròre, fiouizionò la l** Tolta
1792 ani ladrone Pelletier.
Ckallmaiit Alexandre» di Bonlogne-
enr-Mor (n. '^'a 1B37), or^an. e conip.
Cfuimartl Mario Madeleino (^^,'10
1743 */6 1816), di Parigi, fu famoRa hal-
lerina (sino ali*"/» 1789) © curLigiana.
CI alme* Etienne Bmile, di Làone
(n. V« 1836), figlio deO' inventore del-
l' oltremare artìideiale Jmn SapHtU
1795-*/4 1871), ylagg. e archeologo.
4;itilmpel Friedrich (1774-18d9>, di
Berlino, fu pittore di piante.
ealBACcia Diodato, IQ^ aec., di
Meaeina, fa pittore di atoria.
««teM« Pietre Levia a748-"/t
1824),di Courbatiòre (Ghaax de-Fond4),
meccanico, fa costruttore d'istninieiBti
diottrici a Br^ete (Nenchatel).
fjiuines V. Gosset (le Gainea.
C^aittlcelll y. Prìncipi.
ClalBliri Paolo Da Signore di lAusem
1400-30 ; m. in eareexe a Pavia (1482).
Oainlirlldo T. Leone III <8« 8.).
«ninfxeiif v. Prìncipi.
Oaiot V. iiayot*.
enlraad 1) Alexandre (**/« 1788-
1847), di LimoQx, lu poeta lirico
(c Elégiea eavoyaidee », 1828) e dram-
matico, dal 1826 membro dell' Aooade»
mU ; - 2) Ernett 1887-*/s 98\ di
New Orleans, fo compositore di mu-
sica, dal 1876 a Parigi ; - 3) Paul, di
Cennemonestier in Aude (n. *^/t 1850),
storico e romanziere, prof, a Parigi.
«alrvo Francisco (1880-1700), di
Baroelona, iù. pittore di storia.
iSnUa (Guise) T. Lorena (di).
OuiAf^ardo Y. Roberto (Paglia).
Ouiiie V. Lorena (di).
CiniaoBl Fermo, 16<> sec., fu pitt.
a Mantoya, discep. di Giulio Kora.
Oolftvy Germaln Lncien, di Parigi
(n. "/it 1860), ivi attore drammatico.
Qalttoiie y. Aretino 16).
fSiiiffot Francois Pierre Guillanme
(*/iol787-";» 1874). di Nimes, '9/8 1847-^^,2
48 Preaid. dei Ministri in 1? rancia, fu fe-
condo storico, capo della scaola storica
fllosoflcat m. a YalrRicber in CSalva-
dos; fu sua moglie la scrittrice Elisa-
beth Charlotte Pauline de Meulan ("/n
1773-18 1827) ; 2* moglie Marguerite
Andrée Elise Dillon (^jz 1804-'V« 33),
nipote della 1^ e pur essa acrittrioe;
sna figlia HMrietU maritata De WiU
(n. V< 192^) ^ scrittrice.
dai» Masinissa.
«jala1> miugU fu dal 1846 Re del
Caémir; m. 1857; y. Kanbir Siugh.
Ouldberjs* 1) Cato Maximilian
1836-1^/1 1802j, di Kriiìtiauia, frat. dui
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«al mi
matematico Axsl *Sophut <n. '/ii 1838)
e mio dol mftt«iii. A{f (n. *^'a 1806^ fta
matoMttoot - 8) Om JffSt^A (>/• 1781-
*/t 1808), di HoTMi» fb nomo di SUto
e scrittore danese ; eoo figlio Frederik
(•"/s 1771»» 't 1852) linj^iilat» e popt».
4il<llcl«t»«tflfll ( von) A nton JutuUQii
(i74a-81), di Kiga, lu bolaaioo.
«■Ml« Fami ISTT-'/u 1643), di
8m Gallo, fatuità. Ai malMiuit. ^ 09
motu terrae », 1622 ; « Centrobaryoft »,
1630-41), prof. neirUniv. di Graz.
taulevlé Vladimir Sprppievi*^ (n.
•/»» l*^- st.] 1867) prof, di cliimàc» U^io-
loglca ueil'Uui venti tÀ di (Jbarcov.
CNilmM T. llMliilm.
«■■•MlwiOiwUfTllh6liB(*/il780-
1877) Ux romanciere svedeae.
4iiamte«l (von) Kftr! Wilhelm
1823-**/« 0H>, di DanueDieU in l'in]/., fa
geuiogo; tu. ìk Monaco di Havicta.
ilaail»eri J^erdinaod lhiò-*/4
di BtrUiio, fa eompotilon (« LI**
d«r ») • terlttor» moalealo.
OiiinerjCiiarle8AlpliOiiia(^>1827- .
•'/t 7n. (li P.irifTT, fu scultore.
iiiumiel l^tMiru, H^r . fa pittore
e 8caltor«} apagoulo (a iuietio).
«amllcli Ernst Adolph, di Ahoro
<B. 1860), flaioo a Charloltenbarg.
«ammArlt Ita dal 674 Dooa lOB-
gubardo di Toscana.
<il ara maro (Santo), 8® me, del
Brabant43, fa nobile palatino franco e
Uni monaco ; m. 774; cornai em. '^^jiQ.
«aaapert (von) Thekia (1810-97).
di Kaìlw, dal 1816 a PoMa, maritata
BBkébtr, fli forittrioe tedesca.
CSnmipiowleB Ludwig, di Cracovia
(n. •/3 1838), ginrista, prof, a Graz.
eamiireeh t Otto (*/4 1823-^/? 1 900),
di Erfurt, fa critico masicale a iicriiao.
dvBkjéra Gannbjorn.
«aiMd«lM««m — Oondeberga.
dnadelllBser (-^rher) Sigmund,
di Kirchberg an der Jaxt (n. "/i 1846),
prof, di matematica a Darmstadt.
Cittiiderocle (vod) Karóline '«
1780'**/7 1808), di K-arlaruiie. tu poe-
tean tedesca ; per amore ai noeise. '
«uM«Ar9(Goat6zo), Badai Bar-
goadi, condasse 407 d. Gr« U sao po-
polo sulla sinistra del Reno e fondò
ivi un regnalo colla capitale Worms; m.
437 combattendo contro gli Unni.
dnndl^eo, tiglio di Gandicaro, fa
Re dei Bargondi, eh' egU cond. nella
*parta di aodaat dalla OalUa, soegUando
a propria residensa Ginevra; m. 473;
figli: Qundoimldo (fratricida), Chilpe-
rico e Qodegitel (entrambi qti©Hti 474
aocÌ8Ì dal fratello maggiore) e Clotilde.
Ci a udii Uff 1) JuliuM C/s 1828-
90), di Praga, fti romaariaia tedaaco
<l»aeiidoii. : € Ladaa Eerbert ») ; - 2)
mkolau§ Hiaronymut («/a 1671-V»»
1729), di Kfrcben-«ittenbarh {Korim-
ber^^a), f(i filosofo, prof, nel l' Univ. di
iiallé; buo fratello Jakoh Paul (^^/i
1673-''/4 1731), di Hertjbruck (jNurim-
barga), dai 17S4 Barona, fa atoriogr.
e bolBMia dal Ba IMartoo GogUalmo
I di Prassia a Tenne seppal* a Boni*
stftdt dentro una botte.
Ctnadoaldo t. Ariberto 2).
Ctandobaldo, 1^ figlio dtd Ko dei
Burgundi Gundioco e nipote (da so-
falla) di Blflimaio, fa, dopo la morte
di questo ("/s 478) Patrizio e Gana-
ra1Ì88Ìmo dell'Impero d'Occidaata a
d<ìp(j la morte di Olibrio fece nomin.
Imperai, il « Comes dome.sticorum »
Giicerio (^s 473); poi, morto essendo
suo padre, divenne Re dei Burgundi,
ai quali diada un aodioa (« Legge Ckun-
batta »); m. 616; figlio: Slgtomondo.
Ctandallè Ivan (Giovanni Góndo-
la) (« fi ]r>88-8 'n 1638), di Kapnsa in
Dalmazia, poeta serbo ( « Osmau >).
Ounifl Uozef i^ixt IblO-^/a 89), di
Zsambeok In Uugliona, fa composlt.
di balli a maialai m. a Weimar.
«naliUte Arrigo III.
«annarlo v. Barisone II.
OannHJttria Ulfsson navigatore
norrego.^o, poco dopo il OOO vide per
primo la montuosa co^taoi ientale delia
Grenlandia, riveduta poi, fta 11 070 a
U 080, da 8na<tl49m JaUi,
eannlnK Jan Willem (*>/9 1827-?/i
1901), di Ylaardingen, fa prof, di ehi-
mica neirUniv. di Amaterdf^m.
OnnalauK lUugason detto Orm-
stanga (< Lingua di Serpente >) (983-
1008) fu scaldo (poeta) islandese.
«ln«i»mi«ad« Ganaarloo. .
ttanter 1) Archibald OUvminp, di
Liverpool (n. ""^/lo 1847), romanziere;
- 2) Edmvnd (1581^o/if 1626) fa prof,
d'astronomia a Londra.
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CIniiferlco v rTPtisfnco.
Ountero v. Gontero.
Onniene» t. dotarlo l.-
«iftatlier Cantero.
MnAlier i) A, Oldenbarn; (à*)
(Bl.); - 2) Adam Siegmund, di Norim-
berga (n. •/« 1848), prof, di geoj^rafìa
nel Politecnico di Monaco; - 3) Albert
Gotthxìf, di Easlingen (n. ^ in 1830),
ichtiulogo, dal 1867 nel « Briti8b Mu-
senni »; - 4) anton ("/it 1788-*«;t 1863),
di Lindennn in Boemia* là fllopofb e
teologo cattolico; m. a Vienna; - 5)
Johann Ohristian {»/4 17-2'?).
di Striegaa, fa poeta, 1' ullimo della
co&i detta Scnola di Slesia; condusse
vita aregolata; m. a Jena; ue acriase
Kalbecic (1879); - 6) KaH, di Kanm-
burg (o. *V» iB54), dal 1893 Cnatode
del Maseo d'Igiene di Berlino; - 7)
Otto, di Lipsia (n. 1822), ivi Dì-
rettore del Conservatorio di inns'ca;
- 8) Otto Edmund 1833 *^/4 8 U, di
Halle a S., fu pittor di genere; ni. a
Weimar; - 0) Siegmiund T.Gflntlier 2).
daiitr»ni t. Gontrano.
Cianta Àntoine Nicolas, di Wies-
badeu (n. ^'7 1859), chiraico a Nancy.
Cittntz Jiistua Edmund 4 1838-"/i
ld02), di Tbarandt, dui 18 JS medico e
olinioo a Dresda, fa dermatologo.
«nram fii dal 574 Re di Georgia
sotto lasnpremazia bi Santina.
Ourco Joseph Vladiooirovid O^/ii
1828 1901), n. in Littaania, fu Gè-
iieialo russo, 1883-04 Gov^emat. Ge-
nerale della Fulouia; in. a Sacbarov.
«arseli v. Ooronas.
e«r«lfte Fabio Massimo 3).
eoriiei 1) CùrneUw 0^1% 1820-'V6
1901), di Altona, fu musicista; - 2)
Corneliug, di Nischwitz in Sassonia
(n. 1850), architetto e storico dell'arte,
prot. nella Scuola tecnica superiore di
Dresda; - 3) Ludwig, di Altona (n*
1812), pittore di passaggio a Ste^tss.
Uurìi Ernst Julius ("/• 1825-»/»
9J)), di Berlino, fu i\'i prof, di chirur-
gia nell'Università; ano fratello i*'!**!?
drich Adolf 1829-V8 1902) fu inge-
gnere niontanistico (m. a Bonn).
enraey (gdmi) Elisabeth 1780-
"/w 1^45), di Earlbam Hall (Norwich),
aorelia del fìhintropo Joseph John
178S-V> 1S47), marlt. (a Londra) fVy
iltta
.w.^ nin 1 ■
i
(frai), spiegò nna molto bf-nefìt iW
vità nella cura delie donii© con<n
iiuraw Ale%andr V ASMI lieviti, <}i
latoy (n. [v. st.] 1845), s^oìom
««r^waU Adam foonte> i^^/s B
*/s 66)* polaooo, dal 1831 asiùe. Ai n
blici^ta, prima, antimsso e poi pnM
vista ; m. a Washington . ~ ^
Oarn OoTlnd e» Govincìa ( v.).
UuMcar Henri (1635-1701), di Jl'o,:
gi, fu pitt. di ritratto; m. m Roida. I
Oaneelc (von) t. Bernecir.
Oaa»eiil»mm«r Karl (^/lo 184^"
1903), di Obervellnrh in Carinzia, f
celebre cliirurtjo; ni. a Vienna.
Oaaserow Adolf L.nd\vi^ Sigi
smund, di Berlino (a. V 1836>, prof,
di oetetrida noir0nÌT« di Berlino.
dnasev Matvei MatToJevló
1828-'« 4 60), di Viatca, fa astronomo.
tiUABf'eldt Richard Pani, di Ber-
lino <n. **/io 1840), geografo.
Oaasane Giovanni 1787- ",i
1806), di Yillamaina, fa prof, di bota-
nica ali* Unir, di Napoli e trattò spee.
la flora siciliana e littorale adriatioa.
OnsaoBl 1) Oiuttiniana, IS^'seoN,
fa dftma venez., il cni ratto die' luogo
ad un processo celebre ; - 2) Marco era
1236 Ammiraglio veneziano.
«aaaow Karl, di Havelberg (n.
18 &8), pittore a Berlino.
€l«e4afeeen v. Cabeijau ; G nst.IV.
Onatafason Frìdolf, di Hjòrneborg
(n. *®/6 1833), prof, di leiterat. romana
nell'Uni versi t.i dì Ilolsiugfors.
€jì astaco (Svezia) l) / Vata « Eriks-
son » ("/s 1496-*'/s 1560), di Lindholm,
figlio di ErikJchamum (lSr2ù deoapit.a
Stocolnia) e di Cecilia M^ntdoUer, **/if
1520 sollevò i Daìarni contro il Re Cri-
stiano II (danese), 2* 8 1521 fu a Wa ì-
stena proclamato Amministratore del
Regno e 1^^23 a Strengoas eletto Re
di Svezia; 1^33 entrò in Stocolma;
introd. la Biforma e promosse l*sgfi-
coltara, T industria od il commercio;
fondò l'Università di Xbo; "/e 1560
fthdi^ò in favorodel (Iglio Erico XI7;
ne scrissero Archenholz (1801), Frjxell
(1831), Watson (1889); fu dal 153L sua
moglie OiUerina di i8!>##oilla*£«isii-
burg (1518-tt/t85) (madie d'Erleo)} 2>
moglie Margherita von L^mnhaupt
(madre di Giovanni III e dlOsrleUQi
- lOM —
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— 1003 —
li'"- iaa»;lie dal ^' -^ 1f>r)2 Caterina {^{i
1536-»»/it 1621), tifili* di GusUf Olofs-
8un Stenbùcki - 2) Il Adolfo V^asa l'/ia
lS94-^/n 1633). Aglio di Carlo IX, fa
dmir */u I8U Ro di Svezia ; gaorreg-
ffiò eoli fortana coutro Danim., Ras-
eia e Polonia; occnpft f'fir^'lia, Ingria,
Kstonii», Li voli a e Curlundia; creò nn
coiltce lutliiaro ed introdusso uo uovo
metodo nell'arte della guerra ; ai alleò
eoi Protestanti di Germania e colla
Francia e oon 16.000 aominl abaroò
1030 aalla coi^ra di l'otuerania ; Bcac-
ciò da qnenta gli Imperiali e conqui-
stò il M^'ckleribiirg ; " o 1631 aconHsse
Tiii^ a lirettt^uleld c aodò poi a t»ver-
naro a If agonia ; ^'/a 1632 al ani <a Kit-
aingen) col Generale Hom, oeonpò
Angusta e "/s Monaco; '/^non ri a. sci a
prendere V accampamento di Wallen-
atein pri sco n XorifiiberjLca ; venne
a Liitzeu « nii W'ullriiHU'tn a battaglia;
Itì cadilo luuiiu (ma i aiioi vinsero);
era egli pare atato poeta, biografo (di
ano padre) ed oratore; ne eorìasero
GfkrSrer (i^ ed 186:'.), Flathe (1841-42),
Droyaen (1869 70), Parieo (1876), Sto-
vens (IHH.Iì Fl^trìier (1>^00), Doilge
(18ii(i); la tlai utta iiioglio Maria
Eleonora di Brandenburg ; lìgiia: Cri-
stina; - 3) 111 («Vi 174l>-»/j U2). figlio
di Adolfo Pederieo, fti dal 1771 Re
di Slesia; asaassin. (v. Anckaratrom);
ne scrissero Posselt (1793), D'Agnila
<18ir>), Geffroy (1867;, Nervo nH7G),
Alteaon (1887), Bain (1^95) ; fa 8ua mo-
glie/ifo/ìa Maddalena di Danimarca;
figlio : Gusta vo Adolfo ; > i) i V Adolfo
(Vii mS-Vi 1687) fa dal »f 179^ ^
di Svesia; testardo, fa ^1$ 1809 de-
troDÌKzato (capi della congiura i (ìe-
nerali (reorg AdlerBparré [1760
e Karl Juhau AdiercrevJiz |1757 18l.>J,
entrambi poi fatti Conti daCarloXIIl);
abdicò in favore del frat. Carlo; tIsso
poi esule sotto il nome di < Conte di
QnUorp • e di « Colono. Ougtafsson;
m. a San Gallo; fa dal ^/lo 1707 sua
moglie Federica di Baden. dalla quale
1812 8i divise; 800 tìglio (Juatavo
« Principe di Ya^a » ^jii 1799 *,8 lò77)
fa Tenente Maresciallo anstrlaco : - 5)
c Eriehson » t. Erico XIV ; - 6) < Daea
di Tsrmkind » Principe Reale di Sve-
lta e di Norvegia <n. ^•{% 1856), figlio
del Ktì Oécar II, dal 1003 Reggente;
■^/9 1881 sposò la Principessa Vittoria
di Badm (n. V« 1662) ; tìgli : QutUkVO
Adolfo € Daea di SeanUt > <n. ^/ii
1882), Guglielmo « Ba(m di Suderma-
nia » (n. "/n 1884) ed Erico < Duca di
Weatmanland * (u. 1889).
Oiialnvaon Gabriel, di Pietrobur-
go (n. J l^^^)* chimico.
OmM Sagadin.
Umtnhmwm Gensflelsob.
Uttiorboek Karl £duard, di Kd-
nigsberg (n. **/4 1830), penalista.
Oaiermann Sopine (^/is 1731-^^/9
1807), ili Kftufboureii, dal 1754 moglie
del Counigliere della Corte elettorale
di Kagonsa Georg Htcbael Ftank von
ZichUtkfél» detto La Roche (1720-89>,
fu scrittrice ted.» amica dì Wieland.
<inlhe Hermann 1825--^»/i 74),
(li Andioasborg, fu prof, di j^oof^rafia
nel Politecnico di Monaco; aia» nipote
(«la fratello) Karl Eugen di Uauuover
(n. <^/ft 1666) è prof, di fisica nell'Unix,
di Ann Arbor nel Michigan.
Ontlinlcli: Paul, di Hitdorf a. Bh.
(n. '^/i 1879;, aatronotim a Kiel.
4iiutfarie (gòzzri) 1) Frederick Bic-
kell, di Mauritius (u. 18U1), tìglio
del chimico Frederick di Londra (**/io
1888-*^/io 86), ohim. a Sidney ; - 2) Tho-
mai AntUy, di Londra (n. */• 1666), ro-
manz. (pneadon.: « Francis Ansiey >).
«li 11 t h zelt M ax AdoI f, di Konigsberg
(□. ^ '/h 1847), chimico a Lipsia.
4iu tlerres 1) Diego, 16^ sec, fu
cosmografo; - 2) Franciico (1727-82),
di San Vicente de Arevalo (Avila), fki
senltore; ro. a Madrid; - 3) Juan 8i-
mon, 17® sec, di Siviglia, fu pittore.
4]latlerrez de la Coneh» Ma-
nuel « Marchese del Duero * (-^/4 loU8-
*'/6 74), di Cordoba nell'Argentina, fa
Generale spagnolo (1819 in Italia per
Pio IX) s oadde contro i Carlisti.
eairnns Alfredo (Ingh.).
Oatachmicl (-Smid) (von) Alfred
(barone) (\'7 1831-'*/3 87), di Loschwitz
(Dresda), fa storico (storia orientale
antica), prof. neU'Uuiv. di Tiibiuijen.
t» ulte D bere; Heinrich ^'^/i 1749-
1618), di W6hrd (Norimberga), Al
Incisore In rame; m. a Norimberga;
suo fratello Karl GoWiUb (1743-92) fa
disegnai, ed ino'sore In rame a Parigi.
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— 1004 —
<;iiUenbereer (-gher) Georg, 17**
aec, di Norimberga, pittore sai vetro.
euUlDsner Ulrio (1785-*V9 1866),
di Bomh, fa po«U lirfoo • lomaos.
«nttoUUift Albert, di Bastonbarg
(D. 1840), prof, di stotistiCA iMdiM
nell'TTniversità di Berlino.
€laUk«w Karl Ferdinand OVnlBll-
'^/it 78), di Berlino, fa romanz., cri-
tico, filosofo ed autore drammatico.
Miai»*' Kmrl Fkiddridi Aogiirt
1803-»/8 61), di Pyrit£ la PiMneni-
nia, fb dal 1826 missionario evangelico
nelle Indie Orientali e dal 1831 in Ci-
na, dal 1842 interprete a Hongcong.
OalrBiuABn Hermann, di Biitow
(n. "/i 1865), medioo BpeciaUsta, » Ber-
Hoo, per la altmiioiii àtXim TfmttUm,
OnisBaer August, di Xen Roddanli
in Brandenbnrg (n. '/a 1860), prof, di
matematica nell' Università di Jena.
©ayard 1) Adélaide v. Vincent ;- 2)
Laurent (1723-88), di Cbaamout in H.-
Mame. soaliora; m* ftOÉirara ; - 3) Sta-
niffte* a346*8i) tù oriaoltl^te*.
Ouyau Jean Marie C^/io 1854-'Vs
Bd*, di Lavai, fa filosofo positivista.
«ay-Brenet Nicolas (172&-92) fa
pittore francese di storia.
iàuye Charles Eogòne, di Saint-
Ghria«oph« in Waadt (a. ^/lo 1866).
prof, di fidea d61I*1Tbìv. di Giaevf»,
(love BQo fratello PAtZtppe AufttiCi <n.
**'8 1862} è jirof. dì chìrmcn.
Oayon ì) Jeanne .][arie v Bouvier
4); - 2) Jogeph Gagiuar Felix, di Saint-
Ddnis iu ile de la Kéanion (a. '^/e 1831),
prof, di patologia cliiniigioa a Parigi.
OvyOB (gal*n) Richard Dobaafk^
(«Va 1803-i«/io W), di Waloot (Batb).
1K32-39 nffioiale anatriaco, fn poi (18i9)
(ìenerale nella rivoluzione ungherese j
si rifugiò in Torchia e col nome di
Curteid Pascià venne fatto Uoveruat.
di Damasco; m. a Coatantinopcdi.
Cloyot Ptovins.
Uuyot 1) Arnold Henry 1807-
^j-ì 84), di Nenchatel in Svizzera, fu
prof, di geografia fisica a Priucoton [
nel New Jersey; -2) Jean * Castile-
ti » (1612*>V< di Ch&telet. fu Mae-
stro di cappella della Gatted. di Liegi
(inerì ft Yienas); - 3) Yves, di Dinan
(n. ^1 1 'i3ì, ocononiista e politico.
Ouyot dea ronialnea Pierre
Francois (abb6) (1885-i®/i2 1745), di
Rouen, fu lettor., dal 1724 a Pario^i.
ttajon Émile (capitano), di Fon*
tainobleao <n. 1M3), matein.» ad-
detto al « Baveao doa Longitodea ».
ClaytOD de Morveau Louis Ber-
nard 1737 V/i 1816), di Dijon, fn chi-
mico, seguace della teoria flogistir;!,
dal 17d4 prof. neirÉcole polytechu.
tA«sm»B (de) 1) Alonzo v. Perez
do GvimaD; - 9> Anm hvÀm Qio-
mni IV (Portogallo); - 3) AnCofito
« March, di Ayamonle » dal sett. 1578
Governatore di Milano; mirabile per
pazióDi^a e fermezza dorante la ]>©8te
nell uppursi alle smanie di procesiiioni
del BoRomeo ; m. 1681 a Milaao ; - 4)
IKai^o Felippea do GaraiaD ; - 5)
Don». T. Domenico (Santo) 3); - 6) Eleo-
nora y. Enrico II (Caatiglia); Fadri-
qoe 1); - 7) Enrico * Conte d* Oliva-
re* » fu 1595- dò Viceré (16^) di Napoli ;
- 8) Eugenia v. Napoleone III ; - 9)
FÉiman Ferea da Gosmaii ; - 10)
6teiporo tConte d' OftwnvfDoeadl San
Lucar > («il Conte Dnoa») 1^87-
"/? lGi5), n. a Roma, fn dal 1621 Pri-
mo Ministro onnipotente di Spagna;
1643 liceuzifito 6 releg. a Toro, dove
mori; - 11) Gasparo fu 1660-04 Viceré
(300/ di Napoli ; - 12) Aman t. Ko-
flos da Gosniaa t - 18) Juan (1611«88),
di Paeiite (Cordova), oarmelitano, Ai
pittore ed architetto: m. ad Agoilari
- 14) Leonora v. (riizman (de) 6); -
15) Ltii*' " ( onte do Leon » fn 1662 6S
GovernaUiro di Milaiio; m. *^/al668;
- 16) Lttisa Giovaaai IT (Portog.);
- 17) IfaiMMl « Conte do MÙmUny »
fa 1620 31 Ambasciatore di Spagna a
Romae 1G31-3' Viceré (24") di 'N'flpoli,
tassatore bestiaio; - 18) Martino v.
Molina (Stef.); - 19) Niceolu Maria v.
Isabella (Sabbion.); - 20) Fedro < el
Ooxo » (il Gobbo), 16M7® aec., fa pit*
toro epagnolo di otaria; - 21) JKamire
V. Isabella (Sabbioneta).
Oasman iciunco Antonio (L^3?-
^ 7 99), di Car;icas, fu piii volte Pre-
sidente e Dittatore della Kepnbblica di
Venezuela; m. a Parigi.
dvaawrdl Gloseppe, 19^ «eo., di
Aaeborio (Catania), pittore a Sina»,
«assi Palamede, di Milano (a. */t
1845), ivi ingegnere, fleioo a maten.
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tltiKsollnl T. Le€chi 1).
«jlusacme Stfba»(iaDo, di Ai lii Lelio
In Val di CatonUi (a. 1866). pittoM.
^lUMMl Boeooll&o, di Mao, si
foca Ivi 1487 Signore; «cacc. da Gian-
Kiac. Trivril/.io; ritirato8Ì a Milano, vi
fu '♦/o 14114 per online del Duca ucciso.
«Ausm^nl de^ll AnearanI Artn.
ro, di Correggio (o. '^/is 18M|, prof, di
o«lelrleift a^l'UalT. di MeMùw.
m^tMmjt Jottph (rato) ^11»-
*Vii 1^01), di Bndabdiiy», Qmmt.mi-
•triaco, Hi pof»tft popolar© nnjfheresp.
«Awli.riu David. 2** mc'ìk U** sec ,
di Brogynin In Curdi^aii, fu bardo.
éàwjrmm (Neil) v. Beaaolerk.
my (da) Aadfd 11).
€àwm&màmM t. Baìaaaa.
<A7»raa«ihl Samuel (1751-1880), di
Klan^f^Tìhnrrr fu Hngqiata Httf llTei6^
€ijre V Lii Jeunesse.
«Ajrser igUigher) Hans Kuiirad t*^/7
158»-»»/t 1674), di Znrigo. fu, prima,
plilore, poi màlmii., topogr. ewrtog.
^ji^ém Johan Aiifiut Hugo (**/•
mi-^ju 06), di nelsingrort, fti Mtro-
nonu» dal 1H71 a Stocolraa.
ili > iiemboii r{r v Hant^en.
ti^lleMbors i%-i>uj Guétaf Fredrik
(conte) (^'lg 1731-»/8 1809). figlio del
Conte Karl di TTiMalft <Vt 1678-*/»
1746) (uomo di Stato e poeta, autore
della 1^ commedia svedeee), fa poeta.
<«yll4»nhnAl T,**onhard f* ia 1754-
iaò4) fu cnf <iiiioloi;t» svedese.
^jùmmy^^i iHtvao (Stefano) (1(>25-
1704) creò la poesia naaion. nngher.
ejrp T, Biqneti 1).
eyr^weta (gb) Adalbert (»/il768*
**/s 1850), di Badweis, fa compositore
di mn«^i<-fi i2l opere); m. a Vienna.
Ujni^im ((ìysene) Peter (1621-90?),
di Anver^, fti pittore di paesaggio,
Tedate, oaooia e selvaggina morta.
«a jais H ikoUraa Arthemis («/s 1842-
1801), di Tino neU* Arci pel ago, fà
pittore, prof. all'Accad. di Monaco.
««julal Pani, di Kolozsvar (Klan-
aeuburg) (n. 1820), poeta e critico
nngberese, prof, a liudupe^t.
atjnlmj • Ton Maros-Nemeth nnd
Ifadaskn > 1) Aìberi (conte) (»/• 1786-
>V« 1836), di Olbn (Bada), VcldainTe*
spiallo, comandò 18091' corpo d'eser-
cito aaatriaoo in Italia; m. aPeat; - 2)
Franz (coiit*)) ('/9 1798-"/f 1868), di
Fesfc, nipote (dal fratello) del preoed-,
fti «/f 1848-"/f 1850 Miniatro anatrlaoo
ddla gncna, poi Comandante militare
a Milano a 1868 Comandante in capo
delle troppe aostrificho in TtRlja:*/4
▼arcò il Ticino; battolo a Mout^bcllo
e a Paleatro, »i ritirò e *;'8 venne scon-
fitto a Magenta; ^®;« sollevato dal co*
mando) m* a Vienna; con tuo cugino
il Conta ammua i^h 1808-*>/t 86) la
casa del Conti Gynì.^v s! estinte: - 3)
Tffna7 (cont*^) fi « 17<»;! ";n ISHl), di
llermannstadt, padre del prec, ebbe
1809 il comando del 9** corpo d'eser-
cito autilriacio iu Italia; ui. a Vienna.
li
ItA*c Karl, di Erlan^^» n rn."/4l820),
acquerellista, dal 1<847 in lugbilterra.
Hnna t. Blcrint da Hiuui.
llMm#MakWlllcm AlbaTt(1782«
1810), di Utrecht, fa pittore.
Hnanel Kugen Richard, di Bre-
slao in. •*/6 18U), prof, di tìsica nel-
rUniv. di Syracnnó iit^I New York.
llaanen (vau) 1) Adriana v. Ilaa-
nen 5); - 2) Alida v. Haanen 6); - a) C&-
«a Oarl di Vienna <n. 16M), pitt.
a Vanesia; - 4) flsorp OillU v. Haa-
nen 5); - 6) Katpar (1778-1849), di
Maastricht, fu pittore o mirrante di
«luadri, prima, a l'trot ht, dal 1812 a
Oostorhoot e dal lb3u a Amsterdam ;
ùgìì saois Qtwg (7<aitdiTJtreoht(1807*
78), pittale, dal 1864 a Ccleala; AHda
di Utrecht (1809-45), pittr. d'interni;
Remi di Oosterhont (»/i 1812-«> 94),
pittore di paesri^^io e acquafortista,
dal 1842 a Vieurii*, e Adriana di Oos-
terhont (n. "/e 1814), pittrice di fiori ;
- 6) B«mi T. Haanen 6).
HftAMbev«ea (yen) Johan (1642-
1705), di Utrecht, fo pittore a L'Afa.
Haar (ter) Bernhard ("/c IHOe-^^/ii
80), di Amsterdam, fa popta olandese.
llaardraade v. Aioido ITI (N.).
Haardt < von Uartenthar » Viu-
aenz, di Iglaa (n. "/« 1843), cartogr,
HMrlnm (van) 1) OwnMè r. Cùt-
néUssen l);-2) Oenit (Gherardo) detto
anche c Oeertjen van Sint J ant » (* Ghe-
I rardo da San Giovanni O, 2» metà 15^
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1006 * Hsb > '4
§eo , fu pittore olandese, morto a 28
èiODÌ ; - 3) Nicolaei v. Berchem 2).
Mnmm 1> Johann U^Uhlat r, Utm 1)
-2) PhUipp r/el79l-»>/f 1870), di Vien-
na, fu iodustmle in tappf^tt o stoffe
da mobili; - 3) Wilhdm l74l-»;6
18t)0). di BfiMlea, fondit di cnrntf«ri,
C08trn\ m terrò il torchio d» slamp tre.
Hiftaii (de) Léonard (»«/a ld32-"/«80),
di Hedel. fa pittor d*«iilniftlf « Brdasel.
mmmmm 1) Friedrieh («/i 1808-**/« 67).
di Magdebargr. fu filologo, dal ISIO
prof, a Breslau; - 2) Gottlieb (1703-
1824), di Halberstadt. fondò a Praga
una stainperia con 18 torchi.
HttaMl. (vou) Julius (Sii) (V» 1822-
i^/t 87). di Bonn, fa geologo, prot a
Ohrlstchnrolk in Noita Zelanda.
Habam niel.
iinhnenc t. Abacacco.
llHhn» Achmed ben Abdaltà •al
Uasib ^ (il Calcolatore), 8*^-1)" dee, di
Merv, fu astronomo arabo a Bagdad.
II»b1»erl«B John, di Brooklya (n.
'*/t 1842), sorittore nordamerio. (« He-
len's babies », novella, 1876).
Ilabddelitr Jiiro ((^iorj^io) (1590-
1G78), ge<ìuita, In lottfratu croato.
Habelmanu i'aui6iegm.("/7l823'
**/3 90), di Berlino, fa incieore in rame.
Habeaeck Antoine Francois
i781-*/> 1849), di Mézidres, fu violini-
sta, prof, al Conservatorio di Parigi.
Ilabenicbt Hermann, di Gotha
(u. 1P44), cartografo e geografo.
Uabeaacbaden (-scia-) SebaìiLiau
(l8l8-'/c 68), di Monaco, fa pittore.
llab«r 1) Friiz, di Breslaa (n. */»
1888L chimico, prof, a Karlemlie; sua
nioglio Clara Ilelene Immerwahr di
rolk. n.lorf in Slesia (n. S'/c IHTO) è chi-
mica;-2) 5ie<;mu/i'/ (1835-''' Oó). di
Neiase, fu umor, (paeud.: « Vlk *) a Beri.
Haberblcr (-bir) Ernst (V» 1813*
'Vt 69^ di Eonigaberg in Pr., fa pia-
nista; m. a Borgenin Norvegia.
Il alter Ci lieo v. Debberà 2).
ll»lM'rkorii Peter i^'s 1004 ?/* 76),
di Bui/.bach nella Wetterau, tu teo-
logo luterano, prof, a Giessen.
Haberl Frans Xaver (don), di Obe-
rollenbach in Baviera (n. ^^/i 1840), dal
1871 Maestro di cappella a Ratisbona,
pubblicò le opere del Palestrina.
Uaberlanat Gottlieb, di Unga-
risch Alteubnrg (n. •^/ii 18">4), figlift
del botanico asrarfo Friedrich di Pre-
Bbnrgo («V» 1826 V« 78). prof, di bo-
tanica neirUniveriità di Gnu*
HAberlin 1) Karl, di Obereeslìn-
gen (n. '«/la 1R32}, pittore e illastra-
tore, prof, a Stnttrrart ; - 2) Karl, di
Hannover (n. 18f'.')>, filologo; - 3)
Karl Ludwig y^ii i764-*;i 1858», di Er-
langeu. fa ffomaaiiere (psendon.: cH.
B. B. Belani »); m. a Potsdam.
flabermanm Josef, di TsTentit*
scbein (n. 1841), chimico a Briinn.
lIa^ l'I. 1) Francois, 16® sec, del
Berry, ii poeta francese ; - 2» Germain
(abbé), 17" «ec, fu poeta frauc, mem-
bro d^l*Acoademia; m. f/s 1654; - 3)
Henri Xotiif « MgpieQr de Monimor
17^ sec., alto magistrato, fa il protet*
tore del filosofo G assentii, rho in f^tia
casa morì ; - 4) Jeanne Mathilde « Da-
me iTeròeZm », 19** sec, di Bruny iu
Sein-et-Oise, fa pittrice miniaturista.
II»blb Bodrignea (JoSo).
Mablb mib (n. 1872), figlio di Ab-
dar Baman, da Vio 1901 Emiro d'Afg.
Hablcbt Ludwig, di Sprottaa (n.
8^/7 1H30), romanziere tedesco.
Habinston William (^/ii 1605-^/ii
54), di Hindlip (Worc), fu poeta.
II»babai« Goarnieri 8).
, AMea4oi y. Giuda 8).
II achei te 1) Jean Georges v. Ha*
chette 3) ; -2) Jeanne fa eroina a Bean-
rais in Piccardia 1472 contro i Borgo-
gnoni; - 3) Loui« (5/6 I8OO-377 64), di
Bétbel, fa celebre libraio edit. a Pa-
rigi ed ebbe a snccess. il figlio Jean
George* (»«/a 1838-"/ia 92).
Ilacib (al) V. Fergani.
Hack Maria (1777-*/! 1844),dÌCar-
lisle, quacquera, fu scrittrice.
llackaerl iiakkert (v.>.
HAMkel Brnst Angust, di Potsdam
(n. »/• 1881), pn>f. di loolog. nelVUni-
versitàdi Jena; maestro dell* indirizzo
radic. nella teoria darwiniana (* Hac-
kelismo •); ne scrìsse Deuuert (19(*1).
Haelcenachmldt' (-dm-) Johaun
Christian (1810-^«/« 1900), di Strasbur-
go, fu poeta alsasiano popolare.
Hacker 1) Arthur, di Londra (n.
»/9 18581, pittore di ritr.; - 2> Firfor, di
Vienna (n. ?'in 1852), prof, di obirorgla
ueir Università di Xnnabruok.
Digitizcu by Cj
1007
Mar
Hmekerl Jakob PhÌHppdetto«Hac-
iMttà" liaUa » (></• 1737 <*/4 1807). di
PrenslM (Potodun^ dtl 1708 in It*-
1ÌA, fa celebre pittore di p*e«»ir<io e
cJi liuttajjlie; m. a Firenze; ne scrfsse
GoetliH (18!1»: pittori furoT^o pure i
suol fratelli Karl TAtdwìg d'i -iii IMO),
che hì uccise a Loitauua, Johann QoU-
lieb (1744-73^ m. n Bath, e Wahelm
(1748-80)» m. * PietrobarftO} il minor
fk^tello Otorff Abraham (1755 1805| ta
incUorft in rame (rn. « Firenze).
llifti*kianiler (von) FriiMiridi Wll-
bolin ('/n 1810 •/7 77), di Ihirtacbeitl, lu
oelebre rouiansiere e autore dramma-
tioo tfldeaoot fondò 1859 il gioiuftte Ulo-
•ftrmto« Ueber Land and Meer».
Ilarklnyi T* Haklayt.
Il «rk in II ti TUy <]£artba),
llfi<*€» V. Al'' HI e.
Ilttaail tu ai tempi di Daride e di
Satomone nn Principe cdoniite protei*
to dal Faraone d* Bgitto.
IlAdaoiAr t. Laber (reo).
ilAdauiard Jacque» Salomon, di
VerHHìDMH (il. ^'n 18(i5), matematico.
llMttdtk V. ITadik.
Il«d«>ii t'iancirt St yiuour (Sir), di
Londra (n. ^^i^)* acquefortiata.
Ha«a«id (hedaid) Maria (1760-»/i
1838). di FireoE© Ola parenti in^il» . si),
dal 17>*0 moglie dfl pittore miniaturì-
aU ingl. Richard CoKivoy (1740 1821).
fu, prima, pitti ir« « poi ednciit i di
fanciulle 1803 11 a Lioue e dal 1812 a
Lodi, dove 1810 fondò nua casa di c Da-
me inglesi »; 1884 creata Baronessa.
HadiTl- (Hagi-) Agi>.
Hadlk « voii Futal"- A ii Jreasffon-
te) ('«j) 1710-'«';i <JO,t. Il Heller , in Feld-
iuaio:*ciallo aujHtriacoj .'; io 1757 occupò
per l!4 ore Berlino; ni. a Vienna; ftuo
ilgUo Conte KarlJo$rph a75e-*«/v 1800)
fii Tenente Feldmaresciallo e yenne
gravoro. ferito 1800 al passo della
15oraii>la; m. ad Alessandria.
Iladiti^ (Jane) v. Tiéfouret.
lltttlittiib Jobann. 13"^ 14<> ecc., fu
poeta (Afinnesi&ttger) sari^rheae.
Hadley John 1682 i«/* 1?^^)
fa mateniatico Inglese, inventore del
tele^sropto riflettore (1720) e del qaa-
drÉiiito di riiie<j8Ìone «Harlley».
Ilatlol V. Richard (M. Ad.).
lludwifta V. GiovHuiii (Ingb.).
llueberlln v. iluberlin.
HaecM (Tan) Tobias (1581-1681),
di AnTsrsa, Ai pittore di passsggio
(daKiovane lo Ttulia, speo. alirense),
il 1** maestni di l'tihen'^.
Hae<'k (ack) Jan, 16^ dee, di An-
versa, fu pittore sul vetro.
llMeckel ir. Hiickel.
Haelen (van) — Haien (v.)«
llaellatr4lBS BftllstrSm.
iiaemaied {Amitedio) Adiiaang,
1«V> sec, olandese, fu nn eretico ana-
battista; suoi seguaci « Adriani-^ti
Haeu (de) 1) Aiiion (7/i8 17U4-\i
76). di L'Aia, fti medico, dal 1754 oli-
nloo a Vienna} - 2) Jacquet (1831-''/«
ItfOO) fa acaltore belga; m. a Schaer-
beek; - 3) Jozef Karl (1787-1836), di
AniHterdiiii), fu pittore niiniatnrista.
llaeiidel v. Uiindcl.
llaenabersen v. Haauitbergen.
Haentsackel v. Haotssobél.
Maart ( Van der) Henri (1794-1848)»
di Lovsnio, (ti pittore di ritratto.
H aerici Hàrtel.
Hae»«i«^it ^ Ilas^elt (v.).
Ilaeu»»er v. ilausser.
Ilaey (vau) Jan (1545 Iti 15)» di Lei-
da, fu pitterò di storia e ritratto.
HAirella Caaimir(>*/i 1737**7/8l827),
di Minfeld iZweibriicken), dal 1803 Mi-
nistro plenipotenziario bavarese presso
al Papf!, fu dal «/< 181^i rar-ìiuale.
Iitiirn«*r 1) Antonio (1004-1732-, di
Bolugua, fu pittore di prospettiva; a
Genova si fece frate e lavorò poi a Fi-
rense; suo fratello Enritìo (1640-1702)
fu puro pittore di prospettiva; - 2) Fe'
Vx (1818-70), di Strasburgo, fu pitt<»re
di «Tenere e paesac^crio; - 3) Karl
18U4 ^/s 76), di KouigHbei-o: in Prus-
sia, fu autore diamiuatico e roman-
liere tedesco ; m. a Vienna.
Hans (Hafls) v, Ads.
Haffteer Philipp (1731-64), dì Vien-
na, fu autore comico (farsa vienuese).
llat's V. Abu Haff4.
Ilag^a Hermann, di Oldeboorn in
Frisia (n. 1852), fisico a Groning.
Haybars Karl Angnst 1810-
>/i 64), di Lund, fa ivi dal 1858 prof,
di lingue nordiche nell'Università.
llasredorn (-<j;be-) (von) Frieilrich
(^^'4 1708-28/10 ò4), d' Ambnr>io, fu poeta
lirico tedesco ; ne scrisse bcbuster(1683) ;
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«no frat. Ohrisiian Ludwig 1713-
"Vi Sii) fo acquafort e scrittore d*art6,
dal 1763 Dirett. dell' Acc. di Dresda.
HAsen (-gben) 1) Ernst Augutt
(i«/4 i797-"/t 1880), di Konigsberg in
Prnssia, fa ivi prof, di storia dell*arte
neir Università ; poeta; - 2) Gottfried,
13*> sec., Segretario della città di Co-
lonia, fn cronista tedesco; - 3) Her-
mann (»/5 1844 ?/9 98L di Heidelberg,
fa prof, di filologia classica nell'Uni-
versità di Berna; - 4) Johann Qeorg
(Vater), di Bregenz (n. •/> 1^47), ge-
suita, astronomo a Washington ; *- 5^
Julie Wilhelmine («^/lo 1824-^»/io 1902),
della Livonia, maritata Schwari, fa
pittrice ; m. a Dorpat ; - 6) Karl (»«/io
1810-*Vi 681^ Dottenheim in Bavie-
ra, fa storico, prof. nell'Univ. di Hei-
delberg (1849 per politica destitaito) e
dal 1855 in quella di Berna; - 71 P«-
ff'r («Hagias»; «Agio») (1569-1626),
di Henueberg in Prussia, tu poeta li-
rico ; - 8) Richard Ermi, di Saalfeld
in Saasonia-Meiningen (n. •/!© 1823),
otologo e laringologo a Lipsia; - 9)
Theodor Joseph, di Dìisseldorf (n. •*/«
1842), pittore paesaggista a Weimar.
Hayen (Vander) 1} Jan, 17» sec,
di L'Aia, fa pittore di paesaggio; -
2) Steven (1560-1610), olandese, 1584-
1606 nelle Indie Orientali, scacciò i
Portoghesi dallo Molocche.
Hagrem (von der) Friedrich Hein-
rich (^ 1780-"/6 1856), di Schmiede-
berg, fu germanista; m. a Berlino.
llaffenbacli (-gh-) 1) Augutt v.
nagenbach-Biscboff; -2) i^drtcA, di
Basilea (n. «/a 1840), filologo ;- 31 .^a-
koh Ed. V. Hagenbach Biscboff ; - H
Karl Rudolf (*/6 ISOl-'/e liL di Basi-
lea, fa scrittore tedesco teologico.
Hair«nbacli-BUchoff('£^b-soioff)
Jakob Eduard, di Basilea (n. 2°/2 1833),
ivi prof, di fisica nell'Università; suo
figlio Augutt (n. 1871) è fisico.
Haeenbecfc (-gh-) Karl (^ 1844-
IJio 87ii di Amburgo, fu grande e ri-
nomato mercante d' animali esotici.
Hasenbul (-gb-) (Hagepol) Jo-
hann (« Giano Cornarlo •) (1500
58). di Z\Tickau, medico, pubb. opere
d' antichi medici greci e qualcuna ne
tradusse in buon latino; m. a Jena.
Ilarer (-gher) 1] Giuseppe {^ji 1757-
Hali
•^/e 1819;, di Milano, fu sinologo, prof,
di lingue orientali nell'Università di
Pavia e Conservatore della Bibl. di
Brera a Milano; - 2) Hermann O^ft
l8ÌG-^li 97). di Berlino, fa chimico.
H affffal = Aggeo (v.).
HaiPffard Henry Kider, di Braden-
barn Hall (n. 1856), romanziere.
Haffirenmaclker (-ggh-) Gustav
Adolf (1845-75), dell'Argovia, dal 1865
mercante in Egitto, viaggiò dal 1874
nella Somalia e nel Galabat.
Hashe (ek) Louis ("/« 1806-^ 85h
di Tournai, fu litografo e pittore (ac-
querellista), dal 1823 a Londra.
Haffl- V. Agi-.
llafiria» V. Hagen Ti.
Haso (von) Ludwig (•»/«! 181»-«/i
98). di Monaco, fu pittore di genere;
sua sorella Charlotte (1809-90) fa attr.
H Agrae Arnold, di Boston in Mass.
(n, 'i[ì^ 1840), geologo a Washington.
Itatin 1} Albert («^'a 1828-" 7 80L
di Tborn, fu musicologo; m. a Linde-
naa (Lipsia): -2) Elma Petrovna (1831-
91). di lecaterinoslav, maritata Bla-
vatski, fa avventar, e spiritista, fon-
datrice 1875 (col Colonnello inglese
Henry Steel Olcott) della 1» Società
teosofica (buddistica) a New York ; -
3) Elise V. Burger 21i - il Eugen (V*
18a-V»i 1902), di Ortelsburg nella
Prussia Orient., fa celebre chirurgo a
Berlino ; - è) Friedrich Gtutav, di Glan-
zig in Anbalt (n. «/« 1852), prof, di
geografia nell'Univ. di Konigsberg ;
- 6) Johann Michael (•/« 1758 «^/i 1819),
di Altdorf in Wiirttemberg, fa asceto
e teosofo, fondat. della setta dei « Mi-
cheliani » ; - 7) Heinrich Wilhelm {^i
1795 *»/4 1873), di Hannover, fa ivi ri-
nomato libraio editore (« Monumenta
Gerraaniae historica», dal 1830); - 81
Johann Friedrich (1750-79), di Zwei-
briicken, fa poeta lirico tedesco; -9)
Karl August ("^ 1807-«Va 67L di Bel-
delberg, fa germanista; m. a Vienna;
- 101 Karl Hugo 1818-»*/ii 95), di
Vegesacksholm (Riga), fu missionario
evangelico presso gU Herrero, lingui-
sta e naturalista; m. a Capetown;-
111 Ludwig Ernst (^ 1820-"/9 88L di
Breslan, fu storico; m. a Berlino; -
12} Ludwig Philipp (1746-96). di Tripp-
stedt nel Palatinato, fu aatore dram-
— 1008 —
Umli
1009 —
mfttloo: m. Zwelbrttokeu ; - 13) Si-
mon FfUdrioh 1100^17891 Ai storfoo
tedeaoO) - 14) Vlrich V. Fnat; - 15)
Werner t»«,5 1816-'/»2 ^^0), di Marieu-
bore, fu stor. letterari'* ^mI estetico.
Untin (von) 1) Johann Georq{}^l-i
ISll-^/ii OU', di Praocotorte huI Meno,
fa Cootol» AiMtriaoo • ▼iaggiator» la
Tarohi»t v. m Jena; -2) Karl FrU^
driék conte) (1782-*V< l^^i, di Rem-
plin nel Mecklenbarg. Rac^ifì(<^ tutto
il «no j[n*aDde patrimonio alla Hua nfre-
nata pincione tfs'itio; m. ad Alto-
iia; fu aua tiglia la Cuules8a Ida, lua-
Tifato ContrMa B^ihn (« Ida Hahn*
Sakn ») (M/e i806-i*/i M)« famosa sorit-
trice tedesca <U romanzi.
Ifttliiiel 1) Kr,\fit JnlluH (^/i 1811-
^M) di Dr^'Hfl i, fu sfultora, dal 1835
a MoM;if'0; - 2t ./uKdh V. Iliiiwll.
Iltttiiieiuaiiii Samuel {^^jé 17&&*
*/t 18431, ai Haitseu, fa uadloo, dal
1835 a Pariid* craatore daU*amooi»aila.
H aha*llabii t Hahn (ron) 2).
llMiinnfton V. Limon.
liwia V. Scerira.
Hald Jolinnn EliaM (1730-1809^ di
Aui;u8ta, fu incisore in rame.
H»l4l«r Ali {im^^li* Sì) fa dal
1781, par naarpas.. Ragia (re) di Mai-
fiur r» cran nemico d^-gl' Inglesi.
Ilni(|4*i- IIhIIA V. Ali 1).
il Hitler .%clj>, pnndita, viao:gÌ<S
1870 dair India per l' llindacaó alla
Tatle alta deirAma Daria.
H»Mla««v (-gbar) Karl (^^/t 1756-
^*fÈ 97), di Vienna, fu minaridogista e
geologo; tale fu pare suo figlio Wilhelm
Karl(voTì) («/s 1795-"/,i 1871).
lltfjek VhHhv (1495?-"/3 1553), di
Libocau, fu storico boemo.
Bliiflaail T. Omar <aifat ed din).
H»tll»n (do) Girard (de).
Halli j.(d*) Gaston, di Parigi (n.
1837K letterato francese (romanziere).
Halmann Giuseppe (comniend.)
(182B-»5 8 gr?), di Milano, 1875 SÌ in
Kgitto rappresentante d' Italia nella
Oommiss. intarnas. delle Riforme, tì-
sitò 1681 (con Camparlo) la Cirenaiea;
m. in Egitto: fn eoa moglie (e com-
pr\j:^na nei viaggi) An<iel;i Tìeftnni di
vedova, vì;\ì:ì/ìo in Siria e liii8si;i e 1^92
si riiaarito ubi Palermo (m. a Konia}.
Halnavé — Henneffau (v.).
ni^BllK Bmeriob <l844i-«»/s 1902) ftl
gloriata nnjrhereM: ni. a Budapest.
llRlnBelninnn Elias (1640-03) e
Johann (1641-1700), di Augiuita, fra-
ttdli. furono ind-^ori in rame.
Jliajota V. iiogozinska.
HatiABi (al) Albaxen.
H»lalaser (£lier) t. Horatadt.
lliftka (hek) Thomaa Gordon (1809-
95), di Leeds, fu poeta parabolista.
Ilalcem (Hakim ; TfAl^kem) 1) v.
Adiem; -2) v. Mol» le Uiu Illà; -3)
« ben Atta al Mocanna » , 8^ soc., fon-
dò nel Cfaoraaan nna setta maomett i
Tinto 780 dal Oalilfo Almadi, al ncdae.
H akk «ri Jan , 17^ seo. . di Amater-
dara, fn pittore di paesaggio.
IlaUiuyt(achit) Kichard (1553-«3/io
1()H)), di Eyton, fn celebre storico in-
glese di viaggi di scoperta; dal suo
noma Tenne intitolata 1840 la società
inglese (< H. Society ») di Londra per
la piibhIica8.dÌantiobe atorte di Tiaggt.
Ilfikott V. Acone.
Ilal (\ :iTi) Nikolans (1608-1738), di
Anversa, tu pittore di storia.
Unlbe Max, di Giittland (n. ^lo
1865), poeta a Friedenan (Berlino).
llalberaOMia (Ton) 1) Albreeht.
12«-13» sec, fa poeta tedesco: - 2)
Burkhartì (Bnrcardo), dal 1059 Ve-
scovo d' Halli* rstadt, fa ardito e te-
nace papista; 1088 ucciso.
HAlblierr Federico, di Rovereto
nel Trentino (a. ^f* 1857), prof. d*epi*
grafia greca neir Università di Roma.
Halbiv (von) Johann 18l4-"/t
82/, di Donnor.-^dorf nella !^aasa Fran-
Conia, fu scultore a Al niaro.
Halbaiiter Hans, 2*^ muta 14^sec.y
fu poeta aTiaaero tedesco.
HttMaa «a I«jra(de) Obarlea (>*/is
1770-^/ii 1852), di Boarmont in Lore-
na, fa fisico, prof, a Nancy.
Halde v, Tìii ITaldc.
Haldeman Samuel Stelimau (^^/s
1812-*'^,9 80), di Locust Greve iu Penn-
sylvania, fa prof, di filologia comparata
neirUoiTeraità di Pennaylvania.
Ilaldenwans Christian {}*lsVn(^
^le 1831), di Darlacb, fu incìs. in rame.
IlalderRfiolin v. Kask.
Haldimand 1) Frederick (Sir) (?/io
1718-5/6 01), del Cautuue di ì^euchatel,
6i. — GàboIiLO, iH^iofiario Hogr^fico.
Digitizeci lj ^
— 1010 —
Hai
fu (Jenerale inglese niil Canaiìh ; m. a
Yverauu ; - 2) Jane (1769 1858), di Gi-
nevra, figlia d' un ricco mercanto 8vl«-
zei o a Londra, dal 170» maritata Èlar-
cet, dal 1822 vedora, fa scrittrice m-
fflase d'economia e di filoaoaa lìatm .
HaldlnKtaam (d')Rìcoar(ìo,2'» me-
tà 13® sec, fu cart!>c:rato iugleae.
llale (bel) 1) Grorje ElUry, di Chi-
cago (u. ^3/6 18G8), ivi astronomo; - 2)
Horatxo i»/» 18l7-f/t 97), di Kowport in
Kew Hampehtre, fa lingtiista od etno-
logo americano; m. a Clinton in On-
tario;-3) muhe.v> (Sir) ^<50O 8»/>2
TG), di Alderley, fn ginrista iugleso
celebre; si occopò anche di stadi fisici.
Hfdek Vitezslav (^/i 1835-"/iO 74).
di Dolinek, poeta eseoo; m. a P»^-
H Alena (▼on) Gerhard Anton (-/s
1762-*/i 1819). di Oldenburg. fa storico
e poeta lirico tedesco; ni. ad
Halen (vau) 1) Arnold dotto Aqui-
la, 170-180 sec, fn pittore di genere e
di ritratto a Amsterdam} m. 1782 j-
2) Juan < Conte di Ptracampos * ("/«
1790-*/ii 1864), dell' Isla de Le<jn (Cìì
diz) <da fiàmìslia belgica), fn soldato di
ventura, 1830 Omandante supienio
degli m^ovtì nel Belgio, poi Generalo
spagnolo, 1812 bombardatore di Bar-
celona, 1843-64 eenle in Inghilterra;
m.aC&dìs i - S) Peter, 17» sec., di An-
versa, fa pittore di paes.; m. 1687.
Hale» (hels) 1) Jr,hn « the Ever-
TOcmorable ♦ (^^ $ ISBl-^^/s 1G5G). di
Bath fu celebro teologo anglicano ; m.
a Eton ; - 2) Stephen ("/a 1677-*/i 1761),
di lieaksbourn in Kent, dal 1709 Par-
Toco di Teddlngton in Middlesex, fa
fisiol. botan. (« Vegetable Staticks »,
1727) ed inventore (vpììtilatori; distil-
latori por l'acqua marma).
llalei* (d') Alessandro (^Umo). 130
sec, inglese, frate francescano, detto
il « Dottore irrefragabile », prof, di
teologia a Parigi, fti il a*l introd.
nella teologia la filosofia aristotelica
e fu autore della l*'^ teologia morale
Snmma «le virtntibus > ); m. 1215.
llulevi Giuda, 11^-12^ sec, ebreo
spagnolo, fu poeta e filosofo.
Halévy 1) Jaoquee JBHe Fromental
(«/s 1799-'V3 1862), di Parigi, nato da
genitori israeliti, fu celebre composi-
tore di musica {^0 opere); m, a ^\z^i
suo frat. Leon ("/i 1802-»/9 83) fu poeta
e sorittOEe ; il figlio di questo, iMdo-
vU <n. */i 1834), autore drararaatioo,
è membro dell' Accademia ; - 2) Joseph,
n. ad Adrianopoli (n. ^^Im 1S27), orien-
talista e viaggiatore (Abissiuia, 1868,
e lemeu, 1869-70) francese 3) Léo»
V. Halóv> 1); - 4) Jjudovic Halévy 1).
flUilliill (of) Balnavea.
HttUburlOB 1) James (1788-1862)
fa egittol. inglese; - 2) Thomas Chan-
dler (?/h 170G ^^'/s 1865), di Windsor in
Nova Scozia, in Ingh. rtcritt. satirico-
umoristico (pseadon. « Sam Sliek»).
11 Ali fax. Montagn; Sarlle.
H»lll RIteai «Pascià » (1885 •'/n
1901) fa nomo di Stato turco.
Hallr Karl, di Hohenelbe in 1? oe
mia (n. 1859), violinista a Berlino
Hallmeli Ludwig Cja 1802-"/. 3J),
di Vienna, fu poeta; m. a Verona.
iiaiMeie Blisabeth cLady Ward-
law » <l«77-1727> fn poetessa inglese.
HaU 1) Anna Maria v. Hall 15) ;
_ 2) Asaph, di Goshen in Conn. (n.
1829), astronomo, prof. nell'Uni-
versità di Ann Arbor in Michigan; -
3) Basii V. Hall 8) ; - 4) Ohatieg Fran-
cia (i821-«/ii 71), di Bocbester nel New
Hampshire, fa navigatore polare, 1S71
col vapore «Polaris» nello Smith Soun 1
fino a 82» 16' n.; mori nel Canale di
Robeson; i suoi compagni 1872 salva-
ti, dopo molti pericoli e guai, dal va-
pore * Tigress »; - 5) Ohetier Moor
a703-71), « Bsqnire » deirEssex. in-
ventò 1733 (prima di DoUond) il tele-
scopio acromatico; - 6) Fitzedaard, di
Troy nel New York (n. 27.1 1825). san-
scritista, dal 1862 prof, a Londra ; -
7) Granville Stanley, di Ashfield in
Mass. (n. 18*«). P«io«l<>««5 ^>-^«-
mes (Sir) C'i^ 176l-"/« 1832), di Dnn-
glass, fìi geologo; m. a Edimburgo;
suo figlio Basii (3^'l2 1788 184 4>, di
Edimburgo, navi^:i^ ed r-sjdorò nel-
r Oceano Pacifico o mori poi demente
a Portsmouth; - fi) James 1811-
7/8 98), di Hingham in Mass., fa geo-
logo ; m. ad Albany ? - 10) John (1739
97) fa incisore inglese in rame; - 11)
Joseph eh 1574-«;9 16f36\ di Af^hby de-
la Zoiicb, fn teologo anglicano (perse-
gnitato c(Mut' sospetto di puritanisnio)
i e poeta; m. a ^ig^>am ; - V-) ^^arshall
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Hai
— 1011 —
Hai
(»*/f 1790 "/i 1857), di Baffoni (NotU),
fu celebre medico e flsio].: t». a Brigh-
tun; - 13) Peter Adolph {ìlòH-^JI), di
BoiìtinSresi», fa pittore mlniatoriet»
In Frmnoift; m* » Liegi |- 14) Bobert
('/» nu^j9 1831). ai Ambj (L«loe-
»tef), fn nmtore «acro; -15) Samuel
Carter (" 1 H0O-»«/5! H9). dì Geuova Bai -
lii^ké ( W^UtIoi-iÌ), tu m^ritiore % Lon-
dra; aua moglie Anna yi^v\A Fieldiiig
1800-**/i 81 )• di Bablint ta r«im«as.
HmllAin (allemiD) Henry 1777-
*V< 1880), di Windsor, fu ttorlcu inglese
(« Fj\r<^]\r ^^^v^^\'z the ^fif!«il6 A^rea*).
Il MlIftMrltki» l-'t-Hti/ I};iiHZ('*\'7l780-
I6;7).ili Bautsi h in Moravia, piari-
ma. fu fiaico e meteore) m. a Praga.
H«ll»teKmlia837-»/»88).dlFnuik-
fart MD Oder. fu pittare d* animali.
HallliervRrolrh Theodor Hn-
b*rt (haroDP) 1775-";4 l.sr>2), di
liroii h i»r»'.H.s»> Jiilicb, In viatj^iat.
llMllb4*ri;«*r (vnn) Eduard i^';3l82*2-
80), di StQit^^i i, libraio editore.
HallMr Skvaldre, 13<»aM.» fti fe*
oondo Meldo (poeta) ialandete.
Halle V. La Halle (de).
Hallé 1) Charles (Sir) {Karl Ualìv)
1«>'4 lJ»19**/jo 95', di Hafjtìu in Vest-
fnli», hi pianista, dal 1840 a Parigi e
dai 1848 in logtiilterra ; m. n Mnndie-
sten - 2) Olaudé Guy a851*1736), di
Pariiri. figlio del pitt. Daniel d! Ronen
(1815-75;, fu pitt. di storia e ritratto;
co»\ suo figlio Xofl («/j 1711 V« 81).
Halleck 1) Fitz (irtene C/? 1790-
l'^/u 1867), di GuiUurd in Cuunect , la
poeti; -2) Henry Wager ("/i 1816-Vi
72). di New York, fa Gener. nordemer.
(^/i 1862-Vs 84 Comandante sapremo
delle truppe dell' TJniouo) e scrittore
iTìilitarf»; ni. a Louisville (Kenturky).
llull^n Andreas, di (ìoteborg (n.
'^^In 181G), compositore di masica.
Halleabers JonM a748>1834) fa
storico e namismetieo STodeoe.
llaller 1) Albin, di Felleringen io
Alsazia (n. "^'a 1810\ prof, di fìiiinica
(irganica n «.'li' Uni vera, dì Parigi; -2)
AWr. V. llaller (von); - 3) Berthold
(U92-"/a 1536), di Aldiugeu pre^ao a
Rottweil. dal 1513 prete a Berna, in-
trodosse lo qnesta città la Riforma;
- 4) Gustave v. Simonin; - 5) Johann
<V< 1702-^/7 1838), di lonsbmck, fa
scnltore a Monaco di Baviera; - 6)
Johannei 1825- V* 1900), di Saukt
Martin in Passe! rtbal, già canonico a
Trento, fa dal 1890 Principe Aictr. di
Salisborgo, dal 1895 Cardinale.
Hall«r (von) 1) Albrecht ("/io 1708*
'®'i2 77), di Hornft, fu anatomico, fisio-
logo o patologo colebro (1736-53 prof.
neU'Univers. di (iiittingon), botanico,
storico della medicina, poeta e teologo
apologeta I m. a Berna ; ne Borisse f rey
(1888) t - 2) Karl « Barone von HaìUr-'
etein * ("/e 1774-Vii 1817), di Hilpolt-
Stein nella Media Francooia, fa arcbi-
tetto ed archeologo (Grecia); m. ad
Aiupelachia in Tessaglia.
Uallerateln (-stain) AngastìnCPa-
dre) U703-74)» della Carniola, gesuita,
fu dal 1735 missionario in Cina (1760
nel Tibet e 1769 nella Mongolia), dove
divenne Mandarino e T^enidente del
Tribnnale matematico di l^ekino.
Hallei Uillea (1620 94), dì Liegi, fu
pittore di storia a Roma.
H»llsiy (belli) Xdmnnd <»/io 1656-
i 1742), di Haggetston (Londra), fa
celebre astronomo, dal 1710 a Green w.
Iliillez (ìerfnain Francois (1769-
i»\y<}, di Fram«ries in llainant, fu pit-
tore di ritratto e di genere.
HAllltejr Michel FcedericV, m
sec., fa pittore inglese; m. 1889.
Hnlller Ernst, di Amburgo (n.^*/ii
1831), botanico (niudi niirologici).
Iliillintriier diarie Julienne ('^/i
1780 *^ 7 18r>>). <li l*nrif^i, niarit. JBott-
langer, l'u can tanto ed altrice.
HalUwcll Shakespeare.
HAlloek William, di Milton <n. ^V»
1857), fisico a Kew York.
IlallopojtaFranQOisHenri, di Pa-
rigi (n. 1842), dermatolof^o.
IliàllsirAm 1) Gusta/ Gabriel [^'^ìn
1775-*/« 1844), di llmola-Sockeu in Va-
sa-Iiiin, Aidal 1801 prof, di fisica nel-
r Uni vera, dì Abo (dopo rinoendio 1821
trasferita ad Helaingfors); m. a Hel-
8Ìni,Mors; -2) Ivar (^ r» 1826 * l'JOD,
di Stocolma, fu compositore di masica.
Hallwaebs AVilhehn Franz, di
Darmstadt (a. 1859), prof, di fìaica
nel Politecnico di Dresda.
HaUwyi (von) Hans, ISf^ seo. , fb il
Condott. dei Bernesi aMarten (1476).
Vftlm 1) Frwir, Hiiaeh-n<*)1. i
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HAI - — 1012
-2) Jakoh Ernst. <ìi Bingen sul Reno
(n. 1866), astronomo a Edimbur-
gro; - 3) Karl (vou) (« 18rf9 ^jo 82), di
Monaco di Baviera, i'a filologo.
HAln» Kloolaa 1755-«/6 1828),
di Sedali, fa mftteiiMbtico; m. Ttaìgì,
' llalo«Md#r ▼. MfUzer.
M«lplienGeorn:ea Henri f^'' :ù1844-
•*/6 89), di Konen. fn mntpnìati<'o,
lini* Frans « ìì Vói cliio » U584-**/8
1666», di Anversa, dal 16L0 ad Haarlem
(Ivi dal 1000 sao monom,), fa cele-
bre pittore di ritratto e di geoere ; ne
aorlfi'^o lìavif^a (1902): fnrono snoi di-
so^'poli il fratello IXrk (m. 1656) e i
tìgli Frang « il Giovine*. Jakoh, Her-
mann (1611 69) 6 NieolauH (1C28-86).
Italtticd George Bruce, di Nevvark
in New Jersey (d. 'V» 18^3), prof, di
matemat. Dell* Univ. di Aastin (Texaa).
HAIsmel Johann Baptf^^t (1710-76),
di Dresda fn pittore di fji^ri o fratte.
Hall (Rob.) V. Vien (Charles).
Haniaelier Willy, di Breslan in
Slesia (u. 1865), pittore marmista.
ll«ni«4a»l geogr. arabo; m. 951.
HamaiiB Jobann Qtwtg detto « il
Mago dal Nord » («"/a 1730 "/e 88), di
KTmigsberg in Prussia, fu niintico ge-
niale e profondo; m. a Miinster in Vest-
falia; ne scrissero Gildemeistor (2* ed.
1875), Poel (1874-76), Glaassen (1885).
ll»iiiberff 1) Axel» di Stooolma (n.
^^/i 1803), mloeralogo : - 2) Hv^fo Em-
manuel, di Upsala (n. ^/i 1847), meteor.
llambnrffor (-glier) 1) Hartog Ja-
koh. di Alkiuaar (n. »/3 1859), prof, di
fiìiiolo^ia neU'Univers. di Grouingeu;
Johann Konrad, 19** sec, di Fran-
oofbrte eoi Meno, fu pittor di ritratto,
dal 1827 a Londra e dal 1839 ad Am-
sterdam; - 8) Meyer, di Posen (o.
1838),materaat'o>. prof, a Cliarlotr^enb.
Ilamed blu Tvain fu Sultano di
Sansibar; m. ^'"ja 1893; gli sacoesse il
cagino Hamad bin Mubammed.
Jttamel Louis Ernest i^fi 1826 ^'i
98>, di Parigi, fu fttoriografo.
Hamel (do) v. Buhamel.
ITamcn (Vander) «do LAon ^ Tnfìn
(1596-1600?), di Madrid, fiirlio d un pit- |
tore fiammingo, fu pittore npagnolo.
Hamerllc Asger, di Copenaghen
(n. 1843), compositore di ronsio»,
dal 1873 a SaltSmore in Maryland,
Ifaincrken Thomas (1379-1471), r
Kempen (« von Kempeny, V^^n^^rabil
Tommaso «a K'')ny>ix ") pie^.-^i^ a Cole
nia (ivi duil ^/u 1901 suo munuoaeoto.
fa monaco agostiniano ad Agneten
berg (Zwolle), prssnnto autore del li
bro < De imitatìone Christi » (tradott
in italiano da Cesare Guasti e, in lir
goadeì 300 da Giuseppe 'Ptirrini, eh
ne volle rivendicare la paternità a Gei
senio [v.]); ne scrigse Scully (1901).
ifamerlios Robert («V^ 1830-^/
89), di Klrehbergan Waldo nella Basa
Austria, 1855-60 prof, nel GHunasio d
Trieste, fn poeta epico tedesco (« Aha
sver in Kom >) ; m. nella sua villa d
Stiftingthal; ne scrisse Polzer (1890)
Hamerton Philip GiIbertiiVi-834
'/il 04) fli scrittore inglese d*arte.
HamsM Abd ni Hamid.
Hamltton (hemmilt*n) 1) Alexan
der (»\/i 1757-"/- 1801), n. tipH" Isola d
Nevìse cre.-^ciuto a New York, fu 1789
95 l'organizzatore delle finanze degl
Stati Uniti d'America; v. Barr 1); ui
seris^. ano figlio John <183440), Lod
ge a882>, Snmner <1890) i 2) Anm
(1636-1717), figlia di James VII, fi
moglie di T.ord "William T}ovglag « Con
te di Rdkirk * (1635-91). il quale 166*
fu creato « Dnca d' li a mi Ito n • ; - o
Anthony (conte) (1646-^74 1720), nn ca
detto del ramo di Aberoom degli Ha
miiton, n. in Irlanda, dal 1060 eanle s
8alnt-Germain*en-Laye, fu scritt. fran
cene; - 4) Elizabeth v. Graiiiont 7):-
5) Emma v. Lyon ; - 6) Gavin . l s < > hch
di Lanark, fu pittore di storia ed ar
cheologo a Koma (< Schola italica pie
tnrae », 1773); m. 1797; - 7) Oearfft
(Lord) <tt. 1845), 3» figlio del Dnoi
d' Aberoom, nomo di Stato britannio^
(conserr fetore) ; - 8) George Oordoi
« ('onte i4fi) di Aberdeen » ^«'/i 1784
'^/li 1860), di Edimburgo, diplomatici
(mal genio di Morat) e nomo di Stata
britann. («Vu1852->>/i 55 Primo MinJ
amò la scienza e 1* arte (« Inqniry iatf
the Principles of beauty in Grecisi
Architocture » , 1822) e 1804 fondò i
! Loudra la c Athenian Soniety »; - 9
Harriot Qeorgiìia v. DufTcrin; -
Jamsf II f of Cadsoir * <8ir), dal 14^
< Lord Jomtitofi», Ted. d*nna Boi
glas, aposò Marilù Stuarda aoi«lla m
Digitizcu by Cc)ol|c
Ile Giacomo Ut di Scozia, utata già
iiioìrlir» del ("onte d'Arran; in. 1479;
«no tiiiVìo Jame8 III (m. 1529; fu dal
1603 « Coule U*'> iVAnan il tiglio
di qaetto, Jmmei IV, 2^ Conte d* Ar-
no, fa 1548^ R«f(geiite e tatofe della
giOTloe Beglna Marìa e dal 1518 per
inventitiira del Ito di Frnnela « Duca
di Chàtelheranlt > ; in. -1575; il 1" fiirlio
di questo, JameÉ V (1530-1609), im <
posto come sposo tanto per la Kegìna
MftTi* di Scoila» qaaDto per la Begina
Blleabe(tàd*lDgbilterra» diveone 1562
pazKo ; da allora capo della casa fa suo
fratello Lord Jo/i/i « Commendator of
Arbroath» ( 1532-1 tju4), dai 1599 «Mar-
chese iV ilamilton* ^ il cui tgWo James
Yl (1580 1625) fu 1619 creato Tari di
Ingb. e « Conte di CimJbHég* »; - 11)
Jamet VII (1606^), 8<* « Marchese
à*HainiUon9 e 1643 creato «Dacadi
Hamilton », condnsae 1648 un teserei to
scozzent) iu lurrHilterra e, vinto o preso
da Crooiwell a Tr&iitou, iu '-^js 1649 de-
capitato; gli sacoesse il fratello Wil-
liam (1616 51), dal 1689 • Conte di La-
narAr », il quale mod per le ferite rice-
vute •/» 1651 a Worcester; v. Hamil-
ton 2 ; - 12) Jameg v. Stuard ( TiirneH,
M<»ra>) ; - 13) James (vau), 17^ aec,
di Murdiciteu in lADarkshire, fu pit-
tore a BrìiBeel ; 1 snoi tìgli (n. a Brii»-
ee)) Fhi^ Féréinand (1664-1760) e
Johann Georg (1666-1740) furono pit-
tori a Vienna; -14) Jaìnes (1769-^Vio
1831), di Londra, insegnò lint^ne stra-
niere (a "New A^'ork, poi a Dublm) con
uu metoilo auo cipeciaio (prima appren-
dere molto par^o» poi stodia» lagrau -
maticai; m. a Doblin ; - 16) Jam«f (^/i
1811-»/» 85), dal "/8 1868 Duca (!<>) di
Aberconi, fn dne volte Viceré d'Irlan-
da; - 16) Johann Qeorg fvan) v. ila-
milton 13); - 17) John v. Hamilton
10); - 16) John, fratello di James IV
e YemoTO di Saint Andrewa, fa 1571
da Lord Lennox fìitto applocaro; - 19)
Margaret TFo^/e (1855 ?.97), maritata
Hxingtrford, fu novellista irlandese; -
20) Mary v. Alberto I (Monaco) ; - 21)
Patriak (1499?-" '2 1528), tìglio di Sir
Patrick e di Catherine Stira rd (figlia
naturale del Baca d*Albany, 2^ figlio
del .Be Giacomo II di Sooiìa), pre-
^eò la Blforma in Sooilai arreetato,
non volle ritrntfaTHi e fu arso; - 22)
Philipp Ferd. (vaw) v. Jlamilt4)n 13); -
23) miliam v. Hamilton 11) ; - 24)
iri«iam(Sir) ("/la 1730-V4 1803), 1764-
1800 Ambaooiat. britannieo a Napoli,
fa BOieosiato od archeologo ; m. a Lon-
dra; V. Lyon ; - 25) WiUiam (Sir)
n^H '"' s 1856), di GlasgoM-, fu lìlo^ofo,
dal 1K21 prof, nel!' Univ. d'Edimburgo;
- 26) William John tioU5->^'7 67) fa
geologo inglene; - 27) WiUiam Rowan
(Sir) (Vi 1806-V* <^>* d< DoblIn, fa
matomat. (« ealoolo coi quaternioni >)
e astronomo ; ne scrisse Graves (1882).
Hamilton (van) t. Hamilton 13).
Il aiiiillou 4j4»r<l. V. Hamilton 8).
liamman Edouard (1819-88), di
Oetonda, fu pittore, dal 1846 a Parigi.
■ammftral^M (-aoeld) Lanren*
tiot (V4 nsS-'Vi" 1^27), di Tana, fa
scrittore Bvedeae (romantico).
IInmmnrAf<^ii Olof, di Norrku-
ping (n. ^', 8 i84l), tìaiologo a TJpsala.
Hainiiiariitraiid Sven Fromhold
(!«;• 1821-*''/i89), di Stocolma, storico.
Hmmiaier 1) Em9t H^nrUh, ài
Ludwigsburg (n. ^«/i 1858), prof, di
geodcHÌa a Stuttgart; - 2) Quido (*/2
182l-"/i 98), di Drenda, fu pittore di
caccia; suo fratello JuliuH C'è ISIO-*^^
62) fu poeta; - 8) O. v. Sclilosser.
Kamiaerleli Poter Frederik
Adolf <V«lC09-*/s 77) fa storico danese.
Ilaiiimer^ParKatall (von) Jo-
seph (barone) 1774-2^/u 1856), di
Oraz, fu diplomatico au.striaco e cele-
bre storico orioutalista (« Geecb. dea
Osmanischen Keiohs >, 2^ ediz. 1835).
HamueraclimMt (-fimitt) Karl
(1800-74), di Yienna, dal 1849 rifìigiat»
in Torchia col nomadi AbduUà Bei, fu
medico a Daraaaco, poi prof, di mine-
ralogia e zoologia a Costantinopoli.
Ilammeratelii (vod) Otto (conte)
lottò contro la Chiesa e l' Imperatore
Arrigo li pel ano malarlmonio (dtobia-
rato nnllo per eaoaa di stretta paren-
tela) con Ermengarda; fn vinto e 1023
dovette sottomettersi; m. 103G.
HammoncI Williant Alexander
(«7» 1828 ^/1 1900i, (li Auuapolis, fu
medico e tisiologo ; m. a Washington.
HaaansavftM fa Terso 11 2250 a.
Cr. Bo potente e savio di Babilonia
(H^Amrt^fél della Bibbia» oontempora-
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1f am
neo (rAbrr\ni(>); la raccolfa iTelli' ^*uo
leggi venne verao il l'Àui) da Elamiti
invasori rapita dalla città di Sippar e
portata a Snaa <1903 seoparta e tra-
dotta); fi mommi, porta in 41 righe
di scrittura cnoeiforme 282 paragrafi
di legislazione; ne arrisso Cook (1903).
Ilamon Jean Louis (^/s 182l-*»/s
741, di riouhii in Còtes du-Nord, la
pittore francese (genere pompeiano).
HuiF^eii (hemmd^o) Johtt (16M?-
M/e 1643), di Londra, parente di Crom*
well, iniziò 1636 il sistema della « re-
sistenza legale» , rifiutandosi di pagare
la sua quota dt ll iiuposla navale; fa
protetto dai l'atiatuento, al cui eser-
cito oontribaì un roggimeiito arruo-
lato a tao spese; moti por le ferite
riportate ^/e 1613 a Cbalgrovefield.
lininpe li Johann Friedrich Wil-
helm 0**iu 1841? 1 99), di Osterrode a.
Ilarz, fu chimico, prof. aCiaustliul; -
2)A'ari Friedrich 0*1 ù 1772-23/u 1848 ,
di Berlino, fa pittore di storia e gen.
Hftiiipole y. Bolle*
liainaa, d'Isfahan» storico, m. 987.
1f tttnpited V. IT itvMHled.
Ilaniiicl 1) Abu ibin), discendente
d'Edris (v.), fondò 9^5 uu novo regno
arabo in Spagna colla capit. Cordova
<poi Malaga), ohe dorò fino al 1039; -
2) Muhammed (bla) (l6S3^*Ji 1902) fa
dal v'/s 1S96 Saltano di Sanailiar.
namy Ernest, di Boulo«^ne-snr-
Mer (n. 1842), antropologo, Diret-
tore del Mn^eo etnografico di Parigi ;
suo nipote (da fratello) Maurice Adol-
phé (n. ^/lo 1861), è astronomo e fisico.
Han fti dal 206 a. Cr. Imperatore
della Cina, stipite di nna dinastia, che
durò sino all'anno 221 d. Cr.
Hanan v. Federico Gugl. (Assia).
Hanbul v. Ibn Hanbal.
Uaiibur^ Thomas (Sir e Com-
mend.)i di Clapbam <Londra) (o. ''/e
1882), fattosi nel commercio riochissi-
roo e dal 1867 stabilito da gran signore
in Lioruria (a Mortnla dì Ventiiuìglia),
iiiautropo e mecenate, nninitìco crea-
tore (18U2) dell'c Istituto botan. Han-
bary » dell'Università di Qenora.
Uaneke Wiegmann (R.).
Hancork Harris, di EUerslie in
Virginia (n. 1* 5 18(J7), prof, di nrite-
matica nell'Università di Cincinnati.
'ME
Han
HItiidel Gvorcr Friedrich (*-^,2 1685-
"/4 1759), di Halle a-S.. 1707-10 in lla-
Ua e dal HfO la Inghilterra, dal 1751
ofeoo, ta uno dei compositori massimi
di masica (47 opere ; oompì in raaniera
classica la forma deir oratorio) ; m. a
Londra e Hef>. in We^tTìiineter Abbev:
ne scris-joro Mainwaring (1770), Chrjr-
sander (1838 67>, David (1884).
Handelmaiin GottMed Heinrich
O 1827-M/4 01), di Altona, fa storico.
HandI Alots, di Feldkirch (a.
1837), fisico, prof. aCzernowitz.
Jl:ln<ll f H-ihnel; Hii nel) Jakob det-
to Ualitm (ir)r»0-"/7 91), della (Jarnìola,
iu celebre contrappuntista a Praga.
Hte«l€r Pani ('«/s im^*l» 1903).
di Altenweddingen (ICa^ebarg), fo >
pittore di storia religiosa a Berlino.
Handiuuiin EiriTTifinnol (T718-81), '
di Basilea, fti pift. di iitirttto p storia. |
llant'l -rarumii JoliauQ, tli Tni-
bitdcli m Moravia (u. ''/4 18 i7), sto-
rico giaridico, prof, a Praga.
Vta«l 1) Aìbert, di Lipsia (n. ^
1833), nipote (da frat.) del romanista
Cfustav Friedrich (^'lo 1792 »»/io 1878),
prof, di diritto pubblico nell' Univer-
sità di Kiel ; - 2) Jakob v. Hfindl. :
llanet Jean. BaptisteAntoine detto
Oléry (17D9->Vfi 1^09) fà Tamoroso eae-
laute camerleredel JEteLnigi XVI nella
prigione del Tempio; m. a HItzIng.
Un nifi fn poeta cinese; m. 824.
Hanlta Vaclav (»'»/6 1791 -««'1 1861),
di Horenoves, fa filologo a Praga.
Hanke v. Arndt 2).
Htake Thomas o Theodort (1761-
1817), di Krslblts la Boemia, fa bota*
nico e via^^.; m. a Chochabamba.
HankelWilhelmGottlìeb (^'/5l8I4-
"/« 89), di Ermsleben fn dal 1^48 prof,
di fisica nell' Univ. di Lipsia; suo tìglio
Hermann ("/g 1839-*»/» 73) fu prof, di
matematica nell* Unir, di Tiibingen.
Hann Jallns,di Schloss Hans (Lini)
(n. 1889), meteorol., prof, di fisica
cosmica nell'Università dì Vienna.
llanoaM v. Anan.
Jlaniiay l)Jameg (^V» 1827-»/i 73),
dal 1868 Console brit. a Barcelona, fu
scrittore inglese ; - 2) Jam$$ .BaRan-
tyne, di Glasgow (n. Vi 1855), chimico.
llanneman Adrìaan (lCOI-71), di
L'Aia, fa pittore di storia e ritratto.
1014 —
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wr»), «li nrìiililon, YoK ovi) uiiiilinino di
Moiubada, moii iiiiàrtire nelT Uganda.
Mmmww Addir (M/ii 18U-^/t
di Copen«f1i«ii, fa celebre anatomloo.
IImma«T«rOV) l) v. Ernesto A ag.;
- 2) fCarol.) V. Cristiano VII (Dan ).
Ilnnntjiax Gabriel <1i IJcftnrt^voir
il» AÌMn« (n. 1863), Htorico (« Ilist.
du card. «Iti Kichelieo», 1893 »(ì e 19U3)
e nomo df Stato ftinoeee.
HAM^teaM Hector i^/i 1823^4
90), di Deoize in Kiòvre, fu pittore.
Iflanrlol Adrìcn ^tanncf», di Crni-
flanvSaintr-lI. noriiio in Soiu»^ « t O. (u.
••/s 1854), chiniico, ])v<ii', a Parij^i.
IIaiis Louin (l»ito Vanderbruggen
<ldl6-58|, di Parigi, fu mloiaiarieta.
Hanaal lfartio(1828f-86),diTaJax
in Moravia, fu e8{>1oratore nella regione
dell'alto \t!o, pMf (^oTiMoÌp aiT^tro-nn-
^arico a ^.'Iki 1 1 uni : -'/i l88ó ivi fatto
priifionicrc» *ìh1 Madi od uccìho.
Uanattra Lake (^/7 1752->»/io 1828),
di Korwiob, iù etampatore della Ca-
mera del Gomaai a Londra.
Ilanach (lianS) Anton (««/s 18l3-*/ii
10}, (li Vìeniiri, fu pittore paesaggiata,
dal 1673 stabilito a SaIisl>urgo.
Ilan Meiro fa il l^crUtiaiiu giappo-
nese, battezzato 1549 da S. Francesco.
IlaMelaer« (tran) Pieter (1789-
1862), di Gent, fa pittore di storia.
Ilanaemitnti David Jostas Lnd-
wig('*;7 l7<»o.-«/8i804y, <ìi Finkenwerder
(Amburgo), fu finauziero e politico a
Berlino; ue scrisse Bergengriin (1901).
Hanaaa 1) Christian, di Kibe
(n. ^1 1842)« botanioo e cbimtoo a (3ope-
naghen ; • 2)0erhard Heiirik Armaaer,
di Berf^en in Norvegia (n. •®/7l811), me-
dico: Hiiudia spec. la lebl)ra: - 'A) Hen-
rik 1821-^'/' ^0), di Uttdorsleben,
fu pittoro danese d' arobitettara ; ui. a
Copenaghen ; - 4) JohmMohn,^ Bibe
(0. 1801), romanziere e antore dram-
matico danese; - 5) Karl OhfiiHan
Komtanfin i^/ii 1801-«'/3 80), n. a Ro-
ma, figlio dei pittore Hans, fa pittore
dauettó; m. a Copeua^'^hHTi ; -6) Karl
Frederik Sundt, di Stavauger (n.
1841), pittore ; - 7) Karl Jjudvig (1765-
1840) e BQO llgUo Lambert Johan n803-
59), di Staphorst in Overijssel, farono
pittori olandeal ; - 8) Komtantìn y.
llar
' IVuìHen 5);-Q) Lamhrrt Joha n v Tlaii-
Ht'ii 7;: - 10' ^[fi'iiitif Cìiri f isphcr v*/?
17U4 "yii 14^U), di Modutu. in linguista,
romanziere e poeta norvegese ; - 11)
Peter Andrea» (•/!• l796-»/t 1874), di
Tondenii fa astronomo a Gotha.
llanAfflrs (-ghirgb) (von) Karl
Viktor t»/H 1823-«8/i 77). di Pilscn, fu
paetR tedesco; Mua luofjlie Tliereso Jo-
bigch di Badwtìis {n. -"^/a 1833) è novel-
lista (psendon.: «Tbeod. lUinwald»),
Ha«alls Harìcos (Marco AneiiBio}
(16831706), della CarlDsia, gesnlta, fb
scrittore; m. a Vienna.
llniiMka V. Balzac (de) 1).
llnnallclK Edaard, di Praga (u.
1825), critico musicale, prof, di storia
della moslea nel!* Univ. di Vienna.
Haasom Joseph Atoysina (1803-
82), di York, fu architetto; inventò
(1834) ]a o!UToz7.a a 2 ruote e 2 posti.
IlaiiHMeu Gi'orLM^'/r. i809-3«/it 94),
d'Amburgo, economiaUi a Giitting.
llaaffaeaa 1) Charles Louis (^'/t
1802-';4 71), di Gent, fb compositore di
mas. a Briissel; - 2) Edmond (capita-
no) («5/7 1843 «Vi« di Furnes, fu
esploratore al r^nio-o; a Vivi.
llaosleeit Cliri^topher (^/y 178i-
1873), di ivristiauia, fu astronomo
e fisico (magnetismo terrestre).
Hamalwin (-staio) (von) Jobannes
(«/5 1822-«'/8 SO), di Potsdam, fa bota-
nico, prof, ncll" Uni versità di Bonn.
Ilaiitken (von) Maximilian (1827-
"/8 93) fu prof, dì ir(M)lv>gia a Budapest.
Hantxncti Arthur, di Dresda (n.
1857), prof, di obimioa a Lipsia.
HAnftaaeiiel (heneel) Bmil Rndolf,
di Berlino (n. *^/n la.'H), iuatemati<M..
flannaz (hanus) Igna^ Joaepli (^/n
1812-*^/5 69), di Pmrra, fu slavista e ?(\o^.
■f anway -1 n à> (1712-86), di Ports-
mouth, fu viaggiatore e filantropo.
HAplKe Ladwig, di Bassum in Han-
nover (n. *V< 1835), naturai, a Brema.
Happoae. v. Isembonrg d*Hap.
llaqaln t. Acone.
Haquln Honon- Alexandre (^*/5
1742-«o/i 1821), di Jiiilly in Seino-et-
Marne, fu Generale francese; 1796
I»assò a Pavia fra il popolo tamalt. an
assai cattivo qoarto d'ora ; m. a Parigi.
Harada Toiokizl, 18^ sec., di Ocoia-
ma« fa geologoglapponeae j m, 1894.
1015 —
biyilizuu by GoOglc
— loia — .
Harald Aroldo (v.).
BAnkBiT OoillMime Alphonae detto
OabOÈBon (1814-84), di Sonen, Ita pit-
tore di storia e di genere; lu. a Furig!.
Ilaraaeoart E'iinond, di BoQr-
mour (n. "/io 1857), romaiiziere.
Haravi (al) v. Aba Alaudur 1).
Vurbarc v. Giorgio (Celle).
Harbnrser (-gher) Bdinand, di
Blohatlitt <n. ^/a 1846). pittore di ge-
nere e dise^nat. nnioristico a Monaco.
Itareourl. v. Vernon Harcourt.
ll»r«?onrt (d') lì Eugène (ducaìl'^/s
1786 ^/ft 18(35), di Jouy en-Josas m bei-
DO-et-Oiae. fa AmbaaoSatore irancese
1831 in Spagna e 1848 a Roma; m. a
Parigi ; - 2) Henri (conti*) v. Lorena
(di)(Eur.); - 3; Ilenriiiìnca) (1654-1718)
fa Ambasciatore franceso a JSIadrid e
persuase il Re Carlo II ad a.ssicnrare
la aaccessione iVaucese in Spagna; -
4) MarU Lorena (di) (Antoaio)*
flarAeniUe Praaoes, di Writtle
in Essex (n. ^«/s 1866), laureata in ma-
tematica dall' rnir. di Cambridge.
Hardegri? (von) Julius (conte) (3< ^
1834--'^;3 1900), di Vienna, fu pianista e
compositore (paead. « J alea Egghard •).
Itard^ner (-ggher) (von) Hein-
ricb, 130 f^QQ^^ £>Q poeta lirico aviesero.
llardeknnt v. Ardicanuto.
llardeu Arthur, di Manchester (n.
"/jo 1865), chimico a Londra.
II»nlenberir (von) 1} Georg Frie-
drich Pliilipp (barone) («/s 1772-«V3
1801), di Wiederatodt (ACansfeìd), fa
poeta romant. (psendOD.: « Novalis »);
m. a Weissenfels; ne acriss. Heilborn
(1000), Speulé (1904); - 2) Karl August
(principe) (31/6 1750.»6/n 1822), di Esaeu-
roda, dal «/« 1810 Cancelliere di Stato
in Prussia, celebre per la sua lotta con-
tro Napoleone I prima e dopo la cata-
Btrofo di Jena; m. (in viaggio) a Ge-
nova; ne acrisae von Ranke (1877-78).
^■»r4l»rea*'e»Tbomas(1775-1816),
di Uverpoo], fu miniaturista,
ilardie Charlea Martin, di Eaat
Linton (n. "/s 1858), pitt. a Edimburgo.
Ilardimé Peter (1678-1758) e Si-
mon (i')72-l737), di Anversa, fratelli,
tuiouo pittori di frutte e fiori.
8, Kuri Ludwig {« ' a 1765-
^^^IsS.^"®'*^'»^^' astronomo,
prof. neU'ITniveraitA di Gottingen.
MmrAlng (ber-) 1) James £>uJLeld
(1798-1863), di Deptford, fa acquerei-
lista di paesaggio; - 2tJohn (Hard j ng),
léMS^'sec, fu cronista rimatore, in-
glese; -3) Stephen V. Stefano (Santo).
Hardinge (herding) Henry (Sir)
(«73 1785-2*/9 1850), di Wrotliam nel
Kent, fa 1614-48 Governatore Gene-
rate d'India, dal 1845 « Viaconte dì
Jiahor0 »i 1852 aaeoeaae a Wellington
nel sapremo comando dell'esercito.
Ifnrdtoa Jacques (^^/lo 1686-V'o
176(ij, di Tonrs, fn storio t^rafo.
Hardman Edward Townley (*/4
1845-«°/4 87>. di Drogheda in Irl./geol.
HariiorirOerdt (1709- 1864) fa pit-
tore di storia e ritratto ad Atnborgo.
Hardoain Jean (1646 '/» 1720), di
Qniraper, gesuita, fa erudito paradoss.
Hardt (von der) Hermnmr ('^/n
1716), di Melle (( ).siiabriick),
fli teologo protestante raziuixalitita.
H»rdtl (von) Bdoard (barone) i^^k
186l-«»/t 97), di Peoaing (Vienna), fa
astronomo, prof, ad Innsb racle.
UardwlcliLe 1) Philip v. Vorke;
- 2) Thomas, 180-19 ' sue, fu Maggior
Generale inglese iu India; zoologo.
Hardy 1) Alexandre (1570-MtiJ2),
di Parigi, fa feoondiaaimo antere dram-
matico; ne scrisse Kigal (1890); -> 2)
Alfred («»/ii ISll-^Vi 93), di Parigi, fo
dermatol. ; - 3) Gathorne v. Gathome
Hardy ; - 4) Thomas, di Upper Bo-
ghampton presso a Dorchester (n. */«
1840), romanaiere inglese; -6) Thomas
Duffus (Sir) («/fi 18U.«/« 78), di Fort
Royal in Giammaioa, fu paleografo
inglese, dal 1819 archiviata a Londra.
IlMrdynv v. Harding 2).
Hardy-l*olday Henri, di Parigi
(n. 1850), letterato e poeta satirico.
Hare (ber) 1) Augu9tu9 J'ohn Cutk-
bert («/8 1884.»/! 1908), n. a Boma, fa
viaggiatore e scrittore inglese; m. a
Saint Leonarda; - 2) Robert (^Yi 1781-
"/5 1858). di Philadelpbia, fa chiniico.
liarefod v. Aroldo I (Igh.).
Hareii (van) Wllfem («Va 17l0-</7
68) ed Onno Zwtw (*/4 1718-»/» 79), di
Leeuwarden, fratelli, furono poeti*
fi areta Spini, di Jassl (n, [r.
st.] 1851), matem., prof, a Bacareat.
Uareux Ernest Victor, di Parigi
(n. 1847), pittore di paesaggio.
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Hmr
— 1017 —
llMrf'Mtpr V, Aroldo I (Norv.).
liMrir (voD) Arnold (U7M505), n.
nel eutollo di II»rff auUa Erflt lo Jtt*
lioli» ▼teggiò 1499-99 In OonoMin, It*-
Un • Oriento; m. n Qeldern.
il»rffrnres (-^rev8> EdmandHam-
mond (ihir> DI ■, di (ìoMport, ful^nsoo-
prire (1S5U oro iu AuHiralia.
II»rvreaveB JiimeH(1745?-'V« 78),
di BlAckburn (0* fu operaio, inventore
ipùoo fortnonto) di mnoobliie per fllnre.
H«H Jan (17794849), di L'Aia, fa
pitto?» di ritratto, genere e miniatar.
If Arlnff Gflor^ Wilhelm Heioricli
(" »i 17U«-*^/>i 1«71). di HreHiati. fn ra-
mauz. (pseudon.: « Willilmid AUxin >).
ttarlnfflia Daniel (1636-1706;, di
Looedoynen, fti pittore a L*AÌn.
HMPiri V, Oanim ben Allei.
llnrkn«a« 1) Robert {^^ji ISld-i^/io
78), di OniiHkirk in Lancasb., fu geo-
logo; IU. ft Dubiin; - 2) William, di
Kcclefeciiau in Scozia (ii. ^',11 1837),
astronomo n Watthiogton.
Hartaek^r Andreas 1643
90), di SebolBiadorf (Zurigo), fu prof.
d'in;:f^<xneria nei Politecnico di Praga.
ifariamoT Alextns, di Saratov
(u. 18iDi. pìttort» ra«MO.
llHrleiu V. Haarlem.
Harlesa Qottlieb Cliriatopli (*V<
1740>*/ii ISlft), di Knimbaoh, fa filo-
logo, dal 1770 prof, a Brlangon ; suo
figlio FriedHch (»»> ITTl-^'' 3 1853) fu
prof di inedicHifv a Bonn} il nipote
(da Ii ntt'llo) (il questo, rmi7("/io 1820-
'^/t C2; iu prof, di iiJologia a M.ouaco.
HAHnvIlto y. Collin d'HarlOTlUe.
Marlejr (herii) 1) Owrgé (>*/t 1829-
*Vio 06), di HaddiugtoD, fu asiologo
e p:4tol. a Londra; - 2) Robert « (*ortto
d' Oxford e Morfimer (^;i2 16r,l >V' ' ^ -li-
di Londra, fa 1710 14 Primo Ministro
inglese; fu poi carcerato nel Tower
sotto aooQia di tradimento; dopo 2
anni rioonoeoiQto innocente, Tisee ri-
tirato e fece nn' import, collez. di ma-
Doscritti ( c Harleian Collection > , nel
Museo Brit.); ne scriaso Kosc'»' il 902).
Harlem (de) Charles Joseph, di
Liegi (11. ^Vi* 1^32), prof, di lingue
orieatall neli'0nir. di LoTanio.
HArUa t. Heriin.
Harlow George Henry <^<^/tl787*
«/a 1819), di I«ondra, fti pittore.
IflnrnmiiU ]<>aD(;uid .iules (1845-
83), dt Sauiiiur, tu viag^iat. fran-
cese (Indocina); m. a Firenze.
H«nM«aa Goetaf («/u 1699^/ti
1774), di st<»coliDa, fa prof, di medi-
cina e di fisica sperim. a Land.
Harnienaen Jakoh (« Iacopo Ar-
minia») (l560-*®/io 1609?, tli Uudewa-
ler, prut. di teol(><;ia a Leida, venne
a dispata col rigido calvinista Frana
Oomor di Brngge <»/i 1863-"/i 1641)
per la predestinazione; donde 1 due
partiti degli « Aruifniaui » (poi detti
« KirnoAtranti ») e dei « GomarisU »
(poi (i"f ti « ronrrariraostranti »).
llaritieaMKUoii v. Keiubrandt.
RArMO Johann Osirald (164M708),
di Amburgo» fa pittore di paesaggio,
aroliitett., prospettiva t i<i\int\ ispi-
ratosi in Italia ai quadri del Kusa.
llnriinrk Adolf, di Dorpat (n. '/s
ISjl), teologo prote8tante(« Lohrbneh
der Dogmeugesciiichte », 188d-dU), dal
1888 protneii'UniT.di Berlino; atorioo
deU*Aoead* prasaiana delle Sdense ;
suo fratello gemello Axa (^/s 1851 ''/4
88), di Dorpat, fa matematico, dal 1877
prof, a Dresda; l'altro fratello Erieh
(n. *°/io 1852^ ò prof, di farmacologia
e chimica Isiologica ad llaliu a. b.
HArmtor (-nir) (von) Wilhelm {^là
1838 »/it 61), di BiehsselU fa esploratore
sull'alto Nilo; m. a OoDdoooro,
Haro (db) 1) Gaspar v. Mendez ;
- 2) Jfligo V. Feruandez de V»^Iasro
2); - 3) Juan, I6O.170 g^.^ fu pittor.^
spagnolo; -4) Juan v. Fernandez da
Velaaoo 3j ; - 5) LuU y. Mendea.
1I*mM y. Aroldo.
H»rp« v. Laharpe; La Harpe.
Harper 1) Adolf Friedrich (»Vio
1725-«'»/6 1806), di Berlino, pittnrf^ ; -2)
Jatne8 4 1795-»'/» 1869) fondu U817)
col Iratelio John (**/i 1797-^^/é I87a) a
New York nna Ibmosa casa libiatia*
Harplffiitoa Henri Joseph, di Va-
lenciennes (n. '^7 1819), pittore.
Harraeh (von) 1) Aloys (conte)
(''/a 1660-"^ 11 1742), lì^^lio del Cotìte
Ferd. IJouav., fu 1098-1701 Ambus la-
tore austriaco a Madrid e 1728-3a Vi-
ceré di Napoli ; > 2) Augusta y. Fede-
rico Gngl. Ili (Pmssia)$-8; Elitabeth
V. Wallenstein; - 4) Ernesto Alberto
(«/li i698-*Vi« l^V, Aglio del Conte
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Itar
Karl e cocjTiato di Waìlenstoia, fu dal
1026 Cardinale e 1G66-G7 Pniicipe
Vescovo di Trento; ni. a Vienna; -
5) Ferdinand (conte), di Kosnochau
in Slesi» (n. 1882)» pittore di ri-
tratto, paesaggio e genere a Berlioo;
- 6) ?\>rdìnand Bonaventura (CSonte)
O*': 1637-'^; 1706) fn 1697-98 Amba-
Hciatoio austriaco a Madrid; - 7) Fer-
dinand Bonaventura (conte) 1708-
■«/i 78) fa "/a 1747."/9 60 Governatore
Generale di Milano ; -8) Jiaò« Kaih.
T. Wallenstein i - 8) Karl (conte) <1570-
*''/5l628) fu diplomat. anatriar o :imico
e anocero di Wnllenstein ; - 10) Maxì-
miliana (couteasa) lu cognata di Wal-
leostein e moglie del Colonnello Conte
Adam Erdmuin Tanky (*^/s 1634 a £ger
aaaaaeinato); - 11) Renata Terew (con-
tessa) V. Francesco III (Modena).
Ilarraden T^patrice,di Hampetead
(n. 180 4), 8( l ittrire inglese.
Marrani (ai) Abui Hasan Tabit
« ben Corra» (830-901) fu matematico
ed astronomo a Bagdaid.
Harrlea ( ria) 1) Heinrich |*/t 1762-
1802), di Flensbnrg, Parroco OTan-
gelico a Briifj^fo, fn l'autore deirinno
€ Heil dir im Siegerkranz » (^^/i 1790),
divenuto poi ("/la 1793) l'inno nazio-
nale prasaiano ; - 2) Karl Dietrich, di
LnekenwAlde in Brandenbnrg (n. ^/s
1866), chimico a Berlino.
Harrington 1)^ Jame» (1611 77),
di Upton, Cameriere del Re Carlo I
d' Ingh., fa l'autoro dol romanzo poli-
tico utopistico « Oceana » (1G58); dal
1661 prigioniero politico nel Tower, ne
osci demente; - 2) John (Sir) (1561-
1612), di Kelston (Batb). dglioccio della
Hegina Elisabetta, fa poeta (tradusse
r« Orlando Furioso » d»*!!' Ariosto); - 3)
Mark Walrod, di Sycuinore in 111. (o.
1848), a*àtronomo ad Ann Arbor.
Ilarrlot Ihomas (15G0-»/: 1621), di
Oxfbrd, fa matematico; m, a Londra.
Harris 1) Jame§ («V? 1709-**/» BO),
di Close (Salisbury), fu filologo (« Her-
mes», 1751); suo figlio J"am^* 1" «Conte
di Malnushimj ^ («»/4 174G-2<'/ii 1820)
ne pubblicò (1801-3) le opere; - 2; Ja-
mst Howard c Conte di Malmenhu'
ry > (»/« I807-i^/s 89) fa uomo di Stato
britannico; - 3) Joel Ohandl r, di Ea-
tonton io Geoi^ (n. ^la 1848), scrit-
tore amerir. (* Uncle Ilemns ^. 1880);
- 4) William Snow (Sir) (i/4 1791-^« i
1867), di Plynjouth, medico, iu vento
un parafulmine pei bastimenti.
H»rrta«« (berriss*D) 1) Alexander
Thcfoae, di Philadelphla (n. 1853), jdt-
toro; - 2) Anne v, Fansbawe; -8) Me-
nja^yn'n I (1740 91) fu uno dei sotto-
scrittori della diobiaraz. d'indip. de-
gli Stati Uniti d'America ; - 4) Benja-
min II («Vs 1833-"/» 1901), di North
Bend in Oliio, nipote (da figlio) del
Presidente William Henry, avvocato,
fn dal «/s 1889 Presidente (23<>) degli
Stati Uniti d'America ; m. a Indiana-
polis; - 6) Crederle, di Londra (n. '*,30
1831), scrittore poiitico (liberale) in-
glese ; - 6) John (?/8 ie03-**/s 1776), di
Fonlby nel Yorkshire, fti I* inventore
del cronometro (1736); - 7) William
Henry i^/a 1773-</4 1841). di Charles
City in Virginia, ti^jlio di Benjamin I,
fn dal *l» 1F41 Pn-Hìdente (9^>) degli
Stati Uniti d'America; m. a Washing-
ton; ne eartsse Montgomery (1886).
n MHM«Benry,dÌ Parigi (n. 1830),
da genitori americani, erudito di storia
della scoperta dell'America.
Harry v. Eurico (il Cieco).
Harry-Ann v, Perclier.
llaruflorfer Georg Philipp ('/ii
1607-''/9 58), di Norimberga, fu poeta,
araldista e matematico.
Ilari 1) Amy v. Lyon ; - 2) An-
drew Searle (»\'r? l^^H^'^'. 90), di Li-
merick, fu ni:iteTii;itico; m. aDublin:
- 3) Harry, di (IrtM ii wich (n. *^/: 1848h j
matematico; - 4) Heinrich, di Weael '
(n. ^lit 18S0), poeta (« Baa Lied der
Menschlieit » , 1888 e seg.), a Berlino; |
ancbe suo fratello Julim (n. 1859),
di Miinster, è poeta ; - 5) Salomon Ale-
xander (?/4 180fì^»/(T 81), di Plymonth,
fa pittore a Londra di storia, interni
e genere; - 6) WilUam (1822-94), di
Paisley, pittor di paes. a TSvyr Ymtk.
H»rtakna8 -* Ardicanato (▼.).
Harte Francis Bret ('V« 1839-Vs
1903), di An>;my in Ne-.v Yot\, fa
poeta e roimuiz , decritto re geniale
del mondo caliioruiano ; m. a Cam ber-
ley iu Surrey ; ne scrisse Pemberton.
Harlel (von) Wilhelm Aagust (Bit-
ter), di Hof (n. 1839>, prof, di ilio-
logia netrUni7. di Vienna { dd 1891
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ivi Direttoli cìolla lìil»! I\.l.ìtiri;» ■ )hm i
anche Minttitro nii^tr. citali i.«4truziune.
IIArtel Robert, di Weimar (u.
1B81). «cultore, prof. aBreslaa.
Hari#Ba« AleMuidroI fBolg.).
B«vC«A*cli T. Zabanius.
IffArtmateln (-stain) GiisUv O^/s
lROj<^ j i»»), di riarn'ii ìm Vo^tatid, fu
pr«»t 'li filoMollu iì»'!rnnlv, di Jeiift.
ll»rilVI«ler ivut l 1818-> UB),
di Kftrianibe, fti Alolofo e ttorieo.
n«ril« 1) EmH KaH <»/i 1838-»/4
1900). di Stein ia SMtonia, fu prof, di
tecnolof^ia meeranfra nt^l l'olii» ' ni<*o
di Drend»; - 2) Franz ((M'nt<«» (*V 1780-
" 'i 180.'.). di Dreikitt, lu laao 40 (iover-
iiuloit) nuiitrtaco della Lombardi»; -3)
Xo^fi JidiUi im^fiù mi), di
Braanwhwelg, figlio del botanioo fo-
restale Georg Ludwig di Oladeubach
(«/» 17r»4 1837), fu prof, di b otanica
for»'>*tHlti neli Uulvoifiità di Monaco.
llMriluff Pieter ^^'/t 18l2 ''/ifl 85;,
di Rotterdam, fu oaturaliata.
Havtl Helorloh Joseph Fms ("/i
I840-V« 1003K di Brttno, fu prof, di
jjeodosift n«^ir Università di Vienna.
Il»rllaiib Kuil Job. Gostav p/n
1814 ^"iT Vym, di I5rema, fu oniitol.
Ilttrlle^ (liertli) 1) Davidici» 1705-
:>1) fu tiio$ofo inglese materialista
e determiniate; - 2) WaiUr Noei, di
Londra(D. */t 1816), chimico a Dubìio.
Harllib Samuel, 17» seo., di Kt-
i»inff, figlio d'un polacco o d'una in-
j^leso, ver.-io 11 1828 si atabiìi a l. iri-
dra, dove propugnò la toniiax. d uua
aniverélià naBionale inglese (perciò
HiltoD dedicò a Ini U ano Tralteto
dell' Educazione); nel eoo scritto « Ma-
caria» (1041) svolse nna sua idea d'uno
Stato felice e in 17 propose al Parlani.
un suo proo^etto di ri torma sociale.
HArimaiin 1) (Santo?), 12^ sec.,
del contado di Pasaan, (à dal 1140 Ve-
scovo di Brewanone (Brizea); m. '*/is
1164; - 2) V. Ane; - 3) « il Povero »,
12** Ht-e , fu potata ecclesiìtót. tedesco.
ilurliiiniin 1) Al/nd, di Than-
stoitou (licriiH) (n. 18U>, scrittore
svizzero (critico e storico d'urte) a So-
lotbam; - 2) Arthur, di Heidenbeim
in WìÌTtL (n. Vi medico a Ber^
litio delle malattie dell' orecchio e del
naso ; - 8) Sduard Hartmann (von);
-4» Ffnill'fs f '' ISìG-**»;'? 98), di Co-
peiia|/iitMi, lii^Hio <iel composit. danese
Johann l'iter J^tniliut (",s 1805-"/a
1900), fo compositore di musicai - 5)
Georg t»/f UB9-*/«[*/«t] 1564>,dlBckolt«-
beim <Bamberg), Al dal 1518 meocan.,
fisico (scoperse. In maniora imperfet-
ta, l' inrllnjirìotìo roagiK'tir;») o (;osino-
giafo a NonmlM'rjfR ; - <0 Ondav, di
Vechelde in Brunswick (u. "/«i«35),
prof, di diritto romano a TUbingen ;
-7) jrolUinn(**/i 1568 ^1*1081), di Am-
berg, fn dal 1609 prof, di chiini( a
in Germania) a Marhurp; - 8) Johan-
nei Franz, di Krfint (n. " i 1Hr,5>,
astronomo n Poi sci a m : - 9j Johann
Peter Km. v. llartuiaoii 4); - 10) Karl,
di Heilbronn (n. 1861), pittore; -11)
Ludwig l»/is 1885 ^fw 1002). di Mo-
naco di Baviera, fu distinto pittore di
paesaggio e animali ; - 12) Moritz (^^/lo
lS21-^"5 72), di Diischnik in lioeniia,
fu poeta iiricu todosco; ra. a Vienna;
- 13) Philipp Jakob (»/j1648 1707),
di Stralsond, prof« di medieina a KH*
nigeberg i. Pr., scrisse (1677) dell' am-
bra, menzionandone 1* elettricità; - 14)
7!ùb,'rt (Vio 1881-*^"i ^»3>, di Blanken-
l)ur<r a. TT,. fu antropolojija, etnografo
ed ;u)at(jiiut o ; m. a Berlino.
liHrtmaiiii (von) Eduard, di Ber-
lino (n. *V« 1042), filosofo (« Pbiloso-
liliie des Unbewassten » , 1860, 10<^ ed.
1890), che fase il pessimismo colle teo-
ria ottimistica della evoluzione.
Hartnacl£ Kdmnnd l»/* 1826-»/»
Di), di Templin, fu ottico (microscopi),
1847-70 a Parigi, poi a Potsdam.
KmrÈom Dirle, 16M7<> sec., fa un
navigatore olandese, che 1616 scoperse
la costa occidentale dell'Australia.
IlartAoelter l}Niculau8 ('V^ 1656-
10/ it 1725), di (ìonda. fu fisico (ìkI Am-
sterdam diede lezioni alio Zar Pietro
I); m. a Utrecht; - 2) rA«odor (lOOO*
1740?), di Utrecht, fo pittore.
Harti Charles Prederic (*^/a 1840-
"/s 78), di Frederictou in New Brniì-
swick, f^Mplorò il Brasile, della cui geo-
logia e ^eiì^rntìa fì«*ica j^rriss^i (1870).
UartwlK i^^^i'i EriiHl Albreebt, di
Fraaooforte <n. ^/i 1851), astronomo.
Mftrtsentaaeli <-linO) Jnan Eu-
genio' (</» 1806-^t 80), di Madrid, fu
poeta ed autore drammatico spagnolo.
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llarixer Karl Ferdinand, di Celle
(u. *V« 1838), scultore a Berliuu.
n[»ra*€o ir. Mosa Hito Tenno.
Mmwnm 1} « at Bauid » (Arone il
Giasto) (766-*'/t 809), n. a Rai in Per-
sia, fratello c s iiccessore di Aladi, fu
dal li^e ( ''.infrn\rA'> -, abbasslda S»), eroe
di molte loggcnde, gran fautore della
poesia e della scienza; tenne a Bià^dad
splendida corte eoo sua mnfclie Zobai-
dé; ma fa aoebe erodale <603 feoe mo-
rire con tutta la di Ini famiglia Qiafar
il Barmacida, marito di sna sorella Ab-
ba8K(h ; ni. ?» 'Pus; v. Amin 1); ne
8CrÌ8.SLt l'aliubi (l^^HO); - 2) v. Tiilun.
Ilar¥»r4 John (reverendo) (1607-
38), di SoQthwark, dal 1637 a Oliar-
lestown nel Maeaaehneette, laaeiò 779
lire sterline e 300 volumi per TlTni-
versi tà di Cambridge nel Mass., la
quale veuno dal suo nome intitolata.
Harve?' (bervi) 1) George ('Sìt){ÌÒ(ÌQ-
76), di baiiit Isiuiaiis (SlirJing), fu
pittore di storia, genere e paeeairgio
a Edimborgo ; - 2> Màrgartt ( 1768-18S8),
di Snnderlaud, fu poetessa inglese; -
3) ^yilUam C/i 1678-«/e 1658), di Fol-
kestone, 1599-1602 stiidiA Tuedicina a
Padova e fu dal 1615 proi. di anato-
mia a Londra, celebre per iu scoperta
(1810) della pieoola droolasione del san*
goe e benemerito deirontogenÌa( « Om-
ne vivnm ex ovo »); - 4) WiUiam
1790-13^1 1868), di Newcastle on Tyne,
fu incisore iu le<;uo a Londra ; - 5)
WUliam Henry (IHll-Ftìi, irlanriose, fu
dal 18jC prof, di botauica a iJublio.
Jtt»nr«od Isabella (1840-881 lette-
rata inglese (psendon.: « Ross ìftàì »).
Harser Paul Hermann, di Gros-
senhaìu iu Sassonia (n. 1857), astro-
nomo, prof, neir Unir tersità di Kiel.
Haaan Hassan (v.).
Ilasetika (haéca) Lanrenz Leopold
(V» m9-«|S 1827), di Vienna, antere del*
l'inno aostr. «Oott erhalte Frana dea
Kaiser », mnaicato da Haydn ed eseg.
la 1* volta i=*/9 1797 nel Biirgllieater.
lluN«len Ropfdan Petriceico.diChri-
stinesci inBessarabia (n. **/2 1836), filo-
logo e storico rnmeno, Direttore gene-
rale degli Arebiyi di Stato a Baeareet ;
sua figlia Julia (»*/u Iseo-*»/» 88), pre-
co»^*> ?T,,Tf^jjno, fu scrittrice.
ilaiie 1) Johann MaUhiag (Haas ;
H;ls]us) lG84-";9 1742), di Auga-
su, fu prof, di matematica nell'Univ.
di Wittenberg ; cartografo; - 2) Kmrt
Aug» Hase (von): - 8) Karl Bent-
dikt ("/6 1780 21/3 1864), di Stadt Sol-
za, fn filologo, dal 1816 prof, a Parigi ;
-4) A'onrarf Wilhelm{*lio 1818 *«/s 1902),
di Eiubeck, fa architetto, prof, a Hau>
uover (architettura medievale).
Haae (von) Karl Augast {^j» 1800-
*/i 00), di Steinbach In Sassonia, fti
dal 1830 prof, di teologia protestante
lioH' ni versiti di Jena.
lIAieler Helene (contessa), di Blati-
kenfelde (u. ^^li 182L»», dal 188G vedova
Ton lidUen, scntliice a Berlino.
li«seB»«er <von) Karl ^^^7 1833-
*{\ 94), di Vienna, fa arehitetto.
Hasenclerer Johann Peter (^/i
I8IO-1V12 53), di Kemsrheid, fa pittore
di genere a Diinseldorf.
ÙasenpflnK ivail Gtorg Adolf
1802-iV 58), di Jierlino, fu pittore
d* aiobitett., dal 1826 mdHalberstadt.
Hftoev 1) Augwii Ferdinand ('*/if
1779-V>i 1844). di Lipsia, fà oompoa.
I e scrittore di musica; m. a Weimar;
! sna sorella Charlotte Henrìetfs (•*/!
178i ?/6 1871) fu rinomata cantante,
1813 sposata a Roma dal giurista Giu-
seppe Fera; m. a Roma; - 2) HHnrìàk
(»/i0 1811-u^i 84), n. a Boma, fu storico
della medicina, dal 1862 a Breslaa,
flnmih (fil) V, Ilabas.
llanlufi V. Ifase 1).
llaaler 1) (Jiistav (dott.), di Aaran
(n. "/« 1830), costruttore fisico a Ber-
na; - 8) JETont Leo (1564 •/« 1612), di ^
Korimberga, Imparò musica a Vene-
zia e fa poi compositore a Francoforte.
Il fiiilfiiger (-gher) Tobias (»/3 1787-
1** h IH 42), di Zeli in Ansti ia, fu editoio
e cuiiipositore di ninaica a V ienna; tale
fu pure suo figlio Karl (1816-68).
Haaner Josef « Bitter yon ArfAa»
(U/b 1818-«»;ì 02), di Praga, fkt oculista;
ano fratello Le^ld (^V* 1818 Ve 01) fti
prof, di scienze politiche noIl'Univer-
sifà di Vienna e 1867-70 due volte Mi-
I iiiàLi'o aurttriaco dell'istruzione.
! Ilattpliiser (-gher) Joliann Simon
(^»/io 1776 "/i 18&8), di Saiikt Martin
in Pnsterthal, eappaodno(cpater«roa-
ehim »), fu (1800) patrlotta tirolese;
m. a Saiisbargo; sepolto a Innsbcook.
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— 1021 —
HA*
llA«tnll Aiifiur Hill 9 18l7-'o/4
94). di Tmiding;ton (Loiidi»*, lu ana-
tomico, fisiologo, uaturali8ta ed igi&-
iitol*, dal 1877 % San Ramo.
HMwnm Cbild». di Boaton In Mata.
(n. "/io 1899) pittore a New York.
Ila««nn 1) r. Ali 1); - T, <« ihn
Isoinan » fu il Generalo arabn < l o t:n7
distruHHfì Cartagina ; - 8 ) v. iiedr ed
Din i - 4) / « ibu Subbà », maomettano
aoUta, lOM a*!mpoaaa«aÒ dalla roooadi
Alamat praaso a Gaavin in Parala e
fondò la aetta dagli « Aasaiilnl > (che
poi si Htabilirono «iiì Libano e rhia-
inarono il ])roprio < Hpo • Sceik ni (le-
bel > [ti « Vecchio della Mootagiia»]);
in. 1124; saoi aaccessori farono: Bu-
$urg Umid <m. 11S8), JfaomcfCo (m.
1162), HMan II (m. 1166), Hatgan
III (m. 1212). Gelai ed Din (m. 1223)»
Aladino, 125)8 uoriHodìi «ino fìi^lio lìnkn
ed Din, die 1260 ve;iii«' ammazzato
per ordine del mougolo Man?n Can.
Uaaae 1) Friedrich AuguH 1773-
Vt lB48),.dl HahMd <Harsberg), fa ato-
rioo (« Oaaoli. dar Lombarde! », 1826-
2fiK prof, a Lipsia; - 2) Johann Adolf
('-■• .1 1C93 -^ '12 17S1), di Borfro'iorf f Am-
bnT 'j'*). fu rolebro ('(unpoHitoro di inu-
Bica i45 o|fere), 1724 a Napoli, 1727 a
Venezia, dal 1731 a Dreada e dopo il
1763 a Vanaala, dove ara detto « il
caro 8à$$on$^; fa aaa moglie la ce-
lebre cantante veneziana Fanatina
bordoni (1700 80?), della qnale acria-
aero Polko (1870) e Niggli (1F80); - 3)
Karl, di Tòoning in Schleswig (a. ^Vio
1841), prof» di anatoDiia a Biaalaii; -
4) Karl BwOd a810-l902>, di Draada,
inalisne clinico, dal 1866 n r;>;f tìngen.
HnwMek (do) O.scarre, di Udine (n.
1847». prof, a Trieate, elegante scrit-
tore (pseiidon «Vittorio Catualdi »).
llttiMielbertif 1) Cla« Bernhard, di
WSnga in Sreaia (n. '/s 1848), astro-
nomo ; - 2) Per, di Konoeby (BTakinge)
in Svezia (n. '/i 1830), scaltoro.
HaaaelKren fln^raf 0 781-1827) fa
pittore svedese di storia o genere.
liaaaeliiaiat Fredenk {^/i 1722-
*/j 52), di Tornevalla in Svezia, fu na-
tnralUta; m. a Blu Bogda (Smirne).
H«aa«lrlla Loais, di HillerSd (o.
1844), scnltore, dal 1869 a Roma.
n«aaeia (Tan) X) An4r4 (1806-74),
di Maastricht, dal 1833 a Brii^'^ol, fa
storico civile e artistico d»?! Beleioj
anche pinata; ne acrisse Alvin (1877);
- 2) Arendt di Groniogen (n. </i
aaploTÒ 18T6-7tf in Snmatra: etnografo.
Ilaaaenfrata Jean Henri ('^/u
17r).v2</j ]g27) di Pfirlgi, da! 17'^'> tra-
volto, come giacobiii'), tilt iMiKMlelia
rivoluzione, fa 17'J.» prof, di iniiiHralo-
gia airÉcole dea Mines e dal 1707 di
flaiea ali* École p )ljtechniqae, 1814
penatnnato a 1815 privato della peoa»
Iltiaaenpfluv Karl (^i 18?4'*V'
90', di KasHel, Hgìio del Min'»tro as-
siano IlnriH FHedrich 2 1794-^^/io
1862), fu Wìultore (1848-50 a Koma).
Haaaenaielii (-atain) Brano i^/n
1889^V» ll>02), di Rohla in Tnringla.
(h eminente cartografo a Gotha.
Haa»ertErn«»tEmilXnrt,di Nanm-
bnvfx ^ i^- T^^' 8), prof, di goo-
gratia nella Snu^Ia Superiore di com-
mercio di Colonia sul lieno (Kiiln).
Haaain Mohammed (183D-73) fa Re
del Dar For; il figlio ano .BroAlm fa
r nltimo Re del Dar For, sconfitto ed
ncciso f /io 1874 da^li Egisiani.
IlAHMler V. Hasler.
liaaaun (\'6 1809-«V2 84), di (joatan-
tinopoli, fu ivi Patriarca armeno cat-
tolico, dal 1880 Card.; m. a Roma.
HmìIbv 7. AlfMo (Ingb.).
HMilmca V. Biorn.
HaatinffM 1) Francis v. Rawdon-
TTrt^tine^: - '2) W'rrren 1732-**'>i
1818J, di < Imrt liill ni Oxfordshire, dal
1750 in India come scrivano, vi di-
venne 1773 GoTematore Generale e
come tale (oomportandoal da vero la-
drone) accrebbe i posiiesai della Com-
pagnia; 1786 richiamato, venne accu-
sato di tirannia (*^'2 1788-'^2,'4 95 pro-
cesso, terminato colla di lui assolnz.);
ne acrias. Lyall (1889>, i orrest (1892).
HMtaaoa fti oalebre Regina egi-
aiana in Tebe, della 18* dinaatia, so-
rella raasgiore di Totmes III e per
questo 17 anni Reggente; fece erigere
i dne obelischi della corte di Carnak.
H at cheti Charles(«/il765-"/2l8 47) ,
di Londra, fu chimico; m. a Gheléea.
B«ihaw»y i) Anne Shakespea-
re; 2) Arihur Siafard, di Micbigan
(n " 4 1855), prof, di matematica nel
FoHtecaico di q:erre Gante in Indiana.
Digitizeu Lj ^oogle
. 1028 —
lialill Y. Atia.
JHIattin Almi Abbaa 8).
HaAle Bdoard, di Altonmarkt io
Stiria (n. 1851), miaeralog. a Graz.
Haton de la tioiipillière Ja-
lien Napolóon, di Bourges (n. -^/7 1833),
luatera., Dir. della «École des Mines ».
Hatrjr Jacques Maurice (^^/t 1742-
^In 1802), di Strasburgo, fu Generale.
nati Philippe, di Strasburgo <d.
1840), ingenti, i'irografo francese.
Haltendorir Ivarl Wilhelm («V's
1834-\/6 82), di Hannover, fu prof, di
mateiu. nel Politecnico di Aquisgraua.
Matto Attone.
HaUoB 1) ChrUUjater (Sir) (1540-
^/u 91), di Holdenby in Kerthamp-
tonshire, fu dal 1564 favorito della Re-
firina Elisabetta d' lucrai iltcrra; - ?)
John Liptrof f^-'io ]òuy-2\ 9 8()), di Li-
verpool, fu compositore di musica, dal
1832 a iHiodra; - 3) Joaejth, di Ando-
Ter (n. ^/t 1889), letterato inglese.
Hatxfeld Adolphe (i'/» 1824-*Vii»
1900), di Parigi, fu filologo.
Haizfeld (vnn) 1) Melchior * Conte
von tìleichen » (i*^/io 1593-^/i 1658), di
Krottorf in Assia, fa Feldmaresciallo
imperiale, ^/s 1^45 sconfitto e fatto pri-
gioniero a Jankan da Torstenson; -
2) Fatti (conte) («/io Ifiin 1901). di
Dusseldorf, della linea < llatzfeld-AVil-
deubiiro: --^ , fu diplomat. tedesco; m, a
Londra ; - :i) Sophie (contessa) 180 j-
■^/i 81), liglia del Gener. prnss. Princ.
Franz Ludwig di Vienna (^/ii 1756-
'/a 1S27), fù materna amica di Lassalle.
Ilatxldalci» Joannes, di Myrthio
in Creta (u. ^='/4 1844), prof, di mecca-
nica nel Politecnico di Atene: co^ì hho
figlio Nùolacs (n. *^/6 1872) (n. a iiei lino/
nella Scuola Super. Militare di Atene.
H aneli (von) Joiiannes Carsten i^^/s
1790-Va 1872), dì Frederikshald in ITor.
yegia, fn poeta danese ; m . a Roma.
Ilauelieeorne Wilheliii (^^/h 1828-
*'Vi 1900), di A(inist;rana. fu f^eolorjo.
Hauclc 1) Albert, di Wassertriidin-
gennellaMedia Franconia(n. ^/i9 1845),
storico ecclesiastico protestante, prof,
a Lipsia ; -2) Augustin Christian (1742-
TSOl), di Mannheim, fu pittore di ri-
tratto; - 3) Guido, di Ileiibronn (n.
•®/i2 1845). matematico, prof, a Berli-
no j-i) Mimie V. Ucsse Wartegg.
Haudebourt v. Lencut.
HAmnaelilld Spillar -von H.
Haiier (Ton) Frana (Ritter) ("/i
1822-">/3 90», di Vienna, fa geologo e
palpf>ntologo; suo fratello Karl (•/*
18i9-^/8 80) fa chimico (si uccise).
llauflT Wilhelm (»/ii 1802-»«/ii 27),
dì Stuttgart, fu romanziere e poeta.
HattiT 1) Emile, di Drasenbeim in
Alsazia (n. ^*/« 1861), geologo, prof, a
Pan' pi; - 2) Johann Christoph (*•/•
1761-^0 T 18:9\ di NiederstotziDgen nel
Wùrttemberr!:, fu poeta tedesco epi-
grammatico; m. a Stuttgart ; - 3) Ma-
rie, di Widdem in Wfirtt. (n. «/a 1850),
scrittr. tedesca; - 4) Martin {^/i
*/6 76), di Ostdorf nel Wiirtt., fa orien-
tai., ] 859-66 prof, di sanscrito aPnna
In India e dal 1868 a Monaco; ni. m
Bagni di Ragaz; - 5).ffo6er^, di ►Stuttgart
(n. ^js 1857), pittore di genere e paes.
Uaase Hans Kielsen (^j* 1771-2^'i
1824), di TbnnSin Korvegia, fondò In
Norvegia la setta religiosa dei « LS-
sare» (Lettori della Bibbia).
Ilaairliton Samuel (1821-96), di
Carlow, fn prof, di geologia a Dublin.
Haui^Hìtx (von) 1) Chriatian Kurt
(conte) («Ve 1752-^V2 1832), di Peucke
in Slesia, fa 179M80I e poi di novo
sino al nOT. 1806 Primo Miniatro di
Prussia; m. in una villa vicino ad
Eate; ne Brris^o Minatoli nR44);-2)
Friedrich Wilhelin fl700?-?/9 65), iìglio
di un Generale aai^aone, dal 1725 in
servitio amministrativo austriaco, iui-
liò, come consigliere di Maria Tereas,
il sistema centralizzatore auatriaoo.
Hanke (von) Moritz (conte) (1775-
1830) fu Generale polacco, 1826
dallo Zar nomiuaio Mioistro della
guerra per la Polonia; venne ucciso
a Varsavia dalle truppe insorte ; figli :
Julìe (Giulia) (v. Assia 1)) e Jo9t^
(1834-**/i 71), il quale prese parte sotto
lo paend»)nimo di Botak alla rivolaa.
polacca del 1863, poi fa utficiale gari-
baldino; cadde combattendo a Dijoo.
Uaultiibee ~ Ilawksbee (v.).
Haolievllle (de) Prosper Alezàn^
dre (barone), di Luzembarg (n.
1830), stabilito nel Belgio, pubblicista
e stor. (f Hist. des comm. Lomb. »).
llaupt 1) Moritz {^^i 1808-«/9 74),
di ^ittau, fu celebro gemanistfv filo-
Dlgltized by Googl(
Ha»
lugo, dftl 1858 prof. « Berlino; - 2) Ot-
tornar, di Penigln Saaioiii» (d. */• 1889),
■oiittore di finanza; - 3) Paul Her-
mann nn,jn, di (Jorlitz (a. *V>i 1858),
prof, d' ttHk-^iriologia a UaltiTiioro.
SalzbruuQ iu Slesia (d. ^^jw 1^62), aa-
tore dr«mia«t.; - 2) Mariti (^''/lo 1798*
V> 1888\ di Dresda, masio'eto, fa prof,
di ooolrappniato a Lipsia.
Ilanrnnne v. I>ii Vergierdt* Ilait.
II»ar« Jean Th<>o Iure, di P tu
18 '>!)), matematico, pror. a Paria».
llitarénu Juan Bartbélemy \^jn
18t2-»/« sef, di Parigi, fq atorloo.
HMed«rir Felix, di Breelan (d.
V>i 1868), flaleo e matematico a Lipsia.
II»ua«it (roD) Friedrich, 12^ sec,
del Palatinato, fii pai'tjv (Minnpsiin-
i;or) e fiegiiì il Barbaro^^a alla crocia-
ta: ?u. 1190 a Fìtomelio.
Ma«a«r 1) Otìniav, di Xdrdllngeu
(o. ^'/i 1856). prof, di patologia a Er-
langen; -2) Kaapnr v. Carlo (Baden)
4) : - 3) Miska (I82i' ' i - h7», di Pre-
aburgo, fu viollniHtH: m. a Vienna.
Ilniiahofer U Karl («'/i 1839
95), di Monaco di Baviera, tu mine-
ralogista; ano fratello Max (n. ^^/4
1840) è eoonomiata, politico e poeta ;
2f Max (**/8 1811 »«/a 66), di Nymphen>
barg. fu ji;ft«»ro di pae3aff«jio.
llaukliib (vnn) Fran?; (lìittcr) ("«j
17P8 "/a ìéó'd), di Vienna, fu Generale
au^itriaco e prof, di to)>ografia.
Hl»iiaaiaaMJohaiiDPrlediichLnd'
wig (**/f 1798-*"/ii 1858\ di HaDsover,
fo dal 1811 prof, di mineralogia a Got-
tìogcn ; 1® a servir.'^ì d«11fi trigonome-
tria Hft*rica pei calcoli dei cristalli.
Ilauaratli Adolf, di Karlsruhe (n.
'^/i 1837), prof, di teologia protestante
ad Heidelberg e aatore di romansi
storici (peeudon.: < George Taylor
n«nBBelielM Oekolampadin^.
lIAfiM^r (ho!-) Ludwicr io 1818-
''/a 07), di Kleeburn^ in Alsazia, fu sto-
rico, prof. neirUniv. di Heidelberg.
JIAnasermann (hoiss-) Kar\ di
Stattgart (n. 1853), ivi prof, di
teoQologia cbiodea nel Politecnioo.
IlAiiaaleltPr (-lai-) Johannes, di
Lopsinsen (n. **'fi 1851), prof, di teo-
logia protest, iiell' t'^ni V. di (in i'sw.
tl»Haau|ai|n (ieorges Kug;èue (ba-
rene) i«V« 1808-"/» »!). ài Parigi. 1858-
70 Prefetto della Seine, fin U rbinoTa-
toro edilisiodi Parigi (« Mémoires»).
Ilansaiior Kobert Hermann, di
Naimjburg a. S. (n. 18r,3>, prof, di
matematica nel Politecnico di Ivarlsr.
UansaooTllle v. Clérou.
HMl«f^aille 1) Ann4 MarU
Margnerye ; - 8| Jean (abbé) 1647-
**/»17^4), di Orléans, fa inetcanico; -
3) Paul (iabriel 12 l^nn^'ia 1902), di
Etampe8, fu chimico a Fui i^H.
■I«ntefor4(d')l)Ber/rrt7H v. Born
(de) ; - 2) Marie (1G16 91), dal 164G mo-
glie e dal 1658 Tedova del Booa di
SehombfTff, ftt dama della Regina An-
na di Francia e amica di Luigi ZIII*
Haalero<*li«» v. Le Breton.
Han t entar re v. IJadtn de Hautes.
Ilantla Pierre, 16*^ sec, fu inci-
sore e stampatore a Parigi ; inventò le
tsTole mobili per stampftre musica.
IlAnftp«al Montgeroalt.
Ilantpoul-Walette (d')JeattJo-
Mf-ph ("/fi 17r.4-'Va 1807). di SMiottt» in
Liuguadoca, fu Oeneralo trauceue, fe-
rito mortai munto a Eylan.
Hatty René Juatlu i^jt 1743
1822S di Saìnt-Josfc In Picoardia, tu
mineralogista, dal 1802 prof, al Museo
di Storia naturale di Parigi, fondatore
dt'lla moderna cristallografia; suo fra-
tello Valrntm (»'/ii 1745-IV3 1823) in-
ventò un metodo per istraire i ciechi.
Ilanslnser (-gher) Joseph (17Cd*
88), di Vienna, fa pittore di storia.
Havard Henry, di CharoUea (n.
1838), Ispettore generale delle Belle
Arti in Francia, storico d'arte.
llaTaa Charles (1785-^Vk ÌS58), di
Parigi, fondò ivi 1^35 un' agenzia di
notisie telegrafiche e di annona!.
Havelr^nl^bal Valens (< Adda*
lio •) (1567-«5.*6 05), di Wìttstock, fa
Oman. (1590 in Italia); m. a Xeìsse.
IlATell AVilliani (1782-1857) fa pit-
tore io^le^e iìi paoHagsjio.
llaveloek Henry (Sir) (^y4 1795-
^/li 1857), dlBIshop-Wearmoath nella
Contea di Dorham, Generale inglese,
fu r eroico difensore di Laknan in In-
dia, presso alla quale città, ad Alnm
Bagh raorì di dissenteria; ne scrisse
Forbcs (I8li(i); suo figlio Sir Henry
Mcirifhman * Barone di J^aìcmti *
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llav — 1024 —
(Lnckiiaw) («/s 1830-^/ii 97) fa pare
Goneraie e venne aoeiao * Iradimeoto
dasrli AJMAÌ neì'Tn^^o di Caiber.
Havemann AVilhelm i^Va IROO-
09 'f di Liioebarg, (n storico, prof,
a Gotliogen.; «crisse una Storia delle
guerre italo-francesi dal 1494 al 1515.
K»T#r«anip Sigebert (ie84-*^/4
1742). di ITtrecht, fo filologo a Leida.
Haverffal Frances Bidley (1836-
7!1) (ii Astley, fn poetessa d'inni.
Il»i (>rDiaiiu Maigarota, 18*^ sec,
dì Aiii^rerdatn, maritata (iu ITrancia)
2londoteguy, fa pittrice di fiori.
Have» Clopton, 2» metà 11^ aee.,
fa anatom. inglese (« Osteologia Ko-
Ya»« 1601) il eoi nome rimase ai canali
contenenti i rasi Dntritizi deìl'osso.
Ilavet Ernest Eugène ("/♦ 1813-
•''i2 89), di Parigi, fa letterato; lette-
rati laroDo pure i saoi fieli Louis (n.
1849) e JvUen 1859-»/8 93).
HaYll«ak Karl 182l-«>/7 56),
di Borovo presso a Deatsch-Brod, fa
pnl)ì)lipiRta e poeta satirico czeco (psOU»
don.: « h'f^rnvHfrff »): in. a Pra^a.
lIstweiM (ha i^) iiugb Begiuaid (re-
ver.), di E^bam in Surrey (n. "/i 1839),
scrittore inglese amioo di Garibaldi.
Iffawea Stephen (1488 1612), del
Snffolk, fa poeta inglese anlico.
Han ke (&k) Edward (Lord) (1705-
81), di Londra, ATOniiraErlio inglese,
^jìi 1759 distrasse la «quadra francese
(per sbarco in Ingh.) del de Conflans;
ne sorìsse Montagn BarrowA (1881).
Hmwker Robert Stepben (rev.)
C/ii 18fl3-"/« 75), di Plymouth, poeta.
Hawbefiworf h (h- ìc'suors) John,
18*^ sec, di Londra, editore; ni. 1773.
llawkin» (bak-) 1) Anthony Hen-
ry, di Londra (n. */« 1863), romaniiere
(psendon.: «Anthony Sopé >); - 2) Bé-
njamin WiUerkouu (1807-89), di Lon
dra, fu naturalista; ro. a New York;
- 3i John (Sir) v. ITì-ivIryi^ ; - t> John
(.Sir) (»^/3 1719-2^:. DSi, di Londra, fn
musicoì.; - 5) Rich. (Sir) v. Hawkyus.
Hawfcalftee (héksbi) (Hanksbee)
Franeis (1660! 1718?) fa fisico inglese.
JHCawkwoodfbacut) (de) JoliufSir i,
14*^ sec di Sibble Hediniihaui in Es-
a<*T. sjirro ii Londra, poi soldato e dal
l^tiu Capitano di ventura in Italia
(« Giovanni Acuto «), dal 1377 marito
di Donnina di Bamabò TUeonti, 1379
per sospetto di tradimento dal saoeeTo
bandito; ra. ^^/t 1894 a Firenze.
llawBrynB (hak-) John (Sir) (1.532-
95), di Plymouth, fa sino al 1.''67 roer-
caute (1^ jngleso) di schiavi (U65 portò
in Irlanda le prime patate), poi Vice
Ammiraglio; m. a PatftO'Rieo; aao
figlio 8ir RUhard fa pnre Comandante
navale inglese (1692-1 6'>2 prision. degli
Spno^n.) e scoperse 1« Isole Falkland.
llaworlh Adrian lieu ry(1772'l
fu nat[ir;ilista (enromnl. o horj intjit'.se.
JHawHau Emma i\ó 181i--^/9 47>, di
Londra^ maritata ^Ib«Wa«K» cantante.
Hlawtkaraa (bafeom) Kailiaoiél
(V? 1804 »/s 84), di Salem nel Massa-
chasetts, fn romanziere; nf^ Borisse
Lowell <1890) ; suo fìfjllo Julìan (n.
1846), di Boston, è pnre romanziere.
llaxo 'd') Francois Nicolas iScnuii
(barone) (««/s 1774 »/s 1837), di Lane-
ville, fa ingegnere militare franoese*
Haxthaiisen (7on) Aagnst (banh
ne) (3'? I7f)2^\'i3 1866), di Abbenburg
(Padei boi II ), (Vi oconom. ed etnografo
(TrRnacauca.sia); ra. a Hannover.
ilay (bè) 1) John, di Salem (Ind.)
(n. ^/lo 1888), dìplomatioo nordameri-
cano e letterato ; - 2) Luey « Gimtesis
di Carìùle » (1599 16G0), nata Contessa
di Northnmberland, dal 1636 vedova
di James Hay Conte di Carlisle, fu
r amica di Strafford e per gli intrigbi
suoi passò 1649 alcnni mesi nel Tower;
- 8) Paul V. Hay da Cliàtelet.
Maydéa detta Aissé (1693 1733),
circassa, fa celebre avventuriera in
Francia, della quale Voltaire n7S7)e
Ravenel (1846) pubblicarono .pitoir».
Hayden (hed'n) Ferdinand Van-
deveer (Va 1829^/is 87), di Westfisld
nel Hasitachasetts, fa il geologo seo*
pritore del m ara vigUoso paese dei 'lùi-
ser dello Yellowstone ; m. a New York.
Haydn Franz Joseph (^"a 's
181.0), di Rohrau nella I5assa Austria,
lu li creatore della musicaisitrumentale
moderna («La ereasione >; «Le sfa^
gponi »; 23 opere; v. Hasehka); m. a
Vienna; di lui scrissero PohI (1875-81),
Wurzbach (IR62), Reissmaun (1879);
suo fratello Johann Michael 0*'^ 1737-
^'^,b 1806/ fu compos. di musica (oopere)i
apec. sacra, e mori a Salisbargo*
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